BIOGRAFIE DEI CANDIDATI ALLE EUROPEE 2014

BIOGRAFIE DEI CANDIDATI ALLE EUROPEE 2014
Circoscrizione Nord-Est
ALESSANDRA MORETTI (capolista)
Laureata in Criminologia all’Università di Urbino, trattando in particolare il
femminicidio, dal 2001 svolge la professione di avvocato con
specializzazione in diritto civile. Membro della Commissione Giustizia del
Parlamento.
Nel 2003 candidata come indipendente con la lista Vincenzo Riboni
sindaco.
Nel 2007 candidata alle provinciali di Vicenza con la lista civica “Under 35”
a sostegno della lista “Veneto per il PPE” di Giorgio Carollo (appena uscito
da Forza Italia).
Nel 2008 candidata capolista alle comunali di Vicenza con la lista civica
“Variati Sindaco”. Eletta, diventa vicesindaco e assessore all’istruzione e alle politiche giovanili.
Promotrice nel 2009 del Piano Territoriale Scolastico, con l’obiettivo di favorire l’integrazione dei
bambini figli di stranieri nelle classi dei quartieri ad alta intensità di migranti.
Nel 2009 entra nella direzione nazionale del PD occupandosi del forum Istruzione.
Nel 2012 diventa portavoce del comitato a sostegno della candidatura alle primarie di Pierluigi
Bersani.
Nel 2013 viene eletta deputata nelle liste del PD alla Camera dei Deputati.
Sostenitrice del movimento parlamentare dei “non allineati”, considera il correntismo uno dei mali
più seri che il PD debba superare, lavorando sull’apertura e il coinvolgimento “del suo popolo”.
Alle ultime primarie sostiene Gianni Cuperlo: “la persona che considero più vicina alla mia storia
politica e alla mia idea di sinistra, che mette al primo punto la riduzione delle disuguaglianze e
l’ampliamento delle opportunità”.
Relatrice del disegno di legge all’esame in Parlamento sul cosiddetto “divorzio breve” che prevede
la riduzione dei tempi di separazione da 3 anni a 1 anno.
PAOLO DE CASTRO
Laureato a Bologna alla facoltà di Agraria, dopo un periodo di
specializzazione negli USA diventa docente di Economia e Politica Agraria
in diversi atenei italiani. Attualmente professore ordinario di Economia e
Politica Agraria presso la facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di
Bologna.
Dal 2001 al 2004 presiede l’Istituto di studi economici “Neosisma”.
La prima esperienza politica lo vede iscritto nel Partito Liberale Italiano.
Dal 1998 al 2000 è Ministro delle politiche agricole con il governo D’Alema. Carica che ricoprire
nuovamente dal 2006 al 2008 sotto il governo Prodi.
Nel 2006 insieme alla ministra spagnola Elena Espinosa mette a punto un Piano di unione
Mediterranea sui temi della pesca e della riforma europea delle OCM (Organizzazione comune di
Mercato). Si tratta principalmente dell’impegno che unisce i paesi mediterranei nella difesa dei
vitigni autoctoni, delle produzioni di qualità e della competitività, in un momento di profonda crisi
dell’area mediterranea a causa della concorrenza delle produzioni a basso costo orientali.
Nel 2007 formula un decreto che approva la vendita di latte crudo.
Nel 2009 è eletto eurodeputato nelle file del PD, iscritto nel gruppo dei Socialisti e Democratici
Europei.
Nel 2009 è eletto all’unanimità da tutti i gruppi politici come presidente della Commissione
Agricoltura e Sviluppo Rurale nel parlamento europeo.
CECILE KYENGE
Originaria della Repubblica Democratica del Congo, arriva in Italia nel
1983 e si laurea in medicina e chirurgia all’Università Cattolica di
Roma. Si specializza in oculistica all’Università di Modena e lavora in
diversi Ospedali e poliambulatori dell’Emilia-Romagna.
E’ impiegata dell’ufficio per la promozione sociale e l’integrazione, con
riguardo particolare all’Africa.
Promotrice e coordinatrice del progetto AFIA su sanità e salute a
Lubumbashi, nella Repubblica Democratica del Congo; partecipa alla
formazione di operatori sanitari sulla medicina dell’immigrazione. Impegnata nell’associazionismo
e nella promozione della piena cittadinanza degli immigrati attraverso il progetto “Diaspora
Africana”.
Nel 2004 viene eletta consigliere nella circoscrizione 3 di Modena.
Nominata responsabile provinciale del PD del Forum della Cooperazione Internazionale ed
immigrazione. Consigliere provinciale PD nella commissione Welfare e politiche sociali e
responsabile regionale delle politiche dell’immigrazione del Partito Democratico.
Nel 2010 diviene portavoce nazionale della rete Primo Marzo per la promozione dei diritti dei
migranti e i diritti umani. Presidente dell’Associazione Interculturale DAWA, dell’Associazione Giù
le Frontiere e del comitato scientifico dell’Istituto Italiano Fernando Santi, collabora inoltre con il
Centro Studi Politiche Internazionali.
Nel 2011 partecipa attivamente all’elaborazione della carta Mondiale dei migranti a Gorée e al
Forum nazionale dell’immigrazione del PD, alla prima festa nazionale dell’immigrazione a Cesena.
Impegnata attualmente in diverse campagne nazionali tra cui “L’Italia sono anch’io”,
“Lasciatecientrare”, “Per non dimenticare mai il 2 novembre”, “la giornata globale per la libera
circolazione il 18 dicembre” e sta elaborando un dossier sul razzismo istituzionale in Italia.
Nel 2013 viene eletta alla Camera dei deputati e diviene ministro per l’integrazione del governo
Letta.
ISABELLA DE MONTE
Laureata in Giurisprudenza con una tesi in diritto commerciale dal titolo
“Il diritto al dividendo nelle s.p.a.”, è iscritta all’albo degli avvocati della
città di Udine.
Nel 1999 viene eletta in una lista civica al consiglio comunale di Pontebba
ricoprendo l’incarico di vicesindaco.
Nel 2004 viene rieletta nel consiglio comunale di Pontebba e nel 2009
diventa sindaco fino al 2013, anno dell’elezione a Senatrice della
Repubblica.
Candidata con maggiori preferenze alle primarie 2013 in FVG, diventa
membro della 1° Commissione Affari Costituzionali e segretario della
Giunta delle elezioni delle immunità parlamentari del Senato.
Da sempre vicina all'area politica di Matteo Renzi, nel luglio 2013 ho presenta un'interrogazione
urgente al Ministro dell'Interno Angelino Alfano in merito agli episodi di violenza registrati nel caso
Ablyazov.
Nell'agosto 2013 è la prima firmataria - assieme ai senatori Luigi Zanda, Anna Finocchiaro, Roberto
Calderoli, Vannino Chiti, Andrea Marcucci, Loredana De Petris, Nicola Morra, Vito Crimi - della
richiesta di calendarizzazione urgente per l'abolizione della legge elettorale n.270 del 2005 e
l'avvio della riforma elettorale.
A seguito della bocciatura della proposta di convalida a Senatore di Silvio Berlusconi, nel
settembre 2013 firma la convocazione della seduta pubblica della Giunta per le elezioni del
Senato, incaricata di redigere la proposta di decadenza da parlamentare, risultando - assieme alle
colleghe Doris Lo Moro e Rosanna Filippin - l'unica tra i membri della Giunta a non essere ricusata
dallo stesso Berlusconi, avendo “mantenuto un atteggiamento imparziale nello svolgimento dei
lavori del giudizio”.
Nel febbraio 2014 viene nominata relatrice sul disegno di legge per l'abolizione del finanziamento
pubblico ai partiti politici e membro del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa,
chiamato a giudicare la messa in stato d'accusa-impeachment del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano promossa dal Movimento 5 Stelle.
SALVATORE CARONNA
Inizia la sua esperienza politica da giovane nel movimento degli studenti
di Bologna, occupandosi successivamente delle organizzazioni
studentesche nazionali.
Nel 1986 diventa segretario dei Federazione dei Giovani Comunisti di
Bologna.
Dal 1989 al 1993 è presidente dell’ARCI bolognese e dirigente nazionale.
Dal 1999 al 2006 è segretario della Federazione dei Democratici di
Sinistra. In questo periodo il centro sinistra ritorna a governare Bologna
passando dal 46,49% al 57,46%, mentre l'Ulivo ottiene il 43,44%.
È stato il primo degli eletti in Consiglio Comunale.
Dal 2005 al 2009 è consigliere regionale dell'Emilia-Romagna.
Alle primarie del 2007 viene eletto segretario regionale del PD dell'Emilia-Romagna.
Attualmente è membro della Direzione nazionale del Partito Democratico.
Nel 2009 viene eletto deputato al Parlamento Europeo e diventa titolare nella Commissione
Sviluppo regionale (REGI) nella Commissione Libertà Civili, Giustizia e Affari Interni (LIBE) e della
Commissione Criminalità organizzata, corruzione e riciclaggio di denaro (CRIM).
FLAVIO ZANONATO
Comincia la sua esperienza politica tra le file della Sinistra negli anni dei
movimenti studenteschi, aderendo in seguito al Partito Comunista
Italiano.
Ricopre diversi ruoli all’interno della Federazione del PCI di via Beato
Pellegrino, fino a diventare segretario provinciale di Padova.
Successivamente diventa responsabile del settore immigrazione ed
emigrazione del PCI a Roma, un incarico che gli permette di conoscere
importanti realtà internazionali dell’Europa e dell’America Latina.
Nel 1993, dopo molti anni da Consigliere comunale, diventata Sindaco
di Padova.
Nel 1999 si ricandida a sindaco ma viene sconfitto da Giustina Mistrello Destro.
Dal 2000 al 2004 diventa Consigliere regionale del Veneto per i Democratici di Sinistra.
Nel 2004 viene rieletto sindaco di Padova al primo turno con il 53,4% delle preferenze. Diventa
famoso durante questo mandato per la costruzione del "muro" di via Anelli,
Nel 2007 aderisce “con convinzione al PD”.
Nel 2009 viene riconfermato sindaco di Padova, ottenendo al ballottaggio il 52% delle preferenze
contro il 48% del candidato del centrodestra Marco Marin.
Nel 2013 ricopre la carica di ministro per lo sviluppo economico nel governo Letta. Il 22
febbraio 2014 viene sostituito da Federica Guidi con il governo Renzi.
Non si occupa solo di politica, ma è un lettore vorace, un appassionato di materie scientifiche, di
storia e di filosofia.
RITA CINTI LUCIANI (PSI)
Laureata in Filosofia presso l’Università di Bologna, diventa docente di
Lettere e Filosofia.
Fin da giovane iscritta ai movimenti studenteschi universitari, nel 1988
viene eletta nelle file del PSI consigliere comunale di Codigoro.
Rieletta dal 1993 al 1999 ricopre la carica di vicesindaco di Codigoro.
Dal 1990 al 1999 è Consigliere provinciale di Ferrara.
Dal 1999 al 2006 è assessore provinciale di Ferrara con deleghe alla cultura,
alla pubblica istruzione, al personale e pari opportunità.
Nel 2006 diventa sindaco di Codigoro con il 74% dei voti, a capo di una
giunta comunale composta da 8 assessori di cui 5 sono donne.
Membro del Consiglio e della Direzione Nazionale del PSI, viene recentemente nominata
componente della Segreteria Nazionale e responsabile pario opportunità del PSI.
Attiva in associazioni di volontariato come AVIS, AIDO e presidente onorario del premio letterario
“Caput Gauri”, un premio nazionale di promozione della poesia e della lettura, promosso ed
organizzato dall’omonima associazione culturale.
Particolarmente sensibile e attiva su tematiche legate al mondo femminile, alle pari opportunità,
al volontariato, all’istruzione.
FRANCO FRIGO
Nato da una famiglia contadina, nel 1974 si laurea all’Università di Padova
in Ingegneria e apre uno studio di tecnico di ingegneria ed architettura
ancora operante a Cittadella. Nel 1983 all’Università di Venezia in
Architettura.
Si iscrive giovanissimo alla Democrazia Cristiana e dal 1975 al 1985
diventa assessore al comune di Cittadella.
Nel 1985 viene eletto prima consigliere provinciale e poi presidente della
provincia di Padova.
Dal 1992 al 1993 è presidente della Regione Veneto.
Nel 2000 entra nel consiglio regionale del Veneto nella lista a sostegno della presidenza di
Massimo Cacciari, che a livello regionale sperimenta quella che sarà la nascita della Margherita.
Nel 2005 viene riconfermato nella lista unitaria Uniti nell'Ulivo risultando il candidato più votato
dell'opposizione con 22.337 preferenze.
Tra i fondatori del Partito Democratico in Veneto sostiene nel 2007 la candidatura di Enrico Letta a
Segretario del Partito alle primarie del 2007. Il risultato di Letta in Veneto è tra i migliori in Italia.
Nel 2009 si candida alle ottenendo 56.102 risultando sesto nella lista del PD.
Nel 2011 diventa presidente del Maap (Mercato agroalimentare di Padova), il primo mercato
italiano per export.
Nel maggio 2013, in seguito all'elezione a FVG di Debora Serracchiani subentra in Parlamento
Europeo, e prende parte alle Commissioni "Trasporti e Turismo" e "Libertà civili, giustizia e affari
interni".
DAMIANO ZOFFOLI
Laureato in medicina e chirurgia, è medico dentista.
Proveniente dall’associazionismo cattolico, ha lavorato per anni come
educatore nei gruppi giovanili.
È stato segretario del Partito Popolare Italiano della provincia di ForlìCesena.
È socio fondatore e membro dell’Assemblea Nazionale del Partito
democratico.
Dal 1997, per 8 anni, è stato Sindaco di Cesenatico.
Nel 2005 è eletto Consigliere regionale nella lista Uniti nell’Ulivo ed ha ricoperto il ruolo
di Presidente della Commissione regionale “Politiche Economiche”.
Relatore di nove progetti di legge, tra i quali la nuova legge sull’Agriturismo, quella sui Consorzi fidi
in Agricoltura, la legge quadro sull’Artigianato. È stato relatore in aula del Piano Energetico
Regionale.
Ha seguito con particolare attenzione la legge sulle politiche per le giovani generazioni ed è stato
sempre attento alla valorizzazione del territorio e alla tutela delle tradizioni locali, incluso il
dialetto romagnolo.
Nei lavori del Consiglio Regionale si è distinto per il numero di presenze in aula, prendendo parte a
168 sedute su 172 pari al 97,67%.
Riconfermato alle elezioni regionali nel 2010, è stato nominato Presidente della Commissione
Regionale “Territorio Ambiente Mobilità”.
Nell’attuale legislatura regionale ha seguito, tra le altre cose, il Piano regionale dei trasporti (Prit),
la legge sulla semplificazione, la nascita dell’Ausl unica romagnola ed è stato relatore della legge
sui Consorzi di bonifica.
Fin dalla prima ora ha sostenuto con entusiasmo Matteo Renzi.
FEDERICO VANTINI
Classe 1978, laureato nel 2005 al Politecnico di Milano in Architettura,
è libero professionista.
Nel 2007 si iscrive al Partito Democratico dal 2007.
Nel 2011 vince le primarie del centrosinistra a San Giovanni Lupatoto e
si candida a sindaco del Comune con la lista civica “Federico Vantini
sindaco”, sostenuta da PD, La Sinistra e Idv.
Nel 2012 vince le elezioni al ballottaggio, superando per soli 234 voti la
compagine leghista.
Nella sua campagna elettorale ha avuto l’appoggio di Matteo Renzi, che
l’ha poi scelto per aprire la campagna delle primarie (con lo slogan “Adesso!”) nella Gran Guardia
di Verona, il 13 settembre 2012. Da lì, l’ascesa nel partito è rapida: da settembre 2013 Vantini è
coordinatore regionale dei sostenitori di Matteo Renzi, e a metà anno è nominato in direzione
nazionale del PD.
ELLY SCHLEIN
Classe 1985, italo-americana, laureata in Giurisprudenza a Bologna con
una tesi sulla criminalizzazione e sovrappresentazione dei migranti in
carcere, e sui diritti dello straniero nella giurisprudenza costituzionale .
Tra le fondatrici dell’associazione universitaria bolognese “Progrè,
cerca di sensibilizzare la cittadinanza e gli studenti su temi come
l’immigrazione e le condizioni nelle carceri.
Nel 2008 partecipa come alla campagne elettorale di Barack Obama a
Chicago. Nell'aprile 2013, sull'onda della forte delusione per le vicende
legate all'elezione del Presidente della Repubblica, ai famosi 101 ed alla
formazione del governo di larghe intese, da vita la movimento
#OccupyPD, una mobilitazione spontanea fatta di iscritti ed elettori PD di sensibilità, storie e
territori diversi, ma accomunati “da una battaglia di profondo rinnovamento e di metodo: contro
le correnti e il mancato coraggio di questi anni, per cercare di costruire un partito che sia
partecipato, coerente e democratico davvero”.
Nel giugno 2013 è tra le organizzatrici dell’iniziativa “102 idee per cambiare”, una giornata a
favore della partecipazione di iscritti ed elettori alle scelte del partito, dalla quale nascono 102
proposte per la rinascita politica del centrosinistra.
Nelle primarie del 2013 sostiene la candidatura e di Giuseppe Civati e gira tutta l’Italia per
promuoverla. Attualmente è membro della Direzione nazionale del PD.
ANDREA PRADI
Docente di diritto civile, diritto comparato e angloamericano, e di
analisi economica del diritto all’Università di Trento.
Nel 2013 sostiene la candidatura alle primarie del PD di Giuseppe
Civati.
ANDREA ZANONI
Nel 2005 è candidato alle elezioni regionali del Veneto come
indipendente, in rappresentanza del mondo dell’associazionismo
ambientalista, nella lista dei Verdi del “Sole che ride” nei collegi di
Treviso e Vicenza, ma non viene eletto.
Nel 2008 è candidato alle regionali del Veneto nelle liste dell’IDV ed
ottiene il risultato migliore nel suo partito con 4.773 preferenze.
Nel 2011 subentra al parlamento europeo a Luigi De Magistris
come membro dell’IDV e primo dei non-eletti nella circoscrizione nord-est.
Nel 2012 si dimette dall’IDV in disaccordo con la linea politica del partito e nel 2013 aderisce al PD
sostenendo la candidatura di Matteo Renzi alle primarie. Attualmente è membro della
Delegazione italiana del Partito Democratico all'interno del Gruppo dell'Alleanza Progressista dei
Socialisti e Democratici al Parlamento europeo.
Al Parlamento europeo è membro della commissione ENVI (Ambiente, sanità pubblica e sicurezza
alimentare), della commissione EMPL (Occupazione e affari sociali), ed è vice Presidente
dell’Intergruppo per il Benessere e la Conservazione degli Animali.
E’ presidente della LAC - Lega per l’Abolizione della Caccia del Veneto e dell’associazione
ambientalista Paeseambiente.
Nel dicembre 2012 è nominato relatore per il Parlamento europeo della nuova Direttiva sulla
Valutazione dell’Impatto Ambientale (VIA) di determinati progetti pubblici e privati (ad esempio
autostrade, discariche, cave, ponti,cementifici e inceneritori). Tra le novità che ha introdotto,
figura un maggior coinvolgimento dei cittadini, lotta al conflitto d'interessi, monitoraggio degli
effetti ambientali dei progetti anche dopo la loro realizzazione, sanzioni e protezione della
biodiversità. Ha chiesto alla Commissione europea la verifica della procedura di Valutazione
d'Impatto Ambientale di molte grandi opere ed infrastrutture italiane (aeroporti, autostrade,
ponti, discariche e altri) sulle quali ci sono molti dubbi ambientali. E' intervenuto con
interrogazioni parlamentari, dichiarazioni scritte ed eventi vari nella lotta alla moria di api in
Europa avvelenata da sostanze come i neonicotinoidi contenuti in alcuni pesticidi. Da settembre
2011 ha presentato oltre 260 interrogazioni parlamentari alla Commissione europea
principalmente riguardanti la tutela dell'ambiente come la qualità dell'aria, dei bacini e delle falde
acquifere, nonché denunciato numerose discariche pericolose e promuovendo il ciclo rifiuti zero.
Ha chiesto alla Commissione europea e all'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare EFSA di
controllare gli effetti di inceneritori e cementifici sulla salute e l'agricoltura. Ha denunciato a
Bruxelles l'abuso di pesticidi in agricoltura e partecipato a conferenze ed eventi a favore di
un'agricoltura biologica. In commissione Ambiente ha promosso e fatto approvare un'obiezione
formale all'autorizzazione del mais OGM della Pioneer in Europa. Ha contribuito attivamente
all’approvazione delle relazioni del Parlamento europeo del 2012 sull’uso efficiente delle risorse in
Europa e sulla lotta ai cambiamenti climatici.
Nell'aprile 2012 è stato relatore del regolamento che vieta il taglio delle pinne di squalo a bordo
dei pescherecci, il cosiddetto finning. E' stato tra i promotori della “Dichiarazione scritta
sull'introduzione di un limite massimo di 8 ore per il trasporto nell'Unione europea di animali
destinati alla macellazione” approvata dal Parlamento europeo il 30 novembre 2011. Ha
contribuito con le sue denunce in Europa, al blocco della caccia in deroga in Veneto e in altre
regioni italiane perché in chiara violazione della Direttiva Ue Uccelli. Ha appoggiato l'iniziativa
europea di legge popolare da un milione di firme Stop Vivisection che chiede l’abrogazione della
direttiva 2010/63/UE sulla sperimentazione animale denunciando anche alla Commissione
europea i problemi tecnici relativi al sistema informatico messo a disposizione dei cittadini. Sulla
sperimentazione ha chiesto l'intervento della Commissione europea nei confronti dell'allevamento
lager di Green Hill (Montichiari, Brescia). Ha denunciato a Bruxelles le violenze ai cani randagi in
tutta Europa (Romania, massacro degli europei di calcio Euro 2012 in Ucraina, perreras spagnole,
canili in Sud Italia), innumerevoli casi di caccia illegale e bracconaggio anche a specie protette
(Italia, Francia, Cipro, Malta, Romania e Libano). Ha chiesto con interrogazioni, dichiarazioni scritte
e interventi in commissione e plenaria, standard migliori per la tutela degli animali da allevamento
e si sta adoperando affinché si arrivi ad avere una direttiva europea sugli animali da affezione. Da
settembre 2011 ha presentato oltre 250 interrogazioni parlamentari alla Commissione europea
denunciando innumerevoli casi di violazione delle norme di tutela degli animali da reddito, animali
da affezione e animali selvatici.
Ha partecipato ad un centinaio di processi come teste dell’accusa dopo aver segnalato all’autorità
giudiziaria bracconieri e persone che maltrattano gli animali (cani, gatti, richiami vivi, ecc.). Ha
partecipato a campi antibracconaggio ad Ischia (NA) e sullo Stretto di Messina denunciando decine
di bracconieri poi processati e condannati. Da eurodeputato ha partecipato ai campi
antibracconaggio a Cipro e Malta.
Nel 1992 e nel 1997 ha acquistato due ettari di terreno dove ha realizzato due biotopi con oltre
3.000 piante autoctone, due stagni, installando oltre 100 cassette nido per uccelli selvatici.
È socio della LAV - Lega Antivivisezione, LIPU - Lega Italiana Protezione Uccelli, Ente Nazionale
Protezione Animali ENPA, Organizzazione Italiana Protezione Animali OIPA, Animalisti Italiani,
WWF, Movimento per la Decrescita felice, Italia Nostra, Legambiente, UEPA ed ISDE – Medici per
l’ambiente.
NICOLA DALL’OLIO
Laureato in Scienze Geologiche, ha completato gli studi con un dottorato
di ricerca in ecologia.
Comincia la sua esperienza politica comincia nel 2007 come
candidato indipendente per il Consiglio Comunale di Parma nella
lista dell’Ulivo. Partecipato attivamente alle fasi fondative del PD,
divenendone da allora un iscritto.
Nel 2011 è candidato alle primarie del centrosinistra per il Sindaco
di Parma e arriva secondo con il 36% dei voti.
Nel 2012 è eletto nel Consiglio Comunale di Parma con il massimo
delle preferenze e da allora ricopre il ruolo di capogruppo del PD dai banchi dell’opposizione.
Dal 2008 al 2012 è presidente dell’Azienda Agraria Sperimentale Stuard ed avvia un programma di
rilancio aziendale dando impulso alla vendita diretta a Km0 e alla valorizzazione della biodiversità
agricola locale.
Nel 2010 è autore del film documentario “il suolo minacciato” sulla cementificazione della Food
Valley parmense, premiato al XIII festival Cineambiente di Torino e vincitore della prima edizione
del Viaemiliadocfest.
Tra il 2012 e il 2013 lavora a Bruxelles per la Direzione Generale Ambiente della Commissione
Europea come esperto nazionale distaccato curando l’edizione italiana delle Linee guida
comunitarie per il contenimento del consumo di suolo e il numero tematico della
newsletter Science for Environment Policy dedicato alla rigenerazione urbana.
Attualmente lavora per il Servizio Agricoltura della Provincia di Parma occupandosi del rapporto
tra agricoltura e ambiente, di pianificazione territoriale e di fonti energetiche rinnovabili.
Da sempre impegnato sul fronte ambientale, è socio del WWF e membro del direttivo di
Legambiente di Parma.
A cura della Segreteria del Circolo PD di Codroipo