rottamaitalia e il caso bagnoli - Istituto Italiano per gli Studi Filosofici

ROTTAMAITALIA E IL CASO BAGNOLI
si discute del disastro annunciato e dei suoi rimedi
in occasione della presentazione del libro
“ROTTAMA ITALIA”
Altreconomia edizioni, 2014
ISTITUTO ITALIANO PER GLI STUDI FILOSOFICI
Palazzo Serra di Cassano - Via Monte di Dio, 14 - Napoli
mercoledì 1 aprile 2015 - ore 16,00
Introduce
Raffaella Di Leo consigliere nazionale di Italia Nostra
coordina
Camillo Alfonso Guerra
ne parlano
Guido Donatone
Massimo di Dato
Luigi De Falco
Vezio De Lucia
conclude
Tomaso Montanari
Sono invitati al dibattito
Armando Beato - Michele Candela – Giuseppe Cristoforoni - Antonello Dello Iacono - Giulio De Luca – Giuseppe Ferrera - Luigi Grosso – Iskra - Carlo Linzalone
Massimo Maresca - Gerardo Mazziotti - Roberta Nicchia - Paola Nugnes – Antonio Pacileo - Lucia Sichenz – Francesco Severini – Luca Stile - Ciro Totaro
COMUNICATO STAMPA
ROTTAMAITALIA E IL CASO BAGNOLI
Il decreto legge 133/2014, meglio conosciuto come “Sblocca Italia”, rappresenta un attacco alle procedure democratiche per il governo del territorio e al
patrimonio urbanistico e ambientale del Paese. Esso avvia lo smantellamento delle norme che presiedono alla tutela del territorio in quanto considerate un
ostacolo agli interessi dei costruttori e della finanza speculativa. In particolare, l’articolo 33 stabilisce procedure straordinarie per interventi di riqualificazione
urbana ed ambientale, espropriando i cittadini, le assemblee elettive locali e gli organi di controllo statali del diritto di pianificare il territorio, affidandolo a un
commissario che, in collaborazione con un soggetto attuatore unico costituito da istituti finanziari, costruttori e proprietà immobiliare, deciderà la
pianificazione delle aree “di interesse nazionale”. Il programma d’intervento cosi concepito andrà in deroga a piani urbanistici e norme di tutela ambientale.
Si tratta di misure anticostituzionali che hanno il solo scopo di promuovere la speculazione edilizia e in particolare a Napoli, la speculazione sulla più grande
area libera del litorale urbano: Bagnoli.
A difesa del territorio si sono pronunciati alcuni tra i protagonisti del cosiddetto “Rinascimento” napoletano, ovvero dell’epoca affatto remota del governo
pubblico dell’urbanistica a Napoli, chiamando a raccolta, oggi, la cittadinanza “attiva” napoletana per esprimere l’assoluta indignazione, scegliendo come luogo
del dissenso, non a caso, Palazzo Serra di Cassano, dove sono nati e poi nel tempo coltivati i fermenti rivoluzionari della società civile napoletana, fondamento
delle vere rivoluzioni del pensiero della città moderna.
Dagli intellettuali a raccolta, napoletani e non, sono state redatte analisi e proposte concrete, che saranno illustrate nel corso dell’incontro.
“ROTTAMA ITALIA” è il titolo del libro (Altreconomia edizioni, 2014) tra i cui autori sono Vezio De Lucia e Tomaso Montanari, che analizza il disastro nazionale
annunciato con l’approvazione del decreto, “E IL CASO BAGNOLI” è quello sul quale si focalizza l’attenzione dei partecipanti all’incontro che discuteranno pure
dei facili rimedi al disastro, connessi al rispetto della disciplina urbanistica che descrive forme e contenuti di quei rimedi, connessi pure al rispetto della legge
582/96 e particolarmente al rispetto del dm 6 agosto 1999 i quali ne descrivono il prioritario valore per l’ambiente, il paesaggio e quindi per il bene collettivo,
nella disastrosa ostinazione di chi in spregio a tali normative contrappone l’interesse -di pochi- a realizzare sul mare il museo distrutto nel 2013, in luogo delle
alternative offerte dalle stesse norme -nell’interesse di tutti- che si preferisce invece violare.
“UNA SCELTA DI LEGALITA’” è il titolo del “non progetto” che un gruppo di ingegneri e architetti ha presentato al Concorso Internazionale di progettazione di
Città della Scienza, condiviso da Italia Nostra. Sarà illustrato da Luigi De Falco , e dimostrerà che “si può realizzare” il nuovo museo anche a zero volumetrie, a
zero consumo di suolo, a zero impatto sul paesaggio, a totale rispetto della legge di Stato, a totale rispetto del decreto ministeriale, a totale rispetto del piano
regolatore, a totale rispetto del piano attuativo, a minor costo.
Occorre il risveglio delle coscienze perché l’Italia cambi verso. Ma “si può fare”.
MERCOLEDÌ 1 APRILE 2015, ORE 16,00 - ISTITUTO ITALIANO PER GLI STUDI FILOSOFICI
Palazzo Serra di Cassano -Via Monte di Dio, 14 - Napoli
ITALIA NOSTRA
Sezione “Antonio Iannello” di Napoli