V.LEONE Gli EAS per il CLIL

Che cos’èè CLIL?
Che cos
CLIL?
• CLIL è l’acronimo di CONTENT and
LANGUAGE INTEGRATED LEARNING.
• È un approccio duale in cui una lingua,
lingua
diversa da quella madre, viene utilizzata
come lingua target per apprendere e
insegnare contenuto e lingua insieme.
• Ci sono due modelli CLIL: quelli con punto
focale sul contenuto curriculare e quelli
che
puntano
sull’apprendimento
linguistico.
g
• Il CLIL nasce in Europa negli anni ‘90
90 dello scorso
secolo come risposta alla crescente richiesta di
condivisione di lingue e culture europee da parte
della Commissione Europea e del Consiglio
d’Europa
d
Europa (European Language Policy,
Policy 1990).
1990)
• Si ispira
i i
a due
d
i
importanti
t ti esperienze
i
di
bilinguismo:
– Canada – French immersion education
– USA – two way immersion programs
Che cos’èè EAS?
Che cos
EAS?
• EAS è l’acronimo di Episodi di Apprendimento
Situato.
l unità minima
• Gli EAS possono definirsi come “l’unità
di cui consta l’agire didattico dell’insegnante in
un contesto
contesto” (Rivoltella, 2013, p.52).
• Gli EAS cercano di colmare il gap che esiste tra
cultura scolastica (formale) e cultura sociale
(informale).
•
Gli EAS nascono dalla riflessione sul concetto di microlearning
sviluppato dal London Mobile Learning Group (LMLG) e
caratterizzato da diverse dimensioni (Hug, 2005):
– Temporale:
l relativamente
l
b
breve
– Contenuto: piccole unità, argomenti brevi
– Curriculum: parte di contenuti curriculari,
curriculari elementi informali
– Form: frammenti, episodi
– Processo: attività separate, attività integrate, consapevolezza
dell’agire
– Medialità: faccia a faccia, mono‐media vs multi‐media, learning
objects elementi culturali,
objects,
culturali valori simbolici
– Tipo di apprendimento: ripetitivo, pragmativo, costruttivista,
problem‐oriented
Ad
d un primo
i
sguardo
d sii potrebbe
bb dire
di che
h
CLIL ed EAS
non abbiano tratti comuni. Un’analisi più
approfondita
f dit
evidenzia,
id i
i
invece,
di
diverse
affinità a partire dai principi teorici sottesi ad
entrambi.
I maestri del rinnovamento : Freinet e Dewey
• Freinet:
• Metodo naturale e attivismo pedagogico :
–
–
–
–
–
–
–
curricolo indivdualizzato
centralità dello studente
condivisione della correzione come attività sociale
sintesi attraverso esposizione nella forma di conferenza
preparazione di schede tecniche
produzione di testi liberi
lezione a posteriori
• Dewey:
– Strumentalismo indica il pensiero come strumento per elaborare
l’esperienza.
• L’individuo soggetto alla civiltà e alla cultura in cui vive e che ne influenza
l’agire
g ed il p
pensiero.
• Il sapere ha un valore pratico ed operativo
• La logica come strumento per indagare e risolvere i problemi
• Teoria della ricerca:
»
»
»
»
»
»
SSuggestione
i
Individuazione del problema
Riflessione
Idea/ipotesi
R i
Ragionamento
( ll
(collegamento
d ll idee
delle
id tra loro)
l )
Azione per verificare l’ipotesi che può essere confermata o rifiutata
• Ruolo formativo dell’insuccesso
–
I principi dell’esperienza:
• Principio di continuità: ogni singola esperienza è
influenzata da quelle precedenti
• Principio di crescita: l’educazione si può dire riuscita
quando la continuità dell’esperienza porta ad una
crescita affettiva dell’uomo sia interiore che in
rapporto alla società.
società
Freinet e Dewey,
Dewey anche se agiscono in
contesti differenti (il primo in Europa e il
secondo
d neglili USA),
USA) condividono:
di id
– l’epoca storica (prima metà del ventesimo
secolo)
– la necessità di riformare la scuola:
• destrutturando la lezione tradizionale
• riequilibrando il rapporto tra studente e docente
• ponendo in primo piano il rapporto tra educazione
g
, il rapporto
pp
formale e informale e,, di conseguenza,
tra scuola e società nella crescita affettiva degli
apprendenti
Le tecnologie per l’istruzione
Le tecnologie per l
istruzione
Altro importante
Al
i
contributo
ib
all’evoluzione
ll’ l i
d l
del
concetto di apprendimento è stato offerto
dalla diffusione delle nuove tecnologie.
tecnologie
Nel campo dell
dell’istruzione
istruzione hanno portato alla
“Blended Instruction, ovvero l’impiego di
piattaforme di courseware per rendere
disponibili agli studenti materiali sui quali
chiedere
di
svolgere
attività
di
preapprendimento prima di arrivare in classe”
(Rivoltella, 2013, p.49).
Le teorie di Freinet e Dewey
De e sono ancora di
grande attualità in un mondo in cui la
tecnologia ha aperto nuove orizzonti al modo
p l’apprendimento
pp
e forniscono una
di concepire
cornice teorica in cui inserire CLIL ed EAS e
mostrarne le affinità .
DUE METODI A CONFRONTO
CLIL
•
•
•
Il CLIL aiuta a sviluppare i •
contenuti, la lingua target e le t
ti l li
t
t l
abilità cognitive.
Con il termine CLIL si coprono p
dozzine di approcci •
(immersivo, bilingue, multilingue, language showers)
multilingue, language showers) (Marsh et al., 2008)
Usa le seguenti attività comunicative:
i ti
– presentazione
– lavoro a piccoli gruppi
– Scrittura.
•
Le tecnologie migliorano ll’apprendimento
apprendimento CLIL (Leone, CLIL (Leone
2012a, 2012b, 2012c, 2012d).
EAS
Gli EAS si basano su 3 momenti:
ti
– Anticipatorio
– Operativo
– Ristrutturativo
Sono costruiti a partire dall’esperienza e seguendo il
il modellamento che agisce d ll
h
i
attraverso:
– una situazione stimolo
– attività collaborative che richiedono un confronto
– Le indicazioni di sintesi dell’insegnante
dell
insegnante o le o le
considerazioni degli studenti.
CLIL
EAS
• EAS sono attività semplesse • Il CLIL di qualità deve che si basano su 3 principi prendere in p
operatori:
considerazione il contesto
considerazione il contesto – creazione per imitazione
in cui agisce e soddisfare la – rapidità
teoria del 4Cs Framework – selezione
(Coyle et al 2010):
(Coyle et al., 2010):
–
–
–
–
Content
Communication
Cognition
Culture
•
• La
La lingua deve evolvere lingua deve evolvere •
dal BICS (Basic Interpersonal Communicative Skills) •
Communicative Skills) al CALP (Cognitive Academic Language)
Gli EAS si basano sulla didattica enattiva in cui l’agire
didattica enattiva in cui l
agire può modificare l’apprendimento stesso.
LL’insegnante
insegnante ha un ruolo ha un ruolo
centrale (regista) come regolatore.
Continuità tra agire didattico e
Continuità tra agire didattico e apprendimento come processo di evoluzione.
Cosa condividono CLIL ed EAS?
Cosa condividono CLIL ed EAS?
• Entrambi si basano sulla centralità dello studente che
agisce ed è quindi un protagonista della scena
• Promuovono l’interazione tra pari e con il docente
• Stimolano le abilità cognitive attraverso l’uso del pensiero
• Tengono in grande considerazione il contesto in cui si
agisce
• Non si basano su attività p
preconfezionate,, ma sulla
spontanea produzione orale e scritta
• Utilizzano le tecnologie come supporto capace di
avvicinare l’apprendimento
pp
formale a q
quello informale
• Promuovono
l’apprendimento
non
come
immagazzinamento di contenuti, ma rielaborazione
creativa e stimolo.
Dalla teoria alla ricerca alla pratica
Dalla teoria alla ricerca alla pratica
• Secondo van Lier “for most people, the link between theory
and research is stronger than that between either of these
two terms and practice.
practice A crucial feature of the theory of
practice is to deny this hierachical assumption” (1996, p.29)
La sperimentazione: EAS per il CLIL
La sperimentazione: EAS per il CLIL
•
Titolo EAS: The World of Magnetism
•
Classe: IV ITIS Elettronica
•
Descrizione: Realizzazione di un testo collettivo sul magnetismo
con il supporto di strumenti Web 2.0
20
•
Obiettivi educativi/di apprendimento:
– Stimolare gli studenti a sviluppare competenze linguistiche /disciplinari
(CALP) attraverso la rielaborazione collettiva di contenuti appresi in
precedenza e con il sostegno delle tecnologie Web 2.0
– Collaborazione a distanza su un testo collettivo
– Peer tutoring attraverso il lavoro a piccoli gruppi
– Rendere gli studenti autonomi nella costruzione dei propri saperi
sviluppando
pp
competenze
p
e abilità trasversali di lingua
g e contenuto
•
Livello di partenza degli studenti:
– Studenti di triennio ITIS con una conoscenza linguistica generale
(BICS) discreta e una conoscenza del linguaggio specifico della
materia e del linguaggio accademico in generale (CALP) sufficiente.
sufficiente
– Competenze tecnologiche per l’uso di una piattaforma di e‐learning e
in particolare degli strumenti WIKI e BLOG.
•
Metodologia didattica:
– Dare voce agli
g studenti incentivando il dialogo
g e l’interazione tra p
pari
e con il docente.
– L’uso di una classe virtuale su piattaforma di e‐learning per
promuovere la collaborazione a distanza e cercare un punto di
incontro tra la scuola (educazione formale) e le nuove tecnologie per
un uso sociale (educazione informale).
• Sequenza logica delle attività previste:
1. Attività ex‐ante:
consegna:
•
quadro
concettuale
e
Lezione partecipata sul magnetismo in lingua inglese. Gli
studenti operano anche l’attività di note‐taking usando
strumenti tradizionali (cartacei) o elettronici (notebook,
(notebook
netbook, smartphone o tablet). Questa attività è
fondamentale per imparare a selezionare le informazioni
significative evidenziando le scelte personali.
personali
2. Attività durante: breve produzione da far
reali are agli studenti
realizzare
st denti:
•
Lavoro a piccoli gruppi (3/4 studenti) nella classe virtuale in
piattaforma a distanza utilizzando le informazioni raccolte in
classe, integrate con conoscenze tecniche pregresse
sull’argomento ed eventuali ricerche personali. I ragazzi
produrranno un testo su un Wiki.
Wiki
3. Ex post: debriefing e momento
cognitivo
iti
• Revisione dei testi prodotti dagli studenti
da parte dell
dell’insegnante
insegnante e successiva
rielaborazione operata dagli studenti sulla
base delle indicazioni ricevute.
• Gli studenti opereranno una correzione di
ggruppo
pp in forma di autocorrezione.
• Riflessione finale in aula con tutto il
gruppo classe.
• Tempo assegnato:
–
–
–
Fase 1: 1 ora
Fase 2: 2 ore
Fase 3: 2 ore
• Setting:
–
–
–
–
Aula o laboratorio linguistico e casa
Presenza LIM in aula
Collegamento Internet in tutti e tre i casi
Disposizione banchi: tradizionale
• Prodotto:
– Testo Wiki creato da ciascun gruppo.
• Attivitàà supplementari:
l
– Riflessioni degli studenti nel Blog della classe virtuale sulle
modalità
d lità operative
ti e di interazione
i t
i
d l gruppo. Il docente
del
d
t
dopo aver aperto la discussione deve monitorare gli
interventi. Lingua di comunicazione quella target.
• Valutazione: – Formativa: considera la partecipazione attiva degli studenti sia in classe che a distanza
studenti sia in classe che a distanza
– Sommativa: Testo Wiki
Per poter partecipare alla sperimentazione andate sul sito www.elearningspace.net
Cliccate su Login
Cliccate su Login as a Guest
g
Cliccate su Modulo di adesione
Cliccate su Apply
pp y
Vi si aprirà una finestra Pop‐Up. Compilate tutti i campi del modulo e premete invia. Attendete la pagina di conferma . Al termine dell’operazione, per uscire, cliccate su X – campo blu in alto a destra – e chiudete
alto a destra
e chiudete il browser.
Bibliografia
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