20 test (30 minuti) ESERCIZI ESERCIZI TEST INTERATTIVI 1 Macchine termiche 2 QUANTO? Una macchina termica ha un rendimento del 25%. Quanto calore deve utilizzare per produrre 100 J di lavoro? 6 400 J@ 3 In ogni suo ciclo, una macchina termica assorbe 280 J da una sorgente calda e scarica 238 J nell’ambiente. Qual è il suo rendimento? 6 15%@ 쐌쐌쐌 2 Motori a combustione interna 1 쐌쐌쐌 QUANTO? Una macchina termica produce 40 J a ciclo, assorbendo 220 J di calore. Quanto calore viene disperso nell’ambiente? 쐌쐌쐌 6 180 J@ 4 ESEMPIO 쐌쐌쐌 Una centrale elettrica produce 500 MW, utilizza vapore molto caldo e ha un rendimento del 35%. L’energia non convertita in lavoro, cioè in energia elettrica, deve essere scaricata nell’ambiente utilizzando l’acqua di un fiume. Quale portata deve avere il fiume per far sì che la sua temperatura non aumenti di oltre 5,0 °C, allo scopo di ridurre quello che viene chiamato inquinamento termico? RISOLUZIONE Usare la potenza invece dell’energia non fa differenza per la definizione di rendimento, perché questo è un rapporto tra due grandezze omogenee; il rendimento è quindi: L potenza meccanica Tt L h= = = potenza termica assorbita Qc Qc Tt Indichiamo con P la potenza meccanica e con W c e W f rispettivamente la potenza termica prodotta nella centrale e la potenza termica scaricata nel fiume: h= Per il primo principio si ha: P = Wc - Wf & Wc = P + Wf Vogliamo conoscere la potenza termica W f dispersa nel fiume, avendo come dati P e h: h= P Wc P P = Wc P + Wf & Wf = P 1-h h Ricaviamo infine L: 534 Risultato numerico P = 500 MW h = 35% W f = ^500 MWh Questi 930 MW scaldano l’acqua del fiume. Indichiamo con Q a il calore che viene passato all’acqua del fiume nell’intervallo di tempo Tt , con m a la massa dell’acqua, con c a il calore specifico dell’acqua e con TT il salto di temperatura. Risulta: Wf = La portata del fiume è m a Tt , quindi si ha: ma Wf = Tt c a TT 1 - 0,35 = 929 MW . 9,3 $ 10 8 W 0,35 Qa m a c a TT = Tt Tt ESERCIZI 12 Il secondo principio della termodinamica Risultato numerico W f = 930 MW TT = 5,0 °C c a = 4,2 kJ ^ kg $ °Ch 9,3 $ 10 8 W ma = = Tt _ 4,2 $ 10 3 kJ ^ kg $ °Chi ^ 5,0 °Ch = 4,4 $ 10 4 kg s = 44 m 3 s Per evitare innalzamenti di temperatura superiori a 5,0 °C la portata del fiume deve essere almeno 44 m 3 s . 5 쐌쐌 쐌 6 쐌쐌 쐌 7 쐌쐌 쐌 Considera la centrale dell’esercizio precedente e supponi che il suo rendimento sia il 30%, pur mantenendo la potenza prodotta di 500 MW. Quanto si innalzerebbe la temperatura dell’acqua del fiume con una portata di 44 m 3 s ? 6 6,3 °C@ Una macchina termica assorbe 200 J di energia termica per ogni ciclo e scarica nell’ambiente 140 J. Se effettua 25 cicli al secondo, quanto vale la sua potenza? 6 1,5 kW@ Un motore sviluppa 1800 W effettuando 20 cicli s e con un rendimento del 25%. Qual è l’energia scaricata nell’ambiente a ogni ciclo? E quella scaricata nell’ambiente in un’ora di funzionamento? 6 270 J ; 19 MJ @ 3 Il secondo principio della termodinamica: enunciato di Kelvin 4 Macchine frigorifere 5 Il secondo principio della termodinamica: enunciato di Clausius 8 쐌쐌쐌 QUANTO? Un frigorifero, per estrarre 480 J dal suo interno, consuma 120 kJ. Quanto vale il suo coefficiente di prestazione? 6 4@ 9 쐌쐌쐌 QUANTO? Una pompa di calore estrae 480 J dall’ambiente freddo esterno, consumando 120 kJ. Quanto vale il suo coefficiente di guadagno? 6 5@ 10 Un frigorifero con coefficiente di prestazione pari a 쐌쐌쐌 4,5 consuma 100 W. Quanta potenza termica scarica all’esterno? 6 550 W@ 11 ESEMPIO 쐌쐌쐌 Un frigorifero assorbe 8,0 kJ da un termostato freddo e scarica nell’ambiente 10,0 kJ. Qual è il suo COP? Il frigorifero è reversibile e viene fatto funzionare come macchina termica. Qual è il suo rendimento? RISOLUZIONE Il COP (coefficiente di prestazione) è il rapporto tra il calore estratto dall’ambiente freddo e il lavoro che è stato necessario per eseguire l’estrazione: Il lavoro è la differenza tra il calore scaricato e quello assorbito: COP = Qf L L = Q c - Q f & COP = Qf Qc - Qf 535 ESERCIZI Princìpi della termodinamica Risultato numerico Q c = 10,0 kJ Q f = 8,0 kJ COP = Se il frigorifero viene fatto funzionare come macchina termica, allora si considera il rendimento h, che è il rapporto tra lavoro prodotto e calore assorbito: h= L Qc Risultato numerico Q f = 8,0 kJ Q c = 10,0 kJ 12 8,0 kJ = 4,0 10,0 kJ - 8,0 kJ ESEMPIO L = 10,0 kJ - 8,0 kJ = 2,0 kJ 2,0 kJ h= = 20% 10,0 kJ 쐌쐌쐌 All’interno di un frigorifero ^T = 5 °Ch sono stati messi 10 L d’acqua a 20 °C. Il COP del frigorifero vale 4,2. Trascura le dispersioni termiche e i contenitori dell’acqua. Calcola l’energia utilizzata dal frigorifero per raffreddare l’acqua. RISOLUZIONE Il frigorifero estrae il calore Q f dell’acqua ^massa m e calore specifico c ah e lo scarica all’esterno: Q f = m c a TT Il coefficiente di prestazione del frigorifero è il rapporto tra il calore estratto e il lavoro necessario per estrarlo: COP = Qf L & L = m c a TT Qf = COP COP Risultato numerico t = 1,0 $ 10 3 kg m 3 V = 1,0 $ 10-2 m 3 c a = 4,19 kJ ^ kg $ °Ch COP = 4,2 TT = 20 °C - 5 °C = 15 °C m = t V = ^ 1,0 $ 10 3 kg/m 3h ^ 1,0 $ 10- 2 m 3h = 10 kg L= ^ 10 kg h ^ 4,19 kJ ^ kg $ °Chh ^ 15 °Ch = 0,15 M J 4,2 13 Un frigorifero consuma 160 kJ per raffreddare 12 L di acqua da 16 °C a 4 °C. 쐌 쐌쐌 Determina il suo coefficiente di prestazione. 6 3,8@ 14 Una pompa di calore immette 20 kW per scaldare una casa. L’aria che esce dalla pompa è a 40 °C, mentre 쐌 쐌쐌 536 l’esterno si trova a - 20 °C . Determina il suo COP. Calcola la potenza del motore che aziona la pompa di calore. 6 4,2 ; 3,8 kW@ 15 In un ciclo industriale, un grosso frigorifero 쐌쐌쐌 ^COP = 4,8h trasforma acqua a circa 1 °C in ghiaccio a 0 °C. Il frigorifero consuma 800 W. Calcola quanti kilogrammi di ghiaccio produce ogni ora. 6 41 kg@ 16 ESEMPIO 쐌쐌쐌 Una certa macchina termica ha rendimento 33% ed estrae 210 J dalla sorgente calda. Supponi che l’enunciato di Clausius sia falso e mostra che in tal caso, con un frigorifero «impossibile» che viola l’enunciato di Clausius, sarebbe possibile violare anche l’enunciato di Kelvin. RISOLUZIONE L’enunciato di Clausius afferma che non esiste alcun frigorifero che possa trasferire calore da una sorgente calda a una fredda senza che non vi siano altri scambi energetici. Supponiamo che l’enunciato di Clausius sia falso: esiste un frigorifero «impossibile» che trasferisce calore da una sorgente fredda a una più calda senza alcun effetto secondario. Una macchina termica con rendimento h assorbe calore da una sorgente a temperatura alta, ne trasforma la frazione h in lavoro e scarica la frazione ^1 - hh in una sorgente fredda. Una macchina del genere non viola il principio di Kelvin. La nostra macchina ha h = 33%: se in un ciclo assorbe 210 J, produce 70 J di lavoro e scarica nella sorgente fredda i restanti 140 J. La coppia composta dalla macchina termica e dal frigorifero «impossibile» è una macchina termica «impossibile» che viola l’enunciato di Clausius. Il frigorifero «impossibile» può prendere i 140 J scaricati nella sorgente fredda e trasferirli nella sorgente calda. Così restano 70 J di calore prelevati dalla sorgente calda e trasformati interamente in lavoro in un ciclo della coppia macchina-frigorifero «impossibile». L’enunciato di Kelvin afferma che non è possibile trasformare integralmente in un ciclo termico il calore in lavoro. La coppia macchina-frigorifero «impossibile» viola l’enunciato di Kelvin. 17 Un frigorifero assorbe 500 J da un termostato fred- 쐌쐌쐌 do e scarica 800 J a un termostato caldo. Supponi che l’enunciato di Kelvin sia falso e mostra che, in tal caso, con una macchina termica «impossibile» sarebbe possibile violare l’enunciato di Clausius. 19 QUANTO? 쐌쐌쐌 Una macchina reversibile di Carnot prende 300 J a ciclo da una sorgente termica a 500 K. Quanto calore deve scaricare nell’ambiente? 6. 180 J a ciclo@ 20 Una macchina reversibile di Carnot assorbe calore 쐌쐌쐌 6 Trasformazioni reversibili e teorema di Carnot 7 Macchina di Carnot e ciclo di Carnot 18 QUANTO? 쐌쐌쐌 Un motore opera fra le temperature di 50 °C e 650 °C. Quanto vale il suo rendimento massimo? 6 65%@ da una sorgente a 400 °C e lo scarica nell’ambiente a 20 °C. Calcola il suo rendimento. 6 56%@ 21 Una macchina termica, che assorbe calore da una 쐌쐌쐌 sorgente a 600 K e scarica calore a 350 K, ha un rendimento del 30%. È una macchina di Carnot? 6 No, il rendimento teorico è 42%@ 537 ESERCIZI 12 Il secondo principio della termodinamica ESERCIZI Princìpi della termodinamica 22 La temperatura delle acque superficiali del mare può raggiungere i 25 °C, mentre nelle profondità si hanno temperature più basse, che si aggirano intorno ai 5 °C. Quale rendimento avrebbe una macchina di Carnot operante fra queste temperature? 6< 7%@ 쐌쐌쐌 A quale temperatura arriva il gas? Durante questa espansione quanto lavoro compie il gas? E quanto calore assorbe? Se il gas fosse stato monoatomico invece che biatomico, le risposte alle domande precedenti sarebbero cambiate? 6 V i = 12,2 L ; Tf = 49 °C ; L = 0,49 kJ ; Q = 1,69 kJ @ 23 Una macchina termica reversibile opera fra due 쐌쐌쐌 sorgenti a temperature rispettivamente Tc e Tf = 40 °C . Determina la temperatura minima Tc che assicura un rendimento maggiore del 55%. 6 700 K @ 26 1 mole di gas monoatomico a 21 °C occupa un volu- 쐌쐌쐌 24 Una macchina termica assorbe in un ciclo termico 쐌쐌쐌 200 J da una sorgente a temperatura alta e scarica 140 J nell’ambiente a 20 °C. Qual è il rendimento di questa macchina? È possibile che la sorgente a temperatura alta, da cui la macchina assorbe i 200 J, sia vapore a 120 °C? 6h = 30% ; con Tcalda = 120 °C = 393 K si ha h max = 25% < 30% , pertanto la risposta è: non è possibile@ 6 P = 4 bar ; L = 1,2 kJ ; Q = 3,0 kJ @ 27 1 mole di gas monoatomico a 21 °C viene compres- 쐌쐌쐌 25 2 moli di gas biatomico a 20 °C sono tenute a una 쐌쐌 쐌 29 pressione di 4,0 $ 10 5 Pa in un recipiente dotato di pistone. Qual è il volume iniziale (in litri) del recipiente che contiene il gas? Si fa espandere reversibilmente questo gas fino ad aumentare il volume del 10%, ma tenendo costante la pressione a 4,0 $ 10 5 Pa . ESEMPIO me di 6,1 L. Qual è la pressione (in bar) del gas? Si scalda il gas e lo si fa espandere reversibilmente, mantenendo costante la pressione, fino a quando raggiunge un volume di 9,1 L. Qual è il lavoro che si ottiene? Durante l’espansione quanto calore viene assorbito dal gas? sa da un volume iniziale di 24,4 L a 20,0 L in modo reversibile e adiabatico. Calcola la temperatura finale del gas. 6 Tf = 63 °C @ 28 1 mole di gas biatomico a 20 °C viene espansa da 쐌쐌쐌 24,4 L a 26,8 L in modo reversibile e adiabatico. Calcola la temperatura finale del gas. 6 Tf = 9 °C @ 쐌쐌쐌 Un recipiente di volume complessivo 4,80 L, dotato di pareti adiabatiche, è riempito per metà con 0,800 moli di argon e si trova a temperatura ambiente ^Ta = 20 °Ch . L’altra metà è vuota. A mantenere contenuto il gas c’è un leggero setto mobile, anch’esso adiabatico, bloccato da alcuni fermi. I fermi vengono rimossi e il gas spinge sul setto di colpo, fino a riempire tutto il recipiente. A questo punto il setto viene spinto verso il basso e il gas è riportato al volume iniziale in modo reversibile. Trascura massa e spessore del setto mobile. espansione libera adiabatica irreversibile 538 compressione adiabatica reversibile Quanto valgono la pressione e la temperatura dopo l’espansione nel vuoto? E dopo che il gas ha occupato nuovamente mezzo recipiente? Calcola il lavoro necessario a ricomprimere il gas per riportarlo al volume iniziale. RISOLUZIONE L’espansione del gas è irreversibile, ma non comporta alcun lavoro perché la parte superiore del recipiente è vuota e noi trascuriamo la massa del setto mobile. Inoltre le pareti sono adiabatiche, per cui non ci sono scambi di calore. Ciò significa che l’energia interna U del gas resta invariata. Consideriamo l’argon nel recipiente un gas perfetto: la sua energia interna dipende solo dalla temperatura e dal numero di moli. Se U e n non cambiano, anche T non cambia, perciò la temperatura finale è T1 = Ta = 20 °C = 293 K Dalla legge del gas perfetto si ha: P1 = La compressione adiabatica è ora effettuata in modo reversibile. Questo fatto comporta l’attraversamento di stati di equilibrio in cui anche i valori di pressione sono sempre ben definiti e la compressione adiabatica reversibile è una curva nel piano P-V. Dalla legge del gas perfetto la temperatura finale raggiunta dopo la compressione adiabatica è P1 = ^ 0,800 molh ^ 8,31 J ^ mol $ Khh ^ 293 Kh 4,80 $ 10-3 m 3 = = 4,06 $ 10 5 Pa Per la trasformazione adiabatica reversibile da ^P1 , V1h a ^P2 , V2h si ha: V 1c P2 = P1 c V2 dove c = 5 3 per il gas monoatomico. Il punto di partenza della trasformazione adiabatica reversibile è ^P1 , V1h = ^4,06 $ 10 5 Pa , 4,80 $ 10-3 m 3h Il punto di arrivo ha un volume V2 = V1 2 T2 = P2 V2 nR Risultato numerico P1 = 4,06 $ 10 5 Pa n = 0,800 mol P2 = 1,29 $ 10 6 Pa V 2 = 2,40 L = 2,4 $ 10-3 m 3 n RT1 V1 Risultato numerico n = 0,800 mol R = 8,31 $ J/ (mol $ K) V 1 = 4,80 L = 4,80 $ 10-3 m 3 T = 293 K ESERCIZI 12 Il secondo principio della termodinamica P2 = ^4,06 $ 10 5 Pah $ 2 5 3 = 1,29 $ 10 6 Pa T2 = ^ 1,29 $ 10 6 Pah ^ 2,40 $ 10-3 m 3h ^ 0,800 molh ^ 8,31 J ^ mol $ Khh = 466 K = 193 °C = Il gas è aumentato di temperatura non perché ha assorbito calore (la trasformazione è adiabatica) ma perché il setto ha compiuto lavoro per ricomprimerlo. Poiché gli scambi di L = TU = n C V TT = n C V ^ T 2 - T 1 h calore sono nulli, dal primo principio segue che questo lavoro è pari alla variazione di energia interna del gas: 539 Princìpi della termodinamica ESERCIZI Risultato numerico n = 0,800 mol CV = 3 2 R T2 = 466 K T1 = 293 K L = ^ 0,800 molh 3 ^ 8,31 J ^ mol $ Khh^ 466 K - 293 Kh = 2 = 1,73 kJ 30 Considera l’esercizio precedente nel caso in cui il recipiente contenga azoto, che è un gas biatomico. 쐌 쐌쐌 Quanto valgono la pressione e la temperatura dopo l’espansione nel vuoto? E dopo che il gas ha occupato nuovamente mezzo recipiente? Calcola il lavoro necessario a ricomprimere il gas per riportarlo al volume iniziale. [P1 = 4,06 $ 105 Pa, T1 = Ta; P2 = 10,7 $ 105 Pa, T2 = 387 K; L = 1,56 kJ] 31 ESEMPIO 쐌쐌쐌 Considera l’espansione adiabatica che fa passare n moli di gas perfetto da uno stato iniziale, caratterizzato da Pi e Vi , a uno stato finale, caratterizzato da Pf e Vf = kVi ^k > 1h . Dimostra che il lavoro è L = c V Pi V i = 1 - c P espansione adiabatica reversibile 1 c-1 m G k dove c V = CV R è il calore specifico molare del gas in unità R, per il quale vale la relazione c V = 1 ^c - 1h . Vi In una espansione adiabatica reversibile di un gas perfetto gli stati iniziale e finale sono legati dalla relazione: 540 Pf = Pi kVi V V ic V fc dove c è il rapporto dei calori specifici del gas; in particolare c = 5 3 per i gas monoatomici e c = 7 5 per quelli biatomici. Il una trasformazione adiabatica il gas non scambia calore con l’esterno, quindi Q = 0. Per il primo principio della termodinamica allora si ha: L = TU In termini del calore specifico molare del gas c V il lavoro diviene L = TU = n R c V TT A questo punto occorre determinare TT ; la temperatura iniziale Ti del gas è nota dalla legge di stato, quindi Ti = Per determinare Tf bisogna prima calcolare Pf , mentre è noto che al termine dell’espansione si ha Vf = kVi : Pf = Determiniamo Tf mediante la legge del gas perfetto: Tf = Pi Vi nR Pi V ic ^kVihc = Pi kc Pf Vf Pi Vi k Pi Vi 1 c - 1 = = c m c nR nR k nR k Sostituendo nella relazione L = n R c V TT si ha: L = n R c V ^ Ti - Tf h = n R c V = = c V Pi V i = 1 - c 32 Considera la formula dimostrata nell’esercizio pre- 쐌쐌 쐌 di 16 L alla temperatura ambiente di 20 °C, viene fatta espandere adiabaticamente fino al volume di 25 L. Calcola il lavoro di espansione. 6 0,99 kJ @ 1,0 bar Pressione dopo l’espansione isoterma (punto 2) 9,0 bar Volume iniziale 0,2 L Temperatura del termostato caldo ^Tch 600 K Temperatura del termostato freddo ^Tfh 300 K pendente partendo da Vmin = 0,025 L , andando avanti con un passo TV = 0,005 L . • Aggiungi quattro colonne per la pressione, rispettivamente per le quattro trasformazioni; usa le formule P = costante V per le isoterme e P = costante V c e determina i valori delle costanti. • Costruisci il grafico cancellando i valori eccedenti 6 n = 0,00802 mol ; il ciclo. bile di Carnot, ottieni un frigorifero che raffredda un ambiente a temperatura Tf , scaricando calore in un luogo caldo a temperatura Tc . Determina il COP di questo frigorifero. 6 COP = Tf ^Tc - Tfh@ punto 0 : P = 1,00 bar , V = 0,200 L , T = 300 K ; punto 1 : P = 11,31 bar , V = 0,035 L , T = 600 K ; punto 2 : P = 9,00 bar , V = 0,044 L , T = 600 K ; punto 3 : P = 0,80 bar , V = 0,251 L , T = 300 K@ 35 Considera il ciclo di Carnot. 쐌쐌쐌 1,4 Pressione al punto 0 • Inizia ricavando il numero di moli n. • Costruisci una colonna con V come variabile indi- 34 Se fai funzionare a rovescio una macchina reversi- 쐌쐌 쐌 1 c-1 m G k Rapporto dei calori specifici (gas biatomico) c cedente. Dimostra che è valida anche nel caso di una compressione e che in questo caso si ha k < 1, cioè il lavoro diventa negativo. 33 Una mole di azoto (biatomico), che occupa un volume 쐌쐌 쐌 Pi V i Pi V i 1 c - 1 c m G= nR nR k Verifica che il lavoro fatto dal gas nell’espansione adiabatica è uguale e opposto a quello subito dal gas durante la compressione adiabatica. Il grafico è riportato nella figura seguente stilizzata come in figura. La forma è topologicamente corretta, ma le trasformazioni non sono così separate. Usa il foglio elettronico per disegnare le quattro trasformazioni in modo realistico. 14 12 compressione adiabatica isoterma calda espansione adiabatica isoterma fredda 10 P (bar) 36 Il ciclo di Carnot è sempre rappresentato in forma 쐌쐌쐌 P (bar) 8 6 4 1 2 espansione n isoterma e 0 0,000 2 compressione adiabatica 0 espansione adiabatica compressione isoterma 3 V (L) Come suggerimento puoi seguire la seguente procedura. • Assumi, come dati, i valori riportati nella tabella della colonna a fianco. • Utilizza R = 0,0831 ^bar $ Lh ^kg $ molh. 0,050 0,100 0,150 V (L) 0,200 0,250 37 Una macchina termica produce 540 W, prendendo 쐌쐌쐌 calore da una sorgente geotermica a 180 °C e scaricando il calore residuo in un lago in cui c’è ghiaccio e acqua in equilibrio a 0 °C. Per fondere 1 kg di ghiaccio occorrono 334 kJ. Se il rendimento della macchina è il 12%, quanto ghiaccio viene fuso in un’ora? Se la macchina termica fosse una macchina di Carnot reversibile, quanto ghiaccio verrebbe fuso? 6 43 kg ; 8,8 kg @ 541 ESERCIZI 12 Il secondo principio della termodinamica ESERCIZI Princìpi della termodinamica 38 쐌쐌쐌 ESEMPIO Una macchina termica opera secondo il ciclo rappresentato in figura, utilizzando due trasformazioni a pressione costante (isobare) e due trasformazioni a temperatura costante (isoterme). La macchina termica contiene 0,120 moli di gas monoatomico. Nello stato iniziale A il volume è VA = 1,00 L e la temperatura è TA = 301 K . La compressione isoterma dimezza il volume, mentre il successivo riscaldamento, con espansione isobara, porta la temperatura al valore TC = 500 K . Qual è il rendimento di questo ciclo termico? P isobara B C isoterma isoterma A isobara D V RISOLUZIONE Conviene organizzare i risultati in forma di tabella contenente gli stati A, B, C, D. I dati sono riportati in rosso. T (K) A P (Pa) 301 V (L) 1,00 B 0,50 C 500 D La legge dei gas permette di riempire le celle vuote. La pressione nel punto A è TA 301 K PA = n R = ^ 0,120 molh ^ 8,314 J ^ mol $ Khh = VA 1,00 L = 3,00 $ 10 5 Pa TB = TA = 301 K perché la trasformazione è isoterma. PB = PA 1,00 L VA = ^3,00 $ 10 5 Pah = 6,00 $ 10 5 Pa VB 0,50 L PC = PB perché la trasformazione è isobara. VC = VB TC 500 K = ^0,50 Lh = 0,83 L TB 301 K TD = TC = 500 K perché la trasformazione è isoterma. VD = VC Ora la tabella degli stati è completata. 542 6,00 $ 10 5 Pa PC = ^ 0,83 Lh = 1,66 L PD 3,00 $ 10 5 Pa T (K) P (Pa) V (L) A 301 5 3,00 $ 10 1,00 B 301 6,00 $ 105 0,50 C 500 6,00 $ 105 0,83 D 500 3,00 $ 105 1,66 Completiamo adesso una tabella con i valori del lavoro, del calore e della variazione di energia interna del gas durante ogni trasformazione. Cominciamo con l’osservare che nelle isoterme si ha TU = 0. ∆U (J) Isoterma A " B L (J) ESERCIZI 12 Il secondo principio della termodinamica Q (J) 0 Isobara B " C Isoterma C " D 0 Isobara D " A Totali Il lavoro durante una trasformazione isoterma è Vf L isoterma = n RT ln Vi L A " B = ^0,120 molh ^8,31 J ^mol $ Khh ^301 Kh $ ln 0,50 L = 1,00 L = - 208 J L C " D = ^0,120 molh ^8,31 J ^mol $ Khh ^500 Kh $ ln 1,66 L = 0,83 L = 346 J Il lavoro durante una trasformazione isobara è L isobara = P TV L’energia interna è una funzione di stato, il cui valore si calcola con la formula TU = n R C V TT utilizzando i dati della precedente tabella: L B " C = ^6,00 $ 10 5 Pah ^0,83 L - 0,50 Lh = = 1,98 $ 10 5 Pa $ L = 198 J L D " A = ^3,00 $ 10 5 Pah ^1,00 L - 1,66 Lh = = - 1,98 $ 10 5 Pa $ L = - 198 J TU B " C = ^0,120 molh ^8,31 J ^mol $ Khh 3 $ 2 $ ^500 K - 301 Kh = 298 J TU D " A = ^0,120 molh ^8,31 J ^mol $ Khh 3 $ 2 $ ^301 K - 500 Kh = - 298 J La tabella può quindi essere aggiornata nel modo seguente: ∆U (J) L (J) 0 - 208 298 198 Isoterma C " D 0 346 Isobara D " A - 298 - 198 0 138 ∆U (J) L (J) Q (J) Isoterma A " B Isobara B " C Totali Per completare la colonna del calore, utilizziamo il primo principio: Q = TU + L . Isoterma A " B 0 - 208 - 208 298 198 496 Isoterma C " D 0 346 346 Isobara D " A - 298 - 198 - 496 0 138 138 Isobara B " C Totali Il rendimento h è il rapporto tra lavoro totale e il calore assorbito. Il calore assorbito è quello positivo: Q (J) L = 138 J Q C = 496 J + 346 J = 842 J h= 138 J = 16% 842 J 543 ESERCIZI Princìpi della termodinamica 39 Il ciclo termico rappresentato in figura è costituito 쐌쐌쐌 da quattro trasformazioni. Questo ciclo è effettuato da una macchina termica che contiene 0,15 moli di gas biatomico ^C V = 5 2h . Nello stato iniziale, cioè nel punto A, il volume è VA = 0,500 L e la temperatura è quella ambiente, Ta = 293 K . Dopo il riscaldamento a volume costante la temperatura è salita al valore TB = 620 K . L’espansione isoterma porta il volume a 1,60 L mantenendo costante la temperatura. La compressione a pressione costante riporta il gas alla temperatura iniziale. La seconda isoterma è una compressione che ripristina il valore iniziale di pressione. 41 QUANTO? 쐌쐌쐌 B 42 Un corpo caldo a 400 K cede 720 J a un corpo fred- 쐌쐌쐌 do a 300 K. I due corpi hanno dimensioni tali che le loro temperature rimangono praticamente invariate. Qual è la variazione totale di entropia? 6 0,600 J K @ 쐌쐌쐌 isocora isoterma 6 1,3 J ^K $ sh@ D 44 Considera C isobara 0,5 L alla temperatura di 30 °C, consumando una potenza P = 400 W. Qual è il tasso di produzione dell’entropia? isoterma A 쐌쐌쐌 1,6 L V Determina i valori di pressione, volume e temperatura nei punti A, B, C e D del ciclo. Calcola il lavoro, il calore e la variazione di energia interna per le quattro trasformazioni del ciclo. Quanto vale il rendimento del ciclo? 6 Risposta: A T ^K h 293 7,30 $ 10 5 V ^L h 0,50 B 620 1,54 $ 10 6 0,50 C 620 4,82 $ 10 5 1,60 D 293 4,82 $ 10 5 0,76 Isocora A " B TU ^ J h 1019 L ^Jh 0 Q ^Jh 1019 Isoterma B " C 0 899 899 Isobara C " D - 1019 0 - 408 - 1427 - 153 - 153 h = 18%@ Isoterma D " A P ^Pa h 8 L’entropia 40 QUANTO? 544 Qual è la variazione di entropia dell’acqua divenuta ghiaccio? 6- 1,2 kJ K@ 43 Una resistenza mantiene calda l’acqua di una vasca P 쐌 쐌쐌 1,0 kg d’acqua a 0 °C diventa ghiaccio cedendo all’ambiente 334 kJ. Un ragazzo nuota in un lago la cui temperatura è 20 °C. Per conduzione termica e per il movimento delle sue braccia e gambe, il lago assorbe circa 200 W di potenza termica. Di quanto aumenta l’entropia del lago in un’ora di nuoto? 6 2,5 kJ K@ una situazione analoga a quella dell’esempio 29 in cui un recipiente contenente 5,10 moli di elio si trova a temperatura ambiente, Ta = 20 °C . L’altra metà è vuota. A mantenere bloccato il gas c’è un leggero setto mobile, anch’esso adiabatico, bloccato da alcuni fermi. I fermi vengono rimossi e il gas spinge sul setto di colpo, fino a riempire tutto il recipiente. A questo punto il setto viene spinto verso il basso e il gas è riportato al volume iniziale in modo reversibile. Trascura massa e spessore del setto mobile. Determina la variazione di entropia del gas prodotta nell’espansione irreversibile. Quanto vale la variazione totale di entropia? 6 29 J K ; 12,3 J K @ 45 Per fondere il ghiaccio occorrono 334 kJ kg . 쐌쐌쐌 Qual è la variazione di entropia di un cubetto di ghiaccio di 50,0 g che fonde in un bicchiere d’acqua a 0 °C? 6- 61,4 J K @ 46 In un recipiente termicamente isolato vengono 쐌쐌쐌 mescolati 20 L di acqua a 15 °C con 30 L di acqua a 80 °C. Determina la temperatura di equilibrio. Calcola il calore scambiato tra le due quantità di acqua. Quanto valgono le loro variazioni di entropia? E la variazione complessiva di entropia? 6 54 °C ; 3,3 MJ ; 11 kJ K , - 9,6 kJ K ; 1 kJ K @ 47 쐌쐌쐌 ESEMPIO Un blocco di metallo di capacità termica 200 J K a temperatura ambiente ^T = 20 °C = 293 Kh viene immerso in una grossa vasca piena di acqua a 80 °C ^353 Kh . Determina la variazione di entropia dell’acqua della vasca, del blocco di metallo e del sistema metallo + acqua. RISOLUZIONE Se metti a contatto un corpo caldo a temperatura Tc con un corpo freddo a temperatura Tf , il calore passa spontaneamente dal corpo caldo a quello freddo fino a che tra i corpi c’è differenza di temperatura. L’equilibrio termico finale implica temperature uguali. La vasca piena d’acqua calda è molto grande e si comporta praticamente come un termostato: la sua temperatura non varia in modo apprezzabile. L’acqua resta a 80 °C, mentre il blocco di metallo passa da 20 °C a 80 °C. Il calore ricevuto dal metallo è dato dalla formula Q = C ^Tc - Tfh dove C è la capacità termica. Tc - Tf = 80 °C - 20 °C = 60 °C = 60 K Q = ^200 J Kh ^60 Kh = 12 kJ L’acqua rimane a 80 °C e cede al metallo il calore Q, quindi la sua entropia diminuisce: TS acqua = - Il corpo freddo invece ha ricevuto Q a temperature variabili: all’inizio era Tf , alla fine Tc . Per conoscere la sua variazione di entropia è necessario considerare una serie di temperature intermedie Ti da Tf a Tc . Man mano che la temperatura del pezzo di metallo aumenta di un TT, il calore scambiato è TQ = C TT. La variazione di entropia del corpo piccolo è la somma di tanti valori di variazione di entropia: 12 kJ Q == - 34 J K Tc 353 K TS metallo = / TQ TT =/C T T Per determinare il valore della somma si deve ricorrere al calcolo integrale, che non verrà affrontato in questa sede. Il risultato del calcolo è TS metallo = C ln La variazione di entropia di un corpo di capacità termica C che passa dalla temperatura Tf alla temperatura Tc è TS = C ln Per il blocco di metallo si ha quindi TS metallo = ^200 J Kh ln La variazione totale di entropia è la somma delle variazioni di entropia dell’acqua nella vasca e del metallo; tale variazione è positiva: TS tot = TS acqua + TS metallo = = - 34 J K + 37,3 J K = 3 J K Tc Tf Tc Tf 353 K = 37,3 J K 293 K 545 ESERCIZI 12 Il secondo principio della termodinamica ESERCIZI Princìpi della termodinamica 48 Considera l’esempio precedente con la seguente variante: il blocco di metallo, a 80,0 °C, viene immerso in una 쐌쐌쐌 vasca d’acqua a 20,0 °C. Determina la variazione di entropia dell’acqua della vasca, del blocco di metallo e del sistema metallo + acqua. 6 41,0 J K ; - 37,3 J K ; 3,7 J K @ 9 Il secondo principio della termodinamica e l’entropia 49 ESEMPIO 쐌쐌쐌 Dimostra che, se esistesse una macchina termica «impossibile» con un rendimento maggiore di quello della macchina reversibile di Carnot, allora questa macchina sarebbe in grado di diminuire l’entropia totale. RISOLUZIONE Ragioniamo su una macchina reversibile, la quale è comunque idealmente realizzabile: ciò che non si può realizzare neppure idealmente è il rendimento superiore a quello della macchina di Carnot. La macchina trasforma calore e produce lavoro. Se la macchina è reversibile non c’è alcuna entropia associata al lavoro. Il calore assorbito reversibilmente da una sorgente termica ne diminuisce l’entropia, quello ceduto ne aumenta l’entropia. Nel caso del calore ceduto esplicitiamo il segno meno. La macchina «impossibile» preleva una quantità di calore Q c dalla sorgente calda a temperatura Tc . La sorgente calda vede diminuire la sua entropia della quantità Qc TS c = Tc La macchina «impossibile» produce un lavoro L. A tale lavoro non è associata alcuna variazione di entropia. La macchina «impossibile» scarica nella sorgente fredda il calore Q f che non ha convertito in lavoro. La sorgente fredda vede aumentare la sua entropia della quantità Qf TS f = Tf La conservazione dell’energia richiede che il lavoro prodotto sia la differenza tra il calore assorbito e quello ceduto. Se la macchina «impossibile» avesse un rendimento superiore alla macchina reversibile di Carnot, allora il rapporto L Q c sarebbe più grande di 1 - Tf Tc : Tf L > 1Tc Qc Sostituendo l’espressione del lavoro si ha: Qc - Qf Tf > 1Tc Qc & La variazione totale di entropia è la somma delle singole variazioni di entropia: TS = TS c + TS f = - Qc Qf + Tc Tf Se fosse TS < 0 Qc Qf < Tf Tc l’addendo negativo prevarrebbe su quello positivo e si avrebbe un’entropia totale negativa: 546 L = Qc - Qf Questo è impossibile! Qc Qf < Tf Tc 50 L’entropia è una funzione di stato e può essere usa- 쐌쐌 쐌 ta come variabile, per esempio al posto della pressione. Se per rappresentare una trasformazione reversibile si usa il grafico T-S invece di quello P-V (T in ordinata e S in ascissa), allora l’area sottesa dal grafico della trasformazione rappresenta il calore e non più il lavoro. Poiché una trasformazione adiabatica e reversibile non cambia l’entropia, qual è la forma del ciclo di Carnot nel piano T-S ? Dimostra, usando il piano T-S, che il rendimento del ciclo di Carnot è h = 1 - Tf Tc . a un altro con molteplicità 10 N w, dove N è il numero di Avogadro. Di quanto aumenta l’entropia? 6 20 J K@ 53 In una scatola sono contenute 200 monete che 쐌쐌쐌 mostrano l’uomo di Vitruvio (per semplicità, testa): dopo averla scossa si contano solo 100 teste e 100 croci. È noto che il macrostato con 100 teste e 100 croci è formato da 9 $ 10 58 microstati. Calcola l’aumento di entropia del sistema forma6 1,9 $ 10-21 J K@ to dalle 200 monete. 54 Dopo aver lanciato 10 carte in aria, osservi un T 쐌쐌쐌 Qc Tc «macrostato» formato da 5 carte col dorso rivolto verso l’alto. Quanti sono i microstati corrispondenti? 6 252@ 55 Il numero di permutazioni di n oggetti diversi è 쐌쐌쐌 Tf Qf S1 51 쐌쐌 쐌 S2 S Considera l’enunciato di Kelvin. Spiega perché, se esistesse una macchina in grado di violarlo, allora si potrebbe far diminuire l’entropia totale. 10 Il secondo principio della termodinamica dal punto di vista microscopico 52 QUANTO? 쐌쐌쐌 N ! = 1 $ 2 $ 3 $ f $ N, vale a dire il prodotto di tutti i numeri interi da 1 a N. N ! è un numero enorme già per valori di N non molto grandi. Per esempio 100 ! . 9,33 $ 10 157 . Si dimostra che la formula seguente offre un’ottima approssimazione per il calcolo di N ! : Un gas evolve da un macrostato con molteplicità w 56 ESEMPIO N ! . N N e-N 2 r N Questa approssimazione è tanto migliore quanto più grande è N. Usa il foglio elettronico per verificare la validità di questa approssimazione, calcolando i due termini dell’uguaglianza approssimata e trovando di quanto differiscono percentualmente per N = 10, N = 50 e N = 100. 6 0,9% ; 0,2% ; 0,1%@ 쐌쐌쐌 Considera un miscuglio di due gas ideali. Mostra che tale miscuglio ha un’entropia maggiore di un solo gas avente lo stesso numero di molecole totali. Utilizza la disuguaglianza ^N X + N Y h ! >1 NX ! NY ! RISOLUZIONE Il numero di microstati w corrispondenti a una data energia permette di determinare l’entropia con la formula di Boltzmann (a meno di una costante): S = k ln w + S ^ 0 h 547 ESERCIZI 12 Il secondo principio della termodinamica Princìpi della termodinamica ESERCIZI Considera un gas ideale composto da N molecole tutte uguali, che si trova in un macrostato con valori definiti di P, V e T. N è un numero dell’ordine della costante di Avogadro. Il numero dei microstati w del gas dipende dal valore delle variabili di stato, ma a noi non interessa calcolarlo. Se le N molecole fossero tutte diverse tra loro, il numero di microstati w l sarebbe molto più grande di w. Per ogni microstato possibile w se ne avrebbero altri N ! ottenuti permutando le molecole. Supponiamo ora che le N molecole di gas siano una miscela di due tipi di gas, X e Y, ideali e non interagenti, rispettivamente con N X e N Y molecole: Il numero di microstati w l è ridotto perché se permutiamo tra loro le N X molecole del gas X non cambia nulla. La stessa cosa se permutiamo tra loro le N Y molecole dell’altro gas. w è il numero di microstati del gas ed è un numero incredibilmente grande. Con tutte le molecole uguali il numero di microstati è w; con tutte le molecole diverse il numero di microstati è wl = N! w N = NX + NY Delle N ! permutazioni ce ne sono N X ! N Y ! che non cambiano nulla. Quindi, con solo due gas, il numero di microstati è ^N X + N Y h ! w N! w wl = = NX ! NY ! NX ! NY ! e l’entropia è S l = k ln w l + S ^ 0 h Il miscuglio di due gas ha un’entropia S l maggiore dell’entropia S dello stesso stato di un gas formato da molecole identiche: ciò accade perché w l > w. La differenza tra le due entropie è S l - S = k ln w l + S ^ 0 h - k ln w - S ^ 0 h = = k ln ^N X + N Y h ! wl = k ln w NX ! NY ! Poiché ^ N X + N Yh ! ^ N X + N Yh ! > 1 & ln >0 NX ! NY ! NX ! NY ! e quindi Sl > S Si conclude che il mescolamento di gas, anche se non avvengono reazioni chimiche, produce un aumento di entropia. 57 Nell’esempio si è visto che l’aumento di entropia 쐌쐌쐌 dovuto al mescolamento di due gas è TS = k ln ^N X + N Y h ! NX ! NY ! dove N X e N Y sono rispettivamente il numero di 548 molecole dei gas X e Y mescolati insieme. Usa l’approssimazione N ! . N N e-N 2 r N nella quale puoi ignorare il termine 2r N che per N dell’ordine della costante di Avogadro è assoluta- 12 Il secondo principio della termodinamica dove n X e n Y sono i numeri di moli dei due gas. PROBLEMI FINALI 62 Il motore che è andato più lontano 쐌쐌쐌 58 Considera la formula dell’entropia di mescolamento. 쐌쐌쐌 Dimostra che si può scrivere come TS = - R ^n X ln n X% + n Y ln n Y%h dove n X% e n Y% sono le percentuali di moli dei due gas. Usando questa scrittura, prova a generalizzare la formula per ottenere l’entropia di mescolamento di più gas. :TS = - R / n i ln n i%D i 59 In un recipiente diviso a metà da un setto ci sono 쐌쐌쐌 ESERCIZI mente trascurabile rispetto agli altri fattori. Dimostra che vale la relazione nX + nY nX + nY m TS = R c n X ln + n Y ln nX nY L’energia elettrica necessaria a far funzionare le sonde spaziali viene prodotta per via nucleare: un pezzo di materiale radioattivo, quindi caldo, viene utilizzato come sorgente di calore. Attraverso appositi materiali si realizza l’effetto Seebeck, la conversione diretta di una differenza di temperatura in corrente elettrica. L’efficienza di questi sistemi è bassa ma vengono utilizzati per la grande affidabilità. Il modello RHW-MTG, presente sulla sonda Voyager 1 (il primo oggetto costruito dall’uomo a lasciare il Sistema Solare), produce 160 W di potenza elettrica a fronte di 2400 W di potenza termica. Calcola il rendimento del sistema. 6 6,7% @ 1,00 mol di ossigeno da una parte e 1,00 mol di azoto dall’altra, entrambe alla stessa temperatura e pressione. Il setto viene rimosso e i due gas si mescolano. Di quanto aumenta l’entropia? 6TS = 2 R ln 2 = 11,5 J K@ moli di un gas perfetto da un volume Vi a un volume Vf comporta un aumento di entropia, dovuto all’irreversibilità, pari a TS = nR ln ^Vf Vih . Considera un recipiente diviso in due parti uguali. In una parte c’è una mole di gas X e nell’altra c’è una mole di gas Y, entrambe alla stessa temperatura. Togli il setto e i due gas si mescolano. I due gas non interagiscono tra loro, se non per via degli urti. Lo spazio occupato da ciascun gas, essendo gas ideali, è trascurabile rispetto al volume complessivo. Ciò significa che rimuovere il setto equivale a lasciare ciascuno dei due gas libero di espandersi in un volume doppio. Di quanto aumenta l’entropia? Questo modo di ragionare conduce allo stesso risultato che avresti ottenuto considerando l’aumento di microstati? 6TS = 2 R ln 2 = 11,5 J K @ 61 Considera il ragionamento svolto nell’esercizio pre- 쐌쐌쐌 cedente. Generalizzalo nel caso di mescolamento di due quantità diverse di gas, per ottenere la formula TS = - R ^n X ln n X% + n Y ln n Y%h 6 Affinché inizialmente la pressione nelle due parti del recipiente di volume V sia la stessa, n X moli devono occupare la frazione ^n X ^n X + n YhhV, e n Y moli devono occupare la frazione ^n Y ^n X + n YhhV@ paid2write.org 60 L’espansione libera a temperatura costante di n 쐌쐌쐌 63 Caldaie vecchie e nuove 쐌쐌쐌 Una famiglia media italiana consuma circa 1000 m 3 di metano all’anno per il riscaldamento. Attualmente il tipo di caldaia più diffuso ha un’efficienza (in questo caso, rapporto tra calore prodotto e calore trasferito all’impianto) di circa il 79%. Sostituendola con una a condensazione si potrebbe raggiungere il 96% di efficienza. Quanti metri cubi di metano si risparmierebbero 6 180 m 3@ in un anno? 64 La forza dell’evoluzione 쐌쐌쐌 Le reazioni chimiche di produzione energetica all’interno delle nostre cellule avvengono sia nel citoplasma sia nei mitocondri. I secondi sono strutture più recenti dal punto di vista evolutivo e hanno un’efficienza molto maggiore. Bruciando una mole di glucosio si ottengono 680 kcal di energia. I processi chimici citoplsmatici riescono a produrre solamente 24 kcal utilizzabili dal corpo, mentre nei mitocondri il ciclo di Krebs produce ben 263 kcal. 549 Princìpi della termodinamica ESERCIZI 68 Un aumento imprevisto! 쐌쐌쐌 Un sasso di massa 2,5 kg affonda a velocità costante nell’acqua di un lago profondo 30 m. La temperatura dell’acqua e anche quella del sasso è di 15 °C. Il processo è irreversibile. Quanto vale l’aumento di entropia? 6 2,6 J K@ 69 Consumi invernali digilander.libero.it 쐌쐌쐌 Calcola l’efficienza dei due processi. 6 3,5% ; 39%@ Il sistema di riscaldamento di un casa di montagna è una pompa di calore che utilizza il ciclo di Carnot. Inizialmente la temperatura esterna è uguale a quella interna e pari a - 5 °C . Dopo un certo tempo la temperatura raggiunge i 18 °C. Calcola il COPPC iniziale e finale. 6 infinito; 13 @ 65 Dalla marmitta al radiatore La temperatura di una marmitta catalitica deve essere superiore a 300 °C per il suo corretto funzionamento. In un’auto che viaggia in autostrada si ha un punto di raffreddamento del motore che è il radiatore, la cui temperatura media può essere stimata in circa 80 °C. Si potrebbe sfruttare questa differenza di temperatura per alimentare una macchina di Carnot. Che efficienza avrebbe? 6 38%@ signorevacanze.it 쐌쐌 쐌 66 Idrogeno sporco 쐌쐌 쐌 I veicoli a idrogeno sono una promessa per abbattere le emissioni inquinanti in città. Dal punto di vista energetico il «tallone d’Achille» di questa tecnologia è che se l’idrogeno viene prodotto da combustibili fossili si hanno rendimenti molto bassi e l’inquinamento è solo spostato dalla città alla centrale. Per produrre idrogeno da combustibile fossile si parte da una centrale termoelettrica ^h = 40%h, l’elettricità viene utilizzata per scindere l’acqua ^h = 95%h, l’idrogeno prodotto viene liquefatto ^h = 80%h, «bruciato» in una cella a combustibile ^h = 45%h e infine convertito in energia meccanica da un motore elettrico (h = 90%). Calcola il rendimento complessivo del processo. 6 12%@ 67 Maggiore efficienza = meno consumi 쐌쐌 쐌 550 Un motore Diesel ha un rendimento di circa il 33% mentre uno a benzina del 28%. Con un’automobile Diesel si riescono a percorrere circa 20 km con 1 L di carburante. Calcola i kilometri percorsi nel caso di un motore a benzina. 6 17 km@ 70 La macchina a vapore 쐌쐌쐌 Il ciclo termico di una macchina a vapore è il ciclo di Rankine, formato da un’isocora in cui il vapore (che si può considerare un gas perfetto) aumenta la pressione nel cilindro, il pistone si muove in un’espansione isobara, seguita da un’espansione adiabatica che raffredda il gas nel cilindro (figura a pagina seguente). Il pistone ricomprime il gas con una trasformazione isobara che riporta il gas al punto di partenza. Una macchina a vapore non riusciva probabilmente a utilizzare vapore a temperatura molto alte. Considera un cilindro con volume iniziale pari a VA = 5,00 L contenente un gas biatomico (l’acqua non è un gas biatomico, ma usa questa approssimazione: il calore specifico per mole a volume costante è ^5 2h R e c = 1,4h . Inizialmente nel cilindro il gas si trova a pressione e temperatura ambiente ^TA = 20 °C ; PA = 1,00 $ 10 5 Pah . Dopo il riscaldamento a volume costante la pressione sale a PB = 1,40 $ 10 5 Pa. L’espansione isobara porta il volume al valore VC = 5,50 L. Determina quante moli di gas sono coinvolte nel ciclo. 12 Il secondo principio della termodinamica termostato freddo P B ESERCIZI termostato caldo C caldaia cilindro focolare condensatore pompa A D V Calcola i valori di pressione, volume e temperatura nei punti A, B, C e D del ciclo. Trova il rendimento del ciclo. re Stirling è quella di immagazzinare una parte del calore del fluido in un rigeneratore, per fornirglielo internamente durante l’isocora ad alto volume. Ricava l’espressione che fornisce il rendimento del ciclo teorico. Nel caso sia presente il rigeneratore, a quale valore tende il rendimento? 6 n = 0,205 mol A 1,00 $ 10 5 P ^Pa h V ^L h 5,00 T ^K h 293 T ^°C h 20 B 1,40 $ 10 5 5,00 410 137 C 1,40 $ 10 5 5,50 451 178 D 5 6,99 410 137 1,00 $ 10 L ^ J h) Q ^Jh TU ^ J h Isocora A " B 0 500 499 Isobara B " C 70 245 175 Adiabatica C " D 175 0 –175 Isobara D " A –199 - 698 - 499 1 f 1 + hC Vmax ln d n Vmin dove f è il numero di gradi di libertà delle molecole e h C è il rendimento del ciclo di Carnot ; h S " h C@ hS = > 72 Il motore a benzina 쐌쐌쐌 h = 6%@ 71 Un motore tornato alla ribalta 쐌쐌쐌 I motori Stirling fanno parte delle macchine termiche a combustione esterna: il gas che compie il ciclo termodinamico rimane sigillato e riceve calore per conduzione dall’esterno. Questi motori, inventati due secoli fa, stanno vivendo un nuovo periodo di interesse dovuto alla possibilità di recuperare calore «di scarto» e tramutarlo in energia meccanica (e quindi elettrica). Il ciclo è composto da due isocore separate da due isoterme. L’idea «geniale» del moto- 1 2 Il ciclo Otto dei motori a benzina consiste di due trasformazioni isocore e due trasformazioni adiabatiche. Di fatto è caratterizzato da due valori di volume, VA e VB ; il loro rapporto r = VB VA viene definito rapporto di compressione. Considera un gas il cui calore specifico a volume costante è C V . Dimostra che il rendimento del ciclo reversibile è h = 1 - ^1 rhc - 1 . 73 Un processo irreversibile 쐌쐌쐌 P A Una bottiglia, di capacità termica trascurabile, contiene 2,00 L di acqua a 5 °C. La bottiglia viene immersa in un grosso recipiente contente acqua calda a 80 °C, assimilabile a un termostato. L’acqua fredda si riscalda fino a raggiungere gli 80 °C. Il processo è irreversibile e l’entropia complessiva aumenta. Determina la variazione di entropia dell’acqua, del termostato e quella complessiva. 6TS acqua = 2,00 kJ K ; TS termostato = - 1,78 kJ K ; TS tot = 0,22 kJ K@ D B 74 Un processo... meno irreversibile! 쐌쐌쐌 C V Per questo esercizio è meglio usare il foglio elettronico. Ripeti il riscaldamento della bottiglia d’acqua dell’esercizio precedente con un processo più gra- 551 Princìpi della termodinamica ESERCIZI duale, utilizzando 15 termostati con temperature a 10 °C, 15 °C, 20 °C ecc., fino a 80 °C. La bottiglia con acqua a 5 °C viene immersa nel termostato a 10 °C. Quando l’acqua raggiunge 10 °C passa a quello con 15 °C e così via. Alla fine del processo la bottiglia di acqua arriva a 80 °C. La variazione di entropia della bottiglia di acqua è la stessa che si avrebbe se si immergesse direttamente la bottiglia nel termostato a 80 °C? Verifica che la variazione di entropia totale è molto minore di quella trovata nel caso di un unico termostato a 80 °C, in quanto il processo, pur non essendo reversibile, avviene in modo più graduale di prima. effettivamente utilizzare. Stima quanta energia producono i mitocondri in 6 3 $ 10 6 J@ un giorno. 76 Boltzmann a ferragosto 쐌쐌쐌 Se si vuole bere acqua fresca in spiaggia e non ci sono chioschi nelle vicinanze, una buona idea è mettere una bottiglia in freezer la sera prima e portarsela al mare congelata: il ghiaccio durerà sicuramente qualche ora mantenendo l’acqua fresca. Stima di quanto è aumentata l’entropia dell’acqua quando è completamente liquida. 6 2 $ 10 3 J K@ 6 Sì, perché l\entropia è una funzione di stato e gli stati iniziale e finale della bottiglia d\acqua sono gli stessi sia quando il processo è rapido sia quando è graduale ; Tacqua ^°C h Ttermostato ^°C h Q acqua ^kJh Q termostato TS acqua TS termostato ^kJh ^kJ Kh ^kJ Kh 10 41,8 - 41,8 0,149 15 15 41,8 - 41,8 0,146 - 0,145 20 20 41,8 - 41,8 0,144 - 0,143 photopixel.shutterstock 5 10 - 0,148 25 25 41,8 - 41,8 0,141 - 0,140 30 30 41,8 - 41,8 0,139 - 0,138 35 35 41,8 - 41,8 0,137 - 0,136 40 40 41,8 - 41,8 0,135 - 0,134 45 45 41,8 - 41,8 0,132 - 0,131 50 50 41,8 - 41,8 0,130 - 0,129 55 55 41,8 - 41,8 0,128 - 0,127 60 60 41,8 - 41,8 0,126 - 0,126 65 65 41,8 - 41,8 0,125 - 0,124 70 70 41,8 - 41,8 0,123 - 0,122 75 75 41,8 - 41,8 0,121 - 0,120 80 80 41,8 - 41,8 0,119 - 0,118 Q tot acqua = 627 kJ , Q tot termostati = - 627 kJ , TS tot acqua = 2,00 kJ K , TS tot termostati = - 1,98 kJ K , TS tot = 0,016 kJ K , quindi l\entropia totale è ancora positiva, ma è circa 14 volte più piccola di quella dell\esercizio precedente@ 77 Mentre scrivi al computer ricarichi 쐌쐌쐌 il cellulare, senza sprechi! La CPU (processore centrale) e la GPU (processore grafico) di un PC portatile arrivano facilmente a una temperatura di 70 °C, ma senza sistema di raffreddamento a ventola raggiungerebbero i 100 °C. Se si collegasse una piccola macchina termica che percorresse un ciclo equivalente a quello di Carnot, si potrebbe recuperare una parte dell’energia dissipata. I due processori interni dissipano circa 15 W di potenza. Stima la potenza recuperabile teoricamente. 6 3 W@ 78 Scivolone sull’entropia 쐌쐌쐌 L’ARTE DELLA STIMA Stai camminando e scivoli finendo per terra. La caduta viene «ammortizzata» anelasticamente. Stima l’aumento dell’entropia dell’Universo. 6 2 J K@ 75 Di quanto carburante abbiamo 쐌쐌쐌 552 bisogno? Nell’esercizio 64 hai calcolato il valore per l’efficienza mitocondriale. Queste fabbriche cellulari producono tutta l’energia che il nostro corpo utilizza ogni giorno, ricavandola dal cibo e «trasformando» le calorie alimentari teoriche in joule che possiamo 79 Stirling in condominio 쐌쐌쐌 Nell’esercizio 71 hai calcolato il rendimento del ciclo Stirling teorico e con rigeneratore. Attualmente sono in corso progetti pilota per installare motori di questo tipo nei condomini, sfruttando una caldaia ad alta temperatura sia per l’impianto di riscalda- 12 Il secondo principio della termodinamica 80 Ingegneria del freddo 쐌쐌 쐌 Hai una macchina refrigerante con COP = 5 e vuoi costruirti un frigorifero. Decidi, per semplicità dei calcoli, di farlo di forma cubica e lo isoli con un’intercapedine di aria spessa 1 cm. La tua macchina termica consuma 100 W di potenza e vuoi che, rimanendo sempre accesa, raggiunga 0 °C. Quanto vale approssimativamente il lato del cubo? 6 1 m@ Stima il tempo necessario a raffreddarle. Il tempo reale è maggiore o minore? Perché? 6 1 h ; maggiore @ 82 Il re dei motor i Diesel 쐌쐌쐌 I motori Diesel delle navi sono lentissimi se paragonati a quelli di un’automobile. L’estrema lentezza è dovuta alle enormi dimensioni e permette un rendimento molto alto (fino al 50%). Un motore navale gira a 76 giri min e produce 35 000 kW di potenza. Stima quanto carburante viene immesso ad ogni giro. 6 1 kg @ 81 Tempo di raffreddamento 쐌쐌 쐌 ESERCIZI industrial.omron.ch mento sia per la produzione di energia elettrica. Considera, come esempio, il seguente sistema: per avere un buon rendimento la caldaia viene portata a 500 °C ed è in grado di fornire la corrente elettrica per 5 appartamenti. Stima la potenza termica che deve assorbire questa macchina. 6 20 kW@ Il frigorifero autocostruito dell’esercizio precedente è stato riempito di bottiglie dal contenuto vario: per quanto siano ben incastrate, il volume occupato è circa la metà di quello totale. 553
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