XLII numero 4 set/ott 2014 Poste Italiane spa spedizione in a.p. D.L.353/03 ( conv. in L.27/02/2004 n° 46 ) art.1 comma 1 aut C/RM/51/2012 • anno elezioni direttivo omceo Riconoscimenti glasgow award al dr. a. s. laganà A conclusione del triennio la cui forza è stata la coesione, soddisfatti dei risultati ottenuti, si va al voto. perché noi avremo cura del tuo business La crisi è un’ottima occasione per mettere a fuoco le proprie strategie di comunicazione commerciale: renderle accurate, elitarie, persuasive e più in target con quella che è la potenziale clientela. Investire in promozione su ReggioMedica, l’organo ufficiale di stampa dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Reggio Calabria, significa, da più di quarant’anni e con 5 edizioni l’anno, raggiungere capillarmente oltre 5.000 professionisti della sanità. La testata, infatti, viene inviata a tutti gli iscritti all’ordine e tutti i presidenti degli Ordini provinciali dei medici sul territorio italiano, alle principali istituzioni sanitarie nazionali e regionali, esponenti del mondo politico-istituzionale e numerosi altri rappresentanti della filiera sanitaria, garantendo così una penetrazione ad ogni livello tra gli opinion leader che si occupano di salute e sanità. Per rendere la vostra azienda più competitiva, fateci prendere cura di voi. Yeoman. Bene venditata merx facile emptorem reperit. Concessionaria esclusiva per la pubblicità: Yeoman snc via del Gelsomino 5/c 89128 Reggio Calabria +39 0965.897880 +39 339.2791973 [email protected] ® www.yeomanadv.it Editoriale di Pasquale Veneziano Un triennio di piacevoli emozioni nella casa di tutti i medici E Egregi colleghi, essendo arrivati alla vigilia della scadenza di questo triennio di amministrazione ordinistica è doveroso da parte mia fare alcune considerazioni sull’attività svolta insieme ai colleghi del Direttivo e del Consiglio con i quali si è lavorato in piena sinergia ed armonia. Tra i compiti dell’Ordine dei Medici rientrano: compilare e tenere l’albo e pubblicarlo al principio di ogni anno; vigilare alla conservazione del decoro e dell’indipendenza dell’ente; esercitare il potere disciplinare nei confronti dei sanitari liberi professionisti iscritti all’albo, salvo, in ogni caso, le altre disposizioni a carattere disciplinare e punitivo contenute nelle leggi e nei regolamenti in vigore; interporsi, se richiesto, nelle controversie fra sanitario e sanitario, o fra sanitario e persona o enti a favore dei quali il sanitario abbia prestato o presti la propria opera professionale, per ragioni di spese, di onorari o per altre questioni inerenti all’esercizio professionale, procurando la conciliazione della vertenza e, in caso di riuscito accordo, dando il suo pare- re sulle controversie stesse. Noi non ci siamo voluti fermare qui, ovvero all’ordinaria amministrazione, ma abbiamo cercato di interpretare le esigenze della categoria alla luce delle rinnovate questioni che pone oggi l’universo della sanità sotto molteplici punti di vista e, soprattutto, abbiamo lavorato per non confinare l’Ordine dei Medici ed i medici in una torre d’avorio ma cercando di metterci al servizio della comunità in cui viviamo ed operiamo. E’ in questa ottica che sono state portate avanti, per esempio, delle collaborazioni con due importanti scuole della nostra città: il Abbiamo cercato di interpretare le esigenze della categoria alla luce delle rinnovate questioni che pone oggi l’universo della sanità sotto molteplici punti di vista. Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” ed il Liceo Scientifico “Alessandro Volta”. Col primo sono stati realizzati dei corsi per l’orientamento universitario in modo che gli studenti, fin dai primi anni delle superiori, siano in grado di capire se hanno le attitudini necessarie Direttore Responsabile Dr. Filippo Frattima Autorizzazione tribunale di Reggio Calabria - 1972 Iscrizione al RoC n° 19713 del 9.6.2010 anno XLII numero 4 set/ott 2014 Bollettino ufficiale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Reggio Calabria. Spedizione in abbonamento postale D.L.353/03 (conv. L.27/02/2004 n.46 ) art.1 com. 1 AUT. C/RM/51/2012 Filiale Poste Italiane di Romanina (RM) La quota di iscrizione all’OMCeO-RC è comprensiva del costo di abbonamento al bollettino. Vice Direttore Dr. Antonino Zema Coordinamento Scientifico Dr. Vincenzo Amodeo Editore Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Reggio Calabria Coordinamento redazione Consiglio dell’Ordine Nella foto sopra Dr. Pasquale Veneziano Progetto grafico e paging-up Yeoman® | adv www.yeomanadv.it Art director Dario Pitarella Pubblicità Domenico Catalano +39 0965.897880 - 339.2791973 [email protected] Stampa Graffietti Stampati snc (Viterbo) 3 4 Editoriale di Pasquale Veneziano Orario uffici dell’Ordine dall’OMCeO RC DAL 1 SETTEMBRE è ripreso il normale orario d’ufficio MATTINA: da lunedì a venerdì ore 9,00 – 13,30 POMERIGGIO: martedì e giovedì ore 16,00 – 18,00 per accostarsi al mondo della medicina; con il secondo, invece, grazie alla disponibilità ed alla professionalità dei colleghi del 118, è stato organizzato un corso di Blsd, stante l’indirizzo sportivo dell’istituto, con l’intento di far conoscere le tecniche di primo intervento. Inoltre, abbiamo aperto le porte alle associazioni di volontariato che operano in ambito sanitario offrendo il nostro concreto sostegno e dimostrando la nostra attenzione e sensibilità attraverso la realizzazione di diverse iniziative a scopo benefico. Non va sottaciuta poi, la rilevanza avuta dalla Consulta permanente di vigilanza in sanità che è stata convocata ogni volta che è stato necessario con l’intento di mettere allo stesso tavolo i vari attori del sistema andando ad affrontare le questioni, ahi noi numerose, di più stringente attualità del nostro settore: dal problema dei precari passando per le cure palliative e la terapia del dolore sino alla delicata questione della sicurezza dei medici. Proprio su questo argomento, siamo stati costretti più volte ad appellarci alle istituzioni, alle forze politiche ed agli organi competenti per la sicurezza e la tutela pubblica poiché i fenomeni di violenza nei confronti di medici, in servizio sul luogo di lavoro, sono inevitabilmente aumentati anche per le lapalissiane difficoltà ad offrire risposte adeguate ed immediate all’utenza, inevitabile conseguenza dei tagli al personale ed al blocco del turn over imposto dall’arcinoto Tavolo Massicci. In considerazione del clima di elevata tensione, in cui gran parte dei medici, che operano sul nostro territorio, si sono trovati ad espletare la loro attività professionale, nonché del susseguirsi di episodi di deprecabile e vergognosa violenza, siamo stati costretti a recarsi, in più occasioni, dal Prefetto di Reggio Calabria sollecitando prese di posizioni in grado di contrastare un fenomeno sempre più dilagante. Quindi, le sfide che pone, oggi, in Calabria, ed in particolare nella nostra provincia, il sistema sanitario sono tante e difficili ma sono convinto che l’unione fa la forza ed è quanto mai necessario, da parte di tutti, fare quadrato attorno all’Ordine dei Medici che è, e dovrà sempre più essere, la casa di tutti i medici. Ad ulteriore titolo esemplificativo vorrei ricordare un ulteriore episodio registratosi in questo triennio. A seguito di una segnalazione di alcuni colleghi siamo venuti a conoscenza dello stato di profondo degrado in cui versava una struttura dell’Asp. Pur non avendo nessun potere in materia, se non quello di sensibilizzare chi di dovere, nel caso l’allora Dg, Rosanna Squillacioti, siamo riusciti a giungere all’obiettivo prefissato, ovviamente nell’interesse, prima dei paziente, e poi dei lavoratori/ medici in questo caso. Nel giro di alcuni mesi l’immobile è stato sistemato e tirato a lucido. Con questo voglio dire che la vera forza dell’Ordine dei Medici, per come lo abbiamo voluto intendere noi, sono i suoi iscritti. Se vi è collaborazione fra colleghi si possono ottenere risultati notevoli, probabilmente impensabili. E’ stato avviato un dialogo proficuo e costante con avvocatura e magistratura, con un continuo scambio di idee e suggerimenti per migliorare le intersezioni delle diverse professioni che portano al comune obiettivo di offrire dei servizi migliori al cittadino/paziente. Prova ne è l’organizzazione di diversi eventi formativi, aperti a più categorie, e con il contributo di qualificati esperti di ogni ambito (medicina legale ed uni- Sommario anno 6 3 Consiglio dell’Ordine 18 Presidente Dr. Pasquale Veneziano Vice Presidente Dr. Giuseppe Zampogna Segretario Dr. Vincenzo Nociti Tesoriere Dr. Bruno Porcino Consiglieri Dr. Vincenzo Amodeo Dr. Francesco Biasi Dr.ssa Anna Maria Danaro Dr.ssa Anna Rosaria Federico Dr. Antonio Nicolò 20 Dr. Domenico Pistone Dr. Giuseppe Putortì Dr. Roberto Sergio Russo Dr. Marco Tescione Dr. Domenico Tromba Dr. Antonino Zema XLII num 4 set/ott 2014 3 Editoriale Relazione del Presidente dell’Ordine 6 Editoriale Relazione del Presidente degli Odontoiatri 8 Editoriale Relazione del Segretario 10 Avviso Convocazione Assemblee elettorali 14 Editoriale Relazione del Tesoriere 15 Editoriale Relazione del Vice Presidente dell’Ordine 17 Riflessioni A conclusione triennio attuale legislatura 18 Riconoscimenti 20 Riconoscimenti Glasgow City Council’s Award Antonino Scaramozzino, neopresidente Lions Rappresentanti Odontoiatri Dr. Filippo Frattima (presidente) Dr.Teodoro Vadalà Revisori dei conti Dr. Domenico C. Labate Dr. Giuseppe Mirarchi Dr. Antonino D. Vadalà Dr. Vincenzo Rosaci (suppl.) La copertina di questo numero Reggio Medica, distribuito a tutti gli iscritti all’Ordine della provincia e gratuitamente a tutti gli Ordini d’Italia, è organo ufficiale di stampa e pertanto le notizie e le comunicazioni relative all’attività dell’Ordine stesso, hanno carattere di ufficialità e di avviso per tutti i colleghi; non analogamente per gli atti provenienti da enti o istituzioni diversi, ancorché da noi pubblicati, e fatti salvi gli eventuali errori di stampa. Le richieste di pubblicazione o comunicazioni di Congressi e manifestazioni devono pervenire in tempo utile per essere sottoposte alla valutazione della direzione. I colleghi sono invitati a collaborare alla realizzazione del Giornale. La collaborazione è solo a titolo gratuito. Articoli e foto inviati, anche se non pubblicati, non saranno restituiti. La redazione è autorizzata ad apportare modifiche ai testi, senza cambiarne la sostanza e il pensiero. La responsabilità in ordine ai contenuti è addebitabile in ogni caso all’autore. Il direttore responsabile può intervenire ad eliminare articoli o parti di essi ove mettano in pregiudizio la propria responsabilità morale o legale, o siano contrari agli indirizzi dell’Ordine. I camici bianchi reggini sono chiamati per il rinnovo degli organismi direttivi dell’Ordine. Un triennio ricco di emozioni e soddisfazioni per i risultati ottenuti, caratterizzato da un eccellente lavoro di equipe è ormai giunto al termine. Illusrazione di Dario Pitarella 6 Editoriale di Pasquale Veneziano verso forense). Al contempo, nel perdurare di un’insistente campagna mediatica contro la categoria, con il perpetuarsi della reclamizzazione di casi di malasanità, quasi sempre più presunti che reali come acclarato e dimostrato dalle numerose archiviazioni e sentenze assolutorie, sono stati migliorati i rapporti con gli organi di informazione grazie all’impegno profuso dall’ufficio stampa che ha permesso di divulgare su tutti i media le tantissime iniziative promosse dall’Ordine dei Medici in questo triennio. Le sfide che pone, oggi, in Calabria, ed in particolare nella nostra provincia, il sistema sanitario sono tante e difficili ma sono convinto che l’unione fa la forza. E’ quasi impossibile, come detto più volte, elencare tutte le numerosissime attività che, con puntiglio e abnegazione, sono state portate avanti dalle varie commissioni composte da colleghi seri e laboriosi. Tuttavia, senza voler fare un torto a nessuno e consapevole dell’impossibilità di essere esaustivo, vorrei ricordare il consolidamento dell’appuntamento annuale con il Premio Ippocrate per il progresso scientifico e sociale, un galà dell’eccellenza dell’universo medico, la premiazione di coloro che hanno raggiunto i prestigiosi traguardi dei cinquanta e sessanta anni dalla laurea in medicina, i numerosi ed interessanti eventi formativi, ed, in particolare, i corsi dedicati ai giovani medici, ormai non più solo per quanto attiene l’aspetto deontologico ma anche per gli ambiti pratici ed in particolare per le tecniche di Blsd. Ancora, oltre ad avere prestato grande attenzione alle problematiche dei giovani colleghi che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro, abbiamo solennizzato la cerimonia del giuramento d’Ippocrate e della consegna del tesserino in modo tale che un momento tanto rilevante per la carriera professionale di ognuno di noi non finisca in una fredda ed insulsa prassi di stampo burocratico. In questo modo, le porte dell’Ordine dei Medici si sono aperte accogliendo amici e parenti di tutti i neoiscritti, riproponendo, ogni anno, un turbinio di piacevoli emozioni. Non posso dimenticare, poi, che, a livello nazionale, siamo ai primi posti per quanto concerne la qualità e la quantità di eventi formativi organizzati, il che non può che riempirci di fierezza per il lavoro di una commissione che potremmo definire “il fiore all’occhiello dell’Ordine dei Medici”. A tal proposito vorrei rammentare che tutti i relatori intervenuti in questi ultimi anni, durante i numerosi corsi, non hanno percepito alcun rimborso o gettone di presenza, consentendo la realizzazione di eventi formativi a costo zero. Stesso discorso vale per i Consiglieri ed i componenti del Direttivo che ribadisco, mai hanno ricevuto rimborsi spesa o gettoni di presenza. Prova ne è che, nonostante siano stati effettuati degli improcrastinabili interventi manutentivi per la sede e sia stato curato e meglio allestito il giardino nelle aree verdi del cortile, il bilancio dell’ente è decisamente in attivo mentre la quota di iscrizione risulta fra le più basse di tutta Italia. Nel ritenermi soddisfatto per il lavoro svolto in questo triennio, non posso che auspicare sempre maggiore collaborazione e sostegno da parte dei colleghi nei confronti dell’Ordine dei Medici: è questa la vera forza del nostro ente. Ad maiora semper! Editoriale di Filippo Frattima Abbiamo lavorato in silenzio a favore della categoria G Gentili colleghi e colleghe, non vi rubo molto del vostro prezioso tempo. Purtroppo chi ci conosce sa che non è nostro costume ribadire ciò che abbiamo fatto personalmente nell’ambito della commissione odontoiatrica e nell’ambito della FNOMCeO, dove il presidente nazionale dr. Giuseppe Renzo ci ha dato incarico che abbiamo svolto in silenzio e con grande spirito di sacrificio per tutta la categoria odontoiatrica. Credetemi, abbiamo sacrificato molto del nostro tempo di lavoro, anche in questo periodo di crisi, quando è necessario lavorare per realizzare più possibile per poter fare fronte alle incombenze che tutti voi conoscono. Purtroppo il nostro è un lavoro invisibile, che può essere solo capito da chi conosce la nostra caparbietà e l’attaccamento all’ordine e alla nostra categoria cosi bistrattata. Abbiamo combattuto contro la politica dell’insensibilità e della sottovalutazione del nostro lavoro. Certamente la crisi, sia economica che politica, che in atto investe il nostro paese si riflette sulla limitata possibilità dei nostri pazienti ad accedere a cure pur se necessarie, e questo limita di riflesso anche le nostre possibilità di adeguare i nostri studi agli standard che vorrebbe la regione, senza poi ritornarci nulla. Malgrado ciò non dobbiamo limitarci e rassegnarci a sopravvivere, e dobbiamo andare avanti e, siatene certi, da parte nostra lo faremo come sempre con grande impegno, consci della responsabilità che ci siamo assunti e ci assumeremo, decisi, malgrado tutto, a non mollare mai. Abbiamo vinto tante battaglie, insieme a voi, ne affronteremo e sicuramente con la nostra volontà ferrea ne vinceremo ancora contro chi vorrebbe vederci soccombere. Per fortuna, abbiamo il valido aiuto e la comprensione della Commissione, formata dai colleghi Lucia Raso, Carlo Nicolò, Teddy Vadalà, Giovanni Strangio, che siamo certi continueranno a lavorare con noi, se voi vorrete. Abbiamo combattuto contro la politica dell’insensibilità e della sottovalutazione del nostro lavoro, malgrado ciò non dobbiamo rassegnarci. Ci corre l’obbligo di ringraziare le associazioni: ANDI con il suo presidente Teddy Vadalà e Cenacolo con il presidente Pasquale Pensabene, a cui abbiamo delegato l’oneroso compito dei corsi ECM che hanno svolto in modo egregio per tutti noi. Ci ripromettiamo, insieme a tutti i componenti della commissione, nei prossimi tre anni, di organizzare corsi, dedicati anche a chi, per motivi vari, non può iscriversi alle associazioni, con questo spirito vi preghiamo di volere esprimere ancora una volta il vostro voto nei giorni 17, 18 e 19 ottobre giorni in cui presso la sede dell’ordine si terranno le votazioni per il rinnovo delle cariche ordinistiche. Ciao a tutti, Filippo. Nella foto sopra Dr. Filippo Frattima 7 8 Editoriale di Vincenzo Nociti La coesione è stata la forza di questo triennio C Cari amici e colleghi dell’Ordine dei Medici di Reggio Calabria, sul finire di questo triennio di brillante gestione ordinistica, è doveroso da parte mia, condividere con voi alcune riflessioni sul lavoro svolto, in qualità di Segretario, coadiuvato da tutto il Consiglio dell’Ordine col quale è stato portato avanti un’eccellente lavoro d’equipe che, ritengo, abbia dato degli ottimi risultati, un impegno sinergico, sostenuto da tanti camici bianchi, che ci permette oggi di poter tracciare una linea con fiera soddisfazione. Vorrei augurarmi che altri colleghi manifestino la volontà di collaborare con l’Ordine, offrendo input per l’ampliamento delle commissioni in modo che sia in grado di coinvolgere ancor più la categoria. Nella foto sopra Il Dr. Vincenzo Nociti L’Ordine, in questo periodo, si sta affermando, sempre più, come un’autentica casa di tutti i medici della provincia di Reggio Calabria se pensiamo alla miriade di iniziative realizzate in questo triennio grazie al certosino lavoro svolto dalle varie commissioni di cui, ci tengo a ricordare, non fanno parte solo i consiglieri dell’ente ma anche gli altri colleghi iscritti. Si è creata, infatti, all’interno delle Commissioni, una prolifica e proficua sinergia collaborativa che ha portato l’Ordine a divenire un’autentica fucina di iniziative. A tal proposito vorrei augurarmi che, in un futuro prossimo, altri medici manifestino la volontà di collaborare con l’ordine offrendoci l’input per l’ampliamento del numero delle commissione in modo tale che l’Ordine sia in grado di coinvolgere, ancora di più, la categoria. Colgo l’occasione, poi, per ringraziare, tutti quei colleghi, consiglieri e non, che con il loro impegno, hanno permesso di scrivere pagine ricche e stupende nel “libro” di questo triennio. Tutto ciò, vorrei ricordare, è facilitato dalla disponibilità di una sede ampia ed attrezzata, certamente la più bella di tutti gli Ordini dei Medici d’Italia, una felice intuizione che, con una punta di sano orgoglio, non posso fare a meno di rivendicare per averla convintamente sostenuta e perseguita. Un altro tassello importante è stato posto grazie al nuovo sito che ha consentito di migliorare i servizi per i medici e la comunicazione verso i cittadini in quanto, come vado dicendo da sempre, la classe medica non vuole chiudersi al mondo ma intende aprirsi alla comunità reggina. Dopo la sede più grande d’Italia, dunque, l’Ordine dei Medici di Reggio Calabria si potrà fregiare anche di uno dei siti migliori e che non ha dimenticato niente ma che ha ricompreso tutto ciò che può essere utile alla categoria, dalle varie normative, alla modulistica passando per il co- Editoriale di Vincenzo Nociti dice deontologico, a twitter, ad un’area intranet sino al lavoro delle varie commissioni. Poi ci sono degli spazi per i cittadini, uno sportello donna e numerose altre informazioni. Insomma, senza onta di essere smentiti, possiamo dire di avere un ente a portata di click. Questo è un primo significativo passo che porterà verso una svolta epocale per l’erogazione dei servizi da parte dell’ente, una svolta chiamata “digitalizzazione” in quanto l’Ordine dei Medici vuole essere un ente sempre al passo con i tempi ed aperto alla cittadinanza. E penso proprio che ci stiamo riuscendo. Senza voler essere ripetitivo, non posso dimenticare l’encomiabile partnership avviata con il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” con l’organizzazione di un articolato percorso di orientamento rivolto a tantissimi giovani che hanno in mente di approcciarsi al mondo della medicina. Questa iniziativa, a cui ho offerto il mio modesto contributo e che ormai si ripete da alcuni anni, ha trovato positivi riscontri da parte delle diverse parti coinvolte ovvero medici, insegnati, studenti ed istituzioni incentivandoci alla sua riproposizione. Ed ancora penso alle iniziative benefiche, alle attività sportive, alla Consulta permanente di vigilanza sulla sanità che tiene un filo diretto con tutti gli attori della sanità reggina: Asp, Azienda Ospedaliera, sindacati, associazioni di volontariato che operano in campo sanitario e istituzioni politiche preposte. A tal riguardo, auspico che, da qui a breve, grazie al sostegno ed alla vicinanza di tutti i colleghi, nelle battaglie a tutela della classe medica, Una svolta epocale per l’erogazione dei servizi da parte dell’Ordine dei Medici, un ente sempre al passo con i tempi ed aperto alla cittadinanza. l’Ordine dei Medici possa acquistare maggiore autorevolezza nei tavoli istituzionali. Infatti, nel naufragio della politica sanitaria è quanto più che mai impellente affermare che occorre restituire la sanità ai medici evitando di affidarla al management di chi, per diversa formazione professionale, con l’arte di Ippocrate non ha mai avuto a che fare. Infine, voglio appellarmi a tutti voi, colleghi iscritti preso l’Ordine dei Medici della Provincia di Reggio Calabria, a stare vicino all’ente ed a coloro che lo rappresenteranno per sostenere quel ruolo di garanzia, tutela e rispetto delle regole e dei principi che stanno alla base del nostro codice deontologico perché, come afferma un vecchio saggio mai desueto, “l’unione fa la forza”, e la coesione è stata la forza anche di questo triennio. 9 10 Avviso Elezioni consiglio direttivo triennio 2015/2017 Avviso di convocazione Assemblee Elettorali di OMCeO-RC S Si vota per l’elezione dei membri del Consiglio direttivo dell’albo dei medici chirurghi, della Commissione per gli iscritti all’albo degli odontoiatri e del Collegio dei revisori dei conti per il triennio 2015/17. Le assemblee elettorali sono convocate, in prima convocazione, nel mese di ottobre 2014, dalle ore 9:00 alle ore 20:00, nei seguenti giorni: venerdi 17, sabato 18 e domenica 19. Il seggio sarà istituito presso la sede dell’Ordine, in via Sant’Anna II Tronco, Località Spirito Santo. Come si vota. Per accedere al voto è necessario presentarsi di persona all’Ufficio Elettorale nei giorni e nelle ore sopra indicati ed esibire al Seggio il tesserino di iscrizione all’Ordine o altro documento di riconoscimento. Non sono ammesse deleghe al voto. Norma generale. Sulla scheda per l’elezione di ogni singolo organismo, al fine di garantire che gli Organi Istituzionali possano essere eletti nella loro completezza, è opportuno indicare un numero di candidati pari a quello dei Componenti da eleggere, fermo restando la validità della scheda anche nel caso in cui contenga un numero di nomi inferiori a quello dei componenti da eleggere (sent. C. Cass. n. 18047/2010). Per la validità del voto è necessario che su ogni singola scheda venga espresso un numero di preferenze massimo pari al numero dell’elenco riportato nella stessa. Per il corretto inserimento delle preferenze è opportuno consultare gli Albi disponibili presso il Seggio. In caso di omonimia l’indicazione delle preferenze può essere fatta scrivendo invece del nome e cognome, il numero d’ordine di iscrizione all’Albo, ovvero aggiungere al nome e cognome la data di nascita o/e il luogo di nascita, o/e il domicilio, risultanti dall’Albo. Non sussiste alcuna causa di ineleggibilità e di incompatibilità per l’elezione alle cariche ordinistiche. Avviso Elezioni consiglio direttivo triennio 2015/2017 FAC-SIMILE SCHEDA BIANCA ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI REGGIO CALABRIA CONSIGLIO DIRETTIVO - COMPONENTI ISCRITTI ALBO DEI MEDICI CHIRURGHI 1 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––– 2 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––– 3 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––– 4 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––– SCHEDA DI VOTAZIONE 5 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––– ELEZIONI 2015 - 2017 6 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––– e il m i s a c c n fa a bi a d e h s 7 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––– 8 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––– 9 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––– 10 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––– 11 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––– 12 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––– 13 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––– CONSIGLIO DIRETTIVO - COMPONENTI ISCRITTI ALBO DEI MEDICI CHIRURGHI Gli iscritti all’Albo dei medici chirurghi votano con due schede, una Scheda Bianca per l’elezione dei quindici componenti del Consiglio Direttivo iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi ed una Scheda Gialla per l’elezione dei quattro componenti del Collegio dei revisori dei conti. Anche gli iscritti all’Albo degli odontoiatri votano con due schede, una Scheda Verde per l’elezione dei cinque componenti della Commissione Albo Odontoiatri e la Scheda Gialla per l’elezione dei quattro componenti del Collegio dei revisori dei conti. Mentre i medici iscritti ad entrambi gli albi esercitano il voto sia come medici chirurghi che come odontoiatri secondo le modalità sopra descritte, per cui agli stessi verranno consegnate quattro schede. L’Assemblea elettorale degli iscritti 14 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––– 15 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––– all’Albo dei Medici Chirurghi per l’elezione dei quindici Componenti del Consiglio direttivo iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi è convocata ai sensi dell’art. 2 del D.L.C.P.S. 13 settembre 1946, n. 233, modificato dall’art. 2, comma 4 sexies, del D.L. del 14 marzo 2005, n. 35, convertito con modificazioni nella L. del 14 maggio 2005, n. 80 e dell’art. 14 del DPR 5 aprile 1950, n. 221. Componenti uscenti: Dr. Pasquale VENEZIANO Presidente Dr. Giuseppe ZAMPOGNA Vice Presid. Dr. Vincenzo NOCITI Segretario Dr. Bruno PORCINO Tesoriere Dr. Vincenzo AMODEOConsigliere Dr. Francesco BIASI Consigliere Dr. Anna Maria DANARO Consigliere Dr.Anna Rosaria FEDERICO Consigliere Dr. Antonio NICOLÒ Consigliere Dr. Domenico PISTONE Consigliere 11 12 Avviso Elezioni consiglio direttivo triennio 2015/2017 FAC-SIMILE SCHEDA VERDE ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI COMMISSIONE PER GLI ISCRITTI ALL’ALBO DEGLI ODONTOIATRI DI REGGIO CALABRIA SCHEDA DI VOTAZIONE 1 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– e il m i s c de r fa e v a d she ELEZIONI 2015 - 2017 2 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– 3 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– 4 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– 5 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– COMMISSIONE PER GLI ISCRITTI ALL’ALBO DEGLI ODONTOIATRI Dr. Giuseppe PUTORTÌ Consigliere Dr. Roberto Sergio RUSSO Consigliere Dr. Marco TESCIONE Consigliere Dr. Domenico TROMBA Consigliere Dr. Antonino ZEMA Consigliere Le preferenze vengono espresse scrivendo sulla scheda bianca il nome ed il cognome di quindici iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi. Sono eleggibili tutti gli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi ivi compresi i componenti uscenti del Consiglio Direttivo. L’Assemblea è valida se votano almeno un terzo degli iscritti all’Albo dei Medici, pari a 1.561, essendo il numero degli iscritti 4.683. ’Assemblea elettorale per gli iscritti L all’Albo degli Odontoiatri per l’elezione dei cinque Componenti della Commissione per gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri è convocata ai sensi del combinato disposto dell’art. 2 D.L.C.P.S. del 13 settembre 1946, n. 233, modificato dall’art. 2, comma 4 sexies, del D.L. del 14 marzo 2005, n. 35, convertito con modificazioni nella L. del 14 maggio 2005, n. 80, dell’art. 14 del DPR 5 aprile 1950, n. 221, dell’art. 6 della legge 24 luglio 1985, n. 409 e dell’art. 1, comma 13, del D.L. 324/93. Componenti uscenti: Dr. Filippo FRATTIMA Presidente Dr. Teodoro VADALÀ Dr. Carlo NICOLÒ Dr. Lucia RASO Dr. Giovanni STRANGIO Le preferenze vengono espresse scrivendo sulla scheda verde nome e cognome di cinque iscritti all’Albo degli Odontoiatri. Sono eleggibili tutti gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri ivi Avviso Elezioni consiglio direttivo triennio 2015/2017 FAC-SIMILE SCHEDA GIALLA ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DI REGGIO CALABRIA COMPONENTI EFFETTIVI SCHEDA DI VOTAZIONE e il m i s a l c l fa a gi a d she ELEZIONI 2015 - 2017 1 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– 2 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– 3 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– COMPONENTE SUPPLENTE COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI compresi i componenti uscenti della Commissione. I due eletti che conseguono il maggior numero delle preferenze fanno parte del Consiglio Direttivo, ai sensi del comma 2 e dell’ultimo comma dell’art. 6, della citata legge 24 luglio 1985, n. 409. L’Assemblea è valida se votano almeno un tezo degli iscritti all’Albo degli Odontoiatri, pari a 196, essendo il numero degli iscritti 587. L’Assemblea degli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi e l’Assemblea degli iscritti all’Albo degli Odontoiatri per l’elezione dei tre componenti effettivi e del componente supplente del Collegio dei Revisori dei Conti sono convocate ai sensi dell’art. 27 del DPR 5 aprile 1950, n. 221 negli stessi giorni e con lo stesso orario. Per la votazione si applicano le 1 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– stesse procedure e modalità valevoli per l’elezione dei componenti Medici del Consiglio Direttivo. omponenti effettivi uscenti: C Dr. Domenico Carmelo LABATE Presidente Dr. Giuseppe MIRARCHI Dr. Antonino Domenico VADALÀ omponente supplente uscente: C Dr. Vincenzo ROSACI Le preferenze vengono espresse scrivendo sulla scheda gialla nome e cognome di quattro tra gli iscritti ai due Albi. Sono eleggibili tutti gli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi e all’Albo degli Odontoiatri ivi compresi i Revisori uscenti. L’Assemblea è valida se votano almeno un terzo degli iscritti totali ai due Albi, pari a 1.757 essendo il numero complessivo degli iscritti pari a 5.270. 13 14 Editoriale di Bruno Porcino Soddisfatto dei risultati ottenuti R All’inizio della legislatura da tesoriere pensavo che fosse un impegno meno gravoso, invece devo dire che sono stati tre anni di intenso lavoro, vigilando con oculatezza sulle uscite in modo da evitare spese inutili e sprechi, però alla fine sono soddisfatto dei risultati ottenuti specialmente per aver migliorato in attivo il bilancio dell’ordine. Questo risultato non si poteva ottenere se non ci fosse stata la collaborazione di tutti, dal personale amministrativo, ai consiglieri, ai revisori dei conti con i quali abbiamo spesso Chiunque abbia la volontà e l’umiltà di porsi a servizio della categoria, presenti la propria candidatura, non sia solo velleità di dirsi Consigliere. Nella foto sopra Il Dr. Bruno Porcino controllato tutti i contratti e qualche volta ci siamo fatti fare altri preventivi con notevoli risparmi per l’ente. Un ultimo ringraziamento al presidente con cui giornalmente mi confronto per avere il suo placet sulle cose che ho idea di fare. La cosa che mi inorgoglisce è che la quota annuale che noi medici paghiamo è rimasta invariata ed è la più bassa tra tutti gli ordini di Italia. Inoltre siamo riusciti a recuperare ingenti somme da parte di colleghi che sicuramente per dimenticanza non avevano provveduto al pagamento delle suddette quote. L’altra cosa che mi gratifica è che le richieste fatte dai consiglieri impegnati nell’attività ordinistica sono state tutte esaudite. Ho seguito personalmente i lavori di manutenzione che sono stati effettuati nel fabbricato e la sistemazione a verde di tutta l’ area circostante. Con poche risorse ogni anno vengono effettuati tanti corsi E.C.M con larga partecipazione di colleghi a cui viene offerto anche un buffet per ottimizzare i tempi dei lavori congressuali. Facendo parte dello staff del commissario straordinario dell’ A.S.P di Reggio Calabria mi sono impegnato in prima persona nella risoluzione di problemi che ci sono stati segnalati all’ordine riguardante la sanità nella nostra provincia. Sono altresì onorato che in questi tre anni di gestione i bilanci presentati all’assemblea sono stati approvati all’unanimità. Il mio augurio è che i colleghi nella tornata elettorale del 17-18-19 ottobre vogliano confermarci la loro fiducia per poter continuare il lavoro intrapreso. Inoltre da parte mia voglio ribadire la mia completa disponibilità a recepire qualsiasi suggerimento che ogni collega voglia darmi per poter migliore sempre di più la gestione dell’ordine. Un saluto a tutti i colleghi. Editoriale di Giuseppe Zampogna Serietà e vicinanza alla nostra corporazione C Cari colleghi, anche questo triennio volge al termine con due comuni denominatori che hanno contraddistinto il mio impegno e quello di tutto il Consiglio dell’Ordine dei Medici ovvero serietà e vicinanza alla nostra corporazione; una categoria, quella medica, che ha vissuto, e continua tuttora a vivere, un momento particolarmente difficile e delicato, schiacciata, da un lato, dalle pesanti ed inevitabili conseguenze del piano di rientro che in soldoni vogliono dire meno risorse umane, meno servizi e notevoli difficoltà a soddisfare la richiesta di assistenza da parte del cittadino/paziente; dall’altro, da mass media, magistratura ed opinione pubblica che fanno sentire il fiato sul collo ai medici se si pensa alle numerose denunce e relativi procedimenti aperti e spesso infondati, ed al susseguirsi di articoli che mettono in evidenza i presunti errori degli operatori sanitari. Nonostante il tempo di bufera che attraversa la nostra categoria, i medici hanno continuato a lavorare egregiamente, con professionalità e fronte alta e l’Ordine dei Medici è stato sempre a loro fianco. Da medico impegnato in prima linea, nell’ambito dell’emergenza ed urgenza, vivo, quotidianamente, sulla mia stessa pelle, le sofferenze e le difficoltà che molti colleghi si trovano a combattere in questa particolare congiuntura della politica sanitaria calabrese. Oltre alle problematiche appena summenzionate, non va dimenticata, poi, quella che in questi ultimi anni è diventata una vera e propria piaga ovvero la sicurezza. Da tempo, come una Cassandra, andiamo ripetendo che i medici sono oggetto di una campagna mediatica ingiustificatamente negativa che crea, attorno al loro prezioso sevizio, un clima che solo eufemisticamente potremmo definire poco idilliaco. Questo contesto, pregno di tensione, non giova certo ai pazienti, prima ancora che a coloro che sono deputati a curarli. Eppu- Se ancora la prestazione sanitaria nella nostra provincia mantiene certi standard di qualità ciò è dovuto, esclusivamente, all’impegno ed all’abnegazione del personale sanitario e parasanitario. re ci si dimentica spesso che la situazione in cui sono costretti ad operare i camici bianchi di Reggio Calabria e provincia è a dir poco drammatica. Come detto, il sistema sanitario è soggetto ad un’opera di spoliazione: tagli ai mezzi, alle strutture ed al personale, ospedali che vengono chiusi con posti letto che vengono cancellati, personale che viene collocato a riposo e che non viene rimpiazzato. Se ancora la prestazione sanitaria nella nostra provincia mantiene certi standard di qualità ciò è dovuto, esclusivamente, all’impegno ed all’ab- Nella foto sopra Il Dr. Giuseppe Zampogna 15 16 Editoriale di Giuseppe Zampogna negazione del personale sanitario e parasanitario. Eppure, tanto negli ospedali, quanto nelle postazioni più periferiche di continuità assistenziale, si continuano a registrare episodi incresciosi, che non sempre assurgono agli onori della cronaca, e che vedono i medici vittime di violenza, fisica e verbale. Nel limite della sue competenze, l’Ordine ha sempre dimostrato sensibilità verso questi colleghi, chiedendo ed ottenendo, più volte un incontro col Prefetto di Reggio Calabria. Purtroppo, duole dirlo, ma il medico, oggi, è divenuto uno degli anelli più deboli della catena con il problema sicurezza legato a tre ordini di mo- Particolare attenzione abbiamo rivolto ai giovani che, futuro della nostra società ma anche futuro della sanità calabrese in un momento difficile anche per il loro ingresso nel mondo del lavoro. tivi: il primo di carattere ambientale che è superfluo esplicitare, uno di carattere medico – legale, per l’impennata del contenzioso civile in materia di responsabilità medica ed il proliferare di esposti alla magistratura, il terzo che è rappresentato dalla legittima richiesta di salute da parte dei pazienti. Anche questa gestione dell’ente è stata portata avanti con autentico spirito di servizio non badando ad orari e festività ma dimostrando un rigoroso senso del dovere per l’impegno assunto di rappresentare la classe medica della provincia di Reggio Calabria. Vi posso assicurare che dinnanzi alle numerose attività che l’ente ha promosso e realizzato in questi tre anni, e che sono davanti agli occhi di tutti, c’è altrettanto lavoro di retrobottega. Personalmente ho preso parte attiva a numerosi convegni, sia in veste di moderatore che di relatore, portando sia l’attenzione dell’ente ordinistico, sia il mio contributo di esperienza pluridecennale sul campo dell’urgenza e dell’emergenza. Con piacere e viva soddisfazione, voglio sottolineare come l’Ordine dei Medici, probabilmente per la prima volta in questo triennio, ha realizzato diversi eventi formativi fuori dalla sede reggina andando incontro ai numerosi colleghi che risiedono nella Locride e nella Piana, territori a cui sono legato particolarmente, il primo per motivi professionali, ed il secondo per via delle mie origini. Da par mio, ho sempre raccolto le istanze provenienti dalla categoria, in qualità anche di medico AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani), essendo sempre presente sul territorio, sensibilizzando, poi, sulle varie questioni, l’Ordine dei Medici nel suo complesso. Particolare attenzione abbiamo rivolto ai giovani che, non sono, solo il futuro della nostra società ma anche il futuro della sanità calabrese in un momento difficile anche per il loro ingresso nel mondo del lavoro. Altro carattere distintivo di questa gestione ordinistica è stato, senza dubbio, il senso di gruppo e la sinergia sia all’interno del Consiglio, sia tra i componenti del Consiglio ed i colleghi medici, il che ha consentito di raggiungere dei traguardi davvero importanti. Tanto è stato fatto ma tanto si può fare ed, insieme al contributo di tutta la categoria, il percorso intrapreso potrà essere portato ancora più lontano. Un abbraccio. Riflessioni Squadra che vince A conclusione il triennio dell’attuale legislatura di Silvio Spadaro R Ringrazio il presidente e tutto il consiglio per l’impegno e il lavoro svolto. Si va al voto. È mia opinione personale, e dico personale, che la squadra che vince non va cambiata. Tuttavia sono migliaia i colleghi iscritti all’albo, tutti elettori eleggibili, molti in possesso di tutte le qualità necessarie. Chiunque abbia la volontà e l’umiltà di porsi a servizio della categoria, presenti la propria candidatura. Però una lunga esperienza personale mi fa ricordare che farsi eleggere solo per la velleità di dirsi consigliere dell’Ordine è ormai anacronistico, adirittura deleterio. È indispensabile un lavoro serio, assiduo, in quanto definire difficile la situazione della sanità è solo un eufemismo. Personalmente nulla ho più da chiedere alla vita, nutro però sempre un sogno che un tempo avevo realizzato ma che, interessi diversi, soffocarono nella culla. Una salda simbiosi, ordini sindacati, con unica finalità. Perchè Annibale non è più alle porte ma è abbondantemente dentro le mura. E vi resterà. Vi resterà fin quando non si avrà la forza di cacciare i mercanti dal tempio. Ci saranno pure, nello stesso periodo elezioni regionali e comunali. Nella riunione presso l’Ordine del 15/6 u.s. Ho espresso l’opinione che, ove ci fossero candidati consiglieri, l’Ordine avrebbe tutto l’interesse a sostenerli. Qualcuno non fu d’accordo: “L’Ordine non fa politica”. Certo, l’Ordine non fa politica, ma è nella politica. Per circa trent’anni ne fui consigliere. Il nostro era un Ordine di periferia. Ma quando ci furono consiglieri validi politici, balzò a livello degli Ordini più qualificati di tutta Italia. A sostegno della utilità di politici in seno all’Ordine, un caso può essere emblematico. In illo tempore il medico non godeva di un solo giorno di riposo in tutto l’anno. Allora il compianto collega Totò Polimeni ed io elaborammo un piano di riposo festivo. Nella mia qualità di segretario dell’Or- Chiunque abbia la volontà e l’umiltà di porsi a servizio della categoria, presenti la propria candidatura, non sia solo velleità di dirsi Consigliere. dine esposi il progetto ad un ispettore centrale dell’Inam allora a Reggio. La risposta fu inequivocabile. Non lo si proponga nemmeno. L’Inam è un ente a carattere nazionale, nessuna eccezione è possibile. Ciò malgrado il progetto fu applicato nello spazio di soli cinque giorni. Chi ottenne l’impossibile? Il politico. L’onorevole presidente dell’Ordine, il prof. Spinelli. Certo, l’Ordine non fa politica ma la presenza di politici nel suo contesto può essere valido sostegno alla sua politica sanitaria. E se l’Ordine può avvalersi di tale sostegno, non deve essere conseguenziale che sostenga eventuali consiglieri candidati? Nella foto sopra Il Dr. Silvio Spadaro 17 18 Riconoscimenti Glasgow City Council’s Award Glasgow City Council’s Award ad Antonio Simone Laganà dalla Redazione P Prestigioso riconoscimento assegnato in occasione del ventitreesimo Congresso Europeo di Ostetricia e Ginecologia, evento tra i più importanti a livello mondiale nel panorama di tale disciplina, e svoltosi nella maggiore città scozzese. Antonio Simone Laganà, iscritto presso l’OMCeO di Reggio Calabria, è stato giudicato da una commissione di esperti internazionali, meritevole di vincere l’ambito e prestigioso premio “Glasgow City Council’s Award”, per la presentazione del lavoro intitolato “Desogestrel versus Attualmente il dr. Laganà sta sviluppando un programma di ricerca focalizzato sull’immunologia della riproduzione e sull’endometriosi. Nella foto sopra Il Dr. Antonio S. Laganà danazol as preoperative treatment for hysteroscopic surgery: preliminary data”. Tale ricerca, effettuata presso l’U.O.C. di Ginecologia ed Ostetricia dell’Università di Messina diretta dal Prof. Onofrio Triolo, ha mirato alla definizione di un management preoperatorio ottimale per le pazienti da sottoporre ad una delicata procedura chirurgica come l’isteroscopia operativa, riducendo le difficoltà durante l’intervento ed i tempi operatori. Questo traguardo va ad aggiungersi agli altri ottenuti dal collega Laganà, che vanta già l’assegnazione del premio “Medela” durante un Congresso della So- cietà Italiana di Medicina Perinatale (Genova, 22-24 Novembre 2012) e la Menzione Speciale del premio “Buonasanità 2013” edito dal Centro Studi La Fenice (Messina). Guardando il curriculum vitae del Dr. Laganà, difficilmente ci si aspetterebbe di essere di fronte ad un medico in formazione specialistica di soli 28 anni. Già durante il percorso formativo universitario si è distinto per qualità ed eccellenza, frequentando il Dipartimento di Biomorfologia e Biotecnologie (Prof. Domenico Puzzolo), il Dipartimento di Farmacologia Clinica e Sperimentale (Prof. Edoardo Spina), ed infine il Dipartimento di Scienze Ginecologiche, Ostetriche e Medicina della Riproduzione (Prof.ri Emanuele Sturlese e Giovanni Retto) dell’Ateneo peloritano. In tale percorso, non sono mancate le esperienze all’estero: nel 2009, infatti, viene selezionato fra i 6 migliori studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Messina e vince una borsa di studio per frequentare uno stage presso la Virginia Commonwealth University (Richmond, Virginia - USA); inoltre, dopo la laurea ha effettuato uno stage presso il Dipartimento di Ginecologia ed Ostetricia del “Klinicky Centar” (Belgrade – Serbia). Attualmente Laganà sta sviluppando un programma di ricerca focalizzato sull’immunologia della riprodu- Riconoscimenti Glasgow City Council’s Award zione e sull’endometriosi, grazie alla proficua ed ormai consolidata collaborazione tra l’U.O.C. di Ginecologia ed Ostetricia dell’A.O.U. “G. Martino” ed il laboratorio di Patologia Generale del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente, della Sicurezza, del Territorio, degli Alimenti e della Salute (S.A.S.T.A.S.) diretto dalla Prof.ssa Vincenza Sofo e dalla Dr.ssa Francesca Maria Salmeri. I risultati ottenuti dall’eccellente attività di ricerca hanno permesso al collega di diventare Editorial Board Member di diverse riviste internazionali specialistiche, pubblicare numerosi articoli su riviste ad alto Impact Factor e di essere regolarmente invitato come relatore ai più importanti congressi internazionali. Il prestigioso curricculum ha accreditato il Dr. Laganà per l’accesso alle più importanti società scientifiche che si occupano di ricerca in campo ginecologico ed ostetrico a livello mondiale (tra le quali la “Society for Reproductive Investigation”, l’”European Society of Human Reproduction and Embryology” e l’”International Society of Gynecological Endocrinology”) ed italiano (tra le quali la “Società Italiana di Medicina Perinatale”, la “Società Italiana di Ginecologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza” ed infine la “Società Italiana di Endoscopia Ginecologia”). Il Dr Laganà, inoltre, si è imposto alla comunità scientifica nazionale ed internazionale, sia per il rilevante numero di pubblicazioni scientifiche e sia per la costante collaborazione con i più noti professionisti del settore, tanto che la prestigiosa rivista americana “Global Medical Discovery” ha recensito l’arti- colo “Interplay between Misplaced Müllerian-Derived Stem Cells and Peritoneal Immune Dysregulation in the Pathogenesis of Endometriosis” fra quelli con maggior impatto sulla ricerca sull’Endometriosi per l’anno 2013. Antonio Simone Laganà, inoltre, ha effettuato diversi training chirurgici, avendo conseguito un “Master di II livello in chirurgia mini-invasiva e chirurgia robotica ginecologica” presso l’Università di Pisa L’eccellente percorso è stato recentemente premiato dall’ingresso del medico reggino nell’Expert Panel dell’Ass. Italiana Endometriosi Onlus, un comitato scientifico che racchiude i migliori professionisti che si occupano del management di tale patologia. (Prof. Vito Cela), e avendo frequentato i corsi di laparoscopia (Laparoscopic Skills Testing and Training) ed isteroscopia (Hysteroscopic Skills Training and Testing) del Prof. Yves Van Belle (The European Academy for Gynaecological Surgery – Leuven, Belgium). Un ulteriore approfondimento della metodologia della ricerca è stato concretizzato grazie al conferimento dell’Evidence-Based Core Curriculum da parte del Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze (Prof. Antonino Cartabellotta). L’eccellente percorso è stato recentemente premiato dall’ingresso del medico reggino nell’Expert Panel dell’Associazione Italiana Endometriosi Onlus, un comitato scientifico che racchiude i migliori professionisti che si occupano del management di tale patologia. 19 20 Riconoscimenti Antonino Scaramozzino, neopresidente Lions Club Auguri al nuovo Presidente Lions Club dalla Redazione Progredire nel bene e nel servire (we serve) i meno fortunati: le parole incantano, gli esempi insegnano ma solo i fatti danno credibilità all’uomo. I Nella foto sopra Il Dr. Antonino Scaramozzino Il socio Antonino Scaramozzino, è stato eletto presidente del Lions Club Reggio Calabria sud Area Grecanica per l’anno 2014/2015. Infatti nell’incantevole scenario di Scilla, sabato 12 Luglio, presso il Ristorante “Il Ponte” si è svolto il passaggio della Campana tra il presidente uscente Gianfranco Aricò e il suo successore Cav. Dr. Antonino Scaramozzino. Primario di Pneumologia presso il Policlinico di Reggio Calabria. Dedito alla Sua professione con grande spirito di missione e alla presenza di Autorità Lionistiche, Militari, Civili e Religiose, il neo Presidente ha esordito col suo discorso facendo risalire la prima apparizione del “we serve” (motto propulsore del lionismo) all’origine dell’uomo, rappresentando forse la motivazione del paradigma della specie, del perché siamo diventati umani; una storia, fin dalle sue origini più remote, molto lunga. Guardando in faccia uno scimpanzé, e fissandolo negli occhi, dopo qualche istante, proviamo sensazioni molto forti, complesse, inquietanti. La nostra reazione non deve stupirci, perché in quegli occhi, vediamo molto di noi stessi: l’inconscio ricordo del lato oscuro dell’umanità, lo scorcio delle profonde basi biologiche su cui, in fin dei conti, si fonda l’origine dell’uomo. Le scimmie antropomorfe sono in effetti i nostri parenti più stretti nella biosfera, condividendo con noi un ”antenato” che visse circa 7 Mln di anni fa nel Corno d’Africa. Per passare da una foresta all’altra, è necessario attraversare estese praterie tra erba altissima dove i pericoli sono tanti e imprevedibili. Questi viaggi per la sopravvivenza mettono a rischio le scimmie antropomorfe: pertanto alcune di esse, per necessità, Riconoscimenti Antonino Scaramozzino, neopresidente Lions Club sviluppano la capacità di procedere sul solo appoggio degli arti inferiori “su due gambe” ed innalzandosi al di sopra dell’erba, vigilano a salvaguardia del gruppo, avvistando in anticipo ogni pericolo incombente, segnalandolo per difendersi. Ecco il nascere del primo “we serve”, per solidarietà per aiutare e proteggere i simili, e coincide col bipedismo, con l’inizio di quella differenziazione filogenetica, che dalla scimmia antropomorfa porta al genere Homo. Che poi diffonde in tutto il pianeta: Europa, Oriente, Asia Australia, America, qui a Chicago nel 1917 ad opera di Melvin Jones nasce il Lionismo che ha raggiunto oggi una diffusione planetaria, grazie agli Uomini e alle Donne di questa grande Associazione, che si sono destinati come ragione di vita, lo scopo di servire “We Serve” il prossimo, la collettività, le persone bisognose, di tutto il mondo con molteplici iniziative. Ma con la nuova povertà, il terzo mondo non più occorre cercarlo lontano: è qui in mezzo a noi nelle nostre città, nei nostri vicoli, accanto alla nostra abitazione, in quell’uomo un tempo distinto, divenuto povero suo malgrado, che rovista tra i cassonetti dei rifiuti per sfamarsi. Il termine povertà cela un mondo fatto di storie diverse, di fragilità, di difficoltà, di privazioni che rendono disumana la vita dei soggetti interessati ed è un fenomeno molto diffuso nella nostra città. Noi Lions non possiamo rimanere indifferenti, pertanto quest’anno il Club Reggio Calabria Sud “Area Grecanica” imposta il proprio programma sviluppando temi di lavoro sul sociale, sul territorio, sui bisognosi locali e tutti i soci del club saranno coinvolti. ll Presidente ha presentato il Nuovo Direttivo e il suo programma per l’Anno Sociale 2014/2015 con i service: 1. Danni da fumo di sigaretta rivolto alle scuole; 2. Legalità e tutela dei minori; 3. Universo da alfa a omega; 4. Le dipendenze patologiche dei giovani e loro prevenzione; 5. Amministrare la cosa pubblica e l’attività sociale con: a. Ambulatorio provinciale dei bisognosi come ampliamento di quello rionale già esistente presso la Chiesa di S. Domenico di RC nel quale si prospetta un aiuto Sanitario dato gratuitamente da personale medico volontario Lions a coloro che soffrono e che sono privi di assistenza sanitaria, poveri, bisognosi; b. Azioni rivolte ai poveri ed ai bisognosi della nostra città, con interventi concreti ed iniziative mirate sul territorio di volontariato attivo; c. Biblioteca S. Domenico progetto relativo alla realizzazione di una “Biblioteca Lions” in modo da poter rendere fruibile per la consultazione l’enorme numero di libri (15.000) di grande pregio e valore e con la raccolta di libri da mettere a disposizione degli studenti bisognosi il presidente conclude ricordando che “realizzare un sogno ad un povero fa vivere quando la realtà uccide” e che una delle frasi più belle ascrivibili ad un Lions (Gov. Buffardi) è “nulla dies sine linea” (nessun giorno senza una linea), significa la necessità dell’esercizio quotidiano per progredire nel bene e nel servire (we serve) i meno fortunati: “le parole incantano, gli esempi insegnano ma solo i fatti danno credibilità all’uomo”. Papa Francesco dal Franco Cornelio Sei venuto da tanto lontano per giungere con umiltà, (e un alone di santità), al centro dell’universo spirituale. Il popolo di Dio esulta fortunato per averti meritato. Sei il padre della chiesa, pastore di anime, maestro di vita, icona di semplicità e di fede. Sei il coraggio delle idee, senza indugi, nel sollecitare una chiesa povera per i poveri, e nel biasimare lo sfarzo, lo spreco, la corruzione, e l’alienazione dei valori. Le tue omelie ravvivano e illuminano il nostro cammino. Sei la stella che brilla nel firmamento della giustizia, della bontà e della solidarietà. Chi ascolta le tue parole, a volte implode in un pianto di commozione, nella convinzione che l’universo va incontro ad una fervida e meravigliosa metamorfosi di pace, speranza e amore, capaci di plasmare e risollevare le sorti del mondo intero. Auguriamo lunghissima vita al Papa, e tanta serenità, ancor prima della sua eterna Santità. 21 22 Consiglio dell’Ordine Ordini del giorno mercoledi 19 giugno 2014 Ordine del giorno: Lettura ed approvazione verbale seduta del 21.05.2014; Presa atto decisioni della Commissione Odontoiatri del 24.05.2014; Nuove iscrizioni, trasferimenti e cancellazioni Albo Medici e Albo Odontoiatri; Deliberazioni Amministrative (come da elenco agli atti a disposizione dei singoli Consiglieri, depositato presso la segreteria dell’Ordine); Discussione ed eventuali determinazioni Residence per medici anziani; Comunicazioni del Presidente della Commissione Odontoiatri; Comunicazioni del Presidente. La convocazione è stata effettuata a mezzo e-mail e pec spedita a tutti i componenti del Consiglio in data 12.06.2014 Prot. n. 1445/14. Sono presenti i dottori: Pasquale VENEZIANO, Giuseppe ZAMPOGNA, Vincenzo NOCITI, Francesco BIASI, Antonio NICOLÒ, Giuseppe PUTORTÌ, Roberto Sergio RUSSO, Marco TESCIONE, Domenico TROMBA, Antonino ZEMA, Filippo FRATTIMA e Carmelo Domenico LABATE. Sono assenti i dottori: Vincenzo AMODEO, Anna Maria DANARO, Anna Rosaria FEDERICO, Domenico PISTONE, Teodoro VADALÀ, Giuseppe MIRARCHI e Antonino Domenico VADALÀ. Disagi per la fatturazione elettronica. L’obbligo del Governo è scattato il 6 giugno ma gli uffici non sono pronti. dalla OMCeO-RC I Il Consiglio dell’Ordine dei Medici della provincia di Reggio Calabria si unisce, alla richiesta, giunta da più fronti di derogare all’obbligo di fatturazione elettronica nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni. Molti uffici pubblici, infatti, anche nella nostra regione ma non solo, hanno dimostrato di non essere pronti a questo stravolgimento tecnologico, che avrebbe dovuto portare più trasparenza ma che, alla luce dei fatti, ha portato solo al blocco dei pagamenti di molti professionisti fra cui numerosi medici. Il Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013, entrato in vigore il 6 giugno 2013, infatti, ha fissato la decorrenza al 6 giugno 2014 degli obblighi di utilizzo della fatturazione elettronica nei rapporti economici con la PA. Di conseguenza, proprio a partire da tale data, molti uffici pubblici non accettano più fatture che non siano trasmesse in forma elettronica. Inutile, stare a soffermarsi sulla via crucis necessaria a coloro che si avventurano, da soli, nell’adeguamento al sistema di fatturazione elettronica verso la pubblica amministrazione, considerata l’attuale enorme farraginosità del sistema ideato per giungere all’esito imposto dal Governo. Inoltre, trascorsi tre mesi dalla data del 6 giugno 2014, la Pubblica Amministrazione (eccetto enti locali e Università) non potrà procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino alla ricezione della fattura in formato elettronico. Per di più, ai sensi dell’art. 25 del Decreto Legge n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA devono riportare determinati codici, alcuni dei quali di competenza delle pubbliche amministrazioni medesime. Un bel progetto nelle intenzioni ma che, sul piano pratico, si sta scontrando con inadeguatezze e difficoltà varie. Diversi colleghi, infatti, ci hanno segnalato il loro peregrinare, da un ufficio all’altro, nell’attesa di avere dei riscontri e delle delucidazioni che non sono arrivate con il risultato di non veder evadere delle prestazioni professionali eseguite nell’arco di mesi od anni. A tal proposito, proprio nei giorni scorsi, è stata presentata in Parlamento, un’interrogazione al Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione. “Nell’ambito del Ministero della Giustizia, - si evidenzia - tale obbligo ha creato, di fatto, un blocco dei pagamenti in tutto il settore relativo alle spese di giustizia”. I sistemi informatici, utilizzati in questo settore, infatti, non consentono l’inoltro della fattura elettronica. La situazione di stallo che si è venuta a creare sta generando enormi problemi in particolare ai magistrati onorari che non ottengono la retribuzione da quasi due mesi e che rischiano di non averne per i prossimi sei ed agli avvocati che operano con il gratuito patrocinio. Situazione identica a quella dei numerosi medici che operano per i vari uffici dipendenti dal Ministero della Giustizia. Si potrebbe pensare ad una deroga all’obbligo di emettere fattura elettronica nell’ambito delle spese di giustizia agganciandosi al termine del 30 aprile 2015 previsto per gli Enti locali e le Università, permettendo, in questo frangente, a tutti gli uffici pubblici, di adeguarsi realmente al cambio epocale imposto dal Governo che non trova, però, nei fatti le condizioni minime necessarie per la sua concreta applicazione. Avviso per gli iscritti Per tutte le comunicazioni FNOMceO - ENPAM - ORDINE e quant’altro fare riferimento al sito dell’Ordine omceo.rc.it Il dolore: riconoscimento, valutazione e gestione. dalla FNOMCeO P Prosegue, sulla scia dell’alto numero di adesioni e del gradimento espresso dai colleghi medici e odontoiatri, il programma di formazione continua della Federazione degli Ordini. Il prossimo appuntamento è per il corso FAD che avrà per tema “Il dolore: riconoscimento, valutazione e gestione”. L’evento che assegna 20 crediti ECM è, come nella tradizione della FNOMCeO, gratuito e rimarrà attivo, salvo diverse disposizioni, fino al 21 giugno 2015 e, oltre che in modalità online, potrà essere svolto anche in forma residenziale presso le sedi provinciali. A tal riguardo si anticipa che in occasione del prossimo Consiglio Nazionale di Bari verrà distribuita la chiavetta USB nella quale è possibile trovare tutto il materiale occorrente per la realizzazione del corso. Giornate europee della tiroide in Santiago. di Domenico Tromba S Si è svolto in Spagna, presso la mistica città di Santiago de Compostela, sede della più antica e illustre università al mondo, con più di 500 anni di storia, il 38° congresso dell’European Thiroid Association. Hanno partecipato i nomi più illustri dell’endocrinologia mondiale dal prof. Furio Pacini Univ. di Siena, Presidente dell’associazione e del congresso, al prof. Wemean (Francia), prof. Mccabe (UK), al prof. Cordito (Spagna), prof. Heuer (Germania), al prof. Morgan (UK) al prof. Alevizaki (Grecia), per noi era presente l’illustre endocrinologo reggino dr. Domenico Tromba. In queste cinque giornate europee sono venute fuori tante novità nel campo dell’endocrinologia. Il prof. Morgan dell’Univ. di Cambridge, ha visto (in uno studio su 4.680 pazienti) come al di fuori dei fattori di rischio noti esiste un ruolo due volte maggiore di mortalità per patologie cardiovascolari, nei soggetti che presentano una patologia tiroidea non riconosciuta e quindi non trattata. Per tale motivo è molto importante un ruolo preventivo e uno screening tiroideo in tutti quei soggetti con fattori di rischio, questo ha dimostrato come gli ormoni tiroidei svolgano un ruolo determinante dell’omeostasi cardiovascolare in quanto modulatori essenziali della funzione contrattile cardiaca. Numerosi studi mettono in evidenza quanto la malattia celiaca sia sottostimata: (1/1.000) in Svezia; 1/200 in Italia, Danimarca e Paesi Bassi; 1/100 in Germania. Negli Usa la malattia era sconosciuta ed ora ha una prevalenza addirittura di 1/33. Questi studi fatti in tutta Europa, hanno messo in evidenza che esiste una correlazione tra malattia celiaca, diabete, tireopatia e cardiopatia. Quindi tutti i pazienti diabetici e tireopatici dovrebbero essere sottoposti a screening per la malattia celiaca annualmente. Così come tutti i pazienti celiaci, al momento della diagnosi, andrebbero sottoposti al controllo della funzione tiroidea. Altro argomento trattato è l’importanza della terapia combinata t4 e t3 nei pazienti tiroidectomizzati. Si è discusso delle novità per quanto riguarda una delle patologie più importanti della tiroide e cioè del carcinoma tiroideo e dell’importanza della biologia molecolare (Studi fatti su 40.000 pazienti in tutta Europa). Si è visto come nello stesso paziente (cosa non ritenuta possibile in passato), possono essere presenti sia il carcinoma papillare della tiroide (ptc) e sia il carcinoma midollare della tiroide (mtc), e in questi pazienti si è notato una mutazione genetica “retm918t”. Ancora si è osservato mediante studi fatti dal gruppo danese e dal gruppo francese come l’ipotiroidismo congenito nell’85% dei casi è provocato da disgenesia tiroidea e tale disgenesia è dovuta ad una variabilità fenotipica “dnajc17”. Tali patologie e in particolare il carcinoma della tiroide appaiono dovute a mutazioni genetiche più o meno conosciute. La biologia molecolare, che ha fatto passi da giganti negli ultimi anni sarà la nostra arma vincente per combatte e sconfiggere numerose patologie e non solo nel campo endocrinologico. • In caso di mancato recapito inviare al CMP Romanina per la restituzione al mittente previo pagamento resi. | nicolò andrea capriolo - 1547 dipinto Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Reggio Calabria Via S. Anna II tronco loc. Spirito Santo, 89128 Reggio Calabria Italia tel. 0965.812797 · fax 0965.893074 · eMail [email protected] www.omceo.rc.it
© Copyright 2024 Paperzz