NOTIZIARIO SULLA ROMANIA

29 GENNAIO –
04 FEBBRAIO 2015
N° 05/2015
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
29 gennaio - 04 febbraio 2015
N° 05/2015
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Industria
Energia
Elezione dei capi dei servizi dell'Intelligence romena. Victor Ponta si
esprime a riguardo
Mircea Geoana lancia il partito anti-Ponta
PNL e PDL, un unico gruppo parlamentare nella Camera dei Deputati
Il CSM incontra i rappresentanti delle Ambasciate USA e del Regno
Unito
Il gruppo parlamentare del PNL riceverà nuovi parlamentari
indipendenti, in cerca della maggioranza
I Parlamentari romeni riprendono i lavori
Ponta chiede l’avvio di una nuova fase collaborativa GovernoParlamento
Previsto aumento del PIL nel 2015
Registrati incrementi nel commercio al dettaglio
Previsioni sul mercato dei combustibili in Romania
L'Autorità di Gestione del Patrimonio dello Stato privatizza 35 aziende
Si prospetta un'inflazione in Romania al 2,1% alla fine del 2015
Probabile aumento del prezzo delle colture per il 2015
L’APIA ha emesso le certificazioni per i beneficiari della Misura 215
Richiesta deroga al divieto dell’utilizzo dei neonicotinoidi in Romania
La Romania detiene il primato in Europa per le colture di sussistenza
Accesso negato in Romania ai fondi europei per l’acquisto di terreni
agricoli
Crescita delle aziende agricole con personalità giuridica in Romania
Stress test della BNR sulle banche romene
La BNR discute con le banche romene riguardo i prestiti emessi in
franchi svizzeri
Riduzione del capitale sociale del Fondul Proprietatea
Rendimenti fino al 13% sul mercato azionario nel mese di gennaio
I depositi bancari dei cittadini romeni
Probabile riduzione del tasso di interesse di riferimento
Retailer Metro trasferisce lo sviluppo di software in Romania
Manifestazione nazionale “Made in Moldova”
Una società americana aprirà una nuova fabbrica a Timisoara
Un romeno a capo delle PepsiCo nell’Est Europa
Indice dei prezzi alla produzione industriale in calo
Si prevede un anno positivo per le PMI
Indipendenza energetica in Romania, obiettivo prossimo
Offerte per la centrale idroelettrica di Tarnita-Lapustesti
OMV riduce il budget annuale degli investimenti per il periodo 2015 –
2017
Mar Nero, al riparo dalla "tempesta" sui tagli agli investimenti OMV
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Produzione lorda di energia elettrica in Romania in crescita nel 2014
SOCAR prosegue con l’apertura di distributori di carburante in
Romania
Costruzioni
Turismo
Bando di gara per la Campia Turzii - Targu Mures
Mercato residenziale a Bucarest in leggero rialzo
Incremento dei mutui emessi dall’inizio del 2015 in Romania
Incremento nei prezzi al mq degli immobili
Ad aprile aprirà il centro commerciale Mega Mall a Bucarest
CRH acquista le attività di Lafarge in Romania
Nuovi progetti per la costruzione di un Parco divertimenti n
Transilvania
TAROM crea un volo diretto Bucarest –Valencia
La Romania presente alla Fitur di Madrid
Nuove possibilità turistiche nei villaggi abbandonati del Ţară
Făgetului
Record di visitatori presso gli impianti Poiana Brasov
La Romania meta per il turismo giovanile
Notiziario sulla Romania
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Politica
Elezione dei capi dei servizi dell'Intelligence
romena. Victor Ponta si esprime a riguardo
Nineoclock.ro, 30 gennaio
Il Primo Ministro e Presidente del Partito Social
Democratico (PSD), Victor Ponta, ha dichiarato
sabato a Sinaia che preferirebbe che venissero
nominate delle persone non apertamente
schierate politicamente per la direzione dei due
servizi segreti romeni, SRI e SIE, augurando di
non vedere ripetersi una politicizzazione di tali
cariche. Ponta ha dichiarato infatti che, sebbene
la nomina avvenga dal Presidente, in seguito si
procede ad una votazione, e perciò risulta
importante che i capi dei servizi di intelligence
siano persone senza una affiliazione politica per
trovare accordo nella loro elezione. Con
l'elezione di una personalità non politica, infatti,
ci si troverebbe già in accordo con l'opposizione
e di conseguenza i tempi per l'elezione sarebbe
molto più rapidi dei soliti. Ponta ha anche
aggiunto che le riforme degli ultimi anni sono
state in direzione di depoliticizzazione di tale
carica, sostenendo che a suo parere, questa
tendenza
non
dovrebbe
subire
alcun
cambiamento.
Una delle prime misure dei parlamentari che
sostengono la “Nostra Romania” sarà un
progetto per la modifica delle legge del
finanziamento dei partiti politici, per vietare alle
aziende che hanno contribuito al finanziamento
della campagna di un politico di partecipare alle
gare d’appalto. Tra gli iniziatori del progetto,
oltre Mircea Geoana, ci sono i parlamentari
Catalin Croitoru, Florentin Gust, Petre Petrescu,
Dumitru Chirita, Valer Marian, Oana Niculescu
Mizil, Radu Popa e Dan Tataru, e il sindaco del
Settore 5 Marian Vanghelie.
PNL e PDL, un unico gruppo parlamentare
nella Camera dei Deputati
Mediafax, 2 febbraio
Ludovic Orban ha annunciato nella seduta del 2
febbraio della Camera dei Deputati che il PNL e
il PDL formeranno, a partire da questa sessione,
un unico gruppo parlamentare. La direzione del
nuovo gruppo PNL include un leader (Ludovic
Orban), 11 vice-leader (Mircea Toader, Victor
Paul Dobre, Corneliu Cosmaciuc, Eugen
Nicolaescu, Mircea Dolha, Raluca Ispir, Ionut
Stroe, Razvan Mironescu, Andreea Paul, Tinel
Gheorghe e Claudia Boghicevici) e due segretari
(Florica Chereches e Cristian Popescu).
Il CSM incontra rappresentanti delle
Ambasciate USA e del Regno Unito
Mircea Geoana lancia il partito anti-Ponta
Gandul, 1 febbraio
Il senatore Mircea Geoana ha lanciato,
domenica scorsa, presso Romexpo, un nuovo
progetto social-democratico sotto il nome “La
Nostra Romania”, che, secondo lui, modificherà
la maggioranza parlamentare così che, a marzo,
verrà creato un nuovo Governo. Il nuovo
progetto è stato presentato come un’alternativa
al “sultanato politico” di Victor Ponta. Geoana ha
invitato i social-democratici a far parte della
“Nostra Romania”, a condizione di rispettare i
principi
del
progetto:
professionalità,
patriottismo, partecipazione e progresso. Questa
iniziativa politica rappresenta, secondo Geoana,
il contributo di sinistra al nuovo progetto del
Presidente Iohannis, della “Romania lucrului
bine facut”, ovvero la Romania delle cose ben
fatte, che non può esistere solo con una visione
di destra. Geona ha inoltre precisato che il loro
progetto è a tutela dei dipendenti e dei datori di
lavoro e si è mostrato fiducioso nella vittoria
nelle elezioni parlamentari e nella nascita di un
movimento nella diaspora a favore della sinistra.
Nineoclock.ro, 2 febbraio
Il Presidente Marius Badea Tudose e
Vicepresidente Bogdan Gabor del nuovo team
del Consiglio supremo di Magistratura (CSM) si
sono incontrati con i rappresentanti delle
Ambasciate degli Stati Uniti e del Regno Unito
lunedì 2 febbraio. Secondo un comunicato del
CSM, i rappresentanti del Consiglio hanno
presentato le priorità del loro mandato ai
funzionari stranieri: proseguire per raggiungere
risultati concreti ed efficaci per quanto riguarda
l'indipendenza della magistratura; rafforzare la
capacità del Consiglio per garantire tale
indipendenza e portare avanti la riforma del
sistema giudiziario. I membri del CSM hanno
ricevuto il sostegno delle due rappresentanze
diplomatiche a Bucarest per le riforme del
sistema giuridico, che hanno apprezzato gli
sforzi svolti dal CSM e hanno offerto il proprio
appoggio al compimento del ruolo del CSM.
L'apprezzamento degli sforzi di riforma del CSM
da parte dei diplomatici appare in conformità con
la recente relazione della Commissione europea
sulla Romania all'interno del meccanismo di
cooperazione e verifica, che aveva sottolineato
Notiziario sulla Romania
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l'importanza del Consiglio nel contesto sociale
attuale e giuridico romeno.
Il gruppo parlamentare del PNL riceverà
nuovi parlamentari indipendenti, in cerca
della maggioranza
richiesta del Presidente, del Bureau Permanente
di ogni camera o di almeno un terzo dei deputati
o senatori.
Ponta chiede l’avvio di una nuova fase
collaborativa Governo-Parlamento
Gandul, 2 febbraio
Il leader dei deputati PNL, Ludovic Orban, ha
annunciato, alla fine della riunione dei
parlamentari liberali di domenica 1 febbraio, che
il gruppo PNL è aperto all’adesione di
parlamentari indipendenti affiliati, in base
all’accordo sugli obiettivi del gruppo, sull’agenda
parlamentare. Orban ha dichiarato che hanno
già avuto discussioni con più parlamentari, ma
non ha voluto dare nomi, a parte quello di
Aurelian Mihai, presente alla riunione. Mihai è
stato eletto nella diaspora come parlamentare
PP-DD, ma adesso è indipendente. Il leader
PNL ha precisato che si sapranno tutti i nomi dei
nuovi parlamentari del gruppo liberale quando,
conformemente alla procedura interna del
Parlamento, loro stessi annunceranno la loro
adesione nella seduta della Camera dei
Deputati. L’adesione al gruppo parlamentare
non significherà però anche l’adesione al partito
liberale. Orban ha inoltre reiterato che, in cerca
della maggioranza nella Camera dei Deputati, il
gruppo PNL avrà discussioni con tutti gli altri
gruppi, ad eccezione di PSD, e individualmente
con i deputati di tutte le formazioni politiche.
wall-street.ro, 2 febbraio
Il Primo Ministro e leader del PSD Victor Ponta,
ha esortato i legislatori ed i colleghi Parlamentari
a sostenere le priorità del Governo. 12 sono le
aree suscettibili di cambiamento. Ponta parla
della necessità di ridurre il numero dei decreti
d’urgenza, ma parla soprattutto di riduzione del
regime fiscale, tramite modifica della legge
tributaria, in modo da creare le condizioni per la
riduzione dell’IVA nel 2016 ai livelli del 2010.
Altri settori, come quello sanitario, il diritto del
lavoro, l’istruzione, il sistema di appalti pubblici,
una nuova normativa sul conflitto di interessi, un
piano trasporti, codice forestale, modifica della
scala salariale per i dipendenti, legge mineraria,
e la tassazione delle risorse naturali attraverso
royalties, sono ora al centro dell’attenzione del
Primo Ministro. Ponta ha esortato i suoi colleghi
ad intervenire nell’ambito sociale, per il
miglioramento delle condizioni di vita dei ceti
meno abbienti, al fine di ottenere una società di
“maggiore umanità”. La priorità resta però quella
di natura economica e fiscale.
I Parlamentari romeni riprendono i lavori
Economia
Romania-insider, 2 febbraio
Secondo un comunicato ufficiale, lunedì 2
febbraio, si sono riuniti i membri del Parlamento
romeno, per la prima sessione ordinaria della
Camera. In quell’occasione i membri della
Camera, hanno provveduto alla nomina dei
nuovi membri, vale a dire i Vicepresidenti,
Segretari e Questori. "L’ora del Primo Ministro,"
questa novità nel programma della Camera dei
Deputati, ha avuto inizio alle 18:00. Durante
quest’ora, il Primo Ministro Victor Ponta ha
presentato le priorità del Governo alla Camera.
Un’altra novità, é rappresentata dall’ ora del
Ministro", dedicata all’ascolto dei Ministri
Romeni. Secondo la Costituzione, la Camera dei
Deputati e del Senato si incontrano in due
sessioni ordinarie all'anno. La prima sessione ha
inizio a febbraio e non può superare la fine di
giugno. La seconda sessione inizia a settembre
e non può superare la fine di dicembre. La
Camera dei deputati ed il Senato si incontrano in
sessioni straordinarie o eventualmente, su
Previsto aumento del PIL nel 2015
Romania-Insider.ro, 30 gennaio
Si prevede che l’economia della Romania
continuerà a crescere nel 2015. Il Pil aumenterà
del
2,7%,
secondo
quanto
dichiarato
dall’assicuratore di credito Coface. Sempre
secondo tale fonte si prevede che i consumi
privati sosterranno tale tendenza. Mentre un
contributo pari a zero dall'agricoltura e un
contributo negativo del commercio estero
avranno un incidenza negativa. Come riportato
su capital.ro, Coface dichiara che la crescita del
PIL è stimata approssimativamente del 2,7%,
ma può variare tra 2,5% e il 3%, poiché
l'agricoltura potrebbe registrare una dinamica
simile alla tendenza a lungo termine. Coface
Romania, fondata nel 1996, è un membro di
Coface Central Europe Holding, con sede in
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Austria. A livello nazionale opera da oltre 18
anni nella gestione del rischio di credito. Coface
Romania è uno dei principali fornitori integrati di
gestione del rischio di credito in Romania.
Registrati incrementi nel commercio al
dettaglio
romania-insider.com, 3 febbraio
Gli indicatori sul commercio al dettaglio in
Romania, evidenziano un aumento del 7%, nel
2014, rispetto al 2013, questi dati ci mostrano
l’aumento significativo della domanda interna.
L’indicatore non tiene in considerazione le
vendite nel mercato automobilistico locale.
Secondo i dati forniti dall’ Istituto Nazionale di
Statistica Romeno martedì 3 febbraio, la vendita
al dettaglio di prodotti non alimentari, ha avuto la
crescita maggiore, del 10,6%, mentre le vendite
al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e
tabacco sono aumentate del 7,5% rispetto
all’anno precedente. La vendita di carburante
contrariamente agli altri dati, è rimasta piatta. In
una nota agli investitori degli analisti di Banca
Transilvania, sul medio termine (2015-2017) si
prevede un aumento dei consumi privati di circa
il 3,5% al 4% l'anno. Questa previsione è
suffragata da diversi fattori: la ripresa degli
investimenti produttivi, l'incremento dei ricavi a
causa di salari minimi più alti, e una crescita più
rapida del credito in valuta locale a causa dei
bassi tassi di interesse. Nel mese di dicembre, il
fatturato del commercio al dettaglio è salito dello
0,3% (in termini destagionalizzati) rispetto a
novembre, in crescita per il quarto mese
consecutivo. Ciò è dovuto principalmente
all’aumento delle vendite di carburante (+ 2,9%),
determinato da un calo dei prezzi del
carburante. Rispetto al dicembre 2013, le
vendite al dettaglio sono aumentate del 6,5%,
supportate dalla vendita al dettaglio di prodotti
alimentari e non-alimentari.
Previsioni sul mercato dei combustibili in
Romania
mediafax.ro,3febbraio
Secondo le stime di Kinga Daradics, DG di MOL
Romania, il mercato dei combustibili potrebbe
rimanere in stallo, oppure avere un leggero
incremento, dovuto a fattori come l’aumento
delle vendite di auto nuove. Stime prudenti, ma
ottimistiche circa gli sviluppi del mercato nel
2015. Daradics ha aggiunto che il mercato
potrebbe
essere
guidato
da
progetti
infrastrutturali. A sua volta, per Lars Höglund,
Vice Presidente Senior della divisione retail di
MOL, la Romania è il terzo mercato più
importante per il gruppo ungherese. Secondo
MOL, il mercato romeno, offre ampi margini di
crescita. Migliorando la rete di distribuzione e
continuando con il piano di investimenti, sia sulla
green economy che sull’acquisizione di stazioni
esistenti. Nel 2014 MOL Romania, ha investito
circa 11 milioni di euro per l’apertura di 12
stazioni e continuerà su questa linea di
investimenti nel mercato locale. Nel 2014, il
gruppo ungherese, ha acquistato 200 stazioni di
gas in Romania, Repubblica Ceca e Slovacchia
dall’Eni. In termini di strategia internazionale, il
gruppo ungherese si concentrerà sul segmento
delle vendite non combustibili, che MOL vede
crescere in maniera massiccia nei prossimi due
anni. Secondo Höglund la green economy avrà
una crescita a doppia cifra nei prossimi anni.
L'Autorità di Gestione del Patrimonio dello
Stato privatizza 35 aziende
Nineoclock.ro, 3 febbraio
L'Autorità di Gestione del Patrimonio dello Stato
prevede di privatizzare 35 aziende quest'anno,
dopo aver concluso nel 2014 nove vendite di
titoli, come riportato da Agerpres. Il programma
di privatizzazione previsto per il 2015 prevede la
vendita di 35 società commerciali. La firma dei
contratti è determinata dall'interesse degli
investitori nel comprare le azioni da tale Autorità.
Il 20 gennaio 2015, il settore dell'Agenzia che si
dedica alle insolvenze, aveva calcolato che vi
erano 2.173 debitori insolventi nel portafoglio
dell’Autorità, di cui 174 società commerciali
statali. Secondo i dati forniti dall'ente, 1.005
debitori nei confronti dell'Autorità avevano
portato a termine la procedura di insolvenza già
lo scorso anno, tra queste 14 società
commerciali statali. L'Autorità aveva incassato lo
scorso anno 10.720.000 lei da tali procedure di
insolvenza. L'Autorità ha inoltre dichiarato che
sta monitorando ben 2.656 contratti di vendita
conclusi per la privatizzazione di 2.352 aziende.
Mentre riguardo le attività di monitoraggio postprivatizzazione riguardano 149 contratti di
vendita. L'istituzione ha inoltre aggiunto che nel
corso del 2014 non è stata riscontrata alcuna
violazione degli obblighi contrattuali nelle attività
di monitoraggio. L'Autorità conta nel suo
portafoglio la partecipazione di 595 società
commerciali.
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Si prospetta un'inflazione in Romania al 2,1%
alla fine del 2015
Economica.net, 4 febbraio
Il Governatore della BNR, Isarescu, ha
dichiarato che la BNR ha previsto una
proiezione trimestrale del tasso di inflazione con
un valore del 2,1 % alla fine del 2015 e del 2,4
% alla fine del 2016. La nuova previsione si
basa sul calo previsto dei prezzi volatili,
soprattutto per quanto riguarda i prezzi del
petrolio, la persistenza del divario tra uscite ed
entrate e le aspettative basse per l'inflazione.
Inoltre la maggiore incertezza del contesto
politico esterno, le tensioni geopolitiche locali, la
situazione in Grecia e della zona euro e la
divergenza delle politiche locali nell'area
dell'euro sono fattori che potrebbero avere
conseguenze in tale previsione. La BNR ha
deciso inoltre una riduzione di tale tasso al 2,25
% annuo dal 2,5%, focalizzando la sua
attenzione sempre sul monitorare il sistema
bancario andando a garantire la liquidità dello
stesso.
Agricoltura
Probabile aumento del prezzo delle colture
per il 2015
Agroromania.manager, 28 gennaio
Il Segretario di Stato presso il Ministero
dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Daniel
Botanoiu, ha affermato recentemente che
prevede per il 2015, un anno caratterizzato da
un aumento dei prezzi delle colture, a causa
delle basse temperature che si sono avute negli
Stati Uniti e in Russia e a causa della situazione
geopolitica in Ucraina, nonché dalla riduzione
della superficie coltivata di colza in Romania,
Regno Unito e Germania. È importante
sottolineare inoltre che le variazione del prezzo
del petrolio, avranno ripercussioni anche sul
prezzo degli olii vegetali, che a loro volta sono
strettamente collegati all'andamento dei prezzi
dei cereali. Se il prezzo del grano cresce, lo
stesso accadrà anche per l'orzo e il mais. Come
ha affermato il Segretario di Stato. Per quanto
riguarda la situazione delle colture in Romania,
Botanoiu asserisce che si dovrà aspettare a
quando la neve si scioglierà attorno alle pianure
baltiche, per poter valutare la situazione delle
colture romene. Finora non ci sono stati
problemi di primaria importanza, ma soltanto
problemi locali
dell’ANIF.
risolti
grazie
all’intervento
L’APIA ha emesso le certificazioni per i
beneficiari della Misura 215
Recolta.eu, 29 gennaio
Gli allevatori di pollame possono richiedere, a
partire dal 29 gennaio, le certificazioni per gli
aiuti finanziari secondo la Misura 215, volti a
garantire e preservare lo stato di benessere
degli animali. Le certificazioni sono rilasciate
dall’APIA e permettono di accedere ai prestiti
bancari e ricevere gli aiuti. La certificazione
conferma che il richiedente ha presentato,
durante il periodo compreso tra il 16 ottobre e 15
novembre 2014, la richiesta per ricevere un
aiuto finanziario, in riferimento alla sessione del
terzo anno di attività. Il Fondo di Garanzia del
Credito Rurale e il Fondo di Garanzia del
Credito per i Piccoli e Medi imprenditori
garantiscono i prestiti concessi dalle banche agli
agricoltori. La garanzia riguarda il 30%
dell'importo totale del contributo finanziario. I
prestiti possono essere richiesti alle banche e ai
Fondi di Garanzia con cui l’APIA ha concluso
una convenzione. Secondo tali convenzioni, il
tasso finale ROBOR non può superare per i 6
mesi + 4% mentre le commissioni di prestito
devono rientrare nell’1%.
Richiesta deroga al divieto dell’utilizzo dei
neonicotinoidi in Romania
Recolta.eu, 28 gennaio
Il Ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo
Rurale Daniel Constantin ha incontrato all'inizio
di questa settimana a Bruxelles, il Commissario
Europeo per la Salute e la Sicurezza Alimentare,
Vytenis Andriukaitis. Gli argomenti discussi
riguardava
il
divieto
dell’utilizzo
dei
neonicotinoidi. Secondo Achim
Irimescu,
Rappresentante della Romania a Bruxelles, i
rappresentanti romeni hanno parlato della
possibilità di ottenere una deroga per l’utilizzo
dell’insetticida, richiedendo inoltre che i fondi
europei fossero indirizzati alla ricerca di una
valida alternativa ad esso. La Commissione
Europea ha riscontrato problemi derivanti
dall’utilizzo dell’insetticida, per questo ha deciso
di sospendere il suo utilizzo per due anni. L'idea
di base dei rappresentanti romeni, in seno alla
Commissione Europea, è quella di ottenere una
deroga al divieto dell’utilizzo dell’insetticida
almeno sino a questa primavera. La Romania
dovrebbe fornire ottimi dati che giustifichino la
Notiziario sulla Romania
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N° 05/2015
necessità di utilizzare tali sostanze. In caso
contrario, verrà nominato un Comitato di esperti,
la COMSIA, per convincere gli altri 27 Stati
membri a non opporsi.
La Romania detiene il primato in Europa
per le colture di sussistenza
Romanialibera.ro, 29 gennaio
In Europa oltre la metà delle colture di
sussistenza familiari, su cui le famiglie basano la
loro vita, si trovano in Romania. Si Tratta di una
percentuale del 52,1%, a differenza della media
nazionale che rappresenta l’1,2%, mentre il
Paese è al 6° posto nell’UE in termini di
superficie agricola utilizzata soprattutto per
quanto concerne le coltivazioni di mais, girasole
e grano. I dati riportati dall’INS, mostrano
l’evidente grado di frammentazione delle
aziende agricole rispetto alla media europea, il
30%, al primo posto nell’Unione Europea. I dati
mettono in evidenza l’alto numero di aziende
prive di personalità giuridica. I dati presentati
derivano da "La sintesi della struttura delle
Aziende Agricole del 2013", presentati dall’INS
giovedì 29 gennaio 2015.
Accesso negato in Romania ai fondi europei
per l’acquisto di terreni agricoli
Curieurulnational.ro, 28 gennaio
Gli agricoltori che hanno accesso ai Fondi
Europei per l'acquisto di terreni agricoli hanno
incontrato gravi difficoltà a causa dell’assenza
del catasto, ha dichiarato il Vicepresidente del
PNL, Andreea Paul. Il Vicepresidente propone
una soluzione accettabile da parte dell’AFIR, di
verifica preliminare dei contratti, al fine di
ricevere le informazioni relative ai terreni per i
quali le Autorità competenti non hanno effettuato
la lottizzazione. Il settore agricolo romeno si
basa
principalmente
sull’agricoltura
di
sussistenza, senza lottizzazione, senza catasto
e senza una valutazione territoriale. È ormai
noto che il Paese detiene il primo posto come
numero di aziende agricole nell’UE, ma
nonostante i Fondi stanziati per le misure
catastali tutto si muove ancora molto
lentamente. Pertanto, coloro che hanno avuto
accesso ai progetti europei di finanziamento,
compresi i giovani agricoltori, presentano grossi
problemi per l'acquisizione di terreni agricoli, con
limitazioni per l’avvio del proprio business, ha
dichiarato Andreea Paul. Il Vicepresidente del
PNL invita Eugen Teodorovici e Daniel
Constantin a trovare una soluzione per coloro
che hanno accesso ai finanziamenti relativi ai
progetti europei in modo tale che i beneficiari
possano completare le procedure catastali e di
lottizzazione e inviare la documentazione
all’AFIR. Molti giovani agricoltori hanno
acquistato terreni agricoli e sperano presto di
portar a termine l’iter procedimentale. Andreea
Paul richiede una soluzione immediata a questo
problema data l’urgenza della questione e la
lentezza della pratica dimostrata fino ad ora.
Crescita delle aziende agricole con
personalità giuridica in Romania
Capital.ro, 29 gennaio
Secondo i risultati dell’indagine sulla struttura
delle aziende agricole 2013-2014, la superficie
coltivata dalle aziende agricole con personalità
giuridica è aumentata dell’1,64% nel 2013
rispetto al 2010, passando rispettivamente da
3.581.000 di ettari a 3.640.000, mentre la
superficie di allevamento del bestiame è
diminuita da 4.725.000 del 2010 a 4.558.000 nel
2013. Anche la superficie agricola totale
utilizzata è diminuita di circa 600.000 ettari, così
come la superficie destinata all’allevamento e ai
pascoli. Molte persone che hanno acquistato
terreni agricoli hanno poi cambiato la loro
destinazione d’uso e molte aree sono rimaste
poi inutilizzate. L’indagine mostra una riduzione
delle aree di allevamento di bovini e delle specie
volatili, un incremento si registra soltanto
nell’allevamento di ovini. Il sondaggio mostra
anche l’aumento della superficie territoriale
utilizzata dalle fattorie aventi personalità
giuridica raggiungendo circa 208 ettari nel 2013
rispetto ai 190 ettari del 2010. La Romania è il
più grande produttore di mais e semi di girasole
nell'UE, più di un quarto della superficie totale è
dedita a queste coltivazioni. Riguardo la
coltivazione di grano, la Romania si colloca al
quinto posto, dopo Francia, Germania, Polonia e
Spagna. Nell’allevamento di ovini e caprini, la
Romania si classifica quarta tra gli Stati Membri
dell'Unione Europea, Dopo Il Regno Unito,
Spagna e Grecia, mentre nell’allevamento di
maiali al nono posto.
Notiziario sulla Romania
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N° 05/2015
Finanza
Stress test della BNR sulle banche romene
Romania-Insider.ro, 29 gennaio
Le banche in Romania andranno sottoposte nel
corso dell'anno allo stress-test da parte della
Banca Nazionale Romena. Alcune banche
hanno già iniziato la preparazione per le prove,
seguendo gli schemi appresi dai test gestiti dalla
Banca centrale europea, secondo un rapporto
del Price waterhouse Coopers. I rappresentanti
del Pwc affermano che tali test sono diventati
uno degli strumenti principali grazie ai quali le
autorità di regolamentazione posso verificare le
condizioni e la qualità delle banche e sono volti
al tempo stesso ad incentivare il buon
funzionamento delle banche. Inoltre, sempre a
loro dire, le banche che saranno in grado di
superare tali test avranno sicuramente alcuni
vantaggi a livello di competitività nel mercato e
avranno notevoli benefici economici.
La BNR discute con le banche romene
riguardo i prestiti emessi in franchi svizzeri
Romania-Insider.ro, 30 gennaio
Le banche che hanno offerto prestiti in franchi
svizzeri si sono incontrate giovedì 29 gennaio,
sotto il coordinamento della Banca Nazionale
Romena (BNR) e l'Associazione Bancaria
Romena (ARB). In tale incontro si è cercato di
trovare alcune soluzioni per ristrutturare i debiti
di coloro che sono stati colpiti dal recente
apprezzamento del franco svizzero, secondo un
comunicato stampa BNR. Il comunicato BNR
afferma che le banche hanno un certo numero di
soluzioni opzionali coerenti con il principio
dell'onere - condivisione, per risolvere tali
problemi. Tra le varie soluzioni che le banche
locali possono presentare ai propri clienti
detentori di prestiti in franchi svizzeri, vi sono
soluzioni che mantengono il tasso mensile in lei
ad un livello vicino a quello di dicembre 2014.
Oppure vi è la possibilità di convertire i prestiti in
lei, sconti o di ridurre temporaneamente il tasso
di interesse. La BNR ha affermato comunque
che le soluzioni su misura per i singoli casi sono
preferibili a quelle generali e che le misure
inadeguate possono portare a rischi sistemici.
Riduzione del capitale sociale del Fondul
Proprietatea
Nineoclock.ro, 30 gennaio
Secondo un comunicato stampa dal Direttore
del Fondul Proprietatea FP, Franklin Templeton,
presentato al Bucarest Stock Exchange (BVB),
l'Autorità di vigilanza finanziaria (ASF) ha
approvato la riduzione del capitale sociale del
Fondul Proprietatea da 11.815.279.886,85 lei a
11.575.064.733,65 lei, dopo l'annullamento di
252.858.056 azioni acquistate dalla FP nel terzo
programma di ristrutturazione tenutosi nel 2014.
La riduzione del capitale sociale è in vigore dal
27 gennaio 2015. Quindi a partire da tale data, il
nuovo valore del capitale sociale sottoscritto
della FP è 11.575.064.733,65 lei, essendo diviso
in 12.184.278.667 azioni con un valore nominale
di 0,95 lei. Creato nel dicembre 2005, il FP è
stato istituito per compensare i cittadini romeni
le cui proprietà sono state confiscate dal regime
comunista.
Dopo
l'asta
internazionale
annunciata nel dicembre 2008, Franklin
Templeton, è stato ufficialmente nominato
investment manager e amministratore unico del
Fondo il 29 settembre 2010. La FP è una
società di investimento di tipo chiuso, e il suo
obiettivo prinicipale è quello di massimizzare i
rendimenti e l'apprezzamento per quota
daiinvestimenti prevalentemente romeni, come
riporta Agerpres.
Rendimenti fino al 13% sul mercato azionario
nel mese di gennaio
Zf.ro, 1 febbraio
I romeni hanno allocato 140 milioni di lei in fondi
chiusi nel corso del 2014 con un rendimento fino
al 6,5%. Le società con le azioni più liquide quali
la BSE, BRD e Banca Transilvania hanno
realizzato profitti del 13% nel mese di gennaio,
conseguentemente gli investitori si sono trovati
ad ottenere anche essi notevoli profitti. Nicolae
Pascu, Direttore Generale della società STK
Financial, ha dichiarato che nei prossimi mesi, le
azioni delle banche potrebbero essere
avvantaggiate da apporti di capitale che la
Banca centrale europea inizierà ad effettuare nel
marzo nella zona euro, seguendo il modello in
uso presso la banca centrale degli Stati Uniti.
Prendendo in considerazione le azioni meno
liquide, i massimi rendimenti sono stati registrati
nelle azioni di Dafora Medias, società di
perforazione, essendo aumentati del 20%, dopo
che nel 2014 le azione avevano un valore pari al
50% di quello attuale. Non in tutte le azioni si
Notiziario sulla Romania
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N° 05/2015
sono registrati degli incrementi nei rendimenti
nel mese di gennaio. In seguito alla caduta dei
prezzi del petrolio, nelle azioni come quelle di
Petrom e Fondul Proprietatea, si sono registrate
delle diminuzioni del valore fino al 11%.
I depositi bancari dei cittadini romeni
Romani-Insider.ro, 2 febbraio
I cittadini romeni possedevano 14,6 milioni
depositi bancari alla fine dello scorso anno. Solo
13,8 milioni di questi erano assicurati. La
maggior parte dei restanti 800.000 conti non
assicurati erano depositi con un valore taluno di
oltre 100.000 euro, secondo i dati della Banca
Romena dei fondi di garanzia per i depositi,
come riportato da Economica.net. I depositi dei
singoli individui ammontavano in totale a 31
miliardi di euro alla fine del 2014, 1,8 miliardi di
euro in piú rispetto all’anno precedente. Gli indici
registrati da Erste Group mostrano che i romeni
riescono a risparmiare una media di 42 euro
mensilmente, rispetto agli ungheresi che
risparmiano 49 euro al mese e gli austriaci che
arrivano fino a 188 euro.
Probabile riduzione del tasso di interesse di
riferimento
ActMedia.eu, 3 febbraio
Il tasso di interesse di riferimento potrebbe
essere ridotto al 2,25% nel corso della riunione
di politica monetaria del Consiglio della Banca
Nazionale della Romania (BNR) del 4 febbraio,
come affermano gli analisti che hanno
partecipato ad un sondaggio all'interno
dell'Associazione degli Analisti FinanziariBanking della Romania. Secondo i pareri
espressi dai partecipanti al sondaggio interno
alla AAFBR, infatti la BNR potrebbe ridurre il
tasso di interesse di riferimento nella prossima
riunione del Consiglio. La maggior parte delle
persone intervistate ritengono che le riserve
minime obbligatorie potranno essere mantenute
costanti nel mese di febbraio, sia per le passività
esistenti in lei sia per quelle in valuta estera.
L'eventuale decisione di ridurre il tasso di
interesse in lei di inizio febbraio, potrebbe
essere seguita da un altro passo simile alla fine
dell'anno, con un’ipotetica riduzione ulteriore del
tasso del 2%. In parallelo, la maggior parte dei
partecipanti stimano una riduzione delle riserve
minime obbligatorie per le passività in lei a 8%
nel mese di dicembre 2015, così come in quelli
per le passività in valuta estera al 10% nel
dicembre 2015.
Industria
Retailer Metro trasferisce lo sviluppo di
software in Romania
Romania-insider, 29 gennaio
L’azienda tedesca Retailer Metro ha spostato in
due anni le operazioni di sviluppo dei software
dalla Germania alla Romania. Il sistema Metro
Romania, il Gruppo di divisione delle Tecnologie
dell’informazione, ha ripreso il complesso delle
attività. La società impiegherà altre 80 persone
nei suoi due centri locali di Bucarest e Brasov.
L’operazione è stata finalizzata con successo.
400 dipendenti attualmente lavorano nello
sviluppo di software, ha dichiarato Sorin
Lapadat, Amministratore delegato del Gruppo
Metro Romania, come riportato da Ziraul
Financiar. La squadra romena, che conta
attualmente di circa 800 persone, è anche
responsabile delle operazioni IT per tutte le
applicazioni Metro in tutto il mondo, ha aggiunto
Lapadat. Il gruppo Metro ha oltre 2.200 punti
vendita in 31 paesi. Ha registrato un fatturato di
63 miliardi di euro tra ottobre 2013 e settembre
2014.
Manifestazione nazionale “Made in Moldova”
Adevarul.ro, 29 gennaio
La manifestazione nazionale "Made in Moldova"
ha aperto le porte quest'anno a tutti coloro
desiderosi di trovare un posto di lavoro,
acquistare oggetti fatti a mano e stabilire
relazioni con la clientela nonché incontrare
diversi operatori economici riuniti, provenienti da
tutto il Paese. L'inaugurazione ufficiale è
avvenuta giovedí nel Centro espositivo
Moldexpo. Hanno partecipato circa 225
operatori provenienti da tutto il Paese. Fino al 1°
febbraio, la mostra, alla sua quattordicesima
edizione, ha incluso un programma completo di
attività e concorsi, seminari e corsi di formazione
culminando nel Galà economico Moldavo. I
visitatori hanno potuto acquistare i prodotti tipici:
vini di qualità delle 15 cantine presenti dai sei
produttori locali e una vasta gamma di capi di
abbigliamento, di interesse particolare le
pellicce, orologi in vinile e oggetti ornamentali e
ancora gioielli, profumi, cibo, bevande, libri e
tante altre cose. I giovani affermano che sono
giunti alla fiera per uno scambio culturale, molti
ad acquistare e vedere cosa ci fosse di nuovo
Notiziario sulla Romania
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rispetto all’anno passato. L’Agenzia Nazionale
per l’Occupazione ha partecipato in prima linea
all’evento tradizionale. Raisa Dogaru, Vice
Direttore dell'Agenzia, ha dichiarato che alla
mostra sono stati presenti circa 33 datori di
lavoro dei vari settori dell'economia nazionale,
indicando quali sono i posti di lavoro vacanti in
questo momento.
Una società americana aprirà una nuova
fabbrica a Timisoara
Romanialibera, 29 gennaio
La società americana Kimball Electronics,
fornitrice di componenti elettronici per l’industria,
settore auto e medico, aprirà una fabbrica a
Timisoara, la seconda unità del gruppo in
Europa, dopo quella in Polonia, come
comunicato su Mediafax. L’azienda è ben felice
di fare questo investimento in Romania, la
nuova fabbrica completerà il lavoro fatto in
Polonia e fornirà ulteriori soluzioni ai clienti, ha
dichiarato Janusz Kasprzyk, Vice Presidente
delle operazioni della società in Europa.
L'impianto sarà situato nei pressi dell'Aeroporto
di Timisoara in una superficie di 6.000 metri
quadrati e avrà linee diverse di produzione. La
società prevede di avviar le assunzioni per
l'unità di Timisoara nel terzo trimestre di
quest'anno. La Kimball Electronics ha acquistato
2 ettari di terreno da un imprenditore immobiliare
di Timisoara, che costruirà e gestirà la fabbrica
locale, come dichiarato su Mediafax. L'edificio
sarà acquistato dall'investitore per un valore
stimato tra i 6 e i 10 milioni di euro, comprese le
attrezzature. Quest'anno la società festeggia i
15 anni di presenza in Polonia, molto soddisfatta
del lavoro svolto nel Paese. Il Presidente
nonchè Direttore Generale, Don Charron, ha
affermato che la decisione di espandersi in
Romania riflette una scelta strategica per
soddisfare le esigenze della clientela. La Kimball
Electronics ha registrato un fatturato di 742
milioni di dollari nell'anno fiscale 2014, che si è
concluso nel mese di giugno. La Società detiene
sedi negli USA, Messico, Thailandia, Polonia e
Cina.
Un romeno a capo delle PepsiCo nell’Est
Europa
Romania-Insider.ro, 2 febbraio
Il romeno Calin Clej è il nuovo direttore
marketing della PepsiCo Greater Balkans
Beverages & South Eastern Europe Franchise.
Clej coordinerà le scelte concernenti il
commercio del prodotto PepsiCo in Romania,
Grecia, Bulgaria, Serbia, Albania, Croazia,
Macedonia, Montenegro, Bosnia, Malta, Cipro e
Israele, coprendo oltre 67 milioni di consumatori.
Gestirà inoltre la corretta attuazione dei piani
integrati di attività per le bevande PepsiCo con
l’intento anche di sviluppare nuove sinergie nei
mercati della regione dei Balcani, come ha
riferito la società. In precedenza Clej ha
ricoperto la carica di marketing manager senior
per PepsiCo Oriente Balcani Bevande & East
Platforms Europe Carbonated Soft-drink,
lavorando con PepsiCo dal 2002. Il gruppo
americano PepsiCo ha registrato ricavi netti pari
a oltre 66 miliardi di dollari nel 2013 essendo
una multinazionale attiva nella produzione,
marketing e vendita principalmtente di un'ampia
varietà di bevande con anidride carbonica e non.
Oltre al marchio Pepsi-Cola possiede, fra gli
altri, i marchi Gatorade, Frito-Lay, SoBe, Lay's,
Naked, 7 Up e Tropicana.
Indice dei prezzi alla produzione industriale
in calo
HotNews.ro, 3 febbraio
L’indice dei prezzi della produzione industriale in
Romania è sceso a dicembre 2014 dell’1,1%
rispetto al mese precedente. Il calo dei prezzi è
stato registrato sia nei mercati nazionali (-1%) e
stranieri (-1,5%). Rispetto al dicembre 2013, il
totale dei prezzi alla produzione industriale è
diminuito dell’1,4%, nel mercato interno dello
0,5% e sul mercato estero del 3,2%, come ha
dichiarato l’Istituto Nazionale di Statistica.
L’indice dei prezzi della produzione industriale
insieme all'indice dei prezzi al consumo, l'indice
dei prodotti agricoli e indici dei prezzi alla
produzione per i servizi, è un indicatore chiave
per determinare l'inflazione e le variazioni del
PIL. Naturalmente se l’indice dei prezzi è basso,
il PIL sarà più alto in termini reali. Secondo gli
analisti della Banca Transilvania in Romania gli
incrementi di vendita al dettaglio sono stati
positivamente influenzati da una serie di fattori
tra cui il calo dei prezzi dei prodotti alimentari e
le quotazioni del greggio più basse, crescita
netta media dei salari reali, diminuzione dei
prezzi al dettaglio dei carburanti e l’aumento dei
requisiti fiscali commerciali nel contesto
dell’espansione di rete dei supermercati.
Notiziario sulla Romania
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Si prevede un anno positivo per le PMI
Wallstreet.ro, 3 febbraio
Catalin Matei, Amministratore Delegato di
Veracomp, azienda romeno polacca che opera
dal 2007 nel mercato locale della distribuzione
IT, ha dichiarato che, anche se il 2014 è stato un
anno positivo per la propria azienda, il settore
delle PMI ha registrato delle performance
inferiori alle aspettative. Sebbene siano stati
avviati nel 2014 molti progetti, solo una piccola
parte di questi sono stati portati a termine.
Tuttavia nell'intervista rilasciata a Wall
Street.com da Malei, lo stesso ha affermato che
nel 2015 ci si aspetta uno sviluppo di progetti nel
settore delle PMI, a medio e lungo termine,
poiché il settore pare offrire significative
opportunità. Anche per quanto riguardo la
Veracomp si prospetta per questo anno una
situazione simile. La società che offre soluzioni
per il networking, sicurezza e comunicazioni IT,
nel 2014 ha generato circa 5 milioni di dollari,
rispetto ai circa 3,3 milioni dollari nel 2013. Per
questo anno Matei ha dichiarato che si prospetta
per la compagnia una tendenza al rialzo,
sebbene non una situazione pari a quella del
2012-2013, quando si registrò il raddoppio del
giro degli affari.
Energia
Indipendenza energetica in Romania,
obiettivo prossimo
nineoclock.ro, 29 gennaio
Il Ministro dell’Energia romeno, Andrei Gerea,
ha recentemente affermato che, se le
esplorazioni nel settore del gas naturale
dovessero rilevarsi positive, allora si potrebbe
affermare che la Romania è diventata un Paese
indipendente in ambito energetico. Nel 2014 la
struttura di produzione di energia elettrica è
stata la seguente: idroelettrica 29,3%, carbone
28%, 18% per il nucleare, idrocarburi 12%,
energia eolica 9,4%, energia solare e la
biomassa 3,3%. Attualmente, rispetto al modo in
cui le risorse primarie vengono elaborate nei
Paesi dell'Unione europea, in Romania si nota la
massima efficienza nel caso di impianti eolici,
impianti solari e impianti a biomassa, in quanto
beneficiano della tecnologia moderna e dei
certificati verdi. Nel caso dell'energia classica, la
competitività è bassa, la causa principale è il
parco tecnologico obsoleto che è attualmente in
fase di modernizzazione. Per quanto riguarda il
settore nucleare, ci si trova di fronte ad un
elevato fabbisogno di capitale nel periodo di
costruzione, anche se i vantaggi competitivi a
lungo termine sono indiscutibili. Infine, per
quanto riguarda il mix energetico, la
competitività del settore in Romania è
influenzata dalla strutturazione monocolore dei
produttori di elettricità a partire dal genere di
risorse.
Offerte per la centrale idroelettrica di TarnitaLapustesti
HotNews.ro, 30 gennaio
Secondo quanto si evince da un comunicato
ricevuto dall’ufficio stampa del Ministero
dell'Energia, il 30 gennaio presso il Ministero
sono state ricevute le offerte preliminari non
vincolanti per la centrale idroelettrica di
pompaggio Tarnita-Lapustesti. Cinque potenziali
investitori hanno deposititato i propri documenti
per la verifica che avverrà successivamente, in
linea con le procedure di selezione. Il Ministro
Andrei Gerea ha precisato che dopo molti ritardi,
si stia finalmente compiendo un passo
importante per quanto riguarda il progetto di
investimento Tarnita-Lapustesti e vi sono varie
compagnie interessate ad investire nel settore
energetico in Romania. Il Paese infatti a suo
dire, necessita di un flusso di capitali che
devono essere incanalati nel sistema energetico
nazionale nei prossimi anni, infatti l'interesse
dimostrato dagli investitori sia verso imprese
ben note, così come per i nuovi progetti,
appaiono come segnali positivi per il mondo
energetico romeno nella visione del Ministro.
Gerea ha infine dichiarato come si voglia
costruire step-by-step una posizione di spicco
per la Romania sul mercato regionale
dell'energia. La costruzione del TarnitaLapustesti comporta un investimento greenfield
stimato a circa 1 miliardo di euro.
OMV riduce il budget annuale degli
investimenti per il periodo 2015 – 2017
bursa.ro, 30 gennaio
Il budget annuale degli investimenti della OMV è
stato ridotto di 2,5-3 miliardi di euro rispetto al
piano di investimenti precedente, volto ad un
bilancio di investimenti annuo di 3,9 miliardi di
euro per il 2014-2016, in un contesto che ha
visto una rapida caduta dei prezzi del petrolio
negli ultimi mesi. Secondo un comunicato
Notiziario sulla Romania
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stampa dell'azienda, il piano di investimenti a
medio termine è stato adeguato, dal momento
che il picco registrato a metà del 2014 per il
prezzo del Brent è diminuito di circa il 58%. Il
gruppo ha agito con decisione per mantenere la
redditività e un bilancio equilibrato. La maggior
parte degli investimenti saranno comunque
assegnati al settore di esplorazione e
produzione, così come annunciato dai
rappresentanti della stessa OMV. La produzione
di petrolio e gas registrati nel quarto trimestre
del 2014 è, in crescita del 15% rispetto allo
stesso periodo del 2013.
Mar Nero, al riparo dalla "tempesta" sui tagli
agli investimenti OMV
zf.ro, 30 gennaio
Il programma di esplorazione del Mar Nero,
gestito da Petrom con la collaborazione degli
americani della ExxonMobil è lontano dalla
"tempesta" che ha colpito il budget di
investimento degli austriaci della OMV, che
controlla il 51% della produzione locale di
petrolio e gas in Romania. Sebbene OMV abbia
parlato di importanti cambiamenti, dopo il crollo
del prezzo al barile di 115 dollari al di sotto di 50
dollari, i funzionari sostengono che gli
investimenti a Bucarest nel 2015 riguardanti le
attività nel Mar Nero andranno avanti. I
funzionari della Petrom hanno affermato che
Neptune Deep Exploration è un progetto
strategico sia per OMV Petrom sia per la
Romania. OMV ha deciso di tagliare il budget
annuale degli investimenti a 3,9 miliardi di Euro,
riducendolo di circa 2,5-30 miliardi di Euro.
Inoltre, ha deciso di istituire un fondo di 140
milioni di Euro nelle stazioni di benzina Brazi,
con un progetto di 530 milioni di Euro, creando
un boom economico, ma ora non più constatato
nel mercato a causa del calo della domanda di
energia.
2.811 GWh, leggermente superiore rispetto al
2013, quando hanno raggiunto i 2.737 GWh. In
un comunicato rilasciato da Transelectrica,
viene riportato che per ciò che concerne la
bilancia del commercio transfrontaliero di
energia (ovvero la differenza tra esportazioni e
importazioni di energia elettrica) nel 2014 si è
visto un aumento di 3,53 volte rispetto al 2013
(con delle esportazioni con un totale di 7.125
GWh nel 2014 ed un cifra pari a 2.016 GWh nel
2013). Per il 2015 Transelectrica stima una
produzione di energia elettrica netta di 58.527
GWh e un consumo interno netto di 51.205
GWh.
SOCAR prosegue con l’apertura di
distributori di carburante in Romania
Romania-Insider.ro, 2 febbraio
La Compagnia Petrolifera Statale della
Repubblica dell’Azerbaigian SOCAR ha aperto
la stazione di servizio numero 32 in Romania,
nella contea di Sibiu. L'investimento è del valore
di circa 1 milione di euro, secondo il comunicato
stampa della società. SOCAR ha aumentato il
proprio capitale sociale di oltre 50 milioni di euro
dallo scorso anno. Il distributore di benzina a
Sibiu, che ha creato 13 posti di lavoro,
comprende un punto vendita ed un centro per la
ristorazione, chiamato Cafe Nar. SOCAR ha
stazioni di benzina in Botosani, Suceava,
Neamt, Iasi, Bihor, Bistrita, Buzau, Bacau,
Vrancea, Timis, Ilfov, Cluj, Valcea, Arad e nel
distretto di Sibiu. SOCAR è una società
produttrice di petrolio e gas naturale di proprietà
statale dell'Azerbaijan, gestisce due raffinerie di
petrolio del Paese e si dedica alla costruzione di
oleodotti e gasdotti in tutto il Paese.
Costruzioni
Produzione lorda di energia elettrica in
Romania in crescita nel 2014
Nineoclock.ro, 2 febbraio
La produzione di energia elettrica lorda della
Romania nel 2014 è pari a 64.752 GWh, del
10,55 per cento in più rispetto al 2013, mentre il
consumo è pari a 57.627 GWh, come mostrano i
dati diffusi da Transelectrica. Le esportazioni di
elettricità della Romania sono state pari a 9.937
GWh, una cifra 2,09 volte superiore ai 4.753
GWh
registrati
l'anno
precedente.
Le
importazioni di energia elettrica corrispondono a
Bando di gara per la Campia Turzii - Targu
Mures
nineoclock.ro, 29 gennaio
Nove aziende hanno vinto la gara d’appalto per
la costruzione della superstrada Campia Turzii Ogra - Targu Mures da 56,5 chilometri, come
parte di un progetto, il cui valore complessivo
supera 1 miliardo di Lei, un progetto finanziato
da fondi europei non rimborsabili. Secondo un
comunicato diffuso dalla National Roads e
Notiziario sulla Romania
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N° 05/2015
Highway Company, la costruzione della Campia
Turzii - Targu Mures, che fa parte della A3
Brasov - Cluj, è stata divisa in cinque sezioni. I
vincitori sono le seguenti società: SC Geiger
Transilvania SRL - Wilhelm Geiger GmbH &
Co.KG; JV SC Strabag SRL - SC Straco Grup
SRL; SC Straco Grup SRL - SC Specialist
Consulting SRL - SC Total Strada SRL;
Lemacons Vega 93 - Arcada Società;
Attualmente gli offerenti possono presentare
ricorsi presso il Consiglio nazionale per la
risoluzione di Appello, entro il termine legale di
10 giorni dalla data in cui sono stati comunicati i
risultati. Una volta scaduto il termine di legge di
cui sopra indicato, verranno firmati i primi
contratti di quest'anno.
Mercato residenziale a Bucarest in leggero
rialzo
constructbursa.ro, 30 gennaio
Dal 2011 ad oggi, nel centro di Bucarest, in
particolare l’area tra l'Universitate e Cişmigiu,
sono stati consegnati 242 nuovi appartamenti in
9 blocchi distinti. Lo stock di unità disponibili per
la vendita è stata recentemente integrata con
altri 84, i tre progetti saranno consegnati
quest'anno, secondo quanto riportato in un
comunicato stampa. Dei nove progetti
consegnati dal 2011 ad oggi, solo due sono stati
venduti: Palazzo Lucilla e Spazi Urbani. I prezzi
medi di listino dei nuovi appartamenti varia
notevolmente a seconda del quartiere, ma la
maggior parte sono simili a quelli della media
registrata nel nord di Bucarest. Si parte da 1.300
euro più IVA, fino anche a 2750 € più IVA, al
metro quadro.
Incremento dei mutui emessi dall’inizio del
2015 in Romania
Nineoclock.ro, 30 gennaio
Le ultime statistiche pubblicate dalla Banca
Nazionale della Romania (BNR) indicano che lo
stock di mutui concessi per unità abitative é
triplicato, giungendo come valore totale a 10,4
miliardi di lei. Nel solo mese di dicembre lo stock
di prestiti è cresciuto di 1,4 miliardi di lei, tre
volte la crescita registrata nei mesi precedenti,
equivalente a circa 7.000 nuovi prestiti. Il calo
negli ultimi anni dei tassi di interesse e dei
prezzi delle case è all'origine di tale crescita, ma
anche grazie al programma per la prima casa
avviato dal Governo, attraverso il quale le
banche vendono vari mutui immobiliari garantiti
dallo Stato. A livello dell'intero mercato, i prestiti
concernenti la prima casa rappresentano quasi il
50 per cento dello stock di mutui immobiliari. I
prestiti immobiliari presentano attualmente dei
tassi di interesse di circa il 5 per cento annuo, il
che significa che la rata mensile nel caso di un
prestito di 30 anni di 200.000 lei è di circa 1.000
lei.
Incremento nei prezzi al mq degli immobili
Mediafax.ro, 2 febbraio
A livello nazionale, è stato registrato un
incremento del 2,1% nei prezzi degli immobili
rispetto a dicembre dello scorso anno,
raggiungendo un livello di 910 euro al metro
quadrato utile (rispetto a 891 euro al metro
quadrato utile del 2013). Tale evoluzione è stata
influenzata da un aumento dei prezzi registrati in
varie città ed una riduzione degli stessi presso
alcune città quali Bucarest, secondo quanto
riportato da imobiliare.ro. A Bucarest il prezzo
medio richiesto dai proprietari è calato
attualmente, rispetto al gennaio 2014, del 2,3%.
Nel gennaio 2015 vi è stato un calo del 2,7%
rispetto al dicembre 2014, da un livello di 1.066
euro al metro quadro a 1.037 € al metro quadro.
Cluj-Napoca è al primo posto per l’incremento
dei prezzi, con un aumento dei prezzi del 17,4%
a gennaio 2015 rispetto al livello raggiunto alla
fine del mese di gennaio 2014. Ciò è dovuto
principalmente alla creazione di nuove strutture
abitative. In seconda posizione troviamo
Timisoara dove il prezzo medio richiesto è in
media del 4% superiore a quello registrato nel
gennaio dello scorso anno ed in terza posizione
Brasov, dove vecchi e nuovi appartamenti sono
in media del 3,6% più cari rispetto allo stesso
periodo nel 2014.
Ad aprile aprirà il centro commerciale Mega
Mall a Bucarest
Romania-Insider.ro, 2 febbraio
ll fondo immobiliare sudafricano New Europe
Property Investments inaugurerà il nuovo centro
commerciale Mega Mall a Bucarest il 23 aprile. Il
Mega Mall avrà uno spazio affittabile pari 72.000
mq, divenendo uno dei più grandi centri
commerciali di Bucarest. NEPI e il suo partner
austriaco, Real4You, hanno investito 165 milioni
di euro nel nuovo centro commerciale. Il centro
commerciale si troverà vicino all’Arena
Nazionale, nella capitale della Romania, ed è
stato terminato in tempo record. Il Mega Mall
ospiterà 200 negozi, tra cui alcune grandi
distribuzioni, come H&M, Zara, Mango,
Notiziario sulla Romania
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29 gennaio - 04 febbraio 2015
N° 05/2015
Marks&Spencer, C&A, LC Waikiki, Koton,
Pool&Bear, Bershka, Orsay, Lee Cooper, Tom
Tailor, Tommy Hilfiger e Musette. Inoltre il centro
comprenderà
anche
uno
spazio
di
intrattenimento con una multisala Cinema City,
un centro fitness e un’area riservata ai bambini.
L’area dedita alla ristorazione coprirà 10.000 mq
e comprenderà vari ristoranti come Pizza Hut,
KFC, Osho Stake, Salad Box e Subway. Il Mega
Mall potrà anche contare su 3.000 posti auto. Il
portafoglio di NEPI in Romania comprende
anche Promenada Mall a Bucarest, Constanta
City Park, Ploiesti Shopping City, Braila Mall e
Shopping City Targu Jiu, così come diversi
edifici per uffici a Bucarest e Cluj-Napoca.
CRH acquista le attività di Lafarge in
Romania
AgendaConstructiilor.ro, 3 febbraio
Il gruppo irlandese CRH, che possiede le
aziende Elpreco e Ferrobeton in Romania, vuole
ampliare la sua presenza locale, acquistando le
varie attività in vendita da parte dei produttori di
cemento Lafarge e Holcim. A questo proposito,
CRH è entrata in trattative esclusive con Lafarge
e Holcim per acquisire tali beni in Europa
(compresi gli impianti di Lafarge in Romania) e
al di fuori, con una transazione stimata a 6.5
miliardi
di
euro.
L'operazione
prevista
rappresenta un passo fondamentale nel
processo di creazione, tramite fusione del
gruppo
LafargeHolcim.
Come
dichiarato
dall’azienda, questo risultato dimostra l'efficacia
della collaborazione tra Holcim e Lafarge.
Wolfgang
Reitzle,
proposto
come
amministratore delegato della nuova società, ha
dichiarato di voler rispettare le scadenze stabilite
per il completamento della fusione previste per
la prima metà del 2015. Tra le varie attività che
CRH controllerà troviamo Lafarge in Germania,
la Holcim in Romania e Ungheria, Serbia e
Slovacchia, così come le attività di Lafarge
Tarmac. Al di fuori dell'Europa, CRH controllerà
le operazioni di Holcim e Lafarge in Canada,
Stati Uniti d'America, le Filippine e il Brasile.
http://www.agendaconstructiilor.ro/files/producat
ori-furnizori/crh-proprietarul-elpreco-siferrobeton-va-prelua-activele-lafarge-dinromania.html
Turismo
Nuovi progetti per la costruzione di un Parco
divertimenti n Transilvania
Romania-Insider.ro, 29 gennaio
In Transilvania si potrebbe costruire un parco di
divertimenti sul tema di Dracula. Sarebbe il
secondo tentativo di costruzione di tale parco,
dopo un progetto fallito all'inizio del 2000. Le
autorità del turismo romene stanno attualmente
cercando di convincere il Governo a sostenere
un partenariato pubblico-privato per questo
progetto. Il parco potrebbe essere chiamato
Tepes
Park.
Simona
Man,
presidente
dell’Autorità per il turismo romeno (ANT), ha
dichiarato il voler sviluppare tale parco a tema
Dracula, sul modello del parco creato 15 anni fa.
Sebbene tale progetto andó in fallimento, il
Presidente ha affermato che oggi la situazione
concernente il settore turistico è completamente
cambiata, ricordando come le autorità romene
nel passato non siano riuscite a sfruttare il mito
di Dracula nella promozione della Romania
come destinazione turistica. Infatti il progetto del
Dracula Park, che era iniziato nel novembre
2001, era stato abbandonato in breve tempo. Lo
Stato aveva al tempo anche lanciato un’offerta
pubblica, dando la possibilità ai romeni di
acquistare azioni del progetto. 14.000 romeni
avevano acquistato azioni per un valore di 1
milione di euro, mentre le grandi aziende private
avevano contribuito con 2 milioni di euro.
Entrambi non hanno mai recuperato il denaro.
TAROM crea un volo diretto Bucarest –
Valencia
Nineoclock.ro, 30 gennaio
TAROM opererà, dal 19 giugno al 28 settembre
2015, un volo diretto Bucarest-Valencia, con
prezzi a partire da 143 euro per andata e ritorno,
come dichiarato dalla compagnia aerea. I voli
saranno bisettimanali e saranno operati da
Airbus il venerdì e la domenica, con decollo da
Bucarest alle 9:00 ed atterraggio a Valencia
23:35, ed il lunedì e il sabato, con partenza da
Valencia alle 0:25 e arrivo a Bucarest alle 04:50.
La compagnia di transporti nazionale romena
TAROM è stata costituita nel 1954 ed è
cresciuta progressivamente nel corso degli anni.
TAROM opera sotto la tutela del Ministero dei
trasporti. Da giugno 2010, TAROM è membro di
SkyTeam Alliance, dal 1993 membro della
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International Air Transport Association (IATA), e
dal 2000 membro della Association of European
Airlines.
La Romania presente alla Fitur di Madrid
Stirtiturism.ro, 30 gennaio
La Romania ha partecipato alla XXXV edizione
della Fiera Internazionale del Turismo di Madrid,
Fitur, manifestazione che si è svolta dal 28
gennaio al 1 febbraio 2015 nella Capitale
spagnola. Simona Man, Presidente dell'Autorità
nazionale per il Turismo, ha dichiarato per
Agerpres, che la Spagna è un mercato molto
importante per la Romania essendo anche il
terzo mercato turistico per dimensione degli
affari a livello mondiale. Aggiungendo anche
come sia molto importante per il Paese essere
presente a Madrid, poiché la Spagna è l'ottavo
Paese per numero di turisti che si recano in
Romania. Quest'anno lo stand dedicato alla
Romania era di 175,5 metri quadrati posizionato
nell’area dove si trovavano Turchia, Portogallo,
Israele e Croazia; contando su 27 espositori
romeni venuti a promuovere la propria offerta
turistica. Tra i vari espositori vi era una
rappresentanza della città di Cluj, città che
quest'anno è Capitale Europea della Gioventù,
TAROM, e altre varie compagnie turistiche. In
fiera erano presenti 165 paesi e regioni del
mondo per presentare le proprie offerte.
Nuove possibilità turistiche nei villaggi
abbandonati del Ţară Făgetului
Diacaf.ro, 1 febbraio
Una comunità monastica di suore ha creato un
complesso monastico in un villaggio presso
Constanta abbandonato 40 anni fa, aprendo la
strada per un nuovo sviluppo dell’area anche a
livello turistico. La posizione del villaggio infatti a
pochi passi dal Danubio, può contribuire
notevolmente allo sviluppo di un turismo
naturalistico e religioso. Il villaggio da oltre 40
anni era stato abbandonato a causa
dell’emigrazione dei giovani verso grandi città,
infatti le dure condizioni di vita e di isolamento
avevano contribuito a tale abbandono. Il
villaggio si sviluppava intorno all’antica chiesa di
origini bulgare, costruita secondo metodi locali in
argilla e paglia, che nel 20esimo secolo era
stata
ricostruita.
La
ricostruzione
e
ripopolamento della zona è avvenuta a partite
dal 2004, quando gli alti funzionari della curia
locale hanno approvato la decisione del gruppo
monastico di installarsi in tale area, costruendo
un monastero dedicato ai Santi Arcangeli
Michele e Gabriele.
Record di visitatori presso gli impianti
Poiana Brasov
Digi24.ro, 2 febbraio
Da dicembre ad oggi, vi sono stati più di
700.000 ingressi negli impianti sciistici presso
Poiana Brasov. Circa 170.000 ingressi sono stati
registrati nel mese di dicembre, nel periodo delle
festività tra Natale e Capodanno, mentre tra
l'inizio dell’anno e il weekend scorso vi sono stati
più di 500.000 ingressi. Riferendosi ai turisti che
si sono recati a Poiana nel mese di gennaio, gli
operatori turistici affermano che non si era mi
registrata una affluenza così elevata prendendo
in considerazione un singolo mese. Le piste più
frequentate presso Poiana Brasov sono state
Bradul, Lupului, Drumul Roşu e Sulinar. Per gli
sciatori principianti la pista più adeguata è
Bradul con una lunghezza di 430 metri. Poiana
Braşov è una delle più famose località sciistiche
romene ed un importante centro turistico
preferito da molti visitatori, non solo dalla
Romania, ma secondo dati ufficiali, anche
dall’Italia, Francia, Germania, Svizzera e altri
Stati
europei.
Dopo
l'ammodernamento
avvenuto nel 2010, il complesso sciistico è stato
ampliato da 50 ettari a 80 ettari e la lunghezza
totale delle piste è stata incrementata da 13,8
km a 23,9 km, dotando inoltre la maggior parte
delle piste di impianti per la creazione di neve
artificiale.
La Romania meta per il turismo giovanile
Mediafax.ro, 2 febbraio
Secondo Ernst & Young, network mondiale di
servizi professionali, la Romania può essere
considerata una delle mete preferite per i
viaggiatori alla ricerca di esperienze autentiche,
specialmente per le nuove generazioni. Infatti
per tale target di clienti, la mancanza di
infrastrutture non viene vista come un ostacolo,
ma piuttosto un'attrazione. La generazione dei
turisti cosiddetti millennials (chiamata anche
generazione Y, che rappresenta turisti nati tra
1981-2000), e tutti coloro che hanno adottato
degli standard di viaggio simili, non vanno alla
ricerca di sistemazioni considerate appetibili per
le generazioni precedenti, ma focalizzano la
propria attenzione ai costi che tali vacanze
comportano. Elena Badea, direttore marketing
EY Romania, ha dichiarato che l’interesse verso
la Romania nasce proprio dal fatto che il Paese
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può essere una destinazione attraente per i
turisti in cerca di esperienze che facciano
scoprire il fascino delle comunità tradizionali e la
mancanza di infrastrutture non appare più come
un limite, ma bensì un punto a favore. A suo
parere inoltre, tali turisti optano, nella
pianificazione dei viaggi, verso l’utilizzo di fonti
di informazione digitale. Pertanto, la presenza
online di siti dedicati al far conoscere la
Romania risulterà di vitale importanza.
Confindustria Romania e il nuovo
progetto europeo DEMOS!
Il progetto propone azioni personalizzate per
la promozione dell’occupazione tramite lo
sviluppo di percorsi integrati per un gruppo
target di 1200 persone. Tali azioni
prevedono:
a)
Informazione
e
sensibilizzazione;
b)
Orientamento
individuale e di gruppo; c) Ricerca e
trasferimento di buone pratiche; d)
Formazione professionale; e) Sviluppo di
competenze
trasversali;
f)
Sostegno
all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h)
Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto
coinvolge importanti partner quali: "Agentia
Judeteana pentru Ocuparea Fortei de
Munca Bacau" - Leader di parteneriato;
l'Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei
de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN
Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si
Studii
Europene
Galati;
Innovazione
Terziario
Perugia;
Confindustria
Romania. Opportunità per le imprese:
• Incontro tra la domanda e l’offerta di
lavoro:
individuazione
di
figure
professionali adatte alle proprie esigenze.
• Suggerire percorsi formativi adatti al
fabbisogno delle proprie imprese.
• Possibili coinvolgimenti delle imprese in
futuri progetti europei.
Opportunità per il patronato CR:
• Visibilità nazionale e internazionale;
• Partnership col mondo della ricerca,
dell’università, delle istituzioni;
• Networking;
• Consolidamento del CV istituzionale;
• Sviluppo delle risorse umane interne:
competenze, qualifiche, know- how.
Confindustria Romania è Team Leader
strategico
(beneficiario
diretto,
deponente) di partenariato UE per il
progetto ARCA
Obiettivo generale: Facilitazione della
transizione dalla scuola alla vita attiva,
attraverso
la
crescita
dell’importanza
dell’educazione universitaria per il mercato
del lavoro e l’efficienza degli stage per 400
studenti (Economia & Affari Internazionali,
Finanze & Banche, Contabilità & Informatica
di Gestione, Management ecc.), tramite
l’implementazione di un programma di stage
integrato che comprende: informazione,
consulenza del lavoro e consulenza
psicologica, creazione di strumenti di
consulenza e pratica specifici, partenariati
tra università e potenziali datori di lavoro (30
accordi di partnership), scambi di esperienza
e visite di studio, stage di pratica innovativa
presso potenziali datori di lavoro, incentivi e
premi per studenti coinvolti. I Partner sono:
Confindustria Romania - Leader di
partenariato;
ASOCIATIA
POLIEDRA
ROMANIA; Progetto Di Espressione e
Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a
responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.)
Info: http://arca.confindustria.ro/
Desk Finanza Agevolata e Fondi
Strutturali: servizio Confindustria Romania
Confindustria Romania informa e assiste i
propri soci sugli strumenti di finanza
agevolata previsti a livello comunitario,
nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti,
Confindustria Romania è in grado di
accompagnare i soci durante tutto il ciclo di
progetto, svolgendo attività di pre-audit,
progettazione, deposizione, management e
rendicontazione. Per feedback legati ai
progetti di investimento che intendete
deporre sui fondi UE, contattateci con mail
dedicata su [email protected].
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