Anno 7 | numero 226 | Venerdì 28 febbraio 2014 | www.settimanalezona.com [email protected] ROMA NORD la frana che ci divide Cassia Antica divisa in due e traffico in tilt. Per i lavori 3 mesi -> Per la vostra pubblicità: tel. 345 1529651 <- EditorialE di Nicoletta Liguori Fuori tutti Ho letto mercoledì scorso l’accorata lettera di una famiglia al Capo dello Stato affinché non venisse scarcerato uno straniero che ha investito e ucciso un bambino in Calabria. Il ragionamento a chiosa della lettera è in sostanza quanto purtroppo sappiamo in cuor nostro: sembrano essere più tutelati i malfattori che gli onesti in questa povera Italia. Quante volte leggiamo di arresti compiuti dalle Forze dell’Ordine, con grande lavoro investigativo e poi il giorno dopo apprendiamo che costoro sono già fuori, magari perché senza fissa dimora o, ancor meglio, perché le nostre carceri sono piene e per reati “minori” come i furti non si va più dentro? Ma chi ha subito un furto nella propria abitazione sa bene che esperienza devastante sia, non solo per la perdita di beni, ma soprattutto come assalto alla privacy e agli affetti. Essere derubati della borsa dove magari si custodivano pochi spiccioli è per lo più una gran perdita di tempo nel dover rifare i documenti (identità, patente ecc.) e pericolosissimo se il ladro trova le chiavi di casa, con tanto di indirizzo! Un consiglio che mi fu dato molti anni fa da un amico poliziotto, lo giro volentieri anche a voi: quando uscite portate con voi le chiavi di casa solo se veramente necessario e, soprattutto, tenetele in tasca, mai nella borsa a mano! 2 ROMA NORD la frana di... “berlino” Divide in due Roma nord, separando Vigna Clara da Cassia e via Cortina. Gli aggiornamenti S trada chiusa per incapacità amministrativa”, “Marino frana su Roma Nord”: questo si legge sui blocchi di cemento che chiudono l’accesso a Via Cassia Antica. E’ infatti ormai dal 31 Gennaio scorso che è interdetta la circolazione nel tratto di strada che va da Piazza dei Giuochi Delfici a Via V. Pareto a causa dello smottamento di terreno e della caduta di alcuni alberi, entrambi provocati delle forti piogge di quei giorni. L’accusa, mossa al XV Municipio e al Comune di Roma, è quella di non aver provveduto tempestivamente al ripristino della normale viabilità della zona. Sono più di venti giorni, infatti, che il traffico su Via Cassia antica è bloccato e ciò è causa di un’intensificazione massiccia del traffico lungo tutta Via di Vigna Stelluti e su Corso di Francia con ripercussioni che raggiungono Ponte Milvio e il tratto corrispondente di Lungotevere. “La frana ha tagliato il quartiere a metà e ha sequestrato la gente dentro casa”, spiega Giovanna Marchese Bellaroto, presidente dell’ Assocommercio romanord, che ha raccolto decine di testimonianze di cittadini e commercianti. “Alcuni negozi hanno addirittura dichiarato il 30% in meno di incassi a causa della scelta di strade alternative da parte degli automobilisti stanchi di rimanere incastrati negli ingorghi”, prosegue. Una lettera è stata inviata dalla Presindente Marchese al Sindaco Marino per denunciare “l’inerzia usata nell'affrontare il problema della frana” che ha creato una “situazione conclamata di allarmante caos e disagio”. Daniele Torquati (PD) ed Elisa Paris (PD), Presidente e Assessore ai Lavori Pubblici del XV Municupio, informano, però, che già dal 7 Febbraio sono state avviate le procedure d’intervento sul danno e che vi è già una proposta di progetto, ancora da ultimare. L’impossibilità di rimuovere semplicemente i detriti deriverebbe infatti dalla “situazione precaria del costone” e dal rischio di ulteriori scivolamenti. Un’altra lettera, questa volta indirizzata proprio al Presidente Torquati, è stata inviata da Marco Perina (Ncd), proprio in merito alla situazione geologica del sito. Egli ha provveduto personalmente a un sopralluogo sul posto in compagnia del geologo Massimo Moroni che al contrario “ha escluso categoricamente che il terreno franato non si possa rimuovere”. La proposta è, dunque, quella di riaprire intanto almeno una delle carreggiate per permettere una reale fluidificazione del traffico. Intanto il disagio dei cittadini cresce e dopo il flash-mob di Fratelli d’Italia del 19 Febbraio, è la volta del Nuovo Centro Destra che il 21 ha organizzato un volantinaggio per protestare contro la chiusura della strada e l’apparente immobilità della Pubblica Amministrazione. La questione che resta è però quella della proprietà dei terreni franati che non è pubblica, ma di tre privati, motivo per il quale è stato impossibile provvedere immediatamente ai rilievi dei luoghi interessati dallo smottamento. “Il punto è che i lavori sono di competenza dei proprietari del terreno”, spiega l’Assessore Paris, “è necessario perciò aspettare 15 giorni affinché questi presentino il loro progetto esecutivo. Solo in caso di mancata presentazione potrà intervenire la Pubblica Amministrazione”. E’ del 22febbraio una nota congiunta dell' Assessore allo Sviluppo delle Periferie, infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, Paolo Masini (PD), e del Presidente Torquati, in cui si annuncia che il Sindaco Marino ha firmato un’ordinanza che permetterà finalmente ai geologi del Comune di entrare nei terreni privati, prima del decorso dei tempi burocratici, e procedere ai rilevamenti propedeutici all’intervento. Inoltre spiegano che “il progetto è già in fase avanzata” e sottolineano come “i tecnici di Roma Capitale hanno avviato la progettazione già dal primo giorno dopo il dissesto”. Una volta stabilita la possibilità dell’avvio dei lavori, il piano del Comune prevede un intervento che va dai due ai tre mesi per la messa in sicurezza dell’intera area , con la possibilità della riapertura della strada, almeno in un senso, dopo circa quattro settimane. 3 ROMA NORD “LA POSTA ARRIVA TARDI” Lettera di sfogo da parte di un lettore, ripresa e condivisa sul nostro Facebook da tanti cittadini " Caro Zona, sono un assiduo lettore. Vorrei portare a conoscenza il fatto che la posta, da quando la gestione è passata da Valle Muricana alla Balduina, non arriva. Abito vicino all’Ospedale San Pietro (dove la strada è più alta dei marciapiedi), devo ancora ricevere le famose bollette della Tares, anche se spedite dall’Ama il 17 dicembre 2013. Anche le altre bollette non arrivano così come la posta ordinaria. Vorrei il vostro interessamento con un articolo e una indagine sul vostro (nostro) giornale. Complimenti e grazie". Questa lettera ci è stata mandata e in seguito pubblicata sul sito e sul facebook di Zona pochi giorni fa. Il nostro lettore ha voluto portare alla nostra attenzione un caso anomalo che da qualche mese si sta verificando a Roma nord. La posta non arriva, o se arriva lo fa con grandissimo ritardo. Qualcuno potrebbe controbattere parlando di un caso isolato, di qualcosa di sporadico, ma vi assi- curiamo che non è così e lo dimostrano i numerosi commenti che abbiamo ricevuto in seguito alla pubblicazione della lettera di protesta sulla nostra pagina facebook. Ne citiamo solo alcuni: “Confermo e sottoscrivo...ancora aspetto tares abbonamento rai e varie...zona grottarossa” oppure: “Abito a prima porta ormai ho perso le speranze! “ e per finire: “A me tutte scadute ed il guaio è che non c'è più neanche il timbro postale per poter far valere le ragioni “. Come si può notare i problemi sono di vario tipo: c'è chi ha dovuto pagare delle sovrattasse per riattivare un servizio che non aveva pagato, ma di cui non aveva ricevuto il bollet- tino di pagamento in tempo, chi stava per vedersi staccato il gas o il riscaldamento, e chi si è visto recapitare missive in ritardo e senza timbro postale, così da precludergli la possibilità di mettere in atto una qualsiasi azione cautelativa. Roma non è nuova a problemi del genere, anche se in questo momento gran parte del XV Municipio sembrerebbe essere coplito in maniera particolare dal disservizio. I recenti ritardi potrebbero essere ricondotti ad un cambiamento di gestione della consegna della posta dalla sede di via Valle Muricana a quella della Balduina, come segnala il nostro lettore, ma si potrebbe anche tenere in considerazione l'emergenza meteo degli ultimi giorni, sicuramente un fatto straordinario che ha comportato ritardi. Tuttavia, come già detto in precedenza, per Roma tutto questo non è una novità e non lo è neanche per il resto dell'Italia. Ricordiamo per dovere di cronaca le 1200 tonnellate di posta che a novembre 2013 erano state segnalate come ancora da consegnare. Quale che sia il pro- blema, Poste Italiane costa allo Stato più di 300 milioni di euro e l'Agcom (l'autorità garante per le comunicazioni) ha addirittura affidato ad una società il compito di vigilare sull'allineamento dei servizi forniti ad una serie di standard. Questo a testimonianza della complessità e dell’importanza del compito che hanno le poste e di come anche un singolo sbaglio o un momentaneo black-out del servizio ordinario, possano dar vita ad un vero e proprio disastro. 4 ROMA NORD spaccio al parco papacci Secondo arresto in poche settimane nel noto parco di via di Grottarossa. Cosa sta succedendo? l Parco della Pace, meglio noto come il Parco Papacci, è un grande parco urbano da cui si accede da Via Di Grottarossa. Non solo per il suo rilievo culturale, poiché ospita il sepolcro dei Veienti, il Parco Papacci è da sempre visitato e vissuto da famiglie e bambini che giocano e passeggiano nel suo ampio val- lone con prati e area giochi. Nonostante sia l’unico polmone verde per i cittadini del quartiere, da anni riversa in uno stato di degrado e di semi-abbandono che lo rende completamente, o quasi, inagibile. Le attrezzature presenti sono arrugginite, pericolose e inutilizzabili. I rifiuti e i vetri di chi nel week-end utilizza i gazebo presenti intorno al campo di calcetto lo rendono una vera e propria discarica. Sfortunatamente, tali disagi non sono gli unici a rovinare questo bellissimo parco; c’è qualcosa di ancora più preoccupante. Da anni il Parco Papacci è teatro di crimini e di un traffico di sostanze stupefacenti che rendono pericoloso l’accesso all’area soprattutto dopo le ore 19:00, in cui il parco diventa una vera e propria “terra di nessuno”. Gli scambi avvengono in totale libertà, persino di fronte l’ingresso principale dell’area. Nonostante le varie sollecitazioni per riqualificarlo e valorizzarlo, la situazione non è cambiata, anzi: numerosi continuano ad essere gli arresti di pusher e clienti, molti dei quali appena maggiorenni. Dopo il tramonto, il Parco Papacci si trasforma: non è difficile trovare gruppi di due o tre persone, tra cui si trovano anche ragazzi molto giovani, di qualsiasi nazionalità, che rimangono appostati vicino gli ingressi del parco o sotto i gazebo che fanno uso, o vendono sostanze stupefacenti. La situazione non è nuova: sono anni che il Parco Papacci non viene considerato un luogo sicuro e protetto. Ce ne dà conferma un signore che stava portando a passeggio il suo cane: “Io sono nato a Grottarossa e vivo ancora qui; negli anni ’80 questo quartiere e questo parco erano tra le zone più pericolose di Roma. Secondo me, la situazione attuale è addirittura peggiorata, perché anche i più giovani riescono a venire facilmente in contatto con le droghe. Io ho una figlia di 20 anni e non mi sento sicuro a lasciarla venire nel parco da sola. D’inverno è più difficile vedere chiaramente gli scambi di sostanze stupefacenti, anche perché chi lo fa si nasconde per lo più nella boscaglia. D’estate la situazione si complica”. Nonostante gli sforzi degli agenti del Commissariato Flaminio Nuovo, la situazione del Parco Papacci non è cambiata di molto; mancando una sorveglianza continua dell’area in questione, non si riesce a bloccare completamente il traffico di sostanze stu- pefacenti che continua a essere sotto gli occhi di tutti, a stretto contatto con i bambini; i cittadini continuano a non sentirsi completamente sicuri e tutelati nel frequentare il Parco che, visto il suo “nome”, dovrebbe garantire la pace di chiunque ne faccia regolarmente uso. 6 ROMA NORD “ADESSO ascoltate NOI” I cittadini per un’ora espongono le proprie istanze al Consiglio del Municipio. Ecco quali M artedì 25 febbraio è stato il giorno della riunione del Consiglio del XV Municipio. In programma vi erano 3 punti fondamentali da discutere: la riqualificazione della Zona di Largo Sperlonga (zona Cassia), i lavori da effettuare al collettore fognario di via della Giustiniana e infine la chiusura di un Centro per il recupero di tossicodipendenti, ormai da tempo improduttivo. Ormai da tempo, i membri del Consiglio hanno deciso di dare la possibilità ai cittadini di portare in aula quesiti da porre, documenti, perplessità e tutto ciò che possa far si che la giunta possa lavorare nell’interesse della cittadinanza collaborando con essa e rimanendo sempre aggiornata sui problemi che colpiscono le varie zone comprese in un Municipio così vasto quale è il XV. Questo gesto di apertura al dialogo (forse unico Municipio a Roma a farlo) ha fatto si che sempre più spesso, prima di discutere l’ordine del giorno, un numero nutrito di cittadini o di rappresentanti degli stessi si siano rivolti al Presidente Torquati. La prassi è stata rispettata anche martedì e in particolare hanno preso parola vari rappresentanti dei comitati di zona quali il Comitato “Karol Woitjila” di Via Valle Muricana e il “Comitato Cittadino” del XV Municipio. Le domande fatte e le questioni affrontate riguardavano in particolar modo i problemi che da tempo affliggono le strade di Prima Porta e Colli d’oro, ancor di più dopo il maltempo delle settimane scorse che ha lasciato strascichi disastrosi; alcune strutture da aprire in via Valle Muricana, come ad esempio un parco ed un centro anziani; e per finire la situazione di degrado in cui versano strade quali via Bruno Bruni, via Sinisi e via Due Ponti nella sua parte iniziale. Il presidente Torquati, l’unico che può rispondere a tali in- terventi, ha analizzato e risposto alle varie domande nonostante si siano alzati i toni in alcuni frangenti della conversazione. Dopo il grande spazio dato ai cittadini e alla presa in carico dei problemi degli stessi, il Consiglio ha aperto la seduta che però è durata solo alcuni minuti. In seguito ad una accesa bagarre, nata tra la Consigliera Casasanta (FI) e il presidente Torquati sulla legittimità o meno delle riprese video durante la seduta, la presidentessa della Giunta ha deciso di aggiornare la seduta che dopo una breve pausa è stata definitivamente rimandata a giovedì 27 febbraio (ieri, ndr) con lo stesso ordine del giorno. 8 ROMA NORD Il Parco del pvq e’ chiuso Un lucchetto da un giorno all’altro impedisce l’accesso. Mentre il parco di via Tieri.... I n zona Olgiata è stata segnalata da parte di Vincenzo Leli, Presidente del Club Forza Silvio, la chiusura del parco comunale ubicato tra l’ingresso Sud del Comprensorio Olgiata e il Circolo Sportivo Olgiata 20.12. La segnalazione è partita dal Presidente del Club Forza Silvio, spinto dalle continue pressioni di molti cittadini che con l’arrivo delle belle giornate vorrebbero usufruire del parco, ha chiesto spiegazioni su tale chiusura alla giunta del XV Municipio. In una nota il Presidente Vincenzo Leli ha dichiarato che: «la zona attorno all'Olgiata non è fatta solo di maestose ville con piscina ma anche di tanti cittadini e cittadine lavoratrici che abitano in piccoli appartamenti e che usufruivano del parco come unico momento di svago. Da qualche giorno questo non è più possibile. Basta fare una breve panoramica dell'area per accorgersi come da tempo lo spazio fosse abbandonato e de- gradato. Ma dato che al peggio non c'è mai fine, ora è arrivato il lucchetto e con esso la chiusura». Continua ancora Leli: «insieme ai militanti dell’ex Comitato Imago XX, di cui sono stato fondatore abbiamo fatto tante lunghe battaglie per far riaprire il parco, per cui ci aspettiamo che le istituzioni intervengano per fare luce sulla vicenda P.V.Q in modo rapido». La problematica legata all’area verde di Olgiata va avanti già da qualche anno. Fa parte infatti di un progetto più grande che ha visto l’apertura di un grande centro commerciale e di un circolo sportivo, attualmente funzionanti. Il Progetto Verde di Olgiata consisteva inizialmente nel creare due parchi distinti. Ad oggi uno è chiuso, inutilizzato e diventato terra di nessuno; il secondo invece è stato ripulito e fino l’anno scorso era aperto e frequentato da molti cittadini, ma improvvisamente è stato di nuovo richiuso e abbandonato. Dunque la richiesta del Presidente Vincenzo Leli e con lui di tutti i cittadini, è la riapertura imminente del parco per poter essere utilizzato da qualsiasi abitante della zona durante la bella stagione. Il Presidente del XV Municipio, Daniele Torquati, ha esposto i problemi riguardanti l’area verde e ha ribadito che si tratta di un “Punto Verde Qualità” che ha avuto dei problemi giudiziari. Al momento lo spazio verde ha una concessione del Comune e un contratto tra un privato e l’amministrazione comunale. Inoltre la giunta del XV Municipio non può far riaprire immediatamente il parco, poiché non è di sua competenza. Il Presidente Torquati annuncia però una imminente riqualificazione del parco di via Tieri, poco distante, da mesi degradato. Staremo a vedere. In conclusione è da sottolineare che il lucchetto non è stato collocato dalla giunta del XV Municipio, la quale ha garantito che cercherà di velocizzare i tempi di riapertura del Parco dell’Olgiata. 9 ROMA NORD le truffe piu’ ingegnose “Signora le sono cadute i soldi” e in 4 le rubano il bancomat. Poi “lo specchietto” e le altre N ell’ultimo mese sono stati registrati tre casi di “truffa dello specchietto”. A Ponte Milvio due uomini si accostano alla macchina di un anziano, sorpassano, fingono l’urto del loro specchietto, gli chiedono un risarcimento di 300 euro ma vengono prontamente fermati dai Carabinieri. A Viterbo sono stati arrestati tre fratelli che agivano allo stesso modo e che per di più, per simulare l’urto, lanciavano un sasso contro l’auto della vittima che si convinceva di aver realmente danneggiato il loro specchietto. Ma ad un anziano di Monteverde è andata decisamente peggio. Due giovani simulano l’incidente e lo accusano perfino di aver provocato un aborto alla ragazza. Lo raggirano e gli estorcono 40 mila euro. Il figlio dell’anziano per fortuna denuncia l’accaduto e i due malviventi vengono fermati. Ma le truffe non finiscono qui. “Signora, le sono caduti i soldi”. Così una banda di truffatori, distraeva i malcapitati davanti agli sportelli bancomat, spiava il codice, rubava loro la carta e la sostituiva con una carta rubata. I Carabinieri li hanno fermati di recente a via Flaminia proprio mentre effettuavano prelievi di denaro con le carte delle loro vittime. Storia simile pochi giorni fa al Centro Commerciale di Roma Est: “Signora, le sono cadute le chiavi” e il complice ruba la borsa a una donna ma anche stavolta la banda è stata fermata dalle forze dell’ordine. A novembre del 2013 a Genova la vittima è di nuovo un’anziana: una donna la urta volontariamente e le ruba le chiavi, poco dopo una complice distrae l’anziana mentre l’altra le svaligia la casa. Insomma, per strada, mentre facciamo le nostre commissioni quotidiane, dobbiamo guardarci le spalle. Attenzione alla “truffa del graffio” la cui dinamica è la seguente: due uomini accusano la vittima di aver strusciato la loro auto, la convincono ad accostare, la distraggono, graffiano le due auto con un pastello di cera e le chiedono soldi per evitare l’iter assicurativo. A febbraio 2013 a Viale Jonio una donna è stata adescata mentre era ferma ad un semaforo ma la sua insistenza nel voler chiamare i vigili ha scoraggiato i due truffatori. E ancora, pochi giorni fa la Polizia Postale di Roma ha scoperto la “truffa del finto logo”: i malviventi si fingevano rappresentanti di un famoso iper- mercato promotore di un finto fondo di aiuto alle famiglie. Contattavano le vittime tramite sms, le invitavano ad andare sul sito internet e a versare 60 euro in cambio di una carta da 300 euro. Altrettanto numerose sono le truffe dei finti venditori di profumi, di immagini sacre o di gioielli falsi. Un’anziana di Trastevere è stata derubata in casa proprio con questa scusa. Diffidiamo delle richieste di beneficenza non documentate, come anche di chi ci vuole propinare un’eredità: a Teramo un’anziana ha dato 1400 euro ai truffatori per pagare un finto notaio. Nel dubbio, diffidiamo e verifichiamo. 10 ROMA NORD i “fruga cassonetti” E’ il fenomeno del momento, sono squadre attrezzate, ma cosa c’è dietro questo business? S ta diventando un fenomeno sempre più complesso ed in espansione il caso dei rom, indigenti e senza tetto che rovistano a tutte le ore del giorno e della notte e in ogni zona della Capitale tra i cassonetti dei rifiuti. In ogni angolo delle strade, in coppia o da soli, ed in genere con l’aiuto di un carrellino per raccogliere il “bottino” e un bastone con un uncino di fortuna creato grazie ad una mazza che in genere si adopera per le scope ed un gancio di stampella modificato, legato con spago e scotch, rovistano tra i rifiuti alla ricerca di chissà cosa. Forse anche in questo la crisi si fa sentire: prima c’erano i lavavetri al semaforo o quelli che volevano venderti i calzini, ma adesso no. Con la crisi economica di questi tempi evidentemente la gente acquista l’usato da cassonetto. Sono ancora tanti infatti i mercatini rom attivi nella Capitale dove tale merce viene commercializzata. Sia ben chiaro non parliamo di razzismo, ma di sicurezza nella nostra città. Innanzitutto chi rovista tra i rifiuti commette reato di furto. Infatti l’immondizia gettata nei cassonetti diventa di proprietà dell’Ama, società che si occupa della raccolta dei rifiuti nella Capitale. Siamo a favore dell’integrazione, ma anche della legalità. Il giro d’affari che ruota intorno a questo fenomeno è davvero impressionante, pare però che la rivendita degli oggetti da cassonetto non sia l’unico obiettivo di queste persone. Rovistano anche per cercare notizie sulle persone che risiedono in determinate strade della città. Anche Roma Nord con le sue zone facoltose è stata presa di mi- ra. Infatti, chi fruga tra i cassonetti cerca anche informazioni sulla persona, o sulla famiglia ricercando estratti conto, bollette o informazioni simili eventualmente da ricomporre ove ridotti in pezzi dai proprietari. Quindi se il documento è stato strappato solo in quattro parti ricomporlo sarà un gioco da ragazzi e se il reddito risulta appetibile potrebbe essere un serio problema per il proprietario. Oltre alla sicurezza però vale la pena anche sottolineare l’indecente odore nauseante che emana un cassonetto le cui buste sono state completamente aperte e in alcuni casi anche svuotate a terra. Insomma la puzza e la mancanza di decoro urbano con immondizia riversata ai piedi dei cassonetti lascia davvero interdetti i cittadini. Infine bisogna anche trovare una risposta al perché non esista ancora nella nostra città una raccolta differenziata porta a porta che toglierebbe i cassonetti di rifiuti dalla strada creando nuovi posti auto e ridurrebbe la sporcizia e gli odori specialmente d’estate nella città. 12 ROMA NORD “la nostra stazione meteo” Il Municipio si dota di una propria stazione meteo come prevenzione per alluvioni e neve I l verso di una famosissima canzone di De Andrè recitava “dal letame può nascere un fiore”. Ebbene, nel nostro caso, da un devastante temporale (quello di fine gennaio) può nascere una stazione meteo, che ci aiuterà a tenere sotto controllo la situazione delle piogge e non solo. Il Presidente Daniele Torquati e Marcello Ribera, Presidente della Commissione Ambiente, Mobilità e Sicurezza, hanno deciso di installare sulla terrazza della sede del XV Municipio una stazione meteo in grado di raccogliere dati e previsioni in tempo reale. Le informazioni raccolte saranno poi elaborate e incrociate con quelle ufficiali della Protezione Civile e delle altre stazioni meteo presenti su nostro territorio e svolgeranno un ruolo di prevenzione. I danni causati dalle intense piogge di qualche settimana fa sono ancora tangibili e creano tuttora enormi disagi alla mobilità, quindi, per far sì che l’esperienza non si ripeta, è necessario prendere dei provvedimenti. Il Presidente Ribera ci propone un esempio per capire meglio il modo in cui la stazione può essere utilizzata: “Se noi sappiamo già, attraverso dei calcoli, che il nostro terreno ha una certa predisposizione ad acquisire l’acqua, possiamo calcolare quanta acqua ha già acquisito con le precedenti piogge e quanta capacità possiede ancora di supportarne altre. A questo punto, in collaborazione con la Protezione Civile possiamo organizzarci per prevenire quei fenomeni metereologici che potrebbero imperversare sul territorio causando ulteriori danni”. Con questa operazione il Presidente Torquati e il Presidente Ribera puntano a favorire la comuni- cazione con i cittadini fornendo loro informazioni utili riguardo a fenomeni metereologici come piogge, nevicate, umidità, strade che si potrebbero ghiacciare. Questo servizio è indubbiamente molto utile per tutti i cittadini, i commercianti, i contadini, per chi si sposta in automobile, o con mezzi pubblici. Il progetto, infatti, prevede non solo la pubblicazione delle previsioni, ma anche quella dei bollettini ufficiali della protezione civile, consigli utili sulla viabilità e su tutte quelle circostanze in cui la situazione metereologica potrebbe causare disagi alla comunità. Ovviamente, in tempi di crisi, è lecito domandarsi quanto è costata al Municipio l’installazione di questa stazione meteo. La risposta è: nulla! La stazione infatti è stata acquistata privatamente dal Presidente della Commissione Ambiente Marcello Ribera e l’attrezzatura arriva direttamente dalla California. Nel nostro Municipio Ribera non è l’unico ad aver acquistato una stazione meteo, presenti stazioni private anche in via di Valle Muricana e a Cesano. Il Presidente Torquati dichiara: “Non è nulla di ufficiale, non vuole sostituirsi ai sistemi di prevenzione convenzionali, ma è un ulteriore supporto all’ottima attività che la Protezione Civile svolge già quotidianamente”. Nei prossimi giorni verrà istituito un sito online che metterà a disposizione tutti i dati raccolti dalla stazione. E se la stazione meteo dovesse rivelarsi davvero utile per prevenire i danni causati dalle intemperie, in un Municipio già così carico di problemi, allora non ci resterebbe che lodare questa bella iniziativa! 14 tor di quinto Tre persone sono state arrestate a Roma dopo un inseguimento e 13 kg di droga sono stati recuperati in una baracca a Tor di Quinto. Gli arresti sono stati eseguiti ieri dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Roma, con la collaborazione dei militari della compagnia Roma Trionfale e del Nucleo cinofili, nei confronti di due romeni di 24 e 36 anni, in Italia senza fissa dimora, e di un ragazzo di 32 anni, originario della provincia di Cosenza, ma domiciliato a Roma, tutti già conosciuti alle forze dell'ordine. Dovranno rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti in concorso. Il 24enne e l'italiano erano stati notati a bordo di una Bmw con targa bulgara nel quartiere Trionfale. Alla vista dei carabinieri, hanno tentato di eludere un eventuale controllo, invertendo la marcia dell'auto e allontanandosi a velocità sostenuta. I militari li hanno inseguiti e sono riusciti a bloccarli all'altezza del lungotevere Maresciallo Diaz. Subito sono scattate le perquisizioni dell'auto e a carico degli occupanti: i due giovani sono stati trovati in possesso di oltre 250 grammi di hashish, una decina di grammi di marijuana e quattro panetti di hashish di oltre un chilogrammo. bioparco - zoo grottarossa Si faceva chiamare "Totti", come il Capitano della sua squadra del cuore, ma non gli assomiglia affatto ed è in realtà un 58enne originario delle Filippine, sorpreso a spacciare droga all’interno del parco della Pace, meglio noto come Parco Papacci, in zona Grottarossa. Ad individuarlo, a seguito ad alcuni servizi di osservazione, sono stati gli agenti del Commissariato Flaminio. I poliziotti in abiti civili hanno infatti effettuato alcuni appostamenti nella zona, volti al contrasto del- lo spaccio di sostanze stupefacenti. Notando alcuni “sospetti” movimenti all’ingresso del parco della Pace hanno deciso poi di intervenire; testimoni di uno scambio droga/denaro, gli agenti hanno fermato cliente e spacciatore. Il cliente è stato trovato in possesso di un involucro con all’interno dello shaboo. In tasca del pusher sono state numerose le dosi trovate e sequestrate, oltre a 700 euro in contanti, probabile provento dell’illecita attività. All’interno della sua abitazione in via Grottarossa, i poliziotti hanno trovato altri 4.500 euro in contanti, dei quali l’uomo non ha saputo fornire la provenienza. In seguito al processo per direttissima, è stato condannato ad 1 anno e 8 mesi di reclusione. La Fondazione Bioparco organizza due giornate per festeggiare il Carnevale allo Zoo: domenica 23 febbraio e 2 marzo 2014 tutti i bambini da o a 12 anni mascherati (vestiti con una maschera completa) entreranno gratuitamente al Bioparco!!! Per la giornata di domenica 2 marzo sono anche previste speciali attività gratuite per tutta la famiglia, con spettacoli a tema animali, animazione per grandi e piccoli con gag, e tante altre sorprese. Da non perdere poi gli appuntamenti con i pasti degli animali. Dettaglio attività: “Animali e pregiudizi“ dalle 11 alle 15.30 lo staff zoologico-didattico proporrà ai bambini attività interattive che prevedono il contatto con pitoni reali, blatte soffianti, furetti, rospi, insetti stecco e molti altri animali di cui spesso si ha paura o che suscitano ribrezzo, ma importantissimi per l’equilibrio dell’ambiente naturale. “A tu x tu “con l’elefante Sofia un incontro molto speciale con Sofia, l’elefante asiatico del Bioparco, a cui i bambini potranno dare da mangiare. Inoltre, i piccoli visitatori potranno ascoltare le storie e le curiosità raccontate dai guardiani. Tre gli appuntamenti: alle 11.30, 13.30 e alle 14.30. “Incontra i lemuri” dalle 11 e alle 15, due appuntamenti presso l’area dei lemuri catta per scoprire tutti i segreti delle simpatiche proscimmie del Madagascar. I bambini potranno divertirsi insieme ai guardiani del Bioparco e agli animatori a preparare un pasto speciale a base di bambù, con frutta, miele e pinoli. Bioparco di Roma Info: 06.3608211 e www.bioparco.it - Orario: 9.30 – 17:00 15 ROMA NORD promo gran torneo di burraco Tutti i venerdi presso l’Hotel degli Aranci. Prenotazioni: 333.8499776 | [email protected] sponsor L 'Associazione Sportiva "Vado al Volo" affiliata all'Ente di promozione sportiva ENDAS, organizza tornei di Burraco tutti i venerdì nella suggestiva location dell'Hotel degli Aranci, in zona Parioli (Via Barnaba Oriani 11), facilmente raggiungibile da tutta Roma nord. I tornei sono aperti a tutti gli appassionati di questo meraviglioso gioco e sono ormai un punto di riferimento che garantisce un'esperienza ludica divertente ma altamente professionale allo stesso tempo, pur trattandosi di tornei amatoriali.Il Burraco è un gioco di carte della famiglia della pinnacola di cui si troverebbero le origini in Uruguay nella metà degli anni quaranta. I quattro giocatori si affrontano in due coppie. Altre versioni dipendono dal numero dei giocatori: è possibile giocare singolarmente, a squadre ed esiste una variante del gioco con tre giocatori. Davvero molto appassionante anche per chi è alle prime armi. La presidente dell'Associazione, Carolina Mazzoni, assicura serate sempre all'insegna dell'intrattenimento e del serio svolgimento del torneo, una qualità non da poco di questi tempi, in cui la serietà lascia spesso il tempo che trova. I premi assegnati saranno sempre pari al 70% della quota di iscrizione al torneo. Vengono premiati i primi tre posti e ci sono poi due premi tecnici. Più è alto il numero dei partecipanti più il montepremi può salire. In molte serate oltre a questo la direzione estrae a sorte altri premi gentilmente offerti dagli sponsor, che potete vedere nella colonna a destra dell'articolo. I tornei si svolgono su quattro partite da quattro smazzate: tre turni "Mitchell" e il quarto "Danese". Carolina vi attende numerosi per una serata all'insegna dell'allegria, ma anche della competitività e della passione di gioco! MCM Informatica srl - Via Tazzoli 2 00195 Roma Tel 3351033630 di Giorgio Mazzoni. PRODUZIONE E SVILUPPO SOFTWARE, VENDITA HARDWARE, ASSISTENZA RETI INFORMATICHE, CONCESSIONARI XEROX E KYOCERA Sconto del 10% per i lettori di “ZONA” sponsor Hotel degli Aranci Lo sponsor Hotel degli Aranci riserva a tutti gli associati “Vado al Volo” lo sconto del 10% per la cena al suo ristorante. Dopo Scuola Dalle 16:30 alle 19:00. Da 0 a 10 Anni -Pacchetti a ore -Servizio navetta -Assistenza scolastica -Disegno e Pittura -Corsi di Inglese e Francese -Nido Famiglia 0-3 anni -Week end aperto fino alle 24:00 A Casa di Giulia e Francesca Via Mario Menichini, 9 00135 Roma La Giustiniana, di fronte al Supermercato SMA e al Centro Euronics Telefono: 339/3554462 320/7032248 www.acasadigiulia.com [email protected] 16 OLGIATA Due cittadini romeni di 23 e 46 anni, senza fissa dimora, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma La Storta, mentre tentavano di rubare in una villa all’Olgiata. I due erano riusciti a scavalcare la recinzione che racchiude il consorzio quando sono stati avvistati dal personale di vigilanza che ha immediatamente chiesto l’intervento dei Carabinieri. I militari, che si trovavano già in zona, svolgendo un servizio preventivo per contrastare furti e rapine, sono immediatamente intervenuti ed hanno sorpreso i due stranieri mentre tentavano di forzare la porta di un’abitazione, priva di sistema antifurto, in cui c’era una famiglia che stava dormendo. I ladri hanno tentato la fuga ma sono stati fermati dai Carabinieri che avevano bloccato le vie di fuga. I due, arrestati con l’accusa di tentato furto in abitazione, sono stati accompagnati in caserma in attesa del rito direttissimo. Gli attrezzi utilizzati per lo scasso, trovati in loro possesso, sono stati sequestrati. la storta Sono spariti i film di Ilona Staller dalla sua casa romana a La Storta. Alcuni ladri sono infatti penetrati nell'abitazione della ex pornostar ungherese sulla Cassia e hanno fatto razzia di dvd, videocassette e registrazioni. L’interessata si è prontamente rivolta ai carabinieri della locale caserma per denunciare il furto: i film rubati hanno un valore non indifferente, sia come merce vintage che come pezzi pregiati per appassionati del genere. cassia PERDER PESO MANGIANDO ROMA Via Cassia 1756 06 96043824 CONSULENZA GRATUITA Scopri tutti i negozi di Roma su www.naturhouse.it Motivi legati all'affitto ed allo stato dell'immobile, e vecchie ruggini, sono all'origine di una lite che si è poi trasformata in rapina. Protagonisti della vicenda, un uomo E.G., 63enne romano, ed una sua amica O.M.M., cittadina polacca 39enne, che nel tardo pomeriggio di ieri si sono recati dall'inquilina che occupa l'abitazione della sorella di quest'ultima per chiarire alcune questioni riguardanti l'affitto e alcuni vecchi dissapori. La conversazione, molto civile all'inizio, è andata però via via degenerando fino a trasformarsi in una vera e propria lite. Quando l'inquilina ha ricevuto una telefonata, O.M.M. approfittando della sua distrazione, ha aperto l'armadio della camera da letto ed ha prelevato un giubbotto in pelle nella cui tasca erano contenuti circa 1.000 euro. La vittima si è accorta di quanto accaduto ed ha richiesto la restituzione di quanto di sua proprietà ma per tutta risposta ha ricevuto delle minacce. O.M.M., dopo aver prelevato dal lavello della cucina un grosso coltello ha minacciato l'inquilina e dopo averla spintonata, si è allontanata in compagnia del suo accompagnatore. La vittima ha avvisato il "113" e quando gli agenti del Commissariato Flaminio hanno raggiunto il luogo della segnalazione, ascoltata la sua versione hanno iniziato le ricerche dei due fuggitivi. Poco più tardi, grazie all'intervento di un equipaggio del Reparto Volanti, gli agenti sono riusciti a rintracciare i due nelle loro rispettive abitazioni. Nell'abitazione che O.M.M. divide con il proprio compagno, i poliziotti hanno trovato il coltello utilizzato per la rapina ed il giubbotto della vittima. Il denaro contante era stato invece nascosto tra la rete ed i materasso di una camera da letto. Per i due, accompagnati negli uffici di Polizia, è scattato l'arresto per rapina aggravata in concorso. (omniroma.it) 18 flaminio Dopo la tournée in tutta Spagna, America Latina e Miami, con più di 1.500.000 spettatori, arriva in Italia lo spettacolo più innovativo degli ultimi anni Il Circo de Los Horores. Uno show che ha sorpreso il pubblico e critica con una perfetta miscela tra teatro, circo e cabaret. Dal 28 Febbraio ed unicamente per 6 settimane, Il Circo de Los Horrores visiterà Roma, questa sarà la sua prima tappa in Italia. Tutto ha inizio in una notte tempestosa nel cimitero degli orrori. In lontananza si sente un treno avvicinarsi, tra fischi vapore e lo stridio dei suoi freni. Da uno sei convogli scende un singolare passeggero con in mano una valigia. Sembra perplesso e confuso, ed in effetti c’è un evidente equivoco nella fermata selezionata dato che si è sceso proprio davanti all’entrata d’un antico cimitero che fa gelare il sangue. Statue di pietra, corone di fiori e lapidi, ululati e urla angosciate terrorizzano il nostro personaggio e danno inizio alla sua interminabile fuga. Sarà perseguitato dalle migliaia di bestie del gargolle che cercano di trasformarlo in uno di loro. Spettacolo sconsigliato agli under 12 - VENDITA BIGLIETTI www.circodeloshorrores.com e botteghino Stadio Flaminio atac Fino al 31 marzo 2014 è ripartita la campagna abbonamenti a favore dei giovani al di sotto dei 30 anni, promossa dalla Regione Lazio, aventi un reddito familiare Isee inferiore ai 20mila euro o con determinate condizioni di disagio sociale e/o meriti scolastici. Le richieste potranno essere consegnate all' Ufficio URP del Municipio dal lunedì al venerdi osservando i seguenti orari: 8,30-13,00 / 14,00-16,00 info: www.comune.roma.it farnesina Per la seconda volta in pochi mesi e' caduto nella rete della polizia l'impiegato truffaldino del ministero degli Esteri gia' arrestato dagli investigatori del Commissariato di Genzano lo scorso dicembre. Questa volta sono stati gli uomini diretti dal dott. Ermanno Baldelli ad incastrare B.L., 60enne romano, con la medesima accusa gia' mossagli in precedenza: truffa aggravata, millantato credito e falso. Gli investigatori sono partiti da una denuncia presentata da 7 persone nei confronti di un dipendente del MAE, il quale aveva promesso loro un posto di lavoro proprio alla Farnesina in cambio di 1665 euro a testa, somma che lui stesso avrebbe provveduto a versare al ministe- ro. Con una scusa l0uomo si era poi fatto prestare 1000 euro da una delle sue vittime con la promessa, mai mantenuta, di restituirli a breve. Quando la vittima aveva capito di essere stata raggirata, ha sporto denuncia insieme ad altri, caduti nello stesso tranello. Alla nuova richiesta di denaro e di documenti necessari 'al completamento della pratica', e' scattata la trappola e il truffatore e' stato colto con le mani nel sacco, ancora una volta. All'incontro infatti la vittima e' andata con tanto di microfono nascosto e di banconote segnate, ritrovate in tasca al malvivente subito dopo lo scambio, avvenuto, ovviamente sotto l'occhio di una telecamera della scientifica. (Agi) 20 castelluccia Il Comitato Civico Pro Roma nord in una lettera stigmatizza ed esprime “vibrata protesta per il vergognoso mancato completamento, a tutt'oggi, del sottopasso pedonale della Castelluccia previsto già dal 1998 e finanziato in occasione del Giubileo del 2000, in sostituzione del Passaggio a livello (Km. 16+870 della linea F. S. Roma Viterbo) di accesso dalla Via Cassia (civico n. 1415) al Comprensorio della Castelluccia. Il passaggio a livello fu eliminato quando entrò in funzione la FM3. Pertanto il Direttivo del Comitato Civico, nella sua riunione del 4 febbraio c.a. ha deliberato l'invio del presente documento ed il mandato al presidente Gianfranco Luminari a richiedere un urgente incontro con le stesse Autorità o persone preposte e responsabili degli stessi Enti, per meglio illustrare e programmare la soluzione delle richiamate problematiche". tomba di nerone / saxa rubra Si informa che, in data 05.12.2013 prot. Dip.to P.AU. n 119279, è stato richiesto al Dipartimento Programmazione ed Attuazione Urbanistica del Municipio l’autorizzazione all’istallazione di una Stazione Radio Base – Telecom – Via Leonessa, 5 – Tomba di Nerone e una Stazione Radio Base –Wind – Viale Maurizio Barendson c/o parcheggio comunale – Saxa Rubra. Eventuali opposizioni potranno essere presentate all’ufficio Tecnico del Municipio Roma XV in via Flami- nia 872 o presso il Dipartimento suindicato entro il termine di 90 giorni dalla data richiesta, decorso il quale la Soc. Wind procederà all’installazione della Stazione Radio Base – Wind – in Viale Maurizio Baredson c/o parcheggio comunale – Municipio Roma XV (ex XX). La visione del progetto può avvenire presso lo scrivente Municipio Roma XV, il martedì e il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 o il giovedì pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 16.00 o presso il Dipartimento sopra indicato in via Civiltà del Lavoro, 10 il lunedì e il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00. cassia - flaminia Si chiama «progetto di fluidificazione» ed è stato presentato dal Comandante della Polizia Locale di Roma Raffaele Clemente con la finalità appunto di fluidificare il traffico ma che vedrà "aumentare inevitabilmente" le sanzioni agli automobilisti. Circa 600 vigili saranno suddivisi in punti statici (i classici gabbiotti) e in strada dove gli agenti dovranno operare soprattutto per le multe alle auto in doppie fila, sosta vietata e divieto di fermata. Le strade più colpite? Cassia e Flaminia, ma anche Tuscolana, San Giovanni-Labicano e Tintoretto. Appena il bilancio di Roma Capitale lo renderà possibile, tra l’altro, gli agenti verranno supportati dalle «nuove tecnologie», cioè lo «street control», sistema di multe a strascico con telecamera montata sulle vetture. (Fonte: Il Tempo) contatti reDazione: Direttore responsabile: nicoletta liguori Direttore eDitoriale: andrea nardini grafica: Yevheniia Maslovska casa eDitrice: editoriale nartuc s.r.l. seDe legale: Via guido D’arezzo 10 00198 roma PUBBLICITA’: 345.1529651 [email protected] www.settimanalezona.com staMpa: iprint s.r.l. - Via tiburtina Valeria Km 18,300 snc guidonia (rm) iscrizione al tribunale di roma n°52/2008 del 14-2-2008 Prezzi comprensivi di IVA e montaggio Tende da Sole, Tunnel, Gazebi, Sostituzione Teli, Pergole, Grigliati, Zanzariere, Avvolgibili e Riparazioni TENDA DA SOLE _MOD. DA BALCONE cm 120 x 250 = 180,00 cm 200 x 250 = 220,00 cm 240 x 250 = 240,00 cm 300 x 250 = 270,00 cm 350 x 250 = 290,00 cm 400 x 250 = 310,00 incluso motore TENDA DA SOLE _MOD. TBQ cm 300 x 250 = 690,00 cm 350 x 250 = 760,00 cm 400 x 250 = 800,00 cm 450 x 250 = 850,00 cm 500 x 250 = 900,00 cm 550 x 250 = 950,00 cm 600 x 250 = 1000,00 incluso TENDA DA SOLE _MOD. TBM Sostituzione telo 21,00 al Mq cm 400 x 250 = 1110,00 cm 500 x 250 = 1331,00 cm 600 x 250 = 1448,00 MONTAGGIO, SMONTAGGIO E MANUTENZIONE TENDA DA SOLE _MOD. TMG cm 150 cm 200 cm 250 cm 300 cm 350 cm 400 cm 450 cm 500 cm 200 cm 300 cm 400 cm 500 500,00 600,00 650,00 700,00 750,00 800,00 850,00 900,00 550,00 680,00 750,00 800,00 850,00 900,00 950,00 1050,00 650,00 750,00 850,00 900,00 1000,00 1050,00 1100,00 1250,00 750,00 900,00 950,00 1000,00 1150,00 1250,00 1300,00 1450,00 Siamo in motore www.puntotenda.roma.it [email protected] Via Giorgio Iannicelli, 92 Roma 06 30 81 96 62 / 333 31 49 709 / 334 53 38 789 22 Labaro ROMA NORD forza italia anche a labaro Nuovo circolo sorge in via Galline Bianche: festa con la padrona di casa, consigliera Casasanta quale proseguirò la mia attività di Consigliere di Municipio e che insieme a me si faranno carico delle questioni che via via si presenteranno .” Luca Gramazio ha concluso sottolineando l'importanza di riparire dal territorio ed ascoltare la gente, grazie soprattutto alla presenza dei circoli. Proprio come quello inaugurato in via delle Galline Bianche. VISITA VETERINARIA GRATIS S abato 15 febbraio presso la vecchia sede PDL delle Galline Bianche a Labaro Clarissa Casasanta, unico consigliere di FI nel Municipio XV, ha inaugurato l'ufficiale passaggio dell'ex circolo PDL in Forza Italia. Moltissime persone hanno partecipato con entusiasmo all'evento, presenti Luca Gramazio, capogruppo regionale, Domenico Gramazio, già senatore, l'ex consigliere comunale Vannini, il capogruppo capitolino Giovanni Quarzo, oltre al presidente del ‘Club Forza Silvio XV Municipio’, Vincenzo Leli. “Rispettiamo il nostro elettorato - ha detto la consigliera municipale Clarissa Casasanta, prima a sinistra nella foto - i cittadini che nel corso degli anni ci hanno dato sempre sostegno e fiducia, quindi non ci siamo sentiti di tradirli cambiando partito. Personalmente è stata una scelta che per me sul Municipio avrà conseguenze nella misura in cui, essendo la sola rappresentante di Forza Italia, sono più esposta all’ostruzionismo degli uffici, nonché agli ad attacchi politici dei consiglieri di opposizione . La cosa però non mi spaventa affatto perché per chi come me è abituato a fare politica in un quartiere difficile come questo, affrontare i problemi è diventato ormai parte della quotidianità. Sono contenta di avere al mio fianco il Consigliere regionale Gramazio ed il consigliere capitolino Giovanni Quarzo, che hanno ben capito la situazione ed il contesto nel “Forza Italia è vicina a tutti gli amanti degli animali e lo dimostra con i fatti: per tutti gli iscritti al club 'Forza Silvio XV Municipio' visita veterinaria gratuita". Lo comunica alla stampa Vincenzo Leli, presidente del club ‘Forza Silvio XV Municipio’. “Sempre più italiani hanno un animale - spiega - e in un momento di crisi come questo noi di Forza Italia non vogliamo che siano i nostri amici a quattro zampe a doversi sacrificare. Per questo abbiamo stipulato una convenzione con 'Il Centro Veterinario' di via Cassia 1844 che visiterà gratuitamente per la prima volta gli animali di tutti gli iscritti, basterà esibire la tessera del club”. Info: 393.0639414 oppure [email protected] 23 ROMA NORD promo combattere l’osteoporosi Molte donne e anche uomini continuano a fratturarsi il femore e le vertebre per l’osteoporosi; abbiamo intervistato il Dott. Umberto Massafra e la Dott.ssa Francesca Vacca della unità operativa di Reumatologia dell’ospedale San Pietro FateBeneFratelli diretta dal Professor Alberto Migliore considerata la loro esperienza clinica e scientifica. I reumatologi affianco ai pazienti per combatterla Dott. Massafra Prof. Migliore nella respirazione, ma questi sono segni tardivi”. D E allora come fare la diagnosi precocemente? M: “No, l’osteoporosi è una patologia come tante altre, caratterizzata da un indebolimento della struttura dell’osso, non solo da una carenza minerale, che porta ad un aumentato rischio di frattura. Differentemente da tante altre patologie è curabile se diagnosticata in tempo”. M: “Intanto ricercando i fattori di rischio clinici per lo sviluppo di osteoporosi, quali la familiarità, l’età, pregresse fratture, consumo di alcol, consumo di tabacco, terapie che favoriscono l’indebolimento osseo come cortisonici, ormoni tiroidei, etc; inoltre , se presenti tali fattori di rischio l’iter diagnostico si completa con una MOC , per misurare il grado di mineralizzazione dell’osso e , in caso, con una radiografia dorsale per individuare microcedimenti vertebrali o vere e proprie fratture ottor Massafra, l’osteoporosi è una malattia da curare o un normale processo che colpisce tutti dopo una certa età e con cui convivere? E come si fa la diagnosi? Ci sono dei sintomi particolari? Dolori? M: “No , dal punto di vista clinico la malattia resta senza dolore sino alla conseguenza eclatante costituita da una frattura, a volte alcuni microcedimenti vertebrali possono anche passare inosservati ed essere riscontrati casualmente ad un radiografia fatta per altri motivi; segni indiretti minimi sono caratterizzati da aumento della cifosi dorsale (ci si incurva e si cala di statura), associata a dolori dorsali , a volte con difficoltà nell’espansione del torace e quindi Chi dovrebbe ricercare questi fattori di rischio? Chi deve interpellare un paziente che ha voglia di sapere se è affetto o no da osteoporosi? Chi sono i pazienti più a rischio? M: “La ricerca dei fattori di rischio può essere effettuata dal medico di medicina generale o dal paziente stesso, consultando riviste o siti specializzati; il medico che può gestire l’osteoporosi può essere il reumatologo, l’endocrinologo, il fisiatra, l’ortopedico, il geriatria, a patto che abbia sviluppato una preparazione specifica relativa al metabolismo osseo; i pazienti più a rischio sono le donne in post menopausa, gli anziani ultra sessantacinquenni e i pazienti che assumano cortisonici per qualsiasi motivo (allergie, patologie reumatiche polmonari, gastroenterologiche, etc) “ Una volta fatta la diagnosi come si cura l’osteoporosi? “Intanto ottimizzando esercizio fisico e introito di calcio e vitamina D, in caso di problemi relativi al colesterolo ed in generale dopo i 65 anni meglio integrare calcio e vitamina d sotto forma di integratori, integrare la vitamina d aiuta anche ad avere muscoli più tonici e ridurre la probabilità di cadute, e poi, nei casi giusti, esistono i farmaci veri e propri, che limitano il riassorbimento dell’osso o stimolano la riformazione dello stesso”. Come ci si orienta per la scelta? M: “Lo specialista valuta fattori di rischio, severità dell’osteoporosi, rischio fratturativo e sceglie il prodotto più adatto in prima battuta; poi ai successivi controlli si valuta se continuare la stessa terapia, sospenderla o sostituirla con ulteriori. Ma è vero che si corrono dei rischi con le terapie dell’osteoporosi? Che possono essere dannose? M: “Ogni farmaco deve essere sempre contestualizzato nel paziente, nelle altre terapie e nelle altre patologie del paziente a cui si prescrive il farmaco antiosteoporotico, comunque in generale il profilo di sicurezza sia a breve che a lungo termine di un farmaco per l’osteoporosi è molto buono, ciò non toglie che si debbano fare dei periodici controlli che il medico prescrittore conosce ed opera normalmente”. Ad esempio? M: “Una rx ortopanoramica in caso di anamnesi positiva per disturbi dentari, una rx degli arti dopo 5 anni di terapia con alcune tipologie di farmaco, una valutazione del rischio cardiologico per coloro che assumono altri farmaci, ma tutto in grande serenità perché ripeto che il profilo di rischio è basso mentre i vantaggi sono chiari se il paziente assume correttamente la cura per il tempo dovuto”.
© Copyright 2024 Paperzz