4 1 20 PROGRAMMA Sezioni C.A.I. Mariano Comense Seregno foto 1a classificata “Da dove passiamo adesso???” di Vincenzo Tagliabue Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Per le altre condizioni economiche e contrattuali si rinvia ai fogli informativi disponibili gratuitamente presso i nostri sportelli e nell’apposita sezione trasparenza del sito Andrea, universitario In banca quando ti serve, ovunque ti trovi. Chiedi informazioni presso le filiali di MARIANO COMENSE PERTICATO Viale Lombardia, 59 - tel. 031.744.175 Via S. Alessandro, 24/d - tel. 031.3551.629 www.cracantu.it s foto 3a classificata “Sole caldo sole in quota” di Giovanni Trezzi foto 2a classificata r “Volare sopra le nuvole” di Marco Trezzi s foto 5a classificata di C.A.I. Mariano Comense foto 4a classificata r “Il Disgrazia” di Gianni Sgnaolin PROGRAMMA 2014 Convinti di quanto sia veramente bello stare insieme, Vi proponiamo ancora una volta un programma di gite che ci permetterà di godere di tutta la stagione in montagna, portandoci per alpeggi, creste, ghiacciai e in più svariati angoli della catena alpina. Come di consuetudine il programma escursionistico parte con una gita al mare per farci dimenticare l’inverno passato. Il nostro libretto con l’elenco completo delle gite sarà possibile a tutti tenerlo a portata di mano o nello zaino per documentarsi sulle date di effettuazione e sulle località da noi proposte. Le gite sono da considerare a secondo della lunghezza, quota e difficoltà, per la quale occorre oltre un buon allenamento e di un minimo di attrezzatura individuale. Le nostre gite condotte dai capi gita, vivono in un clima di semplicità che ci permette tuttavia di raggiungere le mete prefissate e di creare amicizie. Ogni partecipante troverà sempre un amico più esperto disposto a dare una mano. È ovvio che non sarà possibile fare nessuna concessione alla sicurezza, per cui ognuno dovrà partecipare con l’attrezzatura adeguata ed attenersi alle direttive dei capi gita. Sicuramente ci ritroveremo in tanti, non ci resta che augurare a tutti… …buon divertimento!!! Gli organizzatori tori Edi t u r t s li Co dal 1957 REDAELLI & TAGLIABUE srl Via San Carlo, 58/A 22066 MARIANO COMENSE (CO) Tel. e Fax 031-744644 - Cell 338-7911203 [email protected] Costruzioni edili in genere Ristrutturazione e Manutenzione Smaltimento coperture in “ETERNIT” e AMIANTO Rifacimento coperture 5 Come tradizione, Lunedì 21 Aprile 2014, tutti i soci e i simpatizzanti delle Sezioni di Mariano Comense e Seregno sono invitati alla Santa Messa che si terrà alle ore 17,00 presso la chiesetta dei Piani Resinelli in ricordo dei nostri defunti. NORME ED ISCRIZIONI Le iscrizioni alle gite si ricevono presso le sedi C.A.I. di: Mariano Comense - via Kennedy, 1 - tel. 339 4992269 sito internet: www.caimariano.it e-mail: [email protected] Seregno - via San Carlo - tel. 0362 638236 sito internet: www.caiseregno.org e-mail: [email protected] entro il mercoledì antecedente la gita fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per le gite che prevedono il viaggio in pullman e/o il pernottamento in rifugi o alberghi, la validità dell’iscrizione è confermata dal versamento della quota del viaggio e/o pernottamento. Ai giovani di età inferiore agli anni 16 verrà applicata la gratuità del pullman ad esclusione gite GTL del mercoledì riservate ai soli adulti. In caso di annullamento la caparra verrà interamente restituita solo se la rinuncia medesima sarà comunicata entro 9 giorni dalla data della gita (venerdì della settimana precedente). In caso di annullamento della gita le quote d’iscrizione saranno rimborsate entro la settimana successiva presso la sede. Gli organizzatori adottano ogni precauzione per tutelare l’incolumità dei partecipanti alle escursioni. Tuttavia, in considerazione dei rischi e pericoli inerenti allo svolgimento delle attività alpinistiche, i partecipanti esonerano il C.A.I. e gli organizzatori stessi da ogni responsabilità civile per infortuni che dovessero verificarsi durante l’escursione. Viene dunque ribadito che gli organizzatori declinano ogni responsabilità per danni a persone o cose che dovessero verificarsi in occasione delle gite indicate nel seguente programma. Con l’iscrizione i partecipanti si impegnano ad accettare le disposizioni che saranno di volta in volta indicate dai capi gita ed in particolare ad adeguarsi a tutte le esigenze che una gita collettiva comporta. Le partenze avranno luogo da: - Mariano Comense - Stazione F.N.M. - Seregno Parcheggio piazzale di Santa Valeria. 7 CLASSIFICAZIONE DELLE DIFFICOLTÀ ESCURSIONISMO T = TURISTICO: Tipo di percorso facile, segnalato, con poco dislivello, generalmente sotto i 2.000 metri d’altitudine. E = ESCURSIONISTICO: Tipo di percorso su sentieri o evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie) di solito con segnalazioni. Possono svolgersi su pendii ripidi, tratti nevosi e brevi tratti esposti che sono in genere protetti e facilitati da attrezzature (scalette, pioli, cavi); non richiedono l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Sono necessari senso dell’orientamento, conoscenza del territorio ed equipaggiamento adeguato. EE = PER ESCURSIONISTI ESPERTI: Sentieri o tracce su terreno impervio e infido, quote relativamente elevate. È possibile incontrare tratti rocciosi con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, vie ferrate fra quelle di minore impegno). Necessari esperienza di montagna, passo sicuro, assenza di vertigini, preparazione fisica. Per i percorsi attrezzati è inoltre necessario conoscere l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (moschettoni, dissipatore, imbragatura, cordini). EEA = PER ESCURSIONISTI ESPERTI ALPINISTI: uso di attrezzatura per autoassicurazione. Possesso di capacità alpinistiche. REFERENTI ALLE ESCURSIONI Ballabio Corrado Formenti Enrico Invernizzi Vincenzo Locati Daniela Raso Salvatore Ripamonti Dario Ronzoni Simone Sanvito Erminio Villa Gianni 8 335 212004 338 6100182 346 961954 347 9245447 349 8423981 347 9606129 339 6707408 347 4053812 333 3171788 ALPINISMO F =FACILE: PD = POCO DIFFICILE: AD = ABBASTANZA DIFFICILE: D =DIFFICILE TD = MOLTO DIFFICILE ED = ESTREMAMENTE DIFFICILE EX = ECCEZIONALMENTE DIFFICILE *Le difficoltà dipendono dalle condizioni stagione ASCENSIONI SU ROCCIA, NEVE, GHIACCIO* Passaggi su roccia di I° Passaggi su roccia di II° Passaggi su roccia di III - IV° Pendii di neve o ghiaccio fino a 55° della neve e del ghiaccio da stagione a SCI‑ALPINISMO MS = SCIATORE MEDIO: Itinerario per sciatore medio che padroneggia pendii aperti di pendenza moderata. BS = BUON SCIATORE: Itinerario per buon sciatore in grado di curvare e fermarsi in brevi spazi e su pendii inclinati fino a 30°, anche in condizioni di nevi difficili. OS = OTTIMO SCIATORE: Itinerario per ottimo sciatore con perfetta padronanza degli sci anche su terreno molto ripido, con tratti esposti e passaggi obbligati. L’aggiunta della lettera “A” indica che l’itinerario presenta anche caratteri alpinistici (percorso di ghiacciai, di tratti rocciosi, a quote elevate, ecc.). VIE ATTREZZATE E/O FERRATE Sarà possibile effettuare vie attrezzate e/o ferrate solo con accompagnatori titolati: istruttori di alpinismo o guide. 9 CALENDARIO ATTIVITÀ SCI di FONDO Con le sez. C.A.I di Erba, Canzo, Inverigo e la Sottosezione C.A.I. di Arosio 11-12 Gennaio: Weekend in Val di Fiemme 26Gennaio: San Barthelemy (AO) 9Febbraio: Santa Caterina Valfurva 16Febbraio: Bosco Chiesanuova (VR) 2Marzo: Zuoz-Zernez (CH) SCI-ALPINISMO RACCHETTE DA NEVE 12Gennaio: Pizzo Molare pag. 21 16Febbraio: Barenhorn pag. 22 9Marzo: Beverin pag. 23 6Aprile: Basodino pag. 25 3-4Maggio: Da definire pag. 27 SOLO RACCHETTE DA NEVE 19Gennaio: Salice Oulx 9Febbraio: Val di Rhems - Rif. Benevolo 2Marzo: Engelberg (CH) Il programma sci-alpinistico potrà subire variazioni dovute al tempo o alle condizioni della neve. Gli organizzatori raccomandano un equipaggiamento adeguato comprensivo di A.R.V.A., l’apparecchio per la ricerca di persone travolte da valanga. 10 ESCURSIONISMO 23Marzo: Cervo - Riviera Ponente pag. 24 27Aprile: Omegna Mottarone - baita Omegna pag. 26 18Maggio: Borno - Rif. S. Fermo/ Rif. Laeng pag. 28 22Giugno: Ghiacciaio del Trift pag. 29 29Giugno: Pizzo Spadolazzo pag. 30 (gita in collaborazione con la sottosezione di Arosio) Rif. Longoni 6Luglio: 11-12-13 Luglio: Alpe Giulie - Valbruna - Rif. Pellarini Rif. Grego - Valbruna 13-14Settembre:Falzarego dolomiti - Rif. Lagazuoi 5Ottobre: 26Ottobre: pag. 32 pag. 34 Monte Tagliaferro - Rima pag. 37 Anello Val Gargassa - Rossignone (GE) pag. 39 Come tradizione, Lunedì 21 Aprile 2014, tutti i soci e i simpatizzanti delle Sezioni di Mariano Comense e Seregno sono invitati alla Santa Messa che si terrà alle ore 17,00 presso la chiesetta dei Piani Resinelli in ricordo dei nostri defunti. ESCURSIONISMO GIOVANILE Prosegue l’escursionismo, indirizzato particolarmente ai giovani e ai ragazzi delle scuole medie inferiori, come da programma sotto riportato. 16Marzo: 13Aprile: 4Maggio: 23-24 Maggio: 14-15 Giugno: 28Settembre: 12Ottobre: Sentiero del Viandante Sentiero delle Trincee - Val D’Intelvi Rif. Bietti Rifugio Porro Rif. Sommafiume S. Fedelino Castagnata Per ulteriori informazioni si prega di rivolgersi alla sede C.A.I. di Mariano C.se. 11 r Rifugio “Longoni” mt. 2450 CAI SEREGNO Domenica 6 Luglio 2014 Apertura ufficiale del Rifugio vi aspettiamo numerosi! GTL - Gruppo Tempo Libero Sezione di Seregno - Escursioni del mercoledì 19 Marzo: Cogoleto - Arenzano - Varazze (Riviera di Ponente) 9Aprile: Torri del Benaco - incisioni delle sirene (lago di Garda) 14 Maggio: S. Romedio (Poschiavo) 18 Giugno: Via mala Spluga - Rofla (Spluga) 6Luglio: Rifugio Longoni (rinfresco ai partecipanti) 16 Luglio: Cervinia - Cheneil (Valturnanche) 17 Settembre: Val D’Aosta 8Ottobre: Bismantova Eremo Benedettini (Appennino Emiliano) 29 Ottobre: Giro delle Langhe L’orario di ogni singola partenza, sarà comunicato nel programma della gita. Il ritrovo e le partenze sono previsti dal parcheggio della Chiesa di Santa Valeria. Le gite si effettueranno con qualsiasi condizione di tempo e con un numero minimo di 30 partecipanti. In considerazione dei rischi e dei pericoli relativi all’attività escursionistica e alla frequentazione della montagna, il partecipante solleva la Sezione C.A.I. di Seregno, gli organizzatori e gli accompagnatori da ogni qualsivoglia responsabilità per incidenti e/o causati durante l’escursione. LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO Si terranno inoltre due gite che hanno come oggetto “la conoscenza del territorio” da effettuare in auto e si svolgeranno nei giorni: 15 Marzo a S. Pietro al Monte e 12 Aprile a Torno e dintorni. 13 GTL - Gruppo Tempo Libero Sezione di Mariano C.se 12 Marzo: Rapallo - Santuario Montallegro (Liguria) 2Aprile: Sentiero del viandante (Varenna - Dervio) 7Maggio: Eremo S. Valentino (Lago di Garda) 11 Giugno: Val Roseg (Svizzera) 16 Luglio: Orvieille - Valsavarenche (Valle D’Aosta) 10 Settembre: Vicosoprano - Soglio - Castasegna (Svizzera) 15 Ottobre: Castagnata (Albosaggia) 8Novembre: Gita eno - gastro - culturale Le escursioni si effettueranno di mercoledì; la partenza ed il ritorno sono previsti in via Kennedy - angolo via Di Vittorio (zona Oratorio San Rocco). Le descrizioni degli itinerari, gli orari di partenza e le quote di partecipazione saranno comunicate tramite volantino. Le iscrizioni si riceveranno nella sezione CAI (c/o Oratorio San Rocco), aperta il mercoledì ed il venerdì dalle ore 21.00 con il versamento dell’intera quota. Sarà possibile iscriversi anche presso il Bar Pasticceria Rovagnati in via S. Stefano nella giornata di giovedì dalle ore 9.30 alle 10.30. Per i NON SOCI CAI sarà richiesta una maggiorazione della quota per la copertura assicurativa (Soccorso Alpino e Infortuni). Le gite si effettueranno con un numero minimo di 30 partecipanti. Gli organizzatori si riservano inoltre la facoltà di apportare eventuali variazioni al programma, informandone tempestivamente i partecipanti. Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per danni a persone o cose. 15 Via Briantina ang. Via Boschina - 20038 Seregno (MI) Tel e Fax 0362 241176 web site: www.lartdevivre.it - eimail: [email protected] CONCORSO FOTOGRAFICO • Il concorso è riservato ai soci C.A.I. delle sezioni di Seregno e Mariano Comense. • Il tema del concorso sono le escursioni effettuate dai soci. • Ogni concorrente può partecipare con tre opere del formato 20 x 30. • Le foto in concorso devono essere accompagnate da nome, cognome, località, sezione d’appartenenza e titolo. • Le opere si ricevono presso le sedi C.A.I. dove verranno esposte per la visione. • La foto che verrà giudicata vincente sarà pubblicata sulla copertina del programma C.A.I. 2015. • Tutte le opere verranno restituite. • Le foto vanno consegnate entro il 10 Ottobre 2014. 17 SCUOLA DI ALPINISMO “RENZO CABIATI” XXXIX Corso di Alpinismo - 2014 LEZIONI TEORICHE 19 Marzo: 26 Marzo: 02 Aprile: 07 Maggio: 21 Maggio: 04 Giugno: 11 Giugno: 18 Giugno: 25 Giugno: 02 Luglio: 09 Luglio : Materiale ed equipaggiamento Nodi di cordata Catena assicurazione / Scala difficoltà Gestione del monotiro Ecologia alpina Meteorologia Topografia e orientamento Glaciologia e geomorfologia Alimentazione / Pronto soccorso Storia dell’alpinismo Preparazione della salita LEZIONI PRATICHE 06 Aprile: 11 Maggio: 25 Maggio: 08 Giugno: 02 Giugno: 28 Giugno: 29 Giugno: 12 Luglio: 13 Luglio: Tecnica su neve Tecnica individuale Impostazione e corda doppia Sviluppo della cordata Tecnica su calcare Tecnica su ghiacciaio Alta montagna Tecniche di autosoccorso Ascensione in ambiente Nella serata del 14 Marzo 2014 presso la sede CAI di Seregno, alle ore 21.15, si terrà la presentazione del XXXIX corso. Il direttore della scuola si riserva la possibilità di effettuare le lezioni pratiche nelle zone ritenute più idonee alla migliore riuscita del corso. Resta inteso che la successione delle uscite potrà subire variazioni dovute alle condizioni atmosferiche. 18 Organico XXXIX corso di alpinismo DIRETTORE DELLA SCUOLA Milesi Giuseppe I.N.A. DIRETTORE DEL CORSO Maspero Luigi I.A. RESPONSABILI MATERIALI Leveni Marco Mauri Luigi SEGRETARIA Arienti Silvia ISTRUTTORI Angelini Paolo Archesso Roberto Arienti Silvia Bastianello Alessio I.N.A. Bonfanti Giuseppe I.A.L. Brambilla Stefano Brambilla Davide Calderoni Roberto I.S.A. Casati Riccardo Cesana Walter Formenti Damiano I.A.L. Franchetto Giovanni Galloni Paolo Gruttadauria Andrea Leveni Marco Manzoni Andrea Maspero Luigi I.A. Maspero Tiziano Matrone Tina Mauri Luigi Milesi Giuseppe I.N.A. Mistrorigo Giorgio I.A. Monti Enrico I.A. Nicolodi Marco I.N.A. Prosdocimo Fabio Scaioli Leonardo A.E. Tanzi Stefano Tagliabue Alberto 19 FOLCIO Rag. Carlo Folcio & C. snc MAGAZZINO DI MATERIALI EDILI SCAVI - SBANCAMENTI - DEMOLIZIONI FOGNATURE Sede: 20034 Giussano (MI) Via della Ghiana, 1 Uffici e magazzino: 22066 Mariano C.se Via Mazzini, 67/69 Tel. 031 749524 031 3551070 Fax 031 750536 [email protected] Pizzo Molare - Punta di Stou, dal versante SW - Val Leventina - Svizzera DATA: 12 Gennaio PARTENZA: da Seregno ore 6,15 da Mariano ore 6,30 DISLIVELLO: mt 1350 DIFFICOLTÀ: BSA TEMPO DI SALITA: ore 3,30 - 4,00 ACCESSO: Como - Bellinzona - Biasca - Faido - Molare EQUIPAGGIAMENTO: da sci-alpinismo con ARVA, pala, sonda OBBLIGATORI Note: Le uniche eventuali difficoltà di questo itinerario sono rappresentate dal canale sotto la Punta di Stou (se ghiacciato sono utili ramponi e piccozza) e dal pendio finale verso la vetta del Molare, anch’esso ripido e quindi eventualmente problematico se ghiacciato o se con troppa neve. Il resto del percorso si svolge su splendidi pendii con pendenze mai troppo ripide ma costanti, ottime sciisticamente. Anche il breve e rado bosco finale è comunque ben sciabile. Splendido il panorama da entrambe le vette. Descrizione: Appena oltre il paese di Molare, seguire verso dx la seconda stradina dopo le ultime case e seguirla fino ad incontrare un ponte. Salire a sx per prati e inoltrarsi nel bosco rado che, su terreno abbastanza ripido, porta all’Alpe Stou e quindi a Mottella (mt. 2015). Risalire ora gli ampi pendii in dir. N e poco dopo, tenendo leggermente la dx, salire su pendenze più sostenute passando proprio alla base del versante NW della Punta di Stou. Poco prima di giungere al termine del vallone, piegare decisamente a dx e risalire un breve canale che via via si fa più ripido (37-38°; spesso conviene percorrere gli ultimi metri senza sci). Si giunge così all’ampia sella poco sotto la Punta di Stou e da qui salire senza difficoltà fino in vetta (mt. 2567). Proseguire verso SE scendendo in una conca, alla base del Pizzo Molare. A seconda delle condizioni, si può risalire il ripido pendio finale con o senza sci; la pendenza all’inizio è sostenuta ma percorribile sci ai piedi, l’ultimo tratto invece è decisamente più ripido e il breve tratto di cresta finale piuttosto affilata. Discesa: per l’itinerario di salita. Con ottime e sicure condizioni di neve si può scendere sci ai piedi dalla vetta. Dalla conca sotto il P. Molare, occorre ripellare per circa 150 mt. fino a tornare nuovamente alla sella sotto la Punta di Stou. Quindi si scende il ripido canalino percorso in salita e per il medesimo itinerario si torna a Molare. 21 BARENHORN mt.2929 Val Mesoncina - Svizzera DATA: 16 Febbraio PARTENZA: da Seregno ore 6,00 da Mariano ore 6,15 DISLIVELLO: mt 1360 DIFFICOLTÀ: BS TEMPO DI SALITA: ore 3,30 circa ACCESSO: Como - San Bernardino - Nufenen EQUIPAGGIAMENTO: da sci-alpinismo con ARVA, pala, sonda OBBLIGATORI Descrizione: Dal parcheggio di Nufenen (1569 mt.) portarsi velocemente lungo la via principale del paese e seguirla verso la propria destra, si attraversa così interamente il piccolo abitato rurale e si raggiunge la periferia del paese in corrispondenza di un ultima grossa stalla (5 minuti dal parcheggio). Calzare gli sci e risalire leggermente verso destra degli ampi e scarsamente inclinati pendii e raggiungere in breve la strada asfaltata ed il ponticello sul Prascherbach in corrispondenza di un’abitazione. Attraversare il torrente e risalire i pendii retrostanti la casa, intersecare una stradina (in corrispondenza di un tralicio dell’alta tensione) e risalire il costone (Höhegga) che fiancheggia sul lato destro (orog.) la Butzner Tälli. Seguire interamente con bel percorso questo costone sino a circa 2400 mt di quota ed appena possibile portarsi verso la propria destra nella Butzner Tälli con un lungo traverso lungo il fianco orientale del Tällihorn (attenzione con neve instabile). Ora il Bärrenhorn è ben visibile così come il percorso per raggiungerne la vetta. Dal fondo della Butzner Tälli risalire dapprima un ripido pendio (32°) raggiungendo così un caratteristico ripiano morenico a 2674 mt di quota denominato Sandböda e poi risalire un secondo breve pendio sino a portarsi sulla cresta tra il Bärrenhorn e la Q.ta 2811 posta ad oriente di questo (attenzione in questo tratto alle cornici nevose che possono sporgere dalla cresta soprastante). Raggiunta la cresta la si risale, normalmente sci ai piedi, sino alla cima. La discesa avviene nei pressi della via di salita con percorso da scegliersi a piacimento vista l’ampiezza dei pendii su cui si svolge. 22 BEVERIN mt.2997 Grigioni - Svizzera DATA: 09 Marzo PARTENZA: da Seregno ore 5,45 da Mariano ore 6.00 DISLIVELLO: mt 1470 DIFFICOLTÀ: BSA TEMPO DI SALITA: ore 4,00 ACCESSO: Como - San Bernardino - Splugen - Zilis EQUIPAGGIAMENTO: da sci-alpinismo con ARVA, pala, sonda OBBLIGATORI Note: Itinerario poco frequentato ma molto bello, soprattutto sciisticamente nella seconda parte, su pendenze che arrivano fino ai 35°, su ampi pendii e con ottimi panorami. Da effettuarsi con condizioni di neve sicure, data la ripidezza dei pendii della parte alta. La crestina finale può presentare qualche difficoltà in caso di neve abbondante. Descrizione: Dal bel paesino di Mathon (indicazioni per Piz Beverin) si segue inizialmente la stradina e poi, con dir. NW, si taglia per un rado boschetto fino a raggiungere l’alpeggio di Tgoms (mt. 1932), con diverse baite sparse sugli ampi pendii prativi. Spostandosi più a sinistra, salire prima su dolci pendenze e poi con un lungo falsopiano costeggiare il torrente. Giunti in prossimità della base del Beverin Pingt, attraversare il torrente e dopo un altro breve tratto semipianeggiante, con dir. W e poi NW, salire su terreno ora più ripido puntando al Beverin Pingt (per raggiungere questa punta, a circa q. 2450 spesso occorre togliere gli sci qualche metro). Proseguire verso NW fino a q. 2770, dove occorrere scendere da una breve (10 mt.) ma ripida e completamente verticale scaletta metallica che permette di superare un salto di rocce e giungere ad una sella. Rimettere gli sci e proseguire per la cresta SE che senza difficoltà porta in vetta. Discesa: Per l’itinerario di salita. Dalla sella sotto la scaletta si può anche scendere a dx aggirando il Beverin Pingt. Variante (OS): con condizioni assolutamente sicure, tornati alla sella sotto la scaletta, scendere a sx per un canale inizialmente stretto e ripido (35°) ma che poi via via si allarga e si addolcisce, che riporta al pianoro sotto il Beverin Pingt. 23 ANELLO DI CAPO CERVO Riviera di Ponente DATA: 23 Marzo PARTENZA: da Mariano ore 5,30 da Seregno ore 5,45 DISLIVELLO: mt 330 DIFFICOLTÀ: E TEMPO TOTALE: ore 2,30 - con variante ore 4,00 ACCESSO: Milano - Savona - Cervo EQUIPAGGIAMENTO: da escursionismo Caratteristiche: La costa ligure, da Bocca dì Magra fino a Ventimiglia, è caratterizzata da una morfologia molto movimentata, con un continuo susseguirsi di veri e propri promontori o di più limitate “sporgenze” alle quali viene dato il nome di “capo”. Anche Cervo, il bellissimo e caratteristico centro marinaro, ha il suo capo che rappresenta l’ultima propaggine della lunga dorsale che, partendo dalla Torre d’Evigno, scende fino al mare passando per il Monte Chiappa e il Colle di Cervo. Su una ramificazione di questa, per altro, si allunga l’abitato di Cervo, località turistica che ha saputo mantenere il suo elegante impianto urbanistico medievale, con case a schiera di due o tre piani e con le suggestive stradine che lo attraversano da nord a sud, tutte raccordate da vicoli ancora più stretti o da scalinate. Risalire a piedi il borgo vuol dire prima tuffarsi nel medioevo e poi nel verde delle soprastanti colline, in cui si alternano a boschi di essenze mediterranee vaste zone a cespugli e bassa vegetazione, da dove si può spaziare con lo sguardo verso il mare. Percorso: Da Imperia sì segue l’Aurelia in direzione di Savona giungendo velocemente al centro turistico di Cervo (5 mt.), dove sì parcheggia nella parte inferiore del paese. Si risalgono così le antiche viuzze che attraversano il centro storico arrivando alla parte alta del paese, in Piazza del Castello. A questo punto si prende a sinistra Via Solitario delle Alpi, una lingua di asfalto che scende per poche centinaia di metri fino al ponte sul Rio Bordai. Qui si lascia la strada principale per imboccare a destra una strada consortile, sulla quale sono visibili le segnalazioni del percorso natura n. 4. Ci si tiene così per un certo tratto sul fondovalle per poi iniziare a salire con alcuni tornanti sterrati. Trascurando tutte le vie minori laterali, si prosegue con il tracciato principale che diviene assai panoramico, offrendo pittoreschi spunti verso la costa e il Mar Ligure. Raggiunta una quota prossima ai 250 metri si incontra, sulla destra, la strada consorziale San Bernardo- Cervo da trascurare momentaneamente per continuare diritti arrivando, dopo poche centinaia di metri, ad un bivio con una viuzza minore a destra. Imboccatala, si raggiunge un erboso e panoramico pianoro (306 mt.) ombreggiato da annosi pini sotto i quali si può sostare a godersi il fresco e le refrigeranti brezze estive. Tornanti poi al bivio di quota 250 mt si prende la via per San Bernardo e Cervo, seguendola in discesa per tutto il suo sviluppo, fino a ritornare in Piazza del Castello e da qui al punto di partenza. 24 BASODINO mt 3273 Val Formazza DATA: 06 Aprile PARTENZA: da Seregno ore 6,00 da Mariano ore 6,15 DISLIVELLO: mt 1543 DIFFICOLTÀ: BSA TEMPO DI SALITA: ore 4,30 ACCESSO: Sesto Calende - Domodossola - Val Formazza - Riale EQUIPAGGIAMENTO: da sci-alpinismo con ARVA, pala, sonda OBBLIGATORI Note: Splendida gita, in genere primaverile, in ambiente meraviglioso con molte componenti dello scialpinismo più bello: grande sviluppo, un bel canale ripido (il Kastel), il bel ghiacciaio, la cresta finale non banale. Gita senza particolari difficoltà ma da intraprendere con bel tempo, buona preparazione fisica e soprattutto condizioni sicure. Descrizione: Da Riale, ultima località di questa bellissima valle, si va verso il rifugio Maria Luisa (2157mt) seguendo secondo le condizioni di innevamento o la strada carrozzabile o il sentiero estivo che la taglia. Non si raggiunge il rifugio ma si devia verso destra puntando (NE) l’evidente bocchetta di Kastel proprio di fronte (2714mt)che si raggiunge dopo aver passato delle grandi baite e superando alcuni dossi. Il canale del Kastel va valutato attentamente perchè valangoso e puo’ richiedere spesso i coltelli. Si scende quindi sul versante ticinese indi si esegue un lungo traverso (SE) immettendosi nel ghiacciaio dapprima in discesa ( spesso necessario ripellare al ritorno per circa 50mt disl, passare più alti può presentare notevole pericolo di valanghe). Si risale tutto il ghiacciaio sotto la vetta della cima Kastel: attraversarlo con ampio giro a sinistra rimontando la costola NE del Pizzo Cavergno, sbucando infine sull’ampio pianoro glaciale ove, proseguendo diagonalmente a sinistra, si raggiungono le rocce della cresta E. Lasciati gli sci si risale la cresta con roccette (a seconda delle condizioni, non banale)di circa 130 mt disl. con piccozza e ramponi. Discesa: lungo l’itinerario di salita. 25 OMEGNA - BAITA OMEGNA MOTTARONE Val Sesia DATA: 27 Aprile PARTENZA: da Mariano ore 6,00 da Seregno ore 6,15 DISLIVELLO: mt 1050 al rifugio - mt 1200 alla vetta DIFFICOLTÀ: E TEMPO TOTALE: ore 6,00 ACCESSO: Sesto Calende - Stresa - Omegna EQUIPAGGIAMENTO: da escursionismo Note: L’assenza di strade, il panorama e l’ambiente aspro e dirupato (in alcuni tratti), con le caratteristiche rocce di questa montagna, rendono il versante di Omegna del Mottarone il più interessante e piacevole da percorrere per gli escursionisti. Percorso: Tra i percorsi che salgono al Mottarone da Omegna (il più frequentato è quello che passa dall’Alpe Mastrolini), in questa occasione si è scelto per la salita il sentiero che passa per l’Alpe Bertogna; percorso panoramico, piacevole e tranquillo che sale regolare senza strappi, mentre per la discesa si è seguito il sentiero che passa dai Tre Alberi. Partenza (ed arrivo) dal parcheggio vicino alla caratteristica ciminiera, ultimo manufatto rimasto della vecchia ferriera Cobianchi; ci si porta verso la frazione Verta da dove si sale al Ronco (cartello segnaletico all’inizio del percorso), dopo un tratto roccioso entra nel bosco, si passa da La Selva ed in seguito si arriva all’Alpe Bertogna 584 mt. punto panoramico. Da Bertogna si continua la salita nel bosco spostandosi sul versante nord e raggiungendo un piccolo terrazzo, la prea piata (così chiamata per la presenza di due massi piatti) , sulla sinistra la valletta del Rio dell’Inferno ed in alto la bella e caratteristica cresta rocciosa dove spicca “l’Elmo”... Si passa sotto il caratteristico monolito chiamato l’Om de Crusnall 1074 mt. e si raggiunge la bella dorsale panoramica del pian delle betulle; il sentiero continua girando poi verso destra e, salendo nella faggeta, si esce sui prati sommitali raggiungendo l’impianto di ski-lift, di fronte si vede la cima. Dopo una sosta alla baita del CAI di Omegna si torna a valle seguendo il percorso segnalato verso i Tre Alberi, si scende prima sui prati e poi prima di raggiungere un tratto roccioso si vede in basso sulla destra il caratteristico spuntone dell’Omo 1239 mt. in seguito si entra nel bosco raggiungendo la località Tre Alberi 876 m. qui si scende sulla destra passando dall’Alpe del Barba 759 mt. poi superando i ruderi dell’Alpe del Tredes 618 mt. si ritorna ad Omegna. 26 Gita da definire DATA: 3-4 Maggio 27 RIF. S. FERMO - RIF. LAENG BORNO Borno DATA: 18 Maggio PARTENZA: da Mariano ore 6,00 da Seregno ore 6,15 DISLIVELLO: mt. 1050 DIFFICOLTÀ: E TEMPO TOTALE: ore 6,00 ACCESSO: Bergamo - Val Camonica - Boario Terme - Borno EQUIPAGGIAMENTO: da escursionismo Da Borno (888 mt.) si segue la carrareccia segnalata con segnavia n. 82 che si alza sulla sinistra valle percorsa dal torrente Fiorino. Lasciata a destra una deviazione per la chiesetta di San Fiorino (980 mt.), la carrareccia si alza abbastanza rapidamente nella valle e raggiunge l’azzurro lago di Lova (1299 mt.) incastonato in un verde ripiano ai piedi del Dos dell’Averta e del M. Mignone. A brevissima distanza dal lago, a un bivio con frecce direzionali, si segue il sentiero di sinistra, sempre segnalato con n. 82 che prosegue passando fra la sorgente e la cascata di Lovareno. Oltrepassata una grotta, si gira a sinistra (cartello indicatore) e si sbocca nei pascoli dei Piani di Merino. Il percorso prosegue con un comodo sentiero a mezza costa, raggiunge malga Moren (1595 mt.). Qui si lascia a sinistra una fontana, si sale con due tornanti’ a un pianoro e si entra in un’abetaia. Proseguendo sempre in diagonale, al limite del bosco e dei pascoli sovrastanti, si raggiunge il rifugio San Fermo (1868 mt.). Dal rifugio San Fermo inizia l’itinerario in quota che, lasciandosi alle spalle l’edificio e puntando verso la montagna, costeggia una pozza d’acqua e subito dopo gira verso sinistra. Il sentiero taglia orizzontalmente la base delle rocce della Corna di San Fermo: il tratto è molto panoramico, ma richiede una certa prudenza nell’attraversamento di alcuni canali e porta nell’anfiteatro della conca del Moren, che si attraversa in piano per risalire alla fine la cresta che scende dalla Cima Moren (2418 mt.). Continuando sul sentiero con lievi saliscendi, fra piccole rocce, si perviene al passo di Monte Arano (1936 mt.) dai valligiani chiamato Giuf. Il panorama si apre sulla conca di Varicla ed a sinistra sul Pizzo Camino (2491 mt.), cima più alta della rocciosa cresta che va dal passo del Costone (1933 mt.) al passo Varicla (2097 mt.). Scendendo nell’avvallamento, si passa nei pressi dei ruderi del rifugio Coppellotti (1830 mt.), e poco dopo si raggiunge il rifugio Laeng (1760 mt.). Dal rifugio Laeng, seguendo ora il segnavia 82a, prima in piano e poi in costante discesa, ci si porta ai piedi del Monte Arano. Si ripassa il lago di Loua e poi in discesa, lungo la carrareccia, fino a incontrare le prime case di Borno (888 mt.). 28 GHIACCIAO DEL TRIFT Il ponte sospeso più alto in Europa - Gadmen, Cantone di Berna DATA: 22 Giugno PARTENZA: da Seregno ore 5,30 da Mariano ore 5,45 DISLIVELLO: mt. 750 DIFFICOLTÀ: E TEMPO TOTALE: ore 4,30 ACCESSO: Como - Passo del Gottardo - Susten - Schewendi EQUIPAGGIAMENTO: da escursionismo Un nuovo ponte sospeso, il più lungo di tutte le Alpi: 170 metri di corde d’acciaio e ferro per un colpo d’occhio impressionante. Questi i dati del ponte appena inaugurato sul Trift, lago incastonato innanzi allo splendido ghiacciaio omonimo dell’Oberland bernese, in Svizzera. A qualche chilometro dalla nota diga del Grimsel e dalle appassionanti strade tortuose, meta ogni anno di motociclisti in cerca d’avventura, il nuovo ponte pedonale sfida la gravità e punta a diventare una delle più importanti attrazioni turistiche della zona. Una sottile lingua di metallo che collega due impervi versanti montuosi, con un imponente canalone di ghiaccio e acqua sullo sfondo. Per raggiungerlo è necessario un viaggetto in teleferica e poi un’ora e mezza di cammino fino al lago. Da lì si sale fino al ponte che domina la gola, profonda più di 70 metri, davanti alla quale si staglia il ghiacciaio del Trift (1870 mt.). Una volta superato il ponte si torna indietro alla teleferica, con possibilità di scendere a piedi o con l’impianto. La struttura precedente risalente al 2004 era stata pensata per soli alpinisti, mentre contro ogni aspettativa, dal 2004 il ponte sul ghiacciaio era subito diventato un’importante attrazione turistica, capace di portare nella zona più di 20.000 visitatori l’anno. Alpinisti, scalatori, ma anche semplici appassionati di montagna. La nuova struttura punta quindi ad accogliere i vecchi estimatori ma soprattutto a superare i già ottimi risultati precedenti, ampliando la fascia di potenziali interessati. 29 PIZZO SPADOLAZZO Valle Spluga DATA: 29 Giugno PARTENZA: da Mariano ore 6,00 da Arosio ore 6,15 DISLIVELLO: mt. 1066 DIFFICOLTÀ: EE TEMPO DI SALITA: ore 3,00 ore 6,00 totale ACCESSO: Lecco - Colico - Madesimo EQUIPAGGIAMENTO: da escursionismo Note: Escursione classica da Madesimo, ma di discreto impegno tecnico: anche se ben segnalata dai bolli gialli del Trekking Valle Spluga, presenta nel tratto culminante un percorso piuttosto esposto da non sottovalutare. Punto panoramico ben noto, il Pizzo Spadolazzo si presenta al centro fra la Valle Spluga, la conca di Madesimo e la svizzera Val Niemet. Percorso: Dal piazzale 1656 mt si prosegue lungo la sterrata e, poco dopo un ponte, s’imbocca sulla destra - ben segnalato - il sentiero per il Rifugio Bertacchi e il Lago d’Emet. La traccia, molto battuta, sale in diagonale fino a raggiungere un tratto del versante compreso fra due ruscelli; da qui il sentiero inizia a guadagnare quota con una serie di tornanti regolari con pendenza non eccessiva. Alcune decine di metri di percorso scavati nella roccia a formare una cengia artificiale precedono un attraversamento del torrente più cospicuo (emissario del Lago d’Emet); alcune altre curve, a pendenza diminuita, portano rapidamente a raggiungere il Rifugio Bertacchi 2172 mt, posto su di un dosso dominante la conca di Madesimo. Si procede in piano paralleli - e più in alto - rispetto alla sponda del Lago d’Emet 2144 mt raggiungendo alcune baite con fontana: quindi il sentiero inizia a salire verso il Passo d’Emet. Dopo qualche centinaio di metri una palina indica verso sinistra la direzione da seguire [ignorare gli identici segni di vernice che proseguono verso destra]: si risale una valletta - poco oltre occupata da un piccolo laghetto poco profondo - seguendone il fondo. Una palina di legno è posta nel punto in cui bisogna cominciare a salire ripidamente a sinistra. Quasi in corrispondenza dell’invisibile linea di confine Italia/Svizzera, inizialmente il sentiero percorre ripidi pascoli, ma poi - invisibile a distanza - s’insinua lungo caratteristici canali e vallette che attraversano le vaste e ripide placconate del versante. Entrati decisamente in territorio elvetico, ci si porta gradualmente sul lato orientale del monte; il sentiero - ridottosi a traccia - si fa ripidissimo fra gli accumuli di sassi molto mobili che costituiscono il tratto terminale dell’anticima, precedente la cresta culminante. Alcune decine di metri di solida roccia - tratto molto esposto - conducono alla croce di vetta del Pizzo Spadolazzo 2722 mt. Panorama su tutta la Valle Spluga, il gruppo di Suretta e sulle cime poco note della Val Niemet. Discesa: lungo l’itinerario di salita 30 N.B.: In caso di presenza di neve a inizio stagione, la maggior parte dei segnali sono invisibili e bisogna confidare negli ometti di sassi, peraltro ben disposti. La cresta sommitale può essere impraticabile per la presenza di una cornice verso sud, non molto sporgente ma con scarsa base di appoggio alla roccia. 31 ALPI GRAIE - RIF.PELLARINI RIF.GREGO - Friuli Venezia Giulia DATA: 11-12-13 Luglio PARTENZA: da Mariano ore 5,00 da Seregno ore 5,15 DISLIVELLO: 1° giorno m 700 - 2° giorno m 1100 3° giorno m 500 in salita m 1100 in discesa DIFFICOLTÀ: 1° giorno E 2° giorno EE - E TEMPO TOTALE: 1° giorno ore 2-3 - 2° giorno ore 6-8 - 3° giorno ore 5-6 In alternativa ore 2 discesa diretta a Valbruna ACCESSO: A4 per Mestre - Palmanova - A23 per Tarvisio uscita Valbruna EQUIPAGGIAMENTO: da escursionismo Primo giorno: Dal paese Valbruna (800mt) per strada carrareccia e sentiero 616 si raggiunge il Rifugio Pellarini (1500 mt.) Secondo giorno: Rifugio Pellarini- Rifugio Grego Si scende nella Canizza di Rio Zapraha lungo il sent. 616 e si risale verso l’evidente Sella Nabois (1970 mt.) dove inizia il tratto impegnativo, un concatenarsi di cenge e rampe sotto il fianco dello Jof Fuart (2660 mt.). Dopo un punto panoramico ed una ripida discesa, si raggiunge il Vallone dell’Alta Spranga, oltre il quale si raggiunge il Bivacco Mazzeni (1630 mt.). Si scende ancora, si passa su di un terrazzo di fronte ad una cascata e poi ai macerati della Bassa Spranga. Si arriva qui al bivio col Sent.611, che porta al Bivacco Stuparich (1587 mt.). Seguendolo si risale il fianco est della Torre Genziana fino a ridosso della parete ovest, lungo una cengia esposta si aggira la Cresta Berdo. Si superano alcune balze rocciose e si traversa senza difficoltà al bivacco. Proseguendo oltre si trova un bivio, si prende sempre per il sent. 611 verso destra in discesa nella Fossa di Canizza. Si attraversa e con breve risalita si arriva al Rif. Grego (1389 mt.). Terzo giorno: Rifugio Grego- Jof di Somdogna (1889 mt.) In alternativa discesa a Valbruna sent. 611 e carrareccia ore 2 Dal rifugio lungo una stradina si arriva alla Sella di Somdogna (1397 mt.), si prende la traccia a sinistra (fontana) e si sale nel bosco fino a un laghetto, qui si segue il sentiero 610 si sale rapidamente fino alla conca fra il Somdogna e il Monte Canizza. Iniziano a vedersi le prime opere militari della Grande Guerra. Da qui si punta all’evidente forcella che divide le cime e poi, per facili roccette, la cima. Per la discesa si prosegue sul sent. 610 fino all’incrocio col sent. 652, si svolta a sinistra verso il bivacco Stuparich, e prima di raggiungerlo s’imbocca il sent. 611, poi a destra sul sent. 639 verso malga Saisera (1004 mt.). Da qui per comoda stradina si raggiunge Valbruna. 32 ARREDAMENTI COMPLETI 22066 Mariano Comense Via IV Novembre 52 - Tel. 031-74.53.04 Fabbrica con esposizione e-mail:[email protected] www.mfarredamenti.it PASSO FALZAREGO Dolomiti DATA: 13-14 Settembre PARTENZA: da Mariano ore 6,30 da Seregno ore 6,45 DISLIVELLO: 1° giorno mt. 650 2° giorno mt. 590 DIFFICOLTÀ: 1° giorno E - 2° giorno EEA il percorso attrezzato EE per la traversata Rif. Lagazuoli-Passo Giau TEMPO DI SALITA: 1° giorno ore 2-3 - 2° giorno ore 6-7 per il percorso attrezzato ore 4-5 per la Traversata Rif. Lagazuoli-Passo Giau ACCESSO: A4 Milano-Mestre - A27 per Belluno - Alleghe - Passo Falzarego EQUIPAGGIAMENTO:da Escursionismo (con pila), da Ferrata per i percorsi Attrezzati (con pila) Primo giorno: A) Dal Passo Falzarego (2102 mt.) per il sent. 402 si risale fino alla Forcella Travenanzes (2507 mt.) dove s’incontra il Sentiero dell’Alta Via N°1, si volta a sinistra verso la Forcella e il Rif.Lagazuoi (2752 mt.). B) Poco dopo l’inizio del sent. 402, si seguono le indicazioni per il Sentiero dei Kaiserjager, in parte attrezzato, raggiunto il sentiero, si sale con rapidi tornanti fino al tratto attrezzato e al ponte sospeso (15 mt.). Superato il profondo canalone, si sale con corde fisse verso la Cengia Austriaca ed in diagonale alla Cima Lagazuoi e il Rifugio. Secondo giorno: A) Dal rifugio si percorre la Galleria di Mina Italiana e al suo termine si scende lungo il sent. 402 fino al Passo Falzarego. Qui s’imbocca il sent. 441 verso il Rifugio Averau (2416 mt.), da qui con il sent. 439 in breve si arriva al Rifugio Nuvolau (2574 mt.). (FACOLTATIVO). Dal Rif. Averau seguendo la strada sterrata si trova il sentiero N°452, che costeggia le pareti del Nuvolau e del Gusela fino all’incrocio del sent. 443 che porta fino al Passo Giau (2233 mt.). B) Percorso attrezzato: All’uscita della Galleria si segue in salita il sent. 402 fino alla Forcella Travenanzes, si volta a sinistra sul sent. 401 dell’Alta Via N°1. Alla forcella Col dei Bois (2331 mt.) si scende col sent. 402 fino alla carrareccia, si taglia un tornante per poi seguirla per 500 m fino ad una deviazione sul sent. 412 che ci porta sulla statale in località Barramona (1985 mt.). Si segue brevemente verso Cortina sino all’imbocco del sent. 440 che conduce al Rifugio Averau (2416 mt.). Possibilità di risalire la Ferrata dell’Averau, circa 30 minuti. Al ritorno si segue la cresta del Nuvolau (sent. 439) fino all’omonimo rifugio (2575 mt.). Da qui parte la Ferrata Ragusela che ci porta fino al sent. 443 ed al Passo Giau (2233 mt.). N.B.: sarà possibile effettuare vie ferrate e/o attrezzate solo con accompagnatori titolati (istruttori alpinismo o guide). 34 BAR SAN SALVATORE Ricevitoria Enalotto - Lotto - Ric. Tabacchi Birre Panini Gelati Ricariche telefoniche Partite di campionato e Champion su schermo Gigante Seregno - via Montello, 202 MONTE TAGLIAFERRO M.2964 VAL SERMENZA DATA: 05 Ottobre PARTENZA: da Mariano ore 6,00 da Seregno ore 6,15 DISLIVELLO: mt. 1550 DIFFICOLTÀ: E TEMPO DI SALITA: ore 3,30 ACCESSO: Milano - Borgo Manero - Varallo Sesia - Rima EQUIPAGGIAMENTO: da escursionismo Da Rima (1410 mt.) si segue su bella mulattiera il sentiero GTA in direzione del Colle MudRifugio Ferioli. A quota 1700 si lascia la mulattiera e si prende a sinistra un buon sentiero che in traversata orizzontale conduce alle belle baite dell’Alpe Scarpia di sotto (1703 mt.). Il sentiero inizia ora a salire il versante, caratterizzato da una vegetazione arbustiva tutt’altro che estetica, fino al nucleo di baite dell’Alpe Scarpia disopra (1920 mt.). Visti in questo tratto una trentina di camosci in gruppetti di 8-10 individui. Il sentiero continua sempre ben evidente e ben marcato fino ad un pianoro denominato Passo del Vallarolo (2332 mt.). Ora il paesaggio inizia a essere un poco interessante, e il Passo del Gatto è ben evidente di fronte a noi. Il sentiero per raggiungerlo è esattamente ripido come si racconta, ma si percorre abbastanza agevolmente tranne che in due - tre punti, dove è necessario usare le mani sia per equilibrio sia per la progressione. Giunti al Passo del Gatto (2730 mt.) si piega a nord per l’ultimo tratto, un buon sentiero mai arduo e mai esposto, fino alla nostra vetta. Discesa: lungo l’itinerario di salita. 37 EFISIO srl STUDIO DI TERAPIA FISICA E RIABILITATIVA via Baradello, 20 22066 Mariano Comense (Co) te. 031 750800 RIABILITAZIONE POST TRAUMATICA RIEDUCAZIONE MOTORIA MASSAGGIO TERAPEUTICO MASSAGGIO CONNETTIVALE MASSAGGIO LINFODRENAGGIO MASSAGGIO MIOFASCIALE MASSAGGIO DIGITO PRESSIONE GINNASTICA MOTORIA CORRETTIVA GINNASTICA MOTORIA POSTURALE BENDAGGI FUNZIONALI SPORTIVI ULTRASUONI MANUALI ULTRASUONI AD IMMERSIONE LASER LASER CO2 MAGNETOTERAPIA IONOFORESI ELETTROSTIMOLAZIONE TENS CORRENTI DIADINAMICHE TECAR CON LA COLLABORAZIONE DI MEDICI SPECIALISTI ANELLO DELLA VAL GARGASSA Rossiglione - Valle Stura DATA: 26 Ottobre DISLIVELLO: mt 260 PARTENZA: da Mariano ore 6,00 da Seregno ore 6,15 DIFFICOLTÀ: EE TEMPO TOTALE: ore 4,00 ACCESSO: Milano - Tortona - Ovada - Rossiglione EQUIPAGGIAMENTO: da escursionismo Caratteristiche: La Valle del Rio Gargassa, compresa nel Parco del Beigua, è una piccola meraviglia del nostro Appennino, di questa escursione, è l’apparire quasi improvviso, oltre il canyon, della radura dove sorgono le poche case, di quello che fu l’insediamento abitativo di Veirere. Questo piccolo villaggio, ormai abbandonato, ospitò fino agli anni ‘50, alcune famiglie dedite a una assai povera agricoltura. Il nome però testimonia che l’insediamento nacque con altri scopi: infatti ancora oggi conserva i resti di una antica vetreria risalente al XIV secolo, che per il suo lavoro, sfruttava la quarzite, presente nelle rocce vicine. Percorso: Il punto di partenza della nostra escursione, è rappresentato dal campo sportivo di Rossiglione 327 mt, raggiunto percorrendo per circa 2 Km la strada provinciale per Tiglieto. Da qui il tracciato (segnavia due X gialle) segue fedelmente il torrente lungo la sua sponda sinistra idrografica, inoltrandosi dapprima in un bosco misto con prevalenza di quercia e carpino nero, oltre il quale s’incontrano le prime formazioni rocciose (un tratto è superato con l’aiuto di una catena). Lo scenario che ora si presenta, è veramente suggestivo: piccoli laghi, meravigliosi salti d’acqua, pinnacoli, torri di conglomerato, accompagnano il nostro cammino, sino ad arrivare ad una strettoia del “canyon” originata dalla formazione rocciosa denominata “er muru der gattu” (muso del gatto), un luogo che ha da sempre richiamato l’attenzione, per la sua spettacolarità. Poi la valle si distende e il sentiero raggiunge la radura, dove sorgono le case, da tempo disabitate di Veirera 401 mt, di cui abbiamo detto in precedenza. Il segnavia da seguire per il ritorno, è ora rappresentato da tre pallini gialli, che indicano un sentiero che sale nel bosco, oltre il quale il terreno si fa più aperto, oltre che ripido e sassoso, ma dove l’attenzione è rivolta principalmente, a una curiosa apertura nei conglomerati rocciosi: è in dialetto “er Barcun dra Scignura” (il Balcone della Signora) 565 mt, che offre un “affaccio” altrettanto spettacolare sul canyon del Gargassa. Il passaggio che segue, attraverso la formazione di “puddinga”, è agevolato, per la sua esposizione, da funi d’acciaio, per cui si percorre con tutta facilità. Oltre quest’affascinante passaggio, la traccia continua attraverso un pendio erboso, raggiungendo il Passo del Lupo, dal quale si prosegue sino alla cima delle Rocche dei Crovi 584 mt, dove lo sguardo può spaziare su tutta la Val Gargassa e sulle Valli vicine. La discesa che segue, attraversa inizialmente le caratteristiche Rocce Nere, quindi un ampio pendio, che porta dopo una breve risalita ad una strada sterrata, nei pressi di un agriturismo, in località Case Camilla 416 mt. Il sentiero da seguire è ora contraddistinto da un pallino giallo, che inoltrandosi nel bosco, scende successivamente ad incontrare i prati, che circondano il campo sportivo, al termine dell’escursione. 39 foto 6a classificata r di Dario Ripamonti Secchi & Moschino s.n.c.- Via Tommaso Grossi, 20 - 22066 Mariano Comense - Como - 031 744410 Grafica pubblicitaria · · · · · · pagine pubblicitarie studio del logo immagine coordinata depliant cataloghi brochure Grafica pubblicitaria · · · · · · pagine pubblicitarie studio del logo immagine coordinata depliant cataloghi brochure Comunicazione Stampati tecnici Web design Fotografia · consulenza per la progettazione globale del piano di comunicazione delle aziende · listini multilingue (servizio traduzioni interno per inglese, francese, tedesco, spagnolo) · progettazione e realizzazione siti internet anche per dispositivi mobili · fotografia digitale · fotoritocco Stampa digitale · video aziendali · animazioni 3D · presentazioni su CD-Rom · ideazione testi pubblicitari · manuali tecnici · schede prodotto · istruzioni di montaggio · colore · bianco & nero Multimedia Comunicazione Stampati tecnici Web design Fotografia · consulenza per la progettazione globale del piano di comunicazione delle aziende · listini multilingue (servizio traduzioni interno per inglese, francese, tedesco, spagnolo) · progettazione e realizzazione siti internet anche per dispositivi mobili · fotografia digitale · fotoritocco Stampa digitale · video aziendali · animazioni 3D · presentazioni su CD-Rom · ideazione testi pubblicitari · manuali tecnici · schede prodotto · istruzioni di montaggio · colore · bianco & nero Multimedia Carni e salumi di Pellizzoni Stefano & C. s.a.s. • • • • • • Piazza Roma, 79 - 22066 Mariano Comense (CO) - Tel. - Fax 031 3556524 Via Salveregina, 5 - 22063 Cantù (CO) - Tel. 031 712237 • • • • • • Cell. 328 6933123 - [email protected] CONSULENZE IMMOBILIARI studioBORGHI Via San Rocco 15 - 22066 MARIANO COMENSE (CO) Tel. 031.743875 www.borghicasa.com Trova l’agenzia più vicina a te sul sito www.frigerioviaggi.com Frigerio Viaggi Via Viganò, 5 - Giussano Tel. 0362.350.300 [email protected] Comunale SEREGNO Fai il passo giusto.. ...diventa donatore AVIS! www.avisseregno.it [email protected] Via E.Pozzoli - 20038 Seregno (MB) Tel/Fax: 0362.239891 Orari apertura sede: Ogni 1a domenica del mese dalle 9.00 alle 12.00 Ogni 3o giovedì del mese dalle 21.00 alle 22.30 VENDITA AUTORIZZATA 22066 MARIANO COMENSE (CO) Via Dosso Faiti, 7 -Tel. 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