Photo: Sarah Kay n° 10 News D I C E M B R E • 2 0 1 4 MATTHEW RYAN Richard Lindgren James Maddock Guano Padano Rich Robinson Colosseum Philology Selected Discography: Barbara Casini IRD International Record Distribution • www.ird.it • facebook: www.ird.it/mipiace.htm SONGWRITER R I E P I L O G O N U O V E Richard Lindgren Sundown on a Lemon Tree Nato con un’anima antica, attratto da Bob Dylan e Johnny Cash fin dalla prima adolescenza, Richard Lindgren ha sempre avuto uno spirito cantautorale. Le sue canzoni sono una riflessione sulle variazioni dei desideri dell’uomo, l’alienazione, il dolore e la felicità sperando però che l’ascoltatore possa ritrovare in esse anche il senso dell’umorismo dello stesso Lindgren. I brani di “Sundown on a Lemontree” (Rootsy/IRD) risentono molto del blues, Mississippi John Hurt e Lightin’ Hopkins, e del country, Hank Williams e, naturalmente, Townes Van Zandt. “Sundown on a Lemontree” rispecchia la vita on the road di Lindgren e infatti è stato registrato dal vivo in due giorni a Malmo, mentre la maggior parte delle canzoni è stata scritta durante il tour italiano lo scorso marzo. Rivelazione! Abelardo Barroso CUBAN U S C I T E Cha Cha Cha La grande voce cubana del Cha Cha Cha esce con una nuova retrospettiva per la World Circuit. I brani registrati da questo grande interprete con la mitica Orquesta Sensación durante gli anni cinquanta rappresentano uno dei momenti più alti dell’epoca d’oro della musica cubana. Ora la World Circuit è lieta di presentare una selezione rimasterizzata in alta definizione di quattordici tra le più importanti canzoni di Abelardo Barroso. Brani vividi ed eleganti, tra i più squisiti della musica cubana sono ora riproposti per la prima volta in 60 anni, nel nuovo album di Abelardo Barroso con Orquesta Sensación “Cha Cha Cha”. Il progetto è diventato una vera e propria passione personale per Nick Gold della World Circuit, da lungo tempo ammiratore della voce di Barroso e delle sue registrazioni classiche con la Orquesta Sensación. Le 14 tracce, rimasterizzate dal leggendario Bernie Grundman (che ha collaborato con Michael Jackson, Dr Dre, Quincy Jones, Joni Mitchell…) e dal team di Jerry Boys and Tom Leader, sono accompagnate da un booklet con note e testimonianze fotografiche dello stesso Barroso. I fan più affezionati potranno invece guardare a breve un documentario on-line che ripercorre in dettaglio la vita di questo grande artista. Disponibile sia CD che Lp 180 gr. Marilyn Mazur JAZZ Flamingo Sky La brillante polistrumentista Marilyn Mazur è stata l’epicentro creativo delle band in cui ha suonato fin dagli inizi della sua carriera, nei primi anni Settanta. Dotata di un eccezionale talento alle percussioni, ha collezionato nella sua brillante carriera numerosi premi e riconoscimenti che l’hanno consacrata nel mondo del jazz. Per questo le sue nuove uscite sono sempre molto attese e in particolare questo nuovo album, “Flamingo Sky”, dal gusto più minimalista, vede la collaborazione di due artisti svedesi: la vocalist Josefine Cronholm ed il chitarrista Krister Jonsson, che da anni collaborano con Marilyn Mazur. “Flamingo Sky” è un insieme di suoni diversi e in continua evoluzione che passano con facilità dalle ballate più dolci alle musiche più frenetiche passando per pezzi dal suono più funky. Ogni traccia ha una propria atmosfera, architettata perfettamente dalle note di questi tre artisti, che sanno intrecciare perfettamente le alte note di Josefine Cronholm con l’energica chitarra di Krister Jonsson, il tutto condito dal ritmo unico dell’inimitabile groove di Marilyn Mazur, per un disco capace di piacere sempre di più ad ogni canzone. Alfredo Golino - Just Play Life FUSION Feat. Mina, Danilo Rea, Rita Marcotulli, Pino Palladino, Nick The Nightfly, Stefano Cantini 1 Con una particolarissima performance vocale di Mina e circondato da star del calibro di Danilo Rea, Rita Marcotulli, Pino Palladino, Cheryl Bentyne dei Manhattan Transfer, dopo 15 anni dall'ultima esperienza solistica, il più "impegnato" session man italiano alla batteria, Alfredo Golino, stupisce il mondo degli appassionati con un cd-concept che non è solo un pezzo d'arte strumentistica di eccelsa fattura, ma è anche un'operazione intimistica: il background tecnico, evoluto con anni di collaborazioni al massimo livello, influenze fusion, jazz, afro e funky, assorbite ed elaborate con la sua personale esperienza di drummer dal "groove facile" (data la sua natura partenopea) e il senso di complice amicizia con grandi star del music world hanno generato una "summa" dello suo stato dell'arte. Coadiuvato da un sorprendente Maurizio Fiordiliso, chitarrista e co-autore, Alfredo si è concesso il lusso di avvalersi di grandi big musicians, tra cui spicca, brillante ed ironica come la sua voce carismatica, Mina, autrice, per l'occasione, di una dedica che chiunque suoni uno strumento desidererebbe per sè. Per lei Alfredo è un principe, ma con una corte davvero di sangue blu. Le prime copie hanno in omaggio una mini bacchetta/portachiavi da batterista. R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E Rich Robinson T TRACKLIS SONGWRITER ROCK ROCK Woodstock Session Vol. 3 Ennesima uscita della serie “Woodstock Sessions” e questa volta sotto i riflettori è il chitarrista dei Black Crowes, Rich Robinson, catturato in questa memorabile performances dal vivo in compagnia della sua band. Un must non solo per i fan dei Crowes, ma anche per gli amanti del genere Americana, i cantautori riflessivi e gli appassionati della chitarra di tutto il mondo. L’album è stato registrato a Woodstock, NY, all’Applehead Studios nel maggio del 2014, nello stesso studio in cui è nato l’autoprodotto “The Ceaseless Sight” di Robinson, di fronte ad un pubblico selezionato di duecento ospiti, che hanno avuto la fortuna di avere uno dei biglietti. James Maddock The Green The Giving Key Gone Away Sunset Moon I Have a Feeling Laila II One Cylinder Bye Bye Baby Answers (Action Direction) I Know You Lost and Found Oh! Sweet Nuthin' ur LIVE in to 14 20 er b em Dec Diamo il benvenuto su Appaloosa ad un cantautore che non ha più bisogno di presentazioni. Negli ultimi anni Maddock si è ritagliato un posto in prima fila nel nostro paese grazie ai molti tour italiani, sia solo che con la band o in coppia con David Immergluck (Counting Crows) ma anche grazie alla qualità che ci offre con le sue preziose opere discografiche. “The Green” è un disco potente, dove il rock d'autore incrocia sonorità pop sotto la guida di Iestyn Polson, storico produttore di David Gray, Patty Smith e David Bowie. La voce inconfondibile di Maddock a metà strada tra quella di Rod Stewart e del primo Springsteen è protagonista insieme ad alcune canzoni che resteranno a lungo nel cuore degli ascoltatori come “Too Many Boxes”, “Rag Doll”, “Crash by Design” e “My old Neighborhood”. Melodie trascinanti e liriche taglienti (tradotte in italiano nel booklet) sospese tra un futuro cinico e compromesso e la nostalgia di un'infanzia color pastello. Uno straordinario cantautore che ci stupisce disco dopo disco! Guano Padano ROCK Americana Terzo album per questo gruppo rock capitanato da Alessandro Stefana, chitarrista e braccio destro di Vinicio Capossela oltre che musicista internazionale, coinvolgendo nella registrazione numerosi grandi artisti su tutti Mark Orton. L’asso bresciano delle sei corde torna in scena con la sua inimitabile band instrumental-rock costituita dal bassista Danilo Gallo e dal batterista Zeno De Rossi, compagni inseparabili di un viaggio estremamente stimolante sotto il profilo artistico. Il Nuovo album dal titolo “Americana” è pubblicato dall’etichetta Ipecac Rec. Dell’americano Mike Patton (frontman dei Faith No More) che ha voluto Alessandro Stefana nel suo singolare progetto collaterale “Mondocane”. Feat. Joey Burns (Calexico), Dan Fante (figlio di John), Mark Orton (colonna sonora di Nebraska) Richard Galliano JAZZ Sentimentale Diamo il bentornato a casa Resonance con un nome a noi molto caro, il nuovo album di Richard Galliano che pur giustamente intitolato “Sentimentale”, è una vigorosa espressione della sua abilità strumentale. Per il più importante fisarmonicista vivente al mondo, rappresenta un trionfale ritorno alle sue origini jazz. Inutile ricordare la sua carriere pluridecorata da Grammy Award, in questo nuovo album evidenzia la propria sensibilità lirica con melodie provenienti da diverse culture, da “Naima” di Coltrane allo standard brasiliano “Verbos Do Amor” ad un paio di brani originali che emanano una propria musica senza tempo. Per l'occasione beneficia dell'aiuto di una formazione che gli calza a pennello, con grandi improvvisatori provenienti da tutte le parti del mondo: Tamir Hendelman al pianoforte, Anthony Wilson alla chitarra, Carlitos Del Puerto al basso e Mauricio Zottarelli alla batteria. 2 R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E Colosseum BLUES ROCK ROCK Time on our Side Il nuovo album dei Colosseum è un’incognita, un passo nel vuoto, perché mentre altri artisti si accontentano di proporre dischi che ricalcano i loro lavori più riusciti, in “Time On Our Side” siamo davanti a un altro genere di progetto: un gruppo di vecchi amici che si imbarcano in una nuova avventura. Un sound davvero unico, quello dei Colosseum, che hanno avuto un impatto smisurato sulla musica jazz di tutti i tempi e un album, “Time On Our Side”, che si snoda seguendo un ipotetico fil rouge che attraversa tutta la gamma di generi in cui la band si cimenta, senza però abbandonare la loro inimitabile impronta musicale. Il jump-blues di “City Of Love”, il jazz metamorfico di “Dick’s Licks”, ma anche le armonie proporzionate di “You Just Don’t Get It” o la malinconia di “New Day”. Tutte sfumature di quel sound che in ogni modo è riconducibile ai Colosseum. Dana Fuchs Songs From The Road La strada ha portato Dana Fuchs ovunque, ma al momento di decidere una location per la registrazione del suo live show, la scelta è caduta senza dubbi su New York, lo sfondo della carriera di questa ragazza venuta dalla Florida. L’Highline Ballroom sulla Sedicesima strada è stata la cornice perfetta per questo capitolo di “Songs From The Road”, con l’energia che si sprigiona nel momento esatto in cui l’artista e la sua band si trovano faccia a faccia con il pubblico, in uno spettacolo dove anima e corpo sono in ogni singola nota. CD + DVD. T TRACKLIS Bliss Avenue Handful Too Many Livin' on Sunday How Did Things Get This Way So Hard to Move Summersong Set It on Fire Sad Salvation Tell Me I'm Not Drinking Rodents in the Attic Nothin' on My Mind Vagabond Wind Long Long Game Keep on Walkin' I've Been Loving You Too Long Don't Let Me Down Dylan Howe JAZZ Subterranean - New Designs on Bowie’s Berlin È un approccio estremo quello che il talentuoso batterista britannico Dylan Howe applica ai tagli strumentali targati David Bowie del 1977, dagli album “Low” e “Heroes”. Con la collaborazione dei sax di Julian Siegel e Brandon Allen, la chitarra di Adrian Utley (degli Portishead) e al koto Steve Howe degli Yes, Dylan Howe ci riporta nelle atmosphere uniche del periodo berlinese del grande David Bowie, senza rinunciare al proprio stile e alla propria identità musicale. “Subterranean” è il primo album in studio di questo emozionante batterista negli ultimi dieci anni, un disco molto sentito, la cui gestazione è durata addirittura sette anni e che ha visto la collaborazione di alcuni dei più bravi e importanti musicisti britannici del momento. Accanto a Dylan Howe (batteria/sintetizzatore) troviamo Ross Stanley (pianoforte/sintetizzatore), Brandon Allen e Julian Siegel (sax tenore), Mark Hodgson e Nick Pini (contrabbasso), Adrian Utley (chitarra) e uno special guest, il leggendario chitarrista degli Yes, Steve Howe, al koto. Deadman ROCK The Sound & The Fury 3 Puro rock americano dal suono maestoso e degno di una della rock band icone dell’american sound, The Band. Questo è il biglietto da visita dei Deadman, gruppo americano di base ad Austin, titolare già di un ottimo lavoro in studio, “Take up your mat and walk”, e di un live dell’anno scorso che li aveva posti all’attenzione della stampa specializzata. Il nuovo disco cattura il gruppo in studio e com’è tradizione per questo genere di band il risultato è sorprendente vista l’abilità strumentale e l’affiatamento dei suoi componenti. Oltre un’ora di grande musica senza possibilità di sbagliare nel giudizio: Deadman sono una signora band e saranno davvero una gradita sorpresa per quanti hanno ancora nel cuore la band di Robbie Robertson & C. T TRACKLIS The Sound and the Fury No Sugar The Rich Man and the Poor Man Is This the World We Want? Ozymandias I Will Tremble Raise Up! Catch Me If I Should Fall A Ghost Upon the Water Heaven's Burning R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E BLUES Larry Garner & Michael Van Merwyk Upclose & Personal L’incontro di due grandi musicisti. Larry Garner, uno dei più talentuosi compositori blues odierni incontra il suo collega tedesco Michael Van Merwyck, secondo classificato all’International Blues Challenge di Memphis (2013): insieme hanno invitato i loro fan ad assistere ad uno spettacolo dal vivo direttamente in studio, durante il quale è stato inciso questo disco. L'idea alla base del disco è stata quella di portare la musica, le canzoni e le storie più vicine alla gente, invitando una piccola folla locale in uno studio di registrazione quasi sperduto in campagna e registrare una serata speciale in buone condizioni audio. Strettamente acustico e rigorosamente dal vivo, senza sovra incisioni: praticamente una registrazione “old school”, per catturare le vibrazioni di questo ambiente intimo che potrebbe quasi essere preso come un concerto nel soggiorno di casa propria, in intimità. I due sono accompagnati dal buon groove del loro amico Jochen Bens al basso elettrico e alle percussioni.“Upclose & Personal” è la fotografia di una grande serata con gli amici e gli amanti della musica e ci regala qualcosa che si avvicina molto ad un concerto personale nel proprio salotto. Maggie Björklund ROCK Shaken Pedal steel virtuosa danese eccezionalmente dotata trasferitasi negli USA. L’album precedente “Coming Home” vantava di ospiti illustri e nel corso degli anni ha collaborato con gente del calibro di Jack White, John Doe, Exene Cervenka, Mark Lanegan, Calexico… per citarne alcuni. In questo suo secodo album Maggie fa il grande salto offrendoci un album lodevolissmo dove mischia rock, e psichedelia facendoci fare un tuffo nel passato e mettendo insieme una band composta dal batterista John Convertino, Barb Hunter al violoncello, Jim Barr al basso, John Parish (PJ Jarvey) chitarre e come ospite alla voce Kurt Wagner (Lambchop). Un album sconvolgente dalle sonorità sixties psichedeliche! T TRACKLIS Dark Side of the Heart Walking Bottom of the Well The Road to Samakand Fro Fro Heart The Unlucky Name in the Sand Missing At Sea Ashes Amador Teach Me How to Say Goodbye The Balham Alligators F O L K C E LT I C ROCK Bayou-Degradable Da casa Proper presentiamo una splendida raccolta su 2 cd di questo leggendario gruppo della Londra anni ‘80/’90 che mescolano rock’n’rool, cajoun, country e R&B. I brani sono presi dagli album “The Balham Alligators”, “Live At The HalfMoon”, “Life In The Blues Lane” e “Gateway To The South”. Questa splendida raccolta esaustiva è arricchita da alcuni brani inediti che saranno la gioia di tutti i fans oltre al prezzo specialissimo! Martha Tilston The Sea Le musiche tradizionali sono per Martha Tilston qualcosa di molto familiare e questo album è il risultato naturale per un personaggio come questo, che da sempre, insieme ai suoi genitori, è stata a contatto con la grande tradizione musicale. “The Sea” è un album del tutto nuovo fatto di brani tradizionali che parlano del mare e delle storie di quella compagine di personaggi le cui vite sono state a vario titolo influenzate da questo elemento. L’album è stato registrato in un luogo a dir poco fantastico: un cottage a picco sulla scogliera della Cornovaglia, dove si rimane catturati dall’altezza dei fiordi. La band di Martha Tilston (Matt Tweed, Nick Marshall e Tim Cotterell) ha collaborato interamente al disco, mentre alcune guest stars hanno dato il loro importante e personale contributo. Il risultato finale è un insieme di canzoni tradizionali folk sul mare, raccolte e cantate da Martha insieme alla sua famiglia e agli amici. Un disco fatto di musiche accattivanti, che risulta divertente per chi lo ascolta al pari di quanto sia stato piacevole per gli artisti registrarlo. T TRACKLIS Lovely on the Water Lowlands of Holland Shipwreckers Shallow Brown Blackwater Side Fisherlad of Whitby House Carpenter Waters of Tyne Mermaid of Zennor 4 RIEPILOGO NUOVE USCITE Eric Darius N ATA L I Z I O R & B FUSION Retro Forward Nuovo album per questa stella dello smooth/urban jazz che grazie al suo stile particolare di combinare vari generi musicali come l’hip-hop e l’R&B, diventa uno dei sassofonisti più gettonati del jazz contemporaneo. Il nuovo album “Retro Forward” rispecchia il suo talento soprattutto con la versione “Happy” di Pharrell ed una versione molto originale di Barry White “Can’t Not Get Enough Of Your Love”. Maysa A Very Maysa Christmas Da casa Shanachie, etichetta dalle molte anime, jazz & smooth jazz, rock, reggae, blues, folk, world… una splendida novità per quanti amano la musica soul ed il R&B contemporaneo. Si tratta del nuovo cd di Maysa Leak, voce femminile del gruppo Incognito, che consacra la sua carriera solista ponendosi tra le vocalist soul di valore assoluto oggi in circolazione. “A Very Maysa Christmas” è un album natalizio con tutti i classici del Natale. Stevie Wonder dice di lei: “Maysa Is Wonderful!!!” Euge Groove FUSION Got 2 be Groovin Sax smoth-jazz bianco già sostituto di Richard Elliot nei Tower Of Power. I suoi brani degli album precedenti sono arrivati primi nelle classifiche USA. Special guest nel disco: Peter White, Paul Brown, Chanel Haynes, Althea Rene ed Elliot Yamin. AA/VV Sensuous Smooth Jazz Guitar FUSION (The Ultimate Collection of…) 5 Scintillanti performance di chitarristi quali: George Benson, Norman Brown, Peter White, Marc Antoine, chuck Loeb a molti altri ancora. All Around the World Retro Forward 3Can't Get Enough of Your Love Back To You Broke Down What's Her Name Never Healin' Heaven Sent Forever Yours Happy T TRACKLIS Joy To the World Jingle Bells The First Noel The Night Before Christmas / Santa Claus Is Coming To Town Silver Bells This Christmas It's the Holidays Christmas Time Is Here The Little Drummer Boy Pray For Peace T TRACKLIS Forever and a Day Got 2 Be Groovin’ Miss Bane Rain Down On Me Groovin’ Up Hip Street Tango In Tio Homie Grown Wildflower Hey Hey Lil’ Lilah Belle In Love With You T TRACKLIS Don't Let Me Be Lonely Tonight The Lady In My Life Body Party TTYL (I'm Driving) How Deep Is Your Love Second Chances Groovin' In the Rain Let Me Love You Till the End of Time Lady's Choice Soulin' ABELARDO BARROSO TOUMANI E SIDIKI DIABATE’ OUMOU SANGARE ALI FARKA TOURE ASE! FATOUMATA DIAWARA E L E R NEW 2 CD o 2 LP CD o LP DISTRIBUZIONE: IRD International Record Distribution www.ird.it • facebook: www.ird.it/mipiace.htm 6 R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E Sax Gordon BLUES In the Wee Small Hours L’inarrestabile sassofonista Sax Gordon ha inciso e collaborato in tour con i grandi nomi della scena internazionale, come Luther “Guitar Junior” Johnson, Duke Robillard, Matt “Guitar “Murphy e Kim Wilson, e registrato album con Pinetop Perkins, Champion Jack Dupree, Billy Boy Arnold, e più recentemente nell’album dei Mississippi Heat. Alle spalle 4 album da solista porta il suono del suo sax in tutto il mondo. Mentre si guadagnava una reputazione come grande musicista blues e R’n’B, Gordon ha continuato a suonare il proprio jazz emozionante, ma diretto, insieme a dei veri maestri swing, come Jay McShann, Jimmy Witherspoon, Jimmy MCGriff, Bernard Purdie, Melvin Sparks, Idris Muhammad e Reuben Wilson. In questo nuovo album Sax Gordon ritorna al classico suono dell’organo e ad una rilassata jazz-session dal suono profondo e intenso. Junior Wells JAZZ VOCAL BLUES Southside Blues Jam Feat. Buddy Guy, Otis Spann, Louis Mayers. Il seguito di “Hoodoo Man Blues” (sempre edito dalla Delmark) è questo classico rimasterizzato da tempo fuori catalogo del bluesman di Chicago Junior Wells, un’edizione deluxe che contiene al suo interno performance inedite e un libretto di 16 pagine con foto di Wells mai viste prima. Il “padrino” del Blues, Junior Wells è accompagnato dai chittaristi Buddy Guy e Louis Myers, dal pianista Otis Spann, dal bassista Earnest Johnson e dal batterista Fred Below. Registrato il 30 dicembre 1969 e il 9 gennaio 1970, le cinque performance extra includono “Rock Me”, una versione alternative di “I Could Have Had Religion”, “It’s Too Late Brother”, “Love My Baby” con un assolo di Buddy Guy e “Got To Play The Blues”. Più di un’ora d grande musica e un disco che ogni cultore della materia blues dovrebbe avere. T TRACKLIS Stop Breaking Down I Could Have Had Religion I Just Want to Make Love to You Baby, Please Send Me Your Love You Say You Love Me Blues for Mayor Daley I Wish I Knew What I Know Now Trouble Don't Last Always A Kiss in the Dark Da casa Chesky presentiamo una delle grandi voci di oggi, Alexis Cole, che è stata paragonata a cantanti quali Sarah Vaughan e Anita O’Day. Vincitrice di alcuni tra i premi più prestigiosi nell’ambito, e vantando già all’attivo una decina di album per alcune labels internazionali, la ritroviamo con un album nuovo dal gusto retrò con il suo quartetto: Saul Rabin alla chitarra, Dan Block Sax e clarinetto, Pat O’Leary al basso e Phil Stewart alla batteria. Oltre alla qualità vocale dallo stile rilassato, voce chiara e senza fretta e all’approccio colloquiale con il suo gruppo, questo album è stato registrato con la qualità Chesky Binaural + Series, tutto su un microfono ricavando un suono naturale e puro mai registrato prima. Ceremony JAZZ The Glory of Love In the Wee Small Hours of the Morning When I Grow Too Old to Dream My Old Fame Whatever Lola Wants Blue and Sentimental Big Top Blues Easy Living Bubbles Alexis Cole Dave Liebman 7 T TRACKLIS Dave Liebman è nato a New York nel 1946, durante un periodo di cambiamento del jazz, un periodo in cui l’afro-cuban e le sue poliritmie stavano prendendo piede entrando a far parte del mainstream jazz in America. Con questo nuovo album “Ceremony”, aggiunge un nuovo tassello a questo genere in compagnia di musicisti che hanno contribuito alla cultura musicale della grande mela afro-latina, ed il sax di Dave risalta sopra i giovani virtuosi percussionisti rendendo questo nuovo album splendidamente inquietante evocando in molti brani lo spirito di John Coltrane. Feat. Dave Liebman (tenor - soprano sax, flute), Oscar Stagnaro, (electric bass), Willy Rodriguez, (drums, percussion), Paulo Stagnaro (percussion), Gabo Lugo (congas, percussion), Marcos Lopez (timbales, percussion). Registrato con il sistema Chesky Binaural + Series. T TRACKLIS The Drum Thing Tunji Kulu Sé Mama Ceremony: Morning Ceremony: Afternoon Ceremony: Evening Tardes de Lindóia Danza Del Pájaro R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E Painting Jazz Duo JAZZ The Well-Tempered Duo: Bach Project Nuovo album per il Painting Jazz Duo composto da Emanuele Passerini (tenor e soprano sax) e Galag Massimiliano Bruno Belloni (piano) per la Dodicilune. La struttura armonica del Clavicembalo Ben Temperato (Das Wohltemperierte Klavier) di Johann Sebastian Bach ha ispirato questo lavoro ed è stata utilizzata come impalcatura generale nella quale i due musicisti costruiscono improvvisazioni aperte in tutte le 12 tonalità maggiori e minori. In aggiunta anche un "preludio atonale" all'inizio di ciascun cd per introdurre le due sezioni del lavoro. Alcune di queste improvvisazioni sono nate in modo spontaneo con una struttura di Preludio e Fuga, mentre altre hanno forme e direzioni più aperte e imprevedibili. Tutti i brani sono stati inventati e realizzati con la massima libertà e con un approccio molto aperto, mantenendo come elementi fondamentali il dialogo continuo tra le "voci" e la libertà di movimento dei colori nello spazio. 2 cd. JAZZ Gabriele Mirabassi & Roberto Taufic Um Brasil Diferente Nuovo progetto discografico per il clarinettista Gabriele Mirabassi ed il chitarrista Roberto Taufic, prodotto dall’etichetta salentina Dodicilune. Due viaggi in direzione opposta, un’andatae ed un ritorno che si incrociano a mezza strada: cosi si potrebbe definire l’incontro tra i due musicisti. Mirabassi scopre il Brasile una decina di anni fa e da allora lo frequenta con tanta assiduità da farlo diventare un punto di riferimento centrale della sua esperienza umana e musicale. Taufic è partito da Natal (nord-est del Brasile) da ragazzo alla volta dell’Italia, dove in qualche modo ha compiuto il percorso inverso, lasciando che l’atteggiamento europeo nei confronti del jazz fecondasse la sua atavica lingua musicale. Da qui nasce “Um Brasil Diferente”, la rilettura di un repertorio di canzoni e pezzi strumentali di varie epoche che hanno in comune l’aver rappresentato il suono di generazioni intere di brasiliani. Un Brasile profondo, identitario oggetto di rispetto e affetto, visto da un angolo peculiare, che i due protagonisti hanno scoperto di avere in comune a questo punto dell’andata dell’uno e del ritorno dell’altro. Angelo Mastronardi Trio JAZZ Like At The Beginning “Like At The Beginning” esordio discografico di Angelo Mastronardi con il suo Trio acustico, prodotto dall'etichetta salentina Dodicilune. Il pianista e compositore è affiancato dal contrabbassista Michele Maggi e dal batterista Walter Forestiere. La varietà di esperienze e background dei membri della sezione ritmica contribuisce allo sviluppo di un dialogo musicale in cui l’uso polifonico della melodia si incontra con l’esplorazione ritmica. Tutto il lavoro è permeato dalla ricerca di un equilibrio tra scrittura e improvvisazione, ricerca formale e sintesi. Le nove tracce del disco alternano composizioni originali ad arrangiamenti personali di note “popolar songs” Stoney La Rue ROCK Aviator Da casa Blue Rose per l’Europa presentiamo il nuovo album di Stoney La Rue, originario dell'Oklahoma ma residente in Texas, è uno dei principali fautori del movimento Red Dirt. Country, country-rock: songwriting deciso, senza fronzoli. La Rue non lascia nulla al caso e, con la produzione degli specialisti Frank Liddell e Mike McCarthy, confeziona un disco di rock e country molto piacevole. T TRACKLIS One and Only Golden Shackles Til I'm Moving On Aviator First One To Know Blending Colors Spitfire Still Runnin' A Little Too Long It's Too Soon Million Dollar Blues Dark Side of the Line Natural High Studio A Trouble Time Jam 8 RIEPI L OG O N U OV E U S C I TE Art Hirahara JAZZ Libations & Meditations Il talentuoso pianista Art Hirahara ritorna a sfoggiare la propria inarrestabile sensibilità artistica in questo nuovo album, “Libations & Meditations”, a cui apporta la sua personalissima palette di stili e sonorità. Hirahara è accompagnato in questo disco da due bravissimi musicisti che completano il trio e danno un contributo fantasioso e al contempo solido: Linda Oh (al basso) e John Davis (batteria). Con una rosa di brani completamente nuovi e originali, “Libations & Meditations” è un lavoro di gentile contemplazione passionale reverenza da parte di un artista con un grande talento, ma che allo stesso tempo cerca ed esplora le grandi profondità delle nostre emozioni collettive, ma rimanendo sempre fedele a se stesso e alla propria musica. Brian Charette JAZZ Good Tipper Straordinario organista al secondo album su Posi-Tone mostra tutto se stesso in questo “Good Tipper”. I musicisti che lo accompagnano portano un giusto blend ai brani originali di jazz, funk, soul e groovy. Feat. Avi Rothbard (guitar), Jordan Young (drums), Yotam Silberstein (guitar in alcuni brani), Mark Ferber (drums in alvuni brani), Joe Sucato (sax in un brano) Kenny Shanker ROCK WORLD JAZZ Action City 9 Secondo album su la Posi-Tone per questo sassofonista in quintetto, (Mike Eckroth-piano, Yoshi Waki-bass, Brian Fishler-drum). Interessante il programma di composizioni originali dello stesso Shanker e la session è un crescendo di momenti brillanti. T TRACKLIS With Two Ice Cubes Father's Song Be Bim Bop D.A.Y. Karatachi No Hana Only Child Dead Man Posed Big Country The Looking Glass Bop Bim Be Nereids And Naiads T TRACKLIS Good Tipper Time of the Season Spring Is Here Cuando Cuando Cuando Another Quarter Standing Still You Only Live Twice Wichita Lineman Up up and Away One and Nine To Live in Your Life The Kicker T TRACKLIS Times Square Another Morning Summer Siesta Action City Punch Prelude Shadow Dance Midnight Marble Hill The Tortoise and the Hare Riverbank at Dawn Snow Paws Johnny Clegg Best, Live & Unplugged Nuovo album unplugged registrato al Baxter Theatre (Città del Capo) mette in luce molte delle sue canzoni più famose prese dal repertorio del suo gruppo Juluka e Savuka con i quali ha condiviso negli anni ’70 e ’80 e poi successivamente da solista. Questo concerto di fine 2013 è totalmente acustico ed è accompagnato da quattro musicisti con una fusione di strumenti occidentali con ritmi tradizionali africani. R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E Bud Powell JAZZ Live At The Blue Note Café, Paris 1961 Ristampa in digipack per quest’icona del pianoforte accompagnato live al Blue Note da altre tre leggende del jazz. Feat. Pierre Michelot (basso), Kenny Clarke (drums), Zoot Sims (tenor sax in alcune tracce). Alan Sondheim with Christopher Diasparra & Edward Schneider Uno dei primi artisti ESP, dal 1964 al 1975, periodo di massimo splendore per questa label, lo ritroviamo con un nuovo album accompagnato da Chistopher Diasparra (tenor e baritone sax) e Edward Schneider (alto sax) A Non-Profit Jazz Label IRD International Record Distribution www.ird.it • facebook: www.ird.it/mipiace.htm Charles Lloyd John Coltrane Polly Gibbons www.resonancerecords.org DISTRIBUZIONE: There Will Never Be Another You Thelonious Round About Midnight Night In Tunisia Monk's Mood (Ah Moore) Shaw 'Nuff (Dance Of The Infidels) Lover Man 52nd Street Theme T TRACKLIS Cutting Board: Xenon Cutting Board: Argon Cutting Board: Neon Cutting Board: Krypton Cutting Board: Helium Cutting Board: Carbon Cutting Board: Silicon Cutting Board: Oxygen Cutting Board: Nitrogen Cutting Board: Germanium Cutting Board: Platinum Cutting Board: Iridium Cutting Board: Cobalt Richard Galliano JAZZ Cutting Board T TRACKLIS 11 Photo: Sarah Kay MATTHEW RYAN BOXERS è mille cose insieme: una protesta, un grido di richiamo, una specie di film noir dal gusto postindustriale con operai, capi, amanti e lottatori, ma prima di tutto è un album di rock and roll. 12 S P E C I A L E P H I L O L O G Y Barbara Casini: cantando il grande Brasile È nata a Firenze ma il suo cuore batte al ritmo del Brasile. Barbara Casini non si considera propriamente una cantante di jazz, anche se col jazz ha da sempre molto a che fare. La sua missione è un’altra: far conoscere attraverso la sua vocalità fortemente espressiva il vastissimo patrimonio della Musica Popolare Brasiliana. In tanti anni di carriera artistica ha però esplorato altri ambiti, documentati sia dalla Philology di Paolo Piangiarelli (un CD sui Beatles e due album in coppia con Renato Sellani, uno dei quali dedicato in larga parte a melodie italiane), sia da altre etichette (nel 1999 ha inciso per la francese Label Bleu un bell’album con Enrico Rava, Vento). I titoli di questa selected discography li ha selezionati lei stessa ed espressamente per i lettori di IRD News li ha commentati. Grazie Barbara per le tue parole ma soprattutto per le emozioni che ci regala la tua voce! BRAZILIAN JAZZ Barbara Casini Todo O Amor “Primo CD a mio nome, con brani miei originali e un insieme di musicisti straordinari, fra cui un giovanissimo Stefano Bollani. Realizzato in un clima di grande vicinanza e complicità musicale, è un disco arrivato tardi, ma forse per questo maturo, di grande spessore emotivo e di cui sono profondamente orgogliosa”. Insieme a Bollani, autore di interventi che già ne attestavano l’enorme talento che sarebbe esploso di lì a poco, Barbara Casini ha scritto per l’occasione “Da sola”, canzone che getta un significativo ponte fra Italia e Brasile e che è impreziosita anche da un bell’assolo di Stefano Cantini al sax soprano. Registrazione del luglio 1995. BRAZILIAN JAZZ Barbara Casini Outro Lado “Ristampa di parte del materiale del primo disco della mia carriera, originariamente un LP (1990), con l'aggiunta di brani registrati dal vivo. Fondamentale documento del trio Outro Lado, prima mia formazione stabile e probabilmente inarrivabile quanto a sintonia, affiatamento e creatività, nell’ambito del Brasile puro”. L’ascolto a distanza di anni dà piena ragione alla cantante: la chitarra e il cavaquinho di Beppe Fornaroli e le percussioni del compianto Naco sono un tutt’uno con la sua voce. Tra i brani in scaletta c’è “Barato Total” di Gilberto Gil, che anni dopo darà il titolo all’omaggio reso da Barbara Casini a uno dei padri del Tropicalismo (Philology W 453.2) BRAZILIAN JAZZ Barbara Casini Sozinha “Unico disco live di sola chitarra e voce. Documenta uno dei tipi di spettacolo che sono abituata a proporre, e il risultato mi piace”. L’album è stato registrato il 5 maggio 2000 al Dottor Jazz di Pisa: l’intimità del piccolo club restituisce intatta la magica atmosfera venutasi a creare fra Barbara Casini e il suo pubblico. Ci sono un po’ tutti gli amori musicali della cantante toscana (Caetano Veloso, Chico Buarque, Tom Jobim, Gilberto Gil, Vinicius De Moraes, Toninho Horta, Ary Barroso), interpretati con sincera partecipazione emotiva. Un disco che permette anche di apprezzare le qualità di Barbara come accompagnatrice di se stessa. 13 T TRACKLIS Uma Mulher Rio Conhecer Sururu Da Sola Noite Clara Lalaia Un Canto Se Não Há Lugar As Cartas (Marola) Todo O Amor T TRACKLIS É Trabalhadores Do Metrô Lusitana Do Norte Conhacer Ai Que Saudade d'Ocê São Jorge Barato Total Baião Do Acordar Azedo E Mascavo Angra Mudando de Conversa Bem Bom Estrela da Terra A Mais Bonita T TRACKLIS Tin Tin Por Tin Tin Os Passista Tatuagem Ela E Dancarina As Meninhas Vai Thrabagliar Vagabunda Falando De Amor Verde O Meu Amor Desafinado Soneto Febril Eu Sei Vou Te Amar O Futebol Eu Te Amo Beijo Partido Aquarela Do Brasil BRAZILIAN JAZZ BRAZILIAN JAZZ BRAZILIAN JAZZ BRAZILIAN JAZZ S P E C I A L E P H I L O L O G Y Phil Woods, Barbara Casini, Stefano Bollani Você e Eu “Miracolo piangiarelliano. Un CD realizzato in un pomeriggio, direttamente su DAT, dopo aver presentato a un ispirato Phil Woods le parti di brani che per la maggior parte non conosceva, e che io, pur conoscendoli, avevo raramente interpretato. Clima perfetto, Bollani super, io a mio agio, un gioiello”. Sì, Você e Eu è un gioiello di musicalità! L’incontro fra il magistrale sax contralto di Phil Woods, la voce di Barbara Casini e il pianoforte di Stefano Bollani, avvenuto il 14 maggio 2000 al Mu Rec Studio di Milano, è di quelli da assaporare dalla prima all’ultima nota. Sì, Você e Eu è un miracolo! Quei miracoli che accadono quando tre grandi artisti mettono in gioco la propria creatività. Barbara Casini Quartet Anos Dourados “Debutto di Sandro Gibellini nel mio quartetto al posto di Bollani, un omaggio a Jobim nel quale mi tolgo lo sfizio di registrare brani splendidi ma meno conosciuti. La chitarra al posto del piano dà un suono diverso al quartetto e in un certo senso più originale”. Il quartetto, completato da Raffaello Pareti al contrabbasso e da Francesco Petreni alla batteria, è un organismo collettivo che dà respiro alla musica, offrendo raffinate interpretazioni di brani di una delle più grandi firme della Musica Popolare Brasiliana. L’iniziale “Inutil Paisagem” è un saggio di sensibilità: il resto del CD non gli è da meno. Registrazione effettuata nel 2003. Barbara Casini Sexteto Nordestina “Formazione scelta "a tavolino", con cui ho fatto diversi concerti prima di registrare, e che include violino e fisarmonica, per un repertorio tramite il quale dichiaro il mio amore per la musica popolare del Nordeste del Brasile, un volto diverso di questo musicalissimo Paese”. Fausto Beccalossi (fisarmonica), Ruben Chiavano (violino), Riccardo Bianchi (chitarra elettrica), Marco Maniscalco (basso elettrico) e Francesco Petreni (batteria) costituiscono l’ottima band. Due brani, il dolcissimo “Conhecer” e il brillante “Frevo Discreto”, recano il sigillo compositivo della stessa Casini, che si è rifatta naturalmente alla sua fonte di ispirazione. Incisione dell’aprile 2006. Barbara Casini Palavra Prima “Finalmente un omaggio a Chico Buarque, in una formazione ridotta, niente batteria, niente basso, solo due chitarre e voce. L'inizio del periodo del trio come mia situazione preferita; grandi Fornaroli e Gibellini nei loro ruoli diversi e complementari”. L’insolito trio (Beppe Fornaroli suona la chitarra a 7 corde e il cavaquinho, mentre Sandro Gibellini si alterna alla chitarra classica ed elettrica) permette un approccio originale al mondo espressivo di Chico Buarque. 13 canzoni ricche di emozioni, come emozionanti sono le interpretazioni di Barbara Casini e dei suoi pregevoli partner. Registrazione, anch’essa, dell’aprile 2006. T TRACKLIS Fotografia Pra machucar meu coracao Maria ninguem Por causa de voce Você e eu Cai dentro Avarandado Pra que discutir com Madame Estrada branca Na baixa do sapateiro T TRACKLIS Inútil Paisagem Passarim Anos Dourados Só Tinha De Ser Com Você Estrada Branca Fotografia Bôto Correnteza Ai, Quem Me Dera Piano Na Managueira Estrada Do Sol Falando De Amor Frevo De Orfeu T TRACKLIS Côco Do “M” Conhecer Baiã Último Pau De Arara Vendedor De Caranguejo Xote Das Meninas Pipoca Moderna Carreiro Novo Asa Branca Gírias Do Norte Lamento Sertanejo Frevo Discreto T TRACKLIS As Cartas As Vitrines Ela É Dançarina Joana Francesa Pelas Tabelas Até Pensei O Velho Francisco Morro Dois Irmãos Vai Trabalhar Vagabundo Basta Um Dia Uma Palavra O Que Será Quando O Carneval Chegar 14 RIEPILOGO NUOVE USCITE Marcella Carboni JAZZ Still Chime Marcella Carboni è l’arpa jazz e non solo in Italia. “Still Chime” è il nome del nuovo esaltante progetto di una delle poche arpiste italiane che si cimenta nella dimensione jazz e che ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista con il suo strumento inusuale, (etnica, world music, classica), la sua caratura artistica, la pongono sotto i riflettori. Alla guida di un quartetto che riunisce molti dei tasselli che la musicista cagliaritana ha toccato nel proprio percorso artistico: Francesca Corrias (voce), Yuri Goloubev (contrabbasso) e Francesco D'Auria (batteria e percussioni). Marcella ritrova il contrabbassista russo con cui ha lavorato in trio, e ospita l'armonica di Max De Aloe con cui ha duettato nel recente “Pop Harp”. Un disco di confine, che attraversa vari generi, jazz in testa ed il repertorio va da Ellington a Pieranunzi, da Stevie Wonder a Dorothy Ashby, con alcuni brani originali cantati in tante lingue diverse, improvvisazione collettiva e arrangiamenti curati. Cigalini, Tessarollo, Dalla Porta, Roche Quartet JAZZ Initiation La decennale collaborazione tra Mattia e Luigi si rinnova con questo progetto che vede l’integrazione di Mattia nel trio di Luigi con Paolino e Manhù. I quattro musicisti danno così origine a questo strepitoso quartetto in cui le forti personalità di ciascuno interagiscono e si fondono. La particolarità e la bellezza di questo lavoro discografico consiste nell’eterogeneità del materiale compositivo coralmente interpretato in un sound unico e compatto, che rende l’ascolto sempre fresco, interessante e scorrevole: quattro compositori con sensibilità affini e parallele che interpretano collettivamente brani dalle diversificate connotazioni stilistiche: Cigalini e Tessarollo, per questo progetto, hanno composto brani inediti volutamente contrapposti tra loro e complementari ai brani di Dalla Porta e Roche. “Initiation” è appunto l’esordio di questa nuova collaborazione in costante evoluzione e rinnovamento. Mezza Milzow Project JAZZ Same Mezza Milzow Project è un progetto internazionale avviato dal pianista italiano Vittorio Mezza e David Milzow, eccellente saxofonista e docente tedesco, con la collaborazione di Ettore Fioravanti. Il suo precedente lavoro per Abeat è stato inserito nella lista dei 100 cd dell’anno ai Jazzit-awards. David Milzow è una delle migliori realtà del panorama jazzistico tedesco degli ultimi anni (vincitore di alcuni awards come miglior sassofonista in Germania). Milzow e Mezza insieme hanno dato vita a questo nuovo lavoro, la cui musica è stata appositamente scritta per saxofoni, pianoforte acustico e fender rhodes, batteria e percussioni. Il risultato è un cd dal sound abbastanza particolare ed interessante, non legato “trictu sensu” al jazz, ma di matrice contemporanea e molto adatto alle immagini, con dieci tracce piuttosto eterogenee. Hanno esteso la collaborazione al grande batterista italiano Ettore Fioravanti e già partner abituale di Mezza in precedenti lavori. Andrea Rea Trio JAZZ Arioso 15 Andrea Rea, rappresenta ennesima conferma della prolificità di talenti del capoluogo partenopeo. Un pianista che unisce e concentra al massimo grado tutte le qualità che contraddistinguono i grandi pianisti italiani nel mondo: lirismo e senso melodico, nuance di classicità nel tocco e allo stesso tempo capacità di assorbire e metabolizzare i modelli tradizionali della cultura afroamericana. Ne risulta un campionario di peculiarità che rendono Andrea Rea compositore ed artista originalissimo e fulgido esempio dell’ altissima classe raggiunta dai pianisti italiani. Nato a Pomigliano D’Arco nel 1983 e già vincitore del premio internazionale Massimo Urbani nel 2007 vanta collaborazioni ai massimi livelli: tra i tanti Joe Lovano, Max Ionata, Jerry Weldon, Gegè Telesforo, Maria Pia De Vito, Stefano Di Battista… Feat. Daniele Sorrentino (doublebass), Stefano Costanzo (drums) e in un brano Stefano Di Battista. R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E Blue Lotus JAZZ Seven Continents Il debutto nel 2001 dei Blue Lotus, gruppo di musicisti danesi che ha fatto proprie le influenze indiane, è stato un successo internazionale e con questa nuova uscita “Seven Continents” il viaggio continua. La chitarra di Mikkel Nordsø , con le sue influenze sivigliane e brasiliane, si intreccia perfettamente con l’arpa di Tine Rehling, che indaga armonie più classiche, e il talento delle tablas, Ole Theil, discepolo del grande maestro indiano Pandit Ishwar Lal Mishra. “Seven Continents” è un album ricco delle influenze che questi tre musicisti, con l’aiuto di alcuni amici che hanno collaborato al disco, hanno apportato secondo le tendenze e la carriera di ciascuno: vi si trovano ritmi spagnoli, ma anche richiami alla musica brasiliana tanto cara a Mikkel Nordsø e reminescenze musicali dell’India del Nord, aggiunte da Tine Rehling. Jan Harbeck Quartet JAZZ Variations in Blue Feat. Walter Smith III Un ispirassimo album quello del Jan Harbeck Quartet che va ad esplorare, senza però essere pretenzioso, tutte le stesse intime e calde atmosfere di “Love Calls” di Paul Gonsalves, avvalendosi anche della preziosa collaborazione di Whalter Smith III. I sax tenori di questi due grandi artisti intrecciano trame e scambi strumentali che pervadono tutte le tracce dell’album, che comprende non solo pezzi originali, ma anche una selezione di classici, interpretati con personalità e originalità. Whalter Smith III si è rivelato il personaggio giusto con cui condividere lo studio in intime sessioni di registrazione talmente ben riuscite da non essere necessari lavori di postproduzione. “Variation In Blue” è un tuffo lungo un’ora in una musica fresca e vitale, che però non rinuncia ad una visione intima e personale che rende questo album qualcosa di imperdibile. Alfredo Golino ROCK My Jazz Christmas Time Uno tra i più impegnati batteristi italiani, Alfredo Golino, ci stupisce ancora con un album natalizio accompagnato da altri due giganti del nostro jazz, Andrea Pozza e Riccardo Fioravanti. Un piano trio di puro mainstream-xmas con alcuni tra i brani natalizi più famosi e alcuni originali. Da “Silent Night” a “Woman” di Lennon, da “Last Christmas” di George Michael a “S’Wonderful” di Gerswhin. Nove splendidi brani in puro spirito natalizio come solo questi tre musicisti sanno fare. Per tutti coloro che non si sono fatti travolgere dal consumismo del Black Friday presentiamo la possibilità di avvicinarsi al Natale con gusto, sentimento e allegria tutti italiani per un regalo di natale non banale. L AT I N J A Z Z Jose Carlos Morgana Asi… Palabras De Usted Il primo album di José Carlos Morgana, "Así…palabras de usted", è stato ideato come un viaggio musicale in America Latina, attraverso un insieme di brani di vari autori di Venezuela, Messico, Argentina, Cuba, Brasile… Un repertorio selezionato di brani, boleros e non solo, che vengono presentati in chiave “solo piano e voce“, e per alcuni brani, “piano, voce e bandoneòn”, in una atmosfera fortemente espressiva che contraddistingue complessivamente questo album. Musicisti d’eccezione in questo viaggio musicale sono Vincenzo De Filippo al pianoforte, e Pasquale Lancuba al bandoneòn. L’album include nell’insieme 12 brani di celebri compositori di America Latina. T TRACKLIS Tres Palabras El Ciego Calor De Repente Asi Eres Tu Carretera Poco a Poco Moliendo Café Chega de Saudade Sabor a Mi Escandalo Lo Mismo Que a Usted 16 R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E SONGWRITER ROCK Brian Langlinais T TRACKLIS Loud & Clear Brian Langlinais arriva dal sud degli Usa, Ha già fatto un paio di dischi, tra cui “Tonight I MIght”, ben recensito da molte riviste italiane. Questo nuovo lavoro, prodotto e registrato in Italia, è una vera sorpresa. Langlinais ha una bella voce e la sua musica, blues elettrico con aperture soul ed una vena felicemente southern, merita certamente attenzione. Feat. Steve Conn (Piano/organ/accordion), Danny Flowers (guitar), George Marinelli (guitar), Pat McLaughlin (acoustic guitar), Bill McDermott (percussion), Bryan Owings (drums/percussion), James Pennebaker (guitar), Rick Plant (bass), Walt Wilkins (acoustic guitar/ vocals), Ashley Cleveland (background vocals), Jonell Mosser (vocals) I'd Rather Be Blind Loud & Clear Love To Burn Soul Food A Lover Is Forever I Wish I Could Be That Strong Reason to Try Shadow of Doubt Big Legged Woman This Should Go On Forever The Silvertones Silvertone Avenue ROCK Tra blues e sano Rock And Roll i Sivertones (Randy Ball on vocals, tambourine, washboard and drums; Leo De La Vega on vocals and electric & acoustic guitars; Rob Donavan on vocals, backup voscals, electric & acoustic guitars, dobro and slide & baritone guitars; and Brian Wicker on vocals, backup vocals and bass) sono una blues band texana attiva da oltre un ventennio che miscela ballate rock and roll al piu’ sano blues d’annata. Silvertones Avenue è il loro quinto album e simboleggia la lunga strada musicale che i loro fans hanno percorso e ripercorso sempre fedeli al loro stile musicale fatto d’allegria e movimento ma sempre ancorato al buon Blues tanto da essere considerati piu’ volte miglior blues band di Dallas Lidea è quella dei piccoli locali sperduti della grande provincia americana dove tra una partita di biliardo e l’altra della buona musica fa da cornice a lunghe serate che hanno il gusto del rassicurante suono magari non innovativo ma che ci fa sentire sempre a casa. Da notare un piano di brani acustici e un pizzico di Cajun che rallegra ulteriormente il loro sound godibilissimo. E come dicono loro stessi: lunga vita al blues. Gabriele Mirabassi & Roberto Taufic Um Brasil Diferente il punto di incontro di due strumenti, la chitarra brasiliana e il clarinetto jazz e classico DISTRIBUZIONE: IRD International Record Distribution • www.ird.it • facebook: www.ird.it/mipiace.htm 17 R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E Larry Schneider, Luigi Bonafede, Marco Vaggi, Ferdinando Faraò JAZZ Larry’s Songs Da casa Music Center presentiamo questo splendido nuovo quartetto. Lasciamo a Claudio Fasoli l’onore di presentare questo album: “Da molto tempo conoscevo Larry e l’ho sempre apprezzato come voce sassofonistica di gran lunga fra le più interessanti sulla scena, al punto che amavo essere sempre documentato su quanto produceva. E’ un musicista che apprezzo molto anche sul piano umano, riconoscendo la sua sensibilità e la sua disponibilità al colloquio e allo scambio esattamente come lo è sul palcoscenico. Questo formidabile gruppo realizza una musica ricca e pastosa, ricca di colori e di ritmi coinvolgenti, senza riferimenti se non quelli della bella musica, che si ascolterebbe senza fine, sempre molto volentieri”. Parravicini, Tagliabue JAZZ Acqua Il duo Fausto Tagliabue (percussioni, tromba, flicorno soprano) e Franco Parravicini (chitarre, arpetta africana, strumenti etnici a corde) presenta Acqua, …dalla montagna, al fiume, dal fiume al mare e dal mare evaporando ritorna sulle montagne sotto forma di pioggia… Così è la musica che si trasforma passando in diversi ambienti e ritorna per poi ricominciare… chitarre, pelli, brani originali, elettronica, tromba, respiri, metalli, legni, improvvisazione, arpetta africana, pietre, sussurri, sonagli… il ciclo dell'acqua, suoni dialoganti in viaggio. T TRACKLIS Sorgente Ardihi Katika Moyo Gocce di Mare Rispetto Le Souffle D’Une Etoile Lars Be Bop Appaloosa Glory Cascata Dave Ray Legacy BLUES (Rare and unreleased recordings 1962 - 2002 from American blues master) Splendida ed esaustiva antologia di 3 cd con rarità e inediti di questo influente bluesman acustico. Un pioniere del folk-blues acustico la rivista Rolling Stones lo paragona a Leadbelly e Memphis Minnie dando a questo cofanettino 4 stelle! Accuratamente curato dal vecchio collaboratore di Ray, Tony Glover, questo splendido documento contiene 55 brani che ripercorrono la carriera di questo artista, il libretto di 32 pagine con rare foto e ampie note informative completano questo gioiello! Dean Magraw & Eric Kamau Gravatt JAZZ Fire on the Nile Questi due grandi jazzisti uniscono per la prima volta il loro sapere con “Fire On The Nile”. Un romp cosmico, essenziale profondo ed abbagliante, questi due grandi maestri del jazz, con solo chitarra e percussioni, ci offrono un album sorprendentemente emozionante e a volte sinfonico. T TRACKLIS Baby Wayne Innocence Sleeping Diva Sharrock Coast Highway Fire on the Nile My Lagan Love Aposiopesis Inside Out Anthem Innocents 18 R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E Charles Lloyd Manhattan Stories T TRACKLIS Sweet Georgia Bright How Can I Tell You JAZZ Lady Gabor Nuovo doppio album per la Resonance per questo straordinario sassofonista-compositore americano. L’album riscopre un paio di performances tratte dal leggendario passato a New York, intitolato appunto “Manhattan Stories”. Queste due registrazioni catturano il leggendario sassofonista nel 1965 che lo vede alla guida di un notevole ed inedito quartetto con tre giganti del jazz: Gabor Szabo (chitarra), Ron Carter (basso) e Pete La Roca (batteria). Doppio cd digipack! Big Dave McLean SONGWRITER BLUES Faded But Not Gone Big Dave McLean, il cuore e l’anima della scena musicale di Winnipeg , ha suonato il blues meglio di chiunque altro per decenni. Se c’è un locale blues che si rispetti in Canada, Big Dave vi ha suonato. Dopo tutto, quanti altri cantanti hanno avuto la loro prima lezione di chitarra da John Hammond e avuto modo di aprire per Muddy Waters? Vincitore del Juno Award, in questo nuovo album è accompagnato da alcuni dei migliori musicisti della scena roots, da Steve Dawson che produce anche il disco, Kevin McKendree al piano e organo, Gary Craig alla batteria e John Dymond al basso. Notevole. Jon Brooks The Smiling & Beautiful Countryside Da casa Borealis presentiamo il nuovo album del canadese Jon Brooks non nuovo sulla scena musicale internazionale. Nato e cresciuto come cantautore, acustico all'inizio della carriera, ha poi sviluppato il suo stile verso sonorità più rock. Scrittore di vaglia, Brooks è ormai al quinto lavoro ed ha raggiunto una certa fama con il disco precedente: “Delicate Cages”. “The Smiling & Beautiful Countryside” mostra un'apertura roots più marcata ed una ricerca melodica ancora più accentuata. Merita di sicuro ascoltarlo! Slugs' Blues Lady Gabor Dream Weaver T TRACKLIS Tough Times I Best Choose To Pick the Blues Dead Cat On the Line The Fallen Sittin' On a Fence Don't Get Mad, Get Even Devil In the Jukebox One More Day Mr. Siegal Shades of Grace Oh - Mr. Charlie - Oh Devil Got My Woman T TRACKLIS Gun Dealer People Don't Think of Others Queensville Highway 16 Felix Culpa The Only Good Thing Is an Old Dog Laws of the Universe These Are Not Economic Hard Times The Two Sisters Worse Than Indians JAZZ Francesco Guaiana Quartet Unsaid Songs 19 Nuovo lavoro discografico del compositore e chitarrista Francesco Guaiana che dopo diverse esperienze di matrice sperimentale e collaborazioni con artisti di varia estrazione estetica sente l'esigenza di dare un contenitore definito ad alcune sue composizioni originali ancora inedite vicine al Jazz contemporaneo, scritte in periodi storici differenti. Il disco contiene 9 tracce originali, scritte tra l’Italia e gli Stati Uniti, paese dove il compositore ha vissuto per diversi anni, ad eccezione di “Falling Grace”, personale rivisitazione di un brano del celebre bassista e compositore americano Steve Swallow, uno dei compositori di riferimento dell’autore. Dopo aver sperimentato a lungo in passato la performance in solo e la formazione in trio, Guaiana riscopre il tipico set up jazzistico del quartetto scegliendo il suono e il talento del giovane trombettista Alessandro Presti come ideale contrappunto creativo al sound della chitarra e la ormai consolidata e poderosa sezione ritmica formata da Luca Lo Bianco al basso e contrabbasso e da Fabrizio Giambanco alla batteria. R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E Fonè JAZZ Novità Nell’ambito del mercato discografico classico e Jazz, fonè propone da trent’anni delle incisioni realizzate all’insegna della ricercatezza tecnologica e miranti al recupero delle atmosfere musicali originali. Ogni nuova realizzazione è il risultato di un incontro appassionato tra arte dell’esecuzione ed arte dell’incisione e mira a ricreare e riprodurre lo stesso spirito con cui le opere del passato sono state eseguite. Un aspetto basilare, che fa la differenza tra fonè e gli altri, è la registrazione delle opere musicali in luoghi naturali e originali, costante produttiva che porta a scegliere di volta in volta lo spazio storicamente più adatto: chiesa, teatro, villa, salotto... SACD: Fausto Mesolella Live ad Alcatraz SACD Hybrido Registrazione all’Alcatraz per questo superbo chitarrista. Scott Hamilton & Andrea Pozza Scott Hamilton & Andrea Pozza Who Cares? I Could Write a Book SACD Hybrido (Natural Sound Recording) Sax e piano con registrazione superlative in un antico palazzo nel cuore della Toscana. SCAD Hybrido (Natural Sound Recording) Album del 2013 registrato all’Hotel Il Castello, Palazzo di Scoto di Semifonte, Certaldo Alto (FI) Alessandro Nobile JAZZ Southeast of my Dream Dalle note di copertina di Claudio Sessa: “Nel panorama jazzistico Alessandro Nobile parla una lingua tutta sua: senza alzare la voce, lontano dagli stereotipi, colpisce nel segno per la trasparenza e la definizione precisa del linguaggio. Il suo percorso ha la naturalezza delle lunghe camminate, dei paesaggi lontani dall’affanno metropolitano; ci lascia tempo per penetrare nelle sue composizioni, chiedendoci di osservarne i dettagli, abituandoci ai loro strani aromi prima di condurci altrove, a svolte che mostrano prospettive inattese.” Feat. alessandro Nobile (double bass), Stefano Maltese (saxello, clarinet, flute, tambourine, bells), Paolo Sorge (electric guitar, live electron ics), Antonio Moncada (drums, marimba box). Tutte le composizioni sono di Alessandro Nobile. Sikelè Orchestra JAZZ A Winging Flock La “Sikelè Orkestra” è un organico di diciotto musicisti siciliani, che annovera, insieme ad alcuni giovani talenti, alcuni tra i più rappresentativi elementi del panorama jazzistico. Le composizioni e gli arrangiamenti sono di Stefano Maltese a cui è affidata anche la conduzione. Musica nella quale si intrecciano composizione, improvvisazione e conduction, viva e vibrante, siciliana e africana, dal vivo suscita vere e proprie ovazioni. Omaggi a grandi della musica, come John Tchicai, Malachi Favors e Toru Takemitsu. Feat. Gioconda Cilio (voce), Paolo Sorge (guitar), Carlo Cattano (sopr. e barit. Sax), Ferdinando D’Urso, giovanni La Ferla (saxs), Ivan Cammarata e Salvo Pavano (trumpet), Sebastiano Bell’Arte (French horn), Corrado Bell’Arte e Giuseppe Consiglio (trombone), Erika Ragazzi (violin), Giuseppe Guarella (cello), Sandro Sciaratta (double bass), Giovanni Caruso (marimba), Antonio Moncada (drums) e Alessandro Borgia (percussion). Condotta da Stefano Maltese. 20 R I E P I L O G O N U O V E U S C I T E SONGWRITER Catherine Maclellan The Raven’ Sun Da un indipendente canadese presentiamo il nuovo album di Catherine MacLellan che è considerata una delle migliori cantautrici, nella attuale scena folk tra Canada e Stati Uniti. Depositaria di un sound intenso ed asciutto, ha registrato questo nuovo lavoro a Woodstock, in compagnia del violinista Andy Leftwick e dei fidi Chris Gauthier e Danny Blume. Folk, canzone d'autore, un suono asciutto: nulla viene lasciato al caso, ma la vena lirica dell'autrice va ben oltre. Rory Block Hard Luck Child (A Tribute To Skip James) BLUES Espertissima singer songwriter e blues woman d’eccezione, pubblica il suo quinto disco dedicato ad un altro degli artisti icona della storia del blues. Dopo Son House, Mississippi Fred McDowell, Reverend Gary Davis e Mississippi John Hurt è la volta di Skip James. Come sempre la brava Rory entra nello spirito del musicista citato e pur restando in un’interpretazione ortodossa riesce ad innervarla con tutta la sua sensibilità femminile ed un’invidiabile tecnica chitarristica. Dopo numerosissimi dischi incisi Rory Block si riconferma artista di primissimo piano. Euge Groove Got 2 Be Groovin' Eric Darius Retro Forward Sax man Euge Groove is one of the best-selling Contemporary Jazz artists, scoring more than half a dozen #1 Smooth Jazz radio hits! Retro Forward is brimming with today’s hit sounds while still retaining a firm footing in the world of Jazz. The Raven's Sun Don't Call Me Stranger Tell Me Luella Gone Too Soon Jack's Song Beneath the Lindens Rushing Winding Wind Left On My Own Frost In the Hollows Hold On Winter Spring T TRACKLIS Nehemiah James Special Rider Blues Cypress Grove Blues If You Haven't Any Hay, Get On Down the Road Little Cow and Calf Is Gonna Die Blues Devil Got My Woman Jesus Is a Mighty Good Leader Hard Time Killing Floor Blues I'm So Glad Hard Luck Child Ann Hampton Callaway From Sassy To Divine: The Sarah Vaughan Project Tony nominee, Platinum Award winning songwriter and Theater World Award winner, Jazz/Cabaret diva Ann Hampton Callaway is at the height of her vocal powers Maysa A Very Maysa Christmas A Very Maysa Christmas presents the Christmas classics as you‘ve never heard them before! 21 DISTRIBUZIONE: IRD International Record Distribution • www.ird.it • facebook: www.ird.it/mipiace.htm RIEPILOGO NUOVE USCITE Domenico Caliri JAZZ Camera Lirica Per Domenico Caliri un disco è qualcosa di più di una session particolarmente riuscita; rappresenta il risultato di un lavoro minuzioso e profondo, lungo se necessario. Non è un caso che siano passati 5 anni dal suo precedente album da leader, pubblicato sempre dalla Caligola. Quella del chitarrista siciliano è una concezione musicale a 360 gradi, in cui accanto all’improvvisazione jazzistica trovano spazio sia la composizione che l’arrangiamento, e nulla viene affidato al caso. Ciò risulta tanto più evidente in questo riuscito e sorprendente “Camera Lirica”, registrato alla testa di un ensemble non convenzionale, formato con lui da 14 musicisti, più o meno affermati, tutti sempre all’altezza della situazione. Composizioni suggestive e complesse allo stesso tempo, in cui lo sberleffo si alterna con naturalezza all’introspezione. C’è tanto jazz ma anche molta tradizione colta europea, e ciascuno dei 9 titoli del Cd (5 di questi sono parti di un’unica suite, Baccanale), densi e coinvolgenti, ha diversi motivi d’interesse. La musica di Caliri, senza ignorare Igor Stravinskij, Carla Bley, Kurt Weill e Frank Zappa, riesce a rimanere sempre inequivocabilmente se stessa. Il rilevante impegno profuso nella scrittura e nella conduzione gli hanno consigliato di farsi aiutare dalla chitarra di Fabio Costantini in 5 dei 9 nove brani del disco: una “splendida foresta di suoni” (citazione dalle belle e sentite note di copertina di Enrico Rava) che, ne siamo certi, lascerà il segno, non solo in Italia. Gileno Santana JAZZ Metamorphosis Pochi appassionati conoscono Gileno Santana, giovane talentuoso trombettista brasiliano classe 1988 di Salvador da Bahia e dal 2005 stabilitosi in Portogallo. Qualcuno l’ha però già apprezzato all’interno di “poLO”, quartetto guidato da Andrea Lombardini e Paolo Porta. Dal 2003 Santana si è trasferito a Fortaleza, decidendo, dopo appena due anni, di proseguire i suoi studi musicali in Portogallo, dove ha studiato con João Moreira, diplomandosi al Conservatorio di Lisbona. E’ diventato prima tromba della Matosinhos Jazz Orchestra, grazie a cui ha avuto occasione di lavorare con Kurt Rosenwinkel e Maria Schneider, e di incidere con Maria Joao. Alla fine del 2011 ha pubblicato il suo primo disco da leader, “Inicio”, in quartetto, con ospite Hamilton De Holanda. Santana vive oggi a Porto, dove anche insegna. A tre anni dall’album del debutto, sembra sia finalmente giunto il tempo per lui di raccogliere i frutti di quanto seminato, e questo “Metamorphosis” non passerà certamente inosservato. In quella che si presenta come una sorta di unica lunga suite, trovano spazio l’improvvisazione, a tratti molto libera, un sapiente uso dell’elettronica, richiami all’ultimo Miles Davis, ma soprattutto una freschezza ed una spontaneità capaci di mettere in secondo piano il suo pur celebrato virtuosismo. Danno un prezioso contributo alla riuscita del lavoro, oltre che la sapiente chitarra di Miguel Moreira, i fedelissimi Joaquim Rodrigues, Josè Carlos Barbosa e Mario Costa. Marcello Benetti Shuffled JAZZ From East to West A quasi tre anni di distanza dall’album del debutto, il quartetto Shuffled - che prende il suo nome proprio da quel disco - diretto dal batterista Marcello Benetti, con molti più concerti alle spalle e tante nuove idee da sviluppare, è tornato in studio d’incisione per la seconda tappa di quello che può ormai considerarsi un vero e proprio progetto musicale, felice e riuscita sintesi di quattro forti quanto distinte personalità. Se il valore di Jeff Albert é ben noto agli appassionati italiani, hanno fatto passi da gigante sia il leader, veneziano da qualche anno trasferitosi a New Orleans, sia la violoncellista Helen Gillet, davvero superlativa con l’archetto, la cui fama sta notevolmente crescendo negli States, che il giovane plurisassofonista - che qui aggiunge al clarinetto il flauto - Rex Gregory, forse il talento più multiforme ed esplosivo del quartetto. Quest’ultimo si è per di più preso la responsabilità, insieme al leader - che nel disco precedente aveva firmato invece tutti e otto i brani contenuti - del materiale compositivo, dimostrando una felice vena melodica, complessa e lineare allo stesso tempo, evidente sia nella soave, quasi eterea Sylvan song che nell’incalzante e ritmicamente sostenuta Circles - entrambe affrontate con il flauto - ma anche nella sinuosità contemporanea della finale Garden wall, che ce lo conferma sempre splendido clarinettista. Allo stesso modo le due composizioni offerte al quartetto da Marcello Benetti sembrano non meno interessanti: sia la movimentata breve suite Il Barone - eterogeneo e cangiante ritratto di un amico del cuore - che l’ipnotico e cangiante tema del brano che dà il titolo all’album, suggestivo incrocio fra cultura europea ed americana, come suggerisce lo stesso titolo. «From East to West» è insomma un disco spumeggiante, ricco di spunti stimolanti e di momenti riusciti, in cui i quattro musicisti, forti di un invidiabile “interplay”, sembrano muoversi con estrema fluidità e naturalezza, come componenti di un unico strumento, compatto e multiforme al tempo stesso. 22 RICHARD GALLIANO IRD International Record Distribution • www.ird.it • facebook: www.ird.it/mipiace.htm Photo © Vincent Catala DISTRIBUZIONE:
© Copyright 2024 Paperzz