ROMA NORD - Settimanale Zona

Anno 7 | numero 226 | Venerdì 28 febbraio 2014 | www.settimanalezona.com
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ROMA NORD
la frana che ci divide
Cassia Antica divisa in due e traffico in tilt. Per i lavori 3 mesi
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EditorialE
di Nicoletta Liguori
Fuori tutti
Ho letto mercoledì scorso l’accorata lettera di una famiglia al Capo dello Stato affinché non
venisse scarcerato uno straniero
che ha investito e ucciso un bambino in Calabria. Il ragionamento a
chiosa della lettera è in sostanza
quanto purtroppo sappiamo in
cuor nostro: sembrano essere più
tutelati i malfattori che gli onesti in
questa povera Italia. Quante volte
leggiamo di arresti compiuti dalle
Forze dell’Ordine, con grande lavoro investigativo e poi il giorno
dopo apprendiamo che costoro
sono già fuori, magari perché senza fissa dimora o, ancor meglio,
perché le nostre carceri sono piene e per reati “minori” come i furti non si va più dentro? Ma chi ha
subito un furto nella propria abitazione sa bene che esperienza
devastante sia, non solo per la
perdita di beni, ma soprattutto come assalto alla privacy e agli affetti. Essere derubati della borsa
dove magari si custodivano pochi
spiccioli è per lo più una gran perdita di tempo nel dover rifare i documenti (identità, patente ecc.) e
pericolosissimo se il ladro trova le
chiavi di casa, con tanto di indirizzo! Un consiglio che mi fu dato
molti anni fa da un amico poliziotto, lo giro volentieri anche a
voi: quando uscite portate con voi
le chiavi di casa solo se veramente necessario e, soprattutto,
tenetele in tasca, mai nella borsa
a mano!
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ROMA NORD
la frana di... “berlino”
Divide in due Roma nord, separando Vigna Clara da Cassia e via Cortina. Gli aggiornamenti
S
trada chiusa per incapacità amministrativa”, “Marino frana su
Roma Nord”: questo si legge sui
blocchi di cemento che chiudono
l’accesso a Via Cassia Antica. E’ infatti ormai dal 31 Gennaio scorso
che è interdetta la circolazione nel
tratto di strada che va da Piazza dei
Giuochi Delfici a Via V. Pareto a causa dello smottamento di terreno e
della caduta di alcuni alberi, entrambi provocati delle forti piogge di
quei giorni.
L’accusa, mossa al XV Municipio e al
Comune di Roma, è quella di non
aver provveduto tempestivamente al
ripristino della normale viabilità della zona. Sono più di venti giorni, infatti, che il traffico su Via Cassia
antica è bloccato e ciò è causa di
un’intensificazione massiccia del
traffico lungo tutta Via di Vigna Stelluti e su Corso di Francia con ripercussioni che raggiungono Ponte
Milvio e il tratto corrispondente di
Lungotevere. “La frana ha tagliato il
quartiere a metà e ha sequestrato la
gente dentro casa”, spiega Giovanna
Marchese Bellaroto, presidente dell’
Assocommercio romanord, che ha
raccolto decine di testimonianze di
cittadini e commercianti. “Alcuni
negozi hanno addirittura dichiarato
il 30% in meno di incassi a causa
della scelta di strade alternative da
parte degli automobilisti stanchi di
rimanere incastrati negli ingorghi”,
prosegue. Una lettera è stata inviata
dalla Presindente Marchese al Sindaco Marino per denunciare “l’inerzia
usata nell'affrontare il problema della frana” che ha creato una “situazione conclamata di allarmante caos
e disagio”. Daniele Torquati (PD) ed
Elisa Paris (PD), Presidente e Assessore ai Lavori Pubblici del XV Municupio, informano, però, che già dal 7
Febbraio sono state avviate le procedure d’intervento sul danno e che vi
è già una proposta di progetto, ancora da ultimare. L’impossibilità di
rimuovere semplicemente i detriti
deriverebbe infatti dalla “situazione
precaria del costone” e dal rischio di
ulteriori scivolamenti. Un’altra lettera, questa volta indirizzata proprio al
Presidente Torquati, è stata inviata
da Marco Perina (Ncd), proprio in
merito alla situazione geologica del
sito. Egli ha provveduto personalmente a un sopralluogo sul posto in
compagnia del geologo Massimo
Moroni che al contrario “ha escluso
categoricamente che il terreno franato non si possa rimuovere”. La
proposta è, dunque, quella di riaprire intanto almeno una delle carreggiate per permettere una reale
fluidificazione del traffico. Intanto il
disagio dei cittadini cresce e dopo il
flash-mob di Fratelli d’Italia del 19
Febbraio, è la volta del Nuovo Centro
Destra che il 21 ha organizzato un
volantinaggio per protestare contro
la chiusura della strada e l’apparente
immobilità della Pubblica Amministrazione. La questione che resta è
però quella della proprietà dei terreni franati che non è pubblica, ma di
tre privati, motivo per il quale è stato impossibile provvedere immediatamente ai rilievi dei luoghi
interessati dallo smottamento. “Il
punto è che i lavori sono di competenza dei proprietari del terreno”,
spiega l’Assessore Paris, “è necessario
perciò aspettare 15 giorni affinché
questi presentino il loro progetto
esecutivo. Solo in caso di mancata
presentazione potrà intervenire la
Pubblica Amministrazione”. E’ del
22febbraio una nota congiunta dell'
Assessore allo Sviluppo delle Periferie, infrastrutture e Manutenzione
Urbana di Roma Capitale, Paolo Masini (PD), e del Presidente Torquati,
in cui si annuncia che il Sindaco Marino ha firmato un’ordinanza che
permetterà finalmente ai geologi del
Comune di entrare nei terreni privati, prima del decorso dei tempi burocratici, e procedere ai rilevamenti
propedeutici all’intervento. Inoltre
spiegano che “il progetto è già in fase avanzata” e sottolineano come “i
tecnici di Roma Capitale hanno avviato la progettazione già dal primo
giorno dopo il dissesto”. Una volta
stabilita la possibilità dell’avvio dei
lavori, il piano del Comune prevede
un intervento che va dai due ai tre
mesi per la messa in sicurezza dell’intera area , con la possibilità della
riapertura della strada, almeno in un
senso, dopo circa quattro settimane.
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ROMA NORD
“LA POSTA ARRIVA TARDI”
Lettera di sfogo da parte di un lettore, ripresa e condivisa sul nostro Facebook da tanti cittadini
"
Caro Zona, sono un assiduo lettore. Vorrei portare a conoscenza il fatto che la posta, da
quando la gestione è passata da
Valle Muricana alla Balduina, non
arriva. Abito vicino all’Ospedale
San Pietro (dove la strada è più alta
dei marciapiedi), devo ancora ricevere le famose bollette della Tares,
anche se spedite dall’Ama il 17 dicembre 2013. Anche le altre bollette non arrivano così come la posta
ordinaria. Vorrei il vostro interessamento con un articolo e una indagine
sul
vostro
(nostro)
giornale. Complimenti e grazie". Questa lettera ci è stata mandata e in seguito pubblicata sul sito
e sul facebook di Zona pochi giorni fa. Il nostro lettore ha voluto
portare alla nostra attenzione un
caso anomalo che da qualche mese si sta verificando a Roma nord.
La posta non arriva, o se arriva lo
fa con grandissimo ritardo. Qualcuno potrebbe controbattere parlando di un caso isolato, di
qualcosa di sporadico, ma vi assi-
curiamo che non è così e lo dimostrano i numerosi commenti che
abbiamo ricevuto in seguito alla
pubblicazione della lettera di protesta sulla nostra pagina facebook.
Ne citiamo solo alcuni: “Confermo
e sottoscrivo...ancora aspetto tares
abbonamento rai e varie...zona
grottarossa” oppure: “Abito a prima porta ormai ho perso le speranze! “ e per finire: “A me tutte
scadute ed il guaio è che non c'è
più neanche il timbro postale per
poter far valere le ragioni “. Come
si può notare i problemi sono di vario tipo: c'è chi ha dovuto pagare
delle sovrattasse per riattivare un
servizio che non aveva pagato, ma
di cui non aveva ricevuto il bollet-
tino di pagamento in tempo, chi
stava per vedersi staccato il gas o il
riscaldamento, e chi si è visto recapitare missive in ritardo e senza
timbro postale, così da precludergli
la possibilità di mettere in atto una
qualsiasi azione cautelativa. Roma
non è nuova a problemi del genere,
anche se in questo momento gran
parte del XV Municipio sembrerebbe essere coplito in maniera particolare dal disservizio. I recenti
ritardi potrebbero essere ricondotti
ad un cambiamento di gestione
della consegna della posta dalla sede di via Valle Muricana a quella
della Balduina, come segnala il nostro lettore, ma si potrebbe anche
tenere in considerazione l'emergenza meteo degli ultimi giorni, sicuramente un fatto straordinario
che ha comportato ritardi. Tuttavia, come già detto in precedenza,
per Roma tutto questo non è una
novità e non lo è neanche per il resto dell'Italia. Ricordiamo per dovere di cronaca le 1200 tonnellate
di posta che a novembre 2013 erano state segnalate come ancora da
consegnare. Quale che sia il pro-
blema, Poste Italiane costa allo Stato più di 300 milioni di euro e l'Agcom (l'autorità garante per le
comunicazioni) ha addirittura affidato ad una società il compito di
vigilare sull'allineamento dei servizi forniti ad una serie di standard.
Questo a testimonianza della complessità e dell’importanza del compito che hanno le poste e di come
anche un singolo sbaglio o un momentaneo black-out del servizio ordinario, possano dar vita ad un
vero e proprio disastro.
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ROMA NORD
spaccio al parco papacci
Secondo arresto in poche settimane nel noto parco di via di Grottarossa. Cosa sta succedendo?
l
Parco della Pace, meglio noto
come il Parco Papacci, è un
grande parco urbano da cui si
accede da Via Di Grottarossa.
Non solo per il suo rilievo culturale, poiché ospita il sepolcro
dei Veienti, il Parco Papacci è da
sempre visitato e vissuto da famiglie e bambini che giocano e
passeggiano nel suo ampio val-
lone con prati e area giochi. Nonostante sia l’unico polmone
verde per i cittadini del quartiere, da anni riversa in uno stato
di degrado e di semi-abbandono
che lo rende completamente, o
quasi, inagibile. Le attrezzature
presenti sono arrugginite, pericolose e inutilizzabili. I rifiuti e
i vetri di chi nel week-end utilizza i gazebo presenti intorno al
campo di calcetto lo rendono
una vera e propria discarica.
Sfortunatamente, tali disagi non
sono gli unici a rovinare questo
bellissimo parco; c’è qualcosa di
ancora più preoccupante. Da anni il Parco Papacci è teatro di crimini e di un traffico di sostanze
stupefacenti che rendono pericoloso l’accesso all’area soprattutto dopo le ore 19:00, in cui il
parco diventa una vera e propria
“terra di nessuno”. Gli scambi
avvengono in totale libertà, persino di fronte l’ingresso principale dell’area. Nonostante le
varie sollecitazioni per riqualificarlo e valorizzarlo, la situazione non è cambiata, anzi:
numerosi continuano ad essere
gli arresti di pusher e clienti,
molti dei quali appena maggiorenni. Dopo il tramonto, il Parco
Papacci si trasforma: non è difficile trovare gruppi di due o tre
persone, tra cui si trovano anche
ragazzi molto giovani, di qualsiasi nazionalità, che rimangono
appostati vicino gli ingressi del
parco o sotto i gazebo che fanno
uso, o vendono sostanze stupefacenti. La situazione non è
nuova: sono anni che il Parco
Papacci non viene considerato
un luogo sicuro e protetto. Ce
ne dà conferma un signore che
stava portando a passeggio il
suo cane: “Io sono nato a Grottarossa e vivo ancora qui; negli
anni ’80 questo quartiere e questo parco erano tra le zone più
pericolose di Roma. Secondo
me, la situazione attuale è addirittura peggiorata, perché anche
i più giovani riescono a venire
facilmente in contatto con le
droghe. Io ho una figlia di 20
anni e non mi sento sicuro a lasciarla venire nel parco da sola.
D’inverno è più difficile vedere
chiaramente gli scambi di sostanze stupefacenti, anche perché chi lo fa si nasconde per lo
più nella boscaglia. D’estate la
situazione si complica”. Nonostante gli sforzi degli agenti del
Commissariato Flaminio Nuovo,
la situazione del Parco Papacci
non è cambiata di molto; mancando una sorveglianza continua dell’area in questione, non
si riesce a bloccare completamente il traffico di sostanze stu-
pefacenti che continua a essere
sotto gli occhi di tutti, a stretto
contatto con i bambini; i cittadini continuano a non sentirsi
completamente sicuri e tutelati
nel frequentare il Parco che, visto il suo “nome”, dovrebbe garantire la pace di chiunque ne
faccia regolarmente uso.
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ROMA NORD
“ADESSO ascoltate NOI”
I cittadini per un’ora espongono le proprie istanze al Consiglio del Municipio. Ecco quali
M
artedì 25 febbraio è stato il
giorno della riunione del
Consiglio del XV Municipio. In programma vi erano 3 punti
fondamentali da discutere: la riqualificazione della Zona di Largo Sperlonga (zona Cassia), i lavori da
effettuare al collettore fognario di via
della Giustiniana e infine la chiusura
di un Centro per il recupero di tossicodipendenti, ormai da tempo improduttivo. Ormai da tempo, i
membri del Consiglio hanno deciso
di dare la possibilità ai cittadini di
portare in aula quesiti da porre, documenti, perplessità e tutto ciò che
possa far si che la giunta possa lavorare nell’interesse della cittadinanza
collaborando con essa e rimanendo
sempre aggiornata sui problemi che
colpiscono le varie zone comprese in
un Municipio così vasto quale è il
XV. Questo gesto di apertura al dialogo (forse unico Municipio a Roma
a farlo) ha fatto si che sempre più
spesso, prima di discutere l’ordine del
giorno, un numero nutrito di cittadini o di rappresentanti degli stessi si
siano rivolti al Presidente Torquati.
La prassi è stata rispettata anche martedì e in particolare hanno preso parola vari rappresentanti dei comitati
di zona quali il Comitato “Karol
Woitjila” di Via Valle Muricana e il
“Comitato Cittadino” del XV Municipio. Le domande fatte e le questioni affrontate riguardavano in
particolar modo i problemi che da
tempo affliggono le strade di Prima
Porta e Colli d’oro, ancor di più dopo
il maltempo delle settimane scorse
che ha lasciato strascichi disastrosi;
alcune strutture da aprire in via Valle Muricana, come ad esempio un
parco ed un centro anziani; e per finire la situazione di degrado in cui
versano strade quali via Bruno Bruni,
via Sinisi e via Due Ponti nella sua
parte iniziale. Il presidente Torquati,
l’unico che può rispondere a tali in-
terventi, ha analizzato e risposto alle
varie domande nonostante si siano
alzati i toni in alcuni frangenti della
conversazione. Dopo il grande spazio
dato ai cittadini e alla presa in carico
dei problemi degli stessi, il Consiglio
ha aperto la seduta che però è durata
solo alcuni minuti. In seguito ad una
accesa bagarre, nata tra la Consigliera Casasanta (FI) e il presidente Torquati sulla legittimità o meno delle
riprese video durante la seduta, la
presidentessa della Giunta ha deciso
di aggiornare la seduta che dopo una
breve pausa è stata definitivamente
rimandata a giovedì 27 febbraio (ieri,
ndr) con lo stesso ordine del giorno.
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ROMA NORD
Il Parco del pvq e’ chiuso
Un lucchetto da un giorno all’altro impedisce l’accesso. Mentre il parco di via Tieri....
I
n zona Olgiata è stata segnalata da parte di Vincenzo Leli,
Presidente del Club Forza Silvio, la chiusura del parco comunale ubicato tra l’ingresso Sud
del Comprensorio Olgiata e il
Circolo Sportivo Olgiata 20.12.
La segnalazione è partita dal Presidente del Club Forza Silvio,
spinto dalle continue pressioni di
molti cittadini che con l’arrivo
delle belle giornate vorrebbero
usufruire del parco, ha chiesto
spiegazioni su tale chiusura alla
giunta del XV Municipio. In una
nota il Presidente Vincenzo Leli
ha dichiarato che: «la zona attorno all'Olgiata non è fatta solo di
maestose ville con piscina ma anche di tanti cittadini e cittadine
lavoratrici che abitano in piccoli
appartamenti e che usufruivano
del parco come unico momento
di svago. Da qualche giorno questo non è più possibile. Basta fare
una breve panoramica dell'area
per accorgersi come da tempo lo
spazio fosse abbandonato e de-
gradato. Ma dato che al peggio
non c'è mai fine, ora è arrivato il
lucchetto e con esso la chiusura».
Continua ancora Leli: «insieme ai
militanti dell’ex Comitato Imago
XX, di cui sono stato fondatore
abbiamo fatto tante lunghe battaglie per far riaprire il parco, per
cui ci aspettiamo che le istituzioni intervengano per fare luce sulla vicenda P.V.Q in modo rapido».
La problematica legata all’area
verde di Olgiata va avanti già da
qualche anno. Fa parte infatti di
un progetto più grande che ha visto l’apertura di un grande centro
commerciale e di un circolo sportivo, attualmente funzionanti. Il
Progetto Verde di Olgiata consisteva inizialmente nel creare due
parchi distinti. Ad oggi uno è
chiuso, inutilizzato e diventato
terra di nessuno; il secondo invece è stato ripulito e fino l’anno
scorso era aperto e frequentato da
molti cittadini, ma improvvisamente è stato di nuovo richiuso e
abbandonato. Dunque la richiesta
del Presidente Vincenzo Leli e con
lui di tutti i cittadini, è la riapertura imminente del parco per poter essere utilizzato da qualsiasi
abitante della zona durante la bella stagione. Il Presidente del XV
Municipio, Daniele Torquati, ha
esposto i problemi riguardanti
l’area verde e ha ribadito che si
tratta di un “Punto Verde Qualità” che ha avuto dei problemi giudiziari. Al momento lo spazio
verde ha una concessione del Comune e un contratto tra un privato e l’amministrazione comunale.
Inoltre la giunta del XV Municipio non può far riaprire immediatamente il parco, poiché non è di
sua competenza. Il Presidente Torquati annuncia però una imminente riqualificazione del parco
di via Tieri, poco distante, da mesi degradato. Staremo a vedere. In
conclusione è da sottolineare che
il lucchetto non è stato collocato
dalla giunta del XV Municipio, la
quale ha garantito che cercherà di
velocizzare i tempi di riapertura
del Parco dell’Olgiata.
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ROMA NORD
le truffe piu’ ingegnose
“Signora le sono cadute i soldi” e in 4 le rubano il bancomat. Poi “lo specchietto” e le altre
N
ell’ultimo mese sono stati
registrati tre casi di “truffa dello specchietto”. A
Ponte Milvio due uomini si accostano alla macchina di un anziano, sorpassano, fingono l’urto del
loro specchietto, gli chiedono un
risarcimento di 300 euro ma vengono prontamente fermati dai
Carabinieri. A Viterbo sono stati
arrestati tre fratelli che agivano
allo stesso modo e che per di più,
per simulare l’urto, lanciavano un
sasso contro l’auto della vittima
che si convinceva di aver realmente danneggiato il loro specchietto. Ma ad un anziano di
Monteverde è andata decisamente peggio. Due giovani simulano
l’incidente e lo accusano perfino
di aver provocato un aborto alla
ragazza. Lo raggirano e gli estorcono 40 mila euro. Il figlio dell’anziano per fortuna denuncia
l’accaduto e i due malviventi vengono fermati. Ma le truffe non finiscono qui. “Signora, le sono
caduti i soldi”. Così una banda di
truffatori, distraeva i malcapitati
davanti agli sportelli bancomat,
spiava il codice, rubava loro la
carta e la sostituiva con una carta
rubata. I Carabinieri li hanno fermati di recente a via Flaminia
proprio mentre effettuavano prelievi di denaro con le carte delle
loro vittime. Storia simile pochi
giorni fa al Centro Commerciale
di Roma Est: “Signora, le sono cadute le chiavi” e il complice ruba
la borsa a una donna ma anche
stavolta la banda è stata fermata
dalle forze dell’ordine. A novembre del 2013 a Genova la vittima
è di nuovo un’anziana: una donna la urta volontariamente e le
ruba le chiavi, poco dopo una
complice distrae l’anziana mentre
l’altra le svaligia la casa. Insomma, per strada, mentre facciamo
le nostre commissioni quotidiane, dobbiamo guardarci le spalle.
Attenzione alla “truffa del graffio” la cui dinamica è la seguente:
due uomini accusano la vittima
di aver strusciato la loro auto, la
convincono ad accostare, la distraggono, graffiano le due auto
con un pastello di cera e le chiedono soldi per evitare l’iter assicurativo. A febbraio 2013 a Viale
Jonio una donna è stata adescata
mentre era ferma ad un semaforo
ma la sua insistenza nel voler
chiamare i vigili ha scoraggiato i
due truffatori. E ancora, pochi
giorni fa la Polizia Postale di Roma
ha scoperto la “truffa del finto logo”: i malviventi si fingevano
rappresentanti di un famoso iper-
mercato promotore di un finto
fondo di aiuto alle famiglie. Contattavano le vittime tramite sms,
le invitavano ad andare sul sito
internet e a versare 60 euro in
cambio di una carta da 300 euro.
Altrettanto numerose sono le
truffe dei finti venditori di profumi, di immagini sacre o di gioielli falsi. Un’anziana di Trastevere è
stata derubata in casa proprio con
questa scusa. Diffidiamo delle richieste di beneficenza non documentate, come anche di chi ci
vuole propinare un’eredità: a Teramo un’anziana ha dato 1400
euro ai truffatori per pagare un
finto notaio. Nel dubbio, diffidiamo e verifichiamo.
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ROMA NORD
i “fruga cassonetti”
E’ il fenomeno del momento, sono squadre attrezzate, ma cosa c’è dietro questo business?
S
ta diventando un fenomeno
sempre più complesso ed in
espansione il caso dei rom,
indigenti e senza tetto che rovistano a tutte le ore del giorno e
della notte e in ogni zona della
Capitale tra i cassonetti dei rifiuti. In ogni angolo delle strade, in coppia o da soli, ed in
genere con l’aiuto di un carrellino per raccogliere il “bottino” e
un bastone con un uncino di
fortuna creato grazie ad una
mazza che in genere si adopera
per le scope ed un gancio di
stampella modificato, legato
con spago e scotch, rovistano
tra i rifiuti alla ricerca di chissà
cosa. Forse anche in questo la
crisi si fa sentire: prima c’erano
i lavavetri al semaforo o quelli
che volevano venderti i calzini,
ma adesso no. Con la crisi economica di questi tempi evidentemente la gente acquista
l’usato da cassonetto. Sono ancora tanti infatti i mercatini
rom attivi nella Capitale dove
tale merce viene commercializzata. Sia ben chiaro non parliamo di razzismo, ma di sicurezza
nella nostra città. Innanzitutto
chi rovista tra i rifiuti commette
reato di furto. Infatti l’immondizia gettata nei cassonetti diventa di proprietà dell’Ama,
società che si occupa della raccolta dei rifiuti nella Capitale.
Siamo a favore dell’integrazione, ma anche della legalità. Il giro d’affari che ruota intorno a
questo fenomeno è davvero impressionante, pare però che la
rivendita degli oggetti da cassonetto non sia l’unico obiettivo
di queste persone. Rovistano anche per cercare notizie sulle persone
che
risiedono
in
determinate strade della città.
Anche Roma Nord con le sue zone facoltose è stata presa di mi-
ra. Infatti, chi fruga tra i cassonetti cerca anche informazioni
sulla persona, o sulla famiglia ricercando estratti conto, bollette
o informazioni simili eventualmente da ricomporre ove ridotti
in pezzi dai proprietari. Quindi
se il documento è stato strappato solo in quattro parti ricomporlo sarà un gioco da ragazzi e
se il reddito risulta appetibile
potrebbe essere un serio problema per il proprietario. Oltre alla sicurezza però vale la pena
anche sottolineare l’indecente
odore nauseante che emana un
cassonetto le cui buste sono state completamente aperte e in alcuni casi anche svuotate a terra.
Insomma la puzza e la mancanza
di decoro urbano con immondizia riversata ai piedi dei cassonetti lascia davvero interdetti i
cittadini. Infine bisogna anche
trovare una risposta al perché
non esista ancora nella nostra
città una raccolta differenziata
porta a porta che toglierebbe i
cassonetti di rifiuti dalla strada
creando nuovi posti auto e ridurrebbe la sporcizia e gli odori
specialmente d’estate nella città.
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ROMA NORD
“la nostra stazione meteo”
Il Municipio si dota di una propria stazione meteo come prevenzione per alluvioni e neve
I
l verso di una famosissima
canzone di De Andrè recitava “dal letame può nascere
un fiore”. Ebbene, nel nostro
caso, da un devastante temporale (quello di fine gennaio)
può nascere una stazione meteo, che ci aiuterà a tenere sotto controllo la situazione delle
piogge e non solo. Il Presidente Daniele Torquati e Marcello
Ribera, Presidente della Commissione Ambiente, Mobilità e
Sicurezza, hanno deciso di installare sulla terrazza della sede del XV Municipio una
stazione meteo in grado di raccogliere dati e previsioni in
tempo reale. Le informazioni
raccolte saranno poi elaborate
e incrociate con quelle ufficiali della Protezione Civile e delle altre stazioni meteo presenti
su nostro territorio e svolgeranno un ruolo di prevenzione.
I danni causati dalle intense
piogge di qualche settimana fa
sono ancora tangibili e creano
tuttora enormi disagi alla mobilità, quindi, per far sì che
l’esperienza non si ripeta, è necessario prendere dei provvedimenti. Il Presidente Ribera ci
propone un esempio per capire
meglio il modo in cui la stazione può essere utilizzata: “Se
noi sappiamo già, attraverso
dei calcoli, che il nostro terreno ha una certa predisposizione
ad acquisire l’acqua, possiamo
calcolare quanta acqua ha già
acquisito con le precedenti
piogge e quanta capacità possiede ancora di supportarne altre. A questo punto, in
collaborazione con la Protezione Civile possiamo organizzarci per prevenire quei fenomeni
metereologici che potrebbero
imperversare sul territorio causando ulteriori danni”. Con
questa operazione il Presidente
Torquati e il Presidente Ribera
puntano a favorire la comuni-
cazione con i cittadini fornendo loro informazioni utili riguardo
a
fenomeni
metereologici come piogge, nevicate, umidità, strade che si
potrebbero ghiacciare. Questo
servizio è indubbiamente molto
utile per tutti i cittadini, i
commercianti, i contadini, per
chi si sposta in automobile, o
con mezzi pubblici. Il progetto, infatti, prevede non solo la
pubblicazione delle previsioni,
ma anche quella dei bollettini
ufficiali della protezione civile,
consigli utili sulla viabilità e su
tutte quelle circostanze in cui
la situazione metereologica potrebbe causare disagi alla comunità. Ovviamente, in tempi
di crisi, è lecito domandarsi
quanto è costata al Municipio
l’installazione di questa stazione meteo. La risposta è: nulla!
La stazione infatti è stata acquistata privatamente dal Presidente della Commissione
Ambiente Marcello Ribera e
l’attrezzatura arriva direttamente dalla California. Nel nostro Municipio Ribera non è
l’unico ad aver acquistato una
stazione meteo, presenti stazioni private anche in via di
Valle Muricana e a Cesano. Il
Presidente Torquati dichiara:
“Non è nulla di ufficiale, non
vuole sostituirsi ai sistemi di
prevenzione
convenzionali,
ma è un ulteriore supporto all’ottima attività che la Protezione
Civile
svolge
già
quotidianamente”. Nei prossimi giorni verrà istituito un sito online che metterà a
disposizione tutti i dati raccolti dalla stazione. E se la stazione meteo dovesse rivelarsi
davvero utile per prevenire i
danni causati dalle intemperie,
in un Municipio già così carico
di problemi, allora non ci resterebbe che lodare questa bella iniziativa!
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tor di quinto
Tre persone sono state arrestate a Roma dopo un inseguimento e 13 kg di droga sono
stati recuperati in una baracca
a Tor di Quinto. Gli arresti sono stati eseguiti ieri dai carabinieri del Nucleo radiomobile
di Roma, con la collaborazione dei militari della compagnia Roma Trionfale e del Nucleo cinofili, nei confronti di due romeni di 24 e 36 anni,
in Italia senza fissa dimora, e di un ragazzo di 32 anni, originario della provincia di Cosenza, ma domiciliato a Roma, tutti già conosciuti alle forze dell'ordine. Dovranno
rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti in concorso. Il 24enne e l'italiano erano stati notati a bordo di una
Bmw con targa bulgara nel quartiere Trionfale. Alla vista dei
carabinieri, hanno tentato di eludere un eventuale controllo, invertendo la marcia dell'auto e allontanandosi a velocità sostenuta. I militari li hanno inseguiti e sono riusciti a
bloccarli all'altezza del lungotevere Maresciallo Diaz. Subito
sono scattate le perquisizioni dell'auto e a carico degli occupanti: i due giovani sono stati trovati in possesso di oltre 250
grammi di hashish, una decina di grammi di marijuana e
quattro panetti di hashish di oltre un chilogrammo.
bioparco - zoo
grottarossa
Si faceva chiamare "Totti", come il Capitano della sua squadra del cuore, ma non gli
assomiglia affatto ed è in realtà
un 58enne originario delle Filippine, sorpreso a spacciare
droga all’interno del parco della Pace, meglio noto come Parco
Papacci,
in
zona
Grottarossa. Ad individuarlo, a
seguito ad alcuni servizi di osservazione, sono stati gli agenti del
Commissariato Flaminio. I poliziotti in abiti civili hanno infatti
effettuato alcuni appostamenti
nella zona, volti al contrasto del-
lo spaccio di sostanze stupefacenti. Notando alcuni “sospetti”
movimenti all’ingresso del parco
della Pace hanno deciso poi di
intervenire; testimoni di uno
scambio droga/denaro, gli agenti hanno fermato cliente e spacciatore. Il cliente è stato trovato
in possesso di un involucro con
all’interno dello shaboo. In tasca
del pusher sono state numerose
le dosi trovate e sequestrate, oltre a 700 euro in contanti, probabile provento dell’illecita
attività. All’interno della sua abitazione in via Grottarossa, i poliziotti hanno trovato altri 4.500
euro in contanti, dei quali l’uomo non ha saputo fornire la provenienza. In seguito al processo
per direttissima, è stato condannato ad 1 anno e 8 mesi di reclusione.
La Fondazione Bioparco organizza due giornate per festeggiare il Carnevale allo Zoo: domenica 23 febbraio
e 2 marzo 2014 tutti i bambini da o a 12 anni mascherati (vestiti con una maschera completa) entreranno gratuitamente al Bioparco!!! Per la giornata di domenica 2 marzo sono anche previste speciali attività
gratuite per tutta la famiglia, con spettacoli a tema animali, animazione per grandi e piccoli con gag, e tante altre sorprese. Da non perdere poi gli appuntamenti con i pasti degli animali. Dettaglio attività: “Animali
e pregiudizi“ dalle 11 alle 15.30 lo staff zoologico-didattico proporrà ai bambini attività interattive che prevedono il contatto con pitoni reali, blatte soffianti, furetti, rospi, insetti stecco e molti altri animali di cui spesso si ha
paura o che suscitano ribrezzo, ma importantissimi per l’equilibrio dell’ambiente naturale. “A tu x tu “con l’elefante Sofia un incontro molto speciale con Sofia, l’elefante asiatico del Bioparco, a cui i bambini potranno dare
da mangiare. Inoltre, i piccoli visitatori potranno ascoltare le storie e le curiosità raccontate dai guardiani. Tre gli
appuntamenti: alle 11.30, 13.30 e alle 14.30. “Incontra i lemuri” dalle 11 e alle 15, due appuntamenti presso l’area
dei lemuri catta per scoprire tutti i segreti delle simpatiche proscimmie del Madagascar. I bambini potranno divertirsi insieme ai guardiani del Bioparco e agli animatori a preparare un pasto speciale a base di bambù, con frutta, miele e pinoli. Bioparco di Roma Info: 06.3608211 e www.bioparco.it - Orario: 9.30 – 17:00
15
ROMA NORD
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gran torneo di burraco
Tutti i venerdi presso l’Hotel degli Aranci. Prenotazioni: 333.8499776 | [email protected]
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L
'Associazione Sportiva "Vado al Volo" affiliata all'Ente di promozione
sportiva ENDAS, organizza tornei
di Burraco tutti i venerdì nella suggestiva location dell'Hotel degli Aranci, in zona Parioli (Via Barnaba Oriani 11),
facilmente raggiungibile da tutta Roma
nord. I tornei sono aperti a tutti gli appassionati di questo
meraviglioso gioco e sono ormai un punto di riferimento che
garantisce un'esperienza ludica divertente ma altamente
professionale allo stesso tempo, pur trattandosi di tornei
amatoriali.Il Burraco è un gioco di carte della famiglia della pinnacola di cui si troverebbero le origini in Uruguay nella metà degli anni quaranta. I quattro giocatori si affrontano
in due coppie. Altre versioni dipendono dal numero dei giocatori: è possibile giocare singolarmente, a squadre ed esiste
una variante del gioco con tre giocatori. Davvero molto appassionante anche per chi è alle prime armi. La presidente
dell'Associazione, Carolina Mazzoni, assicura serate sempre
all'insegna dell'intrattenimento e del serio svolgimento del
torneo, una qualità non da poco di questi tempi, in cui la
serietà lascia spesso il tempo che trova. I premi assegnati saranno sempre pari al 70% della quota di iscrizione al torneo.
Vengono premiati i primi tre posti e ci sono poi due premi
tecnici. Più è alto il numero dei partecipanti più il montepremi può salire. In molte serate oltre a questo la direzione
estrae a sorte altri premi gentilmente offerti dagli sponsor,
che potete vedere nella colonna a destra dell'articolo. I tornei si svolgono su quattro partite da quattro smazzate: tre
turni "Mitchell" e il quarto "Danese". Carolina vi attende
numerosi per una serata all'insegna dell'allegria, ma anche
della competitività e della passione di gioco!
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16
OLGIATA
Due cittadini romeni di
23 e 46 anni, senza fissa
dimora, sono stati arrestati dai Carabinieri della
Stazione Roma La Storta,
mentre tentavano di rubare in una villa all’Olgiata. I due erano riusciti a
scavalcare la recinzione
che racchiude il consorzio
quando sono stati avvistati dal personale di vigilanza
che ha immediatamente chiesto l’intervento dei Carabinieri. I militari, che si trovavano già in zona, svolgendo un servizio preventivo per contrastare furti e rapine, sono
immediatamente intervenuti ed hanno sorpreso i due stranieri mentre tentavano di forzare la porta di un’abitazione,
priva di sistema antifurto, in cui c’era una famiglia che stava dormendo. I ladri hanno tentato la fuga ma sono stati fermati dai Carabinieri che avevano bloccato le vie di fuga. I
due, arrestati con l’accusa di tentato furto in abitazione, sono stati accompagnati in caserma in attesa del rito direttissimo. Gli attrezzi utilizzati per lo scasso, trovati in loro
possesso, sono stati sequestrati.
la storta
Sono spariti i film di Ilona Staller dalla
sua casa romana a La Storta. Alcuni ladri
sono infatti penetrati nell'abitazione della ex pornostar ungherese sulla Cassia e
hanno fatto razzia di dvd, videocassette
e registrazioni. L’interessata si è prontamente rivolta ai carabinieri della locale caserma per denunciare il furto: i film rubati
hanno un valore non indifferente, sia come merce vintage che come pezzi pregiati per appassionati del genere.
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Motivi legati all'affitto ed allo
stato dell'immobile, e vecchie
ruggini, sono all'origine di
una lite che si è poi trasformata in rapina. Protagonisti
della vicenda, un uomo E.G.,
63enne romano, ed una sua
amica O.M.M., cittadina polacca 39enne, che nel tardo pomeriggio di ieri si sono recati
dall'inquilina che occupa l'abitazione della sorella di quest'ultima per chiarire alcune
questioni riguardanti l'affitto e
alcuni vecchi dissapori. La conversazione, molto civile all'inizio, è andata però via via
degenerando fino a trasformarsi in una vera e propria lite.
Quando l'inquilina ha ricevuto
una telefonata, O.M.M. approfittando della sua distrazione,
ha aperto l'armadio della camera da letto ed ha prelevato un
giubbotto in pelle nella cui tasca erano contenuti circa 1.000
euro. La vittima si è accorta di
quanto accaduto ed ha richiesto la restituzione di quanto di
sua proprietà ma per tutta risposta ha ricevuto delle minacce.
O.M.M.,
dopo
aver
prelevato dal lavello della cucina un grosso coltello ha minacciato l'inquilina e dopo averla
spintonata, si è allontanata in
compagnia del suo accompagnatore. La vittima ha avvisato
il "113" e quando gli agenti del
Commissariato Flaminio hanno
raggiunto il luogo della segnalazione, ascoltata la sua versione hanno iniziato le ricerche
dei due fuggitivi. Poco più tardi,
grazie all'intervento di un equipaggio del Reparto Volanti, gli
agenti sono riusciti a rintracciare i due nelle loro rispettive
abitazioni. Nell'abitazione che
O.M.M. divide con il proprio
compagno, i poliziotti hanno
trovato il coltello utilizzato per
la rapina ed il giubbotto della
vittima. Il denaro contante era
stato invece nascosto tra la rete
ed i materasso di una camera da
letto. Per i due, accompagnati
negli uffici di Polizia, è scattato l'arresto per rapina aggravata in concorso. (omniroma.it)
18
flaminio
Dopo la tournée in tutta Spagna, America Latina e Miami, con più di 1.500.000
spettatori, arriva in Italia lo
spettacolo più innovativo
degli ultimi anni Il Circo de
Los Horores. Uno show che
ha sorpreso il pubblico e critica con una perfetta miscela tra
teatro, circo e cabaret. Dal 28
Febbraio ed unicamente per 6 settimane, Il Circo de Los Horrores visiterà Roma, questa sarà la sua prima tappa in Italia. Tutto ha inizio
in una notte tempestosa nel cimitero degli orrori. In lontananza si sente un treno avvicinarsi, tra fischi vapore e lo stridio dei suoi freni. Da
uno sei convogli scende un singolare passeggero con in mano una valigia. Sembra perplesso e confuso, ed in effetti c’è un evidente equivoco nella fermata selezionata dato che si è sceso proprio davanti
all’entrata d’un antico cimitero che fa gelare il sangue.
Statue di pietra, corone di fiori e lapidi, ululati e urla angosciate terrorizzano il nostro personaggio e danno inizio alla sua interminabile fuga. Sarà perseguitato dalle migliaia di bestie del gargolle che
cercano di trasformarlo in uno di loro.
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atac
Fino al 31 marzo 2014 è ripartita la campagna abbonamenti a favore dei giovani
al di sotto dei 30 anni, promossa dalla Regione Lazio, aventi un reddito familiare
Isee inferiore ai 20mila euro o con determinate condizioni di disagio sociale e/o
meriti scolastici. Le richieste potranno essere consegnate all' Ufficio URP del Municipio dal lunedì al venerdi osservando
i seguenti orari: 8,30-13,00 / 14,00-16,00
info: www.comune.roma.it
farnesina
Per la seconda volta in pochi
mesi e' caduto nella rete della
polizia l'impiegato truffaldino
del ministero degli Esteri gia'
arrestato dagli investigatori
del Commissariato di Genzano lo scorso dicembre. Questa
volta sono stati gli uomini diretti dal dott. Ermanno Baldelli
ad incastrare B.L., 60enne romano, con la medesima accusa
gia' mossagli in precedenza:
truffa aggravata, millantato credito e falso.
Gli investigatori sono partiti da
una denuncia presentata da 7
persone nei confronti di un dipendente del MAE, il quale aveva promesso loro un posto di
lavoro proprio alla Farnesina in
cambio di 1665 euro a testa,
somma che lui stesso avrebbe
provveduto a versare al ministe-
ro. Con una scusa l0uomo si era
poi fatto prestare 1000 euro da
una delle sue vittime con la promessa, mai mantenuta, di restituirli a breve. Quando la vittima
aveva capito di essere stata raggirata, ha sporto denuncia insieme ad altri, caduti nello
stesso tranello.
Alla nuova richiesta di denaro e
di documenti necessari 'al completamento della pratica', e'
scattata la trappola e il truffatore e' stato colto con le mani nel
sacco, ancora una volta. All'incontro infatti la vittima e' andata con tanto di microfono
nascosto e di banconote segnate,
ritrovate in tasca al malvivente
subito dopo lo scambio, avvenuto, ovviamente sotto l'occhio
di una telecamera della scientifica. (Agi)
20
castelluccia
Il Comitato Civico Pro Roma nord
in una lettera stigmatizza ed esprime “vibrata protesta per il vergognoso mancato completamento, a
tutt'oggi, del sottopasso pedonale
della Castelluccia previsto già dal
1998 e finanziato in occasione del
Giubileo del 2000, in sostituzione
del Passaggio a livello (Km. 16+870
della linea F. S. Roma Viterbo) di accesso dalla Via Cassia (civico n. 1415) al Comprensorio della
Castelluccia. Il passaggio a livello fu eliminato quando entrò in
funzione la FM3. Pertanto il Direttivo del Comitato Civico, nella
sua riunione del 4 febbraio c.a. ha deliberato l'invio del presente
documento ed il mandato al presidente Gianfranco Luminari a richiedere un urgente incontro con le stesse Autorità o persone preposte e responsabili degli stessi Enti, per meglio illustrare e
programmare la soluzione delle richiamate problematiche".
tomba di nerone / saxa rubra
Si informa che, in data
05.12.2013 prot. Dip.to P.AU. n
119279, è stato richiesto al Dipartimento Programmazione ed Attuazione
Urbanistica del Municipio l’autorizzazione all’istallazione di una
Stazione Radio Base –
Telecom – Via Leonessa,
5 – Tomba di Nerone e
una Stazione Radio Base –Wind – Viale Maurizio Barendson c/o parcheggio
comunale – Saxa Rubra. Eventuali opposizioni potranno essere presentate all’ufficio Tecnico del
Municipio Roma XV in via Flami-
nia 872 o presso il Dipartimento
suindicato entro il termine di 90
giorni dalla data richiesta, decorso
il quale la Soc. Wind procederà all’installazione della Stazione Radio Base – Wind – in
Viale Maurizio Baredson
c/o parcheggio comunale –
Municipio Roma XV (ex
XX). La visione del progetto può avvenire presso lo
scrivente Municipio Roma
XV, il martedì e il giovedì
dalle ore 9.00 alle ore 12.00
o il giovedì pomeriggio dalle ore
14.00 alle ore 16.00 o presso il Dipartimento sopra indicato in via Civiltà del Lavoro, 10 il lunedì e il
giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
cassia - flaminia
Si chiama «progetto di fluidificazione» ed è stato presentato
dal Comandante della Polizia
Locale di Roma Raffaele Clemente con la finalità appunto
di fluidificare il traffico ma che
vedrà "aumentare inevitabilmente" le sanzioni agli automobilisti.
Circa 600 vigili saranno suddivisi in punti statici (i classici gabbiotti) e in strada dove gli agenti
dovranno operare soprattutto per
le multe alle auto in doppie fila, sosta vietata e divieto di fermata.
Le strade più colpite? Cassia e Flaminia, ma anche Tuscolana, San
Giovanni-Labicano e Tintoretto.
Appena il bilancio di Roma Capitale lo renderà possibile, tra l’altro, gli agenti verranno supportati dalle «nuove tecnologie», cioè
lo «street control», sistema di multe a strascico con telecamera
montata sulle vetture. (Fonte: Il Tempo)
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Direttore eDitoriale:
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iscrizione al tribunale di roma n°52/2008 del 14-2-2008
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cm 400
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22 Labaro
ROMA NORD
forza italia anche a labaro
Nuovo circolo sorge in via Galline Bianche: festa con la padrona di casa, consigliera Casasanta
quale proseguirò la mia attività di
Consigliere di Municipio e che insieme a me si faranno carico delle questioni che via via si presenteranno .”
Luca Gramazio ha concluso sottolineando l'importanza di riparire dal
territorio ed ascoltare la gente, grazie
soprattutto alla presenza dei circoli.
Proprio come quello inaugurato in
via delle Galline Bianche.
VISITA VETERINARIA GRATIS
S
abato 15 febbraio presso la vecchia sede PDL delle Galline
Bianche a Labaro Clarissa Casasanta, unico consigliere di FI nel Municipio XV, ha inaugurato l'ufficiale
passaggio dell'ex circolo PDL in Forza Italia. Moltissime persone hanno
partecipato con entusiasmo all'evento, presenti Luca Gramazio, capogruppo
regionale,
Domenico
Gramazio, già senatore, l'ex consigliere comunale Vannini, il capogruppo capitolino Giovanni Quarzo,
oltre al presidente del ‘Club Forza Silvio XV Municipio’, Vincenzo Leli.
“Rispettiamo il nostro elettorato - ha
detto la consigliera municipale Clarissa Casasanta, prima a sinistra nella foto - i cittadini che nel corso degli
anni ci hanno dato sempre sostegno
e fiducia, quindi non ci siamo sentiti di tradirli cambiando partito. Personalmente è stata una scelta che per
me sul Municipio avrà conseguenze
nella misura in cui, essendo la sola
rappresentante di Forza Italia, sono
più esposta all’ostruzionismo degli
uffici, nonché agli ad attacchi politici dei consiglieri di opposizione . La
cosa però non mi spaventa affatto
perché per chi come me è abituato a
fare politica in un quartiere difficile
come questo, affrontare i problemi è
diventato ormai parte della quotidianità. Sono contenta di avere al
mio fianco il Consigliere regionale
Gramazio ed il consigliere capitolino
Giovanni Quarzo, che hanno ben
capito la situazione ed il contesto nel
“Forza Italia è vicina a tutti gli amanti degli animali e lo
dimostra con i fatti: per tutti gli
iscritti al club 'Forza Silvio XV Municipio' visita veterinaria gratuita".
Lo comunica alla stampa Vincenzo
Leli, presidente del club ‘Forza Silvio
XV Municipio’. “Sempre più italiani hanno un animale - spiega - e in
un momento di crisi come questo
noi di Forza Italia non vogliamo che
siano i nostri amici a quattro zampe
a doversi sacrificare. Per questo abbiamo stipulato una convenzione
con 'Il Centro Veterinario' di via
Cassia 1844 che visiterà gratuitamente per la prima volta gli animali di tutti gli iscritti, basterà esibire la
tessera del club”. Info: 393.0639414
oppure [email protected]
23
ROMA NORD
promo
combattere l’osteoporosi
Molte donne e anche uomini continuano a fratturarsi il femore e le vertebre per l’osteoporosi;
abbiamo intervistato il Dott. Umberto Massafra e la Dott.ssa Francesca Vacca della unità
operativa di Reumatologia dell’ospedale San Pietro FateBeneFratelli diretta dal Professor
Alberto Migliore considerata la loro esperienza clinica e scientifica.
I reumatologi affianco ai pazienti per combatterla
Dott. Massafra
Prof. Migliore
nella respirazione, ma questi sono
segni tardivi”.
D
E allora come fare la diagnosi
precocemente?
M: “No, l’osteoporosi è una patologia come tante altre, caratterizzata da un indebolimento della
struttura dell’osso, non solo da
una carenza minerale, che porta
ad un aumentato rischio di frattura. Differentemente da tante altre
patologie è curabile se diagnosticata in tempo”.
M: “Intanto ricercando i fattori di
rischio clinici per lo sviluppo di
osteoporosi, quali la familiarità,
l’età, pregresse fratture, consumo
di alcol, consumo di tabacco, terapie che favoriscono l’indebolimento osseo come cortisonici, ormoni
tiroidei, etc; inoltre , se presenti tali fattori di rischio l’iter diagnostico si completa con una MOC , per
misurare il grado di mineralizzazione dell’osso e , in caso, con una
radiografia dorsale per individuare
microcedimenti vertebrali o vere e
proprie fratture
ottor Massafra, l’osteoporosi è una malattia
da curare o un normale
processo che colpisce tutti dopo
una certa età e con cui convivere?
E come si fa la diagnosi? Ci sono dei sintomi particolari? Dolori?
M: “No , dal punto di vista clinico
la malattia resta senza dolore sino
alla conseguenza eclatante costituita da una frattura, a volte alcuni
microcedimenti
vertebrali
possono anche passare inosservati
ed essere riscontrati casualmente
ad un radiografia fatta per altri
motivi; segni indiretti minimi sono
caratterizzati da aumento della cifosi dorsale (ci si incurva e si cala
di statura), associata a dolori dorsali , a volte con difficoltà nell’espansione del torace e quindi
Chi dovrebbe ricercare questi
fattori di rischio? Chi deve interpellare un paziente che ha
voglia di sapere se è affetto o no
da osteoporosi? Chi sono i pazienti più a rischio?
M: “La ricerca dei fattori di rischio
può essere effettuata dal medico di
medicina generale o dal paziente
stesso, consultando riviste o siti
specializzati; il medico che può gestire l’osteoporosi può essere il reumatologo, l’endocrinologo, il
fisiatra, l’ortopedico, il geriatria, a
patto che abbia sviluppato una
preparazione specifica relativa al
metabolismo osseo; i pazienti più
a rischio sono le donne in post menopausa, gli anziani ultra sessantacinquenni e i pazienti che
assumano cortisonici per qualsiasi
motivo (allergie, patologie reumatiche polmonari, gastroenterologiche, etc) “
Una volta fatta la diagnosi come si cura l’osteoporosi?
“Intanto ottimizzando esercizio fisico e introito di calcio e vitamina
D, in caso di problemi relativi al
colesterolo ed in generale dopo i 65
anni meglio integrare calcio e vitamina d sotto forma
di integratori, integrare la vitamina
d aiuta anche ad avere muscoli più
tonici e ridurre la probabilità di cadute, e poi, nei casi giusti, esistono
i farmaci veri e propri, che limitano il riassorbimento dell’osso o stimolano la riformazione dello
stesso”.
Come ci si orienta per la scelta?
M: “Lo specialista valuta fattori di
rischio, severità dell’osteoporosi, rischio fratturativo e sceglie il prodotto più adatto in prima battuta;
poi ai successivi controlli si valuta
se continuare la stessa terapia, sospenderla o sostituirla con ulteriori.
Ma è vero che si corrono dei rischi con le terapie dell’osteoporosi? Che possono essere
dannose?
M: “Ogni farmaco deve essere sempre contestualizzato nel paziente,
nelle altre terapie e nelle altre patologie del paziente a cui si prescrive il farmaco antiosteoporotico,
comunque in generale il profilo di
sicurezza sia a breve che a lungo
termine di un farmaco per l’osteoporosi è molto buono, ciò non toglie che si debbano fare dei
periodici controlli che il medico
prescrittore conosce ed opera normalmente”.
Ad esempio?
M: “Una rx ortopanoramica in caso di anamnesi positiva per disturbi dentari, una rx degli arti dopo 5
anni di terapia con alcune tipologie di farmaco, una valutazione
del rischio cardiologico per coloro
che assumono altri farmaci, ma
tutto in grande serenità perché ripeto che il profilo di rischio è basso mentre i vantaggi sono chiari se
il paziente assume correttamente
la cura per il tempo dovuto”.