GIOCO DI LETTURA 2 CLASSE QUARTA ALLA RICERCA DEI PERSONAGGI NEI LIBRI TITOLO IL CERCHIO MAGICO FATE CONTRO MOSTRI QUELLI DI CEBOLLAT IL PIUNGUINO CHE VOLEVA DIVENTARE GRANDE CHI HA INCENDIATO LA BIBLIOTECA L'INVENTRORE DEI SOGNI STREGHETTA MIA TOTÒ E L'ANELLO MAGICO L'ULTIMA STELLA A DESTRA DELLA LUNA LA MAGICA MEDICINA GUERRA ALLA GRANDE MELANZANA STORIE DA MANGIARE IL, FLAUTO E IL TAMBURO IL REGNO PERDUTO GRANSUPERSLAM .FANNY E I MOSTRI LA TIMIDA TIMMI LA CASA CHE SE NE ANDÒ CUORE DI CICCIA .MATILDE ARF CIAO CASTORO CLOROFILLA DAL CIELO BLU .DENIS DEL PANE AUTORE SUSANNA TAMARO CASA EDITRICE MONDADORI PIUMINI SALANI E. ELLE J. TOMLINSON LAVATELLI LE RANE INTERLINEA IAN MCEWAN EINAUDI PITZORNO GIORGIO FANO EINAUDI SCUOLA EINAUDI SCUOLA SILVANA DE MARI SALANI RUOAL DAHL BORDIGLIONI SALANI EINAUDI QUARZO – VIVARELLI CHIAN ACHELE LE RANE INTERLINEA MONDADORI MONDADORI MONDADORI MONDADORI MONDADORI SUSANNA TAMARO MONDADORI PIUMINI Bambini divisi in due squadre, ogni bambino legge almeno un libro di quelli assegnati alla sua squadra. Per ogni squadra vengono predisposti cartellini con brevi stralci che descrivono un personaggio, a turno si sceglie un cartellino e si cerca di indovinare. Per ogni libro ho individuato la descrizione di 2 personaggi in modo che ogni b ambino dovesse intervenire almeno due volte. Se un libro era letto contemporaneamente da più b., come nel caso di Matilde, ho predisposto più domande in modo che potessero rispondere più bambini. 1 Il gioco è un pò lungo se molti bambini non sono sufficientemente svelti ad indovinare; è interessante il ruolo dei compagni di squadra che in base agli indizi cercano di fare ipotesi sul libro in cui si può trovare lo stralcio e a dare suggerimenti che 'stimolano ' i bambini in difficoltà. Il gioco riesce solo se tutti hanno letto tutto il libro. COPIA PER L'ISEGNANTE Domande per A per insegnante CUORE DI CICCIA ….. DA UNA PORTA IN FONDO, PIROETTANDO SULLE PUNTE, COMPARVE UNA DONNA MAGRISSIMA, FASCIATA DALLA TESTA AI PIEDI, IN UNA TUTA ADERENTE COLOR FUXIA. SENZA SMETTERE DI PIROETTARE SI DIRESSE SUBITO VERSO DI LUI …. SCHELETRICA DELIZIA istruttrice del centro di dimagrimento dove i genitori hanno portato Michele . ALL'IMPROVVISO COMPARVE UNA CASETTA, ERA PICCOLA, CON IL TETTO SPIOVENTE E ANZICHÈ ESSERE FATTA DI LEGNO E DI MATTONI, ERA COSTRUITA CON TANTI CARTELLI PUBBLICITARI SOVRAPPOSTI. DAVANTI C'ERA UN UOMO, PIÙ LARGO CHE ALTO, CON UNA GRANDE BARBA BIANCA. INDOSSAVA UNA TUNICA LUNGA FINO AI PIEDI, COMPOSTA DA TANTI FOGLI DI GIORNALE INCOLLATI INSIEME. TENEVA UN FOGLIO DI COMPUTER IKN MANO E SEMBRAVA ASPETTARLI. MISTER KAKKMOLEN inventore di cose elettroniche per risolvere tutti i problemi. Trasformerà Michele in pipistrello, così lui potrà vedere suo padre e sua madre addolorati per la sua scomparsa e scoprì di essere amato LA CASA CHE SE NE ANDÒ ….. QUANDO UNA FACCIA SINISTRA, CON UNA PEZZA SULL'OCCHIO E UN PUGNALE TRA I DENTI, LE SCOCCÒ UN SGUARDO BEFFARDO DALLA FINESTRA DEL SOGGIORNO …. JAKE IL GUERCIO capo dei pirati. La casa navigante aveva incontrato in mare la nave dei pirati. Si ritroverà sull'isola dove Morgan aveva trovato i gioielli della corona. ….. È GRASSA, AMA MOLTO BERE E GIRA ALLA RICERCA DI UNA BOTTIGLIA DI VINO TONICO, LE PIACCIONO MOLTO LE AVVENTURE E I GIOELLI, SPESSO LA SI RITROVA CON I BIGODINI SULLA TESTA …. NONNA ospite, avrebbe dovuto fare una crociera avventurosa, alla fine si ritrova sulla casa navigante … MATILDE ….. ERA UNA DONNA GRASSA CON I CAPELLI TINTI IN BIONDO PLATINO, DI UN CASTAGNO GRIGIASTRO ALLE RADICI. PESANTEMENTE TRUCCATA EVEVA UN FISICO DAVVERO INFELICE, SEMBRAVA CHE I SUOI ROTOLI DU GRASSO, FOSSERO LEGATI CON LO SPAGO PER NON FARLI RUZZOLARE GIÙ … MAMMA DI MATILDE …... INDOSSAVA UN ABITO A QUADRI, A CALORI VISTOSI E UNA CRAVATTA GIALLA. GLI ORRENDI SCACCHI VERDI E ARANCIONI DELLA GIACCA E DEI CALZONI ERANO 2 ADDIRITTURA ACCECANTI...... SI CAPIVA BENISSIMO CHE QUELLA SERA ERA PARTICOLARMENTE SODDISFATTO DI SE …. SI SEDETTE IN POLTRONA E SI STROPPICCIÒ LE MANI … PADRE DI MATILDE …. ERA MITE E TRANQUILLA, NON ALZAVA MAI LA VOCE, MA AVEVA LA RARA CAPACITÀ DI FARSI AMARE AL PRIMO SGUARDO DAI SUOI ALUNNI. DAL SUO VISO EMANAVA UNO STRANO CALORE, PARTICOLARMENTE INTENSO, QUANDO PARLAVA AD UN BAMBINO CONFUSO E PIENO DI NOSTALGIA PER LA PROPRIA CASA … DOLCEMIELE …. INDOSSAVA IN GENERE UN CAMICIOTTO MARRONE, STRETTO IN VITA DA UNA LARGA CINTURA DI CUOIO, CHIUSA IN UNA MASSICCIA FIBBIA D'ARGENTO. LE COSCE POSSENTI, CHE EMERGEVANO DAL CAMICIOTTO, ERANO INGUAINATE IN UN PAIO DI CALZONI ALLA ZUAWA DI UNA RUVIDA STOFFA COLOR VERDE BOTTIGLIA.... SPEZZAINDUE ….. FIN DAL PRIMO GIORNO DI SCUOLA COMINCIARONO A PASSARE INSIEME LA RICREAZIONE E L'ORA DEL PRANZO. …. ERA DAVVERO PICCOLA PER LA SUA ETÀ: UN FOLLETTO MAGROLINO CON GLI OCCHI MARRONE SCURO, E I CAPELLI NERI PETTINATI CON LA FRANGETTA.... ERA CORAGGIOSA E AVVENTUROSA... VIOLETTA COMPAGNA DI SCUOLA E AMICA …. UN BAMBINO DI 11 ANNI, DECISAMENTE GRASSOCCIO, SI ALZÒ E CON ANDATURA ONDEGGIANTE RAGGIUNSE IL PALCO, ARRAMPICANDOCISI SOPRA SEMBRAVA PIUTTOSTO AGITATO, GUARDAVA LA DIRETTRICE CON GLI OCCHI DIFFIDENTI, STRASCICANDO I PIEDI E CERCANDO DI ALLONTANARSI CON IMPERCETTIBILI PASSETTINI, COME FAREBBE U N TOPO CAMPAGNOLO DAVANTI AD UN CANE DA CACCIA …. BRUNO MANGIATAPATATE frequenta la scuola di Matilde, ha mangiato torta della Spezzaindue gliela farà mangiare tutta … L'INVENTORE DI SOGNI …. C' ERA PERÒ ANCHE UN QUINTO MENBRO DELLA FAMIGLIA, IL QUALE NON AVEVA MAI FURIA E IGNORAVA TUTTO QUEL FINIMONDO. SE NE STAVA SDRAIATO SULLA MENSOLA, SOPRA IL CALORIFERO, CON GLI OCCHI SOCCHIUSI, DANDO APPENA QUALCHE SBADIGLIO, DI QUANDO IN QUANDO …. GATTO WILLIAM ha 17 anni, è nato prima dei bambini della casa, non è più in grado di difendere il territorio … CLOROFILLA DAL CIELO BLU …. NON AVEVA ALCUN FRATELLO O CUGINO, O PERLOMEWNO NON SAPEVA DI AVERNE. SAPEVA PERÒ DI ESSERE MOLTO DISTRATTO E SMEMORATO. LE UNICHE COSE CHE RICORDAVA ERANO QUELLE CHE RIGUARDAVANO LE PIANTE E POI LE DATE DELL'ONOMASTICO E DEL COMPLEANNO DI SUA MADRE …. PROF ERASMUS: esperto di piante, odia i bambini, i protagonisti sono finiti a casa sua per un errore, sul biglietto c'era solo una parte dell'indirizzo e sono finiti da una persona che non e il vero zio, ma loro non lo sanno 3 …PROVAVANO UNA GRAN PENA PER QUELLA CREATURA PALLIDA E APPASSITA DENTRO UNA CASSETTINA DI VETRO A UMIDITÀ CONTROLLATA. SEMBRAVA UN GROSSO CAVOLO BIANCO, UN MUCCHIETTO DI FOGLIE DA CUI EMERGEVANO BRACCIA E GEMBE DI BAMBINO, CON LE UNGHIETTE VERDI E UNA TESTINA ROTONDA RICOPERTA DI FOGLIOLINE VERDI… GLI OCCHI ERANO AZZURRI, STELLANTI, STRANAMENTE SIMILI A DUE GENZIANE, E LA BOCCA, INUTILE DIRLO, POTEVA ESSERE PARAGONATA AD UN BOCCIOLO DI ROSA …. CLOROFILLA CIAO CASTORO …. LA SUA PELLICCIA ERA DORATA E I SUOI OCCHI SCURI AVEVANO UNA ESPRESSIONE DOLCISSIMA ED ESPRIMEVANO LA GIOIA DI AVER TROVATO UN PROPRIO SIMILE …. EMISE UNA SPECIE DI SQUITTIO … MIELE DIVENTERÀ sposa di Bill il castoro LA MATTINA ERA TORMENTATO; LE ORE NON PASSAVANO MAI, IL SUO SGUARDO ERA CONTINUAMENTE RIVOLTO ALLA FINESTRA, PER COGLIERE IL PRIMO TIMIDO RAGGIO DI SOLE DOPO LA PIOGGIA E SE QUESTA CESSAVA, ALLORA TUTTO CAMBIAVA. COMINCIAVA A DIMENARSI SULLO SGABELLO IL SUO UMORE SI TRASFORMAVA COMPLETAMENTE, FINCHÈ LA MAESTRA LO RIPRENDEVA …. JONN, un bimbo che aiuta il castoro, mettendo ramoscelli e fieno quando tutto il terreno è coperto di neve, in questo modo i castori possono far nascere i cuccioli …. LA TIMIDA TIMM … DISEGNAVA SEMPRE, SEMPRE, ERA MOLTO BRAVO IN DISEGNO, ERA IL PIÙ BRAVO DI TUTTA LA CLASSE. AVEVA SEMPRE LE DITA DI TUTTI I COLORI E SPORCAVA SEMPRE IL SUO BANCO E ANCHE QUELLO DELLA BAMBINA SUA VICINA …. PAOLO QUASI PICASSO …. LA CHIAMAVANO COSÌ PERCHÈ HA GLI OCCHI UN PO' VIOLETTI, MA IN PIÙ ESSENDO IL VIOLETTO IL SUO COLORE PREFERITO, HA SEMPRE ADOSSO QUALCOSA DI QUEL COLORE …. MAESTRA VIOLETTA IL PINGUINO CHE VOLEVA DIVENTARE GRANDE - TORNA INDIETRO, DEVI STARMI VICINO … - PERCHÈ? VOGLIO SOLO VEDERE CHE COSA C'È LAGGIÙ - PERCHÈ LO DICO IO. FINIRAI PER FARTI PAPPARE SE TE NE VAI IN GIRO DA SOLO. DOBBIAMO STARE TUTTI INSIEME PER ESSERE AL SICURO, MUOVITI - OK VA BENE, PERÒ SO BENISSIMO BADARE A ME STESSO, E TU SEI UN SAPUTELLO.... OTTO (saputello) e GUSTAVO (piccolo e imprudente) … APRÌ LA BOCCA E GLI MOSTRÒ I DENTI… A ME SERVONO PERCHÈ, QUANDO FA MOLTO FREDDO, TORNO SU DALL'ACQUA E TROVO IL GHIACCIO SOPRA DI ME. DEVO PUR RESPIRARE, COSÌ MORDO IL 4 GHIACCIO, FINCHÈ NON FACCIO UN BUCO PER FAR PASSARE L'ARIA … CICCIO la foca TOTÒ E L'ANELLO MAGICO …. ERA COSTUI UNO STRANO PERSONAGGIO CHE ABITAVA IN UNA STANZETTA, LASSÙ SOTTO I TETTI. NESSUNO SAPEVA CHE MESTIERE FACESSE E LO CHIAMAVANO IL MAGO SIGNO LUCA regala a Toto un cinturino che lo porterà nel paese delle fate, da qui iniziano le avventure di toto NON SI ERA MAI VISTA UNA FIGURA COSÌ RIDICOLA! UNO SPIRLUNGONE LUNGO LUNGO CON ADDOSSO I CALZONCINI CORTI, UNA TESTOLINA DI BIMBO E SOTTO QUELLE GAMBE SECCHE COME STECCHINI... TOTO, trasformato in adulto l'ultima stella a destra della luna … AVEVA IN MANO UN FOLGORATOR, MA CORTO …. CONTINUAVA AD INDIETREGGIARE E TUTTI FISSAVANO IL FOLGORATORE COSÌ CI SIAMO RESI CONTO CHE LA MANO CHE STRINGEVA IL FOLGORATORE AVEVA SUL LATO UNA PICCOLA CROCINA CON SOPRA UNA SPECIE DI STELLINA.... POLIZZIOTTO Va a casa del protagonista per riprendere il padre che non è andato in miniera, che vuole un giorno di vacanza e vuole essere chiamato con il proprio nome, la stellina è il segno dell'appartenenza alla famiglia …. È UNO A CUI PIACCIONO LE COSE CON IL GUSCIO, SE LE MANGIA TRA UN INTERROGAZIONE E L'ALTRA E FA SCRUNCC CON I DENTI. QUANDO LE NOSTRE INTERROGAZIONI VANNO VENE E LE SUE CHIOCCIOLE SONO BUONE, SBAVA MUCO ROSA DAL NASO, INVECE QUANDO NON SAPPIAMO UN FICO E LE CHIOCCIOLE SONO CATTIVE, SBAVA GRIGIASTRO.... IL PROFESSORE DI SCIENZE IL REGNO PERDUTO ALTA, MAGRA, CON LUNGHISSIMI CAPELLI NERI, ABBRONZATA, NON SOMIGLIAVA PER NIENTE A UNA MAMMA TRADIZIONALE: ERA TANTO BELLA DA FARE QUASI PAURA CON ILK SUO SGUARDO BLU …. HELENE nuova compagna del padre di Marine, è molto gelosa di marine, in segreto la maltratta... … PORTAVA UN MAGLIONE BLU SCURO CHE LE ABBIAMO VISTO ADDOSSO PER UN BEL PO' E POI JEANS E SCARPE DA GINNASTICA BIANCHE E FIN QUI NIENTE DI ORIGINALE, MA ERA IL MAGLIONE A CAMBIARE Domande per B ARF ERA PIÙ ALTO E PERSINO UN PIÙ LENTIGGINOSO. AVEVA CAPELLI ROSSICCI E ISPIDI, NON GLI STAVANO MAI LISCI, NEPPURE DOPO UINA NUOTATA. 5 QUASI SEMPRE PORTAVA UNA SPECIE DI BERRETTO DA FANTINO ERA PERENNEMENTE ECCITATO: QUEL TIPO DI RAGAZZINO CHE DI RADO SMETTE DI PARLATE IN CLASSE, A MENO CHE L'INSEGNANTE NON LO INTERROGHI … ROY miglior amico di Eric, sa che Eric può trasformarsi in cane …. ERA UN PEZZO DI RAGAZZO. AVEVA UN CORPO SQUADRATO E UN GRAN TESTONE NON INDOSSAVA MAI IL CAPPOTTO NEANCHE QUANDO NEVICAVA. SULLE BRACCIA AVEVA STAMPATE DECALCOMANIE DI FAMOSE AUTO DA CORSA E TATUAGGI FATTI CON IL PENNARELLO BLU SUL DORSO DELLE MANI. HOPPER il bullo, ha fatto saltare Eric, quando era cane e può dimostrare che il racconto di Eric è vero COSTRUIVA LETTI, AVEVA UN SACCHETTO DI RITAGLI DI STOFFA, E COSTRUIVA LETTINI PER LE BAMBOLE, E GLI ORSACHIOTTI SPARSI IN GIRO PER LA STANZA. AD ESSERE PRECISI COSTRUIVA LETTI ANCHE PER I PEZZI DI LEGO E PER I BLOCCHETTI DI PLASTILINA... EMILY sorella di Eric, che desidera tanto un cane, forse è il suo desiderio a far trasformare il fratello in cane. ...APRÌ GLI OCCHI. NON SI LASCIÒ PRENDERE DAL PANICO, IN PARTE QUESTO ERA DOVUTO AL SUO CARATTERE, ERA UN TIPO PAZIENTE. UN'ALTRA SUA CARATTERISTICA, ERA CHE CI PRENDEVA AD INDOVINARE, AD ESEMPIO POTEVA INDOVINARE DI CHE UMORE ERA L'INSEGNANTE DAL MODO IN CUI POGGIAVA IL LIBRO SULLA CATTEDRA … ERIC IL CERCHIO MAGICO E POI LENTAMENTE SI DELINEÒ UNA SAGOMA NERA, INDEFINIBILE, SEMBRAVA UNA CACCA GIGANTE TROPPO LIQUIDA, PERÒ AVEVA DEI CONFINI DEFINITI E SI MUOVEVA COME SE FOSSE VIVA. LA PELLE ERA COLOR VOMITO D'ERBA E COSÌ LUCIDA DA SEMBRARE QUASI TRASPARENTE. TRA LA TESTA E IL COLLO INVECE DEL COLLO AVEVA DELLE BORSE DI PELLE RUGOSA E MOLLE COME QUELLE DI UN ROSPO. LA BOCCA, SOTTILISSIMA. AL POSTO DEL NASO, AVEVA SOLO DUE BUCHI. LE ORECCHIE ERANO A PUNTA E GLI OCCHI PICCOLI E SPORGENTI SUA MOLLOSA PORCHEZZA PALLACICCIA 1 Capo dei capi che vuole imporre a tutti di vivere secondo le regole della televisione senza contatto con la natura: un mondo pulito e ubbidiente, panza piena e in testa niente. ERA ALTA E SECCA E TENEVA I LUNGHI CAPELLI BIANCHI RACCOLTI SULLA NUCA IN UNA GRANDE CROCCHIA. VIVEVA TUTTA SOLA IN UNA CASETTA CON UN GIARDINO AI MARGINI DELLA CITTA'. ERA VEDOVA DA QUASI VENT'ANNI E NON AVEVA FIGLI …. SIGNORA CIPOLLONI nemica di sua porchezza, non possiede televisione, ama animali, aiuterà il bambino lupo a salvarsi DENIS DEL PANE RESPIRAVA FORTE, SEMBRAVA CHE FOSSE PASSATO STRANAMENTE DALLO SVENIMENTO AL SONNO. OGNI TANTO SI AGITAVA, COME IN UN INCUBO, APRENDO E CHIUDENDO LE MANI, NON C'ERANO ROTTURE EVIDENTI NEL SUO CORPO, MA SOTTO I CAPELLI, NELLA PARTE DESTRA SCOPRÌ IL SEGNO DI UN COLPO, UNO SCHIACCIAMENTO …... 6 DENIS protagonista … QUANDO RIAPPARIVA POI, ERA DI UMORE COSÌ DOLCEMENTE FELICE, DI SGUARDO COSÌ VIVACE E LUMINOSO DA FAR SOSPETTARE LE DAME PIÙ MALIZIOSE CHE LE LETTERE FOSSERO DI CHISSÀ QUALE AMANTE, MA TUTTI SI CHIEDEVANO CHI E COME, VISTO CHE ON SI ALLONTANAVA MAI DAL CASTELLO E NON RICEVEVA NESSUNO … MARCHESA DI PONTREVILLE mamma di Denis STREGHETTA MIA È UN GIOVANOTTO DALL'ASPETTO DISGUSTOSO, LE GUANCE PIENE DI FORUNCOLI, IL, MENTO SFUGGENTE, I DENTI STORTI E VERDASTRI, I CAPELLI UNTI E PIENI DI FORFORA, LE ORECCHIE SPORCHE E UNA RIGA NERA SUL COLLO DELLA CAMICIA. ASDRUBALE TIRINNANZI erediterà 50 milioni se sposerà una strega, cerca info sul modo di riconoscerla, trova tema di sorella di Emily …. È ARRIVATO COME REGALO PER TABHITA, ALLORA ERA PICCOLO E TIMOROSO E AL MINIMO ALLARME SALTAVA A RIFUGIARSI TRA LE BRACCIA DELLA PADRONCINA. PER COLPA DI ELEONARA, GINEVRA, HILDA, PICCOLE TORTURATRICI, CON IL TEMPO È DIVENTATO DIFFIDENTE VERSO OGNI ESSERE UMANO... MEFISTO diventerà il gatto della strega Emilia, si agita molto quando Emilia viene catturata da Asdrubale e, la trova e lo attacca in biblioteca FANNY E I MOSTRI … SI STAVA RILEVANDO UNA PERSONA COMPLETAMENTE DIVERSA DA QUELLO CHE LEI SI ERA ASPETTATA. E INOLTRE AVEVA LA SGRADEVOLE SENSAZIONE CHE NON LA STESSE ASSOLUTAMENTE PRENDENDO SUL SERIO. POSSIBILE CHE NON LE CREDESSE, CHE NONOSTANTE I SUOI MIOPI OCCHI AZZURRI, AVESSE SUBITO CAPITO TUTTO.... IL VICARIO sacerdote della chiesa da cui Fanny si è rifugiata perché ha paura che il suo desiderio di veder morire la sorellina si realizzi; si è presentata a casa del sacerdote per fare la sguattera. LÌ, TRA GLI ALBERI E I CESPUGLI, MERAVIGLIA DELLE MERAVIGLIE, C'ERA, ASSOLUTAMENTE INASPETTATA, UNA ENORME, TERRIBILE CREATURA COLOR ROSSO RUGGINE, ERETTA SULLE ZAMPE POSTERIORI, CHE SEMBRAVA MASTICARE LE FOGLIE DI CASTAGNO …. STATUA DI DINOSAURO in museo, ne 1800 si chiamavano mostri perché non si sapevano ancora molte cose, Fanny troverà vero fossile nella cava, lo riconoscerà proprio grazie alla visita al museo FATE CONTRO MOSTRI AD ESEMPIO UN UOMO CHE AL POSTO DEGLI OCCHI HA DUE LINGUE E UNA FILA DI LUMACHINE CHE GLI ESCONO DAL BUCO DEL NASO E GLI ENTRANO NEI BUCHI DELLE ORECCHIE... UNO SCHIFO DA GUARDARE c'erano anche mostri IMMMAGINA CHE …. ...È INCANTEVOLE. OGNI VOLTA CHE LA VEDO RITAGLIARE CON LE SUE FORBICINE DELLE FOTO DI FIORI, PENSO CHE SIA LA BAMBINA PIÙ BELLA DEL QUASRTIERE.... CECILIA protagonista con il fratello IL FLAUTO E IL TAMBURO FU PRESO DA GRANDE TRISTEZZA E DISSE CHE SAREBBE TORNATO NEI CAMPI A 7 CERCARLO. SUA MADRE LO SUPPLICÒ TRA LE LACRIME DI NON ANDARE E GLI PROMISE CHE NEL PROSSIMO GIORNO DI MERCATO GLIENE AVREBBE COMPRATO UNO NUOVO … RAGAZZO che vuole ritrovare il flauto che si è costruito, incontrerà spiriti a cui dimostrerà la sua sincerità e riceverà doni USCÌ DI CASA DI PRIMO MATTINO IN CERCA DI FRUTTI SELVATICI E BACCHE. A MEZZOGIORNO IL SOLE PICCHIAVA SENZA MISERICORDIA E LEI STANCA E SUDATA NON AVEVA TROVATO NEANCHE UNA BACCA. MENTRE CAMMINAVA LUNGO IL SENTIERO ARROVENTATO NON SI MUOVEVA FOGLIA, NE SI SENTIVA ALCUN RUMORE. LEI POTEVA SENTIRE IL RUMORE DEI SUOI PASSI SULLA SABBIA ARDENTE. FINALMENTE LA PALMA APPARVE ALL'ORIZZONTE …... TARTARUGA riuscirà a prendere il frutto, ma gli cade, un ragazzo lo trova, tartaruga lo rivuole, spiriti aiutano il ragazzo e regalano tamburo del cibo a tartaruga. LA MAGICA MEDICINA SI CHIAMAVA KILLY KRANKY, ERA UN OMETTO PICCOLO CON LE GAMBE STORTE E UN GRAN TESTONE. ERA BUONO, MA NON ERA UNA PERSONA FACILE PERCHÈ SI AGITAVA E SI INNERVOSIVA PER UN NONNULLA. IL PADRE DI GEORGE protagonista, incoraggia nonna a prendere medicina per farla rimpicciolire e sparire ESSENDO MOLTO VECCHIA PRETENDE DI ESSERE ESUADITA IN OGNI SUA RICHIESTA, LUI DEVE STARLA A SENTIRE E PORTARLE IMMEDIATAMENTE TUTTO CIÒ CHE DESIDERA. LO DISGUSTA RACCONTANDOGLI DI QUANTO SIANO BUONI DA MANGIARE VERMI E SCARAFAGGI CHE SCROCCHIANO COSÌ BENE SOTTO AI DENTI... NONNA DI GEORGE GRAN SUPERSLAM … NON RIUSCIVA A STACCARGLI LO SGUARDO DI DOSSO. ERA COSÌ BUFFO. PAREVA IN TUTTO E PER TUTTO UNA TALPA E A GUARDARLO BENE, SI VEDEVA CHE AVEVA LA FACCIA COPERTA DA UNA MORBIDA, LUCIDA, PELURIA GRIGIA …. SIGNOR DE VERE che comprerà miniatura fatta da mamma di Sam LA DONNA ERA BASSA E PAFFUTA E INDOSSAVA UNA VESTAGLIA BIANCA, AVEVA UNA BOCCA MINUSCOLA, GLI OCCHI, DIETRO GLI OCCHIALI, SEMBRAVANO ROSSI DI PIANTO E IN MANO STRINGEVA UN FAZZOLETTO DI PIZZO. APPENA IL SUO SGUARDO SI POSÒ SUL BAMBINO, SI SOFFIO IL NASO; UN SUONO NON PARTICOLARMENTE RUMOROSO, MA BRUSCO …. MURIEL mamma di un bambino che non può partecipare al concorso Bambino Perfetto perché è malato di varicella, Sam farà concorso per lui e vincerà perché si comporterà da vero bambino e non da finto adulto CHI HA INCENDIATO LA BIBLIOTECA PER FORTUNA C'ERA QUELLA SIGNORA (SEMPRE IN VIA CANIGATTI, È CHIARO) CHE NON DORME NEANCHE SE BEVE 50 CAMOMILLE. DICE CHE AVRÀ TEMPO PER RIPOSARSI QUANDO MORIRÀ SIGNORA TERESA si accorge dell'incendio in biblioteca e chiama vigili del fuoco È PRPPRIETARIO DELLA SALA GIUCHI, ACCENDE, CON UN GHIGNO PERFIDO, UN CERINO … 8 ERNESTO FARI Incendia biblioteca così i bambini smettono di andarci e vanno nella sua sala giochi. 9 GUERRA ALLA GRANDE MELANZANA ERA ENORME: MISURAVA PIÙ DI TRE METRI DI ALTEZZA E SICURAMENTE PESAVA QUALCHE QUINTALE: AVEVA SVILUPPATO GAMBE E BRACCIA E OCCHI. E CHE OCCHI! AVEVA LO SGUARDO INTELLIGENTE, MA COSÌ FREDDO E IMPERSONALE CHE METTEVA I BRIVIDI. IN MANO TENEVA UN QUADERNETTO DOVE AVEVA SCHIZZATO QUALCOSA E PRESO APPUNTI. LA PRECEDEVANO SERVILI E SOLERTI CESPI DI INSALATA, CHE SPAZZAVANO IL TERRENO DAVANTI A LEI. I POEPERONOI SI INCHINAVANO AL SUO PASSAGGIO … LA GRANDE MELANZANA ha sviluppato intelligenza, organizza le piante contro gli abitanti del pianeta Melissa DAVANTI AI SUOI OCCHI APPARVE UNA SPECIE DI MOSTRICCIATTOLO VERDASTRO CON 4 GAMBE, 4 BRACCIA E LUNGHE ANTENNE SULLA TESTA, UNA TROMBETTA AL POSTO DEL NASO E DUE OCCHIONI SPAVENTATI XYZ23 mandato sulla terra dal pianeta Melissa a prendere piante; quelle di melissa erano state abbattute perché si erano ribellate, organizzate dalla grande melanzana. QUELLI DI CEBOLLAT AVEVA DEI BELLISSIMI CAPELLI BIONDI-ROSSI, GONFI E MORBIDI COME UNA NUVOLA, PIENI DI ARIA E DI LUCE E PROFUMATI COME UN PRATO IN PRIMAVERA …. MAESTRA GABRIELLE L'UOMO SALIVA BARCOLLANDO, STRINGENDO CON LA MANO LA COSA DEL SOMARO, APPENA SOPRA AL FIOCCO, PER NON AFFATICARSI NELLA SALITA E SI SUCCHIAVA DALLE LABBRA IL SAPORE DEL VINO …. ROMUALDO porta il latte dalle fattorie al paese, sfrutta l'asino e lo maltratta, i bambini si travestono da animali e lo picchiano, approfittando del fatto che è un po' ubriaco STORIE DA MANGIARE MAGRO MAGRO, SECCO SECCO, FACCIA LUNGA E NASO ALL'INGIÙ, NON SOPPORTAVA NE CREME, NE BISCOTTI, FIGURIAMOCI LE PRALINE E LE TPRTE CON LA PANNA. IL CAFFÈ POI LO PRENDEVA AMARO IL DOTTORE proibisce dolci a tutti gli abitanti e il pasticciere è costretto a chiudere bottega. UN GRANDE, GIGANTESCO VESTITO BIANCO, UN VESTITO DA SPOSA A FORMA DI MERINGA CON VELI E PIZZI COME UNA MONTAGNA DI PANNA MONTATA E UNO STRASCICO COSÌ LUNGO CHE OCCUPAVA UN INTERO DIVANO E STRABORDAVA PERFINO SUL TAPPETO. Nella storia IL PANINO DI NICOLA ogni ingrediente che aggiunge al panino, si trasforma in qualcosa DOMANDE DA USARE NEL GIOCO SQUADRA A ….. DA UNA PORTA IN FONDO, PIROETTANDO SULLE PUNTE, COMPARVE UNA DONNA MAGRISSIMA, FASCIATA DALLA TESTA AI PIEDI, IN UNA TUTA ADERENTE COLOR FUXIA. SENZA SMETTERE DI PIROETTARE SI DIRESSE SUBITO VERSO DI LUI …. . ALL'IMPROVVISO COMPARVE UNA CASETTA, ERA PICCOLA, CON IL TETTO SPIOVENTE E ANZICHÈ ESSERE FATTA DI LEGNO E DI MATTONI, ERA COSTRUITA CON TANTI CARTELLI PUBBLICITARI SOVRAPPOSTI. DAVANTI C'ERA UN UOMO, PIÙ LARGO CHE ALTO, CON UNA GRANDE BARBA BIANCA. INDOSSAVA UNA TUNICA 10 LUNGA FINO AI PIEDI, COMPOSTA DA TANTI FOGLI DI GIORNALE INCOLLATI INSIEME. TENEVA UN FOGLIO DI COMPUTER IKN MANO E SEMBRAVA ASPETTARLI. …. QUANDO UNA FACCIA SINISTRA, CON UNA PEZZA SULL'OCCHIO E UN PUGNALE TRA I DENTI, LE SCOCCÒ UN SGUARDO BEFFARDO DALLA FINESTRA DEL SOGGIORNO …. …. È GRASSA, AMA MOLTO BERE E GIRA ALLA RICERCA DI UNA BOTTIGLIA DI VINO TONICO, LE PIACCIONO MOLTO LE AVVENTURE E I GIOELLI, SPESSO LA SI RITROVA CON I BIGODINI SULLA TESTA ….. ERA UNA DONNA GRASSA CON I CAPELLI TINTI IN BIONDO PLATINO, DI UN CASTAGNO GRIGIASTRO ALLE RADICI. PESANTEMENTE TRUCCATA EVEVA UN FISICO DAVVERO INFELICE, SEMBRAVA CHE I SUOI ROTOLI DU GRASSO, FOSSERO LEGATI CON LO SPAGO PER NON FARLI RUZZOLARE GIÙ …. ….. INDOSSAVA UN ABITO A QUADRI, A CALORI VISTOSI E UNA CRAVATTA GIALLA. GLI ORRENDI SCACCHI VERDI E ARANCIONI DELLA GIACCA E DEI CALZONI ERANO ADDIRITTURA ACCECANTI... SI CAPIVA BENISSIMO CHE QUELLA SERA ERA PARTICOLARMENTE SODDISFATTO DI SE …. SI SEDETTE IN POLTRONA E SI STROPPICCIÒ LE MANI …. …. ERA MITE E TRANQUILLA, NON ALZAVA MAI LA VOCE, MA AVEVA LA RARA CAPACITÀ DI FARSI AMARE AL PRIMO SGUARDO DAI SUOI ALUNNI. DAL SUO VISO EMANAVA UNO STRANO CALORE, PARTICOLARMENTE INTENSO, QUANDO PARLAVA AD UN BAMBINO CONFUSO E PIENO DI NOSTALGIA PER LA PROPRIA CASA … ... INDOSSAVA IN GENERE UN CAMICIOTTO MARRONE, STRETTO IN VITA DA UNA LARGA CINTURA DI CUOIO, CHIUSA IN UNA MASSICCIA FIBBIA D'ARGENTO. LE COSCE POSSENTI, CHE EMERGEVANO DAL CAMICIOTTO, ERANO INGUAINATE IN UN PAIO DI CALZONI ALLA ZUAWA DI UNA RUVIDA STOFFA COLOR VERDE BOTTIGLIA.... ….. FIN DAL PRIMO GIORNO DI SCUOLA COMINCIARONO A PASSARE INSIEME LA RICREAZIONE E L'ORA DEL PRANZO... ERA DAVVERO PICCOLA PER LA SUA ETÀ: UN FOLLETTO MAGROLINO CON GLI OCCHI MARRONE SCURO, E I CAPELLI NERI PETTINATI CON LA FRANGETTA.... ERA CORAGGIOSA E AVVENTUROSA... …. UN BAMBINO DI 11 ANNI, DECISAMENTE GRASSOCCIO, SI ALZÒ E CON ANDATURA ONDEGGIANTE RAGGIUNSE IL PALCO, ARRAMPICANDOCISI SOPRA. SEMBRAVA PIUTTOSTO AGITATO, GUARDAVA LA DIRETTRICE CON GLI OCCHI DIFFIDENTI, STRASCICANDO I PIEDI E CERCANDO DI ALLONTANARSI CON IMPERCETTIBILI PASSETTINI, COME FAREBBE U N TOPO CAMPAGNOLO DAVANTI AD UN CANE DA CACCIA …. 11 …. C' ERA PERÒ ANCHE UN QUINTO MENBRO DELLA FAMIGLIA, IL QUALE NON AVEVA MAI FURIA E IGNORAVA TUTTO QUEL FINIMONDO. SE NE STAVA SDRAIATO SULLA MENSOLA, SOPRA IL CALORIFERO, CON GLI OCCHI SOCCHIUSI, DANDO APPENA QUALCHE SBADIGLIO, DI QUANDO IN QUANDO …. …. NON AVEVA ALCUN FRATELLO O CUGINO, O PERLOMEWNO NON SAPEVA DI AVERNE. SAPEVA PERÒ DI ESSERE MOLTO DISTRATTO E SMEMORATO. LE UNICHE COSE CHE RICORDAVA ERANO QUELLE CHE RIGUARDAVANO LE PIANTE E POI LE DATE DELL'ONOMASTICO E DEL COMPLEANNO DI SUA MADRE …. ...PROVAVANO UNA GRAN PENA PER QUELLA CREATURA PALLIDA E APPASSITA DENTRO UNA CASSETTINA DI VETRO A UMIDITÀ CONTROLLATA. SEMBRAVA UN GROSSO CAVOLO BIANCO, UN MUCCHIETTO DI FOGLIE DA CUI EMERGEVANO BRACCIA E GEMBE DI BAMBINO, CON LE UNGHIETTE VERDI E UNA TESTINA ROTONDA RICOPERTA DI FOGLIOLINE VERDI …. GLI OCCHI ERANO AZZURRI, STELLANTI, STRANAMENTE SIMILI A DUE GENZIANE, E LA BOCCA, INUTILE DIRLO, POTEVA ESSERE PARAGONATA AD UN BOCCIOLO DI ROSA …. …. LA SUA PELLICCIA ERA DORATA E I SUOI OCCHI SCURI AVEVANO UNA ESPRESSIONE DOLCISSIMA ED ESPRIMEVANO LA GIOIA DI AVER TROVATO UN PROPRIO SIMILE …. EMISE UNA SPECIE DI SQUITTIO …... LA MATTINA ERA TORMENTATO; LE ORE NON PASSAVANO MAI, IL SUO SGUARDO ERA CONTINUAMENTE RIVOLTO ALLA FINESTRA, PER COGLIERE IL PRIMO TIMIDO RAGGIO DI SOLE DOPO LA PIOGGIA E SE QUESTA CESSAVA, ALLORA TUTTO CAMBIAVA. COMINCIAVA A DIMENARSI SULLO SGABELLO, IL SUO UMORE SI TRASFORMAVA COMPLETAMENTE, FINCHÈ LA MAESTRA LO RIPRENDEVA …. … DISEGNAVA SEMPRE, SEMPRE, ERA MOLTO BRAVO IN DISEGNO, ERA IL PIÙ BRAVO DI TUTTA LA CLASSE. AVEVA SEMPRE LE DITA DI TUTTI I COLORI E SPORCAVA SEMPRE IL SUO BANCO E ANCHE QUELLO DELLA BAMBINA SUA VICINA …. …. LA CHIAMAVANO COSÌ PERCHÈ HA GLI OCCHI UN PO' VIOLETTI, MA IN PIÙ ESSENDO IL VIOLETTO IL SUO COLORE PREFERITO, HA SEMPRE ADOSSO QUALCOSA DI QUEL COLORE …. - TORNA INDIETRO, DEVI STARMI VICINO … - PERCHÈ? VOGLIO SOLO VEDERE CHE COSA C'È LAGGIÙ - PERCHÈ LO DICO IO. FINIRAI PER FARTI PAPPARE SE TE NE VAI IN GIRO DA SOLO. DOBBIAMO STARE TUTTI INSIEME PER ESSERE AL SICURO, MUOVITI - OK VA BENE, PERÒ SO BENISSIMO BADARE A ME STESSO, E TU SEI UN SAPUTELLO.... …. APRÌ LA BOCCA E GLI MOSTRÒ I DENTI… 12 A ME SERVONO PERCHÈ, QUANDO FA MOLTO FREDDO, TORNO SU DALL'ACQUA E TROVO IL GHIACCIO SOPRA DI ME. DEVO PUR RESPIRARE, COSÌ MORDO IL GHIACCIO, FINCHÈ NON FACCIO UN BUCO PER FAR PASSARE L'ARIA … …. ERA COSTUI UNO STRANO PERSONAGGIO CHE ABITAVA IN UNA STANZETTA, LASSÙ SOTTO I TETTI. NESSUNO SAPEVA CHE MESTIERE FACESSE E LO CHIAMAVANO IL MAGO NON SI ERA MAI VISTA UNA FIGURA COSÌ RIDICOLA! UNO SPIRLUNGONE LUNGO LUNGO CON ADDOSSO I CALZONCINI CORTI, UNA TESTOLINA DI BIMBO E SOTTO QUELLE GAMBE SECCHE COME STECCHINI... … AVEVA IN MANO UN FOLGORATOR, MA CORTO …. CONTINUAVA AD INDIETREGGIARE E TUTTI FISSAVANO IL FOLGORATORE COSÌ CI SIAMO RESI CONTO CHE LA MANO CHE STRINGEVA IL FOLGORATORE AVEVA SUL LATO UNA PICCOLA CROCINA CON SOPRA UNA SPECIE DI STELLINA.... …. È UNO A CUI PIACCIONO LE COSE CON IL GUSCIO, SE LE MANGIA TRA UN INTERROGAZIONE E L'ALTRA E FA SCRUNCC CON I DENTI. QUANDO LE NOSTRE INTERROGAZIONI VANNO VENE E LE SUE CHIOCCIOLE SONO BUONE, SBAVA MUCO ROSA DAL NASO, INVECE QUANDO NON SAPPIAMO UN FICO E LE CHIOCCIOLE SONO CATTIVE, SBAVA GRIGIASTRO.... ALTA, MAGRA, CON LUNGHISSIMI CAPELLI NERI, ABBRONZATA, NON SOMIGLIAVA PER NIENTE A UNA MAMMA TRADIZIONALE: ERA TANTO BELLA DA FARE QUASI PAURA CON ILK SUO SGUARDO BLU …. … PORTAVA UN MAGLIONE BLU SCURO CHE LE ABBIAMO VISTO ADDOSSO PER UN BEL PO' E POI JEANS E SCARPE DA GINNASTICA BIANCHE E FIN QUI NIENTE DI ORIGINALE, MA ERA IL MAGLIONE A CAMBIARE DOMANDE DA USARE NEL GIOCO SQUADRA B ARF ERA PIÙ ALTO E PERSINO UN PIÙ LENTIGGINOSO. AVEVA CAPELLI ROSSICCI E ISPIDI, NON GLI STAVANO MAI LISCI, NEPPURE DOPO UINA NUOTATA QUASI SEMPRE PORTAVA UNA SPECIE DI BERRETTO DA FANTINO ERA PERENNEMENTE ECCITATO: QUEL TIPO DI RAGAZZINO CHE DI RADO SMETTE DI PARLATE IN CLASSE, A MENO CHE L'INSEGNANTE NON LO INTERROGHI … ERA UN PEZZO DI RAGAZZO. AVEVA UN CORPO SQUADRATO E UN GRAN TESTONE 13 NON INDOSSAVA MAI IL CAPPOTTO NEANCHE QUANDO NEVICAVA. SULLE BRACCIA AVEVA STAMPATE DECALCOMANIE DI FAMOSE AUTO DA CORSA E TATUAGGI FATTI CON IL PENNARELLO BLU SUL DORSO DELLE MANI. COSTRUIVA LETTI, AVEVA UN SACCHETTO DI RITAGLI DI STOFFA, E COSTRUIVA LETTINI PER LE BAMBOLE, E GLI ORSACHIOTTI SPARSI IN GIRO PER LA STANZA. AD ESSERE PRECISI COSTRUIVA LETTI ANCHE PER I PEZZI DI LEGO E PER I BLOCCHETTI DI PLASTILINA... ...APRÌ GLI OCCHI. NON SI LASCIÒ PRENDERE DAL PANICO, IN PARTE QUESTO ERA DOVUTO AL SUO CARATTERE, ERA UN TIPO PAZIENTE. UN'ALTRA SUA CARATTERISTICA ERA CHE CI PRENDEVA AD INDOVINARE, AD ESEMPIO POTEVA INDOVINARE DI CHE UMORE ERA L'INSEGNANTE DAL MODO IN CUI POGGIAVA IL LIBRO SULLA CATTEDRA … IL CERCHIO MAGICO E POI LENTAMENTE SI DELINEÒ UNA SAGOMA NERA, INDEFINIBILE, SEMBRAVA UNA CACCA GIGANTE TROPPO LIQUIDA, PERÒ AVEVA DEI CONFINI DEFINITI E SI MUOVEVA COME SE FOSSE VIVA. LA PELLE ERA COLOR VOMITO D'ERBA E COSÌ LUCIDA DA SEMBRARE QUASI TRASPARENTE. TRA LA TESTA E IL COLLO INVECE DEL COLLO AVEVA DELLE BORSE DI PELLE RUGOSA E MOLLE COME QUELLE DI UN ROSPO. LA BOCCA, SOTTILISSIMA. AL POSTO DEL NASO, AVEVA SOLO DUE BUCHI. LE ORECCHIE ERANO A PUNTA E GLI OCCHI PICCOLI E SPORGENTI ERA ALTA E SECCA E TENEVA I LUNGHI CAPELLI BIANCHI RACCOLTI SULLA NUCA IN UNA GRANDE CROCCHIA. VIVEVA TUTTA SOLA IN UNA CASETTA CON UN GIARDINO AI MARGINI DELLA CITTA'. ERA VEDOVA DA QUASI VENT'ANNI E NON AVEVA FIGLI… RESPIRAVA FORTE, SEMBRAVA CHE FOSSE PASSATO STRANAMENTE DALLO SVENIMENTO AL SONNO. OGNI TANTO SI AGITAVA, COME IN UN INCUBO, APRENDO E CHIUDENDO LE MANI, NON C'ERANO ROTTURE EVIDENTI NEL SUO CORPO, MA SOTTO I CAPELLI, NELLA PARTE DESTRA SCOPRÌ IL SEGNO DI UN COLPO, UNO SCHIACCIAMENTO …... QUANDO RIAPPARIVA POI, ERA DI UMORE COSÌ DOLCEMENTE FELICE, DI SGUARDO COSÌ VIVACE E LUMINOSO DA FAR SOSPETTARE LE DAME PIÙ MALIZIOSE CHE LE LETTERE FOSSERO DI CHISSÀ QUALE AMANTE, MA TUTTI SI CHIEDEVANO CHI E COME, VISTO CHE ON SI ALLONTANAVA MAI DAL CASTELLO E NON RICEVEVA NESSUNO È UN GIOVANOTTO DALL'ASPETTO DISGUSTOSO, LE GUANCE PIENE DI FORUNCOLI, IL, MENTO SFUGGENTE, I DENTI STORTI E VERDASTRI, I CAPELLI UNTI E PIENI DI FORFORA, LE ORECCHIE SPORCHE E UNA RIGA NERA SUL COLLO DELLA CAMICIA. È ARRIVATO COME REGALO PER TABHITA, ALLORA ERA PICCOLO E TIMOROSO E AL MINIMO ALLARME SALTAVA A RIFUGIARSI TRA LE BRACCIA DELLA PADRONCINA. PER COLPA DI ELEONARA, GINEVRA, HILDA, PICCOLE TORTURATRICI, CON IL TEMPO È DIVENTATO DIFFIDENTE VERSO OGNI ESSERE UMANO... … SI STAVA RILEVANDO UNA PERSONA COMPLETAMENTE DIVERSA DA QUELLO CHE LEI SI ERA ASPETTATA. E INOLTRE AVEVA LA SGRADEVOLE SENSAZIONE CHE NON 14 LA STESSE ASSOLUTAMENTE PRENDENDO SUL SERIO. POSSIBILE CHE NON LE CREDESSE, CHE NONOSTANTE I SUOI MIOPI OCCHI AZZURRI, AVESSE SUBITO CAPITO TUTTO.... LÌ, TRA GLI ALBERI E I CESPUGLI, MERAVIGLIA DELLE MERAVIGLIE, C'ERA, ASSOLUTAMENTE INASPETTATA, UNA ENORME, TERRIBILE CREATURA COLOR ROSSO RUGGINE, ERETTA SULLE ZAMPE POSTERIORI, CHE SEMBRAVA MASTICARE LE FOGLIE DI CASTAGNO …. AD ESEMPIO UN UOMO CHE AL POSTO DEGLI OCCHI HA DUE LINGUE E UNA FILA DI LUMACHINE CHE GLI ESCONO DAL BUCO DEL NASO E GLI ENTRANO NEI BUCHI DELLE ORECCHIE... ...È INCANTEVOLE. OGNI VOLTA CHE LA VEDO RITAGLIARE CON LE SUE FORBICINE DELLE FOTO DI FIORI, PENSO CHE SIA LA BAMBINA PIÙ BELLA DEL QUASRTIERE.... FU PRESO DA GRANDE TRISTEZZA E DISSE CHE SAREBBE TORNATO NEI CAMPI A CERCARLO. SUA MADRE LO SUPPLICÒ TRA LE LACRIME DI NON ANDARE E GLI PROMISE CHE NEL PROSSIMO GIORNO DI MERCATO GLIENE AVREBBE COMPRATO UNO NUOVO … USCÌ DI CASA DI PRIMO MATTINO IN CERCA DI FRUTTI SELVATICI E BACCHE. A MEZZOGIORNO IL SOLE PICCHIAVA SENZA MISERICORDIA E LEI STANCA E SUDATA NON AVEVA TROVATO NEANCHE UNA BACCA. MENTRE CAMMINAVA LUNGO IL SENTIERO ARROVENTATO NON SI MUOVEVA FOGLIA, NE SI SENTIVA ALCUN RUMORE. LEI POTEVA SENTIRE IL RUMORE DEI SUOI PASSI SULLA SABBIA ARDENTE. FINALMENTE LA PALMA APPARVE ALL'ORIZZONTE …... SI CHIAMAVA KILLY KRANKY, ERA UN OMETTO PICCOLO CON LE GAMBE STORTE E UN GRAN TESTONE. ERA BUONO, MA NON ERA UNA PERSONA FACILE PERCHÈ SI AGITAVA E SI INNERVOSIVA PER UN NONNULLA. ESSENDO MOLTO VECCHIA PRETENDE DI ESSERE ESUADITA IN OGNI SUA RICHIESTA, LUI DEVE STARLA A SENTIRE E PORTARLE IMMEDIATAMENTE TUTTO CIÒ CHE DESIDERA. LO DISGUSTA RACCONTANDOGLI DI QUANTO SIANO BUONI DA MANGIARE VERMI E SCARAFAGGI CHE SCROCCHIANO COSÌ BENE SOTTO AI DENTI... … NON RIUSCIVA A STACCARGLI LO SGUARDO DI DOSSO. ERA COSÌ BUFFO. PAREVA IN TUTTO E PER TUTTO UNA TALPA E A GUARDARLO BENE, SI VEDEVA CHE AVEVA LA FACCIA COPERTA DA UNA MORBIDA, LUCIDA, PELURIA GRIGIA …. LA DONNA ERA BASSA E PAFFUTA E INDOSSAVA UNA VESTAGLIA BIANCA, AVEVA UNA BOCCA MINUSCOLA, GLI OCCHI, DIETRO GLI OCCHIALI, SEMBRAVANO ROSSI DI PIANTO E IN MANO STRINGEVA UN FAZZOLETTO DI PIZZO. APPENA IL SUO SGUARDO SI POSÒ SUL BAMBINO, SI SOFFIO IL NASO; UN SUONO NON PARTICOLARMENTE RUMOROSO, MA BRUSCO …. PER FORTUNA C'ERA QUELLA SIGNORA (SEMPRE IN VIA CANIGATTI, È CHIARO) CHE NON DORME NEANCHE SE BEVE 50 CAMOMILLE. DICE CHE AVRÀ TEMPO PER RIPOSARSI QUANDO MORIRÀ. 15 È PROPPRIETARIO DELLA SALA GIUCHI, ACCENDE, CON UN GHIGNO PERFIDO, UN CERINO … ERA ENORME: MISURAVA PIÙ DI TRE METRI DI ALTEZZA E SICURAMENTE PESAVA QUALCHE QUINTALE: AVEVA SVILUPPATO GAMBE E BRACCIA E OCCHI. E CHE OCCHI! AVEVA LO SGUARDO INTELLIGENTE, MA COSÌ FREDDO E IMPERSONALE CHE METTEVA I BRIVIDI. IN MANO TENEVA UN QUADERNETTO DOVE AVEVA SCHIZZATO QUALCOSA E PRESO APPUNTI. LA PRECEDEVANO SERVILI E SOLERTI CESPI DI INSALATA, CHE SPAZZAVANO IL TERRENO DAVANTI A LEI. I PEPERONOI SI INCHINAVANO AL SUO PASSAGGIO … DAVANTI AI SUOI OCCHI APPARVE UNA SPECIE DI MOSTRICCIATTOLO VERDASTRO CON 4 GAMBE, 4 BRACCIA E LUNGHE ANTENNE SULLA TESTA, UNA TROMBETTA AL POSTO DEL NASO E DUE OCCHIONI SPAVENTATI AVEVA DEI BELLISSIMI CAPELLI BIONDI-ROSSI, GONFI E MORBIDI COME UNA NUVOLA, PIENI DI ARIA E DI LUCE E PROFUMATI COME UN PRATO IN PRIMAVERA …. L'UOMO SALIVA BARCOLLANDO, STRINGENDO CON LA MANO LA COSA DEL SOMARO, APPENA SOPRA AL FIOCCO, PER NON AFFATICARSI NELLA SALITA E SI SUCCHIAVA DALLE LABBRA IL SAPORE DEL VINO …. MAGRO MAGRO, SECCO SECCO, FACCIA LUNGA E NASO ALL'INGIÙ, NON SOPPORTAVA NE CREME, NE BISCOTTI, FIGURIAMOCI LE PRALINE E LE TPRTE CON LA PANNA. IL CAFFÈ POI LO PRENDEVA AMARO UN GRANDE, GIGANTESCO VESTITO BIANCO, UN VESTITO DA SPOSA A FORMA DI MERINGA CON VELI E PIZZI COME UNA MONTAGNA DI PANNA MONTATA E UNO STRASCICO COSÌ LUNGO CHE OCCUPAVA UN INTERO DIVANO E STRABORDAVA PERFINO SUL TAPPETO. 16
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