elezioni - omceo di reggio calabria

XLII numero 4 set/ott 2014
Poste Italiane spa spedizione in a.p. D.L.353/03 ( conv. in L.27/02/2004 n° 46 ) art.1 comma 1 aut C/RM/51/2012 •
anno
elezioni
direttivo omceo
Riconoscimenti
glasgow award
al dr. a. s. laganà
A conclusione del triennio
la cui forza è stata la coesione,
soddisfatti dei risultati ottenuti,
si va al voto.
perché noi
avremo cura
del tuo
business
La crisi è un’ottima occasione per mettere a fuoco le proprie strategie di
comunicazione commerciale: renderle accurate, elitarie, persuasive e più in target
con quella che è la potenziale clientela.
Investire in promozione su ReggioMedica, l’organo ufficiale di stampa dell’Ordine
dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Reggio Calabria, significa,
da più di quarant’anni e con 5 edizioni l’anno, raggiungere capillarmente
oltre 5.000 professionisti della sanità. La testata, infatti, viene inviata a tutti gli
iscritti all’ordine e tutti i presidenti degli Ordini provinciali dei medici sul territorio
italiano, alle principali istituzioni sanitarie nazionali e regionali, esponenti del mondo
politico-istituzionale e numerosi altri rappresentanti della filiera sanitaria, garantendo così una penetrazione ad ogni livello tra gli opinion leader che si occupano di
salute e sanità.
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via del Gelsomino 5/c
89128 Reggio Calabria
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Editoriale
di Pasquale Veneziano
Un triennio di piacevoli emozioni
nella casa di tutti i medici
E
Egregi colleghi, essendo arrivati alla
vigilia della scadenza di questo triennio di amministrazione ordinistica è
doveroso da parte mia fare alcune considerazioni sull’attività svolta insieme
ai colleghi del Direttivo e del Consiglio
con i quali si è lavorato in piena sinergia ed armonia.
Tra i compiti dell’Ordine dei Medici
rientrano: compilare e tenere l’albo e
pubblicarlo al principio di ogni anno;
vigilare alla conservazione del decoro
e dell’indipendenza dell’ente; esercitare il potere disciplinare nei confronti
dei sanitari liberi professionisti iscritti all’albo, salvo, in ogni caso, le altre
disposizioni a carattere disciplinare
e punitivo contenute nelle leggi e nei
regolamenti in vigore; interporsi, se richiesto, nelle controversie fra sanitario
e sanitario, o fra sanitario e persona o
enti a favore dei quali il sanitario abbia
prestato o presti la propria opera professionale, per ragioni di spese, di onorari o per altre questioni inerenti all’esercizio professionale, procurando la
conciliazione della vertenza e, in caso
di riuscito accordo, dando il suo pare-
re sulle controversie stesse. Noi non ci
siamo voluti fermare qui, ovvero all’ordinaria amministrazione, ma abbiamo
cercato di interpretare le esigenze della
categoria alla luce delle rinnovate questioni che pone oggi l’universo della
sanità sotto molteplici punti di vista e,
soprattutto, abbiamo lavorato per non
confinare l’Ordine dei Medici ed i medici in una torre d’avorio ma cercando
di metterci al servizio della comunità in
cui viviamo ed operiamo. E’ in questa
ottica che sono state portate avanti, per
esempio, delle collaborazioni con due
importanti scuole della nostra città: il
Abbiamo cercato di interpretare le esigenze della categoria alla luce delle rinnovate questioni che pone oggi
l’universo della sanità sotto molteplici punti di vista.
Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”
ed il Liceo Scientifico “Alessandro Volta”. Col primo sono stati realizzati dei
corsi per l’orientamento universitario
in modo che gli studenti, fin dai primi
anni delle superiori, siano in grado di
capire se hanno le attitudini necessarie
Direttore Responsabile
Dr. Filippo Frattima
Autorizzazione tribunale di Reggio Calabria - 1972
Iscrizione al RoC n° 19713 del 9.6.2010
anno
XLII numero 4 set/ott 2014
Bollettino ufficiale dell’Ordine dei Medici
Chirurghi e degli Odontoiatri
della provincia di Reggio Calabria.
Spedizione in abbonamento postale
D.L.353/03 (conv. L.27/02/2004 n.46 ) art.1 com. 1
AUT. C/RM/51/2012
Filiale Poste Italiane di Romanina (RM)
La quota di iscrizione all’OMCeO-RC è comprensiva
del costo di abbonamento al bollettino.
Vice Direttore
Dr. Antonino Zema
Coordinamento Scientifico
Dr. Vincenzo Amodeo
Editore
Ordine dei medici chirurghi e degli
odontoiatri della provincia di Reggio
Calabria
Coordinamento redazione
Consiglio dell’Ordine
Nella foto sopra
Dr. Pasquale Veneziano
Progetto grafico e paging-up
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Art director
Dario Pitarella
Pubblicità
Domenico Catalano
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Stampa
Graffietti Stampati snc (Viterbo)
3
4
Editoriale
di Pasquale Veneziano
Orario uffici
dell’Ordine
dall’OMCeO RC
DAL 1 SETTEMBRE
è ripreso il normale
orario d’ufficio
MATTINA:
da lunedì a venerdì
ore 9,00 – 13,30
POMERIGGIO:
martedì e giovedì
ore 16,00 – 18,00
per accostarsi al mondo della medicina; con il secondo, invece, grazie alla
disponibilità ed alla professionalità dei
colleghi del 118, è stato organizzato un
corso di Blsd, stante l’indirizzo sportivo
dell’istituto, con l’intento di far conoscere le tecniche di primo intervento.
Inoltre, abbiamo aperto le porte alle associazioni di volontariato che operano
in ambito sanitario offrendo il nostro
concreto sostegno e dimostrando la
nostra attenzione e sensibilità attraverso la realizzazione di diverse iniziative
a scopo benefico.
Non va sottaciuta poi, la rilevanza avuta dalla Consulta permanente di vigilanza in sanità che è stata convocata
ogni volta che è stato necessario con
l’intento di mettere allo stesso tavolo
i vari attori del sistema andando ad affrontare le questioni, ahi noi numerose, di più stringente attualità del nostro
settore: dal problema dei precari passando per le cure palliative e la terapia
del dolore sino alla delicata questione
della sicurezza dei medici.
Proprio su questo argomento, siamo
stati costretti più volte ad appellarci
alle istituzioni, alle forze politiche ed
agli organi competenti per la sicurezza
e la tutela pubblica poiché i fenomeni
di violenza nei confronti di medici, in
servizio sul luogo di lavoro, sono inevitabilmente aumentati anche per le lapalissiane difficoltà ad offrire risposte
adeguate ed immediate all’utenza, inevitabile conseguenza dei tagli al personale ed al blocco del turn over imposto
dall’arcinoto Tavolo Massicci.
In considerazione del clima di elevata
tensione, in cui gran parte dei medici,
che operano sul nostro territorio, si
sono trovati ad espletare la loro attività
professionale, nonché del susseguirsi
di episodi di deprecabile e vergognosa
violenza, siamo stati costretti a recarsi,
in più occasioni, dal Prefetto di Reggio
Calabria sollecitando prese di posizioni in grado di contrastare un fenomeno
sempre più dilagante.
Quindi, le sfide che pone, oggi, in Calabria, ed in particolare nella nostra provincia, il sistema sanitario sono tante e
difficili ma sono convinto che l’unione
fa la forza ed è quanto mai necessario,
da parte di tutti, fare quadrato attorno
all’Ordine dei Medici che è, e dovrà
sempre più essere, la casa di tutti i medici.
Ad ulteriore titolo esemplificativo vorrei ricordare un ulteriore episodio registratosi in questo triennio. A seguito
di una segnalazione di alcuni colleghi
siamo venuti a conoscenza dello stato di profondo degrado in cui versava
una struttura dell’Asp. Pur non avendo
nessun potere in materia, se non quello di sensibilizzare chi di dovere, nel
caso l’allora Dg, Rosanna Squillacioti,
siamo riusciti a giungere all’obiettivo
prefissato, ovviamente nell’interesse,
prima dei paziente, e poi dei lavoratori/
medici in questo caso. Nel giro di alcuni mesi l’immobile è stato sistemato e tirato a lucido. Con questo voglio
dire che la vera forza dell’Ordine dei
Medici, per come lo abbiamo voluto
intendere noi, sono i suoi iscritti. Se vi
è collaborazione fra colleghi si possono ottenere risultati notevoli, probabilmente impensabili.
E’ stato avviato un dialogo proficuo e
costante con avvocatura e magistratura, con un continuo scambio di idee e
suggerimenti per migliorare le intersezioni delle diverse professioni che portano al comune obiettivo di offrire dei
servizi migliori al cittadino/paziente.
Prova ne è l’organizzazione di diversi
eventi formativi, aperti a più categorie,
e con il contributo di qualificati esperti
di ogni ambito (medicina legale ed uni-
Sommario
anno
6
3
Consiglio dell’Ordine
18
Presidente
Dr. Pasquale Veneziano
Vice Presidente
Dr. Giuseppe Zampogna
Segretario
Dr. Vincenzo Nociti
Tesoriere
Dr. Bruno Porcino
Consiglieri
Dr. Vincenzo Amodeo
Dr. Francesco Biasi
Dr.ssa Anna Maria Danaro
Dr.ssa Anna Rosaria Federico
Dr. Antonio Nicolò
20
Dr. Domenico Pistone
Dr. Giuseppe Putortì
Dr. Roberto Sergio Russo
Dr. Marco Tescione
Dr. Domenico Tromba
Dr. Antonino Zema
XLII num 4 set/ott 2014
3
Editoriale
Relazione del Presidente
dell’Ordine
6
Editoriale
Relazione del Presidente
degli Odontoiatri
8
Editoriale
Relazione del Segretario
10
Avviso
Convocazione
Assemblee elettorali
14
Editoriale
Relazione del Tesoriere
15
Editoriale
Relazione del Vice
Presidente dell’Ordine
17
Riflessioni
A conclusione triennio
attuale legislatura
18
Riconoscimenti
20
Riconoscimenti
Glasgow City
Council’s Award
Antonino Scaramozzino,
neopresidente Lions
Rappresentanti Odontoiatri
Dr. Filippo Frattima (presidente)
Dr.Teodoro Vadalà
Revisori dei conti
Dr. Domenico C. Labate
Dr. Giuseppe Mirarchi
Dr. Antonino D. Vadalà
Dr. Vincenzo Rosaci (suppl.)
La copertina
di questo numero
Reggio Medica, distribuito a tutti gli iscritti
all’Ordine della provincia e gratuitamente
a tutti gli Ordini d’Italia, è organo ufficiale
di stampa e pertanto le notizie e le comunicazioni relative all’attività dell’Ordine stesso, hanno carattere di ufficialità e di avviso per tutti i colleghi; non analogamente
per gli atti provenienti da enti o istituzioni
diversi, ancorché da noi pubblicati, e fatti
salvi gli eventuali errori di stampa.
Le richieste di pubblicazione o comunicazioni di Congressi e manifestazioni devono pervenire in tempo utile per essere sottoposte alla valutazione della direzione.
I colleghi sono invitati a collaborare alla
realizzazione del Giornale. La collaborazione è solo a titolo gratuito. Articoli e
foto inviati, anche se non pubblicati, non
saranno restituiti. La redazione è autorizzata ad apportare modifiche ai testi, senza cambiarne la sostanza e il pensiero.
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addebitabile in ogni caso all’autore.
Il direttore responsabile può intervenire ad eliminare articoli o parti di essi
ove mettano in pregiudizio la propria
responsabilità morale o legale, o siano
contrari agli indirizzi dell’Ordine.
I camici bianchi
reggini
sono chiamati
per il rinnovo
degli organismi direttivi
dell’Ordine. Un triennio ricco di
emozioni e soddisfazioni per i risultati ottenuti, caratterizzato da
un eccellente lavoro di equipe è
ormai giunto al termine.
Illusrazione di Dario Pitarella
6
Editoriale
di Pasquale Veneziano
verso forense).
Al contempo, nel perdurare di un’insistente campagna mediatica contro
la categoria, con il perpetuarsi della
reclamizzazione di casi di malasanità,
quasi sempre più presunti che reali
come acclarato e dimostrato dalle numerose archiviazioni e sentenze assolutorie, sono stati migliorati i rapporti
con gli organi di informazione grazie
all’impegno profuso dall’ufficio stampa che ha permesso di divulgare su tutti i media le tantissime iniziative promosse dall’Ordine dei Medici in questo
triennio.
Le sfide che pone, oggi, in Calabria, ed in particolare
nella nostra provincia, il sistema sanitario sono tante
e difficili ma sono convinto che l’unione fa la forza.
E’ quasi impossibile, come detto più
volte, elencare tutte le numerosissime
attività che, con puntiglio e abnegazione, sono state portate avanti dalle varie commissioni composte da colleghi
seri e laboriosi. Tuttavia, senza voler
fare un torto a nessuno e consapevole dell’impossibilità di essere esaustivo, vorrei ricordare il consolidamento
dell’appuntamento annuale con il Premio Ippocrate per il progresso scientifico e sociale, un galà dell’eccellenza
dell’universo medico, la premiazione
di coloro che hanno raggiunto i prestigiosi traguardi dei cinquanta e sessanta anni dalla laurea in medicina, i
numerosi ed interessanti eventi formativi, ed, in particolare, i corsi dedicati ai
giovani medici, ormai non più solo per
quanto attiene l’aspetto deontologico
ma anche per gli ambiti pratici ed in
particolare per le tecniche di Blsd.
Ancora, oltre ad avere prestato grande attenzione alle problematiche dei
giovani colleghi che si apprestano ad
entrare nel mondo del lavoro, abbiamo solennizzato la cerimonia del giuramento d’Ippocrate e della consegna
del tesserino in modo tale che un momento tanto rilevante per la carriera
professionale di ognuno di noi non finisca in una fredda ed insulsa prassi di
stampo burocratico. In questo modo,
le porte dell’Ordine dei Medici si sono
aperte accogliendo amici e parenti di
tutti i neoiscritti, riproponendo, ogni
anno, un turbinio di piacevoli emozioni.
Non posso dimenticare, poi, che, a livello nazionale, siamo ai primi posti
per quanto concerne la qualità e la
quantità di eventi formativi organizzati,
il che non può che riempirci di fierezza
per il lavoro di una commissione che
potremmo definire “il fiore all’occhiello dell’Ordine dei Medici”.
A tal proposito vorrei rammentare che
tutti i relatori intervenuti in questi ultimi anni, durante i numerosi corsi, non
hanno percepito alcun rimborso o gettone di presenza, consentendo la realizzazione di eventi formativi a costo
zero. Stesso discorso vale per i Consiglieri ed i componenti del Direttivo che
ribadisco, mai hanno ricevuto rimborsi
spesa o gettoni di presenza. Prova ne
è che, nonostante siano stati effettuati
degli improcrastinabili interventi manutentivi per la sede e sia stato curato
e meglio allestito il giardino nelle aree
verdi del cortile, il bilancio dell’ente è
decisamente in attivo mentre la quota
di iscrizione risulta fra le più basse di
tutta Italia.
Nel ritenermi soddisfatto per il lavoro
svolto in questo triennio, non posso
che auspicare sempre maggiore collaborazione e sostegno da parte dei colleghi nei confronti dell’Ordine dei Medici: è questa la vera forza del nostro
ente. Ad maiora semper!
Editoriale
di Filippo Frattima
Abbiamo lavorato in silenzio
a favore della categoria
G
Gentili colleghi e colleghe, non vi rubo
molto del vostro prezioso tempo.
Purtroppo chi ci conosce sa che non
è nostro costume ribadire ciò che abbiamo fatto personalmente nell’ambito della commissione odontoiatrica
e nell’ambito della FNOMCeO, dove
il presidente nazionale dr. Giuseppe
Renzo ci ha dato incarico che abbiamo
svolto in silenzio e con grande spirito
di sacrificio per tutta la categoria odontoiatrica.
Credetemi, abbiamo sacrificato molto del nostro tempo di lavoro, anche
in questo periodo di crisi, quando è
necessario lavorare per realizzare più
possibile per poter fare fronte alle incombenze che tutti voi conoscono. Purtroppo il nostro è un lavoro invisibile,
che può essere solo capito da chi conosce la nostra caparbietà e l’attaccamento all’ordine e alla nostra categoria cosi
bistrattata.
Abbiamo combattuto contro la politica dell’insensibilità e della sottovalutazione del nostro lavoro. Certamente
la crisi, sia economica che politica, che
in atto investe il nostro paese si riflette
sulla limitata possibilità dei nostri pazienti ad accedere a cure pur se necessarie, e questo limita di riflesso anche
le nostre possibilità di adeguare i nostri
studi agli standard che vorrebbe la regione, senza poi ritornarci nulla.
Malgrado ciò non dobbiamo limitarci e
rassegnarci a sopravvivere, e dobbiamo andare avanti e, siatene certi, da
parte nostra lo faremo come sempre
con grande impegno, consci della responsabilità che ci siamo assunti e ci
assumeremo, decisi, malgrado tutto, a
non mollare mai. Abbiamo vinto tante
battaglie, insieme a voi, ne affronteremo e sicuramente con la nostra volontà ferrea ne vinceremo ancora contro
chi vorrebbe vederci soccombere.
Per fortuna, abbiamo il valido aiuto e
la comprensione della Commissione,
formata dai colleghi Lucia Raso, Carlo
Nicolò, Teddy Vadalà, Giovanni Strangio, che siamo certi continueranno a
lavorare con noi, se voi vorrete.
Abbiamo combattuto contro la politica dell’insensibilità e della sottovalutazione del nostro lavoro,
malgrado ciò non dobbiamo rassegnarci.
Ci corre l’obbligo di ringraziare le associazioni: ANDI con il suo presidente
Teddy Vadalà e Cenacolo con il presidente Pasquale Pensabene, a cui abbiamo delegato l’oneroso compito dei
corsi ECM che hanno svolto in modo
egregio per tutti noi.
Ci ripromettiamo, insieme a tutti i componenti della commissione, nei prossimi tre anni, di organizzare corsi, dedicati anche a chi, per motivi vari, non può
iscriversi alle associazioni, con questo
spirito vi preghiamo di volere esprimere ancora una volta il vostro voto nei
giorni 17, 18 e 19 ottobre giorni in cui
presso la sede dell’ordine si terranno
le votazioni per il rinnovo delle cariche
ordinistiche. Ciao a tutti, Filippo.
Nella foto sopra
Dr. Filippo Frattima
7
8
Editoriale
di Vincenzo Nociti
La coesione è stata la forza
di questo triennio
C
Cari amici e colleghi dell’Ordine dei
Medici di Reggio Calabria, sul finire
di questo triennio di brillante gestione ordinistica, è doveroso da parte
mia, condividere con voi alcune riflessioni sul lavoro svolto, in qualità
di Segretario, coadiuvato da tutto il
Consiglio dell’Ordine col quale è stato portato avanti un’eccellente lavoro d’equipe che, ritengo, abbia dato
degli ottimi risultati, un impegno
sinergico, sostenuto da tanti camici
bianchi, che ci permette oggi di poter tracciare una linea con fiera soddisfazione.
Vorrei augurarmi che altri colleghi manifestino la
volontà di collaborare con l’Ordine, offrendo input
per l’ampliamento delle commissioni in modo che
sia in grado di coinvolgere ancor più la categoria.
Nella foto sopra
Il Dr. Vincenzo Nociti
L’Ordine, in questo periodo, si sta
affermando, sempre più, come
un’autentica casa di tutti i medici
della provincia di Reggio Calabria
se pensiamo alla miriade di iniziative realizzate in questo triennio grazie al certosino lavoro svolto dalle
varie commissioni di cui, ci tengo
a ricordare, non fanno parte solo i
consiglieri dell’ente ma anche gli altri colleghi iscritti. Si è creata, infatti,
all’interno delle Commissioni, una
prolifica e proficua sinergia collaborativa che ha portato l’Ordine a divenire un’autentica fucina di iniziative.
A tal proposito vorrei augurarmi che,
in un futuro prossimo, altri medici
manifestino la volontà di collaborare con l’ordine offrendoci l’input
per l’ampliamento del numero delle
commissione in modo tale che l’Ordine sia in grado di coinvolgere, ancora di più, la categoria.
Colgo l’occasione, poi, per ringraziare, tutti quei colleghi, consiglieri e
non, che con il loro impegno, hanno
permesso di scrivere pagine ricche e
stupende nel “libro” di questo triennio. Tutto ciò, vorrei ricordare, è facilitato dalla disponibilità di una sede
ampia ed attrezzata, certamente la
più bella di tutti gli Ordini dei Medici d’Italia, una felice intuizione che,
con una punta di sano orgoglio, non
posso fare a meno di rivendicare per
averla convintamente sostenuta e
perseguita.
Un altro tassello importante è stato posto grazie al nuovo sito che ha
consentito di migliorare i servizi per
i medici e la comunicazione verso
i cittadini in quanto, come vado dicendo da sempre, la classe medica
non vuole chiudersi al mondo ma intende aprirsi alla comunità reggina.
Dopo la sede più grande d’Italia,
dunque, l’Ordine dei Medici di Reggio Calabria si potrà fregiare anche
di uno dei siti migliori e che non ha
dimenticato niente ma che ha ricompreso tutto ciò che può essere utile
alla categoria, dalle varie normative,
alla modulistica passando per il co-
Editoriale
di Vincenzo Nociti
dice deontologico, a twitter, ad un’area intranet sino al lavoro delle varie
commissioni. Poi ci sono degli spazi
per i cittadini, uno sportello donna
e numerose altre informazioni. Insomma, senza onta di essere smentiti, possiamo dire di avere un ente a
portata di click.
Questo è un primo significativo
passo che porterà verso una svolta
epocale per l’erogazione dei servizi
da parte dell’ente, una svolta chiamata “digitalizzazione” in quanto l’Ordine dei Medici vuole essere un ente sempre al passo con i
tempi ed aperto alla cittadinanza.
E penso proprio che ci stiamo riuscendo.
Senza voler essere ripetitivo, non
posso
dimenticare
l’encomiabile partnership avviata con il Liceo
Scientifico “Leonardo da Vinci” con
l’organizzazione di un articolato percorso di orientamento rivolto a tantissimi giovani che hanno in mente
di approcciarsi al mondo della medicina. Questa iniziativa, a cui ho offerto il mio modesto contributo e che
ormai si ripete da alcuni anni, ha trovato positivi riscontri da parte delle
diverse parti coinvolte ovvero medici, insegnati, studenti ed istituzioni
incentivandoci alla sua riproposizione. Ed ancora penso alle iniziative
benefiche, alle attività sportive, alla
Consulta permanente di vigilanza
sulla sanità che tiene un filo diretto
con tutti gli attori della sanità reggina: Asp, Azienda Ospedaliera, sindacati, associazioni di volontariato che
operano in campo sanitario e istituzioni politiche preposte.
A tal riguardo, auspico che, da qui
a breve, grazie al sostegno ed alla
vicinanza di tutti i colleghi, nelle battaglie a tutela della classe medica,
Una svolta epocale per l’erogazione dei servizi da
parte dell’Ordine dei Medici, un ente sempre al
passo con i tempi ed aperto alla cittadinanza.
l’Ordine dei Medici possa acquistare maggiore autorevolezza nei tavoli istituzionali. Infatti, nel naufragio
della politica sanitaria è quanto più
che mai impellente affermare che
occorre restituire la sanità ai medici evitando di affidarla al management di chi, per diversa formazione
professionale, con l’arte di Ippocrate
non ha mai avuto a che fare.
Infine, voglio appellarmi a tutti voi,
colleghi iscritti preso l’Ordine dei
Medici della Provincia di Reggio Calabria, a stare vicino all’ente ed a coloro che lo rappresenteranno per sostenere quel ruolo di garanzia, tutela
e rispetto delle regole e dei principi
che stanno alla base del nostro codice deontologico perché, come afferma un vecchio saggio mai desueto,
“l’unione fa la forza”, e la coesione è
stata la forza anche di questo triennio.
9
10
Avviso
Elezioni consiglio direttivo triennio 2015/2017
Avviso di convocazione
Assemblee Elettorali
di OMCeO-RC
S
Si vota per l’elezione dei membri del
Consiglio direttivo dell’albo dei
medici chirurghi, della Commissione per gli iscritti all’albo degli
odontoiatri e del Collegio dei revisori dei conti per il triennio 2015/17.
Le assemblee elettorali sono convocate, in prima convocazione, nel mese
di ottobre 2014, dalle ore 9:00 alle
ore 20:00, nei seguenti giorni: venerdi 17, sabato 18 e domenica 19.
Il seggio sarà istituito presso la sede
dell’Ordine, in via Sant’Anna II Tronco,
Località Spirito Santo.
Come si vota. Per accedere al voto
è necessario presentarsi di persona
all’Ufficio Elettorale nei giorni e nelle
ore sopra indicati ed esibire al Seggio
il tesserino di iscrizione all’Ordine o
altro documento di riconoscimento.
Non sono ammesse deleghe al voto.
Norma generale. Sulla scheda per
l’elezione di ogni singolo organismo,
al fine di garantire che gli Organi Istituzionali possano essere eletti nella
loro completezza, è opportuno indicare un numero di candidati pari a quello dei Componenti da eleggere, fermo
restando la validità della scheda anche nel caso in cui contenga un numero di nomi inferiori a quello dei componenti da eleggere (sent. C. Cass. n.
18047/2010).
Per la validità del voto è necessario
che su ogni singola scheda venga
espresso un numero di preferenze
massimo pari al numero dell’elenco
riportato nella stessa.
Per il corretto inserimento delle preferenze è opportuno consultare gli Albi
disponibili presso il Seggio. In caso
di omonimia l’indicazione delle preferenze può essere fatta scrivendo invece del nome e cognome, il numero
d’ordine di iscrizione all’Albo, ovvero
aggiungere al nome e cognome la
data di nascita o/e il luogo di nascita,
o/e il domicilio, risultanti dall’Albo.
Non sussiste alcuna causa di ineleggibilità e di incompatibilità per l’elezione alle cariche ordinistiche.
Avviso
Elezioni consiglio direttivo triennio 2015/2017
FAC-SIMILE SCHEDA BIANCA
ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI
CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI
DI REGGIO CALABRIA
CONSIGLIO DIRETTIVO - COMPONENTI
ISCRITTI ALBO DEI MEDICI CHIRURGHI
1 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
2 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
3 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
4 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
SCHEDA DI VOTAZIONE
5 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
ELEZIONI 2015 - 2017
6 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
e
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7 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
8 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
9 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
10 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
11 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
12 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
13 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
CONSIGLIO DIRETTIVO - COMPONENTI
ISCRITTI ALBO DEI MEDICI CHIRURGHI
Gli iscritti all’Albo dei medici chirurghi
votano con due schede, una Scheda Bianca per l’elezione dei quindici componenti del Consiglio Direttivo
iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi ed
una Scheda Gialla per l’elezione dei
quattro componenti del Collegio dei
revisori dei conti.
Anche gli iscritti all’Albo degli odontoiatri votano con due schede, una
Scheda Verde per l’elezione dei cinque componenti della Commissione
Albo Odontoiatri e la Scheda Gialla
per l’elezione dei quattro componenti
del Collegio dei revisori dei conti.
Mentre i medici iscritti ad entrambi gli
albi esercitano il voto sia come medici
chirurghi che come odontoiatri secondo le modalità sopra descritte, per cui
agli stessi verranno consegnate quattro schede.
L’Assemblea elettorale degli iscritti
14 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
15 ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
all’Albo dei Medici Chirurghi per l’elezione dei quindici Componenti del
Consiglio direttivo iscritti all’Albo
dei Medici Chirurghi è convocata ai sensi dell’art. 2 del D.L.C.P.S. 13
settembre 1946, n. 233, modificato
dall’art. 2, comma 4 sexies, del D.L.
del 14 marzo 2005, n. 35, convertito
con modificazioni nella L. del 14 maggio 2005, n. 80 e dell’art. 14 del DPR 5
aprile 1950, n. 221.
Componenti uscenti:
Dr. Pasquale VENEZIANO Presidente
Dr. Giuseppe ZAMPOGNA Vice Presid.
Dr. Vincenzo NOCITI Segretario
Dr. Bruno PORCINO Tesoriere
Dr. Vincenzo AMODEOConsigliere
Dr. Francesco BIASI Consigliere
Dr. Anna Maria DANARO Consigliere
Dr.Anna Rosaria FEDERICO Consigliere
Dr. Antonio NICOLÒ Consigliere
Dr. Domenico PISTONE Consigliere
11
12
Avviso
Elezioni consiglio direttivo triennio 2015/2017
FAC-SIMILE SCHEDA VERDE
ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI
CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI
COMMISSIONE PER GLI ISCRITTI
ALL’ALBO DEGLI ODONTOIATRI
DI REGGIO CALABRIA
SCHEDA DI VOTAZIONE
1 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
e
il
m
i
s
c
de
r
fa
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v
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d
she
ELEZIONI 2015 - 2017
2 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
3 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
4 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
5 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
COMMISSIONE PER GLI ISCRITTI
ALL’ALBO DEGLI ODONTOIATRI
Dr. Giuseppe PUTORTÌ Consigliere
Dr. Roberto Sergio RUSSO Consigliere
Dr. Marco TESCIONE Consigliere
Dr. Domenico TROMBA Consigliere
Dr. Antonino ZEMA Consigliere
Le preferenze vengono espresse scrivendo sulla scheda bianca il nome ed
il cognome di quindici iscritti all’Albo
dei Medici Chirurghi. Sono eleggibili tutti gli iscritti all’Albo dei Medici
Chirurghi ivi compresi i componenti
uscenti del Consiglio Direttivo.
L’Assemblea è valida se votano almeno un terzo degli iscritti all’Albo dei
Medici, pari a 1.561, essendo il numero degli iscritti 4.683.
’Assemblea elettorale per gli iscritti
L
all’Albo degli Odontoiatri per l’elezione dei cinque Componenti della
Commissione per gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri è convocata ai
sensi del combinato disposto dell’art.
2 D.L.C.P.S. del 13 settembre 1946, n.
233, modificato dall’art. 2, comma 4
sexies, del D.L. del 14 marzo 2005, n.
35, convertito con modificazioni nella
L. del 14 maggio 2005, n. 80, dell’art.
14 del DPR 5 aprile 1950, n. 221,
dell’art. 6 della legge 24 luglio 1985,
n. 409 e dell’art. 1, comma 13, del D.L.
324/93.
Componenti uscenti:
Dr. Filippo FRATTIMA Presidente
Dr. Teodoro VADALÀ
Dr. Carlo NICOLÒ
Dr. Lucia RASO
Dr. Giovanni STRANGIO
Le preferenze vengono espresse scrivendo sulla scheda verde nome e cognome di cinque iscritti all’Albo degli
Odontoiatri. Sono eleggibili tutti gli
iscritti all’Albo degli Odontoiatri ivi
Avviso
Elezioni consiglio direttivo triennio 2015/2017
FAC-SIMILE SCHEDA GIALLA
ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI
CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI
COLLEGIO DEI
REVISORI DEI CONTI
DI REGGIO CALABRIA
COMPONENTI EFFETTIVI
SCHEDA DI VOTAZIONE
e
il
m
i
s
a
l
c
l
fa
a
gi
a
d
she
ELEZIONI 2015 - 2017
1 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
2 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
3 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
COMPONENTE SUPPLENTE
COLLEGIO DEI
REVISORI DEI CONTI
compresi i componenti uscenti della
Commissione.
I due eletti che conseguono il maggior numero delle preferenze fanno
parte del Consiglio Direttivo, ai sensi del comma 2 e dell’ultimo comma
dell’art. 6, della citata legge 24 luglio
1985, n. 409.
L’Assemblea è valida se votano almeno un tezo degli iscritti all’Albo degli
Odontoiatri, pari a 196, essendo il numero degli iscritti 587.
L’Assemblea degli iscritti all’Albo dei
Medici Chirurghi e l’Assemblea degli iscritti all’Albo degli Odontoiatri
per l’elezione dei tre componenti
effettivi e del componente supplente del Collegio dei Revisori
dei Conti sono convocate ai sensi
dell’art. 27 del DPR 5 aprile 1950, n.
221 negli stessi giorni e con lo stesso
orario. Per la votazione si applicano le
1 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
stesse procedure e modalità valevoli
per l’elezione dei componenti Medici
del Consiglio Direttivo.
omponenti effettivi uscenti: C
Dr. Domenico Carmelo LABATE Presidente
Dr. Giuseppe MIRARCHI
Dr. Antonino Domenico VADALÀ
omponente supplente uscente:
C
Dr. Vincenzo ROSACI
Le preferenze vengono espresse scrivendo sulla scheda gialla nome e cognome di quattro tra gli iscritti ai due
Albi. Sono eleggibili tutti gli iscritti
all’Albo dei Medici Chirurghi e all’Albo
degli Odontoiatri ivi compresi i Revisori uscenti.
L’Assemblea è valida se votano almeno un terzo degli iscritti totali ai due
Albi, pari a 1.757 essendo il numero
complessivo degli iscritti pari a 5.270.
13
14
Editoriale
di Bruno Porcino
Soddisfatto dei
risultati ottenuti
R
All’inizio della legislatura da tesoriere pensavo che fosse un impegno
meno gravoso, invece devo dire che
sono stati tre anni di intenso lavoro,
vigilando con oculatezza sulle uscite in modo da evitare spese inutili
e sprechi, però alla fine sono soddisfatto dei risultati ottenuti specialmente per aver migliorato in attivo
il bilancio dell’ordine.
Questo risultato non si poteva ottenere se non ci fosse stata la collaborazione di tutti, dal personale amministrativo, ai consiglieri, ai revisori
dei conti con i quali abbiamo spesso
Chiunque abbia la volontà e l’umiltà di porsi a servizio della categoria, presenti la propria candidatura, non sia solo velleità di dirsi Consigliere.
Nella foto sopra
Il Dr. Bruno Porcino
controllato tutti i contratti e qualche
volta ci siamo fatti fare altri preventivi con notevoli risparmi per l’ente.
Un ultimo ringraziamento al presidente con cui giornalmente mi confronto per avere il suo placet sulle
cose che ho idea di fare.
La cosa che mi inorgoglisce è che
la quota annuale che noi medici paghiamo è rimasta invariata ed è la
più bassa tra tutti gli ordini di Italia.
Inoltre siamo riusciti a recuperare
ingenti somme da parte di colleghi
che sicuramente per dimenticanza
non avevano provveduto al pagamento delle suddette quote.
L’altra cosa che mi gratifica è che le
richieste fatte dai consiglieri impegnati nell’attività ordinistica sono
state tutte esaudite.
Ho seguito personalmente i lavori
di manutenzione che sono stati effettuati nel fabbricato e la sistemazione a verde di tutta l’ area circostante.
Con poche risorse ogni anno vengono effettuati tanti corsi E.C.M con
larga partecipazione di colleghi a cui
viene offerto anche un buffet per ottimizzare i tempi dei lavori congressuali.
Facendo parte dello staff del commissario straordinario dell’ A.S.P di
Reggio Calabria mi sono impegnato
in prima persona nella risoluzione
di problemi che ci sono stati segnalati all’ordine riguardante la sanità
nella nostra provincia.
Sono altresì onorato che in questi
tre anni di gestione i bilanci presentati all’assemblea sono stati approvati all’unanimità.
Il mio augurio è che i colleghi nella
tornata elettorale del 17-18-19 ottobre vogliano confermarci la loro fiducia per poter continuare il lavoro
intrapreso.
Inoltre da parte mia voglio ribadire
la mia completa disponibilità a recepire qualsiasi suggerimento che
ogni collega voglia darmi per poter
migliore sempre di più la gestione
dell’ordine.
Un saluto a tutti i colleghi.
Editoriale
di Giuseppe Zampogna
Serietà e vicinanza
alla nostra corporazione
C
Cari colleghi, anche questo triennio
volge al termine con due comuni
denominatori che hanno contraddistinto il mio impegno e quello di
tutto il Consiglio dell’Ordine dei Medici ovvero serietà e vicinanza alla
nostra corporazione; una categoria,
quella medica, che ha vissuto, e continua tuttora a vivere, un momento
particolarmente difficile e delicato,
schiacciata, da un lato, dalle pesanti
ed inevitabili conseguenze del piano di rientro che in soldoni vogliono
dire meno risorse umane, meno servizi e notevoli difficoltà a soddisfare la richiesta di assistenza da parte
del cittadino/paziente; dall’altro, da
mass media, magistratura ed opinione pubblica che fanno sentire il fiato
sul collo ai medici se si pensa alle
numerose denunce e relativi procedimenti aperti e spesso infondati, ed
al susseguirsi di articoli che mettono in evidenza i presunti errori degli
operatori sanitari. Nonostante il tempo di bufera che attraversa la nostra
categoria, i medici hanno continuato
a lavorare egregiamente, con professionalità e fronte alta e l’Ordine dei
Medici è stato sempre a loro fianco.
Da medico impegnato in prima linea, nell’ambito dell’emergenza ed
urgenza, vivo, quotidianamente, sulla mia stessa pelle, le sofferenze e le
difficoltà che molti colleghi si trovano a combattere in questa particolare congiuntura della politica sanitaria calabrese.
Oltre alle problematiche appena
summenzionate, non va dimenticata,
poi, quella che in questi ultimi anni è
diventata una vera e propria piaga
ovvero la sicurezza. Da tempo, come
una Cassandra, andiamo ripetendo
che i medici sono oggetto di una campagna mediatica ingiustificatamente
negativa che crea, attorno al loro
prezioso sevizio, un clima che solo
eufemisticamente potremmo definire poco idilliaco. Questo contesto,
pregno di tensione, non giova certo
ai pazienti, prima ancora che a coloro che sono deputati a curarli. Eppu-
Se ancora la prestazione sanitaria nella nostra
provincia mantiene certi standard di qualità ciò è
dovuto, esclusivamente, all’impegno ed all’abnegazione del personale sanitario e parasanitario.
re ci si dimentica spesso che la situazione in cui sono costretti ad operare
i camici bianchi di Reggio Calabria e
provincia è a dir poco drammatica.
Come detto, il sistema sanitario è
soggetto ad un’opera di spoliazione:
tagli ai mezzi, alle strutture ed al personale, ospedali che vengono chiusi
con posti letto che vengono cancellati, personale che viene collocato a riposo e che non viene rimpiazzato. Se
ancora la prestazione sanitaria nella
nostra provincia mantiene certi standard di qualità ciò è dovuto, esclusivamente, all’impegno ed all’ab-
Nella foto sopra
Il Dr. Giuseppe Zampogna
15
16
Editoriale
di Giuseppe Zampogna
negazione del personale sanitario
e parasanitario. Eppure, tanto negli
ospedali, quanto nelle postazioni più
periferiche di continuità assistenziale, si continuano a registrare episodi
incresciosi, che non sempre assurgono agli onori della cronaca, e che
vedono i medici vittime di violenza,
fisica e verbale. Nel limite della sue
competenze, l’Ordine ha sempre dimostrato sensibilità verso questi
colleghi, chiedendo ed ottenendo,
più volte un incontro col Prefetto di
Reggio Calabria.
Purtroppo, duole dirlo, ma il medico,
oggi, è divenuto uno degli anelli più
deboli della catena con il problema
sicurezza legato a tre ordini di mo-
Particolare attenzione abbiamo rivolto ai giovani
che, futuro della nostra società ma anche futuro
della sanità calabrese in un momento difficile anche per il loro ingresso nel mondo del lavoro.
tivi: il primo di carattere ambientale che è superfluo esplicitare, uno
di carattere medico – legale, per
l’impennata del contenzioso civile
in materia di responsabilità medica
ed il proliferare di esposti alla magistratura, il terzo che è rappresentato
dalla legittima richiesta di salute da
parte dei pazienti.
Anche questa gestione dell’ente è
stata portata avanti con autentico
spirito di servizio non badando ad
orari e festività ma dimostrando un
rigoroso senso del dovere per l’impegno assunto di rappresentare la
classe medica della provincia di Reggio Calabria. Vi posso assicurare che
dinnanzi alle numerose attività che
l’ente ha promosso e realizzato in
questi tre anni, e che sono davanti
agli occhi di tutti, c’è altrettanto lavoro di retrobottega.
Personalmente ho preso parte attiva
a numerosi convegni, sia in veste di
moderatore che di relatore, portando
sia l’attenzione dell’ente ordinistico,
sia il mio contributo di esperienza
pluridecennale sul campo dell’urgenza e dell’emergenza.
Con piacere e viva soddisfazione,
voglio sottolineare come l’Ordine
dei Medici, probabilmente per la prima volta in questo triennio, ha realizzato diversi eventi formativi fuori
dalla sede reggina andando incontro
ai numerosi colleghi che risiedono
nella Locride e nella Piana, territori
a cui sono legato particolarmente, il
primo per motivi professionali, ed il
secondo per via delle mie origini.
Da par mio, ho sempre raccolto le
istanze provenienti dalla categoria,
in qualità anche di medico AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani),
essendo sempre presente sul territorio, sensibilizzando, poi, sulle varie questioni, l’Ordine dei Medici nel
suo complesso.
Particolare attenzione abbiamo rivolto ai giovani che, non sono, solo il
futuro della nostra società ma anche
il futuro della sanità calabrese in un
momento difficile anche per il loro
ingresso nel mondo del lavoro.
Altro carattere distintivo di questa
gestione ordinistica è stato, senza
dubbio, il senso di gruppo e la sinergia sia all’interno del Consiglio, sia
tra i componenti del Consiglio ed i
colleghi medici, il che ha consentito
di raggiungere dei traguardi davvero importanti. Tanto è stato fatto ma
tanto si può fare ed, insieme al contributo di tutta la categoria, il percorso intrapreso potrà essere portato
ancora più lontano. Un abbraccio.
Riflessioni
Squadra che vince
A conclusione il triennio
dell’attuale legislatura
di Silvio Spadaro
R
Ringrazio il presidente e tutto il consiglio per l’impegno e il lavoro svolto.
Si va al voto. È mia opinione personale, e dico personale, che la squadra
che vince non va cambiata.
Tuttavia sono migliaia i colleghi iscritti all’albo, tutti elettori eleggibili, molti
in possesso di tutte le qualità necessarie. Chiunque abbia la volontà e l’umiltà di porsi a servizio della categoria,
presenti la propria candidatura. Però
una lunga esperienza personale mi fa
ricordare che farsi eleggere solo per
la velleità di dirsi consigliere dell’Ordine è ormai anacronistico, adirittura
deleterio. È indispensabile un lavoro
serio, assiduo, in quanto definire difficile la situazione della sanità è solo un
eufemismo.
Personalmente nulla ho più da chiedere alla vita, nutro però sempre un
sogno che un tempo avevo realizzato
ma che, interessi diversi, soffocarono
nella culla. Una salda simbiosi, ordini sindacati, con unica finalità. Perchè
Annibale non è più alle porte ma è abbondantemente dentro le mura. E vi
resterà. Vi resterà fin quando non si
avrà la forza di cacciare i mercanti dal
tempio.
Ci saranno pure, nello stesso periodo
elezioni regionali e comunali. Nella
riunione presso l’Ordine del 15/6 u.s.
Ho espresso l’opinione che, ove ci
fossero candidati consiglieri, l’Ordine
avrebbe tutto l’interesse a sostenerli.
Qualcuno non fu d’accordo: “L’Ordine
non fa politica”. Certo, l’Ordine non fa
politica, ma è nella politica.
Per circa trent’anni ne fui consigliere.
Il nostro era un Ordine di periferia.
Ma quando ci furono consiglieri validi
politici, balzò a livello degli Ordini più
qualificati di tutta Italia.
A sostegno della utilità di politici in
seno all’Ordine, un caso può essere
emblematico. In illo tempore il medico non godeva di un solo giorno di
riposo in tutto l’anno. Allora il compianto collega Totò Polimeni ed io elaborammo un piano di riposo festivo.
Nella mia qualità di segretario dell’Or-
Chiunque abbia la volontà e l’umiltà di porsi a servizio della categoria, presenti la propria candidatura, non sia solo velleità di dirsi Consigliere.
dine esposi il progetto ad un ispettore
centrale dell’Inam allora a Reggio. La
risposta fu inequivocabile. Non lo si
proponga nemmeno. L’Inam è un ente
a carattere nazionale, nessuna eccezione è possibile. Ciò malgrado il progetto fu applicato nello spazio di soli
cinque giorni. Chi ottenne l’impossibile? Il politico. L’onorevole presidente dell’Ordine, il prof. Spinelli. Certo,
l’Ordine non fa politica ma la presenza
di politici nel suo contesto può essere
valido sostegno alla sua politica sanitaria. E se l’Ordine può avvalersi di
tale sostegno, non deve essere conseguenziale che sostenga eventuali consiglieri candidati?
Nella foto sopra
Il Dr. Silvio Spadaro
17
18
Riconoscimenti
Glasgow City Council’s Award
Glasgow City Council’s Award
ad Antonio Simone Laganà
dalla Redazione
P
Prestigioso riconoscimento assegnato in occasione del ventitreesimo Congresso Europeo di Ostetricia
e Ginecologia, evento tra i più importanti a livello mondiale nel panorama di tale disciplina, e svoltosi
nella maggiore città scozzese. Antonio Simone Laganà, iscritto presso l’OMCeO di Reggio Calabria, è
stato giudicato da una commissione di esperti internazionali, meritevole di vincere l’ambito e prestigioso premio “Glasgow City Council’s
Award”, per la presentazione del lavoro intitolato “Desogestrel versus
Attualmente il dr. Laganà sta sviluppando un
programma di ricerca focalizzato sull’immunologia
della riproduzione e sull’endometriosi.
Nella foto sopra
Il Dr. Antonio S. Laganà
danazol as preoperative treatment
for hysteroscopic surgery: preliminary data”. Tale ricerca, effettuata
presso l’U.O.C. di Ginecologia ed
Ostetricia dell’Università di Messina diretta dal Prof. Onofrio Triolo,
ha mirato alla definizione di un management preoperatorio ottimale
per le pazienti da sottoporre ad una
delicata procedura chirurgica come
l’isteroscopia operativa, riducendo
le difficoltà durante l’intervento ed
i tempi operatori. Questo traguardo
va ad aggiungersi agli altri ottenuti
dal collega Laganà, che vanta già
l’assegnazione del premio “Medela” durante un Congresso della So-
cietà Italiana di Medicina Perinatale (Genova, 22-24 Novembre 2012)
e la Menzione Speciale del premio
“Buonasanità 2013” edito dal Centro Studi La Fenice (Messina).
Guardando il curriculum vitae
del Dr. Laganà, difficilmente ci si
aspetterebbe di essere di fronte ad
un medico in formazione specialistica di soli 28 anni. Già durante il
percorso formativo universitario si
è distinto per qualità ed eccellenza, frequentando il Dipartimento
di Biomorfologia e Biotecnologie
(Prof. Domenico Puzzolo), il Dipartimento di Farmacologia Clinica e Sperimentale (Prof. Edoardo
Spina), ed infine il Dipartimento
di Scienze Ginecologiche, Ostetriche e Medicina della Riproduzione
(Prof.ri Emanuele Sturlese e Giovanni Retto) dell’Ateneo peloritano.
In tale percorso, non sono mancate le esperienze all’estero: nel
2009, infatti, viene selezionato fra
i 6 migliori studenti della Facoltà di
Medicina e Chirurgia di Messina e
vince una borsa di studio per frequentare uno stage presso la Virginia Commonwealth University
(Richmond, Virginia - USA); inoltre,
dopo la laurea ha effettuato uno
stage presso il Dipartimento di Ginecologia ed Ostetricia del “Klinicky Centar” (Belgrade – Serbia). Attualmente Laganà sta sviluppando
un programma di ricerca focalizzato sull’immunologia della riprodu-
Riconoscimenti
Glasgow City Council’s Award
zione e sull’endometriosi, grazie
alla proficua ed ormai consolidata
collaborazione tra l’U.O.C. di Ginecologia ed Ostetricia dell’A.O.U. “G.
Martino” ed il laboratorio di Patologia Generale del Dipartimento di
Scienze dell’Ambiente, della Sicurezza, del Territorio, degli Alimenti
e della Salute (S.A.S.T.A.S.) diretto
dalla Prof.ssa Vincenza Sofo e dalla
Dr.ssa Francesca Maria Salmeri. I
risultati ottenuti dall’eccellente attività di ricerca hanno permesso al
collega di diventare Editorial Board
Member di diverse riviste internazionali specialistiche, pubblicare
numerosi articoli su riviste ad alto
Impact Factor e di essere regolarmente invitato come relatore ai più
importanti congressi internazionali. Il prestigioso curricculum ha accreditato il Dr. Laganà per l’accesso
alle più importanti società scientifiche che si occupano di ricerca in
campo ginecologico ed ostetrico
a livello mondiale (tra le quali la
“Society for Reproductive Investigation”, l’”European Society of
Human Reproduction and Embryology” e l’”International Society of
Gynecological
Endocrinology”)
ed italiano (tra le quali la “Società
Italiana di Medicina Perinatale”, la
“Società Italiana di Ginecologia
dell’Infanzia e dell’Adolescenza” ed
infine la “Società Italiana di Endoscopia Ginecologia”).
Il Dr Laganà, inoltre, si è imposto
alla comunità scientifica nazionale
ed internazionale, sia per il rilevante numero di pubblicazioni scientifiche e sia per la costante collaborazione con i più noti professionisti
del settore, tanto che la prestigiosa rivista americana “Global Medical Discovery” ha recensito l’arti-
colo “Interplay between Misplaced
Müllerian-Derived Stem Cells and
Peritoneal Immune Dysregulation
in the Pathogenesis of Endometriosis” fra quelli con maggior impatto
sulla ricerca sull’Endometriosi per
l’anno 2013.
Antonio Simone Laganà, inoltre, ha
effettuato diversi training chirurgici, avendo conseguito un “Master
di II livello in chirurgia mini-invasiva e chirurgia robotica ginecologica” presso l’Università di Pisa
L’eccellente percorso è stato recentemente premiato dall’ingresso del medico reggino
nell’Expert Panel dell’Ass. Italiana Endometriosi
Onlus, un comitato scientifico che racchiude i
migliori professionisti che si occupano del management di tale patologia.
(Prof. Vito Cela), e avendo frequentato i corsi di laparoscopia (Laparoscopic Skills Testing and Training)
ed isteroscopia (Hysteroscopic
Skills Training and Testing) del Prof.
Yves Van Belle (The European Academy for Gynaecological Surgery –
Leuven, Belgium). Un ulteriore approfondimento della metodologia
della ricerca è stato concretizzato
grazie al conferimento dell’Evidence-Based Core Curriculum da parte
del Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze (Prof.
Antonino Cartabellotta). L’eccellente percorso è stato recentemente
premiato dall’ingresso del medico
reggino nell’Expert Panel dell’Associazione Italiana Endometriosi
Onlus, un comitato scientifico che
racchiude i migliori professionisti
che si occupano del management
di tale patologia.
19
20
Riconoscimenti
Antonino Scaramozzino, neopresidente Lions Club
Auguri al nuovo
Presidente Lions Club
dalla Redazione
Progredire nel bene e nel servire (we serve) i meno
fortunati: le parole incantano, gli esempi insegnano
ma solo i fatti danno credibilità all’uomo.
I
Nella foto sopra
Il Dr. Antonino Scaramozzino
Il socio Antonino Scaramozzino, è
stato eletto presidente del Lions
Club Reggio Calabria sud Area Grecanica per l’anno 2014/2015.
Infatti nell’incantevole scenario di
Scilla, sabato 12 Luglio, presso il
Ristorante “Il Ponte” si è svolto il
passaggio della Campana tra il presidente uscente Gianfranco Aricò e
il suo successore Cav. Dr. Antonino
Scaramozzino.
Primario di Pneumologia presso il
Policlinico di Reggio Calabria. Dedito alla Sua professione con grande
spirito di missione e alla presenza di
Autorità Lionistiche, Militari, Civili e
Religiose, il neo Presidente ha esordito col suo discorso facendo risalire la prima apparizione del “we serve” (motto propulsore del lionismo)
all’origine dell’uomo, rappresentando forse la motivazione del paradigma della specie, del perché siamo
diventati umani; una storia, fin dalle
sue origini più remote, molto lunga.
Guardando in faccia uno scimpanzé,
e fissandolo negli occhi, dopo qualche istante, proviamo sensazioni
molto forti, complesse, inquietanti.
La nostra reazione non deve stupirci, perché in quegli occhi, vediamo molto di noi stessi: l’inconscio
ricordo del lato oscuro dell’umanità, lo scorcio delle profonde basi
biologiche su cui, in fin dei conti, si
fonda l’origine dell’uomo. Le scimmie antropomorfe sono in effetti i
nostri parenti più stretti nella biosfera, condividendo con noi un ”antenato” che visse circa 7 Mln di anni
fa nel Corno d’Africa. Per passare
da una foresta all’altra, è necessario attraversare estese praterie tra
erba altissima dove i pericoli sono
tanti e imprevedibili. Questi viaggi
per la sopravvivenza mettono a rischio le scimmie antropomorfe: pertanto alcune di esse, per necessità,
Riconoscimenti
Antonino Scaramozzino, neopresidente Lions Club
sviluppano la capacità di procedere
sul solo appoggio degli arti inferiori
“su due gambe” ed innalzandosi al
di sopra dell’erba, vigilano a salvaguardia del gruppo, avvistando in
anticipo ogni pericolo incombente,
segnalandolo per difendersi. Ecco
il nascere del primo “we serve”, per
solidarietà per aiutare e proteggere i
simili, e coincide col bipedismo, con
l’inizio di quella differenziazione filogenetica, che dalla scimmia antropomorfa porta al genere Homo. Che
poi diffonde in tutto il pianeta: Europa, Oriente, Asia Australia, America, qui a Chicago nel 1917 ad opera
di Melvin Jones nasce il Lionismo
che ha raggiunto oggi una diffusione planetaria, grazie agli Uomini e
alle Donne di questa grande Associazione, che si sono destinati come
ragione di vita, lo scopo di servire
“We Serve” il prossimo, la collettività, le persone bisognose, di tutto il
mondo con molteplici iniziative.
Ma con la nuova povertà, il terzo
mondo non più occorre cercarlo
lontano: è qui in mezzo a noi nelle
nostre città, nei nostri vicoli, accanto alla nostra abitazione, in quell’uomo un tempo distinto, divenuto povero suo malgrado, che rovista tra
i cassonetti dei rifiuti per sfamarsi.
Il termine povertà cela un mondo
fatto di storie diverse, di fragilità,
di difficoltà, di privazioni che rendono disumana la vita dei soggetti
interessati ed è un fenomeno molto
diffuso nella nostra città. Noi Lions
non possiamo rimanere indifferenti,
pertanto quest’anno il Club Reggio
Calabria Sud “Area Grecanica” imposta il proprio programma sviluppando temi di lavoro sul sociale, sul
territorio, sui bisognosi locali e tutti
i soci del club saranno coinvolti.
ll Presidente ha presentato il Nuovo Direttivo e il suo programma per
l’Anno Sociale 2014/2015 con i service:
1. Danni da fumo di sigaretta rivolto
alle scuole;
2. Legalità e tutela dei minori;
3. Universo da alfa a omega;
4. Le dipendenze patologiche dei
giovani e loro prevenzione;
5. Amministrare la cosa pubblica e
l’attività sociale con:
a. Ambulatorio provinciale dei bisognosi come ampliamento di quello
rionale già esistente presso la Chiesa di S. Domenico di RC nel quale
si prospetta un aiuto Sanitario dato
gratuitamente da personale medico
volontario Lions a coloro che soffrono e che sono privi di assistenza sanitaria, poveri, bisognosi;
b. Azioni rivolte ai poveri ed ai bisognosi della nostra città, con interventi concreti ed iniziative mirate
sul territorio di volontariato attivo;
c. Biblioteca S. Domenico progetto relativo alla realizzazione di una
“Biblioteca Lions” in modo da poter
rendere fruibile per la consultazione
l’enorme numero di libri (15.000)
di grande pregio e valore e con la
raccolta di libri da mettere a disposizione degli studenti bisognosi il
presidente conclude ricordando che
“realizzare un sogno ad un povero
fa vivere quando la realtà uccide”
e che una delle frasi più belle ascrivibili ad un Lions (Gov. Buffardi) è
“nulla dies sine linea” (nessun giorno senza una linea), significa la necessità dell’esercizio quotidiano per
progredire nel bene e nel servire
(we serve) i meno fortunati: “le parole incantano, gli esempi insegnano ma solo i fatti danno credibilità
all’uomo”.
Papa
Francesco
dal Franco Cornelio
Sei venuto
da tanto lontano
per giungere con umiltà,
(e un alone di santità),
al centro
dell’universo spirituale.
Il popolo di Dio
esulta fortunato
per averti meritato.
Sei il padre della chiesa,
pastore di anime,
maestro di vita,
icona di semplicità
e di fede.
Sei il coraggio delle idee,
senza indugi,
nel sollecitare
una chiesa povera
per i poveri,
e nel biasimare lo sfarzo,
lo spreco, la corruzione,
e l’alienazione dei valori.
Le tue omelie ravvivano
e illuminano
il nostro cammino.
Sei la stella che brilla
nel firmamento
della giustizia,
della bontà
e della solidarietà.
Chi ascolta le tue parole,
a volte implode
in un pianto
di commozione,
nella convinzione
che l’universo
va incontro ad una fervida
e meravigliosa
metamorfosi
di pace,
speranza e amore,
capaci di plasmare
e risollevare
le sorti del mondo intero.
Auguriamo
lunghissima vita al Papa,
e tanta serenità,
ancor prima
della sua eterna Santità.
21
22
Consiglio dell’Ordine
Ordini del giorno
mercoledi 19 giugno 2014
Ordine del giorno: Lettura ed approvazione verbale seduta del 21.05.2014; Presa atto decisioni della Commissione Odontoiatri del 24.05.2014; Nuove iscrizioni, trasferimenti e cancellazioni Albo Medici e Albo
Odontoiatri; Deliberazioni Amministrative (come da elenco agli atti a disposizione dei singoli Consiglieri,
depositato presso la segreteria dell’Ordine); Discussione ed eventuali determinazioni Residence per medici
anziani; Comunicazioni del Presidente della Commissione Odontoiatri; Comunicazioni del Presidente.
La convocazione è stata effettuata a mezzo e-mail e pec spedita a tutti i componenti del Consiglio in data
12.06.2014 Prot. n. 1445/14.
Sono presenti i dottori: Pasquale VENEZIANO, Giuseppe ZAMPOGNA, Vincenzo NOCITI, Francesco BIASI,
Antonio NICOLÒ, Giuseppe PUTORTÌ, Roberto Sergio RUSSO, Marco TESCIONE, Domenico TROMBA, Antonino ZEMA, Filippo FRATTIMA e Carmelo Domenico LABATE.
Sono assenti i dottori: Vincenzo AMODEO, Anna Maria DANARO, Anna Rosaria FEDERICO, Domenico PISTONE, Teodoro VADALÀ, Giuseppe MIRARCHI e Antonino Domenico VADALÀ.
Disagi per la fatturazione elettronica.
L’obbligo del Governo è scattato il 6 giugno ma gli uffici non sono pronti.
dalla OMCeO-RC
I
Il Consiglio dell’Ordine dei Medici della provincia
di Reggio Calabria si unisce, alla richiesta, giunta da
più fronti di derogare all’obbligo di fatturazione elettronica nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni.
Molti uffici pubblici, infatti, anche nella nostra regione
ma non solo, hanno dimostrato di non essere pronti a
questo stravolgimento tecnologico, che avrebbe dovuto portare più trasparenza ma che, alla luce dei fatti, ha
portato solo al blocco dei pagamenti di molti professionisti fra cui numerosi medici.
Il Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013, entrato in
vigore il 6 giugno 2013, infatti, ha fissato la decorrenza
al 6 giugno 2014 degli obblighi di utilizzo della fatturazione elettronica nei rapporti economici con la PA. Di
conseguenza, proprio a partire da tale data, molti uffici
pubblici non accettano più fatture che non siano trasmesse in forma elettronica. Inutile, stare a soffermarsi
sulla via crucis necessaria a coloro che si avventurano,
da soli, nell’adeguamento al sistema di fatturazione
elettronica verso la pubblica amministrazione, considerata l’attuale enorme farraginosità del sistema ideato per giungere all’esito imposto dal Governo.
Inoltre, trascorsi tre mesi dalla data del 6 giugno 2014,
la Pubblica Amministrazione (eccetto enti locali e Università) non potrà procedere ad alcun pagamento,
nemmeno parziale, sino alla ricezione della fattura in
formato elettronico. Per di più, ai sensi dell’art. 25 del
Decreto Legge n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche
amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso
le PA devono riportare determinati codici, alcuni dei
quali di competenza delle pubbliche amministrazioni
medesime. Un bel progetto nelle intenzioni ma che, sul
piano pratico, si sta scontrando con inadeguatezze e
difficoltà varie.
Diversi colleghi, infatti, ci hanno segnalato il loro peregrinare, da un ufficio all’altro, nell’attesa di avere dei
riscontri e delle delucidazioni che non sono arrivate
con il risultato di non veder evadere delle prestazioni
professionali eseguite nell’arco di mesi od anni.
A tal proposito, proprio nei giorni scorsi, è stata presentata in Parlamento, un’interrogazione al Ministro
per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione.
“Nell’ambito del Ministero della Giustizia, - si evidenzia - tale obbligo ha creato, di fatto, un blocco dei pagamenti in tutto il settore relativo alle spese di giustizia”.
I sistemi informatici, utilizzati in questo settore, infatti,
non consentono l’inoltro della fattura elettronica.
La situazione di stallo che si è venuta a creare sta generando enormi problemi in particolare ai magistrati
onorari che non ottengono la retribuzione da quasi due
mesi e che rischiano di non averne per i prossimi sei
ed agli avvocati che operano con il gratuito patrocinio.
Situazione identica a quella dei numerosi medici che
operano per i vari uffici dipendenti dal Ministero della
Giustizia.
Si potrebbe pensare ad una deroga all’obbligo di emettere fattura elettronica nell’ambito delle spese di giustizia agganciandosi al termine del 30 aprile 2015 previsto per gli Enti locali e le Università, permettendo, in
questo frangente, a tutti gli uffici pubblici, di adeguarsi
realmente al cambio epocale imposto dal Governo che
non trova, però, nei fatti le condizioni minime necessarie per la sua concreta applicazione.
Avviso per gli iscritti
Per tutte le comunicazioni FNOMceO - ENPAM - ORDINE e quant’altro fare riferimento al sito dell’Ordine omceo.rc.it
Il dolore: riconoscimento, valutazione e gestione.
dalla FNOMCeO
P
Prosegue, sulla scia dell’alto numero di adesioni e del gradimento espresso dai colleghi medici e odontoiatri, il
programma di formazione continua della Federazione degli Ordini.
Il prossimo appuntamento è per il corso FAD che avrà per tema “Il dolore: riconoscimento, valutazione e gestione”.
L’evento che assegna 20 crediti ECM è, come nella tradizione della FNOMCeO, gratuito e rimarrà attivo, salvo
diverse disposizioni, fino al 21 giugno 2015 e, oltre che in modalità online, potrà essere svolto anche in forma
residenziale presso le sedi provinciali. A tal riguardo si anticipa che in occasione del prossimo Consiglio Nazionale
di Bari verrà distribuita la chiavetta USB nella quale è possibile trovare tutto il materiale occorrente per la realizzazione del corso.
Giornate europee della tiroide in Santiago.
di Domenico Tromba
S
Si è svolto in Spagna, presso la mistica città di Santiago de Compostela, sede della più antica e illustre
università al mondo, con più di 500 anni di storia, il
38° congresso dell’European Thiroid Association.
Hanno partecipato i nomi più illustri dell’endocrinologia mondiale dal prof. Furio Pacini Univ. di Siena,
Presidente dell’associazione e del congresso, al prof.
Wemean (Francia), prof. Mccabe (UK), al prof. Cordito (Spagna), prof. Heuer (Germania), al prof. Morgan
(UK) al prof. Alevizaki (Grecia), per noi era presente
l’illustre endocrinologo reggino dr. Domenico Tromba.
In queste cinque giornate europee sono venute fuori
tante novità nel campo dell’endocrinologia.
Il prof. Morgan dell’Univ. di Cambridge, ha visto (in
uno studio su 4.680 pazienti) come al di fuori dei fattori di rischio noti esiste un ruolo due volte maggiore
di mortalità per patologie cardiovascolari, nei soggetti che presentano una patologia tiroidea non riconosciuta e quindi non trattata. Per tale motivo è molto
importante un ruolo preventivo e uno screening tiroideo in tutti quei soggetti con fattori di rischio, questo
ha dimostrato come gli ormoni tiroidei svolgano un
ruolo determinante dell’omeostasi cardiovascolare in
quanto modulatori essenziali della funzione contrattile
cardiaca. Numerosi studi mettono in evidenza quanto
la malattia celiaca sia sottostimata: (1/1.000) in Svezia;
1/200 in Italia, Danimarca e Paesi Bassi; 1/100 in Germania. Negli Usa la malattia era sconosciuta ed ora
ha una prevalenza addirittura di 1/33. Questi studi fatti
in tutta Europa, hanno messo in evidenza che esiste
una correlazione tra malattia celiaca, diabete, tireopatia e cardiopatia. Quindi tutti i pazienti diabetici e
tireopatici dovrebbero essere sottoposti a screening
per la malattia celiaca annualmente. Così come tutti
i pazienti celiaci, al momento della diagnosi, andrebbero sottoposti al controllo della funzione tiroidea.
Altro argomento trattato è l’importanza della terapia
combinata t4 e t3 nei pazienti tiroidectomizzati.
Si è discusso delle novità per quanto riguarda una delle patologie più importanti della tiroide e cioè del carcinoma tiroideo e dell’importanza della biologia molecolare (Studi fatti su 40.000 pazienti in tutta Europa).
Si è visto come nello stesso paziente (cosa non ritenuta possibile in passato), possono essere presenti sia il
carcinoma papillare della tiroide (ptc) e sia il carcinoma midollare della tiroide (mtc), e in questi pazienti si
è notato una mutazione genetica “retm918t”. Ancora si
è osservato mediante studi fatti dal gruppo danese e
dal gruppo francese come l’ipotiroidismo congenito
nell’85% dei casi è provocato da disgenesia tiroidea e
tale disgenesia è dovuta ad una variabilità fenotipica
“dnajc17”. Tali patologie e in particolare il carcinoma
della tiroide appaiono dovute a mutazioni genetiche
più o meno conosciute. La biologia molecolare, che
ha fatto passi da giganti negli ultimi anni sarà la nostra
arma vincente per combatte e sconfiggere numerose
patologie e non solo nel campo endocrinologico.
• In caso di mancato recapito inviare al CMP Romanina per la restituzione al mittente previo pagamento resi.
| nicolò andrea capriolo - 1547
dipinto
Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Reggio Calabria
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