E' convocata l’Assemblea Generale Ordinaria dei Soci in prima convocazione per il giorno 28 aprile 2014 alle ore 20:00 ed occorrendo in seconda convocazione per il 29 aprile 2014 alle ore 17:00 in via dell’Artigiano 7 - Bologna, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno: 1 - Lettura ed approvazione del Bilancio Consuntivo al 31 dicembre 2013 della Relazione sulla Gestione del Consiglio Direttivo 2 - Approvazione Bilancio Preventivo 2014 3 - Definizione quota associativa 2015 4 - Proposta rimborso chilometrico per i consiglieri 5 - Varie ed eventuali Il Presidente Floriano Cricca IL PRESENTE AVVISO E’ DA INTENDERSI COME COMUNICAZIONE FORMALE AI SOCI. -------------------------------------------------------------------------------------------------------DELEGA Io sottoscritto………………………………........……………… Socio del Circolo Gruppo Hera Bologna, impossibilitato a partecipare all’Assemblea ordinaria del 29 aprile 2014, delego in mia vece il socio…………………...………………………………..…………………………………………………...... Che consapevolmente accetta la delega e partecipa a mio nome e per mio conto. In fede…………………...…………….... Bologna,………...……………….. LA DELEGA DEVE ESSERE PRESENTATA ALLA PRESIDENZA DELL’ASSEMBLEA ALL’INIZIO DEI LAVORI 3 Amici pescatori grandi e piccoli, questa’anno la gara dei Pierini cambia località: infatti si svolgerà il 31 maggio alle ore 14:30 al lago Barca presso il centro sportivo Barca, in via Raffaello Sanzio, 6 - Bologna. Come sempre la gara si svolgerà in collaborazione con la Fondazione Onlus ITACA. La gara è riservata ai ragazzi fino a 12 anni di età. Come consuetudine durante e dopo la gara saranno preparate per i presenti crescentine vuote e farcite con salumi vari. Per le iscrizioni rivolgersi al Circolo il martedì e il giovedì pomeriggio, oppure telefonare al 051 250277. Il Presidente Floriano Cricca 4 VIA DEL FRULLO 9/2 - GRANAROLO EMILIA (BO) - Telefono e Fax 051 250277 Apertura: nei giorni di Martedì e Giovedì dalle ore 16 alle ore 18 SEDE DEL CIRCOLO È il tempo di rinnovare l’adesione al Circolo per il 2014. Per i Soci dipendenti il rinnovo, se non c’è revoca della delega, è in automatico. Si ricorda a questi Soci di passare in segreteria a ritirare il bollino annuale, per completare il tesseramento. Per i Soci non dipendenti il rinnovo si perfeziona con il pagamento della quota annuale ed il contestuale ritiro del bollino annuale. Si ricorda a questi Soci di passare in segreteria per concretizzare il tesseramento. Il bollino annuale attesta l’avvenuto tesseramento per l’anno in corso e permette ai Soci di poter aderire alle attività del Circolo. Dopo la stampa e la diffusione ai Soci dell’opuscolo convenzioni 2014 si ricorda che lo stesso è consultabile anche dalla home-page del sito internet www.circolohera-bo.it Tutti i Soci del Circolo hanno il bollino di convalida annuale FITEL e pertanto possono usufruire di tutte le convenzioni attivate dalla FITEL stessa; convenzioni consultabili sul sito www.fitel.it 5 organizza per Circolo Hera Bologna DOMENICA 18 MAGGIO 2014 (data anticipata rispetto a quella prevista del 25 maggio per concomitanza con le Elezioni europee) Partenza da BOLOGNA Ore 7:30 da Via Battindarno, parcheggio ATC Ore 7:45 Autostazione corriere pensilina 25 Ore 8:00 Piazzale Atleti Azzurri, via autostrada per Forlì, Rimini. Arrivo a CESENA e ingresso verso le ore 10:00 per una visita guidata alla Biblioteca Malatestiana, l’unico esempio di biblioteca umanistica conventuale perfettamente conservata nell’edificio, negli arredi e nella dotazione libraria, come ha riconosciuto l’UNESCO, inserendola, prima in Italia, nel registro della Memoire du Monde. Si potranno ammirare, tra le volte delle antiche sale, alcuni preziosissimi manoscritti miniati di origine medievale. A seguire eventuale tempo libero nel centro storico della cittadina romagnola. Al termine partenza per MIRAMARE di RIMINI e pranzo in rinomato ristorante di pesce con il seguente Menù: Antipasti freddi: SEPPIA, POLPO. ALICI, COCKTAIL DI GAMBERI, SCAMPETTO, PESCE BIANCO Antipasti caldi: COZZE, VONGOLE, SEPPIE CON PISELLI Tris di primi: RISOTTO ALLA MARINARA, STROZZAPRETI ALLO SCOGLIO, TAGLIOLINI AL SALMONE GRIGLIATA MISTA DI PESCE E ASSAGGIO DI FRITTO DI MARE CONTORNI MISTI DOLCE DELLA CASA ACQUA - VINO - CAFFE’ - DIGESTIVO Nel pomeriggio eventuale tempo a disposizione per una passeggiata sul lungomare o altre visite da concordare. Al termine rientro via autostrada con arrivo a BOLOGNA in serata. QUOTA PER PERSONA: € 65,00 (minimo 45 persone) CONDIZIONI PARTICOLARI PER I SOCI DEL CIRCOLO HERA BOLOGNA LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in Bus G.T. pedaggi inclusi Entrata e guida alla Biblioteca Malatestiana di Cesena Pranzo con menù indicato - Polizza Infortuni. NON COMPRENDE: Mance ed Extra personali Quanto non espressamente previsto. PER INFORMAZIONI: Gruppo Turismo del Circolo HERA Bologna Via del Frullo 9/2 - Granarolo dell’Emilia (BO) Martedì e Giovedì dalle ore 15:00 alle 18:00 - Telefono 051 250277 BASSINI ROBERTO 329 8275455 ORGANIZZAZIONE TECNICA: SUGAR VIAGGI - ARCI VIAGGI Srl VIA RIVA RENO, 77/a - 40121 BOLOGNA TEL. 051 232124 - FAX 051221755 www.sugarviaggi.it 6 organizza per Circolo Hera Bologna DOMENICA 22 GIUGNO 2014 Partenza da BOLOGNA Ore 05:30 da Via Battindarno, parcheggio ATC Ore 5:45 Autostazione corriere pensilina 25 Ore 6:00 Piazzale Atleti Azzurri, via autostrada per Padova, Mestre. Arrivo a AQUILEIA, città che rivesti un ruolo di primo piano tra l’antichità e il medioevo; incontro con la guida e visita al sito archeologico, uno dei principali in Italia, con la Basilica del XI° secolo su edifici paleocristiani, la cripta, gli affreschi romani ed il pavimento mosaicale, la Via Sacra (resti romani), il Foro ed i quartieri romani. Al termine pranzo in ristorante locale con il seguente Menù tipico: ANTIPASTO: SALAME ALLA BRACE AROMATIZZATO ALL’ACETO CON POLENTA DUE PRIMI: “BOCUIS” ALLA CARNICA (CRESPELLE CON PROVOLA E PANCETTA) RISOTTO AGLI ASPARAGI GUANCIOLO DI MAIALE GLASSATO CON PATATE AL FORNO E SPINACI SALTATI TORTA DELLA CASA - 1/4 VINO - ACQUA MINERALE - CAFFÈ Nel pomeriggio trasferimento a GRADO, per una visita individuale della cittadina compresa tra la laguna e il mare, dal suggestivo e caratteristico centro storico: la chiesa di S. Eufemia del IV secolo con il suo mosaico pavimentale e la pala argentea del 1392, il Battistero e S. Maria delle Grazie. Al termine partenza via autostrada per il rientro, con arrivo alle sedi di partenza in serata. QUOTA PER PERSONA: € 74,00 (minimo 35 persone) € 68,00 (minimo 40 persone) € 64,00 (minimo 45 persone) CONDIZIONI PARTICOLARI PER I SOCI DEL CIRCOLO HERA BOLOGNA LA QUOTA COMPRENDE Viaggio in Bus G.T. con 2 autisti al seguito, pedaggi inclusi - Pranzo in ristorante con menù indicato Servizio guida giornata intera - Assicurazione Infortuni. LA QUOTA NON COMPRENDE Eventuali entrate - Mance, extra personali - Quanto non espressamente previsto. ORGANIZZAZIONE TECNICA: SUGAR VIAGGI - ARCI VIAGGI Srl VIA RIVA RENO, 77/a - 40121 BOLOGNA TEL. 051 232124 - FAX 051221755 PER INFORMAZIONI: Gruppo Turismo del Circolo HERA Bologna Via del Frullo 9/2 - Granarolo dell’Emilia (BO) Martedì e Giovedì dalle ore 15:00 alle 18:00 - Telefono 051 250277 BASSINI ROBERTO 329 8275455 www.sugarviaggi.it 7 Ciao a tutti, siamo la sezione fotografica del Circolo Hera Bologna. La primavera come ci ricordava la sezione ciclistica, ci regala “aria nuova” e nuovi stimoli, vorremmo quindi presentare il nostro gruppo, ormai consolidato, e le nostre attività. Ci troviamo già da alcuni anni una volta la settimana (quest’anno il giovedì dalle 17:30 alle 19:30) per condividere la passione comune per la fotografia e crescere insieme come fotografi ma non solo. Anima del nostro gruppo nonché maestro per tutti noi è Giorgio Polmoni che da sempre si occupa della sezione fotografica tenendo corsi a neofiti e non. 8 Nel tempo, la prima impostazione di corso fotografico classico, si è evoluta in una situazione più fluida dove le tematiche tecniche coesistono con curiosità culturali, occasioni turistiche, tutto col filo conduttore della fotografia o meglio dello “sguardo fotografico” nel senso più ampio e ampliabile del termine. Quindi “abbiamo guardato”, e guarderemo ancora, mostre fotografiche a Modena dove abbiamo potuto conoscere l’opera dei grandi maestri americani, Reggio Emilia per la rassegna annuale di fotografia che raccoglie per le vie del centro mostre di maestri e giovani fotografi, Milano ecc.. ; guardato gli scatti realizzati da ognuno di noi nelle escursioni di gruppo, spesso in località dei nostri appennini, Monte Sole, Flaminia Minor a Ozzano, ma anche allontanandoci un po’ le Cascate dell’Acquacheta, la Sappiamo che sono tanti i colleghi, famigliari o semplicemente iscritti ad avere questa comune passione, vi invitiamo pertanto a contattarci e ad essere nuova linfa per il nostro gruppo. Vi aspettiamo nella nuova sede del circolo di Hera Bologna, in via Frullo, subito dopo l’inceneritore (la palazzina in pietra a vista con davanti un bel giardino e dei pini marittimi, ci trovate al primo piano nella prima stanza a sinistra il giovedì dalle 17:30 alle 19:30. Vi invitiamo inoltre a prepararvi fin da ora al concorso fotografico a tema libero che si terrà dopo l’estate, troverete il bando con i dettagli nell’aquilone del mese di giugno, ma fin da ora cominciate a “cercare” le vostre foto per partecipare al concorso e alla successiva mostra! Articolo di Loris Poggi e Borsari Maria Rita valle dell’Inferno al Mugello, Punta Alberete a Ravenna, l’ultima escursione é stata a Comacchio e le sue valli dove abbiamo potuto assistere ad un tramonto mozzafiato che vi mostriamo nella foto di copertina. La nostra organizzazione per le uscite consiste nel decidere il giorno e l'ora di partenza. Poi si va. Ognuno col suo sguardo, ognuno allineando il suo mezzo fotografico, sia reflex, mirrorless, compatta o telefonino, col proprio sentire. Abbiamo a breve ipotesi come Venezia con la mostra di Salgado e Fontana, un’escursione notturna a Bologna o Ferrara, alcuni incontri di approfondimento e conoscenza di photoshop con un fotografo di professione, collaborazione con altri circoli (in particolare con il circolo Blow-up di Minerbio che in queste settimane organizza proiezioni di fotografie), ma non mancheranno le escursioni di mezza giornata o intera giornata per non negarci il piacere di stare in compagnia, a contatto con la natura, la possibilità di catturare una luce particolare, un panorama che ancora non avevamo ammirato. Sogniamo anche un week-end, ma per ora è solo un ipotesi. Siamo naturalmente anche i fotografi ufficiali per le feste e le giornate organizzate dal circolo, come la festa di carnevale del prossimo sabato 15 marzo, in cui non mancheremo di r i t r a r re a d u l t i e b a m b i n i c h e rappresentano oggi il nostro circolo di Bologna. Se volete avere qualche informazione potete telefonare a Giorgio Polmoni 328 0880264 Loris Poggi 347 9639300 Maria Rita Borsari 347 8238795 9 DALLE OMELIE DI PAPA FRANCESCO “La tenerezza non è la virtù del debole, anzi, al contrario, denota fortezza d’animo e capacità di attenzione, di compassione, di vera apertura all’altro, capacità di amore. Non dobbiamo avere timore della bontà, della tenerezza! Quando i cristiani si dimenticano della speranza e della tenerezza, diventano una Chiesa fredda, che non sa dove andare e si imbriglia nelle ideologie, negli atteggiamenti mondani. Ho paura quando i cristiani perdono la speranza e la capacità di abbracciare e accarezzare. Non abbiamo paura che il nostro cuore si commuova! Lasciamolo riscaldare dalla tenerezza di Dio, abbiamo bisogno delle sue carezze. Le carezze di Dio non fanno ferite: le carezze di Dio ci danno pace e forza. Dio non si stanca mai di perdonare, siamo noi che ci stanchiamo di chiedere la sua misericordia.” “Avvicinarsi alla carne della sofferenza significa aprire il cuore, non temere di avvicinarsi alla carne che ha fame e sete, alla carne malata e ferita, alla carne che non ha di che vestirsi, alla carne che conosce l’amarezza corrosiva della solitudine nata dal disprezzo. Occorre affermare senza giri di parole che esiste un vincolo inseparabile tra la nostra fede e i poveri. Non possiamo dormire tranquilli mentre bambini muoiono di fame e anziani non hanno assistenza medica. Se una notte di inverno, qui vicino, per strada, muore una persona, quella non è notizia. Al contrario, un abbassamento di dieci punti nelle borse, costituisce una tragedia. Così le persone vengono scartate. Fino a quando non si eliminano l’esclusione e l’iniquità nella società e tra i diversi popoli, sarà impossibile sradicare la violenza. Si accusano della violenza i poveri e le popolazioni più povere, ma, senza uguaglianza di opportunità, le diverse forme di aggressione e di guerra troveranno un terreno fertile che prima o poi provocherà l’esplosione.” ARRIVA BOLOGNALTRUISTA, IL PORTALE PER IL VOLONTARIATO "A ORE" Sbarca in città il sito che incrocia domanda e offerta per aiutare gli altri. Basta registrarsi, sfogliare opportunità e progetti e mettersi a disposizione anche per poco tempo. È una sorta di "banca del tempo ", o di volontariato "a ore". Dopo le esperienze di Milano, Roma e Trieste è sbarcato anche nella nostra città "BolognAltruista", il portale online che incrocia bisogni e disponibilità nel mondo del volontariato. Gestito dall'omonima associazione nata nel novembre scorso da un team tutto al femminile, sta cominciando a riempire le caselle del calendario 10 con progetti e iniziative che aspettano soltanto di essere adottate da qualcuno, ovviamente in partnership con altre associazioni e Onlus che operano nel settore. La scommessa e la differenza con le "normali" attività di volontariato è che BolognAltruista permette di farlo anche a chi non è abituato a rapportarsi con questo mondo oppure può garantire poco tempo senza una regolarità precisa. E, parallelamente, consentire a piccole associazioni, che mancano di braccia, di sostenere ugualmente i propri progetti. Tutto si incrocia sul web, sul sito www.bolognaltruista.org, dove chiunque ha la possibilità, dopo essersi registrato, di scegliere tra le varie attività in programma e decidere anche all'ultimo minuto quale e quanto aiuto fornire. Al momento tra Bologna e provincia ci sono corsi di italiano per stranieri, accompagnamento per ragazzini, laboratori ludico-motori, uscite con ragazzi disabili, corsi di pittura e così via. I destinatari sono dunque sia cittadini altruisti, che vogliono regalare un po' del loro tempo, ma anche associazioni con progetti nel cassetto o imprese che vogliono aiutare la propria città. Barbieri, Domenico Baccarini, Ettore Di Giorgio e le riviste "Novissima", "L'Eroica", "Il Romanzo dei Piccoli", "La Rivista dei Ragazzi", "Il Plaustro", "La Piè", "I canti di Faunus", il libro di Paulucci di Calboli, "Francesca da Rimini", "Il Notturno" di D’Annunzio. Le opere provengono da collezioni private. Sede espositiva: Padiglione delle Feste delle Terme Via Roma, 2 - Castrocaro Terme (FC) Orario: sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00, dal lunedì al venerdì su appuntamento Periodo di svolgimento: fino al 15/06/2014 Ingresso: gratuito “CAMPIGLI. IL NOVECENTO ANTICO” “NEL SEGNO DEL LIBERTY. LA XILOGRAFIA IN ITALIA AGLI INIZI DEL NOVECENTO “ La mostra dedicata alla xilografia in Italia agli inizi del Novecento si inserisce a pieno titolo nel progetto di valorizzazione del Liberty promosso dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì attraverso i Musei San Domenico. Nei primi anni del '900, in Italia, Adolfo De Carolis si fece promotore e maestro della rinascita xilografica creando una scuola di xilografi che si imporrà in mostre e concorsi per un lungo periodo di tempo, più precisamente dai primi anni del '900 fino al 1926. La mostra vuole fare apprezzare al meglio proprio questo gruppo di incisori e il loro maestro. L'esposizione è realizzata in parallelo alla mostra “Liberty. Uno stile per l’Italia Moderna” in quanto la xilografia sviluppa un personalissimo linguaggio che attinge in egual misura da riferimenti popolari e aristocratici producendo immagini che per raffinatezza e abilità tecnica eguagliano le produzioni del Liberty. In mostra xilografie di Adolfo De Carolis, Francesco Nonni, Antonello Moroni, Gino In concomitanza con la pubblicazione del Catalogo generale dell’artista (realizzato dagli Archivi Campigli) la mostra richiama l’attenzione su uno dei pittori più significativi del Novecento italiano, presente nei maggiori musei del mondo ma pressoché assente dalla grande scena espositiva dopo la memorabile mostra che la Germania gli dedicò nel 2003. Cinque le sezioni: la stupenda ritrattistica, con le effigi di personalità del mondo della cultura, ma anche amici, signore belle e famose; la città delle donne, che accosta opere che rivelano l’ossessione per un mondo che pare tutto al femminile; le figure in sé prive di identità ma caratterizzate da scene di gioco, spettacolo, lavoro; i dialoghi muti, coppie vicine spazialmente ma incapaci di comunicare, prigioniere del proprio mistero; gli idoli, presentati nell’evoluzione dalle figure idolatriche tratte da Carrà negli anni venti a quelle di ispirazione primitiva che compaiono a partire dagli anni cinquanta. Di particolare interesse l’accostamento, per la prima volta in un’esposizione, delle quattro enormi tele che C a m p i g l i t e n e v a n e l p ro p r i o a t e l i e r. Sede espositiva: Fondazione Magnani Rocca via Fondazione Magnani Rocca, 4 Mamiano di Traversetolo (PR) Periodo di svolgimento: fino al 19/06/2014 Orario: da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 18.00 (la biglietteria chiude alle 17.00); sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00 (la biglietteria chiude alle 18.00). Giorni di chiusura: lunedì Ingresso: a pagamento Tariffa intera: € 9,00 valido anche per le raccolte permanenti Tariffa ridotta: € 5,00 - per le scuole “RODIN. IL MARMO, LA VITA” Eccezionale mostra dedicata ad Auguste Rodin (Parigi 1840 – Meudon 1917) . La rassegna presenta un corpus di oltre sessanta sculture in marmo e costituisce la più completa esposizione che sia stata allestita sui marmi di Auguste Rodin, artista con Michelangelo tra i più grandi rivoluzionari della tradizione plastica moderna. E proprio Michelangelo, di cui il 18 febbraio sono ricorsi i 450 anni dalla morte, ha lasciato il segno alle Terme di Diocleziano. Gli ambienti che costituivano il cuore dell’edificio termale, il frigidarium, il tepidarium e il calidarium, furono trasformati da Michelangelo per la realizzazione della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri Cristiani. Negli altri ambienti delle Terme sorse, ideato dallo stesso artista, il Convento dei Certosini, di cui si ammira il chiostro dalla limpida linea architetturale, inserito nel percorso museale. In questo contesto storico architettonico, due imponenti e antiche aule del complesso termale accolgono le tre sezioni della mostra, in cui si legge l’influenza di Michelangelo sullo scultore francese. Roma è stata fondamentale nella formazione di Rodin, a cominciare dalla visione della Cappella Sistina, dove scopre il peso dei vuoti e dei pieni nella pittura di Michelangelo, sistema che poi riporta nella sua grammatica modellativa, mentre dal Mosè di San Pietro in Vincoli riprende la funzione di quinta scenografica, senza dimenticare il “non finito” michelangiolesco che per il grande maestro francese avrà anche un valore pratico, catturando la luce e riflettendola sulle superfici finite. La mostra si apre con il tema dell’illusione della carne e della sensualità, intorno a cui si sviluppa la prima sezione, nella quale sono raccolte alcune opere giovanili, di stampo classico, fra cui il celeberrimo “Homme au nez cassé”, rifiutato dal Salon parigino del 1864, un ritratto omaggio al grande genio Michelangelo. Al vertice di questa sezione “Il bacio”, la scandalosa scultura che rappresenta due amanti e fece scalpore nella Francia di fine Ottocento, opera che ancora conquista i visitatori del Musée Rodin. Sede espositiva: Museo Nazionale Romano Terme di Diocleziano, Grandi Aule Viale Enrico De Nicola, 79 - Roma Periodo di svolgimento: fino al 25/05//2014 Orario: dalle 9.30 alle 19.30 Giorni di chiusura: lunedì Ingresso: a pagamento Tariffa intera: € 10, 00 Tariffa ridotta: € 8,00 “LE INCREDIBILI MACCHINE DI LEONARDO” Rassegna di grande valore artistico e culturale, che presenta quaranta modelli di macchine tratte dai Codici vinciani, riprodotti fedelmente da abili artigiani fiorentini con gli stessi materiali pensati da Leonardo, come il legno, la stoffa e il bronzo. I temi della mostra sono il volo, la meccanica, la guerra e l’acqua. Apposite maniglie, azionabili, consentono al pubblico di comprenderne meglio il funzionamento. E’ anche allestita una sezione di pittura, con riproduzioni dei principali capolavori del Genio di Vinci. Inoltre il visitatore potrà scoprire opere scultoree, pittoriche e affreschi che trovano un’ambientazione suggestiva e ideale negli ampi, luminosi spazi dell’ex complesso monastico restaurato. Nel percorso si potranno ammirare capolavori di scultura, fra gli altri, di Giovanni Pisano e Pierre Puget, tele e affreschi dei maggiori artisti che operarono nel ‘500 e nel ‘600 in Genova e nell’area ligure (Luca Cambiaso, Domenico Fiasella). Sede espositiva: Chiesa e Museo di Sant’Agostino Piazza di Sarzano 35 - Genova Periodo di svolgimento: fino al 29/06//2014 Orario: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso ore 18) sabato e domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18) Giorni di chiusura: lunedì Ingresso: a pagamento Tariffa intera: Euro 7,00 Tariffa ridotta: Euro 6,00 ; scuole Euro 3,00; gratuiti 0-5 anni “IL VENTO DEI DEMONI” di Marco Buticchi Avvincente romanzo d’avventura, la cui trama si snoda attorno a una pietra misteriosa, portatrice di morte per chiunque vi si avvicini, e per questo oggetto di contesa sin dalla antichità, per il suo potenziale di arma invincibile. Lotte che coinvolgeranno, attraverso i millenni, tutti coloro interessati al potere, o alla semplice sopravvivenza, che il possesso di tale pietra può garantire, dalle tribù preistoriche, a gruppi religiosi medievali considerati eretici, fino all’impero nazista. “I CATARI furono l’espressione di un malcontento che covava in molti ambienti cristiani sin dal Concilio di Nicea del 325, quello che riconobbe i quattro Vangeli ortodossi relegando tutti gli altri al ruolo di scritti “apocrifi”. I Catari sostenevano che gli insegnamenti di povertà, uguaglianza e fratellanza erano andati via via scomparendo all’interno della Chiesa cristiana, ormai sempre più ingorda di ricchezze.”(pag.166) “Giorgio V, re d’Inghilterra, era morto all’inizio del 1936. A lui era succeduto Edoardo VIII, che non aveva mai fatto mistero della sua marcata simpatia per la politica di Adolf HITLER. Ma il regno di Edoardo VIII ebbe breve durata; nel dicembre dello stesso anno egli abdicò in favore del fratello, per convolare a nozze con la signora Simpson. L’ex sovrano, ora duca di Windsor,, finalmente libero di seguire le sue simpatie politiche, si recò subito in Germania per incontrare Adolf Hitler. A quella prima visita, molte altre ne sarebbero seguite. A questo si aggiungeva il fatto che il fratello minore di Edoardo, il duca di Kent, dalla personalità molto discussa, si proclamava d’accordo con le idee del duca di Windsor.” (pagg.233-234) “Il 12 maggio 1936 papa Pio XI definì “preludio della vera pace europea e mondiale” le conquiste coloniali dell’Italia fascista.” (pag.235) “Aveva trascorso tutta la sua esistenza a prevedere e a disegnare scenari di guerra, anzi a volte aveva contribuito a creare i presupposti per far divampare un conflitto: anche questi erano i compiti degli agenti della CIA.” (pag.270) “Hitler diede disposizioni perché 11 anche un Paese alleato come l’Italia depositasse a Berlino la propria riserva aurea, ammontante a 127,5 tonnellate d’oro in lingotti. L’oro italiano raggiunse Fortezza, una località che prende il nome da un fortilizio asburgico nei pressi di Bolzano. Da qui, 44 tonnellate presero la via della Svizzera per andare a saldare non meglio identificati debiti di guerra.” (pag.481) “ENTRA NELLA MIA VITA” di Clara Sanchez Madrid. Il sole estivo illumina la casa piena di fiori. E’ pomeriggio e la p i c c o l a Ve ro n i c a approfitta di un breve momento di solitudine per spiare tra le cose dei g e n i t o r i . A p re u n a cartella piena di documenti e scorge una foto mai vista prima: ritrae una ragazzina poco più grande di lei, con un caschetto biondo, una salopette di jeans e un pallone tra le mani. Veronica è confusa, ma il suo intuito le suggerisce di non fare domande, non adesso, con la mamma sempre triste. Anno dopo anno, Veronica si convince sempre più che le discussioni e i malumori in casa sua nascondano qualcosa di cui nessuno vuole parlare e che l’enigma di quella foto, con quella bambina sconosciuta, c’entri in qualche modo. Ma quando diventa una donna, decisa e tenace, non può più fare finta di niente: ritrovarla è l’unica strada per raggiungere la verità. “IL PROSSIMO SARAI TU” di Gregg Hurwitz Coinvolgente thriller ambientato nella opulenta California, dove un imprenditore edile partito dal nulla riesce ad affermarsi nel settore delle costruzioni realizzate interamente con materiali ecocompatibili, fiore all’occhiello della locale amministrazione, dalla quale riceve, in virtù dei risultati raggiunti, incentivi e riconoscimenti ufficiali. Ma qualcosa è sfuggito al suo controllo, e qualcuno, molto informato sul suo passato e deciso a tutto, gli renderà la vita molto difficile. “IL LIBRO DELLE ANIME” di Glenn Cooper E’ un libro, apparentemente un semplice libro antico, che però custodisce un segreto. Segreto scritto nel 1297 da innumerevoli scrivani coi capelli rossi e gli occhi verdi, particolarissimi, forse toccati dalla grazia divina, secondo altri invece messaggeri del demonio. Segreto che periodicamente traspare, senza rivelarsi, per opera di chi ne custodisce l’esistenza e ha votato la propria vita a tutelarne l’integrità. Segreto per la cui conoscenza forze immani sarebbero disposte a tutto. “Martin Lutero, monaco di Wittemberg, era comparso sulla scena religiosa il 31 ottobre 1517, quando aveva affisso le sue 95 tesi sul portone della cattedrale, scagliandosi contro la corruzione del papato e l’abuso della pratica delle indulgenze. Nell’epoca delle macchine da stampa, le lettere di indulgenza erano diventate 12 un grosso affare per la Chiesa. I venditori di indulgenze arrivavano in città ed esponevano la propria merce in chiesa, sospendendo le preghiere e le cerimonie regolari. Le lettere erano stampate in serie, con spazi vuoti per i nomi, le date e i prezzi, e tutti i buoni cristiani erano tenuti, per il loro interesse, ma anche per quello degli amici e dei parenti defunti, ad acquistare quell’assicurazione sull’aldilà così da accelerare il passaggio del peccatore dal Purgatorio al Paradiso. Lutero giudicava quella pratica abietta, nonché teologicamente fallace, e temeva per la sorte di chi si convinceva che la salvezza potesse essere comprata. I sacerdoti di Wittemberg ripetevano una frase che lo disgustava particolarmente:”Quando la moneta nella cassetta cade, l’anima dal Purgatorio al Paradiso sale.” Lutero faceva notare che, come aveva scritto San paolo nella lettera ai Romani, la salvezza dipendeva da Dio. E ne traeva la conclusione che non ci fosse bisogno del papa, dei sacerdoti e di tutto l’enorme apparato della Chiesa per salvarsi. L’uomo aveva bisogno soltanto di un rapporto diretto con Dio. Le tesi di Lutero erano state rapidamente tradotte dal latino al tedesco e pubblicate ovunque. Ai fedeli più devoti non erano certamente sfuggiti la progressiva decadenza della Chiesa e gli abusi del papato. “ (pagg.202-203) “I CUSTODI DELLA BIBLIOTECA” di Glenn Cooper In tempi ormai trascorsi, alcuni particolarissimi monaci hanno stilato, ancor prima della loro comparsa, l’elenco di tutti gli abitanti del pianeta, con le relative date di nascita e di morte, in una lunga serie di corposi volumi, che terminano in una data: quella della fine del mondo, secondo tanti. Ora, alcune persone ricevono una cartolina sulla quale ci sono il disegno di una bara e una data: il giorno della loro morte. Riusciranno a non farsi condizionare? “Aveva vietato l’utilizzo delle presentazioni in PowerPoint ai membri del suo staff. “Alzatevi e ditemi ciò che avete da dire”, diceva sempre, “Voglio vedere la vostra faccia, non un elenco puntato”. (pag.73) “LA CUPOLA DEL MONDO” di Sebastian Fleming Firenze, 1494. Donato Bramante è folle di dolore: il suo migliore amico, Pico della Mirandola, è stato misteriosamente ucciso.. Nel tentativo di scoprire l ’ a u t o re d e l d e l i t t o , Bramante raccoglie due singolari oggetti, abbandonati accanto al cadavere: un anello che custodisce una striscia di carta, vergata con caratteri ebraici, e una copia della Divina Commedia, dentro la quale sono state cucite alcune pagine, anch’esse in ebraico. Dove lo condurranno quegli indizi? Nella Roma del 1505, è in corso la demolizione della vecchia basilica di S. Pietro, per far posto alla nuova, il cui progetto si contenderanno Bramante, architetto ufficiale di papa Giulio II, e Michelangelo, astro già affermato e desideroso di passare alla storia tramite la costruzione della più grande cupola mai vista fino ad allora. Vicende personali concatenate, che si dipanano su reale fondo storico. “I pigri erano sempre i più furbi.”(pag.16) “Nessuno era migliore perché viveva meglio di tanti altri e nessuno era peggiore perché viveva peggio.”(pag.28) “Ne aveva fin sopra i capelli di tutti quegli opportunisti che non si assumevano mai nessuna responsabilità, che non sapevano fare nulla, , di quei talenti mediocri che ormai avevano voce in capitolo ovunque.”(pag.364). “E sapete qual è la cosa peggiore?E’ zelo senza un’idea. E’ questo che sta mandando in rovina il nostro mondo! Sono tutti gli zelanti che non hanno scrupoli, perché sono troppo stupidi per farsene, perché esistono soltanto perché appartengono a una famiglia, a una banda, a una setta!”(pag.533) “Nel 1555 Gian Pietro Carafa fu eletto a sua volta vicario di Cristo. Finalmente poteva perseguire gli eretici liberamente e senza riguardo per nessuno. Non governò tramite il collegio cardinalizio, bendì tramite l’Inquisizione che lui stesso aveva creato.”(pag.539) “I 500” di Matthew Quirk Legal thriller a elevato ritmo narrativo, ambientato nel mondo dei lobbisti, che rimane in ombra dietro il sistema politico statunitense, condizionandone pesantemente le scelte, a dispetto dei programmi presentati in sede elettorale. Fine principale dei politici, di entrambi gli schieramenti, che accettano tali legami non proprio trasparenti è l’ottenimento di sovvenzioni per la propria campagna elettorale, sempre estremamente costosa. Negli USA questo sistema, talmente diffuso da essere pressoché riconosciuto ufficialmente, impone alla politica scelte fortemente a favore dei grossi gruppi industriali, a discapito delle piccole imprese e delle grandi masse di consumatori. Esisterà forse anche in Italia? APPROCCI DIVERSI SU ALCUNE PROBLEMATICHE SOCIALI “Molti giovani non trovano lavoro perché stanno bene a casa. Ci sono tantissimi lavori da fare, c'è tantissima domanda di lavoro, ma manca proprio l'offerta. Certo, io sono stato fortunato ad avere molte opportunità, ma quando le ho viste ho saputo anche coglierle” - John Elkann “E’ un imbecille, vada via” - Diego Della Valle "Solo chi non ha mai dovuto cercarsi un lavoro può dire una cosa del genere. Unica scusante per quella frase offensiva nei confronti di milioni di giovani è proprio il fatto che un lavoro non lo ha mai avuto". - Marco De Benedetti Sapori Reclusi è un’associazione che, partendo dal comune bisogno dell’uomo di nutrirsi, vuole riunire uomini e donne che vivono nascosti agli occhi dei più con il resto della società, basandosi sulla comune umanità, sui comuni bisogni, desideri, problemi. Sapori Reclusi è in cerca di storie di vite vissute ai margini, senza dover essere eccessive: storie vere e crude di persone che vivono la loro vita a tutto tondo, facendo scelte estreme che vengono vissute nell’intimità e nella quotidianità. Il cibo è per Sapori Reclusi un pretesto per entrare laddove solitamente si trovano barriere fisiche o mentali, porte chiuse, ovvero nell’intimità delle persone, per ascoltarle e capirle al di là di stereotipi e preconcetti. La comunicazione resta il vero obiettivo poiché, nonostante questo sia il secolo della tecnologia e della comunicazione, noi pensiamo che il vero scambio di parole, storie ed idee spesso venga a mancare. Comunicare vuol dire ascoltare e capire gli altri, ma talvolta i mezzi per farsi ascoltare non sono alla portata di tutti. Favorire questo processo è ciò che i membri di Sapori Reclusi si impegnano a fare, con modalità diverse, ma con il fine ultimo di mettere in contatto elementi altrimenti nascosti della società. Il libro di Davide Dutto e Michele Marziani “Il Gambero Nero, ricette dal carcere” parla dei detenuti che cucinano nelle proprie celle, delle loro ricette e delle difficoltà quotidiane. Nel 2010, invece, è stato varcato il confine del “dentro e fuori” portando in carcere sette importanti nomi della cucina italiana (Alciati, Palluda, Ghigo, Ribaldone, Reina, Demaria e Campogrande) creando con detenuti e cuochi un laboratorio di foto-gastronomia che è diventato un importante momento di scambio e relazione. Altri progetti sono in via di sviluppo, ad esempio “il cibo dei pescatori”, un viaggio con i pescatori di tonni del Mediterraneo alla scoperta di problematiche sociali e politiche che animano il Mare Nostrum e “le cucine nascoste”, dove partendo dai fornelli di vari conventi, monasteri e cucine di eremiti si raccontano scelte di vita e di religiosità estreme attraverso il punto di vista della persona e non del religioso…in questo caso vale il detto “l’abito non fa il monaco, ma il fornello si” Simon: AGLIATA (tagliatelle con noci e aglio) ingredienti per 4 persone: • 500gr di noci • 300gr di tagliatelle (pasta secca) • 80gr di mollica di pane fresco • 50gr di burro freschissimo • 3 spicchi d’aglio • latte e sale qb Mettete la mollica di pane in una tazza e coprirla di latte. Sgusciate le noci, poi unite i gherigli all’aglio e pestate tutto, considerando che si dovranno sentire i pezzetti di noce. Aggiungete poi la mollica di pane imbevuta di latte (non strizzarla), un pizzico di sale, mescolate bene e lasciate riposare il composto. Lessate le tagliatelle, scolatele, conditele con il burro crudo e aggiungete tutta la salsa di noci. Mescolate con cura e servite subito. Salvatore: versione leggera (ma buonissima!) della CAPONATA: Tagliare a cubetti peperoni, melanzane, patate, sedano e olive verdi e nere snocciolate. Cospargere di olio extravergine d’oliva, un pò di sale e qualche goccia di aceto. Infornare. A metà cottura aggiungere pomodoro fresco a pezzetti, basilico e un pò di cipolla on the top! Rimettere in forno ed attendere che la delizia si compia. Lasciare raffreddare et bon apetit! Said: COSTOLETTE DI MAIALE ALLA MADRILENA ingredienti per 4 persone • 4 costolette di maiale da circa 150gr • aglio • prezzemolo • cipolla • 1 cucchiaio di paprika • 5 cucchiai di olio • pepe macinato • sale qb Realizzate un trito con l’aglio, il prezzemolo e la cipolla. Aggiungete la paprika, un poco di sale, il pepe, e mescolate bene con olio fino ad ottenere un composto piuttosto denso. Salate le costolette. Passatele nel composto e allineatele su una placca da forno precedentemente unta d’olio, quindi infornate fino a cottura ultimata. E per finire…un caffè al limone! Non storcete il naso fino a che non lo avete provato! Si prende la scorza di un limone e la si mette nella caffettiera (nella parte dove esce il caffè)…et voila! Il caffè prende aroma e sapore di limone diventando rinfrescante e dissetante. Da provare anche shakerato! 13 (by Dalmazio 2014) - E’ impossibile leccarsi il gomito, in compenso si può riuscire con ginocchio e alluce, basta allenarsi un po’. - Da anni si dice che in caso di elezioni in Italia, un cittadino su 3 non andrebbe a votare. Poi si è capito che anche gli altri 2 elettori su 3 non andranno a votare, infatti, in qualche palazzo si è deciso che è meglio non indire libere elezioni e che i governi si fanno in casa. Paternalismo? Buon senso? Con la crisi magari si evita di mangiare al ristorante spesso e si resta tra le 4 mura. O vista l’età del capo, si tratta di Nonnismo? - Qualcuno ha paventato la fine della Democrazia Rappresentativa e l’inizio della Democrazia Preservativa: più sicura, più protetta, meno spese, meno file ai seggi. Tanto i cittadini non saprebbero chi votare, vanno quindi tutelati, appunto, preservati da eventuali errori e sbattimenti. - Riporto qualche reazione sulla Democrazia Preservativa. Per il M5S è una democrazia del cazzo. La Chiesa subito ha eretto barricate sul condom al femminile. Fratelli d’Italia sì è scisso e da una sua costola è nata Sorelle d’Italia. SEL, PD e FI litigano su come lubrificare e aromatizzare i meccanismi; su quale sistema adottare: doppio colpo o una botta e via? E’ necessario il premio alla maggiorata? - Gli elefanti sono gli unici animali che non possono saltare. Anche le banche sembrano essere le uniche realtà che non possono saltare. Cos’altro hanno in comune elefanti e banche? - Pare che il 55% delle persone che usa espressioni volgari in strada lo fa per difesa personale; il 25% per trovare un compagno o una compagna; il 20% non sa perché lo fa, ma lo fa e continuerà a farlo. - Secondo la rivista “Ronf”, il 64% dei dipendenti si sogna almeno un volta a settimana il proprio superiore. Anche nel sogno, i dipendenti vengono ripresi dai propri responsabili perché perdono tempo. Sfiga?? - Per snellire i tempi per le approvazioni delle leggi, R&B (Renzi e Berlusconi) hanno proposto il passaggio dall’’iter legislativo al format legislativo. Le leggi saranno più semplici e di facile fruizione. Prima i provini sulla base di un canovaccio, poi se si trova lo sponsor... 1, 2, 3 ciack, si approva. In fase di montaggio poi gli adattamenti e accorgimenti tecnici. - Trovato lo sponsor e fatta la legge? Lo sponsor è il lobbista di turno che impone ai gruppi di lavoro delle commissioni parlamentari le proprie condizioni? Le leggi sono davvero fatte su misura per i gruppi di potere? Ai cittadini cosa fanno su misura? I mal pensanti dicono le scarpe. - In uno studio effettuato su circa 100.000 struzzi, durato più di 50 anni, non si è mai visto uno struzzo mettere la testa nella sabbia. Struzzi di montagna? - Nel decreto 1000 Fregole, in risposta al Grande Fratello, sembra esserci l’opzione “Grande Fardello” o “Grande Balzello”. L’attore porno Rocco Siffredi si è candidato per spiegare porta a porta agli Italiani le politiche di “lacrime e sangue”. Questo nuovo format legislativo è stato ideato sia a livello nazionale che a livello internazionale. Impazzano i titoli sui giornali: “L’Italiano alla canna. Tartassati ma felici. Scudo fiscale... cuccù, chi c’è dietro? Anal compact, l’ultima trovata dell’Unione Europea per afflosciare gli stati membri”. - Nomine e leggi passeranno attraverso il televoto. Il risparmio sarà garantito. E i primi 10 votanti avranno la possibilità di trascorrere una fantastica settimana a Budrio con: Lele Mora, Rosy Bindi, Maurizio Gasparri, l’orso Yoghi, l’ispettore Zenigata, la tartaruga minchia, Giovanardi. Oppure potranno ricevere un set di pentole anti aderenti. Oppure 1000 euro in derivati. 14 - Dall’Olanda dicono che la cardioaspirina è più efficace se presa di sera, molti infarti si verificano la mattina. - Piu del 50% delle persone, in tutto il mondo, non ha mai fatto o ricevuto telefonate. - Anche lumbard e veneti hanno provato l’ebrezza di essere considerati terroni e ruba lavoro. Chi l’ha fatto sono Nuovi? No, Svizzeri, dopo un referendum popolare. - Il cane non inciampa 2 volte contro la stessa pietra. - Come le impronte digitali, l'impronta della lingua è diversa per ogni uomo. In un ipotetico casellario linguistico giudiziario però, le statistiche dicono che la donna è più propensa a delinquere rispetto all’uomo. Colpa della suocera, della nuora, dell’amica, della vicina, della collega, dei parenti, dei serpenti, della moda, della rava e della fava. La colpa è originale, più del peccato. - Tracce di lingua di donna ci sono fin dalla notte dei tempi. Recenti studi a stelle e strisce parlano per l’universo femminile, non più del Big Bang ma della teoria del Bla Bla Bla. Fonti letterarie partenopee e parte marchigiane danno una chiave di lettura domestica delle due teorie. Era una notte stellata e uomo e donna dormivano serenamente. Di colpo, l’uomo emise un grosso peto (Big Bang) che svegliò la donna che da allora, non smise di lamentarsi e di parlare (Bla Bla Bla primordiale). ...il 70% delle persone che legge questo testo avrà provato a leccare il proprio gomito, ma senza successo. Per le lingue lunghe ci sono buone possibilità. REBUS (5 3 9) Su cagnetti… non mangiatevi le lettere però.. altrimenti come fanno a indovinare il rebus? iaggiare non è solo per il corpo, che si trasferisce da un posto all’altro sul pianeta, ma è anche per lo spirito, che entra in sfere dimensionali diverse da quelle dove siamo nati, e per la mente, che naviga per il mondo attraversando insieme il tempo e gli spazi. Rappresentare il mondo non come un’entità piana ma come un mare increspato, dove una nuova vita altro non è che lo schizzo di un’onda che genera una culla in balia del mare in tempesta, e il trascorrere della vita una navigazione tra sole, vento, mare in compagnia di zattere sempre più progredite e performanti, ci consente di vivere il mondo della letteratura mettendo in connessione la nostra vita personale con quella dell’umanità. Dunque se questa premessa è vera, l’articolo di questo mese all’Aquilone che stava legato alla mia motocicletta mentre navigava tra Ucraina, Russia e Crimea, non può che soffermarsi sulla vicenda amara che si sta dispiegando in quelle terre. Balaklava fiordo di folle sventura durante la Guerra di Crimea trasformato in parco giochi di amicizie, Yalta luogo di villeggiatura e di bianchi palazzi di pace, lo stretto di Kerc accogliente piattaforma in grado di riparare il cavalletto di Transalp, il mare d’Azov sconosciuto specchio d’acqua dove tuffarsi e ripartire, Simferopol dove incontrare l’amico e bere il tè prima di ripartire ancora verso Oriente, Kiev dove fermarsi a fare il bagno nel fiume ai piedi della grande Statua e dove trascorrere serate al Luna Park, Karkiv dove seguire la Sampdoria in Europa, Lvov porta d’ingresso di un’Ucraina mitteleuropea, Odessa e i suoi scalini con l’ascensore, Feodosia con le sue spiagge sabbiose e le feste alla vittoria della Russia contro l’Olanda, Nina russa, Vitaly ucraino e Marlen tataro i miei amici. In Crimea e in Ucraina, la prima volta che vi entrai, mi guardavano sorridendo quando del tutto ignaro provavo a parlare ucraino e non russo: in questi giorni a Kiev si è sparato e si è morti, il Presidente eletto è scappato e gli equilibri geopolitici si sono incrinati. Fare finta di niente è una politica dello struzzo che non si confà ad un uomo che viva il suo pianeta, intervenire con i carri armati e i fucili significa aprire un baratro analogo a quello che fece scoppiare la Prima guerra mondiale ed esacerbare conflitti di tipo etnico-tribale: non si scappa dal dover riconoscere un Governo legittimo a Kiev e una politica in grado di continuare a tenere insieme quella moltitudine. Quale che sia il prossimo Governo, sarebbe bene procedesse spedito verso regole chiare e diritti civili delle persone in uno spazio euroasiatico libero e integrato in cui possa l’Ucraina giocare il suo ruolo. Le solite stramaledette frontiere che interrompono pianure e fiumi, che fermano le persone e recintano gli spazi dell’umanità e del suo progresso, che fomentano nazionalismi e asti. Il viaggio con gli stivali indossava quella calzatura, come sapete cari lettori, per reggere la moto, per issarsi sui marosi della vita e correre felice: che siano quelli gli stivali a solcare la grande pianura e non quelli dei soldati, questo il mio augurio per i variamente colorati popoli che vivono il nostro pianeta e per chi sta costruendo la sua vita nel vasto paese d’Ucraina. 15 IL CIRCOLO IN IMMAGINI...
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