Gli autori Antonio Antonetti nasce a Lucera il 18 aprile del 1989. Si diploma presso il liceo classico “Ruggero Bonghi”; si è distinto negli anni della scuola dell’obbligo in vari concorsi nazionali e internazionali, classificandosi primo ex equo al VI Certame dantesco nazionale indetto dal liceo classico-linguistico “C. Sylos” (2007), ricevendo una menzione d’onore al 7th Annual European Student Competition in Ancient Greek Language and Culture (2008) e raggiungendo la seconda posizione nella sezione Fotografia del VI concorso “Franco Marasca” indetto dal liceo “R. Bonghi” (2008). Consegue la laurea in Lettere presso la sede padana dell’Università cattolica del sacro cuore discutendo una tesi dal titolo “Il buon Carlo e il cattivo Carlo. Carlo I d’Angiò nelle fonti dei secoli XIII e XIV”. È iscritto al corso di laurea in Filologia moderna, sempre presso l’ateneo bresciano. Leonardo P. Aucello è nato e vive a San Marco in Lamis, sul Gargano. Insegna Lettere nelle scuole superiori. Coltiva da anni la passione per la poesia dialettale con la pubblicazione di alcune raccolte di poesie in vernacolo garganico, tra cui L’occhie mariole (Levante Editori, Bari, 2005). Ha pubblicato, inoltre, alcuni volumi sulla cultura e la tradizione popolare del Gargano, come Il Palio delle messi (Levante Editori, Bari, 1998); Il bracciante e il latifondista (Levante Editori, Bari, 2002). Alcuni suoi Saggi sono apparsi su alcune riviste specializzate. Di recente ha dato alle stampe il volume La donna dei piccioni – Racconti, incontri pubblici, testimonianze, articoli, recensioni e ricordi 2004-2007 (Edizioni Starale 3, San Marco in Lamis, 2008). È iscritto da oltre venti anni all’Ordine dei Giornalisti-Pubblicisti con un ampio ventaglio di articoli di varia natura su riviste e giornali locali e regionali. Felice Clima, avvocato, è nato ad Apricena nel 1930 e si è laureato in legge a Napoli nel 1955. Appassionato di viaggi, ha da sempre alternato viaggi in ogni dove a frequentazioni assidue e costanti nella sua Apricena. Suoi articoli ed interventi di natura professionale, ma anche umanistica, economica e politica, sono stati pubblicati oltre che sui giornali della sua città d’origine («La Matricola», «La Voce» negli anni ’50 e da ultimo «Il Torrione», «Apricena», «Città viva»), anche su «Il Gargano», «Il Provinciale», «La Gazzetta del Mezzogiorno» e «La Virgola», rivista del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati. Tra i volumi pubblicati: Apricena… percorsi (Litostampa, 1998), Leggende, Microstorie e storie di Capitanata (Bastogi, 2000), Amazzonia e… dintorni (Bastogi, 2001). In corso di pubblicazione: L’altra metà del paradiso. 281 Gli autori Nicola Contegreco è nato a San Severo nel 1973 e vive ad Apricena. Si è laureato con una tesi in Poetica e Retorica su Gesualdo Bufalino presso l’Università degli Studi di Perugia. È docente di Lettere nelle scuole pubbliche dove svolge anche numerosi progetti di scrittura creativa. Dal 2001 al 2004 ha insegnato Lingua Italiana come L2 presso l’Università per Stranieri di Perugia e nell’autunno 2004 presso l’Università degli Studi di Foggia. Da alcuni anni è conduttore di corsi di formazione per docenti su tematiche riguardanti le nuove metodologie e la didattica. Nel 2012 ha pubblicato il testo di narrativa per ragazzi I miti dell’Antica Grecia raccontati ai ragazzi di oggi per i tipi Bastogi di Foggia. È pianista e organista in diverse formazioni con le quali ha dato vita a progetti e spettacoli che vanno dal jazz al tango (Amarrado al recuerdo. Le parole del tango, 2011), dal neosoul alla musica popolare (Guru Butler Expansion, 2011/13; Un cafone all’inferno, 2007/09, su testi di Matteo Salvatore, Tommaso Fiore e Ignazio Buttitta). Giuseppe De Matteis nacque ad Alberona. Ha insegnato presso le scuole superiori di Foggia e di Bari prima di passare all’Università di Pisa come docente di Lingua e Letteratura Italiana sino al 1986. Da quell’anno si è trasferito a Pescara dove gli fu affidata la cattedra di Storia della critica letteraria in qualità di professore associato e contemporaneamente la supplenza di Lingua e Letteratura Italiana, insegnamento che svolse presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti in qualità di titolare ordinario. Collaborò a varie riviste letterarie nazionali. Nel 1985 gli fu conferito il premio della cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Fu membro della “Società di Storia Patria per la Puglia” e della “Società Dauna di Cultura”. È deceduto il 26 luglio scorso. Maurizio De Tullio. Nato in Brasile nel 1958, si occupa del settore “La Meravigliosa Capitanata” all’interno del sito istituzionale della Biblioteca Provinciale di Foggia. È dipendente della Provincia dal 1988 ed è giornalista pubblicista dal 2004, pur scrivendo su testate locali e nazionali dal 1976. Ha lavorato sin dagli inizi nelle principali radio e televisioni private di Foggia (Radio Foggia 101, Teleradioerre, Radio Luna) e nei quotidiani «Qui Foggia» e «Quotidiano di Foggia». Ha fondato e/o diretto «La Città Bazar», «Exploit», «il Controverso», www.ilvademecum.it e dal 2009 dirige la rivista «Diomede. Tra passato e futuro». Ha curato quattro edizioni della guida «Vademecum della provincia di Foggia», «CapitanLibri», «Tuttogargano», «Daunia da favola» e «Made in Gargano» ed è autore dei volumi Ralph De Palma. Storia dell’uomo più veloce del mondo che veniva da Foggia (2006) e Dizionario Biografico di Capitanata 1900-2008 (2009). Ha recentemente dato vita al Comitato Promotore per le celebrazioni di Ralph 282 Gli autori De Palma, del quale è portavoce. Il Comune di Biccari a breve gli conferirà la Cittadinanza Onoraria. Grazia Stella Elia è nata a Trinitapoli (Foggia). Ha insegnato per molti anni, trasmettendo ai suoi alunni l’amore per la poesia e il teatro. Si è impegnata, sin da giovanissima, nello studio del suo dialetto (“casalino”). Ha operato nel campo della cultura, organizzando convegni ed incontri. Nel 1995 ha rappresentato l’Italia partecipando al XXXII International Meeting of Writers di Belgrado con la relazione sul tema “Una preghiera per il XXI secolo”. Ha diretto i Corsi dell’Università della terza età (UNITRE). È presente, con versi sia in lingua che in dialetto, in varie antologie. Suoi componimenti sono stati tradotti in lingua serbo-croata. Collabora con saggi, articoli e recensioni a vari giornali e riviste. Michele Ferri, nato a Manfredonia nel 1950, è laureato in Lingua e letteratura inglese. Socio ordinario della Società di Storia patria per la Puglia e del Centro di documentazione storica di Manfredonia, è impegnato in ricerche biografiche, bibliografiche e storico-culturali. Michele Galante, nato a San Marco in Lamis, vive attualmente a Foggia. Ha svolto per molti anni una intensa attività politica come dirigente provinciale e regionale del Pci, Pds e Ds, ricoprendo diversi incarichi pubblici: consigliere comunale, consigliere provinciale, sindaco di San Marco in Lamis e deputato al Parlamento nella X Legislatura. È autore di diverse pubblicazioni tra le quali: Criminalità e illegalità in Capitanata (1992), Parco nazionale del Gargano. Il difficile avvio (1996), L’eccidio ignorato. San marco in Lamis: 8 marzo 1905 (2000), Le belle bandiere (2002), Bibliografia degli scritti di/su Pasquale Soccio (2004), Il filo rosso di Puglia. Ritratti di Capitanata (2007), Dalla Repubblica all’assassinio Moro. Storia elettorale di Capitanata (2009). Insieme con la sorella Grazia ha pubblicato il Dizionario del dialetto di San Marco in Lamis (2006). Ha inoltre al suo attivo numerosi saggi sulla storia dei partiti politici in Capitanata e sul brigantaggio. Riccardo Galli. L’autore ha una lunga esperienza nel campo della ricerca scientifica e dei beni culturali, sviluppata nel mondo dell’impresa e delle istituzioni nazionali e internazionali. È stato direttore di ricerca di grandi imprese e di parchi scientifici, consigliere scientifico del Governo Ciampi per il Piano nazionale della ricerca, consulente di organismi internazionali (come OCSE, CE, UNESCO, UNCTAD), docente presso le Università di Milano, Bergamo e della Calabria. Ha sempre coltivato i temi dell’ambiente, dei beni culturali e della storia del pensiero scientifico: nel 2000 ha curato il programma delle celebrazioni del bicentenario voltiano e il volume conclusivo. Autore di un centinaio di pubblicazioni in campo 283 Gli autori scientifico, politico-economico e culturale, collabora a riviste e quotidiani nazionali. È autore, coautore e curatore di diversi volumi: Oltre l’età dello spreco (Mondadori, 1976, tradotto in cinque lingue); Il rapporto WAES-Italia; le alternative strategiche per una politica energetica (F. Angeli, 1976); Cambiare con la tecnologia (ISEDI, 1987, 1990); L’era delle alleanze (ISEDI, 1990); Globale/locale (ISEDI, 1991); Planning Research and Development (Wiley Eastern, 1995); Innovazione: le parole della tecnologia (Ediesse, 1995, 2005); Evoluzioni e rivoluzioni dell’impresa scientifica: la pila di Volta due secoli dopo (Centro Volta, 2001). Dedica un’attenzione particolare alle relazioni tra dinamiche sociali e sviluppo culturale ed economico: nel contesto di questo disegno più ampio conduce ricerche di carattere storico su alcuni territori della Capitanata. Leo Marchetti è professore associato presso la facoltà di Lingue, Letterature e Culture moderne di Pescara dove insegna Letteratura Inglese. Ha pubblicato libri su T. S. Eliot, Kurt Vonnegut Jr., E. A. Poe, R. W. Emerson e numerosi saggi raccolti nei volumi Anatomie dell’Altro (Liguori ed.) e Apocalissi (Métis ed.). Ha curato inoltre i volumi collettanei Topografie per Joyce (Aracne ed.), La musica delle stagioni (Liguori ed.), I e II vol., con saggi su Joyce, T. S. Eliot e una Introduzione su Shakespeare. Massimiliano Monaco (Lucera, 1970) è componente della Società di Storia Patria per la Puglia e del Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia. Collabora a giornali, riviste e periodici locali dal 1990 ed è socio fondatore dell’Associazione culturale Terzo Millennio, che dal 1999 si occupa del Museo diocesano di Lucera. Commissario vescovile (2000) e Priore (2006) dell’Arciconfraternita di S. Maria della Misericordia di Lucera, nel 2001 ha pubblicato Agostino da Traù, il suo libro di maggiore successo, recentemente tradotto in lingua croata. Ha condotto indagini su storia, arte, cultura, personaggi, tradizioni, fenomeni demografici, religiosi, socio-economici e linguistici della sua terra, a cui ha dedicato articoli, monografie, saggi e guide in riviste specializzate, atti di convegni e rassegne di storia ed arte (Terzo Millennio, Il Bollettino Diocesano, Daunia Vetus, Carte di Puglia, Capitanata, FMR, CRSEC). Ha ricoperto incarichi in diverse associazioni e commissioni storiche (su Agostino Kažotić, Alesandro di Troja, G.B. Gifuni) ed ha curato diverse mostre, convegni e conferenze, tra cui alcune di rilevanza nazionale (Le chiese di S. Domenico e del Carmine di Lucera, Le Immagini della Regina, con contributi di V. Francia e M. S. Calò Mariani, Lucera Barocca, Lucera Medievale). Tra le sue opere monografiche si segnalano: Lucera nella Storia e nell’Arte e Un Santo francescano del Settecento. Il Padre Maestro San Francesco Antonio Fasani da Lucera. Dal 2009 al 2011 è stato presidente del Club UNESCO “Federico II” e dal 2010 è membro della Commissione Toponomastica della Città di Lucera. 284 Gli autori Dionisio Morlacco, socio ordinario della Società di Storia Patria per la Puglia, è impegnato in studi e ricerche che illustrano figure, aspetti e momenti del vario e plurisecolare patrimonio di storia e di civiltà di Lucera, sua città natale. Nella sua ampia bibliografia, oltre alla collaborazione a giornali e riviste di ambito locale e nazionale, si evidenzia la pubblicazione di saggi e monografie di argomento storico e di recupero delle tradizioni cittadine, che se pur si ascrivono al filone della cosiddetta “storia minore” (Le mura e le porte di Lucera, 1987; Fiere e mercati a Lucera, 1988; Pozzi, cisterne e spacci per la sete di Lucera, 1991; Bazar Tripoli, 1995, Tempo e luoghi del Padre Maestro, 2008), costituiscono pur sempre il substrato indispensabile della grande storia, alla quale più direttamente l’autore perviene con i suoi accurati profili dei Parlamentari lucerini (dal Regno d’Italia alla Repubblica). Da questa passione originano gli interessanti volumi Dimore gentilizie e strutture urbane di Lucera 2 voll. Ed. C. Grenzi, Foggia 2005 e 2010). La sua ultima pubblicazione è l’ampio volume intitolato Quei nomi di pietra (Ed. C. Grenzi, Foggia, 2012), in cui descrive ed illustra la “Toponomastica della città di Lucera”. Luigi Paglia ha insegnato Letteratura italiana contemporanea, Teoria e prassi dell’intertestualità, Laboratorio di Scrittura e Informatica per la Letteratura nella Facoltà di Lettere dell’Università di Foggia. Ha pubblicato in volume: Invito alla lettura di Marinetti (Mursia, 1977); Poeti in Puglia, in Inchiesta sulla poesia (Bastogi, 1979); Luzi, in Poesia italiana del Novecento (Editori Riuniti, 1993); Ungaretti, in Letteratura italiana ed utopia (Editori Riuniti, 1995); L’urlo e lo stupore. Lettura di Ungaretti. L’Allegria (Le Monnier, 2003); Il viaggio ungarettiano nel tempo e nello spazio (Grenzi, 2005); Il grido e l’ultragrido. Lettura di Ungaretti (Mondadori, 2009); La scrittura e l’immagine (FBM, 2012) e la voce Marinetti, nel Dizionario biografico della Treccani (2008), oltre a numerosi “libri d’artista”. Suoi saggi sono apparsi in riviste italiane e straniere («Strumenti critici», «Lingua e Stile», «Annali dell’Università di Roma La Sapienza», «Critica letteraria», «Otto/ Novecento», «Rivista della Letteratura Italiana», «Nuova Antologia», «Rapporti», di cui è stato membro della direzione, «Paragone», «Giornale storico della letteratura italiana», «La nuova ricerca», «Misure critiche», «Forum italicum», «Italica») su Dante, T. S. Eliot, Grass, Ungaretti, Luzi, Pirandello, Betti, le metodologie critiche. Ha, inoltre, curato il volume Novecento per la Società Dante Alighieri (2003). Silvia Paglia, dopo essersi laureata, col massimo dei voti e la lode, in Letteratura greca (Facoltà di Lettere, indirizzo classico), ha studiato nell’anno accademico 2009-2010 presso l’Università di Valencia (Spagna), partecipando al progetto ERASMUS, per specializzarsi in Filologia classica, ma i suoi interessi critici si estendono anche al cinema, alla letteratura e al teatro contemporanei. Ha conseguito il diploma del Corso di Giornalismo, realizzato nella Facoltà di 285 Gli autori Lettere dell’Università di Foggia, ed ha partecipato al Corso di Archivistica presso l’Archivio di Stato di Foggia. Ha pubblicato i saggi: I segni reiterati del cambiamento e della trasformazione. Note sulla lingua e lo stile della Serata a Colono di Elsa Morante nel n. 150/2011 della «Critica letteraria» (Università «Federico II», Ed. Loffredo, Napoli); Note sulla proiezione intertestuale dall’ Edipo a Colono di Sofocle alla Serata a Colono di Elsa Morante. nel n. 2/2011 di «Maia» (Università di Genova, Ed. La Scuola, Brescia), mentre in «Capitanata » n. 25/2011 è uscito un altro suo lavoro: La sperimentazione linguistica e l’esplicitazione tematica dai romanzi alla Serata a Colono di Elsa Morante. Nell’A.A 2012-13 ha collaborato con la Cattedra di Letteratura italiana dell’Università di Siviglia (Spagna). Gaetano Schiraldi è nato a Lucera. Sacerdote della diocesi di Lucera-Troia è Socio Ordinario della Società di Storia Patria per la Puglia – Sezione di Bari e Vice-Direttore dell’Archivio Storico Diocesano della citata diocesi di Capitanata. È autore di varie pubblicazioni di carattere scientifico su Lucera ed Alberona e ha in attivo saggi pubblicati su varie riviste pugliesi («Archivio Storico Pugliese», «La Capitanata», «Carte di Puglia», «Fogli di Periferia») e nazionali («Arte e Fede», «Archiva Ecclesiae»). È Presidente del neonato Centro Ricerche di Storia e Cultura Popolare Alberonese e Subappenninica. Giuseppe Trincucci (Lucera - 1950), è dottore in Medicina e chirurgia. Ha conseguito più specializzazioni e ha conseguito il diploma di Giornalismo medico scientifico. Ha scritto diversi articoli e interventi di natura medica, in alcuni dei quali come primo firmatario. Ha collaborato a uno studio di genetica riguardante le possibili radici arabe della popolazione lucerina pubblicata sull’European Journal of Human Genetics dal titolo Moors and Saracens in Europe. Dal 1986 è socio ordinario della Società di Storia Patria per la Puglia ed è presidente della sezione di Lucera. Svolge un’intensa attività culturale come autore di testi di storia locale, presentazioni di volumi, interventi vari, e al suo attivo ha più di quattrocento titoli, tra saggi, articoli e interventi. Nel 1986 ha ottenuto il Premio della Presidenza della Repubblica per meriti culturali. Nel 2006 gli è stato assegnato il Premio Gifuni a Torino dalla Associazione Lucerini di Torino per meriti professionale e culturali. Nel 2012 il Premio Daunia e il premio del FAI. Michele Urrasio è nato ad Alberona (Foggia) nel 1937. Vive e opera a Lucera. Da oltre un decennio insegna anche all’Università della Terza Età. Ha affinato negli 286 Gli autori anni una notevole cultura artistica e letteraria. Si interessa all’Arte del Novecento, ma specialmente alla letteratura italiana contemporanea. Promotore culturale di elevato impegno: è stato vincitore di diversi premi. Ha pubblicato molte opere di poesia, linguistica e arti visive. 287
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