Giornale di Arona - Route Nazionale 2014

Giornale di Arona
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Venerdì 12 settembre 2014
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ORGOMANERO
B
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Nel frattempo proseguono le indagini
dello Spresal sul rispetto delle norme
di sicurezza all’interno dell’azienda
dove il giovane lavorava da tempo
.
LUTTO Il funerale è stato concelebrato da don Piero Cerutti e da don Sabino Decorato
«Affidiamo a Dio la vita di Daniel»
Una folla di amici ha salutato per l’ultima volta il ragazzo morto sul lavoro a 26 anni
BORGOMANERO (zas) Si sono svolti
lunedì 8 settembre i funerali di
Daniel Indovino, il ragazzo 26enne morto esattamente una settimana prima in un incidente sul
lavoro in una fabbrica di Borgomanero. Il ragazzo, al rientro
dalle ferie, si trovava vicino a una
pressa della ditta che produce imballaggi di gommapiuma, quando
la pressa l’ha schiacciato. I traumi
riportati alla testa e alle spalle sono
stati fatali per il giovane, che è
deceduto sul colpo. Intanto le indagini proseguono, da parte della
Spresal, l’organo Asl che si occupa
di sicurezza e prevenzione sul lavoro, che è intervenuta insieme ai
militari dell’Arma dei carabinieri
di Borgomanero e agli agenti della
procura novarese, coordinati dal
Pm Olimpia Bossi, per far luce
sull'accaduto. Le esequie del ragazzo sono state molto partecipate, in particolar modo dalle comunità di Borgomanero e Veruno.
A concelebrare la messa infatti
DANIEL INDOVINO, 26 anni, abitava
a Divignano e lavorava a Borgomanero
sono stati don Piero Cerutti, prevosto della città agognina, e don
Sabino Decorato, parroco di Veruno e Revislate. Molti, gli amici
del ragazzo, che hanno voluto presenziare alla messa nella collegiata
di San Bartolomeo, per dare l’ul-
timo saluto a Daniel. «Siamo qui le parole toccanti dell’omelia di
don Cerutti - per affidare alla
misericordia del Padre questa giovane vita, che sia giovane per
l’eternità». Le indagini della procura novarese intanto proseguono,
e in particolare si incentrano sul
rispetto delle norme di sicurezza e
prevenzione di incidenti sul lavoro: sono stati infatti sequestrati,
oltre alla pressa che ha causato il
decesso del 26enne, anche altri
macchinari dell’azienda. Alla ce-
rimonia era presente anche la sezione agognina dell’Anffas: la madre del ragazzo infatti lavorava
proprio nell’appartamento borgomanerese ad uso dell’associazione.
CURIOSITÀ Nell’ambito del progetto Comenius il sindaco ha accolto i professori francesi, spagnoli e turchi
In città una delegazione di insegnanti provenienti da tutto il mondo
MILANO
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Il sindaco Anna Tinivella con i rappresentanti del progetto Comenius
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BORGOMANERO (cim) L'assessore alla cultura Ignazio Zanetta e il sindaco Anna Tinivella hanno ricevuto una
delegazione di insegnanti
provenienti da Francia, Spagna e Turchia a Palazzo Tornielli, lo scorso 2 settembre.
L’incontro è stato soprattutto
un momento di cordialità che
ha permesso di illustrare il
lavoro dalle varie realtà scolastiche svolto nell’ambito del
progetto biennale (2013 2015) «Comenius» tra la
scuola media Gobetti e tre
istituti stranieri di Digne Les
Bains, Viladecavalls e quello
turco di Bursa. Nel progetto
sono previsti anche alcuni
scambi culturali che coinvolgeranno studenti e docenti
dei quattro istituti. I professori Tiziano Angelo Leonardi, Massimo Zanetta e Cinzia
Zucchi erano presenti come
rappresentanti della scuola
media borgomanerese. Il progetto Comenius riguarda lo
studio di ponti, realizzato in
un’ottica strutturale, storica,
artistica e metaforica.
SCUOLA PRIMARIA ALIGHIERI
E’ Bollini la nuova preside
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L’incontro con il sindaco Tinivella
BORGOMANERO (cim) La nuova
dirigente scolastica delle elementari Alighieri, la professoressa Marta Bollini, ha incontrato il sindaco Anna Tinivella, che ha voluto portarle
i suoi saluti e quelli dell’amministrazione. Proveniente
dal liceo Fermi di Arona, Bollini ha assunto dal 1° settembre la direzione didattica delle
primaria e dell’infanzia della
città. Il sindaco ha ricordato la
collaborazione che in passato
ha contraddistinto i rapporti
tra la città e le sue scuole,
ringraziando la precedente direttrice Teresa Valsesia.
Alessandro Zonca
INCONTRO PUBBLICO
Gli scout raccontano
la route nazionale
BORGOMANERO ( c i m )
C'erano anche gli scout
borgomaneresi all’appuntamento con la route nazionale 2014. Al raduno di San Rossore infatti, si è fatto trovare
presente anche il clan
«La Ghianda», la comunità R/S del gruppo
scout Borgomanero 1.
Per raccontare questa
straordinaria esperienza, il Clan ha organizzato una «Veglia rover»,
che si terrà sabato 13
settembre, presso l’oratorio di Briga Novarese,
a partire dalle 14.45. I
partecipanti avranno
così la possibilità di conoscere meglio non solo
il significato e le motivazioni della route Nazionale, ma anche nel
dettaglio le emozioni
provate dai ragazzi che
la hanno vissuta in prima persona e tutto il
cammino di avvicinamento a questo grande
evento. Durante tutto
quest’anno, infatti, il
clan di Borgomanero ha
intrapreso un’«Azione
di coraggio»: portare la
propria presenza all’interno del quartiere popolare in città, cominciando dall’animare con
giochi scout i pomeriggi
dei bambini della zona e
successivamente organizzando lì la tradizionale festa di gruppo a
giugno. Contribuiranno
al racconto anche le comunità scout di Sciacca
(Agrigento) e Ancona,
con cui i borgomaneresi
hanno condiviso la prima parte di route; canti
e balli scout animeranno il pomeriggio di festa. Tutta la cittadinanza, a partire dalle istituzioni locali, è invitata.
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