aquilone 2014-02

E' convocata l’Assemblea Generale Ordinaria dei Soci
in prima convocazione per il giorno 28 aprile 2014 alle ore 20:00 ed occorrendo
in seconda convocazione per il 29 aprile 2014 alle ore 17:00
in via dell’Artigiano 7 - Bologna,
per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno:
1 -
Lettura ed approvazione del Bilancio Consuntivo al 31 dicembre 2013
della Relazione sulla Gestione del Consiglio Direttivo
2 -
Approvazione Bilancio Preventivo 2014
3 -
Definizione quota associativa 2015
4 -
Proposta rimborso chilometrico per i consiglieri
5 -
Varie ed eventuali
Il Presidente
Floriano Cricca
IL PRESENTE AVVISO E’ DA INTENDERSI COME COMUNICAZIONE FORMALE AI SOCI.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------DELEGA
Io sottoscritto………………………………........……………… Socio del Circolo Gruppo Hera Bologna,
impossibilitato a partecipare all’Assemblea ordinaria del 29 aprile 2014, delego in mia vece il
socio…………………...………………………………..…………………………………………………......
Che consapevolmente accetta la delega e partecipa a mio nome e per mio conto.
In fede…………………...……………....
Bologna,………...………………..
LA DELEGA DEVE ESSERE PRESENTATA ALLA PRESIDENZA DELL’ASSEMBLEA ALL’INIZIO DEI LAVORI
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Amici pescatori grandi e piccoli, questa’anno la gara dei
Pierini cambia località: infatti si svolgerà il 31 maggio alle
ore 14:30 al lago Barca presso il centro sportivo Barca,
in via Raffaello Sanzio, 6 - Bologna.
Come sempre la gara si svolgerà in collaborazione con la
Fondazione Onlus ITACA.
La gara è riservata ai ragazzi fino a 12 anni di età.
Come consuetudine durante e dopo la gara saranno
preparate per i presenti crescentine vuote e farcite con
salumi vari.
Per le iscrizioni rivolgersi al Circolo il martedì e il giovedì
pomeriggio, oppure telefonare al 051 250277.
Il Presidente
Floriano Cricca
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VIA DEL FRULLO 9/2 - GRANAROLO EMILIA (BO) - Telefono e Fax 051 250277
Apertura: nei giorni di Martedì e Giovedì dalle ore 16 alle ore 18
SEDE DEL CIRCOLO
È il tempo di rinnovare l’adesione al Circolo per il 2014.
Per i Soci dipendenti il rinnovo, se non c’è revoca della delega, è in automatico. Si
ricorda a questi Soci di passare in segreteria a ritirare il bollino annuale, per completare
il tesseramento. Per i Soci non dipendenti il rinnovo si perfeziona con il pagamento
della quota annuale ed il contestuale ritiro del bollino annuale. Si ricorda a questi
Soci di passare in segreteria per concretizzare il tesseramento.
Il bollino annuale attesta l’avvenuto tesseramento per l’anno in corso e permette ai
Soci di poter aderire alle attività del Circolo.
Dopo la stampa e la diffusione ai Soci dell’opuscolo convenzioni 2014
si ricorda che lo stesso è consultabile anche dalla home-page del sito internet
www.circolohera-bo.it
Tutti i Soci del Circolo hanno il bollino di convalida annuale FITEL e pertanto possono
usufruire di tutte le convenzioni attivate dalla FITEL stessa; convenzioni consultabili
sul sito www.fitel.it
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organizza per Circolo Hera Bologna
DOMENICA 18 MAGGIO 2014
(data anticipata rispetto a quella prevista del 25 maggio per concomitanza con le Elezioni europee)
Partenza da BOLOGNA Ore 7:30 da Via Battindarno, parcheggio
ATC Ore 7:45 Autostazione corriere pensilina 25 Ore 8:00 Piazzale
Atleti Azzurri, via autostrada per Forlì, Rimini.
Arrivo a CESENA e ingresso verso le ore 10:00 per una visita
guidata alla Biblioteca Malatestiana, l’unico esempio di biblioteca
umanistica conventuale perfettamente conservata nell’edificio,
negli arredi e nella dotazione libraria, come ha riconosciuto
l’UNESCO, inserendola, prima in Italia, nel registro della Memoire
du Monde. Si potranno ammirare, tra le volte delle antiche sale,
alcuni preziosissimi manoscritti miniati di origine medievale.
A seguire eventuale tempo libero nel centro storico della cittadina
romagnola.
Al termine partenza per MIRAMARE di RIMINI e pranzo in rinomato
ristorante di pesce con il seguente Menù:
Antipasti freddi:
SEPPIA, POLPO. ALICI,
COCKTAIL DI GAMBERI,
SCAMPETTO, PESCE BIANCO
Antipasti caldi:
COZZE, VONGOLE,
SEPPIE CON PISELLI
Tris di primi:
RISOTTO ALLA MARINARA,
STROZZAPRETI ALLO SCOGLIO,
TAGLIOLINI AL SALMONE
GRIGLIATA MISTA DI PESCE E
ASSAGGIO DI FRITTO DI MARE
CONTORNI MISTI
DOLCE DELLA CASA
ACQUA - VINO - CAFFE’ - DIGESTIVO
Nel pomeriggio eventuale tempo a disposizione per una
passeggiata sul lungomare o altre visite da concordare. Al termine
rientro via autostrada con arrivo a BOLOGNA in serata.
QUOTA PER PERSONA:
€ 65,00 (minimo 45 persone)
CONDIZIONI PARTICOLARI PER I SOCI DEL CIRCOLO HERA BOLOGNA
LA QUOTA COMPRENDE: Viaggio in Bus G.T. pedaggi inclusi
Entrata e guida alla Biblioteca Malatestiana di Cesena
Pranzo con menù indicato - Polizza Infortuni.
NON COMPRENDE: Mance ed Extra personali
Quanto non espressamente previsto.
PER INFORMAZIONI: Gruppo Turismo del Circolo HERA Bologna
Via del Frullo 9/2 - Granarolo dell’Emilia (BO)
Martedì e Giovedì dalle ore 15:00 alle 18:00 - Telefono 051 250277
BASSINI ROBERTO
329 8275455
ORGANIZZAZIONE TECNICA:
SUGAR VIAGGI - ARCI VIAGGI Srl
VIA RIVA RENO, 77/a - 40121 BOLOGNA
TEL. 051 232124 - FAX 051221755
www.sugarviaggi.it
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organizza per Circolo Hera Bologna
DOMENICA 22 GIUGNO 2014
Partenza da BOLOGNA Ore 05:30 da Via Battindarno, parcheggio ATC Ore 5:45 Autostazione corriere pensilina 25
Ore 6:00 Piazzale Atleti Azzurri, via autostrada per Padova, Mestre.
Arrivo a AQUILEIA, città che rivesti un ruolo di primo piano tra l’antichità e il medioevo; incontro con la guida e visita al sito archeologico,
uno dei principali in Italia, con la Basilica del XI° secolo su edifici paleocristiani, la cripta, gli affreschi romani ed il pavimento mosaicale,
la Via Sacra (resti romani), il Foro ed i quartieri romani.
Al termine pranzo in ristorante locale con il seguente Menù tipico:
ANTIPASTO: SALAME ALLA BRACE AROMATIZZATO ALL’ACETO CON POLENTA
DUE PRIMI: “BOCUIS” ALLA CARNICA (CRESPELLE CON PROVOLA E PANCETTA)
RISOTTO AGLI ASPARAGI
GUANCIOLO DI MAIALE GLASSATO CON PATATE AL FORNO E SPINACI SALTATI
TORTA DELLA CASA - 1/4 VINO - ACQUA MINERALE - CAFFÈ
Nel pomeriggio trasferimento a GRADO, per una visita individuale della cittadina compresa tra la laguna e il mare, dal suggestivo e
caratteristico centro storico: la chiesa di S. Eufemia del IV secolo con il suo mosaico pavimentale e la pala argentea del 1392,
il Battistero e S. Maria delle Grazie. Al termine partenza via autostrada per il rientro, con arrivo alle sedi di partenza in serata.
QUOTA PER PERSONA:
€ 74,00
(minimo 35 persone)
€ 68,00
(minimo 40 persone)
€ 64,00
(minimo 45 persone)
CONDIZIONI PARTICOLARI PER I SOCI DEL CIRCOLO HERA BOLOGNA
LA QUOTA COMPRENDE
Viaggio in Bus G.T. con 2 autisti al seguito, pedaggi inclusi - Pranzo in ristorante con menù indicato
Servizio guida giornata intera - Assicurazione Infortuni.
LA QUOTA NON COMPRENDE
Eventuali entrate - Mance, extra personali - Quanto non espressamente previsto.
ORGANIZZAZIONE TECNICA:
SUGAR VIAGGI - ARCI VIAGGI Srl
VIA RIVA RENO, 77/a - 40121 BOLOGNA
TEL. 051 232124 - FAX 051221755
PER INFORMAZIONI: Gruppo Turismo del Circolo HERA Bologna
Via del Frullo 9/2 - Granarolo dell’Emilia (BO)
Martedì e Giovedì dalle ore 15:00 alle 18:00 - Telefono 051 250277
BASSINI ROBERTO
329 8275455
www.sugarviaggi.it
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Ciao a tutti, siamo la sezione fotografica del Circolo Hera Bologna.
La primavera come ci ricordava la sezione ciclistica, ci regala “aria nuova” e nuovi stimoli, vorremmo quindi
presentare il nostro gruppo, ormai consolidato, e le nostre attività. Ci troviamo già da alcuni anni una volta
la settimana (quest’anno il giovedì dalle 17:30 alle 19:30) per condividere la passione comune per la fotografia
e crescere insieme come fotografi ma non solo. Anima del nostro gruppo nonché maestro per tutti noi è
Giorgio Polmoni che da sempre si occupa della sezione fotografica tenendo corsi a neofiti e non.
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Nel tempo, la prima impostazione di
corso fotografico classico, si è evoluta
in una situazione più fluida dove le
tematiche tecniche coesistono con
curiosità culturali, occasioni turistiche,
tutto col filo conduttore della fotografia
o meglio dello “sguardo fotografico”
nel senso più ampio e ampliabile del
termine. Quindi “abbiamo guardato”,
e guarderemo ancora, mostre
fotografiche a Modena dove abbiamo
potuto conoscere l’opera dei grandi
maestri americani, Reggio Emilia per
la rassegna annuale di fotografia che
raccoglie per le vie del centro mostre
di maestri e giovani fotografi, Milano
ecc.. ; guardato gli scatti realizzati da
ognuno di noi nelle escursioni di
gruppo, spesso in località dei nostri
appennini, Monte Sole, Flaminia Minor
a Ozzano, ma anche allontanandoci
un po’ le Cascate dell’Acquacheta, la
Sappiamo che sono tanti i colleghi,
famigliari o semplicemente iscritti ad
avere questa comune passione, vi
invitiamo pertanto a contattarci e ad
essere nuova linfa per il nostro gruppo.
Vi aspettiamo nella nuova sede del
circolo di Hera Bologna, in via Frullo,
subito dopo l’inceneritore (la palazzina
in pietra a vista con davanti un bel
giardino e dei pini marittimi, ci trovate
al primo piano nella prima stanza a
sinistra il giovedì dalle 17:30 alle 19:30.
Vi invitiamo inoltre a prepararvi fin da
ora al concorso fotografico a tema
libero che si terrà dopo l’estate,
troverete il bando con i dettagli
nell’aquilone del mese di giugno, ma
fin da ora cominciate a “cercare” le
vostre foto per partecipare al concorso
e alla successiva mostra!
Articolo di Loris Poggi e Borsari Maria
Rita
valle dell’Inferno al Mugello, Punta
Alberete a Ravenna, l’ultima escursione é stata a Comacchio e le sue
valli dove abbiamo potuto assistere
ad un tramonto mozzafiato che vi
mostriamo nella foto di copertina. La
nostra organizzazione per le uscite
consiste nel decidere il giorno e l'ora
di partenza. Poi si va. Ognuno col suo
sguardo, ognuno allineando il suo
mezzo fotografico, sia reflex,
mirrorless, compatta o telefonino, col
proprio sentire. Abbiamo a breve
ipotesi come Venezia con la mostra
di Salgado e Fontana, un’escursione
notturna a Bologna o Ferrara, alcuni
incontri di approfondimento e
conoscenza di photoshop con un
fotografo di professione, collaborazione con altri circoli (in particolare
con il circolo Blow-up di Minerbio che
in queste settimane organizza
proiezioni di fotografie), ma non
mancheranno le escursioni di mezza
giornata o intera giornata per non
negarci il piacere di stare in
compagnia, a contatto con la natura,
la possibilità di catturare una luce
particolare, un panorama che ancora
non avevamo ammirato. Sogniamo
anche un week-end, ma per ora è solo
un ipotesi.
Siamo naturalmente anche i fotografi
ufficiali per le feste e le giornate
organizzate dal circolo, come la festa
di carnevale del prossimo sabato 15
marzo, in cui non mancheremo di
r i t r a r re a d u l t i e b a m b i n i c h e
rappresentano oggi il nostro circolo
di Bologna.
Se volete avere qualche informazione potete telefonare a
Giorgio Polmoni
328 0880264
Loris Poggi
347 9639300
Maria Rita Borsari
347 8238795
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DALLE OMELIE DI PAPA FRANCESCO
“La tenerezza non è la virtù del debole, anzi, al
contrario, denota fortezza d’animo e capacità
di attenzione, di compassione, di vera apertura
all’altro, capacità di amore. Non dobbiamo
avere timore della bontà, della tenerezza!
Quando i cristiani si dimenticano della speranza
e della tenerezza, diventano una Chiesa fredda,
che non sa dove andare e si imbriglia nelle
ideologie, negli atteggiamenti mondani. Ho
paura quando i cristiani perdono la speranza e
la capacità di abbracciare e accarezzare. Non
abbiamo paura che il nostro cuore si commuova!
Lasciamolo riscaldare dalla tenerezza di Dio,
abbiamo bisogno delle sue carezze. Le carezze
di Dio non fanno ferite: le carezze di Dio ci
danno pace e forza. Dio non si stanca mai di
perdonare, siamo noi che ci stanchiamo di
chiedere la sua misericordia.”
“Avvicinarsi alla carne della sofferenza significa
aprire il cuore, non temere di avvicinarsi alla
carne che ha fame e sete, alla carne malata e
ferita, alla carne che non ha di che vestirsi, alla
carne che conosce l’amarezza corrosiva della
solitudine nata dal disprezzo. Occorre affermare
senza giri di parole che esiste un vincolo
inseparabile tra la nostra fede e i poveri. Non
possiamo dormire tranquilli mentre bambini
muoiono di fame e anziani non hanno assistenza
medica. Se una notte di inverno, qui vicino, per
strada, muore una persona, quella non è notizia.
Al contrario, un abbassamento di dieci punti
nelle borse, costituisce una tragedia. Così le
persone vengono scartate. Fino a quando non
si eliminano l’esclusione e l’iniquità nella società
e tra i diversi popoli, sarà impossibile sradicare
la violenza. Si accusano della violenza i poveri
e le popolazioni più povere, ma, senza
uguaglianza di opportunità, le diverse forme di
aggressione e di guerra troveranno un terreno
fertile che prima o poi provocherà l’esplosione.”
ARRIVA BOLOGNALTRUISTA, IL PORTALE
PER IL VOLONTARIATO "A ORE"
Sbarca in città il
sito che incrocia
domanda e offerta
per aiutare gli altri.
Basta registrarsi,
sfogliare opportunità
e progetti e mettersi
a disposizione anche
per poco tempo. È
una sorta di "banca
del tempo ", o di volontariato "a ore". Dopo le
esperienze di Milano, Roma e Trieste è sbarcato
anche nella nostra città "BolognAltruista", il
portale online che incrocia bisogni e disponibilità
nel mondo del volontariato. Gestito
dall'omonima associazione nata nel novembre
scorso da un team tutto al femminile, sta
cominciando a riempire le caselle del calendario
10
con progetti e iniziative che aspettano soltanto
di essere adottate da qualcuno, ovviamente in
partnership con altre associazioni e Onlus che
operano nel settore. La scommessa e la
differenza con le "normali" attività di volontariato
è che BolognAltruista permette di farlo anche
a chi non è abituato a rapportarsi con questo
mondo oppure può garantire poco tempo senza
una regolarità precisa. E, parallelamente,
consentire a piccole associazioni, che mancano
di braccia, di sostenere ugualmente i propri
progetti. Tutto si incrocia sul web, sul sito
www.bolognaltruista.org, dove chiunque ha la
possibilità, dopo essersi registrato, di scegliere
tra le varie attività in programma e decidere
anche all'ultimo minuto quale e quanto aiuto
fornire.
Al momento tra Bologna e provincia ci sono
corsi di italiano per stranieri, accompagnamento
per ragazzini, laboratori ludico-motori, uscite
con ragazzi disabili, corsi di pittura e così via.
I destinatari sono dunque sia cittadini altruisti,
che vogliono regalare un po' del loro tempo,
ma anche associazioni con progetti nel cassetto
o imprese che vogliono aiutare la propria città.
Barbieri, Domenico Baccarini, Ettore Di Giorgio
e le riviste "Novissima", "L'Eroica", "Il Romanzo
dei Piccoli", "La Rivista dei Ragazzi", "Il
Plaustro", "La Piè", "I canti di Faunus", il libro
di Paulucci di Calboli, "Francesca da Rimini",
"Il Notturno" di D’Annunzio. Le opere
provengono da collezioni private.
Sede espositiva:
Padiglione delle Feste delle Terme
Via Roma, 2 - Castrocaro Terme (FC)
Orario:
sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00,
dal lunedì al venerdì su appuntamento
Periodo di svolgimento: fino al 15/06/2014
Ingresso: gratuito
“CAMPIGLI. IL NOVECENTO ANTICO”
“NEL SEGNO DEL LIBERTY. LA XILOGRAFIA
IN ITALIA AGLI INIZI DEL NOVECENTO “
La mostra dedicata alla xilografia in Italia agli
inizi del Novecento si inserisce a pieno titolo
nel progetto di valorizzazione del Liberty
promosso dalla Fondazione Cassa dei Risparmi
di Forlì attraverso i Musei San Domenico. Nei
primi anni del '900, in Italia, Adolfo De Carolis
si fece promotore e maestro della rinascita
xilografica creando una scuola di xilografi che
si imporrà in mostre e concorsi per un lungo
periodo di tempo, più precisamente dai primi
anni del '900 fino al 1926. La mostra vuole fare
apprezzare al meglio proprio questo gruppo di
incisori e il loro maestro. L'esposizione è
realizzata in parallelo alla mostra “Liberty. Uno
stile per l’Italia Moderna” in quanto la xilografia
sviluppa un personalissimo linguaggio che
attinge in egual misura da riferimenti popolari
e aristocratici producendo immagini che per
raffinatezza e abilità tecnica eguagliano le
produzioni del Liberty.
In mostra xilografie di Adolfo De Carolis,
Francesco Nonni, Antonello Moroni, Gino
In concomitanza con la pubblicazione del
Catalogo generale dell’artista (realizzato dagli
Archivi Campigli) la mostra richiama l’attenzione
su uno dei pittori più significativi del Novecento
italiano, presente nei maggiori musei del mondo
ma pressoché assente dalla grande scena
espositiva dopo la memorabile mostra che la
Germania gli dedicò nel 2003. Cinque le sezioni:
la stupenda ritrattistica, con le effigi di
personalità del mondo della cultura, ma anche
amici, signore belle e famose; la città delle
donne, che accosta opere che rivelano
l’ossessione per un mondo che pare tutto al
femminile; le figure in sé prive di identità ma
caratterizzate da scene di gioco, spettacolo,
lavoro; i dialoghi muti, coppie vicine
spazialmente ma incapaci di comunicare,
prigioniere del proprio mistero; gli idoli,
presentati nell’evoluzione dalle figure idolatriche
tratte da Carrà negli anni venti a quelle di
ispirazione primitiva che compaiono a partire
dagli anni cinquanta. Di particolare interesse
l’accostamento, per la prima volta in
un’esposizione, delle quattro enormi tele che
C a m p i g l i t e n e v a n e l p ro p r i o a t e l i e r.
Sede espositiva:
Fondazione Magnani Rocca
via Fondazione Magnani Rocca, 4
Mamiano di Traversetolo (PR)
Periodo di svolgimento: fino al 19/06/2014
Orario:
da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 18.00
(la biglietteria chiude alle 17.00);
sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00
(la biglietteria chiude alle 18.00).
Giorni di chiusura: lunedì
Ingresso: a pagamento
Tariffa intera:
€ 9,00 valido anche per le raccolte permanenti
Tariffa ridotta: € 5,00 - per le scuole
“RODIN. IL MARMO, LA VITA”
Eccezionale mostra dedicata ad Auguste Rodin
(Parigi 1840 – Meudon 1917) . La rassegna
presenta un corpus di oltre sessanta sculture
in marmo e costituisce la più completa
esposizione che sia stata allestita sui marmi di
Auguste Rodin, artista con Michelangelo tra i
più grandi rivoluzionari della tradizione plastica
moderna. E proprio Michelangelo, di cui il 18
febbraio sono ricorsi i 450 anni dalla morte, ha
lasciato il segno alle Terme di Diocleziano. Gli
ambienti che costituivano il cuore dell’edificio
termale, il frigidarium, il tepidarium e il
calidarium, furono trasformati da Michelangelo
per la realizzazione della Basilica di Santa Maria
degli Angeli e dei Martiri Cristiani. Negli altri
ambienti delle Terme sorse, ideato dallo stesso
artista, il Convento dei Certosini, di cui si ammira
il chiostro dalla limpida linea architetturale,
inserito nel percorso museale. In questo
contesto storico architettonico, due imponenti
e antiche aule del complesso termale accolgono
le tre sezioni della mostra, in cui si legge
l’influenza di Michelangelo sullo scultore
francese. Roma è stata fondamentale nella
formazione di Rodin, a cominciare dalla visione
della Cappella Sistina, dove scopre il peso dei
vuoti e dei pieni nella pittura di Michelangelo,
sistema che poi riporta nella sua grammatica
modellativa, mentre dal Mosè di San Pietro in
Vincoli riprende la funzione di quinta
scenografica, senza dimenticare il “non finito”
michelangiolesco che per il grande maestro
francese avrà anche un valore pratico,
catturando la luce e riflettendola sulle superfici
finite. La mostra si apre con il tema dell’illusione
della carne e della sensualità, intorno a cui si
sviluppa la prima sezione, nella quale sono
raccolte alcune opere giovanili, di stampo
classico, fra cui il celeberrimo “Homme au nez
cassé”, rifiutato dal Salon parigino del 1864,
un ritratto omaggio al grande genio
Michelangelo. Al vertice di questa sezione “Il
bacio”, la scandalosa scultura che rappresenta
due amanti e fece scalpore nella Francia di fine
Ottocento, opera che ancora conquista i
visitatori del Musée Rodin.
Sede espositiva: Museo Nazionale Romano
Terme di Diocleziano, Grandi Aule
Viale Enrico De Nicola, 79 - Roma
Periodo di svolgimento: fino al 25/05//2014
Orario: dalle 9.30 alle 19.30
Giorni di chiusura: lunedì
Ingresso: a pagamento
Tariffa intera: € 10, 00
Tariffa ridotta: € 8,00
“LE INCREDIBILI MACCHINE DI LEONARDO”
Rassegna di grande valore artistico e culturale,
che presenta quaranta modelli di macchine
tratte dai Codici vinciani, riprodotti fedelmente
da abili artigiani fiorentini con gli stessi materiali
pensati da Leonardo, come il legno, la stoffa e
il bronzo. I temi della mostra sono il volo, la
meccanica, la guerra e l’acqua. Apposite
maniglie, azionabili, consentono al pubblico di
comprenderne meglio il funzionamento. E’
anche allestita una sezione di pittura, con
riproduzioni dei principali capolavori del Genio
di Vinci. Inoltre il visitatore potrà scoprire opere
scultoree, pittoriche e affreschi che trovano
un’ambientazione suggestiva e ideale negli
ampi, luminosi spazi dell’ex complesso
monastico restaurato. Nel percorso si potranno
ammirare capolavori di scultura, fra gli altri, di
Giovanni Pisano e Pierre Puget, tele e affreschi
dei maggiori artisti che operarono nel ‘500 e
nel ‘600 in Genova e nell’area ligure (Luca
Cambiaso, Domenico Fiasella).
Sede espositiva:
Chiesa e Museo di Sant’Agostino
Piazza di Sarzano 35 - Genova
Periodo di svolgimento: fino al 29/06//2014
Orario: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 19
(ultimo ingresso ore 18)
sabato e domenica dalle 10 alle 19
(ultimo ingresso ore 18)
Giorni di chiusura: lunedì
Ingresso: a pagamento
Tariffa intera: Euro 7,00
Tariffa ridotta:
Euro 6,00 ;
scuole Euro 3,00;
gratuiti 0-5 anni
“IL VENTO DEI DEMONI”
di Marco Buticchi
Avvincente romanzo
d’avventura, la cui
trama si snoda attorno
a una pietra misteriosa,
portatrice di morte per
chiunque vi si avvicini,
e per questo oggetto di
contesa sin dalla
antichità, per il suo
potenziale di arma
invincibile. Lotte che
coinvolgeranno,
attraverso i millenni, tutti
coloro interessati al
potere, o alla semplice sopravvivenza, che il
possesso di tale pietra può garantire, dalle tribù
preistoriche, a gruppi religiosi medievali
considerati eretici, fino all’impero nazista.
“I CATARI furono l’espressione di un
malcontento che covava in molti ambienti
cristiani sin dal Concilio di Nicea del 325, quello
che riconobbe i quattro Vangeli ortodossi
relegando tutti gli altri al ruolo di scritti “apocrifi”.
I Catari sostenevano che gli insegnamenti di
povertà, uguaglianza e fratellanza erano andati
via via scomparendo all’interno della Chiesa
cristiana, ormai sempre più ingorda di
ricchezze.”(pag.166) “Giorgio V, re d’Inghilterra,
era morto all’inizio del 1936. A lui era succeduto
Edoardo VIII, che non aveva mai fatto mistero
della sua marcata simpatia per la politica di
Adolf HITLER. Ma il regno di Edoardo VIII ebbe
breve durata; nel dicembre dello stesso anno
egli abdicò in favore del fratello, per convolare
a nozze con la signora Simpson. L’ex sovrano,
ora duca di Windsor,, finalmente libero di seguire
le sue simpatie politiche, si recò subito in
Germania per incontrare Adolf Hitler. A quella
prima visita, molte altre ne sarebbero seguite.
A questo si aggiungeva il fatto che il fratello
minore di Edoardo, il duca di Kent, dalla
personalità molto discussa, si proclamava
d’accordo con le idee del duca di Windsor.”
(pagg.233-234) “Il 12 maggio 1936 papa Pio XI
definì “preludio della vera pace europea e
mondiale” le conquiste coloniali dell’Italia
fascista.” (pag.235) “Aveva trascorso tutta la
sua esistenza a prevedere e a disegnare scenari
di guerra, anzi a volte aveva contribuito a creare
i presupposti per far divampare un conflitto:
anche questi erano i compiti degli agenti della
CIA.” (pag.270) “Hitler diede disposizioni perché
11
anche un Paese alleato come l’Italia depositasse
a Berlino la propria riserva aurea, ammontante
a 127,5 tonnellate d’oro in lingotti. L’oro italiano
raggiunse Fortezza, una località che prende il
nome da un fortilizio asburgico nei pressi di
Bolzano. Da qui, 44 tonnellate presero la via
della Svizzera per andare a saldare non meglio
identificati debiti di guerra.” (pag.481)
“ENTRA NELLA MIA VITA”
di Clara Sanchez
Madrid. Il sole estivo
illumina la casa piena di
fiori. E’ pomeriggio e la
p i c c o l a Ve ro n i c a
approfitta di un breve
momento di solitudine
per spiare tra le cose dei
g e n i t o r i . A p re u n a
cartella piena di
documenti e scorge una
foto mai vista prima: ritrae una ragazzina poco
più grande di lei, con un caschetto biondo, una
salopette di jeans e un pallone tra le mani.
Veronica è confusa, ma il suo intuito le
suggerisce di non fare domande, non adesso,
con la mamma sempre triste. Anno dopo anno,
Veronica si convince sempre più che le
discussioni e i malumori in casa sua nascondano
qualcosa di cui nessuno vuole parlare e che
l’enigma di quella foto, con quella bambina
sconosciuta, c’entri in qualche modo. Ma
quando diventa una donna, decisa e tenace,
non può più fare finta di niente: ritrovarla è
l’unica strada per raggiungere la verità.
“IL PROSSIMO SARAI TU”
di Gregg Hurwitz
Coinvolgente thriller
ambientato nella opulenta
California, dove un
imprenditore edile partito
dal nulla riesce ad
affermarsi nel settore delle
costruzioni realizzate
interamente con materiali
ecocompatibili, fiore
all’occhiello della locale
amministrazione, dalla
quale riceve, in virtù dei risultati raggiunti,
incentivi e riconoscimenti ufficiali. Ma qualcosa
è sfuggito al suo controllo, e qualcuno, molto
informato sul suo passato e deciso a tutto, gli
renderà la vita molto difficile.
“IL LIBRO DELLE ANIME”
di Glenn Cooper
E’ un libro, apparentemente un semplice
libro antico, che però
custodisce un segreto.
Segreto scritto nel 1297
da innumerevoli scrivani
coi capelli rossi e gli
occhi verdi, particolarissimi, forse toccati
dalla grazia divina,
secondo altri invece
messaggeri del demonio.
Segreto che periodicamente traspare, senza rivelarsi, per opera di
chi ne custodisce l’esistenza e ha votato la
propria vita a tutelarne l’integrità. Segreto per
la cui conoscenza forze immani sarebbero
disposte a tutto.
“Martin Lutero, monaco di Wittemberg, era
comparso sulla scena religiosa il 31 ottobre
1517, quando aveva affisso le sue 95 tesi sul
portone della cattedrale, scagliandosi contro
la corruzione del papato e l’abuso della pratica
delle indulgenze. Nell’epoca delle macchine da
stampa, le lettere di indulgenza erano diventate
12
un grosso affare per la Chiesa. I venditori di
indulgenze arrivavano in città ed esponevano
la propria merce in chiesa, sospendendo le
preghiere e le cerimonie regolari. Le lettere
erano stampate in serie, con spazi vuoti per i
nomi, le date e i prezzi, e tutti i buoni cristiani
erano tenuti, per il loro interesse, ma anche per
quello degli amici e dei parenti defunti, ad
acquistare quell’assicurazione sull’aldilà così
da accelerare il passaggio del peccatore dal
Purgatorio al Paradiso. Lutero giudicava quella
pratica abietta, nonché teologicamente fallace,
e temeva per la sorte di chi si convinceva che
la salvezza potesse essere comprata. I sacerdoti
di Wittemberg ripetevano una frase che lo
disgustava particolarmente:”Quando la moneta
nella cassetta cade, l’anima dal Purgatorio al
Paradiso sale.” Lutero faceva notare che, come
aveva scritto San paolo nella lettera ai Romani,
la salvezza dipendeva da Dio. E ne traeva la
conclusione che non ci fosse bisogno del papa,
dei sacerdoti e di tutto l’enorme apparato della
Chiesa per salvarsi. L’uomo aveva bisogno
soltanto di un rapporto diretto con Dio. Le tesi
di Lutero erano state rapidamente tradotte dal
latino al tedesco e pubblicate ovunque. Ai fedeli
più devoti non erano certamente sfuggiti la
progressiva decadenza della Chiesa e gli abusi
del papato. “ (pagg.202-203)
“I CUSTODI DELLA BIBLIOTECA”
di Glenn Cooper
In tempi ormai trascorsi,
alcuni particolarissimi
monaci hanno stilato,
ancor prima della loro
comparsa, l’elenco di tutti
gli abitanti del pianeta,
con le relative date di
nascita e di morte, in una
lunga serie di corposi
volumi, che terminano in
una data: quella della fine
del mondo, secondo
tanti. Ora, alcune persone
ricevono una cartolina sulla quale ci sono il
disegno di una bara e una data: il giorno della
loro morte. Riusciranno a non farsi condizionare?
“Aveva vietato l’utilizzo delle presentazioni in
PowerPoint ai membri del suo staff. “Alzatevi
e ditemi ciò che avete da dire”, diceva sempre,
“Voglio vedere la vostra faccia, non un elenco
puntato”. (pag.73)
“LA CUPOLA DEL MONDO”
di Sebastian Fleming
Firenze, 1494. Donato
Bramante è folle di
dolore: il suo migliore
amico, Pico della
Mirandola, è stato
misteriosamente ucciso..
Nel tentativo di scoprire
l ’ a u t o re d e l d e l i t t o ,
Bramante raccoglie due
singolari oggetti,
abbandonati accanto al
cadavere: un anello che
custodisce una striscia
di carta, vergata con caratteri ebraici, e una
copia della Divina Commedia, dentro la quale
sono state cucite alcune pagine, anch’esse in
ebraico. Dove lo condurranno quegli indizi?
Nella Roma del 1505, è in corso la demolizione
della vecchia basilica di S. Pietro, per far posto
alla nuova, il cui progetto si contenderanno
Bramante, architetto ufficiale di papa Giulio II,
e Michelangelo, astro già affermato e desideroso
di passare alla storia tramite la costruzione della
più grande cupola mai vista fino ad allora.
Vicende personali concatenate, che si dipanano
su reale fondo storico.
“I pigri erano sempre i più furbi.”(pag.16)
“Nessuno era migliore perché viveva meglio di
tanti altri e nessuno era peggiore perché viveva
peggio.”(pag.28) “Ne aveva fin sopra i capelli
di tutti quegli opportunisti che non si
assumevano mai nessuna responsabilità, che
non sapevano fare nulla, , di quei talenti mediocri
che ormai avevano voce in capitolo
ovunque.”(pag.364). “E sapete qual è la cosa
peggiore?E’ zelo senza un’idea. E’ questo che
sta mandando in rovina il nostro mondo! Sono
tutti gli zelanti che non hanno scrupoli, perché
sono troppo stupidi per farsene, perché esistono
soltanto perché appartengono a una famiglia,
a una banda, a una setta!”(pag.533) “Nel 1555
Gian Pietro Carafa fu eletto a sua volta vicario
di Cristo. Finalmente poteva perseguire gli eretici
liberamente e senza riguardo per nessuno. Non
governò tramite il collegio cardinalizio, bendì
tramite l’Inquisizione che lui stesso aveva
creato.”(pag.539)
“I 500”
di Matthew Quirk
Legal thriller a elevato
ritmo narrativo, ambientato nel mondo dei
lobbisti, che rimane in
ombra dietro il sistema
politico statunitense,
condizionandone pesantemente le scelte, a
dispetto dei programmi
presentati in sede
elettorale. Fine principale
dei politici, di entrambi
gli schieramenti, che
accettano tali legami non proprio trasparenti è
l’ottenimento di sovvenzioni per la propria
campagna elettorale, sempre estremamente
costosa. Negli USA questo sistema, talmente
diffuso da essere pressoché riconosciuto
ufficialmente, impone alla politica scelte
fortemente a favore dei grossi gruppi industriali,
a discapito delle piccole imprese e delle grandi
masse di consumatori. Esisterà forse anche in
Italia?
APPROCCI DIVERSI SU ALCUNE
PROBLEMATICHE SOCIALI
“Molti giovani non trovano lavoro perché stanno
bene a casa. Ci sono tantissimi lavori da fare,
c'è tantissima domanda di lavoro, ma manca
proprio l'offerta. Certo, io sono stato fortunato
ad avere molte opportunità, ma quando le ho
viste ho saputo anche coglierle” - John Elkann
“E’ un imbecille, vada via” - Diego Della Valle
"Solo chi non ha mai dovuto cercarsi un lavoro
può dire una cosa del genere. Unica scusante
per quella frase offensiva nei confronti di milioni
di giovani è proprio il fatto che un lavoro non
lo ha mai avuto". - Marco De Benedetti
Sapori Reclusi è un’associazione che, partendo dal comune bisogno dell’uomo di nutrirsi, vuole
riunire uomini e donne che vivono nascosti agli occhi dei più con il resto della società, basandosi
sulla comune umanità, sui comuni bisogni, desideri, problemi. Sapori Reclusi è in cerca di storie
di vite vissute ai margini, senza dover essere eccessive: storie vere e crude di persone che vivono
la loro vita a tutto tondo, facendo scelte estreme che vengono vissute nell’intimità e nella
quotidianità.
Il cibo è per Sapori Reclusi un pretesto per entrare laddove solitamente si trovano barriere
fisiche o mentali, porte chiuse, ovvero nell’intimità delle persone, per ascoltarle e capirle al di
là di stereotipi e preconcetti.
La comunicazione resta il vero obiettivo poiché, nonostante questo sia il secolo della tecnologia
e della comunicazione, noi pensiamo che il vero scambio di parole, storie ed idee spesso venga a mancare. Comunicare vuol
dire ascoltare e capire gli altri, ma talvolta i mezzi per farsi ascoltare non sono alla portata di tutti. Favorire questo processo
è ciò che i membri di Sapori Reclusi si impegnano a fare, con modalità diverse, ma con il fine ultimo di mettere in contatto
elementi altrimenti nascosti della società.
Il libro di Davide Dutto e Michele Marziani “Il Gambero Nero, ricette dal carcere” parla dei detenuti che cucinano nelle
proprie celle, delle loro ricette e delle difficoltà quotidiane. Nel 2010, invece, è stato varcato il confine del “dentro e fuori”
portando in carcere sette importanti nomi della cucina italiana (Alciati, Palluda, Ghigo, Ribaldone, Reina, Demaria e
Campogrande) creando con detenuti e cuochi un laboratorio di foto-gastronomia che è diventato un importante momento
di scambio e relazione.
Altri progetti sono in via di sviluppo, ad esempio “il cibo dei pescatori”, un viaggio con i pescatori di tonni del Mediterraneo
alla scoperta di problematiche sociali e politiche che animano il Mare Nostrum e “le cucine nascoste”, dove partendo dai
fornelli di vari conventi, monasteri e cucine di eremiti si raccontano scelte di vita e di religiosità estreme attraverso il punto
di vista della persona e non del religioso…in questo caso vale il detto “l’abito non fa il monaco, ma il fornello si”
Simon: AGLIATA (tagliatelle con noci e aglio)
ingredienti per 4 persone:
• 500gr di noci
• 300gr di tagliatelle (pasta secca)
• 80gr di mollica di pane fresco
• 50gr di burro freschissimo
• 3 spicchi d’aglio
• latte e sale qb
Mettete la mollica di pane in una tazza e coprirla di latte. Sgusciate
le noci, poi unite i gherigli all’aglio e pestate tutto, considerando che
si dovranno sentire i pezzetti di noce. Aggiungete poi la mollica di
pane imbevuta di latte (non strizzarla), un pizzico di sale, mescolate
bene e lasciate riposare il composto.
Lessate le tagliatelle, scolatele, conditele con il burro crudo e aggiungete
tutta la salsa di noci.
Mescolate con cura e servite subito.
Salvatore: versione leggera (ma buonissima!)
della CAPONATA:
Tagliare a cubetti peperoni,
melanzane, patate, sedano e olive
verdi e nere snocciolate. Cospargere
di olio extravergine d’oliva, un pò di
sale e qualche goccia di aceto.
Infornare. A metà cottura aggiungere
pomodoro fresco a pezzetti, basilico
e un pò di cipolla on the top!
Rimettere in forno ed attendere che
la delizia si compia. Lasciare raffreddare et bon apetit!
Said: COSTOLETTE DI MAIALE
ALLA MADRILENA
ingredienti per 4 persone
• 4 costolette di maiale da circa 150gr
• aglio
• prezzemolo
• cipolla
• 1 cucchiaio di paprika
• 5 cucchiai di olio
• pepe macinato
• sale qb
Realizzate un trito con l’aglio, il
prezzemolo e la cipolla. Aggiungete
la paprika, un poco di sale, il pepe, e
mescolate bene con olio fino ad ottenere un composto piuttosto denso.
Salate le costolette. Passatele nel composto e allineatele su una placca
da forno precedentemente unta d’olio, quindi infornate fino a cottura
ultimata.
E per finire…un caffè al limone!
Non storcete il naso fino a che non lo
avete provato!
Si prende la scorza di un limone e la
si mette nella caffettiera (nella parte
dove esce il caffè)…et voila!
Il caffè prende aroma e sapore di
limone diventando rinfrescante e
dissetante.
Da provare anche shakerato!
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(by Dalmazio 2014)
- E’ impossibile leccarsi il gomito, in compenso si può riuscire
con ginocchio e alluce, basta allenarsi un po’.
- Da anni si dice che in caso di elezioni in Italia, un cittadino su
3 non andrebbe a votare. Poi si è capito che anche gli altri 2
elettori su 3 non andranno a votare, infatti, in qualche palazzo si
è deciso che è meglio non indire libere elezioni e che i governi
si fanno in casa. Paternalismo? Buon senso? Con la crisi magari
si evita di mangiare al ristorante spesso e si resta tra le 4 mura.
O vista l’età del capo, si tratta di Nonnismo?
- Qualcuno ha paventato la fine della Democrazia Rappresentativa
e l’inizio della Democrazia Preservativa: più sicura, più protetta,
meno spese, meno file ai seggi. Tanto i cittadini non saprebbero
chi votare, vanno quindi tutelati, appunto, preservati da eventuali
errori e sbattimenti.
- Riporto qualche reazione sulla Democrazia Preservativa. Per il
M5S è una democrazia del cazzo. La Chiesa subito ha eretto
barricate sul condom al femminile. Fratelli d’Italia sì è scisso e
da una sua costola è nata Sorelle d’Italia. SEL, PD e FI litigano
su come lubrificare e aromatizzare i meccanismi; su quale sistema
adottare: doppio colpo o una botta e via? E’ necessario il premio
alla maggiorata?
- Gli elefanti sono gli unici animali che non possono saltare. Anche
le banche sembrano essere le uniche realtà che non possono
saltare. Cos’altro hanno in comune elefanti e banche?
- Pare che il 55% delle persone che usa espressioni volgari in
strada lo fa per difesa personale; il 25% per trovare un compagno
o una compagna; il 20% non sa perché lo fa, ma lo fa e continuerà
a farlo.
- Secondo la rivista “Ronf”, il 64% dei dipendenti si sogna almeno
un volta a settimana il proprio superiore. Anche nel sogno, i
dipendenti vengono ripresi dai propri responsabili perché perdono
tempo. Sfiga??
- Per snellire i tempi per le approvazioni delle leggi, R&B (Renzi
e Berlusconi) hanno proposto il passaggio dall’’iter legislativo al
format legislativo. Le leggi saranno più semplici e di facile fruizione.
Prima i provini sulla base di un canovaccio, poi se si trova lo
sponsor... 1, 2, 3 ciack, si approva. In fase di montaggio poi gli
adattamenti e accorgimenti tecnici.
- Trovato lo sponsor e fatta la legge? Lo sponsor è il lobbista di
turno che impone ai gruppi di lavoro delle commissioni parlamentari
le proprie condizioni? Le leggi sono davvero fatte su misura per
i gruppi di potere? Ai cittadini cosa fanno su misura? I mal pensanti
dicono le scarpe.
- In uno studio effettuato su circa 100.000 struzzi, durato più di
50 anni, non si è mai visto uno struzzo mettere la testa nella
sabbia. Struzzi di montagna?
- Nel decreto 1000 Fregole, in risposta al Grande Fratello, sembra
esserci l’opzione “Grande Fardello” o “Grande Balzello”. L’attore
porno Rocco Siffredi si è candidato per spiegare porta a porta
agli Italiani le politiche di “lacrime e sangue”.
Questo nuovo format legislativo è stato ideato sia a livello nazionale
che a livello internazionale. Impazzano i titoli sui giornali: “L’Italiano
alla canna. Tartassati ma felici. Scudo fiscale... cuccù, chi c’è
dietro? Anal compact, l’ultima trovata dell’Unione Europea per
afflosciare gli stati membri”.
- Nomine e leggi passeranno attraverso il televoto. Il risparmio
sarà garantito. E i primi 10 votanti avranno la possibilità di
trascorrere una fantastica settimana a Budrio con: Lele Mora,
Rosy Bindi, Maurizio Gasparri, l’orso Yoghi, l’ispettore Zenigata,
la tartaruga minchia, Giovanardi. Oppure potranno ricevere un
set di pentole anti aderenti. Oppure 1000 euro in derivati.
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- Dall’Olanda dicono che la cardioaspirina è più efficace se presa
di sera, molti infarti si verificano la mattina.
- Piu del 50% delle persone, in tutto il mondo, non ha mai fatto
o ricevuto telefonate.
- Anche lumbard e veneti hanno provato l’ebrezza di essere
considerati terroni e ruba lavoro. Chi l’ha fatto sono Nuovi? No,
Svizzeri, dopo un referendum popolare.
- Il cane non inciampa 2 volte contro la stessa pietra.
- Come le impronte digitali, l'impronta della lingua è diversa per
ogni uomo. In un ipotetico casellario linguistico giudiziario però,
le statistiche dicono che la donna è più propensa a delinquere
rispetto all’uomo. Colpa della suocera, della nuora, dell’amica,
della vicina, della collega, dei parenti, dei serpenti, della moda,
della rava e della fava. La colpa è originale, più del peccato.
- Tracce di lingua di donna ci sono fin dalla notte dei tempi.
Recenti studi a stelle e strisce parlano per l’universo femminile,
non più del Big Bang ma della teoria del Bla Bla Bla. Fonti letterarie
partenopee e parte marchigiane danno una chiave di lettura
domestica delle due teorie. Era una notte stellata e uomo e donna
dormivano serenamente. Di colpo, l’uomo emise un grosso peto
(Big Bang) che svegliò la donna che da allora, non smise di
lamentarsi e di parlare (Bla Bla Bla primordiale).
...il 70% delle persone che legge questo testo avrà provato a
leccare il proprio gomito, ma senza successo.
Per le lingue lunghe ci sono buone possibilità.
REBUS (5 3 9)
Su cagnetti… non mangiatevi le lettere però..
altrimenti come fanno a indovinare il rebus?
iaggiare non è solo per il
corpo, che si trasferisce
da un posto all’altro sul
pianeta, ma è anche per lo
spirito, che entra in sfere
dimensionali diverse da quelle dove
siamo nati, e per la mente, che naviga
per il mondo attraversando insieme
il tempo e gli spazi. Rappresentare il mondo non come un’entità
piana ma come un mare increspato, dove una nuova vita altro
non è che lo schizzo di un’onda che genera una culla in balia
del mare in tempesta, e il trascorrere della vita una navigazione
tra sole, vento, mare in compagnia di zattere sempre più
progredite e performanti, ci consente di vivere il mondo della
letteratura mettendo in connessione la nostra vita personale
con quella dell’umanità. Dunque se questa premessa è vera,
l’articolo di questo mese all’Aquilone che stava legato alla mia
motocicletta mentre navigava tra Ucraina, Russia e Crimea, non
può che soffermarsi sulla vicenda amara che si sta dispiegando
in quelle terre. Balaklava fiordo di folle sventura durante la Guerra
di Crimea trasformato in parco giochi
di amicizie, Yalta luogo di villeggiatura e di bianchi palazzi di pace, lo
stretto di Kerc accogliente piattaforma in grado di riparare il cavalletto
di Transalp, il mare d’Azov sconosciuto specchio d’acqua dove tuffarsi
e ripartire, Simferopol dove incontrare l’amico e bere il tè prima di ripartire ancora verso Oriente, Kiev dove
fermarsi a fare il bagno nel fiume ai
piedi della grande Statua e dove
trascorrere serate al Luna Park,
Karkiv dove seguire la Sampdoria
in Europa, Lvov porta d’ingresso
di un’Ucraina mitteleuropea, Odessa
e i suoi scalini con l’ascensore,
Feodosia con le sue spiagge sabbiose e le feste alla vittoria della Russia
contro l’Olanda, Nina russa, Vitaly
ucraino e Marlen tataro i miei amici.
In Crimea e in Ucraina, la prima volta
che vi entrai, mi guardavano sorridendo quando del tutto ignaro provavo a parlare ucraino e non russo:
in questi giorni a Kiev si è sparato e si è morti, il Presidente
eletto è scappato e gli equilibri geopolitici si sono incrinati.
Fare finta di niente è una politica dello struzzo che non si confà
ad un uomo che viva il suo pianeta, intervenire con i carri armati
e i fucili significa aprire un baratro analogo a quello che fece
scoppiare la Prima guerra mondiale ed esacerbare conflitti di
tipo etnico-tribale: non si scappa dal dover riconoscere un
Governo legittimo a Kiev e una politica in grado di continuare
a tenere insieme quella moltitudine.
Quale che sia il prossimo Governo, sarebbe bene procedesse
spedito verso regole chiare e diritti civili delle persone in uno
spazio euroasiatico libero e integrato in cui possa l’Ucraina
giocare il suo ruolo.
Le solite stramaledette frontiere che
interrompono pianure e fiumi, che
fermano le persone e recintano gli
spazi dell’umanità e del suo
progresso, che fomentano nazionalismi e asti. Il viaggio con gli stivali
indossava quella calzatura, come
sapete cari lettori, per reggere la
moto, per issarsi sui marosi della vita
e correre felice: che siano quelli gli
stivali a solcare la grande pianura e
non quelli dei soldati, questo il mio
augurio per i variamente colorati
popoli che vivono il nostro pianeta
e per chi sta costruendo la sua vita
nel vasto paese d’Ucraina.
15
IL CIRCOLO IN IMMAGINI...