migliorare la sicurezza del paziente oncologico

“The key” J. Pollock
Il Progetto ONCOLOGIA : “Sviluppo di una Rete regionale
integrata di Farmacovigilanza finalizzata a migliorare la
Sicurezza del Paziente Oncologico “
Bologna , 18 giugno 2014
Martina Minguzzi
Elena Tenti
Con la collaborazione di: Corradina della Luna
I tre Progetti della Regione ER di
Farmacovigilanza in Oncologia
Il Razionale dei Progetti di Farmacovigilanza
•
CRITICITA’
•
Profilo di sicurezza dei farmaci innovativi ( ma anche “tradizionali )
•
Incertezze
–
•
•
–
la percentuale delle segnalazioni di ADR con farmaci oncologici è progressivamente aumentata dal 4,6 % di tutte le segnalazioni in
Italia nel 2004, fino al 22,5 % nel 2010
di queste, un terzo erano ADR gravi
–
tra i farmaci più segnalati alcuni innovativi, ma anche tradizionali (oxaliplatino e taxani)
Sottostima del fenomeno, anche per l’”embricamento” tra tossicità e risultato, tipico
dell’approccio terapeutico in oncologia
Possibili correlazioni con:
–
errori : l’FDA ha rilevato che circa i 2/3 degli eventi avversi con farmaci oncologici era collegato ad errori
–
Tossicità della dose somministrata , via di somministrazione , interazioni con altri farmaci correlati al trattamento di patologie di base del
paziente o indotte dal tumore.
•
Complessità/Multidimensionalità dei percorsi terapeutico assistenziali e
numero di “attori” coinvolti
•
Specificità del processo di gestione delle terapie orali
•
•
•
•
•
………………………………………………………………………….
RISORSE
Rete professionale e organizzativa (tra cui ROFO)
Gestionali informatici e DATA BASE specifici
……………………………………………………………………………………..
Farmaci Oncologici
Il Registro on line è nato a marzo
2006 anche se già da luglio 2005
era attivo il monitoraggio di
Eloxatin, Zevalin, Avastin, con la
compilazione di schede cartacee
Totale farmaci inseriti in
Oncologia: n.27 (n.3 non
oncologici).
Attivi : n.18 farmaci
La Rete Regionale delle Farmacie
Oncologiche: sviluppo e
potenzialità del Sistema
Daniela Carati
Servizio Politica del Farmaco
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali
Sessione II Il contributo della Rete delle Farmacie Oncologiche
Bologna 8 maggio 2013
5
CENTRALIZZAZIONE e INFORMATIZZAZIONE
DELL’ALLESTIMENTO DELLE TERAPIE
presso la Farmacia dell’IRCCS IRST (2002- 2014)
PRESCRIZIONE
INFORMATIZZATA
STANDARDIZZAZIONE
DELLE INFORMAZIONI
CONTROLLO E
CONFERMA DELLA
PRESCRIZIONE
ALLESTIMENTO
TERAPIA
SOMMINISTRAZIONE
CONTROLLATA
DELLA TERAPIA
L’INFORMATIZZAZIONE
SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA’ IN AVR
Giunta Regionale
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali
Servizio Politica del Farmaco
Raccomandazione Regionale per la sicurezza
nella terapia farmacologica n. 3
“Gestione sicura dei farmaci antineoplastici “
Dalle Linee Guida ministeriali alla
Raccomandazione ministeriale N.14, alla
Raccomandazione regionale n. 3
Martina Minguzzi –IRCCS IRST Meldola (FC)
Membro Gruppo “Rischio Clinico da farmaci”
Regione Emilia-Romagna
[email protected]
Bologna, 8 APRILE 2014
Appropriatezza: Definizione OMS
Un trattamento è appropriato se il
beneficio atteso è superiore ai
possibili effetti negativi previsti
con un margine sufficiente a
giustificare la scelta
1° PROGETTO MULTICENTRICO REGIONALE
DI FARMACOVIGILANZA ONCOLOGICA
“SVILUPPO DI UNA RETE REGIONALE DI FARMACOVIGILANZA FINALIZZATA A
MIGLIORARE LA SICUREZZA DEL PAZIENTE ONCOLOGICO”
AUTORIZZAZIONE: DGR 1536/2011
DATA DI AVVIO : gennaio 2012
DURATA DEL PROGETTO: 2 anni
Responsabile scientifico e Coordinatore del Progetto:
Martina Minguzzi
Aziende Partecipanti
•
•
•
•
•
•
•
IRST IRCCS : Centro coordinatore
Azienda USL Rimini
Azienda USL di Ravenna
Azienda Ospedaliera S. Anna Ferrara
Azienda Ospedaliera S. Orsola Bologna
Azienda Ospedaliera Parma
IRCCS Reggio Emilia
53% dei
DRG
410 e 492*
di tutta la
Regione nel 2012
* DRG 410 " Chemioterapia non associata a diagnosi secondaria di leucemia acuta"
DRG 492 "Chemioterapia associata a diagnosi secondaria di leucemia acuta o con uso di alte dosi di agenti chemioterapici"
OBIETTIVI
• Primari
– Contribuire al perfezionamento del profilo di rischio dei farmaci utilizzati in ambito
oncologico ed ematologico , con particolare attenzione ai farmaci innovativi
– Potenziare la segnalazione di ADR
– Formare e sensibilizzare operatori per aumentare conoscenze e attenzione alle
reazioni avverse anche nell’ottica di riduzione della tossicità delle terapie
– Concorrere alla migliore informazione al paziente , anche nell’ottica di un
miglioramento della compliance e dell’aderenza terapeutica
– Strutturare una Rete regionale di farmacovigilanza oncologica integrata con la Rete di
farmacia oncologica (ROFO) che coinvolga in progettualità specifiche e collegate , i
diversi nodi della Rete oncologica
• Secondari
– Ottimizzare l’impiego di strumenti informatizzati già esistenti a disposizione della Rete
di farmacia oncologica e di tutto il processo terapeutico oncologico
RISULTATI ATTESI
-
INTEGRAZIONE REALIZZATA fra la Rete Regionale di
Farmacovigilanza e la Rete di farmacia oncologica (ROFO)
con sinergie e implementazione di strumenti e progettualità
comuni e in collegamento con i diversi nodi della Rete
-
Iniziative di INFORMAZIONE e FORMAZIONE documentate
SVOLTE agli operatori sanitari coinvolti
-
Progettazione e SVILUPPO di un Sistema informativo orientato
agli operatori sanitari coinvolti,
-
INCREMENTO di immissioni di segnalazioni nel Sistema di
Farmacovigilanza OsSC, per farmaci oncologici (L) e altri
farmaci correlati
-
REALIZZAZIONE di almeno di un Paper
INDICATORI di VALUTAZIONE
• Incremento delle segnalazioni di ADR con
particolare riguardo ai farmaci innovativi
• Numero di incontri formativi
• Implementazione di strumenti specifici
2° Progetto di FARMACOVIGILANZA Ausl Fo-Irst
“Sviluppo di una rete professionale ed informatica integrata tra Ausl di Forlì e
Irst, finalizzata alla riduzione delle ADR derivanti dalle interazioni tra farmaci
oncologici e altri farmaci assunti a livello domiciliare, nonché al
potenziamento delle segnalazioni delle ADR. “
Responsabile Scientifico e Coordinatore di Progetto
Daniela Calderoni Ausl Fo
Collaborazione
Fabio Pieraccini (Ausl Fo)
Unità Operativa partecipante IRST
Martina Minguzzi e Samanta Sarti
Referente Operativo di Progetto
Lonzardi Camilla
Collaborazione Operativa Irst
Elena Tenti
2° Progetto di FARMACOVIGILANZA Ausl Fo-Irst
“Sviluppo di una rete professionale ed informatica integrata tra Ausl di Forlì e Irst, finalizzata
alla riduzone delle ADR derivanti dalle interazioni tra farmaci oncologici e altri farmaci
assunti a livello domiciliare, nonché al potenziamento delle segnalazioni delle ADR.
AUTORIZZAZIONE: DGR 1536/2011
DATA DI AVVIO : gennaio 2012
DURATA DEL PROGETTO: 2 anni
Progetto di FARMACOVIGILANZA Ausl Fo-Irst
“Sviluppo di una rete professionale ed informatica integrata tra Ausl di Forlì e Irst, finalizzata
alla riduzione delle ADR derivanti dalle interazioni tra farmaci oncologici e altri farmaci
assunti a livello domiciliare, nonché al potenziamento delle segnalazioni delle ADR.
OBIETTIVI
Raccogliere le informazioni necessarie per sistematizzare la rete
di comunicazione tra Ausl Forlì, Irst e i MMG
 Implementare i sistemi informatizzati disponibili per la gestione
della rete oncologica
 Favorire le segnalazioni di farmacovigilanza sensibilizzando i
MMG e i farmacisti territoriali sincronizzandoli con gli specialisti
Progetto di FARMACOVIGILANZA Ausl Fo-Irst
RISULTATI ATTESI

Individuare le interazioni

Ottenere informazioni sulle terapie domiciliari compresa l’assunzione delle erbe medicinali, note al curante

Approfondire le informazioni sul profilo di sicurezza dei farmaci innovativi sottoposti a monitoraggio intensivo

Implementare e migliorare i sistemi informatizzati disponibili per gestire la rete oncologica tra Ausl di Forlì ed Irst

Favorire le segnalazioni di farmacovigilanza sensibilizzando i MMG e i farmacisti territoriali sincronizzandoli con gli
specialisti

Facilitare la Ricognizione e la Riconciliazione farmacologica tra livello ospedaliero e del territorio
Le interazioni riscontrate in una prima analisi sono TUTTE prevedibili e come tali POTENZIALMENTE evitabili
3° Progetto monocentrico IRST
“Monitoraggio delle reazioni avverse nelle sperimentazioni cliniche approvate dal CeAVR IRST”
Responsabile del Progetto
Paola Burioli
Tra gli obiettivi
1. Strutturare un sistema informativo delle reazioni avverse nelle
sperimentazioni cliniche approvate dal Ce AVR IRST per :
–
–
–
–
–
membri Ce AVR IRST
sperimentatori AVR
Farmacisti della Rete di segreteria del Ce AVR Irst ,
Data-manager AVR,
Farmacie ospedaliere ed oncologiche
2. Miglioramento della conoscenza del profilo di sicurezza del farmaco
oggetto di sperimentazione.
3. Miglioramento della comunicazione
……………………………….
Il Razionale dei Progetti di Farmacovigilanza
•
CRITICITA’
•
Profilo di sicurezza dei farmaci innovativi ( ma anche “tradizionali )
•
Incertezze
–
–
–
•
•
la percentuale delle segnalazioni di ADR con farmaci oncologici è progressivamente aumentata dal 4,6 % di tutte le segnalazioni in
Italia nel 2004, fino al 22,5 % nel 2010
di queste, un terzo erano ADR gravi
tra i farmaci più segnalati alcuni innovativi, ma anche tradizionali (oxaliplatino e taxani) Il recente
rapporto
Sottostima del fenomeno, anche per l’”embricamento” tra tossicità e risultato, tipico
dell’approccio terapeutico in oncologia
Possibili correlazioni con:
–
errori : l’FDA ha rilevato che circa i 2/3 degli eventi avversi con farmaci oncologici era collegato ad errori
–
Tossicità della dose somministrata , via di somministrazione , interazioni con altri farmaci correlati al trattamento di patologie di base del
paziente o indotte dal tumore.
•
Complessità dei percorsi terapeutico assistenziali e numero di “attori” coinvolti
•
Specificità del processo di gestione delle terapie orali
•
•
•
•
•
………………………………………………………………………….
RISORSE
Rete professionale e organizzativa (tra cui ROFO)
Gestionali informatici e DATA BASE specifici
……………………………………………………………………………………..
Alcuni Precedenti
Anno 2006
La Dimensione Culturale
Ausl Forlì
Anno 2008-2009
INDAGINE CONOSCITIVA SUI FARMACI IMPIEGATI NEL PAZIENTE ONCOLOGICO PER PROMUOVERNE
LA CONOSCENZA E IMPLEMENTARE IL PROCESSO DI FARMACOVIGILANZA
Angelica Crivelli, Irst e Università di Bologna Anno 2009
50,3% donne
Campione: n. 153 pazienti
49,7% uomini
età media 64 anni
n. 89
interazioni
PREVALENZA% =
n. casi
x 100 = 58,17 %
n. pz. totali
- n. 6 maggiori
- n. 60 farmacocinetiche
- n. 81 moderate
- n. 22 farmacodinamiche
- n. 2 minori
- n. 7 non conosciuto
ELENCO DEI FARMACI ONCOLOGICI ANALIZZATI
NEL PROGETTO PILOTA IRST e Ausl Fo
FARMACI INNOVATIVI
- Rituximab (Mabthera®)
- Cetuximab (Erbitux®)
- Trastuzumab (Herceptin®)
- Bevacizumab (Avastin®)
- Imatinib (Glivec®)
- Erlotinib (Tarceva®)
- Sunitinib (Sutent®)
- Sorafenib (Nexavar®)
- Dasatinib (Sprycel®)
- Bortezomib (Velcade®)
Prescrizioni Anno 2008
Fonte Dati : Data Base LOG 80 e Flusso AFT
ALTRI ANTINEOPLASTICI
- Pemetrexed (Alimta®)
INDAGINE CONOSCITIVA SUI FARMACI
IMPIEGATI NEL PAZIENTE ONCOLOGICO
AL FINE DI PROMUOVERNE LA CONOSCENZA E IMPLEMENTARE IL PROCESSO DI FARMACOVIGILANZA
Angelica Crivelli, Irst e Università di Bologna Anno 2009
Tabella 2. Frequenza delle potenziali interazioni tra
farmaci
Farmaci non oncologici coinvolti
n. di volte coinvolti
range 1 - 4
Nifedipina
Levotiroxina
Psicoanalettici (citalopram, sertralina)
Claritromicina
Fluconazolo
Eparina a basso peso molecolare
Filgrastim
Warfarin
1
1
3
2
2
2
4
4
Gli INIBITORI DI POMPA seguiti dai
CORTICOSTEROIDI sono i farmaci
maggiormente coinvolti nelle interazioni
con farmaci oncologici
un solo caso di impiego di erbe
medicinali: Viscum C., Echinacea C.,
Betulla e Solidago C. con
sunitinib/sorafenib
range 5 - 9
Fans
Allopurinolo
Statine
Analgesici oppiodi
9
5
5
8
range 10 - 21
Inibitori di pompa
Coricosteroidi
21
19
N.B
INDAGINE CONOSCITIVA SUI FARMACI
IMPIEGATI NEL PAZIENTE ONCOLOGICO
AL FINE DI PROMUOVERNE LA CONOSCENZA E
IMPLEMENTARE IL PROCESSO DI FARMACOVIGILANZA
Angelica Crivelli, Irst e Università di Bologna Anno 2009
ANNO 2009
Erlotinib tossicità dermatologica:
Analisi dal 01/01/2008 a 30/04/2009 - pazienti totali n°68 (di cui n°26 pz sospesi per progressione malattia e n°1 pz
sospeso per tossicità gastointestinale). Totale pazienti valutati per tossicità dermatologica n°41
Tossicità
N° pazienti
Trattamento eseguito
Grado 0
9
Nessun trattamento
14, di cui 2 hanno sospeso per
Grado 1
alcuni giorni e hanno ridotto la dose
a 100
Prodotti per la detersione delicati, creme
antibiotiche e cortisoniche
reme antibiotiche (clindamicina,
Grado 2
10, di cui 4 dopo aver sospeso per
gentamicina, acido fusidico), creme
alcuni giorni hanno ridotto la dose a
cortisoniche (betametasone,
100 mg e 1 ha cambiato terapia
clobetasone), ed associazioni, creme
idratanti
8, di cui 2 sospendono la terapia, gli
Grado 3/4
altri dopo sospensione momentanea
passano al dosaggio ridotto di 100
mg
Creme antibiotiche, cortisoniche, creme
antimicotiche (econazolo, clotrimazolo),
antibiotici per os, antistaminici per os
“ L’approccio dermatologico al trattamento delle reazioni cutanee indotte dall’uso di inibitori dell’EGFR”- Corradina Della
Luna (2009)
Progetto Regionale Farmacia Ospedale Orsola: Anni 2009-2011
Responsabile : Paola Fiacchi
Titolo
Sensibilizzazione e promozione delle segnalazioni di ADR nel Dipartimento
Onco-Ematologico
Alcuni obiettivi
-aumentare il numero di segnalazioni di sospette ADR
-Identificare effetti collaterali
-Sensibilizzare medici e operatori alla segnalazione
Risultati
Sospette ADR Onco:120 ( 28% sul totale)
Sospette ADR tot: 424
Progetto Regionale Ausl Ravenna Anno 2011
Responsabile : Cristina Rondoni
Titolo
Elaborazione di Profili farmacologici dei farmaci dedicati a pazienti oncologici in
trattamento chemioterapico, da consegnare all’atto dell’assegnazione al
trattamento specifico
Alcuni obiettivi
…contribuire a sostenere il paziente durante l’iter terapeutico….
..modalità comunicative integrate e adeguate alle persone ammalate di
tumore
Risultati
Redazione di schede informative su alcuni farmaci ATC L01
Scheda esemplificativa: specialità Tarceva
Nuove Opportunità
Giunta Regionale
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali
Servizio Politica del Farmaco
Raccomandazione Regionale per la sicurezza
nella terapia farmacologica n. 3
“Gestione sicura dei farmaci antineoplastici “
Dalle Linee Guida ministeriali alla
Raccomandazione ministeriale N.14, alla
Raccomandazione regionale n. 3
Martina Minguzzi –IRCCS IRST Meldola (FC)
Membro Gruppo “Rischio Clinico da farmaci”
Regione Emilia-Romagna
[email protected]
Bologna, 8 APRILE 2014
1° PROGETTO MULTICENTRICO REGIONALE
DI FARMACOVIGILANZA ONCOLOGICA
“SVILUPPO DI UNA RETE REGIONALE DI FARMACOVIGILANZA FINALIZZATA A
MIGLIORARE LA SICUREZZA DEL PAZIENTE ONCOLOGICO”
La Struttura e le Fasi dello Sviluppo del
Progetto Multicentrico
GANTT
Struttura del Progetto Regionale
•
Farmacisti Responsabili di Progetto :
–
•
Farmacisti Referenti Operativi di progetto:
–
•
i farmacisti dei Laboratori di Galenica Oncologica
farmacisti preposti a percorsi di appropriatezza al di fuori dei Laboratori
Infermieri Professionali
Data Base Informatici:
–
–
•
Casadei Gardini (FC), Tamburini, Carloni (RN), Freier, Matteucci, Verlicchi (RA), Bernardi, Angelini, Di Marco (BO), Gilli, Rocchi, Cuneo (FE), Leonardi (PR),
Bologna, Tieghi (RE)
Coinvolgimento :
–
–
–
•
Tenti (FC), Palazzini (RN), Restuccia (BO), Bianchini (FE), Gallani (PR), Musi (PR), Menozzi (RE)
Referenti Clinici di Progetto :
–
•
Minguzzi (FC), Cherubini (RN), Rondoni (RA), Fiacchi (BO), Sferra (FE) , Zanardi (PR) , Simonetta (RE)
Log 80 in 6 aziende +
Gestionale specifico a Reggio Emilia (programma aziendale sviluppato in collaborazione con
Reti professionali , organizzative e istituzionali disponibili :
–
–
–
–
ROFO,
Rete Oncologica
Servizi Informatici
Direzioni Sanitarie
ditta SINFO)
L’ INDAGINE
SCOPO DELL’INDAGINE
INDIVIDUARE E MISURARE
FENOMENI CRITICI QUALI POTENZIALI INDICATORI DI
SOSPETTE REAZIONI AVVERSE (ADR)
Interruzione di terapia
2) Riduzione di dosaggio rispetto alla dose del primo ciclo
1)
nei primi due (tre) mesi di trattamento
Indagati 90 giorni dal I ciclo (la riduzione del dosaggio è stata conteggiata
dalla dose effettivamente somministrata al paziente e non dalla dose
prevista dallo schema terapeutico)
Sono state considerate le terapie riduzioni dal 10% al 50%
Non sono state considerate nello studio riduzioni < al 10% in quanto
presumibili aggiustamenti terapeutici.
In questo caso tutti i centri sono omogenei
F
FARMACI INNOVATIVI
FARMACI NON INNOVATIVI
ERLOTINIB per ca polmonare non a piccole cellule
5 FLUOROURACILE ca del colon e del retto, della
mammella, del pancreas, dello stomaco, dell’esofago e
del fegato
SORAFENIB per ca renale avanzato
OXALIPLATINO PER per ca colon-retto
LENALIDOMIDE per mieloma multiplo
CARBOPLATINO ca epiteliale dell’ovaio avanzato,
carcinoma del distretto testa-collo, carcinoma della
mammella carcinoma del polmone a piccole cellule e
mesotelioma pleurico
a
r
a
m
a PEMETREXED per ca polmonare non a piccole cellule
c
i
S
e
l
e
z
I
o
n
a
t
i
RITUXIMAB per linfoma follicolare ricaduto/refrattarioper linfoma non Hodgkin
DOCETAXELca della mammella, del polmone non a
piccole cellule, della prostata e dello stomaco. Può
essere usato anche per il trattamento dei tumori del
distretto testa-collo, del carcinoma dell’ovaio e dei
sarcomi delle parti molli
PACLITAXEL ca ovaio, mammella, polmone non a
piccole cellule
IFOSFAMIDEca bronchiale, ovarico, mammario e
pancreatico, i tumori testicolari, i sarcomi delle parti
molli, l’ipernefroma e i linfomi maligni.
* In rosso: farmaci os
Totale indagati n. 13 farmaci di cui n. 4 os e 9 iv
ANTRACICLINE ca mammella ,polmone a piccole
cellule e dell’ovaio, dell’osteosarcoma, del sarcoma dei
tessuti molli, dei linfomi di Hodgkin e non H.,
neuroblastoma leucemia linfoblastiche mieloblastica
acuta
CAPECITABINA ca colon retto, mammario avanzato o
metastatico, stoamco
Il farmacista quale “monitor” per la rilevazione di reazioni avverse ai
farmaci impiegati in oncologia
L’inserimento del monitor ha consentito di:

Formare ed educare gli operatori sanitari alla corretta segnalazione

Collaborare e affiancare i medici oncologi ed ematologi nel percorso di segnalazione
approfondendo i casi clinici più rilevanti  Multidisciplinarietà come strumento importante di
governo clinico

Ottimizzare l’impiego di strumenti informatici già esistenti per “catturare” sistematicamente
eventuali tossicità sottese (Dopo aver condiviso con i clinici che i fenomeni di riduzione di
dose ed interruzione di terapia nei primi due mesi di trattamento sono variabili critiche che
possono sottendere sospette reazioni avverse, e dopo aver appurato che queste informazioni
non sono state registrate, è stato messo a punto un programma su Log80, che permette di
rilevare sistematicamente i fenomeni critici sopra descritti e, con opportuno approfondimento
da parte del farmacista, permette di rintracciare eventuali ADR sottese.
Risultati
L’affiancamento e il supporto dei farmacisti ai clinici oncologi/ematologi ha consentito nel
biennio 2012-2013 l’incremento significativo dell’indice di segnalazione .
Da febbraio 2012 sono state inserite in RNF complessivamente 884 adr ( 242 nel 2012 + 642
nell’intero anno 2013). Il dato riflette un incremento rispetto al periodo precedente l’avvio del
progetto di Fv del 458 % (da 140 a 642).
cute e annessi
apparato ematologico-immunitario
apparato gastrointetsinale
apparato cardiovascolare
apparato respiratorio
apparato muscolo scheletrico
SNC SNP
altro
TOTALE ADR ANNI 2011-2012-2013
NUMERO ADR INSERITE IN RNF
700
642
600
490
500
400
7%
300
200
242
199
8%
199
140
94
5%
25%
11%
46 43
100
22%
11%
0
TOTALI
ANNO 2011
GRAVI
ANNO 2012
NON GRAVI
ANNO 2013
11%
•
% di incidenza adr sul totale allestimenti
AFATINIB
REGORAFENIB
VEMURAFENIB
VINFLUNINA
PANITUMUMAB
IPILIMUMAB
DASATINIB
TRABECTIDINA
EVEROLIMUS
SUNITINIB
SORAFENIB
LENALIDOMIDE
TIOTEPA
FOTEMUSTINA
ABIRATERONE
TALIDOMIDE
PAZOPANIB
CARBOPLATINO
CABAZITAXEL
NILOTINIB
PACLITAXEL
ERLOTINIB
OXALIPLATINO
DOCETAXEL
CETUXIMAB
BORTEZOMIB
CAPECITABINA
BEVACIZUMAB
ETOPOSIDE
PEMETREXED
GEFITINIB
LAPATINIB
ERIBULINA
IMATINIB
LONGASTATINA
MELFALAN
MITOXANTRONE
FLUOROURACILE
GEMCITABINA
CISPLATINO
IRINOTECAN
TRASTUZUMB
CICLOFOSFAMIDE
RITUXIMAB
METOTREXATO
VINCRISTINA
BENDAMUSTINA
PAMIDRONATO
DACARBAZINA
DOXORUBICINA
VINORELBINA
EPIRUBICINA
CALCIO LEVOFOLINATO
CITARABINA
VINORELBINA
46
44
42
40
38
36
34
32
30
28
26
24
22
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
incidenza adr rispetto al totale degli allestimenti
pricipi attivi
principi attivi
RITUXIMAB
CALCIO LEVOFOLINATO
MITOXANTRONE
IMATINIB
EPIRUBICINA
DOXORUBICINA
TRASTUZUMB
FLUOROURACILE
CITARABINA
CAPECITABINA
IRINOTECAN
CISPLATINO
GEMCITABINA
GEFITINIB
CICLOFOSFAMIDE
VINORELBINA
BENDAMUSTINA
BEVACIZUMAB
LENALIDOMIDE
DOCETAXEL
OXALIPLATINO
ERLOTINIB
CARBOPLATINO
ETOPOSIDE
PACLITAXEL
METOTREXATO
CETUXIMAB
EVEROLIMUS
CABAZITAXEL
SORAFENIB
BORTEZOMIB
SUNITINIB
IPILIMUMAB
PANITUMUMAB
VINFLUNINA
TEMSIROLIMUS
VEMURAFENIB
%
incidenza % ADR su totale DDD
1
0,9
0,8
0,7
0,6
0,5
0,4
0,3
0,2
0,1
0
Il Confronto
2° Progetto di FARMACOVIGILANZA Ausl Fo-Irst
“Sviluppo di una rete professionale ed informatica integrata tra Ausl di Forlì e Irst, finalizzata
alla riduzione delle ADR derivanti dalle interazioni tra farmaci oncologici e altri farmaci
assunti a livello domiciliare, nonché al potenziamento delle segnalazioni delle ADR.
Raccogliere le informazioni necessarie per sistematizzare la rete
di comunicazione tra Ausl Forlì, Irst e i MMG
 Implementare i sistemi informatizzati disponibili per la gestione
della rete oncologica
 Favorire le segnalazioni di farmacovigilanza sensibilizzando i
MMG e i farmacisti territoriali sincronizzandoli con gli specialisti
Interazioni tra farmaci
In aggiunta ai farmaci antineoplastici i pazienti possono ricevere molti
altri medicamenti, per esempio per trattare patologie concomitanti
o per contrastare effetti tossici delle terapie antitumorali o sintomi
dovuti alla neoplasia
Il rischio di interazioni è ulteriormente aggravato dal fatto che essi possono
presentare alterazioni dei maggiori parametri che condizionano la
farmacocinetica: modificazioni dell’assorbimento, variazioni della
distribuzione o compromessa eliminazione per insufficienza renale o epatica
Un risultato del progetto realizzato in collaborazione con la Ausl di
Forlì le schede farmaco con le principali interazioni farmacologiche
FONTE DATI:
UP TO DATE LEXI INTERACT, DRUG INTERACTIONS
PROGRAM
LETTERATURA
SCHEDE TECNICHE
La Sicurezza e la Farmacovigilanza nel Paziente Oncologico :
le basi per lo sviluppo di una
Rete Professionale e informatica integrata
Contestualizzazione, aspetti informatici,
professionali e organizzativi
Contributo di Martina Minguzzi
[email protected]
Il Coinvolgimento del Paziente:
due esempi da amplificare
La Scheda Paziente del S. Orsola
L’ Educazione Terapeutica per i pazienti oncologici
Il farmacista assume un ruolo fondamentale nell’educazione del
paziente al corretto uso dei farmaci nel controllo della tossicità
Finalità del progetto avviato presso l’IRST IRCCS

AIUTARE IL PAZIENTE AD ACQUISIRE LE CONOSCENZE NECESSARIE PER ASSUMERE UN RUOLO ATTIVO
NEL CONTROLLO DELLA MALATTIA

CHIARIRE AL PAZIENTE CONCETTI SULLA TERAPIA ONCOLOGICA IN GENERALE

MIGLIORARE LA GESTIONE DEI DISPOSITIVI MEDICI CON CUI I FARMACI VENGONO SOMMINISTRATI
IN INFUSIONE CONTINUA E PREVENIRE SITUAZIONI DI RISCHIO
FARMACOVIGILANZA ALL’IRST:
NON SOLO FARMACI ONCOLOGICI…
I MDC iodati sono ampiamente utilizzati durante l’esecuzione delle indagini di
tomografia computerizzata (TC), in particolare nell’ambito della gestione clinica dei
pazienti oncologici:
•
Diagnosi
•
Stadiazione
Iobitridolo (Xenetix®)
•
Follow up e rivalutazione
•
Efficacia trattamento
Iomeprolo (Iomeron®)
•
Altro
Totale
ADR: 105
ADR
gravi: 12
Decessi:
1
ADR non
gravi : 93
ANALISI DELLE SEGNALAZIONI DI ADR DA MDC IODATI
Dall’analisi delle segnalazioni relative ai mdc iodati, nell’ambito di un progetto che ha
coinvolto numerose professionalità presso l’IRCCS –IRST è nata l'esigenza di
approfondire gli aspetti correlati alla sicurezza dell’utilizzo di questi farmaci.
Radiologo
Farmacista
Data Manager
Medico
Oncologo
Anestesista
Biostatista
Ad oggi mancano dati definitivi circa una loro eventuale
interazione con farmaci chemioterapici.
Non vi sono studi specifici riferiti a pazienti in
trattamento con farmaci oncologici
Studio osservazionale retrospettivo
Obiettivo: valutare l’incidenza e determinare i possibili
fattori di rischio delle ADR correlate all’uso dei mezzi di
contrasto iodati in pazienti oncologici
FLOW DIAGRAM OF THE PRESENT STUDY
Fattore di rischio  ADR
2010
46; 1%
Variabili
Ordine TAC
OR
95%CI OR
p
1 vs 6+ tac
2-3 vs 6+ tac
4-5 vs 6+ tac
2.36
1.473
1.459
1.167
0.742
0.707
4.772
2.924
3.013
0.0169
0.2677 2011
0.3068
Terapia
Taxano vs nessuna
Platino+Taxano vs nessuna
Platino vs nessuna
Altro vs nessuna
2.062
1.723
0.617
1.231
1.022
0.727
0.298
0.706
4.163
4.082
1.277
2.148
0.0434
0.2166
0.1934
0.4636
Sex
F vs M
1.189
0.75
1.885
0.4615
Sede Malattia E vs U
G vs U
I vs U
M vs U
O vs U
P vs U
0.474
0.65
0.745
0.601
0.723
0.642
0.176
0.335
0.275
0.316
0.333
0.318
1.277
1.261
2.02
1.142
1.568
1.296
0.1399
0.2027
0.5635
0.1202
0.4116
0.2164
Età
1.731
1.139
2.631
0.0102
<65 vs ≥65
Submitted data
N. TAC
N. Segnalazioni
31; 1%
2012
28; 1%
N. TAC
N. Segnalazioni
N. TAC
N. Segnalazioni
Conclusioni , ovvero… Proposte
•
Avviare nuovi Progetti Aifa /Regionali di Farmacovigilanza in OncoEmatologia
capitalizazzando i risultati ottenuti nei Progetti attuali o sviluppati,
allargandoli alla multidimensionalità delle terapie oncologiche ed
oncoematologiche
•
Sviluppare Software specifici di Farmacovigilanza integrati con il processo
terapeutico oncologico ed oncoematologico e la gestione clinica e domiciliare
dei pazienti
•
Strutturare Reti di Informazione integrate con altre Regioni, Università, le
Istituzioni principali , il Fascicolo sanitario elettronico
•
Strutturare percorsi di ricerca integrati con la Farmacovigilanza
•
Coinvolgere attivamente i Pazienti , I Medici di Medicina Generale , i Farmacisti
e gli Operatori del Territorio
………………………………………………………………
•