PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO FONTI XXIJ ARCHIVIO DI STATO DI FIRENZE I Consigli della Repubblica fiorentina Libri fabarum XVII (1338-1340) a cura FRANCESCA di KLEIN prefazione di RICCARDO FUBINI MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI 1995 UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI DIVISIONE STUDI E PUBBLICAZIONI Direttore generale per i beni archivistici ff: Rosa Aronica Direttore della divisione studi e pubblicazioni: Anton i o Denton i-Litta Comitato per le pubblicazioni: il d i rettore generale, presidente, Paola Caru c c i , Antonio Dentoni - L i tta, C o s i m o Damiano Fonseca, Romualdo G iu ffrida, Luc i o Lume, Enrica Ormann i , Giuseppe Pansi n i , C laudi o Pavone, L u i gi Prosdoci m i , Leopoldo Puncuh, I s i doro Soffietti, Isabella Zann i Rosiello, Luci a Fauci M oro, segretaria. 1 995 M i n i stero per i ben i cul turali e ambiental i Uffi c i o centrale per i ben i arc h i vistici ISBN 8 8-7 1 25-092-3 Vendita: I st ituto Poligrafico e Zecca dello Stato-Libreria dello S tato P iazza Verdi 1 0, 00 1 98 Roma © Centro stampa del l'Archivio di S tato d i Campobasso Arte tipografica s.a.s. - Napoli a Simone, Camilla e Costanza SOMMARIO Premessa di Rosal i a Manno Tol u Prefazione d i Riccardo Fubin i Introduzione di Francesca Klein IX XI XXII I Libri fabarum XVII Indici I ndice dei nomi d i persona I ndice dei nomi di l uogo Nel l i cenziare questo lavoro mi è particolarmente grad ito ringraziare tutti coloro che mi hanno in vario modo aiutato con consigli e i ncoraggiamenti, in primo luogo i Direttori d eli' Archivio di Stato di Firenze che si sono succeduti in questo non breve periodo: Giuseppe Pansini, Maria Augusta Timpanaro, Rosalia Man no Tolu, insieme a Francesca Morandini , già Sovrin tendente archivistico per la Toscana. Un ringraziamento partico lare va a Paola Ben igni (oggi Sovrintendente archivistico), che ha dato notevole impulso alla pubblicazione. Un sentito grazie anche ai Direttori dell'Ufficio studi e pubblicazioni, Paola Carucci e Antonio Dentoni Litta, che, insieme a Lucia Fauci Moro, hanno segui to con attenzione questa edizione. Sono debitrice inoltre del contributo di importanti indicazioni metodologiche nei confronti dei professori Giovan n i Cherubini, Riccardo Fubini, Luciana Mosiici, Guido Pampaloni, Dino Puncuh, e, certamente, notevoli messe a punto del programma di ricerca sono venute dal confronto di opinioni e di esperienze al l ' interno del gruppo di lavoro sui Libri fabarum costituito da Laura De Angelis, Sandra Marsin i , B ianca Maria Schupfer Caccia, o ltre che dalla sottoscritta. Mi fa p iacere ricordare anche Anna Bellinazzi, V anna Arrighi, Claudio Lamioni e Piero Guarducci cui devo preziosi, amichevoli, consigli . I n fi ne, u n ringraziamento s i ncero v a ali' Archi v io d i Stato d i Campobasso: alla Direttrice, Renata de Benedittis ed alle sue collaboratrici Antonietta Folchi e Anna Fasol ino insieme a tutto lo staff del laboratorio t ipografico, per la cura mostrata nella d ifficile opera di stampa del volume. I ndice delle qual i fiche 409 411 46 1 469 Circa un secolo fa Alessandro Gherardi pubblicava i più antichi «Libri fabarum» della Repubblica fiorentina, per rendere più largamente accessibili documenti che testimoniavano i grandi mutamenti politici ed istituzionali del ventennio finale del Duecento, e che presentavano non pochi problemi di lettura ed interpretazione. L 'opera, uscita in dispense presso Sansoni, si concluse nel 1 898 ed il suo curatore ottenne dalla Reale Accademia delle scienze di Torino il premio «per la migliore opera di storia politica e civile pubblicata [. . . ] da autore italiano nel triennio 1 898- 1 901». l verbali delle votazioni avvenute nei Consigli cittadini ed i pareri espressi dai votanti, negli anni che videro l 'ascesa alla ribalta del potere politico del Popolo organizzato nelle A rti, erano stati oggetto dell 'attenzione dei grandi eruditi fiorentini del passato - da Vìncenzo Borghini, dal quale il Gherardi mutuò la definizione di «consulte», a Carlo Strozzi, a Scipione Ammirato il giovane - ed erano ancora al centro degli studi di storici italiani e stranieri, quali Karl Hillebrand, Francois-T. Perrens, Pasquale Vìllari, Otto Hartwig, Gaetano Salvemini. Di questo vasto interesse era pienamente consapevole il Gherardi, che intese anche «fermare con la stampa» documenti e scritture di eccezionale valore storico, che portavano i segni di un evidente, progressivo degrado. A distanza di un ventennio, la ricorrenza del sesto centenario della morte dell ' Alighieri dette a Bernardino Barbadoro il pretesto per riprendere l 'opera di edizione dei «Libri fabarum», che condusse fino all 'anno 13 15, accompagnandola con un ' ampia ricognizione delle fonti dell 'antica legislazione fiorentina. La pubblicazione del volume curato dalla dottoressa Francesca Klein segna quindi l 'inizio di una terza fase nella realizzazione di un progetto editoriale, che, sia pure con vaste cesure temporali, ha accompagnato la vita dell 'A rchivio di Stato di Firenze dal tardo Ottocento ad oggi. Risale, infatti, alla fine degli anni Settanta la ripresa del programma prefigurato dal Barbadoro per l 'edizione dei «Libri fabarum» antecedenti al 1 348, costituendo essi fino a quell ' anno la serie più completa del <<corpus» documentario delle deliberazioni consiliari e, più in gene rale, dei fondi della Repubblica. Il biennio 1338-1340, cui si riferisce il registro XVII ora edito, si situa, in rapporto agli anni documentati dai «libri» pubblicati dal Gherardi e dal Barbadoro, in un periodo della storia fiorentina scarsamente frequentato da storici ed eruditi, per il quale questo lavoro offre nuovi elementi di valutazione e conoscenza, che ne - IX - Libri fabarum XVII agevoleranno l'approfondimento storiografico. Ciò arricchisce i motivi di interesse di questa edizione, basata su una complessa ed originale lettura eritica del testo, che si avvale degli strumenti forniti dalla diplomatica, dalla paleografia e dall ' archivistica, ma anche di una lucida intuizione interpretativa, che consente alla dottoressa Klein di cogliere i significati e le implicazioni che dal documen to conducono alla storia e viceversa. Così, nella sua ampia introduzione, i mutamenti dei ruoli politici ed istituzionali del Priorato e dei Consigli cittadini, il formarsi di un <<archivio delle Riformagioni» separato da quello della Camera del comune, l 'origine, il significato specifico e le relazioni intercorrenti tra le diverse serie documentarie nate dall ' attività consiliare, sono oggetto di un 'analisi che, pur tenendo nel debito conto le autorevoli esegesi preesistenti, non esita a metter/e in discussione, raggiungendo risultati scientifici innovativi e convincenti, grazie alla pratica di una serrata, penetrante valutazione critica delle fonti, ispirata ad un attento e rigoroso metodo storico. La curatrice del volume dà qui nuova, compiuta conferma delle brillanti doti interpretative ripetutamente manifestate negli studi condotti sulla Cancelleria fiorentina dal tardo Trecento al primo Cinquecento, e ci consegna un 'edizione condotta con criteri ecdotici che, pur ispirandosi ai «Con sigli» del Barbadoro, se ne discostano in nome di un più coerente rigore filologico. L 'opera è corredata da un ricco apparato di indici, che ci riconduce alla migliore tradizione archivistica toscana e, in questo caso soprattutto, alle «Consulte» ed ai <<Consigli» più volte ricordati. Non resta adesso che operare affinchè, in coerenza con il programma iniziale, segua nel prossimo futuro, grazie all ' apporto delle persone che da tempo vi sono impegnate, l 'edizione dei registri XI-XVI dei <<Libri fabarum», per raggiungere così, alle soglie del terzo millennio, un risultato decisivo nella realizzazione di un ' impresa archivistica di grande rilievo, ormai più che secolare. ROSALIA MANNO TOLU Direttore dell'A rchivio di Stato di Firenze LE EDIZIONI DEI «LIBRI FABARUM» Nel l ' assecondare - non senza il ritegno richiesto a chi propriamente medievista ed archivista non è - le i nsistenze della Direzione dell ' Archivio di Stato di Fire n ze perché introducessi questa r i nnovata i n izi ativa editoriale col lett i va dei cosiddetti Libri fabarum, m i è i nnanzi tutto debito congratularmi con lo staff dell ' Archivio, e non per u n motivo soltanto. Per l ' i n teresse obiettivo, i nnanzi tutto, i n ciò che vale a ricondurre l ' attenzione verso la storia delle i st i tuzioni : tema tanto essenziale quanto negletto per quel che riguarda la storia - questa sì ampiamente ed i n ternazionalmente praticata- di Firenze medievale e rinasc i mentale. Per l ' am b i to cronologico dei testi qui presentati, che non a torto la curatrice di questo volume, primo ad uscire i n ordine di tempo della serie, l a dott. Francesca K lein, defi n i sce come no man land, al di là ormai della giurisdizione medievistica del Davidsohn, e non ancora raggiunto dall ' attrattiva del l a Firenze rinasci mentale1• M a quel che soprattutto ha valore è i l fatto che si sia ora ripreso in forze, con lavoro di gruppo programmato ali ' interno delle strutture archivistiche, quel l ' i mpresa, che pure era stata allora frutto di dotte concertazioni nelle sedi dell ' Archivio, del l a Sovr i n ten denza e del l a Deputazione, e che ebbe come primo risultato l 'edizione ancor oggi esemplare delle Consulte della Repubblica fiorentina ad opera di Alessandro Gherardi2. E, detto per i nciso, e per rilevare g l i stretti nessi fra storiografia ed erudizione archivistica in una così significati va stagione degli studi, l ' i mpresa del Gherardi s t i molò non poco gli i nteressi sulla società fiorentina duecentesca del giovane Gaetano Salveminjl; mentre altrettanto significati vo fu, in senso reciproco, 1 L'affermazione non deve tuttavia in alcun modo far torto all 'egregia fatica di J .M. NAJEMI, Corporatism and Press, Consensus in Florellline Electoral Politics, 1280-1400, Chapel Hill, The University of North Carolina l 982. Abbrevierò qui di seguito come NAJEMI. 2 Le Consulte della Repubblica fiorentina, dall 'anno MCCLXXX al MCCXCV/11, per la prima volta pubblicate da A. GHERARDI, voli. 2, Firenze, Sansoni, l 896- l 898; lmroduzione, vol. I, pp. V -XXXV Il. Vi faccio riferimento in seguito nella forma abbreviata: Le consulte, ed. GHERARDI. 3 Magnati e popolani :1 Firenze dal 1280 al 1295 (dunque, quasi esattamente, nei termini cronologici dell'edizione Gherardi) uscl, come è noto, nel 1 899 (cfr. ed. a cura di E. SESTAN. Milano, Feltrinelli, 1966). Ma, del Salvemini, si veda anche l 'ampia recensione al Gherardi, Le Consulte della Repubblica Fiorentina del secolo XJJI, uscita in <<Archivio storico italiano», 1 899, ora in G. SALVEMINI, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze e altri scritti, a cura di E. SESTAN. Milano, Feltrinelli, 1 972, pp. 232-270. -x- -XI - Libri fabarum XVII Le edizioni dei <<Libri fabarum» il precoce apprezzamento del Gherardi verso il Salvemini stesso'. I problemi affrontati dal Gherardi furono piuttosto d i carattere p- a leografico che non diplomatistico: egli si era i nfatti l imitato a pubblicare i primi quattro registri dei cosiddetti Libri fabarum (secondo la denominazione degl i i nventari quattrocen tesc h i ), i n realtà i verbali di «tutte le cose proposte, arringate e deli berate ne' Consigli , sub brevibus verbis notata et scripta»5• S i trattava cioè d i un processo verbale cancelleresco, atto a unificare le varie istanze d i uffici e consigli, da c u i discendevano le particolari deliberazioni e normative, a l di là d e l l a frammentazione delle variegate istituzioni comunali6• Le Consulte dell ' edizione Gherardi sono inoltre preziose anche per questioni basil ari di periodizzazione storica. La data di i n i zi o, i nfatti, segna i l nuovo ordine cittadino stabi lito nel l a pace del cardinale Latino7 • Detta pace segnò i n fatti un preciso punto d i riferimento nella tradizione storica c ittadina, al punto da trovarsi menzionata i n tutte l e redazioni statutarie, fino a quella ultima del 14 1 58 • E tuttavia un nuovo elemento presto emerse da tale rinnovata realtà istituzionale, non già completandola, ma alterandola, o, conside rato i n prospettiva, addirittura contraddicendola: si vuoi naturalmente dire la comparsa del Priorato delle Arti. E ' affermazione probabilmente sostenibile che l a storia susseguente d i Firenze fino a l l e crisi d i e t à medicea, o, megli o ancora, fino alla nomina del Gonfaloniere perpetuo, c he per dettato costituzionale modi ficò alla base i l vecchio sistema\ fu la storia del l ' affermazione e degli sviluppi costituzio nali del Priorato, e c ioè del la più qualificata rappresentanza cittadina, che fosse nel contempo i l segno del l ' autonomia conseguita dal Comune, e poi, più i n l à nel tempo, addirittura della sua rivendicata sovranità; e di tale storia i Fiorentini serbarono l o specchio nel registro solenne del Priorista, volta per volta completato, e custodito nei più gelosi archivi della Signoria. S ' i n tende che si è fatto ora riferimento a sviluppi anche di molto successiv i ; e tuttavia che tra la rapida affermazione del Priorato e l ' ordinamento poc ' anzi stabil ito dalla garanzia del cardinale Latino non fosse intercorso un rapporto d i continuità è bene indicato dal fatto che l ' i stituzione del Priorato, nel giugno 1 282, destinato ad affiancarsi alla magistratura dei Quattordici B uonuomini come ufficio accanto ad altri u ffici, in un rapido spazio d i tempo l i sostituì ed esautorò10• Il Priorato in effetti, praticamente fin dalle origini, ha la tendenza, nonché ad el udere l ' alta tutela della sovranità pontificia, anche ad erodere le attribuzioni giurisdizionali dei Rettori forestieri . Lo notiamo da aspetti, forse meno visibili, eppur pieni di significato (addirittura essenzial i se considerati i n rapporto alla documentazione dei Libri fabarum), secondo i qual i il notaio delle R i formagioni, i n origine legato al Rettore, alla cui curia egli apparteneva anche per comune luogo d i provenienza, fu poi per clausola statutaria tenuto a d i ffe renziarsene, per origine appunto e per dimora: « u nu m bonum et legalem notarium forensem, de provincia Lombardie ultra R e n u m appunto al pari dei Rettori del l ' epoca, e tuttavi a - qui non sit de terra unde sit Potestas vel Capitaneus, pro scribendis consiliis et i nstrumentis syndicatus Comunis Florentie ( ... ) Et non debet morari i n hospitio cum Potestate ve! Capitaneo, set alibi, ubi per offitium d. Priorum et Vex i l l iferi I ustitie fuerit ordinatum»11• E' q uesto i l primo e pur decisivo passo, che, passando dal l'uni ficazione della funzione cancel leresca per l ' intero ciclo delle del i berazioni consil iari cittadi ne, avrebbe portato alle riforme (di portata poli tico-costituzionale non meno che tecnico cancelleresca) dei notai susseguenti al lungo e produttivo ufficio d i B uonsignore di Guezzo da Modena ( 1 280- 1 3 1 4) : quali il discendente d i q uesti, ser Folco di Antonio ( 1 3 35- 1 345 ), a cui - fatto ben significativo - furono tributati funerali a pubbliche spese; per giungere al primo notaio autenticamente toscano, ser Cardi no da Colle ( 1 345- 1 348), ed infine soprattutto a quel ser Piero di ser Grifo da Pratovecchio ( 1 348- 1 378), la cui carriera è i ncardinata nella vita stessa del reg ime, e di un regime significativo per eventi ed i ncisività d i riforme, quale quello che dal rinnovamento costituzionale di fine anni '40 giunge fino al tumulto dei Ciompi12• Detto per inciso, è con l ' assunzione in u fficio di ser Piero che la serie d e l le Provvisioni assume i l suo aspetto definitivo, in quanto ordinatamente esposta e rubricata, anno per anno, nei libri pergamenacei (c non più, come in origine, n e l la forma più transandata dei quaterni), acquistando così la legislazione fiorentina, nella sua studiata veste diplomatica, una sua riconoscibile ed autorevole dignità 4 Nella sua Imroduzione cit.. p . XXXII, dopo aver ricordato gli studi che s i conducevano i n materia, così soggiungeva: <<più attentamente forse d'ogni altro il pro f. G. Salvemini, noto oramai per vari studi su questo periodo appunto della storia fiorentina>>. 5 lbid., p. VI. • Si cfr. in sintesi E. SESTAN. I / comunejioremino nel Duecemo, in Io., Italia medievale, Napoli, ESI, 1966, pp. 224-249, in particolare pp. 243 sgg.; e anche, del medesimo, Il comunefiorentino nel Trecento, ibid., pp. 250269. 7 Cfr. G. SALVEMtNI, Le COII.wlte... cit., p. 237: <<Le Consulte incominciano nel gennaio 1280, con la pace del cardinal LatinO>> , il quale, pacificando Guelfi e Ghibellini fuorusciti, <<riformò tutta la costituzione del Comune>>. 8 Cfr. Io., Magna/i e popolani. cit., p. 69. 9 Non è un caso che gli scritti politici e storiografici di Machiavelli e Guicciardini, intesi a un ripensamento della storia patria, abbiano in tale evento il più diretto punto di partenza. - XI I - 1° Cfr. NAJEMJ. p. 19, anche in riferimento all'interpretazione di N. Ottokar: <<the creation in June 1282 of the guild-based priorate was a formalisation oflhe de facto role of the guilds in a govemment that needed their support, an d by early 1283 this process culminated inlhe wholesale substitution of thenew magistracy for the nQw impotent office of lhe Fourteen>>. 11 Cfr. D. MARZI, La cancelleria della Repubblicajioremina. Rocca S. Casciano, Cappelli, 1910 (rist. anast., Firenze, Le Lettere, 1987), p. 545; si tratta di rubrica dello Statuto del Podestà del 1325 (ma probabilmente anteriore). A denotare l'indipendenza giurisdizionale del notaio dai due maggiori Renori, il Capitano e il Podestà, titolari delle istanze consiliari del Popolo e del Comune, il notaio sarebbe stato sindacato dal terzo Rettore, l'Esecutore degli Ordinamenti di Giustizia. 12 E ' questa l 'epoca presa in considerazione dali 'essenziale ricerca di G. A . BRUCKER, Floremine Politics and Society. 1343·1378, Princeton, Princeton University Press, 1962. - XIII - Libri fa ba rum XVII Le edizioni dei «Libri fabarum» pubblicisticall. E' spesso riconoscibile, nella storia delle i stituzioni, una continuità e un filo logico che congiungono situazioni anche socialmente e politicamente differenziate. Alludo, nel caso d i Firenze, alla logica che sottostà al i ' istituzione stessa del Priorato: non soltanto cioè per la rappresentanza, p i ù o meno larga, d i ordini sociali, m a - già s ' è premesso- come p i ù globale rivendicazione di autonomia, d a parte del Comune, dalla tutela d i potentati sovrani (nella fattispecie della Chiesa e della monarchia angioina d i Napoli). L' istituzione del Priorato, che i n brevissimo giro d i tempo si affianca e sostituisc e i Quattordici B u onuom i n i costituiti dal l ' arbitrato del cardinale Latino, già esprime evidentemente quella volontà appunto d i usci r d i tutela, che vediamo poi, di lì c i rca a mezzo secolo, manifestarsi con l ' istituzione nuova degli scrut i n i e sorteggi elettorali nel 1 32 8 . Non soltanto infatti essa conseguiva alla conclusione della si gnoria biennale di Carlo, duca d i Calabria (suo vicario non era altri che quel Gualtieri d i B rienne, che fu poi a sua volta sfortunato signore di Firenze nel 1 34243)14, ma soprattutto arrogava alla capacità tutta interna della c i ttà, e per essa dei suoi c i ttadini più autorevoli ( «bonorum et legali u m civium aspirante consensu» )15, la garanzia d i i m parzialità del sorteggio. (E' i n tale rivendicazione, ardirei affermare, la vera novità dell ' elezione per tratta; vale al riguardo rammentare che sul principio del secolo il cardinale Matteo d ' Acquasparta, a dire del Vi llani, «richiese balìa al comune d i pacificare insieme i Fiorentini, e per l evare via le dette parti bianca e nera volle riformare la terra ( . . . ) e quegli del l ' una parte e d e l l ' altra c h ' erano degni d ' esser priori, mettere i n sacchetti a sesto a sesto, e trargl i di due in due mesi, come la ventura venisse» ecc. )16• Che era infatti il nuovo (e d i qui i n poi permanente) s istema elettorale, se non affidare ai meccanismi di scrutinio interni quanto era stato precedentemente affidato a l l ' arbitrato di un potentato tutel are esterno e sovrano? E naturalmente si potrebbe conti nuare a proposito della cacci ata del duca d'Atene, quando il sistema elettorale fu ridefinito e rafforzato, in rapporto particolarmente a quel fatto per più aspetti rilevante, che fu l a nuova ripartizione della città per quartieri, donde i l ruolo ( fra l ' altro elettorale) assunto dal l ' ufficio allora creato dei Sedici Gonfalonieri d i Compagnia17• E' a questo punto che va introdotto un tema di grande i mportanza al nostro proposito: s ' i ntende la comparsa, verso il 1348-49, della serie archi vistica delle Consulte e Pratiche18• Non c ' è dubbio, almeno a mio avviso, che non si tratti già del fatto capriccioso di una mera conservazione archivist ica, m a dell ' episod i o d i una più generale ristrutturazione delle magistrature cittadine, i nq uadrata nel processo d i r e .risione statutaria, c h e , a partire appunto d a l 1 348, doveva portare ai nuovi ed, ahimé, ancor troppo poco studiati ed i nediti Statuti del 1 35519• Come già accennavo, una particolare i mp ortanza acquisì la nuova magistratura dei Sedici Gonfalonieri, sede essenziale d i rappresentanza c ittadina, e come tale punto d i appoggio per le scelte politiche della S i gnoria ( furono i Sedici, per esempio, ad opporsi vittoriosamente al i ' al leanza con il Papa nel 1 35 8)2°. La nuova forma della Consulta, che come tale acquisiva il privilegio della registrazione autonoma, s i fondava per l ' appunto, nella sua struttura essenziale, sulla consultazione autorevole, da parte dei S ignori, dei due Collegi, nel l ' ordine quello nuovo dei Sedici e quello tradi zionale dei Dodici. Nella loro maggioranza le Consulte sono i nfatti costituite dal parere dei rappresentanti dei Collegi, ed anch e nell ' ambito dei vari interventi ex officio la loro ricorrenza è largamente prevalente'1 • Ed anche nelle Consulte a p i ù ampia partecipazione la loro funzione è palese nella studiata collocazione a conclusione del dibattito, come artefici della composizione del consenso. Si veda per esempio, per c itare proprio in apertura di registro, la « magna hominum congregatio» avvenuta il 18 aprile 1 349, là dove i S ignori i nterrogano «quid sit agendum» in risposta alle violenze fatte «per i l los de domo Ubaldinorum»: dopo alcuni interventi i ndividuali variamente calibrati (Nestorius de B ucellis, Matheus B urghi Reynaldi , Johannes Jacobi Balducii), si levano concordi, i n nome dei due Collegi, rispettivamente d. Donatus de Vellutis e Pierus Pape, e quindi il loro parere collegiale è confermato dali ' intervento delle Capitudini delle Arti , dei Segretari e dei Capitani di Parte Guelfa22• Per un' ulteriore e diversa esemp l i ficazione, i l l o luglio 1 35 1 (ibid., c. 30), i Sedici e i Dodici rispondono ali' i n terrogazione dei Signori ( « Hec su n t consilia reddita» ), i qual i ultimi per maggior solennità vengono menzionati nominativamente («tempore prioratus» ecc . ) . Tocch iamo qui un dato essenziale, che vale i mmediatamente a differenziare l a IR l n AS Fl, Conmlte e Pratiche, l, le più antiche registrazioni sono del 1349, ma il registro è al pnncipio frammentario, c manca quindi di lasciare documentata a verbale una precisa data d'avvio. 1' Anche la comparsa della rubrica marginale(da cui furono poi tratti i rubricari del sec. XIV, ora nel fondo archivistico delle a partire dagli ultimi decenni Carte di corredo) risponde a requisiti giu-risprudenziali. «Nemo dubitar- scriveva Baldo- quod rubricae habent vim texti, si authentice sunt per statuentes descriptae in volumine>> (cfr. M. SBRICCOLI. L 'interpretazione dello Statuto. Conrributo allo studio dei giuristi nell 'età intermedia, Milano, Giuffrè, 1969, p. 161). 1�E' al riguardo fondamentale E. SESTAN, Brienne. Gualtieri di, in Dizionario biografico degli italiani, XIV, Roma, Istituto dell'enciclopedia italiana, 1972, pp. 236-249; cfr. anche NAJEMI, pp. 126 e seguenti. 1'Cfr. NAJEMI.p. 102. 16lbid., p. 68. 17 lbid., pp. 133- 136. - XIV- 19 Cfr. al riguardo D. MARZI. La cancelleria . .. cit., p. 84; sugli aspetti politici e politico-diplomatici, cfr. G.A. BRUCKER, Florenrine Politics. . . dt., pp. 67, 74: <<The number of eligibles increased regularly with each scrutiny held after 1348, and by 1361 over five hundred Florentines were certified for the Signoria(... ). Prior..to 1343 the city's foreign policy had been based upon dose ties with the two major Guelf powers in Italy, the papacy and the Angevin dynasty in Naples(...). After 1343 changed politica! conditions, both internai and external, modified this state of affairs to some extent>> ecc. 20 21 lbid., p. 176. Si vedano le statistiche per l 'anno 140 l in UNIVERSITA' DEGLI STUDtot FIRENZE, Le "Consulte" e "Pratiche" della Repubblica fioremina nel Quatrocenro. l (1401}, a cura di un seminario guidato da E. CoNTI, Firenze - Pisa, 1981, cfr. E. CoNTI, Introduzione. pp. lX e seguente. 22 AS FI, Comulte e Pratiche, l, c. 2. - XV- Libri fabarwn XVII Le edizioni dei «Libri fabarum» Consulta dalle vecchie consultazioni (o «Consigli») dei Sa v i . A differenza i n fatti d i q ueste ultime, la Consulta è direttamente convocata d a l Priorato (ed ha comunque nel Priorato i l referente contrale), così aggirando la prerogativa dei Rettori, la cui menzione non trova ora più luogo: «In magna hominum congregatione facta in palati o populi Fiorentin i , propositum fuit per officium dominorum Priorum Artium et Vex i l l i feri I ustitie popul i et comunis Florentie quid sit agendum ( . . . ). Convocatis et congregatis in consistorio dominorum Priorum Artium et Vex i l l i feri lustitie popul i civitatis Florentie i n sufficienti numero collegiis infrascriptis ( . . . ) facta super i n frascriptis omnibus et s ingu l i s i n ter eos proposita per officium dominorum Priorum et Vexi l l i feri predictorum, et ipsorum consilio expetito, d. Donatus de Vel l u tis, unus ex Gonfaloneriis Sotietatum popul i , pro ipso collegio surgens consul uit» eccY Risulta d i q u i palesemente errata la vecchia tesi di Bernardino B arbadoro (a cui ancora faceva riferimento Elio Conti), secondo la q uale i registri del le Consulte e Pratiche non sarebbero stati altro che la continuazione delle vecchie Consulte presenti nel l ' ed i zione Gherardi, proseguite poi i n una serie parallela alla registrazione dei Consigli, e per l unghi decen n i andata smarrita24• In breve, ad ovvia differenza dai primi due decenni d i esistenza del Priorato, le Consulte successive al 1 348, bene i n armonia con l ' i nnovativa situazione politico-sociale ampiamente descritta nel l ibro di Gene B rucker, denotano il nuovo ruolo pressoché sovrano assunto dalla Signoria, all argata nell a partecipazione sociale e irrobustita dal consenso ottenuto tramite la partecipazione paritetica dei due Collegi. Inol tre, pur rendendosi sempre opportuna u n'ulteriore i ndagine, nemmeno la tesi dell a serie parallela del le «Consulte» e dei «Consigli» appare convincente . Si tratta infatti p iuttosto d i modi (pur significat i v i ) di registrazione notarile, che non di defi n i te demarcazioni istituzionali. Già Gherardi aveva notato, sul fin i re del l ' ultimo dei registri duecenteschi, che gli appositi «Con sigli dei Sa vi>> tendono a diminuire, fino a scomparire del tutto dopo il 130 125• L'osservazione, come si è detto, è ripresa e irrigidita dal B arbadoro, fino a distinguere la sezione dei verbali da lui edita per qualificazione della fonte (Consigli e non p iù Consulte). La distinzione appare i n realtà artificiosa e sviante, i n quanto, da u n lato, le Consulte del Gherardi hanno u n ovvio carattere deliberativo, là dove i Savi compaiono come comitati di dimensioni variabi l i , che perlopiù si affiancano alle magistrature propriamente dette'6; e soprattutto perché, dal i ' altro, nei Consigli la parte dei Sa vi, che i n realtà non sono mai assenti, è i ncorporata se pur in modo più conciso nell' ambito del processo deliberativo. La partecipazione dei Savi era i n fatti necessa ria, in q uanto la stretta deliberazione consiliare non ammetteva che u n a dichiarazione di voto a sostegno; rimetterla in discussione preliminarmente al voto avrebbe configurato un illecito, come i n frazione all'autorità stessa della Signoria. Per q uesto, per esempio, nel 1 37 1 veni va pubblicamente biasimato dai Sedici Bernardo de' Quaratesi, per aver contrastato la proposta dei Signori in Consiglio del Comune: «reprehendatur de dictis heri i n arengheria i n Consilio Comunis, et imponatur ei quod dicat i n favorem proposite, et acriter moneatur, et teneatur i n suspenso dictis si bi quod Comune i n tendit eum punire>>27• Una maggiore libertà era viceversa accordata agli interventi consulti vi, quelli dei Sa vi appunto, concepiti come meramente p reliminari alla del i berazione propriamente detta, ed i n tesi a formare attorno ad essa il consenso. Il termine del consulere (o «consigliare>>) acquista pertanto una precisa valenza tecnica, e così vediamo regolarmente ricorrere nelle Consulte e Pratiche: «consuluit quod>>; «dixit et consuluit quod>>; e basterà appena accennare al fatto che i l parlamentarismo medievale è essenzialmente d i carattere consultivo, come viene i ndicato dai termini stessi di parlamentum o colloquium, per non dire de li' onnipervasi va massima giurisprudenziale, quod omnes tangit ab omnibus comprobetur8• Risalendo ai Consigli del Barbadoro, basterà menzion are un solo esempio, peraltro il più celebre di tutti. L' intervento d i Dante nel consiglio plenario del 1 9 giugno 1 30 1 (per opporsi n !bid, cc. 2, 4. Si veda di contro, per l'indispensabile menzione del Rettore,Le consulte, ed. GHERARDt,l, p. 1: «Congregatis XII Sapientibus super bono statu civitatis Aorentie et Consilio speciali LXXXX. mandato d. PotestatiS>>; e Consigli della Repubblica fiorentina, a cura di B. BARBAOORO.con una premessa di l. DEL LUNGO, Volume primo. Parte prima. l 301- l 307: Parte seconda. 1308- l 315, Bologna,Zanichelli, 192 l (R. Accademia dei Lincei, Commissione per gli Atti delle assemblee costituzionali italiane) (rist. anast., Bologna, Fomi, 1971), cfr. p. 14: <<In Consilio Centumvirorum, Generali et Speciali et Capitudinum Xll Maiorum Artium, proposuit Capitaneus ii s. presentibus Prioribus et Vexillifero>> ecc. Vi faccio riferimento in seguito nella forma abbreviata: Consigli, ed. BARBADORO. '"Cfr. ibid., p. XXVIII; e anche B. BARBADORO, Le fonti della più amica legislazionefiorelltina, Bologna, Zanichelli, 1934 (estratto da R. ACCADEMIA NAZIONALE DEl LINCE!, Bollettini Nn. 4-5 della Commissione per /a pubblicazione degli Atti delle Assemblee Costituzionali Italiane dal medioevo al 1831), pp. 55, 60, dove è postulata <<una doppia serie di verbali nella Cancelleria dei Consigli»,e si osseiVa che le Consulte e Pratiche, che erano state giudicate serie <<in tutto disforme,indipendente da quella fin qui esaminata>>, non costituivano in realtà <<Una serie ex novo, bensì quella medesima che noi conosciamo distaccata dai Librifabarum,laquale si riaffaccia dopo gli atti dispersi di mezzo secolo»: e CoNTI. Introduzione a Le "Consulte "... cit., p. VI n. : <<Per certi aspetti 25 Cfr. Le conmlte, ed. GHERARDI, l, p. XXXIII. 26 Per es. ibid., p. 8: <<in provisione d. Potestatis et Capitanei et d. Duodecim presentium ve! futurorum,et decem Sapientum pro sextu». 27 Cfr. G.A. BRUCKER. Fiorentine Po/itics. ..cit., p. 76. 18 Cfr. A. MARONGIU. !l Parlamento in Italia nel Medio Evo e nell'Età moderna, Milano, Giuffrè, 1962; e, per maggiori indicazioni,il mio Italia quattrocentesca. Politica e diplomazia nell'età di Lorenzo il Magnifico, Milano, Angeli, 1994, pp. 4 1-43: per la presenza del quod omnes tangit nelle Ordinanze di Giustizia fiorentine del 1293, cfr. NAJEMI, p. 45 n. l due momenti,della 'consultazione' (''privata") e della 'deliberazione' ("pubblica"), sono distinti con chiarezza nel proemio di una provvisione fiorentina del 1298, ibid., p. 13: <<Quia (...) secundum varietates temporum opporteat leges novas fieri et salutifera remedia adhiberi,et etiarn de veteribus plerumque le Consulte e Pratiche hanno una qualche analogia con le Consulte (... ) pubblicate da A. Gherardi (...) Nessuna commemorationem facere ad notitiarn singulorum, et hec fieri non possint in multitudine hominum, sed cum analogia hanno invece le Consulte e Pratiche con i Consigli editi dal Barlladoro (...),che si basano sulla serie dei opportunitate et deliberatione prudentium privatim habendorum,per quorum scientiarn et prudentiarn in publicum Libri fabarum, cioè dei verbali delle votazioni nei "Consigli opponuni", nelle quali molte proposte di legge sono postea deducta iustitie claritate lucescant» ecc. accompagnate da uno o più sommari pareri>>. - XVI - - XVII - Libri fabarum XV/l Le edizioni dei «Libri fabarum» alla proposta del Capitano «de serviti o d. pape faciendo de centum militi bus»), fu compiuto nelle vesti di Savio, non già di consigliere votante. Egli sr opponeva i n fatti, su q uesto punto almeno, al parere del primo Savio intervenuto, «Ser Rogerius Ughonis Albiççi», e così per la precisione ven iva verbali zzato: «consuluit quod de servitio faciendo d. pape nichil fiat; in alia propositione consuluit secundum dictum primi sapientis». Seguono due altri pareri d i Savi, i g i udici Guidotto de' Canigiani e Albizzo Corbinell i , i q uali confermano in tutto o in parte il «dictum primi sapientis»; ed i n fine, non essendo stato raggiunto il consenso sul punto del sussidio da inviare al Papa, viene posta ai voti del Consiglio solo la seconda parte della proposta («super commissione facta in d. Priores et Vexi l l i ferum per Comune de Colle acceptanda» ) , la quale era stata accettata dal parere del primo Savio e, di qui, da quelli successivi. I n altri termin i , i l Consiglio era stato chiamato a pronunciarsi solo dopo che u n collegio di Savi, formato da un notaio, due giudici e dal giovane e dotto poeta era convenuto i n un sia pur parziale consenso29• E ritorno con ciò per concludere all' impostazione editoriale proposta a suo tempo dal B arbadoro. Questi, nell'Introduzione ai Consigli e, più ampiamente, i n Le fonti della più antica legislazione fiorentina, ricordava brevemente i progetti che erano stati in precedenza avanzati nel la cerchia dell ' erudi zione archivistica fiorentina, e q uello i n particolare, formulato fin dal 1 862 da Cesare Paoli e Clemente Lupi, d i procedere al regesto della serie i ntera delle ProvvisionP0• A l dire d e l B arbadoro, l'interesse di questi studiosi andava all ' atto autentico singolo, non scoraggiati dal calcolo d i Demetrio Marzi, secondo i l q uale la catalogazione generale, pur l imitata al periodo anteriore al 1348, sarebbe ammontata a ben 1 2 .456 unità31• S uccedendo a sua volta all'edizione Gherardi , i l B arbadoro riproponeva i Libri fabarum come l a fonte p i ù «universale», «centro di col legamento d i tutte l e altre fonti »32, a cui facevano capo le s ingole Provvisioni, e dove anzi la materia d i queste ultime s i trova arricchita deg l i elementi che ne denotavano « l ' origine parlamentare»33; e con ciò si riferiva anch'egli, tipicamente, ali'epoca anteriore al 1 348, q uando «il governo di Firenze fu veramente quello d i u n l i bero comune»". I temi dibattuti dalla vecchia erudizione storica toscana, alla quale s i ricollega direttamente la presente, rinnovata i mpresa editoriale dei Librifabarum, non mancano per p iù aspetti di una loro perdurante attualità, non i n ficiata dai l unghi tempi di el aborazione e di interval lo; ed in tale ambito, anche il più antico - e più che mai vali do - progetto di un regesto essenziale delle Provvisioni, come più volte ha avuto a i nsistere anche i n sede di conversazione privata l ' amico Giuseppe Pansini, rimane u n desideratum, d a cui lo studioso d i storia e d istituzioni fiorentine difficilmente è disposto a presc i ndere; per non dire che anche l ' impresa in tempi più recenti progettata dai compianti Guido Pampaloni ed Elio Conti, d i u n ' edizione d iplomatica del corpus del le Consulte e Pratiche, risali va a una proposta del l ' Accademia dei Lincei, e cioè, nel la fatt ispecie, alla stessa sede editoriale delle «assemblee costitu zionali» (termini ancora ottocenteschi !), che aveva accolto i Consigli del B arbadoro35• E, detto per inciso, se l'impresa nel suo insieme doveva presto rivelarsi come i l l usoria, essa era valsa q uanto meno ad offrire occasione, ad opera del Conti e dei s uoi discepoli, per due volumi esemplari, validi non meno per il metodo editoriale che per gli spunti di conoscenza che essi offrono alla storia ed alla prassi de li 'istituto'•. E tuttavia - ardisco qui concl udere con un parere più personale- con tutto quello che ci collega, vi è q ualcosa che non meno nettamente ci separa da q uegli antichi ed egregi studiosi, e che fa sì che la nostra progettazione di studi possa solo con riserva riferirsi alle loro impostazioni . Come ben ri sulta dal calcolo u n poco stravagante del Marzi, non meno di quanto risulti dalle giustificazioni poi addotte dal B arbadoro per la sua diversa scelta editoriale, quegli studiosi , che bene in ciò possiamo defin i re come «positivisti», miravano a una totalità obiettiva da realizzare entro un modello dato: quello, s ' i n tende, della «Repubblica fiorentina» nel l'epoca prediletta del primo Trecento. Ne risultava così : l ) che veniva smarrita la percezione del le intense dinamiche istituzionali che, dall'avvento stesso del Priorato, avrebbero permeato di sé gli ordinamenti ci ttadini, e non certo per arrestarsi agli ordinamenti statutari di metà '300; 2) che conseguentemente, data per scontata la «Repubblica fiorentina», e c ioè un assetto costituzionale definito ed almeno tendenzialmente sovrano, veniva a cadere l'i nteresse per l'età essenziale del secondo Trecento, se non per deplorare - tipico i n questo un Niccolò Rodolico - l'avvento di u n ' oligarc hia, che del resto poco ci si preoccupava d i definire nei suoi tratti caratterizzanti (sì che dobbiamo le trattazioni storiche a cui oggi possiamo far riferimento, a due vecchi amici e compagni di frequentazione archivistica, ma sicuramente non di origine locale, q uali Gene B rucker e John Najemi). Per tornare, più pertinentemente, all'assunto del la progettazione del lavoro 29 Cfr. Consigli, ed. BARBADORO, p. 13; l'interpretazione del verbale è mia; del Barbadoro cfr. anche La in <<Studi danteschi>>, II ( 1920), pp. 5-74, in particolare condanna di Dame e /e fazioni politiche del suo tempo, pp. 33-42, e Lefomi. ..cit., p. 46. JO Cfr. B. BARBADORO. Lefomi. . . cit., pp. 3 sg.; del progeno rimane la schedatura manoscritta dei primi registri ad opera di Luigi Passerini. 3l /bid., p. 3; Consigli, ed. BARBADORO, p. XX. 3 2 Jbid., p. XVII. 33 B. BARBADORO, Le follli...cit., p. 45. 34 Cfr. Consigli, ed. BARBADORO.imroduzione, p. XX; e anche B. BARBADORO, Lefonti. . .cit., p. 2: «fino a tuna la prima metà del sec. XIV, che è in fondo il periodo che più ha interessato la curiosità degli storici». 35 Cfr.. Panella. 16 Cfr. Consigli, ed. BARBADORO, Imroduzione, p. XXVIII. L'incarico era stato allora affidato ad Antonio Le «Consulte».. . cit. (si veda qui sopra, alla n. 21 ); e Le Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina ( /404), a cura di R. NtNCl. Roma, 1991 ( Istituto storico italiano per il Medio Evo, Fonti per la storia d'Italia). - XVID - - X IX - Libri fabarum XVII Le edizioni dei «Libri fabarum» archivistico, un grave e regressivo errore sarebbe quello di riproporre oggi, magari in parvenze nuove, u n ' i l l usoria totalità descrittiva, col solo risultato di smarrire ancora una volta q uelle d inamiche d i cui si diceva, e che. tangibilmente si man i festano in u n progressivo articolarsi e distinguersi di serie archivistiche, di carattere politico, giuridico e ammin istrativo, non meno che g iurisdizionale, fiscale e contabile: varietà q uesta che costituisce la vera connotazione d i u n s istema d i governo così orig inale e così i ntensamente evolutivo come quello d i Firenze, i n u n equ i l i brio sempre più i nstabile e precario fra peculiari istituti comunali e i l potere centrale avanzante (in tal senso la signoria medicea avrebbe costituito, non dico il suggello, ma l ' u l timo sbocco di tale squilibrio progressi vo). Diciamo dunque che i l legittimo oggetto del lavoro archivistico è la serie, non l ' insieme, rimanendo semmai quest' u l timo - sempre che possa esser fatto oggetto di considerazione u n i taria - affidato ali' i n terpretazione storica, che è cosa di diversa natura. Non si dice questo, beni n teso, per volerne dimin u i re l a funzione, ma perché, bene al contrario, per l a d i plomatistica dell'archivista n o n meno c h e per l ' i nterpretazione storiografica v i sono coerenze metodiche a cui n o n è consentito derogare . Noi non siamo più positivisti perché abbiamo appreso a costrui re i nostri metodi sul relativo e sul particolare, ed è q uesta la via per l a q uale, pur nel l a d i versità degli assunti, ci è dato procedere assieme; q uel c h e non ci è concesso è la contaminazione anti-metodica. di fine anni '30, strettamente oligarchico e renitente ai controll i, q uale c i hanno i l lustrato le ricerche d i J. Najemi37• Ma soprattutto la forma «breve» supponeva, nel le i n tenzioni, uno spostamento della sfera di gravitazione del l' i n tera documentazione, e c ioè delle fonti del l ' autorità comu nale : uno spo stamento d ali' autorità dei Rettori e dei Consigli a q uella del l a S i gnoria. E, come sappiamo, il vuoto di documentazione sarebbe stato d i lì a pochi anni riempito, dopo l ' ultimo tentativo di signoria angioina del duca d' Atene, dalla rinnovata e defi n i ti va serie delle Provvisioni e dalla comparsa del le Consulte e Pratiche. Ma parli ormai la dott. Klein, e soprattutto parlino, sotto la sua guida, i verbali registrati di ser Folco, notaio delle R i formagioni. * * * * RICCARDO FUBINI Università di Firenze * Tale è senza dubbio la via scelta e coscienziosamente seguita dal l ' éq uipe dell ' Archivio di S tato d i Firenze, a cui dobbiamo oggi la presen te ripresa editoriale, di significato storico essenziale, dei Libri fabarum del primo Tre cento. E dal momento che q uesto lavoro collettivo ha avuto tempi di esecu zione diversi, mi sono assunto nel la circostanza il gradito compito - al q uale sono stato sollecitato dalla cortesia dell a dott. Rosalia Manno Tol u di i ntrodurre la sezione del l a prima fra le c uratrici giunta al traguardo, q uel la affidata alla dott. Francesca Klein, per gli anni 1 338- 1 340. S u tali circo stanze, e in particolare sulle così significative riforme cancelleresche allora intervenute, a riflesso di u n profondo processo di trasformazione istituzionale, non mi resta che riferirrni senz' altro alle puntuali ed originali notazioni del l 'In troduzione editoriale al volume. Accennerò qui soltanto a quel fatto rilevante che fu la comparsa, n e l i ' ambito dei Libri fabarum, del l a cosiddetta « Serie breve», e c ioè di una registrazione i nusualmente schematica, p iuttosto prome moria che non p unto di ri ferimento legale, quale si sarebbe poi mantenuta, salvo qualche ripensamento, nel prosieguo della serie tre- e quattrocentesca. L' i nnovazione ha un i ndubbio significato sostanziale: non per nulla ne fu autore, o q uanto meno principale esecutore, quel ser Folco, a c u i - ricordia mo - furono poi tributati funerali d i stato. Si potrebbe forse dire che i n tale forma «breve» di registrazione degli atti quasi viene a specchiarsi quel Priorato " Cfr. NAJEMI, p. 1 2 1 : «and perhaps at no time more than in the 1 330s did the govemment of Rorence approach the character of a true plutocracy>>; Villani discorreva al proposito della «Superbia e tirannia>> dei <<cittadini reggenti>>. - xx- - XX I - INIRODUZIONE l . Fra il periodo aureo del l a Firenze dantesca che fa da sfondo agli atti dei Consigli pubblicati dal Gherardi e dal B arbadoro 1 e gli albori di quel «Primo Rinascimento» caro alla storiografia anglosassone, le cui indagini non si sono spinte prima del 1343 (data della cacciata del duca d' Atene)2 , corre la no man Land del primo Trecento fiorentino, i n cui assenti risultano gli studi e i nesplorate le fonti. Per chi si accinga ad i n quadrare il contesto in cui si produsse l ' attività di un ufficio particolare quale quello della cancelleria delle R iformagioni ai tempi del notaio Folco e del coadiutore Gherardo (gli estensori del registro che qui si pubblica), gli elementi a disposizione al momento sono frammentari e persino contraddittori. In particolare, per il biennio 1 338- 1 340, che coincide con l ' arco cronologico preso i n esame i n questo studio, occorre fare riferimento essenzialmente alla rappresentazione che Giovann i Villani ha fornito nella sua Cronica. Nei capitoli XCI-XCIV del l ibro XI questi anni sono definiti come la fase culminante delle fortune del comune di Firenze, tanto da figurare come la chiave di volta del l ' intero svolgimento della sua narrazione. Il quadro tratteggiato dal Villani è quello di una città «da novantarllila bocche tra uomini e femmine e fanciulli», i n cui le botteghe del! ' arte della lana erano «d ugento o più e facevano da settanta in ottantamila panni che valevano da uno rllilione e d ugento migliaia di fiorini d' oro che bene il terzo più rimaneva nella terra per ovraggio, senza i l guadagno de' lanaiuoli del detto ovraggio e viveanne più di trentamila persone» 3 . E' noto che la descrizione della «grandezza e stato e magnificenza del comune di Firenze» tracciata dal Villani costituisce, piuttosto che una immagine fedele dell 'esistente, la celebrazione 1 Le Consulte della Repubblica Fiorelllina dall'anno MCCLXXX al MCCXCVIII per la prima volta pubblicate da A. GHERARDI, Firenze. Sansoni, 1 896- 1 898, voli. 2; CoJtSigli della Repubblica Fiorentinn, a cura di B. BARBADORO, Bologna, Zanichelli, 1 92 1 - 1 930, voli. 2 (rist. anast., Bologna, Forni, 1 970- 1 97 1 ) . ' C fr. G. BRUCKER, Fiorentine Politics and Society, 1343-1378, Princeton, Princeton University Press, 1 962; ID., The Civic Word of Early Renaissance Florence, Princeton, Princeton University Press, 1 977 ( trad. it., Dal comune alla Signoria. La vita pubblica a Firenze nel Primo Rinnscimefllo, Bologna, Il Mulino, 1 98 1 ). Fanno eccezione al desertico panorama storiografico gli studi di M. BECKER, Florence in Transition, Baltimore, The John Hopkins University Press, 1 967- 1 968, voli. 2, e di J.M. NAJEMY, Corporatism and Consensus in Floremine Electoral Politics. 1280-1400, Chapel Hill, The University of North Carolina Press, 1 982. ' G. VILLANI, Cronica, Firenze, Magheri. 1 823, V. pp. 1 84- 1 85 in particolare. - XXIII - Libri fabarum XVII Introduzione ideologica di una identità cittadina in via di superamento4. Si trattava di una realtà mercantile e manifatturiera sulla quale già si andavano profilando - le ombre della recessione economica e demografica che, negli ann i quaranta, doveva determinare la fine di ben tre secoli di espansione5. Proprio nel 1 338 si verificarono i primi fallimenti delle compagnie B ardi e Peruzzi e nel marzo 1 340 la mortalità che si abbattè su Firenze colp ben un sesto della popolazione cittadina. Ma erano soprattutto le nuove e crescenti i niziative bel l iche affrontate dal comune di Firenze sul territorio circostante che impo nevano una ridefinizione del modello cittadino di svi luppo. Proprio nel corso delle guerre contro Mastino della Scala si sperimentarono le prime implicazioni di una politica espansionista6, che già nel 1 339 valse alla città l ' acquisto della provincia della Val d Nievole, oltre al domi nio su Arezzo e Pistoia, ponendo le premesse del processo dt costruzione di uno stato terri toriale fiorentino, avviato nel corso della seconda metà del secolo XIV. Ormai sono numerosi gli studi che hanno anali zzato i percorsi della successiva evoluzione politica cittadina attraverso i quali dalla straordinarietà degli impegni bel lici scaturì tra Trecento e Quattrocento la rottura del l ' equilibrio comunale con il progressivo affrancamento di Firenze dai vincoli giurisdizionali con la Chiesa � l'Impero i n nome di un principio di sovranità i nterna. Sul piano istituzionale il punto d1 arrivo di tali trasformazioni è stato individuato nel riconoscimento del l ' auctoritas del Priorato e del suo innalzamento al rango di vertice del potere sovrano cittadino. E il momento cardine del rovesciamento del sistema comunale si è collocato nella riforma del 28 novembre 1 396 con cui venne stabi lito i l principio del pieno arbitrio legislativo dei Signori , conferendo loro i l potere di convocare i Consigli cittadini in l uogo dei Rettori forestieri , i tradizionali rappresentanti imperiali nella città7 . E' stato già osservato che gli statuti del Capitano del popolo e del Podestà del 1 3 221 325 costituiscono una raccolta miscellanea di leggi e ordinamenti precedenti, la maggior parte non datati , del la quale ogni rubrica ha una storia propria segnata dalle circostanze de lla sua promulgazione, delle modificazioni e addizioni i ntervenute8. Il quadro isti- � � 4 Al riguardo cfr. in particolare F. KLEIN, Considerazioni sull 'ideologia della città di Firenze tra Trecento e Quattrocellto (Giovanni Villani - Leonardo Brum), m <<Rtcerche stonche••, X ( 1 980), pp. 3 1 1 -3 1 6. tuzionale complessivo che da essi emerge si caratterizza per la frammentazione estrema degli uffici esecutivi, che sembra rispondere alla esigenza di dare luogo ad un bilanciamento interno e ad una rete di controll i incrociati tra i vari centri di potere. Arbitro definitivo del processo decisionale politico era i l consenso collettivo espresso nel Parlamento, I ' assemblea di tutti i cittadini idonei di fronte alla quale il Priorato e i Rettori stessi prestavano giuramento, e nei Consigli, secondo il corrente principio giuspublicistico «quod omnes tangit ab omnibus compro bari debet>>9 . Analogamente alle verticali cesure del tessuto sociale, anche i Consigli si suddividevano in una molteplicità di aggregazioni distinte e parallele: il Consiglio generale e i l Consiglio speciale del capitano del popolo, il Consiglio generale e i l Consiglio speciale del podestà, il Consiglio del cento, il Consiglio delle capitudini delle arti, tutti concorrenti necessariamente all ' approvazione definitiva dei provvedimenti legislativi. I Consigli erano elettivi nel rispetto dei diritti particolari alla rappresentanza sociale e territoriale maturati dalle varie componenti della c ittadinan za. Derivavano la propria legittimità dall'osservanza delle norme del diritto comune, dipendendo direttamente dai Rettori forestieri, il Podestà e il Capitano, ai quali soli era conferito i l potere di convocarli , di presiedere le sedute proponendo provvedimenti, e di mandare ad esecuzione le proposte approvate1 0 . Ali ' in terno degli statuti del 1 322- 1 3 25, l ' ufficio del Priorato figurava ad un l ivello subordinato rispetto a que l lo dei RetLori forestieri: «dominorum priorum et vexil li feri fecunda i nventio que tanquam membrum suo capiti, videlicet domino capitaneo e defensori respondens, uniformiter est unita>>. Si distingueva dalla molteplicità degli altri uffici a cui era demandato l ' esercizio del potere esecutivo per le attribuzioni di assegna menti, personale subalterno, immunità e privilegi che gli conferivano una dignità particolare 1 1 . A l ! ' i nterno del processo legislativo, i n particolare, il consenso del Priora t o era condizione necessaria al la convocazione dei Consigli nei casi in cui era richiesta la procedura solenne. E nessuna proposta poteva essere fatta al Consigl io «sine consilio et consensu dominorum priorum et vexilliferi>>. Solo allorché si doveva trattare «de arduis negotiis>> era fissata tassativamente una preventiva deliberazione del Priorato con votazione segreta a maggioranza qualificata (ma fu prescritta con una aggiunta datata 1 325) 12 . In realtà, la prassi legislativa effettivamente seguita fin dal 1 285 quale risulta documentata dalla serie delle Provvisioni che, come è noto, contiene la raccolta delle leggi ordinarie del comune fioren tino, mostra che era costante la preventiva deliberazio ne del Priorato sulle proposte presentate come costante la richiesta del consenso ' Cfr. C.M. CIPOLLA, Jl_ fiorino e il quattrino. La politica monetaria a Firenze nel /300, Bologna, I l Mulino, 1 982, pp. 9-23, e la relativa bibliografia. . . ' G. CHI'ITOLINI, Laformazione dello stato regi01wle e le istiwzioni del contado, secoli XIV-XV, Tonno, Einaudi, 1 979, p. 293. 7 Cfr. R. FuBINI, Classe dirigente e esercizio della diplomazia nella Firenze quatt�ocentesca. Rappresentanza estema e identità cittadina nella crisi della tradizione comunale, m l cett dmgentt nella Toscana del Quattrocento. Atti del V e VI convegno, Firenze 1982-1983, Firenze, Papafava, 1 987 pp. : 1 1 7- 1 89, e soprattutto pp. 1 43- 1 45 ; lD., Dalla rappresentanza sociale alla rappreselltanza polittca, in <<Rivista storica italiana», C I I ( 1 990), pp. 279-30 l e in particolare pp. 283-285. • Statuti della Repubblica Fiorentina, l, Statuto del Capitano del popolo degli atmi 1322-1325 [d'ora in poi Statwo del Capitano ], a cura di R. CAGGESE, Firenze, Ariani, 1 9 1 O, e ldem, Il, �ta�uto del Podestà dell'anno 1325 [d'ora in poi Statuto del Podestà ], a cura dt_ R. CAGGESE, Ftrenze, Arian• 1 9 2 1 : Per le osservazioni riportate. cfr. G. SALVEMINI, Gli Stacuti fiorentini del Capitano e del Podesta degli anni 1322-25, in <<Archivio storico italiano», serie V, XVlll ( 1 896), pp. 66-97, ctt. m J. M. NAJEMY, Corporatism . . cit. , p. 72. Cfr. R. FU B I NI Rappresentanza. . . cit., p. 280. "' Per i l Consiglio del podestà, cfr. Swtuto del Podestà, p. 32 (lib. l, rubr. VIII}, per il Consiglio del capitano cfr. Scatllto del Capitano, pp. 15 sgg. (lib. l , rubr: V). " Swwto del Capitano, p. 78 (lib. Il, rubr. Hl) e pp. 89 sgg. (lib. II, rubr. IV). " Stacuto del Capitano, p. 220 (lib. V, rubr. IV); Statuto del Podestà, p. 328 ( lib. IV, rubr. XIX); Statuto del Capitano, p. 87 (lib. l, rubr. l l l). - XXIV - - XXV - .. . • , Libri fabarum XVII ln t roduzione � �I � 1 del l ' ufficio dei Priori e del Gonfaloniere alla convocazione dei Consigli 3 · già nel 1 3 8 , _ a l termine delle guerre contro Castruccio Castracani, s i notano anche s�l ano d ! dmtto alcuni segnali di una latente revisione della geometria istituzionale. S1 ncordera che da un lato l ' ufficio del Priorato fu elevato al l ivello di una rappresentanza embnonalmente politica: con il sistema elettorale per squittinio e tratta si i n tese s ottrarre l ' access� alla . carica al principio di una mera appartenenza artigiana su ordma� do at vaghe d1 , organismi destinati col tempo ad assumere specifici con�otat1 d1 regime . D altro at?, il n umero dei Consigli fu ridotto a due: il Consiglio del capitano del P ?P?lo ed Il Consiglio . del podestà, con competenze anche i n materia di elezione degli ufficiali del contado e del d istretto 15 . . Ma è sul finire degli anni trenta del Trecento, all 'epoca delle g�erre c ntro Mastmo della Scala, che si precisarono nella loro coesistenza e nel confl ltto ec1proco le due tendenze contrapposte nella politica fiorentina, quella della fedelta a sistema comunale e quella del l 'affermazione di nuove gerarchie di poteri . Lo studio del documento . . . particolare costituito dal registro XVII dei Libr� fa �ar.um . relat1 0 gl an 1 1 338- 1 340 permette di i ndividuare entro lo scenario delle numom de1 Cons1g I, d1 cm programm� . ticamente si qualifica come «brevis et summaria memoria», 1 terffilm del confronto ed Il : �� � � _t � � � � � � � � profilarsi di ulteriori svolgimenti nell'assetto politico fiorentino. . . . Va osservato i nnanzi tutto che i Consigli risultano convocati ancora dal n pet.tJv Rettore forestiero, ma entrambi avevano ormai sede stabilmente nel pal azzo de1 .Pnon, . definito «palazzo del Popolo>>. La titolarità delle proposte ai Consigli co ntmuava , . . . , al anch'essa ad essere attribuita al Capitano e al Podesta, sostitUito quest ultimo Camarli ngo della camera nel caso di proposte contenenti impegni di spes a supenon a . lire 1 00. Ricorrentemente tuttavia, nei casi di assenza dei Retto n (per malattia o per c usa giustificata), si registra ]'intervento del proposto dei Priori Il' atto del la pr�sentaz one delle proposte 16 . Questa procedura ebbe un primo riconosc1 ent con gh statuti del 1 355, limitatamente appunto ai casi di assenza del Retton ed m segmto SI stese ulteriormente '? . La presentazione delle proposte ad opera del rappresentante del Pnorato dal 1 352 era già divenuta prassi regolare nel Consiglio del capitano del popolo, e fu 1 ratificata ed estesa anche al Consiglio del podestà il 1 7 febbraio 1 37 1 . D'altra parte, nel momento stesso in cui il Priorato recedeva ad mcrementru:e 1 l proprio ruolo nel l ' iniziativa legislativa, ad esso vemva affiancata con sempre maggwre � ? � � � - � � � � � � g i � � , co servat n Questo è quanto emerge fin dal primo regi siro della serie . Provv_isioni, . Re istr nell'Archivio di Stato di Firenze (come tutte le alire fonti documentane a cm qm d1 segmto n11 nfensco. ometterò quindi di citare AS Fl). . l' Cfr. J. M. NAJEMY, Corporatism. . . cit., pp. 99 e seguenti. 1' Provvisiuni, Protocolli, 6, cc. 3 1 5 e seguenti. 10 Cfr. ad esempio qui di seguito le sedute nn. I l , 28, 40, 49, 5 1 , 66 e 68. 17 Cfr Statuti del comune di Firenze, 1 7, c. 6 (hb. l, rubr. V). . . 1s Cir a la prassi della presentazione delle proposte ad opera del rappre.sentante .dei Pr on : seg a , dal 1 352, cfr. Libri Jabamm, 32 sgg.; il testo della provvisione del I 371 è m Provvtsront, egtstn, c . l 83v, cfr. anche Libri J b rw , 39, c.240 in cui è annotato: <<hic muta fonnam». � . aa n - XXVI - � . �� regolarità la presenza di altri organismi , i Collegi dei dodici buonuomini e dei sedici gonfalonieri delle compagnie. Traj! J 338 ed il l 340 è ricordato frequentemente i l concorso dei Dodici buonuomini nel la deliberazione preventiva delle proposte, partecipazione che diventò tassativa con gli statuti del 1 355 19 . Nel l 37 1 , contestualmente al riconoscimento della titolarità del Priorato nella presentazione delle proposte ai Consigli, si stabilì anche che la deliberazione di queste fosse allargata a entrambi i Collegi 20 . Paral lelamente, se si osserva il tenore dei provvedimenti passati all ' approvazione dei Consigli, appare evidente la crescente quantità di balie conferite ai Priori e l ' ampio spettro dei poteri delegati. Si segnalano in particolare rilevanti incarichi conferiti nella gestione della guerra, come la nomina dei componenti del nuovo ufficio della Condotta, del Capitano di guerra e del Podestà di Firenze addirittura2 1 . Ripetutamente furono concesse al Priorato balie nella organizzazione dei territori assoggettati con revisione degli statuti locali, emanazione di leggi e pruvvisioni, concessione di privilegi, confe rimento agli ufficiali del potere giurisdizionale per conto del comune22 • Anche in questo caso tali balie comportavano l'intervento i n solido di altri organismi e principalmente dei Collegi. Complessivamente, tra il 1 338 e il l 340 si registrano 4 1 sedute a carattere propriamente legiferante (per seduta si intende qui l ' i ntero iter di approvazione delle proposte che comprendeva la riunione del Consiglio del capitano e successivamente quella, o quelle, del Consiglio del podestà), in cui vennero discusse u n totale di 280 proposte, con una media di 7 proposte a seduta, anche se è riscontrabile un aumento del numero delle proposte che alcune volte raggiunse il numero di 10 (al riguardo va osservato che tale prassi trasgrediva al dettato statutario che fissava a 6 il numero massimo di proposte a seduta, aumentato a l O solo con gli statuti del 1 35 5 ) . Non tenendo conto delle proposte (6 in tutto) che ebbero bisogno di successive ulteriori convocazioni del Consiglio del podestà per essere approvate, le proposte che di ventarono leggi ufficiali furono 1 ' 86% del totale. Tra le proposte respinte (38 in tutto), u n significativo numero, 9, concernevano balie ai Priori. Se infatti appare indubbiamente crescente il potere che il Priorato andava assumen do, altrettanto evidente risulta il fatto che tale processo non dovette attuarsi senza resistenze e senza opposizione in seno ai Consigli . La lettura attenta dei verbali contenuti nei Librifabarum e particolarmente nelle note appuntate in margine al testo riporta alla luce il difficile processo di formazione di accordi politici nonchè i punti di frizione tra i due organismi istituzionali . Si osserva infatti che in numerosi casi alcune proposte deliberate dal Priorato e presentate ai Consigli furono in seguito sottratte dal l o stesso Priorato al calcolo defi nitivo dei voti, presumibilmente perchè ritenuto non favorevole: 19 " '1 " a St tu Ti del comune di Firenze, 1 7, cc.22v-23 (lib. l, rubr. XXVIll). Provvisioni, Registri. 58, c. 1 83rv. Cfr. qui sotto le sedute nn. 30. 49, 57, 9 1 , 92. Cfr. qui sotto le sedute nn. 90, 9 1 , 97. - XXVII - Libri Jabarum XVI/ Introduzione � «non fuerunt numerate fabe mandato dominorum priorum et vexilliferi»23 . Per a tro vers� determinati provvedimenti (8 i n tutto) già approvati dai Co nsigli non fur no p01 mandati ad esecuzione (a causa probabilmente di ulteriori contrasti_ sopra� venu ti , eleme � to � he _ risulta essere stato condizione necessaria all ' inserimento della dJsposlZlone legislativa 2 negli atti ufficiali : « non posita in actis quia nichil factum fuit» 4Nella fluida realtà fiorentina alla vigilia del l ' avvento del duca d' Atene l ' aume�t�to rilievo del Priorato all' interno del policentrico sistema comunale trovava un hm1te ? � n e l i ' altrettanto crescente ruolo dei Consigl i . Priorato e Consigli andavano componendo � un binomio legato da vincoli di complementarietà e reciproco condizionamento c e trovò in seguito espressione nella riforma del l ' l settembre 1 378, allorchè il potere legislativo fu riservato in esclusiva ad e ntrambi i n solido25 . I n tale circostanza fu d' altra parte anche imposto definitivamente il principio dell' elezione dei consiglieri per squittinio e tratta, sottraendola ai Priori e Collegi cui precedentemente era stata affidata2 6Solo nel 1 396 si pervenne a subordinare i Consigli ali ' autorità del Priorato con uno strappo alla tradizione che fu suggellato dalle trasformazioni apportate ai caratteri � diplomatici delle Provvisioni. Da tale data infatti le formule di protocollo dove tero i ndicare che la convocazione dei Consigli aveva luogo « mandato Dommorum», npor tando i nomi dei componenti del l ' ufficio dei Priori e del Gonfaloniere, elevato al rango di Signoria, che si assunse così la piena responsabilità pol i tica e giuridica dello svolgimento delle sedute2 7- 2 . Gli elementi che emergono dal nuovo inquadramento delle vicende fiorentine del primo Trecento i n una prospettiva di lungo periodo impongono anche d 1 nveder l � . _ delle Rifo interpretazioni sin qui fornite circa particolari aspetti della ancellena �mag10m nel momento di cui ci occupiamo. Per prima cosa andra d1versamen te �ons1derato I l _ significato del processo di formazione di un archivio delle Riformag10m separato dal tradizionale deposito documentario presso l a Camera del co�une, nel palazz� del Podestà. Ricorderò che i l 14 marzo 1 340 fu approvato dai Consigli lo stanz1amento d1 200 � � n Cfr. " Cfr. Libri fabarum, 1 7 , passim . ibid. , c . l 52 v ; significativamente " Cfr. Balie, 1 7 , �dava 1t . · il provvedimento _non mandato a� esec� z10ne ngu ratifica degli ordinamenti fatti da Priori, Gonfaloniere e Dodtct c1rca le modahtà dt numone del c. 73v. · · �2�), ma n ll ons1g t ,.Circa le elezioni dei Consigli ad opera dell'ufficio dei Priori e del Gonfalomer_e per 1_1 1 342• c fr. . . cc . l l v e 29v. L'estensione del sistema della tratta al nnnovo de1 Cons1gh SI tr?va Capiroli RegisTri 28 � � p � na rovvisione del 1 366 (cfr. Provvisioni, egistri, 54, �. dis osizione dovette i ncontrare numerosi ostacoh. Reg1straz1om d1 tah estraz�om già imp sto in � Trt Te, 763-773), ma solo con il 1 38 1 inizia (cfr . Traue, 674 sgg. ) . · · '' prOVVISIOill, Regl·sTrt , 85 , c . 225 , cit· · · • �t �;� � �:. a 1 sc . . . ufficialmente la sene documentana delle tratte del cons1ghen anche in R · FuB lNI, - XXVIII - SI hanno Rappresentanza . . . clt., P·285 · fiorin i <<pro quodam camera que fit in dicto palatio populi Fiorentini pro conservando reformationes hactenus factas et que fient in futurum»2 8. Il B arbadoro ha puntual izzato che destinatario del lo stanziamento doveva intendersi la Camera del l ' arme del palazzo del Popolo in cui vennero a concentrarsi le scritture del l ' archivio delle Riformagioni, ma considerava quest'ul timo una sorta di <<succursale>> a quello della Camera del comune nel palazzo del Podestà29 . In realtà il provvedimento, elusivamente sintetizzato nei Libri Jabarum come «provisionem super eo quod domini priores et vexillifer una cum offitio duodecim ( . . . ) possint providere quod camerarii camere comunis Fiorentini dent et solvant, dare et solvere possint camerariis camere armorum palati i populi vel alteri eorum florenos auri CC>>3 0 va considerato come un primo tentativo di una riforma dal significato profonda mente i nnovatore, ma dagli esiti non ancora pienamente assicurati. E' noto che gli statuti del 1 322-25 affidavano al notaio delle Riformagioni il delica tissimo compito di redigere in pubblica forma gli atti della legislazione comunale (le riformagioni appunto) che si concretizzavano diplomaticamente nella serie documenta ria delle Provvisioni. Era prescritto che fosse un notaio forestiero, non più appartenente, come i n origine, alla curia del Podestà, ma eletto dai Consigl i e di provenienza diversa da quella dei Rettori forestieri. Al notaio delle R iformagioni era anche imposto, come a tutti gli altri notai addetti agli uffici fiorentini, il versamento degli atti rogati nell' unico archivio cittadino legittimamente ammesso, esistente presso la Camera del comune 3 1 . Per quanto riguardava il procedimento legislativo questo passaggi o costituiva la fase ultima deli' iter attraverso il quale la del iberazione consiliare acquistava carattere di pubblicità sottoponendosi al defi nitivo controllo di legittimità da parte dell' ufficio di tesoreria del comune, la Camera dipendente dal potere podestarile. Pertanto la tendenza dei notai delle Riformagioni a trattenere la documentazione prodotta presso il proprio ufficio, che aveva sede nel palazzo del Popolo, non può non rivelare un significato fortemente trasgressivo degli equilibri comunali, rispondendo anch' esso alle istanze di controllo del potere legislativo e di autolegittimazione avanzate dal Priorato. Per gli inizi del Trecento, a differenza di quanto sostiene il B arbadoro, non risulta pienamente documentata la <<continuativa custodia degli atti nell ' ufficio delle Riformagioni>> (riduttivamente motivata dal fatto che «questo difficilmente avrebbe potuto rinunziare alla disponibi lità dei propri atti>> )3 2 ma anzi andranno compiute approfondite verifiche di tale ipotesi, particolarmente per il periodo anteriore al quarto decennio del secolo. Dubbi in merito sono sol levati ad esempio dalla lettura delle · " Provvisioni, Registri, 30, c . l 36v, pubblic ata i n D . MARZI, La cancelleria della Repubblica .fioremina, Rocca S. Casciano, Cappell i, 1 920 (rist. anast., Firenze, Le Lettere, 1 987) p. 552. "' B. BARBADORO, Le fomi della più antica legislazione fioremina, Bologna, Zaniche lli, 1 934, pp. 1 1 7- 1 1 8 . �· Cfr. Libri fabarum, 1 7, c . 2 1 7v. " Cfr. StatuTo del Podestà, pp. 33 sgg. (lib. l , rubr. IX). " Cfr. B . BARBADORO, Le fonti . . . cit., p. 1 1 7 . - XXIX - Libri Jabarum XVII Introduzione oni. dichiara zioni contenute nelle formule di autenticazione delle copie delle provvisi era che mente Circa un exemplum di una provvisi one del 1 324 si afferma infatti generica Alb�c� ser condam copia «quarundam reforma tionum scriptarum per ser Aldoprandum notarium de Florenti a ex actis comunis Fiorenti ni scriptis per ser Gratwlu m dommi Corradi notarium de Muti n a et exemplatarum per me Ranucci um notarium i nfrascriptu�»33. hbro Ancora per una provvis ione del 1 343 si afferma che la �opia era s�ata tratta « �X d_tc_to delle f_ftct? u �eli _ et attis camere comunis » 34. Invece al tempo del notato Falco, titolare d�lle ongmah gh che ione 'annotaz l te ricorren ro senz'alt è 334, 1 dal gioni Riforma Cardm� se� re, provvis ioni si trovavano «penes ser Fulchum » stesso35, e con il succes�o da Colle addirittura si· dichiarava apertamente che erano conservati «m palatJO popuh Fiorent ini penes provtd um v1rum ser Card"mum » u. . . . SI precisarono le E' quindi nel corso degli anni trenta del Trecento che a mto avviSO direttive politiche volte alla costituz ione di un archivio se�arato �a quello della C�mera del comune per gli atti della legislazi one consiliare37. Ma se mdubbt��ente la provviSi one no del 1 340 fu un primo riconosc imento ufficiale di una tendenz a g1a m a�to, nond1m� fu gm e s che o _ non mancaro no anche successi vamente tentativi di reazione. Il decenm delle ntano docume infatti segnato da interven ti di segno contrastante circa i l deposito Riforma gioni presso la Camera dell' arme nel palazzo del Popolo. . . �o, Nel 1 343, all' indoma ni della cacciata del duca d' Atene che culmmo , e bene ncordar favonta arme, ' del! con la distruzi one delle scritture della Camera del comune , la Camera copia dall 'eccezio nalità del momento, ottenne uno stanziamento per dotarsi di una nti pagame e ricevett miniata degli statuti e 1' 8 ottobre 1 344 il notaio delle �ifor�agi_oni 1 d� Camera alla per il salario di un coadiutore addetto alla copia degh atti da mv1are gta , amente Parallel comune (si trattava di una provvis ione definita «frenum camer_e >>)38. olta e dal 1 342 un altro notaio, ser Lotteria Salvi da Cerreto, venne mcartcato d�lla ra�c_ _ i dal acqutstt zionah della conservazione dei titoli che documentavano i diritti giurisdi vennero 345 1 nel comune di Firenze nella sua politica di espansio ne territoriale39. Ma con imposti dei limiti al processo di accumu lazione documentaria nel palazzo del Popolo degli ne u com del a _ una provvis ione varata il 27 aprile che ordinò il versamento a� la �amer ��ttasse SI Che e. J mtegra_ a autentic copia in o e original in gioni riforma delle atti consilia ri della autonta e di un provvedimento restrittivo volto alla riaffermazione della supenor Camera del comune risulta chiaro dal fatto che, insieme, veniva anche soppresso l ' incarico a ser Lotterio Salvi imponendo il versamento alla Camera anche dei titoli giurisdizionali40. Solo un quarantennio più tardi tali atti furono ammessi a far parte dell' archivio delle Riformagioni, dove vennero concentrati e ordinati nelle serie dei Capitoli, componendo insieme alle Provvisioni il corpus documentario fondamentale del diritto nel nuovo stato territoriale41. Neli' immediato, fu nel 1 34 7 che si affermarono i caratteri di pubblicità dei documenti esistenti nell'archivio delle Riformagioni, allorchè gli atti non ancora consegnati alla Camera del comune ottennero di essere pubblicati «ac si essent et fuissent in camera comunis Florentie consignata», conferendo al Priorato la discrezionalità di stabilire «que scripture predictarum scripturarum dumtaxat per ipsum notarium in dieta camera seu custodi dictorum actorum ( . . . ) assignari debeant ( ... ) et que per eu m ve l alium qualiter scribi seu transcribi debeant et penes eum in palatio populi remanere»42. Questa provvisione interveniva a sanare la situazione creatasi nell ' ufficio delle Riformagioni a seguito della morte dei due notai Falco e Gherardo che si erano trovati ad operare nel corso del decennio precedente la difficile transizione verso un nuovo assetto della cancelleria. Folco, titolare dell' ufficio dal 1 335, sebbene forestiero come il dettato statutario prevedeva, proveniva da una famiglia di notai di origine modenese conosciuta agli ambienti politici fiorentini (aveva già in passato rifornito la cancelleria di personale · . , , in ""' Provvisioni, Registri, 33. c . 44v, cfr. al riguardo anche Libri Jabarum, 23, c . 7v, e ibid., 24, c . 42.; Carte di corredo, 3, c . 42v i l contenuto di tali disposizioni è descritto in questi termini: <<De mietendo ad cameram comunis per notarium reformationum acta reformationum infra certum tempus. De removendo notarium custodem iurium comunis. De instrumentis spectantibus ad comune readsignandis camerano comums.>> Da questo provvedimento secondo il Barbadoro ebbe origine la serie diplomatica dei Duplicati delle provvisioni ( cfr. B. BARBADORO, Le fonti. . . cit., pp. 1 17 sgg.). V a detto però che nell'intendimento originario della norma tale serie doveva continuare la legislazione ufficiale e pubblica conservata nella Camera, che personalmente ritengo sia stata trasferita alle Riformagioni tra fine Trecento e inizi Quattrocento, analogamente ai titoli giurisdizionali (cfr. sotto nota Duplicati, ancora Teatro di grazia e di giustizia 41). Circa l a serie definita oggi come sul finire del Seicento il segretario delle Tratte, Niccolò Arrighi, nel suo dedicato a Cosimo I I I de' Medici, osservava invece che all'interno dell' archivio della Camera fiscale (erede degli ani della Camera del comune) si conservavano <<tutte le provvisioni originali della Republica, delle quali sono semplici copie quelle che si vedono hoggi 33 Mercanzia, 3, c . 64. 34 Capitani di parte, Numeri rossi, " Mercanzia, 3, c. 8 1 v. ,. /bid., cc. 67 e seguenti . l, c. riguarda gli atti del notaio Falco, questi fu costretto a consegnare 43v. dall'inizio del suo cancellierato (cfr. perciò sopra la nota effettuata �el 1 33 1 era stata tratta «ex 37 v a detto infatti che una copia di una provvisione del 1 299, >>, priorum artium et vex1llifen 1usnt1e C!VItans Florentle dieta libro existente in palatio officii dominorum 6. le apri 299, 1 ta, . . . cfr Diplomatico, SS. Annunzia sono registrati m Camera miniata degli statuti ad uso della Camera dell' arme · " l pagamen ti per la copia 6, c: 1 38v. Cuca l pa amenll p�r i l del comune, Camarlinghi, Uscita, 5, cc. 1 2, 1 23v - 1 24 e ibid., ne l l a Camera cfr. Capttoll, Reg1str1, 1 8, c . 36, la defimz1o a inviare da atti degli copie alle addetto re coadiuto 50. c. 3, corredo, di Carte «frenum camere>> è in � -" Capitoli, Registri, 28, c. Miscellanea medicea, 4 1 3, nell' Archivio delle Riformagioni>>, cfr. 18 - XXX - 34). 4 1 8v. In particolare, per quanto I registri d i provvisioni rogate da Falco J?rovvisioni (lnvemari, 638, c. Vv). Essi figurano invece nell'inventario dell' archivio della Camera fiscale nel 1 689 (Mmwscritti, 662, c. 22v) dove sono descritti <<quattro libri in carta pecora reale de'consigli del popolo, provvisioni per la guerra, pace, lega e altro dal 1 336 al 1 337>>. Intorno al 1 776 vennero trasferiti alle Riformagioni unitamente alla serie dei Duplicati delle provvisioni rimessa dal l ' archivio dal Monte comune {Inventari, 646, I I , c . 97) e vennero inseriti solo nel 1 783 tra le Provvisioni (Inventari, 647, I, c. l Ov) 41 Cfr. al riguardo R. FuBJNI, Classe dirigente. . . cit., p. 1 95, nota 93. " Provvisioni, Registri, 34, c . 75, pubblicata in D. MARzi, La cancelleria . . . cit., pp. 552-554. a partire dal 1 334 c. gli originali delle provvisioni rogate non tornarono nell'archivio delle Riformagioni e non risultano inclusi tra l e a metà Cinquecento . - XXXI - Libri fabarum XVII Introduzione tecnico), ed aveva svolto egli stesso le funzioni di coadiutore del precedente notaio43Le sue annuali riconferme non risultano più, almeno per il periodo 1 33 8 - 1 340, essere state effettuale dai Consigli, bensì dal Priorato come effettivamente risulta documentato per l ' anno 1 34244. Gherardo affiancò l ' attività di Folco in qualità di coadiutore almeno dal 1 336, provenendo dall' ambito ancora più v icino del contado45. Alla morte di Folco, nel 1 345, i Priori lo proposero addirittura come notaio delle Riformagioni, senza succes �o tuttavia. L'incarico infatti fu attribuito dai Consigli a ser Cardino da Colle, tuttavia Gherardo fu nominato dagli stessi Priori come coadiutore, contrariamente al principio secondo cui per tradizione il personale subalterno doveva essere selezionato diretta mente dal titolare dell'ufficio46. Folco e Gherardo, pertanto, derivavano dal Priorato la propria promozione, secondo una procedura che solo successivamente, con gli statuti del 1 355, fu ufficializz�ta47- E dal Priorato risultano entrambi essere stati saltuariamente prescelti per lo svolgimento di particolari incarichi non soltanto tecnico notarili , ma anche politici, in ��alità di ambasciatori48. Durante il cancellierato di Folco e Gherardo, lo stesso ufficiO del le Riformagioni fu chiamato a svolgere funzioni progressivamente più complesse, dal momento che ad esempio nel novembre 1 339 fu ad esso attribuito il controllo sulle estrazioni degli ufficiali estrinseci, effettuate dapprima nei Consigli, quindi trasferite alla presenza dei Priori49. 3. Con la costituzione dell ' archivio delle Riformagioni il mutato clima politico ebbe '·' Al riguardo cfr. ibid., pp. 75-76. " Capiroli, Registri, 28, c . 30. " Cfr. D. MARZI, La cancelleria. . cit., Consigli redatti per conto di Folco dal 1 336 76-77. Dt mano del notaiO Gherardo sono 1 verbali det in Capitoli, Protocolli, 1 2, cc 93 e seguenti. Egli proveruva : Vicofiorentino, come afferma nella stessa intestazione di questo registro XVII det L1bn fabarwn. •• Circa la nomina di Gherardo a notaio delle Riformagioni cfr. Libri fabarum, 24, c. 83v �ove è . da . pp. . . . . annotato nella postilla marginale «non fuit factum aliquid super previsione freni n �tarii refon:nattonum et electionis Gherardi»; ai consigli del 6, Il e 13 ottobre npetutamente fu proposto dt superare t i <<freno» 1 46 28, cfr. ibid., c. 84. Circa l ' elezione di Gherardo a coadtutore cfr. Camera del comune, Camarlinghi, Uscita, 1 9, c. 4 1 5v; ibid., 2 1 , c. 467v; ibid., 25, cc. 576 e 589; 1b1d., 33, c. 74 1 v. Nel 1 346 (26 gennaio) il coadiutore del notaio delle Riformagioni fu autorizzato a rogare personalmente gh attt che imponeva al notaio delle Riformagioni <<quod sit forensis» a favore del quale tunavta votarono consiglieri contro del comune ( <<Scribere et ponere atque publicare et imbreviare ac extend�re m attt_s, q uatemts et libns Provvwom, RegiSin, 33, c. 87v ) : . " La rubrica riguardante l ' ufficio del notaio delle Riformagioni negli statuti del 1 355 è citata m dunque una cassa di risonanza per le trasformazioni che stavano avendo luogo e con i notai Fole o e Gherardo operatori coinvolti attivamente nei processi in corso. Per quanto riguarda la redazione documentaria, un segnale evidente dei nuovi orientamenti istituzionali fu la modificazione dei tradizionali sistemi di registrazione degli atti nella cancelleria delle Riformagioni. All' interno della serie dei Libri fabarum essa coincide con l'impianto di quella che il B arbaboro ha riduttivamente definito come «serie breve»5° e che data appunto dal momento in cui al notaio delle Riformagioni, incaricato della redazione dei verbali delle tratte degli ufficiali si vennero ad aprire nuovi settori di intervento e responsabilità politiche più ampie. La tradizione consolidata ormai dagli inizi del Trecento imponeva che all 'interno dei registri cartacei non ancora definiti come Libri fabarum ma come <<brevis et summaria memoria eorum que in consiliis populi et comunis Florentie edita et facta fuerunt diebus et temporibus infrascriptis»51 venisse verbalizzato in ordine cronologico e con le formule di rito i l succedersi delle riunioni nelle quali la collettività era chiamata ad esprimere i l proprio consenso agli organi d i governo. In questa linea gli atti relativi ai Parlamenti, convocati per assistere al giuramento degli ufficiali che entravano in carica, intercala vano la sequenza delle sedute dei vari Consigli, senza soluzione di continuità. Al tempo del notaio Gherardo, coadiutore di Folco addetto alla registrazione di tali atti, i verbali dei Librifabarum avevano raggiunto un perfezionato livello di elaborazione ed una cura formale che li qualificavano come documenti ufficiali, pubblicamente validi. Il registro XVII costituisce in effetti un copiario di altri verbali redatti in prima stesura dalla cancelleria. E' tuttavia solo dali' ottobre 1 339 che i Libri faba rum risultano sdoppiarsi in due serie distinte poichè da allora venne conservata la relativa serie dei minutari. Il registro XVIII appartiene appunto a questa ultima serie, cosiddetta «breve», che oltre al carattere di documento interno presenta anche una impostazione che si allontana dai tradizionali schemi propri del parallelo registro XVIT52. In essa infatti sono trascurate sistematicamente le registrazioni dei Parlamenti che pure continuavano nella realtà ad avere luogo scandendo con regolare successione l a vita politica fiorentina. Sotto specie di documentazione extra ordinem, conservata negli ambienti riservati della cancelleria delle Riformagioni, veniva avviato un procedimento redazionale che operava una drastica selezione nella memoria documentaria e corrispondeva al tentativo di svalutare il peso politico della partecipazione collettiva alla gestione ordinaria della cosa pubblica . Il registro XVII, invece, come anche il XIX e gli altri della serie «lunga» dei Libri dicti comunis>> ), su commissione del titolare dell'ufficio (cfr. D .MARZI, La cancelleria ... cit., pp. 569 e seguenti . . . " C fr. Capitoli, Registri, 28, cc. I Ov e 30 ( 1 7 febbraio e 2 luglio 1 342: ambascene dt Folco), e Camera del comune, Camarlinghi, Uscita, 6, c. 1 7rv ( 3 1 agosto 1 344: ambasceria di Gherardo) : Gherardo fu anche notaio dell'uscita della Camera dal 2 marzo al 30 aprile 1 344 (ibid., 4). Dt mano dt Gherardo sono le registrazioni degli atti contenuti in Tratte, 593, 742, 898 e in CJ_.ffi�iali delle castella, _I e 2. Nel 1 347. _ alla sua morte, Gherardo come già anche Folco ebbe dal comune dJ Ftrenze funerali pubbliCI, cfr. D . MARzi, La cancelleria . . . cit., pp. 552 e seguenti. •• B. BARBADORO, Le frmti ... cit., pp. 143- 1 44. - XXXII - '" Cfr. ibid., pp. 65-68. " Cfr. ibid., p . 38. " Il registro XYill figura sicuramente nell'archi vio delle Riformag ioni dagli anni quaranta del Quattrocento (cfr. lnvemari. 635, c. 69) mentre la collocazio ne del XVII è più problema tica (cfr. ibid., c . 69: non è chiara l ' identificazione del registro), infatti nell' inventario del 1 776 (cfr. Inventari, 646, II, c . 59) risulta aggiunto successivamente e solo nel 1 783 esso è inserito con un proprio numero di corda nella serie (Inventari, 647, I, cc. 7 l v sgg. ) . - XXXIII - Introduzione Libri fabarum XVII fabarum dichiara di essere un memoriale dei Consigli e, insieme, degli «iuramenta offitialium» e contiene i verbali dei Parlamenti. Esso rappresenta così il prodotto di una prudente continuazione degli schemi del passato, probabilmente destinato alla Camera del comune, e corrisponde ad una linea di registrazioni di taglio tradizionale che solo col definitivo impianto dell'archivio delle Riformagioni poterono essere abbandonate (con il 1 347 la serie «lunga» fu soppiantata dalla serie «breve»)53. Anche per quanto riguarda la stretta materia consiliare i canoni seguiti nelle registrazioni del registro XVII e del XVIll si differenziano analogament e . . Il primo contiene il ricordo puntuale del dispositivo del provvedimento approvato, nportando quasi integralmente il nucleo che risulta trascritto nelle Provvisioni, e in questo senso sembra improntarsi al rispetto del tradizionale principio di conformità tra il testo definitivo della provvisione e la proposta votata . Invece, la sintetica registrazione che prese forma nel Liber XVIII e che ebbe in seguito il sopravvento, limitandosi alla semplice identificazion e delle proposte messe ai voti aprì lo spazio per �n cr�scente.ruolo di mediazione del notaio delle Riformagioni nella elaborazione del dispositivo, nman dandone la definizione precisa al momento della stesura della provvisione54 . La cancelleria delle Riformagion i si qualificò infatti come uno dei luoghi in cui potevano essere rielaborate e composte le eventuali divergenze tra la volontà poli.tic� del Priorato ed i Consigli . Significative a questo proposito sono anche le trasformaziO ni che interessarono la serie documentar ia dei Protocolli delle provvisioni nel periodo che stiamo considerando . Si tratta degli atti che il Barbadoro ha genericamen te classi ficato con la qualifica di minute delle Provvisioni55. Non mi soffermerò ad analizzare i n questa sede l e filze relative agli anni precedenti a l cancellierato d i Folco (che tuttavia necessiterebbero di uno studio approfondito ), !imitandomi ad osservare che esse contengono materiale documentario eterogeneo e di varia provenienza , e che furono unite alla serie nel corso dei riordinamenti ottocentesch i56. Le filze dei Protocolli delle provvisioni con i caratteri diplomatici definiti a partire dal 1 347 (anch'essi dunque in coincidenza con la istituzione dell' archivio delle Riformagion i) non corrispondono alle minute delle Provvìsìoni e pertanto non vanno considerate come serie derivata dai Libri fabarum ma piuttosto il contrario57. Esse contengono infatti i fascicoli delle proposte " 11 <<breve>> 26) e la serie parallelismo tra la serie tradizionale ( attuali Libri Jabarum , 1 7, 1 9, 2 1 , 22, 25, (nn. l 8, 20, 23, 24, 27) arriva fino all' aprile 1 347, dunque fino al momento della morte dt Gherardo (cfr. D. MARZI, La cancelleria. . . cit., p. 77). conto della avv�nuta " L· assenza delle note marginali, che secondo la consuetudine rendevano regtstro XVm e negli altn trascrizione dai Libri fabarum del dispositivo delle Provvisioni rilevabtle nel i due ordmt dt documenti . della serie «breve>> è un segnale di questo venir meno dei vincoli reciproci tra " Cfr. B. BARBADORO, Le jomi . . cit., pp. 69-75. 56 Cfr. Inventari, 647, l , cc. . 67v-68. . . . prowtSW/11 e presente " Per la verità la serie descritta nel Cinquecento come Protocolli delle Invemari. 638, cc. XIX nell'archivio delle Riformagioni non rimonta più addietro dell'anno 1 444 (cfr. nelle regtstraztOnt della XXXI), ma i caratteri che definiscono tale serie documentaria sono già presenti � filza corrispondente all' attuale segnatura Provvisioni, Protocolll, 8 . - XXXIV - legislative quali risultavano dalla deliberazione dei Priori e dei Collegi e comprendono al loro interno i relativi atti preparatori (petizioni, appunti etc.). I fascicoli sono ordinati secondo la data della riunione dei Priori e dei Collegi, e solo in margine recano l ' i ndicazione della presentazione ai Consigli. E' a questa serie documentaria che si riferivano probabilmente le segnalazioni dei primi inventari, quattrocenteschi, quando registravano un «fasciculus quam plurium foleorum de papiro continens provisiones super negotiis comunis et etiam ( ... ) petitiones singularium personarum pro parte obtente in consiliis et pro parte non>>58. Le filze attuali sono la risultante delle operazioni di revisione e scarto intervenute nell'archivio delle Riformagioni a partire dalla seconda metà del XV secolo e furono nel Cinquecento descritte come Protocolli delle provvi sioni dal noto riordinatore, Gabriella Simeoni59. Sebbene attualmente si conservino al loro interno solo le proposte approvate dai Consigli con le modifiche al testo concordate successivamente alla prima del iberazione del Priorato e dei Collegi (la nota marginale sinistra H i ndica cassazione, la F approvazione) in origine nei fasci dei protocolli dovevano figurare dunque anche le proposte non approvate, a documentazione com pleta della iniziativa legislativa sostenuta dal Priorato60. Il campo di azione del notaio del le Riformagioni si dispiegava tra il testo dei Protocolli e la redazione delle Provvisioni mentre ai Librifabarum era affidata una sempre meno dichiarata funzione di collegamento. Dell' articolato processo di formulazione della volontà legislativa essi forniscono l' immagine di un passaggio particolare e il loro significato documentario a partire dalla metà del Trecento è legato alla determinazione numerica del consenso e de li' opposizione riscossi dalle proposte del Priorato in seno ai Consigli. La tipologia dei registri che ha così inizio con il Lìber XVIII presenta già i caratteri che valsero alla serie la definizione quattrocentesca di Libri fabarum e in nessun modo può essere considerata come un regesto sincrono delle Provvìsioni 61. La vera chiave di accesso alla materia legislativa trasmessa nella serie delle Provvisioni dagli anni quaranta del Trecento furono i repertori messi a punto dagli stessi notai delle Riformagioni. l bastardelli conservati nel fondo Carte dì corredo, come è noto, sono appunto strumenti di penetrazione e di orientamento nella selva della legislazione comunale e furono redatti a partire dal l 34362. A differenza di altri estratti coevi63, che individuavano le provvisioni c. " Cfr. l ' inventario attribuito a Filippo Pieruzzi (di cui anche sopra alla nota 64v. 52), cfr. Jnvemari, 635, 59 Cfr. sopra nota 57. Sul Simeoni s i vedano i cenni biografici in P . BENIGNI - C.V IVO L I, Progel/i politici e orgallluazume dt archiVI: stona della documemazione dei Nove conservator i della giurisdizione e donwuo fiorellltno, m «Rassegna degli Archivi di Stato>>, XLIII ( 1 983), pp. 40-4 1 . Cfr. F. KLEIN, La «selezione della memoria» nell 'archivio delle Rifomzagioni, i n Consorterie po!tttche e mutamemi istituzionali in età laurenziana, catalogo della mostra a cura di M.A. MORELLI TIMPANARO - R. MANNO TOLU - P. VITI, Milano, Si lvana editoriale, 1 992, pp. 95-96. " Al riguardo invece cfr. B. BARBADORO, Le fonti . . cit., p . 1 54. La serie dei bastardelli inizia dall' anno 1 343, con il registro Carte di corredo, 3. Un esempto è conservato in Carte di corredo, l O. • f{J :: . - XXXV - Libri fabarum XVI/ Introduzione facendo riferimento all'ufficiale forestiero sotto la cui autorità furono approvate, essi fissarono come principio ordinatore la successione dei notai roganti64. I notai delle Riformagioni, veri amministratori del sapere legislativo, affidarono a questi rubricari di cancelleria I 'interpretazione ufficiale del contenuto delle provvisioni che motivi di opportunità politica imponevano di esprimere solo per accenni nei verbali dei Consigli. Uno studio che affronti la particolare documentazione offerta dai Librifabarum non potrà pertanto non fare i conti con i caratteri diplomatici che contrassegnano tali registri e li qualificano come un punto di osservazione suggestivo ma non anodino della storia istituzionale fiorentina. 4. Per quanto attiene ai criteri di edizione osservati in questa pubblicazione, occorre innanzi tutto precisare che, costituendo il lavoro una sorta di continuazione dell' inizia tiva avviata dal B arbadoro, l'impianto diplomatistico generale si è ispirato program maticamente ai criteri da questi elaborati. D'altra parte, caduta ormai la prospettiva di poter giungere attraverso la riproduzione del testo dei Libri fabarum ad un regesto sistematico delle Provvisioni si è ritenuto piuttosto di proporre il documento a tutto tondo, evidenziando i caratteri, estrinseci ed intrinseci, che lo definiscono. Questo fatto ha comportato necessariamente alcune correzioni di indirizzo che devono essere illustrate. Le sedute, che corrispondono all ' iter completo di approvazione delle proposte nei Consigli, oppure delle procedure di elezione degli ufficiali, sono numerate con numeri arabi. Gli estremi cronologici sono riportati di seguito. I regesti, in corsivo, presentano maggiori indicazioni rispetto a quelli dell'edizione Barbadoro: sono evidenziati i Consigli, i proponenti, il numero d'ordine delle proposte (distinguendo queste ultime in balie, petizioni, stanziamenti), i risultati delle votazioni. Con il termine «sindacato» si intende l'atto di nomina di sindaci delegati a trattare particolari affari (e suscettibili di trascrizione nella serie delle Provvisioni) invece con «elezione di sindaci» sono definite quelle relative al sindacato degli ufficiali uscenti (trascritte nella serie dei Capitoli). Di seguito al regesto figura l'indicazione delle carte del registro corrispondenti alla seduta. Come nell'edizione B arbadoro il testo relativo alla prima presentazione delle propo ste (al Consiglio del Capitano del popolo) costituisce una trascrizione integrale del documento (le proposte sono numerate convenzionalmente con numero arabo, in corsivo). Invece il testo relativo alle votazioni e alle successive ripresentazioni è sintetizzato riportando solo il numero d'ordine delle proposte (nella nota di apparato sono indicate le eventuali varianti). Solo nel caso di articoli aggiunti o modifiche "' Dal 1 343 le Provvisioni espresse il testo è trascritto per esteso . I numerali figurano con caratteri maiuscoli nel testo, minuscoli invece nelle note di apparato, per evidenziare particolari operazioni grafiche. A differenza del Barbadoro si è cercato di mantenere nei l imiti del possibile l ' impostazione grafica del registro, rispettando l ' incolonnamento e le eventuali scansio ni de�Ii elenchi di nomi. E ' stato ritenuto troppo gravoso riprodurre le parentesi graffe che ncorrono frequentemente nel registro, al loro posto sono state adottate particolari spaziature. Le note di apparato, richiamate da lettere, sono poste alla fine delle sedute. Le note di commento, richiamate da numeri, sono a piè di pagina. Nell'edizione Barb_adoro in questa sede era fornito un breve regesto tratto dal testo della provvisione relattva alla proposta presentata ai Consigli, che serviva a integrare il testo dei Libri fabarum nei casi in cui il verbale risultava eccessivamente oscuro o conciso. Ritenendo invece che questa sintesi arbitraria del contenuto delle provvisioni non rendesse ragione dei complessi meccanismi di redazione delle proposte legislative si è invece preferito riportare soltanto le segnature delle parallele registrazioni documentarie (per quanto riguarda l 'intera seduta sono segnalate le carte estreme della registrazione di �utto l :iter nelle Prov �isioni, mentre il rimando alla trascrizione di ogni singola proposta e forruto nelle nspetttve note di commento). Piuttosto, le postille marginali relative alle vicende consiliari (ad esempio «non obtinuit») e quelle relative alle modalità delle ulteriori registrazioni documentarie, (ad esempio «positum in libro banbacino») omesse dal B arbadoro perché ritenute superflue, trovano posto nelle note di commento e rendono conto del l ' eventuale riferimento alla serie archi vistica i n cui si trova la redazione definitiva dell ' atto verbalizzato nei Libri fabarum. E' segnalato anche il caso della eventuale ripresentazione di una proposta non approvata ai Consigli. I nomi di istituzioni ed uffici figurano con iniziale minuscola, mentre gli aggettivi sui termini geografici (ad es. Florentinus) sono sempre con iniziale maiuscola, conformemente all'uso del notaio redattore del registro (e all a cultura giuridica che esso esprime). E' stato omesso di segnalare il recto delle carte, ad eccezione del caso di carta rv. Le due appendici finali corrispondono alle trascrizioni, in un quaderno a parte legato posteriormente al registro, di due atti di elezione del Camarlingo delle carceri delle Stinche verbalizzati all 'interno dello stesso Liber fabarum. FR A NCESCA KLEIN cominciano ad essere identificate attraverso il riferimento ad una segnatura corrispondente ad una lettera alfabetica che riparte dalla A a l cambiamento del notaio delle R i formagioni. - XXXVI - - XXXVII - LIBRI FABARUM XVII ( 1 338- 1 340) In Dei nomine amen. Hic est liber continens in se brevem et summariam memoriam eorum que in consiliis domini capitanei et populi Fiorentini ac etiam domini potestatis et comunis Fiorentini proponentur et fient, ac etiarn iuramenta offitialium populi et comunis Fiorentini, existente in offitio scribatus reformatio num consiliorum populi et comunis Fiorentini provido viro ser Fulcho olim ser Anthonii domini Bonsingnoris notario Fiorentino, sub anno Domini millesimo cc�·xxx· vnr, indictione sexta, diebus et mensibus infrascriptis, scriptus p�ttm per ser Fulchum notarium supradictum et partim per me Gherardum fihum ser Arrighi de Vico Fiorentino• notarium in dicto offitio eiusdem ser Fulchi coadiutorem. Libri fabarum XVII Registro cartace o; cc. numerate 239 (numerazione coeva: 1 -222, numera zione posterio 4x240; 1 3 mm. ; i quadern 5 1 re: 223-239 ) , bianche le cc. 223-23 1 , 233, 239; distribu ito in con specchi o di scrittura m.m. 250x 1 20; mano di scrittura del notaio Gherardo di Arrigo, in ta restaura legatura nore; interven ti saltuari del notaio Folco di Antonio di Buonsig a conserv si ena pergam in cartone telato con costola in pergamena; della legatura antica e seguent la apposta è uardia, la costola , sulla quale, come anche sulla carta di controg he Antic 339». 1 e 338 1 li titolazione [sec.XV III]: «Giorna le delle cose proposte nei Consig m, · 9 segnature: Classe Il, Distinzione 5, num. 9 stanza II, arm. 9; e Libri fabaru (depennato e corretto in 1 7). ' Fiorentino aggiunto in un secondo tempo sul margine destro. - - l - 1338, 6 e 7 aprile et alia collegia de quibus fit mentio in previsione predicta 1 • 2. ltem, provisionem factam s uper e o quod omnes e t singuie represall ie et reprehenden l 1338, 6 e 7 aprile Consiglio del capitano (6 aprile) Proposte presentate dal capitano: l . Compenso per la cattura di un prigioniero e mo dalità del suo rilascio (l 10 si; 42 no). 2. Sospensione delle rappresaglie contro Pistoia ( 143 si; 9 no). 3 . Pagamento degli interessi di una prestanza e assegnazione di gabelle ai creditori (135 si; 1 7 no). Consiglio del podestà (7 aprile) Approvazione della proposta presentata dal podestà: 2. ( 1 80 si; 20 no, ma non trascrit ta agli atti per successivi provvedimenti al riguardo). Licenza di permuta. Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo : l . ( 153 si; 47 no); 3 . ( 167 si; 33 no). Elezioni: dei castellani di Uzzano, Lignano, Carmignano, Castelvecchio, Fucecchio, Santa Croce. di l icentie, hactenus quomodoci.Jmque et per quoscumque concesseb aiiquibus civibus comitatinis seu districtualibus Florentie, contra civitatem Pistorii eiusque comitatum et districtum suspendantur et suspense esse intel ligantur et sint usque ad MCCCXL die XXVI mensis iulii per totam diem2• 3. Item, provisionem factam in favorem quarundam sotietatum et singularium persona rum que mutuaverunt sex offitialibus deputatis ad faciendum perveniri pecuniam i n comun i , inter alia continentem quod dicti sex possint providere dictis sotietatibus e t sin guiaribus personis de dono, dampnis et interesse pro certis quantitatibus eisdem sex offìtiaiibus pro comuni Fiorentino mutuatis usque ad rationem tlorenorum auri quinde cim pro centinario; et possint dicti sex offitiaies eisdem sotietatibus et singularibus per senis assingnare de gabellis, redditi bus et proventi bus dicti comunis, tam pro sorte q uam pro dono, dampnis et i nteresse, prout in dieta provisione continetur, que sic i ncipit: «Predicti domini priores artium et vexillifer i ustitie et cetera» et fi n itur: «contradicen tibusc vei repungnantibus»3. Presenti bus testibus Neri o Terraçuole, Sandro Corsi, Domenico NeI l i et Bernardino Lap i , preconibus. Ser Iacobus ser Gherardi notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas, per dictum dominum capitaneum, super qualibet proposi tione _ CX; noluerunt XLII . 2. placutt CXLIII; noluerunt V I I I ! . 3. placuit CXXXV; no per se, / . placutt luerunt XVII. (cc. l v-4) Die septimo mensis aprilis Die sexto mensis april i s I n consilio domini capitanei et populi, i n palatio popuii Fiorentini m ore solito congre gato, nobilis miies dominus Thomassus de Raynaidis de Mevania, comunis et populi Fio rentini honorabilis capitaneus et defensor, presente et consentiente offitio dominorum priorum et vexilliferi iustitie, proposuit infrascriptas propositiones videlicet1 : l . Primo, provisionem factam super e o quod camerarii camere dicti comunis de ipsius comunis pecunia dent et solvant Pachino Nini de Sancta Maria ad Montem pro se et suis sotiis pro captura guam fecerunt de Thedescho de Coçiie, i ni mico comunis Fiorentini, florenos auri centum integre, et quod dictus Thedeschus q u i est in carceribus comunis Fiorentie, scilicet delle Stinche, non possit relaxari a dictis carceri bus et fortia• comunis Fiorentini n i si primo deliberatum fueri t per dominos priores artiu rn et vexilliferum iustitie In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more soli to congregato, nobilis miles dominus Rolandinus domini Ubertini de Salis de B rixia honorabilis potestas civitatis Florentie, presentibus domin is prioribus artium et vexil lifero iustitie, proposuit infrascriptam propositionem videlicet: 2 . Presentibus testibus Nerio Terraçuole, Angelo Lapi, Niccolo Bernardini et Domenico Nelti, preconibus dicti comunis Fiorentini. Ser Francischus ser Palmieri notarius consuluit secundum provisionem predictam. � Fatto partito ad fabas nigras et albas super predicta provisione, per dictum dominum potestatem, placutt CLXXX; noluerunt XX. 1 Cfr. Provvisioni, Registri 28, c . 47. è annotato <<non 2 Sul margine sinistro 1 Sul margine sinistro, riferito all' intera seduta, è annotato di mano di ser Folco «posita in attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Registri 28, cc. 46v-47v. -2- rappresaglie concesse furono cassate posita in attis quia casse fuerunt in totum ut in antea invenies>>' le ai consigli del 29-30 luglio seguenti (cfr. seduta n. 2 1 ). 3 Sul margine sinistro segno di croce. Cfr. Provvisioni, Registri 28, cc. 46v-47. - 3- Libri fabarum XVII 1338, 6 In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini data fuit licentia Mino domi ni Uviccionisd de Cacchiano permutandi quasdam suas petias terrarum aum abbate mo nasteri i de Cultubuono, si ve cum ipsa abbatia et cum ecclesia Sancti Quiricie de Tornano prout in petitione sua continetur1• e 7 aprile Fattis partitis super approbando: Nastagium Layni de Pulcis, primo nominatum per Bartholomeum Ci n i Milgloris, placuit CLXXIII; noluerunt XIII Iacobum Guiduccii de Manellis. s·�cundo nomim11um per Bindum domini B ilisardi Sandrum Cecis de Foraboschis, tertio nominatum per Orciolinum Orciolini2. Eodem die, loco et testibus Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum arcis Carmignani, cum VI peditibus, pro IIII mensibus. In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi more solito congregato, Iohannes dello Scelto, camerarius camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones videlicet: l, 3. Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fattis partitis super approbando: Iacobum Lapi B runetti, primo nominatum per Bartholum Mannuccii, placuit CXXVIIII; noluerunt LX1 Pierum Iohannis domini Ubertini de Stroçis, secundo nominatum per ser Micchelem ser Cambii, placuit CXXIII; noluerunt LXVI Tanum Tuccii Somelle, tertio nominatum per Andream Casini, placuit CXII; noluerunt LXVII . Fatto partito ad fabas nigras et albas su per qualibet proposi tione per se, mandato dicti camerarii, / . placuit CUl i ; noluerunt XLV I I . 3. placuit CLXVI I ; noluerunt XXXII I . Eodem die, loco et testibus Item, in dieta consilio date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum castri Castri Veteris, cum VI peditibus, pro IIII mensibus. In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum arcis Uçani, pro quactuor mensibus, cum viginti peditibus2• Fattis partitis super approbando: Francischum Pieri Raffacani, primo nominatum per Bartholum Foresis, placuit CXV; noluerunt LXVIIII Gherarduccium Passavantis, secundo nominatum per Filippum Cionetti3 Giuntinum Sostengni, tertio nominatum per Pierum Bandini, placuit CXX; noluerunt LXIIII4• Fattis partitis super approbando: Gherarduccium Passavantis, primo nominatum per Mari Ghinoçi De Paçis, placuit CXXX; noluerunt LVIIP Francischum Pieri Raffacani, secundd nominatum per Priorem ser B artoli, placuit CXXIIII; noluerunt LXIII! Lençum ser Guidi de Singna, tertio nominatum per Nepum de Spinis, placuit CIII; noluerunt LXXXV. Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum arcis Lingnani, cum VI peditibus, pro 1111 mensibus. Item, date fuerunt pallocteg pro eligendo castellanum arcis Ficechii, cum viginti peditibus, pro IIII mensibus. 1 S u l margine sinistro è annotato «de qua data licentia ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum>> e, sotto, <<missa in libro banbacino per me Gherardum>>, cfr. infatti ' Sul margine sinistro è Capitoli, Registri 28, c. Fattis partitis super approbando: Verium domini Raçantis de Foraboschis, primo nominatum per Aldigherium ser Gherardi3 34. annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>> questa postilla, altrove collocata sempre in corrispondenza di questo primo capoverso, qui si trova a metà della carta ed è ripetuta sul margine della carta seguente alla stessa altezza. Cfr. Capitoli, Registri 28, cc. 33v-34. margine sinistro è annotato <<amisit i n totum>>. 4 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit». Cfr . Capitoli, 3 Sul -4- Registri 28, c . 33v. 1 Sul margine sinistro è annotato <<Obtiniut>>. Cfr.Capitoli, Registri 28, 33v. : Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt i n totum>> riferito a questoc.nominativo e al precedente. S u l margme s1rustro è annotato <<amisit in totum>> . -5- Libri fabarum XVII Karlum domini Gherardi de Bosticis, secundo nominatum per Iohannem Durantis, placuit CXXVIIII; noluerunt LX Pierum Borgongnonis de Gianfilglaçis, tertio nominatum per dominum Francischum de Paçcis, placuit CXLIIII; noluerunt XLV 1• Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum arcis Sancte Crucis, pro IIII mensibus, cum VIII peditibus. Fattis partitis super approbando: Carfam domini Alderotti de Bosticis, primo nominatum per B iliottum Metti, placuit CLXV; noluerunt XXIIII1 Iacobum Guiduccii de Manellis, secundoh nominatum per Pierum Cionis Ridolfi, placuit CXII; noluerunt LXXVII Raynerium Malglate de Lucardensibus, tertio nominatum per Sciattam Ridolfi2• 2 1338, 1 1- 1 5 aprile Consiglio del capitano {l l aprile) Estrazione dei priori e del òOI�laloniere di giustizia. Priori e gonfaloniere di giustiZia ( 1 1 aprile) Elezione del notaio dell'ufficio. Parlamento (15 aprile) Giuramento dei nuovi priori, del f?onfalonierc e prc:;entazivne dei .fideiussori; giuramento del notaio. Segue la registrazione, in dara 1 7 aprile, del giuramento e della presentazione dei fideiussori di priore. capitano di custodia ad Arezzo. che delega le sue funzioni ad collega del! 'ufficio (effettuati ad Are,�zo). wr un (cc. 4v-6v) Dic undecimo mensis aprilis • Così il testo. • -e finale corretta su altra lettera. ' con- tachigrajica sormontata da segno abbreviativo superfluo. • Così il testo per Ughonis. ' Nel testo Qurici. ' secundo corretto su tertio. Nel testo p(ro)allocte. • Nel testo tertio. • 1 Sul margine sinistro è annotato «obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, c . 34. 2 Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum». In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato per predictum dominum Thomassum, capitaneum, extrac ti fuerunt sorte de marsupeiis•, ut moris est, ad offitium prioratus et vexilliferatus iustitie, pro duobus mensibus initiandis die XVO mensis aprilis presentis, infra scripti providi viri videlicet 1 : Gherardus Lanfredini pro sextu Ultrarni Mugnaius Rccchi de Glaceto pro sextu Sancti Petri Scheradii Iacobus Francisci del Bene pro sextu Burgi Donatus Albiçci Orlandini pro sextu Porte Sancti Pancratii Coppus Lapi de Medicis pro 3extu Porte Domus Aldobrandinus Lapi Rinaldi pro sextu porte Sancti Petri priores artium 1 Sul margine sinistro è annotato di mano di ser Folco «posi ta in l ibro bambacino per ser Fulchum». cfr. infatti Capitoli, Registri 23, c. 259v. -6- -7- Libri fabarum XVJI dominus Raynerius del Foreb iuris peritus pro dicto sextu Burgi vexillifer iustitie. Eodem die Per dictos dominos priores artium et vexilliferum iust1t1e exceptis Coppo et Al dobrandino predictis celebrata et facta fuit electio scribe ipsorum dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie de provido viro ser Guido ser Benisc de Varaçano notario1• Die quintodecimo mens1s aprilis In publica contione, ante palatium populi Fiorentini more solito congregata, domini priores artium et vexillifer iustitie eorumque notarius, quorum offitium initiavit die predicta, iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ut moris est; ipsi domini priores et vexillifer iustitie fideiussores dederunt ut dictum est. Pro Gherardo Lanfredini fideiusserunt: Gherardus Bonsi Luysius de Moçcis Priore ser Bartholi Naddus Cennis. Pro Mugnaio Recchi de Glaceto fideiusserunt: Bartholinus Filippi Iacobus de Albertis Iohannes Bonacursi Caroccius de Albertis Cione Bonsingnoris Filippocçus Bonacursi Soldani Bilisardus de Bangnensibus Marchus de Bangnensibus. Pro Iacobo Francisci del Bene fideiusserunt: Thomasus Dietaiuti 1 Cfr. Capitoli. Registri 23, c. 259v. -8- 1 338, 1 1 - 15 aprile Anthonius de Boncianis Puccinus de Acciaiuolis Bartholomeus de Siminettis Tuccius Chocchi Francischus Borghini Lotterius Davançati Gherardus Daviçi Vannes Donnini Guillelmus de Altovitis. Pro Donato Albiçci Orlandini fideiusserunt: Cennes Nardi Marcus de Strocçis Lotterius Davançati Palla domini Jacobi de Stroçcis Micchael Cionis Laurentius Villanucçi Bingerius Nardi Pierus Ceffi Lucas de Stroçcis Bernardus Bordonis Iohannes Caruccii Butus Baldi. Pro Aldobrandino Lapi Rinaldi fideiusserunt: dominus Simon de Podio Boniçi Tanus Chiarissimi Masus de Ucellinis Chiarocçus de la Mora Filippus Cionetti de Bastariis Iacobus Iungni de Iungnis Iohannes Villani Iohannes ser Tcdaldi. Pro domino Raynerio del Foreb 1uns perito, vexillifero iustitic. fidei usserunt: Bartholomeus de Siminettis Puccinus de An:iaiuolis Giottus Fantonis Guillelmus de Altovitis Duccius Bardi de Altovitis Tuccius Chocchi Lotterius Davançati - 9- Libri fabarum XVII 1 338, 1 1 - 15 Stefaninus del Forese Vannes Donnini Gherardus Daviçi. aprile Fulchus publicum confeci instrumentumi. Ser Guido ser Benis de Varaçano notarius, eorum scriba, suum iuravit offitium bene et Jegaliter exercere. Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano, Domenico Pasquini et Nerio Terraçuole. preconibus. • Die decimo septimo mensis aprilis Coppus Lapi de Medicis, de numero offitii <dominorum> priorum predictorum, existens capitaneus ctvttatis Aretii, suum iuravit offitium bene et legaliter exercere et fideiussores dedit, ut moris est, pro quo fideiusserunt: dominus Gherardus dc Foraboschis Bernardus Lapi de Ardinghellisd Francischus Cennis Risaliti dominus Petrus de Pietramala dominus Ridolfus de Pietramala dominus Tarlatus de Pietramaia ser Minghus Bonamichi Albertaccius domini B indaccii de Ricasulis. Presentibus testibus Acçolino Camaiani de Aretio, ser Lando Naldi de Castro Fogongnano, Caccia Cecchini domini Cacciaguerre de Sancto Geminiano et ali is0. Così il testo. • Così il testo per del Forese. ' -is corretto su -e. • -di- corretto in un secondo tempo .w -g h- . Nel testo alii. 1 Nel testo, in luogo di venturi, preteriti. • i- corretta su s. • e- corretta su altra lettera. ' Et predicta .. instrumentum aggiunto in un secondo tempo di mano di ser Folco. • . Eodem die, loco et testibus Coppus predictus commisit vocem suam in omnibus que occurrerint faciende in dicto offitio in Iacobum Francisci del Bene, eius in dicto offitio collegam, pro tempore futuro duraturo hinc ad XXV diem presentis mensis aprilis per totam diem, et a dicto die in antea, usque ad tertiam die mensis maii proxime venturi,. per totam diem, in Mugnaium Recchi, in dicto offitio eius collegam, ing omnibus et singulis que occurrerint faciende in dicto offitio et cetera. Et predicta omnia facta fuerunt in dieta civitate Aretii eth de quibus omnibus ego - lo - - 11 - 4 3 1338, 23 aprile 1338, 22 aprile Consiglio del capitano Parlamento Estrazione di nove dei dodici buonuomini di Pistoia. Segue la registrazione, in data 2 maggio, dell'elezione dei restanti tre ad opera di priori, gonfaloniere e dodici. Giuramento del nuovo capitano del popolo e della sua famiglia. (c. 7) (c. 7) Die vigesimo secundo mensis aprilis Die vigesimo• tertio aprilis In publica contione, in ecclesia Sancte Reparate more solito congregata, in presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, dominorum potestatis, capitanei et defensoris comunis et populi Fiorentini et executoris ordinamentorum iustitie dicti populi, nobilis miles dominus Petrus de Lamberti nis de Bononia, novus et futurus capitaneus et defensor populi Fiorentini, cuius offitium initiare debet in kallendis mensis maii proxime venturi, eiusque iudices, sotii, notarii et berrovarii eorum iuraverunt offitium bene et legaliter exercere, prout eisdem dictum iuramentum computatum extitit et delatum per ser Fulchum notarium, scribam reformationum dicti comunis. Presentibus testibus Priorino Ture de Sancto Geminiano, Domenico Pasquini et Nerio Terraçuole, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis 1• In consilio dominib capitanei et populi Fiorentini per dorninum Francischum col lat�r�lem domini capitanei supradicti, extracti fuerunt infrascripti providi viri ad off1t1um duodec1m de Pistorio pro tribus mensibus initiandis die XXVI mensis aprilis videlicet: dominus Raynaldus Casini Leone Guicciardini dominus Gianianus Lapic Gianiani Porcellus Recchi Uliverius Lapi Guaçe Consilglus Ughi Andreas Betti Boccha Scarlati Tanus Chiarissimi pro tribus mensibus suprascriptis . 1 Sul margine sinistro Registri 28, c. Die secundo maii è annotato <<positum in jjbro banbacino per me Gherardum>>, cfr. infatti 34v. - 12 - Capitoli, Giungninus Lapi Donnini pro sextu Burgi - 13 - Libri fabarum XVII Guido del Pecora Vanus Falchi pro sextu Porte Domus 5 fuerunt eletti per priores, vexilliferum et XIIdm vigore <balie> eisdem concesse per opportuna consilia populi et comunis Fiorentini 1 • 1338, 28 e 30 aprile Consiglio del capitano (28 aprile) Elezione dei sindaci del capitano del popolo uscente e della sua famiglia. Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere tre dei dodici buonuomini di Pistoia, sei ragionieri del giudice degli appelli e sei ufficiali sulla costruzione di Terranuova e il loro notaio ( 146 si; 9 no). 2. Nomina dei sei ufficiali revisori degli ordinamenti santuari e del loro notaio (140 si; 1 5 no). 3. Esazione della gabella delle dominazioni ( 1 3 1 si; 24 no). 4. Petizione per sostituire gli ufficiali incaricati degli accordi di pace tra Firenze e Genova ( 1 36 si; 1 9 no). 5. Petizione riguardante la licenza di accetta re ed esercitare la podesteria di Certaldo (l 19 si; 36 no). 6. Petizione circa l 'appalto della gabella dei contratti (non votata). 7. Affitto del palazzo per il ca castellano ( 1 40 pitano del popolo (non votata). 8. Provvedimento a favore di si; 1 5 no). 9. Registrazione di una prestanza effettuata per la campagna contro Lucca ( 145 si; 10 no). •v- corre/la sul tratto iniziale di altra lettera. Nel testo d(omi)mi. ' a- corretta su tratto discendente di altra lettera. b w1 Consiglio del podestà (30 aprile) Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 3. ( 1 99 si; 2 no); 4. (1 95 si; 6 no); 5. ( 1 80 si; 21 no); 9. ( 1 9 1 si; IO no). Elezione di un sindaco del capitano del popolo uscente e della sua famiglia. Sindacato per agire in giudizio contro un precedente podestà di Firenze ( 1 94 si; 7 no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 92 si; 9 no); 2. ( 1 94 si; 7 no, ma non mandata ad esecuzione). (cc. 7v- l l ) Die vigesimo octavo mensis aprilis ' La balia a cui si fa riferimento è quella proposta e approvata nei consigli del n. 5). - 14 - 28 e del 30 aprile (cfr. seduta In consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo sindicos ad sindicandum dominum Thomassum de Raynaldis de Meva nia, capitaneum comunis et populi Fiorentini, cuius offitium finire debet die - 15 - l 338, 28 Libri fabarum XVl/ Fattis partitis ad fabas nigras et albas super approbando: Niccolaum Ferruccii, primo nominatum, placuit LXXXXI; noluerunt LIII dominum Pacem de Certaldo, secundo nominatum, placuit Cllii; noluerunt XU Phylippum Bencini del Sanna, tertio nominatum3. Fattis partitis, ut supra, super approbando: Iohannem domini Lapi Arnolfi, primo nominatu m, placuit CXXVI; noluerunt XVIIF Iohannem Massai de Raffacanis, secundo nominatum Phylippum B onfilgliuoli, tertio nominatum4• Fattis partitis, ut supra, super approbando: B artholome um de Acciauoli s, primo nominatum , placuit LXXXX; noluerunt L II I I B artholum Paradisi, secundo nominatum3 Tuccium Scanbrille, tertio norninatum, placuit LXXXXIIII; noluerunt U. Fattis partitis, ut supra, super approbando: Falconerium B aldesis, primo norninatum, placuit LXXXVII; noluerunt LVIF Marcum Rossi de Strocis, secundo• nominatum Cennem Nardi, tertio norninatum4• Fattis partitis, ut supra, super approbando: Iohannem Donati Viviani, primo nominatum3 Sandrum B uti Ricchi, secundo nominatum, placuit CVII, noluerunt XXXVIF Vannem Armati, tertio nominatum3. Fattis partJtis, ut supra, super approbando: Iohannem Albiçci Cambii, primo nominatum b, placuit LXXXXII ; noluerunt LIF Taldum Valoris, secundo nominatum3 Ubertum Pangni de Albiçis, tertio nominatum, placuit LXXXX; noluerunt LIIII. è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum». cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 35. ' Sul margine sinistro è annotato «Obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 35. 3 Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum». ' Sul margine sinistro è annotato «amiserunt in totum» riferito a questo nominativo e al precedente. - 16 - 30 aprile Die vigesimo octavo mensis aprilis ultimo mensis presentis aprilis, eiusque familiam1 • 1 S u l margine sinistro e In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini, more solito congregato, nobilis miles dominus Thomassus de Raynaldis de Mevamia<, capitaneus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexi l lifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones videlicet1: l. Primo, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero et offiti? duodecim eligendi duos in sextu Porte Domus et unumd in sextu B urgi . ad offitJUm duodec1m de P1storio, pro tempore futuro duraturo usque ad XXV diem �ensi � iulii �ro�i me venturi, cum balia et auctoritate consuetis; et eligendi sex ratJonenos, q�t sm� populares in rationerios iudicis rationum, pro tempore . · .' quo esse debet d1ctus mdex m d1cto offitio, cum salario et balia consuetis et eligendi s�x offiti ales populares, unum videlicet pro quolibet sextu, ad provi den . dum omma et smgula que viderint expedire pro constructione et perfectione Terre Nove que dicitur Terre Sancte Marie, pro tempore et termino sex mensium cum offitio et balia quod et quam voluerint, et unum notarium in eorum scribam' cum . salario li�rarum quinque tlorenorum parvorum per mensem, salvis ordina� ment1s loquenllbus de devetis2 • 2. ltem, provisionem factam super eo quod infrascripti providi viri videlicet: Alamanus Torelli Coppus Borghesis Thomasus Dietaiuti Andreas Betti Iohannes Niccoli de Cerreto Gerius Vermilgli si nt offitiales pro comuni Fiorentino pro tempore trium mensium initiandorum . d1e qua presens provisio firma fuerit in consilio comunis Fiorentini qui possint . quecumque ordmamenta et provisiones loquentes circa offitium offitialium dominarum videre, et examinare, et ea declarare, et superflua tollere, et contraria resecare, et alia ordinamenta circa predicta edere si et prout eis videbitur, . dummodo ed·I·ta seu �ffectum editorum in aliquo minuere non possint; et quod ser Lottus Puccu nota�IUS sit eorum scriba, cum salario librarum quinque per mensem solvendo e1dem per camerarios camere dicti comunis3. 3. Item, provisionem factam super eo quode Francischus olim B ardi Pierus olim Foresis 1 Sui margine sinistro, riferito ali' intera seduta è annotato di mano di ser Folco «posita su n t in anis pecudinis», . cfr. mfatti ProvviSIOill, Reg1stri 28, cc. 48-52. ' Cfr. Provvisioni, Registri 28, c. 48. : Sul margine sinistro è annotato, di mano di ser Folco, «non posita quia vigore presentis provisionis n ichi! •actum futt>>. - 17 - Libri fabarum XVII Lotterius Ghiti Meus olim B artholi Laurentius Cecchini fideiussores B indi Viviani et Dini Thieri, emptorumr gabelle dominationum, potuerint et possint per se et eorum procuratores dictam gabellam exigisse et exigi fecisse et exigere et exigig facere, tam pro preterito tempore quam pro presenti et futuro, prout poterant et possent predicti B indus et Dinus, et obligati sint, ac si eis dieta vendictio facta foret, comuni Fiorentino et dominis omnium gabellaru m 1 • 4 . ltem, petitionem porrectam pro parte universitatis mercatorum et mercantie civitatis Florentie, continentem quod B aldus Orlandini et lacobus de Albertis sint loco Duccii de Albertis et Gerii Stefani defuntorum, et Taldus Valoris et lohannes Villani loco Lapi Niccoli et B andini Bonacursi absentium sint offitiales una cum Iohanne B onacursi et eius collegiis super concordia facienda inter comunia Ianue et Florentie, cum balia et auctoritate concessis dictis lohanni et collegiis suis, et quod omnia et singula facta per eos vel duas partes eorum valeant et teneant2• 5. ltem, petitionem porrectam pro parte comunis Certaldi, continentem quod electiones que tìenth per dictum comune Certaldi de Dardanoçco Montis de Acciaiuolis, proi pri mis sex mensibus incoandis ea die qua suum iuraveriti offitium in terra Certaldi, et Tucciok Delli de Scilinguatis, pro secundis sex mensihus incohandis post depositum offitium dicti Dardanoçi ea die qua suum iuraverit offitium in dieta terra Certaldi, in potestates et pro potestatibus dicti comunis Certaldi cum salario, familia, pattis et conditionibus1 que in eorum electionibus continebuntur fieri possint; et quod ipsi et uterque eorum possint dictum offitium exercere l icite et i mpune et quod ipsi et uterque eorum possint congnoscere in questionibus vertentibus inter homines et personas dicti comunis, prout in provisione continetur3. 6. Item, petitionem porrectam pro parte Francisci Valoris, Ricchi Pieri et Marchi Soneli, emptorum gabelle contractuum4• 7. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere possint solvere domino Iacobo de B ardis pro pensione palatii in quo moratur dominus capitaneus florenos auri LX et solidos L ad aurum4. 8. Item, provisionem factam in favorem Iohannism domini Adimari" de Cavalcan- 1 Cfr. Provvisioni, Registri 28, cc. 49v-50. Prowistoni. Registri 28. cc. 49rv. 3 Cfr. Provvisioni. Registri 28, c. 48v. ' Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt 1 Cfr. l 338, 28 e 30 aprile ti bus qui suprastetit in castellanaria Sorani 1 • ltem, provisionem factam super eo quod certa mutua, facta de mensibus maii, iunii et iulii per camerarios camere armorum dicti palatii0 quibusdam mulateriis qui i nverunt in exercitu fatto contra civitatem Lucanam, possint mieti ad exitum per notarium dictorum camerariorum et camere pro parte solutionis pretii2• Presentibus testibus Domenico Nelli, Domenico Pasquini, Bartolo Duti et Nerio Terracuole, preconibus dicti comunis, et aliis. Benoçcus Iacobi consuluit secundum propositiones predictas. 9. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione oer se, l. placuit CXLV I ; noluerunt y n u . 2 . placUit C X L ; noluerunt X V . 3. placuit CX..X X I ; noluerunt XXI I l i . 4. placUit C X X X V I ; noluerunt XVIIII. 5. placuit CXV l l i i : noluerunt XXXVI. 8. placuit CXL; noluerunt XV. 9. placUit CXLV: noluerunt X. Die ultimo me'lsis aprilis I n consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi more solito congregato, proposuit dictus dominus Rolandinus potestas, presentibus dominis prioribus artiumP et vexillifero iustitie. infrascriptas propositiones videlicet: 3, 4, 5, 9. Prescntihus testibus Bartolo Duti, Nerio Terraçuole, Angnolo Lapi et Bernardino Lapi, preconibus dicti comunis, et aliis. Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibct propos�tione per se, 3. placuit _ CLXXXXV f l l i ; noluerunt I I . 4 . placUit CLXXXXV; noluerunt VI. 5. placuit CLXXX: noluerunt X X I . 9. placuit CLX XXXI; noluerunt X. Eodem die, loco et testibus In predicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit partitum inter consiliarios, in sufficienti numero in dicto consi lio astantes, si eis videbitur et placet utile esse pro comuni Fiorentino quod Ciprianus Pieri constitui possit 1 numerate fabe mandato dominorum priorum et vexilliferi». - 18- Sul margine sinistro è annotato <<non posita ad consilium comunis quia erratum fuit in provisione» questa postilla è npetuta m margme alla vorazione relativa. 2 Cfr. Provvisioni. Registri 28, c. 48v. - 19 - Libri fabarum XVII 1338, 28 sindicus4 ad agendum contra dominum Thomaxum de Raynaldis de Mevania, veterum capitaneum et defensorem populi et comunis Fiorentini, ·eiusque' fami liam, placuit CLXXXXII ; noluerunt VIIII1 • Incontinenti e t inmediate predicti domini priores artium e t vexillifer iustitie et dominus potestas predictus et consiliarii predicti constituerunt predictum Cipria num sindicum ad predicta. In predicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit partitum inter consiliarios, in sufficienti numero in dicto consilio astantes, si eis videtur et placet utiles esse pro comuni Fiorentino quod Pierus Tancredi populi Sancti Laurentii et Benedictus Duti populi Sancti Ambroxii constituantur sindici et uter que eorum in solidum ad agendum et causandum contra dominum Niccolam domini Ranucci i della Serra de Eugubio et contra quoscumque suos olim offitia les in offitio olim' sue potestarie quod exercuit in civitate Florentie, et ad appellandum, et ad omnia et singula alia faciendum, placuit CLXXXXIIII; noluerunt VIF. Incontinenti et inmediate predicti domini priores artium et vexillifer iustitie. potestas et consiliarii predicti constituerunt predictos" Benedictum et Pierum et quemlibet eorum sindicos ad predicta. camerarii. l . placuit CLXXXXI I ; noluerunt e 30 aprile V I I I ! . 2. placuit CLXXXXI I I I ; Così il testo per Mevania. un- corretto su altre lettere. Segue tratto iniziale di lettera. forse f. emptorum sormontato da segno abbreviativo superfluo. exigi da exigere con -i corretta su -e- e -re depennato. que fient corretto posteriormente su rasura di altre lettere risulta compresso nelle spazio fra electiones ' e per. pro corretto su altra lettera. -u- corretta su -a-. • -o corretta su altra lettera. l qua suum . . . conditionibus corretto su rasura di altre parole. 1- corretta su d. " -r- correrra da altra lettera. • per camerarios . . . palati i aggiunto alla fine della proposta con segno di richiamo. • Nel testo artum. • Nel testo simdicus. ' Il segno di troncamento • u- correrra da e(ss)e. per -us copeno da macchia di inchiostro. ' -m corretta da -n. In predicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio more solito congregato, proposuit lohannes dello Scelto , camerarius camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus et vexillifero, infrascriptas propositiones videlicet: l, 2. Ser Micchael Boscholi notarius consuluit secundum propositiones predictas. " Segue, ripetuto, predictos. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, mandato dicti 1 Sul margine sinistro è annotato «posita in l ibro banbacino per me Gherardum» (cfr. Capitoli. Registri 35rv) e, sotlo, «de quibus omnibus ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum». 28, c. ' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita i n anis pecudinis>> cfr. infatti Provvisioni, Registri 28, c. 5 l rv. - 20 - VII. • s(ecund)o corretto s u n . ' Nel testo noiatum per mancanza di segno abbreviativo. m Eodem die, loco et testibus noluerunt - 21 - 1338, 6 1 338, 9 maggio Gonfalonieri delle compagnie e consiglio dei centoquaranta Autorizzazione a procedere in giudizio contro due magnati accusati da due popolari (45 si; 60 no). (cc. 1 I v- 1 2v) Die nono mensis maii 9 maggio et pertinebant, et predicta commissa fuerunt per dictos accusatos dictis anno et mensibus in dictis infrascriptis bonis et possessionibus contra formam ordina mentorum iustitie; quare petit predictos Francischum et Biligiardum de predictis puniri et condempnari secundum formam ordinamentorum iustitie, et ad dieta bona et possessiones restituendum et dimictendum diete Margherite, et ad desistendum a dieta iuniuria et molestia et contra eos procedi in predictis secundum formam ordinamentorum iustitie. Bona autem de quibus supra fit mentio sunt ista videlicet: unum podere cum domo, vinea, canalibus, arboribus, olivis et terra laborativa ad unum se tenenti bus, positum in populo plebis Sancti Stefani in Pane, loco dicto al Chiasso Macerelli. cui a r et II" via, a m· Agostini et Iohannis Dolcilenis Cambii, a mr hospitalis Sancti Galli, i nfra predictos confines ve! alios si qui forent veriores aut plures. Testes ad predicta: Salvester Stefani Iohannes Giliotti populi Sancti Petri in Gattolino Congregatis in palatio populi Fiorentini, mandato Salamonis de Bettonio, execu toris ordinamentorum iustitie, vexilliferis sotietatum populi Fiorentini, ac consi lio centum quadraginta virorum positorum loco consilii centum virorum in sufficienti numero per me Fulchum notarium infrascriptum, coram ipsis vexilli feris et consiliariis" dicti consilii in dicto consilio in sufficienti numero astanti bus, lecta fuit denumptia et accusatio i nfrascripta cui tenor talis est: Iohannes filius condam Dolcilenis Cambii populi Sancti Iacobi Ultrarni, frater carnalis et coniuncta persona Margherite, pinçochere popularis et de populo civitatis Florentie et filie condam dicti Dolcilenis Cambii dicti populi Sancti Iacobi Ultrarni, et omni modo via et iure quibus melius potest denumptiat et ac cusat: Francischum et B i l igiardu m fratres et filios condam Baldi de l a Tosa. magnates e t de domo magnatum civitatis Florentie, videlicet de domo illorum della Tosa, dicens quod predicti Francischus et B iligiardus, contra formam statutorum et ordinamentorum i ustitie, de anno presenti et mense aprilis proxime preterito, ac etiam de presenti mense maii et quoli bet ipsorum mensium pluribus et pluribus vicibus, turbaverunt et molestaverunt et molestari et turbari et iniuriari fecerunt dictam Margheritam in possessione infrascriptorum bonorum et possessionum diete Margherite popula ris civitatis Florentie, et ipsas possessiones et bona diete Margherite et etiam de dictis anno et mensibus contra formam ordinamentorum iustitie occupaverunt et occupari fecerunt et occupata fecerunt et faciunt teneri dieta infrascripta bona et possessiones diete Margherite, que bona et possessiones dictis temporibus dieta Margherita per se et tenentes pro ea tenebat et possidebat, et ad eam pertinuerunt Qua quidem letta, predictus executor coram ipsis vexilliferis et consiliariis exposuit et dixitb causam quare eidem executori et domino potestati et capitaneo dieta accusatio et denumptiatio videtur calumpniosa< et adeo suspecta quod super ea procedi non debet. Incontinenti et inmediate fattum fuit partitum ad pissides et palloctas inter dictos vexilliferos et consiliarios hoc modo videlicet: cui videtur quod dieta denumptia tio et accusatio sit calumpniosa et adeo suspecta quod super ea procedi non debeat ponat palloctam in piside del si, et cui videtur quod dieta accusatio et denumptiatio non sit calumpniosa vel adeo suspecta et quod super ea procedi debeatd ponat palloctam in piside del no. Extractis dictis palloctis de ùictis pissidibus<, reperte fuerunt in dicto pisside del si LX pallocte1, quibus ponentibus visum fuit ipsam accusationem et denumptia tionem calumpniosamg et adeo suspectam esse et quod super ea procedi non de beat. Et in pisside del non reperte fuerunt XLV pallocte, quibus ponentibus visum fui t ipsam accusationem et denumptiationem calumpniosam et suspectam non esse el quod super ea procedi debeat. - 22 - - 23 - Niccolus et Agusti nus fratres filii Meii, populi Sancti Iacobi Ultrarni Perocçus Donatuçi Puccettus Vannis populi Sancte Felicitatis. Libri fabarum XVII Presentibus testibus ser Micchelc ser Petri notario, scriba dictorum vexillifero rum, Betto Bonacursi et Domenico Nelli, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. 7 1338, 17 e 19 maggio Parlamento ( 1 7 maggio) Giuramento del nuovo capitano di guerra. Segue, depennato, in. Ne/ testo dixiti. ' -s- corretta su altra lettera. • Nel testo non debeat. ' -d- corretta su -b-. ' Segue, depennato, ponentibus. • Ne/ testo. per nwncanza di segno abbreviativo, solo segno di richiamo. ( 1 9 maggio) Giuramento del giudice e del notaio del nuovo capitano di guerra. Segue la registrazione, in data 1 7 maggio, della delega di funzioni eseguita da un priore, presso la propria abitazione, ad un collega, con revoca di una precedente delega. • b (cc. l 2v- 1 3) calupniosa, aggiunto nel/'inter/inea superiore con Die decimo septimo mens1s maii In publica contione, in ecclesia Sancte Reparate more solito congregata, in presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi iustitie ac dorn.inorum potesta tis, capitanei et defensoris et executoris ordinamentorum iustitie ac plurium aliorum, nobilis miles dominus Guillelmus Novellus condam domini Guillelmi de Montepuliciano, capitaneus guerre comunis Fiorentini, cuius offitium initium habuit hac presenti die, iuravit ad sancta Dei evangelia tactis scripturis suum offitium bene et legaliter exercere, prout eidem delatum fuit per ser Fulchum notarium, scribam reformationum populi et comunis Fiorentini 1 • Actum in dieta ecclesia Sancte Reparate, presentibus testibus ser Guido ser B en is de Varacçano notario, scriba dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, et Priorino Ture de Sancto Geminiano et aliis. Die XVIIII maii Dorn.inus Iacobus Muccii de Bibena, iudex 1 Sul mar gine sinistro è annotato di mano di ser Folco «posita in l ibro banbacino per ser Fulchum», cfr. infatti Capitoli, Registri 23, - 24 - c. 260. - 25 - Libri fabarum XV/l ser Iohannes Andree de Monteghisi, notarius dicti domini capitanei eorum iuraverunt offitium", coram testibus suprascript is, bene et legaliter exercere. Die decimo septimo mensis maii Gherardus Lanfredini, de numero offitiib dominorum priorum artium, commisit vocem suam in omnibus que occurrerint faciendi, revocando commissionem per eum factam in Coppum< Lapi de Medicis, collegam suum in dicto offitio, in dominum Raynerium del Forese, vexilliferum iustitie eius in dicto offitio colle gam, pro tempore futuro duraturo per totam diem crastinam que exit die decimo octavo mensis maii 1• Actum in populo Sancti Miniatis ad Montem, in domo dicti Gherardi, presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et Cardinello Guiduccii de Sancto Geminiano et aliis. 8 1338, 18 maggio Priori e gonfaloniere di giustizia Giuramento del nuovo ufficiale della piazza di Orsanmichele, e della sua fam iglia. (c. I 3v) Die decimo octavo mensis maii In presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustttte, in palatio populi Fiorentini, sapiens et discretus vir ser Bertholinus domini Iohannis de Accursiis de Parma, notarius offitialis platee Orti Sancti Micchaelis, et infra scripti eius notarii et berrovarii iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ad sancta Dei evangelia tactis scripturis, prout eisdem per ser" Fulchum notarium, scribam reformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini, computatum extitit et delatum. Quorum notariorum et berrovariorum nomina hec sunt ut dixerunt1: Ne/ testo offitiun. aggiunto nell 'interlinea superiore con segno di richiamo. ' La prima -p- corretta su altra lettera. • • offitii ser Anthonius de Donotis de Mutina ser Gerardinus domini Alberti de Ghondoynis de Parma ipsius notarii çanbollenus de Heranghonis de Casalimaiore Iohannellus condam Bernardi de Valle de Regio Anthonius condam Iacopini de Regio Petrus condam Phylippelli deb Torriana de Regio Paganellus condam Guillelmi de Bangnolo de Regio Gerardetus magistri B ianchi de Pontremulo Gardonus domini Ilarii de Bolçonibus de Parma 1 Sul margine sinistro è annotato «de aua commissione ego Gherardus confeci instrumentum publicum>>. - 26 - 1 Sul margine sinistro è annotato di mano di ser Folco <<posita in libro banbacino per ser Fulchum>>, cfr. Capitoli. Registri 23, c. 260. - 27 - infatti Libri faba rum XVII çanonus condam Guidetti de Camanno de Regio berrovarii. 9 Presentibus testibus ser Guido ser Benis de Varaçano notario, scriba dictorum dominorum priorum et vexilliferi iustitie, et Berto ser Vannis de Colle et aliis. 1338, 26-28 maggio Consiglio del capitano (26 magf?io) Proposte presentate dal capitano: 1 . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere e provvedere al salario di ufficiali diversi: i sei ufficiali sulla costruzio ne di Firenzuola e Cerreto e il loro notaio, il notaio dei sei della guerra, castellani vari ( 1 1 9 si; 33 no). 2 . Restituzione di un mutuo (144 si; 8 no). 3. Prov vedimento riguardante il comune di Volterra (non votato). 4. Petizione riguar dante la restituzione di prestanze con assegnazione della gabella dei contratti ai creditori (130 si; 22 no). 5 . Provvedimento a favore di frati minori (non votato). 6. Nomina degli ufficiali sulla rinnovazione dell'estimo del contado e del distret to ( 122 si; 30 no). 7. Provvedimento a favore del podestà in carica (non votato). 8. Appalto della gabella dei contratti e del suo aumento ( 1 1 1 si; 41 no). 9 . Vendita di terreni e strade del comune ( 1 03 si; 4 9 no). 1 0. Disposizioni al camarlingo e al notaio dei quattro ufficiali del biado uscenti ( 142 si; 10 no). Estrazione dei dodici buonuomini di Firenze. Elezione dei sindaci dell 'esecutore degli ordinamenti di giustizia uscente e della sua famiglia. Corretto s u f. b Segue, depennato, Torna. • Parlamento (27 maggio) Giuramento del nuovo esecutore degli ordinamenti di giustizia e della sua famiglia. Consiglio del podestà (28 maggio) Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 4. ( 1 64 si; 4 1 no); 8. (1 70 si; 35 no); 9 . (1 72 si; 33 no); 6. ( 1 77 si; 28 no). Sindacati: per la trattativa dei confini tra Firenze e Volterra (l 59 si; 46 no); per gli accordi sui confini tra Firenze e Bologna (195 si; 10 no); per una compari zione nella curia romana ( 1 98 si; 7 no); per l 'offerta di garanzie a favore dello studio di A rezzo (non votato); per la vendita dei beni di un mercante fallito e fuggito. Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 91 si; 14 no); 2 . (185 si; 2 0 no); 3 . ( 182 si; 2 3 no). Elezione dei castellani di Fucecchio, Montevettolini, Vinci, Vel/ano, Monsumma no. (cc. 1 4-20v) - 28 - - 29 - Libri fa ba rum XVII Die vigesimo sexto mens1s mau l 338, 26-28 maggio personarum ciVItatis ipsiusi 4. Item. petitionem porrettamc pro pGrte quam pluriumr civium Civitatis Florentie, In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, nobilis miles dominus Petrus de Lambertinis de Bononia, comunis et populi Fiorentini honorabilis capitaneus et defensor, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, proposuit• infra scriptas propositiones videlicet' : l . Primo, provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et vexillifero iustitie et offitio duodecim bonorum virorum eligendi sex bonos viros cives Florentinos, populares, unum pro quolibet sextu, pro tempore sex mensium, ad providendum omnia et singula que viderint expedire pro constructione terre de Fiorençuola et terre Cerreti, cum offitio et balia et assingnatione quod et quam habuerunt et habent presentes offitiales, et in facto Cerreti hebeant eamdemh et similem baliam quod et quam habent et habuerunt super facto Fiorençuole salvo quod non possint prorogare, augere, vel diminuere inmunitatem hactenus conces sam comuni Cerreti pro constructione murorum, nec de novo dicto comuni Cerreti vel hominibus ipsius comunis aliquam inmunitatem concedere; item, providere possint quod dicti offitiales, seu quactuor ex eis, possint eligere unum notarium civem Florentinum quem voluerint in eorum scribam, pro dicto tempo re, cum salario librarum V florenorum parvorum per mensem; item, possint providere de satiffactione facienda notario sex ad guerram, pro tempore quo servivit et serviet durante tempore dictorum sex. in ea quantitate qua eis videbitur et illec intelligatur fuisse et esse notarius scriba dictorum, de quo providerint dicti priores et vexillifer et dictum offitium duodecim bonorum virorum; item, possint providere quod offitiales conducte presentes, et qui in dicto offitio erunt usque ad ultimam diem mensis septembris proxime venturi, possint providere omnibus castellanis qui suprasteterunt a die XXV mensis septembris proxime preteriti usque ad ultimam diem mensis novembris proxime preteriti, et omnibus et singulis castellanis qui suprasteteruntct a die vigesimo quarto mensis martii proxime preteriti citra et suprastabunt usque ad diem qua hec presens provisio firmata fuerit in consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, et quod camerarius deputatus ad solutiones faciendas castell anis possit solvere castellanis predictis2• 2. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere comunis Fiorentini de ipsius comunis pecunia dent et restituant sotietatibus et singularibus personis, in provisione contentis, quantitates florenorum et pecunie in provisio ne contentas integre3. 3. Item, provisionem factam in favorem comunis Vulterrarum et hominum et continentem quod presentati e XLIM e t LM tlorcnorum auri ad presens restituantur per ordinem sucessive per Vannem Bandini , camerarium ad predicta deputatum, de gabella contractuum ad predictas restitutioncs faci<.>ndas deputata, secundum forrnam ordinamentorum cditorum super dieta rcstitut.ionc facienda, non obstante quod primo, secundum formam dictorum ordinamcntorum8, restituì debeant dampna et interesse dictorum mutuorum et prcti i et aliarum prestantiarum, que sic incipit: «vobis dominis prioribu� artium et vexi l l i fero iustitic civitatis Floren tie et celera» et finitur: <<piena fidesh adhibeatur»2 • 5. Item, provisionem factam in favorem fratrum minorum1 . 6. Item, provisionem factam super eo quod extimus mutetur et mutari debeat in comitatu et districtu Florcntie, et quod providi viri lohannes dello Scelto, Loysiusi de Mocçis et alii in dieta provisione nominati sint offitiales pro tempore sex mensium, initiandorum die qua presens provisio firmata fuerit in consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, ad ipsum novum extimum faciendum et perficiendum in comitatu et districtu Florentie3. 7. Item, provisionem factam in favorem domini Rolandini de B rixia, presentis potestatis civitatis Florentie1• 8 . Item, provisionem factam in favorem Francisci Valoris populi Sancti Pauli et Ricchi Pieri populi Sancti Petri Maioris et Marchi Soneli populi Sancti Ley, veterum nupcr emptorum gabelle contractuum comunis Fiorentini et ipsius augmenti4• 9. Item, provisioncm factam super eo quod Iohannes Cini Gherardinus Tani Baroncelli Lippus Doni del Sagina Banchus Lippi Iannis Gratia Guictomanni et Guido Lippi cives Fiorentini deputati per offitium sex bonorum virorum loco xnncim deputa torum ad dirigendum redditus et proventus dicti comunis, et maior pars eorum, possint vendere de terrenis. chiassis et viis comunis Fiorentini cui et quibus, et pro eo pretio seu pretiis, et eo modo et forma, cum pattis, promissionibus et obli gationibus, prout et sicut eisdem et maiori parti eorum videbitur5. 1 0. Item, provisionem factam super eo quod Laurentius Albicçi, olim camerarius pro comuni Fiorentino, Alamanni Torelli et collegarum, quactuor offitialium 1 Sul margine sinistro, riferito all ' intera seduta, è annotato di mano di ser Folco <<posita in attis pecundinis», cfr. 2 Cfr. 1 S u l margine sinistro è annotato <<non fuerunt numerate fabe mandato priorum>>. ' Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 1 2 1 v- 1 22. Provvisioni, Registri 29, c. 1 2 l rv. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l l 8rv. 4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 1 9v- 1 20v. 3 Cfr . Provvisioni, Registri 29, cc. 1 1 8v- l l 9. ' Sul margine sinistro segno di croce. Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 1 9rv. i nfatti Provvisioni. Registri 29, cc. 1 1 8- 1 25v. - 30 - - 31 - Libri fabarum XVII 1 338, 26-28 maggio deputatorum super copia grani et bladi habenda in civitate Florentie, potuerit vendidisse et vendi fecisse die tertio decimo presentis mensis maii et ab ipso die citra, deincepsi <possit vendere et vendi facere> usque ad quartum decimum diem mensis iunii proxime venturi farinam et de farina dicti comunis factam ex grano dicti comunis que remansit ad vendendum finito tempore dictorum offitia lium pro sex solidis pro stario; et potuerit et possit dedisse et dare deinceps camerariis camere comunis Fiorentini, pro ipso comuni recipientibus, omnem et omnes quantitatem et quantitates pecuniarum ad eius manus perventas ratione dicti camerariatus offitii, et penes eum remanserunt finito tempore ipsorum offitialium, et quas ipse Laurentius recipiet infra tempus supradictum ex farina supradicta; et possit assingnare offitialibusk de blado, ve! eorum successoribus, ve! ipsorum camerario omnem quantitatem grani et farine ac moldilglie1 et grani fracidi et vacui dicti comunis quod et que remansitm ad vendendum, et camerariis camere armorum starios, sacchos et quascumque massaritias, arnensia et alias res dicti comunis existentes penes ipsum Laurentium camerarium; et quod predicti eas" et ea teneantur recipere et confiteri ; et possit de pecunia que ad eius manus pervenerit ex vendictione diete farine facere expensas pro vendictione diete farine, et solvere, et sibi retinere salaria illis personis et sibi que ordinabuntur per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et offitium duodecim qui pro tempore fuerint; et quod ser Francischus ser Palmieri notarius, olim scriba dictorum offitialium, sit scriba et notarius ad predicta ponenda in libro dicti camerarii prout in provlSlone continetur1 • Presentibus testibus Domenico Pasquini, Niccolo Bernardini e t Domenico Nelli, preconibus. Ser Iacobus ser Gherardi notarius consuluit secundum propositiones predictas, salvo quod supersedeatur ad presens super facto comunis Vulterrarum, super provisione fratrum minorum nichil consuluit. Pacçus Gugii Peschis consuluit0 secundum propositiones predictas, salvo quod restituantur IIIM florenorum auri prout prestantia XLIM P et LM. Lambertinis, capitanei supradicti, extracti fuerunt sorte de marsupiis, ut moris est. ad offitium duodecim bonorum virorum civitatis Florentie, in presentia dominorum priorumq artium et vexilliferi iustitie et consiliariorum in dicto consilio astantium, pro tribus mcnsibus initiandis die primo mensis iunii et finiendis die ultima mensis agusti proxime subsequentis, infrascripti providi viri vide licet 1 : Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per dictum dominum capitaneum, l . placuit CXV I I I l ; noluerunt XXXIII. 2. placuit CXLI I I I ; nolue runt V I I I . 4. placuit CXXX; noluerunt XXII. 6. placuit CXXII ; noluerunt XXX. 8. placuit CXI; noluerunt XLI. 9. placuit CIII; noluerunt XLVIIII. 10. placuit CXL I I ; noluerunt X. dominus Alcxius de Rinucciis iuris peritus Vannes Lamberti pro sextu Ultrarni' Coppus Borghesis Francischus Giammori pro sextu Sancti Petri Scheradii Vannes Donnini Nerius Pangni vaiarius pro se x tu B urgi Naddus Casini dominus Orlandus Marini pro sextu Sancti Pancratii J UC J S peritus Vannes Armati Nerone Nigii pro sextu Porte Domus dominus Mattheus Francisci de Albiçis çatus Gaddi Passavantis pro sextu Porte Sancti Petri. Dic vigc�imo sexto mensis maii Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in dicto palatio populi Fiorentino more solito congregato, mandato nobilis militis domini Petri de In consili� �omini ca�ita?ei et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro _ ehgendo smd1cos ad smdJc;)ndum Salamonem domini Monaldi de Bettohio executorem ordinamentorum iustitie, cuius offitium finire debet die ultim� mensis maii presentis, eiusque familiam 1 • 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita i n libro banbacino per ser Fulchum», cfr. infatti, 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 20v- 1 2 1 . Capuob, RegiSfn 23, c. 260v. - 32 - - 33 - 1 338, 26-28 Libri fabarum XVll presentia offitii dominorum pnorum artium et vexiUiferi iustitie, dominorum potestatis et capitanei et executoris ordinamentorum iustitie veteris, nobilis vir Berardus GualteriiY de la Sassa, futurus executor ordinamentorum iustitie et eius iudex, sotius, notarii et berrovarii iuraveruntz eorum offitium bene et Iegaliter exercere, ad sancta Dei evangelia tactis scripturis, prout eisdem dictum iuramen tum per ser Fulchum notarium, scribam reformationum, computatum extitit et dela tum 1 • Presentibus testibus Sandro Corsi e t Domenico Pasquini, preconibus dicti comu nis Fiorentini, et aliis. Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando: Leonem Guicciardini, primo nominatum, placuit CXXVI; noluerunt XXVI1 Priorem ser Bartholi, secundo nominatum, p l acui t CXVII; noluerunt XLVIII!' Maffeum B aldi Ridolfi', tertio nominatum2• Fatto partito, ut supra, super approbando: dominum Alexandrum de Antilia, primo nominatum, placuit CXXll; noluerunt XXX1 Vannem B andini, secundo nominatum, placuit LXXXVIII; noluerunt LXXIIII" dominum Silvestrum de Baronccllis, tertio nominatum2. Fatto partito, ut supra, super approbando: Acciaiuolum domini Nicole de Acciaiuolis, primo nominatum, placuit CVI; noluerunt XL Vl1 Nerium Ardinghelli, secundo nominatumv, placuit LXXXXVI; noluerunt L VI Tuccium Cocchi, tertio nominatum2. Die vigesimo octavo mensis mau In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, predictus dominus Rolandinus, potestas, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones videlicet2: 4. 8, 9, 6. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Domenico Nelli et Angelo Lapi, preco nibus dicti comunis. Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito, ut supra, super approbando: Iohannem Christofani, primo nominatumv 2 Laurentiumw Adimaris Villanuçi, secundo nominatumv, placuit LXXXXIII; no luerunt LVIIII1 Niccholaum Cennis Nardi, tertio nominatumv, placuit LXXX; noluerunt LXXII. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per predictu m dommum potestatem. 4. placuit CLXII I I ; noluerunt XLI. 8. placuit CLXX; noluerunt XXXV. 9. placuit CLXXII; noluerunt XXXIII . 6. placuit CLXXV II; noluerunt XXVIIT. Fatto partito, ut supra, super approbando: Mattheum Borghi Rinaldi, primo nominatum, placuit LXXXX; noluerunt LXll Iohannem Niccoli de Cerreto, secundo nominatum2 Micchelem Veri Rondinelli, tertio nominatum, placuit CII; <noluerunt> L I . Fatto partito, u t supra, super approbando: Foresem Ferrantini, primo nominatum, placuit CXVIII; noluerunt XXXIIII1 magistrum' Cambium medicum, secundo nominatum Aldobrandinum Lapi Tanalglie, tertio nominatum3• Die vigesimo septimo mensis maii In publica contione, in ecclesia Sancti Petri Scheradii more solito congregata, in 1 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 2 3 , c. 260v. Sul margine sinistro è annotato <<arnisit in totum». 3 Sul margine sinistro, in corrispondenza di questi ultimi due nominativi, è annotato <<arniserunt in totum». 2 - 34 - maggio .. Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit partitum si eis videtur quod utile sit pro comuni Fiorentino quod dominus Orlandus Marini iuris peritus et Giottus Fantonis cives honombiles Fiorentini constituantur sindici ad componendum dc confinibus et limitibus comitatus et districtus civitatis Florentie a comitatu et districtu ci vitatis Vulterrarum ; et ad disponendum de locobb et locis in quo ve! quibus fingantur seu ponantur termini, seu evidentia singna limitum et confinium predictorum, inter comitatum et districtum predic- 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita in libro bambacino per ser Fulchum», cfr. i nfatti Capitoli, Registri 23, c. 26 1 . 2 Sul margine sinistro, d i mano di ser Folco, è annotato «posita i n attis pecudinis». - 35 - Libri faba rum XVII 1338, 26-28 maggio tarum clVltatum Florcntie et Vulterrarumcc, p l acui t CLVIIII; noluerunt XLVl1• Incontinenti et inmediate per predictum dominum potestatem, -priores artium, consiliarios, in dicto consilio in sufficienti numero astantes, contra<;licente Coppo uno ex prioribus supradictis tanlum, presentes predicti dominus Orlandus Marini et Giottus Fantonis et quilibct corum in solidum et in totum constituti fuerunt sindici ad predicta2. In dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fatturo fuit partitum si eis videtur quod utile sit pro comuni Fiorentino quod ser Gerius Ghini de Rabatta et ser Lottrrius Salvi de Cerreto cives Florentinihh, et equilibet eorum, constituan tur sindici ad promictendum quod comune Aretii actendet et observabit omnia et singula prom issa scolaribus 1 • Item, in dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit partitum si eis videtur quod utile sit pro comuni Fiorentino quod ser Ventura Monachi notarius civis Florentinus constituatur sindicus ad exequendum et executioni mandandum pro comuni Fiorentino laudum datum per sapientem virum Francischum de Accarigis de Senis, Jegum doctorem, super questionectct ventilata inter comune Florentinum et comune Bononie, seu ipsorum comunium sindicos, de confinibus et limitibus comitatuum utriusque comunis Fiorentini et Bononie in partibus vallium Castri et Petremale seu vallium et Petremale, et ad alia facienda in dieta sindicatu contenta, placuit CLXXXXV ; noluerunt X. Incontinenti et inmediate per predictos dominum potcstatem, priores artium et vexilliferum iustitie et consiliarios, in dicto consilio astantes in sufficienti numero, predictus ser Ventura constitutus fuit sindicus ad predicta3. Item, in dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fatturo fuit partitum si eis videtur quod utile sit pro comuni Fiorentino quod Lapus Niccoli, Francischus Montis de Acciaiuolis, Niccolosus Vannis Bonacursi, Micchele Bottaccini, Paulus Cennis Covonis, ser Gerius Andree et Benedictus Duti cives Fiorentini et quilibet eorum in solidum<< constituantur sindici ad inpetrandum coram dominum nostro summo pontifice et eius auditoribus et curia et ad contradicendum Jitteras tam sinplices quam legandas tam gratiam quam iustitiam continentes contra quascurnque personas et !oca, placuit CLXXXXVTII; nolue runt VII. Incontinenti et inmediate predicti Lapus, Francischus, Niccolosusrr, Micchele, Paulus, ser Gerius et Benedictus et quilibet eorum constituti fuerunt sindici per predictos dominum potestatem, priores artium, vexilliferum iustitie et consilia riosgg, in dieta consilio in sufficienti numero astantes, ad predicta4• 1 Sul margine sinistro, riferito a questo e ai due sindacati seguenti, è annotato di mano di ser Folco <<posita in attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 1 23v- 1 25 . ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 24rv. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 23v-1 24. 4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 24v- 1 25. - 36 - Item, in dicto consilio constitutus fuit1i sindicus ad vendendum bona Pangnini.l.i Tuccii cessantis et fugitivi: Cambius magistri Cennis populi Sancti Petri Maio ris2. Eodem die, loco et testibus In dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini providus vir Pera Baldovinetti, camerarius camere comunis Fiorentini, presentibus dominis priori bus artium et vexillifero iustitie <proposuit> infrascriptas propositiones videlicet: l, 2, l O. Ser Micchele Boschi notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibel propositionc per se, mandato dicti camerarii, l . placuit CLXXXXI; no)uerunl X I I I ! . 2. placuit CLXXXV; noluerunt XX. 10. placuit CLXXXII; noluerunt XXIII. Eodem die, loco et testibus In dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Ficechii, cum viginti peditibus, pro IIII mensibus3. Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando: Carfam domini Alderotti de Bosticis, primo nominatum per dominum Marcum de Marchis, placuit CLX; noluerunt XXVIII4 Iacobum Guiduccii de Mannellis, secundo nominatum per Picrum Cionis Ridolfi, 1 Sul margine sinistro è annotato «non fuerunt numerate fabe mandato priorum>>. Il sindacato fu approvato il IO giugno successivo (cfr. seduta n. I l ) . ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c . 1 24v. 3 Sul margine sinistro è annotato di mano di ser Folco «posita in libro bambacino per ser Fulchum», cfr. infatti Capitoli, Registri 23, c. 26 1 rv. 4 Sul margine sinistro è annotato «obtinuit». Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 26 1 . - 37 - Libri fabarum XVII l 338, 26-28 maggio placuit CII; noluerunt LXXXVI Karlum domini Gherardi de Foraboschis, tertio nominatum per Gerium B arne de Frescobaldis, placuit CXI; noluerunt LXXVII. Item, in dicto consilio domini potestatis comunis Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Montis Sommani, cum octo peditibus. Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando: Aldobrandinum Nerii Aldobrandini, primo nominatum per Iacobum Francisci del Bene, placuit CXLVIIII; noluerunt XL00 1 Franci schum Niccole del Verde. sccundo nominatum per Bertum domini Ridolfi2 Tribaldum Rinaldi de Castiglonco, lertio nominatum per ser Francischum ser Iohannis, placuit CXXII; noluerunt LXXVIPP. Item, in dicto consilio date fuerunt pallocte pro eligendo castel lanumkk Montis Victolini, cum XXV peditibus, pro Ilii mensibus. Fatto partito, ut supra, super approbando: Laurentium Vannis Armati, primo nominatum per Filippum Bencini Sandrum Ristori, secundo nominatum11 per Tonem Iohanrus Donati 1 Sengnam Iacobi ser Micchelis, tertio nominatum per Rossum domini Schiatte, placuit CXXXIII; noluerunt LV2• Item, in dicto consilio date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Vincii, cum sex peditibus, pro IIII mensibus. Fatto partito, ut supra, super approbando: Sandrum Cecis de Foraboschis, primo nominatum11 per ser Spilglatum Dini, placuit CXXXITI; noluerunt LV3 Albiçinum de Lençis, secundo nominatum per Aldobrandinummm Lapi Rinaldi4 Iacobum Guiduccii de Manellis, tertio nominatum per Duccium Andree de Adimaribus, placuit CVI; noluerunt LXXXII. ltem, in dicto consilio date fuerunt pallocte pro eligendo castellanumkk Avellani, cum sex peditibus, pro Ilii mensibus. Fatto partito, ut supra, super approbando: Iacobum Niccoli de Ameris, primo nominatum per dominum Arrighum de Gherardinis, placuit CXLII; noluerunt XLVP Francischum Arrighi de Montespertoli, secundo nominatum per dominum M ar chum"" de Marchis4 Iacobum Guiducci i de Manellis, <tertio nominatum> per Pierum Ciorus Ridolfi, placuit CVIII; noluerunt LXXX. • Ne/ testo propositiones. • La prima -m- corretta da -n-. Ne/ testo illi. d Segue, depennato, et suprastabunt. ' Nel testo p(ro)orrectam. r -m ha un tratto superfluo. • Segue, depennato, da. • f. corretta su d. ' -o- corretta da u. ' d- corretta su p. • o- corretta su p . 1 Così il testo per mondilglie. Così il testo per remansisset. " -s corretta su -m. " c- corretta su altra lettera, forse q(uod). P M ha Wl solo tratto. • p- corretta S!t altra lettera. ' -l- corretta su -u-. CXVII...XLVIII l : così il testo. ' R- corretta su d. " LXXXVIII ... LXXIIII: così il testo. ' Ne/ testo noiatum per numcanza di segno abbreviativo. Ne/ testo Laurentiun. Nel testo magistrun. ' G- corretta su d. ' L 'ultimo tratto della seconda -u- corretto su -t. Nel testo xxxiij con -j corretta su i •• Ne/ testo locis. " Segue, depennato, Co. dd Tra -i- e -o- -ti- ripetuto e depennato. Nel testo sollidum. � -u- ha un terzo tratto superfluo depennato. " Nel testo gonsiliarios. "" Segue, depennato, con. " -uit corretto su rasura di altre lettere. • -i finale aggiuma in un secondo tempo. " Ne/ testo castellanun. 11 Nel testo noiatum per mancanza di segno abbreviativo. La prima -n- ha Wl SO/O tratto. "" Nel testo Marchis. CXLVIIII...XL: così il testo. PP CXXII ... LXXVI: così il testo. ' m • w • � - -. � mm oo 1 Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito a questo nominativo e al precedente. 1 Sul margine sinistro è aunotato <<Obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 26 1 . 3 Sul margine sinistro <<obtinut (così il testo)». Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 261v. 4 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum>>. ' Sul margine sinistro è annotato <<Obtinui!>>. Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 26 1 v. - 38 - : Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>> e, sotto, <<non i vi t Aldobrandi nus predictus quia devetum habebat>>. · Sul margme smtstro è annotato <<amisit in totum>>. - 39 . 10 11 1 338, 2 giugno 1338, 9 e 1 0 giugno Ufficiali delle Alpi Consiglio del capitano (9 giugno) Proposte presentate dal capitano: l . Ratifica dell 'elezione del capitano di guerra ( 154 Elezione del notaio dell 'ufficio. (c. 2 1 ) Die secundo mensis iunii Pateat omnibus evidenter quod Iohannes Lapi Angiolini Phylippoçcus Bonacursi• Soldani Gentile Biodi de Altovitis Iacobus Ceffi" Nepus Cecchi Spine Niccholaus Ugolini< de Iungnis cives Fiorentini, offitiales Alpium, unammtter et concorditer eligerunt et nomi naverunt in eorum scribam providum virum ser Phylippum Cantuccini notarium, pro tempore pro quod electi fuerunt offitiales predicti, cum salario librarum quinque florenorum parvorum per mensem, de qua electione rogaverunt me Gherardum notarium ut deberem publicum conficere instrumentum. Attum Florcntie in palatio populi, presentibus testibus ser Fulcho ser Antonii notario, scriba reformationum, et ser Micchelc scr Petri notario de Florentia. si; 1 6 no). 2. Proroga di funzioni ai sei ufficiali sui beni dei ribelli e la distribuzione dell 'estimo del contado ( 145 si: 25 no). 3. Definizione dei confini tra Firenze e Volterra ( 126 si; 44 no). 4. Cassazione del procedimento a carico della famiglia Ghc rardini (126 si; 44 no). 5. Rat�fica de/l 'elezione e degli atti di un ufficiale della condotta ( 136 si; 34 no). 6. Provvedimento riguardante il podestà in carica (122 si; 48 no). 1. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di sostituire uno degli ufficiali sopra le estorsioni degli appaltatori delle gabelle (143 si; 2 7 no). 8 . Provvedimento a favore del capitano di custodia di Pistoia e del castellano di Monsummano (78 si; 82 no). 9. Petizione riguardante un ente religioso ( 1 09 si; 61 no). L O. Balia a priori, gonfalonie re e dodici di eleggere due ufficiali delle gabellr� e di provvedere alle licenze di accettare signorie fuori del contado e distretto ( 141 si; 29 no). Consiglio del podestà ( 10 giugno) In assenza del podestà, formalmente richiesto dal notaio delle riformagioni di presen ziare al consiglio, ma non consenziente ad intervenirvi, approvazione delle proposte presentate dal proposto di priori e gonfaloniere: 3. ( 197 si; 10 no); 4. ( 1 73 si; 34 no); 7. ( 1 97 si; I O no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 99 si; 8 no); 2. (1 77 si; 30 no); 5. (182 si; 25 no); L O. (187 si; 20 no). Sindacato per l 'offerta di garanzie a favore dello studio di A rezzo ( 1 38 si; 68 no). (cc. 2 l v-24v) Die nono mensis iunii Bonacursi aggiunto ne/l'interlinea superiore con segno di richiamo. Segue, depennato, de Becchanugiis. ' -oli- sotto macchia d 'inchiostro. • -uo sotto macchia d'inchiostro. • • - 40 - In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus de Lambertinis, predictus capitaneus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, proposuit infrascriptas pro positiones, cum absolutione infrascriptorum capitulorum videlicet: statuti domini capitanei positi sub rubrica de arduis negotiis faciendis et incipit: «quia magna et ardua et cetera», infrascriptorum statutorum domini potestatis, videlicet: statuti positi sub rubrica de offitio trium iudicum malleficiorum quod incipit: «alii tres iudices po- 41 - Libri fabarum XVII testatis sint iudices malleficiorum et cetera», statuti positi sub rubrica quomodo puniatur qui percuti fecerit aliquem quod incipit: «item, si quis percuti fecerit. aliquem . et cetera», statuti• positi sub rubrica de non iniuriando ve! eundo m detnmentum alicuius in cavalcatam ve! andatam sine licentia regiminis Fiorentini quod incipit: «pro salubri statu comunis Fiorentini et cetera», statuti positi sub rubrica de cong�e gatione nonb facienda nisi certo modo quod incipit: «item, quod nulla persona factat congregationem et cetera», statuti positi sub rubrica de pena adclamantium et conci tationes facientium quod incipit: «pro rumoribus, sedictionibus et scandalis evitandisc et cetera», ordinamenti iustitie quod incipit: «item, quod si contingerit aliquem vel aliquos populares asotiare aliquem ve! aliquos magnates ad aliqua malleficia commic tenda etd cetera» 1 • 1. Primo, provisionem factam super e o quod electio facta d e domino Guillelmo de Montepuliciano electo in capitaneum generalem guerre comunis Fiorentini valeat non obstante quod non fuerit in civitate Florentie infra tempus in sua electione contentum; et quod eidem pro se et eius comitiva equitum et peditum fieri possit solutio prout in sua electione continetur2• 2. Item, provisionem factam super eo quod providi viri Gherardus Bonsi Gerius Pepis Guido Lapi Guaçe Iacobus Ceffi de Becchanugiis Simon Nardi Guasconis Iohannes Vill ani olim offitiales ad componendum de fructibus bonorum rebellium et de solidis XX et solidis X distributionis extimi comitatus sint ctiam offitiales ad predicta usque ad ultimam diem mensis octubris proxime venturi per totam <diem>, cum offitio et balia quod et quam habuerunt in dicto offitio, et quod ser Rustichellusc ser Guidonis sit eorum scriba, pro dicto tempore, cum salario librarum quinque florenorum parvorum per mense m et ad rationem mensis3• 3. Item, provisionem factam in favorem comunisf Vulterrarum et quorundam hominum et personarum civitatisg et districtus ipsius4. 4. Item, provisionem factam in favorem Lippi Manni, C ionis B indi et Francisci C ionis <omnium> de Gherardinis et quorundam sequacium ipsorum in provisione nominato rum5. 5. Item, provisionem factam super eo quod electio facta de Andrea Casini sextus Porte 1 Sul margine sinistro, riferito all' intera seduta, di mano di ser Folco è annotato <<posita in attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni. Registri 29, cc. 1 26- 1 3 1 . 2 Cfr. Prol'visioni. Registri 29, c . 1 27rv. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc 1 27v- 1 28. 4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. l 26v- 1 27; Dip!omfllico, Cmmme di Volterra 1 338 giugno 9; Carte di corredo I O, c. 5v. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 26. - 42 - 1338, 9 e 1 0 giugno Domus in offitialem conducte, pro tempore duraturo usque ad ultimam diem mensis septembris proxime venturi, valeat; et quod omnia et singola que in dicto et circa dictum offitium conducte per offitiales in dicto oftitio presentialiter existentes, ve! aliquos ex eish, a die primo presentis mensis iunii usque ad diem qua hec presens provisio firmata fueri t in consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, <fatta sunt> valeant et teneant1• 6. Item, provisionem factam in favorem domini Rolandini de B rixia, potestatis civitatis Florenti ei 2 • 7. Item, provisionem factam super balia danda prioribus et vexillifero et offi ti o duodecim eligendi unum i n sextu Burgii loco Iacobi Francisci del Bene ad offitium offitialium deputatorum super extorsionibus iniquis quas faciunt et fieri faciunt emptores gabellarum, pro tempore quo esse debebat dictus lacobus i n offitio antedic to3. 8. Item, provisionem factam in favorem Loysi Lippik Aldobrandini, extracti i n capitaneum custodie civitatis Pistorii e t Aldobrandini1 Nerii Aldobrandini electi i n castellanum Montis Sommani4• 9. Item, petitionem porrettam pro parte hospitalarii hospitalis Sancti Marcii de Sieperna, plebatus de Petriolo, Aretine diocesis4. I O. Item, provisionem factamm super bali a danda prioribus, vexillifero et XIJcim eligendi unum in sextu B urgi et unum in sextu Sancti Pancratii <ad> offitium ornnium gabellarum, pro tempore duraturo usque ad quintam diem mensis octubris; et provi dendi in favorem illorum qui receperunt singnorias a sex mensibus proxime preteritis citra extra cornitatum et districtum Florentinum5. Presentibus testi bus Domenico Pasquini, Sandro Corsi et Bernardino Lapi, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Andreas magistri B enis consuluit secundum propositiones predictas, salvo quod" super provisione Vulterrarum supersedeatur. Ser Iacobus ser Gherardi notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet proposition e per se, per dictum dominum capitaneum , /. placuit CLIIII; noluerunt XVI. 2. placuit CXLV; noluerunt XXV0• 3. placuit CXXV I ; noluerunt XLIIII. 4. placuit CXXVIP; noluerunt XLIIIJP. 5. placuit CXXXVJP; noluerunt XXXJIIIP. 6. placuit CXXIIP; noluerunt XLV liiP. 7. placuit C XLIIIP; noluerunt XXVIIP. 8. placuit LXXVIIlP; noluerunt LXXXXII. 9. placuit CVHII; noluerunt LXI. 1 0. placuit CXLI ; noluerunt X XV I I I I . · 1 Cfr. Provvisioni. Registri 29, c. 1 28. ' Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt in consi li o comunis numerate fabe mandato priorum et vexilliferi>>. questa postilla è ripetuta in margine alla votazione relativa. 3 Cfr. Provvisioni. Registri 29, c. 1 28rv. 4 Sul margine sinistro è annotato <<amissa est»; questa postilla è ripetuta in margine alla votazione relativa. ' Cfr. Pron>isioni. Registri 29, c. 1 28v. - 43 - 1 338, 9 Libri fabarum XVII e 10 giugno Die decimo mensis iunii Eodem die, loco et tcstibus Pateat omnibus evidenter quod ser Fulchus filius olim ser Anthonii notarius, scriba reformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini, personaliter requisivi! dominum Rolandinum domini Ubertini de Salis de Brixia, potestatem civitatis Florentie, quod veniret ad consilium quod celebrari debebat dieta die et ad proposi tiones faciendas in consilio antedicto, qui dominus potestas respondit nolle venire; de quibus requisitione et responsione confeci ego Gherardus publicum instrumentum et cetera. Attum Florentie in palatio populi Fiorentini, presentibus testibus Priore Ture deq Sancto Geminiano et Berto ser Vannis de Colle. In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit partitum si eis videtur quod utile sit pro comuni quod ser Gerius Ghini de Rabatta et ser Lotterius Salvi de Cerreto cives Fiorentini et quilibet' eorum in solidum" constituantur sindici ad promictendum viccv et nomine comunis Fiorentini scolaribus et rectori scolarium quod comune Aretii obscrvabit omnia dictis �colaribus et reL:tori promissa, placuit CXXXVIII; noluerunt LXVIIIlw 1• Incontinenti et i nmediate predictus dominus Rolandinus potestas, priores et vexillifer et consiliarii constituerunt preclicto� scr Gerum et ser Lotterium et quemlibet eorum sindicos ad predicta. Die decimo mensis iunii In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini mandato nobilis militis domini Rolandini potestatis predicti more solito congregato, Donatus Albicçi Orlandini, propositus offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, de voluntate offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie supradic ti, proposuit infrascriptas propositiones, videlicet: 3, 4, 7. Presentibus testibus Domenico Nelli, Nerio Terracuole et Sandro Cursi, preconibus dicti comunis Fiorentini. Ser Francischus ser Palmieri notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas su per qualibet proposi tione per se, 3. placuit CLXXXX . V I I ; noluerunt X . 4. placuit CLXX l l l ; noluerunt XXX! I I I . 7. placuit CLXXXXVI I ; noluerunt X. • Ne/ testo stt(uti) con la prima + corretta su altra lettera. • n- iniziale corretta su altra tenera. forse c. ' + correttfl su d Iniziata. ' et tachigrafica corre/la .Hl p. ' Nella vowzione relativa per un lapsus calami. il tesw ha Micchele im•ece di Rustichellus. Segue, depennato. Fio. 1 c- corre/la SII altre !el/ere, forse et. • ex eis aggiunto nell 'interlinea surerir:re co11 segno di richiamo. ' F- corre/la SII altra lettera. ' g corre/la su tratto iniziale di altra lettera. • La prima -p- corretta su - 1 - . 1 -bra- semicancellato dalla rasura ejfelluata sul verso della carta. m Ne/ testo -c- omessa. ' Su q(uod) segno abbrevifllivo supeifluo. • Eodem die, Joco et testibus In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi more solito congregato, mandato dicti domini Rolandini, potestatis, Pera Baldovinetti, comera rius camere comunis Fiorentini, presentibus dominis prioribus artium' et vexillifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones videlicet: l, 2, 5, 6, 1 0. Dominus Thomasus de Altovitis iuris peritus consuluit secundum propositiones predictas; salvis semper ordinamentis factis per dominum B artholomeum' de Castro Fiorentino et sotios loquentibus de devetis offitialium. Fatto partito ad fabas nigras et albas, mandato dicti camerarii, super qualibet propositione per se, l . placuit CLXXXXVI I I I ; noluerunt VIII. 2. placuit CLXXV I I ; noluerunt XXX. 5. placuit CLXXX I I ; noluerunt XXV. 10. placuit CLXXXVII; noluerunt X X . - 44 - • ' ' ' ' ' : Ne/ testo xxv da xxxv con rasura della prima x e, sullo spazio corrispondente, 1111 tra/lo di penna. Su rasura. d- corretta su e. Ne/ testo artum. Ne/ testo Bartholomeun. Ne/ testo quib(us). in solidum aggiunto llell 'imerlinea superiore. -e sembra ag,r:i1mta in 1111 seco11do tempo. leg,r:ermente piì. i11 alto del rigo di scrittura. Ne/ testo LXVIIIJ con la seco11da -i- flggiunta posteriormente. ��ul margine sinistro di mano di ser Folco è annotato <<posita in attis pecudinis per me Fulchum>> (cfr. OVVIS/011 1, Reg/Sin 29, c . 1 3 1 ) e, sono, dt mano dr ser Gherardo <<de qui bus deliberatione et constitutione ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum>>. Tale sindacato era già stato proposto in data 28 maggio ( cfr. seduta n. 9). - 45 - 1338, 12 e 15 giugno Eodem die Per predictos dominos priores artiumc et vexilliferum iustttte, omnes simul i n palatio populi in sala ipsius palatii, facta e t celebrata fuit electio scribe ipsorum dominorum priorum et vexilliferi de ser Bonacorrid Gerii de Ginestretoc notario1 • 12 1338, 1 2 e 1 5 giugno Die quintodecimo mensis tunu Consiglio del capitano ( 12 giugno) Estrazione dei priori e del gonfaloniere di giustizia. In publica contione, ante palatium populi Fiorentini more solito congregata, domini priores artium et vexillifer iustitie eorumque notarius, quorum offitium initiavit die predicta, iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ut moris est; ipsir domini priores et vexillifer fideiussores dederunt videlicet. Priori e gonfaloniere di giustizia (stessa data) Elezione del notaio dell 'ufficio. Parlamento (15 giugno) Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiussori; giuramento del notaio. (cc. 25-26v) Die duodecimo mensis iunii In consilio domini capitanei et populi Fiorentini , in palatio populi Fiorentini more solito congregato, per predictum dominum Petruro de Lamber�i n�s, capit�ne��· extratti fuerunt sorte, ut moris est, ad offitium prioratus et vex tlhferatus t ustJtte, pro duobus mensibus initiandis die XV mensis iunii presentis, infrascrip ti providi viri vide !iceti: Augustinus Moscardi pro sextu Ultrarni Dinus Lapi• de la Bioia pro sextu Sancti Petri Scheradii Guido Lapi Guaçce pro sextu Burgi Feduccius Ducciib de la Morotta pro sextu Sancti Pancratii Vanus Falchi de Rondinellis pro sextu Porte Domus Taldus Valoris pro sextu Porte Sancti Petri priores artium Chele Pangni de Bordonibus pro sextu Sancti Pancratii vexillifer iustitie. 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Gherardo, è annotato «posita in libro bambacino per ser Fulchum», infatti Capitoli, Registri 23, c. 261 v. - 46 - Pro Augustino Moschardi fideiu:,scrunt: Georgius Baronis Paulus Ridolfi GuiM lohannes ser Tedaldi Laurentius Sassoli lohannes Lapi Angiolini Vannes Milgloris Maffeus Ridolfi Iohannes Gherardi Lanfredini Francischus Andree. Pro Dino Lapi de la B ioia fideiusserunt: dominus Silvester de B aroncellis Giunta Nardi Naddus Cennis Nardi Aldobrandinus Masi Coppus Borghesis Pacinus Thomasi de Peruçis Nastagius Bucelli Acciaiuolus de Acciaiuolis Coppus Stefani Georgius Baronis. Pro Guidone Lapi Guaçce fideiusserunt: Guillelmus Altoviti cfr. 1 Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 26 1 v. - 47 - 1 338, 12 Libri fabarum XVII Acciaiuolus de Acciaiuolis Giottus Fantonis Thomasus Dietaiuti Puccinus Acciaiuoli Pera Baldovinetti Coppus Stefani Raynerius Valoris Tuccius Chochi Georgius B aronish. 15 giugno Giottus Fantonis Consilglus Ughi Naddus Cennis Nardi Rossellus Ubertini Francischus Lapi Iohannis Laurentius Adimari Villanuçi Luysius Lippi Aldobrandini Naddus Casini Salvinus Becchenugi Aldobrandinus Masi Marcus Rossi de Strocçis Schiatta Lippocçi Laurentius Iacobini Iohannes ser Tedaldi Georgius Baronis. Pro Feduccio de la Morotta fidciusserunt: Naddus Cennis Nardi Aldobrandinus Masi Consilglus Ughi Naddus Casini Schiatta Lippoçci Luysius Lippi Aldobrandini Francischus Lapi Iohannis Salvinus Becchenugi Coppus de Medicis. Ser B onacorri Gerii de Ginestreto notarius, eorum scriba, suum iuravit offitium bene et legaliter exercere. Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano, Domenico Pasquini et Nerio Terraçuole, preconibus dicti comunis, et aliis. Pro Vanus Falchi de Rondinellis fideiusserunt: Barone Cappelli Ricchus Buti Laurentius Iacobini Phylippus Niccoli Micchele Ristori Ghinus Veri Federighus Soldi Gratia Guittomanni. Pro Taldo Valoris fideiusserunt: dominus Silvester de Baroncellis Luti Dirittafedis Johannes scr Tedaldi Mattheus Villani Georgius B aronis Pierus Torrigiani Vannes Lamberti Chiarocçus de la Mora. e Dinus L s u rasura. Duccii aggiunto nel/'interlinea superiore con segno di richiamo. ' Nel testo artum. • La seconda -o- corretta su -u-. ' G- corretta su tratto iniziale di altra lettera, forse s. 1 i- iniziale corretta su altra lettera. • Nel testo solo Gui . • • • Ne! testo per mancanza di spazio i due ultimi nominaril•i sono aggiunti in uconda colonna a fianco dei _ prmu due del gruppo. Pro Chele Pangni de Bordonibus, vexillifero iustitie, fideiusserunt: - 48 - - 49 - 1338, 26 e 27 giugno quo esse debebat dictus Vanus, salvis ordinamentis loquentibus de devetis1 • 3. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero iustitie et offitio duodecim eligendi unum quem voluerint de sextu Porte Sancti Petri in camerarium camere dicti comunis, pro duobus mensibus initiandis in kallendis iulii proxime venturi, et eligendi unum quem voluerint in dicto sextu ad offitium domi norum omnium gabellarum, pro rmor mensibus initiandis die sexto mensis iulii proxi me venturi, salvis ordinamentis loquentibus de devetis2• Presentibus testibus Nerio Terraçuole, Domenico Pasquini et Angelo Lapi, preco nibus dicti comunis, et aliis. Iohannes Salvi Affricani consuluit secundum propositiones predictas. 13 1338, 26 e 27 giugno Consigl io del capitano (26 giugno) sui redditi Proposte presentate dal capitano : l . Sostituzione di uno dei sei ufficiali sostituire uno del comune ( 132 si; 26 no). 2 . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di gonfaloniere priori, a dei dodici di Pistoia, estratto priore (144 si; 14 no). 3. Balia ufficiali del degli uno e e dodici di eleggere il camarlingo della camera del comune le gabelle (151 si; 6 no). Elezione dei sindaci del podestà uscente e della sua famiglia. Consiglio del podestà (27 giugno) 2. (187 si; Approvazione delle proposte presentate dal podestà: l . (181 si; 22 no); 1 6 no). Elezione di un sindaco del podestà uscente e della sua famiglia. 9 no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlin go: 3. ( 194 si; Tirli. mano, Elezione dei castellani di Montopoli, Monsum (cc. 27-29) Die vigesimo sexto mensis iunii In consilio• domini capitanei et populi Fiorentini nobilis miles dominus Petrus de Lambertinis, capitaneus supradictus, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones videlicet1 : l . Primo, provisionem factam super eo quod Loysius Lippi Aldobrandini sit offitialis loco Chelis de Bordonibus, extracti ad offitium prioratus, ad offitium sex loco XIIIIcim deputatorum super pecunia in comuni perveniri facienda, pro tempore quo esse debebat dictus Chele2. 2. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero et offitio duodecim e ligendi unum quem voluerintb de sextu Porte Domus ad offitium duodecim de Pistorio loco Vani Falchi, extracti ad offitium prioratus, pro tempore <<posita in attis pecudinis>>. cfr. 1 Sul margine sinistro riferito all 'intera seduta è annotato di mano di ser Folco infatti Prm·visioni. Registri 29, cc. 1 3 1 v- 1 33. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 3 l v. - 50 - Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, l. placuit CXXX I I ; noluerunt XXVI. 2 . placUlt CXLIIII; noluerunt X l i i i . 3 . placuit CL!; noluerunt VI<. Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo sindicos ad sindicandum dominum Rolandinum domini Ubertini de Salis de Brixia, potestatem civitatis Florentie, cuius offitium finire debet die ultimo mensis iunii presentis, eiusque familiam3 . Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando: Angiolinum Lapi Angiolini, primo nominatum, placuit CII; noluerunt LII Nerium Bocchuccii, secundo nominatum, placuit CXXX; noluerunt XXIIII4 Pierumd Rinuccii Machiavelli, tertio nominatum, placuit CVII; noluerunt XL VII. Fatto partito, ut supra, super approbando: Caroccium de Albertis, primo nominatum5 Donatum Pacini de Peruçis, secundo nominatum, placuit CXVI; noluerunt XXXVIIP dominum Angelum Dini, tertio nominatum5. 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 3 1 v- 1 32 . ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 32. ' Sul margine sinistro è annotato «posita in libro banbacino per me Gherardum>>, cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 36. Sul margine sinistro è annotato «obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 36. Sul margme stmstro è annotato <<amisit in totum>>. : - 51 - Libri fabarum XVII Fatto partito, ut supra, super approbando: Bernardum Ardinghelli, primo nominatum, placuit LXXXXV ; noluerunt LVIIII Lippum Doni del Sagina, secundo nominatum1 dominum Marchum dc Marchis, tertio nominatum. placuit CXV; noluerunt XXX VIIIF. Fatto partito, ut supra, super approbando: Stroçcam Rossi de Strocçis, primo nominatum, placuit CXX; noluerunt XXXIIIF Iohannem Caruccii, secundo nominatum, placuit LXXXXVIIII; noluerunt LV Niccolum Iohannis Gherardini, tertio nominatum 1• Fatto partito, ut supra, super approbando: Lorinum Bonaiuti, primo nominatum1 Mancinum Sostengni, secundo nominatum, placuit CX; noluerunt XLyr Federighum Soldi, tertio nominatum, placuit CXX; noluerunt XXXIIII2. Fatto partito, ut supra, super approbando: Masum Ughonis de Albiçis, primo nominatum, placuit LXXXIII; noluerunt LXXI Aldobrandinumg Lapi Tanalglie, sccundo nominatum, placuit LXXXX; noluerunt LXIII I Ubertum Pangni de Albicçis, tertio nominatum, placuit LXXXXVIII; noluerunt LVF. Die vigesimo septimo mensis iunii In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dictus dominus Rolandinus de B rixia, potestas, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascriptas proposi tiones videlicet: l , 2. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Nerio Terraçuole et Domenico Nelli, preconibus dicti comunis, et aliis. Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas ni gras et albas super qualibet propositione per se, l . placuit CLXXXI; noluerunt X X I I . 2. placuit CLXXXVIl: noluerunt XVI. 'Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum». 'Sul margine sinistro è annotato «obtinuit». Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 36. - 52 - 1338, 26 e 27 giugno Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit partitum inter consiliarios in dicto consilio astantes in sufficienti numero si eis videtur utile esse pro comuni Fiorentino quod Pierus Tani Ardinghelli constitui possit sindicus pro dicto comuni ad agendum contra dominum Rolandinum domini Ubertini de Saiis de Brixia, potestatem civitatis Fiorentine, et eius familiam secundum formam statutorum, placuit CXXXXI; noluerunt XIJI . Incontinenti et inmediate per predictum dominum potestatem, priores et vexillife rum et consiliarios, in dicto consilio in sufficienti numero astantes, constitutus fuit sindicus dictus Pierus Tani ad predicta. Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini potestatis et comunis. in dicto palatio more solito congregato, proposuit Pera Baldovinetti, camerarius camere comunis Fiorentini, presentibus dominis prioribus et vexillifero infrascriptam propositionem videlicet: 3. Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositionem predictam. Fatto partito ad fabas nigras et albas super dieta provisione, mandato dicti camerarii, placuit CLXXXXI I I I ; noluerunt VIIII. Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Montis Topoli, pro IIII0' mensibus, cum XX peditibus2. Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando: Stagium ser Guidi de Torichio, primo nominatum per Ciupum Andree Passarini3 Guccium Totti de Uçano, secundo nominatum per Nerium Simonis Biadaiuoli, placuit CLXXVI; noluerunt XXVIP 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum» (cfr. infani Capitoli, Registri 28, c. 36rv) e, sotto, <<de deliberatione et consti tut ione dicti sindici ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum>>. ' Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum» cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 37. 3 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum». • Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>> e, sotto, <<renumptiavit>>; cfr. Capitoli, Registri 28, c. 37. - 53 - Libri fabarum XV/I Francischum Pieri del Massaio Raffacani, tertio nominatum per Laurentium Rossi 1 • 14 Item, in dicto consilio date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Montis Sommani, pro 1111°' mensibus, cum VIII peditibus. 1338, 28 giugno e 3 luglio Fatto partito, ut supra, super approbando: Laurentium Buti Ricchi, primo nominatum per Agustinum Moscardi, placuit CL; noluerunt LIF ser Iohannem ser Nigii, secundo nominatum per Phylippum Niccoli 1 Iacobum Salvini, tertio nominatum per Iohannem ser Lotti1. Item, in dicto consilio date fuerunt pallocte pro eligendoh castellanum Tirli, pro mensibus, cum tribus peditibus. Parlamento (28 giugno) Giuramento del nuovo podestà e della sua famiglia. Priori e gonfaloniere di giustizia (3 luglio) Giuramento di un giudice del nuovo podestà. 1111°' (c. 29v) Fatto partito, ut supra, super approbando: Lippum Guidi Maçochi, primo nominatum per Sandrum Ristori Ristori 1 Iacobum Salvini. secundo nominatum per Sandrum Lapi domini Neri de Vicedo minis, placuit CLXXVII; noluerunt XXVP Iohannem Cinalglonis, tertio nominatum per Nerium ser Benedicti1 • Die vigesimo octavo mensis iunii In publica contiene, in ecclesia Sancte Reparate more solito congregata, nobilis et potens miles dominus Pierus domini Scielli de Spuleto, novus et futurus potestas civitatis Florentie, eiusque iudices, sotii, notarii et berrovarii, in presen tia dominorum potestatis, capitanci et defensoris et executoris• ordinamentorum iustitie ac offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie populi et comunis Fiorentini, iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ad sancta Dei evangelia tactis scripturisb, prout eisdem dictum iuramentum delatum et computatum fuit per ser Fulchum notarium infrascriptum, scribam reformatio num consiliorum populi et comunis Fiorentini 1 • Presentibus testibus ser Bonacorri Geri de Ginestreto" notario, scriba dominorum priorum et vexilliferi iustitie, et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano. • c- corre/la su d . h Nel 1es1o i omessa. ' CLI. . . VI: così il 1es10. " -m ha un tra/lo superfluo. ' Nel tesio noiaturn per mancanza di segno abbreviati m. ' CX .. .XLY: così il testo. • Nel testo Aldobrandinun. h La seconda -e- abraso dr1 piegatura della carta. - - Die tertio mensis iulii Dominus Petrus Iacobi de Podio Catini. iudex domini Petri potestatisd, in presen tia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, in palatio populi, 1 Sul margine sinistro è annotato <<arnisit in toturn». ' Sul margine sinistro è annotato «obrinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 37. - 54 - 1 Sul margine sinistro è annotato «posita in libro banbacino per me Gherardum>>, cfr. infatti CapilO/i. Registri 28, c. 37. - 55 - Libri fabarum XVII suum iuravit offitium bene et legaliter exercere. Presentibus testibus ser Bonacorri Gerii de Ginestreto notario, scriba dominorum priorum et vexilliferi, et Priorino Ture de Sancto Geminiano et aliis. 15 1338, 7 e 9 luglio e- iniziale corretta su primo tratto ascendente di altra lettera, forse d. b -t- aggiunta su p -u- ha tm terzo tratto supe1j1uo. ' La seconda -e- corretta su -o. • Segue, depennato, suu. • - -, Consiglio del capitano (7 luglio) Proposte presentate dal capitano: l . Unificazione dell 'ufficio dei dieci della lega tra Firenze e Venezia e dei sei sui redditi del comune nell 'ufficio dei sedici ( l 1 6 si; 42 no). 2 . Incarico a priori, gonfaloniere e dodici circa l 'esecuzione e il raffor zamento dei provvedimenti in materia di vendetta ( 139 si; 19 no). 3. Balia a priori, gonfaloniere e dodici per l 'elezione dei revisori dei conti degli affitti dei beni del comune (I 50 si; 8 no). 4. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere gli ufficiali revisori degli ordinamenti santuari e de/ loro notaio ( 1 4 7 si; 1 1 no). 5. Balia a priori, gonfaloniere e dodici per la nomina dei revisori dei conti degli ambasciatori a Venezia e in Lombardia ( 142 si; 1 6 no). 6. Balia a priori, gonfaloniere e dodici per eleggere gli ufficiali del ponte Vecchio (l 54 si; 4 no). 7. Ratifica dell 'elezione del podestà ( 149 si; 9 no). Priori, gonfaloniere e quattordici buonuomini (stessa data) Elezione del capitano del popolo. Consiglio del podestà (9 luglio) Approvazione della proposta presentata dal podestà: 2. ( 189 si; 1 6 no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . (148 si; 57 no); 3. ( 1 99 si; 6 no); 4 . (185 si; 20 no); 5 . (199 si; 6 no); 6. (202 si; 3 no); 7. ( 1 98 si; 7 no). (cc. 30-33) Die septimo mensis iulii• I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi more solito con gregato, nobilis rniles dominus Petrus de Lambertinis de B ononia, comunis et populi Fiorentini honorabilis capitaneus et defensor, presentibus dorninis prioribus et vexil lifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones videlicetl : l . Primo provisi-onem factam super e o quod offitium Phylippi de B ardis et sotiorum, 1 Sul margine sinistro, riferito all 'intera seduta, è annotato di mano di ser Folco <<posita in attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Registri 29 cc. l 33v- 140v. - 56 - - 57 - Libri fabarum XVII decem bonorum virorum deputatorum super factis de Venetiis, et offitium sex bo norum virorum deputatorum super pecunia in comuni perveniri facienda sit unum offitium, duraturum usque ad ultimam diem mensis septembris proxime venturi, cum auctoritate, potestate, balia et offitio quam et quod habuerunt et habent et concessa fuerunt et sunt dicto offitio decem et dicto offitio sex; et quod ser Francischus ser Iohannis et ser Nardus Chay sint scribe dictorum offitialium, pro dicto tempore, et habeant illud offitium quod habuerunt et habent notarii scribe offitii dictorum decem et offitii dictorum sex; et quod omnes et singule assingnationes et deputationes facte per dictum offitium decem per se et per dictum offitium sex per se et que fient per dictos sedecim valeant et teneant; salvis quibuscumque deputationibus et assingna tionibus factis tam per dictum offitium decem, quam per dictum offitium sex, quibuscumque sotietatibus et singularibus personis, et snlvis deputationibus et assingnationibus fattis pro restitutioneb prestantiarum LXM, XLJM e t LM florenorum auri 1 • 2 . Item, provisionem factam super c o quod dicti domini priores e t vexillifer iusti tie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, possint providere omnia et sin gula que voluerint pro observatione et executione reformationis loquentis de facien tibus vindictam in personam alterius, et addictionum et provisionum circa eam factarum, et dictam reformationem et addictiones et provisiones fortificare, et ipsis addere, prout et sicut eisdem dominis prioribus et vexillifero et offitio duodecim videbitur et placuerit, salvo quod dictam reformationem et addictiones minuere non possint, et salvo quod non derogetur nec derogatum esse i ntelligatur balie concesse, per reformationem consiliorum de qua supra fit< mentio, dominis prioribus et vexil lifero iustitie, gonfaloneriis et duodecim2• 3. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero et xucim eligendi offitiales quod voluerint ad revidendum rationes omnium et singu lorum magistrorum et quarumcumque personarum quibus, a MCCCXIIII kalendis novembris citra, facte esseni alique locationes de muris. portis. anteportibus, tur ribus, barbacanibus, pontibusd et ponticellis et viis et stratis comunis Florentini3. 4. Item, provisioncm factam super balia danda prioribus ete vexillifero et offitio duodecim eligendi illos bonos viros cives Florentinos quos et quot voluerint in of fitiales, pro tempore quo eis videbitur, ad revidendum ordinamenta et provisiones loquentes circa offitium offitialis dominarum, et ad faciendum si eis videbitur alia ordinamenta de novo, et ad dandum et concedendum baliam et potestatem offitiali forensi tam presenti quam futuro quam voluerint, et penam offitiali predicto tam presenti quam futuro imponendi quam voluerint, et ad alia facienda que in dieta provisione continentur, et eligendi unum notarium in scribam dictorum offitialium 1 Sul margine sinistro segno d i croce. Cfr. Pmvvisioni. Registri 29, cc. 1 33 - 1 34v. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 35v- 1 36 e Carte di corredo IO, c. 5v. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 36- 1 37. - 58 - I 338. 7 e 9 luglio cu m salario librarum quinque per mensem1 • 5. Item, provision em factam super balia danda dominis prioribus e t vexillifer o e t offitio duodecim comrnicte ndi, e t baliam e t potestate m conceden di, illi seu illis cui ve! quibus voluerint revidend i et recircandi rationem et computu m rationis omnium et singularum quantitat um pecuniar um olim perventa rum ad manus Chiarocç i Benis Chiari, Albicçi Ricchi, domini Iacobi domini Pieri Marchi, Pieri Gherardi ni de Vellutis, ser Venture Monachi , Niccole ser Rinuccii et Sandri Ristori civium Flo rentinorum, olim offitialiu m pro comuni Fiorentin o missorum ad civitatem Vene tiarum 1 et ad partes Lombardie, et super aliis in dieta provision e contentis 2. 6. ltem, provisio nem factam super bali a danda dominis prioribus et vexillifero iu stitie et offitio duodecim bonorum virorum eligendi i llos bonos viros cives Floren tinos quos et qu�t voluerin t in offitiales , pro tempore quo eis videbitur , super re . aptatwne, reparatwne et d� n�v� construc tione pontis Veteris, et quod expenda tur �t expend1. �oss1t. de pecuma dtclt comunis , in reaptatio ne et construc tione predictis , . m ea quanuta te de qua provtsum et delibera tum fuerit per dominos priores et vexil liferum et offitium duodecim bonorum virorum, prout in dieta provision e contine tur3. 7. Ite�, provisio?em �act�m in fa':'orem domini Petri domini Scielli de Spuleto, . presenlls potestall s CIVItatis Florentte , quod non obstante quod non fuerit in civi tate Florenti e decem diebus ante kallendas mensis iulii, electio de eo facta ad offitium potestarieg valeat, et possit suum offitium h exercere, ac etiarn omnia et singuJai facta et que fient circa dictum regimen potestar ie valeant et teneant, non obstanti bus an tedictis4. Presenti bus testibus Domeni co Pasquin i, Bartolo Duti et Domeni co Nelli, preco nibus. Pacçus Gugi Pescis consulu it secundu m proposit iones predicta s. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per dictum dommum capltaneum, l . placmt CXVl: noluerunt XLII. 2. placuit CXXXVI I I I ; noluerunt XV I I I I . 3. placmt CL; noluerunt V I I I . 4. placuit CXL V I I ; noluerunt X I . 5. placuit C XL I I ; noluerunt X V I . 6 . placmt CLII I I ; noluerunt I I I I . 7. placuit CXLV I I I I ; noluerunt V I I I I . Die septimo mensis iulii Per dominos priores artium et vexilliferum i ustitie et infrascriptos XIIII<im bonos 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 37v- 1 38 . ' Cfr. Provvisioni. Registri 29, c . 1 35rv. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l 37rv. 4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. l 34v- 1 35 . - 59 - 1338, 7 Libri fa ba rum XV/l Beninum B orgholi Leonem Guicciardini Niccolaum Gherardini Iannis dom i num S ilvestrum de Baronccllis Bertum Cecchi Iohannem domi n i Lapi Arnolfi Fatto partito a d fabas nigras e t albas per dictum dominum potestatem super dieta provisio ne, placuit CLXXXVII I I ; noluerunt X V I . Tuccium Cochi Acciaiuolum de Acciaiuol is Niccolaum Cennis Marchum Rossi de Stroçis Eodem die, loco et testibus Andream del Nero Sandrum B uti In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi more solito congregato, proposuit Iohannes Guaschi de Covonibus, camerarius camere comunis Fiorentini, presentibus dominis prioribus artium et vexi l lifero iusti tie, infrascriptas provisiones videlicet: l, 3, 4, 5, 6, 7. Banchus Puccii Bencivennis consuluit secundum propositiones predictas. Masum Ugonis Iohannem Covoni s electio futuri capitanei et defensoris populi et comunis Fiorentini facta fuit, pro sex futuris mensibus i nitiandis in kallendis mensis novembris proxime venturi et fin ien dis in kallendis mensis maii proxime subsequentis, videlicet de: m i lite m il i te milite milite 9 luglio more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus domin i Scielli de Spuleto, potestas civitatis Florentie, presentibus dominis prioribus arti um et vexill i fero i ust itie populi et comunis Fiorentini, proposui t i n frascriptam propositionem vide l icet : 2. Pres entibus testibus Domenico Pasquini, Nerio Terraçuole et Domenico Nelli, pre conibus dicti comunis Fiorenti n i , et aliis. Ser Micchael ser Bonacorsi de la Lastra notarius consuluit secundum provisionem pre d i ctam. viros populares vide l icc t 1 : nobile nobile nobile nobile e domino Iohanne de Vigonça de PaduaJ, pro primo domino Catenaccio domini CioncoW de Montepuliciano, pro secundo domi no Recche domini Sinibaldi de Reate, pro tertio domino Iohanne domin i Francisci de Trevio, pro quarto'. Fatto partito ad fabas nigras et albas. mandato dicti camerarii , super qual ibet propositione per se, l. placutt CXLVIII; noluerunt LVII. 3. placutt CLXXXXV I I I I ; noluerunt VI. 4. plac uit CLXXXV; noluerunt XX. 5. placutt CLXXXXVll l l ; noluerunt V I . 6. placuit CCII ; noluerunt I II . 7. placuit CLXXXXVII I ; noluerunt V I I . Presentibus testibus fratre Gioblo, converso monasterii de Septimo, camerario camere armorum, ser Bonacorri Geri de Gi nestreto notario, scriba dom i norum prio rum et vexill iferi, et ser Gherardo ser Arrighi de Vico notario. 1 corretta s u -n-. Nel testo resti tione. ' -t corretta su altra lettera. d -b- corretta su altra lettera. ' - - • Die nono mensis i u l i i I n consilio domi n i potestatis et comunis Fiorentin i , tn palatio popul i Fiorentini ' et tachigrafica corretta su tratto ascendente di altra leTtera, forse v . r La seconda -e- aggiunta nel/ 'interlinea superiore . • -e .finale correTta su altra lettera. • Nel testo offitum. ' Segue, depennato, que. ' -d- corretta su -u-. • Così il tesro per Cionelli. ' Sul margine sinistro di mano di ser Fole o è annotato <<posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni, Registri 1 -o corretta su altra lettera. 29, c. 1 39. - 60 - - 61 - 1 338, 1 7 e 18 luglio 16 1338, 17 e 1 8 luglio Consig lio del capitan o ( 1 7 luglio) dei sedici delia Proposte presentate dal capitan o: l . Disposizioni al camarlingo 22 no). 2. Balia � lega tra Firenze e Vene;:;ia e sui redditi del comune (141 si; a e tr� det condott della priori, gonfaloniere e dodici di eleggere un ufficiale notatO del un di e dodici di Pistoia (148 si: 15 no). 3. Sostituzione di un giudice delle carceri alle lavori podestà, ammalati (151 si; 12 no). 4. Stanziamento per Stinche (144 si; 1 9 no). Elezione dei podestà di Montecatini, Santa Croce, Caste�franco. Consiglio del podestà (18 luglio) si, 7 no). Approvazione della proposta presentata dal podestà : 3. ( 1 98 53 si; 52 no); 2 . (l . l Approvazione delle proposte presentate dal camarli ngo: 6 no). 1 si: (189 si; 1 6 no, m a non mandata a d esecuzione); 4. (190 Elezione del castellano di Montopoli. (cc. 33v-36) Die decimo septimo mensis iulii I n consilio domini capitanei e t populi Fiorentini, i n palatio pop u l i Fiorentini more solito congregato, nobilis m iles dominus Petrus de Lambertinis de B ononia, . capitaneus populi et comunis Fiorentini, presentibus domi nis prioribus et vextl lifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones videlicet' : 1 . Primo, provisionem factam super eo quod sedecim boni viri loco decem bonorum virorum deputatorum super factis de Venetiis et loco sex bonorum virorum deputatorum super pecunia in comuni perveniri facienda. seu due par es . eorum, potuerint et possint eligisse et e ligere unum camerarmm, et quod ad dJc tum camerarium perveniat ornnis pecunie quantitas et omne tllud quod et prout � 1 Sul margine sinistro, riferito ali' intera seduta, è annotato di mano di ser Folco <<posita in attis pecudinis», cfr. i nfatti Provvisioni, Registri 29, cc. 1 4 1 - 1 43. - 62 - perven ire poterat ad camerarios d ictorum decem et dictorum sex et quemlibet eorum, et quod dicti sedecim• . possintb providere quod dictus camerarius pecu niam ad eum perventam seu perveniendam possit expendere; et quod Pacinus Tomasi de Peruçis, vetus camerarius dicti offitii decem, et Niccolaus Bocchini, vetus camerarius dicti offitii sex, et omnes alii ad quos pervenisset de bonis ve! pecunia deputatis ad dieta offitia deccm et sex ve! aliquod eorum solvere possi n t dicto camerario sedecim predictorum e t , facta solutione, sint liberi et absoluti, e t quod omnis balia primo dictis offitio decem et sex separatim et divisim conces sa intelligatur dicto offitio sedecim et duabus partibus eorum generaliter et comuniter, et quod omnia et singula que primo per dieta duo offitia divisim fie ri poterant per dictum offitium XVI fieri possint, et quod predicti sedecim, ve! aliquis eorum aut eorum camerarius presens vele futurus, ve! offitiales per eos eligendid, possint sindicari prout poterant dicti X et non aliter, salvis omnibus et singulis deputationibus factis tam per dictum offitium decem quam per dictum offitium sex, salvis etiame quibuscumque deputationibus et assingnationibus factis pro restitutione prestantiarum LXM, XLJM et LM florenorum, et sal vis quibuscumque deputationibus factis per quoscumque, et super omnibus aliis et singulis i n dieta provisione contentis 1• 2. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero et offitiol duodecim eligendi unum quem voluerint i n sextu porte Sancti Petri ad conductam pro nnor mensibus initiandis in kallendis mensis agusti proxi m e venturi, et eligendi unum quem voluerint in sextu Sancti Pancratii . et duos quod voluerint in sextu Porte Domus ad offitium xucim de Pistorio, pro III mensibus d i e XXVI presentis mensis i n itiandis, salvis ordi namentis loquentibusg de devetis2• 3. Item, provisionem factam in favorem presentis domini potestatis et suorum iudicum et notariorum videlicet quod dictus potestas potuerit et possit loco alicuius ex suis i udicibus infirmj ponere et subrogare alium ex suis iudicibus, et vices et voces et offitium i n alium commictere, et loco alicuius ex suis notarii s i n firmi ponere et subrogare alium ex suis notariis, et vices et voces et offitium unius i n alium commictere, eth super aliis in dieta provisione contentis3. 4. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere comunis Fiorenti n i dent et solvant fratri Iacobo Corde, custodi carcerum Stincarum, pro expenden do i n certis laboreriis factis et fiendis in dictis carceribus Stincarum libras centum tlorenorum parvorum3. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Sandro Corsi, Angelo Lapi et Domenico Nelli, preconibus dicti comunis, et aliis. 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 4 1 - 142. ' Sul margine sinistro è annotato di mano di ser Folco «non posita in attis quia vigore diete provisionis nichil factum fuit». 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29 c. 1 42. , - 63 - /338, 1 7 Libri fabarum XVl! e 18 luglio Paulum Bardi de Altovitis, secondo nominatum per magistrum Dinum medicum, plac uit LXXXV; noluerunt LXXVIII Phyli ppum Catellini Raffacani, tertio0 nominatum per ser Donatum Fati i 1 • Pacçus Gugi Pescis consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partit0 ad fabas nigras et albas sup� r qualibet dictarum propositionum pe� se, 1: placuit CXLI; noluerunt XXII . 2. placutt CXLV l l l ; noluerunt XV. 3. placull CLI, noluerunt X I I . 4. placutt CX.Li l l l ; noluerunt XVI l l l . Die decimo octavo mensis iulii In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus domini Scielli de Spuleto, potestas civitatis Florentie, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie popoli et comunis Fiorentini, proposuit infrascriptam propositionem videl icet: 3. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Nerio Terraçuole et B artholo Duti, preconibus et aliis. Ser Pierus Octinelli notarius consuluit secundum provisionem predictam. Iacobus Maringnolli consuluit illud idem. Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini capitanei et popoli Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo potestatem Montis Catini, pro sex mensibus1• Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando: Laurentium; Iacobini, primo nommatum per Andream Lippoç� i2 . . Laurentium Sassoli, secondo nominatum per Thomasum B aroms Rtsahtt, placuit LXX", noluerunt LXIIi 3 Arrighum Fiorentini Rangni, tertio nominatum per magistrum Stoldum medicumk2. . Fatto partito ad fabas nigras et albas super dieta provisione per predictum dominum potestatem, placuit CLXXXXVI I I ; noluerunt V I I . Item, pro eligendo polestatem Sancte Crucis, pro VI mensibus. Eodem die, Joco et testibus Fatto partito. ut supra, supcr approbando: . Chiarum Nuccii de Amiratis, primo nominatum per dommum Pacem de Certaldo, placuit LXXVIII; noluerunt LIIW Francischum Tilis de Altovitis, secondo nominatum per M ari Talenti de Medicis, placuit LXVII; noluerunt LXV Taddeum domini Aldobrandi1 de Cerreto, tertio nominatum per Vannem Armati, placuit LXVI; noluerunt LXVI. In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi more solito congregato, proposuit Iohannes Guasci de Covonibus, camerarius camere dictiP comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iusti tie, infrascriptas propositiones videlicet: l , 2, 4. Ser Pilglalarrne Pacini notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet proposit ione per /. placuit C U l i ; noluerun t L I I . 2 . placui t CLXXX Vl l l l ; noluerun t X V I . 4 . placuit CLXXX X; noluerun t X V !q . se, Item, pro eligendo potestatemm Castri Franchi, pro sex mensibus. Fatto partito", ut supra, super approbando: Giottum Fanlonis, primo nominatum per dominum Mattheum de Albiçcis, placuit CXXII; noluerunt XLI3 1 Sul margine sinistro è annotato «posita in libro banbacino per me Gherardum», cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 37v. l Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum». ' Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 37v. - 64 - Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Montis Topoli, pro IIII0' mensibus, curo XX peditibus2. 1 Sul margine sinistro è annotato «amisi t in torum». Sul margine sinistro è annotato «positum in libro banbacin o per me Gherardu m», cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 37v. l - 65 - Libri fabarum XVII Fatto partito ad fabas n i gras et albas super approbando: Corsum Guidi de Ricciis, primo nominatum per dominum Francischum de Medicis, placuit CVIII; noluerunt LXXXXVII Iohannem ser B onacorri per Ticem' Guidi Tolosini, secundo nominatum1 Lottum domini Boninsengne Becchenugi, tertio nominatum per Iohannem domi n i Neri Tomaquinci, placuit CXLVII; noluerunt LVIII2. · 17 1338, 20 luglio Consiglio del capitano Estrazioni dei gonfalonieri delle compagnie e di quattro dei dodici buonuomini di Pistoia. Segue la registrazione, in data non precisata, dell 'elezione dei restanti otto buo nuomini di Pistoia, effettuata da priori, gonfaloniere e dodici. (cc. 36v-37) - -d- corretta su x ' Ne/ testo possit per mancanza di segno abbreviativo. ' Segue, ripetuto, vel. • Segue, depennato, prout. ' etiam aggiunto nel/ 'interlinea superiore. r Segue, depennato, dece. • q corretta su altra lettera. " e- corretta su tratto iniziale di altra lettera, forse s. ' Ne/ testo Laurentiun. ' Ne/ testo, per un lapsus calami, il risultato della votazione è riportato in corrispondenza de/ nominativo seguente. ' Cfr. nota j . 1 Nel testo Aldobrandj da Aldobrandin- con -j corretta s u -in-. Segue, depennato, Sce. " La prima + sormontata da tratto iniziale ascendente di altra lettera, forse u. Nel testo secundo. P Corretto su altre lettere tra cui si intravedono a e r. • CLXXXX . . . XVI: così il testo. ' T- corretta su tratto iniziale di altra lettera. • - . - m o Die vigesimo mensis iulii In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi more soli to congregato, per predictum domi num Petrum de B ononia, capitaneum, extracti fuerunt infrascripti pro vexilliferis sotietatum populi Fiorentini, pro quactuor mensibus i nitiandis in kallendis mensis agusti proxime venturi, videlicet1 : Bernardus de Quarrata dominus Bartholomeus de Castro Fiorentino Iacobus B ovarelli Piuvichese Brancaccii pro sextu Ultrarni Simon Neri de Anti l ia Borghinus Taddei Iacobus Alberti pro sextu Sancti Petri Scheradii dominus Marchus Giotti de Marchis Cambiocçus Neri Aldobrandini Francischus Grandonis 1 Sul margine sinistro è annotato «arnisit in totum>>. ' Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>. Cfr.Capitoli, Registri 28, c. 37v. - 66 - 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita in libro bambacino per ser Fulchum>>, cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 262. - 67 - Libri faba rum XVII pro sextu Burgi 1 338, 20 luglio Francischinus de Albicçis Iacobus Bartoli Lott ib Bartholus Lapi Benci Cinus Michi Francischus Lapi Iohannis pro sextu Sancti Pancratii electi per priores, vexilliferum iustitie et duodecim vigore balie eisdem conces se' . Lapus B ulglaffe Barone Cappelli Franciscus Fiorentini" pro sextu Porte Domus Niccolaus Pangni de Albicçis dominus Francischus domini Lotti Gerius Ghiberti pro sextu Porte Sancti Petri. • • Ne/ testo Franciscus Fiorentini (così per mancanza di segno nbbrevinti\'0) a�:giunto di mano di ser Fo/co su 1111 rigo lasciato bianco. L- corrella su tratto ascendente di altra lettera. Die vigesimo mensis iulii In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, per predictum dominum capita neum extracti fuerunt i n frascripti boni viri, qui una cum offitio dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie esse debent super factis civitatis Pistorii deliberandis, pro tribus mensibus i nitiandis die XXVI presentis mensis iulii: Pierus Rinuccii Machiavelli Luysius domini Andree de Moçis Iohannes domini Lapi Arnolfi Iohannes B uoni del Castello e x trac t i . Meus Bartoli Bettone Cini Pierus Lippi Aldobrandini Banchus Lippi Iannis dominus Ugho de Lotteringhis Phylippus Niccoli ' La proposta di balia a priori, gonfaloniere e dodici fu approvata il 29 e 30 luglio (cfr. seduta n. 2 1 ). - 68 - - 69 - l 338, 2 l luglio 18 1 338, 2 1 luglio Gonfalonieri delle compagnie e consiglio dei centoquaranta A utorizzazione a procedere contro un magnate accusato da un popolare ( 71 si; 36 no). (cc. 37v-38) suspectam quod super eo procedi nonb debet; et ideo fatturo fuit partitum inter eos ad secretum scruptin ium ad pissides et palloctas hoc modo videlicet: quod cui videtur ipsam esse calumpniosam et adeo suspectam quod super ea procedi non debeat ponat palloctam in pisside alba del si, et cui videtur non esse calumpnio sam vel adeo suspectam et quod super ea procedi debeat ponat palloctam suam i n pisside rubea del non. Dictis palloctis datis et receptis, reperte fuerunt i n pisside alba del si et dicentes quod est suspecta et quod super ea procedi non debeat pall octe triginta sex, numero computato. Et in pisside rubea del non reperte fuerunt septuaginta una pallocte dicentes quod non est suspecta et quod super ea procedi debeat. Presentibus testibus ser Micchele ser Petri notario, Reda Albicçi et Domenico Nelli, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Die vigesimo primo mens1s iulii Convocatis et congregatis i n palatio populi Fiorentino vexilliferis sotietatum populi Fiorentini et consilio centum quadraginta virorum, i n sufficienti numero coram ipsis vexilliferis et consiliariis i n eo astantibus, letta fuit per me Fulchum notarium, scribam reformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini, quedam accusatio que sic i ncipit: «Recchus filius condam Biagii condam B onerii de Monte Fesulis, heres pro dimidia dicti B iagii, qui consuevit habitare in populo Sancte Brigide de Colongnole, comitatus et districtus Florentie, pro se ipso et suo nomine et tanquam frater et coniunta persona Chiaruçcii fratris sui et fil i i condam et heredis pro alia dimidia dicti B iagi i condam B onerii dicti loci, qui consuevit habitare i n dicto populo Sancte B rigide, et qui ambo hodie habitant i n popul o Sancte Marie d e Nuovole comitatus Florentie, populares ambo et d e populo civitatis, comitatus et districtus Florentie, et tanquam filius et coniunta persona domine Cine vidue, matris sue et uxoris condam dicti B iagi i dicti loci, popularis et de populo diete civitatis et comitatus Florentie, et ornni modo, via et i ure quibus melius potest denumptiat et accusat' . Paçcinum condam Donati Gerii d e Donatis d e Florentia, mangnatem et potentem et de domo mangnatum et potentum diete c ivitatis Florentie, videlicet de domo de Donatis sextus Porte Sancti Petri, et cetera»; et finitur: «aut plures». Et expositum fuit per dominum executorem e is qualiter per domi num potestatem, capitaneum et executorem deliberatum fuit ipsam esse calumpniosam• et adeo Ne/ testo calupniosa per mancanza di segno abbreviativo. • n- iniziale corre/la su primo tra/lo di altra /el/era, forse d. • ' Sul margine sinistro è annotato <<de qua deliberatione ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumen tum>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, cc. 38-39. - 70 - - 71 - 20 19 1 338, 24 1338, 27 luglio luglio Priori e gonfaloniere di giustiZia Rinunzia all 'incarico da parte del podestà di Montecatini. Giuramento del nuovo giudice degli appelli e della sua famiglia. (c. 38v) (c. 39) Die vigesimo quarto mensts iulii Laurentius Sassoli, electus potestas Montis Catini vigore del iberationis• facte per dominos priores artiumh et vexilliferum iustitie gonfalonerios sotietatum populi Fiorentini et offitium duodecim bonorum virorum, diete electioni et omni iuri sibi acquisito ratione et occasione e lectionis predicte renumptiavit, rogans me Ghe rardum notarium infrascriptum quod de predictis conficiam instrumentum. Actum in palatio populi, presentibus testibus Iacobo Luti et Guarnerio Gherardi de Sancto Gemi niano et aliis. • • Die vigesimo septimo mensis iulii In presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi iustitie, m palatio populi Fiorentino, sapiens vir domi nus Acço de Mançis de Regio legum doctor, iudex appe llationum, nullitatis et sindicus comunis Fiorentini et super iuribus comunis Fiorentini reinveniendis, et i n frascripti eius notarii et berrovarii iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ad sancta Dei evangelia tactis scripturis, prout eisdem computatum fuit per ser Fulchum notarium et scribam reforrnationum. Quorum notariorum et berrovariorum nomina sunt hec ut dixerun t 1 : ser ser ser de Tadeus d e Barçano Phylippus de Gusbertis Francischinus de B arberiis Regio, notarii ipsius ut dixerunt Manghinardus de Raynaldis Bastardinus de Ferrariis Antholinus B lancardus Grisantus çanis Sertoris Ghidus de Borçano Andriolus de Pasqualibus Iohannes de Veclis Iohannes Cecchi ipsius berrovarii. Nel testo delibeationis. Nel testo artum. Actum i n dicto palatio, presentibus testibus Raynerio Giotti et• Priorino -Ture de Sancto Gerniniano et aliis. • e- corretta su d. ' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in libro bambacino perser Fulchum>>, cfr. infatti Capttolt, Registri 23, c. 262v. - 72 - - 73 - 1 338, 29 e 30 luglio 21 dominus Iohannes de Gianfilglaçis Francischus Mey de Acciaiuolis 1 338, 29 e 30 luglio Consiglio del capitano (29 luglio) Proposte presentate dal capitano: l . Nomina di quattordici ufficiali con le com petenze dei sedici della lega tra Firenze e Venezia e sui redditi del comune e dei sei della guerra o sulle fortificazioni nel contado e distretto, con facoltà di eleggersi un notaio e un camarlingo ( 1 12 si; 43 no). 2 . Annullamento delle con cessioni di rappresaglie contro Pistoia ( 151 si; 4 no). 3. Balia a priori, gonfalo niere e dodici di eleggere otto dei dodici buonuomini di Pistoia e di sostituire gonfalonieri delle compagnie (146 si; 9 no). Consiglio del podestà (30 luglio) Approvazione della proposta presentata dal podestà: 2. ( 1 79 si; 23 no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 50 si; 54 no), 3 . (187 si; 1 5 no). (cc. dominus Silvester de Baroncellis Phylippus de Magaloctis Pacinus Thomasi de Peruçis 39v-43) Die vigesimo nono mensis iulii In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini Strocça Rossi de Stroçis Giannottus Baldesis dominus Simon de la Tosa Barone Cappelli dorninus Covone de Covonibus Anthonius Landi de Albiçis sint offitiales pro comun i Fiorentino ad offitium• ad quod electi fuerunt et sunt sedecim boni viri electi et deputati super factis de Venetiis et super pecunia i n comuni perveniri facienda et ad offitium ad quod electi et deputati fuerunt et sunt sex boni virib offitiales pro fortificatione et reparatione quoruncumque castrorum , cum offitio, balia e t potestate concessis dicto offitio sedecim et dicto offitio sex et cum illis salvis et exceptis in balia et offitio balie dictis offitiis sedeci m et se concessis contentis; et quod predicti offitiales possint eligere unum vel duos notarios et unum camerarium, cum salario et offitio in dieta provisione contentis 1 • 2. Item, provisionem factam super eo quod omnes e t singule represalie concesse domino Amerigho, Francischo olim S inibaldi de Donatis, curatori Masi condam domini Simonis de Donatis, et Micchelacço condam B ulgletti et ser Meo Grati ni et omnibus aliis personis, collegiis et universitatibusc civitatis et districtus Florentie contra comune Pistorii , vel contra hornines et personas vel bona diete civitatis Pistorii et districtus, sint casse et cassari et anullari debeant prout m � provisione continetur2. more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus de Lambertinis de B ononia. dicti popul i et comunis honorabilis capitaneus et defensor, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones vide l icet1: l . Primo, provisionem factam super eo quod infrascripti sapientes et nobiles viri cives honorabiles Fiorentini videlicet: dominus Ridolfus de Bardis vexillifero iustitie ef offitio duodecim bonorum virorum eligendi, pro futuro tempore duraturo usque ad XXV diem mensis octubris proxime venturi, duos dom inus Thomasus Corsini B ernardus de Quarrata de Pistorio; et eligendi pro 1111 mensibus initiandis i n kallendis agusti pJoxime venturi unum in sextu B urgi et unum i n sextu Porte Sancti Petri et unum in sextu 1 Sul margine sinistro, riferito all'intera seduta, è annotato di mano di ser Folco <<posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provisioni, Registri 29, cc. 1 43v- 1 46. 1 C fr. Provvisioni, Registri 29, cc. 143v- 1 44. ' Cfr. Provvisioni, Rexisrri 29, cc. 1 44v- 1 45 . - 74 - 3. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et bonos viros cives Florentinos i n sextu B urgi, duos in sextu Sancti Pancrati i , duos in sextu Porte Domus et duos i n sextu Sancti Petri Maioris ad offitium duodecim - 75 - Libri fabarum XVII 1338, 29 Sancti Pancratii loco Francisci Lapi Iohannis, pro tempore quo esse debebat dictus Francischus quia extractus fuit ad offitium gonfaloneriorum sotietatum, ad offitium conducte, prout in provisione continetur1 • Presentibus testibus Domenico Pasquini, Domenico Nelli et Nerio Terraçuole, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Dominus Alexius de Rinucciis iuris peritus consuluit secundum propositiones pred ictas. e 30 luglio Ser Pilglalarme Pacini notarius consuluit i llud idem . Fatto partito ad fabas nigras et albas super quali bet propositione per se, 1. noluerunt L I I I F . 3. placuit CLXXXVII; noluerunt X V . placuit C L ; Fatto partito ad fabas n i gras e t albas super qualibet proposlttone per se, l . placuit C X I I ; noluerunt XLI II. 2 . placuit C L I ; noluerunt 1 1 1 1 . 3 . placuit C X L V I ; noluerunt V I I I ld Die penultimo mensis iulii In consilio domini potestatis et comunis Fiorenti n i , i n palatio populi more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus de Spoleto, potestas predictus, presen tibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, proposuit infrascriptam propositionem videlicet: 2. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Domenico Nelli et Nerio Terraçuole, preconibus, et aliis. Ser Pierus Ottinelli notarius consuluit secundum propositionem predictam. Fatto partito ad fabas n igras et albas super dieta potestatem, placuit CLXXVIIII; noluerunt XXII I . provisione, per dictum dorninum -m corretra su altra fetrera, forse a. • viri aggiunto nefl 'interlinea superiore. ' -v- corretra su altra letrera. ' Segue, alfe cc. 40v-4lv, la registrazione errata delle sedute del consiglio del podestà avvenute in data 30 luglio. A c. 40v si riporta che il podestà propose la proposta l (approvata con 179 voti favorevoli e 23 wntrari), invece della 2 e a c. 4Jr e v che il camarlingo della camera del comune presentò le proposte 2 e 3 invece delle l e 3 (le votnzioni non sono riportate perché il testo è interrotro). In ciascuna carta il testo risulta cancellato con due trattiparalleli obliqui; sul margùzP sinistro cassa quia per errorem scripta. Va segnalato inoltre che a c 40v si ha, registrato tra i nominativi dei consultori che presero fa parola, : dommus Alexms de Rmuccus tuns (il testo è interrotto e cancel/aro). ' Guaschi da Guasci con -hi aggiunto posteriormellle su -i. ' Ne/ testo Strastra. • CL...LIIII: così il testo. • Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentin i , in dicto palatio populi more solito congregato, proposuit Iohannes Guaschie de Covonibus, camerarius camere dicti comunis, prioribus artium et vex i l l ifero i ustitie presentibus, propo suit i n frascriptas propositiones videlicet: l, 3. Ser Micchele B onacorsi della Lastrar notarius consuluit secundum propositiones predictas. Iacobus Maringnolli consuluit secundum quod dictus ser M icchele. B anchus Puccii Bencivennis consuluit illud idem. Dominus B laxius de Tornaquincis consuluit illud idem. 1 Cfr Provvisioni, Registri 29, c. 1 44rv. . - 76 - - 77 - 1338, 31 luglio Phylippus Fey Palmerinus Luce Laurentius Ambrosii de Urbe, <ipsius berrovarii>. 22 Presentibus testibus Naddo Cennis Nardi cive Fiorentino et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et aliis. 1 338, 3 1 luglio Priori e gonfaloniere di giustizia Giuramento del nuovo esecutore degli ordinamenti santuari e della sua famiglia. (c . 43v) Die ultimo mensis iulii I n presentia dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, i n palatio populi" Fiorentini, sapiens et discretus vir ser Niccolaus Palelli de Urbeb, <novus> offitialis super executione et observatione ordinamentorum editorum circa dila tiones vestium hominum et mulierum et circa alia contenta in ipsis ordinamentis et circa alia sibi commissa, pro tempore sex mensium intiandorum die kallendo rum mensis agusti proxime venturi, ac etiam infrascripti eius notarii et berrova rii iuraverunt ad sancta Dei evangelia tactis scripturis eorum offitium bene et legaliter exercere, prout eisdem per ser Fulcum notarium infrascriptum, scribam reforrnationum consiliorum populi et comunis Fiorentini, dictum iuramentum computatum extitit et delatum 1 • Quorum notariorum e t berrovariorum nomina sunt hec u t d i xerunt: • Ne/ testo populo. Ira/lo di penna per uno spazio di circa cinque !el/ere. • Segue ser Iohannes B olonis ser Lel lus Petri notarii de Urbe Stefanus Mattoli Ceccholus Laurentii Cecchus Iutii Herichus Teotonicus Nutius Phylippi 1 Sul margine sinistro è annotato «posita in libro (segue tratto iniziale di b interrotta) bambacino per me Gherardum», cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 39v. - 78 - - 79 - l 338, l agosto Gherardus vidi, rogans me Gherardum quod de predictis publicum conficiarn i nstru men tum . Act um in populo Sancti Procul i , in domo habitati onis ser Fulchi, presenti bus test ibus Priorino Ture de Sancto Gemini ano et ser Bindo Vannis de Empo l i nota rio. 23 1338, l agosto Giuramento dei banditori del comune riguardante le loro vesti. (c. 44) Die primo mensis agusti Bettus B onacorsi Paulus B i anchi Domenicus Pasquini Bartolus Duti Niccolaus Bernardini Sander Corsi Bernardinus Lapi Angelus Lapi Domenicus Nelli Nerius Terraçuole precones comunis Fiorentini comparuerunt corarn me notario et testibus infra scriptis, volentes observare contenta in eorum electione in ea parte ubi loquitur de vestimentis eorum, dixerunt cum iuramento quod de novo i nducti sunt videli cet de panno bioio, quas robbas ego Gherardus notarius infrascriptus vidi, rogantes me Gherardum notarium quod de predictis publicum conficiam i nstru mentum. Actum i n palatio populi, presentibus testibus Priorino Ture et Vanne Comuccini de Sancto Geminiano. preco da precone con -ne depennato. • Ne/ testo corram. ' p- corre/la su tra/lo iniziale di b. • Eodem die Reda Albiçci, preco• dicti comunis Fiorentini, comparuit corarnb me Gherardo notario et testibus infrascriptis, volens observare contenta in sua et aliorum pre conum electione in ea parte ubi loquitur de vestimentis eorum, dixit cum iurarnento quod de novo inductus est videlicet de pannoc bioio, quam robbarn ego - 80 - - 81 - 1338, 7 e 8 agosto 24 1338, 7 e 8 agosto Consiglio del capitano (7 agosto) Proposte presentate dal capitano: l . Ratifica dell 'elezione dell 'esecutore degli ordinamenti santuari ( 1 14 si; 40 no). 2. Sindacato di capitani e podestà del distretto uscenti affidato al podestà di Firenze (140 si; 1 4 no). 3. Revisione di statuti, ordinamenti, stanziamenti, provvisioni (non votata). 4. Proroga delle di sposizioni al camarlingo e al notaio dei quattro ufficiali del biada uscenti ( 139 si; 15 no). 5. Nomina dei revisori dei conti del camarlingo incaricato dell'acqui sto di case da parte del comune (121 si; 33 no). 6. Stanziamento per la camera dell 'arme (non votata). 7. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere i ragionieri del giudice degli appelli, due maestri e due misuratori (126 si; 28 no). 8. Balia a p riori, gonfaloniere e dodici di eleggere un ufficiale forestiero per la redazione del nuovo estimo del coFtado (non votata). 9. Balia a priori, gonfalo niere e dodici circa il risarcimento di cavalli agli eredi di un vicario regio ( 123 si; 31 no). 1 0. Ordinamenti di procedura civile e criminale ( 1 13 si; 41 no). Elezione del podestà di Castelfranco. Consiglio del podestà (8 agosto) Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 1 0 . (159 si; 42 no); 9. (14 l si; 60 no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo : l . (142 si; 59 no); 2 . ( 1 78 si; 2 3 no); 5 . (182 si; 1 9 no); 4. ( 1 8 7 si; 14 no); 7 . (183 si; 18 no). Elezione del castellano di Carmignano. (cc. 44v-48v) Die septimo mensis agusti infrascriptas propositiones videlicet1 : 1 . Primo, provisionem factam super e o quod ser Niccolaus Pal lelli de Urbe sit offi tialis pro comuni Fiorentino super observatione et executione ordinamento rum editorum circa dilationes vestium homin um et mulierum et alia contenta i n ipsis ordinamentis et c irca alia sibi commissa, pro tempore e t termino unius anni initiandi die primo agusti, cum salario, offitio et balia i n dictis ordinamentis contentis, solvendo eidem per camerarios camere dicti comunis pro rata tempo ris; et quod• omnia et singula facta et gesta et que fient per dictum offitialemb et suos familiares et offitiales et curtem circa dictum offitium valeant et teneant2• 2. Item, provisionem factam super eo quod omnes et singuJi< cives et districtuales civitatis Florentie qui ad presens sunt ve! i n futurum erunt ad offitium capitanea tus custodie, seu ad offitium potestarie c ivitatis Aretii , seu ad oftitium capitanea tus custodie civitatis Pistori i , et quilibet ipsorum, finito eorum et cuiusque eorum offitio, stare debeant ad sindicatum sub potestate comunis Fiorentini qui pro tempore fuerit per viginti dies, computandos a die finiti offitii pro se et eius vicariis, Jocum tenentibus et omnibus de sua famil ia, prout et sicut in d ieta provisione continetur3. 3. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vex i l l i fero et offitio duodecim eligendi il lam et i llas personam et personas forenses et c i ves populares Florentinas, vel forenses tantum vel cives populares Florentinas tan tum, qui possint statuta, ordinamenta, stantiamenta et reformationes ad ordinem reducere, declarare et de eis tol lere superflua, similia et contraria, et super omnibus et singulis aliis in dieta provisione contentis4. 4. ltem, provisionem factam in favorem Laurentii Albicçi, olim camerarii pro comuni Fiorentini, Alamanni Torelli, Lippi Marini, Bartholomei de Acciaiuolis et Chelis ser Guernerii, olim quactuor offitialium super copia bladi deputatorum, continentem quod ipse Laurentius potuerit vendidisse et vendere possit farinam factam ex grano comunis que remansit ad vendendum finito tempore dictorum offitialium pro sol idis quinque pro stario, et super omnibus ali is et singulis i n dieta provisione contentis que sic incipit: «domini priores artium e t vexillifer iustitie et cetera» et finitur: «perpetuo l iberati et absoluti»5. 5. Item, provisionem factam super eo quod providi viri dominus Covone de Covonibus Francischus Borghini In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, nobilis m i les dom inus Petrus de Lambertinis de B ononia, dicti pop u l i et comunis honorabilis capitaneus et defensor, presentibus dominis prioribus artium et vexi l l i fero iustitie populi et comunis Fiorentini, proposuit ' Sul margine sinistro, riferito all'intera seduta <': annotato di mano di ser Folco <<posita i n attis pecudinis>>. Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 46v- 1 5 i l'. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 49. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l 48n'. ' Sul margine sinistro «non fuerunt numerate fabe mandaio dominorum priorum». ' Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 147-1 48. Le disposizioni in oggetto erano state già stabilite dai consigli il 26 e 28 maggio precedenti (cfr. seduta n. 9). - 82 - - 83 - Libri fabarum XVll Georgius Baronis Taddeus de Antilia Phylippus Magalotti sint offitiales, pro tempore et termino quactuor mensium, ad videndumct et in saldo ponendum rationem et computum rationis Niccolay Iohannis Gherardini, camerarii deputati ad recipiendume redditus et proventus dicti comunis deputatos pro satiffactione et solutione pretii domuum olimr filiorum Petri Benincaseg et ad alia facienda que in dieta previsione continentur1 • 6. Item, provisionem factam super e o quod camerarii camere comunis Fiorentini dent et solvant et dare et sol vere possint teneantur et debeant fratribus Marco et Gioblo, camerarii s camere armorum palatii popul i , pro fulciendo cameram armorum florenos auri eu. 7. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexil l i fero et offitio duodecim eligendi sex rationerios iudicis rationum cum salario, offitio et balia in statutis contentis, et pro tempore quo esse debet dictus iudex in dicto offitio, et eligendi duos magistros et duos mensuratores, pro tempore duraturo usque ad ultimam diem mensis novembris proxime venturi , cum offitio, salario et balia in statutis contentis3. 8. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexil l i fero et offitio duodecim eligendi unum offitialem forensem quem voluerint, cum eo offitio, balia et potestate et cum notariis, familia et salario et pro eo tempore quibus et prout ipsis dominis prioribus et vexill i fero et offitio duodecim videbi tur, super faciendo et pro faciendo novo extimo comitatus Florentie, prout in dieta provisione continetur2. 9. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero et offitio duodecim bonorum virorum, per se vel alios quibus commiserint, compo nendi cum heredibus seu executoribus testamenti domini Orlandini de Gallucçis de B ononia, seu cum quacumque persona nomine d ictorum heredum et executo rum, super restitutione et satiffactione totius eius ad quod dictus condam dominus Orlandinus seu eius heredes et executores obligati fuissent comuni Florentinoh, occasione cuiusdam legati facti per dictum dominum Rolandinum in sua ultima voluntate, prout in previsione continetur-4. 1 0. Item, provisionem factam super quibusdam ordinamentis sive legibus de nova factis in utilitatem civium et districtualium comunis Fiorentini super civilibus et criminalibus causis breviandis, que ordinamenta sic incipiunt: «quicumque pro curato nomine l itigare' voluerit et cetera»5. 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 49rv. ' Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt numerate fabe>>. ' Cfr. Provvisiuni, Registri 29, c. 1 49v. Cfr. Pruvvisioni, Registri 29, cc. 1 48v- 1 49. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 146- 1 47, Carte di corredo I O, c. Sv. 4 - 84 - 1338, 7 e 8 agosto Presentibus testibus Domenico Pasquini, Nerio Terraçuole et Domenico Nelli, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Dominus Bartholomeus de Castro Fiorentino consuluit quod super previsione eli gendi offitiales super corrigendo statuta quod supersedeatur, super aliis nichil con s u l u i t . Dom inus Alcxius d e Rinucciis consuluit secundum propositiones predictas. Ser Iacobus ser Gherardi consuluit secundum propositiones predictas. Dominus Pace de Certaldo consuluit quod super previsione el igendi offitiales ad corrigendum statuta supersedeatur, super aliis non consuluit quod procedatur prout in eis continetur. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per dictum dominum capitaneum, l. placuit C X I I I I ; noluerunt XL. 2. placuit CXL; noluerunt X l i i i . 4 . placuit CXXXV I I I I ; noluerunt X V . 5 . placuit CXX I ; noluerunt XXXII I . 7. placuit CXXV I ; noluerunt XXV I I I . 9. placuit CXX J I I ; noluerunt XXXI. 10. placuit C X II I ; nolueru nt XLI. Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerunt pal locte pro eligendo potestatem Castri Franchi Vallis Arni I nferiorisl, pro sex mensibus 1 • Fatto partito ad fabas nigras e t albas super approbando: Phylippum Catellini de Raffacanis, primo nominatum per Abracciam B oninsen gne, placuit CXXIIII; noluerunt XXXF Giannoçcum Naddi de Bucellis, secundo nominatum per Duccium Guidi Tolosi ni, placuit LXXXIII; noluerunt LXVIIIk Duccium Bardi de Altovitis, tertio nominatum <per> Nuccium Tingnosi3. Die octavo mensis agusti In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus de Spoleto, potestas 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum», cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 40. ' Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit». Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 40. 3 Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum». - 85 - Libri fabarum XVII l 338, 7 predictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, proposuit e 8 agosto Goccie de Maneriis, placuit CXXXVIIII; noluerunt LXV 1 • infrascriptas propositiones videlicet: 1 0, 9. Presentibus testibus Nerio Terraçuole, Domenico Nel l i et Sandro Corsi, preconi bus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Banchus Puccii Bencivennis consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per dictum dominum potestatem1, I O. placuit CLV I I I I ; noluerunt XLII . 9. placuit CXLI ; noluerunt LX. Eodem d i e , loco et testibus In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi more solito congregato, proposuit Iohannes Guaschi de Covonibus, camerarius camere comunis Fiorentini, presentibus dominis prioribus artium et vexil l i fero iustitiem, infrascriptas propositiones videlicet: l , 2, 5, 4, 7. Iacobus Maringnolli consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qual i bet propositione per se, mandato dicti camerarii, l. placuit CXLI I ; noluerunt LV I I I ! . 2. placuit CLXXVI I I ; noluerunt X X I I I . 5. placuit CLXXXH; noluerunt XVIIII. 4. placuit CLXXXVII; noluerunt X l i i i . 7. placuit CLXXXII I ; noluerunt XVIII. quod aggiunto neff'interlinea superiore con segno di richiamo. • Nel testo solo off carrello su not(arium). -i finale corre Ila su primo traIlo di altra leuera. • Nel testo videndendum. -en- solto macchia di inchiostro. ' olim aggiunto neff'interlinea superiore tra pretii e domuum. • -ca- sotto macchia di inchiostro. • c�muni Fiorentino aggiunto al tennine della proposta di seguito a continetur con segno di richiamo. ' -11- carrello su g. ' -s correua su -m. ' LXXXI I I ... LXYIII: così il testo. l p- corretta su C. Segue proposuit superfluo. " Omesso il patronimico, al suo posto spazio bianco per circa nove lettere. • < • m Eodem die, loco et testibus In dicto consilio dom i n i potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Carmignani, cum sex peditibus, pro quactuor mensibus 1 • Fatto partito super approbando: Iohannem Cianghi de Montespertol i , primo nominatum per Vannem del M ilglore Lapum Talamantis de Bardis, secundo nominatum per dominum Ugonem de Lotteringhis2 Gherardaccium * * *" de Compiubensibus, tertio nominatum per Andream domini 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum», cfr. infatti, Capitoli, Registri 28, c. 40. 2 Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito a questo nominativo e al precedente. - 86 - 1 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 40. - 87 - 25 1338, IO agosto 26 1338, 1 1- 1 5 agosto Priori e gonfaloniere di giustizia Consiglio del capitano ( 1 1 agosto) Giuramento del sostituto di un familiare del podestà. Estrazione dei priori e del gonfaloniere di giustizia. (c. 48v) Priori e gonfaloniere di giustizia (14 agosto) Elezione del notaio dell 'ufficio. Die decimo mensis agusti• Ser Paulus Offreduccii de Spuleto, sotius et m i les domi n i Petri potestatis, subrogatus et positus loco alterius militis ipsius domini potestatis, in presentia offitii dominorum priorum et vexi l liferi, suum iuravit offitium bene et legaliter facere et exercere et cetera. Presentibus testibus ser B onacorri Gerii de Ginestreto notario, scriba dominorum priorum et vexilli feri , et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et aliis. Parlamento ( 15 agosto) Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiussori; giuramento del notaio. (cc. 49-50v) Die undecimo mensis agusti In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, per predictum dominum Petrum de Lambert i n is, capita neum, extracti fuerunt sorte, ut moris est, ad offitium prioratus et vexi l liferatus iustitie, pro duobus mensibus i nitiandis die XV mensis agusti presentis, infra scripti providi viri 1 : Lapaccius del Bene pro sextu Ultrarni Bartholinus Phylippi pro sextu Sancti Petri Scheradii • Tuccius Delli de Scilinguatis pro sextu Burgi Andreas Betti Minerbetti pro sextu Sancti Pancratii a- corretta su i. Benedictus Guccii Gennai pro sextu Porte Domus magister Cambius magistri Salvi pro sextu Porte Sancti Petri priores artium 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita in libro bambacino per ser Fulchum>>, cfr. infatti Capitoli, Registri 23, c. 263. - 88 - - 89 - Libri fabarum XVll Simon Nardi• Guasconis pro sextu Porte Domus <vexillifer iustitie>. Die quarto decimo mensis agusti Per predictos dominos priores artium et vexilliferum i ustitie, omnes simul in palatio populi, facta et celebrata fuit electio scribe ipsorum dominorum priorum et vexilliferi iustitie de ser Ruccho ser lohannis de Rondinaria notari o 1 • Die quinto decimo mensis agusti In publica contione, ante palatium popul i Fiorentini more solito congregata, domini priores artium et vexillifer iustitie eorumque notarius, quorum offitium i nitiavit die predicta, iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ut moris est; et ipsi domini priores artiumb et vexillifer iustitie fideiussores< dede runt videlicet. Pro Lapaccio del Bene fideiusserunt: Thomasus Duccini Cambius Bonarnich i Beninus Borgholi Tuccius Guicc iardini. Pro B artholino Phylippi fideiusserunt: dominus Silvester de Baroncellis Iacobus de Albertis Gerius Pepis Francisch us Unganel l i Mugnaius Recchi Pacinus Thomasi Peruçi Donatus Pacini de Peruçis Vannes Bandin i . Pro Tuccio Delli d e Scilinguatis <fideiusserunt>: Francischus Mey Acciaiuoli 1 Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 263. - 90 - 1338, 1 1 - 1 5 agosto Puccinus Neri Acciauoli Acciaiuolus Acciaiuoli Bartolus Bonciani Dardanocçus Acciuoli'' Bartolus Paradisi Uliveriuse Lapi Guacçe Vannes Donnini Bardone Niccoli de Altovitis. Pro Andrea Betti Minerbetti fideiusserunt: B ingerius Nardi Perus Guil lelmi Stefanus R icoveri Nerius Lapi Minerbetti Laurentius V il lanucçi Simon Orlandi Cambius Bonamichi Bartolus Paradisi Naddus Cennis. Pro Benedicto Guccii Gennai fideiusserunt: Bartolus Paradisi Laurentius Iacobini Andreas del Nero Ghinus Veri Rondinelli Gherardus Paganell i Micchele Ristori Federighus Soldi Mannus de Medicis Mattheus Borghi Rinaldi Naddus Ccnnis Rubertus Martelli Nerone Nigii Rinuccius B onaccii . Pro magistro Cambio magistri Salvi fideiusserunt: Puccinus Neri Acciaiuoli Salvester magistri Salvi Iacobus Covonis Salvi domini Lotti lohannes Villani lohannes ser Tedaldi - 91 - Libri fabarum XVII Iohannes Durantis. Pro Simone Nardi Guascon is, vexillifero i ustitie, fideiusserunt: Iohannes ser Tedaldi Andreas del Nero Ghinus Veri Gherardus Paganelli Micchele Ristori Federighus Soldi Mannus Lippi de Medicis Mattheus B orghi Rinaldi Rubertus Martelli Nerone Nigii Ranuccius B onacci i . S e r Rucchus ser lohannis d e Rondinaria notarius, eorum scriba, suum iuravit offitium bene et legaliter exercere. Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano, Domenicd Pasquini et Sandra Corsi, preconibus dicti comunis, et al iis. 27 1338, 26 agosto Consiglio del capitano Estrazione dei dodici buonuomini della città di Firenze. (c. 5 1 ) Die XXVI mensis agusti In consilio domi n i capitanei et populi Fiorentini, in dieta palatio populi more solito congregato, mandato nobilis militis• domi n i Petri de Lambertinis de Bononia, capitanei supradicti, extracti fuerunt sorte de marsupiis ut moris est ad offitium duodecim bonorum virorum civitatis Florentie, in presentia dominorum priorum artium et vexilliferi i ustitie et consiliariorum in dicto consilio astantium pro tribus mensibus initiandis die primo mensis septembris et finiendisb d i ultimo mensis novembris proxime subsequentis, infrascripti providi viri 1 : � Iohannes Stefani Soderini Priore ser Bartoli pro sextu Ultrarni Masinus Masi de Antilia Silvester Manetti pro sextu Sancti Petri Scheradii ' -di carrello su altra lettera. b Ne/ testo artum. ' Nel tesro fideussores. • Così il testo. v corretta su e. 1 -o finale corretta su altra lettera. ' - Bernardus Lapi Ardinghellic Francischus B orghi n i pro sextu B urgi - Perus Guilglelmi Cecchus Iannis 1 Sui margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita in libro bambacino per se Fulchum», cfr. infatti Capllo/1, Registri 23, c. 2631•. - 92 - - 93 - Libri fabarum XVII pro sextu Sancti Pancratii Sander B uti Davançi Lorinus Bonaiuti pro sextu Porte Domus 28 1338, 27 agosto- l settembre Masus Chiermontesis de Uccllinisd Aldobrandinus• Lapi Tanalglie pro sextu Porte Sancti Petri. ' m- corretta su d. b Nel testo finendis. ' Ardinghelli sembra aggiunto in un secondo tempo. ' Nel testo Ucellins con U- corretta su c. ' Nel testo Al<lobrandinis. Consiglio del capitano (27 agosto) Proposte presentate dal capitano: l . Conferimento dell 'arbitrio di perseguire i ribelli al podestà in carica ( 1 1 1 si; 44 no). 2. Modifica di un ordinamento di pro cedura criminale ( 134 si; 21 no). 3. Stanziamento per un familiare dei priori e del gonfaloniere ( 126 si; 29 no). 4. Petizione circa la restituzione di un mutuo ( 1 42 si; 1 3 no). 5 . Pagamento del salario ai castellani (142 si; 1 3 no). 6. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di sostituire il camarlingo della camera (146 si; 9 no). 7 . Petizione per la concessione della cittadinanza fiorentina (106 si; 4 9 no). 8 . Petizione richiedente il divieto di acquisto di terre nel viscontado della Val d'Ambra (146 si; 9 no). 9. Risoluzione dell 'appalto della gabella delle porte ( 134 si; 21 no). I O. Provvedimento circa il sindacato dei quattordici ufficiali con le competenze dei sei di guerra e dei sedici della lega tra Firenz_e e Venezia e sui redditi del comune ( 133 si; 22 no). Consiglio del podestà ( 31 agosto) Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 2. ( 164 si; 1 7 no). Nomina a sindaci dei massari. Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: 3 . (202 si; 3 no; ma non trascritta agli atti); 5 . ( 1 97 si; 8 no); (180 si; 2 5 no). Elezione dei castellani di Uzzano, Lignano, Castelvecchio, si; 41 no); 10. ( 1 88 ( 1 63 si; 43 no); 4 . 6 . (202 si; 3 no); 9 . Sorana. Consiglio del podestà (l settembre) In assenza del podestà, formalmente richiesto dal notaio delle riformagioni di presenziare al consiglio, ma non consenziente, presentazione da parte del proposto di priori e gonfaloniere della proposta l (non votata). (cc. 5 1 v-55v) Die vigesimo septimo mensis agusti In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentin i - 94 - - 95 - Libri fabarunz XVII 1338, 27 agosto- l settembre more solito congregato, nobilis mi les dominus Petrus de Lambertinis de Bononia, dicti populi et comunis honorabil is capitaneus, prese ntibus - dominis prioribus artium et vex illifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones videlicet 1 : l. Primo, provisionem factam super balia danda domino" Pctro de Spoleto, presenti potestati civitatis Florentie, sive arbitrio concedendo persequendi et fugandi rebelles et exbannitos comunis Fiorentini, prout et sicut in provisione continetur, et super aliis in provisione predicta contentis2• 2. Item, provisionem factam super co quod, ubi in ord inamento pridie fatto per consilia comunis Fiorentini quod incipit: <<dominus potestas et iudices malleficio rum et cetera» continetur quod reo comparente debet expediri processus infra XXX d ies a die excusationis rei numerandos, dicatur infra XL dies, et super aliis in dieta provisione contentis3. 3. Item, provi sionem factam super eo quod camerarii camere comunis Fiorentini dent et solvant Alberto Dati, fami liarih dominorum priorum et vexilliferi, llore nos auri CLX, prout in provisione continetur". 4. Item , petitionem porrectam pro parte domi ne Pere vidue, uxoris olim ser Iacobi de Ponturrmo<, et filiorum dicti scr Iacobi et etiam pro parte Niccolay Cennis Nardi, continentem quod camerarius presens et futurus pecunie percepte et que percipietur ex bonis seu fructibus bonorum rebellium, exbannitorumd et con dempnatorum comunis Fiorentini dare et restituere possit et teneatur dicto Niccolao florenos auri CL quos sol vit comuni Fiorentino pro parte bonorum dicti ser Iacobi exemptoris de dicto comuni Fiorentino, prout i n petitione continetur-5. 5. Item, provisionem factam in favorem quorundam c ivium Florentinorum, electorum i n castellanos qui in eorum castellaneriis suprasteterunt a die XXV mensis maii proxime preteriti citra ultra tempus eorum electionis et suprastabunt usque ad diem qua hec presens provisio firmata fuerit in consi lio comunis, et quod camerarius deputatus ad solutionem faciendam castellanis possit eisdem solvere, prout i n provisione continetur6. 6. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vex i l l ifero et offitio duodecim bonorum virorum eligendi unum quem voluerint in sextu Porte Sancti Pancratii loco Naddi Cennis in camerarium camere dicti comunis, pro duobus mensibus in itiandis die primo septembris, prout in provisione continetutl. 7. Item, petitionem porrectam• pro parte Ti ti domin i Andree de Pistorio, conti nen tem quod ipse et eius fi lius d descendentes per lineam masculi nam et quilibet ips orum deinceps habeantur et tractentur ut cives et populares ci vitatis Florentie, prout i n petitionc predicta conti;;ctur1• 8. Item, petitionern porrectam pro parte comunis et populorum et hominum de Moncione, terreg seu castri Sanctc Marie et Barbischii et comunium et terrarum vicecomitatus Val l i s Am bre. continrntem quod nulln persona dc ci vitate, comi tatu ve! districtu Fiorentino 'lei niiumde possit emere vel alio quovis titu]oh acquirere in territorioi et districtu dictorum comunium et populorum sub pena mille tlorenorum auri2• 9. Item, provisionem factam super eo quod Phylippus Bartoli de Bardis, Iacobus de Albertis et sotii XVJl boni viri deputati super factis de Venetiis possint et eis liceat l iberare et absolvere et providere et ordinare quod i l l i ex emptoribus gabelle portarum, fideiussoribus dictorum emptorum, approbatoribus et fideius soribus dictorum approbatorum qui deposita fecerunt liberati et absoluti sint et esse intelligantur ab obligationibus quibus obligati sunt ratione et occasione <emptionis> diete gabelle et promissionum et obligationum propterea fattarum per ispos emptores et eorum fideiussores, approbatores et eorum fideiussores, dummodo adminus in comuni Fiorentino et ad introitum camerariatus dicti offitii XVI deveniant et mictantur floreni auri VM inter omnes quos absolvent et liberabunt, proutk continctur i n provisione predicta3. 10. Item, provisioncm factam super eo quod dominus Ridolfus de Bardis, dominus Thomasus Corsi ni et Bernardus de Quarata et sotii , offitiales deputati ad offitium ad quod deputati fuerunt sex boni viri super facto guerre et ad offitium ad quo deputati uerunt sedecim boni viri super factis de Venetiis et ipsorum _ camerarn, et offitwles quos elegerint vel quibus commiserint1 vel eligent seu commictent non possint vel debeant per comune Florentinum vel ipsius rettores sindicari nisi de hiis de quibus sindicari possunt dicti sedecim boni viri4. Presentibus testibus Nerio Terraçuole, Bernardino Lapi et Angelo Lap i , preconi bus. Pacçus Gugi Pescis consuluit secundum propositiones predictas. � � Fatt� partito ad fabas n igras et albas super qualibet propositione per se, per dictum _ dorrunum capnaneum, l . placun CXI; noluerunt XLI I I I . 2. placuit CXXXII I I ; noluerunt XXI. 3. placuJt CXXV I ; noluerunt X X Y I I J I . 4. placuit CXLI I ; noluerunt XIIP. 5. placuit 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato riferito all'intera seduta <<posita in attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni. Registri 29, cc. 1 52- 155. ' Sul margine sinistro è annotato «non fuerunt numerate fabe in consilio comunis mandato dominorum priorum et vexilliferi>>, questa postilla è ripetuta in margine alla votazione relativa. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 53rv e Carte di corredo I O, c. 6. L'ordinamento a cui questa proposta si riferisce fu approvato nei consigli del 7 e 8 agosto (cfr. seduta n. 24). 4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l 53. ' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<non posita qui a rursus posita fui t ad consialia (così il testo) ut in antea invenies», la proposta e la relativa votazione sono sbarrate con un tratto obliquo. La proposta fu ripresentata e votata il 25 e 28 settembre successivi (cfr. seduta n. 30). 6 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 52v. 1 Sul margine sinistro è annotato <mon fuerunt numerate fabe in consilio comunis mandato dominorum priorum et vexilhfen», questa postilla è npetuta m margine alla votazione relativa. 2 Sul margine si� stro è annotato «non posita ad consilio comunis mandato dominorum priorum et vexilliferi», questa posulla e npetuta m margme alla votazione relativa. Sul margine sinistro segno di croce. Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 52rv. Sul margme SiniStro segno d1 croce. Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l 53 v. , Cfr. sopra, p. 96, nota 5. - 96 - - 97 - : Libri fabarum XVII 1338, 27 agosto- l settembre CXLI I ; noluerunt X I I I . 6. placuit CXLV I ; noluerunt V I I I ! . 7. . placuit C V I ; noluerunt XLV I I I ! . 8. placuit CXLV I ; noluerunt V l l l i . 9. placuit CXXXIIII ; .noluerunt XXI. IO. placuit CXXXII I ; noluerunt XXII. Banchus Puccii Bencivennis consuluit secundum provisiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, mandato dictiP camerari i . 3. placuit CLX I I I ; noluerunt XUI!q. 4. placuit CCII ; noluerunt I I I . 5. placuit CLX XXXV I I ; noluerunt Vlii. 6. placuit CCI I ; noluerunt lll. 9. placuit CLXXX; nolue runt XXV. Die ultimo mensis agusti I n consilio domini potestatis et comunis Fiorentini in palatio populi Fiorenti n i , more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus d e Spoleto, potestas predic tus, presentibus dominis prioribus artium et vexi l l i fero iustitie, proposuit infra scriptas propositiones videlicet: l, 2, 7, I O. Presentibus testibus Nerio Terraçuole, Domenico Nel l i et Bartolo Duti, preconi bus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Iacobus Maringnolli consuluit secundum proposi tiones predictas. Eodem dic, loco et testibus In dicto consilio domi n i potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallocte pro el igendo castellanum Uçani, cum XX peditibus. pro IIII mensibus 1 • Fatto partito super approbando: lacobum Guiduccii dc Manell is, primo nominatum per Pierum Tuccii Ferrucci i , placuit CXXXV; noluerunt LXXV Bartolum Teruccii de Bardis, secundo nominatum per Mattheum Borghi, placuit CXXVIIII; noluerunt LXXXI Niccolaum B ardi n i de Barberino, tcrtio nominatum per ser Pierum Ottinell i , placuit CXXXVJI: noluerunt LXXIIF. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per dictum . dominumm potestatem, 2. placuit CLXI I I I ; noluerunt XLI . IO. placlll t CLXXXVI U ; noluerunt XVII. Eodem die, loco et testibus Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Lingnani, cum sex pediti bus, pro IIII mensibus. In dicto consilio dom i n i potestatis et comunis Fiorentini per predictum dominum potestatem, priores arti um et vexilliferum iustitie et consiliarios, i n dicto consilio astantes, constituti fuerunt sindici more soli to ' : Lore Cianchi d e Maiano Lapuccius Puccii populi Sancte Marie Maioris nunc massarii camere, et quilibet eorum in solidum, pro" tempore duraturo pro quo eletti sunt. Eodem die, loco et testibus I n d icto consilio domini potestatis more solito congregato, proposuit camere dicti comunis, presentibus scriptas0 propositiones videlicet: 3, et comunis Fiorentin i , in dicto palatio populi Iohannes Guaschi de Covonibus, camerarius dominis prioribus et vexi l l i fero i ustitie, infra Fatto partito super approbando: Cursum de Ricciis, primo nominatum per Gerium Corsi Matthey. plac u i t CXXXVIIII ; noluerunt LXVF Gherardurn Rençi Mali fici, sccundo nominatum per Baldum B onagiunte, placuit CXXVIIII; noluerunt LXXVI Ubertum Cambini Uberti Cambii', tertio nominatum per Pierum Arigoçi3. Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum castri Castri Veteris, pro 1111 mensibus, cum VI peditibus5• Fatto partito super approbando: Naddum Merelle de Arrigucci is1, pnmo nominatum per Franciscum Nel l i populi 4, 5, 6, 9. 1 1 Sul margine sinistro è annotato <<missa et posita in libro banbacino per me Gherardum>> (cfr. Capitoli, Registri 28, c. 4 1 rv) e, sono, «dequaconstitutione sindicorum ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum>>. S u l margine sinistro è annotato «posita i n libro banbacino per m e Gherardum>> cfr. infani Capitoli, Registri 28, c. 40v. 2 Sul margine sinistro è annotato «obtinuit>>, cfr. Capitoli, Registri 28, c. 40v. 3 Sul margine sinistro è annotato «amisit in torum>>. - 98 - - 99 - Libri fabarwn XVII Sancti Petri Maioris, placuit CXXXVIIII; noluerunt LXVII" 1 Marcum Iohannis Gualterotti de Bardis, <secundo nominatum> per Dinum Ristori Attaviani, placuit CXXXVP; noluerunt LXVIIII Iacobum Guiduccii de Manellis, tertio nominatum per Lapaccium del Bene, placuit CXXVII; noluerunt LXXVIII. Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum arcis et casseri Sorani , pro IIII mensibus, cum VI peditibus. Fatto partito super approbando: Iacobum Guidi de Manellis, primo nominatum per Bancum Puccii Bencivenisw, placuit CXLII I ; noluerunt LXII ' Iacobum Ceffi de Bardis, secundo' nominatum per Angelum Cari de Alglis, placuit CXXXIII; noluerunt LXXII Gherardum TalaniY de Villanovo, tertio nominatum per B anchi• Ricchi de Albi çis, placuit CXXII; noluerunt LXXXIII. Die primo mensis septembris In Dei nomine amen. Anno sue salutifere incarnationis millesimo•• trecentesimo trigesimo octavo, i ndictione VI, die primo septembris, pateat omnibus evidenter quodbb sapiens vir ser Fulcus ser Anthonii personaliter requisivit dominum Petrum de Spoleto, presentem potestatem civitatis Florentie, quod veniret ad consil i um quod celebrari debebat dieta die et ad propositiones faciendum in dicto consil io, qui dominus Petrus potestas respondit nolle venire, roganscc me Gherar dum notarium infrascriptum quod de dieta requisitione pro parte offitii domino rum priorum et vexilliferi i ustitie, per dictum ser Fulchum fatta, et de dieta responsionedd, per dictum dominum potestatem fatta, publicum conficerem in strumen t u m . Attum Florentie, i n palatio dicti comunis, i n q u o dominus potestas civitatis Florentie pro comuni moratur, presentibus testibus<<. l 338, 2 7 agosto-l settembre more solito congregato, proposuitrr Lapacciusgg del Bene, unus ex offitio domino rum priorum et vexilliferi iustitie, presente offitio dominorum priorum et vexil l i feri iustitie predicto, infrascriptam propositionem videlicet: l. Presentibus testibus Bartolo Duti, Angnolo Lapi et Domenico Nelli, preconibus. Banchus Puccii Bencivennis consuluit secundum propositionem predictam. Ser lacobus ser Gherardi notarius consuluit ill udhh idem. Bonacorsus Bentacorde consuluit i llud idem ' . Nel testo dominis. -m- corretta su altra lettera. ' Così il testo. • Nel testo exbanntorum. ' petitionem porrect su rasura di altre parole, probabilmente provisioncm factam. 1 et tachigrafica corretta su primo tratto, ascendente, di altra lettera. • t- corretta su s. • Segue, depennato, alienari. ' Nel testo territor per mancanza di segno abbreviativo. ' XVI sotto macchia di inchiostro. • Il segno abbreviativo per ro ha un tratto superfluo. 1 Nel testo commisserint. Segue, depennato, capitaneum. Sotto macchia di inchiostro. o Nel testo infrascptas per rrumcanza di segno abbreviativo. P Nel testo dicto. ' CLXIII.. .XLIII: così il testo. ' Segue, ripetuto, Cambii. ' Nel testo mensibus invece di peditibus. ' -s aggiunta posteriormente. ' CXXXVII I I . ..LXVII: così il testo. • C corretta su x. Nel testo Bencivens. ' s- corretta su p. r Nel testo Talan. ' Così il testo. In Dei ... rnille simo su rasura. •• Segue, depennato, ego. "' -s còrretta su t e segno abbreviativo. " Nel testo responsitione . .. Omesso l 'elenco dei testimoni. rr Nel testo p(er)posuit. " -ac- corretto su -us. • • Nel testo illd. • • m " w • Die primo mensis septembris In consilio domi n i potestatis et comunis Fiorentini, in palatio popul i Fiorentini 1 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit», cfr. Capitoli, Registri 28, c. 40v. - 1 00 - 1 La proposta non fu votata, cfr. sopra, p. 97, nota 2. - 101 - 1338, 4 settembre Ghinum Veri Neronem Nigii pro sextu Porte Domus 29 dominum Covonem de Covonibus Tanum Chiarissimi pro sextu Porte Sancti Petri 1338, 4 settembre Priori, gonfaloniere e quattordici buonuomini eletti fuerunt infrascripti nobiles vm in potestatem et pro potestate civitatis Flo rentie, pro tempore sex mensiumh initiandorum in kallendis mensis ianuarii, proxime venturi hoc modo videl icet : quod si primus receperit< aliorum electio evanescat et sic de singulis. Quorum nomina hec sunt: Elezione del podestà. (c. 56) Die quarto mensis septembris Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et infrascriptos XIIIIcim bonos viros, excepto domino Covone de Covonibus tamen requisito, secundum formam statutorum elettos videlicet 1 : Georgium Baronis Guccium Stefani Paul um Noffi Guidi pro sextu Ultrarni dominus dominus dominus dominus Curradus de B occhis, pro primo Curradinus de Gonfaloneriis, pro secundo G herardus de Bruxiatis, pro tertio Giliolus d ' Ugho de Brixia, pro quarto. Presentibus testibus religioso viro fratre Gioblo converso de Septimo, camerario camere armorum palatii popul i Fiorentini, et ser Ruccho ser Iohannis notario, scriba dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, et aliis. Caroccium de Albertis Pacinum Thomasi de Peruçis Taddeum Donati de Antilia pro sextu Sancti Petri Scheradii Lotterium Davançati Bartolum Lippi Paradisi• pro sextu B urgi • P corre/la su tratto ascendente di altra /euera. Tra i e u, i supe1jlua, depennata. ' Sormontato da se�:no abbreviativo superfluo. • Chelem de B ordonibus Pallam domini Iacobi de Stroçcis pro sextu Sancti Pancratii 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<non posita in attis qui a (segue depennato nullu) omnes renuptiaverunt (così il testo) diete electioni>>. - 1 02 - - 1 03 - 1338, 25 e 28 settembre 30 1338, 25 e 28 settembre Consiglio del capitano (25 settembre) Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, gonfaloniere e dodici sulla tassazione dei beni di ribelli, sbanditi, condannati e cessanti dalle fazioni ( 1 06 si; 46 no). 2. Anticipazione dell'entrata in funzione dell 'ufficio dei quattordici della lega tra Firenze e Venezia, i redditi del comune e di guerra ( 126 si; 26 no). 3. Pagamento degli interessi ai creditori di mutui ( 1 13 si; 39 no). 4. Risoluzione dell 'appalto della gabella delle porte (136 si; 1 6 no). 5 . Stanziamento per la camera dell "arme e la riparazione del ponte Vecchio (136 si; 1 6 no). 6. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere due ufficiali della condotta e i sostitu ti eventuali negli uffici della condotta, dei difetti, della camera del comune, delle gabelle, dei dodici di Pistoia (137 si; 15 no). 7. Petizione per la restituzione di un mutuo ( 147 si; 5 no). 8. Proroga dei termini per il giuramento e la malleva doria annuale degli abitanti del contado e dei sarti ( 148 si; 4 no). 9. Condono per castellani e podestà circa l 'omessa presentazione dell 'atto di inizio dell 'incarico e pagamento del salario (130 si; 22 no). 10. Petizione dei creditori di un privato (non votata). Elezione del podestà di Montecatini. Consiglio del podestà (28 settembre) Approvazione della proposta presentata dal podestà: 2. ( 168 si; 33 no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: 3. (135 si; 66 no); 4. ( 1 74 si; 2 7 no); 5 . ( 1 76 si; 25 no); 6. ( 1 71 si; 30 no); 7 . ( 1 95 si; 6 no); 8 . ( 1 88 si; 1 3 no); 9. (181 si; 20 no). Elezione del castellano di Uzzano. dicti populi et comunis honorabilis capitaneus et defensor, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentin i , proposuit in frascriptas propositiones videlicet 1 : } . Primo provisionem factam super bal ia danda dominis prioribus artium e t vexil lifero iustitie et duodecim eligendi unum probum virum qui non sit de ci vitate, comitatu et districtu Florentie ad reducendum ad veram et iustam taxationem et veros et iustos redditus et proventus bonorum rebellium exbannitorum condemp natorum et cessantium a l ibri" et fattionibus dicti comunis, cum salario, familia et notari is de quibus eisdem videbitur, et super aliis omnibus et singulis i n dieta provisione contentis2• 2. ltem, provisionem factam super eo quod dominus Ridolfus de B ardis et do minus Thomas• Corsinih et eorum college offitiales eletti et deputati pro comuni Fiorentino super et cetera ve! due partes eorum habueri nt et habeant, de presenti mense septembris et per totum dictum presentem mensem septembris, omne et simile offitium, potestatem, auctoritatem et baliam quod et que eis commissa et concessa sunt durante tempore et termino eorum electionis et deputationis offitii, initiandi i n kallendis mensis octubris proxime venturi, prout et sicut in dieta previsione continetuil. 3. Item, provisionem factam super eo quod XVI boni viri deputati super factis de Venetiis possint providere Francischo< Dini et quibusdam sotietatibus qui eisdem mutuaverunt pro comuni Fiorentino et quibusdamd dannis et interesse videlicet dicto Francischo usque i n quantitatem florenorum auri LXX et dictis sotietatibus . usque in quantitatem florenorum auri C * * * * *c, prout i n previsione continetur A. 4. Item, provisionem factam super eo quod suprascripti sedecim possint liberare et absol vere emptores gabelle portarum et eorum fideiussores et approbatores et eorum fideiussores non solum ab obligationibus et promissionibus fattis occasio ne emptionis diete gabelle portarum, sed etiam ab obligationibus et promissioni bus fattis ratione emptionum fattarum per eos de augmentis diete gabelle porta rum; et possint absolvere et liberare dominum Simonem de la Tosa et Paulum de Bordonibus, fideiussores Loli Iacobi approbatoris emptorum predictorum, prout et sicut i n dieta previsione continetur5. 5. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere dicti comunis presentes et futuri dent et solvant de pecunia dicti comunis fratribus Marco et Gioblo, camerari is camere armorum, pro fulciendo dictam cameram florenos auri (cc. 56v-6 1 ) In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus de Lambertinis de B ononia, 1 Sul margine sinistro, riferito all'intera seduta è annotato di mano di ser Folco <<posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Prov1•isioni, Registri 29, cc. 1 55v- 1 60v. ' Sul margine sinistro è annotato <<in consilio comunis non fuerunt numerate fabe mandato dorninorum priorum et vexilliferi», questa postilla è ripetuta in margine alla votazione relativa. La proposta fu ripresentata il 27 e 29 ottobre successivi (cfr. seduta n. 36). 3 Sul margine sinistro segno di croce. Cfr. Provvisioni. Registri 29, c . 1 57. 4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 571·- 1 58 in cui (c. 1 58) l' importo massimo degli interessi da corrispondere alle compagnie figura di 230 fiorini. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 57rv. La proposta era già stata presentata il 27 agosto e l settembre precedenti( cfr. seduta n. 28). - 1 04 - - 1 05 - Hic mutatur indictio e t dicimus indictione septima. Die vigesimo quinto mensis septembris Libri fabarum XVII 1 338, 25 e 28 settembre centum; et pro reparatione pontis Veteris Oorenos quinquaginta auri 1 • 6. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero iustitie et offitio duodecim eligendi unum in sextu Porte Domus et unum1 in sextu Sancti Petri Scheradii ad offitium conducte, pro Illlor mensibus initiandis i n kal lendis mensis octubris proxime venturi, c u m salario, offitio et balia e i s concessis etg i n ordi namentis d e eorum offitio loquentibus contcntis; et eligendi inh casu quo defecerint deinccps ad offitium conducte. defectuum, camere, gabellarum et duodecim dc Pistorio, salvis in suprascriptis omn ibus ordinamentis' loquentibus de devetis offitialium civiumi Florentinorum, prout i n provisione conti n etur2• 7. Item, provisionem factam i n favorem domine Pere vidue, uxoris olim ser Iacobi de Ponturmo et fi liorum dicti ser Iacobi et Niccolay Cennis Nardi, continentem quod camerarii camere dicti comunis presentes et futuri teneantur et debeant dare et sol vere ac restituere dicto Nicolaio Cennis florenos auri CL integre quos comuni Florentinok solvit indebite pro parte bonorum dicti ser Iacobi, exemptoris et cancellati de comuni Fiorentino, prout in provisione c o n t i netur3. 8. Item, provisionem factam i n favorem comitatinorum et sartorum qui non satisdederunt de mense maii1, secundum formam statutorum, continentem quod possint satisdare hinc ad kallendas mensis novembris proxime venturi, et quod non possint gravari ex eo quod non satisdederunt, et quod omnis processus fattus contra eos sit cassus et ubi dicit quod satisdare teneantur de mense maii possint satisdare de mense maii et i unii, prout in provisione continetur4. 9. Item, provisionem factam in favorem quorumdam civium Florentinorum, castellanorum et potestatum qui non representaverunt secundum formam ordina mentorum editorum de mense martii proxime preteriti instrumenta inceptionis eorum offitii, continentem quod ipsi sint liberi et absoluti ab omni pena et quod eis possit fieri solutio, prout i n provisione continetur5. 1 0. Item, petitionem porrettam pro parte creditorum Niccholi Guille lmi6. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Niccolo Bernardini et Nerio Terraçuole, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Ser Francischus ser Palmieri notarius consuluit secundum propositiones predic tas . predictum dominurn caplt� neum. l. placuit CVI; noluerunt XLVI. 2. placuit CXXV I ; noluerunt XXVI. 3 . placUJt CXl i i ; noluerunt XXX V I I I I . 4 . placuit CXXXVI; noluerunt XVI. 5. placult CXXX V I ; noluerunt X V I . 6. placuit CXXXVI I ; noluerunt XV. 7. placui t C XLVI I ; noluerunt V . 8. placult CXL V I I I ; noluerunt I l l l"'. 9. placuit CXXX; noluerunt XXII. Eodem die, loco et testibus In dicto consi lio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo potestatem Montis Catini, pro tempore VI mensium i nitiandorum post finem offitii potestatis, qui nunc in dicto offitio preest1 • Fatto partito super approbando: Cherichum domini Paçcini de Pacçis, <primo nominatum>, placuit CXXVII; noluerunt XXIP Iohan nem Guidi de Scalis, secundo nominatum, placuit LXXVIII; noluerunt LXXI Iohannem B indini de Vechiettis, tertio nominatum3. Die vigesimo octavo mensis septembris In consilio domin i potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentin i more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus"' domini Scelli d e Spoleto, potestas supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie popul i et comunis Fiorentini, proposuit infrascriptam propositionem videlicet: 2 . Presentibus testibus Domenico Nell i , Reda Albicçi et Nerio Terraçuole, preconi bus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Banchus Puccii B encivennis" consuluit secundum propositionem predictam. Fatto partito ad fabas nigras et albas super dieta potestatem, placuit CLXV I I I0; noluerunt XXXIII. propositione, per dictum dominum Fatto parti to ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per Eodem die, loco et testibus In dieta consilio domin i potestatis et comunis Fiorentini, 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 56v- 1 57. 2 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 56v. 3 Cfr. Provvisioni. Registri 29. c. 1 58n•. La proposta era già stata presentata il 27 agosto e l settembre precedenti (cfr. seduta n. 28). 4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 55v- 1 56 in cui il termine ultimo per la presentazione delle mallevadorie è fissato alla fine di novembre. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 56. 6 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<non fuerunt numerate fabe mandato priorum>>. - 1 06 - m dicto palatio populi 1 S u l margine sinistro è annotato <<posita i n libro banbacino per me Gherardum>>, cfr. infatti Capitoli, Registri 28, C . 4 1 V. ' Cfr. Capito/t, Reg!S(ri 28, c. 41 v. 3 Sul margme simstro è annotato <<anusit m totum» - 1 07 - Libri fabarum XVII more solito congregato, proposui t Guccius Stefani Soderini, camerarius camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, infrascriptas propositiones videlicet: 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, l . Iacobus Maringnol l i consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, mandato dicti camerari i , 3. placuit CXXX V ; noluerunt LXVI . 4. placuit CLXX l i i i ; noluerunt X X V I I . 5 . placuit CLXXV I ; noluerunt X X V . 6 . placuit CLXXI ; noluerunt XXX. 7. placuit CLXXXXV; noluerunt V I . 8. placuit CLXXXV I I I ; noluerunt X I I I . 9. placuit CLXXXI; noluerunt XXP. Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentin i date fuerun t pallocte pro e ligendo castellanum castri Uçani. cum viginti peditibus, pro 1111°' mensibus 1 • Fatto partito ad fabas n igras e t albas super approbando: Iohannem Talamantis de Bardis, primo nominatum per Lucam Pieri Compagni , placuit CVIII; nolucrunt LXXXXVI Raynerium B indini de Vecchiettis, secundo nominatum per Cionem de Magalot tis, placuit CXL VIII; noluerunt L VI2 Gentilem Lippi Pasti de Bardisq, tertio nominatum per Gentilem B indi de Altovitis3. 31 1338, 1 0- 1 5 ottobre Consiglio del capitano ( l O ottobre) Estrazione dei priori e del gonfaloniere di giustizia. Priori e gonfaloniere di giustiZia (14 ottobre) Elezione del notaio dell 'ufficio. Parlamento ( 15 ottobre) Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiuss ori; giuramento del notaio. Segue la registrazione, in data l 5 ottobre, del giuramento e della presenta zione dei fideiussori di un priore effettuati nella abitazione di questi. (cc . 6 l v-63) Die decimo mensis octubris • Co.çì i / testo. Nel resto Corsiini. ' -h- correrra su -u-. • Nel testo quubusdam. ' Nella proposta al consiglio del podestà non figura alcuna cifra, 1/JLI solo uno spazio bianco per circa nove ferrere. ' u- iniziale corrella su n. • et tachigrafica correrra .fil i appena iniziata. " Segue, depennato, quo. ' Aggiunto nel/ ' interlinea superiore; sul rigo di scrirrura, depennato, devetis. ' Nel testo civum. • Fl- correrro su so. 1 -ii corretto su -r. m P corretta su S . " La seconda -i- aggiunta i n u n secondo tempr•. • L corrella su primo tratto di x. • La seconda x su rasura. • Segue, depennato, per ser. • 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita in libro bambacino per ser Gherardum». Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. 3 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum». 2 - 1 08 - In consilio domini capitanei et populi Fiorenti n i , in palatio populi Fiorent i n i more solito congregato, p e r predictum dominum Petrum d e Lambertinis, capita neum et defensorem, extracti fuerunt sorte, ut moris est, ad offitium prioratus et vexilliferatus iustitie, pro duobus mensibus i nitiandis die xv· mensis octubris• presentis, i n frascripti providi viri 1 : magister Mannusb magistri Rinuccini, medicus, pro sextu Ultrarni Bivilglanus Manetti pro sextu Sancti Petri Scherad i i Tuccius Cochi pro sextu B urgi Marcus Rossi de Stroçcis pro sextu Sancti Pancratii Stefanus Berti pro sextu Porte Domus dominus Covone de Covonibus, iuris peritus, pro sextu Porte Sancti Petri priores artium et 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita in libro bambacino per ser Fulchum» cfr . infatti ' Capilo/t, Registri 23, c. 264. - 1 09 - Libri fabarum XVII Bellincione Uberti de Albicçis pro diete sextu <Porte> Sancti Petri vexillifer iustitie. D i e quarto decimo octubrisc Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie supradictos, excepto Marco de Strocçis suprascripto, facta et celebrata fuit electio scribe ipsorum dominorum priorum et vexilliferi iustitie de ser Lotto Gradi de Capraria notario 1 • Die quintodecimo mensis octubris In publica contiene, ante palatium populi Fiorentini more solito congregata, domini priores artium et vexillifer iustitie eorumque notarius, quorum offitium i nitiavi t die dieta, iuraverunt eorum offitium utd moris est bene et legaliter exercere; et ipsi domi n i priores artium et vexil l i fer iustitie fideiussores dederunt v id e l i c e t . Pro magistro Manne magistri Rinuccini fideiusserunt: B i ndus de Altovitis Vannes del Milgliore Pierus de Vellutis Mannellus Guidetti Niccoluccius Puccii Aldobrandinus B anchi Rinuccinus magistri Lap i . Pro Tuccio Chochi fideiusserunt: B radus de Altovitis Bartolus Paradisi Lotterius Davançati Thomasus Dietaiuti Acciaiuolus domini Nicole Acciuoli Chochinus Rinuccii Cechi Iacobus Paradisi• Meus Bartoli de Cocchis. 1338, 10-15 ottobre Bartolus Paradisi B ingerius Nardi Pierus Ceffi Perus Guillelmi Niccholaus Cennis Bernardus Bordonis. Pro Stefano Berti fideiusserunt: Barone Cappelli Ghinus Veri Ricchus B uti Rinuccius B onaccii Thomasus B aroncii Phylippus Niccoli Andreas del Nero Micchele Ristori Francischus Fiorentini Bernardus B ordonis Francischus Viterbini. Pro domino Covone de Covonibus fideiusserunt: dominus Lotterius de Filicaria dominus S i lvester Baroncelli Tanus Chiarissimir Aldobrandinus Lapi Tanalglir. Iohannes Vil lani Iohannes ser Tedaldi Bartolus Bartolotti Domenicus Ucelli n i . Pro Bellincioncg Uberti d e Albicçis, vexill i fero iustitie, fideiusserunt: omnes suprascripti qui fideiusserunt pro domino Covone de Covonibus. Ser Lottus Gradi de Capraria notarius, eorum scriba, suumh iuravit offitium bene et legaliter exercere. Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et Bernardino Lapi , precone dicti comunis Fiorentini, et aliis. Pro Marco Rossi de Strocçis <fideiusserunt>: Eodem die Dominus Bivilglanus Manetti, de numero offitii dominorum priorum predicto rum, in domo habitationis sue, suum i uravit offitium bene et legaliter exercere et 1 Cfr. Capitoli, Registri 23, c . 264. - 1 10 - - 111 - Libri fabarum XVI/ fideiussores dedit ut moris est, pro quo fideiusserunt: Vannes ser Lotti Iacobus Ianmori Masinus ser Tani Vannes B andini Pierus Bandini Sander Ragucc i i Bartolus Foresis. Presentibus testibus ser Lotto Gradi de; Capraria notario, scriba dictorum domi norum priorum et vexilliferi, et Iohanne Balduccii de Sancto Geminiano et aliis. 32 1338, 16 ottobre Priori, gon faloniere e quattordici buonuomini Elezione del podestà. (c. 63v) Die scxtodecimo mensis octubris Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et infrascriptos XIIIIcim bonos viros, excepto Coppo Stefani tamen requisito, secundum formam statutorum electos videlicet l : Per un lapsus calami il testo ha agusti invece di ocwbris. • Nel testo Mannnus. decimo octubris su rasura. ' u- corretta su m. P- corretta su altra lettera, forse B . r Nel testo Chiarissini. • B- corretta su primo tratto, ascendente, di altra lettera. h s- corretta su i . ' Corretto s u no. • Vannem Manetti Nerium B occucii Si lvestrum Alamanni pro sextu Ultrarni Mugnaium Recchi dominum Angelum de Albertis dominum Alexandrum de Antilia pro sextu Sancti Petri Scheradii Ugonem Altoviti• pro sextu B urgi Giannottum Baldesis Andream Betti pro sextu Sancti Pancratii 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis>• cfr. Provvisioni Registri 29 c. 1 6 1 . • - 1 12 - - 1 13 - . • Libri fabarum XVII Mancinum Sostengni Micchelem Veri Rondinelli pro sextu Porte Domus 33 Nerium Lippi dominum Iacobum de Ricciis pro sextu Porte Sancti Petri 1338, 2 3 e 2 4 ottobre eletti fuerun t i nfrascripti nobilcs vm m potestatem et pro potestate civitatis Florentie, pro tempore sex mensium initiandorum i n kallendis mensis ianuarii proxime venturi hoc modo videlicet: quod si primus receperitb aliorum electio evanescat et sic de singulis. Quorum nomina hec sunt: dominus dominus dominus dominus (23 ottobre) Giuramento del nuovo capitano del popolo e della sua famiglia. Parlamento (24 ottobre) Giuramento del nuovo capitano del popolo e della sua famiglia. (c. 64) Niccolaus de la Tavola de Ferraria, pro primo Lellus domini Guillelmi de Assisio, pro secundo Monaldus de Salamonis de Bottona<, pro tertio Angnolus de Dodateschis de Reate, pro quarto. Die vigesimo tertio mensis octubris Presentibus testibus religioso viro fratre Gioblo converso monasterii de Septimo, camerario camere armorum palatii populi, et ser Lotto Gradi de Capraria notario, scriba dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie. Dominus Iohannes de Vigonça de Padua, futurus capitaneus et• defensor comunis et populi Fiorentini, impeditus propter pluvias cum aliquibusb ex suis familiari bus, i n ecclesia Sancte Reparate dicto die vigesimotertio mensis octubris post tertium sonum campane<, suum iuravit offitium bene et legaliter exercere 1 • Presentibus testibus Raynerio Giotti d e Sancto Geminiano e t Corso Rugerottid e t Antonio Fetti d e Senis e t aliis. Die vigesimo quarto mensts octubris • Segue, al rigo successivo, per lo stesso sestiere, Coppum Stefani, depennato. b Sormontato da segno abbreviativo supetjluo. ' Così il testo. In publica contione, i n ecclesia Sancte Reparate more solito congregata, i n presentia offi ti i dominorum priorum e t vexilliferi iustitie populi et comunis Fiorentini, dominorum potestatis, capitaneic et defensoris comunis et populi Fio rentini et executoris ordinamentorum iustitie dicti populi, nobilis miles dominus1 Iohannes de Vigonça de Paduag, novus et futurus capitaneus et defensor populi Fiorentini, cuius offitium initiare debet die kallendarumh mensis n oVembris proxime venturi, eiusque iudices, soti i , notarii et berrovarii eorum iuraverun t 1 - 1 14 - S u l margine sinistro è annotato «de quibus ser Fulchus confeci t instrumentum». - 1 15 - Libri fabarum XVII offitium bene et legaliter exercere, prout eisdem dictum iuramentum computatum extitit et delatum per ser Fulchum notarium infrascriptumi, scribam reformatio n um 1 . Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano e t Reda Albiçci, precone dicti comunis Fiorentini, et aliis. 34 1338 , 24 ottobre Consiglio del capitano Estrazione di sei dei dodici buonuomini di Pistoia. Segue la registrazione dell 'elezione dei restanti sei buonuomini effettuata da priori, gonfaloniere e dodici lo stesso giorno. (c. 64v) • • ' " ' 1 • ' ' Corre l/o su altre lettere, forse co. Segue, depennato, suis. Nel testo capane. -ro- corretto su -tti. c- corretta su et. Segue, depennato, Pet. -d- corretta su -u-. k- corretta su l. Segue, depennato, notarius et. Die vigesimo quarto octubris In consilio domin i capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini more solito congregato, per predictum capitaneum extracti fuerunt i n frascripti boni viri qui una cum offitio• dominorum priorum et vexilliferi iustitie esse debent super factis civitatis Pistorii deliberandis, pro tribus mensibus i nitiandisb die XXVI mensis octubris presentis: Maffeus Ridolfi Guidi Pinus Chiavicelle pro sextu Ultrarni Rossus Sachetti Forese Sacchetti pro sextu Sancti Petri Scheradii Bartolus Bonciani pro sextu B urgi Gerius Vermi lgli pro sextu Sancti Petri. 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>> (cfr. Capitoli, Registri 28, c. 42) e, sotto, <<de (corretto Sll pot) quibus omnibus (segue depennato per) ego (e- corretta su ser) Fulchus (-s corretta su -m) et Gherardus confecimus instrumentum». - 1 16 - Eodem die Niccolaus Pieri Paradisi - 1 17 - Libri fabarum XVII pro sextu B urgi Bartolus Albicçi Ordini< Torinus Baldesis pro sextu Sancti Pancratii 35 1338, 26 ottobre Tomasus Diedati Baronci Bartolus ser !unte pro sextu Porte Domus Consiglio del capitano Elezione dei sindaci del capitano del popolo uscente e della Jua famiglia. Silvester Ricciardi de Ricciis pro sextu Sancti Petri (c. 65) eletti per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et offitium xncim, vigore balie eis concesse 1 • Die vigesimo sexto mensis octubris In consilio domini capitanei et populi Fiorentini•, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, <mandato> nobilis militisb domini< Petrid de Lamberti n is de Bononia, capitanei populi et comunis Fiorentini, date fuerunt pallocte pro eligendo sindicose ad sindicandumr dominum Petrum de Lambertinis de B ononia, capitaneum populig et comunis Fiorentini, cuius offitium finire debet die ultimo mensis octubris, eiusque farni liarn 1• Segue. depennato, duodecim bonorum virorum. -d- corretta su -t-. ' Così il testo per Orlandini. • • Fatto partito ad fabas nigrash et albas super approbando: dominum Bartolum de Castro Fiorentino, primo nominatum, placuit CXXIIII; noluerunt XXIJ2 Bernardum de Quarrata, secundo nominatum Francischum Cennis B iliotti, tertio nominatum3. Fatto partito, ut supra, super approbando: Donatum Giotti de Perucis, primo nominatum1, p lacuit LXXXXIII; noluerunt LIII2 NeroçcumJ de Albertis, secundok nominatum, placuit LXXXV; noluerunt LXI Vannem ser Lotti, tertio nominatum, placuit LXXXXI; noluerunt LV. Fatto partito, ut supra, super approbando: Nerium Niccoli de Ardinghellis, primo nominatum, placuit LXXXXVI ; noluerunt LI 1 La balia a cui si fa riferimento era stata concessa il 25 e 28 settembre precedenti (cfr. seduta n. 30). - 1 18 - 1 Sul margine sinistro è annotato «posita in l ibro banbacino per me Gherardum» cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 42. 1 Sul margine sinistro è annotato «Obtinuit». Cfr. Capitoli. Registri 28, c. 42. 3 Sul margine sinistro è annotato «arniserunt in totum>> riferito a questo nominativo e al precedente. - 1 19 - Libri fabarum XVII Peram Baldovinetti, secundo nominatum, placuit LXXXV; noluerunt LXI Guillelmus Vinte de Altovitis, tertio nominatum, placuit LXXXXVIII; noluerunt XLVIIII' . 36 Fatto partito super approbando, ut supra: Iohannem Carucci i , primo nomi natum, placuit LXXXXVI ; noluerunt LI Paulum de Bordonibus, secundo nominatum2 placuit LXXXXVlli; noluerunt Giannottum Baldesis, tertio nominatum, XLVIIII ' . Fatto partito, ut supra, super approbando: Mancinum Sostengni, primo nominatum, placuit CXVIm; noluerunt XXXll" 1 Brancham Guidalotti, secundo norninatum Gherardum Paganelli, tertio nominatum3. Fatto partito, ut supra, super approbando: Roggerium Nerii de Ricciis, primo nominatum, placuit LXXXVIT; noluerunt LXI Nerium Lippi, secundo0 nominatum, placuit LXXXXIII; noluerunt LIITI Aldobrandinum Lapi Tanalglie, tertio nominaturn, placuit LXXXXV; noluerunt LIP ' · ' Segue, ripetuto, et populi Fiorentini. militis da miles con it e segno di troncamento corretto su -es. ' Nel testo domini i da dominus con -ii corretto su -u- e -s depennata. ' Nel testo Petri i da Petrus con -ii corretto su -u- e -s depennata. ' -os corretto su -an. ' lLI seconda -n- composta da un tratto solo. ' -li sotto macchia di inchiostro. h Segue, ripetwo, nigras. ' n- iniziale corretta su altra lettera, forse o. ' Ne- su rasura. ' s- corretta su t-. 1 Nel testo xlviiW'. p- corretta su c. " l.Li terw x corretta su i . " secundo inserito posteriormente tra Lippi e tertio che segue, depennato. ' Il totale dei votanti non è unifom!e in queste votazioni, neanche all 'interno dei singoli gruppi: nella prima, seconda, quarta, sesta e tredicesinw votazione esso è 146; nella terza: 136; nella quinta, settima, ottava, nona, dodicesima: 147, nella decima e undicesima: 148; così il testo. • m 1 Sul margi ne sinistro è annotato <<obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 42. ' Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum». 3 Sul margi ne sinistro è annotato «amiserunt in totum» riferito a questo nominativo e al precedente. - 1 20 - 1338, 27 e 29 ottobre Consiglio del capitano (27 ottobre) Elezione dei podestà di Fucecchio, Montnr:ttolini, Carmignano, Poggibonsi. Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, ROnfaloniere e dodici di eleg gere il capitano di guerra ( 1 10 si; 46 no). 2. Ratifica dell 'elezione del nuovo capitano del popolo ( 147 si; 9 no). 3. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere l 'ufficiale forestiero sulla tassazione dei beni dei ribelli, sbanditi, con dannati e cessanti dalle fazioni ( 1 1 7 si; 39 no). 4. Balia ai quattordici della lega tra Firenze e Venezia di provvedere in materia di usura ( 1 32 si; 24 no). 5 . Licenza a un castellano di asmmerc l 'incarico (141 si; 15 no). Consiglio del podestà (29 ottobre) Approvazione della proposta presentata dal podestà: 4. ( 1 6 / si; 41 no). Elezione di sindaci per l 'ordinazione di ca valieri e per il sindacato del capitano del popolo uscente e della sua famiglia; nomina a sindaci dei massari. Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 136 si; 65 no); 2. ( 1 99 si; 2 no); 5 . ( 1 90 si; 11 no); 3 . (141 si; 60 no). Elezione dei castellani di Vinci. Vrllano, Montevettolini, Fucecchio. (cc . 65v-69) Die vigesimo• septimo mensis octubris In consilio domini capitanci et populi Fiorentini in palatio populi Fiorentini more solito con�r��ato, dat� fuerunt pallocte pro eligendo potestatem Ficechii, pro sex . . d1e qua se representaverit in terra Ficechii et suum offitium mens1bus tnitlandJs iuraverit, dummodob sit c in terra predicta i n fra XV diem mensis novembris proxi me venturi 1 • Fatto partito ad fabas n igras e t albas super approbando: Bertum domini Ridolfi de Peruçis, primo nominatum, placuit CXXXII; noluerunt 1 Sul margine sinistro è annotato «posita in libro banbacino per mee ( così il testo) Gherardum cfr. infatti Capi/oli, Registri 28, c. 42v. ' - 121 - Libri fabarum XVII 1338, 2 7 e 29 ottobre XXV1 Sandrum Neri Mancini, secundo nominatum Francischum B e l l i de Mancinis, tertio nominatumd 2 Item, date fuerunt pallocte pro e ligendo potestatem Montis Victolini, pro sex mensibus i nitiandis, u t supra. Fatto partito, ut supra, super approbando: B ertum ser Spilglati de Filicaria, primo nominatum, placuit LXXXXVI; nolue runt LXP Geppum Cerree, secundo nominatum Arrighum Fiorentini Rangni, tertio nominatum2. Item, date fuerunt pallocte pro e ligendo potestatem Carmignani, pro sex menst bus initiandis, ut supra. Fatto partito super approbando: Iohannem S imonis de Guicciardinis , primo nominatum, placuit LXXXVI ; noluerunt LXX Pierum Ceffi de Becchanugiis , secundo nominatum, placuit CVII; noluerunt XLVIIII2 Stefaninum Ducci i del Forese, tertio nominatum3. Item, date fuerunt pallocte pro el igendo potestatem terre Podibon içi, pro sex mensibus initiandis post finem offitii potestatis qui i n dicto preest offitio. Fatto partito, u t supra, super approbando: Bertuldum S imonis de Gianfilglaçis, primo nominatum Francischum Dini domini Giovenchi de Arigucci i , secundo nominatum2 Ugonem Veri de Scalis, tertio nominatum, placuit CXLVI ; noluerunt XI4• Die vigesimo septimo mensis octubris In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, m palatio populi Fiore n ti n i 1 S u l margine sinistro è annotato «obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 2 8 , c. 42v. Sul margine sinistro è annotalO <<amiserunt in totum» riferito a questo nominativo e al precedente. ' Sul margine sinistro è annotato <<arnisit in totum>>. � Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 42v. 1 - 1 22 - more solito congregato, nobilis miles dominus Petrus de Lambertinis, capitaneus predictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones cum absolutione infrascriptorum capitulorum videli cet: statuti loquentis de electione domini capitanei, statuti de arduis negotiis faci endis, statuti quod priores nequeant deliberare, ordinamenti iustitie l oquentis de deveto offitialium forensium. reformationis scripte in volumine ordinamento rum iustitie loquentis de deveto offitialium forensium 1 • ]. Primo, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexilli fero iustitie et offitio duodecim bonorum virorum, nunc in offitio residentium, eligen d i capitaneum guerre comunis Fiorentini pro tempore et termino sex mensium, non obstantibus aliquibus i nibitionibusr seu devetis, prout et sicut in provisione con ti n et ur2• 2. Item, provisionem factam i n favorem domini Iohannis de Vigonça de Padua, novi capitanei et defensoris populi et comunis Fiorentin i , continentem quod potuerit venisse septem diebus ante kallendas mensis novembris, et quod omnia que fient circa dictum offitium capitaneatus per dictumg domin um Iohannem et suam fami liam valeant et teneant ac si venisseth cum tota sua familia octo diebus ante dictas kallendas mensts novembris, prout et sicut in d ieta provtswne continetur3. 3. ltem, provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et vexillifero iustitie et offitio duodccim bonorum virorum e ligendi unum probum virurn, qui non sit de civitate, comitatu et districtu Florentie, ad reducendum ad veram et iustam taxationem et veros et i ustos redditus et proventus bonorum rebellium exbannitorum, condempnatorum et cessantium a l ibris et factionibus dicti comunis, cum salario. familia et notariis de quibus eisdem videbitur et super aliis omnibus et singulis i n dieta provisione contentis4• 4. Item, provisionem factam super balia danda quactuordecim bonis viris depu tatis super observatione et executione lige et ligarum Lombardie et ad alia facienda de quibus i n eorum electione fit mentio <quod>, eorum durante offitio, possint providere et ordi nare et ordinamenta et provisiones facere contra et super fenerantes ad pingnus, ve! stipendiariis, seu in futurum fenerantes, seui fenerari volentes, et super dicto fenore, et maxime super et circa i n ventionem. reductio nem, descriptionem, probationem, penas, condempnationem, exactionem et co hercitionemi dicti fenoris, et dictorumk fenoratorum presentium et futurorum, et su per aliis in dieta provisione contentis5. 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, riferito all'intera seduta è annotato <<posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 1 6 1 v- 1 66. 1 Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 1 62v- 1 63v. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 62rv. 4 Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 1 63v- 1 64v; Carte di corredo l O, c. 6. La proposta era già stata presentata ai consigli il 25 e 28 settembre precedenti (cfr. seduta n. 30). 5 Cfr. Provvisioni. Registri 29. c . 1 6 1 v. - 1 23 - Libri fabarum XVII l 338, 27 5. Item, provlslonem factam in favorem R i nerii de Vechiettis, eletti in castel la num arci s Uçan i , continentem quod non obstante deveto1 q uod habebat pro Bernardo, consorte suo, l ibere, l icite et impune ire possi t ad castellaneriam pre dictam et quod eidem solvatur salarium pro se et suis fami liaribus, prout et s icut in provisione C0ntinetur1 • Presentibus testibus Rcdo Albicçi, Domenico Nel l i e t Bernardino Lapi, preconi bus dicti comunis, et al ii�. Ser Micchele de la Lastra notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qual i bet dictarum propositionum per se, l. pla cuit CX; noluerunt XL VI. 2. placuit CXL VII m; noluerunt" V II I I 111• 3. placult CXVllm; noluerunt XXXVI I I Im 4. placuit CXXX I I ; noluerunt X X I I I I . 5. placuit CXLI; noluerunt xv. Die vigesimo nono mensis octubris In consi lio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more sol i to congregato, nobi l i s m iles dominus Petrus domini Sce l l i de Spoleto, potestas predictus, presentibus domi nis prioribus artium et vexil li fero iustitie populi et comunis Fiorentini. proposui t infrascriptam propositionem vide l icet: 4. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Bernardino Lapi et Domenico Nel l i , preconibus dicti comunis, et aliis. Ser Pierus Octinelli notarius consuluit secundum propositionem predictam. Fatto partito ad potestatem, fabas nigras et placuit CLX J ; albas super dieta propositione, e 29 ottobre Incontinenti et inmediate predicti dominus Petrus potestas, priores artium et vexillifer iustitie et consiliarii predicti constituerunt predictum dominum Petruro potestatem sindicum ad predicta, duraturum hinc ad quintamdecimam' diem men sis novembris proxime venturi" et non ultra 1 • Item, in predicto consil i o domini potestatis et com unis Fiorentini, i n dicto palatio populi in sufficienti numero congregato, fatturo fuit partitum i nter cons i l iarios, i n dicto consilio astantes, s i eis videtur e t placet utile esse quod ser Masus ser Luche cons tituatur sindicus ad agendum contra dominumv Petruro de Lambertinis, veterem capitaneum et defensorem comunis et populi Fiorenti n i , eiusque fami l iam, placuit CLXXXXV; noluerunt VII. Incontinenti et inmediate predicti domin us potestas, priores artium et vexi l l i fer iustitie et consil iarii predicti constituerunt predictum ser Masum sind icum ad predi cta2 . In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini per predictum dominum potestatem, priores artium et vexi l li ferum iustitic et consiliari os, in dicto cons ilio astantes, constituti fuerunt sindici more solito: Guelfus Lotti et Guidottus B uoni nunc massarii camere, et quilibet eorum i n solidum, <pro> tempore duraturo pro quo eletti sunt3. per dictum dominum noluerunt XLI. Eodem die, loco et testibus Eodem die, loco et testibus" In dicto consil i o domini potestatisP et comunis Fiorenti n i , in dicto palatio populi more solito congregatoq, fatturo fuit partitum inter consiliarios, i n dicto consi l io astantes, si eis videtur et placet utile esse pro comuni Fiorentino quod dominus Petrus de Spoleto, potestas civitatis Florentie, possit constitui s i ndicus ad' promo vendum ad honorem militie dominum Ubertum Ghini et Bartholum domini Uberti de Vicedominis, placuit CLXXXXI'; noluerunt XI2. 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 6 1 v- 1 62. 2 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum» (cfr. infatti Capitoli. Registri 28, cc. 43-44) e, sotto, <<de qui bus omnibus ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum>>. Le due postille si riferiscono a tutte e tre le nomine di sindaci contenute nella carta. - 1 24 - In dicto cons i l io domini potestatis et comunis Fiorentin i, in diete palatio popul i more solito congregato, proposui t Guccius Stefani Soderin i , camerari us camere dicti comunis Fiorentin i, presentib us dominis prioribus artium et vex i l l i fero i ustitiew, i n frascriptas propositi ones videlicet : l, 2, 5, 3. Banchus Puccii Benciven n i s consului t secundum propositi ones predictas . Fatto Partito ad fabas nigras et albas super qual i bet propositio ne per se, mandato dicti cameram , l . placult CXXX V I ; noluerunt LXV. 2. placuit CLXXXX VI I J J ; noluerunt IL 5. placuit CLXXXX ; noluerunt Xl. 3. placuit CXU; noluemnt LX. 1 Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 43. 2 Cfr. Capitoli, Registri 28, cc. 43v-44. ' Cfr. Capiroli, Registri 28, c. 43rv. - 1 25 - Libri fabarum XVII l 338, 27 e 29 ottobre Eodem die, loco et testibus Fatto partito super approbando: Matteum Chiarissim i de Medicis, primo norrù natum per Stroçcam ser Pini t Francischum Naddi de B ucel l is, secundo nominatum per Banchum Ducc i i , placuit CXLV; noluerunt LV2 I n dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Vincii, cum sex peditibus, pro Illl0' mensibus1. Barabum delle çole, tertio nominatum per Landum Gucci i Gennai t . Fatto partito ad fabas n igras et albas super approbando: Chelem Grandonis, primo nominatum per Anthonium B onciani, placuit CXVIII; noluerunt LXXXI Taddeum Cionini Alglonis, secundo nominatum per Iohannem Dardi del Pace, placuit CXXV; noluerunt LXXIIII Vannem Dardani de Acciaiuolis, tertio norrùnatum per Amerigum Francisci, placuit CXXXVII; noluerunt LXIF. Item, date fuerun t pallocte pro eligendo castellanum Avellani . cum VI peditibus, pro Illl0' mcnsibus. Fatto partito, u t supra, super approbando: Bartholum Moris Ubaldi n i , primo nominatum' per Bartolum Banchi ser Bartoli3 Iohannem Vantis de Siminettis, secundo nominatum per ser Bonum Orlandi n i notari um, placuit CLXII; noluerunt XXXVIF Laurentium Neri delle çole, tertio nominatum per Castel lum Lippi3. Item, date fuerunt pallocte pro el igcndo castellanum Montis Vittolini, pro I lii0' mensibus, cum XX peditibus. Fatto partito, ut supra, super approbando: Bonifatium B arduccii domini Neri de Bardis, primo nominatum per Ticem Tolosin i , placuit CXVI; noluerunt LXXXIIII Manentem Grifuti de Lucardo, secundo nominatum per B eltramum domi n i B ivilglani3 Bartholomeum domin i Francisci d e B ardis, tertio nominatum per Vannem del Milglore, placuit CLV; noluerunt XLV2. v - corretla s u x . -u- composta di u n solo tratto. s- corre/la su in. Ne/ testo noiatum per rrumcanza di segno abbreviativo. C- corre/la su altra /el/era. 1 Nel testo initionibus. • d- e -c- corrette su altre lettere. 1 La seconda -e- corre/fa su altre Iellere, forse -en-. ' Nel testo se. ' La seconda -c- corre/la da -t-. 1 d- e -c- corrette su et. Il segno di troncamento per -o corretto su -um. ' Su rasura. o -1 su rasura. • Sonnontato da segno abbreviativo superfluo. ' po- correuo da ca. ' Segue proposuit corretto su rasura e depennato. ' Segue, depennato, agendum; fattum . . . agendum su rasura. ' L corretta su C. Ne/ testo quirntamdecimam con -t- corretta su d. • v- corretta su et tachigrafica. Segue, depennato, Bertum. ' Segue, superfluo, proposuit. ' Segue, depennato, per. ' La prima -i- corre/la su altra /el/era, forse -e- o c • • ' ' ' m • Item, date fuerunt pallocte pro el igendo castellanum FicechiiY, cum XX pediti bus, pro IIII mensibus. • - 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum» cfr. i nfatti Capitoli, Registri 28, c. 44v. ' Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 44v. 3 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum>>. - 1 26 - 1 2 -. Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum». Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit». Cfr. Capitoli, Registri 28, - 1 27 - c. 44v. 38 37 1338, 20-24 novembre 1 338, 2 novembre Priori e gonfaloniere di giustiZia Giuramento del sostituto di un famiglia del capitano del popolo. (c. 69v) Die secundo mensis novembris Dominus Guillelmus Casetta de Padua, m iles domi n i Iohann i s de Vigonça capitanei popul i Fiorentini, subrogatus ut dixit loco domini Guillelmi Iacobi de Vigonça de Padua, olim mil itis dicti domini Iohannis capitanei , in presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, i uravit suum offitium bene et legaliter exercere. Presentibus testibus fratre Gioblo et ser Lotto Gradi notario, scriba dictorum do m inorum priorum et vexilliferi, et aliis. Consiglio del capitano (20 novembre) Estrazioni: dei dodici buonuomini della città di Firenze, dei gonfalonieri delle compagnie. Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleg gere sei ufficiali sulla costruzione di Firenzuola, Castel Santa Maria ( Terranuo va) e le mura di Cerreto e il loro notaio, di concedere licenza di accettare incarichi fuori del contado e distretto, di eleggere alcuni dei dodici di Pistoia e di provvedere al condono del podestà per omesso sindacato di un capitano uscente (153 si; 6 no). 2. Stanziamento per la camera dell 'arme ( 149 si; 1 0 no). 3. Disposizioni a/l "ufficiale della condotta circa il pagamento degli stipendiari (149 si; 10 no). 4. Cassazione di una riformagione sui beni dei ribelli e degli sbanditi (133 si; 26 no). 5. Nomina dei revisori dei conti dell 'ufficio dei dieci della lega tra Firenze e Venezia ( 140 si; 19 no). 6. Nomina dei revisori dei conti dell 'ufficio dei sedici della lega tra Firenze e Venezia e sui redditi del comune (145 si; 14 no). 7. Restituzione di mutui ( 151 si; 8 no). 8. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere i revisori dei conti degli ambasciatori a Venezia e in Lombardia ( 146 si; 13 no). 9. Approvazione dell 'appalto di gabelle diverse (142 si; 1 7 no). Elezione del podestà di Poggibonsi. Consiglio del podestà (2 1 novembre) Elezione dei castellani di Monsummano, Santa Croce, Montopoli, Tirli. Consiglio del podestà (24 novembre) Approvazione delle proposte: 3. ( 1 95 si; 1 1 no); 4. ( 1 86 si; 20 no); 5. ( 1 95 si; 1 1 no); 6. (186 si; 20 no); 8. (189 si; 1 7 no); 7 . ( 1 90 si; 1 6 no); 9. ( 1 9 1 si; 15 no), il proponente non è indicato. Sindacati: per la vendita dei beni di eretici ( 1 80 si; 26 no); per offrire garanzie nella vertenza tra i Tar/ati e Città di Castello ( 1 66 si; 40 no); per la ventl.ita dei beni degli appaltatori della gabella del macello del contado; per la vendita dei beni di un mercante fallito e fuggito. Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . (152 si; 5 l no); 2 . (153 si; 50 no). (cc. 70-75v) - 1 28 - - 1 29 - Libri fabarum XV/l Die vigesimo mensis novembris I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, mandato nobil is mil itis domini Iohannis de Vigonça de Padua, capitanei populi et comunis Fiorentini, extracti fuerunt sorte de marsupiis ut moris est ad offitium duodecim bonorum virorum civitatis Florentie, i n presentia offitii dominorum priorum e t vexilliferi et consiliariorum i n dicto consilio astantium, pro tribus mensibus initiandis die primo mensis decembris et finiendis die ultimo mensis februarii, infrascripti providi viri videlicet1 : 1338, 20-24 novembre presentia dictorum dominorum priorum et vexilliferi, extracti fuerunt sorte ad offitium vexilliferatus sotietatum populi Fiorentini, pro IIII0' mensibus initiandis die primo decembris proxime venturi et finiendish die ultimo martii proxime subsequentis, infrascripti probi viri videlicet1 : Iohannes Cionis Andreas Petri dc Malglis magister Lapus magistri Rinuccini Pierus Tucci i Ferruccii Paulus Ridolfi Guidi Pierus de Vellutis pro sextu Ultrarni pro sextu Ultrarni Pierus Bandini Iohannes Gerii del Bello Datus Guidi pro sextu Sancti Petri Scheradii Phylippus B on filgliuoli Pacinus Tomasi de Peruçis pro sextu Sancti Petri Scheradii Pera Guidi Baldovinetti Ugo de Altovitis Antonius ser Caccie Bonciani pro sextu B urgi Iohannes Bencii Davançati Bettone Cini pro sextu B urgi Palla domini Iacobi de S trocçis• Gunta Nardi pro sextu Sancti Pancratii Soldus domin i Ubertini< de Strocçis Iacobus Lapi Ciai Ristori Pierus Ceffi Becchanugi Mancinus Sostegni R inuccius B onaccii pro sextu Porte Domus pro sextu Sancti Pancratii Andreas del Nero dominus B artolus de Ricciis Bernardus Geri della Rena pro sextu Porte Sancti Petri. Salvinus Armati Tanus Pini Spine pro sextu Porte Domus Theghiaius Cicini I n dicto consilio domini capitanei, modo predicto et ut dicitur congregato, et in Pierus Pape Roggerius Neri de Ricciis pro sextu Porte Sancti Petri. 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in libro banbacino per ser Fulcum>>, cfr. infatti, Capitoli, Registri 23, c. 265. 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in libro per me Fulcum>>, cfr. Capitoli, Registri 23, c. 264v. Eodem die et loco - 1 30 - - 131 - Libri fabarum XVII 1338, 20-24 novembre Die vigesimo mensis novembris 4. Item, provtstonem factam super eo quod reforrnatio facta in MCCCXXX de In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, nobilis miles dominus Iohannes de Vigonça, dicti popul i et comunis honorabilis capitaneus et defensord, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentini, proposuit infrascriptas propositiones videl icet 1 : l . Primo. provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et vexillifero iustitie et offitio duodecim bonorum virorum presentium et proxime futurorum, durante tempore dictorum dominorum priorum et vexi l l i feri i ustitie, e ligendi sex bonos viros cives Florentinos, populares, unum videlicet pro quoli bet sextu, i n offitiales dicti comunis ad faciendum et fieri faciendum constructio nem terre de Fiorençuola et terre Castri Sancte Marie, et super muris comunis Cerreti, et el igendi unum notarium civem Florentinum i n scribam dictorum offitialium cum salario l ibrarum quinque f1orenorum parvorum pro tempore sex mensium; et providendi quod omnes et singuli de civitate, comitatu et districtu Florentie, qui a sex mensibus proxime preteritis• citra acceptaverunt seu recepe runt aliquam singnoriam, potuerint acceptasse dummodo ante provisionem pre dictam fiendam satisdent et solvant gabellam, et de predictis appareat predictis prioribus, vexillifero et xnc•m; et e ligendi illos bonos viros cives Florentinos, populares guel fos quosr et quot voluerint et pro tempore quo eis videbitur ad offitium xnc•m de Pistorio et providendi de i nsaccatione, extractione et deveto ad ipsum offitium ; et providendi de absolvendo presentem dominum potestatem e x e o quod n o n misit ad sindicandum Lucam d e Strocçis, capitaneum civitatis P i stor i i 2 . 2. Item , provisionem factam super e o quod camerarii camere dicti comunis presentes et futuri dent et solvant et dare et solvere possi nt religiosis viris fratribus Marco et Gioblo, camerariis camere armorum palatii populi Fiorentini, et cuil ibet eorum, pro expendendo i n emptione fatta de quodam blado misso ad quedam castrag Vallis Nebule et pro fulciendo cameram armorum, et pro aliis causis i n dieta provisione contentis florenos auri LX3. 3. Item, provisionem factam super eo quod offitiales conducte stipendiariorum dicti comunis deinceps non possint providere <super solutionibus> alicui ve! aliquibus equitibus pro servitio facto absqueh conducta nisi pro duobus mensibus, et alicui ve! aliquibus peditibus pro servitio fatto nisi pro uno mense, prout i n provisione continetur 1 • 1 Sul margine sinistro, riferito all'intera seduta, è annotato d i mano d i ser Folco «posita in attis pecudiniS>>. Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 67-75v. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 67 rv. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 68. - 1 32 - mensibus novembris et decembris super extrahendo bona rebellium exbannitorum condempnatorum et cessantium quorum nomina scripra non essent per nomen et prenomen i n libris et attis dicti comunis Florentinii deinceps l ocum non habeat nec observetur2. 5. Item, provisionem factam super eo quod providi viri Silvester Ricciardi Bartolomeus Simi netti Loysius de Mocçis Amerighus Francisci sint offitialesj ad revidendum rationem Phyl i ppi de B ardis et collegarum, decem bonorum virorum deputatorum super factis de Venetiis et Lombardie; et Paci nus de Peruçis, camerarius, et ser Francischus ser Iohannis, notarius dicti offitii, et rationerii i psius offitii potuerint et possint licite et impune retinere l ibros, scripturas et atta dicti offitii per tres menses, prout in provisione continetur3. 6. Item, provisionem factam super eo quod providi viri S imon de Antilia Roggerius G herardini Spine l l us dc Mosciano Nerone Nigii sint offitiales ad revidendum rationem Phylippi de Bardis et collegarumk, offitia lium deputatorum1 super observatione ligarum Venetiarum et Lombardie. pro tempore sex mensium; et quod Dominicus Guidalotti, ser Francischus ser Iohan nis et ser Nardus Cai notarii, dictorumm offitialium scribe et camerarius. potuerint et possint libere et impune retinerc l ibros et scripturas et atta dicti offitii per tres menses; et quod dictus Domenicus camerariusn possit restituere offitio domini Ridolfi de Bardis et collegarum seu Xllllcim offitialium deputatorum super fattis de Venetiis seu Laurentio Albicçi eorum camerario omncm quantitatem pecu nie que0 penes eum remansit occasione dicti sui offitii camerariatus4• 7. Item, provisionem factam in favorem sotietatum et singularum personarum quibus, proP restitutione mutuorum per eos fattorum et fiendorum comu n i Fioren tino per offitiales dicti comunis, pro ipso comuni assingnate sunt certe gabel le dicti comunis videlicet quod sufficiat eis proq rehabendo quantitates per eos mutuatas solummodo ostendcre assingnationes eis fattas5. 8. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vex i l l ifero et duodecim e ligendi offitiales ad revidendum rationem Chiarocçi Benis Chiari, 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 67v; Ufficiali della condotta 2, c. 28rv. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 70; Carte di corredo l O, c. 6v. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 68v-69. 4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 68rv. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 69v-70; Mercanzia 3, cc. 54v-55v. - 1 33 - Libri fabarum XVII Albicçi Ricchi, Torrigiani de B onaccursis et Naddi de B ucellis, offitial i u m m issorum a d civitatem Venetiarum, prout i n provisione continetur 1 • 9. Item, provisionem factam super approbando vendictionem fattam d e : gabella porcorum et troiarum civitatis' Florentie, nutritorum super eorum poteri bus gabella bestiarum q u e occiduntur causa vendendi i n comitatu et districtu Floren tie gabella' multure farine grani e t bladi quod molitur i n civitate e t comitatu gabella distributionis extimi comuni um et populorum comitatus Florentie gabella possessionum comitatus et districtus Florentie gabella piscariarum positarum in flumine Ami et in quolibet alio flumine pro uno anno gabella d ictarum piscariarum pro u n o aiio anno gabella tricuiorum et tricularum2• Presentibus testibus Domenico Pasquini, Sandra Corsi et Domenico Nelli, preco n ibus dicti comunis Fiorentin i , et aliis. Pierus Anseimi consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per dictum dominum Iohannemt, capitaneum et defensorem comunis et populi Fiorentini, l. placuit CLIII; noluerunt VI. 2. placuit CXLV I I I I ; noluerunt X . 3. placuit CXL V I J I I ; noluerunt X. 4. placuit CXXXII I ; noluerunt XXVI. 7. placuit CLI; noluerunt V I I I . 5. placuit CXL; noluerunt XVIIII. 6. placuit CXLV; noluerunt X l i i i . 8. placuit CXL V I ; noluerunt Xlii. 9. placuit CXLI I ; noluerunt XVII. Eodem die, ioco" et testibus In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerun t pallocte pro eligendo potestatem terre Podiboniçi, pro VI mensibus i nitiandis die qua se i n dieta terra representaverit et suum offitium iuraverit, dumrnodo s e representare teneatur i n fra XV diem mensis decembris proxime venturi, aiiter e iectio sit vana3• 1 338, 20-24 novembre Pierrum Bernardi de Tornaquincis, secundo nom i natum Verium domini Raçantisv de Foraboschis, tertio nominatum 1 • Die vigesimo primo mensis novembris In consilio dom i n i potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more soli to congregato, mandato nobilis m i l itis domi n i Petri de Spoleto, civitatis Florentie potestatis, date fuerunt pallocte pro e li gendo caste llanum Montis Sommani , cum VIII peditibus, pro Illlor mensibus2. Fatto partito ad fabas nigras et aibas super approbando: Bertum domini Porchi de Maneriis, primo nominatum per Lucam Pieri Compan gni, placuit CLIII; noluerunt XXP Manerium domin i Porch i de Maneriis, secundo nominatum per Cennem Guerii , placuit CXIII; noluerunt LXI Iacobum Neri de Lucardo, tertio nominatum per Pierum Arigonçi4. Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Sancte Crucis, cum VIII peditibus, pro IIII mensibus. Fatto partito, ut supra, super approbando: Bertum magistri Fangru, primo nominatum per Alexandrum dom i n i Riccardi de Bardis, placuit CIII; noluerunt LXXI Pierum Bandin i de Filicaria, secundo nominatum per B e l l incionem Uberti de Albiçcis, placuit CXXIII; noluerunt Ll3 Pierum Rigaletti, tertiow nominatum per Laurentium Guadangni, placuit CII; noluerunt LXXII. Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Montis Topoli , cum XX peditibus, pro nn mensibus. Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando: Lottum domi n i Dantis de Scalis, primo nominatum, placuit CXL I ; noluerunt XVIII4 Fatto partito, ut supra, super approbando: Benghi Lapacci i de Adimaribus, primo nominatum per Iacobum Bartoli Lotti, Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 69rv. Provvisioni, Registri 29, cc. 70-7 1 v. 3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>, cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 45. ' Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit». Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 45. Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito agli ultimi due nominativi. Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum», cfr. i nfatti Capitoli, Registri 28, c. 45v. 3 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit». Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 45v. ' Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum». - 1 34 - - 1 35 - t 2 Cfr. t 2 Libri fabarum XVII 1338, 20-24 novembre placuit CXIIII; noluerunt LX' Pierrum Borgongnoni de Gianfilglacçis, secundo nominatum · per ser M inum Petruccii, placuit CXIII; noluerunt LXI Theghiaium domini Gherardi' de Adimaribus, tertio nominatum per Gerium G h i berti2• congregato, fattum fuit partitum inter consiliarios, in dicto consi l io astantes, si eis videtur et placet utile esse pro comuni Fiorentino quod Gerius Pepis, Andreas del Nero et Thomasus Dietaiuti et duo ex eis in solidum constituantur sindici ad adprehendendum bona heretice pravitatis et ad alia in sindicatu contenta, placuit CLXXX; noluerunt XXVI' . Incontinenti e t i nmediate predicti domi nus Petrus potestas, priores et vexillifer et consili arii constituerunt predictos Gerium, Andream et Thomasum, et duos ex e is in solidumrr, sindicos ad predicta duraturosgg per unum annum et nonhh ultra2• Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Tirli, pro Illl mensibus, cum tribus peditibus. Fatto partito, ut supra, super approbando: Iacobum Neri de Lucardo, primoY nominatum per Iohannem Bernardotti , placuit C ; noluerunt LXXVIII Guccium Guccii' Daviçi de Galglanoaa, <secundo nominatum> per ser Cionem Bondonis, placuit CXIIII; noluerunt LXIII!' Niccolaum Berti de Infangatis, <tertio nominatum> per ser Scavilglum B onaiuti, placuit LXXXXVIII; noluerunt LXXXIIIbb_ In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit partitum inter consiliarios, in dicto consi lio astantes i n numero sufficienti, si eis videtur et placetli utile esse pro comuni Fiorentino quod dominus Marcus de Marchis et Iohannes dello Scelto et quil ibet eorum constituantur sindici pro facto i llorum de Petramala et Civitatis Castelli et aliorum in dieta sindicatu nominatorum, placuit CLXVIJJ; noluerunt XL. Incontinenti et i nmediate predicti dominus potestas, priores et vexillifer et consiliarii constituerunt predictos dominum Marcum et Iohannem et utrumque eorum i n solidum sindicos ad predicta, duraturos per totum mensem ianuarii proxime venturi et non ultra3. Die vigesimo quarto mensis novembris I n consilio dom ini potestatis et comunis Fiorentini. i n palatio populi Fiorentini mandato domini Petri domin i Scelli de Spoleto more solito congregato, presen tibus domi nis prioribus artium et vexillifero iustitie, proposuitcc infrascriptas propositiones videlicetdd: 3, 4, 5, 6, 8, 7, 9. Presentibus testibus Nerio Terraçuole, Domenico Nelli et Niccolo Bernardini, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Banchus Puccii B encivennis consuluit secundum propositiones predictas. Fatto pr.rtito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, 3. placuit CLXXXXV; noluerunt XL 4. placuit CLXX X V I ; noluerunt XX. 5. placuit CLXXXXV; noluerunt XL 6. placuit CLXXX V I ; noluerunt XX. 8. placuit CLXXXVI I I I ; noluerunt X V I I . 7. placuit CLXXXX; noluerunt XVI. 9. placuit CLXXX X I ; noluerunt X V . Ser Iohannes Francisci ser Pierus Baldi ser Iohannes Arlotti et duo ex eis in solidum constituti fuerunt sindici ad vendendum bona S imonis Tinghi de Boscol is et aliorum, emptorum gabelle macelli comitatus, et aliorum i n dicto sindicatu contentorum per predictos dominum potestatem, priores et vexil liferum et consiliarios i n dieta consilio i n numero sufficienti astantes4• Pinus Vierii populi Sancti Petri Maioris constitutus fuit sindicus per predictos ad vendendum bona Brunacci i Bartoli, mercatoris cessantis et fugi tivi5. Eodem die, loco et testibus Eodem die, lococc et testibus In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in sufficienti numero 1 Sul margine sinistro è annotato «obtinuit». Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 45v. 1 Sul margine sinistro è annotato «arnisit in torum>>. - 1 36 - 1 S u l margine sinistro, d i mano di ser Folco, è annotato <<posita in attis pecudi nis» riferito a questo sindacato e ai seguenti, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 73-75. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 74rv. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 74v-75. 4 Cfr. Pro1•visioni, Registri 29, cc. 73v-74. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 73rv. - 1 37 - Libri fabarum XVII more solito congregato, presentibus dominis prioribus artium et vexi l lifero iusti tie, Naddus Duccii de Bucellis, camerarius camere dicti comunis� proposuit infra scriptas propositiones vidclicet: l , 2. Ser Pierus Ottinel l i notarius consuluit secundum propositiones predictas. 39 Fatto partito ad fabas nigras et albas, mandato dicti camerarii , super qualibet dictarum provisionum per se, l. placuit CLI I ; noluerunt LI. 2. placuit C L I I I ; noluerunt L. 1338, 26 novembre Parlamento Giuramento del nuovo esecutore degli ordinamenti di giustizia e della sua famiglia. (c. 76) • b ' ' -s finale sotto macchia di inchiostro. Nel resto finiendorum. -b- corretta su -e-. Sormontato da segno abbreviativo superfluo. ' p(re)- correrra da p(ro). ' quos da quot con aggiunta di -s dopo -t depennata. • Nel testo castro. b -s- con segno abbreviativo superfluo. ' Flo- correrro su altre ferrere. ' Nella proposta al consiglio del podestà è aggiunto pro tempore sex mensium. ' Nella l'orazione e nella proposta al consiglio del podestà è aggiunto sedecim. 1 Segue. depennato, ad revidendum. Nel resto -c- omessa. " c- corretta su p. " Segue, depennato, per. P pro correrro su altre lettere. • pro aggiunto nel/'interlinea superiore con segno di richiamo. ' Così il resto per civium. g- corretta su altra lettera. ' Segue, depennato, vicar. " -oco correrro su altre ferrere. R- corretta su tratto iniziale di altra lettera. t- iniziale correrra su altra ferrera di cui si intravede un trarru t/iscendente. ' G- corretta su A . ' p - somwnrata da segno abbreviativo superfluo. ' -u- correrro su altre lettere. La prinw -a-, aggiunta posreriormenre, appoggia il secondo tratto su -1-. bh LXXXXIIII.. .LXXXIII: così il testo. Manca l 'indicazione del proponente. '' Segue la proposta 1 , depennata. con una posrilla nwr�rinale sinistra. scritta di mano di ser Falco: cancellata quia posita fuit in consilio sequenti. -o finale corretta su altra lettera. " Segue, depennato, ad predicta. " d- correrra su segno di iflferpunzione. hh - o- correrra da terzo tratto superfluo di n-. ' Segue, depennato, quod. • L corretta su primo tratto di x. m Die vigesimo sexto mensis novembris• In publica contione, in ecclesia Sancti Petri Scheradii more solito congregata, i n presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi i ustitieb, dominorum po testatis et capitanei< et executoris veteris, nobilis vir Miccinus de Castro Durantis, futurus executor ordinamentorum iustitie, et eius iudex, sotius et notarii et berrovarii iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ad sancta Dei evangelia tactis scripturis, prout eisdem dictum iuramentum per ser Fulchum notarium, scribam reformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini, computatum extitit et delatum 1 • Presentibus testibus Reda Albiçci et Domenico Pasquini, preconibus dicti comu nis Fiorentini, et aliis. • w M � n- corretta su d. b Segue, riperuto, iustitie. ' cap- corretto su ex sormontato da segno abbreviativo. • � - 1 38 - 1 � ul margine sinistro è annotato <<de qui bus ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum>> e, sotto, dt mano di ser Folco, <<posita in libro bambacino per me Fulchum>>, cfr. infatti Capitoli, Registri 23, c. 265v. - 1 39 - l 338, 27 novembre e l dicembre 40 1338, 27 novembre c l dicembre Consiglio del capttano 1 27' novembre) Proposta presentata dal capitano: Sospensione del processo a carico di comuni del Valdarno superiore �·er l 'occupazione di un castello ( I l 8 si; 43 no). Elezione dci sindaci deil 'esccutore degli ordinamenti di giustizia uscente e della sua famiglia. Consiglio del podestà (l dicembre) In assenza del podestà, formalmente richiesto dal coadiutore del notaio delle ri formagioni di pr<'senziare al consiglio, ma malato. approvazione della proposta predetta, presentata dal proposto di priori e gonfai-onierc ( 1 38 si; 63 no). Elezione dei soprastanti delle carceri delle Stinche. (cc. 76v-78v) Dominus Francischus domini Lotti, de numero vexilliferorum sotietatum et consi lii supradicti, consuluit secundum provisionem predictam. Dominus Iacobus de Ricciis consuluit quod super dieta provisione et propositione supersedeatur. Dominus Thomasus de Altovitis consuluit secundum propositionem et provisio nem predictam. Pierus Amselmi consuluit quod super dieta provisione et propositione superse deatur. Priore ser B artoli consuluit secundum provisionem et propositionem predictam. Fatto partito ad fabas nigras et albas, per dictum dominum< capitaneum, provisione, placuit CXVIII; noluerunt X L I I I . super dieta Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo sindicos ad sindicandum Bernardum Gualterii della Sassa, e xecutorem ordinamentorum iustitie populi Fiorentini, cuius offitium finire debet die ultimo mensis novembris" presentis, eiusque familiam 1 • Fatto partito ad fabas nigras e t albas super approbando: Priorem ser Bartoli, primo nominatum, placuit CXLIII; noluerunt XVF Die vigesimo septimo mensis novembris I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio popul i Fiorentini more solito congregato, nobi lis miles dominus Iohannes de Vigonça de Padua, capitaneus supradictus, prcsentibus dominis prioribus et vexil l i fero, proposuit i n frascriptam propositionem videlicet1 : provisionem factam i n favorem comunis castri quod dicitur• Castrum Sancte Marie Vallis Arni Superioris etb quorumdam hominum diete terre et aJiorum comuni um et hominum et personarum in dieta provisione nominatorum et conten torum, occasione occupationis quam fecerunt de castro seu cassero Gangareti, et super aliis omnibus et singulis i n dieta provisione contentis2. Presentibus testibus Domenico Nelli, Angelo Lapi et Domenico Pasquini, preco n ibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Georgium Baronis, secundo nominatum, placuit LXXXVIII; noluerunt LXXI Franciscum Cennis B i l iotti, tertio nominatum, placuit LXXXVI ; nolueru n t LXX I I I . Fatto partito, u t supra, super approbando: GuiJlelmum Lupicini•, primo nominatum, placuit CVII; noluerunt LII Naddum Duccii de Bucellis, secundo nominatum, placuit CVIII; noluerunt LF. Phylippum Bonfilgliuoli, tertio nominatum3• Fatto partito, ut supra, super approbando: Bartolum B onciani, primo nominatum, placuit CXLIII; noluerunt XVF Bonifatium Rustichi, secundo nominatum 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato, riferito ai l 'intera seduta, <<posita in anis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 76-78. 2 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 76-77v. 1 Sul m�•rgine sinistro, di mano di ser Folco. è annotato <<posita in libro bambacino per me Fulchum», cfr. infatti Capitoli, Registri 23, c. 265v. 2 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 265v. 3 Sul margine sinistro è annotato <<amisi t in totum>>. - 1 40 - - 141 - 1 338, 27 novembre e l dicembre Libri faba rum XVII Uliverium Lap i Guacçe, tertio nominatum 1 • Fatto partito, u t supra, super npprobando: Bernardum Amselmi Palle, primo nominatum1, placuit CV; noluerunt LIIW Giangherinum Bccchenugi. sccllndo nominntulllg, placuit LXXXIII ; nnluerunt LXXVI Paulum Bordonis, ter�io nomin a !. umh. placuit LXX.X"V; noluerunt LXXIII!. Fatto partito, ut supra, supcr approbando: Vannem Armati, primo nominatum, placuit CXI: noluerunt XLVIIr Laurentium Donati Viviani. secundo nominatum Gherardum Paganelli, tertio nominatu m 1 • Fatto partito. u t supra, super approbando: domin um Franciscum domini Lotti, primo nominatum dominum Niccolaum ser Chelli. secundo nom i natum1 dominum Iacobum de Riccii, tcrtio nominatum, placuit CXXXV; XXIIII2• mandato nobilis militis domin i Petri domini Scelli de Spoleto, potestatis predicti, more solito congregato, proposuit dominus Covone de Covonibus, propositus offitii dominorum priorum et vexil l i feri, de vol untate et consensu dictorum dominorum priorum et vexilliferi eius in dicto offitio collegarum et in ipsorum presentia, infrascriptam proposit10nem vide l icet: provisionem factam in favorem comunis castri quod dicitur Castrum Sancte Marie Vallis Arni Superioris e t quorundam hominum dicti castri et aliorum com unium et personarum, in dieta provisione contentorum, occasione occupatio nis quam fecerunt de castro seu cassero Gangareti, et super aliis omnibus e t singul is in dieta provisione contentis. Presentibus testibus Sandro Corsi, Niccolo Bernardini et Angelo Lapi, preconibus dicti comunis, et aliis. Ser Minus Petruccii notarius consuluit secundum provisionem predictam. Fatto partito ad fabas nigras et albas, per dictum dominum' Covonem propositum, super dieta provisione, placuit CXXXV I I I ; noluerunt LXIII. noluerunt Eodem die, loco et testibus Die primo mensis dccembri,.; In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio popu l i more solito congregato, date fuerunt pallocte pro superstitibus e ligendis, pro uno anno i nitiando i n kallendis mensis m art ii pro xi me venturi 1 • Pateat omnibus evidenter quod ego Gherardus, fi lius ser Arrighi de Vico Fioren tino, requisivi personaliter dominum Petrum domini Scelli de Spoleto, potesta tem civitatis Florentic. quod veniret ad consilium quod celebrari dcbebat dieta die et ad propositiones faciendas in consilio antedicto; qui domin us potestas respondit infirmitate gravatus venire n o n posse, de quibus requisitione et respon sione confeci ego Gherardus publicum instrumentum et cetera. Actum in palatio comunis Fiorentini, in quo dictus dominus potestas pro comuni moratur, presentibus testibus Iacobo Duti de Sancto Geminiano et Iohanne Gheçci de Senis, farniliaribus dominorum priorum et vexi l liferi, et aliis. Fatto partito a d fabas nigras et albas super approbando pro sextu Ultrarni : Bernardum B indi d e Pançano, primo nominatum per Daniellum d e Arrigucciis, p! acui t CXL VII; noluerunt XL VIIIF ser Ghinum Recuperi de Montespertoli, secundo nominatum per Francischum Pacini B rancaccii, placuit CXVII; noluerunt LXXVIIII Iohannem Filippi vocatum Gitta, tertio nominatum per Angelum domini Geri Spini�. Oie primo rnensis deccmbris Fatto partito, ut supra, super approbando pro sextu Sancti Petri Scheradi i : Bertum magistri Fangni, primo nominatum per Arrighum Lapi Angiol ini. placuit CLXXII ; noluerunt XXIIIF In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini in palatio populi Fiorentini, 1 2 Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum>> riferito agli ultimi due nominativi. Sul m�rgine sinistro è annotato <<obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 265v. - 1 42 - 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita in libro bambacino per me Fulchum>>, cfr. infatù Capitoli. Registri 23, c. 266. ' Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 23, c. 266. 3 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum». - 1 43 - Libri fabarum XVll M icchelem Tedoruccii, secundoi nominatum per ser Minum Petruccii ser Bartolum Bernardi Carchelli, tertio nominatum per Porcellum Recchi 1• Fatto partito, ut supra, super approbando: Ceffum Lippi Manni, primo nominatum per Coppum domini Lapi de Manellis, placuit CXLII; nol ucrunt LIIII2 Dinum ser Ristori, ,;:cundo nominatum per Iohannem Ricoveri populi Sancti Laurentii, placuit CXVII; noluerunt LXXVIIII Guccium Folcardi per Nicolaum Iohannis Gheran:l ini, tertio nominatum3. Cum salvo quod s i nliquis ex suprascriptis elcttus esset contra forrnam alicuius statuti, provisionis, ordinamenti, stantiamcnti vel reformationis quod talis electio non valeat. 41 1338, 8 dicembre Priori e gonfaloni0re di giustiZia Giuramento del nuovo t!fficiale sulla tassazione dci beni dei ribelli e della sua famiglia. (c. 79) Die octavo decembris ' d- corre/la .<Il c. " Segue. depennato. aliorr:il. ' Nel testo dominun. J n- corre/la su d. ' -ci- so/lo nwcchia di inchiostro. ' nominatum aggiunto posteriormente. ' secundo nominatum aggiunto posteriormente. h tertio nominatum aggiunto posterionnente. ' Nel testo dominun. ' Il testo ha invece di secundo i/ compendio di ser. 1 Sul margine sinistro è annotato «amiserunt in totum» riferito agli ultimi due nominativi. ' Sul margine sinistro è annotato «obtinuit». Cfr. Capitoli. Registri 23, c. 266. 3 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum». - 1 44 - In presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi, in palatio populi Fiorenti ni, sapiens vir ser Leonardus Petri de Fulgineo, offitialis super taxationc bonorum rebell ium, et infrascripti eius notarii et berrovarii iuraverunt eorum offitium bene et Jegaliter exercere ad sancta Dei evangelia tactis scripturis• prout eisdem computatum fuit per ser Fulcbum notarium, scribam rcformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini. Quorum notariorum et berrovariorum nomina hec sunt ut dixerunt videlicet ' : ser Trincia Anthonii ser Angelus magistri Ange l i notarii ut dixerunt Lillacius Vannis de Trevio Martinus Angnoletti de Trevio Cicchus Luce de Trevio Narduccius Niccole de Trevio Gentilutius Ciccholi de Trevio Mastiolus Marmi de Trevio Colucia Corradi de Fulgineo Mathiolus Scangni de Fulgineo Cangnus Angeli de Fulgineo Cola Severini de Fulgineo 1 Sul margine sinistro è annotato <<de quibus ser Fulchus confeci t instrumentum». - 1 45 - Libri fa ba rum XVII Testa Rossini de Fulgineo Salvuccius Vangnoli de Fulgineo berrovari i . 42 Presentibus ser Lotto Gradi , scriba dominorum priorum e t vexilliferi, e t ser Lotterie Salvi de Cerreto notario et aliis. 1338, 10 e 1 5 rticembre Consiglio del capitano ( I O rlicem/m;) Estrazione dei p riori c del f(at!folnniere di giustiz)a. Priori e gonfaloniere di giust1zta (stessa data) Elezione del notaio dell 'ufficio. Parlamento ( l 5 dicem bre ) Giuramento rlrt nuovi prion. d'"'l f!,011falolliPrc e presemazione dei fideiussori; • Nel testo scrupturis. giuramo1to del 11otaio. (cc. 79v-8 1 ) Die decimo mensis deccmbris In consilio domini capitane! et populi Fiorentini. in palatio populi Fiorentini more solito congregato, per predictum dominum Iohannem de Vigonça, capita neum, extracti• fuerunt sorte, ut moris est, ad oftitium prioratus et vexilliferatus iustitie, pro duobus mensibus initiandis die XV mensis decembris presentis, infrascript.i providi viri videliccl: Pinus Chiavicelle pro sextu Ultmrni Bertus Cecchi pro sextu Sancti Petri Scheradii Lippus Doni del Sagina pro sextu B urgi Banchus Lippi Iannis Gherardini pro sextu Sancti Pancratii Laurentius Donali Viviani pro sextu Porte Domus Neriius ser Benedicti pro sextu Porte Sanctih Petri prioresc artium etd Leone Guicciardi n i pro sextu Ultrarni vexillifer iustitie. - 1 46 - - 1 47 - Libri fabarum XVII Eodem die et loco Per predictos dominos priores et vexilliferum, excepto Pino Chiavicelle, facta et celebrata fuit elet.:tio scribc ipsorum domi norum priorum et vexilliferi de ser Gerio Ghini de Rahatta notario. Die quintodecirno mcnsis decembris< In publica contione. in ecclesia Sancti Petri Scheradii more soli to congregata, domini priores artium et vexillifer iustitie eorumque notarius, quorum offitium i nitiavit die predicta, iur.werunt eorum offitium bene et legaliter exercere. ut moris est; ipsi domini priores et vexillifer fideiussores dederunt videl icet. Pro Pino Chiavicelle fidciusserunt: Vannes Manetti Pierus Tuccii Ferruccii Iohannes Ghcrardi Lamfredini Iacobus Salvi Laurentius Tilglamochi Paulus Noffi Guidi Guillelmus Cennis Nardi Georgius Baronis Vannes M i lgloris. 1338, l O e 15 dicembre Pera Baldovinetti Puccinus Neri de Acciaiuolis Benedictusr Simonis Gherardi Lotterius Davançati Bindus Altoviti Bartolus Paradisi Guido Guacçe Bernardus Ardinghelli. Pro Bancho Lippi Iannis fideius:;crunt: Palla domini lacobi de Strocçis Strocça Rossi de Strocçis Bernardus Bordoni Buçcettus Nardi Taddeus de Cerreto Iacobus Ceffi Ciangherinus Rotini Schiatta Lippocçi Spinellus de Mosciano Perus Guillelmi Consilglus Ughi. Pro Laurentio Donati V iviani fideiusserunl: Grifusg de Med icis Taddeus de Cerreto Mancinus Sostcngni Barone Cappelli Puccinus Neri de Acciaiuolis Andreas Veri Nerone Nigii Micchele domini Foresis Pierus Foresini Iohannes Bernardini Iohannes Tedic i s Manovclli. Pro Berto Cecchi fideiusserunt: B artolinus Phylippi M ugnaius Recchi Iohannes domini Lapi Arnolfi Aldigherius ser Gherardi Francischus Uganelli Gerius Pepis Vannes ser Lotti Forese Sacchetti Guillelmus Lupici n i Abraccia Boninsengne Vannes B andini . Pro Lippo Donis Saggine fideiusserunt: Tuccius Cocchi Iohannes Bençi Davançati - 1 48 - Pro Nerio ser Henedicti fideiusscrunt: Antonius dc Albicçis Iacobus ùe Iung•l is Micchele Ubcrti Iohannes Donati Vivian i Nerius Lippi ser Bcnedictus magistri Martin i ser Bartolomeus ser Benedicti - 1 49 - Libri fabarum XVII Iohannes Albiçci Cambii . Pro Leone Guicciardini, vcxillifcro iustitie, fideiusserunt: S troçca Rossi de Strocçish Guillelmus Ccnnis ser Bordone Lordani de Ver.ctiis Paulus Noffi Guidi Gherardus Vol pis Georgius Baronis Vannes M ilgloris Lapaccius del Bene ser Bertoldus iordani . 43 1338, 22 dicembre Consiglio del capitano Elezione dei sindaci del p(ldestà uscente e della sua famiglia. (c. 8 1 v) Ser Gerius Ghini de Rabatta notarius, eorum scriba, suum iuravit offitium bene et legaliter exercere. Die XXII mensis decembris Presentibus testibus Raynerio Giotti dc Sancto Geminiano, Domenico Pasquini et Reda Albicçi, preconibus comunis Fiorentini, et al i i s . In consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerun t pallocte pro eligendo sindicos ad sindicandum dominum Petrum domini Sce l l i de Spoleto, potestatem civitatis Florentie, cuius offitium finire debet die ultimo mensis de cembris e iusque fami liam 1 • Fatto partito ad fabas nigras e t albas super approbando: Loysium de Mocçis, primo nominatum, placuit CVIIi; noluerunt U Piuvichesem Bracaccii, secundo nominatum, placuit CIIII; noluerunt LIIII Beninum B orgoli. tertio nominatum, placuit LXXXIIII; noluerunt LXXIII!. e - corretta SII altra lettera. • Nel testo Sanccti. ' -e- corretta SII segno di troncamento per um. ' Nel testo e. ' de- corretto s11 no. r 8- corretta S II S. • Sopra -u- tratto ascendente di altra J.mera. forse f. h Segue, depennato, Gui. • Fatto partito, Simonem de Taddeum de Masinum de ut supra. super approbando: Antilia, primo nominatum, placuit LXXXXVIII; noluerunt LX2 Antilia, secundo nominatum Antilia, tertio nominatum3• Fatto partito super approbando: Lotterium Davancati, primo nominatum, placuit LXXXI; noluerunt LXXVII Giottum Fantonis, secundo nominatum, placuit CXXIII; noluerunt XXXV2 Iacobum Pieri Paradisi, tertio nominatum4• 1 Sul margine sinistro è annotato «posi t� !1 1 libro banbacino per me Gherardum». ' Sul margine sinistro è annotato «Obtinuit». 1 Sul margine sinistro è annotato «anliserunt in rotum» riferito a questo nominativo e al precedente. 4 Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum>>. - 1 50 - - 151 - Libri fabarum XVII Fatto partito, ut supra, super approbando: Niccolaum Iohannis Gherardini, primo nominatum1 dominum Orlandum Marini, secundo nominatum, placuit XXVIF Pierum Amselmi, tertio nominatum 1 • CXXXI; noluerunt Fatto partito, u t supra, super approbando: Andream Casini, primo nominatum, placuit LXXXXVI ; noluerunt LXIF Coppum de Medicis, secundo nominatum Andrearn Veri Rondimelli, tertio nominatum3• Fatto partito, ut supra, super approbando: Nerium Lippi, primo nominatum, placuit CX; noluerunt XLVIIF Pierum Pape, secundo nominatum1 M icchelem Uberti de Albiçcis, tertio nominatum, placuit LXXXVIIT; noluerunt Lxx•. • La seconda x aggiunta posteriormente su segno di illferpunzione. 44 1 338, 28 dicembre Parl am e n to Giuramento del nuove podestà e della sua famiglia. (c. 82) Die vigesimo octavo mcnsts decembris In publica contiene, in ecclesia Sancte Rcparatc more solito congregata, i n presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, dominorum potestatis et capitanei et defensoris et executoris ordinamentorum iustitie dicti populi, nobilis miles dominus N iccola de Tabula de• Ferraria, novus et futurus potestas civitatis Florentie, cuius offitium i nitiarc debet i n kallendis mensisb ianuarii prcxime venturi. eiusque iudices, sotii, notarii et berrovarii< eorum iuraverunt offitium bene et legaliter facere <et> èXercere, prout eisdem dictum iuramcntum computatum fuit per ser Fulchum notarium, scribarn reformationum dicti populi et comun i s 1 • Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminianoct, ser Gerio Ghini notario, scriba dominorum priorum et vexilliferi, et aliis. • de sotto macchia di inchiostro. Segue, depennato, decembris. ' Nel testa berrivarii. • Segue, depennato, Domenico. b 1 Sul margine sinistro è annotato «arnisit in totum». 2 Sul margine sinistro è annotato «obtinuit>>. 3 Sul margine sinistro è annotato «arniserunt in totum>> riferito a questo nominativo e al precedente. - 1 52 - 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>, cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 46. - ! 53 - 46 45 1338, 30 dicembre 1339, 4 e 5 gennaio Consiglio del podestà Consiglio del capitano (4 gennaio) Proposte presentate dal capitano: l . Ratifica dell 'elezione del podestà ( 136 si; 20 Elezione di un sindaco del podestà uscente e della sua famiglia. no). 2. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere gli ufficiali sulla correzione degli ordinamenti sul divieto (non. votata). 3. Balia a priori, gonfalo niere e dodici di eleggere notai di uffici diversi, di curarne la procedura di estra zione e di eleggere i banditori del comune affidando loro l 'incarico di approva tori (1 14 si; 42 no). 4. Stanziamento per lo squittinio ( 143 si; 13 no). (c. 82v) Die penultimo mensis decembris In• consilio domini potestatis et comunis fattl'fi1 fuit partitum i n tcr consiliarios, in dicto consilio astantes, si eis videtur utile esse pro comuni Fiorentino quod Feus lunte populi Sancte Rcparate constitui possit sindicus pro dicto comuni ad agendum contra dominum Pctrum domini Scelli, potestatem c i vitatis Florentie, eiusque fami liam set undum formam statutorum. placuit CXVIT; noluerunt Xlll 1 • I nconti nenti e t inmcdiatc per predictum dominum potcstatem. priores e t vexilli ferum et consiliarios. i n dicto consilio astantes, constitutus fuit s indicus dictus Feus ad prcdicta. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Nerio Terracuole et Domenico Nelli, preconibusb dicti comunis Fiorentini, et aliis. ' -n corretta su C. • Ne/ resto precinibus. Consiglio del podestà (5 gennaio) Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . (198 si; 6 no); 3 . (escluso l 'articolo sui banditori, 1 5 7 si; 48 no); 4. ( 1 72 si; 32 no). (cc. 83-84) Die quarto mensis ianuarii In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini more solito congregato, nobilis miles dominus Iohannes de Vigonça de Padua, dicti popul i et comunis honorabilis capitaneus et defensor, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentini, proposuit in frascriptas propositiones videlicet1 : l . Primo, provisionem factam i n favorem domini Niccole d e Tabula de Ferraria, presentis potestatis civitatis Florentie, continentem quodb electio de eo facta valeat non obstante quod non venerit ad civitatem Florentie per decem dies ante kallendas ianuarii, et quod omnia facta et que fient per eum et suam curtem circa offitium potestarie valeant, prout i n provisione continetur2. 2. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero et ' Sul margine sinistro è annotato «de quibus deliberatione et consti tutione sindici confeci t ser Gerius Ghini, scriba dominorum priorum, instrumentum quia non fuit suffiens (così il testo) numerus consiliariorum>>. 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco. è annotato riferito all'intera seduta «posita in attis pecudinis», cfr. infatti ProVI'isioni, Registri 29, c. 78v-80v. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 79rv. - 1 54 - - ! 55 - l 339, 4 e 5 gennaio Libri fa ba rum XV/l Xll"'m el igendi offitiales super corrigendo ordinamenta edita de mense martii proxime preteriti per quosdam offitiales loquentia de devetis offitialium civium Florentinorum, prout in provisione continetur1 . 3. Item, provisionem factam super balia danda domi nis prioribus et vexil l i fero et offitio duodecim bonorum virorum eligendi pro eo tempore et termino quo voluerint notarios cives Florentinos, quos et quot voluerint, ad infrascripta offitia et quodl ibet eorum; e t prnviderc' <possint> de eorum insaccatione et extractione, prout i n provisione continctur videlicet: offitialium et dominorum omnium gabellafllm sex de blado exitus camere constructionis murorum civitatis Florentie conducte et deffectuumd comunis Florentie et insuper providere possint quod illi notarii quorum nomina scripta sunt in cedulis< i n quibus scripta sunt nomina notariorum deputatorum ad offitia conduc te et defectuum primo extrahantur, non obstante aliquo devetd; et providendi quod nullus forensis possit eligi ad aliquodg offitium scribatus comunis Fiorentini i n quo eletti sunt aliquis ve! aliqui notarii cives Fiorentini, sub pena qua eis videbitur; et el igendi precones comunis Fiorentini et commictendi offitium approbarie dictis bannitoribus, et providere quod non teneantur pro i l lis quos elegerint prout i n provisione continctur2. 4. Item, provisioncm factam super eo quod camerarii camere dicti comunis solvere teneantur et debeant de pecunia ipsius comunis Alberto Dati, familiari dominorum priorum et vexilliferi. pro expendendo pro facto scruptinii q uod fieri debet de presenti mense ianuarii florenos CC auri ; et quod ipse Albertush pro dictis expensis faciendis non teneatur, prout in provisione continetur3. Presentibus testibus' Domenico Pasquini, Nerio Terracuole et B artolo Duti, preconibus dicti comunis Fiorentini. et aliis. Ser Francischus ser Palmieri notarius consuluit secundum propositiones predic tas. Die quinto mensis ianuarii In consilio domin i potestatis et comunis Fiorentini, mandato nobil is militis domini Niccole de Tabula de Ferraria, civitatis et comunis Fiorentini honorabilis potestatis, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit Guido Lippi, camerarius camere dicti comun is, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero i ustitie, i n frascriptas propositiones videlicet: l, 3, 4. Presentibus testibus Sandra Corsi, Domenico Pasquini et Bernardino Lapi, preco nibus dicti comunis, et aliis. Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qual i bet propositione per se. mandato dicti camerari i , /. placuit CLXXXX V I I I ; noluerunt VI. 3. placuit CL V li; noluerunt XLV I I I . 4 . placuit CLXX I I ; noluerunt XXXII. • Sormontato da segno abbreviativo superfluo. Segue, ripetuto, quod. -i- corretta su -d appena iniziata. -m con 1111 tratto superfluo. -1- corretta su -d-. -to su rasura. • providendi ... aliquod su rasura. • Nel testo Albertis. te- corretto su do. i XLII su rasura. • ' ' ' ' • Fatto partito a d fabas nigras e t albas super qualibet propositione per s e , per dictum dominum capitaneum, /. placuit CXXXVI; noluerunt XX. 3. placuit C X I I I I ; noluerunt XLW. 4. placuit CXLI I I ; noluerunt XI I I . ' Sul margine sinistro è annotato «non fue:unt numerate fabe mandaro domjnorum priorum et vexj!liferi>>. La proposta fu ripresentata il l 3 e il 1 4 gennaio successivi (cfr. seduta n. 49). ' Sul margine sinistro, riferite ali' ultimo artit:olo della propmta è annotato <<hoc articulum eligendi (la seconda -e- corretta su -d-) precones et providendi quod non teneantur pro illis quos elegerint detractum fui t in consilio comunis». Tale articolo fu ripresentato come proposta autonoma il 19 e 20 gennillo successivi (cfr. seduta n. 5 1 ). Il testo della provvisione, escluso l'articolo predetto è registrato in Provvisioni, Registri 29, cc. 78v-79. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 79v. - 1 56 - - 1 57 - l 339, 7 gennaio 47 1339, 7 gennaio Priori, gonfaloniere e quattordici buonuomini Elezione del capitano del popolo. electio futuri capitanei et defensoris populi et comunis Fiorentini facta fui t pro sex futuris mensibus initiandis in kallendis mensis maii proxime venturi et finiendis• in kallendis mcnsis n0vembris proxime subseq uentis videlicet de: nobile nobile nobile nobile m ilite milite milite milite domino domi n o domino domino Pietro domini Iohannis dc Spicllo, pro primo Piero domini Petri d e Bulsino, pro secundo Monaldo de Salamonis de Bettonio, pro tertio Offreduccio dom ini Ormanni de Bettonio, pro quarto. Presentibus testibus fratre Marco, con verso monasteri i de Septimo, camerario camere armorum palatii populi Fiorentini, et ser Gerio Ghini de Rabatta notario, scriba dominorum priorum et vcxilliferi, et aliis. (c. 84v) Die septimo mensis ianuarii Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et infrascriptos XIIIIcim bonos viros populares videlicet1 : domi num Thomasum Corsini Pivichesem B rancaccii Lapaccium del Bene Phylippum Magalotti S i monem de Antilia Aldigherium ser Gherardi • Nel resto finendis. Bernardum Ardinghell i Bartolum Bonciani S pinellum Primerani de Mosciano Lucam Gerini de Strocçis Ricchum B uti Ghinum Veri S ilvestrum Ricciardi Masum Ucellini ' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni, RegisTri 29, c. 8 1 . - 1 58 - - 1 59 - 1339, 12 gennaio 48 1339, 1 2 gennaio Consiglio del podestà Sindacati: per trattative di pace dei comuni di Firenze e Venezia con i della Scala anche separate ( 1 69 si; 37 no); e per trattative congiunte ( 1 78 si; 28 no). placet utile esse pro comuni Fiorentino quod Ciprianus . Lippo�çi et ser Dietifed ser Micchelis, notarii supradict1, et uterque eorum m sohdum, constituantur sindi ci ad faciendum pacem coniunctim et simul cum domino * *c, domino duce et comuni Venetiarum, cum mangnificis viri� dom inis Alberto et Mastino dell a Scala et quol ibet eorum et cum quibuscumqu e civitatibus, comunibus, terris, castris, universitatibu s, rlominis, baronibus et singul aribus personis et qualibet et quolibe t eorum, placuit CLXXVIII; noluenmt XXVIII. Incon tinenti et inmedmtc p; cdicti domini priores et vexillifer iustitJe, potestas et consil iarii predicti constitucrunt predictos Ciprianum et ser Dietifecim et quem I ibet eorum sindicos ad predicta1• (c. 85) Die duodecimo mensis tanuam In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in• palatio populi Fiorentini in sufficienti numero more solito congregato, mandato nobilis militi s domini Nic cole deb Tabula de Ferraria, civitatis et comunis Florentie honorabil i s potestatis, fattum fuit partitum inter consiliarios, in sufficienti numero astantes in dicto consilio, si eis videtur et placet utile esse pro comuni Fiorentino quod Ciprianus Lippocçi Gherardini Iannis et ser Dietifeci ser Micchelis notarii cives Fiorentini, et uterque eorum i n solidum, constituantur sindici ad faciendum pacem coniuntim et simul cum domino * *c, domino duce et comuni Venetiarum, seu cum sindicis et procuratoribus dicti domini ducis et comunis Venetiarum, ve! divisimct, sepa ratim et per se< cum dominis Alberto et Mastino della Scala et quolibet eorum et cum quibuscumque civitatibus, comunibus, terris, castris, universitatibus, domi nis, baronibus et s ingularibus personis et qualibet et quolibet eorum, placuit CL:XV IIII; noluerunt XXXVII'. Incontinenti et inmediate predicti domini priores artium et vexillifer iustitie, potestas et consiliarii predicti constituerunt predictos Ciprianum et ser Dietife cimr et quemlibet eorum sindicos ad predicta2. • i - corretta s u f. • e- corretta su n. ' Omesso il nome, al suo poste due punti di sospensione. • Segue, depennato. et. ' Segue, depennato, domino. ' D- corretta su M. In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit partitum inter consiliarios, in dicto consilio in sufficienti numero astantes, si eis videtur et 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis» riferito a questo sindacato e al seguente, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 8 1 v-82. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 81 v. - 1 60 - 1 Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 8/v-82. - 161 - 1339, 13 e 14 gennaio 49 1339, 1 3 e 14 gennaio Consiglio del capitano ( 13 gennaio) Proposte presentate dal capitano: l . Petizione per un notaio custode della camera degli atti da eleggersi a cura dell 'ufficio dei priori e del gonfaloniere ( 123 si; 38 no). 2. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere sei ufficiali sulla riparazione di strade, ponti e fonti fuori delle mura nuove, con il loro notaio e di provvedere alla definizione delle competenze dell 'ufficio ( 135 si; 26 no). 3 . Incarico a priori, gonfaloniere e dodici di provvedere all 'esame di testimoni nelle cause criminali e di concedere licenza di accettare incarichi fuori del contado e distretto (133 si; 28 no). 4. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere ufficiali sulla correzione di ordinamenti sul divieto (non votata). 5 . Ratifica del nuovo appalto della gabella delle porte (non votata). 6 . Provvedi mento riguardante il castellano di Castelvecchio (156 si: 5 no). 7. Pagamento del salario ai castellani ( 148 si; 13 no). 8. Condono per castellani e podestà riguardante l 'omessa presentazione dell 'atto di inizio dell 'incarico e autorizza zione al pagamento del salario ( 132 si; 29 no). Consiglio del podestà ( 14 gennaio) In assenza del podestà, formalmente richiesto dal notaio delle riformagioni di presenziare al consiglio, ma malato, approvazione della proposta presentata dal proposto di priori e gonfaloniere: l . ( 157 si; 47 no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo : 2. (188 si; 21 no); 3 . ( 1 74 si; 3 5 no); 6. (205 si; 4 no); 7. (196 si; 1 3 no); 8 . (1 94 si; 15 no). Elezione del castellano di Castelvecchio. (cc. 85v-89) scriptas propositiones videlice t 1 : l. Primo, provisionem factam super eo quod domini priores artium et vexillifer iustitie possint eisquc l iceat eligere et deputare i llum notarium quem voluerint ad custodiendum, hostendendum et dcmostrandum atta et libros camere comunis Fiorentini, pro eo temporc et cum co offi tio et balia quibus eis videbitur, sine aliquo salario pro dicto offitio a comuni recipiendo, scd solummodo percipiat et concurrat pro eguali parte cum notariis elettis et eligendis per comune Florenti num in dieta camera attorum, prout in provisione continetur2. 2. Item, provisioncm factam supcr balia danda dominis prioribus et vexillifero iustitie et offitio duodecim bonorum virorum eligendi sex bonos viros c i ves Florentinos populares. unum videlicet pro quol ibet sextu, in offitiales et pro of fitialibus dicti comunis supcr reparatione et rcaptatione quarumcumque strata rum. viarum. pontium et pont iccllorum quc sunt extrfl portas et muros novos civitatis Florentie, pro eo temporc et termino quo eis videbitur non tamen maiori unius anni, et supcr reparationc fontium al Porto et Sancti Petri cum offitio, balia et potestate quod et quam voluerint; item, possint cligere unum notarium civem Florentinum quem voluerint i n scribam dictorum offitialium, pro dicto tempore, cum salario l ib�arum qui nque per mensem solvendo eidem per camerarios camere dicti comunis; item, possint providere quod offitiales ut predicitur eligendi possint cogere et cogi facerc. personaliter et in rebus, omnes et singulos ad quorum manus pervenerunt seu pervenisse dicercntur a nnor annis proxi me preteritis citra alique pecun i arum quantitates pro reaptatione al iquarum strata rum, viarum, prmtium et ponticellorum comitatus Fiorentini ad restituendum dictis offitialibus vel eorum camerariis, convertendo in reaptatione dictarum stratarum, viarum, pontium et ponticcl lorum. et quod solventes sint liberati; item, possint providerc quod offitialis dominarum, qui pro tempore fuerit durante offitio dictorum oftìtialium. teneatur executioni mandarec per se et suam fami liam omnia et singula per dictos offitiales ordinanda3. 3. ltem, provisionem factam super eo quod ipsid domini priores artium e t vexillifer iustitie supradicti, una cum offitio duodecim bonorum virorum, possint providere< et ordinare seme! et pluries, per se ve! alios quibus commiserint, de adhibendo examinationibus testium et descriptionibusf depositionum ipsorum qui deinceps examinabuntur vcl recipiP.ntur in quibuscumque causis criminalibus unam ve! plures personam et personas, notarios ve! religiosas personas l itteratas, et circa predicta providere possint per omnem viam et modum quibu� e i s videbitur; item, providere possint i n favorem i llorum qui hactenus receperunt singnorias ve! offitium extra comitatum et d istrictum Florentie et qui recipient Die tertiodecimo mensis ianuarii In consilio domini capitanei• et populi• Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dominus lohannes de Vigonça, capitaneus supradictus, presentibus dominisb prioribus artium et vexillifero iustitie, infra- 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato riferito ali' intera seduta «posita in attis pecudinis (-c corretta su -d-)>>, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 82v-86v. 2 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 83v, in cui la proposta figura come petizione. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 84rv. - 1 62 - - 1 63 - Libri faba rum XVII durante offitio dictorum dominorum priorum et vexilliferi iustitie, dummodo primo constet quod satisdedissent et gabellam solvissent1• 4. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero i ustitie et offitio duodecim per se et quibus commiserint videndi, examinandi et recircandi et corrigendi ordinamenta et provisiones, edita de mense martii proxime preteriti per offitiales deputatos per comune Flore n tinum, super devetis ponendis offitialibus civibus Florentinis2• 5. Item, provisionem factam super eo quod venditio facta de gabella portarum Pieroçco Ghighi de Sassettis Alexandro Vannis de Sassettis ser Boninsengne ser Manetti Iohann i Naddi B onacose Fino Tosi Cino B artoli n i et Spine Açcuccii pro tempore duorum annorum, pro pretio florenorum auri LXXVIM pro quol ibet anno, valeat et teneat3• 6. Item, provisionem factam i n favorem Naddi Merelle de Arrigucciis, castellan i Castri Veteris Vallis Riane4• 7. Item, provisionem factam super eo quod offitiales conducte presentes et qui pro tempore fuerint usque ad diem ultimam mensis maii possint providere castellanis qui suprasteterunt in eorum castellaneriis a die ultimo mensis agusti proxime preteriti citra et suprastabunt usque ad diem qua presens provisio firmata fuerit in consil io comunis et solvi possint eisdem per camerarium presentem et futurum deputatum super solutionibus castellanorum5. 8. Item, provisionem factam in favorem quorundam civium Florentinorum castel lanorum et potestatum qui non representaveruntg secundum formam ordinamen torum editorum de mense martii proxime preteriti i nstrumenta inceptionis eorum offitii, continentem quod ipsi sint l iberi et absoluti ad omni pena et quod eis fieri possit solutio et quod electiones et conductiones eorum valeant, prout in provisio ne continetur6. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Domenico Nelli et Bernardino Lapi, preconibus dicti comunis, et aliis. Ser Micchele de !Lastra notarius consuluit secundum propositiones predictas. Pierus Anselmi consuluit secundum propositiones predictas. 1339, 13 e 14 gennaio Fatto partito ad fabas ni �ras et albas super qualibet dictarum proposi tionum per se, per pred 1 ctum dommum capitaneum, l . placuit C X X I I I ; noluerunt XXXV I I I . 2. placuit . CXXXV; noluerunt XXV I . 3. placurt CXXX I I J ; noluerunt X X V I I I . 6. placuit CLVI ; noluerunt V . 7. placutt CXLVI I I ; noluerunt X I I I . 8. placuit CXXX I I ; noluerunt XXV I I I I . Die quartodecimo mensis ianuarii Pateat omnibus evidenter quod Pulchus ser Anthonii, scriba reformationum consiliorum populi et comunis Florentie, personaliter requisivit dominum Nicco lam de Tabula de Ferraria, presentem potestatem civitatis Florentie, quod veniret ad consilium quod celebrari debebat dieta die et ad propositiones faciendum in dicto consilio; qui dominus Niccola potestas respondit non posse venire, infumi tate gravatus, rogans ser Fulchum predictum quatenus de predictis publicum conficerem i nstrumentum. Attum Florentie i n palatio comunish Fiorentini i n quo dominus potestas pro comuni moratur, presentibus testibus Berto ser Vannis' de Colle et Ligo * * *j de Sancto Geminiano et aliis. Dic quartodecimo ianuarii In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini, mandato nobilis mili tis domini Niccole de Tabula de Ferraria, potestatis civitatis Florentie, more solito congregato, proposuit Lippus Doni del Sagina, propositus offitii dominorum priorum et vexil l i feri, de voluntate et consensu dictorum dominorum priorum et vexilliferi, eius in dicto offitio collegarum, et in presentiak ipsorum, infrascriptam propositionem videlicet: l . Presentibus testibus Domenico Pasquini, Sandro Corsi e t Bernardino Lapi, preco nibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Sander Michi Fiorentini consuluit secundum propositionem predictam. Fatto partito ad fabas n igras et albas, per dictu m Lippum propositione, placuit CLV I I ; nolucrunt XLV I I . 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 82v. ' Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt numerate fabe mandato dominorum priorum et vexilliferi>>. La proposta er.t già stata presentata il 4 e 5 gennaio precedenti (cfr. seduta n. 46). 3 Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt numerate fabe mandato dominorum priorum et vexilliferi» e, sotto, di mano di ser Folco, «die vero XVIII I ianuarii ftrmata fui t in consilio populi» (cfr. infatti seduta n. 5 1 ). ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 84v-85. 5 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 82v-83; Ufficiali della condotta 2, cc. 29-30. Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 83rv. 6 - 1 64 - propositum, super dieta Eodem d i e , loco et testibus I n dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi more solito congregato, proposuit Guido Lippi, camerarius camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascriptas proposi- - 1 65 - Libri fabarum XVII tiones videlicet: 2, 3, 6, 7, 8. Sander Michi Fiorentini consuluit1 secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas, mandato dicti camerarii , su per quali bet propositione per se, 2. placuit CLXXX V l l l ; noluerunt XXI. 3. placuit CLXX I I l i ; noluerunt X X X V . 6. placui t CCV ; noluerunl"' l l l l0'. 7. placuit CLXXXX V T ; noluerunt X I I I . 8. placUtt CLXXXX I I I I ; noluerunt XV. 50 1339, 18 gennaio Consoli dell ' arte dei medici e speziali Eodem die, loco et tcstibus I n dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallocte pro el igendo castellanum Castri Vetcris Vallis Riane, pro Illl0' mensibus, cum V I peditibu s 1 • Fatto partito ad fabas n igras e t albas super approbando: Odaldum Durantis B onfantin i". primo nominatum per Angnolum Neri de Adima ribus Laurentium Melgli Fagiuoli, secundo nominatum per ser Mattheum Becchi2 Bernardum Iannis de Alfanis0, per Iohannem Sassoli de la Tosa tertio nominatum, placuit CXL VIIIP; noluerunt LXI3. • Su rasura. b ' d ' • • b • ' k 1 m ' " r Sotto macchia di inchiostro. Nel testo mandari. ipsi aggiunto nel/"interlinea superiore cnn segno di richiamo, inchiostro evanito. p- semicoperta da macchia di inchiostro. Nel testo il segno abbreviativo per ri posto sopra -p-. Nel testo representaverumt. c- corretta su p. Nel testo Vanmis. Omesso il patronimico. al suo posto spazio bianco per circa sette lettere. p- corretta su altra lettera. c- corretta su no. -l su rasura. B- corretta su altra lettera. forse f. -l- corretta su -r-. Sopra x tratto ascendente di l interrotta. Elezione del camarlingo delle carceri delle Stinche. (c. 89) Die decimo octavo mensis tanuarn Pateat evidenter quod infrascripti providi viri vide1icet: magister Guido magistri Rinuccin i Gherardus Manetti Rossus ser Lapi Iohannes C ionis et Guido del Pecora consules artis medicorum et spetiariorum, i n palatio populi simul congregati, absenti magistro Guidone de Podioboniçi, eligerunt in camerarium pecunie que exigitur apud carceres S ti ncharum pro tempore et termino unius anni i n i tiandi in kallendis mensis martii proxime venturi infrascriptum providum virum videlicet: Niccolaum Manetti . Presentibus testibus ser Gerio Ghini de Rabatta, scriba dominorum priorum, et ser Iacobo" Nelli notario, cive Florentino 1 • ' Ne/ testo Iacobio da lacobu con - o corretta su ultimo tratto di -u. 1 Sul margine sinistro è annotato «posita in libro banbacino per me Gherardum» cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 46. ' Sul margine sinistro è annotato «arniserunt in totum» riferito agli ultimi due nominativi. 3 Sul margine sinistro è annotato «obtinuit». Cfr. Capitoli, Registri 28. c. 46. - 1 66 - 1 La registrazione per esteso di questo atto si trova in questo stesso Libri fabarum 1 7, c. 232 (cfr. Appendice l ). - 1 67 - 1339, 19 e 20 gennaio 51 1339, 1 9 e 20 gennaio Consiglio del capitano (19 gennaio) Proposte presentate dal capitano: l . Ratifica del nuovo appalto della gabella delle porte ( 104 si; 48 no). 2. Affidamento della competenza sui procedimenti a carico degli appaltatori delh: gabelle ali 'ufficiale della mercanzia (137 si; 15 no). 3. Provvedimento riguardante la condotta di un capitano (135 si; 17 no). 4 . Balia a priori, gonfaloniere c dodici di eleggere i banditori del comune e affidare loro l 'incarico di approvatori (126 si; 26 no). 5. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di deliberare in materia di usura ( 1 14 si; .�8 no). 6. Petizione dei credito ri di un mercante fallito e fuggito (125 si; 27 no). 7. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere i revisori dei conti degli ambasciatori in Lombardia (l 1 7 si; 35 no). 8. Paga di uno stipendiario ( l 12 si; 40 no). 9. Balia a priori. gonfaloniere e dodici di eleggere il capitano dei berrovieri (l 18 si; 34 no). I O. Nomina di ufficiali sul rinnovo dell "estimo (non votata). Consiglio del podestà (20 gennaio) In assenza del podestà, formalmente richiesto dal notaio delle rifnrmagioni di presenziare al consiglio, ma malato, approvazione delle proposte presentate dal proposto di priori c gonfaloniere: l . ( 139 si; 68 no): 2. ( 1 72 si: 35 no); 5. ( l 69 si; 38 no); 6. (167 si; 40 no); 7. (190 si; 1 7 no). Approvazio11e delle proposte presentate dal camarlingo: 3 . parzialmente modifi cata (181 si; 26 no); 4. ( 1 6 1 si; 46 no); 8 . ( 1 72 si: 35 no): 9. ( 1 79 si; 28 no). l. Primo, provtsionem factam super eo quod vendictio facta de gabella portarum Pierocço Ghighi de Sassettis Alexandro Vannis de Sassettis ser B oninsengne ser Manetti Iohann i Naddi Bonit 1cose Fino Tosi Cino Bartolini et Spine Açuccii pro tempore duorum annorum, pro pretio florenorum auri L.XXV IM pro quolibet anno, valeat et teneat 1 • 2 . Item, provisionem factam super e o quod offitialis mercantie presens et futurus possit procedere et congnoscere contra emptores gabellarum2. 3. Item, provisionem factam in favorem Simonis Ciabotte3. 4. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero et offitio duodecim bonorum virorum eligendi precones comunis Fiorentini, non obstante aliquo deveto; et commictendi offitium approbarie ; et providendi quod non teneantur pro illis quos elegerint, prout i n provisione continetur-4. 5. Item, provisionem factam super bal ia danda prioribus et vexil li fero providendi super facto feneratorum5. 6. Item, petitionem porrettam pro parte creditorum Boni Nuccii Boni, mercatoris cessantis et fugitivi6 7. Item, provisionem factam super balia danda prioribus et vexillifero et offitio duodecim e ligendi offitiales ad revidendum rationem Pieri de Vellutis, et aliorum in provisione nominatorum, offitialium missorum ad partes Lombardie, et aliis7. 8. Item, provisioncm factam i n favorem Andree de Tortosa• 8 . 9. Item, provisionem factam super balia danda prioribus et vexillifero et offitio duodecim eligendi capitaneum berrovariorum dominorum priorum et vexilliferi iustitie, pro eo tempore et cum eo numero peditum quo voluerint, non tamen ultra (cc. 89v-9 l v) Dic decimonono mensis ianuarii 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato riferito all'intera seduta «posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 87-94. 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 89v-90. La proposta era già stata presentata il 13 e 14 gennaio precedenti (cfr. seduta n. 49). 2 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 87; Carte di corredo I O, c. 6v; Mercanzia 3, c. 59. Sul margine sinistro è annotato <<proposita fui t cum hac detractione in consilio comunis, videlicet ubi dici t: .quando et quotie �s" dicatur: "pro VI mensibus" et ubi dicit: "cum salario florenorum auri pro persona dicti S1moms.. d1catur. cum salano florenorum aun VIli et sohdorum XV ad aurum">> e, sotto, di mano dj ser Folco «SII . . (inchiostro evanito) posita in attis>>, cfr. Provvisioni. Re!(istri 29, c. 87rvdacui si ricava che oggetto della proposta era la condotta di un capitano. Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 87v-88. La proposta era già stata presentata i1 4 e 5 gennaio precedenti (cfr. seduta n. 46). 5 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 871•. 6 Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 90-9 1 . 7 Cfr. Provvisioni. Registri 29, c . 9 1 rv. 8 Cfr. Provvisioni. Registri 29, c. 88rv. - 1 68 - - 1 69 - In consilio domin i capitanei et popul i Fiorentin i , in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dominus Iohannes de Vigonça, capitaneus supradictus, presentibus dominis prioribus et vcxillifero i ustitie, i n frascriptas propositiones videlicetl : � . 4 Libri fabarum XVII 1339, 1 9 e 20 gennaio centum, non obstante aliquo deveto 1 . /0. Item, provisionem factam super eo quod providi viri Bemardus domini Angiol ini et Adonardus Belfredel l i , et alii i n provisione nominati, sint offitiales super nova extimo faciendo prout in provisione continetur2• Presentibus testibus Domenico Pasquini, Angnolo Lapi, Niccolo B ernardini, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Ser Francischus ser Palmieri notarius consuluit secundum propositiones predic tas. Presentibus testibus Bernardino Lapi, Bernardo Lapi Lotteringhie et Domenico Pasquini et Domenico Nel l i , preconibus, et aliis. Pierus Tani Ardinghelli consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito a d fabas nigras e t albas super qualibet propos1t1one per s e , / . placuit C I I I I ; noluerunt X LV I I I . 2 . placuit CXXXVI Ih; noluerunt X V . 3 . placuit C X XXV<; noluerunt X V I I . 4. placuit CXXV I : noluerunt XXV I . 5. placuit C X I I ! I ; noluerunt XXXV I I I . 6. placuit CXXV; noluerunt XXVII. 7. placuit CXV I I ; noluerunt XXXV. 8. placuit CXI I ; noluerunt XL. 9. placuit C X V I I I ; noluerunt X XX I I I I . Die vigesimo mensis tanuaru Pateat omnibus evidenter quod ser Fulchus ser Anthon ii, scriba reformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini, personaliter requisivit dominum Nic colam de Tabula de Ferraria, presentem potestatem civitatis Florentie, quod veniret ad consilium quod celebrari debebat dieta die et ad propositiones facien dum in dieta consilio; qui dominus Niccola potestas respondit non posse venire, i n firmitate gravatus, rogans med Fulchum predictum quatenus de predictis publi cum conficerem instrumentum. Attum Florentie, in palatio comunis Fiorentini i n quo pro comuni moratur dictus dominus potestas, presentibus testibus Angnolo B indi et Francisco Seracini, familiaribus dominorum priorum et vexilliferi. Fatto partit� . ad fabas � igras et albas su per qualibet dictarum propositionum, mandato dJctl propositi, l. placutt CXXXV I I II1; noluerunt LXVrH. 2. placuit CLX X I I ; noluerunt XXXV. 5. placuit CLXV I I I I ; noluerunt XXXV I I I . 6. placuit CLX V I I ; noluerunt XL. 7. placuit CLXXXX; noluerunt X V I I . Eodem die, loco et testibus In dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, m dieta palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit Guido Lippi, camerari us camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, i n fra scriptasg propositiones videlicet: 3 cum hac detractione videlicet ubi dicit: «quando et quotiens» dicatur: «nisi pro VI mensibus» et ubi dicit: «cum salario florenorum XV pro persona dicti Simonis» dicatur: «cum salario VIII florenorum auri et solidorum XV ad aurum» 1 , 4, 8, 9. Pierus Tani Ardinghelli consuluit secundum propositiones predictas. Fatto pa:tito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, mandato dicti cameram, 3. placult CLX XXI; noluerunt XXVI . 4. p!acui t CLX I ; noluerunt XL VI. 8. placuit CLXX I I ; noluerunt X X X V . 9. placuit CLXX V I I I I ; noluerunt X X V I I I . Die vtgestmo mens1s ianuarii In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, mandato nobil i s mil itis domini Niccole de Tabula, potestatis c ivitatis Florentie, proposuit Pinus Chiavice l l e, propositus offitii dominorum priorum et vexilliferi, et vol untate et consensu dictorum dominorum priorum et vexil liferi iustitie, eius i n dieta offitio col legarum, et i n presentia ipsorum, infrascriptas propositiones videlicet: l, 2, 5, 6, 7. 1 Cfr. Provvisioni. Re�:istri 29, cc. 88v-89v. ' Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt numerate fabe mandato dominorum priorum et vexilliferi» - 1 70 - : T- corretta su S-. Nella proposta al consiglio del podestà è aggiunto o l i m stipendiarii comunis Fiorentini. Cxxx su rasura. ' Su rasura. ' me ag11iunto nell'inter/inea superiore; sul rigo di scrittura, depennato, ser. ' Lotteringhi aggiumo sul mar11ine destro, di mano di ser Folco; sul rigo di scrittura, cancellato con tratto di penna dello stesso inchiostro della postilla, Ardinghelli. ' Nel testo Cxxxviiij con la terza -i- corretta su -j . 1 -s finale corretta su -m. 1 Sul margine sinistro è annotato <<cum hac detractione>>. - 171 - l339, 23 gennaio Laurentius Iacobini ser Tanus Nardi Guasconis pro sextu Porte Domus 52 Pierus Gerii della Rena dominus Raynerius de Villanuova pro sextu Porte Sancti Petrih. 1339, 2 3 gennaio Consiglio del capitano Estrazione dei dodici buonuomini di Pistoia. Seguono le registrazioni, in data 27 gennaio, 2 aprile, 19 aprile, delle sostituzio ni di alcuni di essi, estratti ad altri incarichi o aventi divieto. Die XXVII ianuarii Puccinus Neri de Acciaiuolis extractus loco; suprascripti Giungnini, habentis devetum. (c. 92) Die vigesimo tertio ianuarii Die secundo mensis april is I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, precona convocatione campane que sonitu, mandato nobilis militis domi n i I ?hannis de igonça d� Padua : . _ comunis et populi Fiorentini honorab1hs cap1tane1 et defensons b, m palatiO popuh more solito congregato per predictum dominum Iohannem de V1gonça, capita neum, in presentia offitii dominorum priorum artium et ve_x i l li feri_ i � stitie et . consiliariorum in dicto consilio astantiumc, extracti fuerunt mfrascnpt1 prov1d1 viri qui una cum offitiod dominorum priorum et vexill i feri esse debent super factis comunis Pistorii deliberandis, pro tribus mensibus i nitiandis• die XXVI mensis ianuarii predicti: � Iohannes dello Scelto Cappone Recchi pro sextu Ultrarni _Y Dominus Alexius de Rinucciis extractus loco suprascripti Caponis Recchi, ex tracti ad offitium gonfalonerie, pro tempore quo esse debebat dictus Cappone. Die XVIIII aprilis Dominus Iacobus domin i Pieri Marchi extractus loco suprascripti Iohannis dell o Scelto, extracti a d offitium prioratus, pro tempore q u o esse debebat dictus Iohannes. domin us Alexander de Antilia Franciscus Lapi de Castilglonco pro sextu Sancti Petri Scheradii -s corretta su altra lettera. precona ... defensoris aggiunto posterionnente sul rruJrgine destro con segno di richiamo. ' in presentia . . . astantium aggiunto posterionnente sul rruJrgine destro con segno di richiamo; in questa postilla offitii si Trova nell'inter/inea superiore con segno di richiamo. ' Segue, depennaTO, duodecim bonorum virorum. ' Segue, depennaTo, in k. ' Questo nominativo nel resTo risulra depennaTo posterionnente con un lungo Tratto ondulato. 1 Nel testo Primeranis. ' Le indicazioni dei sesrieri sono aggiunre posreriormenre. ; Nel resro locco. • h Giungninus Lapi Doninir Ubaldinus Francisci de Ardinghel lis pro se x tu B urgi Primeranusg Braccini Andreas Dantis Rinaldi pro sextu Porte Sancti Pancratii - 1 72 - - 173 - 1339, 27 e 28 gennaio 53 1 339, 27 e 28 gennaio Priori c gonfaloniere di giust1z1a (2 7 gennaio) Giuramento del nuovo giudice degli appelli e della sua famiglia. Consigl io del capitano (stessa data) Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori. gonfaloniere, dodici e ai quattordici della lega tra Firenze e Venezia di eleggere gli ufficiali della Val di Nievole con poteri e giurisdizione da stabilirsi ( 148 si; 1 1 no). 2. Disposizioni al camarlingo Slllle paghe ai castellani, uscente (156 si; 3 no). 3 . Stanziamento per la camera dell'arme (155 si; 4 no). Consiglio del podestà (28 gennaio) Approvazione della proposta presentata dal podestà: 2. (200 si; 7 no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 78 si; 29 no); 3 . ( 1 8 1 si; 26 no). Sindacati: per ratificare la pace dei comuni di Firenze e Venezia con i della Scala (203 si; 4 no); per ratificare gli accordi circa i fuorusciti Lucchesi (201 si; 6 no): per richiedere e prendere possesso della Val di Nievole dai della Scala (201 si; 6 no). (cc. 92v-95v) Die vigesimo septimo mensis 1anuam In presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi iustitie, in palatio populi Fiorentini, sapiens vir dominus Christofarus de B oçaclis de Regio legum doctor, iudex appel l ationum nullitatis• et sindicus comunis Fiorentini et super iuribus comunis Florentinib reinveniendisc, et infrascripti eius notarii et berrovarii iura verunt eorum offitium bene et Jegaliter excrcere ad sancta Dei evangelia tactis scripturis, prout eisdem computatum fuit per ser Fulchum notarium et scribam i n frascrip t u m . Quorum notariorum et berrovariorum nomina suntd hec ut dixerunt videlicet1 : 1 Sul margine sinistro è annotato <<ser Fulchus feci t instrumentum». - 1 74 - ser ser ser de Maffeus de Gerondis Anthonius de Ottolellis Guillelmus de Marmirello Regio, notarii ipsius domi ni Christofani, ut dixerunt Herrighus de Vingnolla de Regio Turellus de Pantano de Regio Iohannes de Carniana de Regio Albertinus de Thoano de Regio Giliellus Barberius de Regio Anthoniollus de Gipsso de Regio Niccolaus Castellani de Regio Clerichus de Mutina berrovarii ipsius domini Christofani. Presentibus testibus fratre Gioblo, camerario camerec armorumr palatii populi, et ser Gerio Ghighi de B arattag notario, scribah dictorum dominorum priorum et vexilliferi iustitie', et aliis. Die vigesimo septimo mensis ianuarii In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorenti ni more solito congregato, proposuit dominus Iohannes de Vigonça, capitaneus supradictus, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, infrascriptas propositiones videlicet 1 : l . Primo, provisionem factam super bal ia danda dominis prioribus e t vexil l i fero iustitie et offitioJ xnc•m bonorum virorum et XIIIIcim bonis viris deputatis super observatione ligarum Lombardie et factis guerre comunis Fiorentini e ligendi et deputandi il los bonos viros cives Florentinos et forenses, seu cives Florentinos tantum seu forenses tantum, in rectores et offitiales in provincia Vallis Nebule et in terris, castris, locis et fortilitiis ipsius provincie generaliter in dieta provincia et particulariter in dictis terris, castris, locis et fortilitiis et qualibet ve) altera ipsarum et specialiter in terra Pescie, in terra Bugiani, in terra Collis, in terra Altipassus, pro tempore quo voluerint non tamen maiori sex mensium, prout i n previsione continetur; item, quod ipsi domini priores et vexillife r iustitie, una cum offitio duodecim bonorum virorum <et cum offitio quatuordecim bonorum virorum>, possint concedere quibuscumque rectoribus et offitialibus forensibus comunis eiusdem, tam presentibus quam futuris, et cuilibet ve! alteri ipsorum, in 1 Sul margine sinistro, riferito ali 'intera seduta è annotato di mano di ser Folco <<posita in anis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 94-951' . - 1 75 - Libri fabarum XVII provincia Yallis Nebule et in terris. castris, locis et fortilitiis ipsius provinciek generaliter i n dieta provincia et particulariter in dictis terris et qualibet ve! altera ipsarum et specialiter in terra Pescie, Bugiani, Coll is et Altipassus il lud offitium i llamque potestatem, auctoritatem, baliam, iurisdictionem1• merum et mixtum imperium quod et quam et pro eo temporc quom dictis dominis prioribus et vexillifero et offitio XJJ<im <et offitio quatuordecim> videbitur1 • 2 . Item. provisionem factam super e o quod Bondus Carletti, olim camerarius super solutionibus faciendis castellanis et super aliis in sua electione contentis, teneatur et debeat, infra octo dies a die facte reformationis, dare camerariis camere comunis Fiorentini residuum quod ci supererit pecunie per eum habite ponendum per ipsos camerarios m cassa conducte stipendiariorum comunis Flore n t i n i 2 . 3. Item, provisionem factam super e o quod CaiTJerarii camere comunis Fiorentini dent et solvant fratribus Marcho et Gioblo pro satiffaciendo quibusdam notariis qui certas scripturas fecerunt in servitium comunis Fiorentini usque in quantita tem florenorum auri centum2 Presentibus testibus Nerio Terraçuole, Bernardino Lapi et Domenico Nelli, precon ibus dicti comunis Fiorentini. et aliis. Pierus Anselmi consuluit secnndum propositiones predictas . Fatto partito ad fabas nigras et albas super qual i bet propositione per se, /. placuit CXL V I I I ; noluerunt XI. 2. placuit CLV I ; noluerunt I I I . 3. p lacui t CL V: noluerunt I I I ! . D i e vigesimo octavo mensis ianuarii In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dominus Niccola de Tabula de Ferraria, potestas civitatis Florentie, presentibus domi n is prioribus et vexillifero iustitie, infrascriptam propositionem videlicet: 2. Presentibus testibus Bernardino Lapi, Angnolo Lapi, Bartolo Duti et Nerio Terraçuole, preconibus comunis Fiorentini, et aliis. Pierus Tani de Ardinghcllis consul uit secundum propositionem predictam". Fatto partito ad fabas nigras et albas super dieta provisione, placuit CC; noluerunt V I I . ,l Eodem die, l oco et testibus l 339, 27 e 28 gennaio more solito congregato, proposuit Guido Lippi , camerarius camere comunis Fiorentini, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascrip tas propositiones videlicet: l , 3. Ser Iohannes ser Nigii consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigra� et albas super qualibet dictamm propositil1num per se, l . placuit CLXXV I I I ; noluerunt X XV I I I I . 3 . placui t CLXXXl ; noluerunt XXVI . Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domin i potestatis et comunis Fiorenti n i fattum fuit partitum, inter consiliarios in dicto consilio astantes i n sufficienti numero, si eis videtur utile esse pro comuni Fiorentino quod ser Romulus ser Tricoli et ser B onus Orlandini et quilibet eorum constituantur'l sindici ad ratifficandum pacem factam inter dominum Francischum ducem Yenetiarum et comune Yenetiarum et comu ne Florentinum ex una parte et dominum Mastinum della Scala per se et domino Alberto fratre suo ex altera et omnia et singula capitula i n dieta pace contenta, placuit CCIII', noluerunt IIII 1 • Incontinenti e t i nmediate predic:i dominus Niccola potestas, priores artium et vexillifer iustitie et consiliarii prcdicti, in sufficienti n umero in dicto consil io astantes, constituerunt predictos ser Romolum et ser Bonum et quemlibet eorum in solidum sindicos ad predicta, duraturos hinc ad Xliii diem mensis februarii proxime venturi et non ultra2• Item, in predicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio i n sufficienti numero congregato, fattum fuit partitum si eis videtur quod utile sit pro comuni Fiorentino quod ser Romolus ser Tricoli et ser B onus Orlandini et quilibet eorum constituantur sindici ad ratifficandum omnia et singula facta et gesta super facto exititiorum Lucanorum ac etiam acceptandum et non acceptan dum et inprobandum. placuit CCI; noluerunt VI. Incontinenti et i nmediate predicti dominus Niccola potestas, priores artium et vexillifer iustitie et consiliarii predicti, i n sufficienti n umero in dicto consilio astantes, constituerunt predictos ser Romolum et ser Bonum et quemlibet eorum sindicos ad predicta, duraturos hinc ad Xliii' diem mensis februarii proxime venturi et non ultra3• In dicto consilio0 domini potestatisP et comunis Fiorentini. i n dicto palatio populi 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis» riferito a questo sindacato e ai due seguenti, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 96-98. ' Cfr. Provvisirmi. Registri, 29, c. 96. 3 Cfr. Prot•t•isioni, Registri, 29, cc. 97-98. 1 Cfr. Pmvvisioni, Registri, 29, c. 94rv. ' Cfr. Provl'isioni, Registri. 29, c . 94v. - 1 76 - - 1 77 - Libri fabarum XV/l Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini potestaris et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi i n sufficienti numero congregato, fattum fuit partitum s i eis videtur e t placet quod utile sit pro comuni Fiorentino quod Iohannes Ghini de Sacchettis, ser Ventura Monachi, ser Cocçus Pieri , ser Nardus Chaii et ser Francischus A verardi et quemlibet eorum in solidum <constituantur sindici> ad petendum specialiter terras Pescie, B ugiani, Collis et Altipassus et quascumque alias terras a dominis Alberto et Mastino della Scala et ipsas terras recipiendum et ad capiendum et retinendum possessionem corporalem vice et nomine comunis Fiorentini ipsarum terrarum et cuiusl ibet earum et ad faciendum omnem protestationem et requisitionem, placuit CCI; noluerunt VI. Incontinenti et inrnediate predicti dominus Nicola potestas, priores artium et vexil I i fer iustitie et consiliarii predicti, in sufficienti numero in dicto consil i o astantes, constituerunt predictos Iohannem, ser Venturam, ser Coçcum, ser Nardum et ser Francischum et queml ibet eorum in solidum sindicos ad predicta, duraturos h inc ad Xliii' diem mensis februarii proxime venturi et non ultra ' . 54 1339, 3 1 gennaio e l febbraio Parlamento (3 l gennaio) Giuramento del nuovo capitano di guerra. (l febbraio) Giuramento del giudice e del notaio del nuovo capitano di guerra. (c. 96) Die ultimo mensis ianuarii• ' nu- corre/IO s u iud ' Nel tes/0 omessa la prima -e-. Nel tesro reninveniendis. ' sunt correi/o da sini. ' Ne/ testo canere. ' Ne/ tesro arnorum. ' Così il resto per Rabatta. ' Segue, depennalo, refor. ' et vexilliferi iustitie: inchiosrro evanito. -o finale corretra su -m. ' Nel testo province. 1 -r- correrra su -d-. -0 correrra SII - U . " Pierus ... predictam aggiunro ne/ testo di seguiro alla vorazione, con segno di richiamo. -o finale correrra su alrra ferrera. • p- correrra da c. " -a- correrra su -i. ' Ne/ testo CCiij con -j correrra su -i-. ' Nel resto xiiij'm'. In publica contione, m ecclesia Sancte Reparate more sol ito congregata, i n presentia dominorum priorum e t vexilliferi iustitie ac dominorum potestatis, capitanei et executoris ordinamentorum iustitie ac plurium aliorum, nobi lis miles dominus Iacobus de Gabriel libus de Eugubio, capitaneus guerre comunis Fioren tini, cuius offitium initium habuit hac presenti die, iuravit ad sancta Dei evange lia tattis scripturis suum offitium bene et legaliter exercere, prout eidem delatum fuit per ser Fulchum notarium, scribam reformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini 1 • Attum Florentie, i n dieta ecclesia Sancte Reparate, presentibus testibus ser Gerio Ghini de Rabatta notario, scriba dictorum dominorum <priorum> et vexi lliferi , et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et aliis. ' m " 1 Die primo mensis februarii Dominus Niccola de Matrice, iudex 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum» e, sotto, <<completum (sopra -m- segno abbreviarivo superfluo) prout iacet in forma iuramenti Guillelmi, oli m capitanei guerre>>, cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 46v. Cfr. Provvisioni, Regisrri, 29, cc. 96-97. - 1 78 - - 1 79 - Libri fabarum XV/I ser Mellus Angeli de Eugubio, notarius dicti domini capitanei eorum iuraverun t offitium bene et legaliter exercere. Presentibus testibus ser Gerio suprascripto et Berto ser Vannis de Colle. 55 1339, 12- 1 5 febbraio Consiglio del capitano ( 12 febbraio) Proposte presentate dal capitano: l . Rilascio di un prigioniero ( 1 43 si; 1 7 no). 2. Stanziamento per la camera dell 'arme ( 1 3 9 si: 2 1 no). 3 . Stanziamento per for tificazioni nella Val di Nievole (137 si; 23 no). 4 . Star.ziamento per un rimborso di spese effettuate per onoranze agli ambasciatori Veneziani ( 1 22 si; 38 no). 5 . • i- iniziale corretta su primo tratto di altra lettera. forse f. Petizione richiedente la custodia del comune di Firenze su u n monastero del territorio ( 1 3 7 si; 23 no). 6. Petizione per la riparazione di ponti e pescaie sull'Arno (non votata). 1. Proroga di disposizioni al camarlingo e al notaio dei quattro ufficiali del biado uscenti e nomina del nuovo camarlingo (126 si; 34 no). 8. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere i ragionieri del giudice degli appelli (130 si; 30 no). 9. Ratifica dell 'elezione di un ufficiale delle mura ( 142 si; 18 no). 1 0. Petizione per l 'assegnazione dei proventi della gabella del macello per le paghe dei castellani, dellf guardie del fuoco e per gli indennizzi delle case incendiate ( 146 si; 14 no). Estrazione dei priori e del gonfaloniere di giustizia. Priori e gonfaloniere di giustizia ( 14 febbraio) Elezione del notaio dell 'ufficio. Consiglio del podestà ( l 3 febbraio) Approvazione delle si; 25 no); 9. ( 169 Approvazione delle ( 1 9 1 si; 2 0 no); 7 . proposte presentate dal podestà: l . ( ] 73 si; 38 no); 5 . ( 1 86 si: 42 no). proposte presentate dal camarlingo: 2. ( 1 90 si; 2 1 no); 3 . ( 1 95 si; 1 6 no): 8. ( 1 93 si; 18 no); l O. ( 1 99 si; 1 2 no). Parlamento ( 15 febbraio) Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiussori; giuramento del notaio. (cc. 96v- 1 0 1 ) Die duodecimo mensis febmarii In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini - 1 80 - - 181 - Libri fabarwn XVII l 339, 12-15 febbraio more solito congregato, proposuit dominus Iohannes de Vigonça, capitaneus supradictus, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, infrascriptas proposttwnes videl icet1 : l. Primo, provisionem factam i n favorem Tedeschi de Coçile, detenti in carceri bus Stincharum, continentem quod libere debeat relaxari a carceribus suprascrip tis prout in provisione continetur2. 2. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere dicti comunis dent e t solvant fratribus Marco et Gioblo vel alteri eorum pro fulciendo cameram armorum armis et arnensibus opportunis usque in quantitatem tlorenorum auri offitialium, et modilgliarn" et granum fracidum que etiam remansit ad vendendum pro pretio i n provisione contento; item, quod dictus Laurentius olim carnerarius possit ante redditionem rationis sui offitii restituere camerariis camere armorum palatii populi sachos, starios, staterias et quascumque alias masseriasd et res q ue penes eum remanserunt, libere et impune, et fatta restitutione sit absolutus; item, quod ser Francischus ser Palmieri notarius, scriba dictorum offitialium, potuerit et possit scripsissec et scrihere i n libro et attis, per eum et olim ser Chiaroçcurn scripto et scriptis tempore offitii dictorum offitialium, omnes quantitates pecu niarum perventas nd manus dictir Laurentii ex vendictione diete farine, grani et mond ilgl ie•, prout i n provisione continetur, et quod dictus ser Francischus sit li beratus ab omni pena quam incurrisseth pro non reassingnando atta predicta prout in provisione cor.tinetur; item, quod Bonacursus Franch i , populi Sancte Lucie Omnium Sanctorum, a die decimo nono mensis ianuarii proxime preteriti citra et sit deinceps offitialis pro comuni Fiorentino, pro tempore VI mensium initiandorum die qua presens provisio firmata fuerit in consi l io comunis, ad custodiendum in platea Orti Sancti Micchaelis starios, bilancias et alias res assingnandas eidem1 per camerarios camere armorum cum salario librarum quinque florenorum parvorum per mensem, solvendo eidem per camerarios camere armorum palatii populi. prout in provisione continetur1 • 8. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero et offitio duodecim eligendi sex bonos viros cives Florentinosi i n rationerios iudicis rationum, pro tempore quo esse debet dictus iudex i n dicto offitio etk cum salario i n statutis contento2• 9. Item, provisionem factam super eo quod e lectio facta de Rigaletto Martini ad offitium murorum1 valeat3• 10. Item, petitionem porrettam pro parte Maffii Phylippi B onfilgliuoli, camerarii pro comuni Fiorentino super solutionibus faciendis castellanis et super aliis in sua electione contentis, continentem quod redditus et proventus gabelle macelli intell igatur esse et sit deputatus i nm solutionibus faciendis castellanis et trahenti bus ad extinguendum ingnem et i n solutionibus domorum que destruerentur occasione predicta, et quod camerariis precessoribus dicti Maffii et etiam dicto Maffio solvi potuerint et possint dicti redditus et proventus, et quod emptores diete gabelle teneantur solvere, et quod fatta solutione sint l iberi et absoluti, et quod dicti camerarii potuerint et possint sibi retinere pro eorum offitio et occasione eorum offitii libras quinque florenorum parvorum per" mensem pro eorum salario, prout in provisione continetur4. CCCL3. 3. Item, provisionem factam super eo quod camerarii c:unere comunis Fiorentini dent et solvant illi et illis persone et personis de quibus deliberatum fuerit per dominos priores artium et vcxillifcrum iustitie presentes et eorum proxime successorcs et offiti !.lm XII"m pro fortificatione tcrrarum Pescie, B ugiani, Altipas sus et aliarum terrarum in provisione contentarum usque in quantitatem et summam tlorenorum auri CCXXV4• 4. Item, provisionem factarn super co quod camerarii camere comunis Fiorentini dent et solvant Sandro Guidi'' quos cxpendit pro honorando ambaxiatores Vene tiarum usque i n quantitatem tlorenorum auri CXXXVIIIP. 5. Item, petitionem pon·cttam pro parte domi n i abbatis monasterii Vallis Umbro se continentem quod monasterium sive abbatia monastcrii Sancti Salvatoris de Spongia. positum prope terram Collis, recipiatur i n custodiarn per comune Florentinum expensis dicti monasteriih, prout in petitione continetuf>. 6. Item, pctitioncm porrettam pro parte B artholi Phylippi et ser Romanel l i magistri Salvi continentem quod ipsi et quilibet eorum possint reaptare e t reaptari facere quosdam portus et pischarias positas in flumine Arni versus partem ponentis extra civitatem Florcntie de subto pischariam molendinorum Omn ium Sanctorum, prout et sicut in petitione continetur7. 7. Item, provisionem factam supcr eo quod Laurentius Albicçi, olim camerarius Alamanni Torelli et col legarum I III"' offitiali um bladi, potuerit vendidisse et vendi fecisse farinam et de farina comunis Fiorentini fattarn ex grano dicti comunis que remansit ad vendcndum, finito tempore offitii predictorum l lii'" 1 Sul margine sinistro, riferito ali ' intera seduta. è annotato, di mano di ser Folco, <<posita in attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni. Registri 29, cc. 98- 102v. l Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 98rv, e Diplomatico, Arte del Cambio 1 338 febbraio 1 2. Circa le modalità di rilascio di tale prigioniero i consigli avevano già deliberato il 6 e 7 aprile 1 338 (cfr. seduta n. l ). ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 99rv. ' Cfr. Provvisioni. Registri 29, c. 99v. ' Sul margine sinistro è annotato <<in consilio comunis non fuerunt numerate fabe mandato domino rum priorum et vexilliferi>> questa postilla è ripetuta in margine alla relativa votazione. La proposta fu ripresentata al consiglio del podestà del 23 febbraio successivo, ma non fu approvata (cfr. seduta n. 57). • Cfr. Pro1·visioni, Registri 29. c. I OOn•; Carte di corredo I O, c. 6v. 7 Sul margine sinistro è annotato <<non fuenmt numerate fabe mandato dommorum priorum et vexilliferi». 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 99. Le disposizioni in oggetto prorogavano quelle già stabilite nei consigli del 26 e 28 maggio (cfr. seduta n. 9) e del 7 e 8 agosto 1 338 (cfr. seduta n. 24). 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 99v. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 98v. 4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 99v- 1 00. - 1 82 - - 1 83 - Libri fabarum XVII 1339, 12-15 febbraio Presentibu s testibus Domenico Nel l i , Bono Vannis et Sandra Corsi, preconibus . Magister Lapus magistri Rinuccini medicus consuluit secundum proposition es predictas. predictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, proposuit infrascriptas propositiones videl ice t: l , 5, 9. Presentibus testibus Reda Albiçci, Domenico Nelli et Andrea Bartoli, preconibus dicti comunis, et al iis. Pierus Tani de Ardinghellis consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super quahbet dictarum propositionum per se, l . placuit CXLIII0; noluerunt X V I I0• 2. placutt CXXXVJl i JP; nolucrunt XXIq. 3 . placutt CXXXV I I ; noluerunt XXIII. 4. placuit CXXII ; noluerunt XXXVHI. 5. placutt CXXXV I l ; noluerunt XXIII. 7. placuit CXXV I ; noluerunt XXXIII I . 8 . placuit CXXX; noluerunt XXX. 9. placuit CXLII; noluerunt XVIII. 10. placuit CXLVI, noluerunt X l l l l'. Eodem die et loco et testibus In dieta consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio popul i Fioren tini more solito congregato, per predictum dorninum Iohannem, capitaneum, extracti• fuerunt sorte, ut moris est, ad offitium prioratus et vexilliferatus iustitie, pro duobus mensibus initiandis die XV mensis presentis februarii, infrascripti providi viri videlicet: Thomasus B aronis pro sextu Ultrarni Ciane B onsingnoris pro sextu Sancti Petri Scheradii B artolus B onciani pro sextu B urgi Spinellus Primerani de Mosciano pro sextu Sancti Pancrati i Iohannes Uberti Cambii pro scxtu Porte Domus dominus Lotterius Lapi Gherardini iuris peritus pro sextu Porte Sancti Petri priores artium1 et Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum proposi tionum per se, l . placuit CLXXIII; noluerunt XXXVI I I . 5. placuit CLXXXVI; nolucrunt XXV . 9. placuit CLXV I I I I ; noluerunt XLII. Eodem die, loco et testibus In dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dieta palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit Ricchus B uti, camerarius camere comunis Fiorentini, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascriptas propositiones videlicet: 2, 3, 4, 7, 8, l O. Pierus Tani Ardinghelli consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas, mandato dicti camerarii , super qual i bet propositione per �e. 2. placutt" CLXXXX; noluerunt XXI. 3. placuit CLXXXXI; noluerunt XX. 7. placuit CLXXXXV; noluerunt X V I . 8. placuit CLXXXX I I I ; noluerunt X V I I I . 10. placu i t CLXXXXVIII I ; noluerunt XI I . D i e quintodecimo mensis februarii Taddeus Donati de Antilia pro sextu Sancti Petri Scheradii vexillifer iustitie. Die quartodecimo mensis fehruarii Per predictos dominos priores artium et vexilliferum iustitte, excepto Spinello supradicto, fatta et celebrata fuit elcctio scribe ipsorum dominorum priorum et vexi l liferi dc scr Boninsegna ser Manetti notario. Dic tertio decimo mensis februarii In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentin i more solito congregato, nobil i s miles dorninus Niccola de la Tavola, potestas - 1 84 - In publica contione, ante palatium populi in platea more solito congregata, domini priores artium et vexillifer iustitie, eorumque notarius, quorum offitium initiavit die predicta, iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ut moris est; ipsi domin i priores et vexillifer fideiussores dederunt videlicet. Pro Thomaso B aronis fideiusserunt: Priore ser B artoli Loysius de Moçcis Iohannes dello Scelto Paulus Ridolfi Guidi Vannes Milgloris Iohannes Guicciardini Mannellus Guidetti Gherardus Volpis Duccius B anchelli - 1 85 - Libri faba rum XVII Vannes 1339, 12-15 febbroio Aldobrandinus Lapi Tanalglie Tanus Chiarissimi Iacobus Iungni de Iungnis Scolaus Ccdronel l i Vannes Armati Phylippus Cionetti Bastari Bartholus Bartolotti . Lamberti. Pro Cione Bonsingnoris fideiusserunt: Caroccius de Albertis Meus Arrighi del Ficho Porcel lus Recchi Nerocçus de Albertis Nerius Gherardi Masinus Masi de Antilia Pacinus Tomasi Peruçi. Pro Taddeo Don�ti de Antilia, vcxillifero iustitie, fideiusserunt: Loysius de Mocçis Scolaus Cedronelli Iacobus Iungni de Jungnis Simon de Antilia Masinus Masi de Antilia Pacinus Thomasi de Peruçis Gherardus Volpis Rossus Sacchetti. Pro Bartholo de Boncianis fideiusserunt: Pera Baldovinetti Anthonius ser Caccie Bonciani B artholomeus Simi netti Francischus B orghi n i Tuccius Cocchi Puccinus Neri de Acciaiuolis Iohannes dello Scelto Paulus Ridolfi Guidi. Pro Spinello de Mosciano fideiusserunt: Palla domini Iacobi de Strocçis Lucas Gerin i de Strocçis Pierus Ceffi Bernardus B ordoni Primeranus B racci n i Perus Guillelmi Thomasus domini Niccolay B ernardus Amselmi. Pro Iohanne Uberti Cambii fideiusserunt: Laurentius Donati Viviani Ghinus Veri Rondinelli Vannes Armati Barone Cappelli Iohannes Donati Viviani Niccolus Berti Rinuccius Bonaccii Bemardus Bordoni. Pro domino Lotterio Lapi Gherardini fideiusserunt: Masus Ucellini - 1 86 - Ser Bon inscngna ser Manetti nowrius, eorum scriba, suum iuravit offitium bene et lcgaliter excr-:ere. Presentibus testihus Rayncrio Giotti de Sancto Gem i n iano, Domenico Nelli et Sandro Corsi, prcconibus d icti comunis, et al ii�. G- corretla su altra /et/era. -o- corre/la .Hl altra lettera. Così il testi' per mondilgliam. Così il testo per masseritias. Il sel/110 abbreviativo per ri posto sopra -p-. r dieri mrretlo da dictor mn -i .finale corre/la su -or. • -d- corretla su -l-. • Nel tes10 incurisset. ' eidem aggiulllo nel/ 'interlinea supenore con S<"l/110 di rh <�iamo. ' Segue. depennato, ppla. ' et taciligrajica corre/la nt eu. 1 Nel testo miror11m. i- COrretla SII � . " per corretlo su p{ro). Su rasura. • Nel testo Cxxxviiij con -iiij corre/lo da -ij. ' Nel testo xxj c·on -xj su rasura di -xiij. ' Nel testo xiiij'". -x- sotto macchia di inchiostro. ' Nel testo artum. ' Corretto su super. • • ' " ' m • • - 1 87 - 57 56 1339, 16 febbraio 1339, 22 e 2 3 febbraio Consiglio del podestà Consiglio del capitano (22 febbraio) Proposte presentate dal capitano: I . Divieto di spese per un anno ai camarlinghi della camera del comune (160 si; 4 no). 2. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere gli ufficiali della Val di Nievole, emanare statuti, leggi, ordinamenti per la provincia, concedere immunità e privilegi ( 120 si; 44 no). 3. Autorizzazio ne al pagamento del salario al capitano di guerra e proroga dei termini per eseguire la rassegna dei cavalli ( 125 si; 39 no). 4. Provvedimento a favore dei creditori di mutui con assegnazione della gabella del vino (non votata). 5. Peti zione circa la sospensione di rappresaglie per un anno ( 1 43 si; 21 no). Estrazione dei dodici buonuomini della città di Firenze. Elezione del podestà di Castelfranco di sotto e di Santa Croce. Sindacato per accettare la sottomissione dei co11umi della Val di Nievole ( 1 93 si; 7 no). (c. l O i v) Die sextodecimo mensis februarii In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorenti n i mandato nobilis militis domini Niccole d e Tabula de Ferraria, potestatis civitatis Florentie, more solito congregato, fattum fuit partitum inter consiliarios in dicto consilio in sufficienti numero astantes si eis videtur uti le esse pro comun i Fiorentino quod dominus Bertus d e Freschobaldis, dornin us B l axius d e Torna quinciis, ser Marcus ser Boni et ser Naddus Uberti Baldoni et quilibet eorum i n solidum constituantur si ndici ad recipiendum submissionem terrarum Pescie, B ugiani et Collis Vallis Nebule et earum et cuiusque earum curiarum et distric tuum, prout in sindicatu fit mentio, placuit CLXXXXIII; noluerunt VIP . Incontinenti et i nmediate predicti dominus Niccola potestas, priores artium et vexillifer iustitie et consiliarii predicti, in sufficienti numero i n dicto consilio astantes, constituerunt predictos dominum Bertum, dominum B laxium, ser Mar cum et ser Naddum et quemlibet eorum in solidum sindicos ad predicta duraturos h inc ad XV diem proxime venturum et non ultra. Consiglio del podestà (23 febbraio) Approvazione della proposta presentata dal podestà: 5 . ( 1 79 si; 41 no). Nomina a sindaci dei massari. Approvazione delle proposte presentate dal camarli ngo: l . (206 si; 10 no); 2 . ( 1 62 si; 54 no); 3 . ( 149 si; 67 no), unitamente alla proposta 4 della seduta n . 55, non votata. Elezione dei castellani di Montevettolini, Fucecchio, Lignano, Carmignano. (cc. 1 02- 1 05) D i e vigesimo secundo mensis februarii In consilio• domini capitanei et popuii Fiorentini , in paiatio populi Fiorenti n i more solito congregato, proposuit dominus Iohannes d e Vigonça de Padua. capitaneus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iusti tie, infrascriptas propositiones videlicet 1 : 1 Sul margine sinistro è annotato di mano di ser Folco <<posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, c. 1 03rv. � Sul margine sinistro, d i mano d i ser Folco, è annotato, riferito all 'intera seduta, <<posita i n attis pecudinis>>, cfr. mfam Provvisioni, RegisTri 29, cc. l 03v- l 07. - 1 88 - - 1 89 - Libri fabarum XVII l . Primo, provisionem factam super deveto camere comun is Fiorentin i ' . 2 . Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus e t vexi llifero i ustitie una cum offitio duodecim bonorum virorum presentium, et qui pro tempore fuerint ipsorum dominorum priorum et vexilliferi iustitie durante offìtio, eligendi, per se et quibus commiserint, il los bonos viros cives Florentinos quos et quot voluerint in rectores et offitiales in terra Pescie, in terra Bugiani, B urgo de B ugiano, terra Stingnani, terra Collis et Altipassus, pro tempore et termino quo voluerint, non tamen maiori sex mensium pro quolibet dictorum rectorum et offitialium, et cum offitio, balia et potestate et comitiva de quibus eis et quibus commiserint videbitur et sine; item, possint providere, modo predicto per se et q uibus commiserint, super statu pacifico et gubematione provincie Vallis Nebule et terrarum, castrorum, fortilitiarum et locorum ipsius et generaliter in dieta provincia et particulariter in terris, castris, fortilitiis et locis ipsius et maxime in terra Pescie, B ugiani, B urgi, Stingnani et Collis et cuiuslibet vel alterius earum et personarum ipsius provincie et terrarum, et leges, statuta, ordinamenta et provisiones edere et facere prout eis et quibus commiserint videbitur; item, possint modo predicto concedere dictis terris Pescie, Bugiani, <B urgi>, Sti ngnani et Collis et hominibus et personis ipsarum immunitates et privillegia prout eis et q uibus commiserint videbitur-2. 3. Item, provisionem factam super eo quod domino Iacobo de Eugubio, presenti capitaneo guerre comunis Fiorentini, possit solvi de suo salario et sue comitive pro tempore preterito et pro futuro usque ad ultimam diem mensis martii proxime venturi, non obstante quod non consingnaverit equos extimationis de qua fit mentio in sua elettione ab inde i n antea non solvatur nisi consingnaverit i n civitate Florentie ve! alibi dictos equos extimationis secundum f01mam sue e lettionis, prout in provisione continetur3. 4. Item, provisionem factam in favorem illorum qui mutuaverunt comun i Fioren tino et eis assingnatio fatta est super gabella vini, prout in provisione continetur". 5. Item, petitionem porrettam pro parte mercatorum civitatis Florentie continen tem quod omnes et singule represal l ie seu reprehendendi licentie per comune Flo rentinum concesse hactenus suspendantur et suspense inte l l igantur esse et sint hinc ad unum annum proxime venturum, prout et sicut i n petitione continetur-5. Presentibus tcstibus Domenico Nelli, ser Francischo Mosche et Iohanne ser Doni, 1 Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 1 03v- 1 04. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l 04rv. Circa la balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere gli ufficiali della Val di Nievole era già stata approvata dai consigli una proposta presentata il 27 e 28 gennaio precedenti (cfr. seduta n. 53). 3 Cfr. Provvisirmi, Registri 29, c. l 05. • Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt numerate fabe (f- corretta su altra lettera) mandato dominorum priorum et vexilliferi>>. ' Cfr. Prnvvisioni, Registri 29, c. 1 05v. - 1 90 - l 339, 22 e 23 febbraio preconibus dicti comunis, et al iis. Ser Micchae)eb Bonacursi de ! Lastra notarius consuluit secundum propositiones predi ctas. F�tto partito a d fabas nigras et albas s up e r qualibet dictarum proposi tionum per s e , per . CLX ; noluerunt d1 ctum dommum capll.aneum, /. placult I I II0'. 2. placuit CXX<; noluerunt XLI I I Ior. 3. placuit CXXV; noluerunt XXXV I I I ! . 5. placuit CXL I I I ; noluerunt XXI. Eadem die, loco et testibus In dicto consi lio domini capitanei et populi, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, per predictum dominum capitaneum extracti fuerunt sorte de marsupiis ut moris est ad offitium duodecim bonorum virorum civitatis Florentie, in presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi et consiliariorum i n dicto consilio astantium, pro tribus mensibus initiandis die primo martii i n frascripti providi viri vide licet: Cioninus Alglonis Bartolus Strade pro sextu Ultrarni Porcel l us Recchi de Glaceto Aldigherius ser Gherardi pro sextu Sancti" Petri Scheradii Coppus Stefani Thomasus Dietaiuti pro sextu B urgi Ciangherinus Rotin i Bechanugi Bernardus Bordonis pro sextu Sancti Pancratii Mone Guidi Gherardus Paganelli pro sextu Porte Domus Francischus Perotti de Guadangnis Aldobrandinus Lapi Rinaldi pro sextu Porte Sancti Petri. - 191 - 1339, 22 e 23 febbraio Libri fabarum XVII Eodem< die et loco et testibus Fatto partito ad fabas nigras et aJbas per dictum dominum petitione et provisione. placuit CLXXV I I I I ; noluerunt XLI. In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in dicto palatio popul i more solito congregatof, date fuerunt pallocte pro e ligendo potestatem Castri Franchi Vallis Arni Inferioris, pro tempore sex mensium initiandorum die qua se representaverit i n dieta terra et suum potestarie offitium iuraverit ' . Fatto partito ad fabas n igras et albas super approbando: Pierum Iohannis domini Ubertini de Strocçis, primo CXVIIII; noluerunt XLV2 Lapum Duccii de B ucellis, secundo nominatum Aldobrandinum Neri Aldobrandini, tertio nominatum3. nominatum, placuit potestatem super dieta Eodem dic, loco c f tcstibus In dicto consii i o domini pOil�stati:,; et comuni� Floren�ini per predicturn dominum potestatem, priores artium et vexi lliferum iustitie et consiliarios. i n dicto consilio astantes. constituti fuerunt sindici more sol i to 1 : Lapus Benini populi Sancti Micchaelis Beneldi Micchael Luparelli populi Sancti Paulih nunc massarii camere dicti comunis et quil ibet eorum pro tempore pro quo eletti sunt massarii . Item i n dicto consilio date fuerunt pallocte pro eligendo potestatem Sancte Crucis, pro dicto tempore VI mensium. Fatto partito. ut supra, super approbando: Phylippum Pieri de Corbi nellis, primo nominatum, placuit LXXXXII; noluerunt LXXIF Lapum Duccii del Forese, secundo nominatum. placuit LXXXXI; noluerunt LXXIII Georgum Cionis de Quarrata, tertio nominatum4• I n dicto consilio domini pole'>tatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio populi more solito congregato, proposuit Guido Lippi. camerarius cr�m�re dicti comunis, presentibus dominis prioribus et vcxillifero iu�citie, infrascriptas propositiones videlicet: l, 2, 3, 5514. Ser Iohannes ser Nigii notarius consul uit secundum propositioncs predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione pt:r se, l. placuit CCV I : noluerunt X . 2 . placuit CLX I I ; nol uerunt L l l l l("f. 3 . placui t CXLV I I I I ; noluerunt LXV I I . Die vigesimo tertio mensis februarii In consilio domin i potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dictus dominus Niccola de Tavola, potestas, presentibus dorninis prioribus et vexillifero, infrascriptamg petitionem videlicet: 5. Presentibus testibus Reda Albiçci, Bono Vannis e t Domenico Nelli, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Pierus Tani Ardinghelli consuluit secundum petitionem et provisionem predic tam. 1 Eodem die, loco e t testibus Eodem die, loco e t testibus I n dicto consil i o domini potestatisi et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi more solito congregato, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum arcis et campanil is Montis Vittolini, cum XX peditibus, pro IIII0' mensibus 1 • Fatto partito ad fabas n igras e t albas super approbando: ser G h inum Recuperi de Montespertoli, primo nominatum per Arrighum Guidi, placuit CLXVI; noluerunt LIF S u l margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>. Cfr. Capitoli, Registri 2 8 , c . 461·. ' Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. Cfr. Capitoli, Registri 28, c. 46v. . . ' Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito agli ultimi due nommauv1. ' Sul margine sinistro è annotato <<amisi t in totum». . - 1 92 - 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>. ' Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. - 1 93 - Libri fabarum XVII Iohannem Lapi Malacode deJ Maçinghis, secundo nominatum per ser M icchalem ser Cambi i 1 Pierum Salvini Dirittafedis, tcrtio nominatum per B utum Corde, placuit CXXIIII; noluerunt CXXXX:IIll0'. l 339, 22 e 23 febbraio placuit CXXXVIIII; noluerunt LXXVIII I 1 • Item, in dicto consilio date fuerunt pallocte pro el igendo castel l anum arcis et procintus Ficechii, cum XX peditibus, pro I II1°' mcnsibus. Fatto partito, ut supril, super approbando: Bilisardumk Baldi de la Tosa, primo nominatum per ser Iohannem ser Nigii, placuit CVIIII1, noluerunt CVIIII Tinghum B onelle de Pilglis, secundo nominatum per Simonem Baldi de la Tosa, placuit CLXVIII; noluerunt U Giannem domini Teste de Tomaquinciis, tertio nominatum per Arrighum Guidi, placuit CXXXI; noluerunt LXXXVII. Item, i n dicto consilio date fuerunt pallocte pro e ligendo castellanum arc1 s Lingnani, cumm VI peditibus, pro IIII mensibus. Fatto partito, ut supra, super approbando: Micchaelem Simonis de Tornaquincis, primo nominatum per Nepum de S pinis, placuit CXL; noluerunt LXXVIIF Paçcinum Bettini de Tornaquinciis", sccundo0 nominatum per R idolfum Iacobi, placuit CXXI; noluerunt LXXXXVI I Iohannem Campalglonis d e Tornaquincis tertio nominatum per Iacobum Lapi B ru n i 1 • c - corre/la SII de. -ae- in nesso. ' Ne/ testo Cxx da Cuiiij con -iiij depennato. • S- corre/la SII b. ' -d- corre/la su altra lellera. 1 Ne/ testo congrato. • Segue, depennato, propositionem videlicet. • Segue et quilibet eorum in solidum, depennato. ' p- parzialmente coperta da macchia di inchiostro. ' Malacode de: -e e d- so/lo macchia di inchiostro. ' Segue, depennato, Bilisardi. 1 Ne/ testo Cviiij"'. Segue, depennato, pro. " Nel testo Tomaqnciis per mancanza di segno abbreviarivo. • secundo aggiunto posreriormente; segue, depennato, tertio. ' Nel resto arrcis. ' Ne/ testo noiatum per mancanza di segno abbreviativo. • • m Item, i n dicto consilio date fuerunt pallocte pro e ligendo castellanum arcisP Carmignani, cum VI peditibus, pro IIII mensibus. Fatto partito, ut supra, super approbando: Pallam Duccii Palle, primo nominatum per magistrum Pellerium medicum1 Sassolum domini Lapi Amolfi, secundo nominatumq per Francischum Tani B aroncelli, placuit CXXXIII; noluerunt LXXXV Lapum Cioris Pitti, tertio nominatum per Primeranum B raccini de Mosciano, 1 2 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum». Sul margine sinistro è annotato «obtinuit>>. - 1 94 - 1 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. - 1 95 - l 339, 5 marzo 58 Federighum Soldi Vannem Armati pro sextu Porte Domus Micchelem Uberti de Albiçcis lohannem Albiçci Cambii pro sextu Porte Sancti Petri 1 339, 5 marzo Priori, gonfaloniere e quattordici b'Jonuomini Elezione del podestà. (c. 1 05v) Die quinto mens1s martii Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et infrascriptos XIIllcim bonos viros, excepto Forese Sacchetti tamen requisito, secundum formam statutorum e lettos, videlicet1 : dominum Alexium de Rinucciis B i l iottum Metti B i liotti B emardum de Quarrata pro sextu Ultrarni eletti fuerunt i nfrascripti nobiles vm m potestatem et pro potestate civitatis Flo rentie pro tempore sex mensium initiandorum die kallendarum mensis iulii proxime venturi hoc modo videlicet: quod si primus receperit aliorum electio evanescat et sic de singulis. Quorum nomina hec sunt videlicet: dominus dominus dominus dominus Simon domin i Curradi de Ancona, pro primo Ridolfus domin i Iohannis de Varano de Camerino, pro secundo Iannes de Malatestis de Rimino, pro tertio Riccardus Padulis de Esculo, pro quarto. Presentibus testibus religioso viro fratre Marco converso monasterii de Septimo, camerario camere armorum palatii populi, et ser Boninsengna ser Manetti notario, scriba dominorum priorum et vexil l i feri iustitie. dominum Simonem èe Peruçis Vannem ser Lotti pro sextu Sancti Petri Scheradii Ubaldinum Niccoli de Ardinghellis Francischum B orgh i n i pro sextu B urgi Naddum Cennis Nardi Paulum domini Iacobi de Stroçcis pro sextu Sancti Pancratii ' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, Registri 29, c. 1 07rv. è annotato <<posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni, - 1 96 - - 197 - 1339, 1 1 59 1339, 11 e 12 marzo Consiglio del capitano ( 1 1 marzo) Proposte presentate dal capitano: l . Sostit11z.ionc del camarlingo della camera del comune, ommalato (141 si; 15 no). 2. lnrarico a priori, gonfaloniere e dodici di provvedere al rimborso delle spese sostenute dai comuni del contado e del distretto per la campagna in Val di Nievole (147 si; 9 no). 3. Assegnazione dei proventi dell 'appalto della gabella del macello alla camera del comune e al camarlingo sulle paghe ai ca:;tellani ( 1 52 si; 4 no). 4. Incarico ai quattordici uf ficiali della lega tra Firenze e Venezia di provvedere alla riscossione anticipata del prezzo di appal:fJ delle gabelle e al rimborso dei relativi interessi ( 1 36 si; 20 no). 5 . Paga di uno stipendiario ( 130 si; 26 no ). Consiglio del podestà ( 12 marzo) Approvazione delle proposte presentate dal catnarlingo: l . i ! 62 si; 38 no): 2. ( 1 65 si; 35 no); 3. ( 1 71 si; 29 no); 4. ( 1 6 1 si; 39 no); 5. ( 1 58 si: 42 no). Elezione dei castellani di Uz<.ailo, Sorana. (cc. 1 06- l 08) Die undecimo mensis martii• In consilio domin i c;apitanei et populi Fiorenti ni, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dictus domi n us Iohannes de Vigonça, capita neus, presentibus dominis prioribus artium et vexil l i fero iustitie, i n frascriptas propos1t10nes videlicet' : l . Primo, provisioncm factam super eo quod possit extrahi unus i n camcrarium camere comunis Fiorentini loco Francisci Sassol i, i n firmi, non obstantc aliquo deveto, i n presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi, solummodo pro e 12 marzo tempo re quo esse debebat Francischus pred ictus 1 • 2. Item, provisionem factam super eo quod domi ni priores artium e t vcxillifer iusti tie una cum offitio duodecim bonorum virorum possint providere deh solutio ne et satiffactione facienda i l l i s comunibus, populis et plebatibus que seu qui miserunt pedites in servitium comunis Fiorentini ad partes Vallis Nebule a die primo mensis fcbruarii citra in ca quantitatc qua viderint, prout in previsione c on t i netur2 . 3 . Item, pmvisionem factam supcr e o quod cmplon:s presentes e t futuric gabelle macelli teneantur sol vere dimicliam partem cius quod sol verc tenentur comuni Florentinod occasione cmptionis diete gabelle camerariis camere comun i s Fioren tini et aliam dimidiam camcrario deputato super solutionibus faciendis castella nis, prout in provisione continetur. el quod• solutio facta de una paga dictis camerariis camere comunis Fiorentini fieri potuerit per dictos emptores, prout i n provisione continetur3• 4. Item, provisionem factam super eo quod quactuordecim boni viri possint providere quod emptores gilbcllarum reddituum et proventuum dicti comunis solvant et solvere possint, tencantur et debeant dc pretio ipsarum gabellarum ante tempus quo sol verc tenentur camerario dicti offitii XJIIIC!m 1 illam et i l las pecunia rum quantitates et illis temporibus de quibus ipsi offitio XIIIF1m placuerit dummodo non dcscendant quantitatem et summam XVIM florenorum, et possi n t providere dicti quactuordecim dictis emptorihus qui solvent u t predicitur ante tempus de dono, dampnis et interesse usque in quantitatcm florenorum auri CC, dummodo dictamg provisionem dampnorum et interesse faciant cum deliberatio ne offitii domi norum priorum et vexilliferi et offitii duodecim bonorum virorum et quod l iceat dictis emptoribus qui solvent ante tempus sibi retinere tales quantitates pecuniarum, prout in provisione continetur. 5. Item, provisionem factam in favorem Andree del Tortosa5. Presentibus testibus Reda Albiçci. ser Franc ischo Mosche et Bono Van n is, preconibus dicti comunis Florentini, et aliis. Banchus Puccii Bencivennis consuluit secundum propositiones pred ictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas su per quali bet dictarum propositionum per se, per . dtctum dommum capitaneum. /. placuit CXL J ; noluerunt XV. 2. placuit CXLV I I ; noluerunt V I I I I . 3 . placuit C U I ; noluerunt 1 1 1 1 . 4 . placuit CXXXVI; noluerunt XX. 5. placuit CXXX; noluerunt XXVI. 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato, riferito al solo consiglio del capitano, <<posita in attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 1 07v- ! 09v. Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 08v. Cfr. Pro1·visioni. Registri 29, c . l 08v; Carte di corredo l O, c . 6v. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 09. Circa l'assegnazione dei proventi della gabella del macello i consigli avevano già deliberato il 12 e 1 5 febbraio precedenti (cfr. seduta n. 55). 4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l 08. ' Cfr. Prowisioni, Registri 29, cc. I O?v- 1 08. Circa i pagamenti a questo stipendiario i consigli avevano già approvato una proposta i l 1 9 e 2 1 gennaio precedenti (cfr. seduta n. 5 1 ). - 1 98 - - 1 99 - 1 1 Libri fabarum XVJJ 1339, 1 1 e 12 marzo Die duodecimo mensis martii CLIII : noluerunt XLVll ' Dinurn ser Ristori. tertio nominatum per Angium de Caregio2• In consil io domini potestatis et comunis Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini more solito congregato, mandatoh nobilis miJitjs domini Niccole de la Tavola de Ferraria, potestatis civitatis Florentie, proposuit Paulus de Bordonibus. camera rius camere comunis Fiorentini, presentibus dominis prioribus et vexillifero infrascriptas propositiones videlice t 1 : l, 2, 3, 4, 5. Presentibus testibus Iohanne ser Doni, Bernardino Lapi et Berto Dini, preconibus dicti comunis, et aliis. Pierus Tani Ardinghelli consu luit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarurr. propositionu m per se, l . placuit C LX l l ; noluerunt XXXVI I I . 2. placuit CLXV; noluerunt X X X V . 3 . placuit CLXXI; noluerunt X X V T I I I . 4. placui t CLXI; noluerunt XXXV I I I I . 5. placuit CLV I I I ; noluerunt XLII. Eodem die, loco et testibus In dicto ccnsilio domin i potcstatis et comunis Fiorentin i date fuerunt pallocte pro el igendo castellanum Uçani, cum XI IIrc•m peditibus, pro IIIIor mensi bus2• • • ' • ' ' • • ' -r- correi/a su -t-. Correi/o .w et. presentes . . . futuri aggiunto nell 'interlinert superiore con ::egno di richiamo. F- corretta su s. Segue, depennato, que. Nel testo x iiij"m con la seconda i- CUI r·cua su -j . Nel testo dictan: -a- correi/a da -e. -n J•resema una torsione in .<enso verticale. Nel resto mando per mancanz.a di segnn rtbbreviatim. nominatum per aggiunto posteriormente. Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando: Nerium Ardinghi, primo nomi natum per Banchum Diedi3 Pierum Tani de Ardinghell is, sccundo nominatum per dominum Iacobum domini Alamanni de Adimaribus, placuit CLXXVIIII; noluerunt XX:I4 G iungninum Lapi Donnini, tertio nominatum per Mattheum B on insengne3. Item, in dicto consil io date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum Sorani, cum V I peditibus, pro Ilii"' mensibus. Fatto partito, ut supra, super appwbando: Laurentium Guadang n i , p1 i mo nominatum p�r· Picrum Rigaletti3 Pierum Salvini Dirittafedis. secundo nominatum per Bettum Phylippi, placuit 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato, riferito al solo consiglio del podestà, <<posita in attis pecudiniS>>, cfr. infatti Provvisioni. Re[;.'Hri 29, cc. l 091•- 1 1 Ov. 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita tn libro banbacino per me Gherardum>>. ' Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum>>. ' Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>. - 2 00 - 1 Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>. ' Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum>>. - 20 1 - l 339, 23 marzo e l aprile 60 1339, 23 marzo e l aprile Consiglio del capitano (23 marzo) Estrazione dei gonfalonieri delle compagnie. Gonfalonieri delle compagnie (l aprile) Elezione del notaio dell 'ufficio. Giuramento del predetto notaio. (cc. 1 08v- 1 09) dominus Orlandus Marini iuris peritus Jacobus �er Rinuccii Turinus Bnldesis pro sextu Sancti Pancratii Spinallellus Rondinelli Perus Durantis beccharius Iohannes Bernardini de Medicis pro sextu Porte Domus Niccolaus Ugonis de Albiçcis Naddus Lapi Covonis Forese Ferrantini pro sextu Porte Sancti Petri. Hic mutantur anni Domini et dicimus millesimo trecentesimo trigesimo nono. Dic primo mensis aprilis Die vigesimo tertio mensis martii" In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi more solito congregato, mandato nobilis militis domini Iohannis de Vigonça de P(tdua, capitanei populi et comunis Fiorentini, extracti fuerunt sorte ad" offitiumb gonfa loneriorum sotietatum populi Fiorentini, pro I I I I0' mensibus i n itiandis die primo mensis aprilis proxime venturi et finiendisc die ultimo mensis iulii proxime subsequentis, infrascripti probi viri videlicet: Banchus ser B artoli Cappone Recchi Corsinus Moçci Corsini Gherardus Lamfredini pro sextu U ltrarni C0ngregati i n numero sufficienti<, i n palatio populi Fiorentin i . gonfalonerii sotietatum populi Fiorentini volentes intendere ad electionem scribe ipsorum gonfaloneriorum, Christi nomine i nvocato, in eorum scribam eligerunt pro tem pore et termino quactuor mensium i n itiatorum dic predicta prima mensis aprilis, cum salario consueto i n statutis contento, infrasc;·iptumr providum virum videl i cet: ser Bartholum Bruni d e Si ngna notarium. Presentibus testibus ser Fulcho ser Antonii et ser Micchcle ser Petri notariis, civibus Florentinis. Dieta die, loco et testibus Dictus ser Bartholus in presentia offitii gonfa](meriorum, i n dicto palatio i n sufficienti numeratione con)!rcgatorum, suum iura.vit offitium bene et legaliter exercere. Vannes ser Lotti R inaldus ser Rustichelli Mugnaius Recchi de Glaceto pro sextu Sancti Petri Scheradii • d corre/W su altra lettera, forse -o. b Nel testo offitum. ' Nel testo ficndis. • v- corretta su d. ' -ie- corretto da en ' -m corretta da n - domin us Banchus Dardani de Acciaiuolis dominus Raynerius del Forese iuris peritus Nerius Pangni vaiariusd pro sextu B urgi - 202 - - - -. . - 203 - 1339, 2 e 5 aprile infrascriptas propositiones videlicet 1 : Primo, provisionem factam super e o quod extimus mutetur e t mutari debeat i n comitatu e t districtu Fiorentino e t quod providi viri Nerius Bocchuccii e t Guccius Stefani et alii i n dieta provisione nominati sint offitiales, pro tempore unius anni initiandi die qua presens provisio firma fuerit i n consilio comunis, ad ipsum novum extimum faciendum et perficiendum in comitatu et districtu Florentie, et super aliis i n dieta provisione contentis2• 2. Item, provisionem factam super co quod possit provideri stipendiariis, equiti bus et peditibus de tempore quo servierunt et servient u ltra tempus eorumb conducte usque ad kallendas mensis iunii proxime venturi, non obstante reforma tione facta de mense novembris proxime preteriti, secundum ord inamenta con ducte3. 3. ltem, provisionem factam i n favorem sotietatum et s ingularium personarum qui mutuaverunt< comun i Fiorentino seu offitio decem de Venetiis quibus fatte fuerunt assingnationes in gabella vini et gabella bestiarum, videlicet quod offi tium XIIIJ<im possitd dictis sotietatibus et singularibus personis quibus assingna tiones fatte fuerunt et quibus satiffactum non est providere quod ipsis sotietatibus et singularibus personis satiffiat tamc de sorte quam pro dono, dampnis et interesse de quibuscumque gabellis, redditibus et proventibus dicti comunis, que assingnate non sunt pro restitutione facienda aliis qui mutuaverunt dicto comuni prout dieta offitio xnncim videbitur, et quod emptores dictarum gabellarum et omnes obligati propterea perinde sint obligati i llis quibus ipse assingnationes facte fuerint prout sunt seu erunt comuni Fiorentino, et quod, factis dictis assingnationibus, omnes et singule assingnatione:; facte olim dictis sotietatibus et singularibus personis de gabella predicta vini et macel l i sint subiate, et quod dicti tunc emptores gabelle vini et macel l i intelligantur et sint obligati comuni Fiorentino prout erant ante assingnationes predictas, prout i n provisione contine tur4. 4. Item, provisionem factam super eo quod solutiones facte per emptores gabelle portarum Laurentio, camerario XIIIIcim, ante deeimam di e m mensis februarii e x causa mutui adscendentes ad summam XVM florenorum auri cesserint e t cedant et convertantur et converse esse i n telligantur et sint in solutione et pro solutione partis pretii emptionis diete gabelle pro dieta quantitate XVM florenorum auri quos dicti emptores solvere tenebanturr ante dictam de�imam diem mensis februarii, et quod dicti emptores sint liberati ab omni pena quam incurrissen t J. 61 1 339, 2 e 5 aprile Consi ..;lio del capitano (2 aprile) Proposte presentate dal capitano: l . Nomina degli ufficiali sul rinnovo dell 'esti mo del contado e distrelfo ( 1 . "3 si; 23 no). 2. Pagamenti agli stipendiari ( 139 si; 1 7 no). : . Incaricn ai quattordici ufficiali della lega tra Firenze e Venezia di curare l 'rzsscgnazionc dei proventi di gabelle ai creditori di mutui con revoca delle precedenti assegnazioni dei proventi della gabella del vino e del macello ( 1 2 1 si; 25 no). 4. Petizione circa la conver.\·imze di mutui in pagamenti per l 'appalto della gabella delle porte ( 138 si; 18 no). 5. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di effettuare la sostituzione di uno dei sei ufficiali del biada ( 1 50 si; 6 no). 6. Stanziamento per la camera dell 'arme (l 19 si; 37 no). 7 . Nomina degli ufficiali e stanziamento per la lastricazionc di una strada lungo l 'Arno ( 123 si; 33 no). 8. Pagamenti del salario ai frati addetti alle elemosine delle Stinche (144 si; 12 no). 9. Petizione degli appaltatori della gabella del macello per un indenniz.zo ( 106 si; 50 IW). Elezione del podestà di Carmignano. Consiglio del podestà ( 5 aprile) Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 3. ( / 72 si; 3 1 no); si; 3 no); 9. ( 1 75 si; 28 no). Sindacati: per la presa di possesso del castello di Uzzano (203 si; contrario); per curare la vendita dei beni degli eretici ( 180 si; 23 no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 90 si; 13 (189 si; 1 4 no); 4 . (188 si; 1 5 no); 6. ( 1 53 si; 50 no); 7 . ( 1 67 si; 3 6 no); si; 29 no). Elezione del castellano di Montopoli. (cc. 5 . (200 nessun no); 2 . 8 . ( 1 74 1 09v- 1 1 3v) Die secundo mensis• aprilis I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dictus dominus Iohannes de Vigonça, capita neus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexilli fero iustitie, - 204 - ' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato riferito all'intt:ra seduta <<posita i n attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. I I Ov- 1 1 7. ' Cfr. Provvisioni, Re[;istri 29, c. 1 1 2rv. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. I I I v- 1 1 2 ; Ufficiali della condotta 2, cc. 30v-32. La disposizione in deroga alla quale vennero emanati questi provvedimenti fu approvata il 20 e 24 novembre 1 338 (cfr. seduta n. 38). ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. l l Ov- 1 1 1 . - 205 - Libri fa ba rum XVII propterea, prout in provtstone continetur1 • 5. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus e t vexillifero et offitiog XIIcim eligendi unum i n sextu Porte Domus ad offitium sex de blado loco Iohannis Bernardini cum offitio, balia et potestate in statutis comunis Fiorentini contentis salvis devetish 2• 6. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere dicti comunis dent et solvant fratribus Marco et Bartolo vel alteri eorum pro fulciendo cameram armorum et pro aliis causis de quibus deliberatum fuerit per priores et duodecim usque i n quantitatem florenorum auri eu. 7. Item, provisionem factam super eo quod Giottus Fantonis et Francischus Mey de Acciaiuolis sint offitiales super faciendo lastricari viam iuxta flumen Ami a ponte Veteri usque ad pontem; Sancte Trinitatis expensis convinciniei et comunis Fiorentini, et quod camerarii camere dicti comunis dent et solvant dictis Giotto et Francischo pro parte comunis pro dieta lastricatione facienda et fieri facienda usque i n quantitatem librarum LXXX, prout i n provisione continetur. 8. Item, provisionem factam super eo quod camerarius S tincarum presens et futurus det et solvatk fratribus Iacobo Corde et Marco de Lucardo, elettis super dando elemosinas captivis dictarum carcerum et super purgari faciendo dictas carceres et super aliis in eorum elettionibus contentis, pro eorum salariis otto mensium initiatorum die vigesimo secundo iunii in summa librarum CXXXIII, solidorum VI, denariorum VIII florenorum parvorum, prout in provisione conti n c t ur5. 9. Item, pettttonem porrettam pro parte Iacobi Tuccii Taonis emptoris gabelle macelli civitatis Florentie, continentem quod omnes quibus assingnata fuit aliqua pars diete gabe lle1 per dictos emptores teneantur solvere dictis emptoribus vel B ancho ser B artoli , eorum camerario, de dampno et perdita diete gabel le prout eos tangit pro rata secundum tales assingnationes partium, prout in petitione conti netur6. Presentibus testibus ser Francischo Mosche, Domenico Pasquini et B ono Vannis, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. B anchus Puccii Bencivennis consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per dictum dominum capitaneum, l. placuit CXXX I I I ; noluerunt XXIII. 2. placu i t CXXXV I I I I ; noluerunt X V I I . 3 . placuit C X X I ; noluerunt XXVm. 4. placuit CXXXV I I I ; 1339, 2 e 5 aprile noluerunt X V I I I . 5. placuit CL; noluerunt V I . 6. placuit C XV I I I I ; noluerunt XXXVH. 7. placuit C XX I I I ; noluerunt XXXI I I . 8. placuit CXLI I I I ; noluerunt X I I . 9. placuit C V I , noluerunt L . Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo potestatem Carmignani, pro VI mensibus initiandis die XV" mensis maii prox ime venturi 1 • Fatto partito ad fabas n igras e t albas super approbando: Ciai Marsil i i de Vecchiettis, primo nominatum2 Nerium Cipriani de Tornaquinciis, secundo nominatum, placuit CXVII I ; nolue runt XXXVII3 Degum domini Blaxii de Tornaquinciis, tertio nominatum2. Die quinto mensis aprilis In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dictus dominus Niccola, potestas, presentibus domi nis prioribus artium et vex i l l ifero i ustitie, i n frascriptas propositiones videlicet: 3, 5, 9. Presentibus testibus ser Francischo Mosche, Domenico Pasqui n i et Bono Vannis, preconibus dicti comunis Fiorentini et aliis. Ser Lapus Guiduccii de Campi notarius consuluit secundum propositiones predic tas . Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per dictum dominum potestatem, 3. placuit CLXXII ; noluerunt XXXI. 5. placuit CC; noluerunt I I I . 9. placuit CLXXV; noluerunt X X V I I I . Eodem die, loco et testibus In consil i o domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini in 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c . 1 1 3. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. I l i v. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. I I I . 4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. I I I rv. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 1 3 rv. • Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 1 1 3v- 1 14. 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>. ' Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum». 3 Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit». - 206 - - 207 - 1339, 2 e 5 aprile Libri faba rum XVII camerarii , l. placuit CLXXXX; noluerunt X I I I ; 2. placuil CLX X X V I I I I " ; noluerunt X I I J I . 4 . placuit CLXXX V l l l ; noluerunt X V . 6 . placuit CLI I I ; noluerunt L. 7. placuit CLXVJI•; noluerunt XXXVI. 8. placuit CLXX I I I I ; noluerunt X XV I I I ! . sufficienti numero congregato, mandato nobilis militis domini Niccolay, potestatis predicti, fatlum fuit partitum si eis videtur et placet quod util e sit pro comuni quod Iohannes dello Scello et Duccius Bardi de Altovitis et quilibet eorum i n solidum constituantur" sindici specialiter ad accipiendum tenutam el corporalem possessio nem terre Uçani vice et nomine comunis Fiorentini, et ad alia facienda in dicto sindicatu contenta, placuit omnihus qui fuerunt numero CCIII 1 • Incontinenti e t mmediate predicti dominus Niccola potestas, priores artium et vexillifer iustitie e t consiliarii predicti constituerunt predictos Iohannem et Duccium et quemlibet eorum in solidum sindicos ad predicta, duraturos h inc ad ultimam diem mensis aprilis2• Item, i n dicto consilio domini potcstatis et comums Fiorentini, i n dicto palatio i n sufficienti numero congregato, fattum fuit partitum s i e i s videtur quod utile sit pro comuni Fiorentino quod ser Scarlattus Benvenuti, Gerius Pepis et Mattheus Totti et duo ex eis i n solidum constituantur sindici ad vendendum bonaP hereti corum more solito et ad tertiam partem pretii seu pretiorum percipiendumq ex vendictione dictorum bonorum, dando et assingnando camerariis camere dicti comunis qui pro temp0re fuerint pro ipso comuni recipientibus, i n fra octo dies proxime secuturos a dic qua confessi fuerint' se habuisse et recepisse5, sub pena dupli et cetera. placuit CLXXX; noluerunt XXIII. I ncontinenti et inmediatc predicti dominus Nicr:ola potestas, priores artium et vexillifer iustitie et consiliarii predicti constituerunt predictos ser Scarlattum, Gerium et Mattheum et duos ex eis in solidum sindicos ad predicta. duraturos hinc ad unum annum proxime venturum et non ultra3. Eodem die, loco et testibus Eodem die, loco et testibus In dicto consilio ùomir.i potcstatis c� comunis Fiorentini date fuerunt palloctc pro eligendo castellanum Montis Topoli, cum XX pcò ilibus, pro I I I I mensibus1• Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando: Iohannem ser Bonacurri, primo nominatumw per ser Iohannem Piçcini2 Dinum ser Ristori, secundo' nominatum per S imonem Baldi de la Tosa, placuit CXLIII; noluerunt L VIIIP Chelem Tani GrandonisY, te.rtio nominatum per Lapum Francisci Grandonis2• Segue, depennato perché illeggibile. aprilis con·etto su mar. Segue, depennato, durante. , -ua- corretto da -av-. ' Nel testo possint. , t- corretta su d-. ' -b- corretta su -n-. • -o finale correi/a su -m. ' salvis devetis aggiunto posteriormente. ' -m con un tratto superfluo. j Nella proposta al consiglio del podestà è aggiunto pro medietate. • det et solvat: nel testo dent et solvant, così anche nella proposta al consiglio del podestiì. l diete gabelle aggiunto nell'interlinea superiore. CXXI...XXV: così il testo. " Nel testo xv da xvj con -j depenllata. Nel testo constituatur. P Segue, depennato, heresis. ' Nel testo percipiiendum. ' Nel testo -i- omessa. Nel testo recipisse. ' Segue, depennato. videliccl. " La prima x parzialmente coperta da macchia r/i inchiostro. ' Nel testo Clxvij con -j corretta da -i-. Nel testo noiatum per mancanza di segno abbreviatil 'o. Corretto su tertio. ' Omesso il secondo tratto di -n-. • ' m In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio popul i more solito congregato, proposuit Bernardus d e Quarrata, camerarius camere dicti comunis, infrascriptas propositiones', presentibus dominis prioribus et vexi l l i fero iustitie, videlicet: l , 2, 4. 6, 7, 8. Ser Lapus Guiduccii de Campi notarius consuluit secundum propositiones predic tas. Fatto partito a d fabas nigras e t albas super qualibet propositione per s e , mandato dicti 1 Sul margine sinistro è annotato, di mano di ser Folco, «posita in attis pecudinis>> riferito a questo sindacato e al seguente, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. l l 5 v- 1 1 6. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l i 5v. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 15v- 1 16. - 208 - • • w • 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>. Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum>>. 3 Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>. 2 - 209 - 1339, 12- 1 6 aprile 62 1339, 1 2- 16 aprile Consiglio del capitano ( 12 aprile) Proposte prese•1tate dal capitano: l . Autorizza<.ionc al pagamento del salario ai capitano di guerra e fissaz.inne del termine ultimo per eseguire la rassegna dei cavalli (144 si; 12 no). 2. Saldo della paga di uno stipendiario (143 si; 13 no). 3. Divieto di assumere altri incarichi agli ufficiali sui rinnovo dell 'estimo del contado e distretto (!52 si; 4 no). 4. Petizione richiedente la costruzione di un tabernacolo nel palazzo di Orsanmichele (142 si; 14 no). Estrazione dei priori e del gonfaloniere di giustizia. Priori e gonfaloniere di giustizia ( 13 aprile) Elezione del notaio dell 'ufficio. Parlamento (15 aprile) Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiussori; giuramento del notaio. Seguono, in data 15 aprile, la registrazione del giuramento e della presentazio ne dei fideiussori di un priore nella propria abitazione <. in data 16 aprile, quella del giuramento e della presentazione dei fideiussori di un altro priore effettuati nel palazzo del popolo. (cc. 1 1 4- 1 1 6v) tis capitanei guerre comums Fiorentini, continentemb quod, non obstante quod non reassingnaverit omnes equos quos reassingnare tenetur seu tenebatur, sibi possit solvi de suo salario seu paga, prout in sua electione continetur, et quod teneatur reassingnare infra octo dies, prout i n previsione continetur1 • 2. Item, provisionem factam in favorem Andrce del Tortosa, continentem quod camerarii camere comunis Fiorentini dent et solvant dicto Andree libras CCCCIII, solidos XVIIII Oorenorum parvorurn excomputando" l ibra� XXVI florenorum parvorum quos Pierus Pape. olim camerarius super victualibus mic!endis in exer citum civitatis Pistori i , dicto Andree solvit, prout in previsione continetur2. 3. Item, provisionem factam super eo quod offitiales nuper eletti super novo extimo faciendo ve! aliquis ipsorum eorum durante offitio non possint ve! debeant eligi, deputari, extraid ,.cl adsummid ad aliquod• aliud offitium comunis Fiorentini�', ambaxiatoriam, potestatum, capitaneatum, conservatcriam, castella neriam ve! de consilio comunis ve! populi, excepto offitio prioratus e t vexillife ratus iustitie, gonfaloneriorum sotietatumg et duodecim, prout in previsione con ti netur3. 4. Item, petitionem porrettam pro parte consulum artis mercatorum Porte Sancte Marie et operariorum constructionis palatii novi Orti Sancti Micchaelis, conti nentem quod pars guelfa civitatis Florentie e t quelibet ars et universitas duode cim maiorum artium civitatis Florentie teneatur sibi eligere unam faciem sive unum tabernaculum fienctum in dccem pi l l astris dicti palatii, et per se suis propriis expcnsis pingi facere figuram illius sancti ve! sancte sub quo ve! qua tal is ars et univcrsi ta:: gubernatur, ve! al terius cuiuscumque sancti ve! sancte de quo dieta pars et consulcs videbitur et placuerit, �t quod dieta pars guelfa et consules dictarnm duodeci m maiorum artium, vide l i cet quilibet consulatus, una cum artificibus sue artis vel sal tim uno pro qualibet apoteca vel sindico sue artis, quolibet anno, in festo i llius sancti quem d ieta pars guelfa et talis uni versitas pingi fecerit, teneatur dicto tali sancto offerre tortitia vcl cereos de cera, prout i n provts1one continetur•. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Reda Albicci et Domenico Nel li, preco- Die duodecimo mensis aprilis In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio popul i Fiorentini more soli to congregato, proposuit dictus dominus Iohannes de Vigonça, capita neus, presentibus dominis prioribus artium et vexi llifero iustitie, infrascriptas propositiones videlicet1 : l . Primo, provisionem factam i n favorem domini Iacobi• d e Gabriellibus, presen- 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato, riferito a questo consiglio del capitano, «posita in attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, c. 1 1 7v (il testo si presenta interrotto perché le carte successive risultano essere state tagliate ed estratte). 1 Sul margine sinistro è annotato di mano di ser Falco, riferito a questa propo.ta e alle seguenti, <<firmate fuerunt in consilio domini potestati' et comunis Flor.:ntini die septimo mensis mai i'>. Circa l 'approvazione al consiglio del podestà cfr. infatti il :onsiglio del pode,tà del 7 maggio (seduta n. 66). Sull'autorizzazione al pagamento del salario al capitano di guerra i corsigli a'.'cvano già deliberHo il 22 e 23 febbraio 1 339 (cfr. seduta - n. 57). Per il testo clelia provvisiont. cfr. Fm1·visioni. Re;;istri 2':1. c. 1 1 7v. 2 Anche questa proposta fu approvai� nel con>igliodel pod.:stàdel 7 maggio (cfr. sopra nota l). Cfr. Provvisioni, Registri 29. c. 1 1 7v in cui la somma stanziata risulta differente. Circa il pagamento di questo stipendiario cfr. le sedute nn. 5 1 c 59. ' Anch'! questa proposta fu approvaw al consiglio del podestà del 7 m�ggio (cfr. sopra nota /). Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 1 1 7v (il testo è interrotto). Anche quest'l proj\Osta fu approvata al consiglio del podestà del 7 maggio (cfr. sopra nota /). Cfr. Carte di corredo I O. c. 7. - 2 10 - - 211 - 4 Libri fabarum XVII nibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Ser Ventura Monachi notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per . . dtctum domtnum capttaneum, /. placutt CXLIHI; noluerunt X I I . 2. placuit CXLI I I ; noluerunt X I I L 3. placuit CLI I ; nol uerunt I I I I . 4 . placuit CXLI I ; noluerunt X I I J I . Die duodecimo mensis april is In consilio domini capitimeih et populi Fiorentini , i n palatio populi Fiorentini more solito congregato, per predictum dominum Iohannem de Vigonça, capita neum, extracti fuerunt sorte, ut moris est, ad offitium prioratus et vexilliferatus iustitie, pro duobus mensibus initiandis die XV mensis aprilis presentis, infra scripti providi viri videlicet: Iohannes dello Sccelto pro sextu U ltrarni Rençus Iohannis Bonacursi pro sextu Sancti Petri Scheradii Lotterius Davançati pro sextu B urgi Falchonerius Baldesis pro sextu Porte Sancti Pancratii Federighus Soldi pro sextu Porte Domus Silvester Ricciardi de Ricciis pro scxtu Porte Sancti Petri priores artium et Bartholorneus Guccii de Siminettis pro sextu B urgi vexillifer i ustitie. Die tertiodecimo aprilis Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie supradictos, excepto Iohanne dello Scelto supradicto, facta et celebrata fui t electio scribe ipsorum dominorum priorum et vexilliferi iustitie de ser Francischo ser Pini de S i ngna notario. Die quintodecimo mensis aprilis I n publica contiene, ante palarium populi Fiorentini more solito congregata, domini priores artium et vexillifer iustitie eorumque notarius, quorum offitium i nitiavit die XV mensis aprilis, iuraverunt eorum offitium ut moris est bene et legaliter facere et exercere; et ipsi domini priores artium et vexillifer iustitie - 212 - 1339, 12-16 aprile fideiu ssores dederunt videlicet. Pro Renço Iohannis Bonacursi fideiusserunt: Masus Masi de Antilia Puccinus Neri de Acciaiuolis Pierus Guccii Phylippi Guillelmus Lupicini Thomasus Dietaiuti Vannes ser Lotti Rossus Sacchetti Abraccia B oninsengne Gherardi Mugnaius Recchi Vannes Bandini Guido Marçuol i . Pro Lotteria Davançati fideiusserunt: Lippus Doni del Sagina Gherardus Daviçi Iohannes Benci Davançati Pera B aldovinetti Tuccius Cocchi Bartolus Paradisi Benedictus S imonis Gherardi Bernardus Bordoni Antonius ser Caccie B onciani. Pro Federigho Soldi fideiusserunt: Ghinus Veri Barone Cappel l i Nerone Nigii Iohannes Bernardini de Medicis Vannes Armati Niccolus Berti Stroçafichi Ciangherinus Becchenugi Perus Durantis Pierus Anselmi Laurentius Iacobin i . Pro S i lvestro Ricciardi d e Ricciis fideiusserunt: Roggerius Neri de Ricciis Boccha Scarlatti Rinuccius Nelli Aldobrandinus Lapi Tanalglie - 213 - Libri fabarum XVII Bernardus Bordoni Gerius Ghiberti Bonagiunta Bonagiunte Iacobus Iungnii de Iungnis. 1339, 12-16 aprile i n palatio populi Fiorentini, suum iuravit offitium bene et legaliter exercere et fideiussores dedit, ut moris est, pro quo fideiusserunt: Pro Bartholomeo Guccii dc Simncttis, vexillifet o iustitie, fideiusserun t : Tomasus Dietaiuti Bartolus Paradisi Puccinus Neri de Acciaiuolis Guidalottus Bernotti Iacobus Francisci del Bene Tuccius Cocchi Antonius ser Caccie Bonciani Pera Baldovinetti Aldobrandinus Lapi Tanalglie. Gherardus Lamfredini Forese Ferrantini Johannes Bernardi n i de Medici� Iacobus ser Rinuccii Corsinus Moçci Corsini Naddus dc Covopibus Sprnallellus Rondinelli Perus Durantis. Presentibus testibus domino Orlando Marin i i uris perito et ser Francischo ser Pini de S i ngna notario, scriba dictorum dominorum priorum et vexilliferi, et aliis. Ser Francischus ser Pini de S i ngna notarius, eorum scriba, suum iuravit offitium bene et legali ter exerccre. Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano. Domenico Pasquini et Reda Albiçci, preconibus dicti comun is Fiorentini , et & l i is. Eodem die Falchonerius Baldesis, de n umero offitii d ictorum dominorurn priorum et vexil liferi, i n domo habitationis sue, suurn iuravit offitium bene et legaliter exercere, ut moris estj, pro quo fideiusserunt: Guido Lapi Guaçe Primeranus Obriachi Iacobus Meçi Iacobus Francisci del Bene Uliverius Lapi Guac,<e Aldobrandinus Neri Aldobrandini B ernardus Bordoni Luysius Lippi Aldobrandinik. Presentibus testibus1 ser Francischu ser Pini notario, scriba eorum, et Francischo Giotti de Sancto Geminiano et aliis. • Iacobi aggiunto nell'interlinea superiore. • Nel testo contentem. ' - do aggiunto in un secondo tempo, sovrapposto parzialmente alla seconda -n- e al segno di troncamento. d Così il testo. ' Segue, depennato, offitium. r Segue, depennato, excepto offitio. • s- corretta su altra lettera. • c- corretta su primo tratto di p. • 1- iniziale corretta su primo tratto di d. ' -t corretta su -s. • Nel testo gli ultimi tre nominativi per numcanza di spazio sono posti in colonna a fianco dei primi tre del gruppo. 1 Segue, depennato, Franci. Die sextodecimo mensis aprilis Iohannes dell o Scelto, de numero dictorum dominorum priorum et vexilliferi, - 2 14 - - 2 15 - 63 1 339, 19 aprile 64 1339. 22 aprile Consiglio del capitano Estrazione dei dodici buonuomini di Pistoia. (c. 1 1 7 ) Parlamento Giuramento del nuovf! mpitnno del popolo e della sua famiglia. (c. 1 1 7v) Die decimonono mensis apri lis Die vigcsmo secundo mensis april is I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio popul i Fiorentini more solito congregato, per predictum dominum Iohannem de Vigonça, capita neum, extracti fuerunt sorte infrascripti providi viri qui una cum offitio domino rum priorum et vexilliferi esse debent super factis comunis Pistorii deliberandis, pro tribus mensibus i nitiandis die XXVI dicti mensis aprilis: In publica contione. in ecclesia Sancte Reparate more solito congregata, i n presentia offitii dominorum priorum et vexi l l iferi iustitie populi et comunis Fiorentini, dominorum potcstat is, capitanei et defensoris veteris comunis et po puli Fiorentini e t executoris ordinamentorum iustitie dicti pupul i , nobiiis m iles dominus Petrus domini Iohannis de Spiel lo, novus e l futurus capilaneus et defen�;or populi Fiorentini, cuius offitium initiare debet die kallendarum mensis maii proximc Yenturi, ciusquc iudices, sotii, nolarii et berrovarii eorum iurave runt offitium hcne et legaliter ç :{ crcerc, proul cisdem dictum iuramentum compu tatum fuit per ser Fulchum notarium, scribam reformr.tionum 1 • Presentib•.1s testibus ser francischo ser Pini notario et scriba dominorum priorum et vexil liferi et Raynerio Giotti de Sancto Gemi niano et aliis. Gherardus Bonsi Gherardus Volpi Canigiani Iohannes Massai Raffacani Daldus Magalotti Alexius Borghini S i mon Lapi Guacçe Paulus domini Iacobi de Stroçcis B emardus Arnselmi dominus Forese de Rabatta Mattheus Guerriantis Iohannes Albiçci Cambi Salvi domini Lotti. ' Sul margine sinistro - 216 - è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum». - 217 - 1 339, 26 e 30 aprile dominum Theghiam Bonacolti 1 Bartholomeum de Acciaiuolis, placuit CVII; noluerunt XXXIF Martinaccium Montis de Acciaiuoli s ' . 65 Fatto partito, u t supra, super approbando: Rossellum Ubertin i de Stro«cis, primo nominatum, placuit CXVI; XXIIF Cennem Nardi, secundo nominatum Niccolaum Cennis Nardi, tertio nominatum3. 1 339, 29 e 30 aprile Consiglio del capitano (29 aprile) Elezioni: dei sindaci del capitano del popolo uscente podestà di Montecatini. c della sua famiglia; del Consiglio del podestà (30 aprile) Elezione del sindaco del capitano del popolo uscente e della sua famiglia. (cc. noluerunt 1 1 8- 1 1 9) Die vigesimo nono mensis aprilis I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo sindicos ad sindicandum dorninum Iohannem de Vigonça, capitaneum et defensorem populi et comunis Fiorentini, cuius offitium fi nire debet die ultimo mensis aprilis, eiusque familiam 1 • Fatto partito, ut supra, super approbando: Iohannem Bernardini de Medicis, primo nominatum, placuit LXXXXVII I ; nolue runt XLF Mattheumb Borghi Ri naldi, secundoc nominatum, p lacui t LXXVII; noluerunt LXII Francischum Nigii, tertio nominatum, placuit LXXXI; noluerunt LVIII. Fatto partito, ut supra, super approbando : dominum Niccolaum ser Chelli, primo nominatum 1 dominum Mattheum de Albiçcis, secundo nominatum, placuit CIIII; noluerunt XXXV2 dominum Francischum domini Lotti, tertio nominatum 1 • Eodem die et l oco Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando: Gherardum Corsini, primo nominatum, placuit CXXI ; noluerunt XVIIF Pivichesem Brancaccii, secundo nominatum, placuit LXXXIII; noluerunt L VI Roggerium Gherardini Iannis, tertio nominatum, placuit LXXXXVIII; noluerunt XLI. Fatto partito, u t supra, super approbando: Landum Loli, primo nominatum3 Neroçcum de Albertis, secundo norninatum•, placuit CXXVI I ; noluerunt XIP Masum Masi de Antilia, tertio nominatum3. Fatto partito, ut supra, super approbando: 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>. 2 Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>. 3 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum». - 218 - In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini date fuerun t pallocte pro eligendod potestatem Montis Catini, pro VI mensibus i nitiandis die qua se in dieta terra representavit et suum offitium iuravit, dummodo se representare et iurare teneatur infra XV diem mensis maii proxime venturi4. Fatto partito ad fabas n igras et albas super approbando: Ubertum Gerii de Ferrantinis, primo nominatum Salvinum S imonis Becchenugi, secundo nominatum3 Stefaninum Duccii del Forese, tertio nomin,1tum, placuit LXXXXV; nolucrunt XLIIIF. 1 S u l margine sinistro è annotato <<amisit in totum>>. ' Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit». 3 Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito agli ultimi due nominativi. 4 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum». - 219 - Librifabarum XVII Die ultimo mensis aprilis I n consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n palatio populi Fiorentin i , mandato dicti domini Niccole d e l a Tavola, potestatis, more solito congregato, fattum fuit partitum inter consi l iarios in dicto consilio astantes si eis videtur utile esse quod ser Gherardus Puccii notarius civis Florentinus constitui possit sindicus pro dicto comuni, ad agendum contra dominum Iohannem de Vigonça de Padua, capitaneum comunis et populi Fiorentini, eiusque fami l iam, placuit CLXIII; no l uerunt VP . Incontinenti et i nmediate predicti dominus potestas, priores artiumr et vexillifer iustitie ac consiliari i , in dicto consilio astantes, constituerunt predictum ser Ghe rardum sindicum ad predicta. Presentibus testibus Iohanne ser Doni, Bono Vannisg et Sandro Corsi, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. ' Nel testo noiatum per mancanza di segno abbreviativo. Nel testo Mattheun. ' !l testo ha invece di secundo il compendio di ser. • e- iniziale corretta su altra lettera. ' Nel testo tenetur. ' Ne/ testo artum. ' Nel testo Vanns. b 66 1339, 4 e 7 maggio Consiglio del capitano (4 maggio) Proposte presentate dal proposto di priori e gon faloniere, in assenza del capita no, formalmente richiesto dal coadiutore del notaio delle riformagioni di presen ziare al consiglio: l . Nomina di quattro ufficiali del biada e incarico a priori, gonfaloniere e dodici di disciplinarne le attribuzioni e di eleggere il relativo notaio ( 146 si; I4 no). 2. Incarico al capitano del popolo di provvedere alla riscossione del residuo prezzo di appalto delle gabelle del vino, delle bestie e del macello e di procedere penalmente contro eventuali evasori ( J J 7 si, 43 no). 3 . Istituzione di una gabella sul prestito a d usura, attribuzione al capitano del popolo della competenza in materia e abrogazione di precedenti disposizioni ( 1 15 si; 45 no). 4. Petizione di una compagnia religiosa ( 1 45 si; I5 no). 6. Licen za accordata all 'ufficio dei quattordici della lega tra Firenze e Venezia di contrarre mutui ( I22 si; 38 no). 6. Convalida dell 'estrazione del podestà di Serravalle e autorizzazione al pagamento del salario (142 si; 18 no). Consiglio del podestà (7 maggio) Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 2. ( 1 78 si; 23 no); 3 . ( I4I si; 60 no); 4. ( 191 si; 1 0 no); 4. della seduta n. 62 ( 1 93 si; 8 no); 3 . della seduta n. 62 ( I94 si; 7 no). Sindacati: per l 'approvazione dei rimborsi di interessi ai creditori di mutui ( 1 78 si; 23 no); per la vendita dei beni di un mercante fallito e fuggito. Nomina a sindaci dei massari. Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 97 si; 8 no); 5. ( 1 70 si; 35 no); l . della seduta n. 62 (139 si; 66 no); 2. della seduta n. 62 ( 1 86 si; 23 no); 6. ( 144 si; 6I no). Elezione dei castellani di Santa Croce, Monsummano, Tirli. (cc. 1 1 9v- 1 24) Die quarto mensis ma11 1 Sul margine sinistro è annotato <<de qui bus omnibus ser Francischus ser Pini notarius, scriba dominorum priorum et vexilliferi, confecit instrumentum». Pateat evidenter quod ego Gherardus fil i us ser Arrighi de Vico Fiorentino requisivi dominum• Petrum domini Iohannis de Spiello, capitaneum et defenso- - 220 - - 22 1 - Libri fabarum XVII rem populi Florentinib, in palatio dicti comunis in quo dictus dominus capitaneus pro comuni moratur, ad banchum iuris< ubi dictus dominus capitaneus redditd i us pro comuni, quod veniret ad consilium quod celebrari debet dieta die et ad propositiones faciendum in dicto consilio et huius, ad requisitionem dominorum priorum et vexilliferi iustitie populi et comunis Fiorentini, de quibus ego Gherar dus confeci publicum i nstrumentum et cetera. Actum Florentie, i n dicto palatio comunis Fiorenti ni i n quo dictus dominus capitaneus pro comuni moratUI , presenti bus testi bus Micchele Parigi et Rosso B alduccii<, familiaribus dominorum priorum et vexil l i feri iustitie, ad hec vocatis et rogatis. Dic quarto mensis maii I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini mandato nobilis militis domi n i Petri domini Iohan nis de Spello, comunis et popul i Fiorentini honorabilis capitane/, more solito congregato proposuitg Iohan nes dello Scelto, propositus offitii dominorum priorum et vexi l l i feri iustitie, i n presentia dicti offitii dominorum priorum e t vexi l l i feri, i n frascriptas propositio nes videlicet, facta deliberationc per priorcs et vexi l l iferurn iustitie et offitium xncim h ' : l. Primo, provisionem factam supcr eo quod providi viri Manci nus Sostengni Aldobrandinus Lapi Tanalgl ic Paulus B occhuccii Phylippocçus Bonacu;·�i Soldani sint offitiales, pf'J tempore unius anni i n i tiandi die qua presens provisio firmata fuerit in consilio comunis, ad providendum omnia que voluerint ad hoc ut copia grani bladi et victualium sit i n civitate Florentie e t quod predicti dom i n i priores artium et vexillifer i ustitie, una cum offitio duodeci:n bonorum virorum, possint eisque liceat seme! et pluries pro comuni Fiorentino dictis offitialibus dare et concedere i llud offitium i llamque auctoritatem quod et quam voluerint, dummo do dictis offitialibus dare non possint maius offitium seu maiorem bali am q uam habuerunt B artolomeus Stefani da Acciaiuolis et Chele de Agulglione et sotii , o l i m quactuor offitiales bladi, e t quod camerarii camere dicti comunis d e ipsius comunis pecunia clcnt et solvant suprascriptis offitialibus vcl ipsorum camerario pro emendo et emi faciendo granum, bladum et victualia et pro expensis que occurrerinti faciende occasione predicta usque in quantitatem florenorum auri 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco. è annotato, riferito all'intera seduta «posita in attis pecudinis», cfr. infatti PrriVl'isioni, Registri 29, cc. 1 ·6v. - 222 - 1 339, 4 e 7 maggio yM, et quod ipsi domi n i priores artium et vexillifer iustltle, una cum dicto offitio duodecim, possint cligere unum notarium i n scribam d ictorum offitialium, pro dicto tempore. non obstante al lquo deveto, cum salario de quo eis videbitur non tamen maiori l ibrarum X solvendo eiùem per camerarios camere dicti comunis, prout in sua electione continebitur 1 • 2 . Item, provisionem fac lam super e o quod dictus domi nus Petrusi, capitaneus, cuius offitium i n itiavit dic kallendarum maii , possit, teneatur et debeat cogere et cogi facere emptores gabelle vini, gabelle bestiarum c gabellek macelli comi tatus Florentie et eorum et cuiusquc eorum sotios, participes1 et fideiussores ad solvendum comuni Fiorentino lotum et quicquid solvere tenentur et restant ex pretio dictarum gabellarum hinc ad XIII! diem mensis iunii proxime venturi , sub pena l ibrarum M, et contram predictos possit procedere ac" si condcmpnati essent pro malleficio, et locum habeant omnia et singula statuta et ord inamenta Ioquen tia contra condempnatos pro malleficio, prout continetur in provisione2. 3. Item, provisionem factam supcr eo quod nulla persona audeat vel presummat0 in civitate. comitatu seu districtu Florentie fenerari ad pingnus cum vela ve! tappeto ve! sine seu aliquibus stipendiariis dicti comunis, si quis autemP feneratus fuerit contra predicta in civi tate Florentie compcllatur per domi num capitaneum populi ad solvendum comuni Fiorentino tlorenos auri viginti, si autem in com i tatu et districtu Florentie compellatur per dictum dominum capitaneum ad solvendum comuni Fiorentino florenos decem, qui viginti et decem floreni auri si soluti non fuerint i n fra decem dies a die fact i preceptiq tali feneranti compellatur ad solvendum comuni Fiorentino tlorenos auri centum, et quod quelibet persona ante quam i ncipiat fenerari' teneatur se scribi facere per notarios dominorum omnium gabellarum vel alterum eorum, sub pena dupli dictorum viginti et decem tlorenos auri, et quod quilibet5 possit fenerantcs contra predicta accusare, et quod dominus capitaneus possit procedere contra fenerantes contra predicta, et quod ordi namenta facta de mense februarii contra fenerantes scripta per ser Gerium sint cassa et vana, et quod omnis1 processus qui penderet in curte dom i n i potestatis vigore predictorum ordinamentorum contra aliquem vel aliquos, qui dicentur feneratores" fuisse contra dieta ordinamenta, sit cassus et i n i itusV, prout in provisione continetur3. 4. Item, petitionem porrettam pro parte capitaneorum sotietatis Beate Marie Virginis de Orto Sancti Michaelis que sic i ncipit: «coram vobis dominis prioribus artium et vexillifero iustitie civitatis Florentie et cetera» et finitur: «penitus habeantur» 4 • 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l . ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. l v; Carte di corredo l O, c. 7v. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 2rv; Carte di corredo I O, c. 7v. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 2v-3v. - 223 - 1339, 4 Libri fabarum XVII 5. Item, provisionem factam super eo quod offitium quactuordecim possit mutuow acquirere a sotietatibus et singularibus personis civitatis, comitati.JS et districtus Florentie spante mutuare volenti bus, et super aliis i n dieta previsione contentis 1 • 6. Item, provisionem factam' i n favorem Pacini domini Guidi de Peruçis, potestatis Serravallis, continentem quod extractio facta de eo ad dictum offitium potestarie valeat et quod sibi potuerit et possit fieri solutio et quod sit absolutus ab omni pena m guam incurrissetY occasione predicta, prout in previsione c o n t i ne tur2 . Presentibus testibus Reda Albiçci, Bono Vannis et Berta Dini, preconibus dicti comunis, et aliis. Ser Bonus Orlandi n i notarius consuluit secundum propositlones predictas. Banchus Puccii Bencivennis consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas, mandato dicti Iohannis propositi , <super qualibet propositione> per se, l. placuit CXLV I ; noluerunt X l i i i . 2. placuit C X V I I ; noluerunt X L I I I . 3. placuit CXV; noluerunt XLV. 4. placuit CXLV; noluerunt XV'. 5. placuit C X XI I ; noluerunt XXXVI I I . 6. plaruit CXL I I ; noluerunt X V I I I . Die septimo mensis•• maii I n consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dictus dominus Niccola de Jabb Tavola, pote stas, presentibus dominis prioribuscc artium et vexillifero iustitie, infrascriptas propositiones videlicet: 2, 3, 4, 6214, 62/3. Presentibus tcstibus B ono Vannis, Berta Dini et Sandro Corsi, preconibus dicti comunis Fiorentini et aliis. Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per dictum dominum potcstatem, 2. placuit CLXXVI I I ; noluerunt X X I I I . 3. p l acuit C XL I ; noluerunt LX. 4. placuit CLXXXXI; noluerunt X. 62/4. placuit CLXXXXI I I ; noluerunt V I I I . 62/3. placuit CLXXX X I I I I ; noluerunt V I I . Eodem die, loco et te�tibus e 7 maggio fuit partitum inter consiliarios, i n dicto consil io in sufficienti numero astantes, si eis videtur utile esse pro comuni quod rel igiosi viri fratres Marcus et B artolus conversi monasterii de Septimo, camerarii camere armorum palatii populi, et quilibet eorum in solidum constituantur sindici ad remictendum et perdonandum omnem quantitatem pecunie que saluta esset vel solveretur deinceps infra tempus unius anni occasione doni, dampni et interesse omnibus mutuantibus aliquam quantitatem pecunie comuni Fiorentino ve[dd a liquibus pro dicto comuni Fioren tino recipientibus, placuit CLXXVIII; noluerunt XXIII. Incontinenti et i nmediate predicti dominus Niccola potestas, priores artium et vexillifer iustitie et consiliarii predicti, in dicto consilio in sufficienti numero astantes, constituerunt predictos fratres Marcum et B artolum et quemlibet eorum sindicos ad predicta, duranturos hinc ad unum annum proxime venturum et non u l tra ' . Iohannes Guadangni et Valleranus Dolcebenis et quilibet eorum i n solidum constitutiee fuerunt sindici ad vendendum bona Francischi vocati Francischini Baldi l inaiuol i , mercatoris pronumptiati cessantis et fugitivi cum pecuniarr et rebus alien is, per predictos domi nos potestatem, priores artium et vex i l li ferum iustitie et consiliarios i n dicto consilio astantes2• In predicto consilio domini potestatis et comunisgg Fiorentini per predictum dominum potestatem, priores artium et vexil l iferum iustitie et consiliarios, i n dicto consi lio astantes, constituti fuerunt sindici more solito: Bartholus Oddi dell a Statera populi Sancti Florentii Lucha Cocchi populi Sancti Petri Maioris nunc massarii camerehh dicti comunis et quilibetii eorum i njj solidum, tempore duraturo pro quo eletti sunt massarii3. Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio pop u l i more solito congregato, proposuit Guillelmus Vinte de Altovitis, camerarius camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, I n dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio populi more solito congregato, mandato dicti domini Niccole, potestatis predicti, fattum 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato, riferito a questo sindacato, <<posita in attis pecudinis>> (cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 5rv); sotto, di mano di ser Gherardo, <<de qui bus omnibus ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum» riferito a questo sindacato e ai due seguenti. ' Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. Sv-6. 3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro pecudino per me Gherardum». 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 2. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29. c. l rv. - 224 - - 225 - 1 339, 4 Libri fabarum XVII infrascriptas propos1tlones videlicet: l , 5, 62/ l, 62/2, 6. Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones .predictas. e 7 maggio dominum Pricivallem Giani miles"", primo nominatum per dom inum Barnam de Rubeiis, placuit CXLI; noluerunt XLVII I ' dominum S imonem Perla, secundo nominatum per Rinaldum ser Fucii, placuit CXVIIII; noluerunt LXX Francischum Fey Alberti, tertio nominatum per Iacobum Lapi Brunetti2. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, mandato dicti camerarii , l. placuit CLXXXXV I I ; noluerunt V I I I . 5. placuit CLXX; noluerunt XXXV. 62//. placuit CXXXV I I U ; noluerunt LXVI. 62/2. placuit CLXXX V I ; noluerunt X X I I I'k. 6 . placuit CXL! l l l ; noluerunt L X I . Segue. ripetuto, dominum. • Segue, depennato, ad. iu- corretto su ub. ' Sopra -i t sewzo abbreviativo supc1jluo, rlepennato. ' Segue, depennato, preconibus dicti comunis. r mandato ... capitanei aggiunto su/ margine destro con segno di richiamo. • Segue, depennato. dictus. ' facta .Xll"m aggiunto posteriormente nel testo, di mano di ser Falco. Nel testo occurerint. 1 Su rasura. • Segue, depennato bestiarum. ' -c- corretta su -p-. m Segue, depennaTO, possi. ' -c corretta su altra lettera. Così il testo. P . Nel testo auct sormontaTO da segno abbreviativo c con segno di troncamento. ' Segue. depennato, d. ' Segue, depennata, d. La secc•1da -i- corretta su segno di troncamento. -i- corretta su -e. ' f- corretTa su altra /eue;·a. ' CoJÌ il testo. Nel testo muto. ' Segue, depennato, super eo. Y inc- corretto su occ. ' CXLY .. .XY su rasura. Segue, depennato, aprilis. •• 1- corretta su t-. "' Segue, depemwto, pr. '" vel corretto su p(ro) e sotto macchia di inchiostro. Nel testo constituerunt. " Omesso il secondo tratto di -u-. " co- corret:o su altre lettere. '' c- corretta su m. ' Nel testo quibet. • Nel testo im. " CXXXVllii . . . LXVI: così il testo. " CXXVIII . . . LX: così il testo. mmCXXXll ... LV: così il testo. '" miles al(giunto nel/ 'interlinea :.uperiore • Eodem die, loco et testibus I n dicto consilio domin i potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio popul i more solito congregato, date fuerunt pal locte pro eligendo castellanum arcis Sancte Crucis Valtis Arni Inferioris, pro IIII mensibus, cum VIII peditibu s 1 • .. • Fatto partito a d fabas nigras et albas super approbando: B i l i sardum B aldi de la Tosa, primo nominatum per Braccinum Peri, placuit CXXVI I I ; noluerunt LX11 Schiattam Vannis de Ameriis, secundo nominatum per Ubertum Ferrantini, placuit CXXXII; noluerunt L vmm 2 A ndream Guiduccii de Manellis, tertio nominatum per Tomasum B orghi3. • • Item, date fuerunt pallocte pro eligendo castellanum turris Montis Sommani, cum VIII peditibus, pro IIII0' mensibus. ' w Fatto partito, ut supra, super approbando: Sassolurn domini Lapi Arnolfi, primo nominatum per Rustichellum Lapi, placuit CXL VII; noluerunt XLIF Giottum Banchi Botticini, secundo nominatum per Federighum Soldi3 Nerium Ardinghi, tertio nominatum per dominum Finurn iudicem, placuit CXXX; nol uerunt LVIIII. Item, date fuerun t pallocte pro eligendo caste llanum castri Tirli, cum tribus peditibus. Fatto partito, ut supra, super approbando: 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum». 2 Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit». 3 Sul margine sinistro è annotato <<arnisit in totum». - 226 - • � 1 Sul margine sinistro è annotato «Obtinuit>>. 2 Sul margine sinistro è annotato «arnisit in totum>>. - 227 - 1 339, 21 e 26 maggio Die vigesimo primo mensis maii 67 1 339, 2 1 e 26 maggio Consiglio del capitano (21 maggio) Proposte presentate dal capitano: l . Provvedimento riguardante gli appaltatori della gabella del vino insolventi ( 124 si; 31 no). 2. incarico all 'ufficio dei quat tordici della lega tra Firenze e Venezia di procedere al nuovo appalto della gabella del vino ( 109 si; 46 no). 3. Nomina degli ufficiali del ponte Vecchio ( 147 si; 8 no). 4. incarico all 'ufficio dei quattordici della lega tra Firenze e Venezia di provvedere all 'assegnazione rlei proventi delie gabelle all 'ufficio del biada ( 147 si; 8 no). 5. incarico all 'ufficio dei quattordici della lega tra Firenze e Venezia di curare la riscossione anticipata del prezzo di appalto delle gabelle e il rimborso dei relativi interessi ( 143 si; 1 2 no). 6. Nomina dei revisori dei conti degli ambasciatori a Venezia e in Lombardia (133 si; 22 na). 7. Balia a priori, gonfaloniere, dodici e gonfalonieri delle compagnie di eleggere gli ufficiali della condotta, delle Alpi e il capitano di Firenzuola, di trasferire fondi alla camera del comune dalla cassa del camarlingo sulle paghe ai castellani; di curare il pagamento del salario ai deten.-ori di incarichi nel contado e distretto (141 si; 14 no). 8. Stanziamento pu spese a favore della lega (128 si; 2 7 no). 9. Pagamento del salario ai castellani (146 si; 9 no). 1 0. Pagamento del salario a ufficiali diversi del contado e distretto ( 142 si; 1 3 no). Elezione dei sindaci dell 'esecutore degli ordinamenti di giustizia uscente. Estrazione dei dodici buonuomini della città di Firenze. Elezione del podestà di Montevettolini. Consiglio del podestà (26 maggio) Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 2. (142 si; 60 no); 6. ( 1 78 si; 24 no). Sindacato per la vendita dei beni di un mercante fallito e fuggito. Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 78 si; 24 no); 3 . (186 si; 1 6 no); 4 . ( 1 91 si; 1 1 no); 5. ( 1 89 si; 1 3 no); 7. ( 1 86 si; 1 6 no); 8 . (191 si; 1 1 no); 9. (189 si; 13 no); 1 0. ( 1 90 si; 12 no). Elezione del castellano di Fucecchio. (cc. 1 24v- 1 28v) - 228 - In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini mo�e solito congregato, proposuit dominus• Petrus domini Iohannis de Spello, capttaneus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, i n frascrip tas propositiones videlicet1: l. Primo, provisionem factam i n favorem Bernardi B i nd i de Pançano, Sandri Gel li, emptorum gabelle vini, et aliorum i n previsione nominatorum2. 2. Item, provisionem factam super eo quod offitium XIIIIcim possit vendere gabellam vini, pro duobus annis initiandis die x· decembris MCCCXI}. 3. Item, provisionem factam super eo quod Bettus Nagii et sotii in previsione nominati sint offitiales super constructione et perfectione pontis Veteris et unius pontis de l ingnarnine apud locum in quo erat pons Vetus. et super aliis in dieta previsione nominatis et scriptis4. 4. Item, provisionem factam super eo quod offitium XIIIIcim possitb assingnare d e gabellis comunis Fiorentini quactuor offitialibus super blado, usque i n quantita tem MMM florenorum auri, prout continetur in provisiones. 5. ltem, provisionem factam super eo quod offitium XIInc•m possit providere quod emptores gabellarum possin t solvere ante tempus et eis providere de dono dampnis et interesse, prout i n dieta previsione continetur6. 6. Item, provisionem factam super eo quod Rossellus Ubertini, Meus Arrighi del _ F1cho, et Pera Baldovinettir possint videre rationem Rcnçi Iohannis, Naddi Cenms et aliorum, i n dieta previsione contentorum, missorum ad partes Venetia rum et Lombardie, prout continetur i n provisione7• 7. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero et offitio duodecim et gonfaloneriis sotietatum e ligendi offitialcs ad offitiad: conducte stipendiariorum comunis Fiorentini offitialium Alpium et Terre Nove et Cerreti capitaneatus terre Fiorençuole•; et providendi quod camerarius deputatus super solutionibus faciendis castellan i s �ossit solve�e camerariis camere comunis Fiorenti n i florenos CCC; et providendi m favorem tllorum qUI hactenus reccperunt singnorias et recipient, durante offitio ' � Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato, riferito all' intera seduta «posita in attis pecudinis»' cfr. mfattt Provvisioni, Registri 29, cc. 7- 1 8 . ' Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 9- 1 1 . Circa gli appaltatori insolventi dalla gabella del vino i consigli avevano gtà deliberato il 2 e 5 aprile (cfr. seduta n. 66). 3 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 3v- 1 4. 4 Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. l i v- 1 3. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29. c. 1 4. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 4v- 1 5 . All'oggetto cfr. la proposta approvata ai consigli dell' I l e 1 2 marzo precedenu (cfr. seduta n. 59). 7 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. I l rv. - 229 - Libri fabarum XVI! 1339, 21 e 26 maggio dictorum dominorum priorum et vexilliferi 1 • 8. Item, provisionem factam super e o quod camerarii camere dicti comunis den t Fatto partito, ut supra, super approbando : Nerium Pangni, primo nominatum, placuit CV; noluerunt XLVI Nerium Ardinghelli, secundo nominatum, placuit CXX; noluerunt XXXP Peram Baldovinetti, tertio nominatum, placuit CXVI I ; noluerunt XXXIIII. et solvant marchioni Estiensi v e ! eiusr procuratoribus florenos auri CCCCLIW, e t duas partes aliorum florenorum, pro causis in dieta provisione expressis2• 9. Item, provisionem factam i n favorem castellanorum qui suprasteterunt et soprastabunt, prout i n provisione continetur3. l O. ltem, provisionem factam in favore m Bartolomei domini Frane i sci de B ardis, Cursi de Ricciis et Uberti Nuti Rinuccii4• Presentibus testibus Domenico Pasquini, Domenico Nelli et Berto Dini , preconi bus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Magister Falchus medicus consuluit secundum propositiones per se. Fatto parti to, ut supra, su per approbando: Marchum Rossi de Strocçis, primo nominatum, placuit CXXXIII; noluerunt XVII I 1 Lucam Gerini de Strocçis, secundo nominatum, placuit CXVI; noluerunt XXXV Niccolaum Cennis Nardi , tertio nominatum2• Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, l . placuit C XX I I I I ; noluerunt XXXI. 2. placuit C V I I I ! ; noluerunt XLV I ; 3. placuit CXLV ! I ; noluerunt V I l Jh. 4. placuit CXL V ! l ; noluerunt V I l i . 5. placuit CXLI I l ; noluerunt X l i . 6. placuit CXXX I I I ; noluerunt XXl l . 7. placuit CXL ! ; noluerunt X I I I ! . 8. placuit C X XV ! I l ; noluerunt XXVH. 9 . placuit CXLV ! ; noluerunt V I I ! I ; 10. placuit CXLI! ; noluerunt X I I I . Fatto partito, ut supra, super approbando: dominum S imonem de Solis, primo nominatum2 Francischum Nigii , secundo nominatum, placuit CVIII; noluerunt XLIIP Nepum Cecchi Spine, tertio nominatum2. Eodem die, loco et testibus I n dicto consil io domini capitanei et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo sindicos ad sindicandum Miccinum executorem, cuius offitium finirei debet die ultimo mensis maii5. Fatto partito ad fabas nigras et albas super approbando: Stefanum del Benino, primo nominatum, placuit CXXVIIII; noluerunt XXIII6 B ernardum de Quarrata, secundo nominatum, placuit CV; noluerunt XLV I I Paulum Noffi Guidi, placuit CXII ; noluerunt XL. Fatto partito, ut supra, super approbando: Guidum Fabri Tolosini, primo nominatum7 Iacobum de Albertis, secundo nominatum, placuit CXVI; noluerun t XXXVI Vannem Bandin i , tertio nominatum, placuit CXXXI; noluerunt XXI6• 1 C fr. Provvisioni, Registri 29, cc. 7-8. 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. I l v in cui la somma in questione figura differente. Provvisioni, Registri 29, c . 1 3rv. 4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 8rv. ' Sul margine sinistro è annotato «posita in libro banbacino per me Gherardum•>. 6 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit». 7 Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum». 3 Cfr. - 230 - Fatto partito super approbando: dominum Iohannem Moris, primo nominatum, placuit CXIII; noluerunt XXXVI I I dominum Lotterium d e Filicaria, secundo nominatum, placuit CXVIII; noluerunt XXX II I 1 dominum Niccolaum Stoldi, tertio nominatum2. Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domin i capitanei et populi Fiorentini, i n dicto palatio populi more solito congregato, per predictum dominum Petrum, capitaneum, extracti fuerunt infrascripti providi viri de marsupiis ut moris est ad offitium duodecim bonorum virorum, pro tribus mensibus i nitiandis die primo mensis iuniiJ proxime venturi et finiendis diek ultimo mensis agusti proxime subsequentis, i n presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi iustitie videlicet: Loysius domini A ndree de Mocçis dominus1 Bartolomeus de Castro Fiorentino pro sextu Ultrarni Bartol inus Phylippi Naddus Duccii de B ucellis 1 Sul margine sinistro è annotato «obtinuit». 1 Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum». - 23 1 - Libri fabarum XVII 1 339, 21 e 26 maggio more solito congregato, proposuit dictus dominus Niccola, potestas, presentibus dominis prioribus artium et vexi l lifero iustitie, infrascriptas propositiones videlicet: 2, 6. Presentibus testibus ser Lotto Puccii, Domenico Pasquini et Iohanne B onaffedis, preconibus dicti comunis. Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones predictas. pro sextu Sancti Petri Scheradii Ubaldinus Niccoli de Ardinghellis B artolomeus Stefani de Acciaiuolis pro sextu B urgi Amselmus Palle Feduccius della Morotta pro sextu Sancti Pancratii Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, noluerunt LXm. 6. placuit CLXXVUI ; noluerunt XXI I I I . B e nedictus Guccii Gennai Micchelc Veri de Rondinellis pro sextu Porte Domus 2. placuit CXLII; I n predicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, per predictum dominum potestatem, priores artium et vexilli ferum iustitie et consiliarios, in eo i n sufficienti n u mero astantes, constitutus fuit sindicus Cambius magistri Cennis populi Sancti Petri Maioris ad vendendum bona Pangnini Tuccii populi Sancti Felicis i n Piacça, cessantis et fugitivi 1 • magister Cambius magistri Salvi Taldus Valoris pro sextu Porte Sancti Petri. Eodem die, loco et testibus Eodem die, loco et testibus In dicto consi l i o domini capitan e i et populi Fiore n t i n i, date fuerun t pall octe pro e ligendo potestatem Montis Vetto l i n i , pro sex m ensibus i nitiandis die qua se i n dieta terra repre s e n taveri t , d u m m o d o s e represen t are ten eatur i n fra X V d i e m mensis i un i i proxime venturi l . Fatto partito ad fabas nigras e t albas super approbando: Domenicum Tani Actaviani, ptimo nominatum, p l acui t CX; noluerunt XLP Laure n ti u m M e l g l i F ag i u o l i , secundo n om i n atum, placuit LXXX I I I I ; n o l uerun t LXVII Tuc c i u m M an e tt i S ca n b r il l e , t er t i o n o m i na t u m , p l ac u i t L X XX V I ; n o l ue ru n t LXV. Die vigesimo sexto mensis maii In 1 2 con s i l i o d o m i n i potestatis et comu n i s Fiore n ti n i , in pal a t io pop u l i Fiorentini Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>. Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. - 232 - I n dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit Guillelmus Vinte de Altovitis, camerarius camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexil l i fero iustitie, i n frascriptas propositiones videlicet: l , 3, 4, 5, 7, 8, 9, 1 0. Sander Michi Fiorentini consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas, mandato dicti camerarii , super qualibet propositione per se, l . placuit CLXXV r i i ; noluerunt XXIIll. 3. placuit CLXXXVI; noluerunt XVI". 4. placuit CLXXXXI; noluerunt XL 5. placuit CLXXX V I I I I ; noluerunt X I I I . 7. placui t CLXXXVI; noluerunt XVI. 8. p l ac u i t CLXXXXI; noluerunt X l . 9 . placuit CLXXXV I I I I ; noluerunt X I I I . 1 0 . placuit CLXXXX; noluerunt X I I . Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domi n i potestatis et comunis Fiorentini date fuerunt pallgcte pro 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita in attis pecudinis per me Fulchum>> (cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 1 6 v - 1 7) e, sotto di mano de ser Gherardo, <<de qua consti tu tione ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum>>. - 233 - Libri fabarum XVII el igendo castellanum arcis et procintus Ficechii, pro IIII0' mensibus, cum XX peditibus 1 • Fatto partito ad fabas n igras e t albas super quolibet e x nominatis per se, super approbando: Belli ncionem Cambioçci, primo nominatum per Iohannem dello Scelto, placuit CXXXVIIII; noluerunt L VIII Iohannem ser Bonacorri de Ginestreto, secundo nominatum per Iohannem Teghie Tol o s i n i 2 Nellum Corsi", tertio nominatum per Vannem Ghetti , placuit CLV; noluerunt XLW. Segue, depennato. lohe. Sormontato da segno abbreviati m superfluo. Baldovinetti da Baldinj con -ov- corretto su -inj . Segue, depennato, conducte. Segue, nello spazio bianco a destra, rast:ra di prout. r Nel testo eorum. • Nel testo CCCCLiiij con -j corretta su -ii-. h V corretta su X. ' f- corretta su altra lettera. 1 Nel testo iuni. ' Segue, depennato, primo. 1 Su rasura. m L corretta su primo tratto di X. v corretta su l . C - corretta s u I. • ' ' ' ' " o 68 1339, 7 e 9 giugno Consiglio del capitano (7 giugno) Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleg gere il capitano di guerra (126 si; 26 no). 2. Balia a priori, gonfaloniere, dodici e gonfalonieri delle compagnie di eleggere gli ufficiali delle Alpi e della condotta e di provvedere circa l 'elezione del notaio degli ufficiali delle A lpi ( 125 si; 2 7 no). 3 . Abbassamento della massa d'estimo del contado e distretto (141 si; 1 1 no). 4. Sostituzione temporanea del nuovo esecutore degli ordinamenti di giustizia (137 si; 15 no). 5 . Petizione circa l 'abbassamento delle strade attorno alle chiese di S. Giovanni e S. Reparata e la nomina degli ufficiali incaricati da rimettersi a priori e gonfaloniere ( 149 si; 3 no). 6. Petizione richiedente la conversione dei pagamenti dovuti dai comuni del Valdarno superiore in spese per la costruzione delle mura e delle porte di Terranuova (144 si; 8 no). 7. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere castellani ed emanare leggi e statuti per alcuni comuni della Val di Nievole ( 145 si; 7 no). 8. Mutui e stanziamenti per fortificazioni nel contado aretino ( 105 si; 47 no). 9. Stanziamento per la camera dell 'arme (133 si; 19 no). 1 0. Petizione dei creditori di un mercante fallito e fuggito (1 34 si; 18 no). Elezione dei podestà di Santa Croce e di Poggibonsi. Consiglio del podestà (9 giugno) In assenza del podestà, formalmente richiesto dal coadiutore del notaio delle riformagioni di presenziare al consiglio, ma malato, approvazione delle proposte presentate dal proposto di priori e gonfaloniere: 5. ( 1 97 si; 6 no); 6. ( 1 66 si; 3 7 no); I O. ( 1 63 si; 40 no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . (146 si; 56 no); 2 . ( 1 73 si; 2 9 no, ma non mandata a d esecuzione); 3 . (187 si; 5 no); 4. ( 1 78 si; 24 no); 7. (184 si; 18 no); 8. (162 si; 40 no); 9. (168 si; 34 no). (cc. l 29- l 3 2v) Die septimo mensis iunii 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>. 2 Sul margine sinistro è annotato <<amisi t in totum». 3 Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>. - 234 - I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Florentie more - 2 35 - l 339, 7 e 9 giugno Libri fabarum XVII solito congregato, dominus Petrus domini Iohannis de Spel lo•, capitaneus popul i Fiorentini, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, <propo suit> infrascriptas propositiones videlicet 1 : l . Primo, provisionem factam super balia danda dominis prioribus e t vex i l l i fero i ustitie et offitio duodecim bonorum virorum el igendi capitaneum guerreh, pro tempore sex mensium, non obstantibus aliquibus inibitionibus seu devetis, prout in previsione continetur2. 2. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et vexillifero iustitie et gon faloneriis sotietatum et offitio duodecim bonorum virorum eligendi illosc bonos viros cives Florentinos quos et quotd voluerint et pro eo tempore ad offitia: conducte stipendiariorum comunis Fiorentini offitialium Alpium, Terre Nove et Cerreti; et providendi quod dicti offitiales extracti et extrahendi ad offitium Alpium et IIII ex eis possint eligere unum notarium in eorum scribam, pro dicto tempore, cum salario l ibrarum quinque per mensem3. 3. Item, provisionem factam super eo quod Nerius B occhuccii et Guccius Stefani et eorum college, offitiales super novo extimo faciendo in comitatu Florentie, et due partes eorum possint diminueree quantitatem CCM l ibrarum dicti extimi et ad i llam m i norem quantitatem reducere de qua dictis offitial ibus ut d ictum est videbitur, dummodo dieta diminutio non excedat quantitatem l ibrarum LM, prout in provisione continetur4. 4. Item, provisionem factam in favorem Francisci Massoli de Assisio, executoris ord inamentorum iustitie popul i Fiorenti n i , continentem quod Andreas Alvoli de Assisio potuerit venisse loco dicti Francisc i et dictum offitium exercere et quod dictus Francischus possit venire per totum presentem mensem i u n i i ad dictum offitium personaliter exercendum; et quod omnia et singula que in dicto et c irca dictum offitium per dictum Andream facta sunt ve! fient et que per dictum Francischum et eius iudicem, sotium, notarios, domicellos et fami liares fient, valeant et teneant; et quod dicti iudex, notarii, miles, domicelli et berrovarii qui cum dicto Andrea venerunt intelligantur <esse> legiptimi offitales pro dicto comuni, et super aliis i n dieta previsione contentis5. 5. Item, petitionem porrettam pro parte operariorum opere ecclesie Sancti Iohan- 1 Sul margine sinistro, riferito all'intera seduta, è annotato di mano di ser Folco <<posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 1 8 v-26. 2 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 1 8v- 1 9v. 3 Sul margine sinistro, è annotato di mano di ser Folco <<non posita in attis qui a n ichi l factum fui t vigore presentis provisionis». Sull'elezione degli ufficiali delle Alpi e della condotta i consigli avevano già deliberato il 2 1 e i l 2 6 maggio (cfr. seduta n . 67), la proposta invece circa l'elezione del notaio da parte degli ufficiali stessi venne ripresentata e approvata il 1 5- 1 6 settembre successivi (cfr. seduta n. 85). Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 20. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 2 1 . • - 2 36 - nis Bapthiste et operariorum opere ecclesie Sancte Reparate de Florentia, conti nente m de et super debassatione quarumdam viarum c ircumstantium dictis eccles iis facienda et super balia danda dominis prioribus et vexi l l i fero iustitier pro tempore existentibus eligendi offitiales ad predictam debassationem facien dam expensis dictorum operariorum, prout in petitioneg predicta continetur1 • 6 . Item, petitionem porrettam pro parte comunis e t hominum e t personarum Terre Nove que vocatur Castrum Sancte Marie, continentem quod ad solutionem mille librarum quas solvere debent de mense septembris proxime venturi solvere minime teneantur, sed expendere possint in constructione murorum et portarum terre predicte, prout deliberatum fuerit per dominos priores artium et vexilliferum i ustitie et offitium xncim qui pro tempore fuerint, et, i n casu quo concordia fieret infra sex menses, dictas libras mille solvere teneantur et de ipsa solutione facienda teneantur ydonee satisdare et nichi lominus ad solutionem dictarum aliarum quantitatum teneantur, prout in provisione continetur2. 7. Item, provisionem factamh super bali a danda dominis prioribus et vex i l l i fero et offitio duodecim bonorum virorum eligendi unum bonum et expertum virum civem Florentinum quem voluerint; i n castellanum forti litie Altipassus, pro tempore trium mensium salvis devetis, cum salario, peditibus et satisdactionei consuetis solvendo eidem per camerarios camere dicti comunis, prout in previsio ne continetur; item, eligendi unum quem voluerint in castellanum fortilitie que facta est i n terra B ugiani pro comuni Fiorentino, pro IIII mensibus, cum XXIIII peditibus, cum salario <librarum> XX pro persona dicti castel lani per mensem e t l ibrarum quinque pro quolibet dictorum peditum per mensem. solvendo eidem per camerarium castellanorum cum satisdactione de qua placuerit dominis prio ribus et vexillifero iustitie; item, possint seme! et pluries et quotiensk <voluerint> leges et statuta condere et facere sub quibus comune de B ugiano et homines et persone ipsius regantur et gubernentur3. 8. Item, provisionem factam super eo quod domini priores et vexillifer et XJJcim possint providere quod pro comuni Fiorentino, per ipsius comuni s camere came rarios, mutuentur comuni castri Castilglonis Aretini pro fortificatione cuiusdam fortilitie facte in dicto castro floreni auri cece, promictendo per dictum comune seu sindicum ipsius comunis de restituendo dictam quantitatem, prout continetur i n previsione; item, providere possint quod per dictos camerarios dentur i l l i persone e t personis de quibus per dictos priores e t vex i l l i ferum e t XJJc im deli be ratum fuerit pro expendendo i n fortificatione Castri Ubertinorum floreni auri CCC4• 1 Cfr. Prowisioni, Registri 29, c. 22 e Carte di corredo l O, c. 7v. Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 2 l v-22 e Carte di corredo l O, c. 7 v l pagamenti all'oggetto erano dovuti a titolo di composizione di una controversia per l'occupazione del castello di Ganghereto sancita dai consigli il 27 novembre e il l dicembre 1 338 (cfr. seduta n. 40). 3 Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 1 9v-20. Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 20 e Carte di corredo l O, c. 8. 2 . • - 237 - Libri fabarum XVI/ l 339, 7 e 9 giugno 9. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere dicti comunis de ipsius comunis pecunia dent et solvant fratribus Marco et B artolo· ve! alteri eorum pro fulciendo cameram armorum florenos auri CXX 1 • 1 0. Item, petitionem porrettam pro parte creditorum Niccol i Guillelmi que sic incipit: «coram vobis dominis prioribus artium et vexillifero i ustitie, et cetera» et finitur: «ve! aliquo prcdictorum>>2• Presentibus testibus Domenico Pasquini, Bern ardino Lapi et Berto Dini, preconi bus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Banchus Puccii Bencivennis consuluit secundum propositiones predictas. Iohan nem Simonis Guicciardini, tertio nominatum, placuit LXXXXVIII; nolue runt LVIJ I . Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, I. placuit CXXVP; noluerunt XXVI. 2. placuit CXXV; noluerunt XXVI!. 3. placuit CXLI ; nolue runt XI. 4. placuit CXXXVI I ; nol uerunt XV. 5. placuit CXLV I I I I ; noluerunt I I I . 6. placuit CXLI I I J ; noluerunt VIII. 7. placuit CXL V ; noluerunt Vll. 8. placuit CV; noluerunt XLVII. 9. placuit CXXXl l l ; noluerunt XVIIII. 10. placuit CXXXIIII; noluerunt X V I I I . Die nono mensis iunii Pateat evidenter quod ego Gherardus filius ser Arrighi de Vico Fiorentino personaliter requisivi dominum Niccolam de Tabul a de Ferraria, presentem potestatem civitatis Florentie, quod veniret ad consilium quod celebrari debet dieta die et ad propositiones faciendum in dicto consilio, quiq dominus Niccola potestas respondit' non posse venire infirmitate• gravatus, rogans me Gherardum notarium quatenus de predictis publicum conficerem instrumentum. Actum Florentie, i n palatio dicti comunis i n quo d ictus dominus potestas pro comuni moratur, presentibus testibus Antonio Fetti de Senis et Micchel e Fall i n i de Sancto Geminiano, familiaribus dominorum priorum et vexil l i feri ad hec vocatis et rogatis. Eodem die, loco et testibus I n dicto consilio dominim capitanei" et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo potestatem terre Sancte Crucis, pro tempore VI mensium initiandorum die IIII mensis septembris proxime venturP. Fattis partitis super approbando: Cenobium Cionis Ricchi, primo nominatum Aldobrandinum * * *0 Ubertum Ferrantini, tertio nominatum, placuit CXXVIIII; noluerunt XXVI4. Item, date fuerunt pallocte pro eligendoP potestatem Podiboniçi, pro VI mensibus i nitiandis die qua se i n dieta terra representaverit et suum offitium iuraverit, dummodo se representare teneatur per totum presentem mensem iunii. Fattis partitis, ut supra, super approbando: B ernardum Lapi de Medicis, primo nominatum Francischum Nardi Iunte, secundo nominatum5 Die nono mens1s 1unn In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini , i n palatio populi Florentie, mandato nobilis mil itis domini Niccole de Tabula de Ferraria, potestatis civitatis Florentie, more solito congregato, proposuit Bartholomeus de Siminettis vexi l l i fer iustitie, propositus1 offitii dominorum priorum et vexi l l i feri, de voluntate et consensu dictorum dominorum priorum et vexi l l iferi, eius i n dicto offitio colle garum, et i n presentia ipsorum, infrascriptas propositiones vide licet: 5, 6, 1 0. Presentibus testibus Domenico Pasqui n i, Domenico Nel l i et Bernardino Lapi, preconibus dicti comunis, et aliis. Ser Iohannes ser Nigii notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qual i bet proposlttOne per se, 5. placuit CLXXXXVl l ; noluerunt V I . 6. placuit CLXVI; noluerunt XXXVI ! . IO. placuit CLX I I I ; noluerunt XL. Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio popul i 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 20v. 2 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 22v-23v. 3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in l ibro banbacino per me Gherardum». 4 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. ' Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum>> riferito a questo nominativo e al precedente. - 2 38 - 1 Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>. - 239 - Libri fa ba rum XVII more solito congregato, proposuit Donatus" Pacini de Peruçis, camerarius camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, infrascriptas propositiones videlicet: l, 2, 3, 4, 7, 8, 9. Ser Lapus Guiducci i notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas, mandato dicti camerarii , super quali bet propositione per se", l. placuit CXL V I ; noluerunt L V I . 2. placuit CLXX I I I ; noluerunt X X V I H I . 3. placuit CLXXXX V I I ; noluerunt V. 4. placuit CLXXVI I I ; noluerunt X X I I I ! . 7. placuit CLXXXI I I I ; noluerunt X V H I . 8. placuit CLXI I ; nolut:runt XL. 9. placuit CLXVIUW; noluerunt X X X I I I I . 69 1 339, 1 2-15 giugno Consiglio del capitano ( 12 giugno) Estrazione dei priori e del gonfaloniere di giustizia. Priori e gonfaloniere di giust1z1a (14 giugno) Elezione del notaio dell 'ufficio. Parlamento ( 1 5 giugno) Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiussori; giuramento del notaio. • • Priori e gonfaloniere di giust1z1a (stessa data) Giuramento del sostituto dell 'esecutore degli ordinamenti di giustizia e della sua famiglia. S- corretta s u altra lettera. g- corretta su altra lettera. i- corretta su b-. " -t corretTa su -s. ' Il secondo tratto di -u- corretto su -e-. r Segue, depennato, proxime. • p- con segno abbreviativo per ro e la prima -e- corretta su primo tratto di v. " f- corretta su p-. ' -i- omessa. ' Nel resto satissdactione. ' quotiens da quos con + corretta su -s. 1 C- corretTa su altra lettera. Segue, depennato, potestaris. Segue, superfluo, et comunis. Omessi il patronim ico e l 'annotazione secundo nominatum, al loro posto spazio bianco per circa quindici lettere. • Segue, depennato, castellanum. • -i corretta su -u. ' r- corretta su n. Nel resto infirmate. ' Segue, depennato, dominorum priorum. " D- corretTa su G. Segue, riperuro, mandato dici camerarii . Nel resto Clxviij da Clxviiij con la terza - i - depennata. ' m " o • w (cc. 1 33- 1 35 ) Die duodecimo mens1s i un i i In consilio domin i capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini more solito congregato. per predictum dominum Petrum domini Iohannis, capi taneum, extracti fuerunt sorte, ut moris est, ad offitium prioratus et vexilliferatus i ustitie, pro duobus mensibus i nitiandis die XV presentis mensis i unii, i n frascripti providi viri videlicet: Laurentius Sassoli pro sextu U ltrarni Fuccius del Maestro pro sextu Sancti Petri Scheradii B i ndus domini Oddonis de Altovitis pro sextu B urgi Guillelmus Niccoli Stracciabende pro sextu Sancti Pancratii Barone Cappelli pro sextu Porte Domus çatus Gaddi Passavantis pro sextu Porte Sancti Petri priores artium et Consilglus Ugonis pro sextu Sancti Pancrati i vexillifer i ustitie. - 240 - - 241 - 1339, 12-15 giugno Libri faba rum XVII Die quartodecimo• iuniib Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie supradictos facta et celebrata fuit electio scribe ipsorum dominorum priorum et vexilliferi iustitie de ser Iohanne Piçcini notario. Die quintodecimo mensis iunii I n publica contione, ante palatium populi i n platea more solito congregata<, domini priores artium et vexillifer iustitie eorumque notarius, quorum offitium initiavit die predicta, iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ut moris est, et ipsi domini priores et vexillifer fideiussores dederunt videlicet. Pro Laurentio Sassoli fideiusserunt: Maffeus Baldi Ridolfi Lapus Actaviani Ormannocçus Banchi Deti Bernardus Catani Banchus ser Bartoli Ruggerius Gherardini Iannis Andreas Petri de Malglis Paulus Noffi Guidi Feduccius Cionis Falconis Bernardus Bordoni Guillelmus Cennis Gherardus Volpis Guillelmus Lupici n i Pierus de Vellutis Tuccius Guicciardini. Niccolaus Barucciid Francischus Geri. Pro B i ndo domini Oddonis de Altovitis fideiusserunt: B artolus Paradisi Ranerius Valoris Guillelmus Vinte de Altovitis lacobus Francisci del Bene Uliverius Lapi Guacçe Cambiocçus Neri Aldobrandini•. Pro Guillelmus Niccoli Stracciabende fideiusserunt: Bernardus B ordoni Andreas Betti Perus Guilglelmi Naddus Cennis Luysius Lippi Aldobrandini Francischus Nardi . Pro Barone Cappelli fideiusserunt: Taddeus de Cerreto Bartolus Paradisi Guillelmus Cennis Salvinus Armati Ricchus B uti Nerone Nigii Iohannes Bernardini Ghinus Veri Rondinelli Niccolus B erti Stroçcafichi Mattheus B orghi Rinaldi Andreas Casini. Pro Fuccio del Maestro fideiusserunt: Iacobus de Albertis Vannes Bandini Pacinus Tomasi Peruçi Mugnaius Recchi Gerius Pepis Francischus U gane I l i Tolosinus Fabri Tolosini ser Bonacorri Gerii . ser Iohannes Caffarelli Nastagius Bonaguide Iohannes Cennis Risaliti - 242 - Pro çato Gaddi Passavantis fideiusserunt: Tanus Chiarissimi Forese Ferrantini Aldobrandinus Lapi Tanalglie Pierus Pape Iohannes Albiçci Cambii Aldobrandinus Lapi Rinaldi Benvenutus Albicçi Cambii . Pro Consilglio U gonis, vexillifero1 iustitie, fideiusserunt: Bernardus B ordoni Andreas Betti - 243 - Libri fa ba rum XVII Perus Guilglelmi Naddus Cennis Luysius Lippi Aldobrandini. 70 Ser Iohannes Piçcini not:Jrius, eorum scriba, suum iuravit offitium bene et legaliter exercere. 1339, 2 0 giugno Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano, Domenico Nelli et Domenico Pasquini, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Parlamento Giuramento del nuovo podestà e della sua famiglia. (c. 1 35v) Die quintodecimo mensis iunii I n presentia offitii domini priorum artium et vexilliferi iustitie, m palatio populi Fiorentini, nobilis vir Andreas Alv0 l i de Assisio, cui commissum est offitium executoris per reformationem consiliorum populi et comunis Fiorentini, eiusque iudex, sotius, notarii et be1Tovarii iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ad sancta Dei cvangelia tactis scripturis, prout eidem dictum iuramen tum computatum fuit per ser Fulcum, notarium reformationum 1 • Presentibus testibus ser Iohannc Picçi n i notario, scriba dominorum priorum et vexilliferi, et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et aliisg. • q- corretta su altra lettera. Die vigesimo mensis 1unu I n publica contione, m ecclesia Sancte Reparate more solito congregata, nobil is et potens miles dominus Simon domini Curradi de Ancona, novus et futurus potestas civitatis Florentie, et aliqui ex suis iudicibus, sotiis, notariis et berrova riis, in presentia domini capitanei et defensoris et Andree Alvoli cui commissum est offitium executoris ordinamentorum iustitie ac offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie populi et comunis Fiorentini, iuraverunt eorum offitium ad sancta Dei evangelia bene et legaliter exercere, prout dictum iura mentum eisdem computatum fuit per ser Fulchum notarium, scribam reformatio num consil iorum populi et comunis Fiorentin i , quod iuramentum factum fuit per dictum dominum potestatem post ad constatationem factam per dominos priores artium et vexilliferum iustitie, dominum capitaneum populi Fiorentini et execu torem ordinamentorum iustitie appe llationis facte per ser Naddum Uberti Baldo vini notarium, cancellerium dicti comunis, super facto excumunicationis dicti domini potestatis. Presentibus testibus ser Iohanne Piçcini notario, scriba dominorum priorum et vexilliferi, et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et al iis. • Nel testo iuni. ' Il segno di troncamento per -a corretto su ·O. " B- corretta su V. ' Omesso secondo tratto della prima -n-. r ve- corretto su lì-. 1 La proposta circa la sostituzione temporanea dell'esecutore degli ordinamenti di giustizia era stata approvata ai consigli del 7 e 9 giugno precedenti (cfr. seduta n. 68). - 244 - - 245 - 71 72 1339, 18 giugno Presentazione al notaio delle riformagioni dell 'atto di inizio dell 'incarico del castellano di A rezzo. 1339, 26 giugno Presentazione al notaio delle riformagioni dell 'atto di inizio dell 'incarico del castellano di Civitella. (c. 1 36) (c. i 36v) Die decimo octavo mensis JUnu I n Dei nomine amen. Anno sue salutifere i ncarnationis mi llesimo trecentesimo trigesimo nono, indictione vn·. die decimo octavo mensis iunii, pateat evidenter guod Saivinus Nuti, popuii Sancte Marie Maioris• de Fiorentia pro B utino filio Davançinib de Florentia, conostabiii in castro Aretii pro comuni Fiorentino et ad custodiam dicti castri, seguendo formam ordinamentorum editorumc in anno Domini MCCCXXXVII indictione VJB de mense martii per dominum Bartolo meum de Castro Fiorentino et eius collegas offitiales pro comuni Fiorentino deputatos super devetis ponendis offitialibus civibus Fiorentinis, representavit michi Fulchoct ser Antonii domini Bonsingnoris notario Fiorentino et nunc scribe reformationum consii iorum popuii et comunis Fiorentini pro ipso comuni guod dam instrumentum pubiicum fattum i n anno et indictione predictis, die XXXI maii, scriptum per ser Francischum fiiium Gerii de Castil ione notarium, inter cetera continens gualiter dictus Butinus in dieta castro Aretii et ad custodiam dicti castri se representavit et suum offitium dieta die incepit viriliter exercere, rogans mee Fulchum notarium i n frascriptum guatenus de d ieta representatione instrumenti, per dictum Salvinum michi fatta, publicum conficerem instrumen tum. Actum Fiorentie, i n paiatio populi Fiorentini , presentibus testibus ser Stefano Iohannis notario cive Fiorentino et Guidotto Franchi, familiari dominorum prio rum et vexilliferi iustitie, ad hoc vocatis et rogatis. • Nel testo Marioris. • -i finale aggiunta posteriormente. ' Segue, depennato. sub. • Segue, depennato, notario infrascripto coa. Segue, depennato, Gherardum no. ' - 246 - <Die vigesimo sexto mens1s iunii> I n Dei nomine amen. Anno sue saiutifere incarnationis millesimo trecentesi m o trigesimo nono, indictione septima, d i e vigesimo sexto mensis iunii, pateat evidenter guod Pegoiottus Benghi de Canigianis c ivis Fiorentinus pro Iacobo con dam Benghi de Canigianis dc Florentia, castellano nova casseri Civitelle pro comuni Fiorentino, seguendo formam ordinamentorum editorum sub anno Domi n i MCCCXXXVII indictione VJB de mense martii per dominum Barthoiomeum de Castro Fiorentino et eius collegas offitiaies pro comun i Fiorentino deputatos super devetis ponendis offitialibus civibus Florentinis, representavit michi Fui cho ser Antonii domin i Bonsingnoris notario Fiorentino et nunc scribe reforma tionum consiliorum populi et comunis Fiorentini pro ipso comuni guoddam instrumentum publicum fattum in anno et indictione predictis, die vigesirno septimo mensis maii, scriptum per ser Bartolum filiurn Andree de Civitella notarium, inter cetera continens gualiter dictus Iacobus cum peditibus deputatis eidem pro comun i Fiorentino se in dieta cassero representavit et suum offitiurn castellanerie et custodie• incepit viriliter exercere dieta die XXVII mensisb maii, rogans me Fulchurn notarium infrascriptum guatenus de dieta representatione i nstrumenti, per dictum Pegolottum michi fatta, publicurn con ficerem ins-trurnen tum. Attum Florentie super piatead palatii popuii Fiorentini, presentibus testibus Ghe rardo Volpis de Canigianis et ser Gerio Ghini de Rabatta notario ade hoc vocatis et rogatis. Ego Fulchus filius olim ser Antonii domin i Bonsegnoris, imperiali auctoritate notarius Fiorentinus et nunc consiliorum populi et comunis Fiorentini pro ipso - 247 - Libri fabarum XVII comuni scriba predicta rogavi et imbreviavi et infrascripto ser Gherardo com plenda et publicanda commis{ 73 1339, 28 giugno Consiglio del capitano Elezione dei sindaci del podestà uscente e della sua famiglia. (c. 1 37) • et custodie aggiunto nel/ ' interlinea superiore con segno di richiamo. b Segue, depennato, iun. ' Corretto su in. • -l- corretta su -a-. ' Segue, depennato, hd sormontato da segno abbreviativo. Ego ... commisi aggiunto posteriormente nel testo, di mano di ser Falco. 1 D i e vigesimo octavo mensis tumt In consilio domi n i capitanei et popul i Fiorentini date fuerunt pal locte pro el igendo sindicos ad sindicandum dominum Niccolam de Tabula de Ferraria, potestatem c ivitatis Florentie, cuius offitium finire debet die ultimo mensis iunii presentis eiusque familiam 1 . Fatto partito ad fabas n igras e t albas super approbando: Pivichesem Brancaccii, primo nominatum, placuit LXXXX; noluerunt XLVIII! Duccium Banchelli, secundo nominatum2 Capponem Recchi, tertio nominatum, placuit C; noluerunt XXXVIIIP. Fatto partito, ut supra, super approbando: dominum Silvestrum de Baroncellis, primo nominatum, placuit LXXVIIII; nolue runt LX Iacobum de Albertis, secundo nominatum. placuit CV; noluerunt XXXIIIP dominum Francischum domin i Iohannis Rustichclli2• Fatto partito, ut supra, super approbando: Lotterium Davançati, primo nominatum2 Ubaldinum Niccoli de Ardinghe l l is, secundo nominatum, placuit LXXXXVIIII; nol uerunt XL3 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>. Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum». ' Sul margine sinistro è annotato «obtinuit». 1 - 248 - - 249 - Libri fabarum XVII Guidonem Lapi Guaçce, tertio nominatum, placuit LXXXV; noluerunt LV". Fatto partito, ut supra, super approbando: Lottum domini Boninsengne de Bechenugiis, primo nominatum 1 Pallam domini Iacobi de Strocçis, secundo nominatum, placuit CXIII; noluerunt XXVF Chelem de Bordonibus, tertio nominatum 1 • 74 1339, 30 giugno Priori e gonfaloniere di giustizia (30 giugno) Giuramento del nuovo esecutore degli ordinamenti di giustizia. Fatto partito, u t supra, super approbando: Mattheum B orghi Rinaldi, primo nominatum, placuit LXXXVI I ; noluerunt LII2 Guidum del Pecora, secundo nominatum, placuit LXXVII; noluerunt LXII Vanum Falchi de Rondinellis, tertio nominatum 1 • (Stessa data) Giuramento di un notaio del nuovo esecutore. Fatto partito, u t supra, super approbando: dominum Iohannem Moris, primo nominatum, placuit CI; noluerunt XXXVIIF dominum Niccolaum ser Chelli, secundo nominatum dominum Niccolaum Andree, tertio nominatum3. (c. 1 37v) Die ultimo mens1s IUnii I n presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi iustitie, i n palatio popul i Fiorentini, nobilis vir" Francischus MassoJib d e Assisio, executor ordinamento rum i ustitie pro tempore futuro duraturo h inc ad ultimam diem mensis novembris proxime venturi, iuravit suum offitium bene et legaliter exercere ad sancta Dei evangelia tactis scripturis, prout dictum iuramentum eidem computatum fui t per ser Fulchum, notarium reformationum dicti populi et comunis 1 • Presentibus testibus domino B artholomeo d e Castro Fiorentino, domino Orlando Marin i , ser Iohanne Piccini notario, scriba dictorum dominorum priorum et vexilliferi, et aliis. ' LXXXV ... LV: così il testo. Dieta die et coram dictis testibus Ser Niccola Iohannis magistri< Matthey de Mevania, unus ex notarii s dicti dom i n i executoris, iuravit suum offitium bene et legaliter exercere. • Segue, depennato, nobilis. • Massoli da Mastelli con -o- corretta su -te- e -i corretta su -l-. ' Segue. depennata, M corretta su T. 1 Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum>>. 2 Sul margine sinistro è annotato «obtinuit>>. 3 Sul margi ne sinistro è annotato <<amiserunt in totum>> riferito agli ultimi due nominativi. - 250 - 1 Sul margine sinistro è annotato <<de quibus ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum». - 25 1 - l 339, 5 luglio pro sextu Porte Domus Aldobrandinum Lapi Rinaldi Ubertum Pangni de Albiçcis pro sextu Porte Sancti Petri 75 1339, 5 luglio Priori, gonfaloniere di giustizia e quattordici buonuomini Elezione del capitano del popolo. (c. 1 38) Die quinto mensis iulii Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et infrascriptos XIIIIcim bonos viros, cxceptis domi nis• Gianiano Lapi et Maso Masi de Antilia tamen requisitis, secundum formam statulorum elettos videlicet1 : Priorem ser B artoli Roggerium Gherardini Iannis Gherardum Volpis de Canigianis pro sextu Ultrarni eletti fuerunt infrascripti nobiles viri inb capitaneum et pro capitaneum CIVItatis Florentie, pro tempore sex mensium initiandorum in kallendis mensis novembris proxime venturi, hoc modo videlicet: quod si primus receperit aliorum electio evanescat et sic de singulis. Quorum nomina hec sunt videlicet: dominus dominus dominus dominus Monaldus de Salamonis de Bottonio, pro primo Offreduccius domini Ormann i de Sostino, pro secundo Iohannes domini Francischi de Trevio, pro tertio Cione Tedaldi de Civitate Castelli, pro quarto. Presentibus testibus religioso viro fratre Bartolo, converso monasterii de Septi mo, camerario camere armorum palatii popu l i et ser Iohanne Piçcini notario, scriba dictorum dominorum priorum et vexil l i feri. Coppum Borghesis pro sextu Sancti Petri Scheradii dominum Marchum de Marchis iuris peritum Francischum Mey de Acciaiuol is pro sextu B urgi Nel testo domino cun -o corretta su -io. " Segue, depennato, potestates. • Bernardum Pangni de B ordonibus Donatum Albiçci Orlandini pro sextu Sancti Pancratii Francischum Fiorentini Vanum Falchi de Rondinellis 1 Sul margine sinistro è annotato «posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, c. 26v. - 252 - - 253 - 1339, 14 luglio 76 Presentibus testibus dominis Alberto Salamonis de Tuderto, i udice collaterali domi n i potestatis, ser Francischo Mosche et Domenico Pasquini, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. 1339, 1 4 luglio Consiglio del podestà Sindacato per chiedere al comune di Lucca la ratifica della pace tra i comuni di Firenze e Venezia e i della Scala e delle concessioni territoriali nella Val di Nievole (l 87 si; 23 no, ma non trascritto agli atti perché successivamente rifatto). (c. 1 38v) Nel testo raficent. " ratificent...confirment: così il testo. , L corretta su V. • Die quartodecimo mens1s iulii I n consilio domi n i potestatis et comunis Fiorentini, i n palatio popol i Fiorentini more solito congregato in sufficienti numero, mandato nobilis m i litis domini S i monis domini Corradi de Ancona, c ivitatis comitatus et districtus Florentie honorabilis potestatis, fattum fuit partitum i nter consiliarios, in dicto consilio i n sufficienti numero astantes, si e i s videtur et placet quod utile s i t pro comuni quod Lapus fil i us Bettini de Gangalandi civis Florentinus constituatur sindicus pro comuni Fiorentino ad requirendum comune Lucanum quod pacem, concordiam et bonam voluntatem fattam et firmatam i n ter comunia Venetiarum et Florentie ex una parte, et dominum Mastinum et dominum Albertum ex altera, sive dictarum partium procuratores, et omnes et singulas concessiones, dactiones, tradictiones et dimissiones castrorum et terrarum et locorum Piscie, B ugiani , Collis et Alti passus datas comuni Fiorentino ratificent•, approbent, laudent, gratificent et con firmentb, prout i n sindicatu continetur, placuit CLXXXVIF; noluerunt XXII I 1 • Incontinenti e t inmediate predicti dominus S i mon potestas, priores artium e t vexillifer iustitie e t consil i arii predicti constituerunt predictum Lapum sindicum ad predicta, duraturum hinc ad Xliii diem mensis agosti proxime venturi per totam diem. ' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<non posita in attis quia nichil factum fui t per dictum sindicum quia spiravit presens sindicatus et de novo constitutus est die XVI augusti>>. In effetti per il nuovo sindacato del 16 agosto cfr. la seduta n. 82. - 254 - - 255 - 1339, 16 e 1 7 luglio 77 1 339, 16 e 17 luglio Consiglio del capitano ( 16 luglio) Proposta presentata dal capitano. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere due ufficiali del biada supplementari, con il camarlingo e il notaio in comune con gli altri quattro ufficiali (145 si; 8 no). Consiglio del podestà ( 17 luglio) Approvazione della proposta predetta presentata dal camarlingo ( 1 93 si; 1 7 no). Sindacato per l 'approvvigionamento di grano ( 1 93 si; 1 7 no). (cc. 1 39- 1 40) Die sextodecimo mensis iulii I n consilio domi n i capitanei et populi Fiorentini, i n palatio popul i Fiorenti n i , mandato nobiiis militis domini Petri domini Iohannis de Spello, comunis e t populi Fiorentini honorabilis capitanei, more solito congregato, proposuit dictus dominus Petrus capitaneus, presentibus, volentibus et consentientibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentini, i n frascriptam propositionem vide l icet 1 : provisionem factaln super balia danda dominis prioribus et vexilli fero iustitie et offitio duodecim bonorum virorum eligendi duos bonos viros c i ves Florentinos populares, unum videlicet i n sextu Burgi et unum in sextu Sancti Pancratii, in offitiales• una cum Mancino Sostengni, Aldobrandino Tanaiglie, Paulo Bochuccii et Phyiippocço B onacursi Soldani, offitialibus pro comuni Fiorentino deputatis super copia et habundantia grani, bladi et victualium habenda i n civitate Floren tie. pro tempore quo durat et durare debet offitium dictorum Manci n i et sotiorum, cum offitio, bali a et inmunitatibus quod et quam habent dicti Mancinus et sotii, et quod omnia et singula que fient per dictos Mancinum et sotios et dictos duos 1 Sul margine sinistro è annotato di mano di ser Folco, riferito all' intera seduta <<posita in attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 27-29v. - 256 . eligendos ut dictum est valeant ; item, providere possint quod notarius scriba dictorum Mancini et sotiorum sit scriba dictorum duorum eligendorum ut dictum est; item, providere possint quod camerarius qui nunc est sit camerarius dictorum Manci n i et sotiorum et dictorum duorum eligendorum u t dictum est; et super omnibus aliis et singulis capitulis et articulis in dieta provisione contentis1• Presentibus testibus Domenico Pasquini, Domenico Nelli et Iohanne B onaffedis, preconibus dicti comunis, et aliis. Ser Bonus Orlandini notarius consuluit secundum propositionem predictam. Magister Falchus medicus consuluitb illud idem . Fatto partito ad fab::s nigras el alba>, per predietum dominum capitaneum, super dieta provisione, plaeuit CXL V ; r.ol uerunt V I I I . Die decimo' septimo mensis iulii I n consiJiod domini potestatis et comunis Fiorentin i , in palatio populi Fiorentini more solito congregato, mandato domini S imonis domini Corradi de Ancona, civitatis Florentie honorabilis potestatis, proposuit Vannes Armati, camerarius camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, i n frascriptam propositionem videlicet: provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vex i l lifero iustitie et offitio duodecim bunorum virorum e ligendi duos bonos viros cives Florentinos, videlicet unum i n sextu Burgi et unum in sextu Sancti Pancratii, in offitiales et pro offitialibus dicti comunis una cum Mancino Sostengni, Aldobrandino Tanal glie, Paulo Bocchuccii et Phylippoçco Bonacursi Soldan i, offitialibus pro comuni Fiorentino deputatis super copia et habundantia grani et bladi habenda i n civitate Florentie, pro tempore et termino quo durat et durare debet offi tium dictorum Mancini< et sotiorum, cum offitio, bali a et inmunitatibus quod et quam habent dicti Mancinus et sotii, et quod omnia et singula que fient per dictos Mancinumr et sotios et dictos duos eligendos ut dictum est valeant; et super omnibusg et singulis aliis capitulis et articulis i n dieta provisione contentis. Presentibus testibus Reda Albicçi, Domenico Nelli et Bernardino Lapi, preconi bus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Dominus Gherardus de Foraboschis consuluit secundum propositionem predic tam . Fatto partito ad fabas nigras et albas super dieta propositione, mandato dieti eamerarii, plaeuit CLXXXXII I ; noluerunt X V I I . 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 27-29. - 257 - Libri fabarum XVII Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fatturo fui t partitum i nter consiliarios i n dicto consi lio i n sufficienti numero astantes si eis videtur et placet utile esse pro comuni Fiorentino quod Buonus Ardinghi et Duri Salvaterre cives Fiorentini et quilibet eorum in solidum constituantur sindici ad emendumh granum pro comuni Fiorentino et alia victualia, et ad substituendurni unum et p lures procuratores loco ipsorum ad predicta faciendum, et ad alia faciendum que i n sindicatu eorum continentur, placuit CLXXXXII I ; noluerunt XVIP . Incontinenti et inmediate predicti domini Simon potestas, priores artium et vexillifer iustitie et consiliarii predicti constituerunt predictos Bonum et Dutii et quemlibet eorum sindicos ad predicta duraturos quousque durare debet offitium dictorum Mancini et sotiorum, offitialium deputatorum super copia et habundan tia grani et bladi habenda i n civitate Florentie. 78 1 339, 2 1 luglio Consiglio del capitano Estrazioni: dei gonfalonieri delle compagnie e dei dodici buonuomini di Pistoia. Seguono le registrazioni delle estrazioni, in data 3 agosto, di due dei dodici di Pistoia in sostituzione di altri estratti gonfalonieri delle compagnie, e, in data 1 7 agosto, di uno dei dodici di Pistoia in sostituzione di un altro estratto priore. (cc. 1 40v- 1 4 1 ) Die vigesimo pnmo memis iulii I n consi lio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi more solito congregato, per predictum dorninum Petruro de Spello, capitaneum, extracti fuerunt infrascripti probi viri pro vexilliferis sotietatum populi Fiorentini, pro quactuor mensibus i nitiandis i n kallendis mensis• agusti proxime venturi videli cet: Segue, depennato, ad. l/ secondo tratto della prima -u- aggiunto posteriormeme. ' d- correrta su s. d c- corretta su i. ' i- finale corretta su -or. r -um corretto su -os. • Segue, depennato, aliis. b -um corretto su -endi. ' l/ secondo tratto della seconda -u- corretto su -e-. J Segue, depennato, sindicos. • b Ormannocçus Banchi Deti Lapaccius del Bene Georgius Baronis dominus Iacobus domini Pieri Marchi pro sexlu Ultrarni Francischus Giammori Nastagius Lapi Talenti Cenninus B artolini pro sextu Sancti Petri Scheradii Uliverius Ubaldinus Sabatinus pro sextu 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<posita in attis pecudinis per me Fulchum», cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, c. 30rv. Sotto, di mano di ser Gherardo, è annotato «de quibus ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum». - 258 - Lapi Guaçce Francisci deb Ardinghellis ser Simonis Burgi Orlandinus Bartoli Orlandini Bertus B runetti - 259 - Libri fabarum XVII Chele Bordoni pro sextu Sancti Pancratii l 339, 21 luglio ser Rustichus Moranduccii Chele de Agulglone pro sextu Porte Sancti Petri. Francischus Nigii Niccolus Berti Stroçcafichi ser Pierus Maconis pro sextu Porte Domus Die III agusti Iacobus Landi Biliotti Iacobus Iungni de Iungnis Boccha Scarlatti pro sextu Porte Sancti Petri. Niccolaus Raugi extractus loco suprascripti Nastagi, extracti ad offitium gonfa lonerii sotietatis, pro tempore quo esse debebat Nastagius predictus. Grifus de Medicis extractus loco suprascripti ser Pieri Maconis, extracti ad offitium gonfalonerii sotietatis, pro tempore quo esse debebat dictus ser Pierus. Eodem die et loco In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini per predictum dominum Petrum, capitaneum, extracti fuerunt infrascripti providi v m qui una cum offitio dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie esse debent super factis c ivitatis Pistorii deliberandis, pro tribus mensibus initiandis die XXVI presentis mensis iulii: Die XVII agusti Gherardus B on insengne extractus loco suprascripti Prioris, extracti ad offitium prioratus, pro tempore quo esse debebat dictus Priore i n offitio antedicto. Priore ser Bartoli ser Romulus ser Tricoli pro sextu Ultrarnic Nastagius B ucelli Albertocçus de Albertis pro sextu Sancti Petri Scheradii • Segue. depennato, septem. • de corre/lo su ar. ' La prima -r- omessa. " P- corre/la su b. Bartolus Paradisid Giungninus Lapi Donni n i pro sextu B urgi Donatus Albiçci Orlandini Francischus Nardi pro sextu Sancti Pancratii Niccolaus Monis Guidi ser Pierus Maconis pro sextu Porte Domus - 260 - - 26 1 - 1339, 26 luglio Francischus de Parma eius berrovarii. 79 Presentibus testibus Berto ser Vannis de Colle et Micchele Parigi de Sancto Ge miniano et aliis. 1339, 26 luglio Priori e gonfaloniere di giustma Giuramento del nuovo giudice degli appelli e della sua famiglia. (c. l 4 l v ) Die vigesimo sexto mens1s iulii I n presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustJtie, in palatio populi Fiorentini, sapiens vir dominus Ricchus de Morano de Mutina legum doctor, iudex appellationum et nullitatis et sind icus comunis Fiorentini et super iuribus comunis Fiorentini reinveniendis, et infrascripti eius notarii et berrovarii iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ad sancta Dei evangelia tattis scripturis, prout eisdem computatum fuit per ser Fulchum notarium, scribam reformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini. Quorum notariorum et berrovariorum nomina hec sunt ut dixeruntL • -lis corretto su altre lettere. ser çacherias B uçoni ser Bertheus de S itula ser Ghibertinus de Morano de Mutina, eius notarii, ut dixerunt Cherardellus de Fiorano B l anchus de Mutina Bastardus de Romondatis Iohanninus de Sanco çenone Cuprinus de Veclis• Ghibertinus de Notari is Albertinus de Retrovatis 1 Sul margine sinistro è annotato «posita in attis banbacinis per me Gherardum>>. - 262 - - 263 - 1339, 30 luglio 80 çannes de Manganellis Nerius de çençano eius berrovari i. de Mutina. Presentibus testibus ser Iohanne Picçini et fratre Marcho converso de Septimo monasterii, camerario camere annorum, et aliisb. 1339, 30 luglio Priori e gonfaloniere di giustizia Giuramento del nuovo esecutore degli ordinamenti sontuari e della sua famiglia. (c. 1 42) Die penultimo mensis iulii In presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, i n palatio populi Fiorentini, sapiens et discretus vir ser Niccolaus condam domini Iohannis de Maçonis de Mutina, novus et futurus• offitialis super observatione et executio ne ordinamentorum editorum circa dilationes vestium hominum et mulierum et circa alia contenta in ipsis ordinamentis et circa alia sibi commissa, pro tempore sex mensium initiandorum die primo mensis agusti proxime venturi, ac etiam infrascripti eius notarii et berrovarii iuraverunt ad sancta Dei evangelia tactis scripturis eorum offitium bene et legaliter exercere, prout eisdem per ser Ful chum notarium, scribam reformationum consiliorum populi et comunis Fiorenti ni, dictum iuramentum computatum extitit et delatum 1 • Quorum notariorum e t berrovariorum nomina sunt hec u t dixerunt: • novus . . .futurus aggiunro sul margine destro. • Presentibus testibus . . . aliis aggiunto posteriormeme. ser Petrus condam domini Guidonis de Sighicis ser Lanfranchus condam domini Alberti de Petroçanis de Mutina, eius notarii çechus de Bonatis Niccolaus de Pull inago Bernard inus de Bonatis M utinensis de Remondatis Doninus de Ricciis Francischus de Morgana 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis banbacinis per me Gherardum». - 264 - - 265 - /339, 12-15 agosto 81 1339, 1 2- 1 5 agosto Die quintodecimo mensis agustic Consiglio del capitano ( 12 agosto) Estrazione dei priori e del gonfaloniere di giustizia. Priori e gonfaloniere di giustizia (14 agosto) Elezione del notaio dell 'ufficio. Parlamento ( l 5 agosto) Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiussori; giuramento del notaio. (cc. fuit electio scribe ipsorum dominorum priorum et vexilliferi de ser Mattheo Vannis de Lonciano notario. l 42v- 1 44) Die duodecimo mensis agusti In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, per predictum dominum Petruro de Spello, capitaneum, extracti fuerunt sorte ut moris est ad offitium prioratus et vexilliferatus i ustitie, pro duobus mensibus initiandis die XV mensis agusti presentis, infrascripti providi viri videlicet: Priore ser Bartoli pro sextu Ultrarni Iacobus Alberti de Albertis pro sextu Sancti Petri Scheradii Vannes Donnini pro sextu B urgi Paulus Neri de Bordonibus pro sextu Sancti Pancratii Gratia Guittomanni pro sextu Porte Domus Matus B envenuti pro sextua Porte Sancti Petri priores artium et dominus Forese de Rabatta tuns peritus pro sextu Porte Domus vexillifer iustitie. Die Xliii mensis agusti Per predictos dominos pnores artiumb et vexilli ferum iustitie facta et celebrata - 266 - In publica contione, ante palatium populi Fiorentini in platea more solito congregata, domini priores artium et vexillifer iustitie eorumque notarius. quo rum offitium initiavit die predicta, iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ut moris est; et ipsi domini priores et vexillifer iusti tie fideiussores dederunt videlicet. Pro Priore ser Bartoli fideiusserunt: Laurentius Sassoli Iohannes Cionis Falconis Ruggerius Gherardini Iannis Bartolus Arrighi Cigoli Gherardus Bonsi Gherardus Volpis Paulus Ridol fi Guidi Mattheus Totti de Pançano Francischus Nardi. Pro Iacobo de A lbertis fideiusserunt: Cenninus de Albertis Francischus Lapi de Castilglonco Coppus Borghesis Pacinus Thomasi de Peruçis Nastagius Lapi de Bucellis. Pro Vanne Donnin i fideiusserunt: Noldus Micchelis Bettone Cini Lippus Cambii Thomasus Manetti Delli Guillelmus Vinte de Altovitis Bernardus Ardinghelli Ubaldinus Niccoli Ardinghelli Pinus Francisci de Ardinghellis. Pro Paulo Neri de B ordonibus fideiusserunt: Bernardus Bordoni - 267 - 1 339, 12 - 15 agosto Libri faba rum XVl/ Cenne Nardi Giannottus B aldesis Luysius Lippi Aldobrandini Laurentius Iacobini Mattheus Borghi Rinaldi Salvinus Armati Borghinus Bartoli Borghi Christofanus Puccii Salvinus Simonis Andreas Betti Ricchus Lapi Perus Guilglelmi Francischus Nardi Banchus Lippi Iannis. Salvinus Armati Perus Durantis Iohannes Bernardini de Medicis Micchele Veri Rondinelli Andreas Casini Vannes Armati Mattheus B orghi Rinaldi B orghinus Bartoli Borghi. Ser Mattheus Vannis de Lanciano notarius, eorum scriba, suum iuravit offitium bene et legaliter exerccre. Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano, Domenico Nelli et Bernardino Lapi, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Pro Gratia Guittomanni fideiusserunt: Nerone Nigii Mancinus Sostengni Laurentius Iacobi n i Ghinus Veri Rondinelli Perus Durantis Salvinus Armati Iohannes Bemardini de Medicis Micchele Veri Rondinelli Andreas Casin i Vannes Armati Mattheus Borghi Rinaldi Borghinus Bartoli B orghi. Segue, depennaTO, Sancri. ' Segue, ripetuto, artium. , a- corretto su i. • Pro Mato Benvenuti fideiusserunt: Masus Ucellini Tanus Chiarissimi Cennes Nardi Bernardus Bordoni Pierus Pape Iacobus Iungni de Iungnis Leone Simonis. Pro domino Forese de Rabatta, vexillifero iustitie, fideiusserunt : Nerone Nigii Mancinus Sostengni Laurentius Iacobini Ghinus Veri Rondinelli - 268 - - 269 - 1339, 16 agosto 82 1339, 16 agosto Consiglio del podestà Sindacati: per curare l 'approvvigionamento di grano ( 1 95 si; 9 no); per chiedere al comune di Lucca la ratifica della pace tra Firenze e Venezia e i della Scala e delle concessioni territoriali in Val di Nievole (196 si; 8 no); per vendere i beni degli appaltatori della gabella del vino non solventi (non trascritto agli atti per insufficiente esecuzione). (cc. 1 44v- 1 45v) populi in sufficienti numero congregato, fattum fuit partitum inter consiliarios i n dicto consi lio in sufficienti numero astantes s i e i s videtur et placet quod utile s i t pro comuni quod Lapus fi lius Bettini d e Gangalandi civis Florentinus constituatur sindicus pro comuni Fiorentino ad requirendum comune Lucanum quod pacem, concordiam et bonam voluntatem fattam et firmatam inter comunia Venetiarum et Florentie ex una parte, et dominos Mastinum et Albertum ex altera, sive dictarum partium procuratores, et omnes et singula concessiones, dactiones, tradictiones et dimissiones castrorum et terrarum et locorum Piscie, B ugiani, Collis et Altipassus datas comuni Fiorentino ratificent, approbent, laudent, gratificent et confirmentb, prout in sindicatu continetur", placuit CLXXXXVI ; noluerunt VIII. Incontinenti et inmediate predicti dominus S imon potestas, priores artium et vexillifer iustitie et consiliarii predicti constituerunt predictum Lapum sindicum ad predicta, duraturum usque ad ultimam diem mensis septembris p roxime venturi et non ultra1• Eodem d ie et locod Die sextodecimo mensis agusti In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato in sufficienti numero, mandato nobilis m i litis dom i ni S imonis domini Curradi de Ancona, civitatis et comunis Florentini honorabil i s potestatis, fattum fuit partitum inter consiliarios, i n dicto consil i o i n sufficienti numero astantes, si eis videtur et placet quod utile sit pro comuni quod Gerius Bençi, civis Florentinus constituatur sindicus pro comuni ad emendum pro comuni Fiorentino in partibus Cifalonie, Pere, Constantinopoli, Altiluoghi et Ar cipelogi et in quibuscumque aliis partibus granum et alia victualia, et" ad alia faciendum que in dicto sindicatu continentur, placuit CLXXXXV; noluerunt VIIII1 • Incontinenti et inmediate predicti domini S imon potestas, priores artium et vexil lifer iustitie et consiliarii predicti constituerunt predictum Gerium sindicum ad predicta, duraturum usque ad ultimam diem mensis april i s proxime venturi et non u ltra2. In predicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini constituti fuerun t sindici ad vendendum bona Bernardi B indi de Pançano e t aliorum emptorum gabelle vini et fideiussorum dictorum emptorum in dicto sindicatu contentorum per predictum dominum Simonem potestatem, priores artium et vexi l liferum iustitie et consiliarios in dicto consilio in sufficienti numero astantes Sceltus Tinghi popu l i Sancti Fridiani Ugolinus Fenti populi Sancte Felicitatis et quilibet eorum in solidum et in totum. Presentibus testibus Reda Albiçci, Berto Dini et Iohanne B onaffedis, preconibus di c ti comunis Fiorentini, et aliis 2 . e- corretta su altra lettera. ratificent. .. confirment: cosi il testo. ' Sef?ue, depennata, p. ' Segue. depennata, et. • b In predicto consilio dom i n i potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis per Fulchum» riferito a questo sindacato e al seguente, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 30v-3 l v. 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 30v-3 l ; Carte di corredo l O, c. 8. 'Cfr. Prol'l'isioni, Registri 29, c. 3 lrv: Carte di corredo I O, c. 8. Questo sindacato era già stato proposto e approvato il 1 4 luglio precedente, ma non mandato ad esecuzione (cfr. seduta n. 76). 1 Di mano di ser Folco è annotata la seguente postilla posta non sul margine sinistro bensì di seguito al testo dopo uno spazio bianco di circa un rigo e con un tratto di collegamento con il primo capoverso: <<non positum in attis quia non (sef?ue depennato fui t) sufficiebat pro hiis que facta fuerunt; tamen in folio banbacino est in fine huius libri ligatum>> ; circa gli appaltatori della gabella del vino insolventi ai quali si riferisce il sindacato, cfr. i prov vedimenti votati nelle sedute del 4 e 7 maggio (n. 66) e del 2 1 e 26 maggio 1 339 (n. 67). - 270 - - 27 1 - 84 83 1 339, 3 0 agosto 1339, 6 settembre Presentazione al notaio delle riformagioni dell 'atto di inizio dell'incarico del castellano di Santa Maria a Monte. Elezione del podestà. (c. 1 45v) (c. 1 46) Priori, gonfaloniere e quattordici buonuomini <Die penultimo mensis augusti> In Dei nomine amen•. Anno sue salutifere incarnationisb m i l lesimo trecentesimo trigesimo nono, indictione septima, die penultimo mensis augusti, pateat eviden ter quod providus vir ser" B anchus Tuccii notarius de Florentia pro Andrea Infengni de Sommaria, olim castellano roche Sancte Marie in Monte pro comuni Fiorentino, sequendo formam ordinamentorumd editorum< sub annis' Domini mil lesimo trecentesimo trigesimo septimo indictione VI' de mense martii per dominum Bartolomeum de Castro Fiorentino iuris peritum et eius collegas, offitiales pro comuni Fiorentino deputatos super devetis ponendis offitialibus civibus Florentinis, representavit mihi Fulco notario infrascripto quoddam instru mentum publicum factum in anno et indictione supra proxime dictis, die vigesi mo sexto mensis augusti predicti, scriptum per ser Bartolumg de Gangalandi ser Rainerii notarium inter cetera continens qualiter dictus Andreas representavit et consignavit Paulo B uchi de Leccio, novo castellano diete roche, i psam rocham Sancte Marie in Monte pro comuni Fiorentino recipienti, rogans ser Banchus predictus me Fulchum notarium infrascriptum quod de representatione instru menti predicti publicum conficerem instrumentum. Actum Florentie, in palatio populi Fiorentini, presentibus testibus Geppo Andree et Andrea Tuccii. Ego Fulchus filius olim ser Anthonii, imperiali auctoritate notarius Florentinus, et nunc consiliorum populi et comunis Fiorentini, pro ipso comuni scriba, predictis interfui eaque publice scripsi 1 • • b ' • ' r • a- sotto nwcchia di inchiostro. Nel resto incarnatonis. Il compendio di ser corretto su altra lettera. Segue, depennata, d. Segue, depennato, per dominum. Così il testo. -u- corretta su -o-. 1 Il testo di questa registrazione è di mano di ser Folco. - 272 - Die sexto mensis septembris Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie, excepto Priore ser B artoli, et i nfrascriptos Xllllclm bonos viros, exceptis Duccio Banchelli, Porcello Recch i , Gerio Pepis et Guidone Lapi Guacçe tamen requisitis, secundum formam statuto rum electos videlicet 1 : dominum Bartholomeum d e Castro Fiorentino Gherardum Corsini pro sextu U ltrarni Andream Donati de Antilia pro sextu Sancti Petri Scheradii Alexium B orghini pro sextu B urgi dominum Orlandum Marini Rossellum Ubertini de Strocçis pro sextu Sancti Pancratii Laurentium B uti Rinuccium Bonaccii pro sextu Porte Domus 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «non posita in anis quia nullus ex infrascriptis acceptavit». - 273 - Libri faba rum XVII dominum Francischum domini Lotti Gherardum Rustichi pro sextu Porte Sancti Petri eletti fuerunt infrascripti nobiles vm m potestatem et pro potestatem civitatis Florentie, pro sex mensibus initiandis in kallendis mensis ianuarii proxime venturi, hoc <modo> videlicet: quod si primus• receperit aliorum e lectio evane scat et sic de singulis. Quorum nomina hec sunt: dominus dominus dominus dominus Curradinus de Gonfaloneriis de Brixia, pro primo Gherardus de B rustiatis de Brixia, pro secundo Marsiliettus de Carraria de Padua, pro tertio Iaccobus de Carraria de Padua, pro quarto. Presentibus testibus religioso viro fratre Marco converso monasterii de Septimo, carnerario camere armorum palatii populi Fiorentini, et ser Mattheo Vannis de Lanciano notario, scriba dictorum dominorum priorum et vexilliferi. • Ne/ testo primis. 85 1339, 15 e 16 settembre Consiglio del capitano (l 5 settembre) Proposte presentate dal capitano: l . incarico ai sei ufficiali eletti da priori, gonfaloniere, dodici e gonfalonieri delle compagnie, di provvedere alla revisione delle cancellazioni e delle esenzioni dei ribelli del comune ( 127 si; 27 no). 2 . Divieto ai rettori e ufficiali fiorentini di procedere alla cancellazione o al differimento di bandi o condanne senza una preventiva deliberazione di priori, gonfaloniere, dodici e gonfalonieri delle compagnie (l 34 si; 20 no). 3 . Approva zione dell 'appalto di gabelle diverse (l 45 si; 9 no). 4. Balia a priori, gonfalonie re e dodici di provvedere circa la ratifica dell 'elezione del giudice degli appelli e dei suoi ragionieri, la elezione degli ufficiali delle Alpi e del loro notaio, la licenza di accettare signorie fuori del contado e distretto; riguardo ai rettori forestieri di nominarne un sindaco, di curare che non provengano da comuni con finanti e che non si assentino da Firenze; circa i consigli di fissarne le modali tà di riunione; di procedere a ww stanziamento per la camera dell 'arme e all 'adempimento degli affari lasciati in sospeso dal podestà (140 si; 14 no). 5 . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di provvedere all 'aumento del salario e del numero dei berrovieri del podestà (l 36 si; 18 no). 6. Incarico agli ufficiali della condotta del pagamento degli stipendiari ( 144 si; IO no). 7. Pagamenti agli stipendiari licenziati (141 si; 13 no). 8. Condono per podestà e capitani che hanno omesso di presentare gli atti di inizio dell 'incarico e autorizzazione al pa gamento del salario (144 si; 10 no). 9. Rilascio di carcerati ( 149 si; 5 no). I O. Disposizioni circa gli ufficiali della moneta e i loro cassieri (144 si; 10 no). Consiglio del podestà (16 settembre) Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 2. ( 1 71 si; 30 no); 3. ( 1 68 si; 33 no); I O. (156 si; 45 no). Sindacato per l 'acquisto di grano e biada da mercanti genovesi ( 183 si; 1 8 no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . (164 si; 38 no); 4 . (184 si; 1 7 no); 5 . ( 1 90 si; I l no); 6. ( 1 93 si; 8 no); 7. ( 1 97 si; 4 no); 8 . ( 1 83 si; 18 no); 9. ( 189 si; 12 no). (cc. - 274 - 1 46v- 1 50v) - 275 - Libri fabarum XVIl l 339, l 5 e l 6 settembre Die quinto decimo mensis septembris rint in sextu Porte Domus ad offitium Alpium< pro tempore quo durat offitium aliorum qui ad dictum offitium extracti fuerint, salvis devetis; item, possint providere quod offitiales Alpium presentes et futuri possint eligere unum ?ota rium q uem voluerint, cum salario li brarum quinque per mensem solvendo e1dem per camerarios camere dicti comun is; item, providere possint quod omnes et singuli cives Fiorentini qui hactenus receperunt aliquas singnoriasr ve! offitium extra comitatum et districtum Florentie vel recipient in futurum durante offitio presentium priorum et vcxilliferi potueruntg acceptare, dummodo consteth i psos solvisse gabellam et satisdedisse secundum formam statutorum; item, providere possint quod domini priores artium et vex i l l i fer iustitie, u na cum offitio xrrcim, possint constituere sindicum ad agendum contra dominum potestatem, capita neum et executorem, secundum formam statutorum ; item providere possint quod nullus qui, tempore electionis potestatis, capitanei et defensoris populi Fiorentini et executoris ordinamentorum iustitie, fuerit i n aliquo regimine ve! offitio alicuius civitatis terre vel loci confinantis cum comitatu vel dictrictu Florentie possit' eligi ad offitium potestatis, capitanei ve! executoris ordinamentorum iustitie vel capitanei generalis guerre comunis Fiorentin i ; i tem, providere possint quod nullus existens in offitio potestatis ve! capitanei ve! executoris ordinamen torum iustitie possit se absentare a civitate, comitatu vel dictrictu sub pena et penis qua eis videbitur; item, providere possint quicquid voluerint circa congre gationem consilii populi et comunis Fiorentini et circa beneffitia concedenda consiliariis cuiusl ibet dictorum consiliorum; item , providere possint quod came rarii camere dicti comunis dent et solvant camerariis camere armorum palatii populi Fiorentini tlorenos auri CL pro expensis et ceteris et pro aliis causis de quibus deliberatum fuerit per priores et vexilliferum et xnclm ; item, possint providere super obmissis per dominum potestatem de mense iulii et circa liberationemi ipsius potestatis 1 • 5. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus e t vexillifero et offitio xnclm providendi de augmentandok salarium potestatum futurorum civita tis Florentie, non excedendo quantitatem l ibrarum mille pro quolibet potestate; item, providere possint quot berrovarios habere debeant potestates futuri civitatis Florentie ultra numerum sexaginta berrovariorum quos habere debent per formarn statutorum, dummodo non excedant quantitatem viginti et habeant salarium librarum IIII et soli dorum X pro quolibet eorum per mensem et providere possint de quibus vestimentis debeant indui omnes berrovarii domin i potestatis et quo modo et qualiter facere et e xercere debeant1 eorum o ffitium omnes predicti berrovari i 2 . 6. Item, provisionem factam super e o quod offitiales conducte presentes et qui In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato. nobil is miles dominus Petrus domi ni Iohannis de Spello, capitaneus supradictus, presentibus ciominis prioribus artium et vexillifero iusti tie, proposuit infrascriptas propositiones videlicet' : l . Primo, provisionem factam i n favorem quorundam rebellium comunis Fioren tini cancel latorum, conti nentem quod sex boni viri cives Fiorentini, unus pro quolibet sextu, clecti per dominos priores et vexilliferum iustitie et offitium xnclm et gon falonerios sotietatum, possint pro comuni Fiorentino componere cum omnibus et singulis predictis cancellatis et exceptis a dictis condempnationibus et bannis ex causis predictis vel aliqua earum, seu in quorum favorem facte fuerunt declarationes et descriptiones a decem annis" proxime preteritis citra et quol ibet ex eis, ve! cum alio vel aliis ex eis vel aliquo eorum, prout et sicut i n dieta previsione continetur2. 2. Item, provisionem factam super eo quod nullus rector aut offitialis popul i et comunis Fiorentini presens aut futurus aut eorum offitialis possit aliquamb petitonem recipere ve! admicterc in qua contineretur scu peteretur cancellatio seu exceptio alicuius banni et condcmpnationis seu declaratio quod aliquis, huiusmo di condempnatus ve! exbannitus ve! aliquis ali'-ls vigore aut pretextu hui usmodi condempnationis seu banni auctoritate, non gravetur ve] aliquid aliud fieri propter quod talis condempnatio ve! bannum cancelletur, seu eius executio retardetur hec �uper iam admissis" pctitionibus ve! aliqua earum procedere, nisi primo del i beratum fuerit per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et offitium duodecim bonorum virorum et gonfalonerios sotietatum populi Fioren tini qui pro tempore fuerint, prout i n previsione continetur3. 3. Item, provisionem factam super approbando vendictionem factam de infra scnptls gabellis comunis Fiorentini videlicet: gabella armorum gabella mercati equorum et bestiarum civi tatis Florentie et plebatus Sancti I o h an n i s gabella dominationum vendita Francischo d e Amiratis4. 4. Item, provisionem factam super balia danda domi nis prioribus et vexillifero iustitie et offitio duodecim bonorum virorum providendi quod electio facta de i udice appellationum nunc in offitio existente valeat et teneat; i tem, possint providere quod electio scx rationeriorum iudicis predicti facta per dominos priores et vexi l lifcrum C l Xllc1m valeat; item, possintd eJ igere unum quem vo)ue- 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato, riferito all 'intera seduta «posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 32-43. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29. c. 32rv; Carte di corredo l O, c. 8. ' Cfr. Provvisioni. Registri 29, c. 34rv: Carte di corredo l O. c. Sv. 4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 38rv. - 276 - 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 34v-36; Carte di corredo l O, c. Sv. La proposta circa l 'elezione degli ufficiali delle Alpi e del loro notaio era già stata presenlata ai consigli del 7 e 9 giugno precedenti (cfr. seduta n. 68). 2 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 36v-37; Carte di corredo l O, c. 8v. - 277 - Libri fabarwn XVII pro tempore fuerint, una cum offitio dominorumm priorum et vexilliferi iustitie et offitio xncim qui pro tempore fuerint, possint providere equitibus et peditibus qui servierunt a kallendis iunii proxime preteriti citra et servient usque ad ultimam diem mensis novembris proxime venturi absque conducta, prout in reformatione conti netur 1 • 7. Item, provisionem factam in favorem quorundam capitaneorum quorundam peditum cassatorumn continentem quod camerarii camere comunis Fiorentini de ipsius comunis pecunia solvant et solvere possint" dictis capitaneis quantitates pecuniarum in dieta previsione contentas2• 8. Item, provisionem factam in favorem Iohannis Guicciardini, potestatis Podi BoniçiP, çenobii Pannochini de Foraboschis et Benedicti Iacobi de Adimaribus qui non representaverunt instrumenta eorum inceptionis offitii secundum formam ordinamentorum, continentem quod ipsi et quilibet eorum sint l i beri ad omni pena et quod eisdem fieri possit et debeat solutio pro se et eorum peditibus, prout in provisione continetur3. 9. Item, provisionem factam in favorem quorundam carceratorum pro ludo et pro uno cultello et pro una bracciaiuola continentem quod ipsi et quilibet eorum relaxentur pro acomendigiis de eis factisq et quolibet eorum, prout in previsione conti netur4. 1 0. Item, provisionem factam super eo quod sinniatores, saggiatores et approba tores monete auri eligendi per comune Florentinum sint artifices aurifices magi stri et ut magistri residentes ad abotechas sive stattiones in civitate predicta; item, quod omnes et singuli sinniatores et approbatores monete auri i n dicto offitio habeant devetum nec esse possint' ad aliquod offitium in dieta moneta per tempus et terminum decem et otto mensium a die depositionis eorum offitii computando rum; item , quod quicquid occasione flicationis et cali et dependente ab eisdem <consequitur> perveniat ad comune Florentinum et quod exinde sinniatores et approbatores aliquid non' possint petere vel habere, et quod capsseri casse auri de predictis teneantur reddere plenam rationem; item, quod omnes et singuli caps serii" eligendi per dominos monete habeant devetum et esse non possint in dicto o ffitio per tempus et term inum decem et otto mensium a die depositionis eorum offitii computandorum, et quod ipsi casserii in dicto offitio non possint alios subrogare; item, quod remissores auri per comune Florentinum eligendi simili modo et forma habeant devetum et alios subrogare non possint, sub penis in dictis provisionibus contentis5• l 339, l 5 e l 6 settembre Presentibus testibus Reda Albiçci. Berlo Dini e Iohanne Bonaffedis, preconibus dicti comunis. Ser Frcdi B indi dc Pançano notarius consu luit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et �.lbas super qualibet dictarum propositionum per se, per dictum dominum capitaneum, /. placuit CXXV I I ; noluerunt X X V I I . 2. placuit CXXX I I I I ; noluerunt X X . 3 . placuit C X LV ; noluerunt V I I I I . 4 . placuit CXL; noluerunt X I I I L 5. placuit CXXXV I ; noluerunt X V I I I . 6. placuit CXLI I I I ; noluerunt X. 7. placuit CXLI ; noluerunt X I I I . 8. placuit CXLI I I I ; noluerunt X. 9. placuit CXLV I I I I ; noluerunt V . 1 0. placuit CXLI I I I ; nol uerunt X. Die sextodecimo mensts septemhris In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dominus Simon de Ancona", potestas predictus, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, infrascriptas propositiones videlicet: 2, 3, 1 0. Presentibus testibus Domemco Pasquini, Berto Dini et B ono Vannisw, preconibus dicti comunis. Bonacursus Bentacorde consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, 2. placuit CLXXI; noluerunt XXX. 3. placuit CLX V I I I ; noluerunt XXX I I I . 10. placuit CLV I ; noluerunt XLV. Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, mandato nobilis' militis domini Simonis potestatis predicti. fattum fuit partitum inter consiliarios, in dicto consilio i n sufficienti numero congregatos, s i e i s videtur e t placet quod utile s i t pro comuni quod ser Ventura Monachi, Niccolaus Guicc iardini, ser Francischus Averardi et ser Nardus Chay et quilibet eorum in solidum constituantur sindici ad agendum pro facto grani contra dominum Pricçivallem olim domini Griffolini et domin um B occhinum de Marinis de Ianua vice et nomine comunis Fiorentini et ad alia facienda, que in dicto sindicatu continentur, placuit CLXXXIII; noluerunt-XV II I ' . Incontinenti et inmediate predicti dominus Simon potestas, priores artium et ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 3Grv. La disposizione fu stabilita in deroga a quanto disposto il 20 e 24 novembre 1 338 (cfr. seduta n. 38). V. anche quanto deliberato dai consigli il 2 e 5 aprile 1 339 (cfr. seduta n. 6 1 ). ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, c. 39rv. 3 Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 37v-38. 4 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 39v-40. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 38v-39: Carte di corredo l O, c. 8v. 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in anis pecudinis per me Fulchum>>, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 4 1 v-42. - 278 - - 279 - Libri fabarum XVII vexillifer iustitie et consil iarii predicti constituerunt predictos ser Venturam, Niccolaum, ser Francischum et ser Nardum et quemlibet eorum in solidum sindicos ad predicta, duraturos hinc ad ultimam diem mensis martii proxime venturi per totam diem. 86 Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio popul i Fiorentini more solito congregato, proposuit Iohannes Luppecane, camerarius camere comunis Fiorentini , presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascriptas propositiones videlicet: l , 4, 5, 6, 7, 8, 9. Paçcus Guggii Pescis consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, l . placuit CLXI I I I ; noluerunt X X X V I I IY. 4. placuit CLXXX I I I T ; noluerunt X V I I . 5. placuit CLXXXX; noluerunt Xl. 6. placuit CLXXX X l l l ; nolucrunt V l l l . 7. placuit CLXXXX V I I ; noluerunt I I I I . 8 . placuit CLXXX I l l ; noluerunt X V l l l . 9 . placuit CLXXX V I I I I ; noluerunt XII. Nel testo anns. a- iniziale corretta su p. ' iarn admissis da iamdmissis con la seconda a- corretta su -m- e aggiunta di segno abbreviativo su ia-. " Segue, depennato, providere. ' Tra -l- e -p- r depennata. r -a- corretta su -s. • La seconda -u- su rasura. ' Nel testo constat. • Sormontato da segno abbreviativo supeifluo. j Nel testo libeationem. • Sormontato da segno abbreviativo supeifluo. ' Nel testo debent. d- corretta su primo tratto di altra lettera. " cassatorum aggiunTO nel/'inter/inea superiore con segno di richiamo. Nel testo possit senza segno abbreviativo. • Nel testo, per un lapsus calami, Podi Boni. • -i- corretta su -a-. ' s- corretta su i. Segue, depennato, in dicto. ' non aggiunto nell'interlinea superiore con segno di richiamo. " -e- corretta su -a-. ' Nel testo, per u11 lapsus calami, Ancano. -i- omessa. ' -1- corretta su -s. ' CLXIIII... XXXVll l : così il tesTO. • b m • 1339, 22 e 23 settembre Consiglio del capitano (22 settembre) Proposte presentate dal capitano: l . Istituzione di otto ufficiali sulle fortificazio ni del comune (o otto di guerra) eletti da priori, gonfaloniere e dodici e definizione delle loro competenze ( 1 1 0 si; 44 no). 2. Balia a priori, gonfalonie re e dodici di eleggere sei ufficiali sul governo della provincia della Val di Nievole e della provincia del Valdarno inferiore e del loro notaio (123 si; 31 no). 3. Ratifica degli ordinamenti fatti da priori, gonfaloniere e dodici circa le modalità di riunione dei consigli ( 145 si; 9 no). 4. Petizione richiedente l 'asse gnazione di pro>•enti della camera alla riparazione del ponte Vecchio e la licenza di contrarre mutui agli ufficiali incaricati ( 134 si; 20 no). 5 . Provvedimento riguardante gli appaltatori della gabella del macello del contado insolventi (I 1 2 si; 42 no). 6 . Petizione circa l 'elezione dell 'ufficiale forestiero dell 'arte di Calimala, affidata all 'arte stessa ( 1 1 9 si; 35 no). 7 . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere il proconsolo e il console e il notaio dell 'arte dei giudici e notai (107 si; 47 no). 8. Petizione riguardante la costruzione delle mura nuove ( 147 si; 7 no). Consiglio del podestà (23 settembre) Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 3 . (157 si; 47 no, ma non mandata ad esecuzione); 2 . (166 si; 38 no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: 4. ( 1 86 si; 18 no); 5 . (159 si; 45 no); 6 . (138 si; 66 no); 7 . con detrazione dell 'articolo circa l 'elezione del proconsolo e del console, ( 1 64 si; 40 no, ma non mandata ad esecuzione); l . ( 142 si; 62 no); 8. ( 197 si; 7 no). (cc. 1 5 1 - l 53v) • w - 280 - Die vigesimo secundo mensis septembris In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dominus Petrus domini Iohannis de Spello, capitaneus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iusti- 28 1 - Libri fabarum XVI/ tie, infrascriptas propositiones videlicet 1 : l. Primo, provisionem factam super e o quod octo nobiles et providi vin per dominos priores artium et vexi lliferum• iustitie et offitium duodecim bonorum virorum ad infrascripta eletti, ut scriptum est per scr Mattheum Vannis de Lanciano notarium, sint per tempus sex mensiumh offitiales ad providendum omnia et singula que opportuna et utilia viderint pro muni tione quorumcumque castrorum et quarumcumque tcrrarum arcium et fortilitiarum comunis Fiorentini, seu que pro ipso comuni tenentur et" custodiuntur, et ad omnia et singula alia facienda et providenda de quihus i n dieta previsione fit mentio2• 2. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexil l i fero iustitie et offitio duodecim bonorum virorum eligendi sex bonos viros cives Florentinos quos voluerint, pro tempore sex mensium, ad providendum omnia que voluerint circa gubernationem provincie Vallis Nebule et provincie Vallis Arni Inferioris cum sal vis i n provisione contentis, et commictendi illi notario civi tatis Florentie cuid voluerint scribendi omnia que occurrerint circa dictum offitium scribenda sine aliquo salario, prout i n previsione continetur3. 3. Item, provisionem factam super co quod ordinamenta fatta circa congregatio nem consilii populi et comunis Florentinic valeant in omnibus et per omnia, prout in dictis ordinamentis continetur4. 4. Item, petitionem porrectam pro parte offitialium pontis Veteris, continentem quod omnis quantitas1 pecunie que infra tempus duorum annorum a die finiti eorum offitii percipietur per camcrarios camere dicti comunis pro dirictura solutionum que fient per ipsos camerarios deputetur et deputata sit et esse intelligatur dictis offitialibus, et possint mutuo acquirereg a sponte mutuare volentibus et alia omnia facere que in dieta petitione et previsione continentur5. 5. Item, provisionem factam in favorem ser Matthey ser Cherichi, Simonis olim Tinghi de Boscolish, Niccolay Simonis Mache et Micchelis Nucci i , emptorum gabel le macelli comitatus Florentie, et aliorum i n dieta previsione contentorum6. 6. Item, petitionem; porrettam pro parte universitatis mercatorum artis Kall imale civitatis Florentie continentem quod electio offitial is diete universitatis forensis fieri possit per eos, non obstante aliquo deveto7. 7. Item, provisionem factam super balia danda domin i s prioribus artiu m et vexillifero iustitie et offi tio duodecim bonorum virorum e ligendi ad offitium 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco. è annotato. ri ferito all'intera seduta, <<posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 43v-53. l Cfr. Pro�· visioni, Registri 29, cc. 43v-45v. ' Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 45v-46. 4 Sul margine sini&tro è annotato di mano di ser Folco «non posita in actis quia vigore dictorum ordinamento rum nichil factum fui t>>. la proposta è tuttavia sbarrata. ' Cfr. Provvisioni. Registri 29, cc. 47v-48v. 6 Cfr Provvisioni, Registri 29, cc. 46-47. 7 Cfr. Pmvvisioni, Registri 29. cc. 50-5 1 ; Carre di corredo I O. c. 9. . - 282 - l 339, 22 e 23 settembre preconsulatus et consulatus illos iudices et notarios quos voluerint, eti etiam possint eligere ad offitium scribatus notariorum elettorumk tempore ser Gerii Ghini de Rabatta i llos notarios quos volueri n t 1 • 8. Item, petitionem1 porrectam pro parte offitialium murorum civitatis Florentie contra magistros et alios qui receperunt summos murorum portarum barbacane rum et turrium c ivitatis Florentie, prout in previsione continetur. Presentibus testibus Reda Albiçci, Berto Dini et ser Francischo Mosche, preconi bus dicti comunis, et aliis. Cappone Recchi consuluit secundum propositiones predictas. Dominus Thomasus de Altovitis consuluit s uper predictis provisionibus, salvo guam super previsione consulatus et preconsulatus. Ser Fredi B indi de Pançano notarius consuluit secundum propositiones predictas. Dom inus Marchus domini Pieri Marchi de Marchis consuluit secundum proposi tiones predictas, salvo guam super provisione octo et sex Vallis Nebule. Pacçus Gugii Pescis consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super"' qualibet propositione per se, per dictum dominum capitaneum, l . placuit CX; noluerunt XLIIII. 2. placuit C X X I I I ; noluerunt XXXI. 3. placuit CXLV; noluerunt V I I I I . 4. placuit CXXX I I I I ; noluerunt XX. 5. placuit CXII; noluerunt XLH. 6. placuit C X V II I I ; noluerunt XXXV. 7. placuit CVII; noluerunt XLV I I . 8. placuit CXL V I I ; noluerunt V I I . D i e vJges1mo tertio mensis septembris In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dominus Simon dom i n i Curradi, potestas supradictus, presentibus dominis prioribus et vexil li fero iustitie, infrascriptas propositiones videlicet: 3, 2. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Reda Albiçci et B erto Dini, preconibus, et aliis. Ser Rucchus ser Iohannis de Rondinaria notarius consuluit secundum propositio nes predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet proposi tione per se, 3. placuit CLV I I ; noluerunt XLV I I . 2 . placuit CLX V I ; noluerunt X X XV I I I . 1 Sul margine sinistro. d i mano d i ser Gherardo, è annotato «detracta fui t hec prima pars eligendi preconsulem et consulem per camerarium in consilio comunis>>, sotto, di mano di ser Folco, è annotato «non posita in attis qui a nichil factum fuit>>, la proposta è tuttavia sbarrata. l Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 48v-50. - 283 - Libri fabarum XVII Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi Fiorentini more solito congregato", Iohannes Lapi Risal iti, camerarius camere comunis Fiorentini, proposuit infrascriptas propositiones, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, videlicet, cum hoc salvo super provisione eligendi preconsules et consules <quod>0 no 1 1 proposuit in ea parte e ligendi ad dieta offitia preconsulatus et consulatus: 4, 5, 6. 7, l, 8. Vannes Milgloris consuluit secundum propositioncs prcdictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se. mandato dicti camerarii, 4. placuit CLXXXV I ; noluerunt X V I I I . 5. placuit CL V I I I I ; noluerunt XLV. 6. placuit CXXX V I I I ; noluerunt LXVI. 7. placuit CLXI I I I ; noluerunt XL. l. placuit CXLI I ; noluerunt L X I I . 8. placuit CLXXXXV I J ; noluerunt V I I . • ' ' • ' r • ' ' 1 ' ' m " " Segue, ripetuto, e t vexilliferum. Segue, superfluo, sint. Segue, depennato, sto. Così il testo. Segue. depennato, et domini. La seconda -a- corretta su segno di troncamento. -i- omessa. Nel testo, per 1111 lapsus calami, Foraboschis itn·ece di Boscolis, così anche nella proposta al consiglio del podestà. pe- da prov con rasura del segno abbreviativo per ro e -e- corretta su -v. Segue, depennato, corrigendi errores. Segue, depennato, ad. p- iniziale da pro con rasura del SefOIO abbreviativo per ro. s- corretta su et. Segue, superfluo, proposuit. Nel testo erroneamente depennato. 87 1339, 7 e 8 ottobre Consiglio del capitano (7 ottobre) Proposte presentate dal capitano: l . Licenza agli otto di guerra di contrarre mutui e di provvedere al rimborso dei relativi interessi ( l 15 si; 44 no). 2 . Assegnazione di proventi della camera al pagamento dei salari delle genti d 'arme e alla riparazione e al rifornimento delle fortezze del comune ( 1 4 7 si; 12 no). 3 . Balia a priori e gonfaloniere di eleggere sei ufficiali sulle pene da imporre a chi si reca a Venezia (non votata). 4. Petizione degli appaltatori della gabella della piazza di Orsanmichele richiedente uno sconto (l 36 si; 23 no). 5. Petizione richiedente la concessione della cittadinanza fiorentina ( 1 1 3 si; 46 no). 6. Peti zione di una compagnia religiosa richiedente la concessione di terreni comunali per la costruzione di un ospedale ( 142 si; 1 7 no). 7. Petizione dei creditori di un fallito ( 140 si; 19 no). 8. Pagamento dei salari ai castellani (138 si; 21 no). Elezione del podestà di Montecatini. Consiglio del podestà (8 ottobre) Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 5 . ( 137 si; 67 no); 7. ( 1 68 si; 36 no). Approvazione delle proposte presentate dal camarli ngo: 4. (184 si; 20 no); 6. ( 1 92 si; 12 no); 8. (195 si; 9 no). (cc. 1 54-1 56v) Hic mutatur indictio et dicimus indictione octava. Die septimo mensis octubris In consilio• domini capitanei et popul i Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dominus Petrus domini Iohannis de Spiello, capitaneus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero i usti- 284 - - 285 - 1339, 7 e 8 ottobre Libri fabarum XVJ/ ti e, infrascriptas propositiones videlicet 1 : l . Primo, super provisione facta super eo quod dominus Andreas de Bardis, Loysius de Mocçis et eorum col lege, octo offitialesh elccti ad prov.i dendum omnia que voluerint pro forti fìcatione quorumcumque castrorum et terrarum comunis Fiorentini et alia facienda dc quibus in eorum electione fi t mentio, possint eisque liceat mutuo acquirerc. a quibuscumque sotietatibus et singularibus personis civitatis, <comitatus> et districtus Florentie et etiam aliunde, illam et i llas pecuniam et Oorenorum auri quantitates de quibus deliberatum fuerit per priores et vex i l l i ferum iustitie, offi tium duodecim bonorum virorum, gonfalonerios sotietatum et dictos otto, et providere possint de dono, dampnis et i n teresse dictis sotietatibus et singularibus personis pecuniarum quas mutuabunt usque in XV pro centenario et ultra, prout deliberatum' fuerit per dictos otto, dummodo ultra dictam quantitatem providere non possint absque deliberatione offitii dominorum priorum et vexil l i feri et offitii XIJcim, et super aliis omnibus et singulis in dieta provisione contentis2• 2. Item, provisionem factam super eo quodd camerarii camere dicti comunis tam presentes quam futuri non possint ve! eis liceat pecuniam quam camerarius offitii octo seme! et pluries et quoticns eise dederit et solverit e x provisione dictorum otto ve! <sex> ex eis et pecuniam quam eis solveri nt illi qui securitatcm fecerin t pro emptoribus gabe lle vini expendere, n i s i io solutionibus et pagamentis facien disr capitaneo generali guerre comunis Fiorentini pro se et eius comitiva, stipen diariis dicti comunis, vel qui ad servitia dicti comunis stetissent vel stabunt, seu castellanis terrarum et fortilitiarum comunis Fiorentini, et pro reparatione, forti ficatione et munitione quorumcumque castrorum et quarumcumque terrarum, et pro quibuscumque fulcimentis et armis quarumcumque fortilitiarum comunis Fiorentin i , et non i n alios usus vel causas3 3. Item, provi sionem factam super balia danda dominis prioribus et vexi l l i fero iustitie eligendi sex bonos viros pro tempore unius anni, qui sex boni viri possin t penas imponere euntibus a d c ivitatem Venetiarum, e t super aliis omnibusg e t singulis i n dieta provisione contentis�. 4. Item, petitionem porrectam pro parte Ridolfi Lapi B ulglaffc et aliorum in dieta petitione contentorum, fideiussorum emptorum gabelle platee Orti Sancti Mi- chae lis, cont i nentem quod eisdem fiat quedam excomputatio, prout m dieta peti tione conti netur 1 • 5. Item, petitionem porrectam pro parte domini Recuperi et ser Maçcei d e Sancto Miniate, continentem quod ipsi et qui libet eorum et eorum et cuiusque eorum fùii et descendentes tractentur tanquam cives Fiorentini et deinceps intelligantur cives civitatis Florentie, prout i n petitione continetur2. 6. Item, petitionem porrectam pro parte sotietatis Sancti Enofrii que de novo creata est, continentem quod terrenum comunis Fioren ti n i quod est i ntra portam Beati Francisci et muros orti fratrum Minorum concedatur diete sotietati pro faciendo quoddam hospitale, prout in petitione continetur3. 7. Item, petitionem porrectam pro parte creditorumh Francisci Schiatte Peçani populi Sanctorum Appostolorumi 4. 8. Item, provisionem factam in favorem castellanorum qui in eorum castellaneri is suprasteterunt a die XV mensis iuniii proxime preteriti et suprastabunt usque ad diem qua hec presens provisio firmata fuerit i n consilio comunis Fiorentin i , continentem <quod> offitiales conducte possint providere eisdem et quod came rarius deputatus ad solutiones faciendum castellanis possit eisdem solvere eorum stipendia et salaria etiam si missi essent per viam conducte ve] ambaxerie, prout in provisione continetur5. Presentibus testibus Sandra Corsi, Domenico Nel l i et Berto Dini, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. B enoçcus Iacobi consuluit secundum propositiones predictas. Dominus Iacobus de Ricciis consuluit secundum propositiones predictas. Ubaldinus Francisci de Ardinghellis consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum provisionum per se, per dictum dominum capitaneum, l. placuit CXV ; noluerunt X L I I I I . 2. placuit CXLV I I ; noluerunt X I I . 4 . placuit CXXXV I ; noluerunt XXI I I . 5. placuit CXI I I ; noluerunt XLVI . 6 . placuit CXL!I ; noluerunt XVI I . 7. placuit CXL; noluerunt X V I I I ! . 8 . placuit CXXX Vlll; noluerunt XXI. Eodem die, loco et testibus In dicto consil io domini capitanei et popul i Fiorentini date fuerun t pallocte pro eligendo potestatem terre Montis Catin i , pro VI mensibus initiandis post finem 1 Sul margine sinistro, di mano d i ser Falco, è annotato, riferito al l ' intera seduta, «posita in attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Registri 29. cc. 53-59. Il primo verbale della seduta è registrato in Librifabarum 1 8, cc. 1 2 ; per questa serie d i registrazioni parallele cfr. le osservazioni espresse sopra, nell'Introduzione. ' Sul margine sinistro è annotato «in consilio comunis fatto die XII octubris firmata fui t hec provi si o cum saivo et detractione in dieta previsione contentis, fattis per camerarium camere dicti comunis in proposi tione diete provisionis», per i l consiglio del podestà del 1 2 ottobre cfr. i nfatti la seduta n. 88. Sul margine destro segno di croce; cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 53-54. 3 Sul margine sinistro è annotato <<in consilio comunis non fuerunt numerate fabe mandato dorninorum priorum et vexilliferi», questa posti lla è ripetuta in margine alla votazione relativa. ' Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt numerate fabe mandato dorninorum priorum et vexilliferi». - 286 - 1 Cfr. Provvisioni. ' Cfr. Provvisioni, 3 Cfr. Provvisioni, 4 Cfr. Provvisioni, 5 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 54v-55v. Registri 29, c. 56rv; Carre di corredo I O, c. 9. Registri 29, cc. 56v-57; Carte di corredo I O, c. 9. Registri 29, cc. 55v-56. Registri 29, c. 54rv; Ufficiali della condotta 2, cc. 32v-33. - 287 - l 339, 7 Libri fabarum XVII offitii potestatis qui nunc m e 8 ottobre mandato dicti camerarii , 4. placuit CLXXXHII ; noluerunt X X . 6. noluerunt X I I . 8. p! acui t CLXXXXV; noluerunt V I I I I . dicto potestarie offitio preest 1 • Fatto partito ad fabas nigras e t albas super approbando: Lapum Talamantis de Bardis, primo nominatum, placuit LXXVIIIT; noluerunt LXXV çenobium domini Gherardi de Vicedom inis, secundo nominatum, placuit LXXXII; nol uerunt LXXII Gerium Barne de Freschobaldis, tertio nominatum, placuit CI; noluerunt LIIIk 2• Die octava mensis octubris co- corretto s u di. • Segue, depennato, super. Nel testo delibeatum. • Corretto su que. ' Segue, depennato, videbitur. ' Ne/ testo ficiendis. • om- corretto su ar. • c- corretta su primo tratto di altra lettera. ' Così il testo. i Ne/ testo iuni. ' Nel testo Liij da Liiij con la prima -i- depennata. • In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in paiatio popul i Fiorentini more solito congregato, proposuit dominus S imon domi n i Corradi de Ancona, potestas, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, infrascriptas propo sitiones videlicet: 2, 5, 7. Presentibus testibus Reda Albicçi, Bono Vann is et Berto Dini, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Ser Francischus ser Palmieri notarius consuluit secundum propositiones predic tas. ' Fatto partito a d fabas nigras e t albas super qual ibet proposittone per se, per dictum dominum potestatem, 5. placuit CXXXVI I ; noluerunt LXV I I . 7. placuit CLX V I I I ; noluerunt XXXV I . Eodem die, ioco et testibus In dicto consi l io domini potestatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio populi Fiorentini congregato, proposuit Iohannes Risaliti, camerarius camere dicti comunis, presentibus domi ni s prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascriptas propositiones videlicet: l, 4, 6, 8. Laurentius B uti consuluit sccundum propositiones predictas. Dominus Orrnannus de Vicedominis consuluit secundum propositiones predictas. Vannes M iigloris consuiuit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, ' I l primo verbale di questa elezione si trova registrato in Libri faharum 1 8, c. l v. Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>. 2 - 288 - - 289 - placuit CLXXXX I I ; 1339, 9-15 ottobre Anthonius Landic de Albicçis pro sextu Porte Sancti Petri <vexillifer iustitie>. 88 Die U IH.lecimo mensis octubris 1 339, 9 - 1 5 ottobre Per predictos dominos priores et vexilliferum iustitie facta et celebrata fuit electio scribc ipsorum dominorum priorum et vexilliferi de ser Gherardo Pauli de Tingnano notario. Consiglio del capitano (9 ottobre) Estrazione dei priori e del gonfaloniere di giustizia. Priori e gonfaloniere di giustizia ( 1 1 ottobre) Die duodecimo mensis octubris Elezione del notaio dell 'ufficio. Consiglio del podestà ( 12 ottobre) Approvazione della proposta 2 della seduta n. 87 presentata dal camarlingo con la seguente modifica: fissazione della cifra e dei limiti di tempo massimi per i mutui da contrarre e assegnazione di questi al pagamento di salari delle genti d 'arme e al rifornimento delle fortezze del comune ( 146 si; 57 no). Parlamento ( 15 ottobre) Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiussori; giuramento del notaio. (cc. 1 57- 1 59) Die nona mensis• octubris In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit Iohannes Risaliti, camerarius camere dicti comunis, i n frascriptam provisionemd, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, cum hoc salvo quod predicti octo non possint acquirere ultra quantitatem XXV milium florenorum et quod quantitas que mutuo acquiretur solummodo expendatur in solutionibus faciendis generali capitaneo guerre pre senti et futuro, stipendiariis comunis Fiorentini existentibus citra Alpes, castella nis et custodibus dicti comunis, pro fulcimentis et fortificationibus castrorum et fortilitiarum dicti comunis, et quod non possint cogere ad mutuandum n isi usque ad Xliii diem mensis decembris aliquam sotietatem et singularem personam, prout in dieta provisione continetur, videlicct 1 : 87/2. Presentibus testibus Reda Albicçi, Berto Dini et Domenico Nel l i , preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Dominus B laxius de Tornaquincis consuluit secundum propositionem predictam. Fatto partito ad fabas nigras et albas, mandato• dicti camerarii , super dieta propositione. cum suprascripto salvo, placuit CXL VI; noluerunt LVI I . In consil i o domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, per predictum dominumb Petrum de Spello, capitaneum, extracti fuerunt sorte, ut moris est, ad offitium prioratus et vcxilliferatus i ust1t1e, pro duobus mensibus initiandis die XV octubris presentis, i n frascripti providi VITI : Niccolus Cionis Ridolfi pro sextu U ltrarni dominus Silvester de Baroncellis pro sextu Sancti Petri Scheradi i Nerius Niccoli de Ardinghellis pro sextu Burgi Naddus Cennis Nardi pro sextu Sancti Pancratii Lorinus Bonaiuti pro sextu Porte Domus Naddus ser Spilglati de Filicaria pro sextu Porte Sancti Petri priores artium - 290 - D i e quintodecimo mensis octubris In publica contione, ante palatium populi Fiorentini more sol ito congregato, domini priores artium et vexillifer iustitie, eorumque notarius, quorum offitium i nitiavit die XV mensis aprilis, iuraverunt eorum offitium ut moris est bene et legaliter facere et exercere; et ipsi domini priores artium et vexillifer iustitie 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, cc. 59v-60. - 29 1 - Libri fabarum XVI/ fideiussores dederunt videlicet. Pro Niccolo Cionis Ridolfi fideiusserunt: Georgius Baronis Gherardus Bonsi Pierus de Vellutis Puccinus Neri de Acciaiuol is Luysius de Mocçis Banchus ser Bartoli Ormannocçus Banchi Vannes M ilgloris Ruggerius Gherardini Iannis Nerius B occhuccii Guillelmus Cennis. Pro domino Silvestro de B aroncellis fideiusserunt: Vannes Bandini S imon Neri de Antilia Puccinus Neri de Acciaiuolis Luysiusr de Mocçis Nastagius B ucelli Rossus de Sacchettis Paci n us Tomasi de Peruçis Taddeus de Antilia Gherius Neri de B aroncellis Chele B ordoni Vannes ser Lotti Ormannocçus Banchi. Pro Nerio Niccoli de Ardinghellis fideiusserunt: B i ndus de Altovitis Tuccius Cocchi Bartholus Paradisi Pierus de Vellutis Scolaus Cedronel l i Nerius B occhuccii Guillelmus de Altovitis Bernardus de Ardinghellis Pinus Ardinghelli Vannes Donnini. Pro Naddo Cennis Nardi fideiusserunt: Spinellus de Mosciano - 292 - 1339, 9- 15 ottobre Perus Guillelmi Pierus Ceffi Guillelmus Niccoli Andreas Lippocçi Chele Bordoni Ormannocçus Banchi Deti. Pro Naddo ser Spi lglati de Filicaria fideiusserunt: Guillelmus Cennis Andreas Lippocçi Bellincione de Albicçis çatus Nuti Bernardus della Rena Bertus de Filicaria Aldobrandinus Lapi Tanalglie Tanus Chiarissi lohannes Albicçi Cambii Bartholus B artolotti Chiarocçus della Mora. Pro Antonio Landi de Albicçis, vexillifero iustitie, <fideiusserunt>: Vannes Bandini Bellincione Uberti dc Albicçis Bernardus Geri della Rena Tanus Chiarissimi Aldobrandinus Lapi Tamalglies Pacinus Tomasi de Peruçis çatus Nuti Iohannes Albicçi Cambi Bartholus B artolotti Bertus de Filicaria. Ser Gherardus Pauli de Tingnano notarius, scriba dictorum dominorum priorum et vexilliferi, suum iuravit offitium bene et legaliter exercere. Presentibus testibus Rayncrio Giotti de Sancto Geminiano, Reda Albicçi Domenico Nelli, preconibus dicti comunis Florentini, et aliis. et Eodem die Lorinus Bonaiuti de numero dictorum dominorum priorum et vexilliferi, - 293 - in Libri fabarwn X VII palatio dicti populi, suum iuravit offitium bene et legaliter exercere ut moris est, pro quo fideiusserunt: Guillelmus Niccoli Iohannes Niccoli de Cerreto Laurentius B uti lohannes Donati Vi viani Ricchus B uti Nepus Cecchi Spine Mancinus Sostengni Grifus de Medicis. Elezione del podestà. Presentibus testibus ser Gherardo Pauli suprascripto et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano. (c. 1 59v) 89 1339, 19 ottobre Priori, gonfaloniere e quattordici buonuomini Die decimo nono mensis octubris Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et infrascriptos quactuordeci m bonos viros secundum formam statutorum elettos videlicet1 : • b ' d ' ' • nona m - s u rasura. Segue, ripetuto, dominum. L- corre/la su altra lettera. Segue, depennato, cum. m- corre/la su primo tratto di altra /el/era, forse p. Omesso il secondo tratto della primn -u-. Così il testo. Tomasum B oronis• Guccium Stefani Loysium de Moçcis pro sextu U ltrarni Taddeum Donatib de Antilia Pacinum Tomasi de Peruçis Neroccum de Albertis pro sextu Sancti Petri Scheradii Acciaiuolum de Acciaiuolis B artholum Parasi< pro sextu B urgi Andream Betti Perrum Guilglelmii pro sextu Sancti Pancratii Micchelem Veri Rondinelli Iohannem Bernardini de Medicis 1 Sul margine sinistro è annotato «omnes infrascripti renumptiaverunt, ideo non posita in actis». - 294 - - 295 - Libri faba rum XVII pro sextu Porte Domus Roggerium Neri de Ricciis Aldobrandinum Lapi Tanalglic pro sextu Porte Sancti Petri eletti fuerunt infrascripti nobiles vm i n potestatem et pro potestate civitatis Florentie, pro sex mensibus i nitiandis die primo ianuarii proxime venturi, hoc modo videlicet: quod si primusd receperit aliorum electio evanescat et sice de singulis. Quorum nomina hec sunt: dominus dominus domi nus dominus Ponçinus Ponçonis de Cremona, pro primo Corradinus de Bocchis dc Briscia, pro secundo Loderighus de Martellinis de Briscia, pro tertio Dogius de B uccacherinis de Padua. pro quarto. Presentihus testibus rel i gioso viro fratre Bartolo converso monasterii de Septimo, d camerariog camere armorum palatii populi, et ser Gherardo Pauli de Tingnano notario, scriba dominorum priorum et vexilliferih. • • , " ' r • • Così il testo per Baronis. D- corretta su V. Così il testo per Paradisi. Nel testo primis. Nel testo sicc. Segue, depennato, ser. c- corretta su s . Segue, depennata, e . 90 1339, 22 e 23 ottobre Consiglio del capitano (22 ottobre) Proposte presentate dal capitano: l . Incarico a priori, gonfaloniere e dodici di procedere alla assegnazione di proventi per il pagamento del capitano di guerra e per l 'esercito ( l 53 si; 7 no). 2 . Incarico a priori, gonfaloniere e dodici di curare il riordinamento dell 'ufficio della condotta (l 53 si; 7 no). 3 . Incarico a priori, gonfaloniere e dodici di provvedere a favore del contado e distretto con esoneri, indennità e con la repressione degli abusi degli ufficiali (160 si; nessun contrario). 4. Incarico a priori, gonfaloniere e dodici di procedere alla cancel lazione di alcuni capitoli di spesa (155 si; 5 no). 5. Adeguamento della distribu zione di 10 soldi per lira al nuovo estimo e sgravio fiscale per il contado ( 160 si; nessun contrario). 6. Abolizione delle gabelle della macinatura e degli sporti (159 si; l no). 7. Incarico a priori, gonfaloniere e dodici circa il governo del di stretto in genere e in particolare delle provincie della Val di Nievole e del Valdarno inferiore (133 si; 27 no). Elezione dei sindaci del capitano del popolo uscente e della sua famiglia. Estrazione dei dodici buonuomini di Pistoia. Segue la registrazione, in data 27 novembre, della sostituzione di uno dei dodici buonuomini di Pistoia, estratto ad altro incarico. Parlamento (23 ottobre) Giuramento del nuovo capitano del popolo e della sua famiglia. Consiglio del podestà (stessa data) Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 2. ( 1 75 si; 2 7 no, ma non mandata ad esecuzione); 3. ( 1 98 si; 4 no); 4 . (189 si; 13 no, ma non mandata ad esecuzione). Sindacato per stringere alleanza con il comune di Perugia ( 191 si; l l no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo : l . (l 88 si; l 4 no); 5 . ( 1 97 si; 5 no); 6 . ( 1 98 si; 4 no); 7 . (137 si; 65 no). � (cc. - 296 - 1 60- 1 65v) - 297 - Libri fabarum XVII Die vigesimo secundo mensis octubris I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dictus dominus Petrus domini Iohannis de Spello, capitaneus dicti populi et comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexil l i fcro iustitie, infrascriptas propositiones videlicet1 : l . Primo, provisionem factam super e o quod domin i priores artium e t vexillifer iustitie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, possint eisque l iceat, per se ipsos ve)• alios quibus commiserint, seme! et pluries et quotiens volueri nt assingnare et deputare gabel las, redditus et proventus et pecunias et omnem aliam pecuniam dicto comuni Fiorentino debitam et debendam quacumque de causa et etiam pecuniam que dicto comunib daretur per quecumque comunia i n donum ve! in subsidium expensarum comunis Fiorentini, vel alia quacumque de causa i n totum ve! i n partem, ad capsam conducte stipendiariorum dicti comunis, pro solutionibus faciendis capitaneo generali guerre et in aliis et pro aliis solutionibus faciendis et aliis de causis de q uibus in dieta provisione tìt mentio, pro tempore, modis et cum salvis in dieta provisione contentis2. 2. Item, provisionem factam super eo quod dicti domini priores artium et vexil l i fer iustitie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, possint eisque liceat, per se ve! alios quibus commiserint<, seme! et pluries et quotiensd volue rint, offitium offitialium conducte et deffectuum stipendiariorum dicti comunis de novo reformare et ordinare, et baliam. auctoritatem et offitium hactenus quandocumquc concessum offitialibus conducte et deffectuum et ordinamenta, provisiones et reformationes quaslibet de dicto scu circa dictum offitium offitia lium conducte et stipendiariorum revidere et recircare, et ea et eas i n totum et in partem tol lere et cassare, et super aliis i n dieta provisione contentis3. 3. Item, provisionem factam supcr eo quod dicti domini priores et vexillifer, una cum offitio duodecim bonorum virorum, <possint eisque l iceat>, per se vel alios quibus commiserint, providere circa exonerationem et indempni tatem comitati norum et districtualium districtus Florentie et ordinamenta edere contra fami lia res, numptios, precones, berrovarios, picconarios, magistros et mensuratores et alios quoscumque et contra micten tes qui irent proc parte comunis Fiorentini ve! alicuius rectoris tam civis guam forcnsis prd inveniendo bona aliquorumg exban nitorum, et super aliis in dieta provisione contentis4. 1339. 22 e 23 ottobre 4. Item, provtstonem factam super eo quod dicti domini priores artium et vexi ll ifer iustitie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, per se ve! alios quibus commiserint, possint eisque l iceat quascumque expensas, salaria et solu tiones hactenus quomodocumque ordinatash fieri et provisiones et stantiamenta fatta, de talibus expensis et sal<�ri i s faciendis de pccunia dicti comunis per camerarios camere dicti comunis ve! alios quoscumque offitiales, i n totum vel i n partem tollere, cassare et removerc, et quod de i llis d e quibus sibi videbitur providere quod deinceps non fiant nec fieri possint ullo modo et si eis videbitur providere que et quales expense et salaria et solutiones de ipsius comunis pecunia deinceps fieri possint et debeant et que non per ipsos camerarios, cumi salvis i n provisione contentis 1 • 5. Item, provisionem factam super eo quod annua distributio et solutio q u e fieri debet per ipsos comitatinos et districtuales in quactuor paghisj ad rationem soldorum decem pro qualibet libra eorum extimi vendatur et vendi possit et exigi solummodo ad extimum et secundum extimum noviter factum per offitiales ipsius comunis ad hec deputatos, licet scriptus non reperiatur i n camera comunis Fiorentini, et non ad al ium, et quod exactio que fiebat ad ipsis comitatinis et districtualibus per ipsum comune ad rationem solidorum quinque pro qualibet l ibra eorum extimi ultra distributionem solidorum X sit cassa et vana, prout i n provisione continetur2. 6. Item, provisionem factam super eo quod gabella sex et trium denariorum pro quolibet stario grani quod fertur ad molendinum et etiam quecumque alia gabel l a q u e exigitur pro multura grani v e l bladi e t gabella sportorum s i n t casse et vane et nullius efficacie vel valoris, et quod diete gabelle a tempore quo vendite sunt i n antea de novo pro comuni Fiorentino indici vel creari non possint vel modo aliquo reformafik ; et quod omnia et singula statura et ordinamenta et reformatio nes loquentes circa exactionem dictarum gabel larum ve! alicuius earum sint cassa, prout i n provisione continetur3. 7. Item, provisionem factam super eo quod dicti domini priores artium et vexillifer iustitie, una cum presenti offitio duodecim bonorum virorum, possint pro comuni Fiorentino, per se ipsos ve! alios quibus commiserint, providere de gubernatione et fortificatione, bono et pacifico statu civitatum, terrarum , castro rum, arcium et forti litiarum comunis Fiorentini, seu que pro ipso comuni tenentur et custodiuntur seu tenebuntur et custodientur; item, possint una cum offitio duodecim bonorum virorum, per se vel alios quibus commiserint, providere de electionibus et modo et forma elettionum potestatum, capitaneorum, castellano- 1 Sul margine sinistro, di mano di s.:r Folco, è annotato, riferito ali 'intera seduta «posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Prov1•isioni, Regisrri 29, cc. 60-66v. Il primo verbale della seduta si trova registrato in Librifabarum 1 8, cc. 4-6. ' Cfr. Provvisioni, Regisrri 29, cc. 61 1' -62. ' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco è annotato <<non posita in attis qui a nichil factum fui t vigore presentis provisionis». 4 Cfr. Provvisioni, RegisTri 29, c. 62no; Carre di corredo I O, c. 9. 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<non posita in attis qui a nichil factum fuit vigore presentis provisionis». ' Cfr. Provvisioni. RegisTri 29, c. 63. 3 Cfr. Prov�"isioni, RegisTri 29, c. 63rv. - 298 - - 299 - Libri fabarum XVII rum el cuslodum dictarum civitalum, terrarum, caslrorum, arcium et fortililiarum el locorum et cuiuslibel eorum, dummodo ipsorum salaria augere non possinl1 sed diminuere; item, possinl modo predicto providere de solutionibus el satiffactio nibus faciendis et fieri faciendis potestatibus, capitaneis. castel lanis et custodibus dictarum civitatum, terrarum, castrorum, arcium et fortilitiarum et locorum et cuiusl ibet eorum tam de pecunia comunis Fiorentini guam de pecunia dictarum civitatum, terrarumm et locorum seu utraque ve! altera carum pecuniarum, et pro predictis solutionibus que ficrcnt possint predictis ve! alicui eorum, occasione predicta, deputare et assingnare in totum ve! i n partem de gabel l is, reddilibus et proventibus comunis Fiorenti n i non assingnatis in alios usus; item, possint, modo predicto, providere de si ndicatu et super sindicatu omnium et singulorum qui sunt ve! in futurum erunt in aliqua potestaria, capitaneria, castellaneria". ve! custodia alic uius c ivitatis, terre, castri, arcis, fortilitie seu loci0 comunis Fiorentini seu que pro ipso comuni tenentur et custodiuntur, et in predictis concedere cuicumque rectori et offitiali tam presenti guam futuro illam baliam guam voluerint; item, possint, modo predicto, providere omnia et singula que dicti domini priores et vexill ifer et xncim et illi quibus commiserint in predictis omnibus et eorum occasione voluerint; item, possint, modo predicto, in predictis et circa predicta dare et concedereP illis quibus predicta commiserint i llam baliam et auctoritatem guam voluerint cum salvis et sine; item, possint dicti domini priores et vex i l l i fer et xnc•m, vel i l l i quibus commiserint, i n predictis et circa predicta et quodlibet predictorum seme! et pluries et quotiens voluerint providere et ordinare provisio nes et ordinamenta facere et penam et penas imponere et observari facere, prout de ipsorum dominorum priorum et vexill iferi et xncim et i l lorum quibus commi serint processerintq voluntate; item . possint, modo predicto, pro comuni Fioren tino e ligere ad custodiam terre Piscie et eius curtis unum bonum et expertum virum quem voluerint in offitialem dicti comunis Fiorentini cum uno notario, uno equo, uno ronçino et octo berrovarii s, cum salario florenorum XV pro persona dicti offitialis et notario, equo et ronçi n o et l ibrarum quinque pro quol ibet dictorum octo peditum per mcnsem solvendo eisdem per comune Piscie, prout in sua electione continebitur', pro tempore VI mensium, cum offitio et balia guam voluerint, et etiam possint dictam electionem dicti offitialis commictere cui vel quibus voluerint, pro tempore et salario suprascriptis; et etiam possint dicti domini priores et vexillifer, una cum offitio duodecim per' se, vel alios quibus commiserint, providere et ordinare de modo et forma electionis o ffitialis qui esse debeat ad custodiam diete terre Piscie et eius curtis, pro tempore futuro de sex i n sex mensibus faciende c u m salario, notario, equo, ronçino e t berrovariis supradic tis, et quod secundum modum et formam quod providebitur d ictam electionem fieri debere deinceps de sex i n sex mensibus fiat et fieri debeat dieta electi o 1 • 1 Cfr. Provvisioni, Registri 29, cc. 60-61 v ; Carte di corredo I O, c . 9v . - 300 - l 339, 22 e 23 ottobre Presentibus testibus Domenico Pasquini, Bernardino Lapi et Sandro Corsi, preco nibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Cappone Recchi consuluil sccundum proposilioncs predictas. Dominus Marchus dc Marchis consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per predictum dominum capitaneum. /. placuit C L I I I ; noluerunt V I I . 2. placuit CLI I I ; noluerunt V I I . J. placuit omnibus numero CLX. 4. placui t CLV; noluerunt V . 5 . placuit omnibus numero CLX. 6. placuit CLVl l l l ; nolucrunt I. 7. placuit C XXXI I I ; noluerunt XXVII. Eodem die, loco et testibus In predicto consil io domini capitanei et populi Fiorentini, in dicto palatio populi Fiorentini, more solito congregato, date fuerunt palloctc pro eligendo s indicos ad sindicandum dominum Petrum dom i n i Iohannis de Spello, capitaneum, cuius offitium finire debet die ultimo mensis octubris eiusque famil iares 1 • Fatto partito a d fabas n igras et albas super approbando: dominum Donatum de Vellutis, primo nominatum, placuit CXXIII; noluerunt XXXVI F Duccium Banchelli, secundo nominatum Banchum Ghighi, tertio nominatum3. Fatto partito, ut supra, super approbando: Iohannem Gerii del Bello, primo nominatum, placuit LXXXVIII!; noluerunt LXI' Bertum domini Ridolfi de Peruçis, secundo nominatum4 Bertum Cecchi, tertio nominatum, placuit CXXXIIII; noluerunt XXVF. Fatto partito, ut supra, super approbando: Paulum B ardi de Altovitis, primo nominatum, placuit CVII; noluerunt LIIF Tomasum Manetti Scanbrille. secundo nominatum Bartholum Paradisi, tertio nominatum3. Fatto partito, ut supra, super approbando: Perum Guillelmi, primo nominatum, placuit CIII!"; noluerunt LVI ' Il primo verbale di questa elezione si trova regi strato in Libri fabarum 1 8, c . 4v. ' Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>. 3 Sul margine sinistro è annotato «amiserunt in totum» riferito agli ultimi due nominativi. ' Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum». - 301 - Libri fabarum XVII Bernardum B ordoni, secundo nominatum, placuit CVIIP; noluerunt LII1 Iohannem Lippi Aldobrandini, tertio nominatum2• Fatto partito, ut supra, super approbando: Ricchum B uti, primo nominatum, placuit CXXXII; noluerunt XXVIII 1 B aronem Capelli, secundo nominatum, placuit CVIIII; noluerunt LI Vanum Falchi Rondinelli, tertio nominatum2. Fatto partito, ut supra, super approbando: Iohannem Guaschi de Covonibus, primo nominatum, placuit CXIIII; noluerunt XLVI 1 Boccham Scarlatti, secundo nominatum2 Roggerium de Ricciis, tertio nominatum, placuit CVI; noluerunt LIIII. 1339, 22 e 23 ottobre Mattheus Borghi Rinaldi IohannesY Niccoli de Cerreto pro sextu Porte Domus Uviccione Ricciardi de Ricciis ser Ventura Monachi pro sextu Porte Sancti Petri. Die XXVII mensis novembrisz Lapus Francischi Grandonis extractus loco suprascripti Benedicti Simonis Ghe rardi, extracti ad offitium gonfalonerii, pro tempore quo esse debebat dictus B enedictus. Eodem die, loco et testibus I n dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fioren tini more solito congregato, per predictum dominum Petrum, capitaneum, extrac ti fuerunt i n frascripti providi viri ad offitium duodecim bonorum virorum de Pistorio, pro tribus mensibus initiandis die XXVI presentis mensis octubris3: Ruggerius Gherardini Iannisw Bettus Nagii pro sextu Ultrami Phylippus B onfi lgliuoli Niccolaus domi n i Amidei de Peruçis pro sextu Sancti Petri Scheradii dominus Marchus de Marchis Benedictusx S imonis Gherardi pro sextu B urgi 1 3 In publ ica contione. in ecclesia Sancte Reparate more solito congregata, i n presentia offitii dominorum priomm artium e t vexilliferi iustitie populi e t comu nis Fiorentini, dominorum potestatis, capitanei et cxecutoris dicti popu l i , nobi l i s miles dominus Monaldus d e Salamonis d e Bettonio, novus et futurus capitaneus et defensor populi Fiorentini, cuius offitium initiare debet die primo mensis novembris proxime venturi, eiusque iudices, sotii , notarii et berrovarii eorum i uraverun t offitium bene et legaliter exercere, prout dictum iuramentumaa compu tatum fui t per ser Fulchum notarium, scribam reformationum consiliorum dicti populi et comunis 1 • Attum fuitbb hoc Florentie, i n dieta ecclesia Sancte Reparate, presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano, ser Francischo Mosche et Domenico Nell i , preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Die vtgestmo tertio mensis octubris ser Cambius Michelis ser Bartholus ser Fini pro sextu Sancti Pancratii 2 Die vigesimo tertio mensts octubris In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dominus S imon domini Curradi, potestas Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit». Sul margine sinistro è annotato «amisit in totum>>. Il primo verbale di questa estrazione è registrato in Libri fabarum 1 8, c. 5 . - 302 - 1 S u l margine sinistro è annotato «de quibus ser Fulchus et ego Gherardus confecibus (così il resto) instrumentum». - 303 - 1 339, 22 e 23 ottobre Libri fabarum XVII predictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentini, infrascriptas propositiones videlicet: 2, 3, 4. Presentibus testibuscc Domenico Nelli, Domenico Pasquini et Bernardino Lapi, preconibus dicti comunis, et al iis. Ser Francischus ser Pal mieri notarius consul uit secundum propositiones predic tas . Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, 2. CLXXV; noluerunt X X V I I . 3. placuit CLXXXXV I l i ; noluerunt I l i i0'. 4. CLXXXV I I I I ; nolucrunt X l i i . camerari i , l. placuit CLXXXV I J I ; noluerunt Xl i i i . 5. placuit CLXXX:XV I I ; noluerunt V . 6 . placuit CLXXXX V l l l ; noluerunt I I II0'. 7. placuit CXXX V I I ; noluerunt LXV. placuit placuit Eodem d i e , loco et testibus In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentin i , in palatio populi Fiorentini more solito congregato, mandato dicti domin i Simonis potestatis, fattum fuit partitum inter consiliarios, in dicto consilio astantes, si eis videtur utile esse quod providus vir Pacçus Gugii Pescis civis Florentinus constituatur sindicus pro comuni ad faciendum et contrahendum ligam et unionem cum comuni Perusi i seu sindico vel sindicis dicti comunis Perusi i ; et ad alia facien dum de quibus i n dicto sindicatu continetur. placuit CLXXXX I ; noluerunt X I 1 • Incontinenti e t inmediate predicti dominus S imon potestas, priores artium e t vexillifer iustitie et consil i arii predicti constituerunt predictum Paçcum sindicum ad predicta, duraturum hinc ad ultimum diem mensis novembris proxime venturi et non ultra. Corre l/o su et. Segue, depennato, deber. Segue, depennato, ve! corrello su et. semel...quotiens nel testo è collocato tra liceat e per se. pro correl/o su altre /el/ere. r Segue, superfluo, in. • Nel testo alicuquorum con -quorum ag!(iunto posteriormente. • o- correl/a su et tachi!(rafica. -m corretta su -n. ' Nel testo pagis. • Ne/ testo refirmari. 1 Nel testo possant. Nel testo terarum. " Ne/ testo castellameria. -i correl/a su -o. ' Nel testo concere. ' Sopra p- tratto ascendente di v appena iniziata, -t correna su altra /el/era. ' -n- corrella su -b- appena iniziata. Il compendio di per corretto su altra /el/era. • LXXXVIIII ... LXI: così il testo. ' Nel testo Ciiij con -iiij su rasura. ' C corretta su v. La seconda -i- depennata erroneamente ne/ testo. Bened- correl/o su Simon. r -h- corre l/a su altra lenera, forse s. ' Nel testo novenbris. " Nel testo iuramtum per numcanza di segno abbreviativo. •• Nel testo Florentie invece di fui t. Segue, ripetuto, testibus. • • ' ' ' • m • • Eodem die, loco et testibus w • I n dicto consilio domini potestatis et comunis, i n palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit Iohannes Risaliti, camerarius camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, i n frascriptas proposi � tiones videlicet: l, 5, 6, 7. Vannes Milgloris consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, mandato dicti 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni, Registri 29, c. 64rv. La prima registrazione di questo sindacato si trova in Libri fabarum 1 8, c. 5v. - 304 - - 305 - l 339, 22 e 23 novembre Die vigesimo secundo mensis novembris 91 1 339, 22 e 23 novembre Consiglio del capitano (22 novemhre) Estrazioni: dei dodici buonuomini della città di Firenze e dei gonfalonieri delle compagnie. Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di ri formare il sistema di nomine e di elezioni degli ufficiali (121 si; 40 no). 2. Balia a priori, gonfaloniere. dodici, gonfalonieri delle compagnie e otto di guerra circa l 'elezione del capitano di guerra ( 1 1 7 si; 45 no). 3 . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleggere sei ufficiali sulla revisione degli ordinamenti santuari e nomina del loro notaio ( 148 si; 13 no). 4. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di accettare gli atti di sottomissione di alcuni comuni del Valdarno inferiore e della Val di Nievole, di concedere immunità e privilegi e di conferire autorità agli ufficiali rivedendo gli ordinamenti locali (155 si; 6 no). 5. Soppressione della gabella delle possessioni ( 149 si; 12 no). 6. Ratifica degli atti e degli stanziamen ti effettuati dagli ufficiali delle Alpi (148 si; 13 no). 7. Condono a podestà e castellani per l 'omessa presentazione degli atti di inizio dell 'incarico e autoriz zazione al pagamento del salario (l 51 si; 10 no). 8. Stanziamento per la camera dell'arme e per il palazzo del popolo in genere ( 126 si; 35 no). 9. Incarico ai sei del biado di provvedere alla tassazione del carico e dello scarico delle navi a Porto Pisano destinata al pagamento delle spese portuali al comune di Pisa ( l 33 si; 28 no). Consiglio del podestà (23 novembre) Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 4. (195 si; 8 no); 5. ( 1 98 si; 5 no); 6. ( 1 98 si; 5 no). Sindacati: per accogliere la sottomissione di Santa Maria a Monte, Massa e Cozzile ( 1 91 si; 12 no); per far lega col comune di Pisa per l 'approvvigionamen to di grano e biado (l 70 si; 33 no). Nomina a sindaci dei massari. Licenza di pennuta. Approvazione delle proposte presentate dal camarli ngo: l . ( 1 73 si; 30 no); 2 . (145 si; 58 no); 3 . (195 si; 1 8 no); 7 . ( 1 99 si; 4 no); 8 . ( 1 71 si; 32 no); 9 . ( 1 74 si; 29 no). (cc. 1 66- 1 70v) - 306 - In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, per dominum Monaldum de Bettonio, capitaneum populi et comunis Fiorentini, extracti fuerunt sorte de marsupiis, ut moris est, ad offitium duodecim bonorum virorum civitatis Florentie, in presentia dominorum priorum et vexilliferi et consiliariorum, in dicto consilio astantium, pro tribus mensibus initiandis die primo mensis decembris et finiendis die ultimo mensis februarii , infrascripti providi viri videlicet1: Tomasus Baronis B i l iottus Metti• B i liotti pro sextu Ultrarni Iohannes Bonacursib 2 Bonacursus B entacorde pro sextu Sancti Petri Scheradii Iohannes Benci Davançati Guilglelmus Vinte de Altovitis pro sextu B urgi Francischus Lapi Iohannis Pierus Ceffi Bechenugi pro sextu Porte Sancti Pancratii Salvinus Armati Laurentius Donati Viviani pro sextu Porte Domus Pierus Pepe Micchele Uberti de Albiçcis pro sextu Porte Sancti Petri . Eodem die et Joco I n dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini, modo predicto et u t d ic itur congregato, et i n presentia dominorum priorum et vexilliferi , per predictum dominumc Monaldum, capitaneum, extracti fuerunt sorte ad offitium gonfalone- ' Il primo verbale di questa estrazione si trova registrato in Librifabamm 1 8, c. 7. ' J n Librifabarum 1 8, c. 7 <<Iohannes Bonacursi» è aggiunto successivamente nel l ' interlinea in luogo di <<Bertus Cecchi», depennato. - 307 - Libri fabarum XVII l 339, 22 e 23 novembre riorum sotietatum populi Fiorentini, pro nnor mensibus initiaodis die pnmo decembris proxime venturi et finiendisd die ultimo martii proxime subsequentis·, infrascripti providi viri videlicet 1 : Bettonio, dicti populi et comunis honorabil is capitaneus et defensor", presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentini, proposuit infrascriptas propositiones videlicet1 : l . Primo, provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et vexillifero tustttte, una cum offitiof duodecim bonorum virorum, providendi de electionibus et super electionibus quorumcumque offitialium civium Fiorentino rum, et quod in nominationibus ac electionibus c iviumg Florentinorum ad que cumque offitia servetur modus et forma quem et quam predicti domini priores et vex i l l i fer et offitium duodecim ordinaverint, et quod ipse electiones et nomina tiones fiant per illos cives Florentinos populares quos duxerint eligendos, prout in provisione continetur, salvah reformatione loquente de sacchis et aliis i n provisione contentis2• 2. Item, provisionem factam super baliai danda dominis prioribus et vexill ifero, una cum offitio duodecim bonorum virorum, gonfaloneriis sotietatum et otto super factisJ guerre, el igendi capitaneum guerre pro eo tempore quo voluerint, non tamen maiori unius annik, non obstante al iquo deveto, cum o ffitio et balia in dieta provisione contentis3. 3. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero iustitie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, eligendi sex bonos viros populares pro eo tempore quo voluerint, non tamen maiori quactuor mensium, i n offitiales super revidendo et recircando quecumque ordinamenta e t provisiones fatta per quoscumque offitiales comunis Fiorentini super1 prohibitionibus delatio num ornamentorum et vestium que fieri dicuntur per mulieres et viros, et ipsa ordinamenta et provisiones cassare et de novo edere et facere, prout in provisione continetur, et quod ser Lottus Puccii sit scriba dictorum offitialium, cum salario l ibrarum quinque pro quol ibet mense4• 4. Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero iustitie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, per se et quibus commise rint, acceptandi et recipiendi a comuni et universitate Sancte Marie ad Montem etm a comuni et uni versitate terre Masse et Coç i l is seu ipsorum sindicorum omnem" submissionem, recongnitionem, dominium et iurisdictionem et merum0 et mixtum imperium que dieta comunia ve! aliquod eorum dare voluerint; item, quod ipsi domini priores et vexillifer et o ffitium duodecim possint dare et concedere dictis comunibus et universitatibus et cuilibet eorum et singularibus personis eorumdem inmunitatem et privillegium que et prout et sicut dictis dominis prioribus et vexil lifero et offitio duodecim videbitur; et dare et concede re rectoribus et offitialibus qui pro comuni Fiorentino erunt ad offitia in dictis Gherardus B onsi Banchus Puccii Bencivennis Beninus Neldi Pacinus B rancaccii pro sextu Ultrarni Bartholus Foresis Coppus B orghesis Pacinus Tomasi de Peruçis pro sextu Sancti Petri Scheradii Iohannes Guccii de S imnettis Benedictus Simonis Gherardi Federighus domini Ardovini pro sextu Burgi Paulus domini Iacobi de Strocçis Iunta Nardi Banchus Lippi I annis pro sextu Sancti Pancratii Gherardus Paganelli Taddeus domi ni Aldobrand i de Cerreto Iohannes Donati Viviani pro sextu Porte Domus Iohannes Durantis Aldobrandinus Lapi Rinaldi dom inus B artolus de Ricciis iuris peritus pro sextu Porte Sancti Petri. Die vigesimo secundo mensis novembris I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, nobilis m iles dominus Monaldus de Salamonis de 1 Il primo verbale di questa estrazione si trova in Libri fabarum 1 8, c. 7v. - 308 - 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, riferito ali' intera seduta è annotato «posita in anis pecudinis>>, cfr. infatti Prov1>isioni, Registri 30, cc. 73-8 1 . Il primo verbale della seduta si trova in Librifabarum 1 8, cc. 6v-9. ' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 76v-77; Carte di corredo l O, c. 9v. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 73-74; Carte di corredo I O, c. 9v. 4 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 77rv; Carte di corredo I O, c. 9v. - 309 - 1339, 22 e 23 novembre Libri fabamm XVII terris il lam baliam, i urisdictionem, merum et mixtum imperiumP quod et quam placuerit et videbitur dictis dominis prioribus et vexillifero et duodecim; item, possint dicti domini priores et vexilli fer et offitium duodecim, per se et quibus commiserint, confirmare et approbare omnia et singula statuta et ord inamenta dictorum comunium et cuiuslibet corum tam facta quam fienda, prout eis et quibus commiserint videbitur, et providere qualiter, quando et quomodo et per quos statuta dictorum comunium vel alterius eorum fieri et approbari possint: item, possint per se et quibus commiserint approbare statuta terre Uçani et providere quando, quomodo et per quos deinceps approbari debean t 1 • 5. ltem, provisionem factam super e o quod gabella possessionum s i t et esse debeat et intell igatur cassa ab eo videlicet tempore in antea quo vendita est pro ipso comuni, e t quod ab ipso tempore in antea ipsa gabella i mponi , indici, i ncantari4, vendi et exigi non possit vel debeat per ipsum comune vel aliquos offitiales ipsius presentes vel futuros2• 6. Item, provisionem factam super eo quod omnia et singula facta et stantiata per collegas Nicoli Cionis Ridolfi, offitiales terre Fiorençuole in dicto offitio, vel quactuor ex eis, a die XV mensis octubris proxime preteriti c itra et <que> fient in futurum usque ad ultimum diem mensis decembris proxime venturi in dicto et circa dictum offitium Fiorençuole, ut scriptum est per ser Coçum' de Trebio, valeant et teneant3. 7. ltem, provisionem factam in favorem castellanorum q ui in eorum castellaneriis suprasteterunt et suprastabunt <usque ad ultimum diem mensis ianuarii> et in fav orem domini Gherardi de Foraboschis, potestatis Aretii Lotti de Scalis, potestatis terre Collis Cantis de Pilglis, potestatis Bugiani Nicolai Michelis' Riccialbani , castellani terre Collis Pieri Iohannis domini Ubertini, potestatis Sancte Crucis qui non representaverunt instrumenta inceptionis eorum offitii4• 8. Item, provisionem factam super eo <quod> camerarii camere dicti comunis de ipsius comunis pecunia dent et solvant1 et dare et solvere possint, teneantur et debeant religiosis viris fratribus Marco et Bartolo, camerariis" camere armorum palatii popul i Fiorentini, vel alteriv ipsorum pro expensis scruptinii facti et fiendi, pro expensis dominorum priorum et vexilliferi proxime preteritorum, pro reapta tione domuum leonum, pro picturis factis in palatio populi, pro fulcimento camere armorum, pro vestimentis numptii Perusini et aliorum et pro quodam armario florenos auri vcurP. Item, provtstonem factam super eo quod Paulus B occhuccii, Filippoçcus Bonacursi, Tomasus Dietaiuti, Naddus Cennis, Mancinus Sostengni et Aldobran dinus Lapi Tanalglie, sex offitiales super copia grani, et quactuor ex eis, possint etw teneantur pro contributione expensarum faciendarum comuni Pisano usque i n quantitatem y M florenorum mercantiis e t rebus civium et mercatorum c ivitatis et comitatus Florentie que inmicterentur in mare de Portu Pisano et que extrahentur de mari et ponerentur in i pso Portu Pisano et etiam grano', et idem intelligaturY de faucc Arni et partib11s c ircumstantibus <imponere> illam quantitatem pecunie quam voluerint, prout in provisione continetur, et super aliis in dieta provisione 9. contentis 1 • Presentibus testibus Domenico Pasquini, Sandra Corsi e t Berto Dini, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Benocçus Iacobi consuluit sccundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per dictum dominum capitaneum, l. placuit CXXI; noluerunt XL. 2. placutt C XV l l ; nolue runt XL V". 3. p! acui t CXL V I I I ; noluerunt X I I I . 4. placUJt CL V; noluerunt V I . 5. plac UJ t CXL V I I I I ; noluerunt X I I . 6. placuit CXL V I I I ; noluerunt X I I I . 7. placu tt CLI ; noluerunt X . 8. placuit CXXV I ; noluerunt XXXV. 9. placuit C XX X I I J ; noluerunt XXV I I I . D i e vigesim0 tertio mensis novembris In consilio domini potestatis et comunis Fiorenti ni, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dictus dominus S imon de Ancona, potestas, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascriptas proposi tiones videlicet: 4, 5, 6. Presentibus testibus Domenico Nelli, Sandra Corsi et Bernardino Lapi, preconi bus dicti comunis Fiorentini et aliis. Daniellus de Arigucciis consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per dictum dominum capitaneum. 4. placuit CLXXXXV; noluerunt V I I I . 5. placutt CLXXXXV I l l ; noluerunt V . 6. placuit CLXXXXV I I I ; noluerunt V. Eodem dic, loco et testibus In dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fuit partitum inter 1 Cfr. Provvisioni, Re�:istri 30, cc. 76rv; Carte di corredo l O, c. 9v. ' Cfr. ProVI'isioni, Registri 30, c. 76. 3 Cfr. Pmv1•isioni. Registri 30. c. 75rv, in cui il termine di scadenza è per errore novembre. ' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 74-75; Ufficiali della condotta 2, cc. 34-35. ' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 75v-76. - 310 - 1 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 75v. - 311 - Libri fabarum XV!l l 339, 22 e 23 novembre consiliarios i n dicto consi lio, in sufficienti numero, si ets videtur utile esse pro comuni Fiorentino quod Cante domini Guatani de Pilglis, Andreas Lapi Talenti deaa Bucellis et Pierus Anselmi, c i ves Fiorentini et quilibet eorum in solidum constituantur sindici adbb recipicndum submissionem terre Sancte Marie ad Montem et Masse et Coç i l is, prout in sindicatu continetur, placuit CLXXXXL noluerunt XI1 1 • Incontinenti e t inmediate predicti dominus Simon potestas, priores artium et vexillifer iustitie et consil iarii predicti constituerunt predictos Cantem, Andream et Pierum et quemlibet eorum sindicos ad predicta. duraturos per totum mensemcc ianuari i proxime venturi et non ultra2• Eodem die, loco et testibus Item, in predicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini fattum fui t partitum inter consil iarios. in dicto consi lio astantes in sufficienti numero, si e i s videtur utile esse pro comuni Fiorentino quod Tomasus Dietaiuti et Francischus Lapi Iohannis et quilibet eorum in solidum sindici constituantur pro comuni Fiorentino ad faciendum compangniam cum comuni Pisano pro grano et blado habendis, et super aliis i n sindicatu contentis, placuit CLXX; noluerunt XXXJIIdd. Incontinenti et inmediate predicti dominus Simon<e potestas, priores artium et vex i l l i fer i ustitie et consil iari i predicti constituerunt predictos Tomasum et Franc ischum sindicos ad predicta, duraturos per totum mensem ianuarii proxime venturi et non ultra3. Iohannes Corbiçci populi Sancti Laurentii et Formaggius Beri popul i Sancti Petri Maioris nunc massarii camere comunis Fiorentini constituti fuerunt sindici more soli to, pro tempore quo esse debent massarii et non ultra4. In dicto consilio domini potcstatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit Guido Teghie Tholosini, camerar i us camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascriptas propositiones videlicet: l, 2, 3, 7, 8, 9. Ser Francischus ser Palmieri notarius consul ui t secundum propositiones predic tas. Fatto partito a d fabas nigras e t albas super qualibet propositione per s e , mandato dicti camerari i , /. placuit CLXXI I I ; noluerunt XXX. 2. placuit CXLV; noluerunt LV I I l . 3 . placuit CLXXXX V ; noluerunt X V I I I1r 7. placuit CLXXXX V I T I I ; noluerunt 1 1 1 1 . 8. placuit CLXXJ; noluerunt X X X I I . 9. placuit CLX X l l l l ; noluerunt XXV I I I I . M- cnn·etta s u B. lohannes Bonacursi su rasura. ' d- corretta su tratto discendente di altra lettera. forse p. • Nel testo finiendorum. ' Sormontato da segno abbreviativo superfluo. r -o finale corretta su -m. • Ne/ testo civum. " -a finale corretta .Hl -o. ' b- corretta su eo. ' -is corretto su -o. k Il secondo tratto della seconda -n- aggiunt!rposteriormente. 1 Segue, depennata, h. Ne/ testo Et con E- corretta su et. , Nel testo omniem con -e- corretta su -u-. -e- corretta su -r-. P Nel testo imperum. ' Omesso secondo tratto della seconda -n-. ' Nel testo la cedi!(lia è posta tra le due c imprecisatamente. Nicolai Michelis ap,giunto nel/'interlinea superiore di mano di ser Falco con segno di richiamo, sul rigo di scrittura Micchelis depennato. ' -va- corretto su altre lettere. ' c- corretta su vi. Nel testo altei. Corretto su ac. et etiam grano aggiunto sul nwrgine destro con segno di richiamo. ' i- iniziale corretta su altra lettera, tra -a- e + n depennata. ' CXVII . . .XLV: così il testo. Corretto su et. •• Nel testo Ad con A- corretta su a. m- iniziale corretta su p. dd Sopra la prima X tratto ascendente di L interrotto. -n con segno di troncamento superfluo. rr CLXXXXV ... XVIII: così il testo. • m In dicto consilio domi n i potestatis et comunis Fiorentini data fui t l icentia per predictos Cheli Pangni de Bordonibus permutandi quamdam suam petiam terre <valoris> l ibrarum LXX cum ecclesia Sancti Michaelis Bertelde sive cum rectore ipsius ecclesie5. 1 Sul margine sinistro di mano di ser Folco è annotato <<posita in attis pecudinis» riferito a questo sindacato e al seguente, cfr. infatti Provvisioni, Registri 30, cc. 79-80. Il primo verbale di questi sindacati si trova in Libri fabarum 1 8, c. 8v. 1 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 79rv. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 791•-80. 4 Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis pecudinis per me Gherardum». Il primo verbale di questo sindacato si ha in Librifabarum 1 8, c. 8v. ' Sul margine sinistro è annotato <<de quibus sindicatu massariorum et licentia Chelis ser Fulcus et ego Gherardus confecimus instrumentum», il primo verbale di questa licenza si trova in Librifabarum 1 8, c. 8v. . 312 . • • w • u � � . 313 . l 339, 26 e 29 novembre Die vigesimo septimo mensis novembris 92 1 339, 26 e 29 novembre Parlamento (27 novembre) Giuramento del nuovo esecutore degli ordinamenti di giustizia e della sua fam iglia. Consiglio del capitano (stessa data) Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, gonfaloniere, dodici e gon falonieri delle compagnie di affidare temporaneamente l 'incarico di podestà e di eleggere il podestà di Firenze per tutto il successivo anno ( 130 si; 25 no). 2 . Ratifica dell'elezione del nuovo esecutore degli ordinamenti di giustizia ( l5 2 si; 3 no). 3. Balia a priori, gonfaloniere, dodici e gonfalonieri delle compagnie di aumentare il salario del podestà di Firenze ( 120 si; 34 no). Elezione dei sindaci dell 'esecutore degli ordinamenti di giustizia uscente e della sua famiglia. Consiglio del podestà (29 novembre) Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 144 si; 61 no); 2 . (1 8 4 si; 2 1 no); 3 . (1 4 0 si, 6 5 no). (cc. 1 7 1 - 1 73 ) D i e vigesimo septimo mensis novembris In publica contiene, in ecclesia Sancti Petri Scheradii more solito congregata, in presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, dominorum potestatis et capitanei et executoris veteris et domini Iacobi <capitanei> guerre Fiorentini, nobilis vir Gabriell Diani• de Placentia, novus et futurus executor or dinamentorum i ustitie, eiusque iudex, sotius, notarii et bcrrovarii iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ad sancta Dei evangelia tactis scriptu ris, prout eisdem dictum iuramentum per ser Fulchum notarium, scribam reforma tionum consiliorum populi et comunisb, computatum extitit et delatum 1 • Presentibus testibus Raynerio< Giotti de Sancto Geminiano et Domenico Pasqui ni, precone dicti comunis Fiorentini, et al iis. 1 Sul margine sinistro è annotato <<de quibus ser Fulchus et ego confecimus instrumentum>>. - 3 14 - In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato. proposuit dominus Monaldus de Salamonis de Bettonio, capitaneus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iusti tie civitatis Florentie, infrascriptas propositiones videlicet': l . Primo, provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et vexillifero i ustitie et offitio duodecim bonorum virorum et gonfaloneriis sotieta tum populi Fiorentini commictendi offitium potestaric civitatis Florentie i l l i nobili militi forensi cui voluerint, pro e o tempore et termino quo voluerint et e i s videbitur, non obstante aliquo deveto, et possint dicti domini priores et vexillifer, modo predicto, per se et quibus commiserint, eligere et nominare illum ve! illos probos viros forenses milites quos voluerint, non prohibitos per formam statuto rum et ordinamentorum, in potestates civitatis Florentie, pro eo tempore quo voluerint, dummodo dictum tempus non excedatd ultimam diem mensis decem bris MCCCXL cum offitio, balia, fami lia, salario et equis in statutis et ordina mentis contentis, cum salvis et reservatisc in dieta previsione contentis, et super aliis in dieta previsione contentis2. 2. Item, provisionem factam in favorem Gabriellis de Placentia, novi executoris ordinamentorum iustitie populi Fiorentini, continentemr quod dictus Gabriel lus i ntelligatur esse et sit executor ordinamentorum iustitie populi Fiorentini, pro tempore VI mensium initiandorum die primo decembris proxime venturig, curn offitio, balia, familiah et salario in dictis ordinamentis contentis, et quod possit solvi salaria dicto executori et eius sotio, non obstante quodi dictus Gabriel non fuerit elettus secundum formam statutorum, cum penis consuetis3. · 3. Item, provisionem ractami super balia danda dominis prioribus et vexillifero, offitio duodecim et gonfaloneriis sotietatum providendi et augendi salarium domino Simoni presenti potestati civitatis Florentie in ea quantitate quam volue rint, non tamenk ultra quantitatem mille librarum, prout in previsione continetur, cum penis1 consuetis4• Presentibus testibus Domenico Nelli , Bono Vannis et Sandra Corsi, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Iohannes Corbicçi consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, riferito all'intera seduta, è annotato «posita in anis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Re11istri 30, cc. 8 1 -84. Il primo verbale è registrato in Librifabarum 1 8, c. l Orv. ' Cfr. Provvisioni. Registri 30, cc. 8 1 -82; Carte di corredo l O, c. l O. Si ricorda che si erano già tenute due elezioni del podestà di Firenze, il 6 settembre e il l 9 ottobre. ma entrambe le volte gli eletti avevano rifiutato (cfr. sedute nn. 84 e 89). 3 Cfr. Provvisioni, Re11istri 30, c. 82rv; Carte di corredo l O, c. l O. ' Cfr. Provvisioni, Registri 20, cc. 82v-83. - 3 15 - 1339, 26 e 29 novembre Libri fabarum XVI/ dictum dominum capitaneum, /. placuit CXXX: noluerunt noluerunt I I I . 3 . placuit C X X ; noluerunt X X X I I I !'". XXV. 2. placuit Ghinum Veri Rondinelli, tertio nominatum, placuit CVI; noluerunt XXX I ' . CUI; Fatto partito, ut supra, super approbando: Roggerium Nerii de Ricciis, primo nominatum, placuit LXXXVII ; noluerunt LII' ' B occham Scarlatti, secundo nominatum2 Pierum Pape, tertio nominatum, placuit LXXXI ; noluerunt LVI. Eodem die, loco et tcs[ibus In dicto consilio domini capitan•!i et populi Fiorentini date fuerunt pallocte pro eligendo sindicos ad sindicandum Fmncischum Masstioli de Assisio", executorem ordinamentorum i ustitie cuius offitium0 finire debct die ultimo novembrisP pre sentis, eiusque famil iam 1 • Die vigesimo nono mensis novembris Fattoq partito ad fabas nigras e t albas super approbando : In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, mandato domini Simonis potestatis supradicti, proposuit Guido Teghie Tolosini, camerarius camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascriptas propositiones videlicet: l , 2 , Gherardum Lanfrcdini, primo nominatum, placuit LXXVII; noluerunt LX Duccium Banchell i , secundo nominatum, placuit LXXXVII; noluerunt L Andream Petri de Malglis, tertio nominatum, placuit LXXXXVI; noluerunt XLF. Fatto partito, ut supra, super approbando: Vannem ser Lotti, primo nominatum. placuit CV; noluerunt XXXIF Bonacursum Bentacorde, secundo nominatum, placuit LXXX; noluerunt LVII Aldigherium ser Gherardi , tcrtio nominatum. placuit LXXXVIIII; noluerunt XLVIII. Fatto partito, ut supra, supcr approbando: dominum Tomasum de Altovitis, primo nominatum , placuit LXXXVIII ; nolue runt XL VIIII2 Puccinum Neri de Acciaiuolis, secundo nominatum3 Cambiocçum Neri Aldobrandini, tertio nominatum, placuit LXXVIIII; noluerunt LVIII. Fatto partito, u t supra, super approbando: Chelem Bordoni, primo nominatum, placuit CVII; noluerunt XXX2 Andream Ubertini de Stroçis, secundo nominatum Pierum Ceffi Becchenugi, tertio nominatum4. Fatto partito, ut supra, super approbando: Spinallellu m Rondinelli , primo nominatum , placuit LXXXVII : noluerunt L Bernardum Lapi de Mcdicis, secundo nominatum3 3. l Presentibus testibus Domenico Pasquini, Bernardino Lapi e t Berto Dini, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Ser Minus Petruccii notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fatto part i to ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, mandato dicti camerarii , /. placuit CXLI I I I ; noluerunt LXI . 2. placuit CLXXX! l l l ; noluerunt XXI. 3. placuit CXL; noluerunt LXV. • Aggiunto posteriormente su spazio lasciato bianco, seguono quattro tratti di penna fino al/a .fine del rigo. Segue, superfluo, populi. ' R- corretta su d. ' Nel testo ecxcedat. ' re- corretto su a. ' Nel testo contenentem. ' ve- corretto su p(re)te. • Nel testo famlia. ' Segue, depennato. non. ' Segue, ripetuto, factam. ' Segue, depennato, maior. 1 Segue. depennato, in sta. m CXX ... XXXllll: così il testo. " A- corretta su primo tratto di altra lettera. Segue, deper!flato, initi. • n- corretta su d. " Corretto su partitis. ' LXXXVII...LII: così il testo. • o 1 Il primo verbale di questa elezione si trova in Librifabarum 1 8, c. 9v. Sul margine sinistro è annotato «obtinuit». 3 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum». ' Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito agli ultimi due nominativi. 1 - 316 - ' Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit>>. Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum». 2 - 317 - l 339, 2 dicembre 93 1339, 2 dicembre Gonfalonieri delle compagme salario l ibrarum XIIIcim et solidorum VI et denariorum otto florenorum parvorum solvendo eidem per camerarios camere comunis Fiorentini tam presentes quam futurosg, eligerunt et deputaverunt, rogantes me Fulchum notarium infrascriptum quod de predictah electione publicum conficerem i nstrumentum . . Atta fuerunt hec Florentie, in dicto palatio populi, presentibus testibus Rayneno Giotti de Sancto Geminiano et Laurentio Donati Viviani; de Florentia et aliis. Ego Fulcus fi lius olim ser Anthonii domini B onsegnoris, imperiali auctoritate notarius de Florentia et nunc consiliorum populi et comunis Fiorentini pro ipso com unii scriba, hiis omnibus interfui eaque pubi ice scripsi 1• Elezione del notaio dell 'ufficio. (c. 1 73v) Die secundo mensis decc:mbris Congregati i n numero sufficienti , in palatio popul i Flc:rcntini, gonfalonerii sotie tatum populi Fiorentini, volentes intendere ad electioncm scribe ipsorum gonfa loneriorum, Christi nomine invocato, in eorum scribam eligerunt•, pro tempore et termino quactuor mensium initiatorum die primo dicti mensis decembris, cum salario consueto, i nfrascriptum providum virum� videlicet 1 : ser B onacorri Gerii de G inestreto. Presentibus Raynerio Giotti de Sancto Gemi niano et Laurentio Donati Viviani de Florentia et aliis. Segue, depennato, ser. ' Omesso il terzo tratto di -m. Segue, depennato, ba. d et tachigrajica aggiunta nell 'interlinea superiore con segno di richiamo. , In statutis ... contentis aggiunto nel/ 'interlinea superiore con segno di richiamo. r cum aggiunto nel/ 'interlinea superiore con segno di richiamo. . . . . . , librarum XII I'"" .. .futurus aggiunto .wl margine destro con segno dt nchwmo; sul ngo dr scnttura, gonfalone scriba notarius habuit depennato, quod et quam (segue già precedentemente cancellato nunc) riorum (segue già precedentemente cancellato cuius off) quorum offittum fimvtt dte ultimo mensts novembris proxime preteriti. ' -a corretta su -is. ' Segue, depennato, pre. , c- corretta su s. • , . In Dei nomine amen. Anno sue salutifere incarnationis m i llesimo trecentesimo trigesimo nono, indictione ottava, die secundo mensi s decembris, pateat omnibus evidenter quod gonfalonerii sotietatum populi Fiorentini, in palatio dicti populi i n sufficienti numero congregati, volentes ad electionem eorum notarii et scribe intendere eamque celebrare et facere. de industria. sollicitudine, experientia ac legali tate providi et discreti viri ser BonacmTi Geri de Ginistreto notarii civis honorabilis Fiorentini ut plurimum confidentes, Christi nomine i nvocato, unani m i ter et concorditer vigore< eorum offitii et balie eisdem concessis, per formam statutorum et ordinamentorum comunis Fiorentini de offitio dictorum gonfalone riorum loquentium, omnique modo, via et iure quibus melius potuerunt ipsum ser Bonacorim in notarium et scribam ipsorum gonfaloneriorum, pro tempore et termino quo durat et durare debet offitium gonfaloneriorum predictorum, cum offitio etd balia in statutis et ordinamentis comunis Fiorentini contentise et c umr 1 Sul margine sinistro è annotato <<de quibus ser Fulchus confeci t instrumentum». - 318 - 1 Questa minuta dell'atto di nomina del notaio dei gonfalonieri è di mano di ser Folco. - 319 - 1 339, 3-8 dicembre 94 1339, 3-8 dicembre Priori e gonfaloniere di giustiZia (3 dicembre) Nomina del sindaco per notificare l 'elezione al nuovo capitano di guerra. Segue la registrazione, in data dello stesso giorno, della relativa notifica e della rinunzia di questi. Priori e gonfaloniere di giustiZia (5 dicembre) Nomina del sindaco per notificare l 'elezione al nuovo capitano di guerra. Segue la registrazione, in data dello stesso giorno, della relativa notifica, del l 'accettazione e del giuramento di questi. Priori e gonfaloniere di giustizia (8 dicembre) Nomina del sindaco per notificare al capitano del popolo in carica la nomina di podestà incaricato di Firenze per due mesi. Segue la registrazione, in data dello stesso giorno, della notifica relativa, del l 'accettazione e della promessa del podestà incaricato. (cc. 1 74- 1 75 ) <Die tertio mensis decembris> In Dei nomine amen, anno Domini millesimo trecentesimo trigesimo nono, indie tione octava, die tertio mensis decembris, domini priores et vexillifer iustitie con stituerunt eorum et dicti comunis Fiorentini sindicum ser Gherardum Pauli, eorum scribam, ad representandum domino capitaneo de Gabriellibus electionem de eo factam i n capitaneum generalem guerre• comunis Fiorentini, pro tempore unius anni, et scriptam per ser Gherardum predictu m ' . Presentibus testibus Alberto Dati et Ventura Dini. Item, i n eisdem annob, indictione et die, i n palatio populi, dictus ser Gherardus sindicus supradictus, in presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi, dicto domino Iacobo notifficavit quod elettus erat in capitaneum ut supra dicitur, rogans ipsum quod sibi placeret dictum offitium acceptare i n fra terminum in eius electione contentum. Qui dominus Iacobus in prcsentia dictorum dominorum priorum et vexilliferi diete electioni renumptiavit, presentibus testibus suprascriptis. De quibus constitutione, representatione et renumptiatione ego Fulchus confeci publicum instrumentum. <Die quinto mensis decembris> In< Dei nomine amen, anno sue salutifere incarnationis millesimo trecentesimo trigesimo nono, indictione vm•, die quinto mensis decembris, domini priores artium et vexillifer iustitie populi et comunis Fiorentini constituerunt eorum et dicti comunis Fiorentini sindicum ser Gherardum Pauli de Tingnano, eorum scribam, ad representandum domino Iacobo de Gabriel libus de Eugubio electio nem de eo factam in generalem capitaneum guerre dicti comunis, pro tempore unius anni, scriptam per ser Gherardum predictum. Presentibus testibus fratred Bartolo converso monastcriie de Septimo, camerario camere armorumr, et ser Naddo, cancellerio comunis Fiorentin i . Item, i n eisdem anno, indictione et die, ser Gherardus sindicus supradictus representavi� eidem domino Iacobo electionem de eo factam i n capitaneum ut supradicitur, rogans ipsum quatenus placeat dictamh electionem acceptare i n fra terrninum i n eius electione contentum et; ceterai. Qui dominus Iacobus dictam electionem acceptavit et promisit et iuravit cum sua comitiva equitumk et peditum dictum offitium bene et legaliter exercere et cetera; et dictus sindicus promisit eidem quod salarium i n sua electione contentum solvetur et cetera. De quibus omnibus ego Fulchus confeci publicum instrumentum. Acta fuerunt omnia suprascripta Florentie, in palatio dicti comunis, quod fuit fil iorum Petri i n quo dictus dominus Iacobus moratur pro comuni, presentibus testibus domino Simone domini Curradi de Ancona, potestate c ivitatis Florentie et domi no Lamberto, collaterali dicti domini potestatis, Piero Bartoli de Sancto Geminiano et Iunta Mercati, familiaribus dominorum priorum et vexilliferi i ustitie predictorum et aliis. Die octavo mensis decembris ' Sul margine sinistro è annotato <<de quibus omnibus ser Fulchus confeci t instrumentum>>. - 320 - Domini priores artium et vexillifer iustitie supradicti, excepto Naddo de Filicaria, - 321 - Libri fabarum XVJJ constituerunt eorum et dicti comunis Fiorentini sindicum ser Gherardum Pauli de Tingnano, eorum scribam, ad representandum domino Monaldo de Bettonio, presenti capitaneo populi, comrnissionem1 sibi factarn de offitio potestarie c ivita tis Florentie et cetera. Presentibus testibus fratre Bartholo et Vanne Comuccini et aliis. 95 1 339, 9 e 10 dicembre Dieta die Ser Gherardus sindicus supradictus representavit dicto domino Monaldo, capita neo, comrnissionem sibi factam de dicto offitio potestarie civitatis Florentie, pro duobus mensibus et cetera. Qui dominus Monaldus, capitaneus, dictarn comrruss10nem acceptavit et promisit et cetera et dictus s indicus promisit eidem quod salarium i n dieta commissione contentum solvetur et cetera. De quibus omnibus ego Fulchus confeci publicum instrumentum. Actumm in palatio comunis i n quo dictus dominus capitaneus pro comuni Fioren tino <moratur>, presentibus testibus Pacino domini Guidi de Peruçis et Iunta Mercati et aliis. Nel testo guere. Lo seconda -n- correi/a su -o. Precede al centro del rigo superiore die (i/ testo è interrollo). Nel testo frate. m- ha un trana supe1j1uo. Omesso terzo tratto della J'rima -m. • Su rasura. • -a- corretta su altra lettera. et rachigrajica corretta su segno di interpunzione. ' Su rasura; segue rasura di un rigo e mezzo. • Nel testo equtum. 1 Nel testo comissionem. Nel testo acnum. • • ' ' ' ' • m - 322 - Consiglio del capitano (9 dicembre) Proposte presentate dal capitano: l . Ratifica degli ordinamenti emanati da priori, gonfaloniere e dodici circa lo sgravio fiscale del contado (l 54 si; l no). 2. Balia al capitano di guerra di procedere contro i ribelli e contro coloro che offrono asilo ai ribelli ( 142 si; 13 no). 3. Saldo del salario al capitano della lega di Lombardia (132 si; 23 no). 4. Destinazione dei proventi della gabella dei mercati dei comuni e dei plehnri del contado al risarcimento dei comuni del contado e distretto per le spese sostenute per la campagna in Val di Nievole (l 53 si; 2 no). 5. Rimborsi a due enti religiosi per espropri subiti per la costruzione delle nuove mura (l l l si; 44 no). 6. Indennizzo agli appaltatori della gabella della piazza di Orsanmichele (135 si; 20 no). 7. Petizione richiedente espropri di terreni e case per edificare la canonica e il cimitero di S. Reparata (125 si; 30 no). 8. Nomina di sindaci per curare la vendita dei beni degli appaltatori della gabella del vino insolventi ( 120 si; 35 no). 9. Imposizione di una prestanza ai privati e ai comuni del contado locatori di beni di ribelli, sbanditi. condannati e cessanti, da corrispondersi all 'ufficio degli otto di guerra (139 si; 1 6 no). Estrazioni: dei dodici buonuomini di Arezzo e dei sei ufficiali del biada. Consiglio del podestà (l O dicembre) Approvazione delle proposte presentate dal podestà: l . (201 si; 3 no); 2. (184 si; 20 no); 8. (1 79 si; 25 no). Approvazione delle proposte approvate dal camarlingo: 3. ( 144 si; 60 no); 4. ( 186 si; 18 no); 5 . ( 156 si; 48 no); 6. (1 72 si; 32 no); 7 . ( 1 55 si; 49 no); 9. con modifiche (l 69 si; 35 no). (cc. 175v- 1 79) Die nono mensis decembris In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more• solito congregato, proposuit dominus Monaldus de Bettonio, capitaneus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vex i l li fero iustitie, infra- 32 3 - Libri fabarum XVII 1 339, 9 e 10 dicembre scriptas propositiones videlicet 1 : 1 . Primo, provisionem factam super eo quod ordinamenta edita et facta per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et offitium duodecim circa exone rationem comitatinorum a gravaminibus et expensis et scripta per ser Gherardum Pauli, eorum scribam, valeant et cetera2. 2. Item, provisionem factam super bal ia danda domino capitaneo guerre presenti et futuro procedendi contra receptatores rebellium et exbannitorum comunis Fiorentini pro malleficio etiam de facto et ipsos punireb suo arbitrio prout sibi placuerit3. 3. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere comunis Fiorentini, de ipsius comunis pecunia, dent et solvant et dare et sol vere possint, teneantur et debeant domino Luchino Vicecomiti, domino Mediolanensium, pro residuo sui salarii sui offitii capitanei lige Lombardie usque in quantitatem et summam florenorum auri sexcentorum4. 4. Item. pro·.1isionem factam super eo quod gabella mercatorum <comunium> et plebatuum convertatur et converti debeat in solutionibus et pro solutionibus faciendis infrascriptis comunibus et populis qui miserunt pedites ad partes Val l is Nebule, tam pro preterito tempore quam futuro, et quod offitiales et do1Ti ini gabellarum presentes et futuri possint et debeant pecuniam que deinceps exigetur seu recipietur ex dieta gabella dare et solvere dictis comunibus, seu i n eorum solutionibus compensare, donec eisdem fuerit integre satiffactum5. 5. Item, provisionem factam in favorem monasterii de Monticelli et hospitalis Sancte Candide, continentem quod offitiales murorumc extrahendid possint iura dicti monasterii et hospitalis videre et examinare et alia facere que in ipsa provisione continetur6. 6. Item, provisionem factam super eo quod consules artis Porte Sancte Marie presentes, ve! illi quorum offitium incipiet in kallendis ianuarii vel tres ex eis, cum consilio sex super grano, possint providere emptoribus gabelle platee Orti Sancti Michaelis de eorum indempnitate< et eis excomputare de pretio et pretiis quod solvere debent seu debebunt, prout eis ve! tribus ex eis videbitur7. 7. Item, petitionem porrectam pro parte consulum artis lane et operariorum opere Sancte Reparate, continentem quod consules et operari i supradicti presentes et futuri et alie persone de quibus eis videbitur possint providere de locor et locis et terreno, habitatione et domibus in quibus et super quo canonaci, presbiteri et capellanig et eterici habitare possint et pro cimi terio in quo corpora defuntorum sepeliantur, et ipsa terrena et domus extimari facere et ipsam extimationem solvi facere de pecunia deputata ad constructionem diete ecclesie, et super aliis in dieta peti tione contentis 1 • 8. Item, petitionem porrectam in favorem Phylippi Iohannis Machiavelli, conti nentem quod Corsinus Mocçi Corsini, Caroccius de Albertis, Lippus Doni, Rossellus Ubertini, Ghinus Veri et Uviccione Ricciardi de Ricciis sint sindici pro comuni Fiorentino ad vendendum bona Bernardi B indi de Pançano et aliorum emptorum gabelle vini et eorum et cuiuslibet eorum participum, sotiorum et fideiussorum eorum et cuiuslibet eorum eth etiam omnium debitorum diete gabelle et dictorum emptorum <aut comunis Fiorentini> seu dicti Filippi, et ad alia facienda de quibus in dieta petitione fit mentio, cum salvo in dieta petitione apposito2. 9. Item, provisionem factam super eo quod omnes et singule persone comitatus et districtus Florentie ve! aliunde et quil ibet populus, universitas vel comune qui et que conduxerunt ad affictum' de bonis rebellium exbannitorum et condempnato rum pro malleficio ve! cessantium durante offitio octo, que non mutuaverunt offitio XIIUCim, teneantur ac cogi possint per dominum Andream de Bardis et eius collegas, octo bonos viros super factis comunis Fiorentini, ad mutuandum dictis octo ve! eorum camerario florenos auri L pro quolibet modio grani, et super aliis i n dieta provisione contentis3. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Bernardino Lapi et Iohanne Bonaffe, preconibus, et aliis. Ser B onacorri Gerii notarius consuluit secundum propositiones predictas. Iohannes Corbicçi consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas, per dictum dominum capitaneum, super qualibet dictarum propositionum per se, l . placuit CLI I I I ; noluerunt I. 2. placuit CXLI I ; noluerunt X I I I . 3. placuit CXXXI I ; noluerunt XXI I I . 4. placuit CLII I ; noluerunt I l . 5. placuit C X I ; noluerunt XLI I I I . 6 . placuit CXXXV; noluerunt X X . 7. placuit CXXV; noluerunt XXX. 8. placuit CXX; noluerunt XXXV. 9. placuit CXXXV I I I I ; noluerunt XVI. 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Falco, riferito all'intera seduta, è annotato <<posita in attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Registri 30, cc. 84v-94v. Il primo verbale di questa seduta è registrato in Librifabarum 1 8, cc. l 1 - 1 3. 2 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 87v-88; Carte di corredo I O, c. l O. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 88; Carte di corredo l O, c. l O. 4 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 88. ' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 90-92. Cfr. anche al riguardo la proposta approvata l ' l l e 1 2 marzo precedenti (seduta n. 59). 6 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 85v-87; Diplomatico, Certosa di Firenze l 339 dicembre 9. 7 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 87 rv; e, al riguardo, la proposta approvata il 7 e 8 ottobre precedenti (cfr. seduta n. 87). 1 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 88v; Carte di corredo l O, c. l O. Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 88v-90. Al riguardo v. anche la proposta approvata ai consigli del 21 e 26 maggio precedenti (seduta n. 67) . 3 S u l margine sinistro è annotato <<in consilio comunis fatto die X decembris firmata fui t hec provisio cum salvo et detractione in dieta provisione contentis, fattis per camerarium camere dicti comunis infra propositionem diete provisionis», questa postilla è ripetuta in sunto anche sul margine sinistro della relativa votazione. Per il testo della provvisione cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 84v-85v. - 324 - - 325 - 2 Libri fabarum XVII 1339, 9 e 10 dicembre Eodem die, loco et testibus fuerunt sortei infrascripti providi viri c ives Fiorentini ad offitium sex de blado platee Orti Sancti Michaelis, pro tempore futuro duraturo usque ad ultimam diem mensis martii proxime venturi, videlicet 1 : I n dicto consilio domini capitanei et popu l i Fiorentini, in dieta palatio populi Fiorentini more solito congregato, per predictum dominum Monaldum de Betto nio, capitaneum, extracti fuerunt infrascripti providi viri qui <esse debent> una cum offitio dominorum priorum et vexilli feri iustitie super factis comunis Aretii del iberandis, pro IIII mensibus i nitiandis die VIIII mensis decembris presentis, v i d e l icet 1 : Iohannes Stefani Soderini Stefanus del Benino pro sextu Ultrarni Pinus Chiavellek Iohannes Massai de Raffacanis Antonius ser Caccie Bonciani Mannuccius Nardi Laurentius Iacobini Luti Masi Diri ttafedis. Die decimo mensis decembris Bertus Cecchi dominus Simon de Peruçis pro sextu Sancti Petri Scheradii In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dominus Simon domin i Corradi de Ancona, potestas predictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentini, i n frascriptas1 propositiones videlicet: l , 2, 8. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Berto Dini et B on o Vannis, preconibus dicti comunis Fiorentin i . Bernardus Iacobi Marsilii consuluit secundum propositiones predictas. Dominus Fantone de Rubeiis consuluit i llud idem. Ugo domini Oddonis de Altovitis Giottus Fantonis pro sextu B urgi Lucas Gerini de Strocçis Luysius Lippi Aldobrandi n i pro sextu Sancti Pancratii Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet propositione per se, per dictum dominum potestatem, /. placuit CC I ; noluerunt I I I . 2. placuit CLXXX I I I I ; noluerunt X X . 8 . placuit CLXX V II I I ; noluerunt XXV. S imon Guasconis Iohannes B ernardini de Medicis pro sextu Porte Domus dominus Covone de Covonibus S i l vester Ricciardi de Ricciis pro sextu Porte Sancti Petri. Eodem die, loco et testibus Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in dicto palatio populi more solito congregato, per predictum dominum Monaldum, capitaneum, extracti In dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio popul i Fiorentini more solito congregato, proposuit Guido Teghie Tolosini, camerarius camere dicti comunis, proposuit infrascriptas propositiones videlicet, cum salvo i n frascripto i n provisione octo appostio: 3, 4, 5, 6, 7, 9 quam propositionem dictus camerarius proposuit cum hoc salvo: quod predicti octo non possi n t cogere aliquod comune, populum, terram ve! universitatem comitatus ve! districtus Florentie ad mutuandum aliquam quantitatem pecunie nisi in casu quo coRduxis- 1 Sul margine sinistro è annoiato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>. Il primo verbale di questa estrazione si trova in Libri fabarum 1 8, c . I l v, dove è registrato erroneamente <<duodecim de Pistorio>>. 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>. I l libro verbale di questa estrazione si trova in Libri fabarum 1 8, c. 1 2. - 326 - - 327 - Libri fabarum XVII sent, prout i n dictom salvo continetur1 • Vannes M i lgloris consuluit secundum propositiones predictas. 96 Fatto partito ad fabas nigras et albas super qual i bet propositione per se, mandato dicti camerarii , 3. placuit CXLI I I I ; noluerunt LX. 4. placuit CLXXXV I ; noluerunt X V I I I . 5. placuit CLVI ; noluerunt X LV I I I . 6. placuit CLXX I I ; noluerunt X X X I I . 7. placuit C L V ; noluerunt XLV I I I ! . 9. placuit CLXV J I I I ; noluerunt X X X V . 1339, 1 1 e 15 dicembre Consiglio del capitano ( 1 1 dicembre) Estrazione dei priori e del gonfaloniere di giustizia. Priori e gonfaloniere di giustiZia (stessa data) Elezione del notaio dell 'ufficio. ' m- corre/la su primo tra/lo discendente di altra lettera. " Così il testo per puniendi. ' Omesso il secondo tra/lo della prima -u-. " -t- corretta da -h-. ' Nel testo imdempnitate. ' -o finale corre/la su altra lettera. ' Il testo. per un lapsus calami, ha castellani invPce di capellani. " Nel resto Et cm1 E- corre/la su et. ' a- corretta su u. Segue, depennato, de. ' Così il testo per Chiavicelle. 1 in- corretro su altre lettere, forse ti. Nel testo dieta. J m Consiglio del capitano (stessa data) Estrazioni: dei podestà di Arezzo. Montevettolini, Carmignano, Poggibonsi, Massa e Cozzile, Monsummano, Colle, Santa Maria a Monte, San Giovanni Valdarno, Serravalle, Pescia, Buggiano; del conservatore di Castiglione; dei capitani di custodia di Pistoia e di Arezzo; dei castellani di Montopoli, Fucec chio, Montevettolini, Uzzano, Anciolina, Lignano, Sorana, Vellano, Santa Croce, Tirli, Castelvecchio, Buggiano, Altopascio, A rezzo, Pistoia, Serravalle. Parlamento (stessa data) Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere e presentazione dei fideiussori; giuramento del notaio. (cc. 179v- 1 83) Die undecimo mensis decembris In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, per predictum dominum Monaldum, capitaneum supra dictum, extracti fuerun t sorte, ut moris est, ad offitium prioratus et vexi l l i feratus iustitie, pro duobus mensibus initiandis die XV mensis decembris presentis, infrascripti providi viri videlicet 1 : dominus Thomasus Corsini iuris peritus 1 Sul margine sinistro è annotato <<Cum infrascripto salvo». - 328 - 1 Il primo verbale di questa estrazione si trova in Librifabarum 1 8, c. ! 3v. - 329 - 1339, l l e l 5 dicembre Libri fabarum XVII Benci venne Bostengni• Giottus Fantonis Lucas Gerin i de Strocçis Sander B uti Davançi Nerius L ippi priores artium domi nus Pinus dom i n i Iohannis de Rubeiis, conservator Castilglonis' Deghus domini B laxii de Tornaquinciis, potestas Montis Sommani 1 dominus S imon de Pacçis2, potestas terre Collis1 Ricchus B uti, capitaneus terre Collis1 Pivichese B rancacci i vexillifer iustitie. Lottus dom i n i Boninsengne Becchenugi, potestas terre Sancte Marie ad Montern 1 Federighus Soldi, potestas castri Sancti Iohannis Superioris 1 Die predicta dominus B indaccius d e Ricasulis, potestas terre Serravallis' Per dominos priores artium et vexilliferum i ustitie supradictos, excepto Giotto predicto, facta et celebrata fuit electio scribe ipsorum dominorum priorum et vexilliferi iustitie de provido viro ser Filippo Cantucci n i notario 1 • dominus Francischus Lapi de Adimaribusd, potestas Pescie1 Nerius Niccoli de Ardinghellis, potestas Bugiani3 dominus Francischus Palle, capitaneus custodie c ivitatis Pistorii Eodem die e t loco Gherardus Boninsengne Angiolini, capitaneus custodie c i vitatis Aretii . I n dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in dicto palatio popul i more solito congregato, per predictum dominum Monaldum, capitaneum supra dictum, extracti fuerunt sorte ad offitia infrascriptarum potestatum et capitanea tuum et conservatoriarumb infrascriptarum terrarum et locorum comunis Fioren tin i , pro temporibus in extractionibus contentis, i nfrascripti nobiles et probi viri videlicet2: dominus Mannus domini Appardi d e Donatis, potestas c ivitatis Aretii Iacobus Neri domini Borgongnonis de Lucardo, potestas Montis Vettolini Bernardus Amselmi Palle, potestas Carmignani Rossus dom i n i Iohannis de Gianfilglaçis, potestas Podi B on iç i Eodem die I n dicto consilio domin i capitanei et populi Fiorenti n i , in dicto palatio popul i more solito congregato, per predictum dominum Monaldum, capitaneurn, extracti fuerunt ad offitium infrascriptarum castellaneriarum infrascriptarurn arcium et fortil itiarum comunis Fiorentini sorte infrascripti nobiles et providi viri videli c e t4 : Gherardus Rossellini de Gherardinis, caste llanus Montis Topoli Donatus Malglate domini Borgongnonis de Lucardo, castellanus Ficech i i Francischus Guccii de Vicedominis, potestas Masse et CoçiJ is< 1 S u l margine sinistro è annotato <<renumptiavit». In Librifabarum 1 8 . c. 14 <<Simon de Paçcis>> è aggiunto posteriormente nell'interlinea in luogo di <<Meto de Frescobaldis», depennato. 3 Sul margine sinistro è annotato <<allegavi t privillegium». Sul margine sinistro è annotato «castellani» e, sotto. «posita in libro banbacino per me Gherardum», cfr. infatti Capiw/i, Registri 28, cc. 47-48. Il primo verbale di questa estrazione si trova in Librifabarum 1 8, c. 1 5 rv. 2 1 Il primo verbale di questa elezione si trova in Librifabarum 1 8, c. 1 3v. Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum» cfr. in fan i Tratte 1 5 7 1 , cc. 23v. Il primo verbale di queste estrazioni si trova in Libri fabarum 1 8, c. 14rv. 2 - 330 - 4 - 33 1 - Libri fabarum XVJJ Francischus Baddini de Vicedominis, castel lanus Montis Vettoli n i Cambinus Chiociole d e Brunelleschis, castellanus Uçani Guelfus domin i Dantis de Schalis, caste llanus Lancioline Nastagius ser Guidi de Torichio, castellanus Lingnani 1 Cantinus Iohannis Calçe de Vechiettis, castellanus Sorani Francischus Baldi Lapacciie de Adimaribus, castellanus Avellani Pierus Falchi de Rondine l l is, caste llanus Sancte Crucis' Lottus B indi de Alciis, castellanus Tirli Pieroçcus Bartalonis de Iamdonatis, caste llanus Castri Veteris Gherardus Talani domini Cavalcantis de Villa Nuova, castellanus B ugiani Bartholomeus de Maneriis, castellanus Altipassus Leonardus Losi de Strocçis1 Niccolaus Pieri de Spinis castellani Aretii Raynerius Landi de Quarrata Francischus domini Lapi de Manellis1 castellan i Pistorii 1339, 1 1 e 15 dicembre exercere ut moris est; et ipsi domini priores et vexil li fer iustitie fideiussores dederunt videlicet. Pro domino Thomaxio Corsini fideiusserunt: dominus Silvester de Baroncel l is Acciaiuolus de Acciaiuolis Georgius Baronis Vannes M ilgloris Duccius Banchel l i Francischus ser Iohannis Pierus C ionis Ridolfi Paulus Ridolfi Nerius B occhuccii Gherardus Boninsengne Guccius S tefani Priore ser Bartoli Gherardus Volpis Iacobus B ovarelli Vannes Manetti. Pro Bencivenne Bosonstengni fideiusserunt: dominus Silvester de B aroncellis Vannes ser Lotti Aldigherius ser Gherardi Bertus Cecchi Iohannes domini Lapi Arnolfi Vannes Bandini lohannes B uoni Simon de Antilia. Cursus dom i n i Tadei de Donatis, castellanus arcis veteris Serravallis. Die quintodecimo mensis decembris In publica contione, ante palatium populi Fiorentini in platea more solito congregata, domini priores artium et vexil l i fer iustitie, eorumque notarius, quorum offitium initiavit die predicta, iuraverunt eorum offitium bene et legaliter Pro Giotto Fantonis fideiusserunt: Acciaiuolus de Acciaiuolis Guillelmus V inte de Altovitis Tuccius Cochi B artolus Paradisi Puccinus Neri de Acciaiuolis Vannes Donnini Antonius ser Caccie Pera Baldovinetti Bartolus Boncian i . Pro Luca Gerini d e Strocçis fideiusserunt: Spinellus de Mosciano ' Sul margine sinistro è annotato «renumptiavit». - 332 - - 333 - 1 339, 1 1 e 15 dicembre Libri fabarum X VII Pierus Ceffi Francischus Lapi Iohannis Ciangherinus Bechenugi Primeranus B raccini B ingerius Nardi Bartholus Paradisi . Duccius Banchelli Cappone Recchi Francischus ser Iohannis Pierus Cionis Ridolfi Paulus Ridol fi Guccius Stefani Gherardus Volpis Vannes Manett{ Pro Sandro B uti fideiusserunt: B arone Cappelli Ghinus Veri Rondinelli Vannes Armati Laurentius Sassoli Laurentius Donati Ricchus B uti Niccolaus Iungni Andreas del Nero ser Tanus Guasconis Lapus B ulglaffe. Ser Phylippus Cantuccini notarius, eorum scriba, suum iuravit o ffitium bene et legaliter exercere. Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano, Domenico Pasquini, preconibus dicti comunis, et aliis. Pro Nerio Lippi fideiusserunt: Iacobus Iungni Niccolaus Iungni Masus Ucellini Aldobrandinus Lapi Tanalglie Forese Ferrantini Iohannes Albiçci Iohannes ser Tedaldi Simon de Antilla Cappone Recchi . h c - 334 - et Così il testo per Bonsostengni. et conservatoriarum aggiunto su/ margine destro, sul rigo di scrittura comunis Fiorentini depennato. -ç- corretta su primo tratto di -1-. d -di- corretto su -m-. ' L- corretta su d. 1 Yannes Milgloris ... Yanncs Manetti: nel testo per mancanza di spazio questi nominativi smw posti in colonna a fianco dei primi dieci del gruppo. a Pro Piuvichese Brancaccii fidciusserunt: Priore ser B artoli Guccius Stefani Pierus Tucci i Ferruccii Iacobus B ovarelli Puccinus Neri de Acciaiuolis Pacinus B rancaccii Salvester B rancaccii Sander Baroncel l i Nerius Bocchuccii Georgius B aronis Vannes M ilgloris Gherardus B oninsengne Reda Albicçi - 335 - l 339, 24 e 28 dicembre taneum, placuit CXXX I I I ; noluerunt XXX. 97 Die vigesimo octavo decembris 1 339, 24 e 28 dicembre Consiglio del capitano (24 dicembre) Proposta presentata dal capitano: ordinamenti circa l 'imborsa;:.ione e l 'estrazio ne per il priorato e il gonfalonierato di giustizia, per gli uffici dei dodici buonuomini della città di Firenze e dei gonfalonieri delle compagnie (133 si; 30 no). Consiglio del podestà (28 dicembre) Approvazione della proposta predetta presentata dal proposto di pnori e gonfaloniere ( 182 si; 19 no). (cc. 1 83v- 1 84) Die vigesi!Jlo quarto mcnsis decembris In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dictus dominus Monaldus de• Bettonio, capita neus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexil l i fero iustitie comunis et populi Fiorentini, infrascriptam propositionem vide l i ceti : provisionem factarn super ordinamentis factis circa reductionemh, approbationem et i nprobationem civiumc populariumd ad oftitium prioratus e t vexilliferatus iustitie duodecim bonorum virorum et gon:aloneriorum sotietatum populi Fioren tini faciendarn, et super aliis omnibus et singulis in dieta previsione contentis2• Presentibus testibus domino Alberico de Bettonio, iudice collaterali dicti domini capitanei, ser Francischo ser Iohannis Bonamichi•. Domenico Pasquini et Bernar dino Lapi, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Aldigherius ser Gherardi consuluit secundum propositionem predictam. Fatto partito ad fabas nigras et albas super dieta propositione per dictum dominum capi- In consil i o domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, mandato domini Simonis domini Corradi de Ancona, potestatis civitatis Florentie, et dominorum priorum artium et vexill ifer.i iust ti � populi et comunis Fiorentini, proposuit Lucas Gerini de Stroçc1s, propos1tus dJctJ offitii domi norum priorum et vexilliferi iustitie, in presentia et de voluntate dicti offitii dominorum priorum et vexilliferi iustitie, infrascriptam propositionem � v i de l icet: provisionem factam super ordinamentis factis circa reductionem, approbationem et inprobationem civium Florentinorum ad offitium prioratus et vexilliferatus iustitie duodecim bonorum virorum et gonfaloneriorum populi Fiorentini facien dam, et super aliis omnibus et singul is in dieta previsione contentis. Presentibus testibus ser Francischo ser Iohannis, Domenico Pasquini, et Bono Vannis, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Vannes Milgloris consuluit sccundum propositionem predictam . Fatto partito ad fabas nigras et albas, per dtctum Lucam propositum et eius mandato, super dieta propositione, placuit CLXXXI I ; noluerunt XVlTI I . • d - corretta su C . su rasura. ' Nel testo civum. ' Nel resto popularum. ' Nel resro omessa la prima -i-. • r- 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis», cfr. infani Prowisioni, Registri 30, cc. 95- 1 02. Il primo verbale di questa seduta si trova registrato in Librifabarum 1 8, c. l 6rv. ' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 95- 1 O l v. - 336 - - 337 - 1339, 30 dicembre Bonacursum Bentacorde, tertio nominatum, placuit CXXVI; noluerunt XXI I I I 1 • Fatto partito, u t supra, super approbando: Bernardum Lapi de Ardinghellis, primo nominatum, placuit CII; XLVII I 1 Antoniumb ser Caccie de Boncianis, secundo nominatum2 Coppum Stefani, tertio nominatum, placuit LXXXX; nol uerunt LX. 98 1339, 30 dicembre Consiglio del capitano Elezione dei sindaci del podestà uscente e della sua famiglia. Estrazioni: dei podestà di San Giovanni Valda rno, Monsummano, Santa Maria a Monte, Buggiano; del capitano di Colle; dei castellani di Lignano, Santa Maria a Monte; degli ufficiali dei difetri, dei camorli11ghi della camera del comune, degli ufficiali sui beni dei ribelli. (cc. noluerunt Fatto partito, ut supra, super approbando: Niccolaum Iohannis Gherardini3, primo nominatum, placuit LXXX; noluerunt LXX Niccolaum Cennis Nardi , secundo nominatum4• B ingerium Nardi, tertio nomi natum, placuit LXXXI; noluerunt LXVIIIP . Fatto partito, ut supra, super approbando: Vanum Falchi Rondinell i , primo nomi natum2 Neronem Nigii, secundo nominatum, placuit CXI ; noluerunt XXXVIIII1 Gherardum Paganelli, tertio nominatum2 1 84v- 1 85v) Die penultimo me'lsis decembris In consilio domini capitanei et populi Fiorentini . in palatio populi Fiorentini more solito congregato, date• fucrunt pallocte pro eligendo sindicos ad sindican dum domi nu m Simonem domini Corradi de Ancona, potestatem c ivitatis Floren tie, cuius offitium finire debet di e ultimo decembris, eiusque familiares 1 • Fatto partito ad fabas n igras e t albas super approbando: dominum Iacobum domini Pieri Marchi, primo nominatum domi num Giachinottum de Corbinellis, secundo nominatum2 Gherardum B onsi, tertio nominatum, placuit CXX; noluerunt XXX3. Fatto partito, ut supra, super approbando: Mugnaium Recchi, primo nominatum4 Ricchardum magistri Fangni, secundo nominatum1 1 Il primo verbale di quest'elezione si trova in Librifabarum 1 8, c. 17. ' Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito agli ultimi due nominativi. ln Librifabarum 1 8, c. 1 7 il nominativo <<dominum Giachinottum de Corbinellis>> è aggiunto posteriormente nell' interlinea, in luogo di <<dominum Alexium de Rinucciis» depennato. 3 Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit». 4 In Libri fabarum 1 8, c. 1 7, <<Mugnaium Recchi» è aggiunto posteriormente nel l ' interlinea in luogo di <<Rençum lohannis Bonacursi», depennato. ' Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito agli ultimi nominativi. - 338 - Fatto partito, ut supra, super approbando: domi num Covonem de Covonibus, primo nomi natum, placuit CXXXV; noluerunt XV1 dominum Francischum domi n i Lotti, secundo nominatum dominum Niccolaum ser Chel l i , tertio nomi natum5. Eodem die et loco In dicto consi l io domini capitanei et populi. in dicto palatio populi more sol ito congregato, per" dominum Albericum de Bettonio, iudicem collateralem dicti domini Monaldi, capitanei supradicti, extracti fuerunt infrascripti ad offitium in frascriptarum potestatuum et capitaneatuum infrascriptorumd locorum et terra rum, pro temporibus i n dictis extractionibus contentis, videlicet6: 1 Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit>>. ' Sul margine sinistro è annotato <<arnisit in totum». 3 ln Librifabarum 1 8, c. 17 il nominativo <<Niccolaum Iohannis Gherardini» è aggiunto posteriormente in luogo di «Giangherinum Bechenugi», depennato. ' Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum». In Libri fabarum 1 8, c. 1 7, il nominativo «Niccolaum Cennis» è aggiunto posteriormente nell' interlinea in luogo di <<Banchum Lij . . (lesto interrotto)», depennato. ' Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito agli ultimi nominativi. Sul margine sinistro è annotato «posita in libro bambacino per me Gherardum», riferito alle estrazioni tanto . 6 - 339 - Libri fabarum XVII 1339, 30 dicembre Iacobus ser Rinuccii Stracciabende, potestas castri Sancti Iohannis Vallis Arni S uperioris Pacinus Thomasi de Peruçis<, capitaneus terre Collis Vallis Else ' Bertus domin i Porchi de Maneriis, potestas terre Montis Sommani 2 Feduccius Duccii della Morotta, potestas terre Sancte Marie a d Montem Taddeus Donati de Antilia, potestas B ugiani 1 • I n dicto consilio per predictum dominum Albericum, iudicem coll ateralem dicti domini' capitanei, extracti fuerunt infrascripti ad offitium i n frascriptarum castel laneriarum i n frascriptarum arcium et castrorum, pro temporibus in extractioni bus contentis: Chele de Agulglone ad offitium camerariorum comunis Fiorenti n i , pro duobus mensibus in itiandis kal lendis ianuarii proxime venturi Georgius Baronis Taddeus de Antilia Amerighus Francisci del Bene Bemardus B ordoni dominus Francischus de Medicis Franceschinusg Ricchi de Albicçis ad offitium bonorum rebellium, pro llii0' mensibus i nitiandis ianuarii proxime venturi. Pierus Guidi Ruggerini, castel lanus Lingnani Niccolaus B i nguccii de Rubeiis, castellanus San c te Marie ad Montem 1 • Eodem die e t Ioco In dicto consilio per dictum dominum Albericum de Bettonio, iudicem collatera lem dicti domin i capitanei, extracti fuerunt infrascripti cives Fiorentini ad offitia infrascripta, pro temporibus infrascriptis et prout i n ferius continetur3: Francischus Cennis B i liotti Spinellus de Mosciano Nerone Nigii ad offitium deffectuum, pro IIII0' mensibus initiandis me venturi m ' d- corretta su p(ro). h Omesso il terzo tratto di -m. pe- corretto su ex. ' i- iniziale corretta su et. ' Segue, depennato, potestas. ' Segue. depennato, potestatis. ' Il testo, per un lapsus calami, ha Franceshinus. kallendis ianuarii proxi Benedictus Guccii Gennai dei podestà che dei castellani, cfr. infatti Tratte 1 5 7 1 , cc. 3v-4, per le estrazioni dei podestà, e Capitoli, Registri 28, c. 48v, per le estrazioni dei castellani. TI primo verbale di queste estrazioni si trova in Librifabarum 1 8, c. 1 7v. 1 Sul margine sinistro è annotato «renumptiavit». ' Sul margine sinistro è annotato «habet devetum». 3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>>. Il primo verbale di questa estrazione si trova in Librifabarum 1 8, c. 1 8. - 340 - - 341 - m m kallendis mensis 1 00 99 1 340, 5 gennaio 1 340, l gennaio Consiglio del capitano Priori e gonfaloniere di giusttzta Giuramento del nuovo capitano del popolo incaricato dell 'ufficio di podestà di Firenze, e della sua famiglia. (cc. 1 86v- 1 87) Estrazioni: del conservatore di Castiglione; del capitano di Colle; dei podestà di Buggiano, Serravalle, Monsummano, Castelfranco di sopra: dei castellani di A rezzo, Pistoia, Santa Croce; di un ufficiale dei difetti e un ufficiale sui beni dei ribelli. (cc. 1 86v- 1 87) Die primo mensis ianuarii• Pateat evidenterb quod nobilis miles dominus Monaldus de Salamonis de B etto nio, capitaneus populi et comunis Fiorentini, cui commissum est offitium potesta rie civitatis et comunis Fiorentini, pro duobus mensibus dieta die i n i tiatum, i n palatio dicti comunis i n quo moratur dominus potestas comunis Fiorentini pro ipso comuni, in presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, i uravit< dictum potestarie offitium bene et legaliter exercere, eiusque iudices, notarii et berrovarii simili modo, i n quanto ad eorum offitium spectat, iuraverunt bene et legaliter eorum offitium exercere, prout eisdem dictum iuramentum computatum fui t per ser Fulchum notarium, scribam reformationum 1 . Presentibus testibus ser Filippo Cantuccini notario, scriba dictorum dominorum priorum et vexilliferi, et Francischo Giotti de Sancto Geminiano et aliis. Die quinto mensis ianuarii In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n dicto tini more solito congregato, per dorninum Albericum• collateralem domi ni Monaldt capitanei supradicti, c xtracti i n frascriptas potestatus, capitaneatus et conservatorias, pro tionibus contentis, videlicet1 : palatio populi Fioren de Bettonio, iudicem fuerun t infrascripti ad temporibus in extrac dominus Otto de Frescobaldis, conservator Castilglonis Masus Ucellini, capitaneus terre Collis Vall i s Else2 Naddus ser Spilglati de Filicaria, potestas BugianP dominus Fornarius domini Lotteringhi de Rubeiis, potestas terre Serravallis Omesso il secondo tratto di -u-. e- iniziale corretta su o. ' Aggiunto sul margine destro con segno di richiamo. • b Lottus domini Ceffi de Alglis, potestas Montis Sommanib. i n fra XV diem ianuarii 1 Sul margine sinistro è annotato <<de qui bus ser Fulchus confeci t instrumenrum». L'incarico di podestà era stato affidato al capitano secondo la balia conferita ai priori il 26 e 29 novembre 1 339 dai consigli (cfr. seduta n. 92). 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>> riferito tanto alle estrazioni dei podestà che dei castellani, cfr. infatti per le prime Tratte 1 57 1 , c. 4rv, per quelle dei castellani Capitoli, Registri 28, cc. 48v-49. Il primo verbale di queste estrazioni si trova in Librifabarum 1 8, c. 1 8v. 2 Sul margine sinistro è annotato «renurnptiavit>>. 3 Sul margine sinistro è annotato <<allegavi t privillegium prioratuS>>. - 342 - - 343 - Libri fabarum XVII Iacobus Chelis de Bordonibus, potestas Castri Franchi Val l is Arnie Superioris, i n fra XV diem. In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini. per predictum dominum Albegirumd, iudicem collateralem suprascriptum, extracti fuerunt infrascripti ad i n frascriptas castellanerias pro temporibus in eorum extractionibus contentis: Lapus Gerii de Iungnis, castellanus Aretii Cherichus domini Pacçini de Pacçis, castellan us Pistorii Paulus Naddi Casini, castellanus Sancte Crucis1• In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini, per predictum dominum Albericum, iudicem et collateralem supradictum, extracti fuerunt i n frascripti ad i n frascripta offitia, loco infrascriptorum, pro temporibus infrascriptis et prout i n feri us continetur2: l l 101 1340, 7 e 8 gennaio Consiglio del capitano (7 gennaio) Proposte presentate dal capitano: l . Provvedimenti riguardanti la famiglia del capitano incaricato dell 'ufficio di podestà ( 146 si; 1 1 no). 2. Balia a priori, gon faloniere e dodici di eleggere i banditori del comune affidando loro l 'incarico di approvatori (145 si; 12 no). 3. Stanziamento per lo squittinio ( 132 si; 25 no). 4 . Ratifica dell 'elezione del giudice degli appelli (152 si; 5 no). 5 . Condono a u n castellano per l 'omessa presentazione dell 'atto di inizio dell 'incarico e autoriz zazione al pagamento del salario (151 si; 6 no). 6. Proscioglimento di priori, gon falonieri e dodici dalla responsabilità per le omissioni e trasgressioni commesse dagli approvatori da essi eletti ( 1 32 si; 26 no). Estrazioni: del capitano di Colle e del podestà di Buggiano. Priori, gonfaloniere e quattordici buonuomini (stessa data) Laurentius Vil lanuçi extractus ad offitium deffectuum loco Spinelli de Mosciano, allegantis privillegium prioratus, pro tempore quo esse debebat dictus Spinellus Elezione del capitano del popolo. Nastagius B ucelli extractus ad offitium bonorum rebellium loco Taddei de Antilia, allegantis privillegit.im prioratus, pro tempore quo esse debebat dictus Taddeus. Consiglio del podestà (8 gennaio) Approvazione delle proposte presentate dal podestà incaricato: 6. ( 1 66 si; 61 no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . (2 19 si; 9 no); 2 . ( 1 90 si; 37 no); 3. (186 si; 41 no); 4. (221 si; 6 no); 5. (220 si; 7 no). (cc. 1 87v- 1 90) Die septimo mensis 1anuam In consilio" domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dictus dominus Monaldus de Bettonio, capita neus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentini, infrascriptas propositiones videlice t 1 : • Segue, depennato, iud. ' Segue, depennato, potestas. Segue, depennato, lnferioris. • Così il testo per Albericum. ' 1 Sul margine sinistro è annotato <<renumptiavit». Sul margine sinistro è annotato «posita in libro banbacino per me Gherardum». Il primo verbale di questa estrazione si ha in Librifabarum 1 8, c. 19. 2 - 3 44 - 1 S u l margine sinistro, d i mano d i ser Folco, riferito all'intera seduta, è annotato «posita in attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Registri 30, cc. l 02v- 1 06v. Il primo verbale di questa seduta è registrato in Librifaba rum 1 8, cc. 1 9v-2 1 . - 345 - l 340, 7 e 8 gennaio Libri fabarum XVII l. Primo, provtstonem factam super eo quod dominus capitaneus populi, ultra iudices et notarios quos habere debet pro offitio capitaneatus et · ultra iudices et notarios quos habere debet in criminalibus causis pro offitio potestarie, habeat et habere possit, teneatur et debeat tres iudices et septem notarios, qui tres iudicesb possi n t congnoscere in processibus civilibus ordinarii s et extraordi nariis motis et movendis< in illis sextibus in quibus deputati fuerint, et qui notarii possint scribere in attis comunis Fiorentini omnia que scribenda occurrerint i n predictis, et unus ex dictis notariis super recipiendo satisdactiones magnatum, et quod dictus dominus capitaneus debeat habere prod salarioe dictorum iudicum et notariorum florenos auri CC, quod salarium solvi possit per camerarios camere dicti comunis, prout et sicut in provisione continetur1 • 2 . Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus et vexillifero iustitie et offitio duodecim bonorum virorum eligendi precones comunis Fioren tini, pro eo tempore quo voluerint non tamen maiori unius anni, non obstante aliquo deveto, et commictendi offitium approbarie, et providendi quod non teneantur pro i l l is quos elegerint, prout in provisione continetur2• 3. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere comunis Fiorentini dent et solvant fratribus Marco et Bartolo, camerariisr camere armorum, vel alteri ipsorum pro facto scruptinii florenos auri CCC'. 4. Item, provisionem factam super eo quod electio facta de iudice appellationum, scripta per ser Gherardum Pauli de Tingnano, tunc scribam dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie, valeat4. 5. Item, provisionem factamg in favorem Benedicti Iacobi de Adimaribus, olim castellani Masse et Coçilis, continentem quod eidem solvi possit de ultimo suo salario et de tempore quo suprasteterit, non obstante quod non representaverit instrumentum i n fra otto dies representationis facte de dieta fortilitiah secundum formam ordinamentorum super hiis fattorum, prout i n provisione continetur'. 6. Item, provisionem factam super eo quod domini priores artium et vexil lifer iustitie supradicti non teneantur pro approbatoribus magnatum quos e ligerunt nec de commissis vel obmissis per eos vel aliquem eorum, nec contra eos ve! aliquem eorum procedi possit vel debeat occasione predicta, prout in provisione contine tur6. Presentibus testibus Domenico Pasquini , Domenico Nelli et Berto Dini, preconi bus dicti comunis, et aliis. Pierus B indi consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, l. placuit CXLV I ; noluerunt X I . 2. placuit CXLV ·' noluerunt X I I . 3. placmt C X XX I I ; noluerunt XXV. 4 . placuit C U I ; noluerunt V . 5 . placmt CLI ; noluerunt V I . 6 . placuit CXXXII; noluerunt XXVI;. Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domin i capitaneii et populi Fiorentini in dicto palatio populik more solito congregato, per predictum dominum Monaldum, capitaneum, extracti fuerunt i n frascripti ad infrascriptas potestatus et capitaneatus infrascriptorum Iocorum et terrarum, pro i nfrascriptis temporibus videlicet': Iohannes dello Scelto, capitaneus terre Collis Valli s Else2 Gerius Ghiberti, potestas terre B ugiani. Die septimo mensis ianuarii Per dominos priores artium et vexilliferum iustitie et infrascriptos XIJII<im bonos viros populares videlicet3: Iohannem Gherardi Lanfredini Nerium B occhuccii Paulum Noffi Guidi Iohannem domini Lapi Arnolfi Lapum del Bene ser Bonacorri Geri dominum Thomasum de Altovitis Puccinum de Acciaiuolis 1 Cfr. Provvisioni, Ref?istri 30, cc. 1 02v- 1 03. ' Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 03v. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 03rv. 4 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. l 03. 5 Cfr. Prov1•isioni, Registri 30, cc. 1 03v- 1 04. 6 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. l 04 in cui la dichiarazione di non responsabilità è estesa anche ai dodici buonuomini. Cfr. anche Carte di corredo l O, c. l Ov. 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis banbacinis (b- iniziale corre Ila su p) per me Gherardum», cfr. infatti TraIle 1 57 1 cc. 4v-5. Il primo verbale di queste estrazioni si ha in Libri fabarum 1 8, c. 20. 2 Sul margine sinistro è annotato <<renumptiavit». cfr. infatti Provvisioni, 3 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato «posita in attis pecudinis», Registri 30, c. 1 05rv. - 346 - - 347 - l 340, 7 e 8 gennaio Libri fabarum XV/l s artium et vexillifero rius camere dicti comuni s, presentibus domini s prioribu 4, 5. iustitie , infrascriptas propos itiones vide licet: l, 2, 3, predict as. tiones proposi um secund it consulu Pacçus Gugii Pescis Niccolaum Iohannis Gherardini Paulum Bordoni Andream del Nero Andream Casini proposit ionum per se : Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum 2. placUJt CLXXXX , l4. l l l V t noluerun ; I I I I CCXV placuit J. , ii mandato dicti camerar CCXX I ; noluerun t placUJt 4. XLI. t noluerun ; I V CLXXX noluerunt XXXV I I . 3 . placuit V I . 5. placuit CCXX; nolueru nt V I I . dominum Iacobum de Ricciis Bellinc ionem Uberti de Albiçis1 electio futuri capitanei et defensoris populi et comunis Fiorentini facta fuit, pro sex futuris mensibus initiandis in kallendis mensis maii proxime venturi, de: nobile milite domino Offreduccio domini Orrnanni de Colfiorito, pro primo nobile milite domino Mattheuolo de Campoleschis de Aquila, pro secundo nobile milite domino Ciane domini Tedaldi de Civitate Castelli, pro tertio nobitem milite domino Francischo de Norcia", pro quarto. Presentibus testibus frate0 Marco, camerario camere armorum, ser Fil ippo Can tuccini, scriba dominorum priorum, et Francischo Giotti de Sancto Geminiano. Die ottava mensis ianuarii In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi more solito congregato, proposuit dominus Monaldus de Bettonio cui commissum est offi tium potestatis CIVltatis Florentie, presentibus dominis prioribus artium et vexil l i fero i ustitie populi et comunis Fiore n t i n i , i n frascriptamP propositionem videlicet: 6. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Bernardino Lapi et Berto Dini, preconi bus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Ser Pierus Ottinelli notarius consuluit secundum propositionem predictam. c - corretta s u d. Segue, depennato, et notarii. ' m- carrello su i. " Segue, depennato, suo. ' Nel testo solo salar per mancanza di segno abbreviativo. ' ca- carrello su v l. • Segue, depennato, super. h -a correIla su altra /euera, forse t. ' CXXXII...XXVI: così il testo. ' ca- correuo su domini. ' p- iniziale sotto macchia di inchiostro. . . . . dt spazto sono postt a ' Andream del Nero ... Bellincionem Uberu de Albiçis nel testo per mancanza fianco dei primi due gruppi di nominativi. n- corrella su d. " Norcia su rasura. o Così il testo. r -m corrella su -s. • CCXVII II...VIIII: così il testo. • • . m Fatto partito ad fabas nigras et albas, per predictum dominum potestatem, super dieta propositione, placuit CLXVI ; noluerunt LXI. Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domi n i potestatis et comunis Fiorentini, in palatio popul i Fiorentini more solito congregato, proposuit Benedictus Guccii Gennai, camera- 348 - - 349 - . . . 1340, 26-28 gennaio Approvazione della proposta presentata dal camarlingo: 6. ( 1 80 si; 25 no). 1 02 (cc. 1 90v- I 95v) 1340, 26-28 gennaio Die vigesimo sexto mensis ianuarii Consiglio del capitano (26 gennaio) Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di eleg gere il capitano dei berrovieri (141 si; 24 no). 2 . Incarico a priori, gonfaloniere e dodici di provvedere alle spese per la carestia sostenute dall 'esecutore degli ordinamenti di giustizia e dal giudice degli appelli (137 si; 28 no). 3 . Sgravio fiscale per il contado e distretto ( 163 si; 2 no). 4. Proscioglimento di priori, gon faloniere e dodici dalla responsabilità per le omissioni degli approvatori, dei soprastanti delle Stinche o del camarlingo sulle paghe ai castellani, da essi eletti (132 si; 33 no). 5 . Stanziamento per la camera dell'arme e per onoranze agli ambasciatori Perugini ( 143 si; 22 no). 6. Balia a priori, gonfaloniere e dodici di procedere all 'elezione dei soprastanti delle carr:eri delle Stinche e del camarlin go sulle paghe ai castellani con i rispettivi notai e di curare per il futuro l 'imborsazionc dei nomi dei notai da estrarre a tali uffici (133 si; 32 no). 7 . Petizione (1 2 5 si; 4 0 no). 8 . Provvedimento circa la gabella sul prestito a usura (120 si; 45 no). 9. Petizione circa la vendita dei beni di un mercante fallito (!54 si; 1 1 no). l O. Petizione degli eredi di un ufficiale ( 1 64 si; l no). Estrazioni: dei dodici buonuomini di Pistoia; degli ufficiali della condotta, delle gabelle, sui diritti del comune, delle mura; del capitano di Colle; dei podestà di Pescia, Santa Croce, Castelfranco di sotto; dei castellani di Santa Croce e di Santa Maria a Monte. Consiglio del podestà (27 gennaio) Approvazione delle proposte presentate dal podestà incaricato: 9. ( 1 96 si; 1 9 no); l O. ( 1 99 si; 16 no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo : I . (182 si; 35 no); 2 . ( 1 79 si; 3 9 no); 3 . (213 si; 4 no); 5 . (185 si; 3 2 no); 7 . ( 1 83 si; 3 4 no, ma non mandata ad esecuzione); 8. ( 1 60 si; 57 no). Priori e gonfaloniere di giustizia (stessa data) Giuramento del nuovo giudice degli appelli e della sua famiglia. Consiglio del podestà (28 gennaio) Approvazione della proposta presentata dal podestà incaricato: 4. ( 1 69 si; 36 no). Sindacato per trattare un accordo col comune di A rezzo circa l 'assegnazione di una gabella al finanziamento della costruzione del castello (200 si; 5 no). - 350 - In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposui t dictus dominus Monaldus de Salamonis de Bettonio, capitaneus supradictus. presentibus dominis prioribus artium et vexil l i fero iustitie populi et comunis Fiorentini i nfrascriptas proposi tiones videlicetl : l . Primo provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et vexil l ifero iustitie et offitio duodecim bonorum virorum e ligendi capitaneum berrovariorum ipsorum dominorum priorum et vexilliferi, non obstante aliquo deveto pro eo tempore quo voluerint non tamen maiori unius anni2• 2. Item, provisionem factam super eo quod ipsi domini priores artium et vexillifer iustitie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, possint providere domino executori ordinamentorum iustitie presenti pro carestia usque i n quantitatem CC florenorum auri et iudici appellationum usque i n quantitatem florenorum auri L3. 3. ltem, provisionem factam super eo quod comitatini et districtuales Fiorentini sint• l iberi a solutione unius page quam facere debent de mense aprilis proxime venturi pro annua distributione quam solvere debent comuni Fiorentino ad rationem solidorum decem pro qualibet libra in quactuor pagis, secundum for mam ordinamentorum comunis Fiorentini, et quod non possint cogi ad dictam solutionem faciendam, prout continetur i n provisione4• 4. Item, provisionem factam super eo quod ipsi domini priores et vexil l i fer iustitie et illi de offitio duodecim bonorum virorum qui electiones bannitorum veJb approbatorum, vel aliquam ipsarum fecerint non teneantur pro illis quos elegerint ve! dictum offitium approbarie commiserint ve! pro gestis, obmissis, ve! neglettis per eos ve! aliquem eorum, nec pro electione quam fecerint de supersti tibus carcerum Stincharum et camerario ingnis, vel pro commissionem< quam fecerint alicui ve! aliquibus pro elettionibus dictorum superstitum ve! camerarii, prout continetur in provisione5. 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, riferito alt 'intera seduta, è annotato «posita i n attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni, Registri 30, cc. l 07 - 1 1 6v. Il primo verbale di questa seduta è registrato in Librifabarum 1 8, cc. 23-25v. 2 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. I l Ov- 1 1 1 . 3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 07rv. 4 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 07. ' Sul margine sinistro è annotato <<fumata fuit in consilio comunis die XX VIti ianuarii», la proposta al consiglio del podestà del 27 gennaio reca sul margine sinistro, oltre a questa annotazione, anche la postilla <<non fuerunt - 35 1 - l 340, 26-28 gennaio Libri fabarum XVII 5. Item, provtstonem factam super eo quod camerarii camere comunis Fiorentini dent et solvant fratribus Bartolo et Marcho ve! alteri eorum, camenriis camere armorum, pro fulciendo dictam cameram armorum et pro honorando ambaxiato res Perusinos venturos ad civitatem Florentie tlorenos auri CCL ' . 6 . Item, provisionem factam super balia danda dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, una cum offitiod duodecim bonorum virorum, per se, vel alios quibus commiserint, eligendi semel et pluries superstites carcerum Stincarum in eo numero quo voluerint etiam simul offitium gerendo, et camerarium super solutionibus faciendis castel lanis et cetera cum offitio, balia et salario, satisdac tionibus et custodibus que nunc habet ponendo in pissidibus et providere de extractionibus et de devetis, prout continetur i n provisione; item, possint eligere in scribam camerarii super solutionibus faciendis castellanis pro primis sex• mensibus unum notarium quem voluerint; et pro primo anno in scribam supersti tum carcerum Stincarum unum quem voluerint cum salario consueto, non obstan te aliquo deveto; et pro alio vero tempore eligere notarios ad dieta offitia et quodlibet ipsorum, ponendo in pissidibus et providere de extractionibus et devetis; et quod nulli alii notarii ad dieta offitia vel aliquod eorum extrahantur vel e l i gantur2. 7. Item, petitionem porrectam pro parte Ferrantis et Nini de Opiçcis3. 8. Item, provisionem factam contra fenerantes in civitate vel cornitatu Florentie que sic incipit: «domini priores artium et vexillifer iustitie supradicti et cetera» et finitur: «vel reformationis comunis Florentini»4. 9. Item, petitionem porrettam pro parte creditorum B onis Nuccii Boni, continen tem quod Francischus olim Tani Baroncelli et Lippus Alberti Innaquati sint sindici ad vendendum bona dicti Bonis, prout i n petitione continetur5. 1 0. Item, petitionem porrectam pro parte filiorum et heredum Bertuccii Taddei6. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Domenico Nelli et Bernardino Lapi, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Ser Bonacorri Gerii notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas, per dictum dominum capitaneum, super qualibet numerate fabe mandato priorum et vexilliferi>>. ll testo della provvisione si trova in Provvisioni, Registri 30, c. 1 08v. Si tratta di una estensione della proposta approvata ai consigli del 7 e 8 gennaio precedenti (cfr. seduta n. 1 0 1 ). 1 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 07v. 2 Sul margine sinistro è annotato <<firmata fuit in consilio domini potestatis et comunis Fiorentini die XXVIIl ianuarii>>. Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 08rv; Carte di corredo l O, c. l Ov. 3 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<non positaquia vigore presentis petitionis nichil factum fui t>>. • Cfr. Provvisioni. Registri 30, cc. l 09- l l Ov. Circa la istituzione della gabella sul prestito a usura v. la proposta ai consigli del 4 e 7 maggio 1 339 (seduta n. 66). ' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 1 1 - 1 1 2. • Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 1 2- 1 1 3 in cui si chiarisce che la petizione riguarda la condonazione di pene i mposte agli eredi di un ufficiale per un ammanco di cassa. - 352 - CXXXV I I ; nolueru �t propositione per se, /. placuit CXLI; noluerunt _ X X l l l l . 2. placuit I I ; noluerun t XXXIII . . 5. placm � CXXX placull 4. . l I t noluerun ; CUUII placuit 3. . l l l XXV t XXXII. 7. placmt CXXV , CXLI I I ; noluerun t XXII. 6. placu1t CXXXI I I ; noluerun U l l i : noluerun t XI. I O. placmt C placull 9. V. XL t noluerunt XL. ·s. placuit CXX; nolue:un CLXI I I I ; noluerunt I . Eodem die, loco et testibus In predicto consilio domini capitanei et popu l i Florentin i, i n dicto palatio po�u l i _ _ Fiorentini more solito congregato, per predtctum dommum Monaldum, capt neum supradictum, extracti fuerunt infrascripti nobiles et probi viri ad i n frascnp ta offitia, pro terminis et temporibus infrascriptis, videlicetl : � Pierus de Vellutis Luysius de Mocçis Iohannes domini Lapi Arnolfi Iacobus de Albertis Coppus Stefani Iacobus Francisci del Bene Paulus de Bordonibus Spinellus de Mosciano Vannes Armati Francischus Nigii Iacobus Iungni de Iungnis Naddus ser Spilglati de Filicaria predicti duodecim Pistorii, pro tribus mensibu s initiatis die XXVI ianuariir Caroccius de Albertis B ingerius Nardi B arone Cappelli mensis februarii offitiales conducte , pro llii0' mensibu s i nitiandis i n kallendis proxime venturi >> Questa postilla è ripetuta sul 1 Sul margine sinistro è annotato <<posita in anis banbacinis per me Gherardum Srv, per le estrazwru d1 capltaru c. , 1 57 1 Tratte, (cfr. altezza stessa alla sinistro margine sul carta, della verso verbale d1 queste estraziOm e podestà, e Capitoli, Registri 28, c. 49rv per le estrazioni di castellani) . n pnmo si trova in Librifabarum 1 8, c. 22rv. - 353 - Libri fabarum XVII l 340, 26-28 gennaio Donatus Pacini de Peruçis Lippus Doni Saggine Cennes Nardi offitiales et domini gabellarum, pro IIII0' mensibus i nitiandis In kallendis februa rii proxime venturi more solito congregato, proposuit dominus Monaldus de Bettonio, potestas predictus, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentini, infrascriptas propositiones videlicet: 4, 9, 10. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Bernardino Lapi et Sandro Cors i , preco nibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Ser Pilglalarme Pacini notarius consuluit secundum propositiones predictas. Ser Alexandro domini Cari notarius consuluit secundum propositiones predictas. Niccolaus Iohannis Gherardini Andreas Casini Iohannes Andree de Ricciis super iuribus comunis Fiorentini , pro IIII<o<> mensibus initiandis tn kallendis mensis februarii proxime <venturi> Andreas Petri de Malglis Taldus Magalotti Iacobus Donati de Acciaiuolis Mattheus domini Guatani de Pilglis Lapus B ulglaffe Pacchius Cursi de Adimaribus offitiales super constructione murorum civitatis Florentie, pro IIII"' mensibus i nitiandis in kallendis februari i proxime venturi Cambioçcus Neri Aldobrandini, capitaneus terre Collis, pro sex me nsibus 1 dominus Raynerius domini Alamanni d e Adimaribus, potestas terre Pescie, pro VI mensibus1 Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per dictum dorninum potestatem, 9. placuit CLXXXXVI; noluerunt X V I I I I . IO. placuit CLXXXXVI I I I ; noluerunt X V I . Eodem die, loco et testibus I n dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit Benedictus Guccii Gennai , camera rius camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascriptas propositiones videl icet: l , 2, 3, 5, 7, 8. Gianbene Iannis Chrispiani consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, mandato dicti camerarii, l. placuit CLXX X ! I ; noluerunt XXXV. 2. placuit CLXXV! I I I ; noluerunt XXXV I I I !g . 3 . placuit CCX l l l ; noluerunt I I I ! . 5 . placuit CLXXXV; noluerunt XXX I I ; 7. placuit CLXXXI I I ; noluerunt X X X I l l l . 8. placuit CLX; noluerunt L V I ! . Musciattinus de Gherardinis, potestas terre Sancte Crucis, pro V I mensibus 1 Cante Cecchi de Nerl is, potestas Castri Franchi Inferioris, pro VI mensibus 1 Federighus Tuccii Somelle, castellanus Sancte Crucis, pro tribus mensibus Die vigesimo septimo mensis ianuarii I n consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini I n presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi i ustltJe, i n palatio populi Fiorentini, sapiens vir domi nus Niccolaus de Malveçcis de Regio legum doctor ut asseriturh, iudex appellationum et nullitatis et sindicus comunis Fioren tini et super iuribus comunis Fiorentini reinveniendis, cuius offitium i nitiare debet i n kallendis mensis februarii proxime venturii, et infrascripti eius notarii et berrovarii , i uraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ad sancta Dei evangelia tactis scripturis, prout eisdem dictum iuramentum computatum fuit per me Gherardum notarium, coadiutorem ser Fulchi, scribe reformationu m dicti populi et comunis. Quorum notariorum et berrovariorum nomina sunt hec ut dixerunt videl icet1 : 1 Sul margine sinistro è annotato <<renumptiavit». 1 Domenichus Ughi de Bosticis, castellanus Sancte Marie ad Montem, pro tribus mensibus. Die vigesimo septimo mensis ianuarii - 354 - Sul margine sinistro è annotato <<de qui bus ego Gherardus confeci instrumentum». - 355 - Libri fabarum XVII 1340, 26-28 gennaio ser Iohannes condam Leonardini ser Thomasinus dello Guardi ser Ciupinus Gerardini Aretii, et super alii s omnibus et singulis in dicto sindicatu contentis, placuit CC; noluerunt V ' . Incontinenti predicti domini potestas, priores1 et vexillifer et consil iarii predicti constituerunt predictos Cambioçcum et ser Romolum et quemlibet eorum i n totum sindicos ad predicta, duraturos per totum mensem februarii proxime venturi et non ultra. notarii de Regio Francischinus Ghiselli de Regio Raphael Bertolini de Regio Petrus Tomaselli de Regio Iohannes Ubertin i de Regio Tregnarinus condam Bartolomey de Regio Sveraus Riccii de Regio Eodem die, loco et testibus Francischus condam Pellegrini de Regio Bastardinus Iacobini de Mutina berrovariii. In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n palatio popul i Fiorentini more solito congregato, proposuit Benedictus Guccii Gennai, camera rius camere comunis Fiorentini, presentibus dominis prioribus artium et vexilli fero iustitie populi et comunis Fiorentini, i n frascriptam propositionem videlicet: Presentibus testibus ser Romolo ser Tricoli notario de Florentia et Francischo Giotti de Sancto Geminiano et aliis. 6. Ser Micchele Boscoli notarius consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super dieta propositione, mandato dicti camerarii , placuit CLXXX; noluerunt X X V . Die vigesimo octavo mensis ianuarii In consilio domini potestatis et comunis Fiorentini , i n palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dominus Monaldus de Bettonio, potestas pre dictus, presentibus dominis prioribus et vexillifero i n frascriptam propositionem videlicet: 4. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Sandro Corsi et Bernardino Lapi, preco nibus dicti comunis Fiorentini et aliis. Ser Micchele della Lastra notarius consuluit secundum propositionem predictam. Fatto partito ad fabas nigras et albas, per dictum dominum potestatemk, super dieta provisione, placuit CLXV J I J I ; noluerunt XXXVI. In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio populi Fiorentini more solito congregato, fatturo fui t partitum inter consiliarios, in dicto consilio i n sufficienti numero astantes, si eis videtur quod utile sit pro ipso comuni quod Cambiocçus Neri Aldobrandini et ser Romolus ser Tricoli et quilibet eorum in solidum constituantur sindici ad conveniendum cum comuni Aretii de retentione gabelle XJicim denariorum pro libra, fienda per camerarios camere dicti comunis Aretii de solutionibus que fient offitialibus diete civitatis - 356 - • s- correlta su n. • vel corretto su et. ' Il segno abbreviativo per com- correlto su altra lettera appena iniziata. ' of- corretto su eu. ' sex correuo su me. ' Omesso il secondo tratto di -u-. • CLXXVIIII.. .XXXVIIIl: così il testo. h ut asseritur aggiunto postcriomzente nell 'interlinea superiore con segno di richiamo. cuius offitium ... venturi aggiunto in postilla di seguito a videlicet con segno di richiamo. ' Segue depennato posteriormente ipsius. • per dictum ... potestatem su rasura. 1 potestas, priores su rasura. • 1 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco. è annotato «posita in attis pecudinis>> (cfr. infatti Provvisioni, Registri 30, cc. 1 1 5v- 1 1 6v in cui si rileva che il finanziamento era destinato alla costruzione del castello) sotto, di mano di ser Gherardo, è annotato <<de quibus ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum>>. n primo verbale di questo sindacato è registrato il Libri fabarum 1 8, c. 25. - 357 - 1340, 31 gennaio Paulus Bartoli omnes de Monte Alcino, berrovari i ipsius. 1 03 Presentibus testibus ser Filippo Conticcini notario, scribae dictorum dominorum priorum et vex illiferi et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et aliis. 1 340, 3 1 gennaio Priori e gonfaloniere di giustizia Giuramento del nuovo esecutore degli ordinamenti santuari e della sua famiglia. (c. 1 96) Die ulti mo mensis ianuarii Segue, depennata, et tachigrajica. Omesso terzo tratto di -m finale. ' Omesso secondo tratto di -v-. • Palmerus Bindi su rasura. ' -b- corretta su a • In presentia dominorum priorum artium et vexilliferi iust1t1e populi et comunis Fiorentini sapiens et discretus vir ser Donatus Scolaii de Monte Alcino, novus et futurus offitialis super observatione et executione ordinamentorum editorum circa dilationes vestium• mulierum et hominumb et circa alia contenta i n ipsis or dinamentis et circa alia sibi commissa, pro tempore sex mensium i nitiandorum die primo mensis februarii proxime venturi, ac etiam infrascripti eius notarii et berrovarii iuraverunt ad sancta Dei evangelia tactis scripturis eorum offitium bene et legaliter exercere, prout eisdem dictum iuramentum per ser Fulcum notarium, scribam reformationum, computatum extitit et delatum 1 • Quorum notariorum et berrovariorumc nomina sunt hec ut dixerunt: h - - . ser Scolaus ser Donati ser Guido ser B enuccii notarii de Monte Alcino Cigius ser Donati Nerius ser Donati Benedictus ser Donati Petrus ser Donati Palmerus B indid Tuccinus B i ndonis Iohannes B urnelli 1 Sul margine sinistro è annotato <<de qui bus ser Fulchus e t ego Gherardus confecimus instrumentum». - 358 - - 359 - l 340, l febbraio Amerighus Francisci del Bene, potestas Castri Fiorentini, pro VI mensibus1 1 04 Phylippus Magalotti ad offitium duodecim de Pistorio loco Iacobi de Albertis, allegantis privillegium prioratus Perus Guilglelmi ad dictum offitium loco Spinelli de Mosciano, allegantis privil legium prioratus 1 340, l febbraio Consiglio del capitano Estrazioni: del capitano di Colle; dei podestà di Pescia, Santa Croce, Castelfran co di sotto, Castelfiorentino; di due dei dodici buonuomini di Pistoia, e di un ufficiale della condotta in sostituzione di altri. R inuccius Bonaccii Guasconis loco Baronis Cappelli, Hllegantis• privillegium ad conductam2• Priori e gonfaloniere di giustizia Die primo mensis februar i i Giuramento del nuovo capitano di guerra. (cc. 1 96v- 1 97 ) Die primo mensis februarii In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini con gregato, per dominum Albericum de Bettonio, iudicem collateralem domini Monaldi de Bettonio, capitanei supradicti, extracti fuerunt infrascripti nobiles et probi viri cives Fiorentini ad infrascripta offitia, pro temporibus i n frascriptis, et prout inferius continetur1 : I n presentia offitii dominorum priorum et vexilliferi iustttte populi et comuni s Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini, nobilis m iles dom inus Jacobus de Gabriel l i bus de Eugubio, capitaneus guerre comunis Fiorentini, cuius offitium initium habuit heri die ultima mensis ianuarii videlicet pro tempore unius anni, iuravit ad sancta Dei evangelia tactis scripturis dictum suum offitium bene et legali te r exercere, prout eidem delatum fuit per ser Fulcum notarium, scribam reformatio num consiliorum populi et comunis Florentini3. Attum Florentie, in palatio populi Fiorentini, presentibus testibus Raynerio et Francischo Giotti de Sancto Geminiano et aliis. Gerius Vermilgli, capitaneus terre Collis, pro VI mensibus dominus Andreas de B ardis, potcstas terre Pescie, pro VI mensibus Deghus domini B laxii de Tornaquincis, potestas terre Sancte Crucis, pro VI men s ibus2 Niccolaus domini Ormanni de Cavalcantibus, potestas Castri Franchi Inferioris, pro V I mensibus 1 Il primo verbale di queste estrazioni si trova in Libri fabarum 18, c. 26. ' In Librifabarum 1 8, c. 26 il nominativo «Deghus domini Blaxii de Tomaquincis>> è aggiunto posteriormente m luogo dt «ChJOccwla de Brunelleschis» depennato. - 3 60 - • La prima -l- correua su -d-. 1 Sul margine sinistro è annotato <<non posita in attis qui a renumptiaverunt vigore deliberationis facte per priores et vex1lhferum JustJIIe, gonfalonenos et offitium XJI'•m, riferito a questo e ai nominativi precedenti. In realtà l 'estrazione del capitano di Colle si trova trascritta in Tratte 1 5 7 1 , c. Sv. ' Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis (segue depennato pecudinis) banbacinis per me Gherardum >> riferito a questo nominativo e ai due precedenti. ' Sul margine sinistro è annotato <<de qui bus ser Fulchus et ego Gherardus confecimus instrumentum». - 36 1 - 1 05 106 1 340, 4 febbraio 1 340, 8 febbraio Consiglio del capitano Estrazioni: dei podestà di Pescia, Santa Croce, Castelfranco di sotto, Castelfio rentino; dei soprastanti delle Stinche. (c. 1 97v) Consoli de l i ' arte di Calimala Elezione del camarlingo delle carceri delle Stinche. (c. 1 98 ) Die quarto mensis februarii In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, per dominum Alberighum iudicem collateralem dicti domini Monaldi, capitanei, extracti fuerunt infrascripti af i n frascripta offitia, pro temporibus i n frascriptis 1 : dominus Iacobus domini Alamanni dc Adimaribus, potestas terre Pescie, pro V I mensibus Gottofredus domini Iohannis della Tosa, potestas Sancte Crucis Vallis Arni Infe rioris, pro V I mensibus Francischus domini Raynerii de Bondelmontibus, potestas Castri Franchi Vallis Arni Inferioris, pro VI mensibus Antonius ser Caccie de B oncianis, potestas Caslri Fiorentini, pro VI mensibus initiandis die qua se representaverit, dummodo se representare teneatur infra XV diem presentis mensis februarii2 Die ottava mensis februarii Pateat evidenter quod providi viri videlicet: Bencivenne B osostengni Caroccius de Albertis Ghinus Veri de Rondinellis et Lutocçus Nasi consules artis Kallimale, in palatio populi Fiorentini simul congregati, e ligerunt in camerarium pecunie que exigitur apud carceres•, pro tempore et termino unius anni i nitiandi i n kallendis mensis martii proxime venturi, i n frascriptum providum virum videlicet: Uviccionem Ricciardi de Ricciis. Presentibus testibus Nerio Lippi et Francisco Giotti de Sancto Gemi niano et aliis1• Simon Teghie de Altovitis pro sextu B urgi Laurentius Naddi Casini pro sextu Sancti Pancratii Iohannes Durantis vinatterius pro sextu Porte Sancti Petri <extracti fuerunt in superstites Stincarum>, pro tempore et termino unius anni initiandi i n kallendis mensis marti i proxime venturi et cetera3. • La seconda -e- corretta s u segno di troncamento. 1 Il primo verbale di questa estrazione si trova in Libri fabarum 1 8, cc. 26v-27. ' Sul margine sinistro è annotato <<non posita in attis quia renumptiaverunt>> riferito a questo nominativo e ai tre precedenti. 3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis banbacinis per me Gherardum>>. - 362 - 1 La registrazione per esteso di questo atto si trova in questo stesso Librifabarum 1 7 , c. 232 (cfr. Appendice 2). - 363 - 1340, l O e l l febbraio 1 07 1340, 10 e 1 1 febbraio Consiglio del capitano ( 10 febbraio) Proposte presentate dal capitano: l . Balia a priori, gonfaloniere e dodici di au mentare il salario di podestà, capitani, castellani e conservatori ( 1 28 si; 25 no). 2. Misure repressive contro il furto e la ricettazione di prodotti lanieri attribuite al podestà ( 1 12 si; 41 no). 3. Petizione richiedente un risarcimento ai consoli dell 'arte della seta, incaricati dell 'indennizzo agli appaltatori della gabella della piazza di Orsanmichele (140 si; 1 3 no). 4 . Stanziamento per onoranze ad ambasciatori e spese diverse ( l 1 7 si; 36 no). 5 . Incarico a priori, gonfaloniere e dodici di provvedere a redigere e approvare statuti, concedere immunità ad alcuni comuni della Val di Nievole, licenze di accettare incarichi fuori del contado e distretto e di ratificare gli atti di due ufficiali ( 146 si; 7 no). 6. Stanziamento per il salario di ufficiali diversi (126 si; 27 no). 7. Disposizioni circa le estrazioni di ufficiali e modifica di ordinamenti precedenti ( 128 si; 25 no). 8. Nomina di ufficiali per lavori al corso del fiume Arno ( 140 si; 13 no). 9. Nomina dei ragionieri del giudice degli appelli (141 si; 12 no). I O. Disposizio ni ai sei del biada circa l 'approvvigionamento di grano (128 si; 25 no). Estrazioni: dei podestà di Pescia, Santa Croce, Castelfranco di sotto, Colle, Ca stelfiorentino, Montecatini, Fucecchio, Montopoli; dei capitani di Firenzuola e di Colle; dei castellani di Battifolle e Uzzano. Consiglio del podestà (i l febbraio) Approvazione delle proposte presentate dal podestà incaricato: 2 . ( 140 si; 7. ( 146 si; 57 no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 1 78 si; 25 (197 si; 6 no); 5 . (189 si; 1 4 no); 4 . ( 1 73 si; 3 0 no); 6 . (181 si; 2 2 no); si; 1 5 no, ma non mandata ad esecuzione); 9. ( 1 93 si; 10 no); i O. ( 1 82 si; (cc. 63 no); no); 3 . 8 . ( 1 88 21 no). neus, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, infrascriptas proposi tiones videlicet 1 : l . Primo, provisionem factam super balia danda dominis prioribus e t vexillifero et offitio duodecim augcndi• salarium potestatum, capitaneorum, castel lanorum et conservatorum qui vigore ordinamentorum factorum de mense novembris proxime prcteriti cxtracti fuerunt de pissidibus et presentialiterb sunt in dictis offitiis et qui extrahentur in futurum, prout eis videbitur tam pro tempore preterito quam futuro et providcre de solutionibus cis facicndis. et per quem, i l l is videlicet quibus solvitur salarium per comune2. 2. Item, provisionem factam super eo quod dominus potestas presens et futurus teneatur ponere ad tormenta commictentes furtum in lana' vel perti nentibus ad artem lane, facta primisct notificatione eidem et fatta del iberatione per o ffitialem forensem diete artis et consules diete artis, et receptantes dictum furtum etiam teneatur ponere ad tormenta i n presentia dicti offitialis forensis pena librarum yc florenorum parvorum, prout in provisione continetur3. 3. Item, provisionem factam super eo quod offìtiales supcr habundantia grani, vel eorum camerarius, dent et solvant consulibus artis mercatorum Porte Sancte <Marie>. ve! eorurn camerario, ornnem pecunie quantitatem quam dicti consules vcl tres ex cis, vigore reformalionis super hiis edite. <providcrint> ser Piero Gucci ie, cmptori gabelle p lntee Orti Sancti M!cchaelis, pro indempnitate1 gabelle, prout continetur in provisionr•. 4. Item, provisioncm factam super w quod camerarii camere dicti comunis solvant fratribus Marco et Bartolo, camerariis camere armorum palatii, ve] alteri eorum pro honorando quosdam ambax iatores et pro aliis causis contentis i n previsione florenos auri XU. 5. Item, provisionem factam super co quod domini priores artium et vexil l i fer i ustitie supradicti et offitium duodecim bonorum virorum, per se ve! alios quibus commiserint, possint statuta et ordinamenta edere sub quibus gubernari et regi debeant comune A veli ani et comune Masse et homines ipsorum comunium, et quod non teneantur pro i l l is quibus commiserint; et quando et per quos deinceps fieri vel approbari debeant ; et dictisg wmunibus et c uil ibet eorum et hominibus ipsorum concedere inmunitatem; et providere possi n t quod illi qui receperunt hactenus et recipient, durante offitio dictorum dominorum priorum et vexi lliferi, aliquam singnoriam extra comitatum et districtum Florentie potuerinth acceptas- 1 98v-202) - Die decimo mensis februarii In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dictus dominus Monaldus de Bettonio, capita- - 364 - ' Sul margine sinistro, riferito all'intera seduta, di mano di ser Folco. è annotato «posita in attis pecudinis>>, cfr. infatti Provvisioni, Registri 30, cc. 1 1 7- 1 221'. Il primo verbale di questa riunione si trova in Librifabarum 1 8, cc. 27 v- 29v ' Cfr. Provvisioni. Registri 30, c. 1 1 7 ; Carte di corredo I O, c. t Ov. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. l l 7v; Carte di corredo IO, c. l i . 4 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. t 20rv; il provvedimento citato nel testo è la provvisione approvata il 9- t 0 dicembre 1 339 (cfr. seduta n . 95). ' Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. l l 7v . . - 365 - Libri fabarum XVII 1340, l O e i l febbraio se; et providere possint quod omnia fatta per Naddum Bucelli et Albicçum Lapi de Medicis circa gubernationem Castri Fiorentini valeant, et quod si priores et vexillifer predicti, vel ipsi Naddus et Albicçus', vel dictum comune Castri Fioren tini incidissent i n aliquam penam sint l iberi et absoluti 1 • 6 . ltem, provisionem factam super e o quod camerarii camere comunis Fiorentini possint solvere ser Acçol ino Contuccini, coadiutori notarii dictorum priorum et vexilliferi, libras XX; et Spinello et Venture, familiaribus dictorum priorum et vexi lliferi, pro duobus mensibus l ibras llll florenorum parvorum, pro quolibetj eorum, et quolibet mense; et Iacobo Lapi Guscii et Iohanni Vannis, massariis camere, pro duobus mensibus libras llll pro quolibetj eorum et quolibet mense; et ser Bono Regi, notario dictorum massariorum, pro dicto tempore Iibras m florenorum parvorum per mensem; et quod deincepsk coadiutori notarii priorum et vexilliferi, et dictis Spinello et Venture, et massariis, et eorum scribe in futurum eligendis salaria ad rationem predictam dicti camerarii solvere tenean tur; et Iohan n i Affricani pro tempore preterito l ibras XXX; et domino S imoni de Peruçis, olim capitaneo1 castri civitatis Pistorii, pro * * * *m diebus quibus supraste tit libras XXXII; et Ciampi de Bardis et Iohan n i de Cerreto, olim castellanis castri Aretii, pro ** * * m diebus libras XXVlll; et quod camerarius deputatus super solutionibus faciendis castellanis possit satiffacere ser Arrigo de Vico, vetero castellano arcis nove Serravall is, pro tempore quo suprastetit pro se et eius" ped i ti bus2. 7. ltem, provisionem factam super eo quod capsse i n quibus sunt pisides i n q uibus sunt cedule continentes nomina offitialium conducte, deffectuum, Fiorençuole, xnc•m Pistorii, xncim Aretii, camere, gabellarum. sex bladi, super iuribus comu nis, <super> bonis rebellium, murorum, et potestatum, capitaneorum, conserva torum et castellanorum conserventur in palatio populi, et extrahantur in presentia dominorum priorum et vexilliferi iustitie et XJicim per unum ex carnerariis camere armorum sorte; et quod extractiones scribantur per notarium reformationum, vel eius coadiutorem3. 8. Item, provisionem factam super eo quod Forese Ferrantin i , Simon de Antilia et Nerocçus de Albertis sint offitiales ad reparandum quod flumen Ami non veniat ad muros civitatis Florentie; et quod camerarii camere dent eisdem usque in quantitatem florenorum auri ve 4• 9. Item, provisionem factarn super eo quod Coppus Talenti, Iohannes Cecis Guidalotti, Pierus Tani Ardinghelli, Lapus Cionis Polline, Laurentius Arrighi Federighi et Iohannes Taldi Gianiani sint rationerii iudicis appellationum, pro e o tempore q u o durat offitium dicti iudicis c u m salario consueto, et quod domini priores et vexillifer vel aliquis alius non teneantur pro predicti s 1 • 1 0. Item, provisionem factam super e o quod ser Martinus d e Combiate potuisse facere solutionem pro grano habendo, de quibus i n provisione fit mentio, et quod camerarius offitii sex bladi possit solvere gabellam emptoribus gabelle portarum pro grano et blado immisso in civitatem Florentie0, et super aliis articulis et solutionibus in dieta provisione contentis, que sic incipit: «predicti dom i n i priores artium et vexillifer iustitie et offitium xrrcim bonorum virorum consideran tes quod Paulus Bocchuccii et Phylippoçus Bonacursi Soldani et cetera»2. Presentibus testibus Reda Albicçi, Bono Vannis et Sandro Corsi, preconibus dicti comun is Fiorentini, et aliis. Perus B i ndi consuluit secundum propostttones predictas. B anchus Puccii Bencivennis consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per dictum dominum capitaneum. /. placuit CXXV I l l ; noluerunt XXV . 2. placuit C XI I ; noluerunt XLI. 3. placuit CXL; noluerunt X I I IP. 4. placuit C XV I I ; noluerunt X X XV I . 5. placuit C XLV I ; noluerunt V I I . 6. placuit CXXV I ; noluerunt XXVI I . 7. placuit CXXV I l l ; noluerunt XXV . 8. placuit CXL; noluerunt X l l l . 9. placuit CXLI; noluerunt X I I . 10. placuit CXXV I I l ; noluerunt X X V . Eodem dic, loco et testibus In predicto consilio domini capitanei et populi per predictum dominum Monal dum capitaneum extracti fuerunt infrascripti ad infrascripta offitia potestatuum , capitaneatuum et castellaneriarum, pro temporibus infrascriptis, videlicet3: dominus Giannocçus de Cavalcantibus, potestas terre Pescie, pro sex mensibus Scolaus Doffi de Spinis, potestas terre Sancte Crucis. pro sex mensibus Phylippus domini Iacobi de Ameriis, potestas Castri Franchi Inferioris, pro sex mensibus dominus Blaxius de Tornaquincis, potestas terre Collis, pro sex mensibus Ghinus Veri de Rondinellis, capitaneus terre Collis, pro sex mensib1ts ' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. I I Sv- 1 1 9; Carte di corredo I O, c. I l . ' Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. I I Srv; Carte di co"edo l O, c. I l . 3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 20v. li provvedimento intervenne a parziale modifica di quanto disposto dalla provvisione approvata il 22 e il 23 novembre 1 339 (cfr. seduta n. 9 1 ). 4 Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<non posita in attis quianichil factum fui t vigore presentis provisionis occasione mortis dicti Nerozi>>. - 366 - 1 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c . 1 1 7 rv. ' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 1 9- 1 20. 3 I l primo verbale di queste estrazioni si trova in Libri fabarum 1 8, c. 28v. - 367 - l 340, l O e 1 1 febbraio Libri fabarum XVII Simon Nardi Guasconis, potestas Castri Fiorentini, pro sex mensibus Francischus Nigii, potestas terre Montis Catini, pro sex mensibus Bocchaccius dom ini Attavani de Brunelleschis, potestas terre Ficechii, pro sex mensibus Daniellus de Arrigucciis, potestas Montis Topo! i , pro VI mensibus 1 Baldinus Nepi de B osticisq, capitaneus Fiorençuole, pro sex mensibus2 Fiorentini more solito congregato, proposuits Benedictus Gucii Gennai, camera rius camere dicti comunis, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero i ustitie, infrascriptas propositiones vide licet: l , 3, 5, 4, 6, 8, 9, 1 0 1 • Niccolaus Guicciardini consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, mandato dicti camerarii , l . placu i t CLXXV I I I ; noluerunt XXV . 3. placuit CLXXXXV I I ; noluerunt V I . 5 . placuit CLXXXVTI I I ; noluerunt X I I I ! . 4 . placuit CLXX I I I ; noluerunt XXX. 6. placuit CLXXXI; noluerunt X X I I . 8. placuit CLXXXV I I I ; noluerunt XV. 9. placuit LXXXXJ I I ; noluerunt X. IO. placuit CLX:XXII ; noluerunt XXI . Mula Tani de Pilglis, castellanus Battifollis' Uçani , pro tribus mensibus Sander Rinaldi de Pilglis, capitaneus Fiorençuole, pro VI mensibus3. Die undecimo mensis februarii In consilio domini potestatis et comunis Fiorentin i , in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dictus dominus Monaldus de Bettonio, pote stas, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie, infrascriptas propositiones vide l icet: 2, 7. Presentibus testibus Reda Albicçi , B ono Vannis et Domenico Nel l i , preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Pacçus Gugii Pescis consuluit secundum propositiones predictas. ' -d- correi/a su -n-. Nel testo presentaliariter. ' -a fin ale corretta su -e. " Così il testo. ' Guccii aggiunto nell'interlinea superiore COli segno di richiomo. r Segue, depennato, populus. • dictis corretto su comunib imerrorto. ' Nel testo potuerit. ' Omesso secondo tratto di u -libet corretto su -rum. • Nel testo deimceps. 1 -p- corretta su altra lettera. "' Omesso il numero. " Nel testu eorum. " Segue, depennato, que sic incipit domini priores. r Nel testo xiij da xiiij con j correi/a sulla terza -i- e rasura dell ' ultima unità. ' B- corretta su s. ' B- correi/a su p. Segue, depennato, dictus. b - Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per . d 1 ctum dommum potestatem, 2. placult CXL; noluerunt L XJ I T . 7. placuit CXLVI; noluerunt L V I I . - . ' - Eodem die, loco et testibus In dieta consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, m • dieta palatio populi 1 Sul margine sinistro, riferito a questo nominativo e a tutti i precedenti, è annotato <<non posita in attis quia re numptiaverunt». 2 Sul margine sinistro è annotato <<non ivit quia Sander de Pilglis primo extractus fuit» e il testo risulta successivamente depennato. 3 Sul margine sinistro è annotato, riferito a questo nominativo e al precedente, <<posita in libro banbacino per me Gherardum», cfr. infatti per l'estrazione del castellano Capitoli, Registri 28, c. 49v e per l'estrazione del capitano Tratte 1 57 1 , c. Sv. In Librifabarum 1 8, c . 28v si ha la registrazione del primo dei due nominativi. ma non quella dell'altro. Pertanto può ritenersi che quest'ultimo sia stato aggiunto in un secondo tempo. 1 In Libri fabarum 1 8, c. 29v, dove è registrato il primo verbale del consiglio, risulta che le proposte furono presentate dal podestà incaricato e non dal camarlingo. - 3 68 - - 369 - 1340, 12 - 15 febbraio 108 1340, 12-15 febbraio Consiglio del capitano ( 12 febbraio) Presentazione al capitano del popolo, da parte del notaio delle riformagioni, del registro dei condannati per baratteria, falso, cessa;:.ione e fuga, in vista dell 'e strazione dei priori e del gonfaloniere. Estrazione dei priori, del gonfaloniere e del notaio dell 'ufficio. Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini (stessa data) Estrazioni: dei podestà di Pescia, Colle, Fucecchio, Santa Croce, Castelfranco, Montopoli e del capitano di Colle. Priori e gonfaloniere di giustizia (13 febbraio) Estrazione del camarlingo sulle paghe ai castellani. Parlamento ( 15 febbraio) Giuramento dei nuovi priori, del gonfaloniere di giustizia e presentazione dei fideiussori, giuramento del notaio. Segue la registrazione in data dello stesso giorno del giuramento e della presen tazione dei fideiussori effettuati da un priore nella propria abitazione. (cc. 202v-205v) prioratus et vexil l i feratus iustitie et" scribatus ipsorum esset der predictis in dicto registro scriptis, al iqua ex causis predictis condempnatione et cetera, rogans me Gherardum notarium dictus ser Fulchus ut de predictis conficerem instrumentum . Attum i n palatio populi Fiorentini, presentibus testibus ser Filippo Contucci n i notario, scriba dictorum dominorum priorum et vexilliferi, et Raynerio Giotti d e Sancto Gemi niano et aliis. Dieta die duodecima mensis februarii I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, i n palatio populi Fiorentini more solito congregato, per predictum dominum Monaldum, capitaneum, extracti fuerun t sorte ad offitium prioratus et vexil liferatus iustitieg et scribatus i psorum, pro duobus mensibus initiandis die XV mensis februarii presentis, i n frascripti providi viri videlicet 1 : Pierus Tuccii Ferruccii pro sextu Ultrarni Iohannes Geri del Bello pro sextu Sancti Petri Scheradii Coppus Stefani pro sextu B urgi Perus Guilglelmi pro sextu Sancti Pancratii Andreas Casini pro sextu Porte Domus Iohannes Guaschi de Covonibus pro sextu Porte Sancti Petri priores artium et magister Micchele medicus pro sextu Sancti Petri Scheradii vexillifer iustitie ser Iohannes ser Lapi de Sexto notarius pro dicto comuni Fiorenti ni, eorum seri ba. Die duodecimo mensis februarii Pateat omnibus evidenter quod ser Fulchus ser Anthonii notarius Florentinus, scriba reformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini, aduxit in consi lio populi registrum de nominibus et prenominibus condempnatorum pro baratte ria, falsitate, cessatione et fuga relatis• dicto ser Fulco per notarios custodes attorum camere, ofiìtiales universitatis mercantie et camerarium artis i ud icum et notariorum, ante extractionemb dominorum priorum artium et vexilli feri i ustitie infrascriptorum, et ipsum registrum hostendit domino Monaldo, capitaneo populi Fiorentini, ut caute videat s i i n dicto registro esset aliquisc ex illis qui extrahentur; qui dominus capitaneus petiit et exegit publice et alta voce a dicto ser Fulco scriba de veritate dicenda s i aliquis qui extraheretur presentialiter ad offitiumd - 370 - Die duodecimo mensis februariih I n presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie et' offitii duodecim bonorum virorum per religiosumi virum fratrem Marchum, camerarium camere armorum, extracti fuerunt infrascripti nobiles et probi viri ad infrascripta offitia potestatuum et capitaneatuum infrascriptarum terrarum et castrorum, pro 1 Il primo verbale di questa estrazione si trova in Libri fabarum 1 8, c . 30. - 371 - Libri fabarum XVII temporibus infrascriptis, videlice t l : 1340, 12-15 febbraio dederunt dominus Testa d e Tornaquincis, potestas terre Pescie, pro sex mensibus dominusk Francischus de Brunelleschis, potestas terre Collis, pro sex mensibus Franceschinus Ricchi de Albicçis, capitaneus terre Coll is, pro sex mensibus Giannes Spine de Spinis, potestas terre Ficechii, pro sex mensibus Pierus domini Maruccii de Cavalcantibus, potestas Sancte Crucis, pro VI mensi bus Banchellus domini Manentis d e Bondelmontibus, potestas Castri Franchi2 Bindus de Sommaria, potestas terre Montis Topoli, pro VI mensibus3. Die tertio decimo mensis februarii In presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustttte fratris Bartoli , camerarii1 camere armorum palatii populi, e t ser Fulchi s e r Antonii, scribe reformationum consiliorum dicti populi et comunis, extractus fuit i n frascriptus probus vir in camerariumm super solutionibus faciendisn castellanis et trahentibus ad extinguendum ingnem cum offitio, balia et salario consuetis videlicet4: Andreas Betti . Die quintodecimo mensis februari i In publica contiene, ante palatium populi Fiorentini more solito congregata, domini priores artium et vexillifer iustitie, eorumque notarius, quorum offitium i nitiavit die XVo mensis februarii iuraverunt eorum offitium ut moris est bene et legaliter exercere; et ipsi domini priores artium et vexill ifer iustitie fideiussores ' La prima registrazione di queste estrazioni si trova in Librifabarum 1 8, c. 30v. ' Sul margine sinistro è annotato <<non posita in artis qui a renumptiaverunt» riferito a questo e a rutti i nominativi precedenti. 3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in anis banbacinis per me Gherardum>>, cfr. infatti Tratte 1 5 7 1 , c. 7. ' Sul margine sinisrro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum». - 37 2 - videlicet. Pro Piero Tuccii Ferruccii fidciusserunt: Pinus Chiavicelle Sander Baroncelli Vannes Manetti Iacobus Rinieri Laurentius çucheri Luysius de Mocçis Salvester Alamanni Bartolomeus Cini Guccius Stefani Francischus Nitti Lippus Maçcochi Iohannes Gherardi Lanfredini. Pro Coppo Stefani fideiusserunt: Bartolomeus Stefani de Acciauolis Antonius Bonciani Bartolus Paradisi Guidalottus Bernotti Bartolomeus Simi netti Puccinus Neri de Acciaiuolis Pera Baldovinetti B artolus Bonciani. Pro Pero Guilglelmi fideiusserunt: Strocça Rossi de Strocçis Andreas Betti Ricchus Lapi Pal la domini Iacobi de Strocçis S pinellus de Mosciano B artolus B onciani Antoni us ser Caccie B onciani Naddus Cennis B ingerius Nardi. Pro Andrea Casini fideiusserunt: B arone Cappelli Iohannes Bernardini de Medicis Nerone Nigii Ghinus Veri Rondinelli - 373 - Libri fabarum XVII 1340, 12-15febbraio Federighus Soldi Gratia Guittomanni Taddeus de Cerreto Vannes Armati Forese Ferrantini . Phylippus Magalotti Naddus B ucelli Rossus Sacchetti Taldus Magalotti Niccolo domini AmideiP de Peruçis Sander Mancini Cionel linus Belli B artolus Uviccionis Guido Fabri Tolosi n i . Presentibus testibus ser Iohanne ser Lapi, scriba dictorum dominorum priorum et vexi l li feri et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et aliis. Pro Iohanne de Covonibus fideiusserunt: Iacobus de Iungnis Phylippus de Iungnis Ubertus Pangni de Albiçcis Tanus Chiarissimi Forese Ferrantini Aldobrandinus Lapi Rinaldi Mannuccius Ormanni Naddus Covonis. Pro magistro Micchele medico, vexillifero iustitie, fideiusserunt: Fuccius del Maestro Tolosi nus Fabri Iohannes Cennis Guido Teghie çenobius Lapi Abraccia Boninsengne Paulus Covonis Bartolomeus Stefani Acciauoli Barone Cappelli. Ser Iohannes ser Lapi de Sexto notarius, scriba dictorum dominorum priorum et vexilliferi, iuravit suum offitium bene et legaliter exercere. - corretta su co. Sopra -x- segno di abbreviazione superfluo. -q- con segno abbreviativo superfluo. d Ne/ testo offitiium. Segue, depennato, ad. r d- corre/la su altra /el/era. g -stitie su rasura. " f- corretta su ap. i e- correrra su altra /errera. J r- corre/la su f. � Seg11e, depennato, Fraschus. l ca- correrro su et. Segue, depennatn, ad. -endis su rasura. E- corre/la su d(i)c(t)o. P -de- corre/lo su altre lerrere. a h c e m Presentibus testibus Raynerio Giotti de Sancto Geminiano, Domenico Pasquini et Bernardino Lapi, preconibus dicti comunis, et aliis. n 0 Eodem" die Iohannes Geri del Bello, de numero offitii dictorum dominorum priorum et vexilliferi, i n domo sue habitationis, suum iuravit offitium bene et legaliter exercere, ut moris est, pro quo fideiusserunt: Coppus Borghesis - 374 - - 375 - l 340, l 7 e 23febbraio Die vigesimo tertio mensis februarii In presentia offitii domini priorum artium et vexilliferi iustitie et offitii duodecim bonorum vi rorum per fratrem Marchum conversum monasterii de Septimo, camerarium camere arrnorum palatii populi Fiorentini, extracti fuerunt infra scripti nobiles et probi viri cives Fiorentini ad infrascripta offitia, pro temporibus i n frascriptis, vi del i cet i : 109 1 340, 17 e 23 febbraio Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini ( 1 7 febbraio) Estrazioni: dei podestà di Pescia, Fucecchio, Montecatini, Santa Croce e del capitano di Colle. dominus Bertus domini Stoldi de Frescobaldis, potestas terre Collis, pro sex men s i bus Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini (13 febbraio) Estrazioni: dei podestà di Colle, Pescia, Fucecchio, Montecatini, Castelfranco di sotto; del capitano di Colle; dei camarlinghi della camera del comune, degli ufficiali delle gabelle e sui diritti del comune. domin us Bernardus domini Iacobi de Rubeiis, potestas terre Pescie (c. 206rv) Iacobus Layni de Pulcis, potestas terre Ficechii2 Iohannes Gherardi Lamfredini, capitaneus terre Collis, pro VI mensibus2 Domenicus Ucellini, potcstas Montis Catini, pro VI mensibus Die decimo septimo mens1s februarii In presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iust1t1e et offitii duo decim bonorum virorum, per fratrem Marchuma conversum monasterii de Septi mo, camerarium camere armorum palatii, extracti fuerunt i n frascripti nobilesb et probi viri cives Fiorentini ad infrascripta offitia, pro temporibus infrascriptis, videl icet 1 : dominus Verius de Bardis, potestas terre Pescie, pro sex mensibus Bartolomeus Guccii Siminetti, capitaneus terre Collis, pro VI mensibus Ubaldinus Dolcis de Paçcis, potestas Ficechii, pro sex mensibus Gherardus Corsini, potestas Montis Catini, pro sex mensibus2 Carfa domi n i Alderotti de Bosticis, potestas Sancte Crucis, pro sex mensibus3. Niccolaus Filippi dc Scalis, potestas Castri Franchi Vallis Arni Inferioris, pro VI mens ibus3 Nerius Bocchuccii Donatus Albiçci Orlandini camerarii camere comunis Fiorentini, pro duobus mensibus initiandis in kal lendis mensis martii< proxime venturi Corsinus Moçci Corsini Micchele Veri Rondinelli Bel lincione Uberti de Albicçis gabellarum, pro IIIJO' mensibus initiandis die VI" mensis martiict Ormannocçus Banchi Deti domin us Angelus de Albertis Lotterius Davançati 1 Il primo verbale di queste estrazioni si trova in Libri fabarum 18, c. 3 1 . 2 Sul margine sinistro è annotato <<non posita in attis qui a renumptiaverunt» riferito a questo nominativo e ai precedenti. 3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum>> (cfr. infatti Tratte 1 57 1 , c. 7), invece in Librifabarum 1 8, c. 31 è aggiunto <<in dubio>>. - 376 - 1 La prima registrazione di queste estrazioni si trova in Libri fabarum 1 8, cc. 3 1 v-32. 2 Sul margine sinistro è annotato «renumptiavit». Sul margine sinistro è annotato <<posita in libro banbacino per me Gherardum» riferito a quesla estrazione e alle precedenti, cfr. Tratte 1 57 1 , cc. 7v-8. 3 - 377 - Libri fabarum XVII super iuribus comunis Fiorentin i , pro IIII<or> mensibus i nitiandis die primo martii prox ime venturi 1 • 110 1 340, 26 febbraio Consiglio del capitano • M - corretta s u m-. b n- corre Ifa su p(ro). ' m- corretta su f. ' Segue, depennato, MCCCX e tratto di X interrotta. Elezione dei sindaci della famiglia del podestà uscente. Presentazione al capitano del popolo, da parte del notaio delle riformagioni, del registro dei condannati per baratteria, falso, cessazione e fuga in vista dell 'estra zione dei dodici buonuomini di Firenze. Estrazione dei dodici buonuomini della città di Firenze. Segue la registrazione, in data 24 aprile, dell 'estrazione, nel consiglio del capitano, di uno dei dodici buonuomini in sostituzione di un altro, deceduto. (cc. 207-208) Die vigesimo sexto mensis februarii In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, date fuerunt pallocte pro eligendo sindicos ad sindican dum familiares domini Monaldi de Bettonio, cui commissum est offitium potesta rie civitatis Florentie pro mensibus ianuarii et februarii et cetera 1 • Fatto partito ad fabas n igras et albas super approbando: Banchum ser Bartoli , primo nominatum, placuit LXXXXVII; noluerunt XXVIIF Paulum Ridolfi Guidi, secundo nominatum, placuit LXXXXV; noluerunt XXX Iohannem Gherardi Lamfredini , tertio nominatum, placuit LXXXVI; noluerunt XXXVI I I ! . Fatto partito, ut supra, super approbando: B orghinum Taddei, primo nominatum, p l acui t LXXVIII; noluerunt XLVII Rençum Iohann i s B onacursi, secundo nomi natum, placuit LXXXXVIII; nolue runt XXVIF 1 Sul margine sinistro è annotato «posita in attis banbacinis per me Gherardum>> riferito a questa estrazione e a quelle dei camarlinghi della camera e degli ufficiali delle gabelle. - 378 - 1 Il primo verbale di questa elezione di sindaci si ha in Librijabarum 1 8, c. 32v. ' Sul margine sinistro è annotato <<Obtinuit». - 379 - 1340, 26 febbraio Libri fabarum XVII ser Bonacursi ser Geri, tertio nominatum, placuit LXXVIII ; noluerunt XL VII. Fatto partito, ut supra, super approbando: Thomasum Dietaiuti, primo nominatum•, placuit LXXVIIII ; noluerunt XLVb Amerighum Francisci del Bene. secundo nominatum, placuit LXX:XXVI ; noluerunt XXVIIII1 dominum Landum Balduccii de Empoli, tertio nominatum, placuit LXXV; noluerunt L. Fatto partito, ut supra, super Primeranum Obriachi, primo dominum Scolaum ser Berti. Loysium Lippi Ald0brandini. approbando: nominatum, placuit LXXV; noluerunt XLVIIIJ< secundo nominatum2 tcrtio nominatum, placuit CXV; noluerunt X 1 • Fatto partito, u t supra, super approbando: Niccolum Berti Strocçafichi, primo nominatum, placuit LXXVIII; noluerunt XLVJd t dominum Consilglum domini Foresis, secundo nominatum3 Gherardum Paganelli, tertio nominatum, placuit LXXI; noluerunt LIIII. Fatto partito, ut supra, supcr approbando: dominum B artolum de Ricciisc, primo nominatum, placuit CVIII; noluerunt XVII 1 dominum Niccolaum ser Chelli, secundo nominatum dominum Franc ischum domini Lotti, tertio nominatum4. Presentibus testibus ser Lotto Puccii, B ono Vannis et Domenico Netti, preconi busr, et aliis. camere, offitiales universitatis mercantie et camerarium artis iudicum et notario rum ante extractionem offi tii duodecim bonorum infrascriptorum, et ipsum registrum hostendit domino Alberico, iudici collatenùi domini Monaldi de Bet tonio, capitanei comunis et populi Fiorentini, ut caute videat si i n dicto registro esset aliquis ex i llis qui extrahentur, qui domi nus Albericus petiit et exegit publice et alta voce a dicto ser Fulcho scriba de veritate dicenda si aliquis qui extraheretur presentialiter ad dictum offitium x nclm esset de predictis in dicto registro scriptis, aliqua ex causis predictis condempnatione et cetera, rogans me Gherardum notarium infrascriptum dictus ser Fulchus quod de predictis publicum conficerem i nstrumentum. Attum Florentie, i n palatio& populi Fiorentini, presentibus testibus ser Lotto Puccii notario, Bono Vannis et Domenico Netti, precon ibus, et aliis. Eodem die, loco et testibus In dicto consilio domini capitanei et populi Fiorentini per predictum dominum Albericum, iudicem collateralem domin i Monaldi de Bettonio capitanei supradic ti, extracti fuerunt infrascripti probi et bonih viri sorte de marsupiis, ut moris est, i n presentia offitii dominorum priorum et vexill iferi, pro tribus mensibus i nitian dis die primo mensis martii proxime venturi, videlicet: Banchus ser B artoli Beninus Borgoli pro sextu Ultrarni Thomasus Gianiani dominus Simon de Peruçis Eodem d ie, loco et testibus Pateat evidenter quod scr Fulchus ser Anthoni i notarius Florentinus. scriba reformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini, aduxit i n consilio populi registrum de nominibus et prenominibus condempnatorum pro baratteria, falsitate, cessatione et fuga relatis dicto ser Fulcho per notarios custodes attorum pro sextu Sancti Petri Scheradii Bartolus Paradisi Acciaiuolus domini Nicole de Acciaiuolis pro sextu Burgi Guilglelmus Niccoli Stracciabende Cinus M ichi pro sextu Sancti Pancratii ' Sul margine sinistro è annotato <<obtinuit». 2 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum>>. 3 Sul margine sinistro è annotato <<amisit in totum». In Libri fabarum 1 8, c. 32v il nominativo <<dominum Consilglum domini Foresis de Rabatta» è aggiunto in luogo di «dominum Francassinum», depennato. ' Sul margine sinistro è annotato <<amiserunt in totum» riferito a questo nominativo e al precedente. - 380 - Andreas del Nero dominus Ugo Lotteringhi pro sextu Porte Domus - 381 - Libri faba rum XVl! Benvenutus Albicçi Cambi Guido Lippi pro sextu Porte Sancti Petri 1 • 111 Die XXIIll0' i mensis aprilis Lapus Gerii de Iungnis extractus in consilio domini capitanei per predictum dominum Alberichum, iudicem collateralem dicti domini capitanei, ad offitium XIIcim i loco suprascripti Benvenuti Albicçi, mortui, pro tempore quo esse debebat dictus Benvenutus in offitio antedicto. 1340, 28 febbraio Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini Estrazioni: di un ufficiale sui diritti del comune, in sostituzione di un altro, e del castellano di Pescia. (c. 208v) Die vigesimo octavo mensis februari i I n presentia offitii dominorum priorum artium decim bonorum virorum per fratrem Marchum camerarium camere armorum palatii populi scripti ad i n frascripta offitia pro temporibus Segue, ripetuto, primo nominatum. ' LXXVIJII...XLV: così il testo. ' LXXV ... XLVIIII: così il testo. • LXXVIII...XLVI: così il testo. ' Ne/ testo Riccii. ' Nel testo preconbus. ' La prinw -a- corre/la su p. " probi et boni: ne/ testo proboni con p- corre/la su primo tra/lo di v. ' Così il testo. ' ad offitium .. .Xll'"" aggiunto nel/ 'interlinea superiore con segno di richiamo. • Tuccius Cocchi loco Lotterii Davançati, allegantis privillegium prioratus, ad offitium super iuribus comunis Fiorentini reinveniendis, pro tempore quo esse debebat dictus Lotterius Francischus Metti Rustichelli extractus fuit castellanus Pescie, pro tribus mensi bus initiandis die qua se representaverit, dummodo se representare teneatur per totumb mensem martii. • • 1 Il primo verbale di questa estrazione si ha in Libri fabarum 1 8, c. 33. - 3 82 - et vexilliferi iusttt1e et offitii duo convcrsum monasterii de Septimo, Fiorentini, extracti fuerun t infra infrascriptis 1 : Segue, depennato, infra. Segue, depennato, presentem. 1 Sul margine sinistro è annotato «posita in libro banbacino per me Gherardum». In effetti la estrazione del castellano è registrata in Capitoli, Registri, 28, c. 5 l . Il primo verbale di queste estrazioni si trova in Libri fabarum 1 8, c. 33v. - 383 - 1 13 1 12 1340, l marzo 1 340, 29 febbraio Parlamento Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini Giuramento del nuovo podestà e della sua famiglia. Estrazioni: del capitano di custodia e del castellano di A rezzo. (c. 209) (c. 209v) Die ultimo mensis februarii Die primo mensis martii In publica contione, in ecclesia Sancte Reparate more solito congregata, nobil i s et potens m i les dominus Maffeus domini Fiorini de Ponte Carali d e B rixia•, novus et futurus potestas civitatis Florentie, pro tempore et termino decem mensium initiandorum die primo mensis martii proxime venturib, eius iudices, sotii, notarii et berrovarii , i n presentia dominorum potestatisc, capitanei et defensorisd et executoris ordinamentorum iustitie et capitanei guerre ac offi ti i dominorum priorum artium et vex i lliferi iustitie populi et comunis Fiorentini, iuraverunt eorum offitium bene et legaliter exercere ad sancta Dei evangelia tactis scriptu ris, prout dictum iuramentum computatum et delatum fui t per ser Fulchum notarium, scribam reformationum dicti populi et comunis. Presentibus testibus ser Iohanne ser Lapi de Sexto, scriba dominorum priorum et vexilliferi predictorum, et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et aliis. In presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iuslitJe et offitii duo decim bonorum virorum, per fratrem Marchum conversum de Septimo, camera rium camere armorum palatii populi, extracti fuerun t infrascripti ad infrascripta offitia, pro temporibus infrascriptis, videlicct: Barone Cappelli extractus ad l'ffitium capitaneatus custodie civitatis Aretii, pro IIII mensibus et cetera1 Andreas Banbi de Tornabellis castellanum casseretti Aretii, pro tribus mensibus et cetera2. • -x - corretta su ic. pro tempore ... venturi aggiunto sul margine destro con segno di richiamo. ' potestatis corretto su priorum. ' Nel testo defensor per mancanza del segno abbreviativo. • - 384 - 1 Sul margine sinistro è annotato «allegavi t privillegium prioratus». 2 Sul margine sinistro è annotato <<positum in libro banbacino per me Gherardum>>, cfr. infani Capitoli, Registri 28, c. 5 1 . - 385 - 115 1 14 1340, 2 marzo 1 340, 3 e 4 marzo Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini (3 marzo) Estrazione del capitano di custodia di A rezzo. Capitudini delle arti Consulta circa l 'opportunità di eleggere arbitri per la correzione degli statuti del capitano e del podestà, richiesta dal capitano del popolo e dall 'ufficio dei priori e del gonfaloniere di giustizia (l si; 36 no). Priori e gonfaloniere di giustizia (4 marzo) Giuramento di uno dei giudici del nuovo podestà. (c. 2 1 0) (c. 2 1 0v) Die tertio mensis martii Die secundo mensis martii Convocatis et congregatis capitudinibus duodecim maiorum artium civitatis Flo rentie, in palatio populi Fiorentini, propositum fuit eis per dominum Monaldum de Bettonio, capitaneum, et per offitium dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie et ab eis consil i um postulatum quid eis videtur quod electio arbitrorum ad corrigendum statuta populi et comunis Fiorentini fiat nec ne. Dorninus Bartholus de Ricciis consuluit quod electio arbitrorum non fiat et quod statuta remaneant firma prout sunt. Fatto partito ad fabas nigras et albas, placuit XXXVI quod electio arbitrorum non fiat; no luerunt numero I. In presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie et offitii duo decim bonorum virorum per fratrem Marchum, camerarium camere armorum palatii populi, extractus fuit probus vir Coppus Borghesis, capitaneus custodie civitatis Aretii, pro I III0' mensibus i. Die quarto mensis martii Dorninus Guido Malaguccii" de Regiob, unus ex iudicibus domini Maffei de B rixia potestatis civitatis Florentie, in presentia offitii dominorum priorum e t vexilliferi, i uravit suum offitium ad quod deputatus erit per dictum dominum po testatem bene et legaliter exercere et omnia et singula obscrvare et cetera. Presentibus testibus ser Iohanne ser Lapi de Sexto, scriba dominorum priorum et vexilliferi et Raynerio Giotti de Sancto Geminiano et aliis. • Malaguccii aggiunto posteriormente di nwno di ser Folco su spazio lasciato bianco. • Nel testo Reggio con la seconda -g- depennata posteriormente da altra nwno sincrono. 1 - 3 86 - Sul margine sinistro è annotato <<non posita in anis quia renumptiavit>>. - 387 - 1340, 6 e 7 marzo 1 16 1340, 6 e 7 decim bonorum virorum per fratrem Marchum conversum monasterii de Septimo, camerarium• camere armorum palatii populi Fiorentini, extractus fuitb probus vir Iohannes domini Lapi Amalfi in capitaneum custodie civitatis Aretii , pro quac tuor mensibus1. marzo Die sexto mensis martii Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini (6 marzo) Estrazione del capitano di c11stodia di A rezzo. Consiglio del capitano (stessa data) Proposte presentate dal capitano: l . Nomina dei sei ufficiali del biada e del loro notaio (/52 si; 6 no). 2. Nomina degli otto di guerra e del loro notaio ( 128 si; 30 no). 3. Divieto di spese per un anno ai camarlinghi della camera del comune (150 si; 8 no). 4. Sospensione di rappresaglie per un anno (136 si; 22 no). 5 . Incarico a priori, gonfaloniere e dodici di provvedere circa la definizione dei confini, i pe daggi, le estorsioni e espmpriazioni indebite di vettovaglie e mercanzie dal . contado e distretto e circa l 'esazione delle contribuzioni dei comuni (143 s1; 15 no). 6. Ratifica dell 'estrazione di ufficiali diversi e proscioglimento dei priori e del gonfaloniere dalla responsabilità circa le omissioni commesse dai banditori da essi eletti (155 si; 3 no). 7. Assegnazione di proventi diversi per spese di fortificazioni nel contado e distretto (143 si; 15 no). 8. Petizione dei creditori degli appaltatori della gabella del macello del contado insolventi (125 si; 33 no). 9. Petizione (non votata). 1 0. Ordinamenti contenenti misure contro Venezia (144 si; 14 no). Consiglio del podestà (7 marzo) Approvazione delle proposte presentate dal podestà: 5 . ( 1 92 si; 12 no); 4. ( 1 89 si; 1 5 no); 8. (153 si; 51 no); 1 0. ( 1 96 si; 8 no). Sindacati: per trattare l 'acquisto di grano e biado da mercanti genovesi (l 83 si; 18 no) e per la vendita di beni di un mercante fallito e fuggito. Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: l . ( 189 si; 1 5 no); 2 . (152 si; 52 no); 3 . ( 1 95 si; 9 no); 6 . ( 1 8 1 si; 2 3 no); 1 . (182 si; 2 2 no). Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini (stessa data) Estrazione del podestà di Castelfiorentino. (cc. In consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentin i more solito congregatoc, proposuit dominus Monaldus d e Bettonio, capitaneus supradictus, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentini, infrascriptas propositiones videlicet2: l . Primo, provisionem factam super eo quod providi viri Guccius Stefani S imon de Antilia Tuccius Cocchi Giannottus Baldesis Ghinus Veri Rondinelli et Micchele Uberti de Albicçis cives Fiorentini sint offitiales pro comuni Fiorentino super copia et habundantia grani et bladi habenda in civitate, comitatu et districtu Florentie, pro tempore unius anni a die qua presens provisio firmata fueri t in consilio comunis, c u m offitio et balia quod et quam habuerunt Paulus Boccuccii, Filippocçus B onacursi et sotii et quod camerarius dictorum Pauli et sotiorum teneatur reassingnare camerario dictorum Guccii et sotiorum bladumd, granum et farinam et omnia alia ad ipsius manus perventa, quorum offitialium sit scriba ser Francischus lohanni ni, pro dicto tempore, cum salario de quo ordinatum et deliberatum fuerit per dictos offitiales, non excedendo summam l ibrarum X tlorenorum parvorum per mensem, prout in provisione continetur3. 2. Item, provisionem factam super eo quod providi v iri dorninus S imon della Tosa dominus Angelus de Albertis Francischus domini Raynerii de B ondelmontibus Pierus Rinuccii Machiavelli Francischus Borghini Rossel lus Ubertini de Stroçcis 2 1 1 - 2 1 5v) In presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi iustitie et offitii duo- ' Sul margine sinistro è annotato «non posita in actis quia renumptiavit>>. ' Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, riferito all'intera seduta, è annotato <<posita in attis pecudinis», cfr. infatti Provvisioni. Registri 30, cc. 1 23- 1 32. Il primo verbale della seduta si trova in Librifabarum 1 8, cc. 3435. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. l 26rv. - 388 - - 389 - Die sexto mensis martii Libri faba rum XVII Nerone Nigii et Taldus Yaloris cives Fiorentini sint offitiales, pro tempore sex mensium i nitiandorum die XXlll presentis mensis martii, ad providendum omnia que voluerint pro fortificatione quorumcumque castrorum cum• offitio et balia quam habuerunt dominus Andreas de B ardis et sotii , quorum offitialium sit scriba ser Iohannes ser Iacobi de Sexto, cum salario in provisione contento '. 3. Item, provisionem factam super deveto camere2• 4. Item, provisionem factam super eo quod omnes et singule reprcsall ie seu reprehendendi l icentie, hactenus per comune Florentie concesse, suspendantur et suspense esse intelligantur hinc ad unum annum proxime venturum, prout i n provisione continetur3• 5. Item, provisionem factam super eo quod domi n i priores artium et vexillifer iustitie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, possint providere quod ille vel illi ex rectoribus et offitialibus forensibus comunis Fiorentini presentibus et futuris <de quo seu quibus providerint> possint, teneantur et debeant de facto inquirerer et reinvenireg et recuperare iura comunis Fiorentini et confinia et quecumque terren a occupata per quecumque comunia et ipsa de novo confinare et confinari facere, prout ei vel eis videbitur convenire, nec non i n vestigareg et inquirere, quecumque pedagia et quascumque malatoltas que fienth et ipsa et ipsas removere et cassare; et contrafacientes punire et multare prout eis videbitur; ac etiam procedere contra quascumque personas portantes et extrahentes granum, bladum, oleum, carnes, bestias et alia victualia seu lanam vel alias res de comitatu Florentinoi et contrafacientes punire prout cis videbitur; ac etiam possint exigere a quibuscumque comunibus convicinis i llas contributiones et i n illis quantitatibus d e quibus declaratum fuerit per priores et vexilli ferum e t offitium xncim pro tempore existentes vel illos quibus comrniserint, prout conti netur in provisione4. 6. Item, provisionem factam super eo quod extractio facta de domino Berto de Frescobaldis i n potestatem terre Collis et de domino B ernardo de Rubeiis i n potestatem terre Pescie valeant; et i n favorcm numptiorumk positorum a d servien dum offitialibus forensibus secundum formam statutorum; et quod dicti dom i ni priores et vexillifer iustitie1 non teneantur pro electionibus dictorum numptiorum; et quod deinceps domini priores et vexillifer non teneantur pro electionibus numptiorum quas facerent, prout continetur i n provisione5. 1340, 6 e 7 marzo 7. Item, provisionem factam super eo quod camerarii camere comunis Fiorentini de ipsius comunis pecunia de n t et sol van t fratribus Bartolo et Berto conversisg monasterii de Septimo, ve! alteri ipsorum, libras MMYIIIc. et etiam camerarii camere armorum paliltii populi, vel alter eorum. de pecunia ad eorum manus perventa seu pervcnienda ex condcmpnationibus factis et que fierent per domi num Iacobum de Gabriellibus, capitaneum guerre, solvant dictis fratribus ve! alteri eorum eas quantitates pecunie, quas offitiales deputati et deputandi super factis Yallis Nebule providerint dari et solv i dcbere dictis fratribus vel alteri eorum, per dictos fratres ve! alterumm eorum expcndendas in constructione quarumcumque terrarum, castrorum, arci um et" fortilitiarum que de novo provi derentur construi per dictos offitialcs vel quactuor e x eis ut dictum est et" pro fortificationibus aliarum terrarum que tenentur pro comuni Fiorentino, et quod ad manus dictorum fratrum perveniat omnis quantitas pecunie que percipietur ex vendictione grani et bladi et victualium comunis Fiorentini existentium in quibuscumque castris, tcrris, arcibus et fortilitiis dicti comunis, et quod dicti fratres possint predicta vendereP et pretium et pretia convertere i n causis supra scriptis 1 • 8. Item, petitionem porrettam pro parte Matthey Totti de Pançano, ser Gherardi Gerii Risaliti, Salvi M i lglorati et Iohannis Andree Neri Calure pro facto et super facto gabelle macelli2• 9. Item petitionem porrettam pro parte creditorum Chelis Lotti pelliparii3. 1 0. Item, provisionem factam super ordinamentis de Yenetiis4. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Domenico Nel l i et Berto Dini, preconi bus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Iohannes Salvi Affricani consuluit secundum propositiones predictas. Ser Francischus ser Palmieri consuluit super omnibus prout dictus Iohannes, salvo quam super petitione Chelis super qua consuluit quodq supersedeatur ad presen s . Pierus Amselmi consuluit super omnibus quod procedant, salvo quam super provisione represalliarum super qua consuluit quod supersedeatur ad presens. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum provisionum per se, per dictum dominum capitaneum , l . placuit C U I ; noluerunt V I . 2. placuit CXXV I I I ; noluerunt XXX. 3 . placuit CL; noluerunt V I l i . 4 . placuit CXXXVI; noluerunt XXI I . 5. placuit CXLI I I ; noluerunt XV. 6. placuit CL V; noluerunt I I I . 7. placuit CXLI I I ; noluerunt XV. 8. placuit CXXV ; noluerunt XXXI I I . 10. placuit CXLII I I ; noluerunt X I I I !. 1 Sul margine sinistro segno di croce. Per il testo della provvisione cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 25v- 1 26. Provvisioni. Registri 30, c. 128rv. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 28v- 1 29. Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 27v- 1 28; Carte di corredo I O, c. I l . ' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 26v- 1 27 e Carte di corredo I O, c. I l v. Nel primo verbale, in Librifabarum 1 8, c. 30, è aggiunto al testo <<et quod estractio de lohanne domini Lapi capitanei Aretii et Gherardi Boninsengne si t cassa», depennato. 2 Cfr. 4 - 390 - 1 Cfr. Provvisioni. Registri 30, c. 1 27 rv. Cfr. Pruvvisioni, Registri 30, cc. 1 29- 1 30. U provvedimento fa riferimento alle disposizioni approvate dai consigli del 22 e 23 settembre 1 339 (cfr. seduta n. 86). 3 Sul margine sinistro è annotato <<non fuerunt numerate fabe mandato dominorum priorum et vexilliferi>>. Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 23- 1 25v. 2 4 - 39 1 - 1340, 6 Libri fabarum XVl! e 7 marzo Die septimo mensis martii Eodem die, loco et testibus In consilio domin i potestatis et comunis Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dominus Maffeus domini Fiorin i de Ponte Carali de B rixia, potestas civitatis Florentie, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentini. infrascriptas proposi tiones videlicet: 5, 4, 8, 1 0. Presentibus testibus Domenico Pasquini, Berto Dini et Bono Van n is, preconibus dicti comunis Fiorentini, et aliis. Ser Pilglialarme Pacini notarius consuluit secundum propositiones predictas. In dicto consilio domi n i potestatis et comunis Fiorentini, i n dicto palatio populi more solito congregato, proposuit Donatus Al biçci Orlandini, camerarius camere comunis' Fiorentini, presentibus dominis prioribus et vexillifero iustitie, infra scriptas propositiones videlicet: l , 2, 3, 6, 7. Niccolaus Guicciardini con�uluit �ecundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per dictum dominum potestatem, 5. placuit CLXX X X I I ; noluerunt X I I . 4. placuit CLXXXV I I I I ; noluerunt XV. 8. placuit CLIII; noluerunt LI. 10. placuit CLXXX X V I ; noluerunt V I I I . Fatto partito ad fabas nig ras et albas super qualibel dictarum provisionum per se, mandato dicti camerarii, l. placuit CLXXX V I I I I ; noluerunt X V . 2. placuit CLI I : noluerunt L I I . 3. placuit CLXXXXV; noluerunt V I I I I . 6. placuit CLXX X I ; noluerunt XXI I I . 7. placuit C LX X X I I ; noluerunt XXII. Die septimo mensis martii Eodem die, loco et testibus In dicto consi l io domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi more solito congregato, mandato nobilis militis domini Maffey de B rixia, pote statis predicti, fattum fuit partitum si eis videtur et placet quod utile sit pro comuni Fiorentino quod ser Iacobus ser Gherardi Gualberti notarius constituatur sindicus ad agendum pro facto grani contra dominum Priçival lem olim domini Griffolini et dominum Bocchinum de Marinis de Ianua vice et nomi ne comunis Fiorentini et ad alia facienda que in dicto sindicatu continentur, placuit CLXXXIII; noluerunt XVIIJ I . Incontinenti et inmediate predicti dominus Maffeus potestas, priores artium et vexillifer iustitie et consiliarii predicti constituerunt dictum ser Gherardum sindicum ad predicta duraturum hinc ad sex menses proxime venturos2. In predicto consilio, per predictos, constitutus fuit sindicus Andreas Ubertini de Strocçis ad vendendum bona Chiari olim Viviani de Petrorio, cessantis et fug i t i v i 3 . 1 S u l margine sinistro, riferito a questo sindacato e a l seguente, è annotato d i mano d i ser Folco «posita i n attis pecudinis» (cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 32v- 1 33) e sotto, di mano di ser Gherardo, <<de quo sindicatu feci t instrumentum ser Fulcus, ser Franciscus Bruni et ego Gherardus et completum fuit per dictum (segue, depennato, ser Franciscum) ser Fulcum (ser Fulcum aggiunto di mano di ser Fo/co)>>. Il primo verbale di questi sindacati si ha in Libri fabarum 1 8, c. 34v. ' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 32v- 1 33. Si tratta di un sindacato che non revocava il precedente, approvato il 1 6 settembre 1 339 (cfr. seduta n. 85) e di prossima scadenza. 3 Sul margine sinistro è annotato <<de quo sindicatu ser Fulcus et ego confecimus instrumentum». li testo - 392 - In presentia offitii dom i norurn priorum artium et vcxilliferi iustitie et offitii duodecim bonorum virorum per fratrem Marchum, camerarium camere armorum , extractus fuit probus vir Mugnaius Recchi de Glaceto i n potestatem5 terre Castri Fiorentini, pro sex mensibus i nitiandis ea die qua se in dieta terra representaverit' et suum offitiun1 iuraverit, dummodo se rcprescntare teneatur i n fra XV dies proxtme venturos". c- corrella su ex. Sopra fuit segno abbrevimivo superfluo. -to carrello su altre lellere. -1- carrello su -a-. c- corrella su q-. Ne/ testo inqurere. Omesso il secondo trallo di -v-. Sopra fient segno abbreviativo superfluo, -nt carrello m altre lellere. Ne/ testo cassa. 1 de comitatu Fiorentino aggilmto nel/ 'interlinea superiore co/l segno di richiamo. ' in favorem numptiorum m rasura. 1 i- iniziale corrella su et tachigrajica. m Omesso il terzo trallo di -m. " Segue, depennato, Flor(entini). " e- ccrrella su p. ' Nel testo vendenda. ' q(uod) corretto su s. ' co(mun)is corrello su arm(orum): coi- carrello .Hl ar- e -s su rasura di -m-. ' Nel testo potestas. ' Ne/ testo representavit per IIUlncanw di segno abbreviativo. -s corrella su -m. ' ' " ' ' ' ' ' " definitivo del sindacato si ha in Provvisioni, Registri 30, c. 1 33. - 393 - 1340, 9 marzo Laurentius Melgli Fagiuoli, <castellanus> Soran i 1 Mattheus Bangnesis, castel lanus Avellani2 1 17 Sceltus Tinghi, castellanus< Montis Vittolini 1 1340, 9 marzo Francischus Nastagii B ucell i , castellanus UçanP Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini Naddus Casini, castellanus Castri Veteri s 1 Estrazioni: dei castellani di Arezzo, Pistoia, Montopoli, Fucecchio, Buggiano, Tirli, Sorana, Vellano, Montevettolini, Uzzano, Castelvecchio, Lignano, Serra valle; dei capitani di custodia di Arezzo, Colle; del podestà di Castelfiorentino. Sander domini Iacobi d e Ameriis, castellanus Lingnani 1 (c. 2 1 6rv) Ubaldinus Fracisci de Ardinghel lis. castellanus arcis veteris Serravallis 1 • Die nono mensis martii Die nono mensis martii In presentia offitii dominorum priorum decim bonorum virorum per fratrem extracti fuerunt infrascripti nobiles et• stellaneriarum, pro tribus mensibus et artium et vexilliferi i ustitie et offitii duo Marchum, camerarium camere armorum, previdi viri ad offitia infrascriptarum ca cetera: Francischus domini Raynerii de Bondelmontibus1 Pierus Tuccii Ferruccii castellani Aretii In presentia offitii dominorum priorum artium et vexilliferi et offitii duodecim bonorum virorum extracti fuerunt infrascripti nobiles el probi v i ri per fratrem Marcum conversum monasterii de Septimo, camerarium camere armorum palatii populi, ad infrascripta offi tia: Luysius Lippi Aldobrandini, capitancus custodie civitatis Aretii, pro 1111°' mensi bus4 Andreas del Nero, potestas Castri Fiorentini, pro VI mensibus 1 Ruggerius S i monis de Tornaquincis Cionellinus Belli caste Ilan i Pistori i 2 Bartolomeus domini Francisci de Bardis, domini Rayneri i , qui renumptiavit5 Cioninus Alglionis, castellanus Montis Topol i 1 Stefanus del Forese, castellanush Ficechii3 Melchion Luche de Stroçcis, castellanus B ugiani 1 Antonius Catellini Rinuccii, castellanus Tiri i 1 castellanusd Aretii loco Francisci Rosse l lus Ubertini de Stroçcis, capitaneus terre Coll is, pro VI mensibus 1 Guido Pescie, caste llanus Castri Veteris, pro tribus mensibus6. ' e- corretta su primo tratto di v. Segue, ripetuto, castellanus. ' Nel testo castellani. • La prima -s- corretta su p. b 1 Sul margine sinistro è annotato «renumptiavit». Sul margine sinistro è annotato <<posita in actis banbacinis per me Gherardum» riferito a questa estrazione e a quella dei castellani di Arezzo, cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 5 1 v. 3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis per me Gherardum», cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 5 1 v. 1 Sul margine sinistro è annotato <<renumptiavit». Sul margine sinistro, di mano di ser Folco, è annotato <<non reperitur>>. 3 Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis per me Gherardum», cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 52. ' Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis per me Gherardum», cfr. infatti Tratte 1 57 1 , c. 8. ' Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis per me Gherardum», cfr. infatti Capitoli. Registri 28, c. 51 v. • Sul margine sinistro è annotato <<non iv i t quia absens erat et fui t remissus». - 394 - - 395 - 2 2 1 340, 14 e l 5 marzo 1 18 1 340, 14 e 15 marzo Consiglio del capitano ( 14 mcrz.o) Proposte presentate dal capitano: l . Balia al capitano di guerra di imporre il deposito forzoso di grano e biada nella piazza di Orsanmichele e di perseguire gli inadempienti (154 si; 1 3 no). 2. Paga di un capitano e risoluzione della sua condotta ( 149 si; 1 8 no). 3 . Nomina degli ufficiali delle Alpi (o delle castella) e incarico a priori, gonfaloniere e dodici di eleggerne il notaio ( 1 65 si; 2 no). 4. Incarico ai priori e al gonfaloniere di disporre l 'abolizione della detenzione per sonale di debitori insolventi per cifre inferiori a lire 50, la vendita di un chiasso, uno stanziamento per la camera dell 'arme, un sussidio per le vesti dei berrovie ri, e la nomina di due ufficiali del ponte Vecchio (151 si; 1 6 no). 5. Incarico a priori, gonfaloniere e dodici di procedere all 'acquisto dei mulini di Ognissanti ( 124 si; 43 no). 6. Disposizioni ai sei del biada (139 si; 28 no). 7. Nomina del sostituto di un ufficiale del biada ( 1 60 si; 7 no). 8. Nomina dei sei ufficiali sulla costruzione del ponte Vecchio e del ponte Santa Trinita, del loro notaio e disposizioni relative ( 149 si; 18 no). 9. Assegnazione dei proventi di gabelle all 'ufficio dei sei del biada (160 si; 7 no). I O. Liberazione di carcerati in occasione di una festività ( 1 64 si; 3 no). Consiglio del podestà (l 5 marzo) Approvazione delle proposte presentate dal podestà: l . ( 1 73 si; 39 no); 7 . (207 si; 5 no). Approvazione delle proposte presentate dal camarlingo: 9. ( 196 si; 1 6 no); 2. (151 si; 61 no); 3 . (204 si; 8 no); 4. (180 si; 32 no); 8 . (142 si; 66 no); 1 0. (210 si; 2 no). (cc. 2 1 7-220v) tibus dominis prioribus et vexillifero, infrascriptas proposttiOnes videlicet1 : l . Primo, provisionem factam super balia danda domino Iacobo• deb Gabriel libus, capitaneo guerre comunis Fiorentini, compellendi per se et suos offitiales omnes et singulos homines et personas civitatis, com itatus et districtus ac etiam omnes alios in dieta civitate, comitatu et districtu Florentie habentes granum et bladum ad ponendum seu poni faciendum i n plateam< Orti Sancti Micchelis, vel etiam alibi ubicumque dicto domino Iacobo et suis offitial ibus placuerit, illam quanti tatem grani et bladi que dicto domino Iacobo et suis offitialibus placuerit, et i nobedientes punire, et super aliis in previsione contentis2. 2. Item, provisionem factam in favorem Simonis Ciabot, continentem quod came rarii camere comunis Fiorentini dent et solvant dicto S i moni pro servitiis factis comuni Fiorentino et pro omni et toto eo quod posset petere comuni Fiorentino occasione quacumque florenos auri CCC, dummodo ante dictam solutionem dicto comuni generalem finem facere teneatur, prout i n previsione continetur3. 3. Item, provisionem factam super eo quod previdi viri Georgius Baronis Naddus B ucelli Iacobus Donati Acciaiuoli Francischus Nardi S imon Guasconis Uviccione Ricciardi de Ricciis sint offitiales super factis castrorum pro tempore V I mensium, cum offitio et balia quod et quam habuerunt Ruggerius Gherardini Iannisd et sotii i n dicto offitio, et quod domini priores et vexillifer et offitium XIJcim possint eligere unum• notariu m i n scribam ipsorum. c u m salario librarum quinque per mensem4. 4. Item, provisionem factam super eo quod domini priores et vexillifer, una c u m offitio duodecim, possint providerer quod n u l l u s possit capi pro debito videlicet a libris L infra usque ad XV diem mensis iunii proxime venturi, salvo quod cives possint capi pro affictu, pensione et dote; item, possint providere quod offitiales turris possint vendere quemdam classum positum in populo Sancti Sepulcri de Monticellis cui a I' via, a II', III' et IIII' terra Bartoli Masi, pro eo preti o quo voluerint, illi et illis personis quibus voluerint; i tem, possint providere quod camerarii camere comunis Fiorentini dent et solvant, dare et solvere possint camerariis camere armorum palatii populi vel alteri eorum florenos auri CC; item In consilio capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dictus dominus Monaldus de Bettonio, capitaneus, presen- 1 Sul margine sinistro è annotato di mano di ser Folco, riferito all'intera seduta, <<posita in attis pecudinis>>, cfr. mfattt ProVV/SlOnt, RegiSfn 30, cc. 1 33v- 1 40v. Il primo verbale relativo si ha in Librifabarum 1 8, cc. 35v-36v. ' Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 38rv. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 35rv. Circa questo capitano e il rinnovo della sua condotta cfr. la petizione accolta il 19 e 20 gennaio 1 339 (seduta n. 5 1 ). 4 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 38v. - 396 - - 397 - Die quartodecimo mensis martii Libri fabarum XVII dictis fratribus vel alteri eorum in subsidium vestimentorum berrovariorum dominorum priorum et vexilliferi solidos XXX florenorum parvorurn pro quolibet dictorum berrovariorum integre; item, possint eligere duos fratres de Septimo loco dompni Remigii et domni Iacobi ad offitium pontis Veteris, cum offitio et bal ia guam habuerunt dicti domni Rcmigius et Iacobus et pro eo tempore quo esse debebant in dicto offitio 1 • 5 . Item, provisionem factam supcr e o quod domini priores artium et vexillifer i ustitie, una cum offitio duodecim bonorum virorum, possint commictere quibus voluerint quod possint pro comuni Fiorentino emere molendina Sardingne que dicuntur molendina Omnium Sanctorum, pro eo pretio quo voluerint, prout in previsione continetur2• 6. Item, provisionem factam super eog <quod> offitiales bladi possint fieri facere instrumenta de quibusdam emptionibus grani et bladi, et possint providere dicti offitiales quibusdam personis per eos missis ad aliquas partes occasione dicti offitii de eorum salariis, prout i n previsione continetur2. 7. Item, provisionem factam super eo quod Spinell us de Mosciano sit offitialis super blado loco Iannottih Baldesis, defunti, pro tempore quo esse debebat dictus Iannottus3 8. Item, provisionem factam super eo quod providi viri Francischus Balduccii Pegolotti Taldus Magalotti Guil lelmus Altoviti Paulus Bordoni Nerius Manetti de Medicis Forese Ferrantini sint offitiales super constructione pontiumi Veterisi et Sanctek Trinitatis, pro tempore unius anni, cum offitio et balia in previsione contentis et alia faciendi de q uibus in eorum balia continetur; et quod Minghus B onamichi sit eorum scriba, pro dicto tempore, cum salario in previsione contento4. 9. Item, provisionem factam super eo quod gabella salis et sali ne et gabella distributionis1 extimi comitatus et districtus Florentie solidorum X pro l ibra quos sol vunt comunia et populi comitatus et districtus Fiorentie sin t deputate offitio Gucciim Stefani et sotiorum. offitialium deputatorum super copia et habundantia grani et bladi habenda in civitate Florentic, prout in previsione continetur5. 1 0. Item, provisionem factam in favorem carceratorum, videlicet quod offerantur 1 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 36v- 1 37. ' Sul margine sinistro è annotato «in consilio comunis non fuerunt numerate fabe mandato dominorum priorum et vexilliferi». Questa postilla è ripetuta in margine alla votazione relativa. 3 Cfr. Provvisioni, Registri 30, c. 1 35. 4 Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 33v- 1 35. ' Cfr. Provvisioni, Registri 30, cc. 1 35v- 1 36v. - 398 - 1340, 14 e 15 marzo in festo beate Marie proxime venturo, prout in provlSlone continetur1 • Presentibus testibus Domenico Pasquini, Bono Vannis e t Berto Dini, preconibus dicti comunis, et aliis. Perus B i odi consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas supcr qualibet dictarum provisionum per se, per dictum dominum capitaneum. /. placuit CL! I I I ; noluerunt X I I I . 2. placuit CXLV I I I I ; noluerunt X V I I I . 3 . placuit CLXV; noluerunt I l . 4. placuit C L I : noluerunt X V I . 5 . placuit CXX I I I I ; noluerunt X L I I I . 6. placuit CXXXV I I I I ; noluerunt X XV I I I . 7. placuit CLX; noluerunt VII. 8. placuit CXLVI l l l ; noluerunt X V I I I . 9. placuit CLX; notuerunt VII. 10. placuit CLX I I J I ; noluerunt I I I . D i e quintodecimo mensis martii In consilio domini potestatis et comunis Fiorenti ni, in palatio populi Fiorentini more solito congregato, proposuit dictus dominus Maffeus de Ponte Carali, pote stas, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero iustitie populi et comunis Fiorentini, infrascriptas propositiones videlicet: / , 7. Presentibus testibus Domenico Pasquin i , Domenico Nelli et Bono Vannis, preco n ibus d icti comunis Fiorentini. Paçcus Gugii Pescis consuluit secundum propositiones predictas. Tuccius Guicciardini consuluit secundum propositiones predictas. Ser Pilglialarme Pacini consuluit secundum propositiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum propositionum per se, per d1ctum dommum potestatem, /. placUit CLX X I I I ; noluerunt XXXV I I I ! . 7. placuit CCVI I ; noluerunt V . Eodem die, loco e t testibus In dicto consilio domini potestatis et comunis Fiorentini, in dicto palatio populi more solito congregato, proposuit Donatus Albiçci Orlandini, camerarius camere comunisn Fiorentini infrascriptas propositiones, presentibus dominis prioribus artium et vexillifero i ustitie, videlicet: 9, 2, 3, 5, 6, 4, 8, 10. Nepus de Spinis consuluit secundum proposi tiones predictas. Fatto partito ad fabas nigras et albas super qualibet dictarum provisionum per se, mandato 1 Cfr. Provvisioni, Re�:istri 30, cc. 1 37- 1 38. - 399 - Libri faba rum XVII dicti camerarii, 9. placuit CLXXXXV I ; noluerunt XV I . 2. placuit CLI; noluerunt LXI. 3. placuit CC! l l l ; noluerunt V l l l . 4. placuit CLXXX; noluerunt XXX l l . 8. placuit CXL I I ; noluerunt LXV I0. 1 0. placuit CCX ; noluerunt I I . 1 19 1 340, 16 e 20 marzo Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini ( 16 marzo) Estrazioni: del capitano di Calle; del podestà di Castelfiorentino; dei castellani di Buggiano, Montevettolini, Sorana, Castelvecchio, Serravalle, Anciolina e Colle. • b ' • ' ' • " ' ' • 1 m " " Iacobo s u rasura. de corre/lo su altre lettere. Nel testo platea. Nel testo lanns. u- iniziale corre/la su n. -re corretto su be. eo aggiunto nell 'interlinea superiore cnn segno di richiamo. !annotti corretto su lannis b. Nel testo pontum. + corretta su altra lettera. Nel testo Sancti. Nel testo districtus. -i finale corretta su -o. c- corre/la su p. CXLII ... LXVI: così il testo. Priori, gonfaloniere e dodici buonuomini (20 marzo) Estrazioni: del capitano di Colle, del podestà di Fucecchio; dei castellani di Vellano, Buggiano, Mo11tevettolini, Serravalle. (c. 22 l rv) Die sextodecimo mensis martii In presentia offitii dominorum priorum et vexillifcri iustitie et o ffitii duodecim bonorum virorum per fratrem March•Jm conversum monasterii de Septimo, came rarium camere armorum palatii populi Fiorentini, extracti fuerunt infrascripti n obiles et providi viri" ad offitia infrascripta videlicet: Guccius Stefani, capitaneus terre Collis, pro VI mensibus 1 Castellus Bernardi de Quarrata, potestas Castri Fiorentini, pro VI mensibus ini tiandis die qua se representaverin t et iuraverint offitium, dummodo esse debeant per totum presentem mensem martii 1 Francischus Marinetti castellanus Bugianib, pro tribus mensibus1 Iacobus Lapi Ciai, castellanus Montis Vettolini, pro tribus mensibus1 Mone Neri Aldobrandini, castellanus Sorani, pro tribus mensibus ' Coppus Bartolomei de Canigianis, castellanus Castri Veteris2 1 Sul margine sinistro è annotato «renumptiavit>>. ' Sul margine sinistro è annotato, di mano di ser Folco, «posita in attis per serGherardum>>, cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c . 52, qui registrato in data 9 marzo. - 400 - - 40 1 - Libri fabarum XVI! Pierus Iohannis dom i n i Ubertini de Strocçis, castellanus rocche veteris Serraval lis1 120 Bertus Iannini, castellanus Lancioline2 Phyl ippus Cancioçi de Vicedominis, castellanus casseri terre Col l i s 1 . 1340, 22 marzo Consiglio del capitano D i e XXo mensis martiic In presentia offitii dominorum priorum artium et vex i l li feri i ustitie et offitii duodecim bonorum virorum per fratrem Marchum conversum monasterii de Septimo, camerarium camere armorum palatii populi, extracti fuerun t infrascripti nobiles et probi viri cives Fiorentini ad infrascripta offitia potestatuum, capita neatuum et castellaneriarum, pro infrascriptis temporibus videlicet3: Naddus de B ucellis, capitaneus terre Collis, pro V I mensibus ' Domenichus dom i n i Ciampoli de Cavalcantibus, potestas terre Ficechii, pro V I mensibus' Marragone Amannati, castellanus Avellani, pro tribus mensibus Ciprianus Pieri, castellanus B ugiani, pro tribus mensibus Iohannes Ghini Sacchetti, castellanus Montis Vettolini, pro tribus mensibus4 Bartholomeus Niccoli de Cerreto, castellanus rocche veteris Serravall is 1 . Segue. depennato, videlicet. B- corretta su ca. ' Die . . .martii aggiunto posteriormente di mano di ser Falco. • • 1 Sul margine sinistro è annotato <<renumptiavit>>. Sul margine sinistro è annotato, di mano di ser Folco, <<non posita quia non reperitun>. 3 Sul margine sinistro è annotato <<de quibus ser Fulcus confeci t instrumentum». 4 Sul margine sinistro è annotato <<posita in attis banbacinis per ser Fulchum» riferito a questo nominativo e ai due precedenti, cfr. infatti Capitoli, Registri 28, c. 52 v. 2 - 402 - Estrazione dei gonfalonieri delle compagnie. Segue la registrazione, in data 7 maggio, dell 'estrazione del sostituto di uno dei gonfalonieri delle compagnie, deceduto. (c. 222) Die vi gesimo secundo mcnsis martii I n consilio domini capitanei et populi Fiorentini, in palatio populi Fiorentin i more sol ito congregato, per dominum Monaldum. capitaneum suprad ictum, extracti fuerunt sorte ad offitium gonfaloneriorum sotietatum popul i Fiorenti n i , pro nuor mensibus in itiandis d i e primo mensis aprilis proxime venturi et fin iendis die ultimo mensis iulii proxime subsequentis, i n frascripti providi viri videlieet: Nicolaus Gherardini• Iannis magister Mannus magistri R i nuecini B aldesinus Iani Bençi Bartolomeus Cini M ilgloris pro sextu Ultrarni Johannes domini Lapi Arnolfi Rossus Sacchetti Aldigherius ser Gherardi pro sextu Saneti Petri Seheradii Iacobus Donati de Acciaiuolis Lotterius Davanç,ati Giungninus Lapi Donnini pro sextu B urgi Antonius Ceeehi de Spungnole Guidottus ser Guidotti Cennamelle - 403 - Libri fabarum XVII Consilglus Ugonis pro sextu Sancti Pancratii Appendice l Andreas Veri de Rondinellis Vannes Armati Coppus Lapi de Medicis pro sextu Porte Domus 1339, 18 gennaio Consoli del l ' arte dei medici e speziali Vannes Pangni de Albicçis Iohannes ser Tedaldi Chele de Agulglione pro sextu Porte Sancti Petri. Elezione del camarlingo delle carceri delle Stinche. (c. 232) Dic VII" mensis maii Primeranus Obriachi Serralli extractus loco suprascripti Guidotti ser Guidotti, mortui, pro tempore quo esse debebat dictus Guidottus. ' G- corre/la su primo tratto di B. I n Dei nomine amen, anno sue salutifere incarnationis m illesimo trecentesimo trigesimo• octavo, indictione v n•, die xvm· mensis ianuarii, pateat omnibus evidenter quod i n frascripti providi vm videl icet: magister Guido magistri Rinuccini Gherardus Manetti Rossus ser Lapi Iohannes Cionis et Guido del Pecora consules artisb medicorum et spetiariorum, simul in palatio populi Fiorentini con gregati<, absenti magistro Guidone de Podioboniçi medico, consule diete artis medicorum et spetiariorum eorum col lega, volentes intendere ad electionem ca merarii pecunie qued percipitur et exigitur seu percipietur et exigetur aut perc i p i et exigi debet s e u debebit apud carceres Stincarum comunis Fiorentini pro i ntroitu, mora et exitu captivorum faciendis, de industria et legalitate providi viri Niccolay Manetti de arte spetiariorum ut plurimum confidentes, Christi nomine i nvocato, vigore eorum offitii et balie eis concessorum, eligerunt pro comuni Fio rentino i n camerarium et pro camerario ad recipiendum et exigendum pecuniam que exigitur et percipitur seu exigetur et percipietur et percipi et exigi debet seu debebit a carceratis seu captivis pro introitu, mora et exitu ipsorum" c arcerato rum, pro tempore et terminor unius anni initiandi die primo mensis martii proxime venturi, cum offitio et salario quod habuit camerarius eius i n dicto offitio precessor, Nicolaumg Manetti de arteh spetiariorum predictum, rogantes; me Fulchum notarium infrascriptum ut de predictis publicum conficerem i nstrumen tum 1 . 1 Sul margine sinistro è annotato «electio camerarii Stincarum completa et rogata per me Gherardum>>. l l verbale di questa elezione si ha in questo stesso Librifabarum 1 7, c. 89 (cfr. seduta n. 50). - 404 - - 405 - Libri faba rum XVII Attum Florentie, in paiatio populi Fiorentini, presentibus testibus ser Gerio Ghini de Rabatta, scriba dominorum priorum et vexilliferi iustitie civitatis Florentiei, et ser Iacobo Nelli notariis civibus Florentinis ad hec vocatis et rogatis. · Appendice 2 1340, 8 febbraio Consoli del l ' arte di Cali mala Elezione del camarlingo delle carceri delle Stinche. (c. 232v) • • ' ' , r , " • i Segue, depennato, nono. artis aggiunto nell'interlinea superiore. l/ segno di troncamento per i corretto su -o. Segue, depennato, percipietur. Nel testo ipsarum. Nel testr> in luogo di termino è ripetuto temporc. Così il testo per Nicolaus. arte aggiunto nell'interlinea superiore. -t con segno di troncamento per es corretto su -s. -o- omessa nel testo. In Dei nomme amen, anno sue saiutifere incarnationis m illesimo trecentesimo trigesimo nono, indictione ottava, die ottava mensis februarii, pateat evidenter quod i n frascripti providi viri videlicet: Bencivenne B osostengni Caroccius de Albertis Ghinus Veri de Rondinellis et Lutoçus Nasi consules artis Kall imale civitatis Florentie, simui m paiatio popui i Fiorentin i congregati, volentes i n tendere a d e lectionem e t c irca eiectionem camerarii pecunie que percipitur et exigitur seu percipietur et exigetur aut percipi et exigi debet seu debebit apud carceres Stincarum comunis Fiorentini pro introitu, mora et exitu captivorum• faciendis, de i ndustriab et legaiitate providi viri Uviccionis Ricciardi de Ricciis ut plurimum confidentes, Christi nomine i nvocato, vigore eorum offitii et balie eis concessorum, e ligerunt pro comun i Fiorentino in carne rarium et pro carnerario ad recipiendum et exigendum pecuniam que exigitur et percipitur seu exigetur et percipietur et percipi et exigi debet seu debebit a carceratis seu captivis pro i ntroitu, mora et exitu ipsorum carceratorum , pro tempore et termino unius ann i initiandi die primo mensis martii proxime venturi, cum offitio et salario quod habuit camerarius eius in dicto offitio precessor, Uviccionemc Ricciardi de Ricciis de arte Kallimaie predictum, rogantes me Fulchum notarium infrascriptum ut de predictis publicum conficerem instrumen tu m 1 . Attum Florentie, i n palatio populi Fiorentini, presentibus testibus Nerio Lippi de Florentia et Francischo Giotti de Sancto Geminiano ad hec vocatis et rogatis. Nel testo captiviorum. • -d- corretta su -st-. ' Così il testo per Uviccione. • 1 Sul margine sinistro è annotato <<electio Uviccionis de Ricciis camerali i Stincarum (segue depennato co)>> e, sotto, «Completa et rogata per me Gherardum». Il verbale di questa elezione si ha in questo stesso Librifabarum 1 7, c . 198 (cfr. seduta n. 1 06). - 406 - - 407 - INDICI INDICE DEI NOMI D I PERSONA Indice dei nomi di persona. I nomi sono registrati nella forma in cui vengono citati nel documento, i n tondo la latina, in corsivo l ' italiana. La voce principale corrisponde al nome d i battesimo ( i n latino al nominativo) seguito dal titolo i n parentesi quadra, dal patronimico e dal nome di famiglia. Le voci secondarie sono quel le relative al patroni mico e al nome di famiglia sotto le quali sono raggruppati tutti i nominativi aventi rispettivamente uguale patronimico o nome d i famiglia. I prefissi dei nomi sono stati posposti (es . : Bene, del, v . : ) . Le varianti sono riportate entro parentesi tonda tanto alle voci principali che alle secondarie, tra varianti lontane vi è rinvio. All ' i nterno della voce principale precede l ' i ndicazione del toponimo di prove nienza, quind i il numero di pagina in cui il nome compare senza qual i fica ( i n tondo per la forma latina, in corsivo per l ' italiana), segue quello con qualifica, in ordine alfabetico (nel caso d i uffici analoghi, ma con differente n umero d i componenti, anche numerico). La virgola unisce due qualifiche, i l punto e virgola separa. Per qualifica si i ntende anche l ' incarico al quale il soggetto è designato, i ndipendentemente dall a sua successiva assunzione o rinunzia. Indice dei nomi di luogo. I nomi sono registrati nella forma i n cui compaiono nel testo, in tondo la latina, tra parentesi le varianti e, i n corsivo, i l nome italiano attuale. A l l ' i nterno della voce anche in questo caso precede il numero di pagina senza quali fica (in tondo la forma latina, in corsivo l ' i taliana), segue quello con qualifica, in ordine alfabetico. Sono compresi in questo indice anche i toponimi con funzione d i predicato dei nomi di persona (es . : Quarrata, de) dal momento che, ancora all'epoca compresa nel registro in esame, non risulta prevalente la caratteristica cognominale rispetto a quella di i ndicatori d i provenienza territoriale ( i l rimando è all'indice dei nomi d i persona). Indice delle qualifiche. E' mantenuta la dizione originale latina di uffici, i ncarichi ecc. La quali fica è normali zzata nella forma che compare anche nel l ' i ndice dei nomi di persona, segue la forma es tesa (e tra parentesi tonda eventualmente le varianti). E' i nserita anche la voce «consuluerunt» con riferimento a coloro che erano chiamati a fornire un parere sulle proposte legislative da approvare (cfr. sopra pp. XIV-XVI), non sono stati i ndicizzati i nvece i testimoni e i fideiussori (tali i ndicazioni compaiono tuttavia nelle voci dell ' indice dei nomi di persona). II rimando è all ' indice dei nomi d i persona. - 410 - Abraccia Boni nsengne, 85; fideiussor, 1 48, 374. Abraccia Boninsengne Gherardi, fideiussor, 2 1 3. Accarigis (Acherigis), de, v . : Francischus, Francischus [ d . ] d . Bini. Acciaiuoli (Acciauoli, Acciuoli), v.: Acciaiuo lus, Acciaiuolus d. Nicole, Bartholomeus Stefani, Dardanocçus, Francischus Mey, lacobus Donati, Puccinus, Puccinus Neri. Acciai uolis (Acciuoli), de, v.: Acciaiuolus, Acciaiuolus d . Nicole, Banchus [d.] Dar dani , B artholomeus Stefani, Dardanoçcus M ontis, Francischus Mey, Francischus Montis, l acobus Donati , M artinaccius Montis, Puccinus, Puccinus Neri, Vannes Dardani . Acciai uolus Acciaiuoli, fideiussor, 9 1 . Acciai uolus de Acci aiuolis, fideiussor, 47, 48, 3 3 3 ; unus ex X l i i i bonis viris, 60; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu B urgi, 295. Acciai uolus d. Nicole de Acciaiuolis , fi deiussor, I l O; sindicus, 34; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu B urgi , 3 8 1 . Accursiis, de, v . : Bertholinus [ser] d. l ohan nis. Acço [d.] de Mançis, de Regio, legum doc tor, iudex appellationum, 7 3 . Acçolinus Carnai ani, d e Aretio, testis, l O . Acçolinus [ser] Cantuccini, coadiutor notarii dd. priorum et vexil l i feri, 366. Actaviani, v.: Domenicus Tani, Lapus. Adimari [d.] de Cavalcantibus, v . : Iohannes. Adimaribus, de, v . : Angnolus Neri, Benedictus lacobi, Benghi Lapaccii, Duccius An dree, Francischus Baldi Lapaccii, Franci schus [d. ] Lapi, lacobus [d.] d. Alamanni, Pacchius Cursi, Raynerius [d.] d . Alaman- ni, Theghiaius d. Gherardi. Adimaris V i llanuçi, v.: Laurentius. Adonardus Belfredelli, 1 70. Affricani, v.: lohannes Salvi. Agostinus Dolcilenis Cambii, 23. Agustinus f. Meii , populi S . lacobi Ultrarni , testis 23. Agustinus M oscardi (Moschardi), 54; prior pro sextu U ltrarni , 46, 47. Alamanni , v.: S ilvester. Alamanni [d.] de Adimaribus, v . : lacobus [d.], Raynerius [d. ] . Alamanus (Alamannus) Torelli, unus ex V I offitialibus a d videndum ordinamenta cir ca offitium dorninarum, 1 7; unus ex I I I I offitialibus bladi, 3 1 , 8 3 , 1 82. Albericus (Albegirum, Alberighus)[d.], de Bettonio, iudex collateralis capitanei po puli Fiorentini, 3 39, 340, 343, 344, 360, 362, 38 1 , testis, 336. Albertaccius d . Bindaccii de Ricasulis, fidei ussor, I O . Alberti, v.: Francischus Fey, Iacobus. Al berti de Albertis, v.: lacobus. Alberti [d.] de Ghondoynis, v . : Gerardinus [ser] . Alberti l nnaquati, v . : Lippus. Alberti [q.d.] de Petroçanis, v.: Lanfranchus [ser]. Albertinus, de Thoano, de Regio, berrova rius i udicis appel lationum, 1 75 . Albertinus de Retrovatis, berrovarius iudicis appel l ationum, 262. Albertis, de, v . : Albertocçus, Angelus [d. ] , Caroccius, Cenninus, Duccius, lacobus Alberti, Neroçcus. Albertocçus de Albertis, unus ex X I I bonis viri s de Pistorio pro sextu S. Petri Schera dii, 260. - 41 1 - Indice dei nomi di persona abarum XVII Librif ____.:_ _ _ _ _ _ _ ------_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Albertus Dati, fam i liaris dd. priorum et vex il liferi, 96, l 56, testi s. 320. Albertus [d.] Salamonis, de Tuderto, i udex collateralis potestatis F1orentie, testis, 255. Albertus [d.] della Scala, 1 60, 1 6 1 , 1 77 , 1 78, 254, 27 1 . Albicçi (Albiçci), v . : lohannes, Laurentius, Reda. A lbicçi (Aibiçci) Cambii, v . : Benvenutus, lohannes. Albicçi (Aibiçci) Orlandini, v.: Bartolus, Do natus. Albicçis (Aibiçcis, Albiçis), de, v.: Anthonius L a n d i , A n to n i u s , B an c h u s R i c c h i , Bellincione Uberti, Franceschinus Ricchi, Francischinus, Masus Ughonis, Mattheus [d.], Mattheus [d . ] Francisci, Micchele Uberti, N i ccolaus Pangni , Niccolaus Ugonis, Ubertus Pangni, Vannes Pangni. Al bicçus Lapi de Medicis, 366. Albicçus Ricchi, civis Florentinus, missus ad partes Venetiarum et Lombardie, 59, 1 34. A lbiçinus de Lençis, 38. A lciis, de, v.: Lottus B indi . Alderotti [d.] de Bosticis, v . : Carfa. Aldigherius ser Gherardi, 5, 3 1 6; consuluit, 336; Edeiussor, 1 48, 333; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu S . Petri Scheradii, 1 9 1 ; unus ex X l i i i bonis viris, 1 58 ; vexillifer pro sextu S. Petri Scheradii, 403. Aldobrandi [d.], v.: Taddeus. Aldobrandini , v . : Aldobrandinus Neri i, Cam biocçus Neri, lohannes Lippi, Loysius Li p p i, Mone Neri, Pierus Lippi. Aldobrandinis, 94. Aldobrandinus, 238. Aldobrandinus Banchi, fideiussor, I l O . Aldobrandinus Lapi Rinaldi, 38; fideiussor, 243, 374; prior pro sextu Porte S. Petri, 7, 9 ; unus ex X I I bonis viris civitatis Fiorentie pro sextu Porte S. Petri, 1 9 1 ; unus ex X l i i i boni s viris pro sextu Porte S . Petri, 2 5 3 ; vexillifer pro sextu Porte S . Petri, 308. Alclobrandinus Lapi Tanalglie (Aidobrandi nus Tanalglie, Tamalglieì. 34, 52; fideius sor, l l l , 1 87, 2 1 3, 243, 293, 334; sindi cus, 1 20; unus ex X I I bonis viris pro sextu Amidei [d.] de Peruçis, v . : Niccolaus. Amiratis, de, v . : Chiarus Nuccii, Franci schus q. Bardi. Amselmi Palle, v.: Bernardus. Amselmus Palle, unus ex X I I bonis viris civitatis F1orentie pro sextu Sancti Pan cratii, 232. Andreas, de Tortosa (del Tortosa), stipen diarius comunis Florentie, l 69, 1 99, 2 1 1 . Andreas Alvol i , de Assisi o, executor ordina mentorum i ustitie, 236, 244, 245 . Andreas B anbi de Tornabellis, castellanus casseretti Aretii, 385. Andreas [d.] de Bardis, potestas Pescie, 360; unus ex V I I I offi tialibus castrorum, 286, 325, 390. Andreas Bartoli, preco, testis, l 85. Andreas magistri Benis, consului t, 43. Andreas Betti, camerarius super solutionibus faciendis castellanis et trahentibus ad extinguendum ingnem, 372; fideiussor, 243, 268, 373; unus ex X I I bonis viris de Pistorio, l 3; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu S. Pancratii, 1 1 3 , 295; unus ex V I offitialibus ad videndum ordinamenta cir ca offi tium dominarum, I 7 . Andreas Betti M i nerbetti, prior pro sextu S . Pancratii, 89, 9 1 . Andreas Casini, 5 ; fideiussor, 243, 268, 269; offitialis conducte, 42; offitialis super iu ribus comunis Florentie, 354; prior pro sextu Porte Domus, 37 I , 373; sindicus, 1 52 ; unus ex X l i i i bonis viris, 348. Andreas Dantis Rinaldi, unus ex X I I bonis viri s de Pistorio pro sextu S. Pancratii, 1 72 . Andreas Donati, de Antilia, unus e x X l i i i bonis viris pro sextu S . Petri Scheradii, 273. Andreas d. Goccie de Maneriis, 86. Andreas Guiduccii de Manellis, 226. Andreas Infengni, de Sommaria, castellanus S. Marie ad Montem, 272. Andreas Lapi Talenti de Bucellis, civis Flo rentinus, sindicus, 3 l 2 . Andreas Li ppoçci (Lippocçi ), 64; fideiussor, 293. Andreas del Nero, fide i ussor, 9 1 , 92, 1 1 l , 334; potestas Castri Fiorentini, 395 ; sindi- Porte S . Petri, 94; unus ex X l l i i bonis viris pro sextu Porte S. Petri, 496; unus ex 1111 offitialibus bladi, 222, 256, 257; unus e x V I offitialibus bladi, 3 1 1 . Aldobrandinus Masi, fideiussor, 47, 48. Aldobrandinus Nerii (Neri) Aldobrandini, l 92 ; castellanus Montis Sommani, 39, 43; fide i ussor, 2 1 4. Alexander [d.], de Antilia, sindicus, 34; unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu S. Petri Scheradii , 1 72 ; unus ex X I I I I bonis viris pro sextu S . Petri Scheradii, 1 1 3 . Alexander [ser] d. Cari, notarius, consu luit, 355. Alexander d . Riccardi de Bardis, 1 35 . Alexander Vannis d e Sassettis, emptor ga belle portarum, 1 64, 1 69 . Alexius Borghini, unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 2 1 6; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Burgi, 273. Alexius [d.] de Rinucciis, 338; consuluit, 76, 77, 85; iuris peritus, unus ex x n bonis viris civitatis Florentie pro sextu U ltrarni, 33; unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu Ultrarni, 1 73 ; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu U ltrarni, 1 96. Alfanis , de, v.: Bernardus lannis. Alglis, de, v.: Angelus Cari, Lottus d. Ceffi . Alglonis, v . : Cioninus , Taddeus Cionini. Altoviti, v . : Bindus, Guillelm us, Ugo. Altovitis, de, v . : Bardone Niccoli, Bindus, B indus d. Oddonis, B radus, Duccius B ar di, Francischus Tilis, Genti le Bindi, Guil lelmus, Gui l lelmus Vinte, Paulus B ardi , Simon Teghie, Thomasus [d.], Ugo d . Od denis . Alvoli, v.: Andreas. Ambrosii, v . : Laurentius. Amerighus [d. ] de Donatis, 75. Amerighus (Amerigus) Francisci del Bene, offi tialis ad revidendum rationem decem bonorum virorum deputatorum super factis de Venetiis et Lombardie, 1 3 3; offitialis bonorum rebellium, 34 1 ; potestas Castri Fiorenti ni, 36 1 ; sindicus, 380. Amerigus Francisci, 1 26. Amerii s (Ameris), de, v.: lacobus N iccoli, lhilippus d . lacobi, Sander d . lacobi, Schiatta Vannis. - 41 2 - J cus, 1 37; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu Porte Domus, 38 1 ; unus ex X l i i i bonis viris, 60, 348; vex i l l i fer pro sextu Porte Domus, 1 3 1 . Andreas Petri de Malglis, fidei ussor, 242; offitialis murorum, 354; sindicus, 3 1 6; vexillifer pro sextu Ultrarni, 1 3 1 . Andreas Tuccii, testis, 272. Andreas Ubertini de Stroçis (Strocçis), 3 l 6; si ndicus, 392. Andreas Veri, fidei ussor, 1 49 . Andreas Veri Rondinelli ( d e Rondinellis), 1 52 ; vexillifer pro sextu Porte Domus, 404. Andree, v . : Bartolus [ser] f., Francischus, Geppus, Gerius [ser]. Iohannes [ser], Niccolaus [d. ] . Andree [ d . ] , v . : Titus. Andree de Adimaribus, v . : Duccius. Andree [d.] de M oçis, v . : Luysius. Andree Neri Calure, v . : Iohannes. Andree Passarini, v . : Ciupus. Andree de Ricciis, v.: lohannes. Andriolus de Pasqualibus, berrovarius i udicis appellationum, 73. Angeli, v.: Cangnus, Mellus [ser]. Angeli [magistri], v.: Angelus [ser] . Angelus [d.] de Albertis, offitialis super iuribus comunis Florentie, 377; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Sancti Petri Scheradii, l l 3 ; unus ex V I I I offitialibus castrorum, 389. Angelus [ser] magistri Angeli, notarius offi tialis super taxatione bonorum rebellium, 1 45 . Angelus Cari d e Alg1is, l 00. Angelus [d.] Dini, 5 1 . Angelus d . Geri Spini, 1 4 3 . Angelus (Angnolus) Lapi, preco, 80, testis 3 , 1 9, 35, 5 1 , 63, 9 7 , 1 0 1 , 1 40, 1 4 3 , 1 76. Angiolini, v.: Angiolinus Lapi, Arrighus Lapi, Gherardus B oninsengne, Iohannes_Lapi . Angiolini [d.], v . : Bernardus. Angiolinus Lapi Angio1ini, 5 1 . Angius, de Caregio, 20 l . Angnoletti, v . : Martinus. Angnolus B indi, familiaris dd. priorum et vexil l i feri, testis, l 70. Angnolus [d.] de Dodateschis, de Reate, - 413 - Libri faba rum XVII ------ 1 1 4. Angnolus Neri d e Adimaribus, 1 66. Anselmi, v . : Pierus. Antholinus B l ancardus, berrovari us i udicis appellationum, 7 3 . Anthonii, v . : Trincia [ser] . Anthonii [q. ser] d. Bonsingnoris, v . : Ful chus lser] . Anthoniollus, de Gipsso, de Regio, berrova rius iudicis appellationum, 1 75 . Anthonius (Antonius) ser Caccie Bonciani (de Boncianis), 1 26, 3 39 ; fideiussor, 9, 1 86, 2 1 3, 2 1 4, 333, 373: potestas Castri Fiorentini, 362; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu Burgi, 1 30; unus ex VI offitialibus bladi, 327. Anthonius [ser] de Donotis, de M utina, nota rius offitialis platee Orti S . M i cchaelis, 27. Anthonius q . Iacopini, de Regio, berrovarius offi tialis platee Orti S. Micchaelis, 27. Anthonius (Antonius) Landi de Albiçìs (AI bicçis), unus ex X l i i i offitialibus super factis de Venetiis et super pecunia i n comuni perveniri faciend.:: pro fortihcatio ne et reparatione quorumcumque castro rum , 7 5 ; vexillifer i ustitie pro sextu S . Petri, 29 1 , 293. Anthonius [ser] de Ottolellis, de Regio, no tarius i udicis appel lationum, 1 75 . Antonius d e Albicçis, fideiussor, 1 49 . Antonius Catellini Rinuccii, castellanus Tiri i , 394. Antonius Cecchi de Spungnole, vexillifer pro sextu S. Pancratii, 403 . Antoni us Fetti, d e Senis, familiaris d d . prio rum et vexilliferi, testis, 239; testi s, 1 1 5 . Appardi [d.] de Donatis, v . : Mannus [d. ] . Ardinghelli, 1 7 1 ; v . : Bernardus, Bernardus Lapi, Nerius, Pierus Tani, Pinus, Ubaldi nus Niccoli. Ardinghellis, de, v.: Bernardus, Bernardus Lapi, Nerius N iccoli, Pierus Tani, Pinus Francisci, Ubaldinus Francisci, Ubaldinus N iccol i . Ardinghi, v . : Buonus, Nerius. Ardovini [d. ] . v.: Federighus. Arigoçi, v . : Pierus. Ariguccii , de, v . : Francischus Dini d. Gio- venchi. Arlotti, v . : lohannes [ser] . Armati, v . : Laurentius Vannis, Salvinus, Vannes. Arnolfi, v.: Iohannes d . Lapi, Sassolus d. Lap i . Arrighi, v.: Francischus. AITighi [ser], v . : Gherardus [ser]. Amghi Cigoli, v.: Banolus. Arrighi Federighi, v.: Laurentius. Arrighi del Ficho. v.: Meus. Arrighus Fiorentini Rangni, 64, 1 22 . Arrighus [ d . ] d e Gherardinis, 3 8 . Arrighus Guidi , 1 93 . Arrighus Lapi Angiolini, 1 43 . Arrigucciis (Arigucciis), de, v . : Daniellus, Naddus Merelle. Arrigus [ser], de Vico, castellanus Serraval lis. 366. Attaviani, v.: Dinus R istori . Attaviani [d.] de Brunelleschis, v . : Bocchaccius. Averardi, v.: Francischus [ser] . Açcuccii, v . : Spina. Baddini de Vicedominis, v.: Francischus. Baldesinus Iani Bençi, vexi l l i fer pro sextu U l trarni, 403. Baldesis, v.: Falconerius, Giannottus, Tori nus. Baldi, v.: B u tus f., Francischus, Pierus [ser]. B aldi Lapaccii de Adimaribus, v.: Franci schus. B aldi Ridolfi, v.: Maffeus. B aldi [q.] de l a Tosa, v.: B i ligiardus, Francischus, S i mon. B aldinus Nepi de Bosticis, 368. Baldoni (Baldovini), v . : Naddus [ser] Uberti. Baldovinetti, v.: Pera, Pera G uidi. B alduccii, v . : Iohannes, Landus (d.), Rossus. Balduccii Pegolotti, v.: Francischus. Baldus Bonagiunte, 99. Baldus Orlandini, offitialis super concordia r'acienda inter comunia l anue et Florentie, 1 8. B anbi de Tornabellis, v . : Andreas. Banchelli, v . : Duccius. Banchellus d. Manentis de Bondelmontibus, potestas Castri Franchi Vallis Arni l nfe rioris, 372. - 41 4 - _ Indice dei nomi di persona ------- Banchi , v . : Aldobrandinus. Banchi ser Bartoli, v.: Bartolus. Banchi Botticini, v.: Giottus. Banchi Deti, v.: Ormannocçus. Banchus ser Bartoli, camerarius emptorum gabelle macelli, 206; fideiussor, 242, 292; sindicus, 379; unus ex XII bonis viris civitatis Florentie pro sextu U l trarni , 38 1 ; vexi l l i fer pro sextu U ltrarni, 202. Banchus [d.] Dardani de Acciaiuolis, vexillifer pro sextu Burgi, 202. B anchus Diedi, 200. Banchus Duccii, 1 27 . Banchus Ghighi, 30 1 . Banchus Lij . . , 339. Banchus Lippi lannis Gherardini, civis Flo rentinus, deputatus ad vendendum terre na, 3 1 ; fideiussor, 268; prior pro sextu S . Pancratii, 1 47, 1 49; unus ex XII bonis viris de Pistorio, 68; vex i l l i fer pro sextu S. Pancratii, 308. Banchus (Bancus) Puccii Bencivennis (Ben civenis), 1 00; consuluit, 6 1 , 76, 86, 99, 1 0 1 , 1 07 , 1 25, 1 36, 1 99, 206, 224, 238, 367; vexillifer pro sextu Ultrarni, 308. Banchus Ricchi de Albiçis, 1 00. B anch us [ser] Tuccii, notarius de Florentia, 272. Bandini, v . : Pierus, Vannes . Bandi nus Bonacursi, offi tialis super concor dia facienda inter comunia lanue et Flo rentie, 1 8 . B angnensibus, de, v . : B i lisardus, Marchus. Bangnensis, v . : Mattheus. Barabus delle çole, 1 27. Barberiis, de, v . : Francischinus [ser] . Barberius, v . : Gi liellus. B ardi de Altovitis, v.: Duccius, Paulus. Bardi [q.] de Amiratis, v.: Francischus. B ardini, v.: Niccolaus. B ardis, de, v: Alexander d. Riccardi, Andreas [d.], B artholomeus d. Francisci, B artolus Teruccii, Bonifatius Barduccii d . Neri, Ciamp<is>, Gentile Lippi Pasti, Iacobus [d]. lacobus Ceffi, lohannes Talamantis, Lapus Talamantis, Marcus Iohannis Gual terotti, Philipus B artoli, Ridolfus [d .], Ve rius. Bardone N iccoli de Altovitis, fideiussor, 9 1 . Barduccii d. Neri de Bardis, v . : B onifati us. Barna [d.] de Rubeiis, 1 24. Barne de Frescobaldis, v.: Gerius. Baroncelli, v . : Francischus Tani, Gherardinus Tani, Sander, Silvester [d.]. Baroncellis, de, v . : Gherius Neri, Silvester [d. ] . Baronci (Baroncii), v . : Thomasus, Tomasus Diedati. Barone Cappelli (Capelli), 302; capitaneus custodie Aretii, 385; fideiussor, 48, 1 1 1 , 1 49, 1 86, 2 1 3, 3 34, 373, 374; offitialis conducte, 353, 36 1 ; prior pro sextu Porte Domus, 24 1 , 243 ; unus ex X l i i i offitiali bus super facti s de Venetiis et super pecunia i n comuni perveniri facienda et pro fortificatione quorumcumque castro rum, 75; vexillifer pro sextu Porte Domus, 68. Baronis, v . : Georgius, Thomasus. Baronis Risaliti, v.: Thomasus. Bartalonis de lamdonatis, v . : Pieroçcus. B artholi [ q . ] . v.: Meus. Bartholinus (Bartolinus) Filippi (Phylippi) , fideiussor, 8; prior pro sextu S. Petri Sche radii, 89, 90; unus ex XII bonis viris c i v i tatis Florentie pro sextu S. Petri Scheradi i , 2 3 1 . B artholomeus (Bartolomeus, Bartolus) (d.], de Castro Fiorentino, 44; consuluit, 8 5 ; sindicus, 1 1 9; testis, 25 1 ; unus e x X I I bonis viris civi tatis Florentie pro sextu Ultrarni, 23 1 ; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Ultrarni, 273; unus ex offitialibus deputatis super devetis, 246, 247, i uris peritus, 272: vex i l li fer pro sextu U ltrarni, 67. Bartholomeus (Bartolomeus) Cini M ilglo ri s, 5 ; vexi l lifer pro sextu Ultrarni, 403 . Bartholomeus (Bartolomeus) d . Francisci de B ardis, castellanus Aretii, 395; castella nus Montis Vettolini, 1 26, 230. Bartholomeus (Bartolomeus) Guccii de Si minettis (Siminetti, Simnetti), capitaneus Collis, 376; fideiussor, 9, 1 86, 373; offi tialis ad revidendum rationem X bonorum virorum deputatorum super factis de Ve netiis et Lombardi e, 1 33 ; vexi l lifer iustitie pro sextu B urgi, 2 1 2, 2 1 4, 239. - 415 - Libri fabarum XVJJ Bartholomeus de Maneriis, castellanus A lti passus, 332. Bartholomeus Niccoli, de Cerreto, castella nus Serraval lis, 402 . B artholomeus ( B artolomeus) Stefani de Acciaiuolis ( de Acciauolis, Acciauoli), 1 6; fideiussor, 373, 374; sindicus, 2 1 9; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro s e x t u B ur g i , 2 3 2 ; u n u s ex 1 1 1 1 offitial ibus bladi, 83, 222. Bartholus [ser] B runi, de Singna, notarius, scriba vexil liferorum sotietatum, 203 . B artholus [ser] ser Fini, unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu Sancti Pancra tii, 302. Bartholu s (Bartolus) Foresis, 4 ; fideiussor, 1 1 2 ; vexi llifer pro sextu S. Petri Schera dii, 308. Bartholus Lapi Benci, vexillifer pro sextu S. Pancratii, 68. B artholus Mannuccii, 5 . B artholus Moris Ubaldini, 1 26. B artholus Oddi della S tatera, populi S . Flo rentii , massarius camere comunis, sindi cus, 225. B artholus (Bartolus) Paradisi (Parasi), 1 6, 3 0 1 ; fideiussor, 9 1 , 1 1 1 , 1 49, 2 1 3, 2 1 4, 243, 292, 3 3 3 , 334, 373; unus ex X I I bonis viri s civitatis Florentie pro sextu B urgi, 3 8 1 ; unus ex X I I boni s viris de Pistorio pro sextu B urgi, 260; unus ex X I I I I bonis viri s pro sextu B urgi, 295 . B artholus Phyl i ppi, 1 82 . Bartholus d . Uberti d e Vicedominis, promo vendus ad honorem militie, 1 24. B artoli, v . : Andreas, Brunaccius, Paulus, Pie rus. Bartoli [ser], v.: B anchus, Bartolus B anchi, Priore. B artoli de Bardis, v . : Phylippus. B artoli Borghi, v.: Borghinus. B artoli de Cocchis, v.: Meus. B artoli Lotti, v . : Iacobus. Bartoli Orlandini, v . : Orlandinus . Bartolini, v . : Cenninus, Cinus. B artolomei de Canigianis, v.: Coppus. B artolomeus [ser] ser Benedicti, fideiussor, 1 49 . Bartolomeus C i n i , fideiussor, 373. B artolomey [q.], v.: Tregnannus. Bartolotti, v . : B artolus. B artolus ( Bartholus) [ frater] , conversus monasterii de Septimo, camerarius came re armorum, 206, 2 3 8 , 3 1 0, 346, 352, 365, 372, 39 1 , sindicus, 225, testi s. 253, 296, 32 1 , 322. B artolus Albicçi Orlandini, unus ex X I I boni s viri � de Pistorio pro sextu S . Pancratii , 1 1 8. Bartolus [ser] f. Andree, d e Civi tella, notarius, 247 . Bartolus Arrighi Cigoli, fideiussor, 267. Bartolus Banchi ser Bartoli, 1 26 . B artolus (Bartholus) Bartolotti, fideiussor, 1 1 1 , 1 87 , 293. Bartolus [ser] Bernardi Carchell i , 1 44. Bartolus (Bartholus) Boncianj (de Boncia nis), fideiussor, 9 1 , 333, 373; prior pro sextu B urgi, 1 84, 1 86 ; sindicus, 1 4 1 ; unus ex XII bonis viris de Pistorio pro sextu Burgi, 1 1 7; unus ex X l i i i bonis viris, 1 58 . B artolus (Bartholus) D u t i , preco 8 0 , testis 1 9, 59, 65, 98, 1 0 1 , 1 56, 1 76 . B artolus [ser] d e Gangalandi s e r Rainerii , notarius, 2 7 2 . Bartolus s e r lunte, u n u s ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu Porte Domus, 1 1 8 . Bartolus Lippi Paradisi, unus e x X l i i i bonis viris civitatis Florentie pro sextu B urgi, 1 02. Bartolus Masi, 397. Bartolus [d.] de Ricciis, 386; iuris peritus, vex i llifer pro sextu Porte S. Petri, 308; sindicus, 380; unus ex X I I bonis viri s civitatis Florentie pro sextu Porte S . Petri, 1 30. Bartolus Strade, unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu U ltrarni , 1 9 1 . B artolus Teruccii de B ardis, 99. Bartolus Uviccionis, fideiussor, 375. B aruccii, v . : Niccolaus. Bastardinus de Ferrariis, berrovarius iudicis appellationum, 73. B astardinus Iacobini, de M utina, berrova rius iudicis appellationum, 356. Bastardus de Romondatis, berrovarius iudi- - 41 6 - Indice dei nomi di persona cis appel lationum, 262. Bastari, v.: Fi lippus Cionetti. B astariis, de, v.: Filippus Cionetti . Beate Marie Virginis [societas], de Orto S . Michaelis, 2 2 3 . Becchanugi (Becchenugi, Bechanugi, Beche nugi), v . : Ciangherinus, Ciangherinus Ro tini, Lottus d. Boninsengne, Pierus Ceffi, Salvinus. Becchanugiis (Bechenugiis), de, 40; v.: laco bus Ceffi, Lottus d. Boninsengne, Pierus Ceffi . Becchi, v . : Mattheus [ser] . Belfredelli, v . : Adonardus. Belli, v.: Cionellinus. Belli de Mancinis, v.: Francischus. Bellincione Cambioçci, 234. Belli ncione Uberti (Viberti) de Albicçis (Albiçcis, Albiçis), 1 35 ; fideiussor, 293; offitial i s gabellarum, 377; unus ex Xliii bonis viris, 348 ; vexillifer i ustitie pro sextu Porte S. Petri, I l O, 1 1 1 . Bello, del, v.: Iohannes Gerii . Beltramus d . B ivilglani, 1 26. Benci, v . : B artholus Lapi. Bencii Davançati , v . : Iohannes. Bencini, v . : Fi lippus. Bencini del Sanna, v . : Phylippus. Bencivenne Bostengni (Bosonstengni), consul artis Kallimale, 363, 407; prior, 330, 333. Bencivennis, v . : Banchus Puccii . Bene, del, v . : Amerighus Francisci , lacobus Francisci, Lapaccius. Benedicti [ser], v.: Bartolomeus [ser], Ne rius . Benedictus ser Donati, de Monte Alcino, berrovarius offitialis vestium, 358. Benedictus Duti, popul i S . Ambroxii, civis Florentinus, sindicus, 36; sindicus, 20. Benedictus Guccii Gennai, camerarius ca mere comunis, 340, 348, 355, 357, 369; prior pro sextu Porte Domus, 89, 9 1 ; unus ex XII bonis viris pro sextu Porte Domus, 232. Benedictus Iacobi de Adimaribus, 2 7 8 ; ca stellanus Masse et Coçilis, 346. Benedictus [ser] magistri Martini, fideiussor 1 49. Benedictus Simonis Gherardi, fideiussor 1 49 , 2 1 3; unus ex X I I bonis viris de Pistorio 302; vexillifer pro sextu B urgi , 303, 308. Benghi [q.] de Canigianis, v . : Iacobus, Pego lottus. Benghi Lapaccii de Adimaribus, castellanus Montis Topol i , 1 35 . Benincase, v . : Petrus. Benini, v . : Lapus. Benino, del, v . : Stefanus. Beninus Borgholi (Borgoli), 1 5 1 ; fideiussor, 90; unus ex X I I bonis viris civi tatis Flo rentie pro sex tu U ltrarni , 38 1 ; unus ex X l i i i bonis viris, 60. Beninus Neldi, vexi l l i fer pro sextu U ltrami, 308. Senis [magistri ] . v . : Andreas. Senis [ser], v . : Guidus [ser] . Senis Chiari, v . : Chiarocçus. Benoçcus (Benocçus) lacobi, consuluit, 1 9, 287, 3 1 1 . Bentacorde, v.: Bonacorsus. Benuccii [ser]. v.: Guido [ser] . Benvenuti, v . : Matus, Scarlattus. Benvenutus Albicçi (Albiçi) Cambii (Cambi), fideiussor, 243; unus ex X I I bonis viri s civitatis Florentie pro sextu Porte S . Petri, mortuus,382. Bençi, v . : B aldesinus lani , Gerius. Bençis, de, v . : A l biçinus. Berardus ( Bernardus) Gualterii, de la Sassa, executor ordinamentorum iustitie, 35, 1 4 1 . Beri, v.: Formaggius. Bernardi, v . : Castel lus. Bernardi [q .], v.: Iohannel lus. Bernardi Carchelli, v.: B artolus [ser]. Bernardi de Tornaquincis, v.: Pierrus. Bernardini, v.: Iohannes, Niccolus. Bernardini de Medicis, v.: lohannes. Bernardinus de Bonatis, de Mutina, berrovarius offi tialis vestium, 2 64 . Bernardinus Lapi, preco, 8 0 , testis, 3 , 1 9, 43, 97, 1 1 1 , 1 24, 1 57 , 1 64, 1 65 , 1 7 1 , 1 76 , 200, 238, 2 3 9 , 2 5 7 , 2 6 9 , 30 1 , 304, 3 1 1 , 3 1 7 , 325, 336, 348, 3 5 2 , 355, 3 5 6, 374. Bernardotti, v . : Iohannes. Bernardus, 1 24. - 417 - Libri faba rum XVl/ Bernardus, de Quarrata (Quarata), 1 1 9, 230; camerarius camere comunis, 208; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu U ltrarni , 1 96; unus ex X I I I ! offitialibus super factis de Venetiis et super pecunia i n comuni per veniri facienda et pro fortificatione quo rumcumque castrorum, 74, 97; vexi l li fer pro sextu U ltrarni , 67. Bernardus Amse1mi Palle, fideiussor, 1 86; potestas Carmignani, 330; sindicus, 1 42 ; unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 2 1 6. Bernardus d. Angiolini, 1 70. Bernardus Ardinghell i (de Ardinghel!is), 52; fideiussor, 1 49, 267, 292; unus ex X l i i i bonis viris, 1 58 . Bernardus B indi, de Pançano, emptor gabelle vini, 2 29, 27 1 , 325; superstes carcerum S tincharum pro sextu Ultrarni , 1 43 . Bernardus B ordonis (Bordoni), fideiussor, 9, 1 1 1 , 1 49, 1 86, 2 1 3 , 2 1 4, 242, 243, 267, 268; offitialis bonorum rebellium, 34 1 ; sindicus, 302; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu S. Pancratii, 191. Bernardus Catani, fideiussor, 242. Bernardus Geri della Rena, fideiussor, 293; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu Porte S. Petri, 1 30. Bernardus l acobi Marsilii, consu1uit, 327. Bernardus [d.] d . l acobi de Rubeiis, potestas Pescie, 377, 390. Bernardus I annis de Alfanis, castellanus Ca stri Yeteris, 1 66 . Bernardus Lapi de Ardinghel lis (Ardinghel li), fideiussor, l O ; sindicus, 339; unus ex X I I bonis viris civitatis Fiorentie pro sextu B urgi , 93. Bernardus Lapi Lotteringhi, preco, testis, 171. Bernardus Lapi de Medicis, 238, 3 1 6. Bernardus Pangni de Bordonibus, unus ex X l i i i bonis viri s pro sextu S. Pancratii, 252. Bernotti, v . : Guidalottus. Bertheus [ser], de Si tula, de M utina, nota rius i udicis appel lationum, 262. Bertholinus [ser] d . lohanni s de Accursiis, de Parma, notarius, offitialis platee S . Indice dei nomi di persona Micchaelis, 27. Berti , v . : Niccolus, Stefanus. Berti [ser], v . : Scolaus [d.]. Berti de Infangatis, v.: Niccolaus. Berti Stroçafichi, v.: N iccolus. Bertoldus [ser] Iordan i , fideiussor, 1 50. Benolini, v.: Raphael. Bertuccius Taddei, 352. Bertuldus Simonis de G i anfi lglaçis, 1 22 . Bertus, de Filicaria, fideiussor, 293 . B ertus [frater ] , conversus monasterii de Septimo, 39 1 . Bertus Brunetti, vexillifer pro sextu S . Pan cratii, 259. Bertus Cecchi, 307; fideiussor, 3 3 3 ; prior pro sextu S . Petri Scheradii, 1 47, 1 48 ; sindicus, 30 1 ; unus e x X I I bonis viris de Aretio pro sextu S. Petri Scheradii, 326; unus ex X l l l l bonis viris, 60. Bertus Dini, preco, testis, 200, 224, 230, 238, 27 1 , 279, 283, 287, 288, 2 9 1 , 3 1 1 , 3 1 7, 3L7, 346, 348, 39 1 , 392, 399. Bertus magistri Fangni, 1 35 ; superstes car cerum Stincharum pro sextu S. Petri Sche radii, 1 43 . Bertus [d.] de Freschoba1dis, s i ndicus, 1 88 . Bertus l annini, castellanus Lancioli ne, 402 . Bertus d. Porchi de Maneriis, castellanus Montis Sommani , 1 35 ; potestas Montis Sommani, 340. Bertus d. Ridolfi , 39. Bertus d . Ridolfi de Peruçis, 30 1 ; potestas Ficechii, l 2 1 . Bertus ser Spi lglati , de Filicaria, potestas Montis Yettolini, 1 22 . Bertus [d.] d . S toldi d e Frescobaldis, pote sta> Colli s. 377, 390. Bertus ser Vannis, de Colle, testis, 28, 44, 1 65, 1 80, 263. Betti, v. : Andreas. Betti M i nerbctti, v.: Andreas. Bettini de Gangalandi, v.: Lapus . Bettini de Tornaquincis, v . : Paçci nus. Bettone Cini, fideiussor, 267; unus ex X I I bonis viris d e Pistorio, 6 8 ; vex i l li fer pro sextu Burgi, 1 3 1 . Bettus Bonacursi (Bonacorsi), preco, 80, testis, 24. - 41 8 - · Bettus N agii, offi tialis pontis Yeteris et unius pontis de 1ingnamine, 229; unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu Ultrarni, 302. Bettus Phy1ippi, 200. B i adaiuoli, v . : Nerius Simoni s. B i ag i i [ q . ] q. B onerii , v.: Chi aruçcus, Recchus. B ianchi, v.: Paulus. B i ligiardus ( B ilisardus) f. q . B aldi de la Tosa, 1 94, 226; magnas, 22, 23. Bilioni, v . : B i liottus Metti, Francischus Cen nis, 1acobus Landi. B i liottus Metti, 6 . B i liottus Metti B i liotti, u n u s e x X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu Ultrarni , 3 0 7 ; unus e x X l i i i bonis viris pro sextu Ultrarni, 1 96. Bilisardi, 1 95 . B i lisardi [d.], v . : B indus. B i lisardus de B angnensibus, fideiussor, 8. Bindaccii [d.] de Ricasulis, v.: Albertaccius. Bindaccius [d.] de Ricasulis, potestas Serravallis, 33 1 . B indi, v . : Angnolus, Bernardus, Fredi [ser], Palmerus, Pierus. B indi de Alci is, v.: Lottus. Bindi de Altovitis, v.: Gentile. B indi de Gherardinis, v.: Cione. B indini de Yechiettis (Yecchiettis), v . : lo hannes, Raynerius. B indonis, v.: Tuccinus. B indus [d.], de Sommaria, potestas Montis Topoli, 372. B indus Altoviti, fideiussor, 1 49. B i ndus de Altovitis, fideiussor, 1 1 0, 292. B indus d . B i l isardi, 5. Bindus d. Oddonis de A l tovitis, prior pro sextu B urgi, 24 1 , 243. B i ndus [ser] Yannis, de Empoli, notarius, testi s, 8 1 . Bindus Viviani, emptor gabelle dominatio num, 1 8 . B ingerius Nardi, fideiussor, 9, 9 1 , 1 1 1 , 334, 373; offitialis conducte, 353; sindicus, 339. B inguccii de Rubeiis, v.: Niccolaus. Bioia, de la, v.: Dinus Lapi. B ivilglani [d.], v . : Beltramus. Bivi lglanus (Bivilglianus) [d.] Manetti, prior pro sextu S. Petri Scheradii , 1 09, 1 1 1 . B lancardus, v.: Antholinus. Bianchi [magistri] , v.: Gerardetus. Blanchus, de Mutina, berrovarius iudicis appellationum, 262. Blaxii [d.] de Tornaquinciis, v.: Degus. B laxius [d.] de Tornaquincis (Tornaquin ciis), consuluit, 76, 29 1 ; potestas Coll i s , 367; sindicus, 1 88 . Boccha Scarlati (Scarlatti), 3 0 2 , 3 1 7; fi deiussor, 2 1 3 ; unus ex X I I bonis viris d e Pistorio, 1 3 ; vexillifer pro sextu Porte S . Petri, 260. Bocchaccius d. Attaviani de Brunelleschis, potestas Ficechii, 368. Bocchini, v.: Niccolaus. Bocchinus [d.] de Marinis, de lanua, 279, 392. Bocchis, de, v.: Curradus [d. ] . Bocchuccii, v . : Nerius, Paulus. Bolonis, v.: Iohannes [ser] . Bolçonibus, de, v.: Gardonus d. I lari i . Bonaccii, v . : Rinuccius. Bonaccii Guasconis, v.: Rinuccius. Bonaccursis, de, v . : Torrigianus. Bonaco1ti, v.: Theghia [d. ] . Bonacorri [ser], v.: lohannes. Bonacorri (Bonacori, Bonacursi) [ser] Gerii (Geri, ser Geri ) de Ginestreto (Ginistre to), 380; fideiussor, 242 ; notarius, consu luit, 325, 352; notarius, seri ba dd. priorum et vexilliferi, 47, 49, testis 5 5 , 60, 8 8 ; seri b a vexilliferorum sotietatum, 3 1 8; unus ex X l i i i bonis viris civitatis Florentie, 347. Bonacorsi [ser], v . : Micchael [ser] . Bonacorsus (Bonacursus) Bentacorde, 3 1 6; consuluir, 1 0 1 , 279; sindicus, 339; unus ex X I I bonis viris dvitatis Florentie pro sextu S. Petri Scheradii, 307 . Bonacose,v . : lohannes Naddi. Bonacursi, v . : B andinus, Bettus, lohannes, Niccolosus Vannis, Rençus Iohannis. Bonacursi Soldani, v.: Filippocçus. Bonacursus Franchi, popu1i S. Lucie Omnium Sanctorm, offitialis ad custodiendum in plate& Orti S. M icchaelis starios bilancias - 419 - Librifabarum XV/l et al i as res, 1 83. Bonaffedis, v . : Iohannes. Bonagiunta Bonagiunte, fideiussor, 2 1 4. Bonagiunte, v . : Baldus, Bonagiunta. Bonaguide, v.: Nastagius. Bonaiuti, v.: Lorinus, Scav i lglus [ser]. Bonamichi, v.: Cambius, Francischus [ser] ser lohannis, M inghus [ser]. Bonatis [de] , v . : Bernardinus, çechus. Bonciani, v.: Antonius ser Caccie, B artolus. Boncianis, de, v.: Antonius ser Caccie, B artolus. Bonde lmontibus, de, v.: B anchellus d . Ma nentis, Francischus d. Rayneri i . Bondonis, v . : Cione. Bondus Cadetti, camerarius super solutioni bus faciendis castellanis, 1 76. B onelle de Pilglis, v.: Tinghus. Bonerii [q.], v.: Chiaruçcus f. q . B iagii, Recchus f.q. B iagi i . Bonfantini, v . : Odaldus D urantis. Bonfi lgliuoli, v.: M affius Phylippi, Phylippus. Boni, v.: B onus Nuccii. Boni [ser], v.: Marcus [ser]. Bonifatius Barduccii d. Neri de B ardis, 1 26. Bonifatius Rustichi, 1 4 I . Boninsengna [ser] ser M anetti , emptor ga belle portarum , I 64, I 69; notarius, scriba dd. priorum et vexi lliferi , 1 84, 1 87, testis, 1 97 . Boninsengne, v . : Abraccia, Gherardus, Mat theus. Boninsengne Angiolini, v.: Gherardus. B oninsengne [d.] de Bechenugiis (Becchenugi), v.: Lottus. B oninsengne Gherardi, v . : Abraccia. Bonsi, v . : Gherardus. Bonsingnoris, v.: Cione. Bonsingnoris [d.], v.: Fulchus [ser] q . ser Anthonii. Bonus N uccii B oni, mercator, cessans et fugitivus, 1 69, 352. Bonus [ser] Orlandini, notarius, 1 26, consu l uit, 224, 257; sindicus, 1 77 . Bonus Regi i, notarius massariorum camere comunis, 366. Bonus Vannis, preco, testis, 1 84, 1 92, 1 99, 206, 207, 220, 224, 279, 288, 3 1 5 , 327, 337, 367, 368, 380, 3 8 1 , 392, 399. . Bordone [ser] Lordani , de Ve netiis, fideius sor, 1 50. Bordoni (Bordonis), v.: Bernardus, Chele, Paulus . Bordoni bus, de, v . : Bernardus Pangni, Chele, Chele Pangni, Iacobus Chelis, Pau l us, Paulus Neri. B orghesis, v . : Coppus. Borghi, v . : Borghinus B artoli, M attheus, Tomasus. Borghi Rinaldi, v . : Mattheus. Borghini, v.: Alexius, Francischus. Borghinus Bartoli Borghi , fideiussor, 268, 269. Borghinus Taddei, 379; vex i l l i fer pro sextu S . Petri Scheradii, 67. Borgholi, v . : Beninus. Borgongnonis [d.], v.: Donatus Malglate, Iacobus Neri. Borgongnonis de Gianfilglacis, v . : Pierus. Boschi, v.: Micchele [ser] . Boscholi, v . : Micchael [ser]. Boscolis, de, v . : Simon Tinghi . Bostengni, v . : Bencivenne. Bosticis, de, v . : B aldinus Nepi, Carfa d . Alderotti, Domenichus Ughi, Karlus d . Gherardi. Bottaccini, v. : Micchele. Botticini, v . : Giottus B anchi . Bovarelli, v.: Iacobus. Boçaclis, de, v . : Christofarus [d.]. Braccini, v . : Primeranus. B raccinus Peri, 226. B radus de A ltovitis, fideiussor, 1 1 0. B rancaccii, v . : Francischus Pacini, Pacinus, Piuvichese, Salvester. B rancha Guidalotti, 1 20. B runaccius B artoli, mercator, cessans et fu gitivus, 1 37 . Brunelleschis, de, v . : Bocchaccius d . Atta viani, Cambinus Chiociole, Chiocciola, Francischus [d.] . B runetti, v . : Bertus, Iacobus Lapi. Bruni, v.: B artholus [ser], Franciscus [ser], lacobus Lap i . B ruxiatis, de, v . : Gherardus [d. ] . - 420 - Indice dei nomi di persona B uccacherinis, de, v . : Dogius. B ucelli, v.: Francischus N astagii, Nastagius. B ucellis, de, v . : Andr.:as Lapi Talenti, Francischus Naddi, Giannoçcus Naddi, Lapus Duccii, Naddus Duccii, Nastagius Lapi . B uchi, v . : Paulus. B ulglaffe, v.: Lapus, Ridolfus Lapi. Bulgletti [q.], v . : M i chelacçus. B uoni, v.: Guidottus, Iohannes. Buonus Ardinghi, civis Florentinus, s indicus, 258. B urnelli, v.: lohannes. B uti, v . : Laurentius, Ricchus, Sander. B u ti Davançi, v . : Sander. B uti Ricchi, v . : Laurentius, Sander. B utinus Davançini, conostabilis castri Aretii, 246. B utus f. B aldi, fideiussor, 9. B utus Corde, 1 94. B uçcettus Nardi, fideiussor, 1 49. B uçoni , v.: çacherias [ser] . Caccia Cecchini d. Cacciaguerre, de S . Ge miniano, testis, l O . Cacciaguerre [d.] , v . : Caccia Cecchini. Caccie [ser] de Boncianis (Bonciani), v.: Anthonius. Caffarelli, v.: Iohannes [ser]. Calure, v.: Iohannes Andree Neri . Calçe de Vechiettis, v . : Cantinus lohannis. Camaiani , v.: Acçolinus. Cambii, v . : Agostinus Dolcilenis, Benvenu tus Albicçi, Iohannes Albiçci, Iohannes f. q. Dolcilenis, Iohannes Uberti, Lippus, Margherita f. q . Dolcilenis, U bertus Cam bini Uberti . Cambii [ser], v . : Micchele [ser] . Cambini Uberti Cambii, v . : Ubertus. Cambinus Chiociole de B runelleschis, castellanus Uçani, 3 3 2 . Cambiocçus (Cambioçcus) Neri Aldobran dini, 3 I 6; capitaneus Collis, 354; fideius sor, 343; sindicus, 356, 357; vexi l li fer pro sextu Burgi, 67. Cambioçci, v.: Bellincione. Cambius [magister], medicus, 34. Cambius Bonamichi, fideiussor, 90, 9 1 . Cambius magistri Cennis, popul i S . Petri M aioris, sindicus, 37, 2 3 3 . Cambius [ser] Michelis, u n u s ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu S. Pancratii, 302. Cambius [magister] magistri Salvi, prior pro sextu Porte S. Petri, 89, 9 1 ; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu Porte S. Petri, 232. Campalglonis de Tornaqu i ncis, v . : Johannes. Campoleschis, de, v.: M attheuolus [ m i les d.]. Cancioçi d e Vicedorninis, v . : Phylippus. Cangnus Angeli, de Fulgineo, berrovarius offitial i s super taxatione bonorum rebel lium, 1 45 . Canigiani, v . : Gherardus Volpis. Canigianis, de, v . : Coppus Bartolomei, Ghe rardus Volpis, Iacobus q. Benghi, Pegolot tus q. Benghi. Cante Cecchi de Nerlis, potestas Castri Fran chi Vallis Ami Inferioris, 354. Cante d. Guatani de Pilglis, civis Fiorenti nus, sindicus, 3 1 2, potestas B ugiani, 3 1 O . Cantinus Iohannis Calçe de Vechiettis, ca stellanus Sorani, 332. Cappelli, v.: B arone. Cappone (Capone) Recchi, consuluit, 2 8 3 , 30 1 ; fideiussor, 334; s indicus, 249; unus ex XII bonis viris de Pistorio pro sextu U l trarni , 1 72 ; vexi l lifer pro sextu U ltrarni , 1 7 3, 202. Carchelli, v.: Bartolus [ser] Bernardi. Cardinellus Guiduccii, de S. Geminiano, te stis, 26. Carfa d. Alderotti de B osticis, castellanus Ficechii , 37; castellanus S . Crucis, 6; po te�tas S. Crucis 376. Cari [d.], v.: Alexander [ser] . Cari de Alglis, v . : Angelus. Carletti, v . : Bondus. Caroccius de Albertis, 5 1 ; consul artis Kal l i male, 363, 407; fideiussor, 8, 1 86; offi tialis conducte, 353; sindicus, 325; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu S . Petri Scheradii, l 02. Caruccii, v.: Johannes. Casetta, v.: Guil le lmus [d.]. Casini, v.: Andreas, Laurentius N addi, N ad dus, Paulus N addi, Raynaldus [d.]. - 42 1 - Librifabarum XV/l Castellani, v . : Niccolaus. Castellus Bernardi, de Quarrata, potestas Castri Fiorentini, 40 1 . Castellus Lippi, 1 26. Catani , v.: Bernardus. Catellini Raffacani, v.: Phylippus. Catellini Rinuccii, v.: Antonius. Catenaccius [miles d.] d. Cionell i (Cioncoli), de Montepuliciano, 60, 6 1 . Cavalcantibus, de, v.: Domenichus d. Ciam poli, Giannocçus [d.], lohannes d . Adimari, Niccolaus d . Ormanni, Pierus d . Maruccii . Cavalcantis [d.], v . : Gheradus Talan i . Cecchi, v . : Bertus, lohannes. Cecchi de Nerlis, v.: Cante. Cecchi Spine, v.: Nepus. Cecchi de Spungnole, v.: Antonius. Cecchini, v.: Laurentius. Cecchini d. Cacciaguerre, v.: Caccia. Ceccholus Laurentii, de Urbe, berrovarius offitialis vestium, 7 8 . Cecchus lannis, unus e x X I I bonis viris civi tatis Florentie pro sextu S. Pancratii, 93. Cecchus l utii, de Urbe, berrovarius offi tialis vesti um, 78. Cecis de Foraboschis, v.: Sander. Cecis Guidalotti, v . : lohannes. Cedronel l i , v . : Scolaus. Ceffi, v.: lacobus, Pierus. Ceffi [d.] de A lglis, v.: Lottus. Ceffi de B ardis, v . : lacobus. Ceffi de Becchanugiis, v.: Iacobus, Pierus. Ceffus Lippi Manni, superstes carcerum Stin charum, 1 44. Cennamelle, v . : Guidottus ser Guidotti . Cennes Guerii , 1 35 . Cennes (Cenne) Nardi, 2 1 9; fideiussor, 9 , 1 6, 2 6 8 ; offitialis gabellarum, 354. Cenninus de Albertis, fideiussor, 267. Cenninus B artolini, vexillifer pro sextu S. Petri Scheradii, 259. Cennis, v.: G ui l lelmus, Johannes, Naddus, Niccholaus. Cennis [magistri ] , v . : Cambius. Cennis B iliotti, v.: Francischus. Cennis Covonis, v.: Paulus. Cennis Nardi, v.: Guillelmus, Naddus, Nic cholaus. Cennis Risaliti, v.: Francischus, lohannes. Cenobius Cionis R icchi, 238. Cerre, v . : Geppus. Chaii, v.: Nardus [ser] . Chele B ordoni , fideiussor, 292, 293; sindi cus, 3 1 6; vexi llifer pro sextu S . Pancratii, 260. Chele de Bordonibus, 250; unus ex X I I I ! bonis viris pro sextu S . Pancratii , 1 02 . Chele Grandonis, 1 26. Chele ser Guernerii, de Agulglione (Agul glone), camerarius camere comunis, 34 1 ; unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu Porte S. Petri, 26 1 ; unus ex I l l l offi ti alibus bladi, 8 3 , 222; vexillifer pro sextu Porte S. Petri, 404. Chele Lotti, pelliparius, 39 1 . Chele Pangni de Bordonibus, 3 1 2; unus ex V I offitialibus deputatis super pecunia i n comuni perveniri facienda, 50; vex i l li fer iustitie pro sextu S. Pancrati i , 46, 48, 50. Chele Tani Grandonis, 209. Chelis de Bordonibus, v.: lacobus. Chelli [ser], v.: Niccolaus [d. ] . Cherardell us, d e Fiorano, berrovarius iudicis appellationum, 262. Cherichus d . Paçcini (Pacçini) de Pacçis, castellanus Pistorii, 344; potestas Montis Catini, l 07. Cherici [ser], v.: M attheus [ser ] . Chiari, v . : Chiarocçus Benis. Chiarissimi, v . : Tanus. Chiarissimi de Medicis, v . : M atteus. Chiarocçus Benis Chiari, civis Floren tinus, missus ad partes Venetiarum et Lombar die, 59, 1 34 . Chi arocçus d e la Mora (della Mora), fideius sor, 9, 48, 293 . Chiaroçcus [q. ser], scriba I I I I offitialium b ladi , 1 83 . Chiarus Nuccii de Amiratis, potestas S . Cru cis, 64. Chiarus q. Viviani, de Petrorio, cessans e t fugitivus, 392. Chiaruçcus f. q . B iagi i q. Bonerii et Cine [domine], 70. Chiavicelle, v.: Pinus. Chiermontesis de Ucellinis, v . : M asus. - 422 - Indice dei nomi di persona Chiocciola de B runelleschis, 360. Chiocciole de B runelleschis, v . : Cambinus. Chochinus Rinuccii Cochi, fideiussor, 1 1 0. Chrispiani, v.: Gianbene Iannis. Christofani , v.: Iohannes. Christofanus Puccii, fideiussor, 268. Christofarus (Christofanus) de Boçac lis, de Regio, legum doctor, iudex appellationum, 1 74, 1 75 . Ciabotte, v . : S imon. Ci ai Marsilii de Vecchiettis, 207 . Ciai Ristori, v . : Iacobus Lapi. Ciamp<is> de Bardis, castellanus Are ti i , 366. Ciampoli [d.] de Cavalcantibus, v.: Domenichus. Cianchi, v.: Lore. C i angherinus (G iangheri nus) B echenugi (Becchenugi), 1 42, 339; fidei ussor, 2 1 3, 334. Ciangherinus Rotini, fideiussor, 1 49. Ciangherinus Rotini Bechanugi, unus ex XII bonis viri s civitatis Florentie pro sextu S . Pancratii, 1 92 . Cianghi, v . : lohannes. Ciccholi, v . : Gentilutius. Cicchus Luce, de Trevi o, berrovarius offitia J i s super taxatione bonorum rebel lium, 1 45 . Cicini, v . : Theghiaius. Cigius ser Donati, de Monte Alcino, berro varius offitialis vestium, 358. Cigoli, v . : Bartolus Arrighi. Cina [domina], vidua q . Biagii q. Bonerii , 70. Cinalglonis, v . : Iohannes. Cine [domine], v . : Chiaruçcus f. q . B iagii q. B onerii , Recchus f. q . B i agii q. Bonerii . Cini, v . : Bartolomeus, Bettone, lohannes. Cini M ilgloris, v.: Bartholomeus. Cinus Bartolini, emptor gabelle portarum, 1 64, 1 69. Cinus Michi, unus ex XII bonis viris pro sextu S. Pancratii, 38 1 ; vexillifer pro sextu S. Pancratii, 68. Cione B indi de Gherardinis, 42. Cione Bondonis, 1 36. Cione Bonsingnoris, fideiussor, 8 ; prior pro sextu S. Petri Scheradii , 1 84, 1 86. Cione de Magalottis, 1 08 . Cione [miles d . ] Tedaldi, d e Ci vitate Castel l i , 253, 348. Cionelli (Cioncoli) [d.], v . : Catenaccius [mi les d . ] . Cionellinus Belli, castellanus Pistorii, 394; fideiussor, 375. Cionetti, v . : Filippus. Cionetti B astari , v . : Filippus. Cionetti de B astariis, v.: Filippus. Cionini Alglonis, v.: Taddeus. Cioninus Alglonis (Aiglionis), castellanus Montis Topoli, 394; unus ex XIJ bonis viris civitatis Florentie pro sextu Ultrarn i , 191. Cionis, v . : Georgus, lohannes, M icchael. Cionis Falconis, v.: Feduccius, Iohannes. Cionis de Gherardinis, v . : Francischus. Cionis Polline, v.: Lapus. Cionis Ricchi, v . : Cenobius. Cionis Ridolfi, v . : Niccolus, Pierus. Cioris Pitti, v . : Lapus. Cipriani de Tornaquinciis, v . : Nerius . Ciprianus Lippocçi Gherardini Iannis, civis Florentinus, sindicus, 1 60, 1 6 1 . Ciprianus Pieri, castellanus Bugiani, 402; sindicus, 1 9, 20. Ciu pinus [ser] Gerardini, notarius de Regio, notarius i udicis appellationum, 356. Ci upus Andree Passarini, 5 3 . Clerichus, d e M utina, berrovarius iudicis appellationum, 1 75 . Cocchi, v.: Lucha, Tuccius. Cocchis, de, v.: Meus Bartoli . Cochi, v . : Chochinus Rinuccii . Cola Severini, de Fulgineo, berrovarius offi tialis super taxatione bonorum rebellium, 1 45 . Colucia Corradi, de Fulgineo, berrovarius offitialis super taxatione bonorum rebel lium, 1 45 . Compagni , v.: Luca Pieri . Compiubensibus, de, v . : Gherardaccius. Comuccini, v.: Vannes. Consi lglus [d.] d. Foresis, de Rabatta, 380. Consilglus (Consilglius) Ughi (Ugonis), fi dei ussor 48, 49, 1 49; unus ex X I I bonis viri s de Pistorio, 1 3 ; vexillifer i ustitie pro - 423 - Libri fabarum XVII sextu S . Pancratii, 24 1 , 243; vexillifer pro sextu S . Pancratii, 404. Cantuccini, v . : Acçolinus [ser], Phylippus [ser]. Coppus Bartolomei de Canigianis, castella nus Castri Veteris, 40 1 . Coppus Borghesis, capitaneus custodie Are tii, 387; fideiussor, 47, 267, 3 74 ; unus ex X I I boni s viris civitatis Florentie pro sextu S. Petri Scheradi i , 33; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu S. Petri Scheradii, 252; unus ex V I offi tialibus ad videndum ordi namenta circa offitium offitialium domi narum, 1 7; vexillifer pro sextu S. Petri Scheradi i , 308. Coppus d . Lapi de Manellis, 1 44. Coppus Lapi de Medicis, 1 52 ; capitané'us A reti i, l O ; fideiussor, 48; prior pro se x tu Porte Domus, 7, 8, I O, 26, 36; vexillifer pro sextu Porte Domus, 404. Coppus S tefani, 3 39 ; fideiussor, 47, 48; prior pro sextu B urgi , 37 1 , 373; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu B urgi, 1 9 1 ; unus ex XII bonis viris de Pistorio, 353; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu B urgi , l 1 4. Coppus Talenti, rationerius iudicis appella tionum, 366. Corbinellis, de, v.: Giachinottus [d. ] , Phylippus Pieri . Corbiçci, v . : lohannes. Corde, v.: Butus, lacobus [frater]. Corradi, v.: Colucia. Corsi, v . : Nellus, Sander. Corsi M atthey, v . : Gerius. Corsini, v . : Corsinus M0.,:ci, Gherardus, Tho masus [d.]. Corsi nus Moçci (Mocçi) Corsini, fideiussor, 2 1 5 ; offi tialis gabellarum, 377; sindicus, 325; vexi l lifer pro sextu U ltrarni , 202. Corsus Guidi de R icciis, 66. Corsus Rugerotti, testis, 1 1 5 . Covone [d.] d e Covoni bus, iuris peritus, prior pro sextu Porte S. Petri, 1 09, I l i , 1 43 ; offi tialis a d videndum rationem N iccolay Iohannis Gherardini camerari i, 8 3 ; sindi cus, 339; unus ex XII bonis viris de Aretio pro sextu Porte S. Petri, 326; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Porte S . Petri, 1 03 ; unus er. X l l l l offitialibus super factis d e Veuetiis et super pecunia i n comuni per veniri facienda et pro fortificatione et re panllione quorumcumque castrorum, 7 5 . Covonibus, d e , v.: Covone [ d . ] , Iohannes Guaschi Covonis, Naddus Covonis. Covonis, v.: Jacobus, N addus Lapi, Pau lus, Paulus Cennis. Covonis de Covoni bus, v . : lohannes Guaschi, Naddus. Coçcus [ser] Pieri , sindicus, 1 78 . Coçus [ser] d e Trebio, 3 1 O . Cuprinus d e Veclis, berrovarius i udicis ap pellationum, 262. Curradi [d.], v.: Simon [d.]. Curradinus [d.] de Gonfaloneriis, de B ri xia, potestas civitatis Florentie, 1 03, 274. Curradus (Curradinus) [d.] de Bocchis, de Briscia, potestas civitatis Florentie, l 03, 296. Cursi de Adimaribus, v.: Pacchius. Cursus de Ricciis, castellanus Lingnani, 99, 230. Cursus d. Tadei de Donatis, castellanus Serravallis, 3 3 2 . Daldus Magalotti, v . : Taldus Magalotti. Dandulo, v.: Francischus [d.]. Daniellus de Arrigucciis (Arigucciis), 1 43 ; consuluit, 3 1 1 ; potesras Montis Topoli, 368. Dantis Rinaldi, v . : Andreas. Dantis [d.] de Scalis (Schalis), v . : Guelfus, Lottus. Dardani de Acciaiuolis, v . : Banchus [d.], Yannes. Dardanocçus Acciuoli, fidei ussor, 9 1 . Dardanoçcus Montis de Acciaiuolis, potestas Certaldi, 1 8. Dardi dt>l Pace, v . : Johannes. Dati, v . : Albertus. Datus Guidi, vexillifer pro sextu S . Petri Scheradii, 1 3 1 . Davançati, v . : lohannes Bencii , Lotterius. Davançi, v . : Sander Buti. Davaçini, v . : Butinus. Daviçi, v.: Gherardus, G uccius Guccii. Degus (Deghus) d. B laxii de Tornaquincii s - 424 - Indice dei nomi-di persona � --------------(Tornaquincis), 207 ; potestas Montis Sommani, 33 1 ; potestas S . Crucis, 360. Del l i , v . : Thomasus Manetti . Delli de Scilinguatis, v.: Tuccius. Deti, v . : Ormannocçus Banchi. Diani, v . : Gabriell. Diedati Baronci, v . : Tomasus. Diedi, v . : B anchus. Dietaiuti, v.: Thomasus. Dieti feci [ser] ser M icchelis, notarius, civis Florentinus, sindicus, 1 60, l 6 1 . Dini, v . : Angelus [d.], Bertus, Francischus, Spilglatus [ser], Ventura. Dini d. Giovenchi de Ariguccii, v.: Franci schus. Dinus [ magister] , medicus, 65 . Dinus Lapi de la Bioia, prior pro sextu S . Petri Scheradii, 46, 47 . Dinus ser Ri stori, 1 44, 20 1 ; castel lanus Montis Topoli, 209. Dinus Ristori Attaviani, 1 00. Di nus Thieri , emptor gabelle dominationum, 1 8. Dirittafedis, v.: Luti, Luti Masi, Pierus SalVIni. Dodateschis, de, v . : Angnolus [d.] . Doffi de Spinis, v . : Scolaus. Dogius de B uccacherinis, de Padua, potestas civitatis Florentie, 296. Dolcebenis, v.: Valleranus. Dolcilenis [q.] Cambii, v.: Agostinus, Johan nes f. q . , Margherita f. . Dolcis de Paçcis, v . : Ubaldinus. Domenichus d . Ciampoli de Cavalcantibus, potestas Ficechii, 402. Domenichus Pasquini, preco, 80, testis, l O, 1 2, 1 9, 32, 35, 43, 49, 5 1 , 52, 59, 6 1 , 63, 65, 76, 85, 92, 1 06, 1 24, 1 34, 1 39, 1 40, 1 50, 1 54, 1 56, 1 57, 1 64, 1 65 , 1 7 1 , 206, 207, 2 1 1 , 2 1 4, 230, 233, 238, 239, 244, 255, 257, 279, 283, 30 1 , 304, 3 1 1 , 3 1 4, 3 1 7, 325, 327, 335, 336, 337, 346, 348, 352, 355, 356, 374, 39 1 , 392, 399. Domenichus Ughi de Bosticis, castellanus S. Marie ad Montem, 354. Domenicus Nelli, preco, 80, testi s, 3, 1 9, 24, 32, 35, 44, 52, 59, 6 1 , 63, 7 1 , 76, 85, 86, 98, 1 0 1 , 1 07, 1 24, 1 34, 1 36, 1 40, 1 54, 1 64, 1 7 1 , 1 76, 1 84, 1 85 , 1 87, 1 90, 1 92, 2 1 1 , 230, 239, 244, 257, 269, 287, 29 1 , 293, 303, 304, 3 1 1 , 3 1 5 , 346, 352, 362, 3 80, 38 1 , 39 1 , 399. Domenicus Tani Actaviani, potestas Montis Yettolini, 232. Domenicus Ucellini, fideiussor, I I I ; pote stas Montis Catini, 377. Dominicus Guidalotti, camerarius XVI offi tialium super observatione ligarum Yene tiarum et Lombardie, 1 33 . Donati, v . : Andreas, Laurentius, Taddeus, Tone lohannis . Donati [ser], v.: Benedictus, Cigius, Neri us, Petrus, Scolaus [ser] . Donati de Acciaiuolis (Acciaiuoli), v.: Iaea bus. Donati [q.] Gerii de Donatis sextus Porte S. Petri, v . : Paçcinus . Donati Yiviani, v . : lohannes, Laurentius. Donati s. v.: Amerighus [d. ] , Cursus d . Tadei, Francischus q . S i nibaldi, Mannus [d.] d . Appardi, Masus q . d . S imonis. Donatis sextus Porte S. Petri, de, v.: Paçci nus q. Donati Gerii . Donatus Albiçci Orlandini, camerarius ca mere comuni s. 377, 393, 399; prior pro sextu S. Pancrati i , 7, 9, 44; unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu S . Pancra tii, 260; unus ex X l ii i bonis viris pro sextu S. Pancratii, 2 5 2 . Donatus Fatii, 65 . Donatus Giotti de Perucis, sindicus, 1 1 9. Donatus Malglate d. Borgongnonis, de Lucardo, castellanus Ficechii, 33 1 . Donatus Pacini de Peruçis, camerarius ca mere comunis, 240; fidei ussor, 90; offi tia lis gabellarum, 354; sindicus, 5 1 . Donatus [ser] Scolaii, de Monte Alcino, offi tialis vestium, 358. Donatus [d.] de Yellutis, sindicus, 30 1 . Donatuçi, v . : Perocçus. Doni [ser], v . : lohannes. Doni del Sagina, v.: Lippus. Doninus de Ricciis, de Mutina, berrovari us offi tialis vestium, 264. Donnini, v . : Giungninus Lapi, Vannes. Donotis, de, v.: Anthonius [ser]. - 425 - Librifabarum XVII Duccii, v . : Banchus. Duccii de Bucellis, v.: Lapus, Naddus. Duccii del Forese, v.: Lapus, S tefaninus Duccii de la Morotta, v.: Feduccius. Duccii Pal le, v.: Palla. Duccini, v.: Thomasus. Duccius de Albertis, offitialis super concor dia facienda inter comunia Ianue et Flo rentie, mortuus, 1 8 . Duccius Andree de Adimaribus, 38. Duccius B anchelli, 249, 30 l , 3 1 6; fideius sor, 1 85, 333, 335; unus ex X l i i i bonis viris, 273. Duccius Bardi de Altovitis, 85; fideiussor, 9 ; sindicus, 208. Duccius Guidi Tolosini, 8 5 . Durantis, v . : lohannes, Perus. Durantis Bonfantini, v.: Odaldus. Duti , v.: Bartolus, Benedictus, Iacobus. Duti Salvaterre, civis Florentinus, sindicus, 258. Estiensis [marchio]. 230. Fabri, v.: Tolosinus. Fabri Tolosini, v . : Guido, Tolosi nus. Fagiuoli, v.: Laurentius Melgli. Falchi Rondinell i , v . : Vanus. Falchi de Rondinellis, v.: Pierus, Vanus. Falchus [ magister], medicus, consuluit, 230, 257. Falconerius (Falchonerius) Baldesis, prior pro sextu S. Pancratii, 2 1 2, 2 1 4; sindicus, 1 6. Falconis, v . : Feduccius Cionis, Iohannes Cioni s. Fal lini , v . : M icchele. Fangni (magistri), v.: Bertus, Ricchardus. Fantone [d.] de Rubeiis, consuluit, 327. Fantonis, v.: Giottus. Fatii, v . : Donatus. Federighi, v.: Laurentius Arrighi. Federighus d. Ardovini, vexill ifer pro sextu B urgi , 308. Federi ghus Soldi , 226; fideiussor, 48, 9 1 , 92, 374; potestas S . Iohannis, 3 3 1 ; prior pro sextu Porte Domus, 2 1 2, 2 1 3 ; si ndi cus, 52; unus ex X l l l l bonis viri s pro sextu Porte Domus, 1 97 . Federighus Tuccii Somelle, castellanus S . Crucis, 354. Feduccius Cionis Falconis, fideiussor, 242. Feduccius Duccii de l a Morotta (del l a Mo rotta), potestas S. Marie ad Montem, 340; prior pro sextu S. Pancrati i , 46, 48; unus ex XII bonis viris civitatis Florentie pro sextu S. Pancratii, 232. Fenti, v . : Ugolinus. Ferrante de Opiçcis, 352. Ferrantini, v . : Forese, Ubertus. Ferrantinis, v . : Ubertus Gerii . Ferrariis, de, v . : Bastardinus. Ferruccii, v . : Niccolaus, Pierus Tuccii. Fetti, v . : Antonius. Feus lunte, populi S. Reparate, sindicus, 1 54 . Fey, v . : Phylippus. Fey Alberti, v.: Francischus. Ficho, del, v.: Meus Arrighi. Filippi, v.: Phylippi. Filippi de Scalis, v.: N iccolaus. Fili ppocçus (Phyli ppoçcus, Phylippoçus) Bonacursi Soldani , civis Florentinus, offi tialis Alpium, 40; fideiussor, 8; unus ex I I I I offitialibus bladi, 222, 256, 257; unus ex V I offitialibus bladi, 3 1 1 , 3 67, 389. Filippus Bencini , 3 8 . Filippus Cionetti, 4 . Filippus (Phylippus) Cionetti de Bastariis (Bastari ) , fideiussor, 9, 1 87 . Fini [ser], v . : Bartholus [ser] . Finus [d.], iudex, 226. Finus Tosi, emptor gabelle portarum, 1 64, 1 69. Fiorentini, v . : Franciscus, Sander Michi. Fiorentini Rangui, v . : Arrighus. Fiorini [d. ] . v . : Maffeus [miles d . ] . Folcardi, v . : Guccius. Folco [ser}, passim ; v. anche: Fulchus [ser] q. Anthonii d. Bonsingnoris . Foraboschis, d c , 284; v . : Gherardus [d . ] , Karlus d. Gherardi, Sander Cecis, Verius d . Raçanti s , çenobius Pannocchini. Forese [d.], de Rabatta, unus ex X I I bonis viri� de Pistorio, 2 1 6; vex il l i fer i ustitie pro scxtu Porte Domus, 266, 268. Forese [del], v . : Lapus Duccii, Raynerius [d.], Stefaninus, Stdaninus Duccii , Stefa- - 426 - Indice dei nomi di� persona ---------nus. Forese Ferrantini, fideiussor, 2 1 5, 243, 334, 374; offitialis ad reparandum quod flumen Arni non veniat ad muros, 366; offitialis pontium Veteris et S . Trinitatis, 398; sin dicus, 34; vexillifer pro sextu Porte S. Petri, 203. Forese Sacchetti (Sachetti), fideiussor, 1 48 ; unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu S . Petri Scheradi i , 1 1 7 ; unus ex X J[ l l bonis viris, 1 96. Foresini, v . : Pierus. Foresis, v.: Bartholus. Foresis [d.]. v.: Consilglus [d.], Micchele. Foresis [q . ] , v.: Pierus. Formaggius Beri, populi S. Petri Maioris, massarius camere comuni s. sindicus, 3 1 2. Fornarius [d.] d. Lotteringhi de Rubeiis, potestas Serravallis, 343. Franceschinus Ricchi de Albicçis, capita neus Collis, 372; offi tialis bonorum rebel lium, 34 1 . Franchassinus [d . ] . 380. Franchi, v.: Bonacursus, Guidottus. Franci schi nus de Albicçis, unus ex XII bonis viris de Pistorio, 69. Francischinus [ser] de Barberiis, de Regio, notarius iudicis appellationum, 73. Francischinus Ghiselli , de Regio, berrova rius iudicis appellationum, 356. Francischus, de Morgana, de Mutina, berro varius offitialis vestium, 264. Francischus, de Parma, berrovarius iudicis appellationum, 263. Francischus [d.]. dux Venetiarum, 1 77 . Francischus [d. ] . iudex collateralis capitanei populi Fiorentini, 1 3 . Francischus [miles d.]. de Norcia, 348. Francischus de Accarigis, de Senis, legum doctor, 36. Francischus Andree, fideiussor, 47. Francischus Arrighi, de Montespertoli , 3 8 . Francischus [ser] Averardi, sindicus, 1 78 , 279, 2 80. Francischus Baddini de Vicedominis, castel lanus Montis Vetto lini, 332. Francischus (vocatus Francischinus) Baldi, li nai uolus, mercator, cassans et fugi tivus, 225. Francischus Baldi Lapaccii de Adimaribus, castellanus Ave l lani, 332. Francischus f. q. B aldi de la Tosa, magnas, 22, 23. Francischus Balduccii Pegolotti, offitialis pontium Veteris et S . Trin i tatis , 398. Francischus q. Bardi de Amiratis, emptor gabelle dominationum, 276; fideiussor emptorum gabel le dominationum, 1 7. Francischus Belli de Mancinis, 1 22 . Francischus Borghini, fideiussor, 9, 1 86; of fi tialis ad videndum rationem Niccolay lohannis Gherardini camerarii , 8 3 ; unus ex XII bonis viris civitatis Florentie pro sextu Burgi, 93; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Burgi, l 96; unus ex V I I I offitia libus castrorum, 389. Francischus [d.] de Brunel leschis, potestas Col lis, 372. Francischus (Franciscus) Cennis Biliotri, 1 1 9, 1 4 1 ; offi tialis deffectuum , 340. Francischus Cennis Risaliti, fi deiussor, l O . Francischus Cionis de Gherardinis, 42. Francischus Di n i , l 05 . Francischus Dini d. Giovenchi de Ariguccii, 1 22 . Francischus Fey Alberti, 227. Francischus (Franciscus) Fiorentini, fideius sor, I l i ; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Porte Domus, 252; vexi l l i fer pro sextu Porte Domus, 68, 69. Francischus Geri, fideiussor, 243 . Francischus [ser] Gerii , de Casti lione, nota rius, 246. Francischus Giammori, unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu S . Petri Scheradii , 3 3 ; vex i l l i fer pro sextu S. Petri Scheradii, 259. Francischus Giotti, de S . Gemini ano, testis, 2 1 4, 342, 348, 356, 36 1 , 363, 407 . Francischus Grandonis, vex i l lifer pro sextu B urgi , 67. Francischus Guccii de Vicedominis, pote stas Masse et Coçi1is, 330. Francischus [ser] Iohannini, notari us, scriba VI offi tialium b1adi, 389. Francischus ser Iohannis, fideiussor, 333,335 . - 427 - Librifabarum XVll ---- Francischus [ser] ser l ohannis, 39. Francischus [ser] ser lohannis Bonamichi, notarius X offitialium super factis de Ve netiis et Lombardi e, I 33; scriba XVI offi tialium super factis de Venetiis et super pecunia i n comuni perveniri facienda, 58, 1 33 ; testis, 336,337. Francischus [d.] d . lohannis Rustichelli, 249. Francischus (Franciscus) Lapi, de Casti l glonco, fideiussor, 2 67 ; unus ex XII bonis viris de Pistorio pro sextu S. Petri Schera dii, 1 72 . Francischus [d.] Lapi d e Adimaribus, pote stas Pescie, 33 1 . Francischus Lapi lohannis, fideiussor, 48, 49, 334; offitialis conducte, 76; sindicus, 3 1 2; unus ex XII bonis viris civitatis Flo remie pro sextu S. Pancratii, 307 ; vexilli fer pro sextu S . Pancratii, 68, 76. Francischus d . Lapi de Manellis, castellanus Pistorii , 3 3 2 . Francischus (Franci scus) [ d . ] d . Lotti, 1 42, 2 1 9, 339, 380; consuluit, 1 4 1 ; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Porte S . Petri, 274; vexillifer pro sextu Porte S. Petri, 68, 141. Francischus M arinetti, castellanus B ugiani, 40 1 . Franci schus M assoli ( M asstioli), de Assisio, executor ordinamentorum i ustitie, 236, 25 1 , 3 1 6. Francischus [d.] de Medicis, 66; offitialis bonorum rebellium, 34 1 . Francischus Metti Rustichelli, castellanus Pescie, 38:ì. Francisrhus Mey de Acciaiuolis (Acciaiuo li), fideiussor, 90; offi ti alis su per faciendo lastricari viam iuxta flumen Arni, 206; unus ex X l i i i bonis viris pro �extu Durgi, 252; unus ex X l i i i offitialibus super fartis de Venetii s et super pecunia i n comuni perveniri facienda et pro fortificatione quo rumcumque castrorum, 75. Francischus Montis de Acciaiuol i s , civis Florentinus, si ndicus, 36. Francischus [ser] Mosche, preco, testis, 1 90, 1 99, 206, 207, 255, 2 8 3 , 303. Francischus Naddi de B ucellis, castellanus Ficechii, 1 27 . Francischus Nardi, fideiussor, 243, 267, 268 ; offitialis castrorum, 397; Ù nus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu S. Pancrati i , 260. Francischus Nardi ! unte, 238. Francischus Nastagii B ucel li, castellanus Uçani, 395 . Francischus Niccole del Verde, 39. Francischus Nigii, 2 1 9; potestas Montis Ca tini, 368; si ndicus, 2 3 1 ; unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 353; vexillifer pro sextu Porte Domus, 260. Francischus N itti, fideiussor, 373. Francischus P acini B rancaccii, 1 43 . Francischus [d.] Palle, capitaneus custodie Pistorii , 33 1 . Francischus [ser] ser Palm ieri, notari us, consuluit, 3, 44, 1 06, ! 56, 1 70, 288, 304, 3 1 3, 39 1 ; scriba I I I I oifitialium bladi, 32, 1 83 . Francischus [d.] d e Paçcis, 6 . Francischus q. Pellegrini, d e Regio, berrova rius iudicis appellationum, 356. Francischus Perotti de Guadangnis, unus ex XII bonis viris civitatis Florentie pro sextu Porte S . Petri, 1 9 1 . Francischus Pieri del Massaio Raffacani, 54. Francischus Pieri Raffacani, 4, 5 . Francischus [ser] ser Pini, d e Singna, notarius, scriba dd. priorum et vexilliferi, 2 1 2, 2 1 4, 220, testis, 2 1 4, 2 1 5 , 2 1 7 Francischus d . Rayncrii dc: Bondelmontibus, castellanus A reti i, 394; potestas Castri Franchi Vall i s Arni l nferioris, 362; unus ex V I I I offitialibus castrorum, 389. Francischus Sasso l i , camerari us camere comunis, 1 98 . Francischus Schiatte Peçani , populi S S . Ap postolorum, 287. Francischus q . S i nibaldi de Donatis, 7 5 . Francischus Tani (q.Tani) B aroncelli, 1 94 ; sindicus, 352. Francischus Tilis de A l tovitis, 64. Francischus Unganel l i (Uganelli), fideius sor, 90, 1 48, 242. Francischus Valoris, populi S. Pauli, 3 1 ; emptor gabelle contractuum, 1 8 - 428 - Indice dei !!__ omi di persona ___ ____ Franci schus Viterbini, fideiussor, I I I . Francisci, v.: Amerigus, lohannes [ser] . Francisci (Francischi) [d.] , v . : lohannes [miIcs d . ] . Francisci de Albiçis, v . : Mattheus [d.]. Francisci de Ardinghellis, v . : Pinus, Ubaldi nus. Francisci [d.] de Bardis, v . : Bartholomeus. Francisci del Bene, v . : Amerighus, lacobus. Francisci Grandonis, v . : Lapus. Franciscus [ser] Bruni, 392. Franciscus Nelli, populi S . Petri Maioris, 99. Franciscus Seracini, familiaris dd. priorum et vexil liferi, testis, 1 70. Fredi [ser] Bindi, de Pançano, notarius, con suluit, 279, 283. Frescobaldis (Freschobaldis ) [de] , v . : Ber tus [d.], Bertus [d. ] d. Stoldi , Gerius Bar ne, Meto, Otto [d.]. Fuccii [ser], v . : Rinaldus. Fuccius del Maestro, fideiussor, 374; prior pro sextu S. Petri Scheradii, 24 1 , 242. Fulchus (Fulcus) [ser] q. ser Anthonii (Anto nii) d . Bonsingnoris (Bonsegnoris), nota ri us de Fiorenti a, scriba reformationum consiliorum populi et comunis Fiorentini, l , 4, 7, I l , 1 2, 20, 22, 25, 27, 33, 35, 44, 45, 46, 53, 55, 67, 70, 73, 78, 8 1 , 89, 93, 98, 1 00, 1 09, 1 1 5, 1 24, 1 30, 1 3 1 , 1 39, 1 4 1 , 1 43 , 1 45 , 1 5 3, 1 65, 1 70, 1 74, 1 79, 2 1 7' 225, 233, 244, 245 , 246, 247 ' 25 1 ' 258, 262, 264, 270, 272, 279, 303, 3 1 2, 3 1 4, 3 1 8, 320, 3 2 1 ' 322, 342, 355, 357' 358, 36 1 , 407, 370, 372, 380, 3 8 1 , 384, 392, 402, testis, 40, 203 . Gabriell [Gabriel, Gabriellus] Dian i, de Pla centia, executor ordinamentorum iustitie, 3 1 4, 3 1 5 . Gabriellibus, de, v . : lacobus [miles d . ] . Gaddi Passavantis, v . : çatus. Gallucçis, de, v . : Orlandinus [q. d.] Gangalandi , de, v . : Lapus f. Bettini. Gangalandi ser Rainerii, de, v.: Bartolus [ser] . Gardonus d. I larii de Bolçonibus, de Parma, berrovarius offitialis platee Orti S. Mic chaelis, 27. Gel li, v . : Sander. Gennai, v.: Benedictus Gucci i, Landus Guc cii. Gentile B indi de Altovitis, 1 08 ; civis Floren tinus, offitialis Alpium, 40. Gentile Lippi Pasti de Bardis, 1 08 . Genti lutius Ciccholi, d e Trevio, berrovari us offitialis super taxatione bonorum rebel lium, 1 45 . Georgius B aronis, 1 4 1 ; fideiussor, 47, 48, 49, 1 48 , 1 50, 292, 333, 334; offi tialis ad videndum rationem Niccolay lohannis Ghe rardini camerarii , 84; offitialis bonorum rebellium, 34 1 ; offitialis castrorum, 397; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu U ltrarn i , l 02; vexillifer pro sextu Ultrarni, 259. Georgus Cionis, de Quarrata, 1 92 . Geppus Andree, testis, 272. Geppus Cerre, 1 22 . Gerardetus magistri Bianchi, d e Pontremu lo, berrovarius offi tialis platee Orti S . M icchaelis, 27. Gerardini, v . : Ciupinus [ser] . Gerardinus [ser] d. Alberti de Ghondoynis, de Parma, notari us offi ti alis p latee Orti S . M icchaelis, 27. Geri (Gerii), v.: Bonacorri [ser], Francischus, Francischus [ser] . Geri [d.] Spini, v . : Angelus. Gerii del Bello, v.: lohannes. Gerii de Donatis sextus Porte S. Petri, v . : Paçcinus q . Donati . Geri i de Ferranti nis, v . : Ubertus. Gerii de Jungnis, v . : Lapus. Gerii (Geri) dell:l Rena, v.: Bernardus, Pierus Gerii Risaliti, v . : Gherardus. Gerini de Stroçcis, v . : Lucas. Gerius [ser] Andree, civis Florentinus, sin dicus, 36. Gerius Barne de Frescobaldis (Freschobal dis), 38; potestas Montis Catini, 288. Geri us Bençi, civis Florentinus, sindicus, 270. Gerius Corsi Matthey, 99. Gerius Ghiberti, 1 36; fideiussor 2 1 4; pote stas Bugiani, 347 ; vexillifer pro sextu Por te S. Petri, 6 8 . Gerius (Gerus) [ser] ser Ghini (Ghighi), d e - 429 - Libri faba rum XVII Rabatta (Baratta), 223, 2 g 3 ; civis Floren tinus, 37, sindicus, 45 ; seri ba dd. priorum et vexi l l i feri , 1 48 , 1 50, 1 54, testis, 1 5 3, 1 59, 1 67, 1 75 , 1 79, 1 80, 247, 406. Gerius Pepis, fideiussor, 90, 1 48 , 242; offi tialis bonorum rebellium et de distributio ne extimi comitatus, 42; siudicus, 1 37, 208 ; unus ex X l i i i bonis viris, 273. Geri us Stefani, offitialis super concordia fa cienda inter comunia Ianue et Florentie, 1 8. Gerius Vermilgli, capitaneus Collis, 360; unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu Porte S. Petri, 1 1 7; unus ex V I offitialibus a d videndum ordinamenta cir ca offi tium dominarum, 1 7 . Gerondis, de, v . : Maffeus [ser] . Gherardaccius de Compiubensibus, castella nus Carmingnani, 86. Gherardi, v.: Abraccia Boninsengne, Bene dictus S imonis, Guarnerius, Nerius. G herardi [ser] , v.: Aldigherius, lacobus fser] . G herardi [d.] de Adimaribus, v . : Theghiaius. Gherardi [d.] de Bosticis, v.: Karlus. G herardi [d.] de Foraboschis, v.: Karlus. Gherardi [ser] Gualberti, v . : l acobus. Gherardi Lanfredini, v.: lohannes. G herardi [d.] de Vicedominis, v.: çenobius. Gherardini, 41. Gherardini, v . : B anchus Lippi Iannis, Lotte rius [d. ] Lapi, Niccolosus Iohannis. Gherardini lannis, v.: Ciprianus Lippocçi, N i ccolaus, Ruggerius. Gherardini de Vellutis, v . : Pierus. Gherardinis, de, v.: Arrighus [d.], Ciane B indi, Francischus Cionis, Gherardus Ros sel l i n i , Lippus Manni, M usciattinus. Gherardinus Tani B aroncel l i , civis Fiorenti nus, deputatus ad vendendum terrena, 3 1 . Gherardo, passim; v . anche: Gherardus f. ser Arrighi. G herarduccius Passavantis, 4; castellanus Ca stri Veteris, 5 . G herardus, 246. Gherardus f. ser Arrighi, de Vico Fiorentino , notarius, coadiutor scribe reformatio num, l , 4, 1 2, 1 6, 20, 26, 40, 44, 45, 5 1 , 5 3 , 55, 64, 65, 70, 72, 78, 80, 8 1 , 85, 86, 9!1 ':9, 1 00, 1 07, 1 08 , 1 1 6, 1 1 9, 1 2 1 , 1 24, 1 26 , 1 34, 1 35, 1 39, 1 42 , 1 5 1 , 1 53 , 1 79, . 1 92 , 1 93 , 200, 207, 209, 2 1 7, 2 1 8, 2 1 9, 22 1 , 223, 2 25 , 226, 230 . 2 3 2 , 2 3 3 , 234, 23B, 2 39, 248, 249, 25 1 , 258, 262, 264, 303, 3 1 2, 3 2 6, 327, 3 30, 33 1 , 3 39, 340, 343, 344, 347, 353, 355, 357, 3 5 8 , 36 1 , 362, 368, 37 1 , 372, 376, 377, 378, 3 8 1 ' 383, 385, 392, 394, 395, 40 1 , 405 , 407, testis, 60. Gherardus Bonisengne, 390; fideiussor, 333, 334; unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu U l trarni , 26 1 . Gherardus Boninsengne Angi olini, capita neus custodie Aretii , 3 3 1 . Gherardus Bonsi, fideiussor, 8, 267, 292; offiti:tlis bonorum rebellium et de distri butiane extimi comitatus, 42; sindicus, 338; unus ex XII bonis viris de Pistorio, 2 1 6; vexil l i ìcr pro sextu Ultrarni , 308. Gherardus [d.] de Bruxiatis ( B rustiatis), de Brixia, 274; potestas civitatis Florentie, 1 03 . Gherardus Corsini, potestas Montis Catini, 376; sindicus, 2 1 8 ; unus e x X I I I ! bonis viris civitatis Florentie pro sextu Ultrarni, 273. Gherardus Daviçi, fideiussor, 9, l O, 2 1 3 . Gherardus [d.] de Foraboschis, consuluit, 257 ; fidei ussor, I O ; potestas Aretii, 3 1 0. Gherardus [ser] Gerii R isaliti, 39 1 . Gherardus Lanfredini (Lamfredini), 3 1 6; fi deiussor, 2 1 5 ; prior pro sextu U l trarni, 7, 8, 26; vex il l i fer pro sextu U l trarni, 202. Gherardus Manetti, consul artis medicorum et spetiariorum, 1 67, 405. G herardus Paganelli. 1 20, 1 42 , 339, 380; fideiussor, 9 1 , 92; unus ex XH boni s viris civitatis Plorentie pro sextu Porte Domus, 1 9 1 ; vexillifer pro sextu Porte Domus, 308. Gherardus [ser] Pau l i , de Tingnano, nota rius, scriba dd. priorum et vexil l i feri, 29 1 , 294, 324, 346, sindicus, 3 20, 3 2 1 , 322, testis, 294, 296. Gherardus [ser] Pucci i , notarius, civis Flo rentinus, sindicus, 220. Gherardus Rençi Malificii, 99. - 430 - Indice dei nomi di persona Gherardus Rossellini de Gherardinis, castel lanus Montis Topoli, 33 1 . Gherardus Rustichi, unus ex X l i i i bo11is viri s pro sextu Porte S . Petri, 274. Gherardus Talani d . Cavalcantis, de Villa Nuova (Villanovo), 1 00; castellanus Bu giani, 332. Gherardus Volpis, fideiussor, 1 50, 1 85 , 1 87, 242, 267, 333, 335. Gherardus Volpis de Canigianis (Canigia ni), testis, 247 ; unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 2 16 ; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu U l trarni, 252. Gherius Neri de Baroncellis, fideiussor, 292. Ghetti , v . :Vannes. Gheçci, v.: lohannes. Ghiberti, v.: Gerius. Ghibertinus [ser], de Morano, de M utina, notarius iudicis appellationum, 262. Ghibertinus de Notariis, berrovarius iudicis appellationum, 262. Ghidus, de Borçano, berrovarius iudicis appell ationum 7 3 . Ghighi, v . : Banchus. Ghighi de Sassettis, v . : Pieroçcus. Ghini, v.: Gerius [ser] , Ubertus [d.]. Ghini de Sacchettis, v.: lohannes. Ghinoçi de Paçis, v.: Marus. Ghinus [ser] Recuperi, de Montespertoli, 1 43 ; castellanus Montis Vettolini, 1 93 . Ghinus Veri, fideiussor, 4 8 , 9 2 , I I I , 2 1 3 ; unus ex X I I I ! bonis viri s pro sextu Porte Domus, 1 03, 1 58 . Ghi nus Veri de Rondinellis (Rondine l li ) , capitaneus Collis, 3 6 7 ; consul artis Kalli male, 363, 407; fidei ussor, 9 1 , 1 86, 234, 268, 3 34, 373; sindicus, 3 1 7, 325; unus ex VI offitialibus bladi, 389. Ghiselli, v.: Francischinus. Ghiti, v.: Lotterius. Ghondoynis, de, v . : Gerardinus [ser] d. Al berti. Giachinottus [d.] de Corbinellis, 338. Giammori (Janmori), v . : Francischus, Iaea bus. Gianbene I annis Chrispiani, consuluit, 355 . Gianfilglaçis (Gianfi lglacçis), de, v . : Bertul dus S imonis, Iohannes [d.], Pierus B or- gongnonis, Rossus d. Iohannis. Giani, v.: Pricivallis [miles d . ] . Gianiani, v . : Gianianus [d.] Lapi, lohannes Taldi, Thomasus. Gianianus [d.] Lapi Gianiani, unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 1 3; unus e x X l i i i bonis viris, 252. Giannes Spine de Spinis, potestas Ficechii, 372. Giannes d. Teste de Tornaquinciis, 1 94. Giannocçus [d.] de Cavalcantibus, potestas Pescie, 367. Giannottus (lannottus) Baldesis, fideiussor, 268; sindicus, J 20; unus ex X l i i i bon i s viris pro sextu S . Pancrati i , 1 1 3 ; unus e x V I offitialibus bladi, 3 8 9 , mortuus, 398; unus ex X l i i i offitialibus super factis de Venetiis et super pecunia i n comuni per veniri facienda et pro fortificatione e t reparatione quorumcumque castrorum, 7 5 . Giannoçcus Naddi de Bucellis, 85. Giliellus Barberi us, de Regio, berrovari us iudicis appellationum, 1 75 . Giliolus [d.] d ' Ugho, d e B rixia, potestas civitatis Fiorenti e, l 03. Giliotti, v . : Iohannes. Giobbus (Gioblus) [frater] , conversus mona steri i de Septimo, camerari us camere armorum, 84, 1 05 , 1 32 , 1 76, 1 82 , testi s, 60, 1 03, 1 1 4, 1 28 , 1 75 . Giotti , v . : Francischus, Raynerius. Giotti de Marchis, v.: Marchus [d.] Giotti de Perucis, v.: Donatus. Giottus Banchi Botticini, 226. Giottus Fantonis, civis Florentinus, sindi cus, 36; fideiussor, 9, 48, 49; offi tialis super faciendo lastricari viam iuxta flu men Arni, 206; potestas Castri Franch i Vallis Arni Inferioris, 64; prior, 330, 3 3 3 ; sindicus, 1 5 1 ; unus e x X I I boni s viris de Aretio pro sextu B urgi, 326. Giovenchi [d.] de Ariguccii, v.: Francischus Dini. Gitta [vocatus], v . : l ohannes Filippi. Giungninus Lapi Donnini (Donini), 200; unus ex Xli bonis viris de Pistorio pro sextu Burgi, 1 3 , 1 72, 260; vexi llifer pro sextu B urgi, 403 . - 43 1 - Libri fabarum XVII Giunta (Gunta, ) unta) Nard ,, fideiussor, 47; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu S. Pancrati i , 1 30; vexillifer pro sextu S. Pancratii, 308 . Gi untinus Sostengni, castellanus Uçani, 4. Goccie [d.] de Maneriis, v . : Andreas. Gonfaloneriis, de, v . : Curradinus [d. ] . Gottofredus d. lohannis della Tosa, potestas S. Crucis, 362. Gradi, v.: Lottus. Grandonis, v . : Chele, Chele Tani, Franci schus, Lapus Franci sci. Gratia Gui ttomanni (Guictomanni) , civis Florentinus, deputatus ad vendendum ter rena, 3 1 ; fidei ussor, 48, 374; prior pro sextu Porte Domus, 266, 268 . Gratini, v . : Meus [ser] . Griffolini [q. d . ] de Marinis, v . : Priccival lis [d. ] . Grifus d e Medicis, fideiussor, 1 49, 294; unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu Porte Domus, 26 1 . Grifuti, v . : Manens. Grisantus çanis Sertoris , berrovarius i udicis appel lationum, 73. Guadangni, v . : l ohannes, Laurentius. Guadangnis, de, v.: Francischus Perotti. Gualberti , v.: Iacobus [ser] ser Gherardi. Gualterii , v.: Berardus. Gualterotti de Bardis, v . : Marcus lohanni s. Guardi, dello, v . : Thomasinus [ser] . Guarnerius Gherardi, de S . Geminiano, te stis, 7 2 . Guaschi Covonis d e Covonibus, v.: lohan nes. Guasconis, v.: Rinuccius Bonacci i , Simon, S imon Nardi, Tanus [ser], Tanus [ser] Nard i . Guatani [d.] d e Pilglis, v . : Cante, Mattheus . Guaçe (Guacçe), v . : Guido, Guido Lapi, Simon Lapi, Uliverius Lapi. Guccii, v.: Pierus [ser] . Guccii Daviçi, v . : Guccius. Guccii Gennai, v.: Benedictus, Landus. Guccii Phylippi, v . : Pierus. Guccii de Siminettis (Siminetti) , v . : lohan nes. Guccii de V icedominis, v.: Francischus. Guccius Folcardi, 1 44. Guccius Guccii Daviçi, de Giilglano, castel lanus Tirli, 1 36. Guccius Stefani (Stephani ) Soderini, came rarius camere comunis 1 08 , 1 25 ; capita neus Colli s . 40 l ; fideiussor, 333, 3 34, 335, 373; offitialis deputatus ad novum extimum in comitatu et districtu F1oren tie, 205, 236; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Ultrarni, 1 02 , 295 ; unus ex V I offiti:J.Iibus bladi, 3 89, 398. Guccius Totti, de Uçano, castellanus Montis Topoli, 5 3 . Guelfus d. Dantis de Scha1i s, castellanus Lancioline, 332. Guelfus Lotti, massarius camere comunis, sindicus, 1 25 . Gueri i, v.: Cennes. Guernerii, v . : Chele [ser]. Guerriantis, v . : Mattheus. Gugii Peschis, v.: Pacçus. Guicciardini, v.: Iohannes, Iohannes Simo nis, Leone, Niccolaus, Tuccius. Guicci ardinis, de, v.: lohannes S i monis. Guidalotti, v.: Brancha, Dominicus, lohannes Cecis. Guidalottus Bernotti, fideiussor, 2 1 4, 373. Guidetti, v.: Mannr.llus. Guidetti [q.] v . : çanonus. Guidi, v.: Arrighus, Datus, M affeus Ridolfi , Mone, Niccolaus Monis, Paulus Noffi, Paulus Ridolfi, Sander. Guidi [ser], v . : Lençus, Nastagius. Guidi B aldovinetti, v . : Pera. Guidi Maçochi, v.: Lippus. Guidi [d . ] de Peruçis, v . : Pacinus. Guidi de Ricciis, v . : Corsus. Guidi Ruggerini, v.: Pierus. Guidi de Scalis, v.: Iohannes. Guidi Tolosini, v.: Duccius, Tice. Guido [magister], de Podio Boniçi, consul artis medicorum et spetiariorum, 1 67, 405 . Guido [ser] ser Benis, de Varaçano ( Varac çano), notarius, scriba dd. priorum et vexil liferi, 8, I O, testis, 25, 2 8 . Guido [ser] ser Benucci i , notarius de Monte Alcino, notarius offitialis vestium, 3 5 8 . Guido (Guidus) Fabri Tolosini, 230; fideius- - 432 - In dice dei nomi di persona _________ _ _ _ _ _ _ sor, 375 . Guido Guacçe, fideiussor, 1 49. Guido Lapi Guacçe (Guaçe, Guaçce), 250; fideiussor, 2 1 4; offi ti al i s bonorum rebei Jium et de distributione extimi comitatus, 42; prior pro sextu Burgi , 46, 47; unus ex X l i i i bonis viris, 273. Guido Lippi, camerarius camere comunis, ! 5 7, 1 65 , 1 7 1 , 1 77, 1 93 ; civis Fiorentinus, deputatus ad vendendum terrena, 3 1 ; unus ex XII boni s viris civi tatis Florentie pro sextu Porte S. Petri, 3 8 2 . Guido [ d . ] M a1aguccii , d e Regio, iudex pote statis Fiorenti e, 387. Guido M arçuoli, fideiussor, 2 1 3 . Guido (Guidus) del Pecora, 250; consul artis medicorum et spetiariorum, 1 67, 405; unus ex XII bonis viris de Pistorio pro sextu Porte Domus, 1 4. Guido Pescie, castellanus Castri Veteris, 395 . Guido [magister] magistri Rinuccini, consul artis medicorum et spetiariorum, 1 67 , 405. Guido Teghie Tholosini (To1osi ni), camera rius camere comunis, 3 1 3 , 3 1 7, 327; fi deiussor, 374. Guidonis [ser] . v.: Rustichellus [ser] . Guidonis [q.d.] de S ighicis, v . : Petrus [ser]. Guidotti [ser] Cennamelle, v.: Guidottus. Guidottus Buoni, massarius camere comu nis, sindicus, 1 25 . Guidottus Franchi, famil iaris dd. priorum et vexi 1liferi , testi s, 246. Guidottus ser Guidotti Cennamelle, vex i l l i fer pro sextu S . Pancratii, 403. Guiducci i, v.: Cardinellus, Lapus [ser] . Guiduccii (Guidi) de Manellis, v . : Andreas, lacobus, Guil le1mi, v . : Niccholus, Perus. Guillelmi [d. ] , v . : Lel lus. Guil lelmi [q.], v.: Paganellus. Guillelmi [q. d.], v.: Guillelmus [mi l es d . ] Novellus. Guillelmus [ser], de Marmirello, de Regio, notarius i udicis appellationum, 1 75 . Gui llelmus Altoviti (de Altovi tis), fideius sor, 9, 47, 292; offitialis pontium Veteris et S. Trinitatis, 398. Gui l lelmus [d.] Casetta, de Padua, miles _ capitanei populi Florentie, 1 28 . Guille1mus Cenni s. fideiussor, 1 50, 242, 243, 292, 293. Guillelmus Cenni s Nardi, fidei ussor, 1 4 8 . Guillelmus [ d . ] lacobi, d e Vigonça, d e Padua, miles capitanei populi Fiorentini , 1 28 . Guillelmus Lupicini, 1 4 1 ; fideiussor, 1 48 , 2 1 3 , 242. Gui llelmus Niccoli, fidei ussor, 293, 294. Guillelmus (Gui lglelmus) Nicco1i Straccia bende, prior pro sextu S. Pancratii, 24 1 , 243; unus ex X I I bonis viris civitatis Flo rentie pro sex tu S. Pancratii, 2 8 1 . Gui l lelmus [miles d . ] Novellus q . d. Guil lelmi, de Monte Puliciano, capitaneus ge neralis guerre comunis Fiorentin i , 25, 42, 1 79. Guillelmus (Guilglelmus) Vinte de Altovi tis, camerarius camere comunis, 225, 2 3 3 ; fideiussor, 243, 267, 3 3 3 ; sindicus, 1 20 ; unus e x X I I bonis viri s civitatis Florentie pro sextu Burgi, 307 . Gui ttomanni (Guictomanni ) , v.: Gratia. Gusbertis, de, v . : Phylippus [ser] . Guscii, v . : Iacobus Lapi. Heranghonis, de, v . : çanbonellus. Herichus Teotonicus, de Urbe, berrovari us offi tialis vestium, 78. Herrighus, de Vingnolla, de Regio, berrova rius iudicis appellationum, 1 75 . Iaccobus [d. ] , d e Carraria, d e Padua, 274. lacobi, v.: Benoçcus,Guillelmus [d.], Lolus, Petrus [d . ] , Ridolfus. Iacobi (ser], v.: Iohannes [ser] . lacobi de Adimaribus, v.: Benedictus. lacobi [d.] de Ameriis, v.: Phylippus, Sander. l acobi Marsilii, v.: Bernardus. lacobi ser Micchelis, v . : Sengna. Jacobi [d.] de Rubeiis, v . : Bernardus [d. ] . lacobi [d.] d e Stroçcis, v . : Palla. I acobini, v.: Bastardi nus, Laurentius. lacobus [dompnus], offitialis pontis Veteris, 398. l acobus [q. ser], de Ponturrmo, 96, 1 06. Jacobus [d.] d. Alamanni de Adimaribus, 200, potestas Pescie, 362 . Iacobus Alberti de Albertis, 230; fideiussor, - 433 - Indice dei nomi di persona Libri fabarum XV/l 8, 90, 242 ; offitialis super concordia fa cienda i n ter comunia lanue et Florentie, 1 8 ; prior pro sextu S. Petri Scheradii, 266, 267 ; sindicus, 249; unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 353, 36 1 ; unus ex XVI offitia libus super factis de Venetiis et super pecunia in comuni perveniri facienda, 97; vexi llifer pro sextu S. Petri Scheradii, 67. lacobus [d.] de B ardis, 1 8 . lacobus Bartoli Lotti, 1 35 ; unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 69. l acobus q . Benghi de Canigianis, castellanus Civitelle, 247. l acobus Bovarelli, fideiussor, 333, 334; vexil l ifer pro sextu U l trarn i , 67. l acobus Ceffi, civis Florenti nus, offitialis Alpium, 40; fideiussor, 1 49 . l acobus Ceffi d e Bardis, l 00. lacobus Ceffi de Becchanugiis, offitialis bo norum rebellium et de distributione ex timi comi tatus, 42. l acobus Chelis de Bordonibus, potestas Ca stri Franchi Vallis Arni S uperioris, 344. lacobus [frater] Corde, custos carcerum Stin charum, 63; super dando elemosinas captivis carcerum Stincharum, 206. l acobus Covonis, fideiussor, 9 1 . Iacobus Donati de Acci aiuolis (Acciaiuoli), offi tia1is castrorum, 397; offi tialis muro rum, 354; vex i l li fer pro sextu B urgi, 403. l acobus Duti, de S. Geminiano, familiari s dd. priorum et vex i l li feri, testis, 1 42 . l acobus Francisci del Bene, 3 9 ; fideiussor, 2 1 4, 243 : offitialis super extorsionibus emptorum gabellarum, 43; prior pro sextu Burgi , 7, 8, 1 0; unus ex X l i bonis viris de Pistorio, 353. lacobus [miles d.] de Gabriellibus, de Eugu bio, capitaneus generali s guerre comunis Fiorentini, 1 79, 1 90, 2 1 0, 3 1 4, 320, 3 2 1 , 36 1 , 39 1 , 397. l acobus [ser] ser Gherardi, notarius, consu luit, 3 , 32, 43, 85, 1 0 1 . 1acobus [ser] ser Gherardi G ualberti, nota rius, sindicus, 392. l acobus Guiduccii (Guidi) de Manellis, 5 , 6, 38, 99; castellanus Sorani, 1 00. lacobus lanmori, fideiussor, 1 1 2. Iacobus Iungni de lungnis, fideiussor, 9, 1 49, 1 87, 2 1 4, 268, 334, 374; unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 353; vex i l1ifer pro sextu Porte S. Petri, 260. I acobus Landi B iliotti, vexil l i fer pro sextu Porte S. Petri, 260. Iacobus Lapi B runetti, 227; castellanus Car mingnani, 5 . Iacobus Lapi B runi, 1 94 . Iacobus Lapi Cia i Ristori, castellanus Montis Vettolini, 40 l ; vexil l i fer pro sextu S. Pan crati i , 1 3 1 . lacobus Lapi Guscii, massarius camere co munis, 366. lacobus Layni de Pu1cis, potestas Ficechii, 377. lacobus Luti, testis, 72. Iacobus Maringnolli, consuluit, 65, 76, 86, 98, 1 08 . Iacobus Meçi , fideiussor, 2 1 4. lacobus [d.] Muccii, de Bibena, iudex capi tanei guerre, 2 5 . Iacobus [ser] N e l l i , notarius, c i v i s Fiorenti nus, testis, 1 67, 406. Iacobus Neri d. Borgongnonis, de Lucardo, 1 36; potestas Montis Vettolini, 330. lacobus Niccoli de Ameris, castellanus Avel lani, 38. I acobus Paradisi, fideiussor, 1 1 0. Iacobus [d.] d. Pieri M archi, 338; civis Flo rentinus, offitia1is m i ssus ad partes Vene tiarum et Lombardie, 59; unus ex X I I bonis viris d e Pistorio pro sextu U ltrarni, 1 73 ; vexill ifer pro sextu U 1trarni , 259. lacobus Pieri Paradi�i. 1 5 1 . l acobus [d.] de Ricciis (Riccii), consuluit, 1 4 1 , 287; si ndicus, 1 42; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Porte S . Petri, 1 1 4, 348. l acobus Rinieri, fideiussor, 373. lacobus ser Rinuccii, fideiussor, 2 1 5 ; vexil lifer pro sextu S . Pancratii, 203 . I acobus ser Rinuccii Stracciabende, potestas S. lohannis, 340. I acobus Salvi, fideiussor, 1 4 8 . I acobus Salvini, 54; castellanus Tirli, 54. I acobus Tuccii Taonis, emptor gabelle macelli comitatus, 206. - 434 - lacopini [q. ] , v.: Anthonius. l amdonatis, de, v.: Pieroçcus Dartalonis. ! an i Bençi, v.: Baldesinus. lanmori, v . : Giammori. l annes [d.] de Malatestis, dc Rimino, 1 97 . Iannini, v . : Bertus. lannis, v . : Cecchus, Ciprianus Lippocçi Ghe rardini, Niccolaus Gherardini, Ruggerius Gherardini. l annis de A1fanis, v . : Bernardus. lannis Chrispianis, v . : Gianbene. lannis Gherardini, v.: B anchus Lippi. Ilarii [d.] de Bolçonibus, v.: Gardonus. lnfangatis, v.: Niccolaus Berti. lnfengni, v.: Andreas. lnnaquati, v.: Lippus Alberti . l ohannellus q. Berttardi, de Valle, de Regio, berrovarius offitialis platee Orti S. Micchaelis, 27. l ohannes, de Carniana, de Regio, berrova rius iudicis appellationum, 1 75 . l ohannes [miles d.], d e Vigonça, d e Padua, capi taneus populi Fiorentini, 60, 1 1 5, 1 23, 1 28 , 1 30, 1 32 , 1 34, 1 40, 1 47, 1 55 , 1 62, 1 68, 1 72 , 1 75 , 1 82, 1 89, 1 98, 202, 204, 2 1 0, 2 1 2, 2 1 6, 2 1 8, 220. lohannes d. Adimari de Cavalcantibus, ca stellanus Sorani, 1 8 . lohannes Albiçci, fideiussor, 334. lohannes Albiçci (Aibicçi) Cambii (Cambi), fideiussor, 1 50, 243, 293; sindicus, 1 6; unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 2 1 6; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Porte S . Petri, 1 97 . lohannes [ser] Andree, d e Monteghisi, nota rius capitanei guerre, 26. lohannes Andree Neri Calure, 39 1 . Iohannes Andree de Ricciis, offitialis super iuri bus comunis Florentie, 354. lohannes [ser] Arlotti, sindicus, 1 37 . lohannes Balduccii, d e S . Geminiano, testis, l 1 2. lohannes Bencii (Benci, Bençi) Davançati, fideiussor, 1 48, 2 l 3; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu S. Petri Scheradii, 307; vexillifer pro sextu B urgi, 131. Iohannes Bernardini, fideiussor, 1 49, 243. · lohannes Bernardini de Medicis, fideiussor, 2 l 3 , 2 l 5 , 268, 269, 373; sindicus, 2 l 9; UHUS e>.. X I I bonis v i ris de Aretio pro sextu Porte Domus, 326; unus ex X l i i i bonis vi ris pro sextu Porte Domus, 295 ; unus ex V I offitialibus bladi, 206; vexillifer pro sextu Porte Domus, 203. lohannes Bernardotti, 1 36 . lohannes B indini d e Yechiettis, l 07 . Iohannes [ser] Bolonis, notari us de Urbe, notarius offi tialis vestium, 7 8 . lohannes s e r Bonacorri ( Bonacurri) , 66, 209. lohannes ser Bonacorri, de Ginestreto, 234. lohannes Bonacursi, fideiussor, 8; offi tialis super concordia facienda inter comunia l anue et Florentie, 1 8 ; unus ex XII bonis v iris civitatis Florentie pro sextu S. Petri Scheradii, 307, 3 1 3 . lohaunes Bonaffedis (Bonafl'e), prcco, testis, 257, 27 1 , 279, 325; tcstis, 233 . Iohannes Buoni, del Castello, fideiussor, 333; unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 68. Iohannes Burnell i , de Monte Alci no, berrovarius offitialis vestium, 358. Iohannes [ser] Caffarelli, fideiussor, 242. Iohannes Campalglonis de Tornaquincis, 1 94. lohannes Caruccii , 52, 1 20; fideiussor, 9 . lohannes Cecchi, berrovarius iudicis appellationum, 7 3 . Iohannes Cecis Guidalotti, rationerius iudicis appellationum, 3 66 . lohannes Cennis Risaliti, fideiussor, 242, 374. Iohannes Christofani , 34. lohannes Ci:. mghi, de Montespertoli, 86. Iohannes Cinalglonis, 54. lohannes Cini. civis Florentinus, deputatus ad vendendum terrena, 3 ! . Iohannes Cionis, consul artis medicorum e t spetiariorum, 1 67 , 405; vexillifer pro sextu U ltrarni , 1 3 l . Iohannes Cionis Falconis, fideiussor� 267 . Iohannes Corbiçci (Corbicçi), populi S. Lau rentii, consuluit, 3 1 5 , 325; massarius ca mere comunis, sindicus, 3 1 2 . Iohannes Dardi del Pace, 1 26. Iohannes f.q. Dolcilenis Cambii, populi S . Iacobi U ltrarni , 22, 23. - 435 - Libri fabarum XVII Johannes Donati Viviani, l 6; fideiussor, 1 49, l 86, 294; vexil lifer pro sextu Porte Domus, 308. lohannes ser Doni , preco, testis, l 90, 200, 2 20. Johannes Duranti s, 6; fideiussor, 92; vexilli fer pro sextu Porte S . Petri, 308; vinatte rius, superstes carcerum Stincharum pro sextu Porte S. Petri, 362. Johannes Filippi vocatus Gitta, l 43. Johannes [ser] Francisci, sindicus, l 37. Johannes [miles d . ] d. Francisci (Franci schi), de Trevio, 60, 2 5 3 . Johannes Gerii (Geri) d e l Bel lo, 30 1 ; prior pro sextu S. Petri Scheradi i , 37 1 , 374; vexil l i fer pro sextu S. Petri Scheradi i , l31. I ohannes Gherardi Lanfredini (Lamfredini), 379; capitaneus Col lis, 377; fideiussor, 47, 1 48, 373; unus ex X Hl l bonis viris, 347. Johannes Gheçci , de Senis, fam iliaris dd. priorum et vexil l i feri , testis, 1 42 . l ohannes Ghini d e Sacchettis (Sacchetti), castel lanus Montis Vettolini, 402; sindi cus, 1 78 . lohannes [d.] d e Gianfilglaçis, unus e x X J I I I offi tialibus s uper factis d e Venetiis e t s uper pecunia in comuni perveniri facienda et pro fortificatione quorumcumque castro rum, 7 5 . Johannes Giliotti , populi S . Petri in Gattoli no, testis, 23. Iohannes Guadangni , sindicus, 225 . Johannes Guaschi (Guasci) Covonis de Co vonibus, camerari us camere comunis, 6 1 , 65, 76, 86, 9 8 ; prior pro sextu Porte S . Petri, 3 7 l , 374; sindicus, 302; unus e x X l i i i bonis viris, 60. J ohannes Guccii de Si minettis, vexillifer pro sextu B urgi , 308 . Iohannes Guicciardini, fideiussor, l 85. lohannes Guidi de Scalis, 1 07 . I ohannes [ser] ser lacobi, de Sexto, notarius, scriba V I I I offitialium castrorum, 390. Johannes [ser] ser Lapi, de Sexto, notarius, scriba dd. priorum et vexi l l i feri , 37 l , 374, testis, 375 , 384, 387. lohannes Lapi Angiolini, civis Florentinus, offitialis Alpium, 40; fideiussor, 47. Johannes d . Lapi Arnolfi, capitaneus custo die Aretii, 389, 390; fideiussor, 1 48 , 3 3 3 ; sindicus, l 6; unus ex X I I bonis viri s de Pistorio, 68, 353; unus ex X f i f i bonis viris, 60, 347; vex i l l i fer pro sextu S. Petri Scheradii, 403. Iohannes Lapi Malacode de Maçinghis, l 94. Iohannes Lapi Risaliti, camerarius camere comunis, 284, 288, 29 1 , 304. Iohannes [ser] q. Leonardini, notarius de Regio, notarius i udicis appellationum, 356. Iohannes Lippi Aldobrandini, 302 . Johannes ser Lotti, 54; v. anche: Vannes ser Lotti. Iohannes Luppecane, camerarius camere comunis, 280. I ohannes Massai de Raffacanis (Raffacani), i 6; unus ex XII bonis viris de Pistorio, 2 1 6; unus ex VI offitialibus bladi, 327. Iohannes [d.] Moris, 2 3 1 ; sindicus, 250. J ohannes N addi Bonacose ( Bonincose), emptor gabelle portarum, 1 64, 1 69 . Iohannes d. Neri Tornaquinci , 66. Johannes Niccoli, de Cerreto, 34; castellanus Aretii, 366; fideiussor, 294; unus e x X I I bonis viris d e Pistorio pro sextu Porte Domus, 303; unus ex VI offitialibus ad videndum ordinamenta circa offitium do minarum, 1 7 . Iohannes [ser] ser Nigii, notarius, 54, 1 94, consului t, 4, 1 9, 35, 52, 5 3 , 1 57, 1 77 , 1 93, 224, 226, 233, 239. lohannes [ser] Piçcini (Piccini, Picçini), 209; notarius, scriba dd. priorum et vex i l l i feri, 242, 244, testis, 244, 245, 25 1 , 253, 265 . Iohannes Ricoveri, populi S. Laurentii, 1 44 . Iohannes Salvi Affrican i , 3 6 6 ; consuluit, 5 1 , 391 . I ohannes Sassoli de la Tosa, 1 66. I ohannes dello Scelto (dello Selto, dello Sccelto), 234; camerarius camere comu nis, 4, 20; capitaneus Collis, 347; fideius sor, 1 85 ; offitialis deputatus ad novum extimum i n comitatu et districtu Fiorenti e, 3 1 ; prior pro sextu Ultrarni, 1 72 , 2 1 2, 2 1 4, 222; sindicus, 1 37, 208; unus ex X I I - 436 - Indice dei nomi di persona bonis viris de Pistorio pro sextu U ltrarn i, 1 72 . lohannes S i monis de Guicciardinis (Guic ciardini), 1 22 ; potestas Podi Boniçi, 239, 278. lohannes Stefani Soderini, unus ex XI! bonis viris civitati s Florentie pro sextu U ltrarn i, 93; unus ex Xli bonis viris de Aretio pro sextu U l trarni , 326. Iohannes Talamantis de Bardis, l 08. Iohannes Taldi Gianiani, rationerius i udicis appellationum, 367. Iohannes ser Tedaldi, fideiussor, 9, 47, 48, 49, 9 1 , 92, 1 1 1 , 334; vexi l lifer pro sextu Porte S. Petri, 404. Johannes Tedicis Manovelli, fideiussor, 1 49. Johannes Teghie Tolosini, 234. I ohannes Uberti Cambi i , prior pro sextu Por te Domus, 1 84, 1 86. lohannes Ubertini, de Regio, berrovarius iu dicis appellationum, 356. Johannes Vannis, massarius camere comu nis, 366. l ohannes Vantis de S iminettis, castellanus Avellani, 1 26. l ohannes de Veclis, berrovarius iudicis ap pell ationum, 73. J ohannes Vil lani, fideiussor, 9, 9 1 , I l i ; of fitialis bonorum rebel li u m et de distribu tione ex timi comitatus, 42; offitialis super concordia facienda inter comuni a lanue et Florentie, 1 8 . l ohannini, v . : Francischus [ser] . Iohanninus, de S . çenone, berrovarius i udicis appel lationum, 262. lohannis, v.: Francischus Lapi, Stefanus rser]. Johannis [d.], v.: Pietrus [mi Ics d.], Ridolfus [d.] . I ohannis [ser], v . : Francischus, Francischus [ser], Rucchus [ser] . lohannis [d.] de Accursiis, v . : Bertholinus [ser]. lohannis Bonacursi, v . : Rençus. Johanni s [ser] Bonamichi, v.: Francischus [ser ] . l ohannis Calçe d e Vechiettis, v . : Canti nus. lohannis Donati, v . : Tone. lohannis Gherardini, v . : Niccolus. lohannis de Gianfi lglaçis, v . : Rossus. lohannes Gualterotti de B ardis, v.: Marcus. lohannis Machiavelli, v . : Phylippus. lohannis magistri Matthey, v.: Niccola [ser]. lohannis lq.d .] de Maçonis, v.: N iccolaus [ser] . Iohannis [d.] de Rubeiis, v . : Pinus [d.]. lohannis [d.] Rustichelli, v.: Francischus [ d . ] . lohannis [d . ] della Tosa, v . : Gottofredus. lohannis d . Ubertini de Stroçis, v.: Pierus. lordani, v.: Bertoldus [ser] . Iungni, v . : Niccolaus. l ungni de l ungnis, v.: lacobus. Iungnis, de, v.: Iacobus l ungni, Lapus Geri i , Niccholaus Ugolini, Phylippus. !unta Mercati, fam i liaris dd. priorum et vex i lliferi , testis, 3 2 1 , 322. ! unta Nardi, v.: Giunta Nardi . ! unte, v . : Fcus, Francischus Nardi. !unte [ser], v.: Bartolus. lutii, v.: Cecchus. Karlus d . Gherardi de Bosticis, 6. Karlus d . Gherardi de Foraboschis, 3 8 . Lamberti, v . : Vannes. Lambertinis, de, v . : Petrus [miles d . ] . Lambertus [ d . ] , iudex collateralis potestatis Florentie, testis, 32 l . Landi, v . : Rayneri us. Landi de Albiçis, v.: Anthonius. Landi Biliotti, v.: lacobus. Landus [d.] B alduccii, de Empoli, 380. Landus Guccii Gennai, l 27 . Landus Loti, 2 1 8 . Landus [ser) Naldi, de Castro Fogongnano, tesris, l O . Lanfranchus [ser] q. d . A lberti de Petroça nis, de M ulina, notari us offi ti alis vestium , 264. Lanfredini, v.: Gherardus, lohannes Gherar di . Lapaccii de Adimaribus, v . : Benghi, Franci schus B aldi. Lapaccius (Lapus) del Bene, l 00; fideiussor, ! 50; prior pro sextu U ltrarni, 89, 90, l 0 1 ; unus ex X l i i i bonis viris l 58, 347; vexillifer pro sextu Ultrarni , 259. Lapi, v.: Angelus, Bernardinus, Franciscus, Ricchus, R ustichellu�, çenobius. - 437 - Indice dei nomi di persona Libri fabarum XVII Lap i [ magi s tri] , v . : Rinuccinus. Lapi [ser], v.: lohannes [ser], Rossus. Lapi de Adimaribus, v.: Francischus [d . ] . Lapi Angiolini, v . : Angiolinus, Arrighus, lohannes. Lapi de Ardinghellis, v.: Bernardus. Lapi [d.] Arnolfi, v.: lohannes, Sassolus. Lapi Benci, v.: B artholus. Lapi de la B ioia, v.: Dinus. Lapi Brunetti, v.: lacobus. Lapi Bruni, v.: Iacobus. Lapi de B ucellis, v . : Nastagius. Lapi B ulglaffe, v.: Ridolfus. Lapi Ciai Ristori, v.: Iacobus. Lapi Covonis, v.: Naddus. Lapi Donnini, v.: Giungninus. Lapi Gherardini, v.: Lotterius [d.]. Lapi Gianiani, v . : Gianianus [d.] . Lapi Guaçe (Guacçe), v . : Guido, Simon, U l i veri us. Lapi Gusci i, v.: l acobus. La p i lohannis, v . : Francischus. Lapi Lotteringhi, v.: Bernardus. Lapi Malacode de Maçinghis, v . : lohannes. Lapi [d.] de Manellis, v.: Coppus, Francischus. Lapi de Medicis, v.: A lbicçus, Bernardus, Coppus. Lapi Minerbetti, v.: Nerius. Lapi d. Neri de Vicedominis, v.: Sander. Lapi Rinaldi, v.: Aldobrandinus. Lapi Risaliti, v.: lohannes. Lapi Talenti, v.: Nastagius. Lapi Talenti de B ucellis, v.: Andreas. Lapi Tanalglie, v . : Aldobrandinus. Lapuccius Puccii, populi S . Marie Maioris, massarius camere comunis, sindicus, 98. Lapus Actaviani, fideiussor, 242. Lapus Benini, populi S. Micchaelis Berteldi, massarius camere comunis, sindicus, 1 93 . Lapus f . Bettini d e Gangalandi, civis Floren tinus, sindicus, 254, 27 1 . Lapus Bulglaffe, fideiussor, 334; offitialis murorum, 354; vexil l i fer pro sextu Porte Domus, 68. Lapus Cionis Polline, rationerius iudicis ap pel lationum, 366. Lapus Cioris Pitti, castellanus Carmingnani, ex VI offitialibus bladi, 327. Laurentius Melgli Fagiuoli, 1 66, 232; ca stellanus Sorani, 395. Laurentius Naddi Casini, superstes carce rum Stincharum pro sextu S. Pancrati i , 362. Laurentius Neri delle ço1e, 1 26. Laurentius Rossi , 54. Laurentius Sassoli, fideiussor, 47, 267, 334; potestas Montis Catini, 64, 72; prior pro sextu U ltrarni , 24 1 , 242. Laurentius Tilglamochi, fidei ussor, 1 48 . Laurentius Vannis Armati, 3 8 . Laurenti us V i l lanucçi ( V i llanuçi ) , fide i ussor, 9 , 9 1 ; offitialis deffectuum, 344. Laurentius çucheri, fidei ussor, 373. Layni de Pulcis, v . : lacobus, Nastagius. Lellus [d.] d . Guillelmi, de Assisio, 1 1 4. Lel l us [ser] Petri , notari us de Urbe, notarius offitialis vestium, 7 8 . Lençis, d e , v . : Albiçinus. Lençus ser Guidi, de Singna, 5. Leonardini [q .], v . : Iohannes [ser]. Leonardus Losi de Strocçis, castellanus Areti i, 332. Leonardus [ser] Petri, de Fulgineo, offitialis super taxatione bonorum rebellium, 1 45. Leone Guicciardini, sindicus, 34; unus ex Xli boni s viris de Pistorio, 1 3 ; unus ex X l i i i bonis viris, 60; vex i l li fer iustitie pro sextu U ltrarni, 1 47, 1 50. Leone Si monis, fideiussor, 268. Ligo * * * , de S . Geminiano, testis, 1 65 . Lij . . . , v . : B anchus. Lillaccius Vannis, de Trevio, berrovarius offitialis super taxatione bonorum rebel lium, 1 45 . Lippi, v . : Castel lus, Guido, Nerius. Lippi A ldobrandini, v . : lohannes, Loysius, Pierus. Lippi l annis, v.: Banchus. Lippi l annis Gherardini, v.: Banchus. Lippi Manni, v.: Ceffus. Lippi de Medicis, v.: Mannus. Lippi Paradisi, v.: Bartolus. Lippi Pasti de Bardis, v . : Gentile. Lippocçi, v . : Andreas, Schiatta. Lippocçi Gherardini Iannis, v . : Ciprianus. 1 94 . Lapus Duccii d e Bucellis, 1 92 . Lapus Duccii d e l Forese, 1 9 i Lapus Francisci (Francischi) Grandonis, 209; unus ex X I I de Pistorio pro sextu B urgi , 303. Lapus Gerii de Iungnis, castel lanus Aretii, 344; unus ex X I I bonis viris civi tatis Flo rentie pro sextu Porte S. Petri, 3 8 2 . Lapus [ser] Guiduccii , d e Camp i , notarius, consuluit, 207, 208, 240. Lapus Niccoli, civis Florentinus, sindicus, 36; offi tialis super concordia facienda inter comunia l anue et Florentie, 1 8 . Lapus [magister] magistri Rinuccin i , medi cus, consului t, 1 84; vexi l l i fer pro sextu U ltrarni, 1 3 1 . Lapus Talamantis de B ardis, 86, 2 8 8 . Laurentii, v . : Ceccholus. Laurentius Adimaris ( Adimari) Vil lanuçi, fideiussor, 49; sindicus, 34. Laurentius Albicçi, camerarius I I I I offi tia lium bladi , 3 1 , 32, 83, 1 82 , 1 83 ; camera rius X l l l l offitialium super factis de Venet i i s et super pecunia in comuni perveniri facienda et pro fortificatione et reparatione quorumcumque castrorum , 1 33, 205. Laurentius Ambrosii, de Urbe, berrovari us offitialis vesti um, 79. Laurentius Arrighi Federighi, rationerius iu dicis appellationum, 366, 367. Laurentius Buti, consuluit, 288; fideiussor, 294; unus ex X l l l l bonis viris pro sextu Porte Domus, 273. Laurentius Buti Ricchi, castel l anus Montis Sommani, 54. Laurentius Cecchini, fideiussor emptorum gabelle dominationum, 1 8 . Laurentius Donati Vivian i , 1 42 ; fideiussor, 1 86, 334; prior pro sextu Porte Domus, 1 47 , 1 49; testis, 3 1 9; unus ex XII boni s viri s civitatis Florentie pro sextu Porte Domus, 307. Laurentius Guadangni, 1 35, 200. Laurentius l acobini, 64; fideiussor, 48, 49, 9 1 , 2 1 3, 268 ; unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu Porte Domus, 1 73 ; unus - 438 - Lippus A lberti Innaquati, sindicus, 352. Lippus Cambii, fideiussor, 267. Lippus Doni (Donis) del Sagina (Saggine), 52; civis Florentinus, deputatus ad ven dendum terrena, 3 1 ; fideiussor, 2 1 3 ; offi tialis gabellarum, 354; prior pro sextu B urgi, 1 47, 1 48 , 1 65 ; sindicus, 325. Lippus Guidi Maçochi, 54. Li ppus Manni de Gherardinis, 42. Lippus M arini, unus ex ! I I I offitialibus bladi, 83. Lippus Maçochi, fideiussor, 373. Loderighus [d.] de Martel liniis, de Briscia, potestas civitatis Florentie, 296. Loli, v.: Landus. Lolus lacobi, approbator emptorum gabelle portarum, l 05 . Lordani, v . : Bordone [ser] . Lore Cianchi, de Maiano, massarius camere comunis, sindicus, 98. Lorinus Bonaiuti , 52, prior pro sextu Porte Domus, 290, 293; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu Porte Domus, 94. Losi de Strocçis, v . : Leonardus. Lotteringhi, v.: Bemardus Lapi, Ugo [d. ] . Lotteringhi [d.] d e Rubeiis, v . : Fornarius [d.]. Lotteringhis, de, v . : Ugo [d.] . Lotterius [d.], de Filicaria, fidei ussor, I I I ; sindicus, 2 3 1 . Lotterius Davançati (Davancati), 1 5 1 , 249; fideiussor, 9, I l O, 1 49 ; offi tialis su per i uri bus comunis Florentie 377, 383; prior pro sextu Burgi, 2 1 2, 2 1 3 ; unus ex X l i ii bonis viris pro sextu B urgi, l 02; vexil l i fer pro sextu B urgi , 403. Lotterius Ghiri, fideiussor emptorum gabel le dominationum, 1 8. Lotterius [ d . ] Lapi Gherardini, iuris peritus, prior pro sextu Porte S . Petri, 1 84, 1 86 . Lotterius [ s e r ] S a l v i , de Cerreto, c i v i s Florentinus, 37, sindicus, 45 ; notarius, testis 1 46. Lotti, v.: Chele, Guelfus, Iacobus Barto l i . Lotti [ d . ] , v . : Francischus [d. ] , Salvi. Lotti [ser], v.: lohannes, Vannes. Lottus Bindi de Alciis, castellanus Tirli, - 439 - J Librifabarunz XVII Indice dei nomi di persona _ ------ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ ------- 332. Lottus d . Boni nsengne de Becchenugiis ( Becchenugi ) , 250; caste llanus M ontis Topoli, 66; potestas S . Marie ad Montem, 33 1 . Lottus d . Ceffi de Alglis, potestas !Vlontis Sommani, 343 . Lottus d. Dantis de Scalis, potestas Col lis, 3 1 O ; potestas Podi Boniçi, 1 34 . Lottus [ser] Gradi, de Capraria, notarius, scriba dd. priorum et vexi lliferi , l l O, l 1 l , testis, 1 1 2, 1 1 4, 1 28 , 1 46 . Lottus [ser] Puccii, notarius, scriba VI offi tial ium ad videndum ordinamenta circa offitium dominarum, l 7, 309; testis, 2 3 3 , 3 8 0 , 38 1 . Loysius ( Luysius) d. Andree de Mocçis ( M oçcis, Moçis), fidei ussor, 8, l 8 5 , 1 87 , 292, 3 7 3 ; offitia1is a d revidendum ratio nem decem bonorum virorum deputato rum super factis de Venetiis et Lombar die, 1 3 3 ; offitia1is deputatus ad novum extimum in comi tatu et di strictu Florentie, 3 1 ; sindicus, 1 5 l ; unus ex X I I bonis viris civitatis Fiorenti e pro sextu U ltrarm, 23 1 ; unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 68, 3 5 3 ; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Ultrarni, 295 ; unus ex V I I I offitialibus castrorum, 2 8 6 . Loysius (Luysius) Lippi Aldobrandini, capi taneus custodie Aretii , 395; capitaneus custodie Pistori i , 43; fideiussor, 48, 49, 2 1 4 , 243 , 244 , 268; sindicus, 3 80 ; unus ex XII bonis viris de Aretio pro sextu S . Pancratii, 3 2 6 ; unus e x V I offitialibus de putatis su per pecunia in comuni perveniri facienda, 50. Lucardensibus, de, v . : Raynerius M alglate. Lucas (Luchas) Gerini de Stroçci s (Stroc çis), 23 l ; capitaneus custodie Pistorii, l 32; fideiussor, 9, 1 86 ; prior, 330, 3 3 3 , 337; unus ex XII bonis viris de Aretio pro sextu S. Pancratii , 326; unus ex X l l l l bonis viris, 1 58. Lucas Pieri Compagni, 1 08, 1 35 . Luce, v . : Cicchus, Palmerinus. Lucha Cocchi, populi S . Petri Maioris, mas sarius camere comunis, sindicus, 225. Luche [ser], v.: Masus [serj. Luche de Strocçis, v.: M elchion. Luchi nus [d.] Vicecomes, dominus Medio1anensium, capi taneus lige Lombardie, 324. Lupa1 elli, v.: M icchae l . Lupicmi, v . : Guillehnus. Luppecane, v.: lohannes. Luti, v.: IacGbus. Luti Dirittafedis, fideiussor, 4 8 . Luti Masi Dirittafedis, unus ex V I offitiali bus bladi, 327. Lutoçcus (Lutoçus) Nasi, consul artis Kall i male, 3 6 3 , 407. M ache, v.: Niccolaus S imonis. Machiavelli, v.: Pierus Rinuccii , Phylippus lohannis. Maconis, v.: Pierus [ser] . Maestro, del . v . : Fuccius. Maffeus Baldi Ridolfi, 34; fideiussor, 242. Maffeus [miles d.] d . Fiorini, de Ponte Carali, oe Brixia, potestas civitatis Florentie, 384, 387, 392, 399. M affeus [ser] de Gerondis, de Regio, nota rius iudicis appellationum, 1 7 5 . M affeus Ridolfi, fidei ussor, 47 . Maffeus Ridolfi Guidi, unus ex X l i bonis viris de Pistorio pro sextu Ultrarni, 1 1 7 . Maffius Phylippi Bonfi lgliuoli, camerarius su per sol utionibus faciendis castel lanis, 1 83 . M agalotti, v . : Phylippus, Taldus. Magalottis (Magaloctis), de, v . : Cione, Phylippus. Malacode de Maçinghis, v.: Iohannes Lapi. Malaguccii, v.: Guido [d.]. Malatestis, Je, v . : lannes [d.]. Malglate d . Borgongnonis, v . : Donatus. Malglate de Lucardensi bus, v . : Raynerius. Malificii, v.: Gherardus Rençi. Malveçcis, de, v . : Niccolaus. Mancini, v.: Sander, Sander Neri. M ancinis, de, v.: Francischus B e l l i . M ancinus Sostengni, 5 2 ; fideiussor, 1 49, 268, 294; sindicus, l 20; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu Porte Domus, 1 30; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Porte Domus, l 1 4; unus ex 1 1 1 1 offi tialibus bladi, 222, 256, 2 5 7 ; unus ex V I - 440 - __ __ __ __ __ __ offitialibus bladi, 3 1 1 . Manellis ( Mannellis), de, v . : Andreas Gui duccii, Coppus d . Lapi, Francischus d. Lapi, Iacobus Guiducci i. Manens Grifuti, de Lucardo, l 26. Manentis [d.] de Bondelmontibus, v.: Ban chellus. Maneriis, de, v . : Andreas d. Goccie, Bartho lomeus, Bertus d. Parchi, M anerius d . Porchi. Manerius d . Porch i de Maneriis, l 3 5 . Manetti, v . : Bivilglanus [d.], Gherardus, Niccolaus, Si lvester, Vannes. Manet�i [ser], v.: Boninsengna [ser] . Manetti Delli, v . : Thomasus. Manetti de Medicis, v.: Nerius. Manetti Scanbri l le (Stanbri lle), v . : Toma sus, Tuccius. Manganellis, de, v . : ç annes. Manghinardus de Raynaldis, berrovarius iudicis appellationum, 7 3 . M annel lus Guidetti , fidei ussor, 1 1 0, 1 85 . Manni, v . : Ceffus Lippi. Manni de Gherardinis, v.: Lippus. M annuccii, v.: Bartholus. Mannuccius Nardi, unus ex VI offitialibus bladi, 3 2 7 . Mannuccius Ormanni, fideiussor, 374. Mannus [d.] d. Appardi de Donatis, potestas Areti i, 330. Mannus Lippi de Medicis, fidei ussor, 9 l , 92. Mannus [magister] magistri Rinuccini, me dicus, prior pro sextu Ultrarni, l 09, l l O; vexillifer pro sextu Ultrarni, 403 . Manovelli, v . : lohannes Tedicis. M ançis, de, v.: Acço [d. ] . M archi, v . : l acobus [d.] d . Pieri . Marchi de Marchis, v . : M archus [d.] d. Pieri. Marchis, de, v.: M archus [d.], Marchus [d.] Gioiti, Marchus [d. ] d . Pieri Marchi. Marchus de Bangnensibus, fideiussor, 8 . Marchus [ d . ] Giotti d e Marchis, vex i l lifer pro sextu Burgi, 67. Marchus (Marcus) [d.] de Marchis, 38; con suluit, 30 l ; i uris peritus, unus ex X l i i i bonis viri s pro sextu B urgi, 252; sindicus, 5 2 , l 37; unus ex X I I bonis viri s de Pistorio _ pro sextu B urgi, 302. Marchus [d . ] Pieri Marchi de Marchis, con suluit, 2 8 3 . Marchus Soneli, populi S . Ley, 3 l ; emptor gabelle contractuum, l 8 . Marcus (Marchus) [frater], conversus mona steri i de Septi mo, c amerarius camere armorum, 84, l 05, l 32, l 76, l 82, 206, 2 3 8 . 3 1 0 , 346, 352, 365, 37 1 , 376, 3 7 7 , 3 8 3 , 385, 3 8 7 ' 3 89, 3 9 3 , 394, 40 1 . 402, testis, l 59, l 97, 265, 274, 348 , sindicus, 225 . Marcus [frater] , de Lucardo, super dando elemosinas captivis carcerum Stincharum, 206. Marcus [ser] ser Boni, sindicus, l 8 8 . Marcus lohannis Gualterotti de B ardis, 1 00 . Marcus (Marchus) Rossi de Strocçis (Strocis, Stroçcis, Stroçi s), 1 6; fideiussor, 49; prior pro sextu S. Pancratii, l 09, l l O; sindicus, 23 l ; unus ex X J I I I bonis viris, 60. Marcus de Strocçis, fideiussor, 9 . Margherita f. q . Dolcilenis Cambii, populi S . l acobi U ltrarni, pinçochera, popularis, 22, 2 3 . Mari Talenti d e Medicis, 64. Marinetti, v . : Franci schus. Maringnol l i , v.: lacobus·. Mari ni , v.: Lippus, Orlandus [d.] . Marinis, de, v.: Bocchinus [d.], Pricçivallis [d.] q . Griffolini . Marmi, v . : Mastiolus. Marragone Amannati, castellanus Avellani , 402 . Marsiliettus [d.], de Carraria, de Padua, 274. Marsilii, v.: Bernardus Jacobi . Marsi lii de Vechiettis, v . : Ciai. Martelli, v.: Rubertus. Martelliniis, de, v . : Loderighus [ d . ] . Martinaccius Montis d e Acciaiuol is, 2 1 9. Martini, v . : Rigalettus. Martini [magistri] , v.: Benedictus [ser]. Martinus [ser] , de Cambiate, 367. Martinus Angnoletti, de Trevio, berrovari us offi t i a l i s s u p e r t a x a t i o n e b o n o r u m rebellium, 1 45 . Maruccii [d.] de Cavalcantibus, v . : Pierus. - 44 1 - Librifabarum XVII Marus Ghinoçi de Paçis, 5 . M arçuoli, v . : Guido. Masi, v.: Aldobrandinus, Bartolus, Masinus. Masi Dirittafedis, v.: Luti. Masi nus (Masus) Masi, de Antilia, 1 5 1 , 2 1 8 ; fideiussor, 1 86, 1 87 , 2 1 3 ; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu S . Petri Scheradii, 9 3 ; unus ex X l i i i bonis viris, 252. Masinus ser Tani, fideiussor, 1 1 2 . M assai (del Massaio) de Raffacanis (Raffa cani), v . : Francischus Pieri, lohannes. Massaio Raffacani, del, v . : Massai de Raffa canis. Massoli, v.: Francischus. M astinus [d.] della Scala, 1 60, 1 6 1 , 1 77 , 1 78 , 254, 27 1 . Mastiolus Marmi, de Trevio, berrovarius offitiali s super taxatione bonorum rebel lium, 1 45 . Masus Chiermontesis d e Ucellinis, unus ex X I I bonis viris pro sex tu Porte S . Petri, 94. M asus [ser] ser Luche, sindicus, 1 25 . M asus Masi, d e Antilia, v . : Masinus. M asus q . d . Simonis de Donatis, 75. Masus Ucellini (de Ucellinis), capitaneus Col lis, 343; fideiussor, 9 , 1 86, 268, 334; unus ex X l i i i bonis viris, 1 5 8 . M asus Ughonis (Ugonis) de Albiçis, 5 2 , unus ex X l i i i bonis viris, 60. M athiolus Scangni, de Fulgineo, berrovarius offitialis super taxatione bonorum rebel lium, 1 45 . M attheuolus [miles d.] d e Campoleschis, de Aqui la, 348 . Mattheus [d . ] de Albiçcis, sindicus, 2 1 9 . M attheus Bangnensis, castellanus Avellani, 395. Mattheus [ser] Becchi, 1 66 . M attheus Boninsengne, 200. Mattheus Borghi, 99. Mattheus Borghi R inaldi, 34, 2 1 9 ; fideius sor, 90, 92, 24 3 , 268, 269; sindicus, 250; unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu Porte Domus, 303 . Mauheus [ser] ser Cherici, emptor gabelle macelli comitatus, 1 82 . Mattheus [ d . ] Francisci d e Albiçis (Aibiçcis), Indice dei nomi di persona unus ex X l l bonis viris pro sextu Porte S. Petri, 3 3 . Mattheus d. Guatani de Pilg1is, offi tialis murorum, 354. Mattheus Guerriantis, unus ex XII bonis viris de Pistorio, 2 1 6. Mattheus Totti, de Pançano, 39 1 ; fideiussor, 267 ; sindicus, 208. M attheus [ser] Vannis, de Lanciano, nota rius, scriba dd. priorum et vexil li feri, 267, 269, 282, testis, 274. Mattheus V i l lani , fideiussor, 48. Matthey, v . : Gerius Corsi. Matthey [magistri ] , v . : Niccola [ser] lohannis. Matteus Chiarissimi de Medicis, 1 27 . Mattoli, v . : Stefanus. Matus Benvenuti, prior pro sextu porte S . Petri, 267, 269. Maçceus j ser], de S . Miniate, civis Fiorenti nus, 2 8 7 . Maçinghis, de, v.: lohannes Lapi Malacode. Maçochi (Maçcochi), v . : Lippus, Lippus Gui di. Maçonis, de, v . : Niccolaus [ser] q . d . Iohan nis. Medicis, de, v . : Albicçus Lapi, Bernardus Lapi , Coppus Lapi, Franci schus [d.] , Gri fus, Iohannes Bernardini, M annus Lippi, Mari Talenti , Matteus Chiarissimi, Nerius M auett! . M eii, v . : Agustinus f., Niccolus f.. Melchion Luche de S troç..:is, castellanus B u�iani, 394. Melgli Fap.. i uoli , v . : Laurentius. Mellus [scr] Angeli, de Eugubio, notarius capltanei guerrt!. l SO. M ercati, v.: I unta. Merelle de Arrigucciis, v . : Naddus. Meto de Frescobaldis, 3 3 1 . Metti, v . : Biliottus. M etti B iliotti, v.: B i li ottus. Metti Rustichelli, v.: Francischus. Meus Arrighi del Ficho, fideiussor, 1 8o; offitialis ad videndurn rationem Rençi Io h a n n i s B o n a c u r s i et N a d d i C e n n i s missorum a d partes Venetiarum et Lom bardic, 229. - 442 - 64; _ Meus q. Bartholi (Bartoli), ficteiussor emp torum gabelle dominationum, 1 8 ; unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 68. Meus Bartoli de Cocchis, fideiussor, I l O. Meus [ser] Gratini , 7 5 . M ey de Acciaiuolis (Acciaiuoli), v . : Franci schus. Meçi, v.: Iar.obus. Micchael ( Micchaele, M icchele) fser] ser Bonacorsi (Bonacursi) de la Lastra (da la Lastra, della Lastra, de !Lastra), notarius, consuluit, 6 1 , 76, 1 24, 1 64, 1 9 1 , 356. Micchael ( Micchele) [ser] Boscholi, nota rius, consuluit, 20, 3 5 7 . Micchael Cionis, fideiussor, 9. Micchael Luparelli , populi S . Pauli, massa rius camere comunis, sindicus, 1 93 . M icchael S i monis d e Tornaquincis , castella nus Lingnani, 1 94. M icchelacçus q. B ulgletti, 7 5 . Micchele [magister], medicus, vexillifer iu stitie pro sextu S . Petri Scheradii, 37 1 , 374. M icchele [ser] Boschi, notari us, consuluit, 37. M icchele Bottaccini, civis Florentinus, sin dicus, 3 6 . M icchele (M icchale) [ser] ser Cambi i , 5 , 1 94 . M icchele Fallini, de S . Geminiano, familia ris dd. priorum, vexilliferi et testis , 239. M icchele d . Foresis, fideiussor, 1 49. M i cchele Nuccii, emptor gabelle macelli co m itatus, 282. M icchele Parigi de S. Geminiano, famil iaris dd. priorum et vexilliferi , testis, 222; te stis, 263. Micchele [ser] ser Petri, notarius, scriba vex i Ili ferorum sotietatum, testis, 24; nota rius de Florentia, testis, 40, 7 1 , 203. M icchele Ristori, fideiussor, 48, 9 1 , 92, 1 1 1 . M icchele Tedoruccii, 1 44. Micchele Uberti, fideiussor, 1 49 . M icchele Uberti de Albiçcis (Aibicçis), 1 5 2; unus ex XII bonis viri s civitatis Florentie pro sextu Porte S. Petri, 307; unus ex X l l l l bonis viris pro sextu S . Petri, 1 97 ; unus ex VI offi tialibus bladi, 389. Micchcle (Michele) Veri Rondinelli (de Ron di nellis), fideiussor, 268, 269; offitialis gabellartim, 377; si ndicus, 34; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu Porte Domus, 232; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Porte Domus, 1 1 4, 295 . M icchelis (Michel is), v . : Cambius [ser], Noldus. M icchelis [ser], v . : Dietifeci [ser], Sengna lacooi. Miccinus, de Castro Durantis, executor ordinamentorum iustitie, 1 39, 230. Michelis Riccialbani, v.: N icolaus. M ichi, v.: Cinus. Michi Fiorentini, v.: Sander. M i lglorati, v . : Salvi. M ilglore, del, v . : M i lglioris. Milgloris (del M ilglore), v.: B artholomeus Cini, Vannes. Minerbetti , v . : Andreas Betti, Nerius Lap i . Minghus [ser] Bonamichi ( Minghus Bona michi), fideiussor, l O; scriba offitialium pontium Veteris et S . Tri nitatis, 398. Minus [ser] Petrucci i, 1 36, 1 44 ; notarius, consuluit, 1 43, 3 1 7 . M i nu� d. Uviccionis, de Cacchiano, 4. Mocçis (Moçcis, M oçis), de, v . : Loysius d . Andree. Monachi, v . : Ventura [ser] . Monaldi [d.] v . : Salamon. Monaldus [ miles d . ] de Salamonis, de Betto nio (Bettonia, Battona), 1 1 4, ! 59 ; capita neus populi Fiorentini, 253, 303, 307, 308, 3 1 5 , 323, 326, 329, 330, 3 3 1 ' 336, 3 39, 3 4 2 , 3 4 3 , 3 4 5 , 347' 35 1 ' 3 5 3 , 360, 362, 364, 367, 370, 37 1 ' 3 8 1 ' 3 86, 389, commissus de offi tio potestarie civitatis Florentie, 342, 348, 3 5 5 , 356, 396, 403 ; 368, 379. Mone Guidi, unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu Porte Domus, 1 9 1 . Mone Neri Aldobrandini, castellanus Sorani, 40 1 . Monis Guidi , v . : Niccolaus. Monteghisi, de, v.: Iohannes [ser] Andree. Montis de Acciaiuolis, v.: Dardanoçcus, Francischus, Martinaccius. Mora, de la, v.: Chiarocçus. - 443 - Indice dei nomi di persona Libri fabarum XVII Moranduccii, v . : Rustichus [ser] . Moris, v . : lohannes [d.]. Moris Ubaldini, v . : Bartholus. M o rotta, della (de la), v.: Feduccius Duccii. Moscardi (Moschardi), v.: Agustinus. Mosche, v.: Francischus [ser]. Moçci Corsini, v.: Corsinus. M uccii, v.: lacobus [d. ] . M ugnaius Recchi, d e Glaceto, 3 3 8 ; fideius sor, 90, 1 48 , 2 1 3 , 242; potestas Castri Fiorentini, 393; prior pro sextu S. Petri Scheradii, 7, 8 , l O; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu S . Petri Scheradii , 1 1 3 ; vexillifer pro sextu S . Petri Scheradii , 202. M ula Tani de Pilglis, castellanus Battifollis Uçani , 368. Musciattinus de Gherardi nis, potestas S. Crucis, 354. Mutinensis de Remondatis, de M utina, ber rovarius offi tialis vestium, 269. Naddi Bonacose, v . : Iohannes. Naddi de B ucellis, v.: Francischus, Giannoç cus. Naddi Casini, v.: Laurentius, Paulus Naddus Casin i , castellanus Castri Veteris, 395; fideiussor, 48, 49; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu S. Pan cratii, 3 3 . Naddus Cenni s. camerarius camere comunis pro sextu S. Pancrati i , 96; fideiussor, 8 , 9 1 , 243, 244, 3 7 3 ; mi ssus ad partes Vene tiarum et Lombardie, 229. Naddus Cennis Nardi, civis Florentinus, te stis, 79; fideiussor, 47, 48, 49; prior pro sextu S. Pancratii, 290, 292; unus ex X I I I ! bonis viris pro sextu S . Pancrati i , 1 96 ; unus ex V I offitialibus bladi, 3 1 1 . Naddus Covonis de Covonibus , fideiussor, 2 1 5 , 374. Naddus Duccii de Bucellis (Bucelli), 366; camerarius camere comunis, 1 3 8 ; capita neus Collis, 402, fideiussor, 3 7 5 ; offi tialis castrorum, 397; offi tial i s missus ad partes Venetiarum et Lombardie, 1 34 ; sindicus, 1 4 1 ; unus ex XII bonis viris civitatis Flo rentie pro sextu S . Petri Scheradii, 2 3 1 . Naddus Lapi Covonis, vex i l li fer pro sextu Porte Domus, 203. Naddus Merelle de Arrigucciis, castellanus Castri Veteris, 99, 1 64 . Naddus ser Spi lglati, de Filicaria, potestas B ugiani, 343; prior pro sextu Porte S . Petri, 290, 293, 3 2 1 ; unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 3 5 3 . Naddus [ser] Uberti Baldovini (Baldoni), notarius, cancellerius comunis Florentie, 245, testi s. 3 2 1 ; sindicus, 1 8 8 . N agi i , v.: Bettus. Naldi, v.: Landus [ser] . Nardi, v . : Bingerius, Buçcettus, Cennes, Francischus, Giunta, Guillelmus Cennis, Mannucci us, Naddus Cennis, Niccholaus Cenni s. Nardi Guasconis, v.: S imon, Tanus [ser] . Nardi !unte, v . : Francischus. Narduccius Niccole, de Trevio, berrovarius offitialis super taxatione bonorum rebel lium, 1 45 . Nardus [ser] Chaii (Cai, Chay), scriba X V I offitialium super factis de Venetiis et su per pecunia in comuni perveniri facienda, 58, 1 3 3 ; sindicus, 1 7 8 , 279. Nasi, v.: Lutoçcus. Nastagii Bucelli, v . : Francischus. Nastagius Bonaguide, fideiussor, 242. Nastagius Bucell i , fideiussor, 47, 292; offitialis bonorum rebellium, 344; unus ex X I I bonis viris d e Pistorio pro sextu S . Petri Scheradii, 260. Nastagius (Stagius) ser Guidi, de Torichio, 53; castellanus Lingnani, 332. Nastagius Lapi de B ucellis, fideiussor, 267. Nastagius Lapi Talenti, vex i l l i fer pro sextu S. Petri Scheradii, 259, 26 1 . Nastagius Layni de Pulcis, caste l lanus Lin gnani, 5. Neldi, v.: Beninus. Nelli, v.: Domenicus, Franciscus, l acobus [ser], Rinucci us. Nellus Corsi, castellanus Ficechii, 2 34. Nepi de Bosticis, v.: B aldinus. Nepus Cecchi Spine, 2 3 1 ; civis Florentinus, offi tialis Alpium, 40; fideiussor, 294. Nepus de Spinis, 5, 1 94; consuluit, 399. Neri, v.: lacobus, Simon. - 444 - · Neri Acciaiuoli, v . : Puccinus. Neri de Adimaribus, v.: Angnolus. Neri (Nerii) A ldobrandini, v . : Aldobrandinus, Cambiocçus, Mone. Neri [d.] de Bardis, v . : B on i fatius Barducci i . Neri d e B aroncellis, v . : Gherius. Neri de Bordonibus, v . : Paulus. Neri d. Borgongnonis, v.: lacobus. Neri Calure, v . : Iohannes Andree. Neri Mancin i , v . : Sander. Neri [d.] Tornaquinci, v . : lohannes. Neri [d.] de Vicedominis, v.: Sander Lapi. Neri delle çole, v . : Laurentius. Nerii de Ricciis, v.: Roggerius. Nerius, de çençano, de M utina, berrovarius offitialis vestium, 265. Nerius Ardinghell i , 34; sindicus, 2 3 1 . Nerius Ardinghi, 200, 226. Nerius (Neriius) ser Benedicti, 54; prior pro sextu Porte S. Petri, 1 47, 1 49. Nerius Bocchuccii (Boccuccii), camerarius camere comuni s. 377; fideiussor, 292, 3 3 3 , 3 3 4 ; offi tialis deputatus ad novum exti mum in comi tatu et districtu Florentie, 205, 236; sindicus, 5 1 ; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu U ltrarni , 1 1 3 , 347 . Nerius Cipriani de Tornaquinciis, potestas Carmignani, 207. Nerius ser Donati, de Monte Alcino, berrovarius offitialis vestium, 3 5 8 . Nerius Gherardi, fideiussor, 1 8 6. Nerius Lapi M inerbetti, fideiussor, 9 1 . Nerius Lippi, 1 20, fideiussor, 1 49 ; prior, 330, 3 34; si ndicus, 1 5 2 ; testis, 363, 407; unus ex X I I I ! bonis viris pro sextu Porte S. Petri, l l 4. Nerius Manetti de Medicis, offitialis pon tium Veteris et S . Trin itatis, 398. Nerius N iccoli de Ardinghellis, 1 1 9 ; pote stas B ugiani, 3 3 1 ; prior pro sextu Burgi , 290, 292. Nerius Pangni, unus ex X l i bonis viris pro sextu B urgi, 3 3 ; vaiarius, 23 1 ; vexillifer pro sextu B urgi, 202. Nerius S imonis B i adaiuoli , 5 3 . Nerius Terraçuole (Terracuole), preco , 80, testis, 3 , I O, 1 2, 1 9, 44, 49, 5 1 , 5 2 , 6 1 , 65, 76, 85, 86, 97, 98, 1 06, 1 07 , 1 36, 1 54, 1 5 6, 1 76. Nerlis, de, v.: Cante Cecchi. Nero, del, v . : Andreas. Nerone Nigii, fideiussor, 9 1 , 92, 1 49, 2 1 3 , 243, 268, 3 7 3 ; offitialis ad revidendum rationem XVI offitialium super observa tione ligarum Venetiarum et Lombardie, 1 3 3 ; offi tialis deffectuum, 340; sindicus, 339; unus ex X I I boni s viris civitatis Fiorenti e pro sextu Porte Domus, 33; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Porte Domus, l 0 3 ; unus ex V I I I offitialibus castrorum, 390. Neroçcus (Neroccus, Nerocçus) de Albertis, 1 1 9 ; fideiussor, 1 86; offitialis ad reparan dum quod flumen Arni non veniat ad mu ros, 366; sindicus, 2 1 8 ; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu S. Petri Scherad i i , 295 . Niccholaus (Niccolaius, Niccolaus) Cennis Nardi, 3 4 , 9 6 , l 0 6 , 2 1 9 , 3 39, 23 1 ; fidei us sor, l I l ; unus ex X l i i i bonis viris, 60. Niccholaus Ugolini de l ungnis, civis Floren tinus, offitialis Alpium, 40. Niccholus (Niccolus) Guillelmi, l 06, 2 3 8 . Niccola [d.], de Matrice, iudex capitanei guerre, 1 79 . N iccola [ser] lohannis magistri Matthey, de Mevania, notarius executoris iustitie, 25 1 . Niccola [d.] d . Ranuccii, della Serra, de Eugubio, potestas civitatis Florentie, 2 0 . Niccola ser Rinucci i , civis Florentinus, mis sus ad partes Venetiarum et Lombardie, 59. Niccolaus, de Pullinago, de Mutina, berro varius offitialis vestium, 264. Niccolaus (Niccolo) d. Amidei de Peruçi s , fideiussor, 3 7 5 ; unus e x X I I bonis viris d e Pistorio pro sextu S . Petri Scherad i i , 302. Niccolaus [d.] Ar.dree, 250. Niccolaus B ardini, de Barberino, castellanus Uçani, 99. Niccolaus B aruccii, fideiussor, 243 . Niccolaus Berti de Infangatis, 1 3 6. Niccolaus Binguccii de Rubeiis, castellanus S . M arie ad Montem, 340. Niccolaus Bocchini, camerari us VI offitia lium super pecunia i n comuni perveniri facienda, 6 3 . - 445 - _ Libri fabarum XVII Niccolaus Castellani, de Regio, berrovarius i udicis appellationum, 1 75 . Niccolaus [d.] ser Chelli, 1 42, 2 1 9, 250, 339, 380. Niccolaus Ferruccii, 1 6. Niccolaus Filippi de Scalis, potestas Castri Franchi Y allis Ami Inferioris, 377. Niccolaus (Nicolaus) Gherardini Jannis, unus ex X l i i i bonis viri s 60; vexi llifer pro sextu U l trami, 403 . Niccolaus G uicciardini, consuluit, 369, 393; sindicus, 279. Niccolaus [ser] q . d. Iohannis de Maçonis, de M utina, offi ti alis vestium, 264. Niccolaus Iungni, fideiussor, 334. Niccolaus [d.] de Malveçcis, de Regio, le gum doctor, i udex appellationum, 355. Niccolaus ( Niccolaius) Manetti, de arte spe tiariorum, camerarius carcerum Stincha rum, 1 67, 405 . Niccolaus Monis Guidi , unus ex XII bonis viris de Pistorio pro sextu Porte Domus, 260. Niccolaus d. Ormanni de Cavalcantibus, po testas Castri Franchi Yallis Ami lnferio ris, 360. Niccolaus [ser] Palelli (Pallelli), de Urbe, offitialis vestium, 78, 8 3 . Niccolaus Pangni de Albicçis, vexillifer pro sextu Porte S. Petri, 68. Niccolaus Pieri Paradisi, unus ex XII bonis viris de Pistorio pro sextu B urgi, 1 1 7 . Niccolaus Pieri de Spinis, castellanus Aretii, 332. Niccolaus Raugi, unus ex XII bonis viris de Pistorio pro sextu S. Petri Scheradii, 26 1 . Niccolaus S i monis Mache, emptor gabelle macelli comitatus, 282. Niccolaus [d.] Stoldi, 2 3 1 . N iccolaus ( Niccolaius, N i co l a, N i ccola) [miles d . ] de la Tavola (de Tabula), de Ferraria, potestas civitatis Florentie, 1 1 4, 1 5 3 , 1 55 , 1 5 7 , 1 60, 1 65 , 1 70, 1 76, 1 77 , 1 7 8, 1 84 , 1 8 8 , 200, 207, 208, 220, 224, 225, 2 3 3 , 239, 249. Niccolaus Ugonis de Albiçcis, vexillifer pro sextu Porte S . Petri, 203. Niccolay [d.], v.: Thomasus. Niccole, v . : Narduccius. Niccole del Verde, v.: Francischus. Niccoli , v.: Bartholomeus : Guillelmus, Iohannes, Lapus, Phylippus. Niccoli de Altovitis, v.: B ardane. Niccoli de Ameris, v.: lacobus. Niccoli de Ardinghellis (Ardinghelli) v . : Ne ri us, Ubaldinus. Niccoli Stracciabende, v.: G ui llelmus. Niccolosus Yannis Bonacursi, civis Floren tinus, sindicus, 3 6 . Niccoluccius Puccii, fideiussor, 1 1 0. Niccolus (Niccolaus) Bernardini, preco, 80, testis 3, 3 2 , l 06, l 3 6 , 1 43 . Niccolus Berti, fideiussor, 1 86. Niccolus Berti Stroçafichi (S troçcafichi, Strocçafichi), fideiussor, 2 1 3 , 243 ; sindi cus, 380; vexillifer pro sextu Porte Domus, 260. Niccolus (Nicolus) Cionis Ridolfi, offitialis Fiorençuole, 31 O; prior pro sextu U ltrarni, 290, 292. Niccolus (Niccolaius, Niccolaus, Nicolaus) l ohannis Gherardini , 5 2 , l 44, l 5 2 , 3 39 ; camerarius deputatus ad recipiendum red ditus et proventus comunis Florentie, 84; offitialis super i uri bus comunis Florentie, 354; unus e x X l i i i bonis viris, 348. Niccolus f. Meii, populi S. Iacobi Ultrarni, testi s . 2 3 . Nicolaus Michelis Riccialban i , castellanus Collis, 3 1 0, 3 1 3 . Nicole [d.] de Acci aiuolis (Acciuoli), v . : Acciaiuolus. Nigii, v.: Francischus, Nerone. Nigii [ser], v . : Iohannes [ser] . N ini, v . : Pachinus. Ninus de Opiçcis, 352. Nitti, v.: Francischus. Noffi Guidi, v . : Paulus. Noldus Micchelis, fideiussor, 267 . Notariis, de, v . : Ghi bertinus. Nuccii, v.: M icchele. Nuccii de Amiratis, v . : Chiarus. Nuccii Boni, v.: Bonus. Nuccius Tingnosi, 8 5 . Nuti, v.: Salvinus, çatus. Nuti Rinuccii , v.: Ubertus. - 446 - Indice dei nomi di persona ------ Nutius Phylippi, de Urbe, berrovarius offitialis vesti um, 7 8 . Obriachi Serralli, v . : Primeranus. Odaldus Durantis Bonfantini, l 66. Oddi della Statera, v . : B artholus. Oddonis [d.] de Altovitis, v.: B i ndus, Ugo. Offreducci i, v . : Paulus [ser]. Offreduccius [ mi les d.] d . Ormanni, de Bet tonio, 1 59 . Offreduccius [miles d . ] d . Ormanni, de Col fiorito, capitaneus populi Fiorentini, 348. Offreduccius [d.] d. Ormanni, de Sostino, 253. Opiçcis, de, v . : Ferrante, Ninus. Orciolini, v.: Orciolinus. Orciolinus Orciolini, 5. Orlandi, v.: S imon. Orlandini, v.: Baldus, Barto!us Albicçi, Bo nus [ser] , Donatus Albiçci, Orlandinus Bartoli. Orlandinus Bartoli Orlandini, vexillifer pro sextu S. Pancratii , 259. Orlandinus [q. d.] de Gallucçis, de B ononia, 84. Orlandus [d.] Marini, iuris peritus, civis Florentinus, sindicus, 3 5 , 1 52 ; testis, 2 1 5 , 25 l ; unus ex X I I bonis viris civitatis Fio renti e pro sextu S. Pancratii, 3 3 ; unus ex X l i i i bonis viri s pro sextu S. Pancratii, 2 7 3 ; vexillifer pro sextu S . Pancratii, 203 Ormanni, v . : Mannuccius. Ormanni [d.], v.: Offreduccius [miles d.], Offreduccius [d.] . Ormanni [ d . ] d c Cavalcantibus, v . : Nicco laus. Ormannocçus Banchi Deti, fideiussor, 242. 292, 293; offitialis super iuribus comunis Florentie, 377; vexillifer pro sextu U ltrar ni, 259. Ormannus [d.] de Yicedominis, consuluit, 288. Ottinelli, v.: Pierus [ser] . Otto [d.] de Frescobaldis, conservator Ca stilglonis, 343. Ottolellis, de, v.: Anthonius [ser] . Pacchius Cursi de Adi maribus, offi ti alis mu rorum, 354. Pace, del, v . : Iohannes Dardi . Pace [d.], de Certaldo, 64, 8 5 ; sindicus, 1 6 . Pachinus Nini, de S . Maria ad Montem, 2 . Pacini, v . : Pilglalarme [ser]. Pacini Brancaccii, v.: Francischus. Pacini de Peruçis, v.: Donatus. Paci nus Brancaccii, v . : fideiussor, 3 34; vexil l ifer pro sextu U l trarni , 3 0 8 . Pacinus d. Guidi de Peruçis, potestas Serra vallis, 224; testis, 3 2 2 . Paci nus Thomasi (Tomasi) de Peruçis (Peru çi), camerarius X offi tialium super factis de Yenetii s et Lombardi e, 63, 1 3 3 ; capita neus Col lis , 340; fideiussor, 47, 90, 1 8 6, 1 87 , 242, 267, 292, 293; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu S . Petri Scheradii, 1 30; unus e x X l i i i boni s viris pro sextu S . Petri Scheradii, 1 02 , 295 ; unus ex X l i i i offitialibus super factis de Yenetiis et super pecunia i n comuni perveniri facienda et pro fortificatione et reparatione quorumcumque castrorum, 75; vexillifer pro sextu S . Petri Scheradii, 308. Padulis, v . : Riccardus [d. ] . Paganelli, v . : Gherardus. Paganellus q. Guillelmi, de Bangnolo, de Regio, b�rrovarius offi tialis platee Orti S . Micchaelis, 27. Palelli (Pallelli), v.: Niccolaus [ser]. Palla Duccii Palle, 1 94. Palla (Paulus) d. J acobi de Stroçci s (S troc çis), fi dei ussor, 9, l 49, 1 8 6, 3 7 3 ; sindicus, 250; unus ex XII bonis viris civitatis Flo rentie pro sextu S. Pancratii, 1 30; unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 2 1 6; unus ex X l i i i bonis viris pro se.'ttu S. Pancratii, l 02, 1 96; vexillifer pro s.!xtu S . Pancrati i , 308. Palle, v.: Amselmus, Bemardus Amselmi, Francischus [d .], Pall a Duccii. Palmerinus Luce, de Urbe, berrovarius offi tialis vestium, 79. Palmerus B indi, de Monte Alcino, berrovarius offi tialis vesti um, 3 5 8 , 359. Palmieri [ser], v.: Francischus [ser] . Pangni, v . : Nerius. Pangni de Albicçis, v.: Niccolaus, Ubertus, Vannes. - 447 - Libri fabarum XVII Pangni de Bordonibus, v . : Bernardus, Chele. Pangninus Tuccii, populi S . Felicis in Piacça, 3 7 ; cessans et fugi tivus, 233. Pannocchini de Foraboschis, v . : çenobi us. Pape, v.: Pierus. Paradisi, v.: Bartholus, B artolus Lippi, lacobus, lacobus Pieri, Nicco!aus Pieri . Parigi, v . : Micchele. Pasqualibus, de, v.: Andriolus. Pasquini, v.: Domenicus. Passarini, v.: Ciupus Andree. Passavantis, v.: Gherarduccius, çatus Gaddi. Pasti d e Bardis, v . : Gentile Lippi . Pauli, v . : Gherardus [ser] . Paulus B ardi de Altovitis, 65; sindicus, 301 . Paulus Bartoli , de Monte Alcino, berrovarius offi tialis vestium, 359. Paulus B i anchi, preco, 80. Paulus Bocchuccii (Boccuccii), unus ex I I I I offitialibus bladi, 2 2 2 , 256, 2 5 7 ; unus e x V I offitialibus bladi, 3 1 1 , 367, 389. Paulus de Bordonibus, 1 20; camerarius ca mere comuni s. 200; fideiussor, l 05; unus ex X I I bonis viri s de Pistorio, 353. Paulus Bordonis (Bordoni), 1 42 ; offitialis pontium Veteri s et S. Trinitatis, 398; unus ex X l i i i bonis viris, 348. Paulus B uchi, de Leccio, castellanus S . Marie ad Montem, 272. Paulus Cennis Covonis, civis Florentinus, sindicus, 36. Paulus Covonis, fideiussor, 374. Paulus Naddi Casini, castellanus S . Crucis, 344. Paulus Neri de B ordoni bus, prior pro sextu S. Pancratii, 266, 267. Paulus Noffi Guidi, 230; fideiussor, 1 48, 1 50, 242; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu U ltrarni , l 02, 347 . Paulus [ser] Offreduccii, de Spuleto, sotius et miles potestatis Florentie, 88. Paulus Ridolfi, fideiussor, 333, 335. Paulus Ridolfi Guidi, 379; fideiussor, 47, 1 86, 267; unus ex X I I boni s viris civitatis Florentie pro sextu U l trarni , 1 30. Paçcini de Pacçis, v.: Cherichus. Paçcinus B e ttini de Tornaquinciis, 1 94 . Paçcinus q. Donati Gerii de Donatis sextus Porte S . Petri, magnas, 70. Paçcis (Pacçis, Paçis), v.: Cherichus d . Paç cini, Francischus [ d . ] . Marus Ghinoçi , S imon [d.]. Ubaldinus Dolcis. Paçcu s (Pacç us) Gugii ( G u g i ) Pes c h i s (Pescis), civis Florentinus, sindicus, 304; consuluit, 32, 59, 64, 97, 280, 283, 349, 368, 399. Pecora, del, v . : Guido. Pegolotti, v.: Francischus B alduccii . Pegolottus q. Benghi d e Canigianis, civis Florenti nus, 247. Pellegrini [q.], v.: Francischus. Pellerius [magister], medicus, 1 94. Pepis, v . : Gerius. Pera [domina]. vidua, uxor q . ser lacobi de Ponturrmo, 96, l 06. Pera Baldovinetti, 1 20, 23 1 ; camerarius ca mere comunis, 37, 44, 5 3 ; fideiussor, 48, 1 49, 1 86, 2 1 3, 2 1 4, 333, 3 7 3 ; offi ti alis ad videndum rationem Rençi Iohannis Bona cursi et Naddi Cennis m issorum ad partes Venetiarum et Lombardie, 229. Pera Guidi Baldovinetti, vexillifer pro sextu Burgi, 1 3 1 . Peri, v . : B raccinus. Perla, v.: Simon [d.]. Perocçus Donatuçi, populi S . Felicitatis, te stis, 2 3 . Perotti d e Guadangnis, v . : Francischus. Perus Durantis, beccharius, fideiussor, 2 1 3 , 2 1 5, 268, 269; vex i l li fer pro sextu Porte Domus, 203. Perus (Perrus) Guillelmi (Guilglelmi, Guil glelmii), 30 l ; fideiussor, 9 1 , I I I , 1 49, 1 86, 243, 244, 268, 293; prior pro sextu S . Pancratii , 37 1 , 373; unus e x X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu S . Pan cratii , 93; unus e x X I I bonis viri s de Pistorio, 36 1 ; unus ex X l i i i boni s viris pro sextu S. Pancratii, 295. Peruçi, v . : Pacinus Thomasi. Peruçi s (Perucis), de, v . : Bertus d. Ridolfi , Donatus Giotti, Donatus Pacini, Niccolaus d. Amidei, Pacinus d . Guidi, Pacinus Tho masi, Simon [d.]. Peschis (Pescis), v . : Pacçus Gugii . - 448 - Indice dei nomi di persona Pescie, v . : Guido. Petri, v.: Lel lus [ser], Leonardus [ser] . Petri [d. ] . v . : Pierus [ mi les d . ] . Petri [ser], v . : Micchele [ser] . Petroçanis, de, v . : Lanfranchus [ser] q. d . Alberti. Petruccii, v.: Minus [ser]. Petrus, 3 2 1 . Petrus [d.]. de Pietramala, fidei ussor, l O. Petrus Benincase, 84. Petrus ser Donati, de Monte Alcino, berro varius offi ti alis vestium, 358. Petrus [ser] q . d . Guidonis de Sighicis, de M u tina, notarius offitia1is vestium, 264. Petrus [d.] l acobi, de Podio Catini, iudex potestatis Florentie, 5 5 . Petrus [miles d.] d e Lambertinis, d e Bono nia, capitaneus populi Fiorentini , 1 2, 30, 32, 4 1 , 46, 50, 57, 62, 67, 74, 82, 89, 93, 96, 1 04, 1 09, 1 1 9, 1 23, 1 25 . Petrus q . Phylippelli, d e Torri ano, d e Regio, berrovarius offitialis platee Orti S. Mic chaelis, 2 7 . Petrus (Pierus) [miles d . ] d. Scielli (Scelli), de Spu1eto (Spoleto), potestas civi tatis Florentie, 55, 59, 6 1 , 65, 76, 85, 88, 96, 98, 1 00, 1 07, 1 24, 1 35 , 1 36, 1 37, 1 42 , 1 43, 1 5 1 , 1 54, sindicus, 1 24. Petrus Tomaselli, de Regio, berrovarius i udicis appellationum, 356. Peçani, v.: Francischus Schiatte. Phylippelli [q.], v . : Petrus. Phylippi (Fi lippi), v.: Bartholinus, Bartho l us, Bettus, l ohannes, Nutius, Pierus Gucci i . Phylippi Bonfi lgliuoli, v . : Maffius. Phylippus B artoli de Bardis, unus ex X offi tialibus super factis de Venetiis et Lom bardie, 57, 1 33 ; unus ex X V I offi tialibus super factis de Venetii s et super pecunia i n comuni perveniri facienda, 57, 97, 1 33 . Phyli ppus Bencini d e l Sanna, 1 6. Phylippus Bonfi l gliuoli , l 6, 1 4 1 ; unus ex XII bonis viris civitatis Florentie pro sextu S. Petri Scheradii , l 30; unus ex X I I bonis viri s de Pistorio, 302. Phylippus Cancioçi de Vicedominis, castel Janus Collis, 402. Phylippus Catel lini de Raffacanis (Raffaca ni), 65; potestas Castri Franchi Vallis Arni Inferioris, 85. Phylippus (Filippus) [ser] Contuccini (Con t i c c i n i ) , notari u s , s c r i b a offi t i a l i u m A lpium, 40; scriba dd. priorum et vexil l i feri, 330, 335, testis, 3 4 2 , 348, 3 5 9 , 3 7 1 . Phylippus Fey, de Urbe, berrovarius offi tia lis vestium, 79. Phylippus [ser] de Gusbertis, de Regio, nota rius i udicis appellationum, 7 3 . Phylippus d . lacobi d e Ameriis, potestas Castri Franchi Vallis Arni Inferiori s. 367. Phylippus Iohannis M achiavelli, 325 . Phylippus de Iungnis, fideiussor, 374. Phylippus de Magaloctis (Magalotti), fideiussor, 375; offitialis ad videndum rationem N iccolay lohannis Gherardini camerarii , 8 4 ; unus ex X I I bonis viris d e Pistorio, 36 l ; unus ex X l i i i bonis viris, l 58; unus ex X l ii i offitialibus su per factis de Venetiis et super pecunia in comuni perveniri fa cienda er pro fortificatione et reparatione quorumcumque castrorum, 75. Phy lippus Niccoli, 54; fideiussor, 48, 1 1 1 ; unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 68. Phyli ppus Pieri de Corbinellis, potestas S. Crucis, 1 92 . Pieri, v.: Ciprianus, Coçcus [ser] . Ricchus. Pieri Compagni, v.: Luca. Pieri de Corbi nellis, v.: Phylippus. Pieri [d.] Marchi, v.: lacobus [d. ] . Pieri [ d . ] M archi de Marchis, v . : Marchus [d. ] . Pieri del M assaio Raffacani, v . : Francischus. Pieri Paradisi, v.: Iacobus, Niccolaus. Pieri Raffacani, v . : Francischus. Pieri de Spinis, v . : Niccolaus. Pieroçcus Bartalonis de lamdonatis, castel lanus Castri Veteris, 3 3 2 . Pieroçcus Ghighi de Sassettis, emptor gabel le portarum, 1 64, 1 69. Pierrus Bernardi de Tornaquincis, 1 35 . Pierus Anselmi (Amselmi), 1 52 ; civis Flo rentinus, sindicus, 3 1 2; consuluit, 1 34, 1 4 1 , 1 64, 1 76, 39 1 ; fideiussor, 2 1 3 . Pierus Arigoçi (Arigonçi), 99, 1 35 . Pierus [ser] Baldi, sindicus, 1 37 . - 449 - Libri fabarum XVII Pierus Bandini, 4, 1 1 2; vexi l lifer pro sextu S. Petri Scheradii , 1 3 1 . Pierus B andini, de Filicaria, castellanus S . Crucis, 1 35 . Pierus B artoli, d e S . Geminiano, fam il i aris dd. priorum et vexilliferi , testis, 32 1 . Pierus (Perus) B indi, consuluit, 347, 367, 399. Pierus (Pierrus) Borgongnonis (Borgongno n i ) de Gianfilglaçis (Gianfilglacçis), 1 36; castellanus Ficechii, 6. Pierus Ceffi , fideiussor, 9, 1 1 1 , 1 86, 293, 334. Pierus Ceffi de Becchanugiis (Becchanugi, Becchenugi, Bechenugi) , 3 1 6; potestas Carmignani, 1 22; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu S. Pancratii, 307; vexil l i fer pro sextu S. Pancratii, 1 3 1 . Pierus Cionis Ridolfi, 6, 37; fideiussor, 333, 335. Pierus Falchi de Rondinellis, castellanus S. Crucis, 332. Pierus Foresini, fideiussor, 1 49. Pierus q . Foresis, fideiussor emptorum ga belle dominationum, 1 7. Pierus Gerii della Rena, unus ex X I I bonis viri s de Pistorio pro sextu Porte S. Petri, 1 73 . Pierus Gherardini de Vellutis, civis Floren tinus, mi ssus ad partes Venetiarum et Lombardie, 59, 1 69. Pierus [ser] G uccii, emptor gabelle platee Orti S . M i cchaelis, 365 . Pierus G uccii Phylippi, fideiussor, 2 1 3 . Pierus Guidi Ruggerini, castellanus Lingna ni, 340. Pierus Iohannis d. Ubertini de Stroçis (Stroc çis), 5; castellanus Serrava1lis, 402 ; pote stas Castri Franchi Y.1 1lis Ar11i lnfrrioris, 1 92 ; potestas S. Crucis, 3 1 O. Pierus Lippi A1dobrandini, unus ex X l l bonis viri s de Pistorio, 68. Pierus [ser] M aconis, unus ex X l i IJunis viris de Pistorio pro sextu Porte Domus, 260; vex i l lifer pro sextu Porte Domus, 260, 26 1 . Pierus d . Maruccii de Cavalcantibus, pote stas S . Crucis, 372. Pierus [ser] Ottinelli (Octine l l i ), 99; nota rius, consu1uit, 65, 77, 1 24, 1 38 , 348. Pierus Pape (Pepe), 1 52 , 3 1 7 ; camerarius super victualibus mictendis -in exercitum civitatis Pistori i , 2 1 1 ; fideiussor, 243, 268; unus ex XII bonis viris civitatis Florentie pro sextu Porte S. Petri, 307; vexillifer pro sextu Porte S . Petri , 1 3 1 . Pierus [miles d . ] d. Petri, de B ulsino, 1 59 . Pierus Rigaletti, 1 35, 200. Pierus Rinuccii Machiavel l i , 5 1 ; unus ex X I I bonis viris d e Pistorio, 6 8 ; unus e x V I I I offitialibus castrorum , 389. Pierus Salvini Dirittafedis, 1 94 ; castellanus Sorani , 200. Pierus Tancredi , populi S. Laurentii, sindi cus, 20. Pierus Tani de Ardinghellis (Ardinghelli), consuluit, 1 7 1 , 1 76, 1 85 , 1 92, 200; caste11anus Uçani, 200; rationerius iudicis ap pellationum, 366; sindicus, 5 3 . Pierus Torrigiani, fideiussor, 4 8 . Pierus Tuccii Ferruccii, 9 9 ; castellanus Are tii, 394; fideiussor, 1 48 , 3 34; prior pro sextu U l trarni, 37 1 , 373; vexil lifer pro sextu U ltrarn i , 1 3 1 . Pierus de Yellutis, fideiussor, ! I O, 242, 292; unus ex XII bonis viris civi tatis Florentie pro sextu U l trarni , 1 30; unus ex XII bonis viris de Pistorio, 353. Pietrus (Petrus) [ mi 1es d.] d. lohannis, de Spiello (Spello), capitaneus populi Flo rentin i , l 59, 2 1 7, 22 1 , 222, 229, 2 3 1 , 236, 24 1 , 256, 259, 260, 266, 276, 2 8 1 , 285, 290, 298, 30 1 , 302. Pilgl alarme (Pilglialarme) [ser] Pacini , 399; notarius, consuluit, 65, 77, 355, 392, 399. Pilglis, de, v.: Cante d . Guatani , Mattheus d. Guatani, M ula Tani, Sander R ina1di, Tin gh\Js Bonelle. Pini [ser] , v.: Francischus [ser] , Strocça. Pini Spint.:, v . : Tanus. Pinus Ardinghclli, fitleiussor, 292. Pinus Chiavicelle (Chiavelle), fideiussor, 373; prior pro sextu U l trarni, 1 47, 1 48 , 1 70; unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu U l trarni, 1 1 7; unus ex VI offitia Iibus bi adi, 327. - 450 - Indice dei nomi di persona Pinus Francisci de Ardinghellis, fideiussor, 267. Pinus [d.] d. Iohannis de Rubeiis, conserva tor Casti lglonis, 3 3 1 . Pinus Yierii, populi S . Petri Maioris, sindi cus, 1 37 . Pitti, v . : Lapus Cioris. Piuvichese (Pivichese) Brancaccii , 1 5 1 , 2 1 8, 249; unus ex X I I I I bonis viris, 1 58 ; vexil l i fer i ustitie, 330, 334; vexillifer pro sextu U ltrarni , 67 . Piçcini, v . : Iohannes [ser] . Pol line, v . : Lapus Cionis. Ponçinus [d.] Ponçonis, de Cremona, pote stas civitatis Florentie, 296. Ponçonis, v.: Ponçinus [d.] . Porcellus Recchi, de Glaceto, 1 44; fideius sor, 1 86 ; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu S. Petri Scheradii, 1 9 1 ; unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 1 3 ; unus ex X l i i i bonis viris, 273. Porchi [d.] de M aneri is, v . : Bertus, Mane rius. Pricival lis [miles d.] Giani, castellanus Tir Ji, 227. Pricçivall i s [ d . ] q . d . Griffolini de M arinis, de I anua, 279, 392. Primerani, v.: Spinellus. Primeranus (Primeranis) B raccini, de Mo sciano, 1 94; fideiussor, 1 86, 334; unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu Porte S. Pancratii, 1 72 . Primeranus Obriachi Serrall i , 380; fideius sor, 2 1 4 ; vexil l i fer pro sextu S. Pancrati i , 404. Priore ser B artoli (Bartholi), 5, 34; consu luit, 1 4 1 ; fideiussor, 8, 1 85 , 333, 334; prior pro sextu U l trarni, 260, 266, 267, 273; sindicus, 1 4 1 ; unus ex XII bonis viris civitatis Florentie pro sextu U l trarni, 9 3 ; unus ex X I I bo.lis viris de Pistorio pro sextu U l trarni , 260; unus ex X I I I I bonis v iris pro sextu Ultrarni , 252. Priorino (Prior) Ture, de S . Geminiano, te stis, 1 2, 25, 44, 56, 73, 80. Puccettus Vannis, popul i S . Fel icitatis, te stis, 23. Puccii, v . : Christofanus, Gherardus [ser], Lapuccius, Lottus [ser], Niccoluccius. Puccii Bencivennis, v.: Banchus Pucci n u s de A c c i ai uo l i s ( A c c i ai u o l i ) , fideiussor, 9 , 48; unus e x X l i i i bonis viris, 347. Puccinus Neri de Acciaiuolis (Acciaiuoli, Acciauoli), 3 1 6; fideiussor, 9 1 , 1 49, 1 86, 2 1 3, 2 1 4, 292, 3 3 3 , 334, 373; unus ex X I I bonis viri s de Pistorio pro sextu B urgi, 1 73 . Pulcis [de] , v . : Iacobus Layni, Nastagius Layni. Raffacani , v . : Francischus Pieri, Francischus Pieri del Massaio, Iohannes Massai, Phy lippus Catellini. Raffacanis, de, v . : I ohannes M assai, Phylip pus Catellini. Raguccii, v . : Sander. Rainerii [ser], v.: Bartolus [ser] de Gangalandi. Rangni, v.: Arrighus Fiorentini . Ranuccii [d.], v . : Niccola [d.]. Raphael Bertolini, de Regio, berrovarius iu dicis appellationum, 356. Raugi, v.: Niccolaus. Raynaldis, de, v.: M anghinardus, Thomas sus [miles d . ] . Raynaldus [ d . ] Casini, unus e x X I I bonis viri s de Pistorio, 1 3. Raynerii [d.] de B ondelmontibus, v . : Franci schus. Raynerius [d.], de Villa Nuova, unus ex X I I bonis viris d e Pistorio pro sextu Porte S . Petri, 1 7 3 . Raynerius [d.] d. Alamanni d e Adimaribus, potestas Pescie, 354. Raynerius (Rinerius) B indini de Vecchiettis (Yechiettis), castellanus Uçani, 1 08, 1 24 . Raynerius [d.] d e l Forese (Fore), iuri s peri tus, vexil lifer i u stitie pro sextu B urgi, 8 , 9, 2 6 ; vex i l lifer pro sextu B urgi, 202. Raynerius Giotti, de S. GeminianoL preco, testis, 1 0, 49, 92, 1 50, 1 53 , 1 87 , 2 1 4, 244, 245 , 269, 303; testis, 26, 55, 73, 79, 8 8 , 1 1 1 , 1 1 5 , 1 79, 2 1 7, 294, 3 1 4, 3 1 9, 3 3 5 , 3 5 9 , 3 6 1 , 37 1 , 3 7 4 , 3 7 5 , 384, 387. Raynerius Landi, de Quarrata, castellanus Pistorii , 332. - 45 1 - Libri fabarum XVII Raynerius Malglate de Lucardensibus, 6. Raynerius (Ranerius) Valoris, fideiussor, 48, 243. Raçantis [d.] de Foraboschis, v.: Verius. Reccha [ m i les d.] d . Sini baldi , de Reate, 60. Recchi, v.: Cappone, Mugnaius, Porcel lus. Recchus f. q . B i agii q . Bonerii , de Monte Fesulis, 70. Recuperi, v.: Ghinus [ser]. Recuperus [d.], de S . Miniate, civis Floren tinus, 287. Reda Albicçi (Albicci, A lbiçci), preco, 80, testis, 7 1 , 1 07, 1 1 6, 1 24, 1 39, 1 50, 1 85, 1 92 , 1 99, 2 1 1 , 2 1 4, 224, 257, 27 1 , 279, 283, 288, 29 1 ' 293, 335, 367' 368. Regii, v.: Bonus. Remigius [dompnus], offitialis pontis Veteris, 398. Remondatis, de, v.: M utinensi s . Rena, della, v . : Bernardus Geri, Pierus Geri i . Rençi M a li ficii, v . : Gherardus. Rençus Iohannis Bonacursi, mi ssus ad par tes Venetiarum et Lombardie, 229; prior pro sextu S . Petri Scheradii, 2 1 2, 2 1 3; sindicus, 379. Retrovatis, de, v.: Albertinus. R i casulis, de, v.: Albertaccius d . B i ndaccii, B indaccius [d. ] . Riccardi [d.] d e B ardis, v . : Alexander. Riccardus [d.] Padulis, de Esculo, 1 97 . R i cchardus magistri Fangni, 3 3 8 . R i c c h i , v . : A l b i cçus, Cenobius Cionis, Laurentius B uti, Sander Buti. Ricchi de A l biçis, v . : B an c h u s , Franceschinus. Ricchus [d.], de Morano, de M utina, legum doctor, iudex appellationum, 262. Ricchus B uti, camerarius camere comunis, 1 85 ; capitaneus Collis, 33 1 ; fideiussor, 48, 1 1 1 , 243, 294, 3 34; sindicus, 302; unus ex Xliii bonis viris 1 58. R icchus Lapi, fideiussor, 268, 373. Ricchus Pieri, populi S . Petri Maiori s. emptor gabelle contractuum, 1 8, 3 1 . R iccialbani, v . : Nicolaus Michelis. Ricci ardi de Ricciis, v . : S ilvester, Uviccio ne. Ricci i, v . : Sveraus. Ricciis, de, v.: B artolus [d.], Corsus Guidi, Cursus, Doninus, Jacobus [d . ] , lohannes Andree, Roggerius, Roggerius Nerii , Sil vester Ricciardi, Uviccione Ricciardi. Ricoveri, v.: Iohannes, Stefanus. Ridolfi, v . : M affeus, M affeus B aldi, Niccolus Cionis, Paulus, Pierus Cionis, Sciatta. Ridolfi [d.), v.: Bertus, Ridolfi Guidi, v . : Maffeus, Pau l us . Ridolfi [ d . ] de Peruçis, v . : Bertus. Ridolfus [d .], de Pietramala, fideiussor, l O. R idolfus [d.] de B ardis, unus ex X l i i i offitialibus super factis de Venetii s et super pecunia in comuni perveniri facienda et pro fortificatione et reparatione quorum cumque castrorum, 74, 97, 1 05, 1 3 3 . Ridolfus Iacobi, 1 94. Ridolfus [d.] d . Iohannis, de Varano, de Camerino, 1 97 . R idolfus Lapi B ulglaffe, fideiussor emptorum gabelle Orti S. M i chaelis, 286. Rigaletti, v . : Pierus. Rigalettus Martini , offitialis murorum, 1 83 . Rinaldi, v . : Aldobrandinus Lapi, Andreas Danti s, Mattheus B orghi , Tribaldus. R inaldi de Pilglis, v.: Sander. R inaldus ser Fucii, 227. Rinaldus ser Rustichelli, vex i ll i fer pro sextu S. Petri Scheradii , 202. Rinieri, v . : Iacobus. Rinuccii, v.: Antonius Catellini, Ubertus Nuti. Rinuccii [ser) v.: Iacobus, Niccola Rinuccii Cochi, v.: Chochinus. Rinuccii Machiavelli, v.: Pierus. R inuccii [ser] Stracciabende, v . : Iacobus. R inucciis, de, v.: Alexius [d.] . Rinuccini [magistri], v . : , Guido [magister], Lapus [magister], Mannus [magister]. Rinuccinus magistri Lapi, fideiussor, 1 1 0. Ri nuccius (Ranuccius) Bonaccii, fideiussor, 9 1 , 92, 1 1 1 , 1 86; unus (.;X XII bonis viris civitatis Florentie pro sextu Porte Domus, 1 30; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Porte Domus, 273. Rinuccius Bonaccii Guasconi s. offi tialis con ducte, 36 1 . Rinucci us Nelli, fideiussor, 2 1 3 . Risaliti, v . : Francischus Cenni s , Gherardus - 452 - Indice dei nomi di persona Gerii, Iohannes Cennis, Johannes Lapi, Thomasus Baronis. R istori, v . : Jacobus Lapi Ciai, M icchele, San. der, Sander R istori . R istori [ser], v . : Dinus. R istori Actaviani (Attaviani), v.: D inus. Ristori Ristori, v . : Sander Roggerius Nerii (Neri) de Ricciis, 1 20; fi deiussor, 2 1 3 ; sindicus, 3 1 7; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Porte S . Petri, 296; vexillifer pro sextu Porte S. Petri, 1 3 1 . Roggerius de Ricciis, 302. Rolandinus [miles d.] d. Ubertini, de Salis, de B rixia, potestas civitatis Florentie, 3, 1 9, 3 1 , 35, 43, 44, 45, 5 1 , 52, 5 3 . Romanellus [ser] magistri Salvi, 1 82. Romondatis [de], v . : Bastardus. Romulus (Romolus) [ser) ser Tricoli, nota rius de Florentia, testis, 356; sindicus, 1 77, 356, 357; unus ex XII de Pistorio pro sextu U ltrarni, 260. Rondinelli , v.: Andreas Veri, Ghinus Veri , M icchele Veri, Spinallellus, Vanus Fal chi. Rondinellis, de, v.: Andreas Veri, Ghinus Veri , M icchele Veri, Pierus Falchi, Vanus Falchi. Rossellini de Gherardinis, v.: Gherardus. Rossel l us Ubertini, fideiussor, 49. Rossellus Ubertini de Stroçcis (Strocçis), capitaneus Collis, 395 ; offitialis ad viden dum rationem Rençi Iohannis Bonacursi et Naddi Cennis missorum ad partes Ve netiarum et Lombardie, 229; sindicus, 2 1 9, 325; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu S . Pancratii, 273; u n u s ex V I I I offi tialibus castrorum, 389. Rossi, v.: Laurentius. Rossi de S trocçis (Strocis), v . : Marcus, Stroç ca. Rossini, v.: Testa. Rossus B alduccii, fam i l iaris dd. priorum et vex i l liferi, testis, 222. Rossus d. Iohannis de Gianfilglaçis, potestas Podi Boniçi, 330. Rossus ser Lapi, consul artis medicorum et spetiariorum, 1 67 , 405 . Rossus Sachetti (Sacchetti, de Sacchettis), fideiussor, 1 87, 2 1 3, 292, 375 ; unus ex X I I bonis viris d e Pistorio pro sextu S . Petri Scheradii, 1 1 7 ; vexillifer pro sextu S. Petri Scheradii, 403 . Rossus d. Schiatte, 38. Rotini, v . : Ciangherinus. Rotini Bechanugi, v . : Ciangherinus. Rubeis (Rubeiis), de, v.: B arna [d.], Bernar dus [d.] d. Iacobi, Fantone [d.], Fornarius [d.] d. Lotteringhi, Niccolaus B inguccii, Pinus [d.] d. Iohannis. Rubertus Martelli, fideiussor, 9 1 , 92. Rucchus [ser] ser Iohannis, de Rondinaria, notari us, consuluit, 283; scriba dd. priorum et vexi l liferi, 90, 92, testis, l 0 3 . Rugerotti, v . : Corsus. Ruggerini, v . : Pierus Guidi. Ruggerius (Roggerius) Gherardini Iannis, 2 1 8 ; fideiussor, 242, 267, 292; offitialis ad revidendum rationem X V I offitia1ium deput�torum super observatione ligarum Venetiarum et Lombardie, 1 3 3 ; offitialis castrorum, 397; unus ex XII boni s viri s de Pistorio pro sextu U l trarni, 302; unus ex Xliii bonis viris pro sextu U l trarni , 2 5 2 . Ruggerius Simonis d e Tornaquincis, castel Janus Pistorii , 394. Rustichelli, v . : Francischus [d.] d. Iohannis, Francischus Metti. Rustichelli [ser], v.: Rinaldus. Rustichellus [ser] ser Guidonis , notarius, scriba offitialium bonorum rebellium et de distributione extimi comitatus, 42. Rustichellus Lapi, 226. Rustichi, v.: Bonifatius, Gherardus. Rustichus [ser] M oranduccii, unus ex X I I bonis viri s d e Pistorio pro sextu Porte S . Petri, 2 6 1 . Sabatinus ser S i monis, vexillifer pro sextu B urgi, 259. Sacchetti (Sachetti), v.: Forese, Iohannes Ghini, Rossus. S acchettis , de, v.: Iohannes Ghini, Rossus. Sagina, del, v.: Lippus D on i . Salamon d. Monaldi, d e Bettonio, executor ord inamentorum iustitie, 22, 3 3 . Salamonis, v . : Albertus [d.]. Salamonis, de, v . : Monaldus [miles d . ) . - 453 - Libri fabarum XVII Salvaterre, v . : Duti. Salvester B rancaccii, fideiussor, 334. Salvester magistri Salvi, fideiussor., 9 1 . Salvester S tefani , populi S . Petri i n Gattolino, testis, 2 3 . Salvi, v . : lacobus, Lotterius [ser]. Salvi [magistri] v.: Cambius [mag ister] . Romanel l us [ser] . Salvester. Salvi Affricani, v.: lohannes. Salvi d . Lotti, fideiussor, 9 1 ; unus ex X I I bonis viris d e Pistorio, 2 1 6. Salvi M i l glorati, 39 1 . Salvini, v . : Tacobus. Salvini Diri ttafedis, v . : Pierus. S alvinus Armati, fideiussor, 243, 268, 269; unus ex XIJ bonis viris civitatis Florentie pro sextu Porte Domus, 307; vexillifer pro sextu Porte Domus, 1 3 1 . Salvinus Becchenugi , fideiussor, 48, 49. Salvinus N mi, populi S . Marie Maiori s. 246. Salvinus S imonis, fideiussor, 268. Salvinus Simonis Becchenugi, 2 1 9. Salvuccius Vangnoli, de Fulgineo, berrovarius offitialis super taxatione bonorum rebellium, 1 46. Sander B aroncelli, fideiussor, 334, 373. Sander B uti, unus ex X I I I ! bonis viris, 60. Sander B uti Davançi, prior, 3 30, 334; unus ex XII bonis viri s pro sextu Porte Domus, 94. Sander B uti Ricchi, sindicus, 1 6. S ander Cecis de Foraboschis, 5; castellanus Vincii, 3 8 . Sander Corsi (Cursi), precu, 8 0 , re s ti s. 3 , 3 5 , 43, 4 4 , 6 3 , 86, 92, 1 34, 1 43 , 1 57 , 1 65 , 1 84, 1 87 , 220, 224, 287, 30 1 , 3 1 1 , 3 1 5 , 355, 3 5 6 , 367. Sander Gelli, cmptor gabelle vini, 229. S ander Guidi, 1 82 . Sander d . l acobi d e Ameriis, castellanus Lingnani, 395 . S ander Lapi d. Neri de Vicedominis, 54. S ander Mancini, fideiussor, 375 . Sander M i chi Fiorentini, consuluit, 1 65 , 1 66, 233. Sander Neri Mancini, 1 22 . S ander Raguccii, fideiussor, 1 1 2 . S ander R i n a l d i de P i l g l i s , capi taneus Fiorençuole, 368. Sand,;:r R i stori, :; � ; civis Florentinus, m i ssus ad parte� Venctiaruru et Lo m bardie, 59. Sander Ristori Ristori, 54. Sanna, del , v.: Phylippus Bencini. Sassetris, de, v.: Alexander Vannis, Pieroç cus Ghighi. Sassoli , v.: Francischus, Laurcntius. Sassoli de la Tosa, v . : Iohannes S assolus d. Lapi Arnolfi, 1 94; castellanus Montis Sommani , 226. Scala. della, v.: Albertus [d.], M astinus [d. ] . Scah:. della, 160, 1 74, 254, 2 70. Scalis (Schalis), de. v . : Guelfus d . Dantis, 1ohannes Guidi, Lottus d . Dantis, N icco laus Filippi, Ugo Veri. Scanbrille, v . : Tornasus Manetti. Tuccius, Tuccius Manetti . Scangni, v . : Mathiolus. Scarlati, v.: Boccha. Scarlattus [ser] Benvenuti, sindicus, 208. Scavilglus [ser] Bonaiuti, 1 36. Scelto, d�llo, v . : Iohannes. Sceltus Tinghi, populi S. Fridiani, castel l a nus Montis Vcttolini, 395; sindicus, 27 1 . Schiaua Lippoçci (Lippocçi), fideiussor, 48, 49 . i 49. Schiatta Vannis de Ameriis, castellanus S. Crucis, 226. Schiatte [d.], v . : Rossus. Schiatte Peçani, v . : Francischus. Sciatta R idolfi, 6. Scielli [d.]. v. : Petrus [miles d . ] . Scilinguatis, de, v . : Tuccius Del l i . Scobii, v . : Donatus [ser]. Scolaus [d.] ser Berti, 3 80. Scolaus Cedronelli, fideiussor, 1 87 , 292. Scolaus Doffi de Spinis, potestas S. Crucis, 367. Scolaus [ser] ser Donati, notarius de Monte Alcino, norarius offitialis vestium, 358. Sengna Jacobi ser Mic:::helis, castellanus Montis Vettolini, 30. S. Enofrii [societas], 287. Seracini, v . : Franciscus. Serra1Ji, v.: Primeranus Obriachi. Sertoris, v . : Grisantus çanis. Severini, v.: Cola. - 454 - Indice dei nomi di persona S ighicis, de, v . : Petrus [ser] q. d. Guidonis. S i lvester (Salvester) Alamanni, fideiussor, 373; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu U ltrarni , 1 1 3 . S ilvester [d.] d e B aroncellis ( Baroncelli), 34, 249; fideiussor, 47, 48, 90, 1 1 1 , 333; prior pro sextu S. Petri Scheradi i , 290, 292; unus ex X I J J I bonis viris, 60; unus ex X I I I ! offitialibus super factis de Venetii s et super pecunia i n c o m u n i perveniri facienda et pro fortificatione et reparatione quorumcumque castrorum, 75. S i lvester M anetti, unus ex XII boni s viris pro sextu S. Petri Scheradii, 93. Silvester Ricciardi de Ricciis, offitialis ad revidendum rationem decem bonorum vi rorum deputatorum super factis de Vene tiis et Lombardie, 1 33 ; prior pro sextu Porte S. Petri, 2 1 2, 2 1 3; unus ex X I I bonis viris de Aretio pro sextu Porte S. Petri, 3 26; unus ex Xll bonis viris de Pistorio pro sextu Porte S. Petri, 1 1 8 ; unus ex X l i i i bonis viris, 1 58. Siminetti, v . : B artholomeus Gucci i . Siminettis (S imnettis), de, v . : B artholomeus Guccii, lohannes Guccii, l ohannes Vantis. S i mon, de Antilia, fideiussor, 1 87, 333, 334; offitialis ad reparandum quod flumen Arni non venia t ad muros, 366; s i ndicus, 1 5 1 ; unus ex V I offitialibus bladi, 389; unus ex X I I I ! bonis viris, 1 58 . S i mon [d . ] . d e Podio Boniçi, fideiussor, 9 . Simon Baldi d e la Tosa, 1 94, 209. Simon Ciabotte (Ciabot), 1 69, 1 7 1 , 397. Simon [miles d.] d. Curradi (Corradi ) de Ancona (Ancano), potestas civitatis Flo rentie, 1 97, 245, 254, 257, 270, 27 1 , 279, 283, 288, 303, 3 1 1 , 3 1 5 , 3 1 7, 327, 337, 3 3 8 , testis, 3 2 1 . S i mon Guasconis, offitiali� castrorum, 397; unus ex Xll bonis viris de Aretio pro sextu Porte Domus, 326. S i mon Lapi Guacçe, unus ex XII bonis viris de Pistorio, 2 1 6. Simon Nardi Guasconis, offitialis bonorum rebellium et de distributione extim i comi tatus, 42; potestas Castri Fiorentini, 368; vexillifer i ustitie pro sextu Porte Domus, 90, 92. Si mon Neri , de Antilia, fideiussor, 292; of fi tialis ad revidendum rationem X V I offi tialium super observatione ligarum Vene tiarum et Lombardie, 1 33 ; vexillifer pro sextu S. Petri Scheradii, 67. S i mon Orlandi, fideiussor, 9 1 . S imon [d.] de Pacçis, potestas Collis, 3 3 1 . Si mon [d.] Perla, 227. S i mon [d.] de Peruçis, capitaneus Pistorii , 366; unus e x X I I bonis viris civitatis Flo rentie pro sextu S. Petri Scheradii , 3 8 1 ; unus ex X I I bonis viris de Aretio pro sextu S. Petri Scheradii , 326; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu S . Petri Scheradii, 1 96. S i mon [d.] de Solis, 23 1 . S imon Teghie de Altovitis, superstes carce rum Stincharum pro sextu Burgi, 362. S imon Tinghi (q. Tinghi) de Boscolis, emptor gabelle macelli comitatus, 1 37, 282. Simon [d.] de la Tosa (della Tosa), fideius sor, l 05, unus ex V I I I offi tialibus castro rum, 389; unus ex X l i i i offi tialibus super factis de Venetiis et super pecunia in comuni perveniri facienda et pro fortifica tione et reparatione quorumcumque ca strorum, 75. Simonis, v . : Leone, Salvinus. Simonis [ser], v.: Sabatinus. Simonis B ecchenugi, v.: Salvinus. Simonis B i adai uoli, v . : Neri us. Simonis [q. d.] de Donatis, v.: M asus. Simonis Gherardi, v.: Benedictus. Simonis de Gianfilglaçis, v.: Bertuldus. S i monis Guicciardini, v.: lohannes. S i monis de Guicciardinis, v.: Iohannes. Simonis Mache, v . : Niccolaus. Simonis de Tornaquincis, v . : Micchael, Ruggerius. Sinibaldi [d.], v.: Reccha [mi les d.]. Sinibaldi [q.] de Donatis, v.: Francischus. Soderini, v.: Guccius Stefani, Iohannes S te fani . Soldani, v . : Filippocçus B onacursi. Soldi, v.: Federighus. Soldus d. Ubertini de Strocçis, vex illifer pro sextu S . Pancrati i , 1 3 1 . - 455 - Libri fabarum XVII Solis, de, v . : S imon [d. ] . Somelle, v . : Federighus Tuccii , Tanus Tuccii. Soneli, v . : M archus. Sostengni, v.: Giuntinus, Mancinus Spilglati [ser], v.: Bertus, Naddus . Spilglatus [ser] Dini, 3 8 . Spina Açcuccii , emptor gabelle portarum, 1 64, 1 69 . Spinallellus Rondinelli, 3 1 6; fideiussor, 2 1 5 ; vexillifer pro sextu Porte Domus, 203. Spine, v.: Nepus Cecchi, Tanus Pini. Spine de Spinis, v . : Giannes. Spinellus, de Mosciano, fideiussor, 1 49, 292, 333, 373; offitialis ad revidendum rationem XVI offitialium super observatione liga rum Venetiarum et Lombardie, 1 33 ; offi tialis deffectuum, 340, 344; unus ex XII bonis viri s de Pistorio, 353, 36 1 ; unus ex VI offitialibus bladi, 398. Spinellus Lapi, fam iliaris dd. priorum et vex i l liferi, 366. Spinellus Primerani, de Mosciano, prior pro sextu S . Pancratii , 1 84, 1 86; unus ex X I I I ! bonis viris, 1 5 8. S pini, v.: Angelus d. Geri . S pinis, de, v . : Giannes Spi ne, Nepus, Niccolaus Pieri, Scolaus Doffi . Spungnole, v . : Antonius Cecchi. Sragius ser Guidi, v.: Nastagius ser Guidi. S tatera, del la, v . : B artholus Oddi. Srefani, v . : Coppus, Gerius, Salvester. S tefani de Acciaiuolis, v.: Bartolomeus. S tefani Acciauoli, v.: Bartolomeus Stefani Soderini, v.: Guccius, Iohannes. Stefaninus Duccii del Foresc, 1 22 ; potestas Montis Catini, 2 1 9. S tefaninus (Stefanus) del Forese, castella nus Ficechii, 394; fideiussor, l O. S tefanus del Benino, sindicus, 230; unus ex X I I bonis viris de Aretio pro sextu Ultrarni, 326. S tefanus Berti, prior pro sextu Porte Domus, l 09, I l i . S tefanus [ser] Iohannis, notarius, civis Flo rentinus, testi s, 246. Stefanus M attoli, de Urbe, berrovarius offi tialis vestium, 7 8 . S tefanus Ricoveri, fideiussor, 9 1 . Stoldi, v . : Niccolaus [d . ] . S toldi [ d . ] d e Frescobaldis, v . : Bertus. S toldus [ magister], medicus, 64. Stracciabende, v . : Guillelmus Nkcoli, Iaeabus ser Rinuccii. Strade, v.: Bartolus. Strocça ser Pini, 1 27 . Stroçafichi, v . : Niccolus Berti. Stroçca (Strocça) Rossi de Strocçis (Stro çis), fideiussor, 1 49, 1 50, 3 7 3 ; sindicus, 52; unus ex X l i i i offi tialibus super factis de Venetiis et super pecunia i n comuni perveniri facienda et pro fortificatione et reparatione quorumcumque castrorum, 7 5 . Stroçis ( S trocis, Strocçis, Stroçcis), de, v . : Andreas d. Ubertini, Leonardus Losi, Lu cas Gerini, Marcus, Marcus Rossi, Mel chion Luche, Palla à . lacobi, Pierus Iohan nis d . Ubertini, Rossel l us Ubertini, Soldus d. Ubertini, Stroçca Rossi. S veraus Riccii, de Regio, berrovarius iudicis appellationum, 356. Taddei, v.: Bertuccius, Borghinus. Taddeus, de Antilia, 1 5 1 ; fideiussor, 292; offitialis ad videndum rationem Niccolay lohannis Gherardini camerarii , 84; offitia lis bonorum rebellium, 34 1 , 344. Taddeus, de Cerreto, fideiussor, 1 49, 243, 374. Taddeus d. Aldobrandi, de Cerreto, 64; vexil l i fer pro sextu Porte Domus, 308. Taddeus Cionini Alglonis, 1 26 . Taddcus Donati, d e Antilia, potestas Bugia ni, 340; ur.us ex X l i i i bonis viris pPJ sextu S. Petri Scheratlii, 1 02 , 295 ; vexi llifer i ustitie pro sextu S. Petri Scheradii, 1 84, 1 87 . Tadei [d.] d e Donati s . v . : Cursus. Tadeus [ser]. de Barçano, de Regio, notarius iudi.:: i s appellationum, 7 3 . Talamantis d e B ardis, v . : lohannes, Lapus. Talani, v.: Gherardus. Talani d . Cavalcantis, v.: Gherardus. Taldi Gianiani, v . : Iohanncs. Taldus (Daldus) M agalotti, fideiussor, 375, offi tialis murorum, 354; offitialis pontium Vetcris et S. Trinitatis, 398; unus ex XH bonis viris de Pistorio, 2 1 6. - 456 - Indice dei nomi di persona Taldus Valoris, 1 6; offitialis super concor dia facienda in ter comunia Ianue e t Florentie, 1 8 ; prior pro sextu Porte S . Petri, 46, 4 8 ; unus e x XII bonis viris civi tatis Florentie pro sextu Porte S . Petri, 232; unus ex V I l i offitialibus castrorum, 390. Talenti, v.: Coppus, Nastagius Lapi. Talenti de Bucellis, v . : Andreas Lapi. Talenti de Medicis, v . : M ari. Tanalglie, v.: Aldobrandinus Lapi. Tancredi, v.: Pierus. Tani [ser]. v . : Masinus. Tani Actaviani, v.: Domenicus. Tani Ardinghelli, v.: Pierus. Tani Baroncelli, v . : Francischus, Gherardinus. Tani Grandonis, v.: Chele. Tani de Pilglis, v.: Muta. Tanus Chiarissimi (Chiarissi), fideiussor, 9, I I I , 1 87 , 243, 268, 293, 374; unus ex X I I bonis viris d e Pistorio, 1 3; unus ex X H I I bonis viris pro sextu Porte S . Petri, 1 03 . Tanus [ser] Guasconis, fideiussor, 334. Tanus [ser] Nardi Guasconis, unus ex X I I bonis viris d e Pistorio pro sextu Porte Domus, 1 73 . Tanus Pini Spine, vexillifer pro sextu Porte Domw•. 1 3 1 . Tanus Tuccii Somelle, 5 . Taonis, v . : lacobus Tuccii. Tar/ati, 1 2 9. Tarlatus [d. ] , de Pie tramata, fideiussor, l O. Tavola , de la (Tabula, de), v . : Niccolaus. Tedaldi, v . : Cione [d.] . Tedaldi [ser], v . : lohannes. Tedicis Manovelli, v.: lohannes. Tedoruccii, v.: M icchele. Teghie, v.: Guido. Teghie de Altovitis, v.: Simon. Teghie Tholosini (Tolosini), v.: Guido, lohannes . Teotonicus, v . : Herichus. Teruccii de B ardis, v.: Bartolus. Testa Rossin i , de Fulgineo, berrovarius offi tialis super taxatione bonorum rebel lium, 1 46. Testa [d.] de Tornaquincis, potestas Pescie, 372. Teste [ti . ] de Tornaquinciis, v . : Giannes. Thedeschus (Tedescus) de Coçile, 2, 1 82 . Theghia [d . ] Bonacolti, 2 1 9. Theghiaius Cicini, vexillifer pro sextu Porte S. Petri, 1 3 1 . Theghiaius d . Gherardi de Adi mari bus, 1 36 . Thieri , v . : Dinus. Tholosini, v.: Guido Teghie. Thomasi Peruçi, v . : Pacinus. Thomasi de Peruçis, v.: Pacinus. Thomasinus [ser] dello Guardi, notarius de Regio, notarius iudicis appellationum, 356. Thomassus (Tomaxus) [miles d . ] de Raynal dis, de M evania (Mevamia), capitaneus populi Fiorentini, 2, 7, 1 5 , 1 7, 20. Thomasus (Tomasus) [d.] de Altovitis, con suluit, 1 4 1 , 283; iuris peritus, consuluit, 44; sindicus, 3 1 6; unus ex X l i i i bonis viris, 347 . Thomasus Baroncii, fideiussor, I l i . Thomasus (Tomasus) Baronis, prior pro sextu Ultrarni , 1 84, 1 85 ; unus ex X I I bonis viris ci vitatis Florentie pro sextu Ultrarni, 307; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Ultrarni , 295 . Thomasus B aronis Risaliti, 64. Thomasus (Thomas, Thomaxius) [d.] Corsi ni, iuris peritus, prior, 329, 3 3 3 ; unus ex X l i i i bonis viris, 1 58; unus ex X l i ii offitia libus supcr fartis de Veneti is et super pecunia in comuni perveniri facienda et pro forti ficatione et reparatio!le quorum cumque castrorum, 74, 97, 1 05 . Thomasus (Tomasus) Dietaiuti, 380; fideius sor, 8, 48, I l O, 2 1 3, 2 1 4; sindicus, 1 37 , 3 1 2 ; unus e x X I I bonis viris civi tatis Fiorenti e pro sextu B urgi, 1 9 1 ; unus ex V I offitialibus ad videndum ordinamenta cir ca offitium dominarum, 1 7; unus ex V I offitialibus bladi, 3 1 1 . Thomasus Duccini, fideiussor, 90. Thomasus Gianian i , unus ex XII bonis viris pro sextu S. Petri Scheradii, 38 1 . Thomasus M anetti De Ili, fideiussor, 267. Thomasus d . Niccolay, fideiussor, 1 86. Tice Guidi Tolosini, 66. Tice Tolosini, 1 26 - 457 - Libri fabarum XVII Tiglamochi, v . : Laurentius. Tilis de Altovitis, v.: Francischus. Tinghi, v.: S � eltus. Tinghi (q. Tinghi) de Boscolis, v . : Si mon. Tinghus Bonelle de Pilglis, castellanus Ficechii, 1 94. Tingnosi, v.: Nuccius. Titus d . Andree, de Pistorio, 97. Tolosini, v.: Duccius Guidi, Guido Fabri, l o h a n n e s Teg h i e , Tice, Tice G u i d i , Tolosinus Fabri. Tolosinus Fabri Tolosini, fideiussor, 242, 374. Tomaselli, v.: Petrus . Tomasus Borghi, 226. Tomasus Diedati Baronci, unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu Porte Domus, l 1 8. Tomasus Manetti Scanbrille, 30 1 . Tone Iohannis Donati, 38. Torelli, v . : Alamanus. Torinus (Turinus) Baldesis, unus ex XII bo nis viris de Pistorio pro sextu S. Pancratii, l 1 8 ; vexillifer pro sextu S . Pancratii , 203. Tornabellis, de, v . : Andreas Banbi. Tornaquinci, v . : Iohannes d . Neri . Tornaquincis (Tornaquinciis), de, v . : B laxius, Deghus d . B laxii, Giannes d. Teste, Iohan nes Campalglonis, Micchael Simonis, Ne rius Ciprian i , Paçcinus Bettini, Pierrus Bernardi, Ruggerius Simonis, Testa [d . ] . Torrigiani, v . : Pierus. Torrigianus de Bonaccursis, offitialis missus ad partes Venetiarum et Lombardie, 1 34 . Tosa, d e l a (della), v . : B i ligiardus f . q. B aldi, Francischus f. q . B aldi, Gottofredus d. Iohannis, lohannes Sassoli, Simon [d.], Si mon Baldi . Tosi, v . : Finus. Totti, v.: Guccius, Mattheus. Tregnari nus q. Bartolomey, de Regio, berrovarius iudicis appellationum, 356. Tribaldus Rinaldi, de Castilglonco, 39. Tricoli [ser], v . : Romulus [ser] . Trincia [ser] Anthonii, notarius offitialis super taxatione bonorum rebellium, 1 45 . Tuccii, v . : Andreas, Banchus [ser]. Pangni nus. Tuccii Ferruccii, v.: Pierus. Tuccii Somelle, v . : Federighus, Tanus. Tuccii Taonis, v . : lacobus. · Tuccinus Bindonis, de Monte Alcino, berro varius offitialis vestium, 358. Tuccius Cocchi (Chochi, Cochi), 34; fideius sor, 9, 48, 1 48 , 1 86, 2 1 3, 2 1 4, 292, 3 3 3 ; offi tialis super iuribus comunis Florentie, 383; prior pro sextu B urgi, l 09, I l O; unus ex Xliii bonis viris, 60; unus ex V I offitia libus bladi , 389. Tuccius Delli de Scilinguatis, potestas Cer taldi, 1 8; prior pro sextu B urgi , 89, 90. Tuccius Guicciardini, consuluit, 399; fideiussor, 90, 242. Tuccius Manetti Scanbrille, 232. Tuccius Scanbri l le , sindicus, 1 6. Ture, v . : Priorinus. Ture llus, de Pantano, de Regio, berrovarius iudicis appe l l ationum, 1 75 . Ubaldini, v . : B artholus Moris. Ubaldinus Dolcis de Paçcis, potestas Fice chii, 376. Ubaldinus Francisci de Ardinghellis, castel lanus Serravallis, 395; consuluit, 287; unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu B urgi, 1 72 ; vexillifer pro sextu Burgi, 259. Ubaldinus Niccoli de Ardinghellis (Ardin ghelli), fideiussor, 267; sindicus, 249; unus ex X I I bonis viris civi tatis Florentie pro sextu B urgi, 232; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu B urgi , 1 96. Uberti, v.: Micchele. Uberti de Albiçcis, v.: Bellincione, Micche le. Uberti Baldoni (Baldovini), v.: Naddus [ser] . Uberti Cambi i , v . : IohanrJt'S, Ubertus Caro bini . Uberti [d.] de Vicedominis, v . : B artholus. Ubertini, v . : Iohannes, Rossellus. Ubertini [d.], v . : Rolandinus [ miles d . ] . Ubertini d e S troçcis (Stroçis), v . : Andreas, Rossel lus. Ubertini [d.] de S troçis ( Strocçis), v . : Pierus lohannis, Soldus. Ubertus Cambini Uberti Cambii, 99. Ubertus Ferrantini, 226; potestas S . Crucis, - 458 - Indice dei nomi di persona 238. Ubertus Gerii d e Ferrantinis, 2 1 9. Ubertus [d.] Ghini, promovendus ad hono rem mil i tie, 1 24. Ubertus Nuti Rinuccii, 230. Ubertus Pangni de Albiçis (Aibiçcis), 1 6; fideiussor, 374; sindicus, 52; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Porte S . Petri , 25 3 . Ucellini, v . : Domenicus, Masus. Ucellinis [de ] , v.: Masus, M asus Chiermontesis. Ughi, v . : Consilglus. Ughi de Bosticis, v.: Domenichus. Ugho, d ' , v.: Giliolus. Ughonis (Ugonis) de Albiçis, v.: M asus, Niccolaus. Ugo [d.] Lotteringhi, unus ex X I I bonis viris civi tatis Florentie pro sextu Porte Domus, 38 1 . Ugo (Ugho) [d.] de Lotteringhis, 86; unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 68. Ugo d. Oddonis de Altovitis (Ugo A l toviti), unus ex XII bonis viris civitatis Florentie pro sextu B urgi, 1 30; unus ex X I I bonis viris de Aretio pro sextu B urgi , 326; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu B urgi, 1 1 3 . Ugo Veri d e Scalis, potestas Podi Boniçi, 1 22 . Ugolini de Iungnis, v . : Niccholaus. Ugolinus Fenti, populi S . Felicitatis, sindi cus, 27 1 . Ugonis, v . : Masus. U liverius Lapi Guacçe (Guacçe, Guaçce), 1 42 ; fideiussor, 9 1 , 2 1 4, 243; unus ex X I I bonis viris d e Pistorio, 1 3 ; vexil lifer pro sextu B urgi , 259. Unganelli, v . : Francischus. Uviccione Ricciardi de Ricciis, camerarius carcerum Stincharum, 363, 407; offitialis castrorum, 397; sindicus, 325; unus ex X I I bonis viris d e Pistorio pro sextu S . Petri, 303. Uviccionis, v.: B artolus. Uviccionis [d.]. v.: M inus. Valleranus Dolcebenis, sindicus, 225. Valoris, v.: Francischus, Raynerius, Taldus. Vangnoli, v.: Salvuccius. Vannes Armati, 1 6, 64; camerarius camere comunis, 257; fideiussor, 1 87, 2 1 3, 268, 269, 3 34, 374; sindicus, 1 42 ; unus ex X I I boni� viris civitatis Florentie pro sextu Porte Domus, 33; unus ex X I I bonis viris de Pistorio, 353; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Porte Domus, 1 97 ; vexillifer pro sextu Porte Domus, 404. Vannes B andini, 34; camerarius deputatus ad restitutiones prestantiarum, 3 1 ; fideius sor, 90, 1 1 2 , 1 48, 2 1 3 , 242, 292, 293, 3 3 3 ; sindicus, 230. Vannes Comuccini, de S . Geminiano, testis, 80, 322. Vannes Dardani de Acciaiuolis, castellanus Vincii, 1 26. Vannes Donnini, fideiussor, 9, I O, 9 1 , 292, 3 3 3 ; prior pro sextu B urgi , 266, 267; unus ex X I I bonis viris pro sextu B urgi , 33. Vannes Ghetti, 234. Vann:.-s Lamberti, fideiussor, 48, 1 86 ; unus ex XII bonis viris civitatis Florentie pro sextu U ltrarni, 3 3 . Vannes ser Lotti, 1 1 9 ; fideiussor, 1 1 2, 1 48 , 2 1 3, 292, 3 3 3 ; sindicus, 3 1 6; unus e x X l i i i bonis viris pro sextu S . Petri S cheradii , 1 96 ; vexillifer pro s ext u S . Petri Scheradii, 202 ; v. anche: lohannes ser Lotti . Vannes M anetti, fideiussor, 1 48 , 3 3 3, 335, 373; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu U ltrarni, 1 1 3 . Vannes d e l M i lglore, v . : Vannes M ilgloris. Vannes Milgloris (del Milglore), 86, 1 26 ; consuluit, 284, 288, 304, 3 2 8 , 337; fi deiussor, 47, 1 1 0, 1 48, 1 50, 1 85, 292, 333, 334. Vannes Pangni de Albicçis, vexil lifer pro sextu Porte S. Petri, 404. Vannis, v . : B indus [ser]. Bonus, Iohannes, Lillaccius, Mattheus [ser] . Puccettus. Vannis [ser]. v.: Bertus. Vannis de Ameriis, v . : Schiatta. Vannis Armati, v.: Laurentius Vannis. Vannis Bonacursi, v.: Niccolosus. Vannis de Sassettis, v.: Alexander. Vantis de Siminettis, v . : Iohannes. Vanus Falchi de Rondinellis (Rondinelli), 250, 302, 339; prior pro sextu Porte Do mus, 46, 48; unus es X I I bonis viris de - 459 - Libri fabarum XVII Pistorio, 1 4, 50, 5 1 ; unus ex X l i i i bonis viris pro sextu Porte Domus, 252. Vechiettis (Vecchiettis), de, v.: Cantinus Iohanni s Calçe, Ciai Marsilii, Iohannes Bindini, Raynerius B indini. Veclis, de, v . : Cuprinus, lohannes. Vellutis, de, v . : Donatus [d. ] , Pierus, Pierus Gherardini. Ventura Dini, fami liaris dd. priorum et vexil liferi, 3 66; testis, 320. Ventura [ser] Monachi, civi� Florentinus, missus ad partes Venetiarum et Lombar die, 59; civis Florentinus, sindicus, 36, 1 78, 279, 280; notarius, consuluit, 2 1 2; unus ex X I I bonis viris de Pistorio pro sextu Porte S . Petri, 303. Verdè, del, v.: Francischus N iccole. Veri , v.: Andreas, Ghinus. Veri Rondinelli (de Rondinellis), v.: ,\ n dreas, Ghinus, M icche1e. Veri de Scalis, v.: Ugo. Verius [d.] de B ardis, potestas Pescie, 376. Verius d . Raçantis de Foraboschis, 5, 1 35 . Vermilgli, v . : Gerius. Vicecomes, v.: Luchinus [d.]. Vicedominis, de, v . : Bartholus d . Uberti , Francischus B addini, Francischus Guccii, Ormannus [d.], Phylippus Cancioçi, San der Lapi d . Neri, çenobius d . Gherardi. Vierii, v.: Pinus. Villani, v.: lohannes, Mattheus. Villanucçi (Vi1lanuçi), v.: Laurentius, Laurentius Adimari s . Vinccionis, v . : Uviccionis. Vinte de Altovi tis, v.: Guillelmus. Viterbini, v.: Francisch us. V iviani, v . : Bindus, lohannes Donati, Laurentius Donati. Viviani [q.], v.: Chiarus. Vo1pis, v.: Gherardus. Volpis de Canigianis (Canigiani), v.: Ghe rardus. çacherias [ser] B uçoni, de M utina, notarius i udicis appellationum, 262. çanbonellus de Heranghonis, de Casa1imaio re, berrovarius offi tialis platee Orti S . M icchaelis, 27. çanis Sertoris, v . : Grisantus . çannes de Manganellis, de M u tina, berrova rius offi tialis vesti um, 265. çanonus q. Guidetti, de Camànno, de Regio, berrovarius offitialis platee Orti S. M ic chaelis, 2 8 . çatus Gaddi Passavantis, prior pro sextu Porte S. Petri, 24 1 , 243; unus ex X I I bonis viris civitatis Florentie pro sextu Porte S . Petri, 3 3 . çatus N uti, fideiussor, 2 9 3 . çechus de Bonatis, d e M utina, berrovarius offi tialis vestium, 264. çenobius d . G herardi de Vicedominis, 2 8 8 . çenobius Lapi, fideiussor, 374. çenobius Pannocchini de Foraboschis, 278. çole, delle, v.: Barabus, Laurentius Neri . çucheri, v . : l.aurentius. - 460 - INDICE DEI NOMI DI LUOGO Agulglione, de, v . : Chele ser Guernerii. Alpes (Alpi) , 40, 228, 229, 235, 236, 2 75, 277, 29 1 , 306, 396. A ltusluoghus, 270. Altuspassus Vallis Nebule (Altopascio, Val di Nievole), 254, 2 7 1 , 329,332; fortil itia, 237; terra, 1 75 , 1 76, 1 78, 1 82, 1 90 . Anciolina, v.: Lanciolina. Ancona, de, v . : S imon d. Curradi. Antilia, de, v. : Alexander [d.], Andreas Do nati, M asinus Masi, S imon Neri, Taddeus, Taddeus Donati. Aquila, de, v.: Mattheuo1us [miles d.] de Campoleschis. Arcipelogus, 270. Aretio, de, v . : Acçolinus Camaiani . Aretium (Arezzo), 7, 29, 41, 246, 3 1 0, 323, 329, 332, 343, 344, 350, 366, 385, 387, 388, 394, 394, 395; casserettum, 385; castrum, 246, 366; civitas, l O, 83, 330, 33 1 , 387, 389; comune, 37, 45, 326, 356; diocesis, 43. Arnus (Arno), 36A, faux, 3 1 1 ; v. anche: Fiorenti a. Assisio, de, v . : Andreas Alvoli, Francischus M assoli, Lellus [d.] d . Guillelmi. Avellanum ( Ve/lana), 29, 38, 1 2 1, I 26, 329, 332, 394, 395, 401 , 402; comune, 365. B angnolo, de, v.: Paganellus q. Guillelmi. Barberino, de, v.: Niccolaus B ardini. B arbischium (Barbischi), 97. B arçano (Borçano), de, v . : Ghidus, Tadeus [ser]. B attifolle Uçani (Battifolle), 364, 368. B e ttonio (Bettonia, Bottona, Bottonio) de, v.: Albericus [d.], Monaldus [miies d.] de S a l amonis, O ffreduccius [ m i les d . ] d. Ormanni, Salamon d. Monaldi. Bibena, de, v.: Jacobus [d.] Muccii. Bononia (Bologna) , 29; comune, 36. Bononia, de, v.: Orlandinus [q. d.] de Gallucçis, Petrus [mi1es d.] de Lambertinis. Bottona, de, v.: Bettonio. Bottonio, de, v.: Bettonio. Brixia (Briscia), de, v . : Curradinus [d.] de Gonfaloneriis, Curradus [d.] de Bocchis, Gherardus [d.] de Bruxiatis, Giliolus d' Ugho, Loderighus [d . ] de Martelliniis, M affeus [miles d.] d . Fiorini, Rolandinus [miles d . ] d . Ubertini. Bugianum Vallis Nebule (Buggiano, Val di Nievole), 254, 27 1 , 3 1 O, 329, 33 I , 332, 338, 340, 343 , 343, 345, 394, 394, 401, 40 1 , 402; forti litia, 237; terra, I 75 , I 76, 1 78, 1 82 , I 88 , I 90, 347. Bulsino, de, v.: Pierus [miles d.] d . Petri. Burgus de B ugiano Vailis Nebule (Burgus, Borgo a Buggiano), I 90. Cacchiano, de, v.: M inus d . Uviccionis. Camanno, de, v . : çanonus q. Guidetti . Camerino, de, v . : Ridolfus [d.] d. Iohannis. Campi, de, v.: Lapus [ser] Guiducci i . Capraria, d e , v . : Lottus [ser] Gradi. Caregio, de, v.: Angius. Carmignanum (Carmignano), 2, 82, 86, 1 2 1 , I 22, 189, 204, 207, 329, 3 30; arx, 5 , 1 94 . Carniana, de, v . : l ohannes. Carraria, de, v.: laccobus [d. ] , Marsiliettus [d. ] . C a s a l i m aiore, d e , v . : çanbone l l u s d e Heranghonis. Castel lo, del, v.: Iohannes Buoni. Castilglonco, de, v . : Francischus Lap i , Tribaldus Rinaldi. Castilglone (Castiglione), 329, 33 1 , 343, 343. - 46 1 - Libri fabarum XVII Castilglone Aretinum (Castiglion Fiorentino), castrum, 237. Casti lione, de, v . : Francischus [ser] Gerii. Castri [vallis], 36. Castri Durantis, de, v . : Miccinus. Castro Fiorentino, de, v.: B artholomeus [d.]. Castro Fogongnano, de, v.: Landus [ser] Naldi. Castrum, v . : Castrum S. Marie Vallis Arni Superioris. Castrum Florentinum (Castelfiorentino), 360, 3 6 1 , 362, 362, 364, 368, 388, 394, 395 , 401, 40 1 ; comune, 366; terra, 393. Castrum Francum Vallis Arni Inferioris (Castelfranco di sotto), 62, 64, 82, 85, 1 89, 1 92, 35� 354, 360, 360, 362, 362, 364, 367, 3 70, 372, 376, 377. Castrum Francum Vallis Arni Superioris (Castelfranco di sopra) , 343, 344. Castrum S. Marie Vallis Arni Superioris (Ter ra Nova, Terra S . M?.rie, Castel S. Maria, Terranuova Bracciolini), 15, l 29, 235; castrum, 1 40, 1 43 , 229, 236, 237; terra, 1 7, 97, 1 32 . Castrum Ubertinorum, 237 . Castrum Vetus Vallis Riane (Castelvecchio) , 95, 1 62, 1 64, 1 66, 329, 332, 394, 395, 401 , 40 1 ; castrum, 5, 99. Cerreto, de, v . : B artholomeus N i c c o l i , Iohannes Niccoli, Lotterius [ser] Salvi, Taddeus, Taddeus d. Aldobrandi. Cerretum (Cerreto), 29, 129, 229, 236; comune, 1 32 ; terra, 30. Certaldo, de, v.: Pace [d . ] . Certaldum (Certaldo), l 5 ; terra, comune, 1 8. Cifalonia (Cefalonia), 270. Civttas Castelli (Città di castello), 129, 1 37 . Civitate Castelli, de, v . : Cione [miles d.] Tedaldi. Civitell a (Civitella), casserum, 24 7, 247. Civitell a, de, v.: B artolus [ser] f. Andree. Colfiorito, de, v.: Offreduccius [miles d.] d . Ormanni. Colle, de, v . : Bertus ser Vannis. Co!Lis Vallis Else (Colle Valdelsa) , 329, 338, 343, 345, 350, 360, 364, 370, 376, 394, 401 ; terra, 1 82, 3 1 0, 33 1 , 340, 343, 347, 354, 360, 367, 372, 376, 377, 390, 395, 402; v. anche: S. Salvatoris de Spongia [monasterium si ve abbatia]. Collis Vallis Nebule (Colle, Val di Nievole) , 254, 27 1 ; terra, 1 76 , I n , 1 88, 1 90. Cambiate, de, v.: M:1rtinus. Constantinopoli, 270. Coçile, v . : Massa et Coçile. Coçile, de, v . : Thedeschus. Cremona, de, v.: Ponçinus [d. ] Ponçonis. C ul tubuono (Coltibuono) [ monasteri u m , abbatia de], 4 . Empoli, d e , v . : Bindus [ser] Vannis, Landus [d.] Balduccii. Esculo, de, v.: Riccardus [d.] Padulis. Eugubio, de, v.: lacobus [d.] de Gabriellibus, Mellus [ser] Angeli, Niccola [d.] Ranuccii. Ferraria, de, v.: Niccolaus [ miles d.] de l a Tavola. Ficechium (Fucecchio) , 2, 29, 37, 1 2 1 , 1 26, 1 8� 22� 32� 33 1 , 364, 37� 376, 394, 394, 40 l; arx et procintus, 5, 1 94, 234; terra, 1 2 1 , 368, 372, 376, 377, 402. Filicaria, de, v . : Bertus, Bertus ser S p i lglati, Lotterius [d.], Naddus ser Spil glati , Pierus Bandini. Fiorençuola (Firenzuola), 29, 1 29, 228, 364, 3 66, 368; terra, 30, 1 32, 229, 3 1 0. Fiorano, de, v . : Cherardellus. Florentia (Firenze), 1 5, 29, 41, 57, 62, 74, 82, 93, 95, 1 04, 121, 129, 1 60, 1 74, 1 8 1 , 1 89, 1 98, 20� 221 , 22� 254, 27� 275, 30� 314, 320, 336, 342, 379. Florentia, Arnus flumen, 1 34, 1 8 1 , 1 82 , 206, 366. Fiorenti a, ar� mercatorum Kallimale, 281, 282, 363, 407, 407. Florentia, ars mercatorum Porte S. Marie, 2 1 1 , 324, 365. Florentia, carceres Stincharum (Stincarum, delle Stinche), 2, 62, 63, l 40, 167, 1 67 , 1 82 , 204, 206, 350, 35 ! , 352, 362, 362, 363, 405, 405, 407, 407 . Fiorenti a, ecclesia S. Iohannis B aptiste, 2 3 6, 237. Florentia, ecclesia S. Reparate, 1 2, 25, 5 5 , 1 1 5, 1 53, 1 79, 2 1 7, 237, 245, 303, 323, 325, 384. - 462 - Indice dei nomi di luogo Fiorenti a, ecclesia S . Michaelis Bertelde, 3 1 2. Florentia, ecclesia S . Petri Scheradii, 34, 1 39, 1 48, 3 1 4. Florentia, fons al Porto, 1 63 . Florentia, fons S . Petri, 1 63 . Florentia, hospitale S . Galli, 2 3 . Florentia, molendina Omnium Sanctorum (Sardingne), 1 82, 398; v. anche: pischaria molendinorum Omnium Sanctorum. Florentia, molendina Sardingne, v . : molendina Omnium Sanctorum. Florentia, Orti S. M icchaelis ( M ichaelis, Micchelis), v.: palatium, platea. Florentia, Orto S. Michaelis, de, v . : Beate M arie Virginis [societas]. Fiorenti a, palatium comunis (quod fui t filiorum Petri) , 3 2 1 . Florentia, palatium filiorum Petri, v . : palatium comuni s. Florentia, palati um Orti S. M i cchaelis, 2 1 O, 211. Florentia, pischaria molendinorum Omnium Sanctorum, 1 82 . Fiorentia , platea Orti S. Micchaelis (Michaelis, M icchelis), 27, 27, 1 83, 285, 286, 287, 323, 324, 327, 364, 365, 39� 397. Florentia, pons de lingnamine apud Jocum in quo erat pons Vetus, 229. Florentia, pons S. Trinitatis, 206, 396, 398. Florentia, pons Vetus, 5 7, 59, 1 04, 1 06, 206, 228, 229, 281, 282, 396, 398. Florentia, populus S. Ambroxii, 20. Florentia, populus S . Felicis i n Piacça, 233. Florentia, populus S . Felicitatis, 23, 27 1 . Florentia, populus S . Florentii, 225. Florentia, populus S . Fridiani, 27 1 . Florentia, populus S . Iacobi Ultrarni, 22, 2 3 . Florentia, populus S . Laurentii, 20, 1 44, 3 1 2 . Florentia, populus S . Ley, 3 1 . Florentia, populus S . Lucie Omnium Sanctorum, 1 83 . Florentia, populus S . Marie Maioris, 98, 246. Florentia, populus S. Micchaeis Berteldi, 1 9 3 . Florentia, populus S . M iniatis a d Montem, 26. Florentia, popu lus S. Paul i , 3 1 , 1 93 . Florentia, populus S . Petri i n Gattolino, 2 3 . Florentia, populus S . Petri Maioris, 3 1 , 37, 1 00, 1 37 , 225, 233, 3 1 2. Florentia, populus S . Proculi , 8 1 Florentia, populus S . Reparate, 1 54. Florentia, populus SS. Appostolorum, 2 8 7 . Florentia, porta Beati Francisci, 2 8 7 . Florentia, sextus B urgi , 7, 8, 1 3 , 1 7, 33, 4 3 , 4 6 , 6 8 , 75, 8 9 , 93, 1 02 , 1 09, 1 1 3, 1 1 7, 1 1 8 , 1 30, 1 3 1 , 1 47, 1 72 , 1 84, 1 9 1 , 1 96, 202, 2 1 2, 232, 24 1 , 252, 256, 257, 259, 260, 273, 290, 295, 302, 307, 308, 326, 362, 37 1 , 38 1 , 403. Fiorenti a, sextus Porte Domus, 7 , 1 3, 17, 33, 42, 43, 46, 50, 63, 68, 75, 89, 90, 94, 1 03 , 1 06, 1 09, 1 1 4, 1 1 8, 1 30, 1 3 1 , 1 47 , 1 73, 1 84, 1 9 1 , 1 97, 203, 2 1 2, 232, 24 1 , 253, 260, 273, 277, 290, 296, 303, 307, 308, 326, 37 1 , 38 1 , 404. Florentia, sextus Porte S. Pancratii , 7, 33, 43, 46, 63, 68, 75, 89, 94, 96, 1 02 , l 09, 1 1 3 , 1 1 8, 1 30, 1 3 1 , 1 47, 1 72, 1 84, 1 9 1 , 1 96, 203, 2 1 2, 232, 24 1 , 252, 256, 257, 260, 273, 290, 295, 302, 307, 308, 326, 362, 37 1 , 38 1 , 404. Fiorentia, sextus Porte S . Petri, 7, 33, 46, 5 1 , 63, 68, 70, 75, 89, 94, 1 03, 1 09, I l O, 1 1 4, 1 1 7, 1 1 8, 1 30, 1 3 1 , 1 47, 1 73, 1 84, 1 9 1 , 1 97, 203, 2 1 2, 232, 24 1 , 253, 260, 26 1 , 273, 290, 29 1 , 296, 303, 307, 308, 3 26, 362, 37 1 , 382, 404. Florentia, sextus S . Petri S cheradii , 7, 33, 46, 67, 89, 93, 1 02 , 1 ù6, 1 09, 1 1 3, 1 1 7 , 1 30, 1 3 1 , 1 43, 1 47, 1 72, 1 84, 1 9 1 , 1 96, 202, 2 1 2, 232, 24 1 , 252, 259, 260, 273, 290, 295, 302, 307, 308, 326, 37 1 , 38 1 , 403. Florentia, sextus U l trarni, 7, 33, 46, 67, 89, 93, 1 02, 1 09, 1 1 3 , 1 1 7, 1 30, 1 3 1 , 1 43, 1 47 , 1 72, 1 84, 1 9 1 , 1 96, 202, 2 1 2, 23 1 , 24 1 , 252, 259, 260, 273, 290, 295, 302, 307, 308, 3 26, 37 1 , 38 1 , 403 . Fiorentia , via iuxta flumen Arni a ponte V eteri usque ad pontem S. Trinitatis, 204, 206. Florentia, vie circumstantes ecclesiis S . Iohannis Bapthiste e t S . Reparate, 235, 2 3 7 . Florentie comitatus, Colongnole, d e , v . : S . B rigide [populus ] . Fiorentie comitatus, Monticelli [monasterium de], 324. Florentie comitatus, Monticellis, de, v . : S . - 463 - Indice dei nomi di luogo Libri fabarum XVII Sepulcri [populus] . Fiorentie comitatus, Nuovole, de, v . : S. Marie [populus] . Florentie comitatus, S . Brigide [populus] de Colongnole, 70. Florentie comitatus, S. Candide [hospitale], 324. Florentie comitatus, S . Galli [hospitale], 2 3 . Florentie comitatus, S . Iohannis [plebatus], 276. Florentie comi tatus, S. Marie [populus] de Nuovole, 70. Fiorenti e comitatus, S . Sepulcri [populus] de Monticelli s. 397. Florentie comi tatus, S . S tefani in Pane [populus plebis], 23; locus d ictus al chiasso M acerelli, 2 3 . Fulgineo, de, v.: Cangnus Angeli, Cola Severi ni , Colucia Corradi, Leonardus [ser] Petri, Mathiolus Scangni, Salvuct:ius Vangnoli, Testa Rossin i . Galglano, d e , v . : Guccius Guccii Daviçi. Gangaretum ( Ganghereto ) , castrum seu casserum, 1 40, 1 43 . Ginestreto (Ginistreto), de, v . : Bonacorri [ser] Gerii, Iohannes ser Bonacorri . Gipsso, de, v . : Anthoniellus. Glaceto, de, v.: Mugnaius Recchi, Porcellus Recchi. Ianua (Genova ) , 1 5 , 1 8 . Ianua, de, v . : B occhinus [d.] de Marinis, Pricçivallis [d.] q . d . Griffolini de Marinis. Lanciolina (Anciolina) , 329, 332, 401, 402 . Lastra, de la (da la Lastra, della Lastra, de lLastra), v . : Micchael [ser] ser B onacorsi. Leccio, de, v.: Paulus B uchi. Lingnanum (Lignano), 2, 95, 99, 1 89, 329, 332, 338, 340, 394, 395 ; arx, 4, 1 94. Lombardia, 5 7, 59, 1 23, 1 29, 1 3 3, 1 68, 1 69, 1 75, 228, 229, 323, 324. Lonciano, de, v.: M attheus [ser] Yannis. Luca (Lucca), 15, 1 74, 1 77, 254, 2 70; civitas, 1 9; comune, 254, 27 1 . L u c ardo, de, v . : Donatus M a l gl ate d . B orgon g n on i s , I ac o b u s N e ri d. B orgongnonis, M anens Grifuti, M arcus [frater] . Maiano, de, v . : Lore Cianchi. Marmirello, de, v.: Guillelmus [ser]. Massa et Coçile Vall i s Nebule (Massa e Cozzile, Val di Nievole), 306, 309, 3 1 2, 329, 330, 346. M assa Yallis Nebule, 365; v. anche: M assa et Coçile. Matrice, de, v . : Niccola [d. ] . Mediolanum (Milano), 354. Mevania (Mevamia), de, v.: Niccola [ser] Iohannis magi stri M atthey, Thomassus [miles d.] de Raynaldis. Modena, v . : M utina. Moncione, 97. Mons Catini (Montecatini), 62, 64, 72, l 07, 2 1 9, 376, 377, terra, 287, 368 . Mons Sommanus (Monsummano), 29, 39, 41, 50, 54, 1 29, 1 35 , 221 ' 2 26, 329, 3 3 1 , 338, 340, 343, 343. Mons Topoli (Montopoli), 50, 53, 62, 65, 129, 1 35 , 204, 209, 329, 33 1 , 364, 368, 3 70, 372, 394, 394. M o n s Y e t to l i n i ( Y i c t o l i n i , Y i t t o l i n i , Montevettolini), 29, 38, 1 2 1 , 1 22, 1 26, 1 89, 1 93, 228, 232, 329, 330, 332, 394, 395, 401, 40 1 , 402. Monte Alcino, de, v.: Benedictus ser Donati, Cigius ser Donati, Donatus [ser] Scolaii, Guido [ser] ser Benuccii, lohannes Bumelli, Nerius ser Donati, Palmerus B indi, Paulus Bartoli, Petrus ser Donati, Scolaus [ser] ser Donati, Tuccinus B indonis, M onte Fesulis, de, v.: Recchus f. q. B i agii q. Bonerii. Montepuliciano, de, v . : Catenaccius [miles d . ] d. Cionelli, Guillelmus Novellus [miles d.] q . d. Guillelmi Montespertol i , de, v.: Francischus Arrighi, Ghinus [ser] Recuperi, lohannes Cianghi . Morano, de, v . : Ghibertinus [ser], Ricchus [d.]. Morgana, de, v . : Francischus. Mosciano, de, v.: Primeranus B raccini, Spinellus, Spinellus Primerani. M utina, de, v . : Anthonius [ser] de Donotis, B as tardinus I acobin i , Bernard i n u s de Bonatis, Bertheus [ser], B lanchus, Clerichus, - 464 - Doni nus de Ricciis, Francischus, Ghibertinus [ser) , Lanfranchus [ser] q. d. Alberti de Petroçanis, M utinensis de Remondatis, Nerius de çençano, Niccolaus, Niccolaus [ser] q . d . lohannis de Maçonis, Petrus [ser] q . d . Guidonis de S ighicis, Ricchus [d.], ç a c h e r i a s [ s e r ] B uç o n i , ç a n n e s de Manganellis, çechus de Bonatis . Norcia, d e , v . : Francischus [miles d . ] . Padua, d e , v . : Dogius d e B uccacherinis, Gui llelmus [d.] Casetta, Gui l lelmus [d.] Iacobi, laccobus [d.], Iohannes [miles d . ] , Marsiliettus [d. ] . Pantano, de, v . : Turellus. Pançano, de, v.: Bernardus B indi, Fredi [ser] B indi, M attheus Totti . Parma, de, v . : Bertholinus [ser] d. lohannis de Accursiis, Francischus, Gardonus d. Ilari i de Bolçonibus, Gerardinus [ser] d. Alberti de Ghondoynis. Pera, 270. Perusi<um> (Perugia) , 297, 3 1 O, 350, 352; comune, 304. Pescia (Piscia) Yallis Nebule, 254, 27 1 , 329, 33 1 , 35� 36� 362, 364, 370, 37� 383, 383; terra, 1 75 , 1 76, 1 78 , 1 82 , 1 88, 1 90, 300, 354, 360, 362, 367, 372, 376, 377, 390. Petramala (Pietramala), 1 37 ; vallis, 36. Petriolo [plebatus de], Aretine diocesis, v . : S ieperna, hospitale S . Marc i i . Petrorio Vallis Pese, de, v.: Chiarus q. Yiviani. Pietramala, de, v . : Petrus [d. ], Ridolfus [d.], Tarlatus [d.]. Pisa, comune, 306, 3 1 1 , 3 1 2; v. anche: Porto Pisano. Pistorio, de, v . : Titus d. Andree. Pistorium (Pistoia), 2, 13, 1 3 , 15, 1 7 , 41, 50, 50, 62, 63, 67, 68, 74, 75, 1 04, 1 06, 1 1 7, 129, 1 72, 216, 297, 329, 332, 334, 343, 350, 353, 360, 361 , 366, 394, 394; civitas, 43, 83, 1 1 7, 1 3 2, 2 1 1 , 2 1 6, 33 1 , 366; civi tas, comitatus et districtus, 3 ; comune, 75, 1 72, 2 1 6. Piacenti a (Piacenza), de, v . : Gabriell Di ani. Podio Boniçi, de, v.: Guido [magister], Simon [d. ] . Podio Catini, de, v.: Petrus [d.] lacobi. Podium Boniçi (Poggibonsi), 1 2 1 , 129, 235, 238, 329; terra, 1 22 , 1 34, 278, 3 30. Ponte Carali, v.: Maffeus [miles d.] d. Fiorin i . Pontremulo, d e , v . : Gerardetus magistri Bianchi. Ponturrmo, de, v.: Iacobus [q. ser] . Porto Pisano, 306. Pul linago, de, v.: Niccolaus. Quarrata (Quarata), de, v . : B ernard u s , Castel l u s B e r n a r d i , G eorg u s C i on i s , Raynerius Landi . Rabatta, de, v . : Consilglus [d.] ser Foresis, Forese [d.], Gerius [ser] d . Ghini. Reate, de, v.: Angnolus [d.] de Dodateschis, Reccha [miles d . ] d . S ini baldi. Regio, de, v.: Acço [d.] de Mançis, Albertinus, A n t h o n i o l l u s , A n th o n i u s q. l acopin i , Anthonius [ser] d e Ottolellis, Bertholinus [ser] d. Iohannis de Accursiis, Christofarus [d.] de Boçaclis, Ciupinus [ser] Gerardin i , Fran c i s c h i n u s [ s e r ] de B arberi i s , Francischinus Ghiselli, Francischus q . Pel legrini, Giliellus B arberius, Guido [d.] Malaguccii, Guillelmus [ser], Herrighus, lohannellus q. Bemardi, lohannes, lohannes [�er] q. Leonardini, lohannes Ubertin i , M affeus [ser] de Gerondis, N iccolaus Castellani, N iccolaus [d.] de Malveçcis, Paganellus q. Guillelmi, Petrus q. Phylippelli, Petrus Tomase l l i , P h y l i p p u s [ ser] de Gusbertis, Raphael Bertolini, Sveraus Riccii, Tadeus [ser], Thomasinus [ser] dello Guar di, Tregnari nus q. Bartolomey, Turellus, çanonus q . Guidetti. Rimino, de, v.: lannes [d.] de Malatestis. Rondinaria, de, v.: Rucchus [ser] ser Iohannis. Salis, de, v.: Rolandinus [ m i les d . ] . Sassa, d e la, v . : Berardus G ualteri i . S . Crux Vallis Ami Inferioris (S. Croce sull 'Arno), 2, 62, 64, 129, 1 35 , 1 89, 1 92 , 2 2 1 , 235, 25� 3 1 0, 329, 332, 343, 344, 350, 360, 362, 362, 364, 37� 372, 376, 376; arx, 6, 2 26; terra, 238, 354, 3 60, 367. Senis, de, v . : Antonius Petti, Francischus de Accarigis, lohannes Gheçci. Septimo [ monasterii de], v . : Bartolus [frater], Bertus [frater], Giobbus [frater], Marcus - 465 - Libri fabarum XVII [frater] . Septimo (Settimo) [monasterium de], 398. Serra, della, v.: N iccola [d.] d . Ranuccii. Serravallis (Serravalle), 221, 224, 329, 343, 394, 401 ; arx nova, 366; arx vetus, 332, 395, 402; terra, 33 1 , 343. Sexto, de, v . : Iohannes [ser] ser lacobi, lohannes [ser] ser Lapi. S. Geminiano, de, v.: Caccia Cecchini d . Cacciaguerre, C ard i n e l l u s G u i ducci i , Francischus Giotti , Guarnerius Gherardi , lacobus Duti, Iohannes B alduccii, Ligo * * *, M icchele Pallini, Micchele Parigi, Pierus B artoli , Priorinus Ture, Raynerius Giotti, Vannes Comuccini. Siepema plebatus de Petriolo Aretine diocesi s. hospitale S. Marcii , 43. S i n gna, de, v . : B arthol u s [ser] B ru n i , Francischus [ser] ser Pini, Lençus ser Guidi . S. Johannes Vallis Ami Superioris (S. Giovanni Valdarno), 329, 338; castrum, 3 3 1 , 340 S itula, de, v . : Bertheus [ser] . S . M aria ad Montem, de, v . : Pachinus Nini. S. Maria ad Montem Vallis Ami Inferioris, 2 72, 306, 329, 338, 350, 354; comune et universitas, 309; terra, 3 1 2, 3 3 1 , 340. S. Maria i n Monte, rocha, 272. S. M iniate, de, v.: Maçceus [ser] , Recuperus [ser] . Sommaria, de, v . : Andreas Infengni, Bindus [d.]. Soranum (Sorana), 1 9, 95, 1 98, 200, 329, 332, 394, 395, 401, 40 1 ; arx et casserum, 1 00. Sostino, v . : Offreduccius [d.] d. Ormanni. Spiello, de, v . : Pietrus [mi1es d.] d. Iohannis. Spuleto, de, v . : Paulus [ser] Offreduccii, Petrus [miles d . ] d . Sciell i . S . Quirici d e Tornano [ecclesia], 4 . S . Salvatoris de Spongia [monasterium sive abbatia], positum prope terra Col l is, 1 82 . Stingnanum, terra, 1 90. S. çenone, de, v . : lohanninus. Terra Nova, v.: Castrum S . Marie. Terranuova Bracciolini, v.: Castrum S . Marie. Terra S. Marie, v . : Castrum S. Marie. Terraçuo1e (Terracuole), v.: Nerius. . Thoano, de, v.: A lbertinus. Tingnano, de, v.: Gherardus [set] Pau l i . Tirli, 50, 5 4 , 1 2 9, 1 36, 2 2 1 , 329, 332, 394, 394; castrum, 226. Torichio, de, v.: Nastagius ser Guidi, Tornano, de, v.: S . Quirici [ecclesia]. Torriana, de, v.: Petrus q . Phylippelli. Tortosa, de, v . : Andreas. Trebio, de, v . : Coçus [ser] . Trevio, de, v . : Cicchus Luce, Gentilutius Ciccholi, Iohannes [miles d . ] d. Francisci, Lillaccius Vannis, Martinus Angnoletti, Mastiolus Marmi , Narduccius N i ccole. Tuderto, de, v.: A lbertus [d.] Salamonis. Urbe, de, v.: Ceccho1us Laurentii, Cecchus Iutii, Herichus Teotonicus, Iohannes [ser] Bo1onis, Laurentius Ambrosii, Lellus [ser] Petri, N i ccolaus [ser] Pal e l l i , N ut i u s Phylippi, Pa1merinus Luce, Phylippus Fey, Stefanus Mattoli. Uçani, v . : B attifolle. Uçano, de, v.: Guccius Totti. Uçanum ( Uzzano) , 2, 95, 99, 1 04, 1 98, 200, 204, 329, 332, 364, 394, 395 ; arx , 4, 1 24 ; castrum, 1 08 ; terra, 208, 3 1 0. Valle, de, v . : lohannellus q. Bernardi. Vallis Ambre [vicecomitatus] ( Valdambra), 95, 97. Vallis Ami Inferioris [provincia] ( Valdarno inferiore), 281 , 292, 297, 306; v. anche: Castrum Francum, S . Crux, S. Maria ad Montem . Vallis Ami Superioris ( Valdarno superiore), 140, 235; v. anche: Castrum Francum, Castrum S . Marie, S . Iohannes. Vallis Else, v.: Colli s. Va1lis Nebule (Val di Nievole), 1 32 , 1 74, 181, 188. 1 88, 189, 1 98, 1 99, 235, 254, 2 70, 281, 297, 306, 323, 324, 364, 39 1 ; provincia, 1 76, 1 90, 2 8 2 ; v . anche: A ltuspassus, B ugianum, Burgum, Collis, M assa, Massa et Coçile, Pescia, Stingnanum. Vallis Pese, v . : Petrorio. Vallis Riane, v . : Castrum Vetus. Vallis U mbrose [monasterium], 1 82 . Varano, de, v . : Rido1fus [ d . ] d. Iohannis. Varaçano (Varacçano), de, v . : Guido [ser] ser - 466 - Indice dei nomi di luogo Beni s. Ve/lana, v . : Avellanum. Venetie ( Venezia), 57. 5 8 , 62, 62, 74, 75, 95, 104, 1 05, 1 2 1, 129, 1 33 , 160, 1 74, 181, 1 82, 1 98, 204, 205 , 22 1 , 228, 229, 254, 2 70, 285, 388, 39 1 ; civitas, 59, 1 34, 286; comune, 1 60, 1 6 1 , 1 77, 254, 27 1 . Venetiis, de, v . : Bordone [serj Lordani. Vico, de, v . : Arrighus [ser] . Vico Fiorentino, de, v.: Gherardus f. ser Arrighi. Vigonça, de, v.: Iohannes [miles d.], Guillelmus [d.] 1acobi. Villa Nuova (Villa Novo), de, v.: Gherardus Talani d. Cava1cantis, Raynerius [d. ] . Vi nci (Vinci i ) , 29, 38, l 2 1 , 1 26. Vingnolla, de, v.: Herrighus. Vul terre (Volterra), 29, 4 1 , 43; comune, 30, 42; comitatus, districtus, civitas, 35. çençano, de, v . : Nerius. - 467 - INDICE DELLE QUALIFICHE Approbatores emptorum gabelle portarum, v . : Lolus lacobi . Beccharii , v . : Perus Durantis. B e rrov a r i i i u d i c i s appe l l a t i o n u m , v . : Albertinus, Albertinus de Retrovati s, An d ri o l u s de Pasq u a l i b u s , A n t h o l i n u s B lancardus, Anthoniellus, Bastardinus de Ferraris, Bastardinus lacobini, Bastardus de Romondatis, Blanchus, Cherardellus, Clerichus, Cuprinus de Yeclis, Francischinus Ghiselli, Francischus, Francischus q. Pelle grini, G hibertinus de N otariis, Ghidus, G i l i e l l u s B arberi us, Grisantus ç an i s Sertoris, Herrighus, l ohannes, l ohannes Cecchi, Iohannes Ubertini, Johannes de Y e c l i s , Johanninus, M anghinardus de Raynaldis, Niccolaus Castellani, Petrus Tomaselli, Raphael Bertolini, Sveraus Ricci i, Tregnarinus q . B artolomey, Turellus,. Berrovarii offitialis platee Orti S . M icchaelis, v.: Anthonius q . Jacopini, Gardonus d. l larii de Bolçonibus, Gerardetus magistri Bianchi, lohannellus q. Bemardi, Paganellus q . G u i l l e l m i , Pe trus q. P h y l i p p e l l i , çanbonellus d e Heranghonis, çanonus q. Guidetti. Berrovarii offitialis super taxatione bonorum rebellium, v: Cangnus Angeli, Cicchus Luc�. Cola Severini, Colucia Corradi, Gentilutius Ciccholi, Lil l accius Yannis, Marti nus Angnoletti, Mastiolus Marmi, Mathiolus Scangni, Narduccius Niccole, Salvuccius Yangnoli, Testa Rossini . Berrovarii offitialis vestium, v.: Benedictus ser Donati , Bernardinus de Bonatis, Ceccholus Laurentii, Cecchus luti i , Cigius ser Donati, Doni nus de Ricciis, Francischus, Herichus - 469 Teotonicus, Johannes Burnelli, Laurentius A mbrosii, M utinensis de Remondatis, Nerius, Nerius ser Donati, Niccolaus, Nu tius Phylippi, Palmerinus Luce, Palmerus B indi, Paulus Bartoli, Petrus ser Donati, Phylippus Fey, Stefanus Mattoli. Tuccinus Bindonis, çannes de Manganellis, çechus de Bonatis, Soni v i ri [ X I I ] c i v i tatis Flore n t i e , v . : Acciaiuolus d . N i cole de Acciaiuolis, Aldi gherius ser Gherardi, Aldobrandinus Lapi Rinaldi, Aldobrandinus Lapi Tanalglie, Alexius [d.] de Rinucciis, Amselmus Palle, Andreas del Nero, Anthonius ser Caccie Bonciani, B anchus ser Sarto li, Bartholinus Phylippi , B artholomeus [d.], Bartholomeus Stefani de Acciaiuolis, Bartholus Paradisi, Bartolus [d.] de Ricciis, B artolus Strade, B e n e d i c t u s Guc c i i G e n nai , B e n i n u s Borgholi, B envenutus A lbiçci Cambi, Bernardus Bordoni s. Bernardus Geri della Rena, Bernardus Lapi Ardinghelli, B iliotrus Metti B iliotti, Bonacorsus Bentacorde, Cambius [magister] magistri Salvi, Cecchus Janni s, Ciangherinus Rotini Bechanugi, Ci nus Michi, Cioninus Alglonis, Coppus Borghesis, Coppus Stefani, Fed uccius Duccii de la Morotta, Franci schus Borghi ni, Francischus Giammori, Francischus Lapi I o h an n i s , F r an c i s c h u s Perot t i d e Guadangnis , Gherardus Paganelli , Giunta Nardi, Guido Lippi, G uilglelmus Niccoli Stracciabende, Guillelmus Vinte de Altovi tis, Iohannes Bencii Davançati, lohannes Bonacursi, lohannes Stefani Soderini, Lapus Gerii de Iungnis, Laurentius Donati Viviani, Lorinus Bonaiuti, Loysius d . Andree de - Libri fabarum XVII Mocçis, M ancinus Sostengni, M asinus Masi, M asus Chiermontesis de Uce l linis, Mattheus [d.] Francisci de Albiçis, Micchele U b erti de A l b i ç c i s , M i cc h e l e Veri Rondinelli, Mone Guidi, Naddus Casini, N addus Duccii de B ucellis, Nerius Pangni, Nerone Nigii, Orlandus [d.] Marini, Pacinus Thomasi de Peruçis, Palla d. lacobi de S troçci s , Paulus Ridolfi Guidi, Perus Guillemi, Phylippus Bonfilgliuoli, Pierus Ceffi de Becchanugiis, Pierus Pape, Pierus de Vellutis, Porcellus Recchi, Priore ser Bartoli, Rinuccius Bonaccii, Salvi nus Ar mati , Sander B uti Davançi, Silvester Ma netti, Simon [d. ] de Peruçis, Taldus Valoris, Thomasus Baronis,Thomasus Dietaiuti, Thonusus Gianiani, Ubaldinus Niccoli de Ardinghellis, Ugo [d.] Lotteringhi, Ugo d. Oddonis de A l tovitis, Vannes Armati, Vannt?s Donnini, Vannes Lamberti , çatus Gaddi Passavantis, Boni viri [XII] de Aretio, v.: Bertus Cecchi, C o v o n e [ d . ] de Covon i b u s , G i ottus Fantonis, lohannes Bernardini de Medicis, lohannes Stefani Soderini, Loysius Lippi Aldobrandini, Lucas Gerini de Stroçcis, Silvester Ricci ardi de Ricciis, Si mon Gua sconis, Simon [d.] de Peruçis, Stefanus del Ben ino, Ugo d. Oddonis de Altovitis. Boni viri [ X I I] de Pistorio, v . : Albertocçus de Albertis, Alexander [d.], Alexius Borghini, Alexius [d.] de Rinucciis, Andreas Betti, Andreas Dantis Ri naldi, Banchus Lippi Iannis, Bartholus [ser] ser Fini, Bartholus Parad i s i , B artol u s A l bicçi Orland i n i , B artolus B onciani, Bartolus ser ! unte, Benedictus S i monis Gherardi, Bernardus Amse l m i , B ettone Cini, Bettus Nagii, Boccha Scarlati, Cambius [ser] Michelis, Cappone Recch i, Chele ser Guernerii, Consi lglus Ughi, Coppus Stefani, Daldus M agalotti , Donatus Albiçci Orlandini, Forese [d.], Forese Sacchetti, Francischinus de Albicçis, Francischus Lapi, Francischus Nardi, Francischus Nigii, Gerius Vermilgli, Gherardus Boninsengne, Gherardus Bonsi, Ghrrardus Volpis de Canigians, Gianianus [d.] Lapi Gianiani, Giungninus Lapi Donnini, Gri fus de Medicis, Guido del Pecora, lacobus Alberti de Albertis, lacobus Bartoli Lotti, lacobus Francisci del Bene, l acobus Iungni de Iungnis, lacobus [d.] d . Pieri Marchi, lohannes Albiçci Cambi, lohannes B uoni, lohannes d . Lapi Arnolfi, Iohannes M assai Raffac a n i , Iohannes N i cc o l i , lohannes dello Scelto, Lapus Francisci Grandonis, Laurentius I acobini, Leone Guicciardini, Loysius d. Andree de Moçis, Maffeus R idolfi Guidi, Marchus [d.] de M a rc h i s , M a t t h e u s B o r g h i R i n a l d i , Mattheus Guerriantis, Meus q . Bartoli, Naddus ser Spilglati , Nastagius Bucelli, Niccolaus d . Amidei de Peruçis. Niccolaus Monis Guidi, Niccolaus Pieri Paradisi, Nic colaus Raugi, Palla d . lacobi de Stroçcis, Paulus de Bordoni bus, Perus Guillelmi, Phylippus Bonfilgliuoli, Phylippus de Magaloctis, Phylippus Niccoli, Pierus Gerii della Rena, Pierus Lippi Aldobrandini, Pierus [ser] Maconi s , Pierus Rinuccii Machiavel l i , Pierus de Vell utis, Pinus Chiavicelle, Porcellus Recchi, Primeranus Braccini, Priore ser Bartol i , Puccinus Neri de Acciaiuolis, Raynaldus [d . ] Casini, Raynerius [d.], Romulus [ser] ser Tricoli, Rossus Sachetti, Ruggerius Gherardini lannis. Rustichus [ser] Moranduccii, Salvi d. Lotti, Silvester Ricci ardi de Ricciis, Simon Lapi Guacçe, Spinellus, Taldus Magalotti, Tanus Chia1 i s s i rn i , Tanus [ser] N ardi Guasconis, Tomasus Diedati Baron c i , Torinus Baldesis, U baldinus Francisci de Ardinghellis, Ugo [d.] de Lotteringhis, Uliverius Lapi Guaçe, Uviccione Ricciardi de Ricciis, Vannes Armati, Vanus Falchi, Ventura [ser] Monachi. Boni viri [Xl i i i ] , v.: Acciaiuolus de Acciaiuolis, Aldigherius ser Gherardi, Aldobrandinus Lapi Rinaldi, Aldobrandinus Lapi Tanalglie, Alexius Borghini, Alexius [d.] de Rinucciis, Andreas Betti, Andreas Casini , Andreas Donati, Andreas del Nero, Angelus [d.] de Albertis, Bartholomeus [d. ] , B artholus Pa radisi, Bartolus Bonciani, Bartolus Li ppi - 470 - Indice delle qualifiche Paradisi, Bellincione Uberti de Albicçis, Beninus Borgholi, Bernardus, Bernardus A r d i n g h e l l i , B er n a r d u s Pan g n i de Bordonibus, Bertus Cecchi, B i liottus Met ti Biliotti , Bonacorri [ser] Gerii , Caroccius de Albertis, Chele de Bordonibus, Coppus Borghesis, Coppus Stefani, Covone [d.] de Covonibus, Donatus A lbiçci Orlandini, Duccius Banchelli, Federighus Soldi, Forese S acchetti, Francischus Borghini, Francischus Fiore n t i n i , Francischus [ d . ] d. Lotti , Francischus Mey de Acciaiuolis, Georgius B aronis, Gerius Pepis, Gherardus Corsini, Gherardus Rustichi, Gherardus Volpis de Canigianis, Ghinus Veri, Gianianus Lapi Gianiani, Giannottus Baldesis, Guccius Ste fani Soderini, Guido Lapi Guacçe, lacobus de R i cc i i s , Iohannes A lbiçci Camb i i , lohannes Bernardini d e Medicis, Iohannes Gherardi Lanfredini, Iohannes Guaschi Covonis de Covonibus, Iohannes d . Lapi Arnolfi, Lapaccius del Bene, Laurentius B uti , Leone Guicciardini, Lotterius Davan çati , Loysius d. Andree de Mocçis, Lucas Gerini de Stroçcis, Mancinus Sostengni, M archus de Marchis, M arcus Rossi de S troçis , Masus M asi, Masus de Ucellinis, Masus Ughonis de Albiçis, Micchele Uberti de Albicçis, M icchele Veri Rondinelli, Mugnaius Recchi, Naddus Cennis Nardi, Nerius Bocchuccii, Nerius Lippi, Nerone N igii, Neroçcus de Albertis, Niccholaus Cennis Nardi, Niccolaus Gherardini lannis, Niccolus Iohannis Gherardini, Orlandus [d.] Marini, Pacinus Thomasi de Peruçis, Pal la d. lacobi de Stroçcis, Paulus Bordoni, Paulus d. lacobi de Stroçcis, Paulus Noffi Guidi, Perus Guillelmi, Phyl i ppus de Ma galoctis, Piuvichese Brancaccii, Porcellus Recchi , Priore ser Bartoli, Puccinus de Acciaiuolis, R i cc h u s B ut i , R i nucc i u s Bonaccii, Roggerius Gherardini lannis, Rog gerius Neri i de R icciis, Rossellus Ubertini de Strocçis, Sander Buti, Silvester Alamanni, S i l vester [d.] de B aroncellis, S i lvester R icciardi de Ricciis, S i mon, S imon [d.] de Peruçis, Spinellus Primerani, Taddeus Do- nati de A n t i l ia, Tanus C h i ar i ss i m i , Thomasus [d.] d e Altovitis, Thomasus Baronis, Thomasus d. Corsini, Tuccius Cocchi, Ubaldinus Niccoli de Ardinghellis, Ubertus Pangni de Albiçis, Ugo d . Oddoni s d e Altovitis, Vannes Armati, Vannes ser Lotti, Vannes M anetti, Vanus Falchi de Rondinellis, Camerarii camere armorum, v . : B artolus [frater], Bertus [ frater], Giobbus [frater], M arcus [frater] . Camerarii camere comunis, v . : Benedictus Guccii Gennai , Bernardus, Chele ser Guernerii , Donatus A lbiçci Orland i n i , Donatus Pacini d e Peruçis, Francischus Sassol i , Guccius S tefani Soderini, Guido Lippi, Guido Teghie Tholosini, Guillelmus Vinte de A l tovitis, Iohannes Guaschi Covonis de Covonibus, lohannes Lapi Risaliti, lohannes Luppecane, lohannes dello Scelto, Naddus Cennis, Naddus Duccii de B ucellis, Nerius Bocchuccii , Paulus de Bordonibus, Pera Baldovinetti, Ricchus B uti, Vannes Armati . Ca m e rari us carcerum S t i n c h a r u m , v . : Niccolaus M anetti , Uviccione Ricciardi de Ricciis. Camerarius deputatus ad recipiendum redditus et proventus comunis Fiorenti e, v.: Niccolus lohannis Gherardinis. Camerari u s deputatus ad res t i t u t i o n e s prestantiarum, v . : Vannes B andini. Camerarius emptorum gabelle macelli, v . : B anchus ser B artoli . Camerarius I I I I offitialium bladi, v . : Laurentius Albicçi. Camerarius X offi tialium super factis de Venetiis et Lombardie, v.: Pacinus Thomasi de Peruçis. Camerarius X l i i i offitialium super factis de Venetiis et super pecunia in c omuni perveniri facienda et pro fortificatione et reparatione quorumcumque castrorum, v . : Laurentius Albicçi. Camerarius XVI offitialium super observatione ligarum Venetiarum et Lombardie, v . : Dominicus Guidalotti . - 47 1 - Librifabarum XVII Camerarius V I offitialium super pecunia i n comuni perveniri facienda, v . : Niccolaus Bocchini. Camerarius super solutionibus faciendis castellani s, v . : Bondus Carletti, Maffius Phylippi Bonfilgliuoli. Camerarius super solutionibus faciendis castellanis et trahentibus ad extinguendum ingnem, v . : Andreas Betti . Camerarius super victualibus mictendis in exercitum civitatis Pistorii, v . : Pierus Pape. Cancellerius comunis Florentie, v.: Naddus [ser] Ubeni Baldovini . Capitaneus, Areti i , v . : Coppus Lapi de Medicis. Capitaneus, Collis, v.: Bartholomeus Guccii S i mi netti, Cambiocçus Neri Aldobrandini, Franceschinus Ricchi de Albicçis, Gerius Vermi lgli, Ghi nus Veri de Rondinellis, Guccius Stefani Soderini, lohannes Gherardi Lanfredini, lohannes dello Scelto, Masus Uce l l i n i , N addus D uccii de Buce l l is, Paci nus Thomasi de Peruçis, Ricchus Buti, Rossellus Ubertini de Stroçcis. Capit:meus, Fiorençuole, v . : Sander Ri naldi de Pilglis. Capitaneus, Pistori i, v.: Si mon de Peruçis. Capitaneus custodie, Areti i , v . : Barone Cap p e l l i , C o p p u s B org h e s i s , G h e rard u s Boninsengne Angiolini, lohannes d . Lapi Arnolfi, Loysius Lippi Aldobrandini. Capitaneus custodie, Pistori i , v . : Francischus rd.] Palle, Loysius Lippi Aldobrandini. Capitaneus populi Fiorentini - capitaneus et defensor comunis et populi Fiorentini, v.: Iohannes [mi les d.], Monaldus [miles d . ] de S alamonis, Offreduccius [miles. d . ] d . Ormanni, Petrus [mi les d . ] d e Lambertinis, Pietrus [miles d . ] d. lohannis, Thomassus [miles d . ] Raynaldis. Capitaneus generalis guerre comunis Fiorentini, v . : Guillelmus [ miles d.] Novellus q. d. Guillelmi, lacobus rrrules d.] de Gabriellibus. Castellanus, Al tipassus, v . : Bartholomeus de Maneriis. Casrellanus, Aretii, v.: Andreas Banbi de Tornabel l i s , Bartholomeus d . Francisci de Bardis, Ciamp<is> de Bardis, Francischus d . Raynerii de Bondelmontibus, lohannes Niccoli, Lapus Geri i , Leonardus Losi de Strocçis, Niccolaus Pieri de Spinis, Pierus Tuccii Ferruccii. Castellanus, Avellani , v . : lacobus Niccoli de Ameris, Iohannes Vantis de Siminettis , Marragone Amannati. Mattheus Bangnesis. Castellanus, Battifollis Uçani , v . : Mula Tani de Pilglis. Castellanus, Bugiani, v.: Ciprianus Pieri, Fra11cischus Marinetti, Gherardus Talani d. Cavalcantis, Melchion Luche de S troçcis. Castellanus, Carmingnani, v.: Francischus Baldi Lapaccii de Adi mari bus, Gherardac cius de Compiubensibus, l acobus Lapi Brunetti , Lapus Ciori s Pi tti . Castellanus, Castri Veteris, v . : Bernardus J annis de Alfanis, Coppus B artolomei de Canigianis, Gherarduccius Passavantis, Naddus Casini, Naddus Merelle de Arri gucciis, Pieroçcus Bartalonis de lamdonatis. Castellanus, Civitelle,v.: lacobus Bcnghi de Canigianis. Castellanus, Collis, v . : Ni colaus M ichelis Ricci albani, Phylippus Cancioçi de Vicedo minis. Castellanus, Ficechii, v.: Carfa d. Alderotti de Bosticis, Donatus Malglate d . Borgongno nis, Francischus Naddi de B ucellis, Nellus Corsi, Pierus Borgongnonis de Gianfilgla çis, Stefaninus del Forese, Tinghus Bonelle de Pilglis. Castellanus, Lancioline, v.: Bertus I annini , Guelfus d. Dantis de Schalis . Castellanus, Lingnan i , v . : Cursus d e Ricciis, M i c c h a e l S i m o n i s de Tornaq u i n c i s , Nastagius ser Guidi, Nastagius Layni de Pulcis, Pierus Guidi Ruggerini , Sander d. lacobi de Ameri is. Castellanus, M asse et Coçil i s , v.: Benedictus l acobi de Adimari bus. Castellanus, Montis Sommani, v . : A ldobran dinus Neri i A ldobrandini, Bertus d. Porchi de M aneriis, Laurentius B uti R i c c h i , Sassolus d . Lapi Arnolfi. Castel lanus, M onti s Topo l i , v . : Benghi - 472 - Indice delle qualifiche Lapaccii de Adi mari bus, Cioninus Alglonis, Di nus ser Ristori, Gherardus Rossel lini de G herardinis, Guccius Tott i , Lottus d . Boninsengne d e Becchenugiis. C a s t e l l an u s , M o n t i s V e t t o l i n i , v . : B artholomeus d . Francisci d e Bard i s , Francischus Baddini d e Vicedominis, Ohi nus [ser] Recuperi, lacobus Lapi Ciai Ri stori, lohannes Ghini de Sacchettis, Sceltus Tinghi, Sengna Jacobi ser Micchelis. Castellanus Pescie, v.: Francischus Metti Rustichelli. Castellanus, Pistorii, v . : Cherichus d . Paçcini de Pacçis, Cionellinus Belli, Francischus d. Lapi de M a n e l l i s , Raynerius Lan d i , Ruggerius Si monis de Tornaquincis. Castellanus, S. Crucis, v.: Carfa d . Alderotti de Bosticis, Federighus Tuccii Somelle, Paulus Naddi Casini, Pierus Bandini, Pierus Falchi de Rondinellis, Schiatta Vannis de Ameriis. Castellanus, Serravallis, v . : Arrighus [ser] , Bartholomeus Niccoli, Cursus d. Tadei de Donati s, Pierus l ohannis d. Ubertini de Stroçis, Ubaldinus Francisci de Ardinghel lis. Castellanus, S . Marie ad Montem, v . : Andreas l n fengni, Domenichus Ughi de Bosticis, Niccolaus Binguccii de Rubeiis, Paulus Buchi. Castellanus, Sorani, v.: Cantinus Iohannis Calçe de Vechiettis, lacobus Guiduccii de M anellis, Iohannes d . Adimari de Cavalcanti bus, Laurentius Melgli Fagiuoli , M o n e Neri Aldobrandini, Pierus Salvini Dirittafedis. Castellanus, Tirli, v . : Antonius Cate l l i ni Ri nuccii , Guccius Guccii Daviçi , lacobus Salvini, Lottus Bindi de Alciis, Pricivallis [ m i l es d.] Gian i. Castellanus, Uçani, v . : Cambinus Chiociole de Brunelleschis, Francischus N astagii Bucelli, Giuntinus Sostengni, Niccolaus Bardini, Pierus Tani de Ardinghellis, Ray nerius Bindini de Vecchiettis . Castel lanus, Vincii , v . : Sander Cecis de Foraboschis, Vannes Dardani de Acciaiuo- li s. Cessantes et fugitivi, v . : Bonus Nuccii Boni, Brunaccius Bartoli , Chiarus q . Viviani, Francischus (vocatus Franci schinus) Baldi, Pangninus Tuccii . Coadiutor notarii dd. priorum e t vexilliferi, v . : Acçolinus [ser] Cantuccini. Coadiutor scribe reformationum consiliorum comunis et populi Fiorentini, v.: Gherardus f. ser Arrighi Conostabilis castri Aretii - conostabilis pro comuni Florentie ad custodiam castri Aretii, v.: Butinus Davançini. Conservator, Castilglonis, v . : Otto [d.] de Frescobaldis, Pinus [d.] lohannis de Rubeiis. Consules artis Kalli male, v.: Bencivenne Bostengni, Caroccius de Albertis, Ghinus Veri de Rondinellis, Lutoçcus Nasi. Consules artis medicorum et spetiariorum, v.: Gherardus Manetti, Guido [magister], G ui do del Pecora, Guido [magister] magi stri Rinuccini, lohannes Cionis, Rossus ser Lapi. Consuluerunt, v . : Aldigherius ser Gherardi, Alexander [ser] d . Cari, Alexius [d.] de Rinucciis, Andreas magisrri Senis, Banchus Puccii Benivennis, B artholomeus [ d . ] , Benoçcus lacobi, Bernardus lacobi Marsilii, B hr.ius [d. ] de Tornaquincis, Bonacorri [ser] Gerii, Bonacorsus Bantacorde, Bonus [ser] Orlandini, Cappone Recchi, Daniellus de Arrigucciis, Falchus [magister], Fantone [d.] de Rubeiis, Franci schus [d.] d. Lotti, Francischus [ser] ser Palmieri, Fredi [ ser] Bindi, Gherardus [ d . ] de Forabosch i s, Gianbene lannis Chrispiani, l acobus [ser] ser Gherardi, l acubus Maringnolli, lacobus [d.] de Ricciis, lohannes Corbiçci, lohannes [serj ser Nigii, lohannes Salvi A ffricani, Lapus [ser] Guiducci i, Lapus [magister] magi stri Ri nucci n i , Laure n t i u s B u t i , Marchus [d. ] de M archis, MarchtJs [ d . ] d . Pieri Marchi d e Man.:his, Micchael [ser] ser B on acors i , M i cc h ae l [ser] B osch o l i , M i c c h e l e [ se r ] B o s c h i , M i n us [ s er] Petruccii, Nepus de Spinis, Niccolaus Guicciardini, Ormannus [d.] de Vicedominis, Pace [d . ] , Paçcus Gugii Peschis, Pierus - 473 - Librifabarwn XV/l Anselmi, Pierus Bindi, Pierus [ser] Ottinelli, Pierus Tani Ardinghelli de Ardinghellis, Pilglalarme [ser] Pacini, Priore ser Bartoli, Rucchus [ser] ser l ohannis, Sander Michi Fiorentini, Thomasus [d.] de Altovitis, Tuccius Guicciardi ni, Ubaldinus Francisci de Ardinghellis, Vannes M ilgloris, Ventura [ser] Monachi, Custos carcerum Stincharum, v.: lacobus [frater] Corde. Deputati ad vendendum terrena, v . : Banchus Lippi lannis Gherardini, Gherardinus Tani B aroncel l i , Gratia Guittomanni , Guido Lippi, Iohannes Cini, Lippus Doni del Sagina. Emptores gabelle contractuum, v.: Francischus Valoris, Marchus Soneli, Ricchus Pieri. Emptores gabelle dominationum, v . : B indus Viviani, D i nus Thieri, Francischus de Amiratis. Emptores gabelle macelli comitatus, v.: lacobus Tuccii Taonis, Mattheus [scr] sa Cherici, Micchele Nuccii, Niccolaus Simonis Mache, S imon Tinghi de Boscolis. Emptores gabelle platee Orti S. M icchaelis, v.: Pierus [ser] Guccii . Emptores gabelle portarum, v.: A lexander Vannis de Sassettis, Boninsengna [ser] ser Manetti, Cinus B arto l i n i , Finus Tos i , lohannes Naddi Bonacose, Pieroçcus Ghighi de Sassettis, Spina Açcuccii. Emptores gabelle vini, v.: Bernardus Bindi, Sander Gelli. Executor ordinamentorum i ustitie - executor ordinamentorum i ustitie populi Fiorentini, v.: Andreas Alvoli, Berardus Gualterii, Francischus Massoli , Gabri e l l Diani , M iccinus, Salamon d. Monalct i . Familiares dd. priorum et vexill iferi , v . : Albertus Dati , Angnolus B indi, Antonius Fetti, Franciscus Seracini, Guidottus Fran chi, Iacobus Duti , Iohannes Gheçci, !unta Mercati, M icchele Fallini, Micchele Parigi, Pierus Bartoli , Rossus Balduccii, Spinellus Lapi, Ventura Dini. Iudex appellationum - iudex appellationum et nullitatis et sindicus comunis Fiorentini et - s u per i u r i b u s c o m u n i s F i o re n t i n i rc i n v e n i e nd i s , v . : Acço .de M a n ç i s , Christofarus [d.] d e Boçaclis, Niccolaus [d.] de Malveçcis, Ricchus [d.]. ludex capitanei guerre - iudex capitanei generalis guerre comunis Fiorentini, v.: J acobus [d.] M uccii, N iccola [d.] l udex collateralis capitanei populi Florentie, v.: Albericus [d.j, Francischus [d.]. Iudex collateralis potesratis Florentie, v . : Albertus [ d . ] Salamonis, Lambertus [d.]. l udices, v . : Finus [d.]. Iudices potestatis Florentie, v . : Guido [d.] Malaguccii, Petrus [d.] lacob i . Iuris periti, v.: Alexius [d.] de Rinucciis, B artholomeus [d.], Bartolus [d.] de Ricciis, Covone [d.] de Covonibus, Lotterius [d.] Lapi Gherardini, Marchus [d.] de Marchis, Orlandus [d.] Marini, Raynerius [d.] del Foresc, Thomasus [ d . ] de A l t o v i t i s , Thomasus [ d . ] C01·sini . Legum doctores, v . : Acço [d.] de Mançis, Christofarus [d.] de Boçaclis, Francischus [ d . ] de Accarig i s , N i ccolaus [ d . ] de Malveçcis, Ricchus [d . ] . L i n a i u o l i , v . : Fran c i s c h u s ( v o c a t u s Francischinus) Baldi. Massarii camere comunis , v . : B artholus Oddi della S tatera, Formaggius Beri , Guelfus Lotti , Guidottus Buon i , lacobus Lapi Gusci i , Iohannes Corbiçci, lohannes Vannis, Lapucci u s Pucci i , Lapus Benini, Lore Cianchi, Lucha Cocchi , M i cchael Luparelli. Medici, v . : Cambius [ m agister], Dinus [ magister]. Falchus [ m agister] , Lapus [magister] magistri R inuccin i , Mannus [magister] magistri Ri nuccini, Micchele [magister], Pellerius [magister] , Stoldus [magister]. M i l i tes, v . : Bartholus d. Uberti de Vice dominis, Guillelmus [d.] Casetta, Pricivalle [ d . ] Giani, Rolandinus [ d . ] U berti n i , Thomassus [ d . ] de Raynaldis, Ubertus [d.] Ghini. M i l i tes cap i tanei pop u l i Fiore n t i n i , v . : Guillelmus [d.] Iacobi. M issi ad partes Venetiarum et Lombardi e , v . : 4 74 - Indice delle qualifiche Naddus Cennis, Rençus lohannis Bonacursi; v . a n c h e : offi t i a l e s m i s s i ad p a r t e s Venetiarum et Lombardie. Notarii, v.: Alexander [ ser] d . Cari . Bartolus [ser] f. Andree, Bartolus [ser] dc Ganga!an di ser Raineri i, Bertholinus [ser] d. lohannis de Accursiis, Bindus [ser] Vannis, Bonacorri [ser] Geri i , Boninsengna [ser] ser Manetti , B onus [ser] Orlandini, Dietifeci [ser] ser Micchelis, Francischus [ser] Gerii, Franci schus [ser] lohannini, Francischus [ser] ser Palmieri, Francischus [ ser] ser Pin i , Franciscus [ser] Bruni, Fredi [ser] B indi, Gherardus f. ser Arrighi, Gherardus [ser] Pau l i , Gherardus [ser) Puccii, Guidus [ser] ser Benis, Jacobus [ser] ser Gherardi, lacobus [ser] serGherardi Gualberti, lacobus [ ser] N e l l i , l ohannes [ser] ser Jacob i , Iohannes [ser] ser Lapi, l ohannes f ser] scr Nigii, lohannes [ser] Piçcini, Lapus f ser] Guiduccii, Lotteri us [ser] Salvi, Lottus [ser] Gradi, Lottus [�er] Pucci i , Mattheus [ser] Vannis, M icchael [ser] ser Bonacors i , Micchael [ser] Boscholi, M icchele [ser] Boschi, Minus [ser] Petruccii, Naddus [ser] U be r t i B a l d o v i n i , P h y l i p p u s [ s e r ] Cantuccini, Pierus [ser] Ottinelli, Pilglalarme (ser] Pacini, Rucchus [ser] ser Iohannis, Rustichellus [ser] ser Guidonis, S tefanus [ser] lohannis, Ventura [ser] Monachi. Notarii, de Florentia, v . : Banchus [ser] Tuccii , F u l c h u s [ s e r ] q . s e r A n t h on i i d . Bonsingnoris, Micchele [ser] Petri, Romulus [ser] ser Tricoli. Notari i, de Monte Alcino, v.: Guido [ser] ser Benuccii, Scolaus [ser] ser Donat i . Notarii, d e Regio, v.: Ciupinus [ser] Gerardini, lohannes [ser] q . Leonardini, Thontasinus [ser] dello Guardi. Notarii, de Urbe, v.: Iohannes [ser] Bolonis, Lellus [ser] Petri. Notarii executoris ordinamentorum tustitie, v.: Niccola [ser] lohannis magistri Matthey. Notarii iudicis appellationum, v.: Anthonius [ser] de Ottolellis, Bertheus [ser]. Ciupinus [ser] Gerardini, Francischinus [ser] de B arberiis. Ghibertinus [ser], Guillelmus [ser]. Iohannes [ser] q . Leonardini, Maffeus [ser] de Gerondis, Phi l i ppus [ser) de Gusbenis, Tadeus [ser]. Thomasinus [ser] dello Guardi, ('acherias [ser] Buçoni . N mari i offitialis platee Orti S . Micchaelis, v . : Anthonius [ser) d e Donotis, Gerardinus lser] d. Alberti de Ghondoyinis. Notarii offitialis super taxatione bonorum rebellium. v.: Angelus [ser] magistri Angeli, Trincia [$er] Anthoni i . Notarii offitialis vestium, v . : Guido [ser] ser Benuccii , Johannes [ser] B olonis, Lanfranchus [ser] q. d . Alberti d e Petroçanis, Lellus [ser] Petri, Petrus [ser] q. d. Guidonis de Sighicis, Scolaus [ser) ser Donati . Notarius capitanei guerre - notarius capitanei generalis guerre comunis Fiorentini, v . : lohannes [ser] Andree, Mellus [ser] Angeli . Notarius massariorum camere comunis, v . : Bonu� R.:gi i . Notarius X offitialium (super factis) d e Venetiis e t Lomb:trdie, v . : Francischus [ser] ><T lohannis Bonamichi . Offitiales ad reparandum quod flumen Arni non veniat ad muros, v.: Forese Ferrantini, Nerocçus Je Alberti s, Simon de Antilia. Offitiales ad revidendum rationem X bonorum virorum deputatorum s uper fact i s de Veneti is et Lombardie, v . : Amerighus Francisci dd Bene, Bartholomeus Guccii de Siminettis, S i l vester Ricci ardi de Ricciis. Offitiale.; ad revidendurn rationem (Naddi Cennif. et Rl�nçi Bonacursi) mi ssorum ad partes Venetiarum et Lombardit:, v . : Meus Arrighi del Ficho, Pera B aldovi nett i , Rossellus Ubcrtini de Stroçcis. Offi tiales ad revidendum rationem X V I offitialium cleputatorum super observatione ligarum Venetiarum et Lombardie, v . : Ne rone Nigii, Ruggerius Gherardin i l �nnis, S imon Neri, Spinellus. Offitiales [VI] ad viùendum ordinamenta circa offitium dominarum, v . : Alamanus Torelli, Andreas Betti, Coppus Borghesi s , Gerius Verm i lgli, Johannes Niccoli, Thomasus Dietaiuti. Offitiales ad videndum rationem Niccolay - 475 - Librifabarwn XVII l ohannis Gherardini, camerarii - offitiales ad videndum rationem Niccolay lohannis G h e r a rd i n i c a m erari i d e p u t a t i ad recipiendum redditus et proventus comunis Florentie, deputati pro satiffactione pretii olim domuum filiorum Petri Benincase, v . : Covone [d.] d e Covonibus, Francischus Borghini, Georgius Baronis, Phy lippus de Magaloctis, Taddeus. Offitiales Alpium, v . : Filippoçcus Bonacursi Soldani, Gentile Hindi de Altovitis, Iacobus Ceffi , Iohannes Lapi Angiolini, Nepus Cecchi Spine, Niccholaus Ugolini de l ungnis. O ffi tiales [ l l l l ] bladi - offitiales [ I l l l ] super copia et abundantia grani et bladi, v . : Alamannus Torelli, Aldobrandinus Lapi Tanalglie, Bartolomeus Stefani de Acciaiuo lis, Chele ser Guemerii de Agulglione, Fili ppocçus Bonacursi Soldani, Lippus M ari n i , M an c i n u s Sostengni, Pau l u s Bocchuccii . Offi tiales [ V I ] bladi - offi tiales [VI] de blado (su per copia bladi), v . : Aldobrandinus Lapi Tanalglie, Anthonius ser Caccie Bonciani, Filippocçus Bonacursi Soldani, Ghinus Veri de Rondine l l i s , G i annottus B al desi s , G u cc i u s S te fa n i S od e ri n i , l oh annes Bemardini de Medicis, lohannes Massai de Raffacanis, Laurentius l acobini, Luti Masi D i ri t t a fed i s , M a n c i n u s S o s t e n g n i , Mannuccius Nardi, Micchele Uberti de Albicçis, Naddus Cennis Nardi, Paulus B occhucci i , Pinus Chiavicelle, S imon, Spinellus, Thomasus Dietaiuti, Tuccius Cocchi. Offi tiales bonorum rebellium, v . : Amerighus Francisci del Bene, Bemardus Bordonis, Fran c e s c h i n u s R i c c h i d e A l b i c ç i s , Francischus [d.] d e Medici s, Georgius B aronis, Nastagius B ucel l i , Taddeus de Antil ia. O ffi t i a l e s b o n o r u m reb e l l i u m et de distributione extimi comitatus - offitiales ad componendum de fructibus bonorum rebellium et de solidis XX et solidis X de di stributione extimi comitatus, v : Gerius Pepis, Gherardus Bonsi, Guido Lap i Guaçe, l acobus Ceffi de Becchanugiis, lohannes Villani, Simon Nardi Guascoriis. Offitiales castrorum - offi tiales super factis castrorum, v.: Francischus Nardi, Georgius Baronis, lacobus Donati de Acciai uolis, Naddus Ducc i i de B ucellis, Ruggerius Gherard i ni l a n n i s , S i mon G uasco n i s , Uviccione Ricci ardi d e R icciis. Offitiales [ V l l l] castrorum - offitiales ( V I I I ] super fortificatione castrorum et terrarum comunis Fiorentini (super fortificatione quorumcumque castrorum), v.: Andreas [d.] de B ardis, Angelus [d.] de A lberti s , Francischus Borg h i n i , Francischus d . Raynerii d e Bondelmontibus, Loysius de Mocçis, Nerone Nigii, Pierus Rinuccii Machiavelli, Rossellus Ubertini de Stroçcis, S i mon [d.] della Tosa, Taldus Valori s . Offitiales conducte, v . : Andreas Casini, Baro ne Cappelli, B i ngerius Nardi, Caroccius de A l berti s , Francischus Lapi l oh a n n i s , Rinuccius Bonaccii Guasconi s . Offitiales deffectuum, v . : Francischus Cennis B iliotti, Laurentius Villanucçi, Nerone Nigii, Spinellus. Offitiales deputati ad novum extimum in comitatu et districtu Fiorentie, v . : Guccius Stefani Soderini, Iohannes dello Scelto, Loysius de Mocçis, Nerius Bocchuccii. Offi tiales deputati super devetis (ponendis offi t i a l i b us c i v i b u s F loren t i n i s ) , v . : B artholomeus [d. ] . Offitiales [ V I ] deputati super pecunia in co muni perveniti facienda, v . : Chele Pangni de Bordonibus, Loysius Lippi Aldobrandi n i . Offiti ales gabellarum - offitiales et domini gabel larum, v . : B e l l i nc ione Uberti de Albicçis, Cennes Nardi, Corsinus Moçci Corsini, Donatus Pacini de Peruçis, Lippus Doni del Sagina, Micchele Veri Rondinelli. Offitiales mi ssi ad partes Venetiarum et Lombardie, v.: Albicçus Ricchi , Chiarocçus Benis Chiari, Iacobus [d.] d. Pieri Marchi, Naddus Duccii de Bucellis, N iccola ser Ri nuccii, Pierus Gherardini de Vellutis, Sander Ristori, Torrigianus de Bonaccursis, Ventura [ser] Monachi; v . anche: missi ad - 476 - r • Indice delle qualifiche partes Venetiarum et Lombardie. O ffi t i a l e s m u rorum - o ffi t i a l e s s u p e r constructione murorum civitatis Florentie, v . : Andreas Petri Je Malglis, l acobus Do nati de Acciaiuolis, Lapus B u l glaffe, Mattheus d. Guatani de Pilglis, Pacch ius Cursi de Adimaribus, R igalettus M artini, Taldus Magalotti . O ffi t i a l e s p o n t i s Veteris, v . : l ac o b u s [dompnus], Remigius [dompnus]. Offitiales pontis Veteris et unius pontis de l ingnamine - offitiales supe;· constructione et perfectione pontis Veteris et unius pontis de lingnamine apud locum i n quo erat pons Vetus, v . : Bettus Nagii . Offitiales pontium Veteris e t S . Trinitatis offiti ales super constructione pontium Veteris et S. Trinitatis, v . : Forese Fcrrantini, Francischus B alduccii Pegolotti , Guillel mus Altoviti, Nerius Manetti de Medicis, Taldus M agalotti . Offi tiales super concordia facienda i nter comunia Ianue et Florentie, v . : Baldus Or!andini, Bandinus Bonacursi, Duccius de Albertis, Gerius Stefani, Iacobus Al berti de Albertis, lohannes Bonacursi, l ohannes Vil lani, Lapus Niccoli, Taldus Valoris . Offitiales su per faciendo lastricari viam iuxta flumen Ami - offitiales super faciendo lastricari viam i uxta flumen Ami a ponte Veteri usque ad pontem S. Trinitatis, v . : Francischus Mey d e Acciaiuolis, Giottus Fan toni s. Offitiales [X] super factis dc Veneti i s et Lombardie, v . : Phylippus Bartoli de Bardis. Offitiales [ X li i i] super factis de Venetiis et super pecunia in comuni perveniri facienda et p ro fort i fi c a t i o n e e t reparatione quorumcumque castrorum, v.: Anthonius Landi de Albiçis, Barone Cappelli, Bemardus de Quarrata, Covone [d.] de Covonibus, Fran c i s c h u s M ey de A c c i ai u o l i s , Giannottus Baldesis, Iohannes [d. ] de Gian filglaçis, Paci nus Thomasi de Peruçis, Phy lippus de Magaloctis, Ridolfus [d.] de B ar dis, Silvester [d.] de B aroncellis, Simon [d.] de l a Tosa, Strocça Rossi de Strocçis, Thomasus [d.] Corsini. Offitiaks [XVI] supcr factis de Venetii s et s u p e r pec u n i a in c o m u n i p e r v e n i r i facienda,v. : Iacobus Alberti d e Albertis, Phyli ppus B artoli de Bardis. Offi tiales super i uri bus comunis Florentie, v . : Andreas Casini, Angelus [ d . ] d e Albertis, lohannes Andree de Ricciis, Lotteri us Davançati, Niccolus Iohannis G herardin i , Ormannocçus Banchi Deti , Tucci us Coc chi. Offi tialis ad custodiendurn in platea Orti S . Micchaelis starios, bilancias e t alias res, v . : Bonacursus Franchi. Offitialis Fiorençuole, v.: N iccolus Cionis Ridolfi. Oft'itialis p latee Orti S. Micchae l i s , v . : Bertholinus [ser] d . lohannis d e Accursiis. Offitialis super c x torsi onibus emptorum gabellarum, v . : l acobus Francisci del Bene. Offitialis super taxatione bonorum rebellium, v.: Leonardus [ser] Petri. Offitialis vestium - offitialis super executione et observatione ordinamentorum editorum c i rca di lationes vestiu m hom i num e t m u l ierum, v . : D o n a t u s [ s e r ] Scolai i , Niccolaus [ser] q . d . lohannis d e M açonis, Niccolaus [ser] Palelli. Pelli pari i , v . : Chele Lotti. Potestas, Are t i i , v . : G herardus [ d . ] de Foraboschis, Mannus [d.] d . Appardi de Donati s. Potestas, Bugiani, v.: Cante d . Guatani de P i l g l i s , Gerius G hi bert i , Naddus ser Spilglati, Nerius Niccoli de Ardinghellis, Taddeus Donati de Anti lia. Potestas, Carmignani, v.: Bemardus Amselmi Palle, Nerius Cipriani de Tomaquinciis, Pierus Ceffi de Becchanugiis. Potestas, Castri Fiorentini, v.: Amerighus Francisci del Bene, Andreas del Nero, Anthonius ser Caccie Bonciani, Castellus Bemardi, M ugnaius Recchi, Sirnon Nardi Guasconi s. Potestas, Castri Franchi Vallis Ami Inferiori s. v . : Banchel lus d. Manentis de B ondel m o n t i b u s , Cante C e c c h i de N e rl i s , - 477 - Librifabarum XVII Francischus d. Raynerii de Bondelmonti bus. Giottus Fantonis, N iccolaus Filippi de Scalis, Niccolaus d . Ormanni de Cavalcan ti bus, Phyli ppus Catellini de Raffacanis, Phylippus d . lacobi de Ameriis, Pierus Iohannis d. Ubertini de S trocçi s . P o t e s t a s , C a s t r i Franc h i V a l l i s A r n i Superioris, v . : lacobus Chelis de Bordoni bus. Potestas, Certaldi, v . : Dardanoçcus Montis de Acciaiuolis, Tuccius Delli de Scilingua tis. Potestas, Collis, v . : Bertus [d.] d. Stoldi de Frescobaldis, Blaxius [d.] de Tornaquincis, Francischus [d.] de Brunelleschis, Lottus d. Dantis de Scalis, S imon [d.] de Pacçis. Potestas, Ficechii, v . : Bertus d . R idolfi de Peruçi s , B oc chacci us d . Allaviani de Brunelleschi s , Domenichus d . Ciampoli de Cavalcantibus, Giannes Spine de Spinis, lacobus Layni de Pulcis, Ubaldinus Dolcis de Pacçis. Potestas, Masse et Coçilis, v . : Francischus Guccii de V icedominis. Potestas, Montis Catini, v . : Cherichus d. Paçcini de Pacçis, Domenicus Ucellini, Gerius B arne de Frescobaldis, Gherardus Cors i ni , Francischus N ig i i , Laurentius S assoli, Stefaninus Ducc i i de Forese. Potestas, Montis Sommani , v . : Bertus d. Parchi de Maneri i s , Degus d. B laxii de Tornaqui nciis, Lottus d. Ceffi de Alglis. Potestas, Montis Topoli, v.: B indus [d. ] , Daniellus d e Arrigucciis. Potestas, Montis Vettoli n i , v.: Bertus ser S p i lglati, Dome n i c u s Tani Actaviani, Iacobus Neri d. Borgongnonis. Potestas, Pescie, v . : Andreas [d.] de B ardis, B e rnardus [d.] d . lacobi de R u be i i s , Fran c i s c h u s L a p i de A d i m a r i b u s , Giannocçus de Cavalcanti bus, l acobus [d . ] d . Alamanni d e Adimaribus, Raynerius [ d . ] d . Alamann i d e Adimaribus, Testa [d.] d e Tornaquincis, Verius [d.] de Bardis. Potestas, Podi Boniçi, v . : lohannes S i moni s de Guicci ardinis, Lottus d. Danti s de Scalis, Rossus d . lohannis de Gian filglaçis, Ugo - 478 Veri de Scali s. Potestas, S . Crucis, v . : Carfa d .- Alderotti de Bosticis, Chiarus Nuccii de Amiratis, Degus d. Blaxii de Tornaquinciis, Gottofredus d . lohan n i s della Tosa, Musci attinus d e Gherardinis, Phylippus Pieri d e Corbinellis, Pierus lohannis d . Ubertini de Stroçis, Pierus d. Maruccii de Cavalcanti bus, Scolaus Doffi de Spinis, Ubertus Ferrantini . Potestas, Serravallis, v . : B indaccius [d.] de Ricasulis, Fornarius [d.] d. Lotteringhi de Rubeiis, Paci nus d. Guidi de Peruçis. Potestas, S . lohannis, v.: Federighus Soldi, Iacobus ser R inuccii Stacciabende. Potestas, S. Marie ad Montem, v . : Feducci u s Duccii d e la Morotta, Lottus d. Boninsengne de Becchenugiis. Potestas civi tati s Florentie, v . : Curradinus [d.] de Gonfalonerii s , Curradus [d.] de B oc c h i s , D o g i us d e B uc ca c h e ri n i s , Gherardus d e Bruxiatis, G i liolus [ d . ] d ' Ugho, Loderighus [ d . ] d e M artellinis, M affeus [miles d . ] d . Fiori n i , Monaldus [d.] de Salamonis, Niccola [d.] d . Ranucc i i , N i ccolaus [ d . ] de la Tavola, Petrus [miles d.] d. Sciell i , Ponçinus [d.] Ponçoni s , Rolandinus [miles d . ] d . Uberti n i , S i mon [d.] d. Curradi . Precones, v . : Andreas B artoli, Angelus Lap i , B artolus Duti , Bernardi nus Lapi, Bemar dus Lapi Lotteringhi, Bertus Dini, Bettus Bonacurs i , Bonus Vannis, Domenichus Pasqui n i , Domenicus Nelli, Francischus [ser] Mosche, lohannes ser Doni , Nerius Terraçuole, Niccolus Bernard i n i , Paulus B ianch i , Raynerius Giotti , Reda Albicçi, Sander Corsi. Priores art i u m Floren t i e , v . : Agustinus Moscard i , Aldobrandinus Lapi Rinaldi, Andreas Betti M inerbetti, Andreas Cas i n i , B anchus L ippi Iannis Gherardini, Barone Cappe l l i , B artholinus Fi lippi, B artolus B o n c i a n i , B e nc i v e n n e B os te n g n i , Benedictus Gucc i i Gennai , Bertus Cecchi, B i ndus d . Oddonis de A ltovitis, B i v i lgla n us [d.] Manetti, Cambius [rnag i ster] magistri Salvi, Ciane Bonsingnoris, Cop- - Indice delle qualifiche pus Lapi de Medicis. Coppus Stefani , Covone [d. ] d e Covonibus, Dinus Lapi de la B i oia. Donatus A l b i ç c i Orlandi n i , Falconerius Baldesi s, Federighus Soldi, Feduccius Duccii de la Morotta, Fuccius del Maestro, Gherardus Lanfredini, Giot tus Fantonis. Gratia Guittomanni, Guido Lapi Guacçe, Guillelrnus Niccoli Straccia bende, lacobus Al berti de Albertis, Iacobus Francisci del Bene, Iohannes Gerii del Bel l o , I o h a n n e s G u a s c h i Covon i s de Covoni bus, lohannes dello Scelto, lohannes Uberti Cam bi i , Lapac c i u s d e l B ene, Laurenti us Donati Vi viani , Laurentius Sassoli , Lippus Doni del Sagina, Lorinus Bonai uti, Lotterius Davançati, Lotterius [ d . ] Lapi Gherardini, Lucas Gerin i de Stroç c i s , Mannus [ magi ster] magi stri Rinuccini, Marcus Rossi de Stroçcis, Matus Benvenu t i , M ugnai u s Recchi , Naddus Cennis Nardi, Naddus ser Spilglati, Nerius ser Benedicti, Nerius Lippi, Nerius Niccoli de Ard i nghellis, Niccolus Cionis Ridolfi, Paulus Neri de Bordoni bus, Perus Guillelmi. Pierus Tuccii Ferruccii , Pinus Chiavicelle. Pri ore ser B a rtol i , R e nçus l ohan n i s Bonacursi, Sander Buti Davançi, Silvester [d.] de Baroncellis, Silvester Ricciardi de Ricciis, Spinellus Primerani , Stefanus Ber t i . Taldus Valori s. Thomasus Baronis. Thomasus [d . ] C01·sini. Tuccius Cocchi, Tuccius Dell i de Scil inguati s , Vannes Donnini, Vanus Falchi de Rondinellis, çatus Gaddi Passavantis. Rationerii iudicis appellationum. v.: Coppus Talenti, lohannes Cecis GuidaJotti, lohanncs Tal d i Gianiani. Lapus Cionis Pol l i ne, Laurentius Arrighi Federighi . Pierus Tani de Ardinghelli s. Seri ba VI offitialium ad videndum ordinamenta circa offitium dominarum, v . : Lottus [ser] Puccii . Scriba offitialiurn Alpium, v . : Phylippus [ser] Cantuccini Scriba U I I offitialium bladi, v . : Chiaroçcus [q. ser]. Francischus [ser] ser Palmieri. Scriba VI offi tialium bladi, v . : Franci schus [ser] lohannini . Scriba offi tialium bonorum rebellium et de distributione extimi comitatus, v . : Rustichel lus [ser] ser Guidonis. Scriba VIII offitialium castrorum, v.: lohannes [ ser] ser lacobi. Scri ba offitialium pontium Veteris et S . Trinitatis. v. : M inghus [ser] Bonam1chi. Scriba XVI offitialium super factis de Venetiis et super pecunia in conuni perveni ri facienda, v . : Francischus [ser] Iohannis Bonamichi, Nardus Chaii . Scriba dd. priorum e t vexilliferi, v . : Bonacorri [ser] Geri i , Boninsengna [ser] ser Manett i , Francischus [ser] ser P i n i , Gerius [ser] Ghini , Gherardus [ser] Pauli, Guido [ser] ser Benis, lohannes [ser] ser Lapi, Iohannes [ser] Piçcini, Lottus [ser] Gradi, Mattheus [ser] Vannis, Phylippus [ser] Cantuccini, Rucchus [ser] ser lohannis. Scriba reformationum consiliorum comunis et populi Fiorentini. v . : Fulchus [ser] q. ser Anthonii d. Bonsingnori s. Scriba vexilliferorum sotietatum, v.: Bartholus [ser] Bruni , Bonacorri [ser] Gerii , Micchele [serl ser Petri. Sindici. v.: Acciaiuolus d. N icole de Acciaiuolis, Aldobrandinus Lapi Tanalglie, Alexander [d.] de Antilia, Amerighus Francisci del Bene, Andreas Casini, Andreas Lapi Talen ti de Bucellis, Andreas del Nero, Andreas Petri de Malgl i s , Andreas Ubertini de Stroçis, Banchus ser Bartol i , Bartholomeus [d.]. Banholomeus S tefani de Acciaiuoli s . Bartholus Oddi del la Statera, Bartolus [fratcr] , Bartolus Bonciani, Bartolus [d.] de R i c c i i s , B en e d i c t u s D u t i , B ernard u s A m s e l m i Pal le. Bernardus B o rdo n i s , Bernardus Lapi d e Ardinghel lis, Bertus Cecchi , Benus [ d . ] de Freschobaldis, Bin gerius Nardi. Blaxius [d. ] de Tornaqu incis, Bonacorsus Bentacorde, Bonus [ser] Or landini, Buonus Ardinghi, Cambiocçus Neri Aldobrandini , Cambius magistri Cennis, Cante d. Guatani de Pilglis, Cappone Recc h i , Carocc i u s de Albert i s , Chele Bordoni , Ci prianus Lippocçi Gherardini - 47 9 - Libri fabarum XVII lannis, Ciprianus Pieri , Coçcus [ser] Pieri, Corsinus Moçci Corsini, Covone [d.] de Covonibus, Dietifeci [serl ser Micchelis, Donatus Giorti de Perucis, Donatus [d.] de Vellutis, Duccius Bardi de Altovitis, Duti Salvaterre, Falconerius Balctesis, Federighus Soldi , Feus ! unte, Forese Ferranti n i , Formaggius Beri, Francischus [ser] Averardi, Francischus Lapi l ohannis, Franci schus Montis de Acciaiuolis, Francischus Nigii, Francischus Tani B aroncelli, Gerius [ser] Andree, Gerius Bençi, Gerius [ser] ser Ghini, Gerius Pepis, G herardus Bonsi, Gherardus Corsini, Gherardus [ser] Paul i , Gherardus [ser] Puccii, Ghinus Veri de Rondinellis, Giannottus Baldesis, Giotlus Fantonis, Guelfus Lotti, Guidottus B uoni, Guil lelmus Vinte de Altovitis, lacobus A l berti de A lberti s, l acobus [ser] ser Gherardi Gualberti , lacobus de Ricciis, Iohannes Albiçci Cambii, lohannes [ser] Arlotti, lohannes Bernardini de Medicis, lohannes Corbiçci, Iohannes [ser] Francisci, lohannes Ghini de Sacchettis, Iohannes Guadangni, lohannes Guaschi Covouis de Covonibus, I ohannes d . Lapi Arnolfi , lohannes [d.] Mori s. lohannes dello Scelto, Lapuccius Puccii, Lapus Benini, Lapus f. B ettini de Gangalandi , Lapus N iccoli, Laurenti us Adimaris V i l lanuçi, Leone Guicciardini, Lippus Alberti I nnaquati, Lippus Doni del Sagina, Lore Cianchi, Lotterius [d.], Lotterius [ser] Salvi, Loysius d. Andree de Mocçis, Loysius Lippi Aldo brandini, Lucha Cocch i , Mancinus Sosten gni, M archus [d . ] G iotti de M archi s , M archus [d.] d e Marchis, Marchus Rossi de Strocçis, Marcus [frater]. Marcus [ser] ser Boni, Masus [ser] ser Luche, Mattheus [d.] de Albiçcis, Mattheus Borghi Rinaldi, M at t h e u s Tatti , M icchael Lupare l l i , M i cc h e l e B o ttacci n i , M i cc h e l e Veri Rondinelli , N addus Duccii de B ucellis, Naddus [ser] Uberti Baldovini, Nardus [ser] C h a i i , Nerius Ardinghe l l i , Nerius Bocchuccii, Nerius Lippi, Nerone Nigii, N e roçc u s d e A l be r t i s , N i c c o l au s - Guicciardini, N iccolosus V annis Bonacur si, N iccolus Berti Stroçafichi, Orlandus [d.] Marini, Pace [d.], Palla d . l acobi de Strocçis, Paulus Bardi de Altovitis, Paulus Cennis Covonis, Paçcus Gugii Peschis, Petrus [miles d.] d . Scielli, Pierus Anselmi, Pierus [ser] Baldi, Pierus Tancredi , Pierus Tani de Ar dinghellis, Pinus Vieri i , Priore ser B artoli, Rençus Iohannis Bonacursi, R icchus Buti, Roggerius Nerii de Ricciis, Romulus [ser] Tricoli, Rossellus Ubertini de Stroçcis, Sander Buti Ricchi, Scarlattus [ser] Benve nuti, Sceltus Ti ngh i , S imon, S tefanus del B e n i n o , S troç c a R o s s i de S trocçi s , Thomasus [d . ] d e Altovitis, Thomasus Dietai uti, Tuccius Scanbrille, Ubaldinus Niccoli de Ardinghellis, Ubertus Pangni de Albiçis, Ugolinus Fenti, Uviccione Ricciardi de Ricciis, Val leranus Dolcebenis, Vannes Armati, Vanncs Bandini, Vannes ser Lotti, Ventl!ra [ser] Monachi. Sotiet:ues, \'.: Beate Marie Virgini,, S. Enofrii . Soti us e t mi le s potestatis Florentie v . : Paulus [ser] Offreduccii. Spetiari i, v.: Niccolaus Manetti . Stipendiarii comuni s Florentie, v . : Andreas. S u p e r s t i t e s carcerum S ti n c h a r u m , v . : Bernardus Bindi, Bertus magistri Fangni, Ceffus Lippi M anni, lohannes Durantis, Laurenti us Naddi Casi r. i, S imon Teghie de Altovi tis. Super dando elemosinas captivis carcerum Sti ncharum, v . : l acobus [frater] Corde, Marcus [fraterj. Vaiari i, v.: Nerius Pangni . Vexi llifer iustitie, v . : Anthonius Landi de Albiçis, Bartholomeus Guccii de Siminettis, Bellincione Ubcrti de Albicçis, Chele Pangni de Bordonibus, Consilglus Ughi, Forese [ d . ] . Leone G u i cc i ard i n i , M i c c h e l e [magister], Piuvichese Brancaccii, Raynerius [d.] del Forese, S imon N ardi Guasconis, Taddeus Donati, Vexilliferi - vexil l i feri sotietatum popul i Fiorentini, v . : Aldigherius ser Gherardi, Aldobrandinus Lapi Rinaldi, Andreas del Nero, Andreas Petri de Malglis, Andreas 4 80 - Indice delle qualifiche Veri de Rondinellis, Antonius Cecchi de Spungnole, Baldesinus !ani Bençi, Banchus ser Bartoli, Banc hus [d.] Dardani de A c c i a i u o l i s , B a n c h u s Li p p i I a n n i s Gherardini, Banchus Puccii Bencivennis, B arone Cappe l l i , B artholomeus [ d . ] . Bartholomeus C i n i M i lgloris, B artholus Foresis, B artholus Lapi Benci, B artolus [d.] de Ricciis, Benedictus Simonis Gherardi, Beninus Neldi, Bernardus, Bertus Brunetti, Bettone Cini, Boccha Scarlati, Borghinus Taddei, Cambiocçus Neri Aldobrandini, Cappone Recchi, Cenni nus Bartolini, Chele Bordoni, Chele ser Guernerii, Ci nus Michi, Consi l g l u s U g h i , Coppus Borghesis, Coppus Lapi de Medicis, Corsinus Moçci Cors i n i , Datus G u i d i , Federi g h u s d . Ardovini, Forese Ferrantiui, Francisch us F i o re n r i n i , F r an c i s c h u s G i a m m o r i , Francischus Grandonis, Francischus Lapi I o h an n i s , Fran c i sc h us [d . ] d. Lott i , Francischus Nigii, Georgius Baroni s . Gerius Ghiberti, Gherardus Bonsi, G herardus Lanfredini, Gherardus Paganelli, Giungninus Lapi Donnini, Giunta Nardi , Guidottus ser Guidotti Cennamelle, lacobus Alberti de Albertis, lacobus Bovarelli, lacobus Donati de Acciaiuolis, l acobus Iungni de l ungnis, lacobus Landi Bi liotti, lacobus Lapi Ciai Ristori, lacobus [d.) d. Pieri Marchi, l acobus ser Rinuccii, lohannes Bencii Davançati, Iohannes Bernardini de Medicis, Iohannes Cionis, lohannts Donati V iviant, lohannes Duranti s. lohannes Gerii del Bello, lohannes Guccii de Si minetti s, lohann•;.; d . Lapi Arnolfi, lohannes ser Tedaldi, Lapaccius del Bene, Lapus Bulglaffe, Lapus [magister] magi stri Ri nuccini, Lotterius Davançati, Mannus [magister] magistri Ri nuccini, Marchus [d.] Giotti de Marchi s. M ugnaius Recchi, Naddus Lapi Covonis, N astagius Lapi Talenti, Nerius Pangni, Niccolaus Gherardini Iannis, Niccolaus Pangni de Albicçis, Niccolaus Ugonis de Albiçcis, Niccolus Berti Stroçcafichi, Orlandinus Bartoli Orlandini, Orlandus [d.) Marini, O r m a n n o c ç u s B an c h i D e t i , P ac i n u s Brancaccii, Pacinus Thomasi de Peruçis, Pal la d. l acobi de Stroçcis, Pera Guidi B a l dovinett i , Perus D u rantis, Pierus Bandini, Pierus Ceffi de Becchanugiis, Pierus [ser] Maconis, Pierus Pape, Pierus Tuccii Ferruccii, Piuvichese Brancaccii, Primeranus Obriachi Serral li, Raynerius del Forese, Rinaldus ser Rustichelli, Roggerius Neri i de Ricciis, Rossus Sachetti, Sabatinus ser Simonis, Salvinus Armati, Si mon Neri, Soldus [d.] Ubertini de Strocçis, S pinallel lus Rondinelli, Taddeus d . Aldobrandi, Tanus Pini Spine, Theghiaius Cicini, Torinus Baldesis, Ubaldinus Francisci de Ardin ghellis, Uliverius Lapi Guacçe. Vannes Armati, Vannes ser Lotti, Vannes Pangni de Albicçis. Vinatterii, v . : l ohannes - 48 1 .. 'NGR. N.
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