Bollettino di Farmacovigilanza della Rete Bergamasca n.2/2014 SCHEDA ADRs Anche il paziente può e deve segnalare pag 4 INTERVISTA al Presidente Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bergamo pag 13 anno III - apr/mag/giu 14 Trimestrale gratuito d´Informazione di Farmacovigilanza Bollettino di Farmacovigilanza della Rete Bergamasca Editore: Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Bergamo 24121 Bergamo - via Gallicciolli, 4 Coordinamento Editoriale: Ufficio Relazioni con il Pubblico e Comunicazione Istituzionale ASL Bergamo - [email protected] Coordinamento di Redazione: Laura Spoldi - Samanta Sonzogni Servizio Farmaceutico Territoriale ASL Bergamo - [email protected] Progetto grafico e impaginazione: Ufficio Relazioni con il Pubblico e Comunicazione Istituzionale ASL Bergamo - [email protected] Stampa: Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Bergamo 24121 Bergamo - via Gallicciolli, 4 Tiratura: 500 copie stampate su carta FSC proveniente da foreste gestite in conformità ai rigorosi standard ambientali, economici e sociali definiti dal Forest Stewardship Council 3 EDITORIALE La Farmacovigilanza vuole crescere! a cura della Dott.ssa Laura Spoldi 4 ASL BERGAMO Anche il paziente può e deve segnalare Scheda ADRs per il cittadino 10 DAL TERRITORIO Sospette ADRs registrate nel 1° Trimestre 2014 Report Rete Bergamasca 13 DOMANDE&RISPOSTE Intervista al Presidente Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bergamo a cura della Dott.ssa Laura Spoldi 14 CASE REPORT Reazione avversa alla Metoclopramide A.O. Treviglio Caravaggio 7/14 5 15 Comitato Scientifico APPROFONDIMENTI TOOL Scheda Unica di Segnalazione di Sospetta Reazione Avversa (ADR) a farmaci o vaccini Per il Cittadino Scheda Unica di Segnalazione di Sospetta Reazione Avversa (ADR) a farmaci o vaccini Per Operatori Sanitari Giorgio BARBAGLIO Direttore Sanitario ASL Bergamo Mario CAVALLAZZI Responsabile Farmacia IOB Laura CHIAPPA Bollettino di Farmacovigilanza della Rete Bergamasca Direttore Sanitario A.O. Papa Giovanni XXIII Mariella DIMATTEO n.2/2014 SCHEDA ADRs Anche il paziente può e deve segnalare Referente Progetti Regionali Farmacovigilanza A.O. Treviglio Caravaggio pag 4 INTERVISTA al Presidente Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bergamo Marco GAMBERA pag 13 Direttore Servizio Farmaceutico Territoriale ASL Bergamo Lavinia GILBERTI Direttore S.C. di Farmacia - Responsabile Farmacovigilanza A.O. Treviglio Caravaggio Giancarlo GONELLA Direttore Sanitario Casa di Cura San Francesco Felice LANZENI Direttore Sanitario Istituto Clinico Humanitas Gavazzeni Monia M.B. LORINI Responsabile Farmacovigilanza A.O. Papa Giovanni XXIII Giovanni MERONI Direttore Sanitario A.O. Treviglio Caravaggio Andrea NISIC Farmacista Collaboratore ASL Bergamo Bruna REA Direttore Sanitario Clinica Castelli Anna SPINETTI Direttore Sanitario Casa di Cura San Donato ANNO III Ed. APR-MAG-GIU 2014 Trimestrale gratuito d'Informazione di Farmacovigilanza anno III - apr/mag/giu 14 Trimestrale gratuito d´Informazione di Farmacovigilanza Tutti i diritti riservati. Distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale. Based on a work at www.asl.bergamo.it. Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso [email protected]. Laura SPOLDI Responsabile Farmacovigilanza ASL Bergamo Antonio STRIPPOLI Responsabile Farmacovigilanza A.O. Bolognini Seriate Giovanni TAVEGGIA Direttore Sanitario Habilita Michele TUMIATI Direttore Medico FERB Bruno ZANZOTTERA Direttore Sanitario A.O. Bolognini Seriate prossimo numero: ottobre 2014 EDITORIALE IL NOSTRO ESPERTO La Farmacovigilanza vuole Crescere! olti sono convinti che segnalare Sospette Reazioni Avverse al farmaco sia un’inutile perdita di tempo perché, tanto, non succede niente. Non è così! Ho appena ricevuto da AIFA un messaggio personale che riporto integralmente di seguito. M Gent.ma Dr.ssa Spoldi, la presente per informarla che, allo scopo di prevenire il possibile rischio di confusione nella spedizione di ricette con prescrizione di medicinali contenenti budesonide nella forma farmaceutica sospensione da nebulizzare, l'AIFA ha avviato gli opportuni provvedimenti regolatori affinché negli stampati sia espressa, in modo uniforme, la quantità di principio attivo per unità di volume. Pertanto, i medicinali riporteranno tutti le denominazioni nel seguente modo: NOME DEL PRODOTTO 0,25 MG/ML SOSPENSIONE DA NEBULIZZARE 20 FLACONCINI MONODOSE 2 ML NOME DEL PRODOTTO 0,5 MG/ML SOSPENSIONE DA NEBULIZZARE 20 FLACONCINI MONODOSE 2 ML Inoltre, è stata trasmessa agli operatori sanitari una Nota Informativa Importante pubblicata sul portale AIFA (http://www.agenziafarmaco.gov.it/sites/default/files/NII_budesonide.pdf) al fine di richiamare l'attenzione sulla quantità del principio attivo prescritta, in riferimento al volume, e sulla coesistenza sul mercato delle specialità medicinali fino a quando non saranno implementate le modifiche descritte. Ringraziandola per la preziosa collaborazione, invio cordiali saluti. —Loriana Tartaglia Ufficio Farmacovigilanza AIFA-Roma Questa iniziativa AIFA segue alla segnalazione fatta da una collega Farmacista operante in una far- macia convenzionata della nostra ASL e che è un esempio attualissimo e concreto di quanto sia efficace l’apporto del singolo per la sicurezza di tanti. Il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bergamo ha sempre sottolineato con convinzione l’apporto professionale che i Farmacisti operanti sul territorio danno ogni giorno ai pazienti per garantire la loro sicurezza e ci illustra il suo pensiero nell’intervista che ci ha concesso, pubblicata a pagina 13. In questi giorni ASL Bergamo sta organizzando il Convegno annuale di Farmacovigilanza: “La Farmacovigilanza strumento clinico di conoscenza e buon uso del farmaco”, a cui intende dare una connotazione clinica e più partecipata da parte del personale sanitario, ma vuole anche coinvolgere i cittadini e meglio informarli sull’argomento, visto che sono poco informati. Il Convegno accreditato ECM, si svolgerà martedì 30 settembre 2014 e illustrerà i progetti attualmente in corso per monitorare l’appropriatezza prescrittiva e la sicurezza delle politerapie dei pazienti affetti da più patologie croniche. Desideriamo approfondire e dare spazio alla discussione circa l’applicabilità dei Criteri di Beers e dei Criteri Stopp and Start nella pratica medica, criteri di cui si parla solo in anni recenti e che meritano di essere trattati, data la scarsa abitudine a tenerne conto nella pratica medica. Intendiamo rivolgerci anche alle associazioni dei cittadini (pazienti e consumatori di farmaci) perché sarà l’occasione per rinnovare e sostenere il messaggio a loro indirizzato affinché segnalino sospette reazioni avverse ai farmaci (ADRs), come invitati a fare dal Poster (pagina 4) recentemente distribuito a tutte le strutture sanitarie di ricovero e cura, alle strutture ASL, a tutte le farmacie e agli ambulatori medici. Ci auguriamo che tutte le figure sanitarie aiutino i cittadini ad essere parte attiva circa la valutazione del rapporto rischio/beneficio derivante dalle terapie farmacologiche che assumono e …segnalino! segnalino! segnalino! Anche un segnale apparentemente insignificante, può aiutare a rendere più sicura la terapia di altri pazienti. ❑ —Laura Spoldi LA FARMACOVIGILANZA STRUMENTO CLINICO DI CONOSCENZA E BUON USO DEL FARMACO 30 Settembre 2014 Sala Lombardia ASL BERGAMO (via Gallicciolli, 4 - Bergamo) SAVE THE DATE! CONVEGNO ore 8.30 ReGiSTRazione PaRTeciPanTi Seconda SeSSione Vaccini e adR da vaccino – Giancarlo Malchiodi – Elvira Cuoco ore 9.00 APeRTuRa LaVoRi Marco Gambera – Emilio Pozzi – Giorgio Locatelli – Beatrice Mazzoleni il rischio nell'uso dei farmaci e gli strumenti per allontanarlo nella pratica clinica – Giuliana Mazzoleni PRima SeSSione La reportistica da strumento di controllo esperienze e prospettive di Farmacovigilanza in Lombardia – Giuseppe Vighi della spesa a strumento di miglioramento i progetti di FV in corso nell'aSL Bergamo – Laura Spoldi dell'appropriatezza prescrittiva – Pierluigi De Cosmo il medico di medicina generale come garante della sicurezza FV all’a.o. Papa Giovanni XXiii nell'uso del farmaco – Guido Marinoni Presentazione di un case report significativo – Monia M.B. Lorini i farmaci da evitare nel paziente anziano – Gianluigi Viganò FV all’a.o. Bolognini Seriate il ruolo del Farmacista territoriale convenzionato nel buon uso del farmaco Presentazione di un case report significativo – Antonio Strippoli – Ernesto De Amici FV all’a.o. Treviglio caravaggio Presentazione di un case report significativo – Mariella Dimatteo i progetti nella realtà clinica: alcuni case reports – Emilio Clementi Simulazione di compilazione Scheda adR del cittadino e discussione Progetti regionale: esperienze passate e prospettive future – Sonia Radice – Marco Gambera – Laura Spoldi ore 13.00 – 14.00 PauSa PRanzo ore 17.00 chiuSuRa LaVoRi BFV ANNO III - Edizione APR-MAG-GIU 2014 3 Ingresso libero previa Iscrizione - www. asl.bergamo.it Dott.ssa Laura SPOLDI Responsabile Farmacovigilanza ASL Bergamo Asl Bergamo SCHEDA ADRs PER IL CITTADINO I NOSTRI ESPERTI Anche il paziente può e deve segnalare Dott.ssa Laura SPOLDI Responsabile Farmacovigilanza ASL Bergamo in BASSO ella società moderASL Bergamo: Campagna na il farmaco è a di Comunicazione rivolta volte un’importanal Cittadino sulla “Scheda per il te terapia, altre volte un paziente di segnalazione di sospetta reazione avversa a farmaci o vaccini” conforto per banali malesseri quotidiani, si pensi ad es. ai numerosi far—Testi di Laura Spoldi maci da banco, vendibili !" senza prescrizione mea disposizione sia una !"# scheda apposita (copia didica. La popolazione $ $ anziana, affetta da disponibile nella pagina se!*,1&/&/2 versi disturbi, spesso asguente) che una guida per & 67& !*,1&/&:.2 sume quotidianamente la sua compilazione. Per < 02/62 .03246& 1* 3*4 /& 5.(74*::& 16* * /& molti farmaci diversi: si questo, ASL Bergamo ha 0.,/.24* (74& ). 6766. parla di politerapia, sisentito il dovere di sensi-. / *53215&'./* ). bilizzare i propri cittadini tuazione in cui è molto $ % ! *4,&02 divulgando, con un semfacile registrare reazio20* 21 /& =!(-*)& 3* 4 ./ 3&:.*16* ). plice Poster, tutte le inforni avverse ad uno o 5*,1&/&:.21* ). 5253*66 +&4 0& (. 2 8&((.1. 02)*/ & 4*&:.21* &88*45& & mazioni di base. più farmaci assunti /2 )*/ 6&/.&1& 3*4 ./ &40 (-* /> ,*1:.& &(2 Iniziativa analoga a quella contemporaneamente. ? 3255.'./* 5(&4. -& 34*).532562 3*4 6* (&4/& 999 &,*1:.& +&40&(2 ,28 .6 dell’ASL Bergamo - anche I farmaci in commer20* 3&,* (.66&). 12 !*: 999 &5/ '*4,& .21* 66.8.6; !.(74*::& cio sono sicuri ed effise non esattamente so02 .6 !*48.:. 21 /.1* 2)7/.56.(& +262,4&+&1)2 vrapponibile è quella delcaci, però, oltre ai be./ 2)* 33 74* 3& 4/& 1* l’Emilia-Romagna, nefici previsti, posso&/ 672 *) .(2 2 &/ 672 &4 0& ( http://goo.gl/aVpoyL); con il no presentare effetti (.5 6& negativi, propriamessaggio “Aiutaci a rendere 203./&6& /& !(-* mente detti “reazioni i farmaci più sicuri” con la )& /& )*8. .18.&4 * &/ *53215&'./* ). $ avverse”(ADRs): quale i cittadini sono stati % ! *4,&02 legati alla natura invitati a segnalare le sodel farmaco stesso spette reazioni avverse al a causa di risposte proprio Medico-Farmacista individuali anomale e, solo questi ultimi, se(per es. ipersensibilità, allergie…) gnaleranno la sospetta reao in determinate condizioni (per es. dosaggio zione avversa utilizzando inappropriato, interferenza con altri farmaci o la scheda ADR per Operatori Sanitari. con alimenti). ASL Bergamo si sta rivolgendo, invece, direttaLa Farmacovigilanza (FV) è una branca della mente ai cittadini, convinti che “Chi meglio delFarmacologia, che si occupa specificatamente l’interessato può capire se un farmaco gli procudi raccogliere tutte le reazioni avverse ai farra effetti indesiderati?”. Tutti gli Operatori Samaci (ADRs) riscontrate, di studiarle, al fine di nitari del territorio, in particolare Medici, Perendere le terapie farmacologiche più sicure. Fidiatri e Farmacisti si sono impegnati a sosteno ad ora solo gli Operatori Sanitari hanno senere la campagna di informazione, dando un gnalato le sospette reazioni avverse ai farmaaiuto ai pazienti che avranno dubbi sull’argoci. Le pochissime segnalazioni ricevute diretmento. Difficile prevedere quali saranno i ritamente dai cittadini spesso non sono state sultati in quanto un feedback dell’iniziativa lo utili alla Farmacovigilanza in quanto incompotremo avere ipoteticamente fra un anno. plete di dati fondamentali e quasi sempre è Nell’ASL Bergamo l’attività di Farmacovigilanstato impossibile rintracciare il segnalatore za fa capo al Servizio Farmaceutico Territoriale per tentare di completare il quadro. Ricordo (Fax: 035 270035, mail: [email protected]), indirizche il Responsabile di FV è garante dell’anoni- zo a cui vanno recapitate le schede di segnalazione. La scheda ADR per il cittadino è scaricamato del segnalatore. Dal 2012 la normativa europea che regolamenta bile sia dal sito di AIFA (http://goo.gl/PAE9nu) che su l’attività di Farmacovigilanza prevede che anquello dell’ASL (http://goo.gl/d5o4rZ). Viene anche che il cittadino possa segnalare in autonomia fornita una guida per la sua corretta compilauna sospetta reazione avversa e a tal fine mette zione (http://goo.gl/cpgV6Z). ❑ N 3*4 3256& ! 8.& * 0&./ +8 &5/ '*4,&02 .6 *4,&02 ! $ % #" $ % 8.& &//.((.2/ /. 4 BFV ANNO III - Edizione APR-MAG-GIU 2014 " " *4,&02 Tool Schedaperilpazientedisegnalazionedisospettareazioneavversaafarmaciovaccini 1.Informazionisulpazientechehaavutolareazioneavversa Chihaavutolareazione?Io Miofiglio/a Altrapersona Iniziali(Nomeecognome) Datadinascitaoetà SessoM F Peso(kg) Altezza(cm) Dataultimamestruazione Gravidanza:1°trimestre 2°trimestre 3°trimestre Sconosciuta AllattamentoSI NO 2.Informazionisullasospettareazioneavversa Qualereazioneavversaèstataosservata? Lareazioneavversaderivadaunerrore(es.sbagliodifarmaco,didose,viadisomministrazione) Lareazioneavversaderivadaunusoeccessivodelfarmaco Quandosonoiniziatiisintomi?(indicareladata) Quantograveèstatalareazione? Nongrave Ricoveroinospedale Pericolodivita Difettoallanascita Morte Invaliditàpermanente Quantohainfluitolareazionesullaqualitàdivita?Indicareunvaloreda1(perniente)a10(moltissimo): Sceglierevalore Quantoèdurata? Hautilizzatodeifarmacioaltropercurarelareazione? Adessolareazioneavversaè? Risolta Risoltaconconseguenze Migliorata Nonancorarisolta Nonso 3.Informazionisuifarmaciassunti Informazionisul/ifarmaco/ichepossonoavercausatolareazione Seifarmacisospettatisonopiùdidueusareunfoglioaggiuntivo 1.Nomedelfarmaco N.Lotto(seconosciuto) Prescrittodalmedico? Sì No Datainizioassunzione Datafineassunzione Quantevoltealgiorno? Come(perbocca,iniezione,usocutaneo,ecc)? Perqualemotivo? Ilfarmacoèstatosospesoacausadellareazioneavversa? Sì No Ilfarmacoerastatopresoinpassato? Sì NoEraavvenutalastessareazione? 2.Nomedelfarmaco N.Lotto(seconosciuto) Prescrittodalmedico? Sì No Datainizioassunzione Datafineassunzione Quantevoltealgiorno? Come(perbocca,iniezione,usocutaneo,ecc)? Perqualemotivo? Sì No BFV ANNO III - Edizione APR-MAG-GIU 2014 5 Tool Ilfarmacoèstatosospesoacausadellareazioneavversa? Sì No Ilfarmacoerastatopresoinpassato? Sì NoEraavvenutalastessareazione? Sì No Oltrealfarmaco/iindicatiinprecedenzariportareeventualialtrifarmacioprodotti(es:integratori, erbemedicinali)assunticontemporaneamente: 4.Informazionisulmedicocurante Ilmedicocuranteèstatoinformatodiquestareazione? Sì No Sì No Nelcasoincuifossenecessarioapprofondireilsuocaso, possiamocontattareilsuomedicocurante? SeSÌ,potrebbeindicareleseguentiinformazionirelativealsuomedicocurante: Nome Cognome Indirizzo Numeroditelefono 5.Altreinformazionimedicherilevanti Indicareeventualialtremalattiedelpaziente(peresempioallergie,malattiecroniche) 6.Informazionisulcompilatoredellascheda Nome Cognome Indirizzoetelefono IndirizzoeͲmail ASLdiappartenenza Regione Datacompilazione Firma COMEINVIARELASCHEDA • PerFAXoEͲMAILoPOSTAalResponsabilediFarmacovigilanzadellapropriaASL,gliindirizzisono presentisulsitodell'AIFA(www.agenziafarmaco.gov.itÆSicurezzaÆResponsabilidifarmacovigilanza). Compilata la Scheda, la devi inviare al Responsabile di FARMACOVIGILANZA ASL Bergamo via e-mail: [email protected] per fax: 035 270035 per posta: ASL Bergamo - SeRVIZIO FARMACeutICO teRRItORIALe FARMACOVIGILANZA via Gallicciolli, 4 - 24121 Bergamo 6 BFV ANNO III - Edizione APR-MAG-GIU 2014 Approfondimenti Criteri STOPP and START Appropriatezza prescrittiva nel paziente anziano La terapia farmacologica del paziente anziano è particolarmente difficile a causa della complessità fisiopatologica, della comorbilità e, di conseguenza, della necessità di fare politerapia. Per una sempre più sicura terapia sono d'aiuto, oltre ai Criteri di Beers, i "Criteri STOPP and START", elaborati in anni recenti nel Regno Unito, che suggeriscono situazioni da considerare nella prescrizione farmacologica al paziente anziano. il presente articolo è un estratto di quanto pubblicato su Dialogo sui Farmaci n.3/2012 a cura di Ricercatori dell'Istituto Mario Negri dal titolo: "Farmaci e Anziani. Metodi per gestire l'inappropriatezza prescrittiva". (http://www.ordinefarmate.it/attachments/561_Farmaci%20e%20anziani.pdf) —Laura Spoldi egli ultimi vent’anni numerosi studi hanno mostrato l’aumento della prescrizione di farmaci considerati potenzialmente inappropriati nei pazienti anziani. Nel rapporto OSMED 2010 emerge che in Italia la popolazione geriatrica (>65 anni) assorbe più della metà di tutte le prescrizioni di farmaci in termini di DDD (Defined Daily Dose) e di spesa, corrispondente a circa un miliardo di euro/anno. La popolazione anziana, infatti, è affetta da multimorbilità, spesso caratterizzata da patologie croniche, e ciò comporta la necessità di ricorrere alla politerapia. Il risultato è l’aumentato rischio di reazioni avverse e di inappropriatezza prescrittiva. N Inappropriatezza Prescrittiva La prescrizione farmacologica inappropriata nei soggetti anziani può essere ricondotta a tre categorie: 1. farmaci da evitare sempre, perché inefficaci o rischiosi 2. farmaci da evitare in specifiche circostanze, perché considerati efficaci ma non come trattamento di prima linea 3. farmaci da usare solo sotto stretto monitoraggio del paziente da parte del medico. L’inappropriatezza può includere: inadeguato impiego del farmaco per durata, per dosaggio o per frequenza delle assunzioni uso contemporaneo di più farmaci che interagiscono fra loro (interazione farmaco-farmaco) e/o con le patologie di cui il paziente è affetto (interazione farmaco-patologia). Tra i criteri più utilizzati in letteratura per l’identificazione delle inappropriatezze emergono i Criteri STOPP and START. Criteri STOPP and START Sono stati elaborati nel 2008, ed identificano i farmaci da non prescrivere nel paziente anziano (Criteri STOPP - Screening Tool of Older Person’s Prescriptions) e i farmaci appropriati in determinate condizioni patologiche (Criteri START - Screening Tool of Alert doctors to Right Treatment). I criteri STOPP sono costituiti da 65 indicatori suddivisi in: 7 aree appartenenti a diversi sistemi anatomici, 1 area dedicata ai farmaci analgesici; 1 area dedicata ai farmaci che possono causare cadute; 1 sezione dedicata all’associazione di farmaci della stessa classe. I criteri START, invece, sono 22 criteri finalizzati ad identificare potenziali errori di omissione per farmaci da prescrivere solo in determinate condizioni cliniche. I criteri hanno permesso di individuare un numero elevato di pazienti ospedalizzati a causa di eventi avversi correlati a prescrizioni inappropriate. In particolare i criteri STOPP sono utili per rilevare problemi relativi a: interazione farmaco-patologia; durata e dosaggi non appropriati; duplicazione della terapia. Essi valutano, quindi, diversi aspetti dell’assistenza sanitaria, tralasciando però l’interazione farmaco-farmaco. ❑ continua a pag. 8 BFV ANNO III - Edizione APR-MAG-GIU 2014 7 Asl Bergamo (continua da pagina 7) Criteri STOPP: Prescrizioni inappropriate nei pazienti over 65 SISTEMA CARDIOVASCOLARE Digossina a lungo termine a dosi >125 μg/die in pazienti con insufficienza renale: aumentato rischio di tossicità. Diuretici dell’ansa •in pazienti con edema localizzato solo alle caviglie senza segni clinici di scompenso cardiaco: nessuna evidenza di efficacia; la terapia compressiva è più appropriata. •come prima monoterapia per l’ipertensione: sono disponibili alternative più sicure e più efficaci. Diuretici tiazidici in pazienti con storia clinica di gotta: possono peggiorare la gotta. Beta-bloccanti •non cardioselettivi (Propranololo, Nadololo, Pindololo) in pazienti BPCO: rischio di aumentato broncospasmo. •in associazione con Verapamil: rischio di aritmia cardiaca sintomatica. Uso di Diltiazem o Verapamil in pazienti con scompenso cardiaco di classe NYHA III o IV: possono aggravare lo scompenso cardiaco. Calcio-antagonisti in soggetti con stipsi cronica: possono peggiorare la stipsi. Uso di Aspirina e Warfarin senza uso concomitante di antiulcerosi quali anti-H2 (eccetto Cimetidina a causa della sua interazione con Warfarin) o inibitori di pompa protonica (PPI): alto rischio di ulcere gastro-intestinali. Diripidamolo come monoterapia per la prevenzione cardiovascolare secondaria: nessuna evidenza di efficacia. Aspirina •in pazienti con storia pregressa di ulcera peptica senza l’uso concomitante di antiulcerosi (anti-H2 o PPI): rischio emorragie. •a dosi >150mg/die per cardio-prevenzione: aumentato rischio di emorragie; nessuna evidenza di aumentata efficacia. •in pazienti senza pregressi eventi coronarici, cerebrali, senza sintomi vascolari periferici o senza eventi occlusivi: non indicata. •per il trattamento di vertigini non attribuite a disturbi cerebrovascolari: non indicata. Warfarin come primo trattamento •nelle trombosi venose profonde non complicate, per una durata >6 mesi: benefici non dimostrati. •in embolie polmonari non complicate, per una durata >12 mesi: benefici non dimostrati. Aspirina, Clopidogrel, Dipiridamolo e Warfarin in pazienti con malattie emorragiche concomitanti: alto rischio di emorragie. SISTEMA NERVOSO E FARMACI PSICOTROPI Antidepressivi triciclici •in soggetti con demenza: rischio di peggioramento dei disordini cognitivi. •in soggetti con glaucoma: probabile peggioramento del glaucoma. •in soggetti con difetti di conduzione cardiaca: effetti pro-aritmici. •in soggetti con stipsi: probabile peggioramento della stipsi. •con Oppiacei e Bloccanti dei canali del calcio: rischio di stipsi grave. •in pazienti con iperplasia prostatica o storia clinica 8 BFV ANNO III - Edizione APR-MAG-GIU 2014 Fonte: di ritenzione urinaria: rischio di ritenzione urinaria. Uso a lungo termine (>1 mese) di Benzodiazepine a lunga durata d’azione (Clordiazepossido, Flurazapam, Nitrazepam, Clorazepato) e di Benzodiazepine con Metaboliti a lunga durata d’azione (Diazepam): rischio di prolungata sedazione, confusione, disturbi dell’equilibrio e cadute. Uso a lungo termine (>1 mese) di neurolettici •come ipnotici a lunga durata d’azione: rischio di confusione, ipotensione, effetti extrapiramidali, cadute. •in pazienti con Parkinsonismo: probabile peggioramento dei sintomi extrapiramidali. Fenotiazine (Clorpromazina, Flufenazina, Proclorperazina) in pazienti con epilessia: possono abbassare la soglia delle crisi epilettiche. Anticolinergici (Triesifenidile, Biperidene, Metixene, Bornaprina) per trattare gli effetti collaterali extrapiramidali dei neurolettici: rischio di tossicità anticolinergica. Antidepressivi (SSRI) in pazienti con una storia di iponatremia clinicamente significativa: non iatrogeni se iponatremia nei 2 mesi precedenti è <130 mmol/L. Uso prolungato (>1 sett.) di Antistaminici di prima generazione (Difenidramina, Clorfeniramina, Idroxizina, Prometazina): rischio di sedazione e di effetti collaterali anticolinergici. SISTEMA GASTROINTESTINALE Difenossilato, Loperamide o Codeina fosfato •per il trattamento di diarrea di causa sconosciuta: rischio di diagnosi ritardata; possono peggiorare la stipsi; possono causare la sindrome del colon irritabile; possono ritardare il ricovero per gastroenteriti non riconosciute. •per il trattamento di gravi gastroenteriti infettive quali diarrea con sangue, febbre alta o grave tossicità sistemica: rischio di peggioramento o del protrarsi dell’infezione. Proclorperazina o Metoclopramide in pazienti con Parkinson: rischio di peggioramento del Parkinson. inibitori di pompa protonica per ulcera peptica a pieno dosaggio terapeutico per un tempo >8 settimane: indicata una riduzione di dose o una minor durata della terapia. Farmaci Antispastici anticolinergici (Cimetropio, Scopolamina, Dicicloverina, Propantelina) in stipsi cronica: rischio di peggioramento della stipsi. SISTEMA RESPIRATORIO Teofillina come monoterapia per la BPCO: esistono alternative più sicure e più efficaci; rischio di effetti collaterali dovuti al ristretto indice terapeutico. Corticosteroidi per via sistemica invece che per via inalatoria come terapia di mantenimento nella BPCO da moderata a severa: esposizione non necessaria agli effetti collaterali dovuto all’uso a lungo termine di corticosteroidi per via sistemica. ipratropio in soluzione da nebulizzare in soggetti con glaucoma: può peggiorare il glaucoma. SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO Farmaci anti-infiammatori non steroidei (FAnS) in pazienti •con storia di pregressa ulcera peptica o emorragie gastrointestinali, senza l’uso concomitante di antagonisti anti-H2, PPI, o misoprostolo: rischio di recidiva di ulcera peptica. •con ipertensione da moderata a grave: rischio di peggioramento dell’ipertensione. •con scompenso cardiaco: rischio di peggioramento dello scompenso cardiaco. •con insufficienza renale cronica: rischio di deterioramento della funzione renale Asl Bergamo •con uso a lungo termine (>3 mesi) per il controllo dei sintomi nelle osteoartriti moderate: preferibile l’uso di analgesici semplici di solito ugualmente efficaci nell’analgesia. Warfarin e FAnS in associazione: rischio di emorragie gastrointestinali. Corticosteroidi a lungo-termine (>3 mesi) in monoterapia in pazienti con artriti reumatoidi o con osteoartrite: rischio di maggiori effetti avversi dovuti all’uso di corticosteroidi per via sistemica. Uso a lungo termine di FAnS o Colchicina per il trattamento cronico della gotta quando non c’è controindicazione all’uso di Allopurinolo (prima scelta nel trattamento della gotta). SISTEMA UROGENITALE Farmaci antimuscarinici (Ossibutinina, Propiverina, Solifenacina, Tolterodina, Trospio, Fesoterodina) in soggetti con •demenza per l’incontinenza urinaria: rischio di aumento di confusione, agitazione. •glaucoma cronico: rischio peggioramento acuto glaucoma. •in soggetti con stipsi cronica: rischio di peggioramento stipsi. •in soggetti con iperplasia prostatica: rischio ritenzione urinaria. Alfa-bloccanti (Alfuzosina, Doxazosina, Tamsulosina,Terazosina) •in maschi con uno o più episodi giornalieri di incontinenza urinaria: rischio di aumento della frequenza urinaria e peggioramento dell’incontinenza. •in pazienti con catetere urinario in situ a lungo termine (>2 mesi): farmaci non indicati. SISTEMA ENDOCRINO Glibenclamide o Clorpropamide nel diabete mellito di tipo II: rischio di prolungata ipoglicemia. Beta-bloccanti in pazienti con diabete mellito e frequenti episodi di ipoglicemia (>1 episodio al mese): rischio di mascherare sintomi di ipoglicemia. Estrogeni •in donne con pregresso cancro al seno o tromboembolismo venoso: aumentato rischio di recidiva. •senza progestonici in donne con utero intatto: rischio di cancro all’endometrio. FARMACI CHE POSSONO CAUSARE CADUTE Benzodiazepine: sedative, possono causare riduzione della vigilanza e disturbi nell’equilibrio. Farmaci neurolettici: possono causare disprassia nei movimenti e Parkinson. Antistaminici di prima generazione (Difenidramina, Clorfeniramina, Idroxizina, Prometazina): sedativi, possono causare disturbi nella vigilanza. Farmaci vasodilatatori con persistente ipotensione posturale (ricorrente caduta >20mmHg della pressione sistolica): rischio di sincope, cadute. Uso di Oppiacei a lungo termine in chi ha ricorrenti cadute: rischio di sonnolenza, ipotensione posturale e vertigini. FARMACI ANALGESICI Oppiacei uso •regolare di potenti Oppiacei (Morfina o Fentanile) come prima terapia nel dolore da lieve a moderato: non indicato dalla scala analgesica della OMS. •regolare > 2 settimane in soggetti con stipsi cronica senza concomitante uso di lassativi: rischio di stipsi grave. •a lungo termine in soggetti con demenza, se non indicati per cure palliative o controllo di dolore da moderato a grave: rischio di peggioramento dei disordini cognitivi. ASSOCIAZIONE DI FARMACI DELLA STESSA CLASSE Ogni associazione di farmaci della stessa classe come due Oppiacei, FAnS, SSRi, Diuretici dell’ansa, ACE inibitori: prima di considerare una nuova classe di farmaci, ottimizzare la monoterapia con un singolo farmaco. ❑ Criteri START: Prescrizioni appropriate nei pazienti over 65 SISTEMA CARDIOVASCOLARE Warfarin nella fibrillazione atriale cronica Aspirina nella fibrillazione atriale cronica quando Warfarin è controindicato. Aspirina o Clopidogrel in pazienti con storia di malattia coronarica aterosclerotica, cerebrale o vascolare periferica. Terapia antipertensiva quando la pressione sistolica è >160 mmHg. Statine in pazienti con storia di malattia coronarica, cerebrale o vascolare periferica quando lo stato funzionale del paziente non è compromesso e l’aspettativa di vita è >5 anni. ACE inibitori nell’insufficienza cardiaca cronica o dopo un infarto. Beta-bloccanti nell’angina cronica stabile. SISTEMA NERVOSO CENTRALE L-Dopa nel Morbo di Parkinson idiopatico con danno funzionale e disabilità. Antidepressivi in caso di sintomi depressivi moderati-gravi da almeno 3 mesi. SISTEMA GASTROINTESTINALE PPi con malattia da reflusso gastroesofageo grave o stenosi peptica. Fibre per diverticolite cronica con stipsi. SISTEMA RESPIRATORIO Beta2 agonisti o anticolinergici inalatori per asma lieve-moderato o BPCO. Corticosteroidi per via inalatoria per asma lieve-moderato o BPCO quando FEV1 <50%. Ossigenoterapia nell’insufficienza respiratoria cronica di tipo 1 (PO2 <8 kPa e pCO2 <6,5 kPa) o di tipo 2 (PO2 <8 kPa e pCO2 >6,5 kPa). SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO Antireumatici DMARD con malattia reumatoide attiva moderata grave che dura da più di 12 settimane. Bifosfonati in pazienti in terapia continuativa con corticosteroidi. Supplementi di Calcio e vitamina D in pazienti con osteoporosi. SISTEMA ENDOCRINO Metformina nel diabete di tipo 2 ± sindrome metabolica, in assenza di danno renale. ACE inibitori o sartani nel diabete con nefropatia. Terapia antiaggregante nel diabete mellito in pazienti con fattori di rischio CV maggiori (ipertensione, ipercolesterolemia, fumo). Statine nel diabete mellito in pazienti con fattori di rischio CV maggiori. ❑ BFV ANNO III - Edizione APR-MAG-GIU 2014 9 Dal Territorio REPORT RETE BERGAMASCA I NOSTRI ESPERTI Sospette ADRs registrate nel 1° Trimestre 2014 Dott.ssa Laura SPOLDI Responsabile Farmacovigilanza ASL Bergamo Dott.ssa Monia M.B. LORINI Responsabile Farmacovigilanza A.O. Papa Giovanni XXIII Dott. Antonio STRIPPOLI Responsabile Farmacovigilanza A.O. Bolognini Seriate Dott.ssa Lavinia GILBERTI Responsabile Farmacovigilanza A.O. Treviglio Caravaggio —Testo di Laura Spoldi, Monia M.B. Lorini, Antonio Strippoli, Lavinia Gilberti, Mariella Dimatteo Dott.ssa Mariella DIMATTEO Referente Progetti Regionali Farmacovigilanza A.O. Treviglio Caravaggio Numero delle segnalazioni 5 % 8,3 % 75,2 % 11,5 % ASL A.O. A.O. Bergamo Papa Giovanni Bolognini XXIII Seriate n°25 n°41 D A.O. Treviglio Caravaggio n°371 urante il 1°Trimestre 2014 sono state inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) da parte delle 3 Aziende Ospedaliere pubbliche e dall’ASL appartenenti alla Rete Bergamasca 494 segnalazioni di sospette ADRs. A SiniSTRA Rete Bergamasca: sospette ADRs registrate nel 1° Trimestre anno 2014 n°57 Analisi dei SOC (Classi Organo Sistemiche) n° SEGnALAZiOni 60 50 40 30 20 LEGEnDA: ASL Bergamo 10 BFV ANNO III - Edizione APR-MAG-GIU 2014 A.O. Papa Giovanni XXiii A.O. Bolognini Seriate Esami diagnostici (34) Traumatismo, avvelenamento e complicazioni delle procedure (10) Patologie renali e urinarie (8) Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella (5) Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministraz. (35) Pat. sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo (4) Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo (96) Patologie epatobiliari (4) Patologie gastrointestinali (59) in ALTO Classi Organo Sistemiche (SOC) 1° Trimestre anno 2014 Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche (46) Patologie vascolari (24) Patologie cardiache (22) Patologie dell’orecchio e del labirinto (5) Patologie dell'occhio (10) Patologie del sistema nervoso (67) Disturbi psichiatrici (21) Disturbi del metabolismo e nutrizione (24) Patologie endocrine (1) Patologie del sistema emolinfopoietico (7) Disturbi del sistema immunitario (5) Infezioni e infestazioni (6) CLASSi ORGAnO SiSTEMiChE 10 A.O Treviglio Caravaggio Dal Territorio Analisi dei farmaci sospetti e della gravità delle reazioni 5 2 11 CLASSE FARMACOLOGiCA 2 103 36 14 100 14 5 1 93 121 51 Il primo livello del codice ATC contiene il Gruppo Anatomico principale (contraddistinto da una lettera dell'alfabeto). In totale ve ne sono 14 A: Tratto alimentare e metabolismo B: Sangue e organi eritropoietici C: Apparato cardiovascolare D: Farmaci dermatologici G: Apparato genito-urinario e ormoni sessuali H: Preparazioni ormonali sistemiche, esclusi ormoni sessuali e insulina J: Anti-infettivi per uso sistemico L: Antineoplastici e immunomodulatori M: Apparato muscolo-scheletrico N: Sistema nervoso P: Prodotti antiparassitari, insetticidi e repellenti R: Apparato respiratorio S: Organi sensori V: Vari A SiniSTRA Distribuzione delle sospette ADRs suddivise per classe farmacologica (ATC) 1° Trimestre anno 2014 n° SEGnALAZiOni 30 20 Sunitinib (3) Paclitaxel (3) Ceftriaxone (3) Ramipril (4) Metilprednisolone (4) Enoxaparina sodica (4) Amlodipina (4) Levotiroxina sodica (5) Lorazepam (6) Claritromicina (6) Ciprofloxacina (6) Bisoprololo (6) Metoclopramide (7) Ketoprofene (7) Diclofenac (7) Clopidogrel (8) Ibuprofene (10) Amoxicillina (12) Vaccino (14) Levofloxacina (17) Insulina (17) Furosemide (17) Paracetamolo e Paracetamolo in associazione (19) Amoxicillina/Clavulanico (37) Acido Acetilsalicilico (46) Warfarin (59) 10 PRinCiPiO ATTiVO n° SEGnALAZiOni 40 in ALTO Distribuzione delle sospette ADRs suddivise per principio attivo del farmaco 1° Trimestre anno 2014 in BASSO Gravità delle ADRs 1° Trimestre anno 2014 Non grave (299) Non definito (3) Grave: invalidità (0) Grave: decesso (0) Grave: ospedalizzazione o prolungamento osped. (80) Grave: pericolo di vita (1) Grave: altra condizione clinicamente rilevante (111) 0 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 275 300 n° SEGnALAZiOni LEGEnDA: ASL Bergamo A.O. Papa Giovanni XXiii A.O. Bolognini Seriate A.O Treviglio Caravaggio continua a pag. 12 BFV ANNO III - Edizione APR-MAG-GIU 2014 11 325 Dal Territorio (continua da pagina 11) Analisi degli esiti degli eventi in BASSO Situazione attuale delle ADRs segnalate 1° Trimestre anno 2014 Risoluzione completa (62) Decesso (0) Miglioramento(332) Non ancora guarito (37) Non disponibile (62) Risoluzione con postumi (1) 0 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 275 300 325 350 n° SEGnALAZiOni N° N° N° N° ADRs ADRs ADRs ADRs SESSO Analisi per sesso fasce e d’età A DESTRA Segnalazioni suddivise per sesso 1° Trimestre anno 2014 in BASSO Segnalazioni suddivise per fasce d’età 1° Trimestre anno 2014 Femmine 12 23 197 37 Maschi 13 17 174 20 non specificato TOTALE 0 25 1 41 0 371 0 57 ADRs ADRs N° ADRs ADRs N° ADRs ADRs GRAVI NON GRAVI ADRs GRAVI NON GRAVI ADRs GRAVI NON GRAVI <1 mese 0 0 0 0 0 0 0 0 1 mese-meno di 2 anni 1 1 2 0 0 0 0 8 2-11 anni 0 3 3 0 0 0 1 14 12-17 anni 0 1 1 0 0 0 0 2 18-64 anni 2 7 9 0 9 9 56 87 >65 anni 1 9 10 5 27 32 117 86 TOTALE 4 21 25 5 36 41 174 197 FASCE ETà N° ADRs ADRs N° ADRs GRAVI NON GRAVI ADRs 0 0 0 0 8 0 1 1 15 0 2 2 2 0 3 3 143 8 27 35 203 1 15 16 371 9 48 57 Analisi dei segnalatori SEGNALATORI ASL Bergamo A.O. Bolognini Seriate LEGEnDA: A.O. Papa Giovanni XXiii A.O Treviglio Caravaggio Approfondimenti n questo spazio indichiamo alcuni articoli pubblicati su riviste specializzate in tutela Idella salute o nella letteratura scientifica, di Farmacista infermiere Medico Ospedaliero Specialista Paziente Medico di Assistenza Primaria Pediatra di Famiglia Azienda Farmaceutica Altro TOTALE particolare interesse in tema di buon uso del farmaco e di Farmacovigilanza. ❑ N° N° N° N° ADRs ADRs ADRs ADRs 3 0 346 21 1 31 3 0 1 10 22 36 5 0 0 0 0 0 0 0 13 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 25 41 371 57 in ALTO i segnalatori 1° Trimestre anno 2014 AnTiEMETiCi E GASTROEnTERiTE http://www.farmacovigilanza.eu/content/antiemetici-e-gastroenterite ERRORi MEDiCi: iDEnTiFiCAZiOnE Di FARMACi AD ALTO RiSChiO http://www.sefap.it/web/index.php?class=Comp&className=Content&op=show¶m=CID,1307,preview,0 iL PROFiLO Di SiCUREZZA DELLA MARiJUnA http://www.farmacovigilanza.eu/content/il-profilo-di-sicurezza-della-marijuana inCRETinE E RiSChiO Di PAnCREATiTE in PAZiEnTi DiABETiCi: METAnALiSi Di STUDi RAnDOMiZZATi E nOn RAnDOMiZZATi http://www.sefap.it/web/index.php?class=Comp&className=Content&op=show¶m=CID,1267,preview,0 L’inSOSTEniBiLE SUCCESSO DELLA SEGnALAZiOnE SPOnTAnEA http://www.farmacovigilanza.eu/content/insostenibile-successo-della-segnalazione-spontanea RiCOVERi OSPEDALiERi ASSOCiATi A inTERAZiOni TRA FARMACi http://www.sefap.it/web/index.php?class=Comp&className=Content&op=show¶m=CID,1265,preview,0 STUDiO QUALiTATiVO PER ESAMinARE COME i PAZiEnTi iDEnTiFiCAnO E VALUTAnO i SinTOMi DELLE REAZiOni AVVERSE http://www.sefap.it/web/index.php?class=Comp&className=Content&op=show¶m=CID,1311,preview,0 12 BFV ANNO III - Edizione APR-MAG-GIU 2014 Domande&Risposte egli ultimi anni le segnalazioni di sospette ADR da farmaco in provincia di Bergamo sono state raccolte dai farmacisti operanti nelle farmacie territoriali più frequentemente che dai medici di medicina generale. Ciò è certamente spiegabile con la più facile accessibilità del paziente alla farmacia e anche con la capacità del farmacista di riconoscere le possibili differenze tra un medicinale ed un altro, pur contenendo lo stesso principio attivo. La reazione avversa ad un farmaco non è sempre imputabile al principio attivo, può essere scatenata da eccipienti, veicoli, conservanti ecc. utilizzati durante la sua fabbricazione. Può essere scatenata dall’assunzione concomitante di altre sostanze anche non medicinali, come integratori alimentari, tisane o altri ausili, di cui spesso il medico curante non sa che il paziente sta assumendo. N il farmacista è in una posizione privilegiata per raccogliere le possibili adR da terapie farmacologiche, ma evidenziare questo aspetto può diventare un deterrente sulla vendita dei farmaci. È forse anche questo il motivo di così poche segnalazioni? Il farmacista svolge un ruolo fondamentale relativamente alla tutela della salute sia nel settore pubblico che sul territorio e sono sicuro che non viene meno a questo ruolo. Molto spesso, in caso di sospette reazioni avverse, si rivolge direttamente al medico prescrittore o invita il paziente a farlo. Le poche segnalazioni, che comunque vedono la provincia di Bergamo sopra la media, forse derivano da un eccesso di burocrazia che appesantisce il lavoro facendo da deterrente per molti adempimenti che sarebbero utili. Gli errori in corso di terapia farmacologia più frequenti sono quelli legati ai farmaci cosiddetti look-alike/sound-alike ovvero LaSa/SaLa, acronimo anglosassone utilizzato per indicare i farmaci che hanno nomi o confezioni simili (aspetto simile) e i farmaci che hanno nomi con pronuncia simile (suono simile). Secondo Lei c’è spazio di miglioramento e di intervento professionale del farmacista in questo ambito, anche con segnalazioni alle autorità competenti? Credo che in questo settore si possa e si debba migliorare molto. Soprattutto pazienti anziani cronici politrattati rischiano di sbagliare l’assunzione dei farmaci confondendoli tra loro. Spesso il farmacista aiuta il paziente scrivendo sulle confezioni orari di assunzione e posologia, ma a volte non basta. in che modo può venire facilitata questa funzione? Credo che l’AIFA dovrebbe dare dei criteri precisi, alle aziende produttrici, in riferimento al colore, dimensioni e scritte delle confezioni dei medicinali che aiutino il paziente a riconoscere con facilità il farmaco che deve assumere. Mi è capitato un paziente che invertiva l’uso della furosemide con ASA perché le confezioni erano quasi identiche. crede che segnalare una adR possa mettere in difficoltà quel farmacista nei rapporti con il medico prescrittore del farmaco sospetto di adR? Dovrebbe essere eventualmente il contrario. Se fossi un medico sarei felice se un farmacista mi segnalasse una ADR in un paziente che ho in cura. L’unità di intenti tra tutti i sanitari coinvolti nel SSN dà migliori risultati. Credo però che le segnalazioni debbano essere fatte in un rapporto di collaborazione e con quella attenzione professionale che non generi ansia e problemi al paziente. conosce situazioni analoghe o più favorevoli di quella italiana in altri Paesi del mondo? Conosco l’esperienza dei colleghi ospedalieri negli Stati Uniti che con la figura di farmacista di reparto hanno diminuito sensibilmente l’errore di somministrazione a livello ospedaliero. Ritiene che possa essere interessante approfondire come, nel mondo, i farmacisti si sono inseriti nella Farmacovigilanza e con quale ritorno di immagine o di crescita professionale? Dobbiamo fare tesoro delle esperienze altrui quando queste danno risultati positivi per il miglioramento delle cure e per un migliore utilizzo delle competenze professionali. ❑ D OMANDA L'ESPERTO Dott.ssa Laura SPOLDI Responsabile Farmacovigilanza ASL Bergamo BFV ANNO III - Edizione APR-MAG-GIU 2014 13 Case Report I NOSTRI ESPERTI Dott.ssa Antonia TALIENTI Farmacista Specializzanda in Farmacia Ospedaliera UniMi Dott.ssa Cinzia SCOLARI Borsista Progetto MEREAFaPS A.O TREVIGLIO CARAVAGGIO Reazione avversa alla Metoclopramide —Testi di Antonia Talienti, Cinzia Scolari n data 25/10/2013 accede al Pronto Soccorso dell’A.O. Treviglio Caravaggio un ragazzo di 12 anni, 156 cm di altezza e 62 Kg di peso, per sindrome extrapiramidale. All’anamnesi i parenti riferiscono che il paziente presentava vomito e diarrea da circa 4 giorni. Su consiglio del farmacista di fiducia era stata somministrata metoclopramide 10 mg cpr, 3 cpr assunte il giorno prima e 2 cpr assunte quel giorno. Poche ore dopo la somministrazione dell’ultima cpr, il paziente ha manifestato segni di discinesia, con revulsione dei globi oculari ed iperestensione del rachide cervicale e del capo. Ricoverato in pediatria, all'esame obiettivo il paziente si è mostrato vigile e reattivo: durante la visita ha presentato numerosi episodi di revulsione involontaria dei globi oculari con tremori palpebrali alla chiusura volontaria degli occhi, instabilità alla deambulazione e lieve algia al fianco destro. Tali crisi si sono ripetute per tutta la giornata ed il neurologo ha consigliato adeguata idratazione parenterale e diazepam gocce. Considerata la graduale risoluzione della sintomatologia neurologica, il paziente è stato dimesso nel giorno 27/10/2013 in buone condizioni generali. La Reazione avversa è stata segnalata in Rete Nazionale di Farmacovigilanza dall'Asl della Provincia di Bergamo (Scheda n° 222211), il Centro Regionale di Farmacovigilanza ha valutato il nesso di causalità definendo l'evento probabile secondo l'algortimo di Naranjo. Esaminando il caso clinico relativamente al farmaco somministrato, al suo dosaggio, all'indicazione terapeutica e soprattutto all'età del paziente, possiamo affermare che tale reazione era sicuramente evitabile. In Italia, nella scheda tecnica della Metoclopramide vi è infatti una precisa limitazione d'uso del farmaco nei soggetti di età inferiore ai 16 I METOCLOPRAMIDE (Plasil in Italia) anni. Tale controindicazione è stata stabilita a Marzo 2004 dopo una rivalutazione del rapporto beneficio/rischio a seguito di uno studio multicentrico “Sicurezza dei farmaci in pediatria” coordinato dall'IStituto Superiore della Sanità. Quest'analisi aveva messo in evidenza un incremento del rischio di insorgenza di problemi neurologici nei bambini in seguito a somministrazione di Metoclopramide, evidenziando un aumento del rischio pari a 3 se si consideravano tutti gli eventi neurologici, e pari a 73 se si consideravano solo i sintomi extrapiramidali. Lo studio metteva inoltre in evidenza come, nella maggior parte dei casi, il farmaco era prescritto per il trattamento del vomito in corso di febbre ed influenza. Nonostante le raccomandazioni e le controindicazioni espressamente indicate nel foglietto illustrativo, dai dati presenti in Rete Nazionale di Farmacovigilanza emerge che la Metoclopramide è ancora largamente utilizzata in età pediatrica. Attualmente anche altri Paesi europei, come Francia e Olanda (dove la Metoclopramide è ancora disponibile per uso pediatrico) hanno discusso il problema dell'uso del farmaco per il trattamento del vomito in età pediatrica. In particolare, il Medicine Evaluation Board olandese ritiene che esistano alternative migliori alla Metoclopramide, indicando come farmaci di scelta nei bambini il domperidone per la nausea post-operatoria e l'emicrania e gli antagonisti dei recettori 5-HT3 per la nausea dovuta a chemioterapia. La Francia, nel dicembre 2011, ha richiesto al Comitato per i Medicinali per uso Umano dell'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) una rivalutazione dell’efficacia e della sicurezza dei medicinali a base di Metoclopramide, specie in considerazione della tossicità neurologica e cardiovascolare. Il 25/10/2013 l'EMA ha confermato il profilo di sicurezza ben noto della metoclopramide, inclusi i rischi di effetti indesiderati di tipo neurologico (per esempio sintomi extrapiramidali acuti e discinesia tardiva irreversibile) emanando raccomandazioni sull'uso appropriato del farmaco per indicazione, dose e durata del trattamento farmacologico (http://goo.gl/4ZuOvw). In accordo con quanto stabilito dall'EMA, in Italia il 22/01/2014, l'AIFA pubblicava l’aggiornamento delle indicazioni e della posologia del farmaco, al fine di minimizzare i rischi di reazioni avverse neurologiche e cardiovascolari. (http://goo.gl/DsQbDT).❑ La Metoclopramide è un farmaco antagonista competitivo dei recettori periferici e centrali della dopamina, soprattutto di quelli localizzati nella zona cTZ (Chemoreceptor Trigger Zone), nonché antagonista specifico di quei recettori coinvolti nella stimolazione dei neuroni colinergici enterici. Tali proprietà conferiscono al farmaco potente attività antiemetica di tipo centrale e un'azione procinetica intestinale. Le specialità medicinali sono autorizzate per il trattamento di nausea e vomito indotti da varie cause (ad esempio, dopo il trattamento chemioterapico o radioterapia antitumorale, dopo un intervento chirurgico, o associati ad emicrania) e per disturbi della motilità gastrointestinale. 14 BFV ANNO III - Edizione APR-MAG-GIU 2014 Tool BFV ANNO III - Edizione APR-MAG-GIU 2014 15 Tool Le Schede una volta compilate, devono essere inviate: - vai e-mail a [email protected] da parte degli operatori del territorio dell’aSL di BG (Medici, Pediatrici, Farmacisti operanti in Farmacia convenzionata e Parafarmacia, Operatori Sanitari operanti in Case di cura, RSA, RSD, Specialistici e singoli cittadini); - ai Responsabili di Farmacovigilanza di ogni ospedale pubblico, presso il rispettivo Servizio di Farmacia Interna, quando le sospette ADR sono raccolte dagli operatori delle Aziende Ospedaliere Pubbliche. 16 BFV ANNO III - Edizione APR-MAG-GIU 2014
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