it . a s e a e t si pr rt dai d . w dai e i f V iim of a o r I n e a A p D tt u w s e p w le as ti dignità azione italia I PRINCIPI DELL’ASSOCIAZIONE CON LE REGOLE DELL’IMPRESA DAI IMPRESA Via Avigliana 9 10051 Avigliana - [email protected] www.daiimpresa.it Aghepos Srl Registro Editori Prefettura di Torino N. 881/18 ottobre 1984. Sede Legale: Corso Siccardi 11 bis, 10122 Torino - [email protected] www.aghepos.it Periodico di Informazione, attualità, vita e costume | Free press - N.4 -Maggio/Giugno 2014 - [email protected] | Autorizzazione Tribunale di Torino N° 40196/2009 | Direttore Responsabile: Gianfranco Scarpa - Tipostampa: Moncalieri (TO) L’Editoriale di Gianfranco Scarpa ZITTI. PARLA IL SILENZIO 6 giugno 2014; La Stampa: “LE CARCERI ITALIANE SUPERANO L’ESAME EUROPEO. Corte di Strasburgo: fondamentali le leggi dell’ultimo anno”. Dopo l’indultino del 2003, l’indulto del 2006 e la legge “svuota-carceri” (2010-2011-2013), quasi come l’influenza intestinale che ci becchiamo di tanto in tanto, le elezioni amministrative (le uniche in cui ci chiedono ancora il voto), o il solito disastro dovuto al maltempo, ecco assurgere nuovamente alle cronache l’emergenza carceri. Come funziona? Inizia Pannella con il solito sciopero della fame, risponde il Parlamento Europeo con la solita condanna per come custodiamo i detenuti, seguono i soliti uomini politici che fanno a gara per unirsi al coro scagliandosi contro coloro (chissà chi) che hanno permesso il crearsi di tanta barbarie. Dopodiché arrivano i provvedimenti affinché non si dica che l’Italia è un Paese incivile. Ma perché Strasburgo non fa le pulci all’Italia anche in altri contesti? SILENZIO. SVUOTA-CARCERI È GIUSTO CHE SI URLINO I DIRITTI DI UN DETENUTO. L’ITALIA È UN PAESE CIVILE. MA QUANDO SI ASCOLTERÀ ANCHE IL SILENZIO DI UN ANZIANO PRIGIONIERO DI UNA PENSIONE DI 300 EURO AL MESE? QUALE DELLE DUE CONDANNE È PIÙ MORTIFICANTE? Sottolineiamo subito un concetto: le condizioni delle nostre carceri sono inumane, fanno schifo, per cui denunciare tanta inciviltà è doveroso. È il rito di prammatica che è riprovevole, almeno quanto l’oggetto dello scandalo. È riprovevole che non si risolva il problema in modo definitivo, soprattutto se si DAI FUNZIONA “VIVAI OSTORERO” STA ABBELLENDO CASE E GIARDINI DEGLI ASSOCIATI DAI. giaveno: secondo workshop dai impresa pag. 8-9 sestriere: RICORDANDO Approfittando della stagione molti associati a DAI IMPRESA hanno fatto acquisti presso i lussureggianti e fornitissimi vivai dell’amica, nonché affiliata, Sara Ostorero. Visto gli sconti Dai, ma soprattutto viste la bellezza dei fiori e la qualità delle piante, alcuni hanno trasformato i balconi in giardini e i salotti in serre. “Poco male – ci ha scritto una signora – l’importante è saper mettere in pratica i consigli e le raccomandazioni di Sara e il suo preparatissimo staff affinché tanta bellezza continui ad adornare le nostre case”. Un altro affiliato invece ci ha telefonato dicendoci: UMBERTO AGNELLI Segue a pag.2 Segue a pag.4 Gianfranco Scarpa fra i dirigenti della Juventus Gianluca Pessotto e Pavel Nedved pag. 6-7 Dal prossimo numero inizia la collaborazione con Articolo Tre (direttore Riccardo Castagneri), giornale online che attira milioni di visite da tutta Italia. Un nome d’ispirazione legali- taria che si richiama alla pari dignità di tutti gli esseri umani sostenuto dell’articolo terzo della nostra Costituzione. Il sito è consultabile all’indirizzo www.articolotre.com PROTAGONISTI ELEZIONI pag. 10-11 Insieme ce la faremo RISPARMIO ENERGE T ICO 2 RISPARMIO ENERGETICO PER CASE E AZIENDE A cura di Maurizio Jannucci Titolare di Led Lighting s.r.l. Sotto il nome di “risparmio energetico” si annoverano varie tecniche atte a ridurre i consumi dell'energia necessaria all’interno di un’azienda o di un’abitazione. Il risparmio può essere ottenuto sia modificando i processi energetici in modo che ci siano meno sprechi, sia trasformando l'energia da una forma all'altra in modo più efficiente. Intraprendere interventi di risparmio energetico significa, in primo luogo, consumare meno energia e ridurre drasticamente le spese sostenute per illuminazione, riscaldamento e condizionamento; in seconda battuta, ottimizzare le condizioni di vita all’interno di un ambiente, migliorando il livello di comfort ed il benessere di chi vi soggiorna o vi abita. Uno degli argomenti più discussi in questi ultimi tempi riguarda l’energia elettrica per l’illuminazione ed i costi che ne conseguono. Quella dell’energia è, infatti, una delle voci di spesa che più gravano sull’economia famigliare ed aziendale. Quali soluzioni è preferibile adottare per fronteggiare questa situazione? Il primo passo è sicuramente l’ottimizzazione della luce con fonti nuove e tecnologie all’avanguardia. La soluzione oggi esiste: illuminare a LED. La tecnologia a LED permette di ottenere vantaggi immediati in termini di consumo energetico e bassissime emissioni di CO2 in ambiente. Oltre al risparmio migliora, nel contempo, la qualità della luce con totale assenza di inquinamento luminoso e nessuna emissione di raggi U.V. (Ultra Violetti) e I.R. (Raggi Infrarossi) che sono dannosi per l’uomo dopo lunghe esposizioni nel tempo. È possibile ottenere un immediato risparmio energetico, fino all’80%, sostituendo le vecchie lampadine con quelle di nuova generazione a LED. Con l'acquisto di una singola lampadina a LED, infatti, è possibile risparmiare fino a 26 euro all’anno sulla bolletta della luce e si consumano fino a 65 kW di energia elettrica in meno rispetto a una lampadina tradizionale. I vantaggi di possedere in casa un set completo di lampadine a LED sono molti, come, ad esempio, l'accensione della luce, che è immediata rispetto alle lampadine a basso consumo; inoltre, utilizzando un kit completo di lampadine a LED, si può calcolare un risparmio energetico elevato che supera anche i 100 euro sulla bolletta dell'elettricità. I vantaggi della tecnologia LED sono, infatti, tali e tanti da determinare una svolta epocale. Dal punto di vista energetico e tecnologico, le caratteristiche di risparmio e rendimento della tecnologia LED sono parimenti cospicue e, fatto ancora più importante, previste in forte crescita. FLASH RIVOLI FESTA EUROPEA DELLA MUSICA DELLA CULTURA E DEL LIBRO - 8° Edizione 20-21-22 giugno 2014 PRAGELATO Scaduti i termini per la presentazione del bando per l’assegnazione quarantennale degli impianti sportivi di Pragelato, indetto il 27 marzo 2014 e prorogato fino alle ore 12.00 del 16 giugno 2014. Il Comune di Pragelato comunica che non è pervenuta alcuna offerta. papa francesco in terra santa Fede e diplomazia: papa Francesco in Terra Santa La diplomazia vaticana ha segnato un altro punto in suo favore: l'invito rivolto dal Pontefice ad Abu Mazen e Shimon Peres per un prossimo incontro in Vaticano è stato, infatti, l’autentica mossa a sorpresa dell’attuale viaggio di Francesco in Terra Santa. Ben difficilmente si sarebbe potuto concepire qualcosa che fosse in grado di fare emergere il dialogo israeliano-palestinese dal baratro dell’immobilismo in cui era precipitato, eppure l’iniziativa del Papa ha dimostrato il contrario. Il Vescovo di Roma ha avanzato l’offerta di ospitare in Vaticano, quale luogo neutrale, i due presidenti per un tentativo di colloquio: sulla carta si tratta di una preghiera comune per la pace, ma Abu Mazen e Shimon Pe- res sono anzitutto due politici di lungo corso, due 'colombe' dei rispettivi schieramenti che da tempo riscontrano molte difficoltà a far prevalere le ragioni del dialogo. A venir loro incontro è stato dunque il Pontefice, conferendo nuovamente ad entrambi un ruolo di primo piano con la proposta di un inatteso faccia a faccia sull’altra sponda del Tevere, presieduto da un mediatore esperto di situazioni diplomatiche particolarmente delicate: la Santa Sede (un esempio su tutti: il ruolo svolto da Giovanni XXIII e dai suoi nunzi apostolici in piena Guerra Fredda nei primi anni Sessanta). Secondo il parere dei vaticanisti, si avverte, dietro l’operazione, il tocco esperto del Segretario di Stato di fresca nomina, il Papa Francesco cardinale Pietro Parolin, che si occupa, su richiesta del Papa, di questioni internazionali. Parolin ha organizzato il viaggio di Francesco in Giordania, nei Territori palestinesi e in Israele, affiancato dai nunzi operativi in quelle aree. Il cardinale si è distinto sul piano diplomatico per la scelta del dialogo, della tessitura paziente e silenziosa di relazioni anche in contesti ritenuti da tutti complicati oppure ostili (si pensi ad alcuni suoi passati interventi in Stati come la Cina, il Venezuela o il Vietnam). E’ interessante notare come Il Pontefice, invitando direttamente i due presidenti in Vaticano, abbia, da un lato, deliberatamente escluso il primo ministro israeliano Netanyahu - da sempre restio a sedersi al tavolo delle trattative – e, dall’altro, abbia apertamente ignorato l’organizzazione fondamentalista di Hamas. L’iniziativa papale tende, dunque, ad accantonare in un primo tempo chi si ostina a rifiutare il dialogo. Va evidenziato, inoltre, il fatto che Francesco abbia sostenuto nei suoi interventi la necessità, in Medio Oriente, di una presenza della minoranza cristiana che non basa più la propria sicurezza sul sostegno di altre minoranze o di qualche regime, ma sul principio di cittadinanza. Proprio su questo piano è possibile riscontrare una nuova visione politica vaticana in virtù della quale i principi democratici e il riconoscimento dei diritti umani, tra i quali la stessa libertà religiosa, non sembrano più essere degli obiettivi irraggiungibili. Fabio Otta AVIGLIANA, 7 MAGGIO 2014 prime riunioni del comitato scientifico dai impresa Iniziati gli incontri del Comitato Scientifico DAI Impresa. Il primo di mercoledì 7 maggio ha avuto la funzione di delineare gli obbiettivi e le metodologie di lavoro a favore degli associati del Gruppo. Sempre in questa direzione il secondo di mercoledì 4 giugno. Oltre al presidente e al vicepresidente di DAI Impresa, Gianfranco Scarpa (giornalista ed editore) e Oscar Bonù (amministratore delegato dell'industria Agla), fanno parte del Comitato Paolo Giai Baudissard (commercialista), Simona Donati (avvocato), Vladimiro Lorenzo Colombo (commercialista), Rosanna De Virgilis (commercialista), Bruno Cavallo (pianificatore finanziario), Carlo Di Dedda (commercialista), Giorgio Cordiero (private banker), Oscar Luigi Piccinni (servizi immobiliari) e Marco Di Gregorio (avvocato). Nel corso della prima ù riunione Paolo Giai Baudissard è stato nominato Coordinatore Generale del Comitato; Simona Donati e Vladimiro Colombo lo affiancheranno nel lavoro organizzativo in qualità di vice. Il presidente Scarpa nell'au- gurare "buon lavoro" ai presenti si è detto "molto soddisfatto" di questo nuovo organismo all'interno del DAI in quanto "l'indiscussa preparazione dei componenti sono e saranno una garanzia per gli obiettivi e il futuro del Gruppo. Grazie a questi professionisti, di altissimo profilo professionale e umano, tutti gli associati a DAI Impresa potranno contare su una nuova forza che sicuramente sarà loro di ausilio nel corso dello svolgimento della propria attività". 2006PIÙ MAGAZINE Direttore Responsabile: Gianfranco Scarpa Coordinamento Editoriale: Fabio Otta Hanno collaborato: Alessandra Motti, Ezio Romano, Marco Margrita, Bruna Bertolo, Luca V. Calcagno, Gianni Valentini, Marco Oliva, Riccardo Castagneri Fotografi: Claudio Servalli, Elio Pallard, Enrico Monticone, Angelo Doto, Alessandro Carchia Videoimpaginazione e Gestione Informatica: Mario Gualtieri DAI funziona Segue a pag.1 “un conto è leggere le opportunità degli sconti, un altro è constatare di persona che, oltre alle agevolazioni sui prezzi, vieni trattato veramente come un amico. Non vedo l’ora di contrac- cambiare tanta gentilezza. Devo dire che non solo DAI FUNZIONA, MA ANCHE CHE SONO VERAMENTE SODDISFATTO DI COME LO VEDO APPLICATO TRA PERSONE che stanno trasformando un concetto economico in amicizia. Grazie”. www.daiimpresa.it Alcuni nostri lettori ci hanno posto una domanda interessante: ha ancora senso ai giorni nostri, attraversati dall'ombra lunga e interminabile di una profonda crisi economica e sociale, festeggiare il 1 maggio, la giornata del lavoro? Ora più che mai bisogna onorare una ricorrenza del genere e uno dei modi migliori per farlo è ricostruire per sommi capi quegli eventi che hanno portato alla sua istituzione. Le origini della festività sono da ricondurre a una manifestazione realizzata a New York il 5 settembre 1882 dai Knights of Labor (Cavalieri del Lavoro), un'associazione istituita tredici anni prima. Nel 1884, in una manifestazione dello stesso genere, i Knights of Labor deliberarono in favore di una cadenza annuale dell'evento. La scelta del 1 maggio come giornata ufficiale della ricorrenza avvenne in seguito ai gravi scontri e incidenti avvenuti nei primi giorni di quel mese a Chicago nel 1886, meglio noti come la Rivolta di Haymarket: il 3 maggio gli operai in sciopero di Chicago si diedero appuntamento all'ingresso della fabbrica di macchine agricole Mc Cormick; la polizia intervenne a reprimere Un’edizione “dei record” il Salone Internazionale del Libro appena concluso, che ha registrato un rincuorante aumento del numero di visitatori e delle vendite rispetto al 2013. Positivi i dati rilasciati dagli organizzatori della fiera torinese già il giorno di chiusura: 339.752 i visitatori, un 3% in più rispetto allo scorso anno. Un folto gruppo di visitatori, tra cui molte scolaresche, per avvicinare anche i più giovani al fascino della lettura. In totale le persone che hanno assistito ai vari eventi sono state 82 mila, il 15% in più a confronto del 2013. Un segno, questo, della qualità dei nomi che gli organizzatori del Salone riescono a portare a Torino. Ma fermarsi ad analiz- l'assembramento sparando sui manifestanti, arrivando così a ucciderne due e a ferirne molti altri. In segno di protesta contro la brutalità delle forze dell'ordine, gli anarchici organizzarono una manifestazione che si svolse nell'Haymarket Square, la piazza divenuta sede abituale del mercato delle macchine agricole. I fatti culminarono il 4 maggio, quando la polizia sparò nuovamente sui manifestanti mietendo di- verse vittime, anche fra i suoi stessi uomini. L'11 novembre dodici persone, tra operai, organizzatori sindacali e anarchici, furono impiccati con l'accusa di essere stati i promotori del 1 maggio e dello sciopero dell'anno precedente e, inoltre, di una manifestazione in favore delle otto ore di lavoro. Il presidente allora in carica, Grover Cleveland, era dell'idea che la festa del 1 maggio avrebbe costituito un'opportunità preziosa per commemorare quei luttuosi episodi; in seguito, nutrendo il timore di una svolta dell'evento troppo in favore del nascente socialismo, mutò l'oggetto della festività, spostando l'attenzione dall'antico gruppo dei Knights of Labor. In Europa la festività del 1 maggio venne ufficia- In DAI lizzata dai delegati socialisti della Seconda Internazionale riuniti a Parigi nel 1889 e ratificata nel 1891 in Italia. Il 1 maggio 1955 papa Pio XII istituì la ricorrenza di San Giuseppe lavoratore affinché tale data potesse essere condivisa pienamente anche dai lavoratori cattolici. F. Otta Domenica 8 Giugno 2014 le porte dei cantieri Azimut Yachts di Avigliana sono rimaste aperte dalle 10 alle 18 per un Open Day dedicato ai lavoratori, alle proprie famiglie e all’intera città. 2.037 le persone vi hanno preso parte, e a cui è intervenuto il Sindaco di Avigliana, il Professor Via F.lli Revelli n.11 -ALPIGNANO 011-967.26.52 [email protected] BUON COMPLEANNO Il 6 luglio Riccardo compie 3 anni. Auguri!!! LUIGI PICCINNI Le più sentite CONDOGLIANZE a Franco Marchio, marito dell’associata Sara Ostorero, per la morte del padre. BUON ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO all'associato Davide Sada e alla moglie Agnese. SERVIZI IMMOBILIARI Via Giaveno 27, Avigliana (TO) 011-936.90.52 ALESSANDRO SAVIOLI PERSONAL FINANCER INTESA SAN PAOLO C.so Francia 229 Torino (TO) 340.139.49.45 Angelo Patrizio. Per l’occasione i 120.000 mq di stabilimento a disposizione del pubblico sono stati allestiti con scivolo gonfiabile, pista per quad, offrendo divertimento alle famiglie e ai loro bimbi. Non è mancata, naturalmente, l’opportunità di effettuare visite tecniche... Tanto divertimento e il piacere di stare insieme. Ma anche emozioni e soddisfazione. MICHELE FERRAUDO Bandablu WI-FI di PSA Corso Galileo Ferraris, 146-TORINO 011-234.15.789 [email protected] ALBERTO GUERCIO IL FAI DA TE GUERCIO Via Frejus 56, ORBASSANO (TO) 011-900.74.21 [email protected] MAURIZIO JANNUCCI LED LIGHTING MIDRAS 339.752 VISITATORI zare le sole cifre degli ingressi è una prospettiva che non si focalizza su un dato importante e illuminante: la vendita dei libri. Secondo le statistiche fornite dal Salone, c’è stato un incremento medio di vendite che oscilla tra il 10% e il 20% rispetto all’anno scor- STUDIO COMMERCIALISTA BUON COMPLEANNO a Maddalena Giai Baudissard per i suoi 13 anni. FLASH AVIGLIANA AZIMUT YACHTS: 8 GIUGNO 2014, PORTE APERTE AI CANTIERI DI AVIGLIANA VLADIMIRO COLOMBO so. I picchi più alti sono stati raggiunti dalle case editrici di maggiori dimensioni: Sperling & Kupfer è arrivata oltre il 50% in più rispetto al 2013, Feltrinelli +20%, Mondadori ed Einaudi +12, Sellerio +16, Adelphi + 5. Questi aumenti fanno ben sperare: secondo l’indagine della società Nielsen, specializzata nella raccolta dati di marketing e nelle rilevazioni dei consumi, l’anno scorso gli italiani hanno acquistato 2,3 milioni di libri in meno rispetto al 2012, equivalenti ad un recesso del mercato del 6,2%. Se lo si guarda nella prospettiva dell’editoria fuori dal contesto Salone del Libro, l’incremento registrato con questa edizione numero 27 fa ben sperare; tant’è che alcuni le hanno dato l’appellativo di “anticrisi”. Luca V. Calcagno L Via Coazze, 27 – GIAVENO (TO) Tel .011-198.62.157 PIETRO VICINANZA RISTORANTE IL TORCHIO Via Gen. Dalla Chiesa,7– AVIGLIANA 011-934.86.76 [email protected] MARIO BRUSA GOLD SERVICE Prodotti pulizie Via Cumiana, 29/A – TORINO (TO) 3495282658 / 3939630550 [email protected] BONUS BENVENUTO: UNA RISPOSTA AI FINTI SCONTI LA STORIA E LE RICORRENZE: LA FESTA DEL LAVORO 3 facciamoci conoscere 4 Insieme ce la faremo VIVIANA PEILA ALPE - LANGUAGE SCHOOL Via XX Settembre, 65 – TORINO 011-561.87.40 [email protected] MARCO BONù AUTOSCUOLA AZZURRA Via Croce Benedetto, 2 AVIGLIANA(TO) 011-93.27.800 DAVIDE SADA DIESSE TERMOIDRAULICA Via Avigliana, 48 BUTTIGLIERA ALTA (TO) 338-26.63.913 PAOLO GARBACCIO ASSICURATORE Via Cavour, 21–TORINO (TO) 335-547.69.40 [email protected] FRANCESCO NOCERA LI.GE.A. 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Al momento dell’esame in cui siamo stati promossi dall’organo del Consiglio d’Europa, la capienza era di 49.797 (meno 4.000 posti non utilizzabili per manutenzione) con - leggo su La Stampa - “58.871 detenuti, 17.000 ai domiciliari”. È anche riprovevole che la nostra classe politica invece di fare mea culpa si comporti come che se fosse la prima volta che il problema viene denunciato. È riprovevole che per risolvere l’emergenza-carceri si facciano uscire migliaia di delinquenti, a prescindere da braccialetti elettronici, parcheggi in comunità varie, affidamenti in prova e/o rilasci anticipati. L’ex ministro Cancellieri voleva addirittura un’amnistia dai grandi numeri. Pur con tutte le discussioni del caso, il decreto svuota carceri 2014 è adesso ufficialmente legge dello Stato. Le manovre previste dalla riforma puntano a recuperare, entro il 2016, almeno 10mila nuovi posti letto per snellire l’attuale sovraffollamento carcerario. Ovviamente “nel rispetto delle fondamentali istanze di sicurezza della collettività…”. Ed è qui che c’è qualcosa che stride. Secondo il comune parlare dei politici addetti ai lavori, i detenuti candidati alla libera uscita sono dei boy scout, un tantino monelli, sorpresi a mangiare la marmellata del vicino di banco, e non gente che scippa, spaccia, truffa, stupra, bastona e accoltella, i quali, per altro, scelgono come vittime designate solo persone anziane, famiglie che dormono nel loro letto, adolescenti, mam- me che accompagnano i bambini a scuola… Per carità, tutti “reati minori”, che però rientrano nei più ripugnanti che si possono immaginare proprio perché perpetrati contro le fasce più deboli della nostra società. Beh, se queste persone per bene, uomini e donne normali, benché “deboli”, si muovessero con la scorta e vivessero in quartieri blindati e super sorvegliati (come l’ex ministro Cancellieri e moltissimi altri), non avrebbero timore di questa manovalanza criminale. Presumibilmente sarebbero anche propensi a concordare con il testo che “nasce dalla necessità di restituire alle persone detenute la possibilità di un effettivo esercizio dei diritti fondamentali…”. Siamo un Paese civile, no? Ma cos’è che stona? Televisione e giornali hanno dato molto spazio a interviste e immagini che riprendevano gruppi di persone ammassate in pochi metri quadrati, lavabi scassati, cessi arrugginiti; in sintesi tutto ciò che poteva confermare l’angusta invivibilità di queste prigioni. Certo che se confrontiamo questa incresciosa e unica eccezione, al resto d’Italia che funziona, alla brillante macchina dello Stato, alle strade asfaltate come un biliardo, agli ospedali talmente efficienti che ti operano ancor prima che ti prenoti e soprattutto, alla sfrontata ricchezza dei suoi cittadini, si evidenzia ancor più l’handicap in cui questi poveri emarginati, nonché malviventi, sono costretti a vivere. Sarebbe come andare a una serata di gala, impalato in uno smoking impeccabile, con sul risvolto di raso, una bella caccatina dovuta a una incursione aerea di un piccione. Purtroppo in Italia non è così (caccatine escluse). Se dobbiamo fare dei paragoni dobbiamo pensare a certe situazioni di anziani costretti a vivere con pensioni da fame, indotti a frugare nei cassonetti dell’immondizia o mendicare l’aiuto di un braccio forte per salire le scale di casa…, senza nemmeno un agente carcerario che ti porti in stanza la biancheria pulita o ti accompagni in infermeria quando necessario… Le prigioni della povertà sono molto più dure. Parliamo di mura insuperabili fatte di solitudine, di affetti latitanti o che non ci sono più, di pane duro ammollato nell’acqua perché non sempre c’è il latte, di verdure raccolte per terra ai mercati rionali, di mali persistenti che il medico imputa all’età per cui “bisogna avere pazienza”. Poco importa se qualche giorno in ospedale o la parola amica di un addetto ai servizi sociali o di un camice bianco qualunque, potrebbero aiutare questi fantasmi silenziosi, dando loro la sensazione, anche solo per qualche attimo, di “poter evadere” da quel drammatico presente, dalla condanna di vivere nonostante tutto. Secondo voi, se uno di questi poveri disgraziati condannati dall’età e/o da una misera pensione potesse scegliere: quale prigione sceglierebbe? Una detenzione, pur non degna di un Paese civile, ma che ti garantisce piatti caldi, un letto e un servizio medico quando serve, o una vita di stenti come descritto sopra? Nonostante tutto, sicuramente la seconda ipotesi. Ma solo per non macchiare un’esistenza trascorsa a lavorare all’insegna dell’onestà. Eppure questi poveri cristi nessuno li intervista. Anche loro farebbero notizia. Invece: SILENZIO. Il Ministro della Giustizia Andrea Orlando ha dichiarato: “Aver risolto le emergenze non significa avere un sistema penitenziario all’altezza della civiltà del nostro Paese”. Certo che no Ministro, anche perché, per essere all’altezza di un Paese civile, occorrerebbe impegnarsi in tante altre situazioni di degrado e di malcostume, quasi al limite del “non ritorno”, senza aspettare Strasburgo che ci richiami all’ordine. Cosa che per il momento non fa. Chissà perché. Forse non parlare delle condizioni dei deboli e dei derelitti può trasformare un concetto di disperazione in un contesto di normalità? Bisognerebbe provare a chiederlo a questi miseri silenzi coinvolti in questa nostra convinzione di essere un Paese civile. Probabilmente dall’alto della loro dignità ci guarderebbero con compassione, senza proferir parola. Parla il SILENZIO. Recita J.F.Soulier: “Un giorno il fragore assordante del silenzio dei probi sovrasterà le urla sguaiate dei disonesti”. Gianfranco Scarpa PRESENTAZIONE LIBRO "RIVOLI. C'ERA UNA VOLTA IL CONTE VERDE" Il 21 giugno la scrittrice Bruna Bertolo presenterà il suo nuovo libro "Rivoli. C'era una volta il conte verde". Presso la casa del conte in via Fratelli Piol 8 www.daiimpresa.it “Quanto durano le vacanze scolastiche in Italia e come sono distribuite rispetto a quelle francesi?”, una domanda interessante nel mese in cui le scuole finiscono. Il calendario della scuola italiana è alquanto corto: mentre noi abbiamo le vacanze estive da record di ben 13 settimane, in Francia ne hanno solo 9. Occorre tener presente che ogni 6-7 settimane ci sono le petites vacances. Il dato più importante in Italia è quello finale, 120 giorni di vacanza, cambia invece il numero dei giorni di scuola, che vanno da 175 a 200, a seconda del numero di ore che i ragazzi trascorrono ogni giorno tra i banchi. Curiosando nel calendario scolastico dei nostri amici francesi, nello specifico si osserva come nella maggior parte dei Paesi la campanella suona a settembre, attorno al primo giorno del mese, e varia per quanto riguarda la fine dell’anno scolastico, che si conclude attorno ai primi di luglio. Le scuole francesi non chiudono come in Italia per tre mesi Il coronamento di un progetto iniziato mesi addietro la presentazione del volume Casa di Ricordi presso la casa di riposo “Silvana Ramello” di Giaveno domenica 11 maggio. Edito dalla casa editrice in estate, ma ogni 6-7 settimane di scuola si può approfittare di quindici giorni di break; l’obiettivo è quello di ottenere dagli alunni il massimo rendimento, fondamentale caratteristica delle petites vacances. A differenza della rentrée francese, di solito prevista per i primissimi giorni di settembre, il calendario italiano è molto più libero per quanto riguar- da il rientro a scuola: da metà settembre o addirittura ottobre. Ai primi di novembre, Natale, febbraio e aprile invece da noi ci sono due settimane di vacanze che creano il cosiddetto panico, perché, nel caso entrambi i genitori lavorino, bisogna mettere in azione le capacità organizzative dell’intera famiglia. Una possibile motivazione per questo disagio italiano riguarda la lunga durata delle vacanze, che non tengono in allenamento le competenze sviluppate durante l’anno scolastico. Una disposizione più omogenea sul modello francese potrebbe essere funzionale in questo senso. Alessandra Motti DA LEGGERE... MEDICO ODONTOIATRA Una storia di cuore e di musica Una storia che sembrerebbe finzione, se i protagonisti non abitassero a pochi chilometri da noi, a Trana. L'imprenditore Nazzareno Lasagno racconto in Una storia di cuore e musica le vicende del compositore tranese Antonio Maria Locatelli. Quel che ha di particolare la storia del signor Locatelli è che lui scopre di avere il dono di fare musica dopo un attacco cardiaco del 2007, quando in convalescenza si ritrova a suonare in una mattina vuota l'organo della chiesa parrocchiale di Trana. Ma il signor Locatelli è un impiegato alle poste di Bruino che non ha esperienza con nessuno strumento musicale, se si eccettua la voce. Da quel momento in poi il libro ripercorre la vita di un uomo che nell'attuale “mezzo del cammin di nostra vita” scopre una propensione artistica che gli darà anche numerose soddisfazioni. Neos Edizioni porta al lettore una storia che ha tre punti di forza: il primo, è incredibile; il secondo, è vera; il terzo, proviene dal territorio. presentazione "casa di ricordi" Aghepos, il libro è il risultato di diversi colloqui collettivi con una decina ospiti della struttura all'insegna di diversi argomenti, come la guerra e la scuola. Si è dato particolare spazio agli aneddoti sulla vita a Giaveno e sulla biografia di alcuni illustri giavenesi, come il medico condotto Felice Tizzani. Diverse le personalità tra il pubblico come la famiglia Tizzani, Stefano, il padre Giuseppe e la zia Maria Laura; e Anna Levato presidente dell'Associazione Genitori Val Sangone. Dopo che l'ex sindaco Daniela Ruffino ha portato i saluti del Comune ringraziando tutti i MARCO OLIVA partecipanti al libro, intervistati e intervistanti, la parola è passata all'ex assessore alle politiche sociali e giovanili Concetta Zurzolo: “Da sempre avevo l'idea di fare un libro che raccogliesse i ricordi degli ospiti della casa di riposo”. E' seguito l'intervento della direttrice sanitaria della struttura, Giuseppa Palermiti, che si è detta entusiasta del lavoro svolto per scrivere Casa di Ricordi. Ha voluto inoltre coinvolgere nel suo discorso un importante benefattore che ha fatto diverse donazioni a favore della struttura (intitolata alla defunta moglie): Angelo Chiola. Via Sant'Antero, 16 GIAVENO (TO) Tel. 011-936.32.99 PAOLO GIAI BAUDISSARD STUDIO COMMERCIALISTA P.zza San Lorenzo, 15 GIAVENO (TO) 011-908.55.43 MARCO DI GREGORIO ART&LIRICA Via Susa, 35 – TORINO (TO) 011-447.71.38 [email protected] BARBARA D'ALIA Se ne si può aggiungere un quarto, un insegnamento di vita, tanto semplice quanto facile a essere dimenticato: non è mai troppo tardi. L.V.C. NOTAIO C.so Francia, 9 – RIVOLI (TO) 011-953.66.88 [email protected] ROSANNA DE VIRGILIS Una storia di cuore e di musica Lasagno Nazzareno € 13,00 2014, 104 p., brossura Neos Edizioni STUDIO COMMERCIALISTA Anche l'editore, Gianfranco Scarpa, è intervenuto sottolineando l'importanza che hanno gli anziani come custodi della memoria. Infine i tre giornalisti che hanno intervistato gli anziani durante i vari appuntamenti, Marco Margrita, Alberto Tessa e Luca Vincenzo Calcagno hanno illustrato il metodo di lavoro impiegato con gli ospiti della struttura ringraziandoli, infine, per l'esperienza. Al termine della presentazione la residenza ha offerto ai presenti un rinfresco, mentre i giovani cantanti dell'associazione In Arte Musica diretti da Concetta Giacomantonio hanno rallegrato l'atmosfera con canzoni che, di certo, avranno ricordato agli anziani ospiti la loro giovinezza. STUDIO COMMERCIALISTA Via Siena, 15 – RIVOLI (TO) 011-953.14.59 [email protected] L.V.C. CARLO DI DEDDA C.so Francia, 113 - COLLEGNO (TO) 011-784.992 [email protected] GIANFRANCO SCARPA EDITORIA E COMUNICAZIONE AGHEPOS srl fa c c i a m o c i c o n o s c e r e VACANZE ESTIVE: ITALIA E FRANCIA A CONFRONTO 5 Corso Siccardi, 11/bis -TORINO (TO) [email protected] GIORGIO CORDIERO PRIVATE BANKER Via Trieste, 55 – PINEROLO (TO) 012-178.67.8 fa c c i a m o c i c o n o s c e r e ANGELO LUCCHETTI SELECTA DOMUS IMMOBILIARE C.so L. Einaudi, 22 – TORINO (TO) 011-197.12.308 [email protected] STEFANO TIZZANI STUDIO LEGALE TIZZANI Via XXIV maggio, 20 GIAVENO(TO) 011-937.84.06 SESTRIERE, MART ricordando um BRUNO CAVALLO FINANCIAL PLANNER P.zza C.L.N., 255 TORINO (TO) 011-573.31.11 EMANUELE INNORTA MEDICO Via XX Settembre, 9–GIAVENO (TO) 011-936.41.92 [email protected] GIANNI VALENTINI Da sinistra: F. Capra (sind. Claviere); L. Colomb (sind. Cesana); V. Marin (sind. Sestriere); Guy Hermitte (sind. Montgenèvre); G. Brasso (presid. Sestrieres SpA). ISTITUTO FREJUS Via Genova, 4 - BARDONECCHIA 0122-901-998 Segreteria: 8,00-13,00 SIMONA DONATI STUDIO LEGALE Via Magri 19 – COAZZE (TO) 011-434.24.42 [email protected] EVA BASSO Luca di Montezemolo STUDIO LEGALE 011-47.34.293 [email protected] ODRIDA SARBU INTERMEDIAZIONI ASSICURATIVE Viale Regina Elena, 6 bis GIAVENO (TO) 011-198.873.22 Gianfranco Scarpa con l'Ambasciatore del Giappone Masaharu Kohno SESTRIERE – L’immagine proiettata sullo schermo del Cinema Fraiteve di Umberto Agnelli, con il suo inconfondibile sorriso rivolto alla platea del Cinema Fraiteve, ha accompagnato una giornata speciale per il Comune di Sestriere. Martedì 27 maggio si è tenuto al Colle il Convegno “L’impegno straordinario di un uomo: Umberto Agnelli” nel decennale dalla sua scomparsa. Per l’occasione la famiglia Agnelli si è riunita a Sestriere, stretta attorno a Donna Allegra Caracciolo, moglie di Umberto, ai figli Anna ed Andrea e ai nipoti. Tra gli altri famigliari, presenti numerosi a Sestriere, anche Marella Caracciolo, moglie dell’Avvocato Gianni Agnelli. Seduto in prima fila c’era John Elkann, che ha ereditato dallo zio Umberto la carica di Presidente della Fiat, il Presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, Piero Ferrari, l’allenatore della Juventus Antonio Conte con Gigi Buffon, il direttore generale Beppe Marotta, l’ex a.d. bianconero Antonio Giraudo, e tanti altri personaggi dell’universo Fiat, e non solo, che hanno condiviso parte della propria vita con Umberto Agnelli. Mai a Sestriere si sono ritrovati, in maniera “intima” e indiscreta, tanti personaggi della politica, dell’economia, dello sport. Quattrocento invitati che si sono incontrati per rendere omaggio alla memoria di Umberto Agnelli. Anche la presenza dei media è stata rilevante ed al tempo stesso non invadente con gli ospiti che hanno avuto modo di vivere una giornata Edilizia Alpina Via Nazionale, 73 -PRAGELATO (TO) 012-274.15.30 [email protected] MARCO BRUNATTO IL VASSOIO DEL FORNAIO Via G. Marconi – BRUINO (TO) 011-904.86.00 [email protected] TEDì 27 MAGGIO mberto agnelli speciale al Colle. Sul palco, dopo il benvenuto da parte del Sindaco di Sestriere Valter Marin, si sono alternati nell’ordine Pavel Nedved, l’Onorevole Piero Fassino, l’a.d. Fiat Chrysler Sergio Marchionne, S.E. Masaharu Kohno Ambasciatore del Giappone, l’Onorevole Enrico Letta. Tutti hanno portato testimonianze della straordinaria figura di un uomo che ha precorso i tempi sapendo coniugare il rigore della professionalità con i rapporti umani tanto sul lavoro quanto in famiglia. Andrea Agnelli, Presidente della Juventus, ha chiuso l’incontro con il ricordo del padre ed anche del suo straordinario rapporto con Sestriere, un luogo che adorava. “Il fatto che la Famiglia Agnelli abbia scelto Sestriere per ricordare il Dott. Umberto Agnelli – ha dichiarato il Sindaco Valter Marin - onora la località e tutti i cittadini e testimonia il grande amore e la passione che aveva per Sestriere. Nel corso del convegno sono stati fatti interventi che ho apprezzato moltissimo e voglio ringraziare pubblicamente la famiglia del Dott. Umberto Agnelli, Donna Allegra Agnelli, Anna e Andrea per questo regalo alla località ma soprattutto per aver ricordato la figura di una grande persona a cui Sestriere, il Piemonte ed anche l’Italia devono veramente molto. Anche il tempo ci ha regalato una giornata speciale a Sestriere, abbastanza fresca, con neve appena caduta sul versante nord e prati fioriti a sud. Un vero spettacolo della natura”. (E.R.) FABRIZIO AIELLO DOORHAN ITALIA Portoni e automazioni Strada Banchette 1 - ROSTA (TO) 011-954.27.10 [email protected] PIERO GERVASI HOTEL HERMITAGE Strada Sacra San Michele, 12 AVIGLIANA (TO) 011-936.92.30 John Elkann ANDREA TUNNO fa c c i a m o c i c o n o s c e r e GIANNI BERTIN CREAZIONE E MANUNTENZIONE GIARDINI f.lli TUNNO srl Via Caselette, 126 ALPIGNANO (TO) 011-967.75.12 PINO BERTOLA [email protected] G. Scarpa fra l'allenatore della Juventus A.Conte e Gigi Buffon COSTANTINO GLODER AUTOCARROZZERIA GLODER Via Caduti sul Lavoro, 14 GIAVENO (TO) 011-936.52.34 GERUSSI DIEGO GERUSSI SERVICE Termoidraulica Via Magri, 19 COAZZE (TO) 333-908.07.94 Insieme ce la faremo GIAVENO, 21 MAGGIO 20 1 3 6 2 4 5 7 Mercoledì 21 maggio, durante il secondo workshop DAI IMPRESA, presso il ristorante La Pace dell’affiliato Igor Mariotta, è stata tenuta una breve conferenza, secondo la risoluzione presa dal Comitato Scientifico nel primo incontro. Dopo la cena l’associato Giorgio Cordiero, private banker, in qualità di membro del Comitato, ha esposto a un pubblico fortemente interessato la propria relazione in merito alla nuova tassazione delle rendite finanziare e il suo effetto sul risparmio. Il presidente di DAI IMPRESA,Gianfranco Scarpa, ha poi illustrato come saranno organizzati i futuri workshop: “ogni volta un associato terrà una breve conferenza nella quale illustrerà ai colleghi gli ultimi sviluppi della sua materia di lavoro”. Con la serata, gli affiliati DAI hanno preso atto del varo definitivo 8 secon work dai im del Comitato Scientifico DAI, un nuovo servizio che intende essere un efficiente polo d'informazione e consultazione per gli associati. “Non esitate a ricorrere al Comitato – ha continuato Gianfranco Scarpa – in caso di necessità chiamateci e provvederemo a mettervi in contatto con i professionisti del gruppo”. “Quali sono i vantaggi con DAI Impresa?” la prima domanda giunta dal pubblico, cui ha risposto Gianfranco Scarpa: “uno dei nostri scopi è difendere gli interessi del gruppo sia a livello locale che a livello regionale. Noi rivendichiamo il diritto di discutere ogni imposizione che ritenessimo non in linea con il buon senso”. Il presidente ha poi chiamato l'avvocato Stefano Tizzani, che ha spiegato la filosofia cardine di DAI Impresa: “l'unione fa la forza – ha esordito l’associato DAI - se io dovessi 9 014. RISTORANTE LA PACE secondo kshop mpresa 20 avere un contradditorio con qualche ente, meglio essere in un tanti anziché da solo. Ma un'altra forza è quella del gruppo, perché, se condivido anche un'amicizia, nel momento in cui ho bisogno di qualche prodotto mi rivolgo a chi conosco e so di potermi fidare, invece che a uno sconosciuto”. Durante lo spazio per le domande del pubblico, l'avvocato Simona Donati e il commercialista Vladimiro Colombo, associati DAI, nonché membri del Comitato Scientifico, hanno distribuito alle signore presenti un omaggio floreale offerto dall'azienda agricola Ostorero, anch’essa da tempo affiliata a DAI Impresa. Nell'ultima parte della serata i presenti hanno avuto modo di intensificare amicizie e rapporti commerciali secondo quello che è il fine di DAI IMPRESA e delle serate dedicate al workshop. 1 Cesare Flagella e Francesco Nocera 2 Pia Caprioli e Rosanna De Virgilis 3 Stefano Tizzani e Gianluca Blandino 4 Simona Donati 5 Vladimiro Lorenzo Colombo 6 Da sinistra: Giorgio Cordiero e (in piedi) Stefano Tizzani e G. Scarpa 7 Maurizia e Roberto Vaglio 8 Gerardo e Fabrizio Aiello 9 Antonietta Spallone e Luca Bonù 10 Lo Chef Igor Mariotta e Valter Sparacia 11 Oscar Bonù, Gianfranco Scarpa e Gianluca Blandino 12 Luigi Piccinni e Marco Bonù 13 Odrida Sarbu e Maurizio Giardino 14 Da sinistra: Andrea Tunno, G. Scarpa, Simona Donati, Diego Gerussi e Stefano Tizzani 15 Laura Gariglio 16 Vladimiro Colombo tra i titolari di Radio Frejus (Tina Salzano e Angelo Vigorito) 17 Giovanni Marchisio 18 Giorgio Cordiero 18 Marco Brunatto e Maurizio Iannucci 19 Igor, Betty e Andrea 20 Marco Brunatto e Maurizio Iannucci 19 17 18 16 15 14 10 11 12 13 b o n u s d i b e n v e n u t o : P R E N D I 3 PA G H I 1 Con DAI risparmi e conti di più SARA OSTORERO AZIENDA AGRICOLA - VIVAI Borgata Cordero, 32 – TRANA (TO) Tel. 011-976.66.33 Email: [email protected] STEFANO ORLANDINI OTTICA UMBERTO I Via Umberto I, 5 – GIAVENO (TO) 011-937.84.56 [email protected] IGOR MARIOTTA RISTORANTE/PIZZERIA LA PACE Borg. Gischia Villa, 8/B– GIAVENOTel. 011-937.84.05 Email: [email protected] GENNARO PALUMBO CARPENTERIA METALLICA - CMP Via Prainera. 38 VILLAR FOCCHIARDO (TO) Tel. 329-844.08.37 Se quello dell'astensione fosse un partito, risulterebbe il vero vincitore delle elezioni europee, con un 41% abbondante. Si sono, infatti, per le consultazioni per l'Europarlamento, recati alle urne solo il 58,6% degli aventi diritto. In Italia, quindi, pare inesorabile l'incremento della disaffezione dalla partecipazione al voto: un sentimento di sfiducia che non ha colpito le elezioni comunali (che si tenevano in 3095 Comuni, tra cui la quasi totalità dei comuni delle Valli e della Cintura torinesi). Sono andati al seggio il 71% abbondante degli elettori. Questo dato, prima di ogni altra considerazione nel merito delle opzioni partitiche, ci dice che l'amministrazione locale è visto come un prezioso servizio, mentre la grande politica (specie europea) è percepita come distante e avversaria. C’È QUALCOSA DI NUOVO, ANZI DI ANTICO. La protesta, in questo caso, diversamente dalle Politiche dello scorso anno in cui premiò i Grillini, non si è fatta voto ma ha imboccato la strada dell'astensione. Quanti hanno votato hanno compiuto una scelta del "rinnovamento temperato", premiando il Pd renziano (41%) e, per rimanere sul fronte del governo di "larghe intese", consentendo alla lista Ncd-Udc di superare lo sbarramento del 4%. Certamente, se al M5S (21%) si sommano Lega Nord e Fratelli d'Italia (che non ha raggiunto il quorum), anche in Italia esiste una cospicua area euroscettica e/o eurocritica. Risolleva la testa anche la "sinistra CLAUDIA PORCHIETTO NUOVO CONSIGLIERE REGIONALE radicale", che in versione Tsipras supera l'asticella del 4%. In Piemonte, pero', si votava anche per la Regione, dopo lo scioglimento anticipato. Ha vinto ampiamente, secondo le previsioni, Sergio Chiamparino che potrà contare su una maggioranza stabile. In Regione entrano, all'opposizione (Forza Italia), due esponenti politiche ben conosciute dai soci Dai: Claudia Porchietto e Daniela Ruffino. In Val di Susa le elezioni amministrative sono state caratterizzate dal tema Tav, anche se il quadro é più articolato di come lo propongono le cronache. E’ vero che Plano conquista Susa, ma per soli 8 voti. L'a.d. del Gruppo Dai Impresa, Gianluca Blandino, è stato confermato, con largo successo, sindaco di Rubiana. Sempre a Rubiana, altre buone notizie per gli associati di DAI Impresa: anche Bergantino è confermato in Consiglio Comunale, lo stesso in cui entra per la prima volta Fabio Otta, coordinatore della newsletter DAI e del magazine "2006 più". Giaveno, per la prima volta alle prese con il "doppio turno", ha dovuto attendere il ballottaggio dell'8 giugno per sapere che sarà Carlo Giacone ha sedere sullo scranno più alto di Palazzo Asteggiano. Per chiudere, non possiamo non notare che sul piano locale le energie e le attenzioni non mancano, ma è la "grande politica" che sembra aver stancato gli italiani: fuor di retorica, non del tutto una buona notizia. M. Margrita daniela ruffino NUOVO CONSIGLIERE REGIONALE ALDO LAVEZZI TELEFONIA / VODAFONE Via Ticineto, 12 – TORINO (TO) 339-309.37.82 CESARE FLAGELLA CITYCAR C.so Torino 6 – AVIGLIANA (TO) 011-936.74.08 [email protected] MARCO D'ADDIO Intendo rafforzare ancora di più il rapporto tra il mondo della formazione professionale e le imprese del territorio: ci sono margini di miglioramento per portare nei prossimi cinque anni l'occupabilità post corsi dall'attuale 50% ad un 65% . Vorrei rafforzare i servizi dedicati alle donne che lavorano: non è possibile rinunciare a lavorare per le liste d'attesa nelle materne e nei nido. Infine voglio lanciare una misura per non lasciare soli gli over45, troppo giovani per essere pensionati e troppo vecchi per un posto di lavoro. antonio massa RICONFERMATO SINDACO ROBASSOMERO RISTORANTE E PIZZERIA IL GAZEBO Via Selvaggio, 217 – GIAVENO (TO) 011-934.05.10 MUCCA PAZZA RISTORANTE VIia Viotti 8 TORINO (TO) Tel. 011-516.20.35 Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno votato per il grande impegno, per aver creduto in me, nella forza di un gruppo, nella forza di una rete che si è costruita nei Comuni. Rete composta di Amministratori, di cittadini che chiedono presenza e sostegno da parte di chi amministra, che chiedono dialogo e lealtà, che chiedono condivisione e trasparenza! Grazie a voi sono stata la prima eletta di Forza Italia in regione. Sono felice ed emozionata, da oggi inizio un nuovo cammino insieme a voi, con la promessa fatta nel momento della campagna elettorale: "camminare insieme e non deludervi!" agnese ugues NUOVO SINDACO DI SANGANO In merito al recente risultato elettorale, Antonio Massa, riconfermato alla carica di sindaco di Robassomero, ha commentato: “Desidero ringraziare tutti i cittadini per la manifestazione di consenso per il Gruppo Per Robassomero. La rappresentanza di una sola lista, fatto innovativo, è un chiaro riflesso delle maggiori responsabilità che l’ente locale ha assunto dall’entrata in vigore della Legge Bassanini. L’affluenza superiore al 75% degli elettori ed un consenso di oltre l’85% rappresentano un premio per l’impegno profuso dal Gruppo per il Paese. Anche se le programmazioni degli Enti Locali sono fortemente condizionate dall’accentramento finanziario presso la Banca Centrale delle risorse, ci batteremo per dare dignità finanziaria al territorio”. Abbiamo ricevuto 908 voti, il 38% . Sono molto felice, perché ho un bel gruppo di giovani al mio fianco: sono tutti alla loro prima candidatura, tranne Patrizia Conditero. Abbiamo lavorato bene nel preparare il programma, abbiamo tenuto presenti le competenze dei vari membri del gruppo. Il nostro prossimo obbiettivo è far funzio- nare e mettere in sicurezza spazi che già ci sono, in modo da renderli fruibili per tutti i cittadini. Intendiamo prendere atto dei progetti già in essere e completarli. Nel nostro gruppo ci sono le professionalità giuste anche per richiedere i contributi, dato che siamo una piccola realtà, utili a progettare un centro sportivo. STEFANO TIZZANI ASSESSORE USCENTE ALLE POLITICHE DI PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE DI GIAVENO Sconfitto dal ballottaggio (come possibilità di convergenza degli sconfitti) più che al ballottaggio, sembra essere questa l'analisi di Stefano Tizzani, l'avvocato cui era stato affidato il compito di rappresentare la continuità con l'ultimo trentennio di amministrazione. "Il responso delle urne – premette Tizzani – va rispettato . Chi si è recato alle urne ha deciso di scegliere Carlo Giacone, noi non mancheremo mai di rispetto agli elettori. Ciò premesso – chiarisce non si può non evidenziare come si sia assistito a una convergenza sottobanco tra gli sconfitti al primo tur- no. Un modo di agire che non ha fa certo onore alla sbandierata trasparenza. Il calo della partecipazione, specie in questo stato di cose, ha impattato molto più su di noi. Io ringrazio tuti quanti mi hanno sostenuto e la splendida squadra con cui ho affrontato quest'avventura. Chi ha governato, per lungo periodo anche con chi si è poi detto nuovo, lascia un'eredità importanti, a chi ha vinto nelle urne il compito di amministrare nell'interesse di tutti i giavenesi. Noi vigileremo, continuando con senso istituzionale il nostro impegno per il bene comune". GIANLUCA BLANDINO RICONFERMATO SINDACO DI RUBIANA Con 654 voti Gianluca Blandino, candidato sindaco della lista “Vivere Rubiana”, è stato riconfermato alla carica di Primo Cittadino del Comune della Valmessa. Soddisfatto del risultato ottenuto, Blandino ha commentato: “Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e affiancato nel corso del precedente mandato e della campa- gna elettorale appena terminata. Io e la mia squadra siamo già al lavoro per intraprendere quanto abbiamo dichiarato ai nostri concittadini nel programma da noi stilato”. La lista “Rubiana è”, capitanata da Fabrizio Bronuzzi, sarà all’opposizione con 471 voti, seguita con 302 dal gruppo “Punto Forte per Rubiana”, guidato da Daniele Forte. osvaldo napoli RICONFERMATO SINDACO DI VALGIOIE Osvaldo Napoli, rieletto sindaco a Valgioie, sottolinea che "gli elettori che hanno confermato la fiducia alla nostra esperienza di governo. Una fiducia, come si può facilmente appurare confrontando il risultato delle amministrative con quello delle elezioni europee, va ben oltre i confini del centrodestra. Alle consultazioni per l'eu- roparlamento, e anche alle regionali, il vantaggio del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle sommati arrivava quasi a 250 voti. L'aver vinto di 18 voti, significa aver 'recuperato' quasi trecento voti. Intendiamo corrispondere con impegno a questa fiducia, continuando a essere presenti sul territorio e concreti nelle risposte" carlo giacone NUOVO SINDACO GIAVENO “Essere riuscito a diventare sindaco è motivo di una grande emozione, ma bisogna mettersi subito al lavoro”. E’ la voglia di cambiamento dei giavenesi rispetto all’ultimo trentennio che, secondo l’analisi del sindaco Carlo Giacone all’indomani della vittoria elettorale, è stata la forza che gli ha permesso di sorpassare l’altro candidato sindaco, l’avvocato Stefano Tizzani, alle urne: “Per noi era già una conquista l’arrivo al ballottaggio, ancora più l’aver vinto. La voglia di cambiamento, di respirare aria nuova, ha giocato a nostro favore. È un successo, questo, da condividere con tutti gli elettori che hanno creduto in noi e tutti coloro che hanno avuto il coraggio di metterci la faccia. Per prima cosa dobbiamo riappacificare una città che ad oggi è spaccata in due. Poi c’è da rimboccarsi le maniche pensando alla programmazione degli eventi estivi, prima fra tutti la Notte Bianca. Ma occorre anche prendere in mano il bilancio e andare in Regione a battere i pungi per l’ex ospedale”. STEFANO BARBIERI TISCALI STORE C.so di P.ta Romana, 80 MILANO (MI) 029-280.89.78 ALEXANDRA CALLEGARI CIBI NATURALI E LOCALI Via Cavalieri Vitt. Veneto, 10/A RIVOLI (TO) Tel. 342-810.26.56 diego DoglianI RISTORANTE AVENUE Via Roma, 56 -TRANA (TO) 011-536.60.60 FRANCO DESSì RICONFERMATO SINDACO DI RIVOLI SERGIO FLAGELLA ARAT 2000 Ricambi auto Con il 54,27% dei voti il Comune di Rivoli ha rieletto Franco Dessì come suo sindaco. Una vittoria arrivata con due settimane di ritardo, per via del ballottaggio in cui era comunque favorito. Il primo turno elettorale, infatti, si era chiuso con un 46,3% dei voti a favore del PD e un 24,3% per il Movimento 5 Stelle di Stefano Torrese. parola ai numeri ... Marco Margrita 13.000.000 Questo il numero degli "analfabeti di ritorno" in Italia. Cui vanno sommati altrettanti semi-analfabeti e circa 5 milioni di analfabeti totali. L’analfabetismo di ritorno unito all’analfabetismo funzionale, ossia all’incapacità a usare in modo efficace le competenze di base (lettura, scrittura e calcolo) per muoversi autonomamente nella società contemporanea, nel nostro Paese tocca la quota del 47% della popolazione. Scrive - completando il quadro e alzando ulteriormente l'allarme - Tullio De Mauro, linguista e già Ministro dell'Istruzione: "Cinque italiani su cento tra i 14 e i 65 anni non sanno distinguere una lettera da un’altra, una cifra dall’altra. Trentotto lo sanno fare, ma riescono solo a leggere con difficoltà una scritta e a decifrare qualche cifra. Tren- tatré superano questa condizione ma qui si fermano: un testo scritto che riguardi fatti collettivi, di rilievo anche nella vita quotidiana, è oltre la portata delle loro capacità di lettura e scrittura, un grafico con qualche percentuale è un’icona incomprensibile. Secondo specialisti internazionali, soltanto il 20% della popolazione adulta italiana possiede gli strumenti minimi indispensabili di lettura, scrittura e calcolo necessari per orientarsi in una società contemporanea". Ce n'è abbastanza per chiedersi se, senza l'opportuna formazione degli adulti (al Vertice di Lisbona del 2000 si richiama il " lifelong learning"), possa ancora considerarsi davvero democratica una Nazione che ha, tra i suoi cittadini, questa difficoltà nella sfera del comprendere e del comunicare. C.so Torino, 6/D AVIGLIANA (TO) 011-934.81.45 GIANLUCA BLANDINO BGLog Viale Gandhi, 30 – AVIGLIANA (TO) 011-936.89.96 [email protected] SANDRO VINASSA HIDEE BORGATA POISATTO, 67 CONDOVE (TO) 011-964.42.88 OSCAR BONU' BONU' GROUP Via Avigliana, 9 – AVIGLIANA (TO) 011-932.46.15 [email protected] MARINELLO FAMAR FAMAR Viale Dei Mareschi, 50 AVIGLIANA (TO) Tel. 011-936.71.86 CON L A T U A CARD I L T U O SCON T O www.daiimpresa.it dai DAI impresa Un gruppo sorto spontaneamente, grazie alla volontà di alcuni lavoratori in proprio, al fine di creare un’organizzazione i cui associati, come primo obiettivo, hanno quello della solidarietà reciproca nel campo del lavoro, favorendo gli acquisti all’interno del circuito grazie a sconti reali e importanti. Professionisti, imprenditori, artigiani e commercianti, già da qualche tempo, infatti, uniti da questo pragmatico assioma matematico, hanno iniziato a fare sistema, a volte nelle vesti di fornitori, a volte come clienti, apprezzando la doppia convenienza che li fa risparmiare quando acquistano e, in spirito direciprocità, incrementano in automatico il fatturato della propria attività. Un GRUPPO D’ACQUISTO SOLIDALE che fa circolare il denaro principalmente all’interno degli affiliati. Inoltre sono previste CARD per i privati, i quali potranno acquistare nei negozi convenzionati, incentivati dai prezzi speciali riservati ai possessori della tessera. In parallelo si è formato un GRUPPO D’OPINIONE, sempre sotto l’egida di DAI IMPRESA, con lo scopo di riunire più soggetti, soprattutto aziende, per creare momenti d’incontro, anche con altre realtà, pubbliche e private, al fine di poter anticipare i cambiamenti del mercato e incidere maggiormente nella vita sociale del territorio. Una formula vincente.
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