INSEGNAMENTO DENOMINAZIONE Diritto amministrativo II (Q-Z

DENOMINAZIONE
TIPOLOGIA
CORSO DI LAUREA E
ANNO DI CORSO
CREDITI
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
ORARIO LEZIONI
AULA LEZIONI
INSEGNAMENTO
Diritto amministrativo II (Q-Z)
Materia fondamentale
LMG (Q-Z)
IV anno.
9 CFU
I semestre
Riservato alla Segreteria
Riservato alla Segreteria
DOCENTE
NOME
E-MAIL
TELEFONO
PAGINA WEB
RICEVIMENTO
DIPARTIMENTO
Donatantonio Mastrangelo
[email protected]
080 5717223
Il lunedì mattina, prima e dopo la lezione.
Dipartimento di Giurisprudenza
Palazzo P. Del Prete, quarto piano; Tel. 080 5717222
CORSO
Diritto amministrativo II
PROGRAMMA DEL
CORSO
Diritto amministrativo sostanziale e giustizia amministrativa. La
patologia dell’attività amministrativa e le situazioni giuridiche
soggettive. Sistema e fonti della giustizia amministrativa. Le origini e
l’evoluzione del sistema. La legge n. 69 del 2009 e il Codice del
processo amministrativo. I presupposti di ammissibilità dei rimedi
giustiziali e la tutela impugnatoria. Il ricorso gerarchico, i suoi rapporti
con i rimedi giurisdizionali e il silenzio-rigetto. Il ricorso gerarchico
improprio e quello in opposizione. Il ricorso straordinario e la sua
alternatività rispetto a quello giurisdizionale. Il riparto di giurisdizione.
I poteri del giudice ordinario rispetto alla p.A. e al provvedimento
amministrativo. L’esecuzione giudiziaria delle sentenze e le deroghe al
diritto processuale comune. La giurisdizione amministrativa generale di
legittimità, quella anche di merito e quella esclusiva. Le azioni
proponibili e la tu- tela risarcitoria. I TAR, la loro competenza e il
regolamento di competenza. La proposizione del ricorso, le parti e
l’oggetto del giudizio. I motivi aggiunti e il ricorso incidentale.
L’istruzione probatoria. La tutela cautelare. La sospensione,
l’interruzione e l’estinzione del giudizio. Le sentenze del TAR. La
decisione in forma semplificata e il rito accelerato. I riti speciali.
L’appello al Consiglio di Stato e gli altri mezzi di gravame.
L’esecuzione delle sentenze, il giudicato e il giudizio di ottemperanza.
Cenni sulle giurisdizioni amministrative speciali e sull’arbitrato nelle
controversie con la p.A.
Durante il corso si terranno seminari sui riti speciali del processo
amministrativo.
TESTI CONSIGLIATI
Per Diritto amministrativo II
1) nell’ultima edizione e sugli argomenti
in programma: C.E. GAL- LO, Manuale di giustizia amministrativa,
Giappichelli, Torino, oppure R. JUSO, Lineamenti di giustizia
amministrativa, Giuffrè, Milano, oppure N. SAITTA, Sistema di
Giustizia Amministrativa, Giuffrè, Milano, oppure F.G. SCOCA (a cura
di), Giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, oppure A. TRAVI,
Lezioni di giustizia amministrativa,
Giappichelli, Torino;
2) sul tema dei seminari: AA.VV., Appunti sui
riti speciali del processo amministrativo, a cura di D. Mastrangelo,
Aracne, Roma (ne è prevista l'edizione prima dell'inizio del Corso).
OBIETTIVI SPECIFICI
DEL CORSO
PROPEDEUTICITA’
(PER GLI
IMMATRICOLATI A
PARTIRE DALL’A.A.
2008-2009)
MODALITA’ DI
VERIFICA
STUDENTI ERASMUS
Fornire una solida conoscenza delle basi, dei principi e dei più
importanti istituti relativi all'organizzazione, all'attività e alla giustizia
amministrative, sviluppando al contempo la consapevolezza dei
problemi della materia e delle metodologie per affrontarli.
Diritto costituzionale; Istituzioni di diritto privato.
L’esame è orale. Per la laurea magistrale verte su entrambi i programmi
del biennio con possibilità di sostenere la prova d’esonero in relazione
al Diritto amministrativo I. Per Scienze dei servizi giuridici verte sul
programma di Diritto amministrativo I.
In ragione delle prove sostenute all'estero, è possibile concordare una
riduzione del programma o la sostituzione di alcuni temi con lo studio
comparato di altri.
ASSEGNAZIONE TESI L’assegnazione delle tesi di Diritto amministrativo è, di norma,
subordinata al superamento del relativo esame.
INSEGNAMENTO – ANNO ACCADEMICO 2013-14
DENOMINAZIONE
DIRITTO AMMINISTRATIVO II (parte processuale)
S.S.D. -IUS 10- Corso H/P
FONDAMENTALE
TIPOLOGIA
CORSO DI LAUREA E
ANNO DI CORSO
Laurea Magistrale in Giurisprudenza - IV Anno.
9 CFU
CREDITI
I SEMESTRE
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
Riservato alla Segreteria
ORARIO LEZIONI
Riservato alla Segreteria
AULA LEZIONI
NOME
E-MAIL
TELEFONO
PAGINA WEB
RICEVIMENTO
DIPARTIMENTO
PROGRAMMA DEL
CORSO
DOCENTE
PROF. AGOSTINO MEALE
[email protected]
+39 080.5717224
Lunedì dalle 10,45 alle 11,50
Martedì dalle 10,45 alle 11,50
DI GIURISPRUDENZA
(Resp. didattico Rag. Michele Tricarico +39
080.5717222)
CORSO
DIRITTO AMMINISTRATIVO II
I. L’evoluzione del sistema di giustizia amministrativa
nell’ordinamento positivo. Il riparto di giurisdizione e la
tutela innanzi al giudice ordinario.
Definizioni e cenni di diritto comparato
Il giudice ordinario e la pubblica amministrazione: la
disciplina dettata dalla legge n. 2248 del 1865, all. E
I conflitti di attribuzione e gli strumenti di verifica della
giurisdizione: profili storici – legge 3761/1877
L’istituzione della IV Sez. del Consiglio di Stato (l. n.
5992/1889)
Il Testo unico delle leggi sul Consiglio di Stato (l. n.
1054/1924) ed il Regolamento di procedura (R.D. n.
642/1907)
La disciplina costituzionale e la legislazione attuativa
Il Codice del processo amministrativo (d. lgs. 2 luglio
2010, n. 104 e s.m.i.)
II. I ricorsi amministrativi non giurisdizionali
I ricorsi amministrativi: Il ricorso gerarchico, il ricorso
gerarchico improprio, il ricorso in opposizione e il
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
III. La tutela innanzi al giudice amministrativo. I principi
generali
La competenza dei giudici amministrativi
La giurisdizione generale di legittimità; esclusiva; di
merito
IV. Il processo amministrativo
Le fonti del processo amministrativo
Le parti del processo amministrativo
Le azioni esperibili nel processo amministrativo, le
domande e i tipi di processo
L’individuazione dell’oggetto del processo
L’introduzione del giudizio: il ricorso e le sue vicende: il
regolamento di competenza e di giurisdizione
Il termine per ricorrere
La notifica del ricorso ed il deposito del ricorso: il
ricorso incidentale e i motivi aggiunti
La costituzione delle parti in giudizio
La disciplina dell’istruzione probatoria. Gli ausiliari del
Giudice
Le misure cautelari
Le vicende e le modificazioni del rapporto processuale:
sospensione, interruzione, estinzione del processo
La discussione e la decisione del ricorso
V. Le impugnazioni
L’appello; l’opposizione di terzo; la revocazione; il
ricorso per Cassazione per motivi inerenti alla
giurisdizione
VI. Il giudicato amministrativo e la sua esecuzione. Il
giudizio di ottemperanza.
I riti speciali
VII. Il giudizio di responsabilità davanti la Corte dei
Conti
TESTI CONSIGLIATI
IN ALTERNATIVA ED A SCELTA DELLO STUDENTE)
F.G. SCOCA (a cura di), Giustizia Amministrativa, Giappichelli, Torino, Quinta
Edizione, 2013;
A. TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli, Torino, Decima
Edizione riv. e aggiornata, 2013;
E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffré, Milano, ultima
edizione (non antecedente alla XIV riv. e agg., 2012), dal Capitolo IX alla fine;
N. SAITTA, Sistema di giustizia amministrativa, Giuffré, Milano, Quarta
edizione, 2012.
OBIETTIVI SPECIFICI
DEL CORSO
La parte processuale sarà dedicata alla disamina delle
azioni esperibili da parte del privato nei confronti della
pubblica amministrazione; pertanto, dopo una introduzione
sull’evoluzione della giustizia amministrativa dal 1865 ad
oggi, particolare attenzione sarà dedicata ai principi del
processo amministrativo (anche ai fini del riparto di
giurisdizione tra G.A. e G.O.) ed ai singoli istituti innovati
a seguito dell’entrata in vigore del d. lgs. n. 104/2010. La
trattazione di ogni singolo istituto sarà accompagnato da
approfondimenti normativi e giurisprudenziali oltre che da
richiami a casi pratici.
PROPEDEUTICITA’
(PER GLI
IMMATRICOLATI A
PARTIRE DALL’A.A.
2008-2009)
MODALITA’ DI
VERIFICA
STUDENTI ERASMUS
Diritto costituzionale, istituzioni di diritto privato
ESAME ORALE
PROGRAMMA SPECIFICO DA CONCORDARE
DURANTE GLI ORARI DI RICEVIMENTO STUDENTI
ASSEGNAZIONE TESI DURANTE GLI ORARI DI RICEVIMENTO STUDENTI
O MEDIANTE RICHIESTA TELEMATICA INVIANDO
UNA MAIL AL DOCENTE ALL'INDIRIZZO SOPRA
INDICATO
INSEGNAMENTO
DENOMINAZIONE
Diritto civile I (Corso M-Z)
IUS 01
TIPOLOGIA
CORSO DI LAUREA E
ANNO DI CORSO
Materia fondamentale
Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG)
CREDITI
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
6 Crediti
Semestrale
Riservato alla Segreteria
ORARIO LEZIONI
Riservato alla Segreteria
AULA LEZIONI
DOCENTE
Prof. FABRIZIO VOLPE
NOME
E-MAIL
[email protected]
TELEFONO
PAGINA WEB
RICEVIMENTO
www.volpefabrizio.it
Dipartimento di Giurisprudenza – C.so Italia, 23 – 1°piano – stanza 28
Martedì dalle ore 11,30 alle ore 13,00
Mercoledì dalle ore 11,30 alle ore 13,00
DIPARTIMENTO
Dipartimento di Giurisprudenza – C.so Italia, 23 – 1°piano.
Dott.ssa G. Guarini
CORSO
PROGRAMMA DEL
CORSO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI
ANNO ACCADEMICO 2013 - 2014
Programma del corso di: DIRITTO CIVILE II (M – Z)
Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza
Sito web: www.fabriziovolpe.it
Il corso, a carattere prevalentemente seminariale, ha ad oggetto lo
studio del contratto in generale e in particolare un’attenzione
privilegiata verrà data al profilo ermeneutico del contratto attraverso lo
studio della interpretazione «correttiva» dei contratti.
TESTI CONSIGLIATI
per la parte istituzionale del programma si consiglia in alternativa uno
dei due manuali indicati:
1) C.M. BIANCA, Il contratto, Giuffrè, Milano, ultima edizione;
oppure A. CATAUDELLA, I contratti. Parte generale, Giappichelli,
Torino, ultima edizione;
per la parte speciale inerente il profilo ermeneutico del contratto si
consiglia:
2) M. PENNASILICO, Contratto e interpretazione. Lineamenti di
ermeneutica contrattuale, Giappichelli, Torino, 2012.
PROPEDEUTICITA’
(PER GLI
IMMATRICOLATI A
PARTIRE DALL’A.A.
2008-2009)
MODALITA’ DI
VERIFICA
STUDENTI ERASMUS
Esame orale
ASSEGNAZIONE TESI La tesi in diritto civile può essere richiesta rispettando le seguenti
condizioni: la tesi deve essere richiesta almeno 8 mesi prima della
discussione dell’esame di laurea.
INSEGNAMENTO
DIRITTO PRIVATO COMPARATO – IUS02
DENOMINAZIONE
Fondamentale
TIPOLOGIA
CORSO DI LAUREA E
ANNO DI CORSO
Laurea Magistrale in Giurisprudenza, 4° anno
9 crediti
CREDITI
Primo Semestre
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
Riservato alla Segreteria
ORARIO LEZIONI
Riservato alla Segreteria
AULA LEZIONI
NOME
E-MAIL
TELEFONO
PAGINA WEB
RICEVIMENTO
DIPARTIMENTO
DOCENTE
Giorgio Resta
[email protected]
080-5717795
http://www.docentilex.uniba.it/docenti-1/giorgio-resta/
Lunedi al termine della lezione; Martedi ore 12
Dipartimento di Giurisprudenza, c.so Italia 23, 70123 Bari. Tel 0805717712
CORSO
Il corso si articola in due parti.
PROGRAMMA DEL
CORSO
Il primo modulo si propone d’illustrare la storia, i metodi e i problemi
della comparazione e d’introdurre gli studenti alla conoscenza delle
principali tradizioni giuridiche.
Il secondo modulo avrà ad oggetto lo studio, in chiave comparatistica,
di alcuni istituti del diritto privato. A tal scopo saranno distribuiti agli
studenti materiali originali in lingua straniera (inglese e francese), che
saranno oggetto di discussione ed approfondimento critico con il
coinvolgimento diretto di tutti i partecipanti al corso.
TESTI CONSIGLIATI
Per il primo modulo, lo studente dovrà studiare un testo a scelta tra i
seguenti:
a) P. Glenn, Tradizioni giuridiche del mondo. La sostenibilità
della differenza, Il Mulino, 2011, da p. 115 a p. 598;
b) V. Varano – V. Barsotti, La tradizione giuridica occidentale,
vol. I, Giappichelli, Torino, 2010 (tutti i capitoli, ad eccezione
del Capitolo IV)
Per il secondo modulo:
G. Alpa – M.J. Bonell – D. Corapi – L. Moccia – V. Zeno
Zencovich – A. Zoppini, Diritto privato comparato. Istituti e
problemi, Laterza, 2011 (limitatamente ai saggi di L.
Moccia, Il modello inglese di proprietà e V. Zeno
Zencovich, La responsabilità civile)
I frequentanti potranno sostituire parte dei predetti testi con i materiali
distribuiti durante il corso.
OBIETTIVI SPECIFICI
DEL CORSO
Il corso ha due obiettivi principali. In primo luogo esso si propone di
introdurre gli studenti alle metodologie della comparazione giuridica e
di offrire uno sguardo sintetico sulle principali tradizioni giuridiche,
con particolare riferimento alle tradizioni di civil law e common law. In
secondo luogo esso intende far uso delle conoscenze generali maturate
sul piano della macrocomparazione per approfondire lo studio di alcuni
istituti fondamentali del diritto privato (in particolare proprietà ed
obbligazioni).
Istituzioni di diritto privato
PROPEDEUTICITA’
(PER GLI
IMMATRICOLATI A
PARTIRE DALL’A.A.
2008-2009)
MODALITA’ DI
VERIFICA
Esame orale al termine del corso.
Per gli studenti frequentanti è possibile concordare un esonero, con
prova scritta, da tenersi al termine del primo modulo del corso.
STUDENTI ERASMUS
Gli studenti Erasmus possono, in alternativa al programma ordinario,
preparare l’esame sui seguenti testi.
Per il primo modulo:
P. Glenn, Legal Traditions of the World, Oxford University Press, IV
ed., 2010 (Capitoli 3,4,5,6,7,9)
Per il secondo modulo:
G. Resta, Trial by Media as a Legal Problem, ES: Napoli, 2009
ASSEGNAZIONE TESI Ai fini dell’assegnazione delle tesi di laurea è necessario far pervenire
al docente, via email, una richiesta contenente la lista degli esami
sostenuti, l’indicazione delle lingue straniere conosciute e degli
argomenti sui quali si propone di svolgere il lavoro di tesi.
Successivamente verrà fissato un apposito colloquio con il docente.
Per l’assegnazione della tesi è indispensabile conoscere almeno una
lingua straniera tra le lingue ufficiali dell’Unione Europea.
DENOMINAZIONE
TIPOLOGIA
CORSO DI LAUREA E
ANNO DI CORSO
CREDITI
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
ORARIO LEZIONI
AULA LEZIONI
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO - IUS/21
Materia fondamentale
Laurea Magistrale in Giurisprudenza
9
II semestre
DOCENTE
NOME
E-MAIL
TELEFONO
PAGINA WEB
RICEVIMENTO
DIPARTIMENTO
ISABELLA LOIODICE
[email protected]
080 – 5717215
concordando appuntamento via mail
Giurisprudenza
CORSO
PROGRAMMA:
PROGRAMMA DEL
CORSO
OBIETTIVI SPECIFICI
DEL CORSO
Con il corso si approfondiranno le seguenti tematiche: 1. Scienza e metodo
del diritto comparato. 2. Costituzioni e costituzionalismo. 3. Forme di Stato,
Stato federale con particolare riferimento al decentramento territoriale ed
all’esperienza dell’Unione Europea. 4. Le forme di governo. 5. I diritti di libertà.
6. La giurisprudenza costituzionale degli stati occidentali relativamente al
principio di ragionevolezza ed alle tecniche di bilanciamento in materia di diritti
di libertà.
Si declineranno i diritti di libertà attraverso le diverse fasi evolutive del
costituzionalismo e si approfondiranno i significati del principio di laicità e le
concrete attuazioni dello stesso.
s
si
G. MORBIDELLI, L. PEGORARO, A. REPOSO, M. VOLPI, Diritto pubblico
comparato, 4ª edizione, Giappichelli, Torino, 2012, esclusi i capitoli I e III, sez.
II e III.
TESTI CONSIGLIATI
Per un approfondimento si consiglia: M. ESPOSITO - A. LOIODICE – I.
LOIODICE – V. TONDI DELLA MURA, E-book Temi di diritto costituzionale,
Giappichelli, 2012, relativamente alle parti rilevanti per l’esame (Economia
internazionale e sovranità statale (M. Esposito). – Costituzionalismo latino,
attuazione ed interpretazione costituzionale (A. Loiodice).- Laicità versus laicismo
(Isabella Loiodice), e, in dispense consegnate presso la segreteria del
dipartimento giuridico delle istituzioni, l'articolo La diversità culturale. Tutela e
limiti fra livello costituzionale e sovranazionale (Isabella Loiodice)
nonché
la sentenza di primo grado e la sentenza della Grande Chambre della Corte
Europea dei Diritti dell’Uomo relativamente al caso Lautsi c/Italia scaricabile
on line, anche in inglese, e alcune sentenze della Corte Costituzionale
italiana in tema di laicità qui di seguito elencate:
C. Cost. n. 203/1989; n. 259/1990; n. 195/1993; n. 334/1996; n.329/1997
(scaricabili dal sito della Corte Costituzionale o dal sito Consulta on line)
Per i frequentati saranno forniti materiali didattici ad hoc ed indicate le parti
da studiare dei testi consigliati.
Diritto costituzionale
PROPEDEUTICITA
MODALITA’ DI
Esame orale
VERIFICA
STUDENTI ERASMUS per gli studenti Erasmus si puó concordare un programma ad hoc
ASSEGNAZIONE TESI Gli studenti possono richiedere la tesi scritta e la tesina orale nel giorno concordato di
ricevimento.
2013-2014
DENOMINAZIONE
TIPOLOGIA
CORSO DI LAUREA E
ANNO DI CORSO
CREDITI
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
INSEGNAMENTO
DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO – IUS/21
Insegnamento fondamentale
Laurea Magistrale in Giurisprudenza – IV anno
9
I semestre
ORARIO LEZIONI
AULA LEZIONI
NOME
E-MAIL
TELEFONO
PAGINA WEB
RICEVIMENTO
DOCENTE
MARINA CALAMO SPECCHIA
[email protected]
080 – 5717210
Martedì e Mercoledì dalle 10,30 alle 11,30 presso il Dipartimento di
Giurisprudenza, p. IV (ex Dipartimento Giuridico delle Istituzioni
Amministrazione e Libertà)
DIPARTIMENTO
Dipartimento di Giurisprudenza
CORSO
PROGRAMMA DEL
CORSO
MODULO 1 (6 crediti): Comparazione giuridica e sistemi costituzionali
La comparazione giuridica – Il costituzionalismo - Le libertà degli Antichi e le libertà
dei Moderni – Il dilemma del Costituzionalismo: libertà e potere - Le carte delle libertà:
dalla Magna Carta alla Convenzione Europea – Regime delle libertà e forme di Stato –
I rapporti libertà-costituzione - Libertà, diritti, doveri: dalle concezioni liberali ai diritti
delle future generazioni. La teoria della Costituzione: potere costituente e poteri
costituiti – Costituzione formale e Costituzione materiale – Costituzioni rigide e
flessibili – Costituzioni scritte e non scritte, brevi e lunghe – Costituzioni
unidocumentali e pluridocumentali – La classificazione delle Costituzioni secondo
l’origine: popolari, concesse, patrizie, plebiscitarie, eteronome, consuetudinarie, eterodirette (rinvio) – I cicli costituzionali.
Le forme di Stato classiche: democrazia e autocrazia. Democrazia diretta e democrazia
rappresentativa. Stato liberale. Stato democratico. Stati invia di transizione. Il rapporto
tra Stato e territorio nel costituzionalismo moderno – il decentramento politicoistituzionale: regionalismo, federalismo e devolution – I modi di formazione dello Stato
delle Autonomie – Le ripartizioni collaborative del potere fra Ente sovrano ed ente
autonomo.
I parlamenti: nascita ed evoluzione dell’istituzione – Il ruolo del parlamentare: la
funzione rappresentativa ( sociale, territoriale o corporativa) e di intermediazione tra
società civile e organi di governo – La funzione legislativa e di indirizzo politico – I
rapporti con il Parlamento europeo e con il Consiglio dei ministri dell’Unione europea
– Il bicameralismo e il ruolo delle seconde camere – Il ruolo dei partiti politici nella
strutturazione della rappresentanza parlamentare e nelle definizione effettiva dei
compiti del Parlamento.
Struttura e funzioni del potere esecutivo nell’ambito delle forme di governo delle
democrazie contemporanee: presidenzialismo (USA), semi-presidenzialismo (V
Repubblica francese), parlamentarismo (Germania, Gran Bretagna, Italia) – La
formazione dei governi – La separazione “funzionale” dei poteri.
La protezione della Costituzione. La revisione della Costituzione. Potere costituente o
potere costituito? I limiti alla revisione costituzionale. Le revizioni esplicite, tacite,
implicite. Genesi ed evoluzione della giustizia costituzionale: dalla Corte Suprema alla
Corte di Giustizia Europea – Modelli di giustizia costituzionale: modello accentrato,
modello diffuso, modelli misti e atipici – Corti e tribunali costituzionali: analisi
comparativa e loro rapporti con i sistemi di governo – Giudici e potere politico –
MODULO 2 (3 crediti): Sistemi elettorali.
La tipologia dei sistemi elettorali – Le formule elettorali (plurality, majority; formule
proporzionali; sistemi misti) – La nozione di sistema elettorale: il voto in un sistema
democratico; gli elettori e i candidati; il ritaglio delle circoscrizioni; l’impatto delle
formule elettorali sui sistemi di partito. L’influenza dei sistemi elettorali sulle forme di
governo.
I sistemi elettorali nelle esperienze costituzionali straniere: 1. Australia; 2. Austria, 3.
Belgio; 4. Francia; 5. Germania; 6. Regno Unito; 7. Irlanda; 8. Italia, 9. Paesi nordici; 10.
Spagna; 11. Stati uniti d’America.
TESTI CONSIGLIATI
MODULO 1:
G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, Padova, Cedam, ult. ed.;
o, in alternativa,
G. Morbidelli, L. Pegoraro, A. Reposo, M. Volpi, Diritto Pubblico Comparato,
Torino, Giappichelli, ult. ed.
MODULO 2:
M. Oliviero, M. Volpi (cur.), Sistemi elettorali e democrazie, Torino, Giappichelli,
ult. ed. - pp. 1-21 e pp. 409-426 più tre sistemi elettorali a scelta tra quelli trattati nel
testo.
PER ENTRAMBI I MODULI:
Ginevra Cerrina Feroni – Tommaso Edoardo Frosini – Alessandro Torre
Codice delle Costituzioni, Giappichelli, Torino, ult. ed.
OBIETTIVI SPECIFICI
DEL CORSO
Il corso si propone di far conseguire gli strumenti conoscitivi di base
dei modelli costituzionali applicati dagli ordinamenti statali classificati
nelle famiglie giuridiche e gli strumenti interpretativi della
giurisprudenza costituzionale
PROPEDEUTICITA’
Diritto Costituzionale
MODALITA’ DI
VERIFICA
STUDENTI ERASMUS
Esame orale
Gli studenti Erasmus in-coming svolgono il seguente programma:
M. Volpi, Libertà e autorità, Giappichelli, Torino, ult. ed.
Gli studenti Erasmus out-going devono presentare al docente il
programma da svolgere presso l’Università estera di accoglienza,
concordando personalmente eventuali integrazioni.
ASSEGNAZIONE TESI Gli studenti possono richiedere la tesi scritta e la tesina orale nei giorno
di ricevimento previo superamento di almeno il 50% degli esami di
profitto e non meno di dieci mesi prima per la tesi scritta e di cinque
mesi prima per la tesina orale.
INSEGNAMENTO
DENOMINAZIONE
Diritto penale II – s.s.d. IUS/17 – cattedra M-Z
Materia fondamentale
TIPOLOGIA
CORSO DI LAUREA E
ANNO DI CORSO
Laurea Magistrale in Giurisprudenza – Quarto Anno
9 crediti
CREDITI
Quarto Anno – Primo Semestre
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
Riservato alla Segreteria
ORARIO LEZIONI
Riservato alla Segreteria
AULA LEZIONI
NOME
E-MAIL
TELEFONO
PAGINA WEB
RICEVIMENTO
DIPARTIMENTO
PROGRAMMA DEL
CORSO
DOCENTE
Vito Mormando
[email protected]
080.5717370
Il ricevimento degli studenti avverrà al termine delle lezioni oppure previo
appuntamento inviando una email all’indirizzo [email protected]
Dipartimento di Giurisprudenza – Piazza Cesare Battisti n. 1 – 080.5717370
CORSO
Modulo di parte generale (6 CFU):
Il reato. – I. Il fatto di reato. – II. Il problema della causalità. – III.
L’anticipazione della tutela. I reati di pericolo. – IV. Reati omissivi. – Cause
di giustificazione. – I. Giustificazione e non punibilità. – II. Esercizio di un
diritto e adempimento di un dovere. – III. Il consenso dell’avente diritto. – IV.
Reazioni giustificate in situazioni di necessità. – La colpevolezza. – I. Il
principio di colpevolezza. – II. Il dolo. – III. La colpa. – IV. L’errore sul fatto. –
V. Ai confini fra colpevolezza e responsabilità oggettiva. – VI. L’errore
sull’illiceità del fatto commesso. – VII. Errore ed eccesso colposo in cause di
giustificazione. – VIII. L’imputabilità. – Forme di manifestazione del reato.
– Premessa. – I. Il reato circostanziato. – II. Il delitto tentato. – III. Il concorso
di persone nel reato. – IV. Responsabilità penali nell’ambito di organizzazioni
complesse. – V. Unità e pluralità di reati.
Modulo di parte speciale: Reati contro la pubblicazione
amministrazione e Delitti contro l’amministrazione della giustizia (3
CFU):
Reati contro la pubblica amministrazione: Le qualifiche soggettive:
pubblico ufficiale e incaricato di pubblico servizio; il peculato; concussione e
corruzione; l’abuso d’ufficio
Delitti contro l’amministrazione della giustizia: Tutela penale delle prove
e dei mezzi di prova; i reati di favoreggiamento e la necessità di salvamento
TESTI CONSIGLIATI
Testi consigliati, per il modulo di parte generale, in alternativa:
Domenico PULITANO’, Diritto penale, Giappichelli, Torino, 2009,
limitatamente alle pp. 181-512;
Giorgio MARINUCCI – Emilio DOLCINI, Diritto penale. Parte generale,
Giuffrè, Milano, 2012, limitatamente alle pp. 183-547 (ad esclusione delle pp.
351-366)
Testi consigliati, per il modulo di parte speciale, in alternativa:
Paolo PISA, Giurisprudenza commentata di diritto penale, II, Delitti contro la
pubblica amministrazione e contro la giustizia, Cedam, Padova, 2011 IV ed.,
limitatamente alle pp. 3-499 e 647-812
Giovanni FIANDACA – Enzo MUSCO, Diritto penale. Parte speciale, I,
Zanichelli, Bologna, 2007, limitatamente alle pp. 155-333 e 335-436.
Si precisa che i testi consigliati vanno studiati, per la preparazione
all’esame, limitatamente agli argomenti indicati nel programma
Per la preparazione dell’esame è indispensabile l’approfondita conoscenza e
la completa padronanza del codice penale. Si consiglia la seguente
edizione: Codice penale e normativa complementare (a cura di C.E. Paliero),
edizione 2012/2013, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2012
OBIETTIVI SPECIFICI
DEL CORSO
CAMBI DI CORSO
PROPEDEUTICITA’
(PER GLI
IMMATRICOLATI A
PARTIRE DALL’A.A.
2008-2009)
MODALITA’ DI
VERIFICA
STUDENTI ERASMUS
ASSEGNAZIONE TESI
DENOMINAZIONE
TIPOLOGIA
CORSO DI LAUREA E
ANNO DI CORSO
CREDITI
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
ORARIO LEZIONI
AULA LEZIONI
NOME
E-MAIL
TELEFONO
PAGINA WEB
RICEVIMENTO
DIPARTIMENTO
Acquisire la conoscenza degli istituti di parte generale del Diritto penale
riguardanti il reato e le sue forme di manifestazione, nonché degli indicati istituti
dei reati contro la pubblica amministrazione o contro l’amministrazione della
giustizia.
Il cambio di corso va concordato con il docente della cattedra di origine e con
quello della cattedra di destinazione
Diritto costituzionale, istituzioni di diritto privato
Esame orale
Non sono previsti programmi particolari per gli studenti Erasmus.
Si precisa che l’esame deve essere sostenuto dagli studenti Erasmus in lingua
italiana
L’assegnazione della tesi va richiesta almeno un anno prima della potenziale data
di laurea e, comunque, dopo aver sostenuto l’esame di Diritto processuale penale
INSEGNAMENTO
Diritto processuale civile I
Corso M- Z
fondamentale
Giurisprudenza magistrale
IV anno
9 crediti
__ febbraio – __ maggio 2014
Lunedì, martedì, mercoledì dalle 11,50 alle 13,25
Mercoledì dalle ore 15,00 alle ore 16,30
__
DOCENTE
Giuseppe TRISORIO LIUZZI
[email protected]
080-5717820
www.docentilex.uniba.it/docenti-1/giuseppe-trisorio-liuzzi
Lunedì e martedì 9,30 – 11,30
Dipartimento di giurisprudenza
CORSO
Le garanzie costituzionali del processo civile (att. 3, 24, 25, 10113 cost.).
PROGRAMMA DEL
CORSO
Le disposizioni generali del codice di procedura civile (art. 1 162 c.p.c.).
Il processo civile a cognizione piena di primo grado, ordinario
dinanzi al tribunale (artt. 163 - 310 c.pc..), dinanzi al giudice di
pace (artt. 311 - 322 c.p.c.).
Le impugnazioni (artt. 323 - 408; 433 - 441 c.p.c.)
TESTI CONSIGLIATI
G. BALENA, Istituzioni di diritto processuale civile, Cacucci, Bari,
2012, voll. I (per intero), II (per intero).
OBIETTIVI SPECIFICI
DEL CORSO
PROPEDEUTICITA’
MODALITA’ DI
VERIFICA
STUDENTI ERASMUS
Consentire l’apprendimento dei principi generali che regolano la
tutela processuale, degli snodi del processo ordinario di
cognizione e del regime delle impugnazioni
Istituzioni di diritto privato
Esame orale
consentiti
ASSEGNAZIONE TESI Lunedì e martedì 9,30 – 11,30