ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PORDENONE SUD Via Goldoni 37- tel. 0434 570214 fax. 0434. 598428 - 33170 Pordenone http://www.icpordenonesud.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected] PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2014-2015 INDICE Presentazione del POF Modalità di elaborazione del POF Riferimenti normativi Modalità di lavoro PARTE PRIMA: presentazione generale dell’Istituto – pag. 8 Contatti utili Calendario Scolastico Presentazione dell’Istituto Alcune informazioni sulle scuole dell’Istituto Contesto territoriale Come siamo organizzati Il Dirigente Scolastico e lo staff dell’Istituto I servizi Amministrativi Tecnici e Ausiliari Gli organi collegiali elettivi Risorse finanziarie PARTE SECONDA pag. 34 La nostra Mission e la Vision I nostri impegni per far crescere L’organizzazione delle attività didattiche La valutazione L’autovalutazione di Istituto L’accoglienza L’integrazione degli alunni diversamente abili La scuola di tutti e per tutti La continuità L’orientamento La formazione Come comunichiamo La sicurezza dell’Istituto I progetti PARTE TERZA pag.106 Analisi del contesto Presentazione delle scuole POF Istituto Comprensivo Pordenone Sud 2014-2015 pag. 3 Indice degli allegati Il 2° Circolo Didattico di Pordenone alcuni riferimenti storici a cura di Stefano Agosti Piano delle attività (docenti e ATA) Regolamento di Istituto Quadri di competenza Documentazione del processo educativo Quadri degli obiettivi di apprendimento Linee guida di intervento per la prevenzione delle difficoltà di apprendimento e del disagio Protocollo di accoglienza degli alunni stranieri Quadri di corrispondenza per la valutazione degli alunni Relazione al programma annuale Progettazioni di plesso Protocollo di accoglienza rete di scuole PN Protocollo PASS POF Istituto Comprensivo Pordenone Sud 2014-2015 pag. 4 PRESENTAZIONE DEL POF Il PIANO dell’ OFFERTA FORMATIVA “ documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche, che esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia (DPR 275/99)” descrive come è organizzata la scuola, che cosa vuol fare, quali risultati intende perseguire, verso quale direzione intende indirizzare le sue proposte. Questo documento è stato elaborato mettendo a punto alcuni aspetti già collaudati in questi anni di autonomia scolastica, arricchiti dai processi di sviluppo e innovazione avviati e che saranno l’impegno che caratterizzerà la nostra scuola al fine di promuovere, mantenere e rendere visibili i processi di miglioramento continuo che debbono connotare le scuole nel loro cammino verso la piena realizzazione dell’offerta formativa. La recente aggregazione di scuole nel nuovo I.C. Pordenone Sud ha creato uno scenario nuovo che dovrà impegnare le scuole nella costruzione di un progetto condiviso mettendo insieme culture diverse per realizzare percorsi curricolari unitari e coerenti. L’ottica di comprensività dovrà ripensare alla formazione di base in un ciclo dai 3 ai 14 anni, la scuola degli alfabeti, dei linguaggi, della cittadinanza. Siamo solo all’inizio di un impegnativo lavoro per definire un nuovo progetto educativo che raccolga e rinnovi le migliori esperienze delle diverse scuole, una sfida che ha a fondamento l’obiettivo di offrire la migliore opportunità di formazione di base per i bambini ed i ragazzi che accogliamo. Siamo pertanto impegnati a costruire la nostra nuova identità consapevoli che riconoscersi in scelte condivise è un processo continuo ed esprime il modo di interpretare i cambiamenti, le situazioni ed i contesti, è qualcosa che si alimenta continuamente, in un costante rapporto fra passato e futuro, fra esperienze ed aspettative, fra competenze consolidate e competenze nuove. Siamo consapevoli della difficile ma entusiasmante e straordinaria responsabilità di accompagnare il percorso di crescita e di formazione degli studenti. È una responsabilità speciale, che non può essere improvvisata; essa è fatta di competenze, disponibilità all’innovazione, ricerca continua, riflessione, progettazione, partecipazione, confronto, dialogo. È una costruzione che insieme alla scuola vede coinvolte le famiglie, gli enti locali e le agenzie del territorio. La scuola sta cambiando, sta cambiando la società, sta cambiando il mondo. Noi operatori della scuola, a vario titolo, siamo chiamati a reggere la sfida ed assicurare un impegno quotidiano e costante per stare al passo coi tempi. La sfida che siamo chiamati a compiere è importante, ma le risorse ci sono e sono costituite prioritariamente, dagli insegnanti, dai collaboratori scolastici dal personale amministrativo, dalle famiglie, dal Comune, dalle agenzie che operano nel territorio, da tutti coloro che vorranno collaborare per offrire le migliori opportunità di crescita e di apprendimento ai nostri bambini e ragazzi. La Dirigente Nadia Poletto POF Istituto Comprensivo Pordenone Sud 2014-2015 pag. 5 MODALITÀ DI ELABORAZIONE DEL POF Il presente Piano dell’Offerta Formativa è stato redatto considerando i seguenti riferimenti normativi e modalità di lavoro. RIFERIMENTI NORMATIVI Legge 15 marzo 1997, Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa. D.P.R. 8 marzo 1999 n° 275, Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59. L. 28 marzo n.53, Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale. D.L.vo 19 febbraio 2004 n.59, Definizione delle norme generali relative alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo di istruzione, a norma dell’art.1 della legge 28 marzo 2003, n.53. Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione allegate al D.M. 31/07/2007 . D.M. 139/2007, Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione. L. 169/2007, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1º settembre 2008, n. 137, recante disposizioni urgenti in materia di istruzione e università. DPR 122/2009, Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni. DPR 81/2009, Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola. DPR 89/2009, Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione. D. lgs 150/2009, Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni. Indicazioni Nazionali 4 Settembre 2012. POF Istituto Comprensivo Pordenone Sud 2014-2015 pag. 6 MODALITA’ DI LAVORO PER LA COSTRUZIONE DEL POF La nuova costituzione dell’Istituto, dal primo settembre 2012, ha richiesto necessariamente una revisione del Piano dell’Offerta Formativa . In linea con gli indirizzi del Consiglio di Istituto, si è ritenuto di confermare l’offerta formativa delle singole scuole integrando le scelte di ciascuna in un documento coerente che esplicita i punti salienti dell’Offerta Formativa. Il Collegio dei Docenti ha pertanto delegato i collaboratori della Dirigente, i docenti coordinatori di plesso, i coordinatori dei gruppi di lavoro e i referenti quali attori dell’aggiornamento del documento. POF Istituto Comprensivo Pordenone Sud 2014-2015 pag. 7 PARTE PRIMA Presentazione generale dell’Istituto Comprensivo Pordenone Sud Contatti utili Calendario Scolastico Presentazione dell’Istituto Organigramma Come siamo organizzati Organi collegiali Risorse finanziarie “Come un’onda nuova, sta crescendo una giovane generazione. Arrivano con i loro difetti e le loro qualità: create per loro le condizioni perché possano divenire migliori.” Janusz Korczak POF Istituto Comprensivo Pordenone Sud 2014-2015 pag. 8 Contatti Utili L’ufficio della Dirigente Scolastica e quello della segreteria si trovano nell’edificio della scuola primaria Antonio Rosmini in Via Goldoni n. 37. Dirigente Scolastica Riceve su appuntamento dott.ssa Nadia Poletto e-mail: [email protected] Ufficio di segreteria Direttore Servizi Amm.vi tel. 0434-570214 fax 0434-598428 Rag. Rita Zille orario di apertura al pubblico: e-mail: [email protected] PEC: [email protected] sito: www.icpordenonesud.gov.it. dal lunedì al venerdì dalle ore 07:30 alle ore 09:00 dalle ore 12:15 alle ore 13:15 lunedì – martedì - mercoledì e giovedì dalle ore 15:30 alle ore 16:30 POF Istituto Comprensivo Pordenone Sud 2014-2015 pag. 9 CALENDARIO SCOLASTICO 2014/ 2015 (Verbale n. 4 del Consiglio di Istituto di Pordenone Sud del 4 giugno 2014) Inizio lezioni 15 settembre 2014 – Lunedì Fine lezioni Scuola Primaria e Secondaria di Primo 11 giugno 2015 - Giovedì Grado Fine lezioni Scuola Infanzia 26 giugno 2015 - Venerdì SOSPENSIONE ATTIVITÀ DIDATTICA Vacanze Pasquali da Mercoledì 24 dicembre 2014 a Lunedì 5 gennaio 2015 da Lunedì 16 febbraio 2015 a Mercoledì 18 febbraio 2015 da Giovedì 2 aprile 2015 a Martedì 7 aprile 2015 Ponte 1° giugno 2015 Vacanze Natalizie Vacanze Carnevale ORARIO RIDOTTO DELLE LEZIONI Scuola dell’Infanzia: dal 15.09.2014 al 19.09.2014 orario antimeridiano senza mensa dal 22.09.2014 al 26.09.2014 orario antimeridiano con mensa dal 29.09.2014 orario normale. il 23.12.2014 orario antimeridiano dal 23.06.2015 al 26.06.2015 orario antimeridiano con mensa orario solo antimeridiano in occasione dei colloqui con i genitori (una giornata 1° quadrimestre e una giornata 2° quadrimestre) e delle feste o iniziative che coinvolgono ciascun plesso.. Scuola Primaria: dal 15.09.2014 al 17.09.2014 orario antimeridiano il 23.12.2014 orario antimeridiano l’ 11.06.2015 orario solo antimeridiano orario solo antimeridiano in occasione dei colloqui con le famiglie della scuola Primaria “A. Rosmini” (una giornata 1° quadrimestre e una giornata 2° quadrimestre) e delle feste o iniziative che coinvolgono ciascun plesso. Scuola Secondaria di Primo Grado: dal 15.09.2014 al 26.09.2014 orario antimeridiano 8.00 – 13.00 i rientri del tempo prolungato terminano giovedì 28 maggio 2015 il 23.12.2014 orario antimeridiano l’ 11.06.2015 orario solo antimeridiano POF Istituto Comprensivo Pordenone Sud 2014-2015 pag. 10 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L’Istituto Comprensivo Pordenone Sud è stato istituito nell’a.s. 2012/2013, a seguito dell’obbligo introdotto dalla legge n.111/2011, commi 4 e 5, di provvedere ad un’integrazione verticale degli Istituti scolastici, prevedendo l’istituzione generalizzata degli II.CC.. La delibera della Giunta regionale n. 1651 del 9 settembre 2011 recante “ Indirizzi, criteri e procedure per la redazione dei piani provinciali e del piano regionale di dimensionamento della rete scolastica del Friuli Venezia Giulia” ha previsto per la città di Pordenone la riorganizzazione delle scuole presenti sul territorio. Sono sorti quattro I.C. . L’Istituto Comprensivo Pordenone Sud ha otto scuole : tre plessi di scuola dell’infanzia, quattro di scuola primaria ed uno di scuola Secondaria di I grado. Accoglie gli allievi sia dei quartieri di pertinenza : Villanova, Borgomeduna,S. Gregorio, Vallenoncello che delle altre zone della città e dei Paesi limitrofi. COMPOSIZIONE DELL’ISTITUTO - a.s. 2014/15 Scuole dell’Infanzia Scuola Secondaria di Scuole Primarie Primo Grado Via Mantegna Alunni A. Rosmini Sezioni Alunni Ex Terzo Drusin Classi 58 3 Alunni con handicap :2 % Alunni 70,6 stranieri : 41 194 10 Alunni con handicap : 3 % Alunni 29,8 stranieri: 58 Via Ada Negri Alunni Sezioni 121 5 Alunni con handicap :2 % Alunni 48,7 stranieri: 59 E. De Amicis Alunni Classi 190 9 Alunni con handicap:8 % Alunni 24,7 stranieri:47 Vallenoncello - G. Gozzi - Alunni 68 Sezioni 5 Alunni Classi 108 5 Alunni con handicap:2 % Alunni 21,2 stranieri:23 L. Da Vinci Alunni Classi 117 6 Alunni con handicap :0 Alunni con handicap:3 % % Alunni Alunni 23,8 23,9 stranieri: 23 stranieri:28 Tot alunni Tot. sezioni Tot alunni Tot. classi 259 11 591 30 Alunni Classi 30 ore 303 12 Classi 36 ore 3 Alunni con handicap:6 Alunni stranieri:106 Tot alunni 335 POF Istituto Comprensivo Pordenone Sud 2014-2015 pag. 11 % 34,9 Tot. classi 15 Alcune informazioni sulle scuole dell’Istituto Scuole dell’infanzia Le scuole dell’infanzia sono tre. Funzionano per 8 ore e 45 min. al giorno. In tutti i plessi funziona la mensa gestita dal Comune. Via Ada Negri – PAG. Scuola dell'Infanzia VIA ADA NEGRI - 33170 PORDENONE telefono: 0434 1830332 email: [email protected] PEC: [email protected] sito web: www.icpordenonesud.gov.it.it codice: Istituto principale: (PNIC83000X) fax: 0434598428 Via Mantegna – PAG. Scuola dell'Infanzia VIA MANTEGNA, 1 - 33170 PORDENONE telefono: 0434 521174 email: [email protected] PEC: [email protected] sito web: www.icpordenonesud.gov.it.it codice: PNAA83001R Istituto principale: (PNIC83000X) fax: 0434598428 Vallenoncello – PAG. Scuola dell'Infanzia VIA VALLE, 83 - 33170 PORDENONE telefono: 0434 578040 email: [email protected] PEC: [email protected] sito web: www.icpordenonesud.gov.it. codice: PNAA83002T Istituto principale: (PNIC83000X) fax: 0434598428 Scuole primarie Le scuole primarie sono quattro. Il plesso Rosmini funziona a tempo pieno per 40 ore settimanali. Gli altri plessi funzionano per 28 ore settimanali inclusa la mensa per le classi 1^, 2^, 3^, e 31 ore settimanali per le classi 4^ e 5^. In tutti i plessi funziona la mensa gestita dal Comune. Il servizio pre e post scuola è affidato all’associazione Scarabeo nei plessi di L. Da Vinci, G. Gozzi ed E. De Amicis. Nel plesso Rosmini il servizio pre-scuola è affidato all’Associazione Scarabeo, per gli alunni che usufruiscono del trasporto comunale. POF Istituto Comprensivo Pordenone Sud 2014-2015 pag. 12 Antonio Rosmini – PAG. Scuola Primaria - Antonio Rosmini VIA GOLDONI, 37 - 33170 PORDENONE telefono: 0434 570214 email: [email protected] PEC: [email protected] sito web: www.icpordenonesud.gov.it.it codice: PNEE830034 Istituto principale: (PNIC83000X) fax: 0434598428 Tempo scuola: - Tempo Pieno Edmondo De Amicis – PAG. Scuola Primaria - Edmondo De Amicis VIA UDINE, 19 - 33170 PORDENONE telefono: fax: 0434598428 0434 21374 email: [email protected] PEC: [email protected] sito web: www.icpordenonesud.gov.it. codice: PNEE830012 Istituto principale: (PNIC83000X) Gaspare Gozzi – PAG. Scuola Primaria - Gaspare Gozzi VIA VESALIO, 11 - 33170 PORDENONE telefono: 0434 571206 email: [email protected] PEC: [email protected] sito web: www.icpordenonesud.gov.it.i codice: PNEE830045 Istituto principale: (PNIC83000X) fax: 0434598428 Leonardo Da Vinci – PAG. Scuola Primaria - Leonardo Da Vinci VIA VALLE, 2 - 33170 PORDENONE telefono: fax: 0434598428 0434578550 email: [email protected] PEC: [email protected] sito web: www.icpordenonesud.gov.it codice: PNEE830023 Istituto principale: (PNIC83000X) POF Istituto Comprensivo Pordenone Sud 2014-2015 pag. 13 Scuola Secondaria di 1° grado Nella scuola secondaria di 1° funzionano 12 classi a tempo normale (30 ore) e 3 a tempo prolungato (36 ore). Per le classi a tempo prolungato la mensa nei due giorni di rientro è gestita dal Comune . Ex Terzo Drusin – PAG. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO – EX TERZO DRUSIN VIA VESALIO, 11 - 33170 PORDENONE telefono: fax: 0434 570030 0434598421 email: [email protected] PEC: [email protected] sito web: www.icpordenonesud.gov.it.i codice: PNMM830011 Istituto principale: (PNIC83000X) POF Istituto Comprensivo Pordenone Sud 2014-2015 pag. 14 CONTESTO TERRITORIALE IL TERRITORIO I quattro quartieri, nei quali le scuole dell’Istituto Comprensivo si trovano inserite, fanno parte della Circoscrizione Sud ,una delle quattro circoscrizioni del Comune di Pordenone così come previste dalla riorganizzazione territoriale del 2010 che ha previsto l’accorpamento delle precedenti afferenti ai quattro storici quartieri dell’area (Borgomeduna, Villanova, Vallenocello, Le Grazie).Il nome stesso identifica la collocazione geografica, essendo appunto situata nella periferia sud del capoluogo di provincia. Ha un’ampiezza territoriale molto vasta, corrispondente alla somma delle altre tre. Il territorio è caratterizzato da molte aree verdi naturali grazie al fatto di essere compreso fra i fiumi Meduna e Noncello. Sono presenti aree di edilizia popolare sia recente (quartiere di Vallenoncello) che risalente agli anni sessanta e settanta nel quartiere di Villanova dove le “case rosse” sono cresciute distinguendosi nettamente dallo storico Paese di Villanova . I due fiumi hanno segnato in passato la storia e la vita dei due quartieri “storici”: Borgomeduna per le attività del cotonificio veneziano e Vallenoncello, già Comune, per la convivenza con la minaccia e la risorsa costituita dal fiume Noncello. La circoscrizione è la più popolosa del Comune anche se in rapporto alla superficie conta la minore densità abitativa ( 762 abitanti per Kq a fronte di una media di 1355 ab/Kq). Il territorio negli ultimi 10 anni ha visto un costante aumento del flusso di immigrazione con un ampio incremento degli stranieri attualmente attestata al 16% della popolazione residente. Il fenomeno incentivato dalle scelte urbanistiche recenti (edificazione di edilizia popolare ) e passate (basso costo dei locali per l’invecchiamento delle unità abitative) ha comportato consistente incremento della fascia di età 0/14 anni ,la più alta del Comune, per la numerosità dei nuclei familiari che si sono insediati. TABELLA RIASSUNTIVA DEI DATI DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE (cfr. ANNUARIO ISTAT 2011 del Comune ) Circoscrizione Rorai Cappuccini Superficie (Kmq) Totale residenti Densità abitativa (ab/kmq) Maschi Femmine Stranieri Famiglie Abitanti 0 – 14 anni (valori assoluti) Abitanti > 65 anni(valori assoluti) Età media residenti : 44.9 Sud Centro Torre Comune 10.5 13.837 1.318 18.7 14.255 762 2.3 12.159 5.287 6.7 11.526 1.720 38.2 51.777 1.355 6.583 7.254 2.290 6.238 1.667 6.896 7.359 2.333 6.258 1.943 5.650 6.509 2.465 5.846 1.449 5.482 6.044 1.508 5.194 1.516 24.611 27.166 8.596 23.536 6.575 3.114 3.063 3.096 2.729 12.002 Età media cittadini italiani : 47.6 Età media cittadini stranieri : 31.2 POF Istituto Comprensivo Pordenone Sud 2014-2015 pag. 15 CARATTERISTICHE DEL CONTESTO Il Contesto in cui opera l’Istituto presenta alcune peculiarità che ricadono sulle scelte che l’Istituto deve operare. In particolare si evidenzia : La presenza di numerose famiglie immigrate di varia provenienza (nella scuola risultano iscritti bambini di molti Paesi) con una prevalenza di originari del Ghana, Bangladesh, Marocco, Albania, Romania, Macedonia) spesso non alfabetizzate; La crisi economica e le dinamiche sociali che attraversano la società attuale fanno emergere forme di disagio e difficoltà a più dimensioni. Il dato della disoccupazione e la povertà culturale rende vulnerabili un sempre maggior numero di famiglie riflettendosi sulla condizione di vita di un grande numero di minori; La revisione delle politiche del welfare del Comune , con la riduzione dei servizi di prevenzione e di tutela, pone a rischio di marginalità i più deboli e fragili; Le difficoltà generalizzate alimentano una situazione di sfiducia che si riflette sui legami sociali alimentando conflitti, frammentazione sociale e rottura dei legami di mutuo-aiuto. Nella seguente tabella vengono riportati alcuni dati sui quattro quartieri. QUARTIERE DI VILLANOVA n° abitanti quartiere n° stranieri residenti n° nuclei famigliari n° nuclei famigliari stranieri n° minori n° minori età sc. Secondaria 1° n° minori età sc. Superiori 551 3.843 14,34 % QUARTIERE DI VALLENONCELLO n° abitanti quartiere n° stranieri residenti n° nuclei famigliari n° nuclei famigliari stranieri n° minori n° minori età sc. Secondaria 1° n° minori età sc. Superiori 2.883 439 15,23 % 1.162 132 11,36% 492 99 141 CIRCOSCRIZIONE SUD : Totale 14.362 QUARTIERE DI BORGOMEDUNA n° abitanti quartiere n° stranieri residenti n° nuclei famigliari n° nuclei famigliari stranieri n° minori n° minori età sc. Secondaria 1° n° minori età sc. Superiori 888 4.997 17,77 % QUARTIERE DI SAN GREGORIO n° abitanti quartiere n° stranieri residenti n° nuclei famigliari n° nuclei famigliari stranieri n° minori n° minori età sc. Secondaria 1° n° minori età sc. Superiori stranieri 2.347 POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 16 2.639 469 17,77% 16,34% Va sottolineato come i quartieri siano caratterizzate da una forte identità di appartenenza e presentino una pluralità di soggetti molti attivi nel promuovere l’aggregazione e le attività rivolte alla popolazione. La Scuola, presente in ciascun quartiere, ha un’attiva collaborazione con le agenzie educative, sportive ed associative. L’ottica del “fare comunità” è uno dei tratti distintivi dell’Istituto comprensivo per la consapevolezza che le complessità educative devono essere sostenute da un reticolo di relazioni , modalità organizzative, metodologie e valori condivisi fra gli tutti gli attori , anche quelli che operano sul territorio. La collaborazione con le agenzie educative, sportive ed associative dei quartieri è fondamentale per sviluppare il senso di appartenenza alla comunità, aumentando le opportunità di benessere e di sicurezza. Di seguito viene riportata una tabella riassuntiva delle varie agenzie educative presenti nei quattro quartieri, ritenute significative per le scuole dell’Istituto . QUARTIERE DI VILLANOVA QUARTIERE DI BORGOMEDUNA Scuola dell’infanzia Via A. Negri Scuola dell’infanzia Via Mantegna Scuola Primaria “A. Rosmini” Scuola Primaria “E. De Amicis” Parrocchia Cristo Re e gruppi parrocchiali Parrocchia S. Giuseppe e gruppi parrocchiali Servizio Dopo-scuola “Ragazzi in gioco” Consorzio Universitario Avis AIFA Associazione “Festa in Piassa” AVIS Polisportiva Villanova Caritas Basket Villanova PN Rugby ASD Associazione “Glorialanza” Nordic Walking Centro sociale anziani Scuola Sperimentale dell’attore Gruppo “Nordic Walking” Deposito Giordani Gruppi Scout (Agesci e Assiscout) Associazione Borgomeduna Circolo delle Idee (centro sociale DSM di Ass6) Doposcuola Borgomeduna Circolo Aperto (ass. mediatori culturali) Laboratorio scuola “Giardino delle Sorprese” Comunità rumena Centro Diurno Ass6 Comunità Burkinabe Opera Sacra Famiglia Coop Consumatori Nordest Comunità Ghanese QUARTIERE DI VALLENONCELLO QUARTIERE DI SAN GREGORIO POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 17 Scuola dell’infanzia Vallenoncello Scuola Primaria “Gozzi” Scuola Primaria “L. Da Vinci” Scuola Secondaria di 1° “Ex Terzo Drusin” Parrocchia SS. Ruperto e Leonardo Parrocchia B. V. delle Grazie AVIS Associazione San Gregorio Gruppo Marciatori Vallenoncello Associazione Socio-culturale "Le Grazie" Gruppo scout G.S. Vallenoncello Associazione Genitori "Melarancia" Azienda agricola Salvador Caritas Parrocchiale B.V. delle Grazie Ass. di Promozione Sociale “Compagnia degli Asinelli” Ana Centro "Romolo Marchi" Ass. “Nuovi Vicini” Biblioteca Circoscrizionale Sud (in convenzione con l'Associazione San Gregorio) Caritas parrocchiale Coro Madonna delle Grazie Ass. “Easy Art” Coro Pueri Cantores Gruppo Alpini POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 18 COME SIAMO ORGANIZZATI L’organizzazione del personale, risorsa fondamentale della scuola, è finalizzata a garantire tutte quelle azioni che contribuiscono a realizzare la mission e gli obiettivi della scuola. L’Istituto presenta una struttura complessa, articolata al suo interno, in cui i diversi soggetti svolgono determinati compiti ed incarichi, valorizzando le competenze del personale e l’assunzione di responsabilità diffuse ai vari livelli. Con il seguente organigramma si identificano le responsabilità relative alle diverse aree di attività dell’organizzazione dell’Istituto e si evidenziano le linee di dipendenza gerarchica e funzionale. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 19 Il Dirigente Scolastico e lo staff dell’Istituto DIRIGENTE SCOLASTICO D.ssa Nadia Poletto Assicura la gestione unitaria dell’Istituto È legale rappresentante dell’Istituto È responsabile della gestione delle risorse strumentali e finanziarie dell’Istituto È responsabile dei risultati del servizio È titolare delle relazioni sindacali dell’Istituto Ha autonomi poteri di direzione e coordinamento Organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza ed economicità Promuove interventi necessari per assicurare la qualità dei processi formativi,la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio,l’attuazione del diritto d’apprendimento da parte degli alunni STAFF DELL’ISTITUTO I collaboratori del Dirigente 1° Collaboratore del Dirigente SILVIA BURELLI COMPITI E FUNZIONI 2° Collaboratore del Dirigente ELENA BATTISTON Deleghe: Presidenza delle riunioni degli Organi Collegiali, in caso di assenza o impedimento del D.S. Sostituzione del Dirigente nei rapporti con Enti Esterni Autorizzazione di permessi, ferie ed altre assenze in caso di assenza e/o impedimento del DS; Firma delle circolari interne rivolte agli alunni, ai docenti e alle famiglie;. Firma autorizzazioni per nulla osta Coordinare il gruppo di lavoro per l’integrazione ( GLI) Sostituzione del D.S., in caso di sua assenza o impedimento Collabora con il D.S. nell’organizzazione didattico/amministrativa dell’Istituto Comprensivo e nella predisposizione delle altre pratiche di ufficio che il Dirigente Scolastico riterrà di affidargli di volta in volta Cura dei rapporti con gli EE.LL., e con l’utenza interna ed esterna Preparazione su indicazione del D.S., della documentazione utile per gli Organi Collegiali; Attua le procedure per l’elaborazione del PAA e della contrattazione. Collabora con il D.S. e con ii RSPP per la gestione dell’emergenza e della sicurezza; Collabora nella predisposizione delle circolari rivolte ad alunni, docenti e famiglie; Cura la ricezione e lo smistamento della corrispondenza in caso di assenza o impedimento del D.S. Partecipa alle riunioni di Staff con le Funzioni strumentali e /o i referenti di Plesso e/o responsabili di progetto; Coordina gli aspetti organizzativi per l’attuazione delle attività del Piano dell’Offerta Formativa Supporta le innovazioni tecnologiche …… Svolge la funzione di segretario verbalizzante al Collegio dei docenti. Aggiorna i POF raccordandosi con referenti e gruppi di lavoro Collabora con il Dirigente Scolastico e coordina le indagini valutative dell'Istituto; POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 20 collabora nella formazione delle classi secondo i parametri stabiliti dal Collegio dei Docenti Coordinatore scuola dell’infanzia COMPITI E FUNZIONI EMANUELA TOLOT Collabora con il D.S. nell’organizzazione didattico/amministrativa dell’Istituto in particolare per la scuola primaria e dell’infanzia Coordina i referenti di plesso Cura dei rapporti con gli EE.LL., e con l’utenza interna ed esterna Cura dei rapporti con i genitori degli alunni, segnalando problematiche e necessità. Coordina gli aspetti organizzativi per l’attuazione dei progetti del POF Partecipa agli incontri di staff Verbalizza incontri collegio dei docenti di scuola dell’infanzia Collabora alle attività di autovalutazione Collabora con la funzione strumentale per l’accoglienza dei docenti neo inseriti nell’istituto STAFF DELL’ISTITUTO Funzioni Strumentali 1. Accoglienza e valutazione Stefano Agosti Collaborazione per ’I.N.Val.S.I. : Mary Vedovato Rosalia Collosi Accoglienza e supporto docenti neoinseriti e neoassunti: predisposizione delle attività di informazione e formazione. Coordinamento attività di Tirocinio Diretto Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria. Coordinamento attività di valutazione promosse dall’I.N.Val.S.I. Monitoraggio voti in uscita (italiano e matematica) tra le classi quinte della scuola primaria e le classi prime della scuola sec. 1°. Partecipazione alle attività di valutazione d’Istituto. Collaborazione con le altre FS. Partecipazione agli incontri dello staff. Gestione supplenze scuola sec. e tenuta registri 19° periodo. 2. Coordinamento organizzativo scuola secondaria. Coordinamento delle attività rivolte agli alunni. Rapporti con il territorio. Coordinamento organizzativo scuola sec. in Amy Cendret 3.Intercultura. Sostegno al lavoro dei docenti e coordinamento collaborazione con la Collaboratrice del DS ed il responsabile di plesso. Predisposizione modelli per uniformare ed ottimizzare le procedure. Comunicazione alla segreteria e/o alla Presidenza di assenze e/o fatti ostativi al regolare svolgimento dell’attività didattica. Coordinamento delle attività Rapporti con il territorio. Collaborazione con le altre FS. Partecipazione agli incontri dello staff. Coordinamento delle azioni di prima accoglienza con il contributo di tutti i soggetti di cui al Protocollo. Promozione, coordinamento, supporto e presidio azioni distinte nei plessi relative ad attività interculturali, a corsi e laboratori di L2, ad interventi POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 21 interventi per gli alunni. Silvia Colli Elena Battiston 4.5. Promozione e coordinamento d’intervento e servizio per gli studenti, orientamento e continuità. di mediazione e facilitazione linguistica, ad azioni di facilitazione PASS. Monitoraggio dell’utilizzo di protocolli, documentazione e strumenti dell’Istituto Comprensivo. Promozione della formazione e ricerca azione in ambito interculturale. Collaborazione con le altre FS. Raccordo con la segreteria per l’attuazione dei progetti. Coordinamento e gestione con ENTI e agenzie del territorio. Documentazione. Predisposizione del Piano di orientamento Coordinamento delle attività di orientamento Coordinamento delle attività di continuità Predisposizione dell’istruttoria per la formazione delle classi Partecipazione ad attività di valutazione d’istituto Martin Francesca Diana Bellinetti STAFF DELL’ISTITUTO Responsabili di plesso VIA MANTEGNA S. TEALO A. DI PRISCO VALLENONCELLO VIA ADA NEGRI R. BELLOTTO A.M. PICCININ* (*ref. Amministrative) L. CATTARUZZA C. EUSEBI ROSMINI DE AMICIS S. AGOSTI S. CATALANO E. BUTTIGNOL Smistamento della posta e comunicazioni fra segreteria e insegnanti (assemblee sindacali, sciopero, visite guidate, ecc) Coordinamento e vigilanza sul regolare svolgimento delle attività didattiche che si svolgeranno nella sede Coordinamento con gli altri collaboratori/referenti dell’Istituto Comprensivo Vigilanza sull’entrata e l’uscita degli alunni Collaborazione con la segreteria alla sistemazione oraria in caso di assenze brevi dei docenti della sede Comunicazione alla Segreteria e/o alla Presidenza di assenze e/o fatti ostativi al regolare svolgimento dell’attività didattica. Accoglienza, dando le opportune indicazioni, dei docenti supplenti che dovessero essere nominati nella sede; Collaborazione su autorizzazione del D.S. e con i suoi collaboratori nel mantenimento dei rapporti con gli EE.LL.; Collaborazione con il D.S. e con i suoi collaboratori nel tenere i rapporti con le famiglie degli alunni; POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 22 GOZZI A. COSSETTI DA VINCI O. PICCININ EX TERZO DRUSIN A. CENDRET Provvedere, su indicazioni del D.S./vicario, a dare le comunicazioni organizzative e di servizio al personale docente e non docente e alle famiglie Presidenza dei Consigli di interclasse/classe in caso di impedimento del D.S. Compiti aggiuntivi per i plessi A. Rosmini e G. Gozzi: Provvedere a definire la destinazione del budget per acquisti/ esperti in collaborazione con responsabili di progetto e responsabili di laboratorio STAFF DELL’ISTITUTO Coordinatori di classe e segretari 1^A Mascherin Maddalena 2^A Zanelli Parzianello 3^A Tubaro Aparicio 1^B Filipuzzi Genovese 2^B Luchetta Gallini 3^B Fabbro Potente 1^C Luchetta 2^C Ins. Matematica Saponaro 3^C Lupini Stival 1^D Biscontin Fanna 2^D Priorini Cendret 3^D Martin Giannelli 1^E Bellinetti Zaramella 2^E Collosi Da Re 3^E Vedovato Guerrini Pirone Compiti dei coordinatori di classe/interclasse sono principalmente quelli di: coordinare le attività della classe curare il rapporto con le famiglie. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 23 STAFF DELL’ISTITUTO Referenti tecnologie A. ROSMINI DE NARDO E. DE AMICIS F. BASALDELLA G. GOZZI Curano la conservazione dei materiali in dotazione nel plesso e vigilano sul loro corretto utilizzo; Curano la gestione dei materiali correlati alla dotazione informatica nel plesso, in raccordo con il DSGA; Definiscono, in collaborazione con i colleghi, i criteri d’accesso alle aule informatiche; Cura dei rapporti con la segreteria per la segnalazione di guasti alla dotazione informatica dei plessi; Partecipazione agli incontri per la stesura dei documenti da trasmettere al sito istituzionale dell’Istituto; M. G. ARRU L. DA VINCI M. C. FALOMO C .GENOVESE, A. GIANNELLI, P. PRIORINI EX DRUSIN Supervisione, consulenza e supporto ai colleghi per l’implementazione dell’utilizzo del registro elettronico STAFF DELL’ISTITUTO Referenti sicurezza VIA MANTEGNA A. DI PRISCO VALLENONCELLO VIA A. NEGRI A. ROSMINI E. DE AMICIS A. SELLAN E.BOCCUCCI A. GIGLIO/ M.A. DAL MAS LAMBERTILUNARDELLI G. GOZZI M. G. ARRU L. DA VINCI M. A. GIUST EX DRUSIN M.DA RE Informare, sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali (si veda il documento sulla gestione dell’emergenza) in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, informare il Ds; Segnalare tempestivamente al DS le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta; Partecipare agli incontri periodici con l’RSPP e richiederne l’intervento in caso di necessità Informare i supplenti delle misure adottate e dell’organigramma del plesso. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 24 STAFF DELL’ISTITUTO Gruppi di lavoro CONTINUITA’ Iniziative di riflessione pedagogica circa le azioni in continuità e coerente attuazione dei processi di miglioramento attivati (riunioni di continuità, incontro formazione delle classi…). REF. INFANZIA CINZIA VAZZOLER REF. PRIMARIA CASTIGLIONE IRENE REF. SECONDARIA 1° MARTIN FRANCESCA DIANA BELLINETTI INTERCULTURA - Coordinatore :FS Garantire e monitorare l'utilizzo di Protocolli, documentazione e strumenti di Circolo; coordinare, supportare e monitorare azioni distinte nei plessi relative ad accoglienza, attività interculturali, corsi e laboratori di L2, mediazione e facilitazione linguistica, facilitazione P.A.S.S; promuovere formazione e compiere attività di ricerca azione in ambito interculturale; ricercare modalità di raccordo con altri gruppi di lavoro e ricerca del Circolo; divulgare buone pratiche; documentare. REF. INFANZIA GRAZIELLA MARTIN RAFFAELLA BELLOTTO ANGELA SEBASTIANI REF. PRIMARIA SILVIA COLLI PAOLA SIST REF. SECONDARIA 1° ELENA BATTISTON HANDICAP - INTEGRAZIONE - Coordinatore :Cinzia Cadamuro Diffusione, illustrazione delle documentazione adottata dal Circolo Curare la diffusione dei materiali e buone pratiche Formula proposte sull’assegnazione dei posti di sostegno Cura e promuove le attività di documentazione Cura i rapporti con le famiglie e l’equipe di riferimento Si aggiorna sulle metodologie e gli ausili specifici REF. INFANZIA REF. PRIMARIA REF. SECONDARIA 1° TUTTI INSEGNANTI TUTTI INSEGNANTI TUTTI INSEGNANTI SOSTEGNO SOSTEGNO SOSTEGNO GLI (Gruppo di lavoro per l’integrazione – BES) Coordinatore : Elena Battiston Predisposizione del piano dell’integrazione di Istituto Attuazione e verifica delle attività in esso previste REF. INFANZIA LUISA CATUCCI REF. PRIMARIA CINZIA CADAMURO SILVIA COLLI CARMEN ZAIA REF. SECONDARIA 1° ELENA BATTISTON RAFFAELLA FILIPUZZI VALUTAZIONE & MIGLIORAMENTO – Coordinatore :Burelli Silvia – Battiston Elena OBIETTIVO POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 25 Innalzare il livello delle competenze linguistiche e matematiche e ridurre il gap di competenze degli alunni stranieri. REF. INFANZIA TOLOT EMANUELA GRUPPO DI LAVORO REF. PRIMARIA AGOSTI STEFANO COLLI SILVIA REF. SECONDARIA 1° BELLINETTI DIANA CENDRET AMY MARTIN FRANCESCA ATTIVITÀ PREVISTE Definizione del curricolo verticale Costruzione di un protocollo per la raccolta e l’analisi dei dati sugli apprendimenti GRUPPI OPERATIVI EUSEBI CINZIA TOLOT EMANUELA BATTEGAZZORE IVANA CATALANO SERGIO DARPIN NADIA FERNANDEZ NADIA GRANDO FRANCESCA BISCONTIN KATYA CENDRET AMY COLLOSI ROSALIA FILIPPUZZI RAFFAELLA VEDOVATO MARY ZARAMELLA TIZIANA SPORT - Coordinatore : Silvia Ciuffreda Predisposizione dei progetti e coordinamento degli interventi degli esperti delle federazioni, dell’alfabetizzazione motoria e movimento 3S Monitora lo svolgimento delle attività Valuta l’efficacia degli interventi Comunica alla segreteria i calendari degli incontri Coordina gli orari di utilizzo della palestra di plesso Organizza e promuove la partecipazione ad eventi Gruppo Sportivo REF. PRIMARIA REF. SECONDARIA 1° N. MORETTIN O. GENTILI S. GALLINI M. MARIN A. COSSETTI S. CIUFFREDA POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 26 I Servizi Amministrativi Tecnici e Ausiliari Il personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario (A.T.A.) ed in primo luogo il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, svolgono una funzione essenziale per la realizzazione del P.O.F. Direttore Servizi Generali e Amministrativi Rag. Rita Zille [email protected] Sovraintende,con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento,promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati e agli indirizzi impartiti al personale ATA posto alle sue dirette dipendenze. Ha responsabilità diretta nella definizione e nell’esecuzione degli atti a carattere amministrativo-contabile, di ragioneria, economia che assumono nei casi previsti rilevanza esterna. Firma tutti gli atti di sua competenza. Assicura l’unitarietà della gestione dei servizi amministrativi generali della scuola in coerenza e rispetto alle finalità e obiettivi dell’istituzione scolastica, in particolare del Piano dell’Offerta Formativa. Assistenti Amministrativi Iscrizioni alunni (compresa la verifica MUCIGNAT SANDRA VAZZOLER ROSARIA Settore didattica CIAVOLINO ANNA MARIA Settore affari generali dei documenti relativa all’iscrizione degli allievi diversamente abili e stranieri Tenuta aggiornamento fascicoli alunni (rilascio nulla-osta trasferimento, certificazioni varie e documenti, comunicazioni scuola/famiglia) Aggiornamento sul sistema informatico dei dati inerenti la carriera dell’allievo. Utilizzo SIDI per l’inserimento dei dati richiesti e statistiche degli uffici centrali riguardanti la didattica; organici. Monitoraggi vari. Gestione scrutini e relativa stampa documento di valutazione. scuola infanzia e primaria (Mucignat) secondaria 1° grado (Vazzoler) Rapporti con gli Enti Locali per la gestione dei servizi inerenti la didattica Infortuni alunni (raccolta documentazione –tenuta registri obbligatori – denuncia agli organi competenti in linea con la normativa vigente – trasmissione documentazione alla società assicurativa) Organi collegiali della scuola,predisposizione modulistica per elezioni, atti di nomina, surroga, convocazioni – Tenuta registri verbali Assicurazione integrativa volontaria alunni e personale scolastico Documenti di riconoscimento alunni Adozione Libri di testo per primaria - Cedole librarie Progetti inseriti nel POF (PASS – Lingua 2 – INVALSI- Continuità - ecc) Mensa scolastica Orientamento scolastico Registro elettronico Tenuta del protocollo elettronico e dell’ archivio corrente e storico, albo Corrispondenza esterna relativamente ai compiti assegnati Gestione circolari interne (istruttoria, stesura, diramazione e controllo) Distribuzione modulistica varia personale interno Rapporti con gli Enti Locali per la gestione degli edifici scolastici Gestione pratiche inerenti le visite didattiche i viaggi di studio e i corsi di nuoto (raccolta richieste docenti, ricerca preventivi, prospetti comparativi delle offerte, comunicazioni con ditte interessate ai trasporti o ai corsi di nuoto, predisposizione incarichi docenti ed elenchi alunni per viaggi o corsi di nuoto, trasmissione richiesta finanziamenti Provincia e rendiconto degli stessi.) POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 27 ROS FLORA Settore personale RANALDI ROSARIO Settore personale SQUITIERI ANGELA VIOTTO MARZIA Tirocinio e relativi adempimenti (contatti con scuole, università) Attività sportive e culturali Progetti inseriti nel POF Supporto ai corsi di formazione Attività sindacale (assemblee, scioperi) Sicurezza e privacy (incarichi – documentazione varia) Gestione personale – fascicolo personale (costituzione, svolgimento, modificazioni, estinzioni del rapporto di lavoro) Rilascio di certificazioni Statistiche relative al personale Tenuta registri concernenti il settore (assenze, certificati, contratti) Rapporti con il personale ed Enti vari (DPSV, ex INPDAP ecc.) per pratiche inerenti l’area Gestione organico e trasferimenti Predisposizione della documentazione e inoltro delle domande presentate dal personale per dichiarazione dei servizi pre-ruolo, ricostruzione della carriera, riscatto ai fini pensionistici, buonuscita, Espero ecc. Predisposizione della documentazione e inoltro agli enti competenti delle pratiche di pensione Ricerca personale docente ed ATA per sostituzioni assenti. Stipula di contratti di assunzione docenti e ATA Gestione delle graduatorie per supplenze personale docente ed ATA Stampa foglio presenza personale ATA Gestione quotidiana della posta elettronica in arrivo nella casella ministeriale, consultazione delle news del MPI con stampa dei soli messaggi di interesse. Aggiornamento softwere Axios Registro elettronico Comodato libri di testo Gestione procedura per l’adozione dei libri di testo scuola secondaria 1° grado Adozione Libri di testo per primaria - Cedole librarie Tenuta e compilazione dei registri degli inventari dello Stato Gestione pratiche inerenti le visite didattiche i viaggi di studio e i corsi di nuoto (raccolta richieste docenti, ricerca preventivi, prospetti comparativi delle offerte, comunicazioni con ditte interessate ai trasporti o ai corsi di nuoto, predisposizione incarichi docenti ed elenchi alunni per viaggi o corsi di nuoto.) Attività sportive e culturali Organi collegiali della scuola,predisposizione modulistica per elezioni, atti di nomina, surroga, convocazioni – Tenuta registri verbali Assicurazione integrativa volontaria alunni e personale scolastico Infortuni alunni (raccolta documentazione –tenuta registri obbligatori – denuncia agli organi competenti in linea con la normativa vigente – trasmissione documentazione alla società assicurativa) A supporto dei vari settori secondo necessità POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 28 GLI ORGANI COLLEGIALI ELETTIVI DLgs 297/94 COLLEGIO DOCENTI UNITARIO CONSIGLIO D’ISTITUTO CONSIGLIO DI CLASSE Scuola Secondaria I Grado CONSIGLIO INTERCLASSE Scuola Primaria CONSIGLIO DI INTERSEZIONE Scuola Dell’Infanzia COMITATO VALUTAZIONE Scuola dell’Infanzia,Scuola Primaria, Scuola Secondaria I Grado Gli organi collegiali sono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche di ogni istituto. Sono composti da rappresentanti delle varie componenti interessate; sono tra gli strumenti che possono garantire sia il libero confronto tra tutte le componenti scolastiche, sia il raccordo tra scuola e territorio, in un contatto significativo con le dinamiche sociali. Consiglio di Intersezione Consiglio di Interclasse Consiglio di Classe Collegio dei Docenti Consiglio di Istituto I Consigli di Intersezione, di Interclasse, costituiti da n.1 genitore eletto per ciascuna sezione o classe e da tutti i docenti del plesso, sono presieduti rispettivamente dal Dirigente Scolastico oppure da un docente delegato. Hanno il compito di formulare al Collegio Docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione, agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni, formulare parere obbligatorio sull'adozione dei libri di testo. Il Consiglio di Classe è composto da tutti i docenti della classe e dalla componente elettiva costituita da quattro genitori (rappresentanti di classe). POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 29 I Consigli si riuniscono mensilmente durante il corso dell'anno e sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato (il coordinatore di classe). Compito fondamentale del Consiglio di Classe (solo componente docenti) è quello di programmare il piano annuale delle attività della classe in base a: • riflessione sul programma svolto l'anno precedente • conoscenza degli alunni (prime classi) ed esame della documentazione proveniente dalle scuole Primarie • scelta degli obiettivi formativi ed educativi (anche in funzione della presenza di alunni stranieri, con DSA, portatori di handicap) • accordo sulle metodologie e sulle verifiche • valutazioni iniziali e periodiche. E' compito di tutte le componenti del Consiglio di Classe: • verificare le attività didattiche • formulare proposte per l'adozione dei libri di testo • programmare le attività di recupero e potenziamento • proporre attività para-extra-inter-scolastiche Il Collegio dei Docenti: composto dal personale docente di ruolo e non di ruolo è presieduto dal Dirigente Scolastico Ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell’istituto e cura la programmazione dell’azione educativa per adeguare i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Formula proposte per la formazione e composizione delle classi, per la formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche secondo i criteri indicati dal consiglio di istituto. Delibera la suddivisione dell’anno scolastico in due o tre periodi. Valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica per verificarne l’efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati. Provvede all’adozione dei libri di testo ed alla scelta dei sussidi didattici. Adotta e promuove iniziative di sperimentazione. Individua le funzioni strumentali. Il Consiglio di Istituto è attualmente costituito dai rappresentanti dei genitori degli alunni, dai rappresentanti dei docenti, da un rappresentante del personale A.T.A. e dal Dirigente Scolastico. Il Consiglio elegge una Giunta Esecutiva della quale fanno parte il Dirigente scolastico, che la presiede ed il capo dei servizi di segreteria che svolge anche funzioni di segretario della giunta stessa. Il Consiglio di Istituto e la giunta esecutiva durano in carica tre anni scolastici. Il Consiglio di Istituto : elabora e adotta gli indirizzi generali , determina le forme di autofinanziamento; adotta il Piano dell’Offerta Formativa; delibera il programma annuale e dispone il funzionamento amministrativo e didattico dell’Istituto; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico; POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 30 Fatte salve le competenze del Collegio Docenti e dei Consigli di Intersezione, Interclasse, ha potere deliberante per la programmazione dell’attività della Scuola nell’adozione del Regolamento Interno dell’Istituto per l’uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive, per la vigilanza degli alunni durante l’ingresso e la permanenza nella scuola nonché durante l’uscita dalla medesima. delibera sull’adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali, sui criteri generali per la programmazione educativa e attuazione delle attività parascolastiche, inter ed extra scolastiche; indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi; delibera, sentito per gli aspetti didattici il Collegio dei Docenti, le iniziative dirette all’ educazione della salute ed alla prevenzione delle tossicodipendenze. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 31 RISORSE FINANZIARIE Il regolamento dell’autonomia scolastica stabilisce che le risorse finanziarie dallo Stato possono e devono essere spese solo per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell’Istituzione scolastica a cui sono stati concessi. La gestione finanziaria ed amministrativo-contabile della Scuola si esprime in termini di “cassa” ed è improntata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità; si conforma ai principi di trasparenza, annualità, universalità, integrità, unità, veridicità e dell’equilibrio finanziario. Sono vietate le gestioni fuori bilancio. L’attività finanziaria della Scuola si svolge sulla base di un programma annuale deliberato dal Consiglio di Istituto: in esso sono individuati gli obiettivi da realizzare e la destinazione delle risorse necessarie per l’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa. Più precisamente, il programma dovrà contenere in maniera dettagliata la provenienza dei fondi assegnati alla Scuola, le necessità economiche per la realizzazione del P.O.F. e tutte le particolari spese per i singoli progetti da realizzare nonché i fondi di riserva per le necessità di spesa non previste e da sostenere. Spetta al Dirigente Scolastico, in accordo col Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi e con gli Organi Collegiali, la responsabilità della previsione, gestione e responsabilità dei fondi. Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi è responsabile della tenuta della contabilità, delle necessarie registrazioni e degli adempimenti fiscali. Il Patrimonio Finanziario della scuola è costituito da: • FINANZIAMENTI MINISTERIALI Sono offerti dal Ministero del Tesoro e sono necessari per le spese di finanziamento dell’Istituto e per gli acquisti utili a supportare le attività previste nel P.O.F. (stipendi, supplenti, progetti, acquisto materiale di consumo o di laboratorio, finanziamento amministrativo …). I finanziamenti per l’autonomia vengono utilizzati per realizzare progetti di formazione I finanziamenti per progetti specifici sono utilizzati in base alla loro finalizzazione. • FINANZIAMENTI COMUNALI Ogni anno la Giunta Comunale delibera degli stanziamenti per sostenere l’offerta formativa delle scuole e le spese di segreteria. Sono utilizzati per coprire le spese di acquisto di materiale didattico e/o esperti per la manutenzione delle fotocopiatrici, per l’acquisto di software, per il materiale di pulizia. Il Comune finanzia il progetto PASS per la prima accoglienza alunni stranieri, per l’attivazione delle figure di facilitatori per l’accoglienza. L’amministrazione destina, altresì, finanziamenti a sostegno dell’offerta formativa e per l’acquisto di materiale didattico (L.10) • FINANZIAMENTI REGIONALI La regione F.V.G. sostiene l’offerta formativa delle scuole con l’emanazione di appositi bandi per l’erogazione dei finanziamenti relativamente a: Competenze Integrazione alunni stranieri Tecnologie POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 32 Dispersione Lingue Comunitarie Progetti speciali • CONTRIBUTI DELLE FAMIGLIE Consistono nei contributi volontari, nei versamenti per le gite e per l’assicurazione integrativa. • ALTRE ENTRATE Possono consistere in contributi di Enti e/o privati (genitori, banche, associazioni ecc.). POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 33 PARTE SECONDA Mission e vision L’insegnamento L’organizzazione delle attività didattiche La valutazione L’autovalutazione di Istituto L’accoglienza L’accoglienza e l’inserimento degli alunni stranieri L’integrazione degli alunni diversamente abili La scuola di tutti e per tutti La continuità L'orientamento La formazione Come comunichiamo La sicurezza dell’Istituto I progetti “Chi ascolta dimentica, chi vede ricorda, chi fa impara” Don Lorenzo Milani POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 34 MISSION E VISION Essere consapevoli dei propri valori e dei propri principi permette di identificare la meta per viaggiare il più velocemente possibile, cercando di volta in volta le soluzioni più adeguate per superare gli ostacoli e raggiungere i propri obiettivi. Tutti coloro che operano a vario titolo nell’Istituto mirano a perseguire una mission condivisa : Realizzare una scuola che sviluppa competenze sociali e culturali orientate alla formazione del cittadino. Curando lo sviluppo di quattro dimensioni: POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 35 Compito fondamentale degli insegnanti dell’Istituto è aiutare gli studenti a sviluppare tutte le loro potenzialità nel rispetto degli altri per una scuola che: PROMUOVE il benessere degli studenti, inteso come progressiva capacità di acquisire consapevolezza delle potenzialità e risorse personali per gestire al meglio il proprio universo emotivo–affettivo e sviluppare disponibilità ad intrattenere relazioni positive. Nel corso di questi anni l’attenzione a questo aspetto ha portato a sviluppare molteplici percorsi educativo–didattici rivolti a valorizzare l’importanza dell’accoglienza intesa come impegno degli insegnanti a curare l’inclusione dei bambini, ragazzi nel contesto scolastico, dell’educazione alla salute e della promozione del benessere. FAVORISCE la formazione di atteggiamenti e comportamenti di cittadinanza consapevole e responsabile, fondati sulle capacità critiche di scelta. Gli studenti interiorizzano così valori fondamentali quali il rispetto dell’ambiente, la solidarietà, la pace, il dialogo e la cooperazione. REALIZZA occasioni di apprendimento attraverso la proposta di un curricolo integrato tra i diversi disciplinari, per sviluppare competenze volte a rendere consapevoli gli studenti del loro ruolo di cittadini come soggetti critici, responsabili e rispettosi delle convinzioni religiose, degli ideali, delle risposte esistenziali di ogni persona. . POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 36 I NOSTRI IMPEGNI PER FAR CRESCERE “È l’arte suprema dell’insegnante, risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza” (Albert Einstein) Ciò che maggiormente ci sta a cuore nell’insegnamento sono l'attenzione alla persona, l'integrazione con l'altro, la continuità con tutti i gradi di scuola, l'orientamento verso le scelte future, la ricerca continua per favorire il successo formativo. Crediamo che la scuola debba porsi di fronte agli studenti che accoglie, come a persone che hanno il diritto di veder rispettati e tutelati i propri bisogni di crescita, di relazione, di affettività e di apprendimento. Per questo riteniamo che nella scuola ci debba essere un ambiente che favorisca: tempi di apprendimento distesi rispettosi delle capacità di ciascuno; una partecipazione attiva, che stimoli domande, che solleciti curiosità, che li impegni in esperienze, ragionamenti, ricerche comuni; un’esperienza scolastica ricca di scambi affettivi e di relazioni positive con gli altri compagni e con gli adulti; la formazione di una mente che gradualmente prenda consapevolezza di sé ed acquisti autonomia di giudizio, sommando esperienze che vedano sempre gli studenti protagonisti e costruttori del proprio sapere; un cammino di crescita che sorregga le difficoltà di ognuno, trovando i momenti di dialogo più importanti nella discussione serena e positiva sull’errore e sulle strade che possano portare ad una maggiore consapevolezza di sé e dei percorsi fatti insieme; la possibilità di imparare a collaborare, di sapersi rapportare con gli altri ed essere disponibili all’aiuto, per diventare consci dei propri doveri e dei propri diritti e capaci di utilizzare le proprie conoscenze in contesti diversi. L’identità degli insegnanti di questo Istituto si caratterizza nel: cercare la sincronia coi bambini , i ragazzi e con gli altri adulti; essere flessibile negli atteggiamenti e nei modi dell’insegnare cercando e realizzando diverse strategie; sentirsi parte di un progetto educativo da condividere; cercare e attuare il confronto sul “cosa” e sul “come” far apprendere; partire sempre dai bisogni dei bambini e dei ragazzi, dalle loro conoscenze, dalle loro ipotesi, dai loro errori; essere disposti a rivedere tempi ed organizzazioni della scuola, secondo le esigenze ed i progetti elaborati insieme; curare la documentazione dei percorsi e dei processi formativi; impegno nella formazione continua, nell’elaborazione di un curricolo di scuola che sappia dar conto di che cosa, come e perché si insegna. A tal proposito l’Istituto organizza ogni anno dei percorsi di formazione per i docenti con lo scopo di implementare le loro competenze professionali. Gli ambiti di riflessione POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 37 Le scuole dell’infanzia e primarie dell’Istituto si sono è impegnate in un percorso di ricerca finalizzato a condividere riflessioni, modalità, strumenti, strategie per migliorare le azioni di insegnamento: la mappa riporta gli ambiti di lavoro e di approfondimento per la costruzione di un curricolo di scuola. Le modalità di seguito riportate saranno oggetto di un lavoro per un confronto con la scuola secondaria al fine di ridefinire un progetto condiviso, gli strumenti e le azioni. Tipologie di valutazione Percorsi di progettazione Professionalità docente Idea di uomo, di formazione, di scuola, Scelte di strategie e di metodi Scelta di percorsi e strumenti per documentare Importanza dei saperi Gli strumenti e le azioni: PROGETTARE, VALUTARE, DOCUMENTARE Partiamo dal presupposto che il curricolo non è una mera operazione “burocratica” ma si costruisce analizzando i modi di fare scuola qui ed ora” selezionando ciò che realmente riteniamo significativo, fondamentale, spendibile per favorire e promuovere l’apprendimento di tutti gli allievi. Abbiamo definito e condiviso: - i quadri di competenze nei quali descriviamo i traguardi del processo di apprendimento e di maturazione complessiva degli studenti; - gli obiettivi di apprendimento ritenuti indispensabili per promuovere competenze ed il loro sviluppo verticale; - i quadri delle competenze trasversali di cittadinanza che definiscono l’idea di formazione del “cittadino” che promuoviamo; - gli strumenti per progettare e documentare; - i criteri, le modalità e gli strumenti di valutazione utilizzati. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 38 Come progettiamo La progettazione si articola nelle seguenti azioni: Ascolto Analisi del contesto/situazione; Osservazione, ascolto cognitivo dei bambini ed enucleazione dei bisogni emersi. Costruzione del percorso • Definizione delle competenze da promuove (sulla base del confronto tra bisogni formativi emersi dai bambini, quadri di competenza di Istituto e Indicazioni ministeriali); • Formulazione degli apprendimenti, degli obiettivi e selezione dei concetti disciplinari • Proposte di situazioni problematizzanti/ compiti significativi e relative attività. Mediazione didattica ed ambiente di apprendimento • Attivazione di mediatori didattici per promuovere diversi stili e strategie cognitive • Modalità organizzative (spazi, tempi, risorse umane utilizzate,risorse materiali/ strumenti); • Strutturare un ambiente di apprendimento motivante, problematizzante, esperenziale, sulla base di un clima relazionale sereno. Valutazione/riflessione • valutazione, attraverso compiti concreti, delle competenze maturate dai bambini (che cosa sa fare realmente con ciò che sa - sperimentato e appreso-); • Valutazione e riflessioni sul percorso/ processo; • Autovalutazione delle azioni del docente; • Autovalutazione del percorso dello studente. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 39 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE SCUOLA DELL’INFANZIA La scuola dell’ infanzia si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’ educazione. Si pone la finalità di promuovere lo sviluppo: dell’ IDENTITÀ dell’AUTONOMIA della COMPETENZA della CITTADINANZA Sviluppo dell’identità. Imparare a stare bene e sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato; imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica ed irripetibile pur sperimentando diversi ruoli e diverse forme di identità. Sviluppo dell’autonomia. Acquisire la capacità di interpretare e controllare il proprio corpo, avere fiducia in sé e fidarsi degli altri, provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto, esprimere con diversi linguaggi sentimenti ed emozioni, esplorare la realtà, comprendere le regole di vita quotidiana, assumere atteggiamenti sempre più responsabili. Sviluppo della competenza. Imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’ osservazione e l’ esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’ attitudine a far domande, riflettere, negoziare i significati. Sviluppo della cittadinanza. Scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire contrasti attraverso regole condivise per porre le fondamenta di un ambito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura. I BAMBINI. Sono soggetti attivi, protagonisti della propria crescita, liberi di essere se stessi, di esprimersi, di scegliere, di esplorare e conoscere attraverso il corpo, il movimento, la percezione, la sperimentazione all’interno di uno spazio dove sia possibile mettersi alla prova ed imparare a conoscere se stessi, le proprie capacità, i propri comportamenti. Sono soggetti unici e irripetibili perché esclusivi sono i loro bisogni, interessi, motivazioni, competenze. La diversità è fonte di arricchimento; è necessario che l’adulto la riconosca e la valorizzi. LE FAMIGLIE. Rappresentano il contesto più influente per lo sviluppo dei bambini e sono sempre portatrici di risorse che possono essere valorizzate, sostenute e condivise nella scuola. E’ importante che le famiglie condividano le finalità della scuola per essere corresponsabili nell’azione educativa. L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO. La scuola si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento. L’ apprendimento avviene attraverso l’ esperienza, l’esplorazione, le relazioni tra bambini, i rapporti con la natura, con gli oggetti, con l’arte, con il territorio e le sue tradizioni, attraverso la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze ed attraverso attività ludiche. Con il gioco i bambini si esprimono, raccontano, interpretano e POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 40 cambiano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali. L’ ambiente di apprendimento è organizzato dalle insegnanti in modo tale che ogni bambino si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato. CAMPI DI ESPERIENZA. Alla scuola dell’infanzia il curricolo si configura come il processo che permette ai bambini di riorganizzare i propri vissuti, valorizzando l’esperienza diretta, il gioco e avviando i processi di simbolizzazione. Il curricolo si articola in campi di esperienza (e non in discipline o materie), che sono gli ambiti del fare e dell’agire del bambino. Essi sono strettamente legati tra loro e alla realtà con cui i bambini sono chiamati a confrontarsi. I campi di esperienza sono: Il sé e l’altro: riguarda lo sviluppo dell’identità personale, intesa come presa di consapevolezza del proprio corpo, della propria personalità e del proprio stare con gli altri. Il corpo in movimento: riguarda lo sviluppo della conoscenza del proprio corpo attraverso l’esperienza sensoriale e percettiva. Gradualmente si svilupperà nel bambino la capacità di leggere, capire e interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio e altrui, di rispettarlo e di averne cura attraverso l’educazione alla salute. Linguaggi, creatività espressione: riguarda lo sviluppo delle capacità espressive dei bambini attraverso la sperimentazione di diversi codici espressivo – comunicativi quali il grafico – plastico - pittorico, il sonoro – musicale, il tecnologico. I discorsi e le parole: riguarda lo sviluppo della competenza comunicativa attraverso il codice linguistico. I bambini apprendono a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie esperienze, a conversare e a dialogare, a riflettere sulla lingua e si avvicinano alla lingua scritta. La conoscenza del mondo: riguarda lo sviluppo della competenza logica, che porta i bambini ad organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli: osservare, manipolare, interpretare i simboli per rappresentare significati, prevedere, anticipare, osservare, ordinare oggetti ed esperienze, avvicinarsi al numero come segno e strumento per interpretare la realtà. L’organizzazione scolastica ed i diversi progetti didattici propongono svariate attività, che attraverso la loro natura globale, concorrono tutte al raggiungimento dei traguardi di sviluppo indicati dai campi di esperienza. Il modello organizzativo. Le insegnanti, nella definizione e nella realizzazione delle strategie educative e didattiche, terranno conto della singolarità e complessità di ogni bambino. Consapevoli che la crescita di ogni singolo si arricchisce nella relazione con l’altro, si è pensato un modello organizzativo che permetta a tutti i bambini di costruire svariate relazioni, sia con gli adulti che con i pari. Detto ciò si è deciso di organizzare le attività didattiche per: sezioni eterogenee; gruppi omogenei per età; gruppi di intersezione; piccoli gruppi; gruppi di interesse. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 41 Attraverso attività di routine, attività libere e guidate, i bambini avranno la possibilità di: entrare in contatto con più insegnanti. In questo modo è offerta loro l’opportunità di trovare il canale di comunicazione più adatto al proprio essere; entrare in spazi diversamente strutturati, diversamente funzionali, diversamente motivanti; allargare le proprie relazioni, entrando in contatto con molti compagni di età diverse; strutturare le capacità di pensiero approfondendo ed ampliando le proprie conoscenze. Il suddetto modello organizzativo fornisce notevoli vantaggi anche al gruppo docente. Esso infatti permette: L’arricchimento professionale favorito dal lavoro di équipe, che si concretizza nella partecipazione comune alle decisioni di tipo organizzativo, didattico e di verifica attraverso lo scambio e il confronto fra le diverse esperienze; La possibilità di mettere a disposizione di tutti i bambini i propri interessi, capacità e bagaglio di esperienza, specializzando la propria competenza professionale. LA GIORNATA SCOLASTICA Dalle ore 7.45 alle ore 9.00 Dalle ore 9.00 alle ore 9.30 Dalle ore 9.30 alle ore 9.45 Dalle ore 9.45 alle ore 10.00 Dalle ore 10.00 alle ore 11.30 Dalle ore 11.30 alle ore 11.45 Dalle ore 11.45 alle ore 12.00 Dalle ore 12.00 alle ore 12.45 Dalle ore 12.45 alle ore 14.00 Dalle ore 14.00 alle ore 15.30 Dalle ore 15.30 alle ore 15.45 Dalle ore 15.45 alle ore 16.00 Dalle ore 16.00 alle ore 16.30 accoglienza calendario, presenze, racconti, canti, giochi pulizia personale e preparazione alla colazione colazione (frutta) attività di sezione, di intersezione o per gruppi riordino pulizia personale e preparazione al pranzo pranzo gioco libero in giardino/sezione/salone riposo attività per sezione riordino, pulizia personale e preparazione alla merenda merenda uscita POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 42 SCUOLA PRIMARIA Le “Indicazioni per il curricolo” sollecitano le scuole a praticare concretamente l’autonomia didattica e di ricerca, come peraltro previsto dal Regolamento in materia di autonomia scolastica (DPR n. 275/99). Le Indicazioni ribadiscono quindi che è compito preciso delle Istituzioni scolastiche definire nel curricolo di scuola le quote orarie riservate alle diverse discipline in modo autonomo e flessibile sulla base delle reali esigenze formative degli alunni. In considerazione dell’esperienza fino qui maturata e tenuto anche conto della organizzazione complessiva di tutte le attività didattiche e formative, il monte ore settimanale delle attività di insegnamento è in linea di massima così articolato DISCIPLINA ITALIANO STORIA GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE MOTORIA MUSICA IMMAGINE INGLESE TIC RELIGIONE TOT. MENSA CLASSE 1* 7 2 1 6 2 1 1 1 1 1 2 25 1 CLASSE 2 7 2 1 6 2 1 1 1 2 1 2 26 1 CLASSE 3-4-5 7 2 1 7 2 1 1 1 3 1 2 28 2 *l’ora mancante sarà utilizzata su decisione dell’equipe pedagogica per rispondere ai bisogni evidenziati dalla classe. Discipline , docenti Tenendo conto delle diverse situazioni organizzative dei plessi, delle competenze dei docenti e della necessità di evitare una eccessiva rotazione dei docenti nella medesima classe si prevede: 1. L’introduzione di norma della prevalenza di un docente obbligatoria per almeno 18 ore nelle classi (in particolare di quelle fino al primo periodo) 2. di norma saranno aggregati l’ambito linguistico e matematico escluse situazioni particolari 3. l’introduzione della L2 ( 1 ore alla settimana classe prima, due nelle classi seconde, 3 ore dalla classe terza). 4. L’informatica non sarà intesa come disciplina ma strumento per sperimentare modalità di didattica con le TIC POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 43 LA DIDATTICA NELLA SCUOLA PRIMARIA (lezioni, attività laboratoriali e di potenziamento) L’attività didattica nelle scuole primarie dell’Istituto intende garantire: la gestione equilibrata e distesa del tempo scolastico l’attenzione ai momenti d’accoglienza e ai tempi di “cura” il contenimento del frazionamento degli interventi degli specialisti, rendendoli meglio articolati lo sviluppo di attività di ricerca, individuale e di gruppo, che insegnino ad assumersi responsabilità e ad organizzare il pensiero, capacità cruciali nel moderno mondo della comunicazione e del lavoro il riferimento alla pratica del gioco come invito a proporre contesti didattici all’interno ; dei quali l’apprendere sia esperienza piacevole e gratificante l’impiego di strumenti multimediali che, oltre ad essere estremamente motivanti, consentono di valorizzare forme di intelligenza intuitiva, empirica ed immaginativa, assai diffuse tra i ragazzi Riteniamo che siano indicatori di un buon modo di fare scuola: la condivisione delle scelte il lavoro collegiale degli insegnanti l’attenzione al tema della continuità l’attenzione alla diversità l’attivazione di percorsi interculturali la suddivisione delle competenze disciplinari fra gli insegnanti della scuola primaria il raccordo interdisciplinare fra i docenti come strumento che possa garantire l’unitarietà dell’insegnamento l’individualizzazione delle procedure di insegnamento l’esistenza di traguardi irrinunciabili comuni e definiti collegialmente la disponibilità degli insegnanti a intendere la valutazione come una operazione finalizzata alla correzione dell’intervento didattico più che alla espressione di giudizi nei confronti degli alunni la disponibilità degli insegnanti alla sperimentazione alla innovazione didattica e all’aggiornamento professionale la flessibilità organizzativa una utilizzazione razionale degli spazi educativi il rapporto costante fra insegnanti e famiglie utilizzare l’errore come momento di riflessione incoraggiare l’autovalutazione RAGGRUPPAMENTI DEGLI ALUNNI Per rendere più efficace l’intervento formativo le attività didattiche possono essere organizzate e svolte con modalità diverse: lezione collettiva a livello di classe, la lezione collettiva serve per economizzare il tempo scolastico quando si comunicano informazioni uguali per tutti o si utilizzano mezzi audiovisivi o altri strumenti fruibili contemporaneamente da un grande gruppo attività di piccolo gruppo il lavoro di gruppo, visto come alternativa all’insegnamento collettivo è essenziale per la sua funzione formativa (sia sul piano dell’apprendimento che sul piano relazionale) e si basa sulla condivisione e sulla disponibilità POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 44 attività per gruppi formati da alunni di classi diverse, l’organizzazione delle attività per gruppi di alunni di classi diverse, oltre a un diverso utilizzo degli spazi e delle attrezzature, permette un maggior sviluppo delle potenzialità dei bambini mediante la fruizione di maggiori e diverse opportunità di apprendimento e di stimolo delle attitudini individuali. attività per gruppi di livello e/o elettivi I LABORATORI Nella scuola dell’Infanzia i laboratori permettono di effettuare gruppi di lavoro che consentono di raggiungere e potenziare, attraverso attività specifiche, le competenze di ciascun singolo alunno. Nella scuola primaria la didattica laboratoriale consente di attivare non solo le conoscenze dichiarative, ma anche le abilità e le competenze procedurali, metacognitive e relazionali. Inoltre offre la possibilità di declinare le esigenze di ciascun alunno all’interno di un sistema cooperativo e non competitivo favorendo un processo di apprendimento flessibile e differenziato; promuove altresì la costruzione dell’identità personale e sociale di ciascun bambino. Gli stessi possono essere organizzati per gruppi: • di compito • di livello • di elezione ATTIVITÀ DI RECUPERO Poiché non tutti i ragazzi necessitano di tempi uguali, né godono delle stesse opportunità familiari ed ambientali per acquisire gli obiettivi stabiliti dall’istituzione scolastica, occorre utilizzare uno strumento flessibile come il laboratorio che consenta di personalizzare i processi di apprendimento e di maturazione, nella piena consapevolezza che spesso non è necessario agire sulla quantità, ma sulla qualità e sul metodo. Nell’ottica della personalizzazione dei percorsi di apprendimento saranno realizzati laboratori di recupero e sviluppo degli apprendimenti, i quali si pongono come strumenti di intervento da utilizzare nei seguenti casi: gruppi di livello in percorsi organici riferiti a persone con necessità di recupero o di approfondimenti lungo il percorso; persone o gruppi in fase di passaggio; persone o gruppi non inserite in percorsi istituzionali in situazione di difficoltà e di deprivazione formativa; alunni che presentano un livello adeguato di padronanza e desiderano procedere oltre verso l’eccellenza. METODI Le indicazioni metodologiche sono contenute e formalizzate nei percorsi di apprendimento. Gli insegnanti: predispongono situazioni e contesti; sollecitano la riflessione individuale ed il confronto fra i bambini ponendo domande, stimolando spiegazioni, evidenziando contraddizioni, facendo emergere punti di vista diversi…; POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 45 aiutano i bambini a tradurre l’esperienza in codici convenzionali guidando, filtrando e sostenendo l’approccio del bambino; documentano il percorso; attraverso la verifica e la valutazione sia in itinere che finale, le insegnanti compiono una riflessione sui percorsi didattici messi a punto e sull’efficacia delle proposte in base alle risposte dei bambini sia individuali che di gruppo e ne predispongono le eventuali modifiche, integrazioni, evoluzioni; conoscono, confrontano, condividono le scelte educative con le famiglie e il territorio; coinvolgono i bambini in attività/contesti di autovalutazione. Le indicazioni metodologiche quindi costituiscono la base a tutto il rapporto formativo con i bambini, le famiglie, in quanto definiscono lo stile, il metodo di una scuola, cioè come gli insegnanti intendono lavorare, quali principi e regole si stabiliscono fra tutte le parti/protagonisti del sistema (bambini, insegnanti, famiglie, extrascuola, ….). Nel fissare le linee metodologiche gli insegnanti si avvalgono delle loro conoscenze in materia psico-pedagogica, della loro capacità relazionali, della loro esperienza e del confronto all’interno del gruppo-docente. . SCUOLA SECONDARIA I GRADO Finalità, obiettivi istituzionali e scelte educative La Scuola Secondaria di I Grado “Ex Drusin” si è data la finalità di favorire la promozione del pieno sviluppo della persona attraverso lo sviluppo della conoscenza di sé la promozione della pratica consapevole della cittadinanza attiva l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 46 In particolare si intende sviluppare la conoscenza di sè attraverso diverse attività tese a far sì che l'allievo conosca le proprie potenzialità, progetti percorsi e verifichi gli esiti conseguiti in relazione alle attese. Per promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attiva, la Scuola mette in atto momenti significativi per sviluppare un’adesione consapevole a valori condivisi, atteggiamenti cooperativi e lo sviluppo di un’etica della responsabilità. Per favorire l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura, le discipline vengono presentate come punti di vista sulla realtà e come chiavi interpretative, nell’elaborazione di un sapere integrato. Tale finalità viene perseguita costituendo un adeguato ambiente di apprendimento che tenga conto: della valorizzazione delle conoscenze pregresse degli alunni dell’attuazione di interventi adeguati nei confronti delle diversità (degli stili e dei livelli di apprendimento, degli interessi specifici o di particolari difficoltà) della promozione della ricerca di nuove conoscenze e di piste d’indagine alternative dell’incoraggiamento all’apprendimento collaborativo della promozione della consapevolezza del proprio stile di apprendimento per sviluppare sicurezza e autonomia nello studio della realizzazione di percorsi laboratoriali e sperimentali. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 47 Moduli orari: classi prime, seconde e terze La flessibilità oraria (ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 275/99) Considerata la realtà in cui opera la scuola, al fine di dare risposte sempre più adeguate alle esigenze dell’utenza, il Collegio Docenti ha deliberato di utilizzare l’unità oraria di lezione di 55 minuti, allo scopo di usufruire di un monte ore residuo da recuperare per attività didattiche programmate dall’istituzione stessa, connesse con i bisogni specifici espressi dagli studenti, funzionali al miglioramento dell’offerta formativa e al sostegno del processo di insegnamento-apprendimento, mediante un’articolazione del servizio più flessibile, i cui esiti saranno documentati e considerati nel corrispondente curricolo delle discipline coinvolte. Struttura oraria Ore lezioni settimanali Giorni di lezione Rientri pomeridiani Tempo normale 30 ore scandite in periodi 5 0 da 55 minuti per 36 (sabato libero) settimane Tempo prolungato 36 ore scandite in periodi 5 2 di 55 minuti per 34 (sabato libero) settimane Discipline del curricolo Tempo normale Discipline Periodi Religione Italiano Storia, Cittadinanza e costituzione e geografia Matematica e scienze Tecnologia Inglese Seconda lingua comunitaria Arte e immagine Musica Scienze motorie e sportive 1 6 4 6 2 3 2 2 2 2 POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 48 Tempo prolungato Discipline Periodi Religione Italiano Storia, Cittadinanza e costituzione e geografia Matematica e scienze Tecnologia Inglese Seconda lingua comunitaria Arte e immagine Musica Scienze motorie e sportive 1 9 4 9 2 3 2 2 2 2 Il tempo scuola ed il tempo delle discipline è calcolato sul monte ore annuale. Le lezioni si svolgono in peridi di 55 min. In tutte le classi a tempo normale le ore obbligatorie sono 990 annue (28 ore e 20 x 35 settimane per un totale di 990h), così distribuite: Materia U.O Materia U.O Materia U.O Materia U.O Materia U.O Materia U.O Italiano 6/7 Matematica 4 Storia 1/2 Tecnologia 2 Inglese 3 Arte 2 Sc.Motorie 2 Scienze 2 Geografia 1/2 Musica 2 2^Lingua 2 I.R.C./AA 1 Nelle classi a tempo prolungato sono aggiunte 6 unità orarie ripartite in due pomeriggi settimanali con la seguente articolazione: CLASSI : I e II Ambito Attività Docenti Interdisciplinare Laboratoriale Metodo di studio (teatro, ambiente, Ed. stradale, Ed. Affettiva,… Approfondimento Potenziamento Lingua Italiana Linguistico e Potenziamento /Recupero scientif/matematico Lettere /Matematica Docente esperto Lettere Lettere /Matematica CLASSI: III Ambito CHI Attività Docenti Interdisciplinare Tutti Preparazione esame Preparazione Invalsi e simulazione prova Laboratorio a scelta Lettere /Matematica e altri Lettere e matematica Trinity,… Potenziamento Lingua Italiana Lettere Potenziamento Matematica Matematica/scienz e Laboratoriale Tutti o a opzione Approfondimento Tutti Linguistico e scientif/matematic Tutti o Le scelte didattiche Il successo formativo è strettamente correlato all'efficacia dell'insegnamento,cioè alla capacità di promuovere gli apprendimenti desiderati negli allievi, partendo dalle loro potenzialità e dai loro bisogni. Una didattica efficace si basa sulle variabili che si ritengono vincenti e che si elencano di seguito: POF Istituto Comprensivo Pordenone Sud 2014-2015 pag. 49 1. La qualità delle relazioni interpersonali, nel senso di una ricerca continua per creare un clima sociale positivo e proattivo, teso cioè al benessere, attraverso valori legati all'accoglienza, alla fiducia, all'autonomia, all'autostima e alla collaborazione. Riteniamo fondamentale il rapporto comunicativo-relazionale in qualsiasi situazione sociale e quindi, a maggior ragione, nella Scuola dove l'apprendimento "passa" necessariamente attraverso la relazione che metodologicamente si realizza: • nella definizione democratica delle regole per la vita di classe (analizzando insieme problemi, proposte, risorse, soluzioni) • nella promozione di momenti di dialogo e di discussione su eventuali difficoltà ,situazioni di disagio e per commentare significativi fatti di attualità • nell'attivazione di iniziative socializzanti sia all'interno che all'esterno della scuola e nel territorio (come interviste, ricerche, mostre, concerti, spettacoli teatrali e cinematografici, visite guidate e viaggi d'istruzione) • nella realizzazione di situazioni di lavoro cooperativo e di collaborazione • nell'incoraggiamento e nella valorizzazione degli alunni (per favorire il protagonismo e lo sviluppo dell'autostima) • nella presentazione alla classe di obiettivi, strategie, strumenti di verifica, criteri di valutazione • nel chiarimento dei reciproci impegni • nella verifica periodica dei risultati rispetto agli obiettivi, gli impegni e le risorse. • eventualmente nella correzione-modifica del percorso 2. L’individuazione di sequenze metodologiche per un apprendimento significativo, che permetta all'allievo non solo la memorizzazione meccanica di nuovi contenuti, ma anche una riorganizzazione delle conoscenze già possedute. La scelta dei contenuti e delle modalità di insegnamento costituiscono i presupposti perché i ragazzi si sentano motivati e al centro del processo di apprendimento. Queste saranno le linee-guida per le scelte didattiche dei docenti: • la significatività dei contenuti proposti, per stimolare la motivazione ad apprendere • lo sviluppo di conoscenze e abilità per giungere a competenze • l’esplicitazione del percorso didattico agli allievi • la riorganizzazione delle conoscenze degli studenti in un processo che li vede come soggetti attivi. 3. L’individualizzazione del percorso d’insegnamento-apprendimento L’attenzione a tutti gli alunni, caratterizzati da peculiarità e differenze individuali in rapporto a interessi, capacità, ritmi e stili cognitivi, attitudini, carattere, inclinazioni, esperienze precedenti di vita e di apprendimento, rappresenta per la scuola: • un’ opportunità di ricerca e quindi di miglioramento dell’offerta formativa, attraverso l’individuazione e l’attivazione di modalità organizzative e di comunicazione sempre più efficaci • un’occasione di confronto e mediazione, per cui la scuola diventa “tutta integrante”, in grado di dare risposte adeguate ai bisogni culturali e sociali di tutti e di ciascuno • una necessità di reperire, elaborare strategie e tecniche didattiche sempre più sofisticate, che passano attraverso approfondimenti ed aggiornamenti professionali sia a livello individuale che collegiale. Nel concreto la scuola si fa attenta alla personalizzazione dell’apprendimento e, dove occorre, attua l’individualizzazione dell’insegnamento che si dispiega con numerose modalità finalizzate a: • variare il modo di fare lezione per adattarlo alle caratteristiche e ai ritmi degli allievi • trasformare l’errore e le difficoltà in occasioni e punti di partenza per migliorare l’apprendimento • assicurare a tutti – con attività di recupero – la possibilità di superare problemi e di raggiungere la personale eccellenza POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 50 • rinforzare – con attività di potenziamento e sviluppo – le conoscenze e le abilità • organizzare lavori di gruppo e cooperazione • promuovere la distribuzione di incarichi, iniziative, per singoli e piccoli gruppi • attivare esperienze di problem-solving, d’insegnamento reciproco e apprendimento collaborativi • avvicinarsi ai tanti linguaggi diversi quali quello informatico, grafico, musicale, mimico, corporeo, simbolico, ecc. Gli Indicatori di apprendimento Gli indicatori con cui gli apprendimenti e il comportamento vengono valutati sono coerenti con il percorso di formazione e sono stati così declinati dalle commissioni di dipartimenti disciplinari: Area linguistica italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo • ascoltare, comprendere e comunicare oralmente • leggere e comprendere testi di diverso tipo • produrre e rielaborare testi scritti • riconoscere le funzioni e la struttura della lingua • conoscere ed organizzare i contenuti. Area antropologica Storia e Geografia • orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fenomeni, fatti ed accadimenti • conoscere, ricostruire, comprendere eventi e trasformazioni storiche e ambientali • osservare, descrivere e conoscere paesaggi geografici, stabilendo relazioni tra ambiente naturale e antropico • usare gli strumenti propri e i linguaggi specifici delle discipline • conoscere e comprendere regole, forme di convivenza democratica ed organizzazione sociale, anche in rapporto a culture diverse. Area tecnico-scientifica Scienze matematiche e sperimentali • osservare, scoprire e cogliere relazioni • conoscere e comprendere termini e concetti-base delle scienze matematiche e sperimentali • applicare procedure e metodi diversi • porre problemi, cercare soluzioni, costruire ragionamenti • fare ipotesi, discutere, attuare esperienze e percorsi. Tecnologia • conoscere processi di trasformazione delle risorse e le diverse forme di energia coinvolte; • utilizzare gli strumenti e le regole del disegno tecnico; • progettare, realizzare e verificare esperienze operative anche attraverso la multimedialità. Area espressiva Arte e immagine • saper vedere, osservare, comprendere e usare linguaggi visivi specifici • conoscere ed usare tecniche espressive diverse • produrre e rielaborare messaggi visivi • leggere documenti del patrimonio culturale ed artistico. Musica • ascoltare, analizzare, capire e rappresentare fenomeni sonori,linguaggi e stili musicali • esprimersi con il canto e con mezzi strumentali. Scienze motorie e sportive favorire la consapevolezza delle proprie capacità motorie POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 51 • sviluppare le proprie capacità fisiche per favorire una crescita armonica • favorire l’acquisizione di una cultura motoria-sportiva • rendere consapevoli gli alunni dell’importanza di norme igieniche, alimentari, salutistiche, per migliorare il benessere generale anche nella vita di relazione. Insegnamento della religione Cattolica • conoscere espressioni, documenti e contenuti essenziali della religione cattolica riconoscere, rispettare ed apprezzare i valori religiosi e morali nelle persone e nella storia dell'umanità. Insegnamento alternativo alla Religione Cattolica • attività didattiche e formative concordate nei consigli di classe; • attività di studio e/o di ricerca individuale legate al curriculum. Rapporti con le famiglie - Patto di corresponsabilità educativa Il rapporto tra scuola e famiglia è di fondamentale importanza per l’efficacia dell’azione educativa e si basa sul patto di corresponsabilità . Il patto di corresponsabilità educativa si ispira ai principi generali sui quali è fondato il Regolamento di Istituto. Il rispetto del Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, atto a rafforzare le finalità educative del Piano dell’Offerta Formativa ed il successo scolastico degli studenti. LA SCUOLA LA FAMIGLIA LO STUDENTE SI IMPEGNA A…. SI IMPEGNA SI IMPEGNA A… A… OFFERTA Garantire un piano Prendere visione Contribuire, con la FORMATIVA formativo volto a del piano guida degli insegnanti e Art.2 comma 1, 2, promuovere formativo, il supporto della 8a e 8b l’istruzione, condividerlo, famiglia, alla l’educazione e la discuterlo con i realizzazione del piano valorizzazione dello propri figli, formativo. studente. assumendosi la responsabilità di quanto espresso e sottoscritto. RELAZIONALITA’ Creare un clima Discutere con gli Mettere in atto Art. 2 comma 2, 7, sereno in cui insegnanti le comportamenti positivi 8f stimolare il dialogo e scelte educative, e corretti, secondo le Art. 3 comma 2, 4, la discussione. possibilmente regole stabilite. 5f Favorire il rapporto dandone Rispettare l’ambiente reciproco tra studenti, continuità a casa. scolastico (persone, l’integrazione, oggetti, situazioni). l’accoglienza, il Prestare disponibilità al rispetto di sé e dialogo e alla dell’altro. collaborazione con Promuovere coetanei e adulti. comportamenti ispirati al senso di cittadinanza. Favorire lo sviluppo delle inclinazioni di ciascuno. PARTECIPAZIONE Ascoltare e Partecipare alla Frequentare con POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 52 Art. 2 comma 4 Art. 3 comma 1 coinvolgere le famiglie e gli studenti, al fine di migliorare l’offerta formativa (POF). vita della scuola, per mezzo degli strumenti messi a disposizione. Informarsi regolarmente del percorso formativo dei propri figli. regolarità e puntualità le lezioni. Assolvere agli impegni di studio. Partecipare all’attività didattica con attenzione e serietà. INTERVENTI EDUCATIVI Art. 2 comma 3,8c e 8d Educare alla conoscenza e al rispetto delle regole della convivenza civile. Far rispettare le norme del regolamento d’istituto. Comunicare con le famiglie, informandole sull’andamento didattico e disciplinare degli studenti. Prendere adeguati provvedimenti in caso di infrazioni. Prendere visione di tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola. Accogliere eventuali decisioni e provvedimenti disciplinari come occasioni di maturazione e rafforzamento del senso di responsabilità dei ragazzi. Conoscere il regolamento d‘Istituto. Riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti. Riflettere sui propri comportamenti (individuali e di gruppo) e sulle possibili conseguenze. Evitare situazioni di pericolo e comportamenti scorretti. Durante l’anno scolastico i docenti incontrano i genitori degli alunni per: - presentare la programmazione annuale, in occasione del rinnovo degli organi collegiali di durata annuale in Ottobre; - comunicare sull’andamento scolastico e il percorso di crescita dei singoli alunni: al termine di ogni quadrimestre con la consegna del documento di valutazione, durante i colloqui settimanali in orario mattutino nei mesi di Ottobre, Novembre,Dicembre, Marzo e Aprile e durante i colloqui generali in due serate del mese di Febbraio e del mese di Maggio. - Per la presentazione di particolari progetti o per l’esame di situazioni contingenti, i docenti e i genitori si riuniscono nell’ assemblea di classe. LA VALUTAZIONE Quando parliamo di valutazione in senso ampio dobbiamo tener presente che essa si riferisce ad una pluralità di aspetti, interni ed esterni all’Istituto, che coinvolgono, a seconda dello scopo, diversi soggetti : l’atto valutativo compiuto dagli insegnanti nei POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 53 confronti dei propri alunni, la valutazione che compiono gli insegnanti rispetto la loro progettazione, la valutazione degli organi collegiali sull’efficacia dei percorsi attivati, la valutazione di sistema avviata tramite l’Invalsi dal MIUR. VALUTAZIONE STRUMENTI DEGLI APPRENDIMENTI Verifiche sistematiche e periodiche Prove INVALSI DEI PROCESSI FORMATIVI Osservazioni strutturate Verifiche e prove esperte DI ISTITUTO Autovalutazione con focus group, questionari, incontri collegiali… Valutazione e Miglioramento (Invalsi) Bilancio Sociale VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO La valutazione è un processo molto delicato, soprattutto nella scuola dell’obbligo nella quale gli insegnanti hanno il compito di accompagnare e guidare la crescita dei bambini stimolando il miglioramento continuo dei processi di apprendimento. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 54 La valutazione si caratterizza come una ricerca continua di un giusto equilibrio tra promozione di ciascuno, cura per i diversi aspetti dello sviluppo, attenzione ai bisogni diversificati dei singoli bambini e ragazzi, valorizzazione del loro impegno, delle capacità e dei loro progressi. Essa è un processo nel quale si raccolgono informazioni su tutte le componenti del processo di insegnamento/apprendimento utili ad assumere decisioni finalizzate a calibrare le ulteriori esperienze educative degli alunni e a promuovere conoscenze, competenze e atteggiamenti indicati nei Curricoli. La Valutazione degli apprendimenti è una delle funzioni chiave della scuola. Essa è l’espressione dell’autonomia del docente quale attore del contesto scolastico, in quanto tiene conto della propria individualità professionale e, nel contempo, dell’espressione degli organi collegiali di cui è protagonista. La valutazione è mirata all’analisi costante della progettazione dei docenti che viene rivisitata sulla base del raggiungimento degli obiettivi o meno da parte del gruppo classe, operando gli accorgimenti e le strategie didattiche necessarie al raggiungimento del pieno successo formativo di tutti e di ciascuno; oggetto della valutazione unitamente alle prestazioni scolastiche dell’alunno, è il percorso nella sua globalità in un’ottica orientata alla valorizzazione delle capacità di ogni studente. Si intende tenere ferma la circolarità del processo di progettazione e di valutazione; in quest’ultimo la ricchezza è offerta dalle prospettive e dagli strumenti plurimi e diversificati secondo priorità, percorsi e motivazioni che gli insegnanti hanno definito e costruito sulla base dell’identità e dell’intenzionalità educativo/didattica dichiarata nel POF e nell’articolazione delle progettazioni didattiche. LE NORME CHE PRESIEDONO ALLA VALUTAZIONE La valutazione è uno degli assi portanti della Riforma Gelmini, Legge 169/2008, che ha introdotto il voto in decimi anche alla scuola primaria e ha rinforzato la valutazione del comportamento. A sintesi di tutta la norma riguardante la valutazione, è stato emanato un apposito Regolamento (DPR 122/2009 Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni). Linee Guida Regionali per la Valutazione nel Friuli Venezia Giulia L’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia ha attivato un percorso di studio curato da reti di scuole di tutto il territorio regionale per elaborare un documento di accompagnamento per le scuole in ordine all’applicazione del DPR 122/2009. Si tratta di un documento prezioso che il collegio docenti tiene in debita considerazione nella stesura dei propri indirizzi in materia di valutazione. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 55 POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 56 SCUOLA PRIMARIA La valutazione del comportamento Particolare peso assume nel percorso educativo, l’attenzione della scuola rivolta al comportamento del bambino, introdotta dal D.lgs. 59/2004. La valutazione del comportamento, secondo modalità deliberate dal collegio dei docenti non prevede la valutazione in decimi, come peraltro stabilito dal citato D.P.R. n. 122/2009. L’Istituto ha scelto di seguire un percorso approfondito per la rilevazione del comportamento, in linea con la ricerca azione in corso. La valutazione del comportamento prende in considerazione gli aspetti della competenza relazionale/convivenza nel contesto riferiti: 1.Relazione 2.Partecipazione 3. Rispetto delle regole Sa riconoscere e valorizzare gli altri come diversi da sé. Sa interagire con i pari sia collaborando nel gruppo sia nella relazione con il singolo. Interagisce con gli adulti riconoscendone i ruoli Interviene nelle attività proposte. Contribuisce allo svolgimento delle attività e alla vita della classe Sa convivere rispettando se stesso e gli altri. Sa utilizzare strutture e sussidi della scuola. Accetta regole esistenti. Comprende l'importanza delle regole e le rispetta. Contribuisce alla costruzione di regole condivise (nella classe e nel gruppo) Esso è inserito nel quadro globale di fine quadrimestre ed illustrato da un apposito giudizio. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 57 Il voto “in decimi” Le nuove disposizioni hanno previsto, come sopra riportato, di reintrodurre fin dalla scuola primaria l’attribuzione di un voto in decimi in occasione della comunicazione quadrimestrale alle famiglie (scheda di valutazione). Il voto in decimi permette di raggiungere immediatamente le famiglie perché comprensibile in termini di efficacia comunicativa. Le nostre scelte, a ragion veduta, ci impongono di mantenere il carattere formativo che la valutazione ha assunto negli ultimi anni, sgombrando il campo dall’idea di scuola e di valutazione che ciascuno di noi, in quanto adulto, ha maturato rispetto le proprie esperienze personali, quando la valutazione era intesa in modo preminentemente sanzionatorio. La valutazione formativa, inoltre, nel segmento primario, fa sì che gli esiti delle prove di verifica non confluiscano in un voto assegnato alla singola prova, né gli eventuali voti del percorsi corrispondano fedelmente alla somma (la “media”) dei voti ottenuti dal bambino durante il corso di acquisizione degli apprendimenti, poiché i fattori che incidono, in itinere, sono molteplici e tengono conto di motivazione, traguardi parziali, impegno, progressi ottenuti. Infatti l’Istituto ha scelto di non attribuire il voto nelle prove di verifica e nelle correzioni dei prodotti dei bambini. L’attribuzione dei voti in decimi avviene attraverso uno strumento in adozione nel circolo, tabelle di corrispondenza deliberate dal collegio dei docenti in cui sono tracciati i livelli di padronanza per ciascuna disciplina. Determinazione della non sufficienza: L’insufficienza può essere attribuita esclusivamente nell’ultimo biennio della scuola primaria e solo sulla base: a. della ricostruzione dell’esperienza complessiva ,attraverso le PRATICHE DOCUMENTATIVE del docente/team delle OSSERVAZIONI, delle STRATEGIE/SITUAZIONI DIDATTICHE FAVOREVOLI attivate per supportare l’iter di apprendimento del bambino; eventuali interventi di supporto esterno; b. delle azioni di recupero/rinforzo interne oltre le lezioni di “classe”; Adesione a Progetti specifici attivati nel territorio; rapporto/patto con la famiglia e risultati ottenuti; valutazione autoriflessiva del docente rispetto ai percorsi predisposti e alla loro validità* c. La valutazione dei fattori di comportamento (situazioni limite e richiami / sanzioni applicate (risposte della famiglia)* Non Ammissione POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 58 La decisione di non ammissione alla classe successiva può essere adottata dall’ equipe (composta dai docenti responsabili degli insegnamenti e delle attività educative/didattiche)pedagogica in via eccezionale, limitatamente ai casi di mancato raggiungimento della maggior parte degli obiettivi (di apprendimento e comportamentali tenendo presente che la ripetenza deve essere interpretata non come una punizione, ma come un’ulteriore opportunità offerta all’alunno per raggiungere gli obiettivi che si ritiene egli possa raggiungere. Cosa si valuta 1. i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno ovvero le conoscenze e le abilità espresse nelle diverse discipline tenendo presente i percorsi realizzati e progettati sulla base dei quadri di competenza adottati dall’Istituto 2. i progressi nell’apprendimento in termini di “sapere e saper fare” rispetto ai livelli di partenza; 3. l’impegno, la motivazione e la partecipazione alla vita scolastica; 4. L’efficacia dell’azione didattica progettata, in modo da predisporre di volta in volta gli opportuni interventi operativi, in riferimento sempre agli obiettivi stabiliti per ogni alunno e per ogni classe I tempi della valutazione La valutazione è un atto che produce i suoi effetti lungo l’intero arco delle attività scolastiche (iniziale, in itinere e finale). Si articola in: valutazione periodica (scansione quadrimestrale – 31 gennaio) annuale (termine delle attività) GLI STRUMENTI La valutazione degli apprendimenti è preceduta da opportune prove di verifica. Essa costituisce la fase di accertamento , di rilevazione degli apprendimenti (può essere scritta e orale) e può utilizzare strumenti di rilevazione quantitativi e qualitativi. Sono da considerare prove quantitative le: prove a scelta multipla prova con le corrispondenze prove con Vero e Falso Prove bipolari Sì/No POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 59 prove a completamento/ Cloze Selezioni e riordinamenti Inoltre si utilizzano diverse produzioni degli alunni: - Scritte: riassunti, testi di diversa tipologia, sintesi, report - Orali: interrogazioni ed esposizioni Ci si avvale, inoltre, di una pluralità di altri strumenti e tecniche utili a rilevare diversi aspetti cognitivi e relazionali manifestati dai bambini (osservazione, interviste, mappe, protocolli, questionari ecc.). Un’importanza fondamentale hanno le attività di autovalutazione per sviluppare nei bambini un atteggiamento attivo e consapevole del loro percorso di apprendimento. I risultati delle verifiche periodiche sono utilizzati ai fini della valutazione quadrimestrale per gli opportuni adeguamenti, oltre che per eventuali interventi di recupero e di sostegno. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 60 SCUOLA SECONDARIA DI I°GRADO PROCEDURE E STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE La valutazione è intesa sia come “misurazione” verificabile del raggiungimento degli obiettivi da parte dei ragazzi, sia come verifica della validità e dell’efficacia degli interventi. Si pone, quindi, all’interno del sistema scolastico come verifica del processo di insegnamento/ apprendimento, e come auto-valutazione. Si articola nelle seguenti fasi: Tipo di valutazione Procedure della valutazione Strumenti della valutazione Diagnostica Rilevamento situazione iniziale degli alunni Documenti, continuità- prove d’ingresso, test cognitivi e comportamentali In Itinere Verifica dello sviluppo delle abilità conseguite al termine di un segmento educativo Registro personale dell’insegnante, prove scritte, strutturate e non, colloqui Periodica Verifica processo di apprendimento Consiglio di classe, risultati delle prove sommative, indicatori concordati Sommativa Verifica di sapere, saper fare, saper essere. Valutazione quadrimestrale e finale Scheda ministeriale di valutazione. Prove finali in uscita La valutazione è intesa come processo continuo che accompagna e segue i percorsi curricolari, attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. La verifica è il momento dei dati misurati attraverso le osservazioni sistematiche, le prove oggettive, strutturate o aperte, elaborate dai docenti. Verifiche orali e scritte POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 61 Le verifiche orali e scritte, hanno lo scopo di: verificare il possesso dei prerequisiti iniziali; verificare l’acquisizione dei contenuti, lo sviluppo di abilità richieste e di competenze riutilizzabili; evidenziare le difficoltà e predisporre tempestivi interventi di recupero; Gli insegnanti utilizzano durante il percorso di insegnamento/apprendimento prove diversificate di verifica e cosi articolate: PROVE STRUTTURATE PROVE SEMISTRUTTURATE PROVE NON STRUTTURATE 1. Temi 1. Vero/falso 1. Domande strutturate 2. Riassunti 2. Completamento 2. Esercizi o test 3. Colloqui 3. Corrispondenze 3. Saggi brevi 4. Esercizi 4. Scelte multiple 4. Riassunti 5. Prove pratiche 5. Prove pratiche 5. Colloqui strutturati e semi strutturati 6. Prove pratiche Criteri generali per la verifica e la valutazione 1. Prove di verifica scritta Le prove scritte vengono corrette secondo criteri comunicati preventivamente all’alunno e con annotazioni chiare. L’eventuale utilizzo di segni convenzionali va comunicato agli alunni. Le prove scritte vengono ripresentate alla classe, corrette e valutate anche allo scopo di avviare l’alunno ad una progressiva auto-valutazione. 2. Prove di verifica orale e pratica di saperi-abilità-competenze POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 62 Al termine di una prova di verifica orale il docente commenta sinteticamente quanto effettuato dall’allievo, con particolare riferimento al progresso o regresso rispetto al rendimento di partenza. L’insegnante fornisce indicazioni sulle modalità di recupero. Le prove di verifica si propongono di valutare: i saperi acquisiti la capacità di rielaborazione le abilità. Le prove di verifica e valutazione scritta e orale avvengono al termine di un itinerario di apprendimento. Gli alunni devono avere chiara la logica della verifica e la motivazione della scelta temporale. E’ cura dei docenti evitare eccessiva concentrazione di prove scritte ed orali. I Documenti di valutazione Sono rappresentati dalle schede di valutazione consegnate ai genitori alla fine del primo e del secondo quadrimestre. Secondo le nuove disposizioni ministeriali, la valutazione degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisita è espressa in decimi. Sono pertanto ammessi alla classe successiva, ovvero all’Esame di Stato, gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei-decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline. Tale valutazione concordata in sede di Collegio Docenti è sinteticamente espressa tenendo conto dei seguenti parametri: Griglia Valutativa dell’apprendimento dell’alunno Voto Parametri di valutazione Livello POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 63 10 • Conoscenze complete ed organiche con rielaborazione autonoma e critica Eccellente • Capacità di comprensione e di analisi ottime Ha raggiunto in modo eccellente gli obiettivi della programmazione • Applicazione efficace ed efficiente delle procedure • Risoluzione dei problemi sicura con risultati esaurienti e originali • Esposizione ricca, organica, corretta e fluida • Capacità di operare collegamenti interdisciplinari in modo autonomo 9 • Conoscenze complete, con rielaborazione autonoma Eccellente • Capacità di comprensione e di analisi precisa • Applicazione completa e precisa delle procedure Ha raggiunto gli obiettivi della programmazione in modo completo • Risoluzione dei problemi corretta con risultati esaurienti • Esposizione ben articolata, chiara e corretta • Capacità di operare collegamenti interdisciplinari 8 • Conoscenze sicure e complete • Capacità di comprensione e di analisi valido Completo • Applicazione corretta delle procedure Ha raggiunto gli obiettivi della programmazione in modo valido • Risoluzione dei problemi appropriata • Esposizione pertinente con specifico linguaggio appropriato POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 64 7 • Conoscenze generalmente complete e sicure • Capacità di comprensione ed analisi buone • Applicazione delle procedure e risoluzione dei problemi con risultati buoni Adeguato Ha raggiunto gli obiettivi della programmazione • Esposizione corretta 6 • Conoscenze essenziali e capacità di comprensione ed analisi accettabile Essenziale • Applicazione delle procedure e risoluzione dei problemi accettabile Ha raggiunto gli obiettivi essenziali della programmazione • Esposizione accettabile 5 • Conoscenze parziali e non organizzate Insufficiente • Capacità di comprensione ed analisi stentata Ha raggiunto parzialmente gli obiettivi della programmazione • Applicazione modesta e lacunosa delle procedure • Risoluzione dei problemi difficoltosa • Esposizione scorretta 4 • Conoscenze lacunose • Capacità di comprensione ed analisi stentata e scarsa • Applicazione difficoltosa ed errata delle procedure Gravemente insufficiente Non ha raggiunto gli obiettivi della programmazione • Risoluzione dei problemi del tutto assente • Esposizione carente e scorretta POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 65 Valutazione del comportamento degli studenti Alla luce delle nuove disposizioni urgenti in materia di Istruzione e Università (Decreto legge 1 settembre 2008, n. 137), la “valutazione del comportamento degli studenti”, in sede di scrutinio intermedio e finale sarà effettuata in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori della propria sede. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame conclusivo del ciclo. OBIETTIVI educativi comportamentali didattici CRITERI rispetto del patto educativo di corresponsabiltà’ frequenza e puntualità rispetto degli impegni scolastici partecipazione alle lezioni collaborazione con insegnanti, compagni e tutto il personale scolastico consapevolezza dei valori della convivenza civile GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Alla formulazione della valutazione del comportamento concorre almeno la maggioranza degli indicatori riferiti a ciascun voto. VOTO INDICATORI 10 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Scrupoloso rispetto del Regolamento d'Istituto Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate Puntuale e serio adempimento dei doveri scolastici Interesse e partecipazione propositiva alle lezioni ed alle attività della scuola Rispetto degli altri e dell'Istituzione scolastica Ruolo collaborativo all'interno della classe e ottima socializzazione Piena consapevolezza dei valori della convivenza civile 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Rispetto delle norme disciplinari d'Istituto Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate Costante adempimento dei doveri scolastici Interesse e partecipazione attiva alle lezioni Equilibrio nei rapporti interpersonali Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe Consapevolezza dei valori della convivenza civile 9 POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 66 8 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Osservazione non sempre regolare delle norme fondamentali relative alla vita scolastica Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate Poco costante adempimento dei doveri scolastici Sufficiente attenzione e partecipazione alle attività scolastiche Rapporti poco collaborativi con gli altri Ruolo sufficientemente collaborativo al funzionamento del gruppo classe Sufficiente consapevolezza dei valori della convivenza civile 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del Regolamento scolastico Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate Saltuario adempimento dei doveri scolastici Partecipazione discontinua alle attività scolastiche Rapporti interpersonali non sempre corretti Saltuario disturbo allo svolgimento dell'attività scolastica Interesse selettivo Parziale consapevolezza dei valori della convivenza civile 7 6 1. Episodi di mancato rispetto del Regolamento scolastico, anche soggetti alle relative sanzioni disciplinari 2. Frequenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate 3. Mancato adempimento dei doveri scolastici 4. Scarsa partecipazione alle lezioni 5. Rapporti problematici con gli altri 6. Disturbo allo svolgimento delle attività scolastiche 7. Disinteresse per alcune discipline 8. Mancata consapevolezza dei valori della convivenza civile 5 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Mancato rispetto del Regolamento scolastico Gravi episodi che hanno dato luogo a sanzioni disciplinari Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate Mancato adempimento dei doveri scolastici Continuo disturbo allo svolgimento delle attività scolastiche Completo disinteresse per le attività scolastiche Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti, compagni e personale della scuola Ruolo negativo nel gruppo classe Mancata consapevolezza dei valori della convivenza civile Validità dell’anno scolastico Per la validità dell’anno scolastico, ai fini della valutazione e dell’ammissione alla classe POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 67 successiva o all’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione, è richiesta una frequenza minima pari ai tre quarti del “monte ore annuale delle lezioni” Il Consiglio di Classe può giustificare, in casi eccezionali, le assenze superiori al 25% del monte ore annuo riferito al singolo alunno/a, sulla base dei criteri generali stabiliti dal Collegio Docenti, a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa. Si riportano, per opportuna informazione i monte ore annui di riferimento riferiti alla scuola secondaria di 1° grado e limite massimo di ore di assenza: ORARIO TEMPO NORMALE: monte ore annuo: 990 massimo ore di assenza (25%): 248 ORARIO TEMPO PROLUNGATO: monte ore annuo: 1186 massimo ore di assenza (25%): 297 Rapportati alle giornate di scuola equivalgono 50 gg. Di assenza calcolati su 200gg. di lezione. 2) i criteri di validazione dell’anno scolastico, in deroga a ¼ di assenze consentite: assenze giustificate per gravi patologie assenze giustificate per ricoveri ospedalieri prolungati e/o frequenti assenze per malattie contagiose, con allontanamento dalla comunità scolastica sancito dai servizi di medicina di comunità assenze giustificate per gravi motivi di famiglia assenze per malattia, su motivata certificazione del medico curante e/o di un medico specialista assenze per motivi “sociali”, su certificazione analitica dei servizi che hanno in carico gli alunni interessati assenze per uscite anticipate per attività sportiva debitamente richieste e certificate dall’Associazione Sportiva di appartenenza riconosciuta dal CONI assenze per partecipazione a percorsi di formazione artistici e musicali di comprovata rilevanza assenze per situazioni di particolare disagio familiare o personale di cui è a conoscenza il consiglio di classe assenze per terapie certificate. Sono computate come ore di assenza secondo il numero delle ore giornaliere effettive: entrate posticipate dopo 15’ dall’inizio della 1^ ora di lezione uscite anticipate assenze per malattia assenze per motivi familiari la non frequenza, in caso di non partecipazione a viaggi d’istruzione, visite guidate o attività all’interno dell’orario scolastico (es. teatrali, musicali, premiazioni, POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 68 celebrazioni istituzionali organizzate dall’Istituto, feste fine anno o nel corso d’anno etc.). Non sono computate come ore di assenza: la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (per es. campionati studenteschi, progetti didattici inseriti nel POF e/o approvati dal consiglio di classe) la partecipazione ad attività di orientamento in entrata e in uscita la partecipazione ad esami di certificazione esterna o concorsi le entrate posticipate e le uscite anticipate disposte dall’istituzione scolastica per motivi organizzativi le assenze in occasione di scioperi del comparto scuola I motivi di dette assenze dovranno essere certificate e non sarà perciò possibile accettare generiche giustificazioni sottoscritte dai genitori. Invio pertanto le SS.LL. a garantire la regolare frequenza dell’anno scolastico e a contattare, in caso di particolari problemi personali, il docente coordinatore di classe e/o la scrivente. NORME SPECIFICHE 1) I docenti esterni o esperti incaricati dalla scuola per il potenziamento dell’offerta formativa, nonché i docenti incaricati per l’attività alternativa alla religione cattolica, forniscono “preventivamente agli insegnanti della classe elementi conoscitivi sull’interesse e profitto” (art. 2, comma 5 del Regolamento). Gli insegnanti di lettere incaricati per l’ora di approfondimento (scuola secondaria di primo grado), non vengono menzionati nel Regolamento ma, per analogia, dovrebbero fornire gli elementi di cui sopra. Gli insegnati di educazione motoria (secondaria di 1° grado), esprimono la valutazione in decimi e il voto concorre alla media nel giudizio di ammissione (Regolamento art. 14, comma 5: “è abrogato l’art. 304 del D.L.vo n. 297 del 16 aprile 1994”). 2) Se l’ammissione alla classe successiva è deliberata pur in presenza di carenze (cioè i “6” che non erano “6”… ) la scuola inserisce una specifica nota nel documento di valutazione (art. 2, comma 7 del Regolamento). 3) La valutazione periodica e finale, espressa in voti ed anche in lettere, è effettuata dal consiglio di classe, presieduto dal dirigente o docente delegato (art. 2, comma 1 del regolamento). 4) Per essere ammessi alla classe successiva, occorre avere almeno 6 in tutte le discipline, o gruppi, e almeno 6 nel voto di comportamento (art. 2 del Regolamento). Per le deroghe, vedere paragrafi : “Esame di Stato” e “Validità dell’anno scolastico”. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 69 5) Il consiglio di classe, nella valutazione periodica e finale, attribuisce il voto di comportamento inferiore a 6 , solo se ha disposto precedentemente una sanzione disciplinare allo studente per i seguenti casi: a) studente allontanato dalla scuola per aver commesso reati, o perché costituisce un pericolo per la incolumità delle persone, ecc. (art. 4, comma 9 del D.P.R. 249 del 24 giugno 1998; b) mancanza di rispetto nei confronti del personale della scuola, danneggiamenti al patrimonio dell’istituto, ecc. (art. 3 del medesimo DPR 249). Attribuzione voto di idoneità Il voto di idoneità per l’ammissione agli esami di stato, viene attribuito secondo i seguenti criteri: Media dei voti reali delle discipline del II quadrimestre compreso il voto di comportamento; Arrotondamento fino al voto superiore su decisione del Consiglio di classe -al fine di ovviare alla possibilità di voti non sufficienti nelle prove scritte e/o INVALSI che comprometterebbero il voto finale atteso- per gli alunni che abbiano registrato: una media dei voti pari o superiore a 6/10 senza alcun intervento da parte del Consiglio di classe; un percorso triennale positivo; la maturità; la partecipazione. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 70 SITUAZIONI SPECIFICHE Per gli alunni diversamente abili Per gli alunni con disabilità certificata, la valutazione è riferita al “comportamento, discipline ed attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato” (art. 9 del Regolamento). L’insegnante di sostegno valuta tutti gli alunni della classe. La religione Cattolica La valutazione degli apprendimenti di Religione Cattolica, per gli alunni che se ne avvalgono, resta disciplinata dall'articolo 309 del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione (d. Lgs.vo n. 297/94), relative alle scuole di ogni ordine e grado, ed è comunque espressa senza attribuzione di voto numerico. Valutazione alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento Per gli alunni con DSA, l’Istituto, in ottemperanza alle disposizioni vigenti ha adottato delle proprie linee guida (allegato al presente documento) e un modello di Piano Educativo Personalizzato che accompagnerà il percorso scolastico dell’alunno e nel quale sono indicati gli strumenti compensativi e dispensativi adottati ed i relativi criteri e modalità di valutazione. Valutazione alunni stranieri La disposizione prevista nel DPR 122/2009 recita “I minori con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale, in quanto soggetti all'obbligo d'istruzione ai sensi dell'articolo 45 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani (comma 9, art. 1)”. Pertanto: La valutazione numerica sulla scheda, come per tutti gli alunni, anche per gli stranieri dovrà tener conto globalmente non solo delle prestazioni (compiti, interrogazioni, ...), ma anche dei processi di apprendimento in evoluzione, dell’impegno dell’allievo, degli interessi e delle attitudini, delle potenzialità, in relazione alla situazione di partenza. Sulla base dei piani individualizzati/personalizzati e delle misure compensative e dispensative in essi previste (L. 170 2010/ Linee Guida, Direttiva BES e C.M. n. 8 del 6/03/2013). POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 71 Il lavoro svolto dall’alunno nei corsi di alfabetizzazione o di sostegno linguistico (Italiano/L2), con particolare riferimento a quelli neo - arrivati, concorrerà alla sua valutazione formativa e sommativa; I singoli Consigli di classe di competenza dei singoli alunni stranieri definiscono il necessario adattamento dei programmi di insegnamento; allo scopo possono essere adottati specifici interventi individualizzati o per gruppi di alunni per facilitare l’apprendimento della lingua italiana, utilizzando, ove possibile, le risorse professionali della scuola; Il consolidamento della conoscenza e della pratica della lingua italiana può essere realizzata altresì mediante l’attivazione di corsi intensivi di lingua italiana sulla base di specifici progetti, anche nell’ambito delle attività aggiuntive di insegnamento per l’arricchimento dell’offerta formativa” (comma 3 – art. 45 DPR 394/1999); La valutazione sommativa dovrà quindi essere rivolta ai processi e non solo ai prodotti, dovrà prendere in considerazione non solo le singole prove di verifica, ma i punti di partenza, i progressi conseguiti in itinere, il potenziale e lo stile cognitivo, gli interessi e le attitudini, gli atteggiamenti e la motivazione, le condizioni ambientali, fisiche e psichiche, l’efficacia dell’azione formativa. Dovrà tenere, infine, presente anche la nostra capacità di docenti di “leggere” l’alunno straniero allo stesso modo con cui “leggiamo” l’allievo italiano. Come per i ragazzi italiani, in caso di dubbio tra la promozione e la non ammissione, va considerata prima di tutto l’utilità o meno che la ripetenza può avere per l’alunno tenendo conto anche: dell’età psicologica e biologica oltre che anagrafica in modo da evitare troppa differenza tra l’alunno e il gruppo in cui si inserisce; del vissuto degli alunni e delle loro percezioni; di qualsiasi pur minimo progresso o miglioramento nelle relazioni e/o negli apprendimenti che l’alunno può aver dimostrato nel corso dell’anno o in più anni; della situazione personale, familiare e sociale; delle caratteristiche della classe in cui verrebbe inserito se fermato. L’esperienza ha infatti dimostrato che è spesso più proficuo mantenere il gruppo classe omogeneo e integro perché certe evoluzioni si possono vedere meglio nel periodo più lungo e anche perché ogni nuovo inserimento di alunni in difficoltà squilibra in qualche modo la classe; che le pluriripetenze sono molto spesso una importante fonte di dispersione scolastica e rendono difficili anche percorsi molto personalizzati, in particolare quando l’alunno, come succede con gli alunni stranieri, si trova in una particolare situazione psicologica e linguistica; che quando gli alunni si convincono che le difficoltà sono insormontabili, trovano forme di compensazione di vario genere o di fuga dalla realtà non riconoscendo più neppure cosa è più conveniente per loro. Anche al fine di evitare soluzioni improvvisate all’ultimo momento (es. una prova di Lingua 2 “facilitata”) si propone di legittimare la possibilità di far svolgere, contemporaneamente e contestualmente alla prova scritta di seconda Lingua comunitaria, una prova scritta della lingua madre o di Italiano L2 ai soli alunni stranieri neo immigrati per i quali la programmazione individuale svolta abbia previsto la sostituzione della seconda lingua comunitaria con il potenziamento di Italiano come Lingua 2. Tale soluzione è ampiamente POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 72 praticabile in riferimento al quadro europeo delle lingue che prevede, anche per l’italiano, i profili di competenze descritti nei diversi livelli e per la diffusione di numerosi strumenti (test) facilmente reperibili e utilizzabili. L’Istituto ha adottato un proprio protocollo sulla valutazione degli alunni stranieri di cui si confermano i contenuti anche dopo l’entrata in vigore del D.P.R. n. 122/09. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 73 LA VALUTAZIONE RELATIVA ALL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Al termine del primo ciclo è previsto che gli alunni sostengano l’esame di stato. Esso prevede 4 prove scritte (italiano, matematica, lingua inglese e seconda lingua), la prova nazionale INVALSI ed un colloquio orale. CRITERI PER LA NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA E/O ESAME DI STATO DEROGHE Malattia e/o grave patologia certificata assenze superiori a ¼ dei giorni di lezione Grave disagio socio/familiare certificato dai servizi sociali Partecipazione ad attività agonistiche sportive documentate Alunni itineranti per i quali non è possibile risalire, dalla documentazione, alla effettiva frequenza Le deroghe non devono, però, pregiudicare, la possibilità del consiglio di formulare una valutazione b- valutazione nelle singole discipline inferiori a 6/10 Il Consiglio di classe a maggioranza può deliberare l’ammissione anche in presenza di una o più insufficienze (max. 3) qualora si ritenga l’alunno in grado di essere ammesso alla classe successiva o di sostenere l’esame tenendo conto: Dei progressi riferiti alla situazione di partenza Del percorso triennale (o più) Dei processi di apprendimento in evoluzione, dell’impegno dell’allievo e della partecipazione a doposcuola, corsi di recupero/sviluppo POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 74 delle potenzialità dell’alunno di completare in futuro il suo percorso scolastico con il raggiungimento degli obiettivi prefissati. c- valutazione del comportamento inferiore a 6/10 POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 75 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI IDONEITA’ Il voto di ammissione all’esame non può rappresentare il solo risultato di medie aritmetiche ma deve tener conto, soprattutto nei confronti degli alunni in situazione di disagio o di diversa provenienza culturale, dei seguenti elementi: età psicologica e biologica, oltre che anagrafica, vissuto dell’ alunno, progressi o miglioramenti nelle relazioni e/o negli apprendimenti che l’alunno può aver dimostrato nel corso dell’anno o del triennio, situazione familiare, eventuali percorsi integrativi concordati con i servizi sociali o con altri operatori, osservazioni periodiche sui processi di maturazione e di apprendimento. Il voto, non può quindi assumere una funzione sanzionatoria e selettiva, ma deve avere una valenza orientativa e sostenere i processi formativi dell’alunno. Il voto viene determinato: calcolando media dei voti reali delle discipline del 2° quadrimestre compreso il voto di comportamento; Il Consiglio di classe a maggioranza può: arrotondare fino al voto superiore per gli alunni che abbiano registrato: una media dei voti pari o superiore a 6/10 senza alcun intervento da parte del Consiglio di classe; un percorso triennale positivo; responsabilità ; la partecipazione…. N.B. L’arrotondamento al voto successivo non sarà applicato nel caso di alunni che abbiano presentato delle insufficienze allo scrutinio finale 3. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DELLA LODE “Il voto finale sarà il risultato della media dei voti conseguiti nelle varie prove d’esame compresa la prova INVALSI e il voto di ammissione arrotondata all'unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5.” (D.P.R. 122/09, art. 3 comma 6) POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 76 “Ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all'unanimità”. ((D.P.R. 122/09 art. 3, comma 8) La lode potrà essere attribuita su proposta del Presidente di commissione e/o del coordinatore della classe agli alunni che abbiano conseguito media delle prove d’esame di 10/10 e almeno uno dei successivi requisiti: media dei voti pari o superiori a 8,5/10 nel corso del triennio voto di condotta di 9/10, 10/10 nel corso del triennio partecipazione con esiti di eccellenza ad almeno un progetto extracurricolare progresso costante e significativo nel corso del triennio. 4. CRITERI DI CONDUZIONE DELL’ESAME Valutazione delle singole prove La commissione d’esame deve stabilire: tipo di prova, durata delle prove (come da CM annuale sugli esami) criteri, procedure e strumenti della valutazione La prova Invalsi segue le indicazioni del Ministero, sia per la data che per la durata. Prove scritte: ogni prova scritta dovrà essere valutata in forma numerica, secondo i criteri approvati dalla commissione d’esame i voti, espressi in decimi, devono essere “interi”, senza aggiunte di “più, meno, ½”… Colloquio: (D. M. 26/8/81) Il colloquio pluridisciplinare dovrà consentire una valutazione globale del livello di maturità raggiunto da ogni allievo e si dovrà svolgere secondo i seguenti criteri: i vari argomenti saranno trattati evitando una serie di domande/risposte su ciascuna disciplina prive dei collegamenti richiesti dalla natura stessa del colloquio..; ogni candidato dovrà dimostrare di saper comprendere e di saper rielaborare messaggi espressi in diversi tipi di linguaggio (scritto, orale, grafico, ecc.); si terrà conto delle attitudini di ogni allievo, per cui di volta in volta potrà essere privilegiato un contenuto culturale dell’area linguistico-espressiva (lettere, lingua straniera, musica, arte e immagine) oppure dell’area tecnico-scientifico-motoria (scienze matematiche, tecnologia, scienze motorie) senza peraltro escludere tutte le possibili connessioni fra le due aree che permetteranno al candidato di mostrare le sue capacità di collegamento fra le varie discipline. Per tutti i candidati, ma in particolare per quelli che hanno mostrato nel corso del triennio maggiori difficoltà espressive e di astrazione, dovranno essere accertate le capacità prendendo spunto da lavori effettuati nel corso dell’anno scolastico. Per questo scopo è molto importante il POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 77 ruolo delle discipline a carattere più operativo come tecnologia, arte, musica, scienze motorie. Si ritiene che l’esame orale debba essere condotto rispettando i seguenti criteri: la commissione concorda l’area di partenza privilegiando le discipline “orali” quali STORIA, GEOGRAFIA, SCIENZE, MUSICA, ARTE,TECNOLOGIA, ED. FISICA) e tenendo conto degli interessi dei singoli alunni; va favorita la diversificazione degli strumenti e prodotti a supporto dell’esposizione che valorizzino specifiche abilità o siano utilizzati come facilitatori (mappe concettuali, di argomento, power point, tesine, cartelloni, …) con gli alunni in difficoltà saranno privilegiati i riferimenti alle esperienze personali sia scolastiche che non; saranno valorizzate le capacità espositive , la riflessione personale, il collegamento e l’approfondimento. 6. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Gli alunni disabili, ammessi a sostenere gli Esami di Stato conclusivi del 1° ciclo di istruzione, potranno svolgere prove scritte differenziate che, pur adeguate al livello di competenza raggiunto dagli alunni nei tre ambiti disciplinari, dovranno comunque accertare le abilità minime previste dalla Legge. Il Consiglio di classe, in sede di scrutinio, su proposta dell’insegnante di sostegno, dovrà deliberare in merito. Nella relazione finale del Consiglio di Classe, si farà apposito riferimento a tali allievi e verrà indicato quali prove differenziate verranno loro assegnate. Prima delle prove scritte le sottocommissioni presenteranno al Presidente della Commissione d’esame le prove differenziate in linea con gli interventi educativo didattici attuati sulla base del PEI (art.318 TU). Per la prova nazionale le sottocommissioni predisporranno, in base ai criteri di massima fissati dalla stessa commissione, una prova differenziata, pertinente con la prova nazionale (assumendo a riferimento gli esempi presenti nel sito dell’INVALSI) e coerenti con gli interventi educativo-didattici attuati nel corso dell’anno scolastico. La mattina dell’esame ciascun insegnante di sostegno valuterà i quesiti proposti per la prova nazionale e deciderà, per ciascun candidato con disabilità (con PEI) se può sostenere detta prova, oppure se occorra utilizzare la prova preparata dai docenti di sostegno. Particolare attenzione dovrà essere posta al colloquio pluridisciplinare che necessiterà di una guida paziente ed articolata su argomenti di studio da loro scelti e su attività svolte non tralasciando la possibilità, laddove si renda necessaria, di una libera conversazione POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 78 6. PROVE SECONDA LINGUA COMUNITARIA 1. Seconda lingua comunitaria - Di far sostenere la prova scritta di 2^ lingua comunitaria in giornata diversa rispetto alla lingua inglese - Di concedere n. 3 ore per la prova di prima lingua e per la prova di seconda lingua - Di assegnare agli alunni una prova di seconda lingua più semplice in considerazione del fatto che le ore di lezione settimanali, nel triennio, sono state due settimanali. 7. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Al termine della scuola secondaria di primo grado le competenze acquisite dagli alunni sono accompagnate anche da valutazioni in decimi (art. 8, commi 1 e 2 del DPR). Per quanto riguarda gli alunni disabili (con PEI) ciascun consiglio di classe predisporrà un elenco di competenze coerenti con il Piano Educativo Individualizzato ed equivalente a quello previsto per gli alunni della classe. In sede di esame la sottocommissione provvederà a validare e, se necessario, a modificare le valutazioni delle competenze. I singoli Consigli di Classe, per ogni alunno, certificheranno altresì il tempo scuola obbligatorio, le attività opzionali, altre attività significative frequentate. Il voto finale al termine degli esami è dato dalla media aritmetica dei seguenti voti espressi in decimi: voto di ammissione (idoneità), voto prova nazionale INVALSI, voti delle 3 o 4 prove scritte (sono 4 se la scuola ha deciso di far sostenere le due prove scritte di lingua straniera: inglese e seconda lingua comunitaria; altrimenti sono 3 se ha deciso per la sola prova scritta della prima lingua comunitaria); voto del colloquio pluridisciplinare. La media viene arrotondata alla unità superiore per frazione pari o superiore a 0.5. Esempi: se la media viene 6.5, si mette 7; se la media viene 6.7, si mette 7; se la media viene 6.4, si mette 6. Se lo studente ottiene una media di 10, la commissione alla unanimità può attribuire la lode, che viene proposta dalla sottocommissione; chi decide è la plenaria e tutti devono essere d’accordo (unanimità). Per avere la lode, non occorre che lo studente abbia tutti 10 nelle varie prove; l’importante è che la media finale sia 10 (oppure da 9.5 in su, considerato l’arrotondamento). POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 79 IL SISTEMA DI VALUTAZIONE INVALSI Con la direttiva n.76 del 16.8.2009 si affida l’incarico all’Istituto Nazionale di Valutazione, l’INVALSI di " provvedere, sulla base delle indicazioni di cui alla direttiva triennale n. 74 del 15 settembre 2008, alla valutazione degli apprendimenti tenendo conto anche delle soluzioni e degli strumenti già adottati per rilevare il valore aggiunto prodotto da ogni singola scuola in termini di accrescimento dei livelli di apprendimento degli alunni. La direttiva n.76 prevede la rilevazione avvenga nel II° e nel V° anno della scuola primaria e nel I° e III° della secondaria. Le prove sono somministrate e corrette dagli insegnanti di classe, alla presenza di osservatori esterni appositamente formati. L’esito di queste prove permette al sistema scuola di accendere una riflessione sui livelli di preparazione degli studenti e di poterli comparare con quelli di altri sistemi scolastici. Avere un punto di riferimento esterno permette, infatti, al corpo docente e a chi lo coordina di avere una misura delle conoscenze/abilità e competenze dei propri ragazzi comparata a quella delle altre scuole del Paese, tenuto conto delle caratteristiche degli allievi di ciascuna realtà scolastica. Valutazione progetti I progetti effettuati nel corso dell'anno scolastico saranno valutati attraverso i seguenti strumenti: - monitoraggi delle attività; - relazione finale su modello predisposto del docente referente; - relazioni nei Consigli di Intersezione e Interclasse; - rappresentazioni e documentazione. LA DOCUMENTAZIONE La documentazione del processo educativo si pone in coerenza con il percorso di ricerca avviato dall’Istituto. Dall’anno scolastico 2008/09 sono stati adottati nuovi modelli utili a documentare le analisi iniziali, le progettazioni, le verifiche e le valutazioni, i rapporti con la famiglia. Per la scuola dell’infanzia è prevista una parte specifica riferita alla vita della sezione nella quale è compresa la registrazione delle presenze/assenze; per la scuola primaria gli aspetti “burocratici” sono registrati nel Registro di classe. La documentazione denominata “quadernone della progettazione” è compilata: dall’equipe docenti (esclusi specialisti ) singolarmente da ogni insegnante. In questo caso il modulo di programmazione, la parte relativa all’analisi del contesto, della valutazione in itinere e dei colloqui con la famiglia dovranno essere raccolti in un fascicoletto a parte. Gli insegnanti specialisti utilizzeranno un proprio registro. Per le parti generali faranno riferimento al quadernone di equipe o al fascicolo con le parti estrapolate. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 80 Nella scuola secondaria l’attività della classe viene annotata nel registro di classe; inoltre ogni docente è tenuto a compilare quotidianamente il proprio registro personale dove riporta gli argomenti affrontati, i processi di apprendimento e le valutazioni dei singoli alunni. Nel registro dei verbali del C.d.I. vengono verbalizzate le singole sedute e depositati i documenti relativi alla programmazione dello stesso consiglio. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 81 LA VALUTAZIONE E L’AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO Tutte le attività inserite nel presente Piano dell’Offerta Formativa prevedono momenti di verifica e di valutazione, funzionali ed una regolazione dei percorsi attuati ed ad un controllo sugli esiti raggiunti. Ciò comporta la necessità che si programmi sempre e si conduca un monitoraggio costante sui processi avviati. al fine di verificare in modo oggettivo le ricadute e l’efficacia. AUTOVALUTAZIONE L'autovalutazione che viene effettuata nel nostro Istituto Comprensivo, mira ad un’analisi sistematica e periodica delle attività e dei risultati dell’organizzazione. Si tratta di un’azione particolarmente utile per migliorare i processi decisionali e gestionali, per leggere, comprendere ed individuare le priorità rispetto alle quali intervenire, pianificare i processi di cambiamento ed, in generale, progettare azioni di miglioramento mirate. Per realizzare l’autovalutazione le tecniche utilizzate si riconducono alle tre seguenti: 1. Interviste faccia/faccia 2. Interviste di gruppo, focus group, incontri collegiali 3. questionari IL PROGETTO VALUTAZIONE & MIGLIORAMENTO Il nostro I. C. partecipa al progetto Valutazione & Miglioramento realizzato da INVALSI per promuovere il miglioramento delle scuole mediante percorsi di valutazione e autovalutazione. Il progetto si avvale della consulenza scientifica e del supporto metodologico della Fondazione Giovanni Agnelli. Si articola in tre fasi successive: La Fase 1 ha l’obiettivo di valutare la qualità progettuale, l’efficienza organizzativa e quella gestionale delle singole istituzioni scolastiche. Per realizzare questo obiettivo viene utilizzata la tecnica dell’audit esterno. Dirigenti tecnici del MIUR esaminano la documentazione e conducono visite nelle scuole per parlare con gli operatori del progetto e i destinatari delle azioni. Al termine dell’analisi compilano una scheda strutturata ed esprimono giudizi sintetici sui diversi aspetti della progettazione e gestione. La Fase 2 si prefigge di identificare i punti di forza e i nodi critici del servizio scolastico offerto in un’ottica di valutazione sistemica, attraverso l’osservazione sul campo delle attività POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 82 didattiche e laboratoriali, l’analisi dei principali documenti della scuola (POF e Programma annuale), e la realizzazione di interviste alle diverse componenti scolastiche. Una coppia di osservatori conduce visite di osservazione nelle scuole, utilizzando diverse tecniche di ricerca qualitativa. A conclusione delle osservazioni viene stilata una relazione, che integra la parte qualitativa con informazioni quantitative. La Fase 3 intende sostenere azioni di miglioramento. Dall’analisi dei risultati emersi nelle fasi 1 e 2, viene elaborato un piano di miglioramento. Esperti esterni affiancano - in presenza e a distanza - i team di valutazione interni alle scuole e seguono la progettazione e gestione delle azioni di miglioramento nei settori della didattica o del management scolastico. L’attenzione è rivolta anche a diffondere buone pratiche individuate a livello nazionale e internazionale. IL BILANCIO SOCIALE Muovendo dalla convinzione che la scuola si inserisce all’interno di una comunità allargata a cui offre un servizio indispensabile, rendere conto ad essa dell’attività svolta può essere una modalità per costruire un dialogo costante con gli attori del territorio fondato su reciprocità e trasparenza. In questo senso, lo strumento del bilancio sociale rappresenta per il nostro I. C. un’occasione per dare conto agli stakeholder delle scelte effettuate, delle attività svolte, delle risorse utilizzate e dei risultati raggiunti. Tale documento si propone, infatti, di dare conto degli impegni assunti, dell’uso delle risorse, dei risultati conseguiti, degli effetti sociali prodotti nell’ambito di un dialogo tra la scuola e stakeholder (studenti, famiglie, comunità locale, ecc.) . L’avvio di un percorso verso la rendicontazione sociale costituisce un’occasione per riflettere sui valori, obiettivi, missione; identificare i propri stakeholder e attivare con essi momenti di dialogo, confronto, partecipazione, collaborazione. In sintesi, il bilancio sociale misura, ricorrendo ad opportuni indicatori, le performance della scuola in termini: di efficienza (miglior utilizzo delle risorse disponibili); di efficacia (raggiungimento degli obiettivi); di equità (la scuola come costruttore del bene comune per le giovani generazioni). POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 83 L’ACCOGLIENZA Al centro dell’azione educativa e didattica degli insegnanti vi è ogni bambinobambina, ragazzo-ragazza inteso come persona unica, portatrice di un proprio vissuto e di un particolare bagaglio di esperienze, di conoscenze e di competenze. Questa ricchezza entra nella scuola e può divenire opportunità di crescita per tutti. Perché ciò avvenga è importante che la scuola sia un luogo accogliente, in cui gli insegnanti definiscono le proprie proposte educative e didattiche, riconoscendo i bisogni fondamentali e gli interessi dei bambini. In tal senso assume un valore fondamentale l’accoglienza, intesa come atteggiamento professionale di ogni docente, che si concretizza nella disponibilità quotidiana all’ascolto, nella valorizzazione delle diversità e nel sostegno di ogni bambino. L’intento è quello di formare i gruppi di sezione/classe fondati su legami cooperativi nei quali tutti i bambini ed i ragazzi possano sentirsi attivi protagonisti di un progetto educativo condiviso. In questi contesti saranno rimossi gli stereotipi e si forniranno occasioni e percorsi per esprimere al meglio le capacità. L’accoglienza dei bambini e dei ragazzi si lega strettamente a quella delle loro famiglie, in un’ottica di collaborazione e condivisione di intenti formativi. La scuola deve ascoltare i genitori come portatori non solo di bisogni e richieste ma anche di risorse ed energie. Accogliere significa costruire le condizioni perché tutti, bambini, ragazzi e adulti, vivano in modo sereno l’esperienza scolastica. Di seguito si riportano le principali azioni promosse dai tre ordini di scuola per realizzare l’accoglienza iniziale e in itinere. SCUOLA DELL’INFANZIA Nella scuola dell’infanzia le attività di accoglienza sono importanti: per i bambini che, per la maggior parte dei casi, entrano a far parte per la prima volta di una comunità, lasciando il contesto familiare conosciuto e rassicurante. Questo implica che essi debbano costruire dei nuovi punti di riferimento spazio temporali e relazionali. per le insegnanti che hanno modo di conoscere i bambini e le loro famiglie, anche attraverso le agenzie educative, che essi possono aver frequentato (asili nido e centri gioco). per i genitori che hanno modo di conoscere la Scuola: insegnanti, ambienti, aspetti organizzativi. L’inserimento comporta il distacco dal bambino ed il riconoscimento di una sua maggiore autonomia. E’ importante che la famiglia, all’interno della scuola si senta a proprio agio per “far star bene il bambino” e ciò avviene attraverso il dialogo, la collaborazione ed il confronto con le insegnanti. Le Scuole dell’Istituto per facilitare questo momento propongono: le giornate di Scuola Aperta per permettere a genitori e bambini di conoscere gli spazi scolastici e le insegnanti prima dell’inizio della scuola; POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 84 gradualità e flessibilità dei tempi e nei modi di inserimento. A tal proposito la presenza dei bambini è organizzata nel seguente modo: 1^ settimana di scuola: tutti i bambini frequentano sino alle ore 12.30. Questo permette ai più piccoli di staccarsi dalle figure di riferimento per un tempo limitato. Per tutti gli altri vi è la possibilità di ristabilire le relazioni con adulti e pari e ricostruire le routine giornaliere. 2^ settimana di scuola: i bambini frequentano sino alle ore 13.30. Per i bambini medi e grandi è garantito il pranzo, mentre per i più piccoli le insegnanti concordano con i genitori la possibilità o meno di avvicinare i bambini al delicato momento del pranzo. 3^ settimana di scuola: i bambini frequenteranno la scuola per l’intera giornata. Comunque le modalità di frequenza dei bambini saranno flessibili e si adatteranno alle esigenze di ogni bambino per permettere a tutti di compiere un percorso di inserimento il più sereno possibile. predisposizione di spazi ed attività per rispondere ai bisogni dei bambini e per far vivere loro piacevoli esperienze. Una particolare cura sarà impiegata nell’organizzazione degli angoli di gioco e di attività all’interno delle sezioni. In essi i bambini potranno muoversi liberamente giocando e sperimentando sia materiali insoliti, sia giochi conosciuti. In questo modo, gradualmente, tutti potranno familiarizzare con il contesto scolastico. SCUOLA PRIMARIA Le attività di accoglienza alla scuola primaria sono importanti per favorire l'inserimento nel nuovo contesto dei bambini neo-iscritti, rendere piacevole il ritorno a scuola dei bambini che hanno già frequentato e creare un clima di accettazione e promozione dell'individualità di ciascun alunno. L’ACCOGLIENZA, che si svolge nei primi giorni di scuola, è volta a creare un clima favorevole all’inizio della nuova esperienza scolastica. Gli insegnanti predispongono un ambiente gradevole dal punto di vista estetico, colorato ed allegro che incuriosisca ed invogli i bambini a scoprire i diversi spazi ed organizzano giochi, attività, canti per socializzare, conoscersi e farsi conoscere. I genitori dei bambini di classe prima o delle classi con team docenti neo costituiti, vengono invitati a partecipare ad un incontro di presentazione della scuola e degli insegnanti. In questa occasione vengono date informazioni sull’organizzazione della giornata scolastica, sulle modalità di gestione della classe da parte del team docente e viene fornito l’elenco del materiale scolastico da acquistare. ACCOGLIENZA: In itinere dei bambini che vengono inseriti durante l’anno scolastico, mira a favorire l’inserimento e l’integrazione dell’alunno nel gruppo classe. I bambini imparano a riconoscere le proprie emozioni e a relazionarsi positivamente con i compagni e gli insegnanti. I genitori hanno modo di conoscere la scuola, gli insegnanti, gli ambienti e gli aspetti organizzativi in varie occasioni dl dialogo e di confronto: assemblee di classe, colloqui individuali, feste, rappresentazioni teatrali o canore dei bambini. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 85 SCUOLA SECONDARIA I GRADO Anche nella scuola secondaria l’attività di accoglienza risulta fondamentale per favorire l'inserimento dell’alunno in questo nuovo ciclo di istruzione. In particolare, durante il primo periodo di scuola della classe prima, gli insegnanti predispongono le seguenti attività: Organizzazione di momenti dedicati all’illustrazione dell’organizzazione della propria disciplina e dei materiali necessari per: - conoscere i programmi delle diverse discipline saper organizzare il materiale scolastico Passeggiata esplorativa nel quartiere per: - conoscere il territorio che circonda la scuola - muoversi in sicurezza nel quartiere Visita guidata all’interno della scuola per: - Conoscere lo spazio scolastico - Conoscere il piano di evacuazione - muoversi in sicurezza nell’istituto Presentazione del Regolamento d’Istituto (a cura dei ragazzi delle classi terze) per: - Promuovere il rispetto delle regole stabilite, delle responsabilità, degli obblighi e delle sanzioni Attività ludiche: giochi, interviste, questionario, disegni, produzioni scritte per : - Conoscersi, condividere e collaborare POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 86 L’ACCOGLIENZA E L’INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI La presenza di molti alunni stranieri nel nostro Istituto, ci ha sollecitato ad un impegno consapevole per attivare azioni efficaci di accoglienza e di inserimento. La commissione intercultura, coordinata da un’insegnante con incarico di funzione strumentale, predispone le procedure d’accoglienza rivolte agli alunni e alle loro famiglie; organizza corsi di italiano come L2, laboratori con la presenza di mediatori linguistici e culturali e pianifica gli interventi dei facilitatori del P. A. S. S. (Progetto Accoglienza Stranieri a Scuola). IL P. A. S. S. - Progetto Accoglienza Stranieri a Scuola – Il progetto P. A. S. S. è realizzato da una rete istituzionale che comprende: Ambito Distrettuale Urbano 6.5 Istituti Comprensivi della città di Pordenone Istituti Comprensivi di Porcia, Roveredo e Cordenons Uffici Istruzione dei Comuni dell’Ambito Le Istituzioni hanno siglato una convenzione per attivare le seguenti azioni : • doposcuola; • orientamento; • supporto primi ingressi; • coordinamento territoriale. STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL PROGETTO Il progetto prevede la seguente struttura organizzativa : • Tavolo di coordinamento: costituito dai Dirigenti scolastici, dagli Assessori all’istruzione e ai Servizi Sociali dei Comuni facenti parte dell’Ambito Distrettuale 6.5, la Coordinatrice del progetto e la responsabile dell’Ambito Urbano 6.5. Il tavolo si riunisce di norma una volta ogni due mesi ed ha compiti di progettazione e monitoraggio delle attività concertate. • Gruppo di Gestione: costituito dal dirigente scolastico della scuola capofila, da un dirigente scolastico della scuola secondaria di primo grado, da un rappresentante dell’Ambito Distrettuale 6.5. Compiti: Supporta il Soggetto capofila nella definizione dei criteri di utilizzo delle risorse e dei finanziamenti, nella cura e realizzazione delle linee progettuali , nei raccordi con il gruppo tecnico di rete, i gruppi di lavoro in istituto e l’Equipe professionale. • Equipe professionale: formato dal Coordinatore del Progetto e dall’Equipe dei facilitatori. Partecipano anche i rappresentanti delle scuole. Si riunisce di norma una volta alla settimana. Compiti: opera sulla casistica, lavora sul confronto tra professionisti per definire i progetti individualizzati sui minori, facilita la necessaria sinergia tra le attività didattiche e quelle di tipo educativo e sociale. L’Equipe professionale si avvale della supervisione di specialisti in temi di educazione ed in particolare nelle discipline transculturali e etnopsicologiche/psichiatriche. • I facilitatori adottano progetti personalizzati e schede tecniche per la documentazione degli interventi. ITALIANO COME L2 POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 87 Il nostro Istituto pone particolare attenzione allo sviluppo della L2 a partire dalla scuola dell’Infanzia: viene promossa la lingua della narrazione dai tre anni, con interventi mirati di cura nel processo di interlingua dall’ampliamento del lessico, fino alla promozione o al potenziamento delle competenze narrative vere e proprie. Dalla scuola primaria in poi l’attenzione si sposta anche sulle competenze disciplinari e all’alfabetizzazione in L2 si affianca l’alfabetizzazione nella micro lingua dello studio. Implementiamo l’offerta formativa con laboratori di L2 della comunicazione in orario scolastico per alunni NAI e per bambini dall’ultimo anno di scuola dell’Infanzia, prima, seconda e terza primaria. A partire dalla classe quarta primaria, fino al terzo anno di secondaria di primo grado, intensifichiamo l’offerta formativa con laboratori per la lingua dello studio, sempre in orario scolastico (i corsi in L2 in orario scolastico garantiscono la frequenza e le pari opportunità tra gli alunni stranieri). Gli insegnanti dei laboratori di L2 sono insegnanti interni formati ed esperti che relazionano percorso e azioni in apposito giornale dell’insegnante. Alla fine di ogni anno scolastico si registrano in breve le ore ed il percorso di ciascun alunno in attestato da allegare al fascicolo personale. In terza secondaria il percorso di L2 per lo studio è rinforzato da laboratori pomeridiani orientati alla preparazione dell’esame finale con insegnanti esterni. I percorsi interculturali sono quasi sempre inerenti ai curricoli, eccezion fatta per alcuni laboratori specifici con intervento di insegnanti esterni e/o mediatori linguistici e culturali. Utilizziamo frequentemente mediatori linguistici per i colloqui con le famiglie. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 88 L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI “….dovremmo sapere che la diversità forma un ricco arazzo: tutti i fili hanno uguale valore indipendentemente dal loro colore, hanno uguale importanza indipendentemente dalla loro trama…..” Maya Angelou Premessa Il rispetto della diversità, dell'identità, dell'originalità dell'individuo sono parole ricorrenti nei progetti di integrazione, ma vanno trasformati in occasioni, in contesti, in situazioni attraverso sempre nuove opportunità educative. Si tratta di “ascoltare” l'altro e di “ascoltarsi” considerando la relazione, il piacere e l'emozione. Ciò significa spostare l'attenzione dai contenuti “tradizionali” per riflettere sulle modalità, sulle situazioni, sull'organizzazione di tempi e spazi, sui toni di voce, sul corpo, sullo stare bene a partire da una relazione “vera” che faciliti l'accesso a situazioni di scoperta e di apprendimento. Gli “altri” alunni, quelli senza difficoltà, non solo costituiscono una delle risorse più importanti, ma di fatto sono i protagonisti principali, insieme all'alunno diversamente abile dell'intera esperienza. Per questo è fondamentale non confinarli nel ruolo di spettatori di un processo diretto dagli insegnanti, ma coinvolgerli attivamente, proprio perché è nella classe, nella scuola che l'alunno si integra. La partecipazione effettiva dei genitori dell'alunno diversamente abile e dell'equipe sociosanitaria, risulta essenziale nella stesura e nella verifica del P.D.F. (Profilo Dinamico Funzionale) e del P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato) in quanto configura un percorso e una crescita comuni rispetto alla sua situazione e alla sua evoluzione. Finalità Il personale dell’Istituto condivide l’impegno di: Favorire l'integrazione, in coerenza con la normativa vigente e nel rispetto dei fondamentali diritti costituzionali di tutti i cittadini, con particolare riferimento al diritto all'educazione e all'istruzione. Soddisfare al meglio le esigenze differenziate degli alunni diversamente abili, con particolare attenzione al servizio scolastico, per favorire il diritto di crescere con i loro pari ed esprimere al meglio le proprie potenzialità. Obiettivi formativi L'azione formativa rivolta verso gli alunni di diversa abilità è coerente con quella che uniforma l'intero istituto. Essa si qualifica negli interventi di didattica orientativa e curricolare, che si caratterizzano per l'attenzione particolare: all'autonomia alla comunicazione all'area cognitiva POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 89 all’area affettivo - relazionale Modalità di lavoro Per promuovere e realizzare l’integrazione, la scuola attua un modello organizzativo/ didattico flessibile caratterizzato dalle seguenti modalità di lavoro: 1. organizzazione di laboratori, a piccoli gruppi o apertura delle classi per: • dare stimoli più adeguati, • favorire l’uso di più linguaggi, • potenziare le abilità cognitive, • prevenire e/o ridurre i comportamenti problematici. 2. utilizzo graduale e progressivo di diverse metodologie e tecniche per : • facilitare la didattica rendendola adeguata alle esigenze individuali, • accrescere l’efficacia del processo insegnamento- apprendimento, • rompere l’isolamento della classe e della scuola con il mondo esterno. 3. avvio di progetti, oppure partecipazione a tutti quelli che, a livello di plesso, di classe o di piccolo gruppo, coinvolgono gli alunni in difficoltà ed i loro compagni per: • sviluppare le capacità di relazionarsi con gli altri, • favorire l’autonomia personale, • promuovere la creatività. 4. continuità educativa fra i diversi gradi di scuola per: • favorire l’inserimento nel nuovo ambiente, • favorire la socializzazione con i nuovi insegnanti e i nuovi compagni, • mantenere la propria autostima. •consentire ai nuovi docenti l’impostazione e l’avvio di un piano educativo individualizzato Spazi e tempi Nelle scuole dell’Istituto non esistono barriere architettoniche e gli alunni portatori di handicap possono accedere a tutti gli ambienti utilizzandone le strutture. Il Gruppo di lavoro definirà per ciascun allievo e sulla base del PDF e degli obiettivi del PEI la gestione del tempo scuola personalizzata rispetto ai bisogni di ciascun bambino e metterà in atto tutte le iniziative utili a creare le migliori condizioni possibili per realizzare un efficace percorso formativo. Il Progetto formativo: fascicolo personale L'inserimento ed il percorso di un alunno/a diversamente abile prevede una specifica documentazione: Il Gruppo di lavoro ha predisposto strumenti e modelli di stesura comuni ai quali si rimanda. Di seguito si riportano i principali contenuti dei documenti ed i tempi di compilazione. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 90 PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Il piano di lavoro annuale delle attività di sostegno suggerisce le seguenti quattro fasi per la compilazione del P. E. I. : a) RICOGNIZIONE SUI SINGOLI CASI - osservazione diretta ed "in situazione" dell'alunno/a; - raccolta di dati anamnestici attraverso colloqui informativi con la famiglia, con gli insegnanti precedenti, con gli operatori in ambito terapeutico e riabilitativo; - raccolta delle informazioni contenute nella documentazione, presente a scuola, relativa ad ogni alunno/a segnalato/a. b) ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE - stesura dell'anamnesi personale, patologica e familiare dell’alunno/a, che costituirà un significativo e sintetico quadro, relativo allo sviluppo generale, all'iter patologico e agli aspetti salienti delle relazioni familiari. Al fine di perseguire un’attenta compilazione del suddetto quadro, è necessario fare riferimento a: - DIAGNOSI FUNZIONALE, redatta dal servizio di neuropsichiatria dell'ospedale ed equipe comunale territoriale o da centri convenzionati riconosciuti. - PROFILO DINAMICO FUNZIONALE, elaborato da scuola, famiglia e specialisti in collaborazione tra loro. Ciò permetterà di individuare le difficoltà di apprendimento, le possibilità di recupero e le capacità possedute di ogni alunno/a” (vedi art. 5 legge 104). La DIAGNOSI FUNZIONALE ed IL PROFILO DINAMICO FUNZIONALE sono strumenti indispensabili e fondanti il P.E.I. pertanto necessari a tutti gli alunni diversamente abili fin dalla prima segnalazione con gli aggiornamenti periodici necessari. c) PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALIZZATO (P.E.I.) DEL PIANO EDUCATIVO DIDATTICO Dopo aver definito, attraverso prove strutturate, il livello di abilità e competenze raggiunte dall’alunno/a, si definiscono le finalità, la metodologia, gli obiettivi generali e specifici, i contenuti ed i tempi previsti per l’attuazione degli stessi. Gli obiettivi individuati nel P.E.I. verranno perseguiti tramite una struttura organizzativa che può prevedere: - situazione di gruppo o piccolo gruppo all’interno della classe, delle classi del modulo, di classi parallele e/o in verticale; - laboratori a classi aperte (progetti sulla contemporaneità); - partecipazione ai momenti collettivi e ludico–ricreativi; - momenti di lavoro individualizzato; - partecipazione al momento del pasto come attività educativa importante, anche con il supporto dell’ausiliaria comunale. Il P.E.I. sarà discusso e concordato nelle riunioni di team. La redazione definitiva del documento sarà predisposta entro i termini previsti per la consegna e allegata al registro delle attività di sostegno. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 91 d) VERIFICA E VALUTAZIONE I team interessati decideranno quali adeguamenti attuare nel documento di valutazione degli alunni diversamente abili. Sarà possibile prevedere integrazioni o modifiche tramite griglie dettagliate di valutazione. Le prove di verifica quadrimestrali dovranno essere calibrate sul percorso didattico tracciato nel P.E.I. e registrate nel registro delle attività di sostegno. La valutazione complessiva di ciascun alunno/a dovrà tenere conto del livello di partenza delle potenzialità, degli interventi attuati, dei risultati ottenuti e degli sviluppi del processo di apprendimento. Continuità In riferimento alla Continuità, la nostra Scuola è da sempre impegnata ad attuare forme di collaborazione e condivisione con le varie agenzie educative coinvolte, al fine di armonizzare al meglio le fasi di passaggio da un ordine scolastico ad un altro. Ritenendo il passaggio una tappa cruciale del percorso del bambino diversamente abile e della sua famiglia, sono organizzate forme di consultazione fra gli insegnanti della classe frequentata dall’alunno e le figure di riferimento per l’integrazione delle future scuole per realizzare un significativo trasferimento di informazioni nella continuità educativo-didattica, ottimizzando l’applicazione delle esperienze già maturate e la prosecuzione delle buone prassi avviate con l’alunno. A tal fine si prevede anche la possibilità per l’insegnante di sostegno, nell’ambito di progetti sperimentali fra le istituzioni scolastiche, di accompagnare l’alunno nell’ordine di scuola successivo, per un periodo di tempo definito in sede di progettazione. Durante l’anno scolastico sono previsti incontri con le famiglie e le equipe multidisciplinari (generalmente tre incontri annuali -iniziale, intermedio e finale). Il Memorandum riduce l’impegno obbligatorio di presenza a scuola delle Equipe Multidisciplinari alla sola giornata di presentazione dei nuovi inserimenti (fra marzo e giugno/luglio). Gli altri incontri è previsto vengano effettuati presso la sede dei Servizi. Gli insegnanti di sostegno ed un insegnante di classe sono pertanto autorizzati a recarsi presso le sedi. Riguardo al numero di incontri, è opportuno, predisporre una a valutazione caso per caso da parte del G.D.L.H. e concordare la proposta con l’Equipe multidisciplinare. Organismi di gestione e supporto L’Istituzione del GRUPPO DI LAVORO HANDICAP D’ISTITUTO è prevista dalla L. 104. Esso con il contributo di tutti i soggetti opera per creare condizioni favorevoli all'inserimento degli alunni diversamente abili e per creare una rete di informazioni e di sensibilizzazione. Il GLHI è formato: -dal Dirigente o un suo delegato - da un docente di posto comune - da due Insegnanti di sostegno - da 1 Operatore NPI dei distretti di provenienza degli alunni. - da 1 Genitore di alunno COMPITI - Analizzare le risorse del territorio. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 92 - Individuare spazi e sussidi utili per svolgere le attività didattiche in modo proficuo, proponendo l'acquisto di materiale didattico o tecnologico necessario. - Formulare proposte per migliorare i processi di integrazione - Proporre convenzioni con enti esterni, individuare le risorse sul territorio - Segnalare iniziative utili COMMISSIONE DI LAVORO HANDICAP COMPOSIZIONE È costituita dagli insegnanti di sostegno in servizio annualmente nell’Istituto COMPITI - Indicare i criteri e verifica le procedure per la realizzazione del fascicolo personale (del PDF e del PEI verifiche degli alunni disabili). - Proporre attività di formazione - Curare la diffusione e illustrazione delle documentazione adottata dal Circolo - Curare la diffusione dei materiali e buone pratiche - Formulare proposte sull’assegnazione dei posti di sostegno - Aggiornarsi sulle metodologie e gli ausili specifici GRUPPO H “OPERATIVO” COMPOSIZIONE (Uno per ogni alunno H,): - Dirigente Scolastico o suo delegato, - docente di sostegno - genitori dell'alunno, - rappresentanti dell'equipe socio-sanitaria che segue l'alunno, - almeno 1 insegnante di classe dell'alunno. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 93 COMPITI Attraverso periodici incontri: - Effettua l'analisi di ciascun singolo caso. - Cura e promuove le attività di documentazione - Cura i rapporti con le famiglie e l’equipe di riferimento - Tiene aggiornato il fascicolo personale POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 94 LA SCUOLA DI TUTTI E PER TUTTI Per il successo formativo degli alunni, la prevenzione delle difficoltà di apprendimento e della dispersione scolastica Scopo dell’istituzione scolastica è sostenere lo sviluppo personale degli alunni e favorire lo “star bene a scuola”, promuovendo azioni volte a prevenire ed ad individuare le difficoltà di apprendimento e/o il disagio degli alunni. Le difficoltà di apprendimento rappresentano infatti un fattore di rischio primario per la dispersione scolastica e possono incidere complessivamente sul ben-essere della persona comportando, quindi, non solo uno svantaggio scolastico, ma anche ripercussioni sullo sviluppo emotivo e sociale del bambino, la perdita dell’autostima e della motivazione a studiare. E’ ormai scientificamente provata l’importanza di rilevare precocemente e tempestivamente l’eventuale mancata acquisizione di specifiche abilità di base e dei prerequisiti, e di predisporre conseguentemente adeguate strategie di prevenzione con lo scopo di limitare lo strutturarsi di difficoltà di apprendimento. La rilevazione precoce delle difficoltà costituisce il primo passo per la progettazione e la realizzazione di un programma di potenziamento dei prerequisiti e adeguamento delle strategie didattiche al fine di attivare le risorse del bambino. Nell’ambito della prevenzione e del disagio scolastico il collegio dei docenti riconosce obiettivo prioritario l’individuazione precoce delle difficoltà e la messa in atto di percorsi di intervento per supportare gli alunni. A tal fine sono attivati corsi di recupero per gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di I Grado e nella Scuola dell’Infanzia vengono somministrate , ai bambini dell’ultimo anno, le prove IPDA per l’osservazione e l’individuazione delle difficoltà. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 95 LA CONTINUITÁ Le scuole del nostro Istituto sono attente alle sollecitazioni, agli stimoli ed alle proposte provenienti dall’ambiente in cui sono inserite. Per questo lavoriamo ascoltando il “territorio”, favorendo con esso la collaborazione in un’ottica di continuità. Crediamo che la prima e più importante parte di “territorio” che la scuola deve accogliere ed ascoltare siano i genitori, considerati come collaboratori coi quali dialogare non frettolosamente, insieme ai quali discutere e chiarire i nostri percorsi educativi ed i risultati del nostro operare, in uno scambio reciproco di idee e di considerazioni che abbiano come scopo la condivisione di mete e di strade. Momenti forti del percorso di continuità scuola-famiglia sono: scuola-famiglia accoglienza Incontri dei docenti con le famiglie dei neo-iscritti Accoglienza degli alunni nuovi iscritti nelle giornate di scuola aperta Raccolta di informazioni dalle famiglie. Incontro del dirigente con le famiglie dei futuri alunni delle classi prime (gennaio) Incontro a settembre con gli insegnanti di classe prima e con i team docenti neocostituiti. Primaria Giornate di Scuola Aperta (nov. – dic. e/o a maggio) per permettere la conoscenza degli spazi scolastici e degli insegnanti prima dell’inizio della scuola .I bambini vengono coinvolti in attività laboratoriali , mentre i genitori hanno la possibilità di conoscere l’organizzazione della scuola Incontro a settembre con gli insegnanti di classe prima e con i team docenti neocostituiti. Giornate di Scuola Aperta (nov. – dic. e/o a maggio) per Secondaria permettere la conoscenza degli spazi scolastici e degli insegnanti prima dell’inizio della scuola. Gli studenti vengono coinvolti in attività laboratoriali, mentre i genitori hanno la possibilità di conoscere l’organizzazione della scuola. Scuola-famiglia rapporti I rapporti con le famiglie si esplicano: negli Organi Collegiali: Consiglio di Istituto, Giunta Esecutiva ,Rappresentanti di classe nella Commissione mensa nei rapporti con i docenti (colloqui, assemblee) in particolare: ottobre: assemblea per l’elezione dei rappresentanti di sezione; novembre: presentazione della programmazione annuale del P.O.F. febbraio: assemblea di presentazione dei percorsi didattici attuati; Infanzia maggio: assemblea di verifica dei percorsi; marzo colloqui individuali con le famiglie dei bambini di 4 anni; maggio colloqui individuali con le famiglie dei bambini di 5 anni 3 intersezioni con i genitori rappresentanti di classe che Infanzia POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 96 Primaria Secondaria saranno eletti ogni team di docenti è disponibile, inoltre, a domanda o a richiesta, ad incontrare le famiglie in caso di necessità per 2h al mese. Gli incontri devono essere concordati con i docenti. ottobre: assemblea per l’elezione dei rappresentanti di classe e presentazione del progetto formativo novembre/dicembre: colloqui individuali con tutte le famiglie (1° bimestre) febbraio: informazioni quadrimestrali alle famiglie (1° quadrimestre) aprile: colloqui individuali con tutte le famiglie (3° bimestre) giugno: informazioni quadrimestrali alle famiglie (2° quadrimestre) 3 interclassi con i genitori rappresentanti di classe ogni team docente è disponibile, inoltre, ad incontrare le famiglie in caso di necessità su appuntamento concordato. ottobre: assemblea per l’elezione dei rappresentanti di classe e presentazione della programmazione del C.d.I. ottobre/novembre: colloqui individuali con tutte le famiglie dicembre: colloqui generali febbraio: consegna documento di valutazione del 1° quadrimestre febbraio/marzo: colloqui individuali con tutte le famiglie aprile: colloqui generali maggio: colloqui individuali giugno: consegna documento di valutazione del 2° quadrimestre Agire in collaborazione sempre più stretta con gli altri ordini di scuola significa sostenere il valore della “continuità educativa”, pensando che i progetti e le azioni più efficaci di continuità debbano partire dai bambini. Dal fatto cioè di considerarli i soggetti protagonisti dentro la scuola. Ogni progetto di continuità educativa deve aiutare il bambino ed il ragazzo non solo a conoscere la realtà nuova in cui dovrà inserirsi, bensì, partendo dalla didattica, deve favorire la proposta di significative attività di apprendimento che favoriscano, tra i diversi ordini di scuola coinvolti, una reciproca conoscenza in termini di metodologie, contenuti, linguaggi specifici, tra i diversi livelli di esperienze che un bambino ed un ragazzo può vivere e realizzare. Le azioni di continuità tra i diversi ordini di scuola sono così articolate: Nido-Scuola dell’Infanzia Passaggio di informazioni su elementi concordati dal nido alla scuola dell’infanzia. Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 97 Nei mesi di novembre, febbraio e maggio gli insegnanti delle sezioni dei “grandi” si incontreranno con alcuni insegnanti di classe prima e quinta della scuola primaria per: Progettare un percorso condiviso attraverso la programmazione dei momenti di incontro, in coerenza con le attività laboratoriali previste dai progetti di plesso. Si passerà poi a : realizzare momenti di attività comuni . Nel mese di settembre ci sarà : Il passaggio delle informazioni tra gli insegnanti della scuola dell’infanzia e quelli della scuola primaria (consegna della documentazione) Scuola Primaria – Scuola Secondaria di Primo Grado Incontro per la definizione delle attività da svolgere. Incontro per la definizione delle modalità di conduzione della giornata di Scuola Aperta (dicembre). Scuola Aperta: gestione e organizzazione dei laboratori per gli studenti e presentazione ai genitori dell’offerta formativa della scuola e visita della stessa. Lezioni degli insegnanti della Scuola Secondaria presso la Scuola Primaria. Incontro con le maestre per il passaggio delle informazioni e compilazione delle schede-studente (maggio). Formazione delle classi prime (giugno). Incontri dei consigli di classe con le maestre della Primaria (settembre). Scuola Secondaria di Primo Grado- Scuola secondaria di secondo grado Ai fini della scelta della Scuola Secondaria di Secondo grado da parte degli alunni l’attività di orientamento si propone i seguenti obiettivi trasversali: conoscenza di sé e del proprio contesto - proiettare se stessi nel futuro - prepararsi al cambiamento - sintetizzare le informazioni su se stessi analisi della realtà circostante - acquisire informazioni sulla struttura dei percorsi formativi - conoscere i nuovi percorsi formativi presenti sul territorio uso di strategie cognitive - sviluppare pensiero critico e creativo L'attività utilizzerà differenti strategie d'intervento: POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 98 incontri con insegnanti e alunni delle principali scuole secondarie di secondo grado di Pordenone, presso il nostro Istituto; possibilità di partecipare a laboratori presso alcune scuole secondarie di secondo grado; lezioni guida proposte da alcuni istituti superiori sempre presso la nostra sede; -visita all’Ipsia di Brugnera; -partecipazione a corsi proposti dal COR (Centro Orientamento Regionale) rivolti sia a studenti che genitori; attività varie (colloqui personali, somministrazione di test, supporto di psicologi…) sempre in collaborazione con lo staff del COR. Inoltre ciascun coordinatore delle classi terze avvierà un percorso di orientamento che prevede: discussioni aperte con il gruppo classe, nel corso delle quali saranno raccolte le idee dei singoli studenti, sintetizzate le risposte del gruppo, approfonditi alcuni nodi tematici; momenti di riflessione individuale su se stessi e sulle proprie idee, stimolati da questionari o schede di autovalutazione, i cui risultati vengono poi discussi e approfonditi con il gruppo classe. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 99 LA CONTINUITÁ CON IL TERRITORIO Agire sul e con il territorio per le scuole del nostro Istituto significa essere attenti e disponibili verso le proposte che le associazioni, sia culturali che sportive, mettono in campo. La scuola è un luogo di crescita umana e culturale che si vivifica attraverso il confronto e lo scambio con le diverse realtà del territorio. Numerose sono le associazioni, gli enti pubblici che collaborano in modo proficuo con l’Istituto e promuovono varie iniziative in sintonia con i bisogni dell’utenza, aventi per fine il successo formativo di ogni bambino e ragazzo. Personale esperto mette a disposizione le proprie competenze interagendo con gli insegnanti nella progettazione di attività, laboratori e visite didattiche. IL DOPO SCUOLA FONDAZIONE “RAGAZZI IN GIOCO” La finalità generale del Progetto è quella di favorire l’integrazione tra realtà scolastica e realtà extrascolastica, creando condizioni di continuità e comune progettualità fra diversi soggetti, centrate sui bisogni dei singoli partecipanti e della comunità dei pari. Il RIG si prefigge di dare evidenza alle specifiche competenze dei singoli ragazzi partecipanti, rinforzando gli aspetti di debolezza e offrendo loro un luogo di incontro in cui accrescere la personale autostima , trovando cosi sostegno alla riuscita scolastica. Il dopo scuola della fondazione “Ragazzi In Gioco” è rivolto a ragazzi e ragazze del quartiere di Villanova, frequentanti la scuola secondaria di primo grado che possono presentare i seguenti bisogni: bisogni educativi temporanei e reversibili, quali la socialità e l’accrescimento dell’autostima; Bisogni di controllo e contenimento, quali la permanenza in un contesto protetto e/o la relazione educativa come rispecchiamento dei propri comportamenti; Bisogni legati agli apprendimenti, quali l’organizzazione delle materie e dei compiti da eseguire nel pomeriggio, l’acquisizione di un metodo di studio, la valorizzazione delle attitudini individuali e la motivazione ad apprendere; Bisogni di integrazione, quali lo svantaggio sociale e culturale e le difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse Accanto ai destinatari primari, è possibile elencare dei destinatari secondari a cui il progetto si rivolge in modo trasversale: • Le famiglie dei ragazzi • I volontari e gli operatori delle organizzazioni che svolgono la loro attività con i partecipanti al RIG • I referenti dei servizi sociali e gli insegnanti referenti della scuola secondaria di primo grado • Il quartiere, inteso come comunità (sistema semi- aperto) Il processo di sviluppo e di accompagnamento delle attività prevede il coinvolgimento di diverse figure professionali con le realtà del territorio. La Fondazione è organizzata con: - COMITATO SCIENTIFICO che orienta e sostiene con riferimenti teorici le scelte dell’equipe POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 100 - EQUIPE composta da 4 operatori fra cui un laureato in filosofia, una laureata in lettere, una laureanda in scienze della formazione primaria ed un animatore. - Un SUPERVISORE impegnato riguardo al monitoraggio ai processi educativi - GRUPPO VOLONTARI Il modello di approccio ai singoli ragazzi è centrato sull’importanza della RELAZIONE EDUCATIVA come veicolo e strumento per accrescere la motivazione agli apprendimenti: pertanto le due direzioni su cui viene posta uguale attenzione sono le QUESTIONI EDUCATIVE e la DIDATTICA. SERVIZI DI PRE, POST E DOPO SCUOLA – ASSOCIAZIONE “SCARABEO” Questa iniziativa dà un forte sostegno alla genitorialità: i servizi ( pre accoglienza, postscuola, assistenza alla mensa, animazione ludica e creativa e doposcuola) sono attivati in accordo con l’Istituzione scolastica e quella comunale, sono co-progettati e svolti in collaborazione con la famiglia che è facilitata e sostenuta nella scelta delle attività ricreative e culturali per i propri figli. Gli obiettivi specifici sono: - sostenere le famiglie nel compito genitoriale co-progettando i servizi che permettano di organizzare il tempo lavorativo in rapporto alle esigenze di socializzazione dei figli ; - promuovere il benessere, la crescita armonica e il successo formativo offrendo opportunità e spazi in cui poter vivere serenamente e positivamente rapporti con adulti significativi e coetanei, cercando comunque di non perdere mai di vista il sistema di riferimento del minore, quindi il suo vissuto, le sue esperienze, le sue radici familiari; - promuovere ed incentivare le competenze, gli interessi e le capacità di cui sono portatori i bambini/ragazzi ma che spesso vengono messi in ombra o, peggio ancora, completamente ignorati. L’offerta si articola in tre principali servizi: servizio di prescuola, post- scuola e doposcuola Il servizio di “ Prescuola” e “Post-scuola” - Il servizio di pre-scuola consiste nell’accogliere i bambini prima dell’inizio delle attività scolastiche ( dalle 7,30 all’inizio delle lezioni) e quello di post-scuola nell’intrattenerli dopo la fine delle attività curriculari per un massimo di un ora. L’accoglienza è un momento importante che si cerca con varie modalità di rendere il più sereno possibile; non vuole essere solo un luogo dove si passa frettolosamente il tempo ma dove ci si sente ben accettati e ci si possa fermare piacevolmente. Le attività che si propongono sono momenti dedicati al gioco libero e guidato, ai giochi da tavolo e semplici laboratori che sono pensati e strutturati in modo da concludersi con un prodotto finito per dare concretezza al lavoro svolto e per far socializzare. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 101 Il servizio “Doposcuola” -dal lunedì al venerdì- ( ore 14,00 – 18,00) Il servizio di doposcuola consiste nell’accogliere i bambini alla fine delle attività didattiche ed in base all’esperienza maturata dall’ associazione in questi anni, all'osservazione della realtà sociale e giovanile ed alle esigenze dei genitori, viene strutturato in base in due momenti: interscuola e doposcuola . Gli obiettivi specifici da raggiungere e le relative azioni, sotto riportati, sono suscettibili di modifiche per modularli e calibrarli in base all’orario curriculare, all’età ed alle aspettative di alunni e genitori ed alle necessità dell’ istituzione scolastica. LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE Da anni il nostro I. C. collabora con le associazioni sportive presenti nel territorio, in particolare, per il corrente anno scolastico saranno attivate convenzioni con : - Polisportiva Villanova per gli interventi gratuiti nei plessi delle scuole primarie A. Rosmini , G. Gozzi, E. De Amicis . Con la Polisportiva verrà costituito il Gruppo Sportivo Scolastico Libertas. - Pordenone Calcio per la realizzazione del progetto “Gioco – Sport – Calcio” che vedrà coinvolte tutte le classi della scuola primaria A. Rosmini e la classe quinta della Scuola primaria L. Da Vinci. Di seguito riportiamo altri Enti ed Associazioni che a diverso titolo collaborano con l’Istituto. Denominazione Tipologia Settore di Sede specializzazione Amministrazione Ente Servizi scolastici: Pordenone comunale pubblico mensa e trasporto alunni, edilizia scolastica, contributi, sostegno ai progetti, iniziative di promozione culturale e formativa, alunni in situazione di disagio Provincia Ente Contributi per progetti Pordenone pubblico Direzione Regionale Ente Formazione, sostegno Trieste pubblico ai progetti A.S.S. N. 6 Ente si occupa degli alunni Pordenone pubblico in situazione di handicap o di disagio dando consulenze ai docenti; per i genitori organizza conferenze, che trattano problematiche attuali e ricorrenti Circoscrizione Sud Ente Contributi per progetti Pordenone pubblico Università degli Studi di Ente Gestione del tirocinio Udine Udine pubblico e formazione docenti Università degli Studi di Ente Gestione del tirocinio Udine Trieste pubblico Gruppo Alpini Associazione Collaborazione per Pordenone POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 102 Vallenoncello Federazioni e Associazioni sportive Polizia Comunale Biblioteche COOP Gruppi Genitori Bioforest / WWF Filarmonica Fondazione CRUP Federazioni e associazione realizzazione progetti Progetti sportivi Collaborazione progetti educazione stradale Ente Attività culturali: Pubblico promozione alla lettura privato Collaborazione e contributi per progetti Gruppi Collaborazione spontanei di progetti specifici plesso (pedibus, biblioteca, …) Associazione Collaborazione progetto “Rinascita del bosco di S. Marco” Associazione Collaborazione progetto “Penne Nere” Fondazione Contributi progetto “Nella musica … un tesoro” Contributi progetto continuità “Anni ponte” POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 103 Pordenone Pordenone Pordenone Pordenone Pordenone Pordenone Pordenone Pordenone L’ORIENTAMENTO PROMOZIONE DELLE CAPACITA’ PERSONALI E DEL SUCCESSO FORMATIVO Le scuole del nostro Istituto mirano all'orientamento dei bambini e dei ragazzi favorendo lo sviluppo della personalità nelle sue molteplici dimensioni: intellettuale, sociorelazionale, affettiva. L'orientamento è un processo educativo continuo che inizia dalla Scuola dell'Infanzia, accompagna la crescita del bambino prima e dell'adolescente poi. Il carattere orientativo è implicito nello studio delle discipline, nelle attività di laboratorio e di progetto in quanto volto alla scoperta di sé, della cultura e del mondo esterno. Sin dalla scuola dell'infanzia, e poi durante la scuola primaria, si provvede a far emergere la "valenza orientante" dei percorsi curricolari e dei progetti didattici, favorendo nei bambini: lo sviluppo della consapevolezza delle proprie attitudini la maturazione di una propria identità l'acquisizione di un senso di responsabilità la coscienza del proprio punto di vista rispetto alla realtà la capacità di orientarsi nella società della "conoscenza" per… CONOSCERE– CONOSCERSI– PROGETTARE– DECIDERE … Ai fini della scelta della Scuola Secondaria di Secondo grado da parte degli alunni l’attività di orientamento si propone i seguenti obiettivi trasversali: conoscenza di sé e del proprio contesto - proiettare se stessi nel futuro - prepararsi al cambiamento - sintetizzare le informazioni su se stessi analisi della realtà circostante - acquisire informazioni sulla struttura dei percorsi formativi - conoscere i nuovi percorsi formativi presenti sul territorio uso di strategie cognitive - sviluppare pensiero critico e creativo POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 104 L'attività utilizzerà differenti strategie d'intervento: - incontri con insegnanti e alunni delle principali scuole secondarie di secondo grado di Pordenone, presso il nostro Istituto; - lezioni guida proposte da alcuni istituti superiori sempre presso la nostra sede; - visita all’Ipsia di Brugnera; - partecipazione a due corsi proposti dal COR (Centro Orientamento Regionale): “L’intelligenza delle mani”, destinato agli studenti “Laboratorio esperienziale: l’accompagnamento scolastico dei figli” destinato ai genitori attività varie (colloqui personali, somministrazione di test, supporto di psicologi…) sempre in collaborazione con lo staff del COR. Inoltre ciascun coordinatore delle classi terze avvierà un percorso di orientamento che prevede: -discussioni aperte con il gruppo classe, nel corso delle quali saranno raccolte le idee dei singoli studenti, sintetizzate le risposte del gruppo, approfonditi alcuni nodi tematici; -momenti di riflessione individuale su se stessi e sulle proprie idee, stimolati da questionari o schede di autovalutazione, i cui risultati vengono poi discussi e approfonditi con il gruppo classe. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 105 LA FORMAZIONE Dei Docenti Una delle variabili più importanti che entrano in gioco in un modello di scuola efficace è la costruzione di un'identità di istituto. Il mezzo per arrivare ad un linguaggio comune che permetta di raggiungere tale prospettiva strategica è la Formazione in servizio degli insegnanti che diventa il supporto necessario alla ricerca, alla progettazione, alla sperimentazione, quindi alla valorizzazione dell'offerta formativa. L’aggiornamento professionale dei docenti è un importante elemento di qualità del servizio scolastico; esso è finalizzato a fornire strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni didattiche. Numerosi sono i percorsi di formazione promossi sia dal nostro Istituto Comprensivo che da scuole, Università, Regione FVG, Provincia, Comune, IRRE, enti e associazioni accreditate. PERCORSO DI FORMAZIONE Una scuola per nativi digitali a Pordenone ARGOMENTO Uso delle tecnologie nella didattica LIM Software per la didattica DSA BES SICUREZZA PASS Uso degli strumenti compensativi nella didattica per gli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. DEAL Dislessia e lingue straniere. Progettare l’inclusività deli alunni con Bisogni Educativi Speciali. La sicurezza a scuola Primo soccorso Antincendio Intercultura I.N. 2012 INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ORIENTAMENTO /DISPERSIONE ORIENTAMENTO Tutti insieme, servizi in rete per i minori POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 106 SPORT OPERA LIRICA BILANCIO SOCIALE INTEGRAZIONE Judo Movimento in 3S Opera domani – teatro Verdi Bilancio sociale dell’Istituzione Scolastica Costruire la continuità delle azioni educative Personale ATA La formazione del personale Amministrativo ed Ausiliario è un elemento fondamentale della valorizzazione e sviluppo della professionalità ed è finalizzato a qualificare le prestazioni professionali anche in relazione alla complessità del lavoro presente nella scuola dell’autonomia. Il personale sarà incentivato a partecipare a tutte le iniziative di formazione-aggiornamento anche non organizzate dall’Istituto e/o in rete utili ad apportare un incremento delle conoscenze, abilità e competenze relative al profilo professionale di appartenenza. L’Istituto si farà promotore delle seguenti iniziative da realizzare in rete: Corsi blended on line ANSAS per assistenti amministrativi e collaboratori scolastici; Corsi per addetti antincendio e primo soccorso Corsi su aspetti specifici dell’attività amministrativa Corsi di gestione delle relazioni POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 107 COME COMUNICHIAMO Comunicazione interna La comunicazione interna promuove la condivisione delle iniziative attivate ed è finalizzata allo scambio di informazioni sui progetti, su alcuni percorsi comuni di insegnamento/apprendimento e può partire dal D.S. e diramarsi al personale, oppure partire dal personale e coinvolgere il Dirigente, le docenti collaboratrici, la direttrice dei Servizi G. e A., altre persone di sistema. Gruppi spontanei di ambito spesso si riuniscono per verificare percorsi e/o scambio di esperienze Nell’ambito della comunicazione interna le azioni prioritarie sono finalizzate ad una maggiore circolazione delle notizie, al rafforzamento di un clima relazionale positivo tra i docenti, tra i docenti e gli alunni e tra i docenti ed i gruppi di lavoro. La comunicazione interna viene realizzata attraverso le “circolari interne”, le attività del Collegio dei Docenti, del Consiglio di Classe/Interclasse/Intersezione docenti, dei gruppi di lavoro, la documentazione in adozione, gli incontri formali ed informali fra il personale, anche attraverso l’utilizzo di canali di comunicazione digitale. Il miglioramento del clima relazionale interno sarà potenziato attraverso azioni di diffusione della leadership e di affidamento di responsabilità specifiche. Al fine di consentire una rapida circolazione delle informazioni, il Istituto ha attivato un servizio di comunicazione all’interno dell’Istituto, coinvolgendo i fiduciari di plesso ed una rete di insegnanti, gli assistenti amministrativi per le parti di competenza. Il Dirigente Scolastico, in collaborazione con il personale di segreteria, assicura che il processo di comunicazione avvenga in modo tempestivo e che tutto il personale venga a conoscenza degli obiettivi e sia pronto a dare suggerimenti di miglioramento. Da quest’anno scolastico (2014/15), le comunicazioni del D.S. al personale vengono diramate tramite delle webmail, una per plesso scolastico, alle quali si accede tramite una username e una password comuni. I docenti hanno l’obbligo di prendere visione I documenti cartacei vengono esposti per essere visionati nelle aule insegnanti o in luoghi appositamente predisposti (albo della direzione, albo sindacale, varie bacheche…). Tutta la documentazione (POF, stampati, schede di progetto, contratti d’istituto) è inviata ai singoli plessi ed è a disposizione di tutto il personale per la consultazione. Il piano annuale delle attività viene approvato dal Collegio dei Docenti nel mese di ottobre e inviato ai plessi. Prima di ogni riunione il Dirigente Scolastico o suo delegato, ricorda, attraverso circolare, dove viene svolta la riunione, chi la presiede e comunica l’ordine del giorno. Il responsabile di plesso si fa carico che il personale firmi le circolari prima di ogni riunione o prima di archiviarle. Comunicazione esterna Nell’ambito della comunicazione esterna si promuove un costante dialogo con le famiglie partendo dalla rivalutazione del ruolo dei genitori rappresentanti di classe, dal coinvolgimento delle famiglie nelle attività curriculari, nell’implementazione dei rapporti istituzionali della scuola col territorio. In particolare saranno potenziati contatti interistituzionali con gli Enti Locali (Comune, Consiglio di quartiere, Assessorati) e con le Associazioni. In questo contesto sarà prioritario consolidare i contatti di rete fattivi con altre istituzioni scolastiche, con Università ed Enti ed POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 108 Associazioni culturali che possano portare alla collaborazione attiva nella realizzazione di obiettivi tangibili in ordine allo sviluppo di progetti (locali, regionali, ministeriali) che arricchiscano e qualifichino l’offerta formativa rivolta ad alunni, famiglie. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 109 LA SICUREZZA NELL’ISTITUTO Il Decreto Legislativo 81/2008 e tutta la normativa collegata, prescrivono misure per la tutela e per la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, in tutti i settori di attività pubblici e privati. Tale Decreto riguarda anche gli edifici scolastici, gli alunni, i docenti, i collaboratori scolastici e tutto il personale che lavora nelle scuole. La tematica della sicurezza comporta due aspetti: l’aspetto relativo a impianti e strutture degli edifici scolastici, di competenza dei Comuni proprietari degli immobili; l’aspetto relativo ai comportamenti effettivamente messi in atto da alunni e lavoratori all’interno delle strutture scolastiche, di competenza delle Istituzioni Scolastiche. Per quanto riguarda il primo punto, la situazione strutturale delle scuole dell’Istituto è adeguata alle normative di sicurezza. Abbattimento delle barriere architettoniche, impianti elettrici, uscite di emergenza e ogni altro dispositivo atto a prevenire lo sviluppo di incendi, sono già stati eseguiti o sono tuttora in fase di esecuzione, sia pure in tempi diversi da scuola a scuola. Gli interventi di carattere strutturale finalizzati all’adeguamento e messa a norma delle strutture scolastiche sono già stati messi in programma dai Comuni. Per quanto riguarda i comportamenti di chi opera all’interno delle scuole, i provvedimenti adottati dal dirigente scolastico, equiparato ai fini della sicurezza al datore di lavoro, sono i seguenti: designazione Protezione redazione del documento di valutazione dei rischi: designazione del medico competente designazione della squadra incaricata alla gestione delle emergenze (evacuazione degli edifici scolastici, prevenzione incendi, primo soccorso): in ogni scuola sono incaricati uno o più dipendenti, in base alla complessità dell’edificio, che hanno frequentato appositi corsi di formazione emanazione delle disposizioni di gestione organizzativa della sicurezza e di diffusione della cultura della stessa (formazione-informazione) del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Modalità di sorveglianza degli alunni nei momenti meno strutturati della giornata scolastica (entrata, uscita, intervallo, pausa mensa): sono oggetto di disposizioni specifiche della dirigente, concordate con i docenti e i collaboratori scolastici. È presente il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Altre azioni verranno condotte nelle seguenti aree: Sicurezza sul posto di lavoro (informazione, formazione, interventi) Norme antifumo Igiene nei locali dell’Istituto Educazione stradale POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 110 I PROGETTI I progetti costituiscono elementi di continuità ed identità dell’Istituto e sono coerenti con le linee di indirizzo deliberate dal Consiglio di Istituto. Essi fanno parte integrante del curricolo dell’Istituto e rappresentano opportunità di incontro con esperienze, persone, ambienti e linguaggi diversi, costituendo occasioni formative articolate ed aprendosi al territorio e alle sue risorse. Si è ritenuto opportuno proporre agli studenti del terzo millennio alcune tematiche che tenessero conto delle molteplici sollecitazioni cui essi sono costantemente sottoposti. Sono così state individuate quattro aree di riferimento alle quali afferiscono i progetti, alcuni dei quali sono comuni a tutte le scuole dell’Istituto, altri sono differenziati per plesso e/o per ciclo. AREE DI SVILUPPO DELL’OFFERTA FORMATIVA POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 111 Rientrano in quest’area tutti i progetti che promuovono azioni formative orientate alla costruzione della cittadinanza consapevole e alla sperimentazione di linguaggi espressivi promuovendo didattiche laboratori ali che coinvolgano attivamente gli alunni. TANTI LINGUAGGI PER CRESCERE ED ESSERE CITTADINI CONSAPEVOLI AMBIENTE TERRITORIO USCITE DIDATTICHE Cittadinanza consapevole Consiglio comunale dei ragazzi Educazione alimentare Educazione stradale Sport Orientamento e sviluppo del sé Musicale Cinematografico Grafico-plastico-pittorico Tecnologico Lingua straniera Multimediale Rientrano in quest’area tutti i progetti che coinvolgono i seguenti aspetti:la conoscenza del territorio, delle tradizioni e delle problematiche ambientali, lo sviluppo di percorsi di storia locale, le attività laboratori ali, le uscite didattiche. Conoscenza del territorio e dell’ambiente Conoscenza delle tradizioni Storia locale Didattica museale POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 112 Rientrano in quest’area tutti i progetti che prestano attenzione da una parte all’integrazione e prevenzione e dall’altra alla valorizzazione delle eccellenze. PREVENZIONE/INTEGRAZIONE Intercultura DSA - BES Diversamente abili PREVENZIONE INTEGRAZIONE ARRICCHIMENTO FORMATIVO POTENZIAMENTO/ARRICCHIMEN TO FORMATIVO Recupero difficoltà Potenziamento disciplinare Orientamento Strettamente legate ai progetti sono inoltre le uscite sul territorio, le visite d’istruzione, la fruizione di spettacoli teatrali e la partecipazione ai concorsi, che ciascun team docente programma ad inizio anno scolastico per le proprie classi e/o sezioni. PROGETTI REGIONE FVG Per accedere ai finanziamenti stanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia per l’ampliamento dell’offerta formativa, il nostro Istituto Comprensivo ha attivato i seguenti percorsi progettuali anche in rete con le altre scuole della città. AMBITO/TIPOLOGIA Offerta formativa competenze Offerta formativa competenze Offerta formativa competenze Offerta formativa competenze Progetto speciale Progetto speciale Progetto speciale TITOLO “Connessi con i saperi” RETE REFERENTE/CAPOFILA NO Silvia Burelli “Sotto lo stesso cielo” NO Silvia Colli “Cross Curricular Languages” SI I.C. Centro “Prevenire ed orientare per non disperdere” “Scuole più” “Note e armonie in conflitto:la Filarmonica e le scuola di Pordenone ricordano la grande guerra” “Good Afternoon” SI I.C. Torre SI SI I.C. Torre Filarmonica Pn SI Comune di Pordenone POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 113 Progetto speciale Progetto speciale Progetto cofinanziato USR /banca CRUP “PN-SCHOOL” “Friul@ndo” “Curricolo” SI SI SI Cooperativa ITACA Compagnia degli asinelli I.C. Caneva POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 114 I Progetti dei plessi SCUOLE DELL’INFANZIA AREA PROGETTUALE PREVALENTE TITOLO PROGETTO AMBIENTE TERRITORIO USCITE DIDATTICHE Via Ada Negri TANTI LINGUAGGI PER CRESCERE ED ESSERE CITTADINI CONSAPEVOLI Pensare con le mani PREVENZIONE INTEGRAZIONE ARRICCHIMENTO FORMATIVO TANTI LINGUAGGI PER CRESCERE ED ESSERE CITTADINI CONSAPEVOLI Via Mantegna AMBIENTE TERRITORIO USCITE DIDATTICHE PREVENZIONE INTEGRAZIONE ARRICCHIMENTO FORMATIVO 1.Una storia…un’emozione 2.Musical-mente POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 115 TANTI LINGUAGGI PER CRESCERE ED ESSERE CITTADINI CONSAPEVOLI Vallenoncello AMBIENTE TERRITORIO USCITE DIDATTICHE PREVENZIONE INTEGRAZIONE ARRICCHIMENTO FORMATIVO Ad occhi aperti POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 116 SCUOLE PRIMARIE AREA PROGETTUALE TITOLO PROGETTO AMBIENTE TERRITORIO Rinascita del Bosco di S. Marco Genius Loci USCITE DIDATTICHE Amico libro Antonio Rosmini TANTI LINGUAGGI PER CRESCERE ED ESSERE Nella musica…un tesoro CITTADINI CONSAPEVOLI Cinema che passione AMBIENTE TERRITORIO USCITE DIDATTICHE E. De Amicis TANTI LINGUAGGI PER CRESCERE ED ESSERE CITTADINI CONSAPEVOLI Tutti attorno alla piazza PREVENZIONE INTEGRAZIONE ARRICCHIMENTO FORMATIVO AMBIENTE TERRITORIO Progetto genitori Genius Loci USCITE DIDATTICHE Gaspare Gozzi TANTI LINGUAGGI PER Progetto genitori CRESCERE ED ESSERE Movimento-Sicurezza CITTADINI CONSAPEVOLI Judo a scuola…la sfida PREVENZIONE INTEGRAZIONE ARRICCHIMENTO FORMATIVO Leonardo Da Vinci Leonardo Da Vinci MusicaMENTE AMBIENTE TERRITORIO Il giardino di Gaia e Leonardo Genius Loci USCITE DIDATTICHE TANTI LINGUAGGI PER Sonor – Azione CRESCERE ED ESSERE CITTADINI CONSAPEVOLI POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 117 SCUOLA SECONDARIA 1° AREA PROGETTUALE TANTI LINGUAGGI PER CRESCERE ED ESSERE CITTADINI CONSAPEVOLI TITOLO PROGETTO STAR BENE A SCUOLA Classi aperte CITTADINANZA CONSAPEVOLE Consiglio comunale dei ragazzi VALORIZZARE L’ESPRESSIVITÀ Balliamo insieme Storie di noi Food-produzione e sostenibilità Conosciamo il ritmo PordenoneLegge – racconti in classe Classi aperte CORPO, MOVIMENTO Corri, salta e lancia (atletica leggera) AMBIENTE TERRITORIO USCITE DIDATTICHE Divertirsi con il rugby Storie di noi Food – produzione sostenibilità PREVENZIONE INTEGRAZIONE ARRICCHIMENTO FORMATIVO e POTENZIAMENTO DISCIPLINARE [Digitare una citazione tratta dal Balliamo insieme documento il sunto Storieo di noi di un punto di interesse. È possibile Conosciamocollocare il ritmo la casella di testo in qualsiasi punto del documento. Classi aperte Utilizzare la scheda Strumenti– casella di PordenoneLegge racconti testo perincambiare classe la formattazione della citazione.] Conversazione in lingua inglese Trinity – potenziamento della lingua inglese Recupero e orientamento POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 118 1 PARTE TERZA Presentazione delle scuole “È l’arte suprema dell’insegnante, risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza ” Albert Einstein 1 POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 119 Scuola dell’Infanzia Via A. Negri Tel. 0434 – 1830332 La nuova scuola dell’infanzia di Via A. Negri è situata nel quartiere di Villanova. L’edificio scolastico è composto da cinque ampie sezioni, con servizi igienici adiacenti, una sala per il riposo pomeridiano, un salone/palestra ben fornito di materiali, una biblioteca, una sala insegnanti ed un ampio giardino con due aree giochi strutturate. Lo spazio è organizzato in angoli strutturati per giochi senso-motori, giochi simbolicoimitativi, attività di rappresentazione. La presenza di marciapiedi lungo tutta la strada del quartiere consente di uscire agevolmente dalla scuola a piedi con i bambini per effettuare visite guidate alla scoperta dell’ambiente e del territorio. La Scuola funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore 16.30. I bambini possono usufruire del servizio comunale di mensa. PERSONALE DOCENTE Vi prestano servizio 11 docenti. L’orario settimanale di servizio delle insegnanti è flessibile per renderlo funzionale alle varie attività didattiche. Vengono progettati dei moduli orari che prevedono la compresenza delle insegnanti su più giorni. Le due insegnanti di sezione sono presenti con i bambini a settimane alterne, nel turno antimeridiano o in quello pomeridiano. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 120 Le attività di religione cattolica sono svolte dall'insegnante incaricata, Florean Flavia, in tutte le sezioni con i bambini i cui genitori hanno espresso la preferenza di avvalersene. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 121 PERSONALE NON DOCENTE 3 collaboratrici scolastiche + 1 coll. addette alla pulizia dei locali e alla collaborazione con le insegnanti per le attività pratiche scolastica part-time addette alla distribuzione del pranzo e alle 2 operatrici esterne pulizie dei tavoli I pasti vengono preparati nella cucina della scuola dell’infanzia di Vallenoncello. Il menù è disposto e controllato dal servizio di refezione scolastica del Comune Piano delle visite guidate Si prevede di arricchire il percorso didattico con uscite che, coerentemente ai contenuti e ai percorsi proposti, sappiano cogliere nel territorio utili apporti di esperienza e conoscenza. PROGETTI DELLA SCUOLA PENSARE CON LE MANI BISOGNI FORMATIVI “La scuola è un concentrato di esperienze, una grande avventura, che può essere vissuta come se fosse un viaggio, un libro da scrivere insieme, uno spettacolo teatrale, un orto da coltivare, un sogno da colorare.” ( Gianfranco Zavalloni) Per la progettazione di quest'anno abbiamo scelto di lavorare sulla valorizzazione delle attività manuali, convinte che la conoscenza del mondo per un bambino è di tipo plurisensoriale. Una delle caratteristiche principali dei bambini è la curiosità; una curiosità che li apre alla scoperta, alla conoscenza, alla capacità e alla voglia di sperimentare il mondo. Ciò che intendiamo fare è dare la possibilità ai bambini di avvicinarsi in modo libero e creativo ad ogni tipo di attività organizzata e ad ogni materiale presente dato che spesso, nelle famiglie, tali possibilità vengono a mancare per motivi di spazio o di disponibilità, ma sopratutto perchè questo modo di operare, attraverso la manipolazione ed il contatto diretto, è quello che più di ogni altro avvicina i bambini al sapere. Scoprire attraverso il gioco, la manipolazione, l'attività con materiali di POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 122 diversa origine, l'attività grafico-pittorica, diventa una condizione ottimale per i bambini e stimolo per l'assimilazione di conoscenze. Partendo da situazioni di vita quotidiana, dal gioco, dalle domande e dai problemi che nascono dall'esperienza concreta, i bambini cominciano a costruire competenze trasversali quali: osservare, manipolare, interpretare i simboli per rappresentare i significati, chiedere spiegazioni, riflettere, ipotizzare , cogliere il punto di vista degli altri in relazione al proprio, nelle azioni e nelle comunicazioni. Il nostro compito di insegnanti è quello di rendere i bambini gradualmente consapevoli della ricchezza potenziale della loro esperienza quotidiana e sostenerli nel processo di sviluppo delle competenze e nei loro primi tentativi di formalizzare le conoscenze. All'interno del quadro di riferimento in cui operiamo è necessario che “la scuola stabilisca con i genitori rapporti non episodici o dettati dall'emergenza ma costruiti dentro un progetto educativo condiviso e continuo. La consapevolezza dei cambiamenti intervenuti nella società e nella scuola richiede la messa in atto di un rinnovato rapporto di corresponsabilità formativa con le famiglie, in cui con il dialogo si costruiscano cornici di riferimento condivise e si dia corpo ad una progettualità comune...” (Dalle Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell'Infanzia e per il primo ciclo d'istruzione). 1° Percorso TENIAMOCI PER MANO AZIONI Valorizzazione dell’identità individuale attraverso attività mirate che aiutino i bambini a conoscersi e a vivere bene nel contesto scolastico Verbalizzazioni e scambi di esperienze, per conoscersi Letture di storie, anche di altre culture, rielaborazioni, canti, musiche, e drammatizzazioni per conoscere e iniziare a comprendere Attività grafico-pittoriche-plastiche Per i più grandi ideazioni di storie e filastrocche Creare occasioni di incontri con e tra le differenti culture presenti nella scuola ascoltando le proposte dei bambini. Individuazione del compito significativo volto ad incentivare lo sviluppo delle competenze sociali, in particolare quelle della COLLABORAZIONE e della COOPERAZIONE passando attraverso atteggiamenti di aiuto reciproco e di attenzione all’altro. 2° Percorso MANI-POLARE Acquisire una maggiore consapevolezza sui fenomeni fisici e non Scoperta dei fenomeni naturali attraverso i sensi Osservazioni della realtà per coglierne i molteplici aspetti Organizzazione della propria identità attraverso la conquista dello spazio-scuola POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 123 Dare ordine alla realtà quantificando e comprendendo le relazioni spazio-temporali 3° Percorso MANI-FESTARE Promuovere l’ascolto di racconti, storie e letture animate e la conoscenza dei vari linguaggi come: la musica, la danza e il teatro Verbalizzazioni e scambi di esperienze Approcci ai vari linguaggi per individuare gli interessi dei bambini Musicale (strumenti, canti e danze) Teatrale (drammatizzazioni, mimica scenografico) Integrazione della biblioteca scolastica con nuovi testi e riorganizzazione degli spazi Costruzione di libri Coinvolgimento delle famiglie I tre percorsi terranno conto del progetto di VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO, che coinvolgerà nell’anno scolastico 2014-15 tutto l’istituto comprensivo a tutti i livelli e in tutte le sue componenti, curando soprattutto gli aspetti del problem solving e della comunicazione con particolare attenzione alla comprensione, alla produzione e all’arricchimento del vocabolario Esperti esterni COLLABORAZIONI SEZIONI COINVOLTE Saranno coinvolte tutte le sezioni POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 124 Scuola dell’Infanzia Via Mantegna Tel. 0434 – 521174 La scuola è Borgomeduna. situata nel quartiere di L’edificio scolastico è composto da tre ampie sezioni, con servizi igienici adiacenti, una sala per il riposo pomeridiano, un salone/palestra ben fornito di materiali, una biblioteca, ed un ampio giardino con aree gioco strutturate. Lo spazio è organizzato in angoli strutturati per giochi senso-motori, giochi simbolicoimitativi, attività di rappresentazione. Nel territorio sono presenti diverse opportunità formative con cui la scuola da anni collabora e realizza progetti comuni. La Scuola funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore 16.30. I bambini possono usufruire dei servizi comunali di mensa e trasporto. PERSONALE DOCENTE Vi prestano servizio 7 docenti. L’orario settimanale di servizio delle insegnanti è flessibile per renderlo funzionale alle varie attività didattiche. Vengono progettati dei moduli orari che prevedono la compresenza delle insegnanti su più giorni. Le due insegnanti di sezione sono presenti con i bambini a settimane alterne, nel turno antimeridiano o in quello pomeridiano. Le attività di religione cattolica sono svolte dall'insegnante incaricata, Florean Flavia, in tutte le sezioni con i bambini i cui genitori hanno espresso la preferenza di avvalersene. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 125 PERSONALE NON DOCENTE 2 operatrici scolastiche + 1 operatrice addette alla pulizia dei locali e alla collaborazione con le insegnanti per le attività pratiche scolastica part-time addette alla distribuzione del pranzo e alle 2 operatrici esterne pulizie dei tavoli I pasti vengono preparati nella cucina della scuola dell’infanzia di Vallenoncello. Il menù è disposto e controllato dal servizio di refezione scolastica del Comune Bisogni formativi della scuola La realtà scolastica è caratterizzata da una rilevante presenza di bambini stranieri portatori di culture e tradizioni diverse le insegnanti hanno consolidato una linea programmatica che struttura annualmente percorsi didattici atti a valorizzare le differenze. La multiculturalità pone bisogni specifici, offre opportunità uniche e stimola la ricerca di strategie per: educare alla convivenza pacifica e alla valorizzazione delle differenze; accogliere il bambino e la famiglia riconoscendo le particolarità legate allo stile culturale e personale; riconoscere relazione e comunicazione quali fondamenti basilari del vivere civile; sostenere la comunicazione attraverso l’uso di più canali verificandone la reale comprensione; creare un contesto comunicativo condivisibile da parte di tutti in cui, pur dando spazio a tutti i linguaggi, sia particolarmente sostenuta la competenza linguistica, strumento fondamentale per esprimersi nella vita quotidiana, descrivere, narrare, argomentare e sostenere il pensiero; scegliere contenuti transculturali (musica, fiaba, pittura, danza…) sui quali operare in un continuo emergere di differenze e somiglianze; strutturare percorsi didattici che abbiano come finalità quella di vivere la scuola come un laboratorio di scambio culturale e comunicazione. Piano delle visite guidate Anche per il presente anno scolastico si prevede di arricchire il percorso didattico con uscite che coerentemente ai contenuti e ai percorsi proposti sappiano , cogliere nel territorio utili apporti di esperienza e conoscenza. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 126 PROGETTI DELLA SCUOLA “MUSICAL- MENTE” BISOGNI FORMATIVI La musica è una realtà molto presente nella vita dei bambini e rispetto ad altri linguaggi ha sicuramente aspetti peculiari e “utili” in situazioni educative-formative anche con alunni in situazione di difficoltà. Tra gli aspetti più significativi troviamo: forti relazioni con la dimensione affettiva-emotiva forti relazioni con la gestualità e il movimento può essere gioco senso-motorio, gioco simbolico e gioco con regole ha una dimensione di gruppo e di relazione molto marcata Fruire fin da piccoli del piacere di ascoltare, di cantare, suonare ed elaborare pensieri attraverso le esperienze sonore, è un modo privilegiato di potenziare e sviluppare la creatività. Inoltre il progetto musica è consolidato in questo plesso. La scuola dell’infanzia di Via Mantegna accoglie un numero rilevante di bambini con culture d’origine diverse, un universo di tradizioni, abitudini, ideali e religioni. Per valorizzare le diversità, dando continuità ad una linea programmatica consolidata della scuola, e in coerenza con il P.O.F( “Far scoprire al bambino nella musica etnica le radici della proprie e delle altrui culture”), le insegnanti hanno individuato nel linguaggio espressivo universale della musica un’ opportunità in cui il bambino ”interagendo con il paesaggio sonoro ,sviluppa le proprie capacità cognitive e relazionali, impara a percepire, ascoltare, ricercare e discriminare i suoni all’interno di contesti di apprendimento significativi. Esplora le proprie possibilità sonoroespressive e simbolico-rappresentative, accrescendo la fiducia nelle proprie potenzialità. L’ascolto delle produzioni sonore personali lo apre al piacere di fare musica e alla condivisione di repertori appartenenti a vari generi musicali. “(Indicazioni nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia 2007). Laboratorio musicale e di trascrizione e rilettura dell’esperienza: AZIONI Attività motoria di sensibilizzazione sonora Canto di brani musicali Attività passiva o di ascolto per sviluppare la discriminazione uditiva Attività strumentale ( produzione di brani musicali attraverso l’utilizzo di strumenti a percussione) COLLABORAZIONI //////// SEZIONI Tutte POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 127 UNA STORIA…UN’EMOZIONE BISOGNI FORMATIVI Il team per l’anno scolastico 2014-15 si orienterà verso un percorso che , attraverso le storie, esplorerà il mondo delle relazioni e delle emozioni, per offrire ad ogni bambino la possibilità di esprimersi con gli altri utilizzando più linguaggi, padroneggiandoli. Considerato il percorso di valutazione-miglioramento che il nostro Istituto Comprensivo sta seguendo, il team terrà anche conto delle osservazioni uscite dal monitoraggio dell’anno scolastico 2013-2014, al fine di potenziare gli aspetti del problem-solving e linguistici. Per favorire l’arricchimento del vocabolario, l’ascolto, l’attenzione e l’uso di più linguaggi comunicativi, si potenzieranno le competenze linguistiche dei bambini attraverso l’esplorazione del mondo delle storie e di ciò che gravita attorno ad esse. 1. Ascolto di storie narrate e musicate 2. Visione di storie attraverso materiale multimediale, teatro, libri illustrati… 3. Racconto con parole e corpo 4. Costruisco con materiale vario 5. Strutturazione di storie in sequenze temporali (prima, ora, dopo) 6. Le mie emozioni attraverso linguaggio, colore, corpo… AZIONI COLLABORAZIONI SI SEZIONI COINVOLTE Tutte POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 128 Scuola dell’Infanzia Vallenoncello Tel. 0434-578040 La scuola è situata nel quartiere di Vallenoncello. La zona è periferica, tranquilla, con molto verde e, sebbene abbia subito negli ultimi anni una notevole urbanizzazione, ha mantenuto quelle caratteristiche tipiche di paese, che favoriscono la conoscenza fra le famiglie. L’edificio scolastico è composto da tre ampie sezioni, una sala per il riposo pomeridiano, una grande palestra ben fornita di materiali, una biblioteca, ed un ampio giardino con aree gioco strutturate. Nel territorio sono presenti diverse opportunità formative con cui la scuola da anni collabora e realizza progetti comuni. Lo spazio è organizzato in angoli strutturati per giochi senso-motori, giochi simbolicoimitativi, attività di rappresentazione. La scuola è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle ore 16.30 È garantito il servizio di mensa e di trasporto. PERSONALE DOCENTE Vi prestano servizio 6 docenti. L’orario settimanale di servizio delle insegnanti è flessibile per renderlo funzionale alle varie attività didattiche. Vengono progettati dei moduli orari che prevedono la compresenza delle insegnanti su più giorni. Le due insegnanti di sezione sono presenti con i bambini a settimane alterne, nel turno antimeridiano o in quello pomeridiano. Le attività di religione cattolica sono svolte dall'insegnante incaricata, Florean Flavia, in tutte le sezioni con i bambini i cui genitori hanno espresso la preferenza di avvalersene. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 129 ORARIO DELLE INSEGNANTI DI SEZIONE Le due insegnanti di sezione sono presenti con i bambini a settimane alterne, nel turno antimeridiano o in quello pomeridiano. PERSONALE NON DOCENTE I pasti vengono preparati nella cucina interna della scuola . 2 cuoche Il menù è disposto e controllato dal servizio di refezione scolastica del Comune addette alla pulizia dei locali e alla collaborazione con le insegnanti per le attività pratiche 2 operatrici scolastiche addetta alla distribuzione del pranzo e alla 1 operatrice esterna pulizia dei tavoli Bisogni formativi della scuola Nella scelta e nell’elaborazione dei percorsi formativi, il team docente tiene conto dei bisogni comuni a tutti i bambini in età di scuola dell’infanzia, i genitori che affidano i loro figli a contesti extra-familiari, insegnanti che si preparano ad affrontare le molteplici e complesse situazioni scolastiche, gli enti territoriali chiamati a partecipare all’educazione dei cittadini. Dall’’attenta analisi di questi bisogni, alcuni emergono sempre più spesso richiedendo particolare attenzione ed impegno, nasce la progettazione dell’azione educativa. Piano delle visite guidate Anche per il presente anno scolastico si prevede di arricchire il percorso didattico con uscite che coerentemente ai contenuti e ai percorsi proposti sappiano , cogliere nel territorio utili apporti di esperienza e conoscenza. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 130 PROGETTI DELLA SCUOLA BISOGNI FORMATIVI AZIONI AD OCCHI APERTI Dall’analisi della situazione attuale e dalle rilevazioni effettuate negli ultimi anni scolastici, si riscontra l’aumento di bisogni quali: Difficoltà di convivenza, di confronto ed accettazione di idee e valori provenienti da culture diverse e punti di vista tra loro divergenti. Maggiore impegno richiesto alle famiglie dalla complessità relazionale e organizzativa della società attuale Carenze nello sviluppo delle autonomie e delle competenze relazionali dei bambini a favore di stimoli precoci dati dalle famiglie verso competenze tipiche della scuola primaria. Tempi brevi di attenzione, concentrazione e di impegno rispetto alle proposte strutturate In famiglia, utilizzo non sempre adeguato e regolato di dispositivi multimediali, a sfavore di esperienze significative (relazionali, motorie, manipolative, espressive in genere…) Scarsa conoscenza e limitato utilizzo dell’ambiente naturale circostante con ridotta possibilità di sviluppare il senso di appartenenza allo stesso limitato utilizzo dei vari linguaggi comunicativi per esprimere emozioni, bisogni, conoscenze ….. 1° Percorso GUARDIAMO OLTRE… Tanti linguaggi per crescere ed essere cittadini consapevoli confronto e scambio di esperienze attività psicomotoria percorsi motori con esperti: judo letture e rielaborazioni di storie, danze, canti e musiche: percorsi scolastici e con esperti esterni mimiche e drammatizzazioni: percorsi scolastici e con esperti esterni attività grafico-pittoriche e plastiche con l’utilizzo di materiale strutturato e non costruzione di storie e filastrocche educazione stradale valorizzazione delle pluralità individuali e culturali occasioni di incontri con e tra le differenti culture presenti a scuola 2° Percorso OCCHI DI FALCO POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 131 Ambiente e territorio uscite didattiche osservazioni sulle caratteristiche fisiche e sociali dei vari ambienti circostanti alla scoperta della terra attraverso i sensi i suoni della terra ( pioggia, temporale, vento, torrenti, vulcani, frane, sassi ecc.) manipolazione di materiali naturali diversi (rocce, sabbie, creta, terriccio, legno ecc.) i colori della terra attraverso le stagioni esperienze di sostenibilità e riciclaggio dei rifiuti incontri con esperti e/o rappresentanti della tutela del territorio: forestali, vigili, GEA… recupero del giardino della scuola conoscenza e partecipazione ad usanze, tradizioni e ricorrenze approccio alle espressioni artistiche presenti sul territorio 3° Percorso NON PERDIAMOCI DI VISTA Prevenzione, integrazione e arricchimento formativo attività di promozione all’ascolto: laboratori linguistici e di logico-matematica definizione di percorsi facilitanti in base alla lettura dei bisogni: BES biblioteca: laboratorio, prestito, visita biblioteca esterna conoscenza del contesto (spazi, materiali e regole) collaborazione con le famiglie laboratori specifici in base alla lettura dei bisogni uscite didattiche Vigili del fuoco, Polizia municipale, Guardie forestali, GEA, COLLABORAZIONI esperto judo, esperto in musica, artisti del territorio SEZIONI COINVOLTE Tutte le sezioni POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 132 Scuola Primaria Antonio Rosmini Via Goldoni, 37 - Tel. 0434-570214 La scuola, situata nel quartiere di Villanova, è sede degli uffici di segreteria dell’Istituto Comprensivo. Circondata da un giardino molto ampio dove i bambini possono svolgere attività e giochi all’aria aperta, è dotata di spaziose aule, alcune delle quali sono organizzate per lo svolgimento di attività laboratoriali quali l'educazione musicale, le scienze, l'informatica e la lingua inglese. La dotazione tecnologica della scuola è stata inoltre arricchita da Lavagne Interattive Multimediali (LIM) per il potenziamento degli apprendimenti. E’ dotata di una biblioteca e di due palestre, una riservata ai bambini delle classi prime e seconde. Nel piano seminterrato è presente un’ampia sala insonorizzata per il servizio mensa. TEMPO SCUOLA Dal LUNEDI’ AL VENERDI’ DALLE 8:00 ALLE 16:00 Tempo scuola settimanale Tempo pieno: 40 ore Classi 10 E’ attivo il servizio di trasporto effettuato con lo scuolabus, i bambini che ne usufruiscono vengono accolti al loro arrivo dal personale dell’associazione Scarabeo che svolge il servizio di pre-scuola. Durante l’anno scolastico tutte le classi parteciperanno a visite guidate e a viaggi d’istruzione. Le visite guidate, di breve durata, si effettuano con lo scuolabus, i mezzi pubblici o a piedi, nell’ambito urbano o a breve raggio con lo scopo di far partecipare gli alunni a laboratori, a spettacoli teatrali e musicali a loro adatti o ad altre iniziative ritenute significative. I viaggi d’istruzione sono uscite di più lunga durata che si svolgono con il treno o con il pullman a noleggio. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 133 QUADRO DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE REALIZZATE CON GLI ESPERTI Judo Per le classi prime e seconde continua la collaborazione con gli esperti di judo della Polisportiva “Villanova”. Sono previste cinque ore per ogni classe; le attività si svolgeranno nei mesi di ottobre e novembre. Dama e Scacchi Progetto Alfabetizzazione motoria Si veda il progetto “Dama, re e regina”. L’alfabetizzazione Motoria è un progetto rivolto a tutti gli alunni e gli insegnanti della Scuola Primaria, attuato congiuntamente dal M.I.U.R. e dal C.O.N.I. con l’obiettivo di promuovere e trasmettere il valore della pratica sportiva nel tessuto sociale, quale fattore di benessere individuale e di coesione e sviluppo culturale. L’insegnante titolare è affiancato da un consulente esperto qualificato, che, in orario curriculare (2 ore a settimana per minimo 25 ore/anno per classe) propone attività didattiche semplici e divertenti diversificate per ciascuna classe. Le attività sono finalizzate all’acquisizione delle competenze motorie e di stili di vita attivi, nel rispetto delle Indicazioni Ministeriali per il Curricolo. Attraverso il movimento, infatti, il bambino può esplorare lo spazio, conoscere il suo corpo, comunicare e relazionarsi con gli altri; l’educazione motoria – vissuta in forma ludica e divertente – diviene, dunque, l’occasione per promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali ed affettive. Il progetto è stato avviato nel Plesso dall’anno scolastico 20102011 e coinvolge tutte le classi. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 134 PROGETTI DEL PLESSO RINASCITA DEL BOSCO DI SAN MARCO BISOGNI FORMATIVI AZIONI Da molti anni all’interno della scuola “A. Rosmini” vengono svolti progetti per la conoscenza, la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. Il progetto “Rinascita del bosco di S. Marco” è stato avviato nell’anno scolastico 2003-2004, voluto dai docenti per sensibilizzare i bambini al rispetto della natura. E’ nato da un bisogno sociale di tutela verso l’ambiente e di valorizzazione e ripristino delle aree più compromesse del quartiere Villanova per rigenerare l’ambiente tipico dell’antica foresta planiziale che caratterizzava un tempo la nostra pianura. Attraverso le azioni volte a educare i bambini alla salvaguardia delle risorse naturali, si è voluto coinvolgere il territorio per cercare di migliorare la scarsa cultura sociale legata alla tutela dell’ambiente. Durante l’anno scolastico saranno effettuate le seguenti attività che prevedono il coinvolgimento degli alunni della scuola, dei loro insegnanti e di alcuni esperti : Visite settimanali delle classi “custodi del bosco” con rilevazioni, osservazioni e registrazioni . Semina in vaso da parte delle classi terze; cura e osservazione con registrazione della crescita delle piante. Rinvaso da parte delle classi quarte; cura e osservazione con registrazione della crescita delle piante. Piantumazione degli alberi nell’area del bosco da parte dei bambini di quinta con l’aiuto e la partecipazione di tutte le altre classi. Laboratori guidati dagli esperti e dagli insegnanti da svolgersi prevalentemente nell’area del bosco. A supporto delle attività sopra elencate, si prevedono alcuni interventi da parte delle associazioni territoriali coinvolte e delle famiglie degli alunni per la cura e la manutenzione del bosco. COLLABORAZIO Comune di Pordenone; Bioforest, WWF (sig. Lino Centazzo); Famiglie; CFP (Centro Formazione Pordenone) Villaggio del Fanciullo; Centro Glorialanza ; NI Centro Anziani Pordenone Sud; Circoscrizione Sud; Festa in Piassa; COOP. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 135 “NELLA MUSICA … UN TESORO” Gli insegnanti del Plesso, ormai da parecchi anni, predispongono un progetto sistematico di Musica, che coinvolge, seppure con modalità differenti, tutte le classi, nella consapevolezza di quanto sia pedagogicamente significativo: BISOGNI FORMATIVI 1) favorire un approccio positivo e gratificante alla musica; 2) sensibilizzare il bambino alla musica classica, per evitare l’esclusione a questo linguaggio; 3) far scoprire al bambino nella musica etnica le radici della propria e delle altrui culture. 1) Gli interventi formativi saranno curati, nel primo quadrimestre, da un’insegnante esterna, diplomata in pianoforte ed esperta in Pedagogia della Musica. Gli stessi verranno distribuiti, in un’ora alla settimana, in compresenza con l’insegnante curricolare di Mu-sica, che condividerà il percorso didattico con l’esperta, per un totale di 6 incontri, di cui l’ultimo da realizzarsi come lezione aperta alle famiglie. Il percorso formativo prevedrà l’ascolto attivo di brani musicali, opportunamente selezionati, tratti dai repertori classico, popolare ed etnico. I brani musicali verranno accompagnati col canto, col movimento del corpo, con la danza e la pan-tomima a specchio. (Classi 1 e , 2 e , 3 e 4 e, 5 e) 2) In data da definirsi (primi mesi del 2015), Teatro Comunale AZIONI “Giuseppe Verdi” di Pordenone: Opera Lirica “Milo e Maya e il Giro Del Mondo”, musica di Matteo Franceschini, libretto Lisa Capaccioli. La rappresentazione sarà preparata dagli insegnanti nei mesi precedenti all’allestimento teatrale (ascolto brani, lettura della storia e interpretazione da parte dei bambini, individuazione dei personaggi, apprendimento ed esecuzione dei cori dell’Opera ecc.). La preparazione sarà supportata attraverso un corso di formazione, organizzato dalle associazioni “Opera Domani…” e “As.Li.Co.”, cui gli insegnanti coinvolti parteciperanno.La preparazione sarà supportata attraverso un corso di formazione, organizzato dalle associazioni “Opera Domani…” e “As.Li.Co.”, cui gli insegnanti coinvolti parteciperanno nei giorni 28 gennaio e 2 febbraio 2015, dalle 16.30 alle 19.30. (Classi 3e, 4e e 5e) 3) 23/12/2014, ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale, in orario scolastico, Chiesa San Giuseppe: Festa di Natale, in collaborazione con le famiglie degli alunni della Scuola. (Classi 1 e , 2 e , 3 e 4 e, 5 e) 4) Due lezioni-concerto dedicate alla famiglia degli ottoni, la prima e la seconda, rispettivamente, nel primo e nel secondo quadrimestre. Le lezioniconcerto si svolgeranno nell’aula di Musica della Scuola e coinvolgeranno una sola classe alla volta, durante l’orario curricolare di Musica. (In POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 136 collaborazione con la Scuola di Musica “L. Mascagni” di Pordenone – ref. prof. Davide Fanna). (Classi 2 e, 3 e, 4 e e 5 e) 5) Percorso formativo proposto dall’Associazione “Filarmonica Città di Pordenone”, in occasione del centenario della Grande Guerra (referente Roberto Battistella). (Classi 5 e) 6) Percorso formativo del Coro Stabile della Scuola: l’iniziativa coinvolge circa 6 alunni per ciascuna classe, dalla 3^ alla 5^, (TOT. 35 alunni circa), ed è realizzata in orario extrascolastico (alle 16.00), un giorno alla settimana. L’attività si snoderà da ottobre a maggio compresi (33 incontri circa da un’ora ciascuno) e ed è sarà affidata ad una docente esperta esterna (proposta: prof.ssa Monica Malachin), che condividerà con il docente referente del Progetto il percorso formativo, le metodologie ed il repertorio. Il docente referente del Progetto affiancherà settimanalmente l’esperta esterna, presenziando a tutti gli incontri formativi. Si realizzeranno saggi nel corso dell’anno e sono previste collaborazioni col coro polifonico “Sant’Antonio Abate” di Cordenons. (Selezione di alunni delle classi 3 e, 4 e, e 5 e) Circoscrizione “SUD”; maestra in pianoforte, esperta in Pedagogia Musicale, Yvonne Luvison; associazioni “Opera Domani…”, “As.Li.Co.” e Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” di Pordenone; Scuola di Musica “Salvador Gandino” - Porcia; Centro Anziani “Teresa Glorialanza” - Villanova; Parrocchia di COLLABORAZIONI Borgomeduna; Parrocchia di Villanova; famiglie degli alunni; Scuola di Musica “L. Mascagni” di Pordenone – ref. prof. Davide Fanna). CLASSI COINVOLTE - Intervento formativo dell’esperta in Pedagogia Musicale: tutte le classi; - Lezione di Musica aperta alle famiglie: tutte le classi; - Opera lirica : “Milo e Maya e il Giro Del Mondo”:seconde, terze, quarte e quinte; - Lezione-concerto dedicata alla famiglia degli ottoni: seconde, terze, quarte e quinte; -Percorso formativo proposto dall’Associazione “Filarmonica Città di Pordenone”, in occasione del centenario della Grande Guerra: classi quinte; - Coro stabile del Plesso “Antonio Rosmini: classi terze, quarte, quinte (7 alunni circa per ciascuna classe) POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 137 “CINEMA, CHE PASSIONE” Il progetto “Cinema.. che passione”, attuato nel plesso ormai da alcuni anni, mira alla creazione di contesti di apprendimento significativi attraverso l’utilizzo didatticamente produttivo del linguaggio cinematografico. L’intento è quello di : educare i bambini alla comprensione dei codici cinematografici; valorizzare questa “arte” per analizzare, conoscere, veicolare ed BISOGNI FORMATIVI esprimere il mondo delle proprie emozioni ed ei propri sentimenti; sviluppare capacità critica, gusto estetico ed una gestione autonoma e consapevole del rapporto con la sfera dell’ informazione e della comunicazione audiovisiva; riflettere su tematiche sempre attuali : diritto allo studio, diritto a mantenere la propria cultura, religione, etc. Il percorso prevede la proposta di visione di corti e lungometraggi per gruppi di alunni di classi diverse della scuola. AZIONI Si sottolinea che i film verranno scelti per il loro valore artistico e umano e per i contenuti e le problematiche particolarmente adatti alle varie fasce d’età. Durante la prima fase dell’attività gli alunni assisteranno alla proiezione del film che sarà preceduta da una semplice ma chiara presentazione da parte dell’insegnante che servirà a suscitare interesse e curiosità. Dopo la proiezione gli alunni saranno guidati a individuare la tematica del film, a delineare le caratteristiche dei personaggi e ad esprimere le loro opinioni. Calendarizzazione orientativa delle proiezioni e titoli: novembre: giornata per i Diritti dei Bambini –20 novembre gennaio: giorno della Memoria – 27 gennaio- visione del film abbinata, per le classi quarte e quinte, alla preziosa testimonianza della prof.ssa Comoretto Barbina, la quale sarà presente nel plesso per raccontare la propria esperienza vissuta durante le persecuzioni razziali e durante la II guerra mondiale. Per migliorare la programmazione dei lungometraggi e delle attività didattiche afferenti, evitando così anche lunghe attese per il prestito presso la Mediateca di Cinermazero, i docenti del plessi concordano di acquistare alcuni DVD inerenti le tematiche delle ricorrenze sopra citate, realizzando così una piccola mediateca scolastica. Sarà cura dell’insegnante responsabile del progetto di stilare un elenco dei film. Mediateca di Cinemazero, famiglie degli alunni, colleghi del plesso, COLLABORAZIONI collaboratori scolastici e personale dell’ufficio di Segreteria. CLASSI COINVOLTE Il progetto è rivolto alle classi prime, seconde, terze, quarte e quinte. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 138 “DAMA, RE E REGINA” BISOGNI FORMATIVI Il progetto è stato voluto dai docenti del Plesso per dare ai bambini la possibilità di conoscere il gioco degli scacchi e quello della dama, con esercitazioni pratiche guidate da esperti esterni. Visto l’esito positivo dell’esperienza degli anni precedenti, si ripropone il progetto per fornire ai bambini occasioni volte a stimolare lo sviluppo logicocognitivo, relazionale ed emotivo. L’intento è anche quello di creare situazioni di collaborazione con le associazioni che operano nel territorio. AZIONI I bambini vengono gradualmente guidati dall’esperto alla conoscenza pratica della scacchiera, della dama e dei loro pezzi attraverso attività coinvolgenti che mirano ad incentivare la curiosità e l’interesse per il gioco. Ogni lezione è articolata in tre momenti: esposizione teorica, esercizi, partite tra allievi con la supervisione dell’insegnante per verificare la correttezza delle mosse e del comportamento. Con l’Associazione Dama (sig. Zaffalon Olivo) sono previsti i seguenti interventi: - classi terze : 5 + 5 - classi quarte: 1 + 1 - classi quinte: 1 + 1 Con il sig. Viotto Adriano dell’Associazione Scacchi San Gregorio sono previste le seguenti lezioni: - classi terze: 3 + 3 - classi quarte: 5 + 5 - classi quinte: 5 + 5 Si prevede il torneo finale di scacchi (classi quarte e quinte) nel secondo quadrimestre (struttura Palatenda di Villanova). COLLABORAZIONI Associazione scacchistica S. Gregorio (Sig. Viotto Adriano) Associazione Dama (Sig. Zaffalon Olivo), Festa in Piassa POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 139 “AMICO LIBRO” BISOGNI FORMATIVI AZIONI Il Progetto nasce dalla necessità di creare a scuola uno spazio educativodidattico privilegiato dove il bambino possa entrare in contatto con il mondo dei libri e della lettura . 1) Miglioramento della dotazione libraria già esistente. 3) Promozione e diffusione del “piacere della lettura”, quale strumento privilegiato per conoscere e conoscersi. 4) Sviluppo delle abilità di ricerca ed uso consapevole delle informazioni. 5) Animazione alla lettura e laboratori utilizzando varie strategie ed esperti esterni. 6) Attività laboratoriali di ascolto attivo e di animazione alla lettura in occasione della festa di san Giorgio, patrono della lettura e dei lettori; COLLABORAZIONI Famiglie degli alunni, Biblioteca del quartiere, Biblioteca Civica, Biblioteca del Seminario di Concordia-Pordenone CLASSI COINVOLTE Sono coinvolte tutte le classi. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 140 Scuola Primaria Edmondo De Amicis Via Udine, 19 - Tel. 0434-21374 La scuola è Borgomeduna. situata nel quartiere di Circondata da un giardino molto ampio dove i bambini possono svolgere attività e giochi all’aria aperta, è dotata di spaziose aule, di un laboratorio d’informatica, di una fornita biblioteca e di un’aula attrezzata per l’insegnamento della lingua inglese. La dotazione tecnologica della scuola è stata inoltre arricchita da Lavagne Interattive Multimediali (LIM) per il potenziamento degli apprendimenti. Nel seminterrato, accessibile internamente dalle scale e dotato di porte di sicurezza che danno direttamente verso l'esterno, si trovano l’ampia palestra con gli spogliatoi e la mensa. Sono attivi i servizi pre - scuola e post-scuola in collaborazione con l’Associazione “Scarabeo. TEMPO SCUOLA Tempo scuola settimanale 28 ore 1 rientro settimanale 31 ore 2 rientri settimanali Classi Classi 1^- 2^ - 3^ - 4^ Classi 5^ Il tempo scuola si suddivide in 5 giorni, dal lunedì al venerdì, nel seguente modo : LUNEDI’ DALLE 8:00 ALLE 13:00 – classi 3^ DALLE 8:00 ALLE 16:00 – classi 1^ - 2^ - 4^ - 5^ MARTEDI’ DALLE 8:00 ALLE 13:00 – classi 1^ - 2^- 3^ - 4^ - 5^ DALLE 8:00 ALLE 13:00 – classi 1^ - 2^- 4^ - MERCOLEDI’ DALLE 8:00 ALLE 16:00 – classi 3^ - 5^ GIOVEDI’ DALLE 8:00 ALLE 13:00 – classi 1^ - 2^- 3^ - 4^ - 5^ VENERDI’ DALLE 8:00 ALLE 13:00 – classi 1^ - 2^- 3^ - 4^ - 5^ POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 141 È attivo il servizio di trasporto effettuato con lo scuolabus (limitatamente al pomeriggio) e il servizio di accoglienza pre-scuola (dalle ore 07:30 alle ore 08:00) e post-scuola (dal termine delle lezioni alle ore 18:00) . Quest’anno gli alunni frequentanti sono 190. Inoltre, nel plesso prestano servizio 21 docenti e 2 collaboratrici scolastiche. Durante l’anno scolastico tutte le classi parteciperanno a visite guidate e a viaggi d’istruzione. Le visite guidate, di breve durata, si effettuano con lo scuolabus, i mezzi pubblici o a piedi, nell’ambito urbano o a breve raggio, con lo scopo di far partecipare gli alunni a laboratori, a spettacoli teatrali e musicali a loro adatti o ad altre iniziative ritenute significative. I viaggi d’istruzione sono uscite di più lunga durata che si svolgono con il treno o con il pullman a noleggio. QUADRO DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE REALIZZATE CON GLI ESPERTI Attività con un esperto qualificato che interverrà in quattro classi( due classi prime e due classi terze per un’ora settimanale per tutto il corso dell’anno scolastico). Classi II IV V : attività con un esperto che interverrà per quattro Associazione Rugby ore per classe. Tutte le classi : attività con un esperto che interverrà per quattro ore Associazione Judo per classe. Libertas Movimento in 3S :tutte le attività sono concordate con gli insegnanti di Corpo Movimento Sport e sono distribuite nell’arco dell’anno scolastico. Associazioni sportive: le attività con gli esperti delle federazioni sono gratuite e distribuite nell’arco dell’anno scolastico Movimento in 3S POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 142 PROGETTI DEL PLESSO TUTTI ATTORNO ALLA PIAZZA Il progetto di presenta come un “contenitore” di tutte le varie proposte del Plesso ,diversificato in aree specifiche. Attivare rapporti di partnership con le realtà del territorio. Sviluppare senso di appartenenza alla comunità. Conoscere il quartiere e la città utilizzando le risorse presenti nel territorio. Ampliare il patrimonio di conoscenze del bambino, OBIETTIVI favorendone lo sviluppo dell’ autonomia. Potenziare i vari linguaggi disciplinari, in particolare le competenze espressive e musicali. AZIONI In continuazione con i progetti che il Plesso ha sviluppato in questi ultimi anni, si intende promuovere un intervento trasversale ai diversi campi di competenza, in particolare in collaborazione con le molte realtà presenti sia nel quartiere che nell’ambito cittadino, anche all’interno del progetto “Genius Loci Borgomeduna”.. In tal senso si continueranno ad esplorare le innumerevoli RISORSE DELLA CITTA’ e le varie proposte didattiche ad esse legate. Un altro filone che guiderà il nostro Progetto sarà la riflessione sull’ALIMENTAZIONE E IL CIBO in sintonia con quanto proposto dall’ Expo Milano 2015 che affronterà un tema d’importanza fondamentale per l’umanità: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. La nostra scuola potrà essere protagonista dell’evento, veicolando il valore educativo del tema proposto attraverso la vita di tutti i giorni, così il cibo, il gusto, l’alimentazione, la sostenibilità verranno declinati con diverse voci e diverse competenze, per stimolare la curiosità e la voglia di conoscere che da sempre muovono il mondo. La sfida sull’alimentazione e il dibattito sul diritto a un’alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti gli abitanti della Terra saranno le riflessioni che si proporranno. I ragazzi di oggi sono gli adulti di domani: per questo motivo bisogna coinvolgerli in esperienze di valore che li aiutino a diventare cittadini consapevoli Il fine, ma anche il mezzo, delle nostre attività saranno dei laboratori manifatturieri, centrati sulla scoperta delle tradizioni. Ancora una volta la scuola si apre all’ esterno per condividere gli spazi fisici e di pensiero, con lo scopo di rendere sempre più fattiva la collaborazione con le famiglie e con le agenzie del Quartiere. Nello specifico le Azioni/attività previste/tempi /spazi saranno: Area linguistico comunicativa: visite alle biblioteche, gestione e uso della biblioteca di plesso, coordinamento con il gruppo di mamme volontarie per attività ed eventi che coinvolgono tutto il plesso. In collaborazione con Genius Loci: laboratori di letturaracconto di storie sulla guerra da parte di alcune persone anziane residenti nel quartiere. Area storico geografica: visite al Museo Archeologico con laboratori specifici POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 143 COLLABORAZIO NI CLASSI COINVOLTE Area scientifico tecnologica: visite al Museo dell’Immaginario Scientifico, laboratori ambientali presso il Parco di Villa Carinzia , laboratori di ed. ambientale c/o il parco di Torre, partecipazione alle iniziative/laboratori di Scienzartambiente. Adesione al progetto ricicliamo con la raccolta di piccoli elettrodomestici usati, in collaborazione con GEA-PN. Area espressivo-musicale: partecipazione a laboratori artistici c/o i musei cittadini, partecipazione al progetto “Opera domani” e allo spettacolo “Il gioco del lupo” (solo classi prime), a lezioni/concerto, partecipazione coro filarmonica di Pordenone in occasione delle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra (classi V). Area salute/sport: attività di educazione alimentare in collaborazione con la CAMST, visita alla CAMST, intervento esperto CONI MPI, laboratori con intervento di esperti in collaborazione con la Coop, incontro con esperto di ed. alimentare, il “complemese” per festeggiare i compleanni del mese insieme ai compagni, progetto Movimento in 3S, lezioni di judo per imparare a cadere, laboratori classi prime con AVIS. Cittadinanza: partecipazione della classe quinta alle attività pianificate dal CCR Eventi:castagnata e Natale condiviso con la raccolta di alimenti pro Caritas. Comune di Pordenone Associazione EUPOLIS Provincia Pordenone Regione Friuli Venezia Giulia Famiglie Azienda Camst Villa Carinzia – Quartiere – Volontariato territorio Biblioteca del Seminario Vescovile Partenariato Genius Loci Polisportiva Villanova Tutte le classi del plesso Progetto di lettura e musica con intervento esperta Zanini Francesca TITOLO PROGETTO DESTINATARI BREVE DESCRIZIONE I libri e la musica. Dimmi la nota, dammi la rima Tutte le 10 Classi della Scuola Primaria “E.De Amicis La lettura a voce alta, nella sua apparente semplicità, contiene molte valenze legate a modelli di comunicazione positivi e affettivi che influiscono in modo rilevante sullo sviluppo emotivo del bambino. Essa inoltre permette ai bambini di sviluppare un bagaglio linguistico migliore già dalla prima elementare con vantaggi che perdurano negli anni e che potranno essere sfruttati in tutte le aree di studio. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 144 Lo scopo di questo percorso è quello di integrare il linguaggio verbale con quello sonoro-musicale OBIETTIVI: 1. Valorizzazione della Biblioteca scolastica e del suo patrimonio librario 2. rispetto delle regole scolastiche e, in particolare, dei tempi e dei modi della comunicazione; 3. potenziamento della sicurezza personale nella lettura e sviluppo di una maggiore autonomia operativa nell' ambito della Biblioteca della Scuola 4. miglioramento dei tempi di attenzione e di concentrazione; 5. miglioramento dell’ordine e della precisione; 6. potenziamento della creatività e dell’espressività. FINALITÁ: generare attenzione d'ascolto; migliorare l'articolazione e la coordinazione linguistica e del bambino; stimolare la creatività del bambino e i collegamenti tra testo e musica ATTIVITÁ: in relazione all'età e alla classe dell' alunno e agli obiettivi specifici le proposte saranno varie: lettura ad alta voce partecipata di alcuni libri; ascolto di brani musicali correlati ai libri; attività correlate alla lettura e all' ascolto musicale; improvvisazione libera, guidata, individuale, in piccoli gruppi di lettura o sonorizzazione di testi; ascolto dei brani musicali e analisi dei contenuti emotivi; abbinamento musica, espressività pittorica e/o grafica; lavoro sul ritmo attraverso l'utilizzo di proverbi ninna-nanne, rime e filastrocche. A questo proposito si utilizzeranno anche CD-ROM e supporti multimediali per facilitare il lavoro di gruppo sui testi. DURATA DEL PROGETTO TEMPI: gli incontri si terranno con cadenza settimanale, da ottobre a dicembre e avranno la durata media di un’ora per gruppo . Nel dettaglio sono previsti: 6 incontri per ciascun gruppo-classe 1 incontro iniziale con il team docente per illustrare il progetto POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 145 Scuola Primaria Gaspare Gozzi Via Vesalio Tel. 0434-571206 La scuola è situata nel quartiere di San Gregorio. Condivide l’edificio con la Scuola Secondaria di primo grado Ex Drusin, pur essendone separata nell’ingresso e nel giardino d’accesso. È circondata da un giardino molto ampio dove i bambini possono svolgere attività e giochi all’aria aperta. Internamente è dotata di spaziose aule, di un laboratorio d’informatica, di un’aula polifunzionale per svolgere attività laboratoriali e di una ludoteca. La dotazione tecnologica della scuola è stata inoltre arricchita da una Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) per il potenziamento degli apprendimenti. Vi sono inoltre la sala mensa, una palestra molto grande ed attrezzata ed un’aula insegnanti nella quale è possibile svolgere anche attività individualizzate o per piccoli gruppi di alunni. TEMPO SCUOLA Tempo scuola settimanale 28 ore 1 rientro settimanale 31 ore 2 rientri settimanali Classi Classi 1^- 2^ - 3^-4^-5^ Classi 5^ Il tempo scuola si suddivide in 5 giorni, dal lunedì al venerdì, nel seguente modo: LUNEDI’ DALLE 8:00 ALLE 16:00 – classi 1^ - 2^- 3^ - 4^ - 5^ MARTEDI’ DALLE 8:00 ALLE 13:00 – classi 1^ - 2^- 3^ - 4^ - 5^ DALLE 8:00 ALLE 13:00 – classi 1^ - 2^- 3^ - 4^ MERCOLEDI’ DALLE 8:00 ALLE 16:00 – classe - 5^ GIOVEDI’ DALLE 8:00 ALLE 13:00 – classi 1^ - 2^- 3^ - 4^ - 5^ POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 146 VENERDI’ DALLE 8:00 ALLE 13:00 – classi 1^ - 2^- 3^ - 4^ - 5^ E’ attivo il servizio di accoglienza post-scuola (dal termine delle lezioni alle ore 18:00) organizzato dall’Associazione Scarabeo. Frequentano il plesso 109 alunni, vi prestano servizio 11 docenti e 2 collaboratori scolastici. Durante l’anno scolastico tutte le classi parteciperanno a visite guidate e a viaggi d’istruzione. Le visite guidate, di breve durata, si effettuano con lo scuolabus, i mezzi pubblici o a piedi, nell’ambito urbano o a breve raggio con lo scopo di far partecipare gli alunni a laboratori, a spettacoli teatrali e musicali a loro adatti o ad altre iniziative ritenute significative. QUADRO DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE REALIZZATE CON GLI ESPERTI ATTIVITÁ SPORTIVA JUDO NUOTO MOVIMENTO IN 3S FEDERAZIONE POL. VILLANOVA GYMNASIUM PORDENONE CONI - USR CLASSI 3^-4^-5^ 1^-2^-3^-4^-5^ 1^-2^ Tutte le attività sono concordate con gli insegnanti di Educazione Fisica e sono distribuite nell’arco dell’anno scolastico. Le attività con gli esperti delle federazioni sono gratuite. I corsi di nuoto presso la Gymnasium sono a carico degli alunni. La classe 5^ in Ottobre-Novembre svolgerà il corso di Acquasicura. La classe 5^ svolgerà il progetto di judo con la Polisportiva Villanova per l’intero anno scolastico. Le altre classi svolgeranno il Corso di Acquaticità in Aprile- Maggio POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 147 PROGETTI DEL PLESSO PROGETTO GENITORI BISOGNI FORMATIVI migliorare la comunicazione scuola-famiglia saper collaborare approfondire contenuti della programmazione didattica prevedere momenti di informazione e confronto organizzare la festa di fine anno come occasione di incontro e presentazione del percorso compiuto durante l’anno scolastico realizzare oggetti con le proprie mani, sviluppando la creatività’, la libera espressione condividere un progetto comune per il benessere di tutti gli alunni allestire il mercatino di natale AZIONI COLLABORAZIONI CLASSI COINVOLTE Famiglie degli alunni, enti locali, associazioni di Quartiere, Circoscrizione Sud Tutte POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 148 Movimento-Sicurezza Movimento BISOGNI FORMATIVI Sicurezza Movimento OTTOBRE – NOVEMBRE: RACCOLTA DATI ADESIONE – TABULAZIONE – PROGETTAZIONE CON ESPERTI ATTIVAZIONE DEL PROGETTO CON SPERIMENTAZIONE COLLETTIVA DELLE LINEE PEDIBUS PER LA CLASSE PRIMA ATTIVAZIONE DEL CORSO “EDUCAZIONE AL BENESSERE” PER LE CLASSI 3^ E 5^(CICLOBUS) RIUNIONE CON I GENITORI E I VOLONTARI PER LA STESURA DEL CALENDARIO AUTUNNALE DEGLI AUTISTI ATTIVAZIONE DEL PEDIBUS FEBBRAIO: RIUNIONE CON I GENITORI E I VOLONTARI PER LA STESURA DEL CALENDARIO DI PRIMAVERA DEGLI AUTISTI APRILE/ MAGGIO RIUNIONE CON I GENITORI E I VOLONTARI PER LA STESURA DEL CALENDARIO DEGLI AUTISTI DEL CICLOBUS ATTIVAZIONE CICLOBUS BIMBIMBICI Sicurezza SETTEMBRE: PIANIFICAZIONE, INCONTRI CON GLI ESPERTI , SPIEGAZIONE PIANI DI EVACUAZIONE FINE SETTEMBRE: INCONTRO FORMATIVO ”ACQUA SICURA” PER TUTTI I GENITORI OTTOBRE-GENNAIO: PROGETTAZIONE CONTENUTI E ATTIVITA’ PER LA RILEVAZIONE DEI RISCHI FEBBRAIO- MAGGIO : REALIZZAZIONE PIANO DI EVACUAZIONE PRODOTTO DAGLI ALUNNI Prevenzione disagio SETTEMBRE: PIANIFICAZIONE, INCONTRI CON GLI ESPERTI , MARZO: INCONTRI DEGLI ESPERTI CON I GENITORI Educazione alimentare SETTEMBRE: PIANIFICAZIONE ATTIVITA’ AZIONI Cognome e nome : Polizia Municipale (Ed. Stradale- uscita ciclabile) n. ore effettuate : 2 per classe dalla 1^ alla 5 COLLABORAZIONI Cognome e nome : Psicologhe Consultorio Noncello (Ed.Sessuale/Affettività) n. ore effettuate : 8 (classe 5^) A Titolo gratuito: Villanova Judo, Edoardo Muzzin (Sicurezza, Sport, cl.2^-3^-4^5^,intero anno scolastico), A carico alunni: Gymnasium Nuoto (Sicurezza, Sport, tutte le classi, 8 lezioni per classe , 2 interventi teorici cl.5^- incontro con genitori 2 ore) CLASSI COINVOLTE Tutte POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 149 MUSICAmente BISOGNI FORMATIVI Con questo progetto si intende proseguire, coinvolgendo tutti gli alunni della scuola, l’avvicinamento al linguaggio musicale con la costruzione di percorsi didattici interdisciplinari. Offrire la possibilità agli alunni di conoscere strumenti e opere della musica classica; si intende iniziare un percorso rivolto a tutti gli alunni di apprendimento della musica, del ritmo, con l’uso di strumenti. Il progetto di musica di quest’anno prevede due percorsi uno che impegna tutte le classi in lezioni di canto corale per classi aperte, il secondo percorso riguarda lezioni di ritmo e percussioni con lo strumentario Orff. Lezione –Concerto di fine anno all’interno della Festa degli Alberi AZIONI COLLABORAZIONI CLASSI COINVOLTE Esperto esterno. Tutte POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2014-2015 pag. 150 JUDO A SCUOLA…LA SFIDA BISOGNI FORMATIVI L'atto motorio è per alcuni aspetti un'abilità innata, caratteristica propria di ogni specie, ma nello stesso tempo è il risultato di un apprendimento. Le abilità motorie sono infatti il risultato di progressivi adattamenti conseguenti alla necessità di interagire con l'ambiente in modo efficace e sono frutto di un'evoluzione durata migliaia di anni. La novità della proposta di collaborazione con la Polisportiva Judo Villanova, consiste nell'offerta annuale dell'attività che offre la possibilità di osservare i cambianti in un arco di tempo più significativo che potrebbe estendersi all'anno successivo. JUDO A SCUOLA : “LA SFIDA ” …... del rispetto ….. della lealtà …... del compagno …... dello sport-educazione ….. dell'apprendimento OTTOBRE RACCOLTA DATI ADESIONE - PROGETTAZIONE CON ESPERTI ATTIVAZIONE DEL PROGETTO CON SCREENING MOTORIO FEBBRAIO: MONITORAGGIO ASPETTI RELAZIONALI APRILE/ MAGGIO RACCOLTA DATI FINALI: ASPETTI MOTORI, COGNITIVI E RELAZIONALI ELABORAZIONE DATI GIUGNO: VERIFICA AZIONI COLLABORAZIONI CLASSI COINVOLTE Polisportiva Judo Villanova : MUZZIN EDOARDO,DELLA MATTIA FRANCESCO, BOLOGNIN FRANCA Classe quarta POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 151 Scuola Primaria Leonardo da Vinci Via Valle Tel. 0434-578550 La scuola è Vallenoncello. situata nel quartiere di E’ circondata da un giardino dove i bambini possono svolgere attività e giochi all’aria aperta e dove è stato realizzato un orto didattico. Lo stesso giardino è da alcuni anni oggetto di progettazione compartecipata, pertanto in continua fase di trasformazione e adattamento alle esigenze dei bambini e alle loro idee. La scuola è dotata di spaziose aule, di un laboratorio d’informatica, di una piccola biblioteca e di un’aula insegnanti. Due sale sono adibite al servizio mensa. La dotazione tecnologica della scuola è stata inoltre arricchita da una Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) per il potenziamento degli apprendimenti. I bambini, oltre a poter utilizzare la palestra interna, usufruiscono soprattutto della vicina palestra comunale nella quale si recano a piedi. TEMPO SCUOLA Tempo scuola settimanale 28 ore 1 rientro settimanale 31 ore 2 rientri settimanali Classi Classi 1^- 2^ - 3^ Classi 4^- 5^ Il tempo scuola si suddivide in 5 giorni, dal lunedì al venerdì, nel seguente modo: LUNEDI’ DALLE 8:00 ALLE 13:00 – classi 3^ DALLE 8:00 ALLE 16:00 – classi 1^ - 2^ - 4^ - 5^ MARTEDI’ DALLE 8:00 ALLE 13:00 – classi 1^ - 2^- 3^ - 4^ - 5^ DALLE 8:00 ALLE 13:00 – classi 1^ - 2^- MERCOLEDI’ DALLE 8:00 ALLE 16:00 – classi 3^ - 4^ - 5^ GIOVEDI’ DALLE 8:00 ALLE 13:00 – classi 1^ - 2^- 3^ - 4^ - 5^ POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 152 VENERDI’ DALLE 8:00 ALLE 13:00 – classi 1^ - 2^- 3^ - 4^ - 5^ Da anni, genitori, alunni e insegnanti lavorano al progetto PEDIBUS, tanto che è possibile garantire ai bambini un servizio di accompagnamento a scuola. E’ inoltre attivo il servizio di accoglienza post-scuola (dal termine delle lezioni alle ore 18:00) organizzato dall’Associazione Scarabeo. Quest’anno gli alunni frequentanti sono 121. Inoltre, nel plesso prestano servizio 9 docenti e 2 collaboratrici scolastiche. Durante l’anno scolastico tutte le classi parteciperanno a visite guidate e a viaggi d’istruzione. Le visite guidate, di breve durata, si effettuano con lo scuolabus, i mezzi pubblici o a piedi, nell’ambito urbano o a breve raggio con lo scopo di far partecipare gli alunni a laboratori, a spettacoli teatrali e musicali a loro adatti o ad altre iniziative ritenute significative. I viaggi d’istruzione sono uscite di più lunga durata che si svolgono con il treno o con il pullman a noleggio. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 153 PROGETTI DEL PLESSO IL GIARDINO DI GAIA E LEONARDO Si ritiene importante continuare la manutenzione degli spazi verdi della scuola (orto e giardino) al fine di non disperdere le attenzioni dedicate in questi ultimi anni, incentivare negli alunni il valore del rispetto dell’ambiente nel quale vivono e operano, nonché potenziare un senso estetico che li porti a ricercare ed apprezzare BISOGNI FORMATIVI quanto di bello la natura ci mette a disposizione. Si ritiene altresì fondamentale arricchire la proposta formativa estendendo lo studio d’ambiente nel territorio circostante la scuola, in particolare nell’area del Parco fluviale del Noncello al fine di creare la consapevolezza del patrimonio naturale che abbiamo attorno a noi, che tutti abbiamo il dovere di salvaguardare. Sviluppo di nuclei tematici nelle diverse classi, con modalità e tempi adeguati al livello e alle esigenze dei singoli gruppi Osservazioni e registrazioni regolari condotte nell’ambiente circostante Visite guidate nel territorio circostante (Parco fluviale del AZIONI Noncello- area di confluenza Noncello – Meduna, orto biologico Dott. Pasutto,…) e in aree significative della nostra Regione (magredi del Cellina) Laboratori creativi Attività concrete di cura dell’orto e delle aiuole del giardino in cui il bambino sperimenta direttamente quanto appreso o ipotizzato Conversazioni e riflessioni sulle esperienze vissute COLLABORAZIONI CLASSI COINVOLTE Comune di Pordenone – Circoscrizione Sud Comune di Pordenone – Consiglio Comunale dei Ragazzi Associazione “Nonni Vigile” – Accompagnatori Pedibus Famiglie Cooperativa Staf di Barcis, Marco Pasutto (WWF) Tutte POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 154 Consiglio Comunale dei Ragazzi BISOGNI FORMATIVI Permettere ai bambini-cittadini di avere una visione ed una conoscenza complessiva della città, attraverso lo studio delle sue problematiche - offrire ai bambini l’opportunità di fare proposte per migliorare la città e sperimentare forme di cittadinanza attiva Attività pianificate nell’ambito della tematica “Memoria e Futuro” AZIONI COLLABORAZIONI CLASSI COINVOLTE Comune di Pordenone Animatori del Consiglio Comunale dei Bambini Classe 5^ SONOR-AZIONE BISOGNI FORMATIVI Effettuare esperienze musicali ricche, stimolanti, varie: ascolto, lettura musicale, canto, esecuzione strumentale, ritmo e movimento Partecipare ad eventi musicali. Utilizzo del laboratorio musicale “mobile”: strumentario Orff e strumenti auto costruiti, presenti a scuola. AZIONI Interventi da parte dell’esperto con cadenza settimanale: un intervento di 60 min per classe. Interventi dell’insegnante di musica di ciascuna classe, in raccordo con l’esperto e con le insegnanti delle altre discipline. Realizzazione della festa di Natale: PRESENTAZIONE DI CANTI CORALI COLLABORAZIONI CLASSI COINVOLTE Famiglie, esperto di musica, associazioni del territorio Tutte POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 155 Scuola Secondaria di I° “Ex Terzo Drusin” Via Vesalio, 1 – tel. 0434 - 570030 La scuola è situata nel quartiere di San Gregorio. Condivide l’edificio con la Scuola Primaria “G. Gozzi”, pur essendone separata nell’ingresso e nel giardino d’accesso. La struttura dispone di 15 aule per la normale attività didattica, di aule specifiche per l’educazione musicale, artistica, l’informatica, le lingue, il sostegno. Possiede inoltre un laboratorio scientifico e un’aula video. La dotazione tecnologica della scuola è stata inoltre arricchita da Lavagne Interattive Multimediali (LIM) per il potenziamento degli apprendimenti . Vi sono inoltre la sala mensa, una palestra molto grande ed attrezzata, una ludoteca e un’aula insegnanti . La nostra scuola è un Centro Esami Trinity dal 2004. Prepara gli alunni delle classi terze a sostenere l’esame Trinity – GESE Grade 4. Nell’anno scolastico 2012/2013 , 33 ragazzi hanno frequentato il corso pomeridiano di potenziamento della lingua inglese, che ha offerto loro la possibilità di migliorare le capacità audio-orali (interazione e comprensione orale) ed il lessico. Tutti gli alunni hanno sostenuto e superato con ottimi risultati l’esame con l’esaminatore Trinity. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 156 TEMPO SCUOLA La scuola propone due modelli orari a settimana corta , dal lunedì al venerdì Struttura oraria Tempo normale Tempo prolungato Ore lezioni Giorni di settimanali lezione 30 ore scandite in 5 periodi da 55 minuti (sabato libero) 36 ore scandite in 5 periodi di 55 minuti (sabato libero) Rientri pomeridiani 0 2 martedì, giovedì Orario delle lezioni TEMPO NORMALE Ore TEMPO PROLUNGATO Ingre 1ª sso Inizio 7:50 7:55 2ª 3ª 8:50 9:45 8:50 9:45 10:40 10:50 Termi ne Interv allo 10:40 Mensa 7ª 8ª 11:45 12:40 13:35 14:30 15;25 12:40 13:35 14:30 15:25 16:20 4ª 5ª 10:50 11:45 6ª Durante l’anno scolastico le classi parteciperanno a visite guidate e a viaggi d’istruzione. Le visite guidate, di breve durata, si effettuano con lo scuolabus, i mezzi pubblici o a piedi, nell’ambito urbano o a breve raggio con lo scopo di far partecipare gli alunni a laboratori, a spettacoli teatrali e musicali a loro adatti o ad altre iniziative ritenute significative. I viaggi d’istruzione sono uscite di più lunga durata che si svolgono con il treno o con il pullman a noleggio. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 157 Progetti Anno scolastico 2014-2015 CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI- BAMBINI 2014/15 BISOGNI FORMATIVI AZIONI (periodo/durata; metodologia; eventuali realizzazioni) COLLABORAZIONI (eventuali esperi esterni) CLASSI COINVOLTE Riflettere sul tema : memoria e futuro per : -motivare i ragazzi alla partecipazione consapevole della vita della comunità e della città; - riflettere sull’importanza della cittadinanza come forma di rispetto verso i ragazzi stranieri; - esaminare le regole del cittadino che rispetta la città e le regole della città che rispetta il cittadino - laboratori mensili con rappresentanti del CCR nominati - lavoro calato nelle classi di approfondimento - produzione di cartelloni, testi, disegni, foto e materiali vari +ìè’ - Comune di Pordenone - Eupolis tutte le classi prime, seconde e terze POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 158 SICUREZZA Educazione alla sicurezza Educazione stradale Rischi da dipendenza e ambientali Attività con la Questura di Pordenone BISOGNI FORMATIVI AZIONI (periodo/durata; metodologia; eventuali realizzazioni) COLLABORAZIONI (eventuali esperi esterni) CLASSI COINVOLTE Il progetto si propone l’importante finalità di educare i ragazzi alla sicurezza. Gli alunni vengono via, via guidati a costruire dentro di sé atteggiamenti di responsabilità, autocontrollo, esame di realtà, valutazione del rischio e coscienza dei propri limiti, attraverso prove di simulazione ed attività volte a stimolare l’apprendimento di comportamenti idonei ed informazioni di base sulla gestione dell’emergenza. Il percorso mira altresì a: - costruire una sinergia con gli Enti coinvolti nel campo della sicurezza - promuovere la cultura della sicurezza e della salute. -Organizzazione di momenti di incontro con: Polizia Municipale Protezione Civile Vigili del fuoco Questura di Pordenone - espletamento prove di evacuazione Polizia Municipale Protezione Civile Questura di Pordenone Carabinieri Tutte le classi prime, seconde e terze POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 159 BALLIAMO INSIEME BISOGNI FORMATIVI Migliorare la capacità di autodisciplina, applicazione, rispetto delle regole. Sperimentare l’espressività e la coordinazione motoria. AZIONI Vari tipi di balli COLLABORAZIONI / CLASSI COINVOLTE Seconde o terze del tempo prolungato CONOSCIAMO IL RITMO BISOGNI FORMATIVI Entrare in contatto con musiche e ritmi di culture diverse e sviluppare le conoscenze del linguaggio musicale. AZIONI Eseguire sequenze ritmiche con percussione corporale Muoversi ritmicamente nello spazio Produrre con piccole percussioni vari ritmi COLLABORAZIONI / CLASSI COINVOLTE Classi prime a tempo prolungato POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 160 PORDENONELEGGE RACCONTI IN CLASSE BISOGNI FORMATIVI I nostri studenti generalmente scrivono male, con grafie spesso illeggibili e inficiate da numerosi e grossolani errori ortografici. Faticano a collegare il prima e il poi, la causa e l’effetto, una affermazione e una dimostrazione, una teoria e un esempio. Il “possesso della lingua” e della sua funzione comunicativa ed espressiva sembrano fortemente in crisi. Questa difficoltà tuttavia va considerata come il presupposto necessario per un miglioramento perseguibile: creando situazioni di apprendimento motivanti, verrà indotta negli studenti la volontà di applicarsi alla costruzione di elaborati maggiormente corretti e destinati alla divulgazione in un contesto pubblico, extrascolastico. AZIONI Partecipazione a incontri/dibattiti organizzati da PordenoneLegge; Partecipazione al concorso Racconti in classe COLLABORAZIONI / CLASSI COINVOLTE tutte le classi terze POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 161 STORIE DI NOI BISOGNI FORMATIVI AZIONI Il progetto nasce dalla constatazione che gli alunni conoscono in maniera molto limitata la città e la region in cui vivono, risulta perciò opportuno guidarli verso una graduale e personale scoperta dell’ambiente, dell’arte, della storia e del paesaggio locale per approfondire la conoscenza di Pordenone e stimolare l’interesse per suo patrimonio ambientale, storico e culturale. Nel relativo vuoto valoriale in cui vivono i nostri ragazzi, risulta però altrettanto stimolante identificare e proporre ai giovani figure di uomini e di donne che nella loro vita comune e quotidiana sono diventati modelli portatori di valori positivi per la collettività. Il prossimo anno scolastico si vorrebbe così coniugare la conoscenza della storia locale con quella europea del secolo scorso. Tenendo presente la Legge del 20 luglio 2000 n.211 riguardante l’istituzione della giornata della memoria e in particolare l’art. 1, si vorrebbe proporre non solo lo studio a livello europeo della Shoah e della persecuzione razziale, ma anche l’approfondimento della storia italiana e locale soffermandosi su alcune figure di uomini e donne che si sono opposti alle dittature. Luoghi da visitare: Risiera di San Sabba Campo di Gonars Ecc Figure da studiare: Giorgio Perlasca Terzo Drusin Classi prime: in dicembre-gennaio letture e visione di un film sul tema della persecuzione ebraica, approfondimento su Giorgio Perlasca Classi seconde: in dicembre-gennaio letture e visione di un film sul tema della persecuzione ebraica, approfondimento su Giorgio Perlasca. Nel secondo quadrimestre visita guidata alla Biblioteca civica e ricerca di notizie su Terzo Drusin Gennaio/febberaio Tutte le classi: studio della Shoah, approfondimento su Giorgio Perlasca Secondo quadrimestre: incontro con Franco Perlasca(figlio di Giorgio Prlasca) COLLABORAZIONI Franco Perlasca,Associazione ANPI, Pavanello Antonio( scrittore-biografo di Terzo Drusin) CLASSI COINVOLTE Tutte le classi POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 162 DIVERTIRSI CON IL RUGBY BISOGNI FORMATIVI AZIONI Conoscere una nuova disciplina sportiva per: - sviluppare le capacità coordinative – condizionali e motivazionali; - creare un contesto per lo sviluppo ed il miglioramento dei rapporti interpersonali con i pari età. - Ciclo di lezioni svolte in ogni classe in orario curricolare tenute da un allenatore della Società Rugby Pordenone; - 1 lezione settimanale pomeridiana di 2 ore da ottobre ad aprile (lunedì dalle 14.45 alle 16.30) COLLABORAZIONI Sig. Lorenzo Mancini, allenatore della Società Rugby Pordenone. Associazione Sportiva Villanova “Festa in piassa” per l’utilizzo del campo sportivo “Lupieri”. Partecipazione alla manifestazione provinciale dei Giochi Sportivi Studenteschi CLASSI COINVOLTE Alunni di tutte le classi (gruppi di interesse) CORRI, SALTA E LANCIA BISOGNI FORMATIVI AZIONI COLLABORAZIONI Questa attività è rivolta a tutti gli alunni indistintamente, soprattutto a coloro che non hanno avuto occasione, possibilità o volontà di praticare una determinata disciplina presso una qualsiasi società sportiva. E', quindi, un'opportunità di vivere l'esperienza motoria in modo gioioso all'interno della propria scuola con i compagni, senza l'impegno agonistico assillante imposto dalle società sportive al fine di creare un’opportunità di socializzazione importante oltre che fornire gli strumenti indispensabili per poter praticare una disciplina sportiva. Apprendimento delle specialità del programma dei G.S.S. di atletica leggera: velocità piana e a ostacoli, corsa di resistenza, lancio del peso e del vortex, salto in alto e in lungo, il cambio nella staffetta 4 x 100. Famiglie degli alunni, società sportive interessate POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 163 FOOD BISOGNI FORMATIVI La realizzazione di un orto biologico e sinergico ha lo scopo di sviluppare competenze di cittadinanza, in particolare di coinvolgere gli alunni poco motivati alle attività in classe ed a rischio dispersione e di sviluppare in tutti un approccio responsabile per una alimentazione corretta ed un uso consapevole del cibo. Ha Inoltre lo scopo di stimolare gli alunni a comprendere che la principale minaccia legata alla perdita di biodiversità sulla Terra è rappresentata dal progressivo diminuire della varietà delle specie alimentari (cereali, orticole…) e degli habitat naturali che influenzano direttamente e indirettamente l’esistenza dell’essere umano, che stanno perdendo la loro ricchezza in specie animali e vegetali a causa di politiche di mercato legate alla commerciabilità dei prodotti (monocolture e OGM), al degrado ambientale e all’inquinamento, alla loro distruzione e ai cambiamenti climatici che impediscono a semi e ad animali di riprodursi spontaneamente. Pertanto, il percorso proposto è stato pensato in alternanza tra attività botanico/naturalistiche ed agrarie sul campo, che si intreccino quasi fondendosi senza distinzione, al fine di far comprendere ai ragazzi che il cibo proviene dalla natura e che le due cose viaggiano parallele. Insegna e promuove atteggiamenti virtuosi nei confronti dell’ambiente. AZIONI AUTUNNO (settembre/novembre) 1) Condizione per la Biodiversità nel terreno: la fertilità. (1ora) Cos'è il terreno? Cos è la fertilità? Equilibrio biologico. Humus. Laboratorio: Analisi in classe di un terreno. Ph. Vari campioni terreno, prova tattile. 2) La biodiversità del terreno (1o2 ore) POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 164 Osservazioni della vita e della biodiversità all' interno del terreno utilizzando la lente di ingrandimento, e il microscopio. 3) Biodiversità nella riproduzione delle piante. (1 ora) Conoscere le principali parti di un seme, capire il processo di germinazione, capire il legame tra la morfologia di un seme e la sua dispersione, osservare e comprendere le differenze tra seme e “organi riproduttivi sotterranei” 4) Coltivare la biodiversità (1o2 ore) Agrosistema. Introduzione all'orto invernale. Una moltitudine di specie orticole e cereali autunnali dei nostri nonni e di ora. Pianificare l'orto in funzione dell' equilibrio. L'orto sinergico. 5) Coltivare l' orto e la biodiversità (2 ore presso l’ orto biologico a Vallenoncello) Prova della vanga. Preparazione terreno e trapianto orticole in campo. L' orto biologico e sinergico. Varie tecniche ed orticole. 6) In campo a osservare e coltivare la biodiversità Osservazione piante orticole. Metodi naturali per la concimazione e la difesa delle piante. Semina cereali in campo. ( miscuglio varietà cerealicole). PRIMAVERA (aprile/maggio) 7) Osservazione in campo e selezione partecipata della biodiversità coltivata (2 ore presso l’ orto biologico a Vallenoncello) Osservazione piante orticole invernali a fiore. A caccia di insetti nell' orto. COLLABORAZIONI (eventuali esperi esterni) Famiglie degli alunni, associazioni del territorio, esperto Sig. Marco Pasutto CLASSI COINVOLTE Alcune classi seconde POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 165 IMPARARE LA MATEMATICA GIOCANDO BISOGNI FORMATIVI I giochi matematici sono pensati come momento di avvicinamento alla cultura scientifica e presentano la matematica in una forma divertente ed accattivante. Logica, intuizione e fantasia sono gli unici requisiti necessari per la partecipazione. Il progetto mira a favorire situazioni di approfondimento ricche sul piano cognitivo e ad abituare gli alunni a muoversi in situazioni matematiche non standard, cogliendo relazioni, congetture, imparando ad argomentare e discutere soluzioni per far uso di procedimenti intuitivi ed euristici. AZIONI risoluzione di test, quiz, problemi aperti, rompicapi, giochi ed esercizi di logica partecipazione a gare di matematica (Kangourou) e a eventuali olimpiadi COLLABORAZIONI / CLASSI COINVOLTE Tutte le classi prime, seconde e terze. Circa 50 alunni suddivisi per gruppi : 1° gruppo formato da alunni delle classi terze; 2° gruppo formato da alunni delle classi prime e seconde. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 166 TRINITY – POTENZIAMENTO DELLA LINGUA INGLESE BISOGNI FORMATIVI AZIONI Il progetto nasce dall’esigenza di favorire un approccio positivo alla lingua inglese, sviluppando competenze comunicative che portino ad agevolare i contatti con il mondo anglofono e a creare situazioni di interazione in contesti “autentici”, stimolando l’uso della lingua inglese per : - potenziare le capacità comunicative orali; - potenziare il lessico e la capacità di comprensione e produzione della lingua orale; - perfezionare la pronuncia; - costruire un bagaglio lessicale e funzionale adeguato al Quadro di Riferimento Europeo per la certificazione esterna A2 Higher Level (Trinity Grade 4) - incontri pomeridiani settimanali da novembre a maggio con attività di interazione, ascolto/utilizzo materiale autentico, visione di video ed esposizione orale di contenuti. COLLABORAZIONI Esperto esterno Trinity per la somministrazione dell’esame orale finale. CLASSI COINVOLTE Alunni delle classi terze (gruppi di interesse) POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 167 CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE BISOGNI FORMATIVI Trattasi di formativo. AZIONI progetto volto all’arricchimento Attività di interazione orale Ascolto di materiale autentico (cde video) con esercitazioni di comprensione Role play ed esercitazioni orali di vario genere COLLABORAZIONI Si potizzano 3 ins. Della scuola o esperti esterni CLASSI COINVOLTE Classi prime POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 168 PREPARAZIONE PROVE INVALSI DI MATEMATICA BISOGNI FORMATIVI Il Progetto coinvolge gli studenti delle classi terze e si propone di abituare gli alunni ad affrontare serenamente le prove strutturate richieste dall’INVALSI per esercitarli ad una lettura attenta degli items, a gestire i tempi e a risolvere in modo consapevole e completo le risposte. AZIONI 2 o 3 simulazioni pomeridiane di 2 ore (in base alle esigenze delle classi) nel mese di Maggio a integrazione delle attività effettuate in ore curricolari. COLLABORAZIONI / CLASSI COINVOLTE Tutte le classi terze. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 169 CLASSI APERTE BISOGNI FORMATIVI AZIONI COLLABORAZIONI Il Progetto nasce come tentativo di predisporre una risposta concordata tra tutti i docenti della Scuola Secondaria di I grado rispetto le molteplici problematiche didattiche e comportamentali evidenziate dalla 1ìc, futura classe 2^C, nel corso dell’anno scolastico 2013/14. I docenti utilizzando la modalità “classi aperte” intendono favorire l’acquisizione di comportamenti e dinamiche relazionali corrette e responsabili tra i diversi alunni che si troveranno insieme migliorando e potenziando così conoscenze e abilità nelle critica, nelle diverse aree disciplinari. Il progetto, partendo da una situazione particolarmente critica, intende considerarla come opportunità e risorsa per tutti gli alunni della scuola che saranno coinvolti secondo modalità e tempi diversi. Orario del mattino per classi aperte (2^C + classi seconde a rotazione nel corso dell’anno scolastico). Prosecuzione Progetto Top anche a supporto della gestione delle classi aperte. Tempi: I quadrimestre 2 ore settimanali dedicate all’approfondimento di tematiche pertinenti all’educazione e/o orientamento con la realizzazione di cartelloni, presentazioni power point, pagine di diario, lettere, pagine autobiografiche o laboratorio di scrittura creativa o di lettura. 2^C Orario del pomeriggio (Tempo prolungato) Attività sportiva Partecipazione gestione orto sinergico Attività di animazione-teatrale (Ortoteatro o Arlecchino Errante) Corso di percussioni – Progetto “Body Percussion in collaborazione con lo Psicologo Giulio Salerno (finanziamenti FSE) Laboratori espressivi o di manualità anche con materiali di riciclo (tenuti da docenti interni a completamento dell’orario – diciannovesima ora) Cineforum (pertinente alle tematiche e agli approfondimenti proposti al mattino) Collaborazione con Cinamazero (proposte e attività da verificare) Educatori Progetto Top, Responsabile Ortoteatro, docenti body percussion, attori teatrali, giornalista. CLASSI COINVOLTE Seconde a rotazione CLASSI COINVOLTE Tutte le classi terze. POF Istituto Comprensivo Statale Pordenone Sud 2013-2014 pag. 170
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