PROGRAMMA DEI CORSI Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico Giurisprudenza Anno Accademico 2014/2015 Unitelma Sapienza – Università telematica Viale Regina Elena, 295 - 00161 Roma Cod. Fiscale e Partita IVA 08134851008 T (+39) 06 81100288 F (+39) 06 6792048 www.unitelmasapienza.it - [email protected] Attività Formative Ambiti disciplinari SSD Insegnamenti CFU DOCENTE I ANNO B Storico-giuridico IUS/18 Istituzioni di Diritto Romano 14 B Filosofico - giuridico IUS/20 Filosofia del Diritto 9 B Privatistico IUS/01 Istituzioni di Diritto Privato 14 B Costituzionalistico IUS/08 Diritto Costituzionale I 9 C Economico e pubblicistico SECS-P/01 Economia politica 6 Totale I° anno TASSI Elena D’AVANZO Wanda BIANCA Cesare Massimo CELOTTO Alfonso RINALDI Azzurra 52 II ANNO B Costituzionalistico IUS/08 Diritto Costituzionale II 9 B Storico-giuridico IUS/19 Storia del Diritto Italiano 14 C Economico e pubblicistico IUS/12 Diritto Tributario 9 C Internazionalistico IUS/13 Diritto Internazionale 10 A scelta dello studente 9 Altre Totale II° anno CALVANO Roberta NAPOLI Maria Teresa TINELLI Giuseppe NAPOLETANO Nicola 51 III ANNO B Privatistico IUS/01 Diritto Civile 11 C Penalistico IUS/17 Diritto Penale 15 C Lavoristico IUS/07 Diritto del Lavoro 12 C Amministrativo IUS/10 Diritto Amministrativo 12 A scelta dello studente 9 Altre Totale III° anno NAPOLI Gaetano Edoardo MONGILLO Vincenzo MAIO Valerio SCIARRETTA Franco 59 IV ANNO B Filosofico - Giuridico IUS/20 Informatica giuridica 9 C Processual-Civilistico IUS/15 Diritto Processuale Civile 14 C Commercialistico IUS/04 Diritto Commerciale 15 C Comunitaristico IUS/14 Diritto dell' U.E. 10 Lingua inglese 6 Altre Totale IV° anno LIMONE Donato PANZAROLA Andrea MARTUCCI Katrin CARTA Mario AMODEO Franco 59 V ANNO C Processual-Penalistico IUS/16 Diritto Processuale Penale 14 C Amministrativo IUS/10 Diritto delle Autonomie Locali 6 C Comparatistico IUS/21 Diritto Pubblico Comparato 10 IUS/05 Diritto dell'Economia 12 SECS-P/02 Politica Economica e Scienza delle Finanze 12 IUS/02 Diritto Privato Comparato 12 A A Affine due insegnamenti a scelta A Altre Altre Ulteriori attività form. Totale V° anno Per la prova finale Ulteriori conoscenze linguistiche,etc. TOTALE Pag 2 54 20 10 300 APRATI Roberta SERGIO Sara PETRILLO Pierluigi SEPE Marco MORONE Piergiuseppe MAZZEI Gabriella INSEGNAMENTO: Istituzioni di diritto Romano DOCENTE: Tassi Elena ([email protected]) TUTOR: Sigismondi Irene ([email protected]) CONTENUTI: Il corso è dedicato all’esposizione dei principi fondamentali del diritto privato romano nel suo sviluppo storico, dalle origini a Giustiniano. Si articola in quattro parti secondo l’ordine di seguito indicato. PARTE PRIMA: LA FORMAZIONE DEL DIRITTO PRIVATO ROMANO PARTE SECONDA: IL DIRITTO DELLE PERSONE: 1. L’individuo e le relazioni giuridiche (nascita, morte, capitis deminutio). 2. La distinzione tra liberi e schiavi (manomissioni, postliminium). 3. Altre forme di disuguaglianza (i liberti, la condizione giuridica della donna, tutela e cura). 4. Cittadini e stranieri. 5. L’organizzazione della famiglia romana (patria potestas, adoptio, adrogatio, conventio in manum, gli atti giuridici degli schiavi e dei filii). 6. Il matrimonio (struttura, sponsalia, dote). PARTE TERZA: IL DIRITTO DELLE COSE: 1. Classificazione delle res (res corporales e res incorporales, res mancipi, res nec mancipi, altri tipi di res) 2. Acquisto e appartenenza dei beni (mancipatio, traditio, in iure cessio, occupazione, accessione, usucapione, proprietà civile e proprietà pretoria). 3. Le servitù (costituzione, estinzione, tutela). 4. L’usufrutto (origine, costituzione, estinzione e tutela giudiziaria). 4. Diritti reali con funzione di garanzia (fiducia, ipoteca e pegno). 5. Il possesso. 6. L’eredità (la successione ab intestato, il testamento, le altre disposizioni). 7. Le obbligazioni struttura e storia (definizione di obligatio, contratti, obligationes ex delicto, le obbligazioni naturali, l’estinzione dell’obligatio). PARTE QUARTA: IL DIRITTO DELLE AZIONI: 1. Le legis actiones (diversi tipi di legis actiones, l’agere per sponsionem) 2. Il processo formulare (le parti e la struttura del processo, la formula e la litis contestatio, il processo di esecuzione, i mezzi ausiliari della procedura formulare fondati sull’imperium del pretore. 3. La cognitio extra ordinem (le parti e la struttura, l’appello). TESTI CONSIGLIATI: M. BRUTTI, Il diritto privato nell’antica Roma, Giappichelli 2011, limitatamente alle seguenti parti: PREMESSA: La formazione del diritto SEZIONE PRIMA: Il diritto delle persone Cap. I: § 19, 23, 24 Cap. II, III, IV per intero Cap. V § da 38 a 44 Cap. VI da 48 a 53 SEZIONE SECONDA: Il diritto delle cose Cap. I, II, III, IV, VI, VII, VIII, IX, X, XII per intero SEZIONE TERZA: Il diritto delle azioni Cap. I, II, III per intero N.B. Le parti in carattere piccolo sono da leggere, ma non costituiscono oggetto di esame. Pag 3 INSEGNAMENTO: Filosofia del diritto DOCENTE: D’Avanzo Wanda ([email protected]) TUTOR: Sigismondi Irene ([email protected]) CONTENUTI: La disciplina della Filosofia del diritto rappresenta un momento di riflessione sistematica della definizione di diritto e del suo rapporto con la giustizia. Il corso si propone, in quest’ottica. Tali riflessioni saranno propedeutiche all’approfondimento concettuale che verterà nella seconda sezione del corso, in particolare sul problema dell’interpretazione giuridica., di far acquisire agli studenti una preparazione di base relativa alla conoscenza della storia della cultura giuridica occidentale nelle sue linee fondamentali; della valutazione dei fini che presiedono all'attività giuridica; e del problema dell’interpretazione/applicazione del diritto. Il corso verrà articolato in due sezioni. La prima sezione si propone di ripercorrere le principali e più significative interpretazioni e dottrine che sono a fondamento della filosofia del diritto. TESTI CONSGILIATI: 1) Per la parte generale (sezione prima): FASSÒ G., Storia della filosofia del diritto, Volume III, Ottocento e Novecento, Editori Laterza, 2006. 2) Per l’approfondimento (sezione seconda): LOMBARDI VALLAURI L., Corso di filosofia del diritto, Cedam, 2012. Del testo gli studenti dovranno studiare integralmente i Capitoli I-II-III. Dallo studio del IV capitolo sono esclusi i paragrafi 1 - 2 - 3: gli studenti dovranno quindi studiare solo i paragrafi relativi al tema della “Giustizia”, dal paragrafo 4 al 4.1.4. Sono esclusi i capitoli V, VI e tutte le appendici. Pag 4 INSEGNAMENTO: Istituzioni di diritto Privato DOCENTE: Bianca Cesare Massimo ([email protected]) TUTOR: Mollo Antonio ([email protected]) CONTENUTI: MODULO I Nozioni introduttive MODULO II Le fonti del diritto MODULO III L'interpretazione della legge MODULO IV Il diritto intertemporale MODULO V Capacità giuridica e capacità di agire MODULO VI I diritti fondamentali MODULO VIII Gli enti giuridici MODULO IX La fondazione MODULO X Associazioni e comitati MODULO XVII L'impresa familiare MODULO XXVI La proprietà MODULO XXVII La proprietà fondiaria. Confini e rapporti di vicinato (devono essere studiate solo le videolezioni sui seguenti temi: Confini orizzontali e verticali della proprietà - Il sottosuolo - L’area sovrastante - Chiusura del fondo - Accesso al fondo - I rapporti di vicinato - Le immissioni - Le distanze delle costruzioni - I muri) MODULO XXIX Modi di acquisto e perdita della proprietà (devono essere studiate solo le videolezioni sui seguenti temi: Modi di acquisto originario e modi di acquisto a titolo derivativo - L’occupazione - L’invenzione - L’accessione) MODULO XXX Le azioni a difesa della proprietà MODULO XXXI Comunione e condominio MODULO XXXIII Il possesso MODULO XXXIV L'usucapione MODULO XXXV L'acquisto dei beni mobili MODULO XXXVI Azioni a tutela del possesso MODULO XXXVII Il contratto (con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici, di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: Il contratto per conto di chi spetta - Il contratto per persona da nominare - La gestione di affari altrui) MODULO XXXVIII La formazione del contratto MODULO XXXIX La forma (devono essere studiate solo le videolezioni sui seguenti temi: La forma del contratto - L’atto pubblico - La scrittura privata) MODULO XL Contenuto del contratto MODULO XLI La causa del contratto MODULO XLII L'interpretazione e l'integrazione del contratto MODULO XLIII L'efficacia del contratto MODULO XLV L'invalidità del contratto MODULO XLVI L'obbligazione (con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici, di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del Pag 5 modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: La promessa del fatto del terzo Obbligazioni alternative - Obbligazioni facoltative) MODULO XLVII Obbligazioni pecuniarie MODULO XLVIII L'adempimento e gli altri modi di estinzione dell'obbligazione (con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici, di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: La quietanza - L'imputazione del pagamento. L'imputazione volontaria - L'imputazione legale - La surrogazione) MODULO XLIX Cessione del credito e vicende dell'obbligazione dal lato passivo MODULO L Le obbligazioni plurisoggettive MODULO LI La responsabilità contrattuale MODULO LII La responsabilità extracontrattuale: l'illecito MODULO LIII La responsabilità extracontrattuale: i soggetti MODULO LIV Le esimenti MODULO LV Responsabilità speciali MODULO LVIII La trascrizione MODULO LIX Le cause di prelazione MODULO LX Le garanzie reali MODULO LXI La prescrizione TESTI CONSIGLIATI: Il testo di riferimento per lo studio della materia è BIANCA C.M., Istituzioni di diritto privato, Milano, Giuffrè, 2014 È caldamente consigliato l'acquisto di una copia del codice civile. Pag 6 INSEGNAMENTO: Diritto Costituzionale I DOCENTE: Celotto Afonso ([email protected]) TUTOR: Cirillo Imma ([email protected]) CONTENUTI: Il Corso è finalizzato all’approfondimento delle principali tematiche della forma di Stato e della forma di Governo, fornendo una completa informazione del sistema costituzionale italiano e, più in generale, dell’organizzazione dei pubblici poteri effettivamente vigente, anche alla luce del contributo offerto dalla giurisprudenza costituzionale, dei riflessi sul nostro sistema costituzionale della partecipazione dell’Italia all’Unione europea, nonché dell’evoluzione storica del nostro ordinamento. PROGRAMMA: Ordinamento, diritto, Stato – Le fonti del diritto – L’Italia e l’Unione europea – Il Parlamento – Il Governo e la pubblica amministrazione – Il Presidente della Repubblica – Altri organi – Le autonomie territoriali – I diritti fondamentali – La giustizia costituzionale TESTI CONSIGLIATI: Diritto pubblico, a cura di F. Modugno, Torino, Giappichelli, 2012, con esclusione delle seguenti parti: - Capitolo I, paragrafi 1, 2, 3, 4 e 5; - Capitolo II, paragrafi 5, 9, 10,11, 13, 14 e 15; - Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3; - Capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11; - Capitolo VII (per intero); - Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; - Capitolo X, paragrafi 1, 5, 6 e 7; - Capitolo XI (per intero); - Capitolo XII, paragrafi 11 e 12. Pag 7 INSEGNAMENTO: Economia Politica DOCENTE: Rinaldi Azzurra ([email protected]) TUTOR: Capuano Paolo ([email protected]) CONTENUTI: Microeconomia 1. Introduzione alla microeconomia 2. Domanda ed offerta 3. Il comportamento del consumatore 4. Il comportamento dell'impresa 5. La funzione di produzione 6. I costi di produzione 7. L'ottima combinazione dei fattori produttivi 8. La massimizzazione del profitto in un mercato di concorrenza perfetta 9. Il monopolio e i mercati non concorrenziali 10. L'offerta dell'impresa 11. I casi di fallimento del mercato e la giustificazione dell'intervento pubblico TESTI CONSIGLIATI: N. Boccella, C. Imbriani, P. Morone - Analisi microeconomica e scelte pubbliche. LED. Letture di approfondimento consigliate: James M. Buchanan - Stato, mercato e libertà IL MULINO. Pag 8 INSEGNAMENTO: Diritto costituzionale II DOCENTE: Calvano Roberta ([email protected]) TUTOR: Cirillo Imma ([email protected]) CONTENUTI: Il corso si incentra sullo studio delle fonti del diritto, con particolare riferimento alle trasformazioni in atto nel sistema delle fonti e sulla giustizia costituzionale. Quella adottata è una prospettiva critica ed evolutiva, alla luce dei processi in atto che spostano sul livello sovranazionale e su quello regionale una significativa quota delle competenze un tempo attribuite alla funzione legislativa parlamentare, che vede ulteriormente indebolito il suo ruolo. Per poter meglio cogliere le questioni teoriche e i problemi costituzionali derivanti dalla prassi in materia di fonti si richiede una buona conoscenza anche della parte istituzionale nonché un’ottima conoscenza del testo costituzionale. La conoscenza della giustizia costituzionale è agevolata dalla lettura di casi su singole questioni legate anche alle problematiche delle fonti. TESTI CONSIGLIATI: I testi consigliati sono due: F. SORRENTINO, Le fonti del diritto italiano, Padova, Cedam, ultima edizione e S. CICCONETTI Lezioni di giustizia costituzionale, Torino, Giappichelli, ultima edizione. Gli studenti possono concordare con la docente programmi personalizzati ed approfondimenti su argomenti a scelta. Si consiglia il ripasso del manuale studiato per Istituzioni di diritto pubblico. Gli studenti si avvarranno di un codice di diritto pubblico a loro scelta, essendo la consultazione continua del dato normativo elemento imprescindibile per la preparazione dell’esame, o in alternativa potranno scaricare gli atti normativi citati nei libri di testo e la cui consultazione è necessaria per la comprensione degli argomenti, dal sito www.normattiva.it Pag 9 INSEGNAMENTO: Storia del diritto Italiano DOCENTE: Napoli Maria Teresa ([email protected]) TUTOR : Sigismondi Irene ([email protected]) CONTENUTI: Il Corso si propone di illustrare l’evoluzione storica degli ordinamenti e delle dottrine filosofico-giuridico dal tardo Impero romano alle epoche recenti al fine di delineare un quadro d’insieme dello sviluppo del diritto del nostro Paese entro le più generali vicende culturali europee cui esso ha contribuito e da cui ha tratto alimento. Il programma si articola in tre parti: 1) un corso di videolezioni che espone l’innesto degli istituti introdotti dai popoli germanici sul tessuto del diritto romano e la formazione della scienza giuridica civilistica e canonistica attraverso la nascita delle Scuole di diritto nel periodo compreso tra il Basso Impero (IV-V sec.) e l’età delle Signorie (XIV-XV sec.); 2) un manuale che offre una sintesi delle correnti di pensiero che hanno percorso l’Europa, dal giusnaturalismo al liberalismo e del loro decisivo contributo al movimento codificatorio e costituzionale degli Stati moderni; 3) un corso di videolezioni con lo scopo di porre in luce la recezione nell’Italia pre e post unitaria delle molteplici tendenze culturali del pensiero giuridico europeo dell’Ottocento e la loro perdurante influenza sulle discipline giuridiche del Novecento. TESTI CONSIGLIATI: 1) Maria Teresa Napoli, La Storia del diritto nell’età medievale. Istituzioni e scienza giuridica (videolezioni); 2) Mario Caravale, Storia del diritto nell’Europa moderna e contemporanea, Laterza, Roma- Bari 2012 (escluso il cap.I: pp. 3-52); 3) Maria Teresa Napoli, La cultura giuridica europea in Italia nel sec. XIX (videolezioni). Pag 10 INSEGNAMENTO: Diritto Tributario DOCENTE: Fabio Saponaro ([email protected]) TUTOR: Franzoso Cosimo ( [email protected]) CONTENUTI: Il corso di Diritto Tributario ha lo scopo di fornire allo studente le prime nozioni teoriche per l'approccio allo studio della disciplina giuridica delle entrate tributarie e per consentire l'approfondimento della struttura giuridica del sistema tributario positivo. Il corso si divide in una parte generale ed in una parte speciale. La parte generale si dirige verso lo studio dei principi generali del Diritto Tributario, esaminando sia la struttura sostanziale che quella attuativa, fino ad analizzare il sistema delle garanzie sanzionatorie e i rimedi giurisdizionali propri della materia. Nella parte speciale, il corso mira a fornire le prime nozioni di Diritto Tributario comunitario e, nello, specifico, approfondisce la disciplina dello scambio di informazioni tra le amministrazioni finanziarie, in materia di accertamento e riscossione. Per gli studenti che desiderassero approfondire lo studio della disciplina, in aggiunta al programma summenzionato (obbligatorio per tutti), viene previsto un approfondimento sull'IRPEF - Imposta sul reddito delle persone fisiche (di carattere facoltativo) oppure sul sistema dei tributi in generali, con particolare attenzione alla disciplina dell’IRES. TESTI CONSIGLIATI: G. Tinelli, Istituzioni di diritto tributario, Cedam, Padova, 2013. F. Saponaro, Scambio di informazioni fiscali nell'Unione europea, Tangram, Trieste, 2012 (è consigliabile l'acquisto online direttamente sul sito di Tangram Isegoria - Tangram Edizioni Scientifiche Trento). Per l'approfondimento della materia: G.Tinelli S.Mencarelli, Lineamenti giuridici dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, Giappichelli, Torino, 2013. AA.VV., Istituzione di diritto tributario (parte speciale sui tributi), a cura di Giuseppe Tinelli, Padova, 2014 (in corso di pubblicazione). Pag 11 INSEGNAMENTO: Diritto Internazionale DOCENTE: Napoletano Nicola ([email protected]) TUTOR: Forastiero Rosita ([email protected]) CONTENUTI: 1. La definizione di diritto internazionale. I soggetti del diritto internazionale. Le fonti del diritto internazionale generale: la consuetudine e i suoi elementi costitutivi; i principi generali di diritto internazionale. Il diritto internazionale dei trattati. Le fonti previste da accordi ed il fenomeno delle organizzazioni internazionali. 2. Il contenuto del diritto internazionale: la sovranità territoriale ed i suoi limiti; rapporti economici e sociali e norme internazionali a tutela dell’ambiente; il trattamento degli stranieri e organi stranieri; il trattamento degli Stati stranieri; il trattamento delle organizzazioni internazionali; il diritto internazionale del mare. 3. I rapporti tra diritto interno e diritto internazionale: adattamento del diritto statale al diritto internazionale consuetudinario, ai trattati ed alle fonti derivate dai trattati, al diritto comunitario; applicabilità del diritto internazionale negli ordinamenti giuridici interni; rango delle norme internazionali introdotte nell’ordinamento interno. 4. La responsabilità internazionale. L’illecito internazionale ed i suoi elementi costitutivi. La colpa e danno nell’illecito internazionale. Le conseguenze dell’illecito: l’autotutela, le contromisure e limiti alle contromisure; la legittima difesa come forma di contromisura; la ritorsione; l’autotutela collettiva; la riparazione del danno. L’arbitrato internazionale e la sua evoluzione. 5. La soluzione pacifica delle controversie internazionali. La funzione conciliativa delle organizzazioni internazionali. 6. L’uso della forza armata nel diritto internazionale. Il sistema di sicurezza collettiva nella Carta dell’ONU. Il ruolo del diritto internazionale nei conflitti armati di carattere interno ed internazionale. Il problema del terrorismo internazionale. 7. La giustizia penale internazionale: responsabilità dello Stato e responsabilità penale individuale. I crimini internazionali dell’individuo. I Tribunali penali internazionali e la Corte penale internazionale. 8. Il sistema internazionale di protezione e garanzia dei diritti umani. I Patti delle Nazioni Unite sui diritti dell’uomo e i sistemi regionali di protezione dei diritti umani. 9. La tutela dei diritti umani in Europa. Il Consiglio d’Europa e la Convenzione europea dei diritti umani. Le procedure di ricorso dinanzi alla Corte europea dei diritti umani. Le condizioni di ricevibilità dei ricorsi individuali. L’applicazione della Convenzione europea dei diritti umani. La tutela dei diritti umani nell’Unione europea. I diritti fondamentali e l’azione esterna dell’Unione europea. Problematiche attuali in materia di tutela dei diritti fondamentali dei migranti e dei richiedenti asilo. La dimensione economica, sociale, culturale ed ambientale della tutela dei diritti umani in Europa. TESTI CONSIGLIATI: Parte generale: B. CONFORTI, Diritto internazionale, IX edizione, Editoriale Scientifica, Napoli (ultima edizione) oppure E. CANNIZZARO, Diritto internazionale, Giappichelli, Torino, (ultima edizione). Parte speciale: A. CALIGIURI, G. CATALDI, N. NAPOLETANO (a cura di), La tutela dei diritti umani in Europa tra sovranità statale e ordinamenti sovranazionali, CEDAM, Padova, 2010 (limitatamente alla Parte Prima – contributi di N. Napoletano, A. Caligiuri, A. Viterbo –, pp. 3-106, e alla Parte Quinta – contributi di G. Cataldi, M. Pedrazzi –, pp. 565-607) Pag 12 INSEGNAMENTO: Diritto Civile DOCENTE: Napoli Gaetano ( [email protected]) TUTOR: Mollo Antonio ([email protected]) CONTENUTI: Per lo studio della materia Diritto Civile lo studente deve scegliere uno tra i tre programmi alternativi qui sotto indicati. In sede d'esame, lo studente deve indicare alla Commissione quale programma ha scelto. 1. Il primo programma tra quelli a scelta riguarda "La responsabilità extracontrattuale, la responsabilità familiare e la mediazione civile e commerciale". Per il superamento dell'esame, devono essere studiate le seguenti videolezioni - Argomento n. 1. L'interpretazione della legge e l'analogia (deve essere studiata la videolezione del Prof. G.E. Napoli) - Argomento n. 2. La responsabilità civile. Il danno risarcibile (devono essere studiate le videolezioni del Prof. G.E. Napoli sui seguenti temi: La responsabilità civile; Il nesso di causalità (due videolezioni); Il risarcimento del danno da perdita della vita. Deve essere studiata, in relazione agli altri temi, la lezione del Prof. C.M. Bianca) - Argomento n. 3. L'illecito civile (deve essere studiata la videolezione del Prof. G.E. Napoli su L'illecito civile e deve essere studiata la videolezione del Prof. C.M. Bianca) - Argomento n. 4. I soggetti (deve essere studiata la videolezione del Prof. C.M. Bianca) - Argomento n. 5. Le esimenti (deve essere studiata la videolezione del Prof. C.M. Bianca) - Argomento n. 6. Responsabilità speciali (deve essere studiata la videolezione del Prof. C.M. Bianca e devono essere studiate le due videolezioni del Prof. G.E. Napoli su Il danno cagionato dall'allievo, a se stesso e agli altri) - Argomento n. 7. I rimedi extracontrattuali (deve essere studiata la videolezione del Prof. C.M. Bianca) - Argomento n. 8. Il pagamento d'indebito e l'azione generale di arricchimento (deve essere studiata la videolezione del Prof. C.M. Bianca) - Argomento n. 17. La responsabilità nei rapporti familiari: nozioni introduttive e problematiche (deve essere studiata la videolezione - Prof. Bianca) - Argomento n. 18. La responsabilità endofamiliare nel rapporto tra coniugi (deve essere studiata la videolezione - Prof. Bianca) - Argomento n. 19. La responsabilità endofamiliare nel rapporto genitori-figli (deve essere studiata la videolezione - Prof. Bianca) - Argomento n. 20. La responsabilità esofamiliare (deve essere studiata la videolezione del Prof. G.E. Napoli su Il diritto del minore a crescere nella propria famiglia. Deve essere studiata anche la videolezione - Prof. Bianca) - Argomento n. 21. La responsabilità patrimoniale (deve essere studiata la lezione utilizzando il file MP3 - Prof. Bianca) - Argomenti nn. 25, 26, 27, 28, 29, 30 e 31. La mediazione civile e commerciale (devono essere studiate le videolezioni del Prof. G.E. Napoli) 2. Il secondo programma, tra quelli su cui può ricadere la scelta dello studente, riguarda "La responsabilità contrattuale e la mediazione civile e commerciale". Per il superamento dell'esame devono essere studiate le seguenti videolezioni: Pag 13 - Argomento n. 1. L'interpretazione della legge e l'analogia (deve essere studiata la videolezione del Prof. G.E. Napoli) - Argomento n. 2. La responsabilità civile. Il danno risarcibile (devono essere studiate le videolezioni del Prof. G.E. Napoli sui seguenti temi: La responsabilità civile; Il nesso di causalità (due videolezioni); Il risarcimento del danno da perdita della vita. Deve essere studiata, in relazione agli altri temi, la lezione del Prof. C.M. Bianca) - Argomento n. 9. La responsabilità precontrattuale e la responsabilità contrattuale (devono essere studiate le videolezioni del Prof. G.E. Napoli sui seguenti temi: Le differenze tra la responsabilità contrattuale e la responsabilità extracontrattuale; La responsabilità precontrattuale (quattro videolezioni); L'inadempimento. Per gli altri temi, deve essere studiata la videolezione del Prof. C.M. Bianca) - Argomento n. 10. La mora (devono essere studiate le videolezioni del Prof. G.E. Napoli su La mora del debitore e La mora del creditore. Per gli altri temi, deve essere studiata la videolezione del Prof. C.M. Bianca) - Argomento n. 11. Gli interessi moratori (deve essere studiata la videolezione del Prof. C.M. Bianca) - Argomento n. 12. La clausola penale (deve essere studiata la videolezione del Prof. C.M. Bianca) - Argomento n. 13. La risoluzione giudiziale per inadempimento (deve essere studiata solo la videolezione del Prof. G.E. Napoli su La risoluzione giudiziale per inadempimento) - Argomento n. 14. La risoluzione stragiudiziale per inadempimento (deve essere studiata solo la videolezione del Prof. G.E. Napoli su La risoluzione stragiudiziale per inadempimento) - Argomento n. 15. L'eccezione di inadempimento. L'eccezione di insolvenza. L'eccezione di previo pagamento (deve essere studiata la videolezione del Prof. C.M. Bianca) - Argomento n. 20. La responsabilità esofamiliare (deve essere studiata la videolezione del Prof. G.E. Napoli su Il diritto del minore a crescere nella propria famiglia. Deve essere studiata anche la videolezione - Prof. Bianca) - Argomento n. 21. La responsabilità patrimoniale (deve essere studiata la lezione utilizzando il file MP3 - Prof. Bianca) - Argomento n. 23. Le garanzie personali (deve essere studiata la videolezione - Prof. Bianca) - Argomento n. 24. Il negozio autonomo di garanzia (deve essere studiata la videolezione - Prof. Bianca) - Argomenti nn. 25, 26, 27, 28, 29, 30 e 31. La mediazione civile e commerciale (devono essere studiate le videolezioni del Prof. G.E. Napoli) 3. Come ulteriore alternativa è possibile studiare un programma su "La tutela della persona umana e La mediazione civile e commerciale". Gli argomenti da trattare sono i seguenti: 1. L'amministrazione di sostegno 2. La mediazione civile e commerciale (devono essere studiate le videolezioni del Prof. G.E. Napoli: Argomenti nn. 25, 26, 27, 28, 29, 30 e 31) TESTI CONSIGLIATI: PER CHI HA SCELTO IL PRIMO PROGRAMMA Per gli studenti che sosterranno l'esame da settembre 2014 in poi, la parte sulla mediazione civile e commerciale deve essere studiata utilizzando la monografia La mediazione civile e commerciale, appunti di un corso tenuto da Gaetano Edoardo Napoli, Catania, 2014. Chi dimostra, in sede d'esame, di aver studiato da questo testo ha la possibilità di riferire su due argomenti a propria scelta, indicando alla Commissione: 1. - uno a scelta tra i capitoli del testo stesso; Pag 14 2. - uno a scelta tra i seguenti Argomenti d'esame: L'interpretazione della legge e l'analogia - La responsabilità civile. Il danno risarcibile - Responsabilità speciali - La responsabilità endofamiliare nel rapporto tra coniugi Inoltre, chi dimostra di aver studiato da questo testo, ha diritto alle seguenti esclusioni, rispetto al programma su indicato (cioè non deve studiare i seguenti argomenti): Argomenti nn. 5 (Le esimenti), 8 (Il pagamento di indebito e l'azione generale di arricchimento), 20 (La responsabilità esofamiliare - deve in ogni caso essere studiata la videolezione del Prof. G.E. Napoli su Il diritto del minore a crescere nella propria famiglia) Il testo può essere prenotato e acquistato inviando un'email a: [email protected] In caso di difficoltà nell'acquisto del testo, lo studente può contattare il docente tramite l'indirizzo di posta elettronica [email protected] PER CHI HA SCELTO IL SECONDO PROGRAMMA Per gli studenti che sosterranno l'esame da settembre 2014 in poi, la parte sulla mediazione civile e commerciale deve essere studiata utilizzando la monografia La mediazione civile e commerciale, appunti di un corso tenuto da Gaetano Edoardo Napoli, Catania, 2014. Chi dimostra, in sede d'esame, di aver studiato da questo testo ha la possibilità di riferire su due argomenti a propria scelta, indicando alla Commissione: 1. - uno a scelta tra i capitoli del testo stesso; 2. - uno a scelta tra i seguenti Argomenti d'esame: L'interpretazione della legge e l'analogia - La responsabilità civile. Il danno risarcibile - La mora - La risoluzione giudiziale per inadempimento La risoluzione stragiudiziale per inadempimento Inoltre, chi dimostra di aver studiato da questo testo, ha diritto alle seguenti esclusioni, rispetto al programma su indicato (cioè non deve studiare i seguenti argomenti): Argomenti nn. 12 (La clausola penale), 20 (La responsabilità esofamiliare - deve in ogni caso essere studiata la videolezione del Prof. G.E. Napoli su Il diritto del minore a crescere nella propria famiglia), 23 (Le garanzie personali), 24 (Il negozio autonomo di garanzia) Il testo può essere prenotato e acquistato inviando un'email a: [email protected] In caso di difficoltà nell'acquisto del testo, lo studente può contattare il docente tramite l'indirizzo di posta elettronica [email protected] PER CHI HA SCELTO IL TERZO PROGRAMMA I testi da studiare per il superamento dell'esame sono: 1. - per la prima parte, la monografia E. V. Napoli, L'amministrazione di sostegno, in Trattato teorico-pratico di diritto privato, diretto da Alpa e Patti, Padova, Cedam, 2009; 2. - per la seconda parte, la monografia La mediazione civile e commerciale, appunti di un corso tenuto da Gaetano Edoardo Napoli, Catania, 2014. Il testo può essere prenotato e acquistato inviando un'email a: [email protected] In caso di difficoltà nell'acquisto del testo, lo studente può contattare il docente tramite l'indirizzo di posta elettronica [email protected] Chi dimostra, in sede d'esame, di aver studiato da entrambi questi testi ha la possibilità di riferire su due argomenti a propria scelta, indicando alla Commissione: 1. - uno a scelta tra i capitoli del primo testo; 2. - uno a scelta tra i capitoli del secondo testo. Pag 15 INSEGNAMENTO: Diritto Penale DOCENTE: Mongillo Vincenzo ([email protected]) TUTOR: Checchini Gianluca ( [email protected]) CONTENUTI: Il corso intende illustrare i principi e i concetti fondamentali del diritto penale, raccordando la sistematica del reato con gli scopi e i valori di una politica criminale costituzionalmente orientata. Con riferimento alla c.d. parte generale del diritto penale, il corso mira all’acquisizione delle nozioni essenziali relative alla struttura del reato, ai suoi elementi essenziali (comuni a tutti i reati o ad alcune classi più o meno ampie di reati) e ai principali istituti codicistici. Il corso si prefigge, inoltre, di fornire un quadro essenziale della parte speciale del codice penale e della legislazione penale complementare, focalizzandosi su alcune fattispecie incriminatrici. La trattazione sarà integrata dalla disamina della casistica giurisprudenziale più significativa, per porre in risalto le implicazioni pratiche delle teorie esposte e il rapporto di necessaria implicazione e interazione dialettica tra la parte generale e la parte speciale del diritto penale. PROGRAMMA: I. Introduzione 1. Definizione e caratteristiche del diritto penale. 2. Profili storici II. Perché ed entro quali limiti si punisce 1. Scopi e legittimazione del diritto penale. 2. I principi e le finalità di una politica criminale costituzionalmente orientata. 3. La funzione di tutela sussidiaria di beni giuridici. 4. Le finalità della pena. 5. I principi costituzionali del diritto penale: legalità, offensività, colpevolezza, rieducazione. 6. L’influenza del diritto dell’Unione europea sul diritto penale interno III. Chi si punisce 1. I soggetti del diritto penale. 2. Il problema dei soggetti responsabili nelle organizzazioni complesse. 3. La responsabilità “da reato” degli enti collettivi: il d.lgs. n. 231/2001 IV. Cosa si punisce 1. La teoria generale del reato e le diverse concezioni analitiche del reato. 2. Gli elementi essenziali del reato alla stregua della teoria c.d. tripartita: tipicità, antigiuridicità e colpevolezza. 3. Il reato commissivo doloso. 4. Il reato colposo. 5. Il reato omissivo. 6. L’antigiuridicità e le singole scriminanti. 7. Il principio di colpevolezza e il problema della responsabilità oggettiva. 8. Il concetto di colpevolezza e le teorie della pena. 9. Disciplina dell'errore. Errore sul fatto ed errore sul divieto. 10. La punibilità quale elemento autonomo del reato? 11. Le circostanze del reato. 12. Tentativo. 13. Concorso di persone nel reato. 14. Concorso apparente di norme e concorso di reati V. Come si punisce (o ci si astiene dal punire) 1. La sequenza reato-pena e le sue possibili interruzioni. Le c.d. “tecniche di degradazione” dell’illecito. 2. Le pene legali e la commisurazione della pena. 3. Le pene sostitutive delle pene detentive brevi. 4. L’esecuzione della pena. Il problema del Pag 16 sovraffollamento carcerario e le misure alternative alla detenzione. 5. Il sistema del “doppio binario”. Le misure di sicurezza. 6. Le vicende della punibilità. Le cause di estinzione del reato e della pena VI. La parte speciale del diritto penale 1. I rapporti tra la parte generale e la parte speciale del diritto penale. 2. Analisi delle principali fattispecie incriminatrici di parte speciale: in particolare, delitti contro la pubblica amministrazione; delitti contro l’ordine pubblico; delitti contro la famiglia; delitti contro la persona; delitti contro il patrimonio. TESTI CONSIGLIATI: Per la Parte generale gli studenti potranno scegliere uno tra i seguenti testi: - F. PALAZZO, Corso di diritto penale. Parte generale, 5a ed., Giappichelli, 2013. - C. FIORE – S. FIORE, Diritto penale. Parte generale, 4a ed., Utet, 2013. - G. FIANDACA – E. MUSCO, Diritto penale. Parte generale, 6a ed., Zanichelli, 2010. Per la Parte speciale: - AA.VV., Questioni fondamentali della parte speciale del diritto penale, a cura di A. FIORELLA, Giappichelli, 2013, limitatamente ai capitoli 1 (I reati contro la persona), 2 (I reati contro l'incolumità individuale), 3 (I reati contro il patrimonio), della Parte I; il capitolo 1 (reati contro la famiglia) della Parte II; i capitoli 1 (I reati contro l'ordine pubblico) e 5 (I reati di pubblici ufficiali contro la P.A.), della Parte III. E’ necessario affiancare ai manuali un codice penale di recente pubblicazione. Pag 17 INSEGNAMENTO: Diritto del Lavoro DOCENTE: Maio Valerio ([email protected]) TUTOR: Di Lorenzo Mario ([email protected]) CONTENUTI: Parte I – Contratto e rapporto di lavoro 1. Origini del diritto del lavoro e funzione del diritto del lavoro. 2.L’ambito di applicazione del diritto del lavoro. 3.Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni. 4.Le fonti del diritto del lavoro. 5. Il lavoro subordinato. 6. Il lavoro autonomo e il lavoro parasubordinato o a progetto. 7. Le collaborazioni dei titolari di partita iva e il lavoro occasionale. 8. Il lavoro accessorio. 9. Rapporti di lavoro speciali. 10. Il lavoro a tempo determinato. 11. La somministrazione di lavoro. 12. Il lavoro a tempo parziale. 13. Il lavoro intermittente e ripartito. 14. I rapporti con finalità formative: l’apprendistato, i tirocini formativi o stages. 15. I rapporti associativi: l’associazione in partecipazione e il lavoro in cooperativa.16. Il lavoro gratuito e il lavoro familiare. 17. Il lavoro a domicilio e il telelavoro. 18. Il lavoro giornalistico. 19. Contratto e rapporto di lavoro: prestatore di lavoro subordinato e datore di lavoro. 20. Elementi essenziali del contratto di lavoro subordinato: l’accordo, la causa, l’oggetto del contratto di lavoro, la forma. 21. Elementi accidentali: il patto di prova, il patto di non concorrenza, il termine. 22. L’incontro fra domanda e offerta di lavoro. 23. Categorie protette ed assunzioni obbligatorie. 24. Il potere direttivo e il suo fondamento. 25. Mansioni e ius variandi. 26. Le modifiche del luogo di adempimenti dell’obbligazione di lavorare. 27. Il potere di vigilanza e di controllo. 28. Il potere disciplinare. 29. Procedimento disciplinare e autotutela del datore di lavoro. 30. Le sanzioni disciplinari. 31. Il diritto al lavoro e l’obbligazione di lavorare. 32. Retribuzione e sue funzioni. 33. La determinazione giudiziale dell’equa retribuzione. 34. Forme e modi della retribuzione. 35. La distribuzione di azioni ai lavoratori e la partecipazione alla gestione dell’impresa. 36. Struttura e caratteristiche della retribuzione. 37. La durata dell’orario di lavoro ed il cd. orario multi periodale. 38. Il lavoro straordinario. 39. Pause, riposi, festività, ferie. 40. Il lavoro notturno. 41. La tutela della sicurezza del lavoratore. 42. La speciale tutela del lavoro delle donne e dei minori. 43. Pari opportunità, non discriminazione e tecniche di contrasto. 44. Tutela della salute, libertà e dignità della persona che lavora. 45.Tutela della libertà di opinione e diritto di critica del lavoratore. 46. Tutela della sfera non patrimoniale del lavoratore: danno biologico, esistenziale, morale, mobbing. 47. Tutela della privacy del lavoratore. 48. Tutela delle opere dell’ingegno del lavoratore. 49.La sospensione del rapporto di lavoro in genere. 50. Malattia o infortunio. 51. Congedi parentali e matrimoniale, ovvero nell'interesse all'elevazione culturale e professionale. 52. Il servizio militare, adempimento di funzioni pubbliche elettive o di cariche sindacali. 53. La disciplina del trasferimento d’azienda. 54. La disciplina speciale per il trasferimento d’azienda in crisi. 55. Esternalizzazioni e appalto: la responsabilità solidale di committente e appaltatore. 56. La cassa integrazione guadagni. 57. Il negozio di licenziamento. 58. Il preavviso e la relativa indennità. 59. L’evoluzione della disciplina dei licenziamenti individuali. 60. Il giustificato motivo soggettivo e la giusta causa. 61. Il giustificato motivo oggettivo. 62. Forma e procedura di licenziamento. 63. Tutele in caso di licenziamento: tutela obbligatoria e tutele reintegratorie. 64. La libera re cedibilità. 65. Le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. 66. Il licenziamento collettivo nella legge n. 223 del 1991. 67. La procedimentalizzazione del licenziamento collettivo. 68. I criteri di scelta. 69. Vizi procedurali, efficacia dell’accordo sindacale e regime sanzionatorio. 70. Mobilità e tutela del reddito. 71. Dall’indennità di anzianità al trattamento di fine rapporto. 72. Disciplina e anticipazioni. 73. L’indennità in caso di morte. 74. Il Fondo di garanzia. 75 Inderogabilità e nullità di protezione nel diritto del lavoro. 76. La invalidità delle rinunzie e Pag 18 transazioni del lavoratore. 77. La derogabilità veicolata dalla contrattazione collettiva e l’art. 8 del d.l. n. 138 del 2011 convertito dalla legge n. 148 del 2011. 78. La certificazione dei contratti di lavoro. 79.La prescrizione dei diritti del lavoratore. 80. La decadenza nel diritto del lavoro. 81. La speciale tutela dei crediti di lavoro Parte II – Diritto sindacale 1. La nozione di diritto sindacale e l’origine del sindacato. 2. L’azione sindacale nel periodo precorporativo e nell’ordinamento corporativo. 3. Il sindacato nella Costituzione repubblicana. 4.La libertà sindacale e la mancata attuazione dell’art. 39 Cost. 5. La teoria dell’interesse collettivo dei lavoratori. 6. L’organizzazione sindacale di tipo associativo e di tipo istituzionale. 7. RSA e RSU. 8. L’attività e i diritti sindacali nei luoghi di lavoro. 9. L’informazione e consultazione sindacale: i CAE e le SE; 10. La repressione della condotta antisindacale. 11. La partecipazione del sindacato alla funzione pubblica e la concertazione. 12. Rappresentanza e rappresentatività del sindacato: dai sindacati maggiormente rappresentativi al sindacato comparativamente più rappresentativo. 13. La crisi della nozione di maggiore rappresentatività e l’evoluzione della rappresentanza sindacale aziendale. 14. La libertà sindacale nel pubblico impiego. 15. L’organizzazione sindacale delle pubbliche amministrazioni e la rappresentatività dei sindacati dei pubblici dipendenti. 16. Il contratto collettivo post-corporativo detto di «diritto comune». 17. L’inderogabilità del contratto collettivo. 18. L’efficacia soggettiva del contratto collettivo. 19. Nuove funzioni del contratto collettivo: i contratti collettivi «delegati» o «regolamento» e il contratto collettivo di diritto comune nel sistema delle fonti. 20. L’interpretazione dei contratti collettivi e la soluzione delle questioni relative alla loro validità ed efficacia. 21. L’autoriforma delle relazioni sindacali: le regole sulla stipula-zione del contratto nazionale e aziendale. 22. Rapporti tra contratti di diverso livello e art. 8 del d.l. n. 138 del 2011. 23. Libertà e diritto di sciopero. 23. Proclamazione e struttura del diritto di sciopero: la titolarità. 24. Sciopero a fini contrattuali, sciopero politico, sciopero di solidarietà. 25. I limiti di esercizio del diritto di sciopero. 26. Crumiraggio. 27. Forme di lotta sindacale diverse dallo sciopero. 28. L’autoregolamentazione del diritto di sciopero. 29. Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali. 30 La serrata. Parte III – Diritto della previdenza sociale 1. Origine ed evoluzione della previdenza sociale. 2. L’art. 38 Cost. 3. Il rapporto giuridico previdenziale. 4. Prestazioni e contributi: l’automaticità delle prestazioni. 5. Natura giuridica della contribuzione previdenziale. 6. Le conseguenza dell’omessa o irregolare contribuzione. 7. La prescrizione dei contributi. 8. La retribuzione assoggettabile a contribuzione. 9. La tutela per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. 10. L’ambito di applicazione. 11. L’occasione di lavoro, colpa e dolo, il rischio elettivo. 12. L’infortunio in itinere. 13. Danno biologico. 14. La malattia professionale. 15. La tutela IVS. 16. Le pensioni e la recente riforma. 17. Vecchiaia, invalidità, inabilità, pensione ai superstiti. 18. La previdenza complementare od integrativa TESTI CONSIGLIATI: M. PERSIANI, S. LIEBMAN, M. MARAZZA, M. MARTONE, M. DEL CONTE, P. FERRARI, V. MAIO, Fondamenti di diritto del lavoro, Cedam, Padova, 2013 M. PERSIANI, Diritto sindacale, Cedam, Padova, 2014 M. PERSIANI, Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova, 2014, relativamente ai soli Cap. da I a VI e X Pag 19 INSEGNAMENTO: Diritto Amministrativo DOCENTE: Sciarretta Franco ([email protected]) TUTOR: Caporale Federico ([email protected]) CONTENUTI: Il corso persegue l’obiettivo di assicurare una conoscenza di livello superiore e la padronanza degli istituti del diritto amministrativo sostanziale e processuale tali da permettere un’adeguata impostazione delle questioni giuridiche teoriche e pratiche e l’acquisizione delle necessarie capacità di valutazione. Programma del corso Amministrazione pubblica e diritto amministrativo. Le fonti del diritto amministrativo. I principi di livello “superprimario” tra diritto costituzionale interno e diritto europeo. Il principio di legalità. La riserva di amministrazione. Le pubbliche amministrazioni come organizzazioni. Disciplina generale dell’organizzazione pubblica. Le figure organizzatorie di diritto pubblico e di diritto privato. Organi politici ed uffici amministrativi, funzioni di indirizzo politico amministrativo e funzioni di gestione amministrativa. Il personale, il rapporto di lavoro, la dirigenza, il personale non professionale, il principio di buon andamento, il principio del pubblico concorso. L’amministrazione locale. I principi del pluralismo istituzionale e l’assetto del governo territoriale: sussidiarietà e autonomia, differenziazione e adeguatezza. La leale collaborazione tra livelli di governo e poteri sostitutivi. Le attività di amministrazione: principi generali e forme di esplicazione. L’azione amministrativa tra diritto pubblico e diritto privato, principio di imparzialità e sue applicazioni. Le posizioni giuridiche soggettive. Potere amministrativo e discrezionalità. Il procedimento amministrativo. Tipologie dei procedimenti amministrativi. Il provvedimento amministrativo: classificazioni, elementi essenziali, regime, effetti. Efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo. Le vicende del provvedimento amministrativo: autotutela e convalescenza. Il silenzio della pubblica amministrazione. Attività consensuale, contratti pubblici, convenzioni, accordi integrativi e sostitutivi. Le procedure ad evidenza pubblica per la scelta del contraente. Beni pubblici. Il principio di sana gestione finanziaria. I vincoli del patto di stabilità. Le responsabilità della pubblica amministrazione e dei funzionari pubblici. Il sistema di giustizia amministrativa. I principi costituzionali. I ricorsi amministrativi. Giurisdizione amministrativa e giurisdizione ordinaria. I diversi tipi di giurisdizione amministrativa. Le azioni nel processo amministrativo. Il giudizio di primo grado. La tutela cautelare. I riti speciali. Le impugnazioni ordinarie e straordinarie. Il giudicato. L’esecuzione della sentenza. Il giudizio di ottemperanza. TESTI CONSIGLIATI: - V. CERULLI IRELLI, Lineamenti del diritto amministrativo, 3^ edizione, Torino, Giappichelli, 2012; e - A. TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, 11^ edizione, Torino, Giappichelli, 2014; oppure - F. SCIARRETTA, Appunti di giustizia amministrativa, 3^ edizione, Milano, Giuffrè, 2007. (*) Pag 20 (*) Il testo di A. Travi è alternativo rispetto a quello di F. Sciarretta. Il testo di F. Sciarretta deve essere integrato con le disposizioni del codice del processo amministrativo approvato con il d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104. In ogni caso, un testo aggiornato del codice del processo amministrativo è indispensabile ai fini della preparazione dell’esame. Sui diversi istituti di semplificazione amministrativa, anche alla luce dei più recenti orientamenti giurisprudenziali, si consiglia per l’a.a. 2014-2015: F. BASILICA, F. BARAZZONI, Diritto amministrativo e politiche di semplificazione, Maggioli Editore, 2014, pagg. 252-377 e 419-433. Pag 21 INSEGNAMENTO: Informatica Giuridica DOCENTE: Limone Donato ([email protected]) TUTOR: Sigismondi Irene ([email protected]) CONTENUTI: Il corso ha lo scopo di trattare gli aspetti giuridici che caratterizzano la Società dell'informazione con particolare riferimento al rapporto tra diritto e tecnologie dell'informazione. Con il rapporto Bangemann (1994) la Unione Europea ha definito il percorso politico-economico per la costruzione del mercato della società dell'informazione; in 20 anni si è formato un diritto comunitario della società dell'informazione ed in particolare un diritto comunitario dei media e della comunicazione. Il corso ha l'obiettivo di seguire questa evoluzione considerando come sia stata recepita la normativa comunitaria a livello nazionale. In particolare, il corso tratterà il tema dell'egovernment: dalla burocrazia di carta alla burocrazia digitale rilevando come questo transito risulta strategico non solo per l'ammodernamento delle Pubbliche Amministrazioni, ma soprattutto per un nuovo tipo di relazione tra cittadini e pubbliche amministrazioni. Il Codice ha stabilito principi in materia del valore legale del documento informatico e delle firme elettroniche, della corrispondenza elettronica, della conservazione informatica dei documenti. Nel corso si tratterà anche del commercio elettronico, della criminalità informatica (reati informatici), del processo telematico. Il corso ha la finalità di indicare non solo le fonti e le metodologie utili per una più approfondita conoscenza dell'informatica giuridica ma anche trasferire buone prassi ed esempi concreti di problematiche giuridiche della società dell'informazione. In rete saranno rese disponibili le dispense di base, la legislazione oggetto del corso, la bibliografia di riferimento. PROGRAMMA: Il programma si articola nei seguenti moduli: 1. Introduzione al corso: il diritto nella e per la società dell'informazione. 2. Diritto e tecnologie dell'informazione: il contributo dell'informatica giuridica. 3. Le fonti elettroniche del diritto. 4. La tutela dei dati personali. 5. L'e-government. 6. La validità giuridica del documento informatico e delle firme elettroniche. La firma digitale. 7. Il protocollo informatico ed il sistema documentale e procedimentale digitale delle Pubbliche Amministrazioni. 8. Commercio elettronico. 9. Il processo telematico. 10. I reati informatici (cenni). Durante il corso saranno commentate le seguenti norme: - D. Lgs. 196/2003: Codice tutela dei dati personali (artt. 1-45; 141-172); Pag 22 - D. Lgs. 82/2005 e successive modificazioni: Codice dell'Amministrazione digitale (tutto il testo); - Direttiva UE 31/2000 e dlgs 70/2003 sul commercio elettronico; -La normativa sul processo telematico (la documentazione sul processo telematico è consultabile sul Portale dei servizi telematici del Ministero della Giustizia) - La legge 547/93 sui reati informatici; Legge 48/2008 sulla criminalità informatica. TESTI CONSIGLIATI: 1.Michele Iaselli, Commentario breve al codice dell’Amministrazione digitale, 2013, ALTALEX editore. 2.Wanda D’Avanzo, Partecipazione, democrazia, comunicazione pubblica. Percorsi di innovazione della P.A., 2009, editore Rubbettino. 3. Rivista elettronica di diritto, economia, management (consultabile sul sito www.clioedu.it): n. 1/2010 – contributi di Donato A. Limone (sulla società dell’informazione); Leonardo Bugiolacchi (commercio elettronico) e Paolo Galdieri (reati informatici); n.3/2013: contributo di Paolo Galdieri (sui reati informatici: problematiche e prospettive). 4. Dispense (consultabili nella bacheca del corso) e testi della normativa oggetto del programma: Diritto e tecnologia dell'informazione (dispense) Diritti della società dell'informazione (dispense) Tutela dei dati personali (dispense) Il diritto comunitario delle comunicazioni elettroniche (dispense) E-commerce e diritto (dispense) Il testo completo del dlgs 82/2005 aggiornato al 2014. Il testo completo della Direttiva UE 31/2000 e del dlgs 70/2003 sul commercio elettronico e le dispense sul commercio elettronico. Il testo completo delle norme sui reati informatici. Pag 23 INSEGNAMENTO: Diritto Processuale Civile DOCENTE: Panzarola Andrea ([email protected]) TUTOR: Checchini Gianluca ([email protected]) CONTENUTI: TESTI CONSIGLIATI: PROGRAMMA DI PROSSIMO INSERIMENTO Pag 24 INSEGNAMENTO: Diritto Commerciale DOCENTE: Martucci Katrin ([email protected]) TUTOR: Di Lorenzo Mario ([email protected]) CONTENUTI: Prerequisiti Uno studio proficuo della materia presuppone una buona conoscenza delle nozioni istituzionali del diritto privato Obiettivi formativi Il corso si prefigge di fornire allo studente gli strumenti essenziali all’argomentazione giuridica, al fine di pervenire ad applicare principi e regole del diritto commerciale a problematiche concrete, analizzate anche attraverso la risposta a quesiti formulati in termini casistici Programma del corso 1. Origini ed evoluzione storica del diritto commerciale 2. La fattispecie impresa 3. L’articolazione della fattispecie 4. Lo statuto dell’impresa commerciale medio-grande 5. L’azienda 6. I consorzi e le altre forme di cooperazione inter-imprenditoriale 7. Il diritto della concorrenza e della proprietà industriale 8. La società in generale 9. Le società di persone 10. La società per azioni 11. Il bilancio 12. La società a responsabilità limitata 13. Le società cooperative 14. Le operazioni straordinarie 15. I gruppi di società 16. Lo scioglimento della società 17. I titoli di credito 18. La cambiale e l’assegno 19. La contrattazione d’impresa 20. Il diritto della crisi d’impresa TESTI CONSIGLIATI: G.F. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, Utet, ultima edizione disponibile (prevista per ottobre 2014), con esclusione della parte relativa ai contratti commerciali; P. Spada, Diritto commerciale, vol. I e II, Cedam, 2009 oppure, in alternativa, G.F. Campobasso, Diritto commerciale, vol. I, II e III (con esclusione della parte relativa ai contratti commerciali), Utet, ultima edizione disponibile; Costituisce condizione indispensabile per un’adeguata preparazione dell’esame la consultazione delle fonti normative inerenti i temi trattati Pag 25 INSEGNAMENTO: Diritto dell’Unione Europea DOCENTE: Carta Mario ([email protected]) TUTOR: Forastiero Rosita ([email protected]) CONTENUTI: 1 Le origini della cooperazione europea 1.1 Evoluzione storica 1.2 Evoluzione geografica 1.3 Evoluzione istituzionale 1.4 Evoluzione politica 2 Il Trattato istitutivo dell’Unione europea 2.1 L'elaborazione del Trattato 2.2 La procedura di ratifica 2.3 Gli atti di Maastricht 2.4 Il trattato di Amsterdam 2.5 Il Trattato di Nizza 2.6 Il Trattato di Lisbona L'UNIONE EUROPEA 3 L'Unione europea 3.1 Obiettivi e principi generali 3.2 La politica estera e di sicurezza comune 3.3 La cooperazione di polizia e la cooperazione giudiziaria in materia penale 3.4 La cooperazione rafforzata 4. Istituzioni ed organi dell’Unione europea 4.1 La struttura dell’Unione 4.2 Il Consiglio Europeo 4.3 Il Parlamento Europeo 4.4 La Commissione 4.5 Il Consiglio dell’Unione 4.6 Il Comitato dei Rappresentanti Permanenti 4.7 La struttura giurisdizionale 4.8 La Corte dei Conti 4.9 Il Comitato delle Regioni 4.10 Il Comitato Economico e sociale 4.11 La Banca Europea per gli investimenti 4.12 Gli organi dell’Unione Economica e monetaria 4.13 Comitati consultivi ed agenzie dell’UE IL DIRITTO UE 5 Le competenze dell’Unione europea 5.1 Competenze concorrenti e competenze esclusive 5.2 Il principio di sussidiarietà 6 Le fonti 6.1 Le norme del Trattato istitutivo dell’UE 6.2 La revisione Pag 26 6.3 I regolamenti dell’UE 6.4 Le direttive 6.5 Le decisioni 6.6 Raccomandazioni e pareri 6.7 Gli atti atipici 7 L'iter di formazione degli atti normativi 7.1 L'iniziativa 7.2 La consultazione 7.3 L'adozione 7.4 Il ruolo dell'Amministrazione italiana 8 Le procedure congiunte: Parlamento e Consiglio 8.1 La consultazione 8.2 La cooperazione 8.3 La codecisione 8.4 Il parere conforme 9 Il contenzioso UE 9.1 Le controversie sul comportamento degli Stati membri 9.2 Le controversie sulla legittimità degli atti dell’Unione europea 9.3 Le controversie per l’omissione di atti da parte delle Istituzioni dell’UE 9.4 L’interpretazione del Trattato attraverso la procedura del rinvio pregiudiziale 9.5 Altre controversie 10 L’adattamento del diritto interno al diritto UE 10.1 L’adattamento ai Trattati 10.2 L’adattamento ai regolamenti UE 10.3 La mancata attuazione delle direttive 10.4 L’efficacia delle direttive UE non attuate 10.5 Il risarcimento dei danni TESTI CONSIGLIATI: A supporto delle lezioni on line: Villani U., Istituzioni di Diritto dell’Unione europea, terza edizione, Bari, Cacucci editore, 2013 TESTO OBBLIGATORIO (tre capitoli a scelta dello studente): a cura di Mario Carta, Immigrazione, frontiere esterne, diritti umani, Teseo editore 2009. E' disponibile on line sul sito www.teseoeditore.it oppure presso la "Libreria Kappa", Viale Ippocrate 113/115 (vicino la nuova sede Telma di Roma) o la "Libreria Arion", Piazza Montecitorio, 59. Ai fini della preparazione dell'esame è vivamente sconsigliato l'uso di dispense e/o appunti. Pag 27 INSEGNAMENTO: Lingua Inglese DOCENTE: CONTENUTI: TESTI CONSIGLIATI: DOCENTE IN CORSO DI RECLUTAMENTO Pag 28 INSEGNAMENTO: Diritto Processuale Penale DOCENTE: Aprati Roberta ([email protected]) TUTOR: Checchini Gianluca ([email protected]) CONTENUTI: I modelli processuali – I principi costituzionali ed internazionalistici della materia – Il sistema processuale vigente - I soggetti – Gli atti – Le regole generali del sistema probatorio – Il procedimento probatorio – I mezzi di prova e i mezzi di ricerca della prova - Il sistema cautelare – Le indagini preliminari - L’udienza preliminare – Il giudizio - I procedimenti speciali – Le impugnazioni - Il giudicato TESTI CONSIGLIATI: 1) Dominioni-Corso-Gaito-Spangher-Dean-Garuti-Mazza Procedura penale II edizione, Giappichelli, 2012 2) Codice di procedura penale, a cura di G. Spangher, Giappichelli 2014 Pag 29 INSEGNAMENTO: Diritto delle Autonomie Locali DOCENTE: Sergio Sara ([email protected]) TUTOR: Caporale Federico ([email protected]) CONTENUTI: Il corso è finalizzato ad approfondire la conoscenza dell’ordinamento delle autonomie locali dalle sue origini fino alle ultime riforme. Verrà analizzata l’autonomia normativa, statutaria e regolamentare, l’assetto organizzativo nonché le funzioni degli enti locali ed i rapporti con i livelli superiori di governo. Attenzione, poi, verrà posta sulla gestione associata di funzioni e servizi e sullo sviluppo delle forme di intercomunalità. ARGOMENTI DEL CORSO Rappresentazione dell’articolazione e distribuzione territoriale del potere politicoamministrativo nell’esperienza dell’ordinamento italiano ed europeo. Studio del policentrismo istituzionale e dei suoi riflessi organizzativi e funzionali sull’amministrazione statale. Analisi degli strumenti e delle sedi per il raccordo interistituzionale: le soluzioni organizzative e le soluzioni procedimentali. Potenzialità e limiti dei territori: “confini” e adeguatezza degli ambiti territoriali. Le cooperazioni strutturali e funzionali tra gli enti pubblici territoriali. Studio delle modalità di governo, risorse e strumenti di azione dei livelli di governo subnazionali. Analisi dei soggetti: Comune, Provincia, Città metropolitane, come amministrazioni di erogazione-gestione dei servizi. I nuovi assetti della finanza locale: il federalismo fiscale. La gestione associata di funzioni e servizi. Le Unioni di comuni. TESTI CONSIGLIATI: L. Vandelli, Il sistema delle autonomie locali, V edizione, Il Mulino, 2013 L. Sergio – S. Sergio, Diritto degli enti locali. Revisione della spesa pubblica e riforma delle autonomie locali territoriali, Manni Editore, 2014 (limitatamente ai capitoli III, IV e V della parte generale e ai capitoli VI, VII e IX della parte speciale) Si consiglia durante la preparazione dell’esame la consultazione di un testo unico degli enti locali aggiornato. Testi normativi rilevanti: - Costituzione: in particolare Titolo V; - decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali; - legge 5 giugno 2003, n. 131, recante disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; - decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria; - legge 5 maggio 2009, n. 42, recante delega al Governo in materia di federalismo fiscale in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione; - decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. - decreto legge 6 luglio 2012, n. 95; - decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235 Pag 30 INSEGNAMENTO: Diritto Pubblico Comparato DOCENTE: Petrillo Pier Luigi ([email protected]) TUTOR: Ratto Trabucco Fabio ([email protected]) CONTENUTI: PARTE GENERALE IL METODO DEL DIRITTO PUBBLICO COMPARATO 1. Il metodo nel diritto pubblico comparato (1.1. Le finalità del diritto comparato, 1.2. Diritto comparato e altre scienze, 1.3. Macrocomparazioni, microcomparazioni, classificazioni, 1.4. Modelli, circolazione, recezioni) 2. Diritto comparato e diritto pubblico europeo (2.1. L’Unione Europea e il diritto comparato, 2.2. Un diritto giurisprudenziale, 2.3. Il nuovo sistema giuridico europeo, 2.4. La costituzione europea, 2.5. Verso il diritto pubblico europeo) COSTITUZIONE E COSTITUZIONALISMO 1. Nozione e storia di costituzione (1.1. Cosa la costituzione?, 1.2. La costituzione nel suo percorso storico, 1.3. Gli opposti sentieri del costituzionalismo, 1.4. Come nasce una costituzione: il potere costituente, 1.5. Classificazione delle costituzioni, 1.6. Costituzione formale e costituzione materiale, 1.7. Costituzioni rigide e costituzioni flessibili, 1.8 Costituzioni scritte, consuetudinarie, brevi e lunghe, 2. Le dinamiche della costituzione, 2.1. La revisione della costituzione: problemi e prospettive, 2.2. La revisione delle costituzioni flessibili, 2.3. La revisione delle costituzioni rigide, 2.4. I limiti alla revisione, 2.5 Le procedure di revisione, 2.6. Le revisioni totali, 2.7. Le revisioni tacite, 2.8. Deroga, rottura e sospensione della costituzione) LE FONTI DEL DIRITTO COMPARATO 1. Famiglie e sistemi di produzione del diritto (1.2. La Consuetudine e le convenzioni, 1.3. I principi generali del diritto, 1.4. Common law e civil law, 1.5. La codificazione, 1.6. Il costituzionalismo) 2. Le fonti di civil law (2.1. La codificazione europea, 2.2. La costituzione come fonte delle fonti, 2.3. Il sistema delle fonti tra gerarchia e competenza, 2.4. La legge e le sue tipicità/fonti, 2.5. Il procedimento di formazione della legge, 2.6. Leggi delegate e decreti legge, 2.7. Le fonti delle autonomie territoriali, 2.8. Le fonti comunitarie, 2.9. Il referendum come fonte del diritto) LE FORME DI STATO 1. Forme di Stato nel rapporto centro-periferia (1.2. Stato unitario e Stato composto, 1.3. Lo Stato federale, 1.4. L’evoluzione degli Stati federali, 1.5. Lo Stato regionale, 1.6. L’evoluzione degli Stati regionali, 1.7. La forma di Stato dell’Unione europea) 2. Forme di Stato e rapporto individuo-autorità/fonti (2.1. Democrazia e liberalismo, 2.2. Dallo Stato assoluto allo Stato democratico, 2.3. La diffusione del modello democratico liberale, 2.4. Le promesse mancate della democrazia, 2.5. Lo Stato autoritario, 2.6. Lo Stato socialista e la sua crisi, 2.7. Gli Stati in via di sviluppo) LE FORME DI GOVERNO 1. La classificazione delle forme di governo (1.2. I criteri di classificazione, ieri e oggi, 1.3. La forma di governo parlamentare, 1.4. La forma di governo parlamentare britannica, 1.5. La forma di governo parlamentare tedesca o del Cancellierato, 1.6. Laforma di governo Pag 31 parlamentare italiana pre e post 1994, 1.7. Le tendenze del parlamentarismo contemporaneo, 1.8. La forma di governo neoparlamentare o del premierato) 2. Le forme di governo a investitura popolare (2.1. La forma di governo presidenziale, 2.2. Il presidenzialismo statunitense, 2.3. La forma di governo semipresidenziale, 2.4. Il semipresidenzialismo francese della V Repubblica, 2.5. La forma di governo a elezione diretta del Primo ministro) 3. Forme di governo e sistemi elettorali (3.1. L’incidenza dei sistemi elettorali sulla forma di governo, 3.2. Il sistema proporzionale, 3.3. Il sistema maggioritario, 3.4. Il sistema maggioritario a doppio turno, 3.5. I sistemi misti) L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE (1.2. La sovranità popolare, 1.3. Democrazia rappresentativa e democrazia diretta, 1.4. Gli istituti di democrazia diretta nel diritto comparato, 1.5. Il referendum e le sue tipologie) 2. Il Parlamento (2.1. Origine e struttura, 2.2. Autonomia e organizzazione interna, 2.3. Status dei parlamentari, 2.4. Funzioni, 2.5. La legislazione, 2.6. La rappresentanza, 2.7. Il controllo, 2.8. Il Parlamento e gli altri poteri) 3. Il Governo (3.1. Origine e struttura, 3.2. Formazione del governo, 3.3. Crisi di governo, 3.4. Il Governo e gli altri poteri) 4. Il capo dello Stato (4.1. Natura e ruolo, 4.2. Derivazione e durata della carica, 4.3. Poteri, 4.4. Responsabilità) GIUSTIZIA COSTITUZIONALE COMPARATA 1. Alle origini del controllo di costituzionalità/fonti (1.2. Il judicial review negli Usa e la sentenza Marbury v. Madison, 1.3. Il custode della Costituzione,1.4. Kelsen e la giustizia costituzionale) 2. Il sindacato di costituzionalità/fonti (2.1. Il sindacato accentrato, 2.2. Il sindacato diffuso, 2.3 Il sindacato preventivo, 2.4 Il sindacato di costituzionalità del capo dello Stato) 3. Le Corti costituzionali (3.1. Il Tribunale costituzionale tedesco, 3.2. Il Consiglio costituzionale francese, 3.3. Il Tribunale costituzionale spagnolo, 3.4. La Corte costituzionale italiana, 3.5. La Corte Suprema U.S.) 4. L’accesso alle Corti (4.1. Il ricorso in via incidentale, 4.2. Il ricorso in via diretta, 4.3. Il ricorso diretto dei cittadini, 4.4. Il ricorso di amparo e la tutela dei diritti) PARTE SPECIALE IL SISTEMA COSTITUZIONALE CANADESE Le istituzioni delle libertà. 2. Ordinamento costituzionale e federalismo. Il federalismo fiscale. 3. Parlamento e gruppi di pressione. Sistemi di partito. 4. La tutela della diversità bioculturale e il multiculturalismo. 5. La tutela dell’ambiente. 6. La tutela dei diritti fondamentali alla prova del terrorismo internazionale. TESTI CONSIGLIATI: Per la parte generale: un qualsiasi manuale di Diritto pubblico comparato aggiornato, almeno, al 2012 (ad esclusione di quello edito da “Simone”): ad esempio si potrà studiare sui manuali a cura di Ferrari G.G. et altri edito da Laterza o a cura di Morbideli, Reposo, Pegoraro, Volpi edito da Giappichelli Per la parte speciale: P.L. Petrillo, Le istituzioni delle libertà. Esperienze costituzionali canadesi Giappichelli 2012 Pag 32 INSEGNAMENTO: Diritto dell’economia DOCENTE: Sepe Marco ([email protected]) TUTOR: Affinito Francesco ([email protected]) CONTENUTI: Diritto pubblico dell'economia 1. L’impresa e le istituzioni allocative. I. L’impresa e le istituzioni del governo societario. II. L’impresa e le istituzioni della concorrenza. III. L’impresa e le istituzioni della vigilanza creditizia e finanziaria. 2. I mercati e le istituzioni regolatrici. IV. I mercati dei beni pubblici e le istituzioni della regolazione. V. Le reti, i servizi e le istituzioni di settore. VI. Le infrastrutture e le istituzioni della domanda pubblica. 3. Le politiche e le istituzioni distributive. VII. Le politiche economiche e le istituzioni della governance pubblica. VIII. Le politiche di bilancio e le istituzioni dell’economia pubblica. IX. La politica monetaria e le istituzioni di governo della moneta. Diritto privato dell'economia 1. Diritto privato dell'economia: definizione e oggetto 2. I diritti dei consumatori e degli utenti 3. I diritti delle associazioni di consumatori e di utenti 4. La disciplina antitrust, funzionamento del mercato e interessi dei consumatori 5. La qualificazione di consumatore nei rapporti negoziali 6. La disciplina dei nuovi contratti 7. I contratti atipici di garanzia 8. La subfornitura TESTI CONSIGLIATI: Pellegrini M. (a cura di), Elementi di diritto dell'economia, Cedam, Padova, 2012. Pag 33 INSEGNAMENTO: Politica Economica e scienze delle finanze DOCENTE: Morone Pier Giuseppe ([email protected]) TUTOR: Manfrellotti Stefania ([email protected]) CONTENUTI: Il corso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze di base e la capacità di valutazione di come le politiche di intervento degli operatori pubblici influenzino alcune delle più rilevanti variabili di un sistema economico: il reddito e la crescita. Per l’analisi di queste tematiche è necessario comprendere i principi fondamentali che regolano l’attività economica dello Stato e gli effetti che si manifestano a seguito degli interventi di politica economica in materia di imposte e spese dello Stato. Le giustificazioni economiche, le modalità e gli effetti dell'intervento pubblico nell’economia vengono pertanto analizzate. Programma del corso Parte I. Politica Economica - Componenti della spesa aggregata e teoria del moltiplicatore keynesiano - Costruzione della curva IS e costruzione della curva LM - Gli obiettivi macroeconomici e la politica monetaria - Gli obiettivi macroeconomici e la politica fiscale - Le politiche macroeconomiche in un’economia aperta i. IS/LM/BP in perfetta mobilità dei capitali e tassi di cambio fissi ii. IS/LM/BP in perfetta mobilità dei capitali e tassi di cambio flessibili - L’evoluzione del sistema monetario internazionale: dagli accordi di Bretton Woods all’Euro Parte II. Scienza delle Finanze - Fondamenti di Economia del Benessere - Funzioni del Benessere Sociale - Scelte pubbliche - I fallimenti del mercato e l'intervento pubblico - Il sistema tributario: funzioni e requisiti - Effetti economici delle imposte - Caratteristiche ed effetti dell’imposta personale sul reddito TESTI CONSIGLIATI: - Campa G. (2013). Lezioni di Scienza delle Finanze, UTET - cap. 1-2-3-4-9-10-11-12-13 - Imbriani C., A. Lopes (2013). Macroeconomia. Mercati, istituzioni finanziarie e politiche, UTET - cap. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 11, 12. Pag 34 INSEGNAMENTO: Diritto Privato Comparato DOCENTE: Mazzei Gabriella ([email protected]) TUTOR: Forastiero Rosita ([email protected]) CONTENUTI: Il corso si articola in una Parte introduttiva e metodologica, in una Parte generale su evoluzione e caratteristiche dei principali sistemi della tradizione giuridica occidentale e sui processi di unificazione del diritto in atto a livello internazionale ed europeo, con particolare attenzione al diritto privato europeo, nonché in una Parte speciale riferita a istituti giuridici di più diretta rilevanza applicativa. PARTE INTRODUTTIVA INTRODUZIONE AL DIRITTO COMPARATO: evoluzione, natura e funzioni del diritto comparato; varietà dei diritti e unificazione del diritto; le classificazioni in famiglie giuridiche; la tradizione giuridica occidentale e la contrapposizione tra sistemi di civil law e sistemi di common law. PARTE GENERALE LA TRADIZIONE GIURIDICA DI CIVIL LAW - le origini storiche; le premesse storiche della codificazione; le codificazioni francese, prussiana, austriaca, tedesca, svizzera e italiana; il sistema delle fonti del diritto e i tratti caratterizzanti della tradizione di civil law. LA TRADIZIONE GIURIDICA DI COMMON LAW - common law: significato e natura; le origini storiche; il sistema dei writs; l’equity; le grandi riforme dell’amministrazione della giustizia del XIX secolo; il ceto dei giuristi e la magistratura laica; il processo adversary e le riforme della giustizia civile; il sistema delle fonti nel diritto inglese e il principio stare decisis; la legge e la sua interpretazione; la common negli Stati Uniti: le origini storiche; l’organizzazione della giustizia; il controllo giudiziario di costituzionalità delle leggi; l’uniformazione del diritto americano. LA TRADIZIONE GIURIDICA DEI PAESI NORDICI - la suddivisione interna; l’evoluzione delle fonti legislative e la cooperazione legislativa nordica; il sistema delle fonti e il sistema di amministrazione della giustizia. COMPARAZIONE GIURIDICA E UNIFICAZIONE DEL DIRITTO - l’evoluzione storica e i principali attori del processo di unificazione del diritto; unificazione legislativa, giurisprudenziale, contrattuale e dottrinale; unificazione parziale e integrale. FONDAMENTI DEL DIRITTO PRIVATO EUROPEO - l’identità giuridica europea; i valori comuni dell’Occidente; cenni sul quadro istituzionale dell’Unione europea e sul sistema delle fonti del diritto europeo; il diritto privato europeo: definizioni; “acquis communautaire”; le iniziative per la redazione di un “codice civile europeo”; linee evolutive dell’armonizzazione europea del diritto contrattuale. PARTE SPECIALE CIRCOLAZIONE DI REGOLE E MODELLI NELLA TUTELA DELLA CONCORRENZA E DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE - la circolazione dei modelli; la disciplina della concorrenza; la tutela della proprietà intellettuale e industriale. Pag 35 TESTI CONSIGLIATI:: PARTE INTRODUTTIVA E PARTE GENERALE: V. VARANO - V. BARSOTTI, La tradizione giuridica occidentale, Vol. I, Giappichelli, ult. ed. G. ALPA, M.J. BONELL, D. CORAPI, L. MOCCIA, V. ZENO ZENCOVICH, A. ZOPPINI, Diritto privato comparato. Istituti e problemi, Laterza, IV ed. (il saggio di M. J. BONELL, Comparazione giuridica e unificazione del diritto) G. ALPA, M. ANDENAS, Fondamenti del diritto privato europeo, in Trattato di diritto privato a cura di G. IUDICA e P. ZATTI, Giuffrè, ult. ed. (i seguenti capitoli: Capitolo II della Parte Prima; Capitolo I della Parte Seconda) PARTE SPECIALE: G. BENACCHIO, Diritto privato della Unione Europea. Fonti, modelli, regole, Cedam, ult. ed. (i seguenti capitoli: Capitolo Quinto La circolazione delle regole e dei modelli, Capitolo Dodicesimo La disciplina della concorrenza, Capitolo Tredicesimo La tutela della proprietà intellettuale e industriale) Per un’adeguata preparazione dell’esame si ritiene indispensabile la consultazione delle fonti e dei documenti inerenti i temi trattati e segnalati nel corso delle lezioni. Per facoltativi approfondimenti sul diritto comparato della proprietà intellettuale e della concorrenza: G. MAZZEI, Pubblico dominio della conoscenza e tutela giuridica dell'innovazione estetica, Edizioni Scientifiche Italiane, 2011 G. MAZZEI, La comunicazione al pubblico dell’opera dell’ingegno nell’era digitale, Edizioni Scientifiche Italiane, 2012 G. MAZZEI, Economia di mercato e diritti soggettivi nell’evoluzione del diritto antitrust, Edizioni Scientifiche Italiane, 2004 Pag 36
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