18 SEBINO E FRANCIACORTA MARTEDÌ 10 FEBBRAIO 2015 GIORNALE DI BRESCIA Uno spiedo per le luminarie di Calino CAZZAGO Uno spiedo per sostenerelespese legate alleluminarie calinesi. Il Gruppo giovanile dell’oratorio «San Domenico Savio» di Calino, dopo aver avviato la raccolta fondi per acquistare delle luminarie natalizie lo scorso anno, propone una nuova raccolta con uno spiedo d’asporto creato per finanziare la manutenzio- ne dei nuovi addobbi natalizi. «Anche quest’anno - spiegano i promotori- chiediamo alla comunità di aiutarciad affrontare le varie spese che dobbiamo sostenere per allestire e mantenere in buone condizioni le luminarie lungo le vie del nostro paese». Lo spiedo potrà essere ritirato domenica 15 febbraio dalle 11.30 alle 12.30 negli spazi dell’oratorio di Calino. Ogni porzione avrà un costo di 13 euro e comprenderà spiedo, polenta e patatine. Nel pomeriggio si festeggerà il carnevale con animazione, dolce e una sfilata in maschera per le vie del paese. Per prenotare lo spiedo (entro domani) telefonare allo 030.7254707 o al 340.4080416. Per la prima volta il partito punta a far eleggere sindaco un proprio iscritto L’ingegnere 37enne: «Ho ricevuto il mandato di realizzare una solida coalizione» Ome La nuova edizione di «Martedì d’autore» inizia nel segno del cinema digital ROVATOIl Pd di Rovato pundi settimane fa, aveva messo ta alla «prima» di un sindaco sul tappeto la disponibilità di targato esplicitamente cenAntonio Niglia, 50enne ex trosinistra. Dopo il decennio consigliere e assessore dell’indipendente Andrea all’Istruzione. Civici e Pd conCottinelli (2002-2012), dometinuano gli incontri, assieme nica scorsa l’assemblea degli a «Semplicemente per Rovaiscritti al Pd riunitasi in piazto», l’altra civica che nel 2012 za Palestro ha rotto gli indugi: si contrappose al centrodealle elezioni amministrative stra targato Roberta Martineldi primavera il partito punta li. Obiettivo: trovare un nome afar eleggere,per la primavolcondiviso. ta, un proprio iscritto come Il tempo, però, stringe, come sindaco. conferma l’ex consigliere di L’assemblea, all’unanimità SxR, Pietro Quarantini: «En(e alla presenza del responsatro Carnevale bisogna capire bile franciacortino Silvio Ferse è possibile o meno costruiretti e dei due esponenti del re un percorso condiviso tra direttivo provinciale Massinoi, Rovato civica e Pd. La mo Ottelli e Massimo Rebolpriorità resta quella. Se non di), ha chiesto una disponibidovessimo trovare un accorlità alla candidatura al segredo, restiamo aperti a muovertario di circolo, l’ex vicesindaci da soli, o assieme ad evenco e attuale retuali altre civiche, sponsabile aminteressate al bebiente provinciane della città e dei IL POLITICO le per i democratirovatesi». ApprezAngelo Bergomi ci, il 37enne ingezamento, e un po’ gnere Angelo Bera sorpresa, per la ha un passato gomi, che ha acdisponibilità di da vicesindaco cettato. Bergomi arriva ined è il referente In vista di vece da Alessanambientale quest’impegno, il dro Conter, presicircolo si è dotato dente di Lgh-Coprovinciale di un gruppo di cogeme e da un meper i democratici se e mezzo comordinamento che assumerà le funmissario di Forza zioni di segreteItalia: «Bergomi è ria, in attesa del congresso un buon nome, a mio parere che si terrà dopo le amminilo era già nel 2012. FI punta a strative. «L’assemblea mi ha rappresentare il bisogno rovainoltre conferito - dice lo stestese dell’elettorato moderato so Bergomi - un mandato ad e di centro. L’Amministrazioattivare i contatti necessari a ne Martinelli - osserva - è carealizzare una solida coalizioduta non per questioni politine che aspiri a vincere le eleche ma per personalismi che zioni. Le interlocuzioni, a pardifficilmente ora potranno tire da quella naturale con gli sparire. Lo scenario è molto indipendenti di Rovato civica frastagliato, sia in Forza Italia e nell’ottica di uno scenario sia nella Lega Nord. Noi voelettorale a doppio turno, rigliamo ragionare a 360 gradi, guarderanno tutte quelle realguardando ai vari movimenti tà che condividono la necessicivici. Personalmente - contà di un serio progetto capace clude Conter -, vedo con favodi risolvere i tanti problemi lare il metodo che è stato utilizsciati in eredità dall’ultima zato di recente per la Provinfallimentare esperienza di cia, con una riuscita sintesi centrodestra». La mossa del tra forze politiche diverse». Pd di ufficializzare il nome di Guarda caso, proprio Forza Angelo Bergomi segue quella Italia e Partito democratico. Daniele Piacentini di Rovato civica che, un paio OME Ome sempre più capitale franciacortina del cinema. Inizia oggi «Martedì d’autore», la rassegna dedicata al cinema di qualità: da quest’anno infatti la sala di proprietà della parrocchia si è attrezzata di un nuovo impianto sonoro (dolby digital) e di uno schermo digitale. Novità che hanno fatto inevitabilmente la felicità dei tanti cinefili omensi e che pone la piccola sala del paese franciacortino in controtendenza rispetto a tanti altri municipi bresciani. In un periodo storico che vede la presenza delle concorrenziali e modernissime multisale, i cinema storici dei nostri paesi stanno annaspando e, in molti casi, hanno finito col dover chiudere i battenti; ma non Ome che restando a metà del guado, tra moderno e classico, risulta essere una delle più belle e felici realtà cinematografiche del nostro territorio. Questo sapore lo si respira da subito negli spazi di una sala che possiede il fascino dei cinema di un tempo e le prestazioni di quelli nuovi; un’atmosfera che sta rapendo tanti cinefili omensi e non solo. Il borgo ha infatti tanti appassionati di cinema e il fatto che proprio questo paese sia stata la location per molti film ne è la conferma: Il documentario (h) Ome, El vestù e Lili sono solo tre delle uscite cinematografiche nate sul territorio omense. Un sodalizio forte quindi quello tra la settima arte e Ome che sembra destinato a rafforzarsi ulteriormente con la nascita delle sopracitate novità tecnologiche del cinema parrocchiale. Intanto la serie di film d’autore (in versione digitalizzata), organizzata dall' Amministrazione comunale con la collaborazione del Gruppo cinema dell’oratorio di Ome con il suo factotum Claudio Cavagnola, si aprirà alle 20:30 con Imitation game, il film sul matematico Alan Turing. Le proiezioni continueranno con Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores (17 febbraio), il film su Giacomo Leopardi Il giovane favoloso (24 febbraio), l’ultimo film di Ermanno Olmi Torneranno i prati (3 marzo), Magic in the moonlight di Woody Allen (10 marzo) e L’amore di bugiardo di David Fincher (17 marzo). Una selezione di film che spazierà tra i diversi generi, ma con un fil rouge rappresentato dalla qualità. Questo cineforum e la scelta dei film che lo compongono non faranno che confermare il feeling tra la popolazione omense e il cinema d’autore. Gabriele Minelli Rovato Il Pd candida Bergomi Inlizza ■ L’assemblea degli iscritti al Pd ha deciso di candidare Bergomi (nella foto a destra) alle elezioni di primavera. In alto piazza Cavour, cuore di Rovato ROVATO Un corso per cani e... padroni di cani ROVATO Educare i partner a due e a quattro zampe, per migliorare il rapporto tra uomo e cane, ma soprattutto per costruire un’interazione positiva col resto della comunità. La squadra cinofila della Protezione civile, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, organizza una serie di appuntamenti aperti a tutti gli amanti dei cani della Franciacorta: un corso per «cittadini e padroni di cani - dicono gli organizzatori - che vogliono capire e farsi capire dai proprio amico a quattro zampe». Gli incontri si svolgono, con inizio alle 20.30, nella sala studio della biblioteca comunale in corso Bonomelli, 37. Le iscrizioni sono già aperte al numero 347.2212704. Il corso, che non prevede alcun costo, inizierà mercoledì 18 febbraio e andrà avanti fino all’inizio di marzo Tanti i temi che verranno trattati da Ermanno Rizzo, addestratore e istruttore cinofilo, e dal veterinario Paola Montaldi: si va da una breve storia del rapporto tra uomo e cane agli aspetti motivazionali, da alcune «dritte» per riconoscere e interpretare il comportamento degli animali fino al rapporto con i bambini. Ospitaletto Nuova centrale a biomasse, è già polemica Ambientalisti sul piede di guerra per il progetto su via Trepola. Anche il Comune dice no OSPITALETTO Un nuovo progetto incombe su Ospitaletto, scatenando polemiche e preoccupazioni. Questo il clima che si respira relativamente alla richiesta di realizzare in via Trepola una Centrale a biomasse legnose (simile a quella già operativa a Rodengo). In particolare, sono i responsabili di «Comunità Fraternità scs Oulus» e «Fraternità Impronta Impresa Sociale scs Onlus» - che gestiscono Cascina Cattafame - a esprimere contrarietà rispetto «al progetto richiesto da "Fraternità Impresa Sociale scs Onlus". Abbiamo scritto ad Asl, Provincia di Brescia e Comune di Ospitaletto - spiegano il presi- LPFO6mBDKsZfuaOqMGvWtDGc6p0o0BnO24VrG2Lbbqs= dente Coop. Comunità Fraternità, Paolo Corradi, e il presidente Coop Fraternità Impronta, Pierangelo Ferraresi - le nostre osservazioni, con la richiesta che la centrale non sia realizzata. La posizione è condivisa anche dai soci fondatori, Giuseppe e Antonio Bergamini. Chiediamo delucidazioni in merito alla richiesta e agli uffici competenti segnaliamo la nostra preoccupazione. Da anni nel raggio di 200 metri dall’area in oggetto esistono strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-educative gestite dalle cooperative che noi rappresentiamo. A fronte delle integrazioni avanzate dal proponente nel dicembre 2014 evidenziamo che la salute dei nostri utenti, dei loro familiari, degli operatori che lavorano nei servizi, nonché dei numerosissimi visitatori di Cascina Cattafame ci spinge ad evidenziare le perplessità ed i timori relativi all’impatto ambientale che tale impianto può generare. Queste nostre riflessioni si accompagnano alla volontà di continuare ad erogare tali servizi senza veder compromesse le relative condizioni di autorizzazione sanitaria che servono per poter erogare il servizio. Chiediamo - concludono - ci vengano fornite garanzie a tutela delle strutture sanitarie e sociosanitarie esi- stenti nella zona». La posizione del Comune di Ospitaletto è stata espressa dall'assessore Roberto Massari: «In merito alla richiesta di realizzare un nuovo impianto di produzione di energia elettrica e calore, confermiamo la nostra ferma opposizione al progetto per motivi di carattere ambientale e per le preoccupazioni legate alla salute dei cittadini e in particolare dei visitatori e dei fruitori delle realtà socio-sanitarie esistenti in loco. Tale progetto potrebbe incidere negativamente su Cascina Cattafame, per la tutela della quale ci attiveremo come Comune presso la Soprintendenza ai Beni Storico-Artistici ed Ambientali per un’urgente verifica». Contro la nuova centrale a biomasse si è espresso anche il Comitato Salute e Ambiente di Ospitaletto. Giacomo Damiani
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