ESERCIZI SUI GRUPPI SPAZIALI Vediamo come è possibile rappresentare graficamente la simmetria completa di un gruppo spaziale facendo uso delle convenzioni internazionali stabilite nelle International Tables for X-Ray Crystallography. Il diagramma del gruppo spaziale è una proiezione della faccia C della cella elementare. Gli assi a e b sono nella pagina (b orizzontale diretto verso destra, a verticale diretto verso il basso. La direzione di c va dalla b pagina all’osservatore. a g L’origine della scelta è di solito fissato sul centro di simmetria quando è presente o su qualche elemento di simmetria Per definire le posizioni degli elementi di simmetria conviene eseguire le seguenti operazioni: • Tracciare gli elementi di simmetria presenti nel simbolo del gruppo spaziale. • Si applica ad un oggetto P, definito da coordinate frazionarie (x, y, z) gli operatori di simmetria opportunamente posizionati. P sarà trasferito nei suoi «equivalenti di simmetria» P’, P’’, …, attraverso una trasformazione del tipo: 𝑅11 𝑥′ 𝑋 ′ = 𝑦′ = 𝑅21 𝑅31 𝑧′ 𝑅12 𝑅22 𝑅32 𝑅13 𝑥 𝑇1 𝑅23 𝑦 + 𝑇2 = CX = RX + T 𝑅33 𝑧 𝑇3 dove la matrice R è la «componente rotazionale» (propria o impropria) dell’operazione di simmetria. I suoi elementi sono interi e assumono i valori 0, +1, -1, inoltre il det(R) = ±1. La matrice T è la componente traslazionale dell’operazione di simmetria. Se P’, P’’, …, cadono al di fuori della cella è bene riportarli all’interno di essa attraverso una opportuna traslazione. • Si individuano e posizionano nuovi elementi di simmetria (se generati) attraverso l’analisi della figura così ottenuta. Prodotto tra matrici Sia A una matrice m x n e B una matrice n x k, si definisce prodotto tra le matrici A e B la matrice C = A·B il cui generico elemento cij è la somma dei prodotti degli elementi della i-esima riga di A per i corrispondenti elementi della j-esima colonna di B, ovvero: 𝑛 𝑐𝑖𝑗 = 𝑎𝑖𝑧 ∙ 𝑏𝑧𝑗 𝑧=1 La matrice prodotto C ha tante righe quante sono le righe di A e tante colonne quante sono le colonne di B. Il prodotto tra matrici è anche detto prodotto riga per colonna . Per verificare la possibilità di poter moltiplicare la matrice A di ordine p x q con la matrice B di ordine r x s conviene scrivere: (p x q)(r x s) Si hanno così quattro numeri: 2 esterni (p ed s) e 2 interni (q e r). E' possibile effettuare il prodotto A·B se e solo se gli interni coincidono, cioè q = r. Da ricordare: Il prodotto tra matrici NON E' SEMPRE eseguibile. Se è possibile eseguire il prodotto A B non è detto che si possa eseguire il prodotto B A e quindi bisogna stare attenti all'ordine in cui si deve eseguire la moltiplicazione. Determinazione della matrice R Per determinare la matrice di rotazione e/o trasformazione di una operazione di simmetria, seguire la procedura seguente: posizionare l’operatore di simmetria al centro di quattro celle attigue ed individuare le direzioni mostrate in figura: [110] [100] [110] Far operare l’operatore di simmetria sulle direzioni [100], [010] e [001]. Centro di simmetria [010] [110] [100] [010] [110] Riportare nella prima colonna della matrice 3x3 gli indici di arrivo della direzione [100], nella seconda colonna gli indici di arrivo della direzione [010] e nella terza colonna gli indici di arrivo della direzione [001]. Per es. l’operazione inversione trasforma la direzione [100] → [100], la direzione [010] → [010] e 1 0 0 la direzione [001]→ [001]. Per tanto la matrice di trasformazione sarà: 𝑅1 = 0 1 0 . 0 0 1 Determinazione della matrice R [110] [010] [110] [100] [110] Asse binario // b [100] [010] [110] Per es. un asse binario coincidente con l’asse b, trasforma la direzione [100] → [100], la direzione resterà invariata [010] → [010] e modifica la direzione [001] → [001]. 1 0 Per tanto la matrice di rotazione sarà: 𝑅2 = 0 1 0 0 0 0 . 1 Determinazione della matrice R [110] [010] [110] [100] Asse binario // c [100] [110] [010] [110] Per es. un asse binario coincidente con l’asse c, trasforma la direzione [100] → [100], la direzione [010] → [010] e non modifica la direzione [001] → [001]. 1 0 Per tanto la matrice di rotazione sarà: 𝑅2 = 0 1 0 0 0 0 . 1 Determinazione della matrice R [100] [110] [110] 120° [010] [110] 60° Asse ternario // c [100] [010] g = 120° [110] Per es. un asse ternario coincidente con l’asse c, trasforma la direzione [100] → [010], la direzione [010] → [110] e non modifica la direzione [001] → [001]. 0 1 Per tanto la matrice di rotazione sarà: 𝑅3 = 1 1 0 0 0 0 . 1 Determinazione della matrice R [100] [110] [010] Asse senario // c [110] 60° [010] g = 120° 60° [110] [100] [110] Per es. un asse senario coincidente con l’asse c, trasforma la direzione [100] → [110], la direzione [010] → [100] e non modifica la direzione [001]→ [001]. 1 1 Per tanto la matrice di rotazione sarà: 𝑅6 = 1 0 0 0 0 0 . 1 Sistema Triclino Ci sono 2 gruppi spaziale per il sistema triclino. I cristalli di questo sistema appartengono alle classi cristalline 1, o 1. Qui considereremo il gruppo spaziale 𝑃1. La metrica della cella unitaria nel sistema triclino è: a ≠ b ≠ c b a g a≠b≠g Classe di simmetria: 1 Classe di Laue:1 Sistema triclino 𝑃1 No.2 b a , , + , - + , - + + Z = 2; 𝒙, 𝒚, 𝒛 (𝒙, 𝒚, 𝒛) Centrico, non-enantiomorfo 𝑃1 No.2 b a , Unità asimmetrica , - - z + + y , - , + x - + Z = 2: Vunità asimmetrica = ½ Vcella unitaria Unità asimmetrica: 0 < x < ½; 0 < y < 1; 0 < z < 1. 𝑃1 No.2 Una vista prospettica della cella unitaria in 𝑃1, dove tutti i centri di simmetria sono mostrati. Gli otto centri di simmetria (quelli NON correlati dall’ operatore di simmetria del gruppo spaziale) sono mostrati in celeste. 𝑃1 No.2 b a , , - - + , - + , + - + Gli otto centri di simmetria indipendenti hanno coordinate: (0,0,0) (½, 0, 0) (0, ½, 0) (½, ½, 0) (0,0, ½) (½, 0, ½) (0, ½, ½) (½, ½, ½) b a , , - + , - 𝑃1 No.2 + - , + + Questi otto centri di simmetria indipendenti corrispondono alle otto distinte posizioni speciali per 𝑃1, ciascuna con una molteplicità (Msp) pari a 1 Msp Coordinate 1 (0, 0, 0) (½, 0, 0) (0, ½, 0) (½, ½, 0) 1 (0, 0, ½) (½, 0, ½) (0, ½, ½) (½, ½, ½) b a , - (𝑥, 𝑦, 𝑧) , + - + (𝑥, 𝑦, 𝑧) , 𝑃1 No.2 - , + + 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 R1 = 0 0 0 0 1 0 0 1 0 T1 = 0 0 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 𝑅1 = 0 0 0 1 0 0 𝑇1 = 0 0 0 0 1 Sistema Monoclino Ci sono 13 gruppi spaziale per il sistema monoclino. I cristalli di questo sistema appartengono alle classi cristalline 2, m or 2/m. Qui considereremo I gruppi spaziali P2, C2, e P21. Primitive Monoclinic (Click to rotate) 1 C-Centered Monoclinic (Click to rotate)1 Nel sistema monoclino, a b c; a = g = 90º, and b 90º. L’asse b è perpendicolare ad a e c, e viene detto asse unico. E’ solamente possibile posizionare l’asse 2 lungo l’asse b, e il piano di simmetria (m) perpendicolare all’asse b. 1http://phycomp.technion.ac.il/~sshaharr/intro.html Classe di simmetria:2 P2 No.3 b 2 - - + + - - + + a Z=2; ( x, y , z ) ( x, y , z ) Acentrico - Enantiomorfo Classe di Laue: 𝑚 Sistema monoclino P2 No.3 Unità asimmetrica b - - + + z a y - - + + x Z = 2: Vunità asimmetrica = ½ Vcella unitaria Unità asimmetrica: 0 < x < ½; 0 < y < 1; 0 < z < 1. P2 No.3 b - - + + - - + + a 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 R1 = 0 0 0 0 1 0 0 1 2//b: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 0 𝑅2 = 0 1 0 0 0 0 1 0 T1 = 0 0 0 𝑇2 = 0 0 P2 No.3 b Z=2; - - + + - - + + a ( x, y , z ) ( x, y , z ) Si noti che ci sono due molecole per cella unitaria, e che altri assi binari sono generati a a/2 e c/2 quando atomi o gruppi di atomi sono aggiunti per simmetria. Ci sono quattro assi di rotazioni indipendenti: dove sono? (0, y, 0); (0, y, ½); (½, y, 0); (½, y, ½) c b 0 a Una vista prospettica della cella unitaria in P2, dove tutti gli assi binari sono mostrati. I quattro assi binari indipendenti (quelli NON correlati dall’ operatore di simmetria del gruppo spaziale) sono mostrati in blu. P2 No.3 b Z=2; - - + + - - + + a ( x, y , z ) ( x, y , z ) Questi quattro assi binari indipendenti corrispondono alle quattro distinte posizioni speciali per P2, ciascuna con una molteplicità (Msp) pari a 1 Msp 1 Coordinate (0, y, 0) (0, y, ½) (½, y, 0) (½, y, ½) Il gruppo spaziale numero 4 è il P21. Il simbolo 21 è il simbolo dell’elicogira; in questo caso essa deve essere ancora disposta lungo b (perché?). L’elicogira 21 è una operazione di simmetria che si articola in due passi (dal simbolo MN, una rotazione di (360/M)º seguito da una traslazione pari a N/M in coordinate frazionarie parallelo all’asse). 1/2+ Simbolo: 21 ┴ pag. c + Simbolo: 21 || pag. c b - b=1 b=0 + 0.5 a Questa operazione prende un punto da (x, y, z) e lo sposta a (-x, ½+y,-z), cioè fa una rotazione di +360o/2 e uno spostamento di +½ dell’unità di traslazione. Classe di simmetria:2 P 21 No.4 b 2 Classe di Laue: 𝑚 Sistema monoclino - - + + a - + Z=2; ( x, y , z ) - + ( x, y 1 2 , z ) Enantiomorfo - acentrico Unità asimmetrica b P 21 No.4 z - + + a y - + x + Z = 2: Vunità asimmetrica = ½ Vcella unitaria Unità asimmetrica: 0 < x < ½; 0 < y < 1; 0 < z < 1. P 21 No.4 b - + + a - + + 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 R1 = 0 0 21//b: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦 + , 𝑧) 1 0 𝑅2 = 0 1 0 0 1 2 0 0 1 0 0 1 0 0 1 0 T1 = 0 0 0 𝑇2 = 1 2 0 Classe di simmetria: m Pm No.6 2 Classe di Laue: 𝑚 Sistema monoclino b + + + ‘ ‘ a + + + + + Simbolo piano di simmetria perpendicolare alla pagina ‘ ‘ Z=2; ( x, y , z ) ( x, y , z ) E’ questo gruppo spaziale enantiomorfo o non-enantiomorfo? Non-enantiomorfo Pm No.6 b + + Z=2; ‘ + ‘ ‘ ‘ a + ( x, y , z ) + + + + ( x, y , z ) E’ questo gruppo spaziale centrosimmetrico o non-centrosimmetrico? Non-centrosimmetrico Pm No.6 b + + + ‘ ‘ Z=2 a + + + + + ( x, y , z ) ( x, y , z ) ‘ ‘ Si noti che ci sono due molecole per cella unitaria, e che un altro piano di simmetria perpendicolare a b è stato generato a b/2 quando atomi o gruppi di atomi sono aggiunti per simmetria. Ci sono due paini di simmetria indipendenti: dove sono? (x, 0, z); (x, ½,z); Pm No.6 Unità asimmetrica z b + ‘ ‘ + + y x + + ‘ ‘ a + + + Z = 2: Vunità asimmetrica = ½ Vcella unitaria Unità asimmetrica: 0 < x < 1; 0 < y < ½; 0 < z < 1. Pm No.6 b + + ‘ + ‘ ‘ ‘ a + + + + + 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 R1 = 0 0 0 0 1 0 0 1 𝑚//ac: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 𝑅𝑚 = 0 0 0 0 1 0 0 1 0 T1 = 0 0 0 𝑇𝑚 = 0 0 Il prossimo gruppo spaziale è C2, numero 5. la simmetria rotazionale è identica a quella vista per il gruppo spaziale P2, ma qui la differenza è nel reticolo cristallino. Il Simbolo “C” indica una cella C-centrata, cioè, con un nodo al centro della faccia ab; ricordiamo che l’operazione di centratura C esegue una traslazione a (½, ½, 0)+ applicata a tutti I punti del reticolo primitivo. Per costruire il diagramma del gruppo spaziale C2, conviene partire dal diagramma del gruppo spaziale P2, visto precedentemente, e aggiungere le molecole generate dall’operazione di simmetria della centratura C. Classe di simmetria:2 C 2 No.5 b 2 - - + + Classe di Laue: 𝑚 Sistema monoclino a Generati dalla centratura C - + Z=4; - - + + ( x, y , z ) ( x, y , z ) (0, 0, 0) (1 2 ,1 2 , 0) (1 2 x,1 2 y, z ) (1 2 x,1 2 y, z ) Questo gruppo spaziale è enantiomorfo o non-enantiomorfo? Enantiomorfo - acentrico C 2 No.5 b - - + + a - + - - + + I quattro assi binari indipendenti sono le quattro posizioni speciali per C2, ciascuna con Msp = 2 e distinte coordinate Msp Element 2 2 Coordinates (0, y, 0) (0, y, ½) Unità asimmetrica b C 2 No.5 z - - + + a - y + - - + + x Z = 4: Vunità asimmetrica = ¼ Vcella unitaria Unità asimmetrica: 0 < x < ½; 0 < y < ½; 0 < z < 1. b - - + + C 2 No.5 a - + Operatore identità 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) Asse binario 2//b: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) - - + + 1 R1 = 0 0 0 0 1 0 0 1 1 0 𝑅2 = 0 1 0 0 0 T1 = 0 0 0 0 1 0 𝑇2 = 0 0 Operatore di centratura C 1 1 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥 + , 𝑦 + , 𝑧) 2 2 1 1 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥 + , 𝑦 + , 𝑧) 2 2 1 Rc = 0 0 0 1 0 0 0 1 Tc = 1 2 1 2 0 La molteplicità delle posizioni speciali in C2, Msp = 2 ci dice che c’è un altra posizione simmetricamente equivalente per ciascuna delle posizioni elencate nella slide precedente: (½,½ +y,0) con (0,y,0) e (½,½ +y,½) con (0,y,½). Il gruppo spaziale C2, è un altro esempio … molto significativo … del processo di costruzione di un set di operazioni di simmetria: sono, infatti, stati generati un numero di assi 21 posti a ¼ lungo l’asse a, rispetto a quelli binari presenti nella cella unitaria, per esempio (¼,y,0), (¼,y,½) etc. Classe di simmetria: P 21 / c No.14 ¼ - ½+ + ‘ Z=4 ‘ ½- ¼ - ¼ ½+ + (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑥, 𝑦, z + ½) + ¼ (𝑥, 𝑦 + ½, 𝑧) Non enantiomorfo - Centrosimmetrico ‘ ‘ ¼ ½+ ¼ ‘ a ½+ ½- ‘ b 2 Classe di Laue: 𝑚 Sistema monoclino (𝑥, 𝑦 + ½, 𝑧) + 2 𝑚 Generalmente però, si preferisce fissare l’origine della cella in un centro di simmetria P 21 / c No.14 b Nuova cella con origine traslata su un centro di simmetria a ¼ ¼ ¼ ¼ ¼ ¼ ¼ ¼ ¼ ¼ ¼ ¼ Per questo cambio di origine bisogna traslare tutto di ¼ b e ¼ c …. P 21 / c No.14 + a ½+ ‘ ‘ ¼ ½- - ‘ b - ¼ + ¼ ½- - Z=4 (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑥, 𝑦, 𝑧) ½+ ‘ ‘ + (𝑥, 𝑦 + ½, 𝑧 + ½) Non enantiomorfo - Centrosimmetrico ‘ ¼ ¼ - ¼ + (𝑥, 𝑦 + ½, 𝑧 + ½) P 21 / c No.14 ½- - + ½+ ‘ ‘ a ‘ ¼ b - ¼ + ¼ ½- - ½+ Unità asimmetrica z - ¼ ‘ ‘ + ‘ ¼ ¼ + Z = 4: Vunità asimmetrica = ¼ Vcella unitaria y Unità asimmetrica: 0 < x < 1; 0 < y < ¼; 0 < z < 1. x P 21 / c No.14 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 8 centri di simmetria: 1 R1 = 0 0 0 0 1 0 0 1 0 T1 = 0 0 0, 0,0 (½, 0, 0) (0, ½, 0) (½, ½, 0) 0, 0, ½ (½, 0, ½) (0, ½, ½) (½, ½, ½) 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 0 𝑅2 = 0 1 0 0 0 0 1 0 𝑇2 = 0 0 4 assi 21∕∕𝑏 : 𝑥, 0, ¼ (x, ½, ¼) (x, 0, ¾) (x, ½, ¾) 0 0 1 0 𝑇3 = ½ ½ 2 slittopiani 𝑐∕∕𝑎𝑐 : 𝑥, ¼, 𝑧 (x, ¾, z) 1 0 0 𝑅4 = 0 1 0 𝑐∕∕𝑎𝑐 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦 + ½, 𝑧 + ½) 0 0 1 0 𝑇4 = ½ ½ 21∕∕𝑏 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦 + ½, 𝑧 + ½) 1 0 𝑅3 = 0 1 0 0 Le posizioni speciali coincidono con gli otto centri di simmetria Gruppi spaziali non standard Vi sono diversi gruppi spaziali che sembrano non corrispondere alla lista "standard" , ad es: P21/n, P21/a and I2/a. Come mai? Sulle International Tables for Crystallography, Volume A, Space Group Symmetry vi sono i cosiddetti alternative settings (scelta di “celle diverse") rispetto ai gruppi standard. Per esempio P21/a è in realtà P21/c con scelta della cella 3, mentre P21/n prevede la scelta n 2; I2/a è in realtà C2/c con cella n.3. In particolare, P21/a si ottiene partendo da P21/c: scambiamo a e c, invertiamo b (per mantenerci in un sistema destrorso). Lo slittopiano, prima di tipo c sarà ora di tipo a. Questo non è un nuovo gruppo spaziale ma una versione alternativa, appunto, nonstandard, di P21/c. Sistema ortorombico In questo sistema sono presenti 59 gruppi spaziale. I simboli degli elementi di simmetria del gruppo spaziale per questo sistema si riferiscono alle direzioni a, b, c nell'ordine (gli elementi sono paralleli ad essi se assi propri, perpendicolari se piani): b c a Pca21 La classe si simmetria la deriviamo dal simbolo ca21 eliminando da ciascun elemento le componenti traslazionali, quindi sarà mm2. Ortorombica Primitiva1 Ortorombica Corpo-Centrato (I)1 Ortorombica-Centrata (A- or B- or C- )1 Ortorombica Facce-Centrate (F)1 (Click on any green label above to rotate) Nel sistema ortorombico, a b c; a = b = g = 90º. Sono possibili tre classi cristalline o gruppi puntuali: 222, mm2 or mmm. Classe di simmetria:222 P2 2 2 No.16 b 2 2 2 Classe di Laue: 𝑚𝑚𝑚 Sistema ortorombico a + - + - - + - + + - + - - + - + Z=4; (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑥, 𝑦, 𝑧) Enantiomorfo - acentrico P2 2 2 No.16 b a+ - + - - + - + Unità asimmetrica z + - + - - + - + y Z = 4: Vunità asimmetrica = ¼ Vcella unitaria Unità asimmetrica: 0 < x < ½; 0 < y < ½; 0 < z < 1. x P2 2 2 No.16 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 R1 = 0 0 0 0 1 0 0 1 0 T1 = 0 0 4 assi 2∕∕𝑐 : 0, 0, 𝑧 (½, 0, z) (0, ½, z) (½, ½, z) 2∕∕𝑐 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 0 𝑅2 = 0 1 0 0 0 0 1 0 𝑇2 = 0 0 4 assi 2∕∕𝑎 : 𝑥, 0,0 (x, ½, 0) (x, 0, ½) (x, ½, ½) 2∕∕𝑎 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 0 𝑅3 = 0 1 0 0 0 0 1 0 𝑇3 = 0 0 4 assi 2∕∕𝑏 : 0, 𝑦, 0 (½, y, 0) (0, y, ½) (½, y, ½) 2∕∕𝑏 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 0 𝑅4 = 0 1 0 0 0 0 1 0 𝑇4 = 0 0 P2 2 2 No.16 b a + - + - - + - + + - + - - + - + Msp Coordinate 2 (x, 0, 0) (0, y, 0) (x, ½, 0) (½, y, 0) 2 (x, 0, ½) (0, y, ½) (x, ½, ½) (½, y, ½) 2 (0, 0, z) (½, 0, z) (0, ½, z) (½, ½, z) 1 (0,0,0) (½,0,0) (0, ½, 0) (½, ½, 0) 1 (0,0, ½) (½,0, ½) (0, ½, ½) (½, ½, ½) P2 2 21 No.17 Combinando oggetti con componente traslazionale questi non si incontrano in un punto! Sappiamo che la coesistenza di sue assi binari semplici ortogonali e passanti per un punto O, comporta la formazione di un terzo asse binario semplice, perpendicolare ai primi due e passante per O: + cioè - + + - - + 1) Se uno dei due assi binari è un’elicogira 21 allora esisterà un altro asse 2 dislocato ad un ¼ da O e intersecante perpendicolarmente l’elicogira + - ½ + + cioè - ¼ + - 2) Se una coppia di elicogire 21 normali passano per O consegue la presenza di un altro asse 2, perpendicolare ai primi due e passante ad (¼, ¼) da O. + - - ½ ½ + cioè - + + ¼ ½ + + - 3) Se una coppia di elicogire 21 normali è separato da ¼ di periodo allora esiste un asse 21 che l’interseca normalmente. ½+ ½+ ½- + ¼ cioè ½- - + ¼ 4) Se un’asse 2 e un’asse 21 sono separati da ¼ di periodo allora esiste un nuovo asse 21 normale ad entrambi e intersecante l’altro asse 21 ad ¼ dall’asse 2 ½+ - ½+ ½cioè ½ + ¼ - ¼ + ½¼ 5) Se esistono due elicogire ortogonali e distanti di ¼ di periodo allora sarà presente un’altra elicogira normale alle prime due e passante ad (¼, ¼) da esse. ½+ - ½- ½ ½ + ¼ cioè ½- ½+ ½+ ¼ ½ + ½+ - Classe di simmetria:222 P2 2 21 No.17 b 2 2 2 Classe di Laue: 𝑚𝑚𝑚 Sistema ortorombico a +½ -½ +½ ¼ ¼ - + - -½ +½ ¼ - Z=4; + ¼ ¼ +½ -½ -½ ¼ + (𝑥, 𝑦, 𝑧) - (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑥, 𝑦, 𝑧 + ½) Enantiomorfo - acentrico (𝑥, 𝑦, 𝑧 + ½) + P2 2 21 No.17 b a +½ -½ +½ ¼ ¼ - -½ + - + Unità asimmetrica ¼ ¼ z +½ -½ +½ ¼ - -½ ¼ + - + y Z = 4: Vunità asimmetrica = ¼ Vcella unitaria Unità asimmetrica: 0 < x < ½; 0 < y < ½; 0 < z < 1. x P2 2 21 No.17 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 R1 = 0 0 0 0 1 0 0 1 0 T1 = 0 0 4 assi 21∕∕𝑐 : 0, 0, 𝑧 (½, 0, z) (0, ½, z) (½, ½, z) 21∕∕𝑐 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧 + ½) 1 0 𝑅2 = 0 1 0 0 0 0 1 0 𝑇2 = 0 ½ 4 assi 2∕∕𝑎 : 𝑥, 0,0 (x, ½, 0) (x, 0, ½) (x, ½, ½) 21∕∕𝑎 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 0 𝑅3 = 0 1 0 0 0 0 1 0 𝑇3 = 0 0 4 assi 2∕∕𝑏 : 0, 𝑦, ¼ (½, y,¼) (0, y, ¾) (½, y, ¾) 21∕∕𝑏 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧 + ½) 1 0 𝑅4 = 0 1 0 0 0 0 1 0 𝑇4 = 0 ½ P2 2 21 No.17 b a +½ -½ -½ +½ ¼ ¼ + - + - ¼ ¼ +½ -½ -½ +½ ¼ - ¼ + Msp + - Coordinate 2 (x, 0, 0) (x, ½, 0) (x, 0, ½) (x, ½, ½) 2 (0, y, ¼) (½, y, ¼ ) (0, y, ¾) (½, y, ¾) Classe di simmetria:222 P 21 21 2 No.18 b 2 2 2 Classe di Laue: 𝑚𝑚𝑚 Sistema ortorombico a + + + - - + + Generalmente si preferisce fissare l’origine della cella sull’asse binario. Per far questo è necessario traslare tutto di ¼a e ¼b … Cella con origine sull’asse binario P 21 21 2 No.18 b a + + + + - + + + Z=4; (𝑥, 𝑦, 𝑧) + (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑥 + ½, 𝑦 + ½, 𝑧) Enantiomorfo - acentrico (𝑥 + ½, 𝑦 + ½, 𝑧) P 21 21 2 No.18 b a Unità asimmetrica + + + + - + + + + Z = 4: Vunità asimmetrica = ¼ Vcella unitaria Unità asimmetrica: 0 < x < ½; 0 < y < ½; 0 < z < 1. P 21 21 2 No.18 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 R1 = 0 0 0 0 1 0 0 1 0 T1 = 0 0 4 assi 2∕∕𝑐 : 0, 0, 𝑧 (½, 0, z) (0, ½, z) (½, ½, z) 2∕∕𝑐 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 0 𝑅2 = 0 1 0 0 0 0 1 0 𝑇2 = 0 0 4 assi 21∕∕𝑎 : 𝑥, ¼, 0 (x, ¾, 0) (x, ¼, ½) (x, ¾, ½) 21∕∕𝑎 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥 + ½, 𝑦 + ½, 𝑧) 1 0 𝑅3 = 0 1 0 0 0 0 1 ½ 𝑇3 = ½ 0 4 assi 21∕∕𝑏 : ¼, 𝑦, 0 (¾, y, 0) (¼, y, ½) (¾, y, ½) 21∕∕𝑏 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥 + ½, 𝑦 + ½, 𝑧) 1 0 𝑅4 = 0 1 0 0 0 0 1 ½ 𝑇4 = ½ 0 P 21 21 21 No.19 b a Classe di simmetria:222 2 2 2 Classe di Laue: 𝑚𝑚𝑚 Sistema ortorombico ½- ¼ ¼ + + ½+ ½+ ½- ¼ ¼ + Z=4; (𝑥, 𝑦, 𝑧) + (𝑥 + ½, 𝑦, 𝑧 + ½) (𝑥 + ½, 𝑦 + ½, 𝑧) Enantiomorfo - acentrico (𝑥, 𝑦 + ½, 𝑧 + ½) P 21 21 21 No.19 b a ½- ¼ ¼ + + Unità asimmetrica ½+ ½+ ½- z ¼ ¼ + + y Z = 4: Vunità asimmetrica = ¼ Vcella unitaria Unità asimmetrica: 0 < x < ½; 0 < y < ½; 0 < z < 1. x P 21 21 21 No.19 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 R1 = 0 0 0 0 1 0 0 1 0 T1 = 0 0 4 assi 21∕∕𝑐 : ¼, 0, 𝑧 (¾, 0, z) (¼, ½, z) (¾, ½, z) 21∕∕𝑐 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥 + ½, 𝑦, 𝑧 + ½) 1 0 𝑅2 = 0 1 0 0 0 0 1 ½ 𝑇2 = 0 ½ 4 assi 21∕∕𝑎 : 𝑥, ¼, 0 (x, ¾, 0) (x, ¼, ½) (x, ¾, ½) 21∕∕𝑎 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥 + ½, 𝑦 + ½, 𝑧) 1 0 𝑅3 = 0 1 0 0 0 0 1 ½ 𝑇3 = ½ 0 4 assi 21∕∕𝑏 : 0, 𝑦, ¼ (0, y, ¾) (½, y, ¼) (½, y, ¾) 21∕∕𝑏 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦 + ½, 𝑧 + ½) 1 0 𝑅4 = 0 1 0 0 0 0 1 0 𝑇4 = ½ ½ b a Classe di simmetria: mm2 Pca 21 No.29 2 2 2 Classe di Laue: 𝑚𝑚𝑚 Sistema ortorombico ½+ ½+ + + ‘ ‘ + ½+ ½+ ‘ ½+ + + Z=4; ‘ + ½+ (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑥+ ½, 𝑦, z) (𝑥, 𝑦, 𝑧 + ½) (𝑥 + ½, 𝑦, 𝑧 + ½) Non enantiomorfo - acentrico Pca 21 No.29 Unità asimmetrica b ½+ ½+ a + + ‘ + ‘ ‘ ‘ + ½+ ½+ z ½+ ½+ + Z = 4: Vunità asimmetrica = ¼ Vcella unitaria Unità asimmetrica: 0 < x < ¼; 0 < y < 1; 0 < z < 1. + x y Pca 21 No.29 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 R1 = 0 0 0 0 1 0 0 1 0 T1 = 0 0 4 assi 21∕∕𝑐 : 0, 0, 𝑧 (½, 0, z) (0, ½, z) (½, ½, z) 21∕∕𝑐 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧 + ½) 1 0 𝑅2 = 0 1 0 0 0 0 1 0 𝑇2 = 0 ½ 0 0 1 0 𝑇3 = 0 ½ 0 0 1 ½ 𝑇4 = 0 ½ 2 slittopiani 𝑎⊥𝑏 : 𝑥, 0, 𝑧 (x, ½, z) 𝑎⊥𝑏 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥+ ½, 𝑦, z) 1 0 𝑅3 = 0 1 0 0 2 slittopiani 𝑐⊥𝑎 : ¼, 𝑦, z (¾, y, z) 𝑐⊥𝑎 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥 + ½, 𝑦, 𝑧 + ½) 1 0 𝑅4 = 0 1 0 0 Non esistono posizioni speciali in questo gruppo spaziale Classe di simmetria: mmm Pmmm No.47 2 2 2 Classe di Laue: 𝑚𝑚𝑚 Sistema ortorombico b + Z=8; + + - - + + - + + - - + + ‘ ‘ ‘ ‘ + - - - - - + - - + ‘ ‘ ‘ ‘ + ‘ ‘ ‘ ‘ + ‘ ‘ ‘ ‘ a - + - - + - (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑥, 𝑦, 𝑧) Non enantiomorfo - Centrosimmetrico Pmmm No.47 b + ‘ ‘ ‘ ‘ + - - + + - - + + ‘ ‘ ‘ ‘ - + - - + - Unità asimmetrica z + ‘ ‘ ‘ ‘ + - - + + - - + + ‘ ‘ ‘ ‘ a - - + - - + y Z = 8: Vunità asimmetrica = 1/8 Vcella unitaria Unità asimmetrica: 0 < x < ½; 0 < y < ½; 0 < z < ½. x Pmmm No.47 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 R1 = 0 0 0 0 1 0 0 1 0 T1 = 0 0 4 assi 2∕∕𝑐 : 0, 0, 𝑧 (½, 0, z) (0, ½, z) (½, ½, z) 2∕∕𝑐 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 0 𝑅2 = 0 1 0 0 0 0 1 0 𝑇2 = 0 0 4 assi 2∕∕𝑎 : 𝑥, 0,0 (x, ½, 0) (x, 0, ½) (x, ½, ½) 2∕∕𝑎 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 0 𝑅3 = 0 1 0 0 0 0 1 0 𝑇3 = 0 0 4 assi 2∕∕𝑏 : 0, 𝑦, 0 (½, y, 0) (0, y, ½) (½, y, ½) 2∕∕𝑏 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 0 𝑅4 = 0 1 0 0 0 0 1 0 𝑇4 = 0 0 Pmmm No.47 8 centri di simmetria i: 0, 0, 0 (0, 0, ½) ½, 0, 0 (½, 0, ½) 0, ½, 0 (0, ½, ½) ½, ½, 0 (½, ½, ½) 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → 𝑥, 𝑦, 𝑧 1 R1 = 0 0 0 0 1 0 0 1 0 T1 = 0 0 2 piani di simmetria 𝑚∕∕𝑎𝑏: 𝑥, 𝑦, 0 (𝑥, 𝑦, ½) 𝑚∕∕𝑎𝑏 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 0 𝑅2 = 0 1 0 0 2 piani di simmetria 𝑚∕∕𝑎c: 0, 𝑦, 𝑧 𝑚∕∕𝑎𝑐 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 0 0 1 0 𝑇2 = 0 0 ½, 𝑦, 𝑧 1 0 𝑅3 = 0 1 0 0 0 0 1 0 𝑇3 = 0 0 2 piani di simmetria 𝑚∕∕bc: 𝑥, 0, 𝑧 𝑥, ½, 𝑧 2∕∕𝑏 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 0 𝑅4 = 0 1 0 0 0 0 1 0 𝑇4 = 0 0 Pmmm No.47 Posizioni speciali Msp Coordinate 4 m (𝑥, 𝑦, ½) (𝑥, 𝑦, ½) (𝑥, 𝑦, ½) (𝑥, 𝑦, ½) 4 m (𝑥, 𝑦, 0) (𝑥, 𝑦, 0) (𝑥, 𝑦, 0) (𝑥, 𝑦, 0) 4 m (𝑥, ½, 𝑧) (𝑥, ½, 𝑧) (𝑥, ½, 𝑧) (𝑥, ½, 𝑧) 4 m (𝑥, 0, 𝑧) (𝑥, 0, 𝑧) (𝑥, 0, 𝑧) (𝑥, 0, 𝑧) 4 m (½, 𝑦, 𝑧) (½, 𝑦, 𝑧) (½, 𝑦, 𝑧) (½, 𝑦, 𝑧) 4 m (0, 𝑦, 𝑧) (0, 𝑦, 𝑧) (0, 𝑦, 𝑧) (0, 𝑦, 𝑧) 2 mm (½, ½, 𝑧) (½, ½, 𝑧) (½, 0, 𝑧) (½, 0, 𝑧) 2 mm (0, ½, 𝑧) (0, ½, 𝑧) (0,0, 𝑧) (0,0, 𝑧) 2 mm (½, 𝑦, ½) (½, 𝑦, ½) (½, 𝑦, 0) (½, 𝑦, 0) 2 mm (0, 𝑦, ½) (0, 𝑦, ½) (0, 𝑦, 0) (0, 𝑦, 0) 2 mm (𝑥, ½, ½) (𝑥, ½, ½) (𝑥, ½, 0) (𝑥, ½, 0) 2 mm (𝑥, 0, ½) (𝑥, 0, ½) (𝑥, 0,0) (𝑥, 0,0) 1 mmm (½, ½, ½) (0, ½, ½) (½, ½, 0) (½, 0, ½) 1 mmm (0, ½, 0) (0, 0, ½) (½, 0,0) (0,0,0) Sistema tetragonale I simboli degli elementi di simmetria del gruppo spaziale per questo sistema si riferiscono alle direzioni c, a, (a+b) nell'ordine (gli elementi sono paralleli ad essi se assi propri, perpendicolari se piani): 𝑃4𝑚2 c a (a+b) L’asse di rotazione 4 trovandosi in prima posizione sarà parallelo all’asse c, il piano m trovandosi in seconda posizione sarà perpendicolare all’asse a, mentre l’asse binario trovandosi in terza posizione sarà parallelo alla diagonale di faccia (a+b). La classe di simmetria la deriviamo dal simbolo eliminando da ciascun elemento le componenti traslazionali (assenti in questo esempio), quindi sarà 4𝑚2. Sistema tetragonale Tetragonale Primitiva (Click to rotate)1 Tetragonale Corpo-centrato (I) (Click to rotate)1 Nel sistema tetragonale, a = b c; a = b = g = 90º. Le possibili classi di simmetria o gruppi puntuali sono: 4, 4 4/m, 422, 4mm, 42𝑚, and 4/mmm. b Classe di simmetria: 4 P 4 No.75 a + 4 Classe di Laue: 𝑚 Sistema tetragonale + + + + + + + + + + + + + + + Z=4; (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑦, 𝑥, 𝑧) (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑦, 𝑥, 𝑧) Enantiomorfo - acentrico Unità asimmetrica P 4 No.75 b a + + + + z + + + + y + + + x + + + + + Z = 4: Vunità asimmetrica = ¼ Vcella unitaria Unità asimmetrica: 0 < x < ½; 0 < y < ½; 0 < z < 1. P 4 No.75 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 1 R1 = 0 0 0 0 1 0 0 1 0 T1 = 0 0 2 assi 4∕∕𝑐 : 0, 0, 𝑧 (½, ½, 𝑧) 4∕∕𝑐 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 → 𝑦, 𝑥, 𝑧 → 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑦, 𝑥, 𝑧) 0 1 𝑅2 = 1 0 0 0 0 0 1 2 assi 2∕∕𝑎 : (½, 0, 𝑧) (0, ½, 𝑧) Posizioni speciali Msp Coordinate 1 4 (0, 0, 𝑧) (½, ½, 𝑧) 2 2 (0, ½, 𝑧) (½, 0, 𝑧) 0 𝑇2 = 0 ¼ b a ¼+ ½+ ¼+ P41 No.76 ½+ + + ¾+ ¾+ Classe di simmetria: 4 4 Classe di Laue: 𝑚 Sistema tetragonale ¼+ ½+ ¼+ ½+ + ¾+ + ¾+ Z=4; (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑦, 𝑥, ¼ + 𝑧) (𝑥, 𝑦, ½ + 𝑧) (𝑦, 𝑥, ¾ + 𝑧) Enantiomorfo - acentrico Unità asimmetrica P41 No.76 b ¼+ a ½+ ¼+ ½+ + ¾+ z + ¾+ y ¼+ ½+ ¼+ ½+ + ¾+ x + ¾+ Z = 4: Vunità asimmetrica = ¼ Vcella unitaria Unità asimmetrica: 0 < x < ½; 0 < y < ½; 0 < z < 1. P41 No.76 1 R1 = 0 0 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 0 0 1 0 0 1 0 T1 = 0 0 2 assi 41∕∕𝑐 : 0, 0, 𝑧 (½, ½, 𝑧) 41∕∕𝑐 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 𝑅2 𝑦, 𝑥, 𝑧 + ¼ 𝑅2 0 1 𝑅2 = 1 0 0 0 𝑥, 𝑦, 𝑧 + ½ 0 0 1 𝑅2 (𝑦, 𝑥, 𝑧 + ¾) 0 𝑇2 = 0 ¼ 2 assi 21∕∕𝑎 : (½, 0, 𝑧) (0, ½, 𝑧) Non esistono posizioni speciali in questo gruppo spaziale Sistema trigonale I simboli degli elementi di simmetria del gruppo spaziale per questo sistema si riferiscono alle direzioni c, a, (a-b) nell'ordine (gli elementi sono paralleli ad essi se assi propri, perpendicolari se piani): 𝑃31 12 c a (a-b) L’asse di rotazione 31 trovandosi in prima posizione sarà parallelo all’asse c, l’asse di ordine 1 in seconda posizione sarà parallelo all’asse a, mentre l’asse binario trovandosi in terza posizione sarà parallelo alla diagonale di faccia (a-b). La classe di simmetria la deriviamo dal simbolo eliminando da ciascun elemento le componenti traslazionali, quindi sarà 312. Sistema trigonale La cella trigonale convenzionale ha l’asse ternario lungo c, rapporti a:b:c = a:a:c e angoli a=b=90° e g = 120°. I diagrammi del gruppo spaziale con cella P si rappresentano con una forma romboedrica: origine b g = 120° a Sistema trigonale I diagrammi dei gruppo spaziali con cella R si rappresentano come mostrato di fianco. Setting «obverse» del romboedro Robs e corrispondente cella unitaria esagonale non primitiva Rh br cr Setting «reverse» del romboedro Robs e corrispondente cella unitaria esagonale non primitiva Rh cr bH bH ar br ar aH Gli assi romboedrici posso essere orientati in due modi relativamente ai corrispondenti assi esagonali. Diversi termini sono stati usati per definire queste due orientazioni: «obverse» e «reverse», «positivo» e «negativo» o «diretto» e «reverse», rispettivamente. aH Negli esempi seguenti il setting adottato sarà quello «obverse». Proiezione planare del setting «obverse» (---- spigoli inferiori, —— spigoli superiori del romboedro. Proiezione planare del setting «reverse» (---- spigoli inferiori, —— spigoli superiori del romboedro. Classe di simmetria: 3 Classe di Laue: 3 Sistema trigonale P3 No.143 b + + + a + + + + + Z=3 + + + + (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑦, 𝑥 + 𝑦, 𝑧) (𝑥 + 𝑦, 𝑥, 𝑧) Enantiomorfo - Acentrico P3 No.143 b (0, 0, 0) 4 a 3 4 3 1 (1/3 ,2/3, 0) 2 4 2 3 (½, 0, 0) 1 (2/3 ,1/3, 0) 1 (0, ½, 0) 2 Unità asimmetrica Z = 3: Vunità asimmetrica = 1/3 Vcella unitaria Unità asimmetrica: Vertici: P3 No.143 1 R1 = 0 0 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) Tre assi 3∕∕𝑐 : 0, 0, 𝑧 3∕∕𝑐 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 𝑅3 2 1 , ,𝑧 3 3 𝑦, 𝑥 + 𝑦, 𝑧 0 1 𝑅3 = 1 1 0 0 0 0 1 𝑅3 0 0 1 0 0 1 0 T1 = 0 0 1 2 , ,𝑧 3 3 (𝑥 + 𝑦, 𝑥, 𝑧) 0 𝑇3 = 0 0 I punti sull’asse tre sono in posizione speciale 2 + 3 2 + 3 1 + 3 Classe di simmetria: 3 Classe di Laue: 3 Sistema trigonale R3 No.146 1 + 3 2 + 3 1 + 3 1 + 3 + 1 + 3 + 1 + 3 + 2 + 3 2 + 3 + 2 + 3 + 1 + 3 2 + 3 + 2 + 3 2 + 3 1 + 3 + + + + + Assi Romboedrici: (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑧, 𝑥, 𝑦) Assi Esagonali: Le quote si riferiscono al sistema degli assi esagonali + 1 + 3 (𝑦, 𝑧, 𝑥) [regola permutazione asse ternario] (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑦, 𝑥 + 𝑦, 𝑧) (𝑦 + 𝑥, 𝑥, 𝑧) [Matrice di rotazione asse ternario] 1 3 2 ,𝑦 3 2 3 1 ,𝑧 3 Assi Esagonali: 𝑥 + ,𝑦 + ,𝑧 + (Centratura Rh) 𝑥+ + + 2 3 1 3 1 3 1 ,𝑥 3 2 3 2 ,𝑧 3 𝑦 + ,𝑥 + 𝑦 + ,𝑧 + 𝑦+ + 𝑦+ + 2 3 2 3 1 3 1 ,𝑥 3 2 3 2 ,𝑧 3 𝑦 + 𝑥 + ,𝑥 + ,𝑧 + 𝑦+ 𝑥+ + + 2 3 2 3 Assi romboedrici R3 No.146 cr br (0, 1, 0) bH (0, 0, 0) (1 ,1, 0) ar (1, 0, 0) aH Unità asimmetrica Z = 3: Vunità asimmetrica = 1/3 Vcella unitaria Unità asimmetrica: Vertici: Assi esagonali R3 No.146 cr br (0, 0, 0) (½, 0, 0) ar (2/3 ,1/3, 0) bH (0, ½, 0) (1/3 ,2/3, 0) Unità asimmetrica aH Z = 9: Vunità asimmetrica = 1/9 Vcella unitaria Unità asimmetrica: Vertici: R3 No.146 1 R1 = 0 0 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 0 0 1 0 0 1 Assi romboedrici Un assi 3∕∕(𝑎+𝑏+𝑐): 𝑥, 𝑥, 𝑥 41∕∕𝑐 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 𝑅3 𝑧, 𝑥, 𝑦 0 0 𝑅3 = 1 0 0 1 1 0 0 𝑅3 𝑦, 𝑧, 𝑥 0 𝑇3 = 0 0 I punti sull’asse 3 sono in posizione speciale. 0 T1 = 0 0 R3 No.146 1 R1 = 0 0 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 0 0 1 0 0 1 0 T1 = 0 0 Assi esagonali Tre assi 3∕∕𝑐 : 0, 0, 𝑧 3∕∕𝑐 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 𝑅3 1 2 , ,𝑧 3 3 𝑦, 𝑥 + 𝑦, 𝑧 𝑅3 0 1 𝑅3 = 1 1 0 0 0 0 1 1 3 1 , 0, 𝑧 3 2 0, , 𝑧 3 Tre assi 32∕∕𝑐 : 0, , 𝑧 Tre asse 31∕∕𝑐 : 2 , 0, 𝑧 3 2 1 , ,𝑧 3 3 𝑦 + 𝑥, 𝑥, 𝑧 0 𝑇3 = 0 0 2 2 , ,𝑧 3 3 1 1 , ,𝑧 3 3 I punti sull’asse 3 sono in posizione speciale. R3 No.146 Assi esagonali Centratura della cella R 𝑥, 𝑦, 𝑧 𝑅1 𝑦, 𝑥 + 𝑦, 𝑧 𝑦 + 𝑥, 𝑥, 𝑧 𝑥, 𝑦, 𝑧 𝑅2 𝑦, 𝑥 + 𝑦, 𝑧 𝑦 + 𝑥, 𝑥, 𝑧 1 2 2 𝑥 + ,𝑦 + ,𝑧 + ; 3 3 3 𝑅1 𝑅1 𝑦+ 1 ,𝑥 3 2 ,𝑧 3 2 3 + 𝑦+ + ; 1 2 2 𝑦 + 𝑥 + ,𝑥 + ,𝑧 + ; 3 3 3 2 1 1 𝑥 + ,𝑦 + ,𝑧 + ; 3 3 3 𝑅2 𝑅2 𝑦+ 2 ,𝑥 3 1 ,𝑧 3 1 3 + 𝑦+ + ; 2 1 1 𝑦 + 𝑥 + ,𝑥 + ,𝑧 + ; 3 3 3 1 R1 = 0 0 0 0 1 0 0 1 1 R2 = 0 0 0 0 1 0 0 1 1 T1 = 2 2 2 T2 = 1 1 3 3 3 3 3 3 Sistema esagonale I simboli degli elementi di simmetria del gruppo spaziale per questo sistema si riferiscono alle direzioni c, a, (a-b) nell'ordine (gli elementi sono paralleli ad essi se assi propri, perpendicolari se piani): 𝑃63 𝑚𝑐 c a (a-b) L’asse di rotazione 63 trovandosi in prima posizione sarà parallelo all’asse c, il piano di simmetria 𝑚 in seconda posizione sarà perpendicolare all’asse a, mentre lo slittopiano 𝑐 trovandosi in terza posizione sarà perpendicolare alla diagonale di faccia (a-b). La classe di simmetria la deriviamo dal simbolo eliminando da ciascun elemento le componenti traslazionali, quindi sarà 6𝑚𝑚. Sistema esagonale La cella esagonale convenzionale ha l’asse senario lungo c, rapporti a:b:c = a:a:c e angoli a=b=90° e g = 120°. I diagrammi del gruppo spaziale si rappresentano con una forma romboedrica: origine b g = 120° a Classe di simmetria: 6 Classe di Laue: 6 Sistema esagonale P6 No.168 b + a + + + Z=6 + + + + + + + + + + + + + + + + + + + + (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑥 + 𝑦, 𝑥, 𝑧) (𝑦, 𝑥 + 𝑦, 𝑧) (𝑥, 𝑦, 𝑧) (𝑥 + 𝑦, 𝑥, 𝑧) (𝑦, 𝑦 + 𝑥, 𝑧) Enantiomorfo - Acentrico P6 No.168 b 2 a 1 2 1 1 2 2 2 1 1 1 2 Unità asimmetrica Z = 6: Vunità asimmetrica = 1/6 Vcella unitaria Unità asimmetrica: Vertici: P6 No.168 ½ 1 R1 = 0 0 1: 𝑥, 𝑦, 𝑧 → (𝑥, 𝑦, 𝑧) 2 1 , ,𝑧 3 3 Un asse 6∕∕𝑐 : 0, 0, 𝑧 6∕∕𝑐 : 𝑥, 𝑦, 𝑧 𝑅6 (𝑥 + 𝑦, 𝑥, 𝑧) 𝑅6 (𝑦, 𝑥 + 𝑦, 𝑧) 1 1 𝑅6 = 1 0 0 0 0 0 1 Due assi 3∕∕𝑐 : Tre assi 2: 0, ½, 𝑧 𝑅6 0 0 1 0 0 1 0 T1 = 0 0 1 2 , ,𝑧 3 3 (𝑥, 𝑦, 𝑧) 𝑅6 (𝑥 + 𝑦, 𝑥, 𝑧) 0 𝑇6 = 0 0 2 1 , ,𝑧 3 3 1 2 , ,𝑧 3 3 ½, 0, 𝑧 ½, ½, 𝑧 I punti sugli assi 6, 3 e 2 sono in posizione speciale 𝑅6 (𝑦, 𝑦 + 𝑥, 𝑧) Tavole Internazionali di Cristallografia La simmetria completa di un gruppo spaziale si rappresenta graficamente usando le convenzioni internazionali stabilite nelle International Tables for X-Ray Crystallography, vol. 1 (1983). Il diagramma di un gruppo spaziale è una proiezione lungo c. L'origine della cella (in alto a sinistra) è posta su un centro di simmetria, se è presente, altrimenti su qualche altro elemento di simmetria o alla loro intersezione, o in altra posizione comunque indicata. Accanto ai simboli grafici degli elementi di simmetria paralleli al piano del diagramma è scritta la quota (come frazione del periodo c). Le posizioni atomiche sono espresse in termini di coordinate frazionarie (x, y, z), cioè come frazioni della lunghezza degli assi cristallografici a, b e c. Nelle Tabelle viene riportata la lista delle posizioni equivalenti generali o speciali (numero e tipo). Queste ultime si applicano ad atomi che occupano posizioni speciali, giacciono cioè su elementi di simmetria (piani, assi propri, centri e loro combinazioni). molteplicità Estinzioni sistematiche Le posizioni equivalenti generali nel gruppo P21/c sono quattro: 1) 𝑥, 𝑦, 𝑧; 2) 𝑥, 𝑦, 𝑧; 3) 𝑥, ½ + 𝑦, ½ + 𝑧; 4) 𝑥, ½ + 𝑦, ½ + 𝑧
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