I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 I.T.S.C.G. e P.A.C.L.E. “Primo Levi” DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Art. 5 D.P.R. 323/98) ESAME DI STATO Anno scolastico 2013/2014 CLASSE QUINTA SEZIONE P Corso Geometri (progetto cinque) 5^ P geometri – pagina 1 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 Sommario 1. Profilo professionale dell’’indirizzo Pag. 3 2. Pag. 5 Progetto Cinque 3. Prospetto di evoluzione della classe 4. Composizione del Consiglio di classe 5. Obiettivi del Consiglio di classe nel corso del Triennio 6. Modalità di lavoro del Consiglio di Classe 7. Strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di Classe 8. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo 9. Griglia di valutazione del voto di condotta 10. Criteri di valutazione delle prove scritte e orali 11. Simulazioni programmate dal consiglio di classe 12. Attività integrative curricolari ed extracurricolari 13. Schede per singola materia 14. Argomenti pluridisciplinari 15. Ulteriori documenti che saranno messi a disposizione della Pag. 6 Pag. 6 Pag. 7 Pag. 9 Pag. 9 Pag. 10 Pag. 11 Pag. 12 Pag. 18 Pag. 19 Pag. 20 Pag. 34 commissione (allegati) 16. Firme docenti Pag. 35 Pag. 36 Elenco allegati: Relazione / presentazione della classe Obiettivi, metodologia, strategie e programmi disciplinari Testi simulazione prove d’esami 5^ P geometri – pagina 2 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 Profilo professionale dell’indirizzo La professione di geometra trova all’art. 16 del Regio decreto 11-02-1929, n° 274, tassativamente indicati sia l’oggetto sia i limiti per lo svolgimento dell ’attività. L’attività prevista ai sensi dell’art. 16 è la seguente: 1) operazioni topografiche di rilevamento e misurazione, di triangolazioni secondarie a lati rettilinei e di poligonazione, di determinazione e verifica di confini; operazioni catastali ed estimi relativi; 2) operazioni di tracciamento di strade poderali e consorziali e inoltre, quando abbiano tenue importanza, di strade ordinarie e di canali di irrigazioni e di scolo; 3) misura e divisione di fondi rustici; 4) misura e divisione di aree urbane e di modeste costruzioni civili; 5) stima di aree di fondi rustici, anche ai fini di mutui fondiari e di espropriazione; stima dei danni prodotti ai fondi rustici dalla grandine o dagli incendi e valutazione di danni colonici a colture erbacee, legnose da frutto, da foglie, da bosco. E’ fatta eccezione per i casi di notevole importanza economica e per quelli che, per la complessità di elementi di valutazione, richiedono le speciali cognizioni scientifiche e tecniche proprie dei dottori in scienze agrarie; 6) stima anche ai fini di mutui fondiari e di espropriazione di aree urbane e di modeste costruzioni civili; stima dei danni prodotti da incendi; 7) stima di scorte morte, operazioni di consegna e di riconsegna dei beni rurali relativi bilanci e liquidazioni; stima delle acque irrigue nei rapporti di fondi agrari di servitù, ad eccezione di casi di notevole importanza per i quali è richiesta la laurea in scienze agrarie; 8) Funzioni puramente contabili ed amministrative nelle piccole e medie aziende avarie; 9) Curatele di piccole e medie aziende agrarie in quanto non importino durata superiore ad un anno ed una vera e propria direzione tecnica; assistenza nei contratti agrari; 10) Progetto, direzione, sorveglianza e liquidazione di costruzioni rurali e di edifici per l’uso di industrie agricole, di limitata importanza, di struttura ordinaria, comprese piccole costruzioni accessorie in cemento armato, che non richiedano particolari operazioni di calcolo e che per la loro destinazione non possano comunque implicare pericolo per la incolumità delle persone; nonché di piccole opere inerenti alle aziende agrarie, come strade vicinali, senza rilevanti opere d’arte, lavori di irrigazione e di bonifica, provvista di acque per le stesse aziende e riparto della spesa per opere consorziali relative, esclusa, comunque, la redazione di progetti generali di bonifica idraulica ed agraria e relativa direzione. 11) Progetto, direzione, vigilanza di modeste costruzioni civili; 12) Misura, contabilità e liquidazione dei lavori delle costruzioni civili di cui al punto 11; 5^ P geometri – pagina 3 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 13) Misura, contabilità e liquidazione dei lavori di costruzioni rurali indicati in precedenza; 14) Funzioni peritali ed arbitramentali in ordine alle attribuzione di cui ai punti precedenti; 15) Mansioni di perito comunale per le funzioni tecniche ordinarie nei Comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti, esclusi i progetti di opere pubbliche di importanza o che implichino la risoluzione di rilevanti problemi tecnici. In sintesi per poter svolgere le varie funzioni che sono di competenza di questo professionista é necessario: saper progettare e realizzare opere civili di caratteristiche coerenti con le competenze professionali; effettuare rilievi utilizzando i metodi e le tecniche tradizionali e conoscendo quelle più recenti, con applicazioni relative alla rappresentazione del territorio urbano ed extraurbano; valutare immobili civili effettuando accertamenti e stime catastali; saper intervenire, sia in fase progettuale che esecutiva, sul territorio per la realizzazione di infrastrutture (strade, attraversamenti, impianti...), considerandole anche sotto l'aspetto dell'impatto ambientale; sviluppare capacità linguistico - espressive e logico - matematiche, nonché conoscenze economiche, giuridiche e amministrative. 5^ P geometri – pagina 4 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 Progetto Cinque La sperimentazione Geometri - Progetto Cinque, attivata a partire dall'anno scolastico 1996/97, si configura come proseguimento di un'attività educativo - didattica che ha recepito a livello culturale le esperienze e i criteri suggeriti dal lungo dibattito pedagogico - educativo, come necessità di adeguare il profilo professionale del geometra alle esigenze del mondo del lavoro in cui il giovane diplomato dovrà inserirsi con la qualifica che gli compete. Pertanto, la sperimentazione ha permesso agli studenti di acquisire: uno studio flessibile, moderno e consapevole dell'ambito sociale economico e giuridico, del proprio ruolo operativo e delle conseguenze connesse con l'esercizio delle proprie competenze. un apprendimento globale che privilegi la chiave di lettura "storica" anche nelle discipline tecnico - professionali al fine di riconoscere costanti e variabili, acquisizioni fondamentali ed estensioni occasionali. una conoscenza formativa delle discipline scientifiche estesa ad argomenti che richiedono un maggior livello di astrazione e sviluppata con strumenti che consentono di costruire con maggior autonomia concetti essenziali. un approfondimento delle problematiche connesse con il rispetto dell'ambiente e del territorio. una metodica progettuale finalizzata all'esercizio della professione, ma altresì applicabile all'impostazione e alla risoluzione di problemi attinenti ai campi più svariati. 5^ P geometri – pagina 5 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 Prospetto di evoluzione della classe Classe Iscritti Promossi III IV V 20 20 20 20 20 Promossi con recupero debito 9 10 Respinti Ritirati Trasferiti Numero studenti classe 5^ PG: n. 20. Provenienza classe 4^ PG n. 20 Composizione del Consiglio di classe nel triennio Disciplina Docente In 3^ Religione Pierumberto Brioschi Italiano Angela Pominelli Storia Patrizia Cazzaniga Inglese Isabella Sammartino Matematica Concetta Calanni Geopedologia, Giuseppe economia e estimo Sabino Disegno e Antonino progettazione Castagna Costruzioni Giancarlo Sedini Topografia Giuseppe Graffeo Diritto Argentina Losurdo Impianti Marta Grimaldi Educazione Fisica Roberto Merendi Docente in 4^ Pierumberto Brioschi Patrizia Cazzaniga Patrizia Cazzaniga Chiara Abbiati Concetta Calanni Corrado Ventura Antonino Castagna Gabriele Bellotti Giuseppe Graffeo Argentina Losurdo Maria Grazia Chiera Roberto Merendi Docente in 5^ Pierumberto Brioschi Marzia Sanvito Marzia Sanvito Chiara Abbiati Concetta Calanni Giuliana Ghezzi Antonino Castagna Gabriele Bellotti Giuseppe Graffeo Argentina Losurdo Serafino Viola Roberto Merendi 5^ P geometri – pagina 6 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 Obiettivi del Consiglio di classe nel corso del Triennio Il lavoro scolastico nella Terza classe mirava a sviluppare complessivamente le seguenti capacità: comprendere i messaggi verbali e i testi didattici utilizzare un metodo di studio adeguato a cogliere lo specifico delle diverse aree disciplinari essere consapevole degli strumenti in uso nelle singole discipline e di quelli trasversali (vedi informatica) organizzare logicamente i contenuti delle materie curricolari impostare in modo efficace ed autonomo il proprio lavoro esporre in modo coerente e corretto le nozioni, le informazioni e le valutazioni autovalutare il proprio lavoro e le conoscenze di cui si è in possesso Il lavoro scolastico nella Quarta classe mirava a sviluppare complessivamente le seguenti capacità: essere pienamente consapevole del lavoro svolto in classe e assegnato a casa strutturare logicamente le conoscenze (concettualizzazione e astrazione; analisi sintesi) elaborare i contenuti per trovare soluzioni adeguate ai problemi posti mettere in atto un’iniziativa personale e un’ autonomia operativa in grado di reperire ed utilizzare gli strumenti più efficaci esprimersi in forma corretta e con la terminologia propria di ciascuna disciplina autovalutare il proprio lavoro e le conoscenze di cui si è in possesso lavorare in gruppo riflettere sugli aspetti essenziali della futura scelta professionale (alternanza scuola lavoro) Il lavoro scolastico nella Quinta classe è stato finalizzato a sviluppare complessivamente le seguenti capacità: comprendere e valutare i fenomeni che caratterizzano la società contemporanea conoscere lo specifico delle materie curricolari, in riferimento ai programmi e agli approfondimenti personali operare collegamenti interdisciplinari elaborare progetti supportati da contenuti tecnico - professionali e normativi articolare e difendere in termini convincenti e dialettici valutazioni personali autovalutare il proprio lavoro e il proprio bagaglio di conoscenze culturali e tecnico – professionali lavorare in gruppo intraprendere scelte di studio e/o professionali al termine della Secondaria superiore 5^ P geometri – pagina 7 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 Ai sensi del Decreto n. 358/1998, Il Consiglio di classe ha deliberato che le aree disciplinari, comprendenti le materie dell’ultimo anno di corso finalizzate alla correzione delle prove scritte e all’espletamento del colloquio, sono così costituite: area linguistico – storico – letteraria: lingua e letteratura italiana, storia, lingua straniera, diritto, ed. fisica; area tecnologica: costruzioni, impianti, topografia, matematica, disegno e progettazione, estimo. 5^ P geometri – pagina 8 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Religi Italian Storia Ingles Mate Estim one o e matica o Lezione Frontale Lezione con esperti Lezione multimediale Lezione pratica Problem Solving Metodo induttivo X X X X X X X X X X X X X Lavoro di gruppo Discussione Guidata Simulazione X Dis. e Costru Topog Diritto Impia prog zioni rafia nti X X X X X X X X X X X X X X X X X X Educ. Fisic X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Religi Italian Storia Ingles Mate Estim one o e matica o Colloquio X X X X Interrogazion e breve X X X X Prova di lab/ multimediale Prova pratica/grafic a/ progetto Risoluzione di casi/problemi Prova/struttu rata/semistrut turata Questionario X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Educ. Fisic X X X X X Relazione Esercizi Griglia di osservazione X Dis. e Costru Topog Diritto Impia prog zioni rafia nti X X X X X X X X X X X X X X X X X X 5^ P geometri – pagina 9 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 Altro Criteri per l’assegnazione del credito scolastico del triennio Per l’attribuzione del credito scolastico , qualora il C.d.C. ritenga di valutare positivamente le attività svolte dagli alunni, si fa riferimento ai seguenti parametri e relativi indicatori Parametri Media dei voti Partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica Indicatori Assegnazione del punteggio più alto della banda di oscillazione, qualora la media si collochi tra il valore (6,70;7,70; 8,70; 9,70;) e gli estremi più alti della banda di oscillazione Rappresentante di classe Rappresentante di Istituto M embro della Commissione elettorale P artecipazione a progetti di carattere culturale. Ottimo in IRC, materia alternativa o studio individuale guidato. Partecipazione attiva e proficua ad attività integrative scolastiche (deliberate dal CdC o previste nel POF) P artecipazione a progetti di istituto P artecipazione a progetti di classe P artecipazione a corsi pomeridiani P artecipazione a stage linguistici F requenza a corsi in preparazione alle certificazioni Collaborazione ad attività di orientamento,accoglienza, open day, stage classi scuole medie ecc Credito formativo: A: partecipazione ad attività extrascolastiche (previa verifica del CdC) dalle quali in particolare derivino competenze coerenti con l’indirizzo della scuola. a ttività socio-assistenziali e di volontariato c ollaborazione con aziende a ttività sportive presso associazioni riconosciute a ttività formative culturali B: partecipazione attiva e proficua ad attività integrative scolastiche(deliberate dal CdC o previste nel POF) che vengono monitorate da un ente esterno (solo se positive) C ertificazioni in lingua P ersonali esperienze lavorative certificate ( stage aziendali) L earning week E .C.D.L. P artecipazione in qualità di scrutatore ai seggi elettorali N.B. la certificazione a cura dell’ente esterno deve essere corredata da elementi fondamentali quali: Descrizione dell’attività svolta Periodo di effettuazione 5^ P geometri – pagina 10 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 Eventuale giudizio sulla prestazione Firma e timbro in originali Media compresa tra 6,01/6.69 o 7,01/7,69 o 8,01/8,69 o 9,01/9,69 Lo studente si vedrà attribuito il punteggio più alto consentito dalla banda di oscillazione di appartenenza, in presenza di giudizio positivo in almeno due indicatori (scolastico/formativo) previsti nella tabella per l’assegnazione del credito. Media pari a 6,00 Lo studente si vedrà attribuito il punteggio più alto consentito dalla banda di oscillazione di appartenenza, in presenza di giudizio positivo in almeno tre indicatori (scolastico/formativo) previsti nella tabella per l’assegnazione del credito. Aiuti didattici in una o più discipline in sede di integrazione dello scrutinio finale Lo studente, la cui media complessiva dei voti è pari a 6,00 o compresa tra 6,01/6,69, si vedrà attribuito il punteggio più basso consentito dalla banda di oscillazione di appartenenza Griglia di valutazione del voto di condotta Voto Voto Voto Voto Voto Voto 10 Lo studente rispetta scadenze e regole; porta sempre il materiale necessario per un corretto svolgimento delle lezioni; tiene un comportamento corretto con compagni, docenti e tutto il personale della scuola; le sue assenze sono sempre giustificate; partecipa attivamente e propositivamente alla vita della classe assumendosi le proprie responsabilità 9 Lo studente rispetta scadenze e regole; porta sempre il materiale necessario per un corretto svolgimento delle lezioni; tiene un comportamento corretto con compagni, docenti e tutto il personale della scuola; le sue assenze sono sempre giustificate; partecipa alla vita della classe attivamente pur senza essere propositivo 8 Lo studente non rispetta sempre scadenze e regole; a volte dimentica il materiale necessario; tiene un comportamento non sempre corretto con compagni, docenti e tutto il personale della scuola; le sue assenze non sono puntualmente giustificate; partecipa alla vita della classe solo se sollecitato 7 Lo studente non rispetta le regole e le scadenze; non si cura del materiale necessario per le lezioni; tiene un comportamento spesso non corretto con compagni, docenti, tutto il personale della scuola; riporta assenze non giustificate e note disciplinari; non partecipa alla vita di classe 6 Lo studente non rispetta le regole e le scadenze; non dispone del materiale necessario per le lezioni; assume un comportamento non corretto con compagni, docenti, tutto il personale della scuola; accumula ritardi in entrata e chiede spesso uscite anticipate; riporta numerose assenze non giustificate, note disciplinari, provvedimenti di sospensione; non partecipa alla vita di classe e ,a volte, i suoi interventi risultano fonte di dispersione per l’attività didattica. 5 Lo studente non rispetta né le più elementari regole né le scadenze; non dispone del materiale necessario per le lezioni; assume un comportamento scorretto con compagni, docenti, tutto il personale della scuola creando motivi di disagio; causa danni a persone e/o a locali, attrezzature e materiale didattico; non rispetta l’orario di inizio e termine delle lezioni; riporta assenze non giustificate, note disciplinari e provvedimenti di prolungata sospensione; non è coinvolto dalla vita scolastica se non nei momenti ludici e ricreativi e i suoi interventi risultano fonte di dispersione e di grave disturbo per l’attività didattica. 5^ P geometri – pagina 11 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 Criteri di valutazione delle prove scritte e orali Nelle pagine seguenti sono riportate le griglie di valutazioni adottate per la correzione delle simulazioni effettuate durante l’anno scolastico 2013/14. 5^ P geometri – pagina 12 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO Candidato……………………………………………………………classe V…………………… TIPOLOGIA A (analisi del testo) Indicatori Morfosintassi ( ), ortografia e punteggiatura ( ), pertinenza lessicale ( ) Comprensione del testo: parafrasi e/o individuazione dei temi e dei motivi; scomposizione in sequenze Analisi del testo: individuazione dei contenuti; suddivisione del testo in rapporto ai temi, aree semantiche, motivi, aspetti metrico- stilistico-sintattici Interpretazione critica Contestualizzazione Livelli e punteggio corrispondente Grav. insuff Insuff. scarso Suff. Discr. buono Ottimo Eccell 1 1,5 2 2,5 3 1 1,5 2 2,5 3 1 2 3 3,5 4 1 1,5 2 2,5 3 0 0,5 1 1,5 2 Punteggio parziale Misurazione complessiva TIPOLOGIA B (saggio breve o articolo di giornale) Indicatori Padronanza della lingua( ),competenze linguistiche e testuali sul piano ortografico e della punteggiatura ( ), sul piano morfosintattico ( ) e sul piano lessicale ( ) Comprensione della documentazione, capacità di leggere e utilizzare i dati Informazione e conoscenze culturali in relazione all’argomento scelto Conseguimento dello scopo comunicativo nel rispetto della tipologia testuale scelta Interpretazione critica Livelli e punteggio corrispondente Grav. insuff Insuff. scarso Suff. Discr. buono Ottimo Eccell 1 1,5 2 2,5 3 1 1,5 2 2,5 3 1 2 3 3,5 4 1 1,5 2 2,5 3 0 0,5 1 1,5 2 Punteggio parziale Misurazione complessiva TIPOLOGIA C (tema di argomento storico) e D(tema di ordine generale) Indicatori Padronanza della lingua ( ), competenze linguistiche e testuali sul piano ortografico e della punteggiatura ( ), sul piano morfosintattico e sul piano lessicale ( ) Livelli e punteggio corrispondente Grav. insuff Insuff. scarso Suff. 1 1,5 2 Discr. Ottim buono o Eccell 2,5 Punteggio parziale 3 5^ P geometri – pagina 13 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 Pertinenza al tema proposto 1 1,5 2 2,5 3 Sviluppo della traccia 1 2 3 3,5 4 Chiarezza, coerenza e coesione del discorso 1 1,5 2 2,5 3 Capacità critico-argomentativa 0 0,5 1 1,5 2 Misurazione complessiva Commutazione della misurazione da quindicesimi in decimi Punteggio in quindicesimi Punti 1-6: gravemente insufficiente Punti 7-9: insufficiente, scarso Punti 10-11: sufficiente Punti 12-13: discreto, buono Punti 14-15: ottimo, eccellente N.B. Anche se la misurazione complessiva supera di 0,5 il voto di pertinenza si valuta per difetto Misurazione in quindicesimi Da1 a 4,5 Punteggio in decimi 1 Misurazione in quindicesimi Da 11 a 11,5 Punteggio in decimi 6,5 Da 5 a 5,5 2 12 7 Da 6 a 6,5 3 12,5 7,5 Da 7 a 7,5 4 13 8 Da 8 a 8,5 4,5 13,5 8,5 Da 9 a 9,5 5 14 9 Da 10 a 10,5 6 14,5 9,5 15 10 5^ P geometri – pagina 14 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 ITSCG E PACLE “PRIMO LEVI” SEREGNO ESAME DI STATO A.S. 2013/2014 GRIGLIA DI CORREZIONE SECONDA PROVA SCRITTA estimo CANDIDATO ___________________________________ CLASSE 5^ geometri Comprensione del testo Completa e approfondita 3 Sufficiente ma non approfondita 2 parziale 1 Critica e completa 4 Sufficiente 3 Frammentaria 2 Parziale e lacunosa 1 Critica,autonoma e completa 4 Sufficiente 3 Applicazione minima 2 Parziale e lacunosa 1 Completa e approfondita 4 Esatta e coretta 3 Appena accettabile 2 Parziale e incompleta 1 Conoscenza degli argomenti Competenza nell'uso delle procedure Capacità di pervenire a risulti e valori attendibili Voto finale Valutazione complessiva Decimi /15 Quindicesimi 5^ P geometri – pagina 15 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 INSUFFICIENTE 1-4 4-7 MEDIOCRE 5 8-9 SUFFICIENTE 6 10 DISCRETTO 7 11 BUONO 8 12 - 13 OTTIMO 9 - 10 14 - 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Candidato……………………………………………………………classe V…………………… Punteggio attribuito Parametri CONOSCENZE (1-6) dei contenuti disciplinari necessari alla risoluzione dei quesiti Nulle Scorrette, limitate Parzialmente corrette, generiche Corrette, adeguate Corrette, complete e approfondite 1 2-3 4 ______ 5 6 CAPACITA’ (1-6) di applicare conoscenze, procedure, di elaborare sintesi significative Nulle Inadeguate, approssimative Sufficienti Discrete Ottime 1 2-3 4 ______ 5 6 COMPETENZE (1-3) chiarezza e coerenza dei concetti espressi, uso del linguaggio specifico Nulle,inadeguate Sufficienti Buone, ottime 1 2 ______ 3 Punteggio complessivo _________/ 15 Scala di corrispondenza: punteggi espressi in quindicesimi/voti espressi in decimi 3 1 4 2 5-6 3 7 4 8 41/2 9 5 10 6 11 61/2 12 7 13 14 15 8 9 10 5^ P geometri – pagina 16 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO Candidato……………………………………………………………classe V…………………… Argomento proposto dal candidato Parametri Consapevolezza, chiarezza ed accuratezza della presentazione dell’argomento scelto e della relativa documentazione (1-3) Ampiezza, ricchezza e solidità delle conoscenze acquisite e utilizzate nell’argomentazione (1-3) Punteggio attribuito 1 2 3 1 2 3 Tematiche disciplinari Parametri Punteggio attribuito Conoscenze disciplinari (completezza, essenzialità, approfondimento, contestualizzazione) (1-8) 1-2-3-4 5 6-7-8 Competenze espositive (padronanza della lingua e dei linguaggi specifici, coerenza argomentativa, ricchezza vivacità espositiva) (1-7) 1-2-3-4 5 6-7 1-2-3 4 5-6 Capacità di rielaborazione (analisi, sintesi, collegamenti, approfondimenti e spunti personali) (1-6) Discussione prove scritte Parametri Autocorrezione, approfondimento Punteggio complessivo 1 2 Punteggio attribuito 3 ______/30 5^ P geometri – pagina 17 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 SIMULAZIONI PROGRAMMATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE SIMULAZIONE 1^ PROVA 10/12/2013 18/03/2014 SIMULAZIONE 2^ PROVA ( ESTIMO ) 04/03/2014 12/05/2014 SIMULAZIONE 3^ PROVA Tipologia B 28/02/2014 ( matematica, inglese, impianti, costruzioni ) 15/05/2014 ( diritto, disegno e progettazione, costruzioni, topografia ) 5^ P geometri – pagina 18 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 Attività integrative curricolari ed extracurricolari nel corso del Triennio Iniziative Direttiva n. 133 Tipo di attività a.s. Studenti partecipanti 2013/14 Orientamento in uscita Tutta la classe Giovani e Lavoro Attività di stage o di tirocinio formativo Ente o azienda a.s. Studenti Attività partecipanti Studi professionali Giugno- 13 Imprese edili Luglio 1 Amministrazioni pubbliche 2013 2 Stage Stage Altro TOT 16 Attività integrative e complementari Descrizione a.s. Studenti partecipanti Referente Viaggio d'istruzione a Nizza/Costa Azzurra 2013/14 quasi tutti Calanni Visita guidata ad un cantiere a Cassano d' Adda 2013/14 tutti Bellotti Partecipazione all' uscita sulla neve 2013/14 quasi tutti Bellotti Stage estivi presso studi tecnici 2012/13 quasi tutti Castagna Stage interno di lingua inglese 2012/13 tutti Abbiati Corso Revit 2011/12 quasi tutti Graffeo Corso di approfondimento architettura bio-climatica 2013/14 8 Bellotti Visita fiera di Milano “made expo” 2012/13 tutti Castagna 2012/13 tutti Castagna Visita guidata fiera Klima House di Bolzano 2013/14 tutti Bellotti Attività “giovani e lavoro” in collaborazione con 2012/13 tutti Graffeo 2012/13 tutti Graffeo 2013/14 Attività laboratoriale di progettazione in collaborazione con il Collegio dei Geom. della prov. di Monza e Brianza GiFormazione di Monza Attività legate all’orientamento in uscita 2013/14 5^ P geometri – pagina 19 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 Visita guidata alla sede della Regione Lombardia 2013/14 tutti Losurdo Viaggio d'istruzione a Praga 2012/13 quasi tutti Calanni Partecipazione giochi di matematica del Centro Pristem 2012/13 Calanni 2013/14 Viaggio d'istruzione a Roma 2011/12 quasi tutti Cazzaniga 5^ P geometri – pagina 20 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 Schede per singole materie 5^ P geometri – pagina 21 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: PierUmberto Prof. Brioschi TESTI ADOTTATI: Lever, Cultura e Religione, vol. 2°, S.E.I. (solo consigliato) ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: Materiale di consultazione Sussidio Multimediale (PPT) NUMERO ORE SETTIMANALI: 1 CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI LE RELIGIONI ORIENTALI LA MATURITA’ UMANA ARGOMENTI Induismo (cenni) ; Buddismo (cenni); Shintoismo (cenni); Taoismo (cenni) Islamismo (ripresa) Testa – Cuore – Corpo – Armonia della persona Intelligenza – libertà – vita come fine/senso Coltivati per la vita L’uomo la donna: esseri sociali Come gestire l’ansia Carriera e/o vocazione STRATEGIE DIDATTICHE Discussione con gli studenti Presentazioni in PPT degli argomenti proposti circa il significato dell’essere maturi Lettura, analisi di “parti” di articoli di giornale VERIFICHE prove multimediali TIPOLOGIA prove di riflessione analisi di articoli di giornale Questionario Conoscenza e comprensione dei contenuti Capacità di analisi e senso critico, riflessione e maturità. (Vedasi programma allegato) 5^ P geometri – pagina 22 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA Italiano DOCENTE Marzia Sanvito TESTI ADOTTATI Guido Baldi , Silvia Giusso, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria: La letteratura - Paravia ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: mappe concettuali e mentali; NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 3 STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE recupero in itinere CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI L’Età del Realismo La letteratura italiana nell’Età del Realismo. Dal Realismo al Simbolismo. La rappresentazione della crisi dell’uomo moderno. Il mondo, la società e la storia nelle raccolte poetiche di Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale e Umberto Saba. Contesto storico- sociale. Il positivismo. Il ruolo sociale del letterato. Il pubblico. La fortuna del romanzo. Contesto storico sociale: insoddisfazione per gli esiti dell’Unità d’Italia. La Scapigliatura tra eversione e ordine. Verga e il Verismo : caratteri specifici e rapporti con il Naturalismo. La rivoluzione stilistica e tematica di Verga. Contesto storico sociale. La crisi del Positivismo europeo. Decadentismo e Simbolismo. La crisi dell’intellettuale: l’esteta, il maledetto, l’inetto. Giovanni Pascoli: poetica, temi, novità stilistico espressive. Gabriele D’Annunzio: poetica, arte e vita, superomismo. Italo Svevo: la poetica, la figura dell’inetto, il rapporto con la psicoanalisi, gli strumenti espressivi. Luigi Pirandello: la poetica, la rappresentazione della crisi nei personaggi delle novelle e dei romanzi; gli strumenti espressivi. I poeti nel contesto sociale, politico e culturale di appartenenza (cogliere nei loro dati biografici le esperienze che possono aver influito sull’elaborazione del loro pensiero e della loro poetica; individuare nei testi l’influenza di autori precedenti). (Vedasi programma allegato) STRATEGIE DIDATTICHE Lettura ed interpretazione/analisi dei testi Confronto e discussione di ipotesi interpretative con costruzione di sintesi Ricerca guidata 5^ P geometri – pagina 23 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 VERIFICHE TIPOLOGIA OBIETTIVI Conoscere la poetica dell'autore, il contesto storico- culturale Scritto Tipologia A:Analisi e commento di un Individuare i livelli del testo, esplicitando: caratteristiche, connessioni e/o testo letterario differenze Individuare le relazioni e le connessioni tra testo e contesto Riconoscere gli elementi di dipendenza ed indipendenza dal pubblico, a cui l'opera è destinata Esporre valutazioni motivate e giudizi di merito argomentati Confrontare diverse opere tra loro contemporanee nelle loro caratteristiche, riconoscendo le modalità stilistiche e la diversa ispirazione Esporre le proprie conoscenze ed argomentare il proprio punto di vista con sicurezza e padronanza della lingua Tipologia B:Saggio breve, articolo di Conoscere l'argomento, essendosi documentato giornale Estrapolare informazione da testi proposti Leggere ed interpretare tabelle e grafici Elaborare un testo equilibrato, usando lessico e tecniche specifiche Esporre il proprio punto di vista, le proprie conoscenze e considerazioni con sicurezza, chiarezza, proprietà e correttezza morfosintattica Tipologia C:Testo storico Conoscere il periodo storico in oggetto Usare fonti storiografiche Confrontare ipotesi storiografiche diverse Esporre il proprio punto di vista in forma chiara, sicura e rispettosa delle strutture morfosintattiche Tipologia D:Testo argomentativo Comprendere la traccia e svilupparla in ogni aspetto Presentare informazioni esaurienti e precise e contestualizzarle Esprimersi con disinvoltura, rispettando le regole morfo-sintattiche ed elaborare un testo equilibrato e scorrevole Esprimere valutazioni critiche motivate Argomentare in modo puntuale il proprio punto di vista Conoscere gli argomenti richiesti Orale Interrogazione breve, colloquio, prove Comprendere le connessioni, operare inferenze con altre discipline Analizzare puntualmente un testo e sintetizzare: temi, motivi semistrutturate, analisi di testo Operare collegamenti con altri temi, opere, autori, Esprimere giudizi valutativi motivati Rielaborare le proprie conoscenze con personalità e senso critico Usare correttamente la lingua 5^ P geometri – pagina 24 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA Storia DOCENTE Marzia Sanvito TESTI ADOTTATI: Fabio Cereda Victor Reichmann LE SFIDE DELLA STORIA – Casa Editrice Signorelli ALTRI STRUMENTI DIDATTICI mappe concettuali e mentali; tabelle e grafici, cartine geo - politiche NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2 STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE Recupero in itinere CONTENUTI BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI La belle époque e il decennio giolittiano Valutare i caratteri salienti del riformismo giolittiano nel contesto delle trasformazioni e delle tensioni della società italiana all’inizio del Novecento. Il Primo Conflitto Mondiale Comprendere il complesso problema delle origini della I Guerra Mondiale; identificare le fasi e le dinamiche del conflitto e la posizione dell’Italia, dalla neutralità all’interventismo valutare gli elementi di novità e discontinuità col passato introdotti dai trattati di pace. Il dopoguerra: il nuovo quadro politico Analizzare i mutamenti socio – economici del I dopoguerra e il loro influsso internazionale, la situazione economica e sulla situazione politica; comprendere i programmi dei partiti di massa: PSI, sociale, la grande crisi del 1929. PCI, Partito Popolare e Partito Fascista. Analizzare i fattori che portarono alla Grande crisi economica del 1929 La formazione e lo sviluppo dei regimi La Rivoluzione Russa, la nascita dell’ URSS e lo stalinismo. totalitari Comprendere i motivi della Rivoluzione russa; individuare gli eventi del periodo compreso tra la rivoluzione del 1917 e le “ grandi purghe” staliniane degli anni Trenta. Il Fascismo in Italia. Analizzare la progressiva conquista del potere e lo smantellamento dello Stato liberale da parte del fascismo; definire i caratteri generali del sistema di governo e dell’organizzazione statuale fascista; capire il funzionamento degli strumenti di un sistema dittatoriale: ideologia, propaganda, monopolio della comunicazione, apparato poliziesco La Germania e il Nazismo. Individuare le componenti essenziali del sistema di potere totalitario del nazismo. L’Europa nella seconda metà degli anni Trenta. Il secondo conflitto mondiale : cause e dinamiche, Stati belligeranti, caratteristiche del conflitto; la Resistenza in Italia e in Europa, la Shoah. Comprendere le cause della II Guerra mondiale; periodizzare il conflitto dando conto dei motivi della suddivisione in fasi diverse; comprendere la peculiarità del dominio nazista e i motivi della resistenza ad esso; comprendere i mutamenti delle relazioni internazionali conseguenti alla guerra. 5^ P geometri – pagina 25 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI Dal Secondo dopoguerra agli anni Ottanta U.S.A. e URSS e le due Europee nell’epoca bipolare. Comprendere come e perché Stati Uniti e Unione Sovietica presero il posto dell’Europa alla guida della politica mondiale; riconoscere i tratti fondamentali delle “democrazie popolari” distinguendole dalle “democrazie liberali”; analizzare le conseguenze della Guerra Fredda nelle regioni periferiche del mondo. La decolonizzazione. Comprendere le vie attraverso le quali si attuò il processo di decolonizzazione e perché ci si trovò di fronte a forme di neo – colonialismo; analizzare i motivi delle difficoltà di dare un ordine politico funzionale ai territori liberati dal dominio coloniale in Estremo Oriente; capire quali problemi etnici e interessi economici sono alla base dell’instabilità del Medio Oriente. Il nuovo quadro politico internazionale. Comprendere il progressivo allentarsi dopo gli anni Cinquanta della tensione politica internazionale (dalla Guerra Fredda alla “coesistenza pacifica” ) e il peso politico delle crisi politiche di quegli anni (Ungheria, Cuba, Corea, Vietnam, Praga …); cogliere gli elementi di tensione che attraversarono le società in questa epoca: dalle lotte per i diritti civili e politici alla protesta giovanile. La situazione economica e sociale. Comprendere la stretta connessione di politica ed economia mondiali attraverso dapprima l’analisi dei fattori che resero possibile lo straordinario sviluppo economico dell’Occidente e successivamente la crisi petrolifera del 1973. L’Italia repubblicana Conoscere i programmi dei partiti politici, individuandone valori guida e peculiarità, i passaggi istituzionali dell’Italia negli anni 1946 -48 (nascita della repubblica – nascita della Costituzione), il ruolo delle principali istituzioni nate dalla Carta costituzionale; analizzare i caratteri specifici del conflitto politico che caratterizzò gli inizi della repubblica democratica, analizzare il problema della collocazione internazionale dell’Italia e i motivi della scelta occidentale e filo statunitense. Analizzare le linee di sviluppo della politica italiana: dal governo centrista all’apertura nei confronti dei socialisti, dal centro – sinistra alla “solidarietà nazionale” , dal pentapartito al nuovo ruolo del PSI, partito riformista ed europeo; riconoscere i mutamenti apportati alla vita quotidiana degli italiani dalla rivoluzione dei consumi; analizzare le cause sociali e politiche dei cambiamenti sociali del 1968; valutare il rischio portato dal terrorismo “nero” e “rosso” alla tenuta delle istituzioni repubblicane. (Vedasi programma allegato) STRATEGIE DIDATTICHE Lezione frontale e di gruppo, esercitazione individuale. Costruzione di cronologie e di periodizzazioni storiche Lettura di cartine e orientamento su di esse, analisi grafici. VERIFICHE TIPOLOGIA OBIETTIVI Interrogazione breve- ColloquioProve semistrutturate Conoscere il periodo storico. Ripercorrere un'epoca attraverso lo svilupparsi di una problematica o di un nuovo ruolo sociale dell’intellettuale .Confrontare ipotesi storiografiche diverse. Utilizzare fonti e documenti. Riconoscere ed utilizzare le coordinate spazio-temporali. Valutare ipotesi ed espone il proprio punto di vista argomentandolo. Usare il linguaggio specifico ed esprimersi con chiarezza, rispettando le regole morfo-sintattiche. 5^ P geometri – pagina 26 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: INGLESE DOCENTE: Prof.ssa Chiara Abbiati TESTO ADOTTATO : LANDSCAPES – English for the Construction Industry, the Environment and Design – D. BOTTERO -R.BOELE’ ED. EDISCO STRATEGIA DI RECUPERO ADOTTATA: studio individuale NUMERO DI ORE SETTIMANALI: 2 BLOCCHI TEMATICI BIO-ARCHITECTURE BUILDING MATERIALS SAFETY IN THE YARD BUILDING PURPOSES FOR AND SPECIAL HOUSING OUTLINES OF THE HISTORY OF ARCHITECTURE ARGOMENTI Bio-architecture basics The ecological project: general principles and materials Energy sources Fossil fuels Alternative energy sources Solar panels C.A.T. Centre for Alternative Technology Examples of eco-villages or areas: The Bed Zed Project (London); Slateford Green Housing; the Findhorn Eco-Village A Short History Of Building Materials Natural Materials Synthetic Materials Alternative materials Thermal mass and insulation Famous steel buildings (the Eiffel Tower, the Walt Disney Concert Hall; the Brooklyn Bridge) Civil Engineering Earthquakes engineering Earthquakes Building restoration The designer’s work: plans Building elements Houses around the world The masters of Modern Architecture Wright Gropius Van der Rohe Le Corbusier Research work : an architect, a painter a sculpturer 5^ P geometri – pagina 27 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: Prof.ssa Calanni Concetta LIBRO DI TESTO: Dodero-Baroncini-Manfredi LINEAMENTI DI MATEMATICA geom.Vol.B Ghisetti &Corvi Editori NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2 CONTENUTI Blocchi tematici Argomenti DERIVATA DI UNA FUNZIONE Rapporto incrementale Definizione di derivata Significato geometrico di rapporto incrementale e di derivata in un punto Punti stazionari Derivate fondamentali Teoremi sul calcolo delle derivate Derivate di ordine superiore al primo Regola di De l’Hopital Teorema di Rolle Teorema di Lagrange Definizione di massimo e minimo relativo Definizione di punto di flesso Intervalli di monotonia Concavità di una curva Ricerca dei massimi, minimi e flessi di una funzione Problemi di massimo e di minimo Dominio di una funzione Studio del segno di una funzione, della sua derivata prima e della sua derivata seconda Intersezioni con gli assi Asintoti orizzontali, verticali, obliqui Rappresentazione grafica Significato di primitiva di una funzione Integrazioni immediate TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI MASSIMI, MINIMI E FLESSI STUDIO DI FUNZIONE INTEGRALI INDEFINITI 5^ P geometri – pagina 28 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA :ESTIMO DOCENTE : GHEZZI GIULIANA TESTI ADOTTATI : STEFANO AMICABILE - CORSO DI ECONOMIA ED ESTIMO ALTRI STRUMENTI DIDATTICI : STIME DI CASI REALI DA INTERNET NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 4 STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: RECUPERO IN ITINERE CONTENUTI Blocchi tematici ESTIMO GENERALE ESTIMO CIVILE ESTIMO LEGALE ESTIMO AMBIENTALE ESTIMO CATASTALE Argomenti Che cos’è l’estimo Gli aspetti economici di stima I procedimenti di stima L’attività professionale del perito La gestione dei fabbricati La stima dei fabbricati La stima delle aree edificabili Condominio Sopraelevazione Espropriazioni per pubblica utilità Usufrutto Servitù prediali coattive Successioni ereditarie I beni pubblici Analisi costi-benefici Valutazioni d’impatto ambientale Catasto terreni Catasto fabbricati 5^ P geometri – pagina 29 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE DOCENTE: Prof. Antonino Castagna TESTI ADOTTATI: ELEMENTI DI URBANISTICA, F. Ognibene, SEI STORIA DELLA COSTRUZIONE, C. Amerio, SEI NUMERO ORE SETTIMANALI: 3 BLOCCHI TEMATICI Storia della architettura Tipologie edilizie La legislazione urbanistica Norme edilizie sulle costruzioni CONTENUTI - introduzione alla storia dell’architettura: - architettura nella prima rivoluzione industriale: la rivoluzione industriale, , il primato dell'ingegneria sull'architettura; - la scuola di Chicago; - il neoclassicismo; - il razionalismo in Germania: caratteristiche principali dell’architettura razionalista; - Le Corbusier: caratteristiche principali della sua architettura; - F.L. Wright: caratteristiche principali della sua architettura; - G. Terragni: caratteristiche principali della sua architettura - caratteristiche principali di alcuni edifici di tipo pubblico. - cenni sulla legge 1150 del 1942, piano territoriale di coordinamento, piano regolatore generale intercomunale; - Piano Regolatore Generale Comunale, Piano di Governo del Territorio, regolamento edilizio, piani esecutivi (P.P.E., P.P.C., P.R., P.I.P., P.E.E.P.); - piano particolareggiato, piano di lottizzazione, standard urbanistici e vincoli edilizi (d.m.02/04/1968); - concessione edilizia onerosa ed autorizzazione, (legge 10/77), Permesso di costruire, D.I.A.: generalita’, caratteristiche, fasi del rilascio, validita’, competenze del sindaco. - Normativa sull' abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici, ( l.384 del 27/4/1978): generalita’, caratteristiche, parcheggi, rampe di accesso, servizi igienici, percorsi pedonali, ascensori. - Normativa sulla prevenzione degli incendi nei locali di tipo pubblico: generalità, impianto fisso e mobile, automatico e manuale, elementi di un impianto antincendio, uscite di sicurezza e scale antincendio. - caratteri distributivi e progettazione di edifici di tipo pubblico.; Tecniche per il disegno e la - progettazione di semplici edifici ad uso collettivo.; progettazione architettonica - gli elaborati grafici della progettazione edilizia. Disegno assistito dall’eleboratore: ( C.A.D.) - utilizzo di programmi di grafica computerizzata, con opportune esercitazioni nel laboratorio d'informatica (Autocad 2013, Revit2013); 5^ P geometri – pagina 30 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA : COSTRUZIONI DOCENTE : Bellotti Gabriele Testi adottati : AA.VV. “ Nuovo corso di Costruzioni “ Ed. Le Monnier Altri strumenti didattici : dispense, prontuario, normative, laboratorio CAD Numero ore settimanali di lezione : 4 CONTENUTI Blocchi tematici Argomenti SPINTA DELLE TERRE premesse e condizioni per il calcolo della spinta caratteristiche dei terreni, parametri fisici e meccanici, relazione geotecnica, prova penetrometrica spinta attiva, passiva, a riposo spinta idrostatica teoria di Coulomb con e senza sovraccarichi MURI DI SOSTEGNO tipologia dei muri di sostegno le opere di drenaggio giustificazione e procedimento per le verifiche di stabilità a ribaltamento, scorrimento e schiacciamento muri a gravità : materiali, metodi analitici di progettazione, progetto e verifica del muro e della fondazione muri elastici in c.a. : tipologia e modalità costruttiva, dimensionamento e verifiche di stabilità, distribuzione e progetto delle armature disegno esecutivo delle opere LA CONTABILITA’ DEI LAVORI il procedimento per la realizzazione di un intervento la programmazione e progettazione di un intervento pubblico i documenti a complemento del progetto esecutivo: capitolati di appalto, elenco prezzi, analisi prezzi, computo metrico estimativo, cronoprogramma affidamento dei lavori : la qualificazione delle imprese, lavori in economia, contratto d’ appalto, procedure per la scelta del contraente, criteri di aggiudicazione le principali figure del processo : responsabile del procedimento, progettista, direttore dei lavori, collaudatore ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA l’ organizzazione del cantiere : funzionalità, economia, sicurezza, progetto opere provvisionali, macchine e D. P. I. cantiere e sicurezza: l’ evoluzione normativa le figure coinvolte : Committente, Responsabile dei Lavori, Direttore dei Lavori, Impresa affidataria, Coordinatori per la Sicurezza, Datore di Lavoro i contenuti essenziali del D.Lgs 81/08 (titolo IV): piano di Sicurezza e di Coordinamento (PSC), Piano Operativo di Sicurezza (POS), Pi.M.U.S, parametro uomini-giorno, idoneità tecnico-professionale, rischi particolari, adempimenti per la sicurezza, Notifica Preliminare 5^ P geometri – pagina 31 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 LE STRUTTURE IN ZONA SISMICA i terremoti e la loro misura, le azioni sismiche periodo di ritorno dell' azione sismica, vita nominale, classe d' uso modello dell’ azione sismica, lo spettro di risposta elastico e di progetto zone sismiche, classificazione del suolo di fondazione duttilità e regolarità strutturale (in pianta e in altezza), classificazione degli edifici, limitazioni costruttive delle altezze e delle distanze, centro di massa e centro delle rigidezze caratteristiche ideali dell’ edificio antisismico, criteri generali di progettazione degli edifici in c.a., regole costruttive gli interventi sugli edifici esistenti: adeguamento, miglioramento e riparazione le lesioni, interventi di consolidamento delle fondazioni, recupero delle murature portanti, dei pilastri e delle travi. (Vedasi programma allegato) 5^ P geometri – pagina 32 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: TOPOGRAFIA DOCENTE: Prof. Giuseppe Graffeo TESTI ADOTTATI: “MISURE RILIEVO PROGETTO” Cannarozzo & com. Zanichelli NUMERO ORE SETTIMANALI DÌ LEZIONE: 4 STRATEGIA DI RECUPERO ADOTTATE: studio individuale BLOCCO TEMATICO ARGOMENTI AGRIMENSURA Misura delle aree Divisione delle aree con lo stesso valore unitario Rilievi che hanno per scopo la misura delle aree Rettifica dei confini per terreni aventi lo stesso valore unitario Spostamenti di confini Rilievi finalizzati alla modifica dei confini SPIANAMENTI I movimenti del terreno in agricoltura, nelle opere civili e industriali Calcolo dei volumi di terra in sterro e in riporto Rilievi finalizzate alla sistemazione superficiale del terreno Uso della cartografia a piano quotato per progettare spianamenti Spianamenti con piano orizzontale o inclinato di compenso PROGETTO STRADALE Normativa di riferimento per la costruzione di una strada Le caratteristiche di un tracciato stradale Le fasi in cui si articola un progetto stradale Il tracciolino, la poligonale d’assi, l’asse stradale Il profilo longitudinale Sezioni trasversali Diagramma delle aree,dei volumi e profilo di bruckner Momenti di trasporto e fondamentale di minima spesa Calcolo analitico dei volumi Picchettamento delle curve FOTOGRAMMETRIA Elementi di fotogrammetria terrestre Elementi di fotogrammetria aerea 5^ P geometri – pagina 33 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: DIRITTO DOCENTE: Prof.ssa Argentina Losurdo TESTI ADOTTATI Bobbio, Gliozzi, Lenti: AMBIENTE E TERRITORIO ed. Elemond ALTRI STRUMENTI DIDATTICI : Costituzione,Codice civile, codice dell’ambiente, materiale di approfondimento NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2 STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: Recupero in itinere, Help CONTENUTI Blocchi tematici La Pubblica Amministrazione Statale L’attività amministrativa La legislazione ambientale Argomenti La P.A L’organizzazione della P.A. Le regioni e gli enti locali I provvedimenti amministrativi I beni pubblici La giustizia amministrativa Le politiche ambientali L’inquinamento idrico L’inquinamento atmosferico I rifiuti La tutela dei diritti La tutela dei beni culturali e paesistici (Vedasi programma allegato) 5^ P geometri – pagina 34 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA : Impianti DOCENTE : Serafino Viola TESTI ADOTTATI : “ Impianti tecnici in edilizia e territorio” S.P.I. De Felice, vol. 3 – Ed. Calderini ALTRI STRUMENTI DIDATTICI : tabelle, grafici, fotocopie NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3 STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: recupero in itinere CONTENUTI Blocchi tematici CLIMATIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO Argomenti Trattamento del microclima Generalità Caratteristiche degli impianti di riscaldamento centralizzati Impianti autonomi di riscaldamento Impianti di termoventilazione Riscaldamento a vapore Impianti di ventilazione Impianti di condizionamento La trasmissione del calore Componenti impianto riscaldamento Caldaia (generatore di calore) Impianto di combustione Combustibili solidi Combustibili liquidi Combustibili gassosi Scambiatori di calore Pompa di circolazione Vaso di espansione Apparecchiature di sicurezza e sfogo aria Corpi scaldanti tradizionali Pannelli radianti a bassa temperatura Criteri di calcolo e proporzionamento degli impianti di riscaldamento Funzione di un impianto di riscaldamento Unità fisiche ricorrenti in termotecnica Calcolo delle dispersioni Trasmittanza Effetto dell’esposizione e dei ponti termici Strutture murarie e consumi energetici Calcolo del calore di ventilazione Influenza di fattori occasionali nel calcolo dei fabbisogni termici di edifici riscaldati Potenza termica totale per il riscaldamento di un ambiente Scelta delle componenti di un impianto di riscaldamento Legge 10/91 al D. Lgs 311/06: Calcolo Cd Reti di distribuzione, centrali termiche e camini 5^ P geometri – pagina 35 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 Reti tubiere Perdite di carico nelle tubazioni Definizione delle portate d’acqua calda Calcolo delle reti Esempio di calcolo della rete distributiva in un impianto di riscaldamento Dimensionamento di impianti con collettori Dilatazioni termiche delle tubazioni Vincoli delle tubazioni Aria nelle tubazioni Coibentazione delle tubazioni Problema del gelo a impianto fermo Caratteristiche delle centrali termiche negli edifici per civile abitazione Pareti della centrale termica Stoccaggio del combustibile Altre apparecchiature della centrale termica Disposizioni dei Vigili del fuoco su caldaie e serbatoi Prodotti della combustione Caratteristiche e criteri di calcolo del camino Libretto di centrale Impianti di riscaldamento monofamiliari Impianti autonomi monofamiliari IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO DELL’ARIA Aperture su pareti esterne del locale da ventilare Canne fumarie per impianti a gas Apparecchi tipo A, B, C Libretto di impianto Microclima negli ambienti abitati Ventilazione naturale e forzata Generalità sul condizionamento dell’aria Psicrometria e diagrammi psicrometrici Fattore termico Esempi di calcoli psicrometrici e uso dei diagrammi Tipologie di impianti di condizionamento Impianti autonomi Cenni sulla termoventilazione Sistemi di climatizzazione 5^ P geometri – pagina 36 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA : Educazione Fisica DOCENTE : Roberto Merendi NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2 Primo quadrimestre. Grandi attrezzi; scala orizzontale – pertica – cavallo- parallele. Scala orizzontale: traslocazione bassa e alta, salita , discesa. Pertica: salita a gambe e braccia e discesa sempre a gambe e braccia. Cavallo senza maniglie una delle seguenti tecniche a scelta dell’alunno,framezzo – laterale- divaricato. Parallele: entrata – traslocazione – cambio di fronte- oscillazione e uscita. Secondo quadrimestre. Ogni singolo alunno sulla base delle personali esperienze capacità motorie svilupperà un tema che illustrerà su testo cartaceo e poi realizzerà praticamente. La valutazione tiene conto delle difficoltà emerse e delle qualità motorie espresse. 5^ P geometri – pagina 37 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 Argomenti Pluridisciplinari argomento discipline coinvolte Catasto Estimo legale Computo metrico estimativo Progettazione strutturale Prevenzione incendi Urbanistica Estimo, topografia, costruzioni Estimo, diritto Estimo, costruzioni Costruzioni, disegno e progettazione Impianti, disegno e progettazione Disegno e progettazione, diritto 5^ P geometri – pagina 38 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 Ulteriori documenti che saranno messi a disposizione della Commissione (allegati) Programmi disciplinari Relazione / presentazione della classe Testi delle simulazioni prove d’esame 5^ P geometri – pagina 39 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 FIRME DOCENTI Disciplina Nome del docente Religione PierUmberto Brioschi Italiano Marzia Sanvito Storia Marzia Sanvito Inglese Chiara Abbiati Matematica Concetta Calanni Firma Geopedologia, Giuliana Ghezzi economia e estimo Disegno e Antonino Castagna progettazione Costruzioni Gabriele Bellotti Topografia Giuseppe Graffeo Impianti Serafino Viola Diritto Argentina Losurdo Educazione Fisica Roberto Merendi Note* Segretario Coordinatore *specifiche funzioni svolte nell’ambito del Consiglio di classe Seregno 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico ______________________________________ 5^ P geometri – pagina 40 I.T.S.C.G. e PACLE “Primo Levi” – via Briantina n. 68 SEREGNO Anno scolastico 2013– 2014 I.T.S.C.G. e P.A.C.L.E. “Primo Levi” ESAME DI STATO Anno scolastico 2013/2014 CLASSE QUINTA SEZIONE P Corso Geometri (progetto cinque) ALLEGATI 5^ P geometri – pagina 41
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