Mensile Indipendente d’Informazione del III Municipio [ ANNO XXVIV - N. 9/320 - NOVEMBRE 2014 - COPIA GRATUITA Via Val Maggia 32 - Tel. 06.88644518 - [email protected] - www.laquartaonline.it ] QUARTIERI IN RIVOLTA LE NOSTRE PERIFERIE DIMENTICATE [di Luca Coniglio] l nostro Municipio non è solo Talenti, Monte Sacro o Nuovo Salario. Lontano dalle zone più centrali ci sono tante periferie distanti e dimenticate dalle istituzioni. Settebagni, Castel Giubileo, Colle Salario e Villa Spada vivono da decenni nel degrado e nell’abbandono più assoluto. In questi “quartieri” manca tutto. I servizi pubblici sono inesistenti e la qualità della vita è bassissima sotto ogni aspetto. Il trasporto pubblico è a dir poco inadeguato, con solo un paio di linee su gomma e un trenino metropolitano con poche corse e tantissime persone che vorrebbero prenderlo. Le strutture scolastiche sono poche e fatiscenti, i servizi sanitari totalmente inesistenti. La situazione idrogeologica poi, complici le nuove edificazioni ai margini del Tevere e le piogge sempre più frequenti, è sempre ai limiti della catastrofe. Dulcis in fundo, l’offerta culturale è pari a zero; questi quartieri sono infatti dei dormitori bui, senza nessuna attrattiva, e quel poco che ci sarebbe è totalmente abbandonato a se stesso. Cosa intende fare il Municipio per quelli che attualmente sono dei cittadini di serie b? I La nostra è ormai una comunità sull'orlo di una crisi di nervi. Si moltiplicano proteste in tutte le zone del nostro municipio. Emergenze sociali ed ambientali, microcriminalità, vandalismo, invasioni di topi, allagamenti, cadute di alberi, ma anche taglio sui trasporti pubblici e modifiche sulla viabilità. Un cocktail esplosivo che negli ultimi mesi sta mettendo a dura prova i cittadini. Proviamo a fare un riepilogo. marce, fiaccolate, assemblee. Dovunque, da Settebagni a Talenti, dal Nuovo Salario a Montesacro. È un fervore di iniziative in difesa della vivibilità, della sicurezza e dei servizi del nostro territorio. Sembra finalmente l'ultmo anno del puzzo originato dall'impianto AMA di Via Salaria. Gli abitanti di Villa Spada e di Castel Giubileo dal 2015 potranno respirare altro che non gli effluvi maleodoranti: è la promessa del Sindaco Marino, in visita nel nostro Municipio. Anche per la stazione Val d’Ala chiusa all’inizio del 2014, si sta prospet- SEGUE A PAG. 2 [Riccardo De Cataldo] hi si aspettava un autunno caldo è servito. Non c'è giorno che nei nostri quartieri non si organizzino manifestazioni, C F.lli Marinaro www.marinaropasta.com DOMENICA APERTI “DAI UN SAPORE GENUINO ALLA TUA TAVOLA” Tortellini, Cannelloni, Ravioli di ricotta, di zucca, funghi porcini, radicchio e speck, limone e zafferano e tanti altri prodotti con ingredienti genuini e senza strane polverine Via Val Padana, 55 Tel. 06.812.02.09 - Via Val di Non, 50 Tel. 06.812.43.37 - Via I. Giorgi, 47 - Tel. 06.64810115 Pagina 2 Novembre 2014 CONTINUA DA PAG. 1 tando a gennaio 2015 la sua riapertura. Ma per il resto è un bollettino di guerra. Incombe il cemento a Piazza Minucciano, con 55 metri cubi residenziali approvati dal Comune e dal Municipio. Per impedirlo comitati e associazioni proseguono la raccolta firme. A Serpentara, il custode della scuola Toscanini Scuole sotto pressione fra topi, vandalismo, furti e violenze. (scuola Cardinal Massaia) di Via Flavio Andò è stato aggredito e derubato nella sua abitazione da stranieri, finendo in ospedale. Tor Sapienza docet: forse con un pò troppa strumentalizzazione, trecento abitanti della zona hanno organizzato una fiaccolata di solidarietà per Gino. Molte scuole sono state bersaglio di atti vandalici, furti e come se non bastasse anche invase da topi che come non mai hanno costretto il municipio ad intervenire con la chiusura e la zione Metro e, soprattutto dal 2015, l’apertura della nuova stazione Jonio. A tal riguardo abbiamo organizzato l’assemblea cittadina alla presenza di operatori tecnici e amministratori locali. Molti gli interrogativi riguardo la nuova viabilità, i servizi, I parcheggi e, soprattutto, la bonifica e risistemazione di Val Malaina, letteralmente aggredita e mortificata da sette anni di cantierizzazione. Anche qui le promesse degli addetti ai lavori sono state sovrastate dalle urla di scetticismo da parte dei cittadini. Non si contano più, poi, le mail di protesta degli utenti dei Impianto AMA (sopra) e Stazione Val d’Ala (sotto). Una richiesta di chiusura e riapertura vicini alla soluzione. Cattiva gestione del patrimonio arboreo. Caduta di rami e di alberi secolari (viale Carnaro) derattizzazione dei plessi scolastici. Anche qui proteste, testimoniate dalle innumerevoli lettere e telefonate che ci sono giunte in redazione. In tutto questo anche la natura ci ha messo del suo. Un autunno incredibilmente piovoso e ventoso ha prodotto danni e allagamenti un pò dovunque. La caduta di un albero secolare su Viale Carnaro ha di fatto tagliato in due la strada per un'intera giornata, provocando, visto il punto strategico di collegamento con Piazza Sempione, una coda di auto e mezzi pubblici bloccati dal ritardo nella rimozione da parte di una gru che doveva provenire da Montelibretti. Incredibile il fatto che parte di quel albero era franato un anno prima sul terrazzo di fronte. La mancanza di cura del nostro fragile patrimonio arboreo e di intervento preventivo sulle cavatoie fognarie sono alla base di questi disastri ambientali. Così è proprio da chi ci si aspetterebbe di essere tutelati e serviti che si generano le rimostranze più ampie da parte dei cittadini. Anche qui non mancano raccolte firme e manifestazioni contro gli interventi e le decisioni del Comune di Roma e, per eso, del III Municipio. L’ormai annoso cantiere della metro sta per essere smantellato; al suo posto la sistemazone definitive di piazza Conca D’Oro e delle sue aree propsicienti la nuova sta- mezzi pubblici che si sono visti tagliare intere linee, tipo l’84, il 335, il 434. In altri casi le linee prolungate costringeranno a lunghe percorrenze ed estenuanti attese alle fermate. Ora segnatevi questi cambiamenti sulla viabilità: via Valle Scrivia e via Val Sesia cambieranno senso di Marcia, la prima da via Val di Lanzo verso viale Tirreno, la seconda, da piazza Capri a via val di Lanzo, ma ha suscitato una vera sollevazone l’ipotesi di senso unico di via Sacchetti e via Niccodemi in direzione Fucini. Una vera iattura per i commercianti, che perderebbero il transito dalla direzione opposta. Un’assemblea mentre andiamo in macchina sta per essere convocata dal III Municipio per illustrare tutta la mutazione della circolazione nell’intera zona. L’Acea IP nonostante le numerose telefonate ha lasciato al buio tutta l’area di via Val Maggia e via Val d’Ala per 10 giorni. Solo dopo il nostro intervento con una lettera allegata dei cittadini siamo riusciti ad ottenere la riattivazione dell’illuminazione pubblica. Se poi aggiungiamo le migliaia di firme racoclte dai cittadini di Città Giardino, preoccupati dai festival musicali notturni nel parco Simon Bolivar e le proteste per la rete fognaria inesistente alla Marcigliana, allora il panorama è davvero completo! Insomma, ce n’è per tutti i gusti e ne vedremo di tutti I colori. Pagina 4 MOBILITA’ Novembre 2014 APERTURA STAZIONE METRO JONIO: CITTADINI, TECNICI E MUNICIPIO A CONFRONTO A Valmelaina si è svolto l’incontro organizzato dall’associazione Dignità per Montesacro e dal giornale La Quarta. Presenti RomaMetropolitane e il presidente Marchionne. Semaforo verde ad inizio Marzo 2015 [Lucia Mangiacotti e Daniele Di Clementi] l tavolo di discussione “en plein air” per fare il “punto nave” sui lavori per l’apertura della stazione metro Jonio. Questa la finalità dell’assemblea pubblica svoltasi lo scorso 26 ottobre sulla piazza dell’ex mercato di Via Scarpanto, meglio nota ai più come piazzetta di Val Melaina, organizzata dal giornale La Quarta e dall’associazione Dignità per Montesacro. Una finestra di dialogo tra tecnici, rappresentanti del Municipio Roma III e cittadini. Il taglio del nastro dovrebbe avvenire fra la fine di Febbraio e l’inizio di Marzo 2015. “Prima di definire una data certa per l’inaugurazione della Stazione Jonio vogliamo assicurarci che tutto funzioni correttamente. Attualmente i lavori interni sono finiti, si stanno effettuando le prove di valutazione della sicurezza degli impianti, che dureranno circa due mesi”, ha spiegato l’ingegner Pier Lattanzi, responsabile del Progetto per Roma Metropolitane e relatore dell’incontro, insieme al presidente del Municipio Roma III, Paolo Marchionne, al presidente del Consiglio Municipale, Riccardo Corbucci e al presidente della Commissione I Mobilità di Piazza Sempione, Fabio Dionisi. A contribuire al miglioramento dell’accessibilità della nuova stazione concorrerà la rivisitazione del trasporto pubblico, il cui preludio si è visto dal 27 ottobre, con la “razionalizzazione” delle linee del territorio. Come ha spiegato il consigliere Fabio Dionisi i viaggiatori provenienti dai quartieri adiacenti dovranno essere trasportati verso la stazione nel minor tempo possibile. Nel corso dell’incontro, sono stati affrontati i problemi connessi al cantiere della metro e alla conseguente riqualificazione del quartiere di Val Melaina, tra lo scetticismo e le lamentele dei cittadini. “Entro fine dicembre il cantiere di Val Melaina verrà smantellato e prima dell’apertura della stazione saranno ultimati tutti i lavori di miglioria del quartiere” ha assicurato fiducioso il presidente Marchionne. “Il progetto prevede la realizzazione di servizi mirati ad ottimizzare l’accessibilità alla stazione Jonio. Con la sistemazione a verde e la recinzione della superficie della stazione, il parcheggio e le strisce blu per i residenti, la riapertura di Via Scarpanto, la sistemazione dei marciapiedi non praticabili e il rifacimento degli allacci in fogna, si cercherà di restituire dignità e vivibilità a questo quartiere, prima isolato dal resto della capitale”. E’ vero che la metro porterà un “new deal” e un nuovo slancio alle attività commerciali, ma rimane il problema del traffico e della sicurezza. Il presidente Marchionne ha assicurato una maggiore sorveglianza da parte delle pattuglie dei Carabinieri, che da poco hanno acquisito la loro nuova sede negli edifici dell’ex scuola Silone, in Via Coccu Ortu. Per garantire quanto promesso, Marchionne ha invitato tutti i cittadini a ritrovarsi nuovamente a ridosso dell’inaugurazione della stazione per discutere insieme a lavori terminati. Infine, una piccola grande vittoria per il quartiere: lo storico campo di calcio del Tirreno, come dichiarato fieramente dal consigliere Dionisi, sarà rispristinato. Questo è un grande goal. Novembre 2014 MOBILITA’ Pagina 5 PONTE CICLOPEDONALE ANIENE. ENTRO 18 MESI L’ESPERO COLLEGATO CON LA STAZIONE METRO Finalmente assegnato l’appalto e già annunciato l’avvio del cantiere per i primi mesi del 2015 [Bruno Fulco] opo mille vicissitudini, sembra proprio che il capitolo finale di questa lunga storia stia per essere scritto. La passerella ciclopedonale che unirà la zona di Sacco Pastore con Piazza Conca d’Oro, modificherà profondamente le abitudini dei cittadini rispetto alle modalità di fruizione del trasporto pubblico. Attualmente raggiungere la stazione metro per gli abitanti dell’Espero significa aggirare l’Aniene attraversando il ponte dalla Nomentana, percorso che può richiedere anche venti minuti a piedi, opzio- D ne che di fatto si rivela fatalmente perdente rispetto alla consuetudine di scegliere l’autobus. La nuova infrastruttura che attraverserà il fiume in corrispondenza di Via Valle Corteno, collegherà il quartiere a Piazza Conca D’Oro in maniera immediata, rendendo certamente la metro il sistema più comodo per raggiungere il centro. Travagliata è stata la genesi della passerella ciclopedonale il cui inizio era stato già annunciato nel 2012 per un costo di circa 3,5 milioni di euro, interamente finanziati da Roma Capitale a suo tempo. Il progetto già appaltato in precedenza, fu a suo tempo rigettato dal Tar a causa di inadempienze costruttive al di fuori nella normativa. Nella fattispecie, le pendenze longitudinali erano superiori a quelle consentite stabilite a norma nella misura del 5%. Adesso però sembra non ci siano più ostacoli, visto che il consiglio di stato a luglio ha dato il suo parere favorevole autorizzando il municipio ad annunciare i lavori. Nell’ambito dell’assemblea pubblica, promossa dal movimento civico “Dignità per Montesacro” tenutasi recentemente a Valmelaina, il presidente Marchionne ha ribadito le tempistiche costruttive, individuando marzo 2015 come data di inizio lavori e ipotizzando in luglio 2016 la chiusura del cantiere. Pagina 6 POLITICA VIGNE NUOVE - VILLA DI FAONTE: UN PATRIMONIO DA TUTELARE Ritardi per l’area museale e cattiva gestione di una risorsa archeologica del nostro territorio. Parla il comitato Novembre 2014 ...MA ORMAI PER L’AREA DELLA VILLA E IL MUSEO SEMBRA TUTTO RISOLTO Imminente anche l’apertura del parco archeologico e dei Casali destinati alle attività culturali [Marco Fabbretti] illa di Faonte nasce nel 2006 sotto il piano regolatore di Veltroni e prevedeva la costruzione di dieci palazzine in cambio della realizzazione di un giardino, tre casali e un parco archeologico. Nel 2012 è tutto quanto pronto, tranne quattro palazzine che sono ancora attualmente in fase di definizione, ma sia i giardini che i casali non aprono. Sotto la precedente Giunta venne lanciato un avviso pubblico per la progettualità sui casali ma subito dopo il termine di scadenza, tale avviso viene ritenuto non idoneo dalla Commissione Trasparenza del Comune di Roma Capitale. Nell’ottobre del 2013 il Presidente Marchionne dichiara di voler realizzare all’interno delle tre strutture di via delle Vigne Nuove “un luogo dove esporre i reperti di costumerim affinchè ogni residente del III municipio possa conoscere la propria storia; un polo museale, una biblioteca tematica e uno spazio polifunzionale”. Nel maggio 2014, Marco Befani fonda il “comitato di quartiere Villa di Faonte”, di cui viene nominato presidente e portavoce. L’ho intervistato per avere notizie aggiornate in merito alla questione dell’apertura dei parchi, del museo, e dei casali. Buongiorno Marco, come è partita l’idea di questo comitato? “L’idea del comitato nasce per risolvere i problemi riguardanti il quartiere “villa di Faonte” e capire soprattutto le motivazioni per cui i parchi pubblici, i casali e il parco archeologico, pronti già da due anni, ancora non hanno aperto”. Come ha agito il Comitato? “Sono partito invitando tutti i rappresentanti politici del municipio alla I assemblea del comitato per sapere quali fossero i problemi per l’apertura delle varie strutture. Hanno partecipato i consiglieri Simone Proietti del M5S, Fabrizio Cascapera del Centro Democratico e alcuni esponenti della maggioranza i quali non hanno dato risposte esaustive ma molto vaghe dicendo che non era competenza municipale. A quel punto mi sono rivolto a tutti i partiti a livello comunale ricevendo risposta da Fabrizio Ghera di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale e Marcello de Vito del Movimento Cinque Stelle, che si sono interessati alla questione”. In che modo Ghera e De Vito ti hanno aiutato? “Ghera ha convocato una commissione urbanistica riguardo ai parchi pubblici invitando tutti gli uffici competenti mentre De Vito, oltre a partecipare anche lui alle commissioni, ha fatto una interrogazione comunale sempre sulla stessa questione”. Quali sono le risposte che hai ottenuto? “Che sono tutti problemi esclusivamente burocratici. Mancavano documentazioni per apertura parchi mentre per i casali c’è bisogno ancora di una destinazione d’uso da parte dell’ufficio del Patrimonio”. Oggi com’è la situazione? “Grazie al Comitato di Quartiere, ai consiglieri municipali Cascapera e Moretti, ai consiglieri comunali Ghera e De Vito, siamo riusciti a far aprire i parchi che verranno inaugurati a fine ottobre. Per quanto riguarda i casali, la pratica è bloccata poiché la soprintendenza vuole fare un uso diverso da quello che aveva detto, ossia, casale per deposito reperti, uno per progettualità e il terzo deve deciderlo col municipio. Il Comitato di quartiere ha intrapreso un’azione tramite una mozione per riportare i casali al vecchio progetto di polo museale archeologico con biblioteca tematica”. Quali sono gli altri problemi del quartiere? “Abbiamo recentemente scoperto un campo rom facendo un esposto ai vigili e cinque segnalazioni al municipio senza avere alcuna risposta. Nell’area del campo rom c’è una vegetazione totalmente abbandonata che favorisce l’aumento di degrado”. Conclusioni? “Sono rimasto molto deluso dalle istituzioni locali mentre è doveroso ringraziare Ghera, De Vito, Proietti e Cascapera che hanno dimostrato un interesse notevole per la questione di Villa di Faonte e hanno implementato la politica dei fatti e non delle chiacchiere.” V [Bruno Fulco] er lungo tempo hanno rappresentato il cruccio principale degli abitanti della zona, che in queste aree verdi ed incolte coglievano segnali di degrado ambientale e pericolo allo stesso tempo, destino comune a tutte gli spazi pubblici che lentamente scivolano nell’abbandono. In una zona già caratterizzata dai tanti appartamenti invenduti, quei parchi recintati con reti in ferro e trasformati in raccoglitori di cartacce e plastiche svolazzanti non contribuivano certo alla qualità di vita dei residenti, ritrovatisi a vivere in un quartiere quasi lasciato a se stesso, molto diverso dalle loro aspettative d’investimento. Per fortuna lo scenario è cambiato, finalmente le tristi recinzioni sono state rimosse aprendo al pubblico i nuovi giardini, allestiti in maniera curata e comprensivi di un’area giochi per i più piccoli. Per completare il progetto di riqualificazione, si attende la già annunciata apertura dei casali all’interno dell’area in un tempo che non dovrebbe andare oltre i tre mesi. Nelle intenzioni i tre edifici saranno destinati al Polo Museale per raccogliere sia i reperti archeologici di P Crustumerium, che quelli riaffiorati durante gli scavi eseguiti per la costruzione del centro commerciale Porte di Roma. Rappresenteranno inoltre un riferimento per l’organizzazione di eventi culturali di ogni genere volti a favorire la cultura identitaria del territorio. Imminente, almeno sulla carta, anche l’apertura del parco archeologico costituito da un’altra porzione dell’area, su cui è però necessario eseguire le verifiche dei numerosi ruderi presenti, allo scopo di garantirne la fruizione in totale sicurezza. L’attuale sistemazione dei parchi di Villa Faonte e Via Passo del Turchino, rende giustizia ad un’idea di integrazione sociale nell’ambito di una moderna concezione delle aree urbane. L’auspicio è che dopo l’apertura dei giardini, le altre iniziative non rimangano sulla carta e che la manutenzione non segua il triste destino degli altri parchi del territorio, invalidando così l’intero progetto di riqualificazione. Novembre 2014 DAI NOSTRI QUARTIERI Pagina 7 IL VIADOTTO DEI PRESIDENTI NASCONDE L’ALTRA CITTÀ Non solo l’inizitiva di Renzo Piano sotto il Viadotto, ma anche tanta sporcizia e un insediamento abusivo [Marco Venturini] I l Viadotto dei Presidenti rappre- senta una vera e propria ricchezza per il III municipio poiché collega tutte le zone del territorio dando la possibilità di raggiungerle senza troppo tempo. Una strada utile, a scorrimento che però nasconde al suo interno una vera e propria città sotterranea dove decine e decine di nomadi hanno preso fissa dimora. Passando ad alta velocità il tutto non si nota o per lo meno non ci si fa caso ma potendosi accostare ci si rende conto di cosa si nasconde sotto quella strada. Qualche giorno fa ho deciso di fermarmi per fare qualche fotografia per documentare la situazione e non credevo alle mie orecchie; sono stato attirato dal pianto di alcuni neonati che dormivano in mezzo ad una quantità inverosimile di immondizia e, dopo essermi avvicinato ho notato una vera e propria area in cui c’è davvero di tutto: tende per dormire, telone copri vento, ferro da stiro, bagno, tavole apparecchiate.. per non parlare di un ospite indesiderato.. un topo! La situazione igienico sanitaria è al limite dell’indecenza e sentire bambini piangere per il freddo, la fame mi ha davvero suggestionato. E’ una discarica a cielo aperto, piena di immondizia di ogni tipo, organica e inorganica, rifiuti sparsi ovunque e condizioni di vita al limite della decenza. Credo che questa situazione sia intollerabile per una Capitale e auspico al più presto un intervento del Municipio ed eventualmente del Comune di Roma per far si che queste situazioni diventino isolate e non all’ordine del giorno. Pagina 8 DAI NOSTRI QUARTIERI Novembre 2014 TALENTI. AREA VERDE DI PIAZZA CORAZZINI: LA DELIBERA CHE TARDA AD ARRIVARE “Io sono un piccolo fanciullo che piange” diceva Sergio Corazzini. Ed è proprio il caso di associare questo verso all’incredibile ed infinita storia dell’area verde nella piazza a lui dedicata [Sara Tellini] na storia di anni quella dell’area verde di Piazza Corazzini. Noi, di questa storia ricorderemo le tappe principali: 2004, l’anno in cui vennero abbattuti 48 alberi che ombreggiavano l’area a seguito di un “semplice intervento di potatura”. Ma lo ricordiamo, anche, perché gli oltraggi nei confronti di quest’area hanno spinto tanti cittadini a formare spontaneamente il Comitato di quartiere “Piazza Corazzini” che, insieme alla sua Presidente Adriana Restante, in 10 anni di attività, si è fatto conoscere per la forza e l’impegno con cui ha portato avanti questa “battaglia”. Da una parte l’attività di tanti, dall’altra la noncuranza di alcuni è stata evidente: “Sia all’interno che all’esterno dell’area, in questi anni, è stato abbandonato davvero un po’ di tutto: scaldabagni, letti, water, posate, mobili, cuscini, ma anche pezzi di motociclette” ci racconta la Presidente. E prosegue: “non vogliamo portare quest’area al degrado”. D’altro canto in tanti si sono occupati della sua pulizia, togliendo erbacce e sporcizia di ogni genere. Le loro richieste sono arrivate fino al sindaco Marino, nonché al TAR del Lazio. Passiamo al 2011, quando lo stesso Comitato sollecitò affinché l’area venisse inserita nel registro delle proprietà del Comune, come poi avvenne. Ed eccoci al presente, al 2014: “Esprimiamo profonda soddisfazione per la decisione della Giunta Capitolina sull’acquisizione dei 2736 mq di Piazza Sergio Corazzini al patrimonio pubblico. Per troppi anni l’utilizzo pubblico della piazza è stato sottratto ai cittadini, che si sono sempre battuti per riportare legalità e trasparenza”. Questa parte della nota del Presidente del Municipio Paolo Marchionne e l’Assessore alla Trasparenza, Bilancio e Sport, Federica Rampini. Sembrerebbe, allora, che questa storia possa finalmente essere giunta a termine. Ma a quanto pare un tassello manca a questo puzzle di anni: una delibera della Giunta Comunale che non arriva. Una formalità che blocca ancora la rinascita dell’area di Piazza Corazzini. Il Comitato è impegnato e s’impegnerà in prima linea per supportare la riqualificazione dell’area verde di Piazza Corazzini. La speranza e l’idea è quella di creare un luogo in cui si possa socializzare, che sia anche a misura di bambino e dove possano essere nuovamente piantati gli alberi che una volta c’erano. Ci auguriamo che i tempi di questo iter formale si snelliscano il più possibile in modo tale da far risplendere il luogo di nuova vita. “Io amo la vita semplice delle cose” metteva in versi il poeta. La semplicità di un luogo da vivere, dove ritrovarsi e condividere il proprio quartiere. Il fazzoletto di terra di 2736 mq, oggetto di dispute e contenziosi di anni, acquisito dal Comune di Roma, diverrà area verde attrezzata. Questo sembrerebbe il suo futuro prossimo, ma quando? Noi speriamo di poter festeggiare presto questo evento. U SANT’ACHILLE, L’EDIFICIO SPIRITUALE A “PIETRE VIVE” AFFIDATO AI FRANCESCANI DAL 1957 La parrocchia di Talenti offre numerose possibilità di vivere la spiritualità cattolica. Gruppi di preghiera e spazi destinati al quartiere, simbolo di una viva partecipazione alla vita della sua comunità svago sono molteplici e diversificate. Per chi desidera vivere il Vangelo secondo la regola francescana, l’O.F.S. si riunisce settimanaledeli “pietre vive” che, stringendosi intorno a Cristo, costruiscono un mente per incontri di preghiera. Attraverso gli Araldi del Vangelo, inveedificio spirituale e danno forma alla comunità parrocchiale. Questa ce, è possibile prendere parte alla “Peregrinatio Mariae” e ospitare particolare attenzione al sinnella propria casa l’icona della Madonna di golo, ispirata alla Prima Lettera Fatima. La devozione mariana trova posto a di San Pietro, è il principio costiSant’Achille dal 1993 con un gruppo apposito, tutivo della Parrocchia Sant’ mentre al 2003 risale l’organizzazione di Achille nel quartiere Talenti. incontri di preghiera rivolti ai fedeli di Padre Achille come Achille Ratti, nome Pio. Invece gli adulti battezzati che hanno di battesimo di Papa Pio XI che perso “la retta via” possono prendere parte al celebrava il centenario della sua Cammino Neocatecumenale per riscoprire nascita proprio l’anno di fondal’Amore di Dio nella propria vita. Toccando la zione della chiesa, il 1957. sfera pratica, le persone che si occupano con Prima parrocchia in assoluto di sacrificio della pulizia della chiesa costituiscoMonteSacro Alto, è affidata ai no il gruppo di Santa Marta e una parola di frati francescani del Terzo conforto, nonché un aiuto concreto quando Ordine Regolare di cui fa parte possibile, è assicurata dal Centro d’Ascolto. l’attuale sacerdote padre Alfredo Un cospicuo ventaglio di offerte che tuttavia Federici. L’impostazione pastonon mette in secondo piano le classiche attivirale è di tipo tradizionale, tuttatà parrocchiali quali Azione Cattolica, Caritas e via, le iniziative di preghiera e Oratorio. [Laura Barba] F Novembre 2014 DAI NOSTRI QUARTIERI Pagina 9 NEL QUADRANTE BUFALOTTA-MARCIGLIANA PERFINO LE FOGNATURE SONO UN LUSSO Ad un passo dalla riserva del grande parco, vive un’intera comunità di centinaia di famiglie. Ma anche qui si accende la protesta per la mancanza di un impianto fognario [Luca Coniglio] A ppena fuori dal GRA, nella zona di Bufalotta-Marcigliana, una delle aree più belle del nostro Municipio, ancora oggi manca l’allaccio alla fogna comunale. Ciò comporta, come recita la mozione 41, approvata all’unanimità dal Municipio III nella seduta del 15 ottobre 2014: “una grave forma di degrado igienico sanitario in cui sono costretti a vivere i cittadini della zona che, percorrendo queste strade quotidianamente, notano in alcuni tratti la fuoriuscita di maleodoranti liquami a cielo aperto”. Questo quartiere periferico ma bellissimo soffre storicamente di un abbandono da parte delle istituzioni. Le sue ville immerse nel verde del parco sono nate negli anni Settanta, principalmente come edilizia spontanea poi condonata. I servizi, di conseguenza, sono arrivati sempre con estremo ritardo rispetto al resto del territorio municipale. Grazie alle dure battaglie dei residenti, dopo anni le abitazioni della zona hanno avuto accesso a servizi indispensabili come l’acqua e il collegamento a banda larga. Ora è appunto il turno delle fognature, il servizio pubblico più importante di tutti, che il comune di Roma è obbligato a fornire; e qui la questione sembra complicarsi maledettamente. Negli scorsi anni moltissimi cittadini che quotidianamente percorrevano Via della Bufalotta avranno notato dei grossi lavori sulla sede stradale. Si trattava proprio del prolungamento delle fogne che ora, finalmente, arrivano fino a vie densamente popolate come Via Nicola Stenone e Via Cermenati. Nonostante i lavori siano stati sostanzialmente ultimati, con note- volissimo esborso di soldi pubblici, i cittadini di un’intera zona non hanno ancora accesso alle fogne comunali e sono costretti ad adoperare dei metodi di smaltimento delle acque reflue scomodi, dispendiosi e antigienici. Vicenda piuttosto singolare se si pensa che le nuove costruzioni del consorzio “Panorama Cinquina”, complesso residenziale che sorge proprio nelle adiacenze delle vie sprovviste delle fognature, già usufruisce di questo indispensabile servizio pubblico. Ci spiega meglio la situazione il signor Franco Galasso, presidente del comitato di quartiere della zona, Associazione Recupero Periferie Roma Bufalotta: “I proprietari di questo consorzio hanno costruito le fognature sottostanti i loro nuovi palazzi come opera a scomputo da lasciare poi in gestione al Comune. Nonostante sia un loro dovere, costoro impediscono alla ditta comunale che sta ultimando le nostre condotte di allacciarsi al tratto da loro costruito. In questo modo rendono impossibile in nostro definitivo allaccio alla rete fognaria comunale. E’ una storia assurda.” Le fognature e le strade sono quindi definitivamente di proprietà pubblica e non si capisce a quale titolo questo consorzio di costruttori si opponga alla realizzazione delle fognature. Sicuri di essere dalla parte del giusto i cittadini della zona si sono rivolti alle istituzioni municipali le quali, come detto in precedenza, hanno votato una mozione che, all’unanimità, obbliga il consorzio a sbloccare i lavori. Dopo circa un mese nulla è cambiato. Noi continueremo a seguire le vicende – le fognature non sono l’unico problema e ne parleremo- di questo bello ma sfortunato quartiere di cui nessuno parla. Al prossimo numero! Pagina 10 DAI NOSTRI QUARTIERI Novembre 2014 ALMAVIVA: LEADER ITALIANO NELLE COMUNICAZIONI STREET CONTROL: GUERRA AGLI AUTOMOBILISTI INDISCIPLINATI A Via Casal Boccone la sede centrale della grande struttura del call center. Qui centinaia di giovani trovano il loro primo lavoro Il dispositivo prevede telecamera e computer posizionati sulla vettura dei vigili, riesce a fare 6 multe in un minuto [Enrica Mosca] archeggiare in doppia fila a Roma è una pratica assai comune, è un gesto di profonda inciviltà ma talvolta necessaria, ciò nonostante, a giorni arriverà, in modo operativo e definitivo, lo strumento che metterà fine a tutto questo. Lo strett control è un dispositivo elettronico di ultima generazione che, montato sulle vetture della Polizia Municipale, è capace di fare fino a 6 multe in un minuto. Il sistema, dotato di una telecamera agganciata sul tetto dell’auto di servizio, legge la targa della vettura del trasgressore e la invia simultaneamente al database della motorizzazione civile, inoltre, in tempo reale, controlla la situazione assicurativa del mezzo e lo stato della revisione. La telecamera, è capace di scattare due immagini contempo- P [Enrica Mosca] l gruppo Almaviva, è considerato come il principale esponente italiano nel campo dell’informazione e della comunicazione, utilizza la tecnologia nella gestione e nel trattamento delle informazioni e possiede una profonda conoscenza dei diversi settori di mercato, pubblico e privato. Opera a livello globale, con 38 sedi in Italia, 16 all’estero, è presente infatti, anche in Brasile, Usa, Cina, Colombia e Tunisia, offrendo lavoro a circa 32 mila persone. Il 29 Ottobre, inoltre, è nata una sede Almaviva anche in Belgio, con l’obiettivo di portare in Belgio e Lussemburgo i prodotti e i servizi dell’azienda. Questo gruppo, offre ai suoi clienti soluzione basate su Cloud Computing, vale a dire, un insieme di tecnologie che permettono di memorizzare, archiviare ed elaborare dati che sono distribuiti in rete, ed il cliente, tramite un semplice collegamento ad internet, ne può usufruire. Alla base del successo e della continuità del lavoro di questa azienda, c’è la costante ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie insieme a partner internazionali. La loro missione infatti, è quella di sviluppare soluzioni tecnologiche in grado di fare evolvere i sistemi e i processi operativi di Amministrazioni Pubbliche e Aziende, al fine di migliorare il livello di servizio in un mercato in continua trasformazione. Molte aziende come Alitalia, Telecom Italia, Sky e Poste Italiane si rivolgono ad Almaviva per realizzare progetti strategici per migliorare il loro business. E’ inoltre un partner consolidato delle principali Amministrazioni centrali dello stato, accompagna i processi di digitalizzazione e innovazione tecnologica del Paese. La Responsabilità di questa azienda, si sviluppa indirizzando le scelte e le attività dell’impresa verso comportamenti eticamente corretti, con particolare riferimento alla società civile, impegnandosi a rispettare le Leggi nazionali e internazionali sulla Responsabilità Sociale d’Impresa, sul Codice Etico e sulla Condotta del Gruppo. Attualizza e integra complessi sistemi con le tecnologie emergenti, propone al mercato un’offerta completa di servizi basata su tecnologie certificate e competenze, che permettono di garantire la permanenza del servizio, la privacy e la sicurezza dei dati. Almaviva è la 1° azienda nel settore della Pubblica Amministrazione Centrale. I raneamente: una della targa del veicolo e l’altra con una visuale più ampia, che permette di individuare il tipo di infrazione compiuta e l’assenza del conducente nell’auto. Quest’ultimo punto è di fondamentale importanza affinché la sanzione si possa ritenere valida, infatti, per inviare la multa a casa, a distanza di tempo, è necessario che sia certa l’assenza del trasgressore. Essendo dotato di telecamera ad infrarossi, lo street control sarà operativo 24 ore su 24, l’efficienza di questo nuovo strumento è stata comprovata nelle settimane di sperimentazione senza multe, in zona San Giovanni è riuscito a fare 120 contravvenzioni nell’arco di 30 minuti. La procedura d’uso prevede che la pattuglia viaggi a 30 km/h per 400 metri scattando decine di foto, l’unica fermata è prevista alla fine del percorso, quando, il vigile visiona le foto, compila sul palmare il verbale e spedisce il file alla centrale per la lavorazione finale. A questo rigidissimo controllo sarà sottoposto non solo il centro della Capitale, ma anche le zone del III Municipio, come Via di val Melaina, Via Conca D’Oro, Via val D’Ala, Via val Brembana e molte altre. Ai cittadini, a loro tutela,rimangono gli stessi strumenti presenti fino ad oggi per presentare il ricorso. Novembre 2014 DAI NOSTRI QUARTIERI ANCORA DEGRADO PER LA STAZIONE FERROVIARIA NUOVO SALARIO Pagina 11 IL CASEIFICIO “LA CONTADINA” E’ ORA N VIALE JONIO ANG. VIALE PANTELLERIA Numerose le segnalazioni dei cittadini sulla situazione in cui versa l’area della stazione Fm1 Nuovo Salario [Lucia Mangiacotti] a stazione Fm1 Nuovo Salario è una delle più frequentate d’Italia, con il suo parcheggio di scambio e il suo grande piazzale che accoglie numerosissimi stalli liberi. È inoltre l’uni- L ca alternativa alla metro B1 per oltrepassare l’Aniene e permettere ai pendolari di raggiungere il centro cittadino. Da anni però riversa in una condizione di forte degrado. Il parcheggio non ha ricevuto nessun lavoro di manutenzione ed è divenuto in parte pericolante, con i pali con cui era stato recintato ormai arrugginiti e le transenne volate ovunque. Va poi evidenziato lo stato di completo abbandono del sistema di accesso elettronico che l’A.T.A.C. aveva fatto installare e che non è mai entrato in funzione. Cosa che ha provocato l’ulteriore beffa di non poter più ricevere il cartellino di parcheggio mensile per i possessori di Metrebus Card, che, prima dell’istallazione fantasma, veniva rilasciato da un addetto dell’A.T.A.C. l Caseificio “La Contadina” fin dalla sua origine nel 1983 produce la mozzarella con la stessa tecnica di lavorazione artigianale legata alla tradizione nel rispetto delle norme del consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana DOPLa rete di vendita è costituita da 57 Punti Vendita a marchio “La Contadina” diffusi sull’intero territorio nazionale dove i prodotti vengono consegnati ogni giorno e venduti con cura da parte di addetti esperti e gentili. Il negozio di Viale Jonio ad angolo Viale Pantelleria è testimonianza di questa filosofia aziendale, qui oltre la mozzarella vengono proposti una ampia gamma di prodotti caseari, ricotte, teneroni, scamorze, caciocavalli ……. ed ancora ottimo pane di grano tenero o duro cotto a legna, ottima pasta fresca semplice o ripiena e dolci E spesso sono attive degustazioni di prodotti ed offerte commerciali di grande interesse. I Novembre 2014 DAI NOSTRI QUARTIERI Pagina 13 FAR WEST E PERICOLO CASAL BOCCONE La strada chiusa da più di un anno diventa ormai un parcheggio abusivo [Alberto Salmè] a più di un anno risulta chiuso ed inagibile un lungo tratto di strada di Via Casal Boccone a partire dall' incrocio con Via della Bufalotta in direzione Nomentana. Circa due chilometri di carreggiata sono inutilizzabili: il disagio è evidente soprattutto nel tratto limitrofo ad Almaviva S.P.A., nel quale i dipendenti, a causa della mancanza di spazio interno all'azienda, parcheggiano la propria vettura. E proprio nella parte di strada chiusa al traffico, approfittando del mancato utilizzo dello spazio. In realtà, a parte l'illuminazione, la strada sembrerebbe in buone condizioni ed è dotata ai lati delle carreggiate di una pista ciclabile già percorsa dagli amanti dello sport. Non si comprende infatti il motivo di questo disagio che crea altri evidenti problemi. Ciò che salta più all'attenzione è l'atmosfera da “terra di nessuno” che si avverte constatando le lunghe file D di automobili parcheggiate lungo l'arteria a testimoniare una sovrapposizione di criticità. Da un lato il disagio delle centinaia di dipendenti di Almaviva, costretti a parcheggiare il proprio mezzo di trasporto in strada, e dall'altro quello dei cittadini che, obbligati ad utilizzare un'unica carreggiata, debbono affrontare nelle ore di punta un'ingiustificata congestione del traffico. Ogni giorno questo tratto di strada è percorso da migliaia di persone: infatti V. di Casal Boccone rappresenterebbe un' importante arteria stradale che collega Via Nomentana all'altezza di V Casal di S.Basilio fino a Via della Bufalotta per confluire in via di Settebagni. In questa zona sono presenti, oltre ad Almaviva SPA, centri sportivi, circoli per pensionati, ristoranti e scuole e sarebbe molto importante, come servizio ai cittadini, aprire completamente la strada al fine di una migliore circolazione stradale o, perlomeno, chiarire la tempistica sui lavori. L’AREA DELLA CESARINA IN STATO DI ABBANDONO L’ex villaggio attrezzato in attesa di futuro. Per il momento discarica e giaciglio di fortuna [Sara Tellini] n unico accesso: una strada asfaltata che conduce all’interno di quello che era una volta il Camping Nomentano. Una rete lo separa dal Grande Raccordo anulare, un’altra dalla comunità terapeutica e un’altra ancora dai campi che si uniscono alla Riserva della Marcigliana. La storia di “via Cesarina 11” è una vicenda davvero intricata che si può far risalire agli inizi degli anni Duemila quando quest’area era conosciuta come “Camping Nomentano”, costruito su un terreno di proprietà della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli (ex Propaganda Fide). Dopo i fatti di cronaca documentati, legati ad illeciti nell’area, il Camping venne trasformato in “villaggio della solidarietà”: nel 2003 i primi trasferimenti di rom bosniaci provenienti dal campo della Muratella, secondo la Convenzione stipulata tra il Comune di Roma e il gestore. Nel 2004 la sua formalizzazione e nel 2007 la Giunta Veltroni effettua ulteriori inserimenti di rom di nazionalità rumena provenienti da Villa Troili. Nel 2009, con la presentazione del Piano Nomadi, si andava proponendo la possibilità di definire 13 villaggi attrezzati nel territorio romano tra cui quello della Cesarina. “Villaggio attrezzato” che, però, negli anni ha mostrato carenze strutturali, igienico – sanitarie, relative alla sicurezza, ma anche problematiche comunicativo-relazionali per i residenti. Infatti, circa un anno fa (Dicembre 2013) gli abitanti del villaggio di via della Cesarina 11, venivano trasferiti a Via Visso (San Basilio); trasferimento che non rimase privo di proteste e polemiche, ma che risultava essere l’unica soluzione possibile a quella del degrado in cui versava l’area al Km 11,500 di Via Nomentana. U Successivamente, il 16 Aprile 2014, il Consiglio Municipale, su proposta del Consigliere Bugli, approvava all’unanimità la chiusura del “Villaggio attrezzato della Cesarina” chiedendo inoltre al sindaco Marino di impedirne la riapertura. Solo qualche settimana fa (30 ottobre 2014) il Consiglio del III Municipio ha approvato un atto che prevede la pulizia e la bonifica dell’ex villaggio attrezzato in modo tale da ripristinarne il decoro. “La bonifica ambientale di quel fazzoletto di terra appare necessaria” sottolinea in una nota Yuri Bugli (Pd), presidente della commissione Politiche sociali di Piazza Sempione. Una necessità che coinvolge la Giunta Capitolina a mantenere gli impegni presi nel Dicembre scorso con il Municipio III. Ma oggi cosa è la Cesarina? Quale è lo stato attuale di questa area ombreggiata tra la Nomentana, il Grande Raccordo Anulare e a due passi dalla Riserva della Marcigliana? L’ingresso è quasi completamente bloccato da rifiuti di ogni genere abbandonati con noncuranza; percorrendo la strada d’accesso si scorgono, tra i rami, materiali e rifiuti inglobati nel verde circostante e, infine, giunti all’interno lo scenario è davvero di degrado ed abbandono: alcune strutture non sono totalmente state buttate giù, altri oggetti abbandonati fanno capolino e qualche gatto randagio si aggira per l’area. Ma la “Cesarina 11” è, ad oggi, a tutti gli effetti, una discarica abusiva a cielo aperto con materiale di ogni genere, tra cui eternit. Con probabilità, le strutture rimaste in piedi, sono utilizzate come riparo da chi un tetto sulla testa non ce l’ha. Per ora la Cesarina è là: un’area in attesa di futuro, tra pareri e decisioni da prendere, piani da attuare. Una storia che per ora si ferma con le quattro frecce, ma che continueremo a monitorare e di cui torneremo a parlare. DAI NOSTRI QUARTIERI Novembre 2014 Pagina 15 MERCATO TALENTI. LA RISPOSTA ALLA GRANDE RICHIESTA DI FRESCHEZZA E QUALITÀ Dal marzo del 2007 la struttura di via Giacomo Zanella è un punto di riferimento di quartiere (e non solo) per la qualità e l’assortimento della merce esposta. Due gli aspetti da migliorare: la manutenzione e la dotazione dei cassonetti dei rifiuti [Rosa Maria Bonelli e Daniele di Clementi] l profumo dei fiori ed i colori accesi della frutta danno il benvenuto a chi varca l’entrata del mercato Talenti, in via Giacomo Zanella. Nella struttura gestita dall’AGS (Azienda Gestione Servizi), attiva dal 2007, sono operanti 28 banchi su 34. “Il cliente tipo di questo mercato preferisce la qualità alla quantità” – sottolinea il presidente Michele Di Maia. L’utenza proviene da Talenti, ma anche fuori dei confini di Montesacro: San Cleto, San Basilio, Podere Rosa e zone limitrofe. Particolarmente gettonato il pesce, che “sguazza” nei tre banchi attivi il Martedì, il Venerdì e il Sabato. Accanto alla delizie del mare, si può apprezzare una notevole varietà merceologica: accanto agli spazi tradizionali, quali macelleria, alimentari, frutta e verdura e, come detto, fioraio, anche tre “chicche”: attività da incoraggiare perché gestite da giovani, aspetto non trascurabile nella delicata congiuntura economica attuale. I golosi di ‘nduja possono soddisfare il palato in un banco specializzato in I prodotti calabresi, arredato con curiosità gastronomiche della terra della Sila, mentre chi vuole vestire le proprie giornate può contare su una piccola boutique. Chi desidera dare un tocco alla propria immagine fra una compera e l’altra, può accomodarsi dalla parrucchiera, che saprà trovare la piega giusta per ogni occasione. “Dovrebbe essere effettuata una manutenzione più accurata e regolare” – conclude Di Maia. “L’acqua scende daIle canaline, piovendo sui vialetti del mercato.” Inoltre – prosegue - abbiamo bisogno di ulteriori contenitori di rifiuti, perché gli attuali quattro sono insufficienti per le necessità della struttura. L’ILLUMINAZIONE DIVENTA ECOLOGICA CON L'ECOLOGIA GUADAGNI E RISPARMI [Alessandra Bernardini] ono finalmente arrivate le nuove sorgenti luminose al Led (acronimo di light emitting diode). Si tratta di una straordinaria alternativa ai tradizionali sistemi di illuminazione con prestazioni eccezionali sia per i consumi ridotti che per le proprietà funzionali. A parità di potenza, infatti, i Led producono molta più luce delle lampade ad incandescenza o di quelle aloge- S attraverso una giunzione di silicio, eliminando completamente la presenza di mercurio. Comilazio 2.0, storica realtà del settore elettronico, ha abbracciato una delle più importanti aziende produttrici di illuminazione al led, andando oltre con la tecnologia wireled. Una tecnologia all’avanguardia capace di rendere una luminosità pari a quasi 100 lumen per Watt, grazie al un filamento realizzato in materiale composito a prevalenza di rame. La Comilazio 2.0 indirizza la sua politica aziendale verso un controllo accurato dell'immissione sul mercato di prodotti a risparmio energetico ed a basso impatto ambientale, a tutela della salute del consumatore. Ma c'è di più. Ed è il notevole risparmio che si può constatare sulle bollette della luce, fino al 90% sui costi di energia • Massimo risparmio energetico • Progettate per durare a lungo • Efficienti e sicure • Limitata manutenzione • Accensione immediata Il passaggio alla nuova tecnologia non richiede nessun cambiamento nell’impianto elettrico perché le lampade Led hanno al loro interno una parte elettronica che regola automaticamente l’ingresso della corrente. Un progetto decisamente brillante che non potrà passare inosservato. Non resta che recarsi alla Comilazio di Via Augusto Genina, 70 per conoscere il grande risparmio ne. Ed hanno una durata nettamente superiore (30.000mila ore contro le 1.000 dell'incandescenza e le 3.000 dell'alogena). In totale conformità alle direttive europee la tecnologia diventa ecologica grazie ad un diodo che emette luce al passaggio della corrente elettrica DAI NOSTRI QUARTIERI Pagina 16 Novembre 2014 DALLA SALARIA ALL’HOTEL GIOCCA: COSÌ VICINI, COSÌ LONTANI Un ostacolo impedisce la svolta, per raggiungere la zona dell’hotel è necessario fare un ampio giro [Marco Donati] incrocio stradale che dalla via Salaria in direzione Rieti conduce a via Grottazzolina, dentro Castel Giubileo, è chiuso: una barriera vieta di girare a sinistra. La soluzione è stata pensata probabilmente tenendo conto del potenziale rischio di incidenti in una strada a scorrimento veloce. Ciò crea tuttavia delle complicazioni per chi, provenendo da Roma centro, deve recarsi nella zona dell’hotel Giocca, che del resto è facilmente raggiungibile per chi percorre la via Salaria nel senso inverso; l’unica alternativa praticabile è quella di svoltare molto prima, all’altezza di via di Castel Giubileo, e percorrere un lungo e tortuoso tratto di strada interno all’abitato. L’incrocio è sorvegliato da un semaforo, una volta adibito a regolare il traffico dei veicoli che dovevano svoltare a sinistra, ora semplicemente pedonale. Riaprire l’incrocio e permettere L’ nuovamente di girare all’altezza di via Grottazzolina permetterebbe una migliore viabilità per gli automobilisti che necessitano di raggiungere quella zona e vanno incontro a un percorso inutilmente complicato. Il semaforo - il mezzo per regolare il traffico in modo razionale - c’è già. ARRIVA IL NUOVO CATASTO! rende avvio la riforma del Catasto con l'approvazione il 10 novembre scorso da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legislativo sulle commissioni censuarie che dovranno validare i criteri per le nuove valutazioni di calcolo delle rendite catastali (sulla base delle quali si applicano, fra l'altro, Imu e Tasi). Ora si attendono gli altri decreti sul Catasto. Verranno censite oltre 62 milioni di unità immobiliari e sono previsti circa cinque anni di lavoro, secondo le stime dell'Agenzia delle Entrate, per arrivare all'assetto definitivo. Il valore patrimoniale di ogni immobile sarà determinato partendo dal valore di mercato rilevato dall'OMI, con l'applicazione di correttivi in funzione della localizzazione e delle caratteristiche edilizie, e comunque in metri quadrati e non più in vani. Il Governo assicura invarianza di gettito, ma quando si parla di rivalutazioni il pericolo c'è tutto ! P CORDIALI SALUTI DADDIGAIA S.R.L. Novembre 2014 SOCIETA’ Pagina 17 MARCIGLIANA, AVVIATE TRE NUOVE AZIENDE AGRICOLE Il Sindaco Marino consegna le prime terre ai giovani agricoltori, pronte altre due per il prossime mese [Marco Venturini] re sacchetti di grano, a simboleggiare altrettante terre agricole, sono stati consegnati dal Sindaco Ignazio Marino, il vice sindaco Luigi Nieri, l’assessore capitolino all’ambiente Estella Marino insieme al presidente Paolo Marchionne del III municipio, ai tre vincitori del bando per l’assegnazione di queste aree - in disuso di proprietà di Roma Capitale- destinate a progetti di rinascita e riqualificazione e allo sviluppo di nuove aziende. I lotti assegnati sono quelli di tenuta Redicicoli, Tor de’ Cenci e borghetto San Carlo. I terreni saranno affidati ai tre vincitori per quindici anni. “Oggi è una splendida giornata - ha commentato soddisfatto Marino - che va nella direzione annunciata sin dall’inizio: cancellare permessi per nuove costruzioni di cemento nel nostro verde T agricolo e aprire un lavoro per i giovani che vogliono impegnarsi in un’idea di vita che privilegi la produzione agricola.” I nuovi occupati previsti nelle tre aree sono trentasei. Il progetto ha anche risvolti educativi, assistenziali e di intrattenimento: fattorie didattiche, laboratori, centri estivi, orti sociali, progetti di reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, un agri-ristoro e un parco avventura. “Oggi si chiude la prima parte di un’esperienza positiva e da riptere” commenta l’assessore all’Ambiente Estella Marino. Infatti sono già in preparazione altre quattro aree, due delle quali saranno messe a bando già da dicembre. Pagina 18 AMBIENTE Novembre 2014 CHIUSURA DELL’IMPIANTO AMA DI VIA SALARIA, ORA C’E’ LA FIRMA DI MARINO VIA VAL PADANA: SI ENTRA MA NON SI ESCE! Impegno del Sindaco alla presenza del Presidente del Consiglio Corbucci e dell’Assessore Le Donne. Il centro di stoccaggio si fermerà entro il 2015 Una strana disposizione dei sensi unici crea problemi ai negozianti della zona. [Laura Barba] [Marco Venturini] impianto Tmb Ama di via Salaria 981 sarà chiuso entro il 2015. La conferma del presidente del consiglio del III Municipio Riccardo Corbucci e dell‘assessore alle politiche ambientali Gianna Le Donne arriva a stretto giro dopo il via libera del Sindaco di Roma Ignazio Marino, che ha assicurato il suo sostegno alla maggioranza Pd e alle associazioni di cittadini che da tempo ne chiedono la chiusura. A fugare ogni dubbio e insinuazione dell’opposizione di centrodestra, il consiglio municipale ha voluto approvare una mozione che impegna presidente e assessore competente ad andare avanti rispettando la road map verso l’obiettivo condiviso: chiusura dell’impianto L’ entro il 31 dicembre 2015. Nella mozione è confermato l’impegno ad includere i cittadini -attraverso i loro rappresentanti- per concordare in un’assemblea pubblica a Villa Spada l’utilizzo a cui destinare l’impianto dopo la chiusura. La soddisfazione dei cittadini e del consiglio da loro eletto è stata grande. Ad illustrare tempi e modi che porteranno alla chiusura dell’impianto è stato il presidente di Ama, Daniele Fortini in persona. Un bell’esempio di buona politica, quella che coinvolge tutte le parti interessate, i cittadini in primis, e agisce per il bene dell’ambiente e la qualificazione del territorio. bbiamo raccolto le lamentele di alcuni cittadini riguardo la segnaletica strampalata e le condizioni di sporcizia di Via Val Padana. Parallela di Via Conca d’Oro, si tratta di una strada larga e ben fornita di esercizi commerciali di ogni genere. In fondo alla via abbiamo la Chiesa di A San Clemente e, nelle vicine via Val di Lanzo e via Valle Scrivia, le scuole materna-elementare Parini. Proprio da alcuni commercianti giungono le maggiori proteste riguardo la segnaletica: troppi sensi unici che fanno uscire, ma non entrare in Via Val Padana. Un problema soprattutto per le vetture dello scarico merci, che riescono a penetrare in via Val Padana solo da Via Val di Sangro e Via Valle Scrivia. Per il resto, i disagi sono quelli diffusi un po’ in tutto il Municipio: cassonetti rotti, aree verdi non curate e strani individui che si aggirano per la zona. Come sempre, si richiede un intervento del Municipio che non arriva. Novembre 2014 SOCIALE Pagina 19 UNITI PER UNIRE ED AMSI: I MEDICI DI TUTTI I PAESI INSIEME PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Lo scorso ottobre si è svolto l’incontro mensile presso il Teatro Palco delle Valli. Il dibattito sulla svolta nella Sanità che è stato moderato dal Prof. Foad Aodi Presidente di Uniti per Unire, Direttore operativo e scientifico del nuovo giornale, attivo da settembre, La svolta e Direttore sanitario della Fisioterapia Salvetti e del Gruppo Polispecialistico Internazionale (Gpi) [Sara Cacciarini] impegno del movimento Uniti per Unire "UxU" e A.M.S.I. (Associazione Medici di origine Straniera in Italia) è quello di raccogliere, medici e professionisti della salute delle varie Comunità di tutti i paesi, insieme a tanti colleghi italiani, per favorire l’integrazione e la cooperazione. L’A.M.S.I. è nata nel 2000, mentre Uniti per Unire fondata nel 2008, ha 23mila iscritti. Foad Aodi dichiara: “oggi la sanità dev’essere a portata di tutti, difendendo il diritto alla salute, la popolazione sta crescendo, ci sono sempre più anziani, sono necessari più controlli e servono risposte più veloci soprattutto per patologie gravi, non si possono aspettare mesi per un appuntamento. Inoltre bisognerebbe dare più spazio alla meritocrazia: i giovani medici neolaureati hanno voglia di lavorare, lo dimostra un recente accordo con l’Ambasciata dell’Ecuador per mandare operatori, in un mese sono arrivate più di 600 mail di giovani pronti a partire”. Sempre per favorire la col- L’ laborazione è stato attivato uno sportello dove vengono accolte tutte le richieste e dove vengono aiutati i medici nell’integrazione, come nel riconoscimento del titolo in Italia.” Nel mondo del lavoro con la disoccupazione in aumento sarebbe necessario promuovere un censimento che possa indirizzare le Università sulla reale richiesta, per esempio anni fa mancavano fisioterapisti adesso mancano gli infermieri, offerta e richiesta non vanno di pari passo” dichiara Aodi. A oggi i medici presenti in Italia di origine straniera sono 16.500, gli infermieri 36000, i farmacisti 4000, i fisioterapisti 3500, gli psicologi 400. Di questi il 40% ha studiato in Italia, molti altri dopo la caduta del muro di Berlino sono arrivati qui e si sono fatti riconoscere il titolo. Venerdì 14 novembre sempre presso il Teatro Palco delle Valli in Via Valsavaranche 87, ci sarà la riunione organizzativa per l’inserimento di medici specialisti, infermieri e terapisti a domicilio promosso da Iris Italia in collaborazione con A.M.S.I. ed Uniti per Unire. Per il calendario delle riunioni con cadenza mensile o per altre informazioni visitare i siti www.lasvolta.info, www.unitiperunire.org, www.amsimed.org, [email protected]. GRANDE EVENTO DI DEGUSTAZIONE ALLA DOLCERIA DELL’ORSO Il primo dicembre tutti in Via Val Maggia 40 - 42! Il laboratorio degli specialisti di prodotti tipici abruzzesi lancerà il nuovo e gustosissimo Parrozzo al Pistacchio [Lucia Mangiacotti] er festeggiare i suoi primi tre anni di attività nella capitale la Dolceria dell’Orso è lieta di invitarvi al grande evento di degustazione che si terrà il prossimo 1 dicembre, dove potrete assaporare dolci dagli antichi sapori ma anche nuove forme di contaminazione della cucina tradizionale con il genio creativo di Michele e Annino, che da sempre ci deliziano con le loro ricette sorprendenti! Ci avevano già stupiti con il Parrozzo, il dolce tipico abruzzese alla farina di mandorle, ricoperto di cioccolato, e con le loro esclusive varianti alle Castagne e alle Noci e Cioccolato bianco. Quest’anno allieteranno i nostri palati con il nuovo Parrozzo al Pistacchio, una vera delizia che sarà lanciata il giorno della degustazione. E se non sapete a chi rivolgervi per la preparazione dei vostri cesti natalizi, niente paura, ci pensano sempre i nostri fidati amici, che prepareranno per voi cesti personalizzati con i loro torroni, panettoni e pandori artigianali, insieme a una vastissima scelta di pasticceria secca. La Dolceria offre inoltre servizio catering con chef a domicilio e vi aspetta tutti i giorni sia per l’aperitivo con le sue tagliate di salumi e formaggi tipici, sia a pranzo e a cena, sempre pronta a servirvi piatti e vini di prima scelta. Cosa aspettate? Venite a provare! P Pagina 20 SOCIALE Novembre 2014 “AIUTIAMO CHI AIUTA” UN NUOVO SERVIZIO A SOSTEGNO DEI MALATI DI ALZHEIMER In Via Dina Galli un supporto attivo per i familiari coinvolti in questa patologia [Bruno Fulco] ome un fulmine a ciel sereno capita a molte famiglie di essere sorprese da problemi che fino a quel momento si pensa possano appartenere solo ad altri. Si verifica questa situazione quando uno dei propri cari si ammala di Alzheimer o altre forme di demenza e in quel momento si scopre l’importanza di avere un supporto concreto. Proprio a queste persone è dedicato il servizio di assistenza recentemente istituito che prende il nome di “Aiutiamo chi aiuta”. Gestito dall’Associazione “Ricordi da Assaporare”, viene svolto con il patrocinio del Municipio Roma III e nasce in considerazione del fatto che gli interessati da tali patologie sono sempre più in aumento. Le attività previste si svolgono nei locali del Centro Anziani “Sandro Pertini”, in C via Dina Galli 8. Grazie alla disponibilità di personale specializzato in questa forma di malattia ed altre demenze, i familiari delle persone colpite hanno la possibilità di essere affiancate in quegli aspetti del quotidiano spesso difficili da gestire, soprattutto se si rimane soli ad affrontare queste problematiche. I servizi sono già attivi e totalmente gratuiti, aspetto da non sottovalutare. Lo sportello di ascolto gestisce i colloqui di accoglienza nei quali, il venerdì mattina tra le 10.00 e le 12.30, è possibile rivolgersi e ricevere informazioni sulle demenze e sui servizi sanitari e socio assistenziali presenti sul territorio. Altra importante iniziativa è quella del gruppo di Auto – Mutuo – Aiuto, attivo il giovedì tra le 10.30 e le 12.00, attraverso il quale le persone che condividono queste esperienze avranno l’opportunità di comunicare tra loro, evitando come spesso accade di isolarsi nei problemi. Due sono i numeri ai quali rivolgersi per prendere contatto con il servizio, lo 06/87136822 oppure 338.4299297 Novembre 2014 SOCIALE Pagina 21 LA “ISOLA BELLA” DEGLI ANZIANI L’Associazione Dignità per Montesacro visita il centro anziani di via Isola Bella. Nato nel 2004 conta ormai oltre 1.000 iscritti. Molte le iniziative [Antonella Taccari] i accolgono alcuni membri del Comitato perché il Presidente è impegnato… Arriva il Presidente il signor Timarco Marco, si scusa dell’attesa: c’era la presentazione del libro-raccolta dei lavori di un gruppo di soci (pittura, poesie, arazzi , altro). “ Questo centro” racconta “è nato nel 2004 dal mio predecessore che chiese al Municipio l’utilizzo di una struttura (ex scuola) in disuso per creare un Centro Anziani. Insieme al Centro Anziani è nata l’Associazione di Volontariato. Io sono qui da 4 anni, secondo mandato. Il Comitato è formato da 8 persone (tra cui la vicepresidente Rosalba Angelitti): ognuno ha l’incarico di seguire un settore e/o una attività specifica. Abbiamo 1050 iscritti ed un regolamento interno che tutti rispettano scrupolosamente. “ Che attività svolgete?” chiedo “Cerchiamo di cogliere tutti gli interessi dei nostri soci.” mi dice “Tornei di Burraco, corsi e tornei di Bridge; un Coro; Balliamo il sabato e dopo si cena, adesso la domenica; Compagnia teatrale; Scuola di Ballo due volte a settimana; Corso di Ginnastica dolce svolto da due persone qualificate; Corso di Yoga; Corso Computer e Tablet; Visite culturali (musei, monumenti, mostre) precedute da una conferenza di un socio che illustra il luogo e le sue peculiarità storico- artistiche; una Biblioteca ed un gruppo di lettura; cineforum il mercoledi pomeriggio; Concorsi di poesia; M Laboratori di arazzi e lavori manuali. Facciamo donazioni alla -Lega del Filo d’Oro-.“ “Economicamente come fate?” chiedo. “ Tutti noi cerchiamo di far funzionare questo centro” dice “ognuno fa del suo meglio rispetto al compito assegnatogli. E’ importante contornarsi di persone valide che si impegnano e credono in quello che fanno. La signora Maria Ferrari, la nostra Tesoriera è un cardine importante: senza i suoi conti precisi e puntuali non si potrebbe fare nulla. D'altronde con i fondi assegnati dal Municipio riusciamo a fare qualche gita e qualche cena…” “Criticità?” “ Vi sono delle perdite dal soffitto,” mi dice “si dovrebbe ottimizzare l’acustica della sala da ballo e vorremmo creare un campo da bocce all’esterno. Il Municipio ha fatto delle promesse… ma forse dovremmo autotassarci per effettuare alcuni lavori…” “Prospettive future?” “ La signora Carla Bielli” mi dice “sta creando una Stazione Radio (Radio Isola Bella) con gli studenti della scuola superiore vicina. Si è creato un bel rapporto con loro, ed usufruiscono di alcuni nostri spazi per le ore di Educazione Fisica.” Esco dal Centro con la sensazione che una buona squadra, ove ognuno si sente responsabile di una piccola parte, è forse la formula vincente affinchè la macchina organizzativa funzioni in maniera ottimale e permette all’anziano di implementare i suoi interessi, le sue passioni…. Pagina 22 OMAGGIO A VITTORIO DE SICA Novembre 2014 UNA TARGA DA OSCAR: TRA MODERNITA’ E STORIA Il 13 Novembre 1974 moriva a Parigi Vittorio De Sica. A quarant’anni dalla scomparsa del regista, una targa ideata dal nostro mensile, ricorda il suo celebre film, manifesto del cinema neorealista italiano “Ladri di biciclette” Donne, Vice Presidente del III Municipio con delega alla Cultura che ha evidenziato come “questi quartieri bellissivolte questo nostro mi verranno scoperti più facilmente con l’apertura della tempo di plastica riesce a metro” ed aggiunge:“Questo quartiere rappresenta un fondersi con la storia del pezzo di storia vera”. Conclude l’evento De Cataldo:“oggi cinema. Questo è accaduto il abbiamo condiviso il valore storico di questo territorio 13 Novembre 2014, nel luogo attraverso questa targa che dovremo tutti rispettare e di dove veniva girata la famosa cui dovremo essere onorati e fieri”. Un ciak che doveva “scena del collocamento”, essere perfetto! Val Melaina trasformato in un vero e proall’inizio del film “Ladri di biciprio set cinematografico. Qualche mese fa il giornale La clette” di Vittorio De Sica, è Quarta scriveva “Val Melaina che muore. Uno tsunami stata apposta una targa in ricorsociale ed ambientale, questo si è abbattuto su Val do di questo manifesto del cineMelaina. Un quartiere che del suo sentimento autenticama neorealista italiano. Proprio mente popolare, ne aveva fatto un simbolo di appartelì tra via Gran Paradiso e via nenza e condivisione”. Un gesto che risuona per il suo Scarpanto. Un evento davvero valore simbolico ed internazionale. “Sono nato e rinato emozionante e fortemente voluto dal quartiere Val Melaina (qualcuno, fra i alla vita artistica almeno cinque volte” affermava Vittorio De Sica. Noi, con più anziani, le scene le ha viste perfino girare nel 1947). Il mensile La questo omaggio, speriamo di averlo fatto rinascere ancora una volta. Quarta nella figura del suo direttore fondatore Riccardo De Cataldo è riuscito a far sì che questo evento venisse portato a termine: “ringrazio tutti quanti di essere intervenuti” sottolinea senza nascondere l’emozione. “Questo territorio sta cambiando e cambierà ancora con l’apertura della metro” soggiunge De Cataldo facendo risaltare come il territorio di una volta verrà divorato dalla modernità, dal futuro. Ha presenziato Gianna Le [Sara Tellini] A LE SCINTILLE DI UNA SEMPREVIVA STELLA DEL CINEMA ITALIANO Vittorio De Sica e la poetica umana e cinematografica di quell’aristocratica povertà all’italiana “LADRI DI BICICLETTE‘’: IL CAPOLAVORO NEOREALISTA DI VITTORIO DE SICA Un film preso come punto di riferimento storico per un confronto della realtà sociale romana nel dopoguerra [Enrica Mosca] ltre sessant’anni fa, nel 1948, Vittorio de Sica iniziava a girare ‘’ Ladri di biciclette ‘’ ambientato nella Roma dell’immediato dopo guerra, questo film, è considerato come il film più famoso del Neorealismo, apprezzato dal pubblico, italiano ed estero, e dalla critica di tutti i tempi e di tutti i paesi. In questa pellicola, Vittorio de Sica, ci racconta una storia di vita quotidiana che ha in sé il dramma del dopo guerra, il rapporto tra padre e figlio, e la speranza di un popolo ‘’ straccione ‘’ che tenta di recuperare la dignità economica ed esistenziale. I protagonisti della storia sono due attori non professionisti che de Sica scelse dalla strada, e la vicenda riguarda la storia di un uomo che è in cerca di lavoro, e per ottenerlo, deve necessariamente trovarsi una bicicletta. Una volta trovata la bicicletta e ottenuto l’impiego, comincia con l’attività di attacchino, ma, durante il suo primo giorno di lavoro, viene derubato del suo mezzo. Disperato e amareggiato, all’alba del giorno dopo, esce con il figlio a cercare la bicicletta, ma non c’è niente da fare, della bicicletta nessuna traccia. Stravolti dalla stanchezza, padre e figlio, si incamminano per tornare a casa quando Antonio, il padre, nota una bicicletta incustodita e, preso dalla disperazione, tenta goffamente di rubarla, ma viene subito fermato dai passanti. Solo il pianto disperato del figlio Bruno, riesce a fermare la folla evitandogli il carcere. A rendere meravigliosa questa pellicola, non è solo la storia dei due personaggi, ma anche la città di Roma, che rappresentata in una pellicola in bianco e nero, appare nella sua grandezza. ‘’ Ladri di Biciclette ‘’ è stato inserito nella lista dei ‘’ 100 film da salvare ‘’, nata con lo scopo di ricordare le 100 pellicole che hanno cambiato la memoria collettiva del paese tra il 1942 e il 1978. E’ tutt’ora considerato come uno dei massimi capolavori del Neorealismo del cinema Italiano. O [Benedetta Palmieri] uest’anno nel giorno del 13 novembre 2014 ricorre l’anniversario dei quarant’anni dalla morte di Vittorio De Sica. Personaggio eclettico e dotato di quel multiforme ingegno odissiaco, capace di indossare i panni di un’infinita e variegata gamma di personaggi interpretando, con ironico divertimento, i ruoli meno impegnati della commedia italiana e, con intenso patos tragico, quelli più drammatici. Fu uno dei più grandi interpreti del cinema italiano a cui seppe dare grande spessore internazionale. Protagonista di film che hanno fatto la storia del cinema mondiale, da Pane amore e fantasia dove interpreta il ruolo di un attempato seduttore al drammatico Addio alle armi tratto dall’omonimo romanzo di Hemingway. Seppe portare in scena alcuni tra i più ammirati e riconosciuti film della storia del cinema: dalla terribile e mortale amicizia di Sciuscià, al dramma tutto al femminile della popolana leonessa de La Ciociara moraviana, al malinconico dolore de Il Giardino dei Finzi-Contini, al travaglio a lieto fine di Un matrimonio all’italiana, a quello che forse fu il suo più autentico capolavoro, Ladri di biciclette. Opere cinematografiche che ripropongono lo spirito che alleggiava nell’aria di quell’Italia vincitrice eppure sconfitta, miseranda e disgraziata eppure così virginale nella sua umanità disperata, ancora capace di reggersi in piedi grazie ai piccoli gesti di un amore quotidiano, intimo, familiare. Un’umanità che sa gioire del poco, di pane e frittata, di un lavoro finalmente arrivato, di un bacio di donna al mattino, ma anche un’umanità segnata dal dolore e dalla rassegnazione di chi è costretto a crescere troppo in fretta, a rinunciare a tutto, a sentire su di sé l’ingiustizia della vita. Un’umanità solcata dal sudore non ripagato e da lacrime di stanchezza, dal ritrovarsi a perdere l’onestà del proprio animo. Film che incarnano il genio del loro regista che seppe riportare intatte, spontanee e dolenti storie di un mondo concreto. Il suo nome rimarrà senza dubbio uno dei simboli della nostra storia culturale da apprezzare e da valorizzare, potendosi volgere ad un passato vivo di memorabili entusiasmi e di sincere passioni. Q Novembre 2014 Pagina 23 [Sara Tellini] Un grande evento sta per essere prodotto nel nostro evento è nato per premiare personalità o realtà del territorio, che durante l’anno si territorio. Sono, infatti, partite le selezioni per il Premio sono distinte per particolari meriti o risulMontesacro 2014. Un progetto che si ripeterà di anno tati. Durante il Premio verranno selezionate e premiate 25 realtà che, ciascuna nei vari campi, in anno, promosso dalle associazioni “Frog” e “Persone nella vita del III Municipio, si sono distinte per impegno, meriti e risultati e che hanno contribuidi Montesacro”, patrocinato dal Presidente del Consiglio to nell’anno in corso al miglioramento della quadel III Municipio, Riccardo Corbucci. lità della vita del Paese, della Regione, della città e del III municipio. Le Categorie in concorLa Quarta collaborerà per il coinvolgimento delle so sono: Uomo 2014, Donna 2014, Giovane strutture commerciali e artigianali del nostro territorio 2014 (fino ai 25 anni), Scuola, Sport, Atleta uomo 2014, Atleta donna 2014, Giornalista carta stampata, giornalista web, testata giornavenienti dal mondo del sociale, del volontariato, della scuola, della cultura, listica web, Informazione e comunicazione, Senso civico, Volontariato dello sport, della politica e dell’informazione. La stessa verrà resa nota il laico, Volontariato cattolico, Sociale, Attivismo politico, Cinema e cortomegiorno successivo la chiusura delle segnalazioni di candidatura. I vincitori traggi, Teatro, Pittura, Scrittura e Poesia, Promozione della cultura, delle varie categorie riceveranno il “Premio Montesacro 2014″ dalle mani Promozione della musica, Premio della memoria, Premio alla carriera. Per di personaggi pubblici scelti a cura dell’organizzazione. Ai secondi e terzi presentare la candidatura c’è tempo fino al 24 Novembre compilando l’apclassificati di ogni categoria saranno rilasciate delle pergamene ricordo posito form sul sito http://www.premiomontesacro.com e dove potrete trodell’evento. La nostra testata La Quarta è onorata di essere stata scelta vare tutti i dettagli inerenti le singole categorie. La premiazione avverrà il per individuare sponsor che contribuiranno alla realizzazione della manife1 Dicembre 2014 alle ore 21 presso il Teatro Viganò in piazza Fradeletto stazione. 17. I vincitori saranno selezionati da una giuria composta da persone pro- L’ CONTATTO SCUOLA Pagina 24 Novembre 2014 LE NOSTRE PAGINE RISERVATE ALLE SCUOLE MATERNE - ELEMENTARI - MEDIE DEL III MUNICIPIO MANDATECI LE VOSTRE SEGNALAZIONI, INFORMAZIONI E INIZIATIVE e-mail: [email protected] TUTTI INSIEME PER GINO Notevole la partecipazione alla fiaccolata per il custode della scuola Toscanini, malmenato nella sua casa di via Flavio Andò. I cittadini chiedono al Municipio più sicurezza per i quartieri [Daniele Di Clementi e Alessandra Aureli] S olidarietà e, nello stesso tempo, rabbia accendevano la serata umida di Serpentara venerdì 14 Novembre scorso, il giorno della fiaccolata per Gino Lozzi, il custode dell'istituto Toscanini, vittima, cinque giorni prima, di un pestaggio nella sua abitazione di fianco alla scuola. Accanto al sentimento di vicinanza e di affetto per questo "eroe" della quotidianità e per la sua famiglia, è stata gridata forte dalle centinaia di cittadini partecipanti l'esigenza di un impegno concreto del Municipio per garantire la sicurezza del territorio, oggi lasciato al libero sfogo dell'abbandono e della delinquenza. Il percorso della manifestazione ha preso avvio dal piazzale della chiesa di S.Ugo, per terminare in via Flavio Andò, davanti al plesso teatro del barbaro episodio. Alcuni bambini della scuola hanno espresso parole di solidarietà per Gino, seguiti dall'applauso della gente. L'innocenza delle parole dei piccoli strideva con l'efferatezza dell'atto criminale compiuto e di tutti gli episodi che giorno dopo giorno stanno macchiando di nero le pagine della vita della comunità del nostro territorio, che gli abitanti vogliono si inizi a colorare di vivibilità. Scuole, abitazioni, strade, esercizi commerciali: tanti luoghi sirene d'allarme che risuonano nel buio della paura, nel quale tutti si augurano che i lumini della fiaccolata abbiano portato un po' di luce. È on line Il Maestro di Regalpetra, la sezione-dossier del sito dell’ITCG “Carlo Matteucci” (www.itcmatteucci.it) di Roma dedicata a Sciascia in occasione del 25° della morte. La sezione, dedicata in gran parte al rapporto tra il mondo della scuola e Sciascia, contiene una ricca documentazione per studenti, docenti ed altri navigatori del web . MATERNA DE GASPERI: UN’ECCELLENZA DA MANTENERE Nella struttura di via Matteo Bandello si respira l’atmosfera tipica della “scuola del villaggio”: insegnanti, genitori e bambini formano un’unica grande famiglia. Ma, per confermarsi in alta classifica, occorrono interventi in tempi brevi su cortile e servizi igienici [Daniele Di Clementi] aestre che vivono nel quartiere, instaurando con genitori e bambini un legame che va oltre i banchi, sui quali si sono sedute intere generazioni della zona, fratelli più piccoli che seguono i più grandi nell’iscrizione, ore passate con giochi, colori e sorrisi. Questi fotogrammi, ritratti in bianco e nero di una scuola di un paese a misura d’uomo, che alcuni di noi adulti sfoggiano sulle mensole della memoria e degli affetti, rivivono nella materna De Gasperi di via Matteo Bandello, a Talenti. La struttura, suddivisa in cinque sezioni, quattro pomeridiane con uscita alle 16,00 ed una antimeridiana con ultima campanella a mezzogiorno, oltre ad una “sezione ponte” (pre-materna), conta circa 150 bambini. Maestre abili insegnanti, ma, al tempo stesso, anche educatrici; una sorta di seconde mamme, che seguono il bambino in ogni momento, trasmettendo tranquillità ai genitori, con i quali lavorano in simbiosi per la massima vivibilità dell’ambiente. In questo modo, utilizzando una terminologia cara a Porter, la scuola produce valore, tanto con le attività educative, che con quelle di supporto, come i rapporti con le famiglie. Questo sentiero virtuoso può essere illuminato “a giorno” con una dotazione infrastrutturale pienamente fruibile da parte dei bambini. Essa, attualmente, presenta, invece, qualche “falla”. I problemi, che riguardano l’aiuola del cortile della “sezione ponte”, visibile M da via Bandello e i bagni della materna, investono due ambiti fondamentali ed irrinunciabili nella vita quotidiana del bambino: il gioco e i bisogni fisiologici. Il Funzionario Educativo ha interessato l’Ufficio Tecnico, che i primi giorni di Settembre ha effettuato un sopralluogo e redatto una relazione. Parte della staccionata - sottolinea Simona Cortese, rappresentante dei genitori in Consiglio d’Istituto – è divelta ( la parte staccatasi è adagiata sul muro perimetrale ). La sola recinzione in plastica non è sufficiente a tamponare il pericolo, in presenza di bambini, che sono costretti ad “emigrare” in un altro cortile. Anche i servizi igienici gridano aiuto. Se è stata installata una nuova vaschetta, sempre per la “sezione ponte”, cinque sciacquoni “a zainetto” nei bagni della materna sono da “sostituire” (come indicato nella relazione al sopralluogo dell’Ufficio Tecnico), così come due wc ingialliti. Fino ad ora, queste annotazioni conseguenti al sopralluogo sono rimaste un tratto d’inchiostro sugli “alba pratalia”, cioè sui fogli bianchi (traduzione del celebre indovinello veronese, prototipo della lingua italiana). Funzionario Educativo, educatori, genitori e, soprattutto, bambini aspettano che quel tratto d’inchiostro disegni un’azione concreta delle istituzioni per rimuovere il prima possibile questi “nei” e mantenere il blasone che la De Gasperi si è conquistata e merita. Una scuola virtuosa e pienamente fruibile incrementa anche la qualità di vita del quartiere e del territorio municipale. Novembre 2014 Pagina 25 SCUOLA URUGUAY: IN VIA DI SETTEBAGNI LAVORATORI E STUDENTI ABBANDONATI DAL COMUNE Anche la sede centrale dell’ importante Istituto Comprensivo è colpita dal degrado e dall’ incuria, ed è alla mercè dei vandali. La dirigenza; “E’ un problema che riguarda tutti i plessi scolastici del comprensorio e che che si estende anche alle mancate deratizzazioni e disinfestazioni che noi da mesi sollecitiamo” [Alberto Salmè] ra il 22 Settembre scorso quando il consigliere municipale Proietti (M5S) effettuava un sopralluogo in uno dei plessi dell’ Istituto comprensivo Uruguay, per constatarne il grado di manutenzione degli spazi esterni.“Degrado totale”, fu la semplice descrizione del portavoce pentastellato a Piazza Sempione, mosso dalle segnalazioni, alla luce dei fatti più che giustificate, di nonni e genitori. “Il giardino è inagibile e per questo interdetto ai bambini. C’è una rete divelta pericolosa per la loro incolumità e pelli di serpente che li evidentemente hanno effettuato la muta. A detta di genitori e lavoratori poi” spiegava Proietti “c’è anche un problema di ratti nonché zanzare”. Il 13 Ottobre anche noi de La Quarta stati alla sede centrale di V. Settebagni che ospita, oltre agli uffici amministrativi di segreteria e presidenza che coordinano tutto l’ istituto, anche la Scuola Secondaria di I grado. Abbiamo constatato il persistere della medesima situazione descritta dal consigliere grillino, salvo una grossa preoccupazione per l’incolumità degli studenti. Dietro agli edifici è ubicato uno spazio verde pensato per le attività ricreative e didattiche all’aperto tanto che la scuola “disporrebbe” di un campo regolamentare di calcetto ed un campo polifunzionale, utilizzabile per varie attività sportive. Ma gli arbusti ormai hanno circondato i campi da gioco, le panchine, e difficimente si riesce a camminare tra i rami di rovi da una parte, e le immondizie dall’altra. E lo stato di abbandono degli spazi esterni del plesso da noi visitato, ha portato anche qualche senzatetto ad adibire ciò doveva essere il giardino e lo spazio sportivo della scuola ad un bivacco notturno, a giudicare dalla legna bruciata e dai resti di cibo e bevande. A completare il contesto un fortissimo odore di urina insopportabile e ci chiedia- E mo come sia possibile che una struttura nella quale il Comune di Roma ha investito così tante risorse, che vanterebbe eccellenze vere e proprie dal punto di vista della capacità didattica (solo il plesso in questione possiede spazi laboratoriali come quello di informatica con tredici postazioni di computer ed una LIM Smart Touch Screen, o come il laboratorio di arte o il laboratorio scientifico) sia abbandonata totalmente e lasciata alla mercè dei vandali. “Questo è un problema che coinvolge circa 1500 persone delle quali 1356 studenti e minorenni“ dicono dalla dirigenza coordinata dalla dott.ssa Galeffi, “che riguarda tutti i plessi scolastici del comprensorio e che che si estende anche alle mancate deratizzazioni e disinfestazioni che noi da mesi sollecitiamo” continuano, tirando fuori dall’ archivio un pesante fascicolo contenente le richieste ed i solleciti prodotti dalla scuola nei confronti del Comune negli ultimi mesi. L’ emergenza quindi non sarebbe inerente soltanto alla possibilità di accedere alle strutture esterne, limitando così di fatto la didattica e dando l’impressione di un grave spreco di denaro pubblico, ma potrebbe sfociare nell’inagibilità stessa dell’ edificio dati i rischi per la salute che derivano dal persistere di tali situazioni. “L’ ultima richiesta di manutenzione è del 9 Ottobre; un’altra del 30 Settembre riguarda un ramo pericolante, e la messa in sicurezza di due alberi presso un’ altra sede scolastica dell’ Istituto” insistono dalla dirigenza, e la sensazione generale è che abbandonando le cose si abbandonino le persone. E’ pur vero che il Comune deve fornire il servizio di manutenzione a molte utenze pubbliche e che ha fondi e risorse limitate, ma se si opera nel senso delle priorità e delle regole si potrebbe ottenere un servizio perlomeno sicuro per i lavoratori e i minorenni che costituiscono la popolazione del plesso, evitando, come conseguente e doveroso atto, un probabile ultimo sopralluogo da parte di ASL e Vigili del Fuoco. Pagina 26 VIABILITA’ Novembre 2014 ASSE VIA FUCINI - VIA SACCHETTI: UNA RIVOLUZIONE Il nuovo progetto inerente la messa in sicurezza di Via Fucini e Via Niccodemi è stato discusso durante un’assemblea pubblica informativa del Consiglio Municipale con il Presidente del municipio Paolo Marchionne e il Presidente dei lavori pubblici e mobilità Fabio Dionisi [Sara Cacciarini] punti inerenti all’approvazione del nuovo progetto urbanistico sono principalmente tre: il primo riguarda la messa in sicurezza dell’incrocio tra via Fucini, Via Luigi Capuana e Via Umberto Fracchia, con l’inserimento di nuovi marciapiedi, strisce pedonali e una rotonda. Quest’ultima è l’unica soluzione per “obbligare” gli automobilisti a fermarsi prima dell’immissione. All’altezza di Via Zuccoli verrà creata la svolta a sinistra e posizionati i semafori “intelligenti” sincronizzati tra di loro. Sempre su Via Fucini da Piazza Primoli fino a Via della Bufalotta è in progetto (tra un anno) di mantenere due corsie libere, parcheggi laterali e l’inserimento di una pista ciclabile. Tuttavia da sottolineare che l’asse di scorrimento veloce e i parcheggi dovranno convivere gli alberi che non verranno toccati o I tagliati. Il secondo intervento è su Via Federico De Roberto, l’incrocio già esistente sarà messo a norma, saranno allargati i marciapiedi e rifatti gli attraversamenti pedonali per garantire una maggiore sicurezza. Infine in Via Niccodemi all’altezza dell’incrocio con Via Franco Sacchetti, saranno realizzati nuovi marciapiedi, strisce pedonali e riposizionamento dei cassonetti, mentre in tutta la via sarà attivata una sperimentazione temporanea del senso unico. Infine è stato sottoposto all’attenzione dei partecipanti il progetto, ancora in attesa di approvazione, della variazione del senso di marcia di Via Sacchetti da senso alternato a senso unico. L’operazione consentirebbe di dare più visibilità al commercio e di attivare un servizio di trasporto pubblico che attualmente è inesistente a causa della larghezza della strada che non consente il passaggio a due mezzi in direzioni opposte. Quest’ultimo punto sarà in ogni caso sottomesso all’approvazione da parte dai cittadini. A PORTA DI ROMA APRE IL POLISPECIALISTICO NOMENTANO In Via Adolfo Celi 60 è aperta una moderna struttura sanitaria, che eroga centinaia di prestazioni al giorno. [Sara Tellini] aspettavano ormai da tempo, finalmente dopo qualche ritardo venerdì 14 novembre il direttore sanitario, dott. Santoro, ha potuto aprire alla numerosissima utenza di Porta di Roma, in un quartiere che ha disperatamente bisogno di servizi pubblici e privati di ogni tipo, la sua nuova, moderna struttura sanitaria, lo Studio Polispecialistico Nomentano Due, omonimo del centro gemello di Via Nomentana 550. Una struttura di più di 800 mq., un vero fiore all’occhiello della Capitale per i servizi offerti e per le apparecchiature di ultima generazione utilizzate: analisi cliniche, diagnostica per immagini, medicina specialistica per ogni branca e, dulcis in fundo, un centro di fisioterapia con piscina per idrokinesiterapia. “Si tratta di un avanzatissimo modo di fare fisioterapia che permette di raggiungere risultati impensabili con una metodologia tradizionale. Solo pochi a Roma dispongono di questa tecnologia”, illustra il direttore sanitario della struttura, professor Luigi Santoro. Il centro, al suo interno è davvero bello ed accogliente e il personale sempre disponibile. Non resta che provare l’eccellenza! L’ Novembre 2014 COLLE SALARIO CHIAMA LE MARCHE Pagina 27 MONTE URANO: CENTRO EUROPEO DELLA CALZATURA A Colle Salario la strada dedicata al piccolo borgo marchigiano, grande polo artigianale [Sara Tellini e Sara Cacciarini] ppena 8000 abitanti e 16,5 Km per scoprire il valore della calzatura marchigiana. E non solo! Un paese dalla tradizione artigianale che, con il passare degli anni, è divenuto un vero e proprio centro imprenditoriale con il prestigio che lo contraddistingue e ha fatto il giro del mondo. I marchi più noti hanno trovato nell’industria manifatturiera marchigiana un punto di forza e garanzia. 350 aziende che fino a qualche anno fa producevano tra le 100 e le 120 mila paia di scarpe l’anno. Oggi anche questo patrimonio marchigiano e italiano risente della crisi con l’inevitabile chiusura di molte fabbriche. Ma quelle rimaste tengono alto il valore dell’artigianato di qualità. Scarpe per tutti lavorate con cura dai maestri locali che non lasciano nulla al caso e che riscuotono successo in tutto il mondo. Con cura ed attenzione perfezionano le calzature per donna, uomo e anche, per bambina e bambino. Monte Urano si fa sentire anche con la sua rappresentanza: pensate che il presidente regionale de giovani imprenditori di Confindustria (in carica fino al 2017) è Cristiano Ferracuti, trentasettenne originario proprio di questo luogo. Ma Monte A Urano, borgo su una collina nel cuore delle Marche, tra mare e montagne si fa conoscere anche per il suo territorio naturalistico, la sua storia, le sue iniziative. Sono proprio le attività estive che rimangono impresse: “Restate a Monte Urano”, il mercatino della calzatura e il live art festival “Urban Play” animano le strade e i vicoli di questo centro. Ma anche la rassegna SummerTAM che quest’anno si è lasciata catturare dalle note del compositore e polistrumentista israeliano Adam Ben Ezra, personalità nota a livello internazionale. Pensate, poi, che anche il Vespa Raduno Nazionale quest’anno ha deciso di fare tappa proprio qui. Però anche in Autunno si può assistere ad un evento unico giunto alla sua quindicesima edizione: “la polentata” (7-8-9 novembre) che quest’anno è stata presentata con un pizzico di ironia ed originalità in uno spot che in soli due giorni ha avuto 2000 visualizzazioni sul web. Un paesino in cui la creatività non manca di certo! Pittori, poeti, musicisti, scultori e artisti popolano le vie di questo paese. Ma c’è anche lo sport: Monte Urano ha una squadra ciclistica dilettanti, ma anche una di calcio che è stata finalista nel 2013 nel torneo dei Comuni di calcio a cinque. Nel 2014 è stata battuta in semifinale dalla squadra di Fermo, vincitrice della competizione. Un luogo davvero per tutte le stagioni, visitato da molti stranieri che, come ci conferma il parroco, spesso scelgono questo luogo come metà per il loro matrimonio. Magari, chissà, di poterci fare un salto a Natale per la tradizionale “Tombolata”! Pagina 28 EMERGENZE Novembre 2014 PUNTUALI COME OGNI AUTUNNO TORNANO I ROGHI DELLE AUTO IN SOSTA Diversi gli atti vandalici e tante le auto carbonizzate sulle strade di Montesacro [Bruno Fulco] riste tradizione quella che vede sulle strade dei nostri quartieri il ripetersi di questi scellerati atti vandalici. In pochissimi giorni ben due i raid notturni e diverse le macchine distrutte dalla fiamme, ma i roghi di via Abetone, Via Alpi Apuane e Via Isola Bella rappresentano soltanto l’ultimo capitolo di una follia che parte da lontano. Tre anni fa il fenomeno in breve tempo assunse proporzioni veramente preoccupanti, per poi rallentare come numero di eventi dolosi senza però mai estinguersi del tutto. Uno degli episodi più eclatanti in questa saga della nefandezza rimane senza dubbio il rogo di Via Scarpanto che vide distrutte un gran numero delle auto in sosta. La zona più colpita dal fenomeno però risulta essere quella intorno a Via Conca D’Oro, dove i singoli eventi dolosi hanno colpito un minor numero di macchine ma con una fre- T quenza più elevata degli episodi. In molte occasioni diversi anche i mezzi a due ruote coinvolti. Anche l’espero ha pagato il suo contributo ed è stato teatro di questa barbarie con il rogo di Via Valle Borbera, dove decine furono i motocicli dati alle fiamme. In tutti i casi si possono facilmente presupporre gli estremi del dolo, avvalorati dai frequenti ritrovamenti di materiali incendiari nei pressi dei roghi. Per rimanere alla stretta attualità già a settembre i primi roghi hanno coinvolto due auto in Viale Tirreno, nella stessa notte ben otto sono state quelle distrutte in Via Prati Fiscali. La demenza incendiaria degli ultimi due episodi avvenuti il mese scorso, ha spinto il presidente del III Municipio Marchionne a richiedere alle forze dell’ordine un giro di vite sui controlli, allo scopo di individuare i colpevoli ed aumentare il livello di sicurezza dei cittadini. Novembre 2014 Pagina 29 STYLE UNISEX: UN’IDEA PER OGNI CAPELLO Mettete insieme professionalità, simpatia, cordialità e il capello è fatto! [Sara Telini] he siate donne o uomini, prendersi cura dei propri capelli è fondamentale in ogni età. Per tutte quelle persone che non riescono a destreggiarsi tra le miriadi di parrucchieri e barbieri del nostro territorio, Style Unisex, in Via Ugo Ojetti 404 a Talenti, è una risposta universale e di primissima qualità. Fondato nel 1993 da Luigi Di Blasi e Antonio Araca, amici dai tempi dell’Accademia Nazionale Acconciatori, Style Unisex è oggi una affermata realtà imprenditoriale del nostro Municipio, che impiega otto preparatissimi stilisti pronti a soddisfare qualsiasi esigenza del cliente. Il segreto è la cura della persona da quando entra fino alla fine del servizio. “Fantastici! Appena arrivo mi prendono la giacca, me la poggiano nell’appendi abiti e dopo cinque minuti sono già a lavare i capelli. Rispettano sempre le mie richieste”, ci dice Elisa, che da otto anni viene qui da Tor Lupara. Angelo invece da sempre sceglie di affidarsi alla bravura dello staff per creare un look che rispecchi la sua personalità, ma che sia anche un po’ alla moda. C Poi c’è la signora Maria, che è venuta per prendere appuntamento e domani tornerà per rinnovare le meches: “Sono più di quindici anni che vengo qui e ho aspettato al massimo dieci minuti. Basta un colpo di telefono un paio di giorni prima e così le fastidiose attese di ore sono svanite”. Proprio per abbattere l’attesa di un locale sempre stracolmo di clienti una telefonata è sempre gradita. L’ambiente caldo e luminoso del posto, poi, non trascura i tanti bambini per i quali un taglio di capelli riuscito è la differenza tra una settimana da incubo e un grande successo con amichetti e compagni di gioco: per tutti loro un tablet per intrattenerli e una lecca lecca al gusto preferito prima di andare via. I piccoli si divertono e spesso vogliono l’acconciatura del loro calciatore preferito. Si sa che anche il capello ha la sua moda e, come ci spiega Gigi, quest’anno per gli uomini vanno i grandi ciuffi con rasatura laterale, per le donne lo schiarimento effetto naturale. Non resta che comporre il numero, prendere un appuntamento e provare una delle eccellenze del nostro territorio. Buona acconciatura a tutti! Pagina 30 LOCANDINA EVENTI Novembre 2014 SPETTACOLI E NON SOLO - Gli appuntamenti del mese Musica, Cinema, Teatro, iniziative sociali e aggregative nel III Municipio [Claudio Catalano] Teatro dell’Opera. Quando alla fine del ‘500 in una Camerata a Firenze s’inventa il Melodramma, presto lanciato da Monteverdi, inizia quello che ancora oggi è il maggiore contesto multimediale, il Teatro in Musica. Incredibile ma è così, si parla di multimedialità soprattutto di recente eppure la sua massima espressione ha circa quattrocentoventi anni. Noi pensiamo alla video-arte, ai filmati in Rete, alle installazioni, alla comunicazione multimediale o all’ipertesto ma in realtà queste forme espressive attualmente non insidiano lo scettro al Melodramma. Forse il Cinema per la vasta presenza di contenuti sovrapposti potrebbe primeggiare però l’Opera - BIBLIOTECA ENNIO FLAIANO Biblioteche Comunali – Ruolo fondamentale e proposte serie, importanti: dalla corrente Settimana di Lettura per bimbi al Ciclo, 12 Seminari fino a Giugno, sulle Relazioni corrette nella Coppia in Famiglia coi Figli. Info Via Monte Ruggero 39 Tel.06.45460431/4 www.comune.roma.it - C.C.P. TUFELLO - Via Capraia 81 - Spazio Pubblico, Prezzi … Popolari. Yoga, Organetto, Danze Popolari, Laboratori Teatrali, Spettacoli, Documentari, Servizi, Dibattiti. TEATRO JUNIOR per bambini, Sportello Censimento ATER, CAF. - Sabato 22 Novembre ore 21, nuovo progetto di Badara Seck: cantautore griot senegalese noto per lavori con artisti famosi. Info www.ccptufello.org - [email protected] Tel/Fax 06.87184111- messaggi in segreteria. - TEATRO DEGLI AUDACI Sala da 250 poltrone, ottima acustica, foyer valorizzato e parcheggio gratuito; è nel circuito teatrale romano ed ha una Compagnia con propri laboratori e corsi. Sito alla 2a rotatoria di Via Vigne Nuove é Vicino a G.R.A. e Porta di Roma (col quale è partner in pubblicità accordi e convenzioni). Commercio e cultura talvolta … sono vicini. - Dal 20 al 30 Novembre “Accadde una notte”; horror-comico di Pablo Maximo Taddei. Info Via G. De Santis 29: 06.94376056; 06.94376057 www.teatrodegliaudaci.it - AUDITORIUM AIDM via Cimone 150, piccolo Auditorium, chicca con interpreti e programmi di rilievo, pubblico raccolto. L’Associazione è fresca di Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica italiana per la sua XIII Edizione del Concorso Lirico internazionale Ottavio Ziino. - Sabato 22 Novembre ore 17.30 Duo Chitarristico Sardone&Pignatiello; musiche di Tasman Catelnuvo-Tedesco Cascioli. Info - 340.2487915 www.ilvillaggiodellamusica.it [email protected] Spettacoli 8€, gratis per i soci. - SPAZIOINCONTRO Associazione Culturale Via Val Chisone, 33. Incontri in genere il Venerdì, alle 18oo. Cicli di cinema, presentazione libri, visite a mostre, teatro, musica e i tradizionali incontri conviviali. Info Via Val Chisone 33 (ex Cine Espero ) Tel. 06.87192030. [email protected] - TORREFAZIONE BERTINI, Viale Adriatico, 1 Proprio un’attività … creativa. Pochi esercizi, per quanto raffinati, sono dinamici come questo, tra l’altro c’invia sempre dettagliati e fantasiosi programmi. Dimostra che impresa e cultura si abbinano bene: assaggiare per credere! Teatrale oltre ad un’elevatissima raffinatezza artistica a più livelli gode del privilegio dell’esposizione dal vivo. Il binomio a tali standard d’alta rappresentazione di più forme d’arte affiancati alla proposta live è insuperato nella sua summa costituita nel teatro musicale. Se qualcuno, tra chi legge, non è mai stato ad uno di questi spettacoli magari non ci crede: lo invitiamo all’esperienza. È un colto incantesimo che richiede alta competenza e, come ogni cosa che ha un valore fosse anche solo affettivo, ha un prezzo in impegno e risorse. È un segno fluido delle nostre società che dobbiamo sostenere per andare avanti. Perché pagare per avere, ad esempio, previsioni meteo, segnali stradali, e poliziotti o medici in divisa? In fondo se pioverà se tra cento metri c’è un incrocio o individuare certi addetti dalla Serate Eno-Musico-Gastronomiche; Sapori & Musica, gite tematiche, lezioni di gusto. Info Francesco, Viale Adriatico 1, Tel: 06.87192734 - IL LOCALE Winebar; piccolo e accogliente; non di rado belle iniziative, Cabaret, Mostre; Live Music alcune sere. Info il Locale, Via Peralba 2/a (vicino Cinema Antares) Tel. 06.8182620 - www.ilocale.it - CIRCOLO CULTURALE MONTESACRO Corso Sempione, 27 – Contenuti nel sito. Associazione Culturale alta e quarantennale; incontri e dibattiti con alta rilevanza intellettuale. Info www.circoloculturalemontesacro.it [email protected] - WAREHOUSE. Nuova location invernale, occasionale, di musica elettronica della Rebel-Rebel ha ospitato anche un appuntamento della prestigiosa Romaeuropa Festival; per noi è tutta da scoprire e vi invitiamo alla recensione. www.rebel-rebel.com - [email protected] Via Sambuca Pistoiese / Via Salaria 1021 (Fidene). - BRANCALEONE Struttura davvero fitta d’iniziative importanti da visitare sull’ottimo sito. Centro Sociale; ventennale risorsa rilevante nel panorama dell'impegno, dell'arte, della libertà espressiva. È stato nostro sito per Romaeuropa Festival. Info Via Levanna 13 www.brancaleone.eu - Tel. 06.82004382 – 339.7674635. - ZOOBAR Via Bencivenga 1, angolo Via Nomentana c/o Centro sociale "La Maggiolina" Uno dei rari centri sempre attivi, pieno di musica e avventori per nottate Cool. Info www.zoobar.roma.it Tel. 339.2727995; 338.8781118 - CINE TEATRO Ancora pochi posti per i vari corsi d’arte scenica: si insegnano mestieri e artigianato, possono dare occupazione con passione idee arte. Dal 2006 Ricerca / Formazione / Produzione Teatrale e Cinematografica. Ci figuriamo che sia un posto privo di mercanti vestiti da artisti, perché la vera creatività non si vende. Info Via Valsolda177 - 06.8175275: 346.6805928 [email protected] - www.cineteatro.it - DEFRAG Via delle Isole Curzolane 75 – Associazione culturale e di promozione sociale. Laboratorio di Disegno e Pittura. Artisti per la stagione e spazi disponibili per chi vuole esporre dal Lunedì al Venerdì 16.00 - 21.00; Venerdì e Sabato 22.00 2.00. Info Via delle Isole Curzolane 75 - Tufello City www.associazionedefrag.net - Tel: 320.0486439. divisa ognuno potrebbe capirlo all’occorrenza per esperienza diretta e non è detto che ogni simbolo occorra sempre a chiunque; così non tutti continuamente sentono l’esigenza di percepire i segni dell’arte e della cultura ma resta la necessità collettiva di conservare e progredire ogni aspetto della comunità. Una grande città europea, una capitale, senza almeno un teatro musicale è come fosse senza università o prefettura e inoltre noi italiani dovremmo insegnare creare esportare anche quel nostro prodotto d’eccellenza famoso nel mondo come il Melodramma e non affossarlo o addirittura ignorarlo. La situazione incredibile del Teatro dell’Opera di Roma sembra evolva positivamente, resta però l’ansia perciò si manda un grido d’attenzione ai concittadini. - TEATRO VIGANO’ Piazza Fradeletto 17, Nuovo Salario; Sala bella e attiva vicina alla Parrocchia. Compagnia Teatrale: Non tanta programmazione ma spesso produzioni interessanti e ben riuscite. - CENTRO COMMERCIALE PORTA DI ROMA Tutti sappiamo dov’è e cos’è, shopping-mall che incarna il non-luogo alla Marc Augè ma, con l’unico cinema multisala del municipio e non di rado iniziative ed eventi, forse gli incontri non sono solo quelli tra consumatori accaniti, anziani o ragazzi in cerca di facile vitalità. Info www.galleriaportadiroma.it Tel. 06. 87071207. - MERCATINO CONCA D’ORO, Via Conca d'Oro / angolo Ponte delle Valli. Nei week-end ha ruolo di piazza viva nel parco pubblico ottenuto da abitanti tenaci, poliedrico luogo che può dare tanto. Oggettistica, mobili, abbigliamento, ristoro, gastronomie regionali e attività di cittadinanza, volontariato,istituzioni civiche, politiche, artistiche; mostre, concerti, dibattiti. - 29 e 30 Novembre weekend del Mattoncino Show, grande esposizione e compravendita di Lego usati. Info 06.88644327; 339.3404443. www.mercatinoconcadoro.com Pagina 32 SPETTACOLO Novembre 2014 CINEMA HORUS: SI PROIETTA L’ABBANDONO Ancora nessuna speranza di rinascita per il teatro – cinema di Piazza Sempione [Lucia Mangiacotti] orus come la divinità dell’antico Egitto, il dio dell’oro, che, ucciso dal veleno di uno scorpione, tornò in vita per la nuova energia infusa da Toth, dio della sapienza. Horus, lo storico ex Cinema Aniene che si erge nella piazza centrale della nostra Città Giardino, architettura elegante in stile anni ’20, gioiello d’oro della cultura, giace oggi esanime, vittima del veleno degli speculatori e dell’indifferenza dei saggi non più disposti ad intercedere per la sua rinascita. Fino agli anni Settanta aveva proiettato il fiore delle pellicole della storia cinematografica italiana e straniera. Successivamente, dopo esser stato tramutato in un cinema a luci rosse, divenne prima una discoteca, poi venne abbandonato per diversi anni e H messo sotto sequestro. La Gemini, società proprietaria dell’immobile, fu messa difatti sotto inchiesta per violazione del cambio di destinazione d’uso, avendo dato il via illegalmente ai lavori di ristrutturazione che avrebbero trasformato il cinema in un supermercato. Dopo 7 anni di inattività, il cinema fu occupato dal centro sociale Horus, e sgomberato definitivamente nel 2009 dalle forze dell’ordine, fra molte tensioni e le proteste degli attivisti e dei cittadini. Eppure in quell’anno e mezzo di attività il centro sociale aveva restituito vita al cuore del quartiere, oggi ancora privo di uno spazio pubblico aggregativo destinato alla cultura, all’arte e alle attività sociali. Le reti dell’Horus occupato si erano impegnate da sole, con le proprie risorse, a ristrutturare gli interni dell’immobile abbandonato e aveva investito migliaia di euro per i nuovi impianti, gli allestimenti e le strutture sceniche, mettendo a disposizione gratuitamente gli spazi a compagnie teatrali, musicisti e associazioni culturali. Oltretutto aveva dato anche vita all’esperienza dei Blocchi Metropolitani, promuovendo interventi contro il disagio abitativo della capita- le, creando degli sportelli di consulenza e assistenza legale. Dopo lo sgombero un nuovo tentativo – fortunatamente bloccato nell’immediato - di rincorrere il macabro sogno della speculazione commerciale da parte della Gemini con i nuovi lavori di ristrutturazione del 2012, anche questa volta senza permessi. Si comprende bene la rabbia inascoltata di chi ha investito nel progetto del Teatro Horus e di tutti coloro che ne che ne hanno usufruito, che hanno visto calare su quel luogo di vita e arte il sipario dell’abbandono. Chi rinvigorirà oggi la sua linfa? Chi farà risorgere dalle macerie il centro di diffusione culturale e pubblico necessario alla vita di quartiere? Filo diretto con i nostri esperti PER LE PRIME INFORMAZIONI POTETE CONTATTARCI AL NUMERO VERDE: 800.199.008 IL NOTAIO LA PSICOLOGA VENDERE UN IMMOBILE EREDITATO, IL NOTAIO RISPONDE Ho ricevuto in eredità un immobile che ora voglio vendere: che procedura devo seguire? Per vendere un bene ricevuto in eredità, occorre seguire i seguenti passaggi: - se esiste un testamento, si procede subito alla sua pubblicazione davanti a un notaio; è necessario, in ogni caso, prima dell’atto di vendita, presentare la dichiarazione di successione e versare l’imposta autoliquidata (ipotecaria e catastale) nella misura complessiva del 3% sul valore catastale del bene ereditato; - non conviene chiedere le agevolazioni prima casa per risparmiare, poiché prima di vendere occorre attendere 5 anni; - il notaio delegato alla vendita o comunque un notaio o altro professionista di sua fiducia o un caf (centro fiscale) o un patronato potrà aiutarla nella compilazione della denuncia di successione; - l’accettazione di eredità può essere fatta in modo espresso (con atto notarile) oppure in modo tacito con la successiva vendita (cosa che comporta un costo inferiore). In questo caso, provvederà direttamente il notaio che redige l’atto di vendita. Lo stesso notaio dovrà valutare inoltre, in relazione al grado di parentela con il defunto, se vi sono altre imposte da pagare, e anche se non vi siano altri potenziali eredi del defunto (ad esempio figli o coniuge) che possono vantare ulteriori diritti sull’eredità e quindi sull’appartamento da vendere. NOTAIO DR. PISTILLI - VIA OJETTI, 54 - TEL. 06.82087112 IL DOTTORE COMMERCIALISTA CONTINUA LA NOSTRA COLLABORAZIONE NEL MENSILE LA QUARTA PER LE QUESTIONI: ASSEGNI PER IL NUCLEO FAMILIARE PER I LAVORATORI DI DITTE CESSATE O FALLITE. Con la circolare n. 136 del 30 ottobre 2014, l’Inps ha fornito indicazioni di dettaglio circa le nuove modalità di presentazione della domanda di Assegno per il Nucleo Familiare da parte dei lavoratori di ditte cessate o fallite. Dal 1° gennaio 2015, tali domande potranno essere presentate esclusivamente in via telematica. Fino a tale data, al fine di rendere graduale il passaggio alla telematizzazione in via esclusiva, è previsto un regime transitorio durante il quale le istanze in discorso potranno essere trasmesse sia in via telematica che cartacea. La presentazione telematica delle domande potrà avvenire attraverso uno dei seguenti canali: • WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino munito di PIN attraverso il portale dell’Istituto – servizio di “Invio OnLine di Domande di prestazioni a Sostegno del reddito” – funzione ANF Ditte Cessate/Fallite; • CAF/Patronati– attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi; • Contact – Center– attraverso il numero verde 803.164. VIA VAL MAIRA 75 - TEL. 06 824002- FAX. 06 82580296 - CELL. 339.1404803 Email: [email protected] - PEC: [email protected] www.consulenzafiscaleroma.it SEPARAZIONE TRA GENITORI: SEPARAZIONE CON I FIGLI? “Il paradiso risiede nei ricordi della nostra infanzia. In quei giorni eravamo protetti dai nostri genitori ed eravamo innocentemente incoscienti dei tanti problemi che ci circondavano.” (Hayao Miyazaki ) La separazione di una coppia, sia sposata che non, se ci sono dei figli è complicata perché, come dicono molti “Si deve pensare anche a loro”…. infatti molti decidono di non separarsi per le difficoltà che potrebbero incontrare con i figli o la difficoltà di comunicargli la decisione di separarsi. Quando la coppia decide di separarsi, i figli non la vivono sempre nel migliore dei modi, neanche se la separazione avviene in modo graduale mantenendo buoni rapporti. Lo stress a cui sono sottoposti i figli è molto alto, ed ha una doppia valenza, emotiva e sociale. Lo stress emotivo è legato all’accettazione di comprendere cosa sia successo alla coppia genitoriale, ai sensi di colpa, a chi scegliere tra i due genitori, al sentirsi responsabile del genitore che va fuori casa o viceversa. Lo stress sociale è dovuto all’organizzazione delle giornate, dei tempi per vedere uno o l’altro genitore, dirlo ai propri amici. La modalità di rapportarsi ai genitori, da parte dei ragazzi, diventa oppositiva in tutto, la comunicazione diventa scarsa, si chiudono in se stessi. Con i propri amici i ragazzi fanno l’opposto, gli amici diventano il proprio paragone quindi si confidano con loro, allontanandosi sempre più dai genitori. La gestione di una separazione coniugale e dei figli non è facile, la cosa più importante è comunicare, condividere ciò che si sta vivendo e le difficoltà che si incontrano. Dott.ssa Silvia Bartocci, Psicologa – Psicoterapeuta Salita Castel Giubileo 129 – 00138 - Roma cell. 3460224780 email: [email protected] riceve su appuntamento Pagina 34 SPORT Novembre 2014 CENTRI SPORTIVI MUNICIPALI: ATTIVITÀ A RILENTO Dure critiche dell'opposizione politica del III Municipio sull'operato dell'assessore allo sport Rampini [Alberto Salmè] ncora polemiche in Municipio rispetto alle tempistiche di emissione dei bandi di assegnazione; nella fattispecie, questa volta nell'occhio del ciclone è Federica Rampini, assessore allo sport, a subire il clima “da piede di guerra” delle opposizioni capeggiate da Bonelli (NCD) e Filini (FDI). Dopo i festeggiamenti del 4 giugno a piazza Sempione, trasformata per l'occasione in un vero e proprio polo dello sport per celebrare i Centri Sportivi Municipali, una pioggia di polemiche si è abbattuta sull'assessorato allo sport e sulla maggioranza municipale. “Abbiamo scelto questo luogo perché è il più istituzionale, un modo per dare ai centri sportivi municipali l’importanza che meritano per il lavoro intenso ed encomiabile che svolgono per tutto il territorio. Lo sport pubblico per questa amministrazione e per questa Giunta rappresenta un servizio fondamentale attraverso il quale, al pari delle scuole, passa la trasmissione dei valori e la condivisione positiva degli spazi dichiarava per l'occasione la Rampini. Dopo di che lo scatenarsi delle critiche, soprattutto da parte di A Bonelli e Filini, fu sempre più evidente. Dapprima il 15 settembre con la messa in discussione della nomina del prof. Giampiero Cantarini a fiduciario CONI e poi, nei giorni successivi, con dure critiche rispetto alla data di emissione dell'attuale bando che non rispetterebbe la delibera Comunale 263/2003. Nella delibera in questione si legge come termine ultimo per l'emissione dell'avviso pubblico il 30 aprile, mentre il Municipio ha emanato il proprio nel mese di agosto. Inoltre l'attività dei Centri Sportivi Municipali sarebbe dovuta iniziare il 1 Settembre, ma il giorno 15 la commissione esaminatrice stava ancora provvedendo alle assegnazioni degli impianti. Questi vizi di forma, chiaramente, espongono fortemente a ricorsi facilmente accoglibili. Recentemente il centrodestra è tornato a tuonare per il mancato avvio delle attività sportive e, più in generale a loro dire, contro i disagi arrecati dalla maggioranza sui servizi sportivi di eccellenza a prezzi popolari. Nel mirino dell'opposizione c'è sempre il presidente Marchionne, tacciato di uso smodato di retorica e di complottismo contro l'associazionismo sportivo e sociale del territorio. Novembre 2014 SPORT Pagina 35 LA DIAMOND ROMA PALLAVOLO UN ANNIVERSARIO DA RICORDARE La storica società di pallavolo di Ranieri, compie quest'anno quarant'anni di attività [Sara Tellini] iamo nel 1973, all'interno del Liceo Scientifico Archimede. Qui ha inizio l'attività di quella che l'anno successivo sarebbe diventata l'ASD Diamond Roma Pallavolo. "Diamond" come diamante, come il valore delle giocatrici della squadra. Quel giorno sono state messe le radici per un grande progetto. Da quaranta anni Stefano Ranieri, ideatore e fondatore della società, poi allenatore e oggi General Manager, ha portato avanti la pallavolo nella realtà del III Municipio. All'inizio erano solo 12 le allieve; oggi il gruppo si è ampliato e sono oltre 120. Si passa dal minivolley, all’under 12, 14, 16 e 18; ed ancora III e II divisione. L'eccellenza è rappresentata dalla squadra in serie D, seguita dal coach Federico Guenzi, nuovo Direttore Tecnico della società, coadiuvato da Giancarlo Lo Campo, che alla fine delle 26 giornate di campionato punta a fare il massimo e magari conquistarsi un posto tra le migliori. Quarant'anni fatti di ricordi pieni di gioia ma anche difficili che rimangono scolpiti nella memoria perchè "la Diamond è una famiglia" - sottolinea il prof. Ranieri-. Che la Diamand sia una realtà radicata nel territorio è un dato di fatto: oltre 3000 le allieve tesserate in questi anni, oltre 6.000 le partite disputate nei vari campionati della FIPAV e degli enti di promozione sportiva come il CSI, lo CSEN, il PGS, lo UISP. Le allieve tra l'altro sono tutte appartenenti al Municipio III ed alcune, negli anni, hanno S fatto il loro ingresso in competizioni nazionali. Quest'anno si spengono queste quaranta candeline davvero alla grande: la Diamond Roma Pallavolo ha avuto l'autorizzazione alla costruzione di una struttura, un pallone, nello spazio antistante la palestra che ora utilizza. Un progetto che dovrà attendere i tempi tecnici per la sua realizzazione, impegnativo e costoso, ma che ha avuto il sostegno del Municipio e di cui potranno usufruire anche le scuole adiacenti allo spazio indicato. Per meglio affrontare questo importante avvenimento la società , sotto la guida del Presidente Maurizio Mione, ha allargato i propri collaboratori con l’inserimento di Roberto Bartolomei come Direttore Sportivo, Maria Paola Tavazza per le pubbliche relazioni e Mattei Filippo responsabile del sito internet, che vi invitiamo a visitare. Oggi la Diamond continua ad allenarsi nella palestra dell' I.C. Viale Adriatico con ingresso in via Gran Paradiso, nei pressi di viale Jonio. Una realtà davvero forte quella della Diamond che nel 2006-2007 ha ricevuto anche il "marchio di qualità per l’attività giovanile", il massimo riconoscimento della FIPAV. Inoltre quest’anno è stata scelta dal Municipio, come rappresentante della pallavolo, per una serie di convegni, in collaborazione con la ASL di Roma, per sensibilizzare i giovani verso una corretta alimentazione. Si sono recentemente spenti i riflettori sui campionati mondiali di pallavolo, ma lasciamo sempre accesi quelli su società come questa che ci ricordano l'importanza e il valore delle nostre realtà sportive territoriali. DOPO CINQUE ANNI RIAPRE ALL’UTENZA SPORTIVA LA PALESTRA DELLA “FERDINANDO AGNINI” La determinazione dell’Assessore Rampini ha fatto sì che venisse inaugurata la palestra Ex-Gil in Viale Adriatico, 136. Chiusa da anni per inagibilità, adesso è completamente ristrutturata e messa in sicurezza [Sara Cacciarini] utilizzo della struttura, di proprietà della Regione Lazio, non è esclusiva dei 900 alunni della scuola Montessori ma anche le associazioni sportive possono usufruirne. I lavori di ristrutturazione, grazie a l’impegno di Federica Rampini, Assessore allo sport del III Municipio e la disponibilità del Presidente della Regione Nicola Zingaretti, sono stati eseguiti alla pavimentazione (completamente nuova), la rete e i canestri con i contributi del Comitato provinciale Fipav (Federazione Italiana Pallavolo), della Famiglia Col, la Fip (Federazione Italiana Pallacanestro) e del Municipio che L’ ha voluto dare il suo apporto con le opere di pulizia, risistemazione delle parti esterne arricchite da piantumazioni floreali e da una magnolia. La balconata è stata interamente rifatta per poter vedere al meglio le partite. Inoltre durante l’inaugurazione è stata posizionata la targa dedicata a Valentina Col, la giovane atleta, prematuramente scomparsa. Quest’anno sono anche ripresi i campionati federali di pallavolo. Attualmente ci sono gli allenamenti delle squadre di pallavolo serie C e D, tra le associazioni, che sono diverse, vi è la “A.D.P. Associazione Dilettantistica Polisportiva Sempione” che vi si allena con gli Under 15; in seguito al posizionamento dei canestri ci saranno anche gli allenamenti e le partite di basket. REDAZIONE CITTADINA I vostri Annunci, Comunicazioni e Segnalazioni VIA VAL MAGGIA, 32 e-mail: [email protected] numero verde 800199008 ATAC TAGLIO DI LINEE COSI’ ABBIAMO PERSO ANCHE IL 349 Buongiorno, quando ho saputo della riorganizzazione delle linee bus del Nuovo Salario, in me si era accesa una speranza: "vedrai che il 349 sarà potenziato!" ed invece no. Quella linea è persa nell'oblio dei progetti degli addetti alla modifica delle linee della nostra zona. Una volta, nella zona di Via Gentiloni/Via Bonomi, faceva capolinea il bus 38 che portava fino alla stazione Termini; era comodissimo! Vero che parliamo di 20 anni fa, ma ora, sono costretta ad estenuanti attese della linea 349, che ha solamente 2 autobus a disposzione e che spesso, salta le corse. La zona di Via Gentiloni, Via Foscari e Via Bonomi è isolata e buia e per me che sono una donna, per gli anziani, sarebbe utile assicurare un passaggio più frequente di questa linea, per evitare lunghe scarpinate al buio che non sono proprio il massimo. Prendete in considerazione questa segnalazione perchè siamo veramente in tanti a pensarla così. Grazie. Roberta Gilli VIA CAPRAIA DISAGI PER I DISABILI ciale Dima Shopping. Con il nuovo piano del 27/10/2014 è stata soppressa la linea 335 che collegava a largo Pugliese e sono rimaste le linee 350 e 351 di cui non è stata incrementata la frequenza (ogni 15/20 minuti le partenze dal capolinea) anzi peggiornado il servizio. Ad oggi quindi: - 1) non abbiamo piu' un collegamento diretto al capolinea di largo pugliese - 2) è stato pesantemente peggiorato il servizio del 351 in particolare nella tratta Largo Somalia - Antamoro. Partendo da largo Somalia per arrivare a Conca D'oro l'autobus impiega alle 18 del pomeriggio tra i 30 ed i 40 minuti. Ieri per andare da viale Libia a via Robert Musil dalle ore 17 sono arrivata a destinazione alle 18.15!! - 3) Altra nota dolente la linea 69 che non ha sufficentemente sopperito il fatto di aver soppresso la linea 690 direzione Piazzale Clodio Spero che la mia segnalazione sia utile per migliorare il servizio che in sede di modifica è andato peggiorando togliendo alla notra zona un servizio che già era inadeguato. Grazie Mara Chiappini VIA DEI SETTEBAGNI LA FOTO NON SI COMMENTA VIADOTTO GRONCHI ORMAI IL FURTO DEI TOMBINI E’ CONTINUO Gent.le Redazione, vorrei segnalarVi che su entrambe le stradine di accesso dal Viadotto Gronchi su Via delle Vigne Nuove sono stati asportati i tombini, devo dire che c' erano i vigili che hanno provveduto a porre griglie in plastica arancione per segnalare il pericolo ma devo osservare che da mesi su una delle due strade la situazione resta cos' ( Soldi??...). Quando pioverà in quelle buche entrerà di tutto. Si provvede a metà!. Un fenomeno in espansione da stroncare assolutamente. Buon lavoro a Voi Un lettore QUARTIERI AL BUIO: TANTE IPOTESI.. MA NESSUNA RISPOSTA! Gentile Redazione, in riferimento alla segnalazione della signora riguardante l'illuminazione anche io da tempo ho notato questo disservizio e, non vorrei essere tacciato di malignità se mi è venuto il sospetto che essendo le Casse Comunali perennemente dissestate questo sarebbe un bel modo per risparmiare, a meno che le Centrali Fornitrici non siano sottostimate in potenza. Cordiali Saluti a Voi e buon lavoro. Vincenzo Si trasmette per la terza volta le foto che documentano lo stato di pericolo e degrado in cui versa la zona dedicata al posto per diversamente abili di Via Capraia assegnato alla Signora Maurizia. Si evidenza che la signora trova difficolta a scendere dalla sua autovettura e posizionarsi per la presenza dei rami e del fogliame che rende viscido e pericoloso il manto sdradale. Si invitano gli organi in indirizzo a voler con la massima sollecitudine a intervenire con la potatura dell'albero evidenziato nelle foto. Si resta in attesa di cortese riscontro alla presente. Cdq serpentara TALENTI VIA MUSIL ANCORA SCOLLEGATA Buongiorno vi scrivo per segnalarvi la situazione di forte disagio che si è andata a creare a seguito della messa in atto in data 27/10/2014 del nuovo piano della mobilità in zona Talenti. Abito in via Robert Musil (IV MUNICIPIO) in un punto di Talenti che, probabilmente in quanto nuovo, non è ancora collegato in maniera adeguata pur essendo vicinissimo al centro commer- Spettabile redazione Per motivi sportivi “pattuglio” quasi quotidianamente la strada che dal parco delle Sabine di Porta di Roma porta alla campagna di via di Settebagni, passando sotto il raccordo anulare. Ecco come si presenta la strada in parola, oggetto, evidentemente, di spellatura di cablaggi rubati. Insomma, nel nostro territorio, per il quale paghiamo fior di tasse, si può fare anche questa illecita attività lasciando ai cittadini residenti nel Municipio (municipio =istituzione che ci da costante mirabile esempio di vigile controllo del territorio) questo bel ricordino per strada e nel verde . Farò avere questa mail anche all’Ufficio Rapporti con i Cittadini (URC) del comune di Roma. Nel ringraziare in anticipo per la cortese attenzione invio cordiali saluti. Rino Colotti PERCHE' MANCA L'ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN MOLTE ZONE DEL MUNICIPIO? "Gentile Redazione, come già segnalato da altri cittadini vorrei rimarcare e sapere per quale motivo tecnico o economico, oppure altro, nella zona di via Conca d'Oro/Val Maggia e traverse adiacenti l'illuminazione pubblica è sospesa dai primi di Novembre. Ogni anno si ripete questa consuetudine e non se ne conoscono i veri motivi, proprio dopo l'entrata in vigore l'ora legale quando c'è meno luce già dal pomeriggio. Inoltre questo incivile "disservizio", che i cittadini già pagano in tasse e si aspettano di ricevere, va ad aumentare notevolmente l'aspetto della SICUREZZA personale, perchè "al buio" tutto può succedere, aggressioni, furti, cadute accidentali per buche e marciapiedi, o inciampare nell'immondizia non rimossa (bottiglie, barattoli, ecc.) che non si vedono più, oltre al problema di poter acciaccare accidentalmente un'indesiderabile ... fortuna! Attendo un articolo che indaghi e riporti la vera 'natura' dellasituazione da "terzo mondo" che siamo costretti a vivere quotidianamente. LA SITUAZIONE E' GRAVE E URGENTE ORA, NON FRA SETTIMANE O MESI. Grazie dell'attenzione" Benedetto REDAZIONE CITTADINA I vostri Annunci, Comunicazioni e Segnalazioni VIA VAL MAGGIA, 32 e-mail: [email protected] numero verde 800199008 VIA CAPUANA: TOMBINI "CEMENTATI" DA TERRA ED IMMONDIZIA. "Non so piu' a chi rivolgermi per segnalare i tombini di Via Capuana (altezza civico 20 ed oltre verso piazza talenti) che non sono otturati ma ormai "cementati" dalla terra e dalla immondizia. In quel tratto, ogni volta che piove, si crea un lago di vaste proporzione che oltre al pericolo dell'acqua crea il dissesto della strada (ormai tutta rovinata) con pezzi di asfalto che "volano" sulle macchine in sosta (ho subito danni anche io non pagati nemmeno dalla assicurazione) e sulle persone . Si puo' risolvere questo "facile " problema visto che le piogge sono attese fra qualche giorno? o prima deve succedere il morto? Gli operatori ecologici della zona mi hanno dato un numero telefonico al quale non risponde mai nessuno. Grazie." Salvatore BUFALOTTA: AL "CASTELLO INCANTATO" GENITORI DEI BAMBINI DEL NIDO IN RIVOLTA PER UNA FAVOLA GAY [Bruno Fulco] rivolta alla Bufalotta contro una "favola gay" distribuita in un asilo nido del quartiere. A protestare sono le associazioni cattoliche, che puntano il dito contro l'istituto "Il Castello Incantato", dove nei giorni scorsi è stato distribuito ai piccoli alunni un opuscolo con la fiaba omosex dal titolo: "Margherita ha due mamme: Mery e Franci". Una favola in cui, come denunciato dal comitato Articolo 26 e riportato dal quotidiano Libero, si legge: "Le due mamme volevano una famiglia, ma mancava il semino. Franci si è fatta dare in una clinica olandese il semino donato da un signore gentile e l'ha messo nella pancia di Mery". Un testo che ha sollevato le perplessità e le polemiche dei genitori della scuola e del comitato cattolico Articolo 26, che riunisce genitori e insegnanti. "Con il cavallo di Troia della lotta alla discriminazione, con il prete- È Anno XXVIII - n° 9/320 Novembre 2014 Direzione, Redazione Reg. Trib. di Roma n. 497/86 del 23/10/1986 Via Val Maggia, 32 - 00141 Roma Telefono 06.88644518 Fax 06.88386992 E-mail: [email protected] www.laquartaonline.it Ideato e fondato da: Riccardo de Cataldo Direttore Responsabile Luca Coniglio Coordinamento Generale Sara Tellini sto dell'educazione sessuale o più semplicemente, appunto, con escamotage che sfruttano la distrazione dei genitori, si spalancano le porte degli istituti scolastici ad una valanga di "progetti educativi" di stampo gender Il nido di Roma non è certo un caso isolato" denuncia in un nota il comitato. "Spesso- prosegue la notaall'insaputa dei genitori, si va affermando una linea ben precisa. Si impone, in modo più o meno limpido, una cultura insidiosa, che mira alla decostituzione dei modelli di genere, alla sovversione delle evidenze di natura e allo stravolgimento del senso di famiglia. Tags e di genitorialità. Detto in altre parole, si insegna ai bambini, sin dalla più tenerà età, che non si nasce maschi o femmine ma che "sei quello che senti di essere", senza differenza. Che non esistono una mamma e un papà, ma un genitore 1 e 2. E che perciò la famiglia può essere tutto e il contrario di tutto". Una polemica riportata anche da diversi quotidiani e siti cristiani, tra cui lo stesso portale del Vaticano. Capo Redattore Daniele Di Clementi Rev. Grafica Miriam Tafuri Marketing e Pubblicità Flavio Brunelli Hanno collaborato: Alessandra Aureli Laura Barba Silvia Bartocci Rosa Maria Bonelli Sara Cacciarini Claudio Catalano Luca Coniglio Emmanuele Di Leo Marco Donati Marco Fabbretti Bruno Fulco Lucia Mangiacotti Enrica Mosca Stefania Orlando Benedetta Palmieri Alessandra Pieroni Francesca Romani Alberto Salmè Sara Tellini Giuseppe Tronca Antonucci Marco Venturini Tipografia Litosud srl Via Carlo Pesenti, 130 - 00156 (Roma)
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