Mensile Indipendente d’Informazione del III Municipio [ ANNO XXVIV - N. 6/317 - LUGLIO/AGOSTO 2014 - COPIA GRATUITA Via Val Maggia 32 - Tel. 06.88644518 - [email protected] - www.laquartaonline.it ] SARA’ CATTEDRALE NEL DESERTO PROCESSO PARTECIPATIVO, UN SEMI-BLUFF [di Luca Coniglio] i sono appena concluse le riunioni della “Conferenza Urbanistica del III Municipio”. Tre settimane di incontri e tavoli partecipativi dove i cittadini hanno avuto la possibilità di condividere le proprie idee e progetti riguardo l’ambiente, i servizi e la mobilità del nostro Municipio. Iniziativa indubbiamente lodevole. Tutto bene quindi? Finalmente cittadini coinvolti e tutti felici e contenti? Non proprio. L’impressione, percepita da moltissimi, è quella di un evento disorganizzato, una grande accozzaglia servita soprattutto come “contentino”, come teatrino dove si invita la gente a sedersi attorno ad un tavolo per partecipare al cambiamento del proprio territorio ma che, in realtà, non è altro che un modo per tenere buoni comitati e cittadini desiderosi di vera partecipazione. Sembra che tutto sia già stato deciso, lo fa intuire il Presidente all’apertura della riunione: “Buttate giù le vostre idee ma non parlatemi di cemento, cementificazione e cambi di destinazione d’uso. Questo non è oggetto dell’incontro”. Ma se non possiamo discutere dell’edilizia e del futuro di questo municipio, se i temi cruciali sono già stati decisi nelle segrete stanze del Campidoglio, di cosa stiamo parlando? Nubi oscure su Tiberanium… S [Riccardo De Cataldo] estremo sacrificio del giardino di piazza Conca d'Oro, cancellato con i suoi alberi secolari da Romametropolitane per far posto alla stazione Metro, è destinato a trasformarsi nel massacro ambientale fra i più inutili della storia della nostra città. Studiata come terminal della linea metro B1, con l'eliminazione dal progetto iniziale della stazione XXI aprile e con l'inserimento a poche centinaia di metri della stazione Jonio, la L’ monumentale stazione Conca d'Oro avrà un destino infausto. Tranne qualche passeggero della zona estremamente lim- itrofa, perderà l'ottanta per cento della sua utenza odierna.. SEGUE A PAG. 2 Pagina 2 CONTINUA DA PAG. 1 Luglio / Agosto 2014 SARA’ CATTEDRALE NEL DESERTO! IL MASSACRO DEL GIARDINO DI PIAZZA CONCA D’ORO PER FAR POSTO ALLA STAZIONE METRO Non c'è da meravigliarsi, anzi c'era da aspettarselo che sarebbe successo. La tanto decantata stazione metro di piazza Conca d'Oro, costata decine di milioni di euro per la sua monumentalità, sembra destinata ad una rapida decadenza, quando a sole poche centinaia di metri, a viale Jonio, entrerà in funzione il terminal della linea B1. Il nostro sondaggio parla infatti chiaro: interrogata l'utenza della stazio- ne Conca d'Oro, ha fatto chiaramente intendere che per il 90 % sceglierà la piu comoda stazione Jonio come punto di partenza ed arrivo. D'altra parte quest'ultima è il crocevia naturale e fondamentale del territorio urbanizzato, mentre l'altra, ai margini del ponte delle Valli, aveva ragione di esistere solo come stazione finale. Tutto questo si sapeva e tanti milioni potevano essere risparmiati, magari attivando la stazione FFss Val d'Ala, in modo concreto, addirittura cancellata negli ultimi mesi. Intanto, appena eliminata da Roma Metropolitane dalla tratta B1 la stazione su via Nomentana, occorreva depotenziare con una stazione leggera la fermata metro Conca d'Oro, evitando un'azione massiva e distruttiva del giardino della piazza, rinunciando agli inutili maxiparcheggi sotterranei con relativa area commerciale, mantenendo forse solo in piedi il progetto del ponte ciclopedonale sull'Aniene, ancora al di la' da venire, che a conti fatti oggi ha ancora più senso per tentare un salvataggio della stazione con l'utenza proveniente da Sacco Pastore. Anche un bambino si sarebbe reso conto che l'utenza metro con la stazione Jonio, sarebbe crollata e confinata solo nell'arco di poche centinaia di metri intorno a piazza Conca d'Oro. QuINDI TuTTE LE OPERE DI vIAbILITA', PARChEGGI E DI ADEGuAMENTO ATAC TPL, APPARIRANNO SEMPRE PIu' ANACRONISTIChE, Come evidenziava e prevedeva l'osservatorio metro B1, creato nel 2005 a seguito di un'iniziativa cittadina dal mensile La Quarta, addirittura mortifero si rivelerà per le attività commerciali della zona, l'esodo verso la stazione di Valmelaina dell'utenza in arrivo e partenza. Intorno alla piazza con il miraggio di una stazione terminal, decine di aziende falsamente illuse da Roma metropolitane, stanno investendo su una bomba ad orologeria che deflagrando fra qualche mese lascerà una landa desolata con ferite economiche profonde. Presto tutto l’assetto del trasporto pubblico su gomma del TPL si trasferirà armi e bagagli in direzione Piazzale Jonio, dove confluiranno le linee da tutto il municipio. I parcheggi a pagamento dovranno necessariamente essere rimodulati. Non avranno più senso infatti le strisce blu intorno a piazza Conca d’Oro: l’utenza residua locale della stazione non avrà certo bisogno di usare l’auto per prendere la Metro. Anche tutto l’assetto viario, compreso il senso unico su via Conca d’Oro, dovrà essere rivisto. Insomma una specie di rivoluzione che pagheremo a caro prezzo. Da noi le ultime due proposte alla luce di quanto avverrà. Si organizzi presto una maxi assemblea con tutti i protagonisti istituzionali e tecnici, compresi i cittadini, su questa fase ancora avvolta nel buio: il futuro della stazione Conca d’Oro, con relativi contraccolpi e l’avvio con date certe del servizio metro a Piazza Conca d’Oro. Massimo i primi di settembre. Noi de “La Quarta” non ci tireremo indietro. In secundis, considerato il destino infausto dell’ampia spianata di cemento fronte stazione e relativi camminamenti di piazza Conca d’Oro, si preveda la riconversione in un’area destinata ad eventi culturali e di spettacolo, soprattutto estivi, con coinvolgimento delle tante realtà associative del nostro territorio. Insomma, salviamo il salvabile. Pagina 4 STAZIONE CONCA D’ORO QUALE UTILIZZO PER IL FUTURO? Abbiamo interrogato gli utenti della fermata Metro sulla prossima apertura della stazione Jonio. Molti la sceglieranno METRO Luglio / Agosto 2014 STAZIONE METRO JONIO: MOLTI DUBBI IN CANTIERE RomaMetropolitane fissa a settembre l’avvio del pre-esercizio. Ma nessun accenno alla data in cui lo scalo sarà fruibile ai cittadini, che da anni sopportano inquinamento acustico, disagi di viabilità e ambientali [Veronica Guerrini e Rosa Maria Bonelli] [Daniele Di Clementi] immi quando si aprirà, dimmi quando, quando, quando?. Nella parafrasi del celebre brano di Tony Renis c’è la domanda che si rivolgono gli abitanti di Valmelaina sul taglio del nastro della stazione Jonio della metro B1. Fino ad oggi, tante date enunciate, come se si giocasse a tombola, ma con puntualità sono arrivati solo i ritardi. Se la stazione fosse alunna di una scuola, sarebbe già stata sospesa per la condotta! L’unica cosa che è stata aperta, nel senso di distrutta dalle ruspe del cantiere, è la collina di via Gran Paradiso, privando gli abitanti di Tufello e Valmelaina dei loro riferimenti e donando in cambio rumori, degrado, perdita di identità del quartiere. La parte sotterranea dello scalo è completa; le opere esterne, come il parcheggio multipiano, sono ancora in lavorazione. In riferimento alla rimessa, un comunicato di RomaMetropolitane ai sindacati afferma che essa verrà completata entro Settembre 2014. D n un clima di incertezza sul futuro della metro Jonio, abbiamo sondato il parere di un centinaio di persone che frequentano la metro B1 di Piazza Conca d’Oro. Sono emerse molte lamentele sugli orari non rispettati e sulla lentezza del servizio; alcuni passeggeri sono addirittura arrivati ad aspettare 30 minuti prima della partenza del treno, altri hanno avuto disagi per problemi tecnici o dovuti al maltempo. In ogni caso, rispetto all’inizio, il servizio è andato migliorando ed ha acquistato anche maggior utenza. Ma quanto a lungo gli abitanti del nostro Municipio continueranno ad avvalersi della stazione di Conca D’Oro? In base al nostro sondaggio, abbiamo riscontrato che la maggior parte dei passeggeri proviene dalle zone di Nuovo Salario, Vigne Nuove, Tufello, Porta di Roma, Talenti e Piazza Monte Gennaro, che sicuramente usufruirà del capolinea a Piazzale Jonio una volta aperto. Quindi Conca d’Oro verrà sfruttata solo dai cittadini delle zone limitrofe, come Città Giardino, Espero e Val D’Ala e ridurrà notevolmente il suo bacino di utenza. Non si capisce quindi il motivo di una stazione così grande che presto perderà il suo ruolo di capolinea a favore dell’imminente fermata di Piazzale Jonio. Sicuramente sarà necessario un nuovo piano di linee di trasporto per migliorare il collegamento al nuovo capolinea, mentre il triste destino della stazione Conca d’Oro sarà quello di rimanere un’immensa cattedrale nel deserto. I PIAZZA CONCA D’ORO SOPRA LA DISTRUZIONE DEL GIARDINO, SOTTO LA DEMOLIZIONE ARCHEOLOGICA QUALCHE ANNO FA DENUNCIAMMO LO SCEMPIO DI REPERTI ROMANI RASI AL SUOLO PER FAR POSTO AI PARCHEGGI SOTTERRANEI. DA ALLORA LA SOVRAINTENDENZA HA SEMPRE TACIUTO FORSE COPRENDO ROMAMETROPOLITANE Se si pensa che la scadenza del contratto degli operai impiegati nel cantiere è fissata al 19 Agosto 2014, c’è da chiedersi: come e chi potrà ultimare questi lavori? Quale sarà il destino dei lavoratori? L’incertezza sui tempi di realizzazione si deve anche al problema dello sblocco dei fondi nei confronti della Salini, capogruppo delle imprese impegnate nel cantiere da parte della stessa RomaMetropolitane. Quest’ultima, in un suo comunicato, scandisce il cronoprogramma per l’immediato futuro. Dal mese di Luglio 2014 è previsto l’avvio delle prove finali degli impianti del prolungamento da Conca D’Oro a Jonio. Da settembre, l’avvio del pre-esercizio della linea, a cura di ATAC, al cui termine, in caso di esito positivo, verrà rilasciato il nulla osta per procedere all’apertura al pubblico. Tuttavia, non viene indicata alcuna data di apertura della stazione. Il presidente della commissione mobilità del Municipio Roma III Fabio Dionisi, si è esposto un po’ di più, dichiarando che, se tutto va per il meglio, entro Natale i viaggiatori potranno salire sui treni e sarà costruito insieme ai cittadini un percorso per il conseguente riordino delle linee bus. Staremo a vedere; la gente vuole risposte certe. Si serve dei trasporti, non vuole farsi trasportare! Luglio / Agosto 2014 VAL D’ALA Pagina 7 STAZIONE VAL D'ALA 4000 FIRME CONTRO LA SUA SOPPRESSIONE Moltissimi cittadini anno sfilato in corteo per chiedere la riapertura dello scalo ferroviario a Conca d'Oro. Alla manifestazione organizzata da Dignità per Montesacro e dal nostro mensile e con l’adesione della lista Marchini, è intervenuto il delegato municipale alla mobilità Dionisi. Ma la sua è una proposta indecente [Alessandra Aureli] na vaga prospettiva di riaprire a gennaio 2015 la stazione, con 10 fermate al giorno, forse solo nei giorni feriali ed in ogni caso fuori dalla linea Orte/Fiumicino. "Ecco quanto il municipio è riuscito a strappare dalla Regione" dice Dionisi unico a rappresentare il III municipio alla manifestazione di qualche settimana fa al Parco delle Valli. L'offerta misera, il verbo "strappare" e la mancanza di un documento ufficia- U RIDATEMI LA MIA STAZIONE DEDICATO A LIVIANA Ecco la lettera di una cittadina con tante difficoltà, ma con un grande senso civico le, per la ratifica al prezzo di un milione di euro per l'anno 2015 del contratto di servizio, hanno naturalmente mandato in bestia i cittadini, che hanno circondato Dionisi, al grido -Ma ci state prendendo in giro?- o - così la chiuderanno di nuovo e forse è quello che volete!- Ormai è solo una leggenda metropolitana che la stazione, Regione e FFss l'hanno chiusa per poca utenza. Era proprio questo il risultato che si prefiggevano, mettendola in funzione con otto corse giornaliere, escluse le ore centrali della giornata, il sabato e la domenica, senza nessuna pubblicità e alcun mezzo di collegamento atac con la stazione. Quella stazione non doveva funzionare, entrando in concorrenza con quella metro a piazza Conca d'Oro. Meglio tenerla a bada con un sottoutilizzo, ma non da parte dell'utenza, bensì da quella di chi l'avrebbe gestita. Ora nonostante le quattromila firme cittadine raccolte, che avrebbero dovuto mettere a tacere, Regione e Ferrovie, sull'inutilità della stazione, dopo la soppressione improvvisa, quest'ultime hanno il coraggio di ripresentare la stessa minestra, per raggiungere forse lo stesso esito infausto, magari riproponendo la stessa motivazione. Dionisi non si deve meravigliare, quindi, dell'accoglienza ricevuta. L'ambasciata da parte delle ferrovie, frutto di un semplice incontro informale, è una proposta indecente senza garanzie, ma con il segreto obbiettivo di prevederne e giustificarne la chiusura definitiva. Lo stesso presidente di commissione Dionisi, durante l'incontro sulla partecipazione cittadina, affermava che “La spesa di un milione di euro per rimettere in funzione la stazione, sono soldi buttati, tanto sarà utilizzata dai soliti quattro gatti e prima o poi la richiuderanno!" Sorrisini ed approvazione anche da parte dell'opposizione e di un'assessore. Strano che erano proprio loro, attraverso una mozione a chiedere a febbraio a Ferrovie e Regione Lazio che fosse immediatamente riattivata a pieno regime. E' quello che da questa parte i cittadini vogliono e lo dimostreranno. Noi vigileremo, diffonderemo e faremo forse infuriare qualcuno che non ama la propria comunità. C aro consigliere Dionisi, la mia vita è oggi molto difficile, in quanto sono irrimediabilmente menomata e vivo da sola. Mio figlio abita vicino Roma e andarlo a trovare tre volte alla settimana era per me un grande sollievo. Benedivo la stazione Val d Ala dalla quale, abitando a via Conca d Oro, potevo raggiungerlo in poco piu di mezz’ora. Dopo che la stazione è stata chiusa, ho aderito volentieri alla raccolta delle firme organizzata da Riccardo de Cataldo, che ringrazio per avermi consentito ed aiutato a mandarle questa mail. Da sola con il mio bastone, camminando raso raso sul marciapiede, ho convinto centinaia di persone a firmare per il ripristino della stazione che per me è la vita stessa. Ho superato la diffidenza nel vedermi con un foglio in mano, quasi che fossi una mendicante, ma ho poi registrato l’entusiasmo di tantissimi residenti e commercianti che hanno aderito stupiti di quanto mi davo da fare pur nella mia condizione. Sono stata ultrafelice nel sapere che lei è intervenuto alla manifestazione, in cui le hanno mostrato le quattromila firme raccolte. Ora spero che mi ridiate la mia stazione, presto, con le corse delle altre stazioni. Sa, in giro tutti l’aspettano e oggi tutti mi fermano e mi chiedono, ma io non so dare una risposta. Liviana, 69 anni , non vedente VIAGGIO NEI QUARTIERI Pagina 8 Luglio / Agosto 2014 CONTINUA LA NOSTRA LENTE D’INGRANDIMENTO SULLE ZONE DEL III MUNICIPIO MONTESACRO, ECCO LE ORIGINI: LA CITTA’ GIARDINO Prof. Giovanni Sozi Tante cose ci sarebbero da dire e da mostrare: vecchie foto sui primi insediamenti urbani degli anni 30, storie di pionieri delle botteghe storiche dell’antico quartiere. Abbiamo voluto in questo numero privilegiare gli angoli più vissuti che caratterizzano la comunità di Città Giardino. Non possiamo non dedicare queste pagine al professor Giovanni Sozi, scomparso qualche anno fa. Cultore e ricercatore della storia del quartiere, ha lasciato molte testimonianze bibliografiche e fotografiche, una vera e propria risorsa a cui tutti oggi possono attingere LA CHIESA CITTÁ GIARDINO HA PIÙ DI UN ANGELO CUSTODE La parrocchia dei Santi Angeli Custodi a Piazza Sempione vigila sui suoi fedeli ed invita tutti a partecipare ai momenti di comunione con i loro fratelli in Cristo [Veronica Guerrini] ngeli custodibus. È la scritta che troneggia sulla facciata della chiesa intitolata ai Santi Angeli Custodi, in ricordo della chiesa-gemella demolita a via Del Tritone. Realizzata dal Consorzio Città Giardino tra il 1924 ed il 1925 a Piazza Sempione, la chiesa è sede parrocchiale dal 1965 e cuore pulsante del quartiere Montesacro, oltre che punto di riferimento per tutto l’agglomerato urbano di Cittá Giardino. Sotto la guida di Padre Mario Aceto, al quale é stato assegnato l’incarico esattamente venti anni fa, la vita consacrata della parrocchia e le attività dei gruppi che vi vengono ospitati non si sono mai fermati. L’ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani), l’ALC (Associazione Laici Carracciolini) e l’Azione Cattolica operano all’interno della realtà parrocchiale, così come l’AVIS, che organizza donazioni di sangue due A volte l’anno, a Maggio e Novembre, e la Caritas, impegnata nel centro d’ascolto e nella distribuzioni di viveri e pacchi alimentari. Da non dimenticare i movimenti ecclesiali Comunione e Liberazione, Cursillos, Equipe Pastorale Vocazionale, Gruppo Eucaristico, Istituzione Teresiana e Legione di Maria. Si organizzano inoltre incontri settimanali per i gruppi di preghiera dei Focolarini e del Rinnovamento dello Spirito, per la Scuola Cantorum Angeli Custodi ed il Volontariato Vicenziano. Il gruppo Scout Roma 64 è ospitato nella parrocchia da oltre 85 anni e si occupa di ragazzi dagli 8 ai 20 anni, educati e formati dai Padri Carracciolini in conformità al modello cristiano. Da segnalare, infine, il pellegrinaggio in Polonia previsto dal 22 al 29 agosto che toccherà le città di Varsavia, Danzica e Cracovia e costituirà un ulteriore momento di aggregazione e condivisione per la comunità di fedeli. Perché un animo laborioso, come quello dei Santi Angeli Custodi, è proprio lo spirito che caratterizza i figli di Dio ed una fede attiva, impegnata, sempre in continua crescita, è ciò che rende noi tutti fratelli in Cristo. LA STORIA SÌMON BOLÌVAR, L’EROE CHE PARTÌ DA CITTÀ GIARDINO “Giuro per il Dio dei miei genitori, giuro per il mio onore e per la mia patria, che non darò riposo al mio braccio né pace alla mia anima finché non avrò rotto le catene che ci opprimono per volontà del potere spagnolo” [Luigi Cherubini] ueste leggendarie parole furono pronunciate da Simòn Bolìvar, padre della patria venezuelana, durante una sua visita sul Monte Sacro il 15 agosto 1805. Proprio qui, nel cuore di Città Giardino, il rivoluzionario latino americano si fermò una notte presso la famosa “Osteria dei Cacciatori”, oggi conosciuta come “Osteria Ponte Vecchio”. Bolivar stava compiendo un Grand Tour, un viaggio di formazione tipico delle classi colte di quegli anni, che ripercorreva tutti i grandi luoghi della classicità tra cui, ovviamente, Roma. In arrivo da Firenze, quello che oggi è il nostro amato quartiere rappresentava l’ultima stazione di posta, l’ultimo riposo prima di entrare a Roma. Giunti a Montesacro l’amico e mentore di Bolivar, Simòn Rodriguez, indicò al giovane rivoluzionario la famosa Q collina del Montesacro dove, più di duemila anni prima, Menenio Agrippa adunò la fazione dei popolani romani e diede luogo ad una ribellione contro gli aristocratici. Agrippa era un tribuno della plebe, un difensore della parte più indifesa e debole della società. Ispirato dalla figura dell’antico romano il fervente Bolìvar la sera del 15 agosto del 1805, dopo aver cenato presso la storica taverna, si diresse su quel monte che ora è uno splendido parco e pronunciò le famose parole. Era un inno alla libertà dall’oppressione dell’impero spagnolo e dei suoi proprietari terrieri (ceto da cui veniva lo stesso Bolìvar) che vessavano le popolazioni latino americane. Ne è rimasto bellissimo monumento commemorativo sulla cima della collinetta che ospita il parco. Ancora oggi le parole che Simòn Bolìvar pronunciò qui a Montesacro sono fonte di ispirazione per il popolo venezuelano e per tutta l’america latina. IL CENTRO SOCIALE ANZIANI VIA ISOLA BELLA DAL DIVERTIMENTO ALLE ATTIVITA’ CULTURALI. UN CALEIDOSCOPIO DI INIZIATIVE [Bruno Fulco] el fitto calendario c’è solo l’imbarazzo della scelta. Con i suoi 930 iscritti al ritmo di circa tre al giorno è il più grande sul territorio municipale. Sono i numeri che dichiara il Presidente Marco Santo Trimarco confermato alla guida del centro, orgoglioso di presentare le innumerevoli attività che ruotano attorno al Centro N Sociale Anziani Montesacro. La costituzione in Associazione Volontari Isola Bella, permette di andare ben oltre le attività finanziate dall’amministrazione centrale. Dal ballo di coppia e di gruppo con musica dal vivo alla ginnastica nel grandissimo spazio dedicato, ai corsi di yoga e a quelli di informatica nella sala attrezzata con diverse postazioni. C’è anche un vero e proprio laboratorio teatrale dove ogni anno si prepara la rappresentazione di un’opera, che nelle intenzioni del presidente sarà portata presso enti e ospedali per beneficienza. Il laboratorio canoro con le esibizioni del coro concorre alla parte artistica delle attività, completata da concorsi come quello di poesia e fotografia. Non può certo mancare il gioco delle carte e degli scacchi, ma è possibile assistere anche alla proiezioni di film nello spazio teatro, insieme ad incontri e conferenze di varia natura. Tra le tante attività si evidenzia il laboratorio di manualità, che produce lavori diversificati dalla bigiotteria – oggettistica, all’abbigliamento, ma anche corsi di cucina ed altro ancora. Da sottolineare che i proventi di questa attività vengono donati alla Lega del Filo d’Oro. Molto interessanti anche le visite guidate a musei e monumenti, sempre preceduti da incontri di approfondimento tematico, attività che annualmente viene raccolta in un volume ricco di contributi esplicativi e fotografici. L’estate vengono organizzati anche soggiorni a pagamento ad Ischia, ci sono poi le attività di catering che coinvolgono gli iscritti negli eventi di carnevale e capodanno e tanto altro ancora. Ce n’è veramente per tutti e per gli anziani di zona non c’è un solo motivo per rimanere a casa. Luglio / Agosto 2014 VIAGGIO NEI QUARTIERI LA CULTURA IL SERVIZIO SOCIALE CASA GIOCOSA, UN RAGGIO DI SOLE NEL BUIO DELLA DISABILITÀ Il Centro di Riabilitazione di via Picco dei Tre Signori accreditato presso la Regione Lazio, offre sostegno psico-pedagogico e sanitario a varie forme di disabilità mentale e disturbi dello sviluppo in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale [Laura Barba] n angolo di pace, lontano dalle insidie del quotidiano, per i ragazzi disabili. Si chiama “Casa Giocosa”, un centro riabilitativo medico psicopedagogico specializzato nel trattamento di diverse tipologie di disabilità mentale e difficoltà dello sviluppo neuro-cognitivo. Situato a Città Giardino, all’interno di due ville dei primi anni del secolo scorso, fin dal 1949 ad opera delle sorelle Teresa e Francesca Mineo, è un importante punto di riferimento per una cittadinanza troppo spesso abbandonata dalle scarse risorse della sanità pubblica e quindi di sostegno ad essa con lavoro sinergico. Un team competente di medici, psicologi, terapisti di varie specialità e assistenti sociali lavorano in nome della Mission di “Casa Giocosa” cioè il recupero delle competenze residue e l’eventuale l’integrazione sociale e lavorativa del paziente, per gli adulti, nel rispetto delle sue possibilità. Un fronte compatto contro la ghettizzazione del diverso che offre diverse opzioni di trattamento, a seconda del problema. L’ambulatoriale, rivolto ai ragazzi 0-16 anni, si occupa dei disturbi del linguaggio, del movimento e dell’apprendimento, nonché ritardi di varia natura. I professionisti del centro lavorano anche nell’ambito dell’integrazione scolastica con i G.L.H. (Gruppo Lavoro Handicap) in sinergia con la scuola frequentata dal minore. La prestazione Semiresidenziale invece è studiata per i ritardi psicomotori e mentali medio-gravi e prevede laboratori occupazionali, sportivi, di informatica e artistici con il sostegno psicologico e psichiatrico dei suoi specialisti. La ceramica, nello specifico, sembra regalare grandi soddisfazioni: piccole opere d’arte richieste per matrimoni e comunioni che evidenziano come la disabilità sia un risorsa troppo spesso sottovalutata. Grazie al lavoro costante di terapisti e famiglie, “Casa Giocosa” è la luce nel cuore di molti disabili dal 1949 ad oggi, una luce ben rappresentata dalla scala in salita verso il grande sole giallo, simbolo del centro. U Pagina 9 MOLIÈRE RIVIVE GRAZIE ALLA KAIROS La scuola di recitazione in Via Cimone ha conquistato il successo del pubblico sul palcoscenico del Teatro delle Muse e si prepara ad iniziare la nuova stagione con grandi iniziative [Veronica Guerrini] a Kairos Teatro, sulle nostre pagine nell’edizione di aprile, ha concluso la sua stagione lo scorso mese, portando in scena al Teatro delle Muse uno dei classici di Molière: Il malato immaginario. Protagonista di questa commedia degli equivoci è Argante, un malato finto, pazzo, vittima degli artefici dei dottori e della scienza medica, scienza nella quale l’uomo crede fortemente, forse troppo. Come ogni commedia degli equivoci che si rispetti, i fraintendimenti, gli inganni ed i sotterfugi diventano la sostanza dell’opera che si trasforma in una messinscena nella messinscena, dove gli attori fingono di recitare mentre già recitano e dove essi stessi si travestono anche se indossano già i costumi. La scenografia curata e gli eleganti costumi, realizzati da una stessa attrice della compagnia, vengono subito apprezzati dal pubblico, ma sono proprio gli attori a catturare più di tutti l’attenzione. Un cast molto preparato, padrone del copione denso di dialoghi vivaci e frizzanti scambi di battute. La recitazione pulita, priva di sbavature, è capace anche di far fronte a spiacevoli inconvenienti come potrebbe essere una momentanea mancanza di corrente che getta il palcoscenico nel buio, ma non impedisce agli interpreti in scena di continuare con lo spettacolo. “The show must go on” d’altronde, e quelli della Kairos lo sanno bene. Anche perché l’attività della scuola non si ferma nemmeno con l’arrivo dell’estate. Nei mesi di luglio e settembre partiranno i seminari intensivi di Recitazione e Teatro Danza e si aprono i provini d’ammissione al corso triennale professionale per attori, rivolto ai giovani tra i 18 ed i 30 anni ed in partenza nel mese di ottobre. Il percorso si articolerà in 17 ore settimanali e prevederà insegnamenti professionalizzanti offerti da esperti del settore, ovvero docenti provenienti dall’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma. Il 3 settembre si spalancheranno le porte alla grande novità dell’anno, il musical, già messo in pratica dagli studenti che hanno partecipato ai workshop propedeutici nei mesi di marzo e di giugno. E per finire, il 20 settembre partirà il corso di dizione ed uso della voce suddiviso in 6 incontri. La Kairos Academy ha già in ballo grandi progetti ed è dunque pronta a tuffarsi nella nuova stagione con tutta l’energia e la destrezza che da sempre la caratterizzano. L L’ACQUA SACRA A CITTA’ GIARDINO SGORGAVA NEI BOSCHI DELL’ANTICA ROMA In via Passo del Furlo, una fonte risorsa per tutti i cittadini, ma anche per moltissime aziende e ristoranti che offrono alla loro clientela quest’acqua dalle grandi proprietà oligominerali [Rosa Maria Bonelli] cqua Sacra” sgorga immersa nel verde proprio a Città Giardino Aniene (Montesacro). Nell’antica Roma, sia all’interno delle mura e sia all’esterno, si stendevano grandi boschi, sacri agli Dei, dove si svolgevano cerimonie, finalizzate ad ottenere la fertilità dei campi, e la clemenza del clima; uno di essi era proprio sulle rive dell’Aniene, tra le attuali Via A Nomentana e Via Tiburtina. Di questi boschi ne e’ rimasto ben poco, grazie al fanatismo dei cristiani dei tempi costantiniani, che diedero fuoco a questi luoghi, tramandati integri per millenni, in quanto sede di cerimonie pagane. Tuttavia la toponomastica tramanda il ricordo di questo santuario naturale, attraverso Il nome Monte Sacro Acqua Sacra, con quest’ultimo termine indica una sorgente ancora produttiva in Via Passo del Furlo n.57. Il pozzo di captazione fu perforato nel 1911 e da decenni i cittadini sempre piu’ affluenti fanno uso della sorgente, per attingere l’acqua con i propri contenitori o acquistare bottiglie già confezionate. Recentemente il Ministero della Salute ne ha riconosciuto le proprietà terapeutiche. Pagina 10 DAI NOSTRI QUARTIERI ALBERI CADUTI IN VIA GABRIO CASATI All'inizio di Giugno alcuni cittadini del IV municipio segnalavano ai Vigili Urbani la pericolosità e la mancanza di manutenzione [Alessandra Aureli] essuno è intervenuto per scongiurare qualsiasi pericolo per cose o persone e il 20 Giugno 2 alberi sono caduti provocando danni su due automobili e sul cancello pedonale di un condominio con 54 abitazioni. Gli alberi, dopo molte ore, sono stati rimossi ma i rami più piccoli sono stati accatastati e recintati nel perimetro di un posto auto per disabili, dove ovviamente non si può più parcheggiare, creando notevoli disagi sia alle persone diversamente abili che ai residenti di Via Gabri Casati. Ma questo è solo l'effetto collaterale della noncuranza prestata da chi di dovere alle segnalazioni dei cittadini. E' stato un puro caso, pura fortuna che nessun pedone passasse di li in quel momento. La caduta degli alberi, già precari, avrebbe potuto causare danni maggiori colpendo le persone. C'è da chiedersi se questo spiacevole avvenimento è stato solo un caso da parte dei Vigili Urbani che non hanno tempestivamente provveduto alla messa in sicurezza di questa strada o una sconcertante abitudine nell'ignorare le richieste dei residenti del IV Municipio. Come si può fare adesso per gli altri alberi? Ce ne sono ancora di pericolanti sempre nella stessa via e nessunno, ad oggi, si adopera per risolvere la questione. N Luglio / Agosto 2014 IL RICORRENTE DISAGIO ANNUALE DEI RAMI DI VIA SCARPANTO Con l’arrivo della bella stagione come sempre gli alberi non potati invadono gli spazi vitali dei residenti [Bruno Fulco] iamo alle solite arriva l’estate ed invece di esserne contenti, i residenti si trovano a fare i conti con l’esuberanza della natura gestita in maniera disastrosa dal municipio. La mancata cura del patrimonio verde fa si che questo diventi tutti gli anni un problema. Purtroppo come al solito non si tratta di casi isolati ma del risultato di una mancata programmazione, che però genera fastidi e seccature sempre alle stesse persone. Tra i destinatari di questo stato di incuria ci sono come ogni anno gli abitanti di Via Scarpanto, che puntualmente si ritrovano con il problema della mancata potatura degli alberi su strada. L’operazione che andrebbe effettata in primavera è tutt’ora rinviata a chissà quando, con insopportabile disagio per gli abitanti dei primi piani costretti a convivere con i rami degli alberi, la cui esuberanza stagionale porta ad invadere gli spazi vitali. Le fronde entrano quasi nelle finestre invadendo i balconi. Tra i disagi provocati per questi appartamenti c’è anche la sensibile riduzione della luce, senza contare le problematiche che possono avere le persone con problemi allergici e l’incremento della presenza di insetti legati alle essenze arboree. Il cambio di amministrazione non è servito ad eliminare il problema che si ripete costantemente nel tempo. Da par suo il presidente Marchionne, che in campagna elettorale doveva cambiare tutto, si limita a lamentare in Tv la mancanza di personale senza proporre soluzioni di sorta, con l’unico risultato di esasperare ancor di più i residenti a suo tempo ubriacati di promesse mai mantenute. S VIA VAGLIA, INTERVENIRE SUBITO! L’importante e trafficatissima arteria del Nuovo Salario, necessita di robusti interventi ricostituenti. Manutenzione, sicurezza stradale e razionalizzazione delle fermate Atac. [Fabiana Patrì] Antonio dello storico Papero Giallo ad accompagnarci, dopo le numerosissime senalazioni giunte in redazione, lungo via Vaglia. “ Di questa strada sembra che a nessuno importi un fico secco!”, ci dice “ Qualche hanno fa ho perso un mio parente, travolto mentre attraversava questa maledetta strada buia e a gobba d’asino.”. Ma ancora oggi le cose non sono cambiate, striscie pedonali che appena disegnate spariscono, forse perche’ miscelate da acqua più che vernice, marciapiedi a rischio frattura, alberi invasivi È che impediscono un’opportuna illuminazione stradale. A tal proposito Antonio ci mostra un albero caduto che occupa da settimane, con tanto di nastro arrotolato dal Comune, tre parcheggi nei pressi della fermata atac, come è da ricordare anche la segnalazione fattaci dal comandante della Stazione dei Carabinieri attigua, riguardo i cassonetti dei rifiuti che per giorni sono rimasti rovesciati senza che nessuno intervenisse. La presenza della scuola Archimede non è poi servita all’atac per prevedere una fermata gemella davanti ai negozi in corrispondenza a quella presente sul lato opposto fronte scuola. Insomma caro Municipio svegliati! Luglio / Agosto 2014 DAI NOSTRI QUARTIERI Pagina 11 CHE DISASTRO VIA VAL PADANA! La strada è un campionario di abbandono e di degrado di ogni genere [Alessandra Aureli] on bastava lo scempio del parco delle valli, delle strade piene di buche, i rifiuti di qualsiasi tipo buttati fuori dai secchioni, adesso abbiamo anche la cartellonistica pubblicitaria abusiva. A via Val Padana fa mostra di se’ un cartellone caduto in disgrazia. Il manifesto affisso da settimane, senza che nessuno intervenga, è stato strappato e giace a penzoloni (vedi foto). Non un bel panorama di una struttura invasiva che oltre a determinare uno stato di abbandono, copre il giardino. A farne le spese sono i soliti cittadini costretti a sopportarne la sgradevole vista già messa duramente alla prova. Ma questo non è l'unico problema. Al centro di Via Val Padana, nei camminamenti interni del giardino, esistono panchine che dovrebbero servire alla comunità locale, soprattutto quella anziana. Un punto di sfogo e di ritrovo dove anche i bambini si riuniscono a giocare. O meglio...si riunivano. Da qualche tempo infatti, questi giuardini sono trascurati, con cartacce di ogni tipo lasciate per terra e sul prato. N I cestini appositamente messi per la spazzatura sono sempre troppo pieni. I cani, senza museruola, vengono portati a fare i bisogni a qualsiasi ora del giorno e della notte e solo in rari casi i padroni si adoperano per levare ciò che i loro amati animali hanno lasciato a terra. Le panchine sono abbandonate e quasi tutte distrutte dall'umidità e dall'incuria della gente. A peggiorare il tutto, quando si passa al centro del giardino, si respira a tratti un forte odore di urina. Non è certo un posto che gli anziani possono frequentare o per far giocare i bambini che di solito adoperavano il vialetto per andare in bicicletta o sui pattini. E' un vero peccato per questo “serpentone verde” al centro della via, ridotto ormai ad una sorta di latrina. In un quartiere come il nostro che non gode di un'area verde sufficiente, bisogna salvaguardare questi posti unica ciambella di salvataggio ambientale ormai rimasta. Pagina 14 DAI NOSTRI QUARTIERI LA GRANDE SECCA DELLE “SABINE” Spento l’impianto d’irrigazione, il parco lungo via Carmelo Bene rischia di veder compromesso il proprio patrimonio arboreo. senza recinsione e alla mercè di tutti il grande polmone verde giace ora nel degrado Luglio / Agosto 2014 PARCO DELLA CECCHINA, UNA MOZIONE NE APPROVA LA RIAPERTURA Passa all’unanimità con voto bipartisan la prima mozione presentata dai cittadini come previsto dal nuovo regolamento municipale. Oggetto la riqualificazione dell’area giochi del Parco della Cecchina, a Talenti. Importante dare il microfono alla società civile [Daniele Di Clementi] 0/06/2014: per i più una giornata di metà anno, per la comunità di Roma Montesacro una data da ricordare. Il Consiglio Municipale ha approvato con 19 voti favorevoli su altrettanti consiglieri presenti una mozione di iniziativa popolare, la prima per Piazza Sempione e per tutta Roma Capitale, sulla riqualificazione del Parco della Cecchina a Talenti. Presentatore Riccardo Evangelista, che ha raccolto le oltre seicento firme dei cittadini, come previsto dal nuovo regolamento municipale ( art. 5 ), i quali hanno permesso la presentazione dell’atto e sottoscritto di voler essere protagonisti attivi nel loro quartiere. Un ruolo di primo piano nel lavoro preparatorio è stato svolto dal gruppo di Dignità per Montesacro e dal Comitato di Quartiere Talenti, insieme ad altre realtà del territorio. La richiesta si fonda su due pilastri fondamentali per la vita di una collettività: il diritto dei bambini al gioco, sancito dalla convenzione sui diritti dell’infanzia, e il bisogno di sicurezza dei frequentanti l’area. Infatti si impegna il presidente del municipio Marchionne e la giunta al ripristino dell’area ludica, ricostruendone anche la recinzione attualmente “bucata”e alla 3 [Veronica Guerrini] on l’arrivo dell’estate non sono solo i cittadini ad essere disidratati. Lo é anche lo sfortunato Parco delle Sabine. Dopo essere stato vittima di un’opera di cementificazione selvaggia, la vasta area verde continua a subire maltrattamenti da parte di coloro che dovrebbero curarla ma che invece se ne lavano con indifferenza le mani. Sono settimane ormai che il parco è rimasto senza acqua, privo dell’irrigazione che fino a quel momento gli veniva fornita dalla società Porta di Roma. Sollecitata a ripristinare le precedenti condizioni del parco, la società sembra infischiarsene, trasformando così una florida (per quanto il cemento potesse permettere) area di verde pubblico in una palude secca ed arida. Da entrambi i lati di viale Carmelo Bene, lo scenario è da Far West. Balle di fieno rotolano in una steppa di erba essiccata che sembra aver vissuto un interminabile periodo di siccità. E più che di erba, il terreno é ricoperto da quello che presto diverrà foraggio per i cavalli. La situazione é pertanto insostenibile e non può più passare inosservata. Urgono interventi e rimedi immediati, sempre che non si voglia rinunciare ad uno dei più grandi polmoni verdi del Municipio. C chiusura del parco nelle ore notturne. Comunque, al di là del contenuto della mozione, occorre prendere in considerazione questo “new deal” nel rapporto cittadini-istituzione, con i primi che possono presentare direttamente atti in Consiglio Municipale, raccogliendo in sessanta giorni almeno 500 firme, entrando nel Palazzo “dalla porta principale”. La partecipazione popolare popolare richiama, “mutatis mutandis”, quanto Aristotele teorizzò nella Grecia classica: cittadino è colui che prende parte attivamente alla vita pubblica; d’altronde, chi conosce meglio il territorio di chi lo vive quotidianamente? Prima partita, prima vittoria, dunque. È innegabile, però, che quanto accaduto il 30/06/2014 non può che essere un primo passo. Il motore è stato acceso; ora deve essere sempre assicurato il carburante: in primo luogo, la sensibilità, che non manca, della popolazione al miglioramento dei quartieri e, parallelamente e necessariamente, l’impegno e la responsabilità di piazza Sempione nel dare attuazione alla volontà cittadina. Altrimenti l’iniziativa popolare sarà come un fiume privo di sbocco al mare. Luglio / Agosto 2014 DAI NOSTRI QUARTIERI Pagina 15 VERSO IL RIPRISTINO DELLA DIGNITA’? UN PRIMO PASSO LA BONIFICA E GLI SGOMBERI DEGLI ABUSIVI NEL PARCO DELLE VALLI Tutti oggi ne reclamano i meriti, ma è solo un lento percorso sulla strada del recupero e della salvaguardia dell’area verde. Troppo spesso però gli insediamenti si sono ricollocati in un’area attigua riproponendo il problema [Bruno Fulco] PARCO DELLE VALLI. SGOMBERATI INSEDIAMENTI NOMADI nche grazie all’attenzione mostrata dalla redazione a questo problema, finalmente si è potuto assistere allo sgombero di quell’area del Parco delle Valli, che a causa dell’occupazione da parte dei nomadi aveva raggiunto livelli di degrado ben oltre i limiti accettabili. Testimonial dello stato di abbandono raggiunto, la presenza dei topi passata da sporadiche apparizioni a compagnia abituale per i frequentatori del parco. In particolare oggetto dell’iniziativa è stata quella fascia di territorio a ridosso della ferrovia, che si estende protetta dalla vegetazione fino alla stazione Val D’Ala. L’Area in questione, come mostrato più volte da “La Quarta” era diventata una discarica a cielo aperto, in mezzo alla quale era sorto un vero e proprio piccolo campo nomadi, formato da un numero consistente di baracche peraltro in continuo aumento. Il proliferare dell’insediamento era favorito dalla presenza di una fascia di vegetazione che di fatto, al di la della rete sfondata in più punti proteggeva l’intero insediamento. Sotto il coordinamento del III municipio gli uomini di AMA, Pics, Roma Natura, il reparto Nae del III Gruppo e i tecnici delle Ferrovie dello Stato per responsabilità relative alla sede dei binari, hanno provveduto allo sgombero dell’area ed al ripristino della recinzione. Successivamente si provvederà ad eliminare la fitta fascia di vegetazione, per rendere visibile l’area ed evitare il ripetersi di nuove degradanti occupazioni. Ora però viene il bello, assicurare quell’attenzione al territorio necessaria per non rendere inutili tali interventi. Il presidente del III Municipio Marchionne, assicura che il monitoraggio verrà operato dalle guardie forestali di Roma Natura di concerto con i Nae. Questo è quello che tutti i residenti si augurano per assistere ad un progressivo ripristino del decoro del parco e di tutta la riserva dell’Aniene. In questo senso il precedente non è però incoraggiante, visto che al recente sgombero effettuato a ridosso della stazione nomentana è seguita la migrazione degli abusivi all’interno della pista ciclabile. Il risultato è stato degrado immediato con incendi ripetuti delle recinzioni e della vegetazione, tali da rendere immediatamente l’area off limits per i cittadini. I primi fumi già si intravedono nei pressi della Stazione di via Val d’Ala. A ANCHE A CITTA’ GIARDINO, LA “ZONA 30” Viabilità nuova, e velocità massima 30 KM [Rosa M. Bonelli] l progetto si rifà alle norme delle “isole ambientali”. Fabio Dionisi, Presidente della commissione lavori pubblici mobilità, precisa che l’attuale amministrazione. Intende rendere quanto piu’ possibile sicura la mobilità del nostro Municipio, coinvolgendo i cittadini a maggior rispetto alle norme del codice della strada. Per la “zona 30” dell’Acqua Sacra sono state presentate in Aula Consiliare due versioni di mobilità, che riguardano il quadrante da Via Nomentana, Via I Cimone, Monte Nevoso e Viale Gottardo. Per Monte Nevoso il transito potrebbe essere a senso unico o doppio senso. Ora sono allo studio dei cittadini, che possono scegliere una delle due, fare piccole variazioni o proposte che saranno vagliate dalla P.L.R.C. Un progetto innovativo il cui sviluppo sembra interessante anche in chiave cittadina, ma non ha mancato di destare qualche perplessità in alcuni residenti che hanno preso parte all’incontro pubblico di Piazza Sempione. (Montesacro). SETTEBAGNI: DUE INUTILI SEMAFORI IN VIA SANT’ANTONIO DA PADOVA Lo scorrimento dei veicoli è rallentato e ostacolato senza alcuna valida ragione [Marco Donati] embrava trattarsi di una soluzione temporanea per l’ottimizzazione del transito nel doppio senso di via Sant’Antonio da Padova, ma la presenza dei due semafori risulta ormai abituale. Inseriti al fine di garantire uno scorrimento ragionevole nel periodo in cui i camion avevano necessità di andare e tornare durante la fase più intensa della costruzione del nuovo complesso residenziale in fondo alla via, questi due semafori – finanziati dal cantiere – risultano ora molto poco utili, anzi un vero e proprio ostacolo alla fluidità della circolazione: rossi interminabili, verdi molto rapidi, lunghe code di automobili ampiamente evitabili. La strada è abbastanza larga da permettere una viabilità serena nel doppio senso, magari con l’inserimento L di un più ragionevole ed economico segnale di stop. Inoltre, lo scorrimento del traffico nei due sensi è sbilanciato: è di gran lunga più numerosa la quantità di veicoli che si dirigono dal ponte all’imbocco della salita di vicolo delle Lucarie rispetto a quelli che fanno il percorso inverso; cosicché spesso e volentieri ci si imbatte nello spettacolo desolante di code di auto ferme a un semaforo con un piccolo tratto di strada deserto davanti a sé. NUMERO VERDE PER SEGNALAZIONI E INFORMAZIONI ATTIVO DALLE 9 ALLE 15 AMBULANZE - 118 GUARDIA MEDICA Tel. 06.570600 ASL Via Monte Rocchetta, 14 URP 06.77307215 Prenotazioni visite ed esami RECUP 803333 ASSISTENZA DOMICILIARE 06.77306437 DISABILITA’ PROTESI 06.773006377 TAXI PIAZZA SEMPIONE - Tel. 06.86899203 VIA OJETTI UGO - Tel. 06.8278366 VIA GUALTERIO - Tel. 06.8126008 ACEA (acqua) 800130335 (luce) 800130332 ITALGAS Guasti e dispersioni - Tel. 800.900.999 CARABINIERI 118 - Staz. TALENTI - Via F. de Roberto 20 - Staz. FIDENE - Via M. Urano 80 - Staz. MONTESACRO - Via Vigese 6 800 199 008 - Staz. NUOVO SALARIO - Via Vaglia 48 - Staz. SETTEBAGNI - Via Salaria 1430 POLIZIA 113 IV Commissariato Via F. Enriquez,78 • SETTEBAGNI Settebagni (via di), 294 • CASTEL GIUBILEO Salaria (via), 1177 • TALENTI Fucini R. (via), 65 • VALLI (PARCO DELLE VALLI) • VIGNE NUOVE Cifariello (via), 1 VIGILI URBANI Via F. Andò Tel. 06.67694305/6 VIGILI DEL FUOCO 115 Via Romagnoli Tel. 06.8278025 MUNICIPIO III Roma Montesacro VIA U. FRACCHIA, 45 UFFICI RELAZIONE PUBBLICO 06.69604333 Apertura al pubblico: Lun. Ven. 8,30 - 12,00 Martedì e Giovedi anche dalle 14,00 alle 16,00 A.M.A. (nettezza urbana) Pronto Intervento 800867035 CENTRI ANZIANI • AGUZZANO Nomentana (via), 952 • CINQUINA Serrassi (via), 67 • FIDENE Santa Felicita (l.go), 2 • MONTESACRO Isola Bella (via), 7 • PERTINI Galli D. (via), 8 • PETROSELLI L. Capraia (via), 35/37 • SAN GIUSTO Monte San Giusto, 13 • SERPENTARA N.SALARIO Pasquariello (v), 26 CASE DI RIPOSO • RESIDENZA SALUS Monelli P. (via), 41/59 - Tel. 06.8720321 • SACRO CUORE Vigne N. (via delle), 459 - Tel. 06.87130963 • VILLA CAVALIERI Cavalieri L. (v.le), 85 - Tel. 06.8812428 NUMERI UTILI • TELEVITA (SANFRUMENZIO) - Tel. 06.81804877 • TELE ASSISTENZA - Tel. 06.57088700 • TELE SOCCORSO (INSTALLAZIONE CENTRALINE) H 24 - Tel. 06.57088700 • SERVIZIO TRASPORTO GRATUITO PRENOTAZIONI: 06.89275183 • ASSISTENZA DOMICILIARE SPORTELLO SOCIALE VIA FRACCHIA - Tel . 06.69604285 RIVOLGERSI ALLA VOSTRA PARROCCHIA ASSOCIAZIONI DI SOLIDARIETA’ ED ASSISTENZA Luglio / Agosto 2014 SOCIALE Pagina 19 RESIDENZA SALUS, DOVE L’ANZIANO SI SENTE A CASA In un bellissimo edificio nel quartiere Talenti, in via Monelli, sorge una struttura dove la terza età è seguita a 360 gradi [Luca Coniglio] acciamo due chiacchiere con il Professor Francesco Riccardelli, affermato chirurgo e docente universitario cresciuto e residente nel nostro Municipio che gestisce a Talenti una grande struttura dove l’impressione è che gli anziani, per una volta, non si sentano mai soli. La Quarta: “Professore come nasce questa struttura?” F.R.: “La R.S.A. Salus vede la luce alla fine del 1998 partendo da un’idea che io e mia moglie coltivavamo da moltissimo tempo, cioè prendersi cura degli anziani del Municipio, un territorio dove gli over 70 superano le 100.000 unità. Siamo partiti dal nulla, costruendo la struttura da zero e facendone un centro di riferimento nel territorio per la cura della terza età. Al plesso principale di Via Paolo Monelli 43, in grado di occuparsi di anziani totalmente non autosufficienti, abbiamo successivamente aggiunto Villa Salus e Oasi Salus, immerse nel verde della Riserva della Marcigliana, dove ospitiamo persone parzialmente non autosufficienti. Infine tutte le nostre strutture sono già state accreditate dal Sistema Sanitario Nazionale e tra poco diverranno Convenzionate.“ La Quarta: “A giudicare dal via vai di medici, infermieri e personale vario nei corridoi sembra che diate lavoro a parecchie persone”. F.R.: “Le nostre tre strutture occupano quasi ottanta dipendenti tra perso- F nale medico, infermieristico e amministrativo, senza contare il cosiddetto “indotto”, cioè tutte quelle imprese e liberi professionisti che collaborano lavorativamente con noi quali mense, lavanderie, giardinieri, pulizie ecc. Ci tengo inoltre a sottolineare come la grande maggioranza dei nostri dipendenti provenga da questo Municipio. “ La Quarta: “Quando si parla di strutture per anziani si ha sempre il timore che questi vengano parcheggiati in un letto e abbandonati alla loro solitudine. Quali attività proponete per i vostri ospiti?” F.R.: “Da noi i pazienti non sono mai abbandonati o lasciati soli. Il loro soggiorno è quotidianamente affiancato da psicologi, fisioterapisti, animatori, cantanti e altre figure che seguono gli anziani sia nelle attività ludiche e ricreative che in quelle psicofisiche. Offriamo inoltre un supporto religioso con l’ausilio di sacerdoti e catechisti. Non mancano le passeggiate nel nostro bel giardino. Facciamo di tutto, insomma, perché qui la terza età sia degna di essere vissuta.“ CENTRO ANZIANI AGUZZANO/CECCHINA Inizia il viaggio di Dignità per Montesacro nelle strutture per i su d’età del territorio [Antonella Taccari] uesto articolo apre una serie di finestre che si affacciano sui Centri Anziani del nostro Municipio. L’Associazione “Dignità per Montesacro” apre uno spiraglio su questo mondo per farlo conoscere a tutti i cittadini, per far conoscere le loro attività, i loro servizi il luogo dove si trovano e per capire di cosa hanno bisogno e cosa si potrebbe fare per aiutare i nostri cari anziani. Nei prossimi numeri ci auspichiamo di pubblicare un articolo dedicato ad ogni Centro Anziani del nostro Municipio. Il primo Centro Anziani che siamo andati a visitare è: Centro Polivalente “CecchinaAguzzano” Al mio arrivo vengo accolta dal signor Luigi Giuli (Presidente del centro) e dalla signor Anna Rossi Massari (presidente uscente, ma memoria storica dello stesso). La signora Anna mi racconta: “ Nel 1983, ben due anni prima che il Sindaco Vetere facesse la delibera per far cedere i locali, io, insieme ad alcuni volenterosi, abbiamo sentito l’esigenza di risistemare questa palazzina e creare un punto di aggregazione per le persone anziane sia di questo territorio sia del territorio vicino (ex V municipio). All’epoca si sentiva molto il bisogno di creare posti del genere, perché questa era una zona in crescita e ancora non esisteva alcun punto di aggregazione…” , mentre continua il racconto con commozione cerca, per farmela vedere, la delibera comunale firmata dal Sindaco Vetere nel 1985 che da loro l’autorizzazione di poter usare la palazzina per costituire un centro anziani. “… io sono stata la prima Presidente di questo centro, ho sempre cercato di capire quali fossero le iniziative più utili e più necessarie per gli anziani iscritti. Questo Centro è sede di due Cori Polifonici, si organizzano Corsi di Ginnastica Dolce con la UISP, Corsi di Ballo ove ci sono ben 180 iscritti… Poi a Pasqua ci sono state le elezioni per rinnovare le cariche ed il Comitato di Gestione ed il signor Giulio ha preso il mio posto….” Noto nelle sue parole una punta di tristezza, è come se si sentisse “spodestata” di una carica che durava veramente da tanto tempo. Il feeling tra il vecchio ed il nuovo Presidente mi sembra buono e la signora Anna, anche se dietro le quinte, mi sembra ancora carica ad elargire consigli ed il signor Luigi mi sembra pronto ad accogliere questi preziosi suggerimenti al fine di migliorare sempre di più questo centro. Scopro poi che tra loro il sodalizio nasce già dal 2007, quando alle elezioni di rinnovo delle cariche il signor Luigi diviene Vice Presidente. Prende poi la parola il signor Luigi, attuale Presidente, e mi riferisce che: “ Il centro è iscritto all’Ancescao dal 2007 ed attualmente ha 732 iscritti. Da sempre si sono organizzate numerosissime feste: veglioni di capodanno, cene per nozze d’oro, nozze d’argento, rinfreschi per battesimi, compleanni, cene sociali. Si sono organizzati anche incontri culturali… “ con molto rammarico mi dice che attualmente risulta sempre più difficile orga- Q nizzare eventi perché, attualmente solo due persone si occupano dell’ allestimento. Alla mia domanda su come il Centro si mantiene dal punto di vista economico il signor Luigi mi risponde:” Il finanziamento Municipale è ben poca cosa rispetto ai veri bisogni di questo centro. Il IV municipio (ex V) stanzia i fondi per i lavori strutturali, mentre il nostro municipio da il contributo annuale con Fondi che provengono dalla Regione. Con questi finanziamenti riusciamo a mala pena a offrire 5 gite e 2 pranzi sociali agli iscritti. Cerchiamo, quindi, altri modi per poter finanziare le nostre attività e mantenere la struttura. Il rinnovo della cucina, la realizzazione di un bar e la creazione di altri servizi utili agli iscritti riusciamo a realizzarli affittando la sala ai privati cittadini che la utilizzano per le loro feste.“ Con sommo orgoglio lui e la signora Anna mi portano a vedere il locale che hanno appena finito di realizzare con il loro autofinanziamento: il locale si trova all’esterno, in un angolo del giardino che circonda il centro. E’ un locale chiuso, con impianto acustico per la musica, pavimentato e coperto ai lati da tendoni che possono essere aperti nel caso di giornate particolarmente calde. Vicino ad esso il signor Luigi mi fa vedere il campo da bocce: ”… anche questi li abbiamo costruiti autotassandoci… Gli anziani sono molto contenti di questi due servizi e vengono molto volentieri, perché sanno che qui hanno un locale adeguato per ballare ed un posto dove poter giocare a bocce…” Mentre rientriamo, il signor Giulio mi racconta che alcuni anni fa il centro si era dotato di alcuni computer, e mi porta nella sala ove questi sono depositati: “ Come vedi questi computer stanno qui nuovi. Abbiamo speso dei soldi per comperarli, speravamo di organizzare un corso e pagare un insegnante che potesse spiegare le nozioni più elementari ai nostri associati, ma nessuno si è iscritto a causa della quota che si doveva pagare … Certo se si riuscisse a realizzare una sinergia con qualche scuola superiore di informatica del territorio e far organizzare agli stessi studenti un corso per i nostri iscritti… Sarebbe un bello scambio generazionale… ma la vostra Associazione potrebbe pensare a farci da ponte tra il nostro centro e le scuole secondarie del territorio?....” Ci si può pensare, rispondo. Certo è una bella sfida, però potrebbe essere interessante e sicuramente utile per entrambe le parti… Così con questa mezza promessa strappatami ci congediamo… li ringrazio dello splendido pomeriggio che ho trascorso con loro… Mentre mi avvio all’ uscita vedo appeso al muro un articolo di giornale di tanto tempo fa: Anno 2009 Cronaca di Roma: “… Il Comune di Roma assegna alla signora Anna Rossi il Premio Simpatia, premio assegnato ai cittadini che si sono particolarmente distinti in attività socialmente utili….” Rimango stupita di come esistono ancora persone che credono veramente in ciò che fanno, che mettono tutta la loro passione, tutto il loro cuore per perseguire un bene comune… Pagina 20 FOTONOTIZIE Luglio / Agosto 2014 FOTONOTIZIE - FOTONOTIZIE - FOTONOTIZIE - FOTONOTIZIE [a cura di Fabiana Patrì] vIA FRACChIA: LA SCRITTA NON SI ADEGuA paiono. Quale sarà la tinta/miscela usata dalle imprese di manutenzione stradale? vIA vAL MAGGIA, ChI L’hA DETTO ChE NON C’E’ vERDE PubbLICO? Al pari di tutte le città europee, anche Roma e il nostro municipio si sono adeguati a riqualificare le nostre strade e i nostri marciapiedi con un robusto intervento verde. Via Val Maggia non è stata da meno. Ecco come si presentava il marciapiede ormai ricoperto da vegetazione, che crescendo spontanea, oltre a togliere il lavoro ai nostri giardinieri, nasconde facilmente rifiuti ed escrementi di ogni tipo. IFEST AL PARCO bOLIvAR. GRANDE SuCCESSO DI MuSICA INDIPENDENTE Elio Germano, Zerocalcare, Johnny Palomba, Poeti der Trullo, Andrea Rivera, Emilio Stella: questi alcuni dei tanti protagonisti dell'iFEST di quest'anno, il festival di cultura e musica indipendente che si è tenuto a Roma dal 2 al 6 luglio al Parco Simon Bolivar (Piazza Sempione). Cinque giorni di festa Le musiche de Lo Stato Sociale, dei 99 Posse, di Valerio Iovine e di Danno del Colle Der Fomento. Infine le incursioni teatrali, con la collabora- Ancora resiste la vecchia denominazione “IV MUNICIPIO”. Non certo un bel biglietto da visita per la sede di via Fracchia del nuovo III Municipio. STRISCIE ALLO SPuTO Via Cavriglia, angolo via Prati Fiscali. Resta un mistero il motivo per cui le zebre appena ridipinte, dopo pochi giorni, scom- zione del Valle, e un tango itinerante per le zone del quartiere. E poi cibo e bere a prezzi popolari. Questo, e tanto altro, è stato l’iFEST. Nel cartellone c'è stato di tutto, dall’unica data romana nel tour de Lo Stato Sociale a Zerocalcare fino ai veterani della scena underground come i 99 Posse e Danno del Colle Der Fomento. E poi ancora i sonetti romaneschi dei Poeti Der Trullo letti dagli artisti Elio Germano, Andrea Rivera, Johnny Palomba e tanti altri. Domenica chiusura con la “Milonga di Menenio”. “IL PIACERE” DI D’ANNUNZIO A “PONTE VECCHIO” Sapori che sanno di storia e letteratura al ristorante e antica hostaria di via Nomentana, 414 [Sara Tellini] lena, sollevandosi, disse: Andiamo. Ho sete. Dove si può chiedere acqua? Si diressero allora verso l’osteria romanesca, passato il ponte. Alcuni carrettieri staccavano i giumenti, imprecando ad alta voce. Il chiaror dell’occaso feriva il gruppo umano ed equino, con viva forza….”. Il Ponte di cui si parla in questo estratto tratto da “Il piacere” di D’Annunzio, scritto del 1888, è proprio lui il nostro caro vecchio Ponte Vecchio! Poco dopo l’osteria ancora oggi esistente. Una struttura conosciuta nei secoli con vari nomi: Casale “Fiscari”, Casale San Silvestro, Casale Jacobacci, “Hostaria de Cacciatori” solo per citare alcuni esempi. I documenti e le fonti storiche ci confermano la presenza del casale in tempi remoti: risalirebbe al 1310 e proprio in que- E sto periodo sarebbe divenuto “Hosteria”. La conferma della sua esistenza ci proviene dalle cartine acquerellate risalenti al 1600. Un luogo che, data la posizione geografica, risultava punto di snodo e quindi frequentato e di passaggio. Forestieri e tanti avventori: uomini comuni ma anche illustri come lo stesso D’Annunzio, Garibaldi, e il francese Stendhal. Quante storie potrebbe raccontare il locale ampio ed accogliente che conosciamo oggi, che conserva la storia nelle foto e nei ricordi di un tempo appesi al muro e, dall’altra, la modernità degli anni che corrono, passano e s’inseguono fino ad arrivare ad oggi. Ristorante, pizzeria, griglieria: un locale ampio con un menù per tutti i gusti. Una sala accogliente ed un giardino esterno dove poter consumare il proprio pasto a due passi da Ponte Vecchio ed il fiume Aniene. Un luogo affascinante e pittorico che viaggia nel mondo attraverso i dipinti a lui dedicati: tra queste la “view of Ponte Nomentano” del pittore Pierre Nicolas Brisset. Cibo, storia, arte e letteratura nel cuore del nostro Municipio. Luglio / Agosto 2014 AMBIENTE E TERRITORIO Pagina 21 90 EXPRESS: QUATTRO FILOBUS CIRCOLANTI SU TRENTA. È ORA DI CAMBIARE MARCIA! GIARDINO DI FAONTE, I CITTADINI CHIEDONO UN QUARTIERE MIGLIORE Sempre meno le vetture in strada. L’Atac ha ripreso la manutenzione diretta. Con i mezzi “con le corde” aria più pulita e vantaggi per gli utenti diversamente abili. Parchi inaccessibili, Sito archeologico cantiere all’aria aperta, erbacce e spazzatura. Il quartiere “Giardino di Faonte” si presenta così [Daniele Di Clementi] a paura” – si dice quando esce il 90 nella tombola. Il vocabolario della smorfia può essere utilizzato per i filobus di Montesacro. La linea 90 express è davvero da paura, per i suoi pregi e, altrettanto, per i suoi “nei”. Certamente offre vantaggi all’utenza e al nostro territorio: inquinamento zero (alimentazione elettrica), vetture con pedana per diversamente abili funzionante e azionabile elettricamente, possibilità di sfruttare la rete aerea delle vecchie linee degli anni ’60 per creare un “corridoio verde” da largo Labia alla stazione Termini. Peccato che le batterie stanno costringendo da mesi la maggior parte dei filobus nel deposito di Montesacro. Oltretutto, dal 30 Giugno, dopo aver rescisso il contratto di manutenzione con la ditta esterna, ATAC ha riassunto in proprio la “cura” delle vetture. Tuttavia, i pochi operai per turno sono una piccola goccia nel grande mare (anzi palude) dei mezzi da riparare. Batterie scariche più problemi di manutenzione: una miscela esplosiva che ha mietuto vittime: prima 8, poi 12, poi 5, in questi giorni 4 vetture con le corde in circolazione, su 30 totali. Sembrano proprio i numeri di una tombola…. Con queste pochi mezzi marcianti su [Laura Barba] L S un parco totale di 30, i vantaggi del filobus vengono meno. Lo smog mettele tende nell’atmosfera e i bus emettono i segnali di fumo proprio come gli indiani. È stato toccato il fondo… Ma ci si può riprendere. Dopo i “cali di tensione” gestionali fin qui verificatisi, si è ancora in tempo per iniziare un viaggio verso una conduzione aziendale più efficace ed efficiente. ATAC dovrebbe organizzare efficacemente le manutenzioni, considerare il prolungamento della linea aerea fino a Termini che rappresenterebbe un’opportunità anche per ricaricare maggiormente le batterie ed evitare così che i mezzi rimangano fermi ai box. Sempre a Termini, sarebbe utile installare colonnine di ricarica accumulatori,per rifornire i filobus durante la sosta. Comunque, è importante che la mobilità a Montesacro ritrovi il filo…bus! LUNGO LE RIVE DELL’ANIENE La Riserva Naturale dell’Aniene con i suo 620 ettari è patrimonio paesaggistico e storico non solo per il nostro III Municipio, ma per l’intera città di Roma [Sara Tellini] incredibile come il verde nasconda e riveli! A passo lento, senza fretta e senza far troppo rumore si riscopre il patrimonio naturale del nostro Municipio. La Riserva Valle dell’Aniene è l’unica zona fluviale a Roma tra le aree gestite dall’Ente Romanatura che, oltre a questa incredibile distesa verde di 620 ettari, si occupa di altre otto Riserve tra cui il grande Parco della Marcigliana. Quante storie può raccontare questa Riserva! Il patrimonio storico al suo interno è notevole: i Mausolei di Menenio Agrippa, il Deposito Pleistocenico, il Casale della Cervelletta, la Torre Salaria, il Ponte Salario e il nostro caro Ponte Nomentano. La flora e la fauna presenti sono altrettanto speciali: querceti (farnia, roverella, farnetto..) ma anche olmi, pioppi bianchi, salici, tife, aceri campestri, frassini, alberi da frutto. Tra gli animali presenti: volpi, ramarri, pendolini, istrici, libellule, pipistrelli, martin pescatore, testuggine palustre; è da sottolineare, poi, la presenza di due importanti indicatori ecologici: il gambero ed il granchio di fiume che vivono in acque pulite. Passeggiando ci si può imbattere in arnie di legno per api, una colonia felina, verde ed ancora verde che rivela un’incredibile mondo naturale. Un verde che qua e là nasconde, purtroppo, qualche discarica abbandonata di ciò che non serve più. Ed ancora nasconde, se pur rari, poco visibili e silenziosi, alcuni insediamenti abusivi con tende e panni stesi che stonano con l’armonia della natura. D’altronde non è facile gestire un’area così vasta e complessa nonostante gli sforzi dell’associazione Onlus Insieme per l’Aniene, insieme di persone che tutelano il parco, lo proteggono dagli incendi, organizzato visite guidate per bambini e studenti. E’ in ogni caso questo un parco da conoscere a piedi nei percorsi principali magari partendo proprio dall’ingresso di Città Giardino in via Monte Nevoso per poi inoltrarsi nella fitta vegetazione. “Sempre caro mi fu quest’ermo colle….” Inizia così “L’Infinito” di Leopardi che qualcuno ha trascritto per intero all’ingresso del parco nell’area giochi dei bambini. E prosegue più avanti: “Così tra questa immensità s’annega il pensier mio”. Tanto bello è perdersi tra i suoi iperbati occasionali, tra le sue allitterazioni, enjambements quanto vagare e “naufragar” nell’immenso patrimonio verde e, è giusto il caso di dire, culturale del nostro territorio. È e dovessimo definire con una sola parola dell’area residenziale che abbraccia Via Villa di Faonte, “deserto” sarebbe forse la parola più adatta. Un termine forte che trae ispirazione dalla savana di sterpaglie nelle aiuole o dalle dune di spazzatura ammassata nei cassonetti da giorni, ma che soprattutto cerca di raccontare il senso di isolamento degli abitanti di queste eleganti palazzine abbandonati dalle istituzioni. Il quartiere nasce nel 2006-2007 fa come polo abitativo di valore incastonato fra Via delle Vigne Nuove e Via della Bufalotta. Nel progetto rientrano due parchi pubblici, un polo museale e un parco archeologico incentrato sulla vicina Villa del liberto Faonte dove la storia narra si sia tolto la vita l’imperatore Nerone. Al momento, di tutto questo c’è poco e niente. Le aree verdi di proprietà del Comune, dopo il collaudo che le ha dichiarate idonee, sono ancora inaccessibili al pubblico per lentezze burocratiche che si spera venga- no presto risolte. I due casali che costituiscono il futuro museo del Terzo Municipio, dove saranno esposti i reperti di Porta di Roma e del Crustumerium, sono pronti da due anni ma la Soprintendenza non ritiene sicuro aprirli a causa di alcune parti mancanti, che non è chiaro quando saranno integrate. Nel frattempo i ladri entrano ed escono come se nulla fosse. Il parco archeologico intorno alla Villa, sempre di proprietà della Soprintendenza, manca della messa in sicurezza: zona di cantiere aperta a tutti e terreno dissestato pieno di erbacce e animali. I problemi da risolvere sono tanti, il neo-comitato di quartiere chiede delle risposte. E DALLE CABINE NACQUERO FIORI Un progetto per riqualificare le cabine telefoniche del nostro territorio [Sara Tellini] el 2012 l’architetto John Lock trasformava le cabine in disuso di New York in librerie on the road (“le biblioteche telefoniche”). Oggi nasce in Italia un progetto che le trasforma in piccole serre urbane. Quindi, se girovagando per le strade del Municipio, vi capita d’imbattervi nelle nostre care vecchie cabine e, osservandole, vi accorgete che qualcuna che è diventata una piccola serra rallegratevi avete appena visto “Piante al telefono” (www.piantealtelefono.com). Un progetto (per ora attivo a Roma e Milano) di Silvia Minenti che intende ri-attivare le cabine inutilizzate, allestendole con piante e fiori, come quella di Viale Gottardo, a Città Giardino. Un vero e proprio “movimento virale” che si propone di stimolare e riattivare il senso di comunità perso, avendo cura del bene comune. Salvia, rosmarino e N magari un po’ di lavanda per creare ambienti sfiziosi in ciò che non si usa quasi più ma che, in alcuni casi, è perfettamente funzionante. Quante piccole oasi si potrebbero creare se si pensa che le cabine telefoniche in Italia sono circa 22.000 e nella Capitale sono poco più di 800 di cui un centinaio saranno dismesse per la fine del 2014 (Delibera Agcom n. 31/10/CONS). Ormai è l’era degli smarthphone e quindi addio romantiche cabine che chissà quanti di voi avranno usato per scambiarsi parole d’amore. Allora “Piante al telefono” ci prova e gli dà una nuova possibilità: ognuno potrà dare il suo contributo per abbellire con fiori e piante le cabine telefoniche del proprio quartiere per valorizzare quello che era e farlo vivere ancora un po’. “L’importante è averne cura tutti assieme”. Pagina 22 LOCANDINA EVENTI Luglio / Agosto 2014 SPETTACOLI E NON SOLO - Gli appuntamenti del mese Musica, Cinema, Teatro, iniziative sociali e aggregative nel III Municipio [Claudio Catalano] Un’estate romana di cultura e spettacolo da noi come al solito povera, ma con qualche evento di - GIARDINO DEL “CASALETTO” Via Vigne nuove (L.go Fratelli Lumiere) buona qualità. Qui sotto mi sono dato da fare, oltre all’elenco dei soliti indirizzi preposti agli eventi musicali, letterali e di spettacolo in genere, ad individuare le date e i luoghi per qualche serata estiva nel - COFFEE bEAN bAR Info Via Cristoforo Landino 16 angolo Via Fogazzaro 100, (zona Zio d’America) Tel.06.821071. - IL LOCALE Winebar; piccolo e accogliente; non di rado belle iniziative, Cabaret, Mostre; Live Music torna ad Ottobre. Info il Locale, via Peralba 2/a (vicino Cinema Antares) Tel. 06.8182620 – www.ilocale.it nostro territorio. Cinema, danza e bevute in allegria. Forse ci saremmo aspettati qualche spettacolo più coinvolgente, confinato come al solito al centro e in altri quartieri. Rebus Sic Stantibus. - MERCATINO CONCA D’ORO Via Conca d'Oro / angolo Ponte delle Valli. Nei week-end prende ruolo di piazza vivace Dal 10 al 27 luglio ROMA DANCE FESTIVAL Info 06.88644327; 339.3404443. [email protected] www.mercatinoconcadoro.it - CIRCOLO CuLTuRALE MONTESACRO Corso Sempione, 27 – Contenuti nel sito. Associazione Culturale alta e quarantennale; incontri e dibattiti con alta rilevanza intellettuale. Info www.circoloculturalemontesacro,it [email protected] - ZOObAR Via Bencivenga 1, angolo Via Nomentana c/o Centro sociale "La Maggiolina" Info www.zoobar.roma.it Tel. 339.2727995; 338.8781118. - AuDITORIuM AIDM piccolo Auditorium in via Cimone 150, una chicca: Info AIDM via Cimone 150 - 340.2487915 www.ilvillaggiodellamusica.it [email protected] - TEATRO DEGLI AuDACI Via Giuseppe De Santis 29; dal centro II rotatoria di Via delle Vigne Nuove. Info via G. De Santis 29: 06.94376056 06.94376057 www.teatrodegliaudaci.it [email protected] - SPAZIOINCONTRO Associazione Culturale - Via Val Chisone, 33 Info Via Val Chisone 33 (ex Cine Espero ) Tel. 06.87192030. [email protected] - bIbLIOTECA ENNIO FLAIANO Biblioteche Comunali Info via Monte Ruggero 39 - 06.45460431/4 www.comune.roma.it /istituzioni culturali – Mailing List. - C.C.P. T. Centro Cultura Popolare Tufello Via Capraia 81 Spazio Pubblico, Prezzi Popolari Info www.ccpttufello.org – [email protected] - Tel/Fax 06.87184111- messaggi in segreteria. - TORREFAZIONE bERTINI Viale Adriatico, 1 Proprio un’attività … creativa. Serate Eno-Musico-Gastronomiche; Sapori & Musica, gite tematiche, lezioni di gusto. Info Francesco, v.le Adriatico 1, Tel: 06.87192734 - bRANCALEONE Via Levanna 13 Centro Sociale: IL GIARDINETTO , musica e spazio all’aperto tutte le sere fino alle 2 Info www.brancaleone.eu (ottimo il sito internet) - Tel. 06.82004382 – 339.7674635. - CINE TEATRO Info Via Valsolda177 - 06.8175275: 346.6805928 [email protected] – www.cineteatro.it - DEFRAG Via delle Isole Curzolane 75 – Associazione culturale e di promozione sociale. Lunedì al Venerdì 16.00 - 21.00; Venerdì e Sabato 22.00 - 2.00. • 3 e 16 luglio: LA MILONGA DELLA LUNA - 6 luglio: ALCHEM G. LARE – 7 luglio: VEM E LATERAL BLAST - 13 luglio: DUREN & THE CATERING - 20 luglio: VALERIO LYSANDER - 21 luglio: ROCK & ROLL - 22 luglio: LATO DUE – 28 Luglio: LION POWA Info via delle Isole Curzolane 75 - Tufello City www.associazionedefrag.net - Tel: 320.0486439. - TEATRO vIGANO’ Piazza Fradelletto 17, Nuovo Salario; Sala bella e attiva vicina alla Parrocchia. Compagnia Teatrale: Non tanta programmazione ma spesso produzioni interessanti e ben riuscite. - CENTRO COMMERCIALE PORTA DI ROMA 3 - 27 Luglio 21.30 Piazzale Decathlon Spettacoli gratuiti: 10 - VERDIANA E GRETA / 11- RENZO RUBINO / 17- VIOLETTA ZIRONI / 18 - MORGAN / 19 – TONY HADLEY / 20 – MAX GIUSTI 7 23 – ORCHESTRACCIA 7 24 – SIMONA MOLINARI / 25 – CRISTINA D’AVENA / 26 – PAOLO BELLI / 27 – SIMONE SCHETTINO Info www.galleriaportadiroma.it [email protected], Tel. 06. 87071207. vILLA ADA Concerti, aperitivi, dj set, street food 08 luglio PUGLIA SOUNDS: UNA, GRAZIA NEGRO, ERICA MOU 09 luglio TIMBER TIMBRE 10 luglio EMIS KILLA 11 luglio TEHO TEARDO & BLIXA BARGELD 12 luglio DAWN PENN & THE SHANTY BAND 13 luglio ROMA IN UNA NOTTE AL MARACANÃ 14 luglio THE ZEN CIRCUS 15 luglio THE BLUEBEATERS 16 luglio ALMAMEGRETTA & ADRIAN SHERWOOD 17 luglio BOOKER T JONES 18 luglio NOUVELLE VAGUE 19 luglio PENDULUM DJ SET & VERSE 20 luglio ROMA BRUCIA (I CANI, FRANK SENT US…) 21 luglio MUCHACHITO Y SUS COMPADRES 22 luglio CALIBRO 35 25 luglio BRUNORI SAS 26 luglio SALMO 27 luglio TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI 28 luglio BUZZCOCKS 29 luglio DIODATO + GNU QUARTET + VELVET BRASS 30 luglio PIERPAOLO CAPOVILLA 31 luglio LEVANTE Per informazioni ed eventi privati : info [ @ ] villaada.org ChIAMACI 06 41 73 47 12 Importante: per Dettagli sempre Aggiornati in zona www.laquartaonline.it/ sezione Sport, Cultura e Spettacolo. Per Eventi Spettacoli Cultura a RomA www.060608.it o al telefono 060608 ( 9.oo – 21.oo, uno scatto urbano). Luglio / Agosto 2014 CULTURA Pagina 23 LE VIE DI COLLE SALARIO INTESTATE ALLE MARCHE POP CORNER ALLA CECCHINA PETRITOLI, IL PAESE DELL’AMORE SE VOLETE SPOSARVI, SCEGLIETE QUESTO LUOGO INCANTEVOLE. SONO SEMPRE PIÙ NUMEROSI I MATRIMONI, CON RITO CIVILE, DI COPPIE DI STRANIERI DI TUTTO IL MONDO CELEBRATI QUI [Sara Cacciarini] Dal 10 Luglio per tutta l’estate l’area verde sarà il cuore di un’iniziativa di intrattenimento al 360 gradi omune delle Marche in provincia di Fermo, situato in [Luca Coniglio] una zona collinare nel bacil parco della Cecchina è una preziosa risorsa verde del nostro no dell’Aso ricca di olivi, gelsi e territorio che potrebbe e dovrebbe essere sfruttata maggiorvigneti, Petritoli è un piccolo mente. paese di origine medievale che si Dal 10 luglio, finalmente, arriverà in zona PopCorner, un interesestende in un territorio compreso santissimo polo multifunzione all’aperto che farà compagnia ai tra i Monti Sibillini e la Costa Adriatica. Gli abitanti sono circa cittadini di Talenti e non solo fino al 30 settembre. 2500 secondo l’ultimo censimento Oltre alla funzione di pub ristorante, dove si potrà mangiare e del 2005. Solo alcuni anni fa un bere dal pomeriggio alle 2 di notte il Popcorner sarà il centro di turista belga s’innamorò del centro moltissime attività con intrattenimento per tutte le fasce storico, questa passione lo portò a d'età (bambini-ragazzi-adulti-anziani) a partire dal pomeriggio ristrutturare uno dei palazzi più sino alla sera. antichi e aprire una importante casa vacanze, arredandola con mobili di antiquariato. Da allora il passaparola ha portato a Petritoli gente da tutto il mondo, anche scozzesi, australiani, svizzeri, cinesi, russi. In concomitanza a questo turismo selettivo l’Amministrazione comunale del Sindaco Tomassini inizia i lavori di recupero, già in programma da tempo, quindi di abbellimento del centro storico. Tra i monumenti principali c’è la Torre Civica in Piazza della Rocca dalla cui sommità si può ammirare una vista incredibilmente suggestiva, eretta nel 1831 è tutt’ora aperta al pubblico. Anche i Tre Archi rappresentano una delle bellezze principali in stile neogotico. Infine Porta Petrosa una delle poche porte rimaste intatte e non demolite per l’accesso delle auto. Ma anche l’arte è molto apprezzata: il Teatro dell’Iride rimane una delle strutture principali del paese, venne costruito nel 1869 arredato con classici velluti rossi e ricco di stucchi originali, è una vera e propria bomboniera. All’Iride ogni due anni viene indetto il “Concorso internazionale di Oboe Giuseppe Tomassini”, di livello eccelso e uno dei più importanti al mondo insieme a Tokyo, Monaco di Baviera e Ginevra. Anche la tradizione bandistica, dal 1700, arricchisce la tradizione musicale. Di notevole pregio l’Antica Stamperia Fabiani, una collezione privata di macchine da stampa del 1800, messa a completa disposizione degli studenti come unico esempio in Italia di laboratorio didattico. La cucina non ha niente da invidiare alle specialità delle regioni limitrofe, anzi è meta gastronomica, con i tipici Vincisgrassi (capostipiti delle diverse qualità di lasagne al ragù), la trippa, il baccalà e lo stoccafisso, con prezzi molto contenuti e soprattutto invariati negli anni. Solo nel 2013 sono state aperte nel territorio ben 11 nuove attività commerciali grazie al nuovo flusso turistico e perché no, grazie anche alla cordialità e all’alto senso di ospitalità degli abitanti di questo piccolo centro. Non ci resta che andare a visitare Petritoli. C I LA FIERA DELLE FORCHE ORGOGLIO DI SANT’EUSANIO Se ve la siete persa, il prossimo anno, dal 5 luglio non potete mancare a questo appuntamento di alto valore culturale proposto dal piccolo centro abbruzzese, colpito dall’evento sismico del 2009 [Fabiana Patrì] opo il grande successo delle edizioni precedenti, anche quest’anno si è riproposta la “Fiera delle Forche”, nel piccolo borgo aquilano di Sant’Eusanio Forconese, devastato dal sisma del 2009. Ancora una volta numerosi gli espositori di prodotti artigianali locali: dal miele biologico, allo zafferano, dai tartufi, al pane casereccio unitamente ad una mostra mercato che vedrà l’esposizione degli strumenti da lavoro che si usavano un tempo. Anche quest’anno numerosi gli eventi che hanno allietato la fiera: l’esibizione dei falconieri, i giochi per i bambini e tutti quegli altri avvenimenti culturali che riempiranno la giornata. Nell’ambito della manifestazione, ci preme evidenziare una mostra particolare dedicata all’evento sismico del 2009. Il titolo è stato “Le mani sulla croce” e si è caratterizzato con l’opera realizzata da maestri artigiani, i quali hanno riprodotto lo sviluppo delle dinamiche legate al tragico evento, nella trasposizione al piccolo borgo aquilano. Dall’idea di Giancarlo Liberatore, l’opera specifica i passi della provvidenza divina che, nella drammaticità dell’evento, ha comunque fatto si D che la popolazione ne uscisse incolume. Anche se poi, molti eventi luttuosi si sono manifestati in seguito, nella specificità di eventi depressivi legati all’incertezza del futuro. Insomma, una nuova edizione, quella del 6 luglio prossimo, realizzata, nell’ottica di un gemellaggio che si protrae nel tempo. Il mese di luglio poi, dovrebbe essere di rilevante importanza per il borgo aquilano, in quanto si dovrebbe iniziare a delineare l’ufficialità della ricostruzione del centro storico. Ricostruzione legata allo stanziamento dei fondi da parte del Governo centrale. Per il momento, la certezza del momento è legata essenzialmente alla nostra grande solidarietà, che sicuramente non si esaurirà nel tempo. SI PUO’ CONTINUARE A VERSARE UN PROPRIO CONTRIBUTO SUL C/C CARISPAQ NR. 8715 IbAN: IT92Z0604040770000000155805 - INTESTATO AL COMuNE DI SANT’EuSANIO FORCONESE vIA DEL MuNICIPIO SNC - 67020 SANT’EuSANIO FORCONESE (AQ). CAuSALE: “LA QuARTA” PER L’AbRuZZO. Pagina 24 CONTATTO SCUOLA Luglio / Agosto 2014 LA QUARTA AUGURA A TUTTI I SUOI LETTORI BUONE VACANZE, CI RIVEDIAMO IL 18 SETTEMBRE ANCHE CON LA RUBRICA LE NOSTRE PAGINE RISERVATE ALLE SCUOLE MATERNE - ELEMENTARI - MEDIE DEL III MUNICIPIO MANDATECI LE VOSTRE SEGNALAZIONI, INFORMAZIONI E INIZIATIVE e-mail: [email protected] [a cura di Fabiana Patrì] IL NOSTRO GRANDE SALUTO A DUE COLONNE DELLA DIDATTICA SCOLASTICA DEL NOSTRO MUNICIPIO La professoressa Clara Boccuzzi, dirigente scolastico dell’elementare “Parini” e il professor Michele De Gaetano, preside dell’Ist. professionale “Matteucci”, lasciano i loro rispettivi Istituti dove hanno svolto con passione e dedizione il loro ruolo di educatori scolastici AMARCORD FOTOGRAFICO DELLA 17° MARATONINA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “PIAZZA CAPRI” NASCE IL COMPLESSO SCOLASTICO GAUSS Quest’anno l’evento sportivo destinato ai bambini dei tre plessi scolastici di Valle Scrivia, Monte Baldo, Monte Senario, ha avuto un sapore del tutto particolare e sarà ricordato come quello del saluto alla sua direttrice Boccuzzi che lascia l’incarico con il nuovo anno scolastico. Ecco alcune foto della maratonina svoltasi il 7 giugno scorso che ha visto la partecipazione di centinaia di alunni e genitori Dal 1° settembre il III Municipio si arricchirà con la nuova sede del Complesso Scolastico Gauss di Via della Bufalotta 556, con un’offerta formativa molto ampia: Scuola dell’infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado e Licei Linguistico, Scientifico, Tecnico Tecnologico con indirizzo Informatica e Telecomunicazioni. Il Complesso Scolastico, che offre anche una vasta gamma di attività extra-scolastiche sia in ambito linguistico e informatico che in ambito sportivo e coreutico (calcio, danza, scherma, arti marziali, atletica, basket, ginnastica artistica, pallavolo) costituisce un valore aggiunto per il nostro Municipio, dove si avvertiva la necessità di un progetto non statale ma di impronta laica, rivolto allo sviluppo della personalità e delle capacità specifiche dei bambini e dei giovani. LE PISCINE DEL III MUNICIPIO [Laura Barba] e volete rinfrescarvi in città, niente paura! In tutto il municipio sparsi un po’ ovunque, potete trovare piscine scoperte con tanto di ombrelloni e sdraio ad un prezzo che va dagli 8,00 ai 13,00 euro al giorno. A via Monte di Casa c’è il circo- S lo Bel Poggio, alla Marcigliana il Valentini, sulla Nomentana il Cosmos e il Panda, il Nomentano in via Rosseau. A via della Bufalotta nei pressi dell’incrocio con via di Settebagni, troverete il New Green Hill. Per chi vuole invece rimanere al chiuso, la Piscina Comunale di via Gran Paradiso offre servizi e attività di ogni genere. Buon Bagno a tutti! COSMOS SPORTING l Cosmos Sporting club è la soluzione ideale per il cliente che cerca una struttura comoda e alla mano per praticare il proprio sport preferito in zona Talenti. Situato a ridosso di via Ugo Ojetti, offre scuola Tennis, tiro con l’arco, corsi di tango, piscina e centro estivo. Il corso di Tennis è aperto a tutti, dal principiante allo sportivo esperto, e l’allievo è seguito da istruttori federali. La piscina fuoriterra di m16x5 è accessibile per tutti solo nel periodo estivo, con possibilità di centro estivo per bambini. Il Cosmos è provvisto anche di campi di calcetto in affitto per partite tra amici e colleghi, nonché della possibilità di vedere partite trasmesse in tv in loco. Il Ristorante di massimo 100 coperti offre pizza cotta su forno a legna e la possibilità di organizzare gradevoli feste e ricevimenti. Una soluzione di qualità a prezzi accessibili. via Nomentana 858 - Tel. 06.8272672 - 08.86894722 www.cosmostennis.com I CLUB NOMENTANO l Club Nomentano nasce nel 1974 su una verdeggiante collina fra Viale Kant e Viale Rosseau. Un ambiente raffinato, culla di giovani talenti del tennis quali Marco Mosciatti e Carolina Pillot, in cui le esigenze del cliente sono soddisfatte da uno staff altamente qualificato. Ad eccezione dei corsi di nuoto (in programma da metà settembre a fine maggio di ogni anno), l’ ampia offerta invernale di corsi e attività resta invariata anche nei mesi estivi di giugno/luglio. Scuola tennis per bambini e adulti, Sala Cardio con programmi di allenamento personalizzati, Fitness, corsi finalizzati al benessere psicofisico della persona come Pilates, Postural Training, Ashtanga Yoga e Ginnastica Dolce, Area Spa (Idromassaggio, Sauna, Bagno Turco e Percorso Kneipp), AcquaGym, corsi per Gestanti e post parto e Acquaticità neonatale. Continuano anche le lezioni di Balli Caraibici e arti marziali, Karate e Muay Thai. Appuntamenti dell’agenda estiva sono invece i Centri Estivi Summer Club (6-13 anni) e Summer Club Cucciolandia (3-5 anni), i corsi Mini Apnea di approccio allo Snorkeling (4-6 anni) e Mini Sub per piccoli subacquei (7-11 anni) nonché la classica balneazione estiva, nelle piscine del centro. I viale Rousseau 124 - Tennis, Calcetto e Centro estivo Tel. 06 86801888 - Piscina Tel. 06 86802476 - benessere, Wellness & Centro Fisioterapico Tel. 06 82059424 www.clubnomentano.it Pagina 26 ANIMALI Luglio / Agosto 2014 ABBANDONO DEGLI ANIMALI: UN GESTO ASSURDO Ogni anno, in estate, si ripete il rito disumano degli animali abbandonati e lasciati al loro destino, conferma la triste realtà di un’ipocrita atteggiamento di padroncini troppo egoisti [Fabiana Patrì] l fenomeno dell’abbandono dei cani e degli animali domestici in genere dura tutto l’anno, ma ha il suo apice nel periodo estivo con circa 60 mila casi. Questo accade perché le persone che vanno in vacanza pensano che sia impossibile o troppo costoso prendersi cura dei loro piccoli amici a quattro zampe, e credono di risolvere il problema in maniera drastica trasformandosi in individui meschini che, improvvisamente, fanno scendere dall’auto il proprio cane e scappano velocemente senza guardarsi indietro. Nella maggior parte dei casi, soprattutto per i cani, l’abbandono costituisce una condanna a morte, a causa della difficoltà che l’animale avrà nel trovare cibo e acqua. Il problema ha dei risvolti anche dal punto di vista della sicurezza, perché gli animali che vagano abbandonati su strade e autostrade, spesso sono causa di incidenti. Purtroppo sono ancora molti coloro che, in modo approssimativo e sprovveduto, decidono di diventare “padroni” di un cane o di un gatto: subito dopo si I accorgono, senza aver debitamente valutato prima ogni aspetto, che il loro nuovo inquilino è un essere vivente, pensante, capace di sentimenti. È un essere che ha proprie necessità, fisiologiche, comportamentali, sentimentali. Ci si chiede quindi, perché, malgrado gli appelli da più parti, questo fenomeno incivile continua a verificarsi. Ricordiamo inoltre che abbandonare un animale, oltre ad essere un atto crudele e degradante, è anche vietato dal codice penale. L’articolo 727 prevede infatti l’arresto fino a un anno o un’ammenda da mille a 10mila euro. FISCAL COMPACT, QUESTO SCONOSCIUTO Firmato da 25 paesi europei il 2 marzo 2014, rappresentauna serie di norme approvata dai capi governi europei, tranne la Repubblica Ceca e l'Inghilterra, che subodorando l’inganno si sono ben viste dal firmarle. In poche parole questo trattato ci obbliga a sborsare una media di 50 miliardi l'anno, la SPENDIREWIEW, i tagli alla sanità, i tagli al nostro territorio fortemente compromesso (tanto che in un'ora di pioggia rischiamo in continuazione l’alluvione), tagli alla scuola pubblica, tagli alle forze del ordine. Insomma si taglia tutto pur di sottostare al generale Anghela. Stiamo pagando Tares e Tasi per questo losco meccanismo e da questo sacrificio traiamo solo il 50 per cento di quello che ci serve per pagare questo maledetto FISCAL COMPACT. Quindi si tagliera ancora di più... Con le imprese in rosso... Con le imprese che chiudono (e sono quasi 50 al giorno in tutta Italia), con i cassaintegrati che non percepiscono lo stipendio da mesi, con la disoccupazione che cresce di giorno in giorno... Con la nostra Italia in svendita, come si può pretendere di sperare in qualcosa su questo binario?? Come lo pagheremo?? Quale nuove tasse si inventeranno per pagare questo nuovo cappio? Aspettiamoci il peggio... GOVERNO RENZI A CONTI FATTI QUINDI... A PROPOSITO DELLO SCANDALO “MOSE” Centinaia di indagati pochi gli arrestati (arrestati): GenoveSe, Galan, SCaJola, Dell'UtrI, frIGerIo, PrIMo GreGantI, lUIGI GrIllo. Ci hanno informato del caveau in svizzera sotto nome di onlus dove hanno imboscato i soldi rubati... soldi nostri! Gente politica che ci ha governati per anni, fatto leggi, e fatto proposte, la stessa gente che nello stesso periodo si è abbuffato pescando nelle casse dello Stato... Stessa gente che ha firmato trattati ai quali dobbiamo sottostare per anni in europa.... Stessa gente che vuole ancora expo, tav e Mose. tanto ormai c'è l'immunità per i nuovi senatori. Con le nuove regole elettorali all’orizzonte, piazzate lì di proposito da questa gente che le vuole lì solo per i propri interessi, a rimetterci è come al solito l'Italia...... Aspettiamoci il peggio... Scambio politico mafioso: favorevole Immunità ai senatori: favorevole Speending rewiew: commissario Cottarelli per tagliare: favorevole abolizione di equitalia che ci costa di più di quanto produce: ContrarIo Jobs act: favorevole flessibilità economica, fine del contratto a tempo indeterminato: favorevole abolizione legge fornero: ContrarIo Siamo sicuri che è un Governo per i cittadini? Diceva: 1 riforma al mese, un mese fa ora: 1000 giorni per le riforme. Aspettiamoci il peggio... OMAR L’ATTIVISTA SOCIETA’ Pagina 28 ENAV S.P.A La società di via Salaria, controlla 24 ore su 24 il traffico aereo civile per assicurare la continuità e la sicurezza dei voli in Italia Luglio / Agosto 2014 A PORTA DI ROMA ARRIVANO I MORMONI Nel 2015 verrà completato l’immenso tempio che già svetta sul Municipio [Luca Coniglio] ella zona di Porta di Roma, lungo via di Settebagni, si erge sempre più alto un edificio imponente, quasi mastodontico, una costruzione ancora in fase di completamento dalle cui guglie si arriva con la vista sino a San Pietro. Una volta finito, nel 2015, sarà il più grande tempio mormone del mondo. I vertici della Chiesa di Gesù Cristo e dei Santi degli Ultimi Giorni ( Church of Jesus Christ and the Latter Days Saints per completezza), nota appunto come Chiesa mormone, hanno comprato più di dieci anni fa un terreno in un’area allora deserta e paludosa e che ora diventerà un centro religioso di enormi proporzioni. “ Non sorgerà solo il tempio, ma anche un grande ostello per ospitare i tanti visitatori e missionari, una cappella per celebrare le funzioni religiose ed un grande centro N [Sara Cacciarini] el Gruppo lavorano circa 4200 dipendenti nelle tre sedi di Roma, tutte operative nella gestione di un volo dal decollo all’atterraggio, mentre negli uffici di Via Salaria 716 vi è la sede amministrativa. ENAV è controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nel territorio italiano ci sono quattro Centri di Controllo d’Area rispettivamente a Padova, Milano, Roma Ciampino e Brindisi per un totale di 40 aeroporti. Il traffico aereo viene gestito dalla fase di movimentazione a terra nell’area di parcheggio e sulle piste alla fase di decollo e atterraggio per un raggio di 20 miglia dall’aerodromo, poi subentra il controllo radar. Annualmente arrivano a un totale di 1,6 milioni di voli con picchi anche di 6000 al giorno. Dopo la torre di controllo il monitoraggio di un N aereo è affidato al radar (che arriva però a una copertura solo del 10% della superficie terrestre), tramite il trasponder lo strumento su cui viene selezionato il codice numerico che identifica l’aereo. Quest’anno l’ENAV ha investito 61 milioni di dollari acquistando il 12% di AIREON, l’azienda statunitense del gruppo IRIDIUM, con l’obbiettivo entro il 2018 di mettere a punto il primo sistema di sorveglianza satellitare, al fine di garantire la posizione, la quota e l’identità di ogni velivolo in ogni zona della terra comprese le aree oceaniche desertiche e polari e in ogni fase del volo coprendo così anche il restante 90% affidato al momento esclusivamente alle comunicazioni radio che il pilota invia a terra e al piano di volo. Inoltre l’ottimizzazione delle rotte porterà a un risparmio di carburante e a un minor impatto ambientale con minore emissione di CO2. accoglienza aperto al pubblico dove ci saranno conferenze, mostre, convegni. “ – Ci dice Christian Bruno, responsabile della comunicazione, che aggiunge – “ In Italia la nostra chiesa è partita nel 1966 con i primi missionari provenienti dagli Stati Uniti, oggi siamo ben 25.000 e con questo enorme progetto contiamo di crescere ancora moltissimo “. Non c’è dubbio che le cose vengano fatte in grande stile, “all’americana” per usare un termine abusato . Anche se ancora in fase di completamento il centro infatti è davvero immenso. L’opera principale, il tempio, sarà il più grande al mondo superando anche il ben più famoso tempio di Salt Lake City, Utah, Stati Uniti, cuore della Chiesa Mormonica. Il tutto verrà impreziosito da tredici grandi statue in marmo da quattro metri ciascuna, realizzate da un famoso scultore danese, raffiguranti il Cristo e i dodici apostoli. Il nostro Municipio, che già dagli anni ottanta ospita una casa di riunione mormonica in Piazza Carnaro, si prepara così a diventare il centro della Chiesa dei Santi degli Ultimi Giorni non solo a Roma ma in Italia. Nella zona Bufalotta-Marcigliana-Porta di Roma ci si appresta così a vivere un acceso dibattito dottrinale tra le numerose fedi religiose che si concentrano in questo fazzoletto di terra (Testimoni di Geova, Buddisti, Battisti, ovviamente Cattolici). La speranza è che in questo caso la mentalità aperta e tendente al coinvolgimento, tipica delle chiese riformate americane, possa far diventare questo polo non un centro religioso chiuso all’esterno ma anche, in qualche modo, un luogo di aggregazione per tutta la cittadinanza. Appuntamento al 2015 con un Media Day e un grande approfondimento. Filo diretto con i nostri esperti PER LE PRIME INFORMAZIONI POTETE CONTATTARCI AL NUMERO VERDE: 800.199.008 LA PSICOLOGA VIGNE NUOVE DI GIUSEPPE ANANASSO AUGURIAMO A TUTTI I NOSTRI CLIENTI BUONE VACANZE !!! VI ASPETTIAMO CON IL SOLITO IMPEGNO E PROFESSIONALITA’ PER I SERVIZI DA NOI OFFERTI PER TUTTE LE NECESSITA’! VIA DELLE VIGNE NUOVE 44 - TEL. 06.88644648 E-MAIL [email protected] IL DOTTORE COMMERCIALISTA DA QUESTO NUMERO INIZIA LA NOSTRA COLLABORAZIONE NEL MENSILE LA QUARTA PER LE QUESTIONI: CONTRATTI DI LOCAZIONI 2014, NOVITÀ. Dal 1° gennaio di quest’anno è entrata in vigore l’aliquota ridotta del 10% sui contratti di locazione agevolati o concordati. Non incide sul saldo 2013 ma inciderà sugli acconti per il 2014. La c.d. “cedolare secca” sugli affitti sostituisce anche le addizionali regionali e comunali, le imposte di registro (2%) e di bollo (16 € ogni 4 pagine del contratto). relative ai contratti di locazione per finalità abitative. E’ possibile optare per il regime fiscale agevolato, avendo già un contratto a canone concordato, presentando il modello RLI entro trenta giorni dalla scadenza dell’annualità precedente. Da un contratto libero si può passare al canone concordato e applicare la cedolare secca ridotta, stipulandone uno convenzionato in base all’art. 2, 3 c. L. 431/1998. Dal 15 marzo di quest’anno è obbligatorio corrispondere gli affitti di importo superiore ai mille euro esclusivamente a mezzo di assegni, bonifici bancari ecc. Sono previste altrimenti sanzioni salate con un minimo di tremila euro. Per chiarimenti rivolgetevi allo Studio Commerciale Leotta. VIA VAL MAIRA 75 - TEL. 06 824002- FAX. 06 82580296 - CELL. 339.1404803 Email: [email protected] - PEC: [email protected] www.consulenzafiscaleroma.it QUELLO CHE NON CI PIACE DI NOI Nella vita quotidiana familiare ed extrafamiliare, ci si confronta continuamente con modalità di vivere idee e progetti completamente diversi dai nostri. Il parlare e condividere le proprie idee porta al confronto con ciò che di noi appare palesemente, oltre che con gli altri anche con noi stessi. Molto spesso le persone che sono intorno a noi, pensano di conoscerci da ciò che vedono e vivono con noi e per questo ci definiscono in un determinato modo, non sapendo e senza rendersene conto che non sempre passa o arriva la cosa “giusta”! Riflettiamo un momento e valutiamo a quante volte una persona vicino a noi ci ha detto “Non pensavo fossi così”. Questo può infastidirci molto, soprattutto se l’idea data non corrisponde alla nostra realtà … Ma chiediamoci: quello che mostriamo di noi nelle relazioni con gli altri corrisponde a ciò che sentiamo veramente? Oppure mettiamo un filtro per timore di qualcosa? Creiamo in noi un’idea aleatoria-comportamentale basata e condizionata molto sul tipo delle persone con cui condivideremo determinate situazioni, senza però tralasciare commenti subiti ed emozioni provate in esperienze precedenti.. Ad esempio: in una serata di amici comuni a noi del tutto sconosciuti o quasi, se l’imbarazzo è molto e non si sa come intervenire si potrebbe apparire timidi, introversi poco socievoli. All’opposto in una situazione in cui ci sentiamo a nostro agio si può essere sfrontati estremamente socievoli. Nel lavoro si può apparire rigidi oppure estremamente flessibili e poco autorevoli… Il tutto è gestito dalle nostre emozioni. Le modalità relazionali, le abbiamo acquisite dalle nostre prime esperienze sociali e dai commenti ricevuti dalle figure di riferimento. Ciò ci viene dalla creazione di un “falso Sé” come lo definisce Winnicot “quando la persona avverte un pesante senso di inutilità soggettiva, di non esistenza. Il Falso Sé deriverebbe da un rapporto primario madre-bambino insoddisfacente, quindi da una madre che non ha risposto in maniera soddisfacente ai bisogni del bambino” (Winnicot, 1968). Ciò creerebbe una difficoltà anche nelle relazioni da adulti. Non è semplice cambiare, il primo passo, il più importante è quello di iniziare ad osservarsi, e riuscire a riconoscere ciò che proviamo nelle diverse situazioni. Così facendo sarà possibile capire ciò che si può evolvere e cambiare di noi stessi! Dott.ssa Silvia Bartocci, Psicologa – Psicoterapeuta Salita Castel Giubileo 129 – 00138 - Roma cell. 3460224780 email: [email protected] riceve su appuntamento RESPONSABILITÀ CIVILE? CHIARIAMOCI LE IDEE GRAZIE ALLO STUDIO LIMA ZEGA & PARTNERS DI VIA CAPUANA L’avvocato Fabrizio Zega, esperto in materia, ci spiega le mille sfaccettature di un tema importante, che tocca la vita di tutti i giorni F.Z.: “E’ un tema, questo, che più di tutti incontra la vita quotidiana della gente. Le faccio due esempi di situazioni che ricadono nella responsabilità civile e che accadono continuamente. I danni da vacanza rovinata, laddove sempre più frequentemente una vacanza pagata e aspettata con ansia risulta un Avvocato, i non esperti in materia non hanno bluff o addirittura si trasforma in un incubo; altra situazione frequente, soprattutto in una città come idea di cosa sia esattamente la responsabilità Roma, è quella degli infortuni causati dall’incuria delle amministrazioni: se un cittadino subisce un civile. Di cosa si tratta esattamente? infortuni cadendo a causa di una buca, per le irregolarità del marciapiede, per radici sporgenti o per F.Z.: “Per responsabilità civile si intende ogni mancata illuminazione, è possibile chiedere un risarcimento con buone possibilità di successo; ciò forma di danno risarcibile, sia di natura contrattuale che extracontrattuale /fatto illecito. Il risarciovviamente vale anche per auto e moto.” mento può essere chiesto, ad esempio, in caso di A proposito di incuria urbana, è questo un Municipio pieno di problemi legati al degrado, la termini di un contratto o di un accordo non rispetmancanza di servizi e l’urbanizzazione selvaggia degli ultimi anni. Se un insieme di cittadini tati o ancora quando si subisce un danno da associati, ad esempio un comitato di quartiere, volessero tutelare il loro territorio potrebbero incompetenza o negligenza di terzi, siano essi in qualche modo rivolgersi ad un avvocato? enti pubblici o privati. Dunque è un argomento F.Z.: Con l’aiuto di un team legale preparato in materia i cittadini possono certamente avviare delle molto vasto e complesso, che va trattato con proazioni civili, penali e amministrative volte a tutelare quello che è un patrimonio pubblico. Ad esempio fessionalità e quindi richiede approfondita competenza, pena la possibilità di veder vanificati o limita- tutelare un parco dalla cementificazione, controllare che i lavori della metropolitana siano svolti nel ti i propri diritti.” pieno rispetto delle regole, e tante altre azioni che garantirebbero una maggiore trasparenza nell’utiNel concreto, come potremmo essere toccati da una responsabilità civile durante la vita di tutti i giorni? lizzo della cosa pubblica a beneficio della popolazione” [Luca Coniglio] Studio Legale Lima - Zega & Partners - via Luigi Capuana, 10 (TALENTI) - 00137 Roma Tel. 0688644108 r.a. - Fax. 068122633 - [email protected] - www.studiolegalelzp.it Pagina 30 SPORT Luglio / Agosto 2014 NASCE IL “NUOVO SALARIO FOOTBAL CLUB” La passione e l’aggregazione alla base della nuova società sportiva frutto della volontà dei tanti ragazzi del quartiere ma anche del contributo dei commercianti e residenti della zona [Alessandra Aureli] l 13 Aprile 2014 è nata nel IV Municipio una nuova Associazione Sportiva, il Nuovo Salario Football Club dove i giovani possono incontrarsi e confrontarsi con la loro passione calcistica. Un nuovo modo di concepire il calcio per creare un senso di appartenenza al quartiere con una forte componente aggregativa, sociale e di solidarietà. Com’è nata l’Associazione? Il Football Club nasce dall’idea e dalla voglia di alcuni ragazzi di riunirsi e giocare. Questi ragazzi ne parlano, “i grandi” che rimangono entusiasti del progetto e insieme lo portano avanti. La cosa riscuote un successo importante e nel tempo i giovani hanno mantenuto lo stesso entusiasmo iniziale. Quanti ragazzi partecipano? Sono 30 i ragazzi che vorrebbero partecipare a questa squadra. Il problema sarà poi decidere quali potranno far parte definitivamente della squadra e quali no. Siete schierati politicamente? Non abbiamo un’identificazione politica. Siamo indipendenti . Dove si gioca? Questo è uno dei problemi del nostro quartiere, che non ha di fatto un campo di calcio gratuito. La quarta circoscrizione ha campi di calcio che sono di società private. Per il momento affitteremo il campo dell’Atletica Vescovio, ma in futuro speriamo di avere un campo tutto nostro, aperto al quartiere. I ragazzi pagano per essere nella società? Pagano solo l’affitto del campo con una piccola quota. Qual è lo spirito di questa iniziativa? Purtroppo la mentalità che si respira nel quartiere riguardo a questo sport coincide con la mentalità di Balotelli o di altri calciatori famosi, quello che I vogliamo fare noi è diverso. Cominciamo dalla terza categoria ma l’obiettivo, oltre a quello di vincere è quello sociale. Attraverso questa squadra vogliamo dare identità al quartiere, senso di appartenenza. Oggi chi nasce al nuovo salario, ad esempio, tende poi a trasferirsi oltre il ponte delle valli, verso il centro. Noi vorremmo che il IV municipio non fosse “di passaggio” ma un quartiere dove si nasce e si vive bene e dove si ha voglia di rimanere. Come si finanzia l’Associazione? Ci sono state 18 persone che hanno fatto da finanziatori iniziali e hanno messo 100 euro a persona creando un mini fondo cassa. Ci sono i tesserementi e poi speriamo di avere gli sponsor. Abbiamo una tessera che costa 10 euro. I possessori della tessera potranno usufruire di una scontistica sugli esercizi comerciali che vorranno partecipare per fidelizzare i loro clienti. Gli utili dell’Associazione, dati dal tesseramento e dagli sponsor, verranno poi devoluti in beneficenza. Una beneficenza a favore delle persone indigenti del quartiere. Queste persone verranno proposte dagli stessi associati. Si valuteranno le situazioni e si deciderà di devolvere gli utili in quelle situazione dove ce ne è una concreta necessità. Qual è il target di riferimento? Dalla maggiore età in poi. Ci sono allenatori? Si, 2. la cosa bella è che gli allenatori sono coetanei dei giocatori, delle volte anche più piccoli e questo crea molta complicità tra i ragazzi. Qual è l’biettivo del progetto? Il progetto è quello di formare la squadra del quartiere e attraverso di essa aggregare soci più o meno giovani. Attraverso il gruppo speriamo possa nascere una coscienza sociale per intervenire insieme sui piccoli problemi del Municipio. Partiamo dal calcio per svolgere attività sociali e di solidarietà Chi può aderire all’associazione? Tutti. Per mettersi in contatto con noi basta andare su facebook e cercare nuovo salario football club. REDAZIONE CITTADINA I vostri Annunci, Comunicazioni e Segnalazioni VIA VAL MAGGIA, 32 e-mail: [email protected] numero verde 800199008 vIA NOMENTANA AL buIO Cara Quarta, da quasi quattro mesi un lungo tratto di Via Nomentana (più di un chilometro) è completamente al buio, mettendo in pericolo la vita di passanti, ciclisti, motociclisti ed automobilisti: esattamente il ponte della Batteria Nomentana, sopra la Circonvallazione Salaria... peraltro rischioso dal momento che molte macchine prendono la tangenziale contromano, per risparmiare magari 500 metri. Non che sia una situazione anomala per questa città in cui le strade, l'asfalto dissestato ovunque, le buche i dossi ed ogni perversione del terreno rende difficile la vita di chiunque la abiti, apparentando una supposta capitale europea ad un paesino del quarto mondo... Quotidianamente Roma è piena di strade buie, sia in estremo centro che in periferia. Ma addirittura lasciare per quattro mesi al buio quasi un kilometro di strada a 4 corsie molto trafficata, senza fare nulla, anzi, rispondendo vagamente e con derisione alle mie segnalazioni all'Acea (al momento, già tre, senza alcun risultato). Cosa si può fare? ARIANNA Una cittadina Alcuni cittadini dopo essere stati costretti indebitamente a richiedere la concessione di passi carrabili per accessi a raso, quindi senza occupazione di suolo pubblico e pertanto non tassabili secondo la pronuncia della Cassazione, ed essere stati poi costretti, per revocare e non corrispondere più simile tributo non dovuto, a pagare di nuovo in proprio per bollo reversale un totale di 30 euro e rotti, questa mattina si sono visti addiritura multare dalla solita pattuglia di Vigili, prontamente inviata non per vigilare sul territorio ma vessare ancora una volta i suoi abitanti. Questi vigili, disinteressandosi in tutta tranquillità delle reali e numerose irregolarità presenti nel quartiere (spartitraffico abusivamente occupanti porzioni di suolo pubblico, limiti di velocità non rispettati, incuria delle strade, sosta selvaggia) hanno trovato il coraggio di multare un residente, che aveva dato disdetta, per la presenza della propria autovettura nel proprio garage, proprietà privata regolarmente accatastata a tale uso, con la risibile motivazione dell'assenza del cartello di passo carrabile, rimosso su indicazione degli stessi uffici comunali al momento dell'istanza di revoca: siamo arrivati a livelli di indecenza intollerabile, inescusabile, operata in evidente malafede allo scopo di intimidire i cittadini che hanno ALbERI IN CADuTA LIbERA rivendicato il loro diritto a non pagare una tassa per cui non IL CASO DI vIA CASATI esistono presupposti; pretendendo, in spregio al buon senso Gentilissimi, ma anche in colpevole disaplicazione di tutte le leggi e di tutti La presente per segnalarVi quanto successo nel pomeriggio i regolamenti, di sanzionare e limitare la libertà e il diritto a parcheggiare nel proprio garage! Simile situazione non può essere più taciuta, gli organi comunali e municipali dovrebbero rispondere di queste ripetute violazioni, di queste spudorate e criminali rivalse, della negligenza a compiere i propri effettivi doveri istituzionali nell'interesse di noi privati cittadini. NADIA in Via Gabrio Casati, III municipio. Intorno alle ore 18 un albero è caduto bloccando la strada e danneggiando in modo importante tre autovetture parcheggiate sui lati della strada. Già da tempo i residenti avevano segnalato al Comune la presenza di alberi pericolanti, senza Ottenere alcuna risposta in merito nè tantomeno l'intervento necessario alla messa In sicurezza della via. Si fa presente che oltre alle vetture parcheggiate la strada è normalmente percorsa da pedoni. In allegato foto dell'accaduto. Vi sarei grata se voleste darne notizia. Cordialmente Simona biraghi vIGILI ASSENTI PARChEGGI SELvAGGI IN vIA NICCODEMI Spett.le Redazione Quarta, Per info… Speriamo che non debba succedere un fatto grave per indurre i vigili responsabili del quartiere a muovere le ch..gambette! Aspetterò un po’ e poi continuerò la mia azione con una diffida. Cordialmente Rino Colotti Spettabile III° Gruppo Nomentano, Segnalo ancora una volta, questa volta direttamente dopo averlo fatto tramite l’URP in conoscenza, la situazione intollerabile di parcheggio selvaggio in via Dario Niccodemi , all’altezza del centro commerciale Carrefour. Nonostante i divieti di sosta con rimozione, i soliti incivili parSETTEbAGNI cheggiano lungo la strada e addirittura in mezzo alla carregPASSI CARRAbILI ESOSI giata ( con carico e scarico di merce) sebbene il centro Gentile Redazione di La Quarta, scrivo per segnalare un fatto di estrema gravità, l'ennesimo disponga di ampi parcheggi sotterranei, quasi sempre mezzi vuoti, dotati di comodi ascensori. abuso perpetrato ai danni dei residenti di Settebagni. Anno XXVIII - n° 6/317 Luglio / Agosto 2014 Direzione, Redazione Reg. Trib. di Roma n. 497/86 del 23/10/1986 Via Val Maggia, 32 - 00141 Roma Telefono 06.88644518 Fax 06.88386992 E-mail: [email protected] www.laquartaonline.it Capo Redattore Daniele Di Clementi Rev. Grafica Miriam Tafuri Ideato e fondato da: Riccardo de Cataldo Direttore Responsabile Luca Coniglio Coordinamento Generale Sara Tellini Marketing e Pubblicità Flavio Brunelli Hanno collaborato: Giuseppe Ananasso Cristiano Armi Alessandra Aureli Tale comportamento incivile, oltre a congestionare il traffico con inevitabili code, crea la paralisi della circolazione quando l’autobus, per passare, è costretto a invadere la carreggiata opposta. La situazione perdura da anni con un deterioramento giornaliero della qualità di vita dei residenti e un continuo accrescimento dell’inquinamento acustico e per gas di scarico. Si richiede pertanto una attiva e costante presenza dei vigili di codesto Gruppo per prevenire e reprimere tali comportamenti, rappresentando che , nel caso gli ostacoli alla circolazione provocassero un ritardo o impedissero la circolazione a mezzi di emergenza, quali ambulanze o mezzi dei vigili del fuoco, le eventuali gravi conseguenze di tali impedimenti sarebbero oggetto di procedimento penale, nell’ambito del quale i miei continui reclami costituirebbero un nutrito dossier di corresponsabilità. Cordiali saluti Salvatore Colotti vAL MELAINA FuRTI CONTINuI AL MERCATO Sono tornata stamattina al mercato di Val Melaina per cercare di ritrovare la borsa rubatami ieri (un tipo mi ha distratto, il complice me la portava via dalla macchina), nella speranza di ritrovare i documenti. Un ragazzo che ripuliva lo spazio antistante mi ha detto che ogni settimana ci sono una decina di persone che chiedono la stessa cosa. Ciò vuol dire dieci furti indisturbati a settimana, in un'unica strada. Possibile che non sia possibile arginare il fenomeno in uno spazio così ristretto? Loretta Modugno Alla nostra collega Sara Cacciarini è venuto a mancare il papà. Tutta la redazione de La Quarta si stringe intorno a lei e alla sua famiglia Laura Barba Rosa Maria Bonelli Sara Cacciarini Claudio Catalano Alessandro Ceravolo Luca Coniglio Emmanuele Di Leo Marco Donati Ilaria Fondi Bruno Fulco Veronica Guerrini Stefania Orlando Fabiana Patrì Alessandra Pieroni Francesca Romani Sara Tellini Giuseppe Tronca Antonucci Tipografia Litosud srl Via Carlo Pesenti, 130 - 00156 (Roma)
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