Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 54 95757 Gesetze - 1 Teil - Jahr 2014 Leggi - Parte 1 - Anno 2014 Autonome Provinz Bozen - Südtirol Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige LANDESGESETZ vom 23. Oktober 2014, Nr. 10 LEGGE PROVINCIALE del 23 ottobre 2014, n. 10 Änderungen zu Landesgesetzen in den Bereichen Raumordnung, Landschaftsschutz, Forstwirtschaft, öffentliche Gewässer, Energie, Luft, Zivilschutz und Landwirtschaft Modifiche di leggi provinciali in materia di urbanistica, tutela del paesaggio, foreste, acque pubbliche, energia, aria, protezione civile e agricoltura Fortsetzung / Continua Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 LANDESGESETZ vom 23. Oktober 2014, Nr. 10 LEGGE PROVINCIALE 23 ottobre 2014, n. 10 Änderungen zu Landesgesetzen in den Bereichen Raumordnung, Landschaftsschutz, Forstwirtschaft, öffentliche Gewässer, Energie, Luft, Zivilschutz und Landwirtschaft Modifiche di leggi provinciali in materia di urbanistica, tutela del paesaggio, foreste, acque pubbliche, energia, aria, protezione civile e agricoltura Der Südtiroler Landtag hat folgendes Gesetz genehmigt, Il Consiglio provinciale ha approvato der Landeshauptmann beurkundet es il Presidente della Provincia promulga la seguente legge: I. ABSCHNITT Dringende Maßnahmen CAPO I Disposizioni urgenti Art. 1 Änderung des Landesgesetzes vom 29. Juni 1989, Nr. 1, „Bestimmungen zum Schutze der Bienenhaltung“ Art. 1 Modifica della legge provinciale 29 giugno 1989, n. 1, “Norme per la tutela dell'apicoltura” 1. Artikel 9 Absatz 1 des Landesgesetzes vom 29. Juni 1989, Nr. 1, erhält folgende Fassung: „1. Um die Reinzucht der Bienen zu gewährleisten, kann die Landesregierung auf Vorschlag des Direktors des Landesamtes für Viehzucht bestimmte, für diese Art der Bienenzucht geeignete Schutzgebiete ausweisen. Ein Schutzgebiet kann nur in Zusammenhang mit einer Reinzuchtbelegstelle ausgewiesen werden.“ 1. Il comma 1 dell’articolo 9 della legge provinciale 29 giugno 1989, n. 1, è così sostituito: “1. Al fine di garantire l'allevamento delle api in purezza, la Giunta provinciale, su proposta del direttore dell’Ufficio provinciale Zootecnia, può individuare zone protette idonee a tale tipo di riproduzione delle api. Un’area può essere individuata come zona protetta solo se è associata ad una stazione di fecondazione in purezza.” Art. 2 Änderung des Landesgesetzes vom 23. März 1981, Nr. 8, „Schutz der landwirtschaftlichen Kulturen und der Bienen sowie Überwachung der Obstbaumschulen“ Art. 2 Modifica della legge provinciale 23 marzo 1981, n. 8, “Misure per la protezione delle colture agrarie, delle api e per il controllo dei vivai” 1. Nach Artikel 2 des Landesgesetzes vom 23. März 1981, Nr. 8, in geltender Fassung, wird folgender Artikel eingefügt: „Art. 2-ter (Verwendung von Pflanzenschutzmit- 1. Dopo l’articolo 2 della legge provinciale 23 marzo 1981, n. 8, e successive modifiche, è inserito il seguente articolo: “Art. 2-ter (Utilizzo dei prodotti fitosanitari) - 1. Per 55 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 2 teln) - 1. Um den negativen Auswirkungen auf das öffentliche und private Eigentum sowie Schäden an Personen, Tieren oder Sachen vorzubeugen, erlässt die Landesregierung unter Beachtung der geltenden gemeinschaftlichen und staatlichen Bestimmungen eigene Vorschriften zur Verwendung von Pflanzenschutzmitteln. Die entsprechenden Maßnahmen werden im Amtsblatt der Region veröffentlicht. 2. Wer die in Absatz 1 enthaltenen Vorschriften verletzt, wird mit einer Geldbuße in Höhe von 250,00 Euro bis 5.000,00 Euro für Flächenkulturen und bis 10.000,00 Euro für Raumkulturen bestraft. 3. Die Überwachung der gegenständlichen Vorschriften obliegt den zuständigen Behörden auf Staats-, Landes- und Gemeindeebene. Diese stellen die Übertretungen fest. Die entsprechenden Verwaltungsstrafen werden vom zuständigen Bürgermeister verhängt und stehen der Gemeindeverwaltung zu.“ prevenire effetti negativi sulla proprietà pubblica e privata nonché danni a persone, animali o cose, la Giunta provinciale emana, in osservanza della normativa comunitaria e nazionale vigente, particolari prescrizioni in materia di utilizzo dei prodotti fitosanitari. I relativi provvedimenti sono pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione. 2. Artikel 3 Absatz 3 des Landesgesetzes vom 23. März 1981, Nr. 8, in geltender Fassung, erhält folgende Fassung: „3. Wer gegen das in Absatz 1 vorgesehene Verbot verstößt, wird mit einer Geldbuße in Höhe von 500,00 Euro bis 5.000,00 Euro bestraft.“ 2. Il comma 3 dell’articolo 3 della legge provinciale 23 marzo 1981, n. 8, e successive modifiche, è così sostituito: “3. Chiunque violi il divieto di cui al comma 1 soggiace alla sanzione amministrativa pecuniaria da 500,00 euro a 5.000,00 euro.” Art. 3 Änderung des Landesgesetzes vom 28. November 2001, Nr. 17, „Höfegesetz“ Art. 3 Modifica della legge provinciale 28 novembre 2001, n. 17, “Legge sui masi chiusi” 1. Artikel 21 des Landesgesetzes vom 28. November 2001, Nr. 17, in geltender Fassung, erhält folgende Fassung: „Art. 21 (Schlichtungsversuch) - 1. Wer vor Gericht eine Klage hinsichtlich des Ausgedinges, der Nachtragserbteilung, der Pflichtteilsergänzung oder der Erbteilung in Fällen, in denen ein geschlossener Hof Teil der Erbmasse bildet, oder eine Klage auf Ersitzung des Eigentumsrechts an einem geschlossenen Hof oder Teilen davon erheben will, ist verpflichtet, den Schlichtungsversuch gemäß Artikel 11 des gesetzesvertretenden Dekrets vom 1. September 2011, Nr. 150, bei der Landesabteilung Landwirtschaft vorzunehmen. 1. L’articolo 21 della legge provinciale 28 novembre 2001, n. 17, e successive modifiche, è così sostituito: “Art. 21 (Tentativo di conciliazione) - 1. Chi intende proporre in giudizio una domanda relativa al diritto vita natural durante a un adeguato mantenimento secondo le condizioni di vita locali e la capacità produttiva del maso chiuso, alla successione suppletoria, all’integrazione della quota riservata ai legittimari o alla divisione ereditaria, nei casi in cui il maso chiuso costituisca parte dell’asse ereditario, oppure propone in giudizio una domanda di usucapione del diritto di proprietà di un maso chiuso o parte di esso, è tenuto a esperire il tentativo di conciliazione ai sensi dell’articolo 11 del decreto legislativo 1° s ettembre 2011, n. 150, presso la Ripartizione provinciale Agricoltura. 2. Su proposta dell'assessore/assessora provinciale all'agricoltura la Giunta provinciale può incaricare un'altra persona idonea, invece del direttore/della direttrice della Ripartizione provinciale Agricoltura, di esperire il tentativo di conciliazione. 2. Auf Vorschlag des Landesrates/der Landesrätin für Landwirtschaft kann die Landesregierung anstelle des Direktors/der Direktorin der Landesabteilung Landwirtschaft auch eine andere geeignete Person mit dem Schlichtungsversuch betrauen. 2. Chiunque violi le disposizioni di cui al comma 1 soggiace alla sanzione amministrativa pecuniaria da 250,00 euro a 5.000,00 euro per colture erbacee e fino a 10.000 euro per colture arboree. 3. La vigilanza delle presenti prescrizioni viene esercitata dalle competenti autorità a livello statale, provinciale e comunale. Queste provvedono all’accertamento delle violazioni. Le corrispondenti sanzioni amministrative sono irrogate dal sindaco competente e spettano all’amministrazione comunale.” 56 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 3 3. Zur Schlichtungsverhandlung können von Amts wegen Sachverständige im Bereich Landwirtschaft und/oder Beamte/Beamtinnen der Landesabteilung Landwirtschaft hinzugezogen werden. 4. Die den Schlichtungsversuch einleitende Mitteilung muss den Streitgegenstand beinhalten. 5. Die persönliche Anwesenheit der Parteien ist nicht erforderlich, sofern sie von Personen vertreten werden, die hierzu bevollmächtigt sind. Zu diesem Zweck bedarf es nur einer vom Vollmachtgeber unterschriebenen Vertretungsbefugnis, welche auch das Recht zum Vergleichsabschluss beinhaltet. 6. Das Schlichtungsergebnis wird in einem Schlichtungsprotokoll festgehalten, welches von den Parteien und dem Direktor/der Direktorin der Landesabteilung Landwirtschaft oder der mit dem Schlichtungsversuch betrauten Person unterzeichnet wird. 7. Im Sinne des Artikels 23 Absatz 2 des gesetzesvertretenden Dekretes vom 4. März 2010, Nr. 28, wird in den Sachbereichen laut Absatz 1 dieses Artikels das hier geregelte Schlichtungsverfahren anstelle des Mediationsverfahrens zur Schlichtung von zivil- und handelsrechtlichen Streitigkeiten beschritten. 8. Auf die Klageerhebung findet Artikel 5 Absatz 1 des gesetzesvertretenden Dekretes vom 4. März 2010, Nr. 28, in geltender Fassung, Anwendung.” 3. Al tentativo di conciliazione possono partecipare d'ufficio esperti in materia di agricoltura e/o funzionari e funzionarie della Ripartizione provinciale Agricoltura. 4. La comunicazione introduttiva del tentativo di conciliazione deve contenere l’oggetto della controversia. 5. Non è necessario che le parti siano presenti personalmente, purché siano rappresentate da persone a tal fine delegate. A tale scopo basta soltanto una procura semplice sottoscritta dalla persona rappresentata, che contempli anche il diritto di conciliare. 6. L’esito della conciliazione è formalizzato in un verbale di conciliazione, che è sottoscritto dalle parti e dal direttore/dalla direttrice della Ripartizione provinciale Agricoltura o dalla persona incaricata di esperire il tentativo di conciliazione. 7. Ai sensi dell’articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28, nelle materie di cui al comma 1 del presente articolo il tentativo di conciliazione qui disciplinato viene esperito in luogo del procedimento di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali. 8. Alla proposizione della domanda si applica l’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28, e successive modifiche.” 2. Artikel 22 Absatz 2 des Landesgesetzes vom 28. November 2001, Nr. 17, in geltender Fassung, erhält folgende Fassung: „2. Auf alle Streitigkeiten des Sachbereichs der geschlossenen Höfe, welche die Bestimmung des Hofübernehmers/der Hofübernehmerin und die Festsetzung des Hofübernahmepreises betreffen, finden die Bestimmungen des 2. Buches 4. Titels 1. Abschnittes der Zivilprozessordnung Anwendung. Der in Artikel 410 der Zivilprozessordnung vorgesehene Schlichtungsversuch ist vor der Landesabteilung Landwirtschaft durchzuführen. Auf das Verfahren findet Artikel 21 Absätze 2 bis 8 dieses Gesetzes Anwendung.“ 2. Il comma 2 dell’articolo 22 della legge provinciale 28 novembre 2001, n. 17, e successive modifiche, è così sostituito: “2. In tutte le controversie in materia di masi chiusi concernenti la determinazione dell’assuntore o dell’assuntrice del maso chiuso e la determinazione del prezzo di assunzione si osservano le disposizioni dettate dal capo I del titolo IV del libro II del codice di procedura civile. Il tentativo di conciliazione previsto dall’articolo 410 del codice di procedura civile è esperito presso la Ripartizione provinciale Agricoltura. Alla procedura si applicano i commi da 2 a 8 dell’articolo 21 della presente legge.” Art. 4 Änderung des Landesgesetzes vom 14. Dezember 1998, Nr. 11, „Bestimmungen über die Förderung der Landwirtschaft“ Art. 4 Modifica della legge provinciale 14 dicembre 1998, n. 11, “Disposizioni relative all’incentivazione in agricoltura” 1. Artikel 4 Absatz 1 des Landesgesetzes vom 14. Dezember 1998, Nr. 11, in geltender Fassung, erhält folgende Fassung: „1. Für die in Artikel 1 angeführten Ziele kann die 1. Il comma 1 dell’articolo 4 della legge provinciale 14 dicembre 1998, n. 11, e successive modifiche, è così sostituito: “1. Per le finalità di cui all’articolo 1 la Giunta pro- 57 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 4 Landesregierung Direktzahlungen, Beiträge laufender Natur, Kapital- und Zinsbeiträge sowie Beiträge für die Rückzahlung von Anleihen für folgende Vorhaben gewähren: a) bauliche und technische Investitionen bei landwirtschaftlichen Einzelbetrieben oder deren Vereinigungen, b) bauliche und technische Investitionen sowie die Ausbildung bei Verarbeitungs- und Vermarktungsbetrieben, c) landwirtschaftliche Wohnbauten, d) Infrastrukturen im ländlichen Raum, e) Besitz- und Betriebsstrukturverbesserungen bäuerlicher Betriebe, f) Schutz und Verbesserung der Umwelt, insbesondere Maßnahmen und Investitionen, die der Erweiterung von biologischen Anbaumethoden dienen, g) Verbesserung der Tierzucht, des Tierwohls und der Tiergesundheit sowie Förderung der Tätigkeit der Organisationen im Bereich der Vieh- und Milchwirtschaft, h) Viehausfälle, i) Seuchenbekämpfung, j) Notfälle in der Landwirtschaft, Vertretungsdienste, k) Behebung von Schäden, die durch Naturkatastrophen oder Unwetter verursacht wurden, und passiver Schutz mittels Versicherung, l) Erzeugung und Vermarktung landwirtschaftlicher Produkte, Absatzförderung, m) Qualitäts- und Strukturverbesserung in der pflanzlichen Produktion, n) außerordentliche Pflanzenschutzmaßnahmen, vinciale può concedere pagamenti diretti, contributi di parte corrente, contributi in conto capitale, contributi sugli interessi e contributi per il rimborso di prestiti per: a) investimenti tecnici ed edili in aziende rurali singole o associate; b) investimenti edili e tecnici nonché la formazione in imprese di trasformazione e commercializzazione; c) edilizia abitativa rurale; d) infrastrutture in zone rurali; e) promozione della proprietà coltivatrice e miglioramento delle strutture aziendali rurali; f) tutela e miglioramento dell’ambiente, in particolare misure e investimenti volti a diffondere l'agricoltura biologica; p) Beratungsdienste, q) Innovationen und Demonstrationsvorhaben, r) Erstniederlassung der Junglandwirtinnen und Junglandwirte, s) Investitionen, die der Erhöhung der Familienfreundlichkeit dienen.“ g) miglioramento della zootecnia, del benessere e della salute animale nonché promozione dell'attività delle organizzazioni nel settore della zootecnia e in quello lattiero-caseario; h) mortalità del bestiame; i) lotta alle epizoozie; j) misure di emergenza in agricoltura, servizi di sostituzione; k) rimozione dei danni causati da calamità naturali o avverse condizioni atmosferiche e difesa passiva attraverso assicurazione; l) produzione e commercializzazione di prodotti agricoli, azioni promozionali; m) miglioramento qualitativo e strutturale nella produzione vegetale; n) provvedimenti straordinari nella difesa delle piante; o) trasferimento di conoscenze ed azioni di informazione; p) servizi di consulenza; q) innovazione e progetti dimostrativi; r) primo insediamento di giovani agricoltrici e agricoltori; s) investimenti finalizzati a creare una situazione più favorevole alla famiglia.” Art. 5 Änderung des Landesgesetzes vom 17. Juli 1987, Nr. 14, „Bestimmungen über die Wildhege und die Jagdausübung“ Art. 5 Modifica della legge provinciale 17 luglio 1987, n. 14, “Norme per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio della caccia” 1. Im gesamten Landesgesetz vom 17. Juli 1987, Nr. 14, sind die Worte „Organe der Forstpolizei“ bzw. „Organen der Forstpolizei“ durch die Worte „Angehörigen des Landesforstkorps“ ersetzt. 1. Ovunque ricorrano nella legge provinciale 17 luglio 1987, n. 14, le parole: “organi di polizia forestale” sono sostituite con le parole: “appartenenti al Corpo forestale provinciale”. o) Wissenstransfer und Informationsmaßnahmen, 58 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 5 2. Artikel 40-bis des Landesgesetzes vom 17. Juli 1987, Nr. 14, in geltender Fassung, erhält folgende Fassung: „Art. 40-bis (Aussetzung der Jagderlaubnis) - 1. Der Direktor des für die Jagd zuständigen Landesamtes verfügt, nach Abschluss des entsprechenden Verwaltungs- oder Strafverfahrens gegenüber dem Jäger, je nach Schwere der Übertretung, die Aussetzung der Jahres- oder Gastkarte für einen Zeitraum von einem Monat bis zu vier Jahren oder schränkt die Jagderlaubnis auf einzelne jagdbare Wildarten in folgenden Fällen ein: a) bei Jagdausübung mit verbotenen Mitteln oder ohne den vorgeschriebenen Versicherungsschutz, ohne Jagderlaubnisschein oder während der allgemeinen bzw. Tagesschonzeit oder in Verbotszonen, b) bei Abschuss von nicht freigegebenen Arten oder von Exemplaren nicht freigegebener Alters- oder Geschlechtsklassen von jagdbaren Arten, c) bei sonstigen Verstößen gegen die Jagdvorschriften, d) bei Verstößen gegen die geltenden Bestimmungen über die öffentliche Sicherheit und den Tierschutz. 2. Die Maßnahme wird ab Beginn der Jagdsaison wirksam, die auf den neunzigsten Tag nach Zustellung der Mitteilung über die Aussetzung der Jagderlaubnis folgt. 3. Die Kriterien für die Aussetzungen oder Einschränkungen der Jagderlaubnis werden mit Beschluss der Landesregierung festgelegt.“ 2. L’articolo 40-bis della legge provinciale 17 luglio 1987, n. 14, e successive modifiche, è così sostituito: “Art. 40-bis (Sospensione del permesso di caccia) - 1. Il direttore dell’ufficio provinciale competente per la caccia dispone, dopo la conclusione del relativo procedimento amministrativo o penale nei confronti del cacciatore, a seconda della gravità dell'infrazione, la sospensione del permesso annuale o del permesso d’ospite di caccia, per un periodo da un mese a quattro anni, oppure limita il permesso a singole specie cacciabili nei seguenti casi: a) esercizio di caccia con mezzi vietati oppure senza la prescritta copertura assicurativa, senza permesso di caccia o durante il periodo di divieto generale o giornaliero o in zone di divieto; Art. 6 Änderung des Landesgesetzes vom 16. März 2000, Nr. 8, „Bestimmungen zur Luftreinhaltung“ Art. 6 Modifica della legge provinciale 16 marzo 2000, n. 8, “Norme per la tutela della qualità dell'aria” 1. Nach Artikel 7-bis des Landesgesetzes vom 16. März 2000, Nr. 8, in geltender Fassung, wird folgender Artikel eingefügt: „Art. 7-ter (Einteilung und Kontrolle) - 1. Eine Verbrennungsanlage ist eine technische Einrichtung, in der Brennstoffe oxidiert werden, um die dadurch gewonnene Energie zu nutzen. 2. Eine Feuerungsanlage ist eine Verbrennungsanlage, die zur Gewinnung von Nutzwärme bestimmt ist und aus einem oder mehreren Wärmeerzeugern besteht. Eine Feuerungsanlage wird als häuslich bezeichnet, wenn die Wärme ausschließlich zum Beheizen von Gebäuden oder zur Warmwasseraufbereitung für hygienischen und sanitären Gebrauch produziert wird. 1. Dopo l’articolo 7-bis della legge provinciale 16 marzo 2000, n. 8, e successive modifiche, è inserito il seguente articolo: “Art. 7-ter (Classificazione e controllo) - 1. Per impianto di combustione si intende un dispositivo tecnico in cui sono ossidati combustibili al fine di utilizzare l’energia così prodotta. 2. Per impianto termico si intende un impianto di combustione destinato alla produzione di calore, costituito da uno o più generatori di calore. Un impianto termico si definisce civile quando la produzione di calore è esclusivamente destinata al riscaldamento di edifici o al riscaldamento di acqua per usi igienici e sanitari. b) abbattimento di specie non autorizzate oppure di esemplari di specie cacciabili non autorizzati per sesso o classi d’età; c) per altre infrazioni delle norme sulla caccia; d) per l’infrazione delle norme vigenti in materia di sicurezza pubblica e tutela degli animali. 2. Il provvedimento diviene efficace con decorrenza dalla stagione venatoria successiva al novantesimo giorno dalla notificazione della sospensione del permesso di caccia. 3. La Giunta provinciale stabilisce i criteri per la sospensione oppure la limitazione del permesso di caccia.” 59 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 6 3. Bei den in den Anhängen A und B vorgesehenen Verbrennungsanlagen müssen die Emissionsgrenzwerte und die Vorschriften gemäß Anhang C eingehalten werden. 4. Anhang D legt die Emissionsgrenzwerte, die Periodizität und die Art und Weise der Kontrollen für Feuerungsanlagen fest, die nicht in den Anwendungsbereich des Absatzes 3 fallen. Weiters werden die Art der Anlagen und die Modalität der Kontrollen festgelegt, die von den Feuerungskontrolleuren und Feuerungskontrolleurinnen durchgeführt werden können. Die Ermächtigung zur Durchführung der Kontrollen wird von der Landesagentur für Umwelt erlassen. 5. Mit Anhang D werden die Anforderungen für den „Feuerungskontrolleur“ und die „Feuerungskontrolleurin“ festgelegt. Die Feuerungskontrolleure und Feuerungskontrolleurinnen müssen den Kriterien nachgewiesener Fachkompetenz, Unparteilichkeit und korrekter Datenverwaltung entsprechen. Stellen die zuständigen Landesämter Unregelmäßigkeiten oder Gesetzesverstöße bei der Kontrolltätigkeit der genannten Personen fest, wird diesen eine Verwaltungsstrafe auferlegt, die das 10- bis 20-fache des Tarifes für die Prüfung der betreffenden Heizanlage ausmacht; bei Wiederholung entzieht die Landesregierung dem Feuerungskontrolleur oder der Feuerungskontrolleurin die Ermächtigung, die im Absatz 4 vorgesehenen Kontrollen durchzuführen.“ 3. Gli impianti di combustione previsti negli allegati A e B devono rispettare i valori limite di emissione e le disposizioni di cui all’allegato C. Art. 7 Änderung des Landesgesetzes vom 12. Juli 1975, Nr. 34, „Vorbeugungs-, Soforthilfe- und Wiederinstandsetzungsmaßnahmen nach Erdrutschen, Lawinen, Überschwemmungen und anderen Naturkatastrophen“ Art. 7 Modifica della legge provinciale 12 luglio 1975, n. 34, “Interventi per opere di prevenzione, di pronto soccorso e di ripristino a seguito di frane, valanghe, alluvioni e altre calamità naturali” 1. Nach Artikel 8-bis des Landesgesetzes vom 12. Juli 1975, Nr. 34, in geltender Fassung, wird folgender Artikel eingefügt: „Art. 8-ter - 1. Um der von den Überschwemmungen im Jahr 2013 betroffenen Bevölkerung der Region Sardinien eine konkrete Unterstützung zu geben, wird eine Ausgabe in Höhe von 500.000,00 Euro zu Lasten des Landeshaushaltes 2014 genehmigt, welche für die von der Landesregierung vorgegebenen Initiativen und nach den von der Landesregierung vorgegebenen Modalitäten zweckgebunden wird.“ 2. Die Deckung der sich aus der Durchführung von Absatz 1 ergebenden Mehrausgaben, in Höhe von 500.000,00 Euro, erfolgt durch die entsprechende Kürzung des Sammelfonds zur Deckung von mit 1. Dopo l’articolo 8-bis della legge provinciale 12 luglio 1975, n. 34, e successive modifiche, è aggiunto il seguente articolo: “Art. 8-ter - 1. Al fine di dare un concreto aiuto alle popolazioni della Regione Sardegna colpite dagli eventi alluvionali del 2013 è autorizzata la spesa di 500.000,00 euro a carico del bilancio provinciale 2014, da impegnarsi per le iniziative e con le modalità indicate dalla Giunta provinciale. 4. L’allegato D stabilisce i valori limite di emissione, la periodicità e le modalità dei controlli per gli impianti termici non rientranti nelle fattispecie di cui al comma 3. Nello stesso allegato sono inoltre specificati i tipi d’impianto e le tipologie dei controlli che possono essere eseguiti dai controllori e dalle controllore fumi. L’autorizzazione all’esecuzione dei controlli è rilasciata dall’Agenzia provinciale per l’ambiente. 5. L’allegato D fissa i requisiti per il “controllore fumi” e la “controllora fumi”. I controllori e le controllore fumi devono soddisfare criteri di comprovata competenza, imparzialità e corretta gestione delle informazioni. Se gli uffici provinciali competenti accertano delle irregolarità o violazioni di legge nell’attività di controllo e verifica effettuata dalle persone in argomento, a carico delle stesse si applica una sanzione amministrativa da 10 fino a 20 volte la tariffa di controllo dell’impianto in questione; in caso di recidiva la Giunta provinciale revoca al controllore o alla controllora fumi l’autorizzazione a eseguire i controlli di cui al comma 4.” 2. Alla copertura delle maggiori spese derivanti dall’attuazione del comma 1, ammontanti a 500.000,00 euro, si provvede mediante riduzione di pari importo del fondo globale per far fronte ad oneri 60 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 7 neuen Gesetzgebungsmaßnahmen verbundenen Auslagen laut Kapitel 27210.00 des Gebarungsplans des Haushaltes 2014.” derivanti da nuovi provvedimenti legislativi, di cui al capitolo 27210.00 del piano di gestione del bilancio 2014.“ Art. 8 Änderung des Landesgesetzes vom 11. August 1997, Nr. 13, „Landesraumordnungsgesetz“ Art. 8 Modifica della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, “Legge urbanistica provinciale” 1. Artikel 2 Absatz 1 des Landesgesetzes vom 11. August 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, erhält folgende Fassung: „1. Die Kommission für Natur, Landschaft und Raumentwicklung ist das technisch-beratende Organ der Landesregierung; ihr obliegt der Erlass von Gutachten und technischen Bewertungen im Rahmen der in die Zuständigkeit des Landes fallenden Verfahren zur Raumentwicklung und zum Schutz der Landschaft. Sie ist zusammengesetzt aus: a) dem Direktor der Landesabteilung Natur, Landschaft und Raumentwicklung als Vorsitzendem, 1. Il comma 1 dell’articolo 2 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, è così sostituito: “1. La Commissione per la natura, il paesaggio e lo sviluppo del territorio è l’organo tecnico-consultivo della Giunta provinciale, preposto ad esprimere pareri e valutazioni tecniche nell’ambito dei procedimenti di sviluppo del territorio e di tutela del paesaggio di competenza della Provincia. La Commissione è composta da: a) il direttore della Ripartizione provinciale Natura, paesaggio e sviluppo del territorio, in qualità di presidente; b) un esperto in materia di pianificazione territoriale o urbanistica; c) un esperto in materia di ecologia del paesaggio; b) einer Fachperson auf dem Gebiet der Orts- oder Landesplanung, c) einer Fachperson auf dem Gebiet der Landschaftsökologie, d) einer von der Landesabteilung Forstwirtschaft namhaft gemachten Fachperson auf dem Gebiet der Forstwirtschaft, e) einer von der Landesabteilung Landwirtschaft namhaft gemachten Fachperson auf dem Gebiet der Landwirtschaft, f) einer vom Rat der Gemeinden namhaft gemachten Fachperson, g) einer Fachperson auf dem Gebiet der Naturwissenschaften.” d) un esperto in materia di silvicoltura designato dalla Ripartizione provinciale Foreste; e) un esperto in materia di agricoltura designato dalla Ripartizione provinciale Agricoltura; f) un esperto designato dal Consiglio dei comuni; g) un esperto in scienze naturali.“ 2. Die Überschrift von Artikel 40 des Landesgesetzes vom 11. August 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, erhält folgende Fassung: „Vereinbarung mit den Eigentümern oder Zuweisungsempfängern“. 2. La rubrica dell’articolo 40 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, è così sostituita: “Convenzione con i proprietari o assegnatari”. 3. Artikel 40 Absatz 2 des Landesgesetzes vom 11. August 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, erhält folgende Fassung: „2. Vor der Erteilung einzelner Baukonzessionen schließt die Gemeinde mit den Eigentümern oder Zuweisungsempfängern der jeweiligen Baugrundstücke eine Vereinbarung ab, worin Folgendes vorzusehen ist: a) die Übernahme seitens des Eigentümers oder Zuweisungsempfängers der Lasten für die Ausarbeitung des Durchführungsplanes und für die Projektierung und den Bau der primären Er- 3. Il comma 2 dell’articolo 40 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, è così sostituito: “2. Prima del rilascio di singole concessioni edilizie il comune stipula una convenzione con i proprietari o assegnatari delle relative aree che preveda: a) l'assunzione a carico del proprietario o degli assegnatari degli oneri relativi all'elaborazione del piano di attuazione ed alla progettazione e realizzazione delle opere di urbanizzazione pri- 61 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 8 schließungsanlagen, eines Anteiles jener Arbeiten, die notwendig sind, um die Zone an die außerhalb derselben liegenden Versorgungsanlagen anzuschließen, sowie des Beitrages für die sekundäre Erschließung; die Belastungen werden im Verhältnis zu der gemäß Durchführungsplan zulässigen Baumasse festgesetzt. Auf Arbeiten unterhalb des EU-Schwellenwertes, die den Eigentümern oder Zuweisungsempfängern übertragen werden, findet das gesetzesvertretende Dekret vom 12. April 2006, Nr. 163, in geltender Fassung, im Sinne von Artikel 16 des Dekrets des Präsidenten der Republik vom 6. Juni 2001, Nr. 380, in geltender Fassung, keine Anwendung, b) die Fristen, innerhalb welcher die Bauarbeiten, in Übereinstimmung mit den im mehrjährigen Durchführungsprogramm laut Artikel 24 angegebenen Zeiträumen, abgeschlossen werden müssen.“ 4. Artikel 44 des Landesgesetzes vom 11. August 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, erhält folgende Fassung: „Art. 44 (Gewerbegebiete) - 1. Die Gewerbegebiete sind für die Ansiedlung von Industrie-, Handwerks-, Großhandels-, Einzelhandels- und Dienstleistungstätigkeiten bestimmt. In Gewerbegebieten können Körperschaften ohne Gewinnabsicht Aus- und Weiterbildungstätigkeiten ausüben und es können außerdem Einrichtungen von öffentlichem Belang errichtet werden. Tätigkeiten oder deren Konzentration, die direkt oder indirekt auf den Straßenverkehr zurückzuführende starke, auch geruchsbelästigende Emissionen, verursachen, sowie die Einzelhandelstätigkeiten sind nur in den eigens dafür ausgewiesenen Zonen mittels Änderung des Bauleitplanes der Gemeinde auf Initiative der Interessierten zulässig. Diese Tätigkeiten und die Regelung dieser Zonen sind mit Durchführungsverordnung festgelegt, welche die Landesregierung innerhalb von 180 Tagen ab Inkrafttreten dieses Gesetzes, erlassen muss. Diese Regelung gilt auch dann, wenn die emissionsstarke Tätigkeit in Zonen für öffentliche Einrichtungen angesiedelt werden soll. 2. Der Einzelhandel in Gewerbegebieten wird gemäß den staatlichen und den EU-Rechtsvorschriften geregelt, unter Beachtung des Autonomiestatuts laut Dekret des Präsidenten der Republik vom 31. August 1972, Nr. 670, sowie der Vorschriften von Artikel 6 der Italienischen Verfassung und von Artikel 6, 7 und 8 des Unesco-Übereinkommens vom 20. Oktober 2005, da die Aufrechterhaltung einer stabilen Bevöl- maria, di una quota parte di quelle opere che siano necessarie per allacciare la zona alle opere esistenti al di fuori della zona, nonché del contributo per l'urbanizzazione secondaria; gli oneri sono determinati in proporzione alla volumetria ammessa in base al piano di attuazione. Per i lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria, delegati ai proprietari o assegnatari, non trova applicazione il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modifiche, in base all’articolo 16 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modifiche; b) i termini entro i quali le opere devono essere realizzate, in osservanza dei periodi di tempo previsti dal programma pluriennale di attuazione di cui all'articolo 24.” 4. L’articolo 44 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, è così sostituito: “Art. 44 (Zone per insediamenti produttivi) - 1. Le zone per insediamenti produttivi sono destinate all’insediamento di attività industriali, artigianali, di commercio all’ingrosso, di commercio al dettaglio e di prestazione di servizi. Nelle zone per insediamenti produttivi può essere svolta anche attività di formazione e di aggiornamento da parte di enti senza scopo di lucro, e possono essere inoltre realizzate strutture d’interesse pubblico. Le attività o la concentrazione delle stesse che, direttamente o per il traffico veicolare indotto, comportano forti emissioni, anche odorigene, nonché le attività di commercio al dettaglio, sono ammissibili solo in zone appositamente individuate, mediante modifica del piano urbanistico comunale su iniziativa degli interessati. Tali attività e la disciplina di tali zone sono individuate con regolamento di esecuzione che la Giunta provinciale deve emanare entro il termine perentorio di 180 giorni dall’entrata in vigore della presente legge. Questa disciplina si applica anche qualora l’attività a forte emissione intenda insediarsi in una zona per attrezzature collettive. 2. Il commercio al dettaglio nelle zone per insediamenti produttivi è disciplinato nel rispetto della legislazione statale e comunitaria, in ossequio allo Statuto di Autonomia di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, nonché in conformità con il dettato dell’articolo 6 della Costituzione italiana e degli articoli 6, 7 e 8 della Convenzione Unesco del 20 ottobre 2005, in quanto il manteni- 62 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 9 kerung Schutzelement für das Gebiet ist und, im Falle der Provinz Bozen, Voraussetzung für den Erhalt der hier ansässigen Sprachminderheiten darstellt. 3. Bei Gewerbegebieten unterscheidet man solche von Gemeindeinteresse, für die die jeweiligen Gemeinden, einzeln oder zusammengeschlossen, zuständig sind, und solche von Landesinteresse, für welche das Land zuständig ist. Sie sind in den Bauleitplänen der Gemeinden vorgesehen. Für den Einzelhandel müssen dazu bestimmte Zonen vorgesehen werden. Für neue Gewerbegebiete sind Durchführungspläne zu erstellen, deren Regelung einer entsprechenden Durchführungsverordnung übertragen ist, die innerhalb von 180 Tagen ab Inkrafttreten dieses Artikels zu erlassen ist, außer bei geringfügigen Erweiterungen oder wenn ein Gebiet nur für die Ansiedlung eines einzigen Unternehmens bestimmt ist. Im Falle von Einzelhandels- und/oder Dienstleistungstätigkeiten muss immer der Durchführungsplan erstellt werden. Baukonzessionen können bei fehlendem Durchführungsplan für den Umbau von bereits bestehenden Gebäuden und für den Abriss und Wiederaufbau von Gebäuden erteilt werden sowie in Gewerbegebieten, in denen mindestens 75 Prozent der Flächen bereits bebaut sind. Im Falle von neuen Betriebsansiedlungen legt die Landesregierung im Sinne von Artikel 45 Absatz 1 die Flächen fest, die für den Gemeingebrauch, für Gemeinschaftstätigkeiten, für öffentliche Grünanlagen und für Parkplätze zu bestimmen sind. Im Fall von neuen Einzelhandels- und oder Dienstleistungstätigkeiten, die sich in bestehenden Gewerbegebieten als auch in neuen Gewerbegebieten ansiedeln, müssen im Grundstück eigene Flächen für öffentliche Einrichtungen, Grünanlagen und Parkplätze vorbehalten werden, und zwar in dem von Artikel 5 Absatz 1 Punkt 2 des Ministerialdekrets vom 2. April 1968, Nr. 1444, festgelegten Ausmaß. 4. Um sicherzustellen, dass die Entwicklung der Handelstätigkeiten mit dem Umweltschutz und mit dem Schutz des urbanen Lebensraums sowie des Berggebietes vereinbar ist und um den Verbrauch von Grund im Sinne des Gemeinwohls und als nicht erneuerbare Ressource zu begrenzen und somit die Priorität der baulichen Wiedernutzung der bestehenden bebauten Fläche zu gewährleisten, können in Gewerbegebieten insgesamt 25 Prozent, in Gemeinden mit mehr als 30.000 Einwohnern höchstens 40 Prozent, der zulässigen Baumasse der Zone für Dienstleistungs- und/oder Detailhandelstätigkeiten bestimmt werden. Der Durchführungsplan kann einen niedrigeren Prozentsatz oder eine Konzentration mento di una popolazione stabile costituisce elemento di salvaguardia dell’assetto del territorio e, nel caso della provincia di Bolzano, presupposto per la permanenza delle minoranze linguistiche ivi insediate. 3. Le zone per insediamenti produttivi si distinguono in zone di interesse comunale, di competenza dei rispettivi comuni, singoli o associati, ed in zone di interesse provinciale, per le quali è competente la Provincia. Esse sono previste nei piani urbanistici comunali. Per il commercio al dettaglio devono essere individuate apposite zone. Per le nuove zone per insediamenti produttivi deve essere predisposto un piano di attuazione la cui disciplina è demandata ad apposito regolamento di esecuzione da emanare entro 180 giorni dall’entrata in vigore del presente articolo, ad eccezione di piccoli ampliamenti, oppure se una zona è destinata all’insediamento di un’unica impresa. Nel caso di attività di commercio al dettaglio e/o di prestazione di servizi deve essere sempre predisposto un piano di attuazione. In assenza di piano di attuazione possono essere rilasciate concessioni edilizie per la ristrutturazione di edifici esistenti, per la demolizione e ricostruzione di edifici, nonché in zone produttive in cui siano state edificate più del 75 per cento delle aree. Nel caso di nuovi insediamenti produttivi la superficie da destinare a spazi ad uso pubblico o ad attività collettive, a verde pubblico e a parcheggi, è determinata dalla Giunta provinciale ai sensi dell’articolo 45, comma 1. Nel caso di nuove attività di prestazione di servizi e/o commercio al dettaglio che si insediano sia in zone per insediamenti produttivi esistenti, che in nuove, devono essere riservati spazi in sedime di zona per attrezzature collettive, verde pubblico e parcheggi nella misura stabilita dall’articolo 5, comma 1, punto 2, del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444. 4. Al fine di assicurare che lo sviluppo delle attività commerciali sia compatibile con la tutela dell’ambiente e dell’ambiente urbano, nonchè con la salvaguardia del territorio montano, e al fine di contenere il consumo di suolo quale bene comune e risorsa non rinnovabile e di assicurare la priorità del riuso edilizio del suolo edificato esistente, nelle zone per insediamenti produttivi può essere destinato ad attività di prestazione di servizi e/o commercio al dettaglio complessivamente il 25 per cento della cubatura ammissibile della zona, rispettivamente il 40 per cento nei comuni con più di 30.000 abitanti. Il piano di attuazione può prevedere una percentuale inferiore o una concentrazione della quota disponibi- 63 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 10 der für das Gewerbegebiet verfügbaren Quote auf einzelne Baulose vorsehen. In Erstanwendung der genannten Prozentsätze sind, angesichts des hohen Nutzungsgrades der nicht dem Einzelhandel zugeordneten Tätigkeiten in den bestehenden Gewerbegebieten in Folge der mit Landesgesetz vom 20. August 1972, Nr. 15, eingeführten und bis zum Landesgesetz vom 19. Juli 2013, Nr. 10, geltenden Bestimmungen, mindestens 90 Prozent für die Dienstleistungstätigkeiten vorbehalten. Dieser Prozentsatz unterliegt innerhalb von 12 Monaten nach Inkrafttreten dieses Artikels, in Folge einer Erhebung der bestehenden Verteilung der in Gewerbegebieten zugelassenen Tätigkeiten und deren Auswirkungen und urbanistische Belastung für das Territorium, einer Überprüfung und eventuellen Änderung. Besagte Erhebung wird von der Landesverwaltung in Zusammenarbeit mit den Gemeinden durchgeführt. Aufgrund der Ergebnisse der Erhebung kann die Obergrenze von 90 Prozent für die Dienstleistungstätigkeiten mit Durchführungsverordnung auf 75 Prozent gesenkt werden. Falls die genannte Erhebung nicht innerhalb dieser 12 Monate erfolgt, wird der für die Dienstleistungstätigkeiten vorbehaltene Prozentsatz automatisch auf 75 Prozent gesenkt. Bei der Festlegung der verfügbaren Quote für den Einzelhandel werden auch die gemäß bisher geltenden Artikel 44-ter Absatz 3 bereits bestehenden Tätigkeiten berücksichtigt. Die Bestimmungen dieses Absatzes gelten auch für Verkaufsstrukturen, welche zum Zeitpunkt des Inkrafttretens dieses Gesetzes in Gewerbegebieten rechtmäßig ihre Tätigkeit aufgenommen haben oder dazu bereits ermächtigt wurden, wenn sie beabsichtigen, die Verkaufsfläche für den Verkauf von anderen Waren zu bestimmen als die laut bisher geltendem Artikel 44-ter Absatz 3 so wie mit Beschluss der Landesregierung Nr. 1895 vom 9. Dezember 2013 bestimmt. Bis zum Erlass der Durchführungsverordnung wird der Einzelhandel in den Gewerbegebieten laut bisher geltender Regelung gemäß Artikel 44-ter Absatz 3 ausgeübt. 5. In Gewerbegebieten ist der Einzelhandel, ohne Flächenbeschränkung, auch für Waren zulässig, die aufgrund ihres Volumens und ihrer Sperrigkeit bzw. aufgrund der Schwierigkeit ihres Zu- und Abtransports sowie aufgrund allfälliger Verkehrseinschränkungen - in den Wohngebieten nicht bedarfsgerecht und bedarfsdeckend angeboten werden können. Das sind: zwei- und mehrrädrige Kraftfahrzeuge mit autonomen Antrieb, einschließlich Baumaschinen, Maschinen und Produkte für die Landwirtschaft, Baumaterialien, Werkzeugmaschinen und Brennstoffe, Möbel und Getränke in Großhandelspackungen. 6. In Gewerbegebieten unterliegt der Einzelhandel in le per la zona su singoli lotti. In sede di prima applicazione, di dette percentuali, visto l’elevato grado di utilizzo per le attività diverse dal commercio al dettaglio nelle zone per insediamenti produttivi esistenti, a seguito della disciplina introdotta dalla legge provinciale 20 agosto 1972, n. 15, e conservata sino alla legge provinciale 19 luglio 2013, n. 10, almeno il 90 per cento è riservato alle attività di prestazione di servizi. Tale percentuale è soggetta a verifica ed eventuale modifica entro 12 mesi dall’entrata in vigore del presente articolo, a seguito di una rilevazione dell’esistente distribuzione delle attività ammesse nelle zone per insediamenti produttivi e del loro impatto e carico urbanistico sul territorio, svolta dall’amministrazione provinciale in collaborazione con i Comuni. In relazione agli esiti della rilevazione, con regolamento di esecuzione, il limite del 90 per cento previsto per le attività di prestazione di servizi, può essere abbassato fino al 75 per cento. Ove la suddetta verifica non intervenga nel termine dei 12 mesi, la percentuale riservata per le attività di prestazioni di servizi viene automaticamente ridotta al 75 per cento. Nella determinazione della quota disponibile per il commercio al dettaglio si tiene conto anche delle attività già esistenti in base al previgente articolo 44-ter, comma 3. Le disposizioni del presente comma si applicano altresì alle strutture di vendita che all’entrata in vigore della presente legge sono già state autorizzate o hanno legittimamente iniziato la propria attività nelle zone per insediamenti produttivi, qualora intendano destinare la propria superficie alla vendita di merci diverse da quelle di cui al previgente articolo 44-ter, comma 3, come definite dalla delibera della Giunta provinciale n. 1895 del 9 dicembre 2013. Fino all’emanazione del regolamento di esecuzione, nelle zone per insediamenti produttivi il commercio al dettaglio viene esercitato secondo la disciplina del previgente articolo 44-ter, comma 3. 5. Nelle zone per insediamenti produttivi il commercio al dettaglio è ammesso senza limitazioni di superficie per le merci che, per volume ed ingombro, per difficoltà connesse alla loro movimentazione, nonché a causa di eventuali limitazioni al traffico, non possano essere offerte in misura sufficiente a soddisfare la richiesta ed il fabbisogno nelle zone residenziali. Tali merci sono: auto e motoveicoli a due o più ruote a propulsione autonoma, incluse le macchine edili, macchinari e prodotti per l’agricoltura, materiali edili, macchine utensili e combustibili, mobili e bevande in confezioni formato all’ingrosso. 6. Nelle zone per insediamenti produttivi il commer- 64 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 11 Form des Einkaufszentrums, und der Großverteilungsbetriebe gemäß Artikel 4 Buchstaben f) und g) des gesetzesvertretenden Dekretes vom 31. März 1998, Nr. 114, bis zur Anpassung des Landesgesetzes vom 5. April 2007, Nr. 2, der Überprüfung, ob die Bewertung der Umweltbelastung laut Artikel 20 des gesetzesvertretenden Dekretes vom 3. April 2006, Nr. 152, durchgeführt werden muss, wobei man als „zuständige Stelle“ den Umweltbeirat laut Artikel 3 des Landesgesetzes vom 5. April 2007, Nr. 2, versteht. Diese Regelung gilt auch für die Meldungen, die laut Landesgesetz vom 17. Februar 2000, Nr. 7, und Landesgesetz vom 16. März 2012, Nr. 7, vorgenommen worden sind, wenn diese Meldungen nach in Kraft treten dieses Artikels für die Ausübung in Form eines Einkaufszentrums oder Großverteilungsbetriebs laut Artikel 4 Absatz 1 Buchstaben f) und g) des gesetzesvertretenden Dekretes vom 31. März 1998, Nr. 114, verwendet werden.” cio al dettaglio esercitato nella forma del centro commerciale e della grande struttura di vendita di cui all’articolo 4, comma 1, lettere f) e g), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, è soggetto, nelle more dell’adeguamento della legge provinciale 5 aprile 2007, n. 2, alla verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale di cui all’articolo 20 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ove per “autorità competente” si intende il comitato ambientale di cui all’articolo 3 della legge provinciale 5 aprile 2007, n. 2. Questa disciplina trova applicazione anche alle comunicazioni presentate ai sensi della legge provinciale 17 febbraio 2000, n. 7, e della legge provinciale 16 marzo 2012, n. 7, qualora tali comunicazioni, successivamente all’entrata in vigore del presente articolo, vengano utilizzate nella forma del centro commerciale o della grande struttura di vendita cui all’articolo 4, comma 1, lettere f) e g), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114.” 5. Am Ende von Artikel 48 Absatz 2 des Landesgesetzes vom 11. August 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, wird folgender Satz hinzugefügt: „Die zuständige Körperschaft lastet den Eigentümern der Flächen die Zahlung der jeweiligen Anteile nach Fertigstellung der Arbeiten an.“ 5. Alla fine del comma 2 dell’articolo 48 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, è aggiunto il seguente periodo: “L’ente competente addebita ai proprietari delle aree il pagamento delle relative quote dopo l’ultimazione dei lavori.” 6. In Artikel 48 Absatz 3 des Landesgesetzes vom 11. August 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, wird nach dem ersten Satz folgender Satz eingefügt: „Für nachträgliche Maßnahmen zur Instandhaltung oder Verbesserung der primären Erschließungsanlagen ist die gebietsmäßig zuständige Gemeinde verantwortlich, welche auch die dafür anfallenden Kosten übernimmt.“ 6. Al comma 3 dell’articolo 48 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, dopo il primo periodo è inserito il seguente periodo: “Gli interventi successivi per la manutenzione o il potenziamento delle opere di urbanizzazione primaria sono di competenza e a carico del comune territorialmente competente.” 7. In Artikel 66 Absatz 5 des Landesgesetzes vom 11. August 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, sind die Worte „zu Wohnzwecken“ gestrichen. 7. Al comma 5 dell’articolo 66 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, le parole “a scopo residenziale” sono soppresse. 8. Nach Artikel 73 Absatz 2 des Landesgesetzes vom 11. August 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, ist folgender Absatz eingefügt: „2-bis. In den Gewerbegebieten gilt jener Anteil an den Konzessionsgebühren, der die primäre Erschließung betrifft, mit der Zahlung der Kosten gemäß Artikel 48 als entrichtet. Für nachfolgende Baumaßnahmen in bereits erschlossenen Gewerbegebieten, mit denen eine höhere Baumasse realisiert wird als jene, die bei der Erschließung der Fläche zulässig war, wird der Erschließungsbeitrag gemäß Absatz 2 dieses Artikels berechnet.“ 8. Dopo il comma 2 dell’articolo 73 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, è inserito il seguente comma: “2-bis. Nelle zone produttive la parte del contributo di concessione relativa alle opere di urbanizzazione primaria si intende corrisposta con il pagamento dei costi determinati ai sensi dell’articolo 48. Per successivi interventi edilizi in zone già urbanizzate che riguardino cubature superiori rispetto a quelle ammesse al momento dell’urbanizzazione dell’area, il contributo di urbanizzazione è calcolato in base alle modalità di cui al comma 2 del presente articolo.” 9. Nach Artikel 126 des Landesgesetzes vom 11. 9. Dopo l’articolo 126 della legge provinciale 11 65 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 12 August 1997, Nr. 13, wird folgender Artikel eingefügt: „Art. 126-bis (Authentische Auslegung des Artikels 126) - 1. Unter Verweis auf Artikel 30 Absatz 1 Buchstabe 0a) des Gesetzesdekrets vom 21. Juni 2013, Nr. 69, mit Gesetz vom 9. August 2013, Nr. 98, zum Gesetz erhoben, wird Artikel 126 Absatz 1 dieses Gesetzes in Bezug auf den nachfolgenden Artikel 134, mit dem Artikel 51 des Dekretes des Landeshauptmannes vom 23. Juni 1970, Nr. 20, aufgehoben wurde, in dem Sinne interpretiert, dass bis zum Erlass der Durchführungsverordnung laut Artikel 126 Absatz 2 dieses Gesetzes die urbanistischen Standards mit den urbanistischen Planungsinstrumenten laut Artikel 21 Absatz 2 des Dekrets des Präsidenten der Republik vom 22. März 1974, Nr. 381, festgelegt werden.” agosto 1997, n. 13, è inserito il seguente articolo: “Art. 126-bis (Interpretazione autentica dell’articolo 126) - 1. Richiamato l’articolo 30, comma 1, lettera 0a), del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito nella legge 9 agosto 2013, n. 98, l’articolo 126, comma 1, della presente legge, in relazione al successivo articolo 134, abrogativo dell’articolo 51 del decreto del Presidente della Giunta provinciale 23 giugno 1970, n. 20, si interpreta nel senso che, fino alla emanazione del regolamento di attuazione di cui al comma 2 dell’articolo 126 della presente legge, gli standard urbanistici sono definiti con gli strumenti urbanistici di cui all’articolo 21, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381.” 10. Die Bestimmungen gemäß Absätze 5, 6 und 8 dieses Artikels kommen bei sämtlichen Maßnahmen und Forderungen zur Anwendung, welche die Anlastung der Erschließungskosten laut Artikel 48 des Landesgesetzes vom 11. August 1997, n. 13, in geltender Fassung, zum Gegenstand haben und zum Zeitpunkt des Inkrafttretens dieses Gesetzes noch nicht definitiv sind, bzw. nicht erfüllt sind, ausgenommen jene, gegen die bei Inkrafttreten dieses Gesetzes Gerichtsverfahren anhängig sind. 10. Le disposizioni di cui ai commi 5, 6, e 8 del presente articolo trovano applicazione in relazione a tutti i provvedimenti che abbiano ad oggetto l’addebito dei costi di urbanizzazione di cui all’articolo 48 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, e che al momento dell’entrata in vigore della presente legge non siano ancora definitivi o assolti, ad eccezione di quelli contro i quali, al momento dell’entrata in vigore della presente legge, siano pendenti controversie giuridiche. 11. Einzelhandelstätigkeiten in Gewerbegebieten, die bei Inkrafttreten dieses Gesetzes bereits gemeldet waren, aber noch nicht aufgenommen wurden, sowie jene, die aufgenommen wurden, aber nicht in völliger Übereinstimmung mit der Meldung ausgeübt werden, gelten bei Inkrafttreten dieses Gesetzes als nicht bestehend; die diesbezügliche Meldung ist unwirksam. Wird die Meldung erneut eingereicht, so wird sie im Sinne von Absatz 4 überprüft. Die Bestimmungen dieses Absatzes werden auch dann angewandt, wenn die Tätigkeiten im Zuge von Verwaltungsmaßnahmen nicht aufgenommen wurden, oder wenn sie Gegenstand von Rechtsstreitigkeiten sind, es sei denn, die betreffenden Verwaltungsmaßnahmen wurden aufgrund rechtskräftiger Urteile annulliert. 11. Le attività di commercio al dettaglio in zone per insediamenti produttivi per le quali, alla data di entrata in vigore della presente legge, sia stata inoltrata la relativa comunicazione, ma alle quali non corrisponda un effettivo esercizio, nonché le attività a cui sia stato dato inizio, ma il cui esercizio non sia totalmente conforme alla comunicazione inoltrata, sono considerate, alla data di entrata in vigore della presente legge, non in essere e la relativa comunicazione inefficace. Questa, se inoltrata nuovamente, viene esaminata ai sensi delle disposizioni di cui al comma 4. Le disposizioni di cui al presente comma trovano applicazione anche nel caso in cui l’attività non abbia avuto inizio in forza di provvedimenti amministrativi, anche se oggetto di contenzioso giudiziario, salvo i casi di loro annullamento in base a sentenza passata in giudicato. Art. 9 Änderung des Landesgesetzes vom 10. Oktober 1997, Nr. 14, „Maßnahmen zur Durchführung des Dekretes des Präsidenten der Republik vom 26. März 1977, Nr. 235, über die Erzeugung und Verteilung von elektrischer Energie“ Art. 9 Modifica della legge provinciale 10 ottobre 1997, n. 14, “Provvedimenti di attuazione del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1977, n. 235, in materia di produzione e distribuzione di energia elettrica” 66 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 13 1. Nach Artikel 2 Absatz 1 des Landesgesetzes vom 10. Oktober 1997, Nr. 14, wird folgender Absatz eingefügt: „1-bis. Das Land beabsichtigt, den Elektrizitätssektor in Südtirol neu zu organisieren. Zu diesem Zweck fördert es die Gründung einer Kapitalgesellschaft mit ausschließlicher Beteiligung der größten öffentlich-rechtlichen Körperschaften Südtirols, die durch Gesellschaften, an denen sie beteiligt sind, einschlägig tätig sind, und kann sich am Gesellschaftskapital der genannten Kapitalgesellschaft beteiligen oder an einer bereits bestehenden Gesellschaft teilhaben. Die Beteiligung kann auch mittels Gesellschaften erfolgen, deren gesamtes Kapital letztendlich von den genannten Körperschaften gehalten wird. Das Land ist weiters zur Einbringung oder Abtretung von Aktien oder Anteilen von Gesellschaften, an denen es eine Beteiligung hält, ermächtigt. In Berücksichtigung der strategischen Bedeutung, welche die Reform für Südtirol einnimmt, zielt sie auf die Koordinierung und die effizientere Handhabung aus unternehmerischer Sicht der Tätigkeiten laut Artikel 1 des Dekrets des Präsidenten der Republik vom 26. März 1977, Nr. 235, in geltender Fassung; sie bewirkt, dass gegenüber der besagten Kapitalgesellschaft, sobald die formellen Abkommen oder die entsprechenden Beschlüsse der genannten öffentlichen Körperschaften vorliegen, die Inhaberschaft der vom Land oder den örtlichen Körperschaften ausgestellten Ermächtigungen und verwaltungsrechtlichen Konzessionen betreffend die verschiedenen Betriebszweige, die Gegenstand der Zusammenlegung infolge der genannten gesellschaftsrechtlichen Operationen sind, bestätigt wird beziehungsweise diese auf sie übertragen wird; weiters bewirkt sie den Abschluss eventueller laufender Verfahren.“ 1. Dopo il comma 1 dell’articolo 2 della legge provinciale 10 ottobre 1997, n. 14, è inserito il seguente comma: “1-bis. La Provincia intende dare avvio ad una riforma gestionale nel settore dell’energia elettrica in Alto Adige. A tale scopo promuove la costituzione di una società di capitali a partecipazione totalitaria da parte dei maggiori enti pubblici della provincia di Bolzano operanti nel settore a mezzo di società dagli stessi partecipate, e può partecipare al capitale sociale della stessa o assumere partecipazioni in una società già esistente. La partecipazione può avvenire anche per mezzo di società il cui capitale in ultima analisi è detenuto per intero dai predetti enti. Inoltre la Provincia è autorizzata al conferimento o alla cessione di azioni o quote di società da essa partecipate. In considerazione della strategicità che la riforma riveste per il territorio dell'Alto Adige, essa è finalizzata al coordinamento ed alla più efficiente gestione industriale delle attività di cui all'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1977, n. 235, e successive modifiche, e comporta, una volta intervenute le formali intese o le convergenti deliberazioni dei suddetti enti pubblici, la conferma o il trasferimento in favore della predetta società di capitali della titolarità delle autorizzazioni e delle concessioni amministrative, rilasciate dalla Provincia o dagli enti locali, inerenti ai vari rami aziendali interessati dall'aggregazione e comporta altresì la chiusura degli eventuali procedimenti in corso, aventi ad oggetto le autorizzazioni e le concessioni amministrative interessate dalle operazioni societarie di cui al presente articolo.” Art. 10 Änderung des Landesgesetzes vom 14. Dezember 1999, Nr. 10, „Dringende Maßnahmen im Bereich der Landwirtschaft' Art. 10 Modifica della legge provinciale 14 dicembre 1999, n. 10, "Disposizioni urgenti nel settore dell'agricoltura" 1. Nach Artikel 1-bis des Landesgesetzes vom 14. Dezember 1999, Nr. 10, wird folgender Artikel eingefügt: „Art. 1-ter (Eintragung in das Handelsregister) – 1. In Südtirol findet die Befreiung der Eintragung ins Handelsregister laut Artikel 2 Absatz 3 des Gesetzes vom 25. März 1997, Nr. 77, auch dann Anwendung, wenn der Betrieb eine Tätigkeit im Sinne des Artikels 1 ausübt." 1. Dopo l'articolo 1-bis della legge provinciale 14 dicembre 1999, n. 10, è inserito il seguente articolo: “Art. 1-ter (Iscrizione nel registro delle imprese) – 1. In Alto Adige sono esentate dall'iscrizione al registro delle imprese di cui all'articolo 2, comma 3, della legge 25 marzo 1997, n. 77, anche le imprese che svolgono un'attività di cui all’articolo 1." 67 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 14 Art. 11 Änderung des Landesgesetzes vom 21. Mai 2002, Nr. 7, „Bestimmungen zur Förderung der Überwindung oder Beseitigung architektonischer Hindernisse“ Art. 11 Modifica della legge provinciale 21 maggio 2002, n. 7, “Disposizioni per favorire il superamento o l'eliminazione delle barriere architettoniche” 1. Artikel 6 Absatz 3 des Landesgesetzes vom 21. Mai 2002, Nr. 7, in geltender Fassung, erhält folgende Fassung: „3. Einrichtungen zu Beherbergungszwecken im Sinne des Landesgesetzes vom 11. Mai 1995, Nr. 12, in geltender Fassung, unterliegen nicht den Bestimmungen dieses Gesetzes.“ 1. Il comma 3 dell'articolo 6 della legge provinciale 21 maggio 2002, n. 7, e successive modifiche, è così sostituito: “3. Non sono soggette alle disposizioni della presente legge le strutture ricettive ai sensi della legge provinciale 11 maggio 1995, n. 12, e successive modifiche." II. ABSCHNITT Vereinfachungen CAPO II Semplificazioni Art. 12 Änderung des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, „Forstgesetz“ Art. 12 Modifica della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, “Ordinamento forestale” 1. Am Ende von Artikel 13 Absatz 3 des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, in geltender Fassung, wird folgender Satz hinzugefügt: „Der Plan ist in jeder Hinsicht der Durchführungsverordnung zu diesem Gesetz gleichgestellt.“ 1. Alla fine del comma 3 dell’articolo 13 della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, e successive modifiche, è aggiunto il seguente periodo: “Il piano è parificato a tutti gli effetti al regolamento di esecuzione della presente legge.” 2. Artikel 14 Absatz 1 des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, in geltender Fassung, erhält folgende Fassung: „1. Wer Holz schlägern möchte, meldet seinen Bedarf der Forstbehörde. Die Entscheidung derselben ersetzt alle anderen Ermächtigungen, die gemäß Landesgesetz vom 25. Juli 1970, Nr. 16, in geltender Fassung, sowie von anderen einschlägigen Rechtsvorschriften vorgeschrieben sind.“ 2. Il comma 1 dell’articolo 14 della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, e successive modifiche, è così sostituito: “1. Chi intende tagliare il legname deve comunicare il proprio fabbisogno all’autorità forestale. La relativa decisione sostituisce qualsiasi altra autorizzazione prevista dalla legge provinciale 25 luglio 1970, n. 16, e successive modifiche, nonché da altre disposizioni vigenti in materia.” 3. Artikel 14 Absatz 5 des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, in geltender Fassung, erhält folgende Fassung: „5. Im Sinne dieses Gesetzes versteht man unter ordentlicher Schlägerung die Entnahme des im Behandlungsplan oder in der Waldkartei laut Artikel 13 festgelegten Zehnjahreshiebsatzes.“ 3. Il comma 5 dell’articolo 14 della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, e successive modifiche, è così sostituito: “5. Ai sensi della presente legge, per taglio ordinario si intende il prelievo della ripresa decennale prevista nel piano di gestione ovvero nella scheda boschiva di cui all’articolo 13”. 4. Artikel 17 Absatz 1 des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, erhält folgende Fassung: „1. Die Forsttagsatzung ist öffentlich und findet in der Regel in jeder Gemeinde einmal jährlich statt. In der Forsttagsatzung werden Neuerungen vorgestellt, Ziele und Jahresprogramme mit anderen Verwaltungen vereinbart und Ermächtigungen erteilt.“ 4. Il comma 1 dell’articolo 17 della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, è così sostituito: “1. La sessione forestale è pubblica ed è tenuta in ogni comune di norma una volta all’anno. Nella sessione forestale vengono presentate innovazioni, concordati obiettivi e programmi annuali con altre amministrazioni e rilasciate autorizzazioni.” 68 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 15 5. Artikel 25 Absatz 2 des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, erhält folgende Fassung: „2. Die angekauften Ausrüstungsgegenstände kann die Landesabteilung Forstwirtschaft dem Landesverband der freiwilligen Feuerwehren Südtirols übergeben. In diesem Fall werden die betroffenen Ausrüstungsgegenstände ab dem Datum des Übergabeprotokolls aus dem Inventar der beweglichen Vermögensgüter des Landes gestrichen.“ 5. Il comma 2 dell’articolo 25 della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, è così sostituito: “2. Le attrezzature acquistate possono essere affidate dalla Ripartizione provinciale Foreste all’Unione provinciale dei corpi dei vigili del fuoco volontari dell’Alto Adige. In tal caso dette attrezzature vengono dismesse dall'inventario dei beni mobili della Provincia dalla data del verbale di consegna.” 6. Die Überschrift von Artikel 29 des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21 erhält folgende Fassung: „Wald und Wild”. 6. La rubrica dell’articolo 29 della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, è così sostituita: “Bosco e selvaggina”. 7. Artikel 29 Absätze 3 und 4 des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, erhalten folgende Fassung: „3. Mit Durchführungsverordnung zu diesem Gesetz werden entsprechende Maßnahmen vorgesehen um das Gleichgewicht zwischen Wald und Schalenwild zu gewährleisten. 4. Wer eine Bestimmung dieses Artikels nicht beachtet, unterliegt einer verwaltungsrechtlichen Geldbuße von 300 Euro. Kann der Übertreter nicht ermittelt werden, haftet der gesetzliche Vertreter des Revieres kraft Gesetzes oder des Eigenjagdrevieres.“ 7. I commi 3 e 4 dell’articolo 29 della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, sono così sostituiti: 8. In Artikel 56 Absatz 1 des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, ist der Buchstabe f) gestrichen. 8. La lettera f) del comma 1 dell’articolo 56 della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, è soppressa. 9. Artikel 56 Absatz 3 des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, erhält folgende Fassung: „3. Mit Durchführungsverordnung zum vorliegenden Gesetz werden die Anzahl, die Bezeichnung und die Zuständigkeiten der Forststationen und Dienststellen für Jagd- und Fischereiaufsicht festgelegt.“ 9. Il comma 3 dell’articolo 56 della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, è così sostituito: “3. Con regolamento di esecuzione della presente legge vengono fissati il numero, la denominazione e le competenze delle stazioni forestali e dei posti di custodia ittico-venatoria.” Art. 13 Änderung des Landesgesetzes vom 30. September 2005, Nr. 7, „Bestimmungen auf dem Gebiet der Nutzung öffentlicher Gewässer und elektrischer Anlagen“ Art. 13 Modifica della legge provinciale 30 settembre 2005, n. 7, “Norme in materia di utilizzazione di acque pubbliche e di impianti elettrici” 1. In Artikel 6 Absatz 2 des Landesgesetzes vom 30. September 2005, Nr. 7, in geltender Fassung, wird das Wort „sofortige“ gestrichen und am Ende ist folgender Satz hinzugefügt: „Im Falle von Ableitungen für die Erzeugung von Elektroenergie hat die Einstellung ausnahmslos sofort zu erfolgen.“ 1. Al comma 2 dell’articolo 6 della legge provinciale 30 settembre 2005, n. 7, e successive modifiche, la parola: “immediata” è soppressa ed alla fine è aggiunto il seguente periodo: “Per le derivazioni a scopo idroelettrico l’interruzione della derivazione deve essere immediata senza eccezioni.” “3. Con regolamento di esecuzione della presente legge vengono previste apposite misure per garantire l’equilibrio tra bosco e ungulati. 4. Chi non osserva una disposizione del presente articolo, soggiace alla sanzione amministrativa pecuniaria di 300 euro. Qualora il trasgressore non possa essere individuato, per la violazione risponde il legale rappresentante della riserva di caccia di diritto oppure della riserva privata di caccia.” 69 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 16 2. In Artikel 8 Absatz 2 des Landesgesetzes vom 30. September 2005, Nr. 7, in geltender Fassung, werden nach dem Wort „welche“ die Worte „die Änderung des Nutzungszweckes,“ eingefügt. 2. Al comma 2 dell’articolo 8 della legge provinciale 30 settembre 2005, n. 7, e successive modifiche, dopo la parola: “riguardano” sono inserite le parole: “la modifica dello scopo di utilizzo,”. Art. 14 Änderung des Landesgesetzes vom 20. Juli 2006, Nr. 7, „Bestimmungen in Zusammenhang mit dem Nachtragshaushalt des Landes Südtirol für das Finanzjahr 2006 und für den Dreijahreszeitraum 2006-2008“ Art. 14 Modifica della legge provinciale 20 luglio 2006, n. 7, “Disposizioni in connessione con l’assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per l’anno finanziario 2006 e per il triennio 2006-2008” 1. Am Ende des vorletzten Satzes des Artikels 19-bis Absatz 1 des Landesgesetzes vom 20. Juli 2006, Nr. 7, in geltender Fassung, wird folgender Satzteil hinzugefügt: „ , wobei ein Teil dieses zusätzlichen Jahreszinses im Einvernehmen mit den Ufergemeinden und dem Konzessionär auch direkt den Ufergemeinden entrichtet werden kann.“ 1. Prima dell’ultimo periodo del comma 1 dell’articolo 19-bis della legge provinciale 20 luglio 2006, n. 7, e successive modifiche, è inserito il seguente periodo: “Una parte di questo canone annuo aggiuntivo può anche essere versato, d’intesa con i comuni rivieraschi e il concessionario, direttamente ai comuni rivieraschi.” 2. Nach Artikel 19-bis Absatz 1 des Landesgesetzes vom 20. Juli 2006, Nr. 7, in geltender Fassung, wird folgender Absatz eingefügt: „1-bis. Für die großen Wasserkraftkonzessionen betreffend Laufwasserkraftwerke, die innerhalb 31. Dezember 2010 verfallen sind und für die am genannten Stichtag das Verfahren mit öffentlicher Ausschreibung zur Ermittlung des neuen Konzessionsinhabers abgeschlossen ist, die aber von Dritten genutzt werden, muss der Nutzer des Kraftwerkes dem Land oder den Ufergemeinden oder beiden einen zusätzlichen Jahreszins für Vorhaben zum Ausgleich von Umweltschäden in Höhe von 44 Euro pro kW der mittleren Nennleistung der Konzession für den Zweijahreszeitraum 2014/2015 entrichten. Für den Dreijahreszeitraum 2011/2013 hingegen hat der Nutzer weiterhin die Pflicht, einen zusätzlichen Jahreszins für Vorhaben zum Ausgleich von Umweltschäden in der Höhe zu entrichten, die der Gewinner im genannten Verfahren angeboten hat, wobei die Höchstgrenze von 2 Prozent der im gleichen Zeitraum vom Kraftwerk erzielten Erträge nicht überschritten werden darf.” 2. Dopo il comma 1 dell’articolo 19-bis della legge provinciale 20 luglio 2006, n. 7, e successive modifiche, è inserito il seguente comma: “1-bis. Per le grandi concessioni idroelettriche riguardanti le centrali ad acqua fluente scadute entro il 31 dicembre 2010 e per le quali alla data suddetta si sia conclusa la procedura a evidenza pubblica per l’individuazione del nuovo concessionario, ma utilizzate da terzi, l’utilizzatore della centrale deve versare alla Provincia e/o ai comuni rivieraschi un canone annuo aggiuntivo per progetti di compensazione ambientale nella misura di 44 euro per ogni kW di potenza nominale media di concessione per il biennio 2014/2015. Per il triennio 2011/2013 resta fermo l’obbligo per l’utilizzatore di versare un canone aggiuntivo per progetti di compensazione ambientale nella misura pari a quanto offerto dal vincitore in sede di detta procedura, nel limite massimo del 2 per cento dei ricavi realizzati nello stesso periodo dalla centrale. Art. 15 Änderung des Landesgesetzes vom 7. Juli 2010, Nr. 9, „Bestimmungen im Bereich der Energieeinsparung und der erneuerbaren Energiequellen“ Art. 15 Modifica della legge provinciale 7 luglio 2010 , n. 9, “Disposizioni in materia di risparmio energetico e energia rinnovabile” 1. Artikel 2 Absatz 6 des Landesgesetzes vom 7. Juli 2010, Nr. 9, erhält folgende Fassung: „6. Die Beiträge laut den Absätzen 1 und 2 sind 1. Il comma 6 dell’articolo 2 della legge provinciale 7 luglio 2010, n. 9, è così sostituito: “6. I contributi di cui ai commi 1 e 2 non sono cu- 70 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 71 17 mit Beiträgen oder Begünstigungen jeglicher Art, die von staatlichen Bestimmungen oder von anderen Gesetzen zu Lasten des Landeshaushaltes vorgesehen sind, nicht kumulierbar.“ mulabili con contributi o agevolazioni di qualunque tipo previsti dalla normativa statale o da altre leggi a carico del bilancio provinciale.” Art. 16 Änderung des Landesgesetzes vom 12. März 1981, Nr. 7, „Bestimmungen und Maßnahmen für die Entwicklung und Pflege der Naturparke“ Art. 16 Modifica della legge provinciale 12 marzo 1981, n. 7, “Disposizioni o interventi per la valorizzazione dei parchi naturali” 1. Artikel 4 Absatz 7 des Landesgesetzes vom 12. März 1981, Nr. 7, in geltender Fassung, erhält folgende Fassung: „7. Die Teilnahme an den Sitzungen wird nicht vergütet.“ 1. Il comma 7 dell’articolo 4 della legge provinciale 12 marzo 1981, n. 7, e successive modifiche, è così sostituito: “7. Per la partecipazione alle sedute non sono liquidati compensi.” III. ABSCHNITT Aufhebung von Rechtsvorschriften und Finanzbestimmung CAPO III Abrogazioni di norme e disposizione finanziaria Art. 17 Aufhebungen Art. 17 Abrogazioni 1. Ab Inkrafttreten dieses Gesetzes werden folgende Gesetzesbestimmungen aufgehoben: 1. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge sono abrogate le seguenti disposizioni di legge: a) il comma 3 dell’articolo 48 della legge provinciale 28 novembre 2001, n. 17; b) il comma 5 dell’articolo 29 della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21; c) l’articolo 36-bis della legge provinciale 17 luglio 1987, n. 14; d) il comma 2 dell’articolo 35, l’articolo 44-ter e il secondo periodo del comma 3 dell’articolo 52 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13; e) l’articolo 5 della legge provinciale 16 marzo a) Artikel 48 Absatz 3 des Landesgesetzes vom 28. November 2001, Nr. 17, b) Artikel 29 Absatz 5 des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, c) Artikel 36-bis des Landesgesetzes vom 17. Juli 1987, Nr. 14, d) Artikel 35 Absatz 2, Artikel 44-ter und Artikel 52 Absatz 3 Satz 2 des Landesgesetzes vom 11. August 1997, Nr. 13, e) Artikel 5 des Landesgesetzes vom 16. März 2012, Nr. 7, in geltender Fassung. 2012, n. 7, e successive modifiche. Art. 18 Finanzbestimmung Art. 18 Disposizione finanziaria 1. Unbeschadet der Bestimmungen von Artikel 7 bringt dieses Gesetz keine neuen oder Mehrausgaben für das Haushaltsjahr 2014 mit sich. 1. Fatto salvo quanto previsto all’articolo 7, la presente legge non comporta nuovi o maggiori oneri per l’esercizio finanziario 2014. 2. Die Ausgabe zu Lasten der folgenden Haushaltsjahre wird mit jährlichem Finanzgesetz festgelegt. 2. La spesa a carico dei successivi esercizi finanziari è stabilita con legge finanziaria annuale. Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 18 Dieses Gesetz ist im Amtsblatt der Region kundzumachen. Jeder, dem es obliegt, ist verpflichtet, es als Landesgesetz zu befolgen und für seine Befolgung zu sorgen. La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Provincia. Bozen, den 23. Oktober 2014 Bolzano, 23 ottobre 2014 IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DER LANDESHAUPTMANN Dr. Arno Kompatscher 72 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 ANMERKUNGEN NOTE Hinweis Avvertenza Die hiermit veröffentlichten Anmerkungen sind im Sinne des Artikels 29 Absätze 1 und 2 des Landesgesetzes vom 22. Oktober 1993, Nr. 17, zum einzigen Zweck abgefasst worden, das Verständnis der Rechtsvorschriften, welche abgeändert wurden oder auf welche sich der Verweis bezieht, zu erleichtern. Gültigkeit und Wirksamkeit der hier angeführten Rechtsvorschriften bleiben unverändert. Il testo delle note qui pubblicato è stato redatto ai sensi dell’articolo 29, commi 1 e 2, della legge provinciale 22 ottobre 1993, n. 17, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge modificate o alle quali è operato il rinvio. Restano invariati il valore e l’efficacia degli atti legislativi qui trascritti. Anmerkungen zum Artikel 1: Note all’articolo 1: Das Landesgesetz vom 29. Juni 1989, Nr. 1, in geltender Fassung, beinhaltet die „Bestimmungen zum Schutze der Bienenhaltung“. La legge provinciale 29 giugno 1989, n. 1, e successive modifiche, contiene le “Norme per la tutela dell’apicoltura“. Artikel 9 des Landesgesetzes vom 29. Juni 1989, Nr. 1, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 9 della legge provinciale 29 giugno 1989, n. 1, è il seguente: Art. 9 (Schutzgebiete für die Bienenreinzucht) Art. 9 (Zone per l'allevamento delle api in purezza) (1) Um die Reinzucht der Bienen zu gewährleisten, kann die Landesregierung auf Vorschlag des Direktors des Landesamtes für Viehzucht bestimmte, für diese Art der Bienenzucht geeignete Schutzgebiete ausweisen. Ein Schutzgebiet kann nur in Zusammenhang mit einer Reinzuchtbelegstelle ausgewiesen werden. (2) Die Regelung dieser Schutzgebiete erfolgt mit Durchführungsverordnung. (1) Al fine di garantire l'allevamento delle api in purezza, la Giunta provinciale, su proposta del direttore dell’Ufficio provinciale Zootecnia, può individuare zone protette idonee a tale tipo di riproduzione delle api. Un’area può essere individuata come zona protetta solo se è associata ad una stazione di fecondazione in purezza. (2) La disciplina di tali zone avviene con apposito regolamento. Anmerkungen zum Artikel 2: Note all’articolo 2: Das Landesgesetz vom 23. März 1981, Nr. 8, in geltender Fassung, beinhaltet den „Schutz der landwirtschaftlichen Kulturen und der Bienen sowie Überwachung der Obstbaumschulen“. La legge provinciale 23 marzo 1981, n. 8, e successive modifiche, contiene le “Misure per la protezione delle colture agrarie, delle api e per il controllo dei vivai“. Artikel 3 des Landesgesetzes vom 23. März 1981, Nr. 8, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 3 della legge provinciale 23 marzo 1981, n. 8, e successive modifiche, è il seguente: Art. 3 (Schutz der Bienen) Art. 3 (Tutela delle api) (1) Während der Obstblüte ist es verboten, bienenschädliche Pflanzenschutzmittel auszubringen. (2) Die Landesabteilung Landwirtschaft verfügt auf Grund der Mitteilung des Südtiroler Beratungsringes für Obst- und Weinbau, auf welchen Zeitraum und auf welche Pflanzenschutzmittel sich das Verbot erstreckt. (1) Durante il periodo di fioritura dei fruttiferi è vietato il trattamento con prodotti fitosanitari dannosi alle api. (2) La Ripartizione provinciale Agricoltura, sulla base della comunicazione del Centro di consulenza per la frutti- e viticoltura dell'Alto Adige, dispone su quale periodo e su quali prodotti fitosanitari il divieto si estende. -1- 73 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 (3) Wer gegen das in Absatz 1 vorgesehene Verbot verstößt, wird mit einer Geldbuße in Höhe von 500,00 Euro bis 5.000,00 Euro bestraft. (3) Chiunque violi il divieto di cui al comma 1 soggiace alla sanzione amministrativa pecuniaria da 500,00 euro a 5.000,00 euro. Anmerkungen zum Artikel 3: Note all’articolo 3: Das Landesgesetz vom 28. November 2001, Nr. 17, in geltender Fassung, beinhaltet das „Höfegesetz“. La legge provinciale 28 novembre 2001, n. 17, e successive modifiche, contiene la “Legge sui masi chiusi“. Artikel 22 des Landesgesetzes vom 28. November 2001, Nr. 17, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 22 della legge provinciale 28 novembre 2001, n. 17, e successive modifiche, è il seguente: Art. 22 (Verfahren vor dem Gericht) Art. 22 (Procedimento giudiziario) (1) Für die Streitigkeiten des Sachbereichs der geschlossenen Höfe, welche die Bestimmungen des Hofübernehmers oder der Hofübernehmerin und die Festsetzung des Hofübernahmepreises betreffen, ist das Landesgericht sachlich zuständig. Gebietsmäßig ist das Gericht des Ortes zuständig, wo das Grundbuchsamt, an welchem der geschlossene Hof im Grundbuch eingetragen ist, seinen Sitz hat. (2) Auf alle Streitigkeiten des Sachbereichs der geschlossenen Höfe, welche die Bestimmung des Hofübernehmers/der Hofübernehmerin und die Festsetzung des Hofübernahmepreises betreffen, finden die Bestimmungen des 2. Buches 4. Titels 1. Abschnittes der Zivilprozessordnung Anwendung. Der in Artikel 410 der Zivilprozessordnung vorgesehene Schlichtungsversuch ist vor der Landesabteilung Landwirtschaft durchzuführen. Auf das Verfahren findet Artikel 21 Absätze 2 bis 8 dieses Gesetzes Anwendung. (3) Falls gemeinsam mit Klagen aus Artikel 21 Absatz 1 damit zusammenhängende Klagen aus Artikel 22 Absatz 2 erhoben wurden oder falls die entsprechenden Streitsachen nachträglich verbunden wurden, ist das Verfahren nach den Formen des ordentlichen Erkenntnisverfahrens abzuwickeln. (1) Per le controversie in materia di masi chiusi concernenti la determinazione dell’assuntore o dell’assuntrice del maso chiuso e la determinazione del prezzo di assunzione è competente per materia il tribunale. È competente per territorio il tribunale del luogo dove ha sede l’ufficio tavolare presso il quale il maso è intavolato nel libro fondiario. (2) In tutte le controversie in materia di masi chiusi concernenti la determinazione dell’assuntore o dell’assuntrice del maso chiuso e la determinazione del prezzo di assunzione si osservano le disposizioni dettate dal capo I del titolo IV del libro II del codice di procedura civile. Il tentativo di conciliazione previsto dall’articolo 410 del codice di procedura civile è esperito presso la Ripartizione provinciale Agricoltura. Alla procedura si applicano i commi da 2 a 8 dell’articolo 21 della presente legge. (3) Qualora cumulativamente con le domande di cui all’articolo 21, comma 1, siano state proposte domande connesse di cui all’articolo 22, comma 2, oppure qualora le relative cause siano state successivamente riunite, il procedimento deve svolgersi secondo le forme del rito ordinario. Das 2. Buch 4. Titel 1. Abschnitt der Zivilprozessordnung betrifft Bestimmungen “Über individuelle Arbeitsstreitfälle”. Il capo I del titolo IV del libro II del codice di procedura civile concerne ”Delle controversie individuali di lavoro”. Das Landesgesetz vom 28. November 2001, Nr. 17, in geltender Fassung, beinhaltet das „Höfegesetz“. La legge provinciale 28 novembre 2001, n. 17, e successive modifiche, contiene la “Legge sui masi chiusi“. Artikel 21 des Landesgesetzes vom 28. November 2001, Nr. 17, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Art. 21 (Schlichtungsversuch) Il testo dell’articolo 21 della legge provinciale 28 novembre 2001, n. 17, e successive modifiche, è il seguente: Art. 21 (Tentativo di conciliazione) (1) Wer vor Gericht eine Klage hinsichtlich des Ausgedinges, der Nachtragserbteilung, der (1) Chi intende proporre in giudizio una domanda relativa al diritto vita natural durante a un adegua-2- 74 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 Pflichtteilsergänzung oder der Erbteilung in Fällen, in denen ein geschlossener Hof Teil der Erbmasse bildet, oder eine Klage auf Ersitzung des Eigentumsrechts an einem geschlossenen Hof oder Teilen davon erheben will, ist verpflichtet, den Schlichtungsversuch gemäß Artikel 11 des gesetzesvertretenden Dekrets vom 1. September 2011, Nr. 150, bei der Landesabteilung Landwirtschaft vorzunehmen. to mantenimento secondo le condizioni di vita locali e la capacità produttiva del maso chiuso, alla successione suppletoria, all’integrazione della quota riservata ai legittimari o alla divisione ereditaria, nei casi in cui il maso chiuso costituisca parte dell’asse ereditario, oppure propone in giudizio una domanda di usucapione del diritto di proprietà di un maso chiuso o parte di esso, è tenuto a esperire il tentativo di conciliazione ai sensi dell’articolo 11 del decreto legislativo 1° settembre 2011, n. 150, presso la Ripartizione provinciale Agricoltura. (2) Su proposta dell'assessore/assessora provinciale all'agricoltura la Giunta provinciale può incaricare un'altra persona idonea, invece del direttore/della direttrice della Ripartizione provinciale Agricoltura, di esperire il tentativo di conciliazione. (3) Al tentativo di conciliazione possono partecipare d'ufficio esperti in materia di agricoltura e/o funzionari e funzionarie della Ripartizione provinciale Agricoltura. (2) Auf Vorschlag des Landesrates/der Landesrätin für Landwirtschaft kann die Landesregierung anstelle des Direktors/der Direktorin der Landesabteilung Landwirtschaft auch eine andere geeignete Person mit dem Schlichtungsversuch betrauen. (3) Zur Schlichtungsverhandlung können von Amts wegen Sachverständige im Bereich Landwirtschaft und/oder Beamte/Beamtinnen der Landesabteilung Landwirtschaft hinzugezogen werden. (4) Die den Schlichtungsversuch einleitende Mitteilung muss den Streitgegenstand beinhalten. (4) La comunicazione introduttiva del tentativo di conciliazione deve contenere l’oggetto della controversia. (5) Non è necessario che le parti siano presenti personalmente, purché siano rappresentate da persone a tal fine delegate. A tale scopo basta soltanto una procura semplice sottoscritta dalla persona rappresentata, che contempli anche il diritto di conciliare. (5) Die persönliche Anwesenheit der Parteien ist nicht erforderlich, sofern sie von Personen vertreten werden, die hierzu bevollmächtigt sind. Zu diesem Zweck bedarf es nur einer vom Vollmachtgeber unterschriebenen Vertretungsbefugnis, welche auch das Recht zum Vergleichsabschluss beinhaltet. (6) Das Schlichtungsergebnis wird in einem Schlichtungsprotokoll festgehalten, welches von den Parteien und dem Direktor/der Direktorin der Landesabteilung Landwirtschaft oder der mit dem Schlichtungsversuch betrauten Person unterzeichnet wird. (7) Im Sinne des Artikels 23 Absatz 2 des gesetzesvertretenden Dekretes vom 4. März 2010, Nr. 28, wird in den Sachbereichen laut Absatz 1 dieses Artikels das hier geregelte Schlichtungsverfahren anstelle des Mediationsverfahrens zur Schlichtung von zivil- und handelsrechtlichen Streitigkeiten beschritten. (8) Auf die Klageerhebung findet Artikel 5 Absatz 1 des gesetzesvertretenden Dekretes vom 4. März 2010, Nr. 28, in geltender Fassung, Anwendung. (6) L’esito della conciliazione è formalizzato in un verbale di conciliazione, che è sottoscritto dalle parti e dal direttore/dalla direttrice della Ripartizione provinciale Agricoltura o dalla persona incaricata di esperire il tentativo di conciliazione. (7) Ai sensi dell’articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28, nelle materie di cui al comma 1 del presente articolo il tentativo di conciliazione qui disciplinato viene esperito in luogo del procedimento di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali. (8) Alla proposizione della domanda si applica l’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28, e successive modifiche. Anmerkungen zum Artikel 4: Note all’articolo 4: Das Landesgesetz vom 14. Dezember 1998, Nr. 11, in geltender Fassung, beinhaltet die „Bestimmungen über die Förderung der Landwirtschaft“. La legge provinciale 14 dicembre 1998, n. 11, e successive modifiche, contiene le “Disposizioni relative all’incentivazione in agricoltura“. -3- 75 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 Artikel 4 des Landesgesetzes vom 14. Dezember 1998, Nr. 11, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 4 della legge provinciale 14 dicembre 1998, n. 11, e successive modifiche, è il seguente: Art. 4 (Gegenstand der Förderung) Art. 4 (Oggetto dell'incentivazione) (1) Für die in Artikel 1 angeführten Ziele kann die Landesregierung Direktzahlungen, Beiträge laufender Natur, Kapital- und Zinsbeiträge sowie Beiträge für die Rückzahlung von Anleihen für folgende Vorhaben gewähren: a) bauliche und technische Investitionen bei landwirtschaftlichen Einzelbetrieben oder deren Vereinigungen, b) bauliche und technische Investitionen sowie die Ausbildung bei Verarbeitungs- und Vermarktungsbetrieben, c) landwirtschaftliche Wohnbauten, d) Infrastrukturen im ländlichen Raum, e) Besitz- und Betriebsstrukturverbesserungen bäuerlicher Betriebe, f) Schutz und Verbesserung der Umwelt, insbesondere Maßnahmen und Investitionen, die der Erweiterung von biologischen Anbaumethoden dienen, g) Verbesserung der Tierzucht, des Tierwohls und der Tiergesundheit sowie Förderung der Tätigkeit der Organisationen im Bereich der Vieh- und Milchwirtschaft, h) Viehausfälle, i) Seuchenbekämpfung, j) Notfälle in der Landwirtschaft, Vertretungsdienste, k) Behebung von Schäden, die durch Naturkatastrophen oder Unwetter verursacht wurden, und passiver Schutz mittels Versicherung, l) Erzeugung und Vermarktung landwirtschaftlicher Produkte, Absatzförderung, m) Qualitäts- und Strukturverbesserung in der pflanzlichen Produktion, n) außerordentliche Pflanzenschutzmaßnahmen, o) Wissenstransfer und Informationsmaßnahmen, p) Beratungsdienste, q) Innovationen und Demonstrationsvorhaben, r) Erstniederlassung der Junglandwirtinnen und Junglandwirte, s) Investitionen, die der Erhöhung der Familienfreundlichkeit dienen. (2) Auf Antrag des Gesuchstellers kann die Landesregierung statt der in Absatz 1 vorgesehenen Zinsbeiträge sowie Rückzahlungen von Anleihen konstante, im Nachhinein zu zahlende Jahresoder Halbjahresbeiträge gewähren; diese Beitragsform umfasst denselben Zeitraum und das Höchstausmaß, das jenem des entsprechenden Beitrages entspricht. (3) Falls für die in Absatz 1 vorgesehenen Investitionen ein Leasingvertrag abgeschlossen wird, kann die Landesregierung dem Konzessionär (1) Per le finalità di cui all’articolo 1 la Giunta provinciale può concedere pagamenti diretti, contributi di parte corrente, contributi in conto capitale, contributi sugli interessi e contributi per il rimborso di prestiti per: a) investimenti tecnici ed edili in aziende rurali singole o associate; b) investimenti edili e tecnici nonché la formazione in imprese di trasformazione e commercializzazione; c) edilizia abitativa rurale; d) infrastrutture in zone rurali; e) promozione della proprietà coltivatrice e miglioramento delle strutture aziendali rurali; f) tutela e miglioramento dell’ambiente, in particolare misure e investimenti volti a diffondere l'agricoltura biologica; g) miglioramento della zootecnia, del benessere e della salute animale nonché promozione dell'attività delle organizzazioni nel settore della zootecnia e in quello lattiero-caseario; h) mortalità del bestiame; i) lotta alle epizoozie; j) misure di emergenza in agricoltura, servizi di sostituzione; k) rimozione dei danni causati da calamità naturali o avverse condizioni atmosferiche e difesa passiva attraverso assicurazione; l) produzione e commercializzazione di prodotti agricoli, azioni promozionali; m) miglioramento qualitativo e strutturale nella produzione vegetale; n) provvedimenti straordinari nella difesa delle piante; o) trasferimento di conoscenze ed azioni di informazione; p) servizi di consulenza; q) innovazione e progetti dimostrativi; r) primo insediamento di giovani agricoltrici e agricoltori; s) investimenti finalizzati a creare una situazione più favorevole alla famiglia. (2) Su richiesta dell'interessato la Giunta provinciale può concedere, in sostituzione dei contributi sugli interessi nonché del rimborso di prestiti di cui al comma 1, contributi annui o semestrali costanti posticipati, per lo stesso periodo e nella stessa misura nella quale sarebbe concepibile il relativo contributo. (3) Qualora per gli investimenti di cui al comma 1 venga concluso un contratto di leasing, la Giunta provinciale può concedere al concessionario, per -4- 76 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 auch Beiträge auf den periodischen Mietzins für die ganze vom Vertrag festgesetzte Zeit gewähren. (4) Um die Landwirtschaft auch bei der nicht im Landwirtschaftssektor tätigen Bevölkerung aufzuwerten, die nachhaltige Entwicklung des ländlichen Raums zu fördern und dem steigenden Bedürfnis der Gesellschaft nach Multifunktionalität zu entsprechen, kann die Landesregierung die Landesabteilung Landwirtschaft zur Durchführung verschiedenster Veranstaltungen, Initiativen und Studien ermächtigen, welche die Landwirtschaft betreffen. Ebenso kann sie Körperschaften, Vereinigungen ohne oder mit Rechtspersönlichkeit und anderen juristischen Personen Beihilfen für die Durchführung dieser Tätigkeiten gewähren. tutto il tempo fissato dal contratto, anche contributi sui canoni periodici. (4) Per valorizzare l’agricoltura anche presso la popolazione non attiva nel settore agricolo, promuovere lo sviluppo sostenibile delle zone rurali e rispondere al crescente bisogno di multifunzionalità da parte della società, la Giunta provinciale può autorizzare la Ripartizione provinciale Agricoltura all’esecuzione di manifestazioni, iniziative e studi di vario genere concernenti l’agricoltura o concedere aiuti a enti, associazioni con o senza personalità giuridica e ad altre persone giuridiche per lo svolgimento di dette attività. Artikel 1 des Landesgesetzes vom 14. Dezember 1998, Nr. 11, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 1 della legge provinciale 14 dicembre 1998, n. 11, e successive modifiche, è il seguente: Art. 1 (Zielsetzung) Art. 1 (Finalità) (1) Ziel der Förderung der Landwirtschaft ist die Erhaltung und Sicherung einer bäuerlich strukturierten Landwirtschaft unter Berücksichtigung der wirtschaftlichen, sozialen und ökologischen Erfordernisse. (1) Obiettivo dell'incentivazione in agricoltura è il mantenimento ed il consolidamento di un'agricoltura che abbia come fondamento strutturale la figura del coltivatore diretto e che tenga in particolare considerazione gli aspetti economici, sociali ed ecologici. (2) In modo particolare sono da considerare i seguenti obiettivi: a) valorizzare l'equilibrio regionale, con particolare riguardo per le zone montane; (2) Die Förderung ist im einzelnen darauf ausgerichtet: a) die regionale Ausgewogenheit unter besonderer Berücksichtigung der Berggebiete zu erreichen, b) die Produktion, die Verarbeitung und die Vermarktung landwirtschaftlicher Produkte marktorientiert auszurichten, c) die Produktivität und Wettbewerbsfähigkeit der Landwirtschaft, insbesondere durch strukturelle Maßnahmen, zu erhöhen, d) die Landwirtschaft unter Bedachtnahme auf die Gesamtwirtschaft und die Interessen der Verbraucher zu fördern, damit sie imstande ist, 1) naturbedingte Nachteile gegenüber anderen Wirtschaftszweigen auszugleichen, 2) der Bevölkerung die bestmögliche Versorgung mit qualitativ hochwertigen Lebensmitteln und Rohstoffen zu sichern, 3) 4) b) indirizzare verso finalità di mercato la produzione, la lavorazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli; c) incrementare la produttività e la concorrenzialità dell'agricoltura, in modo particolare attraverso interventi strutturali; d) promuovere l'agricoltura, ponendo attenzione all'economia nel suo complesso ed agli interessi dei consumatori, permettendo all'agricoltura stessa di: 1) compensare gli svantaggi legati a fattori ambientali e naturali a cui essa è soggetta rispetto agli altri settori economici; 2) assicurare alla popolazione il migliore approvvigionamento possibile di prodotti alimentari e di materie prime di alto valore qualitativo; 3) adattarsi ai cambiamenti dei rapporti socioeconomici e sich den anderen Änderungen der volkswirtschaftlichen Verhältnisse anzupassen und die Kultur- und Erholungslandschaft zu erhalten und zu gestalten; 4) promuovere la gestione e la salvaguardia del paesaggio quale elemento culturale e ricreativo. e) creare ovvero mantenere, nell’ambito dell’agricoltura, un ambiente di lavoro favorevole alla famiglia. e) ein familienfreundliches Arbeitsumfeld in der Landwirtschaft zu schaffen beziehungsweise zu erhalten. -5- 77 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 Anmerkungen zum Artikel 5: Note all’articolo 5: Das Landesgesetz vom 17. Juli 1987, Nr. 14, in geltender Fassung, beinhaltet die „Bestimmungen über die Wildhege und die Jagdausübung“. La legge provinciale 17 luglio 1987, n. 14, e successive modifiche, contiene le “Norme per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio della caccia“. Artikel 17 des Landesgesetzes vom 17. Juli 1987, Nr. 14, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 17 della legge provinciale 17 luglio 1987, n. 14, e successive modifiche, è il seguente: Art. 17 (Verhaltensweise im Wildbezirk) Art. 17 (Comportamento nel comprensorio) (1) Personen, die nicht zur Ausübung der Jagd berechtigt sind, ist es verboten, das Wild durch Auslegen von Futtermitteln anzulocken (Ankirren) und Jungwild zu berühren, sowie Wild zu stören und zu verfolgen. Das Ankirren von Großraubwild durch Futtervorlagen ist verboten, außer im Fall des Monitorings, das die im Titel VI genannten Jagdbehörden anordnen. Die Inhaber von Jagderlaubnisscheinen müssen jede Sichtung und jedes Auffinden von Pirschzeichen von Bären und Wölfen innerhalb 24 Stunden dem für die Jagd zuständigen Landesamt melden. (2) Wird auf einer öffentlichen Straße überwechselndes Wild durch ein Fahrzeug - ohne Vorsatz des Lenkers - getötet, so ist dieser verpflichtet, den Vorfall dem Verwalter des betreffenden Wildbezirkes, dem hauptberuflichen Jagdaufseher oder den Angehörigen des Landesforstkorps innerhalb von 24 Stunden zu melden. In diesem Fall gehört das Wildbret dem Lenker des Unfallfahrzeuges; Trophäen des Schalenwildes, die sich für Lehrzwecke eignen, sind auf Verlangen dem für die Jagd zuständigen Landesamt auszuhändigen. (1) A chi non è in possesso di alcun permesso di caccia è vietato adescare, utilizzando pastura, la fauna selvatica e toccare i piccoli nati, molestare ed inseguire la fauna selvatica. Salvo che per il monitoraggio disposto dagli organi venatori di cui al titolo VI, è vietato adescare mediante somministrazione di foraggio i grandi predatori. I titolari di un permesso di caccia devono comunicare entro 24 ore l’avvistamento e gli indici di presenza dell’orso e del lupo all’ufficio provinciale competente in materia di caccia. (2) Nel caso in cui venga abbattuta della fauna selvatica, lungo strade di uso pubblico, per caso fortuito o di forza maggiore, quale diretta conseguenza della circolazione dei veicoli, il conducente del veicolo investitore deve dare comunicazione del fatto entro 24 ore al gestore del comprensorio competente, all'agente venatorio o agli appartenenti al Corpo forestale provinciale; in tal caso la spoglia della fauna selvatica appartiene al conducente del veicolo investitore, mentre eventuali trofei di ungulati devono, se ritenuti idonei per scopi didattici, su richiesta essere consegnati all'ufficio provinciale competente in materia di caccia. (2/bis) Qualora il conducente del veicolo di cui al comma 2 non si avvalga della facoltà ivi prevista ed in caso di fauna selvatica uccisa dal treno, la carcassa delle specie cacciabili e l'eventuale trofeo appartengono al gestore del comprensorio in cui la stessa viene trovata. (2/bis) Falls der Lenker des in Absatz 2 genannten Fahrzeuges von der dort vorgesehenen Möglichkeit keinen Gebrauch macht oder falls das Wild durch einen Zug getötet wird, gehören das Wildbret der jagdbaren Arten und die allfällige Trophäe dem Verwalter des Wildbezirkes, in dem das Stück angetroffen wird. (3) Hochsitze und -stände dürfen nur mit Genehmigung des Grundeigentümers errichtet werden. Unbefugten ist das Besteigen der genannten Vorrichtungen verboten Artikel 22 des Landesgesetzes vom 17. Juli 1987, Nr. 14, in geltender Fassung, lautet wie folgt: (3) È fatto divieto alle persone estranee di salire su appostamenti ed altane, la costruzione dei quali è sempre subordinata al consenso del proprietario del terreno. Il testo dell’articolo 22 della legge provinciale 17 luglio 1987, n. 14, e successive modifiche, è il seguente: Art. 22 (Ausstopfen von Wild; Gerben von Fellen) Art. 22 (Imbalsamazione di fauna selvatica e conciatura) (1) Wer hauptberuflich oder auch als Freizeitbeschäftigung die Tätigkeit eines Präparators oder (1) Coloro che esercitano un'attività di impagliatore o di conciatore, sia per professione che per -6- 78 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 Gerbers ausübt, muß eine von der Südtiroler Landesregierung ausgestellte Bewilligung besitzen. (2) Voraussetzung für die Gewährung der in Absatz 1 genannten Bewilligung ist die schriftliche Erklärung des Gesuchstellers; Besichtigungen und Kontrollen durch das in Artikel 31 erwähnte Jagdschutzpersonal in den Präparier- und Aufbewahrungsräumen sowie der dazugehörenden Geräte zu gestatten. (3) Jedes tote Wild, einschließlich der nicht jagdbaren Arten, Decken und Bälge sowie Trophäen, die zum Gerben oder zum Ausstopfen entgegengenommen werden, muß mit dem in Artikel 20 vorgesehenen Wildursprungsschein versehen sein. Für die Arten, welche dem Naturkundemuseum oder dem für die Jagd zuständigen Landesamt übergeben werden, ersetzt die entsprechende Eintragung im Eingangsregister den Ursprungsschein. (4) Die Präparatoren und Gerber sind verpflichtet, das vom für die Jagd zuständigen Landesamt vidimierte Wildhandelsbuch (Eingangs- und Ausgangsregister) zu führen, in welchem jeder Zuund Abgang von Wild (oder Teilen davon) vermerkt werden muß. Dem in Artikel 31 genannten Jagdschutzpersonal ist die Einsicht in die Register jederzeit gestattet. (5) Jeder Präparator und Gerber ist angehalten, bei der Übernahme von Wild, dessen Herkunft unklar ist und nicht nachgewiesen werden kann, sofort einen hauptberuflichen Jagdaufseher oder die Angehörigen des Landesforstkorps zu verständigen und den Auftrag abzulehnen. (6) Wer die Absatz 1 beschriebene Tätigkeit bereits ausübt, ist verpflichtet, innerhalb von 90 Tagen ab Inkrafttreten dieses Gesetzes beim für die Jagd zuständigen Landesamt ein Ansuchen um Ausstellung der Bewilligung einzureichen und eine Liste jener Wildtiere bzw. Teile davon beizulegen, die er zum Zeitpunkt der Vorlage des Ansuchens (in einer Kühlvorrichtung, einem anderen Behälter oder in einem Arbeitsraum) verwahrt. (4) Coloro che esercitano l'attività di impagliatore o di conciatore hanno l'obbligo di tenere un registro di entrata e di uscita, vidimato dall'ufficio provinciale competente in materia di caccia, nel quale deve essere annotato ogni carico e scarico di fauna selvatica o di parti della stessa. Al personale di vigilanza di cui all'articolo 31 è consentito in ogni tempo di prendere visione dei registri. (5) Ogni impagliatore e conciatore, che prenda in consegna fauna selvatica, la cui provenienza non venga dichiarata o non possa essere documentata, deve immediatamente informare un agente venatorio o gli appartenenti al Corpo forestale provinciale e rifiutare il lavoro richiesto. (6) Coloro che già esercitano un'attività di cui al primo comma hanno l'obbligo di inoltrare presso l'ufficio provinciale competente in materia di caccia, entro 90 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, la domanda per il rilascio dell'autorizzazione, corredata di una lista di quegli animali selvatici o parti di essi che al momento dell'inoltro della domanda si trovano nei locali di lavorazione, negli impianti frigoriferi ed in altri contenitori. Artikel 31 des Landesgesetzes vom 17. Juli 1987, Nr. 14, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 31 della legge provinciale 17 luglio 1987, n. 14, e successive modifiche, è il seguente: Art. 31 (Jagdschutz) Art. 31 (Vigilanza venatoria) (1) Der Jagdschutz und im besonderen die Aufsicht über die Einhaltung der einschlägigen Vorschriften obliegt den hauptberuflichen und freiwilligen Jagdaufsehern der Landesregierung, der Vereinigung sowie der Eigenjagdverwalter, sofern ihnen im Sinne der Bestimmungen über die öffentliche Sicherheit die Eigenschaft eines vereidigten Aufsehers zuerkannt ist; die Aufsicht (1) La sorveglianza sulla caccia ed in particolare la vigilanza sull'osservanza delle norme vigenti in materia di caccia spetta agli agenti venatori ed alle guardie volontarie della Provincia, dell'Associazione e dei gestori delle riserve private di caccia, ai quali sia riconosciuta la qualifica di guardia giurata ai termini delle norme di pubblica sicurezza, agli appartenenti al Corpo forestale provincia- passatempo, devono essere in possesso di un'autorizzazione rilasciata dalla Giunta provinciale. (2) Presupposto per il conseguimento dell'autorizzazione è che il richiedente dichiari per iscritto di consentire ispezioni e controlli da parte del personale di vigilanza di cui all'articolo 31 nei locali destinati all'imbalsamazione, nonché nei locali ed alle apparecchiature di conservazione della fauna selvatica imbalsamata o da imbalsamare. (3) Fauna selvatica morta, anche non cacciabile, pellicce e trofei presi in consegna per essere conciati o allestiti devono essere muniti del certificato d'origine previsto all'articolo 20. Per le specie consegnate al Museo di Scienze Naturali della Provincia di Bolzano o all'ufficio provinciale competente in materia di caccia, la relativa annotazione sul registro di entrata sostituisce il certificato d'origine. -7- 79 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 obliegt ferner den Angehörigen des Landesforstkorps sowie den Offizieren und Beamten der Gerichtspolizei. (2) In den Jagdrevieren kraft Gesetzes hat die Vereinigung direkt oder über geeignetes Personal der Reviere für einen wirksamen Jagdschutz zu sorgen und auf jeden Fall für je 10.000 ha Jagdfläche die Bestellung mindestens eines hauptberuflichen Jagdaufsehers zu gewährleisten. Unter Beachtung dieser Auflage kann ein gemeinsamer hauptberuflicher Jagdaufseher für mehrere Jagdreviere bestellt werden, sofern ein regelmäßiger, dauernder und ausreichender Jagdschutz gewährleistet ist. Auf jeden Fall ist die Begründung und Auflösung von Dienstverhältnissen von hauptberuflichen Jagdaufsehern, die in einem oder mehreren zusammengeschlossenen Revieren angestellt werden sollen bzw. sind, von der Jägervereinigung zu genehmigen. (3) Der zuständige Landesrat kann für einzelne Jagdreviere Ausnahmen von den in Absatz 2 genannten Bestimmungen unter der Bedingung erlauben, daß der Jagdschutz trotzdem gewährleistet ist und die von einem hauptberuflichen Jagdaufseher zu überwachende Fläche das in Absatz 2 angegebene Ausmaß nicht um mehr als 20% übersteigt. (4) Falls in einem Jagdrevier für einen Zeitraum von 12 Monaten kein ordnungsgemäßer Jagdschutz gewährleistet ist, hat das für die Jagd zuständige Landesamt die ausgestellten Jagderlaubnisscheine nach vorheriger Warnung der Vereinigung zu widerrufen. Gegen die Verfügung des für die Jagd zuständigen Landesamtes kann bei der Landesregierung innerhalb von 30 Tagen Einspruch erhoben werden. In solchen Fällen werden Abschüsse von jagdbaren Tieren, die aus wildbiologischen Gründen bzw. im Sinne einer angemessenen Wildhege oder zum Schutz landoder forstwirtschaftlicher Kulturen notwendig sind, von den vom für die Jagd zuständigen Landesamt beauftragten hauptberuflichen Jagdaufsehern vorgenommen. (4/bis) Sofern nicht schwerwiegende Gründe bestehen, verfügt das für Jagd zuständige Landesamt auf dieselbe Art und Weise, wie sie in Absatz 4 vorgesehen ist, den Widerruf der ausgestellten Jagderlaubnisscheine, auch wenn festgestellt wird, dass in einem Jahrzehnt mehr als einmal für die Dauer von drei bis zu zwölf Monaten der Jagdschutz, wie er von Absatz 2 vorgeschrieben ist, unterbrochen wird. In diesem Zusammenhang gilt die fehlende Aufsicht als nicht unterbrochen, wenn ein hauptberuflicher Jagdaufseher für einen Zeitraum angestellt wird, der weniger als zwölf Monate andauert. Gegen die Verfügungen des Direktors des für Jagd zuständigen Landesamtes kann der Betroffene innerhalb von 30 Tagen ab Mitteilung bei der Landesregierung Einspruch erheben; in diesem Fall finden die Bestimmungen des dritten Satzes le, ed agli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria. (2) Nelle riserve di diritto l'Associazione deve provvedere direttamente od a mezzo di idoneo personale delle riserve stesse ad una vigilanza efficiente e comunque garantire la presenza di almeno un agente venatorio per ogni 10.000 ettari di superficie venatoria. Nel rispetto di tale limite può essere assunto un unico agente venatorio per più riserve di diritto, purché sia garantita una regolare, continua e sufficiente vigilanza venatoria. In ogni caso se l'agente venatorio viene assunto da una riserva o da comunione delle stesse, l'assunzione ed il licenziamento devono essere autorizzati dall'Associazione. (3) L'Assessore competente può autorizzare per singole riserve deroghe alle disposizioni di cui al comma precedente, a condizione che la vigilanza venatoria venga ugualmente garantita e che la superficie affidata ad un agente venatorio non superi il 20% della misura di cui al comma precedente. (4) Qualora in una riserva per un periodo di 12 mesi non venga garantita la regolare e dovuta vigilanza venatoria, l'ufficio provinciale competente in materia di caccia provvederà, previa diffida all'Associazione competente, a revocare i permessi di caccia rilasciati. Contro la disposizione dell'ufficio provinciale competente in materia di caccia è ammesso ricorso alla Giunta provinciale entro 30 giorni dalla sua comunicazione. In tale ipotesi eventuali abbattimenti di specie cacciabili, necessari per motivi biologici o di tutela venatoria o per la protezione delle colture agricole e forestali, verranno effettuati dagli agenti incaricati dall'ufficio provinciale competente in materia di caccia. (4/bis) L'ufficio provinciale competente in materia di caccia provvede, secondo le stesse modalità previste dal comma 4, alla revoca dei permessi di caccia rilasciati anche qualora in un decennio venga accertata per più di una volta l'interruzione per un periodo da tre a dodici mesi della vigilanza venatoria, come prescritta dal comma 2, salvo che sussistano gravi motivi. In tale ambito lo stato di mancata vigilanza non si intende interrotto con l'assunzione di un agente venatorio per un periodo inferiore a dodici mesi. Contro le disposizioni del direttore dell'ufficio provinciale competente in materia di caccia l'interessato può presentare ricorso alla Giunta provinciale entro 30 giorni dalla loro comunicazione ed in tal caso si applica quanto contenuto nel terzo periodo del comma 4. -8- 80 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 von Absatz 4 Anwendung. (5) Die hauptberuflichen Jagdaufseher, die im Sinne von Absatz 1 mit der Aufsicht über die Einhaltung der Jagdvorschriften betraut werden, sind bei der Wahrnehmung der Aufgaben laut Artikel 28 des Gesetzes vom 11. Februar 1992, Nr. 157, einfache Amtsträger der Gerichtspolizei. (5) Gli agenti venatori addetti alla vigilanza sull'osservanza delle norme vigenti in materia di caccia ai sensi del comma 1 rivestono la qualifica di agenti di polizia giudiziaria nell'esercizio dei compiti di cui all'articolo 28 della legge 11 febbraio 1992, n. 157. Artikel 32 des Landesgesetzes vom 17. Juli 1987, Nr. 14, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 32 della legge provinciale 17 luglio 1987, n. 14, e successive modifiche, è il seguente: Art. 32 (Aufgaben und Befugnisse der hauptberuflichen Jagdaufseher) Art. 32 (Poteri e doveri degli agenti di vigilanza venatoria) (1) Die mit dem Jagdschutz beauftragten Personen können in Ausübung ihres Dienstes jede Person, die im Besitz jagdtauglicher Waffen oder Geräte oder von lebendem oder totem Wild oder beim Jagen bzw. in Jagdbereitschaft angetroffen wird, anhalten und ihre Identität überprüfen und sie auffordern, den Waffenschein, den Jagderlaubnisschein und die Jagdhaftpflichtversicherungspolizze vorzuweisen. (2) Wird ein in Artikel 4 Absatz 3, Artikel 11 Absatz 6, Artikel 14 Absatz 1 und Artikel 15 Absatz 1 Buchstaben a), b), c), i), j), n), o), p) und q) genanntes Verbot übertreten und wird eine entsprechende Vorhaltung gemacht, ist das Jagdschutzpersonal befugt, das Wild und die Jagdmittel - mit Ausnahme der Schusswaffen und des Hundes - im Verwaltungswege zu beschlagnahmen. Die ausschließliche Beschlagnahme des Wildes ist in den von Artikel 5 Absatz 1/bis und von Artikel 15 Absatz 1 Buchstaben d), e), f), h) und l) vorgesehenen Fällen sowie bei unbefugtem Abschuss von Arten, welche eventuell gemäß Artikel 4 Absätze 2 und 4 freigegeben werden, erlaubt. Über die durchgeführten Handlungen verfasst das Jagdschutzpersonal eine entsprechende Niederschrift, von welcher eine Kopie sofort dem Übertreter zu übergeben oder, sollte dies nicht möglich sein, innerhalb von 30 Tagen dem Übertreter zuzustellen ist. (3) Befindet sich unter den beschlagnahmten Sachen lebendes Wild, sorgen die hauptberuflichen Jagdaufseher unverzüglich für dessen Freilassung an Ort und Stelle. (4) Das beschlagnahmte tote jagdbare Wild wird dem Verwalter des Wildbezirkes, dem es entnommen worden ist, zum Verkauf übergeben; dieser kann erst ab dem Zeitpunkt, in dem eine Übertretung endgültig festgestellt ist, den erzielten Preis als teilweisen Schadenersatz einziehen. Beschlagnahmte nicht jagdbare Tiere werden dem für die Jagd zuständigen Landesamt übergeben, das von Fall zu Fall über deren Verwendung entscheidet. Wird keine Übertretung festgestellt, so wird der Erlös des verkauften Wildes dem Erleger rückerstattet. (1) Gli agenti incaricati della vigilanza venatoria possono, nell'esercizio delle loro funzioni, fermare qualsiasi persona trovata in possesso di armi od arnesi atti alla caccia di fauna selvatica viva o morta o in esercizio o in attitudine di caccia, accertarne l'identità e chiedere l'esibizione della licenza, dei permessi di caccia e della polizia di assicurazione. (2) In caso di contestazione di una delle infrazioni previste dall'articolo 4, comma 3, dall'articolo 11, comma 6, dall'articolo 14, comma 1, e dall'articolo 15, comma 1, lettere a), b), c), i), j), n), o), p) e q), tutti gli agenti di vigilanza venatoria sono autorizzati a procedere al sequestro amministrativo della fauna selvatica e dei mezzi di caccia, con esclusione delle armi da sparo e del cane. Il sequestro della sola fauna selvatica è autorizzato nei casi previsti dall'articolo 5, comma 1/bis, e dall'articolo 15, comma 1, lettere d), e), f), h) e l), nonché in caso di abbattimento non spettante di specie eventualmente autorizzate ai sensi dell'articolo 4, commi 2 e 4. Gli addetti alla sorveglianza redigono apposito verbale delle operazioni eseguite rilasciandone, ove sia possibile, copia immediata al contravventore o notificando la stessa al contravventore entro 30 giorni. (3) Se fra le cose sequestrate si trovi fauna selvatica viva, gli agenti provvedono a liberarla immediatamente sul posto. (4) La fauna selvatica cacciabile sequestrata morta verrà consegnata per la vendita al gestore del comprensorio al quale è stata sottratta ed il prezzo ricavato potrà essere dallo stesso incamerato, a titolo di parziale risarcimento del danno, solo dopo che sarà stata definitivamente accertata la sussistenza dell'infrazione. La fauna selvatica non cacciabile sequestrata viene consegnata all'ufficio provinciale competente in materia di caccia, che decide sulla sua utilizzazione a seconda del caso. Qualora non venga accertata alcuna infrazione, il prezzo ricavato dalla vendita della fauna selvatica verrà rimesso all'uc-9- 81 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 cisore. (5) Qualora gli agenti di vigilanza abbiano notizia o anche solo fondato sospetto di una violazione alla presente legge, devono darne immediata notizia all'Associazione o all'ufficio provinciale competente in materia di caccia. (5) Sofern die hauptberuflichen Jagdaufseher Kenntnis von einer Übertretung dieses Gesetzes haben oder auch nur ein diesbezüglicher begründeter Verdacht besteht, haben sie die Vereinigung oder das für die Jagd zuständige Landesamt unverzüglich zu benachrichtigen. (6) Den hauptberuflichen Jagdaufsehern ist die Jagd in ihrem Tätigkeitsbereich untersagt, sofern sie nicht eine entsprechende Bewilligung von der ihnen vorgesetzten Stelle erhalten. (7) Die hauptberuflichen Jagdaufseher üben in der Regel den Dienst innerhalb des ihnen zugeteilten Gebietes aus. (8) Die hauptberuflichen Jagdaufseher sind ermächtigt, schwerkrankes Wild, einer Infektionsoder parasitären Krankheit verdächtigtes sowie schwerverletztes jagdbares Wild jederzeit zu erlegen, um dessen Leiden zu verkürzen und die Ausbreitung ansteckender Krankheit zu verhindern. Die hauptberuflichen Jagdaufseher und die mit einer schriftlichen Vollmacht des für die Jagd zuständigen Landesrates ausgestatteten freiwilligen Aufseher der Eigenjagdreviere sowie die Angehörigen des Landesforstkorps, welche den Jagdgewehrschein besitzen, sind weiters ermächtigt, - in der in Artikel 4 angegebenen Zeit zu jeder Tages- und Nachtzeit Raubwild zu fangen oder zu erlegen. (6) Agli agenti venatori è vietata la caccia nell'ambito del territorio in cui esercitano le loro funzioni, a meno che non ottengano l'autorizzazione dagli organi dai quali dipendono. (7) Gli agenti venatori svolgono le loro funzioni di norma nell'ambito della circoscrizione territoriale loro affidata. (8) Gli agenti venatori sono autorizzati ad abbattere in ogni momento capi di fauna selvatica cacciabile affetti da malattie gravi o sospetti di malattie infettive o parassitarie, nonché capi di fauna selvatica cacciabile feriti gravemente, al fine di abbreviarne le sofferenze o di evitare la diffusione di malattie contagiose. Gli agenti venatori e, previa autorizzazione scritta dell'assessore provinciale competente in materia di caccia, anche le guardie volontarie dei gestori delle riserve private di caccia e gli organi di polizia forestale, purché muniti della licenza di porto di fucile per uso caccia, e gli appartenenti al Corpo forestale provinciale, purché muniti della licenza di porto di fucile per uso caccia, sono inoltre autorizzati ad abbattere e catturare predatori in ogni ora del giorno e della notte nel periodo stabilito nell'articolo 4. (9) Ai fini della pianificazione degli abbattimenti di cui all'articolo 27, l'Associazione fornisce all'ufficio competente in materia di caccia, entro il 30 giugno di ogni anno, tutti i dati necessari per la valutazione di incidenza di cui all'articolo 3, comma 1. Per ogni singola riserva di caccia di diritto tali dati di consistenza dei gallinacei devono essere confermati dal competente agente venatorio. Per le riserve private di caccia gli agenti venatori e le guardie volontarie competenti forniscono direttamente i dati necessari di cui sopra. (9) Zum Zwecke der Abschussplanung laut Artikel 27 übermittelt die Vereinigung dem für die Jagd zuständigen Landesamt bis zum 30. Juni eines jeden Jahres alle Daten, welche für die Verträglichkeitsprüfung laut Artikel 3 Absatz 1 erforderlich sind. Für jedes Jagdrevier kraft Gesetzes hat der zuständige hauptberufliche Jagdaufseher diese Daten über den Hühnervögelbestand zu bestätigen. Für die Eigenjagdreviere übermitteln die betreffenden hauptberuflichen und freiwilligen Jagdaufseher direkt die oben genannten Daten. Anmerkungen zum Artikel 8: Note all’ articolo 8: Das Landesgesetz vom 11. August 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, beinhaltet das „Landesraumordnungsgesetz“. La legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, contiene la “Legge urbanistica provinciale“. Artikel 2 des Landesgesetzes vom 11. August 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 2 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, è il seguente: Art. 2 (Kommission für Natur, Landschaft und Raumentwicklung) Art. 2 (Commissione per la natura, il paesaggio e lo sviluppo del territorio) - 10 - 82 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 (1) Die Kommission für Natur, Landschaft und Raumentwicklung ist das technisch-beratende Organ der Landesregierung; ihr obliegt der Erlass von Gutachten und technischen Bewertungen im Rahmen der in die Zuständigkeit des Landes fallenden Verfahren zur Raumentwicklung und zum Schutz der Landschaft. Sie ist zusammengesetzt aus: a) dem Direktor der Landesabteilung Natur, Landschaft und Raumentwicklung als Vorsitzendem, b) einer Fachperson auf dem Gebiet der Ortsoder Landesplanung, c) einer Fachperson auf dem Gebiet der Landschaftsökologie, d) einer von der Landesabteilung Forstwirtschaft namhaft gemachten Fachperson auf dem Gebiet der Forstwirtschaft, e) einer von der Landesabteilung Landwirtschaft namhaft gemachten Fachperson auf dem Gebiet der Landwirtschaft, f) einer vom Rat der Gemeinden namhaft gemachten Fachperson, g) einer Fachperson auf dem Gebiet der Naturwissenschaften. (2) An den Sitzungen der Kommission nimmt der Bürgermeister der gebietsmäßig betroffenen Gemeinde oder ein Beauftragter desselben mit Stimmrecht teil. (3) An den Sitzungen der Kommission nimmt ein Jurist der Landesabteilung Natur, Landschaft und Raumentwicklung ohne Stimmrecht teil. 83 (1) La Commissione per la natura, il paesaggio e lo sviluppo del territorio è l’organo tecnicoconsultivo della Giunta provinciale, preposto ad esprimere pareri e valutazioni tecniche nell’ambito dei procedimenti di sviluppo del territorio e di tutela del paesaggio di competenza della Provincia. La Commissione è composta da: a) il direttore della Ripartizione provinciale Natura, paesaggio e sviluppo del territorio, in qualità di presidente; b) un esperto in materia di pianificazione territoriale o urbanistica; c) un esperto in materia di ecologia del paesaggio; d) un esperto in materia di silvicoltura designato dalla Ripartizione provinciale Foreste; e) un esperto in materia di agricoltura designato dalla Ripartizione provinciale Agricoltura; f) un esperto designato dal Consiglio dei comuni; g) un esperto in scienze naturali. (2) Alle riunioni della Commissione partecipa con diritto di voto il sindaco del comune territorialmente interessato o un suo delegato. (3) Alle riunioni della Commissione partecipa senza diritto di voto un giurista della Ripartizione provinciale Natura, paesaggio e sviluppo del territorio. (4) Ove il progetto di piano o di variante allo stesso riguardi aree individuate come bosco, la decisione della Commissione comprende la trasformazione di bosco anche ai sensi della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, e successive modifiche. (5) Le ripartizioni provinciali competenti sono invitate a inviare dei rappresentanti qualificati per le materie di loro rispettiva competenza e rilevanti per il caso in esame. Nelle materie riservate alla competenza dello Stato gli uffici statali sono invitati ad inviare dei rappresentanti qualificati. I rappresentanti di cui sopra partecipano alla riunione senza diritto di voto. (4) Betrifft der Entwurf des Planes oder dessen Änderung Flächen, die als Wald ausgewiesen sind, beinhaltet die Entscheidung der Kommission die Umwidmung von Wald auch im Sinne des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, in geltender Fassung. (5) Falls für den zu behandelnden Fall bedeutsam, werden die zuständigen Landesabteilungen aufgefordert, qualifizierte Vertreter für den jeweiligen Sachbereich in die Kommission zu entsenden. Für die der staatlichen Zuständigkeit vorbehaltenen Sachgebiete werden die betroffenen staatlichen Ämter zur Entsendung von qualifizierten Vertretern aufgefordert. Die genannten Vertreter nehmen ohne Stimmrecht an der Sitzung teil. (6) Die Kommission gibt auch Gutachten über Fragen ab, die ihr von der Landesregierung oder von dem für die Natur, Landschaft und Raumentwicklung zuständigen Landesrat unterbreitet werden. (6) La Commissione esprime anche pareri sulle questioni ad essa sottoposte dalla Giunta provinciale o dall'assessore competente in materia di natura, paesaggio e sviluppo del territorio. Artikel 40 des Landesgesetzes vom 11. August 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 40 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, è il seguente: Art. 40 Art. 40 - 11 - Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 (Vereinbarung mit den Eigentümern oder Zuweisungsempfängern) (Convenzione con i proprietari o assegnatari) (1) aufgehoben (2) Vor der Erteilung einzelner Baukonzessionen schließt die Gemeinde mit den Eigentümern oder Zuweisungsempfängern der jeweiligen Baugrundstücke eine Vereinbarung ab, worin Folgendes vorzusehen ist: a) die Übernahme seitens des Eigentümers oder Zuweisungsempfängers der Lasten für die Ausarbeitung des Durchführungsplanes und für die Projektierung und den Bau der primären Erschließungsanlagen, eines Anteiles jener Arbeiten, die notwendig sind, um die Zone an die außerhalb derselben liegenden Versorgungsanlagen anzuschließen, sowie des Beitrages für die sekundäre Erschließung; die Belastungen werden im Verhältnis zu der gemäß Durchführungsplan zulässigen Baumasse festgesetzt. Auf Arbeiten unterhalb des EU-Schwellenwertes, die den Eigentümern oder Zuweisungsempfängern übertragen werden, findet das gesetzesvertretende Dekret vom 12. April 2006, Nr. 163, in geltender Fassung, im Sinne von Artikel 16 des Dekrets des Präsidenten der Republik vom 6. Juni 2001, Nr. 380, in geltender Fassung, keine Anwendung, b) die Fristen, innerhalb welcher die Bauarbeiten, in Übereinstimmung mit den im mehrjährigen Durchführungsprogramm laut Artikel 24 angegebenen Zeiträumen, abgeschlossen werden müssen. (3) Die Belastung für die Arbeiten, die notwendig sind, um die Zone an die außerhalb derselben liegenden Anlagen anzuschließen, muss den für die Arbeiten genehmigten Kosten entsprechen und darf, bezogen auf die laut Durchführungsplan zulässige Baumasse, nicht mehr als drei Prozent der Baukosten gemäß Artikel 75 betragen. (4) Die Vereinbarung kann durch eine einseitige Verpflichtungserklärung ersetzt werden. (1) abrogato (2) Prima del rilascio di singole concessioni edilizie il comune stipula una convenzione con i proprietari o assegnatari delle relative aree che preveda: a) l'assunzione a carico del proprietario o degli assegnatari degli oneri relativi all'elaborazione del piano di attuazione ed alla progettazione e realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, di una quota parte di quelle opere che siano necessarie per allacciare la zona alle opere esistenti al di fuori della zona, nonché del contributo per l'urbanizzazione secondaria; gli oneri sono determinati in proporzione alla volumetria ammessa in base al piano di attuazione. Per i lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria, delegati ai proprietari o assegnatari, non trova applicazione il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modifiche, in base all’articolo 16 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modifiche; b) i termini entro i quali le opere devono essere realizzate, in osservanza dei periodi di tempo previsti dal programma pluriennale di attuazione di cui all'articolo 24. (3) L'onere per le opere che siano necessarie ad allacciare la zona alle opere esistenti al di fuori della stessa è pari al costo approvato delle opere stesse e comunque non superiore al tre per cento del costo di costruzione di cui all'articolo 75, riferito alla cubatura ammessa in base al piano di attuazione. (4) La convenzione può essere sostituita da un atto d'obbligo unilaterale. Das gesetzesvertretende Dekret vom 12. April 2006, Nr. 163, in geltender Fassung, beinhaltet das „Gesetzbuch über öffentliche Bau-, Dienstleistungs- und Lieferaufträge zur Umsetzung der Richtlinien 2004/17/EG und 2004/18/EG“. Il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modifiche, contiene il “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”. Das Dekret des Präsidenten der Republik vom 6. Juni 2001, Nr. 380, in geltender Fassung beinhaltet den „Einheitstext der Gesetzes- und Verordnungsbestimmungen auf dem Sachgebiet des Bauwesens (Text A)“. Il decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modifiche contiene il “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (Testo A)”. Das Landesgesetz vom 11. August 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, beinhaltet das „Landesraumordnungsgesetz“. La legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, contiene la “Legge urbanistica provinciale“. Artikel 24 des Landesgesetzes vom 11. August Il testo dell’articolo 24 della legge provinciale 11 - 12 - 84 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, lautet wie folgt: agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, è il seguente: Art. 24 (Mehrjährige Durchführungsprogramme) Art. 24 (Programmi pluriennali di attuazione) (1) Die Durchführung des Bauleitplanes der Gemeinde erfolgt auf Grund von Durchführungsprogrammen, welche die Flächen und die Zonen oder Teile davon - einschließlich der Auffüllzonen und Sanierungszonen - bestimmen, in denen, auch durch Bildung von Baubezirken, die Festsetzungen der genannten Pläne und die entsprechenden Erschließungen verwirklicht werden müssen. (2) In bezug auf Anzahl und auf Größe der Flächen sowie auf den voraussichtlichen Anfall von Konzessionsanträgen müssen die Zeiträume für die Verwirklichung der Durchführungsprogramme, welche nicht kürzer als drei und nicht länger als neun Jahre sein dürfen, so festgesetzt werden, daß die fortschreitende geordnete Nutzung der im Berechnungsjahrzehnt zur Verfügung stehenden Flächen sichergestellt wird. (3) Die Konzession gemäß Artikel 66 wird nur für Flächen erteilt, die in die Durchführungsprogramme aufgenommen sind; außerhalb derselben wird sie für Arbeiten und Maßnahmen, die in Artikel 76 dieses Gesetzes vorgesehen sind, erteilt. (4) aufgehoben (5) aufgehoben (6) Was die Erweiterungszonen und Zonen für Produktionsanlagen angeht, muß die Gemeinde den Durchführungsplan innerhalb eines Jahres nach Beginn der laut vorhergehenden Absätzen für die Verwirklichung des mehrjährigen Durchführungsprogrammes festgelegten Frist umsetzen. (7) aufgehoben (1) L'attuazione del piano urbanistico comunale avviene sulla base di programmi di attuazione che determinano le aree e le zone o parti di esse - comprese le aree di completamento e le zone di risanamento - nelle quali debbano realizzarsi, anche a mezzo di comparti, le previsioni di detti strumenti e le relative urbanizzazioni. (2) In relazione al numero ed all'estensione delle aree, nonché al prevedibile andamento delle istanze di concessione, i periodi di tempo per la realizzazione dei programmi di attuazione devono essere stabiliti in modo da assicurare il progressivo ordinato utilizzo delle aree a disposizione nel decennio di calcolo in misura non inferiore a tre e non superiore a nove anni. (3) La concessione di cui all'articolo 66 è data solo per le aree incluse nei programmi di attuazione e, al di fuori di esse, per le opere e gli interventi previsti dall'articolo 76 della presente legge. (4) abrogato (5) abrogato (6) Per le zone di espansione e per quelle destinate ad insediamenti produttivi il comune deve adottare il piano di attuazione entro un anno dall'inizio del periodo di realizzazione stabilito nel programma pluriennale di attuazione previsto dai precedenti commi. (7) abrogato Artikel 48 des Landesgesetzes vom 11. August 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Art. 48 (Erschließung) Il testo dell’articolo 48 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, è il seguente: Art. 48 (Urbanizzazione) (1) Die Planung und Ausführung der primären Erschließungsarbeiten einschließlich aller Arbeiten, die zur Baureifmachung der betroffenen Liegenschaften nötig sind, obliegt den für Gewerbegebiete zuständigen Körperschaften. Die Planung oder die Ausführung der Arbeiten kann auch der gebietsmäßig zuständigen Gemeinde, der Business Location Südtirol/Alto Adige AG oder den Privaten übertragen werden. Auf Arbeiten unterhalb des EU-Schwellenwertes, die den Eigentümern übertragen werden, findet das gesetzesvertretende Dekret vom 12. April 2006, Nr. 163, in geltender Fassung, kraft des Artikels 16 des Dekrets des Präsidenten der Republik vom 6. Juni 2001, Nr. 380, in geltender Fassung, kei- (1) La progettazione e l'esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria, ivi compresi tutti i lavori necessari all'apprestamento degli immobili interessati, spetta agli enti competenti per le zone per insediamenti produttivi. La progettazione o l'esecuzione dei lavori può anche essere affidata al comune territorialmente competente, alla Business Location Alto Adige/Südtirol S.p.a. o ai privati. Per i lavori di importo inferiore alla soglia dell’Unione europea, delegati ai proprietari, non trova applicazione il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modifiche, in forza dell’articolo 16 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modifiche. - 13 - 85 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 ne Anwendung. (2) Die Aufteilung der Kosten für die Erschließung und für den Anschluss des Gebietes an die Versorgungsanlagen sowie die Festlegung des Anteils, der eventuell zu Lasten der für das Gewerbegebiet zuständigen Körperschaft geht, werden von der Landesregierung bestimmt. Die zuständige Körperschaft lastet den Eigentümern der Flächen die Zahlung der jeweiligen Anteile nach Fertigstellung der Arbeiten an. (3) Die primären Erschließungsanlagen der Gewerbegebiete werden nach ihrer Fertigstellung ins Eigentum der gebietsmäßig zuständigen Gemeinde übertragen. Für nachträgliche Maßnahmen zur Instandhaltung oder Verbesserung der primären Erschließungsanlagen ist die gebietsmäßig zuständige Gemeinde verantwortlich, welche auch die dafür anfallenden Kosten übernimmt. Das entsprechende Dekret des Landeshauptmanns ist Rechtstitel für die Grundbucheintragung. (2) La suddivisione dei costi per l’urbanizzazione e per l’allacciamento della zona agli impianti di approvvigionamento nonché la determinazione della quota eventualmente a carico dell’ente competente per la zona per insediamenti produttivi è stabilita dalla Giunta provinciale. L’ente competente addebita ai proprietari delle aree il pagamento delle relative quote dopo l’ultimazione dei lavori. (3) Le opere di urbanizzazione primaria nelle zone produttive dopo l'ultimazione dei lavori sono trasferite in proprietà al comune territorialmente competente. Gli interventi successivi per la manutenzione o il potenziamento delle opere di urbanizzazione primaria sono di competenza e a carico del comune territorialmente competente. Il relativo decreto del Presidente della Provincia costituisce titolo per l'iscrizione nel libro fondiario. Artikel 66 des Landesgesetzes vom 11. August 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 66 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, è il seguente: Art. 66 (Pflicht zur Einholung der Konzession) Art. 66 (Obbligo della concessione) (1) Wer Neubauten ausführen oder bereits bestehende erweitern oder sie in ihrer Struktur oder in ihren Aussehen umgestalten will, muß beim Bürgermeister der Gemeinde hierfür um die Konzession ansuchen. (2) Jede Tätigkeit, die eine urbanistische und bauliche Umgestaltung des Gemeindegebietes mit sich bringt, hat sich an den diesbezüglichen Lasten zu beteiligen und die Ausführung der Arbeiten unterliegt im Sinne dieses Gesetzes einer Konzession durch den Bürgermeister. (2/bis) aufgehoben (3) Die Regelung für die zulässige Bauführung auf erdrutsch- und lawinengefährdeten Grundstücken, am Rande oder Fuße von Felsen, auf erdrutschbedrohten sowie sonstwie unsicheren Böden erfolgt mit Durchführungsverordnung gemäß Artikel 22-bis Absatz 1. (4) Die Konzession ist mit der Entrichtung einer Abgabe verbunden, welche nach der Belastung durch die Erschließungskosten und nach den Baukosten bemessen wird. Die Landesregierung erlässt mit Beschluss die entsprechenden Richtlinien zur Konzessionsgebühr. (4/bis) Im Falle von Maßnahmen an bestehenden Gebäuden, einschließlich ihres Abbruches und Wiederaufbaues, sind die Erschließungsgebühren gemäß der Steigerung der urbanistischen Belastung geschuldet. Die Gemeinden legen mit Verordnung gemäß Artikel 73 Absatz 2 die entsprechenden Kriterien fest, wobei der Erhöhung der Nutzfläche und der Änderung der Zweckbe- (1) Chiunque intenda eseguire nuove costruzioni edilizie ovvero ampliare quelle esistenti o modificare la struttura o l'aspetto, deve chiedere apposita concessione al Sindaco del comune. (2) Ogni attività comportante trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio comunale partecipa agli oneri ad essa relativi e l'esecuzione delle opere è subordinata a concessione da parte del Sindaco ai sensi della presente legge. (2/bis) abrogato (3) Gli interventi edilizi ammissibili su terreni sede di frane o valanghe, sul ciglio o al piede di dirupi, su terreni franosi o comunque soggetti a scoscendimenti sono disciplinati con regolamento di esecuzione di cui all’articolo 22-bis, comma 1. (4) La concessione comporta la corresponsione di un contributo commisurato all'incidenza delle spese di urbanizzazione nonché al costo di costruzione. La Giunta provinciale con deliberazione approva le relative direttive sul contributo relativo alla concessione edilizia. (4/bis) In caso di interventi su edifici esistenti, ivi compresa la loro demolizione e ricostruzione, sono dovuti gli oneri di urbanizzazione in ragione dell'incremento del carico urbanistico. I comuni con regolamento di cui all'articolo 73, comma 2, stabiliscono i relativi criteri, tenendo conto dell'aumento della superficie utile e del cambiamento della destinazione d'uso. Il contributo - 14 - 86 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 stimmung Rechnung zu tragen ist. Die nach den Baukosten bemessene Abgabe ist für die Änderung der Zweckbestimmung nicht geschuldet, falls diese Abgabe für den betroffenen Gebäudeteil für dieselbe Zweckbestimmung schon einmal entrichtet wurde. (5) Voraussetzung für die Verwirklichung neuer Baumasse und somit für den Erlaß der entsprechenden Konzession im ganzen Gemeindegebiet, unter Ausschluß des landwirtschaftlichen Grüns, des Waldes, der Alm- und Felsregion und der Volkswohnbauzone, ist die unentgeltliche Abtretung der für die primären Erschließungsanlagen erforderlichen Flächen und eines Anteiles der Flächen für die sekundäre Erschließung sowie die Übernahme eines Teiles der Ausgaben für die Anlagen selbst, und zwar im Ausmaß des Artikels 40 dieses Gesetzes. Die Beteiligung an den Kosten für die sekundäre Erschließung bildet im gesamten Gemeindegebiet die Voraussetzung für die Verwirklichung neuen Wohnraumes und die Erteilung der entsprechenden Konzession. Dasselbe gilt für die Beteiligung an den Kosten der primären Erschließungsanlagen bei Anschluß an die Trinkwasserleitung und Abwasserbeseitigung der Gemeinde. (6) Die Erteilung der Konzession ist immer und in allen Fällen vom Vorhandensein der primären Erschließungsanlagen oder von der Verpflichtung zur Ausführung durch die Gemeinden in den darauffolgenden zwei Jahren oder von der Verpflichtung der Privaten, sie gleichzeitig mit den zu genehmigenden Bauten zur erstellen, abhängig. (7) Die Konzession ist auch zur Durchführung von Erschließungsanlagen vorgeschrieben. Für die auf Domänengrundstücken zu errichtenden Bauten, mit Ausnahme der Anlagen, die für die nationale Verteidigung bestimmt sind, ist gleichfalls die Konzession erforderlich. (8) Im Sinne des Artikels 18 des kgl. Gesetzesdekretes vom 27. Mai 1929, Nr. 1285, müssen für alle Ansuchen um Baukonzession vor deren Erlaß die vom ISTAT vorgeschriebenen statistischen Fragebögen ausgefüllt werden. (9) In der Durchführungsverordnung werden die Fälle geregelt, in denen die Baukonzession für eine bestimmte Nutzung befristet erteilt wird und das Bauwerk nach Ende der Nutzung beseitigt werden muss. Wird das Bauwerk nicht innerhalb von sechs Monaten ab Auflassung der Nutzung beseitigt, verfährt die Gemeinde gemäß Abschnitt VIII. (8) Ai sensi dell'articolo 18 del R.D. L. 27 maggio 1929, n. 1285, per le domande di concessione edilizia prima del rilascio della concessione devono essere compilati dei questionari statistici prescritti dall'ISTAT. (9) Nel regolamento di esecuzione sono disciplinati i casi in cui la concessione edilizia è rilasciata per un determinato utilizzo e a tempo determinato e, cessato l'utilizzo, la costruzione deve essere eliminata. Se la costruzione non viene eliminata entro sei mesi dalla cessazione dell'utilizzo, il comune provvede ai sensi del capo VIII. Artikel 73 des Landesgesetzes vom 11. August 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 73 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, è il seguente: Art. 73 (Konzessionsgebühr) Art. 73 (Contributo relativo alla concessione edilizia) commisurato al costo di costruzione non è dovuto per il cambio della destinazione d'uso, se per la parte dell’edificio interessata dal cambio tale contributo è già stato versato per la medesima destinazione d’uso. (5) Presupposto per la realizzazione di nuova cubatura e quindi per il rilascio della relativa concessione in tutte le parti del territorio comunale, escluse le zone di verde rurale, le zone boschive, il verde alpino e le zone per l'edilizia sociale, è la cessione gratuita delle aree necessarie per le opere di urbanizzazione primaria e di quota parte di quelle necessarie per l'urbanizzazione secondaria, nonché la partecipazione alla spesa per le opere stesse, nella misura stabilita dall'articolo 40 della presente legge. La partecipazione alla spesa per le opere di urbanizzazione secondaria costituisce presupposto per la realizzazione di nuova cubatura e per il rilascio della relativa concessione in tutto il territorio comunale. Lo stesso vale per la partecipazione alla spesa per le opere di urbanizzazione primaria in caso di allacciamento alla rete idrica e di fognatura comunale. (6) La concessione è in ogni caso subordinata all'esistenza delle opere di urbanizzazione primaria o all'impegno dell'attuazione della stessa da parte del comune nel successivo biennio o all'impegno del privato di attuare le stesse contemporaneamente alle costruzioni oggetto della concessione. (7) La concessione è richiesta anche per l'esecuzione di opere di urbanizzazione del terreno. Per le opere da eseguirsi sui terreni demaniali, ad eccezione delle opere destinate alla difesa nazionale, è pure richiesta la concessione. - 15 - 87 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 (1) Für die Rechtswirkungen des Landesraumordnungsgesetzes und der Wohnbauförderungsmaßnahme setzt die Landesregierung jeweils innerhalb 30. Juni und 31. Dezember für das darauffolgende Halbjahr mit Beschluß, der im Amtsblatt der Region auszugsweise zu veröffentlichen ist, aufgrund der regelmäßigen Erhebungen des Landesamtes für Statistik und unter Bezug auf die örtlichen Verhältnisse je Quadratmeter und je Kubikmeter die Baukosten für den Wohnungsbau sowie die Belastung durch die Grundstückkosten fest. Die von der Landesregierung festgesetzten Baukosten dürfen nicht niedriger sein als die Kosten, die mit Dekret des Ministers für öffentliche Arbeiten im Sinne des Artikels 6 des Staatsgesetzes vom 28. Jänner 1977, Nr. 10, festgesetzt werden. (2) Die Gemeinden setzen mit Durchführungsverordnung jenen Teil der Konzessionsgebühr fest, der nach der Belastung durch die Kosten für die primäre und sekundäre Erschließung bemessen wird. Der Erschließungsbeitrag beläuft sich auf 5 bis 10 Prozent der Baukosten je Kubikmeter laut diesem Artikel. In der Durchführungsverordnung werden die Zahlungsmodalitäten einschließlich der Möglichkeit der Ratenzahlung festgelegt. Auf jeden Fall muß der gesamte Betrag vor der Ausstellung der Benützungsgenehmigung entrichtet werden. In den Vereinbarungen, die gemäß Artikel 40 abgeschlossen werden, können für die Erweiterungszonen für den Wohnbau und für Ansiedlungen von Produktionsbetrieben höhere Lasten für die primäre Erschließung vorgesehen werden, um die Deckung der gesamten Ausgaben für die diesbezüglichen Anlagen zu ermöglichen. (2-bis) In den Gewerbegebieten gilt jener Anteil an den Konzessionsgebühren, der die primäre Erschließung betrifft, mit der Zahlung der Kosten gemäß Artikel 48 als entrichtet. Für nachfolgende Baumaßnahmen in bereits erschlossenen Gewerbegebieten, mit denen eine höhere Baumasse realisiert wird als jene, die bei der Erschließung der Fläche zulässig war, wird der Erschließungsbeitrag gemäß Absatz 2 dieses Artikels berechnet. (3) Die Einnahmen aus den Konzessionen sind in erster Linie für den Erwerb der für die primäre und für die sekundäre Erschließung notwendigen Flächen und sodann für die Ausführung der entsprechenden Anlagen zu verwenden. Die Gemeinden können die Einkünfte aus den Erschließungsbeiträgen bis 50 Prozent für die Tilgung der Darlehen verwenden, die sie für die Errichtung der primären und sekundären Erschließungsanlagen aufnehmen. (4) aufgehoben (5) Für die Errichtung und die Erweiterung von Schutzhütten ist die Konzessionsgebühr nicht geschuldet. (1) La Giunta provinciale determina entro il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno per il semestre successivo, con deliberazione da pubblicare per notizia sul Bollettino Ufficiale della Regione, in base alle rilevazioni periodiche dell'ufficio provinciale statistica e in relazione alle situazioni locali, il costo di costruzione, per metro quadro e per metro cubo, per l'edilizia residenziale nonché l'incidenza del costo delle aree, agli effetti dell'ordinamento urbanistico e delle agevolazioni in materia di edilizia abitativa. Il costo di costruzione determinato dalla Giunta provinciale non può essere inferiore al costo determinato con decreto del Ministro per i Lavori Pubblici ai sensi dell'articolo 6 della legge 28 gennaio 1977, n. 10. (2) I Comuni con proprio regolamento determinano quella parte del contributo di concessione che è commisurata all'incidenza delle spese di urbanizzazione primaria e secondaria. Il contributo di urbanizzazione è variabile tra il 5 ed il 10 per cento del costo di costruzione per metro cubo di cui al presente articolo. Nel regolamento sono definite le modalità di pagamento, inclusa la possibilità della rateizzazione. L'intero contributo deve essere comunque versato prima del rilascio della licenza d'uso. Nelle convenzioni stipulate ai sensi dell'articolo 40, possono essere stabiliti per le zone di espansione per l'edilizia residenziale e per insediamenti produttivi maggiori oneri per l'urbanizzazione primaria al fine di consentire la copertura dell'intera spesa delle relative opere. (2-bis) Nelle zone produttive la parte del contributo di concessione relativa alle opere di urbanizzazione primaria si intende corrisposta con il pagamento dei costi determinati ai sensi dell’articolo 48. Per successivi interventi edilizi in zone già urbanizzate che riguardino cubature superiori rispetto a quelle ammesse al momento dell’urbanizzazione dell’area, il contributo di urbanizzazione è calcolato in base alle modalità di cui al comma 2 del presente articolo. (3) I proventi delle concessioni devono essere destinati in primo luogo all'acquisizione delle aree per l'urbanizzazione primaria e secondaria e quindi per la realizzazione delle relative opere. I comuni possono destinare i proventi dei contributi di urbanizzazione fino al 50 per cento all'ammortamento dei mutui che vengono assunti per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. (4) abrogato (5) Per la costruzione e l'ampliamento di rifugi alpini non è dovuto il contributo relativo alla concessione edilizia. - 16 - 88 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 Anmerkungen zum Artikel 9: Note all’articolo 9: Das Landesgesetz vom 10. Oktober 1997, Nr. 14, in geltender Fassung, beinhaltet die „Maßnahmen zur Durchführung des Dekretes des Präsidenten der Republik vom 26. März 1977, Nr. 235, über die Erzeugung und Verteilung von elektrischer Energie“. La legge provinciale 10 ottobre 1997, n. 14, e successive modifiche, contiene i “Provvedimenti di attuazione del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1977, n. 235, in materia di produzione e distribuzione di energia elettrica“. Artikel 2 des Landesgesetzes vom 10. Oktober 1997, Nr. 14, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 2 della legge provinciale 10 ottobre 1997, n. 14, è il seguente: Art. 2 (Südtiroler Elektrizitätsaktiengesellschaft) Art. 2 (Società elettrica altoatesina per azioni) (1) Die Autonome Provinz Bozen ist ermächtigt, die Gründung einer Aktiengesellschaft, mit der Bezeichnung "SEL AG" (Südtiroler ElektrizitätsAG), zu fördern und sich an deren Gesellschaftskapital zu beteiligen. (1-bis) Das Land beabsichtigt, den Elektrizitätssektor in Südtirol neu zu organisieren. Zu diesem Zweck fördert es die Gründung einer Kapitalgesellschaft mit ausschließlicher Beteiligung der größten öffentlich-rechtlichen Körperschaften Südtirols, die durch Gesellschaften, an denen sie beteiligt sind, einschlägig tätig sind, und kann sich am Gesellschaftskapital der genannten Kapitalgesellschaft beteiligen oder an einer bereits bestehenden Gesellschaft teilhaben. Die Beteiligung kann auch mittels Gesellschaften erfolgen, deren gesamtes Kapital letztendlich von den genannten Körperschaften gehalten wird. Das Land ist weiters zur Einbringung oder Abtretung von Aktien oder Anteilen von Gesellschaften, an denen es eine Beteiligung hält, ermächtigt. In Berücksichtigung der strategischen Bedeutung, welche die Reform für Südtirol einnimmt, zielt sie auf die Koordinierung und die effizientere Handhabung aus unternehmerischer Sicht der Tätigkeiten laut Artikel 1 des Dekrets des Präsidenten der Republik vom 26. März 1977, Nr. 235, in geltender Fassung; sie bewirkt, dass gegenüber der besagten Kapitalgesellschaft, sobald die formellen Abkommen oder die entsprechenden Beschlüsse der genannten öffentlichen Körperschaften vorliegen, die Inhaberschaft der vom Land oder den örtlichen Körperschaften ausgestellten Ermächtigungen und verwaltungsrechtlichen Konzessionen betreffend die verschiedenen Betriebszweige, die Gegenstand der Zusammenlegung infolge der genannten gesellschaftsrechtlichen Operationen sind, bestätigt wird beziehungsweise diese auf sie übertragen wird; weiters bewirkt sie den Abschluss eventueller laufender Verfahren. (2) aufgehoben (3) aufgehoben (4) aufgehoben (1) La Provincia autonoma di Bolzano è autorizzata a promuovere la costituzione ed a partecipare al capitale di una società per azioni, denominata "SEL S.p.A." (Società elettrica altoatesina p.A.). (1-bis) La Provincia intende dare avvio ad una riforma gestionale nel settore dell’energia elettrica in Alto Adige. A tale scopo promuove la costituzione di una società di capitali a partecipazione totalitaria da parte dei maggiori enti pubblici della provincia di Bolzano operanti nel settore a mezzo di società dagli stessi partecipate, e può partecipare al capitale sociale della stessa o assumere partecipazioni in una società già esistente. La partecipazione può avvenire anche per mezzo di società il cui capitale in ultima analisi è detenuto per intero dai predetti enti. Inoltre la Provincia è autorizzata al conferimento o alla cessione di azioni o quote di società da essa partecipate. In considerazione della strategicità che la riforma riveste per il territorio dell'Alto Adige, essa è finalizzata al coordinamento ed alla più efficiente gestione industriale delle attività di cui all'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1977, n. 235, e successive modifiche, e comporta, una volta intervenute le formali intese o le convergenti deliberazioni dei suddetti enti pubblici, la conferma o il trasferimento in favore della predetta società di capitali della titolarità delle autorizzazioni e delle concessioni amministrative, rilasciate dalla Provincia o dagli enti locali, inerenti ai vari rami aziendali interessati dall'aggregazione e comporta altresì la chiusura degli eventuali procedimenti in corso, aventi ad oggetto le autorizzazioni e le concessioni amministrative interessate dalle operazioni societarie di cui al presente articolo. (2) abrogato (3) abrogato (4) abrogato - 17 - 89 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 Das Dekret des Präsidenten der Republik vom 26. März 1977, Nr. 235, in geltender Fassung, beinhaltet die „Durchführungsbestimmungen zum Sonderstatut der Region Trentino-Südtirol auf dem Sachgebiet der Energie“. Il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1977, n. 235, e successive modifiche, contiene le “Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige in materia di energia”. Artikel 1 des Dekrets des Präsidenten der Republik vom 26. März 1977, Nr. 235, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1977, n. 235, e successive modifiche, è il seguente: Art. 1 Art. 1 (1) Unbeschadet der Bestimmungen des Artikels 01 Absatz 3 Buchstabe c), des Artikels 1/bis und des Artikels 1/ter dieses Dekretes sowie des Artikels 14 des gesetzesvertretenden Dekretes vom 16. März 1999, Nr. 79 sind im Gebiet der Provinzen Trient und Bozen die örtlichen Körperschaften in den Grenzen der Bestimmungen des gesetzesvertretenden Dekretes vom 16. März 1999, Nr. 79 mittels der Formen betriebswirtschaftlicher Führung der öffentlichen Dienste, einschließlich der Kapitalgesellschaften, dazu befugt, a) die Elektrizitätswirtschaft gemäß Artikel 1 Absatz 1 des Gesetzes vom 6. Dezember 1962, Nr. 1643und ferner die weiteren Tätigkeiten im Rahmen der Elektrizitätswirtschaft, einschließlich der Aus- und Einfuhr von Elektroenergie, zu betreiben; b) die Abgabe, den Austausch, den Transport und die Umleitung von aus jedweder Art von Energieträgern gewonnener Elektroenergie sowohl untereinander, und zwar zwischen ihren Gesellschaften sowie den Anstalten und Gesellschaften laut Artikel 10, als auch mit der ENEL-AG, mit den unter Z. 6 und 8 des Artikels 4 des genannten Gesetzes Nr. 1643/1962angeführten Rechtssubjekten, und zwar, was letztere betrifft, beschränkt auf jene, die Produktionsanlagen in der Provinz haben, sowie mit den Gesellschaften, Konsortien und den anderen Zusammenschlüssen durchzuführen, die von den genannten Körperschaften oder von ihren Gesellschaften vor Inkrafttreten des gesetzesvertretenden Dekretes vom 16. März 1999, Nr. 79 gebildet wurden, mit örtlichen Körperschaften, ihren Unternehmen oder Gesellschaften mit Sitz außerhalb der Provinz. (2) Unbeschadet der Bestimmungen gemäß Artikel 01 Absatz 3 Buchstabe c), Artikel 1/bis und Artikel 1/ter dieses Dekretes sowie gemäß Artikel 14 Absatz 1 Buchstabe d) des gesetzesvertretenden Dekretes vom 16. März 1999, Nr. 79 können die Körperschaften und die Gesellschaften gemäß Artikel 10 in den Grenzen laut gesetzesvertretendem Dekret vom 16. März 1999, Nr. 79 die Erzeugung, die Ein- und Ausfuhr, die Übertragung, die Umformung, die Verteilung (1) Fermo restando quanto disposto dagli articoli 01, comma 3, lettera c), 1/bis e 1/ter del presente decreto nonché dall'articolo 14 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, nel territorio delle Province di Trento e di Bolzano gli enti locali, mediante le forme di gestione dei servizi pubblici locali a carattere economico-imprenditoriale, ivi comprese le società di capitali, hanno facoltà, nei limiti di quanto previsto nel decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79: a) di esercitare le attività elettriche come individuate dall'articolo 1, primo comma, della legge 6 dicembre 1962, n. 1643, nonché le ulteriori attività elettriche, ivi comprese l'esportazione e l'importazione dell'energia elettrica; b) di effettuare cessioni, scambi, vettoriamenti e diversioni di energia elettrica, da qualsiasi fonte prodotta, tra di loro, le loro società, gli enti e le società di cui all'articolo 10, l'Enel S.p.a, i soggetti indicati nei numeri 6 e 8 dell'articolo 4 della predetta legge n. 1643 del 1962 limitatamente, per questi ultimi soggetti, a quelli aventi impianti di produzione ubicati nel territorio provinciale, nonché le società, i consorzi e le altre forme associative già costituiti dai predetti enti o dalle loro società, anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, con enti locali, loro imprese o società, aventi sede fuori del territorio provinciale. (2) Fermo restando quanto disposto dagli articoli 01, comma 3, lettera c), 1/bis e 1/ter del presente decreto nonché dall'articolo 14, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, gli enti e le società di cui all'articolo 10 hanno facoltà, nei limiti di quanto previsto dal decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, di esercitare le attività di produzione, importazione, esportazione, trasmissione, trasformazione, distribuzione, nonché acquisto e vendita dell'energia elettrica da - 18 - 90 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 sowie den Kauf und den Verkauf von Elektroenergie betreiben, die aus jedweder Art von Energieträger erzeugt wird. (3) Als örtliche Körperschaften gemäß diesem Artikel sind die Gemeinden und die Gemeindenverbunde, ihre Konsortien bzw. andere in der Gemeindeordnung vorgesehene Zusammenschlüsse zu verstehen, einschließlich der Körperschaften gemäß Artikel 7 des Dekretes des Präsidenten der Republik vom 22. März 1974, Nr. 279 und ihrer Konsortien sowie ihrer Gesellschaften. Als Gesellschaften der örtlichen Körperschaften und als Gesellschaften laut Artikel 10 sind für dieses Dekret die Kapitalgesellschaften zu verstehen, in denen die örtlichen Körperschaften oder die Anstalten gemäß Artikel 10 oder die von ihnen kontrollierten Gesellschaften am Gesellschaftskapital mehrheitlich beteiligt sind. qualsiasi fonte prodotta. Anmerkungen zum Artikel 11: Note all’articolo 11: Das Landesgesetz vom 21. Mai 2002, Nr. 7, in geltender Fassung, beinhaltet die „Bestimmungen zur Förderung der Überwindung oder Beseitigung architektonischer Hindernisse“. La legge provinciale 21 maggio 2002, n. 7, e successive modifiche, contiene le “Disposizioni per favorire il superamento o l’eliminazione delle barriere architettoniche“. Artikel 6 des Landesgesetzes vom 21. Mai 2002, Nr. 7, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 6 della legge provinciale 21 maggio 2002, n. 7, e successive modifiche, è il seguente: Art. 6 (Überwindung oder Beseitigung der architektonischen Hindernisse in öffentlichen und der Öffentlichkeit zugänglichen privaten Gebäuden) Art. 6 (Eliminazione o superamento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati aperti al pubblico) (1) Alle baulichen Maßnahmen an öffentlichen und der Öffentlichkeit zugänglichen privaten Gebäuden sowie an Gebäuden des öffentlichen Wohnungsbaus werden in Übereinstimmung mit den technischen Vorschriften laut Artikel 7 ausgeführt. (2) Beherbergungseinrichtungen und Verpflegungsstätten, die nicht mit öffentlichen oder privaten Fahrzeugen erreichbar sind, unterliegen nicht den Bestimmungen des vorliegenden Gesetzes. (3) Einrichtungen zu Beherbergungszwecken im Sinne des Landesgesetzes vom 11. Mai 1995, Nr. 12, in geltender Fassung, unterliegen nicht den Bestimmungen dieses Gesetzes. (4) Einrichtungen zu Beherbergungszwecken über der Grenze laut Absatz 3 mit bis zu 25 Betten unterliegen den Bestimmungen dieses Gesetzes im Ausmaß von 10 Prozent der Beherbergungskapazität. Die Zugänglichkeit der in der Durchführungsverordnung spezifizierten Gemeinschaftsräume muss für Menschen mit Funktionsbeeinträchtigungen garantiert werden. (5) Die Bestimmungen gemäß den Absätzen 1, 2, 3 und 4 gelten auch für die teilweise bauliche (1) Tutte le opere edilizie riguardanti edifici pubblici e privati aperti al pubblico nonché quelli dell'edilizia residenziale pubblica sono eseguite in conformità alle prescrizioni tecniche di cui all'articolo 7. (3) Gli enti locali di cui al presente articolo sono i comuni e le unioni di comuni, loro consorzi o altre forme associative previste dall'ordinamento degli enti locali, ivi compresi gli enti di cui all'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 279e loro consorzi, nonché le loro imprese. Per società degli enti locali e per società di cui all'articolo 10 ai fini del presente decreto si intendono le società di capitali nelle quali gli enti locali o gli enti di cui all'articolo 10 o le società da essi controllate posseggano la maggioranza del capitale sociale. (2) Non sono soggette alle norme della presente legge gli esercizi ricettivi nonché le strutture di ristorazione non raggiungibili con mezzi di trasporto pubblico o privato. (3) Non sono soggette alle disposizioni della presente legge le strutture ricettive ai sensi della legge provinciale 11 maggio 1995, n. 12, e successive modifiche. (4) Le strutture con capacità ricettiva superiore ai limiti di cui al comma 3 e fino ai 25 posti letto sono soggette alle disposizioni della presente legge nella misura del 10 per cento della capacità ricettiva. Queste strutture devono avere tutte le parti e servizi comuni, specificati nel regolamento di esecuzione, accessibili a persone con ridotta o impedita capacità motoria. (5) Le disposizioni di cui ai commi 1, 2, 3 e 4 si applicano anche per gli interventi di ristrutturazio- 19 - 91 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 Umgestaltung von privaten Gebäuden, die für die Öffentlichkeit zugänglich sind, oder bei anderen baulichen Maßnahmen, und zwar beschränkt auf die geplante spezifische Maßnahme. ne parziale di edifici privati aperti al pubblico, ovvero per gli interventi di altro tipo, limitatamente allo specifico intervento progettato. Das Landesgesetz vom 11. Mai 1995, Nr. 12, in geltender Fassung, beinhaltet die „Regelung der privaten Vermietung von Gästezimmern und möblierten Ferienwohnungen“. La legge provinciale 11 maggio 1995, n. 12, e successive modifiche, contiene la “Disciplina dell'affitto di camere ed appartamenti ammobiliati per le ferie“. Anmerkungen zum Artikel 12: Note all’articolo 12: Das Landesgesetz vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, in geltender Fassung, beinhaltet das „Forstgesetz“. La legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, e successive modifiche, contiene l’ “Ordinamento forestale“. Artikel 13 des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 13 della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, e successive modifiche, è il seguente: Art. 13 (Überbetriebliche und betriebliche Planung im forst- und almwirtschaftlichen Bereich) Art. 13 (Pianificazione silvo-pastorale sovraziendale ed aziendale) (1) Die Forstbehörde kann, auch unter Einbeziehung der Eigentümer, Gemeinden, anderer Behörden, Verbände und der Bevölkerung überbetriebliche forst- und almwirtschaftliche Pläne ausarbeiten. (2) Die Forstbehörde sorgt auch für die forst- und almwirtschaftliche Betriebsplanung. Diese besteht aus Plänen für die Behandlung der Waldund Weidegüter, vereinfachten Plänen für die Waldbehandlung sowie Wald- und Almkarteien. (3) Wald- und Weideflächen mit einer Größe von mehr als hundert Hektar Holzbodenfläche müssen nach einem vom Direktor der Landesabteilung Forstwirtschaft genehmigten Behandlungsplan bewirtschaftet werden. Der Plan ist in jeder Hinsicht der Durchführungsverordnung zu diesem Gesetz gleichgestellt. (4) Die Pläne laut Absatz 3 werden nach fünfzehntägiger Veröffentlichung an der Amtstafel der Gemeinde rechtswirksam; sie sind in jeder Hinsicht der Durchführungsverordnung zu diesem Gesetz gleichgestellt. (5) Für Wald- und Weideflächen mit einer Größe von mehr als hundert Hektar Holzbodenfläche, deren regelmäßige Bewirtschaftung erschwert ist, wird ein vereinfachter Waldbehandlungsplan erstellt. Dieser Plan wird vom Direktor des Amtes der Landesabteilung Forstwirtschaft genehmigt, das für die forstliche Planung zuständig ist. (6) Waldflächen mit einer Größe von weniger als hundert Hektar Holzboden müssen nach den entsprechenden Waldkarteien bewirtschaftet und genutzt werden, welche die Forstbehörde erstellt und der Direktor des für die forstliche Planung zuständigen Amtes der Landesabteilung Forstwirtschaft genehmigt. Diese Instrumente der (1) L’autorità forestale può redigere pianificazioni silvo-pastorali di tipo sovraziendale, coinvolgendo anche i proprietari, i comuni, altre autorità, le associazioni e la popolazione. (2) L’autorità forestale provvede anche alla pianificazione silvo-pastorale aziendale, che si articola in piani di gestione dei beni silvo-pastorali, in piani forestali sommari nonché in schede boschive ed alpicole. (3) Le superfici boschive e pascolive aventi una superficie forestale produttiva superiore a cento ettari devono essere utilizzate in conformità ad un piano di gestione approvato dal direttore della Ripartizione provinciale Foreste. Il piano è parificato a tutti gli effetti al regolamento di esecuzione della presente legge. (4) I piani di cui al comma 3 acquistano efficacia con l'avvenuta pubblicazione per 15 giorni all'albo pretorio dei comuni interessati; essi sono parificati a tutti gli effetti al regolamento di esecuzione della presente legge. (5) Nel caso di superfici boschive e pascolive aventi una superficie forestale produttiva superiore a cento ettari, la cui gestione ordinaria è aggravata, si provvede alla predisposizione di un piano forestale sommario, approvato dal direttore dell'ufficio della Ripartizione provinciale Foreste, competente per la pianificazione forestale. (6) La gestione e l'utilizzazione di superfici boschive di dimensioni inferiori a cento ettari deve avvenire in conformità alle corrispondenti schede boschive approntate dall'autorità forestale ed approvate dal direttore dell'ufficio della Ripartizione provinciale Foreste, competente per la pianificazione forestale. Tali strumenti di pianifi- 20 - 92 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 forstlichen Planung enthalten die wesentlichen Angaben der Behandlungspläne. (7) Weideflächen, die nicht nach einem Plan für die Behandlung der Wald- und Weidegüter bewirtschaftet werden, müssen nach den entsprechenden Almkarteien bewirtschaftet und genutzt werden, welche die Forstbehörde erstellt und der Direktor des für die Bergwirtschaft zuständigen Amtes der Landesabteilung Forstwirtschaft genehmigt. (8) Gegen die Behandlungspläne und Karteien laut den Absätzen 3, 5, 6 und 7 kann innerhalb einer Frist von 30 Tagen nach ihrer Veröffentlichung beziehungsweise Mitteilung Rekurs bei der Landesregierung eingelegt werden. cazione forestale contengono i dati essenziali dei piani di gestione. (7) Le superfici pascolive non gestite con un piano di gestione dei beni silvo-pastorali devono essere gestite in conformità alle corrispondenti schede alpicole predisposte dall'autorità forestale ed approvate dal direttore dell'ufficio della Ripartizione provinciale Foreste, competente per l’economia montana. Artikel 14 des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 14 della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, e successive modifiche, è il seguente: Art. 14 (Holzschlägerungen) Art. 14 (Taglio di piante) (1) Wer Holz schlägern möchte, meldet seinen Bedarf der Forstbehörde. Die Entscheidung derselben ersetzt alle anderen Ermächtigungen, die gemäß Landesgesetz vom 25. Juli 1970, Nr. 16, in geltender Fassung, sowie von anderen einschlägigen Rechtsvorschriften vorgeschrieben sind. (2) Die Bestimmungen laut Absatz 1 gelten auch für Gehölze, unabhängig von ihrem Wuchsort, sofern sie außerhalb des verbauten Ortskerns, abgegrenzt gemäß Artikel 12 des Landesgesetzes vom 15. April 1991, Nr. 10, stehen. (3) Außer für die Durchführung von dringenden und unaufschiebbaren Maßnahmen im öffentlichen Interesse sowie in den mit Durchführungsverordnung festgelegten Fällen kann die Schlägerung der zur Nutzung bestimmten Bäume gemäß den Absätzen 1 und 2 erst nach vorheriger Auszeige durch die Forstbehörde erfolgen, welche besondere Vorschriften für die Durchführung der Schlägerung erlassen kann. (4) Gegen die Verwaltungsmaßnahmen gemäß Absatz 1 kann innerhalb von dreißig Tagen ab ihrer Mitteilung Rekurs an die Landesregierung gerichtet werden. (5) Im Sinne dieses Gesetzes versteht man unter ordentlicher Schlägerung die Entnahme des im Behandlungsplan oder in der Waldkartei laut Artikel 13 festgelegten Zehnjahreshiebsatzes. (6) Wer unter Mißachtung der Vorschrift von Absatz 3 Bäume schlägert, unterliegt einer Verwaltungsstrafe von Euro 5 für jeden Baum und von Euro 2 für jede volle oder aufgerundete Dezitonne von im Niederwald geschlägertem Holz, wobei die Mindeststrafe in jedem Fall Euro 62 beträgt. (1) Chi intende tagliare il legname deve comunicare il proprio fabbisogno all’autorità forestale. La relativa decisione sostituisce qualsiasi altra autorizzazione prevista dalla legge provinciale 25 luglio 1970, n. 16, e successive modifiche, nonché da altre disposizioni vigenti in materia. Das Landesgesetz vom 25. Juli 1970, Nr. 16, in La legge provinciale 25 luglio 1970, n. 16, e suc- (8) Contro i piani di gestione e le schede di cui ai commi 3, 5, 6 e 7 è ammesso ricorso alla Giunta provinciale entro 30 giorni rispettivamente dalla loro pubblicazione o comunicazione. (2) Le disposizioni di cui al comma 1 valgono anche per le piante legnose, ovunque radicate, situate al di fuori del centro edificato, come delimitato in base all'articolo 12 della legge provinciale 15 aprile 1991, n. 10. (3) Salvo che per l'esecuzione degli interventi di pubblico interesse indifferibili ed urgenti nonché nei casi previsti nel regolamento di esecuzione, tutte le utilizzazioni delle piante destinate al taglio di cui ai commi 1 e 2 possono aver luogo solo previo assegno da parte dell'autorità forestale che può impartire apposite prescrizioni per l'esecuzione del taglio. (4) Contro i provvedimenti di cui al comma 1 è ammesso ricorso alla Giunta provinciale entro trenta giorni dalla loro comunicazione. (5) Ai sensi della presente legge, per taglio ordinario si intende il prelievo della ripresa decennale prevista nel piano di gestione ovvero nella scheda boschiva di cui all’articolo 13. (6) Chiunque esegue il taglio di piante in violazione della prescrizione di cui al comma 3, soggiace alla comminazione della sanzione amministrativa pecuniaria di Euro 5 per ogni pianta tagliata e di Euro 2 per ogni quintale o sua frazione di legna cedua tagliata, con un minimo in ogni caso di Euro 62. - 21 - 93 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 geltender Fassung, beinhaltet den „Landschaftsschutz“. cessive modifiche, contiene la “Tutela del paesaggio “. Das Landesgesetz vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, in geltender Fassung, beinhaltet das „Forstgesetz“. La legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, e successive modifiche, contiene l’ “Ordinamento forestale“. Artikel 17 des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 17 della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, è il seguente: Art. 17 (Forsttagsatzung) Art. 17 (Sessioni forestali) (1) Die Forsttagsatzung ist öffentlich und findet in der Regel in jeder Gemeinde einmal jährlich statt. In der Forsttagsatzung werden Neuerungen vorgestellt, Ziele und Jahresprogramme mit anderen Verwaltungen vereinbart und Ermächtigungen erteilt. (2) Die Einzelheiten über Anberaumung, Veröffentlichung und Ablauf der Forsttagsatzungen werden in der Durchführungsverordnung zum vorliegenden Gesetz festgelegt. (3) Gegen die Verwaltungsmaßnahmen gemäß Absatz 1 kann innerhalb von dreißig Tagen nach Ablauf der Frist für die Veröffentlichung der Ergebnisse der Forsttagsatzungen an der Gemeindetafel Rekurs an die Landesregierung gerichtet werden. (1) La sessione forestale è pubblica ed è tenuta in ogni comune di norma una volta all’anno. Nella sessione forestale vengono presentate innovazioni, concordati obiettivi e programmi annuali con altre amministrazioni e rilasciate autorizzazioni. (2) Le modalità di indizione, di pubblicazione e di esecuzione delle sessioni forestali sono disciplinate nel regolamento d'esecuzione della presente legge. (3) Contro i provvedimenti di cui al comma 1, è ammesso ricorso alla Giunta provinciale entro trenta giorni dalla scadenza dei termini di pubblicazione degli esiti delle sessioni forestali sugli albi pretori comunali. Artikel 25 des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 25 della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, è il seguente: Art. 25 (Vorbeugung gegen Waldbrände) Art. 25 (Prevenzione incendi boschivi) (1) Im Einvernehmen mit dem zuständigen Landesrat führt die Landesabteilung Forstwirtschaft zum Schutz des Waldes vor Bränden in Regie durch: a) den Bau von Wasserspeichern, Gräben, Kanälen, festen oder beweglichen Leitungen, Auffangvorrichtungen, Anlagen zur Anhebung und Verteilung des Wassers sowie Ankäufe von Pumpen, Motoren und Zubehör, b) das Anlegen von feuerbrechenden Schneisen sowie von Forstwegen und Steigen zur Vorbeugung und zum Schutz, c) Pflege und Säuberung der Waldbestände, (1) La Ripartizione provinciale Foreste esegue in economia ai fini della difesa del patrimonio boschivo dagli incendi, d'intesa con l'assessore competente: a) la costruzione di serbatoi d'acqua, invasi, canalizzazioni, condutture fisse o mobili, opere di presa, impianti di sollevamento e distribuzione d'acqua, nonché l'acquisto di pompe, motori ed accessori; b) la costruzione e l'approntamento di viali parafuoco, nonché di strade e sentieri forestali aventi funzione di prevenzione e di difesa; c) lavori colturali di manutenzione e ripulitura dei soprassuoli boschivi; d) periodiche ripuliture ed eventuali trattamenti delle strade e relative scarpate interessanti zone boschive, nonché di altre aree che risultino potenzialmente pericolose per la propagazione di incendi boschivi; e) l'attuazione delle tecniche atte ad assicurare al bosco la migliore funzionalità e resistenza nei confronti degli incendi; f) l'acquisto di apparecchi di segnalazione e comunicazione fissi e mobili, nonché la realizzazione delle relative infrastrutture; d) periodische Säuberung und etwaige Behandlung der Straßen und Böschungen in Wäldern und auf anderen Flächen, welche eine mögliche Gefahrenquelle für die Ausbreitung von Waldbränden sind, e) alle geeigneten Maßnahmen zur Stärkung der Funktions- und Widerstandsfähigkeit des Waldes gegen Waldbrand, f) den Ankauf von standortgebundenen und beweglichen Warn- und Kommunikationsgeräten sowie die Errichtung der entsprechenden Infrastrukturen, g) die Miete von Luftfahrzeugen sowie die Be- g) il noleggio di mezzi aerei, nonché gli ap- 22 - 94 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 reitstellung von Vorrichtungen zu ihrem Gebrauch, h) den Ankauf von feuerhemmenden Mitteln, i) den Ankauf und die Miete von angemessenen Transportmitteln, j) jegliche Bereitstellung von Baulichkeiten oder jeglichen Ankauf von Geräten, welche für die Vorbeugung gegen Waldbrände und für den Löscheinsatz gebraucht werden. (2) Die angekauften Ausrüstungsgegenstände kann die Landesabteilung Forstwirtschaft dem Landesverband der freiwilligen Feuerwehren Südtirols übergeben. In diesem Fall werden die betroffenen Ausrüstungsgegenstände ab dem Datum des Übergabeprotokolls aus dem Inventar der beweglichen Vermögensgüter des Landes gestrichen. (3) Die Planung der unter Absatz 1 Buchstabe a) angeführten Arbeiten muß den Gesamtplan zur Nutzung der öffentlichen Gewässer nach Artikel 14 Absatz 3 des Einheitstextes der Verfassungsgesetze zum Autonomiestatut für TrentinoSüdtirol, genehmigt mit D.P.R. vom 31. August 1972, Nr. 670, sowie nach den Artikeln 8, 9 und 10 der Durchführungsbestimmungen zum Sonderstatut im Bereich Raumordnung und Öffentliche Arbeiten, genehmigt mit D.P.R. vom 22. März 1974, Nr. 381, berücksichtigen. prontamenti relativi al loro impiego; h) l'acquisto di materiale ritardante; i) l'acquisto e noleggio di adeguati mezzi di trasporto; j) qualsiasi approntamento di opere o acquisto di attrezzature che si rivelino necessarie alla prevenzione ed all'estinzione degli incendi boschivi. (2) Le attrezzature acquistate possono essere affidate dalla Ripartizione provinciale Foreste all’Unione provinciale dei corpi dei vigili del fuoco volontari dell’Alto Adige. In tal caso dette attrezzature vengono dismesse dall'inventario dei beni mobili della Provincia dalla data del verbale di consegna. (3) La programmazione delle opere di cui al comma 1, lettera a), deve tenere conto del piano generale per l'utilizzazione delle acque pubbliche di cui all'articolo 14, comma 3, del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, e degli articoli 8, 9 e 10 delle norme di attuazione dello statuto speciale in materia di urbanistica e opere pubbliche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381. Anmerkungen zu den Artikeln 12 und 17: Note agli articoli 12 e 17: Das Landesgesetz vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, in geltender Fassung, beinhaltet das „Forstgesetz“. La legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, e successive modifiche, contiene l’ “Ordinamento forestale“. Artikel 29 des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 29 della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, è il seguente: Art. 29 (Wald und Wild) Art. 29 (Bosco e selvaggina) (1) Zur Verhütung von Schalenwildschäden im Wald muß bei der Festlegung der Abschußpläne der Wildbestand im Gleichgewicht mit der von der natürlichen Umgebung angebotenen Äsungsgrundlage gehalten werden. (2) Der Schalenwildbestand muß in jedem Fall so reguliert werden, daß die Erhaltung des Waldes und besonders seine natürliche Verjüngung mit standörtlich geeigneten Baumarten auch ohne besondere Schutzmaßnahmen nicht beeinträchtigt werden, um auch ein richtiges Mischungsverhältnis unter den für das jeweilige Waldökosystem typischen Baumarten zu fördern. (1) Al fine di prevenire i danni da selvaggina ungulata ai boschi, nella pianificazione degli abbattimenti la consistenza della stessa deve essere tenuta in equilibrio con le risorse foraggere offerte dall'ambiente naturale. (2) La presenza di ungulati deve essere in ogni caso regolata in modo tale da non ostacolare la conservazione del bosco ed in particolare la rinnovazione naturale dello stesso con specie adatte alle caratteristiche stazionali, senza dover ricorrere all'adozione di particolari misure di protezione, al fine di favorire anche un giusto rapporto tra le diverse specie tipiche dell'ecosistema forestale del luogo. (3) Con regolamento di esecuzione della presente legge vengono previste apposite misure per garantire l’equilibrio tra bosco e ungulati. (3) Mit Durchführungsverordnung zu diesem Gesetz werden entsprechende Maßnahmen vorgesehen um das Gleichgewicht zwischen Wald und Schalenwild zu gewährleisten. - 23 - 95 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 (4) Wer eine Bestimmung dieses Artikels nicht beachtet, unterliegt einer verwaltungsrechtlichen Geldbuße von 300 Euro. Kann der Übertreter nicht ermittelt werden, haftet der gesetzliche Vertreter des Revieres kraft Gesetzes oder des Eigenjagdrevieres. (5) aufgehoben (4) Chi non osserva una disposizione del presente articolo, soggiace alla sanzione amministrativa pecuniaria di 300 euro. Qualora il trasgressore non possa essere individuato, per la violazione risponde il legale rappresentante della riserva di caccia di diritto oppure della riserva privata di caccia. (5) abrogato Anmerkungen zum Artikel 12: Note all’articolo 12: Das Landesgesetz vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, in geltender Fassung, beinhaltet das „Forstgesetz“. La legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, e successive modifiche, contiene l’ “Ordinamento forestale“. Artikel 56 des Landesgesetzes vom 21. Oktober 1996, Nr. 21, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 56 della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, è il seguente: Art. 56 (Aufbau des Landesforstdienstes) Art. 56 (Struttura del servizio forestale provinciale) (1) Der Landesforstdienst setzt sich zusammen aus: a) der Direktion der Landesabteilung Forstwirtschaft mit landesweiter Zuständigkeit, b) den Zentralämtern mit spezifischen Aufgaben und landesweiter Zuständigkeit, c) den Forstinspektoraten mit Zuständigkeit für mehrere Gemeindegebiete, d) dem Landesbetrieb für Forst- und Domänenverwaltung, e) den Forststationen als operative Einheiten der Forstinspektorate und des Landesbetriebes für Forst- und Domänenverwaltung, f) gestrichen g) den Dienststellen für Jagd- und Fischereiaufsicht. (2) Die Anzahl, die Bezeichnung und die Zuständigkeiten der zentralen und peripheren Ämter sind in den einschlägigen Rechtsvorschriften des Landes festgelegt. (3) Mit Durchführungsverordnung zum vorliegenden Gesetz werden die Anzahl, die Bezeichnung und die Zuständigkeiten der Forststationen und Dienststellen für Jagd- und Fischereiaufsicht festgelegt. (1) Il servizio forestale provinciale è costituito da: a) Direzione della Ripartizione provinciale Foreste, con circoscrizione provinciale; b) uffici centrali, con competenze specifiche e con circoscrizione provinciale; c) ispettorati forestali, con circoscrizione intercomunale; d) azienda provinciale foreste e demanio; e) stazioni forestali, come unità operative degli ispettorati forestali e dell'azienda provinciale foreste e demanio; f) soppressa g) posti di custodia ittico-venatoria. (2) Il numero, la denominazione e le competenze, sia degli uffici centrali che di quelli periferici, sono determinati dalla normativa provinciale vigente in materia. (3) Con regolamento di esecuzione della presente legge vengono fissati il numero, la denominazione e le competenze delle stazioni forestali e dei posti di custodia ittico-venatoria. Anmerkungen zum Artikel 13: Note all’articolo 13: Das Landesgesetz vom 30. September 2005, Nr. 7, in geltender Fassung, beinhaltet die „Bestimmungen auf dem Gebiet der Nutzung öffentlicher Gewässer und elektrischer Anlagen“. La legge provinciale 30 settembre 2005, n. 7, e successive modifiche, contiene le “Norme in materia di utilizzazione di acque pubbliche e di impianti elettrici“. Artikel 6 des Landesgesetzes 30. September 2005, Nr. 7, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 6 della legge provinciale 30 settembre 2005, n. 7, e successive modifiche, è il seguente: - 24 - 96 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 Art. 6 (Nutzungsverbot) Art. 6 (Divieto di utilizzo) (1) Unbeschadet der Bestimmungen des Artikels 10 und des Artikels 23/bis des Landesgesetzes vom 18. Juni 2002, Nr. 8, ist es verboten, ohne Konzession oder anderen Rechtstitel öffentliches Gewässer abzuleiten oder zu benutzen. (2) Wird das Verbot laut Absatz 1 nicht befolgt, verfügt der Direktor des zuständigen Amtes der Landesagentur für Umwelt die Einstellung der Ableitung und erlässt die vorgesehenen Verwaltungsstrafen. Im Falle von Ableitungen für die Erzeugung von Elektroenergie hat die Einstellung ausnahmslos sofort zu erfolgen. (1) Salvo quanto disposto dall'articolo 10 e dall'articolo 23/bis della legge provinciale 18 giugno 2002, n. 8, è vietato derivare o utilizzare acqua pubblica in assenza di concessione o altro titolo legittimo. (2) Qualora il divieto di cui al comma 1 non sia rispettato, il direttore del competente ufficio della Agenzia provinciale per l'ambiente dispone l'interruzione della derivazione e commina le sanzioni amministrative previste. Per le derivazioni a scopo idroelettrico l’interruzione della derivazione deve essere immediata senza eccezioni. Artikel 8 des Landesgesetzes 30. September 2005, Nr. 7, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 8 della legge provinciale 30 settembre 2005, n. 7, e successive modifiche, è il seguente: Art. 8 (Änderungen) Art. 8 (Varianti) (1) Wer öffentliche Gewässer nutzt und Änderungen an einer bereits anerkannten oder in Konzession vergebenen Ableitung durchführen will, muss - unbeschadet dessen, was im Absatz 6 vorgesehen ist - ein entsprechendes Gesuch an das zuständige Amt der Landesagentur für Umwelt richten. (2) Als wesentliche Änderungen gelten jene Eingriffe, welche die Änderung des Nutzungszweckes, die Erhöhung, auch nur in einzelnen Zeitabschnitten der Nutzungsperiode, der in der Konzession vergebenen oder anerkannten Wassermengen, die Ausdehnung des Nutzungszeitraumes und die Verlegung der Wasserfassung- oder Rückgabestelle betreffen. Sie unterliegen den für die neuen Konzessionen vorgesehenen Bestimmungen. (3) Jeder Antrag auf wesentliche Änderung eines Wasserableitungsgesuchs im Zuge der Untersuchung wird in jeder Hinsicht als neues Gesuch betrachtet, welches das vorhergehende ersetzt. (4) Folgende Änderungen werden vom zuständigen Amt der Landesagentur für Umwelt ermächtigt: a) Errichtung von Anlagen zur Fassung von Oberflächengewässern, Sanierungen solcher Anlagen oder Verbesserungsarbeiten daran; b) Errichtung oder Sanierung von Teilen der Anlagen für die hydroelektrische Nutzung und öffentlichen Trinkwasserversorgungsanlagen, mit Ausnahme des Verteilernetzes und der Hausanschlüsse. Die Ermächtigung wird nach Anhören der Dienststellenkonferenz laut Artikel 3 Absatz 6 ausgestellt. Die Ermächtigung ersetzt in jeder Hinsicht alle weiteren Ermächtigungen, Gutachten, Sichtvermerke und Unbedenklichkeitserklärungen. Beibehalten werden in jedem Fall das UVPVerfahren, sofern vorgesehen, und das Gut- (1) Fatto salvo quanto stabilito al comma 6, l’utente di acqua pubblica che intende apportare varianti ad una derivazione già riconosciuta o concessa ne fa richiesta al competente ufficio della Agenzia provinciale per l'ambiente. (2) Si considerano varianti sostanziali quelle modificazioni che riguardano la modifica dello scopo di utilizzo, l’aumento, anche se solo in singole fasi del periodo di utilizzo, della quantità d’acqua concessa o riconosciuta, l’estensione del periodo di utilizzo e lo spostamento del punto di presa o del punto di restituzione. Alle varianti sostanziali si applicano tutte le disposizioni concernenti le nuove concessioni. (3) La richiesta di variante sostanziale relativa a domande di derivazione in corso di istruttoria è considerata, a tutti gli effetti, domanda nuova, sostitutiva della precedente. (4) Sono autorizzate dal competente ufficio della Agenzia provinciale per l'ambiente le seguenti varianti relative a: a) costruzione, risanamento o migliorie di impianti di captazione di acque superficiali; b) costruzione o risanamento di parti di impianti idroelettrici e di impianti di approvvigionamento idropotabile pubblico, fatta eccezione per la rete distributiva e gli allacciamenti agli edifici civili. L’autorizzazione è rilasciata, sentita la conferenza di servizi di cui all’articolo 3, comma 6. L’autorizzazione sostituisce a tutti gli effetti ogni altra autorizzazione, parere, visto o nulla osta, fatti salvi la procedura VIA, ove prevista, e il parere della commissione edilizia. - 25 - 97 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 achten der Baukommission. (5) Das zuständige Amt der Landesagentur für Umwelt erlässt ein bindendes Gutachten für die Errichtung oder Erweiterung von Speicherbecken mit einem Volumen über 5.000 Kubikmeter. (6) Im Voraus werden dem zuständigen Amt der Landesagentur für Umwelt ausschließlich Änderungen mitgeteilt, die Folgendes betreffen: a) Maschinen zur Stromerzeugung, (5) Il competente ufficio della Agenzia provinciale per l'ambiente rilascia un parere vincolante per la costruzione o l’ampliamento di serbatoi di accumulo superiori a 5.000 metri cubi. (6) Sono preventivamente comunicate al competente ufficio della Agenzia provinciale per l'ambiente unicamente le varianti relative a: a) macchinari destinati alla produzione dell’energia elettrica; b) estensione della superficie irrigua, della zona di approvvigionamento della rete potabile pubblica e della superficie interessata dall’innevamento programmato, senza aumento dell’acqua derivata, qualora siano adottate misure finalizzate al risparmio dell’acqua o al più razionale utilizzo dell’acqua o che comportino modifiche inerenti le tecniche di irrigazione o innevamento programmato. b) Ausdehnung der bewässerten Fläche, der Versorgungszone des öffentlichen Trinkwassernetzes und der Flächen der technischen Beschneiung, ohne Erhöhung der abgeleiteten Wassermenge, sofern Maßnahmen zur Wassereinsparung oder zu einer rationelleren Wassernutzung getroffen werden oder Änderungen an Bewässerungs- oder Beschneiungstechniken vorgenommen werden. Anmerkungen zum Artikel 14: Note all’articolo 14: Das Landesgesetz vom 20. Juli 2006, Nr. 7, in geltender Fassung, beinhaltet die „Bestimmungen in Zusammenhang mit dem Nachtragshaushalt des Landes Südtirol für das Finanzjahr 2006 und für den Dreijahreszeitraum 2006-2008“. La legge provinciale 20 luglio 2006, n. 7, e successive modifiche, contiene le “Disposizioni in connessione con l’assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per l’anno finanziario 2006 e per il triennio 20062008“. Artikel 19-bis des Landesgesetzes vom 20. Juli 2006, Nr. 7, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 19-bis della legge provinciale 20 luglio 2006, n. 7, e successive modifiche, è il seguente: Art. 19-bis (Dringende Maßnahmen zur finanziellen Stabilisierung und wirtschaftlichen Wettbewerbsfähigkeit) Art. 19-bis (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica) (1) In Anlehnung an die Bestimmungen von Artikel 15 Absatz 6/ter des Gesetzesdekretes vom 31. Mai 2010, Nr. 78, umgewandelt in Gesetz, mit Änderungen, mit Artikel 1 Absatz 1 des Gesetzes vom 30. Juli 2010, Nr. 122, haben die gemäß Verfahren mit Öffentlichkeitscharakter kraft Artikel 19 des Landesgesetzes vom 20. Juli 2006, Nr. 7, neu ausgestellten Konzessionen, sofern die bestehenden Konzessionen am 31. Dezember 2010 verfallen, dreißigjährige Dauer und Gültigkeit. Sollte zum besagten Datum für eine Konzession das Verfahren zur Feststellung des neuen Siegers des Wettbewerbs noch nicht abgeschlossen sein oder sollte eine zu verfallende Konzession für eine große Wasserableitung zur Erzeugung von Elektroenergie kraft Artikel 12 des gesetzesvertretenden Dekrets vom 16. März 1999, Nr. 79, in geltender Fassung, oder der entsprechenden Landesregelung verlängert werden, so betreibt der scheidende Konzessionär bis zum Eintritt des Siegers des Wettbewerbs, der innerhalb der Fristen laut Artikel 12 des gesetzesvertretenden Dekrets vom 16. März 1999, Nr. (1) In aderenza ai disposti recati all’articolo 15, comma 6-ter, del decreto , convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della legge 30 luglio 2010, n. 122, rimangono confermate la durata e la validità trentennale delle nuove concessioni rilasciate secondo modalità ad evidenza pubblica in base all’articolo 19 della legge provinciale 20 luglio 2006, n. 7, per quelle in scadenza alla data del 31 dicembre 2010. Qualora alla data predetta, per una concessione non sia ancora concluso il procedimento per l’individuazione del nuovo aggiudicatario della gara o qualora una concessione di grande derivazione d'acqua per uso idroelettrico in scadenza sia prorogata per effetto dell'articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 e successive modifiche, o della corrispondente disciplina provinciale, il concessionario uscente proseguirà la gestione della derivazione per un periodo comunque non superiore a cinque anni, fino al subentro dell’aggiudicatario della gara da indirsi nei termini di cui all'articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79, e successive modifiche, o - 26 - 98 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 79, in geltender Fassung oder der entsprechenden Landesregelung, auszuschreiben ist, jedoch keinesfalls länger als für fünf Jahre, zu den geltenden Bedingungen und einschlägigen Vorschriften laut Auflagenheft die Ableitung weiter, vorbehaltlich der Verpflichtung, während der Verlängerung, dem Land jährlich einen zusätzlichen Jahreszins in Höhe von 38 Euro je kW der mittleren Nennleistung der Konzession für Vorhaben zum teilweisen Ausgleich von Umweltschäden, die auf Vorschlag der Ufergemeinden verwirklicht werden, zu entrichten, wobei ein Teil dieses zusätzlichen Jahreszinses im Einvernehmen mit den Ufergemeinden und dem Konzessionär auch direkt den Ufergemeinden entrichtet werden kann. Sollten in dieser Übergangsphase Eingriffe zur außerordentlichen Instandhaltung notwendig sein, findet Artikel 26 des königlichen Dekretes vom 11. Dezember 1933, Nr. 1775, Anwendung. (1-bis) Für die großen Wasserkraftkonzessionen betreffend Laufwasserkraftwerke, die innerhalb 31. Dezember 2010 verfallen sind und für die am genannten Stichtag das Verfahren mit öffentlicher Ausschreibung zur Ermittlung des neuen Konzessionsinhabers abgeschlossen ist, die aber von Dritten genutzt werden, muss der Nutzer des Kraftwerkes dem Land oder den Ufergemeinden oder beiden einen zusätzlichen Jahreszins für Vorhaben zum Ausgleich von Umweltschäden in Höhe von 44 Euro pro kW der mittleren Nennleistung der Konzession für den Zweijahreszeitraum 2014/2015 entrichten. Für den Dreijahreszeitraum 2011/2013 hingegen hat der Nutzer weiterhin die Pflicht, einen zusätzlichen Jahreszins für Vorhaben zum Ausgleich von Umweltschäden in der Höhe zu entrichten, die der Gewinner im genannten Verfahren angeboten hat, wobei die Höchstgrenze von 2 Prozent der im gleichen Zeitraum vom Kraftwerk erzielten Erträge nicht überschritten werden darf. (2) Die Jahreszinse für die Nutzung öffentlicher Gewässer für die Stromerzeugung sind wie folgt neu festgesetzt: 9,65 Euro je Kilowatt genehmigter oder anerkannter Nennleistung bis 220 kW, wobei der jährliche Freibetrag 50,00 Euro beträgt, 11,95 Euro je Kilowatt genehmigter oder anerkannter Nennleistung von 220 kW bis 3.000 kW und 27,15 Euro je Kilowatt genehmigter oder anerkannter Nennleistung über 3.000 kW. (3) Bei der Nutzung der Antriebskraft wird die Nennleistung aufgrund des Höhenunterschiedes zwischen den beiden Wasserspiegeln der Kanäle oberhalb und unterhalb der Antriebsvorrichtung berechnet; der Höhenunterschied wird bei stillstehender Anlage gemessen und der Zins richtet sich nach dem Jahresdurchschnitt der Nennleistung. (4) Für Konzessionen zur Ableitung aus mehreren öffentlichen Gewässern, die mit einer einzigen Anlage betrieben werden, wird nur ein Was- alla corrispondente disciplina provinciale, alle condizioni stabilite dalle normative e dal disciplinare di concessione vigenti, salvo l’obbligo di versare annualmente alla Provincia, durante il periodo di proroga, per progetti di compensazione ambientale, da realizzarsi su proposta dei comuni rivieraschi, un canone annuo aggiuntivo di 38 euro per ogni kW di potenza nominale media di concessione. Una parte di questo canone annuo aggiuntivo può anche essere versato, d’intesa con i comuni rivieraschi e il concessionario, direttamente ai comuni rivieraschi. Nel caso in cui in tale periodo si rendano necessari interventi eccedenti l’ordinaria manutenzione, si applica l’articolo 26 del regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775. (1-bis) Per le grandi concessioni idroelettriche riguardanti le centrali ad acqua fluente scadute entro il 31 dicembre 2010 e per le quali alla data suddetta si sia conclusa la procedura a evidenza pubblica per l’individuazione del nuovo concessionario, ma utilizzate da terzi, l’utilizzatore della centrale deve versare alla Provincia e/o ai comuni rivieraschi un canone annuo aggiuntivo per progetti di compensazione ambientale nella misura di 44 euro per ogni kW di potenza nominale media di concessione per il biennio 2014/2015. Per il triennio 2011/2013 resta fermo l’obbligo per l’utilizzatore di versare un canone aggiuntivo per progetti di compensazione ambientale nella misura pari a quanto offerto dal vincitore in sede di detta procedura, nel limite massimo del 2 per cento dei ricavi realizzati nello stesso periodo dalla centrale. (2) I canoni annui relativi alle utenze di acqua pubblica per uso idroelettrico sono rideterminati in 9,65 euro per ogni Kilowatt di potenza nominale concessa o riconosciuta fino a 220 kW, con una quota annua esente di 50,00 euro, in 11,95 euro per ogni Kilowatt di potenza nominale concessa o riconosciuta da 220 kW fino a 3.000 kW e in 27,15 euro per ogni Kilowatt di potenza nominale concessa o riconosciuta oltre 3.000 kW. (3) La forza motrice nominale è calcolata in base alla differenza di livello fra i due peli morti dei canali a monte e a valle del meccanismo motore e viene assunta quando l'impianto è fermo, e il canone è regolato sulla media della forza motrice nominale disponibile nell'anno. (4) Per le concessioni di derivazione da più acque pubbliche, che vengono gestite con un unico impianto, si applica un canone unico, quello - 27 - 99 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 serzins, und zwar der jeweils höhere, berechnet. (5) Ein Anteil von 0,95 Euro des Zinses je Kilowatt genehmigter oder anerkannter Nennleistung dient der Erhaltung oder Verbesserung des Fischbestandes der öffentlichen Gewässer. Die Kriterien und Modalitäten für die Verwendung des entsprechenden Ertrags werden von der Landesregierung festgelegt. (6) Mindestens 50 Prozent der von der Autonomen Provinz Bozen als jährliche Wasserzinse kassierten Beträge, nach Abzug der Beträge laut Absatz 5, aber auf jeden Fall der Betrag von 10,6 Millionen Euro, werden jährlich unter den Gemeinden gemäß den Zeiten und Modalitäten, wie sie von der Landesregierung im Einvernehmen mit dem Rat der Gemeinden festgelegt werden, aufgeteilt. (7) Die Beträge laut den Absätzen 2, 5 und 6 können von der Landesregierung alle zwei Jahre auf Grund der Änderungen der Lebenshaltungskosten laut ISTAT-Index angepasst werden. Die jeweiligen Beträge werden auf 10-Cent-Einheiten auf- oder abgerundet. maggiore. (5) Una quota pari a 0,95 euro del canone per ogni Kilowatt di potenza nominale concessa o riconosciuta è finalizzata al mantenimento o miglioramento della fauna ittica delle acque pubbliche secondo criteri e modalità da fissarsi dalla Giunta provinciale. Anmerkungen zum Artikel 15: Note all’articolo 15: Das Landesgesetz vom 7. Juli 2010, Nr. 9, in geltender Fassung, beinhaltet die „Bestimmungen im Bereich der Energieeinsparung und der erneuerbaren Energiequellen“. La legge provinciale 7 luglio 2010, n. 9, e successive modifiche, contiene le “Disposizioni in materia di risparmio energetico e energia rinnovabile“. Artikel 2 des Landesgesetzes vom 7. Juli 2010, Nr. 9, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 2 della legge provinciale 7 luglio 2010, n. 9, è il seguente: Art. 2 (Beiträge) Art. 2 (Contributi) (1) Das Land Südtirol kann gemäß den von der Landesregierung festgelegten Modalitäten und Kriterien Initiativen fördern und Kapitalbeiträge im Höchstausmaß von 30 Prozent zur Verbesserung der Energieeffizienz, zur Nutzung erneuerbarer Energiequellen, zur Wissensvermittlung über die Innovationen sowie zur Verbreitung der Planungsinstrumente in diesem Bereich gewähren. (1) La Provincia autonoma di Bolzano, secondo le modalità e i criteri fissati dalla Giunta provinciale, può promuovere iniziative e erogare contributi in conto capitale nella misura massima del 30 per cento ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili e ai fini della divulgazione della conoscenza delle innovazioni nonché degli strumenti di pianificazione in questo ambito. (2) La Provincia autonoma di Bolzano, secondo le modalità e i criteri fissati dalla Giunta provinciale, può erogare contributi nella misura massima dell’80 per cento per la costruzione e l’ampliamento di impianti di produzione di energia elettrica alimentati con fonti rinnovabili a favore di edifici rurali, prime abitazioni, edifici aziendali, rifugi e malghe, qualora questi non siano allacciati alla rete elettrica e non risulti realizzabile un allacciamento alla rete elettrica a costi proporzionati e senza specifiche difficoltà tecniche. (3) La Provincia autonoma di Bolzano può inoltre erogare contributi nella misura massima dell’80 per cento alle imprese elettriche distributrici: (6) Almeno il 50 per cento delle somme incassate dalla Provincia autonoma di Bolzano a titolo di canoni demaniali annui per utenze di acqua pubblica, al netto degli importi di cui al comma 5, ma comunque l’importo pari a 10,6 milioni di euro, sarà assegnato annualmente ai comuni nei termini e nei modi fissati dalla Giunta provinciale, d’intesa con il Consiglio dei comuni. (7) Gli importi di cui ai commi 2, 5 e 6 possono essere aggiornati ogni biennio dalla Giunta provinciale in base alle variazioni del costo della vita secondo l’indice ISTAT. I relativi importi vengono arrotondati per eccesso o per difetto a unità di 10 centesimi. (2) Das Land Südtirol kann gemäß den von der Landesregierung festgelegten Modalitäten und Kriterien Beiträge im Höchstausmaß von 80 Prozent für den Bau und die Erweiterung von Anlagen zur Erzeugung elektrischer Energie aus erneuerbaren Energiequellen zugunsten von landwirtschaftlichen Gebäuden, Erstwohnungen, Betriebsgebäuden, Schutzhütten und Almhütten, für die ein Anschluss an das Stromnetz ohne einen angemessenen technischen und finanziellen Aufwand nicht durchführbar ist, gewähren. (3) Außerdem kann das Land an die Stromverteilerunternehmen im Höchstausmaß von 80 Prozent folgende Beiträge gewähren: - 28 - 100 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 a) wenn diese von Naturkatastrophen betroffen sind; b) für neue Anschlüsse, den Austausch oder die Verstärkung von Stromversorgungsanlagen im ländlichen Siedlungsgebiet; c) für die unterirdische Verlegung von Freiluftleitungen mit Mittel- und Niederspannung; d) für Stromanschlüsse von Almen und Schutzhütten, sofern nicht eine wirtschaftlich günstigere Einspeisung von Elektroenergie vorhanden ist. (4) Übersteigen die für den Beitrag zugelassenen Spesen den Betrag von 500.000 Euro, kann ein Vorschuss von bis zu höchstens 50 Prozent des gewährten Beitrages genehmigt werden. (5) Wenn die Beträge für den Beitrag zugelassen und bereits zu Lasten des Landeshaushaltes zweckgebunden wurden, sind die Ausgabenbelege, bei sonstigem Verfall des Beitrages, innerhalb von drei Jahren ab dem Haushaltsjahr, auf welches sich die Zweckbindung bezieht, vorzulegen. (6) Die Beiträge laut den Absätzen 1 und 2 sind mit Beiträgen oder Begünstigungen jeglicher Art, die von staatlichen Bestimmungen oder von anderen Gesetzen zu Lasten des Landeshaushaltes vorgesehen sind, nicht kumulierbar. (7) Aufgehoben sind: a) das Landesgesetz vom 19. Februar 1993, Nr. 4, in geltender Fassung, b) Artikel 6 Absatz 4 des Landesgesetzes vom 13. Februar 1997, Nr. 4, c) Artikel 8 Absatz 1 Buchstaben f) und g) des Landesgesetzes vom 30. August 1972, Nr. 18, in geltender Fassung. a) nel caso siano colpite da calamità naturali; b) per nuovi allacciamenti, la sostituzione o il potenziamento di impianti di distribuzione nelle zone rurali; c) per l’interramento di linee aeree a media e bassa tensione; d) per l’allacciamento elettrico di malghe e rifugi, qualora non sussista una forma di approvvigionamento di energia elettrica più economica. (4) Per le spese ammesse a contributo superiori a 500.000 euro può essere concessa la liquidazione di un anticipo nella misura massima del 50 per cento del contributo stesso. (5) Qualora le somme siano ammesse a contributo e già impegnate a carico del bilancio provinciale, la documentazione di spesa deve essere inoltrata entro il termine massimo di tre anni successivi a quello dell’esercizio cui l’impegno si riferisce, pena la decadenza dal contributo. (6) I contributi di cui ai commi 1 e 2 non sono cumulabili con contributi o agevolazioni di qualunque tipo previsti dalla normativa statale o da altre leggi a carico del bilancio provinciale. (7) Sono abrogati: a) la legge provinciale 19 febbraio 1993, n. 4, e successive modifiche; b) il comma 4 dell’articolo 6 della legge provinciale 13 febbraio 1997, n. 4; c) le lettere f) e g) del comma 1 dell’articolo 8 della legge provinciale 30 agosto 1972, n. 18, e successive modifiche. Anmerkungen zum Artikel 16: Note all’articolo 16: Das Landesgesetz vom 12. März 1981, Nr. 7, in geltender Fassung, beinhaltet die „Bestimmungen und Maßnahmen für die Entwicklung und Pflege der Naturparke“. La legge provinciale 12 marzo 1981, n. 7, e successive modifiche, contiene le “Disposizioni o interventi per la valorizzazione dei parchi naturali“. Artikel 4 des Landesgesetzes vom 12. März 1981, Nr. 7, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 4 della legge provinciale 12 marzo 1981, n. 7, e successive modifiche, è il seguente: Art. 4 Art. 4 (1) Für jeden im Unterschutzstellungsdekret genannten Naturpark ist ein Führungsausschuß vorgesehen, der zusammengesetzt ist aus a) Vertretern jeder gebietsmäßig betroffenen Gemeinde, die vom jeweiligen Gemeinderat namhaft gemacht werden; die Zahl der Vertreter ergibt sich aus der Division der Naturparkfläche der einzelnen Gemeinden durch das arithmetische Mittel der Flächen der einzelnen Gemeinden; dabei wird auf ganze Zahlen abgerundet; in jedem Fall hat dem (1) Per ogni parco naturale, appositamente denominato nel provvedimento di vincolo, è istituito un comitato di gestione così composto: a) da un numero di rappresentanti di ogni comune territorialmente interessato, designati dal rispettivo Consiglio, corrispondente alla superficie vincolata a parco di ogni comune divisa per la media aritmetica delle singole superfici comunali, con arrotondamento per difetto al numero intero; viene comunque stabilita la presenza di un rappresentante per - 29 - 101 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 Ausschuß mindestens ein Vertreter jeder Gemeinde anzugehören, b) einem Sachverständigen auf dem Gebiet der Naturwissenschaften, c) vier Vertretern der wichtigsten Naturschutzverbände, d) einem Vertreter des Landeslandwirtschaftsinspektorates, e) einem Vertreter des Landesforstinspektorates, f) zwei Vertretern der Verbände für Landwirte und Bauern, die vom Landesausschuß - auf Vorschlag der wichtigsten Verbände - ernannt werden, g) einem Vertreter des Assessorates für Umweltschutz. (2) Der Ausschuß ist mit Beschluß des Landesausschusses für die Dauer der Legislaturperiode zu ernennen. (3) Mit Ausnahme der Vertreter der Gemeinden können die Mitglieder auch mehreren Ausschüssen angehören. (4) Der Vorsitzende ist vom Ausschuß aus seiner Mitte zu wählen. Der Ausschuß hat auch den stellvertretenden Vorsitzenden zu wählen, der den Vorsitzenden bei Abwesenheit oder Verhinderung vertritt. (5) Für die Beschlußfähigkeit des Ausschusses ist die Anwesenheit von mindestens der Hälfte zuzüglich eines der Mitglieder erforderlich; der Ausschuß beschließt mit Stimmenmehrheit. Bei Stimmengleichheit entscheidet die Stimme des Vorsitzenden. (6) Schriftführer des Ausschusses ist ein Beamter der höheren oder der gehobenen Laufbahn im Verwaltungsstellenplan der Landesverwaltung. ogni comune; b) da un esperto in scienze naturali; c) da 4 rappresentanti delle associazioni protezionistiche più rappresentative; d) da un rappresentante dell' ispettorato provinciale dell'agricoltura; e) da un rappresentante dell' ispettorato ripartimentale delle foreste; f) da 2 rappresentanti delle associazioni di agricoltori e coltivatori diretti scelti dalla Giunta provinciale su segnalazione delle organizzazioni più rappresentative; g) da un rappresentante dell' Assessorato alla tutela dell'ambiente. (2) Alla nomina del comitato si provvede con deliberazione della Giunta provinciale per la durata della legislatura. (3) Fatta eccezione per i rappresentanti comunali, i componenti possono fare parte di più comitati. (4) Il presidente viene eletto dal comitato nel suo seno. Il comitato elegge anche il vicepresidente, che sostituisce il presidente in caso di assenza o impedimento. (5) I comitati sono legalmente riuniti con la partecipazione della metà più uno dei componenti e deliberano a maggioranza di voti. In caso di parità decide il voto del presidente. (6) Le funzioni di segretario del comitato sono svolte da un impiegato del ruolo amministrativo della carriera direttiva o di concetto dell'Amministrazione provinciale. (7) Per la partecipazione alle sedute non sono liquidati compensi. (8) I comitati di gestione sono organi tecnicoconsultivi dell'Amministrazione provinciale. La loro composizione deve adeguarsi alla consistenza dei gruppi linguistici quali sono rappresentati in seno al Consiglio provinciale. (9) Limitatamente ai parchi naturali ricadenti nell'ambito territoriale delle località ladine, si prescinde, se del caso, ai fini dell'osservanza della proporzionale tra i gruppi linguistici, dal computare i rappresentanti dei comuni territorialmente interessati. (7) Die Teilnahme an den Sitzungen wird nicht vergütet. (8) Die Führungsausschüsse sind fachlich beratende Organe der Landesverwaltung. Ihre Zusammensetzung muß dem Bestand der Sprachgruppen angepaßt sein, wie sie im Landtag vertreten sind. (9) Was die Naturparke in den ladinischen Ortschaften angeht, werden die Vertreter der betroffenen Gemeinden, wenn nötig, bei der Berechnung des Sprachgruppenverhältnisses nicht mitgezählt. Anmerkungen zum Artikel 17: Note all’articolo 17: Das Landesgesetz vom 28. November 2001, Nr. 17, in geltender Fassung, beinhaltet das „Höfegesetz“. La legge provinciale 28 novembre 2001, n. 17, e successive modifiche, contiene la “Legge sui masi chiusi “. Artikel 48 des Landesgesetzes vom 28. November 2001, Nr. 17, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 48 della legge provinciale 28 novembre 2001, n. 17, è il seguente: - 30 - 102 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 Art. 48 (Erklärung über die Vollstreckbarkeit der Entscheidungen) Art. 48 (Dichiarazione di esecutorietà delle decisioni) (1) Vor Ablauf der Beschwerdefrist sind die Entscheidungen, Verfügungen und Erklärungen der örtlichen Höfekommissionen nicht endgültig und nicht vollstreckbar. Auf den Akten, die an andere Behörden oder Ämter zur Durchführung weitergeleitet werden, muss die eingetretene Vollstreckbarkeit bestätigt werden. Die Wirksamkeit jeder einzelnen Bewilligung der Höfekommissionen erlischt, wenn von ihr nicht innerhalb von zwei Jahren ab dem Tag, an dem sie endgültig geworden ist, Gebrauch gemacht wird. (2) Entscheidungen, Verfügungen und Erklärungen der örtlichen Höfekommissionen, die der Eingabe des Alleineigentümers/der Alleineigentümerin oder aller Miteigentümer/Miteigentümerinnen oder Miterben/Miterbinnen stattgegeben haben, sind sofort vollstreckbar. Die sofortige Vollstreckbarkeit wird vom Vorsitzenden/von der Vorsitzenden der Höfekommission am Ende des bezüglichen Aktes bescheinigt. (3) aufgehoben (1) Le decisioni, disposizioni o dichiarazioni delle commissioni locali per i masi chiusi non diventano definitive ed esecutorie prima della scadenza del termine per il reclamo. Sugli atti trasmessi ad altre autorità o uffici per l'esecuzione deve essere attestata l'esecutorietà. L'efficacia di ogni singola autorizzazione emessa dalle commissioni per i masi chiusi si estingue se non se ne fa uso entro due anni dalla data in cui è diventata definitiva. Das Landesgesetz vom 11. August 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, beinhaltet das „Landesraumordnungsgesetz“. La legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, contiene la “Legge urbanistica provinciale“. Artikel 35 des Landesgesetzes vom 11. August 1997, Nr. 13, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 35 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, e successive modifiche, è il seguente: Art. 35 (Wohnbauzonen) Art. 35 (Zone residenziali) (1) In den Bauleitplänen werden die Wohnbauzonen nach dem Wohnbaubedarf bemessen, der auf der Grundlage der für ein Jahrzehnt vorausberechneten Entwicklung der ansässigen Bevölkerung und unter Berücksichtigung der Richtlinien des Landesentwicklungs- und Raumordnungsplanes und der Ziele der Gemeinde betreffend die räumliche und sozioökonomische Entwicklung festgelegt wird. Für alle Planungsmaßnahmen gelten die Ziele, den Flächenverbrauch zu beschränken und mit Vorrang bestehende Gebäude zu nutzen. Die Zonen sind homogen, kompakt und geschlossen abzugrenzen und die im Bauleitplan der Gemeinde festzulegenden Bauvorschriften müssen in Bezug auf die umliegende Siedlungsstruktur festgelegt werden. In den einzelnen Zonen darf die Baudichte nicht weniger als 1,30 Kubikmeter pro Quadratmeter betragen und der Nutzungskoeffizient muss 0,8 der für jede einzelne Zone vorgesehenen höchstzulässigen Baudichte erreichen. Die zulässige Baumasse in der Zone wird unter Einbeziehung der bestehenden Gebäude, unabhängig vom Zeitpunkt ihrer Errichtung, ermittelt. Die beste- (1) Nei piani urbanistici le zone destinate all’edilizia residenziale sono dimensionate secondo il fabbisogno residenziale risultante dalle previsioni dello sviluppo decennale della popolazione residente, in considerazione delle direttive del piano provinciale di sviluppo e coordinamento territoriale e degli obiettivi di sviluppo territoriale e socioeconomico del comune. Tutte le misure di pianificazione perseguono gli obiettivi di contenere il consumo di suolo e di dare la priorità all'utilizzo del patrimonio edilizio esistente. Le zone sono da perimetrare in forma omogenea, compatta e chiusa ed i parametri urbanistici da fissare nel piano urbanistico comunale sono da determinare in rapporto al circostante contesto urbanistico. Nelle singole zone la densità edilizia non può essere inferiore ad 1,30 metri cubi per metro quadrato ed il coefficiente di utilizzo deve raggiungere lo 0,8 della densità edilizia massima prevista per la singola zona. La cubatura ammissibile nella zona è determinata includendo gli edifici esistenti a prescindere dalla data della loro realizzazione. Gli edifici esistenti vincolano le superfici pertinenziali, in base all’indice di densità (2) Le decisioni, disposizioni o dichiarazioni delle commissioni locali per i masi chiusi che abbiano accolto l'istanza dell'unico proprietario o dell'unica proprietaria o di tutti i comproprietari/tutte le comproprietarie o coeredi sono immediatamente esecutive. L'esecutorietà immediata è attestata dal/dalla presidente della commissione in calce al relativo atto. (3) abrogato - 31 - 103 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 henden Gebäude binden die Zubehörsflächen, aufgrund der zum Zeitpunkt des Erlasses der neuen Baukonzession geltenden Baudichte, unabhängig von der Teilung des ursprünglichen Bauloses oder der Veräußerung von Teilen derselben. (2) aufgehoben (2) abrogato Artikel 52 des Landesgesetzes vom 11. August 1997, Nr. 13, lautet wie folgt: Il testo dell’articolo 52 della legge provinciale 11 agosto 1997, n. 13, è il seguente: Art. 52 (Ausweisung der Zonen für die Wiedergewinnung der bestehenden Bausubstanz) Art. 52 (Individuazione delle zone di recupero del patrimonio edilizio esistente) (1) Die Gemeinden weisen im Rahmen der Gemeindebauleitpläne die Zonen aus, in welchen angesichts der Verfallserscheinungen eine Wiedergewinnung der Bausubstanz und des städtebaulichen Gefüges angebracht ist; unter Wiedergewinnung sind alle Maßnahmen zur Erhaltung, Sanierung, zum Wiederaufbau und zur Erhöhung des Nutzwertes zu verstehen. Diese Zonen können einzelne Liegenschaften, Häuserblöcke, Häusergruppen und Flächen sowie Bauten, die für öffentliche Einrichtungen zu bestimmen sind, beinhalten. (2) Für die Flächen gemäß vorhergehendem Absatz haben die Gemeinden einen Durchführungsplan im Sinne des Artikels 30 zu erstellen. Dieser Durchführungsplan wird als Wiedergewinnungsplan bezeichnet und muß - außer den Angaben gemäß dem genannten Artikel - für jedes Gebäude die Zahl der vorhandenen Wohnungen und die Zahl der Wohnungen, für die die Wiedergewinnung durch eine der in Artikel 59, Buchstaben b), c), d) und e) aufgezählten Maßnahmen notwendig ist, angeben; es müssen auch die Einheiten angegeben werden, auf die sich die Maßnahmen beziehen und die mindestens aus einem ganzen Gebäude mit Zubehörfläche bestehen müssen. (3) Der Wiedergewinnungsplan kann eine Nutzungsänderung vorsehen. (4) Falls es sich um Gebäude handelt, die der Beschränkung laut Gesetz vom 1. Juni 1939, Nr. 1089, unterliegen oder deren Erhaltung vom Wiedergewinnungsplan aus Gründen des Ortsbildschutzes vorgeschrieben ist, kann die Landesregierung Ausnahmen von der Vorschrift laut vorhergehendem Absatz 3 gewähren, wenn die Erfordernisse des Schutzes und der Erhaltung der geschichtlichen, künstlerischen und volkskundlichen Kulturgüter sowie des Ortsbildschutzes nicht mit der gänzlichen oder teilweisen Umwandlung des Gebäudes in Wohnungen vereinbar sind. Die Ausnahme wird aufgrund des Gutachtens des Landeskonservators und der Landesraumordnungskommission erteilt. (5) Ist wegen des Erhaltungszustandes nicht die Wiedergewinnung des gesamten Gebäudes nö- (1) I comuni individuano, nell'ambito dei piani urbanistici comunali, le zone ove, per le condizioni di degrado, si rende opportuno il recupero del patrimonio edilizio e urbanistico esistente mediante interventi rivolti alla conservazione, al risanamento, alla ricostruzione e alla migliore utilizzazione del patrimonio stesso. Dette zone possono comprendere singoli immobili, complessi edilizi, isolati e aree, nonché edifici da destinare ad attrezzature. edilizia vigente al momento del rilascio della nuova concessione edilizia, a prescindere dal frazionamento del lotto originario o dell’alienazione di parti dello stesso. (2) Per le zone di cui al precedente comma, i comuni elaborano un piano di attuazione come previsto dall'articolo 30. Detto piano di attuazione assume la denominazione di piano di recupero e deve comprendere, oltre al contenuto di cui all'articolo citato, l'indicazione per ciascun edificio del numero delle abitazioni preesistenti e del numero delle abitazioni per le quali si rende opportuno il recupero mediante uno degli interventi di cui all'articolo 59, lettere b), c), d) ed e), e le unità di intervento costituite almeno da un intero edificio compresa l'area di pertinenza. (3) Nel piano di recupero è consentita una destinazione d'uso diversa. (4) Se si tratta di immobili vincolati ai sensi della legge 1 giugno 1939, n. 1089o la cui conservazione sia prescritta dal piano di recupero per motivi di tutela dell'ambiente architettonico, la Giunta provinciale può concedere deroghe alla norma di cui al precedente comma 3, qualora le esigenze della tutela e della conservazione del patrimonio storico, artistico e popolare o della conservazione dell'ambiente architettonico contrastino con la totale o parziale trasformazione dell'immobile in abitazioni. La deroga viene concessa previo parere del sovrintendente provinciale dei beni culturali e della commissione urbanistica provinciale. (5) Qualora lo stato di conservazione non renda necessario il recupero dell'intero edificio, gli inter- 32 - 104 Bollettino Ufficiale n. 43/I-II del 28/10/2014 / Amtsblatt Nr. 43/I-II vom 28/10/2014 tig, können die Arbeiten zur Wiedergewinnung auch nur an einem Teil des Gebäudes ausgeführt werden. venti di recupero possono essere effettuati limitatamente ad una parte dell'edificio. - 33 - 105
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