P E R I O D I C O D I E C O N O M I A , C U L T U R A E S O C I A L E Il nostro Territorio è bello anche da lontano Stanco di immaginare? DA OGGI CON IL “PRESTITO RISOLVO TUTTO” FINANZIAMO I TUOI ACQUISTI A CONDIZIONI UNICHE. da 3.000 a 75.000 € da 12 a 60 mesi bccsanmarzano.it SAN MARZANO #bccsanmarzano LA NOSTRA BANCA È DIFFERENTE Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni economiche e contrattuali dei prodotti illustrati, per il TAEG e per quanto non espressamente indicato, si rimanda ai documenti informativi ed in particolare al documento Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori disponibili presso le Filiali della Banca. La Banca si riserva la valutazione del merito creditizio e dei requisiti necessari alla concessione del finanziamento. P E R I O D I C O D I E C O N O M I A , C U L T U R A E S O C I A L E sommario Luglio/Dicembre 2014 - Anno XI - N° 2 Periodico di economia, cultura e sociale Registrazione Tribunale di Taranto numero 626/2004 Direttore Editoriale Emanuele di Palma Direttore Responsabile ed editing Rocco Viola Direzione e Redazione Via Vittorio Emanuele, 190 - Tel. 099 9577420 74020 San Marzano di San Giuseppe (Ta) [email protected] Hanno collaborato: Marco Carrino, Massimo Causo, Paolo Ciccolella, Donatello Corallo, Alan Dell’Avvocata Poneti, Gerardo di Punzio, Dafne Foderà, Tatiana Giannone, Leonardo Giuliano, Giuseppe Imperatore, Francesco Lenti, Aldo Loprete, Mariangela Marinelli, Franco Peluso, Ignazio Punzi, Alfonso Raguso, Mimmo Rodia, Mauro Roussier-Fusco, Dora Spagnulo, Ernesto Sabato, Antonio Sperti, Cosimo Torino Foto: Archivio BCC Impruneta, Archivio BCC San Marzano di San Giuseppe, Archivio Libera Terra, Lilli D’Amicis, Maurizio Greco, Intercultura Onlus, Corrado Lucherini, Fabio Pulieri, Giovanni Resta, Margherita Schirgi (Rembrandt Fotografia) L’Archivio Storico di Sportello Aperto è scaricabile gratuitamente in formato PDF sul sito www.bccsanmarzano.it Stampa Litografia Ettorre - Grottaglie (Ta) Sportello Aperto è amico dell’ambiente. È stampato su carta ecologica Centralino 099 9577411 Segreteria Generale 099 9577412 Relazioni Esterne 099 9577420 Borsa e Finanza 099 9577428 Fax 099 9575501 San Marzano di San Giuseppe Via Vittorio Emanuele, 190/A 099 9577441 - 099 3789040 (fax) Taranto Via Pupino, 13 (ang. C.so Umberto) 099 4535806 - 099 3789043 (fax) Taranto 2 Via Umbria, 216 (ang. Via Romagna) 099 374973 - 099 3789044 (fax) Faggiano Via V. Emanuele (ang. Via Alfieri) 099 5914229 - 099 3789045 (fax) Grottaglie Filiale: Via Messapia (ang. Via Emilia) 099 5637899 - 099 3789041 (fax) Leporano Via De Gasperi, 37 (Pal. A) 099 5315002 - 099 3789042 (fax) Francavilla Fontana C.so Garibaldi, 77 0831 812855 - 0831 343011 (fax) Villa Castelli Via per Ceglie 0831 860195 - 0831 343010 (fax) Massafra Via Falcone, 8 099 8854266 - 099 3789047 (fax) Sava Via Mazzini, 118 099 9746172 - 099 3789046 (fax) E C O N O M I A , C U L T U R A E S O C I A L E Essere Banca locale è un valore aggiunto. Ma non ereditabile Saremo sempre in prima linea al fianco di famiglie e imprese Il nostro Territorio è bello anche da lontano • 4 • nuovasede Fast Bank, così nasce la filiale intelligente • 6 • l’evento TFF 2014: edizione dall’impronta “educational” La sfida di Expo 2015 passa dalla Puglia • 10 • ilprogetto “insieme è facile” • 14 • lascelta Diventare nostro cliente: ecco perché • 30 • progettiinnovativi Equity crowdfunding: Muum Lab è il primo portale del Sud • 32 • nostraterra Sicuri di chiamarli ancora alberi? • 36 • socialnetwork L’App Economy è tra noi • 38 • pianetaBCC BCC di Impruneta: la Consulta dei Giovani per festeggiare i 100 anni • 40 • • 15 • newsBCC «Prima che dal benessere economico, passa dal cuore il futuro dell’uomo. Ecco perché occorre guardare oltre» • 25 • animosociale • 42 • appunti 2014 Unitalsi e BCC San Marzano unite dalla solidarietà • 27 • laformazione BCC San Marzano e Intercultura insieme per i giovani del territorio • 28 • impegnocivile Una terra diversa e con le mani libere Scarica Sportello Aperto D I • 2 • editoriale Il Bilancio Integrato mette in vetrina i giovani artisti locali Presidenza e Direzione Generale Via Vittorio Emanuele, 190/A 74020 San Marzano di S.G. P E R I O D I C O • 44 • fuoriorario Motori - Hi-tech - Trailer - Libri - Musica Salute benessere - Viaggi - Moda Design - 5 stelle - Gusto • 64 • raggi x L’utilità dell’inutile: critica al sapere utilitaristico editoriale Essere Banca locale è un valore aggiunto. Ma non ereditabile La quotidiana visione strategica e l’attenzione al cliente diventa elemento discriminante per posizionare il sistema del credito in un territorio sicuramente diverso dagli ultimi anni. Banche e Paese sono chiamati a tornare ad essere credibili per ricreare un tessuto connettivo in grado di superare in maniera definitiva la lunga fase di recessione di Francesco Cavallo Essere Banca locale, oggi, mentre parte un nuovo anno che cercheremo di governare con le sue imprevedibili incognite, può essere un valore aggiunto. Solo a patto, però, che la visione strategica sia orientata in maniera razionale non solo verso le dinamiche locali e territoriali delle aree d’appartenenza, ma anche e soprattutto ragionata con quanto, solo apparentemente, gira al largo, lontano da noi. Siamo consapevoli del fatto che la recessione stia sfiancando potere d’acquisto e ottimismo, ma allo stesso tempo dobbiamo necessariamente vedere oltre, cercando spiragli di positività. Ragionare – se vogliamo - un po’ di più con un tono pragmatico, cercando di affrontare tutti i problemi (per quanto gravi e complessi siano) con una traccia di soluzione più o meno perseguibile: questo dovrebbe fare l’Italia per uscire dal pantano nel quale ristagna. Occorre ricreare un tessuto connettivo fra l’economia reale e il Paese e il suo sistema creditizio. La nostra Banca ha guardato il 2014 (e così sarà per il futuro) con la consapevolezza di aver sostenuto, in maniera decisa, il proprio territorio, anche in un contesto spesso arido di prospettive. Abbiamo sorretto progetti innovativi, affiancato start-up giovanili, avviato iniziative inedite. Tale visione, crediamo, sia il valore aggiunto di una Banca locale in un momento come questo. Essere elastici e disponibili a percorrere strade nuove uscendo dai classici canoni e concetti del credito. Ed è così che, per esempio, raccontiamo il nostro Bilancio Integrato, dando voce e colori ai giovani artisti del nostro territorio, capaci di mettersi in gioco, misurarsi in un contesto sicuramente insolito per loro. Ma è anche così che arricchiamo la nostra struttura formando servizi tecnologici all’avanguardia, come nel caso della filiale intelligente che oggi non solo rappresenta un fiore all’occhiello per la nostra Banca, ma raffigura anche metaforicamente, l’evoluzione del moderno cliente. Gli ultimi sette anni, se da un lato hanno acuito le differenze fra le buone e le bad-bank, hanno anche segnato una nuova fase verso la corretta educazione finanziaria e un approccio più naturale verso la tecnologia, tutto a vantaggio della clientela, sia in termini di comfort che di immediatezza. Alla Banca oggi è chiesto di essere il primo soggetto a compiere questo passo, indirizzando i risparmiatori verso quell’evoluzione hi-tech, ormai entrata a pieno titolo nella nostra vita quotidiana. Ecco, qui è posizionata la BCC San Marzano di San Giuseppe: con le radici ben ancorate alla propria terra, ma con lo sguardo capace di andare oltre, raccogliendo elementi e indicazioni solo all’apparenza lontane, ma capaci di essere interpretate e declinate a beneficio della nostra comunità. Ed è solo così che si può ritrovare il valore aggiunto di essere Banca locale. 2 Luglio/Dicembre 2014 Saremo sempre in prima linea al fianco di famiglie e imprese La Banca locale non può delocalizzare, ma è chiamata ad investire nella propria area d’appartenenza. Vanno, in questa direzione, le nuove scelte strategiche (non solo a livello operativo della BCC San Marzano di San Giuseppe), perché il 2015 sia effettivamente l’anno della ripresa definitiva. Ecco perché non faremo mai mancare il nostro supporto di Emanuele di Palma È trascorso il secondo semestre del 2014, tra molte conferme e qualche speranza. Il Pil del Paese ha continuato, inesorabilmente, a scendere e la fiducia degli italiani in una prossima uscita dalla crisi, comincia a vacillare. Le promesse del governo circa la sburocratizzazione della pubblica amministrazione e la riduzione del carico fiscale sul lavoro stentano a diventare realtà. Si affronta il 2015 con la speranza quasi fideistica, di una graduale ripresa economica, affidata alla considerazione empirica che dopo oltre sette anni di difficoltà il ciclo debba cambiare che a fattori concreti, a previsioni attendibili. La nostra Banca, pur conscia di operare su un territorio tra i più martoriati d’Italia dal punto di vista ambientale ed economico, ha continuato a dare il suo contributo alle famiglie e alle imprese sia in termini finanziari che di idee. Molte delle manifestazioni culturali, dei confronti di idee, organizzati sul territorio sono state o iniziative dirette della BCC di San Marzano o dalla stessa appoggiate e sostenute. Abbiamo cercato di dare un segnale di fiducia e speranza agli operatori continuando ad investire, non arroccandoci in una posizione difensiva in attesa di tempi migliori. Abbiamo costruito una nuova filiale a San Marzano di San Giuseppe che, su oltre 800 metri quadrati di superficie, ospita la più moderna tecnologia disponibile nel settore bancario, con l’obiettivo di mettere a disposizione della clientela servizi sempre più convenienti e fruibili non solo nelle ore di ufficio, ma nell’arco della intera giornata. Abbiamo iniziato la ristrutturazione della sede della Direzione Generale per renderla sempre più moderna e tecnologicamente avanzata. Abbiamo migliorato e reso più efficiente la nostra filiale di Taranto 1. Abbiamo organizzato l’ottava edizione del Taranto Finanza Forum, con l’obiettivo di accendere i riflettori sulla nostra Provincia e dibattere del futuro economico, ambientale e sociale con esperti locali e nazionali. Importanti investimenti che sottolineano la volontà della Banca di continuare ad essere una forza trainante del territorio, di porsi come stimolo per le altre realtà imprenditoriali. Noi dobbiamo credere fortemente nella ripresa non solo economica ma anche morale della nostra zona di appartenenza, infondere fiducia ed entusiasmo. Una banca locale non può delocalizzazione le proprie strutture, non può fuggire all’estero, non può tradire le proprie radici portando il proprio business in altre regioni del mondo più profittevoli. È legata in modo indissolubile ai luoghi della sua storia, agli uomini, alle donne, alle imprese che, nel bene e nel male, hanno consentito la sua crescita dalla fondazione ai nostri giorni. Ecco perché la BCC di San Marzano di San Giuseppe continua, con forza, caparbietà, impegno, professionalità, a credere nelle forze positive e fattive che operano nel nostro territorio. Famiglie e imprese che continueranno ad agire con serietà, onestà e sacrificio troveranno sempre la nostra Banca al loro fianco. Cercheremo di fare il possibile per infondere speranza e determinazione, per fare del 2015 l’anno della ripresa, in cui le forze sane della società potranno guardare con fiducia ad un futuro migliore e più sereno. Buon lavoro. Luglio/Dicembre 2014 3 nuovasede Fast Bank, così nasce la filiale intelligente A San Marzano di San Giuseppe è stata attivata l’agenzia tecnologicamente evoluta in grado di rispondere a tutte le esigenze dei clienti 24 ore al giorno e sette giorni su sette. In questo modo la Banca sarà sempre aperta 4 E’ realtà (dallo scorso mese di settembre) l’ambizioso progetto essere utilizzati non solo per prelievi e versamenti di contanti della filiale intelligente. Operativa a San Marzano di San Giu- e assegni, ma anche bonifici, richieste di carte di credito e ul- seppe, la filiale intelligente ridisegna la strategia della nostra teriori servizi. Scongiurato, grazie alla nuova tecnologia, il ri- Banca, orientandola sempre più verso un moderno concetto schio di trovarsi di fronte ad un bancomat senza disponibilità di innovazione tecnologia al servizio dei clienti. Fast Bank, que- di soldi. Infatti, le nuove macchine, sono nella condizione di sto il nome che accompagna tutte le nuove modalità che la ricevere il denaro con il sistema di cassa continua e, dopo una nostra BCC ha sviluppato e continuerà a sviluppare nel prossi- serie di verifiche gestite in completa autonomia, reimmetterlo mo futuro, vuole alzare ulteriormente l’asticella verso la qualità nel circuito a disposizione dei clienti che ne faranno richiesta. dell’accoglienza e dei servizi. Così, dunque, la nuova filiale è In questo modo, il servizio bancomat sarà costantemente corredata da un’area self-bank evoluta (disponibile 24 ore al operativo, anche nei giorni di festività o week-end lunghi. E’ giorno, anche durante l’orario d’apertura degli uffici, mentre possibile, inoltre, effettuare una serie di operazioni dispositive: durante la chiusura e nelle ore notturne sarà possibile accede- bonifici, pagamento delle utenze, ricariche telefoniche e rica- re facilmente e in maniera riservata) i cui bancomat potranno riche delle carte di credito Tasca del circuito del Credito Coo- Luglio/Dicembre 2014 perativo. Il capitolo sicurezza prevede l’ingresso rapido della clientela con riconoscimento visivo e un moderno sistema di anticamuffamento. «Investire in tecnologia per offrire alla clientela servizi evoluti e moderni. E’ questo lo spirito con il quale nasce la filiale intelligente – spiega il Presidente Francesco Cavallo –. In un periodo particolarmente difficile, in cui anche le prospettive devono essere riviste e ricalcolate spostando più in là i tempi della ripresa, la nostra Banca ha voluto lanciare un forte segnale, un’impronta di fiducia e ottimismo verso il futuro. Nasce qui, a San Marzano di San Giuseppe, dove nel 1956 ha mosso i primi passi l’originaria Cassa Rurale, un percorso innovativo che è destinato a guidare la nostra filosofia operativa: affiancare la banca, intesa nel senso tradizionale dell’espressione, verso un inedito progetto imprenditoriale che fa della nostra BCC un istituto di credito all’avanguardia e in grado di rispondere, in maniera tempestiva ed efficace, alle esigenze della nostra clientela». «Il battesimo di questo innovativo percorso orientato alla tecnologia è stato recepito con soddisfazione dai nostri clienti fin dai primi giorni. La nuova sede della filiale di San Marzano di San Giuseppe – dice il Direttore Generale, Emanuele di Palma – ridisegna il concetto di banca nel senso classico e, in particolare, di banca locale. Punta in maniera evidente al comfort e alla riservatezza della clientela grazie a specifiche aree consulenziali a disposizione per imprese e risparmiatori, mettendo a disposizione quei servizi tecnologici che, oltre ad essere estremamente sicuri e moderni, consentono di risparmiare tempo anche per operazioni che fino a ieri era indispensabile effettuare in cassa e in determinati orari della giornata. Adesso, la banca è aperta 24 ore al giorno senza problemi, consentendo, di fatto, una migliore gestione degli orari quotidiani». Luglio/Dicembre 2014 5 l’evento TFF 2014: edizione dall’impronta “educational” a cura di Rocco Viola 6 L’ottava edizione del Taranto Finanza Forum è stata molto edu- più che in passato, il ruolo della Banca locale vada oltre la cational. Riprendendo lo spirito originale dell’iniziativa: infor- semplice operatività economica – spiega il nostro Presidente mare e formare correttamente, l’evento autunnale promosso Francesco Cavallo –. Per questo motivo siamo costantemente dalla nostra Banca, che ha avuto come partner Directa e GAL al fianco delle aziende, sostenendole anche nella valutazione Colline Joniche, ha avuto quale parola d’ordine educazione dei progetti imprenditoriali. Il Taranto Finanza Forum quest’an- agli investimenti finanziari e imprenditoriali. Per questo moti- no vuole offrire un percorso pratico verso l’affermazione della vo, l’intero programma della giornata ha ruotato su consigli e filiera del nostro territorio non solo in ambito nazionale, ma strategie per poter sviluppare imprese, business e investimenti anche e soprattutto estero». Mentre, per il Direttore Generale, con sempre maggiore cognizione di causa. «Ritengo che oggi, Emanuele di Palma: «Obiettivo del TFF è sempre stato quello di Luglio/Dicembre 2014 favorire la conoscenza delle dinamiche che muovono la galassia dell’economia e della finanza. E’ una strada perseguita con successo negli anni caldi della crisi, quando il sistema, a livello mondiale, ha dato importanti e inediti segnali negativi, lo diventa ancor di più oggi che abbiamo necessità di continuare a dare un contributo notevole verso la ripresa». Nell’agenda dei lavori ha trovato spazio ancora una volta la sfera di influenza della cosiddetta Green Economy: la frontiera dello sviluppo eco-sostenibile di cui il GAL Colline Joniche (11 comuni della provincia di Taranto) si è fatto, da tempo, interprete con numerosi progetti. «La ruralità e il suo potenziale turistico, agroalimentare e legato al mondo dell’artigianato visibile anche a livello di comunicazione. Il nostro impegno è sono un motore che proponiamo con ciò che abbiamo sin- incentrato nel far comprendere che non si può “tradare” come tetizzato attraverso i percorsi della Green Road – dice Antonio se si giocasse una schedina. Anche per questo siamo felici che Prota, Presidente del GAL –. Un circuito di buone esperienze, il Taranto Finanza Forum abbia posto l’accento in maniera im- storie di sviluppo possibile e uomini che sono riusciti ad an- portante sulla corretta educazione finanziaria». E, sulla stessa dare oltre, immaginando uno sviluppo differente per questa lunghezza d’onda il top trader Davide Biocchi, intervenuto al provincia. Asse di produttività che nell’ambito del TFF ha volto TFF insieme all’analista e formatore Riccardo Bolgia: «Oggi più la sua attenzione sull’appuntamento all’Expo 2015, tra green che mai ritengo che il trading consapevole sia la miglior dote road, finanza e opportunità per il territorio». per chi cerca il fai da te. Mi riferisco alla consapevolezza pratica, L’Edizione 2014 del TFF ha celebrato il T-DAY, ovvero il Trading quella dell’ABC finanziario, la saggezza quotidiana di una volta, Day, un appuntamento formativo esclusivo riservato tanto ai da contrapporre alla consapevolezza pomposa che molti mil- neofiti del trading quanto ai trader più esperti che si sono ap- lantano ma nessuno ha! Premettendo che il trading non è una procciati verso la conoscenza delle nuove tecniche e piatta- scommessa (anche se per molti può somigliare) e che la stra- forme operative. «Il trading – afferma l’Ing. Mario Fabbri – AD grande maggioranza di chi opera perde, è inequivocabile che di Directa – negli ultimi anni ha assunto un ruolo sempre più qualche voce fuori dal coro in grado di fare buoni profitti c’è». Luglio/Dicembre 2014 7 La sfida di Expo 2015 passa dalla Puglia 8 «Il problema principale delle imprese del Sud Italia è dato ria. Per affrontare investimenti e strategie di rilancio non serve dall’eccessiva frammentazione. C’è poco gioco di squadra per solo coraggio, ma anche e soprattutto appropriate competen- poter aggredire i mercati, soprattutto quelli esteri ed emer- ze. Il periodo di crisi, continua in maniera intensa, rinviando genti». E’ questo il monito che emerge a margine dell’edizione costantemente quei timidi segnali di ripresa che pure in alcuni 2014 del Taranto Finanza Forum dedicato all’analisi dei mer- settori, e a tratti, si sono avvertiti. L’Italia, i suoi investitori e i suoi cati e alle strategie d’investimento. In Puglia, esperti e tecnici imprenditori sono chiamati ad uno sforzo continuo per poter hanno tastato il polso alle criticità della nostra economia che, voltare pagina. E’ il momento di avere fiducia, ottimismo, ma nonostante le molteplici potenzialità, subisce in maniera im- soprattutto consapevolezza sulle strade da percorrere». portante lo stallo di una fase di recessione sempre più acuta. Per Antonio Prota, Presidente GAL Colline Joniche «Fonda- «Quanto emerso in questo TFF – ha detto il Direttore Generale mentali sono gli obiettivi del GAL e della Green Road orien- Emanuele di Palma alla tavola rotonda di chiusura – era nell’a- tati alla sostenibilità e legati all’aggregazione per promuovere Luglio/Dicembre 2014 progetti di sistema e internazionalizzazione, puntando su Expo delle sfide del domani dovrebbe puntare su Taranto e dovreb- 2015 con la quale abbiamo aperto una corsia di dialogo privi- be scegliere la Green Road, con il suo concetto di smart land legiata con le nostre buone pratiche». destinata a creare valore aggiunto dal punto di vista produt- «Se vogliamo guardare a nuovi mercati – ha ribadito Michele tivo con una integrazione tra due modelli di sviluppo, uno al Lenoci, esperto di internazionalizzazione ed export – dobbia- tramonto, l’altro agli albori – ha detto l’assessore alle Risorse mo prima di tutto essere in buona salute. Oggi, invece, mol- Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni -. Ma sta te aziende al collasso puntano all’investimento estero come a noi – ha aggiunto - il compito non certo semplice di fare ultima spiaggia. Giocare la carta dell’internazionalizzazione, sintesi attorno a tutto questo potenziale, passando dalle pro- invece, richiede chiarezza di idee e capacità di investimenti poste che abbiamo messo in campo anche sul tema dell’uso per partire da zero in piazze che non stanno certo aspettando responsabile delle energie o dell’acqua, passando per la diver- noi. Andare all’estero vuol dire partecipare alle Olimpiadi e non sificazione del reddito (pesca turismo, agriturismo, coltivazioni alla partita scapoli-ammogliati. Va da sé che è richiesta, inevi- di bio-remediation come quella della canapa), sgomberando tabilmente, competenza e capacità di avviare nuovi percorsi il campo, però, da rivoli di dispersione progettuale pericolosis- imprenditoriali. Meglio se giocando in squadra». simi e tornando ai concetti chiave e non alle contrapposizioni Per Luca Lazzaro, Presidente di Confagricoltura Taranto: «Sia- di parte. mo in un territorio in cui abbiamo la rappresentazione della La Regione Puglia – ha continuato – sta facendo la sua parte fine di un modello, quello fordista, che dà 15mila posti di la- costruendo una narrazione ed una espressione del territorio voro. Ma abbiamo un modello possibile alternativo, diverso, si regionale come un cantiere aperto alla tradizione, ma anche chiama Green Road. L’agricoltura e l’agroalimentare sono pro- alla modernità e alla creatività, così com’è chiamata ad essere tagoniste in questo e quale migliore occasione se non quella la nostra esperienza rurale e quella marinara che nello spazio di partecipare ad Expo e raccontare le nostre esperienze e le riservato alla Puglia nell’Esposizione Universale e fuori contia- nostre potenzialità. Confagricoltura Taranto ci ha creduto dal mo di spendere come patrimonio di una terra che più di altre principio ed ora si fa carico di accompagnare le imprese, sem- soddisfa il bisogno europeo di buona alimentazione e buon pre più competitive, in questo processo» sviluppo». «Se l’Expo dovesse scegliere nei territori un luogo simbolo Luglio/Dicembre 2014 9 ilprogetto BILANCIO INTEGRATO 2013 “insieme è facile” a cura di Mauro Roussier-Fusco 10 La crisi economica che stiamo vivendo soprattutto in Italia ha / dimostrare che concretamente evidenziato la necessità di un cambiamento la Banca crea valo- degli attuali modelli di business e di governo delle imprese, re non solo per se nella direzione che porta alla consapevolezza di quanto siano stessa, ma anche per forti ed imprescindibili i legami tra fattori sociali e ambientali e la collettività; miglio- fattori economici e di governance. rare il coinvolgimen- Il valore patrimoniale di un’azienda è sempre di più influenzato to degli stakeholder; dagli intangibili (le menti, la professionalità e le competenze realizzare che detiene). In questo contesto la rendicontazione dovrà per- meccanismo per la ge- tanto rappresentare a tutto tondo l’attività e il valore comples- stione delle decisioni di sivo di un’azienda, perseguendo il principio della trasparenza. allocazione delle risorse L’adozione del modello di Reporting Integrato (<IR>) da par- e diminuire i rischi re- te della Banca è coerente con l’attuale momento storico, nel putazionali, portando la senso di fornire il massimo grado di trasparenza e di comu- Banca ad assumere un nicazione, migliorando la qualità delle informazioni trasmesse ruolo da leader e innova- agli stakeholder. tore. Con questi presuppo- Con l’<IR> si forniscono informazioni sulle risorse utilizzate e sti, come potevamo non completare il Bilancio, integrandolo sulle relazioni in base alle quali un’organizzazione genera del- ancora di più, appunto, con un tema grafico che avesse riflessi le influenze, chiamate “capitali”. Questi ultimi a loro volta sono e applicazione immediata nel contesto sociale di riferimento? stock di valore che vengono incrementati, trasformati o ridotti La Banca pertanto ha pensato di selezionare un numero di gio- dall’attività svolta dalla stessa organizzazione e si distinguono vani artisti del territorio, scelti fra quanti si sono presentati per in diversi tipi: finanziario; produttivo; intellettuale; umano; so- partecipare al progetto, offrendo loro un’opportunità di esse- ciale; relazionale e naturale. re conosciuti anche fuori dalla provincia, grazie all’esperienza Pertanto la capacità di un’organizzazione di creare valore per nelle attività di comunicazione, ai canali di divulgazione della se stessa, attraverso l’utilizzo dei capitali, consente a tutti gli Banca e al fatto che questo documento, premiato più volte alla stakeholder di realizzare un vantaggio, che può andare da manifestazione dell’Oscar di Bilancio, ha col tempo acquisito quello strettamente economico, fino a quello sociale, relazio- una ribalta nazionale. nale e di appartenenza. La selezione delle opere pittoriche dei giovani artisti è stata In quest’ottica con il Bilancio Integrato la Banca ha voluto rea- affidata alla sensibilità e agli occhi esperti di un artista pro- lizzare una profonda comprensione tra performance finanzia- fessionista, il Maestro Oronzo Mastro, originario di Grottaglie rie e non, al fine di rivedere l’approccio e le considerazioni del e attualmente professore all’Accademia di Belle Arti ACME di proprio operare. Inoltre obiettivo del documento è: verificare Novara. un forte Luglio/Dicembre 2014 Obiettivo dichiarato del progetto è di valorizzare il talento dei giovani. Un forte segnale di speranza e di incoraggiamento a non cile, che allo spirito dell’iniziativa che stavamo realizzando. mollare mai anche di fronte alle difficoltà, soprattutto credere E allora ragazzi: “insieme è facile!”. sempre nelle proprie possibilità, con la certezza che esistono Proprio questo motto campeggiava sulle locandine stampate organizzazioni che, nella loro lungimiranza, si fanno portatrici per pubblicizzare la mostra collettiva, svoltasi presso l’Audito- di valori che vanno al di là della propria attività caratteristica. rium della Filiale di Grottaglie. Nella mostra erano esposte le A questo punto non rimaneva che attribuire un titolo all’ini- opere selezionate e riportate nel Bilancio Integrato, in modo ziativa. che chiunque potesse vederle dal vivo, apprezzandole nella Spesso è il caso che aiuta inconsapevolmente gli audaci, l’im- loro interezza e dando il giusto risalto che meritano. portante è accorgersene e cogliere l’attimo. Il ringraziamento pertanto va a quanti hanno creduto nel pro- Così è avvenuto. A inizio anno un collega ha inviato una mail getto e resa possibile la realizzazione: il gentilissimo Oronzo in posta interna, per condividere con tutti uno spunto di rifles- Mastro, che in maniera squisita, apprezzando e incoraggiando sione, che recitava così: il nostro progetto, ha messo a disposizione le proprie compe- «Ieri sera, come accade spesso, mio figlio di 5 anni non aveva tenze e la propria arte, nel guardare con l’occhio competente voglia di rimettere a posto i suoi giocattoli sparsi sul tappeto; dell’artista professionista le opere presentate dai ragazzi e so- mia moglie è riuscita a convincerlo aiutandolo nella raccolta e prattutto loro, i protagonisti, gli artisti, i nostri ragazzi: Linda alla fine gli ha detto: “insieme è facile”». Aquaro, Evangelina Caso, Giovanni Cuccaro, Antonio De Maria, Nella loro semplicità queste parole rendono bene il senso pro- Francesco Fornaro, Tiziana Lazzarini, Ciro Motolese, Giuseppe fondo della collaborazione, che può colmare lacune e far su- Stefani, Micaela Vinci che hanno compreso la complessità del perare limiti personali, in vista del raggiungimento di obiettivi progetto e si sono messi in gioco accettando una sfida che comuni altrimenti irraggiungibili. è stata sicuramente vinta alla luce del risultato ottenuto dal Ci sembra un motto che si può ben adattare sia ai rapporti tra progetto del Bilancio Integrato 2013. Grazie ragazzi, “ insieme la nostra BCC e la clientela potenziale, in un momento non fa- ce la faremo!”. Luglio/Dicembre 2014 11 ilprogetto Il Bilancio Integrato mette in vetrina i giovani artisti locali a cura di Mauro Roussier-Fusco e Rocco Viola Sicuramente particolare la presentazione del Bilancio Integrato 2013 della nostra Banca, ospitata all’interno della splendida cornice dell’Auditorium della filiale di Grottaglie. Qui, è stato presentato ai soci e clienti il documento contabile e sociale. In tale occasione, è stata allestita una mostra delle opere pittoriche che impreziosiscono il volume, omaggio all’arte e ai giovani talenti. La BCC, vincitrice dell’Oscar di Bilancio 2013, con cui ha bissato il successo del 2008, ha scelto di corredare lo strumento di rendicontazione contabile e sociale – redatto secondo criteri e parametri internazionali – con una serie di opere realizzate da giovani artisti del territorio. L’iniziativa, nell’ottica di dare alla realizzazione grafica del documento una valenza di tipo sociale, segue temporalmente il percorso avviato lo scorso anno con all’accordo con Federparchi e le Riserve Naturali Regionali Orientate del Litorale Tarantino Orientale, con cui, oltre a mettere in evidenza le specie animali in via d’estinzione, si è dato vita ad un progetto per il monitoraggio e la salvaguardia della testuggine palustre europea (Emys arbucularis) nella su menzionata Riserva. Il motivo grafico del nuovo bilancio questa volta è caratterizzato da un titolo: “insieme è facile”. Rappresenta un inno alla col- 12 laborazione, un invito a fare squadra e ad esaltare lo spirito del Per il Presidente Francesco Cavallo, «Nonostante il perdurare di gruppo, con cui la Banca offre il proprio aiuto ai giovani artisti una fase particolarmente complessa sotto il profilo economi- mettendo a loro disposizione l’esperienza nella comunicazio- co, siamo tutti chiamati a generare pratiche positive e buoni ne e offrendo loro una vetrina che magari otterrebbero con esempi, soprattutto per rilanciare un messaggio di ottimismo difficoltà, attraverso una mostra organizzata in un ambiente di per il futuro. Auguro che questa nostra esperienza possa con- prestigio e la finale pubblicazione di un documento-catalogo tribuire a generare un circuito positivo in grado di alimentare che, grazie alla partecipazione a concorsi nazionali e ai risultati il paniere delle buone pratiche al servizio della comunità e so- ottenuti, gode di una ottima immagine sul territorio e a livello prattutto dei nostri giovani, che hanno bisogno di segnali con- nazionale. creti per poter immaginare un futuro nella loro terra d’origine». Luglio/Dicembre 2014 «Con il Bilancio Integrato – dice il Direttore Generale della BCC San Marzano di San Giuseppe, Emanuele di Palma – desideriamo partecipare in maniera chiara ed esaustiva il nostro modo di intendere e fare Banca. Siamo orientati al futuro con scelte strategiche mirate, ma ciò non ci fa distogliere lo sguardo dalla nostra comunità. Credo che la nostra forza sia proprio questa: non subire passivamente i processi evolutivi, ma governarli in modo da farli essere funzionali ad un moderno concetto di Banca. Rientra in questo contesto la Filiale evoluta che avvieremo fra qualche giorno a San Marzano di San Giuseppe, ma anche questa scelta di valorizzare i giovani attraverso lo strumento di comunicazione più importante per un Istituto di credito, il proprio Bilancio». All’Auditorium della Filiale di Grottaglie della BCC San Marzano di San Giuseppe sono state proposte in esposizione le opere dei giovani artisti che hanno partecipato al progetto: Linda Aquaro, Evangelina Caso, Giovanni Cuccaro, Antonio De Maria, Francesco Fornaro, Tiziana Lazzarini, Ciro Motolese, Giuseppe Stefani, Micaela Vinci. Lo opere inserite nel Bilancio Integrato ed esposte nella successiva mostra sono state selezionate dall’artista grottagliese Oronzo Mastro. Luglio/Dicembre 2014 13 lascelta Diventare nostro cliente: ecco perché a cura di Franco Peluso* In diverse occasioni, negli ultimi tempi, mi sono trovato a do- sempre più incerto tanto da farci credere che la sola speranza ver rispondere a domande sulla nostra Banca riguardanti sia sia quella di farli andare all’estero per trovare lavoro. La moti- le condizioni praticate che i prodotti offerti ma, sempre più vazione per cui io stesso decisi, diversi anni fa, di lasciare una spesso, chi incontravo mi chiedeva: quale motivazione do- Banca che stava diventando un’azienda a livello nazionale per vrebbe avere una persona per diventare cliente della Banca di entrare a far parte di una squadra convinta di poter dare un Credito Cooperativo di San Marzano? A prima vista, le risposte prezioso contributo allo sviluppo economico, sociale e cul- potrebbero essere tante a partire della qualità dei nostri pro- turale del nostro territorio. Oggi diventare Cliente della BCC dotti e servizi alla cortesia del personale delle nostre filiali, dai di San Marzano significa entrare a far parte attivamente della tanti contributi che diamo alle associazioni alle borse di stu- dimensione economica e sociale del Nostro Territorio e con- dio offerte agli studenti, dal sostegno alle iniziative culturali al tribuire all’evoluzione positiva del nostro futuro e dei nostri recupero di opere artistiche del nostro Territorio ma… penso figli. Questa affermazione potrebbe sembrare esagerata ma che tali caratteristiche siano solo delle peculiarità della nostra solo chi non ci conosce trova difficile comprendere il senso di organizzazione ma che la risposta al quesito risieda altrove. queste parole, un senso che affonda le radici nel concetto di Lavorare per il nostro Territorio nel quale vivono le nostre fa- cooperazione e si comprende negli oltre 50 anni di nostra sto- miglie ed operano le nostre aziende, un ambiente nel quale ria. Le Banche di Credito Cooperativo sono tutte banche locali creare occasioni di lavoro per i nostri figli il cui futuro appare che non hanno soci che prevalgono sugli altri in quanto tutti hanno diritto ad un solo voto e questo rende il lavoro molto più semplice tanto che molti nostri clienti diventano soci e col- Emanuele Lenti, cliente e testimonial della BCC San Marzano di San Giuseppe laborano sia per la crescita della nostra banca che per quella del nostro Territorio. La Nostra Banca è differente perché è una Banca Locale che vive e cresce grazie alle persone che vivono sul Nostro Territorio e che ne fanno parte lavorando con noi… i nostri clienti sono la nostra stessa ragion d’essere… al pari di una nostra scuola con i suoi studenti, un’azienda con i suoi dipendenti e una famiglia con i suoi figli. Recentemente sono stato invitato in alcune scuole per collaborare alla realizzazione di progetti formativi e spiegare quali sono le attività a carattere sociale e culturale che la nostra Banca realizza. A fine novembre abbiamo inaugurato una biblioteca aperta al pubblico e nel mese di dicembre abbiamo dato borse di studio a dei ragazzi che frequentano le scuole del nostro Territorio. Nel confrontarmi con gli insegnanti di queste scuole ho ripetuto spesso quello in cui credo e che desidero affermare in chiusura di questo articolo: venite a trovarci e solo così potrete avere chiara la motivazione per la quale diventare Cliente della BCC di San Marzano e, cioè, diventare protagonisti del futuro di tutti noi e del nostro Territorio. (*) Responsabile Commerciale 14 Luglio/Dicembre 2014 newsBCC IL CONVEGNO MAGNA GRECIA SI CONFRONTA CON L’INTEGRAZIONE FRA I POPOLI Al nostro Presidente il Premio “QCine 2014” “Ibridazione ed integrazione in Magna Grecia. Forme, modelli e dinamiche” è il tema intorno al quale autorevoli studiosi si sono confrontati durante il 54° convegno internazionale di studi sulla Magna Grecia, appuntamento tarantino annuale tra i più attesi in ambito storico-archeologico nazionale e svoltosi nell’auditorium dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, in via Duomo (ex Convento di San Francesco). Organizzato dall’Istituto per la storia e l’archeologia della Magna Grecia di Taranto è sostenuto dalla nostra Banca che anche quest’anno non ha voluto far mancare il proprio apporto favorendo i giovani studiosi con apposite borse di studio. È STATO ASSEGNATO AL NOSTRO PRESIDENTE FRANCESCO BIAGIO IZZO E MICHELE PLACIDO CONQUISTATI DALLE ORECCHIETTE CAVALLO, IL PREMIO “QCINE 2014”. IL RICONOSCIMENTO, INSERITO NEL CONTESTO DELLA TERZA EDIZIONE DEL GALÀ DEL CINEMA DA MANGIARE ORGANIZZATA A CAMPOMARINO DI MARUGGIO DA BUNKER LAB FILM CON LA PARTNERSHIP DI GENERA.TV, COORDINATA DAL PRODUTTORE CONTESSA, E CINEMATOGRAFICO PATROCINATA ALESSANDRO DALL’ASSESSORATO AL TURISMO DEL COMUNE DI MARUGGIO. PER TRE GIORNI LA LOCALITÀ È STATA AL CENTRO DI PROIEZIONI ABBINATE A DEGUSTAZIONI DI PRODOTTI E PIATTI INSERITI NELLE PELLICOLE, CON UN OMAGGIO A ROBIN WILLIAMS. OSPITI DELLA RASSEGNA I REGISTI ALESSANDRO PIVA E LUIGI Dodici chef stellati, le migliori cantine, menu attenti alle novità salutiste (piatti senza glutine) e un serpentone umano snodatosi nel centro storico per due interminabili giorni. Questi i dettagli essenziali della quarta edizione di “Orecchiette nelle ‘nchiosce”, percorso enogastronomico alla scoperta del piatto simbolo della cucina pugliese che a Grottaglie ha attratto non solo il pubblico locale, ma moltissimi turisti. L’offerta dell’Associazione “Le Idee non Mancano”, promotrice dell’evento con il sostegno della nostra Banca è stata vincente sotto molteplici aspetti. Innanzi tutto quello del buon esempio, visto che l’Associazione ha ritinteggiato (a proprie spese) alcuni scorci del centro storico che sono tornati - con poco - ad essere veri e propri gioiellini. E poi sotto il profilo della promozione del territorio, grazie alle tante iniziative collegate, non ultima, la trovata di un travel-box. SARDIELLO, L’ATTRICE ROSARIA RUSSO, LO SCENOGRAFO CARMELO PATRONO. NELLE TRE GIORNATE SI SONO SUSSEGUITI INCONTRI E CONFRONTI SULL’AFFASCINANTE MONDO DEL CINEMA E, IN CODA, È STATO ASSEGNATO AL NOSTRO PRESIDENTE IL PREMIO “QCINE 2014” PER LA LUNGIMIRANZA NEL SOSTENERE LE PRODUZIONI FILMICHE CHE ESALTANO IL TERRITORIO E I SUOI PRODOTTI. EDUCAZIONE AL RISPARMIO: LA BCC SAN MARZANO ENTRA A SCUOLA NELLO SPECIFICO, È STATO RICORDATO L’IMPEGNO DEL In occasione della 90esima edizione de “La Giornata Mondiale del Risparmio” la nostra Banca è stata protagonista a Grottaglie di una manifestazione svoltasi grazie alla disponibilità della Direzione Didattica della scuola “Francesco Giacomo Pignatelli”. Il responsabile commerciale, dott. Franco Peluso, ha incontrato i giovani alunni della scuola elementare rispondendo su tutto ciò che è economia, finanza e mondo bancario, a cominciare dal risparmio. Nel corso della giornata sono intervenuti il dirigente scolastico Prof. Maurizio Fino e la Prof.ssa Loredana Carrieri e sono state premiate le opere pittoriche degli alunni, i quali hano fornito una interpretazione personale del concetto di risparmio. I giovani autori delle opere prescelte hanno rilevato un kit scuola donato dalla BCC San Marzano di San Giuseppe. IL BUON VINO LOCALE (DEGUSTATO A MARGINE DELLA Luglio/Dicembre 2014 PRESIDENTE FRANCESCO CAVALLO VERSO UNA DELLE PELLICOLE PROGRAMMATE ALL’INTERNO DELLA RASSEGNA (“IL PASTICCIERE”) ALL’INTERNO DELLA QUALE SI ESALTA PROIEZIONE) E CHE REGISTRA UN’ATTIVITÀ DI PRODUCT PLACEMENT SVOLTA DALLA NOSTRA BANCA. PRIMA DI RICEVERE IL PREMIO, IL NOSTRO PRESIDENTE HA DOVUTO PREPARARE SUL PALCO UNA TIPICA FRISA PUGLIESE, DEGUSTATA E APPROVATA DAL PRESIDENTE DELLA GIURIA. GLI “AMICI DELLA MUSICA” HANNO FATTO CENTRO Un’edizione bagnata dal successo, l’ultima del Giovanni Paisiello Festival, che ha portato in scena la musica del Settecento. L’iniziativa, sostenuta dalla nostra Banca, è dedicata alla figura del grande compositore tarantino e con direzione artistica del musicologo Lorenzo Mattei il Festival rappresenta ormai una consolidata realtà fra le rassegne di musica antica del Mezzogiorno e propone ogni anno concerti e spettacoli accuratamente scelti fra repertori inediti o poco frequentati del Settecento italiano ed europeo, con i migliori interpreti del panorama musicale nazionale e internazionale. L’edizione 2014, la XII, ha visto un suggestivo recital del famoso soprano Stefania Bonfadelli (foto). 15 ATTUARE L’INCLUSIONE SOCIALE AL DI LÀ DEGLI SLOGAN, È POSSIBILE “Inclusione sociale di persone svantaggiate: una scommessa con il futuro”, questo il titolo del convegno che ha concluso – nell’Auditorium della nostra filiale di Grottaglie – il percorso del progetto “Social Catering” a cura del Raggruppamento Temporaneo di Scopo Manservice-Blue. L’iniziativa, coordinata dal dottor Ciro De Angelis, psicopedagogista e criminologo è servita alla formazione di 5 persone che in passato hanno avuto problemi con la Giustizia, per renderle competenti allo svolgimento di una professione. Nel corso del convegno sono state analizzate in maniera pratica le difficoltà che rendono difficile il reinserimento di persone con precedenti penali nel mondo del lavoro. L’idea della Fondazione Longo: un Taxi Sociale per la comunità LA NOSTRA BANCA AL FIANCO DELLA FONDAZIONE “VANNI LONGO” NEL MONDO DELLA SOLIDARIETÀ. DOPO L’APERTURA DEL BANCO FARMACEUTICO TERRITORIALE E L’IMPEGNO NELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE, ECCO UNA E IMPEGNATIVA SFIDA: AVVIARE UNA RACCOLTA FONDI PER DARE VITA AL “TAXI SOCIALE”. IL PROGETTO, SOSTENUTO DALLA BCC SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE, MIRA ALL’ACQUISTO DI UN AUTOVEICOLO ATTREZZATO PER IL TRASPORTO DI ANZIANI E DISABILI CON DIFFICOLTÀ MOTORIA IMPOSSIBILITATI A RAGGIUNGERE I PRINCIPALI PRESIDI OSPEDALIERI E AMBULATORIALI DEL TERRITORIO. PER QUESTO MOTIVO, IN TUTTE LE FILIALI DELLA NOSTRA BANCA SONO VISIBILI I SALVADANAI PER LA RACCOLTA FONDI. «SIAMO CONVINTI CHE CON POCO SI POSSA FARE TANTO E CHE SOPRATTUTTO NON C’È FUTURO SENZA SOLIDARIETÀ. PER QUESTO C’È BISOGNO DI TUTTI», DICE ALFREDO LONGO, PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE. LA GRANDE MUSICA CLASSICA PROTAGONISTA NEL FESTIVAL “CITTA’” DELLE CERAMICHE La riscoperta della grande musica classica, e non solo, con il “Festival Musicale Città delle Ceramiche”. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Domenico Savino con il sostegno della nostra Banca ha proposto Una raffinata ed eclettica offerta musicale culminata, alle Cave di Fantiano, con “La Traviata” di Verdi. All’interno dei maggiori siti storici della città di Grottaglie: le Cave di Fantiano, il Castello Episcopio, il Giardino Mediterraneo si è susseguito, senza soluzione di continuità un cartellone di molteplici grandi eventi e concerti, e la presenza di nomi noti del panorama musicale lirico e pop italiano ed internazionale da Vinicio Capossela a Luis Bacalov, premio Oscar per le musiche de “Il Postino”, dalla Orchestra ICO della Magna Grecia a Pierluigi Camicia, Francesca Dego, Roberto Corlianò e molti altri. All’ interno del Festival è stato inoltre organizzato un concorso di esecuzione musicale, per promuovere e divulgare la cultura musicale ed incoraggiare i giovani, attraverso borse di studio, ad intraprendere la carriera professionale e concertistica. Banca e Università: un Master per conoscere il mondo BCC LA BCC SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE AL FIANCO DEL DIPARTIMENTO DI ECONOMIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA, PER IL MASTER DI I LIVELLO IN “CREDITO E RELA- IL TALENTUOSO MARCO DE LUCA ALLA CONQUISTA DEL MONDO Esordio nel campionato mondiale per il talentuoso pilota Marco De Luca e il “36” che verga il cupolino della carena della sua Yamaha 600STCK. Marco, che può contare sul sostegno della nostra Banca, dopo aver conquistato le vette italiane e continentali varca i confini verso il Mondiale Superstock 600 grazie alle sue qualità. Questa nuova esperienza, sempre con la scuderia Bike e Motor Racing Team lo ha maturato ulteriormente verso quei traguardi per raggiungere i quali sta dando il meglio di sé con passione e sacrificio nelle più prestigiose competizioni di velocità. 16 ZIONI COMMERCIALI NELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO”, PROMOSSO DALLA FACOLTÀ DEL CAPOLUOGO DAUNO CON IL SOSTEGNO DELLA NOSTRA BANCA (PARTNER È ANCHE LA BCC SAN GIOVANNI ROTONDO) E CHE OFFRE LA POSSIBILITÀ A 18 GIOVANI PUGLIESI DI POTER FREQUENTARE UN CORSO ALTAMENTE SPECIALIZZANTE, CON POSSIBILITÀ DI STAGE PER GLI STUDENTI PIÙ MERITEVOLI ALL’INTERNO DELLA BCC SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE. «ABBIAMO VOLUTO FORTEMENTE SOSTENERE QUESTO PROGETTO PER LA VALENZA PRATICA CHE IL PERCORSO FORMATIVO RISERVA AGLI ALLIEVI – DICE IL DIRETTORE GENERALE, EMANUELE DI PALMA -. LA STRETTA COLLABORAZIONE FRA UNIVERSITÀ E MONDO DEL LAVORO, È LA DIMOSTRAZIONE RISCOPRIRE IL TERRITORIO SU 2 RUOTE. LO SPIRITO LIBERO DELL’ASD BIKE Riscoprire i paesaggi e favorire occasioni d’incontro diffondendo la cultura delle due ruote soprattutto fra i giovani. È questo lo spirito del Gruppo ASD Bike San Marzano – Arberehe Team. Il sodalizio viaggia anche per la nuova stagione con il sostegno della nostra Banca. Nato nel 2010 ha come valore fondamentale, spiega il presidente Antonio De Cataldo, «il comune e incondizionato amore e rispetto per per quelle che sono le lealtà naturali del territorio, una sana voglia di scoprire e conoscere sempre nuovi posti che risulterebbero in altro modo quasi irraggiungibili». Luglio/Dicembre 2014 TARANTO VA IN META CON IL PREMIO OLD RUGBY “CITTÀ DEI DUE MARI” IN ALTO I CALICI: A SAVA VINCE L’ABBINAMENTO CON IL VINO Degustazioni, cultura del buon bere, abbinamento con i pasti. Tutto questo è stato “Calici di Stelle”, abbinamento particolarmente riuscito fra l’arte enoica e il cartellone promosso dall’Amministrazione comunale di Sava, che quest’anno si è avvalso del sostegno della nostra Banca. In un mix di produttori e associazioni di volontariato, le migliaia di visitatori hanno potuto apprezzare e conoscere le bontà del territorio. I produttori hanno avuto a disposizione spazi gratuiti e personalizzati, somministrando il vino esclusivamente in calici di cristallo, opportunamente serigrafati per la manifestazione “Calici di Stelle”. Anche per questa dodicesima edizione, promossa dalle Città del Vino e Movimento Turismo del vino, la bellissima location del frantoio ipogeo ha ospitato degustazioni guidate e i produttori hanno avuto la possibilità di esaltare le caratteristiche dei propri vini suggerendo alcuni abbinamenti gastronomici. Il Direttore Generale Emanuele di Palma con Raffaella Pierri, beneficiara del Master BCC San Marzano di San Giuseppe TANGIBILE CHE SCUOLA E AZIENDE, SE ACCOMUNATE DA IDEE CHIARE E PROSPETTIVE CONCRETE, POSSONO METTERE IN CAMPO BUONE PRATICHE PER DARE UN FUTURO AI NOSTRI RAGAZZI. CREDO CI SIANO MARGINI PER POTER CONTRIBUIRE TUTTI, NONOSTANTE LA COMPLESSITÀ DEL PERIODO, NELLA COSTRUZIONE DI UN DOMANI PER I NOSTRI GIOVANI, CHE SIA NELLA TERRA D’ORIGINE. DOBBIAMO ESSERE IN GRADO DI CREARE OPPORTUNITÀ PER EVITARE CHE LE NOSTRE INTELLIGENZE MIGLIORI SI ALLONTANINO DALLA PUGLIA CERCANDO FORTUNA ALTROVE. QUESTO Una vera e propria festa del rugby. Questo è stato il Trofeo Due Mari, inserito nell’ambito dell’Old Rugby Tournment e promosso dalla Rugby Taranto FC ASD e sostenuto dalla nostra Banca per i valori che l’antica disciplina riesce a infondere: sacrificio, passione e soprattutto (con il terzo tempo) amicizia. Ad ospitare l’evento sportivo è stato il rettangolo verde dello stadio Erasmo Iacovone di Taranto. E proprio nel capoluogo, il rugby è uno sport particolarmente seguito, da qui il successo sugli spalti anche di giovanissimi. A confrontarsi in una due-giorni a suon di mete e placcaggi, sono state le formazioni della Partenope Napoli,Briganti Cosenza, RES Franchigia Sicilia, Old Pescara e due formazioni di Taranto. L’iniziativa è stata preceduta da un mini-torneo dei giovanissimi. Oltre 150 atleti, con famiglie al seguito, hanno potuto scoprire le bellezze della provincia ionica. DEVE ESSERE IL NOSTRO DOVERE PRINCIPALE». L’INIZIATIVA È STATA PRESENTATA DAL PROF. STEFANO DELL’ATTI (ORDINARIO DI ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI PRESSO IL DIPARTIMENTO DI ECONOMIA DELL’UNIVERSITÀ DI FOGGIA E COORDINATORE DEL MASTER), IL QUALE NEL CORSO DELLA PRESENTAZIONE HA ILLUSTRATO LE FINALITÀ DEL CORSO: «IL MASTER IN “CREDITO E RELAZIONI COMMERCIALI NELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO” INTENDE FORMARE ESPERTI PER IL SETTORE BANCARIO E FINANZIARIO, IN POSSESSO DI COMPETEN- LO SPRECO ALIMENTARE AI RAGGI X GRAZIE ALL’IMPEGNO SOROPTMIST ZE SPECIALISTICHE NEL CAMPO DELLA GESTIONE DELLE Lo spreco alimentare nella civiltà del benessere è uno dei mali da debellare. Dell’argomento, se ne è occupato un convegno promosso dal Soroptimist International Club di Grottaglie, con il sostegno della nostra Banca. L’idea della presidente Teresa Palumbo, è stata quella di favorire la riflessione sull’importanza della quantità e della qualità del cibo consumato nella società moderna. Moderati dalla giornalista Lilli Ch. D’Amicis, hanno portato il proprio contributo la biologa nutrizionista Antonella Spagnulo, Paola Vallo, avvocato responsabile soci Coop distretto sociale Puglia sud e Pasquale Ciracì direttore Ipercoop Taranto e responsabile del progetto “Brutti ma buoni”. ZIONALE APPLICATO AI PRODOTTI E SERVIZI FINANZIARI». Luglio/Dicembre 2014 STRUTTURE AZIENDALI AFFERENTI ALLE DIVERSE CATEGORIE DI INTERMEDIARI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE BCC E AGLI ASPETTI DEL CREDITO E DEL MARKETING RELAAL TERMINE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE È PREVISTA UNA PROVA FINALE CHE CONSISTERÀ NELLA REDAZIONE E LA DISCUSSIONE DI UN ELABORATO SCRITTO (PROJECT WORK) SUI CONTENUTI TEORICI E PRATICI APPRESI NEL CORSO DEL MASTER. IL TITOLO RILASCIATO DALL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA È QUELLO DI MASTER DI I LIVELLO IN “CREDITO E RELAZIONI COMMERCIALI NELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO”. IL PREDETTO TITOLO HA VALORE ACCADEMICO E PREVEDE L’ACQUISIZIONE DI 60 CREDITI NELLA CARRIERA FORMATIVA. AIDO: DONARE È RIAPRIRE LA PORTA ALLA VITA “L’Aido e la cultura della donazione” ha i suoi vincitori. Il concorso che promuove i valori proposti dall’Associazione Donatori Organi, è stato l’ ultima tappa di un percorso educativo sull’importanza della donazione quale strumento per regalare la vita. Gli studenti del Liceo Scientifico Moscati di Grottaglie si sono confrontati a 360° grazie anche alla sensibilità dei docenti. Coordinata dalla nostra socia e presidente Aido, Prof. ssa Luisa Radicchio, l’iniziativa si è avvalsa del sostegno della Città di Grottaglie e della nostra Banca. Le borse di studio sono state assegnate ai gruppi di lavoro che hanno prodotto elaborati diversi (foto, video, narrativi, pittorici). Primo premio per Chiara Anastasia, Fabio Mazza, Sabrina Orlando, Marilla Rosati e Alessandra Vacca con una foto inneggiante alla vita. 17 La Corsa del Mare 2014 per difendere il territorio. Fra le dune, spunta Allul Sakine Rivivi i momenti salienti della gara ALLUL SAKINE. E’ LUI IL VINCITORE DELLA PRIMA CORSA DEL LA GRANDE OPERETTA IN PUGLIA CON LA “DUCHESSA DI CHICAGO” Un allestimento di livello per qualità scenica e caratura degli artisti. Questo è stato La Duchessa di Chicago” che ha animato la Settantesima Stagione Concertistica degli “Amici della Musica”. Organizzata dall’Associazione Musicale “Mario Costa” e sostenuta dalla nostra Banca, l’operetta ha visto esibirsi, nel lavoro di Imre Kàlmàn, Matteo Micheli e l’affascinante Silvia Santoro, diretti da Marco Prosperini e accompagnati dall’orchestra dal vivo diretta dal Maestro Maria Sicari. Nella splendida cornice del Teatro Orfeo è stata ricostruita la capitale dell’Illinois dei primi anni del ‘90 (dov’è ambientata l’operetta) in uno spettacolo scoppiettante scritto nell’abitazione di George Gershwin, amico personale di Kàlmàn. MARE, MEMORIAL FRANCESCO PIGNATELLI, ORGANIZZATA DALLA PRO LOCO LIDO TORRETTA PER PROMUOVERE IL TERRITORIO E, NELLO SPECIFICO, LA MERAVIGLIOSA COSTA IONICA SPESSO ABBANDONATA. «ATTRAVERSO LA GARA, ABBIAMO ACCESO I RIFLETTORI SU UNA ZONA ABBANDONATA COME LIDO TORRETTA» DICE ERNESTO SABATO DEL COMITATO DI CITTADINI PER LA PROMOZIONE DELLA GESTIONE CONDIVISA DEL TERRITORIO. L’INIZIATIVA, SOSTENUTA DALLA NOSTRA BANCA HA VISTO TRECENTO ATLETI IMPEGNATI SUI DIECI CHILOMETRI DI UN PERCORSO MOLTO SELETTIVO, UN MIX FRA STERRATO E ASFALTO CHE HA MESSO A DURA PROVA LE RESISTENZE DEI CORRIDORI, I QUALI HANNO ANCHE DOVUTO CONFRONTARSI CON UNA SPLENDIDA GIORNALE DI SOLE E DALLE TEMPERATURE ELEVATE. ALLA FINE L’HA SPUNTATA ALLUL SAKINE (ASD FAGGIANO), CHE HA PRECEDUTO LEONARDO PIZZI (ASD SAN GIORGIO) E COSIMO POMARICO (ASD ORIA). TANDEM VINCENTE PER Guarda “La Duchessa di Chicago” FAGGIANO, VISTO CHE MADDALENA CARRINO SI È PIAZZATA PRIMA FRA LE DONNE, SEGUITA DA CRISTINA GALEONE (PODISTICA GROTTAGLIE) E ROSA LOMBARDI (FAGGIANO). MALATTIE GENETICHE E STILI DI VITA. IL MINISTERO LANCIA UN PROGETTO PILOTA SU SCALA NAZIONALE Tre città in tutt’Italia: Milano, Livorno e Grottaglie. Sono questi i tre centri (e le rispettive scuole) scelti dal Ministero della Salute per un progetto pilota sulle malattie genetiche. Lanciato su scala triennale, il laboratorio ha per traccia: “Stili di vita ed ipertensione arteriosa a scuola”. L’idea del dottor Roberto Bigazzi di Livorno e del dottor Stefano Bianchi è stata scelta per la salvaguardia delle malattie cardiovascolari e renali. Nella città pugliese, il progetto affianca “Il cuore a scuola”, nato dalla collaborazione di Medici per San Ciro con il Rotary Club di Grottaglie, l’associazione culturale Koinè e sostenuto dalla nostra Banca. Avviato nelle prime classi delle tre scuole medie superiori coinvolge 433 ragazzi e le loro famiglie. «Per noi – dice il presidente di Medici per San Ciro dottor Salvatore Lenti – questo nuovo progetto rappresenta una sfida che speriamo ci porti a salvaguardare quanto più possibile la salute dei nostri giovani». Foto: BREVI TRAGUARDO UNA PEDALATA PER COSTRUIRE IL NUOVO ORATORIO PARROCCHIALE Una ciclopasseggiata per trascorrere qualche ora all’aria aperta, ma anche per assaporare le tante bontà enogastronomiche offerte dal nostro territorio. Con, in più, un fine lodevole: quello di raccogliere fondi per la realizzazione del nuovo oratorio. L’iniziativa, si è svolta a Villa Castelli su impulso della Polisportiva Volley Action Time che, insieme ad altre associazioni e con il sostegno della nostra Banca, ha allestito la Ciclopasseggiata Sociale “Mater Amabilis” Parrocchia San Vincenzo de’ Paoli. Fra degustazioni, musica e spettacoli l’iniziativa ha visto la partecipazione di diverse centinaia di partecipanti, a cominciare dai sacerdoti che animano la spiritualità della comunità di Villa Castelli. 18 L’ARTE VISIONARIA NEL PENNELLO DI LOREDANA BALLO L’arte visionaria della pittrice Loredana Ballo in mostra. L’iniziativa, sostenuta dalla nostra Banca, ha evidenziato una fra le tanti menti creative che pullulano nel Mezzogiorno italiano. Artista eclettica, molto apprezzata anche all’estero nonostante la giovane età, ha raccontato tramite la pittura il concetto di visione, riuscendoci: «È mia intenzione - dice portare i visitatori in un cerchio di visione condivisa, come in presa diretta, evitando sovrastrutture e artifizi». La rassegna apprezzata dai visitatori si è svolta a Grottaglie nella sede dell’Associazione Utòpia. Luglio/Dicembre 2014 Il “Menichella” premia Mario Cera e Piero Chirulli DOPO L’EDIZIONE SPECIALE ASSEGNATA AL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA D’ITALIA, SALVATORE ROSSI, IL “PREMIO MENICHELLA” (PROMOSSO DALLA FONDAZIONE NUOVE PROPOSTE) HA CELEBRATO LA VERSIONE CLASSICA DELL’INIZIATIVA, TORNANDO NELLA SUA CORNICE NATURALE, QUELLA DI PALAZZO ALTIERI, SEDE DELL’ABI. QUI, LA FESTA DELLA PACE GUARDA AD ORIENTE E CELEBRA LA GLORIOSA BENEMERITA Ha scrutato l’orizzonte vero il Medio Oriente, la 29esima edizione della “Festa della Pace”, promossa a Faggiano dall’omonimo comitato e dall’impegno del Cav. Francesco Sampietro, con il sostegno della nostra Banca. Molti i momenti di riflessione attorno al conflitto fra i popoli israeliano e palestinese che non sta risparmiando neanche i bambini. Il comitato ha portato il proprio contributo anche alla causa della giovane sudanese Merian contribuendo alla petizione internazionale per salvare la ragazza dalla condanna a morte per impiccagione dalle autorità del suo paese perché professatasi cristiana. In chiave italiana, invece, è stato ricordato l’anniversario (il bicentenario) della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. E proprio alla Benemerita è stata dedicata la giornata conclusiva dell’iniziativa. CON IL SOSTEGNO DELLA NOSTRA BANCA, QUEST’ANNO È STATO PREMIATO IL PROF. MARIO CERA PER IL SUO RUOLO DI BRILLANTE DOCENTE DI DIRITTO BANCARIO E DI DIRITTO COMMERCIALE PRESSO L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA. PER IL PREZIOSO CONTRIBUTO FORNITO ALLA SOLUZIONE DI VARI PROBLEMI DI DIRITTO SOCIETARIO E DI DIRITTO DELL’INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA, MEDIANTE LA PUBBLICAZIONE DI NUMEROSI SAGGI E LA PARTECIPAZIONE A IMPORTANTI INIZIATIVE, NONCHÉ LA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONI E RIVISTE PER L’ANALISI GIURIDICA DELLE SCIENZE ECONOMICHE E BANCARIE. PREMIATO, INOLTRE, IL NOSTRO SOCIO E CLIENTE CAV. PIETRO VITO CHIRULLI, AMMINISTRATORE DEL GRUPPO SERVECO, PER IL SUO MECENATISMO IMPRENDITORIALE A FAVORE, IN PARTICOLARE, DI INIZIATIVE ORIENTATE ALLA SOSTENIBILITÀ, QUALI LA MASSERIE APERTE ALLA RICERCA LA NOSTRA BANCA AL FIANCO DELL’AIRC La nostra Banca al fianco della nona edizione del progetto “Masserie aperte alla Ricerca”. L’iniziativa promossa dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Comitato Puglia) è stata curata dalla consigliera Carla Martucci Mastrangelo, la quale ha programmato una serie di attività all’interno delle nostre masserie al fine di sensibilizzare i cittadini circa le lodevoli finalità nelle quali è impegnata quotidianamente l’AIRC con il suo lavoro sul territorio. Una grande rete di solidarietà fra componenti il sodalizio, i proprietari delle masserie (i quali hanno concesso gratuitamente le splendide strutture) e la BCC San Marzano di San Giuseppe, ha fatto sì che questa nona edizione centrasse gli obiettivi: quello della cultura e della conoscenza, ma anche del sostegno verso chi opera nel campo del volontariato. All’evento conclusivo, svoltosi in Masserie Canonino (Massafra), ha preso parte anche il presidente AIRC Puglia, Michele Mirabella. CONSERVAZIONE E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO, L’USO RAZIONALE DELL’ENERGIA, LA PROMOZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI E DELLA CULTURA IMPRENDITORIALE TRA I GIOVANI. ANCHE LA TREDICESIMA EDIZIONE, COORDINATA MAGISTRALMENTE DAL PROF. FRANCESCO LENOCI, HA REGISTRATO IMPORTANTI PRESENZE E RELAZIONI, COME QUELLA DEL PRESIDENTE DELL’ABI ANTONIO PATUELLI E DEL PRESIDENTE DI UNIONONCAMERE FERRUCCIO DARDANELLO. Luglio/Dicembre 2014 STREETBALL, IL BASKET GIOCATO IN STRADA HA UN ALTRO SAPORE Un torneo per diffondere la cultura cestistica. Nasce con questo spirito il Trofeo Nazionale Streetball, vale a dire il basket giocato in mezzo alla strada, come nella più classica tradizione americana che, proprio dalle street ha fatto emergere diversi campioni. L’iniziativa è stata promossa, con il sostegno della nostra Banca da due giovani appassionati che hanno a cuore la diffusione dello sport sano verso le nuove generazioni, Vincenzo Di Biaso e Vincenzo Arces, davvero bravi nel realizzare una tre-giorni all’insegna del basket e della socializzazione. Centinaia, infatti, i giovani che sono giunti da tutto il Sud a Grottaglie riempiendo la zona antistante lo stadio, teatro della manifestazione. 19 TARANTA FOLK FEST: MIGLIAIA DI “PIZZICATI” Una lunga no-stop dedicata ai suoni, alla cultura e alla solidarietà, che ha registrato oltre cinquemila presenze. Questa è stata l’edizione 2014 del Taranta Folk Fest, promossa nello splendido scenario delle cave di Fantiano a Grottaglie dalla Compagnia del Teatro Jonico Salentino, con la direzione di Valerio Manisi, e sostenuta dalla nostra Banca. L’occasione è stata utile per riscoprire le gravine del territorio, grazie alle visite guidate del Gruppo Grotte, per scambiare libri, seguire corsi di musica popolare prima di lasciare spazio al concerto all’insegna della riscoperta e dell’innovazione. Sul palco: I Pizzicati int’allù Core CJS,i Mascarimirì (col nuovo progetto “Tam”, portatori sani della “tradinnovazione” e conquistatori, con la loro irresistibile musica, dell’oriente) e il Canzoniere Grecanico Salentino (uno fra i più celebri gruppi al mondo di musica popolare salentina, che hanno presentato il nuovo video “Solo andata” con la regia di Alessandro Gassman e testi di Erri De Luca). “Senza lasciare traccia”, spazio all’estro dei giovani autori. Sul set, Michele Riondino “SENZA LASCIARE TRACCIA” È IL LUNGOMETRAGGIO DI ESORDIO DI GIANCLAUDIO CAPPAI (CLASSE 1976), UNO DEI TALENTI PIÙ INTERESSANTI DEL GIOVANE CINEMA ITALIANO, CHE SI È IMPOSTO NEL 2006 CON IL PLURIPREMIATO CORTOMETRAGGIO “PURCHÉ LO SENTA SEPOLTO”, VINCITORE DEL TORINO FILM FESTIVAL E CANDIDATO AI NASTRI D’ARGENTO 2007 E, SUCCESSIVAMENTE CON IL MEDIOMETRAGGIO “SO CHE C’È UN UOMO”, LAVORO DI NOTEVOLE MATURITÀ STILISTICA ED ESPRESSIVA, PRESENTATO CON SUCCESSO ALLA 66MA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA E IN MOLTI Guarda il video “Solo Andata” diretto da Alessandro Gassman e scritto da Erri De Luca per il Canzoniere Grecanico Salentino ALTRI FESTIVAL INTERNAZIONALI. IL FILM È PRODOTTO DA HIRAFILM SRL, GIOVANE AZIENDA AL SUO DEBUTTO SUL PANORAMA CINEMATOGRAFICO ITALIANO CON L’OBIETTI- LO SPORT PER CELEBRARE LA VITA NEL 2° TROFEO MARIO CAMASSA Lo sport per celebrare la vita. E’ questo lo spirito che ha accompagnato la seconda edizione de “La notte dei gladiatori”, promossa a Leporano dalla Pugilistica Merico di Pulsano. Organizzata da Mimmo e Osvaldo Camassa in memoria del giovane Mario Camassa, l’iniziativa - sostenuta dalla nostra Banca - ha richiamato i più talentuosi atleti di Kickboxing e Muay Thay. A trionfare, nel Memorial giunto alla seconda edizione, Lorenzo Di Maggio, classe 1994, portacolori della società organizzatrice, è stato autore di una bella prova nel corso del match che lo ha visto battere Ivan Matarrese (Canosa di Bari). VO DICHIARATO DI DI PRODURRE CINEMA D’AUTORE. CON QUESTE PREMESSE, LA NOSTRA BANCA HA DECISO DI SOSTENERE CON LA FORMULA DEL TAX CREDIT, LA PELLICOLA CHE VEDE PROTAGONISTA IL GIOVANE E NOTO ATTORE TARANTINO MICHELE RIONDINO NEL RUOLO DEL PROTAGONISTA. AL SUO FIANCO VALENTINA CERVI, ELENA RADONICICH E VITALIANO TREVISAN. LA STORIA È UN NOIR CHE VIAGGIA MOLTO SU FLASHBACK DEL PASSATO FRA VIOLENZE PSICOLOGICHE E DRAMMI REALI, IMPEGNANDO NOTEVOLMENTE IL REGISTA NEL TESSERE IL FILO LOGICO DELLA NARRAZIONE. IL FILM (CHE SI AVVALE DEL SOSTEGNO DEL MIBAC E DELLA LOMBARDIA FILM COMMISSION) È STATO GIRATO FRA ROMA, LA PIANURA PADANA E LE PROVINCE DI LODI E PIACENZA. LA PELLICOLA, È DISTRIBUITA ALL’INTERNO DELLE SALE APPARTENENTI AL CIRCUITO CURATO DALLA MOVIMENTO FILM DI MARIO MARAZZOTTO. 20 Luglio/Dicembre 2014 “La Matricola” in lungo tour in Italia si è chiuso nella nostra Banca UNA STORIA NATA SUL WEB E FINITA IN SALA. E’ IL SUCCESSO IN DOTE A “LA MATRICOLA”, LA PRIMA COMMEDIA BRILLANTE ITALIANA NATA E SVILUPPATASI SULLA RETE CON EVOLUZIONE IN LUNGOMETRAGGIO. AUTOPRODOTTO DAI NIRKIOP CON IL SOSTEGNO DELLA BCC SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE, “LA MATRICOLA”, È STATO PROTAGONISTA DI UN LUNGO TOUR NELLE PRINCIPALI CITTÀ ITALIANE (ALL’INSEGNA DEL TUTTO ESAURITO). LA CHIUSURA PER TRARRE BILANCI E FARE NUOVI PROGETTI NEL NOSTRO AUDITORIUM MARATONA DI SOLIDARIETÀ PER DEBELLARE LA SMA Una grande rete di solidarietà contro la SMA, l’Atrofia Muscolare Spinale. A costituirla, a Francavilla Fontana, la grande sensibilità della direzione di Villa Buontempo (iscritta all’albo delle Masserie Didattiche di Puglia) con il locale Lions Club e il sostegno della nostra Banca. La splendida location immersa nelle campagne della Città degli Imperiali, ha ospitato una serie di eventi a sostegno della ricerca e organizzato iniziative il cui ricavato è stato già devoluto in beneficenza per sostenere le cure di un giovane che sta lottando contro la SMA. Particolarmente riuscito il concerto del Trio ArmoniEnsemble “Ciack! Si filma in musica”, che ha riproposto al pubblico le più belle e suggestive colonne sonore di celebri pellicole italiane e straniere. DI GROTTAGLIE. «ABBIAMO SOSTENUTO L’IDEA – DICE IL DIRETTORE GENERALE DELLA BCC SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE, EMANUELE DI PALMA – PERCHÉ È FRUTTO DI UN PROGETTO PARTORITO COMPLETAMENTE DA UN GRUPPO DI GIOVANI AUTORI E ARTISTI DEL TERRITORIO I QUALI, SIA PURE FRA MOLTEPLICI DIFFICOLTÀ HANNO INSEGUITO IL LORO SOGNO DI CREARE UN LUNGOMETRAGGIO, COSA SICURAMENTE NON FACILE. IL LORO SOGNO È DIVENTATO UN PO’ ANCHE IL NOSTRO E COSÌ ECCO L’INIZIATIVA DI PORTARE IN SALA UN GRUPPO CHE HA FATTO DELLA FRONTIERA DEL WEB, VISTO CHE I NIRKIOP NASCONO E SI SVILUPPANO SOPRATTUTTO IN RETE, LA PROPRIA CASA IDEALE». «CONCLUDERE IL TOUR CHE CI HA VISTI PROTAGONISTI IN CITTÀ COME ROMA, MILANO, TORINO, BOLOGNA, NAPOLI NELL’AUDITORIUM DELLA BCC SAN MARZANO DI SAN DONNE E IMPRESA, FORUM DELL’UNIVERSITÀ DELL’ETÀ LIBERA E’ possibile coniugare il mondo della donna con l’impresa e il territorio? E’ stato uno degli interrogativi ai quali ha risposto il forum promosso dall’Università dell’Età Libera di Grottaglie con il sostegno della nostra Banca. Per uscire dalle secche di un triangolo critico e trasformare il tutto in una combinazione di successo, hanno apportato il proprio prezioso contributo tecnico, la consigliera di parità della Provincia di Taranto, Barbara Gambillara e lo psicoterapeuta Ciro De Angelis, i quali hanno fornito al folto pubblico che ha riempito l’Auditorium della BCC San Marzano di San Giuseppe a Grottaglie, una serie di suggerimenti utili per trasformare le criticità in situazioni positive. GIUSEPPE È STATO PER NOI UN MOMENTO DI FELICITÀ. LA TAPPA FINALE, INFATTI, È VOLUTA ESSERE UN GESTO DI GRATITUDINE VERSO TUTTE LE AZIENDE CHE CI SONO STATE VICINE NELLA REALIZZAZIONE DEL FILM – DICE IL MANAGER PAOLO DE PACE -. E’ STATA UN’ESPERIENZA UNICA PERCHÉ ABBIAMO TROVATO, IN MANIERA INATTESA, UNA GRANDE RETE DI COLLABORAZIONE FATTA DA AZIENDE E PERSONE CHE HANNO VOLUTO NEI MODI PIÙ DIVERSI, AFFIANCARCI NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO». Luglio/Dicembre 2014 SU IL “SIPARIO” PER SUPERARE LE BARRIERE MENTALI L’encomiabile impegno dell’Associazione Culturale e Compagnia Teatrale “Sipario”, incontra il sostegno della nostra Banca per le attività svolte sul territorio di Francavilla Fontana in favore soprattutto degli adolescenti e dei giovani. Il direttore artistico Tani Roma, ha allestito anche per il biennio in corso un calendario di attività assolutamente variegato e di livello: dai corsi di tecnica espressiva e recitativa per bambini disabili, corsi per ragazzi e adulti tesi ad eliminare timidezza e difetti espressivi e di portamento. Il tutto a titolo gratuito. I primi risultati, eccellenti, sono giunti con una serie di rappresentazioni in programmazione anche per il 2015 che coinvolgeranno anche le scuole della città. 21 SOLIDARIETÀ SENZA CONFINI: ANCHE IN BALLO E CANTO Cantare e ballare per mettere in vetrina i giovani talenti, ma anche per solidarietà, aiutando i bambini meno fortunati. La quinta edizione del Festival Canoro e Festival del Ballo promossa a Faggiano dall’Associazione Culturale Onlus “Dancing for Michael Jackson” ha raggiunto entrambi gli obiettivi. Con il sostegno della nostra Banca, l’edizione 2014 ha visto i piccoli protagonisti del palcoscenico esibirsi da veri professionisti. Apoteosi per il piccolo Christian Carrieri, in arte Michael Jackson, capace di emulare le mosse classiche del compianto re del pop. “Corto Sordi”, così la Puglia celebra il Grande Alberto C’È IN PUGLIA, A GROTTAGLIE, UNO DEI POCHI LUOGHI EMOZIONALI DOVE RIVIVE LA MEMORIA DI ALBERTO SORDI. IL GRANDE REGISTA E ATTORE ROMANO È CELEBRATO DA A VILLA CASTELLI IL FASCINO DELLA MILANO-TARANTO Millenovecento chilometri lungo l’Italia distribuite in sei tappe. Queste le coordinate della 28esima edizione della Milano-Taranto (200 partecipanti provenienti da tutta Europa) che quest’anno ha avuto - per il tramite del Comune di Villa Castelli - il sostegno della nostra Banca. La celebre (e sfiancante per i partecipanti) passerella motociclistica è stata l’occasione per far conoscere a olandesi, inglesi, tedeschi, austriaci le bellezze della nostra terra e i nostri vanti enogastronomici, e per i cittadini la splendida opportunità di ammirare vecchi gioielli dell’industria motociclistica come Ducati, Norton, Gilera, Laverda, eccetera. Grande festa a Villa Castelli per il passaggio dell’ultima tappa (267 km.). “CORTO SORDI”, RASSEGNA DI CORTI PROMOSSA DALL’ASSOCIAZIONE UTÒPIA CHE HA COAGULATO ATTORNO AL PROGETTO ANIME DIVERSE COME LA FONDAZIONE ALBERTO SORDI E LA NOSTRA BANCA. LA PRIMA EDIZIONE DEL SINGOLARE FESTIVAL DI CORTI È STATA VINTA DAI REGISTI MATTEO GALANTE CON L’OPERA “I PASSI DELL’ANIMA” E SAVERIO DEODATO CON L’OPERA “CON GLI OCCHI CHIUSI” CHE HANNO TRASMESSO AL PUBBLICO MOMENTI DI FORTE EMOZIONE. LA SERATA FINALE È STATA DALLA GIORNALISTA DANIELA MAZZACANE IN TANDEM CON MINGO DE PASQUALE. LA GIURIA HA SOTTOLINEATO LA GRANDE PROFESSIONALITÀ DEI REGISTI PREMIATI E LA FORTE SENSIBILITÀ ARTISTICA. SUL PALCO, PER ASSEGNARE IL TROFEO, CIRO PETRARULO (PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE UTÒPIA); L’ASSESSORE ALLA CULTURA DEL COMUNE DI GROTTAGLIE, MARIA PIA ETTORRE; L’ATTRICE RAFFAELLA CASO E IL DIRETTORE ARTISTICO ALFREDO TRAVERSA. PROPRIO TRAVERSA HA ANTICIPATO IL FILM AL QUALE POTRANNO ISPIRARSI AUTORI E REGISTI PER IL 2015: “DETENUTO IN ATTESA DI GIUDIZIO”. PARTICOLARMENTE APPREZZATI DA PUBBLICO E GIURIA I CORTI FUORI CONCORSO, LE TRE OPERE DI DONATELLA ALTIERI (“GENESI”), ALESSANDRO PORZIO (“RUMORE BIANCO”) E GIULIO MASTROMAURO (“CARLO E CLARA”). TUTTI I RICONOSCIMENTI ASSEGNATI SONO FRUTTO DELL’ANTICA ARTE DELLA CERAMICA. INFATTI IL PREMIO “CORTO SORDI” È UN’OPERA REALIZZATA DAL MAESTRO ANTONIO LA GROTTA (PRESIDENTE DEL CONSORZIO CERAMISTI DI GROTTAGLIE). E, SULLA SCORTA DI QUESTA IMPORTANTE ESPERIEN- OPEN: TARANTO SI SCOPRE CAPITALE DEL TENNIS TAVOLO E’ stato il ceco Antonin Gavlas, già pilastro della nazionale del suo paese, ad aggiudicarsi il primo premio all’Open Città di Taranto, edizione 2014 sostenuto dalla nostra Banca che ha richiamato nella città pugliese i migliori atleti internazionali. Il pongista praghese ha portato a casa il corposo bottino di 2.000 euro, regolando con un perentorio 3-0 il romeno Kenabe, astro nascente del tennistavolo internazionale. Ultimo gradino del podio per Maurizio Massarelli (numero 18 nel ranking italiano), che la spunta nella finalina per il terzo posto sul quotato Romualdo Manna, nel giro della nazionale azzurra e tra i migliori atleti del panorama italiano. Tra le donne, palma di migliore alla numero uno d’Italia, Nikoleta Stefanova. 22 ZA È GIÀ PARTITA LA MACCHINA ORGANIZZATIVA PER L’EDIZIONE CHE SI CELEBRERÀ A LUGLIO 2015. Guarda il servizio di TG Prima Luglio/Dicembre 2014 NANNI MINEO: LA NOBLE ART È TARGATA MADE IN TARANTO Il MedFestival è cresciuto e diventa esperienza globale UN FESTIVAL GLOBALE. QUESTO È IL MEDFESTIVAL GIUNTO Bella iniziativa della Scuola “E. De Amicis” di Grottaglie che, grazie alla sensibilità della Dirigente Prof. ssa Assunta Indiveri, ha varato (con il sostegno della nostra Banca) il progetto Piedibus, ormai alla sua settima edizione. L’iniziativa è imporntata nell’ottica della mobilità sostenibile ed è un’ottima risposta per promuovere l’andare a piedi per rendere il quartiere più vivibile, meno inquinato e pericoloso; contribuisce al sano movimento per una corretta crescita; consente ai bambini di raggiungere la scuola a piedi con sicurezza; sviluppa la sensibilità ecologica; permette di socializzare con nuovi amici; favorisce la conoscenza e la padronanza del territorio urbano. Prezioso il contributo e la collaborazione insostituibile dei genitori, che partecipano volentieri al Progetto in qualità di autista e controllore. Il Piedibus funziona come un vero autobus, con un suo itinerario, orari e capolinea prestabiliti. ALLA SUA QUINTA EDIZIONE GRAZIE ALL’IMPEGNO DELLA PRO LOCO MARCIANA E SVOLTOSI CON IL SOSTEGNO DELLA NOSTRA BANCA. IL “MEDFESTIVAL - ITINERARI CULTURALI IN TERRA JONICA” PER DUE GIORNI HA FATTO PULSARE IL CUORE DEL CENTRO STORICO DI SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE, CON UNA MIRIADE DI ATTIVITÀ CHE HANNO COINVOLTO GLI SPETTATORI IN UN’ESPERIENZA GLOBALE. CONCERTI, MOSTRE, TEATRO, LIBRI, PERCORSI ENOGASTRONOMICI, TANTI MICROEVENTI ATTORNO AL GRANDE PROGRETTO PERDI VALORIZZARE I LUOGHI E LE SVARIATE ESPRESSIONI ARTISTICHE E SVILUPPARE SINERGIA E INCONTRO TRA SPAZI, ARTISTI E PUBBLICO. TEMA 2014 È STATO “RITAGLI DI FAMIGLIA”: UNA FINESTRA INTERATTIVA ATTRAVERSO LA QUALE GLI SPETTATORI HANNO POTUTO RIFLETTERE SUL VALORE CONTEMPORANEO DELLA FAMIGLIA E SUL CONFRONTO TRA POSIZIONI LAICHE E CATTOLICHE, ASSISTERE AL DIALOGO INTERGENERAZIONALE TRA ADULTI E GIOVANI, TUTTO RACCONTATO CON LA FANTASIA E LA CREATIVITÀ DI GIOVANI ARTISTI LOCALI. ARTE E MUSICA SONO STATI INTERLOCUTORI ATTIVI, PERMETTENDO ALLE EMOZIONI DI “UN ANGELO PER LA VITA”: LA POESIA PREMIA GLI STUDENTI La nostra Banca ha sostenuto (con le borse di studio per gli studenti vincitori) la terza edizione del concorso di poesia “Un angelo per la vita”, promossa a Francavilla Fontana dalla Parrocchia dello Spirito Santo. Don Gianfranco Aquino ha coinvolto tutta la comunità nella memoria del giovane Dario Dellarosa, prematuramente scomparso e del quale ricorda il suo sorriso e la sua vitalità. «Parlare di poesia oggi – dice don Gianfranco – è più che mai necessario affinché ognuno possa esprimere la propria vita, i propri sentimenti e le proprie emozioni, fatte di gioia, speranza, sogni, dolore, rabbia, paura e amore». A vincere il concorso, ex aequo, gli studenti Vito Piro (scuola secondaria) e Rubens Cavallo (scuola primaria). DIALOGARE CON PAROLE, IMMAGINI E SUONI. ALL’INTERNO DELLA MANIFESTAZIONE: MOSTRE FOTOGRAFICHE A CURA DI JERKO KOCEIC, GLI ALLIEVI DEL CIRCOLO FOTOGRAFICO CONTROLUCE DI STATTE (TA) E LA COLLETTIVA ARTI VISIVE A CURA DE “IL SALOTTO DELLE MUSE” - URBAN LAB; PERFORMANCE TEATRALE A CURA DELL’HERMES ACADEMY ONLUS, LO SPETTACOLO TEATRALE “ E NON CI LASCEREMO MAI” DELLA COMPAGNIA “L’INCONSCIA” CON LA REGIA DI TERESA DE PUNZIO E LA SCENEGGIATURA DI PINO DE PADOVA; TAVOLE ROTONDE, PROIEZIONI E INCONTRI CON GLI AUTORI NEL SUGGESTIVO GIARDINO DEL PALAZZO MARCHESALE; 13 ESIBIZIONI MUSICALI, FRA LE QUALI QUELLA DELL’ ORCHESTRA DELLA MAGNA GRECIA E LE SONORITÀ FOLK E POPOLARI. Luglio/Dicembre 2014 LA MOBILITAZIONE CULTURALE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE “La Violenza di genere, la condizione del lavoro femminile, la contrattazione sociale”. E’ stata questa la complessa traccia della conferenza dibattito che ha animato l’iniziativa promossa dal Sindacato Pensionati Italiani (SPI) della CGIL di Grottaglie e dal Coordinamento Donne SPI-CGIL di Taranto e sostenuta della nostra Banca. Ospitato nell’Auditorium della nostra filiale di Grottaglie, l’evento ha registrato gli interventi di Rosalba Presicci (responsabile del coordinamento donne SPI Taranto), Eva Santoro (segretaria generale SPI Taranto), Assunta Urselli (coordinatrice CGIL Grottaglie), Valentina Inglese (psicologa Associazione Alzaia), Anna Addabbo (segretaria Lega SPI Taranto-Solito-Corvisea). Nel corso della serata sono stati letti anche alcuni brani tratti dal libro di Serena Dandini, “Ferite a morte”. 23 LA PENNA GRAFFIANTE E ARGUTA DI SELVAGGIA LUCARELLI La penna graffiante e senza filtri di Selvaggia Lucarelli è stata protagonista della Rassegna promossa dalla nostra Banca con lo Yachting Club. La nota blogger, autrice del libro (un po’ autobiografico) “Che c’importa del mondo” (RCS Libri), editorialista di “Libero” e conduttrice radio-televisiva dialogando con la giornalista Annamaria Rosato di fronte ad un folto pubblico, ha miscelato passi del romanzo con ricordi di vita vissuta e voli, che hanno catalizzato l’attenzione della platea, sull’apparente mondo dorato del jet set televisivo e dello spettacolo. Tagliente e schietta come pochi, Selvaggia Lucarelli ha interagito con il pubblico anche a margine dell’evento. Yachting Club e BCC San Marzano insieme per la Cultura FORMAT VINCENTE NON SI CAMBIA. E COSÌ ANCHE LA SECONDA EDIZIONE DI “UNA BANCA E UNA SPIAGGIA DIFFERENTI” È STATA ALL’INSEGNA DEL SUCCESSO. IL CARTELLONE DELLE INIZIATIVE PROGRAMMATE IN TANDEM DALLA NO- EDOARDO WINSPEARE PRESENTA “IN GRAZIA DI DIO” Cinema, Puglia, territorio, economia e crisi. Sono stati questi alcuni degli argomenti toccati da Edoardo Winspeare intervenuto insieme al produttore Alessandro Contessa e al nostro Direttore Generale Emanuele di Palma, alla presentazione del suo ultimo film “In grazia di Dio”, «una sorta di metafora della vita moderna», l’ha etichettato lo stesso regista prima di vedere il film insieme agli oltre duecento spettatori che hanno gremito l’arena naturale dello Yachting Club. È la storia di quattro donne che, sopraffatte dalla crisi, decidono di ripartire da zero costruendo il proprio futuro dalla vita in campagna, quindi una sorta di ritorno alle origini. Da qui, una discussione molto articolata sulle modalità concrete per superare questa fase di recessione, al di là della celluloide. STRA BANCA CON LO YACHTING CLUB HA RISCOSSO CONSENSI A 360° SEGNANDO IL TUTTO ESAURITO IN PIÙ D’UNA OCCASIONE. «IL PROGETTO – SPIEGA IL DIRETTORE GENERALE EMANUELE DI PALMA – IN QUESTE DUE EDIZIONI OLTRE AL SUCCESSO DI PUBBLICO HA CONFERMATO SU TUTTO UNA COSA ESSENZIALMENTE: C’È VOGLIA, ANCHE DURANTE PERIODI SOLITAMENTE DESTINATE AL RELAX, AD AFFRONTARE TEMATICHE IMPORTANTI SOTTO IL PROFILO SOCIALE E CULTURALE». GIANLUCA PIOTTI, TITOLARE DELLO STABILIMENTO, SOTTOLINEA CHE: «IL BILANCIO POSITIVO DI QUESTA SECONDA EDIZIONE CI RIPAGA DI TUTTI GLI SFORZI ORGANIZZATIVI NON INDIFFERENTI. CI HA FATTO PIACERE METTERE A DISPOSIZIONE LA NOSTRA STRUTTURA PER IL SECONDO ANNO L’ANGOLO DELLA CONVERSAZIONE VALORIZZA GLI AUTORI LOCALI Uno degli aspetti salienti della Rassegna 2014 è stato quello di miscelare i grandi nomi dell’arte (in senso ampio) con gli autori locali. Esperimento perfettamente riuscito che ha registrato un ottimo successo, valorizzando le menti creativi del nostro territorio. Così, è stata particolarmente interessante la presentazione del libro “I giorni di Taranto”, scritto a quattro mani dai giornalisti Angelo Di Leo e Michele Tursi (serata moderata in maniera magistrale dalla cronista Alessandra Cavallaro), così come “Meridione a rotaia” di Angelo Mellone, per una serata condotta in maniera brillante dalla giornalista Monica Caradonna. In passerella, anche Paolo Pisanelli, giovane regista che ha avuto il compito di inaugurare la rassegna con il suo film “Buongiorno Taranto”. CONSECUTIVO, PER PRESENTARE E PROMUOVERE UNA SERIE DI MESSAGGI SIA CULTURALI CHE SOCIALI. FATTO - QUESTO - CHE HA AVVALORATO ULTERIORMENTE IL NOSTRO DECIMO ANNIVERSARIO, GRAZIE ANCHE ALLA NOSTRA BANCA CON LA QUALE ABBIAMO AVVIATO UN COMUNE PERCORSO CONDIVIDENDO LO SPIRITO DI CRESCITA PER IL TERRITORIO». DANIELA MUSOLINO, ANIMA DELLO YACHTING CLUB, PONE PARTICOLARE ATTENZIONE SUGLI ASPETTI SOCIALI: «LA NOSTRA SPIAGGIA DA SEMPRE PRESENTA UNA PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA FRUIBILITÀ DA PARTE DEI DISABILI. E ANCHE NELL’ULTIMO ANNO ABBIAMO CONTINUATO NELL’OPERA DI ELIMINAZIONE E RIDUZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE E CON ORGOGLIO, POSSO DIRE CHE ABBIAMO SUPERATO A PIENI VOTI UNA ISPEZIONE SPECIFICA, CON- PETRONE, BUZZANCA E COSENTINO PER RIFLETTERE Quella 2014 è stata una Rassegna anche all’insegna della riflessione. Con l’inviato speciale del TG2 Sandro Petrone abbiamo parlato di “Epicentro Mediterraneo”, il nuovo mondo raccontato (anche in musica) da un cronista giramondo con la passione per la chitarra. Con il magistrato Salvatore Cosentino e lo spettacolo “Un diritto… messo di traverso”, abbiamo affrontato in maniera calda e appassionato il mondo della giurisprudenza, spesso considerato dal cittadino distante e arroccato in una fredda torre d’avorio. Con Lando Buzzanca, infine, abbiamo affrontato il tema delle difficoltà e del coraggio nel corto “Dove il silenzio fa molto rumore” (prodotto anche dalla nostra Banca).. 24 FERMANDOCI STRUTTURA ALLA PORTATA DI TUTTI GRAZIE ANCHE ALLA DISPONIBILITÀ VERSO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CHE OPERANO IN CAMPO SANITARIO E CHE CERCANO SPAZI FRUIBILI E ACCESSIBILI». Luglio/Dicembre 2014 animosociale Unitalsi e BCC San Marzano unite dalla solidarietà a cura di Gerardo di Punzio* L’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a questi incontri di festa sostenuti dalla BCC, non è certo una Lourdes e Santuari Internazionali) è un’associazione pubblica faccenda che riguarda solo gli altri ma l’esatta esecuzione di un di fedeli che, operando sul tutto il territorio nazionale da oltre vero e proprio dovere etico che riguarda tutti, non solo perché centodieci anni, si propone ogni giorno, in forza del suo parti- l’anima si nutre di indispensabile positività, ma perché anato- colare carisma di carità, di incrementare anche nelle province mizza quanto vera è la conoscenza ottimistica che abbiamo di di Brindisi e Taranto la vita spirituale dei suoi aderenti, promuo- noi stessi, quanto matura la nostra professione di fede, quanto vendo un’azione di evangelizzazione, apostolato e assistenza reali le possibilità che abbiamo di poter donare realmente par- soprattutto con i fratelli ammalati e diversamente abili. Tutto te del nostro tempo agli altri, quanto serio il nostro senso di questo grazie anche all’indispensabile sostegno economico appartenenza all’associazione. E’ sempre la gioia della Fede ad di chi, come la Banca di Credito Cooperativo San Marzano essere sullo sfondo come prospettiva d’uscita dal dolore uma- di San Giuseppe da diverso tempo, crede in questa splendi- no. Non a caso la storia dell’Unitalsi ha un legame particolare da missione di volontariato, al cui centro c’è sempre la carità proprio con il Santuario Mariano di Lourdes, meta privilegiata vissuta come servizio gratuito da oltre centomila aderenti in dei propri pellegrinaggi. tutta Italia, uomini, donne, bambini, sani, ammalati, disabili, Quello regionale pugliese col “Treno Bianco” del 18 luglio scor- senza distinzione di età, cultura, posizione economica, sociale so, che da qualche anno vede la partecipazione sempre più e professionale. L’Unitalsi nel corso dell’anno si sforza inoltre di crescente di impiegati della nostra Banca in veste di volontari realizzare il sogno di testimoniare una Chiesa presente tra la di assistenza, ne è la testimonianza reale! Tutti i circa cinque- gente, che parla il suo linguaggio, capace di curare certe ferite cento partecipanti provenienti da mezza Puglia sono riusciti a anche col sorriso e la musica; misericordiosa e vivacemente generare gioia e esultanza contagiando giovani, adulti e am- giovane, schierata a riscaldare con la preghiera il cuore di pic- malati, creando un clima di confidenza e familiarità giammai coli e grandi, di garantire agli amici ammalati la sua amorevole rivendicazione individuale o affermazione di sé. vicinanza e assistenza e, soprattutto, la sua sincera amicizia. Solo voglia di essere, desiderio di esistere e quindi di donare Questa è l’esegesi, per esempio, del Raduno Fraternità, il primo comunque silenti ma gioiosi tutto se stessi nel normale scor- in assoluto organizzato la scorsa estate dai volontari della Dio- rere dei giorni. Semplice coraggio di esistere in questa meravi- cesi di Oria. Semplicemente una meravigliosa giornata di festa gliosa esistenza qui e ora, affianco ai più deboli. trascorsa presso la Masseria Sciaiani Piccola di Villa Castelli. Si Sentimento umile del divino, che non è distacco e fuga dalla è celebrata la Santa Messa nella festività di Pentecoste, orec- vita pseudo-normale, ma sempre immersione totale in essa. chiette pugliesi offerte ai circa quattrocento convenuti, una Occhi sempre aperti per non perdere neppure una goccia del- briosa esibizione musicale di una “Street Band”, un’esaltante la linfa della vita, con la gioia della condivisione e con la volon- carrellata di brani musicali eseguiti da un coro gospel e ogni tà di costruire le esperienze associative sulla roccia dell’ordina- singolo momento di una domenica apparentemente norma- rio e non sulla sabbia dello straordinario. le è stato vissuto all’insegna della gioia e del divertimento. E’ Luglio/Dicembre 2014 bastato davvero poco! La gioia del resto può scoppiare nono- (*) Vicepresidente Unitalsi Oria stante tutto e la sua propensione a favorirla, anche attraverso e Dipendente BCC San Marzano di San Giuseppe 25 studioPRESTO Il prestito per finanziare il tuo futuro, che ha fretta di arrivare. Proprio come te. La tua laurea, il tuo master, il tuo viaggio all’estero fino a 75.000 € in 72 mesi TAN 4.75% TAEG 5,40% StudioPresto è il prestito ideato esclusivamente per gli studi dei giovani. Dall’università al master fino alla specializzazione all’estero, il piano prevede l’affiancamento nelle spese della famiglia, per costruire i progetti di vita dei propri figli. Accedere a StudioPresto è semplice: è sufficiente aver ottenuto agli esami di maturità una votazione pari a 80/100. 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Per qualsiasi informazione Luglio/Dicembre 2014 26 e dettaglio sull’offerta rivolgersi al personale di filiale o consultare il sito www.bccsanmarzano.it laformazione BCC San Marzano e Intercultura insieme per i giovani del territorio Contribuire alla creazione di opportunità e apertura di nuovi Abbiamo stretto l’intesa con Intercultura per lo spessore orizzonti ai giovani del territorio. Con questo obiettivo la nostra internazionale e le buone esperienze che l’iniziativa fa acquisire Banca ha stretto un accordo con Intercultura Onlus, associazione ai nostri giovani i quali, prima di diventare professionisti, sono che dal 1955 opera in Italia proponendo programmi di scambi chiamati a diventare donne e uomini consapevoli del loro ruolo internazionali che annualmente coinvolgono migliaia di giovani, nella società». famiglie e volontari in oltre 60 Paesi del mondo, attraverso una «Il presente – rimarca il Direttore Generale della BCC San Marzano capillare struttura nazionale che si sviluppa in 149 centri locali. di San Giuseppe, Emanuele di Palma - non può prescindere Nel novero del Progetto 2015, la BCC San Marzano di San da una visione sempre più globale. Da sempre cerchiamo di Giuseppe sostiene l’iniziativa, contribuendo a creare il monte sostenere i nostri giovani a ritagliarsi un ruolo attivo, ad assumere complessivo delle borse di studio del nuovo anno scolastico un ruolo di protagonisti. Con il Progetto Intercultura, forniamo che prevedono soggiorni dal bimestre all’annualità intera, un ulteriore tassello di crescita in modo che le nostre intelligenze compresi i campi estivi, con la possibilità di poter ricevere borse si sentano valorizzate e pronte ad investire innanzi tutto su loro di studio a copertura totale o parziale dei costi di permanenza stesse. Banca, famiglie e Intercultura possono dare gli strumenti e all’estero. Un’esperienza altamente formativa che annovera, fra i le opportunità, ma occorre crederci in prima persona». partecipanti del passato, personalità come l’astronauta italiano Per Emanuela Di Chiara Stanca, Responsabile Puglia e Basilicata Luca Parmitano, la giornalista Maria Concetta Mattei, il manager per lo sviluppo del volontariato di Intercultura: «L’Associazione Franco Bernabè, solo per citarne alcuni. Intercultura è presente e attiva a Taranto da decenni e le attività «Essere vicini ai giovani – dice il Presidente della BCC San Marzano del volontariato locale consentono, ogni anno, a diversi giovani di San Giuseppe, Francesco Cavallo – vuol dire sostenere le del territorio di vivere e studiare all’ estero. La scuola italiana, famiglie in questa grande scommessa che è la formazione. tuttora, non prepara particolarmente i giovani a vivere in un mondo globalizzato e spesso i nostri ragazzi terminano gli studi con una visione provinciale ed una scarsa conoscenza del mondo e delle lingue. E’ , perciò, importante attivarsi per preparare i futuri diplomati e laureati al rapporto internazionale, completando la loro formazione. Questo fa Intercultura, con l’aiuto di molti sostenitori pubblici e privati. Grazie al contributo della BCC San Marzano di San Giuseppe un giovane meritevole della provincia di Taranto avrà maggiori possibilità di trascorrere un periodo di studio all’estero e di aprirsi al mondo». La BCC San Marzano di San Giuseppe ha chiesto che il destinatario del contributo erogato sia un giovane meritevole appartenente geograficamente al Centro Locale di Taranto e rientrante nella fascia di reddito più bassa. Luglio/Dicembre 2014 27 impegnocivile GIOVANI, IMPRESA E INNOVAZIONE PROTAGONISTI ALLA GIÀ SCHOOL DI LIBERA INSIEME ALLA NOSTRA BANCA Una terra diversa e con le mani libere e Innovazione), la scuola territoriale itinerante è promosso da Libera in collaborazione con Unioncamere, InfoCamere, Kublai del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione e il Progetto Policoro della Conferenza Episcopale Italiana. La tappa pugliese si è svolta nell’ultima settimana dello scorso mese di settembre, con il sostegno del Comune di Mesagne, presso Masseria Canali, bene confiscato recentemente ristrutturato e gestito dalla cooperativa sociale Terre di Puglia Libera Terra. Luogo emblematico per la lotta alla criminalità organizzata in una delle località chiave della Sacra Corona Unita, oggi luogo di produzione di prodotti tipici del territorio, in particolare del vino, esportato anche all’estero. La Masseria, totalmente recuperata grazie ai fondi del PON Sicurezza del Ministero dell’Interno, ha accolto circa 30 corsisti, che hanno avuto modo di vivere in modalità residenziale un fitto programma di appuntamenti, con lezioni frontali, testimonianze, laboratori di progettazione, momenti di condivisione e conoscenza di buone prassi imprenditoriali, a favore della conoscenza e della promozione dell’impresa sociale, alla base di un buon rapporto etico ed economico con il 28 Al fianco dei giovani che si vogliono sporcare le mani per ripu- proprio territorio. Un percorso durante il quale si sono alternati lire la terra. La nostra Banca ha preso parte, in maniera attiva, momenti di studio e dibattito a momenti di attività laborato- alla Scuola nazionale “Giovani Impresa e Innovazione”, l’appun- riale e progettuale, per offrire un’opportunità formativa ai tanti tamento itinerante dell’Associazione Libera che ha fatto tappa giovani impegnati in percorsi di legalità e di animazione so- in Puglia. Riconfermata in questo modo un’intesa che ci vede ciale. Una settimana intensa, insomma, per parlare di impresa collaborare da anni con l’associazione guidata da don Luigi sociale e giovani perché la crescita di un territorio non può Ciotti e che ha visto BCC San Marzano di San Giuseppe e Terre prescindere da azioni in grado di coniugare due obiettivi solo di Puglia Libera Terra, unite in maniera simbiotica in progetti apparentemente distinti: coesione sociale e sviluppo econo- importanti come il Protocollo per la Legalità firmato a Fran- mico. I progetti imprenditoriali frutto della formazione saranno cavilla Fontana e i “Pizzini della Legalità”, progetto che è stato presentati al prossimo incontro a Roma con i giovani delle al- insignito del prestigioso Sodalitas Social Award. tre Summer School regionali previsto per i primi mesi del 2015. L’appuntamento pugliese nasce a margine di quello nazionale Numerosi i partner territoriali istituzionali che, insieme alla no- a Roma (svoltosi la scorsa estate). Il tour di GIÀ (Giovani Impresa stra Banca hanno sostenuto il progetto: le Camere di Commer- Luglio/Dicembre 2014 cio pugliesi, l’Università del Salento e l’associazione Innovars, i soggetti di finanza etica e della cooperazione, le organizzazioni imprenditoriali e sindacali, i presidi territoriali di Libera. A parlare di accesso al credito, affiancamento alle startup giovanili ed etica, alla platea, è stato Giancarlo Airò (responsabile delle relazioni istituzionali della nostra Banca), il quale ha condotto una seduta formativa, presentando il mondo del Credito Cooperativo e, in particolare, l’impegno della BCC San Marzano di San Giuseppe verso il sostegno dello sviluppo del territorio. In questo guado si è parlato di tutto: dalla legalità all’assistenza al cliente da parte delle banche fino all’accesso al credito per i giovani. «Per formare i giovani imprenditori, non si può prescindere – ha detto Giancarlo Airò nel corso del suo intervento – da due tratti distintivi: dalla responsabilità sociale e dall’innovazione, partendo dalla consapevolezza che la crescita di un territorio non può essere esente da azioni in grado di coniugare coesione sociale e sviluppo economico». Toccati temi forti, quali quello della fiducia reciproca e della corretta gestione aziendale in tempi di crisi. Argomenti, questi, che hanno fatto sì che il dibattito continuasse anche ben oltre la normale programmazione, tanto da protrarsi fuori dall’aula. Luglio/Dicembre 2014 29 progettiinnovativi LA PIATTAFORMA FONDATA NEL 2013 SI AGGIUNGE ALLE 7 ITALIANE GIÀ REGISTRATE IN CONSOB. ED È AFFIANCATA DALLA NOSTRA BANCA Equity crowdfunding: Muum Lab è il primo portale del Sud Banca partner del progetto è la BCC San Marzano di San Giuseppe che punta a fornire il proprio contributo pratico (oltre che operativo) verso la valorizzazione delle idee e la creazione di nuove opportunità. Il fondatore Paolo Ciccolella, già vice presidente dei Giovani di Confindustria Puglia, ha iscritto il portale, fondato nel 2013, al registro della Consob il 6 agosto scorso, andando ad aggiungere Muum Lab alla serie di 7 portali di equity crowdfunding già presenti sul territorio italiano, dei quali quattro sono a Milano, uno a Brescia, uno a Livorno e uno Civitanova Marche. Muum Lab è cofinanziata dall’Unione Europea attraverso Smart & Start, programma del Ministero per lo Sviluppo Economico gestito da Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa). L’iniziativa prevede agevolazioni alle imprese di piccole dimensioni impegnate su innovazione, uso di tecnologie digitali e valorizzazione della ricerca, con sede in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, regioni del cosiddetto Obiettivo Convergenza. Muum Lab Srl diventa così il primo operatore del Mezzogiorno d’Italia autorizzato dall’autorità di vigilanza per le società e la 30 La notizia, probabilmente, è passata un po’ sottosilenzio visto borsa a raccogliere capitali sul web da investitori non profes- che è stata diramata in pieno agosto. Ma è comunque una sionali e da Fondi di investimento a favore delle Startup Inno- notizia importante per il futuro soprattutto delle startup e vative. delle imprese giovanili. Ha aperto, infatti, i battenti, con tan- Il processo nasce nel corso del 2011 quando l’allora ministro to di benedizione della Consob la prima piattaforma di equity dello Svilluppo Economico, Corrado Passera, aveva istituito crowdfunding del Mezzogiorno: Muum Lab. La sede è in pro- una Task Force composta di giovani talenti, cresciuti in con- vincia di Bari, a Molfetta, e l’obiettivo è quello di raccogliere testi internazionali e provenienti dal mondo accademico e capitali per favorire le startup nei campi dell’energia, agroindu- produttivo con il compito di dotare il Paese di una moderna stria, Ict, real estate. normativa che facilitasse la nascita, in Italia, di un nuovo tes- Luglio/Dicembre 2014 LE PROCEDURE: ECCO LE TAPPE DEL CROWDFUNDING suto imprenditoriale. Nel 2012 il Governo aveva approvato il decreto Crescita 2.0 (D. L. 18 ottobre 2012, n. 179), con il quale venivano poste le basi per creare, nel nostro Paese, quel contesto favorevole che alla fine degli anni sessanta aveva reso possibile la nascita negli Stati Uniti della Silicon Valley. Tale decreto ha permesso la nascita di un particolare tipo di società, ovvero la Start-Up Innovativa, alle quali è concesso di operare in deroga a diverse norme del diritto societario, dotando le stesse della tipica flessibilità finanziaria che possiedono le società quotate in borsa. Lo stesso decreto ha istituito l’Equity-based Crowdfunding, ovvero una innovativa forma di raccolta di capitale attraverso il web e a favore delle stesse Start- up Innovative. Il decreto Crescita 2.0 ha demandato alla Consob il compito di dare attuazione alla norma attraverso un apposito Regolamento. Nel Luglio del 2013 la Consob ha pubblicato il Regolamento n. 18592 permettendo al nostro Fase di sottoscrizione E’ la fase in cui gli investitori possono sottoscrivere quote di un progetto (Startup) e lo possono fare attraverso il portale di Muum Lab. La durata di questa fase è di 90 giorni al termine dei quali la raccolta termina. Se è stata raggiunta la quota minima stabilita si apre la seconda fase (di pagamento), diversamente il progetto si chiude senza essere finanziato. L’investitore fin qui non ha effettuato alcun pagamento, lo potrà fare se e solo se è stata raggiunta la quota minima. Fase di pagamento Questa fase si apre se nella precedente è stato raggiunta la quota minima. La durata di questa fase è di 60 giorni, tempo in cui l’investitore può effettuare il pagamento. Il conto corrente su cui vengono depositati i fondi è bloccato fino al termine della fase di raccolta. Solo al termine, la Banca sblocca i fondi che vengono consegnati alla start up al netto delle commissioni/provvigioni. COS’E’ MUMM LAB Muum Lab intende specializzarsi nella raccolta di capitale di rischio a favore delle Start up innovative del settore Energia, Agroindustria, ICT e Real Estate, prediligendo in fase di selezione quelle società a forte vocazione sociale e con un team competente del settore di appartenenza e nella gestione d’impresa. Muum Lab Srl è una società cofinanziata dall’Unione Europea attraverso il selettivo programma SMART & START che vede coinvolte le migliori start up del Paese. La Società è stata fondata nel 2013 da Paolo Ciccolella, Pierpaolo Ciccolella e Davide Ciccolella. Paolo Ciccolella, CEO della Muum Lab, è stato nel biennio 20122014 Vice Presidente dei Giovani di Confindustria Puglia. Dopo diverse esperienze internazionali nell’area Stategia e Sviluppo all’interno delle società di famiglia, è attualmente consigliere di amministrazione della G.C. Partecipazioni S. Agr.a.r.l.; laureato in Economia presso l’Università Cattolica di Milano, si è occupato principalmente di temi legati allo sviluppo e all’innovazione tecnologica. Paese di diventare il pioniere mondiale in questa nuova forma di finanziamento alle imprese; seguirà dopo alcuni mesi sull’esempio dell’Italia la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC), e a ruota molti altri paesi dell’Unione Europea. In base al suddetto regolamento le Startup innovative possono quotarsi su apposite piattaforme web autorizzate dalla Consob, collocando presso il pubblico i propri strumenti finanziari rappresentativi del capitale di rischio. Ogni Startup innovativa può raccogliere presso il pubblico fino a 5 milioni di euro l’anno. Il 7 Agosto 2014 la società Muum Lab srl è divenuta la prima società del mezzogiorno ad essere autorizzata dalla Consob ad organizzare e gestire una piattaforma per la quotazione delle Start up Innovative, in un contesto che vede il Mezzogiorno in forte fermento con le sue 507 start up innovative già operative su un totale di 2.434 (fonte: startup.registroimprese.it). Luglio/Dicembre 2014 31 nostraterra GIOVANNI RESTA, IL FOTOGRAFO CHE FA RIVIVERE GLI ULIVI Sicuri di chiamarli ancora alberi? Giovanni Resta è un fotografo di quelli bravi. Sa leggere e trasformare in immagini anche le visioni più astratte. Dal suo animo estroso e creativo, ecco la proposizione dell’albero dell’ulivo che incarna l’anima della Puglia, rappresentandone l’emblema e il tratto caratteristico dal punto di vista paesaggistico, storico e culturale. Come sosteneva Dante Alighieri “qualunque paesaggio è uno stato d’animo”; il paesaggio pugliese non può essere disgiunto dall’ulivo e lo stato d’animo dei pugliesi non può non intrecciarsi con le radici millenarie di questa pianta, in una simbiosi emotiva che la consacra icona indiscussa ed elemento costitutivo della stessa identità di un popolo che identifica le proprie radici con quelle dell’ulivo e della civiltà che esso ha portato in Puglia e nel Mediterraneo. Questo contesto è alla base della nascita di questo libro che parla di un tema sotto gli occhi di tutti “l’Ulivo in Puglia”, ma lo vuole raccontare in modo diverso ed originale, con una visione ed una angolazione anche fotografica meno convenzionale e scontata. Aguzzando lo sguardo, liberandolo dai rigidi schemi della visione tecnica, la fantasia prende il sopravvento e permette a chiunque di scorgere immagini e sembianze umane imprigionate nelle cortecce, scolpite dal “tempo” in quei tronchi fessurati e cavi, superando la naturale abilità metamorfica di queste “creature”, abili ad ingannare l’occhio dell’osservatore distratto mimetizzandosi in un efficace camouflage, ma capaci anche di rivelarsi al cuore desideroso di colui che volesse davvero incontrarle. La premessa ci apre un’opera che non è soltanto un book fotografico. Il sottotitolo del libro è “La voce della natura nell’anima dell’uomo”. Quanto ci parla la natura? Dove natura e animo umano si incontrano? «Si coglie – dice Giovanni Resta - una dimensione nascosta della “natura” ivi rappresentata, che sembra indicare una porta d’accesso ad una dimensione interna ed onirica dell’animo che si esprime in atmosfere irreali e surreali che declinano le diverse pieghe del microcosmo e dell’animo umano. 32 Luglio/Dicembre 2014 Le immagini lasciano emergere dal profondo elementi vitali, «Sofocle chiamava l’ulivo l’ “albero invitto che da sé rinasce” , la primordiali, ancestrali che si ritrovano in questi squarci, in que- “prima omnium arborum”, la regina di tutte le altre varietà ar- sti profili antropomorfi che dal legno dell’ulivo affiorano, col- boree, per usare invece le note parole di Columella. Espressio- pendo e facendo vibrare corde emotive inconsce e profonde. ni che postulano la comprensione, anche in termini botanici, Un contatto ravvicinato che proietta in un universo nascosto della pianta e del suo ciclo vitale. Con il proseguire dei secoli, che si sente inconsciamente proprio ma distante al contempo. il centro dell’albero e le parti interne si indeboliscono sempre Un’esperienza che permette una relazione tra universi tangen- più a causa del progredire dei marciumi che intaccano la strut- ti ma divergenti, l’io e l’es per dirla con Sigmund Freud o con tura legnosa, il processo di fisiologico deterioramento legnoso George Groddeck, “ la voce della natura nell’anima dell’uomo”, diventa irreversibile ed il tronco si avvia ad un’inesorabile fine il sottotitolo del libro, che rappresenta quella fonte psichi- in un arco temporale variabile in funzione delle diverse condi- ca primaria, riserva di energia individuale e di pulsioni vitali. zioni climatiche dei luoghi. In Puglia, il clima, caratterizzato da Il sogno che attraversa l’esistenza umana, sospinto nelle cor- stagioni più calde ed asciutte e da gelate rare nel corso degli renti sotterranee dell’inconscio freudiano, fuoriesce in queste anni, costituisce l’habitat ideale per l’ulivo, pianta termofila immagini come sorgente che affiora in una realtà superiore, e resistente ad estati siccitose che, per queste sue caratteri- surreale, in cui si contemperano gli opposti, il conscio e l’in- stiche, ha dimostrato di poter vivere nella nostra regione in conscio, la dimensione sensoriale e quella onirica dell’essere, condizioni ideali, come conferma la elevata frequenza di ulivi in cui la realtà materiale di forme e di colori deve attingere alla con età plurisecolari e la quantità di esemplari monumentali spiritualità dell’animo dello spettatore attraverso cui la forma a volte superiore anche di cento volte rispetto ad altre zone prende consistenza e si sostanzia. Viene alla mente Goethe e dell’Italia centrale quali Toscana ed Umbria. La datazione di la sua la teoria del colore: “Farbenlehre” dove natura e anima queste piante, recentemente è stata effettuata da scienziati e si incontrano». ricercatori del CNR di Perugia con l’ausilio di tecniche scientifi- Unica per complessità, è una pianta che non dà punti di che avanzate che si avvalgono di misurazioni di dendrocrono- riferimento, proprio come l’animo umano. Ma come si logia al radiocarbonio, che misurano il decadimento dell’isoto- legge un ulivo? po radioattivo del carbonio 14 o radiocarbonio, assorbito dalle Luglio/Dicembre 2014 33 ”, l’araba fenice del mondo vegetale. E’ una pianta che incarna il senso della vita e dell’eternità». L’ulivo prevarica i confini della semantica e rientra in una sfera tutta sua che va dal mito alla religione. Perché questo fascino? «L’ulivo è stato considerato sacro da tutte le culture ed alle civiltà che nei millenni hanno solcato e popolato il mediterraneo, agli dei fenici, ittiti, greci e romani prima ancora che alle grandi religioni monoteiste. Esso ha rappresentato la pace e la purezza, la fecondità, la forza, la vittoria, la ricompensa e l’onore; un albero sacro, emblema dell’ “uomo universale e della presenza divina tra gli uomini”. A tale ricchezza di significati si associa naturalmente anche quella del suo prezioso frutto: le olive e di conseguenza l’olio. L’olio di oliva e l’ulivo, nel mondo antico, erano al centro di rilevanti interessi materiali e spirituali, le tre grandi religioni monoteistiche gli hanno assegnato, con ovvie differenze e sfumature, un ruolo molto importante, attribuendogli non solo un corpo “liquido” ma anche una valenza spirituale. La stessa domesticazione dall’ulivo selvatico ha segnato una conquista difficile dell’uomo sulla natura, un salto di civiltà che non nasce dal caso, ma che segna il passaggio da un dimensione nomade ad una stanziale, un’evoluzione dell’agricoltura che registra un progresso dell’uomo capace di imbrigliare le forze selvagge della natura, in una battaglia mai sopita ed ancora viva che contrappone “l’olivastro” (che potremmo identificare con la forza indomita della natura), all’olivo icona ed indice della capacità dell’ingegno umano, sinonimo di civiltà». Hai scattato migliaia di foto, quale quella più complessa e impegnativa? «Il mio lavoro fotografico si è mosso, inizialmente, alla ricerca 34 piante con la respirazione cellulare e fissato nei tessuti attra- di ulivi che avessero tratti antropomorfi, trasformandosi, ben verso i processi di fotosintesi clorofilliana. Questa procedura di presto, in un vero e proprio inseguimento dal sapore ludico investigazione, partendo dalla quantità presente di carbonio ed al contempo venatorio, alimentato dall’evanescenza sfug- 14 è in grado, con buona approssimazione, di datare l’età degli gente di questi volti che sfumavano al mutare della prospet- alberi. Attraverso l’approssimazione dello sviluppo del raggio tiva, dell’inquadratura o dell’angolo visuale, quasi come se del tronco di olivo, alcuni scienziati, tra cui spicca il lavoro del cercassero di sfuggire e camuffarsi, con la complicità dell’in- dr.Guido Bongi e della dr.ssa Luciana Baloni dell’ISAFM-CNR di tero albero, allo sguardo indiscreto di chi volesse svelare le Perugia, hanno ritenuto prevedibile uno sviluppo dimensiona- sembianze umane imprigionate nelle cortecce, scolpite dal le della pianta vicino ad un metro di raggio (linea piena) in mil- “tempo” in quei tronchi fessurati e cavi, superando la naturale le anni, con una misurazione effettuata all’altezza di circa 1,30 abilità metamorfica di queste creature. Non vi è stata una foto metri dalla base del tronco. Affascina il fatto che la distruzione in particolare a risultare più complessa di altre, ma in questa del tronco dell’ulivo non rappresenta mai la fine della pianta; la specie di gioco a nascondino, che talvolta assumeva i caratteri ceppaia, infatti, in un processo di rigenerazione continua, crea di una vera e propria caccia, è stato il gesto fotografico in se sempre nuovi getti e polloni da cui si rialimenta la vita dell’uli- ad assumere le difficoltà di un atto venatorio, di vera e propria vo stesso, azzerando, in questo modo, il conto con la morte in caccia, in cui la fotografia era al tempo stesso il frutto di una un “ciclo di rinascita” che rende l’ulivo a buon diritto l’ ”ave fenix “collaborazione” e di una “lotta” tra uomo-apparecchio-albero, Luglio/Dicembre 2014 mensione geografica e territoriale, ma anche quale luogo e teatro della vita dell’uomo, che vive in quel paesaggio e lo impregna di usi e memorie, incarnando il senso dei luoghi che attraverso le generazioni si è perpetuato in uno stile, in un abito mentale e culturale, in un modus vivendi unico ed irripetibile, in un paesaggio di cui i nostri contadini, con i loro saperi e loro competenze eterogenee, hanno saputo preservare. La tutela e la qualità del patrimonio ambientale e paesaggistico pugliese va portata avanti attraverso la difesa dei suoi caratteri identitari e della sua autenticità naturale. Ciò presuppone necessariamente l’esistenza consapevole, di un rapporto autentico e responsabile con il territorio, che favorisca una presa di coscienza del suo valore attraverso un processo educativo e formativo di una diversa sensibilità estetico-paesaggistica che insegni a saper vedere la bellezza intorno a sé, scevra dall’ assuefazione indotta dalla visione consuetudinaria del mondo che ci circonda. Fortunatamente è cresciuta la consapevolezin cui il vedere ordinario per il tramite degli occhi ed il vedere za che la qualità di un popolo si misuri anche in funzione del fotografico, per mezzo del filtro dell’apparecchio, hanno con- rapporto che ha voluto e saputo stabilire con i suoi luoghi, per diviso la loro comune dipendenza “naturale”». dirla con le parole dell’antropologo Vito Teti». Fra le varie forme di albero di ulivo ce n’è una in particolare che ti lascia senza parole? «Scegliere e preferire uno degli alberi tra quelli straordinari ritratti nel libro mi risulta alquanto arduo, ma ciò che più mi ha colpito è stato operare una inversione delle dinamiche ordinarie della rappresentazione, fotografando non per prendere il mondo per oggetto, ma per farlo diventare oggetto come diceva il filosofo francese Jean Baudrillard. In questa prospettiva, aumentando la lunghezza focale in una una visione più prossima sino ad avvicinare idealmente la comprensione intima della materia stessa, se ne intercetta una dimensione diversa. Le cortecce increspate, attorcigliate in arabeschi unici e preziosi, disegnano merletti e ricami raffinati, intarsi incantevoli. Il legno parla di sé svelando i suoi più reconditi segreti. La scommessa è divenuta fare in modo che l’oggetto, l’ulivo, potesse diventare il luogo dell’assenza e della scomparsa del soggetto (autore) deprivandolo della sua influenza rappresentativa. Alcuni zoom fotografici, sugli ulivi colti nella loro intima consistenza fatta di grigie cortecce, tronchi attorcigliati e nudo legno, suscitano naturali accostamenti ad opere, strutture e figure dalle geometrie artistiche appartenute al Suprematismo, all’Astrattismo, al Costruttivismo ed al Surrealimo, in cui traspaiono influenze dei fauves e dei cubisti nella struttura compositiva e geometrica dell’immagine». Puglia uguale ulivi, al di là della quantità di alberi, secondo te in questa simbiosi c’è una metafora di vita? «L’ulivo identifica il paesaggio pugliese, non solo in una di- Luglio/Dicembre 2014 Chi è Giovanni Resta Giovanni Resta nasce a Francavilla Fontana, in Puglia, nel 1971. La passione per la fotografia accompagna la sua formazione culturale che partendo dagli studi classici si è rivolta alle materie giuridico-economiche concludendosi con due lauree, un master e varie abilitazioni. L’interesse per la fotografia, stimolato dalla straordinaria varietà di soggetti offerti dal territorio pugliese ha focalizzato lo sguardo sulla proteiforme bellezza della pianta dell’ulivo nelle sue variegate e millenarie espressioni. Nel libro Ulivi di Puglia edito da Congedo Publishing, ha svelato esemplari unici e maestosi ritratti nelle loro forme e suggestioni ancestrali. 35 socialnetwork LE NUOVE FRONTIERE TECNOLOGICHE PASSANO DALLE APPLICAZIONI L’App Economy è tra noi Il mercato è in crescita esponenziale ed è già un business. E se avete buone idee potete diventare famosi (ma anche molto ricchi) a cura di Aldo Loprete twitter: @aldoloprete Tre semplici lettere per definire un programma creato per ottimizzare le funzioni esistenti o per dotare smartphone e tablet di nuove funzionalità. Questa parolina è talmente popolare che negli USA è stata definita “Word of the Year” già nel 2010. In totale, la App Economy sviluppa a livello mondiale un giro di affari di oltre 25 miliardi di euro; consumatori e imprese hanno infatti speso in questo campo complessivamente oltre 20 miliardi, seguiti dai ricavi da vendita di dispositivi destinati alla navigazione in internet (20 per cento) e dalla connettività dei dati (13 per cento). Pensate che nel 2012 si sono scaricate 45,6 miliardi di app mobili, delle quali l’89 per cento sono gratuite. Si è stimato che entro il 2016 verranno scaricate annualmente quasi 310 miliardi di mobile app, di cui il 93 per cento sarà gratuito; entro il 2016, il 96 per cento di tutti i download di app a pagamento avrà prezzi compresi fra 0,99 e 2,99 dollari. 36 Penserete, bene il solito business che parla inglese o cinese, invece no, nel 2013, l’app più scaricata al mondo è stata un gioco: Candy Crush Saga, prodotto da una start-up ideata da un italiano, Riccardo Zacconi. La sua società, King.com vale oggi circa 7 miliardi di dollari, a febbraio è stata quotata a Wall Street ed è leader mondiale nella produzione di app ludiche. Dopo la laurea alla Luiss, Zacconi ha dovuto trasferirsi in Inghilterra per creare la sua start-up e trovare i venture capitals necessari per ricerca e investimenti. Nel 2013 ha realizzato un utile di 568 milioni dollari su un fatturato di 1,88 miliardi dollari, aprendo otto sedi in tutto il mondo, da Berlino a Seul fino a Bucarest,tranne che in Italia, purtroppo. La Commissione Europea stima che, entro il 2018, saranno impiegate 5 milioni di persone tra marketing, comunicazione e amministrazione. La app economy, dunque aprirà nuovi sbocchi occupazionali, oltre a dare un forte sostegno all’economia del Vecchio Continente, con un contributo ipotizzato di circa 63 miliardi di euro. L’Europa è al vertice nella produttività degli sviluppatori di app: secondo le stime, ben 28 grandi società europee hanno realizzato il 40 per cento delle migliori applicazioni anche per gli Stati Uniti. Molto interessante, e per certi versi inevitabile, è che oltre ai settori ludici e social, si osserva come l’utilizzo delle app abbia risvolti di estremo interesse per il mercato, caratterizzandosi come un’innovazione che, molto più velocemente di altre, si inserisce nei processi produttivi delle imprese. Una piccola impresa su quattro, infatti, utilizza le applicazioni per gestire le sue attività e, dalla fidelizzazione del cliente all’ottimizzazione delle risorse di magazzino, ogni fase organizzativa viene condotta via web. Alla fine del 2014 ci saranno in Italia 45 milioni di smartphone e 12 milioni di tablet, più di 30 Luglio/Dicembre 2014 milioni di persone navigheranno mensilmente usando questi strumenti e le reti mobili a banda larga raggiungeranno circa il 60 per cento della popolazione. Un internauta su tre ha scaricato applicazioni a pagamento, uno su cinque ha acquistato almeno un prodotto o servizio in rete e quattro su cinque interagiscono con la pubblicità. Un utente su due dichiara che gli piacerebbe usare lo smartphone anche come strumento di pagamento al posto della carta di credito, e si comprende bene come una tale richiesta generi infinite opportunità per le imprese di gestire via mobile i rapporti con i consumatori. Risulta inarrestabile la tendenza alla crescita del mercato dei pagamenti da smartphone e tablet: in tre anni la sua incidenza sui consumi diretti, oggi praticamente nulla, passerà al 18 per cento, con un vero boom del mobile proximity payment (gli acquisti in prossimità, nei quali sono impegnate le principali Telco e le banche italiane, compresa la nostra ovviamente). In forte crescita anche il mobile commerce (acquisto prodotti e servizi non digitali), che passerà da 1,2 a 7 miliardi. La mobile economy in Italia (pari oggi all’1,6 per cento del Pil), arriverà nel 2016 a oltre 40 miliardi (ovvero al 2,5 per cento del Pil), e si quadruplicherà l’incidenza degli ambiti mobile commerce e mobile payment, che in Italia arriverà a valere 6 miliardi di euro. Nel nostro paese dei 25,4 miliardi di euro quantificati per il 2013, circa il 17 per cento è riconducibile a investimenti di aziende e organizzazioni pubbliche e private, mentre il restante 83 per cento (21,2 miliardi) proviene dai consumi diretti di consumatori e imprese, suddivisi in servizi classici di telefonia mobile, vendita di mobile device(smartphone e tablet), mobile content (servizi fruibili a pagamento dal cellulare), mobile commerce e mobile payment. Se consideriamo che quello degli operatori di telefonia mobile è probabilmente l’unico mercato in Italia che possa considerarsi concorrenziale, Luglio/Dicembre 2014 e quindi con un costo per gli utenti molto ridotto, le condizioni per lo sviluppo di una new economy italiana ci sono tutte. Per evitare che diventi esclusivamente un appetibile mercato per produttori stranieri, tuttavia, sono necessari due elementi ancora carenti nel nostro paese: capitali e start-up. Le applicazioni mobili scaricate quest’anno saranno circa 45,6 miliardi, quasi il doppio dei 25 miliardi di download nel 2011. Le app gratuite costituiscono l’89% del totale a livello globale, mentre il 90 percento delle app a pagamento ha prezzi inferiori ai 3 dollari. Gli sviluppatori però guadagnano comunque sulla quantità e sugli acquisti in app, che saranno sempre di più. La tendenza a preferire i contenuti gratuiti a quelli a pagamento, nonostante la pubblicità, è forte e tenderà ad aumentare ulteriormente. Questi dati potrebbero far pensare che quello degli sviluppatori sia un lavoro ingrato e poco remunerativo, in realtà le applicazioni di successo ci sono e possono anche arricchire chi le ha fatte. I prodotti come TomTom, per esempio, hanno Attivitá su app prezzi elevati ma questo non scoraggia moltissimi utenti all’acquisto, mentre gli sviluppatori più piccoli spesso devono far conto sulle grandi quantità per guadagnare. Basta un’occhiata veloce in Google Play (Android) e nell’App Store (iOS) per scoprire che molte app da 3 euro hanno più di un milione di download. Passando alla piattaforma dominante, iOS continuerà ad essere il sistema dominante, nonostante l’incremento di app Android e la spinta che prevedibilmente Microsoft darà al suo Marketplace. Ovviamente non si può ignorare il fenomeno Cina, dove Google Play è sostanzialmente assente, si sta sviluppando un mercato locale di negozi indipendenti di app che potrebbe avere in futuro un peso importante. In sostanza, quindi, a dare del filo da torcere a Apple probabilmente non saranno Google o Microsoft, ma i negozi alternativi. Non so a voi, ma a me questa ultima previsione mi suona malinconica, ricorda tanto le pmi del Made in Italy che riuscivano ad essere leader nei mercati mondiali. Altri tempi, purtroppo. 201120122013201420152016 Downloads Gratuiti 22.04440.59973.280119.842188.946287.933 Downloads a pagamento 2.8935.0188.14211.85316.43021.672 Totale Downloads 24.93645.61781.422131.695205.376309.606 Percentuale Downloads gratuiti 88.4%89.0%90.0%91.0%92.0%93.0% Dati in milioni di euro 37 pianetaBCC BCC di Impruneta: la Consulta dei Giovani per festeggiare i 100 anni Siamo nel cuore della laboriosa e appassionante toscana. Qui, «Abbiamo concepito il centenario - dice il presidente della Bcc fra Impruneta, i comuni di Greve in Chianti e Bagno a Ripoli e imprunetina, Stefano Romanelli - come un momento di festa, il fiorentino quartiere Galluzzo, batte forte il cuore della BCC ma anche come occasione di rilancio e di innovazione. Verso di Impruneta che racconta storie e vite di una parte splendida un 2015 che speriamo possa portare lavoro, sviluppo, futuro». del nostro Paese. Insomma, quello che sta per chiudersi è stato un 2014 molto Il 2014 è stato un anno speciale per la Banca di Credito Coo- intenso per la Bcc di Impruneta, che ha tagliato la torta dei suoi perativo di Impruneta, che ha festeggiato i suoi cento anni di cento anni guardando al futuro. Come? Ad esempio costituen- vita: nata nel 1914 sotto i Loggiati della Basilica di Santa Maria do la Consulta dei Giovani. infatti, ha celebrato quest’anno il suo primo secolo di storia. Un organismo molto agile e snello quello già pronto e ope- Cento anni di vicinanza alla comunità, sostenendola in manie- rativo, presieduto da Lapo Baroncelli, nato con il compito di ra intensa com’è proprio delle BCC fare. rappresentare i giovani soci (fra 18 e 35 anni, circa 140 ad oggi) dell’istituto di credito, di elaborare progetti e ideare iniziative che abbiano come bussola di riferimento il territorio e i suoi abitanti. «Il mondo sta cambiando velocemente - dice ancora il presidente Romanelli - e la nostra banca, pur modernizzandosi, deve mantenere l’identità. Rimanendo presente sul territorio, aiutando le fasce più deboli. Noi in questi anni abbiamo fatto questo, continuando ad erogare credito, dare fiducia, magari più “stretti” nelle normative europee ma essendoci. Sempre”. «Abbiamo incontrato le imprese direttamente sul territorio - ricorda - in serate che ci hanno dato spunti interessanti, e che hanno evidenziato quel percorso di vicinanza e confronto diretto fra banca e categorie produttive, che rappresenta un vero e proprio “marchio di fabbrica». «Fare credito cooperativo per noi - conclude Romanelli - è, ovviamente, una missione: da svolgere nella tradizione di un percorso iniziato cento anni fa da un lato, guardando avanti dall’altro. Con un punto di riferimento ben preciso: il territorio in cui si va a operare». 38 Luglio/Dicembre 2014 LE BUONE PRATICHE DELLE BCC BCC in pool per acquistare un nuovo ecografo: brave! Un bell’esempio di rete arriva dalle BCC dell’Emilia Romagna. Gli Istituti di Credito Cooperativo del territorio, infatti, si hanno concorso in pool per acquistare un nuovo ecografo di alta tecnologia, del valore di 35 mila euro, donato al reparto di Anestesia e Terapia Intensiva dell’Ospedale M. Bufalini di Cesena. Un bel gesto di solidarietà e affiancamento alle necessità primarie della comunità che diventa una preziosa medaglia per Banca di Cesena, Banca Romagna Est, BCC Sala di Cesenatico, BCC di Gatteo. E, adesso che si sono appena conclusi i grandi festeggiamenti per celebrare il centenario dalla fondazione con una serie di appuntamenti svolti in maniera sobria, ma molto partecipata dalla comunità. L’impegno della Banca, anche stavolta, è stato quello di declinare il proprio modo di essere istituto di credito locale al servizio della comunità, allestendo un calendario di appuntamenti (e di qualità) il più ampio e vasto possibile. Insomma, sotto le stelle i soci (il vero cuore pulsante della banca) si sono ritrovati in piazza Buondelmonti, a Impruneta, come in un grande salotto a cielo aperto. Un’occasione per stare assieme, guardarsi negli occhi felici della strada fatta e ottimisti per quella che ancora si para dinanzi. Ma anche l’occasione giusta per tagliare il nastro – sul traguardo dei cento anni - ai nuovi spazi della banca nei locali ex Coop, con una Sala Polivalente che già dalle sue prime settimane di vita si sta dimostrando un luogo che mancava per il paese. E per consegnare al Provveditore della Confraternita Misericordia di Impruneta Piero Alfani, da parte del presidente Stefano Romanelli e del direttore generale Gianpietro Righi la nuova ambulanza donata dalla BCC di Impruneta proprio in occasione dei festeggiamenti del centenario. Territorio, tradizione, giovani: sono solo alcune delle parole d’ordine che possiamo estrapolare dal 2014 della Banca di Credito Cooperativo di Impruneta. Pronta a confrontarsi con le sfide… che verranno nel 2015. Così come negli anni a venire e nel nuovo secolo di vita, senza mai dimenticare di essere sempre più la Banca del territorio. O, come la chiamano da Da Mezzolombardo e S. Michele ecco Idee di Mezzo Sfruttare la tecnologia social per connettere domanda e offerta, imprese e commesse. Con questo spirito da CR di Mezzolombardo e San Michele all’Adige nasce Idee di Mezzo, uno strumento innovativo di social collaboration L’iniziativa collega in rete persone, associazioni, imprese e istituzioni, per creare incontri e incrociare le diverse esigenze, rendendo così visibile il reale livello di capitale umano e sociale presente sul territorio. In pratica, un nuovo modello di comunità che si scambia informazioni, idee, necessità. BCC Pachino una serra sperimentale e hi-tech Al via in Sicilia il progetto per una serra sperimentale. A promuoverlo, con le istituzioni locali, la BCC di Pachino che, in questo percorso, ha trovato la Camera di Commercio di Siracusa, il Consorzio Uinfidi e le associazioni dei produttori agricoli. La serra, ad alto contenuto tecnologico, sarà utile per l’abbattimento dell’assorbimento energetico e idrico e per il potenziamento della capacità produttiva. In particolare, la BCC di Pachino si è impegnata ad istruire con iter accelerato un intervento di finanziamento al miglior tasso di mercato in favore dei produttori, che dovranno realizzare a Portopalo la serra di 1000 mq., su indicazione della progettazione messa a disposizione dal Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale di Noto e dall’Associazione Nazionale Fisica e Applicazioni di Napoli. BCC Udine, il Bilancio si fa social grazie ai giovani Un nuovo modo di raccontare le aziende friulane, un vero e proprio bilancio sociale scritto a colpi di foto da un gruppo di giovani instagramers del Friuli Venezia Giulia e condivisibile da tutti attraverso i canali social più gettonati. È questo il senso di Instabank Tour, un viaggio fotografico organizzato dal Team Giovani 2.0 della Banca di Udine che ha avuto l’obiettivo di raccontare come e cosa fa un istituto di credito per sostenere il proprio territorio. Il racconto fotografico, che ha prodotto oltre 270 immagini tutte postate sui social, è condivisibile a tutti sia su Instagram che su Facebook attraverso l’hashtag #InstaBankTour. queste parti con immutato affetto: «la cassa rurale», proprio a sottintendere la vicinanza e il clima di confidenza che ha la comunità con la sua Banca. Luglio/Dicembre 2014 39 Collegamenti incrociati: esplorazioni tra etica ed economia, finanza e società «Prima che dal benessere economico, passa dal cuore il futuro dell’uomo. Ecco perché occorre guardare oltre» Il ruolo della famiglia oggi riveste un compito primario all’interno della società. Diventa una roccaforte, ma è sempre più sotto attacco da elementi esterni che rischiano di minarne non solo la sua stabilità, ma anche i singoli componenti. Da qui la necessità di un’identità sempre più etica e in grado di superare le difficoltà di una situazione, anche alla luce della crisi economica, talvolta insostenibile Rotti gli argini di un diffuso individualismo, una suo naturale miglioramento. Eppure, in una real- lizzare in alcun modo le relazioni umane specie società civile che intende svilupparsi su criteri au- tà economica in crisi dove tendenzialmente ci si verso i più deboli svuotandole del suo genuino tentici di rispetto e onestà dovrebbe innanzitutto ripiega sull’immediato e si cercano certezze solo valore e della sua bellezza, che sappia promuove capire quale via percorrere per poter giungere nelle cose materiali, la testimonianza di una vita i valori basilari dell’amore di coppia e della fedel- alla maturazione di relazioni autentiche in ambi- familiare sana, fertile e affettivamente appagante tà, che compia insomma il bene. Impegnarsi ad to politico, economico e sociale. Questo può farlo nella sua esperienza coniugale e genitoriale do- alimentare responsabilmente un’autentica vita individuando un percorso di crescita, nient’affatto vrebbe rappresentare viceversa l’inizio speranzo- affettiva, quale iniziale esercizio rispettoso del ge- semplice però, al cui centro si colloca sempre la so di un progetto capace di correggere e curare nere umano, può costituire quindi un’esperienza famiglia, realtà economia e sociale ma non solo, tutte le così dette “malattie della speranza del importante, che non può che rilevarsi proficua an- sorretta da scelte talmente importanti da dar voce nostro tempo”. Oggi più che mai ritengo appaia che sotto il profilo economico, tanto da produrre a tutte le dimensioni della persona. L’attacco però quanto mai urgente riaffermare proprio l’identità ottimisticamente, se congiunta a una dimensione cui è sottoposta oggigiorno la famiglia – istituto “feconda” di una famiglia eticamente ottimista, etica e sociale, grande utilità in termini appunto di basilare per la stessa esistenza della società – si compiaciuta e fiduciosa nel futuro, che sappia benefici per l’intera collettività. Il cuore dell’uomo attua di fronte ad una sostanziale indifferenza, cioè rifiutare coraggiosamente qualsiasi tipo di però, con tutta la ricchezza e la profondità di cui se non, addirittura, ad un compiacimento socia- edonismo sfrenato, che s’impegna a non bana- può essere ricolmo, se non educato secondo giu- le per la sua progressiva disgregazione. L’offensiva sembra addirittura intensificarsi nei confronti della famiglia numerosa, peso e ostacolo a parere di molti per lo sviluppo economico della società, giammai risorsa primaria e fondamentale per un a cura di Gerardo di Punzio 40 Luglio/Dicembre 2014 La Famiglia 2.0 è sempre più un prodotto di marketing. Consigli pratici per recuperare ruoli e posizioni senza problemi In economia si studia che la famiglia è il soggetto economico costituito da soggetti singoli o comunità le quali, legati tra loro da particolari interessi o vincoli di parentela, svolgono principalmente attività di consumo. Per tale ruolo la famiglia viene posta al centro dell’attenzione di altri soggetti economici quali le imprese, le banche, lo Stato. Le imprese cercano di sfruttare la funzione di consumatore delle famiglie per indirizzare la loro stizia, senza cioè una precisa direzione che ne finalizzi le sue reali potenzialità, alla fine, si sa, tende a corrompersi. La speranza da una parte e la giustizia dall’altra, in una certa misura, convivono da sempre con i loro opposti, tanto che nessuna relazione umana può definirsi esente. Mancanza di fiducia e prevaricazione convivono naturalmente in molte esperienze. E nonostante si coltivi l‘auspicio che possa trionfare sempre il bene con la sua forza unitiva, di passione e di compassione, molto spesso ci s’imbatte purtroppo nel male con la sua forza disgregante, di sfruttamento dell’altro e di dominio su di lui. Nessuno può dirsi immune da questa realtà che si materializza anche tra le mura domestiche. I legami affettivi possono essere oltre che la sede del benessere, anche il luogo di gravi patologie e di sofferenze, che diventano sempre più difficili se alimentate da angosciosi problemi di natura economica e lavorativa. Sostenere quindi le famiglie nell’assolvimento di compiti educativi è pertanto la condizione fondamentale per garantire la sviluppo di un uomo responsabile sia socialmente che economicamente. E piuttosto che scaricare le responsabilità dell’attuale crisi finanziaria sulle famiglie, facendo pagare a esse gli effetti negativi di politiche sbagliate frutto di speculazioni, si farebbe bene, senza limitare però tale attenzione solo sul piano della tutela economica e normativa, a promuovere una politica sociale più corrispondente alle reali sue necessità e dei membri che ne fanno parte, apprezzando prima di tutto il punto di vista affettivo e riconoscendo alla famiglia il primato del suo ruolo sociale e comunitario. La sua segregazione non si risolve solo con le leggi, che pure ci vogliono, ma con uno spirito di armonia, con una nuova qualità del vivere insieme, con il generare strumenti e progetti che aiutino la comunità ci- produzione su beni e servizi al fine di massimizzare il profitto. Le banche si rivolgono alle famiglie per ottenere risparmio da utilizzare nelle loro attività di impiego e per rispondere al crescente bisogno di liquidità delle stesse. Infine lo Stato dovrebbe assicurare il corretto funzionamento dell’intero sistema dettando regole, fornendo servizi pubblici, erogando incentivi e assicurando il sostegno alle famiglie bisognose, ma al tempo stesso utilizzando le famiglie per tassare i loro redditi e patrimoni come fonte principale delle entrate tributarie. Storicamente la famiglia nucleare, succeduta a quella patriarcale, ha fatto venir meno il suo ruolo centrale di cellula della società. Se a questo si uniscono l’erosione di valori fondamentali su cui oggi poggia la società e quelle concezioni che tendono a razionalizzare i comportamenti, esaltando l’egoismo e l’autonomia dell’io, si capisce che la funzione sociale della famiglia viene meno. Di conseguenza sono emersi i bisogni individuali a scapito di quelli complessivi della famiglia. La sua stessa funzione educativa viene spesso delegata ad altre agenzie educative, come la scuola, le parrocchie, i centri sportivi, ecc. La stessa scuola che un tempo rappresentava un investimento sul futuro ora soffre e non è più in grado di trasferire le conoscenze, in quanto spesso nei ragazzi traspare indifferenza, apatia e disinteresse alla crescita culturale. A seguito del disgregarsi di tali valori di riferimento è nata la cosiddetta epoca postmoderna, caratterizzata dal relativismo e dall’esaltazione del benessere personale. Si viene spinti, per esempio, a fare i propri acquisti facendo leva non più sui bisogni, ma sulle emozioni, in quanto, appunto, sono questi a guidare i consumi in una società in cui l’apparire prevale sull’essere. Di questo le imprese ne hanno fatto tesoro e hanno tradotto questo sentimento moderno con politiche di marketing aggressive e messaggi pubblicitari persuasivi. Questo nuovo modo di intendere il consumo ha portato negli ultimi decenni al fenomeno del sovra indebitamento delle famiglie accentuato proprio dalla crisi degli ultimi anni. L’eccesso di indebitamento ha prodotto un impatto immediato sul benessere degli individui, portandoli alla povertà e all’esclusione sociale. Occorre pertanto che le famiglie abbiano finalmente il coraggio di rivedere il loro stile di vita rimodulando così le scale di priorità nell’ambito di scelte più oculate sui consumi e sull’impiego delle loro risorse finanziarie. vile a prendersi cura della famiglia in quanto tale, proprio Prof. Cosimo Torino perché… prima che dal benessere economico, passa dal Docente di Diritto ed Economia presso ITES “G. Calo’” – Francavilla Fontana” cuore il futuro dell’uomo realizzato. Luglio/Dicembre 2014 Dottore Commercialista - Revisore Contabile 41 appunti 2014 a cura di Mauro Roussier-Fusco Attiva-mente Sono bastati trenta minuti in mandarino a Mark Zuckerberg fondatore e amministratore delegato di Facebook, per conquistare una platea stupita di studenti cinesi riunita nell’aula magna della prestigiosa Tsinghua University di Pechino, conosciuta anche come il Mit della Cina. Facebook potrà anche essere inaccessibile in Cina, dove il social network è bloccato dalla censura, ma Zuckerberg non si arrende. “Imparare la lingua mi aiuta a capire la cultura. E poi, io amo le sfide”, ha detto in cinese il trentenne americano, pur con qualche esitazione nell’accento. Veloce-mente IL GRANDE GABER: é di sinistra o di destra; buono o cattivo Questa volta vi propongo un esercizio alla maniera di Giorgio Gaber, nella famosa canzone: “Ma cos’è la destra cos’è la sinistra”. In questo caso la distribuzione tra sinistra e destra prende spunto dalla caratterizzazione della radice lessicale del termine effettuato attraverso l’apice della parola stessa. Un gioco divertente e stimolante per incasellare e sdrammatizzare gli avvenimenti del momento e collocarli, seguendo una logica manzoniana tra il buono e il meno buono, dell’esiste (perché esiste) il contrario. Le concentrazioni di gas serra nell’atmosfera hanno raggiunto i più alti livelli “in 800 mila anni”, “resta poco tempo” per riuscire a mantenere l’aumento della temperatura entro i 2 gradi centigradi: è la sintesi del rapporto del Gruppo di esperti sul clima dell’Onu (Ipcc). Le emissioni mondiali di gas serra devono essere ridotte dal 40 al 70% tra il 2010 e il 2050 e sparire dal 2100, La temperatura media della superficie della Terra e degli Oceani ha acquistato 0,85°C tra il 1880 e il 2012, ha spiegato a Copenaghen il Gruppo intergovernativo di esperti sul clima (Ipcc) nella più completa valutazione del cambiamento climatico dal 2007 ad oggi. Autonoma-mente La scelta di Brittany, la ventinovenne che ha deciso di morire con l’eutanasia, ha scosso le coscienze e spaccato in due l’opinione pubblica, anche quelle dei giovanissimi. 2 su 3 sono d’accordo con l’eutanasia, lascerebbero quindi la libertà di scelta al malato. Ma manca però l’informazione, la maggior parte afferma di non averne mai parlato a scuola. Uno su 5 dichiara che, nelle condizioni di Brittany, avrebbe fatto la sua stessa scelta, prima che la malattia diventi insostenibile. Uno su 3 invece assicura che, nella vita, bisogna combattere fino alla fine. Quindi pareri contrapposti a cui aggiungere un cauto 50% che ammette di non sapere in che modo potrebbe reagire. Mente Il Nobel per la Fisica 2014 è stato assegnato a Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e Shuji Nakamura per la loro invenzione dei LED (diodo a emissione luminosa) a luce blu, che hanno permesso di realizzare sistemi di illuminazione a basso consumo energetico. I tre scienziati giapponesi inventarono e costruirono i primi LED a luce blu negli anni ‘90 mentre erano al lavoro su alcuni semiconduttori. È un Nobel che risponde davvero allo spirito di Alfred Nobel che era quello di premiare le invenzioni e gli studi che avessero una tangibile ricaduta sull’Umanità. 42 Luglio/Dicembre 2014 Passiva-mente I video delle decapitazioni dell’Isis sono una delle espressioni di massima brutalità lanciati dai miliziani del califfato islamico. L’Isis ha ucciso in questo modo quattro ostaggi occidentali: James Foley, Steven Sotloff, David Haines e Alan Henning. Nella capitale del califfato, Raqqa, le teste tagliate sono state appese alle inferriate per mostrarle, e terrorizzare, chi si oppone alle regole dell’Isis. Con le stesse intenzioni i jihadisti hanno deciso di diffondere le esecuzioni degli ostaggi occidentali, riprendendo così un macabro rituale di propaganda che aveva caratterizzato la formazione da cui è nata Isis, l’organizzazione terrorista al-Qaida in Iraq. Lenta-mente Una tragedia in parte evitabile: l’alluvione di Genova, avvenuta immediatamente dopo quella del 2011, Soprattutto se si pensa che milioni di euro di fondi erano stati già stanziati, ma non spesi o spesi male, per opere che poi si sono rilevate peggiori del problema. Il tutto è stato poi aggravato dalla beffa dei premi ricevuti dai dirigenti comunali di Genova, la cosiddetta “retribuzione a risultato” che tiene conto dei risultati raggiunti per la prevenzione e la sicurezza idrogeologica della città. Legal-mente In Italia l’ora legale è stata adottata per la prima volta nel 1916. Da allora fu abolita e ripristinata diverse volte tra il 1940 e il 1948 a causa della Seconda guerra mondiale. Tuttavia dal 21 maggio 1966, in periodo di crisi energetica, è stata utilizzata con continuità pur con modalità varianti negli anni. Il regime definitivo è entrato in vigore nel 1996, quando a livello europeo si stabilì di prolungarne ulteriormente la durata dall’ultima domenica di marzo all’ultima di ottobre. Con l’ora legale, dal 2004 al 2007, l’Italia ha risparmiato complessivamente oltre 2,5 miliardi di kilowattora, pari a 300 milioni di euro. In Italia è certo che “L’ora legale è uguale per tutti”. Mente! Dopo la sentenza in primo grado che ha visto condannati 5 medici e un infermiere del padiglione penitenziario dell’Ospedale S. Pertini, la Corte d’Assise ne ha ribaltato la sentenza con l’assoluzione di tutti gli imputati, perché il “fatto non sussiste”. Attendere le motivazioni della sentenza è d’obbligo, resta comunque il dubbio e la rabbia della famiglia che si chiede, insieme a tutti gli Italiani, come sia possibile che in un luogo dello Stato possa avvenire un evento tanto grave e soprattutto che i responsabili rimangano sconosciuti e impuniti. Luglio/Dicembre 2014 È mente o mente! Ma come, è la stessa parola? Si è la stessa, ma ha due significati diversi, entrambi chiari, non ci si può confondere, non ci si deve confondere e non devono essere usate, come tante altre parole per confondere, per far finta di esprimere concetti importanti, ma in realtà di scarsa sostanza. La prima, in tutte le sue declinazioni (quindi in valore assoluto) è quanto di più positivo, buono e complicato possa esistere. La seconda invece si colloca nella negatività, genera incertezza Ecco poi che questa parola, buttata nel coleidoscopio del dizionario, va a legarsi ad altre dando luogo a simmetrie, asimmetrie, opposti, complementari, termini dai mille significati e mille sfaccettature,diversi a seconda del contesto in cui le si utilizza, del tono della voce nel pronunciarle, con cui in fin dei conti si può giocare divertendosi nel ricordo dell’intelligenza di Gaber. 43 fuoriorario motori DUCATI SCRAMBLER 2015: PIU’ CHE UNA MOTO UNO STILE DI VITA a cura di Donatello Corallo Eicma, un centenario da ricordare: 628mila visitatori La 72a Esposizione mondiale del motociclismo che coincide col centenario di Eicma) chiude con numeri da record. Rispetto allo scorso anno, l’affluenza di pubblico è cresciuta del 14,7% rispetto all’edizione del 2013 (che aveva già registrato un +8%) che significa un totale di 628.600 visitatori che hanno varcato l’ingresso di Fiera Milano. I sei padiglioni e l’area esterna, distribuiti su una superficie di 280.000 metri quadrati lordi, hanno ospitato 1.053 espositori provenienti da 34 Paesi, 14 gare internazionali e circa 600 piloti. Numeri che danno soddisfazione al presidente di Eicma Antonello Montante: “Il settore ha mostrato il meglio sotto il profilo del prodotto, della componentistica, degli accessori confermando il profondo impegno in ricerca e sviluppo per un’industria all’avanguardia .Entro l’anno presenteremo un progetto rivoluzionario sulle assicurazioni e siamo certi di avere il sostegno del governo per porre un limite ad una situazione fuori controllo”. Ne riparleremo l’anno prossimo e i presupposti perchè questo successo perduri ci sono tutti. La 73a Esposizione Mondiale del Motociclismo dà appuntamento al 2015, dal 3 al 8 novembre (con il 3 e 4 giornate riservate a stampa e operatori) e c’è da credere che l’assenza dell’Intermot di Colonia, che ha cadenza biennale, incrementerà ancora di più il numero dei visitatori. 44 Dopo settimane di avvistamenti e teaser, eccoci al momento atteso: Ducati rinnova una delle sue più famose icone non sportive. Quattro versioni, niente elettronica (tranne l’ABS e il cruscotto), dettagli curatissimi e stile vintage ma non troppo. Le versioni sono 4, differenti per colore, loghi, dotazioni e caratterizzazione estetico/filosofica: Icon, Classic, Urban Enduro e Full Throttle. Tutte e quattro le versioni sono accomunate dalla base tecnica, quella delle piccole bicilindriche di Borgo Panigale: motore a due valvole raffreddato ad aria di 803 cc (quello della Monster 796) e 75 CV, telaio a traliccio. Il Desmodue (niente elettronica) ha subito qualche ritocco per ottimizzare l’erogazione, mentre il telaio è inedito e ovviamente a traliccio ma senza le piastre laterali in alluminio viste sulle Monster “piccole”. Anzi, a dire la verità rispetto a quello della nuda è tutto diverso, nel layout e nelle quote. La frenata è affidata a un disco con pinza Brembo e c’è l’ABS di serie. Lo scarico ha una precamera nascosta sotto il carter. La forcella non è regolabile; il monoammortizzatore solo nel precarico: taratura di compromesso tra comfort e guidabilità. Insomma: massima semplicità ma quel tocco di grinta che non può mancare in una Ducati. La versione icon (la mia preferita), sarà disponibile in due colori: giallo (62 Yellow) e Rosso Ducati, da gennaio al prezzo di circa 8.240 €. Luglio/Dicembre 2014 I Viaggi di Nerosgrat Chi l’avrebbe mai detto? Io, che fino a tre anni fa la moto la conoscevo appena sono pronta a raccontarvi il mio primo viaggio su due ruote, destinazione Corsica. I protagonisti siamo io, Nerosgrat, il mio motociclista preferito, Pier e quella matta di Donatella senza della quale questo viaggio non lo avrei fatto mai. Siamo pronti: si parte! Ci troviamo così una mattina di maggio alle 7.00 a Bergamo, direzione Livorno. Ci imbarchiamo, il viaggio parte tranquillo, poi pian piano l’aria si fa più fresca, il mare si fa mosso al punto che non si riesce più a stare sul ponte, scendiamo sotto coperta, poi di nuovo la calma e, siamo arrivati: ecco la Corsica! Sbarchiamo a Bastia e dobbiamo raggiungere un piccolo paese sulla punta del “dito”, a 30 km circa di distanza: Macinaggio. L’hotel si chiama “Marina d’oro”, è piccolo ma carino, proprio sul porticciolo del paese. Ceniamo in una trattoria con piatti locali e poi tutti a nanna. La colazione è buona e abbondante, e questo è un ottimo inizio di giornata. Qualche foto al paesino e in sella, direzione Cap Corse. Qui pausa pranzo, direttamente sugli scogli, poi ci rimettiamo in viaggio verso Algajola, che sarà la tappa dei prossimi 3 giorni. Le strade sono molto belle, il paesaggio e i panorami mozzafiato. Fra un paese e l’altro solo km e km di natura. Poche macchine, qualche bici e tante moto, un vero paradiso per le due ruote. Nell’Hotel St Joseph la vista è meravigliosa, ci hanno assegnato due camere che danno direttamente all’esterno. A pochi metri da noi: gli scogli e il mare. Alla mattina davanti a una buona colazione scopriamo la simpatia dei proprietari e l’originalità della lingua Corsa, che è un misto di dialetti: ligure, sardo e anche un po’ portoghese. L’itinerario di oggi ci porta alla scoperta della Balagne, la regione più bella della Corsica. La strada che ci fa raggiungere la spiaggia della Saleccia attraversando il deserto degli Agriates è veramente fantastica. Proseguendo attraversiamo I’lle la Rousse, sul mare e Calvì, una località di grande importanza che pare sia la città natale di Cristoforo Colombo; qui ci fermeremo per la cena. Si sta tanto bene a letto ma sono già le 8.00, qualcuno bussa alla porta. La meta di oggi è Corte. Pochi chilometri e il paesaggio cambia, dal mare si passa alle verdi colline e poi subito la montagna, Attraversiamo la Val d’Asco fino al rifugio monte Cinto, che è il monte più alto della Corsica. Il tempo di un caffé e ripercorriamo la strada nel senso inverso. Il cielo si fa nero. Decidiamo di tornare verso il mare, il giro alle gole e cascate che ci eravamo prefissati non si farà, conviene andare nella direzione opposta al temporale. La sera siamo di nuovo ad Algajola ed è già ora di preparare i bagagli. A malincuore lasciamo questo posto per raggiungere Galeria, un grazioso villaggio sulla spiaggia. Una strada interminabile tutta curve e molto stretta, dove si gode di uno dei paesaggi più affascinanti dell’isola: sono le Calanche di Piana, formazioni rocciose di granito rosso che a seconda delle ore del giorno assumono colori diversi. Un paesaggio incantato che è divenuto “Patrimonio dell’Umanità. La mattina seguente ripartiamo per l’ultima tappa, Bonifacio, località della Corsica del sud, probabilmente una delle più affascinanti del territorio. Si affaccia sul mare, tra meravigliosi strapiombi sull’acqua e coste frastagliate. E di fronte a noi la Sardegna. E il viaggio continua. Luglio/Dicembre 2014 COME TI CAMBIO IL CAMBIO BMW ha reso disponibile come optional su tutte le bicilindriche boxer e le quattro cilindri il nuovo cambio elettro assistito BMW pro che a differenza del modello utilizzato fino ad ora sulle supersportive, come la S 1000 RR, consente di inserire e anche scalare le marce nei regimi più importanti per la guida senza attivare la frizione o l’acceleratore, così da aumentare il comfort e la dinamica di guida per il pilota. Nelle fasi di accelerazione non è più necessario chiudere il gas per cambiare marcia, così che la spinta avvenga praticamente senza interruzione. Nelle fasi di decelerazione o di scalata delle marce (farfalla chiusa), l’adattamento del numero di giri avviene tramite doppietta. L’innesto delle marce viene eseguito, come di consuetudine, con il pedale cambio marcia. Il tempo di cambiata si abbrevia sensibilmente rispetto a un cambio-marcia con azionamento della frizione. Un sensore montato sull’albero in uscita del cambio riconosce la richiesta di cambio-marcia del pilota e avvia l’intervento di supporto durante la cambiata. Aumentando o riducendo in modo mirato la coppia del motore viene abbassato il carico nella catena cinematica, così che possono fare presa gli innesti della coppia d’ingranaggi successiva, analogamente alla cambiata con l’utilizzo della frizione. Il supporto di cambiata non è disponibile quando si cambia marcia tenendo premuta la frizione o quando vengono inserite delle marce superiori a gas chiuso (fase di spinta), nonché nella decelerazione. Il sistema supporta la scalata di marce a gas aperto, ma ciò può determinare delle forti reazioni di cambio di carico, soprattutto nelle marce inferiori. Per questo motivo BMW Motorrad raccomanda di eseguire le cambiate in queste situazioni di guida solo in combinazione con l’azionamento della frizione. Inoltre, va evitato l’utilizzo del Cambio elettro assistito BMW Pro nel campo del limitatore di giri. Il prezzo dell’accessorio si aggirerà attorno i 250 €. 45 LA BABY DEL TORO SI TRASFORMA, IL V10 RESTA È un momento che troverà posto sui libri dedicati alla storia della Lamborghini: la saga delle V10 bolognesi arriva al terzo capitolo. La Gallardo, il modello che ha stracciato tutti i record di vendita dal ‘63 ai giorni nostri, va in pensione e lascia la scena alla Huracán LP 610-4. La nuova “baby” sarà protagonista di una sorta di esclusivo tour mondiale: la Casa ha organizzato 130 eventi in sessanta città per presentare la Huracán a clienti abituali e potenziali, a partire dal mese di gennaio in vista delle consegne previste per la primavera 2015. Come tradizione vuole, il nome del modello è legato al mondo delle corride spagnole: quello della Huracán, in particolare, proviene da un toro vissuto alla fine dell’800 e rimasto nella memoria per il suo coraggio e la spiccata propensione all’attacco. Non solo il dieci cilindri, ma anche le linee taglienti e il profilo a cuneo sono rimasti lì dov’erano: i geni della piccola Lamborghini sono perfettamente riconoscibili. Il nuovo telaio è una struttura ibrida che combina elementi in alluminio e fibra di carbonio con funzione portante. La casa dichiara per il suo nuovo modello un peso di 1.422 kg e un rapporto peso potenza di 2,33 kg/CV. A renderlo possibile è l’ultima versione del 5.2 V10 di Casa, che rispetto alla Gallardo LP 560-4 ha guadagnato 50 cavalli, raggiungendo quota 610 CV a 8.250 giri e 560 Nm di coppia a 6.500 giri. La Casa parla di una velocità massima superiore ai 325 km/h, un tempo di 3,2 s per coprire lo 0-100 km/h che diventano 9,9 s per raggiungere i 200 orari con partenza da fermo e anche grazie alla presenza dello Start&stop un consumo medio di 12,5 l/100. Per la prima volta, il Costruttore adotta su un suo modello il cambio Ldf, sigla che sta per Lamborghini Doppia Frizione: l’unità a sette marce, di derivazione Audi, trasmette la potenza alle quattro ruote motrici e prevede tre modalità di funzionamento, selezionabili tramite un comando sul volante: Strada, Sport e Corsa. A cambiare non sono solo i tempi di innesto dei rapporti, ma anche il bilanciamento della trazione integrale fra i due assi, il sound del V10 e il grado d’intervento del controllo di stabilità. La nuova Huracán è proposta di serie con impianto frenante carboceramico, mentre il Lamborghini Dynamic Steering con assistenza variabile al mutare della velocità e le sospensioni magnetoreologiche regolabili, sono disponibili su richiesta per un prezzo di partenza che sarà di poco superiore ai 200.000 €. Scopri la nuova Lamborghini 46 Luglio/Dicembre 2014 Luglio/Dicembre 2014 47 fuoriorario hi-tech IL TABLET DEFINITIVO E PIÙ POTENTE PER IL GAMES NVIDIA® SHIELD a cura di Ignazio Punzi Arriva FitBit Surge il Fitness Super Smart Watch Tre nuovi fitness tracker per sport, attività quotidiane e rilevamento automatico del sonno arrivati da FitBit. Fitbit Charge è un braccialetto in grado di offrire anche statistiche aggiornate in tempo reale e notificare le chiamate, pensato per le persone che desiderano migliorare il benessere, tenendo sotto controllo ad es.: i passi effettuati, la distanza percorsa, le calorie consumate e piani saliti. Fitbit Charge HR è un evoluto activity tracker che mostra, in modo automatico e continuativo la frequenza cardiaca oltre a notificare le chiamate. Fitbit Surge, infine, è un sottile “Fitness Super Watch” che rileva automaticamente e di continuo la frequenza cardiaca. Il GPS per chi desiderare migliorare le performance sportive e rendere il proprio allenamento “intelligente”. Fitbit Charge è già su https://www.fitbit.com/ it mentre Fitbit Charge HR e Fitbit Surge saranno disponibili da inizio 2015 a un prezzo conveniente e per tutte le piattaforme mobile. Vedi il mondo di FitBit Surge 48 «Le potenzialità sul piano prestazionale dello Shield Tablet sono notevoli, al punto che lo possiamo tranquillamente definire come il tablet in assoluto più performante tra tutti quelli che abbiamo provato» Fonte: Hardware Upgrade Il processore mobile NVIDIA® Tegra® K1 sfrutta la stessa architettura NVIDIA Kepler™ che è alla base dei PC di gioco più performanti al mondo. Grazie a un sistema termico appositamente realizzato, SHIELD Tablet sfrutta tutta la straordinaria potenza di Tegra K1. Il processore mobile più veloce al mondo. Grafica, video e audio da primato nel segmento dei Tablet. Possibilità di collegare SHIELD Wireless Controller per ottimizzare i comandi di gioco. Gli altoparlanti rivolti verso l’utente di SHIELD Tablet, la tecnologia PureAudio™ e la doppia porta Bass-Reflex offrono un audio best-in-class che rende ogni canzone, brano musicale, gioco e podcast incredibilmente nitido e chiaro. Gli aspiranti artisti che stanno ideando un proprio videogame o illustrazioni amatoriali possono usare NVIDIA DirectStylus™ 2, per registrare le modalità di applicazione di ogni tratto o pennellata. Oppure prendere nota con le app e la funzione di riconoscimento della scrittura manuale integrata. O ancora scatenare la propria creatività con l’app NVIDIA Dabbler™ che permette di creare dipinti a olio o acquerelli 3D con il massimo del realismo. Invia in streaming videogame per PC dalla tua macchina basata su GeForce GTX e giocali su SHIELD Tablet grazie alla tecnologia NVIDIA GameStream. Collega il dispositivo alla TV, passa alla modalità console e gioca ai tuoi videogame su grande schermo. Con NVIDIA ShadowPlay™ puoi anche registrare senza problemi i momenti migliori delle tue partite o trasmetterli in streaming su Twitch mentre stai giocando. L’app preinstallata NVIDIA SHIELD Hub™ è il tuo accesso one-touch a oltre 200 videogame ottimizzati per i dispositivi mobili. Questa app va ad aggiungersi e ad integrare altre scelte amatissime dagli utenti di Google Play, come Facebook, Pandora e molte altre ancora. Il tablet più potente del mondo Luglio/Dicembre 2014 Vivi le emozioni dell’Ultra HD Il più potente degli Smartphone 4G NVIDIA® TEGRA® 4I Wiko HIGHWAY Spinto dal processore NVIDIA® Tegra® 4i Quad-Core 2 Ghz, dotato del sistema operativo Android KitKat e di un sorprendente schermo 5” Full HD, Wiko HIGHWAY 4G si afferma come il più potente tra gli smartphone 4G. La fotocamera principale da 16 Mp e la fotocamera anteriore da 8 Mp, entrambe qualitativamente sbalorditive, ti procureranno soddisfazioni uniche ad ogni scatto. Frutto della creatività al servizio della tecnologia e di un design impeccabile, Wiko HIGHWAY 4G è uno smartphone raffinato e dalle performance assolute. Wiko HIGHWAY 4G esercita un fascino invincibile. Le finiture di alta qualità, il profilo in alluminio e il dorso in vetro temprato, gli conferiscono uno stile impeccabile. Lo schermo da 5” Full HD, protetto dalla tecnologia Corning Gorilla Glass 2, e lo spessore di appena 7.9 mm, impreziosiscono ancor di più questo smartphone. Wiko HIGHWAY 4G, disponibile in cinque colori: nero, bianco, blu elettrico, viola e arancione, è un vero e proprio oggetto del desiderio che si distingue per raffinatezza e potenza ad un prezzo straordinario.Non dovrai aspettare per provare la tecnologia 4K Ultra HD: è già qui. TV 4K ULTRA HD DI SONY Il 4K Ultra HD è arrivato, perché aspettare? Le attrezzature 4K Ultra HD di Sony Professional hanno ripreso gli ultimi successi cinematografici e i concerti dei gruppi più famosi e sono al centro dell’emozione delle più importanti partite di calcio. Immagina il tuo film, concerto, partita o programma televisivo preferito con il quadruplo dei dettagli. Con il 4K Ultra HD di Sony puoi smettere di sognare. Il KD-65X9005, è stato classificato: il miglior TV 4K Ultra HD Europeo 2014-2015. L’esclusivo processore di elaborazione di Sony analizza, ripulisce e migliora le immagini, offrendo dettagli strepitosi, chiarezza, profondità e qualità, oltre a colori eccezionali e un contrasto mozzafiato nelle aree luminose e scure. Rivivi i ricordi in tutti i loro dettagli. Il processore di elaborazione delle immagini converte i contenuti a una qualità superiore. Con il quadruplo della risoluzione, ogni sorriso felice, occasione speciale o vista mozzafiato sarà sempre viva nel ricordo. Il modello S9005B, dal Design curvo per immagini più coinvolgenti, che mai è in grado di regalarti spettacolari immagini in 4K Ultra HD, un’esperienza di visione coinvolgente e un ascolto cinematografico di qualità impeccabile, in grado di avvolgerti totalmente con dettagli straordinari e un potente audio surround con Multi-angle Live Speaker. Rivoluziona la tua visione. Dimentica di essere davanti a un televisore. Avvicinati, guarda meglio, non perderti niente. La tecnologia 4K Ultra HD offre immagini naturali senza pixel, le forme geometriche ai loro limiti più estremi, gli elementi primari e iconici, in grado di fondersi con l’ambiente circostante mantenendo un profilo audace, tutto questo significa che puoi sederti tanto vicino allo schermo da farne scomparire i bordi e provare una sensazione di immersione da cinema. Non dovrai aspettare per provare la tecnologia 4K Ultra HD: è già qui. IMMERGITI NEL MONDO DI ASSASSIN’S CREED UNITY Il 4G NVIDIA è tutto qui Luglio/Dicembre 2014 Parigi, 1789. La Rivoluzione francese ha trasformato una città, un tempo sontuosa e magnifica, in un luogo di terrore e caos, in cui le strade sono intrise del sangue di chi ha osato ribellarsi a un’aristocrazia oppressiva. Mentre il paese si divide, un giovane di nome Arno intraprenderà un viaggio straordinario per svelare le vere forze che si celano dietro la Rivoluzione. La sua missione lo porterà nel bel mezzo di una spietata lotta per il destino di una nazione, trasformandolo in un Maestro Assassino. Assassin’s Creed® Unity è il nuovo episodio next-gen del celebre franchise, basato sulla nuova versione del motore grafico Anvil, completamente riprogettato per la nuova generazione. Dalla presa della Bastiglia all’esecuzione di Luigi XVI, rivivi la Rivoluzione francese come mai prima d’ora e aiuta il popolo a forgiare il proprio destino. Gioca nei panni di Arno, e seguilo nella battaglia per la redenzione attraverso la violenza e l’anarchia della Parigi del Diciottesimo secolo. Mentre diventa un Assassino Arno, scoprirà le forze oscure, celate dietro il Terrore. 49 fuoriorario trailer “BIRDMAN”: LA VITA NELLO SPECCHIO DEL TEATRO a cura di Massimo Causo Da Bologna i classici restaurati È firmata dalla Cineteca di Bologna, la scommessa di riportare i grandi classici della storia del Cinema sugli schermi delle sale italiane in versioni digitali restaurate. Dopo il successo della scorsa stagione, anche quest’anno la Cineteca bolognese punta su una serie di classici riproposti al pubblico nei cinema d’essai italiani (in Puglia aderiscono alcune sale del Circuito d’Autore della Apulia Film Commission). Lo starter lo hanno dato i gloriosi western italiani di Sergio Leone che compongono la celebre “Trilogia del dollaro”, restaurati in occasione dei 50 anni dall’uscita del fondativo Per un pugno di dollari (era il 1964!). Nei prossimi mesi, dopo I 400 colpi di François Truffaut, Gioventù bruciata di Nicholas Ray e Tempi moderni di Charlie Chaplin, si potranno rivedere altri capolavori: a gennaio e febbraio le visioni pittoriche e picaresce rievocate da Kubrick in Barry Lyndon; a marzo ritornerà l’immortale Metropolis di Fritz Lang, nella versione finalmente definitiva (dopo il ritrovamento in Argentina del montaggio originale); ad aprile una doppietta nel segno del migliore cinema civile italiano firmato da Francesco Rosi: Salvatore Giuliano e Le mani sulla città; a maggio, infine, il capolavoro goticopolitico di Elio Petri, Todo modo. 50 Prendete un grande attore in declino. Uno che è diventato famoso al cinema interpretando un supereroe e non è mai più riuscito a liberarsi della sua maschera. E mettetelo alla vigilia di una grande prima a Broadway, nel mezzo dello stress delle prove di uno spettacolo che potrebbe essere l’occasione per rilanciare la sua carriera o per affossarla del tutto. Cucitegli addosso una personalità disturbata, una specie di doppia coscienza che lo fa dialogare con il suo alter ego in maschera e lo mette nelle condizioni di compiere nella sua testa azioni da supereroe... Ecco, questo è il quadro in cui si svolge Birdman, il nuovo film del messicano d’Hollywood Alejandro Gonzanez Inarritu, che lo scorso agosto ha inaugurato la Mostra del Cinema di Venezia e che ritroveremo sugli schermi italiani a inizio febbraio. In un perfetto gioco di specchi, a incarnare il protagonista Inarritu ha chiamato Michael Keaton, l’ex Batman: un grande attore (e qui lo prova di sicuro) che ha sempre faticato a liberarsi delle ali del pipistrello. Birdman è costruito letteralmente attorno a lui, in una sorta di one man show realizzato in un unico (ovviamente virtuale: magie del digitale...) piano sequenza: la macchina da presa ruota sempre attorno a lui, senza nessuno stacco, in un ideale gioco cinematografico con le classiche unità aristoteliche di luogo, tempo e azione. Tutt’intorno c’è con una rutilante pletora di comprimari, che ne compongono il dramma umano e psicologico: c’è il comprimario che tenta di rubare la scena (Edward Norton); c’è la figlia alle prese col passato da tossica (Emma Stone); c’è il produttore che mette l’anima per salvare la baracca (Zach Galifianakis); e c’è l’attrice insicura che cerca la svolta professionale (Naomi Watts)... Tutti interpreti eccellenti, vere anime di un carosello da backstage indubbiamente affascinante pur nel suo barocchismo teatrale. Luglio/Dicembre 2014 LEI... LUI... LORO: ECCO LA STORIA DI ELEANOR RIGBY 75 anni di “Via col vento” Sono 75 anni che “Domani è un altro giorno”! E Vivien Leigh/Rossella O’Hara (Scarlett, nell’originale...) è sempre lì... Esattamente come Clark Gable/Reth Buttler, che continua francamente ad infischiarsene... Era il 15 dicembre del 1939 quando furono ascoltate per la prima volta queste battute ormai diventate storiche e sono dunque ben 15 lustri che Via col vento è un classico intramontabile. Per celebrare degnamente questi 75 anni, dopo il passaggio della copia restaurata al 32 Torino Film festival lo scorso novembre, la Warner ripropone il film in una nuova edizione da collezionisti. Si tratta di un cofanetto con 3 Blu-Ray: oltre al disco col film riprodotto in qualità altissima (una scansione in 4k dal negativo originale!) , ci sono un secondo disco di extra, con 8 ore di filmati, e un terzo disco che propone immagini d’epoca con Clark Gable e Vivien Leigh alla prima di Atlanta e durante una visita alle location in cui ebbero luogo le riprese. Ma il box propone anche un booklet intitolato “Forever Scarlett: The Immortal Style of Gone With the Wind” con molte foto dei costumi e un testo (in inglese). Luglio/Dicembre 2014 C’è lui e c’è lei. Poi ci sono loro. In una storia d’amore è quasi sempre così: questione di somma, o anche di sottrazione. È esattamente quello che è accaduto a Eleanor e Connor ed è quello che racconta questo strano e bellissimo film americano, The Disappearance of Eleanor Rigby, firmato dall’esordiente newyorkese Ned Benson in una triplice versione. C’è infatti The Disappearance of Eleanor Rigby: Him e c’è anche The Disappearance of Eleanor Rigby: Her, entrambi presentati lo scorso novembre al 32 Torino Film Festival, ognuno dei quali racconta dal punto di vista di uno dei due innamorati questa storia d’amore svaporata nel nulla. Connor Ludlow è un cuoco, gestisce un localetto nel downtown e cerca di dimenticare il suo grande amore, finito per un evento che resta misterioso. Eleanor Rigby ha creduto tanto in quell’amore, ma cerca di ritrovare se stessa riprendendo gli studi. La loro separazione e la loro vita in assenza dell’altro è il soggetto del terzo film che Ned Benson ha tratto da questo soggetto, The Disappearance of Eleanor Rigby: Them, che poi è quello che è stato presentato a Cannes lo scorso maggio e che sarà distribuito a febbraio in Italia. Da dove nasce questo progetto? Chi sa di mu- sica ed è un patito dei Beatles non faticherà a spiegarselo, visto che Eleanor Rigby è la protagonista di una delle più celebri canzoni del quartetto di Liverpool, una specie di sonetto in musica dedicato alla solitudine. Se poi considerate che Jessica Chastain, ovvero la Eleanor del film, è stata la compagna del regista prima che questi mettesse mano al progetto, forse una fonte di ispirazione in più la troverete... 51 fuoriorario libri VI È MAI CAPITATO DI LEGGERE DEI LIBRI ALL’INTERNO DI UNA EX CABINA TELEFONICA? a cura di Mariangela Marinelli Bruce Springsteen, il Boss della musica rock cambia rotta Bruce Springsteen, ‘’The Boss’’ come è sempre stato nominato, inaugura la sua nuova avventura come scrittore presentando ufficialmente la sua favola per bambini, ovviamente dark, che si intitola “Outlaw Pete”. Una storia che si ispira all’omonima canzone dell’album del 2009 “Working on a Dream”: la grafica è stata curata da Frank Caruso, cartoonist. 50 pagine che includono anche scene forti come lotte con coltelli e un uomo che giace senza vita in una pozza di sangue. In una lunga intervista rilasciata al New York Times, The Boss, si confessa un appassionato lettore. Il primo libro letto quando era piccolo è stato “Il mago di Oz” ma ammette di amare moltissimo i libri di cosmologia e di filosofia. Tra gli ultimi libri letti ci sono due grandi classici della letteratura: il primo è “Moby Dick”, un libro “che ho sempre voluto leggere ma che ho sempre lasciato lì perché tutti dicevano che era molto difficile. Io invece l’ho trovato davvero un bel romanzo e non ho fatto per niente fatica a leggerlo”; il secondo è “L’amore ai tempi del colera” che, come definisce Springsteen, “è bello perché ho incontrato molti aspetti dell’amore umano”. 52 Ve le ricordate le cabine telefoniche? Una volta le si trovava in ogni angolo di strada. Oggi, invece, con l’avvento delle nuove tecnologie e dei mezzi di comunicazione che ci possiamo portare ovunque, queste strutture oramai dal sapore vintage, sono andate via via scomparendo. Solo ultimamente, stanno tornando in auge soprattutto grazie ad alcuni appassionati lettori che hanno saputo trasformare le cabine telefoniche in luoghi perfetti per il bookcrossing. Molto simile al fenomeno della Little Free Library, la conversione delle cabine telefoniche ha in più il vantaggio di recuperare strutture altrimenti destinate all’abbandono, che trovano così nuova vita con un impiego utile e divertente. I volumi ospitati in questi piccoli spazi pubblici sono solitamente timbrati, per evitarne il furto, ma il successo dell’iniziativa dipende sempre solo dal senso civico della comunità. Il centro di questo progetto è rappresentato dalla volontà di creare anche nelle nostre strade uno o più punti di condivisione culturale alla portata di tutti coloro che ne abbiano interesse e perchè no, a far avvicinare più persone possibili all’immenso mondo dei libri. Il funzionamento di queste piccole biblioteche è semplice: chiunque può entrare, scegliere un libro, e riconsegnarlo una volta terminato. Le biblio cabine telefoniche sono arrivate anche in Italia, seppure più lentamente rispetto all’estero. Anche la città di Roma ha inaugurato la sua prima cabina biblioteca, unica per ora nel Lazio, presso il parco di Torresina, quartiere periferico della Capitale. Passeggiare per strada e poter fermarsi ovunque per scegliere o scambiare un libro, quindi, per gli appassionati lettori non è più soltanto un sogno ma un’opportunità che sta prendendo sempre più piede in molte città. AMAZON LANCIA KINDLE UNLIMITED, LO ‘’SPOTIFY’’ DEI LIBRI Il colosso del web, Amazon, ha ufficialmente presentato Kindle Unlimited: un servizio in abbonamento che permette di leggere oltre 700.000 libri, sui dispositivi Kindle e sulle applicazioni di lettura Kindle gratuite per smartphone e tablet Android, iPad, iPhone, PC e Mac, a soli €9,99 Leggere i libri della selezione Kindle Unlimited è semplice: i titoli disponibili sono contrassegnati dal logo Kindle Unlimited, entrando nella pagina di dettaglio del singolo eBook basta cliccare su Leggi gratis con Kindle Unlimited. I clienti possono scegliere tra best seller come Harry Potter e la Pietra Filosofale di J.K. Rowling, House of Cards di Michael Dobbs e La mia Londra di Simonetta Agnello Hornby, un’importante selezione di fumetti tra cui Road Rage di Richard Matheson, Il Primo grande libro di A Panda Piace di Giacomo Bevilacqua, e migliaia di altri titoli. Kindle Unlimited include diverse sezioni. Lettura illimitata: si possono leggere più di 700.000 titoli, inclusi 15.000 in lingua italiana. Esclusive Kindle: è possibile scegliere tra migliaia di libri disponibili solo per Kindle, incluse le nuove uscite, e best seller Kindle. Fumetti: con Kindle Unlimited si può scoprire il piacere di leggere fumetti in formato digitale. Leggere ovunque: l’accesso a Kindle Unlimited è disponibile attraverso i dispositivi Kindle e le applicazioni di lettura Kindle gratuite per smartphone e tablet Android, iPad, iPhone, PC e Mac; così è possibile avere tutti i propri libri sempre con sé, senza perdere mai il segno. Luglio/Dicembre 2014 musica musica e non solo... Beyoncé Platinum Edition Box Set I’m Not The Only One, Sam Smith La Sony Music ha confermato la pubblicazione di “Beyoncé Platinum Edition Box Set”, la nuova raccolta in Cd/Dvd della souldiva texana con due nuovi brani e i contributi di Pharrell Williams, Jay-Z e KanYe West, Mr. Vegas e Nicki Minaj. Si tratta di una raccolta che snocciolerà tutti i 14 brani che compongono l’album originale, 2 inediti battezzati 7/11 e Ring Off, 4 remix di brani già noti realizzati con la collaborazione di Pharrell Williams (“Blow Remix”), della scandalosa Nicki Minaj (“Flawless Remix”), di Mr. Vegas (“Standing on the Sun Remix”), e dell’accoppiata hiphop formata dal marito Jay-Z e dal vecchio amico KanYe West (“Drunk in Love Remix”), nonché due Dvd, uno con i 17 videoclip originali dell’album “Beyoncé”, e uno che raccoglie le migliori performance e il dietro le quinte della lunga tournée al fianco di Jay-Z, il “Mrs. Carter Show World Tour”, e il calendario 2015 di Bee “in pillole”. Nel 2015 arriverà la biografia non autorizzata. Sarà J. Randy Taraborrelli, autore piuttosto noto per le sue ricche, e a volte controverse, biografie di personaggi celebri come Michael Jackson, Sinatra, Cher, Madonna e Marilyn Monroe, a firmare la nuova biografia non autorizzata di Beyoncé. L’infanzia della superstar di Houston, le prime esibizioni, il debutto con le Destiny’s Child, il successo planetario, il divorzio artistico dal papà manager Matthew Knowles, l’avventura nella moda al fianco di mamma Tina, la carriera solistica, il matrimonio con il potente Jay-Z, la selfie-mania e la maternità: Taraborrelli promette un ritratto fedele e completo di Bee, senza dubbio uno dei personaggi più importanti della giovane storia del musicbusiness. “Beyoncé ha vissuto la più incredibile e stimolante delle vite”, ha detto il popolare biografo, “so che i miei lettori ameranno la sua avventura”. Beyoncé Knowles non ha partecipato in alcun modo al progetto e quindi non ci sono testimonianze dirette da parte della cantante di “Drunk in love”. Ma naturalmente questo non ha fermato l’autore, che oggi dice di aver raccolto le informazioni intervistando “persone che hanno condiviso momenti della sua vita personale e professionale”. Sam Smith è l’artista rivelazione del 2014 e non ha bisogno di presentazioni. A parlare per lui ci pensano i numeri: l’album di esordio In The Lonely Hour ha venduto 2,6 milioni di copie, la hit Stay With Me 4, 3 milioni di copie, diventando disco di Platino anche in Italia e totalizzando più di 113 milioni di visualizzazioni su YouTube. La sua ispirazione? La tristezza, la chiave del successo. L’ispirazione di Mr. Smith, infatti, arriverebbe dai momenti di tristezza, in particolare dalla sofferenza che accompagna il naufragio di una storia d’amore. Ed è proprio ripensando a quei momenti che Sam ha scritto le gemme di “In the Lonely Hour”, il suo album di debutto, una sorta di processo catartico che sembra stia rivivendo proprio ora che è impegnato a comporre le nuove canzoni. Il cantante inglese, dichiaratamente gay, ha anche rivelato di non avere una vita sentimentale particolarmente attiva e di non aver trovato la persona giusta. Il cantautore britannico vanta oggi il maggior numero di nomination nelle categorie riservate alla musica degli statunitensi 2015 People’s Choice Awards. Il Premio People’s Choice Awards, istituito nel 1975, è riservato a coloro che nel corso di un anno si sono maggiormente distinti sul piccolo e grande schermo, ma anche nella musica. E in questo segmento dell’intrattenimento a dominare potrebbe essere Sam Smith, il cui nome appare in ben 4 categorie. Nato a Londra 22 anni fa, è stato nominato nelle seguenti sezioni: Favorite Male Artist, Favorite Breakout Artist, Favorite Album (per In the Lonely Hour) e Favorite Song (per Stay with Me). Uscita dopo Lay Me Downe Money on My Mind, anche queste tratte dal lavoro d’esordio, Stay with Me è stata ripubblicata nella versione del duetto con Mary J Blige. La cerimonia di assegnazione si svolgerà il 7 gennaio 2015, presso il Nokia Theatre di Los Angeles (California). A presentare l’evento saranno le attrici Anna Faris e Allison Janney. Luglio/Dicembre 2014 53 salutebenessere Dieta e festività in antitesi? Con i giusti accorgimenti forse no! Abbiamo incontrato la dott.ssa Michela Mancarelli la quale ci fornisce qualche prezioso consiglio per limitare i “danni” durante i periodi festivi o di relax, quando siamo maggiormente propensi a concederci dolci piaceri di gola. Salvo poi avere sensi di colpa a cura di Dora Spagnulo Il cibo non è solo un mezzo di sostentamento; da tibilmente destinato a salire. Passate le feste, ci si fa diversi anni, ormai, è sempre più visto come un’im- prendere dall’ansia dei chili di troppo, ricorrendo portante fonte di piacere e autogratificazione per alle soluzioni fai da te: giornate di digiuno, allena- il palato e lo spirito, capace di rendere migliori le menti estenuanti, farmaci diuretici, “miracolose” nostre giornate, soprattutto durante le festività. barrette ipocaloriche. Si comincia con il Ponte dell’Immacolata e si fini- Chiediamo alla dott.ssa Mancarelli, Biologo Nutri- sce il 6 Gennaio: un periodo dell’anno in cui ol- zionista, alcuni consigli per affrontare con serenità tre ai valori religiosi, si celebra la convivialità; tra le festività natalizie, “facendo onore” alle tradizioni pranzi, happy-hour, cenoni, panettoni artigianali, senza troppi sensi di colpa. torroni e dolci tipici, l’ago della bilancia è indiscuDott.ssa Mancarelli, il periodo natalizio si sa, è sinonimo di sregolatezza alimentare. Secondo il Suo parere come ci si può concedere qualche peccato di gola senza sovralimentare il nostro organismo? Basta distribuire con ratio gli alimenti durante l’arco della giornata o ce ne sono alcuni che vanno assolutamente evitati? «Assolutamente si al peccato di gola. Questo non vuol dire mangiare di tutto in maniera disordinata e a qualunque orario, ma concedersi dei piccoli momenti gratificanti. La prima regola per non esagerare è non saltare mai i pasti, evitando che il peccato di gola si tra- 54 Luglio/Dicembre 2014 sformi in una vera e propria abbuffata. nostro corpo. Mangiare lentamente è sicuramente il mi- Per seguire una sana alimentazione è importante man- glior rimedio a qualunque pasto eccessivo. giare 5 volte al giorno, senza eccedere eccessivamente in Diffidate da pillole miracolose e beveroni disgustevoli. nessun pasto; ciò può conciliarsi con l’assaggio dei dolcet- E, se proprio non sapete fare a meno di una tisana post- ti o di cibi più calorici. pranzo, concedetevi un decotto di anice verde e cumino, Una passeggiata oppure una sessione di palestra ci faran- vi aiuterà a smaltire più velocemente il pasto abbondante. no smaltire il nostro “peccatuccio”, sentire in forma ed es- Cerchiamo di controllare le nostre entrate caloriche, man- sere più felici e sereni. teniamoci attivi e non dimentichiamo la frutta e la verdu- Se si è già in sovrappeso, il consiglio è di evitare dolci indu- ra, i nostri alleati, anche durante le vacanze natalizie. striali, preferendo un dolcetto artigianale. Inoltre, abbuffarsi con l’alibi di seguire un regime alimen- Inoltre, al prossimo happy-hour, sarebbe auspicabile assa- tare controllato per il nuovo anno, non funziona e crea il porare con gusto un buon bicchiere di vino, piuttosto che pretesto per mangiare in maniera sregolata ed oltre misu- un superalcolico con un contenuto calorico dalle 2 alle 3 ra. Chi riesce a mantenere costante, o quasi, il proprio peso volte superiore». corporeo durante questo periodo dell’anno, nell’80% dei casi sarà in grado di gestire le proprie entrate caloriche Prima delle feste, sarebbe utile perdere qualche chi- durante tutto l’anno. lo? Quindi, sì al peccato di gola e al momento di convivialità, ma con moderazione». «Perdere qualche chilo è utile nel caso in cui si è in sovrappeso, altrimenti, spesso, la perdita di qualche chilo Per info e contatti pre-natalizio è associato ad un aumento del peso di due Studio Nutrizionistico Mancarelli volte (Es. Ho perso 2 kg e ne riacquisto 4kg). Dott.ssa Mancarelli M. Michela Diverse ricerche confermano un importante aumento del Dott. Bautista-Trigueros Mario numero di obesi proprio durante i periodi di festività. Via Mauricchio, 5/A Quindi, per evitare di eccedere nel peso, basterà porre 74020 S. Marzano (TA) più attenzione agli alimenti che consumiamo e non farci Tel. 329.5474137 / 389. 4223928/ 345. 5237999 mai mancare le nostre “care” porzioni di verdura e frutta. www.nutrizionistamancarelli.it Ricordiamo che un aumento del peso, nel miglior dei casi, email: [email protected] produce una difficile accettazione personale, ma è spesso associato ad un peggioramento delle condizioni di salute, soprattutto, in soggetti cardiopatici, diabetici, nefropatici, etc. Uno studio condotto presso l’UCSD a San Diego in California, rivela come, proprio durante il periodo natalizio, si verifichino il maggior numero di decessi per cause cardiovascolari associate ad un’alimentazione sregolata». Spesso dopo le abbuffate, ci si costringe al digiuno, a beveroni disintossicanti o ad estenuanti sedute in palestra. Quali sono i suoi consigli per ritrovare la forma? Acqua, thè verde e tisane sono utili per disintossicare l’organismo e ridurre il gonfiore addominale? «Innanzitutto, per mantenere costante il peso e restare in forma basterebbe evitare le abbuffate, che non vuol dire evitare di mangiare... ma mangiare tutto con moderazione; dar ascolto ai sensori della fame, spesso inascoltati, nel Luglio/Dicembre 2014 55 fuoriorario viaggi ZANZIBAR a cura di Antonio Sperti Continuando a… viaggiare oltre Oceano Questa volta vi porterò in Africa Tanzanese a Zanzibar, in California e in Polinesia Francese. Tre mete molto differenti tra di loro ma accomunate da un unico denominatore: Il mare, anzi l’Oceano. Per l’Africa conviene comprare un volo charter diretto, facilmente acquistabile tramite il villaggio che sceglierete per ospitarvi, per California e Polinesia è meglio scegliere voli di linea per non effettuare troppi scali. ZANZIBAR: Denominata l’isola delle “Spezie” per la grande varietà presente, è famosa per le spiaggie di sabbia bianca e per il mare fra i più incontaminati dell’oceano indiano. Quest’isola vi stupirà per il contrasto della povertà della gente che ci vive e per la felicità che esprimono. CALIFORNIA: Sin da piccolo dopo aver visto il film “Un mercoledì da leoni” ho sempre promesso a me stesso che ci sarei andato. Vivere la california è come essere sul set di un serial tv tipo Bay Watch. Emozionante e mai noioso, avete una enormità di cose da fare. POLINESIA FRANCESE: Una sola parola può rendere merito a questo arcipelago: PARADISO. Se avrete la fortuna di andarci vi sembrerà assurdo di essere proprio voi in quella cartolina che avete visto in qualche copertina patinata: Bora Bora In quest’isola del oceano Indiano troverete natura allo stato primordiale e potrete mangiare aragoste e cicale appena pescate a 10 €. Scegliete il lato est dell’isola per soggiornarvi, le spiagge più belle si trovano sul quel lato di costa. Kiwengwa, Nungwi vanno benissimo per partire per le escursioni ai delfini e alle tartarughe giganti marine. Andate a Kendwa, la punta nord dell’isola, dove le case a palafitta costruite sulla spiaggia sono davvero uniche e se sarete fortunati a trovarvi per la notte di luna piena vivrete il “ full moon party night”, esperienza unica. Visitate “Paje” per rendervi conto di come le maree provochino un cambio di livello del mare anche di 2 metri. La visita alla città DA LAS VEGAS A SAN FRANCISCO Nel centro del deserto del Mojave sorge la città più iridescente della California: Las Vegas. Vi stupirete ogni minuto della giornata a vedere la maestosità degli hotel e le riproduzioni di intere città Europee (Venezia e Parigi) e improvvisati spettacoli per le strade, qui tutto è un Casinò. Da Las Vegas approfittate per partire per la 56 principale Stone Town che ha dato i natali a Freddy Mercury (Queen) è consigliata assieme al mercato del pesce e della frutta. Death Valley (valle della morte) sempre in fuoristrada passando per il Sequoia National Park ammirando le sequoie più grandi e impressionantidel mondo (General Tree). Infine si arriva alla mitica San Francisco, città a misura d’uomo, passando per il famoso ponte “Golden Gate”. Luglio/Dicembre 2014 Sognando la California Atterrando a Los Angeles già vi renderete conto che tutto è enorme in California. Noleggiate un fuoristrada a benzina di grossa cilindrata per visitarla, vi servirà ad assaporare lo “style on the road” tipico americano e potrete andare ovunque. Le “highway” sono gratuite e la benzina costa la metà che in Italia. Dopo aver visitato la “downtown” centro finanziario di Los Angeles vi consiglio di fare un giro a Beverly Hills ad ammirare le ville degli attori e agli Universal Studios che si trovano abbastanza vicini. Una giornata a Santa Monica e Malibù le raccomando per provare a fare il surf da onda, occhio che l’acqua dell’Oceano Pacifico è molto fredda anche in estate. La cosa più bella qui è vedere come la polizia stradale circola in mountain bike anziché in auto o moto, segno di civiltà e rispetto dell’ambiente o anche come di notte asfaltano una intera Avenue senza intralciare il traffico quotidiano. Passando poi per San Diego per una visita veloce alla città sul mare consiglio di partire alla volta del deserto del mojave per la “Route 66” per fare sosta per due giorni a Las Vegas. THAITI: BENVENUTI IN PARADISO Con otto ore di volo da Los Angeles si atterra nel mezzo dell’oceano Pacifico sulla pricipale isola Polinesiana: Thaiti. In aeroporto è normale essere accolti col tipico suono di Okulele e tamburi, e con ghirlande di fiori al collo. Bisogna fare un giro della isola per rendersi conto da quanta natura si è circondati: montagne verdi vulcaniche, piante di bamboo, palmeti sulle spiagge libere, e barriere coralline ovunque in mare. Tutto qui è basato su turismo e pesca ma anche sull’allevamento di perle: le Famose e costosissime “Perle NERE di Thaiti”. Una menzione particolare va alla spiaggia di “Teahupoo” vera mecca di surfisti dove appassionati dell’onda cavalcano con grande rispetto questi giganti fra i più spessi e alti del mondo. BORA BORA Con un piccolo aereo si vola da Thaiti a Bora Bora, l’atollo più bello dell’arcipelago Polinesiano; gustatevi i colori del mare dall’alto perché una volta atterrati resterete estasiati. Il trasferimento al villaggio avviene per mezzo di canoe grandi in bambù con alla guida il tipico “Maori”. Io ho scelto e vi consiglio un “overwater bungalow” del “Pearl Beach Resort Spa”. I colori dell’acqua che solcherete passano dal verde acqua, al turchese vivo, al blu cobalto e il cambio colore è immediato, Luglio/Dicembre 2014 delineato come da pennellate da un pittore perfezionista. Vi consiglio di effettuare una crociera in catamarano a vela organizzata per girare tutto l’atollo di Bora Bora. Nella barriera corallina nuoterete con le mante giganti, con gli squali e tartarughe. In spiaggia mangerete i bananitos con il cocco appena tritato e la sera cena a base di pesce fresco. Se avete tempo e voglia è da effettuare escursione alle piante del pane e in jeep in cima al vulcano spento, la vista di cui godrete non la dimenticherete per tutta la vostra vita. 57 fuoriorario moda STILE SIXTIES a cura di Dora Spagnulo La regola? Essere audaci Per l’inverno 2015, i colori che predominano per la moda uomo sono il marrone, il grigio scuro, il tabacco e il nero, ma non mancano le varie sfumature del blu e i rossi scuro. Assolutamente vietati i total color look: la regola è spezzare il più possibile, intonando il tutto alla carnagione. La giacca di lana, un classico senza tempo, torna alla ribalta, sia nella versione sportiva, con una t-shirt girocollo, che in quella chic con camicia, preferibilmente dalla tonalità chiara. Pronti a storcere il naso? Per questo inverno, il must della moda uomo è la pelliccia. Un mix tra rock star anni ’70 e gentiluomo anni ’30, un trionfo di leggere, calde e lussuose pellicce, preferibilmente dal pelo lungo e colorato o con stampe animalier. Il diktat è osare. 58 Per l’inverno 2015, la moda capelli donna punta tutto sulle acconciature più in voga nei favolosi anni 60. Lo stile old, è assolutamente tornato alla ribalta: torchignon, chignon, boccoli e trecce, sinonimo di una femminilità raffinata e impeccabile. I nuovi trend vedono la treccia realizzata in tantissime versioni, da quella più morbida laterale fino alle tipologie sottilissime da creare ai lati del capo, dividendo la chioma in due parti con la riga esattamente al centro. Per i capelli lunghi, si può optare anche per una treccia “a spiga” che parte dalla parte più alta del capo e termina lateralmente. Per le code, niente mezze misure: basse o altissime! Altra tendenza dell’inverno, il rockabilly riproposto in una versione prettamente retrò: i capelli vengono legati in una semplice coda molto alta, minimal e pulita, mentre le punte vengono unite in un unico grande boccolo finale. La particolarità sta nel lasciar sfuggire qualche sezione di poche ciocche da questa severa coda e arrotolare anche queste ultime in modo che si ricreino dei boccoli in miniatura: sarà il tocco di classe finale di una pettinatura classica e romantica. Per chi ama i tagli corti, il long bob, ricco di asimmetrie in forme e volumi, rimane sempre di gran moda, soprattutto tra le celebrities. L’intramontabile lungo sarà, invece, caratterizzato da frange, cortissime e irregolari o da ciuffi laterali in grado di valorizzare anche i lineamenti più decisi o di alleggerire i volumi e le forme più statiche e classiche. Infine il colore: quest’anno vincono i rossi e le tonalità ramate, fino ai bruni che cercano di catturare le infinite note colorate di un bosco. Per le più audaci, al via l’uso dei “gessetti” (detti anche ombretti). Questa tecnica permette di colorare in modo semplice e veloce, ottenendo spettacolari effetti multicolore, ma di breve durata, sui capelli sia chiari che scuri. L’applicazione è facile e il risultato immediato: basta spazzolare per bene i capelli, dividerli in ciocche, vaporizzare dell’acqua sulla chioma per poi passare il gesso del colore desiderato in modo uniforme sulle lunghezze. L’operazione è da concludersi spazzolando i capelli, per rimuovere gli eccessi di colore e spruzzando un velo di lacca o un fissante per colorazioni temporanee (Hair Shadow di Kiko – Edizione limitata € 8.90). Luglio/Dicembre 2014 È “ZAINO-MANIA”: SI RITORNA AI TEMPI DELLA SCUOLA Per la perfetta catwoman, lo stivale è Cuissard Per l’inverno 2015, stivali e stivaletti saranno grandi protagonisti: gli stivali cuissard sono un trend irrinunciabile di questa stagione fredda, quasi sempre accompagnati da tacchi molto alti, e indossati, con gonne o shorts corti, a patto di avere gambe perfette e un’altezza considerevole. Trend molto forte le Fur Shoes, le scarpe con pelliccia, riproposte con inserti o interni morbidi, caldi e avvolgenti, che ritroviamo in tantissime collezioni di calzature. A fare tendenza ballerine, mocassini e sneakers multicolor, inno all’allegria e alla vitalità, in una stagione solitamente molto grigia, perfetti con un look casual chic ma anche con un tailleur dal colore neutro per essere eleganti senza rinunciare alla comodità. Zeppe, plateau, suole a carro armato, continueranno ad essere sfoggiate, come nell’estate passata, dalle giovanissime. Per chi vuole sfoggiare calzature eleganti, nonostante il freddo, decollete, peep toe e sandali saranno ancora un’ottima compagnia per i nostri look, magari osando con colori o dettagli preziosi che illumineranno ogni nostro passo. Luglio/Dicembre 2014 Per la stagione fredda, in voga bauletti, mini bag con stampa pitonata e clutch, rigorosamente gioiello, da abbinare a jumpsuit e mini dress. Ma, i veri grandi protagonisti di sfilate e streetstyle sono gli zaini. Pratici e di tendenza, colgono i favori non sono degli stilisti, ma anche delle celebrities. Proposti dai principali brand della moda, low cost o costosissimi, li troveremo sia nelle versioni tradizionali che in quelle estremamente originali tra stampe animalier, pelle total black, pied de poule, nuance neon e borchie super glamour. Il più estroso? Sicuramente quello proposto da Moschino, alla modica cifra di € 1.700 circa. BACK TO BLACK Dopo il tripudio di colori sgargianti e vitaminici di quest’estate, diamo il bentornato al “dark”: riproposti prepotentemente il tanto amato smalto nero, nella versione matte, il blu oltremare, per unghie sofisticate e il verde profondo. Lo smalto rosso torna di moda in una versione super laccata per una manicure assolutamente lussuriosa. Ultra glam la french manicure con la “lunetta” rosso fuoco. Le modaiole sfoggeranno smalti dai colori metallizzati: oro, argento e acciaio, per un risultato monocolore sicuramente non banale. In tutti i casi, l’importante è che il finish sia assolutamente lucido. 59 fuoriorario design GUARDANDO NELL’ABISSO a cura di Dora Spagnulo Design Futuristico La cucina del futuro è arrivata! Presentata a settembre da HI-MACS® di LG Hausys alla Fiera 100% Design 2014 di Londra, “The Sky is the Limit” è una vera e propria opera d’arte del designer belga Xavier Bont, la cui ispirazione è stata data dal sogno di una grande nuvola nel cielo. Attraversata da linee d’un blu intenso che ricordano le scie disegnate nel cielo dagli aerei, presenta la parte anteriore della sagoma arrotondata con quattro cassetti privi di maniglia e il top che, azionandosi con un telecomando, si schiude mostrando un’area di lavoro perfettamente funzionale, completa di un piano di cottura a induzione, cappa aspirante, due lavelli e un rubinetto che a sua volta si solleva nella fase di apertura. La credenza, in HI-MACS® lucido Lucent Opal, enfatizza ulteriormente l’aspetto innovativo. L’armadio a parete, a forma di onda, è costituito da 4 porte a fisarmonica che svelano i mobili a colonna incassati nella parete e nei quali sono integrati frigorifero, lavastoviglie, forno a vapore e combinato, macchina per il caffè, cassetti riscaldanti, cassetto dei medicinali e dispense. Curiosamente, le porte a soffietto, quando ripiegate, assumono la forma stilizzata di un flute di champagne da un lato e di una bottiglia dall’altro. Un vero colpo di genio di design che porterà anche i meno esperti a cimentarsi in cucina! Realizzato dal designer londinese Christofer Duffy, questo spettacolare tavolo dal nome “Abyss” rappresenta una porzione di mare sezionata su quattro lati. Il team di progettazione Duffy ha trascorso un anno a sviluppare il tavolo nello studio di Londra, sperimentando con vetro scolpito, plexiglas e legno, disposti a strati, come realizzare una rappresentazione in 3-D di una carta geologica, fino a ricreare qualcosa di simile all’abisso dell’oceano: un “pezzo” d’arte incredibilmente suggestivo. LOOP Nato dall’azienda Idiha Design, Loop è il nuovo prodotto di ultima generazione frutto della creatività di Diego Granese e del suo staff. Loop non è solo un prodotto adatto a caratterizzare gli spazi indoor e outdoor, ma un sistema completo ideato per suscitare emozioni e regalare un’esperienza multisensoriale; uno spazio intimo in cui il sapiente uso di tecnologie gestite tramite il pannello touch screen e le molteplici funzioni, tra cui i getti d’acqua che cambiano colore secondo i concetti della cromoterapia, offriranno un’esperienza unica ed emozionante. Loop è un oggetto di design dalle linee pulite ed armoniose, ispirato all’avvolgersi delle onde; un nuovo prodotto, tutto italiano, che rappresenta la geniale creatività e la grande capacità produttiva che nella loro essenza del fare, ci proiettano in un nuovo futuro. è una vera e propria istituzione, un momento di incontro e socializzazione. Per i maniaci del caffè, ma con poco tempo a disposizione, nasce Piamo, la prima macchina per caffè al mondo che prepara un espresso in microonde in soli 30 secondi. Il 90% degli italiani penserà ad una specie di oltraggio alle tradizioni. Infatti, l’idea di Piamo non poteva che venire a due designer tedeschi: i due fratelli Christoph e Hendrik Meyl. La struttura della macchina si compone di tre moduli: la camera dell’acqua, il filtro (per cialde o per il caffè macinato) e, infine, la tazzina. Caricata la macchinetta, bastano 30 secondi nel forno a microonde per regalarvi un espresso di tutto rispetto. Una volta terminata la pausa caffè, Piamo si smonta e si inserisce comodamente nella lavastoviglie. Non resta che auguravi “Guten Kaffee“. UNA SEDUTA SCOMPOSTA “Form Follows Foam”, la seduta progettata dall’industrial designer Teresa Granlund, realizzata in poliuretano, ha un aspetto giocoso, colorato e divertente e dà l’impressione di colare a terra, liquefacendosi in una pozza di colore come un pastello lasciato sotto il sole a sciogliersi… Dietro a questo lato ludico, vi è, però, la volontà di esplorare l’imperfetto e di creare oggetti e pezzi di design che non abbiano “controllo”. Almeno alla prima impressione… poiché una volta seduti, “Form Follows Foam” è stabile come ogni altra seduta. DA OGGI IL CAFFÈ SI FA NEL MICROONDE Lungo, corto, macchiato freddo o caldo, al vetro, corretto, shakerato: in Italia, il caffè 60 Luglio/Dicembre 2014 5stelle a cura di Dora Spagnulo VACANZE DA MILLE E UNA…PUGLIA Giovanni Fasciano (il “re” degli orologi Chronotech), Sergey Brin (uno dei fondatori di Google), Justin Timberlake e Jessica Biel, Laure Peugeot, Ritika e Rohan (protagonisti del fastoso e tanto chiacchierato matrimonio indiano) sono solo alcuni dei nomi ultra vip ad aver scelto la splendida cornice di Borgo Egnazia. Nel cuore della Puglia, a Savelletri di Fasano, immerso negli ulivi millenari della Valle d’Itria e a pochi passi dal cristallino mare Adriatico, Borgo Egnazia nasce dall’unione tra contemporaneità e tradizione, coniugando eleganza, stile e lusso ma conservando la ricchezza culturale ed estetica di uno scenario imperdibile fatto di trulli, muretti a secco, vigneti e uliveti. L’imponente struttura, interamente costruita in pietra locale (il tufo), si compone di tre aree principali: la sofisticata ed elegante “La Corte”, il vivace “Borgo” e le maestose “Ville”, una fusione tra tradizione e innovazione, maestosità e semplicità. 4 piscine, 3 ristoranti, una scuola di cucina, 3 campi da tennis, 10 sale riunioni, una spiaggia privata ed un centro benessere di 1.800 m² sono solo alcuni dei dettagli che rendono Borgo Egnazia un punto di riferimento del turismo d’elite in una delle regioni più belle del Sud Italia. I-SUITE Nell’era “I”…Iphone, IPad, IMac, nasce I-Suite, il primo boutique hotel dove ciò che importa è concedere qualcosa a se stessi e al proprio benessere. I-Suite rappresenta un luogo in cui immergersi completamente fino a perdere il contatto con i frenetici ritmi giornalieri. L’I-Suite, hotel 5 stelle situato sul lungomare di Rimini, è caratterizzato da un design ultramoderno che si manifesta in forme sinuose, tecnologia all’avanguardia e suite ampie e luminose dalle rifiniture glamour e dall’impatto stimolante. Punta di diamante, la piscina esterna I-ce Age, la soluzione indicata per chi preferisce uno spazio riservato dove abbronzarsi, nuotare in acqua riscaldata a 32° e Luglio/Dicembre 2014 sorseggiare un cocktail durante i party serali. La Spa, I-Feel Good, racchiude nel nome il significato del benessere totale: è molto di più di un centro wellness, grazie alle 2 esclusive saune vista mare, un Infinity Pool con idromassaggio, lettini a effervescenza e lama d’acqua cervicale, oltre alle docce sensoriali, il bagno turco, la vasca talassoterapica e la stanza del ghiaccio. Quest’ultima, volta a simulare la realtà nordica, ha effetto rivitalizzante e tonificante, un vero brivido di emozione. Grazie al grande impatto estetico, I-Suite è elogio all’arte, ai rapporti sinceri, alla vita; una stupenda architettura dove esprimere il proprio stile per sentirsi unici in un’atmosfera cosmopolita. 61 Grafica della comunicazione: foto: Caterina Fattori “Meno male che ci ho pensato per tempo!” Fondo Pensione Aureo Un investimento flessibile e su misura. Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari. Il Fondo Pensione Aureo è un prodotto istituito da BCC Risparmio&Previdenza SGR.p.A. Prima dell’adesione leggere la Nota Informativa ed il Regolamento disponibili presso le sedi delle BCC collocatrici e sul sito internet www.bccrisparmioeprevidenza.it. Pertempo identifica l’offerta integrata di prodotti di previdenza complementare ed assicurativi del Credito Cooperativo proposta dalle BCC e Casse Rurali. 62 Luglio/Dicembre 2014 fuoriorario gusto TORRE DI ANGELUCCO Eleganza, raffinatezza, accoglienza… a cura di Ignazio Punzi Il menu da gustare insalatina di gamberi e agrumi flan di carciofi su crema al caciocavallo risotto con vongole, asparagi e bottarga gnocchi caserecci di patate con ragù bianco d’agnello su vellutata di ricotta e pepe arrosto di filetto di vitello in crosta di frutta secca dolci della casa spicchi di mela in pasta kataifi su crema inglese e cannella Torre di Angelucco nasce dal talento e dalla passione di Angela Pagano, giovane Chef che, in pochi anni, è riuscita a far apprezzare la sua cucina: un connubio perfetto tra semplicità e ricercatezza. I suoi piatti, infatti, non perdono mai di vista la cucina del territorio e la ricca tradizione pugliese, ma vengono rivisitati in chiave moderna, con una cura costante alla ricerca del giusto ingrediente e della presentazione più idonea. Dopo numerosi corsi e un’importante esperienza come Chef di un Resort, Angela ha deciso di iniziare questa nuova avventura a Martina Franca e, ancora oggi, continua a farsi ispirare da chi, per prima, le ha insegnato l’arte della cucina: sua madre. E’ con lei che Angela ha iniziato a muovere i primi passi tra i fornelli e ha iniziato a realizzare le sue prime ricette. Gustare ad esempio lo “Sformatino di risotto bianco su vellutata di carciofi e ventaglietti di carciofini fritti”, vuol dire assaporare la vera sapiente maestria che Angela riesce a far percepire durante un pasto, lasciando al proprio palato i profumi che si intrecciano tra accuratezza e soddisfazione di entrambi. Quasi un peccato vedere il proprio piatto, man mano, forchettata dopo forchettata, … svuotarsi. Ma ritornarci è sempre un piacere per collezionare ogni pietanza che Angela propone, come sempre, nei suoi prelibati menù con le stesse atmosfere familiari, “condite” con l’eleganza e lo stile che caratterizzano la Chef e che si respirano nel ristorante numero uno (secondo il portale Trip Advisor dello scorso novembre) a Martina Franca in Via Mercadante, di fronte all’omonima Torre, in un ambiente raffinato e accogliente. vini in associazione ai piatti VIA MERCADANTE, 96 74015 MARTINA FRANCA (TA) Chiusura settimanale: Martedì Tel. 3427622966 [email protected] È gradita la prenotazione Luglio/Dicembre 2014 Immergiti nel “gusto” 63 raggix L’utilità dell’inutile: critica al sapere utilitaristico a cura di Giuseppe Imperatore Nuccio Ordine autore del libro “L’utilità dell’inutile” 64 Lo spunto di questa riflessione nasce dalla curiosità suscitata dalla notizia della pubblicazione di un libro del professore Nuccio Ordine intitolata proprio “L’utilità dell’inutile” edizioni Bompiani. È opportuno subito sottolineare che il concetto di utilità a cui si fa riferimento è quello economico in base al quale tutto ciò che non produce una rendita immediata è inutile. Confesso di non aver letto il libro ma da lì sono partito per riflettere su come ormai siamo dominati da una concezione utilitaristica del sapere: la ricerca e la cultura è considerata utile se produce una rendita immediata. In questo contesto la cultura umanistica appare superata, schiacciata dalle esigenze della tecnica e dell’economia. Ma con l’arretramento del sapere umanistico si affievolisce lo sguardo critico sulla realtà e di conseguenza la capacità di discernimento di ognuno di noi. Ciò nasconde molte insidie specialmente in una società come la nostra attraversata da rapidi e spesso profondi cambiamenti che impongono alla persona una continua riconversione. Con questo non si vuole assolutamente affermare che i due mondi della tecnica e dell’umanesimo debbano essere in contrasto: le nuove tecnologie per molti versi migliorano la nostra esistenza ma rischiano di atrofizzare le nostre coscienze. La cultura umanistica può compensare le mancanze di un mondo dominato dalla tecnica e dall’economia e permettere alle persone di esercitare le facoltà critiche e razionali che nascono dal rapporto con l’umanesimo (con la sua cospicua dote di memorie, valori etici e morali, riflessioni spirituali e sulla vita e sentimento estetico) fornendo loro le competenze necessarie per riconvertirsi mantenendo una specifica identità ed esercitando la creatività. Questi ragionamenti possono sem- brare astratti ma per riportarci alla realtà basta guardare in giro per il mondo il moltiplicarsi di università che affiancano ad insegnamenti prettamente professionali insegnamenti umanistici. Nelle università americane, spesso portate ad esempio nel campo della formazione, il processo che porta alla “graduation” avviene attraverso due percorsi uno major (prevalente) ed uno minor (di diverso indirizzo) per cui può avvenire che uno studente sia laureato in fisica e filosofia. Inoltre esaminando i curricula di molti top manager non di rado si possono osservare apparenti stranezze tipo lauree in filosofia (Marchionne ma non solo) che integrano conoscenze tecniche/economiche. In Italia invece non si studia quasi più la storia, la geografia è scomparsa, lo studio della filosofia è considerato una perdita di tempo per non parlare del greco e del latino, materie che invece vengono reintrodotte in tanti altri Paesi perché, sembra, aiutino a ragionare fuori dagli schemi fissi. In definitiva la cultura umanistica integra il sapere tecnico ed apre la nostra mente alla riflessione ed al giudizio critico rendendoci più intelligenti ed anche, e non guasta, migliori cittadini. LA RIFLESSIONE PARTE DA QUI Non è vero - neanche in tempi di crisi - che è utile solo ciò che produce profitto. Esistono, nelle democrazie mercantili, saperi ritenuti “inutili” che invece si rivelano di una straordinaria utilità. Nel saggio L’utilità dell’inutile” Nuccio Ordine attira la nostra attenzione sull’utilità dell’inutile e sull’inutilità dell’utile. Attraverso le riflessioni di grandi filosofi (Platone, Aristotele, Zhuang-zi, Pico della Mirandola, Montaigne, Bruno, Kant, Tocqueville, Newman, Heidegger) e di grandi scrittori (Ovidio, Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Cervantes, Lessing, Dickens, Gautiér, Kakuzo Okakura, Garcia Lorca, Garcia Màrquez, Ionesco, Calvino), Nuccio Ordine mostra come l’ossessione del possesso e il culto dell’utilità finiscono per inaridire lo spirito, mettendo in pericolo non solo le scuole e le università, l’arte e la creatività, ma anche alcuni valori fondamentali come la dignità, l’amore e la verità. Con un saggio di Abraham Flexner. Luglio/Dicembre 2014 BCC SAN MARZANO PENSA AI TUOI ACQUISTI & Scegliendo Carta Tasca, la BCC San Marzano di San Giuseppe ti regala (grazie ad una serie di partner del territorio) buoni sconto per i tuoi acquisti quotidiani. Attivala e ritira il voucher che darà accesso al mondo di sconti fino al 30% ig. ata al S riserv Via Bu per el 30% onto d ono s c un im ssi Ro Mario o di massim porto SICUREZZA SU INTERNET Grazie al SecurCode MasterCard tutti gli acquisti on line saranno protetti e sicuri. Grazie al codice IBAN sarà possibile effettuare e ricevere bonifici, accreditare lo stipendio, pagare bollette e utenze. anto 36 Tar p spesa Soddisfatti o rimborsati fino al 100% ed estensione da 2 a 3 anni della garanzia sugli acquisti. 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