GIORNATA DELLA VITA CONSACRATA Nell’anno dedicato alla vita consacrata la FESTA DELLA PRESENTAZIONE DI GESÙ AL TEMPIO è il giorno centrale: oggi, domenica 1 febbraio, in Cattedrale a La Storta alle ore 16 Vespri solenni cui siamo tutti invitati per ringraziare e per chiedere il rinnovarsi di un dono: “L’Anno della Vita Consacrata non riguarda soltanto le persone consacrate, ma la Chiesa intera. Mi rivolgo così a tutto il popolo cristiano perché prenda sempre più consapevolezza del dono che è la presenza di tante consacrate e consacrati, eredi di grandi santi che hanno fatto la storia del cristianesimo. (Papa Francesco) Lunedì 2 febbraio in parrocchia nella tradizionale candelora, celebriamo la FESTA DELLA PRESENTAZIONE DEL SIGNORE alle 19, con la benedizione delle candele nel chiostro, la processione e la S. Messa. E ancora: Giovedì 5 febbraio alle 17.30 l’Adorazione eucaristica sarà guidata dalle Religiose della Parrocchia. Sabato 14 febbraio al Monastero S. Maria del silenzio in via della Magliana 1240 (Ponte Galeria) il terzo appuntamento di preghiera di CHI-AMA-TE, guardando al profeta Osea. (centoduemilaseicentoquarantaquattro!) aborti volontari. Solo? Alle porte della chiesa saranno disponibili delle primule: il ricavato delle offerte a sostegno del Centro Vita Nuova e altre iniziative analoghe che, sparse in tutta Italia aiutano le donne e le famiglie a far nascere la primavera di un figlio oltre ogni difficoltà. A PROPOSITO DI GENDER … Dopo il nostro incontro di dicembre, resta necessario conoscere bene i termini del problema educativo a fronte di una aggressiva e ben introdotta campagna culturale tesa a scavalcare il diritto naturale delle famiglie all’educazione e a imporre una dittatura culturale con alla base una visione distorta della sessualità. E il veicolo di questo dovrebbe essere la scuola, fin dall’infanzia! Segnaliamo qui associazioni e siti dove leggere notizie che purtroppo non passano nella grande informazione (salvo essere manipolate ideologicamente): sceglietene almeno uno da seguire sul www: notizieprovita.it, mpv.org, lanuovabq.it, culturacattolica.it, laquerciamillenaria.org, age.it, giuristiperlavita.org, lamanifpourtous.it, costanzamiriano.com, paolabonzi.it, … magari cominciando dal sintetico e anche propositivo articolo di Francesco Agnoli su http://www.tempi.it /chi-ci-sta-alzi-la-mano-perche-a-decidere-tutto-non-sia-il-potere-dei-piubuoni#.VMyEGWiG-So. Cari Giudici, Officiali, Avvocati e Collaboratori del Tribunale Apostolico della Rota Romana, vi saluto cordialmente, ad iniziare dal Collegio dei Prelati Uditori con il Decano, Mons. Pio Vito Pinto, che ringrazio per le parole con cui ha introdotto il nostro incontro. Auguro a tutti voi Dal 1984 la Chiesa italiana celebra nella prima domenica di febbraio la GIORNATA DELLA VITA: con la preghiera e l’impegno a sostenere la vita nascente già nel grembo materno, contro la barbarie superficiale e presuntuosa di una certa falsa scienza e una moderna indisponibilità all’accoglienza e al sacrificio. Nel 2013 il Ministero segnala solo 102˙644 sia direttamente per difetto di valida intenzione, sia per grave deficit nella comprensione del matrimonio stesso tale da determinare la volontà (cfr can. 1099). La crisi del matrimonio, infatti, è non di rado nella sua radice crisi di conoscenza adesione a Dio e gran numero di fedeli in situazione irregolare, sulla cui storia ha avuto un forte influsso la diffusa mentalità mondana. Esiste infatti una sorta PAROLE DI FRANCESCO 1. IN OCCASIONE DELL'INAUGURAZIONE DELL'ANNO GIUDIZIARIO DEL TRIBUNALE DELLA ROTA ROMANA Sala Clementina, Venerdì, 23 gennaio 2015 PER LA SALVEZZA DELLE ANIME GIORNATA DELLA VITA senza avv scienza morale il capriccio della coscienza psicologica» (Allocuzione del 31 gennaio 1974: AAS dono di una prospettiva di fede sfocia inesorabilmente in una falsa conoscenza del matrimonio, che non rimane priva di conseguenze nella maturazione della volontà nuziale. Certamente il Signore, nella sua bontà, concede alla Chiesa di gioire per le tante e tante famiglie che, sostenute e alimentate da una fede sincera, realizzano nella fatica e nella gioia del quotidiano i beni del matrimonio, assunti con sincerità al momento delle nozze e perseguiti con fedeltà e tenacia. La Chiesa conosce però anche la sofferenza di molti nuclei familiari che si disgregano, lasciando dietro di sé le macerie di relazioni affettive, di progetti, di aspettative comuni. Il giudice è chiamato ad operare la sua analisi giudiziale quando guriamo. In questa occasione vorrei riflettere sul contesto umano e cultural tenzione matrimoniale. La crisi dei valori nella società non è certo un fenomeno recente. Il beato Paolo VI, già quaranta anni fa, proprio rivolgendosi alla Rota Romana, stigmatizzava le malattie un relativismo sistematico, che lo piega alle scelte più facili della situazione, della demagogia, della smo, così che esteriormente tenta di impugnare di mondanità spirituale, «che si nasconde dietro apparenze di religiosità e persino di amore alla Chiesa» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 93), e che conduce a perseguire, invece della gloria del Signore, il benessere personale. Uno dei frutti di tale atteggiamento è «una fede rinchiusa nel soggettivismo, dove interessa unicamente una determinata esperienza o una serie di ragionamenti e conoscenze che si ritiene possano confortare e illuminare, ma dove il soggetto in definitiva rimane chiuso nell'immanenza della sua propria ragione o dei suoi sentimenti» (ibid. dente che, per chi si piega a questo atteggiamento, la fede rimane priva del suo valore orientativo e normativo, lasciando campo aperto ai compromessi con il proprio egoismo e con le pressioni della mentalità corrente, diventata dominante attraverso i mass media. Per questo il giudice, nel ponderare la validità del consenso espresso, deve tener conto del contesto di valori e di fede o della loro carenza o assenza in cui ione matrimoniale si è formata. Infatti, la non conoscenza dei contenuti della fede potrebbe portare a quello che il Codice chiama errore determinante la volontà (cfr can. 1099). Questa eventualità non va più ritenuta eccezionale come in passato, data appunto la frequente prevalenza del pensiero mondano sul magistero della Chiesa. Tale errore non minaccia solo la stabilità del matrimonio, la sua esclusività e fecipio vitale» del consenso, la reciproca donazione per costituire il consorzio di tutta la vita. «Il matrimonio tende ad essere visto come una mera forma di gratificazione affettiva che può costituirsi in qualsiasi modo e modificarsi secondo la sensibilità di ognuno» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 66), spingendo i nubenti alla riserva mensua esclusività, che verrebbero meno qualora la persona amata non realizzasse più le proprie aspettative di benessere affettivo. Vorrei dunque esortarvi ad un accresciuto e appassionato impegno nel vostro ministero, posto a tutela Quanto lavoro pastorale per il bene di tante coppie, e di tanti figli, spesso vittime di queste vicende conversione pastorale delle strutture ecclesiastiche (cfr ibid., 27), per offrire a quanti si rivolgono alla Chiesa per fare luce sulla propria situazione coniugale. Ecco la difficile missione vostra, come di tutti i Giudici nelle diocesi: non chiudere la salvezza delle persone dentro le strettoie del giuridicismo. La funzione del diritto è orientata alla salus animarum a condizione che, evitando sofismi lontani dalla carne viva delle persone in difficoltà, aiuti a stabilire la verità nel momento consensuale: se cioè fu fedele a Cristo o alla mendace mentalità mondana. A questo proposito il beato Paolo VI affermava: «Se la Chiesa è un disegno divino Ecclesia de Trinitate le sue istituzioni, pur perfettibili, devono essere stabilite al fine di comunicare la grazia divina e favorire, secondo i doni e la missione di ciascuno, il bene dei fedeli, scopo essenziale della Chiesa. Tale scopo sociale, la salvezza delle anime, la salus animarum, resta lo scopo supremo delle istituzioni, del diritto, delle leggi» (Discorso ai partecipanti al II Congresso Internazionale di Diritto Canonico, 17 settembre 1973: Communicationes 5 [1973], p. 126). zione Dignitas connubii al n. 113, coerentemente con il can. 1490 del Codice di Diritto Canonico, circa la necessaria presenza presso ogni Tribunale ecclesiastico di persone competenti a prestare sollecito consiglio sulla possibilità di introdurre una causa di nullità matrimoniale; mentre altresì viene richiesta la presenza di patroni stabili, retribuiti dallo stesso tribunale, che eserciogni Tribunale siano presenti queste figure, per favorire un reale accesso di tutti i fedeli alla giustizia della Chiesa, mi piace sottolineare che un rilevante numero di cause presso la Rota Romana sono di gratuito patrocinio a favore di parti che, per le disagiate condizioni economiche in cui versano, non sono in grado di procurarsi un avvocato. E questo è un punto che voglio sottolineare: i Sacramenti sono gratuiti. I Sacramenti ci danno la grazia. E un processo matrimoniale tocca il Sacramento del matrimonio. Quanto vorrei che tutti i processi fossero gratuiti! Cari fratelli, rinnovo a ciascuno la mia gratitudine per il bene che fate al popolo di Dio, servendo la giustizia. Invoco la divina assistenza sul vostro lavoro e di cuore vi imparto la Benedizione Apostolica. 2. ANGELUS Piazza S. Pietro, Domenica 25 gennaio 2015 FAMIGLIA OGGI Cari fratelli e sorelle, buongiorno. Il Vangelo di Gesù in Galilea. San Marco sottolinea che Gesù cominciò a predicare «dopo che Giovanni [il Battista] fu arrestato» (1,14). Proprio nel momento in cui la voce profetica del Battezzatore, che annunciava la venuta del Regno di Dio, viene messa a tacere da Erode, Gesù inizia a percorrere le strade della sua terra per portare a tutti, specialmente ai poveri, «il Vangelo di Dio» a quello di Giovanni, con la differenza sostanziale che Gesù non indica più un altro che deve venire: Gesù è Lui stesso il compimento delle promesse; è Lui gliere e da comunicare agli uomini e alle donne di tutt la loro esistenza. Gesù Cristo in persona è la Parola vivente e operante nella storia: chi lo ascolta e segue entra nel Regno di Dio. Gesù è il compimento delle promesse divine perché è Colui tato di vita, di amore, di libertà, di pace: assetato di Dio. Quante volte sentiamo, o abbiamo sentito il nostro cuore assetato! Lo ha rivelato Egli stesso alla donna samaritana, incontrata presso il pozzo di Giacobbe, alla quale disse: «Dammi da bere» (Gv 4,7). Proprio queste parole di Cristo, rivolte alla Samaritana, hanno costituito il tema della Passione: «Perché tutti siano una sola cosa» (Gv tutti! Il diavolo - lo sappiamo - è il padre delle divisioni, è uno che sempre divide, che sempre fa guerre, fa tanto male. Che questa sete di Gesù diventi sempre più anche la nostra sete! Continuiamo, pertanto, a pregare e ad impegnarci per la piena unità dei discepoli di Cristo, nella certezza che Egli stesso è al nostro fianco e ci sostiene con la forza del suo Spirito affinché tale meta si avvicini. E affidiamo questa nostra preghiera alla materna intercessione di Maria Vergine, Madre di Cristo, Madre della Chiesa, perché Lei ci unisca tutti come una buona madre. 3. UDIENZA GENERALE Piazza S. Pietro, Mercoledì 28 gennaio 2015 FAMIGLIA - 3. PADRE Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Riprendiamo il cammino di catechesi sulla famiglia. Oggi ci rola più di ogni altra cara a noi cristiani, perché è il nome con il quale Gesù ci ha insegnato a chiamare Dio: padre. Il senso di questo nome ha ricevuto una nuova profondità proprio a partire dal modo in cui Gesù lo usava per rivolgersi a Dio e manifestare il suo speciale rapporto con Padre, Figlio e Spirito, rivelato da Gesù, è il cuore della nostra fede cristiana. parola nota a tutti, una parola universale. Essa indica una relazione fondamentale la cui realtà è si è arrivati ad affermare che la nostra sarebbe ltri termini, in particolare nella cultura occidentale, la figura del padre sarebbe simbolicamente assente, svanita, rimossa. In un primo momento, la cosa è stata percepita come una liberazione: liberazione dal padre-padrone, dal padre come rappresentante della dal padre come censore della felicità Talvolta in alcune case regnava in dei cristiani che oggi si conclude. Questa sera, con i fedeli della diocesi di Roma e con i rappresentanti delle diverse Chiese e Comunità ecclesiali, ci riuniremo nella Basilica di San Paolo fuori le mura per pregare intensamente il Signore, affinché rafforzi il nostro impegno per la piena unità di che i cristiani siano divisi! Gesù ci vuole uniti: un solo corpo. I nostri peccati, la storia, ci hanno divisi e per questo dobbiamo pregare tanto perché sia lo stesso Spirito Santo ad unirci di nuovo. Dio, facendosi uomo, ha fatto propria la nostra tutto la sete di una vita piena, di una vita libera dalla schiavitù del male e della morte. Nello stesso tempo, con la sua incarnazione Dio ha posto la sua sete perché anche Dio ha sete - nel cuore di un uomo: Gesù di Nazaret. Dio ha sete di noi, dei nostri cuori, del nostro amore, e ha messo questa sete nel cuore di Gesù. Dunque, nel cuore di Cristo si incontrano la sete umana e oi discepoli appartiene a questa sete. Lo troviamo espresso nella preghiera elevata al Padre prima addirittura la sopraffazione: genitori che trattavano i figli come servi, non rispettando le esigenze personali della loro crescita; padri che non li aiutavano a intraprendere la loro strada con libertà - ma non è facile educare un figlio in libertà -; padri che non li aiutavano ad assumere le proprie responsabilità per costruire il loro futuro e quello della società. Questo, certamente, è un atteggiamento non buono; però come spesso avviene, si passa da un non sembra essere più tanto la presenza invadente dei padri, quanto piuttosto la loro assenza, la loro latitanza. I padri sono talora così concentrati su se stessi e sul proprio lavoro e alle volte sulle proprie realizzazioni individuali, da dimenticare anche la famiglia. E lasciano soli i piccoli e i giovani. Già da vescovo di Buenos Aires avvertivo il senso di orfanezza che vivono oggi i ragazzi; e spesso domandavo ai papà se giocavano di perdere tempo con i figli. E la risposta era brutta, assente da quel figliolo che cresceva, non giocava con lui, no, non perdeva tempo con lui. Ora, in questo cammino comune di riflessione sulla famiglia, vorrei dire a tutte le comunità cristiane figura paterna nella vita dei piccoli e dei giovani produce lacune e ferite che possono essere anche molto gravi. E in effetti le devianze dei bambini e degli adolescenti si possono in buona parte ricondurre a questa mancanza, alla carenza di esempi e di guide autorevoli nella loro vita di ogni giorno, alla carenza di vicinanza, alla cafondo di quel che pensiamo il senso di orfanezza che vivono tanti giovani. Sono orfani in famiglia, perché i papà sono spesso assenti, anche fisicamente, da casa, ma soprattutto perché, quando ci sono, non si comportano da padri, non dialogano con i loro figli, non adempiono il loro compito educativo, non danno ai figli, con il loro esempio accompagnato dalle parole, quei principi, quei valori, quelle regole di vita di cui hanno bisogno come del pane. La qualità educativa della presenza paterna è tanto più necessaria quanto più il papà è costretto dal lavoro a stare lontano da casa. A volte sembra che i papà non sappiano bene quale posto occupare in famiglia e come educare i figli. E allora, nel dubbio, si astengono, si ritirano e trascurano le loro responsabilità, magari rifugiandosi in un improbabile ma si ruba loro il cuore; sono spinti a sognare divertimenti e piaceri, ma non si dà loro il lavoro; vengono illusi col dio denaro, e negate loro le vere ricchezze. E allora farà bene a tutti, ai padri e ai figli, riascoltare la promessa che Gesù ha fatto ai suoi discepoli: «Non vi lascerò orfani» il Maestro da ascoltare, la Speranza che il mondo menticare che tu sei il padre! Se tu ti comporti soltanto come un compagno alla pari del figlio, questo non farà bene al ragazzo. E questo problema lo vediamo anche nella comunità civile. La comunità civile con le sue istituzioni, ha una certa responsabilità possiamo dire paterna verso i giovani, una responsabilità che a volte traorfani e non propone loro una verità di prospettiva. I giovani rimangono, così, orfani di strade sicure da percorrere, orfani di maestri di cui fidarsi, orfani di ideali che riscaldino il cuore, orfani di valori e di speranze che li sostengano quotidianamente. Vengono riempiti magari di idoli esserci un futuro di fraternità e di pace per tutti. Qualcuno di Lei è stato troppo negativo. Ha parlato soltanto tolineare questo, perché mercoledì prossimo proseguirò questa catechesi mettendo in luce la bellezza della paternità. Per questo ho scelto di cominciare dal buio per arrivare alla luce. Che il Signore ci aiuti a capire bene queste cose. Grazie. I testi di papa Francesco sono disponibili sul siti www.vatican.va e news.va e sul quotidiano Avvenire. I NOSTRI PASSI INSIEME SULLA STRADA DELLA SALVEZZA L’EUCARISTIA E I SACRAMENTI Gesù ha “inventato” Sacramenti per continuare la sua presenza nel sostenere il cammino al bene e difenderci dal male: usarne il più possibile è strumento a trovare forza, gioia e pace in ogni frangente della vita. L’EUCARISTIA è il cuore della vita cristiana: la domenica e le feste comandate la S. Messa è alle 7 – 11 – 19 (alle 19 nei prefestivi). Nei giorni feriali: lunedì, martedì e giovedì alle 17; mercoledì e venerdì alle 9 e alle 19. Il giovedì dalle 17.30 alle 22 L’ADORAZIONE EUCARISTICA (e il primo venerdì del mese dalle 19.30 alle 21.30), è tempo propizio per la preghiera davanti a Gesù Eucaristia, ma è anche tempo opportuno per il Sacramento della PENITENZA; ma la Confessione richiede soltanto te e il sacerdote, quindi è possibile in ogni momento: chiedi! Abitualmente trovi un sacerdote a disposizione la domenica mattina, don Gianni nella settimana. COMUNIONE AI MALATI Per le persone impedite dalla malattia o dalla tarda età a partecipare alla S. Messa domenicale è possibile ricevere a casa la S. Comunione grazie ai diaconi e ai ministri straordinari dell’Eucaristia: basta chiedere! Lo stesso vale per il Sacramento dell’UNZIONE DEGLI INFERMI: è la preghiera della Chiesa per chiedere la forza di affrontare le prove difficili della malattia, dell’età avanzata e - in extremis - della morte. La compagnia di Gesù in croce e la potenza del suo Spirito di Risorto sono pegno e speranza di vittoria sul male e sulla morte. Visita le pagine Facebook: parrocchia SMPX e eventi SMPX BATTESIMO DEI BAMBINI La celebrazione del Battesimo dei bambini avviene normalmente di domenica, secondo il calendario qui indicato, su richiesta dei genitori. Viene preceduta da incontri di preparazione per i genitori e i padrini, da concordare. Se i padrini provengono da altra parrocchia, devono munirsi del Certificato di idoneità rilasciato dal parroco di residenza, che evidenzia i requisiti di età, iniziazione cristiana compiuta, situazione famigliare regolare, serio impegno alla vita cristiana. 2015 Domenica 1 febbraio ore 16 Domenica 15 febbraio ore 11 Domenica 22 febbraio ore 16 Domenica 15 marzo ore 16 4 aprile, VEGLIA PASQUALE ore 22.30 Domenica 12 aprile ore 16 Domenica 10 maggio ore 11 ASCENSIONE, 17 maggio ore 17 Domenica 7 giugno ore 17 Domenica 14 giugno ore 17 Domenica 28 giugno ore 11 Domenica 5 luglio ore 17 INIZIAZIONE CRISTIANA PER GIOVANI E ADULTI Di martedì alle 21 per gli adulti e i giovani che desiderano ricevere il Battesimo, la Cresima, l’Eucaristia e chi voglia accompagnarli cercando di riscoprire per sé la forza e la bellezza della fede. CORETTO “CANTA E CAMMINA” Per tutti i ragazzi e i bambini: vuoi cantare con noi? Sabato alle 15.30 proviamo i canti della Messa festiva delle 11. Elisa 3270190739, Eleonora, Elisa 3339939045 CANTARE “SUAVIUS” INSIEME Ritrovarsi insieme per imparare a cantare sempre meglio, suavius, e godere della bellezza che attira mente e cuore a Dio. Eleonora Belfiore 3274774398 SANMARCORCHESTRA Violini e … per essere un’orchestra d’archi. Francesco Deantoni 3397011742. VIA CRUCIS VIVENTE Vuoi farne parte? Chiama Tonina 3271258489 o Carmen 3384234836. VOL.EST. L’impegnativo percorso per i giovani del Volontariato Estivo (https://volest. wordpress.com) alla seconda giornata: Domenica 8 Febbraio a Cesano, nella parrocchia S. Giovanni Battista, via della Stazione di Cesano 402 00123 – Cesano Roma: “Incontro con un testimone della missione”. Programma: 10 Colazione insieme e attività - 11:30 S. Messa - 13 Pranzo - 15 incontro con il Padre comboniano Kizito Sesana (missionario in Zambia, Sudan e Kenya fin dal 1970). GIOVANI E LIBERI Martedì 10 febbraio alle 20.45 nella parrocchia delle Sante Rufina e Seconda, terzo incontro per i giovani della Diocesi “LA LEGGE DEI LIBERI” in preparazione alla GMG di Cracovia. GIORNATA DEL MALATO Mercoledì 11 febbraio la celebrazione diocesana si svolgerà presso la parrocchia dell’Immacolata alla Giustiniana, dalle 10 alle 16.30 (il programma in un volantino e locandina a parte) Per partecipare rivolgersi alle coordinatrici di San Marco d’Argento. CARITÀ E SOLIDARIETÀ Per aiutare chi è nel bisogno, puoi fare un po’ di spesa in più, deponendo generi alimentari non deperibili nella CESTA AI PIEDI DELLA CROCE, in chiesa. Ogni sabato mattina facciamo una distribuzione a chi ne ha bisogno, anche grazie al Banco Alimentare del Lazio. Ogni primo venerdì del mese dopo l’adorazione, alle 21.15, per chi si vuole impegnare nel servizio a disabili, infermi, poveri che sono vicini a noi e hanno bisogno di un aiuto concreto. In questa stessa prospettiva si muove l’associazione eVenti con l’iniziativa di solidarietà UN CAFFÈ AL GIORNO PER IL SALVADANAIO DELLE FAMIGLIE (vedi volantino a parte: rif. Paola Pietrobon 3395892472). Ma l’inizio della carità è anzitutto dentro il tuo cuore! C’è bisogno dei tuoi occhi e del tuo cuore per vedere chi è nel bisogno, del tuo tempo e del tuo impegno per iniziare ad aiutarlo! Se non ce la fai, segnala persone o famiglie in difficoltà, condividi notizie e iniziative d’aiuto, collabora con chi già si muove in questo ambito. Chi dona ai poveri, dona a Cristo. CARITAS DIOCESANA Dal 14 febbraio tre incontri di formazione al Centro Pastorale Diocesano di sabato dalle 9 alle 12 per tutti gli operatori della carità. Nel volantino a parte temi e dettagli. Inoltre: il centro Caritas Santi Mario, Marta e figli di Ladispoli ospita un ciclo di quattro incontri di formazione tematici organizzati dalla rete dei centri di ascolto della Caritas Porto–Santa Rufina. I prossimi: 6 febbraio, Comunicazione efficace e assertiva - 13 febbraio, Burn out. Ascoltare senza bruciarsi. Info: Centro Caritas “Santi Mario, Marta e figli” Via E. Fermi 10 Ladispoli, 069946428. ASSOCIAZIONE EVENTI Info: Tonino Fantozzi *5887 o 3271258485, Fabrizio Bertoni 3371081140. Codice fiscale (usalo per destinare il tuo 5xmille!) 97137510588 IBAN per erogazioni liberali deducibili: DOMENICA 1 FEBBRAIO Dt 18,15-20; Sal 94; 1Cor 7,32-35; Mc 1,21-28 IT28Z 08327 03256 0000 0000 222 della BCC di Roma, ag.154. AL MONTE TERMINILLO L’associazione propone un weekend insieme sulle nevi del Monte Terminillo dal 6 marzo (cena) a domenica 8 marzo (pranzo). Quote e dettagli sulla locandina esposta. Info e prenotazioni: Fabrizio Bertoni 3371081140 e Tonino Fantozzi 3271258485 o *5887. PELLEGRINAGGIO A TORINO PER L’OSTENSIONE DELLA SINDONE Come un vangelo per immagine e provocazione all’intelligenza, la Sindone si ripropone a noi con un itinerario quaresimale e un pellegrinaggio pasquale, che si realizzerà nei giorni 3-5 maggio prossimi. A giorni il programma completo per l’adesione. QUARTA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO GIORNATA DELLA VITA Messaggio dei Vescovi disponibile a parte, offerta Primule 7-11-19 S. MESSA 8 sdm - 9 sfr S. MESSA 16 BATTESIMO 10 COMUNIONE 1 (3 elementare) dG, Roberta, Lorella, … 10 COMUNIONE 2 (4 el.) Chiara, Elisa, Ambra, Alessandra, Emanuela 10 CRESIMA 1 (5 el.) Carmen 3384234836, Daniela 3337962055 CELEBRAZIONE DIOCESANA DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA VITA CONSACRATA 16 in Cattedrale a La Storta, FESTA DELLA PRESENTAZIONE DI GESÙ AL TEMPIO (candelora) LUNEDI’ 2 FEBBRAIO Ml 3,1-4; Sal 23; Eb 2,1418; Lc 2,22-40 GIORNATA MONDIALE DELLA VITA CONSACRATA 6.45 sfr S. Messa 17.30 S. Rosario 19 BENEDIZIONE DELLE CANDELE nel chiostro PROCESSIONE E S. MESSA 21 Over 18 S. Rosario e … Luca 3334879404 21 Serata Via Crucis Tonina 3271258489, Carmen 3384234836 MARTEDI’ 3 FEBBRAIO 6.45 sfr S. Messa 16.30 S. Rosario 17 S. Messa S. Biagio S. Oscar Eb 21 INIZIAZIONE CRISTIANA PER GIOVANI E ADULTI 12,1-4; Sal 21; Mc 5,21-43 6.45 sfr S. Messa 9 S. Messa 18.30 S. Rosario 19 S. Messa MERCOLEDI’ 4 FEBBRAIO 16.30 CRESIMA 2 (1 media) Giovanna 3393261905 Eb 12,4-7.11-15; Sal 102; 16.45 COMUNIONE 1 (3 elementare) dG, Paola, Rossana, … Mc 6,1-6 17.45 Introduzione alla Bibbia: Geremia 21 c.d. eVenti Tonino Fantozzi *5887 o 3271258485 6.45 sfr S. Messa GIOVEDI’ 5 FEBBRAIO 15.30 Luigia 3334816235, Costanza 3336592306, Antonietta 3383419963 S. Agata Eb 12,18-19.2116.30 S. Rosario 17 S. Messa, 17.30 ADORAZIONE EUCARISTICA guidata dalle nostre Suore 24; Sal 47; Mc 6,7-13 20.30 il Vangelo davanti all’Eucaristia VENERDI’ 6 FEBBRAIO S. Paolo Miki e compagni Eb 13,1-8; Sal 26; Mc 6,14-29 Primo venerdì del mese 6.45 sfr S. Messa 9 S. Messa 18.30 S. Rosario 19 S. Messa, Adorazione (con l’AdP alle 20.30) 17 RAGAZZI GAM Raffaella 34711308469 17.30 CRESIMA 1 (5 Elementare) Rita CP 3382928540, Matteo 21.15 Eleonora Belfiore 3274774398 e Incontro di carità 7.30 sfr S. Messa 8.30 Pulizie della chiesa 9-11 Distribuzione Caritas/Banco Alimentare 15 CRESIMA 2 (1 media) Luca 3334879404, Alessia 3332888850 SABATO 7 FEBBRAIO Elisa 3270190739, Eleonora, Elisa 3339939045 Eb 13,15-17.20-21; Sal 22; 15.30 Mc 6,30-34 16 PER SERVIRE formazione liturgica diac. Ivoneo Pietrobon 3338091510 16.30 Adventure Friends Alessia 3332888850 19 S. MESSA DOMENICA 8 FEBBRAIO Gb 7,1-4.6-7; Sal 146; 1Cor 9,16-19.22-23; Mc 1,29-39 QUINTA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 7-11-19 S. MESSA 8 sdm - 9 sfr S. MESSA 16 BATTESIMO 10 COMUNIONE 1 (3 elementare) dG, Roberta, Lorella, … 10 COMUNIONE 2 (4 el.) Chiara, Elisa, Ambra, Alessandra, Emanuela 10 CRESIMA 1 (5 el.) Carmen 3384234836, Daniela 3337962055 alla Fraternità San Carlo Borromeo 10-17 a Cesano VOL.EST. II : INCONTRO CON UN TESTIMONE, P. KIZITO SESANA MERCOLEDÌ 11 febbraio FESTA DELLA MADONNA DI LOURDES Giornata del malato Pro manuscripto, anche sul sito: www.ssmarcoepiox.it email [email protected] NB: * = 066190 … PARROCCHIA DEI SANTI MARCO EVANGELISTA E PIO X Via Casal Selce 271 – 277, 00166 ROMA Pantan Monastero - tel. 0661908080 - fax 0661907089 c.f. 80351550589 - c.c. postale IBAN IT31 N076 0103 2000 000 82683004 - c.c. bancario: Banca Credito Cooperativo di Roma ag.154 Casal Selce IBAN IT18 O083 2703 2560 0000 0000 192 - parroco: don Gianni Sangiorgio 3334690381, [email protected] - Sacerdoti collaboratori: mons. Remigio Bellizio, 3388903545, [email protected]; p. Giovanni Chiu, ofmconv, 0669895410, [email protected] - Diaconi: Ivoneo Pietrobon 3338091510, Vincenzo Di Stefano 3358420764, Michele Sardella 3393772522 - Comunità religiose: sdm = Suore dei poveri di don Morinello via Salvatore Cognetti de Martiis 33, 0661909079, Scuola dell’infanzia “Sorriso degli angeli” - sfr = Suore Clarisse Francescane Missionarie del SS. Sacramento, via Pantan Monastero 35, 0661560611, Scuola dell’infanzia “S. Chiara” e Scuola Primaria “Oasi madre Serafina” - bps = Suore di carità di Nostra Signora del Buono e Perpetuo Soccorso via Quarto S. Lucia 60/Casal Selce 389, 0661908082 La nostra parrocchia fa parte della VICARIA DI SELVA CANDIDA nella DIOCESI SUBURBICARIA DI PORTO - SANTA RUFINA: il Cardinale titolare è Sua Eminenza ROGER ETCHEGARAY; il nostro Vescovo è Sua Eccellenza GINO REALI. La Curia Diocesana è in via del Cenacolo 53 00123 Roma–La Storta tel. 0630893848 fax 0630893658 www.diocesiportosantarufina.it email: [email protected]
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