bentornata Primavera Numero 1- 2014 magazine Vuoi portare sempre con te la rivista? Sfogliala on line, clicca sul QR CODE: Vuoi essere aggiornato sul mondo della Natura? Diventa nostro amico su: In questo numero: FIORITURE DI PRIMAVERA Una guida alla scoperta di tutte le piante fiorite della primavera. PREPARAZIONE DELL’ORTO Consigli per preparare il terreno e il calendario della semina. CUCINARE CON I FIORI Sfiziose ricette per preparare gustosi piatti con un tocco... tutto naturale!! ANTIZANZARE Consigli e trucchi per iniziare la difesa contro le zanzare! IL MEDICO DELLE PIANTE Le risposte dell’esperto alle vostre domande sulla cura di fiori e piante. ...e tanti altri sorprendenti argomenti ti aspettano all’interno... buona lettura! www.giardinia.it ORTO IN CASA Lunghezza cm.50 Larghezza cm.40 Altezza cm.24 Lunghezza cm.50 Larghezza cm.32 Altezza cm.24 Lunghezza cm.50 Larghezza cm.32 Altezza cm.24 Arreda i tuoi ambienti con il calore della terracotta, crea il tuo orto in casa con il materiale più idoneo per la salute delle tue piante, colora i tuoi spazi con il sapore della tradizione. La terracotta, l’”amica” più fedele alla quale affidare il tuo verde. L’ORTO IN CASA é disponibile nella versione a 1, 2 e 3 tasche per soddisfare ogni esigenza di spazio. Un buon 2014 a tutti i nostri lettori! Giardinia Scarl - Concorezzo (MB) Iniziamo questo nuovo anno con una rivista sempre più ricca di utili consigli sul mantenimento delle nostre “verdi” amiche e con nuove ed interessanti rubriche. Siete pronti alla nuova primavera? Pronti a rendere ancora più verde il vostro spazio verde? A far crescere gustose verdure dal vostro orto? Bhè, allora non vi resta che sfogliare la nostra rivista e annotarvi bene i segreti ed i consigli dei nostri esperti. Da questo numero affiancheremo, ai già approfonditi articoli, anche dei contenuti multimediali visionabili attaverso i vostri smartphone o tablet. In alcune pagine troverete infatti un piccolo codice denominato QR attaverso il quale, con un apposito software, potrete visionare filmati o approfondimenti dell’articolo. Sperando che anche questo numero possa offrirvi preziosi consigli, auguro a tutti voi una splendida e fiorita Primavera. www.giardinia.it [email protected] Progetto editoriale, ideazione, LUCABALDI Grafica & Comunicazione Stampa Elcograf Spa Stampato su carta riciclata Il Gruppo Giardinia comprende punti vendita che trattano aree merceologiche diverse. Per sapere le aree presenti in ciascuno dei punti vendita elencati in IV di copertina ecco la legenda, che identifica anche i servizi e le rubriche all’interno di questa rivista. VERDE VIVO ATTREZZATURE ARREDO DA ESTERNI Arianna Giovannelli Presidente Giardinia Group PET - ANIMALI DÉCOR Champion Red Le fioriture di primavera 6 8 p. p. Cucinare con i fiori I bambini e l’orto 16 p. 18 p. La primavera e le piante del buonumore 5 piante anti-zanzare 24 p. 28 p. Orto di primavera SOMMARIO 12 p. Surfinie & Gerani 22 p. Piante da agrumi: risvegliale dall’ inverno. 30 p. p.6 Champion Red - La pianta dell’anno Giardinia p.8 Le fioriture di primavera p.12 Orto di primavera - preparazione del terreno p.14 Orto di primavera - la semina p.16 I bambini e l’orto p.18 Cucinare con i Fiori p.20 Fiori da Oscar p.22 Surfinie & Gerani p.24 Piante Anti-zanzare facili da coltivare p.26 Anti-zanzare: consigli pratici di prevenzione p.28 La primavera e le piante del buonumore p.30 Piante da agrumi: come risvegliarle dal sonno invernale p.34 Il Medico delle piante p.36 Speciale Iris p.37 L’oroscopo dei fiori p.38 Questo mese parliamo di... Champion Red CHAMPION RED – Quest’ibrido interspecifico unisce le migliori caratteristiche delle due specie del geranio pendente e del geranio eretto. Il risultato è una pianta robusta con ottima resistenza al grande calore e alla siccità, e si adatta per essere piantata in vasi grandi, cassette per balconi ed aiuole. Il fiore doppio ha un colore incredibilmente intenso. PROVEN WINNERS il marchio leader in Europa per piante fiorite d’elevata qualità. L’etichetta Proven Winners vi garantisce l’acquisto di una pianta originale Proven Winners. www.provenwinners.it p.6 I Gerani sono le piante primaverili più vendute e amate per i balconi e giardini. Ci sono diversi motivi per il loro successo, come la facilità della coltura, la fioritura ricca e lunga, i diversi colori luminosi e la sua infinità nella combinazione con altre piante, per dirne alcuni. Infatti, il Geranio non può mancare sui nostri balconi. Il Geranio, per la sua crescita eretta, si presta benissimo per il giardino,nelle vaschette sul balcone in combinazione con altre piante primaverili o nelle aiuole. Proven WinnersTM è simbolo di massima qualità ed innovazione nella ibridazione di piante. Top Champion è una nuova gamma di ibridi di Pelargonium zonale x peltatum, un ibrido interspecifico che riunisce le migliori caratteristiche delle due specie del geranio pendente (Pelargonium peltatum) e del geranio eretto (Pelargonium zonale). Il risultato è una pianta robusta con ottima resistenza al grande calore e alla siccità. Per tutti questi motivi, e per garantire al cliente una pianta ottima e facile da curare, Giardinia l’ha scelta come pianta dell’anno 2014! Il geranio TOP CHAMPION è indicato per balconi, giardini e aiuole. Queste piante sono molto resistenti e non hanno bisogno di cure particolari: resistono alla mancanza d’acqua e alle alte temperature. Le possibilità che queste piante siano attaccate da malattie o parassiti sono molto rare, ma attenzione comunque agli afidi, sempre in agguato! In caso di sospetto, comunque, potete sempre rivolgervi al Centro Giardinia più vicino, dove troverete personale esperto che vi saprà consigliare al meglio. CONSIGLI PER LA CURA DEL VOSTRO GERANIO TOP CHAMPION: QUANDO VA PIANTATO: Dopo gli ultimi geli QUALE TERRICCIO USARE: Un terriccio con un’alta percentuale di torba bionda che potete trovare nei Garden Giardinia COME E QUANDO CONCIMARE: Usare un terriccio con concime a lunga cessione, poi concimare settimanalmente QUANTO VANNO BAGNATI: Irrigazioni regolari, ma evitando i ristagni di acqua QUANDO INIZIA LA FIORITURA: Inizia a fiorire verso metà/fine marzo e rimane fiorito fino a novembre DOVE POSIZIONARE LE PIANTE: Piena luce, ma evitare il sole diretto di mezzogiorno CURE PARTICOLARI: Le piante sono molto resistenti e non hanno bisogno di cure particolari. Togliere i fiori appassiti per una ricrescita dei nuovi boccioli p.7 Le fioriture di primavera L’inizio della primavera coincide con le prime fioriture, nei giardini, nei campi, nei prati, nei boschi. In questo periodo dell’anno sono tantissime le specie vegetali che approfittano per germogliare, crescere e riprodursi. Dalle erbacee alle arbustive, dagli alberi da frutto agli ornamentali, annuali o perenni: molte di queste piante godono del massimo della loro fioritura proprio in primavera, uno dei periodi migliori dell’anno, quando la pioggia è in grado di mantenere il terreno umido e allo stesso tempo le giornate sono calde e illuminate a lungo dalla luce solare. BENTORNATA PRIMAVERA In primavera fioriscono: FORSITHIA Superate le giornate più gelide, ecco che la primavera fa il suo ingresso trionfale con il giallo caldo delle forsizie: si tratta di grandi arbusti, resistenti ai venti e al gelo, che offrono una portentosa fioritura che dura molto a lungo, con centinaia di piccole corolle per tutta la lunghezza dei rami. Se le guardiamo attentamente, capiamo subito, dalla forma del cespuglio, se sono state potate o no: a febbraio infatti spesso si tende a potare un pò tutto, senza molta attenzione, per ridare una forma armoniosa (o meno!) alle piante che escono dall’inverno. Nel caso delle forsizie però, tagliare così presto può essere controproducente, perché comunque le parti potate si sarebbero riempite di fiori. Meglio quindi rimandare l’operazione al termine della splendida fioritura. MAGNOLIE Non paga, la primavera ha tenuto il pezzo forte da parte: lo spettacolo insieme romantico e delicato delle magnolie, con i loro enormi fiori all’apice dei rami. L’eleganza di questi grossi arbusti permette di riconoscerle subito. Quelle che vediamo più facilmente sono due: la magnolia stellata (in foto), a fiore bianco oppure sfumato di rosa (diffuse le varietà ‘Pink Star’ o ‘Susan’), e la magnolia soulangeana: di dimensioni più contenute ma sempre importanti, si distinguono bene dalla grande ”sorella” sempreverde, l’imponente magnolia grandiflora, per i rami nudi di foglie. p.8 CILIEGI ORNAMENTALI Ebbene sì, sono ciliegi quegli alberi che, da secchi che erano, si stanno coprendo proprio in questi giorni di piccoli fiorellini, semplici oppure doppi. Ci sorprendono perché solo fino a qualche giorno fa, non li avremmo minimamente notati. Sono prunus, ma in questo caso ornamentali, non da frutto. Delicati ed eterei, a fiori bianchi, ma anche di un rosa acceso o gentile, addolciscono le piazze e i viali delle città mostrandosi come, durante il resto dell’anno, non sono mai stati. Molte le specie e ancora di più gli ibridi, ma uno dei più scenografici è il prunus serrulata ‘Kazan’, dai fitti e grandi fiori stradoppi (nella foto). CAMELIE Tutte diverse eppure sempre tutte speciali, le camelie giapponesi sono arbusti sempreverdi che non possono davvero lasciare indifferenti in questo periodo dell’anno. Oltre alla magnifica e duratura fioritura, nel clou proprio in queste settimane, trascorrono poi il resto dell’anno fornendo un sipario di lucide e cuoiose foglie verde bosco che non le fanno minimamente sfigurare, a differenza di molti arbusti primaverili che, passato il momento di gloria, diventano poi un pò anonimi. PHOTINIE Mentre il giallo delle forsizie colpisce lo sguardo, quasi a darci un anticipo di sole estivo, le siepi di photinie cominciano a produrre le nuove foglie. Non sono fiori ma è come se lo fossero: da giovani hanno un caratteristico colore rosso fuoco: un vero “incendio” per gli occhi! VIOLE, GIACINTI E NARCISI Nei prati è facile distinguere le macchie di viole in fiore mentre nelle aiuole diventa impossibile trascurare il giallo e il bianco dei narcisi, nelle infinite vesti dei suoi ibridi: a fiore doppio, con la “corona” a contrasto, bianchi e profumati… Insieme ai giacinti sono l’impronta inconfondibile della bella stagione, e già i primi tulipani si preparano… Ed è proprio con le bulbose che la primavera mostra il suo potere, simbolo di rinnovamento e di nuova vita, creando colorate corolle da una “cipolla” che in inverno sembrava completamente morta! p.9 Le fioriture di primavera COTOGNI DA FIORE Sbirciando nei giardini, soprattutto quelli datati, cominciamo ora a veder fiorire anche gli spinosi rami del cotogno del Giappone (Chaenomeles o Cydonia): il più diffuso è quello a fiori rosa salmone, ma ne esistono varietà bianco candide (‘Nivalis’), rosse, con lunghi pistilli dorati (‘Crimson and Gold’), o dolcemente sfumati di rosa, come ‘Moerloosei’ o ’Apple Blossom’ (in foto) o albicocca (‘Cameo’). E’ molto usato anche come bonsai per l’appariscente fioritura e la lenta crescita: ne esistono anche a fiore doppio, ma sono molto rari. PRUGNOLO o pruno selvatico, una pianta spinosa appartenente alla famiglia delle Rosaceae che può raggiungere i tre metri di altezza ed è molto comune nei boschi, dove può crescere insieme con altre specie spinose, costituendo fitti e spesso impenetrabili arbusti. Il prugnolo viene coltivato anche per la costituzione di siepi o come esemplare singolo, allevato a cespuglio, per ammirarne i suoi bei fiori bianchi. AZALEA Una pianta che appartiene al genere Rhododendron e si distingue in varietà da esterno (Azalea Japonica) e in una più adatta per posizioni riparate (Azalea Indica) I fiori dell’Azalea, bianchi, rosa, magenta, sono numerosi e molto profumati e sbocciano da inizio aprile a metà giugno. p.10 p.11 An idea from Orto di primavera preparazione del terreno... L’hai aspettata tanto ed eccola qui: è arrivata la primavera, la stagione in cui l’orto riprende a crescere e cambia aspetto. Tutti i tuoi progetti diventano finalmente realtà! Avrai molto da fare e anche se hai poco tempo non puoi perdere l’occasione: i raccolti dei prossimi mesi dipendono molto da quello che riuscirai a fare in questo momento. E da come lo farai. Serve aiuto? Eccoci! Rincalzatura A primavera inoltrata avrai bisogno di rincalzare alcune piante del tuo orto, a cominciare dalle patate: quando i germogli presentano due o tre foglie, devi addossare un po’ di terra alla fila di piante, così da stimolare la patata in modo da favorire la produzione di nuove radici. p.12 Lotta alle infestanti Sarà una guerra senza confine. Ricorda di eliminare le erbacce, se ti è possibile, anche all’esterno del tuo orto, immediatamente a ridosso del tuo recinto. Niente diserbanti chimici! Dovrai fare affidamento sul sarchiatore, la zappa e... le tue mani. Ricorda che la pacciamatura (con teli biodegradabili, con paglia o altro materiale organico) aiuta a controllare le infestanti. Cura e operazioni delle piante perenni - aromatiche perenni: prima della ripresa vegetativa effettua la potatura delle parti legnose e arieggia il terreno cercando di non danneggiare le radici. A inizio primavera è possibile procedere con la moltiplicazione dei cespi (timo, origano, maggiorana, erba cipollina) o il prelievo delle talee (origano, rosmarino, salvia); - fragola: preleva le piantine che si accrescono dagli stoloni, puoi utilizzarle per nuove coltivazioni; concima e, a primavera inoltrata, inizia a raccogliere. - carciofo: a inizio primavera le operazioni riguardano l’arieggiamento del terreno e l’eliminazione dei fusti meno sviluppati (scarducciatura), a tutto favore della produttività di quelli più vigorosi. Successivamente, appena pronti, potrai raccogliere i carciofi; a fine stagione, elimina i fusti che hanno prodotto (dicioccatura). - asparago: la primavere è il periodo di raccolta. Ricorda di mettere i tutori alle piante che lo richiedono. Semina Per le semine tieni sempre presente le regole della consociazione per mettere accanto specie che si proteggono a vicenda e che non si danneggiano crescendo vicine. Puoi seminare in modi diversi: A spaglio: devi lanciare i semi a ventaglio e uniformemente su tutto il terreno. A righe: semina in solchi distanziati in base alle esigenze dei singoli ortaggi. A postarelle: con l’aiuto di un trapiantatoio (ma anche con un bastone o con le mani) fai dei buchi nel terreno; se hai messo più semi in ogni buca, a germinazione avvenuta elimina le piante più deboli e lascia la più forte. p.13 Orto di primavera la semina... INIZIO PRIMAVERA MELONE, COCOMERO, PEPERONCINO, ZUCCHINA CETRIOLO, ORIGANO PRIMAVERA INOLTRATA (aree fredde) RAVANELLO, SCALOGNO, PISELLO, MELANZANA, CICORIA DA TAGLIO, CRESCIONE, BASILICO, SPINACIO, AGLIO, CIPOLLA BIANCA, PATATA, SALVIA. PRIMAVERA INOLTRATA (aree calde) INDIVIA, POMODORO, CETRIOLO, ZUCCA, LATTUGA DA TAGLIO, ZUCCHINA, MELONE, COCOMERO, PEPERONE, PEPERONCINO, SEDANO, CAVOLFIORE, CAVOLO ROMANO, BROCCOLO, RADICCHIO PRECOCE DI CHIOGGIA. Molte delle piante che hai seminato, adesso attendono di essere trapiantate. Ricorda di bagnare la terra che contiene la pianta la sera prima, e lo stesso devi fare con il terreno stesso che ospiterà la pianta. Attenzione anche che la terra dell’orto non sia eccessivamente bagnata. Fai attenzione alle temperature minime notturne, un abbassamento di temperatura potrebbe nuocere alle piantine! p.14 TUTTA LA PRIMAVERA LATTUGA, PREZZEMOLO, RUCOLA, CIPOLLA, CAROTA, FAGIOLO, FAGIOLINO, BIETOLA DA COSTE, BARBABIETOLA, CAVOLO CAPPUCCIO, PORRO, CARDO, ERBA CIPOLLINA, SEDANO Con I LOVE ORTO hai tutto l’occorrente per avviare una piccola coltivazione sul tuo balcone o sul davanzale di casa, ma anche per trasformare il tuo giardino in un’oasi ricca di frutti, aromi ed ortaggi. I LOVE ORTO è una linea di prodotti efficaci e di facile utilizzo che puoi trovare presso tutti i rivenditori Verdemax®. Segui il CUORE! seguici su W W W. VERDEM AX .IT Via Provinciale per Poviglio, 109, 42022 Boretto (Reggio Emilia) Tel. 0522 481111 Fax 0522 964577 [email protected] p.15 PRODOTTI FRESCHI PER TUTTO L’ANNO! Fotografa il codice QR per guardare il video foto: Michele Ercolani foto: Michele Ercolani Orto che passione! dove e come vuoi tu. I bambini e l’orto per far “crescere” l’amore per la natura La magia della nascita, la soddisfazione di veder crescere una piantina curata con le proprie mani. Basterebbe questo per spiegare il perché dell’importanza di coltivare un orto insieme ai bambini. Ma le ragioni sono molte di più. Innanzitutto, è il modo più semplice per avvicinare i piccoli alla natura e alla sensibilità ecologica. Ma altrettanto importante è lo sviluppo della responsabilità: il seme si schiude, cresce e dà frutto solo attraverso due ingredienti fondamentali: la pazienza e la costanza. Quale miglior insegnamento per un bambino che si affaccia alla vita? Senza contare, infine, che sarà molto più facile far mangiare le verdure che lui stesso ha coltivato. COME INIZIARE A COLTIVARE UN ORTO? Prima di iniziare è fondamentale che chi coordinerà questa attività (genitori, educatori, insegnanti) capisca l’importanza di farla percepire al bambino come un gioco: l’esperienza educativa sarà tanto più efficace quanto più il bambino potrà viverla liberamente, senza paura di sbagliare o di essere rimproverato. Ecco allora 5 semplici consigli: 1. Abbigliamento: vestire i bambini in modo appropriato e comodo, così da farli sentire liberi nei movimenti e nella loro attività, senza temere di sporcarsi. 2. Tempi: i bambini, soprattutto i più piccoli, hanno tempi di attenzione bassi e per questo è necessario alternare diversi tipi di attività (seminare, annaffiare, scavare, osservare la crescita delle piante, ecc.). 3. Coinvolgimento: ricordiamoci che sono i bambini i protagonisti di questo gioco. Per prima cosa, allora, facciamo scegliere a loro la pianta da coltivare. 4. Sbagliando si impara: il seme non germoglia, la piantina si ammala? Niente paura, bisogna far capire ai bambini che non è colpa loro e che, se qualcosa è andato storto, bisogna cercare di imparare dagli errori. 5. In cucina: anche quando gli ortaggi arriveranno in cucina è importante che i bambini abbiano una parte attiva nelle varie fasi della preparazione del raccolto. p.16 QUALI SONO GLI ORTAGGI PIÙ FACILI DA COLTIVARE? Per coltivare l’orto con i bambini è meglio iniziare con piante non troppo delicate, che non richiedono eccessive attenzioni. Eccone qui alcune, che piaceranno anche ai più piccoli. 1. Carota: ama il clima temperato e quindi si coltiva bene in tutte le zone d’Italia. Essendo una radice può essere attaccata da talpe, lumache e topi. Il periodo della semina è tra febbraio e marzo, per il raccolto bisogna aspettare la fine dell’estate. 2. Lattuga: cresce maggiormente nei climi umidi. Si può coltivare tutto l’anno escludendo i mesi più freddi (da ottobre a gennaio). 3. Basilico: dal profumo inconfondibile, il basilico cresce in ambienti umidi e soleggiati. Si semina con l’inizio della primavera e si raccoglie in estate, in tempo utile per insaporire conserve di pomodoro e preparare gustosi pesti alla genovese. 4. Sedano: cresce in ambienti temperati e umidi. Si semina tra gennaio e luglio e si raccoglie tra giugno e novembre. Unica accortezza: evitare il gelo della pianta! 5. Salvia: non sopporta climi freddi e piovosi, ma difficilmente viene attaccata da parassiti e malattie. La semina va da febbraio a marzo, il raccolto da febbraio a settembre. p.17 Cucinare con i fiori sfiziose ricette... tutte naturali! MAIONESE SAPORITA Far rassodare 3 uova e sgusciarle. Metterle nel frullino con un pugno di fiori di erba cipollina e 2 steli tagliuzzati grossolanamente, una dozzina di capperi sott’aceto e 3 o 4 cetriolini sott’aceto, mezzo spicchio d’aglio, un ciuffetto di prezzemolo, 2 acciughe dissalate e diliscate. Ridurre tutto in poltiglia e mettere in una ciotola, diluire con 2 cucchiaiate di olio. A parte preparare una maionese (circa un tazzone) oppure utilizzare quella già pronta in vasetto e unirla alla crema. Aggiungere un pizzico di paprika forte e mescolare a lungo per amalgamare bene tutti i sapori. Unire olio, se necessario, e far riposare qualche ora prima di consumare. È una salsa adatta su pesce o carne alla griglia, arrosto e lessati, ma anche per squisiti crostini. p.18 ZUCCHERO AL GELSOMINO Raccogliere circa 500 grammi di corolle freschissime di fiori del gelsomino. Controllare che fra i petali non vi siano insetti, poi lavarli velocemente sotto l’acqua corrente. Allargarli sopra un panno pulito o su carta assorbente da cucina per farli asciugare perfettamente. Sistemarli a strati in vasi di vetro alternando a strati di zucchero (2 chili in tutto). Chiudere bene i vasi e metterli esposti al sole per 30 giorni scuotendoli leggermente una volta al giorno. Questo zucchero, che risulterà profumatissimo, potrà servire per profumare il tè o una crema molto delicata. Per questa ricetta si possono anche usare viole o petali di rosa. PENNE GUSTO SALVIA Portare a ebollizione 2 litri d’acqua con una presa di sale e 2 bustine di zafferano. Quando bolle buttarvi 350 grammi di penne. Fare sciogliere 25 grammi di burro in un tegamino insieme a due spicchi schiacciati di aglio, che dovranno essere eliminati appena avranno preso colore. Aggiungere 2 o 3 cucchiai di olio e un pezzetto di scalogno tritato finissimo. Farlo appena imbiondire e spruzzare con vino bianco secco. Unire 1/4 di dado e 2 cucchiaiate di acqua calda. Cuocere per qualche minuto. Scolare la pasta, versarla in una terrina e condirla con il sugo, pepare allegramente e cospargere con una manciata abbondante di pecorino grattugiato o di parmigiano e una altrettanto abbondante manciata di fiorellini di salvia. Portare in tavola. CRÊPES ALLE PRIMULE Raccogliere una bella manciata di petali di primula e metterli in una ciotola. Unire, tagliata a piccolissimi dadini, una pera matura e soda, sbucciata e privata del torsolo. Bagnare con 1/2 bicchiere di spumante secco e lasciare macerare per un’ora. Nel frattempo preparare una decina di piccole crêpes sottili. Far sciogliere in un pentolino 200 grammi di formaggio cremoso tipo Brie o Camembert (o anche del comune gorgonzola di tipo dolce e cremoso) a pezzettini con un po’ di liquido della marinata e a fiamma molto bassa. Aggiungere, dopo averle scolate, la pera e le primule e, sempre mescolando, farle ammorbidire. Farcire nel mezzo le crêpes e poi arrotolarle. Allineare le crêpes su un piatto da forno di forma ovale e spennellarle con burro fuso. Distribuirvi 20 grammi di mandorle affettate sottilissime e scaldarle per 15 minuti in forno a 180°. p.19 MAGNOLIE PER DESSERT Sempre di frittelle si tratta…In una ciotola mettere dei petali di fiori di magnolia perfettamente sani, puliti e asciutti, a macerare coperti di marsala secco o di Porto (o rhum o grappa). A parte, in un’altra ciotola, sbattere 3 tuorli d’uovo con 100 grammi di zucchero. Unire un cucchiaino di scorza grattugiata di limone o d’arancia. Lasciare insaporire per mezz’ora, dopodichè aggiungere 1/4 di litro di latte, 200 grammi di farina, mescolando bene e gli albumi montati a neve. Scolare i petali e immergerli, uno alla volta, nella pastella, e poi farli friggere in burro e olio in una padella antiaderente. Farli colorire dai due lati, posarli su carta assorbente per eliminare l’unto. Disporre infine su un vassoio e cospargere con zucchero. fiori & piante protagonisti nel piccolo e grande schermo City Lights (Luci della città) 1931, Charlie Chaplin Un povero vagabondo dall’animo sensibile e pieno di generose aspirazioni incontra un giorno una povera ragazza cieca, che vende fiori, e se ne innamora. Viole o petali di rosa sono i protagonisti di questa indimenticabile scena. Il mago di Oz 1939 (The Wizard of Oz) Sono molti i fiori presenti in questo film ma sicuramente il più famoso è il papavero presente in una straordinaria scena in cui Dorothy, la protagonista del film, si distende in un campo ricco di questi incantevoli fiori. The Hours 2002 Una bravissima Nicole Kidman interpra la scrittrice britannica Virginia Woolf. In una famosa scena l’attrice recita immersa tra splendide rose arancioni American Beauty 1999 Vuoi vedere la scena del film a cui facciamo riferimento? Clicca sul codice QR a accanto all’immagine e.... buona visione! p.20 Questo è uno dei rari casi in cui un film prende il nome da un fiore. In questo caso il film premio Oscar cita nel titolo e in una delle più famose scene la rosa rossa perpetua “American Beauty” Novità 2014 BIAROMATICA Il marchio della linea alimentare Più Sapore identifica una selezione dei migliori prodotti della tradizione ligure. La nostra è una ricerca continua per offrire i prodotti che meglio esprimono i valori della nostra terra: genuinità, semplicità, mediterraneità. p.21 Reg. Poggi - Fraz. Leca d’Albenga 17031 ALBENGA (SV) ITALIA t. +39 0182 21468 f. +39 0182 21727 [email protected] Un’ altra importante novità dalle erbe aromatiche certificate Più Sapore: due erbe aromatiche certificate nello stesso vaso. Un sicuro risparmio per i consumatori e per l’ambiente. Senza rinunciare ai severi controlli che contraddistinguono le aromatiche Più Sapore. www.piusapore.com Surfinie & Gerani le piante ideali per terrazzi e balconi. Non tutti ci possiamo permettere un parco, un giardino, un orto insomma, un pezzo di terra in cui dar sfogo alla nostra passione di coltivatori. Quasi tutti noi però ci possiamo permettere un terrazzo o un piccolo balcone dove poter crescere qualche piccola pianta che ci possa rallegrare con i suoi colori. Gran parte delle piante piene di fiori in primavera, ora sono però soltanto dei bei cespugli di foglie: ci conviene scegliere delle essenze che fioriscano fino all’autunno per decorare il nostro piccolo spazio verde. GERANI Tra le piante da balcone più diffuse troviamo senz’altro i gerani, scelti da molti per i loro colori, per l’abbondante fioritura che si protrae fino a ottobre e per le poche esigenze colturali, che li rendono adatti anche per chi non ha il pollice verde, oppure ha poco tempo da dedicare alle sue piante. Se scegliamo i gerani ricadenti, i cosiddetti parigini, possiamo accompagnarli con le verbene o con il bidens, piccola margherita gialla a portamento prostrato, che spicca tra i gerani di colore rosso o rosa. Se preferiamo i gerani zonali, con le grandi infiorescenze erette, possiamo riempire lo spazio alla base delle piante con la lobelia, o con le campanule. SURFINIE Altre piante che si trovano facilmente sui terrazzi sono le surfinie, nelle innumerevoli varietà disponibili, differenti per colore, forma e dimensioni dei fiori. Ricordiamoci di annaffiare regolarmente le surfinie e di fornire del concime ricco in potassio ogni settimana, per assicurarci per tutta l’estate una cascata di fiori colorati. Tra una pianta di surfinia e l’altra potemmo mettere del bacopa o della gypsophila, piante con fiorellini bianchi che spiccheranno tra le grandi campanule colorate. p.22 TERRAZZI IN OMBRA Se il nostro balcone si trova in luogo ombreggiato le surfinie e i gerani non fanno per noi, poiché la scarsità di luce è causa per queste piante di una scarsità di fiori. In compenso possiamo orientarci su fiori che avrebbero vita breve al sole, come gli impatiens, di cui possiamo trovare numerosi ibridi in commercio con fiori di tutti i colori, che sbocceranno fino a ottobre. Se preferiamo delle piante a portamento prostrato, che ricoprano la balaustra del terrazzo possiamo scegliere la torenia, decorativa pianta annuale a fiori rosa, bianchi, gialli o viola, a forma di trombetta, molto particolare e facile da coltivare. Se ci piacciono invece fiorellini piccoli, che costituiscano un piccolo cespuglietto nei vasi, possiamo mettere a dimora dell’alisso, che si propagherà con facilità, riempiendo le nostre fioriere. Se il balcone riceve alcune ore di sole possiamo orientarci anche sull’agatea, una piccola margheritina perenne, che cresce vigorosamente e produce molti fiori; oppure possiamo scegliere delle margherite bianche o delle gerbere colorate, che continueranno a fiorire fino alla fine dell’estate, e facilmente si auto-semineranno per regalarci altre piante l’anno prossimo. TERRAZZI AL SOLE Se il nostro terrazzo è al sole, ma ci siamo stancati di surfinie e gerani, possiamo decidere di riempire i vasi con verbene colorate, magari scelte fra le specie Tapien, in modo da ottenere delle vere e proprie macchie di fiori che ricopriranno anche i vasi. Se siamo pigri e ci dimentichiamo di annaffiare regolarmente i nostri fiori possiamo scegliere delle piante succulente, che gradiranno particolarmente la posizione soleggiata: possiamo scegliere dei mesembriantemi, piante tappezzanti succulente, perenni; oppure possiamo mettere a dimora della portulaca, una pianta annuale, succulenta, che fiorisce in abbondanza e tende ad auto seminarsi, per avere nuove piante l’anno prossimo. Al sole possiamo mettere anche un mix delle piccole piante tappezzanti che si usano solitamente nei i giardini rocciosi: ci regaleranno molti fiori, per alcuni anni, e potremo scegliere tra tanti tipi di piante, con fiori e foglie dai colori più diversi. PREPARARE LE FIORIERE Dopo aver scelto i fiori da mettere a dimora dobbiamo preparare le fioriere. È bene cambiare la terra ogni anno, gettando quella dell’anno passato, che potrebbe contenere larve di insetti e semi di piante infestanti; se abbiamo ancora piante dello scorso anno possiamo conservarle e porle a dimora con le nuove. La terra per le nostre nuove piantine deve essere ricca, ben drenata, soffice; utilizziamo un buon terriccio bilanciato, mescolato con sabbia e concime organico, in modo che le radici delle piccole piante che stiamo mettendo a dimora si sviluppino senza problemi. Se il nostro terrazzo le può sostenere possiamo scegliere delle fioriere in coccio, più resistenti alle intemperie e più porose, in grado di disperdere l’umidità del terreno; altrimenti orientiamoci sulle fioriere di plastica o di resina. In una fioriera da 50-60 cm mettiamo non più di due piante di geranio o di surfinia: se le piante sono già grandi al momento dell’acquisto mettiamone a dimora solo una per vaso. Per quanto riguarda le altre piante da fiore calcoliamo almeno 15-20 cm di spazio tra una pianta e l’altra, poiché con il passare delle settimane cresceranno riempiendo tutto lo spazio a disposizione. Se ci è possibile possiamo anche utilizzare delle vasche al posto delle fioriere, in cui potremo mettere a dimora numerose piantine da fiore, oppure piccoli arbusti. p.23 Anti-zanzare 5 piante anti-zanzare facili da coltivare Se vivete in una zona particolarmente interessata dalla presenza di zanzare e se esse costituiscono per voi un fastidio, è bene agire in prevenzione del loro arrivo grazie all’impiego di facili consigli naturali, di repellenti professionali o con la coltivazione di piante “anti-zanzare”. Ecco dunque i nostri suggerimenti: Citronella (Cymbopogon nardus) La Citronella è una pianta erbacea perenne, sempreverde, originaria dell’Asia meridionale che costituisce l’ingrediente naturale maggiormente utilizzato nella formulazione di repellenti anti-zanzara. Il caratteristico odore della pianta è in grado di mascherare quelli attrattivi prodotti dal nostro corpo, rendendo più difficile all’insetto la nostra localizzazione. Sebbene la Citronella sia utilizzata in molti prodotti quali candele profumate, torce o olii, la pianta è sicuramente più efficace poiché possiede un odore più marcato. Se coltivata in giardino o vicino al patio, andrebbe piantata dietro piccoli fiori e arbusti ornamentali. In alternativa può essere piantata in un vaso di dimensioni adeguate, magari posto su un supporto munito di rotelle, in modo da essere facilmente spostata secondo le nostre necessità e riposta in zone riparate durante l’inverno. Nei Garden Center Giardinia potete trovare piccole piante in vaso pronte per essere collocate nel terreno o travasate in un contenitore più grande. Esistono vari tipi di Citronella, ricordatevi che la Cymbopogon Nardus o Cymbopogon Winterianus sono le piante di Citronella che hanno la maggior capacità repellente. Plectranthus Il genere Plectranthus appartiene alla famiglia delle Labiatae ed è conosciuta come “Pianta dell’incenso”per il suo odore molto particolare. Abbiamo poi le regine delle spezie: menta, salvia, origano, maggiorana, lavanda, rosmarino, timo e basilico. Si tratta di piante sempreverdi che rimangono molto contenute come dimensioni, striscianti e cespugliose. Sono caratterizzate da fusti quadrangolari con delle piccole foglie opposte, di solito con i margini seghettati e producono dei deliziosi fiorelli raggruppati in infiorescenze a pannocchia. Sono piante molto semplici da coltivare e che danno molta soddisfazione, in quanto crescono rapidamente oltre a tenere lontane zanzare e altri insetti fastidiosi. p.24 Calendula (Calendula Officinalis) Comunemente coltivate come piante ornamentali, per via dei loro fiori colorati, le calendule sono molto resistenti ed emanano un odore intenso assai sgradito alle zanzare e anche a molti giardinieri. La pianta contiene piretro, un composto molto usato nei repellenti anti-zanzara. Le Calendule prediligono un’ esposizione in pieno sole e un terreno abbastanza fertile. Se coltivata in vaso, può essere posta in zone strategiche come l’ingresso di casa o i davanzali delle finestre. Oltre a respingere le zanzare, le calendule tengono lontano anche molti parassiti delle piante di pomodoro. Vi suggeriamo di piantarne qualcuna nel vostro orto. Agerato (Ageratum houstonianum) Al genere Ageratum appartengono circa sessanta specie, tra annuali e perenni, tutte originarie dell’America settentrionale. La sua capacità repellente, è dovuta alla presenza di cumarina, una sostanza che le zanzare trovano particolarmente sgradita. L’Agerato è facilmente riconoscibile per via dei suoi fiori azzurri, anche se in commercio si possono trovare esemplari dalla fioritura rosa, bianca o viola. Questa pianta predilige un’esposizione in pieno sole o comunque, dove possa essere esposta ai raggi almeno per 4/5 ore al giorno. Non richiede terreni particolarmente fertili. Le foglie di Agerato possono essere raccolte e schiacciate per aumentarne l’odore e quindi l’efficacia, ma si sconsiglia vivamente l’uso diretto sulla pelle. Erba Gatta (Nepeta Cataria) La Nepeta cataria è molto semplice da coltivare e richiede pochissime cure. La sua capacità repellente può essere amplificata se utilizzata direttamente sulla pelle. Ovviamente se avete un gatto, prendete in considerazione la scelta di un’altra di queste piante anti-zanzara. Queste piante hanno dimostrato sul campo le loro proprietà repellenti, ma attenzione alla loro collocazione: ci sono, infatti, delle varianti ambientali da tenere in considerazione. Una leggera brezza potrebbe disperdere il suo odore riducendone drasticamente l’efficacia e consentendo alle zanzare di banchettare allegramente con il nostro sangue. Grazie a queste piante, semplici da coltivare, quest’estate dormirete sonni tranquilli. p.25 Anti-zanzare consigli in prevenzione del loro arrivo INSTALLARE UNA BAT BOX Una Bat Box è una casetta per pipistrelli, solitamente in legno, che può essere appesa ad una delle pareti esterne della propria abitazione, al di sotto di una grondaia, oppure al proprio balcone. Si tratta di un rifugio particolarmente adatto per i pipistrelli, animali notturni che si nutrono naturalmente di insetti, tra cui le zanzare, e che contribuiranno a tenerle lontane dagli spazi interni della vostra abitazione. In alcuni casi, i Comuni decidono di installare le Bat Box sul proprio territorio, gratuitamente, con effetti positivi per tutti i cittadini. EVITARE I RISTAGNI IDRICI Le zanzare possono deporre le proprie uova fin dalla primavera. Mano a mano che le temperature si innalzeranno, in particolar modo in città, il tempo di completamento del ciclo larvale sarà destinato a ridursi. FILO DI RAME Un possibile rimedio per impedire lo sviluppo delle larve di zanzare, con particolare riferimento alla zanzara tigre, consiste nel posizionare dei frammenti di filo di rame in quei contenitori d’acqua che per qualsiasi eventuale motivo non sia possibile svuotare. I frammenti di fili di rame impediscono alle larve di alcune specie di zanzare di svilupparsi. I fili di rame devono essere sostituiti periodicamente, in modo tale che non perdano la loro efficacia p.26 E’ dunque consigliabile iniziare sin dalle prime belle giornate primaverili ad eliminare ogni ristagno acquoso eventualmente presente in sottovasi, cortili, aree verdi, balconi, terrazzi, pozze e zone fangose. Le zone umide e con ristagni acquosi anche minimi vengono preferite per la deposizione delle uova e favoriscono lo sviluppo delle larve. i Pianta d Lattuga to in Cubet p.27 La primavera e le piante del buonumore Per quanto la primavera sia una stagione meravigliosa, capita che con sè porti qualche variazione del tono dell’ umore, una lieve astenia, o ancora uno stato di stress psicofisico. Ma è proprio la primavera che ci regala tante piante che possono aiutare a ritrovare il buon umore e l’ equilibrio. Le piante che più spesso si usano per combattere l’instabilità del tono dell’ umore, l’ansia, lo stress nelle sue varie forme e manifestazioni sono molte. Tra queste utili piante possiamo quindi scegliere quelle più adatte di volta in volta alle manifestazioni che ci sembrano più affini al nostro problema. Ad esempio quando l’ansia si presenta con palpitazioni cardiache (il cosiddetto cuore in gola), se queste non sono legate a fenomeni patologici ci può essere d’aiuto il Biancospino, che ha l’effetto di rilassare il sistema nervoso, ma anche di calmare il battito cardiaco troppo accelerato (tachicardia) e le palpitazioni. Se invece l’ansia si manifesta maggiormente a carico dell’apparato digerente è senz’altro più adatta la Melissa e la Malva, mentre se è il sonno che viene alterato può essere più indicato l’uso della Passiflora, dell’ Escolzia, della Valeriana, dei fiori d’Arancio, del Rosolaccio e altre ancora, magari miscelate fra loro per potenziarne l’azione, e creare sinergie di piante che possano migliorare la nostra vita. p.28 Se infine oltre all’ansia e ai disturbi del sonno subentrano anche sintomi di lieve depressione, come il malumore, la tristezza senza motivi apparenti, crisi di pianto, assenza di interesse verso le attività comuni, calo di energia, stanchezza e senso di impigrimento, prima che il disturbo diventi tanto grave da richiedere l’intervento di farmaci, la pianta più adatta è l’ Iperico: questa pianta ha la capacità di migliorare proprio il tono dell’umore senza gli importanti effetti collaterali dei farmaci di sintesi (ai quali comunque non deve essere mai associato). Se la depressione si accompagna ad ansia e irritabilità, all’Iperico possiamo abbinare anche altre piante rilassanti come le suddette Passiflora e Melissa. Se alla depressione si associa astenia, svogliatezza, stanchezza fisica e mentale, difficoltà nell’ alzarsi dal letto, sceglieremo invece di abbinare piante tonificanti, adattogene come Ginseng o Eleuterococco. Tutte queste piante si potranno assumere sotto forma di tisana, quando i disturbi sono di entità lieve o media; invece quando il problema è un po’ più importante è meglio ricorrere a preparati già pronti, in capsule o in gocce, in cui i principi attivi siano concentrati e standardizzati, in modo da assumerli in quantità ben definite e costanti e comunque sempre sotto consigli medico COLTIVARE LA VALERIANA COLTIVARE LA MALVA La malva è una pianta che tipicamente si sviluppa nella flora italiana, anzi, si tratta spesso di una pianta infestante, difficile da debellare; questo significa che si sviluppa rapidamente anche nella terra da giardino meno ricca e soffice, e che sopravvive al freddo, al caldo, alla siccità. Di solito la malva cresce spontaneamente nei terreni incolti, ai bordi delle strade, nei giardini poco curati, diffusa dagli uccelli, che ne spargono il seme. Si tratta di una pianta perenne, o annuale, che si auto semina con facilità. Esistono in commercio varietà di malva particolarmente decorative, con fiori grandi o molto colorati; tali varietà vengono di solito seminate, direttamente a dimora, in primavera; oppure si preparano delle piantine, seminando in letto caldo in autunno o a fine inverno, in modo da avere già delle piantine grandi all’arrivo della primavera. Si sceglie poi una aiuola semiombreggiata, o anche soleggiata, dove porle a dimora. Le cure sono poche, soprattutto con piante già sviluppate. Nel caso di giovani piantine, ricorda di annaffiarle in caso di siccità prolungata, o se il terreno risulta asciutto da alcuni giorni. p.29 Coltivare la valeriana non è difficile e vanno tenute presenti poche regole. Innanzitutto per ottenere un raccolto prolungato nel tempo non si deve raccogliere tutta la pianta ma tagliare le foglie alla base e lasciare che altre se ne sviluppino. Poi bisogna tenere presente che la valeriana sopporta meglio il freddo che il caldo e va quindi protetta in inverno solo nelle regioni più fredde, mentre in estate sarebbe meglio riservare a questa pianta luoghi in mezzombra. Per proteggere la pianta in inverno si ricorre a frasche o serre (o locali non riscaldati ma adeguatamente illuminati come verande esposte a sud o balconi chiusi). Tra i nemici della valeriana ci sono le lumache, da tenere alla larga con appositi recinti in vendita, oppure uccise da esche o trappole alla birra cioè vasetti pieni di birra per un terzo, che vanno interrati a filo del terreno tutto attorno all’aiuola. Altri nemici sono rappresentate dalle larve di vari lepidotteri, da eliminare appena compaiono, togliendo anche tutte le uova ancora non schiuse, e irrorando il terreno attorno alla valeriana con infuso di tanaceto o di assenzio. Le larve di maggiolino se troppo numerose vanno tolte durante la preparazione del terreno (restano sottoterra per tre anni!). Contro le varie muffe, marciumi e così via bisogna evitare la coltura troppo fitta e eventualmente irrorare con macerato di ortica o infuso di equiseto finché si è ancora in tempo. Consociazioni favorevoli alla valeriana sono quelle con le cipolle invernali e con le cicorie. Per le sue caratteristiche la valeriana si presta benissimo ad essere coltivata in cassette sui balconi, badando a curare il drenaggio del contenitore e a mantenere l’umidità finché non saranno spuntate le piante. Una volta attecchite andranno innaffiate con parsimonia, solo quando il terreno è del tutto asciutto. La valeriana richiede un terreno ben drenato, possibilmente un’aiuola in cui siano appena state coltivate delle patate, e una preparazione minima, fatta con solo composto. Piante da agrumi Come risvegliarle dal sonno invernale Dopo il periodo invernale in cui gli agrumi sono protetti in verande, tunnel, serre fredde o calde, è necessario procedere gradualmente all’esposizione all’aperto. Infatti se il trasporto in primavera avviene troppo anticipatamente, si rischia il disseccamento dei germogli e la caduta dei frutti e delle foglie. Questa guida ti spiegherà come procedere senza mettere in pericolo la pianta. 1 Cominciamo col rinvaso della pianta. Gli agrumi, contrariamente alle altre piante, vanno rinvasati in primavera. Le piante giovani (3 - 4 anni) devono essere rinvasate ogni due, tre anni, mentre quelle adulte ogni cinque, sette anni e solo se necessario. Non scegliere vasi troppo grandi onde evitare un eccessivo sviluppo delle radici a scapito della fruttificazione ed una prolungata presenza d’acqua nel substrato. 2 3 p.30 Ricorda che in inverno gli agrumi necessitano di poca acqua. In primavera l’irrigazione va effettuata con dosi crescenti d’acqua che, per i primi interventi, va mantenuta rigorosamente a temperatura ambiente per uno, due giorni prima della distribuzione nei vasi. Non dimenticare che se il terriccio appare molto secco, con una crosta superficiale è opportuno muoverlo delicatamente per favorire la percolazione dell’acqua. Poni sul fondo del vaso uno strato di materiale inerte tipo argilla espansa o pomice per garantire un buon drenaggio. Il substrato ideale dev’essere così composto: 30% di terriccio torboso, 30% di terra argillosa, 20% di stallatico maturo e 20% di pietra pomice grossolana. Per le piante di notevole dimensione, per cui il rinvaso è difficile,ti consiglio, ad anni alterni e dopo il trasporto all’aperto, la sostituzione dei primi 5 - 7 cm di substrato. 4 Nel periodo primaverile si verifica il maggior fabbisogno di elementi nutritivi. La concimazione in primavera consente di superare la fase di adattamento alle nuove condizioni ambientali. Inoltre, permette una crescita vigorosa e rapida, garantendo una nuova fioritura o la veloce maturazione dei frutti. Per ottenere i risultati migliori, impiega alternativamente concimi organici e fertilizzanti minerali ogni 15 - 20 giorni a partire da fine marzo, inizio aprile. 5 La carenza di ferro, nota come “clorosi ferrica” si manifesta soprattutto in primavera ed in autunno e si nota dall’ingiallimento del tessuto fogliare compreso tra le nervature, che però rimangono verdi. Intervieni distribuendo sul substrato prodotti ricchi di ferro come solfato di ferro o ferro chelato; non eccedere nell’irrigazione. 6 p.31 La carenza di azoto invece causa la perdita della colorazione verde brillante delle foglie che diventano opache; la produzione di foglie rallenta e i frutti rimangono piccoli e poco succosi. Puoi rimediare distribuendo concimi chimici solidi in granuli ricchi di azoto come il nitrato di calcio o nitrato ammonico; concimi organici tipo il concime bovino ben maturo, stallatico essiccato, sangue di bue; infine i semi di lupino cotti o sottoforma di farina. Effettua la prima concimazione circa 7 - 10 giorni dopo il trasferimento all’aperto e ripeti dopo 40 - 50 giorni. Sospendi durante l’estate. Piante da agrumi Come risvegliarle dal sonno invernale 7 Se invece i frutti sono di dimensioni ridotte, scarsamente colorati, la loro caduta anticipata, le foglie presentano una colorazione rossastra sui margini e le radici si sviluppano poco, allora la pianta soffre di una carenza di fosforo. Concima con prodotti ricchi in fosforo come il perfosfato minerale o prodotti liquidi specifici. 8 9 Un altro passo essenziale per il risveglio degli agrumi è la potatura. Ricorda che quest’operazione deve rispettare la conformazione tipica della pianta e che per gli esemplari di arancio, clementina, mandarino e kumquat va effettuata dopo la raccolta completa dei frutti. Vi sono 2 tipi di potatura. La potatura di ringiovanimento accorcia i rami che hanno perso foglie e quelli eccessivamente indeboliti ed elimina anche tutte le parti secche alla base. Quella di diradamento, al contrario, non prevede tagli troppo vigorosi in quanto funge ad alleggerire la chioma favorendo la penetrazione di luce ed aria. Per questo motivo potrebbe essere necessario tagliare anche rami sani. Si eliminano anche i rami che hanno fruttificato parecchio, quindi hanno perso vigore. Vuoi vedere tutto lo svolgimento di queste operazioni attraverso un filmato esemplificativo? Clicca con il tuo smartphone sul codice QR e... buona visione!! p.32 www.dimartino.it PRATICITÀ E FUNZIONALITÀ NELLA CURA DEL VERDE IN CASA, ORTO E GIARDINO. 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Domanda Quando possiamo trovare l’assortimento dei fiori primaverili? Risposta A marzo possiamo trovare una variegata quantità di fiori primaverili tra cui le begonie, surphinie, gerani, petunie e gerbere. E’ buona abitudine, se si vuole dare un tocco di colore al balcone o alle aiuole del giardino, fare un giro nelle serre dei Garden Center Giardinia: ci verranno tantissime idee e se abbiamo il pollice verde, possiamo acquistare le piantine e trapiantarle in vasi più grandi e se siamo fortunati e curiamo bene queste creature, il prossimo anno, le vedremo ricrescere. E’ comunque raccomandabile aspettare il tepore primaverile per espletare questa operazione. Domanda Come possiamo curare i fiori primaverili? Risposta La primavera è la stagione esatta per concimare tutte le piante. Quando nonostante l’esposizione al sole e l’ambiente idoneo, vediamo che le piantine fioriscono a stento, allora è il momento giusto per nutrire le piantine con un concime. Dunque, all’inizio di Aprile cominceremo a fertilizzare sia piante da fiore in vaso e sia le aiuole e continueremo per tutta la stagione estiva. Di solito nei grandi supermercati, si trovano quelle bottiglie di fertilizzante denominato “universale”. E’ molto economico ma solitamente, non da i risultati che si sperano. Questo succede perché non si va alla fonte del problema ma si apportano alla terra, una vasta serie di sostanze, molte volte non richieste dalla pianta. Conviene allora, chiedere in un Garden Giardinia dove l’addetto ci darà indicazioni precise su cosa usare di specifico. Inoltre saremo informati su che tipo di concime usare, se in granuli o liquido. I granuli vanno interrati e poi annaffiati per permettere loro di sciogliersi e di nutrire adeguatamente il terreno. I liquidi invece, vanno irrorati sulle foglie direttamente o diluiti in acqua e poi uniti al terriccio. Se osserveremo queste regole ben precise, otterremo sicuramente delle piante di fiori primaverili rigogliose e colorate con le quali potremo abbellire balconi, terrazzi e giardini con un minimo sforzo e tanta pazienza. SCRIVI ANCHE TU AL MEDICO DELLE PIANTE DEL PUNTO VENDITA GIARDINIA PIU VICINO A TE, LO TROVI SU: http://www.giardinia.it/web/punto-vendita/ p.34 LINEA TERRAE BY PLASTECNIC: TUTTO IL CALORE DELLA TERRA Una storia che dura da oltre 50 anni, fatta di prodotti che hanno cambiato il modo di esporre il verde nell’uso abitativo e pubblico. Una Storia fatta di sperimentazione sui materiali per arrivare per ogni tipologia di prodotto Oggi sul mercato Plastecnic è l’unica Azienda ad avere una linea di prodotti completa, ampia e profonda: La Linea Terræ. Caratterizzata da uno stile inconfondibile ispirato alla matericità della natura, con superfici e tonalità che ricordano il calore della vera terracotta e altri materiali naturali. Disponibili in un’ampia gamma di forme in sintonia con la necessità di ogni casa e giardino. Una rivisitazione delle linee tradizionali in chiave moderna. Dotati di fori e piedini per l’areazione delle radici e di fori per il passaggio dell’acqua, abbinabili ad appositi sottovasi. Una linea coordinata che include vasi, cassette, ciotole e fioriere, unico esempio di family feeling che garantisce un risultato armonico e sempre implementabile. Da anni questa linea registra delle crescite importanti nonostante il mercato, e per il 2014 abbiamo implementato la gamma inserendo nuovi modelli e nuovi colori. E’ proprio sui colori che si concentra l’attenzione delle novità 2014, oltre ad offrire 4 colori standard, dalle tonalità che richiamano la natura: terracotta, beige scuro, bianco pietra e grigio fumo si aggiungono, per alcuni modelli, due colori vivaci e di tendenza come il fucsia e il verde chiaro. Il modello cm 50 della cassetta Terrae è disponibile con l’accessorio portacassetta in ferro regolabile e nelle altre misure con il protacassetta in ferro fisso, per soddisfare tutte le esigenze dei consumatori. Il portacassetta è robusto e perfettamente integrato con la cassetta. p.35 ad una formulazione esclusiva che ne garantisce l’uso, la durata, in breve la “Qualità nel tempo”. Una storia che ha sempre guardato avanti sia per fare innovazione sia per lasciare ai posteri un ambiente migliore. TERRAE CASSETTA CON PORTACASSETTA IN FERRO REGOLABILE NUOVI COLORI 2014: FUCSIA E VERDE CHIARO!!! Speciale Iris Gli iris sono piante da giardino molto resistenti e facili da curare. Se ne trovano in natura di molti colori, addirittura di piú tonalitá nello stesso fiore. Le nuances del viola e del blu sono le piú diffuse ma ormai é facile trovarne sul giallo, l’arancio e addirittura il rosso. Anche il fogliame dell’iris é ornamentale: dal colore verdeazzurrognolo e dall’originale forma di spada, le foglie contribuiscono, insieme alla bellezza dei fiori, a decorare le aiuole. COLTIVAZIONE E CURA L’iris é semplice da coltivare e da mantenere. Si tratta di una pianta dalle basse pretese che cresce anche su terreni poveri e non vuole grandi concimazioni. Predilige le zone in pieno sole e resiste benissimo alla siccitá anche se tollera comunque la mezz’ombra. Il suo terreno deve essere ben drenato ed é indispensabile fare attenzione ai ristagni d’acqua e ai marciumi. Con il passare del tempo, per avere fiori piú grandi e ricchi, é bene dividere regolarmente i bulbi. E per prolungare la stagione della fioritura, se si tiene conto che un fiore di iris dura piú o meno due settimane ma che esistono delle varietá di iris barbata che durano molto di piú, basterá miscelare i bulbi tra loro. Lo stesso discorso é valido se si vuole una fioritura precoce: sará sufficiente aggiungere delle specie di iris nano che fioriscono prima rispetto alle altre. Alcune qualitá di iris fioriscono a fine inverno e a metá primavera ma in natura se ne trovano alcune varietá anche in autunno. PROPRIETÁ TERAPEUTICHE L’iris, in qualche modo, entra anche a far parte delle piante officinali, come efficace rimedio contro alcune patologie. Ma quali sono i problemi che puó risolvere questo fiore? L’iris puó essere utile come rimedio naturale contro l’emicrania ad esempio. In questo caso blocca subito il dolore alle tempie e dona una sensazione di sollievo attorno agli occhi, dove generalmente si concentra il dolore. Ma l’estratto di iris puó essere efficace anche per i problemi di digestione, smorzando i bruciori di stomaco e rilassando le pareti addominali colpite dall’infiammazione. In questo modo aiuta a prevenire problemi piú seri come infezioni batteriche e ulcere. Gli estratti dell’iris da diversi secoli, si utilizzano in farmacia e in erboristeria ma é un dato di fatto che le loro caratteristiche permettano un uso anche nell’ambito della cosmetica ad esempio. I rizomi di questa pianta sono efficaci per il rinnovamento cellulare e spesso si trovano nelle ciprie ma anche in creme e lozioni da donna, dedicate in particolare al difficile periodo della menopausa. p.36 L’oroscopo dei fiori Scopri il fiore abbinato al tuo segno ARIETE Il glicine è una pianta gioiosa e irruenta, proprio come il segno Ariete. Il glicine non fiorisce lentamente, ma con un’esplosione di colore. Una vera e propria manifestazione di gioia simbolo dell’inizio della primavera. TORO Il gelsomino è una pianta che fiorisce a fine aprile e mostra tutte le caratteristiche del Toro: prime fra tutte la lentezza e la calma. Come il Toro è un conquistatore, anche il gelsomino si lascia crescere dentro altre piante, confondendo foglia a foglia, fiore a fiore. GEMELLI CANCRO LEONE VERGINE Le petunie fioriscono tra maggio e giugno e come i Gemelli crescono velocemente, amano il sole e regalano tanta allegria. Questi fiori hanno mille colori come l’arcobaleno dopo un temporale pre-estivo, fanno primavera annunciando l’estate e rallegrano i balconi. Le ortensie sono piante bellissime proprio come le donne del Cancro, temono il sole troppo forte e prediligono i posti ombreggiati. Hanno bisogno di molta acqua e con la giusta dose di cura ed umidità prendono vigore mostrando tutto il loro fascino. L’astro dominante del Leone è il sole. Le caratteristiche di questo segno, che sorge nel centro dell’estate, sono proprio sole e luce solare ed il girasole, con il suo centro arancio più scuro e i suoi grandi petali /raggi, è perfetto per il Leone. La bouganvillea è una pianta resistente e delicata al tempo stesso. Come i nati Vergine, che procedono costantemente nella vita aggrappandosi alle proprie certezze, anche la bouganvillea ha bisogno di qualcosa su cui arrampicarsi per poter manifestare tutta la propria forza e bellezza. BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO Il narciso è un fiore che richiede la giusta dose di luce e di buio, di caldo e di freddo, di acqua e di secco: la misura delle cose che regola i nati nel segno della Bilancia. La cura e la scrupolisità da dedicare ai narcisi viene ripagata con la grazia e la bellezza dei petali. L’ orchidea è il fiore simbolo della sensualità, della passione, dell’amore e della bellezza. È il fiore da regalare quando si è sicuri che la propria passione viene corrisposta. E gli scorpioni sono passionali e sensuali come nessun altro segno. La pyracantha è una pianta decorativa che viene usata per siepi e bordure e, proprio come succede con i nati sotto il segno del Sagittario, una volta scoperta viene apprezzata ed amata per sempre. È adatta in ogni stagione, cresce rapidamente e non teme né il freddo né la siccità. CAPRICORNO ACQUARIO PESCI Gli abeti sono alberi altissimi, slanciati e resistenti. Sono straordinariamente longevi, forti e robusti. E nessuno come i nati sotto il segno del Capricorno sa ottenere ciò che desidera, per quanto in alto l’obiettivo sia posto. Con pazienza, duro lavoro e soprattutto con il tempo. p.37 Il fiore associato al segno dell’Acquario è il rododendro che per fiorire ha bisogno del freddo e di un numero limitato di ore come accade solo in inverno. E l’Acquario è il segno che si trova al centro dell’inverno. I fiori di pesco ci regalano grossi fiori dai colori bianco, rosa e rossoscuro. Fioriscono fra febbraio e marzo annunciando la primavera. Nello zodiaco, il segno dei Pesci simboleggia la fine del ciclo delle stagioni (fine dell’inverno) prima dell’inizio del nuovo ciclo (inizio della primavera). Questo mese parliano di.... In Piemonte, in una zona di tradizioni agricole, nasce nel 1970 l’Azienda Floricola Donetti. Da una piccola serra di 300mq, fondata da Mario e Giusi Donetti, nasce una grande passione alimentata dall’entusiasmo e dall’amore per i fiori. E per non smettere di sognare ecco che nel 2002 entra in azienda il figlio, Stefano. Così, accogliendo la sfida di un settore in continua evoluzione, la produzione si arricchisce notevolmente, sia come qualità che quantità. Quindi, in questa breve intervista, si passa il testimone alla II generazione, ovvero a Stefano. Due chiacchiere con il Titolare... Domanda Avendo ogni stagione la sua peculiarità, cosa avete in serbo per questa primavera? Risposta In primavera trionfano le annuali. La nostra vasta produzione, sempre attenta a soddisfare le esigenze dei clienti, è ricca di novità e bellissimi colori. Così è facile lasciarsi catturare dalla bellezza dei nostri fiori, un tuffo al cuore indimenticabile. Inoltre da noi troverete innumerevoli varietà d’ortaggi e di piante da frutta. Coltivare e mangiare il frutto della propria fatica è tutta un’altra storia! E per le amanti della cucina non possiamo certo sottovalutare l’importanza delle piante aromatiche, pronte ad inebriarci con i loro inconfondibili profumi. Intervista a Stefano Donetti Titolare del Garden Center Floricoltura Donetti. Domanda Domanda Risposta Risposta Secondo lei, la decorazione unita al verde offre qualcosa in più al suo garden rispetto alla concorrenza? Certamente. Con le nostre decorazioni vorremmo trasmettere ai clienti la fiducia e la convinzione che si può ancora sognare. Chiediamo loro di avvicinarsi ai nostri prodotti senza pregiudizi, lasciandosi affascinare ed emozionare. E con una visione più attenta stiamo cercando di dedicare uno spazio maggiore ai piccoli, poichè loro saranno il nostro domani. Non è mai troppo presto per educarli ai valori della bellezza e del rispetto per la natura. Per questo ci piacerebbe si avvicinassero al nostro mondo, potete portarli senza paura, perchè non si annoieranno. p.38 Quali sono i vostri punti di forza? L’attenzione e la ricerca che dedichiamo ai nostri prodotti, l’altissima qualità che ne deriva e la passione che ci contraddistingue. Siamo sempre attenti alle realtà degli altri Paesi, alla qualità paesaggistica offerta e al rapporto con il cliente. vamo... Come era “Impegno e passione a sostegno di un sogno!”: questo è il motto della famiglia Morandi che, sviluppandosi e ingrandendosi, negli anni ha realizzato una grande realtà orto-floro-vivaistica. Paolo Morandi negli anni ’60 avvia un’attività di florovivaistica; negli anni ‘80 a Caravaggio passa alla produzione di piante stagionali; nel 1986 nasce l’azienda “Centro Verde” che aggiunge alla produzione di piante anche spazi commerciali. Nel corso degli anni, a Paolo si affiancano i due figli: Vladimir e Yuri che hanno contribuito a rendere possibile il sogno di Paolo, realizzando quello che oggi è il “Centro Verde Caravaggio”: un grande Garden Center in grado di soddisfare qualsiasi esigenza, grazie al fornitissimo vivaio e all’ampia esposizione di prodotti. mo. Come sia Due chiacchiere con il Titolare... Domanda Per la primavera avete in serbo delle novità per i vostri clienti? Risposta Ovviamente si! Come tutti gli anni, ci prepariamo con grande impegno all’arrivo della primavera. Siamo alla continua ricerca di novità in tutti i settori della nostra attività: i prodotti nuovi in ogni reparto rendono unica ogni primavera! Quest’anno in particolare puntiamo molto su eventi, giornate promozionali che coinvolgano adulti e bambini, spettacoli e incontri a tema. A noi piace pensare di essere “il punto di incontro per chi ama la natura e gli animali”! Ci saranno molte novità in serra, dove siamo sempre alla ricerca di nuove specie coltivabili anche in ambito domestico come il favoloso melo Redlove, che vendiamo in tutta Italia grazie ai nuovi canali di comunicazione e vendita, e che produce frutti con polpa rossa: una vera miniera di antiossidanti, così come le bacche di Goji, provenienti dall’Asia! Andremo a proporre moltissime varietà nuove coltivabili in orto, come pomodori che possono raggiungere 1 kg di peso chiamati “Big Luciano” e peperoncini da Guiness World Record come il famoso Trinidad Scorpion, capace di mettere alla prova anche i palati più forti con i suoi 1.300.000 gradi Scoville! Nel reparto arredo giardino, i nostri clienti troveranno nuove collezioni di mobili, barbecue, gazebo e pergole. Quest’anno questo reparto, con nuovissime esposizioni ambientate, ha un testimonial d’eccezione: Stefano Colantuono. Che dire, vi aspettiamo nel nostro garden per scoprire quanto altro abbiamo pensato per voi! Domanda Secondo lei cosa offre il suo Garden in più rispetto alla concorrenza? Risposta Io e mio fratello Vladimir teniamo moltissimo al nostro Garden, viviamo la nostra professione con grande coinvolgimento, siamo sempre presenti e ci impegniamo molto affinché i nostri clienti entrino in un ambiente molto ordinato, pulito e sempre in evoluzione. Oserei dire che l’atmosfera che si respira nel nostro garden è unica! Cerchiamo di motivare i nostri dipendenti ad essere costantemente aggiornati e a dimostrarsi sempre gentili e competenti nei confronti della clientela. Puntiamo molto sulla professionalità e sul servizio offerto: il prossimo corso motivazionale per tutti i dipendenti è già in programma. La grande varietà di reparti in cui siamo specializzati, rende unico il nostro punto vendita. Il grande vivaio, fiori recisi ed artificiali, decor casa e candele, confezionamento, arredo giardino e barbecue, migliaia di vasi, attrezzature da giardino, alimenti ed accessori pet, coralli ed animali vivi, giocattoli e suppellettili oltre al “magico mondo di Natale” penso che siano un’ottima offerta per i nostri clienti! Un doveroso riconoscimento a Paolo Morandi, l’ideatore e fondatore dell’azienda “Centro Verde Caravaggio”. I suoi occhi vigili, i preziosi consigli e la sua esperienza sono tutt’oggi un’immensa risorsa per i figli e lo staff. Intervista a Yuri Morandi Titolare insieme al fratello Vladimir del Centro Verde Caravaggio Stefano Colantuono allenatore della squadra di Calcio di Bergamo Domanda Qual è la sua visione del futuro nel settore della floricoltura? Risposta Quando negli anni ‘60 mio papà, Paolo, ha iniziato la sua esperienza nel settore florovivaistico, le condizioni erano molto diverse…il settore era poco conosciuto ed i mezzi erano più limitati. Ma il suo intuito nella scelta del settore, il passare del tempo e le prospettive di crescita sempre migliori, ci hanno permesso di raggiungere il livello attuale. C’è voluto grande impegno e fermezza nella nostre idee ..ma non ci fermiamo qui! Abbiamo sempre nuove idee da realizzare, progetti da valutare e sogni da inseguire. Stiamo studiando nuovi progetti, come la progettazione di un grande parco verde in cui le persone possano passeggiare, incontrarsi, scoprire la vita all’aria aperta e condividere con noi parte del loro tempo. Nel Centro Verde del futuro sono previsti nuovi spazi e settori, alcuni dedicati agli animali che saranno potenziati da nuovi servizi specifici dedicati alla clientela. Ci sono ottime prospettive, il settore offre molte possibilità di evoluzione e noi siamo pronti a coglierle e svilupparle con quel tocco in più che ci caratterizza. Azienda Floricola Donetti Garden Vicenza Verde Centro Verde Giovannelli Febo Garden Via Martiri, 151 Romagnano Sesia (Novara) Tel. 0163.83.33.20 [email protected] www.donetti.it Via Saviabona, 72 Vicenza Tel. 0444.507749 [email protected] www.vicenzaverde.it Via Massa Avenza, 55 Massa Tel. 0585.25.03.18 [email protected] www.centroverdegiovannelli.it Via Lungofino, 151 Città S. Angelo (Pescara) Tel. 085.95.311 info@ gruppofebo.it www.gruppofebo.it Centro del Verde Toppi Garden Zocca Giardini della Versilia Garden Piccolo Giardino SS 233 Varesina km 21 Origgio-Saronno (Varese) Tel. 02.96.73.23.23 [email protected] www.toppi.com Via per Mestrino, 2 Saccolongo (Padova) Tel. 049.8015661 [email protected] www.gardenzocca.it Via Aurelia Sud, 107 bis Pietrasanta (Lucca) Tel. 0584.79.28.04 [email protected] www.giardinidellaversilia.com Via Bari, Km 1500 Foggia Tel. 0881.68.74.27 [email protected] www.gardenpiccologiardino.it Nicora Garden Verdechiara Show Garden La Moderna Agricoltura Via Carnia, 133 Varese Tel. 0332.26.58.88 [email protected] www.nicoragarden.it Via per Piavon, 10 Oderzo (Treviso) Tel. 0422.71.27.93 [email protected] www.verdechiara.it Via Casentinese Ceciliano (Arezzo) Tel. 0575.32.05.32 [email protected] www.showgarden.it Via Mazzini, 128/B S. Venerina (Catania) Tel. 095.95.00.56 - 95.37.77 [email protected] www.lamodernagricoltura.com Agri Brianza Bardin Garden Center Pellegrini Garden Via Dante, 191 Concorezzo (Monza-Brianza) Tel. 039.611.68.11 [email protected] www.agribrianza.it Via Selghere, 10 Villorba (Treviso) Tel. 0422.35.07.14 [email protected] www.bardingardencenter.it Via Aldo Moro, 70 Civitanova Marche (Macerata) Tel. 0733.81.59.80 [email protected] www.pellegrinigarden.it Linea Verde Mondo Verde Bavicchi Via G. Galilei, 2 Orio al Serio (Bergamo) Tel. 035.52.69.69 [email protected] www.lineaverdegiardinia.com Via Tonelli, 30/C Taneto-Gattatico (Reggio Emilia) Tel. 0522.67.18.88 [email protected] www.mondoverde.org Via della Valtiera, 293-295 Ponte S. Giovanni (Perugia) Tel. 075.39.39.41 [email protected] www.bavicchi.it Centro Verde Caravaggio Centro Verde Spazio Verde Via Treviglio Caravaggio (Bergamo) Tel. 0363.53.134 [email protected] www.centroverde.com Via Volta, 1 S. Stefano Magra (La Spezia) Tel. 0187.63.32.62 [email protected] www.centro-verde.it Strada Maratta Bassa km 4300 Terni Tel. 0744.24.81.05 [email protected] www.spazioverdeterni.com VERDE VIVO ATTREZZATURE ARREDO DA ESTERNI PET - ANIMALI DÉCOR ATTENZIONE! I prodotti illustrati in questa rivista possono non essere presenti in tutti i punti vendita.
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