PRINCIPALI LINEE GUIDA PER DARE AVVIO CONCRETO AL

Ambasciata in Europa nell’era Keicho
Masumi ISHINABE
Seijo University , Tokyo
In occasione della presentazione del libro Giappone. Tutela e conservazione di antiche tradizioni,
a cura di Olimpia Niglio e Koji Kuwakino
Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux
Mercoledì 17 novembre ore 17.30
Con il nome "Ambasciata in Europa nell'era Keicho" si intende l'ambasciata inviata da Date
Masamune signore di Sendai, in Spagna e a Roma. Il missionario francescano di Siviglia Luis
Sotelo ne era a capo, e il suo vice era Hasekura Rokuemon Tsunenaga, vassallo di Masamune (in
Europa Tsunenaga era considerato ambasciatore, cioe' capo della spedizione). Lo scopo principale
di questa ambasciata era eseguire trattative commerciali con il Messico (Nova Ispania), ma si pensa
fosse stata approvata anche dallo Shogunato. Naturalmente, il pensiero di Sotelo era rivolto al
proselitismo.
Circa 180 uomini partirono il 28 ottobre del 1613 da Tsukinoura nella penisola di Ogika. Il nome
della nave era San Juan Bautista. Il 25 gennaio del 1614 giunsero sulla spiaggia di Acapulco, in
Messico. Il 5 ottobre dello stesso anno, attraversato l'oceano Atlantico, arrivarono in Spagna, a
Coria del Rio, in tutto 31 persone (2 padri spagnoli, 2 interpreti, 10 vassalli di Sendai con
Tsunenaga, e si dice anche altri cristiani con alcuni commercianti).
Dopo aver ricevuto una festosa accoglienza a Siviglia, il gruppo arrivò a Madrid, sotto la neve, il 20
dicembre 1614. Il 17 febbraio Tsunenaga venne battezzato in una chiesa del covento reale, alla
presenza di re Filippo III e consorte. Il suo nome di battesimo era Filippo Francisco Hasekura
Rokuemon.
Il gruppo, dopo un percorso tortuoso, partì per Roma il 22 agosto del 1615, e vi arrivò il 25 ottobre.
Il 29 ottobre vennero accolti in città da una sontuosa celebrazione. A Roma soggiornarono nel
convento di Santa Maria in Aracoeli, ed ebbero un'udienza con Papa Paolo V. Il cardinale Scipione
Borghese fungeva da loro guida e battezzò l'ufficiale (Geki) Kodera. Inoltre, Tsunenaga e gli altri 8
ricevettero l'attestato di cittadinanza di Roma. Prima di fare ritorno in patria visitarono Villa
Borghese (odierna Galleria Borghese) e venne loro offerto un banchetto. Il 7 gennaio 1616 il gruppo
lasciò Roma.
Dopo la partenza da Tsukinoura, all’incirca nei pressi di Acapulco, Shogun Tokugawa Ieyasu emise
il bando del Cristianesimo. Una spedizione compiuta in così breve tempo si può considerare un
miracolo, ed è un episodio raro nella storia del Giappone.
Il ritorno del gruppo fu veramente tribolato; raggiunsero Nagasaki via Manila all'inizio del
settembre 1620 ed arrivarono a Sendai il 22 dello stesso mese, 7 anni dopo la loro partenza.
Hasekura Tsunenaga morì 2 anni dopo, il 1 luglio 1622, di malattia all’età di 52 anni. Suo figlio
Tsuneyori successe alla guida del gruppo, ma 15 anni dopo una
coppia dei suoi servi, e 3 anni dopo una famiglia di 3 servi, vennero
condannati a morte perche' Cristiani. Anche il fratello minore di
Tsuneyori fuggì per via del suo essere Cristiano. Tsuneyori non
venne punito per il suo credo, ma temporaneamente i possedimenti
del gruppo Tsunenaga vennero trasferiti altrove.
Così l'ambasciata in Europa dell'era Keicho svanì tra le pieghe della
storia, e dopo 250 anni, nel 1873 (sesto anno Meiji) l'ambasciata
Iwakura trovò a Venezia documenti storici ad essa correlati, e venne
alla luce la realtà riguardo a quest'Ambasciata. Grazie a
quest'occasione
Ritratto di Hasekura Rokuemon
Tsunenaga, durante la sua
missione a Roma nel 1615 dipinto
da Claude Deruet, Coll. Borghese,
Roma
le
ricerche
riguardanti
Hasekura
Tsunenaga
avanzarono: 47 oggetti portati in Giappone da Tsunenaga, la sua
eredità, si trovano al museo municipale di Sendai, e sono stati
patrimonio culturale della nazione nel 1966, e nel 2001 tesoro
nazionale. Il più prezioso di essi è il ritratto di Tsunenaga stesso. Un
altro ritratto di Tsunenaga e' conservato nella casata Borghese (casata Cavazza). Quest'ultimo è
presentato all’interno della mostra che quest’anno si svolge a Kyoto ed a Tokyo.
Il ritratto a Sendai è considerato opera del pittore francese Claude Deruet, e l'opera della casata
Borghese e' stata commissionata dal cardinal Borghese al pittore urbinate Archita Ricci, ritrattista di
fiducia della famiglia Borghese. Queste opere non sono state analizzate a fondo, e ancora oggi in
Giappone persistono interpretazioni sbagliate riguardo ad esse.
A maggio di quest'anno, come raccolta speciale sulla storia di Sendai, e’uscito un volume che
raccoglie tutta la documentazione riguardante l'ambasciata in Europa dell'era Keicho. Nel 2013, 400
anni dopo la partenza, suppongo verranno tenute varie manifestazioni. Ad ogni modo, l'ambasciata
in Europa dell'era Keicho è un raro episodio della storia giapponese, e ritengo opportuno che sia più
ampiamente conosciuto.
慶長遣欧使節
慶長遣欧使節は、仙台藩主伊達政宗が、セビーリャ出身のフランチェスコ会の修道士ルイ
ス・ソテロを正使、仙台藩士支倉常長を副使として、スペインとローマに送った使節であ
る(ヨーロッパでは支倉常長を大使、つまり正使とみなした)。この使節派遣は、メキシ
コ(ノビスパニア)との通商を主な目的としてものだったが、幕府も承認した事業だった
と考えられている。もちろん、ソテロの思惑は布教にあったわけだが。
1613年10月28日、男鹿半島月の浦から総勢180人あまりで出港。スペイン側の史料では、
船はサン・ファン・バウティスタ号と呼ばれている。1614年1月25日、一行はメキシコの
アカプルコに到着。さらに1614年10月5日に、大西洋を渡ってスペインに到着し、コリア
・デル・リオに上陸した。総勢31人であった(スペイン人神父3人、通訳2人、常長以下の
仙台藩の者10名ほど、そしてあとはキリシタンと商人だったといわれる)。
セビーリャで盛大な歓待を受けた一行は、1614年12月20日に雪のマドリッドに着いた。2
月17日に、支倉常長は国王フェリペ3世夫妻が列席する聖堂で、洗礼を受けている。洗礼
名は、フィリッポ・フランシスコ・ハセクラ・ロクエモンであった。
紆余曲折を経て、一行がローマに向けて発ったのは、1615年8月22日で、ローマに着いた
のは10月25日であった。10月29日には盛大な入市式をしている。ローマではサンタ・マリ
ア・ダラチェーリ聖堂の修道院に滞在し、パウルス5世に謁見した。シピオーネ・ボルゲ
ーゼ枢機卿が世話役となり、小寺外記は枢機卿から洗礼を受けた。そして常長以下8人に
ローマの公民権証書が与えられた。帰国間際には、ヴィッラも見学し、先に述べたように
、今日のボルゲーゼ美術館で食事を振る舞われている。カラヴァッジョの作品も見たかも
しれない。そして1616年1月7日に、一行はローマを発った。
月の浦を発ってアカプルコに着いたころ、徳川家康はキリシタン禁令を出していた。まさ
に、ほんのわずかな時期に可能だった、奇蹟のような使節だといえよう。日本史でも稀な
エピソードである。
一行の帰途は困難を極め、マニラ経由で長崎に着いたのは、1620年9月初め、仙台に戻っ
たのは、1620年9月22日、出港から7年後のことだった。支倉常長は、2年後の1622年7月1
日、52歳で病没した。常長の息子常頼が家督を継いだが、15年後には、召使い夫婦、さら
に3年後にも召使い一家3人がキリシタンとして処刑されている。また、常頼の弟もキリシ
タンで逃亡事件を起こしている。常頼はキリシタンとしては処罰されなかったが、連座し
て一時支倉家は改易になった。
こうして、慶長遣欧使節は歴史の闇に葬られ、ようやく250年以上経った、1873年(明治6
年)の岩倉使節団が、ヴェネツィアで関係史料を見せられ、この使節のことが知られるよ
うになった。これを機に、支倉常長に関する研究も進んだ。支倉常長が持ち帰った遺品47
点は仙台市博物館に伝えられ、1966年に重要文化財、2001年には国宝に指定されている。
その中で、最も重要なのが彼の肖像画である。支倉常長の肖像画は、もう1点ボルゲーゼ
家(カヴァッツァ家)にも伝えられている。今回の展覧会の出品作がそれだ。
仙台の作品は、フランスの画家クロード・デリュエの作と考えられ、今回来たボルゲーゼ
家の作品は、シピオーネ・ボルゲーゼ枢機卿の注文でウルビーノ出身のアルキータ・リッ
チという画家が描いた作品である。これらの作品については、充分な研究がなく、日本で
は間違った理解がされているのが実情である。
今年3月には、仙台市史特別編として、慶長遣欧使節に関する資料を網羅した1巻が出る予
定だ。出港400年にあたる2013年には、いろいろな行事があると思う。いずれにしろ、慶
長遣欧使節は日本史上稀なエピソードであり、もう少し知られてよいのではないかと思う