La dama velata - Ufficio Stampa Rai

Un melodramma alle pendici delle Dolomiti. Ma anche un thriller
in una città dell’impero Austro-Ungarico… Il viaggio di formazione
e affermazione di una donna.
Ma anche la storia di un uomo a cui la vita offre
PRESENTAZIONE
una seconda occasione…
Questo, nelle parole degli autori, il senso de “La dama velata”, una storia
ambientata alla fine dell’Ottocento, che unisce melò, mistery e racconto
giallo in una nuova serie tv, dodici episodi per sei prime serate, in onda su
Rai1 da martedì 17 marzo. Un grande affresco storico che racconta la
trasformazione della famiglia da patriarcale a moderna. In una società in
cui i matrimoni erano decisi secondo convenienza, il patrimonio destinato
al figlio maschio primogenito, le mogli sempre e comunque subalterne ai
mariti.
Ma chi è, e quale mistero nasconde la dama velata? E’ una donna separata
da una parte di sé al momento della nascita, che il padre ha allontanato,
che la famiglia ha costretto a un matrimonio combinato, e che qualcuno
vuole, infine, cancellare. Ma Clara, così si chiama la protagonista di questa
storia, non è morta affogata nelle acque dell’Adige, non si è suicidata
come tutti credono. Tornerà, con il volto nascosto da una veletta nera,
per far sì che i colpevoli abbiano ciò che meritano.
“La dama velata”, è una coproduzione Rai Fiction, LuxVide, Telecinco
Cinema, in collaborazione con la Trentino Film Commission, prodotta da
Matilde e Luca Bernabei. Alla regia Carmine Elia che ha realizzato la serie
su un soggetto scritto da Lucia Zei, con la supervisione alle sceneggiature
di Francesco Arlanch.
Il ruolo di Clara Grandi Fossà, la “dama” intorno alla quale tutto ruota,
è interpretata dall’ex miss Italia Miriam Leone, bellissima nei costumi
d’epoca disegnati da Enrica Biscossi. Lino Guanciale è suo marito
Guido, uomo ricco e affascinante, pieno di segreti, il cui passato ritorna
minaccioso. Lucrezia Lante Della Rovere è la perfida zia Adelaide,
artefice di infiniti intrighi per assicurare la cospicua eredità familiare al
figlio Cornelio, cugino di Clara, un avvocato senza scrupoli interpretato da
Andrea Bosca. Del cast italiano fanno parte, tra gli altri, Luciano Virgilio,
Teresa Saponangelo, Francesco Salvi, Anna Melato, Ilaria Spada.
Abbandoni, ricongiungimenti, trame e veleni , infine il trionfo della verità,
non mancheranno di rincorrersi nelle sei puntate. Via via, chi ha fatto del
male alla giovane Clara, dovrà essere punito. E la prima a pagare sarà
proprio la zia Adelaide…
Una dama velata vestita di nero guarda da lontano la sua tomba,
che porta il nome di Clara Fossà. Davanti alla lapide un uomo
piange disperatamente: è suo marito, Guido, un uomo che Clara ha
appassionatamente amato e di cui si rende conto di non sapere nulla.
LA STORIA
È stato forse lui a cercare di ucciderla? E perché?
Fine Ottocento. Clara è una bambina aristocratica rifiutata dal padre e
allevata da contadini. Diventata un’adolescente ribelle, la giovane donna
è costretta dal padre a un matrimonio combinato con il conte Guido
Fossà. Ma tra Clara e suo marito nasce inaspettatamente un amore,
tanto profondo quanto fragile, che la contessa cerca di difendere dagli
intrighi del cugino e della zia, decisi a distruggere il suo matrimonio e a
impadronirsi della sua eredità. Anche Guido, però, nasconde dei misteri
che potrebbero distruggerli entrambi.
A poco a poco Clara precipita in una spirale di dubbi e incertezze che
sfiora la follia. Non sa più di chi fidarsi, nemmeno dell’uomo che ama.
Improvvisamente Clara scompare nelle acque dell’Adige, ma il suo corpo
non viene trovato. Non si è suicidata come tutti credono: qualcuno ha
cercato di ucciderla. Sotto mentite spoglie, con il volto nascosto da un
velo nero, Clara torna in seno alla sua famiglia per scoprire la verità. Per
riuscirci, la donna dovrà riconquistare l’amore di Guido, ma soprattutto,
portare alla luce un oscuro segreto che risale al giorno della propria
nascita. Attingendo con sapienza al grande romanzo popolare, che qui
si arricchisce di atmosfere gotiche e sfumature hitchcockiane, La dama
velata è la storia di un’eroina senza tempo, una donna del passato che
incarna uno spirito moderno. Un grande affresco storico che, attraverso
una vibrante storia d’amore e di vendetta, mette in scena quello che la
storia ufficiale non racconta: la trasformazione della famiglia da patriarcale
a moderna e la battaglia di quelle donne che sono riuscite a trasformare
la famiglia da una mera proprietà da amministrare a luogo delle radici e
dell’amore.
NOTE DI SCENEGGIATURA
“Una sfida intensa e appassionante, tra thriller e feuilleton”
Un melodramma alle pendici delle Dolomiti. Ma anche un thriller in una
città della dell’impero Austro-Ungarico…
La rievocazione storica di un mondo perduto. Ma anche la messa in scena
di una vivace storia d’amore giovanile…
Il viaggio di formazione e affermazione di una donna. Ma anche la storia
di un uomo a cui la vita offre una seconda occasione…
Questi, in sintesi, erano gli obiettivi che, con la squadra di autori, ci
eravamo proposti accingendoci al lavoro per le dodici sceneggiature della
Dama velata.
Il punto di partenza è stato un appassionante soggetto per una serie in sei
serate scritto da Lucia Zei. Raccontava la storia di una giovane di nobili
origini che, rifiutata dal padre al momento della nascita, viene cresciuta
da una famiglia di contadini finché, una volta maggiorenne, è costretta a
tornare sotto il controllo paterno, finendo per trovarsi alle prese con un
intrigo familiare e un dilemma romantico dai risvolti sorprendenti.
Gli ingredienti di un potente melodramma c’erano già quasi tutti.
Ma si presentavano due ordini di problemi.
Il primo era di ambientazione.
Nel soggetto di partenza la storia si svolgeva negli anni immediatamente
successivi all’Unità d’Italia, poco dopo la metà dell’Ottocento, e le vicende
si dipanavano nella campagna lombarda, fra le cascine di Treviglio e la
città di Milano.
Ma, per ragioni produttive e di “look” della serie, si era deciso di
ambientare la storia alla fine del secolo, sulla soglia del Novecento, e
non più in Lombardia, bensì in Trentino. Una diversa ambientazione che,
naturalmente, ha comportato la necessità di rivedere molteplici aspetti
dei personaggi e diversi snodi dell’intreccio. Il tutto senza dimenticare che
passare dalla Lombardia al Trentino, alla fine dell’800, significava passare
dall’Italia all’Impero Austro-Ungarico…
Il secondo ordine di problemi era narrativo.
Il soggetto di partenza fondeva il tono e gli elementi melodrammatici con
un intento rievocativo di un mondo contadino perduto per sempre, analogo
a quello rappresentato nell’Albero degli zoccoli, di Ermanno Olmi. Pur con
il desiderio di conservare tale intento, i produttori e Rai Fiction avevano
rilevato la necessità di conferire maggiore ritmo alla vicenda e articolare
in modo più serrato le svolte narrative, così da rafforzare l’arco della storia
lungo le sei serate.
Soddisfare questa necessità ha richiesto un arricchimento dei protagonisti
e degli antagonisti, per intensificare i conflitti fra loro, e marcare più
nettamente le atmosfere thriller di tutta la vicenda.
Lavorare allo sviluppo della Dama Velata è stata dunque una sfida intensa
e appassionante, sia per la fortuna di lavorare su un pregevole materiale
di partenza, che per il piacere di sfruttare tutti quei meravigliosi “trucchi”
narrativi del feuilleton (abbandoni, agnizioni, ricongiungimenti…), e del
thriller “classico” (veleni, doppi giochi, trame nell’ombra…). Il tutto – come
avviene in Downton Abbey – in uno scenario affascinante come quello
di un’epoca che, giunta al suo massimo splendore, sta per assistere al
proprio tramonto.
Francesco Arlanch
PRIMA SERATA
GLI EPISODI
Episodio 1
CLARA, figlia del conte VITTORIO GRANDI, viene cresciuta in campagna
dai contadini della tenuta di San Leonardo, lontana dal padre che la incolpa
per la perdita della moglie e non vuole saperne di una figlia femmina. Ma
un giorno Vittorio decide di ricondurla a Trento: ha trovato un marito per
Clara, dalla quale desidera avere un nipote ed erede. Clara, strappata
dalla sua terra e dai suoi affetti, si trova imprigionata in una casa dove sua
zia ADELAIDE e il cugino CORNELIO già tramano contro di lei.
Episodio 2
Clara decide di scappare con il compagno d’infanzia MATTEO, ma la
notte designata per la fuga un tragico imprevisto impedisce a Matteo di
presentarsi all’appuntamento. A ridare il sorriso a Clara ci pensa il conte
GUIDO FOSSÀ, uno scapestrato libertino che ha ai suoi piedi tutte le
donne di Trento. Quando Clara accetta di sottomettersi al volere di suo
padre per salvare la tenuta di San Leonardo dalla vendita, scopre che
l’uomo con cui sarà costretta a sposarsi è proprio Guido. Un uomo pieno
di segreti, e il cui passato ritorna minaccioso.
SECONDA SERATA
Episodio 3
Guido non vuole saperne di Clara, una moglie che gli è stata imposta,
e continua a passare le sue notti al caffè concerto, ignorandola. Inoltre,
GERARD, l’amico giunto dal passato, continua a minacciare di svelare i
suoi segreti ed è sempre più avido di denaro. Clara, infelice, cerca rifugio
a San Leonardo ma capisce che non può continuare a scappare e, così
sfoderando la sua sensualità, riconquista Guido. Mentre il loro rapporto
sembra consolidarsi, Cornelio ha messo gli occhi su ANITA, una contadina
amica di Clara, e sembra pronto a usare ogni mezzo per averla.
Episodio 4
Matteo viene allontanato dalla tenuta per aver aggredito Cornelio dopo
che questi aveva abusato di Anita. Clara non riesce a impedirne il
licenziamento anche perché Guido, geloso, non le dà il suo supporto. Clara
decide, allora, di finanziare segretamente a Matteo gli studi in Agronomia.
Gli alti e bassi del matrimonio con Guido sembrano scomparire davanti
alla scoperta di essere incinta. Ma Adelaide, che teme che la nascita di un
maschio sottragga l’eredità al suo Cornelio, si adopera per farla abortire.
TERZA SERATA
GLI EPISODI
Episodio 5
Clara riesce a portare fino in fondo la gravidanza e partorisce una
bambina che viene chiamata AURORA. Anche Anita, rimasta incinta di
Cornelio, partorisce un maschio. Clara convince Matteo a sposare Anita
e a riconoscere il bambino come suo, così da metterli al sicuro dal cugino.
Intanto, a Palazzo Grandi la convivenza con una neonata non è semplice
e il rapporto tra Clara e Guido sembra risentirne. E la salute del padre di
Clara si aggrava …
Episodio 6
Alla lettura del testamento si scopre che Vittorio ha nominato come unica
erede la nipote Aurora, e che Clara amministrerà patrimonio e tenuta fino
alla maggiore età della figlia. Mentre Gerard continua a minacciare Guido
facendo recapitare a Palazzo Grandi un pacco contenente tracce del
suo oscuro passato, Cornelio e Adelaide sono disposti a tutto per avere
quello che gli spetta e minano dall’interno il rapporto tra Clara e Guido
servendosi di una seducente ereditiera, la BARONESSA DE BLEMONT.
QUARTA SERATA
Episodio 7
Guido torna da Bruges dopo aver ottenuto un finanziamento dalla
Baronessa De Blemont per aprire il suo setificio, ma presto scopre che
il contratto, stipulato senza dir nulla al suo socio LUDOVICO, è una
trappola. Clara si occupa attivamente della tenuta insieme a Matteo,
che ha nominato nuovo fattore, e trascura Guido, non accorgendosi che
espone sempre più il suo matrimonio alle trame giostrate da Cornelio e
Adelaide.
GLI EPISODI
Episodio 8
Clara comincia a sospettare che suo marito la tradisca con la Baronessa
De Blemont ma Guido, interpellato, nega ogni cosa. Mentre la fiducia
l’uno nell’altro sembra venir meno, Clara inizia a stare male e a sentirsi
sempre più debole. Contro il suo volere, Guido assume CECILE, una
bambinaia consigliatagli da Adelaide, per occuparsi di Aurora. Nel
frattempo, anche Ludovico sembra iniziare a dubitare della buona fede
di Guido come socio in affari …
QUINTA SERATA
Episodio 9
Clara teme che Guido sia coinvolto nell’omicidio di Ludovico, ma
vedendo il suo sincero dolore allontana ogni dubbio. Intanto la crisi
agraria provoca le proteste dei contadini, ma a Matteo viene impedito di
consultarsi con Clara. Anche Guido ha i suoi problemi al setificio: chiede
un nuovo prestito alla Baronessa De Blemont, la quale però vuole come
garanzia un’ipoteca su San Leonardo. Clara è sempre più isolata, soffre
di allucinazioni e comincia a non distinguere più la realtà dal sogno …
Episodio 10
Clara, internata nella clinica per malati di mente, realizza di essere
stata avvelenata con del laudano e sospettando non solo di Adelaide
e Cornelio, ma anche di Guido decide di tentare la fuga. Una volta
scappata, cerca di raggiungere Matteo a San Leonardo ma, inseguita,
finisce priva di sensi nelle acque dell’Adige tramortita da un colpo di
frustino. Di lei viene ritrovata solo una scarpa in riva al fiume e tutti
pensano sia morta suicida …
RAI FICTION
presenta
una co-produzione
RAI FICTION - LUXVIDE –
TELECINCO CINEMA
in collaborazione con la
TRENTINO FILM COMMISSION
prodotta da
MATILDE E LUCA BERNABEI
“LA DAMA VELATA”
regia di
CARMINE ELIA
CAST ARTISTICO
CLARA GRANDI
MIRIAM LEONE
GUIDO FOSSA’
LINO GUANCIALE
CORNELIO GRANDI
ANDREA BOSCA
ADELAIDE
LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE
VITTORIO GRANDI
LUCIANO VIRGILIO
MATILDE GRANDI
MAR REGUERAS
MATTEO STAINERI
JAIME OLIAS
MADDALENA STAINERI
TERESA SAPONANGELO
GIOVANNI STAINERI
FRANCESCO SALVI
ANITAURSULA CORBER
URSULA
TERESA HURTADO DE ORY
LUDOVICO VALLAURI
FELIX GOMEZ
CECILEAURA GARRIDO
GERARDPAOLO MAZZARELLI
MADRE SUPERIORA
ANNA MELATO
PADRE DI GUIDO
AUGUSTO ZUCCHI
BERTOGERMANO BELLAVIA
ADELINAGIUSY FRALLONARO
OLINDOMASSIMO OLCESE
LA SERPIERILARIA SPADA
M.ME DE BLEMONT
JUANA ACOSTA
CAST TECNICO
Regia: CARMINE ELIA
Soggetto di serie: LUCIA ZEI
Supervisione alle sceneggiature: FRANCESCO ARLANCH
Story Editor : SABINA MARABINI CECILIA SPERA
Casting : BARBARA GIORDANI
Costumi : ENRICA BISCOSSI
Scenografia: MARCO BELLUZZI
Montaggio: ALESSANDRO LUCIDI - LORENZO FANFANI
Musiche: EMANUELE BOSSI E PASQUALE LAINO
GOODLAB MUSIC
Supervisione musicale: PAOLO BUONVINO
Post Produzione: ROSARIO RANIERI
Direttore della Fotografia: FEDERICO SCHLATTER
Organizzatore generale: CORRADO TRIONFERA
Produttore creativo: SARA MELODIA, LUISA COTTA RAMOSINO
Produttore TELECINCO CINEMA: PEPA SÁNCHEZ-BIEZMA
Produttore esecutivo: DANIELE PASSANI
Produttorie RAI: TERESA BONO, SARA POLESE
PRODOTTO DA LUCA BERNABEI