PROGRAMMA DEI CORSI Corso di Laurea Triennale Scienze dell’Amministrazione e della Sicurezza Anno Accademico 2014/2015 Curriculum B: Organizzazione, Sicurezza e Investigazioni Unitelma Sapienza – Università telematica Viale Regina Elena, 295 - 00161 Roma Cod. Fiscale e Partita IVA 08134851008 T (+39) 06 81100288 F (+39) 06 6792048 www.unitelmasapienza.it - [email protected] Attività Formative Ambiti disciplinari SSD Insegnamenti CFU DOCENTE I ANNO B Giuridico IUS/01 Istituzioni di diritto privato 10 B Statistico -economico INF/01 Informatica 8 B Storico, politico-sociale SPS/04 Sistemi politici e amministrativi 14 B Discipline linguistiche L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese 6 C Socio - psicologico SPS/07 Sociologia 6 C Socio - psicologico M-PSI/05 Psicologia sociale forense 8 Totale I° anno NAPOLI Gaetano Edoardo CIMITILE Marta CONTI Nicolò DOCENTE da definire GALANTINO Maria Grazia VOLPINI Laura 52 II ANNO B Giuridico IUS/10 Diritto amministrativo 10 B Statistico - economico SECS-S/05 Statistica sociale 6 C Economico - aziendale SECS-P/07 Economia aziendale 12 C Giuridico IUS/04 Diritto commerciale 12 C Socio-politologico SPS/04 Scienza dell'amministrazione Digitale 12 A Affine IUS/17 Diritto penale 8 Totale II° anno SCIARRETTA Franco SARNACCHIARO Pasquale GULLUSCIO Carmela MARTUCCI Katrin LIMONE Donato COCO Paola 60 III ANNO C Giuridico IUS/07 Diritto del lavoro 10 A Affine SPS/09 Sociologia della security 6 A Affine IUS/16 Procedura Penale 8 A Affine IUS/16 Legislazione delle investigazioni private 6 A Affine IUS/17 Criminologia 8 Altre a scelta dello studente 12 Altre Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lett. C) Lingua straniera 5 Altre Ulteriori attività formative (art. 10, comma 45, lett. D) Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, tirocini formativi e di orientamento, altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 8 Altre Prova finale 5 Totale III° anno 68 TOTALE 180 Pag 2 MAIO Valerio SENA Barbara APRATI Roberta LAURIOLA Michele MASTRONARDI Vincenzo DOCENTE da definire INSEGNAMENTO: Istituzioni di diritto Privato DOCENTE: Napoli Gaetano ([email protected]) TUTOR: Mollo Antonio ([email protected]) CONTENUTI: Di seguito le videolezioni da studiare: Argomento n. 1. Nozioni introduttive (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca); Argomento n. 2. Le fonti del diritto (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca); Argomento n. 3. L'interpretazione della legge (è necessario e sufficiente lo studio della videolezione del Prof. G.E. Napoli sull'interpretazione della legge e l'analogia); Argomento n. 5. I diritti fondamentali (è necessario sia lo studio delle lezioni del Prof. C.M. Bianca sia lo studio della lezione del Prof. G.E. Napoli sul diritto alla salute); Argomento n. 6. Capacità giuridica e capacità di agire (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca); Argomento n. 8. Gli enti giuridici (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca); Argomento n. 9. La fondazione (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca); Argomento n. 10. Associazioni e comitati (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca); Argomento n. 15. Il diritto del minore a crescere nella propria famiglia (è necessario solo lo studio della lezione del Prof. G.E. Napoli); Argomento n. 17. L'impresa familiare (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca); Argomento n. 18. I patti successori (è necessario solo lo studio delle quattro videolezioni del Prof. G.E. Napoli); Argomento n. 24. La proprietà (è necessario lo studio delle videolezioni - Prof. Bianca); Argomenti nn. 25 e 26. I rapporti di vicinato e I limiti della proprietà (devono essere studiate solo le videolezioni sui seguenti temi: Confini orizzontali e verticali della proprietà - Il sottosuolo - L’area sovrastante - Chiusura del fondo - Accesso al fondo - I rapporti di vicinato - Le immissioni - Le distanze delle costruzioni - I muri); Argomento n. 27. Modi di acquisto e perdita della proprietà (devono essere studiate solo le videolezioni sui seguenti temi: Modi di acquisto originario e modi di acquisto a titolo derivativo - L’occupazione - L’invenzione - L’accessione); Argomento n. 28. Le azioni a difesa della proprietà (è necessario lo studio delle videolezioni Prof. Bianca); Argomento n. 29. Il condominio (è necessario solo lo studio delle videolezioni sul condominio e del webseminar sulla riforma del condominio - Prof. Bianca); Argomento n. 31. Il possesso (è necessario lo studio delle videolezioni - Prof. Bianca); Argomento n. 32. L'usucapione (è necessario lo studio delle videolezioni - Prof. Bianca); Argomento n. 33. Le azioni a tutela del possesso (è necessario lo studio delle videolezioni - Prof. Bianca); Argomento n. 34. La regola "possesso di buona fede vale titolo" (è necessario lo studio delle videolezioni - Prof. Bianca); Argomento n. 36. Il contratto (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca, con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici, di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: Il contratto per conto di chi spetta - Il contratto per persona da nominare - La gestione di affari altrui); Argomento n. 37. La formazione del contratto (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca, tranne in relazione al tema della Responsabilità precontrattuale, per il quale è necessario lo studio delle quattro videolezioni del Prof. G.E. Napoli è poi facoltativo lo studio della videolezione del Prof. G.E. Napoli sul contratto preliminare con effetti anticipati); Argomento n. 38. La forma (è necessario solo lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca sui seguenti temi: La forma del contratto - L’atto pubblico - La scrittura privata); Argomento n. 39. Condizioni generali di contratto (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca); Argomento n. 40. Il contenuto del contratto. La causa. L'interpretazione e l'integrazione del contratto. L'efficacia. La condizione. Il termine. Il modo (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca, esclusivamente sui temi appena indicati - non è necessario studiare le lezioni sui contratti speciali); Argomento n. 41. L'invalidità del contratto (è Pag 3 necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca); Argomento n. 42. L'obbligazione (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici, di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: La promessa del fatto del terzo - Obbligazioni alternative - Obbligazioni facoltative); Argomento n. 43. Obbligazioni pecuniarie (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca); Argomento n. 44. L'adempimento e gli altri modi di estinzione dell'obbligazione (con riguardo ai temi dell'Impossibilità sopravvenuta e della Risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. G.E. Napoli, mentre per gli altri temi è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici, di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: La quietanza L'imputazione del pagamento. L'imputazione volontaria - L'imputazione legale - La surrogazione); Argomento n. 45. Cessione del credito e vicende dell'obbligazione dal lato passivo (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca); Argomento n. 46. L a responsabilità contrattuale ed extracontrattuale (con riguardo al tema dell'Introduzione alla responsabilità civile è necessario lo studio delle due videolezioni del Prof. G.E. Napoli; con riguardo ai temi della Differenza tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, dell'Inadempimento, della Mora del debitore, della Mora del creditore, della Risoluzione giudiziale per inadempimento, della Risoluzione stragiudiziale per inadempimento, del Danno cagionato dall'allievo (a se stesso o ad altri: 2 videolezioni), è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. G.E. Napoli; per i restanti temi, è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca); Argomento n. 47. La trascrizione (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca); Argomento n. 49. L'ipoteca. Il pegno (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca); Argomento n. 50. La prescrizione. La decadenza (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca); Argomento n. 51. La mediazione civile e commerciale (è necessario lo studio delle sette videolezioni del Prof. G.E. Napoli) TESTI CONSIGLIATI: I singoli argomenti devono essere studiati tramite le videolezioni. Per gli studenti che sosterranno l'esame da settembre 2014 in poi, la parte sulla mediazione civile e commerciale deve essere studiata utilizzando la monografia: La mediazione civile e commerciale, appunti di un corso tenuto da Gaetano Edoardo Napoli, Catania, 2014. Chi dimostra, in sede d'esame, di aver studiato da questo testo ha la possibilità di riferire su due argomenti a propria scelta, indicando alla Commissione: 1. - uno a scelta tra i capitoli del testo stesso; 2. - uno a scelta tra i seguenti Argomenti d'esame: Il contratto - L'obbligazione - La proprietà - La responsabilità contrattuale. Inoltre, chi dimostra di aver studiato da questo testo, ha diritto alle seguenti esclusioni, rispetto al programma su indicato (cioè non deve studiare i seguenti argomenti): Argomenti nn. 18 (I patti successori), 43, 47. Vengono anche esclusi, quasi interamente, gli Argomenti nn. 25 e 26 (Rapporti di vicinato e Limiti alla proprietà - devono in ogni caso essere studiate le parti relative a Gli atti emulativi e Le immissioni), e quasi interamente l'Argomento n. 33 (Azioni a tutela del possesso - devono in ogni caso essere studiate le parti relative all'Azione di spoglio o reintegrazione e all'Azione di manutenzione). Il testo può essere prenotato e acquistato inviando una e-mail a: [email protected] In caso di difficoltà nell'acquisto del testo, lo studente può contattare il docente tramite l'indirizzo di posta elettronica: [email protected] Chi intende accostare lo studio delle videolezioni a quello di un volume, può utilizzare, sempre osservando il programma su indicato (con le relative esclusioni), il Manuale: C.M. Bianca, Istituzioni di diritto privato, Milano, Giuffrè, 2014 Pag 4 INSEGNAMENTO: Informatica DOCENTE: Cimitile Marta ([email protected]) TUTOR: Mariani Grazia Maria ([email protected]) CONTENUTI: 1. Calcolatori 2. Le Reti 3. Internet e WWW 4. La Posta Elettronica 5. Sistemi di elaborazione delle informazioni e sicurezza 6. Pacchetto Office • MS Word • MS Excel • Power Point 7. Open Source 8. Open Office TESTI CONSIGLIATI: Dino Mandrioli, Stefano Ceri, Licia Sbattella, Paolo Cremonesi, Gianpaolo Cugola "Informatica: arte e mestiere 3/ed", Mc Graw Hill, ISBN: 9788838664298, Giugno 2008. Pag 5 INSEGNAMENTO: Sistemi Politici e Amministrativi DOCENTE: Conti Nicolò ([email protected]) TUTOR: Crobe Ersilia ([email protected]) CONTENUTI: - Ricostruzione dei percorsi di cambiamento che hanno interessato le amministrazioni pubbliche, prestando particolare attenzione ai principali paradigmi organizzativi che si sono susseguiti e ai modelli teorici che li interpretano. - Analisi delle amministrazioni pubbliche e del loro rapporto con il sistema politico, dei problemi di struttura e delle modalità dell’azione amministrativa. Verranno analizzati il ruolo del settore pubblico in alcuni paesi a tradizione democratica e le trasformazioni delle burocrazie nel tempo. - Analisi della crisi del modello burocratico e rassegna delle riforme che hanno operato per trasformare le strutture e il funzionamento delle amministrazioni pubbliche. A conclusione del corso, lo studente avrà acquisito le conoscenze teoriche fondamentali e avrà padronanza dell’apparato concettuale di base della disciplina. Inoltre, avrà acquisito una conoscenza approfondita sulle strutture e il funzionamento delle amministrazioni pubbliche relativamente ad alcuni casi di studio. TESTI CONSIGLIATI: Girotti, Fiorenzo (2007), Amministrazioni Pubbliche, Roma, Carocci. Gualmini, Elisabetta (2008), L’amministrazione nelle democrazie contemporanee, Bari, Laterza. Sepe, S. e E. Crobe (2008), Società e burocrazie in Italia, Venezia, Marsilio. Cotta, M., D. Della Porta e L. Morlino (2004), I governi, capitolo all’interno del volume Fondamenti di Scienza Politica, Bologna, Il Mulino (scaricabile cliccando sul link). Pag 6 INSEGNAMENTO: Lingua e Traduzione- Lingua Inglese DOCENTE: TUTOR: CONTENUTI: TESTI CONSIGLIATI: DOCENTE IN CORSO DI RECLUTAMENTO Pag 7 INSEGNAMENTO: Sociologia DOCENTE: Galantino Maria Grazia ([email protected]) TUTOR: Alfano Annunziata ([email protected]) CONTENUTI: Il principale obiettivo del corso è facilitare l’ampliamento delle conoscenze e delle competenze interpretative degli studenti, attraverso la prospettiva sociologica. Ripercorrendo i principali orientamenti teorici ed empirici della sociologia, si intende fornire un bagaglio di concetti di base e di strumenti di analisi per comprendere la società contemporanea e per interpretarne i mutamenti. Il corso si articola in due sezioni. La prima fornisce un inquadramento generale dell’approccio sociologico ed esamina i principali contributi sui temi: Cultura e società Interazione sociale e vita quotidiana Stratificazione e disuguaglianze sociali Razze, etnie e migrazioni Mass media e comunicazione Organizzazioni e lavoro Istruzione e capitale culturale Famiglie La seconda sezione del corso, propone un approfondimento specifico sugli aspetti sociali della sicurezza. Oltre ad offrire una panoramica delle principali teorie sociologiche, analizza alcune ricerche empiriche allo scopo di comprendere come teorie e concetti si traducono in dimensioni ed indicatori osservabili nella realtà. I principali argomenti oggetto di questa sezione sono: Mutamento della domanda sociale di sicurezza Devianza e criminalità Strategie di policy e interventi per la sicurezza Discorso pubblico e comunicazione sulla sicurezza TESTI CONSIGLIATI: Giddens Anthony (2006), Fondamenti di Sociologia, Bologna, Il Mulino (esclusi capp. IV, XI, XIV). Galantino Maria Grazia (2010), La società della sicurezza, Milano Angeli (soltanto capp. 1, 3, 5 e Conclusioni) NB. Una nuova edizione del volume di Giddens è in uscita nell’autunno 2014. La docente si riserva di esaminarlo per l’adozione. Pag 8 INSEGNAMENTO: Psicologia sociale forense DOCENTE: Volpini Laura ([email protected]) CONTENUTI: L'insegnamento si propone di fornire aggiornati approfondimenti sui principali temi di Psicologia Sociale e di Psicologia Forense: – Introduzione e metodi di ricerca per la psicologia sociale – Obiettivi e funzioni della psicologia forense – Il Sé in un mondo sociale, la percezione sociale – Atteggiamenti e pregiudizi – Interazione nei gruppi – Aggressività e devianza minorile – Le relazioni interpersonali significative – Conflitto e riconciliazione – Cornici giuridiche per la tutela dei minori – La consulenza tecnica in materia di affido – La valutazione della capacità genitoriali – La valutazione del danno psichico – L’autopsia psicologica della vittima –La psicologia della testimonianza e la valutazione in casi di sospetto abuso sessuale su minori in ambito peritale – II fenomeno dello stalking: strumenti e metodi di valutazione in ambito forense – La valutazione dell'imputabilità e del rischio di recidiva nei casi di: omicidio, violenza sessuale, abuso sessuale. Pedofilia TESTI CONSIGLIATI: 1. MYER S D.G. (2013), Psicologia Sociale, The McGraw-Hill Companies. Milano. 2. CIAPPI S., PEZZUOLO S. (a cura di) (2014), Psicologia giuridica. La teoria, le tecniche, la valutazione, Hogrefe Editore, Firenze. 3. VOLPINI L. (2011), Valutare le competenze genitoriali. Teorie e tecniche, Carocci Faber, Roma; (Capitoli 1-2-4-5). 4. VOLPINI L., FRAZZETTO T. (2013), La criminalità minorile. Strategie e tecniche per l’intervento e l’orientamento, Maggioli, Rimini; (Capitoli 1-2-3-4). Pag 9 INSEGNAMENTO: Diritto Amministrativo DOCENTE: Sciarretta Franco ([email protected]) TUTOR: Caporale Federico ([email protected]) CONTENUTI: Il corso persegue l’obiettivo di assicurare una conoscenza di livello superiore e la padronanza degli istituti del diritto amministrativo sostanziale e processuale tali da permettere un’adeguata impostazione delle questioni giuridiche teoriche e pratiche e l’acquisizione delle necessarie capacità di valutazione. Programma del corso Amministrazione pubblica e diritto amministrativo. Le fonti del diritto amministrativo. I principi di livello “superprimario” tra diritto costituzionale interno e diritto europeo. Il principio di legalità. La riserva di amministrazione. Le pubbliche amministrazioni come organizzazioni. Disciplina generale dell’organizzazione pubblica. Le figure organizzatorie di diritto pubblico e di diritto privato. Organi politici ed uffici amministrativi, funzioni di indirizzo politico amministrativo e funzioni di gestione amministrativa. Il personale, il rapporto di lavoro, la dirigenza, il personale non professionale, il principio di buon andamento, il principio del pubblico concorso. L’amministrazione locale. I principi del pluralismo istituzionale e l’assetto del governo territoriale: sussidiarietà e autonomia, differenziazione e adeguatezza. La leale collaborazione tra livelli di governo e poteri sostitutivi. Le attività di amministrazione: principi generali e forme di esplicazione. L’azione amministrativa tra diritto pubblico e diritto privato, principio di imparzialità e sue applicazioni. Le posizioni giuridiche soggettive. Potere amministrativo e discrezionalità. Il procedimento amministrativo. Tipologie dei procedimenti amministrativi. Il provvedimento amministrativo: classificazioni, elementi essenziali, regime, effetti. Efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo. Le vicende del provvedimento amministrativo: autotutela e convalescenza. Il silenzio della pubblica amministrazione. Attività consensuale, contratti pubblici, convenzioni, accordi integrativi e sostitutivi. Le procedure ad evidenza pubblica per la scelta del contraente. Beni pubblici. Il principio di sana gestione finanziaria. I vincoli del patto di stabilità. Le responsabilità della pubblica amministrazione e dei funzionari pubblici. Il sistema di giustizia amministrativa. I principi costituzionali. I ricorsi amministrativi. Giurisdizione amministrativa e giurisdizione ordinaria. I diversi tipi di giurisdizione amministrativa. Le azioni nel processo amministrativo. Il giudizio di primo grado. La tutela cautelare. I riti speciali. Le impugnazioni ordinarie e straordinarie. Il giudicato. L’esecuzione della sentenza. Il giudizio di ottemperanza. TESTI CONSIGLIATI: - V. CERULLI IRELLI, Lineamenti del diritto amministrativo, 3^ edizione, Torino, Giappichelli, 2012; e - A. TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, 11^ edizione, Torino, Giappichelli, 2014; oppure - F. SCIARRETTA, Appunti di giustizia amministrativa, 3^ edizione, Milano, Giuffrè, 2007. (*) Pag 10 (*) Il testo di A. Travi è alternativo rispetto a quello di F. Sciarretta. Il testo di F. Sciarretta deve essere integrato con le disposizioni del codice del processo amministrativo approvato con il d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104. In ogni caso, un testo aggiornato del codice del processo amministrativo è indispensabile ai fini della preparazione dell’esame. Sui diversi istituti di semplificazione amministrativa, anche alla luce dei più recenti orientamenti giurisprudenziali, si consiglia per l’a.a. 2014-2015: F. BASILICA, F. BARAZZONI, Diritto amministrativo e politiche di semplificazione, Maggioli Editore, 2014, pagg. 252-377 e 419-433. Pag 11 INSEGNAMENTO: Statistica sociale DOCENTE: Sarnacchiaro Pasquale ([email protected]) TUTOR: Ceruqeti Roy ([email protected]) CONTENUTI: Parte prima Statistica metodologica e statistica sociale. L’informazione statistica. Fonti della statistica sociale. Classificazione delle statistiche sociali. Tipologia specifica degli eventi sociali. Scale di misura. Teoria della misura (cenni). Scale di misura (Stevens). Processo della ricerca sociale. Processo della ricerca statistica. Processo della ricerca statistica mediante indicatori sociali. Rapporti statistici. Indicatori sociali. Costruzione di una batteria di indicatori sociali. Scelta e selezione degli indicatori. Aggregazione indicatori sociali. Livello di vita mediante componenti (IRNUSS,1970). Indicatori Sociali (OCSE,2005,2007,2010) Parte seconda L‟indagine statistica. L‟indagine “ad hoc”. Fase preliminare. Fase di programmazione. Fase di rilevazione. Fase di elaborazione. Errore non campionario Parte terza Processo di misura del soggettivo. Scelta della scala di misura. Misura dell‟atteggiamento. Tecniche di autovalutazione. Scala di distanza sociale (Bogardus, 1925). Tecnica dello scalogramma (Guttman, 1944). Differenziale semantico (Osgood, 1957). La scala di Stapel. Scale di Thurstone. Giudizio per confronto. Intervalli soggettivamente uguali. Scala di Likert. Confronti tra scale attitudinali classiche: Thurstone, Likert, Guttman e Bogardus. Scale grafiche. Dimensione della scala TESTI CONSIGLIATI: F. DELVECCHIO, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Editore, Bari, 2005. Appunti del Docente Pag 12 INSEGNAMENTO: Economia Aziendale DOCENTE: Gulluscio Carmela ([email protected]) TUTOR: Mele Stefania ([email protected]) CONTENUTI: L’insegnamento di Economia Aziendale è suddiviso in quattro parti: 1) l’azienda; 2) la gestione ed il movimento dei valori; 3) la contabilità generale e il bilancio; 4) il capitale umano e gli stili di direzione. Obiettivo della prima parte – “L’Azienda” – è offrire allo Studente una conoscenza di base del ruolo dell’azienda nel sistema economico, della sua struttura, della sua dinamica di funzionamento e degli attori che ad essa danno vita. In particolare, vengono esaminate le condizioni alla base della dinamica evolutiva e della sopravvivenza dell’azienda nel contesto economico: l’equilibrio economico e l’equilibrio finanziario, la formazione e la gestione dei rischi aziendali. Nella seconda parte – “La gestione ed il movimento dei valori” – saranno esaminate in dettaglio le operazioni che, nel loro svolgimento e con le reciproche connessioni, determinano il processo della gestione aziendale. Per ciascuna operazione verranno analizzati i movimenti che subiscono i valori scaturenti dalle operazioni stesse e le modalità con cui detti valori possono essere opportunamente classificati per fornire agli organi direzionali e amministrativi dell’azienda il costante controllo sulla dinamica di formazione del reddito di esercizio. La terza parte – “La contabilità generale e il bilancio” – intende fornire allo Studente conoscenze sulla metodologia e sulla tecnica di rilevazione contabile delle operazioni di gestione e dei valori da esse scaturenti, nell’osservanza dei principi alla base della contabilità generale e delle leggi che vincolano la tenuta dei libri contabili aziendali e la formazione del bilancio di esercizio. Le conoscenze fornite allo Studente da questo insegnamento – volte soprattutto ad evidenziare il ruolo significativo della Ragioneria come disciplina del controllo aziendale, nell’ambito di quella più ampia dell’Economia Aziendale – costituiscono un corpus di conoscenze propedeutiche e di significativa importanza al fine della comprensione delle altre materie aziendalistiche. La quarta parte - “il capitale umano e gli stili di direzione” affronta alcuni argomenti cardine, tra cui la Teoria X e la Teoria Y di McGregor e gli stili di direzione individuati da Likert. TESTI CONSIGLIATI: I testi di riferimento sono i seguenti: 1) per la parte prima e quarta: ZANDA G., Lineamenti di economia aziendale, Kappa, Roma (capitoli I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII); 2) per le parti seconda e terza: lo studente può scegliere uno dei seguenti testi: - CARAMIELLO C., Ragioneria Generale e Applicata. Ragioneria Generale, Milano, Mursia, 1996; - ARDUINI S., Appunti di ragioneria generale, Cedam, Padova. Pag 13 INSEGNAMENTO: Diritto Commerciale DOCENTE: Martucci Katrin ([email protected]) TUTOR: Di Lorenzo Mario ([email protected]) CONTENUTI: Prerequisiti: Uno studio proficuo della materia presuppone una buona conoscenza delle nozioni istituzionali del diritto privato. Obiettivi formativi: Il corso si prefigge di fornire allo studente gli strumenti essenziali all’argomentazione giuridica, al fine di pervenire ad applicare principi e regole del diritto commerciale a problematiche concrete, analizzate anche attraverso la risposta a quesiti formulati in termini casistici. Programma del corso 1. Origini ed evoluzione storica del diritto commerciale 2. La fattispecie impresa 3. L’articolazione della fattispecie 4. Lo statuto dell’impresa commerciale medio-grande 5. L’azienda 6. I consorzi e le altre forme di cooperazione inter-imprenditoriale 7. Il diritto della concorrenza e della proprietà industriale 8. La società in generale 9. Le società di persone 10. La società per azioni 11. Il bilancio 12. La società a responsabilità limitata 13. Le società cooperative 14. Le operazioni straordinarie 15. I gruppi di società 16. Lo scioglimento della società 17. I titoli di credito (parte generale) 18. La cambiale e l’assegno 19. La contrattazione d’impresa 20. Il diritto della crisi d’impresa (profili sostanziali) TESTI CONSIGLIATI: - G.F. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, Utet, ultima edizione disponibile (prevista per ottobre 2014), con esclusione della parte relativa ai contratti commerciali; P. Spada, Diritto commerciale, vol. I e II, Cedam, 2009 oppure, in alternativa, - G.F. Campobasso, Diritto commerciale, vol. I, II e III (con esclusione della parte relativa ai contratti commerciali), Utet, ultima edizione disponibile Costituisce condizione indispensabile per un’adeguata preparazione dell’esame la consultazione delle fonti normative inerenti i temi trattati. Pag 14 INSEGNAMENTO: Scienza dell’amministrazione digitale DOCENTE: Limone Donato ([email protected]) TUTOR: Crobe Ersilia ([email protected]) CONTENUTI: Il corso intende fornire gli strumenti concettuali e metodologici per la conoscenza e l’analisi dei sistemi amministrativi contemporanei, con particolare attenzione alle strategie di cambiamento organizzativo, gestionale e procedurale in atto nelle pubbliche amministrazioni in conseguenza dei processi di digitalizzazione degli ultimi decenni. Il corso è così strutturato: -L’evoluzione normativa in tema di organizzazione pubblica e di amministrazione digitale. -Incidenza della normativa sui cambiamenti dei modelli organizzativi, del sistema dei dati e dei procedimenti, dell’organizzazione del lavoro nelle amministrazioni pubbliche. -I nuovi diritti digitali dei cittadini e delle imprese; la qualità dei servizi e la soddisfazione della utenza. PROGRAMMA: - Problemi definitori: concetto di amministrazione pubblica - Le politiche di e-government in Italia - il Codice dell’amministrazione digitale - i diritti digitali - la partecipazione procedimentale - Il modello organizzativo generale della Pubblica Amministrazione italiana - I modelli organizzativi delle P.A. - Le risorse finanziarie - Le risorse umane - La comunicazione istituzionale - Il sistema dei controlli interni - Il piano esecutivo di gestione (PEG) nelle province e nei comuni - Il controllo di gestione - La valutazione della dirigenza e dei dipendenti - Gli strumenti di lavoro di un’amministrazione digitalizzata: il protocollo informatico; i procedimenti amministrativi informatici; la conservazione informatica sostitutiva dei documenti delle PP.AA.; le firme elettroniche e la firma digitale; la posta elettronica; i siti delle PP.AA TESTI CONSIGLIATI: 1.Lilla Laperuta (a cura di) , Compendio di Scienza dell'amministrazione, 2011, Maggioli Editore 2.Stefano Sepe – Ersilia Crobe, La comunicazione partecipata, LUISS, Luiss University Press, 2014. 3. Rivista elettronica di diritto, economia, management, N.1, 2010, La Società dell'Informazione, (articoli di D’Avanzo, Mancarella, Di Viggiano, Maggiore); N.2, 2013: articoli di Crobe, D’Avanzo, Teodori; N.3,2013: articolo di Teodori). Tutti i numeri della Pag 15 Rivista sono scaricabili (gratuitamente) da http://www.clioedu.it/riviste/diritto-economiamanagement/index.php 4. E’ richiesta la conoscenza della normativa seguente aggiornata al 2014: Dlgs 165/2001 ( Organizzazione delle P.A. e pubblico impiego; artt. 1-9; 10-27 ) Legge 150/2000 ( Comunicazione pubblica) Legge 241/90 ( Procedimenti amministrativi e diritto di accesso ): artt.1-13. Dlgs 267/2000 (Testo Unico delle Autonomie Locali): artt. 88-111; 196-198. Dlgs 196/2003 (Codice sulla protezione dei dati personali ): artt. 1-15; 18-22. Dlgs 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale ) consultare la versione vigente all'indirizzo http://archivio.digitpa.gov.it/amministrazione-digitale/CADtesto-vigente Dlgs 286/1999 (Controlli interni ) Dlgs 150/2009 (produttività della P.A., valutazione della dirigenza) Dlgs 33/2013 (artt. 1- 24). Direttive del Ministro della Funzione Pubblica: a) Direttiva in materia di rendicontazione sociale delle amministrazioni pubbliche (16.3.2006); b) Direttiva in materia di semplificazione del linguaggio (24.10.2005); c) Direttiva in materia di e-learning (6.8.2004); d) Direttiva in materia di benessere organizzativo nella P.A.; e) Direttiva in materia di customer satisfaction (24.3.2004); f) Direttiva sulla comunicazione (6.2.2002); g) Direttive sulla formazione (del 13.12.2001) e n.10/2010; h) Direttiva AIR (21.9.2001); i)Direttiva 14/2011 per l’attuazione della legge 183/2011, art. 15 sulla decertificazione amministrativa Pag 16 INSEGNAMENTO: Diritto Penale DOCENTE: Coco Paola ([email protected]) TUTOR: Checchini Gianluca ([email protected]) CONTENUTI: Parte Generale Modulo I (Introduzione al corso, La funzione del diritto penale, La tutela del bene giuridico, I caratteri del diritto penale: l’autonomia, la frammentarietà, la sussidiarietà, Esempi di diritto positivo: fattispecie abrogate e vigenti, Illecito penale e illecito amministrativo) Modulo II (I principi costituzionali, Il principio di legalità, La determinatezza delle fattispecie e la tassatività, Il divieto di analogia, La riserva di legge, La legge regionale, Il diritto dell’Unione europea, L’irretroattività della legge penale, Il principio di colpevolezza) Modulo III (Nozioni generali, Il soggetto attivo, Il reato proprio, La delega di funzioni nell’impresa, La responsabilità degli enti, L’oggetto materiale e il soggetto passivo) Modulo IV (La struttura del reato, Bipartizione e tripartizione, Il fatto tipico, La condotta: a)l’azione; b) l’omissione, Il fondamento della responsabilità omissiva; la posizione di garanzia, L’evento: il rapporto di causalità, La disciplina codicistica, Le leggi scientifiche di copertura) Modulo V (L’antigiuridicità e le cause di giustificazione, Considerazioni generali, Le singole scriminanti, Il consenso dell’avente diritto, L’esercizio di un diritto, L’adempimento di un dovere, La legittima difesa, L’uso legittimo delle armi, Lo stato di necessità, Le c.d. cause di giustificazione codificate) Modulo VI (La colpevolezza, Nozioni generali, La concezione psicologica e la concezione normativa, Il dolo, La struttura, L’oggetto, L’accertamento, Le forme, La colpa e le sue forme, La struttura, L’oggetto, L’accertamento, La preterintenzione, La responsabilità oggettiva, La disciplina dell’errore, L’errore inabilità (i casi di aberratio)) Modulo VII (L’imputabilità, La capacità di intendere e volere, Cause che escludono o diminuiscono l’imputabilità, Gli stati emotivi e passionali, La minore età, Il vizio di mente, L’ubriachezza e l’assunzione di stupefacenti, Il sordomutismo, L’actio libera in causa) Modulo VIII (Le forme di manifestazione del reato, Il delitto tentato, La compatibilità col dolo eventuale, Le circostanze, Natura e funzione, La classificazione, La disciplina, Unità, pluralità di reati, Concorso reale e concorso apparente di norme, Il concorso materiale di reati, Il concorso formale, Il reato continuato, Il concorso di persone nel reato, Le varianti individuali al piano comune, Il concorso di persone nel reato proprio, La cooperazione colposa) Modulo IX (Le concezioni tradizionali della pena, Il riferimento costituzionale, Attualità e prospettive, La commisurazione della pena, Il potere discrezionale del giudice, Il sistema sanzionatorio, Le misure alternative alla detenzione, Le sanzioni sostitutive di pene detentive brevi). Pag 17 - - Modulo X (Le cause di estinzione del reato, La morte del reo, L’amnistia, La prescrizione del reato, L’oblazione, La sospensione condizionale della pena, Il perdono giudiziale) Modulo XI (Le misure di sicurezza, Natura e garanzie, I presupposti di applicazione, La classificazione) Parte Speciale Delitti contro la pubblica amministrazione; Delitti contro la persona; Delitti contro il patrimonio; Delitti contro l’ordine pubblico; Delitti contro l’amministrazione della giustizia. TESTI CONSIGLIATI: Per la Parte generale: FIANDACA MUSCO, Diritto penale, parte generale, 6^ edizione, Zanichelli, 2010. Per la Parte speciale: AA.VV., Questioni fondamentali della parte speciale del diritto penale a cura di A. FIORELLA, Giappichelli, 2012, limitatamente ai capitoli 1 (I reati contro la persona), 2 (I reati contro l'incolumità individuale), 3 (I reati contro il patrimonio), pagg. 3-173, della Parte I ed i capitoli 1 (I reati contro l'ordine pubblico), pagg. 381-434, 4 (I reati contro l'amministrazione della giustizia) e 5 (I reati di pubblici ufficiali contro la P.A.), pagg. 575-767, della Parte III. Per entrambe è necessario affiancare un codice penale di recente pubblicazione e, comunque, almeno del 2013. Pag 18 INSEGNAMENTO: Diritto del Lavoro DOCENTE: Maio Valerio ([email protected]) TUTOR: Di Lorenzo Mario ([email protected]) CONTENUTI: Parte I – Contratto e rapporto di lavoro 1. Origini del diritto del lavoro e funzione del diritto del lavoro. 2.L’ambito di applicazione del diritto del lavoro. 3.Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni. 4.Le fonti del diritto del lavoro. 5. Il lavoro subordinato. 6. Il lavoro autonomo e il lavoro parasubordinato o a progetto. 7. Le collaborazioni dei titolari di partita iva e il lavoro occasionale. 8. Il lavoro accessorio. 9. Rapporti di lavoro speciali. 10. Il lavoro a tempo determinato. 11. La somministrazione di lavoro. 12. Il lavoro a tempo parziale. 13. Il lavoro intermittente e ripartito. 14. I rapporti con finalità formative: l’apprendistato, i tirocini formativi o stages. 15. I rapporti associativi: l’associazione in partecipazione e il lavoro in cooperativa.16. Il lavoro gratuito e il lavoro familiare. 17. Il lavoro a domicilio e il telelavoro. 18. Il lavoro giornalistico. 19. Contratto e rapporto di lavoro: prestatore di lavoro subordinato e datore di lavoro. 20. Elementi essenziali del contratto di lavoro subordinato: l’accordo, la causa, l’oggetto del contratto di lavoro, la forma. 21. Elementi accidentali: il patto di prova, il patto di non concorrenza, il termine. 22. L’incontro fra domanda e offerta di lavoro. 23. Categorie protette ed assunzioni obbligatorie. 24. Il potere direttivo e il suo fondamento. 25. Mansioni e ius variandi. 26. Le modifiche del luogo di adempimenti dell’obbligazione di lavorare. 27. Il potere di vigilanza e di controllo. 28. Il potere disciplinare. 29. Procedimento disciplinare e autotutela del datore di lavoro. 30. Le sanzioni disciplinari. 31. Il diritto al lavoro e l’obbligazione di lavorare. 32. Retribuzione e sue funzioni. 33. La determinazione giudiziale dell’equa retribuzione. 34. Forme e modi della retribuzione. 35. La distribuzione di azioni ai lavoratori e la partecipazione alla gestione dell’impresa. 36. Struttura e caratteristiche della retribuzione. 37. La durata dell’orario di lavoro ed il cd. orario multi periodale. 38. Il lavoro straordinario. 39. Pause, riposi, festività, ferie. 40. Il lavoro notturno. 41. La tutela della sicurezza del lavoratore. 42. La speciale tutela del lavoro delle donne e dei minori. 43. Pari opportunità, non discriminazione e tecniche di contrasto. 44. Tutela della salute, libertà e dignità della persona che lavora. 45.Tutela della libertà di opinione e diritto di critica del lavoratore. 46. Tutela della sfera non patrimoniale del lavoratore: danno biologico, esistenziale, morale, mobbing. 47. Tutela della privacy del lavoratore. 48. Tutela delle opere dell’ingegno del lavoratore. 49.La sospensione del rapporto di lavoro in genere. 50. Malattia o infortunio. 51. Congedi parentali e matrimoniale, ovvero nell'interesse all'elevazione culturale e professionale. 52. Il servizio militare, adempimento di funzioni pubbliche elettive o di cariche sindacali. 53. La disciplina del trasferimento d’azienda. 54. La disciplina speciale per il trasferimento d’azienda in crisi. 55. Esternalizzazioni e appalto: la responsabilità solidale di committente e appaltatore. 56. La cassa integrazione guadagni. 57. Il negozio di licenziamento. 58. Il preavviso e la relativa indennità. 59. L’evoluzione della disciplina dei licenziamenti individuali. 60. Il giustificato motivo soggettivo e la giusta causa. 61. Il giustificato motivo oggettivo. 62. Forma e procedura di licenziamento. 63. Tutele in caso di licenziamento: tutela obbligatoria e tutele reintegratorie. 64. La libera re cedibilità. 65. Le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. 66. Il licenziamento collettivo nella legge n. 223 del 1991. 67. La procedimentalizzazione del licenziamento collettivo. 68. I criteri di scelta. 69. Vizi Pag 19 procedurali, efficacia dell’accordo sindacale e regime sanzionatorio. 70. Mobilità e tutela del reddito. 71. Dall’indennità di anzianità al trattamento di fine rapporto. 72. Disciplina e anticipazioni. 73. L’indennità in caso di morte. 74. Il Fondo di garanzia. 75 Inderogabilità e nullità di protezione nel diritto del lavoro. 76. La invalidità delle rinunzie e transazioni del lavoratore. 77. La derogabilità veicolata dalla contrattazione collettiva e l’art. 8 del d.l. n. 138 del 2011 convertito dalla legge n. 148 del 2011. 78. La certificazione dei contratti di lavoro. 79.La prescrizione dei diritti del lavoratore. 80. La decadenza nel diritto del lavoro. 81. La speciale tutela dei crediti di lavoro Parte II – Diritto sindacale 1. La nozione di diritto sindacale e l’origine del sindacato. 2. L’azione sindacale nel periodo pre-corporativo e nell’ordinamento corporativo. 3. Il sindacato nella Costituzione repubblicana. 4.La libertà sindacale e la mancata attuazione dell’art. 39 Cost. 5. La teoria dell’interesse collettivo dei lavoratori. 6. L’organizzazione sindacale di tipo associativo e di tipo istituzionale. 7. RSA e RSU. 8. L’attività e i diritti sindacali nei luoghi di lavoro. 9. L’informazione e consultazione sindacale: i CAE e le SE; 10. La repressione della condotta antisindacale. 11. La partecipazione del sindacato alla funzione pubblica e la concertazione. 12. Rappresentanza e rappresentatività del sindacato: dai sindacati maggiormente rappresentativi al sindacato comparativamente più rappresentativo. 13. La crisi della nozione di maggiore rappresentatività e l’evoluzione della rappresentanza sindacale aziendale. 14. La libertà sindacale nel pubblico impiego. 15. L’organizzazione sindacale delle pubbliche amministrazioni e la rappresentatività dei sindacati dei pubblici dipendenti. 16. Il contratto collettivo post-corporativo detto di «diritto comune». 17. L’inderogabilità del contratto collettivo. 18. L’efficacia soggettiva del contratto collettivo. 19. Nuove funzioni del contratto collettivo: i contratti collettivi «delegati» o «regolamento» e il contratto collettivo di diritto comune nel sistema delle fonti. 20. L’interpretazione dei contratti collettivi e la soluzione delle questioni relative alla loro validità ed efficacia. 21. L’autoriforma delle relazioni sindacali: le regole sulla stipula-zione del contratto nazionale e aziendale. 22. Rapporti tra contratti di diverso livello e art. 8 del d.l. n. 138 del 2011. 23. Libertà e diritto di sciopero. 23. Proclamazione e struttura del diritto di sciopero: la titolarità. 24. Sciopero a fini contrattuali, sciopero politico, sciopero di solidarietà. 25. I limiti di esercizio del diritto di sciopero. 26. Crumiraggio. 27. Forme di lotta sindacale diverse dallo sciopero. 28. L’autoregolamentazione del diritto di sciopero. 29. Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali. 30 La serrata. Parte III – Diritto della previdenza sociale La riforma delle pensioni TESTI CONSIGLIATI: M. PERSIANI, S. LIEBMAN, M. MARAZZA, M. MARTONE, M. DEL CONTE, P. FERRARI, V. MAIO, Fondamenti di diritto del lavoro, Cedam, Padova, 2013 M. PERSIANI, Diritto sindacale, Cedam, Padova, 2014 V. MAIO, Paper sulla Riforma delle pensioni, disponibile sulla pagina web della materia Pag 20 INSEGNAMENTO: Sociologia della Security DOCENTE: Sena Barbara ([email protected]) TUTOR: Alfano Annunziata ([email protected]) CONTENUTI: Il corso ha l’obiettivo di presentare le problematiche connesse al tema della sicurezza sociale dal punto di vista prevalentemente sociologico. Il termine security viene oggi applicato in diversi contesti, dal settore economico, a quello politico, dalla prevenzione della criminalità in vari ambiti al rischio ambientale, chimico e sanitario. Ecco perché necessita di essere inquadrato in un ambito ampio e variegato, che delinei il quadro sociale e il dibattito contemporaneo in cui il tema della sicurezza oggi è divenuto di grande rilevanza. Per tali ragioni, il corso verrà diviso in due parti. Nella prima, più generale, si affronteranno le diverse definizioni della “sicurezza” e i concetti ad essa correlati, quali devianza, rischio, ordine, etc. Nella seconda parte verranno approfonditi, invece, alcuni problemi e teorie sulla sicurezza più specifici soprattutto in campo politico-economico, facendo riferimento anche a casi empirici e ricerche sociologiche sia nazionali che internazionali. TESTI CONSIGLIATI: I testi per la preparazione dell’esame verranno indicati successivamente. Pag 21 INSEGNAMENTO: Procedura Penale DOCENTE: Aprati Roberta ([email protected]) TUTOR: Checchini Gianluca ([email protected]) CONTENUTI: I modelli processuali – I principi costituzionali della materia – Il sistema processuale vigente - Le indagini preliminari – L’udienza preliminare – Il giudizio - Le impugnazioni – Il giudicato TESTI CONSIGLIATI: 1) DOMINIONI-CORSO-GAITO-SPAMGHER-DEAN -GARUTI-MAZZA, Procedura penale, II edizione, Giappichelli editore, 2012 solo le seguenti parti: da pag. 401 a pag. 494 (cap. X Le indagini preliminari; cap. XI L’udienza preliminare) da pag. 547 a pag. 644 (cap. XIII Il giudizio ordinario) da pag. 743 a pag. 822 (cap. XVIII Le impugnazioni in generale; cap. XIX L’appello; cap. XXX Il ricorso in cassazione; cap. XXI La revisione) da pag. 847 a pag. 886 (cap. XXIII L’esecuzione penale) 2) Codice di procedura penale, a cura di G. SPANGHER, Giappichelli editore, 2014 Pag 22 INSEGNAMENTO: Legislazione delle investigazioni private DOCENTE: Lauriola Michele ([email protected]) CONTENUTI: Il corso intende fornire una risposta concreta ad una serie di fenomeni criminali, di micro e macro criminalità, che stanno minando la serenità dei cittadini e la sicurezza dello Stato ad ogni livello e grado, attraverso l’approfondimento della Normativa di riferimento e le attività operative poste in essere dall’Intelligence. Una conoscenza generale della legislazione in tema di sicurezza nazionale ed internazionale, lo studio degli strumenti operativi per poter interagire con fenomeni criminali in continua evoluzione, al fine di porre in essere delle misure di prevenzione efficaci, per consentire un costante contrasto e repressione della criminalità economica, politica, fiscale e anti terrorismo. Un cenno all’importanza di promuovere una cultura della legalità come principio indispensabile per una società sicura, degna di una società contemporanea evoluta nei principi e nei valori umani. TESTI CONSIGLIATI: - OSN, Cyberword, Ulrico Hoepli Milano, edizione 2013 - Riccardo Maneggiato, Il Lato Oscuro della Rete, Apogeo- stabilimento di Lavis (TN), edizione, 2014 - Antonella Colonna Vilasi, Manuale d’Intelligence, Edizione Città del Sole s.a.s. di Franco Arcidiaco & C. Reggio Calabria, luglio 2011. - Presidenza del Consiglio dei Ministri, Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza, 2011, edizione del 2011 - Giuseppe de Vergottini e Tommaso Edoardo Frosini, Percorsi Costituzionali, Rubbettino Editore, 2008 - F. Caringella, L. Levita, A. Iannuzzi, Manuale di Diritto di Pubblica Sicurezza, Dike Giuridica Editrice, 2013 Pag 23 INSEGNAMENTO: Criminologia DOCENTE: Mastronardi Vincenzo ([email protected]) TUTOR: Checchini Gianluca ([email protected]) CONTENUTI: Già nel 1940, Edwin Sutherland evidenziava la pressoché totale estraneità delle scienze criminologiche per i reati economici, i quali non erano affatto percepiti di rilevanza penale alla stessa stregua viceversa, per esempio di un fatto omicidiario. Michele Del Re in “Colpevolezza e Colpevolizzazione “(Jovene Editore Camerino 1975 pag112) pone il rapporto tra normativo penale (sottoposto al giudizio penale) e normativo sociale (sottoposto al giudizio sociale e morale). In caso di violenza sessuale, anche se non fosse prodotta la relativa querela vi sarebbe comunque una situazione di colpevolezza da parte del “rimprovero sociale e morale”. Viceversa, gli atti di spionaggio da parte dello straniero concretizza la grave violazione di una norma penale ma la “situazione complessa” è tale da non appalesare un senso di colpevolezza morale e di autocondanna , comportando viceversa meccanismi di disimpegno morale La criminologia soltanto dopo i “ crimini dei colletti bianchi” evidenziati dal 1940 in poi ha esteso i suoi interessi anche nell’ambito della sicurezza nelle scienze amministrative ed economiche . La disamina di questi argomenti non può non esaminare pertanto i seguenti argomenti: - Etica e Reati economici - Le Frodi occupazionali nelle organizzazioni aziendali. Fattori di Rischio e Sistemi di controllo - Le Frodi più diffuse (il fraudolent reporting, l’approvazione, la comunicazione) - La teoria del triangolo della frode - La classificazione dei delitti n funzione della relativa pena (Delitti professionali, occasionali, della malattia, del bisogno ) - I meccanismi di svincolo morale mirati alla criminalità economica - Il Profiling del “consumatore consapevole di merce contraffatta” (Ricerca per l’Istituto per la Industria italiana – IPI) - La Globalizzazione del Crimine (Evoluzione della minaccia nello scenario globale) - La Criminalità transnazionale (Differenze tra criminalità tradizionale e criminalità moderna) - Polietcinità criminale - Interazione tra criminalità mafiosa e criminalità straniera – cyber crimes - I maggiori collegamenti tra criminalità italiana e straniera in relazione alle diverse tipologie di crimini economici - I principali gruppi criminali stranieri in relazione alla criminalità economica - Le infiltrazioni nei pubblici appalti Pag 24 - Traffico di persone e immigrazione clandestina L’usura I crimini tradizionali rinnovati dalle tecnologie (Frodi, Furti, Traffico di sostanze illecite, Traffico di esseri umani, Riciclaggio, Estorsioni, Molestie e minacce) La Cooperazione e l’evoluzione nel contrasto sullo scenario globale L’Intelligence L’Evoluzione delle metodologie di indagine TESTI CONSIGLIATI: 1) Ruggiero Vincenzo: I crimini dell’economia. Una lettera criminologica del pensiero economico, Feltrinelli ed., 2013 2) Neri Giovanni: Criminologia e Diritto penale dell’economia Nuova Cultura ed, 2014 3) Francesco Barresi : Mafia ed economia criminale . Analisi socio criminologica e giuridica di un’economia sommersa e dei danni arrecati. Edup 2007 4) Ricerca dell’Istituto per la Industria italiana – IPI sul Profiling del consumatore consapevole di merce contraffatta (Allegati) Pag 25
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