Articolo [PDF] - Dinamo Sassari

Sassari a scuola
dal Real: «Ora
bisogna vincere»
Sacchetti: «A Madrid all'università, ma noi siamo
alle medie». Decisive le prossime due gare
(27-17, 57-42; 84-64)
REAL MADRID: Campazzo 8 (1/2, 2/3),
Llull 15 (2/3, 3/4), Maciulis 6 (3/3), Nocioni
15 (1/2, 3/6), Ayon 14 (7/9); Rivere 8 (1/2,
2/5), Reyes 17 (5/7), Rodriguez 6 (0/1,
2/4), Carroll 15 (1/2, 4/4), Bourousis 2
(1/3), Mejri 5 (2/2), Slaughter 4 (2/5). Ali.:
Laso.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Logan
14 (1/2,4/8), Dyson 16 (2/5,3/7), Sanders 10
(2/3, 2/5), Brooks 4 (2/3, 0/1), Lawal 12
(6/10); Sosa 15 (2/3. 2/5), B.Sacchetti 3
(0/1, 1/4), Vanuzzo (0/2 da 3), Todic 20
(5/8. 3/7), Chessa. N.e.: Devecchi. Ali.:
R.Sacchetti.
ARBITRI: Belosevic (Ser), Herceg (Cro),
Bissang (Fra).
HOTE-T.L: Real 15/22, Sas 12/16. Rimb.: Real 36
(Nocioni 6), Sas 34 (Lawal 13). Ass.: Real 33
(Rodriguez 12), Sas 22 (Sosa e Dyson 6). Progr.:
5' 15-10,15' 40-33, 25' 75-55, 35' 98-77. Use. 5
f.: Sanders 35'40" (101-77). Spett. 7154.
DAL NOSTRO INVIATO
MASSIMO ORIANI
MADRID
^ H Ok, adesso si può iniziare
a giocare. Ammesso che non
sia già troppo tardi. Per Sassari
perdere in casa dei futuri campioni d'Europa (azzardo del
quale ci sentiamo di farci carico vista la forza degli spagnoli
e la mancanza di altre corazzate) era inevitabile, scontato se
vogliamo. Anche se il presidente Sardara giustamente aveva
promesso alla squadra un premio in caso di vittoria. Serviva
un'impresa. Anzi, forse nemmeno quella sarebbe bastata
perché il divario di talento è tale da non lasciar spazio a fantasie proibite. Neppure l'assenza
di Rudy Fernandez (infortunio
a un dito) apriva spiragli.
Sussulto E così è andata. La
Dinamo ha avuto un solo sussulto, nel secondo periodo,
quando, scivolata già a -14
(33-19), piazzava un 7-0 con
un superlativo Shane Lawal
che le dava ossigeno e un briciolo di speranza. Illusione che
durava un attimo perché l'ex
Bologna e Treviso Kc Rivers
piazzava due triple e spingeva
il Real a +16 (53-37). Quando
nella ripresa Sergio Llull decideva che era arrivato il suo momento di dar spettacolo e piazzava tre canestri da tre in fila,
ai quali ne seguivano due di Facundo Campazzo (ma esiste un
nome più bello nel basket
mondiale?) fissando il massimo vantaggio sul 75-52, per il
Banco era già ora di pensare alla quarta trasferta in 10 giorni
(prima di Madrid c'erano state
Kazan e Roma), quella che la
aspetta domenica al Pianella di
Cantù, dove non ha mai vinto.
Area I problemi più grossi la
Dinamo li ha avuti nel chiudere l'area. Certo, avrebbe fatto
comodo Cusin, se non avesse
deciso di andarsene con una
fretta maledetta dall'isola... I
tre falli in un amen di Jeff
Brooks hanno complicato non
poco i piani di Meo Sacchetti e
quando anche Rakim Sanders
si è trovato nella medesima
condizione, la coperta è diventata corta. Ayon e Nocioni non
hanno avuto la minima difficoltà a fare quello che volevano vicino a canestro. Certo,
qualcosina in più in difesa si
poteva fare (il Real ha chiuso a
115 punti dopo i 112 rifilati al
Novgorod), ma è lana caprina.
Università «E' stato come venire all'università, solo che noi
siamo ancora alle medie — attacca Sacchetti —. Speravo di
restare in partita un po' più a
lungo, invece sul -7 abbiamo
commesso un paio di errori e
sono volati via. Sapevamo che
sarebbe stata dura. L'ho detto a
Laso: giocano a occhi chiusi,
con una fluidità incredibile, si
trovano a memoria, è davvero
bello vedere pallacanestro così». Lo 0-4 pesa: «Ora dobbiamo provare a vincerne un paio
in fila, in casa con Zalgiris e
Novgorod — prosegue Meo —.
Siamo rookie, ma è arrivato il
momento di fare punti». Sul
mercato per l'Italia Sassari non
ha bisogno di trovare sostituti
per Cusin, in Europa è un'altra
storia. Di sicuro non arriverà
Simmons. La giostra non si ferma. Fra 15 giorni sapremo se
Sassari sarà ancora a cavallo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Shane Lawal, 28 anni: 12 punti, 13 rimbalzi e due stoppate ieri a Madrid sul campo del Real CIAMILLO
MIGLIORI
PEGGIORI
©
8
Rodriguez
Serve 12 assist in
22': dirige
l'orchestra meglio
di Von Karajan
©
5
Brooks
Lo frenano i tre
falli in avvio. Era
uno dei pochi ad
aver già giocato
qui (con Cantù)
©
8
Llull
Spacca la partita
nella ripresa con
tre triple
consecutive
Sanders
Idem come
Brooks. In avvio
patisce tantissimo
Maciulis, poi i falli
lo fermano
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