Parrocchia Campolongo VIA CRUCIS Venerdì santo 2015

ANNO 2015
L: lettore - C: celebrante - T: tutti
Prima STAZIONE: via 8 marzo, area verde fronte civico 25/A
Gruppo canto Messa delle 11.00 = Chiara Basso
C.
T.
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettore ……………………………………..
Dal Vangelo secondo Giovanni 18, 37-40
Pilato disse a Gesù: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io
sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo:
per dare testimonianza alla verità. Chiunque e` dalla verità, ascolta la
mia voce». Gli dice Pilato: «Che cos’è la verità?».
E detto questo uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo
in lui colpa alcuna. Vi e` tra voi l’usanza che, in occasione della
Pasqua,io rimetta uno in libertà per voi: volete dunque che io rimetta
in libertà per voi il re dei Giudei? ». Allora essi gridarono di nuovo: «Non
costui, ma Barabba!». Barabba era un brigante.
Lettore ……………………………………..
Dinanzi a Pilato Gesù si comporta come una persona mite. “Beati i miti
perché erediteranno la terra” (Mt 5,5).
I miti non si lasciano condizionare da ingiustizie, ricatti e minacce,
scegliendo di non prevalere. Essere mite, però, non è arrendersi ma, al
contrario, significa non prestare il fianco al male, alimentando
atteggiamenti di violenza e vendetta, con tutto ciò che questo
comporta in termini di obiezione di coscienza (alle armi, al denaro, al
successo o ad una mentalità egoistica). Questa è la scelta di chi è
legato alla Verità, come i martiri che pagano a caro prezzo la loro
coerenza.
Lettore ……………………………………..
Preghiamo insieme e diciamo: Aiutaci, Signore.
T: Aiutaci, Signore.
Aiutaci a non lavarci le mani come ha fatto Pilato con Gesù; noi ti preghiamo
T: Aiutaci, Signore.
Aiutaci a non giudicarci male nella nostra comunità; noi ti preghiamo
T: Aiutaci, Signore.
Aiutaci a metterci in gioco e a prenderci le nostre responsabilità; noi ti
preghiamo
T: Aiutaci, Signore.
C. Preghiamo per i cristiani che in alcuni angoli della terra, con
pazienza e perseveranza, affrontano violenze e soprusi e, fedeli al
Vangelo, non rispondono al male con il male, certi della Speranza che
viene dalla Verità che “non può ingannarsi, né ingannare” (S.
Agostino).
TI SALUTO, O CROCE SANTA
refa
Rit.Ti saluto o Croce santa
rela
che portasti il Redentore
fa
solfa
gloria lode, onor ti canta
solreogni lingua ed ogni cuor.
fa
Sei vessillo glorioso di Cristo,
do
fa
sei salvezza del popol fedel.
la7
reGrondi sangue innocente sul tristo
sib
la
reche ti volle martirio crudel.
-Tu nascesti tra le braccia amorose d'una vergine madre, o Gesù.
Tu moristi tra braccia pietose d'una croce che data ti fu.
-O Agnello divino, immolato sull'altar della croce, pietà!
Tu,che togli del mondo il peccato, salva l'uomo che pace non ha.
-Del giudizio nel giorno tremendo sulle nubi del cielo verrai:
piangeranno le genti vedendo qual trofeo di gloria sarai
Pater – Ave - Gloria
Seconda STAZIONE: via 8 marzo, incrocio per fam. Barbaro …
Gruppo Giovanissimi
C.
T.
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettore ……………………………………..
Dal Vangelo secondo Giovanni 19, 6-7.16-17
I capi dei sacerdoti e le guardie gridarono: «Crocifiggilo!
Crocifiggilo!». Disse loro Pilato: «Prendetelo voi e crocifiggetelo; io in
lui non trovo colpa». Gli risposero i Giudei: «Noi abbiamo una Legge e
secondo la Legge deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio» ...
Allora [Pilato] lo consegnò loro perché fosse crocifisso. Essi presero
Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del
Cranio, in ebraico Gòlgota.
Lettore ……………………………………..
Quante volte con le nostre mancanze e i nostri atteggiamenti siamo
responsabili della sofferenza degli altri, provocando addirittura
divisioni e contrasti e gettando addosso ai nostri fratelli il fardello di
infondate calunnie!
“Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo,
diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia…” (Mt 5, 11).
Sono molti i missionari e le missionarie nel mondo, costretti a portare la
croce di false accuse, divieti, ingiustizie, solo per il fatto di appartenere
a Cristo e di annunciare il Vangelo.
Lettore ……………………………………..
Preghiamo, dicendo: Ascoltaci Signore
T: Ascoltaci Signore
Perché siamo capaci di vedere nelle nostre croci una possibilità di aiuto per
gli altri:
T: Ascoltaci Signore
Perché con il tuo esempio siamo in grado di accettare le sofferenze senza
lamentarci:
T: Ascoltaci Signore
Perché la paura di deludere gli altri non ci impedisca di raggiungere la vetta:
T: Ascoltaci Signore
C. Preghiamo per tutti noi cristiani, perché guardando al Sacrificio
della Croce che Gesù è costretto a caricare su di sé, solidali con
quanti soffrono a causa della fede, avvertiamo il peso del male e ci
adoperiamo per cercare il bene reciproco.
TI SALUTO, O CROCE SANTA
refa
Rit.Ti saluto o Croce santa
rela
che portasti il Redentore
fa
solfa
gloria lode, onor ti canta
solreogni lingua ed ogni cuor.
fa
Sei vessillo glorioso di Cristo,
do
fa
sei salvezza del popol fedel.
la7
reGrondi sangue innocente sul tristo
sib
la
reche ti volle martirio crudel.
-Tu nascesti tra le braccia amorose
d'una vergine madre, o Gesù.
Tu moristi tra braccia pietose
d'una croce che data ti fu.
-O Agnello divino, immolato
sull'altar della croce, pietà!
Tu,che togli del mondo il peccato,
salva l'uomo che pace non ha.
-Del giudizio nel giorno tremendo
sulle nubi del cielo verrai:
piangeranno le genti vedendo
qual trofeo di gloria sarai
- Pater – Ave - Gloria
Terza STAZIONE: via 8 marzo, incrocio per orti sociali …
Gruppo Cresimandi – 3 media
C.
T.
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettore ……………………………………..
Dal Vangelo secondo Matteo 11, 28-30
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite
e umile di cuore,e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo
infatti è dolce e il mio peso leggero».
Lettore ……………………………………..
Il Signore caduto sotto il peso della croce è immagine del Dio vivente
che si fa vicino alla nostra condizione umana, alla nostra miseria. Egli
che “solleva l’indigente dalla polvere e dall’immondizia rialza il
povero” (Salmo 113), cadendo a terra ci apre la strada della sua
misericordia, per tornare a lui nell’esperienza della nostra fragilità.
“Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia” (Mt 5,7). Nelle
nostre debolezze possiamo ritrovare la vicinanza del Signore.
“Egli mi ha detto: Ti basta la mia grazia; la forza infatti si manifesta
pienamente nella debolezza” (2Cor 12, 9), scrive l’apostolo Paolo. E’
ciò che accade a molti missionari.
Lettore ……………………………………..
Ripetiamo insieme: Donaci il tuo aiuto Signore
T: Donaci il tuo aiuto Signore
Quando le salite sembrano troppo dure
T: Donaci il tuo aiuto Signore
Quando non riusciamo ad alzarci dopo una delusione
T: Donaci il tuo aiuto Signore
Quando nessuno riesce a confortarci e capirci
T: Donaci il tuo aiuto Signore
C. Preghiamo per quanti sono impegnati ad annunciare il Vangelo
in mezzo alle difficoltà, condividendo le sorti delle genti, perché tutti
possano fare esperienza concreta del Dio misericordioso.
Mia Madre
LaMiTi sento ogni giorno mia madre
Si7
Miperché con Lui tu generi me.(2v)
MISi7
Portavi nel cuore le ansie e le gioie
Midi una fanciulla, t'aprivi alla vita,
Si7
Micercavi l'amore, ed eri già madre.
LaMiSi7
Un altro ti prende la vita, ti getta al di là
Mid'ogni tempo dell'uomo;
LaMitu porti nel seno il tuo Dio,
Si7
Mima senti che nasce ciascuno di noi.
Divenne poi grande quel figlio,
non 'sempre tu lo capivi;
diceva parole, faceva già cose più grandi di te.
Il cielo ogni giorno parlava di lui,
ti portava la voce e l'amore,
sentivi col cuore di madre
già tutto il dolore di un figlio che muore.
La gente diceva anche a te
che tuo figlio era già tanto grande,
ed eri contenta... andasti a vedere incontrasti i suoi occhi.
Ma era una strada ormai sparsa
di tutto il suo sangue di tutto il suo amore,
e tu non piangevi, gli davi la forza
di giungere a quella sua ora
- Pater – Ave - Gloria
Quarta STAZIONE: via 8 marzo, civico 63 (Fasolato Andrea)
Gruppo Pastorale Battesimale – Sonia D. e Sandro P
C.
T.
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettore ……………………………………..
Dal Vangelo secondo Giovanni 19, 25-27
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre,
Maria madre di Cleopa e Maria di Magdala. Gesù allora, vedendo la
madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre:
« Donna, ecco tuo figlio! ». Poi disse al discepolo: « Ecco tua madre! ».
E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.
Lettore ……………………………………..
L’incontro tra Gesù e Maria è un incrocio di sguardi in cui il volgersi di
lei si fa preghiera silenziosa verso Chi conosce la nostra verità, ci ama
e rivela a noi stessi la missione a cui siamo chiamati. La Vergine, così,
è fatta Madre dell’umanità.
In quelle ore atroci è la Madre a sostenere il Figlio dell’Uomo, a
confidare che il seme caduto a terra porti frutto (cfr. Gv 12, 23-25).
Occorre uno spirito umile e orante per affidarsi al Signore: “Beati i
poveri in spirito perché di essi è il regno dei cieli” (Mt 5,1).
Lettore ……………………………………..
Recitiamo ora insieme l’Ave Maria per ringraziare la nostra Mamma del Cielo, rivolgendo
anche un dolce pensiero alle nostre mamme che ci sono accanto ogni giorno:
T: Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù.
Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori adesso
e nell'ora della nostra morte. Amen
C. Preghiamo perché il Signore continui a donarci la grazia di un
“cuore umile, mite, che sente il bisogno di pregare, di aprirsi a Dio”
(papa Francesco), come poveri, “piccoli”, che si mettono in ascolto
della sua Volontà e non vengono meno nel momento della prova.
RIEMPICI DI TE
ReRit. Riempici di Te,
DO/MI
Padre Creatore
FA
riempici di Te,
SIb9
Figlio Salvatore
FA
riempici di Te,
DO9
Spirito d’Amore,
SIb7+
riempici di Te. (3 v.)
RE-7
DO/MI
Sciogli il cuore dei tuoi figli
FA
SIb9
dalle catene dell’inganno
FA
DO9
dalla cieca indifferenza
SIb7+
dalla vanità del mondo.
RE-7
DO/MI
Sciogli il cuore dei tuoi figli
FA
SIb 9
con la vera libertà
FA
DO9
con la dolcezza del perdono
SIb 7+
con la lieta povertà.
- Pater – Ave - Gloria
Quinta STAZIONE: via Roma, parcheggio di fronte Carraro Fabrizio
Direttivo del Circolo NOI
C.
T.
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettore ……………………………………..
L. Dal Vangelo secondo Luca 23, 26
Mentre conducevano via Gesù, fermarono un certo Simone di Cirene,
che tornava dai campi, e gli misero addosso la croce, da portare
dietro a Gesù.
Lettore ……………………………………..
Simone di Cirene ci rappresenta tutti. Sulla strada della sua vita si
ritrova costretto a portare il legno della croce di Gesù. Nonostante il
nostro atteggiamento recalcitrante e diffidente, anche noi siamo
chiamati all’obbedienza al segno della Croce, ricevuto e accolto nel
Battesimo. Chiamata, responsabilità, sequela, offerta di sé… è la
strada inevitabile per divenire discepoli, per riconoscere la presenza
del Signore, sapendo che non siamo mai soli. “E’ questa la pace che
Dio dona ai suoi figli”, afferma papa Francesco.
“Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio” (Mt
5,9). Il nostro tempo ha bisogno di testimoni che vivano questa pace
che viene dall’Alto, per riscaldare i cuori, risollevarli, portare unità e
riconciliazione dove c’è più bisogno e costruire una nuova umanità.
Lettore ……………………………………..
Diciamo insieme: Aiutaci Signore a portare la croce dei nostri fratelli
T: Aiutaci Signore a portare la croce dei nostri fratelli
Tutte quelle volte che non troviamo il coraggio di fare il primo passo
T: Aiutaci Signore a portare la croce dei nostri fratelli
Quando ci sentiamo soli e pensiamo solo a noi stessi
T: Aiutaci Signore a portare la croce dei nostri fratelli
Quando siamo nella sofferenza e nel peccato
T: Aiutaci Signore a portare la croce dei nostri fratelli
C. Preghiamo perché il Signore ci dia la forza di non fuggire dalle
Croci quotidiane, ma sull’esempio dei missionari martiri, che hanno
donato la loro vita per il Vangelo, impariamo ad affidarci al Padre, con
cuore generoso verso tutti.
IL TUO VOLTO NOI CERCHIAMO
ReLa
ReRit. Il tuo volto noi cerchiamo
Fa Do
Fa
Camminando sulla terra,
Do SolFa
Ogni uomo che incontriamo
La7
ReTi somiglia, o Signor.
ReLa
1-Nel deserto camminava
La7
ReIl tuo popolo, Signor;
Fa
Sib
assetato d’acqua e ombra,
SolLa7
tutto insieme a Te gridò.
2-E un giorno sei apparso
Con un volto come noi
E hai pianto, hai sorriso,
vero uomo sei, Signor.
3- Dal tuo volto a noi traspare
L’Infinito che tu sei;
ogni volto d’un fratello è un frammento del tuo amor.
4- Ti vedremo faccia a faccia
Come sei Tu, o Signor,
questo è il senso della vita, il vederti come sei.
- Pater – Ave - Gloria
Sesta STAZIONE: via Roma – viale Chiesa, ferramenta Fabbian
Presidenza e Animatori AZIONE CATTOLICA
C.
T.
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettore ……………………………………..
L. Dalla seconda lettera ai Corinzi di san Paolo apostolo 4, 6
E Dio, che disse: « Rifulga la luce dalle tenebre », rifulse nei nostri cuori,
per far risplendere la conoscenza della gloria di Dio sul volto di Cristo.
Lettore ……………………………………..
La pietà popolare, tra le tappe della Via Crucis, inserisce la figura di
una donna, Veronica, che si ferma ad asciugare il volto di Gesù. Un
personaggio il cui nome evoca la Vera Icona, la vera immagine del
Volto di Cristo, quella del più Bello tra i figli dell’uomo; Veronica la
riconosce in colui che si avvia al patibolo, sfigurato dal dolore. Sì,
perché lei sa vedere col cuore. “Beati i puri di cuore perché vedranno
Dio” (Mt 5, 8).
Un cuore puro sa portare il nostro sguardo oltre le apparenze, i
pregiudizi e tutto ciò che sfigura la dignità delle persone, per ritrovare
l’immagine di Dio in ciascuno.
Lettore ……………………………………..
Diciamo insieme: Aiutaci o Signore
T: Aiutaci o Signore
Ad avere lo stesso coraggio della Veronica; noi ti preghiamo
T: Aiutaci o Signore
A capire chi è che ha veramente bisogno di aiuto; noi ti preghiamo
T: Aiutaci o Signore
A non giudicare dalle apparenze e a non farci fermare da sciocchi
pregiudizi; noi ti preghiamo
T: Aiutaci o Signore
C. Preghiamo perché il Signore ci conceda di andare oltre l’ombra
del peccato per scorgere il sole della sua misericordia e ritrovare nelle
periferie della vita, dove tutto sembra ormai perduto e spento, la gioia
e la speranza di Dio.
PERCHE’ TU SEI CON ME
MIRE
DO
Rit.Solo tu sei il mio pastore
LA- SOL DO RE
niente mai mi mancherà
MIRE
DO
solo tu sei il mio pastore
RE DO
RE MIo Signore. (o Si gno - re.)
SOL MI- DO RE
1- Mi conduci dietro te
MISIsulle verdi alture,
DO
SOL LAai ruscelli tranquilli, lassù
SOL
RE
MIDO
dov’è più limpida l’acqua per me
SOL
RE
DO SOL
dove mi fai riposa - re.
SOL MI- DO RE
2 - Anche fra le tene - bre
MISId’un abisso oscuro,
DO
SOL LAio non temo alcun male perché:
SOL
RE
MIDO
tu mi sostieni, sei sempre con me,
SOL
RE
DO SOL
rendi il sentiero sicu - ro.
- Pater – Ave - Gloria
Settima STAZIONE: viale Chiesa, civico 13
Gruppo ragazzi PRIMA CONFESSIONE
C.
T.
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettore ……………………………………..
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo (2, 21b-24)
Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le
orme: egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua
bocca; insultato, non rispondeva con insulti, maltrattato, non
minacciava vendetta, ma si affidava a colui che giudica con giustizia.
Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché,
non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue
piaghe siete stati guariti.
Lettore ……………………………………..
“Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei
cieli” (Mt 5, 10). Con loro, sotto il peso della croce, continua a cadere
il Figlio dell’uomo: è una strada accidentata quella da percorrere per
raggiungere le periferie esistenziali di un’umanità che rifiuta la Sua
luce. E’ Il prezzo che paga un Dio “impotente”, per salvarci tutti. Sul
suo esempio, Il sangue dei martiri non è sparso invano, ed è a
beneficio di ogni uomo, come il sole di misericordia che sorge sui
buoni e sui cattivi (cfr. Mt 5, 45).
Lettore ……………………………………..
Ripetiamo insieme: Aiutami, Signore
Aiutami, Signore
A pensare a Te ogni volta che qualcosa non va come vorrei:
T: Aiutami, Signore
Quando non riesco a mantenere le promesse:
T: Aiutami, Signore
Perché mi renda conto che, assieme a Te, sarò sempre capace di rialzarmi:
T: Aiutami, Signore
C. Preghiamo perché attraverso le persecuzioni e le ingiustizie
subìte, guardando all’esempio di Gesù si fortifichi la nostra
perseveranza e, come il seme che cadendo a terra muore, la
testimonianza dei cristiani porti frutto.
ECCO L'UOMO
milare7
sol
Noi li preghiamo, Uomo della croce,
mifa#dim si7
miFiglio e fratello, noi speriamo in te!
milaNella memoria di questa Passione,
re7
sol
si7
noi ti chiediamo perdono, Signore,
milaper ogni volta che abbiamo lasciato
re7
si
7
il tuo fratello morire da solo.
milare7
sol
Noi li preghiamo, Uomo della croce,
mifa#dim si7
miFiglio e fratello, noi speriamo in te!
Nella memoria di questa tua morte,
noi ti chiediamo coraggio, Signore,
per ogni volta che il dono d'amore
ci chiederà di soffrire da soli.
Nella memoria dell'ultima Cena,
noi spezzeremo di nuovo il tuo Pane
ed ogni volta il tuo Corpo donato
sarà la nostra speranza di vita.
- Pater – Ave - Gloria
Ottava STAZIONE: viale Chiesa, civico 24
Gruppo A MANI APERTE
C.
T.
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettore ……………………………………..
Dal Vangelo secondo Luca 23, 27-31
Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si
battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi
verso di loro, disse: « Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me,
ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei
quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno generato e i seni
che non hanno allattato”. Allora cominceranno a dire ai monti:
“Cadete su di noi!”, e alle colline: “Copriteci!”. Perché, se si tratta così
il legno verde, che avverrà del legno secco?».
Lettore ……………………………………..
Come da consuetudine, alcune donne facoltose di Gerusalemme assistevano i
condannati a morte; anche Gesù le incontra e, dinanzi al loro pianto che sa più
di una pratica rituale che di una partecipazione sincera, le esorta a riconoscere
in Lui il destino degli innocenti ingiustamente condannati.
Le nostre comodità impigriscono il nostro cuore, abituandoci soltanto “a
parole”, a denunciare ciò che è intollerabile… Gesù ci invita a riscoprire il senso
autentico della condivisione con quanti soffrono nelle periferie della storia:
“Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati” (Mt 5, 4).
Lettore ………………….
Preghiamo insieme, dicendo: Ascioltaci, Signore
T: Ascoltaci, Signore
Perché sappiamo combattere il male in tutte le sue forme, preghiamo.
T: Ascoltaci, Signore
Perché non manchi il pentimento per i nostri peccati e viviamo sempre nella Grazia di
Dio, preghiamo
T: Ascoltaci, Signore
Liberaci Signore dalla disperazione e dalla noia, dalla presunzione di salvarci senza
fatica, dalle illusioni del mondo, ti preghiamo
T: Ascoltaci, Signore.
C. Preghiamo perché Il Signore ci dia un cuore capace di
riconoscere le ferite dei nostri peccati, di un’umanità disattenta e
cieca al bene condiviso, perché l’esperienza del pianto e del perdono
ci rendano capaci di portare a tutti la sua misericordia.
ECCO L'UOMO
milare7
sol
Noi li preghiamo, Uomo della croce,
mifa#dim si7
miFiglio e fratello, noi speriamo in te!
milaNella memoria di questa Passione,
re7
sol
si7
noi ti chiediamo perdono, Signore,
milaper ogni volta che abbiamo lasciato
re7
si
7
il tuo fratello morire da solo.
milare7
sol
Noi li preghiamo, Uomo della croce,
mifa#dim si7
miFiglio e fratello, noi speriamo in te!
Nella memoria di questa tua morte,
noi ti chiediamo coraggio, Signore,
per ogni volta che il dono d'amore
ci chiederà di soffrire da soli.
Nella memoria dell'ultima Cena,
noi spezzeremo di nuovo il tuo Pane
ed ogni volta il tuo Corpo donato
sarà la nostra speranza di vita.
- Pater – Ave - Gloria
NONA STAZIONE: Scuola Materna,
Sr. Loredana e ragazzi II media
C.
T.
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettore ………………….
Dal Vangelo secondo Luca 22, 28-30a.31-32
«Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove e io
preparo per voi un regno,come il Padre mio l’ha preparato per me,
perché mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno ...
Simone, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vagliarvi come il
grano; ma io ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno.
E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli».
Lettore ………………….
Quante volte il nostro cuore sembra cedere alla disperazione
pensando a tutto il male esistente!… Talvolta il dubbio si fa sentire
forte, dinanzi a un Dio che tarda a fare giustizia…“Beati quelli che
hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati” (Mt 5,6): il
Signore, cadendo la terza volta, mostra tutto l’amore con cui ha
abbracciato per noi il peso della prova. “Se con lui perseveriamo, con
lui anche regneremo” (2 Tm 2,12). E’ la sua debolezza a renderci forti.
Lettore ………………….
Preghiamo insieme, dicendo: Dacci la forza, Signore
T: Dacci la forza, Signore
perché parlando di Te siamo in grado di confortare il prossimo
T: Dacci la forza, Signore
quando vediamo le difficoltà degli altri ma non sappiamo come aiutarli
T: Dacci la forza, Signore
per credere che la tua storia possa risollevarci
T: Dacci la forza, Signore.
C. Il nostro cammino è segnato da diverse cadute. Preghiamo
perché il Signore ci conceda, nel suo Spirito, la grazia di imitarlo,
compiendo come lui la volontà del Padre fino alla fine.
MADRE IO VORREI
ReRe- 7
1- Io vorrei tanto parlare con te
Sol-7
Sol-6
di quel Figlio che amavi,
ReRe- 7
io vorrei tanto ascoltare da te
Fa 7/9 La 4/7
quello che pensavi
ReRe- 7
quando hai udito che tu non saresti
Sol-7 Sol-6
più stata tua
Do
Do 7
e questo Figlio che non aspettavi
Fa 7
La 7
non era per te.
Re-7 So1-6 Do 7 Fa7/Fa6
Ave Maria, Ave Maria,
Re-7 So1-6 Do 7 La 7
Ave Maria, Ave Maria.
ReRe- 7
2- Io vorrei tanto sapere da te
Sol-7
Sol-6
se quand'era bambino
ReRe- 7
tu gli hai spiegato che cosa
Fa 7/9
La 4/7
sarebbe successo di lui
ReRe- 7
e quante volte anche tu di nascosto
Sol-7 Sol-6
piangevi, Madre,
Do
Do 7
quando sentivi che presto 1' avrebbero
Fa 7
La 7
ucciso per noi.
Re-7 So1-6 Do 7 Fa7/Fa6
Ave Maria, Ave Maria,
Re-7 So1-6 Do 7 La 7
Ave Maria, Ave Maria.
ReRe- 7
3- Io ti ringrazio per questo silenzio
Sol-7
Sol-6
che resta tra noi,
ReRe- 7
io benedico il coraggio
Fa 7/9
La 4/7
di vivere sola con lui.
ReRe- 7
Ora capisco che fin da quei giorni
Sol-7 Sol-6
pensavi a noi:
Do
Do 7
per ogni figlio dell'uomo che muore
Fa 7
La 7
ti prego così.
RIT
La
Re-7 RE
Coda: Ave Maria
- Pater – Ave - Gloria
DECIMA STAZIONE: viale Chiesa 29/A, di fronte a Carlotto
Antonella-Brunella e ragazzi I media
C.
T.
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettore ………………….
Dal Vangelo secondo Giovanni 19, 23-24
I soldati poi... presero le vesti di Gesù, ne fecero quattro parti – una per
ciascun soldato – e la tunica. Ma quella tunica era senza cuciture,
tessuta tutta d’un pezzo da cima a fondo. Perciò dissero tra loro: «Non
stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocca ». Così si compiva la
Scrittura, che dice: ‘‘Si sono divisi tra loro le mie vesti e sulla mia tunica
hanno gettato la sorte’’... E i soldati fecero così`.
Lettore ………………….
Il Cristo privato delle vesti è immagine del suo spogliarsi dalla propria
divinità per condividere la nostra fragilità, ma anche svelamento
all’uomo della sua verità più profonda, quella che nessuna tenebra
può intaccare: l’essere fatti a immagine di un Dio che si dona fino a
tal punto. A immagine di un Dio Amore. E’ questa la Luce che vince
la notte del mondo. E’ il coraggio della misericordia. E’ l’esperienza
dei martiri.
“A chi ti percuote sulla guancia, offri anche l'altra; a chi ti strappa il
mantello, non rifiutare neanche la tunica” (Lc 6, 29).
Lettore ………………….
Diciamo insieme: Dà ascolto, Signore, alla nostra preghiera
T: Dà ascolto, Signore, alla nostra preghiera
Dacci Signore il coraggio di rifiutare i canoni che la società ci impone come modelli da
imitare
T: Dà ascolto, Signore, alla nostra preghiera
Dacci Signore la forza per essere sempre noi stessi, non curandoci delle chiacchiere di
chi ci sta attorno
T: Dà ascolto, Signore, alla nostra preghiera
O Maestro, rendici capaci di seguire il Tuo esempio di umiltà e sincerità, evitando la via
falsa e bugiarda del Male
T: Dà ascolto, Signore, alla nostra preghiera
C. Preghiamo perché, davanti al Cristo che dona tutto se stesso per
noi, riscopriamo l’essenziale della nostra vita e della nostra gioia:
essere in lui figli del Padre, nell’amore fraterno.
TI SALUTO, O CROCE SANTA
refa
Rit.Ti saluto o Croce santa
rela
che portasti il Redentore
fa
solfa
gloria lode, onor ti canta
solreogni lingua ed ogni cuor.
fa
Sei vessillo glorioso di Cristo,
do
fa
sei salvezza del popol fedel.
la7
reGrondi sangue innocente sul tristo
sib
la
reche ti volle martirio crudel.
-Tu nascesti tra le braccia amorose
d'una vergine madre, o Gesù.
Tu moristi tra braccia pietose
d'una croce che data ti fu.
-O Agnello divino, immolato
sull'altar della croce, pietà!
Tu,che togli del mondo il peccato,
salva l'uomo che pace non ha.
-Del giudizio nel giorno tremendo
sulle nubi del cielo verrai:
piangeranno le genti vedendo
qual trofeo di gloria sarai
Pater – Ave – Gloria
UNDICESIMA STAZIONE: viale Chiesa 28/c, ex studio legale C e P
Antonella-Paola e ragazzi V elementare
C.
T.
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettore ………………….
Dal Vangelo secondo Luca 23, 33.39-43
Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i
malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Uno dei malfattori appesi alla
croce lo insultava: "Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!". L'altro
invece lo rimproverava dicendo: "Non hai alcun timore di Dio, tu che
sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo
quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha
fatto nulla di male". E disse: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel
tuo regno". Gli rispose: "In verità io ti dico: oggi con me sarai nel
paradiso".
Lettore ………………….
Sono tanti le missionarie e i missionari uccisi per la fede, i quali,
morendo, hanno proferito parole di perdono verso i loro assassini.
L’esempio è il Maestro che dall’alto della croce continua a donarsi al
mondo, senza riserve. Come possiamo rinunciare ad un dono così
grande? Come possiamo non commuoverci e amare un Dio così
innamorato da mettersi in gioco fino alle estreme periferie della vita?
“Amate i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla,
e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché
egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come
il padre vostro è misericordioso”. (Lc 6, 35-36).
Lettore ………………….
Preghiamo insieme dicendo: Esaudiscici o Signore
T: Esaudiscici o Signore
Aiutaci Signore a capire che è sempre possibile cadere nell'errore e che ci è sempre
data la possibilità di rialzarci
T: Esaudiscici o Signore
Ti preghiamo Signore affinché troviamo sempre la forza per porgere la mano a chi è nel
bisogno
T: Esaudiscici o Signore
Facci comprendere Signore che la vera forza non sta nel sopraffare gli altri, ma
nell'aiutarli
T: Esaudiscici o Signore
C. Non è facile perdonare. Preghiamo perché il Dio Misericordioso
ci conceda la grazia di saper ritornare ad accogliere i nostri fratelli, a
riconciliarci tra noi, a crescere nella consapevolezza che il nostro
valore dipende dall’Amore.
TI SALUTO, O CROCE SANTA
refa
Rit.Ti saluto o Croce santa
rela
che portasti il Redentore
fa
solfa
gloria lode, onor ti canta
solreogni lingua ed ogni cuor.
fa
Sei vessillo glorioso di Cristo,
do
fa
sei salvezza del popol fedel.
la7
reGrondi sangue innocente sul tristo
sib
la
reche ti volle martirio crudel.
-Tu nascesti tra le braccia amorose
d'una vergine madre, o Gesù.
Tu moristi tra braccia pietose
d'una croce che data ti fu.
-O Agnello divino, immolato
sull'altar della croce, pietà!
Tu,che togli del mondo il peccato,
salva l'uomo che pace non ha.
- Pater – Ave - Gloria
DODICESIMA STAZIONE: viale Chiesa 33, cancello fam. Zampieri
Gianni e Rita/Michele e ragazzi PRIMA COMUNIONE
C.
T.
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettore ………………….
Dal Vangelo secondo Giovanni 19, 28-30
Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la
Scrittura, disse: «Ho sete». Vi era lì un vaso pieno di aceto; posero
perciò una spugna, imbevuta di aceto, in cima a una canna e gliela
accostarono alla bocca. Dopo aver preso l’aceto, Gesù disse: «E`
compiuto!». E, chinato il capo, consegnò lo spirito.
Lettore ………………….
“Chi non prende la propria croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà tenuto per sé la propria vita, la perderà, e chi avrà perduto
la propria vita per causa mia, la troverà” (Mt 10, 38-39).
Gesù, sulla croce, riporta l’uomo a partecipare nuovamente alla vita
che è in Dio. Lo Spirito agisce in modo speciale nel suo sacrificio: è
amore che, nell’umanità del Figlio, ci riallaccia al Padre. E’ l’ora
dell’Uomo nuovo, della nuova creazione segnata dalla Croce, non
più strumento di morte, ma porta verso il Cielo, segno di riconciliazione
tra Dio e i suoi figli, da annunciare al mondo intero.
Lettore ………………….
ripetiamo insieme: ti preghiamo, ascoltaci
T: ti preghiamo, ascoltaci
Aiutaci Gesù a vedere le sofferenze dei fratelli e a non rimanere indifferenti davanti ad
esse.
T: ti preghiamo, ascoltaci
Aiutaci Signore a percepire la tua presenza soprattutto quando tutto sembra andare
storto
T: ti preghiamo, ascoltaci
Aiutaci Dio a risponderti prontamente quando ci guardi dalla croce e ci dici: “Ho sete di
te”
T: ti preghiamo, ascoltaci
C. Preghiamo perché nella preghiera e nella carità verso le persone
più bisognose e sofferenti, possiamo sempre ritrovare il segno della
Croce, del Sacrificio di Dio che ci dona salvezza, e affrontare con
rinnovata speranza, prove e difficoltà della vita.
Mia Madre
LaMiTi sento ogni giorno mia madre
Si7
Miperché con Lui tu generi me.(2v)
MISi7
Portavi nel cuore le ansie e le gioie
Midi una fanciulla, t'aprivi alla vita,
Si7
Micercavi l'amore, ed eri già madre.
LaMiSi7
Un altro ti prende la vita, ti getta al di là
Mid'ogni tempo dell'uomo;
LaMitu porti nel seno il tuo Dio,
Si7
Mima senti che nasce ciascuno di noi.
Divenne poi grande quel figlio,
non 'sempre tu lo capivi;
diceva parole, faceva già cose più grandi di te.
Il cielo ogni giorno parlava di lui,
ti portava la voce e l'amore,
sentivi col cuore di madre già tutto
il dolore di un figlio che muore.
Lo senti di nuovo bambino e lo porti
fra le tue braccia,
il pianto che allora era gioia diventa
un gran dolore.
Ma dopo tre giorni ti senti bussare alla porta
ti dicono: « è vivo ! »
tu corri la terra raggiungi il tuo cielo
lo trovi... RIMANI CON LUI.
- Pater – Ave - Gloria
TREDICESIMA STAZIONE: piazzale Chiesa
Gruppo CARITAS
C.
T.
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettore ………………….
Dal Vangelo secondo Giovanni 19, 32-35.38
Vennero i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati
crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non
gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e
subito ne uscì sangue e acqua. Chi ha visto ne da` testimonianza e la sua
testimonianza è vera; egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate (...)
Dopo questi fatti Giuseppe di Arimatea, che era discepolo di Gesù, ma di
nascosto, per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù.
Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù.
Lettore ………………….
E’ il momento di avvicinarci al corpo di Gesù calato dalla croce…di fare Corpo
tra noi come fratelli, sotto lo sguardo di Maria Madre nostra. Che bella
immagine! Dinanzi all’Innocente ucciso dal male del mondo, si stringe e si ritrova
una nuova famiglia umana. Compassione, misericordia, solidarietà, carità
fraterna…sono i valori del regno di Dio, gli orizzonti di vita beata del discepolo.
In Gesù rinasciamo come fratelli, sorelle, madri…
“Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti”. Ed egli,
rispondendo a chi gli parlava, disse. “Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?”.
Poi tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei
fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per
me fratello, sorella e madre». (Mt 12, 47-50).
Lettore ………………….
Ripetiamo insieme: Ascoltaci, Signore
T: Ascoltaci, Signore
Aiutaci a diventare tuoi discepoli
T: Ascoltaci, Signore
Insegnaci a vedere e a comprendere le difficoltà degli altri
T: Ascoltaci, Signore
Dacci il coraggio di professare la nostra Fede in Te T: Ascoltaci, Signore
C. Il Signore ci insegni a riconoscerci come fratelli e sorelle nella gioia di
essere “discepoli missionari”, perché memori del Sacrificio di Cristo, sappiamo
comunicare con gesti e parole la Speranza che ci è stata donata.
PANE VIVO
RE
SIMILA
Rit. Pane vivo spezzato per noi,
RE
SIMI- LA
A te gloria Gesù,
RE
SIMILA
pane nuovo vivente per noi,
SI- MILA RE
tu ci salvi da morte.
RE
MISOL
1 -Ti sei donato a tutti,
MI
SI- LA
corpo crocifisso;
SIMI- SOL
hai dato la tua vita,
MILA4 LA
pace per il mon - do.
2 -Hai condiviso il pane,
che rinnova l’uomo;
a quelli che hanno fame,
tu prometti il regno.
3 -Tu sei fermento vivo ,
per la vita eterna.
Tu semini il vangelo
nelle nostre mani.
4 -Venuta la tua ora
di passare al Padre,
tu apristi le tue braccia,
per morire in croce.
QUATTORDICESIMA STAZIONE: in Chiesa
Consiglio Pastorale Parrocchiale
C.
T.
Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo.
Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
Lettore ………………….
Dal Vangelo secondo Giovanni 19, 40-42
Presero allora il corpo di Gesù e lo avvolsero con teli, insieme ad
aromi, come usano fare i Giudei per preparare la sepoltura. Ora, nel
luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino un
sepolcro nuovo, nel quale nessuno era stato ancora posto. Là,
dunque, poiché era il giorno della Parasceve dei Giudei e dato che il
sepolcro era vicino, posero Gesù.
Lettore ………………….
Il giardino in cui è ricavato il sepolcro di Gesù evoca quello dell’Eden:
dal seme caduto a terra è generata una nuova umanità.
La missione del Figlio dell’uomo, che “non ha dove posare il capo” (Lc
8, 20c9), non può concludersi nella tomba. Nell’ora più buia della
prova, la fede ci invita a non perderci di animo: è la pazienza
silenziosa che impariamo sulla strada delle Beatitudini segnate dalla
Croce di Cristo.
Lettore ………………….
Ripetiamo insieme: Ascoltaci, Signore
T: Ascoltaci, Signore
Perché non vediamo nel “sepolcro” la fine di tutto, preghiamo …
Perché scopriamo nella tomba il germe della speranza, preghiamo
Perché impariamo dal sepolcro la lezione dell’umiltà, preghiamo …
- O Gesù, fonte di ogni consolazione, aumenta la nostra fede, ti
preghiamo…
-
C. Nel momento in cui viene meno ogni speranza e comprensione,
il Signore accresca la nostra fede e renda disponibile il nostro cuore
alla sua Volontà, sull’esempio di Cristo ubbidiente fino alla morte di
croce.
Bacio della Croce
Lì con te
1- Figlio mio, tu sei qui
sanguina ancora il tuo perché.
Scende la spada nel cuore
scende sul mondo la notte.
Qui sul mio grembo
come agnello svelato sei qui.
2- Sono qui, qui con te
niente può farti male ormai.
No, nulla più l'uragano
tutto lo strazio è lontano.
Qui sul mio grembo
per un’ultima volta sei qui.
Rit
Ed ora ti porteranno via
strappandoti da me
ma qui sul mio grembo resterà
la tua impronta figlio
ed il sangue tuo su di me.
3- Ora addio, figlio mio,
l'ultimo bacio che ti do
ti porta tutto l'amore
di chi non trova parole
per dirti grazie
e per chiedere la tua pietà.
Rit.
Ed ora ti porteranno via
strappandoti da me
ma figlio non t'abbandonerò
e davanti al sepolcro sbarrato
lì, io starò.
Ed ora ti porteranno via
in piedi aspetterò
finché da quel grembo nascerai
e per sempre vivo mi porterai,
lì con te.
MIA MADRE (Luca 1,39-45; 2,41-52).
MISi7
Salivi quei monti e portavi con te
Miuna speranza, un sogno già atteso
Si7
Mida tante creature prima di te.
LaMiIl vento portava con te le parole
Si7
Midi un uomo venuto dal cielo,
LaMiun bimbo era nato già dentro di te
Si7
Mie con lui anche ognuno di noi.
LaMiTi sento ogni giorno mia madre
Si7
Miperché con Lui tu generi me.(2v)
MISi7
Portavi nel cuore le ansie e le gioie
Midi una fanciulla, t'aprivi alla vita,
Si7
Micercavi l'amore, ed eri già madre.
LaMiUn altro ti prende la vita, ti getta al di là
Mid'ogni tempo dell'uomo;
LaMitu porti nel seno il tuo Dio,
Si7
Mima senti che nasce ciascuno di noi.
LaMiTi sento ogni giorno mia madre
Si7
Miperché con Lui tu generi me.(2v)
E c'erano tanti problemi nel cuore
già tutti i giorni,
poi venne il momento di dare la luce;
ma era notte.
Sentivi li dolore più umano che c'è
è il dolore che accende la vita,
ti accorgi che quello è tuo figlio;
se guardi, però lì c'è ognuno di noi.
LaMiTi sento ogni giorno mia madre
Si7
Miperché con Lui tu generi me.(2v)
Parlasti con lui per quei lunghi mesi
che l'aspettavi; discorsi parlati,
ma senza parole... soltanto coi cuore.
E Lui si muoveva per te, soltanto per dirti
« ci sono davvero »; la vita che tu respiravi
Si7
era solo la vita di ognuno di noi.
LaMiTi sento ogni giorno mia madre
Si7
Miperché con Lui tu generi me.(2v)
Divenne poi grande quel figlio,
non 'sempre tu lo capivi;
diceva parole, faceva già cose più grandi di te.
Fuggiva da casa, tu andavi a cercarlo
e tornava la sera con te,
e tu, come tutte le madri,
tenevi ogni cosa nascosta nel cuore.
LaMiTi sento ogni giorno mia madre
Si7
Miperché con Lui tu generi me.(2v)
La gente diceva anche a te che tuo figlio
era già tanto grande, ed eri contenta...
andasti a vedere incontrasti i suoi occhi.
Ma era una strada ormai sparsa
di tutto il suo sangue di tutto il suo amore,
e tu non piangevi, gli davi la forza di
giungere a quella sua ora.
LaMiTi sento ogni giorno mia madre
Si7
Miperché con Lui tu generi me.(2v)
Lo senti di nuovo bambino e lo porti
fra le tue braccia,
il pianto che allora era gioia diventa
un gran dolore.
Ma dopo tre giorni ti senti bussare alla porta
ti dicono: « è vivo ! »
tu corri la terra raggiungi il tuo cielo
lo trovi... RIMANI CON LUI.
LaMiTi sento ogni giorno mia madre
Si7
Miperché con Lui tu generi me.(2v)
MADRE IO VORREI
ReRe- 7
1- Io vorrei tanto parlare con te
Sol-7
Sol-6
di quel Figlio che amavi,
ReRe- 7
io vorrei tanto ascoltare da te
Fa 7/9 La 4/7
quello che pensavi
ReRe- 7
quando hai udito che tu non saresti
Sol-7 Sol-6
più stata tua
Do
Do 7
e questo Figlio che non aspettavi
Fa 7
La 7
non era per te.
Re-7 So1-6 Do 7 Fa7/Fa6
Ave Maria, Ave Maria,
Re-7 So1-6 Do 7 La 7
Ave Maria, Ave Maria.
ReRe- 7
2- Io vorrei tanto sapere da te
Sol-7
Sol-6
se quand'era bambino
ReRe- 7
tu gli hai spiegato che cosa
Fa 7/9
La 4/7
sarebbe successo di lui
ReRe- 7
e quante volte anche tu di nascosto
Sol-7 Sol-6
piangevi, Madre,
Do
Do 7
quando sentivi che presto 1' avrebbero
Fa 7
La 7
ucciso per noi.
Re-7 So1-6 Do 7 Fa7/Fa6
Ave Maria, Ave Maria,
Re-7 So1-6 Do 7 La 7
Ave Maria, Ave Maria.
ReRe- 7
3- Io ti ringrazio per questo silenzio
Sol-7
Sol-6
che resta tra noi,
ReRe- 7
io benedico il coraggio
Fa 7/9
La 4/7
di vivere sola con lui.
ReRe- 7
Ora capisco che fin da quei giorni
Sol-7 Sol-6
pensavi a noi:
Do
Do 7
per ogni figlio dell'uomo che muore
Fa 7
La 7
ti prego così.
RIT
La
Re-7 RE
Coda: Ave Maria