IN QUESTO NUMERO 01_09 Anteprima_04_9.1_OK.qxp_Layout 1 16/03/15 11:52 Pagina 2 numero 4 Aprile 2015 Primo piano 10 • POVERE PENSIONI PERCHÉ I CONSUMI NON CRESCONO • LA MISURA DEL WELFARE Lunario 85 42 Viaggio nelle leghe Spi Il sindacato che fa ATTRAZIONE SOCIALE Speciale 22 LIBERAZIONE RITORNO A MARZABOTTO Erri De Luca 38 Perché m’impiccio del presente Pagine blu 69 FABIO BARTOLOMEI DALLA PARTE DEGLI ULTIMI Il piacere di leggere 74 PINOCCHIO IL LIBRO PIÙ LETTO AL MONDO 2 LIBERETÀ APRILE 2015 49 Binario 21 Diritti in chiaro 62 01_09 Anteprima_04_9.1_OK.qxp_Layout 1 16/03/15 11:52 Pagina 3 ANTEPRIMA I QUESTO NUMERO Passaggio di testimone Il significato di questo 25 aprile Il 25 aprile ricorre il settantesimo anniversario della Liberazione. LiberEtà dedica uno speciale a questa ricorrenza che avrà valore se saremo in grado di trasferire alle giovani generazioni il bagaglio ideale che essa ci ha lasciato. È questo il significato del 25 aprile, come ci spiega Carlo Smuraglia nelle pagine che seguono. I nostri ragazzi avranno tempo e modo di imparare a scuola la storia degli avvenimenti che qui rievoca Giuseppe Sircana. Ma la “versione dei nonni” gliela dobbiamo raccontare noi. Come fa Ferruccio Laffi, uno dei pochi superstiti dell’eccidio di Marzabotto, che ha narrato quei tragici eventi al nostro inviato Antonio Fico. Lo Spi il 10 aprile torna nei luoghi della strage nazista che vigliaccamente venne compiuta pochi mesi prima della Liberazione. Il senso di questo ritorno è ben riassunto da Car- IN QUESTO NUMERO DI la Cantone che esorta tutti, giovani e anziani, a «costruire nel mondo un grande argine, un girotondo ove anziani e giovani si tengono per mano per difendere i valori della democrazia e della libertà che nessuna religione, nessuna prepotenza, nessuna diversa cultura politica hanno il diritto di distruggere». È bello sentire i giovani cantare Bella ciao non solo alle manifestazioni del sindacato italiano, ma ad Atene, a Madrid, a Hong Kong. In quel canto vive lo spirito ideale della Resistenza che, come ci ha insegnato Norberto Bobbio, fu non solo un moto popolare per cacciare lo straniero e portare la libertà, ma anche lotta per il rinnovamento sociale. Questa strada è stata aperta dalla Costituzione, ma ne resta ancora da asfaltare. Noi abbiamo iniziato, ora dobbiamo dare una mano ai giovani a realizzare quel grande sogno. aprile Sergio Staino (1), Giuseppe Casadio (7), Cinzia Leone (8), Sergio Perino (14), Siria Guerrieri (16), Claudio Dossi (21), Antonio Fico (23), Carla Cantone (28), Giuseppe Sircana (30), Carlo Smuraglia (36), Erri De Luca e Sara Picardo (38), Bruno Pizzica (45), Ro Marcenaro (48), Carmen Tarantino (50), Elisa Palagi (56), Patrice Poinsotte (60), Fabio Bartolomei e Damiano Tavoliere (69), Elisabetta Bonucci (72), Silvia Garambois (76). LIBERETÀ APRILE 2015 3 ANTEPRIMA I DA UN MESE ALL’ALTRO 01_09 Anteprima_04_9.1_OK.qxp_Layout 1 16/03/15 11:52 Pagina 4 ACCADDE IN QUESTO MESE • Il 2 aprile 2005 muore Giovanni Paolo II, primo papa non italiano dopo 455 anni. • Il 18 aprile 1775 inizia la rivoluzione americana. • Il 20 aprile 1900 al Lingotto di Torino viene inaugurato il primo salone dell’auto. • Il 26 aprile 1915 l’Italia firma il patto di Londra per l’intervento in guerra. • Il 30 aprile 1975 Ho Chi Min occupa Saigon. Termina la guerra del Vietnam. Agenda del mese IL 10 APRILE TUTTI A MARZABOTTO Lo Spi nazionale ha indetto una grande manifestazione a Marzabotto per celebrare il 70° anniversario della Liberazione. Ne parliamo nello speciale di questo numero. IL 15 E 16 APRILE CONFERENZA AUSER Presso il centro di via dei Frentani a Roma si tiene la conferenza di organizzazione dell’Auser. IL 28 E 29 APRILE SEMINARIO SPI SULLA CONTRATTAZIONE La prima giornata si apre con una relazione di Ivan Pedretti su “La difesa del reddito e i servizi per i pensionati attraverso la contrattazione sociale territoriale”. Tutte le scadenze, giorno per giorno e mese per mese, per non perdere gli appuntamenti che contano del 2015. Su www.libereta.it Auguri a... • Fiorella Mannoia, cantautrice, è nata a Roma il 4 aprile 1954. Il 2 giugno del 2005 è stata nominata ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana. • Lilli Gruber, giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva, è nata a Bolzano il 19 aprile 1957. Nel 2004 è stata eletta nel Parlamento europeo. • Massimo D’Alema, già presidente del Consiglio dei ministri dal 21 ottobre 1998 al 25 aprile 2000, e ministro degli Esteri col governo Prodi, è nato a Roma il 20 aprile 1949. L’ESEMPIO SI DÀ CON I FATTI PETIZIONE STOP VITALIZIO AI POLITICI CONDANNATI Oltre 346 mila cittadini chiedono di cancellare il vitalizio ai politici condannati per mafia e corruzione. Molti di questi ricevono anche ottomila euro al mese. È vergognoso. 4 LIBERETÀ APRILE 2015 ENRICO ANGELINI, 90 anni, ex partigiano, cancella la svastica che qualcuno ha disegnato sul muro della cascina di Rodicosa. In quel luogo, simbolo della Resistenza di Foligno, Angelini ha portato anche una rosa per ricordare il sacrificio dei suoi compagni. La voce dei lettori Cara LiberEtà, ho letto l’editoriale di saluto al presidente Napolitano. E mi è tornato alla mente che nel Pci egli fu l’artefice di un gruppo protagonista di un importante dibattito su tematiche politiche e culturali di cui poi il Pci beneficiò. Erano iniziative ben accolte da Palmiro Togliatti che di Napolitano amava ripetere: «Non perde mai la calma, nemmeno dinanzi all’apocalisse». Giorgio Napolitano durante gli anni della sua presidenza ha stabilito, per dirla con Antonio Gramsci, un rapporto sentimentale con i propri connazionali. Un italiano sempre dedito alla vita di partito e al lavoro nelle istituzioni. Ma il suo vero miracolo, grazie al quale ha superato tutti gli indici di popolarità, è dovuto all’operazione del centocinquantesimo dell’unità d’Italia, pagina eroica della nostra storia, come lo fu, ottant’anni dopo, la Resistenza. Duilio Marchetti, Senigallia L’argomento più gettonato del mese scorso è il nostro saluto a Giorgio Napolitano. C’è chi è d’accordo e chi no AUGURI AI NOSTRI CENTENARI Donatella Tempestini iscritta senza mai una interruzione allo Spi di Prato, il 18 febbraio ha varcato la soglia invidiabile dei cento anni portati benissimo. Un augurio dalla lega Luciano Lama di Prato. Giovanni Antonio Longu e Severo Scotto, ex minatori di Carbonia, sono arrivati al traguardo del secolo di vita. Nati entrambi nel febbraio 1915, iscritti da sempre alla Cgil e allo Spi, sono stati festeggiati dalla lega Spi di Carbonia e del Sulcis. A loro vanno anche gli auguri di LiberEtà. SOSTENITORI DI LIBERETÀ Donato Grimaldi Solofra (Avellino), 30 euro Giovanni Striscioli Genova, 20 euro Ognuno ha le proprie idee, ma sbandierarle come certezze non è corretto. Almeno per me. Il riferimento è al preambolo di Elisabetta Bonucci sul numero di gennaio 2015. Si attribuisce a Giorgio Napolitano il merito di essere stato durante la sua presidenza della Repubblica arbitro della vita politica italiana. Personalmente ritengo che Giorgio Napolitano sia stato un giocatore attivo, subdolamente celato da arbitro, che ha operato eroicamente e al limite delle sue possibilità, unicamente per il mantenimento di uno status quo buono per gli interessi delle caste esistenti, tanto politiche che economico-finanziarie. Quanto di più reazionario ci si potesse attendere. Ovviamente si tratta di un parere personale, che non spaccio per verità assoluta. Claudio Montanari LIBERETÀ APRILE 2015 5 ANTEPRIMA I LETTERE E COMMENTI 01_09 Anteprima_04_9.1_OK.qxp_Layout 1 16/03/15 11:52 Pagina 5 ANTEPRIMA I QUESTO MESE 01_09 Anteprima_04_9.1_OK.qxp_Layout 1 16/03/15 11:52 Pagina 6 Settant’anni di libertà (Illustrazione di Mitra Divshali) «La Resistenza mirò a liberare l’Italia dal dominio straniero. Come guerra antifascista la lotta di liberazione è stata ancor più decisiva e risolutiva. Il problema più interessante che nasce sul terreno storico riguarda il terzo aspetto, la Resistenza come moto tendente alla trasformazione radicale della società italiana. A tal riguardo il grande risultato della Resistenza è stato la Costituzione». Norberto Bobbio 6 LIBERETÀ APRILE 2015 01_09 Anteprima_04_9.1_OK.qxp_Layout 1 16/03/15 11:52 Pagina 7 ANTEPRIMA I DA UN MESE ALL’ALTRO Verso la XVII edizione del premio LiberEtà Lo scaffale della memoria DI GIUSEPPE CASADIO Il tema ha conquistato le prime pagine dei giornali. Si parla dell’eventuale acquisizione di RizzoliRcs da parte di Mondadori. Si paventa il rischio che una tale concentrazione di potere sull’intera filiera del libro nelle mani di un solo editore (la famiglia Berlusconi), amplificato dalla possibilità di integrazione delle strategie editoriali con le più ampie capacità di azione nel campo della comunicazione e della produzione culturale già facenti capo allo stesso gruppo finanziario, configuri, già di per sé, un’ulteriore ipoteca sulla qualità del “mercato della cultura” nostrano. Questo argomento ci interessa. Sia perché gli anziani leggono, presumibilmente in quota maggiore della media degli italiani; sia perché, sempre più spesso, scrivono. Anche la nostra ini- ziativa del premio LiberEtà ci suggerisce spunti di riflessione a questo riguardo. Oltre settecento sono le opere raccolte nei diciassette anni dalla inaugurazione del premio. Settecento opere custodite nel “fondo LiberEtà”, presso l’archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano. Ciascuna di esse è la narrazione di esperienze reali di lavoro e di impegno civile. Di quelle opere la nostra casa editrice ne ha potuto pubblicare, nel corso degli anni, non più di alcune decine, non potendo contare che sulle proprie forze in tutte le fasi del ciclo produttivo e distributivo. Evidentemente ciascuna di quelle opere è diversamente apprezzabile dal punto di vista della qualità stilisticonarrativa, ma di certo, nel loro complesso, tracciano un affresco senza pari della storia sociale italiana del Novecento. Dunque ci pare appropriato portare al dibattito in corso un ulteriore interrogativo: possibile che giacimenti di questo valore ideale e culturale non trovino, nelle forme possibili, alcun altro soggetto interessato alla loro valorizzazione? Spesso, spiace dirlo, le nostre stesse strutture ne sottovalutano nei fatti il valore, lesinando un adeguato impegno per la sua promozione, o per la distribuzione delle opere che pur si riesce quanto meno a produrre. Su quali altre fondamenta altrettanto solide – se non sulla memoria del reale – può essere edificato quel ponte fra le generazioni che pure costituisce, per tutti noi, immagine tanto simbolica ed evocativa? Ricordiamo che la prossima edizione del premio LiberEtà si tiene nel mese di maggio nella città di Genova all’interno della festa di LiberEtà. Per essere costantemente aggiornati sul premio e sulla festa consultate il sito www.libereta.it LIBERETÀ APRILE 2015 7
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