LA TERZA ETÀ AL PRIMO POSTO santa colomba consorzio sociale editoriale il tempo della politica è ormai scaduto COMUNE DI PESARO CENTRO RESIDENZIALE ANZIANI SANTA COLOMBA LA PERSONA PRIMA DI TUTTO La residenza per anziani Santa Colomba ha l’obiettivo primario di garantire la qualità della vita dei propri ospiti, tutelando il loro benessere psicofisico e sociale. Affinché la persona possa percepirsi come abitante della casa e non soltanto come ospite. colophon di Maria Chiara Ballerini BARRICATE L’informazione in movimento “Il mondo è così come lo abbiamo fatto noi. Se oggi è spietato è perché lo abbiamo reso spietato con i nostri comportamenti. Se cambiamo noi stessi possiamo cambiare il mondo e questo cambiamento comincia con un cambiamento nel linguaggio e nella comunicazione.” Lo ha detto Arun Gandhi, fondatore del Gandhi Institute for Nonviolence, e noi lo ripetiamo. Possiamo essere noi a cambiare il mondo, se non proprio tutto intero, almeno la piccola parte in cui abitiamo. Con Barricate, tentiamo di farlo precisamente con la comunicazione e con il linguaggio. Ci rivolgiamo a chi si sente portatore di valori di impegno civico, sociale, culturale, artistico e ambientale, con l’obiettivo di dare voce a chi non ce l’ha, o non ha sufficienti mezzi per farsi ascoltare. Intendiamo condividere un’informazione incondizionata e indipendente su tutto ciò che si muove sul territorio nazionale, ponendo al centro di questo “movimento” i cittadini di ogni età. La scelta del nome di questa rivista è certamente forte e programmatica, e non prescinde dal significato storico che hanno le barricate, innalzate dal popolo quando è esasperato dai soprusi di un potere distante dai problemi reali e arroccato nella difesa dei propri privilegi. Le nostre barricate, però, rifiutano qualsiasi ribellione violenta. Sono barricate culturali, con cui dichiariamo che esiste un limite etico che non deve essere superato. Un punto fermo che è allo stesso tempo anche un punto di partenza. La nostra linea editoriale si prefigge lucidità nei contenuti, rigore nello stile, ponderatezza nel linguaggio e un approccio comunicativo in movimento, nel tentativo di realizzare un’informazione davvero partecipata, di fungere da moltiplicatori di relazioni e di essere espressione di un’Italia pensante, onesta e civica, che parla la lingua dell’impegno e della solidarietà e ha tra i suoi obiettivi il bene di tutti. Un’Italia complessa e sfaccettata, che riflette, che ama, che rispetta il territorio e i suoi abitanti, in fondo molto più ricca di quanto non sembri di esempi viventi di un sogno condiviso che può divenire presto reale. anno 1°_ numero 1 _ DIC. 2012 / GEN. 2013 registrazione Tribunale di Pesaro n°7/2012 del 23/08/2012 Direttore Responsabile Giancarlo Ridolfi Direttore di Redazione Maria Chiara Ballerini Redattori Associazione Hamelin, Francesco Ballerini, Laura Ballerini, Michele Boato, Martino Campagnoli, Giuseppina Catalano, Franco Cittadini, Eleonora Celi, Monique De Monique, Massimiliano De Simone, Mauro Ferri, Fabio Greggio, Giancarlo Iacchini, Paolo Teobaldi, Olivier Turquet Servizi integrati per Anziani: • RESIDENZA PROTETTA • NUCLEO PROTETTO ALZHEIMER • CASA DI RIPOSO • CENTRO DIURNO • SERVIZIO SOLLIEVO Disegnatori Cristiano Andreani, Anusman, Andrea Bersani, Mauro Biani, Carlotta Campagnoli, Alberto Corradi, Filippo Emiliani, Hotmilk Garage, Joëlle Jolivet, Roberto La Forgia, Alessandro Gottardo, Ivan “Hurricane” Manuppelli, Daniele Pampanelli, Persichetti Bros, Michele Petrucci, Nicola Sancisi, Michelangelo Setola, Laura Testasecca, Pasquale “Squaz” Todisco, Tuono Pettinato, Hok Tak Yeung Per informazioni sulle modalità di ingresso si prega di contattare il servizio di centralino tel. 0721 4259242 o di visitare i nostri siti FotografI Paolo Rosso Insidefoto Web Walter Del Prete – E-Leva Progetto Grafico Nicola Sancisi www.consorziosantacolomba.it o www.comune.pesaro.pu.it Impaginazione Studio Acanto Stampa Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche Be Printers - Bergamo Distribuzione Messaggerie Periodici Spa - Milano via Ettore Bugatti, 15 Editore Italo Campagnoli Sede Legale Strada di Monteballante, 12 61122 - Pesaro STUDIO SANCISI [email protected] [email protected] [email protected] www.barricate.net barricate dic. 2012 / gen. 2013 1 sommario / n° 1 - DICEMBRE 2012 GENNAIO 2013 41 | IMPRONTA ECOLOGICA Lombardia - La terra racconta NON SOLO pIL voci solidali IMPRONTA ECOLOGICA linguaggi grafici economia solidale intervistA A Mathis Wackernagel Barricate e Palazzi 66 | consumatori IntervIsta a GiusEppE vErGani 54 | politica 04 | mauro biani lombardia specchio di una nazione 67 | rubricA una piOggia impREvEdiBiLE 07 | alberto corrAdi 26 | hurricane ivan 05 | politica 22 | volontariato Ora tocca a noi I VOLTI DELLA SPERANZA 56 | politica 68 | rubricA 39 | roberto la forgia interVista a SUOR RITA GIARETTA se non milano, chi? tre giorni a spasso 40 | andrea bersani IntervIsta a milly moratti • Milano. Il paese di cuccagna 52 | nicola sancisi • Bergamo. Un aperitivo in funicolare 58 | daniele pampanelli 57 | cultura • I formaggi delle orobie bergamasche 73 | michele petrucci milano secondo moni oVadia • DOP: fidarsi è bene, ma... 83 | Hotmilk garage • Chiavenna. I segreti dei crotti 84 | editoria grafica IntervIsta a moni ovadia • Il borgo di Pianazzola caNicola • Pavia. Gli orti della Certosa 88 | persichetti bros' 30 | squaz 08 | politica Lo spreAd? È tra il palazzo e i cittadini 27 | volontariato UN ANTIDOTO CONTRO LE MAFIE 10 | movimenti Lista Civica ITALIANA 31 | legalità intervista STATO-MAFIA: LA TRATTATIVA È UNA REALTà a roberto brambilla moni ovadia interVista a rita borsellino 12 | movimenti Ecologisti e Reti Civiche Verdi Europei 42 | territorio intervista A MICHELE DOTTI SALVIAMO IL pAESAggIO 44 | biologico RESTITuIRE VITA ALLA TERRA borgo di pianazzola 46 | agricoltura BIOLOGICA FINIGUERRA, dotti e BOSCHINI rita borsellino 14 | movimenti 34 | LEGALITà A.L.B.A. per un soggetto politico nuovo LIBERO CINEMA IN LIBERA TERRA IL pROfETA DEL bIOLOgICO ITALIANO GINO GIROLoMONI il movimento dell’informazione gino girolomoni 59 | criminalità 74 | TESTATE occhi aperTi sulla mafia il fatto quotidiano IntervIsta a Silvia d’onghia interVista 60 | LEGAlità a elisabetta antognoni 15 | movimenti ANTIPOLITICO? MOVIMENTO CINQUE STELLE cinemovel mafia & danÉ 44 | inserto ragazzi IntervIsta a Elio vEltri B! ragazzi Elio vEltri 16 | democrazia diretta Una testa un voto 18 | democrazia diretta padellaro, travaglio e colombo LA PAROLA Ai CiTTADiNi intervista a paolo miCHelotto paolo michelotto 48 | consumatori la cultura dietro le righe C’E ARIA DI gAS... E pROfuMA bere MANGIAre reSPIrAre 37 | ambiente ANCHE SE NOI CI CREDIAMO ASSOLTI... 2 dic. 2012 / gen. 2013 barricate 50 | consumatori 62 | comitati 78 | cultura L’ANTILEADER DI uN’IDEA ORIzzONTALE comiTaTo no expo IntervIsta a luca trada barricate, barricarsi, vino barricato... 64 | comitati 80 | cinema comiTaTo no Tem la gallina e il paradosso IntervIsta a andrEa dE fEo IntervIsta a antonietta de lillo intervistA A andrea saroldi barricate dic. 2012 / gen. 2013 3 Barricate e Palazzi linguaggi grafici - mauro biani politica italiana ora tocca a noi L’era dei cittadini Mauro Biani Vignettista, illustratore, scultore, educatore professionale Maria Chiara Ballerini con ragazzi diversamente abili, Mauro Biani attualmente collabora con Liberazione, L’Unità, L’Espresso, Il Fatto Quotidiano, Vita, Il Mucchio Selvaggio, Azione Nonviolenta, I Siciliani, l’Indro, con il mensile di Emergency, l’associazione Libera e il portale Peacelink. Molti suoi lavori appaiono in Internet, ripresi La fiducia nei partiti da numerosi siti. È uno dei Monti-scimpanzè, ovvero come che le persone non si sentano tradizionali ha toccato una minoranza privilegiata resiste più rappresentate dai partiti trail minimo storico. strenuamente all’estinzione. dizionali, gruppi chiusi sempre I cittadini non si sentono A questa specie particolarmente più simili l’uno all’altro fin quasi a più rappresentati intelligente di politici si è fatto confondersi in un’unica casta che da una classe dirigente ricorso per salvare l’Italia dal dinon mira ad altro che all’autoconche non risponde sfacimento e dalla recessione che servazione e alla difesa dei propri alla crescente domanda il ventennio di sottocultura berprivilegi, non più in grado di ridi partecipazione attiva lusconiana ha lasciato in eredità. spondere alla crescente domanda alla vita politica Nella speranza che lo traghettino di partecipazione attiva da parte fuori dal pantano, il Paese è stato affidato a “tec- dei cittadini alla vita politica e ai processi decisionali. nici” che però nei fatti non esitano ad ampliare i A dispetto dei bombardamenti mediatici che si privilegi delle banche, a smantellare lo stato sociale, sforzano di veicolare l’immagine degli italiani come a togliere ai cittadini diritti consolidati senza sfiorare di un popolo gregario, superficiale, goliardico e quelli della classe dirigente, a peggiorare le già inef- sprecone, e di anestetizzare le coscienze lasciando ficaci regole contro la corruzione, a imporre ai citta- credere che del-resto-non-ci-sono-alternative, la dini la tanto acclamata “austerità” per arginare diffusione dell’informazione ha creato uno spazio Dalla crisi economica un debito che non hanno contratto. libero, indipendente, accessibile a tutti, che ha mese dal collasso Certamente la “crisi” che ha investito l’Italia, so in crisi i sistemi collaudati di manipolazione dei dei partiti come parte dell’Europa e del mondo intero, consensi. Le alternative esistono e la gente lo sa. può emergere una nuova ha motivazioni più lontane e più vaste, in par- Cambiare l’Italia oggi si può. Senza occupazioni, epoca democratica te riconducibili all’implosione e al collasso del senza rivolte, senza assalti armati al “palazzo”, i modello della “crescita”, ormai evidentemente inso- cittadini possono ripulire il paese con la sola forza stenibile nonostante si cerchi invano di resuscitarlo democratica del voto: smettendo di votare gli stessi dalle proprie ceneri. Questa crisi, però, non sembra partiti che (chi più, chi meno) hanno determinato solo un uragano che ci si augura passi presto senza questa situazione. lasciare dietro di sé troppe rovine; è dotata invece La decadenza del sistema dei partiti mette in di una forza eversiva che sembra preludere a un discussione il modello stesso della nostra demopassaggio verso un vero e proprio cambio epocale. crazia, che è una democrazia rappresentativa. La La recessione economica ha provocato l’ampliarsi di “crisi” è epocale anche perché contiene in sé i una progressiva, insanabile divaricazione nell’asset- germi di un avanzamento culturale nella vita politito sociale e politico: da una parte un potere sempre ca, prelude a un passo avanti verso una forma più più ristretto, detenuto da banche e multinazionali, perfetta di democrazia. dall’altra le persone cosiddette “comuni”, unite da Crollati o blindati dentro i propri confini, i partiti altrettanto comuni problemi per i quali non intra- oggi da un lato spianano la strada a nuovi demavedono soluzione. Non stupisce che la fiducia nella goghi, ma dall’altro lasciano aperto un varco nuovo classe dirigente abbia toccato il minimo storico e e imprevisto a realtà politiche anticonvenzionali, fondatori ed autori di Mamma!, ha collaborato con Pizzino, rivista satirica siciliana, è stato autore e coordinatore di Paparazzin e ha disegnato per Emme, inserto satirico de L’Unità. Nel 2007 ha vinto il Premio Pino Zac per la satira sul web. Fa parte del gruppo internazionale sotto l’alto patrocinio dell’Onu Cartooning For Peace. Nel 2011 ha vinto il primo premio del concorso “Una vignetta per l’Europa”, organizzato dalla Commissione europea all’interno del Festival di Internazionale a Ferrara. Nel 2009 ha pubblicato con Stampa Alternativa il libro Come una specie di sorriso, in cui si misura con i temi più cari a Fabrizio De André per trasformarli in altrettante tavole. L’esposizione antologica Contastorie, satira, sculture e racconti a colori per restare umani è stata in mostra al Museo della Satira di Forte dei Marmi dal marzo a giugno 2012. www.maurobiani.it Facebook: http://www.facebook.com/maurobiani Twitter: https://twitter. com/#!/maurobiani 4 dic. 2012 / gen. 2013 barricate barricate dic. 2012 / gen. 2013 5 linguaggi grafici - Alberto corradi Alberto Corradi Attivo dal 1993 come autore di fumetti, visual artist, illustratore, designer, scrittore e saggista. Per il magazine La Repubblica XL ha creato i temibili personaggi di Mostro & Morto, mentre per la storica testata del settore Linus realizza la serie Conte Vlad, entrambe in edicola ogni mese. Dal 2010 fa parte del team di artisti dell’agenda Smemoranda. Suo il romanzo grafico Smilodonte, edito da Black Velvet Editrice. Nel 2006 è entrato nel movimento pop surrealist italiano, collaborando strettamente con la Mondopop International Gallery La forza eversiva della crisi sembra preludere al passaggio verso un cambio epocale di Roma, mentre come designer produce con vari gruppi, tra cui Heroes-Art, Stikka e Les Éditions Mugs-design. Le sue storie e immagini sono apparse in Italia, Canada, Corea del Sud, Francia, Macedonia, Messico, Portogallo, Serbia, Slovenia, Svezia e Stati come movimenti, comitati, liste civiche, associazioni una pluralità di voci, partecipazioni e sensibilità, sache, attraverso l’impegno, il volontariato e l’auto-or- rebbe in grado di fare della diversità una ricchezza e ganizzazione, cercano faticosamente un percorso au- non un motivo di competizione e conflitto. tonomo e indipendente attraverso nuove modalità, Ad estinguersi probabilmente non saranno le specie dando la misura di quanto i cittadini siano intenzio- minoritarie dei potenti, ma quelle maggioritarie dei nati a contare di più nelle decisioni che li riguardano. cittadini qualsiasi, se prevarranno ancora gli interesL’alternativa può solo nascere dal basso, può essere si di bandiera, le spinte egemoniche, il leaderismo la politica partecipata, potremmo essere noi stessi, personale, i capi indiscussi e indiscutibili. In copercittadini che si impegnino e sottotina c’è Monti-scimpanzè, ma I bombardamenti mediatici scrivano regole che non consentano al suo posto potrebbe figurare anestetizzano le coscienze più lo scempio democratico a cui qualunque personaggio che e veicolano l’immagine degli assistiamo. Giustizia ed equità sociale abbia la pretesa di ergersi a italiani come di un popolo saranno difficilmente garantite da un salvatore della patria. L’accogregario, superficiale unico movimento o da un unico “leastamento sarà pure un poco e sprecone. Le alternative der”, mentre un ampio fronte civico irriverente, ma noi crediamo però esistono e la gente lo sa. condiviso per il rinnovamento, con nella forza del sorriso. 6 dic. 2012 / gen. 2013 barricate Uniti, tra romanzi grafici, riviste, antologie, mostre e progetti collettivi. Vive e lavora tra Verona e il mondo. www.ossario.blogspot.com BARRICATE dic. 2012 / gen. 2013 7 Barricate e Palazzi Illustrazioni Cristiano Andreani politica italiana LO SPREAD? È TRA il popolo e IL PALAZZO Panorama politico italiano tra casta partitica e voci alternative Giancarlo Iacchini All’insegna del famigerato spread (in quel caso indice ovvero l’inciucio niente affatto emergenziale ma di una bancarotta anche morale) era caduto il governo ideologicamente profondo tra le maggiori forBerlusconi nel novembre del 2011; e all’insegna dello ze che hanno interpretato il bipolarismo della stesso irriducibile differenziale economico con la vir- “seconda repubblica” (1994-2013?), animando tuosa economia tedesca sta consumandosi la mesta la classica contrapposizione tra centrodestra altalena del governo Monti, le cui pesantissime tera- e centrosinistra, Polo e Ulivo, Casa delle Liberpie “lacrime e sangue”, oltre ad affossare l’economia tà e Unione… Oggi PD e PDL, con la cerniera reale martoriando i redditi medio-bassi e rinviando centrista rappresentata dall’UDC, convergono sine die quella stessa “crescita” invocata all’unisono non solo nel sostegno a Monti e alle sue mida centrodestra e centrosinistra (Keynes, sure impopolari per “uscire dalla crisi” e Alcune esperienze chi era costui?), non sembrano sortire un “scongiurare il baratro”, ma anche in una “dal basso” hanno grand’effetto dal punto di vista del diffestessa visione del sistema economico da fatto della pratica renziale Btp-Bund. Così il gap con i sanpreservare e perfezionare, in base ai detdella democrazia tuari dell’Europa finanziaria (e con esso la tami della BCE e del gotha capitalistico partecipativa cronica magagna del debito pubblico) reeuropeo e mondiale. E il compattamento e diretta sta pressoché inalterato, e la deriva greca della “casta” avviene in perfetta sintonia e del rifiuto continua ad incombere come una spada con gli interessi dei “poteri forti”, ovvero del leaderismo di Damocle sulla testa del Belpaese. di quella cricca che possiede il 50% dele del populismo Ma il vero spread è ormai quello tra un la ricchezza nazionale e controlla l’altra il metodo e l’essenza Palazzo abbarbicato intorno all’ultima metà, in un’Italia in cui, dopo decenni di del loro sentire spiaggia del governo tecnico, al punto politiche volte (a parole) ad una presunta ed operare che i maggiori partiti vanno controvoglia “equità”, le dieci persone più ricche posalla scadenza (in)naturale della legislatura per assoluta siedono quanto i tre milioni con il reddito più basso. mancanza di alternative politiche, ed una società civile Un monopolio politico-economico che rende del tutto in cerca (benché ancora confusamente) di un’alternati- insignificante la tradizionale contrapposizione tra “pubva vera e radicale, “di società” come si diceva un tem- blico” e “privato”: a farla da padroni, nei due ambiti, po, prima di essere tutti (o quasi) ridotti a quell’unica sono sostanzialmente gli stessi potenti e potentati. dimensione di cui già qualche decennio fa – profetica- Quali sono le alternative a questo stato di cose? Sapmente – parlava Marcuse: la dimensione del pensiero piamo bene che ognuno ha in mente “la sua”, e che unico ed il trionfo del solo “materialismo” che minaccia qualunque indicazione suonerebbe soggettiva ed arbisul serio la millenaria civiltà “occidentale e cristiana”, traria. Chiediamo perciò ai lettori uno sforzo di apertuquello del denaro e della “reificazione” con conseguen- ra e “tolleranza”, e a noi stessi di massima obiettività te “alienazione” (per dirla alla Marx) di ogni aspetto nel presentare il panorama essenziale delle voci dissendella vita individuale e sociale. zienti: compito peraltro reso più agevole dal fatto che, Sul piano strettamente politico la contraddizione è pa- quantomeno, conosciamo persone molto in gamba lese e sempre più stridente. Da un lato c’è la “casta”, all’interno di tutte le forze che andiamo a citare. 8 dic. 2012 / gen. 2013 barricate Ph. Dario Lo Scalzo Il compattamento della “casta” avviene in perfetta sintonia con gli interessi dei poteri forti, ovvero di quella cricca che possiede il 50% della ricchezza nazionale e controlla l’altra metà In ambito parlamentare c’era ovviamente l’opposizione dell’IDV. Il partito di Antonio Di Pietro, certo, ma anche di Luigi De Magistris; quello a cui aderirono gli Scilipoti, ma anche Franca Rame. L’Italia dei Valori era l’unica forza parlamentare, nel campo democratico, a collocarsi all’opposizione del governo tecnico, denunciandone con forza le misure draconiane di macelleria sociale. Fuori dal Palazzo c’è l’opposizione della Federazione della Sinistra e di SEL, quest’ultima inficiata però dalle grandi manovre che vorrebbero isolarla dalle altre forze progressiste per inglobarla nel futuro centrosinistra post-montiano, quell’alleanza tra “riformisti e moderati” inseguita da Bersani e Casini: in questo quadro, Nichi Vendola appare ai vecchi e nuovi centristi più affidabile di Tonino Di Pietro, e starebbe a lui chiedersi il perché, vanificando le manovre dei neoconservatori. Ancora più “fuori” c’è la spettacolare escalation del Movimento 5 Stelle, con sondaggi abbondantemente a due cifre dopo le amministrative della scorsa primavera e le regionali siciliane. Alcune validissime esperienze di impegno a livello locale sulle questioni dell’ecologia più radicale e della trasparenza amministrativa, ma quella democrazia che i “grillini” invocano per il Paese proprio non riescono a conquistarla al loro interno, dove tutto dipende dalle direttive e dai niet del guru ex comico (fermo restando che criminalizzare Beppe Grillo è l’ultimo illusorio rifugio di una casta ben più comica di lui!). Non resta allora che approfondire quelle esperienze “dal basso” che hanno fatto della pratica della democrazia partecipativa e diretta – e del rifiuto del leaderismo e del populismo – il metodo e l’essenza del loro sentire ed operare. Nelle schede che seguono, prenderemo in considerazione i principali tentativi di organizzazione politica della società civile più cosciente, come alternativa rispetto al Palazzo ma non necessariamente e non sempre in contrapposizione a tutta la politica tradizionale: perché ragionare, analizzare e distinguere aiuta a non fare di ogni erba un… fascio e ad evitare anche quel totalitarismo di segno opposto che si chiama qualunquismo. Ecco allora tre promettenti aggregazioni di forze “civiche” (ALBA - Per Un Soggetto Politico Nuovo, Lista Civica Italiana, Ecologisti e Reti Civiche). Va da sé che il passo ulteriore – vista l’ampia condivisione di obiettivi e valori, a partire dalla comune (fondamentale!) centralità data ai principi e ai metodi della democrazia diretta – sarebbe quello di sperimentare la convergenza di queste stesse espressioni di cittadinanza attiva, per andare sul serio verso un fronte comune, il più vasto e rappresentativo possibile, della società civile democratica e orientata al bene comune contro la “casta” degli interessi privati, degli affarismi, dei privilegi. barricate dic. 2012 / gen. 2013 9 Barricate e Palazzi intervista a roberto brambilla è un progetto politico elettorale che raccoglie l’adesione di movimenti e reti civiche regionali, a loro volta costituite da liste civiche municipali. Al momento della pubblicazione i soggetti promotori sono: Giancarlo Iacchini Un centinaio tra liste civiche, mo- Azione Civica Umbra www.facebook.com/groups/ 140243316030937/?ref=ts vimenti, gruppi e associazioni; più tanti singoli cittadini che hanno a cuore il bene comune, la de- Cittadini Ecologisti www.cittadiniecologisti.it mocrazia diretta ed un profondo cambiamento politico e sociale, Cittadini Esasperati www.cittadiniesasperati.it all’insegna della pulizia morale e della partecipazione popola- Codifas - www.codifas.it re all’amministrazione della cosa 10 Ph. Gianluigi Capucci Lista Civica Italiana LISTA CIVICA ITALIANA cittadini protagonisti pubblica. Stanno scaldando i mo- degli emolumenti e dei privilegi, zia. Noi riteniamo che in Italia il tori tutti insieme nella Lista Civica numero di mandati limitato, ecc. degrado della politica sia arrivato Nazionale. Ne parliamo con uno Uno dei tratti che caratterizzerà all’attuale livello perché la casta dei promotori, Roberto Brambil- L.C.I. sarà l’assenza di leader e vuole la delega (il voto) da parte la; e la “differenza” si vede subito, portavoce stabili. dei cittadini ma non vuole dare perché il progetto non vuole lea- Il breve lasso di tempo che ci loro nemmeno un grammo del der, dunque Roberto si preoccu- separa dalle elezioni della pri- suo potere: vedi ad esempio la co- pa che le opinioni qui riportate mavera 2013 permetterà la na- stante opera di depotenziamento siano condivise e collettive, ed scita di un soggetto elettorale di strumenti di partecipazione informa immediatamente dell’in- “civico” che rappresenti una democratica come il referendum. tervista e delle possibili risposte la credibile alternativa al sistema La proposta di L.C.I. sarà molto mailing list della “rete”. dei partiti? innovativa in questo senso per- Che cos’è la Lista Civica Italia- Stiamo facendo il possibile per or- ché intende dare ai cittadini reali na e quali sono i suoi obiettivi ganizzarci per tempo. Purtroppo, strumenti per interagire con gli e valori fondanti? volendo condividere democrati- eletti e controllarli: in sostanza È un progetto nato due anni fa camente le scelte, non sempre sia- vogliamo portare in Italia quello per costituire un soggetto poli- mo rapidissimi, a tutto vantaggio che propone il progetto di legge tico in grado di presentarsi alle però della coesione e della fiducia “Quorum zero più democrazia”, prossime elezioni. Il fatto che l’I- reciproca. La strada non è in sa- che punta a dare agli italiani gli Coscienza Comune www.coscienzacomune.com Ph. Dario Lo Scalzo movimenti Ecoistituto Veneto www.ecoistituto-italia.org Liste Civiche Marche www.listecivichemarche.it Movimenti Civici www.movimenticivici.it Movimenti Civici per la Toscana movimenticiviciperlatoscana. wordpress.com Movimenti Civici Sicilia www.movimenticivicisicilia.it Quali sono i rapporti con altri politiche esistenti, fuori o den- Basta con i discorsi generici sulla diffuse, come scuole che non Noi Meridionali www.noimeridionali.com tentativi di aggregazione “alter- tro l’attuale Parlamento? crescita! Gli investimenti devono crollino sulla testa dei bambini, nativa”, quali ad esempio ALBA Se per forze politiche intendia- essere mirati alla riconversione trasporti efficienti per i pendolari, Partito Umanista www.partitoumanista.it o gli “Ecologisti e Reti Civiche, mo il popolo del referendum, le ecologica dell’economia, al re- acquedotti in grado di distribuire Verdi europei”: è possibile una reti di economia solidale, la co- cupero di dimensioni più vicine l’acqua senza dispersioni. Infine Progetto Terni www.progettoterni.it convergenza programmatica ed operazione, l’associazionismo, ai cittadini. L’edilizia non può grande attenzione sarà data al po- un approdo elettorale unitario? altroché se sono pensabili, perché continuare a riempire di case e tenziamento di uno dei punti di Rete Civica Italiana www.retecivicaitaliana.it Per noi è fondamentale la con- sono quanto di meglio e nuovo capannoni invenduti il nostro bel forza dell’economia italiana, la divisione di quei tre paletti. Pen- ha espresso la società italiana! Se Paese. Ha invece senso dare lavo- piccola impresa, nonché all’in- Rete dei Cittadini www.retedeicittadini.it siamo di avere in comune molti invece si intendono i partiti e i ro all’edilizia per fare un’enorme centivazione dell’associazionismo punti programmatici soprattut- leader che ci hanno condotto in opera di riqualificazione energe- e della partecipazione democrati- Rete Universale www.reteuniversale.it to con gli Ecologisti. ALBA si è questo stato, assolutamente no. tica degli immobili italiani, che ca: la crescita dei cittadini e il loro formata da poco ma potrebbe È “novecento”, è storia, per usare sono spesso dei veri colabrodo ritorno alla politica attiva passa avere aspetti interessanti se si un eufemismo... con gravissimi danni per la bilan- anche da qui. smarca decisamente dalla vecchia Cosa caratterizzerà il vostro cia dei pagamenti e per il clima. Cosa deve fare chi fosse inte- politica e dalla vecchia sinistra programma? Sarà importante ridare fiato alle ressato al progetto? dirigista e “sviluppista”. L’unico Sicuramente un approccio com- famiglie grazie a servizi pubblici Basta che vada su www.peruna- punto che ci potrebbe dividere pletamente diverso, dovuto al efficienti e controllati dai cittadi- listacivicanazionale.it oppure talia abbia bisogno di un radicale lita... è una parete di 6° grado, a stessi strumenti di cui dispongo- cambiamento della classe politica causa soprattutto delle difficoltà no gli svizzeri ed altre nazioni nel ha indotto numerosi gruppi so- che la casta inventa per rendere mondo. Per quanto riguarda l’or- cialmente impegnati a dar vita, in difficile la presentazione di nuove ganizzazione interna, nella secon- regioni diverse, a percorsi di ag- liste. Basti pensare che in ognu- da riunione nazionale (Firenze, 7 gregazione volti a colmare la vo- na delle 26 circoscrizioni occorre luglio) si è deciso di adottare gli ragine che si è creata tra la casta e raccogliere dalle 4.000 alle 4.500 strumenti della democrazia diret- i cittadini e a dare rappresentanza firme autenticate! Per fortuna le ta, quindi di dare agli aderenti la alle migliaia di esperienze solidali, idee buone camminano con le lo- possibilità di proporre e cassare le sociali, ambientaliste che da un la- ro gambe, quindi siamo fiduciosi delibere degli organismi delegati, to sono validissime, ma dall’altro in un efficace passaparola. e di revocare i mandati. Qual è il non riescono a incidere politi- Quale importanza riveste il me- partito che mette a disposizione è il discorso delle alleanze pre- fatto che al centro della politica ni (scuola, acqua, ospedali ecc.). www.listacivicaitaliana.org e ade- camente perché non fanno “sin- todo della democrazia diretta e dei suoi iscritti questi strumenti? elettorali. Riteniamo che una lar- deve stare il cittadino con le sue Occorre attuare l’articolo 53 della risca. Se vuole fare di più, può tesi”. La Lista Civica Italiana sta partecipata negli obiettivi poli- ga parte dell’elettorato (alcune esigenze primarie, non la finanza Costituzione, che prevede la pro- scegliere di collaborare in uno aggregando parte di queste forze tici ma anche nel metodo di la- indagini demoscopiche la danno e la crescita. Non ne possiamo gressività fiscale; tassare finalmen- dei vari gruppi che abbiamo. che si riconoscono in una carta voro e nella gestione del dibat- pari al 50%) non voterà il “partito più delle parole mistificanti che te la speculazione finanziaria e Ci aspetta un lavoro epocale di di intenti comune e nel rispetto tito all’interno del movimento? di sempre”. Quindi ci pare che il vengono usate ad arte per intimi- dividere le banche d’investimento ricostruzione del senso di citta- di tre paletti fondanti che sono: Siamo convinti che la democra- nostro paletto sia assolutamente dire gli italiani e favorire i soliti dalle banche commerciali in mo- dinanza degli italiani, dovremo la distanza dai partiti tradiziona- zia diretta sia la seconda gamba attuale. Per concludere, con le grandi interessi! Da ciò discen- do che il fallimento di chi specula fare controinformazione dopo li; l’adozione della democrazia (la prima è la democrazia rappre- forze politiche recenti una con- de una visione completamente non coinvolga l’economia reale. 40 anni di informazione di regi- diretta all’interno del progetto; sentativa, quella per cui andiamo vergenza programmatica ed elet- diversa di economia rispetto a Poi basta con le “grandi opere” me, formare le liste elettorali e la radicale revisione dei metodi a votare ogni cinque anni) per torale sarebbe auspicabile. quella di molti governi di destra che stanno devastando il paesag- raccogliere migliaia di firme per di fare politica, ovvero riduzione rendere compiuta una democra- Sono pensabili intese con forze e di sinistra degli ultimi 40 anni. gio! Sì invece alle piccole opere poterle presentare. dic. 2012 / gen. 2013 barricate Rimini per Rimini www.riminiperrimini.it Verdi Indipendenti Progressisti www.facebook.com/verdi. progressisti progetto sostenuto da: Articolo 53 - www.articolo53.it barricate dic. 2012 / gen. 2013 11 Barricate e Palazzi intervista A MICHELE DOTTI movimenti Ecologisti e Reti Civiche - Verdi Europei Giancarlo Iacchini 12 a gravi condizioni di necessità. civico di servizio che possiamo e Noi crediamo che la democrazia dobbiamo unirci!”. diretta sia un’opportunità straor- Sono pensabili anche intese dinaria, da promuovere con ogni con forze politiche esistenti? mezzo. La consideriamo com- “Quella che cerchiamo di pro- plementare e non alternativa alla muovere è un’aggregazione am- democrazia di rappresentanza e pia e plurale, aperta a tutti i movimenti, i comitati, le associazioni, Per capire meglio quella “rete” ag- possibile e vantaggioso per tutti. cogliere il consenso di tanti cittadi- pensiamo che possa completarla, gregativa che ha scelto di chiamar- Ma vorremmo che non si trattasse ni. La gravità del momento storico rendendola più autentica e ma- ma più in generale a tutte le forze si “Ecologisti e Reti Civiche-Verdi più di esperienze ‘straordinarie’; ci impone grande senso di respon- tura. Il nostro nome e il simbolo, che hanno sostenuto il movimen- Europei” (con il classico “sole che vorremmo cioè vederle diventa- sabilità, umiltà e generosità! Credo tanto per fare un esempio, non to referendario e ne condividono ride” nel simbolo), c’è il sito http:// re sempre più ‘ordinarie’, grazie che siano queste le parole chiave sono stati elaborati da un’agenzia lo spirito; però al contempo chiu- www.ecologistiecivici.it, ma anche - ad una buona politica, aperta alla che potranno permetterci di su- grafica ma votati direttamente da sa a quanti stanno sostenendo per i nostri lettori - le risposte di Mi- partecipazione dei cittadini come perare la nostra frammentazio- 16.000 persone che nelle piazze questo terribile governo Monti. chele Dotti, già portavoce del movi- attori protagonisti della rinascita ne, a mio avviso il vero cuore del hanno espresso la propria scelta Lo spirito referendario dei ‘beni mento assieme a Mary Luppino (a del nostro paese. Ecco, questa è problema; su di essa infatti sono fra diverse proposte presentate, comuni’ ci pare infatti il possibi- rigorosa garanzia della parità di ge- la nostra natura: fondere la visio- stati costruiti gli imperi delle lob- in 200 banchetti, gestiti da quasi le baricentro politico attorno al nere) ed uno dei più attivi promo- ne ecologista con lo spirito civico bies e delle mafie; sulla pelle dei 700 attivisti volontari. Ora stiamo quale aggregare tutti coloro che tori di questo interessante esperi- che pone al centro la partecipa- cittadini, calpestando l’ambien- pensando di promuovere delle vogliono davvero un cambiamen- mento di… ecologia della politica. zione, avendo fiducia nei cittadini te, i diritti, la dignità del popolo, ‘primarie dei contenuti’, affinché to profondo della nostra società. Quali sono la natura, gli obiettivi e nella loro capacità di immagina- che ora deve tornare ad essere i cittadini possano esprimersi di- Sogniamo quindi qualcosa come e i valori del movimento? re e realizzare scelte diverse, per il davvero sovrano”. rettamente su quello che davvero Italia per il Bene Comune, da co- Credo sia giusto incominciare dai bene comune”. Puntate molto anche voi sulla è centrale, cioè i contenuti pro- struire insieme a tutte le forze valori che ci animano, che sono Manca davvero poco alle ele- democrazia diretta, sia come grammatici, molto più che sui le- che condividono questa corni- quelli della pace, della giustizia, zioni: farete in tempo a met- obiettivo generale che come me- ader, cosa che interessa così tanto ce. Il discrimine non dev’essere della solidarietà, del rispetto per la tere in pista questo nuovo todo di gestione e confronto al ai partiti tradizionali». tanto la provenienza, quanto la natura, per le culture, per i diritti. soggetto “ecologista e civico”, vostro interno… Quali sono i rapporti con le al- disponibilità a mettere in pratica, Gli obiettivi sono la naturale con- alternativo ad un sistema dei “Il nostro movimento è fondato sul tre “reti” alternative ai partiti, insieme, princìpi e metodi nuovi seguenza di questi princìpi, tradotti partiti così screditato? principio della democrazia a tutti come ALBA o Lista Civica Ita- e condivisi di trasparenza, demo- nel contesto storico, difficilissimo, “Noi lo speriamo vivamente, e per i livelli, dalle Agorà (i nostri circoli liana? Ritenete possibile una crazia reale, partecipazione, rifiu- che stiamo vivendo. Appaiono or- questo ci stiamo impegnando. Del territoriali, il cui nome è già indica- convergenza ed un approdo to di ogni privilegio, parità di ge- mai evidenti le contraddizioni di un resto i tempi sono ormai maturi. tivo) ai coordinamenti provinciali elettorale unitario? nere a tutti i livelli. E ovviamente modello fondato sulla crescita, che Dopo decenni in cui ciascuno ha e regionali, fino all’Assemblea Fe- I rapporti con gli altri movimenti la condivisione chiara di quei va- non considera i limiti del pianeta ‘coltivato il proprio orticello’, negli derale nazionale e al Comitato di costituenti sono ottimi e costanti. lori e obiettivi che prima ho ricor- e di conseguenza risulta insosteni- ultimi anni abbiamo assistito ad un Coordinamento politico. A nostro L’aggregazione con loro è esatta- dato. Sono questi i principi che bile non solo da un punto di vista continuo confronto fra i tanti movi- avviso, la crisi della politica è anche, mente il nostro auspicio e l’obiet- come Ecologisti e Reti Civiche- ambientale, ma anche da quello menti della società civile, nelle sue e forse soprattutto, una crisi di de- tivo che ci prefiggiamo! Bisogna Verdi Europei stiamo cercando sociale, economico e culturale. Noi diverse anime: ecologismo, pacifi- mocrazia. Ciò ha permesso le dege- aggregare tutta la parte sana del di praticare nel nostro percorso pensiamo ad un modello alternati- smo, mondo civico, solidale, della nerazioni che sono sotto gli occhi nostro paese, se vogliamo spe- costituente. Se qualche partito ac- vo di società, incentrato sull’ormai legalità e dei diritti. Uno scambio di tutti in termini di sprechi e privi- rare di poter far fronte alle sfide cetterà queste regole, credo che imprescindibile ‘conversione eco- che ha portato ad una maggiore legi assurdi, che appaiono oggi tan- che si prospettano all’orizzonte, ci sia solo da rallegrarsene. Vorrà logica’ dell’economia e della politi- conoscenza reciproca, alla consa- to più stridenti nel momento in cui nel momento in cui i principa- dire che avremo reso un grande ca, per dare risposta in modo strut- pevolezza dei molti valori e obiet- la crisi costringe milioni di famiglie li partiti del paese si preparano servizio al paese, condizionando turale, e non secondo una logica di tivi comuni e anche delle diversità, a dare continuità alle devastan- la politica nella direzione dei con- perenne emergenza, alle tante sfi- che possono divenire un valore se ti politiche di questo governo tenuti e dei metodi che tutti noi de che la storia ci pone innanzi. Ad sapremo costruire un’aggregazione tecnico. Un governo che con la vorremmo vedere messi in prati- esempio non possiamo più imma- ampia e plurale, fondata sul rispet- scusa di una emergenza dive- ca ogni giorno nelle istituzioni. La ginare che la salute, i diritti e il ter- to reciproco e sulla condivisione di nuta ormai perenne sta facendo migliore risposta alla cattiva poli- ritorio vengano sacrificati sull’altare alcuni punti fondamentali. Certo il scelte politiche gravi e profonde tica infatti non è l’antipolitica - in- dell’occupazione. Occorre una vi- tempo stringe e non è facile coniu- senza alcun mandato democrati- tesa come disimpegno e rigetto sione di società capace di rilanciare garlo con i tempi lunghi che inevi- co. Dobbiamo a mio avviso fare della partecipazione - ma la buo- l’occupazione difendendo la salute, tabilmente un percorso partecipati- quello che fecero i nostri nonni na politica! Quella che noi stiamo tutelando l’ambiente e promuo- vo richiede, ma è proprio questa la quando, di fronte all’orrore del cercando con tenacia e passione vendo un’economia diversa. Ci so- sfida che abbiamo davanti e possia- nazifascismo, non stettero tanto civica di promuovere ad ogni li- no già molte esperienze virtuose, mo riuscire solo se sapremo unire a guardare da dove provenivano, vello, per ridare una speranza al nel nostro paese e anche all’este- le nostre forze, per esprimere un quanto dove insieme intendeva- nostro meraviglioso quanto mar- ro, che mostrano come questo sia progetto credibile, in grado di rac- no andare. È con questo spirito toriato paese”. dic. 2012 / gen. 2013 barricate barricate dic. 2012 / gen. 2013 13
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