ANNO XLV • N. 78 ANCONA 14•8•2014 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE SOMMARIO ATTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE Deliberazione n. 854 del 12/07/2014 L.R. n. 23/1995 Limiti e modalità di rimborso delle spese sostenute dai componenti della Giunta per le missioni fuori dal territorio regionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 16743 Deliberazione n. 860 del 12/07/2014 Approvazione dello schema di protocollo di intesa tra Regione Marche e Comune di Ancona concernente il cronoprogramma delle attività propedeutiche al trasferimento della sede dell'Ospedale Salesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 16746 Deliberazione n. 862 del 12/07/2014 Concessione di stoccaggio di gas naturale in sotterraneo "Palazzo Moroni Stoccaggio" - Diniego dell'intesa di cui all'art. 1, comma 60, della legge n. 239/2004. . . . . . . . . . pag. 16748 Deliberazione n. 902 del 28/07/2014 L.R. n. 22/2010 - Piano della performance 2014-2016. . . . . . . . . . pag. 16748 Deliberazione n. 919 del 28/07/2014 Bando di ricerca finalizzata anno 2013, ai sensi degli artt. 12 e 12 bis del D.Lgs. 502/92 - Accettazione dei progetti soggetti a cofinanziamento regionale e valutazione di coerenza con la programmazione regionale. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 16803 DECRETI DEI DIRIGENTI REGIONALI SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE, LAVORO, TURISMO, CULTURA E INTERNAZIONALIZZAZIONE Decreto del Dirigente della P.F. Programmazione Integrata Attività Produttive, Formazione e Lavoro, Accesso al Credito e Finanza n. 193 del 05/08/2014. R.R. 1/2012 e s.m.i. art.4 c.7: avvio procedura di negoziazione per aff. diretto assistenza tecnica Piano azione Test PMI, Piano SBA e EER alla t33-(CUP B39D14009760002CIG Z91103B66E) -Imp. Euro 28.220,00 (IVA escl.)-Bil. 2014cap.31301119. . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 16805 Il Bollettino della Regione Marche si pubblica in Ancona e di norma esce una volta alla settimana, il giovedì. La Direzione e la Redazione sono presso la Regione Marche Segreteria della Giunta regionale - Via Gentile da Fabriano - Ancona - Tel. (071) 8061 POSTE ITALIANE S.p.A. SPEDIZIONE IN A.P. 70% DCB POTENZA 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA, Decreto del Dirigente della P.F. Programmazione e Strutura decentrata di Ascoli Piceno – Fermo n. 37 del 31/07/2014. Reg. (CE) 1968/2005 - PSR Marche 2007-2013 – DDS n. 147/S10/ 2010 - bando di accesso filiere locali agroalimentari di qualità – approvazione progetto DEFINITIVO filiera Valle del Foglia – prodotti di qualità che valorizzano il territorio. . . . . . . . pag. 16820 Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione diversificazione delle Attività Rurali e Struttura decentrata di Macerata n. 63 del 04/08/2014. Reg. CE n. 1698/05 – PSR Marche 2007–2013 – Asse III° - Bando Misura 3.1.1. Sottomisura a) “Interventi per l’agriturismo” approvato con DDS n. 548/2013 - terzo elenco domande finanziabili. . . . . . . . . . . . . pag. 16826 Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 312 del 31/07/2014. Legge n. 82/2006, articoli 9 e 14. Campagna vendemmiale 2014/2015 - Determinazione del periodo per le fermentazioni e rifermentazioni vinarie: 1° agosto 2014 - 31 dicembre 2014 e della fine del periodo vendemmiale: 31 dicembre 2014 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 16828 ANNO XLV • N. 78 Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 649 del 04/08/2014. Reg. CE n. 1698/05 - D.A. n. 85/08 - PSR Marche 2007-2013 - Asse III° - Bando Misura 3.1.1. Sottomisura a) “Interventi per l’agriturismo”. Riapertura termini per la presentazione delle domande di aiuto. . . . . . . pag.16864 Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 650 del 04/08/2014. Reg. CE n. 1698/05 - D.A. n. 85/08 - PSR Marche 2007-2013 – Asse III° – Bando Misura 3.1.1. Sottomisura b) – Azione c). Riapertura termini per la presentazione delle domande di aiuto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 16864 SERVIZIO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI ED ENERGIA Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali n. 79 del 04/08/2014. L.R. n° 3/12 art. 8 Verifica di assoggettabilità. Progetto: Impianto idroelettrico 85,80 kW sul Fiume Misa in Loc. Bettolelle Comune di Senigallia. Ditta: Energy Seekers S.r.l. di Ostra. Esclusione dalla VIA. pag. 16865 SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 620 del 31/07/2014. Reg. CE n. 1698/05 – PSR Marche 2007-2013 – Asse 1 – Misura 111 Sottomisura a) Attività formative per imprenditori agricoli e forestali. Approvazione bando corsi tipologia 4 azione b – formazione inerente la sicurezza sui luoghi di lavoro. . . . . . pag. 16828 Decreto del Dirigente della PF Cooperazione allo Sviluppo n. 26 del 04/08/2014. DACR n. 88 del 29.10.13 concernente “Approvazione del piano triennale delle attività di cooperazione internazionale” Approvazione avviso pubblico a presentare proposte per Progetti Territoriali anno 2014. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 16867 Decreto del Dirigente del Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca n. 634 del 31/07/2014. Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-2013 – Misura 1.3.3 – Azioni promozionali settore vino – bando di accesso anno 2014. . . . . . . . . . . . pag. 16838 Decreto del Dirigente del Servizio Politiche Sociali e Sport n. 108 del 04/08/2014. Contributi alle famiglie che usufruiscono del servizio “Nidi Domiciliari” – DGR n. 1038 del 09.07.2012, Allegato E – 2° bando. . . . . . . . . . . . . pag. 16910 16740 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 250 del 22/07/2014. D.Lgs. 152/2006 art.20, L.R. 3/2012 art. 8 - Verifica di assoggettabilità alla VIA. Progetto: installazione di un mini impianto eolico di potenza complessiva pari a 12,00 KW nel Comune di Ripe San Ginesio in C.da Fiastra snc. Proponente: Farroni Mario di Petriolo. Assoggettamento alla procedura di VIA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 16914 Provincia di Pesaro e Urbino Determinazione del Dirigente del Servizio Urbanistica - Pianificazione Territoriale - VIA VAS - Aree Protette n. 1423 del 05/0812014. Ditta LPR Società Agricola - Pubblicazioni sul BUR dell'esito della procedura di Verifica di assoggettabilità a VIA relativa al progetto ‘Realizzazione di impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 3,996 MWp fisso a terra’ Loc. La Valle foglio 21 mapp. 102, 113, 23, 119, 114, 101, 27, 26 - Acqualagna Art. 8 L.R. n. 3/2012 e art. 20 D.Lgs. n. 152/06. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 16914 Comune di Ancona Estratto della deliberazione consiliare n. 64 del 23 giugno 2014 (immed. eseguibile) relativa a: “Modifiche e adeguamento dello statuto del Comune di Ancona alla legislazione vigente”. . . . . . . . . . . . . . pag. 16915 Comune di Matelica Approvazione della Variante Parziale al Piano Regolatore Generale, ai sensi dell'art. 15, comma 5, della Legge Regionale n. 34/92 e s.m.i., in loc. Cavalieri. . . . . . . . . . . . pag. 16917 Comune di Porto Recanati Deliberazione della giunta municipale n.120 del 29/07/2014. Progetto plano volumetrico ex art. 9 D.M. 1444/68, per la realizzazione di piattaforma elevatrice - D.M. 236/89 - edificio ubicato in C.so Matteotti n. 221 - approvazione. . . . pag. 16917 ANNO XLV • N. 78 BANDI E AVVISI DI GARA Ersu - Urbino Avviso pubblico per servizio assistenza automezzi periodo 1 gennaio 2015 - 31 dicembre 2017. . . . . pag. 16917 AVVISI D’ASTA Asur Marche – Area Vasta n. 4 Fermo Avviso di gara per alienazione immobile sito nel comune di Porto Sant’Elpidio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 16918 BANDI DI CONCORSO A.S.S.A.M. - Agenzia per i Servizi nel Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo Selezione pubblica per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato, II° livello del C.C.N.L. Terziario con mansioni di “Tecnico biologo” nell’ambito delle strutture dell’A.S.S.A.M. - Decreto A.U. n. 109/AMMU del 05.08.2014. pag. 16918 A.O. Azienda Ospedaliera - Ospedali Riuniti Marche Nord - Pesaro Bando di pubblico concorso per il conferimento dell’incarico quinquennale di Direttore di Struttura Complessa - disciplina: Geriatria. . . pag. 16935 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Macerata Avviso di procedura di mobilità esterna e volontaria, ai sensi dell’art. 34 bis del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., per la copertura mediante selezione per titoli e colloquio, di n. 1 unità avente profilo professionale di Operatore informatico, Area “C”, posizione economica d’ingresso “C1”, addetto alla segreteria del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Macerata, con assunzione a tempo parziale (50%). . . . . . pag. 16947 16741 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ATTI DELLA REGIONE LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE DELIBERA - di approvare le disposizioni di cui all'allegato A alla presente deliberazione, che costituisce parte integrante della stessa, concernenti i limiti e le modalità di rimborso delle spese sostenute dai componenti della Giunta per le missioni fuori dal territorio regionale. _______________________________________________________ Deliberazione n. 854 del 12/07/2014 L.R. n. 23/1995 Limiti e modalità di rimborso delle spese sostenute dai componenti della Giunta per le missioni fuori dal territorio regionale. 16743 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16744 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16745 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 - di approvare lo schema di protocollo di intesa tra Regione Marche e Comune di Ancona, di cui all'allegato A alla presente deliberazione, che costituisce parte integrante della medesima, concernente il cronoprogramma delle attività propedeutiche al trasferimento della sede dell'Ospedale Salesi; - di incaricare il Presidente della Giunta regionale o suo delegato di sottoscrivere tale protocollo e di apportare allo stesso le modifiche non sostanziali che si rendono necessarie ai fini della medesima sottoscrizione. _______________________________________________________ Deliberazione n. 860 del 12/07/2014 Approvazione dello schema di protocollo di intesa tra Regione Marche e Comune di Ancona concernente il cronoprogramma delle attività propedeutiche al trasferimento della sede dell'Ospedale Salesi LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA 16746 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16747 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE _______________________________________________________ _______________________________________________________ Deliberazione n. 862 del 12/07/2014 Concessione di stoccaggio di gas naturale in sotterraneo "Palazzo Moroni Stoccaggio" Diniego dell'intesa di cui all'art. 1, comma 60, della legge n. 239/2004. Deliberazione n. 902 del 28/07/2014 L.R. n. 22/2010 - Piano della performance 2014-2016. LA GIUNTA REGIONALE omissis omissis DELIBERA DELIBERA - di approvare il Piano della performance 2014-2016 di cui all'allegato A alla presente deliberazione, che costituisce parte integrante della stessa. LA GIUNTA REGIONALE - di negare l'intesa al Ministero dello Sviluppo Economico per il conferimento della concessione di stoccaggio di gas naturale in sotterraneo denominata "Palazzo Moroni Stoccaggio" a favore della società Edison Stoccaggio S.p.A. 16748 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16749 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16750 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16751 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16752 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16753 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16754 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16755 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16756 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16757 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16758 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16759 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16760 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16761 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16762 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16763 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16764 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16765 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16766 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16767 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16768 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16769 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16770 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16771 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16772 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16773 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16774 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16775 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16776 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16777 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16778 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16779 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16780 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16781 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16782 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16783 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16784 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16785 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16786 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16787 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16788 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16789 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16790 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16791 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16792 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16793 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16794 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16795 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16796 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16797 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16798 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16799 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16800 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16801 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16802 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 1. di stabilire la compatibilità con la programmazione sanitaria regionale dei progetti presentati ai sensi del bando di ricerca finalizzata 2013 pubblicato dal Ministero della Salute, come elencati negli allegati A, B e C, facenti parte integrante del presente atto; 2. di accettare i progetti clinico assistenziali, soggetti a garanzia di cofinanziamento del Destinatario Istituzionale Regione Marche, come indicato nell'allegato B ; 3. di garantire, inoltre i progetti clinico assistenziali, soggetti a cofinanziamento presentati da Destinatari Istituzionali diversi dalle regioni: IRCCS INRCA, come specificato nell'allegato C. _______________________________________________________ Deliberazione n. 919 del 28/07/2014 Bando di ricerca finalizzata anno 2013, ai sensi degli artt. 12 e 12 bis del D.Lgs. 502/92 - Accettazione dei progetti soggetti a cofinanziamento regionale e valutazione di coerenza con la programmazione regionale. LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA 16803 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16804 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE DECRETI DEI DIRIGENTI REGIONALI ANNO XLV • N. 78 interferenza inizialmente introdotta dalla ex Legge n. 123/2007; - di dare atto che non sono attive convenzioni CONSIP di cui all’art. 5, comma 14 del R.R. n. 1/2012 e s.m.i. per la stessa tipologia di beni e servizi oggetto della presente fornitura e la tipologia di servizio non è prevista in nessuno dei prodotti del MEPA; - che il Codice CIG del presente affidamento è: Z91103B66E - che il Codice CUP del presente affidamento è: B39D14009760002 - di provvedere all’aggiudicazione ed alla liquidazione delle spese con successivi decreti; - di stabilire che il presente procedimento deve concludersi entro centoottanta (180) giorni dalla data di scadenza per la presentazione dell'offerta; - di impegnare la somma di Euro 34.428,40 (28.220,00 + IVA 22%), sul capitolo 3130119, Bilancio di previsione 2014, Codice SIOPE (10301/1364) a favore della ditta t33, con sede in Via XXV Aprile 28/B - 60125 Ancona (AN), P.IVA. 02343620429; - di disporre la pubblicazione del presente atto, per estremi sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche, ai sensi della L.R. n. 17 del 28/07/2003. SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE, LAVORO, TURISMO, CULTURA E INTERNAZIONALIZZAZIONE _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della P.F. Programmazione Integrata Attività Produttive, Formazione e Lavoro, Accesso al Credito e Finanza n. 193 del 05/08/2014. R.R. 1/2012 e s.m.i. art.4 c.7: avvio procedura di negoziazione per aff. diretto assistenza tecnica Piano azione Test PMI, Piano SBA e EER alla t33-(CUP B39D14009760002-CIG Z91103B66E)-Imp. Euro 28.220,00 (IVA escl.)Bil. 2014-cap.31301119. IL DIRIGENTE DELLA P.F. PROGRAMMAZIONE INTEGRATA ATTIVITÀ PRODUTTIVE, FORMAZIONE E LAVORO, ACCESSO AL CREDITO E FINANZA omissis DECRETA IL DIRIGENTE DELLA P.F. Dott. Rolando Amici - di indire una procedura di negoziazione, ai sensi dell’art. 4 comma 7, del RR 1/2012 e s.m.i., con un unico operatore economico, per i motivi di cui al documento istruttorio, relativa all’acquisizione del servizio di assistenza tecnica al Piano di azione per l’implementazione del TEST PMI, e di assistenza al Piano SBA e EER, per un importo complessivo a base d’appalto di _ 28.220,00 (IVA esclusa); - di individuare quale operatore economico con cui effettuare la negoziazione la ditta t33, con sede in Via XXV Aprile 28/B - 60125 Ancona (AN), P.IVA. 02343620429; - di approvare gli allegati al presente decreto, facenti parte integrante e sostanziale del presente atto, contenenti le modalità specifiche per l'affidamento di cui al punto precedente: 1. chema di lettera di invito (all. 1); 2. dichiarazione ex artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000 (all. 2); 3. foglio modulo lista (all. 3); - di nominare Responsabile del Procedimento la Dr.ssa Novelli Laura; - di dare atto che allo stato attuale, considerata la tipologia del servizio che rientra nei casi previsti dal comma 3bis dell'art. 26 del D. Lgs n. 81/2008, non si rende necessaria la valutazione dei rischi da 16805 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 - ALLEGATI ALLEGATO N. 1 Schema di lettera d’invito (da trasmettere a mezzo PEC: [email protected] e anticipata via fax) Spett.le Ditta T33 Via XXV Aprile 28/B 60125 Ancona (AN) Oggetto: Affidamento diretto, ai sensi del RR 1/2012 e s.m.i., art. 4 c. 7, del servizio di assistenza tecnica al Piano di azione per l’implementazione del Test PMI e assistenza al Piano SBA e EER, alla ditta t33, (CUP B39D14009760002 – CIG Z91103B66E). Impegno di spesa Euro 28.220,00 (IVA esclusa). Premesso che con Decreto del Dirigente della P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza n. ________ del ____________, si è provveduto ad indire una procedura di negoziazione, ai sensi dell’articolo 4 comma 7, per l’affidamento del servizio di assistenza tecnica al Piano di azione per l’implementazione del Test PMI e assistenza al piano SBA e EER - (CUP B39D14009760002 -CIG Z91103B66E) - Impegno € 28.220,00 (IVA esclusa) - Bilancio 2014 cap. 31301119; la presente lettera costituisce invito a partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento in oggetto, indetta ai sensi e per gli effetti degli articoli 3, comma 40, e 125, commi 1, lettera a), e 10, del decreto legislativo 12/4/2006, n. 163, nonché del regolamento regionale per l’acquisizione in economia dei beni e servizi 16/1/2012, n. 1, e loro successive modificazioni ed integrazioni. La presente lettera costituisce, altresì, per l’operatore economico affidatario contratto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 6, comma 6, del citato regolamento regionale n. 1/2012. Codesta Spettabile Impresa, fermi restando i requisiti di ammissibilità di cui al D. Lgs 163/2006, con l’avvenuta partecipazione, riconosce ed accetta pienamente tutte le modalità, le indicazioni, le prescrizioni e quant’altro previsto nella citata determinazione a contrarre e nella presente lettera di invito. Il presente invito non costituisce presunzione assoluta di ammissibilità del concorrente. La P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza, può procedere all’esclusione del medesimo anche in ragione di cause ostative intervenute in qualunque momento. ARTICOLO 1. STAZIONE APPALTANTE: Posizione di funzione “Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza”, - C.F./P. IVA: 80008630420 Sede: via Tiziano n. 44 – Palazzo Leopardi – 1° piano - 60125 ancona Telefono: 071/8063560 Fax: 071/ 8063017 E-mail: [email protected] PEC: [email protected] ARTICOLO 2. OGGETTO DEL SERVIZIO La presente procedura ha ad oggetto il servizio di assistenza tecnica al piano di azione, per l’implementazione del Test PMI, in attuazione di quanto previsto nell’allegato D, della DGR 494/2014, e assistenza al piano SBA e EER in base a quanto previsto par. 6 del Piano SBA e dal cap. 4 del Piano EER. Nel merito del Test PMI, che rappresenta il fulcro del principio III “Think Small First” della strategia regionale di attuazione dello SBA, l’Allegato D della citata DGR n. 494 definisce una metodologia e un’ipotesi operativa di TEST PMI regionale, descrivendone le caratteristiche salienti, il processo di svolgimento, le articolazione in fasi e gli scenari applicativi. Tale metodologia dovrà essere attuata in base al piano di azione, previsto dal DDPF n. 168/ACF del 02/07/2014, articolato in fasi, che prevede la redazione di linee guida regionali per la definizione dei ruoli delle Strutture regionali tenute allo svolgimento del Test PMI e per 16806 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 l’applicazione del processo di Test, la creazione di una piattaforma web per rendere funzionale on line l’intero processo, l’attività di formazione collaterale sia di natura seminariale che in forma di laboratori e la fase di collaudo della metodologia con operatività entro il 31 marzo 2015. ARTICOLO 3. IMPORTO DELLA PROCEDURA NEGOZIATA L’importo complessivo a base della procedura negoziata è pari ad € 28.220,00 (IVA esclusa). ARTICOLO 4. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Il servizio è articolato come di seguito specificato: 0) Fase preliminare al Piano: da concludere entro 30/09/2014 - Definizione Programma di lavoro dettagliato; - Riunione di Kick off. 1) Definizione delle linee guida regionali e delle schede operative allegate - da concludere entro il 30/11/2014. Le linee guida saranno strutturate nei seguenti capitoli: I.Definizione dei ruoli dei servizi II.Descrizione del processo del test: -La verifica preliminare -La consultazione delle parti -La quantificazione degli oneri -Rimedi e Opzioni alternative Ad esse saranno allegate schede operative/tabelle di esito per ciascuna delle 4 fasi del processo 1 bis) Creazione piattaforma web – da concludere entro il 30/11/2014 Piattaforma web per funzionalità on-line delle linee guida e delle schede operative 2) Formazione - da concludere entro il 31/01/2015 L’attività di formazione si sostanzierà in -n. 3 laboratori ristretti e rivolti al personale regionale -n. 1 seminario aperto anche ai rappresentanti delle associazioni di categoria. 3)Collaudo e operatività, da concludere entro il 31/03/2015 Il Test e la metodologia di applicazione sono sottoposti a verifica attraverso l’utilizzo per la valutazione di n. 3 proposte di atti regionali verificate (con la relativa documentazione di pratica) 4) Assistenza EER/SBA: rapporto per l’anno 2014, relazione con i partner e comunicazione, testo della conferenza stampa. ART. 5 LUOGO DI ESECUZIONE Il luogo di esecuzione del servizio è la sede di lavoro della Stazione Appaltante. Le attività da svolgere non richiedono la costante presenza dell’appaltatore presso gli uffici della Stazione Appaltante, ma il servizio può essere fornito nella sede operativa di appartenenza dello stesso, salvo richieste specifiche di presenza da parte della Stazione Appaltante. ARTICOLO 6. REQUISITI E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE Per la partecipazione alla procedura negoziata, per l’aggiudicazione e per l’esecuzione del servizio, è necessario il possesso dei requisiti di ordine generale e professionale di cui agli articoli 38 e 39 del decreto legislativo n. 163/2006. In particolare, il requisito professionale richiesto consiste nell’iscrizione nel Registro delle Imprese presso la CCIAA. È altresì necessario il possesso del requisito di capacità tecnica e professionale di cui all’articolo 42, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 163/2006. È altresì necessario rendere le seguenti ulteriori dichiarazioni: - volontà o meno di affidare in subappalto attività oggetto della presente procedura negoziata - indicazione ed autorizzazione alla P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza ad utilizzare per tutte le comunicazioni concernenti la procedura negoziata, ivi comprese quelle di cui all’articolo 79 del decreto legislativo n. 163/2006, alternativamente uno dei seguenti recapiti: domicilio eletto, indirizzo di posta elettronica certificata, numero di fax - dichiarazione che ha preso piena ed integrale conoscenza della presente lettera di invito e dei relativi allegati e ritiene adeguate le condizioni in essi disciplinati giudicando la prestazione realizzabile, ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto 16807 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 - dichiarazione di avere tenuto conto, nella formulazione dell’offerta, stimandone i relativi costi, di tutti gli obblighi impostigli dalle vigenti disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento a quelli connessi con la propria attività al fine di rendere la prestazione oggetto della procedura. Il possesso dei requisiti e le condizioni di partecipazione sono dettagliatamente descritti nell’apposito modello predisposto dalla P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza che si allega alla presente. ARTICOLO 7. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA Per partecipare alla procedura negoziata l’operatore economico dovrà far pervenire l’offerta, sottoscritta dal legale rappresentante della società proponente, a mezzo PEC: [email protected] e anticipata via fax al numero 071/8063017, entro le ore 12.00 del giorno 29 Agosto 2014 indicando l’oggetto: “R.R.1/2012 e s.m.i. art.4 c.7: avvio procedura di negoziazione per aff. diretto assistenza tecnica Piano azione Test PMI e al Piano SBA e EER, alla t33(CUP B39D14009760002-CIG Z91103B66E)-Impegno € 28.220,00 (IVA escl.)-Bilancio 2014cap.31301119.” alla REGIONE MARCHE – P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza - Via Tiziano n. 44 – Palazzo Leopardi - 1° piano, 60125 - Ancona e dovrà contenere: la lettera d’invito e la dichiarazione ex artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000 e il foglio modulo lista. ARTICOLO 8. PERIODO DI VALIDITA’ DELL’OFFERTA L’offerta dovrà avere una validità di 180 giorni con decorrenza dalla data di ricezione della stessa da parte della Regione Marche. ARTICOLO 9. ONERI, OBBLIGHI ED ADEMPIMENTI A CARICO DELL’ESECUTORE Sono a carico dell’esecutore, intendendosi remunerati con il corrispettivo di cui al presente atto, tutti gli oneri e rischi relativi alla prestazione delle attività, delle forniture e dei servizi oggetto del presente atto medesimo, nonché ad ogni attività che si rendesse necessaria per l’attivazione e la prestazione degli stessi o, comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste, ivi compresi quelli relativi ad eventuali spese di trasporto, di viaggio e di missione per il personale addetto alla esecuzione contrattuale. L’esecutore si obbliga ad eseguire tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente atto e nei relativi allegati. Le prestazioni contrattuali dovranno necessariamente essere conformi alle caratteristiche tecniche ed alle specifiche indicate nel presente atto e nei relativi allegati; in ogni caso, l’esecutore si obbliga ad osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere successivamente emanate. Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del presente atto, resteranno ad esclusivo carico dell’esecutore, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo indicato nel presente atto e nei relativi allegati e l’appaltatore non potrà, pertanto, avanzare pretesa di compensi, a tal titolo, nei confronti della stazione appaltante assumendosene ogni relativa alea. L’esecutore si impegna espressamente a: a) impiegare, a sua cura e spese, tutte le strutture ed il personale necessario per l’esecuzione delle prestazioni secondo quanto specificato nel presente atto, nei suoi allegati e negli atti di gara richiamati nelle premesse del presente atto; b) rispettare, per quanto applicabili, le norme internazionali vigenti per la gestione e l’assicurazione della qualità delle proprie prestazioni; c) predisporre tutti gli strumenti e i metodi, comprensivi della relativa documentazione, atti a consentire alla stazione appaltante di monitorare la conformità dei servizi alle norme previste nel presente atto e nei relativi allegati; d) predisporre tutti gli strumenti e i metodi, comprensivi della relativa documentazione, atti a garantire elevati livelli di servizi, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza e riservatezza; 16808 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 e) osservare, nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni, tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dalla stazione appaltante; f) comunicare tempestivamente alla stazione appaltante le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta nell’esecuzione del presente atto, indicando analiticamente le variazioni intervenute ed i nominativi dei nuovi responsabili; g) non opporre alla stazione appaltante qualsivoglia eccezione, contestazione e pretesa relative alla fornitura o alla prestazione dei servizi assunti; h) manlevare e tenere indenne la stazione appaltante da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti. Le attività necessarie per la predisposizione dei mezzi e per l’attivazione dei servizi o delle forniture oggetto del presente atto, eventualmente da svolgersi presso gli uffici della stazione appaltante, dovranno essere eseguite senza interferire nel normale lavoro degli uffici; modalità e tempi dovranno comunque essere concordati con la stazione appaltante stessa; peraltro, l’appaltatore prende atto che, nel corso dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, gli uffici della stazione appaltante continueranno ad essere utilizzati dal relativo personale o da terzi autorizzati. L’esecutore si impegna, pertanto, ad eseguire le predette prestazioni salvaguardando le esigenze della stazione appaltante o di terzi autorizzati, senza recare intralci, disturbi o interruzioni alla attività lavorativa in atto. L’esecutore rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi pretesa o richiesta di compenso nel caso in cui l’esecuzione delle prestazioni contrattuali dovesse essere ostacolata o resa più onerosa dalle attività svolte dalla stazione appaltante o da terzi autorizzati. L’esecutore si impegna ad avvalersi di personale specializzato, in relazione alle diverse prestazioni contrattuali; detto personale potrà accedere agli uffici della stazione appaltante nel rispetto di tutte le relative prescrizioni di accesso, fermo restando che sarà cura ed onere del l’esecutore verificare preventivamente tali procedure. L’esecutore si obbliga a consentire alla stazione appaltante di procedere, in qualsiasi momento e anche senza preavviso, alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni contrattuali, nonché a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche. L’esecutore si obbliga a rispettare tutte le indicazioni relative alla buona e corretta esecuzione contrattuale che dovessero essere impartite dalla stazione appaltante. L’esecutore si obbliga a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante di ciascuna circostanza che abbia influenza sull’esecuzione delle attività di cui al presente atto. L’esecutore prende atto ed accetta che i servizi o le forniture oggetto del presente atto dovranno essere prestati con continuità anche in caso di eventuali variazioni della consistenza e della dislocazione delle sedi e degli uffici della stazione appaltante. In caso di inadempimento da parte dell’esecutore agli obblighi di cui ai precedenti commi, la stazione appaltante, fermo il diritto al risarcimento del danno, ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il presente atto ai sensi delle successive disposizione in tema di risoluzione. ARTICOLO 10.DIRITTI DI PROPRIETÀ La stazione appaltante acquisisce la piena proprietà dei servizi prestati, che siano stati positivamente verificati secondo la disciplina del presente atto. Prima di tale verifica tutti i rischi relativi ai servizi prestati saranno a carico dell’esecutore anche nell’ipotesi di detenzione degli stessi da parte della stazione appaltante. ARTICOLO 11.OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO L’esecutore si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza, nonché in materia previdenziale e infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri. In particolare, l’appaltatore si impegna a rispettare nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dal presente atto le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni. L’esecutore si obbliga altresì ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi ed integrativi di lavoro applicabili alla data di stipula del presente atto alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni. 16809 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 L’esecutore si obbliga, altresì, a continuare ad applicare ai predetti contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione. Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano l’esecutore anche nel caso in cui questi non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del presente atto. ARTICOLO 12. GARANZIE E PENALI Ai sensi dell’articolo 8, comma 2, del regolamento regionale n. 1/2012 e s.m.i. l’offerta deve essere corredata della garanzia di cui all’articolo 75 del decreto legislativo n. 163/2006. Ai sensi dell’articolo 8, comma 2 bis, del regolamento regionale n. 1/2012, l’aggiudicatario non è obbligato a costituire la cauzione definitiva di cui all’articolo 113 del decreto legislativo n. 163/2006, subordinatamente a un miglioramento del prezzo di aggiudicazione pari all’uno per cento dell’importo contrattuale. Ai sensi del comma 2 bis dell’articolo 38 del decreto legislativo n. 163/2006, recentemente inserito dal decreto legge n. 90 del 24 giugno 2014, la P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza applicherà la sanzione pecuniaria di € 50,00 per la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale delle dichiarazioni sostitutive, il cui versamento è garantito dalla cauzione provvisoria. La P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza applicherà la penalità di € 30,00 per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo rispetto al termini previsti dall’art.4. Nel caso di ritardi che compromettano il rispetto dei termini di legge e del termine indicato dalla letteracontratto, in tutti i casi in cui la pubblicazione eseguita comporti, per fatto dell’aggiudicatario, la necessità di rinnovare la procedura di gara, la P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza risolve il contratto in danno dell’aggiudicatario stesso con tutte le conseguenze di legge. Si rinvia al riguardo alle disposizioni di cui al decreto legislativo n. 163/2006 e al decreto del Presidente della Repubblica n. 207/2010 e loro successive modifiche ed integrazioni. ARTICOLO 13 - VERIFICA DI CONFORMITÀ Le prestazioni acquisite sono soggette a verifica di conformità secondo la disciplina di cui alla parte IV , titolo IV del Regolamento (D.P.R. 207/2010). ARTICOLO 14. CORRISPETTIVI E PAGAMENTI Alla conclusione della prima fase del servizio, previa attestazione del responsabile del procedimento della consegna delle linee guida e della realizzazione del portale web, sarà liquidata una prima tranche pari al 40%dell’importo previsto per l’attività. La seconda ed ultima tranche, pari al 60%, sarà liquidata previa verifica dell’attività svolta e accertata la regolare esecuzione della prestazione, attraverso l’emissione dell’attestazione di regolare esecuzione, entro 45 giorni dalla conclusione dell’attività prevista e dietro presentazione di regolare fattura. Le fatture devono essere intestate a: Regione Marche - Via Gentile da Fabriano n. 2/4, 60125 - Ancona, Codice Fiscale 80008630420 - Partita IVA 00481070423 e devono essere spedite al seguente indirizzo: Regione Marche – Posizione di funzione “Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza - Via Tiziano n. 44 – Palazzo Leopardi - 1° piano, 60125 ANCONA. Il termine di pagamento del servizio e le relative sanzioni in caso di ritardo sono disciplinate dal decreto legislativo n. 231/2002 e successive modificazioni ed integrazioni. Il mandato di pagamento effettuati ai sensi del presente articolo costituiscono la documentazione utile per la riduzione della garanzia fideiussoria costituita dall’esecutore ai sensi e per gli effetti dell’articolo 113 del Codice. Ai sensi dell’art. 300 del D.P.R. n. 207 del 05/10/2010 il pagamento sarà disposto dal committente su proposta del responsabile del procedimento previa emissione del certificazione di verifica di conformità ai sensi dell’art. 322 dello stesso Regolamento. ARTICOLO 15. RECESSO Fatte salve le ipotesi di recesso o rinegoziazione previste dalle disposizioni speciali in materia di acquisti di beni e servizi applicabili al contratto, la P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di recedere unilateralmente dal contratto nelle ipotesi e con gli effetti di cui all’articolo 134 del decreto legislativo n. 163/06. 16810 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 ARTICOLO 16. TERMINE CONTRATTUALE Il contratto avrà la durata fino al 31/03/2015, secondo le modalità di seguito indicate. La P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza si riserva di procedere alla esecuzione del contratto in via di urgenza ai sensi e per gli effetti dell’articolo 11, comma 9, del decreto legislativo n. 163/2006 e relative norme regolamentari. ARTICOLO 17. STIPULA CONTRATTO La presente lettera costituisce, per l’operatore economico affidatario, contratto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 6, comma 6, del citato regolamento regionale n. 1/2012 e s.m.i., disponibile e liberamente accessibile sul profilo del committente, a condizione che, ai sensi dell’articolo 5, comma 11, del regolamento regionale n. 1/2012, non sia sopravvenuta la possibilità di acquisizione tramite gli strumenti di cui al comma 3, lettere a) e b), del medesimo articolo 5 del regolamento regionale n. 1/2012. Resta ferma la condizione di esecuzione di cui all’articolo 6, comma 5, del regolamento regionale n. 1/2012. ARTICOLO 18. TRACCIABILITA’ L’aggiudicatario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge n. 136/2010 e successive modifiche e si impegna a dare immediata comunicazione alla P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza e alla Prefettura - Ufficio del Governo territorialmente competente, della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore o subcontraente) rispetto ai medesimi obblighi. ARTICOLO 19. PATTO D’INTEGRITA’ Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1, comma 17, della legge n. 190/2012, le parti sottoscrittrici della presente assumono la reciproca e formale obbligazione di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza nonché l'espresso impegno di non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell'aggiudicazione del contratto o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione e verifica. L’aggiudicatario operatore economico si impegna, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, avuto riguardo al ruolo e all’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dalla delibera n. 64 in data 27 gennaio 2014, con la quale la Giunta regionale ha adottato il codice di comportamento dei suoi dipendenti e dei suoi dirigenti dalle disposizioni. A tal proposito l’aggiudicatario è consapevole ed accetta che, ai fini della completa e piena conoscenza delle predette disposizioni, la P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza ha adempiuto all’obbligo di trasmissione di cui all’articolo 17 del D.P.R. n. 62/2013, garantendone l’accessibilità sul profilo del committente. L’aggiudicatario si impegna a trasmettere copia delle predette disposizioni ai propri collaboratori a qualsiasi titolo e a fornire, su richiesta, prova dell’avvenuta comunicazione. L’aggiudicatario dichiara, ai fini dell’applicazione dell’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo n. 165/2001, di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti della la P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza e della Regione Marche che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto. L’operatore economico dichiara che non si è accordato e non si accorderà con altri operatori interessati alla procedura, al fine di limitare in qualsiasi modo la concorrenza, nonché la serietà dell’offerta. In particolare, restando, comunque, ferma la disciplina di cui all’articolo 38, comma 1, lettera m-quater), e comma 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, l’operatore economico è consapevole ed accetta che la P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza sospenderà immediatamente la procedura per le valutazioni del caso qualora dalle offerte complessivamente presentate e ammesse si rilevino concreti e plurimi elementi indiziari in ordine a: a) intrecci personali tra gli assetti societari; b) valore delle offerte in generale; c) distribuzione numerica delle offerte con riferimento alla loro concentrazione in uno o più intervalli determinati caratterizzati da scostamenti impercettibili; 16811 14 AGOSTO 2014 d) e) f) BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 provenienza territoriale delle offerte; modalità di compilazione delle offerte, ivi compresa tutta la documentazione presentata ai fini della partecipazione alla procedura; modalità di presentazione e conformazione delle buste e dei plichi contenenti le offerte, ivi compresa tutta la documentazione presentata ai fini della partecipazione alla procedura. L’operatore economico si impegna a segnalare alla la P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della procedura fino alla stipulazione del contratto o durante l'esecuzione dello stesso, da parte di ogni soggetto interessato o addetto allo svolgimento ed all’esecuzione predetti e, comunque, da parte di chiunque possa influenzarne le decisioni. L’impegno si estende anche all’esercizio di pressioni per indirizzare assunzione di personale e affidamento di prestazioni, nonché a danneggiamenti o furti di beni personali o aziendali. Resta fermo l’obbligo di segnalazione degli stessi fatti all’Autorità giudiziaria. La P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza accerta le fattispecie segnalate nel rispetto dei principi di comunicazione e partecipazione al procedimento di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni. Sono fatti salvi i principi propri dell’autotutela decisoria. La P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza, verificata l’eventuale violazione delle disposizioni del presente paragrafo, contesta per iscritto all’operatore economico il fatto assegnandogli un termine non superiore a dieci giorni per la presentazione di eventuali controdeduzioni. La mancata presentazione delle controdeduzioni o il loro mancato accoglimento, comporteranno l’esclusione dalla procedura in oggetto o la risoluzione del conseguente contratto, fatto salvo il risarcimento dei danni. La P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza , accertata la violazione del presente paragrafo da parte del proprio personale, direttamente o indirettamente preposto allo svolgimento della procedura ed all’esecuzione del contratto, procede immediatamente alla sua sostituzione ed all’avvio nei suoi confronti dei conseguenti procedimenti disciplinari e di quelli connessi alla responsabilità contabile e penale. L’operatore economico è consapevole ed accetta che in caso di mancato rispetto degli impegni assunti con il presente paragrafo saranno applicate le seguenti sanzioni: a) esclusione dalla procedura ovvero risoluzione del contratto relativo alla procedura eventualmente assegnatogli, nonché degli altri contratti eventualmente in essere con la Regione Marche b) esclusione dalle procedure indette dalla la P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza e dalla Regione Marche per un periodo di tre anni. ARTICOLO 20. RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE, FORO COMPETENTE E NORMA DI RINVIO Per la risoluzione di eventuali controversie le parti escludono il ricorso ad arbitri e si stabiliscono di ricorrere unicamente all’autorità giudiziaria ordinaria. Il foro territorialmente competente è quello di ANCONA. Per tutti gli aspetti connessi con l’affidamento e l’esecuzione della procedura negoziata in oggetto, non disciplinata dalla presente e non in contrasto con essa, si rinvia alle disposizioni legislative e regolamentari in materia di contratti pubblici per l’acquisizione di servizi. ARTICOLO 21. INFORMAZIONI E CHIARIMENTI Eventuali chiarimenti potranno essere richiesti per iscritto, tramite posta elettronica, al seguente indirizzo: [email protected] I chiarimenti forniti verranno pubblicati esclusivamente sul profilo del committente. ARTICOLO 22. TUTELA DATI PERSONALI Ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 si precisa che il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza. Il trattamento dei dati ha la finalità di consentire l’accertamento dell’idoneità dei concorrenti a partecipare alla procedura di affidamento in oggetto. Titolare del trattamento è la Regione Marche, con sede in Ancona, Via Gentile da Fabriano, 3/9 - Ancona, alla quale ci si potrà rivolgere per esercitare i diritti di cui all’articolo 7 del decreto legislativo n. 196/2003. 16812 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Responsabile del trattamento è il dirigente della la P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza, al quale ci si potrà rivolgere al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] ARTICOLO 23. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ai sensi dell’articolo 3 del regolamento regionale n. 1/2012, il Responsabile del Procedimento è la Dott.ssa Laura Novelli tel. 071/8063560, e-mail: [email protected] Ancona,___________________ IL DIRIGENTE DELLA P.F. (Dott. Rolando Amici) PER ACCETTAZIONE IL CONTRAENTE (timbro e firma del legale rappresentante) __________________________________ 16813 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 ALLEGATO 2 DICHIARAZIONE EX ARTT. 46 E 47 DEL DPR N. 445/2000 Spett. le Regione Marche P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza Via Tiziano n. 44 60125 ANCONA OGGETTO: affidamento diretto, ai sensi dell’art. 4 comma 7, del regolamento regionale n. 1/2012 e s.m.i., del servizio di assistenza tecnica al piano di azione per l’implementazione del Test PMI e assistenza al Piano SBA e EER - ditta t33 ( CUP B39D14009760002 - CIG Z91103B66E). Impegno € 28.220,00 (IVA esclusa). Il/La sottoscritto/a ________________________nato/a a ___________________ ( ___ ) il ______________, residente a _____________________________ ( ____ ) in via ______________________________ n. ___, titolato a sottoscrivere legalmente la presente dichiarazione nella sua qualità di …, della ditta … con sede legale in _________________________________, CAP ___________via ______________________ n.___ codice fiscale ___________________________ Partita IVA ____________________________, come si rileva dal seguente atto _________________________________ ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47, nonché dell’articolo 76 del D.P.R. n. 445/2000 e consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci o formazione od uso di atti falsi, e in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità, nonché consapevole che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione decadrà dai benefici per i quali la dichiarazione è rilasciata DICHIARA CHE -l’impresa è iscritta nel registro della C.C.I.A.A. della provincia di ______________ al Repertorio Economico Amministrativo n. ____________________ ; -il numero di matricola dell’impresa presso la sede INPS di _____________ è il seguente ______________; -il numero di PAT dell’Impresa presso la sede dell’INAIL di _____________ è il seguente ______________; -l’impresa (barrare l’opzione che interessa) ƶ appartiene all’ambito delle micro, piccole e medie imprese secondo i parametri fissati dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 ƶ non appartiene all’ambito delle micro, piccole e medie imprese secondo i parametri fissati dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003 -l’impresa non si trova in alcuna delle situazioni di esclusione dalla partecipazione alla procedura negoziata in oggetto di cui all’art. 38 del decreto legislativo n. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare: (barrare l’opzione che interessa) ƶ non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o di altra situazione equivalente secondo la legislazione del Paese di stabilimento e che non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di una di tali situazioni ƶ di essere stata ammessa al concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’articolo 186-bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, con decreto n. _________________ in data _______________ del Tribunale di ______________________ e, a tal fine, allega la documentazione prevista dal citato articolo 186-bis per la partecipazione a procedure di assegnazione di contratti pubblici. -nei confronti del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale, dei soci o del direttore 16814 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 tecnico se si tratta di SNC, dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di SAS, degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società, non è pendente alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 6 del decreto legislativo n. 159/2011 o di una delle cause ostative previste dall’art. 67 del decreto legislativo n.159/2011 -i medesimi soggetti (barrare l’opzione che interessa) ƶ non sono state vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203; ƶ sono state vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge 13 maggio 1991 n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, ma ne hanno denunciato i fatti all’autorità giudiziaria; ƶ sono state vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge 13 maggio 1991 n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, ma non ne hanno denunciato i fatti all’autorità giudiziaria in quanto ricorrono i casi previsti dall’articolo 4, comma 1, della legge 24 novembre 1981 n. 689; -nei confronti dei soggetti di cui sopra, nonché nei confronti degli stessi soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di invio della lettera di invito alla procedura negoziata in oggetto, (barrare l’opzione che interessa) ƶ non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18; ƶ sono state pronunciate le seguenti sentenze di condanna passate in giudicato, o emessi i seguenti decreti penale di condanna divenuti irrevocabili, oppure le seguenti sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale AUTORITÀ CHE EMESSO PROVVEDIMENTO HA IL TIPOLOGIA ED ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO EMESSO SOGGETTO CONDANNATO TIPO DI REATO, RIFERIMENTI NORMATIVI E PENA COMMINATA EVENTUALI BENEFICI NOTE e nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di invio della lettera di invito alla procedura negoziata in oggetto ha adottato i seguenti atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente rilevante____________________________________ -nei confronti dei soggetti che hanno attualmente la funzione di institori o di procuratori titolari di poteri decisionali di particolare ampiezza e riferiti ad una pluralità di oggetti cosicché, per sommatoria, possono configurarsi omologhi se non di spessore superiore a quelli che lo Statuto assegna agli amministratori secondo la disciplina di gara non è pendente alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 6 del decreto legislativo n. 159/2011 o di una delle cause ostative previste dall’art. 67 del decreto legislativo n.159/2011. -i medesimi soggetti (barrare l’opzione che interessa) ƶ non sono state vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203; ƶ sono state vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi 16815 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 dell’articolo 7 del decreto legge 13 maggio 1991 n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, ma ne hanno denunciato i fatti all’autorità giudiziaria; ƶ sono state vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge 13 maggio 1991 n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, ma non ne hanno denunciato i fatti all’autorità giudiziaria in quanto ricorrono i casi previsti dall’articolo 4, comma 1, della legge 24 novembre 1981 n. 689; -nei confronti dei soggetti di cui sopra, nonché nei confronti degli stessi soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di invio della lettera di invito alla procedura negoziata in oggetto, (barrare l’opzione che interessa) ƶ non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18; ƶ sono state pronunciate le seguenti sentenze di condanna passate in giudicato, o emessi i seguenti decreti penale di condanna divenuti irrevocabili, oppure le seguenti sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale AUTORITÀ CHE EMESSO PROVVEDIMENTO HA IL TIPOLOGIA ED ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO EMESSO SOGGETTO CONDANNATO TIPO DI REATO, RIFERIMENTI NORMATIVI E PENA COMMINATA EVENTUALI BENEFICI NOTE e nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di invio della lettera di invito alla procedura negoziata in oggetto ha adottato i seguenti atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente rilevante _____________________________________________________________________ -nei confronti dei soggetti che, nell’anno antecedente la data di invio della lettera di invito alla procedura negoziata in oggetto, hanno rivestito o cessato la funzione di titolare nel caso di impresa individuale, di socio nel caso di s.n.c., di socio accomandatario nel caso di s.a.s, di amministratore munito di potere di rappresentanza, socio unico persona fisica, socio di maggioranza (per società con meno di quattro soci) nel caso di altre società o consorzi, di direttore tecnico in tutti i suddetti casi, presso operatori economici rientranti nelle vicende soggettive di cui all’articolo 51 del decreto legislativo n. 163/2006 (barrare l’opzione che interessa) ƶ non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18; ƶ sono state pronunciate le seguenti sentenze di condanna passate in giudicato, o emessi i seguenti decreti penale di condanna divenuti irrevocabili, oppure le seguenti sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale AUTORITÀ CHE EMESSO PROVVEDIMENTO HA IL TIPOLOGIA ED ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO EMESSO SOGGETTO CONDANNATO TIPO DI REATO, RIFERIMENTI NORMATIVI E PENA COMMINATA EVENTUALI BENEFICI NOTE e nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di invio della lettera di invito alla 16816 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 procedura negoziata in oggetto ha adottato i seguenti atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente rilevante _____________________________________________________________________ -nei confronti dei soggetti che, nell’anno antecedente la data di invio della lettera di invito alla procedura negoziata in oggetto, hanno rivestito o cessato la funzione di institori o di procuratori titolari di poteri decisionali di particolare ampiezza e riferiti ad una pluralità di oggetti cosicché, per sommatoria, possono configurarsi omologhi se non di spessore superiore a quelli che lo Statuto assegna agli amministratori secondo la disciplina di gara, presso operatori economici rientranti nelle vicende soggettive di all’articolo 51 del decreto legislativo n. 163/2006 (barrare l’opzione che interessa) ƶ non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18; ƶ sono state pronunciate le seguenti sentenze di condanna passate in giudicato, o emessi i seguenti decreti penale di condanna divenuti irrevocabili, oppure le seguenti sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’ art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale AUTORITÀ CHE EMESSO PROVVEDIMENTO HA IL TIPOLOGIA ED ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO EMESSO SOGGETTO CONDANNATO TIPO DI REATO, RIFERIMENTI NORMATIVI E PENA COMMINATA EVENTUALI BENEFICI NOTE e nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di invio della lettera di invito alla procedura negoziata in oggetto ha adottato i seguenti atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente rilevante _____________________________________________________________________ -l’impresa non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55; -l’impresa non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio; -l’impresa non ha commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara e non ha commesso un errore grave nell’esercizio della propria attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante; -l’impresa non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti; -nei confronti dell’impresa rappresentata, ai sensi del comma 1-ter dell’articolo 38 non risulta l'iscrizione nel casellario informatico ai sensi e per gli effetti dell’articolo 38, comma 1, lettera h),del decreto legislativo n. 163/2006; -l’impresa non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti, come verificabile presso il seguente ufficio INPS __________________ , il seguente ufficio INAIL _____________ e il C.C.N.L. applicato è il seguente __________________________________________________________ -l’impresa rispetto alle norme che disciplinano in generale il diritto al lavoro dei disabili , come verificabile presso il seguente ufficio (barrare l’opzione o le opzioni di interesse) ƶ risulta in regola e il numero dei propri dipendenti è pari a ______________________________________ ƶ ha ottemperato alle norme di cui alla legge n. 68/1999, con particolare riferimento all’articolo 9 ƶ ha ottemperato alle medesime norme di cui alla legge n. 68/1999, con particolare riferimento all’articolo 9, in termini di concessione ed esonero parziale; -nei confronti dell’impresa non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell’8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con 16817 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36-bis, comma 1, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006 n. 248; -l’impresa (barrare l’opzione che interessa) ƶ non si trova in alcuna situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile rispetto ad alcun soggetto, e ha formulato l’offerta autonomamente; -l’impresa (barrare l’opzione che interessa) ƶ non si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all’articolo 1-bis, comma 14, della legge n. 383/2001 ƶ si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all’articolo 1-bis, comma 14, della legge n. 383/2001, e il periodo di emersione si è concluso entro il termine ultimo di presentazione dell’offerta, come risulta da quanto segue __________________________________________________ DICHIARA, ALTRESÌ, CHE -in caso di aggiudicazione (barrare l’opzione che interessa) ƶ non intende affidare in subappalto alcuna attività oggetto della presente gara; ƶ intende affidare in subappalto le seguenti prestazioni nella misura di fianco indicata _________________ -la P.F. Programmazione integrata attività produttive, formazione e lavoro, accesso al credito e finanza è autorizzata ad utilizzare per tutte le comunicazioni concernenti la procedura negoziata, ivi comprese quelle di cui all’articolo 79 del decreto legislativo n. 163/2006, il seguente recapito: xdomicilio eletto __________________________________________________________________ xindirizzo di posta elettronica certificata________________________________________________ xnumero di fax ___________________________________________________________________ -la conduzione del servizio è assegnata al signor/a __________________________________________ -i cui recapiti sono i seguenti: tel. ____________fax___________e-mail__________________________ -ha preso piena ed integrale conoscenza della presente lettera di invito e dei relativi allegati e ritiene adeguate le condizioni in essi disciplinate, giudica la prestazione realizzabile ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto; -ha tenuto conto, nella formulazione dell’offerta, stimandone i relativi costi, di tutti gli obblighi impostigli dalle vigenti disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento a quelli connessi con la propria attività al fine di rendere la prestazione oggetto della procedura. DICHIARA, INFINE, CHE -ha prestato negli ultimi tre anni antecedenti la data di invio della lettera di invito alla procedura negoziata in oggetto (anni 2011-2013) i seguenti servizi analoghi ANNO SOLARE OGGETTO DEL SERVIZIO IMPORTO DEL SERVIZIO (IVA ESCLUSA) Data______________________ COMMITTENTE DEL SERVIZIO PRESTATO Firma del dichiarante ____________________________ N.B. ALLA PRESENTE DICHIARAZIONE DEVE ESSERE ALLEGATA, A PENA DI ESCLUSIONE, COPIA FOTOSTATICA DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ IN CORSO DI VALIDITÀ O DI ALTRO DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO AI SENSI DELL’ARTICOLO 35, COMMA 2, DEL D.P.R. N. 445/2000, RIFERITO AL SOGGETTO SOTTOSCRITTORE. 16818 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 251658240 Bollo (€ 16,00) ALLEGATO N. 3 Procedura negoziata per affidamento diretto, ai sensi dell’art. 4 comma 7, del regolamento regionale n. 1/2012 e s.m.i., del servizio di assistenza tecnica al piano di azione per l’implementazione del Test PMI e assistenza al Piano SBA e EER, alla ditta t33 (CIG Z91103B66E - CUP B39D14009760002) FOGLIO MODULO LISTA RAGIONE SOCIALE, INDIRIZZO, PARTITA IVA DELLA DITTA OFFERENTE: DITTA t33, CON SEDE IN VIA XXV APRILE 28/B - 60125 ANCONA (AN), P.IVA. 02343620429 DESCRIZIONE DEI SERVIZI Ai sensi dell’articolo 4 della lettera – contratto (all. 1): ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………...……. ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… Importo a base della procedura € 28.220,00 Iva esclusa Offerta economica L’importo va indicato IVA esclusa. in cifre: …………………………………………. in lettere: ……………………………………………………………………………………… Firma del Legale Rappresentante: 16819 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA, _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della P.F. Programmazione e Strutura decentrata di Ascoli Piceno – Fermo n. 37 del 31/07/2014. Reg. (CE) 1968/2005 - PSR Marche 20072013 – DDS n. 147/S10/2010 - bando di accesso filiere locali agroalimentari di qualità – approvazione progetto DEFINITIVO filiera Valle del Foglia – prodotti di qualità che valorizzano il territorio. IL DIRIGENTE DELLA P.F. PROGRAMMAZIONE E STRUTURA DECENTRATA DI ASCOLI PICENO - FERMO omissis DECRETA - di prendere atto che le risorse finanziarie messe a disposizione per l’attuazione delle filiere locali agroalimentari di qualità in base alla Disposizioni Attuative approvate con DGR 251/10 e s.i. e m. sono superiori alle necessità espresse dai singoli PIF, e che è pertanto possibile procedere all’approvazione dei singoli progetti integrati di filiera; - di prendere atto che a seguito della valutazione del PIF definitivo presentato dal Soggetto Promotore “Associazione dei produttori della Valle del Foglia”, effettuata dalla commissione filiere locali nella seduta del 17/07/2014, lo stesso PIF rispetta tutte le condizioni di accesso previste dal bando; - di approvare, in via definitiva, il progetto integrato di filiera presentato dal Soggetto Promotore “Associazione dei produttori della Valle del Foglia” CUAA 02420280410 ai sensi del bando approvato con DDS n. 147/S10/2010 del 26/03/2010 e s.i. e m., nonché di quanto stabilito nelle Disposizioni Attuative del PSR emanate per le filiere locali di prodotti agroalimentari di qualità e gli investimenti - individuali e di sistema - ad esso collegati di cui all’Allegato A, che si considera parte integrante e sostanziale del presente atto; - di ammettere alla fase di finanziabilità del PSR Marche 2007-2013 tutte le domande di aiuto valutate ammissibili, secondo quanto riportato nell’allegato A di cui al punto precedente; - di dare diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche ai sensi della L.R. n. 17/2003. IL DIRIGENTE Lorenzo Bisogni 16820 ANNO XLV • N. 78 02420280410 PPRFLV57T15A944I 02342680416 CPCLSN79S15G479A 02386680413 BRTFBA62L13I285V LRNLNU75P41G479I SNDMCL76P60G479G 01379100413 BGLVTR70H03G479Q PRTMRZ70C13F533H 00978740413 8257 8345 8349 8352 8374 8416 8480 8484 8493 8543 8547 CUAA 8373 NUM DOMANDA ALLEGATO A 16821 1.2.1 1.2.1 AZIENDA AGRICOLA DE SCRILLI RODOLFO & C. SNC 1.2.1 1.2.1 1.2.1 1.2.1 1.2.1 PIEROTTI MAURIZIO BIAGIOLI VALTER GUIDI RICCARDO & MATTEO S.S. SANDRONI MARCELLA LORENZI LUANA BARTOLINI FABIO 1.2.1 SOCIETA‘ AGRICOLA TERRA DEL VENTO &C. S.A.S. DI SCATASSA DAVIDE 1.2.1 SOCIETA‘ AGR. IL CONVENTINO DI MONTECICCARDO SAS DI MARCANTONI MATTIA 1.2.1 1.2.1 AZIENDA AGRICOLA FENICE DI BRISIGHELLA DI PIPERNO FULVIO CAPECCI ALESSANDRO 111 b az. c) MISURA ASSOCIAZIONE DI PRODUTTORI AGRICOLI DELLA VALLE DEL FOGLIA RAGIONESOCIALE 5160963|05/06/2012|AFP 5160805|05/06/2012|AFP 6982875|06/03/2014|AEA 5159934|05/06/2012|AFP 5156040|04/06/2012|AFP 5156145|04/06/2012|AFP 6928799|20/02/2014|AEA 6928906|20/02/2014|AEA 6928855|20/02/2014|AEA 5160665|05/06/2012|AFP 5160430|05/06/2012|AFP 5989897|23/04/2013|AFP SEGNATURAAMMISSIBILITA’ 63.000,00 16.194,22 39.964,00 94.245,00 20.909,00 51.755,00 100.310,00 32.597,60 155.589,25 31.106,59 43.364,00 27.120,00 SPESAAMMESSA 31.500,00 5.785,02 11.989,20 37.698,00 8.363,60 19.929,50 35.901,00 12.225,34 62.235,70 15.553,30 21.682,00 18.984,00 CONTRIBUTO AMMESSO BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE ESITO ISTRUTTORIO 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 SNCDNC66A06G479F 00172720419 02420280410 PPRFLV57T15A944I TDDLSN70L22G479B GMBPLA67E11G479R CPCLSN79S15G479A 02386680413 MRCLBT70D41G479L 02342680416 CRNMSM68A10C830Z RNZLSE50R10G479H BRTFBA62L13I285V NDRFNN47P08D488Q 8562 8579 8372 8262 8344 8346 8351 8354 8355 8360 8365 8367 8375 8377 1.3.2 1.3.2 AZIENDA AGRICOLA FENICE DI BRISIGHELLA DI PIPERNO FULVIO AZIENDA AGRICOLA SELVAGROSSA DI TADDEI ALESSANDRO 16822 1.3.2 1.3.2 1.3.2 AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE 6629981|20/11/2013|AFP 6629923|20/11/2013|AFP 6629850|20/11/2013|AFP 6629741|20/11/2013|AFP 6629513|20/11/2013|AFP 6629119|20/11/2013|AFP 6629036|20/11/2013|AFP 6626709|19/11/2013|AFP 6626609|19/11/2013|AFP 6626404|19/11/2013|AFP 6626222|19/11/2013|AFP 6663592|02/12/2013|AFP 7512990|29/07/2014|AEA 5160532|05/06/2012|AFP 1.173,39 1.528,89 1.528,89 1.255,59 1.910,59 148,02 1.728,21 1.528,89 1.528,89 1.285,29 € 158,01 100.000,00 45.622,05 16.995,00 821,37 1.070,22 € 1.070,22 € 878,91 € 1.337,41 € 103,62 € 1.209,75 € 1.070,22 € 1.070,22 € 899,70 € 110,61 100.000,00 18.041,76 6.798,00 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANDREUCCIOLI FERNANDO BARTOLINI FABIO RENZI ELSO 1.3.2 1.3.2 SOCIETA‘ AGR. IL CONVENTINO DI MONTECICCARDO SAS DI MARCANTONI MATTIA CIARONI MASSIMO 1.3.2 1.3.2 SOCIETA‘ AGRICOLA TERRA DEL VENTO &C. S.A.S. DI SCATASSA DAVIDE MARCOLINI ELISABETTA 1.3.2 CAPECCI ALESSANDRO 1.3.2 1.2.4 ASSOCIAZIONE DI PRODUTTORI AGRICOLI DELLA VALLE DEL FOGLIA GAMBINI PAOLO 1.2.1 1.2.1 BARONCIANI MARINO SANCHIONI DOMENICO 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 BRNMRN38E11G479I BRTTZN58R18I285N CMPSMN70C10G479G CVLNNL67E53G479E DNIGRL42L57L081R GTTMRC69E19G479M PLNSTM21S27I285T PDNLRT55S19I285U PRTMRZ70C13F533H 00978740413 LGIMRC66E25G479J MRCGDE54M29G479C LRNLNU75P41G479I MRCMTT80H16G479Y SNDMCL76P60G479G 8378 8379 8380 8381 8382 8384 8389 8391 8392 8412 8413 16823 8414 8417 8418 8481 SANDRONI MARCELLA 1.3.2 1.3.2 1.3.2 1.3.2 AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE 6632350|21/11/2013|AFP 6632234|21/11/2013|AFP 6632301|21/11/2013|AFP 6632184|21/11/2013|AFP 6632112|21/11/2013|AFP 6632105|21/11/2013|AFP 6632097|21/11/2013|AFP 6630792|20/11/2013|AFP 6630741|20/11/2013|AFP 6630630|20/11/2013|AFP 6630598|20/11/2013|AFP 6630438|20/11/2013|AFP 6630190|20/11/2013|AFP 6630113|20/11/2013|AFP 6630035|20/11/2013|AFP 1.255,59 1.528,89 1.329,60 2.247,57 1.399,38 426,00 1.173,39 1.528,89 1.528,89 1.528,89 1.255,59 1.173,39 1.228,02 1.528,89 1.528,89 878,91 1.070,22 930,72 1.573,29 979,56 298,20 821,37 1.070,22 1.070,22 1.070,22 878,91 821,37 859,62 1.070,22 1.070,22 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE MARCHIONNI MATTEO LORENZI LUANA MARCANTONI EGIDIO 1.3.2 1.3.2 AZIENDA AGRICOLA DE SCRILLI RODOLFO & C. SNC LIGI MARCO 1.3.2 1.3.2 1.3.2 1.3.2 1.3.2 1.3.2 1.3.2 1.3.2 1.3.2 PIEROTTI MAURIZIO PEDINI ALBERTO PAOLINI SETTIMIO GATTONI MARCO DINI GABRIELLA CAVALLINI ANTONELLA CAMPOLUCCI SIMONE BARTOLINI TIZIANO BARONCIANI MARINO 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 BGLVTR70H03G479Q GBBMRS56B55L500M 02273390415 RTLRLD58H13G479O 00978050417 FRRSRA57P17G479S FLCFRZ75D05G479W 01396000414 00191230416 PCAGPP73L13G479B GVLCLD70H19I285J RGHRLA40A22G479I BLTDEI56T01Z103G FRSPPN27R31I285A 8494 8525 8528 8533 8534 8538 8539 8548 8549 8550 16824 8551 8552 8553 8554 1.3.2 CANTINA SOCIALE DEI COLLI PESARESI SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA O IN SIGLA LA MORCIOLA S.C.A. FRASCALI PEPPINO 1.3.2 1.3.2 1.3.2 1.3.2 AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE 6633298|21/11/2013|AFP 6633199|21/11/2013|AFP 6633091|21/11/2013|AFP 6633016|21/11/2013|AFP 6632949|21/11/2013|AFP 6632829|21/11/2013|AFP 6632779|21/11/2013|AFP 6632695|21/11/2013|AFP 6632656|21/11/2013|AFP 6632620|21/11/2013|AFP 6632565|21/11/2013|AFP 6632521|21/11/2013|AFP 6632458|21/11/2013|AFP 6632419|21/11/2013|AFP 2.428,98 2.532,18 1.255,59 1.528,89 1.460,91 3.865,83 2.605,59 1.173,39 1.173,39 1.528,89 1.528,89 1.173,39 1.255,59 1.528,89 1.700,28 1.772,52 878,91 1.070,22 1.022,64 2.706,09 1.823,91 821,37 821,37 1.070,22 1.070,22 821,37 878,91 1.070,22 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE BAILETTI EDI RIGHI AURELIO GIAVOLI CLAUDIO 1.3.2 1.3.2 SOCIETA‘ AGRICOLA BERLONI DI BERLONI ALMERINO &C. SOCIETA‘ SEMPLICE PACI GIUSEPPE 1.3.2 FALCIONI FABRIZIO 1.3.2 1.3.2 GILI MICHELANGELO EMANUELE & C. SOCIETA‘ SEMPLICE FERRI SAURO 1.3.2 1.3.2 SOCIETA' AGRICOLA IL PESCO SOCIETA' SEMPLICE ORTOLANI ARNALDO 1.3.2 1.3.2 GABBANINI MARISA BIAGIOLI VALTER 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 LBRFBA74B04G479N ZMPLRN63B01F474O BRNLCN61P27F533C BNZRBN49M13F474K BRTGRL46M11C830L BLLDNI41H06L195R CCCLNZ76H14G479F GSPVND35E69G479P LCHPLA60H30G479R BLDLCU74C26G479K BNLGNN26S11L081W 02420280410 8557 8558 8560 8578 8592 8613 8616 8618 8619 8620 16825 8629 8371 1.3.2 1.3.3 ASSOCIAZIONE DI PRODUTTORI AGRICOLI DELLA VALLE DEL FOGLIA 1.3.2 1.3.2 1.3.2 1.3.2 1.3.2 1.3.2 1.3.2 1.3.2 1.3.2 1.3.2 BENELLI GIOVANNI BALDANTONI LUCA LUCHETTI PAOLO GASPERINI VANDA CECCHINI LORENZO BULLIGAN DINO BERTUCCIOLI GABRIELE BONAZZOLI URBANO BARONCIANI LUCIANO ZAMPA ALDERINO ALBERTINI FABIO AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE AMMISSIBILE 6262988|11/07/2013|AFP 6634306|21/11/2013|AFP 6634234|21/11/2013|AFP 6634193|21/11/2013|AFP 6633943|21/11/2013|AFP 6634154|21/11/2013|AFP 6633823|21/11/2013|AFP 6634791|21/11/2013|AFP 6633747|21/11/2013|AFP 6633632|21/11/2013|AFP 6633421|21/11/2013|AFP 6633381|21/11/2013|AFP 428.520,00 1.255,59 1.460,91 1.460,91 1.173,39 1.797,57 1.255,59 1.255,59 1.255,59 1.173,39 1.255,59 1.255,59 299.963,98 878,91 1.022,64 1.022,64 821,37 1.258,29 878,91 878,91 878,91 821,37 878,91 878,91 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 garantita dalla disponibilità del capitolo 30906710 UPB 3.09.06 del bilancio di previsione 2014 e successivi; - di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche ai sensi della L.R. n. 17/2003, nonché sul sito regionale www.agri.marche.it. e sul portale www.siar.regione.marche.it. _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione diversificazione delle Attività Rurali e Struttura decentrata di Macerata n. 63 del 04/08/2014. Reg. CE n. 1698/05 – PSR Marche 2007–2013 – Asse III° - Bando Misura 3.1.1. Sottomisura a) “Interventi per l’agriturismo” approvato con DDS n. 548/2013 - terzo elenco domande finanziabili. IL DIRIGENTE DELLA P.F. Dottor Andrea Scarponi IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE DIVERSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ RURALI E STRUTTURA DECENTRATA DI MACERATA omissis DECRETA - di prendere atto che le risorse messe a disposizione con il Decreto del Dirigente del Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca n. 548/AFP del 5 agosto 2013, successivamente rettificato dal DDS Agricoltura, Forestazione e Pesca n. 580/AFP del 6 settembre 2013, con il quale si è approvato il bando di accesso alla Misura 3.1.1. Sottomisura a) “Interventi per l’agriturismo”, per un importo complessivo pari a Euro 2.500.000,00, saranno sufficienti a finanziare tutte le istanze che risulteranno ammissibili alla graduatoria regionale; - di stabilire, pertanto, che è possibile riconoscere gli aiuti ad un terzo elenco di n. 6 beneficiari con sedi nelle province di Ascoli Piceno e Fermo, elencati nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto, per le motivazioni riportate nel documento istruttorio, in quanto le domande, istruite secondo i criteri previsti dal summenzionato DDS n. 548/2013, sono risultate ammissibili; - di fare obbligo ai beneficiari di rispettare i vincoli e le prescrizioni stabiliti dal bando di accesso agli aiuti per la MISURA 3.1.1. Sottomisura a) “Interventi per l’agriturismo”, come adottato con il summenzionato DDS Agricoltura, Forestazione e Pesca n. 548/AFP del 5 agosto 2013, e dalle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali relative all’attuazione delle politiche di Sviluppo Rurale, pena la revoca degli aiuti; - di comunicare la finanziabilità ai beneficiari, secondo quanto disposto dal manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione, mediante PEC o in alternativa con raccomandata con avviso di ricevimento; - di prendere atto che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dal Piano Finanziario PSR Marche quota FEASR, quota dello Stato, oltre alla quota di cofinanziamento regionale 16826 MANLIO TOMMASO FIORONI ROBERTO FELSI MANLIO SOCIETA' AGRICOLA MARCHETTI TOMMASO ED ETTORE SOCIETA' SEMPLICE 11396 FRNRRT70R27H321Y 11772 FLSMNL60D15G920P 11845 02041440443 4 5 6 ROBERTO L‘OASI DI PIERINO DI ANTOLINI FRANCESCO FRANCESCO E C. SOC.SEMPLICE 11381 01678860444 EDOARDO FABIO NOME 3 11735 VNGDRD81D02G388U EVANGELISTA EDOARDO 2 ALESIANI FABIO RAGIONE SOCIALE 11758 LSNFBA89P12A462A CUAA 1 NUM Allegato A MARCHETTI FELSI FIORONI ANTOLINI EVANGELISTA ALESIANI COGNOME GROTTAMMARE FERMO MASSIGNANO FERMO MONTEFORTINO ROCCAFLUVIONE COMUNE € 58.296,17 € 64.447,91 € 106.742,10 € 210.459,68 € 107.198,67 € 112.267,85 COSTO TOTALE PROGETTO € 20.403,65 € 20.710,67 € 37.359,74 € 50.000,00 € 45.627,90 € 50.000,00 CONTRIBUTO TOTALE PROGETTO 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16827 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE stabilimenti enologici è vietata a decorrere dal trentesimo giorno dalla fine del periodo vendemmiale di cui al punto precedente, fatta eccezione per i casi previsti dalla normativa in vigore. Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva né può derivare un impegno di spesa a carico della Regione. _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 312 del 31/07/2014. Legge n. 82/2006, articoli 9 e 14. Campagna vendemmiale 2014/2015 - Determinazione del periodo per le fermentazioni e rifermentazioni vinarie: 1° agosto 2014 - 31 dicembre 2014 e della fine del periodo vendemmiale: 31 dicembre 2014 IL DIRIGENTE Roberto Luciani IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE COMPETITIVITÀ E SVILUPPO DELL’IMPRESA AGRICOLA, STRUTTURA DECENTRATA DI ANCONA E IRRIGAZIONE _______________________________________________________ Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 620 del 31/07/2014. Reg. CE n. 1698/05 – PSR Marche 2007-2013 – Asse 1 – Misura 111 Sottomisura a) Attività formative per imprenditori agricoli e forestali. Approvazione bando corsi tipologia 4 azione b – formazione inerente la sicurezza sui luoghi di lavoro. omissis DECRETA - di determinare per la campagna vendemmiale 2014/2015 che il periodo entro il quale sono consentite le fermentazioni e le rifermentazioni vinarie è compreso tra il 1° agosto 2014 e il 31 dicembre 2014 inclusi; - che le fermentazioni spontanee che avvengono al di fuori del predetto periodo debbono essere immediatamente comunicate, a mezzo telegramma, telefax o sistemi equipollenti, al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari – Ufficio di Ancona - Via Seppilli 5 – 60128 Ancona (Fax 0712800153 - e-mail: [email protected]); - il divieto di qualsiasi fermentazione o rifermentazione al di fuori del predetto periodo compreso tra il 1° agosto 2014 e il 31 dicembre 2014, fatta eccezione per quelle effettuate in bottiglia o in autoclave per la preparazione dei vini spumanti, dei vini frizzanti e dei mosti parzialmente fermentati frizzanti, nonché per quelle che si verifichino spontaneamente nei vini imbottigliati; - che, in deroga a quanto previsto nei precedenti punti, è consentita la pratica della fermentazione e rifermentazione per la preparazione dei vini a indicazione geografica protetta (I.G.P.) o dei vini a denominazione di origine protetta (D.O.P.) che possono utilizzare la menzione tradizionale: “Passito”, “Vinsanto”, “Vino Santo” o “Vin Santo”, entro e non oltre il 31 marzo 2015; - che per la campagna 2014/2015 la fine del periodo vendemmiale è fissata al 31 dicembre 2014; - di dare atto che la detenzione delle vinacce negli IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA omissis DECRETA - di approvare il bando riportato nell’allegato al presente atto, parte integrante e sostanziale, contenente le modalità di presentazione delle domande relative al PSR Marche 2007-2013, Misura 1.1.1. a), corsi di formazione tipologia 4 azione b formazione inerente la sicurezza di cui alla DGR n. 251 del 09/02/2010; - di stabilire che le risorse da mettere a disposizione corrispondono a Euro 168.200,00, ai sensi della DGR n. 505/2014; - che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dalla quota FEASR, dalla quota dello Stato, oltre alla quota di cofinanziamento regionale garantita dalla disponibilità del capitolo 30906710 UPB 3.09.06 del bilancio di previsione 2014; - di stabilire che i beneficiari possano scegliere tra i corsi previsti dal catalogo regionale tipologia 4 azione b formazione inerente la sicurezza approvato con DDPF n. 278/CSI del 22/07/2014 sulla base di quanto stabilito dal PSR Marche 20072013; - di consentire il caricamento delle domande attraverso il Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR) a partire dal 04/08/2014; 16828 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 - di stabilire nel giorno 30/09/2014 la scadenza per la presentazione delle domande; - di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche ai sensi della L.R. n. 17/03, nonché sui siti regionali http://psr2.agri.marche.it e www.agri.marche.it. IL DIRIGENTE Avv. Cristina Martellini - ALLEGATI Allegato: PSR Marche 2007/2013. Bando Misura 1.1.1. sottomisura a) – attività formative per imprenditori agricoli e forestali. Approvazione bando di selezione corsi tipologia 4 azione b – formazione inerente la sicurezza sui luoghi di lavoro. Allegato REGOLAMENTO (CE) 1698/2005 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE MARCHE 2007 – 2013 BANDO PUBBLICO Misura “1.1.1.” a) – Attività formative per imprenditori agricoli e forestali 16829 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Finalità ed Obiettivi La misura 1.1.1. sottomisura a) ha una rilevanza strategica trasversale attivando azioni formative volte al miglioramento della competitività e dell’efficienza delle imprese attraverso l’adeguamento della qualità delle risorse umane ed il miglioramento delle conoscenze e delle competenze professionali degli imprenditori agricoli e forestali. La misura prevede il finanziamento di interventi di formazione professionale ed informazione rivolti agli imprenditori agricoli e forestali. Finalità ed Obiettivi Attività Formative per la promozione della cultura e delle azioni di prevenzione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro Il settore agricolo è gravato da indici di infortuni gravi e malattie professionali importanti. Per tali motivi il comparto dell’agricoltura è stato inserito tra i tre temi per la salute nei luoghi di lavoro verso i quali sviluppare un piano di azione nazionale. Si aggiunga che verso tale comparto non è mai stata attivata sino ad ora nella regione un’azione formativa di ampio respiro specifica per la salute e sicurezza. La DGR n. 236 del 09/02/2010 ha approvato i criteri e le modalità di attuazione del programma di attività formative di cui all’accordo stipulato in sede di Conferenza Permanente Stato – Regione del 20/11/2008 per la promozione della cultura e delle azioni di prevenzione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, dando mandato al Servizio Ambiente e Agricoltura di avviare le attività formative relativamente agli imprenditori agricoli. Beneficiari Sono beneficiari degli aiuti previsti dal presente bando gli imprenditori agricoli e forestali singoli o associati residenti nella Regione Marche o titolari di aziende agricole e o forestali con centro aziendale nel territorio nella Regione Marche. Ai fini della presente misura si intendono imprenditori agricoli i titolari o soci di imprese agricole e forestali in possesso dei seguenti requisiti: x possesso della qualifica di imprenditore agricolo ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile dimostrato da: 9 titolarità di partita IVA con codice agricolo; 9 iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio (sezione speciale “imprese agricole”); 9 regolarità contributiva previdenziale; x iscrizione all’anagrafe nazionale delle aziende agricole AGEA, ai sensi del DPR 503/99, con posizione debitamente validata (Fascicolo aziendale); x in caso di società cooperative, iscrizione all’albo delle società cooperative di lavoro agricolo, di trasformazione di prodotti agricoli propri e/o di allevamento; L’imprenditore forestale è l’imprenditore agricolo iscritto alla sezione speciale 02 “selvicoltura ed utilizzo di aree forestali”, codici 02.1 (silvicoltura ed altre attività forestali), 02.2 (utilizzo di aree forestali) e 02.4 (servizi di supporto alla silvicoltura), del Codice ATECO 2007 e s.m.i. a cura dell’ISTAT, codice applicato per il Registro delle Imprese dalle CCIAA. Le Società agricolo forestale sono le società costituite per le finalità della legge 984 del 27/12/77, iscritte alla Camera di Commercio nella sezione speciale 02 selvicoltura e utilizzo di aree forestali. Spese ammissibili ed intensità degli aiuti È ammissibile il costo sostenuto dal beneficiario per la fruizione di un servizio di formazione, ammesso all’aiuto e concesso in forma di contributo a fondo perduto, con un’intensità pari al 100% delle spese ammissibili e che rispetti le seguenti condizioni: – sia relativo a corsi della tipologia 4, Azioni b) formazione inerente la sicurezza sui luoghi di lavoro in agricoltura e forestazione, presente nel Catalogo dell’Offerta Formativa del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Marche 2007/2013 approvato con DDPF n. 278/CSI del 22/07/2014 e pubblicato sul B.U.R. nonché sui siti regionali http://psr2.agri.marche.it e www.agri.marche.it Una domanda di aiuto può contenere la richiesta per più corsi di formazione; – il servizio formativo sia erogato dall’ente di formazione titolare del corso di cui al trattino precedente; 16830 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 – il beneficiario abbia raggiunto la soglia minima di partecipazione obbligatoria al corso; – il beneficiario abbia superato la prova finale del corso; – il beneficiario sia in possesso dell’attestato del corso. L’IVA non è ammissibile. Nel caso in cui il beneficiario sia una impresa singola, non potrà essere superato il finanziamento di 1.500 Euro a beneficiario per anno solare e 6.000 euro per l’intero periodo di programmazione 2007-2013. Per la formazione professionale nel settore forestale, l’aiuto è concesso alle condizioni previste dalla normativa “de minimis” di cui al Regolamento n° 1998 del 15 dicembre 2006. L’aiuto riconosciuto sarà liquidato sulla base delle spese effettivamente sostenute, rendicontate e ammissibili. A tal fine tutti i pagamenti, pena la non ammissibilità della spesa, dovranno essere effettuati direttamente dal beneficiario (impresa) tramite: - Bonifico o ricevuta bancaria (Riba). Il beneficiario deve produrre il bonifico, la Riba o altra documentazione equiparabile, con riferimento a ciascuna fattura rendicontata. Tale documentazione, rilasciata dall’istituto di credito, deve essere allegata alla pertinente fattura. Nel caso in cui il bonifico sia disposto tramite “home banking”, il beneficiario del contributo è tenuto a produrre la stampa dell’operazione dalla quale risulti la data ed il numero della transazione eseguita, oltre alla descrizione della causale dell’operazione a cui la stessa fa riferimento. In ogni caso, prima di procedere all’erogazione del contributo riferito a spese disposte via home banking, il beneficiario è tenuto a fornire all’autorità competente l’estratto conto rilasciato dall’istituto di credito di appoggio, ove sono elencate le scritture contabili eseguite. - carta credito/bancomat. Tale modalità, può essere accettata, purché il beneficiario produca l’estratto conto rilasciato dall’istituto di credito di appoggio riferito all’operazione con il quale è stato effettuato il pagamento. Non sono ammessi pagamenti tramite carte prepagate. - assegno, purché l’assegno sia sempre emesso con la dicitura “non trasferibile” e il beneficiario produca sia l’estratto conto rilasciato dall’istituto di credito di appoggio riferito all’assegno con il quale è stato effettuato il pagamento, sia la fotocopia dell’assegno stesso, - operazioni di credito tramite Istituti bancari e Finanziarie. In tale caso l’istruttore, ai fini dell’ammissibilità, deve verificare che il bene oggetto di contributo risulti libero da gravami, ad esempio patto di riservato dominio. In ogni caso, al fine di salvaguardare l’effetto incentivante del contributo pubblico, sono considerate ammissibili le attività e le spese sostenute dal beneficiario successivamente alla presentazione della relativa domanda. Descrizione della modalità di erogazione del servizio Il servizio formativo viene erogato secondo la seguente schematizzazione: a) l’imprenditore sceglie la proposta formativa dal Catalogo dell’Offerta Formativa del PSR Marche 2007/2013 di cui al DDS n. 278/CSI del 22/07/2014 con esclusione dei corsi per RLS e presenta la relativa domanda di aiuto; b) viene eseguita l’istruttoria, adottato il provvedimento di concessione o non concessione del voucher formativo e viene comunicato l’esito; c) i beneficiari titolari del voucher formativo hanno l’obbligo di iscriversi al corso prescelto entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento; d) le iscrizioni ai corsi si intendono perfezionate con la consegna, da parte del beneficiario titolare del voucher, all’Organismo di formazione della domanda di iscrizione. All’avvio del corso gli allievi beneficiari dovranno versare un acconto pari al 50% del costo individuale del corso; e) gli Organismi di formazione hanno l’obbligo di avviare i corsi, entro 60 giorni dall’ultima iscrizione; f) l’Organismo di formazione deve comunicare la data di avvio del corso al beneficiario ed alla struttura decentrata regionale competente con almeno 10 giorni di anticipo; g) l’Organismo di formazione deve dare avvio al corso entro 90 giorni dall’iscrizione del primo beneficiario. In mancanza deve dare comunicazione del mancato avvio, sia all’AdG, che al beneficiario il quale può decidere di iscriversi ad altro corso. Con la comunicazione l’Organismo di formazione provvede a restituire l’acconto versato ai beneficiari; 16831 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 h) al termine del corso di formazione, l’ente di formazione attesta formalmente il livello di partecipazione del beneficiario e l’eventuale profitto ottenuto nella prova finale; emette quindi fattura nei confronti dall’impresa; i) l’imprenditore paga il servizio di formazione e l’Organismo di formazione quietanza la fattura; j) viene effettuata la rendicontazione mediante presentazione della domanda di pagamento e degli allegati (cfr paragr Erogazione degli aiuti) Attribuzione dei punteggi L’attribuzione del punteggio di priorità, alle domande ritenute ammissibili, è elemento indispensabile per stabilire la posizione che ogni domanda assume all’interno della graduatoria regionale ed avviene valutando nell’ordine ciascuna tipologia di priorità a cui viene attribuito un peso in % su un totale di 100: TIPOLOGIA DELLE PRIORITA’ PESO A. Tipologia di obiettivo previsto dall’offerta formativa a cui l’imprenditore chiede di aderire 50% B. Domande di aiuto riguardanti offerte formative connesse agli investimenti prioritari settoriali previsti dalla misura 121 15% C. Domande di aiuto presentate da beneficiari delle seguenti misure del PSR 2007/2013: – 121 – 122 – 214 – 221 15% D. Domande di aiuto presentate da Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) 10% E. Domande di aiuto presentate da giovani agricoltori 7% F. Domande di aiuto presentate da imprenditrici agricole 3% TOTALE 100% La posizione in graduatoria sarà stabilita in base ai seguenti parametri: A. Tipologia di obiettivo previsto dall’offerta formativa a cui l’imprenditore chiede di aderire - - Punti Domande per offerte formative riguardanti il seguente modulo formativo: a) principi giuridici comunitari e nazionali (minimo 3 ore); b) legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro (minimo 4 ore); c) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi (minimo 4 ore); d) definizione e individuazione dei fattori di rischio (minimo 6 ore); e) valutazione dei rischi (minimo 6 ore); f) individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione (minimo 6 ore); g) responsabilità amministrative e penali dell'imprenditore (minimo 3 ore); primo soccorso, sorveglianza sanitaria e dispositivi di protezione individuali minimo (8 ore). 1 Domande per offerte formative riguardanti il seguente modulo formativo: a) principi giuridici comunitari e nazionali (minimo 3 ore); b) legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoro (minimo 4 ore); c) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi (minimo 4 ore); d) definizione e individuazione dei fattori di rischio 0,5 16832 % 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 (minimo 6 ore); e) valutazione dei rischi (minimo 6 ore); f) individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione (minimo 6 ore); responsabilità amministrative e penali dell'imprenditore (minimo 3 ore). - domande formative sulla sicurezza riguardanti altri obiettivi dell’azione B. Domande di aiuto riguardanti offerte formative connesse agli investimenti prioritari settoriali previsti dalla misura 121 0 Punti - Domande di aiuto per offerte formative riguardanti le priorità dei settori degli allevamenti zootecnici 1 - Domande di aiuto per offerte formative riguardanti le priorità dei settori vitivinicolo, ortofrutticolo ed olivicolo 0,6 - Domande di aiuto per offerte formative riguardanti le priorità dei settori sementiero e florovivaistico 0,3 - Domande di aiuto per offerte formative riguardanti le priorità dei restanti settori 0 Il rispetto della condizione è verificata nel caso di una formazione strettamente funzionale agli investimenti strutturali, considerati prioritari dalla misura 121 e per i quali l’imprenditore ha beneficiato di una concessione di aiuto a valere sul PSR Marche 2007-2013. C. Domande di aiuto presentate da beneficiari delle seguenti misure del PSR 2007/2013: – 121 – 122 – 214 – 221 Punti - Domande presentate da beneficiari delle misure 121 – 122 1 - Domande presentate da beneficiari della misura 214 0,6 - Domande presentate da beneficiari della misura 221 0,3 - Altri richiedenti 0 Il rispetto della condizione è verificata attraverso la presenza di una concessione di aiuto effettuato dalla Regione marche a favore dell’imprenditore a valere sulle misure 121-122-214-221 del PSR Marche 2007-2013. D. Domande di aiuto presentate da Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) Punti - Domande presentate da IAP 1 - Domande presentate da altri imprenditori 0 Nel caso di cooperative o società di capitali tale requisito di IAP verrà considerato solo qualora tale requisito sia posseduto da chi rappresenta la società e sottoscrive la domanda e che lo stesso abbia potere di firma e rappresenti una delle seguenti figure: amministratore unico, amministratore delegato, direttore generale. E. Domande di aiuto presentate da giovani agricoltori Punti - Domande presentate da giovani imprenditori 1 - Domande presentate da altri imprenditori 0 16833 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Per l’attribuzione di questa priorità il giovane agricoltore è colui che al momento della domanda rispetta il solo requisito anagrafico (età compresa tra 18 e 40 anni) F. Domande di aiuto presentate da imprenditrici agricole Punti - Domande presentate da imprenditori che abbiano realizzato investimenti 1 - Domande presentate da altri imprenditori 0 È prevista la formazione di una graduatoria che verrà redatta secondo le seguenti modalità: 1. si attribuiranno i punteggi previsti per ciascun criterio (A-B-C-D-E-F); 2. si moltiplicheranno i punteggi ottenuti con ciascun criterio con il proprio peso percentuale; 3. si effettuerà la sommatoria di tutti i valori ottenuti sulla base del calcolo di cui al punto precedente che rappresenterà il punteggio finale in graduatoria. Le domande verranno finanziate in ordine decrescente di punteggio fino alla concorrenza della dotazione finanziaria corrispondente a € 168.200,00. A parità di punteggio avranno priorità le proposte progettuali presentate dai richiedenti di età inferiore. Riserva di fondi Il 10%, della dotazione finanziaria disponibile viene riservata dall’Autorità di Gestione alla costituzione di un fondo di riserva. Attraverso tale fondo l’AdG garantisce la disponibilità delle somme necessarie alla liquidazione di domande che, a seguito di ricorsi amministrativi o giurisdizionali, dovessero essere riconosciute finanziabili. Le economie derivanti dal fondo di riserva vanno utilizzate per i bandi successivi all’accertamento delle economie, quantificabili dopo la scadenza dei termini per la proposizione dei ricorsi o l’esito favorevole dei ricorsi proposti. Le economie riscontrate andranno ad aggiungersi alle disponibilità del piano finanziario del PSR per l’ultimo bando emanabile. Per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse liberatesi per effetto di rinunce o di revoche, si dispone che vengano utilizzate, per i bandi successivi al relativo decreto di rinuncia o di revoca e che i fondi siano destinati alla stessa misura di provenienza, salvo diverse rimodulazioni del piano finanziario del PSR. Al fine del completo utilizzo della dotazione finanziaria delle singole misure, lo scorrimento delle posizioni in graduatoria è reso possibile dall’incremento delle risorse, determinato da specifiche Disposizioni Attuative del PSR e si applica solo all’ultimo bando emanato nel periodo di programmazione Modalità di presentazione delle domande di aiuto La domanda dovrà essere presentata sul sistema informativo regionale SIAR al seguente indirizzo: http://siar.regione.marche.it. L'eventuale documentazione cartacea non acquisibile sul sistema informativo deve essere inoltrata in busta chiusa alla Struttura decentrata agricoltura competente per territorio, in base alla localizzazione del centro aziendale, entro le ore 13.00 del giorno 30/09/2014, pena l’irricevibilità delle stesse. L’utente può caricare personalmente a sistema la domanda o rivolgersi a Strutture già abilitate all’accesso al SIAR, quali Centri di Assistenza Agricola (CAA) riconosciuti e convenzionati con la Regione Marche o ad altri soggetti abilitati dalla AdG. Per quanto non disposto si fa riferimento al Manuale delle procedure dell’AdG (DGR 773/2008 e DDS n. 420/AFP del 26/07/2012 ss. mm.). 16834 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 In caso di partecipazione ai corsi di formazione di soci di imprese agricole e forestali la domanda deve essere presentata dal legale rappresentante dell’impresa indicando tutti i dati del socio/i compreso il codice fiscale. Ogni domanda può contenere più corsi. Ogni imprenditore agricolo dovrà indicare nella domanda di aiuto l’organismo dal quale ha ricevuto l’informazione per la partecipazione al corso. Termine per la presentazione della domanda Sarà possibile effettuare il caricamento delle domande di aiuto a partire dal giorno 04/08/2014 e fino alle ore 13,00 del giorno 30/09/2014. L’eleggibilità della spesa decorre dal giorno successivo la data di presentazione della domanda di aiuto. Ricevibilità della domanda di aiuto La verifica di ricevibilità della domanda di aiuto è effettuata dall’istruttore, nell’arco temporale di 10 giorni La domanda è ricevibile quando: a) è stata presentata nel termine previsto, 30/09/2014; b) è presente la documentazione di cui al paragr. Erogazione degli aiuti c) il richiedente non è inaffidabile (art. 24 del Reg. (CE) 65/2011). La verifica viene effettuata in riferimento alla sua condotta nella realizzazione di operazioni, ammesse a finanziamento nell’ambito del PSR 2000-2006 o nella programmazione in corso (cfr. DDS 420/AFP del 26/07/2012 ss. mm.) La mancanza anche di uno solo degli elementi di cui alle lettere a,b,c, determina l’irricevibilità. Istruttoria delle domande di aiuto L’istruttore effettua una verifica della rispondenza della documentazione presente agli atti a quanto stabilito nel presente bando ed approfondisce gli elementi tecnici entrando nel merito e nei contenuti della documentazione prodotta utilizzando le banche dati a disposizione (CCIAA, Anagrafe tributaria, SIAN, UMA). Si applicano le disposizioni di cui al DDS 420/AFP del 26/07/2012 ss. mm. Entro 120 giorni dall’avvio del procedimento (giorno successivo alla scadenza del bando) viene approvata la graduatoria delle domande ammissibili. Le domande in graduatoria verranno finanziate in ordine decrescente di punteggio fino alla concorrenza della dotazione finanziaria. A parità di punteggio avranno priorità le proposte progettuali presentate da imprenditori agricoli di età inferiore. Nel caso in cui la dotazione totale assegnata ad un bando permetta il finanziamento parziale di una domanda, almeno fino al 30% del contributo concesso, in armonia con l’effetto incentivo, ne verrà data notizia al richiedente, il quale potrà rinunciare o realizzare tutto il piano di sviluppo approvato e finanziato parzialmente intervenendo con fondi propri. Il richiedente dovrà comunicare la propria decisione nei termini e secondo le modalità indicate dall’amministrazione. Dotazione finanziaria del bando Il presente Bando con riferimento al piano finanziario del PSR–Marche ha la disponibilità finanziaria pari a € 168.200,00. Varianti, adeguamenti tecnici e modifiche non sostanziali Si applicano le modalità semplificate di presentazione di cui al DDS 604/AFP del 23/07/2014. Obblighi del beneficiario Il beneficiario è tenuto a rispettare quanto stabilito dal presente bando e garantire una partecipazione non inferiore al 90% delle ore previste per ciascun corso, compresa la verifica finale. Il beneficiario è obbligato inoltre a presentare la domanda di pagamento entro il 31/07/2015. In caso contrario si procederà a revocare l’aiuto assegnato. 16835 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Erogazione degli aiuti La domanda di pagamento va presentata tramite SIAR entro e non oltre il 31/07/2015. La domanda va corredata delle seguente documentazione: 1. fattura dell’Organismo di formazione intestata all’impresa e contenete l’indicazione del corso di formazione frequentato e le generalità del soggetto che ha partecipato al corso. 2. ricevuta di pagamento. 3. copia dell’attestato di frequenza. Tale documentazione deve presentata entro 7 gg dal rilascio informatico della domanda di pagamento. Il pagamento sarà effettuato direttamente all’impresa. L’istruttoria viene effettuata entro 75 giorni dalla data di ricezione degli allegati cartacei sopra indicati Riduzioni, esclusioni e sanzioni Si applica la DGR n. 1545/2012. Disposizioni applicative regionali trasversali a tutte le misure di investimento e specifiche per singole misure. DM Mipaf n. 30125 del 22 dicembre 2009 Informativa trattamento dati personali e pubblicità I dati personali ed aziendali acquisiti nelle diverse fasi procedurali vengono trattati nel rispetto della normativa vigente ed in particolare al Decreto Legislativo n. 163/3003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Al fine di esplicitare l’obbligo comunitario di pubblicare le informazioni relative ai beneficiari dei fondi provenienti dal bilancio comunitario (Reg. CE n. 1995/2006 del Consiglio) l’Autorità di Gestione del PSR Marche 2007 – 2013 pubblica l’elenco dei beneficiari (con relativo titolo delle operazioni e degli importi della partecipazione pubblica assegnati a tali operazioni) del sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR – Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (Reg. CE 1974/2006, allegato VI). Normativa di riferimento - DGR n. 773 dell’11/06/2008 manuale delle procedure della domanda di aiuto dell’Autorità di Gestione del PSR 2007-2013 e sue modifiche e integrazioni. - DGR n. 1041 del 30/07/2008 avente per oggetto “Reg. (CE) 1698/2005 – Programma di sviluppo rurale della Regione Marche – Approvazione disposizioni attuative per le misure 111-112-114-121-226-311 e per l’assistenza tecnica al Programma”. - DGR n. 251/2010 avente come oggetto “Reg. (CE) 1698/2005 – Programma di sviluppo rurale della Regione Marche – Approvazione disposizione attuative per le misure 111-122-125-211-212-214-221-511 e accordi agro”. - DGR n. 1106 del 12 luglio 2010 “Manuale delle procedure e dei controlli della domanda di pagamento del PSR 2007/2013”, recante disposizioni operative di dettaglio del Manuale di AGEA OP - DGR n. 1788 del 13/12/2010 di adeguamento della DGR n. 1041/08. - DDS n. 154/AFP del 02/05/2011 Manuale delle procedure e dei controlli della domanda di pagamento del PSR 2007/2013”, recante disposizioni operative di dettaglio del Manuale di AGEA OP. Integrazioni. Aggiornamento semestrale. Testo coordinato. ss. mm. - DDS n. 420/AFP del 26/07/2012 Manuale delle procedure dall’Autorità di Gestione del PSR 2007/2013 – Sezione III Procedure specifiche per asse e per misura. Integrazioni e modifiche – Pubblicazione 4° semestre Testo coordinato. - DGR n. 1188/2012 di approvazione del Programma di attuazione del piano regionale di prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura. - DGR 1545 del 12/11/2012 Programma di Sviluppo Rurale 2007-2012. Disposizioni applicative regionali trasversali a tutte le misure di investimento e specifiche per singole misure. DM Mipaf n. 30125 del 22 dicembre 2009. - DGR n. 1496/2013 di modifica delle DDGGRR n. 1041/2008 e n. 251/2010. - DDS n. 148/AFP del 06/03/2014 con il quale si è approvato il bando di selezione dei progetti formativi. - DDS/AFP del 19/03/2014 modifica responsabile procedimento DDS n. 148/AFP del 06/03/2014. - DDPF n. 200/CSI del 05/06/2014 di nomina della commissione di valutazione delle proposte formative. - DDS n. 278/CSI del 22/07/2014 di approvazione del catalogo relativo alla tipologia 4 azione b formazione inerente la sicurezza sul lavoro. 16836 14 AGOSTO 2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 DDS 604/AFP del 23/07/2014 Manuale delle procedure e dei controlli della domanda di pagamento del PSR 2007/2013. Modalità semplificate presentazione varianti, adeguamenti tecnici, modifiche non sostanziali Responsabile del procedimento Responsabile del procedimento è Ilaria Mantovani – funzionario della P.F. Diversificazione delle attività agricole e rurali e Struttura Decentrata di Macerata (telefono 071 8063757 – fax 071 8063049 e.mail: [email protected]). Ai sensi della legge 241/90 e s.m.i. il procedimento si intende avviato il primo giorno lavorativo utile successivo alla scadenza stabilita per la presentazione delle domande da parte dei soggetti richiedenti. La presente ha valore di comunicazione di avvio del procedimento nei confronti dei richiedenti. 16837 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 UPB 3.09.06 del bilancio di previsione 2014 e successivi; - di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche ai sensi della L.R. n.17/03, nonché sul sito regionale www.agri.marche.it. _______________________________________________________ Decreto del Dirigente del Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca n. 634 del 31/07/2014. Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-2013 – Misura 1.3.3 – Azioni promozionali settore vino – bando di accesso anno 2014. IL DIRIGENTE Avv. Cristina Martellini IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AGRICOLTURA, FORESTAZIONE E PESCA omissis DECRETA - di approvare, in attuazione alla DGR 908 del 28 luglio 2014, recante “Reg. CE 1698/2005 - Programma di sviluppo rurale della Regione Marche Modifica delle Disposizioni attuative di cui alle DGR 540/2012 e 1180/2012 (filiere) Approvazione delle disposizioni attuative per le misure 1.2.1., 1.2.5., 1.3.3. e 2.2.1. annualità 2014 – Nuove allocazioni finanziarie del PSR Marche 2007-2013”, il bando per la misura 1.3.3. “Azioni promozionali per il settore vino” anno 2014 del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Marche, riportato in allegato A al presente decreto quale parte integrante e sostanziale; - di stabilire il giorno 30 settembre 2014 quale termine ultimo per la presentazione delle domande; - di consentire il caricamento della domanda sul sistema SIAR a partire dal giorno 06 agosto 2014; - di destinare, in base alla DGR n.908 del 28 luglio 2014, Euro 2.000.000,00 alla misura 1.3.3. – Azioni promozionali per il settore vino, anno 2014; - di stabilire che, per quanto non specificato nel presente atto, si applicano le norme e disposizioni contenute nel Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 e le vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali; - di precisare che l’istruttoria della domanda d’aiuto si svolgerà secondo le regole contenute nel manuale delle procedure approvato con DGR n. 773 dell’ 11 Giugno 2008 e secondo le procedure specifiche per asse e misura approvate con 420/AFP del 26 luglio 2012; - di precisare che gli indirizzi procedurali, definiti secondo quanto stabilito da AGEA OP, potranno essere successivamente modificati e/o integrati a fronte di nuove determinazioni dell’organismo pagatore; - che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dalla quota FEASR, dalla quota dello Stato, oltre alla quota di cofinanziamento regionale garantita dalla disponibilità del capitolo 30906710 16838 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 - ALLEGATI - Bando relativo alle azioni promozionali per il settore vino Regione Marche Reg. (CE) n. 1698/2005 PSR 2007 – 2013 Azioni promozionali per il settore vino Anno 2014 Bando di accesso Misura 1.3.3 Sostegno alle associazioni di produttori per le attività di promozione ed informazione riguardanti i prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare 16839 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 INDICE 1. Beneficiari.............................................................................................................. 1.1 Condizioni di esclusione relative ai richiedenti ........................................................... 2. Ambito di intervento .............................................................................................. 3. Tipologie di intervento ........................................................................................... 3.1 Limitazioni oggettive ............................................................................................. 4. Spese ammissibili................................................................................................... 4.1 Limitazioni alle condizioni di ammissibilità delle spese ................................................ 4.2 Data di ammissibilità delle spese ............................................................................. 5. Entità ed intensità degli aiuti.................................................................................. 5.1 Dotazione finanziaria ............................................................................................. 6. Criteri di priorità per la selezione dei progetti ........................................................ 7. Formazione della graduatoria ................................................................................. 8. Validità della graduatoria ed ammissibilità delle spese ........................................... 9. Modalità di presentazione della domanda ............................................................... 9.1 Documentazione da allegare alla domanda ............................................................... 10. Pocedure .............................................................................................................. 10.1 Verifica di ricevibilità............................................................................................ 10.2 Verifica di ammissibilità........................................................................................ 10.3 Responsabile del procedimento ............................................................................. 11. Disposizioni e tempi di realizzazione .................................................................... 12. Erogazione degli aiuti ........................................................................................... 12.1 Documentazione da produrre per la liquidazione degli acconti .................................... 12.2 Documentazione da produrre per la liquidazione del saldo ......................................... 13. Varianti ed adeguamenti tecnici al programma di investimenti ............................. 14. Obblighi dei beneficiari......................................................................................... 15. Controlli – decadenza dell’aiuto, riduzioni, esclusioni e sanzioni ........................... 16. Tutela dei diritti del richiedente............................................................................ 17. Informativa trattamento dati personali e pubblicità.............................................. 18. Normativa di riferimento ...................................................................................... 16840 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 BENEFICIARI 1. Possono beneficiare degli aiuti i Consorzi volontari di tutela riconosciuti ai sensi dell’art.19 della Legge 164/92 e loro Associazioni, che rappresentano almeno l’ 8% della produzione viticola regionale rivendicata come DOC/DOCG calcolata come media delle campagne vitivinicole 2010/2011 - 2011/2012 e 2012/2013. 1.1 Condizioni di esclusione relative ai richiedenti In applicazione dell’articolo 26 del Regolamento (CE) 1975/2006 sono considerate irricevibili le domande di aiuto presentate da soggetti ritenuti inaffidabili, sulla base di quanto stabilito dal manuale delle procedure di cui al DDS 420/AFP del 26/07/2012 e successive modificazioni. Il sostegno non può essere concesso a soggetti in stato di fallimento, liquidazione, concordato preventivo o amministrazione controllata o per i quali siano in corso procedimenti che possano determinare una delle situazioni elencate. AMBITO DI INTERVENTO 2. I vini che possono essere ammessi a ricevere il sostegno sono i vini qualificati come DOC, DOCG e IGT ai sensi del Reg. (CE) 1234/07 modificato dal Reg. (CE) 491/09 e del Reg. (CE) 607/09 (di seguito indicati anche come vini di qualità) ed in particolare: DOCG/DOP Vernaccia di Serrapetrona Cònero Verdicchio di Matelica Riserva Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Offida DOC/DOP Bianchello del Metauro Colli Maceratesi Colli Pesaresi Esino Falerio Lacrima di Morro d’Alba o Lacrima di Morro Terre di Offida Rosso Cònero Rosso Piceno o Piceno Verdicchio dei Castelli di Jesi Verdicchio di Matelica Serrapetrona I Terreni di Sanseverino Pergola San Ginesio IGT/IGP Marche 16841 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 TIPOLOGIE DI INTERVENTO 3. Sono ammissibili a contributo i progetti di informazione e promozione dei vini indicati alla misura 1.3.2. del PSR Marche che favoriscono la conoscenza delle qualità di detti prodotti da parte dei consumatori e degli operatori del settore, nonché la loro diffusione e commercializzazione, come di seguito ulteriormente specificato. I progetti debbono avere una durata di un anno e devono terminare entro il 31 /12 /2015. Le azioni proposte dai soggetti che presentano domanda devono essere coerenti con le capacità economiche ed organizzative del proponente, adeguate al quadro normativo del settore, esprimere il più possibile le capacità dei soggetti proponenti di connessione alle politiche regionali ed agli scenari economici e sociali in cui vanno ad inserirsi. Tali azioni si distinguono in: A. Azioni di informazione: comprendono le iniziative finalizzate ad accrescere il livello di conoscenza degli operatori, dei tecnici del settore e dei consumatori sui processi produttivi e sulle attuali tecniche agricole, nonché sulle proprietà qualitative, nutrizionali ed organolettiche dei vini oggetto dell’intervento attraverso la realizzazione di specifiche azioni e la produzione e la diffusione di materiale informativo (stampa, audiovisivo, multimediale, internet, ecc.). Gli interventi ammissibili sono: ¾ informazione sui regimi comunitari delle denominazioni di origine controllate (DOC) e delle denominazioni di origine controllate e garantite (DOCG), nonché sui simboli grafici previsti dalla relativa normativa; ¾ la diffusione di informazioni e di conoscenze tecnico-scientifiche, anche attraverso la realizzazione di convegni e seminari; ¾ attività finalizzate alla conoscenza diretta dei luoghi di produzione e dei metodi di lavorazione dei prodotti nonché delle caratteristiche del territorio di produzione. B. Azioni promozionali: rivolte prevalentemente agli operatori del settore (buyers, ristoratori, stampa ed opinion leader) e non specificamente destinate ad indurre i consumatori all’acquisto di un determinato prodotto, sono finalizzate a sostenere le fasi di commercializzazione dei prodotti. Gli interventi ammissibili sono: ¾ ricerche di mercato e sondaggi d’opinione; ¾ attività finalizzate al reperimento di potenziali sbocchi di mercato ed alla realizzazione di sistemi e modalità innovative di promozione e commercializzazione dei vini di qualità, anche mediante l’uso della rete informatica e di internet; ¾ organizzazione di eventi ed esposizioni o la partecipazione a tali manifestazioni e a fiere o ad analoghe iniziative nel settore delle relazioni pubbliche; ¾ iniziative di presentazione alla stampa, nazionale ed estera, dei vini di qualità; ¾ promozioni nei confronti degli operatori economici, compresi gli esercenti di attività ricettive, di ristorazione, agrituristiche e turistiche; ¾ missioni di operatori commerciali e dei media in Italia e nel mercato dell’Unione Europea; ¾ realizzazione di materiale promozionale, oggettistica e gadget finalizzato agli interventi sopra richiamati. C. Azioni promozionali a carattere pubblicitario: sono volte ad indurre il consumatore all’acquisto di un determinato prodotto. Sono comprese le azioni pubblicitarie rivolte ai consumatori nei punti di vendita a condizione che non siano orientate in funzione di marchi commerciali. Gli interventi ammissibili sono: ¾ attività finalizzate a promuovere la conoscenza e la diffusione dei vini di qualità presso i consumatori attraverso mezzi di comunicazione (stampa, radio-televisione, internet o altri strumenti informatici, cartellonistica); ¾ realizzazione e distribuzione di materiali a carattere informativo-pubblicitario; ¾ iniziative pubblicitarie e manifestazioni finalizzate ad invitare turisti e consumatori all’utilizzo dei vini di qualità; ¾ attività pubblicitarie a carattere dimostrativo effettuate presso eventi, mostre mercato e punti vendita. L’autorità responsabile della concessione degli aiuti effettuerà il controllo sul materiale informativo, promozionale e pubblicitario nella fase istruttoria, prima della concessione del contributo, valutando anche le bozze grafiche 16842 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 che dovranno essere allegate al progetto. Per concessione del contributo si intende il nulla osta definitivo rispetto la singola iniziativa promozionale, in particolate si opererà come segue: tutti i materiali di informazione, promozione e pubblicità ammessi a contributo devono essere sottoposti ad una approvazione preventiva al fine di verificare che siano coerenti con il contesto delle attività supportate e conformi alla legislazione comunitaria e nazionale. A tal fine i beneficiari sono tenuti a trasmettere, congiuntamente al progetto, bozza dell’idea progettuale del materiale informativo, promozionale e pubblicitario; le singole bozze grafiche definitive devono essere presentate all’ufficio regionale competente per il nulla osta almeno 20 giorni prima dell’avvio dell’iniziativa. Le verifiche riguarderanno il rispetto delle disposizioni del Reg. (CE) n. 1698/05 e del relativo regolamento di attuazione n. 1974/06. In particolare, l’Autorità di Gestione verificherà che: 1. le azioni promozionali attirino l’attenzione dei consumatori sulla qualità dei prodotti, sugli specifici metodi di produzione e sul rispetto dell’ambiente, garantiti dalle tecniche produttive; 2. le azioni siano rivolte al mercato interno della UE; 3. le attività non riguardino particolari marchi commerciali. 3.1. Limitazioni oggettive Una domanda di aiuto presentata a valere sulla presente misura 1.3.3., determina l’automatica esclusione di tipologie di investimento analoghe presenti in una qualsiasi domanda di aiuto a valere sulla medesima misura 1.3.3. ricompresa in un progetto di filiera. Tale motivo di esclusione viene meno dal momento dell’approvazione della graduatoria della presente misura o delle graduatorie del progetto di filiera di cui sopra, a cui concorrono i richiedenti in questione. 4. SPESE AMMISSIBILI Sono considerate ammissibili le tipologie di spesa sotto indicate: 1. Spese per la fornitura di beni e servizi necessari alla realizzazione delle attività di informazione e promozione previste dalla misura: - Progettazione iniziative di comunicazione, elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, traduzione, stampa, riproduzione e distribuzione supporti cartacei e multimediali; - Ricerche di mercato e sondaggi di opinione; - Realizzazione siti web; - Acquisto spazi pubblicitari e publiredazionali su riviste e quotidiani: Quindicinali regionali (Max. € 500,00 / pagina); Quindicinali nazionali (Max. € 1000,00 / pagina); Quotidiani locali (Max. € 2.000,00 / pagina); Quotidiani nazionali / internazionali (UE) (Max. € 3.500,00 / pagina); Rivista / periodico mensile / bimestrale specializzato del settore nazionale ed internazionale (UE) (Max. € 3.000,00 / pagina); - Pagine su portali e siti web: Banner fissi e/o interattivi (Max. € 800,00 / settimana); Banner fissi e/o interattivi su siti specializzati del settore nazionale ed internazionale (UE) (Max. € 8.000,00 / anno); - Realizzazione e collocazione cartellonistica; 16843 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 - Acquisto spazi e servizi di carattere radiotelevisivo (Max. € 2.500,00 / servizio); - Fornitura di gadget e oggettistica, esclusa quella obbligatoria per la commercializzazione del prodotto (Max. € 5,00 / gadget); 2. Spese per l’organizzazione di seminari, convegni, workshop, incontri con operatori o partecipazione a fiere ed eventi: - Noleggio ed allestimento sale (Max. € 1.500,00 / giorno in territorio regionale e Max. € 5.000,00 / giorno in territorio nazionale); - Locazione superficie espositiva nei punti vendita; - Servizio di catering in occasione di fiere, convegni, workshop, degustazioni (Max. € 90,00 / pasto / partecipante accreditato); - Spese per chef in occasione di convegni, workshop, degustazioni (Max. € 2.500,00 / evento); - Spese per relatori e testimonial (Max. € 2.500,00 / persona / evento); - Spese per interpretariato, ove necessario (Max. € 350,00 / persona / giorno); - Spese per servizi radio-televisivi realizzati in relazione a fiere, convegni, workshop, degustazioni (Max. € 600,00 / emittente / evento regionale e Max. € 1.000,00 / emittente / evento nazionale); - Spese per servizio fotografico in occasione di fiere, convegni, workshop, degustazioni (Max. € 500,00 / evento regionale e Max. € 1.000,00 / evento nazionale e/o estero); - Spese per riprese video (operatore cameraman) in occasione di fiere, convegni, workshop, degustazioni (Max. € 500,00 / evento regionale e Max. € 1.000,00 / evento nazionale e/o estero); - Quote di iscrizione alle manifestazioni, affitto spazi, allestimenti e manutenzione dell’area espositiva; - Trasporto ed assicurazione dei prodotti e dei materiali per fiere ed eventi sul territorio nazionale (€ 1,50 / km); - Personale qualificato da reperire in occasione e a supporto di manifestazioni fieristiche ed eventi (Sommelier € 150,00 / persona / giorno – Hostess € 200,00 / persona / giorno); - Costi relativi all’attività di incoming per operatori economici di settore (buyers, ristoratori, albergatori, giornalisti): Spese di viaggio: 9 Aereo in classe turistica (allegare biglietto e carta d’imbarco o documentazione equipollente); 9 Treno prima e seconda classe (allegare biglietto convalidato); Spese per vitto e alloggio (Max. € 200,00 / persona / giorno) per la durata dell’incoming. Sono comprese le seguenti voci: 9 soggiorno sino ad un massimo di € 80,00 al giorno a persona a copertura delle spese di vitto; 9 alloggio sino ad un massimo di € 120,00 al giorno a persona; Noleggio auto NCC (noleggio auto con conducente) (Max. € 0,50 / km). Spese per accompagnatore (Max. € 150,00 / persona / giorno); Spese per servizi radio-televisivi Max. € 600,00 / emittente / evento; Spese per servizio fotografico Max. € 500,00 / evento; Spese per riprese video (operatore cameraman) Max. € 500,00 / evento. 16844 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 - Progettazione grafica manifesti ed inviti (Max. 500,00 / evento); - Progettazione grafica pagina pubblicitarie (Max. € 700,00 / pagina); - Progettazione grafica roll up, pannelli ed espositori (Max. € 500,00 / materiale); - Fornitura e stampa roll up (formato cm 80x200) (Max. € 150,00 / roll up); - Stampa cartoline (formato cm 18x12) a 4+4 colori (Max. € 0,75 / cartolina); - Stampa inviti per manifestazioni, degustazioni, workshop ed eventi (formato A4) a 4+4 colori (Max. € 1,50 / invito); - Stampa menu per workshop e degustazioni (formato A4) a 4+4 colori (Max. € 1,50 / menu); - Stampa manifesti (formato cm 70x100) (Max. € 3,00 / manifesto); - Fornitura espositore curvo monofacciale (formato cm 255x236) (Max. € 600,00 / espositore); - Stampa cartelline (Max. € 3,00 / cartellina); - Stampa cartelli vetrina (formato cm 25x35) ribordato e plastificato lucido (Max. € 1,80/ cartello vetrina); - Service audio – video (noleggio sistemi di amplificazione e videoproiezione, noleggio e assistenza apparecchiature informatiche) in occasione e a supporto di manifestazioni fieristiche ed eventi (Max. € 800,00 / evento). Si precisa che in caso di degustazioni inserite nelle azioni promozionali, i costi sostenuti per i prodotti oggetto dell’attività di promozione e fornito dagli associati e/o partecipanti all’iniziativa è ammesso fino ad un max del 5% del costo documentato del progetto annuale definitivo. Si precisa, inoltre, che in caso di partecipazione ad iniziative di durata superiore ad una giornata possono essere riconosciute le spese di viaggio, vitto e alloggio nei limiti sotto indicati, purché strettamente connesse all’attività e correttamente documentate: Spese per viaggio: a) - Aereo in classe turistica (allegare biglietto e carta d’imbarco o documentazione equipollente); - Treno prima e seconda classe (allegare biglietto convalidato); - Auto propria, sarà riconosciuta un’indennità chilometrica massima di € 0,25 / km (allegar dichiarazione sottoscritta con date, luoghi di partenza e di arrivo e km percorsi); Spese per vitto e alloggio Max. € 200,00 / persona / giorno in territorio nazionale e Max € 270,00 / persona / giorno in territorio estero, per la durata della manifestazione. Nell’ambito della diaria sono comprese le seguenti spese: b) - Indennità di alloggio sino ad un massimo di € 120,00 al giorno a persona in territorio nazionale e un massimo di € 180,00 al giorno a persona in territorio estero, dietro presentazione di fattura; - Indennità di soggiorno sino ad un massimo di € 80,00 al giorno a persona in territorio nazionale ed un massimo di € 90,00 al giorno in territorio estero, a copertura delle spese di vitto e spostamenti locali su presentazione dei relativi giustificativi di spesa (intestati al Consorzio e pagati dal Consorzio stesso). Le spese di viaggio, vitto e alloggio possono essere riconosciute nei limiti sopra indicati a: - amministratori del consorzio; - personale a tempo determinato o con contratto di collaborazione del consorzio incaricati delle attività; - soci del consorzio incaricati di collaborare all’iniziativa, limitatamente alle attività promozionali che si svolgono al di fuori del territorio italiano e di durata superiore ad una giornata (personale strettamente necessario all’organizzazione e gestione dello stand). 16845 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Spese generali se regolarmente documentate: 3. - onorario per l’ideazione e la progettazione degli interventi promozionali; - onorario per la direzione ed il coordinamento organizzativo del progetto per un importo massimo del 2% annuo del costo del progetto; In ogni caso, tutte le spese generali sono riconosciute fino ad un massimo del 15%, calcolato sull’importo degli interventi di cui ai punti 1 e 2 sopra indicati, al netto dell’IVA. Tutti i giustificativi di spesa devono essere intestati: a) al Consorzio se il Soggetto Promotore esegue direttamente le azioni; b) al Soggetto Attuatore nel caso in cui lo stesso sia stato incaricato di organizzare l’iniziativa. In ogni caso il soggetto promotore al momento della rendicontazione deve predisporre un prospetto riepilogativo delle spese sostenute per i soci. Per quanto non espressamente indicato si farà riferimento alle indicazioni contenute nel documento “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e ad interventi analoghi” di cui all’intesa sancita in Conferenza Stato-Regioni del 15 novembre 2010. Esclusioni In ogni caso, sono esclusi dal finanziamento: - i costi interni al beneficiario relativi all’organizzazione ed al personale per il quale non sia dimostrato lo specifico impiego nel progetto, sia in termini temporali che di attività svolta; - le spese relative a materiali ed oggettistica costituenti dotazioni necessarie alla commercializzazione del prodotto. 4.1. Limitazioni alle condizioni di ammissibilità delle spese - non sono ammissibili all’aiuto, progetti o parti di progetto per i quali è già stato ottenuto il finanziamento ai sensi di altra normativa regionale, nazionale, comunitaria, con particolare riferimento al Reg. CE n. 3/2008; - non sono ammissibili all’aiuto, iniziative incompatibili con gli interessi del mercato unico ed in particolare: o azioni pubblicitarie che alterino le condizioni di concorrenza negli scambi tra Stati membri; o iniziative ed azioni pubblicitarie riguardanti precipuamente i prodotti e la marca di una o determinate imprese. - sono ammissibili esclusivamente le attività di informazione, promozione e pubblicità nel mercato interno comunitario; - sono ammissibili all’aiuto soltanto i prodotti che possono essere ammessi agli aiuti della misura 1.3.2. del PSR Marche; - sono esclusi dalle attività di informazione e promozione i marchi commerciali; - i contributi concessi in base a questa misura non sono cumulabili con quelli previsti da Reg. CE n. 3/2008 o altra contribuzione di origine nazionale o regionale; - tutto il materiale informativo e promozionale prodotto nell’ambito del progetto ammesso a contributo deve riportare le diciture ed i simboli grafici stabiliti dal Reg. CE 1974/2006 e successive integrazioni; - non è ammissibile all’aiuto, l’acquisto di beni strumentali durevoli, compresi quelli informatici; 16846 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 - non sono ammissibili le spese per la realizzazione di imballi, confezioni ed etichette per la commercializzazione del prodotto; - non sono ammissibili le spese per acquisto di materiale di cancelleria e di consumo; - non sono ammissibili le spese per la realizzazione di listini prezzi; - non sono ammissibili i costi di inserimento nella GDO; - non è ammissibile all’aiuto l’IVA ed altre imposte e tasse; - non sono ammissibili le spese ordinarie relative al personale dipendente e ai componenti degli organi statutari. - qualora l’ente esecutore della misura 1.3.3 si avvalga di ulteriori fornitori di beni e servizi, il riconoscimento di costi accessori (organizzativi) addebitati da questi ultimi fornitori, se non accompagnati da adeguata documentazione giustificativa potrà avvenire solo in percentuale forfetizzata sul costo totale della singola iniziativa, secondo la seguente tabella: Costo totale singola iniziativa (euro) 0,00 – 5.000,00 5.000,01 – 25.000,00 >25.000,00 Percentuale ammissibile 50% 30% 20% Una spesa per essere ammissibile deve: 9 9 9 essere imputabile ad un’operazione finanziata; vi deve essere una stretta relazione tra spese sostenute, operazioni svolte ed obiettivi al cui raggiungimento la misura concorre; essere pertinente rispetto all’azione ammissibile e risultare conseguenza diretta dell’azione stessa; essere congrua rispetto all’azione ammessa e comportare costi commisurati alla dimensione del progetto. I costi, inoltre, devono essere ragionevoli e conformi ai principi di sana gestione finanziaria, in particolare in termini di economicità e di efficienza. Le spese ammissibili a contributo sono quelle effettivamente sostenute dal beneficiario finale e devono corrispondere a “pagamenti effettuati”, comprovati da fatture e, ove ciò non sia possibile, da documenti contabili aventi forza probante equivalente. Per documento contabile avente forza probante equivalente si intende, nei casi in cui le norme fiscali contabili non rendano pertinente l’emissione di fattura, ogni documento comprovante che la scrittura contabile rifletta fedelmente la realtà, in conformità alla normativa vigente in materia di contabilità. Per essere considerate ammissibili, le spese devono essere sostenute, imputate e comprovate in conformità alla normativa comunitaria e nazionale applicabile all’operazione considerata, e devono aver dato luogo ad adeguate registrazioni contabili, in conformità alle disposizioni di legge, ai principi contabili. Le spese, relative ad attività realizzate dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno, devono essere fatturate entro il 31 dicembre, ma possono essere pagate anche successivamente, comunque prima della presentazione della domanda di pagamento. 4.2. Data di ammissibilità delle spese Al fine di salvaguardare l’effetto incentivante del contributo pubblico, sono considerate ammissibili le attività e le spese sostenute dal beneficiario successivamente alla presentazione della relativa domanda, fatta salva la spesa propedeutica alla presentazione della domanda stessa. 16847 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Per spesa propedeutica si intende esclusivamente: ¾ analisi e studio di fattibilità dell’intervento; ¾ progettazione degli interventi proposti. Nel caso di affitto o noleggio, la dimostrazione che le relative attività sono iniziate dopo l'inoltro dell'istanza sarà fornita dalla data di effettivo utilizzo del bene. Le domande ricevute in assenza di bando o successivamente alla scadenza prevista da un precedente bando sono automaticamente considerate irricevibili e quindi non valide ai fini dell’ammissibilità delle spese sostenute successivamente ad esse. ENTITÀ ED INTENSITÀ DEGLI AIUTI 5. Il sostegno è concesso in forma di contributo a fondo perduto, calcolata in percentuale sulla spesa ammessa a finanziamento, con l’intensità pari al 70%. L’entità massima di aiuto che è possibile riconoscere, relativamente ad ogni progetto approvato, ammonta a 1.400.000,00 Euro. Ogni soggetto richiedente può presentare un solo progetto per bando. L’aiuto riconosciuto sarà liquidato sulla base delle spese effettivamente sostenute, rendicontate e riconosciute ammissibili. A tal fine tutti i pagamenti, pena la non ammissibilità della spesa, dovranno essere effettuati con: Bonifico o ricevuta bancaria (Riba). Il beneficiario deve produrre il bonifico, la Riba o altra documentazione equiparabile, con riferimento a ciascuna fattura rendicontata. Tale documentazione, rilasciata dall’istituto di credito, deve essere allegata alla pertinente fattura. Nel caso in cui il bonifico sia disposto tramite “home banking”, il beneficiario del contributo è tenuto a produrre la stampa dell’operazione dalla quale risulti la data ed il numero della transazione eseguita, oltre alla descrizione della causale dell’operazione a cui la stessa fa riferimento. In ogni caso, prima di procedere all’erogazione del contributo riferito a spese disposte via home banking, il beneficiario è tenuto a fornire all’autorità competente l’estratto conto rilasciato dall’istituto di credito di appoggio, ove sono elencate le scritture contabili eseguite. Carta di credito e/o bancomat. Tale modalità, può essere accettata, purché il beneficiario produca l’estratto conto rilasciato dall’istituto di credito di appoggio riferito all’operazione con il quale è stato effettuato il pagamento. Non sono ammessi pagamenti tramite carte prepagate. - - 5.1 Dotazione finanziaria La dotazione totale messa a disposizione del presente bando è di € 2.000.000,00. 6. CRITERI DI PRIORITÀ PER LA SELEZIONE DEI PROGETTI L’attribuzione del punteggio di priorità, alle domande ritenute ammissibili, è elemento indispensabile per stabilire la posizione che ogni domanda assume all’interno della graduatoria regionale ed avviene valutando nell’ordine ciascuna tipologia di priorità a cui viene attribuito un peso in % su un totale di 100: TIPOLOGIA DELLE PRIORITA’ PESO A. Percentuale regionale di litri di vino certificato come DOC o DOCG rappresentata sul totale regionale certificato 40% B. Numero DOC e DOCG tutelate 40% C. Percentuale di produzione di uva rivendicata come DOC/DOCG rappresentata 20% 16848 % 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 sulla produzione totale regionale rivendicata 100% TOTALE La posizione in graduatoria sarà stabilita in base ai seguenti parametri: A. Percentuale regionale di litri di vino certificato come DOC o DOCG rappresentata sul totale regionale certificato Punti - Percentuale di vino certificato come DOC e DOCG superiore al 40% del totale regionale a denominazione 1 - Percentuale di vino certificato come DOC e DOCG > 20% e < 40% del totale regionale a denominazione 0,5 - Percentuale di vino certificato come DOC e DOCG denominazione < 20% del totale regionale a 0 Ai fini dell’attribuzione della priorità si farà riferimento alla media delle produzioni dichiarate nelle campagne vitivinicole 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013 e notificate dall’Organismo di controllo e di certificazione incaricato ai sensi del DM 29 marzo 2007 e successive modifiche ed integrazioni. B. Numero DOC e DOCG tutelate - Numero DOC e DOCG tutelate superiore a 5 - Numero DOC e DOCG tutelate > 2 e < 5 - Numero DOC e DOCG tutelate < 2 Punti 1 0,5 0 Ai fini dell’attribuzione della priorità si farà riferimento allo statuto dei Consorzi di tutela o delle loro associazioni. C. Percentuale di produzione di uva rivendicata come DOC/DOCG rappresentata sulla produzione totale regionale rivendicata Punti - Percentuale di produzione rappresentata sul totale regionale superiore all’40% 1 - Percentuale di produzione rappresentata sul totale regionale > 20% e < 40% 0,5 - Percentuale di produzione rappresentata sul totale regionale < 20% 0 Ai fini dell’attribuzione della priorità si farà riferimento alle dichiarazioni di vendemmia dei soci per le campagne vitivinicole 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013, ai sensi del Regolamento (CE) 436/09 e circolari applicative di AGEA Coordinamento. 7. FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA Per ogni scadenza è prevista la formazione di una graduatoria unica regionale che verrà redatta secondo le seguenti modalità: 1. si attribuiranno i punteggi previsti per ciascun criterio (A-B-C); 16849 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 2. si moltiplicheranno i punteggi ottenuti con ciascun criterio con il proprio peso percentuale; 3. si effettuerà la sommatoria di tutti i valori ottenuti sulla base del calcolo di cui al punto precedente che rappresenterà il punteggio finale in graduatoria. Le domande verranno finanziate in ordine decrescente di punteggio fino alla concorrenza della dotazione finanziaria prevista al capitolo 5.1.del presente bando. Qualora le richieste, in termini finanziari, delle domande ammesse non dovessero superare il budget messo a disposizione per l’attivazione del bando, l’AdG si riserva di non procedere alla redazione della graduatoria. 8. VALIDITÀ DELLA GRADUATORIA ED AMMISSIBILITÀ DELLE SPESE La graduatoria regionale rimane valida fino ad esaurimento delle risorse previste per ogni scadenza. E’ possibile lo scorrimento delle posizioni in graduatoria nei casi di eventuali aumenti delle dotazioni finanziarie previste da specifiche Disposizioni Attuative. In ogni caso le domande che sono presenti in graduatoria, ma che non sono state finanziate per carenza di risorse, possono essere ripresentate con le eventuali modifiche e/o integrazioni ritenute opportune per poter essere ammesse alle graduatorie successive. In tal caso il diritto alla retroattività della spesa, per tali domande, sarà riconosciuto solo per gli investimenti descritti nel progetto presentato nelle precedenti domande e solo per le quantità e per le tipologie in esse riportate. In ogni caso tale diritto viene riconosciuto a decorrere dalla data di presentazione delle domande precedenti, a condizione che le spese in questione siano state dichiarate ammissibili. 9. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA L'istanza, dovrà essere presentata mediante: ¾ ¾ Caricamento dei dati previsti dal modello di domanda, sul sistema informativo regionale tramite accesso al SIAR al seguente indirizzo: http://siar.regione.marche.it. sottoscrizione della documentazione non acquisita sul sistema informativo ed inoltro in busta chiusa al Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca, entro le ore 13.00 del giorno 30/09/2014. Le domande sono presentate esclusivamente in formato elettronico ed entro il termine previsto dal bando, pena l’irricevibilità delle stesse. Gli allegati trasmessi in formato cartaceo, come previsto al paragrafo 2.2.3 DGR 773/2008, dovranno essere inseriti in una busta chiusa e pervenire alla struttura competente entro il termine perentorio di scadenza del bando. E’ obbligatorio inserire nella busta la ricevuta di protocollazione rilasciata dal SIAR e riportare su ogni documento allegato l’ID della domanda e il numero progressivo assegnato dal sistema agli allegati. In ogni caso, l’Amministrazione Regionale non assume alcuna responsabilità in merito a disguidi o disservizi degli incaricati alla consegna. Il recapito intempestivo dei plichi, indipendentemente dalla modalità utilizzata, rimane ad esclusivo rischio dei richiedenti. L’utente può caricare personalmente a sistema la domanda o rivolgersi a Strutture già abilitate all’accesso al SIAR, quali Centri di Assistenza Agricola (CAA) riconosciuti e convenzionati con la Regione Marche o ad altri soggetti abilitati dalla AdG. Per quanto concerne le ulteriori modalità di presentazione si rimanda al punto 2.2 del manuale delle procedure dell’autorità di gestione del PSR, approvato con DGR n 773 del 11/06/2008. e alle procedure specifiche per asse e misura approvate con Decreto del Dirigente del Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca n. 420/AFP del 26 luglio 2012. La presentazione di una domanda di aiuto a valere sulla presente misura 1.3.3., determina l’automatica esclusione di tipologie di investimento analoghe presenti in una qualsiasi domanda di aiuto a valere sulla medesima misura 1.3.3. ricompresa in un progetto di filiera. Tale motivo di esclusione viene meno dal momento dell’approvazione della graduatoria della presente misura o delle graduatorie del progetto di filiera di cui sopra, a cui concorrono i richiedenti in questione. 16850 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 9.1. Documentazione da allegare alla domanda La documentazione necessaria ai fini dell’istruttoria di ammissibilità e la cui assenza determina l’inammissibilità della relativa spesa: 1. progetto relativo alle attività di informazione e promozione che il richiedente intende attivare e che deve sviluppare i seguenti temi (Allegato A): a) analisi di contesto in relazione ai vini oggetto di informazione e promozione; b) descrizione degli obiettivi, delle finalità e dei risultati attesi dalle azioni informative e promozionali; c) mercato cui il progetto e le conseguenti azioni fanno riferimento con indicazione del target di riferimento; d) descrizione analitica delle attività di comunicazione, delle iniziative e dei mezzi che si intendono attuare in relazione all’analisi di contesto effettuata ed al target indicato; e) descrizione indicativa del cronoprogramma delle attività; f) indicazione delle eventuali collaborazioni e/o consulenze che si intendono attivare con indicazione delle motivazioni che le rendono necessarie alla riuscita del progetto; g) indicazioni delle modalità che si intendono adottare per la rilevazione dei risultati e la valutazione dell’efficacia delle risorse impegnate; h) piano finanziario complessivo e per tipologia di attività. 2. dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi e per gli effetti degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000, del legale rappresentante del Consorzio relativa alle DOC/DOCG tutelate e alle produzioni (in termini di uva rivendicata e di vino certificato come DOC/DOCG) di ciascuna azienda socia, per le annualità indicate al paragrafo 1. e della media del triennio (Allegato B). 3. indagine ricognitiva in relazione al progetto presentato, effettuata presso aziende fornitrici dei beni e dei servizi che si intendono acquisire, e produzione di almeno 3 preventivi. In base alle Linee guida MIPAAF negli investimenti immateriali, al fine di poter effettuare la scelta del soggetto cui affidare l’incarico, non solo in relazione all’aspetto economico, ma anche alla qualità del piano di lavoro e all’affidabilità del fornitore, è necessario che le 3 offerte presentate contengano informazioni puntuali sul fornitore (elenco delle attività eseguite, curriculum delle figure professionali della struttura o in collaborazione esterna, sulle modalità di esecuzione del progetto, tempi e costi di realizzazione). I preventivi devono anche indicare i valori unitari di costo delle singole voci di spesa (Allegato D); 4. relazione descrittiva delle motivazioni che hanno indotto la scelta della ditta esecutrice del servizio (organismo di esecuzione); 5. indicazioni delle eventuali attività che il soggetto promotore intende svolgere direttamente. In tale ipotesi ciò che non può essere realizzato con mezzi e personale propri deve essere acquisito tramite la comparazione di almeno 3 preventivi forniti da ditte specializzate ed in concorrenza tra loro. Sono escluse dalla precedente procedura: a) le spese generali relative ad onorari di professionisti e/o consulenti; b) la fornitura di beni e servizi per i quali è rispettato il massimale fissato al paragrafo 4 “Spese ammissibili” del presente documento; c) le spese di viaggio di cui alla lettera a) del medesimo paragrafo 4 “Spese ammissibili”; d) nel caso di acquisizioni di beni o servizi altamente specializzati o con caratteristiche uniche, per i quali non sia possibile reperire o utilizzare più fornitori. 16851 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 In quest’ultima ipotesi dovrà essere allegata a SAL / SALDO una dichiarazione di un tecnico qualificato nella quale si attesti l’impossibilità di individuare altre ditte concorrenti in grado di fornire i beni o i servizi oggetto del finanziamento, allegando una specifica relazione tecnica giustificativa, indipendentemente dal valore del bene o della fornitura da acquistare. L’ ulteriore documentazione da produrre entro i termini di scadenza del bando è la seguente: 1. dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi e per gli effetti degli art. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000, contenente l’attestazione che il proponente non ha ricevuto altre agevolazioni pubbliche per le spese oggetto della domanda di aiuto, né ha ottenuto un atto di concessione del contributo per le suddette spese, ancorché non liquidato (Allegato C); 2. Statuto del Consorzio; 3. copia libro soci aggiornato al 31/12/2013 o documentazione equivalente; 4. atto dell’organo amministrativo del richiedente che approva il progetto di intervento e assicura la necessaria copertura finanziaria a carico del richiedente; 5. bozze grafiche del materiale informativo, promozionale e pubblicitario. Si richiede l’inserimento nel plico della ricevuta di protocollazione rilasciata dal SIAR. inoltre su ogni documento allegato dovrà essere riportato l’ID della domanda e il numero progressivo assegnato dal sistema agli allegati. 10. PROCEDURE La documentazione relativa al progetto presentato sarà sottoposta ai passaggi istruttori di seguito specificati. Per quanto non espressamente indicato si farà riferimento al manuale delle procedure della Autorità di Gestione (A.d.G.) del PSR 2007-2013. 10.1. Verifica di ricevibilità E’ effettuata dal responsabile del procedimento nell’arco di 10 giorni dal termine per la presentazione delle domande di aiuto, sulle domande presentate su SIAR. La verifica prevede: a) che la documentazione cartacea richiesta dal bando, non acquisita in formato elettronico sul SIAR, sia inserita in busta secondo le modalità sopra-riportate e sia pervenuta entro il termine previsto dal bando; b) verifica di inaffidabilità di cui all’art. 26 del Reg. (CE) 1975/2006 del beneficiario. In particolare, l’Autorità di gestione del PSR Marche considera inaffidabile il richiedente che evidenzia contemporaneamente le seguenti condizioni: o il richiedente, nel periodo compreso tra il 2000 ed il momento della presentazione della domanda, è decaduto totalmente dal beneficio, in relazione ad operazioni cofinanziate dal FEAOGA (vecchia programmazione) o FEASR; o il richiedente, avendo indebitamente percepito un contributo, a seguito di decadenza di cui al precedente punto, è stato iscritto nel registro dei debitori dell’OP o, in assenza di questo, nella banca dati dell’AdG; o il richiedente ha ricevuto la richiesta di restituzione diretta, non essendo stato possibile procedere al recupero dell’indebito tramite compensazione; o il richiedente al momento della domanda non ha ancora restituito la somma dovuta all’OP, né ha ottenuto la possibilità di rateizzare il debito. o 10.2. Verifica di ammissibilità 16852 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 E’ effettuata collegialmente da una specifica Commissione di valutazione la cui composizione è stata determinata con atto dell’Autorità di gestione (DDS n. 16/AFP del 20/01/2011). 10.3. Responsabile del procedimento Il Dr. Andrea Sileoni del Servizio Agricoltura Forestazione e Pesca è responsabile del procedimento relativo alla selezione dei progetti relativi alle attività promozionali per il settore vino da ammettere al finanziamento del PSR Marche 2007-2013. Il procedimento si intende avviato il primo giorno lavorativo utile successivo alla scadenza per la presentazione delle domande. La presente ha valore di comunicazione di avvio del procedimento nei confronti dei richiedenti. 11. DISPOSIZIONI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Tutte le iniziative debbono essere preventivamente comunicate all’ Organismo delegato affinché sia possibile un eventuale sopralluogo in corso di realizzazione. I termini di preavviso per l’inoltro della comunicazione sono fissati in 10 giorni solari. Per iniziativa si intende un’azione inclusa nel progetto annuale così come codificata e descritta al paragrafo 3 del bando la cui esecuzione si esaurisce in un breve o brevissimo periodo di tempo. La non ripetibilità degli eventi, come sopra definiti, può richiedere la realizzazione di un monitoraggio in loco allo scopo di verificare l’effettiva esecuzione dell’intervento. La Comunicazione preventiva, debitamente compilata in ogni sua parte, datata e firmata, nelle more dell’ implementazione delle funzionalità presenti al Portale SIAR, dovrà essere trasmessa all'Organismo delegato al controllo via fax, salvo diversa indicazione dell’Organismo stesso. Eventuali variazioni al programma comunicato devono essere tempestivamente comunicate all’Organismo delegato al controllo. Qualora, successivamente all’invio della comunicazione iniziale, intervengono variazioni relative ai dati ed alle informazioni in essa contenute, il Consorzio dovrà provvedere a trasmettere all’Organismo di controllo una comunicazione in variazione entro le ore 13.00 del giorno lavorativo precedente la data di previsto inizio dell’intervento. Tale comunicazione in variazione dovrà essere trasmessa anche qualora si verifichi la circostanza dell’annullamento di una delle operazioni pianificate. Non saranno accettate Comunicazioni in variazione presentate contestualmente al controllo. Gli interventi debbono concludersi entro il termine massimo previsto al paragrafo 3, la rendicontazione sarà completata entro i 6 mesi successivi. 12. EROGAZIONE DEGLI AIUTI Il contributo concesso può essere erogato per acconti (Max 2) o a saldo. Tutti i pagamenti, pena la non ammissibilità della spesa, devono essere effettuati esclusivamente con: - Bonifico o ricevuta bancaria (Riba). Il beneficiario deve produrre il bonifico, la Riba o altra documentazione equiparabile, con riferimento a ciascuna fattura rendicontata. Tale documentazione, rilasciata dall’istituto di credito, deve essere allegata alla pertinente fattura. Nel caso in cui il bonifico sia disposto tramite “home banking”, il beneficiario del contributo è tenuto a produrre la stampa dell’operazione dalla quale risulti la data ed il numero della transazione eseguita, oltre alla descrizione della causale dell’operazione a cui la stessa fa riferimento. In ogni caso, prima di procedere all’erogazione del contributo riferito a spese disposte via home banking, il beneficiario è tenuto a fornire all’autorità competente l’estratto conto rilasciato dall’istituto di credito di appoggio, ove sono elencate le scritture contabili eseguite. - Carta di credito e/o bancomat. Tale modalità, può essere accettata, purché il beneficiario produca l’estratto conto rilasciato dall’istituto di credito di appoggio riferito all’operazione con il quale è stato effettuato il pagamento. Non sono ammessi pagamenti tramite carte prepagate. 16853 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 12.1. Documentazione da produrre per la liquidazione degli acconti Alla domanda di pagamento, sottoscritta dal beneficiario stesso, saranno allegati: a) elenco delle fatture per le quali si chiede il pagamento dell’aiuto, suddiviso per tipologia di spesa e corredato delle indicazioni dei relativi pagamenti; b) copia delle fatture, o dei documenti fiscalmente validi, rilasciate dal soggetto erogatore del servizio e, ove ne ricorra il caso, copia del relativo Documento di Trasporto (D.D.T.). In sede di accertamento finale le fatture originali, dopo il confronto con le copie presentate, verranno annullate con l’apposizione della dicitura “Prestazione e/o fornitura inerente all’attuazione della Misura “133 – azioni promozionali per il settore vino” del PSR Marche - Reg. CEE 1698/05”. Le fatture debbono recare il dettaglio dei lavori svolti con specifico riferimento all’investimento finanziato; c) copia dei bonifici o ricevute bancarie (Riba) eseguiti, prodotti dalla Banca o dalla Posta, con il riferimento alla fattura per la quale è stato disposto il pagamento; d) relazione contenente: 9 descrizione delle azioni intraprese e comparazione con il programma presentato; 9 elenco dei soggetti terzi incaricati dall’ente esecutore per la realizzazione delle singole iniziative. e) copia del materiale informativo, promozionale, pubblicitario diffuso in relazione all’investimento di cui si chiede l’aiuto; f) documentazione fotografica delle iniziative e delle attività effettuate; g) dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 relativa al fatto che non sono stati ottenuti per le medesime azioni oggetto di rendicontazione altri finanziamenti di provenienza comunitaria, statale, regionale; h) elenco preventivi prodotti ed indicazione di quello prescelto (per le attività svolte direttamente dal consorzio); i) prospetto riepilogativo delle spese sostenute per i soci (spese di viaggio, vitto e alloggio); j) elenco soci incaricati di collaborare alle varie iniziative (limitatamente alle attività promozionali svolte al di fuori del territorio italiano e di durata superiore ad una giornata); k) giustificativi di spesa per personale dipendente o assimilato del Consorzio: 9 richiesta rimborso spese; 9 contratto di assunzione / collaborazione; 9 cedolino paga mensile dipendente o collaboratore; 9 time sheet mensile; 9 prospetto di calcolo del costo orario /giornaliero; 9 mandato pagamento quietanzato o ricevuta bonifico; 9 mod. F24 pagamento ritenute e contributi previdenziali; 12.2. Documentazione da produrre per la liquidazione del saldo Alla domanda di pagamento, sottoscritta dal beneficiario stesso, saranno allegati: a) relazione completa sull’andamento del progetto: le attività realizzate, le difficoltà incontrate ed i riscontri ottenuti. La relazione conterrà anche l’elenco dei soggetti terzi incaricati dall’ente esecutore per la realizzazione delle singole iniziative, gli esiti delle indagini e delle interviste previste in sede di progetto per la valutazione di efficacia del progetto; b) documentazione relativa alle iniziative ed ai materiali realizzati per le attività ammesse a finanziamento; 16854 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 c) elenco riepilogativo delle spese sostenute con indicazione, in relazione a ciascuna azione del progetto di informazione/promozione, dei documenti contabili e delle modalità di pagamento; d) copia delle fatture, o dei documenti fiscalmente validi, rilasciate dal soggetto erogatore del servizio e, ove ne ricorra il caso, copia del relativo Documento di Trasporto (D.D.T.). In sede di accertamento finale le fatture originali, dopo il confronto con le copie presentate, verranno annullate con l’apposizione della dicitura “Prestazione e/o fornitura inerente all’attuazione della Misura “133 – azioni promozionali per il settore vino” del PSR Marche - Reg. CEE 1698/05”. Le fatture debbono recare il dettaglio dei lavori svolti con specifico riferimento all’investimento finanziato; e) Copia dei bonifici o ricevute bancarie (Riba) eseguiti, prodotti dalla Banca o dalla Posta, con il riferimento alla fattura per la quale è stato disposto il pagamento; f) dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 relativa al fatto che non sono stati ottenuti per le medesime azioni oggetto di rendicontazione altri finanziamenti di provenienza comunitaria, statale, regionale; l) elenco preventivi prodotti ed indicazione di quello prescelto (per le attività svolte direttamente dal consorzio); m) prospetto riepilogativo delle spese sostenute per i soci (spese di viaggio, vitto e alloggio); n) elenco soci incaricati di collaborare alle varie iniziative (limitatamente alle attività promozionali svolte al di fuori del territorio italiano e di durata superiore ad una giornata); o) giustificativi di spesa per personale dipendente o assimilato del Consorzio: 9 richiesta rimborso spese; 9 contratto di assunzione / collaborazione; 9 cedolino paga mensile dipendente o collaboratore; 9 time sheet mensile; 9 prospetto di calcolo del costo orario /giornaliero; 9 mandato pagamento quietanzato o ricevuta bonifico; 9 mod. F24 pagamento ritenute e contributi previdenziali; 13. VARIANTI ED ADEGUAMENTI TECNICI AL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI Al fine di garantire efficacia ed efficienza della spesa, successivamente all’approvazione della graduatoria finale potranno essere presentate al massimo 2 richieste di varianti al progetto approvato. In relazione al presente bando sono da considerarsi “varianti” i cambiamenti del progetto originario che comportino modifiche dei parametri che hanno reso l’iniziativa finanziabile in particolare: ¾ ¾ modifiche della tipologia di azioni approvate; modifiche del quadro economico originario, con una diversa suddivisione della spesa tra singole azioni e/o annualità. La documentazione minima relativa alla richiesta di variante, che dovrà essere presentata prima della realizzazione della stessa, è la seguente: a) richiesta scritta corredata di una relazione nella quale sia fatto esplicito riferimento alla natura e alle motivazioni che hanno portato alle modifiche del progetto inizialmente approvato; b) apposito quadro di confronto tra la situazione inizialmente prevista e quella che si determina a seguito di variante; c) prospetto riepilogativo delle voci soggette a variazione, che consenta di effettuare un collegamento tra la situazione precedentemente approvata e quella risultante dalla variante richiesta. L’istruttoria è finalizzata a: 16855 14 AGOSTO 2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 valutare la conformità qualitativa e quantitativa del progetto di variante e la sua compatibilità con il bando di attuazione della misura, soprattutto in riferimento alle seguenti condizioni: o la nuova articolazione della spesa non alteri le finalità originarie del progetto; o non si verifichino variazioni delle condizioni di accesso e delle priorità assegnate;. o valutare le variazioni economiche determinate dalla variante. In caso di aumento del costo dell’iniziativa progettuale il contributo rimane invariato. Le eventuali maggiori spese sono totalmente a carico del richiedente. Nel caso invece, in cui la variante comporti una riduzione di spesa, il contributo sarà ricalcolato sul valore più basso e le economie determinate andranno ad aumentare lo stanziamento finanziario del bando successivo. La realizzazione di una variante non autorizzata comporta il mancato riconoscimento delle spese afferenti alla suddetta variante, fermo restando che l’iniziativa progettuale realizzata conservi la sua funzionalità. In tale circostanza possono essere riconosciute le spese approvate in sede istruttoria e riportate nel quadro economico di cui al provvedimento di concessione del contributo, non interessate al progetto di variante. In caso contrario si procederà alla revoca dell’aiuto concesso. Parimenti le spese sostenute prima della presentazione della variante potranno essere soggette a riduzioni/esclusioni in base a quanto stabilito con DGR n. 1545 del 12/11/2012 attuativa del D.M. Mipaf n. 30125 del 22-012-2009 e successive modifiche ed integrazioni. Sono definiti “adeguamenti tecnici”, quelle modifiche che non alterano i parametri che hanno reso finanziabile l’iniziativa. In tale casistica rientrano le modifiche apportate agli interventi previsti all’interno delle singole azioni che non alterano quindi il quadro economico approvato. Anche per gli adeguamenti tecnici dovrà essere prodotta la documentazione di cui alla descrizione “varianti”, tuttavia non è obbligatoria la comunicazione preventiva. Il beneficiario deve comunque presentare una richiesta di adeguamento tecnico / variante (comprendente gli adeguamenti realizzati e non comunicati) prima della presentazione di una domanda di pagamento. In sede di accertamento finale, rimarranno a totale carico del beneficiario le spese sostenute per gli adeguamenti tecnici ritenuti non ammissibili ai sensi del bando di riferimento. La mancata comunicazione di adeguamenti tecnici comporta l’applicazione di quanto disposto dalla DGR 1545 /2012 e ss.mm. Il beneficiario che esegua le varianti richieste senza attendere l’autorizzazione si assume il rischio che le spese sostenute non siano riconosciute a consuntivo, nel caso in cui la variante non venga autorizzata. 14. OBBLIGHI DEI BENEFICIARI Gli stessi sono distinti in funzione del fatto che dalla mancata osservanza possa derivarne la revoca totale o parziale dell’aiuto oppure l’applicazione di penalità. Il mancato rispetto dei seguenti obblighi determina la revoca totale dell’aiuto qualora le inosservanze di cui all’elenco seguente interessano l’intero progetto: a) b) c) d) e) f) mancato mantenimento delle condizioni che hanno determinato l’accesso al contributo; varianti che interessino l’intero progetto eseguite in assenza di autorizzazione; mancata realizzazione e rendicontazione entro i termini previsti dal bando; mancato rispetto dell’obbligo di sottoporre a preventiva approvazione da parte della Struttura Regionale, ai fini della verifica del rispetto della conformità con le indicazioni del bando e della legislazione nazionale e comunitaria, di tutti i materiali di informazione, promozione e pubblicità prima della loro utilizzazione o pubblicazione. mancata comunicazione preventiva, all’Organismo delegato al controllo, della data di realizzazione delle iniziative ammesse a finanziamento; mancata conservazione, a disposizione degli uffici della Regione Marche, della Commissione Europea, nonché dei tecnici incaricati, della documentazione originale di spesa dei costi ammessi a contributo per i 5 anni successivi alla liquidazione del saldo del contributo; 16856 14 AGOSTO 2014 g) BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 mancato consenso ai medesimi soggetti di ogni altra forma di controllo necessaria al rispetto delle procedure di controllo. Possono verificarsi le condizioni di revoca parziale qualora il mancato rispetto di una delle condizioni elencate al punto precedente è verificata per parte del progetto e le parti restanti mantengano una loro specifica funzionalità. 15. CONTROLLI – DECADENZA DELL’AIUTO, RIDUZIONI, ESCLUSIONI E SANZIONI Il valore e le modalità di applicazione delle penalità, sono disciplinate dalla DGR n. 1545 del 12/11/2012 attuativa del D.M. Mipaf n. 30125 del 22-012-2009. 16. TUTELA DEI DIRITTI DEL RICHIEDENTE L'ufficio presso il quale si può prendere visione degli atti è quello del dirigente Responsabile della Misura. L’ufficio presso il quale presentare memorie e domande di riesame è quello dell’Autorità di gestione nella persona del dirigente del Servizio Agricoltura, forestazione e pesca. Presso lo stesso ufficio potranno essere presentate segnalazioni in caso di ravvisata inerzia dell’amministrazione. Avverso gli atti con rilevanza esterna emanati dall’ A.d.G. è data facoltà all’interessato di avvalersi del diritto di presentare ricorso secondo le modalità previste dal manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione approvato con DGR n. 773 del 11/06/2008 e ss.mm. ed i. 17. INFORMATIVA TRATTAMENTO DATI PERSONALI E PUBBLICITÀ I dati acquisiti dai beneficiari nelle diverse fasi procedurali vengono trattati nel rispetto della normativa vigente ed in particolare al Decreto Legislativo n. 163/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Al fine di esplicitare l’obbligo comunitario di pubblicare le informazioni relative ai beneficiari di fondi provenienti dal bilancio comunitario (Reg CE n. 1995/2006 del Consiglio) l’Autorità di Gestione del PSR 2007-2013 pubblica l’elenco dei beneficiari (con relativo titolo delle operazioni e importi della partecipazione pubblica assegnati a tali operazioni) del sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR - Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (Reg. CE 1974/2006, all. VI). 18. NORMATIVA DI RIFERIMENTO - - - - - Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); Regolamento (CE) n. 74/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); Regolamento (CE) n. 473/2009 del Consiglio del 25 maggio 2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e il Regolamento (CE) n.1290/2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune; Decisione del Consiglio 2009/61/CE del 19 gennaio 2009 recante modifica alla Decisione 2006/144/CE relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 2007-2013); Decisione del Consiglio 2009/434/CE del 25 maggio 2009 recante modifica della decisione 2006/493/CE che stabilisce l’importo del sostegno comunitario allo sviluppo rurale per il periodo dal 1 o gennaio 2007 al 31 dicembre 2013, la sua ripartizione annua e l’importo minimo da concentrare nelle regioni ammissibili all’obiettivo di convergenza; Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) 1698/2005; Regolamento (CE) n. 363/2009 della Commissione del 4 maggio 2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 16857 14 AGOSTO 2014 - - - - - - - - - - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 1974/2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); Regolamento (CE) n. 482/2009 della Commissione del 8 giugno 2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e il Regolamento (CE) n. 883/2006 recante modalità d’applicazione del Reg. (CE) 1290/2005 del Consiglio per quanto riguarda la tenuta dei conti degli Organismi Pagatori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR; Regolamento di Esecuzione (UE) n. 335/2013 della Commissione del 12 aprile 2013, che modifica il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio; Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all’anno 2014 e modifica il Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i Regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell’anno 2014; Decisione della Commissione Europea C(2012)8542 del 26 novembre 2012 che approva da ultimo la revisione del programma di sviluppo rurale della Regione Marche per il periodo di programmazione 2007-2013 e modifica la decisione della Commissione C(2008)724 del 15 febbraio 2008 recante approvazione del PSR Marche; Deliberazione amministrativa del Consiglio Regionale n. 90 del 26/11/2013 che modifica da ultimo il Programma di sviluppo rurale della Regione Marche 2007/2013 in attuazione del reg. CE 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005; DGR n. 749 del 16 giugno 2014 “Proposta di deliberazione di competenza dell'Assemblea legislativa regionale concernente: "Programmazione di Sviluppo Rurale della Regione Marche 2014-2020 in attuazione del Reg. UE n. 1305 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013"; DGR 908 del 28 Luglio 2014 “Reg. CE 1698/2005 - Programma di sviluppo rurale della Regione Marche Modifica delle Disposizioni attuative di cui alle DGR 540/2012 e 1180/2012 (filiere) Approvazione delle disposizioni attuative per le misure 1.2.1., 1.2.5., 1.3.3. e 2.2.1. annualità 2014 – Nuove allocazioni finanziarie del PSR Marche 2007-2013.” Delibera di Giunta Regionale n. 773 dell’11 giugno 2008: “Manuale delle procedure dell’autorità di gestione del PSR 2007/2013” e ulteriori indicazioni per l’attuazione del PSR 2007/2013; DDS n. 420/AFP del 26 luglio 2012 avente per oggetto “manuale delle procedure dall’Autorità di Gestione del PSR 2007/2013 – Sezione III Procedure specifiche per asse e per misura. Integrazioni e modifiche – Pubblicazione 4° semestre Testo coordinato”. Decreto del Dirigente del Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca n.16/AFP del 20/01/2011 avente per oggetto “Nomina componenti commissione di valutazione domande relative alla misura 1.3.3 bando di accesso promozione settore vino”; 16858 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Allegato A Contenutiminimidelprogettodicuialpunto1delparagrafo9.1chedeveessereredattosuSIAR a) analisi di contesto (in funzione dei prodotti oggetto d’intervento descrivere la situazione produttiva, quella del mercato attuale e della domanda fornendo indicazione delle fonti dei dati riportati) - Max 8 pagine b) descrizione degli obiettivi (indicare le finalità ed i risultati attesi dalle azioni che si intendono intraprendere proponendo, ove possibile degli indicatori di risultato attesi) - Max 4 pagine c) descrizione della strategia (indicazione dei mercati cui il progetto e le conseguenti azioni fanno riferimento, con indicazione del target di riferimento. In questo capitolo deve essere argomentata la motivazione della strategia prescelta e delle azioni proposte. Saranno inoltre fornite informazioni sulle indagini di mercato da cui sono stati desunti i dati) - Max 6 pagine d) descrizione generale del tipo di attività (indicare il tipo ed i contenuti della comunicazione, le iniziative ed i mezzi che si intendono attuare) – Max 15 pagine e) cronoprogramma indicativo (indicare i tempi di realizzazione delle attività descritte al punto precedente) - Max 3 pagine f) eventuali collaborazioni e/o consulenze (indicazione degli eventuali apporti specialistici che si intendono attivare con indicazione delle motivazioni che le rendono necessarie alla riuscita del progetto) - Max 4 pagine g) rilevazione dei risultati (indicazioni delle modalità (interviste, questionari, ecc. e loro cadenza) che si intendono adottare per la rilevazione dei risultati e la valutazione dell’efficacia delle risorse impegnate) - Max 4 pagine 16859 14 AGOSTO 2014 h) BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 piano finanziario (complessivo, per annualità e tipologia di intervento) Azioni Anno 2015 Spesa pubblica Spesa privata (c ) (d) Informazione Promozione Pubblicità Vino fornito dai soci (max. 5%) Spese generali (max. 15%) - di cui per progettazione ideazione - di cui per coordinamento. (max. 2%) direzione e Organizzativo e Totale i) altre informazioni (ulteriori indicazioni ritenute necessarie da parte del richiedente) 16860 Spesa totale (c+d) 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Allegato B Contenutidelladichiarazionedicuialpunto4delparagrafo9.1darendereaisensieperglieffettidegliart.46e47 delD.P.R.445del28/12/2000chedeveessereredattasuSIAR SOGGETTO PROPONENTE 1. 2. 3. 4. 5. Nome indirizzo e-mail, telefono, fax (indicazione della persona da contattare) anno di costituzione precedenti esperienze in campo promozionale Rappresentatività Intesa come: 1. Vino (hl) certificato come DOC o DOCG prodotto dai soci (produzioni dichiarate e certificate dall’organismo di controllo per le campagne vitivinicole 2010/2011 – 2011/2012 – 2012/2013.) 2. Numero di DOC/DOCG tutelate. 3. Uva (100KG) rivendicata come DOC/DOCG prodotta dai soci (produzioni dichiarate per le campagne vitivinicole 2010/2011 – 2011/2012 – 2012/2013.) 16861 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Allegato C Contenutidelladichiarazionedicuialpunto4delparagrafo9.1darendereaisensieperglieffettidegliart.46e47 delD.P.R.445del28/12/2000chedeveessereredattasuSIAR SOGGETTO PROPONENTE 6. 7. 8. 9. 10. Nome indirizzo e-mail, telefono, fax (indicazione della persona da contattare) anno di costituzione precedenti esperienze in campo promozionale Ambito d’intervento (indicazione dei vini per i quali saranno attivate le azioni di progetto) Altre dichiarazioni o il soggetto proponente non ha ricevuto altre agevolazioni pubbliche per le spese oggetto della domanda di aiuto, né ha ottenuto un atto di concessione del contributo per le suddette spese, ancorché non liquidato; o di esonerare l’Amministrazione regionale da qualsiasi responsabilità conseguente ad eventuali danni che per effetto dell’istanza presentata dovessero essere arrecati a persone o beni pubblici e privati e di sollevare l’Amministrazione da ogni azione o molestia; o di informare l’amministrazione regionale di eventuali modifiche alla consistenza delle produzioni vitivinicole o altri elementi che incidono sulle condizioni di ammissibilità al finanziamento 16862 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Allegato D Indicazioniminimesullevocidispesadainserirenelpreventivodarichiederealsoggettoattuatore. - convegni – seminari - eventi - materiale divulgativo - visite guidate - materiale informativo e promozionale; - ricerche di mercato - sondaggi d’opinione - manifestazioni e fiere - azioni promozionali nei confronti di operatori economici - presentazioni a stampa nazionale ed estera - missioni - gadget - stampa - radio - televisione - comunicazione informatica - pubblicità esterna (affissioni, mobile, ecc) - attività pubblicitarie a carattere dimostrativo 16863 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ridurre il livello dell’aiuto o da non consentire l’erogazione dei sostegni e contributi già richiesti ed eventualmente approvati e concessi, anche se relativi ad insediamenti ed investimenti già effettuati; - di impegnarsi ad adeguarsi agli obblighi/limiti/condizioni che venissero eventualmente imposti a livello comunitario e nazionale in tempi successivi, anche qualora l’adeguamento fosse richiesto dopo la presentazione della domanda, e ad integrare successivamente la domanda presentata, secondo le modalità opportune, con i dati che dovessero essere eventualmente richiesti in tempi successivi. - che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dalla quota FEASR, dalla quota dello Stato, oltre alla quota di cofinanziamento regionale garantita dalla disponibilità del capitolo 30906710 UPB 3.09.06 del bilancio di previsione 2014; - di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche ai sensi della L.R. n.17/03, nonché sul sito regionale www.agri.marche.it, e attraverso le Strutture Decentrate Agricoltura, le Organizzazioni Professionali, i Centri di Assistenza Agricola Autorizzati (CAA) , gli ordini e i collegi professionali convenzionati. _______________________________________________________ Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 649 del 04/08/2014. Reg. CE n. 1698/05 - D.A. n. 85/08 - PSR Marche 2007-2013 - Asse III° - Bando Misura 3.1.1. Sottomisura a) “Interventi per l’agriturismo”. Riapertura termini per la presentazione delle domande di aiuto. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA omissis DECRETA - di stabilire la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto a valere sul bando approvato con Decreto del Dirigente del Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca n. 548/AFP del 5 agosto 2013 e s.m.i., relativo alla Misura 3.1.1. Sottomisura a) “Interventi per l’agriturismo”, del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Marche; - di stabilire le ore 13,00 del giorno 30 settembre 2014 quale termine per la presentazione delle domande; - di consentire il caricamento della domanda sul sistema SIAR a partire dal giorno 3 settembre 2014; - di stabilire in Euro 775.710,80 le risorse da destinare alla Misura 3.1.1. Sottomisura a) “Interventi per l’agriturismo”, per il 2014, nel rispetto delle dotazioni già assegnato con la DGR n. 1184 del 2 agosto 2013; - di stabilire che, per quanto non specificato nel presente atto, si applicano le norme e disposizioni contenute nel Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 e le vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali; - di precisare che gli indirizzi procedurali, definiti secondo quanto stabilito da AGEA OP, potranno essere successivamente modificati e/o integrati a fronte di nuove determinazioni dell’organismo pagatore; - di subordinare la concessione dei contributi all’approvazione da parte della Commissione Europea delle modifiche proposte al PSR, pertanto i richiedenti dovranno dichiarare in modo esplicito nella domanda: - di riconoscere di non avere nulla e in alcuna sede da rivendicare nei confronti della Regione, dell’Organismo Pagatore, dello Stato e della Commissione Europea qualora, con provvedimenti collegati all’attuazione del PSR, venissero apportate modificazioni o introdotte disposizioni tali da IL DIRIGENTE Avv. Cristina Martellini _______________________________________________________ Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 650 del 04/08/2014. Reg. CE n. 1698/05 - D.A. n. 85/08 - PSR Marche 2007-2013 – Asse III° – Bando Misura 3.1.1. Sottomisura b) – Azione c). Riapertura termini per la presentazione delle domande di aiuto. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA omissis DECRETA - di stabilire la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto a valere sul bando approvato con Decreto del Dirigente del Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca n. 549/AFP del 5 agosto 2013 e s.m.i., relativo alla Misura 3.1.1. Sottomisura b) “Diversificazione dell’attività delle aziende agricole ed avvio di nuove attività” – Azione c) Attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti e sottoprodotti agricoli non 16864 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dalla quota FEASR, dalla quota dello Stato, oltre alla quota di cofinanziamento regionale garantita dalla disponibilità del capitolo 30906710 UPB 3.09.06 del bilancio di previsione 2014; - di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche ai sensi della L.R. n.17/03, nonché sul sito regionale www.agri.marche.it, e attraverso le Strutture Decentrate Agricoltura, le Organizzazioni Professionali, i Centri di Assistenza Agricola Autorizzati (CAA), gli ordini e i collegi professionali convenzionati. ammissibili ai sensi della misura 1.2.3. in quanto prodotti di allegato 1 in entrata e prodotti non allegato 1 in uscita – del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Marche; - di stabilire le ore 13,00 del giorno 30 settembre 2014 quale termine per la presentazione delle domande; - di consentire il caricamento della domanda sul sistema SIAR a partire dal giorno 3 settembre 2014; - di stabilire in Euro 324.393,85 le risorse da destinare alla Misura 3.1.1. Sottomisura b) “Diversificazione dell’attività delle aziende agricole ed avvio di nuove attività” – Azione c) Attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti e sottoprodotti agricoli non ammissibili ai sensi della misura 1.2.3. in quanto prodotti di allegato 1 in entrata e prodotti non allegato 1 in uscita, per il 2014, nel rispetto delle dotazioni già assegnato con la DGR n. 1184 del 2 agosto 2013; - di stabilire che, per quanto non specificato nel presente atto, si applicano le norme e disposizioni contenute nel Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 e le vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali; - di precisare che gli indirizzi procedurali, definiti secondo quanto stabilito da AGEA OP, potranno essere successivamente modificati e/o integrati a fronte di nuove determinazioni dell’organismo pagatore; - di subordinare la concessione dei contributi all’approvazione da parte della Commissione Europea delle modifiche proposte al PSR, pertanto i richiedenti dovranno dichiarare in modo esplicito nella domanda: - di riconoscere di non avere nulla e in alcuna sede da rivendicare nei confronti della Regione, dell’Organismo Pagatore, dello Stato e della Commissione Europea qualora, con provvedimenti collegati all’attuazione del PSR, venissero apportate modificazioni o introdotte disposizioni tali da ridurre il livello dell’aiuto o da non consentire l’erogazione dei sostegni e contributi già richiesti ed eventualmente approvati e concessi, anche se relativi ad insediamenti ed investimenti già effettuati; - di impegnarsi ad adeguarsi agli obblighi/limiti/condizioni che venissero eventualmente imposti a livello comunitario e nazionale in tempi successivi, anche qualora l’adeguamento fosse richiesto dopo la presentazione della domanda, e ad integrare successivamente la domanda presentata, secondo le modalità opportune, con i dati che dovessero essere eventualmente richiesti in tempi successivi. IL DIRIGENTE Avv. Cristina Martellini SERVIZIO INFRASTRUTTURE, TRASPORTI ED ENERGIA _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali n. 79 del 04/08/2014. L.R. n° 3/12 art. 8 Verifica di assoggettabilità. Progetto: Impianto idroelettrico 85,80 kW sul Fiume Misa in Loc. Bettolelle Comune di Senigallia. Ditta: Energy Seekers S.r.l. di Ostra. Esclusione dalla VIA. IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE VALUTAZIONI ED AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI omissis DECRETA - DI ESCLUDERE, ai sensi dell’art. 8, comma 9, lett. a) della L.R. n° 3/2012, dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale il progetto “Realizzazione di mini impianto idroelettrico della potenza max di 85,80 kW sul Fiume Misa in Località Bettolelle nel Comune di Senigallia” presentato dalla ditta Energy Seekers S.r.l. di Ostra (AN) purché nelle successive fasi autorizzatorie, di cantiere e di esercizio dell’impianto siano rispettate le prescrizioni riportate nell’Allegato 1 che fa parte integrante del presente decreto. - DI TRASMETTERE copia del presente atto alla ditta Energy Seekers S.r.l., al Comune di Senigallia, all’ARPAM Dipartimento Provinciale di Ancona, alla Provincia di Ancona Area Acque Pubbliche U.O. Concessioni e Autorizzazioni e 16865 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Sistemazioni idrauliche, all’Autorità di Bacino Regionale e, per le attività di competenza ai sensi dell’art. 20 della L.R. n° 3/2012, al Corpo Forestale dello Stato Comando Provinciale di Ancona. - DI RAPPRESENTARE che il presente provvedimento è rilasciato ai soli fini della L.R. n° 3/2012 e non sostituisce in alcun modo ulteriori pareri od atti di assenso comunque denominati di competenza di questa o di altre amministrazioni. - DI RAPPRESENTARE, ai sensi dell’art. 3, comma 4, della Legge n° 241/1990 che contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto. Entro 120 giorni può, in alternativa, essere proposto ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n° 1199. - DI PUBBLICARE per estratto il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. Il presente atto può essere scaricato integralmente dal seguente link selezionando la voce Provvedimento finale: http://www.ambiente.marche.it/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/ValutazionediImpattoAmbientale/tabid/86/ctl/Dettaglio/mid/626/Impianto/572/Di tta/444/ID_proc/1167/Tipo/VIA/directory/V00508/ Default.aspx ANNO XLV • N. 78 te, al fine di confermare le valutazioni progettuali. c) La pendenza della scala deve essere intorno al 10% perché risulti correttamente funzionante. d) Il collaudo della scala di risalita per pesci deve essere effettuato rispetto ai tre diversi quantitativi di rilascio del DMV previsti. e) Se durante la formazione delle terre e rocce da scavo, si verificassero degli eventi potenzialmente in grado di contaminare il sito o venissero individuate delle contaminazioni storiche, dovranno essere attivate le procedure previste dal Titolo V della Parte IV come previsto dall’art. 242 del D.Lgs n° 152/2006. f) Ai fini del riutilizzo del materiale di scavo in esenzione dal regime dei rifiuti dovrà esserne dimostrata la non contaminazione ai sensi dell’art. 185 del D.Lgs n° 152/2006, trasmettendo la caratterizzazione all’ARPAM Dipartimento provinciale di Ancona. g) Si dovrà fare ricorso a modalità di gestione del cantiere volte a contenere per quanto possibile i livelli di inquinamento acustico prodotto e, se necessario, utilizzare anche barriere fonoassorbenti temporanee. 1.2) Prescrizioni da adempiere in fase di esercizio a) Verificare se la briglia di valle risulti invalicabile alle specie ittiche presenti ed eventualmente valutare la fattibilità di una scala di risalita anche per tale briglia. b) Entro 3 mesi dalla messa a regime dell’impianto in progetto, dovrà essere fornita al Servizio Rumore dell’ARPAM di Ancona una apposita valutazione di impatto acustico "post operam" redatta da un tecnico competente in acustica. Tale valutazione dovrà essere effettuata con misure dirette. I rilievi dovranno essere eseguiti in conformità al DM 16/03/1998, sia ad 1 metro dalle principali sorgenti sonore, sia in corrispondenza degli ambienti abitativi vicini e degli spazi fruibili da persone e comunità, nei periodi di riferimento diurno e notturno, nelle condizioni maggiormente cautelative per gli ambienti abitativi. La relazione tecnica dovrà riportare il confronto con i limiti di emissione ed immissione (assoluta e differenziale) previsti dalla normativa vigente. La relazione tecnica, in caso di superamento dei limiti previsti dalla normativa, dovrà contenere un opportuno piano di adeguamento finalizzato al rientro nei limiti intervenendo direttamente sulle sorgenti o sulla via di propagazione del rumore. Tale relazione tecnica dovrà anche essere corredata da opportuna planimetria (1:500 o 1:1000) con indicati i punti di misura, Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva né può derivare un impegno di spesa a carico della Regione. IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE Dott. Geol. David Piccinini ALLEGATO 1 1) PRESCRIZIONI RELATIVE ALL’ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE 1.1) Prescrizioni da adempiere in fase di cantiere a) L’inizio dei lavori dovrà essere comunicato a questo ufficio con 15 giorni di anticipo affinché si possa attivare le attività di controllo ai sensi dell’art. 20 della L.R. n° 3/2012 b) Dovrà essere effettuata in fase esecutiva una puntuale verifica della superficie di vegetazione ripariale da abbattere a cura di un tecnico competen- 16866 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 gati A e A1), nonché il modello di domanda (Allegato B), il formulario di presentazione dei progetti (Allegato C), i modelli per la formulazione del budget (Allegato D), le schede di partenariato (Allegato E), il modello di cronogramma (Allegato F),il modello di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (allegato G), i modelli per la rendicontazione (G1.1 – G1.2 – G1.3) che si allegano e formano parte integrante e sostanziale del presente atto; - Di stabilire per l’annualità 2014 che la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 settembre 2014; - Di stabilire che le modalità di pubblicazione dell'avviso sono le seguenti: pubblicazione dell'Avviso completo nel BUR Marche pubblicazione dell'Avviso completo nel sito www.regione.marche.it sezione bandi pubblicazione dell'Avviso completo nel sito www.cooperazionesviluppo.marche.it; - Di impegnare per l’anno 2014 la somma complessiva di Euro 122.941,72 quanto ad Euro 42.250,00 disponibile sul capitolo 31408201 del Bilancio 2014 COD. SIOPE 203032332, quanto ad Euro 80.691,72 disponibile sul capitolo 31407112 del Bilancio 2014 COD. SIOPE 106031633. - Di provvedere all’approvazione delle graduatoria, alla concessione ed erogazione dei contributi con successivi atti del Dirigente della PF Cooperazione allo Sviluppo. - Il presente atto non è soggetto a controllo e va pubblicato nel BUR Marche. gli spazi utilizzati da persone e comunità, la posizione degli ambienti abitativi, le distanze tra sorgenti e gli ambienti abitativi, le posizioni delle sorgenti e le principali infrastrutture dei trasporti, con le rispettive fasce di pertinenza, e la classificazione acustica dell’area. 1.3) Prescrizioni da adempiere in fase di dismissione dell’impianto a) Sarà necessario provvedere alla rimozione di tutte le opere previste dal progetto, ad eccezione delle rampe di risalita per pesci, compreso il tratto aereo di linea elettrica dalla cabina elettrica all’elettrodotto “Aguzzi”, qualora questo nel frattempo non sia funzionale anche ad altre utenze. Il ripristino della briglia dovrà necessariamente prevedere la chiusura dei tagli effettuati sulla briglia per inserire le paratoie di rilascio del trasporto solido, presso la spalla destra della briglia, e la paratoia di regolazione del DMV lungo la scala di risalita per pesci, posta presso la spalla sinistra. Il valore della polizza fidejussoria in favore del Comune di Senigallia dovrà pertanto tenere in considerazione il costo di tali interventi. SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT _______________________________________________________ Decreto del Dirigente della PF Cooperazione allo Sviluppo n. 26 del 04/08/2014. DACR n. 88 del 29.10.13 concernente “Approvazione del piano triennale delle attività di cooperazione internazionale” Approvazione avviso pubblico a presentare proposte per Progetti Territoriali anno 2014. IL DIRIGENTE Dott. Luigino Peloni ALLEGATO A - Avviso pubblico per la presentazione di PROGETTI TERRITORIALI (PT) di solidarietà internazionale e cooperazione allo sviluppo per il triennio 2013 - 2014 – 2015 IL DIRIGENTE DELLA PF COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO omissis DECRETA - Di prendere atto che con DACR n. 88 del 29.10.2013 è stato approvato il Piano triennale delle attività di solidarietà e cooperazione internazionale anni 2013/2015 e, tra l’altro, i criteri e le modalità di concessione dei contributi per la presentazione di proposte progettuali da parte dei soggetti di cui all’art. 11 della LR n. 9/2002 e smi; - Di approvare lo schema di Avviso pubblico (Alle- 16867 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 AVVISO PUBBLICO PREMESSA Il presente avviso disciplina le modalità di richiesta di contributo per la presentazione annuale di progetti ad iniziativa territoriale di solidarietà internazionale e cooperazione allo sviluppo. Tali modalità rimarranno valide per tutto il triennio 2013-2015. PUNTO 1) OBIETTIVI GENERALI DELLE ATTIVITÀ DI SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE E COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO A.1 Obiettivi prioritari: 1. Promozione nel corso del triennio 2013 - 2015 della piena valorizzazione delle competenze ed esperienze maturate dai soggetti del territorio in direzione del consolidamento di un Sistema Regionale della Cooperazione Decentrata nel quale le eccellenze del territorio regionale trovino compiuta espressione grazie ad un migliorato ruolo di coordinamento della Regione. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile, propri del modello marchigiano, opportunamente declinati nei contesti nei quali si realizzano le iniziative di cooperazione, rappresentano il contributo più importante che la Regione può offrire ai propri partner nei PVS, in un'ottica di scambio e di reciprocità. Altrettanto importanti sono le ricadute che i rapporti di cooperazione possono generare sul territorio regionale e sul tessuto economico e sociale delle Marche in termini di arricchimento culturale, di nuove opportunità di cooperazione economica, di sperimentazione di nuovi approcci di cooperazione capaci di affrontare le dinamiche dei flussi migratori, le sempre più urgenti questioni ambientali e, in generale, tutti quei fenomeni che in un mondo globalizzato non possono essere gestiti all'interno dei confini statali né tanto meno all'interno dei confini regionali. 2. Diffusione e consolidamento delle “buone pratiche” maturate nella Regione Marche riguardo al funzionamento di un sistema di governance del territorio policentrico e multilivello. Saranno incoraggiate le iniziative che prevedono attività di trasferimento di un modello di relazioni in grado di promuovere l'autonomia e le competenze dei soggetti istituzionali ed economici; tale obiettivo è tanto più rilevante nei contesti prevalenti dei paesi in via di sviluppo dove a modelli di organizzazione delle funzioni di governo centralistici caratterizzati da un'elevata rigidità, si contrappongono dinamiche socio-economiche spesso incontrollate. Sarà pertanto decisiva la capacità del Sistema regionale di coinvolgere i soggetti del territorio portatori di un ricco patrimonio di esperienze di governo dal basso, di partecipazione democratica e di sostegno allo sviluppo della società civile. Lo stesso Sistema Regionale di Cooperazione Decentrata tende a configurarsi come un sistema di governance multilivello nel quale le priorità definite dalla Regione devono da un lato rispondere a indirizzi settoriali e geografici specifici, dall'altro risultare coerenti con i principi dettati dallo Stato, dell'UE e dalle Convenzioni internazionali. Tali priorità inoltre devono integrarsi con le altre politiche regionali rilevanti, ovvero le strategie di internazionalizzazione, le politiche formative e di valorizzazione del capitale umano, le politiche migratorie ed in generale tutte le politiche regionali che hanno un impatto sui paesi in via di sviluppo. 16868 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 In questo quadro pertanto rivestiranno carattere prioritario le iniziative che diano concreta e visibile attuazione ai principi del partenariato territoriale allargato e della sussidiarietà riconosciuti quali cardini della cooperazione decentrata da parte della Regione Marche. Inoltre verranno privilegiate iniziative nelle quali sia coinvolto l'ampio spettro di soggetti pubblici e privati che sono potenzialmente in condizione di offrire un contributo significativo al buon esito delle iniziative. 3. Raccordo con altre Regioni italiane e straniere da perseguire e rafforzare, nel triennio 2013/2015, al fine di incentivare l'elaborazione di progettazioni congiunte secondo metodologie di lavoro comuni e condivise. A.2 Metodologie e strumenti di intervento In coerenza con la normativa vigente ed in continuità con l’esperienza maturata nel periodo 2010/2012, la Regione Marche svilupperà la propria attività di cooperazione decentrata attraverso le seguenti modalità: Programmi regionali (PR) da elaborare, sviluppare e implementare anche in collaborazione con soggetti internazionali, nazionali e regionali. In generale si tratta delle iniziative promosse per la concessione di contributi su linee finanziarie internazionali, comunitarie e nazionali. Progetti territoriali (PT) elaborati dai soggetti di cui all’art. 11 della Legge regionale n. 9/2002, con esclusivo riferimento alle priorità geografiche e tematiche individuate nel presente documento: durata minima 10 mesi – durata massima 15 mesi; - I progetti presentati devono avere un costo complessivo compreso tra un minimo di € 30.000,00 ed un massimo di € 100.000,00 La compartecipazione finanziaria regionale non può superare il 60% del costo complessivo del progetto fino ad un massimo di € 30.000,00. Al fine di promuovere le attività di cooperazione internazionale e sviluppare la progettualità dei soggetti del territorio marchigiano, per le annualità 2013-2014-2015, la Regione Marche intende partecipare finanziariamente alla realizzazione di PROGETTI TERRITORIALI (PT) di cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale promosse da Associazioni, ONG e da tutti gli altri soggetti previsti dall’art. 11 della LR 9/2002 e s.m.i. Con l’avviso vengono definiti i requisiti di ammissibilità, i criteri qualitativi e quantitativi necessari per la valutazione delle proposte progettuali, i formulari per la redazione dei progetti e per la rendicontazione delle iniziative. Vengono inoltre disciplinate tutte le modalità di presentazione delle proposte nel triennio 2013/2015. Non possono accedere a contributi regionali i soggetti di cui all’art. 11 della LR. N. 9/2002 che al momento della scadenza annuale di presentazione dei progetti risultino titolari e/o attuatori di progetti in corso di realizzazione cofinanziati dalla Regione Marche; nel conteggio vanno esclusi i progetti europei e nazionali che vedano un partenariato attivo tra la Regione Marche ed il soggetto proponente PUNTO 2) SETTORI DI INTERVENTO I settori di intervento sono selezionati in base alle competenze istituzionali della Regione e degli Enti Locali, alle capacità e competenze presenti nel territorio regionale, alle situazioni dell’area di 16869 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 intervento e fanno riferimento a quelli individuati dal piano triennale delle attività di cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale della Regione Marche per il periodo 2013-2015. I settori di intervento sono: 1. rafforzamento democratico e istituzionale e promozione e tutela dei diritti umani – uno dei compiti più rilevanti della cooperazione decentrata è costituito dalle politiche di appoggio ai processi di decentramento e democratizzazione a livello locale, riconoscimento delle identità culturali locali. 2. sviluppo locale – sostegno allo sviluppo del settore delle micro imprese, contributo alla crescita dell’agricoltura, sostegno alimentare, dell’artigianato, del commercio equo e solidale, del turismo; 3 Cooperazione culturale con particolare riguardo al dialogo interculturale; 4. Cooperazione nel settore dei servizi sociali e sanitari e della sicurezza alimentare – supporto e assistenza tecnica per la gestione territoriale dei servizi sociali e sanitari e per l’avvio di imprese sociali, utilizzando l’esperienza degli Enti Locali, degli Ambiti Sociali, delle imprese no-profit e del Terzo Settore; 5. Cooperazione nel settore dell’ambiente con particolare riguardo ai temi dell’acqua e dei rifiuti; 6. Educazione formale ed informale e formazione professionale – supporto alla crescita e al miglioramento delle risorse umane in termini quali/quantitativi; 7. Cooperazione a sostegno della parità di genere e tutela dell’infanzia, dell’adolescenza e degli anziani PUNTO 3) TIPOLOGIE DI PROGETTI AMMISSIBILI Le tipologie di progetto ammissibili fanno riferimento a quelle individuate in base all’analisi delle attività di cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale realizzate nel precedente triennio 2010-2012. Per il triennio 2013 - 2015 sono: A) realizzazione in loco di interventi finalizzati allo sviluppo delle attività produttive agricole, artigianali, commercio equo e solidale, del turismo e della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale B) realizzazione di interventi di cooperazione in materia socio-sanitaria; C) realizzazione di interventi di cooperazione in materia ambientale; D) programmi di educazione formale ed informale, formazione professionale nei settori di intervento specificati al punto 2) del presente avviso. E) attuazione di interventi specifici per migliorare la condizione femminile, dell’infanzia e degli anziani. Si specifica che non sono ammissibili a valutazione progetti: - che prevedono esclusivamente scambi di ricercatori, ed in via generale, collaborazioni prettamente scientifiche; 16870 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 - che prevedono esclusivamente gemellaggi; - che abbiano ricadute in loco in termini di risorse investite inferiori al 70% del costo complessivo del progetto. PUNTO 4) SOGGETTI AMMISSIBILI I soggetti interessati, che possono presentare domanda, sono i seguenti: soggetti previsti dall’art. 11 della L.R. n. 9/02 e successive modificazioni che devono avere una sede operativa nelle Marche in forma di rappresentanza, Comitato o Centro regionale, ovvero: 4.1. ONG riconosciute idonee ai sensi dell'articolo 28 della Legge 49/1987 aventi sede legale o sede operativa nella Regione Marche; 4.2. Soggetti iscritti al Registro Regionale della Cooperazione e la Solidarietà internazionale (art. 16 della LR 9/2002); 4.3. Organismi associativi e di volontariato regolarmente costituiti ed operanti da almeno tre anni senza scopo di lucro, con particolare riferimento a quelli nel cui atto costitutivo e nel cui ordinamento interno siano previste, fra gli scopi sociali prevalenti, attività assistenziali nell'ambito dei diritti umani, della cooperazione e dello sviluppo internazionale, della solidarietà e dei valori della pace, della difesa del patrimonio artistico ed ambientale, in possesso di almeno tre anni di esperienza in campo internazionale, aventi sede legale o sede operativa nella Regione Marche; 4.4 Enti pubblici, compresi gli enti locali, anche tra loro associati, del territorio regionale; 4.5. Istituzioni pubbliche e private di ogni natura quando attivino iniziative rientranti nelle finalità della L.R. n. 9/2002 e s.m.i. (università, istituzioni scolastiche, enti pubblici e privati, istituti di ricerca, organizzazioni sindacali, imprese e cooperative aventi sede legale o sede operativa nella Regione Marche. IMPORTANTE: I. I soggetti di cui al punto 4.1 e 4.3 contestualmente alla presentazione del progetto dovranno presentare, pena esclusione, domanda di iscrizione al registro regionale di cui all’art. 16 della LR 9/2002 secondo le modalità previste dalla DGR n. 836/2004 (disponibile nel sito www.cooperazionesviluppo.marche.it, sezione Registro regionale delle associazioni.) II. Ogni soggetto proponente, pena esclusione, potrà presentare un (n. 1) solo progetto per ogni scadenza annuale prevista al punto 6) del presente avviso. Detto limite vale anche per Direzioni, Servizi, Istituti, Dipartimenti che fanno capo sia funzionalmente che istituzionalmente ad un medesimo soggetto pubblico e privato. III. Pena esclusione, non possono accedere a contributi regionali i soggetti di cui all’art. 11 della LR. N. 9/2002 che al momento della scadenza annuale di presentazione dei progetti risultino titolari e/o attuatori di progetti in corso di realizzazione co-finanziati dalla Regione Marche. IV. Il soggetto proponente e la rete partenariale dovranno garantire una propria quota di cofinanziamento in misura non inferiore al 40% del costo totale del progetto, in denaro o in contributi figurativi. Per la quota in kind il valore massimo ammesso è pari al 25% del costo totale del progetto. 16871 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 V. Il soggetto proponente deve garantire, pena esclusione, un contributo in denaro almeno pari al 15% del costo totale del progetto. VI. Gli apporti di co-finanziamento di ogni singolo partner, pena esclusione, non possono essere superiori a quelli del soggetto proponente; VII. I soggetti che presentano domanda di contributo (relativamente ad ogni scadenza annuale) possono partecipare al massimo ad un solo progetto proposto da altri soggetti, solo nel caso che la partecipazione sia minoritaria rispetto alle attività e al budget del progetto; il limite massimo di partecipazione al progetto è fissato nella misura del 20% del costo totale del progetto. In caso contrario non saranno ammessi a valutazione tutti i progetti collegati ad un medesimo soggetto. VIII. I soggetti idonei a presentare domanda devono avere una sede legale o una sede operativa nella Regione Marche. I soggetti aventi sede legale e/o operativa sul territorio regionale devono garantire che una parte consistente del progetto venga realizzata dalla sede legale e/o operativa regionale. In particolare si richiede che il soggetto regionale (sede legale e/o operativa) sia attivamente coinvolto sia nella fase di programmazione del progetto che in quella di attuazione. Per sede operativa si intende una sede propria, con personale dedicato allo svolgimento di attività di cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale e due anni di attività pubbliche sul territorio regionale. La gestione del progetto deve essere svolta da detta sede, con l'obbligo di conservazione presso la stessa di tutta la documentazione. Nel caso di soggetti operanti in più regioni italiane, i requisiti di cui al precedente punto devono essere posseduti dall'articolazione dello stesso avente sede legale od operativa sul territorio regionale. Il coinvolgimento dovrà risultare dalla proposta complessiva, valutabile in termini di gestione diretta delle attività (coinvolgimento nella stesura del progetto, invio volontari, ecc.) e di gestione diretta del budget. IX. E’ necessaria, pena esclusione, la partecipazione di almeno un partner locale per ogni Paese beneficiario dell’intervento. La scheda di partenariato (compilata per ognuno dei partner individuati, secondo il modulo riportato nel formulario) deve avere una data non anteriore a 90 giorni dalla data di scadenza dell’avviso, deve specificare le azioni progettuali svolte dal partner e le risorse apportate al progetto in termini di valorizzazioni e di denaro; PUNTO 5) LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI Per tutto il triennio 2012/2013; sono ammissibili a contributo progetti che ricadono nelle seguenti aree geografiche, con esclusivo riferimento ai paesi ammissibili individuati nelle seguenti annualità e secondo le priorità geografiche indicate: Le aree di intervento prioritarie individuate fanno parte della lista di Paesi redatta dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e sono ricomprese nelle categorie a basso/medio reddito tra i Paesi in via di sviluppo.Tali aree sono: PRIORITA’ 1 AFRICA – Africa sub sahariana 16872 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 PRIORITA’ 2 MEDITERRANEO E MEDIO ORIENTE – Tunisia, Marocco, Egitto, Libia, Palestina PRIORITA’ 3 AMERICA LATINA – Argentina, Brasile, Bolivia, Colombia, Ecuador, Guatemala, Honduras PUNTO 6) SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: Per l’annualità 2014 la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 settembre 2014 PUNTO 6 BIS) MODALITÀ DI PUBBLICIZZAZIONE DELL’AVVISO Le modalità di pubblicizzazione dell’avviso saranno le seguenti: -pubblicazione dell’Avviso completo nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche; -pubblicazione dell’Avviso completo nel sito www.regione.marche.it sezione bandi; -pubblicazione dell’Avviso completo nel sito www.cooperazionesviluppo.marche.it; PUNTO 7) BUDGET COMPLESSIVO Per l’anno 2014 la somma complessiva disponibile ammonta all’importo di € 122.941,72 quanto ad € 42.250,00 sul capitolo 31408201 del Bilancio 2014, quanto ad € 80.691,72 disponibile sul capitolo 31407112 del Bilancio 2014 PUNTO 8) INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO Il contributo regionale concesso, in conto capitale, non può superare il 60% del costo complessivo del progetto, comunque fino ad un massimo di € 30.000,00. Non saranno ammessi a valutazione di merito progetti che presentino un contributo richiesto superiore al 60%. PUNTO 9) DURATA MINIMA E MASSIMA DEI PROGETTI La durata minima dei progetti è di 10 mesi, la durata massima è di 15 mesi. Non saranno ammessi a valutazione di merito progetti che presentino un durata complessiva diversa da quella sopra definita. PUNTO 10) DIMENSIONE FINANZIARIA MINIMA E MASSIMA DEL PROGETTO I progetti presentati devono avere un costo complessivo compreso tra un minimo di € 30.000,00 ed un massimo di € 100.000,00. Non saranno ammessi a valutazione di merito progetti che presentino un costo totale diverso da quello sopra definito. 16873 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Nel progetto e nel relativo piano finanziario deve essere chiaramente indicata la partecipazione finanziaria del proponente e di ogni partner, gli eventuali contributi richiesti e/o ottenuti (specificando gli estremi dell’eventuale provvedimento) al MAE, all’UE, ad Organismi Internazionali; nel caso di contributi ottenuti il proponente dovrà allegare copia del progetto presentato ed il relativo budget; Nel piano finanziario deve essere specificato chiaramente il contributo richiesto alla Regione Marche e le azioni progettuali che si intendono finanziare con tale contributo. PUNTO 11) SPESE AMMISSIBILI E DECORRENZA SPESE AMMISSIBILI Nello specifico le spese ammissibili al contributo comprendono in particolare: •spese per opere di urbanizzazione; per opere edili ed impiantistiche; •spese per acquisto beni immobili purché strettamente connessi alla realizzazione del progetto entro un limite massimo del 20% del costo totale del progetto e comunque non oltre €15.000,00; •spese per acquisto arredi, macchinari, attrezzature, strumentazione tecnica hardware e software e servizi informatici e multimediali purché strettamente connessi alla realizzazione del progetto entro un limite massimo del 15% del costo totale del progetto e comunque non oltre 15.000,00 €; •spese per acquisto beni inventariabili purché strettamente connessi alla realizzazione del progetto entro un limite massimo del 10% del costo totale del progetto e comunque non oltre 20.000,00 €; •spese per acquisto e/o affitto di strettamente connessi all’implementazione del progetto entro un limite massimo del 10% del costo totale del progetto e comunque non oltre €. 10.000,00 . •spese tecniche (progettazione, direzione lavori, collaudo, consulenze per la realizzazione del progetto, assistenza tecnica per l’avvio dell’iniziativa ecc.) entro un limite massimo del 10% del costo totale del progetto e comunque non oltre €. 6.000,00 •spese di personale italiano entro un limite massimo del 10% del costo totale del progetto; •spese di viaggio, vitto ed alloggio relative al personale italiano in missione ed espatriato nel Paese di intervento massimo 3% del costo totale del progetto; •spese di personale locale entro un limite massimo del 35% del costo totale del progetto; •spese di viaggio, vitto ed alloggio relative al personale locale in missione massimo 2% del costo totale del progetto; •Spese generali (spese di coordinamento ed amministrative), max 6% del costo totale delle attività di progetto. (Si tratta di costi/spese generali direttamente imputabili allo svolgimento delle attività previste dal programma di lavoro, fino ala percentuale massima prevista dell'importo complessivo ammissibile, possono riferirsi alle voci di costo relative alle seguenti tipologie di beni e/o servizi, inerenti alla gestione dell’intervento ammesso al finanziamento: - spese indirette: utenze, fotocopie, affitto, etc. - spese per beni non durevoli o di consumo (cancelleria, etc.). Rientrano, infine, tra le spese generali le garanzie bancarie, i costi notarili, legali, assicurativi e postali sostenuti per l’attuazione del progetto; i costi relativi a revisioni contabili; la concessione, la produzione, l’acquisto di diritti d’autore; l’imballaggio e l’invio di materiali e tutti i costi di spedizione) •Spese per sensibilizzazione fino ad un limite massimo del 5% del costo totale delle attività di progetto). 16874 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 •L’IVA è ammissibile a contributo solo se realmente e definitivamente sostenuta dal soggetto richiedente. L’IVA che può essere recuperata, non è ammissibile, anche se non effettivamente recuperata. •Spese doganali e spese per la traduzione delle fatture. •Contributi in natura o valorizzazioni fino ad un limite massimo del 20% del costo totale del progetto; (Le valorizzazioni, o contributi in natura (cd. contributi figurativi) sono considerati spese ammissibili a condizione che: - consistano nella fornitura di terreni o immobili, di attrezzature o materiali, attività di ricerca o professionali o prestazioni volontarie non retribuite; - il loro valore possa essere oggetto di revisione contabile e valutazione indipendenti; - in caso di apporto di terreni o immobili, il loro valore venga certificato da un professionista qualificato e indipendente o da un organismo debitamente autorizzato; - in caso di prestazioni volontarie non retribuite, il relativo valore venga determinato tenendo conto del tempo effettivamente prestato e delle normali tariffe orarie e giornaliere in vigore per l’attività eseguita) •Spese per acquisto derrate alimentari, purché strettamente connesse alla realizzazione del progetto, fino ad un limite massimo del 3% del costo totale del progetto IMPORTANTE Le spese che si configurano quali investimenti, ossia l’acquisizione di beni e/o servizi ad utilità prolungata nel tempo, sono considerate ammissibili per il loro intero importo esclusivamente nel caso in cui la relativa proprietà sia trasferita ai partner locali del progetto entro il termine del periodo di realizzazione del progetto, mediante donazione per atto pubblico o privato che deve essere presentato dal promotore in sede di rendicontazione delle spese. Di tale eventuale atto di donazione occorre fare specifica menzione in fase di presentazione di progetto, nel piano finanziario. La proprietà di tali beni deve essere trasferita ai partner locali, al più tardi entro la conclusione del progetto. Le spese relative ad attrezzature, materiali ed equipaggiamenti tecnici, lavori e relativi servizi professionali sono considerate ammissibili se acquisite da fornitori e prestatori d’opera e di servizi del paese in cui si realizza l’intervento. In caso contrario, ai promotori è richiesto, in sede di rendicontazione, di dimostrare la non disponibilità di tali beni e servizi sul mercato locale, ovvero la loro maggiore economicità al di fuori del contesto locale. Non sono considerate spese ammissibili: • le spese per il solo acquisto di arredi, macchinari, strumentazioni tecniche e dotazioni informatiche; • i costi relativi ad “imprevisti” o a “varie” o voci equivalenti. Le spese sono ritenute ammissibili a cofinanziamento a partire dalla data di presentazione del progetto, mentre il termine ultimo di ammissibilità coincide con la data di comunicazione di fine progetto. Tutte le spese ammissibili a rendicontazione finale, devono essere comprovate da fatture o, se non fosse possibile, dovranno essere comprovate da documenti contabili aventi forza 16875 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 probatoria equivalente. Tutte le fatture devono specificare in modo dettagliato l’oggetto della prestazione alle quale si riferiscono. PUNTO 12) MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE I soggetti interessati a richiedere il sostegno finanziario regionale dovranno far pervenire domanda entro e non oltre la scadenza fissata dal relativo piano annuale delle attività di cooperazione internazionale. Si specifica che fa fede la data di arrivo e non la data di spedizione. Le domande devono essere compilate secondo il modulo B (domanda di contributo). La mancata indicazione degli elementi essenziali richiesti nello schema di domanda (nominativo del legale rappresentante, della sede legale, del codice fiscale), sarà considerata motivo sufficiente per l'esclusione dal sostegno regionale. Le domande devono essere inviate (esclusivamente a mano o con Raccomandata A/R) al seguente indirizzo: Giunta Regionale delle Marche PF Cooperazione allo Sviluppo Via Tiziano 44 60125 Ancona Le domande devono essere corredate da: 1.per soggetti di cui ai punti 4.1, 4.2 e 4.3 del punto 4) del presente avviso, copia conforme dell’ultimo bilancio approvato comprensivo del verbale di approvazione dello stesso da parte dell'assemblea dei soci; 2.per soggetti di cui ai punti 4.4 e 4.5 del punto 4) del presente avviso copia conforme del provvedimento emesso dall'organo competente che approva il progetto e dispone il relativo impegno di spesa. E’ obbligatorio allegare il progetto anche in versione elettronica (su supporto cd-rom / pen drive USB). In particolare dovranno essere allegati in versione elettronica i seguenti allegati: ALLEGATO B – Domanda di contributo ALLEGATO C - Formulario di presentazione proposte progettuali ALLEGATO D - Budget dettagliato D1 Budget progetto D2 Budget riepilogativo per attività ALLEGATO E - Struttura del parternariato ALLEGATO F - Durata e piano d’azione progetti annuali ALLEGATO G – Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà 16876 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 ALLEGATO G1.1 rendiconto dettagliato ALLEGATO G1.2 riepilogo spese per progetto ALLEGATO G1.3 rendiconto del progetto PUNTO 13) ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE DEI PROGETTI L’istruttoria e la valutazione dei progetti sono effettuate dalla Regione Marche – PF Cooperazione allo Sviluppo che può avvalersi di una Commissione tecnica, da costituire appositamente nell’ambito della struttura, e della consulenza di altri Servizi regionali. In sede di istruttoria, la Regione Marche – PF Cooperazione allo Sviluppo - ha la facoltà di richiedere ulteriore documentazione a chiarimento del progetto presentato. Il mancato invio della documentazione integrativa entro 20 giorni dalla richiesta, viene interpretato come rinuncia ai benefici da parte del soggetto richiedente. I progetti sono valutati sulla base dei criteri di ammissibilità, di valutazione e di priorità riportati nel modulo A1 del presente avviso. A seguito della valutazione dei singoli progetti, viene stabilita una graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento: qualora a conclusione del riparto dei contributi risultasse un avanzo per l'Amministrazione Regionale, lo stesso è utilizzato dalla Giunta Regionale per altri interventi ad iniziativa diretta. Sono ritenuti ammissibili i progetti che soddisfano i seguenti requisiti: 1. risultano compatibili con le finalità e gli obiettivi della legge regionale 9/2002 e del Piano triennale delle attività di solidarietà e cooperazione internazionale; 2. sono coerenti con le tipologie di intervento indicate al punto 3) del presente avviso; 3. sono proposti dai Soggetti previsti al punto 4) del presente avviso; 4.prevedono interventi localizzati all’interno delle aree geografiche definite al punto 5) del presente avviso; 5.prevedono un costo totale compreso tra: € 30.000,00 ed € 100.000,00. 6.prevedono una durata totale compresa tra:10 e 15 mesi 7.pervengono nei termini e completi della documentazione di cui al punto 12) del presente avviso; La mancata osservanza di una soltanto tra le suddette indicazioni o la mancata rispondenza anche ad uno dei requisiti richiesti, sarà considerata motivo sufficiente per l'esclusione dal sostegno regionale. 16877 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 La graduatoria di merito dei progetti ritenuti ammissibili viene formata in base al punteggio ottenuto applicando i criteri di valutazione indicati nell’allegato A1 al presente avviso. Non sono ammessi a finanziamento i progetti che non raggiungono la soglia minima di punteggio di 60 applicando i criteri di valutazione indicati nell’allegato A1 al presente avviso. I progetti che non raggiungono la valutazione minima di 60 non possono essere ripresentati alla scadenza successiva prevista al punto 6) del presente avviso. PUNTO 14) APPROVAZIONE GRADUATORIA E CONCESSIONE CONTRIBUTO L’istruttoria dovrà concludersi con la compilazione della graduatoria finale entro 45 giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione delle domande. Nella graduatoria finale saranno inseriti i progetti ritenuti ammissibili, individuando i beneficiari finali e gli importi dei contributi loro assegnati; si provvederà alla redazione di un elenco di progetti non ammessi in graduatoria esplicitandone i motivi. Il Dirigente della Regione Marche – PF Cooperazione allo Sviluppo - con proprio decreto, da emanare entro 15 giorni dalla conclusione dell’istruttoria, pubblicato per estratto sul B.U.R. Marche, approva la graduatoria finale , elenca i progetti non ammessi in graduatoria esplicitandone i motivi dell’esclusione e concede i contributi ai destinatari. La graduatoria ha validità annuale. Il Dirigente della Regione Marche – PF Cooperazione allo Sviluppo - comunica con lettera raccomandata A/R la concessione dei contributi ai destinatari e le motivazioni dell’esclusione ai soggetti non ammessi. I soggetti destinatari devono comunicare con lettera raccomandata A/R l’accettazione del contributo ed indicare le modalità di erogazione del contributo stesso. La mancata accettazione del contributo comporta la revoca immediata dei benefici; le risorse che si verranno a recuperare saranno utilizzate per finanziare progetti utilmente collocati in graduatoria o in caso di esaurimento della stessa per progetti di iniziativa diretta della Regione. PUNTO 15) MODALITA’ DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO L’avvio del progetto dovrà avvenire entro 60 giorni dalla notifica del decreto di concessione del contributo. I soggetti ammessi a contributo devono obbligatoriamente comunicare la data di avvio del progetto. PUNTO 16) MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRUIBUTO La procedura per l’erogazione del contributo è la seguente: 1)Il soggetto beneficiario deve comunicare formalmente l’accettazione del contributo come previsto al precedente punto 14. 2)La Regione Marche provvede all’erogazione del 60% del contributo a seguito della comunicazione formale di accettazione del contributo da parte del soggetto attuatore; 16878 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 3) La Regione Marche provvede all’erogazione del saldo del contributo alla presentazione, da parte del soggetto beneficiario, della rendicontazione finale sull'esecuzione del progetto (e della relativa approvazione della stessa da parte della Regione Marche), come specificato nel successivo punto 17). PUNTO 17) MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE E’ fatto obbligo al soggetto attuatore di presentare una relazione semestrale di avanzamento delle attività (anche via mail all’indirizzo [email protected]) 17.1 RENDICONTAZIONE FINALE Entro 60 giorni dalla conclusione dell'intervento, il soggetto assegnatario del contributo deve presentare alla Giunta regionale delle Marche – PF Cooperazione allo Sviluppo - , Via Tiziano 44, 60125 Ancona, la rendicontazione finale del progetto che si compone dei seguenti documenti: a) Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’allegato G del presente avviso; b) Relazione finale che descriva il progetto realizzato, evidenziando le attività svolte, le modalità e le forme di realizzazione, nonché una valutazione dei risultati dell'intervento e dell'impatto che la sua realizzazione ha avuto in termini di reale contributo alla crescita economica, sociale e culturale del territorio interessato; c) Rendicontazione finanziaria con prospetto riepilogativo di tutte le entrate e tutte le spese sostenute per l'attività ammessa a contributo di cui all’allegato C del presente avviso, da cui risulti che il totale complessivo delle entrate, compresa la valorizzazione delle risorse apportate al progetto ed il contributo regionale, non supera le spese effettivamente sostenute. La rendicontazione dovrà contenere l'elenco di tutti i documenti contabili validi disponibili, per il controllo presso la sede dell'organizzazione (atti giustificativi di spese, fatture, ricevute di pagamento ed altri documenti idonei a dimostrare l'effettuazione dell'attività e della spesa), nonché l'elenco di tutte le spese sostenute per l'attività ammessa. d) Report, relazioni, documentazione fotografica, audio e/o video relativa all’attuazione del progetto su supporto cd-rom o dvd; e) Autorizzazione alla pubblicazione nel sito www.cooperazionesviluppo.marche.it del materiale inerente alla realizzazione del progetto (report, foto filmati ecc.) 16879 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Gli Enti locali dovranno presentare copia conforme del provvedimento emesso dall'organo competente che approva la relazione finale e la rendicontazione finanziaria di cui alle precedenti lettere a) e b). Il Dirigente della PF Cooperazione allo Sviluppo, con proprio decreto da emanare entro 60 giorni dal ricevimento dei documenti di cui al precedente punto 17, provvede all’erogazione della quota prevista del contributo. La Regione Marche, nei 180 giorni successivi al ricevimento dei predetti documenti, ha facoltà di procedere alla verifica della fondatezza di quanto dichiarato nella stessa, anche mediante sopralluoghi di propri incaricati nelle zone in cui sono stati realizzati gli interventi. PUNTO 18) OBBLIGHI DEI BENEFICIARI I beneficiari sono obbligati a: x x x x x a comunicare la data di avvio delle attività progettuali a comunicare le variazioni e/o le proroghe del progetto a rispettare i termini previsti per la realizzazione del progetto a comunicare la data di conclusione delle attività progettuali a fornire su richiesta della Regione Marche – PF Cooperazione allo Sviluppo - i dati, debitamente documentati, relativi all’attuazione finanziaria e fisica dell’intervento; x a fornire, su richiesta della Regione Marche – PF Cooperazione allo Sviluppo - tutte le informazioni necessarie ai fini, del monitoraggio e del controllo e della valutazione. x a consentire l’accesso del personale regionale per visite e sopralluoghi nelle aree, impianti o locali oggetto dell’intervento. In caso di inadempienza da parte del soggetto destinatario del contributo, la Regione si riserva di revocare il contributo e di procedere al recupero delle quote già erogate e dei relativi interessi legali. PUNTO 19) VARIAZIONI Eventuali variazioni al progetto ammesso a finanziamento dovranno essere trasmesse alla Regione Marche – PF Cooperazione allo Sviluppo, evidenziando e documentando i motivi che hanno determinato la variazione proposta. Saranno approvate, con comunicazione da parte del responsabile del procedimento le variazioni che si rendano necessarie in fase di esecuzione del progetto, purché non determinino modifiche sostanziali al progetto e ne rispettino gli obiettivi. L’eventuale maggior costo del progetto dovuto alle variazioni proposte non comporterà l’incremento del contributo concesso e sarà pertanto a carico del beneficiario. L’eventuale minor costo del progetto dovuto alle variazioni proposte comporterà la diminuzione del contributo concesso in proporzione alla variazione di costo totale. 16880 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 PUNTO 20) PROROGHE Eventuali proroghe alla durata del progetto ammesso a finanziamento dovranno essere richieste alla Regione Marche – PF Cooperazione allo Sviluppo - , evidenziando e documentando i motivi che hanno determinato le modifiche temporali. Saranno approvate, con comunicazione da parte del responsabile del procedimento le proroghe che si rendano necessarie in fase di esecuzione del progetto, purché non determinino modifiche sostanziali al progetto e ne rispettino gli obiettivi. PUNTO 21) FORME DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ Il monitoraggio ed il controllo dei progetti saranno garantiti mediante la valutazione delle relazioni predisposte dai soggetti attuatori delle iniziative, la valutazione della documentazione tecnica del progetto e gli eventuali sopralluoghi periodicamente svolti dai funzionari regionali presso la sede del soggetto attuatore e presso l’area dove viene realizzato il progetto. PUNTO 22) VISIBILITA’ I soggetti che beneficiano di contributi regionali hanno l’obbligo di riportare il logo a colori della Regione Marche sui materiali di comunicazione e di documentazione prodotti nell’ambito della realizzazione del progetto, secondo uno standard che sarà successivamente comunicato ai beneficiari del contributo. PUNTO 23) INFORMAZIONI SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - L.241/90 L’avvio del procedimento avviene il giorno successivo al termine di presentazione delle domande. La durata del procedimento è determinata dalle seguenti fasi: - istruttoria formale di ammissibilità e valutazione entro 45 gg. dal termine di scadenza di presentazione delle domande; - decreto di concessione dei benefici entro 10 gg. dal termine della valutazione; - liquidazione dei contributi entro 60 gg. dalla data di presentazione della rendicontazione. 16881 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 ALLEGATO A1 CRITERI DI VALUTAZIONE A. STRUTTURA DEL PARTENARIATO criteri punteggio 1 Il proponente ed i partner hanno una sufficiente competenza tecnica nei settori interessati dalla proposta progettuale? (il punteggio sarà stabilito sulla base del curriculum del proponente e dei partner e delle conoscenze nel settore specifico di riferimento). Max 3 punti 2 Il proponente ha sufficienti e stabili risorse finanziarie per il co-finanziamento del progetto? (il punteggio sarà stabilito sulla base del bilancio fornito dal proponente ) Max 2 punti 3 il proponente è iscritto al Registro regionale di cui all’art.16 della LR 9/2002? Max 2 punti (si =2 punti; in corso di regolarizzazione = 1 punto; no = 0 punti) 4 Il proponente ha realizzato progetti di cooperazione allo sviluppo e solidarietà internazionale cofinanziati dalla Regione Marche nel triennio 2010/2012 ? Max 2 punti (si due o più progetti =0 punti; si un solo progetto = 1 punto; no nessun progetto = 2 punti) 5 Il partenariato di progetto si configura come una rete stabile di cooperazione, in base ai ruoli assegnati, la specificità dei partner e la loro compartecipazione? Max 3 punti 6 progetti che vedano la partecipazione finanziaria (quantificabile come risorse cash apportate al progetto superiori a 1.000,00 € ognuno) di uno o più finanziatori (diversi da quelli indicati al punto 10) 0.5 punti per ognuno 7 progetti che vedano la partecipazione finanziaria (quantificabile come risorse cash apportate al progetto superiori a 1.000,00 € ognuno) di uno o più partner italiani. 1 punto per ognuno 8 progetti che vedano la partecipazione finanziaria (quantificabile come risorse cash apportate al progetto in misura superiore a 500,00 € ognuno) di uno o più partners istituzionali o di uno o più organismi associativi e di volontariato), senza scopo di lucro del Paese in cui verrà realizzato l'intervento: 1 punto per ognuno 9 progetti che vedano la partecipazione operativa (quantificabile come risorse kind apportate al progetto) di uno o più partners istituzionali e non del Paese in cui verrà realizzato l'intervento: 0.5 punti per ognuno 1 progetti che vedano la partecipazione finanziaria del Governo Italiano o dell’Unione Europea 0 o di altre organizzazioni internazionali 1 punto per ognuno 1 progetti che vedano la partecipazione finanziaria di partner pubblici o privati di altri paesi 1 europei 1 punto per ognuno IL PUNTEGGIO MASSIMO ASSEGNABILE È PARI A 20 16882 P 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE B - RICHIESTA DI CONTRIBUTO Criteri PUNTEGGIO Dal 60% al 40% del costo complessivo ammesso a finanziamento del progetto: NB: 60% = 0 punti PUNTEGGIO da 0 a 15 p.ti 40% = 15 punti Per progetti la cui richiesta di contributo ricade nel suddetto intervallo il punteggio si assegna in proporzione ai valori minimi e massimi ammessi: x = [(60% - %contributo richiesto) x 15/(60% - 40%)] Minore del 40% del costo complessivo ammesso a finanziamento del progetto: 15 p.ti IL PUNTEGGIO MASSIMO ASSEGNABILE È PARI A 15 C. CARATTERISTICHE DEL PROGETTO Punteggio Criteri (massimo) Chiarezza e fattibilità del piano delle attività (corrispondenza fra attività, obbiettivi, risultati) 15 Il progetto risulta strutturato secondo criteri di coerenza interna? (in particolare, si richiede una stretta aderenza tra analisi delle criticità e delle problematiche su cui si interviene e azioni proposte) 12 Congruenza fra le attività proposte ed i costi descritti. 7 La proposta progettuale contiene indicatori oggettivamente verificabili per la valutazione dell’esito del progetto? 7 Il progetto rappresenta una seconda fase di un precedente progetto o si inserisce in una seconda fase di un progetto regionale 3 Priorità geografica: PRIORITA’ 1 AFRICA sub sahariana - 3 punti PRIORITA’ 2 MEDITERRANEO E MEDIO ORIENTE: - (Tunisia, Marocco, Egitto, Palestina, Libia) 2 punto PRIORITA’ 3 AMERICA LATINA – (ARGENTINA, BRASILE, BOLIVIA, COLOMBIA, ECUADOR, GUATEMALA, HONDURAS) 1 punti 3 I risultati attesi del progetto risultano sostenibili: - dal punto di vista istituzionale (es. successivamente alla fine dell’intervento, le strutture che consentono l’esecuzione delle attività resteranno attive anche dopo la conclusione del progetto? Si verificherà il recepimento dei risultati del progetto stesso da parte del tessuto locale?) 16883 5 Punt. (max) 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 I risultati attesi del progetto risultano sostenibili: - dal punto di vista d’indirizzo (es. successivamente alla fine dell’intervento, quale sarà l’impatto a livello strutturale del progetto — es. potrà condurre ad un miglioramento in campo legislativo, dei comportamenti, dei metodi di amministrazione, ecc.?) 5 Progetti che hanno come beneficiari diretti principalmente minori 3 Progetti che hanno come beneficiari diretti principalmente donne 2 Riproducibilità del progetto 3 IL PUNTEGGIO MASSIMO ASSEGNABILE È PARI A 65 D. CRITERI DI PRIORITÀ A parità di punteggio conseguito in graduatoria da due o più progetti, viene concessa priorità al progetto che acquisisce il maggior punteggio applicando i seguenti criteri: all’ordine di arrivo dei progetti (ed in caso di ulteriore parità all’ordine alfabetico dei soggetti proponenti dalla A alla Z). Punteggio massimo assegnabile CRITERI DI VALUTAZIONE - Struttura del partenariato 20 - Richiesta di contributo 15 - Caratteristiche del progetto 65 Punteggio massimo assegnabile 100 TOTALE Non sono ammessi a finanziamento i progetti che non raggiungono la soglia minima di punteggio di 60 16884 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 ALLEGATO B DOMANDA DI CONTRIBUTO Raccomandata A.R. GIUNTA REGIONALE MARCHE PF COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO VIA TIZIANO 44 60125 ANCONA OGGETTO: Domanda di contributo ai sensi della LR 9/2002 e s.m.i. “ Realizzazione di PROGETTI DI INIZIATIVA TERRITORIALE di solidarietà internazionale e cooperazione allo sviluppo” per l’anno ..…….. di cui all’avviso pubblico approvato con ………….. …….…….. Scadenza 2013 Scadenza 2014 Scadenza 2015 Al fine della concessione delle agevolazioni di cui all’oggetto, il/la sottoscritto/a: cognome ______________________________________nome _________________________ nato a ____________________________________________________ il ____/____/________ residente a ______________________________________________ prov._________________ via e n. civico __________________________________________________________________ domiciliato a ________________________________ n. tel. ______________________________ n. fax ____________________________ e-mail _______________________________________ codice fiscale ___________________________________________________________________ nella qualità di legale rappresentante dell’Ente/Organizzazione/Associazione denominazione completa _______________________________________________________________ con sede legale nel Comune di ___________________________________________ prov. _________ cap. _____________________ via _______________________________________________ n._______ n. tel. __________________ n. fax __________________ e-maiL ________________________________ P. IVA ________________________________ C.F._________________________________________ CHIEDE di poter usufruire del contributo in conto capitale di €_______________ pari al _____% delle spese di cui al punto n. ___ del bando. DICHIARA a tal fine, sotto la propria responsabilità ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000,° quanto segue: x Che non sono state concesse, in riferimento alle stesse spese per le quali si chiede il contributo, altre agevolazioni di qualsiasi natura, previste da norme comunitarie, statali e regionali, ovvero, qualora siano stati concessi altri finanziamenti indicare l’ammontare del contributo e la fonte del finanziamento; x che, considerati i massimali e le percentuali di contribuzione previsti nel bando, il soggetto richiedente possiede la disponibilità finanziaria per portare a termine l’intero progetto; x che l’Intervento di cooperazione rientra nella seguente tipologia (barrare la sezione di riferimento): x realizzazione in loco di interventi finalizzati allo sviluppo delle attività produttive agricole, artigianali, commercio equo e solidale, del turismo e della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. ______________________ 1 Art. 76 D.P.R. n. 445/2000, commi 1, 2 e 3: “Chiunque rilasci dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal 16885 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L’esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso. Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell’art. 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale”. x x x x x realizzazione di interventi di cooperazione in materia socio-sanitaria; realizzazione di interventi di cooperazione in materia ambientale; programmi di educazione formale ed informale, formazione professionale nei settori di intervento specificati al punto 2) dell’avviso. attuazione di interventi specifici per migliorare la condizione femminile, dell’infanzia e degli anziani -di essere: -soggetto privato (ONG, Associazione di volontariato, Associazione di categoria, altro) specificare: _________________________________________. -soggetto pubblico (Provincia, Comune, Comunità Montana, Università, altro) specificare: _________________________________________. -che il contributo richiesto alla REGIONE MARCHE ammonta ad € ___________________, pari al _______% del costo complessivo del progetto -di non essere in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata, scioglimento o liquidazione, né ha in atto procedimenti o provvedimenti per l’applicazione di una delle misure di prevenzione; -che i dati e le notizie della presente domanda ed i relativi allegati rispondono a verità ed alle intenzioni del richiedente in osservanza delle disposizioni previste; SI IMPEGNA -in caso di accoglimento della domanda, a produrre tutta la documentazione richiesta nei modi e nei termini previsti dal bando entro a comunicare alla Regione eventuali variazioni associative, di sede, ed ogni altro elemento di interesse della Regione stessa. -a realizzare il progetto nei termini previsti dal bando e nei termini indicati nel formulario del progetto; -a comunicare alla Regione eventuali variazioni associative, di sede, ed ogni altro elemento di interesse della Regione stessa. Dichiara inoltre di rendere le precedenti dichiarazioni ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 e di essere a conoscenza delle sanzioni penali previste dall’art. 76 dello stesso D.P.R. in caso di dichiarazioni mendaci. ALLEGA alla presente i seguenti documenti che formano parte integrante e sostanziale della domanda: •Copia conforme dell’ultimo bilancio approvato (Obbligatorio da parte di soggetti privati) •Copia conforme del provvedimento di approvazione del progetto (Obbligatorio da parte di soggetti pubblici); •N.. schede di.... di adesione de...partner Regionali/Nazionali/Internazionali (Obbligatorio); •N..... schede di di adesione de...partner local.. (Obbligatorio); • Profilo/i del/i partner locale/i - breve scheda del/i partner (Obbligatorio); • Versione elettronica del progetto: domanda di candidatura, formulario, budget, cronogramma e partenariato, su supporto cd-rom (Obbligatorio); ____________________________ lì _____ / _____ / _______ Si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi della L.675/96 IL RICHIEDENTE* _____________________________________ *Firma semplice allegando copia fotostatica di valido documento di identità, ovvero firma semplice apposta in presenza del dipendente addetto a ricevere le istanze (art.38 del D.P.R. n.445/2000) 16886 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 ALLEGATO C – Formulario di presentazione proposte progettuali - (La compilazione del formulario è obbligatoria in ogni sua parte) Nome del proponente ACRONIMO PROGETTO AVVISO Si prega di leggere e compilare la presente Scheda con la massima attenzione. Qualora le informazioni fornite risultino incomplete ovvero manchino dei documenti, la richiesta verrà respinta senza alcuna possibilità di procedere all’integrazione della stessa. I. 1. IL PROGETTO Descrizione 1.1 Titolo ed acronimo _____________________________________________________________________________ (Per l’acronimo del progetto si prega di usare al max 10 caratteri) 1.2 Localizzazione dell’intervento ______________________________________________________________________________ Paese(i), regione(i), città (si devono allegare anche mappe di riferimento) 1.3 Tipologia del Progetto - punto 3) dell’avviso a presentare proposte ______________________________________________________________________________ Barrare la casella corrispondente alla tipologia di progetto realizzazione in loco di interventi finalizzati allo sviluppo delle attività produttive agricole, artigianali, commercio equo e solidale, del turismo e della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale realizzazione di interventi di cooperazione in materia socio-sanitaria; realizzazione di interventi di cooperazione in materia ambientale; programmi di educazione formale ed informale, formazione professionale nei settori di intervento specificati al punto 2) del presente avviso. attuazione di interventi specifici per migliorare la condizione femminile, dell’infanzia e degli anziani; 1.4 Contributo richiesto alla Regione Marche Costo totale del progetto < EURO > 1.5 Contributo REGIONE MARCHE richiesto < EURO > % del contributo della REGIONE MARCHE rispetto al costo totale del PROGETTO % Sintesi Massimo 1 pagina: Indicare chiaramente l’idea progettuale, i principali obiettivi, le principali attività, i beneficiari ed il settore, la tematica e l’area geografica. 16887 14 AGOSTO 2014 1.6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Contesto e motivazioni ad intervenire Massimo 5 pagine. Fornire le seguenti informazioni: (a) Quadro territoriale (max 80 righe) (b) Quadro settoriale (max 80 righe) (c) Problemi sui quali il Progetto si propone di intervenire (con identificazione dei bisogni percepiti e dei limiti esistenti nell’area interessata dal progetto (max 80 righe) (d) Pertinenza del progetto rispetto agli obiettivi ed alle priorità del piano triennale 2013/2015 e del piano annuale in corso; (e) Eventuali collegamenti con Programmi e/o progetti di Iniziativa Regionale: (max 15 Righe), (f) Eventuali collegamenti con Programmi e/o di Iniziativa Nazionale, Comunitaria o Internazionale: (max 15 Righe), 1.7 Obiettivi Massimo 1 pagina. Descrivere gli obiettivi generali e gli obiettivi specifici del progetto. Obiettivo generale del Progetto Obiettivi/o specifici/i del Progetto 1. __________________ 2. __________________ n. __________________ 1.8 Beneficiari del Progetto (a) (b) (c) Elenco dei target groups ed indicazione dei beneficiari diretti ed indiretti delle azioni progettuali Motivi che hanno determinato la scelta dei target groups e delle attività previste Pertinenza del progetto rispetto ai target groups, 1.9 Descrizione dettagliata delle attività Massimo 5 pagine. Indicare il titolo ed una descrizione dettagliata per ogni attività che viene intrapresa per raggiungere i risultati previsti, specificando il ruolo svolto da ciascun partner nell’ambito di tali attività. Compatibilmente con quanto specificato, la descrizione dettagliata delle attività non dovrebbe riprodurre il piano d’azione. Attività di Progetto 1. __________________ 2. __________________ n. __________________ 1.10 Metodologia Massimo 2 pagine. Descrizione dettagliata di: (a) (b) (c) (d) (e) Metodi di realizzazione e ragioni per cui si è deciso di utilizzare la metodologia proposta, Come il progetto in questione s’innesta su un progetto precedente (laddove possibile), Procedure di valutazione interna, Ragioni sul ruolo attribuito ai singoli partner e livello di coinvolgimento e partecipazione attiva dei partner all’interno del progetto, Gruppi di lavoro proposti per la realizzazione, 16888 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 1.11 Struttura del partenariato Fornire il quadro riepilogativo del partenariato del progetto, il quadro dei compiti e responsabilità dei Partners coinvolti nel Progetto, come riportato nelle tabelle disponibili in versione elettronica excel allegate al presente avviso pubblico (modulo E – Struttura del parternariato), che si dovrà allegare al presente formulario. 1.12 Durata e piano d’azione La durata del progetto sarà di ___ mesi. Nota: Il piano d’azione non deve far riferimento a date precise, ma deve semplicemente indicare cosa si intende realizzare nel "mese 1", "mese 2", ecc. Per precauzione si consiglia ai proponenti di prevedere un margine di sicurezza all’interno del piano d’azione proposto. Il piano d’azione non deve includere descrizioni dettagliate delle attività, ma solamente i rispettivi titoli. I mesi nei quali non è prevista alcuna attività vanno comunque inseriti nel piano d’azione e presi in considerazione nel computo totale della durata dell’azione. Il piano d’azione per il primo anno di esecuzione deve essere sufficientemente dettagliato che fornisca un quadro chiaro di tutti gli aspetti legati alla preparazione e alla realizzazione di ciascuna attività. Il piano d’azione va predisposto utilizzando la Scheda come riportato nella tabella disponibile in versione elettronica excel allegata al presente avviso pubblico (modulo F - Durata e piano d’azione progetti annuali) , che si dovrà allegare al presente formulario. 2. Risultati attesi 2.1 Impatto atteso sui target groups Massimo 2 pagine. Indicare come il progetto migliorerà: (a) La condizione dei beneficiari finali (b) Le capacità tecniche e di gestione dei Beneficiari Finali e dei Partners (se possibile) (c) Risultati attesi ed indicatori (corrispondenti agli obiettivi specifici precedentemente indicati) Obiettivo n. Risultati Attesi Indicatori di Valutazione 1. 2. 3. … 2.2 Pubblicazioni e altri risultati Massimo 1 pagina. E’ necessario essere concisi e, se possibile, quantificare i risultati. 16889 14 AGOSTO 2014 2.3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Effetti moltiplicatori Massimo 1 pagina. Descrivere le possibilità di riproducibilità e di disseminazione dei risultati attesi dal progetto, con particolare riferimento alla: 1) sostenibilità nel tempo del Progetto (max 50 righe) 2) riproducibilità del Progetto (max 50 righe) 2.4 Impatti di breve e lungo periodo Massimo 2 pagine. Si prega di distinguere tra le tre seguenti tipologie di impatti a breve e lungo periodo: (a) Finanziario (come saranno finanziate le attività una volta esaurito il finanziamento ?) (b) Istituzionale e/o d’indirizzo (le strutture che consentono l’esecuzione delle attività resteranno attive anche dopo la conclusione del progetto ? Si verificherà il recepimento dei risultati del progetto stesso da parte del tessuto locale? quale sarà l’impatto a livello strutturale del progetto — es. potrà condurre ad un miglioramento in campo legislativo, dei comportamenti, dei metodi di amministrazione, ecc.?) 3. Budget dell’azione Compilare il budget del progetto come riportato nelle tabelle disponibili in versione elettronica excel allegate al presente avviso pubblico (modulo D – BUDGET e moduli D1 e D2), che si dovranno allegare al presente formulario. 4. Fonti di finanziamento previste Compilare il quadro delle fonti di finanziamento previste come riportato nelle tabelle disponibili in versione elettronica excel allegata al presente avviso pubblico (modulo D – BUDGET – modulo D2), che si dovrà allegare al presente formulario. II. IL PROPONENTE 1. IDENTITÀ Ragione sociale per esteso: Acronimo (se presente): Status giuridico Numero di Partita IVA/CF (se esistente): Domicilio Indirizzo postale: (Via, n. civico, Città, Cap, Prov.) Legale rappresentante: 16890 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 (Nome e cognome) Numero di telefono: Numero di Fax: E-mail: Sito Internet: Persona di contatto referente del Progetto: (Nome e cognome) Numero di telefono: Numero di Fax: E-mail: 2. COORDINATE BANCARIE Intestazione del conto: Numero di C/C: Coordinate bancarie: cod. IBAN Nome della Banca: Indirizzo della Banca: Nome del firmatario/i: Posizione del firmatario/i: 3. DESCRIZIONE DEL PROPONENTE (MASSIMO UNA PAGINA) 3.1 Data di costituzione giuridica del Proponente e data d’inizio delle attività 3.2 Quali sono al momento le principali attività svolte dal Proponente? Indicare quali sono al momento le principali attività svolte dal Proponente e specificare la proporzione di attività svolte nel settore della cooperazione e solidarietà internazionale rispetto al totale 16891 14 AGOSTO 2014 3.3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Elencare i membri del consiglio di amministrazione/del comitato di gestione del Proponente. Nome Professione Sesso Posizione Anni di presenza in seno al consiglio / comitato F/M F/M 4. Capacità di gestione e realizzazione di progetti 4.1. Esperienza nell’ambito di progetti analoghi e nel settore della cooperazione e solidarietà internazionale Massimo 20 righe per progetto. Si prega di fornire una descrizione dettagliata dei progetti gestiti dal Proponente durante gli ultimi 5 anni negli ambiti interessati dal piano triennale 2013/2015. Indicare per ciascun progetto i seguenti aspetti: (a) l’obiettivo ed il luogo di realizzazione del progetto (b) i risultati conseguiti dal progetto (c) il ruolo ricoperto dalla vostra organizzazione (se Lead partner o semplice partner) ed il grado di coinvolgimento nel progetto (d) il costo del progetto (e) soggetti finanziatori del progetto (nome, indirizzo e e-mail, numero di telefono, somma elargita) Queste informazioni serviranno a stabilire se siete in possesso di un’esperienza sufficiente nella gestione di progetti di dimensioni paragonabili a quelle del progetto oggetto del finanziamento e che ricadono sullo stesso settore. 4.2. Risorse Massimo 3 pagine. Si prega di fornire una descrizione dettagliata delle diverse risorse a vostra disposizione, in particolare: Reddito annuo negli ultimi 3 anni, se possibile con l’indicazione anno per anno del nome dei principali soggetti finanziatori e della quota di reddito annuo da essi fornita Il numero di dipendenti a tempo pieno e part-time categoria per categoria (es.:numero di responsabili di progetto, contabili, ecc.), con l’indicazione del luogo ove hanno svolto il loro lavoro Attrezzature ed uffici 16892 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Altre risorse (es.: volontari, organizzazioni associate, reti che potrebbero eventualmente contribuire alla realizzazione del progetto). Tali informazioni serviranno per stabilire se siete in possesso di risorse sufficienti per realizzare un progetto analogo a quello per il quale richiedete il finanziamento. Gli Enti pubblici e gli organismi di diritto pubblico sono esentati dalla presentazione della suddetta documentazione. 5. Altre richieste di sovvenzione presentate alla Unione Europea, al Governo Italiano ed a altri soggetti finanziatori. 5.1 Contributi, contratti e prestiti ottenuti negli ultimi tre anni dalle Istituzioni Europee, dalle istituzioni nazionali e da altri soggetti finanziatori: Titolo del progetto e numero di riferimento Programma/Iniziativa/Linea di bilancio della UE, del Governo Italiano o altra fonte di finanziamento Importo (EURO) Data di assegnazione 5.2 Indicare i progetti realizzati con la Regione Marche nel triennio 2010/2012 Titolo del progetto – paese di intervento III. Anno di concessione dei contributi Importo (EURO) PARTNER E FINANZIATORI DEL PROGETTO Si prega di definire bene sia i soggetti che partecipano in qualità di partner che i finanziatori del progetto 1.1 Descrizione dei partner Questa sezione va compilata per ciascun partner. Effettuare tante copie della presente tabella quante ne saranno necessarie per consentire l’inserimento di ulteriori partner. 16893 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Partner* Ragione sociale per esteso Nazionalità Status giuridico Indirizzo ufficiale Persona di contatto responsabile del progetto Numero di telefono Numero di Fax E-mail Web Esperienza in azioni analoghe rispetto al ruolo ricoperto nella presente proposta Precedenti collaborazioni col proponente Ruolo e coinvolgimento nella realizzazione della proposta Apporto in termini di cash al progetto Apporto in termini di kind al progetto € € * dovrà essere compilata una singola scheda per ogni partner di progetto, indicando il corrispondente acronimo di ogni partner corrispondente a quello incluso nella scheda finanziaria Importante: Il presente modulo deve essere accompagnato da un accordo di partenariato recante la data e la firma del proponente e di ciascun partner, conformemente alla Scheda riprodotta nella pagina seguente. 1.2 Accordo di partenariato Un partenariato è un rapporto sostanziale fra due o più organizzazioni che implica una condivisione di responsabilità nell’esecuzione del progetto finanziato dalle risorse del Piano triennale 2013/2015 e dai piani annuali in vigore. Al fine di garantire il regolare svolgimento del progetto, la Regione Marche fa richiesta a tutti i 16894 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 partner (ivi compreso il Proponente), di riconoscere la natura di tale rapporto aderendo ai principi di buon partenariato di seguito enunciati. Principi di Buon Partenariato 1.Tutti i partner devono aver letto la richiesta di sovvenzione redatta dal proponente ed aver compreso il ruolo che essi andranno a svolgere nell’ambito del progetto prima che questo sia presentato. 2.Il proponente deve consultare regolarmente i propri partner e tenerli debitamente al corrente riguardo all’esecuzione del progetto. 3.Tutti i partner devono ricevere copia delle relazioni tecnico-amministrative presentate alla Regione Marche. 4.Le eventuali proposte di modifica sostanziale del progetto (es.: attività, partner, ecc.) vanno concordate dai partner prima di essere sottoposte all’attenzione della Regione Marche. Qualora non si riesca a raggiungere un accordo, il proponente dovrà farlo presente quando presenterà le modifiche alla Regione Marche per ottenerne l’approvazione. Accordo partenariale I sottoscritti dichiarano di aver letto e di approvare i contenuti della proposta presentata nell’ambito del presente avviso e di impegnarsi ad osservare i principi di Buon Partenariato. Nome: Organizzazione: Posizione: Firma: Data e luogo: Acronimo Progetto: Apporto in termini di cash al progetto € Apporto in termini di kind al progetto € Si prega di allegare per ogni partner un breve profilo (max una pagina per ogni partner). 2.1 Descrizione dei soggetti finanziatori Questa sezione va compilata per ciascun finanziatore. Effettuare tante copie della presente tabella quante ne saranno necessarie per consentire l’inserimento di ulteriori finanziatori. Partner Ragione sociale per esteso Nazionalità Status giuridico Indirizzo ufficiale 16895 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Persona di contatto Numero di telefono Numero di Fax E-mail Web Precedenti collaborazioni col proponente Apporto in termini di cash al progetto € IV DICHIARAZIONE DEL PROPONENTE Il sottoscritto, in qualità di persona responsabile del progetto proposto per il soggetto proponente, dichiara che: a) le informazioni fornite nella presente richiesta sono corrette e veritiere; b) il proponente è in possesso delle risorse finanziarie, delle competenze e delle qualifiche professionali per realizzare il progetto. NOME POSIZIONE FIRMA DATA E LUOGO Check list Prima di inviare la vostra proposta preliminare, si prega di verificarne la completezza (vedi Annotazione alla pag 1), ovvero che: Modulo di richiesta • la proposta sia completa e sia conforme alle richieste del modulo stesso • sia allegata una copia in formato elettronico della proposta • la proposta si presenti in forma scritta e sia redatta in lingua italiana • la dichiarazione del richiedente (Sezione IV) sia firmata ed allegata • il Proponente abbia compilato e firmato l’accordo partenariale e lo abbia allegato • siano stati allegati gli accordi partenariali compilati e sottoscritti da ciascun partner • sia allegata la richiesta di iscrizione al registro regionale di cui all’art. 16 LR 9/2002 (se necessaria) • il budget e le fonti di finanziamento previste sono indicati secondo la forma prevista nel relativo modulo (Allegato D), compilato per intero e con tutte le somme espresse in EURO • Nel budget il contributo della Regione Marche sia chiaramente identificato e rappresenti non più del 60% del totale dei costi eleggibili dell’azione • Nel budget, le spese dichiarate siano rispettose dei limiti finanziari minimi e massimi previsti nell’avviso. Documenti probatori • è allegato il bilancio annuale più recente del richiedente • elencare ulteriori documenti probatori eventualmente presentati 16896 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 ALLEGATO D - Budget – MODULO D1 – BUDGET DEL PROGETTO – progetto__________________________________Acronimo______________________________ Beneficiario ____________________________________ 16897 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 1° Anno2 Tutte le Annualità Tipologia di spesa Unità ANNO XLV • N. 78 n° Costo Unitario Costo totale unità (in EURO) (in EURO) Unità n° Costo Unitario unità (in EURO) Costo totale (in EURO) 1. Risorse Um ane 1.1 Salari (importi lordi, personale locale) 1.1.1 Personale Tecnico 1.1.2 Personale Amministrativo/ di supporto 1.2 Salari (importi lordi, personale italiano/internazionale) Subtotale Risorse Umane Per mese Per mese 0 Per mese 0 Per mese 0 0 Per mese 0 Per mese 0 0 0 0 Per volo 0 Per mese 0 A corpo 0 0 0 0 0 0 Per veicolo 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Per mese Per mese Per mese 0 Per mese 0 Per mese 0 Per mese 0 0 0 Per mese 0 Per mese 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2. Viaggi e permanenza 2.1 Viaggi all'estero 2.2 Trasporti locali (più di 200 km ) 2.3 Spese di missione (vitto ed alloggio) Subtotale Viaggi Per volo Per mese A corpo 3. Attrezzature e forniture 3.1 Acquisto o noleggio di veicoli Per veicolo 3.2 Mobili, materiale informatico 3.3 Pezzi di ricambio/attrezzature per macchinari, strumenti 3.4 Altro (si prega di specificare) Subtotale Attrezzature e forniture 4. Ufficio locale/Costi per il progetto 4.1Costi del(i) veicolo(i) 4.2 Affitto dell'ufficio 4.3 Beni di consumo - forniture per l'ufficio 4.4 Altri servizi (tel/fax, elettricità/riscaldamento, manutenzione) Subtotale ufficio locale/Costi del progetto 5. Altri costi, servizi 5.1 Pubblicazioni 5.2 Studi, ricerche 5.3 Costi di revisione contabile 5.4 Costi di valutazione 5.5 Traduzioni, interpretariato 5.6 Servizi finanziari (costi di assicurazione bancaria, etc.) 5.7 Costi per conferenze/seminari 5.8 Azioni promozionali Subtotale Altri costi, servizi 6. Altro 6.1 <specificare> 6.2 <specificare> Subtotale Altro 7. Subtotale costi diretti del progetto (1-6) 0 8. Spese Generali ed Amm inistrative (m ax 6% della voce 7, totale dei costi diretti A corpo 1 0 A corpo 1 eleggibili del progetto) 9. Totale costi eleggibili del progetto (7+ 8) 0 1. Il Budget deve ricomprendere tutti i costi eleggibili del progetto. Tutte le voci del budget vanno scomposte nelle singole componenti. Per ciascuna componente va specificato il numero di unità. 16898 0 0 0 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE MODULO D2 – BUDGET DETTAGLIATO – progetto______________________________Acronimo______________________________ Beneficiario ____________________________ PROPONENTE Spese Complessive per ogni attività di progetto Contanti ***(a) Valoriz. (a1) PARTNERS LOCALI Contanti (b) Valoriz. (b1) PARTNERS REG./NAZ./INT Contanti (c) Valoriz. (c1) REGIONE MARCHE * Contanti (e) TOTALE ALTRI FINANZIATORI Contanti (d) Valoriz. (d1) Contanti Valorizzazioni (f=a+b+c+d+ (f1=a1+b1+c1+d1) e) ** Generale (g=f+f1) Descrizione attività n. 1 € 0 0 0 Descrizione attività n. 2 € 0 0 0 Descrizione attività n. 3 € 0 0 0 Descrizione attività n. 4 € 0 0 0 Descrizione attività n. 5 € 0 0 0 Descrizione attività n. 6 € 0 0 0 Descrizione attività n. _ € 0 0 0 € 0 0 0 0 0 0 SUBTOTALE ATTIVITA' € 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Spese generali e amministrative (max 6% del € subtotale attività) Non applicabile 0 0 0 Spese per informazione e documentazione (max 5% € del subtotale attività) Non applicabile 0 0 0 0 0 0 TOTALE € 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Riepilogo Finanziario del Progetto Soggetto CONTANTI VALORIZZAZIONI TOTALE Proponente 0 0 0 Partners locali 0 0 0 Altri Partners 0 0 0 Regione Marche 0 Altri finanziatori 0 0 0 T OTAL E 0 0 0 0 16899 TOTALE RISORSE INVESTITE NEL PAESE**** 0 0 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ALLEGATO E - STRUTTURA DEL PARTERNARIATO Progetto __________________________ Acronimo __________________________ Beneficiario __________________________ Fornire il quadro riepilogativo del Partenariato del Progetto distinto come nelle tabelle seguenti: Nome Partners Locali Indirizzo Telefono Fax e-mail w eb Nome Partners Marchigiani/ Nazionali/ Internazionali Indirizzo Telefono Fax e-mail w eb Nome Finanziatori Marchigiani/ Nazionali/ Internazionali Indirizzo Telefono 16900 Fax e-mail importo finanziato nel progetto web 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Compiti e responsabilità dei Partners coinvolti nel Progetto Contributi in termini di: Risorse economiche Partners coinvolti (Proponente incluso) Compiti e responsabilità Risorse Umane Risorse strumentali Totale € 16901 Contanti Valorizzazioni 0 0 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ALLEGATO F - Durata e piano d’azione Progetto__________________________Acronimo__________________________ Beneficiario ____________________________________ La durata del progetto sarà di n _________mesi All’interno del piano d’azione proposto il piano d’azione non deve includere descrizioni dettagliate delle attività ma solamente i rispettivi titoli 1° Anno Mese 1 Attività Partner responsabile e Mese 1 e partners coinvolti Esempio Esempio Mese 2 Mese 3 2 Mese 4 3 Mese 5 4 Mese 6 5 esempio Preparazione dell’Attività 1 Partner Interno 1 (titolo) Esecuzione dell’attività 1 (titolo) Partner Interno 1 Preparazione dell’attività 2 Partner Interno 2 (titolo) Ecc. 16902 Mese 7 6 Mese 8 7 Mese 9 8 Mese 10 9 Mese 11 10 Mese 12 11 12 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 ALLEGATO G – DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’ Il giorno ______________ del mese ______________________________ dell’anno ____________ Io sottoscritto cognome _________________ nome _____________________________________ nato a ________________________________il ____/____/____________________ residente a ________________________________Prov._________________________________ via e n. civico __________________________________ tel _____________________________ n. fax _______________ e-mail __________________________CF ________________________ nella qualità di legale rappresentante dell’Ente / Organizzazione / Associazione denominazione______________________________________________ con sede legale nel Comune di ____________________________ prov. ____________________ cap. _____________________ via _____________________________________ n.__________ n. tel. __________________ n. fax ________________e-mail _____________________________ P. IVA __________________________________ C.F._______________________________ __ e-mail __________________________________ web ___________________________________ assegnatario di contributo della Regione Marche di € ________________________ per il progetto: __________________________________________________________________________ DICHIARA a tal fine, sotto la propria responsabilità1 ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, quanto segue: - la rendicontazione finale, allegata alla presente dichiarazione e da me sottoscritta in ogni sua pagina, riporta in maniera fedele la descrizione dell’attività svolta nell’ambito del progetto ammesso a contributo regionale; - la rendicontazione finanziaria, allegata alla presente dichiarazione e da me sottoscritta in ogni sua pagina, riporta tutte le entrate effettivamente destinate da enti pubblici e privati all’esecuzione del progetto compresa la valorizzazione delle risorse apportate al progetto stesso, e tutte le spese effettivamente sostenute per la realizzazione dell’iniziativa, per l’importo complessivo di EURO_________ - i documenti di spesa presentati in allegato alla rendicontazione finanziaria sono in copia conforme all'originale conservati presso questo Ente/Organismo e disponibili, in qualsiasi momento, per il controllo da parte dell’Amministrazione Regionale; 16903 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 - l’ammontare complessivo dei contributi ricevuti per la realizzazione dell’iniziativa ivi inclusa la partecipazione regionale e la valorizzazione delle risorse apportate al progetto, non supera le spese complessivamente sostenute; - l’organismo rappresentato è/non è (cancellare la parte che non interessa) soggetto esente dalla ritenuta d’acconto prevista dalla normativa vigente. - per l’organismo rappresentato l’IVA può essere/non può essere recuperata (cancellare la parte che non interessa) come previsto dalla normativa vigente. - di autorizzare la Regione Marche alla pubblicazione di relazioni, immagini, video, brochure relative al progetto sul sito www.cooperazionesviluppo.marche.it. IL DICHIARANTE ____________________________________ 1 Art. 76 D.P.R. n. 445/2000, commi 1, 2 e 3: “Chiunque rilasci dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. L’esibizione di un atto contenente dati non più rispondenti a verità equivale ad uso di atto falso. Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 e le dichiarazioni rese per conto delle persone indicate nell’art. 4, comma 2, sono considerate come fatte a pubblico ufficiale”. Firma semplice allegando copia fotostatica di valido documento di identità, ovvero firma semplice apposta in presenza del dipendente addetto a ricevere le istanze (art.38 del D.P.R. n.445/2000) 16904 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 MODULO G1.1 RENDICONTO DETTAGLIATO Progetto__________________________Acronimo__________________________ Beneficiario ____________________________________ ATTIVITÀ 1 n. progr. DENOMINAZIONE: VOCE DI SPESA Natura Docum ento n. data Soggetto em ette nte il docum ento di spe sa Oggetto docum ento di spe sa 01:01 01:02 01:03 01:04 01:05 Totale ATTIVITÀ 2 n. progr. DENOMINAZIONE: VOCE DI SPESA Natura Docum ento n. data Soggetto em ette nte il docum ento di spe sa Oggetto docum ento di spe sa 02:01 02:02 02:03 02:04 02:05 Totale ATTIVITÀ 3 n. progr. DENOMINAZIONE: VOCE DI SPESA Natura Docum ento n. data Soggetto em ette nte il docum ento di spe sa Oggetto docum ento di spe sa 03:01 03:02 03:03 03:04 03:05 Totale ATTIVITÀ ...... n. progr. VOCE DI SPESA Natura Docum ento DENOMINAZIONE: n. data Soggetto em ette nte il docum ento di spe sa Oggetto docum ento di spe sa Totale SPESE GENERALI n. progr. VOCE DI SPESA Natura Docum ento n. data Soggetto em ette nte il docum ento di spe sa Oggetto docum ento di spe sa Totale SPESE PER INFORMAZIONE E DOCUMENTAZIONE n. progr. VOCE DI SPESA Natura Docum ento n. data Soggetto em ette nte il docum ento di spe sa Oggetto docum ento di spe sa Totale 16905 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 ALLEGATO G1.2 RIEPILOGO SPESE PROGETTO PER VOCE Progetto__________________________Acronimo__________________________ Beneficiario ____________________________________ Tutte le Annualità Tipologia di spesa Unità n° Costo Unitario (in Costo totale (in unità EURO) EURO) 1. Risorse Umane 1.1 Salari (importi lordi, personale locale) 1.1.1 Personale Tecnico Per mese 0 1.1.2 Personale Amministrativo/ di supporto Per mese 0 Per mese 0 1.2 Salari (importi lordi, personale italiano/internazionale) Subtotale Risorse Umane 0 2. Viaggi e permanenza 2.1 Viaggi all'estero Per volo 0 2.2 Trasporti locali (più di 200 km) Per mese 0 A corpo 0 2.3 Spese di missione (vitto ed alloggio) Subtotale Viaggi 0 3. Attrezzature e forniture 3.1 Acquisto o noleggio di veicoli Per veicolo 0 3.2 Mobili, materiale informatico 0 3.3 Pezzi di ricambio/attrezzature per macchinari, strumenti 0 3.4 Altro (si prega di specificare) 0 Subtotale Attrezzature e forniture 0 4. Ufficio locale/Costi per il progetto 4.1Costi del(i) veicolo(i) Per mese 0 4.2 Affitto dell'ufficio Per mese 0 4.3 Beni di consumo - forniture per l'ufficio Per mese 0 16906 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 4.4 Altri servizi (tel/fax, elettricità/riscaldamento, manutenzione) Per mese ANNO XLV • N. 78 0 Subtotale ufficio locale/Costi del progetto 0 5. Altri costi, servizi 5.1 Pubblicazioni 0 5.2 Studi, ricerche 0 5.3 Costi di revisione contabile 0 5.4 Costi di valutazione 0 5.5 Traduzioni, interpretariato 0 5.6 Servizi finanziari (costi di assicurazione bancaria, etc.) 0 5.7 Costi per conferenze/seminari 0 5.8 Azioni promozionali 0 Subtotale Altri costi, servizi 0 6. Altro 6.1 <specificare> 0 6.2 <specificare> 0 Subtotale Altro 0 7. Subtotale costi diretti del progetto (1-6) 0 8. Spese Generali ed Amministrative (max 6% della voce 7, totale dei costi diretti eleggibili del progetto) A corpo 9. Totale costi eleggibili del progetto (7+ 8) 1 0 0 16907 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ALLEGATO G1.3 RENDICONTO RIEPILOGATIVO Progetto__________________________Acronimo__________________________ Beneficiario ____________________________________ Spese Complessive per ogni attività di progetto (PRIMA ANNUALITA') SOLO PER PROGETTI BIENNALI PROPONENTE Contanti ***(a) Valoriz. (a1) PARTNERS LOCALI Contanti (b) Valoriz. (b1) PARTNERS REG./NAZ./INT Contanti (c) Valoriz. (c1) REGIONE MARCHE * Contanti (e) ALTRI FINANZIATORI Contanti (d) Valoriz. (d1) TOTALE Valorizzazioni Contanti (f=a+b+c+d+ (f1=a1+b1+c1+d 1) ** e) Generale (g=f+f1) Descrizione attività n. 1 € 0 0 0 Descrizione attività n. 2 € 0 0 0 Descrizione attività n. 3 € 0 0 0 Descrizione attività n. 4 € 0 0 0 Descrizione attività n. 5 € 0 0 0 Descrizione attività n. 6 € 0 0 0 Descrizione attività n. _ € 0 0 0 € 0 0 0 0 0 0 Spese generali e amministrative (max 6% € del subtotale attività) 0 0 0 Spese per informazione e documentazione (max € 5% del subtotale attività) 0 0 0 0 0 0 SUBTOTALE ATTIVITA' TOTALE € € 0 0 0 0 PROPONENTE Spese Complessive per ogni attività di progetto (tutti i progetti) Contanti ***(a) Valoriz. (a1) 0 0 0 0 PARTNERS LOCALI Contanti (b) Valoriz. (b1) 0 0 0 0 PARTNERS REG./NAZ./INT Contanti (c) Valoriz. (c1) 0 0 0 0 REGIONE MARCHE * Contanti (e) 0 0 ALTRI FINANZIATORI Contanti (d) Valoriz. (d1) TOTALE Contanti Valorizzazioni (f=a+b+c+d+ (f1=a1+b1+c1+d e) 1) ** Generale (g=f+f1) Descrizione attività n. 1 € 0 0 0 Descrizione attività n. 2 € 0 0 0 Descrizione attività n. 3 € 0 0 0 Descrizione attività n. 4 € 0 0 0 Descrizione attività n. 5 € 0 0 0 Descrizione attività n. 6 € 0 0 0 Descrizione attività n. _ € 0 0 0 € 0 0 0 0 0 0 Spese generali e amministrative (max 6% € del subtotale attività) 0 0 0 Spese per informazione e documentazione (max € 5% del subtotale attività) 0 0 0 0 0 0 SUBTOTALE ATTIVITA' TOTALE € € 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 16908 0 0 0 0 TOTALE RISORSE INVESTITE NEL PAESE**** 0 0 TOTALE RISORSE INVESTITE NEL PAESE**** 0 0 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Riepilogo Finanziario del Progetto Soggetto CONTANTI VALORIZZAZ, TOTALE Proponente 0 0 0 Partners locali 0 0 0 Altri Partners #RIF! #RIF! #RIF! Regione Marche #RIF! Altri finanziatori #RIF! #RIF! #RIF! TOTALE #RIF! #RIF! #RIF! #RIF! 16909 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 - Di stabilire che l’individuazione dei beneficiari e l’assegnazione delle risorse avverrà a seguito dell’approvazione della graduatoria regionale di Ambito. - Di stabilire che la somma relativa al presente provvedimento, pari ad Euro 1.231.040,00 fa a carico al capitolo 53007114 del Bilancio di previsione 2014 - Residui 2013 - Impegno n. 5032 assunto con decreto n. 131/IGR del 10/10/2013 Avverso il presente atto è ammesso ricorso all’Autorità Giudiziaria competente entro i termini previsti dalla vigente normativa. Il presente decreto viene pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. _______________________________________________________ Decreto del Dirigente del Servizio Politiche Sociali e Sport n. 108 del 04/08/2014. Contributi alle famiglie che usufruiscono del servizio “Nidi Domiciliari” – DGR n. 1038 del 09.07.2012, Allegato E – 2° bando. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT omissis DECRETA - Di approvare il secondo bando rivolto alle famiglie che intendono usufruire del servizio “Nidi Domiciliari”, in attuazione dell’Allegato E alla DGR n. 1038 del 09.07.2012, così come riportato nell’Allegato 1) che forma parte integrante e sostanziale del presente atto; Il Dirigente Dott. Paolo Mannucci Allegato 1) BANDO PER LA CORRESPONSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE CHE USUFRUISCONO DEL SERVIZIO “NIDI DOMICILIARI” (ai sensi della DGR n. 1038/2012, Allegato E) 1) Requisiti di ammissione I contributi regionali di cui alla deliberazione n. 1038/2012, Allegato E, sono destinati alle famiglie con figli da 0 a 36 mesi - che usufruiscono del servizio “Nidi Domiciliari” e vengono erogati sotto forma di “voucher”. Potranno accedere al contributo anche quelle famiglie che abbiano stipulato contratti con gli operatori di Nidi domiciliari in data antecedente all’approvazione del presente bando, purché in possesso del requisito di cui sopra. Le famiglie che abbiano già usufruito del contributo a seguito del precedente bando di cui al decreto n. 114/IGR/2013 possono partecipare purché la stipula del nuovo contratto sia successiva al termine di quello precedente. Il contributo sarà calcolato solo fino al compimento dei 36 mesi di età del bambino, anche in caso di contratti la cui durata si prolunghi oltre questo termine. 2) Criteri di priorità La struttura regionale competente provvede a formulare la graduatoria sulla base delle seguenti priorità: a) Famiglie che risiedono in Comuni ove non siano presenti nidi pubblici o privati convenzionati; b) Famiglie con figli in lista di attesa per l’ingresso sia nei nidi pubblici che privati convenzionati (si considerano in lista di attesa le famiglie che abbiano presentato domanda di accesso a nidi pubblici e/o privati, ma che non abbiano ancora ricevuto risposta positiva); c) Tutte le altre famiglie. 16910 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 In tutti i casi previsti dalle lettere a), b) e c) si attribuisce priorità alle famiglie con ISEE più basso, fino ad un massimo di € 25.000,00; le domande presentate dalle famiglie con reddito ISEE superiore a questo importo verranno automaticamente escluse. 3) Modalità di assegnazione del contributo La quota di riferimento è pari a : - € 1.200,00 annui per ciascun bambino che frequenti il servizio per almeno 10 mesi l’anno, e per almeno 80 ore mensili (tempo pieno); - € 600,00 annui per ciascun bambino che frequenti il servizio per almeno 10 mesi l’anno, e per un totale mensile di ore compreso tra 50 e 79 (part time). Una frequenza inferiore a 50 ore mensili non dà diritto al contributo. Nel caso in cui i mesi siano inferiori a 10, il contributo viene calcolato in base al numero effettivo dei mesi di frequenza, fermo restando il limite minimo di ore sopra indicato. Ne consegue che il valore mensile del voucher viene quantificato in 120 € per il tempo pieno e 60 € per il part time. 4) Modalità di presentazione della domanda La domanda per ottenere la concessione del contributo deve essere presentata all’Ambito Territoriale Sociale di residenza, utilizzando esclusivamente la modulistica di cui all’Allegato 1.1) al presente bando, entro e non oltre la data del 30/09/2014; a mezzo lettera raccomandata o consegna a mano presso gli uffici dell’Ambito (quale data di presentazione fa fede il timbro dell’ufficio postale o il timbro di arrivo apposto dall’Ambito). 5) Adempimenti a carico dell’Ambito Territoriale Sociale Gli Ambiti Territoriali Sociali, al termine della scadenza per la presentazione delle domande, provvedono all’istruttoria delle stesse, e alla comunicazione dei dati emersi tramite appositi tabulati informatici forniti dalla Regione. Gli stessi tabulati devono essere trasmessi al Servizio Politiche Sociali e Sport entro e non oltre il 30/10/2014. 6) Modalità di erogazione del contributo Il Servizio Politiche Sociali e Sport sulla base dei dati pervenuti dagli Ambiti approva la graduatoria generale regionale degli aventi diritto al voucher, individua il contributo spettante ai singoli beneficiari, ed eroga a ciascun Ambito il 50% della somma dovuta in base alle domande ammesse. Gli Ambiti provvedono quindi al trasferimento di tale quota alle famiglie. Entro il 15/10/2015 gli Ambiti Territoriali Sociali comunicano al Servizio Politiche Sociali e Sport il numero dei contratti stipulati, lo stato della loro effettiva esecuzione, con relativa quantificazione della frequenza (mesi/ore). Sulla base di quanto sopra la Regione provvede all’erogazione della somma residua. L’erogazione della rimanente quota relativa ai contratti in essere ma non ancora compiutamente eseguiti, avverrà successivamente alla scadenza dell’ultimo contratto. 16911 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 Allegato 1.1) MODELLO DI RICHIESTA DI CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO REGIONALE PER LE FAMIGLIE CHE USUFRUISCONO DEL SERVIZIO “NIDI DOMICILIARI” All’Ambito Territoriale Sociale n. ……………………………………….. ……………………………………….. _____________________________ Il sottoscritto _______________________________________________________________________ nato a ________________________________________ (_____) il ____________________________ residente nel Comune di ______________________________________________________ (______) indirizzo ___________________________________________________________________________ in qualità di ___________________________ del figlio minore ________________________________ CHIEDE La concessione del contributo regionale per l’abbattimento del costo del servizio “Nidi domiciliari” di cui usufruisce il proprio figlio. A tal fine, sotto la sua personale responsabilità ed a piena conoscenza della responsabilità penale prevista per le dichiarazioni false dall’art. 76 del DPR 445/2000 e dalle disposizioni del codice penale e dalle leggi speciali in materia, DICHIARA (barrare le caselle di interesse) Ƒ che il proprio figlio è di età compresa tra 0 e 36 mesi; Ƒ di risiedere in un Comune ove non sono presenti nidi d’infanzia pubblici o privati convenzionati; Ƒ di risiedere in un Comune ove sono presenti nidi d’infanzia pubblici o privati convenzionati; Ƒ che il proprio figlio è in lista d’attesa per l’ingresso in nidi pubblici o in nidi privati convenzionati; Ƒ altro __________________________________________________________________________ 16912 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Ƒ di avere un ISEE pari a € ______________________ Ƒ che il contratto con l’operatore di Nido domiciliare ha la seguente durata: ANNO XLV • N. 78 n. mesi ___________ dal _________________ al _________________ n. ore mensili: da 50 a 79 (par time) Ƒ almeno 80 (tempo pieno) Ƒ Dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 10 della legge n. 675/96, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa. SI ALLEGA copia del contratto stipulato con l’operatore di Nido domiciliare. _______________________________________ (luogo e data) _______________________________________ (firma per esteso e leggibile) La firma in calce non deve essere autenticata 16913 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI ANNO XLV • N. 78 ALLEGATO A) Elenco degli elaborati presentati. PROGETTO ORIGINARIO PERVENUTO IN DATA 21/02/2014: Progetto definitivo Studio preliminare ambientale Fotomontaggio e schema impianto Documentazione fotografica Documentazione fotografica con ubicazione punti di vista Relazione tecnica Stralci planimetrie PRG - PPAR - PTC - PAI - catastale - visure Valutazione previsionale di impatto acustico Cartografia scala I:10000 Contratto Enel Quadro economico _______________________________________________________ Provincia di Macerata Determinazione Dirigenziale n. 250 del 22/07/2014. D.Lgs. 152/2006 art.20, L.R. 3/2012 art. 8 - Verifica di assoggettabilità alla VIA. Progetto: installazione di un mini impianto eolico di potenza complessiva pari a 12,00 KW nel Comune di Ripe San Ginesio in C.da Fiastra snc. Proponente: Farroni Mario di Petriolo. Assoggettamento alla procedura di VIA. IL DIRIGENTE omissis DETERMINA 1) DI ASSOGGETTARE, ai sensi dell'art. 8, comma 9, lettera b) della L.R. 3/2012, ALLA PROCEDURA DI VIA, per le motivazioni addotte nel documento istruttorio facente parte integrante del presente atto, l'intervento presentato dal Sig. FARRONI MARIO di Petriolo relativo al progetto di installazione di un mini impianto eolico di potenza complessiva pari a 12,00 KW nel Comune di Ripe San Ginesio in C.da Fiastra snc; 2) DI DARE ATTO che, ai sensi del comma 1 dell'art. 12 della L.R. 3/2012, il progetto da allegare all'istanza per la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale deve comprendere gli esiti della presente procedura di verifica; 3) DI DISPORRE che il presente provvedimento venga notificato al Sig. FARRONI MARIO residente a Petriolo in Via Castelletta n. 135; 4) DI DISPORRE che il presente provvedimento venga trasmesso a tutti i soggetti cui è stato comunicato l'avvio del procedimento; 5) DI DISPORRE che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto sul B.U.R. della Regione Marche e per intero nel sito web dell'autorità competente; 6) DI DARE, TTO che il presente atto per sua natura non comporta impegno di spesa; 7) DI DARE ATTO, infine che, contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni. INTEGRAZIONI PERVENUTE IN DATA 23/06/2014 TAV. l - Planimetria - Rilievo topografico con ubicazione dell'impianto, sezione trasversale e punto di vista dalla strada TAV. 2 - Sezione - Rilievo topografico con ubicazione dell'impianto, sezione trasversale e punto di vista dalla strada TAV. 3 - Sovrapposizione su foto aerea - Rilievo topografico con ubicazione dell'impianto, sezione trasversale e punto di vista dalla strada TAV. 4 - Documentazione fotografica integrativa con ubicazione punti di vista - Rilievo topografico con ubicazione dell'impianto, sezione trasversale e punto di vista dalla strada Elab.5 - Relazione tecnica integrativa dei quesiti posti. _______________________________________________________ Provincia di Pesaro e Urbino Determinazione del Dirigente del Servizio Urbanistica - Pianificazione Territoriale - VIA VAS - Aree Protette n. 1423 del 05/0812014. Ditta LPR Società Agricola - Pubblicazioni sul BUR dell'esito della procedura di Verifica di assoggettabilità a VIA relativa al progetto ‘Realizzazione di impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 3,996 MWp fisso a terra’ Loc. La Valle - foglio 21 mapp. 102, 113, 23, 119, 114, 101, 27, 26 - Acqualagna - Art. 8 L.R. n. 3/2012 e art. 20 D.Lgs. n. 152/06. Macerata, lì 22/07/2014 IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE Dott. Luca Addei 16914 14 AGOSTO 2014 ANNO XLV • N. 78 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE tivo al Capo dello Stato a far data dalla pubblicazione sul BUR Marche così come disposto dall'art. 27 D.Lgs. n.152/06 e ss.mm.. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO URBANISTICA, PIANIFICAZIONE TERRITORIALE - V.I.A. V,A.S. - AREE PROTETTE omissis IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO Arch. Bartoli Maurizio DETERMINA 1. Di assoggettare l'intervento in oggetto alla procedura di VIA ai sensi dell'art. 8, comma 9 della L.R. n.3/2012 al fine di approfondire le problematiche emerse in sede istruttoria e considerato che gli impatti ambientali dell'intervento non sono valutabili per mancanza documentale, non potendosi pertanto escludere impatti significativi negativi sull'ambiente; 2. Di comunicare la conclusione dei procedimento alla Ditta proponente invitandola a ritirare la presente determinazione presso l'Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino - Ufficio Supporto Amministrativo del Servizio Urbanistica, Pianificazione Territoriale, V.I.A., V.A.S., Aree protette in via Gramsci 4, Pesaro; 3. Di trasmettere la presente determinazione: - al Comune di ACQUALAGNA ed al Comune di FERMIGNANO; - all'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente delle Marche; - alla PO. Energia del Servizio Ambiente dell'A.P.; 4. Di comunicare alla Giunta Provinciale l'esito dell'istruttoria sancito dalla presente determinazione; 5. Di provvedere alla pubblicazione dell'esito della procedura di verifica di VIA per estratto sul B.U.R. Marche e nella sua interezza sull'albo online di questo Ente dove potrà essere consultato durante il periodo di pubblicazione; 6. Di dare atto che il presente provvedimento non sostituisce nessun altro parere o autorizzazione richiesto dalle vigenti norme e che viene emesso fatti salvi eventuali diritti di terzi; 7. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta per sua natura impegno di spesa; 8. Di dare atto che' il responsabile del procedimento, ai sensi dell'art. 5, 1° comma, della legge 241/90 è l'Arch. Donatella Senigalliesi e che la documentazione oggetto dell'istruttoria potrà essere consultata presso lo scrivente Servizio; 9. Di 'rappresentare, ai sensi dell'articolo 3 comma 4 della legge 241/90, che la presente determinazione può essere impugnata dinanzi al TAR entro 60 giorni con ricorso giurisdizionale oppure entro 120 giorni con ricorso straordinario amministra- _______________________________________________________ Comune di Ancona Estratto della deliberazione consiliare n. 64 del 23 giugno 2014 (immed. eseguibile) relativa a: “Modifiche e adeguamento dello statuto del Comune di Ancona alla legislazione vigente”. IL CONSIGLIO COMUNALE DI ANCONA omissis APPROVA integralmente la proposta di deliberazione prot. n. 36081 del 4.4.2014: A) DI DARE ATTO CHE le premesse costituiscono parte integrante della presente proposta; B) DI APPROVARE le seguenti modifiche allo Statuto del Comune di Ancona: 1) all’art.6, sostituire il comma 8 con il seguente: “Ai Consiglieri competono le indennità stabilite dalla legge il cui ammontare è determinato da apposita delibera del Consiglio comunale così come l’applicazione di decurtazioni.”; 2) all’art. 7, comma 3, lettera g) n. 2 sostituire la parola “qualsiasi” con “ciascun” Consigliere”; 3) all’art. 8 “Della Presidenza del Consiglio” aggiungere il comma 3bis: “Il Presidente e il Vicepresidente durano in carica trenta mesi, e sono rieleggibili. Qualora il mandato del Presidente o del Vicepresidente termini entro i sei mesi precedenti la scadenza del Consiglio Comunale, esso è prorogato sino a tale scadenza.” ; 4) all’art. 8, comma 8, sostituire le parole “a dieci” con le seguenti “a un quarto”; 5) l’art. 9 “Indirizzi generali di Governo” sostituirlo con: 1. Il Sindaco, sentita la Giunta, entro 45 giorni dal suo insediamento, presenta al Consiglio le linee programmatiche relative alle azioni e obiettivi da realizzare nel corso del mandato in stretta correlazione con il programma di mandato depositato. 16915 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 2. Soppresso. 3. Il documento relativo al mandato di governo è depositato a cura del Sindaco, presso l’ufficio del Presidente del Consiglio ed inviato ai consiglieri almeno quindici giorni prima della data stabilita per la riunione del Consiglio. 4. Soppresso. 5. Ciascun consigliere ha il diritto di proporre modifiche, integrazioni ed adeguamenti al documento programmatico, con le modalità indicate dal regolamento. 6. In una seduta successiva a quella di presentazione e dibattito, da tenersi ad una distanza di tempo non inferiore a otto giorni, il Sindaco sottopone al Consiglio il documento, nella sua forma definitiva, per l’approvazione che dovrà avvenire con votazione, a scrutinio palese con la maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio”. 7. (6) 8. (7) 9. (8) 10. (9) 11. (10); 6) all’art. 10, comma 1, sostituire le parole “ad un massimo di dodici”, con le seguenti “al massimo stabilito dalla legge”; 7) all’art.10, sostituire il comma 4 con il seguente : “Gli Assessori assistono ai lavori del Consiglio e delle Commis-sioni con facoltà di prendere la parola qualora lo ritengano op-portuno o venga loro richiesto, relativamente alle materie di propria competenza.”; 8) all’art. 11, comma 9, abrogare la lettera g); 9) all’art. 11, comma 10, sostituire con: “Rimane riservato alla Giunta quanto di propria competenza previsto dall’ordinamento vigente.” 10) l’art. 11, comma 11 abrogare; 11) Il titolo del capo III viene modificato in “Rapporto tra cittadini ed istituzioni-partecipazioni” e comprende oltre all’art.15 anche gli articoli 16, 17, 18, 19 provenienti dal capo IV, ora soppresso; 12) l’art. 15, sostituire con: “Art. 15 Organismi di rappresentanza territoriale 1 - In ossequio al principio di sussidiarietà di cui all’art 118 della Costituzione, al principio di partecipazione di cui all’art.8 del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267, e per favorire la partecipazione civica e la consultazione dei cittadini su materie di interesse locale, il Comune istituisce organismi di rappresentanza articolati su base ANNO XLV • N. 78 territoriale, i cui componenti sono individuati con procedure che prevedano il coinvolgimento della popolazione territorialmente interessata. 2 - Il numero, le modalità istitutive, il funzionamento, gli ambiti territoriali nonché le singole materie di iniziativa propositiva o di consultazione sono disciplinati da apposito Regolamento comunale, approvato dal Consiglio comunale, sulla scorta degli indirizzi di cui al presente articolo e nel rispetto della normativa vigente; tale regolamento prevede forme e strumenti per garantire il collegamento fra l’attività degli organi di governo del comune e quella dei consigli territoriali.” (Commi 3 – 4 – 5 - 6 – 7 soppressi”). 13) abrogare la dicitura al Capo IV ; 14) l’art. 17, sostituire con: “Art. 17 Organismi di partecipazione dei cittadini 1. Il Comune favorisce la costituzione, su base democratica, di organismi di partecipazione popolare, quali ad esempio, consulte, comitati, osservatori, aventi anche un ambito territoriale limitato. Al momento della loro costituzione, ne sono definite le finalità, la durata, la composizione. A tal fine favorisce: a) l’iniziativa popolare in tutti gli ambiti consentiti dalle leggi vigenti; b) lo svolgimento di riunioni e di assemblee, mettendo a disposizione dei cittadini, gruppi e organismi sociali che ne facciano richiesta strutture o spazi idonei. 2 - E’ istituito il forum cittadino delle donne. Ha come scopo primario la promozione della più ampia partecipazione delle donne della città alla sua organizzazione sociale, politica e culturale.” 15) all’art. 18: - al 1^ comma sostituire le parole “le Circoscrizioni di decentramento” con “gli Organismi di rappresentanza territoriale”; - il 3^ comma sostituire con: “3. Gli organismi di rappresentanza territoriale possono chiedere informazioni al Comune sui provvedimenti di loro interesse. Le richieste sono trasmesse al Sindaco che risponde nei termini di legge”; 16) all’art. 19 abrogare il termine “circoscrizionali”; 17) sopprimere Il CAPO V e abrogare l’articolo 20; 18) l’art. 23, sostituire con: “1. Il Collegio dei Revisori dei Conti, organo autonomo, composto da tre membri, è nominato dal Consiglio Comunale con le modalità stabilite dalla legge. 16916 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 2. Il funzionamento dell’organo di revisione economico-finanziaria è disciplinato dalla legge e dal regolamento di contabilità”; 19) il comma 4, dell’art. 27, è abrogato; C) DI DARE ATTO CHE a seguito delle modifiche di cui alla lettera B), il testo aggiornato dello Statuto è quello di cui all’allegato A), parte integrante del presente provvedimento; D) DI DARE MANDATO alla 1^ Commissione Affari Istituzionali di procedere alla revisione del Regolamento del Consiglio Comunale alla luce delle modifiche allo Statuto di cui al presente atto. ANNO XLV • N. 78 DI DISPORRE a norma dell'art.125 del T.U. degli Enti Locali, l'invio in elenco del presente atto ai Capigruppo Consiliari; DI CONFERIRE, al presente atto immediata eseguibilità, ai sensi dell'art. 134, 4^ comma, del Testo Unico degli Enti Locali Divo 267/2000. IL SEGRETARIO GENARLE Dr.sa Fermani Rachele IL SINDACO Avv. Sabrina Montali BANDI E AVVISI DI GARA _______________________________________________________ Comune di Matelica Approvazione della Variante Parziale al Piano Regolatore Generale, ai sensi dell'art. 15, comma 5, della Legge Regionale n. 34/92 e s.m.i., in loc. Cavalieri. _______________________________________________________ Ersu - Urbino Avviso pubblico per servizio assistenza automezzi periodo 1 gennaio 2015 - 31 dicembre 2017. “Il Comune di Matelica con Delibera di Giunta Municipale n. 73 del 22/04/2014 ha approvato la Variante Parziale al Piano Regolatore Generale del Comune di Matelica, ai sensi dell'art. 15, comma 5, della L.R. n. 34/92 per la revisione degli ambiti di tutela dei fiumi Esino e fosso di Pagliano, in loc. Cavalieri. - Visto il D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.; - Vista la Delibera del consiglio di amministrazione n. 69/2012 avente ad oggetto “regolamento per l’acquisizione di beni e servizi; - Vista Delibera del consiglio di amministrazione n. 43/2014 avente ad oggetto “modifica regolamento per l’acquisizione di beni e servizi; - Vista la deliberazione della G.R. Marche n° 803 del 30.06.2014, con la quale sono state temporaneamente attribuite al dott. Paolo Londrillo, Vicesegretario generale, le funzioni di direzione dell’ERSU di Urbino; Oggetto Questa Amministrazione intende procedere all’indizione di una procedura negoziata tramite offerta al prezzo più basso (le cui modalità saranno definite nel disciplinare di gara) per assegnare il servizio di assistenza agli automezzi di proprietà dell’Ente per il periodo 01/01/2015 - 31/12/2018. Modalità presentazione della domanda La presentazione dell’istanza non vincola, in alcun modo l’Amministrazione all’affidamento del servizio. I soggetti che intendono partecipare alla procedura di aggiudicazione dovranno inviare l’istanza, tramite raccomandata entro il termine delle ore 13,00 del giorno 23 ottobre 2014, al seguente indirizzo: ERSU di Urbino, Via V. Veneto n. 43, 61029 URBINO (PU). _______________________________________________________ Comune di Porto Recanati Deliberazione della giunta municipale n.120 del 29/07/2014. Progetto plano volumetrico ex art. 9 D.M. 1444/68, per la realizzazione di piattaforma elevatrice - D.M. 236/89 - edificio ubicato in C.so Matteotti n. 221 - approvazione. LA GIUNTA COMUNALE omissis DELIBERA DI PROCEDERE alla definitiva approvazione del Piano Particolareggiato con soluzione plano volumetrica ai sensi dell'art. 30 della L.R. 34-1992, con Atto della Giunta Municipale ai sensi della L. 106/2011 16917 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE E’ altresì facoltà dei concorrenti la consegna a mano, tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 13,00 (escluso il sabato), presso il servizio protocollo dell’Ente, via Vittorio Veneto, 43 Urbino. I concorrenti non devono trovarsi in nessuna delle condizioni ostative alla contrattazione con le Pubbliche Amministrazioni di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.e i.. La domanda di partecipazione dovrà essere formulata su carta intestata l’indirizzo del proponente, la ragione sociale, Il Codice Fiscale/Partita IVA, il numero di telefono e l’indirizzo PEC - posta certificata. L’istanza dovrà essere corredata dai seguenti documenti: a) All 1 - DICHIARAZIONE RILASCIATA AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 RELATIVA AI REQUISITI DI ORDINE GENERALE E PROFESSIONALE; b) All 2 - AUTOCERTIFICAZIONE D.U.R.C.; c) Documento di identità, in corso di validità del titolare/legale rappresentante o altro soggetto dotato di “potere di firma”. Ulteriori informazioni possono essere fornite contattando il Servizio Acquisti e Gare tel. 0722.35191. Allegati: - All 1 - dichiarazione rilasciata ai sensi del d.p.r. 445/2000 relativa ai requisiti di ordine generale e professionale; - All 2 - autocertificazione D.U.R.C. ANNO XLV • N. 78 Termine scadenza offerte lì 22/09/2014 ore 11,00. Il bando integrale è disponibile sui siti istituzionali www.asur.marche.it e www.asl11.marche.it Fermo, lì 31/07/2014 IL DIRETTORE A.V. 4 di Fermo Dott. Alberto Carelli BANDI DI CONCORSO _______________________________________________________ A.S.S.A.M. - Agenzia per i Servizi nel Settore Agroalimentare delle Marche - Osimo Selezione pubblica per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato, II° livello del C.C.N.L. Terziario con mansioni di “Tecnico biologo” nell’ambito delle strutture dell’A.S.S.A.M. - Decreto A.U. n. 109/AMMU del 05.08.2014. ART. 1 (Posti a selezione) E’ indetta una selezione pubblica per titoli ed esami per la copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato, 11° livello del C.C.N.L. Terziario, con mansioni di “Tecnico biologo”, nell’ambito delle strutture dell’A.S.S.A.M. - Centro Operativo “Autorità di controllo e tracciabilità”. 1. Ai sensi e per gli effetti di cui alla Legge 10.04.1991 n. 125, è garantita la pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro. IL DIRETTORE Dott. Paolo Londrillo AVVISI D’ASTA ART. 2 (Requisiti per la partecipazione) 1. Per la partecipazione alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) Cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica), ovvero di uno dei Paesi membri dell’Unione Europea, ai sensi dell’art. 38, commi 1 e 3 bis, del decreto legislativo n. 165/2001 possono essere ammessi al concorso i familiari di cittadini di Stati membri dell’Unione Europea, non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, purché titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente ovvero i cittadini di Paesi terzi purché titolari del permesso di soggiorno CE per _______________________________________________________ Asur Marche – Area Vasta n. 4 - Fermo Avviso di gara per alienazione immobile sito nel comune di Porto Sant’Elpidio. Si avvisa che, alle ore 11,00 del giorno 24/09/2014 presso la sala riunioni Ex-Aula Teatrino dell'Asur Marche Area Vasta n. 4 di Fermo, in Fermo Via Zeppilli n. 18, primo piano, si terrà l'esperimento di asta pubblica avente ad oggetto: Lotto unico terreno agricolo ubicato in C.da San Filippo censito in Comune di Porto Sant'Elpidio (FM), al Catasto Terreni, foglio n. 17, partt. n.ri 34, 35, 66, 250, 252, 421, 423, superficie catastale ha 10.89.70 (SE&O). 16918 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE soggiornanti di lungo periodo o titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria e del DPCM n.174/1994; b) idoneità fisica all’impiego. Per gli appartenenti alle categorie riservate di cui alla Legge n. 68/1999, ad esclusione di orfani o vedove o equiparati, dovrà essere accertata la capacità lavorativa e che il grado di invalidità non sia di pregiudizio alla salute e alla incolumità dei compagni di lavoro o alla sicurezza degli impianti. E’ fatta salva la tutela per i portatori di handicap di cui alla Legge n. 104/1992; c) godimento dei diritti civili e politici; d) non essere stato destituito dall’impiego ovvero licenziato per motivi disciplinari oppure dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento. Di non essere stato inoltre dichiarato decaduto da un impiego statale a seguito dell’accertamento che l’impiego stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Nei casi di destituzione, licenziamento, dispensa o decadenza dall’impiego devono essere espressamente indicate le cause e le circostanze del provvedimento; e) non aver riportato condanne penali passate in giudicato, né di avere a proprio carico procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione; f) per i candidati di sesso maschile essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi del servizio militare; g) aver raggiunto la maggiore età; h) titolo di studio: Laurea di Primo Livello (DM 509/99) appartenente alla classe 12 delle lauree in Scienze biologiche o Laurea (DM 270/04) appartenente alla classe L-13 Scienze biologiche o Laurea Specialistica (DM 509/99) appartenente alla classe 6/S Biologia e alla classe 69/S Scienze della nutrizione umana o Laurea Magistrale (DM 270/04) appartenente alla classe LM-6 Biologia e alla classe LM-61 Scienze della nutrizione umana o Diploma di Laurea (vecchio ordinamento) in Scienze Biologiche di cui alle tabelle di equiparazione allegate ai decreti interministeriali 9 luglio 2009 ovvero ancora altro Diploma di Laurea la cui equipollenza si sensi della normativa previgente abbia valenza esclusivamente unidirezionale nei confronti dei Diplomi di Laurea richiesti per il titolo di studio conseguito all’estero è richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa in materia; ANNO XLV • N. 78 2. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente ovvero i cittadini di Paesi terzi titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria, debbono possedere anche i seguenti requisiti: a) Godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) Avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 3. I requisiti richiesti ai commi 1 e 2 del presente articolo devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo stabilito dal bando di selezione per la presentazione della domanda di partecipazione. 4. Resta ferma la facoltà dell’A.S.S.A.M. di disporre, in qualsiasi momento, l’esclusione dalla selezione, con decreto motivato dell’Amministratore Unico, per difetto dei prescritti requisiti. ART. 3 (Presentazione della domanda di partecipazione) 1. La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta semplice, utilizzando esclusivamente lo schema esemplificativo unito al presente bando (Allegato A1), deve essere inviata entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni, termine, che decorre dal primo giorno successivo a quello della pubblicazione dei presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche. In caso di coincidenza con il giorno festivo il termine di scadenza si intende espressamente prorogato al giorno successivo non festivo. 2. La domanda deve essere spedita esclusivamente da casella di posta elettronica certificata all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’A.S.S.A.M.: [email protected] entro il suddetto termine. Non sarà ritenuta valida la domanda inviata da un indirizzo di posta elettronica non certificata. Al messaggio di posta certificata devono essere allegati la domanda debitamente sottoscritta comprensiva dei relativi allegati, il curriculum vitae e copia di un documento di identità, in formato pdf, in corso di validità ai sensi dell’ art. 38, comma 3, del DPR n. 445/2000. Il messaggio dovrà riportare nell’oggetto la seguente dicitura: “Selezione pubblica per la copertura di 1 posto a tempo indeterminato, II° livello del CCNL Terziario, con mansioni di “Tecnico biologo”, Si precisa che la validità della trasmissione del messaggio di posta elettronica certificata è atte- 16919 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 6. Nella domanda dì partecipazione alla selezione, i candidati, oltre al nome e cognome, la data e luogo di nascita, l’indirizzo di residenza, il codice fiscale, il numero telefonico, l’indirizzo di posta elettronica certificata, l’eventuale recapito presso il quale deve essere inviata ogni comunicazione, solo se diverso dalla residenza, devono dichiarare sotto la propria responsabilità: a) Il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o status ad essa equiparato a norma di legge, al fine dell’assunzione alle dipendenze della pubblica amministrazione. Ai sensi dell’articolo 38, commi 1 e 3 bis, del decreto legislativo n. 165/2001 possono essere ammessi al concorso i familiari di cittadini di Stati membri dell’Unione Europea, non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, purché titolari del diritto di soggiorno a del diritto di soggiorno permanente ovvero i cittadini di Paesi terzi purché titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiarla; b) Il Comune nelle cui liste elettorali è iscritta o i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime; c) di non aver riportato condanne penali passate in giudicato né di avere a proprio carico procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione; d) di essere fisicamente idoneo/a allo svolgimento delle mansioni relative al posto messo alla selezione; e) di essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi del servizio militare (per i candidati di sesso maschile); f) di aver raggiunto la maggiore età; g) di non essere stato destituito dall’impiego ovvero licenziato per motivi disciplinari oppure dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, di non essere stato inoltre dichiarato decaduto da un impiego presso una pubblica amministrazione a seguito dell’accertamento che l’impiego stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Nei casi di destituzione, licenziamento, dispensa o decadenza dall’impiego devono essere espressamente indicate le cause del provvedimento; stata rispettivamente dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna fornite dal gestore di posta elettronica ai sensi dell’art. 6 dei decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68. In via eccezionale, qualora il candidato non sia fornito di PEC la domanda può essere anche spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al seguente indirizzo: Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche - Centro Operativo Gestione risorse umane e protocollo - Via Dell’Industria n. 1 60027 Osimo (AN). La data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio postale accettante. Sul retro della busta contenente la domanda, il candidato deve riportare il proprio nome, cognome, indirizzo e la dicitura “Selezione pubblica per la copertura di 1 posto a tempo indeterminato, IV livello del CCNL Terziario, con mansioni di “Tecnico biologo”, Non sono ammesse altre forme di invio della domanda di partecipazione alla selezione. La domanda di partecipazione inviata con altra modalità è considerata irricevibile, Nel caso in cui il candidato trasmetta la domanda con modalità telematica non dovrà procedere all’inoltro dell’istanza anche in forma cartacea; qualora la domanda venga inoltrata anche in forma cartacea, quella in formato digitale sostituisce a tutti gli effetti la cartacea. 3. L’amministrazione non accoglierà le domande spedite oltre il termine di scadenza sopra indicato. Non si terrà conto di eventuali integrazioni spedite oltre il termine di scadenza sopra indicato. 4. La domanda deve contenere tutte le dichiarazioni e gli elementi indicati nel precedente art. 2. L’omissione di una o più dichiarazioni riportate nel precedente art. 2, 1° e 2° comma, e in ipotesi di dichiarazioni tra loro alternative la mancata cancellazione di una delle stesse, non è sanabile e comporta l’esclusione dalla selezione. 5. L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi o ritardi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per mancata restituzione dell’avviso di ricevimento della raccomandata contenente la domanda di partecipazione. 16920 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE h) il possesso del titolo di studio richiesto dal presente bando, l’istituto che lo ha rilasciato, l’anno in cui è stato conseguito. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio presso un istituto estero devono, altresì, dichiarare di essere in possesso del provvedimento di riconoscimento o di equiparazione previsto dalla normativa vigente del titolo di studio conseguito all’estero al titolo di studio italiano; i) l’eventuale possesso dei titoli che, come previsto dall’articolo 5 del DPR 9 maggio 1994, n. 487, a parità di merito, danno diritto alla preferenza all’assunzione. La mancata dichiarazione esclude il candidato dal beneficio, ma non dalla selezione; j) l’eventuale condizione di handicap, ai sensi dell’articolo 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, al fine di richiedere particolari ausili e/o tempi aggiuntivi ai sensi dell’articolo 20 della medesima legge, necessari per l’espletamento delle prove concorsuali; k) l’indicazione della lingua straniera prescelta tra inglese, francese, tedesco e spagnolo, la cui conoscenza dovrà essere accertata nel corso della prova orale; in assenza di tale indicazione, nei confronti del candidato sarà accertata la conoscenza della lingua inglese; l) di impegnarsi a comunicare tempestivamente, mediante posta elettronica certificata o raccomandata con avviso di ricevimento, le eventuali variazioni di recapito per le comunicazioni inerenti la selezione; m) di essere a conoscenza di ogni altra indicazione e prescrizione prevista dal bando di selezione; n) di accettare tutte le prescrizioni e le precisazioni del presente bando di selezione nonché la normativa richiamata e vigente; o) di essere informato/a, ai sensi e per gli effetti dei decreto legislativo n. 196/2003, che i dati personali sono raccolti per le finalità di gestione della presente selezione e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto per finalità inerenti la gestione del rapporto medesimo; p) di autorizzare la pubblicazione del proprio nominativo sui sito internet dell’A.S.S.A.M. per comunicazioni inerenti la presente selezione; 6. L’omissione di una delle dichiarazioni riportate nel precedente comma 6, lettere da a) a h), non è sanabile e comporta l’esclusione dalla selezione; 7. La domanda di partecipazione alla selezione deve essere sottoscritta dal candidato, pena la nullità ANNO XLV • N. 78 della stessa e l’esclusione della selezione. Ai sensi dell’articolo 39 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre.2000, n. 445, la firma non deve essere autenticata. 8. Alla domanda di partecipazione alla selezione il candidato deve allegare un curriculum vitae, debitamente sottoscritto, pena l’esclusione dalla procedura selettiva. Il curriculum deve essere redatto secondo lo schema allegato al presente bando (allegato A2). I titoli posseduti non devono essere allegati ma vanno unicamente autodichiarati. Le informazioni presenti nel curriculum devono essere completi di tutti gli elementi necessari per consentirne la valutazione da parte della commissione esaminatrice, pena la non valutabilità dei titoli. Non sono accoglibili integrazioni successive alla scadenza del termine di presentazione della domanda. 9. Le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione nonché nel curriculum vitae sono rese ai sensi e per gli effetti degli articoli 46, 47 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000 n. 445. Al fine di rendere formalmente valide le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà rese nei contesto della domanda, ad essa deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità dei sottoscrittore in corso di validità, ai sensi dell’articolo 38, comma 3, del citato D.P.R. n. 44512000, pena l’esclusione dalla procedura selettiva. ART. 4 (Procedure di preselezione) 1. L’A.S.S.A.M. si riserva, qualora pervengano oltre 100 (cento) domande, di subordinare l’ammissione alle prove selettive al superamento di una preselezione mediante quesiti sulle materie oggetto delle prove di esame. La preselezione non costituisce prova d’esame. 2. I candidati sono tenuti a partecipare alla eventuale preselezione. La mancata partecipazione equivale alla rinuncia alla selezione. 3. All’eventuale preselezione saranno invitati a partecipare, senza particolari termini di preavviso, mediante posta elettronica certificata o raccomandata A.R., a seconda della modalità utilizzata dal candidato, tutti i candidati ammessi ai sensi del successivo articolo, 5 comma 1. 4. L’eventuale preselezione è svolta direttamente dall’A.S.S.A.M., con attribuzione delle funzioni alla Commissione di cui all’art. 10 del presente bando. ART. 5 (Ammissione alla preselezione) 1. Qualora l’A.S.S.A.M. decida di effettuare la pre- 16921 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 missione esaminatrice comunicherà tramite posta elettronica certificata o con raccomandata a.r., a seconda della modalità utilizzata dal candidato, il diario delle prove d’esame ai sensi dell’art. 8 del presente bando. 4. Nel caso di non svolgimento della procedura di preselezione di cui all’art. 4 tutti i candidati che avranno presentato regolare domanda di partecipazione nel rispetto di quanto stabilito nei precedenti articoli 2 e 3 saranno ammessi a partecipare alle prove concorsuali. L’ammissione è disposta sempre dall’Amministratore Unico dell’A.S.S.A.M. Ai candidati esclusi sarà comunicazione tramite posta elettronica certificata o con raccomandata a.r., a seconda della modalità utilizzata dal candidati. 5. Poiché l’ammissione è effettuata sulla scorta di quanto dichiarato dai candidati nella domanda di partecipazione, l’A.S.S.A.M. si riserva di avvalersi della facoltà di controllo, ai sensi dell’articolo 71 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, di tutte le dichiarazioni sostitutive. Nei confronti del dichiarato vincitore l’A.S.S.A.M. provvede invece, prima della sottoscrizione del contratto individuale di lavoro, ad effettuare il controllo della veridicità dei fatti dichiarati. selezione di cui all’articolo 4, tutti i candidati che avranno presentato domanda di partecipazione nel rispetto di quanto stabilito nel precedente articolo 3, commi 1, 2, 3 e 4, ovvero: contenente tutte le dichiarazioni da rendersi, debitamente firmata, spedita entro il termine previsto con allegato il curriculum vitae nonché copia fotostatica di un documento di identità valido del candidato, saranno ammessi con riserva a partecipare all’eventuale prova preselettiva. 2. L’ammissione di cui al comma 1 è disposta con proprio decreto dall’Amministratore unico dell’A.S.S.A.M. Ai candidati esclusi sarà data comunicazione tramite posta elettronica certificata o con raccomandata a.r., a seconda della modalità utilizzata dal candidato. 3. Espletata la procedura di preselezione di cui all’articolo 4 l’A.S.S.A.M. procederà alla verifica nei confronti dei candidati che l’anno superata, che la domanda di partecipazione contenga tutte le dichiarazioni e gli elementi indicati all’art. 2, tenuto conto della previsione di cui all’art. 3, comma 4, ivi compresa la rispondenza del titolo di studio posseduto a quello richiesto dal bando. In caso di verifica positiva l’A.S.S.A.M. procederà allo scioglimento della riserva, e ai sensi dell’ art. 6 alla ammissione alla selezione. ART. 7 (Programmi delle prove di esame) 1. Gli esami consistono in una prova scritta, tecnicopratica e orale. a) La prova scritta ha per oggetto: - redazione di un elaborato relativo alla normativa comunitaria, statale e regionale inerente la certificazione regolamentata delle produzioni agroalimentari di qualità ; - requisiti fondamentali di un organismo di certificazione di prodotto che opera in conformità alla norma UNI CEI EN 45011:99 “Requisiti generali relativi agli organismi che gestiscono sistemi di certificazione di prodotti” b) La prova tecnico-pratica ha per oggetto: - la predisposizione di un elaborato riferito ad un piano di controllo per la certificazione di un prodotto della filiera ittica. c) La prova orale, oltre alle materie oggetto delle prova scritta e della prova tecnico-pratica, verte su: - A.S.S.A.M.: legge istitutiva, regolamenti, funzioni e programmi di attività; - REGIONE: organi e organizzazione amministrativa della Regione Marche. Il colloquio comprende anche una prova di cono- ART. 6 (Ammissione alla selezione) 1. Nel caso in cui è svolta la procedura di preselezione di cui all’art. 4 alle prove concorsuali saranno ammessi unicamente i candidati che avranno superato la prova preselettiva e nei confronti dei quali l’Agenzia ha sciolto positivamente la riserva ai sensi del precedente art. 5, comma 3. L’ammissione è sempre disposta dall’Amministratore Unico dell’A.S.S.A.M. 2. Ai candidati che non hanno superato la preselezione o ai candidati nei cui confronti la riserva non è stata sciolta positivamente, verrà data comunicazione della loro esclusione dalla partecipazione alle prove concorsuali, da parte dall’Amministratore Unico dell’A.S.S.A.M., tramite posta elettronica certificata o con raccomandata a.r., a seconda della modalità utilizzata dal candidato. I risultati della preselezione saranno comunque resi noti mediante pubblicazione sul sito dell’A.S.S.A.M. www.assam.marche.it alla voce “Amministrazione Trasparente - Bandi e Concorsi” nonché affissione all’albo dell’A.S.S.A.M. Via Dell’Industria n. 1 - 60027 Osimo (AN). 3. Ai candidati ammessi alle prove selettive la Com- 16922 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 no fissato per la prova stessa, dovranno darne tempestiva comunicazione al Presidente della Commissione Esaminatrice, pena l’esclusione dalla selezione, recapitando alla Commissione medesima idonea documentazione probatoria entro i tre giorni successivi a quello della comunicazione stessa. La Commissione valutata la documentazione pervenuta, ove ritenga giustificata l’assenza alla prova, può disporre a suo insindacabile giudizio in relazione alle esigenze organizzative del concorso, di invitare i candidati interessati a sostenere il colloquio in data successiva. 9. Lo spostamento della data della prova orale non trova applicazione per lo svolgimento delle prove scritte. 10. Fatto salvo quanto previsto dal comma 8 del presente articolo, la mancata presentazione ad una sola delle prove di cui sopra, sarà considerata come rinuncia alla selezione stessa. 11. La prova orale si intende superata se il candidato avrà conseguito una votazione di almeno 21/30. 12. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la Commissione forma l’elenco dei nominativi con l’indicazione del voto riportato da ciascun candidato e lo espone nella sede degli esami. scenza della lingua straniera scelta dal candidato tra inglese, francese, tedesco e spagnolo. Nel caso di mancata indicazione della lingua straniera da parte del candidato, la commissione si riserva di effettuare la prova in lingua inglese Per i candidati appartenenti all’Unione Europea non di lingua madre italiana, la commissione verifica, altresì, l’adeguata conoscenza della lingua italiana stessa. ART. 8 (Svolgimento delle prove di esame) 1. La commissione esaminatrice comunica, tramite posta elettronica certificata o raccomandata a.r. a seconda della modalità utilizzata dal candidato, con un preavviso di almeno 15 giorni, il diario delle prove scritte. 2. Le prove della selezione, sia scritte che orale, non possono aver luogo nei giorni festivi né, ai sensi della legge 8 marzo 1989, n. 101, nei giorni di festività religiose ebraiche rese note con decreto del Ministero dell’Interno mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, nonché nei giorni di festività religiose valdesi. 3. I candidati ammessi alla selezione sono tenuti a presentarsi a sostenere la prova nella sede, nel giorno e nell’ora previsti, muniti, a pena di esclusione, di documento di riconoscimento valido. 4. Per la valutazione della prova scritta e della prova teorico-pratica, la Commissione dispone di un massimo di 30 (trenta) punti per ogni prova, secondo quanto previsto dal D.P.R. 487/1994 e s.m. 5. Conseguono l’ammissione alla prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30. 6. L’esito delle prove, sia scritta che teorico-pratica, verrà comunicato ai candidati dalla Commissione esaminatrice. Copia dell’esito delle prove d’esame sarà pubblicato sul sito dell’A.S.S.A.M. www.assam.marche.it alla voce “Amministrazione Trasparente - Bandi e Concorsi” nonché affisso all’Albo dell’A.S.S.A.M. - Via Dell’Industria n. 1 - 60027 Osimo (AN). 7. La data e l’ora in cui si svolgerà la prova orale verranno comunicate dalla Commissione esaminatrice esclusivamente ai candidati che abbiano superato la prova scritta e la prova teorico-pratica, con un preavviso di almeno 15 giorni, tramite posta elettronica certificata o con raccomandata a.r., a seconda della modalità utilizzata dal candidato. 8. In caso di assoluta impossibilità a partecipare alla prova orale per infortunio, malattia, parto o altra causa di forza maggiore, i candidati, entro il gior- ART. 9 (Valutazione dei titoli e prove d’esame) 1. I criteri per la valutazione dei titoli culturali, professionali e di servizio sono determinati, in analogia a quelli rinvenibili dall’apposito allegato di cui alla D.G.R. n. 1533/2007, concernente i criteri per la valutazione dei titoli e del curriculum professionale nei concorsi per l’accesso all’impiego della Regione. Per la valutazione di detti titoli può essere attribuito sino ad un massimo di 10/30 del punteggio ripartito nell’ambito delle seguenti categorie: a) categoria I - titoli di studio b) categoria Il - titoli di servizio c) categoria III - titoli vari d) categoria IV - curriculum professionale. La Commissione d’esame dispone delle seguenti percentuali così ripartite: - titoli di studio: 30% - titoli di servizio 40% - titoli vari: 10% - curriculum professionale:20%. Per quanto non previsto dal presente bando si fa integrale riferimento ai criteri di cui alla citata D.G.R. n. 1533/2007. 16923 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 p) Coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; q) I coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; r) Gli invalidi ed i mutilati civili; s) Militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma. A parità di merito e di titolo la preferenza è determinata: a) Dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) Dalla minore età. 2. I candidati che, avendo superato le prove di esame intenderanno far valere i titoli di precedenza e preferenza di cui all’art. 5, commi 4 e 5, del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni, dovranno far pervenire all’A.S.S.A.M. - Via Dell’Industria n.1 - 60027 Osimo (AN) entro il termine perentorio di giorni 5, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui avranno sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli stessi, già indicati nella domanda, dai quali risulti, altresì, il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso. In difetto non si terrà conto dei titoli preferenziali dichiarati nella domanda. E’ inammissibile la documentazione prodotta inerente titoli preferenziali che non sono stati dichiarati nella domanda di partecipazione. 3. La graduatoria finale, che terrà conto dell’eventuale applicazione dei titoli di cui al precedente comma 2, con contestuale dichiarazione del candidato vincitore, è approvata con decreto dell’Amministratore Unico dell’A.S.S.A.M., sotto condizione sospensiva dell’accertamento dei requisiti per l’instaurazione del rapporto di lavoro e per l’ammissione al concorso. 4. Dopo l’approvazione, la predetta graduatoria è pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Marche (BURM) nonché sul sito dell’A.S.S.A.M. www.assam.marche.it alla voce “Amministrazione Trasparente - Bandi e Concorsi”. 5. Dalla data di pubblicazione sul BURM decorre il termine per eventuali impugnative: il termine è fissato in 60 giorni per proporre ricorso dinanzi al TAR Marche e nel termine di 120 giorni al Presidente della Repubblica. ART. 10 (Commissione di esame) 1. La commissione esaminatrice è nominata con decreto dell’Amministratore Unico ai sensi della normativa vigente. 2. Alla commissione possono essere aggregati membri aggiunti per gli esami di lingua straniera. ART. 11 (Graduatoria finale di merito e titoli di riserva, precedenza e preferenza) 1. Espletate le prove del concorso, la Commissione d’esame forma la graduatoria di merito dei candidati, con l’indicazione della votazione riportata nelle singole prove, del punteggio attribuito nella valutazione dei titoli nonché della conseguente votazione complessiva conseguita da ciascun candidato. A parità di punteggio si applicano i titoli di preferenza di cui all’art.5, commi 4 e 5, del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni. Le preferenze a parità di merito e a parità di titoli, secondo l’ordine che segue, sono: a) Gli insigniti di medaglia al valor militare; b) I mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; c) I mutilati ed invalidi per fatto di guerra; d) I mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; e) Gli orfani di guerra; f) Gli orfani dei caduti per fatto di guerra; g) Gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; h) I feriti in combattimento; i) Gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa; j) I figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; k) I figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; l) I figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; m) I genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; n) I genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra; o) I genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; ART.12 (Costituzione del rapporto di lavoro trattamento economico) 1. Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato II° 16924 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 no trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto per finalità inerenti la gestione del rapporto medesimo. 2. L’interessato gode dei diritti di cui all’articolo 7 del citato Decreto Legislativo tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi illegittimi. 3. Il titolare del trattamento dei dati è l’Amministratore Unico dell’A.S.S.A.M. livello, è costituito ai sensi del C.C.N.L. Terziario, mediante sottoscrizione del contratto individuale di lavoro da parte del vincitore e dell’Amministratore Unico dell’A.S.S.A.M. 2. Nel caso in cui il vincitore, senza giustificato motivo non si presenti nel giorno fissato per la stipula del contratto, sebbene regolarmente invitato, è dichiarato decaduto con comunicazione scritta da parte dell’amministrazione. 3. Il candidato risultato vincitore, prima di sottoscrivere il contratto individuale di lavoro, dovrà dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’articolo 53 del d.lgs. 30 Marzo 2001, n. 165. In caso contrario deve essere espressamente presentata la dichiarazione di opzione per l’A.S.S.A.M. Lo stesso candidato dovrà inoltre dichiarare l’assenza delle situazioni di incompatibilità previste dal D.Lgs 39/2013 e dal Codice di Comportamento in vigore all’Agenzia. 4. Il vincitore dovrà prendere servizio nella sede assegnata entro la data stabilita dal contratto. 5. Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato decorre agli effetti giuridici ed economici dal giorno in cui il vincitore avrà assunto servizio presso la sede assegnata. 6. Il vincitore è soggetto ad un periodo di prova come previsto dal CCNL Terziario. 7. Al personale assunto sarà corrisposto il trattamento economico, comprensivo dei singoli istituti retributivi collettivi ed individuali, previsto per il II° livello del C.C.N.L. Terziario. 8. Secondo quanto previsto all’art.6, comma 5 del presente bando, l’A.S.S.A.M., prima della sottoscrizione del contratto individuale di lavoro con il nominato vincitore, procede alla verifica della veridicità del contenuto dei fatti dichiarati dai candidati nella domanda, ivi compresi i titoli di preferenza di cui al precedente art. 11, e l’idoneità fisica all’impiego ai sensi dell’art. 41, comma 2 bis del D.Lgs. n. 81 del 9.04.2008. Nel caso in cui dalle verifiche effettuate emergano difformità rispetto a quanto dichiarato o la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, si provvederà a modificare la posizione del candidato nella singola graduatoria o alla esclusione dalla medesima. ART. 14 (Utilizzo della graduatoria) 1. La graduatoria della selezione rimane efficace per un termine di anni 3 (tre) a decorrere dalla sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche (BURM). L’A.S.S.A.M. ha la facoltà di utilizzare la graduatoria per la copertura dei posti di pari livello contrattuale e profilo professionale che si rendessero vacanti successivamente all’indizione della selezione, con esclusione di quelli istituiti o trasformati successivamente all’indizione della selezione stessa. 2. La graduatoria, per il periodo di validità, può essere utilizzata secondo le vigenti disposizioni normative, per assunzioni a tempo determinato. ART. 15 (Disposizione finale) 1. Con la partecipazione alla selezione è implicita da parte del concorrente l’accettazione senza riserve di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando. 2. L’A.S.S.A.M. si riserva la facoltà di aumentare e/o ridurre i posti messi a selezione, di prorogare o riaprire termini, modificare, sospendere o revocare in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, il presente bando di selezione, senza obbligo di comunicarne i motivi e senza che i concorrenti possano, per questo, vantare diritti nei confronti dell’A.S.S.A. M. 3. Per quanto non previsto dal presente bando e dalla normativa regionale vigente sì applicano le disposizioni del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e s.m.i. ART. 13 (Trattamento dei dati personali) 1. Ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 196 del 30.06.2003 i dati personali forniti dal candidato saranno raccolti presso l’A.S.S.A.M., per le finalità di gestione della selezione e saran- 16925 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16926 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16927 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16928 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16929 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16930 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16931 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16932 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16933 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16934 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 sono rappresentate da ictus cerebrale, demenze, parkinsonismi, scompenso cardiaco, insufficienza respiratoria, broncopolmoniti, neoplasie intestinali, infezione urinaria, malnutrizione, malattie delle vie biliari. La metodologia adottata è la valutazione multidimensionale del paziente che permette un’analisi globale dei bisogni sanitari, assistenziali psicologici, riabilitativi, supportata da una forte integrazione di tutte le figure professionali: medici, infermieri, assistente sociale, fisioterapisti, operatori socio sanitari che collaborano nella definizione del progetto assistenziale personalizzato. L’unità operativa di Geriatria, nell’ambito delle sue funzioni, esegue valutazioni ambulatoriali con erogazione di: - Visita Geriatrica per la valutazione di patologie di nuova insorgenza, gestione della comorbidità e follow-up; - Valutazione Multidimensionale Geriatrica: inquadramento globale del paziente anziano (clinica, cognitiva, funzionale e sociale). Si collocano in questo ambito le richieste del Medico di Medicina Generale e delle Commissioni per l’accertamento delle disabilità (invalidità, condizioni di handicap ex L. 104/92) il riconoscimento invalidità e per la certificazione della non-autosufficienza; - Ambulatorio di Osteoporosi e Densitometria Ossea (MOC) - Unità Valutativa Alzheimer per la definizione diagnosi e programma terapeutico del percorso della malattia nelle sue varie fasi b) profilo soggettivo: l’incarico di direzione dell’UOC Geriatria di AORMN, in relazione alla tipologia delle attività svolte e sopra indicate richiede, in particolare, le seguenti competenze: competente professionali - cliniche: - competenza clinica nella disciplina nonché conoscenza delle linee-guida delle principali patologie di interesse geriatrico; - capacità di predispone percorsi assistenziali nell’ambito dell’azienda ospedaliera e tra l’azienda ospedaliera e le strutture del territorio sia provinciale che regionale di riferimento basati su linee guida professionali ed organizzative, che rendano uniforme ed appropriata in termini di setting assistenziale, qualitativi e quantitativi l’erogazione di prestazioni nell’ambito della disciplina al fine di costruire una continuità di cura, in rapporto alle esigenze cliniche e alla condizione di fragilità dei pazienti competenze manageriali (organizzative): - capacità manageriali e organizzative programmatiche delle risorse assegnate; _______________________________________________________ A.O. Azienda Ospedaliera - Ospedali Riuniti Marche Nord - Pesaro Bando di pubblico concorso per il conferimento dell’incarico quinquennale di Direttore di Struttura Complessa - disciplina: Geriatria. In esecuzione della determina del Direttore Generale n. 530 del 31/07/2014 esecutiva ai sensi di legge, E’ INDETTO avviso pubblico per il conferimento di un incarico quinquennale di Direzione di Struttura Complessa enunciato in epigrafe, in ossequio alle disposizioni del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 come integrato dal Decreto-Legge 13 settembre 2012, n. 158 - c.d. Decreto Sanità - convertito, con modificazioni, in Legge 8 novembre 2012, n. 189, nonché dal DPR 10 dicembre 1997, n. 484 e dalla Deliberazione della Giunta Regione Marche n. 1503 del 4.11.2013. Si ritiene disapplicata la L.R. Marche n. 15 del 6 Novembre 2007, come modificata dalla L. R. Marche n. 19 del 27 Dicembre 2007. PROFILO DEL DIRIGENTE DA INCARICARE FABBISOGNO a) profilo oggettivo: La Unità Operativa Complessa “Geriatria” dell’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord” è collocata nel Dipartimento “Geriatrico e Riabilitativo”. La UOC Geriatria si propone come parte attiva del processo diagnostico e assistenziale delle malattie acute e croniche riacutizzate di interesse internistico di soggetti in gran parte al di sopra di 75 armi o di pazienti in condizione di “fragilità” determinata dalla sovrapposizione di polipatologia, plurifarmacologia, deficit funzionali, ipomobilità, compromissione cognitiva, problematiche socio-assistenziali. In particolare presso l’unità operativa di Geriatria si realizzano interventi diagnostico-terapeutici e di recupero funzionale volti a ripristinare il più rapidamente possibile la stabilità clinica e il massimo di autonomia personale del paziente al fine di permetterne il rientro al domicilio anche - qualora necessario - in altro setting assistenziale facente parte della rete dei Servizi Territoriali (RSA-RP-ADI-Hospice). E’ parte integrante della UOC Geriatria l’articolazione di Post-acuzie e continuità assistenziale, allocata all’interno dell’Ospedale e alla quale afferiscono pazienti provenienti da tutte le altre unità operative che dopo aver superato la fase critica di malattia, necessitano tuttavia ancora cure e assistenza non erogabile al di fuori dell’ambiente ospedaliero. Le principali patologie trattate in regime di ricovero 16935 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE - capacità di integrazione organizzativa con le strutture del Territorio al fine di costruire una rete di cura integrata per il paziente fragile; - capacità di relazionali con i professionisti delle altre Unità Operative ospedaliere con particolare riguardo alla struttura di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza al fine di favorire l’appropriatezza nell’ospedalizzazione del paziente anziano; - capacità relazionali interpersonali volti all’informazione sui trattamenti erogati e conseguentemente a favorire l’appropriatezza prescrittiva e clinica delle richieste di consulenza geriatrica; - capacità di accompagnare lo sviluppo professionale dei collaboratori anche attraverso lo strumento della ricerca e dell’innovazione; - attitudine a sviluppare un clima collaborativo e di fiducia all’interno dell’equipe sviluppando senso di appartenenza alle istituzioni: Regione e Azienda, senso di responsabilità e di etica professionale. REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE Possono partecipare alla selezione i candidati di entrambi i sessi in possesso dei seguenti requisiti generali: a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea ovvero il possesso di una delle condizioni previste dall’art. 38 D. Lgs. 165/2001 come modificato ed integrato dalla Legge 6 agosto 2013, n. 97. b) godimento dei diritti politici. Non possono partecipare alla selezione coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile; c) idoneità fisica alla posizione funzionale a selezione. L’accertamento di tale idoneità sarà effettuato a cura dell’Azienda prima dell’immissione in servizio. REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE Ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. n. 484/1997 la partecipazione alla presente selezione è riservata a coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti: a) Iscrizione all’albo dell’ Ordine dei Medici, attestata da dichiarazione sostitutiva di certificazione, anche contestuale alla domanda, ed indicante: provincia, data di prima iscrizione e n. di posizione nel registro, sottoscritta dall’interessato sotto la propria personale responsabilità. L’iscrizione al corrispondente Albo Professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio; ANNO XLV • N. 78 b) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina. L’anzianità di servizio utile per l’accesso all’incarico di direzione di struttura complessa deve essere maturata così come previsto dall’art. 10, primo comma, del Decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Per i servizi equiparati, si fa rinvio agli artt. 11, 12 e 13 del citato Decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997; c) attestato di formazione manageriale. L’attestato di formazione manageriale, di cui all’art. 5 comma 1 - lett. d), del Decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997 n. 484, ai sensi dell’art. 15 comma 8 del Decreto Legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992 come modificato ed integrato, deve comunque essere conseguito dal dirigente con incarico di direzione di struttura complessa entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo corso, attivato dalla regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso; d) curriculum formativo e professionale, redatto ai sensi di quanto specificato nella DGRM 1503/2013 come indicato nel successivo paragrafo “documentazione da allegare alla domanda”. I requisiti, ad eccezione del requisito specifico di cui alla lettera c), devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente avviso per la presentazione delle domande di ammissione. Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei requisiti di ammissione dei candidati vengono effettuate dalla U.O.C. Gestione Risorse Umane e Relazioni Sindacali che, all’esito, propone alla Direzione Generale dell’Azienda l’adozione dell’atto formale di ammissione. DOMANDA DI AMMISSIONE La domanda, redatta in carta semplice secondo il modello allegato al presente bando (ALLEGATO A), deve essere indirizzata al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord” e presentata o spedita nei modi e nei termini previsti dal successivo punto “Modalità e termini per la presentazione della domanda”. Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità: a) cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza; b) il possesso della cittadinanza italiana o equipollente ovvero di uno degli stati membri dell’Unione Europea, ovvero il possesso di una delle con- 16936 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE dizioni previste dall’art. 38 D.Lgs. 165/2001, come modificato ed integrato dalla legge 6 agosto 2013, n. 97, per i cittadini dei paesi terzi (indispensabile specificare di quale condizione si tratta: titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; titolari dello status di rifugiato; dello status di protezione sussidiaria); c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime ovvero dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza; d) le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali in corso (in caso negativo dichiarare espressamente di non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso); e) i titoli di studio posseduti con l’esatta indicazione della data del conseguimento e della scuola che li ha rilasciati; f) la posizione nei confronti degli obblighi militari (per soli uomini); g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni; h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione ed il recapito telefonico; i) di prestare il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del decreto Legislativo n. 196/2003 finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura; j) dichiarazione di disponibilità ad accettare il presente incarico quinquennale di direttore di Struttura complessa in regime di esclusività; La mancata sottoscrizione della domanda, comporterà l’esclusione dalla selezione. La firma in calce alla domanda non necessita di autenticazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000. I beneficiari della legge 5 febbraio 1992 n. 104 debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI AMMISSIONE Alla domanda di partecipazione alla selezione i candidati devono allegare, a pena di esclusione: a) le certificazioni comprovanti il possesso dei requisiti specifici di ammissione; ANNO XLV • N. 78 b) curriculum professionale, datato, firmato e debitamente documentato, redatto secondo i contenuti riportati al paragrafo recante “ MACROAREA CURRICULUM”. Si precisa che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da dichiarazione sostitutiva di certificazione non saranno oggetto di valutazione. c) tutti i documenti, i titoli e le pubblicazioni che i candidati ritengano opportuno presentare nel proprio interesse agli effetti della valutazione di merito per la selezione. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e vanno comunque prodotte in originale, in copia legale autenticata ai sensi di legge ovvero in copia corredata da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che ne attesti la conformità all’originale. Titoli e documenti, per essere oggetto di valutazione, devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge; d) un elenco, in triplice copia, in carta libera, datato e firmato, dei documenti e dei titoli presentati e numerati progressivamente. e) fotocopia di un documento di identità in corso di validità; Ai sensi dell’art. 15 della Legge 183/2011, “ le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47”. Pertanto, il candidato, in luogo delle certificazioni rilasciate dall’Autorità competente, deve presentare dichiarazioni sostitutive e, più precisamente: - dichiarazione sostitutiva di certificazione: art. 46, DPR n. 445 del 28/12/2000, (es. stato di famiglia, iscrizione all’Albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione); - dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 del DPR 28/12/2000, n. 445 e ss.mm.ii, (ad es. attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, docenze, partecipazioni a congressi, convegni o seminari, conformità di copie agli originali - 19 e 47, DPR n. 445/2000 e ss.mm.ii). Le dichiarazioni sostitutive di cui sopra devono risultare da atto formale distinto dalla domanda ed allegato alla medesima (come da facsimile ALLE- 16937 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE GATO B e C ). Gli atti di notorietà e le dichiarazioni sostitutive devono essere sempre corredate da copia di documento di identità in corso di validità. Nel caso in cui per le suddette dichiarazioni non venissero utilizzati i modelli allegati (ALLEGATI B e C) al presente avviso è necessario, ai fini della validità, che le stesse contengano: - dati anagrafici (cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza); - esplicita indicazione della consapevolezza “delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci” e “della decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere”; - indicazione di tutti gli elementi utili per identificare e valutare i titoli. La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che si intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato. Con particolare riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (a tempo pieno, a tempo definito, a impegno orario ridotto), le date di inizio (gg/mm/aa) e di conclusione del servizio (gg/mm/aa) nonché le eventuali interruzioni (aspettative, sospensioni ecc.), le discipline nelle quali è stato prestato il servizio e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. In caso di accertamento di indicazioni non rispondenti a veridicità, ai sensi dell’art. 75 del DPR 28/12/2000 n. 445, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere. L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni fatte nonché di richiedere eventuale documentazione prima di emettere il provvedimento finale favorevole. In caso di false dichiarazioni si incorrerà nelle sanzioni previste dalla legge. Le domande e i documenti per la partecipazione ai concorsi non sono soggetti all’imposta di bollo. MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda e la documentazione ad essa allegata possono essere inoltrate mediante: a) invio della domanda e dei relativi allegati, in unico file formato PDF, tramite utilizzo di posta elettronica certificata tradizionale (PEC), personale del candidato - sufficiente a rendere valida l’istanza, a considerare identificato l’autore di ANNO XLV • N. 78 essa, a ritenere la stessa regolarmente sottoscritta - purché l’invio avvenga esclusivamente all’indirizzo mail [email protected]. In tal caso è possibile produrre successivamente la documentazione utile alla valutazione in modalità cartacea - e comunque entro e non oltre dieci giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande - purchè la stessa risulti dettagliatamente elencata nell’apposito elenco (punto d. della documentazione da allegare alla domanda). b) a mezzo del servizio postale (raccomandata con avviso di ricevimento) al seguente indirizzo: Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord”, P.le Cinelli, 4 - 61121 Pesaro; c) presentazione diretta all’ufficio protocollo dell’Azienda sito in P.le Cinelli,4. Le domande ed i relativi documenti dovranno essere consegnati in busta chiusa. All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura: “il presente plico contiene domanda di ammissione all’Avviso pubblico per il conferimento dell’incarico quinquennale di Direttore di Struttura Complessa - disciplina: Geriatria”. E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o di trasmissione. Le domande, indirizzate al Direttore Generale e redatte in carta semplice, unitamente alla documentazione allegata, devono pervenire entro il (trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana). Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. In tal caso la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante. Il termine fissato per la presentazione delle domande tramite ufficio postale e/o all’ufficio protocollo dell’Azienda è perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. L’Amministrazione declina fin da ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa. COMMISSIONE DI VALUTAZIONE Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis, D.Lgs 502/1992 e ss.mm. e di quanto disciplinato dalla Regione Marche con DGRM 1503/2013, la selezione viene effettuata da una Commissione composta da: 16938 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 la Commissione presenta al Direttore Generale una terna di candidati IDONEI formulata sulla scorta dei migliori punteggi attribuiti. A tal fine la Commissione dispone complessivamente di 100 punti, ripartiti tra due macro aree come segue: a) Curriculum : punteggio max 30; b) Colloquio: punteggio max 60; c) Esclusività: punteggio max 10. Per la valutazione dei servizi prestati e delle specializzazioni possedute dal candidato si fa riferimento alle rispettive tabelle stabilite con Decreto del Ministero della Sanità 30 gennaio 1998 e successive modificazioni ed integrazioni. Ai fini della formulazione della tema degli idonei ciascun candidato dovrà raggiungere la soglia minima di punteggio pari a complessivi 50 punti (pari al 50% del punteggio massimo attribuibile) MACRO - AREA CURRICULUM MAX PUNTI 30 La Commissione formula un giudizio complessivo, adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di ciascun candidato, correlata al grado di attinenza con le esigenze aziendali. Il curriculum, pertanto, deve contenente ogni elemento utile volto ad accertare: Esperienza professionale: max punti 10 a) la tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) la posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente ed i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti; Prestazioni quali - quantitative: max punti 10 c) la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità; si precisa che l’attività deve essere riferita al decennio precedente alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente e deve essere certificate dal direttore sanitario sulla base della attestazione del Dirigente Responsabile del competente Dipartimento o Unità Operativa della unità sanitaria locale o dell’azienda ospedaliera. - Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera; - tre Direttori di Struttura Complessa nella medesima disciplina oggetto dell’incarico, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale nominativo costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei Direttori di Struttura complessa appartenenti ai ruoli regionali del SSN. Per ogni componente titolare viene sorteggiato un supplente, fatta accezione per il Direttore Sanitario. Nel caso in cui risultasse impossibile individuare, nell’ambito dell’elenco della disciplina propria della struttura complessa di riferimento, il numero minimo di nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio: pari a sei, l’Azienda acquisisce ulteriori nominativi nell’ambito degli elenchi nominativi, ricorrendo alle discipline equipollenti prioritariamente per le supplenze. In caso di sorteggio di tre Direttori di Struttura Complessa della Regione Marche non si procede alla nomina del terzo sorteggiato ma si prosegue nelle operazioni di sorteggio fino ad individuare almeno un componente della commissione direttore di struttura complessa appartenente a regione diversa. Tra i tre componenti sorteggiati la Commissione elegge un Presidente; in caso di parità dei voti è eletto il componente più anziano. In caso di parità nelle deliberazioni della Commissione prevale il voto del Presidente. Le operazioni di sorteggio, effettuate dall’apposita Commissione di cui alla det. n. 129 del 04/03/2014, preordinate alla costituzione della Commissione Esaminatrice sono pubbliche, ed avranno luogo presso la sede amministrativa aziendale sita in V.le Trieste, 391 - Pesaro, alle ore 11,00 del primo giovedì successivo a quello di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione. Nel caso in cui, per qualsiasi ragione, le suddette operazioni dovessero essere rinviate o ripetute, le stesse saranno effettuate nel medesimo giorno e nella stessa ora di ogni settimana successiva alla prima estrazione fino alla totale individuazione dei componenti la Commissione stessa. MODALITÀ DI VALUTAZIONE La Commissione così individuata, all’atto dell’insediamento, prima dell’espletamento della procedura selettiva, riceve dall’Azienda il fabbisogno ed il profilo professionale del dirigente da incaricare. Al termine della valutazione dei candidati effettuata tramite: - analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, tenuto conto delle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta; - dell’aderenza al profilo ricercato; - degli esiti del colloquio; 16939 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 - dell’uso di linguaggio scientifico appropriato; - della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi nonché dell’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione. Nell’ambito della procedura selettiva e per integrare gli elementi di valutazione nella macro area del colloquio, l’Azienda può prevedere di richiedere ai candidati di predispone, nel giorno fissato del colloquio, una relazione scritta su temi individuati dalla Commissione stessa. In tal caso la relazione scritta costituisce elemento di valutazione nell’ambito della macro area colloquio, contribuendo alla definizione del relativo tetto massimo di punteggio. I candidati verranno convocati per il colloquio non meno di 15 giorni prima del giorno fissato con raccomandata A/R ovvero con altre modalità conformi alle norme vigenti. I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari all’Avviso, qualunque sia la causa dell’assenza anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti. Il colloquio avverrà in aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande. Completata la valutazione di tutti i candidati la Commissione redige verbale delle operazioni condotte e la relazione sintetica da pubblicare prima della nomina sul sito internet aziendale trasmettendoli formalmente al Direttore Generale, unitamente alla terna dei candidati idonei. La terna degli idonei viene composta dai candidati che hanno raggiunto o superato un punteggio almeno pari alla soglia minima di punteggio indicate nel presente avviso ed è predisposta sulla base dei migliori punteggi attribuiti. MACRO - AREA ESCLUSIVITÀ - PUNTI 10 La Commissione attribuisce un punteggio complessivo fino al massimo di 10 punti, adeguatamente motivato, scaturente - dalla valutazione del rapporto di lavoro in regime di esclusività degli ultimi dieci anni di servizio, - dalla manifestata disponibilità a mantenere il rapporto in regime di esclusività per la durata dell’incarico da conferire con la presente procedura. CONFERIMENTO DELL’INCARICO Il Direttore Generale individua il candidato da nominare nell’ambito della terna predisposta dalla Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a: - attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito; - caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo; - durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato. Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni: max. punti 10 d) i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma di laurea universitaria, laurea specialistica, laurea magistrale, di specializzazione o di attività didattica presso scuole per la formazione di personale sanitario; la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore; f) la produzione scientifica degli ultimi dieci anni, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate anche da filtri nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica; g) la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi. MACRO - AREA COLLOCQUIO MAX PUNTI 60 La Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, prima dell’espletamento del colloquio, illustra nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire, affinché i candidati stessi possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che da quello organizzativo. Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali nella specifica disciplina, con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda. La Commissione, nell’assegnare il punteggio relativo al colloquio terrà conto: - della chiarezza espositiva; - della correttezza delle risposte; 16940 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE Commissione. L’individuazione potrà riguardare, sulla base di congrua motivazione della decisione, anche uno dei candidati che non ha conseguito il miglior punteggio. Resta ferma la possibilità per il Direttore Generale di non avvalersi della terna stessa e di non procedere all’attribuzione dell’incarico, dandone adeguata motivazione. Inoltre la Direzione di AORMN si riserva la facoltà di utilizzare gli esiti della procedura selettiva nel corso dei due anni successivi alla data di conferimento dell’incarico , nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale. Ai sensi dell’art. 15, comma 8 del Decreto Legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992, il candidato cui è attribuito l’incarico di direzione di struttura complessa ha l’obbligo di conseguire l’attestato di formazione manageriale entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso. L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5 dell’art. 15 del D.Lgs. 502/1992 (come modificato dalla Legge 189/2012). L’incarico avrà la durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più breve previa verifica positiva delle attività professionali svolte e dei risultati raggiunti al termine dell’incarico, da effettuarsi da parte di apposito Collegio Tecnico. L’incarico di direzione di struttura complessa è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dai contratti collettivi nazionali dì lavoro, in caso di: - inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione Generale o dalla Direzione del Dipartimento; - mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; - responsabilità grave e reiterata; - in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità, il Direttore Generale può recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro. - Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della dirigenza Medica e veterinaria attualmente in vigore. ANNO XLV • N. 78 TRASPARENZA Prima della nomina del candidato prescelto l’Azienda, nel rispetto della normativa sulla Privacy, pubblica sul sito internet dell’Azienda alla voce “Amministrazione Trasparente” : - la nomina della Commissione Esaminatrice; - il profilo professionale del dirigente da incaricare; - i curricula dei candidati presentatisi al colloquio; - la relazione della Commissione contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio; - le motivazioni della scelta da parte del Direttore Generale qualora la scelta non ricadesse sul candidato che ha conseguito il miglior punteggio. Decorsi 15 giorni dalla data di pubblicazione sul sito internet delle informazioni sopra indicate viene adottato formalmente l’atto di attribuzione dell’incarico di direzione da parte del Direttore Generale che successivamente sarà pubblicato con le stesse modalità. ADEMPIMENTI DEL CANDIDATO AL QUALE È CONFERITO L’INCARICO Il candidato al quale verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro ai sensi dell’art. 10, comma 9 del vigente CCNL per l’Area della dirigenza Medica e Veterinaria, subordinatamente alla presentazione od autocertificazione - nel termine di trenta giorni dalla richiesta dell’Azienda - sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo, dei documenti comprovanti il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti per l’attribuzione dell’incarico. DISPOSIZIONI FINALI La presente procedura di avviso pubblico si intende conclusa con atto formale di conferimento incarico entro il termine massimo di mesi 6 dalla data di adozione della determina di nomina della Commissione. Il termine sopra indicato potrà essere elevato di ulteriori mesi 4 qualora ricorrano ragioni oggettive che ne comportino l’esigenza (ad es. numerosità delle domande pervenute). L’Azienda si riserva la facoltà di sospendere o revocare, in tutto o in parte, il presente avviso qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse. Qualora i candidati che hanno partecipato alla selezione e cioè che si sono presentati a sostenere il colloquio risultino in numero inferiore a tre, il Direttore Generale, a suo insindacabile giudizio, potrà stabilire di reiterare la procedura selettiva. Per quanto non disciplinato dal presente avviso si fa riferimento alla normativa in materia ed in particolare al Decreto Legislativo n. 502/92 e seguenti modificazioni e integrazioni e al Decreto Legislativo n. 16941 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 165/01, al Decreto del Presidente della Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997, limitatamente agli articoli non disapplicati dalla legge 189/2012, alla Deliberazione della Giunta Regione Marche n. 1503 del 4.11.2013 nonché al CCNL dell’area della dirigenza Medica e Veterinaria Questa amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e dorme per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. Informativa ai sensi dell’art. 13, Legge n. 196/2003 e ss.mm.: si informano i partecipanti alla presente procedura che i dati personali e sensibili ad essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte dell’Azienda con modalità sia manuale sia informatizzata, esclusivamente al fine di poter assolvere tutti gli obblighi giuridici collegati all’espletamento della presente procedura e per il tempo strettamente necessario. Espletata la procedura e decorsi sei mesi dalla comunicazione dell’esito, i candidati non scelti dovranno ritirare i documenti e titoli prodotti. Se non ritirati personalmente o su delega, la documentazione sarà distrutta. Copia del presente avviso, nonché fac-simile della domanda di partecipazione potranno essere reperiti nel seguente sito: http://www.ospedalimarchenord.it Per ulteriori informazioni, l’ufficio competente del procedimento amministrativo è la U.O.C. Gestione Risorse Umane e Relazioni Sindacali - Ufficio concorsi - tel. 0721/366382-6205-6210. IL DIRETTORE GENERALE Dr. Aldo Ricci 16942 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16943 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16944 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16945 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16946 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE ANNO XLV • N. 78 non essere stati, nello stesso arco di tempo, oggetto di sanzioni disciplinari di grado superiore a quello della censura; d) idoneità psico-fisica alle specifiche mansioni del posto da ricoprire; e) non aver procedimenti penali in corso e di non avere vertenze in corso con l’Ordine stesso; f) essere in possesso del nulla osta dell’Ente di appartenenza. La domanda di ammissione alla procedura di mobilità esterna, redatta in carta semplice utilizzando il modulo allegato, corredata da curriculum formativo professionale e fotocopia del documento di identità e debitamente sottoscritta, dovrà essere presentata, esclusivamente nei modi sottoindicati, all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Macerata, Via IV novembre n. 50 - 62100 MACERATA entro e non oltre il 15° giorno successivo a quello di pubblicazione dell’Avviso di mobilità sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche; il giorno di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale non è computato nei 15 giorni utili per presentare la domanda; qualora il 150 giorno cada di sabato o domenica o sia un giorno festivo, il termine sarà prorogato al primo giorno successivo non festivo: 1) a mezzo raccomandata a.r., indirizzata al Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Macerata - Via IV Novembre n. 50 - 62100 MACERATA -. La data di spedizione della domanda è comprovata dal timbro e dalla data dell’Ufficio Postale accettante. Il termine fissato per la presentazione delle domande è perentorio, pertanto non si prenderanno in considerazione le domande presentate fuori termine. Non saranno comunque prese in considerazione le domande che, anche se spedite nei termini, pervengano all’Ordine oltre il decimo giorno successivo a quello di scadenza del termine di presentazione delle domande. Le/I candidate/i inoltre devono Indicare, a pena di esclusione, sul frontespizio della busta contenente la domanda stessa, la dicitura “AVVISO DI MOBILITA’ VOLONTARIA ESTERNA”; 2) a mezzo posta elettronica certificata (P.E.C.), per le/i candidate/i in possesso di un indirizzo personale di Posta Elettronica Certificata all’indirizzo: [email protected] indicando nell’oggetto “AVVISO DI MOBILITA’ VOLONTARIA ESTERNA, D.LGS 165/2001 ART. 34 BIS”. In tal caso l’invio della domanda assolve all’obbligo della firma purché sia allegata alla domanda copia in formato PDF del documento di identità personale in corso di validità, pena la nullità della domanda e la conseguente esclusione dalla procedura; la data di spedizione della domanda è comprovata dalla data di invio della P.E.C.; il termine fissato per la presentazione delle domande è perentorio, pertanto non si prenderanno in considerazione le domande presentate fuori termine. _______________________________________________________ Ordine degli Ingegneri della Provincia di Macerata Avviso di procedura di mobilità esterna e volontaria, ai sensi dell’art. 34 bis del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., per la copertura mediante selezione per titoli e colloquio, di n. 1 unità avente profilo professionale di Operatore informatico, Area “C”, posizione economica d’ingresso “C1”, addetto alla segreteria del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Macerata, con assunzione a tempo parziale (50%). IL PRESIDENTE DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI MACERATA Visto l’art. 34 bis del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e ss.mm.ii., che dà disposizioni in materia di mobilità del personale; Vista la deliberazione del Consiglio del 12/05/2014 con cui l’Ordine ha manifestato l’intenzione di attivare una procedura di mobilità volontaria, ai sensi del richiamato art. 34 bis per la copertura, mediante selezione per titoli e colloquio, di - n. 1 unità - Cat. C1 “Operatore informatico addetto alla segreteria dell’Ordine” Posizione Economica “C1” -Tempo Parziale (50%, ore 18 settimanali); RENDE NOTO CHE l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Macerata attiva la procedura di mobilità esterna e volontaria, ai sensi dell’art. 34 bis del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e ss.mm.ii., per la copertura, mediante selezione per titoli e colloquio, di un posto di “Operatore informatico addetto alla segreteria dell’Ordine” Posizione Economica “C1” del contratto collettivo di lavoro Enti Pubblici Non Economici - posto vacante nella dotazione organica dell’Ordine - Tempo Parziale (50%, ore 18 settimanali). Possono presentare domanda i dipendenti, di ambo i sessi, in servizio, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, presso Enti Pubblici non Economici, in possesso dei seguenti requisiti, da dichiarare ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 quali: a) inquadramento nella categoria C - posizione economica C1, con la qualifica professionale di “Operatore informatico” con profilo professionale uguale o analogo a quello del posto da ricoprire e con contratto di lavoro a tempo indeterminato; b) possesso della laurea in Ingegneria elettronica o equivalente; per i titoli conseguiti all’estero è richiesto il possesso del provvedimento di riconoscimento da parte delle autorità competenti; c) non aver subito, negli ultimi cinque anni, procedimenti penali con sentenza passata in giudicato e 16947 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Macerata, mediante apposita Commissione, individuerà, sulla base delle domande e dei curricula presentati i candidati in possesso dei requisiti previsti dall’avviso e della professionalità idonea a ricoprire la specifica posizione lavorativa. I candidati verranno invitati a sostenere una prova attitudinale ed un colloquio selettivo, valutati entrambi in trentesimi, finalizzati alla verifica del possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti nonché sulle conoscenze relative alle attività proprie del posto da ricoprire. L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Macerata si riserva la più ampia autonomia discrezionale nella valutazione dei candidati e nella verifica della corrispondenza delle professionalità possedute con le caratteristiche del posto da ricoprire. L’Ordine si riserva comunque la possibilità di non procedere alla copertura del posto, qualora dalla procedura selettiva non si rilevi la professionalità necessaria per l’assolvimento delle particolari funzioni che l’Ente intende assegnare allo specifico profilo professionale messo in mobilità. Il candidato prescelto dovrà impegnarsi a produrre entro il termine stabilito dalla Commissione la documentazione relativa al Nulla osta dell’Ente di appartenenza, in mancanza del quale o qualora i termini del trasferimento risultino incompatibili con le proprie esigenze, l’amministrazione si riserva di procedere a diversa assunzione mediante scorrimento della graduatoria dei candidati successivamente classificati. E’ garantita, ai sensi del D.Lgs.vo 11 aprile 2006, n. 198, “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna” e ss.mm.ii., pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego e per il trattamento sul luogo del lavoro. Ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003, i dati forniti dai candidati saranno utilizzati dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Macerata per le finalità di gestione della procedura di mobilità. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione. La mancata comunicazione dei dati necessari all’iter Procedurale e la mancanza della firma sulla domanda di partecipazione comporteranno l’esclusione della/del candidata/o. Per ogni informazione le/gli interessate/i potranno rivolgersi c/o l’Ordine stesso nell’orario di apertura pubblicato sul sito o telefonicamente (tel. 0733.233111) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 ed l mercoledì anche dalle 15 alle 19. Macerata04/08/2014 IL PRESIDENTE dott. Ing. Fabio Massimo Eugeni 16948 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16949 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16950 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16951 ANNO XLV • N. 78 14 AGOSTO 2014 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE 16952 ANNO XLV • N. 78 Gli annunci da pubblicare devono pervenire entro le ore 16,00 del giovedì precedente la data di pubblicazione. Dovranno essere inviati: Direzione del Bollettino - Regione Marche - Giunta Regionale, Via Gentile da Fabriano 60125 Ancona. ABBONAMENTO ORDINARIO (ai soli Bollettini ordinari esclusi i supplementi e le edizioni speciali e straordinarie) Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014) Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o 01.07.2014 - 31.12.2014) a 100,00 a 55,00 ABBONAMENTO SPECIALE (comprensivo dei bollettini ordinari, dei supplementi e delle edizioni speciali e straordinarie) Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014) Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o 01.07.2014 - 31.12.2014) a 68,00 COPIA BUR ORDINARIO a a 125,00 COPIA SUPPLEMENTO - COPIA EDIZIONE SPECIALE COPIA EDIZIONE STRAORDINARIA (fino aa 160 pagine) a (da pagina 161 a pagina 300) a (da pagina 301 a pagina 500) a (oltre le 500 pagine) a COPIE ARRETRATE (si considerano copie arretrate i numeri dei bollettini stampati negli anni precedenti a quello in corso) Editore: REGIONE MARCHE AUT. TRIBUNALE ANCONA N. 23/1971 Direttore responsabile: Dottoressa ELISA MORONI 2,50 2,50 5,50 7,00 8,00 il doppio del prezzo I versamenti dovranno essere effettuati sul C/C P. N. 368605 “Regione Marche Servizi Tesoreria regionale” IBAN IT 83 E 07601 02600 000000368605 causale: BUR MARCHE Si prega di inviare a “BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE MARCHE Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona” l’attestazione del versamento o fotocopia di esso con la esatta indicazione dell’indirizzo cui spedire il Bollettino Ufficiale. (Anche tramite Fax: 071/8062411) Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c. legge 662/96 - Filiale di Ancona Il Bollettino è in vendita presso la Redazione del Bollettino Ufficiale della Regione Marche Giunta Regionale Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona e c/o gli sportelli informativi di Ancona Via G. da Fabriano Tel. 071/8062358 - Ascoli Piceno Via Napoli, 75 Tel. 0736/342426 - Macerata Via Alfieri, 2 Tel. 0733/235356 - Pesaro V.le della Vittoria, 117 Tel. 0721/31327. 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