DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5b

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
PER I SERVIZI ENOGASTRONOMICI E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
"MANLIO ROSSI-DORIA"
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno scolastico 2013 - 2014
CLASSE
5° SEZIONE B
INDIRIZZO
Tecnico dei Servizi della Ristorazione
REDATTO IL
06/05/2014
REVISIONE
10/05/2014
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE
Italiano e Storia
Matematica
Religione
Educazione fisica
E.G.A.R.
Legislazione
L.O.G.S.R.
Lingua Inglese
Lingua Francese
Alimenti e Alimentazione
Sostegno
Sostegno
DOCENTI
Area comune
Sessa Grazia A.
Zarro Luigi
Preziosi Assunta
Pesapane Milena
Indirizzo: Tecnico dei Servizi della Ristorazione
Gennarelli M. Antonietta
Giuliano Patrizia
Calemme Danilo
Venditti Anna Maria
Caporale Cristina
Spera Fausta
Festa Anna
Iacobbe Patrizia
Componente genitori
Componente alunni
Nessun eletto
Cipolletta Gerardo – D’Ambrosio Salvatore
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
COMPOSIZIONE
N.17 Alunni di cui: 6 maschi e 11 femmine
PROVENIENZA GEOGRAFICA
Avellino e provincia
PROVENIENZA SCOLASTICA
Quarta e quinta classe
Gli allievi provengono quasi tutti dalla provincia. Hanno costituito, senza problemi di sorta, un gruppo
classe compatto nonostante la presenza di due nuove alunne,di cui una ripetente e l’altra proveniente da un
altro istituto IPSSAR. Gli allievi sono accomunati da una provenienza socio-ambientale caratterizzata
dalla mancanza di strutture stimolanti. In un simile contesto la scuola ha finito con il rappresentare, per alcuni discenti, un punto essenziale di riferimento e di aggregazione, anche se la sua azione sarebbe stata
certamente più incisiva se le famiglie avessero mostrato una collaborazione più fattiva e non, come solitamente avviene, una scarsa sensibilità nei confronti dei valori culturali veicolati dalla scuola stessa.
Nella prima fase dell’anno scolastico gli allievi hanno manifestato scarso entusiasmo per le attività didattiche. Successivamente, in seguito a varie sollecitazioni da parte dei docenti, l’atteggiamento è migliorato
anche se, non sempre l’impegno è stato adeguato e puntuale da parte di tutti. Le difficoltà maggiori sono
state registrate per alcuni discenti che mostravano ancora una passiva partecipazione alle attività didatticoeducative, un impegno discontinuo e un metodo di studio poco adeguato. In tale contesto il lavoro dei docenti è stato incentrato sull’aumento della partecipazione alle attività scolastiche e a stimolare
l’acquisizione dei contenuti culturali e professionali con una rielaborazione domestica più incisiva. Si può
affermare che ,ad oggi alcuni alunni interessati alla vita scolastica hanno continuato ad approfondire le tematiche presentate raggiungendo risultati apprezzabili in tutte le discipline . Per qualche altro , invece, lo
scarso impegno e la partecipazione passiva al dialogo educativo nonché la scarsa acquisizione delle proposte contenutistiche disciplinari non ha consentito loro di raggiungere fino a questo punto risultati sufficienti
in alcune discipline. Per questi, che ancora non hanno dato segnali del tutto positivi, il Consiglio di Classe
è fiducioso che possano acquisire una maggiore consapevolezza in vista degli esami.
Per quanto riguarda l’alunna Biondi Francesca, il Consiglio di Classe ha definito un PEI differenziato
pertanto per la prima,seconda e terza prova le verranno somministrate domande a risposte multipla, quesiti
V o F, test di completamento o di collegamento; per l’allievo Leone Adams Loris, il Consiglio di Classe
ha definito un PEI ministeriale con obiettivi minimi globalmente riconducibili a quelli della classe e si
proporranno per le discipline oggetto della seconda e terza prova scritta , prove equipollenti (domande a risposte multipla, quesiti V o F, test di completamento o di collegamento), tese ad accertare il raggiungimento degli obiettivi globalmente riconducili ai programmi ministeriali. Copie della simulazione della terza
prova somministrata agli allievi sarà acclusa al Documento del 15 maggio. (O.M. n.42 del 2011 art. 17
comma 1).
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ELENCO CANDIDATI
TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE
1
BAVIELLO
CHIARA
2
BIONDI
FRANCESCA
3
BUONGIARDINO
SIMONA
4
CANNELLA
GIADA
5
CIPOLLETTA
GERARDO
6
D’AMATO
ANTONIETTA
7
D’AMBROSIO
SALVATORE
8
DE PALMA
LAURA
9
DELLA PIA
ROSA
10
FLAMMIA
LOREDANA
11
LEONE
ADAMS LORIS
12
MANCINI
MARIANTONIETTA
13
MANGANIELLO
VERONICA
14
MOSCHELLA
GENEROSO CHRISTIAN
15
PETRILLO
IMMACOLATA
16
PIEMONTE
GIANFRANCO
17
SALLAKU
FLORENC
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PRESENTAZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE
TECNICO DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in cui
opera.
Egli pertanto intrattiene relazioni di qualità sia all’interno dell’impresa che all’esterno, è in grado di
animare un’équipe in un contesto di produzione, di sviluppare azioni commerciali; gestisce le diverse procedure dell’organizzazione del lavoro dell’azienda, della commercializzazione dei prodotti
anche in considerazione delle leggi che regolano i rapporti umani nell’ambito dell’impresa; giudica
con la competenza del tecnico, prende iniziative e affronta situazioni problematiche; possiede un livello di performance in linea con le esigenze di qualità che si richiedono ad un tecnico: padronanza
delle competenze professionali, impiego di nuove tecnologie che presuppongono la conoscenza di
materiali e di prodotti.
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OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI
Obiettivi trasversali
In rapporto alle esigenze degli alunni, alle finalità educative (riassumibili in Conoscere,
Operare, Interagire) e con specifico riferimento alle caratteristiche proprie del personale delle
aziende di servizi
Capacità professionali
Motivazione ed orgoglio professionale
Capacità di adattarsi in situazioni differenti
Capacità di apprendimento
Percezione della importanza della qualità
gli obiettivi trasversali ai quali si rifanno i C.d.C. sono:
1. Cognitivi:






Esprimersi in modo chiaro e corretto, dimostrando anche competenza in ordine all’uso del
linguaggio specifico delle varie discipline
Cogliere la coerenza all’interno di procedimenti
Applicare principi e regole
Collegare argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse e cogliere relazioni
Risalire direttamente ed in modo autonomo alle fonti, saper utilizzare e saper interpretare in
modo corretto il materiale di studio per la soluzione di problemi / per la redazione di un testo informativo o argomentativo / per valutare fatti e fenomeni
Documentare e verificare il proprio lavoro.
2. Socio – affettivi:

Rispettare se stesso, gli altri (confrontarsi con gli altri e accogliere la diversità degli altri),
l’ambiente (natura /opera dell’uomo) e rispettare le regole;

Partecipare attivamente alle attività della scuola;

Assumere un proprio ruolo; accettare le conseguenze delle proprie scelte e assumersi responsabilità;

Saper valutare atteggiamenti e scelte comprendendone le motivazioni;

Assumere atteggiamenti positivi verso il proprio territorio (nella prospettiva di poter contribuire col proprio lavoro allo sviluppo locale e come cittadino attivo e partecipe)
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OBIETTIVI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO DI STUDI
TECNICO DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione dovrà avere specifiche competenze nel campo:





dell’ approvvigionamento delle derrate,
del controllo quantità – qualità, costi della produzione e distribuzione dei pasti,
dell’allestimento di buffet e di banchetti (organizzati in occasioni conviviali sia all’interno
che all’esterno dell’azienda),
dell’ organizzazione del lavoro,
della guida di un gruppo di lavoro e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi.
Inoltre dovrà possedere conoscenze culturali, tecniche ed organizzative rispetto all’intero settore e
in particolare in relazione:








al mercato ristorativo e ai suoi principali segmenti;
all’andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali ed internazionali;
all’igiene personale nonché alle condizioni igienico - sanitarie dei locali di lavoro;
ai moderni impianti tecnologici, alle attrezzature e alle dotazioni di servizio;
alle tecniche di lavorazione, alla cottura e alla presentazione degli alimenti;
alle più innovative tecniche di conservazione degli alimenti anche alla luce della moderna dietetica;
all’antinfortunistica e alla sicurezza dei lavoratori nel reparto;
ai principali istituti giuridici che interessano la vita di un’azienda ristorativa;

gli strumenti che può utilizzare un’azienda per conoscere il mercato, per programmare
e controllare la sua attività e quella dei singoli reparti.
Date le sue funzioni di organizzazione e di coordinamento con i reparti, nonché di rapporto con i
fornitori e i clienti, il Tecnico dei Servizi di Ristorazione deve saper utilizzare due lingue straniere e possedere capacità di:
 comunicazione,
 comprensione delle esigenze del personale e della clientela,
 rappresentazione delle finalità dell’azienda,
 intervento progettuale autonomo.
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OBIETTIVI SPECIFICI DEI VARI AMBITI DISCIPLINARI
AREA LINGUISTICO - STORICO – LETTERARIA
Obiettivi dell’insegnamento delle discipline letterarie e delle lingue straniere, che vengono graduati
nel corso del biennio, sono:
Saper produrre relazioni scritte sui contenuti dell’apprendimento con proprietà di linguaggio e coerenza espositiva ed argomentativa; Compiere operazioni di astrazioni e di trasferimento autonomo
di conoscenze e concetti da un campo all’altro del sapere; Possedere un metodo per condurre con
accettabile penetrazione critica un’analisi e successiva sintesi contenutistica di un testo; Saper leggere e storicizzare autonomamente i testi letterari attraverso il riconoscimento di caratteristiche
formali o tematiche storicamente connotate e la comprensione dei nessi con il contesto sociale e
culturale; Utilizzare le conoscenze e competenze acquisite per tematizzare la molteplicità delle informazioni sul presente; Usare modelli appropriati per inquadrare e comparare fenomeni storici locali, regionali e continentali; Orientarsi nella comprensione di pubblicazioni nella lingua straniera
relativa al settore specifico d’indirizzo (lingue straniere); Avere una conoscenza della cultura e della
civiltà del paese straniero di cui si studia la lingua (lingue straniere); Saper sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione (lingue straniere);
AREA LOGICO-MATEMATICA
Conoscere: i concetti di funzione, limite e derivata ; le tecniche di calcolo sia numerico sia letterale;
i termini del linguaggio matematico ed informatico; i legami e le connessioni tra le varie unità didattiche.
EDUCAZIONE FISICA
Approfondire la conoscenza del proprio corpo per “star bene”.
Conoscere i fondamenti dell’alimentazione nell’attività sportiva.
RELIGIONE
L’uomo, la dignità, la coscienza.
La dottrina sociale della Chiesa. Comprendere il problema etico.
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AREA TECNICO-PROFESSIONALIZZANTE
OBIETTIVI SPECIFICI DEI VARI AMBITI DISCIPLINARI
Conoscere le differenti tipologie di aziende ristorative e i loro elementi costitutivi, comprenderne le modalità
operative e i loro rapporti con l’ambiente esterno (L.o.g.s.r.)
Saper distinguere e riconoscere i diversi tipi di impresa ristorativa e le diverse tipologie di catering
(L.o.g.s.r., Lingue Straniere).
Conoscere e applicare le tecniche di organizzazione della produzione, le tecniche di gestione/ analisi economica e finanziaria delle aziende turistico-ristorative, le tecniche di programmazione e controllo budgetario,
(E.g.a.r.; L.o.g.s.r.);
Comprendere le differenti norme che regolano la vita delle imprese turistico-ristorative e i principali contratti
dell’azienda ristorativa (Legislazione);
Conoscere elementi di legislazione del lavoro e legislazione sociale (Legislazione)
Conoscere ed analizzare l’attività commerciale e il marketing management (E.g.a.r.).
Conoscere le strutture organizzative e le modalità di gestione del fattore umano e saper valutare i problemi
della programmazione e del coordinamento del personale addetto al F&B, controllare l’efficienza e
l’efficacia del lavoro e favorire la comunicazione e l’interscambio funzionale tra i vari membri (E.g.a.r.,
L.o.g.s.r.);
Saper trovare un giusto equilibrio tra creatività e standardizzazione nell’impostazione di un servizio ristorativo (L.o.g.s.r.).
Saper realizzare “con continuità”, beni e/o servizi di elevato valore qualitativo, utilizzando, nel modo più
economico possibile, le risorse disponibili (L.o.g.s.r.);
Saper adattare l’organizzazione e la produttività dei servizi ristorativi in funzione del tipo di azienda in cui
sono collocati, delle caratteristiche fondamentali che assume la domanda dell’utenza alla luce delle nuove
possibilità che offrono la dietetica e l’industria agro-alimentare (L.o.g.s.r.);
Saper elaborare una dieta equilibrata ed adatta ad alcune particolari condizioni patologiche, conoscendo il
valore e la funzione dei principi nutritivi, applicando le linee guida per una sana alimentazione (Alimenti e
Alimentazione );
Conoscere le principali tecniche di conservazione degli alimenti e il ruolo degli additivi alimentari (Alimenti
e Alimentazione, Lingue straniere ,LOGSR);
Conoscere le principali tossinfezioni alimentari e la loro relazione con la qualità degli alimenti (Alimenti e
Alimentazione, Lingue straniere );
Conoscere le principali regole igienico-sanitarie, le norme sulla sicurezza sia per gli operatori che per
l’ambiente di lavoro (Legislazione, Alimenti e Alimentazione, Lingue straniere, LOGSR).
Conoscere la disciplina giuridica del CCNL del settore turistico. Conoscere le forme contrattuali che regolano il rapporto di lavoro subordinato (Legislazione).
Conoscere le differenti tipologie di dieta (mediterranea,macrobiotica,vegetariana,vegetaliana) (LOGSR,
Lingue straniere, Alimenti e Alimentazione).
Conoscere la giusta alimentazione pre-gara e dopo gara. Conoscere i rischi della sedentarietà. Conoscere i
disturbi del comportamento alimentare. Conoscere i danni derivanti dall’abuso di alcol, delle sostanze dopanti. Comprendere le modalità di contagio di alcune malattie infettive. Conoscere gli infortuni più frequenti
nella pratica sportiva e saper intervenire in caso di incidente traumatico (Educazione Fisica)
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ARGOMENTI DI PARTICOLARE RILEVANZA PLURIDISCIPLINARE
Dietetica
LOGSR: Elaborazione dei menù a seconda della condizione sociale, dell’attività professionale,
dell’età, dello stato di saluto della clientela.
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE: Dieta equilibrata e alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche. Tipologie dietetiche. Elementi di dietoterapia.
LINGUE STRANIERE: Healthy eating. Eating disorders.
Food pyramid.
EDUCAZIONE FISICA: La dieta dello sportivo.
Funzionamento dell’attività ristorativa
L.O.G.S.R. : L’organizzazione della macchina ristorativa. L’organizzazione delle risorse umane,
degli strumenti e degli spazi.
LINGUE STRANIERE: The Catering Industry. Types of restaurants. Service staff.
LEGISLAZIONE: Le obbligazioni e i principali contratti dell’azienda ristorativa. Il contratto di lavoro.
EGAR :Il personale. Patrimonio/Reddito d’esercizio. Il bilancio di esercizio. Le fonti di finanziamento. Il marketing.
Igiene e sicurezza e nuove tecnologie in cucina
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE: contaminazione degli alimenti. Tossinfezioni alimentari e prevenzione igienico-sanitaria. Qualità degli alimenti.
LOGSR: Il sistema HACCP. I principi dell’HACCP. Il manuale di autocontrollo.
LEGISLAZIONE: La normativa igienico-sanitaria.L’ HACCP. La normativa sulla sicurezza.
LINGUE STRANIERE: Food contamination. Hygiene in catering. HACCP.
EDUCAZIONE FISICA : Igiene del proprio corpo.
EGAR: la gestione delle risorse umane.
.
Conservazione degli alimenti
LOGSR: accertamento del fabbisogno e determinazione delle scorte. Le tecniche di conservazione.
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE: Metodi di conservazione degli alimenti.
LINGUE STRANIERE: Food preservation. Modern preservation methods. Refrigerated storage
systems.
EGAR: La classificazione dei costi. Il Bep – Budget.
LEGISLAZIONE: L’etichettatura dei prodotti alimentari.
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METODI – SPAZI – MEZZI - TEMPI
Metodi: Lezioni frontali - Studio guidato in classe - Lavori di gruppo - Ricerche
Studi di casi - Discussioni - Attività di problem solving
Spazi: Aule - Laboratorio d’informatica - Laboratorio di ricevimento - Strutture
ricettive
Mezzi/strumenti: Libri di testo - Materiale integrativo - Materiale iconografico Sussidi audiovisivi - Conferenze - Visite guidate - Fonti originali,
dizionari - Alternanza scuola-lavoro.
Tempi: Modalità di distribuzione del tempo scuola - N° 30 ore settimanali di lezioni
curriculari.
N. 132 ore di attività legate all’ Alternanza Scuola-Lavoro.
N° 4 ore di esperienza di simulazione della Terza Prova dell’Esame di stato.
N° 2 ore simulazione del Colloquio.
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VERIFICA E VALUTAZIONE
Per la verifica si è proceduto ad effettuare prove di ingresso di varie tipologie, privilegiando il dialogo aperto, ritenuto il mezzo più efficace ed immediato nel fornire corrette informazioni al docente; prove strutturate e semistrutturate anche pluridisciplinari, discussioni, interrogazioni, produzioni
di testi narrativi, descrittivi, prescrittivi ed argomentativi. Le verifiche sono state di tipo formativo e
sommativo.
Per la verifica pluridisciplinare che hanno costituito simulazioni di 3° prova d’esame, il Consiglio si
è orientato sulla tipologia B (quesiti a risposta singola) formulando domande inerenti alle 5 discipline previste nei moduli prescelti.
PROVE PLURIDISCIPLINARI EFFETTUATE IN V SEZIONE B
MODULO 1: Funzionamento dell’azienda ristorativa.
Discipline coinvolte: Legislazione , L.O.G.S.R., Inglese , Matematica, Storia.
MODULO 2: Igiene e sicurezza.
Discipline coinvolte: Legislazione, Inglese, L.O.G.S.R, Matematica, Storia.
Valutazione
La valutazione ha inteso accertare:

la padronanza della lingua italiana e delle lingue straniere,

le conoscenze generali e specifiche,

le competenze acquisite,

le capacità di utilizzare ed integrare conoscenze e competenze relative alle materie di studio,

l’utilizzo appropriato dei linguaggi specifici settoriali,

le capacità di analisi, di sintesi e di valutazione
Per una valutazione quanto più possibile oggettiva e trasparente sono state approntate le seguenti
griglie con relativi descrittori e indicatori:
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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Tipologia A
Indicatori
Descrittori
15/15
Comprensione del testo
4 -1
Pertinenza e completezza d'informazione
Pertinenza
Contenutistica
Scelte contenutistiche pertinenti, precise e complete
4
Scelte contenutistiche pertinenti, corrette e non generiche
3
Superficiale attinenza alle richieste della traccia
Prevalente inadempienza nei confronti delle specifiche
richieste della traccia
2
Completezza nell'analisi delle strutture formali e tematiche
Competenze
Testuali
3
Analisi testuale completa ma sintetica
2
Analisi testuale parziale
1
3-1
Contestualizza in modo ampio e approfondito
3
Contestualizzazione essenziale
2
Difficoltà nel contestualizzare
1
Correttezza ortografica, sintattica e lessicale
Padronanza ed uso
della lingua
3-1
Analisi testuale completa e approfondita
Capacità di contestualizzazione e rielaborazione
Personale
Contestualizzazione
e rielaborazione e
personale
1
5-1
Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato
5
Esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato
4
Utilizzo di strumenti espressivi semplici,ma sufficientemente corretti
3
Alcuni errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo
2
Molti e/o gravi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non appropriato
1
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Tipologia B
Indicatori
15/15
Descrittori
Competenze testuali - Correttezza e pertinenza dei contenuti
Conoscenza
dell'argomento e
del contesto di
riferimento
Contenuti approfonditi, argomentazione impostata con coerenza e gestione consapevole della documentazione
6
Elaborazione organica della documentazione e buona capacità di argomentazione
5
Uso pertinente della documentazione e sufficiente capacità di argomentazione
4
Uso essenziale della documentazìone, argomentazíone poco approfondita
3
Argomentazione superficiale e parziale utilizzo della documentazione
2
Elaborazione disorganica e mancato utilizzo della
Documentazione
1
Capacità di riflessioni e sintesi - Presentazione ed analisi dei dati
Capacità logicocritiche ed
espressive
Mostra capacità di riflessione critica e sintesi personale nella
trattazione dei dati
Offre diversi spunti critici mediante argomentazioni motivate e
Coerenti
4 -1
4
3
Dispone i dati in modo sufficientemente organico
2
Enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l'analisi
1
Correttezza ortografica, sintattica e lessicale
Padronanza ed uso
della lingua
6-1
5-1
Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato
5
Esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato
4
Utilizzo di strumenti espressivi semplici,ma sufficientemente corretti
3
Alcuni errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo
2
Molti e/o gravi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non
appropriato
1
13
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5B A.S.2013 /14
Tipologia C/D
Indicatori
Descrittori
15/15
4-1
Attinenza e coerenza interna
Competenze testuali
Compito attinente alle consegne della traccia e molto ben costruito
4
Testo chiaro e abbastanza costruito
3
Superficiale attinenza alla richieste della traccia
2
Testo disorganizzato
1
Contenuti e capacità di argomentazione
Conoscenze e
rielaborazione
personale
Conoscenza approfondita e argomentazione significativa
6
Conoscenza adeguata e argomentazione essenziale
5
Compito sufficientemente argomentato,ma ma un po' carente nella dimostrazione delle idee
4
Conoscenza parziale
3
Contenuti banali e superficiali
2
Conoscenze insufficienti e incapacità di argomentare
1
Correttezza ortografica, sintattica e lessicale
Padronanza ed
uso della lingua
6-1
5-1
Elaborato corretto, esposizione chiara ,lessico vario e appropriato.
5
Esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato.
4
Utilizzo dì strumenti espressivi semplici,ma sufficientemente corretti.
3
Alcuni errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo.
2
Molti e/o gravi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non appropriato
1
14
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5B A.S.2013 /14
Seconda prova esami di stato
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE
Indicatori
CONOSCENZA
DEI
CONTENUTI
APPLICAZIONE
DELLE
CONOSCENZE
CHIAREZZA
ESPOSITIVA
ORGANICITA’
E
COERENZA
Scale
di
valori
Descrittori
Conoscenza gravemente lacunosa
Conoscenza lacunosa e frammentaria
Conoscenza non del tutto completa dei contenuti
fondamentali
Conoscenza completa dei contenuti
Conoscenza completa e approfondita dei contenuti
Dimostra incapacità a risolvere problemi semplici
Dimostra alcune difficoltà nella risoluzione di
problemi semplici
Risolve problemi semplici riproducendo situazioni
note
Risolve in modo autonomo problemi più complessi
riproducendo situazioni note
Risolve in modo autonomo problemi complessi in
situazioni nuove
1
2
3
Esposizione confusa dei dati
Esposizione frammentaria dei dati e limitata capacità di sintesi
Esposizione semplice con qualche imprecisione dei
dati e sufficiente capacità di sintesi
Esposizione chiara dei dati e buona capacità di
sintesi
Esposizione fluida e approfondita dei dati e ottima
capacità di sintesi
1
2
Punteggio
attribuito
4
5
1
2
3
4
5
3
4
5
Totale punti
……../ 15
15
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5B A.S.2013 /14
GRIGLIA PER VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Tipologia B – quesiti a risposta singola
Punti
CORRETTEZZA
E PERTINENZA
DEI CONTENUTI
Non c’è risposta o non valutabile per incompletezza / Contenuti inesatti o non
pertinenti
Aderenza molto parziale alla richiesta; contenuti molto lacunosi e frammentari /
non tutti corretti
Risposta non del tutto aderente alla richiesta; contenuti approssimativi / qualche
imprecisione
Risposta aderente alla richiesta ; contenuti essenziali e complessivamente corretti
Risposta aderente alla richiesta; contenuti esaurienti e complessivamente corretti
Risposta aderente alla richiesta; contenuti approfonditi e corretti
1
2
3
4
5
6
ELABORAZIONE
(CHIAREZZA,
LINEARITA’
ORGANICITA’)
Non c’è risposta
Elaborazione incompleta. Sintesi poco comprensibile / confusa
Elaborazione non sempre chiara, ma globalmente comprensibile e coerente
Elaborazione chiara schematica e coerente
Piena efficacia comunicativa; analisi dei contenuti e sintesi appropriate
1
2
3
4
5
COMPETENZE
LINGUISTICHE
E LESSICI
ASPECIFICO
Manca la risposta / molti errori anche gravi / Terminologia specifica assente
Qualche errore. Lessico usato impropriamente
Qualche imperfezione linguistica. Sufficiente uso del lessico specifico
Uso corretto della lingua. Padronanza della terminologia specifica
1
2
3
4
VALUTAZIONE
L.O.G.S.R
QUESITO 1
PUNTI
QUESITO 2
PUNTI
QUESITO 1
PUNTI
QUESITO 2
PUNTI
QUESITO 1
PUNTI
QUESITO 2
PUNTI
Correttezza e pertinenza dei contenuti
Elaborazione
Competenze linguistiche e lessico specifico
TOTALE
LEGISLAZIONE
Correttezza e pertinenza dei contenuti
TOTALE
STORIA
Correttezza e pertinenza dei contenuti
Elaborazione
Elaborazione
Competenze linguistiche e lessico specifico
Competenze linguistiche e lessico specifico
TOTALE
16
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5B A.S.2013 /14
MATEMATICA
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
Conoscenza dei
contenuti
Conoscenza nulla o gravemente lacunosa
Conoscenza lacunosa
Conoscenza non del tutto completa
Conoscenza completa
1
2
3
4
Applicazione delle procedure
Elaborazione nulla o errata scelta delle procedure
Scelta parzialmente corretta delle procedure
Applicazione delle procedure completa, ma imprecisa
Completa e corretta applicazione delle procedure
1
2
3
4
Completezza e correttezza dell’ elaborazione
Elaborazione appena accennata e/o presenza di numerosi e gravi errori
Elaborazione incompleta con presenza di errori
Elaborazione incompleta e senza errori o elaborazione completa ma
con errori di diversa entità
Elaborazione sufficientemente completa ma con la presenza di qualche errore
Elaborazione completa e corretta
1
Elaborazione nulla, uso impreciso della terminologia e della simbologia
adeguato utilizzo della terminologia e della simbologia
1
Utilizzo della terminologia e simbologia corretta
17
2
3
4
5
2
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5B A.S.2013 /14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA: - LINGUA STRANIERA
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
Comprensione
del testo
Comprensione nulla o parziale
Comprensione completa
0-1
2
Conoscenze
degli argomenti
Conoscenza nulla o molto lacunosa
Conoscenza superficiale
Conoscenza essenziale
Conoscenza adeguata
Conoscenza approfondita
0-1
2
3
4
5
Morfosintassi
e terminologia
Inesistente o confusa
Frammentaria o limitata
Corretta con qualche imprecisione
Corretta
0-1
2
3
4
Coerenza
e coesione
Inesistente o quasi
Limitata
Essenziale
Adeguata
1
2
3
4
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5B A.S.2013 /14
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE
INDICATORI
Argomenti a scelta del candidato
Capacità di autopresentazione
Chiarezza espositiva
Profondità di contenuti
DESCRITTORI
Punti
Approssimativa
1
Superficiale
2
Accettabile
3
Completa
4
Originale
5
Stentata
1
Lessico improprio
2
Non sempre corretta
3
Lineare e corretta
4
Frammentaria
1
Superficiale
2
Adeguata
3
Completa e approfondita
4
Occasionale
1
Parziale
2
Adeguata
3
Completa e approfondita
4
Stentata
1
Lessico improprio
2
Non sempre corretta
3
Lineare e corretta
4
Frammentaria
1
Superficiale
2
Adeguata
3
Essenziale
4
Completa e approfondita
5
Approfondita e ricercata
6
Frammentaria e superficiale
1
Parziale
2
Completa
3
e
Colloquio pluridisciplinare
Flessibilità
Chiarezza espositiva
Profondità del contenuti
Discussione prove scritte
Capacità di autocorrezione
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5B A.S.2013 /14
SCHEDA ALUNNO
CREDITO SCOLASTICO
a.sc. 2011- 2012
Media dei voti
a.sc. 2012- 2013
Media dei voti
a.sc. 2013-2014
Media dei voti
Integrazione (max. 1
Integrazione (max. 1
punti)
punti)
Punteggio per l’esame di stato:
Integrazione
to)
(max. 1 pun-
ELEMENTI COSTITUTIVI DEL CREDITO SCOLASTICO
(per il biennio finale, oltre la media dei voti)
Partecipazione all’attività scolastica:
 Assiduità nella frequenza nel corso di studi (20% max. di assenze sul monte ore.)
 Interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo.
 Promozione allo scrutinio finale degli anni precedenti con merito, senza debito formativo.
 Attività complementari ed integrative.



ELEMENTI COSTITUTIVI DEL CREDITO FORMATIVO
(qualora il credito scolastico non assorba del tutto il punteggio della banda di oscillazione)
Attività didattico – culturali / esperienze di settore
Attività socio – assistenziali
Attività sportiva
ALLEGATI AL DOCUMENTO:
1) Traccia delle simulazioni della Terza prova d’Esame svolte
2) Progetto alternanza scuola- lavoro e relazione finale del progetto di alternanza scuola-lavoro
3) Programmazione del Consiglio di Classe
4) Programmi disciplinari
5) Relazioni finali degli alunni diversamente abili.
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5B A.S.2013 /14
Il Consiglio di classe
Prof.ssa
Sessa Grazia Amalia
Prof.ssa
Spera Fausta
Prof.ssa
Preziosi Assunta
Prof.ssa
Venditti Anna Maria
Prof.ssa
Giuliano Patrizia
Prof.ssa
Pesapane Milena
Profssa
Gennarelli Antonietta
Prof.
Zarro Luigi
Prof.ssa
Caporale Cristina
Prof.
Calemme Danilo
Prof.ssa
Festa Anna
Prof.ssa
Iacobbe Patrizia
Il Dirigente Scolastico
Prof. ______________________
Avellino, 15 Maggio 2014
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