All’interno l’edizione internazionale de Fondatore Eugenio Scalfari Direttore Ezio Mauro www.americaoggi.info QUOTIDIANO ITALIANO amer ca Ogg Anno XXV III XXVIII n. 60 Martedì 3 marzo 201 5 2015 Tues day Tuesday March 3 2015 $ 2 Norwood, New Jersey Tel. 212-268-0250 o 201-358-6692. Fax 201-358-9212 Serie A/La Roma in 10 resiste alla Juve Un gol per parte ROMA. Roma e Juventus hanno pareggiato 1-1 nel posticipo che chiude la 25/a giornata della serie A. Alla rete di Tevez (nella foto) al 19' della ripresa replica quella di Keità al 33', con i giallorossi in dieci per l’espulsione di Torosidis per doppia ammonizione. Nell’umida serata del primo lunedì di marzo finisce probabilmente il campionato 2014- 15. La Roma strappa il pari in dieci, ma stecca quella che avrebbe dovuto essere la partita della vita, e la Juventus rimane con un vantaggio di +9, a 13 giornate dalla fine. E’ vero che il calcio riserva molte sorprese, ma una squadra di Garcia come quella vista ieri sera, non può più sperare nel sorpasso. A PAGINA 24 CRISI/LA DISOCCUPAZIONE SCENDE ANCORA Italia in ripresa Nuovi record a Wall Street Il presidente Sergio Mattarella e la cancelliera Angela Merkel ieri a Berlino (Foto Ansa) ROMA. Buone notizie dal mercato del lavoro, la disoccupazione scende ancora a gennaio, per il secondo mese consecutivo. Forse troppo presto per parlare di una ripresa piena, ma tra fine 2014 e inizio 2015 un segnale di miglioramento sembra esserci stato, tale da far pensare che il peggio sia ormai alle spalle. Quel 13% di disoccupati toccato a ottobre e novembre, un dato da far tremare i polsi se abbinato all’oltre 43% di disoccupazione giovanile dei mesi estivi, sembra ormai archiviato. Si registrano 131.000 occupati in più, un numero che, secondo il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è sicuramente positivo, ma “non basta”. L’impegno del governo per il mondo del lavoro si vede per il momento infatti solo a metà. Secondo lo Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che, sui dati dell’occupazione, dice: “Bene. Ma aspettiamo dati sempre migliori”, invece forse non si aspettava tanti elogi dalla Germania nella sua prima visita all’estero. Elogi a un percorso riformatore che sembra dare i primi frutti come confermano alcuni dati economici che lo hanno accompagnato in questa trasferta a Berlino. Il presidente ha potuto infatti contare sulla decisa caduta dello spread e di alcuni valori, come quello appunto della leggera discesa della disoccupazione in Italia, che confermano come la linea del deciso risanamento dei conti sia pagante in Europa. Naturalmente l’Unione europea deve fare di più nella visione italiana. stesso Renzi di strada ne resta ancora da fare, accelerando sui prossimi provvedimenti: piano per la banda larga, scuola e, in realtà, anche entrata in vigore vera e propria del Jobs Act che, per il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, potrebbe portare nel 2015 a 150 mila posti in più. Seppur tra luci ed ombre, dal mercato del lavoro arrivano comunque segnali positivi per l’inizio dell’anno che l’Istat deve TERRORISMO L’Isis minaccia: “Colpite Twitter” WASHINGTON. L’Isis minaccia Twitter. “A tutti i jihadisti individuali nel mondo: colpite Twitter e i suoi interessi in ogni luogo, persona ed edificio, e non lasciate sopravvivere nessun ateo”. Questo il messaggio del gruppo terrorista che affila le sue armi sul web e minaccia cosi’ di colpire gli stessi strumenti che ha tentato di fare suoi nella massiccia macchina di propaganda del terrore, prima che i responsabili dei social network si mobilitassero rispondendo con la chiusura di account a rischio. A PAGINA 6 ancora misurare sul fronte puramente economico. Dati confermati dal “rally” di Wall Street. Il Dow Jones sale dello 0,83% a 18.285,29 punti, stabilendo un nuovo record. Il Nasdaq chiude, per la prima volta in 15 anni e la terza nella sua storia, sopra i 5.000 punti a 5.008,10 punti, in aumento dello 0,90%. Lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,6% a 2.117,1 punti, a un nuovo record. La battaglia di Isolani NEW YORK. Licio Isolani (nella foto), professore di scultura al Pratt Institure di Brooklyn, originario di Volterra, combatte la battaglia per la vita dal 18 novembre 2012, da quando è stato colpito da un ictus. Isolani, 83 anni, una delle figure italiane preminenti nella scena artistica newyorkese degli anni 60 e 70, è ricoverato attualmente al Methodist Hospital. Paralizzato ma cosciente, è assistito dalla sua compagna, Eleonora Del Federico, anche lei insegnante di chimica al Pratt. E ha un desiderio: un’ultima mostra delle sue opere. PAGIN E PAGINE 12 E Netanyahu: “Fermare l’Iran” Obama: “Finora si è sbagliato” ALLE PAGI NE 2, 3 E 21 AGINE LO SCULTORE PARALIZZATO ALLE ISRAELE-STATI UNITI 13 Old Fashion Butcher Shop TUTTI I TAGLI DI CARNE DI PRIMA QUALITÀ AGNELLI & CAPRETTI $6.99 LB 23-50 Steinway St., Astoria, N.Y. (718) 392-1111 WASHINGTON. Benyamin Netanyahu, alla vigilia del suo attesissimo quanto controverso intervento davanti al Congresso americano parla ai circa 16 mila delegati dell’American Israel Public Affairs Committee (nella foto), la più influente lobby filo-israeliana negli Usa e afferma che la sua “non è una mancanza di rispetto verso il presidente Obama”. Il premier israeliano - negli Stati Uniti su invito dello speaker della Camera John Boehner - cerca di smorzare le polemiche per una visita che la Casa Bianca vive come un vero e proprio sgarbo: “Non è vero che le relazioni tra Stati Uniti e Israele sono finite. L’alleanza tra i due Paesi è più forte che mai. Più che amici, siamo una famiglia”, assicura Netanyahu. A stretto giro di posta arriva la risposta di Barack Obama, affidata ad un’intervista alla Reuters, diffusa sul sito web dell’agenzia: “Nulla di personale con Netanyhau”. Ma finora sull’Iran si è sbagliato, afferma il presidente: “Ha fatto ogni sorta di rivendicazione. Ha detto che l’accordo ad interim del 2013 sarebbe stato terribile e che l’Iran non avrebbe rispettato l’accordo. Niente di tutto ciò si è avverato”. A PAGINA 7 LA VOCE DEGLI ITALIANI D’AMERICA 201-358-0700
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