febbraio 2014 numero 4

conTea
febbraio 2014
numero 4
Periodico del Gruppo Tea. Notizie e approfondimenti sui servizi pubblici locali della tua città
RINNOVO DEI VERTICI
I nuovi assetti
del Gruppo
DAL SITO DI TEA
Sveltire
la burocrazia
PARCO OGLIO SUD
Collaborazione
e ambiente
conTea
Innovazione e progetti
all’avanguardia
Luigi Gualerzi, presidente Tea
Stampato su carta riciclata da raccolta differenziata
Processo di stampa ecologica RiCose con inchiostri a base di olii vegetali. www.ricose.it
Negli ultimi mesi del 2013, dopo
l’arrivo a settembre del nuovo
direttore di Tea, Lara Marchiani,
i vertici delle società operative
del Gruppo sono stati rinnovati,
come leggerete nelle pagine se­
guenti, con la rotazione interna
di alcuni manager cui spetterà
di dare avvio agli importanti
progetti che si stanno aprendo
per i vari business.
Il 2014 sarà un anno molto
importante per Tea. Sul fronte
dell’illuminazione pubblica,
per dotare i comuni che hanno
aderito a Tea Reteluce di sistemi
all’avanguardia, inizieranno
gli interventi di adeguamen­
to impiantistico. A febbraio
lanceremo il portale clienti,
ConTea, all’interno del quale
bollette e servizi troveranno
spazio e approfondimenti per
essere consultati comodamen­
te da casa. Il potenziamento
della rete di teleriscaldamento
prosegue con la posa della
condotta di via Brennero, il
cui cantiere chiuderà entro il
prossimo autunno. Continuiamo
poi a lavorare per il risparmio
energetico, per la sostenibilità
ambientale, per l’innovazione e
per dotare i comuni che ne sono
privi della rete acquedottistica.
Tea Energia proporrà offerte
Sommario
Buon anno a tutti.
ConTea ­ Periodico del Gruppo Tea ­ Via Taliercio 3, Mantova
Direttore responsabile: Millo Dall’Aglio
Grafica e stampa: EcoComunicazione, progetti di comunicazione ecologica
Redazione: Uff. Comunicazione Gr. Tea, Marzia Sandri, foto di copertina: Morena Bella­
delli. Autoriz. del Trib. di Mantova n. 5/07 del 19/04/07.
e­mail: [email protected]. Chiuso in redazione il 03 febbraio 2014.
Al via
un nuovo concorso
Offerte
Tea Energia
Tea
nella storia (1)
Luce e gas più vantaggiosi
per le imprese agricole
Ridefiniti gli assetti
del Gruppo
Collaborazione
nel rispetto dell’ambiente
A scuola
di ambiente
Pediatria, segnaletica
a misura di bambino
35 anni
di calore pulito
Con il SEPA la domiciliazione
diventa più semplice
pag 4
pag 6
pag 8
pag 10
2 | conTea
competitive con l’abbinata luce
e gas pensata per i nostri clien­
ti; Mantova Ambiente si rivol­
gerà alle scuole per parlare del
nostro territorio e della lotta
agli sprechi; Tea Acque pro­
seguirà la campagna in favore
delle popolazioni interessate
dal problema della presenza
dell'arsenico offrendo age­
volazioni economiche per la
realizzazione degli allaccia­
menti. Queste sono solo alcune
delle azioni che svilupperemo
quest’anno, senza smettere
di impegnarci nel “quotidiano”
con uno sguardo al futuro, per
investire nel nostro territorio
con l’intento di accrescerne il
valore per il benessere della
collettività. Colgo l'occasione
del suo congedo definitivo per
ringraziare ancora una volta,
pubblicamente, Millo Dall'Aglio
per la professionalità e la
passione con cui ha diretto il
Gruppo Tea per sedici anni.
pag 15
pag 18
pag 19
pag 20
pag 22
pag 27
Il cuore alla
“famiglia Tea”
Un ritorno
a casa
Millo Dall’Aglio
Lara Marchiani, direttore generale Tea
Nell’ultimo numero di ConTea che porta la mia
firma come direttore responsabile, mi preme,
innanzitutto dare il benvenuto a Lara Marchiani,
mia sostituta alla guida di Tea, una società che
è stata per me come una famiglia, l’altra mia
famiglia, cui ho dedicato moltissime energie,
tantissima passione e che ho visto crescere e
affermarsi sul territorio. Tea oggi è una società
in cui lavorano quasi seicento persone, che stimo
e apprezzo per professionalità e dedizione. Loro
sanno che non mi piacciono gli addii e sanno che
il mio pensiero correrà sempre a Tea. Auguro
alla società di non fermarsi mai, di continuare
ad essere il punto di riferimento nel mondo dei
servizi pubblici provinciale, senza disattendere
le aspettative dei nostri clienti, dei soci e dei
cittadini che serviamo. Immagino per Tea una
crescita in nuovi settori, nelle bonifiche, nella
tecnologia, nell’essere sempre al passo coi tempi
e sempre in grado di cogliere il nuovo, in sintonia
con il territorio. A Lara Marchiani porgo i migliori
auguri di un proficuo lavoro e a Tea un affettuoso
in bocca al lupo!
Lo scorso settembre ho assunto quest’incarico
con grande entusiasmo, con l’obiettivo di dare
continuità allo splendido lavoro fatto dal mio
predecessore, Millo Dall’Aglio, senza per questo
rinunciare a esprimere nuovo impulso a progetti
e iniziative e a cogliere quanto di positivo il futuro
offrirà a Tea.
Da consulente esterna, ho avuto modo, sin dal
2006, di lavorare con diverse strutture del Gruppo
Tea e di apprezzarne le molte professionalità pre­
senti. Sono consapevole dell’importante ruolo,
economico ma non solo, che Tea occupa nel suo
territorio di riferimento, decisa a valorizzarlo al
massimo e determinata a sostenerlo con passio­
ne e convinzione.
Il mio, quindi, è quasi un ritorno a casa, in una cit­
tà che mi piace e che apprezzo ogni giorno di più.
Ai lettori di ConTea, ai cittadini e ai clienti serviti,
formulo il mio saluto e il mio impegno affinché
Tea continui ad essere fedele interprete dei loro
bisogni.
3 | conTea
conTea
Al via un nuovo concorso
Mantova
capitale della solidarietà
Le tante fotografie pervenute ai nostri uffici disegnano un territorio
che sa esprimersi entro i confini del cuore, fatto di azioni che guardano
all’altro come ad un altro sé, capaci di commuovere e di stimolare nuove
speranze per un mondo migliore e più giusto.
Allora tutti pronti!
Cerchiamo immagini,
articoli di giornale, documen­
ti che parlino di noi, di come
siamo cresciuti, di quello che
abbiamo saputo dare al terri­
torio in termini di innovazione
e progresso. I documenti
migliori, unitamente ad una
vostra nota, verranno raccolti
in una pubblicazione mono­
grafica che pubblicheremo
nel corso del 2014. Per darvi
un'idea, voltate pagina.
Buona caccia!
Sara P
La copertina!
L'aiuto dei piccoli ai vecchi
che non hanno più passato.
L'innocenza di un sorriso è la
speranza del futuro.
Io ci spero...
Morena Belladelli
4 | conTea
Carissimi lettori e lettrici, il
concorso fotografico inaugu­
rato da pochi numeri continua
a darci la misura (inaspettata)
di tutto il seguito di cui sapete
gratificarci con l’invio di tante
immagini che ci restituiscono
tutto il valore e la bellezza
della nostra provincia. Ori­
ginalità, bravura, creatività,
amore per i dettagli che fanno
di questa terra un angolo
unico e che nell’ultima edizio­
ne, dedicata al mondo della
solidarietà, si sono arricchite
di ulteriore significato, quello
che solo i gesti della con­
divisione e della compren­
sione che gli uomini quando
vogliono sanno rivolgersi l’un
l’altro, possono dare. Questo
ci dà ulteriore stimolo per
continuare ad alimentare la
vostra volontà e il gusto di
essere protagonisti di questa
nostra pubblicazione.
Hilda Huygens
Volontariato è anche offrire
la propria tenda a chi, duran­
te il terremoto, ha avuto la
propria casa danneggiata.
Siamo un gruppo di persone
che lavorano insieme nel vo­
lontariato e nel sociale. Ecco
la mia frase e la foto che ho
voluto sperdirvi. In relazione
alla paura di cambiare Paulo
Coelho nel suo libro il Ma­
noscritto ritrovato ad Accra
scriveva: “Ma su quella stra­
da altri avvertono il medesi­
mo sconforto. Accade allora
che i viandanti si fermino a
parlare e scoprano di non
essere soli: all'improvviso, si
diventa compagni di viaggio,
si condividono le soluzioni
per superare gli ostacoli. E si
scopri di essere diventati più
saggi e più vivi”.
Grazie
Click e via
Come sempre, inviate il vostro materiale entro
il 30 marzo 2014 a [email protected],
insieme a una breve descrizione del documento
trovato.
5 | conTea
conTea
storiedi
Tea nella storia (1)
E luce fu
(anche a Mantova)
A partire da questo numero proponiamo qualche stralcio del volume
“Il libro del gas. Quello spirito ribelle – Il gas a Mantova da Riedinger a Tea”
scritto dal giornalista Renzo Dall’Ara.
In questa puntata la diffusione dell’illuminazione pubblica.
Nei secoli dei secoli, chi
usciva di casa nel buio
aveva dovuto sempre farsi
luce da solo, torcia o lan­
terna che fosse. Poteva
accadere, nelle occasioni
più importanti, che i nobili
o l’alta borghesia illumi­
nassero i loro palazzi. Di­
ventata Mantova austriaca,
dal 1707 ci si vedeva un po’
di più, quando il comando
della piazzaforte, per motivi
di sicurezza, piazzava lam­
pade ad olio alle porte, agli
incroci stradali, nelle piazze
sulle facciate degli uffici
pubblici.
Nel 1802, la Municipalità
appaltava il servizio di illu­
minazione con i lampioni:
se ne contavano 172, diversi
a 4 o 3 o 2 fiamme, una
ventina d’anni più avanti
alimentati anche dall’olio di
ravizzone.
Nella prima metà dell’800, i
mantovani trovavano anco­
ra accesi per le strade 246
lampioni ad olio, mentre ar­
rivavano dal resto del mon­
6 | conTea
do le notizie delle straordi­
narie conquiste della tecnica
nella illuminazione pubblica
a gas delle città, dei teatri,
delle case. Esperimenti si
moltiplicavano a Torino, a
Napoli, a Venezia, importan­
do i macchinari dall’Inghil­
terra, come aveva fatto nel
1820 a Milano il conte Luigi
Porro Lambertenghi, attra­
verso l’amico conte Federico
Confalonieri, con il progetto
di illuminare a gas il teatro
alla Scala. Silvio Pellico,
precettore di casa Porro,
aveva tradotto dall’inglese
un trattato in materia, ma
poi le vicende del 1821 (Con­
falonieri e Pellico arrestati)
avevano scoraggiato il nobile
progressista.
Tornata austriaca nel 1814,
dopo essere stata giacobi­
na e napoleonica, Mantova
doveva vivere la sua condi­
zione di città­fortezza, ma
con qualche novità positiva:
la costruzione nel 1822 del
nuovo teatro Sociale, seguito
dall’anfiteatro di piazza Vir­
giliana, dal palazzo munici­
pale, dal seminario vescovi­
le, dalla sinagoga maggiore,
dal giardino Cavriani, da
alcuni palazzi signorili e da
90 case nuove, con tutta una
serie di restauri ed abbelli­
menti anche delle botteghe.
Nel 1823 aveva aperto lo
sportello a Mantova la Cassa
di Risparmio di Milano; nel
1852 da Verona la ferrovia
era arrivata fino a Sant’An­
tonio e dal 1855 il pubblico
poteva usare il servizio tele­
grafico.
Quando tante altre città
ormai l’avevano, matura­
vano finalmente i tempi per
l’illuminazione pubblica a
gas, problema affrontato
dall’Amministrazione comu­
nale nel 1863 con la scelta
(7 febbraio) del progetto
presentato dall’impresa Lu­
dovico Augusto Riedinger di
Augusta, cioè Augsburg, in
Baviera. Rapido il percorso
burocratico: il Consiglio co­
munale, presieduto dal mar­
chese Luigi Strozzi, lo ap­
provava nella seduta dell’11
febbraio all’unanimità (26
“sì” su 26). Era stato presen­
tato un progetto, concorren­
ziale a quello bavarese, dagli
associati Alessandro Galli,
Gaetano Bonoris, Carlo
Trezza e Luigi Quaiotto, sen­
za successo, “non essendo
nominato nella circolare
d’invito”, insomma non figu­
rava all’ordine del giorno.
La ratifica da parte del De­
legato provinciale seguiva il
16 febbraio. Alla Riedinger
erano state chieste alcune
varianti di progetto, accetta­
te il 18 aprile 1863.
I consiglieri comunali non
venivano eletti, ma scelti in
base al reddito, quindi tra
la nobiltà e borghesia, pro­
fessionale o commerciale.
Podestà dal 1861 era l’Illu­
strissimo e Nobile Marchese
e Cavaliere Galeazzo del fu
Marchese Carlo de’ Conti
Guidi di Bagno, Giambella­
no di Sua Maestà Imperial
Regia Apostolica Francesco
Giuseppe I, nipote del conte
Antonio Guidi di Bagno, che
lo aveva preceduto nella
carica dal 1816 al ‘23 e dal
1825 al ‘44.
Qualche mese ancora di
pensamenti per approda­
re finalmente, giovedì 29
dicembre 1864, “regnan­
do S.M.I.R.A. Francesco
Giuseppe I”, alla firma del
“Contratto per la Pubblica
illuminazione della Regia
Città di Mantova convenuto
fra quel Municipio e la Ditta
L.A. Riedinger d’Augusta”.
Atto sottoscritto negli uffici
della Congregazione Mu­
Il libro è gratuitamente a disposizione
per i clienti Tea Energia, basta inviare una mail
di richiesta a [email protected]
nicipale, davanti al notaio
Giovanni Nicolini, dal podestà
Galeazzo di Bagno, dall’as­
sessore municipale Dottore
in Legge Giovanni Battista
Martinelli del vivente signor
Ingegner Iacopo e dal segre­
tario Vincenzo Galeotti del fu
signor Angelo.
Dall’altra parte Carlo Kel­
ler del fu signor Federico di
Brescia “quale procuratore
speciale del Sig. Cav. Ludo­
vico Augusto Riedinger di
Augusta unico proprietario,
rappresentante e firmatario
della sua Ditta L.A. Riedinger
di detto Luogo, costituito col
Mandato 9 corrente mese
reso autentico nel successivo
giorno 10 dal Notaio residen­
te in Augusta signor Rodolfo
Paur”.
In Comune, con di Bagno e
Martinelli, sedevano i mar­
chesi Tullo Cavriani e Luigi
Strozzi, poi altri benemeriti
cittadini: Achille Emi Kelder,
Giovanni Lanzoni, Cesare
Bertolini, Antonio Pernetti.
Capitolato particolarmente
minuzioso e vincolante, che
impegnava la Riedinger
a fornire “gas purificato
in modo che nell’uso non
produca effetti nocivi o di­
saggevoli: che sia libero da
qualsiasi esalazione cattiva
o solforata, da vapori di am­
moniaca o di acido acetico;
che ardendo produca una
fiamma inodora e senza
fumo, che non alteri i metalli
ed i colori”.
Altre garanzie: “che conten­
ga al massimo 1% di acido
carbonico; che la luce del
becco normale, che consu­
ma 142 litri all’ora, non sia
minore di 14 candele di cera,
di cui 10 pesano 1 kg”.
(Renzo Dall’Ara)
Continua
nel prossimo numero
7 | conTea
conTea
Dall’Officina del Gas a Tea SpA:
i direttori che si sono succeduti dal 1864 ad oggi
Rinnovo dei vertici
OFFICINA DEL GAS
Ridefiniti gli assetti
del Gruppo
1864, Bruno Emminger
1873, Pietro Gerin
1876, Emanuele Hendel
OFFICINA DEL GAS
MANTOVA S.P.A.
1883, Emanuele Hendel
Una donna sulla poltrona più alta, mentre nel nuovo quadro della dirigenza
domina la rotazione interna con alcune riconferme e qualche novità
nel rispetto della spending review e delle pari opportunità.
I vertici di Tea si tingono di
rosa. È stata, infatti,
nominata nuovo diretto­
re generale del Gruppo, al
termine di un lungo processo
di selezione, Lara Marchiani,
laureata in economia azienda­
le, sposata, con due figlie, che
prende il posto di Millo Dall’A­
glio che per 16 anni, in un
contesto di profondo cambia­
mento, ha diretto la Società
con capacità e abnegazione.
Un impegno che gli è valso il
sincero ringraziamento del
presidente Luigi Gualerzi,
che, anche a nome di tutti i
consiglieri di amministra­
Da settembre Lara Marchiani
è il direttore di Tea
I Nuovi Consigli di amministrazione
TEA ENERGIA
• Presidente Gilberto Sogliani
• Vice Presidente Paola Randon (dipendente Tea)
• Amministratore Delegato Piero Falsina (dipendente Tea)
TEA SEI
• Presidente Cosimo Marruso
• Vice Presidente Alberto Grossi (dipendente Tea)
• Amministratore Delegato Ivana Bertolasi (dipendente Tea)
MANTOVA AMBIENTE
• Presidente Alberto Colombari
• Vice Presidente Giampaolo Ogliosi
• Amministratore Delegato Ivana Bertolasi (dipendente Tea)
• Consigliere Ennio Cozzolotto
• Consigliere Maurizio Alfeo
8 | conTea
zione, ne ha sottolineato e
riconosciuto i meriti dichia­
rando che “se Tea costituisce
oggi una realtà d’eccellenza
nel panorama delle multiu­
tility, un forte contributo è
stato dato dalla direzione di
Dall’Aglio”. Nominato nel lu­
glio del 1997, Millo Dall’Aglio,
in azienda dal 1981, aveva
assunto l’incarico di direttore
generale al posto di Alberto
Stuflesser.
Da consulente
a dirigente
Il neo direttore Marchiani
proviene da una società mul­
tinazionale leader
nella consulenza alle
imprese, al cui interno,
con posizioni di crescente
responsabilità, ha sviluppa­
to e coordinato progetti di
gestione e organizzazione
aziendale anche per grandi
e medie multiutility italiane,
Tea compresa, imparando
a conoscerne le innegabili
specificità, i modelli di busi­
ness, le strategie di crescita
e l’orientamento al libero
mercato.
AZIENDA
MUNICIPALIZZATA GAS
1908, Emanuele Hendel
1911, Ugo Michielotto
1932, Ottorino Pavesi
Il nuovo riassetto del Gruppo
mantovano è proseguito con
la nomina dei nuovi consigli
di amministrazione di Tea
Energia, Tea Sei e Mantova
Ambiente.
La rielezione ha comportato
un’alternanza dei dirigenti ai
vertici delle controllate della
multiutility.
I nuovi Cda sono composti,
per Tea Energia dal presiden­
te Gilberto Sogliani, dal vice
presidente Paola Randon,
dall’amministratore delegato
Piero Falsina.
Presidente di Tea Sei è, in­
vece, Cosimo Marruso, cui si
affiancano il vice presidente
Alberto Grossi e l’ammi­
nistratore delegato Ivana
Bertolasi.
Presidente di Mantova Am­
biente è stato nominato Al­
berto Colombari, con lui nel
consiglio di amministrazione
siederanno il presidente di
Sisam, Giampaolo Ogliosi,
Ivana Bertolasi nel ruolo di
amministratore delegato,
Ennio Cozzolotto e Maurizio
Alfeo in qualità di consiglieri.
Per Gilberto Sogliani è una
1988, Giuseppe Schivardi
(interim)
1988, Alberto Stuflesser
1997, Millo Dall’Aglio
AZIENDA MUNICIPALIZZATA
TEA S.P.A
GAS ACQUA
1949, Umberto Candotti
1959, Valter Bentivoglio
Consigli
di amministrazione
AZIENDA SERVIZI
MUNICIPALIZZATI
riconferma ai vertici di Tea
Energia, mentre si tratta di
un nuovo ingresso nel Grup­
po Tea per Cosimo Marruso.
Novità anche nei rappresen­
tanti di Tea all’interno degli
organi di amministrazione,
1998, Millo Dall’Aglio
2013, Lara Marchiani
amministratore delegato
di Tea Sei e Piero Falsina
ricopre il medesimo incarico
in Tea Energia, in sostitu­
zione di Millo Dall’Aglio, e in
Tea Acque. Alberto Grossi e
Paola Randon sono, rispet­
Le nomine dei rappresentanti
degli organi di amministrazione
rispettano le vigenti norme
introdotte anche in ragione
delle vigenti norme in mate­
ria di spending review, pari
opportunità e anticorruzione.
Ivana Bertolasi è il nuovo
tivamente, all’interno di Tea,
il responsabile del servizio
Amministrazione, Controllo e
Finanza e la responsabile del
Controllo Gestione.
9 | conTea
A cura Ufficio Comunicazione Gruppo Tea
conTea
Educazione
Progetto di sensibilizzazione ambientale sui temi
della raccolta differenziata, dei consumi responsabili
e della riduzione degli sprechi promosso dal
Comune di Mantova e da Mantova Ambiente
A scuola
di ambiente
PARTECIPA CON LA TUA CLASSE AD UNO DEI DUE CONCORSI
PREVISTI NEL PROGETTO, IN PALIO RICCHI PREMI!
Acqua, energia e ambiente sono
le tematiche che terranno impegnati
alunni e studenti di Mantova lungo
itinerari educativi.
10 | conTea
Imparare giocando
Intanto: perché? Il fine prin­
cipale del progetto è sensi­
bilizzare i giovani sui valori
della raccolta differenziata,
in particolare far conoscere il
modello applicato a Mantova,
e trasmettere le modalità
per effettuare correttamente
la raccolta domiciliare dei
rifiuti, abbracciando anche
gli importantissimi temi della
“COLORIAMO IL PORTA A PORTA”
Chi può partecipare:
tutte le classi delle scuole Primarie* e
Secondarie di primo grado del comune di
Mantova
Chi può partecipare:
tutte le classi delle scuole Primarie*
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Gli insegnanti saranno inte­
ressati da incontri informa­
tivi sui temi della raccolta
differenziata domiciliare a
Mantova, con spunti didat­
tici e proposte di attività da
riproporre in classe (diffe­
renziate in base all’età dei
ragazzi), e da incontri pratici
con sperimentazione di la­
L'iniziativa insegnerà
ad effettuare correttamente
la raccolta domiciliare
incontri con gli insegnanti, i
giochi a premi, la festa finale.
Concorso creativo
“CACCIA ALLO SPRECO”
Obiettivo:
fotografare situazioni di spreco quotidiano
Lezioni di non­spreco. Nel
senso di risparmio energetico,
rispetto delle risorse, educa­
zione ambientale. A partire dai
bambini delle scuole ele­
mentari e delle medie, senza
dimenticare i più piccoli delle
materne, con un progetto
studiato per loro. Un lavoro
importante che coinvolgerà
tanti alunni, certo, insegnan­
ti ancor di più, ma anche le
famiglie della città. Il progetto
di educazione ambientale è
stato fortemente voluto dagli
assessorati all'Ambiente e
all'Istruzione del Comune di
Mantova ed ha ottenuto subito
la collaborazione di tutti i
direttori didattici. Braccio
operativo dell’organizzazione,
il Gruppo Tea che, attraver­
so Mantova Ambiente, cura
il servizio di raccolta rifiuti
in città e tramite il proprio
staff ha tratteggiato il ciclo di
Concorso fotografico
riduzione degli sprechi, con
un approccio ludico, creativo
ed esperienziale.
Immagini
contro lo spreco
Gli alunni coinvolti sono
quasi 3200.
Come si articola il proget­
to? Si inizia con un percorso
formativo per gli insegnanti,
si continua con un concorso
per le scuole, si conclude con
la festa finale per le scuole e
i cittadini.
Obiettivo:
realizzare elaborati grafici e testi sul tema del
porta a porta
* Le classi della scuola Primaria dovranno scegliere la tipologia di
concorso a cui aderire; non sono ammesse partecipazioni della
stessa classe ad entrambe le sezioni.
PER INFORMAZIONI,
REGOLAMENTI DEI CONCORSI e ADESIONI:
www.amantovanonsispreca.it
boratori specifici per ogni
classe con suggerimenti di
giochi, esperimenti e attività
didattiche sui temi ambien­
tali (riduzione sprechi, spesa
intelligente, risorse…).
Per i ragazzi delle scuole ci
saranno diverse attività, un
photocontest sul tema “Com­
battiamo lo spreco”, aperto
a tutte le scuole primarie e
secondarie di primo grado,
che si tradurrà in una mostra
fotografica da allestire in
occasione della festa di fine
anno e, per i bambini più
piccoli, la sezione speciale
“Coloriamo il Porta a Porta”,
ovvero la personalizzazione
di sacchetti e bidoncini per la
raccolta differenziata, creati
dalla fantasia dei bambini.
Chi vince? Per ogni concor­
so, la premiazione avverrà
tramite l’elaborazione di due
graduatorie indipendenti per
le due fasce scolastiche, una
per la scuola primaria e una
per la scuola secondaria. In
palio ci sono premi importan­
ti in beni o servizi.
Info e iscrizioni:
www.amantovanonsispreca.it.
Classi in festa
Il progetto si concluderà in
tarda primavera con una
festa rivolta alle classi che
hanno partecipato al concor­
so, aperta a tutta la cittadi­
nanza. In piazza Virgiliana ci
saranno laboratori di riciclo,
giochi enigmistici, giochi di
movimento, animazione tea­
trale, il concerto di un gruppo
musicale che utilizza stru­
menti realizzati con materiale
di recupero, premiazione
delle classi vincitrici con ma­
teriale didattico e gadget.
E PER I PIÙ PICCOLI?
CON UN TOCCO DI BACCHETTA DA COSA RINASCE COSA
Per i bimbi delle scuole
materne comunali ecco la
Fatina Riciclina e la Fatina
Trasformina. Due fate che
vengono dal pianeta “tuttinordine” dove funziona
tutto bene, sempre! Decido­
no di fare una vacanza
nella bella città di Mantova
dove vedono che, come si
fa sul loro pianeta, è iniziato
un modo per raccogliere i
rifiuti che si chiama Raccolta
differenziata. Alle fatine la
raccolta differenziata piace
perché se fatta bene aiuta a
tenere “tuttinordine” come
sul loro pianeta e decidono
così... La storia continua in
classe per la gioia dei bimbi
e per diffondere in essi una
coscienza ecologica, affin­
ché il loro comportamento
presente e futuro sia più
compatibile con l’ambiente
in cui viviamo. Perché dif­
ferenziare carta, cartone,
vetro, plastica, organico è
un gioco da ragazzi da inse­
gnare anche ai grandi.
11 | conTea
conTea
minio da lavanderia, invece,
possono essere differenziate
insieme a vetro e lattine.
Brevi
da Mantova
Ambiente
Già nel 2012
i dati sono stati
significativi
La nostra provincia ha rag­
giunto e superato gli obiettivi
imposti dalla normativa euro­
pea, ovvero il 65 per cento.
Con il suo 65,88%, infatti, la
provincia di Mantova balza
nella classifica regionale
ottenendo il primo posto per
i materiali riciclati e avviati al
recupero.
Aspettiamo i dati del 2013
considerando che l’intera
città di Mantova è passata alla
raccolta domiciliare, insieme
ai comuni di Castel d’Ario, San
Giovanni del Dosso, Revere,
Il Palacomieco
riparte da Mantova
Schivenoglia e Marcaria.
Quest’anno altri comuni del
territorio passeranno al “por­
ta a porta”.
Tra questi Casalmoro, Com­
messaggio e Gazzuolo dal 1°
gennaio e le frazioni di San
Lorenzo, Ospitaletto e San
Gallo del Comune di Castel­
lucchio dal 1° aprile.
Sempre in aprile anche il Co­
mune di Botticino, in provin­
cia di Brescia, dove Mantova
Ambiente ha vinto la gara
per la gestione del servizio di
igiene ambientale per i pros­
simi cinque anni, passerà alla
raccolta domiciliare.
Autorità in visita a Palacomieco
Ogni cosa al suo posto:
ben arrivate
alle grucce, nuovi
materiali
da differenziare
Dal 1° gennaio 2014 anche le
grucce in plastica e alluminio
possono essere differenziate.
Le grucce di plastica che
vengono acquistate insieme
agli abiti nei negozi possono
essere avviate al recupero
separandole insieme alla
plastica; le grucce in allu­
Anno 2012
MN
12 | conTea
VA
CR
MB
LC
LO
BG
CO
Mantova è stata la prima
tappa del tour autunnale di
PalaComieco, la struttura
itinerante che porta nelle
piazze di tutta Italia il pro­
cesso del riciclo della carta e
cartone.
In collaborazione con il
Comune di Mantova e Man­
tova Ambiente, Comieco,
il Consorzio Nazionale per
il Recupero e Riciclo degli
imballaggi a base cellulosica,
ha portato in piazza Sordello
dal 18 al 21 ottobre una gran­
de esposizione interattiva di
400 metri quadrati per avvici­
nare adulti e bambini ai temi
della raccolta differenziata di
qualità e del riciclo di carta
e cartone e al mondo degli
imballaggi cellulosici.
MI
BS
SO
PV
Fonte: Osservatorio rifiuti
della Provincia di Mantova
I materiali organici provenienti
dalla raccolta differenziata
vengono trattati nell'impianto
di Pieve di Coriano. Il com­
post prodotto è di assoluta
qualità tanto che in occasione
di Ecomondo ha ottenuto dal
CIC il marchio di qualità che
testimonia la bontà dell'am­
mendante ottenuto con il
trattamento di parti organiche
selezionate (scarti vegetali e
organici) e da cui si ricavano
circa 6 mila tonnellate all'an­
no di compost impiegato per
usi agronomici. La certifica­
zione, importante per Mantova
Ambiente, lo è soprattutto per
chi ne fa uso, poiché ne garan­
tisce qualità e sicurezza.
Nella foto: da sinistra Daniele
Formigoni di Mantova Am­
biente, e Alessandro Canovai,
presidente Consorzio Italiano
Compostatori
13 | conTea
Dal sito di Tea
per sveltire la burocrazia
Gestire documenti, pareri e procedure è più semplice e rapido grazie
ad un nuovo sistema web riservato ai tecnici e ai professionisti.
La gestione
delle pratiche
a portata di click
All’interno del Gruppo Tea
c’è un settore specifico,
formato da ingegneri, tecnici
e geometri, che si occupa,
tra l’altro, di fornire pareri
tecnici relativi alle opere di
urbanizzazione.
Proprio per sveltire pareri
e procedure è stata creata
un’applicazione web dedicata
alla gestione dei documenti
necessari per soddisfare le
esigenze delle imprese edili,
degli studi tecnici di liberi
professionisti e degli uffici
tecnici comunali della Provin­
cia di Mantova.
Il Portale Servizi Tecnici
(P.S.T.), disponibile dal sito
Tea www.teaspa.it, offre
molteplici servizi di natura
tecnica.
I servizi
C’è la sezione “segnalazione
dei sotto servizi”, per richie­
dere il posizionamento delle
reti presenti sul territorio e
in gestione al Gruppo Tea.
Oppure la sezione “pareri
tecnici”, per il rilascio di
14 | conTea
una valutazione tecnica dei
progetti che contengano
reti che saranno in seguito
gestite dal Gruppo Tea. Ciò al
fine di garantire la continuità
dello standard richiesto dalla
Società. O il servizio “col­
laudi” che, pur se in corso
di sviluppo, permetterà alle
imprese edili di consegnare
la documentazione tecnica
delle reti posate.
Tutti questi servizi ottimiz­
zano i tempi di presentazio­
ne delle pratiche, evitando
di dover produrre stampe
cartacee. Le risposte sono
fornite in formato pdf e tra­
smesse
via email. Inoltre, chi si
registrerà al P.S.T. potrà con­
sultare lo storico delle pro­
prie pratiche inserite, mentre
le Amministrazioni Comunali
godranno di accessi privile­
giati per visionare le pratiche
presentate da terzi e relative
al proprio territorio.
conTea
conTea
Tecnologia
L’avvio nel 1978
nel quartiere di Lunetta­Frassino
35 anni
di calore pulito
Investimenti importanti per celebrare l’anniversario del teleriscaldamento
Nell’autunno del 1978 veniva
avviato a Lunetta Frassino
l’impianto pilota del teleriscaldamento che funzionava
con due grandi caldaie centralizzate e una rete di distribuzione circoscritta a quella
zona. L’esperienza fu positiva e portò l’allora Azienda
Municipalizzata alla progettazione e alla costruzione di
un servizio di riscaldamento
tra i più evoluti in Italia e che
ancora oggi, dopo 35 anni,
rappresenta per la città un
fiore all’occhiello. Dal 1978
il sistema di produzione di
calore e la rete si sono notevolmente sviluppati e ammodernati. Il primo, ad elevato
risparmio energetico, adesso
sfrutta principalmente calore recuperato da processi
industriali o quello prodotto
da centrali di cogenerazione
ad alta efficienza; la seconda, monitorata su tutta la
linea dalla telesorveglianza,
è molto capillare e serve
attualmente oltre 45mila abitanti equivalenti.
Il teleriscaldamento è la
distribuzione di calore attraverso una rete interrata
all’interno della quale scorre
acqua ad altissima temperatura. Negli edifici collegati
la caldaia viene disattivata
e sostituita da un semplice
scambiatore, a mezzo del
quale l’energia termica è
ceduta all’impianto di distribuzione interno, che rimane
inalterato.
Vantaggi diretti per l’utenza
e a cascata per la città. Davvero significativi, infatti, i benefici, in termini di riduzione
di emissioni e di risparmio
energetico, garantiti dal
teleriscaldamento. Un dato
su tutti: 35mila tonnellate
all’anno di anidride carbonica
in meno nell’aria della città
di Mantova (pari alle emissioni medie di circa 25mila
auto in un anno).
Dopo trentacinque anni lo
sviluppo di questo servizio
rimane ad altissimo valore
ambientale per la città. Nel
corso del 2013, Tea ha dato
avvio a due importanti progetti di sviluppo (la posa di
una grande condotta di distribuzione in via Brennero e
la ristrutturazione della centrale termica presso l'azienda ospedaliera “C. Poma”)
che consentiranno, già dalla
prossima stagione termica,
di ampliare la volumetria
allacciata da 5,2 a oltre 7
milioni di metri cubi, con un
investimento complessivo
che sfiorerà, al termine dei
lavori, i 30 milioni di Euro.
15 | conTea
17 | conTea
conTea
conTea
Servizi al cittadino
Offerte
Tea Energia
Accordo Confagricoltura e Tea Energia
Luce e gas più vantaggiosi
per le imprese agricole
Rapide e gratuite le informazioni relative all’offerta “LUCE E GAS STANNO
INSIEME” studiata dalla nostra società per i suoi clienti.
Basta recarsi allo sportello più vicino e chiedere al personale qualificato
a disposizione negli orari previsti.
Siglato tra Tea Energia e Confagricoltura l’accordo che punta
a venire incontro alle crescenti necessità della popolazione
e che prevede un particolare risparmio per gli iscritti al sindacato agricolo
mantovano e per le loro famiglie.
Quanto costa chiedere un’informazione?
Quanto impegna
recarsi ad uno
sportello clienti per
comparare le offerte
di chi vende luce e gas
nel mercato libero?
Luce e gas da oggi costa­
no meno per gli associati a
Confagricoltura di Mantova.
Grazie all’accordo raggiunto
tra l’importante sindacato
mantovano degli agricoltori e
Tea Energia, tutte le aziende
iscritte potranno godere delle
migliori condizioni disponibili
sul mercato libero dell’e­
nergia. Da due grandi realtà
mantovane, nasce un’impor­
tante alleanza a sostegno del
territorio. L’iniziativa, presen­
tata dai presidenti di Confa­
gricoltura Mantova, Matteo
Lasagna, e di Tea Energia,
Gilberto Sogliani, garantirà
agli associati un risparmio
L’informazione è gratuita,
i consulenti di Tea Energia,
sono sempre a disposizione.
Andare allo sportello clienti
più vicino è agevole: tra i
punti di forza della società
c’è quello di mantenere ben
salda la propria presenza
Scegli Tea Energia
per luce e gas
Ti fa risparmiare
sul prezzo dell’energia
È vicina a te con
gli sportelli sul territorio,
con la rete commerciale
e sul web
È il tuo interlocutore unico
per l’energia.
18 | conTea
sul territorio, continuando a
sostenere ed incentivare il
contatto diretto con le per­
sone. Per questo Tea Energia
ha recentemente siglato un
accordo con Sisam a Castel
Goffredo. Gli sportelli Tea
sono in tantissimi Comuni, da
Viadana a Bozzolo, da Ser­
mide a Ostiglia, per toccare
Virgilio, Porto Mantovano,
Pegognaga, Suzzara, Asola,
per citarne alcuni (l’elenco
completo con tutti gli indirizzi
si trova a pagina 30). Perso­
nale qualificato è disponibile
per dare informazioni sulle
migliori offerte di gas
ed energia elettrica, compa­
randole con ciò che pro­
pongono altri venditori, per
creare un pacchetto completo
per tutte le esigenze (arti­
giani, agricoltori, industriali,
titolari di partite IVA) e per
illustrare tutte le promozioni
in corso. Otre allo sportello
è disponibile il servizio a do­
micilio, previo appuntamento,
con consulenti qualificati:
basta chiamare il numero
verde e chiedere una richiesta
di offerta oppure scrivere a
[email protected].
Questa l'offerta
˝luce e gas stanno
insieme˝
Luce: sconto fino al 15%
(applicato sul Prezzo Energia
previsto per la fascia oraria
F23, dalle 19 alle 8, dal lunedì
al venerdì, il sabato, la do­
menica e durante le festività
infrasettimanali).
Gas: sconto dell’8% (applica­
to sulla componente materia
prima Del. Aeeg 77/11).
La firma dell'accordo Confagricoltura e Tea Energia
sino al 10% sulla materia
prima nelle forniture luce e
gas, oltre ad una consulenza
diretta sui temi dell’energia.
Confagricoltura di Mantova
offre pertanto un'opportunità
a tutti i suoi iscritti, un'op­
portunità che potrà essere
estesa anche alle famiglie
dei soci. Insieme alla parte
economica, l’accordo pre­
vede per le aziende iscritte
particolari vantaggi anche dal
punto di vista contrattuale.
Tea Energia, infatti, oltre ad
una estesa rete di sportelli
su tutto il territorio provin­
ciale, mette a disposizione
personale appositamente
incaricato presente presso
la sede di Confagricoltura, in
via Luca Fancelli, a Mantova,
offrendo il proprio supporto
nello svolgimento delle atti­
vità necessarie a dar corso
alla fornitura, unita­mente a
consulenza, forma­zione ed
informazione sul mercato del
gas e dell’energia elettrica.
Le aziende che aderiscono
alle offerte, gas o ener­
gia oppure entrambe, non
dovranno effettuare alcun
intervento sull’impianto o sul
contatore.
Per informazioni sull’accordo contattare gli uffici di
Confagricoltura Mantova al
numero 0376 330711.
19 | conTea
conTea
Parco Oglio Sud e agricoltura
Collaborazione
nel rispetto dell’ambiente
In un'area golenale vicino a Canneto è stata avviata un'attività vivaistica
sperimentale. Tea è sponsor e partner del progetto.
Valutare l’impatto ambientale
dell’attività florovivaistica in
un’area protetta e dall’ecosi­
stema delicato quale è quella
del Parco Regionale Oglio
Sud. Questo è l’obiettivo di
un progetto di ricerca mes­
del fiume Oglio, a sud dell'a­
bitato di Canneto, individuato
dal Parco grazie alla disponi­
bilità offerta dal proprietario,
vivaista, Angelo Zecchina,
che partecipa direttamente
offrendo l'accesso alle su­
Un progetto che punta a definire
la sostenibilità dell'attività
floro-vivaistica in un ambito
vulnerabile
so a punto dall’Ente parco,
dall’Università Cattolica del
Sacro Cuore di Piacenza, da
Aeiforia, in collaborazione con
Tea. La multiutility mantova­
na, oltre a sostenere i costi,
parteciperà attivamente alla
sperimentazione attraverso
il servizio Verde pubblico di
Mantova Ambiente. L’inizia­
tiva, infatti, viene realizzata,
di concerto con il Parco,
nell’ambito delle compen­
sazioni ambientali previste
per la discarica di Mariana
Mantovana.
Il progetto si sviluppa nel
triennio 2013/2015 su un sito,
posto in un’area esondabile
20 | conTea
perfici di coltivazione a vivaio
e soprattutto rispettando le
prescrizioni colturali imparti­
te dagli enti attuatori.
La copertura scientifica è
garantita dal coordinamen­
to della sperimentazione
da parte dell'Università
Cattolica del Sacro Cuore di
Piacenza, Istituto di Chimi­
ca Agraria e Ambientale,
mentre tutte le fasi di rilievo
di campo e analisi dei dati
vengono svolte da Aeiforia,
società spin off dell'Univer­
sità.
Tea, oltre a finanziare il
progetto di sperimentazio­
ne, è fattivamente coinvolta
anche nelle fasi di ricerca,
in veste di partner tecnicoscientifico.
Nello specifico, i tecnici di
Il vivaio
Tea del settore Verde pubbli­
co, competenti nelle materie
agronomiche e pedologiche,
collaboreranno con l'Univer­
sità e con il Parco seguendo
e verificando l'avanzamento
delle fasi di indagine e di
analisi dei dati e occupan­
dosi della caratterizzazione
pedologica del sito. Verranno
quindi studiati i suoli dell'a­
rea al fine di poter estendere
i risultati della sperimen­
tazione ad una maggiore
superficie territoriale.
Importante sottolineare che
nel progetto è stata inserita
anche la possibilità di impie­
go del compost certificato
che Tea produce nell’impian­
to di Pieve di Coriano, con
azzeramento di ogni tipo di
fertilizzazione chimica od
organica.
Il progetto è sicuramente
molto interessante, sia sotto
il profilo ambientale, sia eco­
nomico che sociale, perché
mira a definire la sostenibilità
dell'attività floro-vivaistica in
un ambito particolarmente
vulnerabile, grazie ad una
riduzione dell'impatto delle
pratiche colturali, raffrontate
alle altre coltivazioni agrarie.
Significativa, infine, la possi­
bilità di offrire nuove oppor­
tunità al settore vivaistico,
di fondamentale importanza
economica per questo di­
stretto territoriale.
Si tratta, pertanto, di un
esempio concreto di colla­
borazione tra popolazione,
categorie economiche ed
Ente di Tutela, e di questo non
possiamo che essere partico­
larmente soddisfatti essendo
Tea una società del territorio
al servizio del territorio.
Tecnici Tea studiano il terreno
21 | conTea
conTea
Dalla parte dei piccoli
Pediatria,
segnaletica
a misura di bambino
Al “Poma” il Percorso Pollicino, realizzato da ABEO in collaborazione con
Fachiro e con il sostegno di Tea, per favorire l’orientamento dei genitori
che accedono a Emergenza, Degenza e Ambulatorio Pediatrici.
Continua l’impegno di ABEO
(Associazione bambino emo­
patico oncologico) a favore
dei bambini ricoverati nelle
strutture dell’Azienda Ospeda­
liera Carlo Poma. A dicembre
è stato inaugurato il Percorso
Pollicino, la nuova segnaletica
per l’Emergenza Pediatrica,
la Degenza Pediatria e l’Am­
bulatorio Pediatrico, pensata
per favorire l’interpretazione
Colori e simboli del percorso
22 | conTea
e l’orientamento dei genitori
che devono raggiungere questi
servizi. La stesura del pro­
getto, che ha il sostegno del
Gruppo Tea, sponsor dell’ini­
ziativa, è stata preceduta da
un’approfondita analisi delle
più interessanti esperienze
di segnaletica ospedaliera
realizzate nel mondo e ha visto
collaborare l’agenzia Fachiro
Strategic Design con gli ope­
ratori di ABEO con le diverse
professionalità dell’azienda
ospedaliera Carlo Poma.
Alla presentazione del pro­
getto hanno partecipato il
direttore generale dell’Azienda
Ospedaliera Luca Stucchi, il
presidente di Abeo Vanni Corghi, il presidente del Gruppo
Tea Luigi Gualerzi, il titolare
di Fachiro Design Amedeo
Palazzi. La complessità dei
La presentazione
del percorso alla stampa
percorsi all’interno del plesso
ospedaliero, il particolare stato
d’animo di chi si trova a fruire
delle cure, oltre alla presen­
za, sempre più consistente,
di famiglie straniere richiede
il ricorso a un linguaggio
innovativo che sfrutta colori e
pittogrammi.
Ogni percorso si differenzia
per il colore e per la simbo­
logia che riporta un disegno
grafico facilmente ricondu­
cibile alle funzioni di ogni
dipartimento. Il progetto
prevede anche l’allestimento
delle entrate dell’ospedale
con pannelli retro­illuminati
che fungeranno da legenda, in
lingua italiana, inglese, araba
e cinese, per favorire nel loro
inizio l’interpretazione e la
comprensione dei percorsi
da parte dei cittadini di ogni
nazionalità. La segnaletica è
composta da una sequenza
di dischi colorati di 25 cm di
diametro e di 2 cm di spessore
realizzati in PVC verniciato.
Questo materiale oltre ad es­
sere atossico, si differenzia in
maniera giocosa dalla restante
segnaletica ospedaliera e può
interagire con il senso tattile
dei bambini.
23 | conTea
conTea
Dalla tradizione
mantovana
Agnoli
in brodo
Proporre la ricetta
degli agnoli potrebbe
rappresentare,
nel contesto
culturale e gastronomico
mantovano, un autentico
insulto alle migliaia di rasdore
che popolano, vivificandolo,
il nostro territorio.
Fortemente propensi a credere
che la tradizione in cucina sia
più un retaggio famigliare che territoriale e
che non possano sussistere imposizioni di
metodo né orali né scritte, stiamo dalla parte
di chi innalza agnolini e tortelli al rango di
elaborazione metafisica personale, dunque
degna di grande attenzione e rispetto al di fuori
di criteri prestabiliti, disciplinari più o meno
rigidi, canoni e rituali pilotati ad hoc.
Non vi è festa nel mantovano
o ricorrenza religiosa che
manchi di onorare tanto so­
stanzioso, sontuoso, straor­
dinario primo piatto, stretta­
mente legato, sotto il profilo
simbolico, a una condizione di
opulenza o, quantomeno, di
benessere.
Gli agnoli, specialmente se
serviti in “bevr in vin” pre­
parano adeguatamente lo sto­
24 | conTea
maco all’impresa conviviale.
Il rito prevede una scodella
di agnoli in brodo di gallina o
gallina/manzo o, ancora, di
cappone, bianca e con piede
rialzato per poter essere “im­
pugnata” senza scottarsi,
nella quale si provvederà pri­
ma a spolverare abbondante
formaggio grana e subito
dopo a versare buon efferve­
scente lambrusco.
L’effluvio che ne scaturirà
svilupperà proprietà eu­
peptiche significative, che
andranno colte il più possi­
bile volgendosi al muro o in
un “cantone” della sala da
pranzo o cucina, badando di
consumare il “bevr in vin”
in piedi, in rigoroso silenzio
e sorseggiando avidamente
quanto rumorosamente,
pena un anno di sventura.
Tutto ciò ad uso esclusivo
degli uomini, ché le donne,
schifate dall’odore e dal
colore, permarranno in altra
sede in attesa di eventi meno
invasivi.
Altra cosa è il “sorbir”, che
prevede la preparazione
appena citata, ma senza
l’aggiunta di lambrusco.
Forse le palline di carne “non
più grosse di una casta­
gna” avvolte in un ritaglio di
sfoglio delle quali parla nel
Quattrocento il Platina, nel
suo “De honesta voluptate et
valetudine”, sono da identifi­
carsi in agnolini ante litte­
ram, e rappresentano uno dei
pochi esempi di cibi derivati
da ceppo aristocratico e dun­
que di “Cucina di Principi”.
Da ciò è probabile possa ori­
ginare la carismatica tenden­
za della provincia mantovana
all’agnolinismo.
Diverse sono le denominazio­
ni: agnoli, tortellini, ravioli,
cappelletti, marubini… ma
tutte mirate alla celebrazione
dell’apoteosi della tavola.
Non è dato conoscere con
certezza quale possa essere
il territorio al quale ascrive­
re tanta paternità e sapida
invenzione.
Ogni famiglia, che per inson­
dabili, misteriose pratiche
ed eredità si erge a gelosa
custode delle proprie tra­
dizioni culinarie, dispone di
una ricetta che è sempre la
migliore, che riscopre “sapori
materni” lontani e mai cederà
alle sirene della cucina glo­
balizzata.
Testi e immagini tratti da
˝Quaderno di cucina˝, edito da Tea
La polenta
Al di là del fascino della “polenta fresca”,
si enumerano molti sapienti modi d’insaporirla:
“polena cunsa”, “polenta rustida”, “polenta e
lat”, “polenta e cospetton”, “polenta e panseta”,
“polenta e sùcar”, “polenta e gras pistà”,
“polenta frita”, “polenta e grepole”, “polenta e
sàlam”, “polenta col pocin”, “polenta infasola”.
La tradizione gastronomica mantovana ci lascia in
eredità un alimento popolare
tra i più poveri, specchio di
un tempo che poco concedeva al superfluo. I nostri
giorni propongono soluzioni
sbrigative e la polenta, già
confezionata, può essere
scaldata o abbrustolita e
finire in breve sulla tavola.
Tuttavia c’è chi non rinuncia
al piacere di prepararla a
mano, pur senza rispettare
i dettami del paiolo di rame
e della schida, ma ripetendo
un rituale fascinoso, temperato dalle prescie dell’oggi.
La polenta di granturco
esprime la condizione autarchica “di necessità” tipica
delle famiglie contadine che
spingeva a ricorrere a cibi
meno sostanziosi ma capaci
di riempire la pancia.
“La polenta l’è mai bona
fin ch’han suda”, recita un
adagio popolare, che spiega
come vada lasciata al fuoco
e costantemente “mnada
con la schida”, affinché, con
disonore della massaia, non
abbia ad essere sbaltada
sul tagliere con abbondanti
“grumi e brofadei”, costante­
mente in agguato; là assu­
merà le sembianze di un sole
maestoso trasudante vapori
eupeptici (che facilitano la
digestione), pronta ad essere
tagliata a fette con un filo di
refe.
A chiusura del “panegirico
della polenta”Lvale
a trala pena
dimodo
rinviare a unoburlesco
zion
g i i sostrato
e
di dire che scavagnel
n
ered alimen
piùnostra
culturale della
ità l’
poveterra
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roche
enunciando
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sementeIlsemantico:
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e “üs vèrt”,
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e
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temp fetta
allaafumante
l pia e colorata
o
c
e
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che
induceva
–
e
induce
–
a
T
r
segu
e di
utta abb
via c
prep
endo
caldi
e trasalimenti.
della
i det ararla ’
s
chid tami a per
ritua
a25 | conTea
l
e
pres fascin , ma ne ntichi d
l co
cie
oso
conTea
ANCORA
PIÙ COMODO
Single Euro Payements Area
Con SEPA
la domiciliazione
diventa più semplice
Agli sportelli l'attivazione per tutte le forniture.
FACCIAMO NOI la domiciliazione
bancaria o postale delle tue bollette!
CHIEDI SUBITO A Tea LA DOMICILIAZIONE DELLE TUE UTENZE:
grazie all’introduzione dei nuovi strumenti di pagamento elettronici
previsti dalla SEPA (Single Euro Payments Area – Area Unica di
pagamenti in euro) non dovrai più fare la fila in banca o in posta per
domiciliare le tue bollette, PENSA A TUTTO Tea!
Se invece hai già attivato la domiciliazione non dovrai fare altro che
COMUNICARCI QUALSIASI VARIAZIONE RIGUARDANTE IL TUO
CONTO CORRENTE e goderti TUTTA LA COMODITÀ DI AVERE UN
Si chiama SEPA, Single Euro
Payments Area, ed è una
novità per quanto riguarda il
pagamento delle bollette che
ha l’obiettivo di semplificare
le procedure di domiciliazione
bancaria e postale.
È rivolto ai clienti che hanno
già attivato il pagamento con
domiciliazione bancaria, ma
che può interessare anche
i nuovi clienti o chi vuole da
oggi attivare la domiciliazio­
ne. A pensare a tutto è Tea.
Il passaggio a Sepa avviene in
modo automatico.
Nel dettaglio, la Società ha
provveduto ad adeguare le
procedure al nuovo sistema,
ponendo in essere quanto ne­
cessario a consentire la sosti­
tuzione, senza interruzioni nel
servizio, delle autorizzazioni
bancarie e postali all’addebito
in conto con i nuovi strumenti
di addebito diretto SEPA, un
metodo sicuro che consente
al cliente di bloccare i paga­
menti con facilità in caso di
errori. I clienti del Gruppo Tea
continueranno a ricevere le
fatture in addebito sulle coor­
dinate bancarie/postali sulle
quali sino ad ora sono stati
effettuati gli addebiti e nulla
cambierà rispetto a quanto
sottoscritto nel vecchio mo­
dulo RID.
Invece è importante ricordare
che qualsiasi variazione dei
dati bancari dovrà
essere comunicata a Tea
attraverso gli sportelli, il
call center, il portale web del
Gruppo.
Adeguate alla normativa
europea le procedure
di domiciliazione dei pagamenti
UNICO INTERLOCUTORE!
26 | conTea
27 | conTea
Sono diverse le modalità che
ci permettono di saldare le
bollette al momento della
scadenza:
• con domiciliazione bancaria
o postale
• con MAV allegato alla bol­
letta (operazione gratuita
presso qualsiasi sportello
bancario o con pagamento
della commissione se effet­
tuata in posta)
• con bonifico bancario su c/c
esposto in bolletta
• presso gli sportelli
postali con bollettino o
bonifico/postagiro con le
commissioni vigenti appli­
cate da Poste Italiane
• presso i punti vendita di
Lottomatica Servizi (ta­
baccherie, bar, ricevitorie
del Lotto) utilizzando il
foglio con il bollettino e il
codice a barre allegato alla
bolletta. Il pagamento può
essere fatto in con­tanti,
con carta PagoBancomat
o con le carte prepagate
Lottomati­card (Lottomati­
card, Lottomaticard Easy
e Paypal). Sono consentiti
pagamenti in contanti infe­
riori a 1.000,00 euro; sono
altresì consentiti pagamen­
ti con carta PagoBancomat
e carte prepagate Lotto­
maticard non superiori a
1.500,00 euro. Entrambi gli
importi menzionati sono da
considerarsi comprensivi
della com­missione.
Per qualsiasi informazione
al riguardo, contattare il Numero Verde 800 473165 (oppure 199 143232 da telefono
cellulare), gli sportelli del
Gruppo Tea, oppure scrivere
a [email protected].
Troverete sempre un operatore pronto a rispondervi
in maniera competente ed
esaustiva. conTea
informazioni utili
È arrivata la bolletta,
dove posso pagarla?
informazioni utili
conTea
Le diverse modalità di pagamento
Cosa serve per attivare la fornitura
Quali documenti
servono?
Spesso di fronte alla
necessità di dover so­
spendere o attivare l’e­
rogazione di un servizio,
ci troviamo disorientati e
intimoriti. Ecco di seguito
le indicazioni necessarie
per vedere esaudita la
nostra richiesta con la
massima efficienza.
I requisiti minimi che
dobbiamo soddisfare
• Per intestarsi una fornitura
è necessario essere maggio­
renni
• Non si possono effettuare con­
tratti per terze persone fisiche
o giuridiche senza delega e
documento d’identità dell’in­
testatario
• Non è possibile sottoscrivere
un contratto se ci sono posi­
zioni precedenti a debito. È
necessario esibire le ricevute
di pagamento allo sportello
• Per chiedere l’addebito su
conto corrente bancario o po­
stale delle fatture è necessa­
rio fornire il codice IBAN
I documenti necessari
•
•
•
•
Documento d’identità (*)
Codice fiscale
P.IVA per i possessori (*)
Permesso di soggiorno o ri­
chiesta di regolarizzazione per
clienti extracomunitari (*)
• Matricola contatore (solo per
28
28 || conTea
conTea
acqua e teleriscaldamento) /
codice cliente ricavato schiac­
ciando il pulsate sul contatore
(energia elettrica) (*)
• Verbale di nomina o autocerti­
ficazione per amministratori e
codice fiscale condominio (*)
• Indicazione della metratura
dell’immobile (per i Comuni
in cui Tea gestisce il servizio
Tariffa Igiene Ambientale) (*)
• Dati catastali
In casi particolari potrebbe essere richiesta ulteriore documentazione specifica non in elenco
*: Senza i dati / documenti
contrassegnati con l’asterisco
NON sarà possibile procedere
con l’operazione; i restanti dati /
documenti dovranno essere con­
segnati (anche via fax al n° verde
800 473160) o comunicati entro
un massimo di 30 giorni.
Dati e documenti
specifici per contratto
ATTIVAZIONE della fornitura su un impianto nuovo
Per tutti i servizi:
• Dati relativi a concessione
Edilizia, o D.I.A. o Permesso
per costruire
• Matricola contatore (escluso gas)
• Codice cliente – numero
di nove cifre che si ottiene
schiacciando il pulsante sul
contatore (energia elettrica)
Solo per gas:
• Allegato H, allegato I (rila­
sciato ai sensi della Del. 40/40
Aeeg)
• Allegati tecnici obbligatori
(schema impianto ed elenco
materiali utilizzati)
• Visura camerale idraulico
(N.B. la data deve essere al
massimo anteriore di 6 mesi,
altrimenti l’idraulico deve
dichiarare a margine che i
requisiti non sono cambiati ap­
ponendo timbro, data e firma)
• Progetto: quando la portata è
superiore a 50 kW
• Certificato Prevenzione
Incendi: quando la portata è
superiore a 116 kW (parere
favorevole dei Vigili del Fuoco)
Dopo l’attivazione (quindi con
data successiva all’apertura
del contatore) entro 30 giorni,
è necessario consegnare alla
propria società di vendita anche
la Dichiarazione di Conformità,
pena chiusura del contatore.
SUBENTRO/RIATTIVAZIONE:
(riapertura di un contatore
chiuso).
• Matricola di ogni contatore /
codice cliente ricavato schiac­
ciando il pulsate sul contatore
(energia elettrica)
VOLTURA (cambio di intestatario del contratto senza
interruzione della fornitura).
Sono necessari:
• Lettura contatore
• Matricola di ogni contatore
• Presenza di nuovo e vecchio
intestatario (salvo delega, in
cui siano indicati e sottoscritti
lettura del/dei contatore/i e
recapito dove inviare le fatture
di chiusura)
DISDETTA (sigillatura
sul posto del contatore).
L’utenza si considera chiusa solo
quando il contatore è piombato;
non è sufficiente fare richiesta
o dichiarare di aver lasciato
l’immobile.
• Matricola di ogni contatore
• Nuovo recapito dell’intesta­
tario
29
29 || conTea
conTea
Dove potete trovarci...
Sportelli Tea
Mantova, Vicolo Stretto, 12
Da Lunedì a Venerdì 8.00­13.00,
Lunedì e Giovedì 14.30­17.00
Mantova (solo ritiro materiali
raccolta rifiuti per residenti
centro città), portineria di Vicolo
Stretto, 12/14
informazioni utili
conTea
I punti di informazione dislocati sul territorio
Da Lunedì a Sabato 8.00 ­ 13.00;
Lun. e Giov. 14.30 ­ 17.30
Bozzolo, Via Castello, 14
Mercoledì e Venerdì 9.00­12.30
Curtatone, in Comune
Da Lun. a Ven. 8.30­12.30 e 15­18.30
San Giorgio di Mantova
(servizi luce, gas, acqua, rifiuti e
pozzi) Piazza Silone, 12
Da Lunedì a Venerdì 8.30­12.30
e 15.30­18.30, Sabato 8.30­12.00
Viadana (servizi luce e gas)
Piazza Gramsci, 6
Da Lunedì a Venerdì 8.30­12.30
e 15.00­19.00, Sabato 8.30­12.30
Virgilio (servizi luce, gas,
acqua, rifiuti e pozzi) Centro
Comm. Virgilio presso S.A.S.A.
Dosolo, in Comune
2° e 4° Martedì, 9.30­12.30
Lunedì 14.00­16.30, Giovedì 8.30­13
Ostiglia, in Comune, Palazzo
Foglia (p.za Cornelio Nepote, 2)
Mar. 9.30­12.30
Pegognaga, Via San Lorenzo, 3
Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì
10.00­12.30, 16.00­18.30
Mercoledì­Sabato 9.00­12.00
Castel Goffredo (servizi Tares,
luce e gas), c/o SISAM, Largo
Tommasi, 18
Da Lunedì a Venerdì 8.30­12.30
Lun., Merc., Giov., 14.30­18.30
Ghedi-BS (servizi luce e gas),
via XX Settembre, 29
Da Lunedì a Sabato 9.00­19.00
Giovedì 8.30­12.30.
Moglia, Piazza Marconi, 13
Castel Goffredo (servizi luce
e gas), c/o Ar.Net,
Via Poncarali, 19
Tea è anche a...
Asola (servizi luce e gas), c/o
Ag. STIMA, Via C. Battisti, 10
Da Lunedì a Venerdì 9.00­12.30,
15.00­19.00, Sabato 9.00­12.30
Mart., Giov. e Ven. 9.00 ­ 12.30;
Lun. e Merc. 14.30 ­ 18.30
Goito, (servizi luce e gas),
in Comune
Mart., Giov. e Sab. 09.30 ­ 12.30
San Benedetto Po (servizi luce
e gas), c/o Ag. Pratiche Auto,
Via Ferri, 56
Da Lunedì a Venerdì 8.30­12.00,
15.30­18.30, Sabato 8.30­12.00
Lun. e Ven. 8.30­13, Mer. 14.30­16.30
Ponti sul Mincio, in Comune
1° e 3° Mercoledì, 10.00­12.00
Porto Mantovano,
Via Francesco Gonzaga
Da Lunedì a Venerdì 8.30­12.30
Rivarolo Mantovano, Comune
per chi chiama da cellulare 199 143232
con operatore dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18
Lunedì 9.00­12.30
Sermide, Via Indipendenza, 45
Lun., Mer., Ven. 8.30­12.30
Settimo Milanese, Via Ciniselli, 1
Lun. 14­18; Merc., Giov e Sab. 9­13
Suzzara, p.za Berlinguer, 4/C
Da Lunedì a Venerdì 8.00­13.30,
Sabato 8.00­12.30
Sportelli Tea
presso ACI
Mantova (servizi luce, gas,
acqua, rifiuti e pozzi)
Piazza 80° Fanteria, 13
Da Lun. a Ven. 8.40­12.30 e 15­17.30
Sabato 8.40 ­ 12.30
Castel d’Ario (servizi luce, gas,
acqua, rifiuti e pozzi)
Piazza Garibaldi, 80
30
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conTea
Attenti ai falsi tecnici di gas, acqua, energia
Continuano gli episodi di tentata
truffa. La situazione: un sedicen­
te tecnico del gas chiede di entra­
re in casa e di farsi consegnare la
bolletta. Spesso questa persona
prende di mira gli anziani soli
e, con fare brusco, chiede loro
se hanno pagato la bolletta o se
hanno saputo che c’è da pagare
una cifra ulteriore. Sono raggiri.
Sono solo ed esclusivamente
pretesti per spillare denaro, per
truffare le persone più deboli.
I tecnici del Gruppo Tea, siano
del servizio idrico, energetico o
ambientale, non vanno di casa
in casa a richiedere somme di
denaro. Il nostro Gruppo, infatti,
possiede nelle proprie banche
dati i riferimenti dei clienti: se c’è
qualche informazione da richie­
dere, per prima cosa viene inviata
una lettera o fatta una telefonata,
non sussiste l’eventualità che un
tecnico vada a casa di una perso­
na senza prima averla avvisata.
Cosa fare dunque? Spesso i
sedicenti tecnici sono muniti di
cartellino di riconoscimento e
indossano un abbigliamento si­
mile a quello di un tecnico ‘vero’
in servizio; se chiedono somme
di denaro non consegnatele
assolutamente, ma chiedete il
nome della persona e chiamate
le Forze dell’Ordine e il nostro
numero verde di assistenza clien­
ti 800 473165 (199 143232 per chi
chiama da cellulare).
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alle famiglie.
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