N. 03 • MARZO 2015 www.inbanca.bcc.it Direttore Generale: Edo Miserocchi - Coordinamento Redazione: Tamara Pignato “Cambiamenti’’ nel futuro delle BCC All’inizio del 2015 il governo italiano è intervenuto riformando profondamente una parte del settore delle banche cooperative; in particolare, è stato previsto che le banche popolari con attivi superiori agli 8 miliardi di Euro debbano trasformarsi in Società per azioni entro un certo termine, con conseguente abolizione del principio cooperativo di un voto per persona, indipendentemente dal capitale versato. Le Banche di credito cooperativo non sono state inserite in questo provvedimento, ma un progetto di riforma riguardante le BCC è oggetto di valutazione da parte delle Autorità italiane ed europee. Ciò deriva, innanzitutto, dall’entrata in vigore nel corso del 2014 dell’Unione bancaria e della Vigilanza unica accentrata presso la BCE (Banca Centrale Europea) e dalla concomitante lunga recessione economica che dà riflessi negativi sui bilanci di tutte le banche. Ricordo che alle BCC fa capo circa il 15% degli sportelli in Italia e circa il 6% dell’attivo complessivo del sistema bancario. A dicembre 2014 le BCC, dopo diverse operazioni di aggregazione, erano 376 rispetto alle 411 del 2011. Il modello del Credito Cooperativo ha dimostrato di essere attuale ed efficace nell’economia locale di molte regioni italiane, ma di risentire delle difficoltà di tante piccole imprese che si sono fatte più intense col prolungarsi della crisi. Tuttavia, i limitati casi di BCC che hanno manifestato criticità patrimoniali sono stati gestiti e risolti attraverso interventi interni al sistema, con un significativo ruolo svolto dal Fondo di Garanzia dei Depositanti. É però evidente che il network delle BCC italiane attorno al Fondo di Garanzia, il cosiddetto ‘sistema a rete’, non ha raggiunto gli obiettivi sperati su base nazionale: - la rischiosità del credito, in considerazione dell’elevata incidenza delle partite deteriorate; - non abbiamo superato la frammentazione e i particolarismi locali; - permangono duplicazioni di costi e sovrapposizioni organizzative tra il livello regionale e nazionale; - non sono state create linee guida e politiche di gestione comuni delle BCC consorziate perché queste realizzassero meglio il posizionamento dei rischi di credito, il contenimento dimensionale delle operazioni più rischiose e la sterilizzazione dei conflitti di interesse fra esponenti aziendali ed iniziative locali, che è essenziale in ogni banca cooperativa locale. La nostra BCC ha ampiamento segnalato agli organismi regionali e nazionali questi aspetti, anche con deliberazioni apposite, da diversi anni a questa parte, e ha adottato proprie linee e politiche gestionali di segno preciso: - attenzione alla adeguatezza dei requisiti patrimoniali e di liquidità; - politiche organizzative idonee a perseguire efficienza e una redditività che si è mantenuta stabile negli ultimi due anni; - contenimento e frazionamento dei rischi creditizi che consentono ad oggi un livello di credito deteriorato inferiore a quello medio delle altre BCC e del sistema bancario, mentre le percentuali di copertura per svalutazioni sono ad un livello superiore. Oggi, il Governo e la Banca d’Italia ci invitano a confrontarci con i modelli organizzativi adottati dagli altri sistemi cooperativi europei: il primo, quello del “gruppo bancario” che preserva il modello cooperativo in periferia per le singole BCC locali (adottato in Francia, Borse di studio, tirocini all’estero e Premi Cral SOCIE BCC: screening gratuito AGRICOLTURA: un focus dedicato Due giornate dedicate alla prevenzione. Prenotazioni entro il 20 marzo 2015. Un convegno BCC alla Fiera di Faenza, una speciale intervista sul tema e un focus sulle iniziative di sostegno. A PAGINA 2 A PAGINA 4 A PAGINA 3 Spagna, Olanda e Finlandia), ma pone al vertice una società capogruppo con precisi poteri di indirizzo e di controllo; il secondo, che contempla un sistema di tutela istituzionale come quello presente in Germania e Austria con adeguati strumenti e capitali per la risoluzione delle crisi bancarie e che lascia più autonomia alle singole cooperative locali o regionali. La nostra BCC è pronta a questo confronto ‘europeo’: infatti, molti nostri Soci e clienti operano su tutti i mercati ed abbiamo, quindi, interesse a far parte di un gruppo bancario efficiente. Siamo presenti con una quota rilevante di capitale, fornito anche dai nostri Soci, nelle nostre strutture nazionali: non intendiamo delegare ad altri il controllo dell’investimento efficiente delle nostre risorse; non intendiamo rinunciare al giudizio sulla qualità dei servizi e dei prodotti che servono ai nostri clienti e all’economia locale. Inoltre, confermiamo il nostro punto di vista circa la necessità di razionalizzare e semplificare la rete degli sportelli sul territorio, superando ridondanze, sovrapposizioni e frammentazioni. Al di là delle soluzioni giuridiche che verranno individuate per una integrazione più efficace, resta la convinzione che le esigenze e i bisogni dei nostri Soci nel mondo del credito che cambia, non si difendono con le scorciatoie della finanza di mercato, che mettono in un angolo la cooperazione, ma facendo funzionare bene delle ‘’cooperative migliori e più forti’’. Secondo Ricci Presidente BCC ravennate e imolese Quali cautele bisogna osservare quando si acquista un’obbligazione? A PAGINA 6 Maggiore sicurezza per Inbank, con un semplice SMS A PAGINA 7 II In Piazza Marzo 2015 SOCI PROGETTO SALUTE: al via l’edizione 2015. Si parte con la prevenzione OSTEOPOROSI DEDICATO ALLE SOCIE BCC, LO SCREENING GRATUITO PER PREVENIRE L’OSTEOPOROSI È UNA DELLE ATTIVITÀ PREVISTE ALL’INTERNO DEL PROGETTO, IN CONTINUITÀ CON QUANTO GIÀ PREDISPOSTO NEL 2014 A TUTELA DELLA SALUTE E PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA PREVENZIONE. “Prevenire è meglio che curare”, dice il detto popolare. Certamente porre attenzione al benessere fisico e prevenire le patologie con attività di controllo programmate sono buone prassi da mettere in atto, per affrontare con serenità e migliorare la qualità della nostra vita. Ecco perché la nostra Banca rinnova anche per il 2015 l’invito alla sue Socie a prenotarsi gratuitamente per l’effettuazione di uno screening di primo livello rivolto alla prevenzione dell’osteoporosi, patologia che colpisce la struttura ossea nel genere femminile. Lo screening gratuito, riser- Uno screening gratuito per le Socie BCC vato in via esclusiva alle Socie della nostra Banca, può essere effettuato, previo appuntamento telefonico, nelle giornate appositamente dedicate presso la clinica San Pier Damiano Hospital di Faenza (Gruppo Villa Maria). Alla edizione 2014 sono state oltre 250 le Socie aderenti. La Banca, con questa iniziativa, confida di dare la possibilità ad altrettante Socie di dedicare un momento a loro stesse per prendersi cura del proprio benessere come giornalmente fannocon tanta dedizione nei confronti delle proprie famiglie. L ’esperienza di una socia BCC che lo scorso anno ha partecipato all’iniziativa di visite gratuite per l’osteoporosi. Come hai scoperto di questa iniziativa? L’iniziativa l’ho appresa dall’inserto “BCC informa” del mensile In Piazza che arriva all’indirizzo di casa. È stato facile prenotare? Accessibili i tempi di attesa e l’organizzazione della struttura? Letta la notizia, ho chiamato il numero suggerito della struttura designata al ser- Informa 03 • marzo 2015 INFO VISITE DEDICATE: 23 e 24 marzo LUOGO: San Pier Damiano Hospital, Faenza PRENOTAZIONI: dal 9 al 20 marzo LINEA DIRETTA: 0546 671232-671233 MODALITÀ: Presentarsi con la Tessera Socio BCC ravennate e imolese vizio e l’appuntamento mi è stato dato dal centralino in tempi brevi. All’appuntamento mi sono state poste alcune domande, unitamente alla compilazione di una scheda a titolo informativo. La visita è veloce? In che cosa consiste? La visita consiste in un esame al calcagno con un dispositivo chiamato “ultrasonometro” che genera ultrasuoni. Sul calcagno viene spruzzato dell’alcool per permettere la conduzione delle onde. Questa tecnica diagnostica fornisce le indicazioni della resistenza os- sea e permette di stabilire la predisposizione del paziente al rischio di fratture. È stata utile? Hai riscontrato problematiche o il controllo ti ha dato la tranquillità che è tutto a posto? Ho trovato l’iniziativa molto utile, anche solo per conoscere l’esistenza di certi esami preventivi del tutto non invasivi, per riconoscere la carenza della densità ossea del nostro organismo: pur troppo essendo una “malattia silenziosa” a volte ci riserva brutte sorprese. A.B. Marzo 2015 In Piazza III GIOVANI BORSE DI STUDIO, DI RICERCA E TIROCINI ALL’ESTERO Il Credito Cooperativo ravennate e imolese - tramite la Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche - bandisce un concorso per l’assegnazione di 30 borse di studio e ricerca, per un valore complessivo di Euro 32.500, 10 tirocini all’estero che beneficiano del finanziamento dall’Unione Europea nell’ambito del Programma d’azione Erasmus Plus (per un valore complessivo di Euro 37.000) e il Premio “Luigi e Giuseppe Piazza” di Euro 1.000. RISERVATE AI SOCI E FIGLI DI SOCI Per borse di ricerca A1 - Progetti (n. 3 borse da 1.500 Euro ciascuna) - totale 4.500 Euro, da assegnare a fronte di progetti proposti da studenti superiori, universitari, laureati o frequentanti corsi di diploma universitario, dottorati di ricerca, master, ecc., con priorità a progetti nei settori agro-alimentare, sociale e innovazione. Per merito scolastico A2 - Dottorati (n. 1 borsa da 2.000 Euro) - totale 2.000 Euro, da assegnare a fronte di dottorati di ricerca in discipline economiche; B1 - Tesi di laurea magistrali (n. 6 borse da 1.000 Euro ciascuna) - totale 6.000 Euro, riservate a neolaureati a fronte di tesi riguardanti qualsiasi indirizzo di studio - votazione 110 e lode; B2 - Tesi di laurea triennali (n. 7 borse da 500 Euro ciascuna) - totale 3.500 Euro, riservate a neolaureati a fronte di tesi riguardanti qualsiasi indirizzo di studio - votazione 110 e lode; C - Diploma scuola media su- periore (n. 8 borse da 500 Euro ciascuna) - totale 4.000 Euro, riservate a diplomati con 100/100, unitamente a lode e/o menzione. APERTE A TUTTI I RESIDENTI NEI COMUNI DI INSEDIAMENTO DELLA BCC RAVENNATE E IMOLESE E IN QUELLI CONFINANTI D1 - Borsa di ricerca dell’importo di 2.500 Euro su “Expo 2015 di Milano ed eccellenze del nostro territorio”, le opportunità che possono essere ottenute dalle imprese del nostro territorio a seguito di questa importante esposizione mondiale; D2 - Borsa di ricerca dell’importo di 2.500 Euro su “La formazione degli insegnanti alle tematiche cooperative”, la promozione dei valori, della storia della cooperazione e della mutualità nelle Scuole secondarie di secondo grado del nostro territorio; D3 - Borsa di ricerca dell’importo di 2.500 Euro su “Archivio storico della cooperazione”, per la realizzazione di un progetto di archiviazione del materiale storico delle cooperative del nostro territorio; D4 - Borsa di ricerca dell’importo di 2.500 euro su “La creatività dell’artigianato della provincia di Ravenna e del Circondario imolese: quali eccellenze per innovare” per l’individuazione di opportunità, vincoli e possibili percorsi di sostegno alla nascita di imprese legate alla creatività e alla innovazione; D5 - Borsa di ricerca dell’importo di 2.500 Euro su “La trasformazione della famiglia nei diversi aspetti demografico, economico e sociale, le nuove domande e le risposte del sistema dei servizi educativi, sanitari e sociali, nel contesto del territorio della Romagna faentina”; E - “Formazione all’estero”- 10 tirocini gratuiti di 8 settimane, presso aziende di Regno Unito, Francia, Spagna, Malta, col finanziamento dell’Unione Europea, Programma Erasmus Plus, per un valore complessivo di 37.000 Euro. I tirocini sono realizzati attraverso il Progetto “Il mio futuro è l’Europa” con l’assistenza tecnica del Centro Educazione all’Europa di Ravenna. Riservati a neo-diplomati. Consegna dei Premi alla Assemblea dei Soci del 2014 PREMIO “LUIGI E GIUSEPPE PIAZZA” Il Premio, di 1.000 Euro, è destinato a laureati in Economia, Scienze economiche e bancarie, Scienze bancarie e assicurative e a diplomati in Ragioneria negli anni 2013 e 2014, riservato a Soci o figli di Soci della Banca. INFO: I Bandi di partecipazione, la relativa modulistica e le informazioni più significative sono disponibili presso gli sportelli e sui siti internet della Banca www.inbanca.bcc.it e della Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche www.fondazionedallefabbriche.coop Termine di presentazione domande: 17 APRILE 2015 Per i tirocini formativi all’estero, scadenza: 2 APRILE 2015 Filo Diretto: Ufficio Soci: tel. 0546 - 690157 Ufficio Relazioni Esterne: Tel. 0546 - 690212 Premi promossi dal CRAL della BCC PREMIO DELLA BONTÀ Consegna dei Premi alla Assemblea dei Soci del 2014 Intitolato a Debora Sangiorgi. Ha un valore complessivo di 4.000 Euro; è rivolto sia a bambini e ragazzi (fino a 16 anni) sia a gruppi (una classe scolastica, un gruppo parrocchiale, scout, catechistico, sportivo) residenti o attivi nel territorio di competenza della Banca, che si siano particolarmente messi in evidenza per azioni di bontà nei confronti di persone bisognose o che presentino un’idea originale per un progetto di carattere etico/sociale ancora da realizzare. PREMI PER LA SCUOLA Dedicati a Gino Damiani e Giuseppe Piancastelli. Del valore complessivo di 4.000 Euro, sono destinati: allo studente o agli studenti, iscritti e frequentanti il 1° anno nell’a.s. 2014/2015 dell’Istituto d’Istruzione Superiore Tecnica Industriale e Professionale di Faenza (sezione tecnica ITIP), segnalati dalla scuola, particolarmente meritevoli in relazione all’andamento scolastico e che necessitino di sostegno economico. allo studente o agli studenti, iscritti e frequentanti il 4° e 5° anno, indirizzo S.I.A./Mercurio, nell’a.s. 2014/2015 dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri A. Oriani, segnalati dalla scuola, meritevoli in relazione all’andamento scolastico. INFO: domande di partecipazione entro il 17 aprile 2015 Mail: [email protected] Bandi completi: www.inbanca.bcc.it Filo Diretto: 0545 - 63963 Informa 03 • marzo 2015 IV In Piazza Marzo 2015 PROGRAMMA UN CONVEGNO BCC ALLA FIERA DELL’AGRICOLTURA Venerdi 20 marzo, a Faenza, esperti del settore illustrano i vari aspetti del Piano di Sviluppo Rurale Regionale La BCC, partner del MO.ME.VI, collaborerà attivamente alla Fiera dell’Agricoltura di prossima edizione, organizzando nella serata di venerdì 20 marzo un convegno dedicato al nuovo Piano di Sviluppo Rurale Regionale, in collaborazione con i protagonisti regionali e provinciali della materia oggetto del convegno. Moderatore: Antonio Venturi Dirigente Settore Politiche Agricole e Sviluppo Rurale - Provincia di Ravenna QUADRO STRATEGICO DEL PSR 2014-2020 Valtiero Mazzotti Direttore generale Assessorato Agricoltura Regione Emilia Romagna LE OPPORTUNITÀ DI SUPPORTO AGLI INVESTIMENTI PER LE AZIENDE AGRICOLE Fabrizio Roffi Funzionario Servizio Aiuti alle imprese Regione Emilia Romagna LE PRINCIPALI MISURE AGROAMBIENTALI Massimo Stefanelli Responsabile del Piano di Sviluppo Rurale Provincia di Ravenna AGRICOLTURA VIVA: TERRITORIO IN “FERMENTO” Valerio Albonetti Credito Cooperativo ravennate e imolese INFO: QUANDO: Venerdi 20 marzo 2015 DOVE: Faenza, Sala Zanelli c/Centro fieristico INGRESSO: libero con preiscrizione La Mostra dell’Agricoltura tra innovazione e tradizione Alla Fiera di Faenza dal 20 al 22 marzo 2015 Ridare centralità e valore al settore dell’agricoltura in tutte le sue declinazioni: questa è la sfida della 78° Mostra dell’Agricoltura e 39° MoMeVi, Mostra specializzata della meccanizzazione in vitivinicoltura, alla Fiera di Faenza da venerdì 20 a domenica 22 marzo 2015. La fiera è un importante e storico momento di incontro per tutti gli agricoltori per confrontare prodotti e innovazioni meccaniche e tecnologiche e per partecipare ai numerosi convegni di aggiornamento tecnico, mentre MoMeVi è stato il primo a sviluppare il concet- Informa 03 • marzo 2015 to di filiera, dal vigneto alla produzione vinicola, puntando sulla meccanizzazione della viticoltura: trattamenti, potatura, vendemmia e altre lavorazioni del vigneto quasi completamente meccanizzabili. Con una storia che inizia a partire dall’anno 1937, quando si svolse la prima edizione della Mostra dell’Agricoltura, la Fiera di Faenza quest’anno presenta numerose importanti novità, per adattarsi alle sfide dei mercati, aprire una finestra sul futuro dell’agricoltura, quale veicolo di valorizzazione del territorio, della qualità della vita e dei prodotti agroalimentari. In particolare, in partnership con la BCC ravennate e imolese, è previsto un importante convegno dedicato al Piano di Sviluppo Rurale Regionale. INFO: 78° Mostra dell’Agricoltura e 39° MoMeVi 20, 21, 22 Marzo 2015 (ven. e sab. ore 10-21; dom. ore 10-19) Fiera di Faenza, Via Risorgimento 3 ingresso € 5,00 ridotto € 3,00 mostragricolturafaenza.com [email protected] Tel. 0546.621554 Marzo 2015 In Piazza V Dalle colline al mare, la BCC interviene per aiutare chi è stato colpito da calamità naturali Foto Corelli Ravenna Un giovane Socio BCC e membro della Consulta dei Soci Stefano Francia, 26 anni, imprenditore agricolo di S.Pietro in Vincoli (Ravenna). Conduce un terreno agricolo di 27 ettari con la famiglia. È impegnato nella Confederazione Italiana Agricoltori (C.I.A.). Un giovane in agricoltura, quale è la motivazione che l’ha portata a questa scelta? Nasce da una passione avuta fin da piccolo: io faccio par te della terza generazione impegnata in azienda. Una passione che si tramanda di padre in figlio. Leggiamo spesso di ritorno alla terra: mi sono impegnato fin da subito per restare e le dirò che sono soddisfatto della scelta. La P.A.C. 2014-20 dell’Unione Europea, quali sono le novità per le aziende agricole del nostro territorio? Le principali novità si sviluppano in 3 versanti; il primo riguarda i beneficiari di pagamenti diretti, ad oggi sono circa il 60% delle aziende e l’80% della SAU provinciale. Sul fronte dello Sviluppo Rurale, l’Emilia Romagna potrà godere di un ammontare di risorse superiore rispetto all’attuale periodo di programmazione. Le novità più importanti per l’agricoltura provinciale riguardano la certezza dei fondi per le assicurazioni agricole (200 milioni di Euro annui), l’accessibilità alle misure per le grandi cooperative ed il supporto alla costituzione di O.P. (Organizzazioni dei Produttori). Quali sono le prospettive e i segmenti di mercato per le imprese agricole, nel prossimo futuro? L’agricoltura sarà chiamata sempre più ad organizzarsi in Cooperative e O.P. In questo percorso di organizzazione della produzione penso Forti interventi: sospensione di qualsiasi tipo di prestito, erogazione urgente di finanziamenti e 8 milioni di Euro dedicati. Il nostro territorio ancora una volta è stato colpito da piogge torrenziali, unite ad altre avversità atmosferiche: in particolare, la violenta mareggiata e le forti nevicate che hanno colpito il nostro territorio lo scorso 6 febbraio. La BCC ravennate e imolese ha predisposto una serie di misure straordinarie, per sostenere le famiglie e le aziende colpite, attraverso interventi esclusivi: la sospensione delle rate di qualunque tipo di prestito già esistente; l’erogazione urgente di mutui chirografari o affidamenti in conto corrente a scadenza, fino a 50.000 Euro, con un plafond complessivo di 5 milioni di Euro. anche che il sistema “Europa” debba concorrere in modo unito per conquistare nuovi mercati extra U.E. La BCC ravennate e imolese può essere, secondo lei, un partner importante, per il sostegno finanziario delle imprese agricole? La BCC ha sempre avuto ottime competenze e conoscenze del settore, per questo è un importante partner delle imprese agricole. Un’agricoltura che dovrà sviluppare grossi investimenti per poter competere con i colleghi europei e mondiali. Inoltre, viene confermato il plafond di 3 milioni di Euro per gli interventi straordinari di sostegno per le famiglie e le imprese agricole colpite dalle calamità naturali del 2014/2015. Ulteriori agevolazioni verranno riservate ai Soci della nostra BCC. Tali finanziamenti, destinati alla copertura dei danni subiti, potranno essere richiesti presso le Filiali della BCC, attraverso una semplice autocertificazione. Queste misure straordinarie rappresentano la vicinanza della BCC ravennate e imolese alle famiglie e alle aziende colpite dalla recente mareggiata e dalle forti nevicate. Inoltre, la BCC continua a svolgere il suo ruolo di Banca di riferimento delle comunità locali e del territorio, rimanendo al fianco degli imprenditori in questo momento di particolare criticità. Informa 03 • marzo 2015 VI In Piazza Marzo 2015 FINANZA CHE COSA È LA GESTIONE PATRIMONIALE? La Gestione Patrimoniale è un servizio di consulenza altamente specializzato che consente al risparmiatore di affidare il proprio patrimonio ad un team di gestori esperti, delegando sia la scelta degli strumenti finanziari che l’esecuzione delle relative operazioni. PERCHÉ UN CLIENTE DOVREBBE SCEGLIERE UNA GESTIONE PATRIMONIALE? È una soluzione di investimento che offre al cliente molteplici vantaggi: competenza, diversificazione e fl essibilità, monitoraggio del rischio, trasparenza, personalizzazione. Competenza - la Gestione è curata da una struttura di professionisti dotati di una solida esperienza nella costruzione di portafogli finanziari efficienti per il conseguimento del risultato ottimale. Diversificazione e Flessibilità - la Gestione Patrimoniale permette l’accesso ai mercati globali allocando in modo attivo e dinamico i risparmi su una vasta gamma di strumenti finanziari ampiamente diversificati e decorrelati. Monitoraggio del rischio - il processo di investimento prevede l’adozione di metodologie di analisi e monitoraggio volte a coniugare la ricerca della performance ad un attento controllo del rischio. Trasparenza - il risparmiatore riceve un’informazione dettagliata sull’andamento e la composizione del proprio investimento mediante una rendicontazione periodica. Personalizzazione - il consulente di filiale o il private banker affianca il cliente individuando la soluzione più adeguata al suo profilo, che meglio risponde alle sue esigenze e lo accompagna nel percorso di investimento. LA GESTIONE PATRIMONIALE È ADATTA ANCHE NELL’ATTUALE CONTESTO DI MERCATO? Il contesto attuale si contraddistingue per dinamiche economiche profondamente divergenti: Stati Uniti in forte ripresa economica con una previsione di tassi di riferimento in aumento e un’ Europa alla ricerca di una ripresa economica attraverso un mantenimento dei tassi di riferimento prossimi allo zero. Per ricercare una remunerazione non è più sufficiente destinare la totalità dei propri risparmi in titoli che prevedono delle cedole periodiche, ma può essere opportuno affiancare temi di investimento alternativi. Le gestioni patrimoniali, grazie alla diversificazione, flessibilità e monitoraggio del rischio, possono essere una risposta a questa esigenza. Informa 03 • marzo 2015 Quali cautele bisogna osservare quando si acquista un’obbligazione? Da oltre due anni si sta assistendo ad una progressiva riduzione dei rendimenti dei titoli di Stato italiani; tale fenomeno si è ulteriormente amplificato dopo la riunione di fine gennaio della Banca Centrale Europea. In tale occasione, infatti, l’Istituto Centrale ha dichiarato che, dal prossimo marzo, inizierà ad acquistare anche titoli emessi dagli Stati aderenti all’area Euro, per un importo mensile di oltre 50 miliardi di euro (Quantitative Easing). La prospettiva di una tale controparte che acquisterà titoli, per importi così importanti, ha innescato un aumento dei prezzi, con conseguente calo dei rendimenti. Poiché l’intervento della BCE sul mercato durerà almeno sino a settembre 2016, ci aspettiamo che i rendimenti dei titoli siano destinati a rimanere su livelli compressi per molti mesi. In questo contesto, bisogna quindi porre particolare at- ALCUNE INFORMAZIONI UTILI tenzione alle proposte di investimento che promettono rendimenti allettanti. Quali cautele bisogna osservare quando si acquista un’obbligazione? Innanzi tutto bisogna verificare se l’obbligazione è subordinata. Infatti, questi prestiti, in caso di dissesto finanziario dell’emittente, vengono rimborsati solo dopo aver soddisfatto tutti i creditori privilegiati e chirografari; quindi, l’investitore potrebbe trovarsi nella situazione di non vedersi corrisposti gli interessi o, peggio, non vedersi restituire il proprio capitale alla scadenza del titolo. Un’altra categoria di obbligazioni a cui fare attenzione è quella delle strutturate, ovvero titoli il cui rendimen- to a scadenza è determinato sulla base di parametri collegati al verificarsi o meno di eventi previsti nel contratto; le obbligazioni strutturate più comuni possono essere indicizzate all’andamento di indici azionari, valute o tassi. Anche in questi casi, all’investitore potrebbero essere corrisposti interessi inferiori a quelli di mercato, pregiudicando notevolmente il rendimento atteso. Un’ulteriore domanda da porsi, prima di investire, è: “Vi sono garanzie che coprono il rimborso del capitale a scadenza? E in che misura sono fornite?”. A tale proposito, ricordiamo che i depositi bancari sono garantiti fino a 100.000 Euro dal Fondo di Garanzia dei Depositanti e che le obbligazioni della BCC ravennate e imolese sono assistite dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo, fino a 103.000 Euro. In Piazza VII Marzo 2015 PRODOTTI TELEMATICI OTP SMS, il nuovo strumento di sicurezza di Inbank OTP SMS è la password usa e getta che integra le funzionalità del CPS (Codice Personale Segreto) nel rispetto delle nuove disposizioni sulla sicurezza dei pagamenti on-line In conformità con quanto previsto nel nuovo documento emanato dalla Banca Centrale Europea (BCE) sulla sicurezza dei pagamenti on-line, anche il servizio di Banca Virtuale della BCC ha introdotto un nuovo sistema per rendere sempre più efficaci le difese contro le frodi informatiche. Il nuovo strumento prende il nome di OTP SMS (One Time Password) e si basa sull’invio di una password “usa e getta tramite sms”, ogni volta che si rende necessario effettuare operazioni di pagamento. Il suo funzionamento prevede la ricezione di un sms sul numero di cellulare del titolare della postazione Inbank che contiene: La sosta a Faenza diventa smart con BYSMART CARTABCC Finalmente non occorre più preoccuparsi di monetine e parcometri, è possibile pagare la sosta in centro a Faenza direttamente dal proprio smartphone! Ma come fare per riuscirci? Bastano due semplici e veloci re- la password composta da 6 cifre numeriche che il cliente dovrà inserire per autorizzare il pagamento; il riepilogo dei dati dell’operazione che sta eseguendo. Il CPS, quindi, non potrà più essere utilizzato in fase dispositiva per confermare l’invio degli ordini, ma rimarrà ancora operativo nella fase di login di Inbank e nell’accesso alle varie funzionalità di modifica del gistrazioni e il gioco è fatto. 1. Iscrizione al portale BY SMART - CARTABCC (www.cartabcc.it/bysmart) con cui è possibile associare una carta di credito o una carta prepagata al numero di cellulare. 2. Scaricare l’applicazione MOVS FAENZA (su Apple Store o Google Play) e registrarsi come utente del servizio per la sosta. Seguendo le poche e facili istruzioni, il cellulare è subito in grado di pagare la sosta attraverso l’utilizzo della App Movs Profilo come, ad esempio, la modifica della password d’accesso o delle preferenze dell’utente. Infine, ricordiamo che nulla cambia per gli utenti Inbank che hanno adottato il TOKEN come strumento di sicurezza: in questo caso i clienti continuano ad utilizzare i codici di riconoscimento emessi dal dispositivo sia in fase di accesso che in quella di validazione delle operazioni. Faenza che utilizza un borsellino elettronico da caricare attraverso Bemoov, il circuito dei pagamenti in mobilità scelto dal Credito Cooperativo. Il nuovo servizio di pagamento della sosta proposto dalla BCC fa risparmiare tempo e denaro, perché non si deve digitare ogni volta il numero della carta per ricaricare il borsellino e si paga solamente l’effettiva durata del parcheggio. Inoltre, la registrazione al portale BY SMART CARTABCC permette di effettuare pagamenti sfruttando il circuito Bemoov presente in molte altre applicazioni come: SOSTAFACILE: per la sosta nel Comune di Lugo; MY CICERO: per la sosta nel Comune di Ravenna; VIVATICKET MOBILE: per acquistare biglietti e abbonamenti per concerti, eventi e spettacoli di teatro, danza, musica, opera, festival, mostre e musei. BY SMART - CARTA BCC: tanti servizi, un unico semplice sistema di pagamento collegato allo smartphone. collego... password non valida... accidenti non me la sono scritta come faccio??? chiamo un’operatrice della banca che gentilmente mi ripristina quella iniziale... mi ricollego... tutto bene sono entrato, riesco con facilità a fare tutto in brevissimo tempo, sono molto orgoglioso. Il giorno dopo controllo l’estratto conto: gli addebiti ci sono, i pagamenti sono stati effettuati! Mi lancio, utilizzo la procedura anche per ricaricare il cellulare e per fare un bonifico al fisioterapista. Guarda cosa ci voleva per farmi apprezzare un servizio a cui davo poca importanza: per abitudine, si va allo sportello anche se c’è sempre la fila, poi ti rendi conto che comodamente dal tuo divano, con un semplice click, in modo sicuro ed affidabile riesci a risparmiare veramente molto tempo. Appena mi rimetto vado ad informarmi se ci sono altre novità! D.P. UN AMICO, TEMPORANEAMENTE IMMOBILIZZATO, CI SCRIVE... Keep calm and use Quando meno te l’aspetti può accadere qualcosa che all’improvviso cambia modo di vivere, o anche solamente la qualità della vita per un periodo più o meno lungo. I nizio mese di Gennaio, sabato mattina di sole: prendo la mia bici da corsa per un giro tranquillo, quella mattina da solo e non in gruppo come a volte mi capita. Avevo voglia di “andare del mio passo”. Succede quello che non ti immagini: ad un incrocio un’auto non mi vede e mi centra in pieno: frattura scomposta di tibia e perone. Dopo 20 giorni di ospedale torno a casa: sono costretto nel letto o sul divano. I giorni passano e ricomincio a pensare anche alle normali incombenze della famiglia: entro gennaio ci sono molte scadenze, bollo auto, canone tv, bollettino abbonamento riviste. Non sono molto amante della tecnologia, ma dispongo del servizio IN-BANK, che utilizzo sporadicamente per il controllo dei movimenti bancari alla BCC. Pensando alla gentile signorina che mi ha convinto a sottoscrivere il servizio, mi viene in mente che forse riesco a fare anche altro. Mi Informa 03 • marzo 2015 VIII In Piazza Marzo 2015 EVENTI Per non morire di gioco d’azzardo Il gioco d’azzardo è la terza industria per fatturato in Italia, dopo ENI e Fiat, fortemente caratterizzato da infiltrazioni ad alto rischio. La dipendenza da gioco d’azzardo è un dram- Si è svolto a Ravenna, nello scorso mese di febbraio, un percorso interdisciplinare tra documentario, teatro, approfondimento e inchiesta giornalistica incentrato sul tema del gioco d’azzardo. ma psicologico individuale; presenta conseguenze gravi e allarmanti a livello sociale e ormai coinvolge centinaia di migliaia di persone di tutte le età. Il gioco d’azzardo ha assunto le caratteristiche di una vera e propria emergenza, con costi sociali che superano gli introiti per lo Stato e che gravano enormemente anche sull’economia delle famiglie. In Emilia Romagna si assiste a una crescita costante della spesa per il gioco d’azzardo, seconda regione in Italia dopo la Lombardia, e ad un allarmante incremento del rischio da parte degli adolescenti. Le quattro giornate di riflessione, tra proiezioni di documentari, incontri, spettacoli e un convegno, con la partecipazione di artisti, giornalisti e studiosi, hanno rappresentato un forte contributo al contrasto della diffusione del fenomeno. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Ravenna, Assessorato ai Servizi Sociali, Gruppo dello Zuccherificio, Ravenna Cinema e Ravenna Teatro. Durante la quattro giorni è stato presentato in anteprima nazionale, al Teatro Rasi Game Over, il nuovo documentario di Fabrizio Varesco, in cui l’autore ravennate indaga su come il gioco d’azzardo è diventato una diffusa e popolare prassi quotidiana. Inoltre, si sono svolti diversi spettacoli: “Il giocatore” di Marco Martinelli, i documentari “Rifiutati dalla sorte e dagli uomini” di Vieri Brini e Emanuele Policante, “All in” di Annalisa Bertasi e Chiara Pracucci, “A carte scoperte” conferenza-spettacolo del Gruppo dello Zuccherificio. L’iniziativa si è conclusa con il convegno “Per non morire di gioco d’azzardo”, coordinato da Riccardo Bonacina direttore del settimanale non-profit Vita, con l’intervento di giornalisti, scrittori, sociologi. LA BCC RAVENNATE E IMOLESE È PARTNER DI QUESTE DUE INIZIATIVE EVENTI PROGETTO ANNA MAGNANI Omaggio a un’artista “ravennate” fino alla fine di marzo 2015. Informa 03 • marzo 2015 La grande Anna Magnani, una delle più importanti attrici del cinema italiano appartiene ad una famiglia di origine ravennate: i suoi nonni risiedettero infatti a Ravenna, in Borgo San Rocco. Il Comune di Ravenna ha realizzato un progetto di valorizzazione della figura della Magnani. Si parte con la presentazione del libro di Matilde Hockofler studiosa di cinema che ha dato recentemente alle stampe una biografia dell’attrice (in programma venerdì 6 marzo a Palazzo Rasponi). Sabato 7 marzo, ricorrenza del suo compleanno, è prevista l’intitolazione alla grande attrice della “Piazzetta Anna Magnani” (prospiciente la Chiesa di San Rocco). A Palazzo Rasponi, infine, è in programma la mostra “15 Fotografi per Anna” che resterà aperta fino al 29 marzo: una selezione, composta da oltre 30 pannelli, che restituisce al pubblico la grande capacità interpretativa di Anna Magnani, gra- zie ad un viaggio nella sua filmografia, con la firma di quindici grandi fotografi di scena del cinema italiano. Le foto esposte provengono dalla collezione di negativi della Fototeca della Cineteca Nazionale.
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