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XLII numero 3 giu/lug/ago 2014
Poste Italiane spa spedizione in a.p. D.L.353/03 ( conv. in L.27/02/2004 n° 46 ) art.1 comma 1 aut C/RM/51/2012 •
anno
robotica
Scambio
fra generazioni
futuro della
chirurgia
Stroke Unit
Avviata presso gli
Ospedali Riuniti
Tradizionale appuntamento
per il giuramento d’Ippocrate
e le premiazioni del
cinquantennio di laurea.
Editoriale
di Pasquale Veneziano
Nessuna violenza può
trovare giustificazione
A
Anche l’anno che si è appena concluso si è caratterizzato per un vivace attivismo ed un proficuo lavoro da parte
dell’Ordine dei Medici della provincia
di Reggio Calabria che si è impegnato
alacremente ed a trecentosessanta gradi per la nostra categoria, una categoria
che, purtroppo, si trova ad affrontare,
ogni giorno, nuove difficoltà ed incalzanti problemi. Vorrei partire proprio
da questi. Come dimostrano gli allarmi
che alla stregua di una novella Cassandra avevamo lanciato qualche anno fa, i
giovani medici reggini stanno andando
via. Un piano di rientro così concepito
non ci piace e non va bene perché è il
risultato di tagli indiscriminati al personale. Il blocco del turnover, ormai da
anni, non permette assunzioni mentre
il sistema sanitario è allo stremo come
andiamo ripetendo da tempo. E mentre
i medici si trovano a fronteggiare condizioni di lavoro al limite delle umane
possibilità appare conseguenziale che
sia il paziente a pagare il prezzo più pesante con un servizio che non può più
essere dello stesso livello di un tempo.
Tuttavia, quello che più ci rammarica è
la disintegrazione delle prospettive future della sanità calabrese. Non assumendo, i nostri giovani sono costretti a
trasferirsi altrove e, una volta inseriti in
un contesto lavorativo e sociale diverso, difficilmente, un domani penseranno di tornare indietro. E boccone ancor
più amaro è il fatto che a partire sono
soprattutto le nostre intelligenze migliori. Ma a questo problema va ricondotto
un altro strettamente legato ad esso ovvero quello della sicurezza dei medici.
Premettendo che la violenza dell’energumeno di turno non può trovare alcuna giustificazione in una società che si
I nostri giovani sono costretti a trasferirsi altrove e,
una volta inseriti in un contesto lavorativo difficilmente, un domani penseranno di tornare indietro.
voglia definire civile, non si può negare
che proprio le ristrettezze, tanto di organico quanto di mezzi, in cui siamo costretti ad operare, comporta, inevitabilmente, dei disagi per un utenza sempre
meno rispettosa dell’importanza sociale
del nostro lavoro che, voglio ricordarlo
Direttore Responsabile
Dr. Filippo Frattima
Autorizzazione tribunale di Reggio Calabria - 1972
Iscrizione al RoC n° 19713 del 9.6.2010
anno
XLII numero 3 giu/lug/ago 2014
Bollettino ufficiale dell’Ordine dei Medici
Chirurghi e degli Odontoiatri
della provincia di Reggio Calabria.
Spedizione in abbonamento postale
D.L.353/03 (conv. L.27/02/2004 n.46 ) art.1 com. 1
AUT. C/RM/51/2012
Filiale Poste Italiane di Romanina (RM)
La quota di iscrizione all’OMCeO-RC è comprensiva
del costo di abbonamento al bollettino.
Vice Direttore
Dr. Antonino Zema
Coordinamento Scientifico
Dr. Vincenzo Amodeo
Editore
Ordine dei medici chirurghi e degli
odontoiatri della provincia di Reggio
Calabria
Coordinamento redazione
Consiglio dell’Ordine
Nella foto sopra
Dr. Pasquale Veneziano
Progetto grafico e paging-up
Yeoman® | adv
www.yeomanadv.it
Art director
Dario Pitarella
Pubblicità
Domenico Catalano
+39 0965.897880 - 339.2791973
[email protected]
Stampa
Graffietti Stampati snc (Viterbo)
3
4
Editoriale
di Pasquale Veneziano
Orario
estivo uffici
dell’Ordine
dall’OMCeO RC
1 LUGLIO - 1 AGOSTO
MATTINA:
da lunedì a venerdì
ore 9,00 – 13,00
POMERIGGIO: CHIUSO
DAL 4 AL 22 AGOSTO
CHIUSO PER FERIE
25 / 29 AGOSTO
MATTINA:
da lunedì a venerdì
ore 9,00 – 13,00
POMERIGGIO: CHIUSO
DAL 1 SETTEMBRE
riprenderà il normale
orario d’ufficio
MATTINA:
da lunedì a venerdì
ore 9,00 – 13,30
POMERIGGIO:
martedì e giovedì
ore 16,00 – 18,00
Nel periodo di chiusura
per ferie (4-22 agosto –
dal lunedì al venerdì),
per questioni urgenti e
non differibili, può essere contattato il rag. Caridi al n. 366.6286724
ancora una volta, mette al centro di tutto il paziente e nello specifico la tutela e
la salvaguardia di quanto ci possa essere di prezioso in questo mondo ovvero
la salute e la vita dei cittadini. In questo
contesto va inserito un altro argomento che andiamo ripetendo da tempo
ovvero che i medici sono oggetto di
una campagna mediatica ingiustificatamente negativa che crea, attorno al loro
prezioso sevizio, un clima che solo eufemisticamente potremmo definire poco
idilliaco dimenticandosi spesso che il
piano di rientro sta mettendo in ginocchio l’intero sistema sanitario calabrese. Un sistema, il nostro, soggetto ad
un’opera di spoliazione: tagli ai mezzi,
alle strutture ed al personale, ospedali
che vengono chiusi con posti letto cancellati, personale che viene collocato a
riposo e che non viene rimpiazzato. Se
ancora la prestazione sanitaria nella nostra provincia mantiene certi standard
di qualità ciò è dovuto, esclusivamente, all’impegno ed all’abnegazione del
personale sanitario e parasanitario che
merita solo un enorme plauso.
È proprio alla luce di questo contesto
complesso e difficile e delle diverse
aggressioni ed intimidazioni subite dai
colleghi che l’Ordine dei Medici si è attivato con tutti i canali a propria disposizione sino a chiedere ed ottenere un
incontro col Prefetto di Reggio Calabria,
Claudio Sammartino che è stato investito del problema quale rappresentante
del governo sul territorio provinciale.
Passando a quelle che sono state le attività e le iniziative realizzate dall’Ordine
dei Medici della provincia di Reggio Calabria, in questi ultimi dodici mesi, mi
viene davvero difficile elencarle una ad
una considerato che ogni consigliere ha
lavorato alacremente e con profitto.
Tuttavia, senza voler fare un torto a nessuno e consapevole dell’impossibilità
di essere esaustivo, vorrei ricordare il
consolidamento
dell’appuntamento
annuale con il Premio Ippocrate, un
galà dell’eccellenza dell’universo medico, la premiazione di coloro che hanno raggiunto i prestigiosi traguardi dei
cinquanta e sessanta anni dalla laurea
in medicina, i numerosi ed interessanti eventi formativi, ed, in particolare, i
corsi dedicati ai giovani medici, ormai
non più solo per quanto attiene l’aspetto deontologico ma anche per gli ambiti
pratici ed in particolare per le tecniche
di Blsd.
Infine, mi corre il dovere di esprimere alcuni sentiti ringraziamenti. A tutti colleghi del Direttivo, del Consiglio dell’Ordine delle numerose Commissioni poiché
insieme si è riusciti a portare a termine
numerose iniziative ed il proficuo lavoro sin qui enunciato. Sebbene non li
nomini uno per uno, mi sia consentita
una riflessione: se è vero come è vero
che l’unione fa la forza anche il nostro
gruppo ha ottenuto risultati eccezionali
proprio per le sinergie che si sono create al suo interno ed anche all’esterno
andando a coinvolgere, di volta in volta, altre realtà operanti sul territorio a
riprova di un Ordine dei Medici che non
si è chiuso in una torre d’avorio ma che,
progressivamente, si sta aprendo alla
comunità di tutta la provincia reggina.
A riguardo vorrei ricordare che alcuni
eventi formativi sono stati svolti in alcuni centri della provincia e che l’Ordine è
sempre stato vicino e partecipe a numerosi eventi di valenza medico-scientifica
e socio-culturale in cui è stato chiamato.
Non posso esimermi poi dal ringraziare tutto il personale amministrativo per
l’apporto insostituibile nella realizzazione di ogni singola attività dell’ente, nonché i tecnici, l’addetto stampa e l’ufficio
legale per il prezioso apporto nei rispettivi ambiti di competenza.
Sommario
anno
15
8
Consiglio dell’Ordine
18
Presidente
Dr. Pasquale Veneziano
Vice Presidente
Dr. Giuseppe Zampogna
Segretario
Dr. Vincenzo Nociti
Tesoriere
Dr. Bruno Porcino
Consiglieri
Dr. Vincenzo Amodeo
Dr. Francesco Biasi
Dr.ssa Anna Maria Danaro
Dr.ssa Anna Rosaria Federico
Dr. Antonio Nicolò
20
Dr. Domenico Pistone
Dr. Giuseppe Putortì
Dr. Roberto Sergio Russo
Dr. Marco Tescione
Dr. Domenico Tromba
Dr. Antonino Zema
Rappresentanti Odontoiatri
Dr. Filippo Frattima (presidente)
Dr.Teodoro Vadalà
XLII num 3 giu/lug/ago 2014
3
Editoriale
Relazione del Presidente
dell’Ordine
6
Editoriale
Relazione del Presidente
degli Odontoiatri
8
Editoriale
Relazione del Tesoriere
9
Attività
Cerimonia di premiazione
60 anni dalla laurea
11
Attività
L’Enpam è in piena salute
13
Attività
Cerimonia
per la medicina
15
Convegni
Società Siculo-Calabra
di Urologia
16
Eccellenze
JACIE al CTMO di Reggio
18
Incarichi
20
Congressi
Prestigioso traguardo
per la radiologia di Locri
Vincenzo Amodeo,
neopresidente ANMCO
Revisori dei conti
Dr. Domenico C. Labate
Dr. Giuseppe Mirarchi
Dr. Antonino D. Vadalà
Dr. Vincenzo Rosaci (suppl.)
La copertina
di questo numero
Reggio Medica, distribuito a tutti gli iscritti
all’Ordine della provincia e gratuitamente
a tutti gli Ordini d’Italia, è organo ufficiale
di stampa e pertanto le notizie e le comunicazioni relative all’attività dell’Ordine stesso, hanno carattere di ufficialità e di avviso per tutti i colleghi; non analogamente
per gli atti provenienti da enti o istituzioni
diversi, ancorché da noi pubblicati, e fatti
salvi gli eventuali errori di stampa.
Le richieste di pubblicazione o comunicazioni di Congressi e manifestazioni devono pervenire in tempo utile per essere sottoposte alla valutazione della direzione.
I colleghi sono invitati a collaborare alla
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addebitabile in ogni caso all’autore.
Il direttore responsabile può intervenire ad eliminare articoli o parti di essi
ove mettano in pregiudizio la propria
responsabilità morale o legale, o siano
contrari agli indirizzi dell’Ordine.
Appuntamento che è
diventato ormai una tradizione
per
il nostro Ordine e rappresenta il benvenuto
che l’intera categoria dà ai nuovi laureati che si affacciano alla
professione con tanto entusiasmo e passione.
6
Editoriale
di Filippo Frattima
Più libertà di partecipazione
nelle problematiche sociali
L
Lo scorso mese di maggio al consiglio nazionale a Torino, per la presentazione e la discussione degli emendamenti del codice deontologico poi
approvato a Bari. Sognavo, dopo
anni di impotenza da parte dell’ordine nei confronti di chi pensa che la
professione sia un orticello da coltivare senza dare conto a nessuno, che
la nostra istituzione potesse ritrovare
la possibilità di una conduzione convincente, forte, autorevole, ma nello
stesso tempo fatta di progettualità
e di unità di intenti fra tutti i medici. Speravo nella possibilità di poter
intervenire autorevolmente su chi
fa, con il suo operato, scempio del
decoro professionale. Sognavo che
Basta con l’emigrazione dei nostri malati negli ospedali del nord, dove vengono curati dai medici reggini
che qui non hanno trovato possibilità di lavoro.
Nella foto sopra
Dr. Filippo Frattima
l’ordine potesse avere qualche strumento in più per ottimizzare lo sforzo
comune per affrontare questa crisi
che mette in ginocchio la nostra professione.
Il grande sacrificio di noi tutti, consiglieri nazionali (l’ultimo giorno, l’approvazione degli emendamenti si è
conclusa all’una di notte) non ha portato nulla di nuovo. Il codice deontologico purtroppo serve solo a noi è
un ordinamento interno che ci consiglia come comportarci ma, checché se ne dica, non è tenuto in gran-
de considerazione dal legislatore.
È il potere ripartire con forza diversa
che vogliono tutti coloro che vivono
l’ordine come cosa personale, in considerazione della necessità di avere
un regolamento interno che possa
tenere conto delle leggi, ma senza
esserne succube. È triste dirlo ma
dobbiamo continuare a soccombere alla legislazione di uno stato che
non permette a un ordine di avere
mani libere per vigilare sugli iscritti.
Da sempre dobbiamo arrenderci a un
grande nemico che è l’antitrust che
molto spesso riesce ad annullare la
nostra opera di persuasione e spesso di repressione di atteggiamenti
che non sono confacenti a un iscritto.
Mi riferisco a tutte quelle pubblicità
ingannevoli, con proposte oscene
e offensive di una professione, e di
cattivo esempio per i giovani, che
vengono commissionate su internet
senza regole. Che, guai a permettersi
di censurare.
Siamo di fronte ad un cambiamento
culturale e operativo che chiama in
causa tutti i settori economici. Da qui
la necessità di una riflessione anche
sul funzionamento dell’attuale organizzazione ordinistica. Per questa ragione ritengo che il consiglio dell’ordine debba essere più credibile, con
capacità di mediazione e con visione
di chiari indirizzi progettuali. È necessario che l’ordine sia un momento determinante per cogliere le opportunità di una prossima politica regionale e
Editoriale
di Filippo Frattima
chiedere a gran forza una politica sanitaria nuova a favore dei cittadini ma
che smetta di mortificare noi medici.
Dipenderà anche dal nostro operato
la capacità di valorizzare le nostre
straordinarie risorse umane. Questa
è una idea nella quale crediamo tutti,
e per questo dobbiamo lottare. Basta
con le parole dei politici che dicono
che bisogna valorizzare i nostri giovani, che bisogna farne uscire fuori
le grandi potenzialità, per poi stare
in silenzio e non combattere perché
questi nuovi medici che oggi giureranno possano dare il proprio apporto di intelligenza alla nostra città, alla
nostra regione.
Non è giusto lasciare che una multimilionaria struttura del nostro ospedale inaugurata da anni rimanga
chiusa, mentre i nostri malati debbono essere trasportati in elicottero
e se hanno il tempo di arrivare vivi,
essere curati dai nostri medici in altri
ospedali.
Lo Stato ha il compito di garantire le
strutture pubbliche, e ai politici locali
la Programmazione, basta con questo auto isolamento, il nostro ordine
deve ritagliarsi un ruolo importante
nella società, deve uscire fuori da
queste mura.
Qualche tempo fa il nostro ordine è
intervenuto sulla stampa con un articolo apprezzatissimo, da parte dei cittadini che si aspettano un aiuto, sulla
questione rifiuti, pericolosa fonte di
infezioni, che invade la nostra città.
L’ordine potrebbe intervenire anche
per altre problematiche sociali, per
esempio sulla qualità dell’acqua, sulle caratteristiche territoriali, paesaggistiche e storiche che sono la nostra
prima ricchezza. Siamo convinti che
se l’economia della città non riparte
siamo tutti penalizzati, anche noi me-
dici e soprattutto questi giovani che
si affacciano alla professione. Senza
fare politica, dovremmo stimolare e
favorire quei processi che consentano di superare la frammentazione
istituzionale e amministrativa del territorio, al fine di creare delle governance in grado di trainare lo sviluppo socio economico. La crisi non si
supera stando a guardare cosa fanno
gli altri per noi, ma partecipando.
Dovremmo stimolare e favorire quei processi che
consentano di superare la frammentazione istituzionale e amministrativa del territorio.
Prima di concludere, voglio salutare
i nostri giovani a cui auguro di non
mollare perché questa crisi passerà,
di diventare protagonisti in questa
società che tende a non riconoscere
più nel medico la figura familiare, ma
importante, che ha contraddistinto
questi colleghi che oggi festeggiano i 50 anni di laurea. Un ringraziare ai miei colleghi della commiss.
odontoiatrica, il dr. Vadala, la dr.ssa
Raso, il dr. Nicolò e il dr. Strangio.
I complimenti alle ass. ANDI con il
Pres. Vadalà e il cenacolo con il Pres.
Pensabene, ai quali ho lasciato l’arduo compito di organizzare i corsi di
aggiornamento, assolto veramente
con lodevole impegno, mettendo su,
corsi veramente interessanti che non
miravano solo a dare i crediti, ma a
insegnare veramente qualcosa. Ancora un ringraziamento al presidente e al consiglio dell’ordine, ai nostri
funzionari Franco Caridi, Alessandra,
e Diego.
Un saluto e un ringraziamento a tutti voi per avere avuto la pazienza di
ascoltare questa inusuale relazione.
Grazie.
7
8
Editoriale
Bilancio consuntivo 2013
Relazione del tesoriere
consuntivo e preventivo
di Bruno Porcino
D
Nella foto sopra
Il dr. Bruno Porcino
Di fronte a questo conto consuntivo
con un attivo di € 354.681,71 non si
può che esserne contenti, questo è il
risultato del lavoro svolto da ognuno di noi. Un ringraziamento va al
direttivo, in particolare al Presidente
Pasquale Veneziano con cui giornalmente ci confrontiamo, ai consiglieri,
ai revisori dei conti Dr. Labate, Dr. Mirarchi e il Dr. Vadalà che hanno visionato la contabilità, un ringraziamento
va anche al revisore supplente Dr. Rosaci che partecipa assiduamente alla
vita ordinistica. Ringrazio l’ex direttore Caridi che continua a darci una
valida collaborazione, il personale di
segreteria Alessandra Caridi e Diego
Giordano e dulcis in fundo il nostro
commercialista Dott. Natale Borrello.
Fondo cassa al 31/12/12: € 291.202,60
Fondo investim. T.F.R.L.: € 241.583,00
Entrate 2013: € 620.941,29
Totale: € 1.153.726,89
La maggior parte di queste entrate
provengono dalla tassa annuale, da
tenere presente che la quota è rimasta invariata per molti anni ed è la più
bassa degli ordini d’Italia.
Per quanto riguarda le uscite sono di
€ 799.045,18. La spesa più rilevante è
quella riguardante il mutuo per l’acquisto di questa sede (€171.625,24).
Nel 2013 sono stati organizzati 14 corsi
ECM con una media di 100 partecipanti
e per questo un ringraziamento va al
coordinatore della commissione per
la formazione e l’aggiornamento Dr.
Zema e a tutti i componenti. Sono stati
fatti lavori di manutenzioni ordinari e
straordinari in questa sede, sistemazione dei bagni del 1° e 3° piano. Come
avete potuto vedere abbiamo sistemato l’esterno del fabbricato arricchendolo di un area verde. È stato organizzato
il premio Ippocrate ed un ringraziamento va al Pres. degli odontoiatri Dr.
Frattima, che con il premio ci ha fatto
conoscere personalità della provincia
che con il loro operato hanno contribuito alla crescita della nostra terra.
Entrate totali
€ 1.153.726,89
USCITE
€ 799.045,18
TOTALE
€ 354.681,71
T.F.R.L
€ 58.309,05
TOTALE
€ 296.372,66
Questo bilancio consuntivo 2013 è
stato esaminato dai revisori dei conti
che hanno espresso parere favorevole, vi posso dire che le spese sono state effettuate in modo oculato e senza
alcuno spreco. Il tutto è riscontrabile
nei registri contabili che sono nella segreteria dell’ordine.
Per quanto riguarda il bilancio preventivo 2014 sappiamo che non è altro
che un documento in cui si concretizzano le previsioni non solo contabili
ma anche programmatiche stabilite
dal consiglio.
Entrate previste € 1.035.824,93
Uscite previste € 1.035.824,93
Concludo dandovi assicurazione da
parte mia e del consiglio di amministrare i fondi nel migliore dei modi.
Attività
L’assemblea approva il bilancio
Cerimonia di premiazione
a sessant’anni dalla laurea
dell’Ufficio stampa dell’Ordine
S
Si è svolta presso l’Auditorium di via
S. Anna, l’assemblea annuale dell’Ordine dei Medici che è coincisa, come
ormai è tradizione, con la premiazione di coloro che hanno raggiunto il
sessantesimo anno di professione
medica. I lavori sono stati aperti e coordinati dal segretario dell’Ordine dei
Medici, Vincenzo Nociti che ha snocciolato i numeri dell’ente: tra iscrizioni e cancellazioni, il numero di tesserati è cresciuto rispetto ai dodici mesi
precedenti di una sola unità. Ad oggi,
dunque, sono iscritti presso l’Ordine
dei Medici reggino 4661 medici e 568
odontoiatri. Nociti, poi, ha enunciato
i nomi di coloro che sono deceduti
nel 2013 e l’assise ha osservato un
Nessun componente del direttivo o del consiglio
percepisce gettoni di presenza, rimborsi spese od
altro compenso a differenza di ciò che accade altrove, tanto che non è escluso che in futuro la quota di iscrizione possa essere ritoccata al ribasso.
minuto di ossequioso silenzio.
Il conto consuntivo, enunciato dal
tesoriere Bruno Porcino, è stato approvato all’unanimità dall’assemblea
che ha potuto constatare un cospicuo
saldo attivo. Come da prassi, poi, si
è proceduto all’approvazione del bilancio preventivo per l’annualità in
corso.
“Da diversi anni – ha sottolineato
Nella foto sopra
I premiati insieme
al direttivo dell’Ordine
9
10
Attività
L’assemblea approva il bilancio
Porcino – la quota di iscrizione rimane invariata ed oggi è la più bassa
fra tutti gli Ordini dei Medici d’Italia.
Questi risultati sono stati possibili
grazie ad una continua sinergia ed al
dialogo fra i componenti del Direttivo
ed il consiglio”.
“Nonostante siano passati sessanta
anni dal conseguimento della loro
laurea – ha continuato il tesoriere
– c’è ancora qualcuno dei premiati
odierni che indossa ancora il camice
Il conto consuntivo 2013 è stato approvato all’unanimità dall’assemblea che ha potuto constatare
un cospicuo saldo attivo.
bianco ed è espressione di una medicina diversa, basata solo sulla professionalità del medico poiché l’unico strumento in mano era l’esame
obiettivo mentre oggi la diagnostica
ha cambiato completamente le prospettive”.
Assente per motivi familiari il Presidente della Commissione Odontoiatri, Filippo Frattima, è toccato al
Presidente dell’Ordine dei Medici, Pasquale Veneziano relazione su tutte le
attività svolte dall’ente di Via S. Anna:
i corsi di primo soccorso per i giovani medici, gli incontri con l’Enpam, i
corsi di formazione, il premio Ippocrate, i rapporti con le associazioni di
volontariato, la nascita di una squadra di calcio, attività presso le scuole,
le iniziative delle singole commissioni nonché il Premio Ippocrate.
Veneziano ha ricordato che “nessun
componente del direttivo o del consiglio percepisce gettoni di presenza,
rimborsi spese od altro compenso a
differenza di ciò che accade altrove”
tanto che “non escludo che in futuro
la quota di iscrizione possa essere ri-
toccata al ribasso”.
“Una delle ultime importanti iniziative che abbiamo portato avanti – ha
rammentato il Presidente dell’Ordine
– è stata la realizzazione di un nuovo
sito, all’avanguardia e ricco di nuovi
servizi, curato dal segretario, Vincenzo Nociti, e dall’esperto di settore,
Maurizio Campolo”.
“Purtroppo – ha concluso Veneziano
– per la prima volta registriamo un
incremento di una sola unità fra gli
iscritti anche se, poi, in realtà, sono
ancora di più i giovani che medici che
stanno cercando collocazione lavorativa fuori regione. È una prassi in atto
da circa 4 anni per via del piano di
rientro e che ci sta privando di molte
risorse umane e professionali”.
Quindi, a ricevere una targa di riconoscimento per il sessantesimo anno
di professione medica sono stati: Enrico Tenio, Domenico Romeo Retez,
Giovannino Luppino, Aldo Raschellà,
Valentino Vincenzo Placanica, Giovanni Pericone, Vincenzo Gallizzi,
attuale sindaco di Maropati ed ex
presidente della Provincia di Reggio
Calabria, Giovanni Stilo, ex assessore provinciale alle finanze e già sindaco di Bova Marina.
La cerimonia di premiazione è stata
officiata dal presidente dell’Ordine
dei Medici, Pasquale Veneziano, dal
vicepresidente, Giuseppe Zampogna, dal segretario Vincenzo Nociti,
dal tesoriere, Bruno Porcino, dai consiglieri dell’ente, Vincenzo Amodeo,
Francesco Biasi, Anna Maria Danaro, Marco Tescione, Domenico Tromba, Antonino Zema, dai revisori dei
conti, Domenico Carmelo Labate e
Vincenzo Rosaci, dal consigliere regionale, Candeloro Imbalzano e dagli
ex consiglieri dell’Ordine, Alberti e
Fortunato Cilione.
Attività
L’Enpam è in piena salute
Realtà prospettive all’ombra
della riforma dello Statuto
dell’Ufficio stampa dell’Ordine
Q
Questo il titolo dell’iniziativa promossa dall’Ordine dei Medici della Provincia di Reggio Calabria che ha portato
nella città dei Bronzi i vertici dell’ente previdenziale dei camici bianchi e
consentito anche a decine di medici
reggini di chiarire la propria posizione previdenziale grazie alle postazioni mobili costituite per l’occasione
nell’androne dell’Auditorium.
Ad aprire e moderare i lavori del convegno è stato il segretario dell’Ordine,
Vincenzo Nociti che ha evidenziato
l’importanza di un tema che coinvolge, indifferentemente, tutti i medici.
“Abbiamo nella nostra città – ha esordito Nociti – i massimi rappresentanti
ed esperti in materia della previdenza
e ciò costituisce un’occasione unica
per la categoria di dirimere tutti i dubbi sugli aspetti previdenziali ed assistenziali della classe medica”.
La sequenza dei saluti è stata inaugurata dal presidente dell’Ordine dei
Medici, Pasquale Veneziano. “In un
momento particolare e difficile – ha
osservato Veneziano – i vertici dell’Enpam sono qui per tranquillizzare i colleghi, a seguito di campagne mediatiche destabilizzanti, ed offrire delle
prospettive ai giovani medici”.
“Grazie all’Ordine di Reggio Calabria
– ha dichiarato Giacomo Caudo, Presidente dell’Ordine dei medici di Messina – per aver organizzato un incontro
che stimola la categoria ad affrontare
questo argomento senza aspettare
che si arrivi alle soglie della pensione
Rassicurazioni sulle pensioni dai vertici dell’ente
previdenziale protagonisti di un convegno
del tutto impreparati”.
“Stiamo vivendo un periodo storico
assai difficile – ha evidenziato il parlamentare e medico del Nuovo Centrodestra, Giovanni Bilardi – una fase
in cui stanno cambiando regole e costumi ed in cui, oggi più di ieri, è importante fare squadra per difendere la
nostra dignità professionale. Vanno,
inoltre, censurate le ingerenze della
magistratura in situazioni in cui etica,
scienza e coscienza medica non devono subire alcuna interferenza”.
“Anche grazie all’Enpam – ha rammentato il Presidente degli Odontoiatri reggini, Filippo Frattima – possiamo fregiarci di questa stupenda
sede. Tuttavia, una delle questioni più
attuali per la nostra categoria riguarda
Nella foto sopra
Il Dr. Vincenzo Nociti
Il Dr. Alberto Oliveti
Il Dr. Roberto Lala
Il Dr. Marco Tescione
11
12
Attività
l’Enpam è in piena salute
l’obbligo assicurativo che sembra stia
portando le compagnie assicurative a
far lievitare i prezzi delle polizze”.
Per Marco Tescione, consigliere
dell’Ordine dei Medici e propulsore
dell’evento “la presenza dei più alti
rappresentanti dell’Enpam a Reggio
Calabria coincide con un momento
storico dell’ente previdenziale molto importante poiché, proprio entro
questo mese, sarà varata una riforma
condivisa ed ultrademocratica alla
Le pensioni dei medici sono sacre. Se verrà dimostrato che qualcuno ha indebitamente lucrato
gliene chiederemo conto fino in fondo; abbiamo
fiducia nella magistratura ma, possiamo dire forte
che le pensioni dei medici sono al sicuro.
quale si sta lavorando da tempo. A
questo provvedimento, infatti, hanno
contribuito i rappresentanti degli oltre
cento ordini dei medici italiani i quali
hanno rappresentato tutte le esigenze
della categoria. In più è una riforma
che prende in grande considerazione
giovani e donne. L’Enpam è una cassa
solida ed è qui a Reggio per metterci
la faccia”.
“Ci sono alcuni capisaldi che sarei
pronto ad incidere sulla pietra – ha sottolineato Alberto Oliveti – Presidente
dell’Enpam – ed in primo luogo il fatto
che le pensioni dei medici sono sacre.
Poi, se verrà dimostrato che qualcuno
ha indebitamente lucrato gliene chiederemo conto fino in fondo; abbiamo fiducia nella magistratura ma, al
contempo, possiamo dire forte che le
pensioni dei medici sono al sicuro sia
in termini di previdenza, che di patrimonio e rappresentatività. Se In Italia
ci sono problemi, forse riguardano
altri enti previdenziali ma non certo il
nostro. Basti pensare che negli ultimi
venti anni abbiamo sestuplicato il nostro patrimonio ed abbiamo almeno
mezzo secolo di tenuta previdenziale.
Pensate che se da oggi non entrasse
neppure un euro nelle casse dell’Enpam, saremmo in grado di garantire
la pensione per tutti coloro che sono
in quiescenza e per tutti coloro che nel
frattempo si collocheranno a riposo
per almeno dodici anni”
“Il sistema è sano – ha aggiunto il
massimo rappresentante dell’Enpam
– ed anche quest’anno abbiamo registrato l’ennesimo attivo. Purtroppo la
redditività dei patrimoni è sminuita
da una tassazione statale sulle rendite
che è micidiale nonché terribilmente
penalizzante rispetto agli altri Paesi
europei”.
Oliveti si è quindi soffermato sulla riforma del programma, del patrimonio
e dello Statuto ed ha risposto al fuoco
di fila delle domande provenienti dalla platea.
“I medici devono avere fiducia sulla
solidità dell’Enpam – gli ha fatto eco
Roberto Lala, vicepresidente dell’ente
previdenziale e Presidente dell’Ordine
dei medici di Roma – lo è oggi, lo è
stato ieri e lo sarà in futuro. Riusciamo ad offrire un livello del trattamento previdenziale decisamente ottimale
ed i dati dimostrano la nostra crescita.
Pertanto, invito i medici a non farsi
prendere da paure dettate da fantasie
popolari che da qualche anno, vengono, sistematicamente messe in circolazione in quanto non esiste un dato
reale che possa indurre alla preoccupazione”.
Nel corso del simposio sono intervenuti, fra gli altri, il Direttore Generale
dell’Asp reggina, Franco Sarica ed il
Vicepresidente dell’Ordine dei Medici,
Giuseppe Zampogna.
Attività
Cerimonia per la medicina
Scambio del testimone
fra generazioni
dell’Ufficio stampa dell’Ordine
S
Si è svolto nei giorni scorsi, come
ogni anno, presso l’Auditorium
dell’Ordine dei Medici, l’incrocio
emozionante fra i neoiscritti che hanno professato il giuramento d’Ippocrate e i camici bianchi reggini che
hanno tagliato l’ambito traguardo
di cinquant’anni di laurea ai quali è
stata dedicata la consueta cerimonia
di premiazione. Il tutto davanti ad
una sala gremita ed una platea che
ha partecipato emotivamente ad uno
degli appuntamenti più sentiti del calendario ordinistico.
Ad aprire e moderare i lavori è stato
il segretario dell’Ordine dei Medici,
Vincenzo Nociti.
“Andiamo a premiare dei colleghi –
ha esordito Nociti – che rappresentano un mirabile esempio per tutta la
classe medica con il loro ricco bagaglio di esperienza, professionalità ma
anche grande umanità”.
“Ai giovani – ha aggiunto Nociti –
consiglio di rimanere vicini all’Ordine dei Medici in quanto ente super
partes e sempre vicino alle esigenze
degli iscritti”.
Appassionato intervento, poi, per il
Presidente degli Odontoiatri, Filippo Frattima che si è soffermato sulle
novità del rinnovato codice deontologico. “A questo cambiamento si è
lavorato – ha sottolineato Frattima
– con grande sacrificio ma nessun
beneficio. Purtroppo il cambiamento auspicato non c’è stato ed il codice deontologico continua a servi-
Tradizionale appuntamento per il giuramento
d’Ippocrate e le premiazioni del cinquantennio
di laurea.
re solo a noi come vademecum del
comportamento della classe medica.
Purtroppo, è triste dirlo, dobbiamo
continuare a soccombere alla legislazione dello Stato ed arrenderci all’antitrust poiché nulla può essere fatto
contro le migliaia di spot ingannevoli, contro la nostra categoria presenti
su internet”.
“L’Ordine – ha proseguito il massimo
rappresentante della Commissione
Odontoiatri – deve ritagliarsi un ruolo
da protagonista ed uscire da queste
mura occupandosi di tante questioni
che ineriscono la salute dei cittadini”.
Parlando dei medici che si sono laureati nel lontano 1964, il presidente
dell’Ordine, Pasquale Veneziano li ha
Nella foto sopra
L’emozionante momento
del giuramento per
i giovani neoiscritti
13
14
Attività
Cerimonia per la medicina
In questa pagina,
nella foto sopra
I colleghi premiati per il
cinquantesimo anniversario
dalla laurea.
nella foto sotto
I giovani colleghi neoiscritti
che si sono distinti durante il
loro percorso di studi.
definiti “merce rara di un tipo di medicina che non esiste quasi più”.
“Questi colleghi – ha rimarcato Pasquale Veneziano – sono testimoni
di un rapporto, fra medico e paziente
che oggi si è perso, ed in cui il malato non veniva visto come un oggetto
od un corpo estraneo ma come un
confessore. Proprio la perdita di questa relazionalità è il primo fattore che
incide sull’aumento di denunce nei
confronti della nostra categoria”.
A ricevere l’ambita medaglia, sul
palco, sono sfilati medici che hanno
lasciato un segno profondo nella comunità di tutta la provincia di Reggio
Calabria ovvero: Enrico Adornato,
Vincenzo Antico, Antonio Arillotta,
Pietro Policarpio Azzarà, Bruno D’Andrea, Elios Flesca, Antonio Pasquale Foti, Lorenzo Germolè, Antonino
Leggio, Antonino Monorchio, Rocco
Aurelio Musolino, Benito Raspa, Fi-
lippo Tassone, Diego Tramontana.
La cerimonia di premiazione è stata officiata oltre che dal Direttivo
dell’ordine (Pasquale Veneziano, presidente, Giuseppe Zampogna, Vicepresidente, Vincenzo Nociti segretario, Bruno Porcino, tesoriere, Filippo
Frattima, Presidente della Commissione odontoiatri) anche dai consiglieri dell’ente: Anna Maria Danaro,
Domenico Pistone, Vincenzo Amodeo, Marco Tescione, Roberto Russo,
Francesco Biasi, Antonino Zema, Domenico Tromba, Pino Putortì.
A vincere le borse di studio, per la categoria medica, sono stati: Giuseppe
Zoccali e Monica Ficara, mentre per i
dentisti, Giada Matacena.
Poi ampio spazio alla consegna ai
giovani neoiscritti di una pergamena
contenente il giuramento d’Ippocrate, del tesserino e di una copia del
codice deontologico di categoria.
Convegni
Società Siculo-Calabra di Urologia
Il futuro della chirurgia
è la robotica
dalla Redazione
L
“La Calabria deve volare alto, deve essere protagonista anche se sta vivendo un momento di forte criticità ed è
con questo spirito che il nostro evento
ha cercato di tenere alta l’attenzione
sull’evoluzione scientifica della medicina”: questo il messaggio di Pietro
Cozzupoli, presidente del trentaduesimo congresso della Società siculo–calabra di urologia; un simposio
altamente qualificato al quale hanno
aderito centinaia di urologi, infermieri
ed insigni relatori provenienti da ogni
angolo del pianeta. Tre giorni densi di
appuntamenti che hanno visto al centro del dibattito la robotica quale nuova frontiera della medicina.
“La robotica – ci ha spiegato il luminare tedesco Jens Rasswailler – permetterà ad una fetta molto ampia della
popolazione l’accesso alle procedure
mininvasive cosa che oggi, attraverso
il metodo laparoscopico, non sempre
avviene. La chirurgia robotica offre tre
vantaggi significativi: ottima visione
tridimensionale, ottima posizione alla
consolle e la possibilità di ruotare gli
strumenti liberamente. La questione
economica è una scusa per nascondere delle volontà politiche considerato
che, al momento, è solo una l’azienda
in grado di fornire questo tipo di robot. Negli Stati Uniti, la chirurgia robotica è la regola, in Europa no”.
Anche per Marco Carini, docente universitario e fra i pionieri della robotica
in Italia, “l’urologia è una branca all’avanguardia ed è una delle discipline
che più si avvale delle nuove tecnologie”. Per l’esperto urologo romano, Michele Gallucci, “robotica e laparoscopia non sono in contrapposizione, ma
l’una è l’evoluzione dell’altra”.
Secondo l’americano Robert M. Sweet, “il futuro della medicina sta nella
simulazione poiché se possiamo simulare parti del corpo umano possiamo prevedere come si comporteranno
i tessuti ed effettuare scelte terapeutiche personalizzate”.
Nella sessione internazionale c’è stato anche un pezzo di Calabria, il reg-
La questione economica è una scusa per nascondere volontà politiche. Al momento, è solo una
l’azienda in grado di fornire questo tipo di robot.
gino Domenico Veneziano con la sua
esperienza di medico lontano dall’Italia. “Vi è una notevole differenza in
relazione alla disponibilità economica
delle strutture fra il nostro Paese e gli
Stati Uniti questo tuttavia non implica
necessariamente un sistema sanitario
migliore ma certamente del tutto diverso. All’interno dell’Università del
Minnesotha, una delle più importanti
negli USA, mi occupo dello sviluppo
di simulatori chirurgici e della realizzazione di percorsi formativi per chirurghi. Si tratta di un tipo di studio di ricerca che mi permette di migliorare le
mie capacità professionali elaborando
sistemi da insegnare agli altri”.
Nella foto sopra
Il Dr. Domenico Veneziano
15
16
Eccellenze
Centro Unico Regionale Trapianti Cellule Staminali e Terapie Cellulari (CTMO) “Alberto Neri”
Joint Accreditation CIE per il
CTMO di Reggio Calabria
di “CTMO Alberto Neri”
I
Il Centro Unico Regionale Trapianti
Cellule Staminali e Terapie Cellulari
(CTMO) “Alberto Neri”, unica struttura
della Calabria abilitata all’impiego di
cellule staminali per la cura delle patologie mediante trapianto terapeutico,
esperta in trattamenti di Medicina di
Terapia Avanzata (Terapia Rigeneratrice e Riparatrice), comunica di aver
ottenuto la certificazione JACIE (Joint
Accreditation Commettee ISCT EBMT).
Al cittadino viene chiesta fiducia, ricordando che
nella propria terra è certamente possibile effettuare terapie trapiantologiche secondo gli standard
mondiali, senza affrontare viaggi della speranza
con enormi sacrifici economici.
Il riconoscimento internazionale è
giunto alla fine di un percorso di perfezionamento di un modello di lavoro
di qualità presente già da alcuni anni
nella politica dei servizi offerti dal
CTMO.
La certificazione JACIE promuove il
CTMO dell’ Azienda Ospedaliera di
Reggio Calabria a Centro di Eccellenza
Europea al pari dei Centri Trapianto di
riferimento mondiale.
A tutti è noto il momento critico che
la Sanità Calabrese sta attraversando
a causa della carenza di risorse economiche e umane. Il principale obiettivo
di questo riconoscimento è trasmettere sicurezza alla gente calabrese
che chiede assistenza alle eccellenze
regionali. Al cittadino viene chiesta
fiducia, ricordando che nella propria
terra è certamente possibile effettuare
terapie trapiantologiche secondo gli
standard mondiali, senza affrontare
viaggi della speranza con enormi sacrifici economici. I Centri Trapianto italiani che vantano la certificazione JACIE sono ancora pochi, nonostante sia
diventato un obbligo di legge previsto
dagli Enti Regolatori (CNT, CNS).
In Italia centro-meridionale, a parte
Roma, il CTMO di Reggio Calabria è
l’unica istituzione pubblica che può
vantare un simile risultato.
Dal punto di vista tecnico l’accreditamento JACIE è stato conferito a tutte le
aree di intervento del CTMO che consentono l’attività trapiantologica globale: sezione di collezione delle cellule
staminali (Day-Hospital, Ambulatorio),
sezione di manipolazione del prodotto
cellulare (Laboratorio) e sezione clinica di trapianto (Unità di Degenza).
Il programma di accreditamento è durato alcuni anni e solo l’abnegazione
del personale (medici, biologi, tecnici,
infermieri e personale con contratto
a termine) ha consentito il raggiungimento di questo obiettivo.
IlTeam diretto dal Dott. Giuseppe Irrera
ha lavorato in simbiosi con tutte le anime della struttura, fornendo ciascuno
un contributo determinante: il Dr. Giuseppe Messina responsabile dell’Unità Clinica, il Dr. Massimo Martino
responsabile dell’Unità di Collezione
Cellule Staminali, Day Hospital e Am-
Eccellenze
Centro Unico Regionale Trapianti Cellule Staminali e Terapie Cellulari (CTMO) “Alberto Neri”
bulatorio, Il Dr. Giuseppe Console responsabile per la ricerca dei Donatori
nei Registri Nazionale e Internazionali,
il laboratorio con i responsabili: Dr.ssa
Roberta Fedele, Dr.ssa Maria Cuzzola,
Dr.ssa Antonella Pontari, i responsabili del Sistema Gestione Qualità: la
Dr.ssa Tiziana Moscato, Dr.ssa Renza
Monteleone, il sig. Nicola Meliambro,
inoltre la Dr.ssa Elisa Massara, il caposala Antonio Rossetti, la sig.ra Letteria
Russo, il personale precario e tutti gli
infermieri.
Tutti i professionisti citati hanno sacrificato interessi personali e dedicato le
loro energie, spesso nell’ombra, e non
sempre supportati come si conviene a
un vero Centro di Eccellenza, ma alla
fine la testardaggine calabrese e le
competenze professionali hanno dato
risultati inconfutabili. D’altra parte, ci
piace ricordare, che la conoscenza in
ambito di programmi trapianto con
cellule staminali o di terapie mediche
avanzate, è stata maturata dal personale che lavora presso il CTMO da 25
anni e ha effettuato oltre 1700 trapianti
nella Regione Calabria.
Tali considerazioni devono stimolare
le amministrazioni locali affinchè siano vicine e attente alle potenzialità che
strutture come il CTMO offre, supportando la volontà dei professionisti al
miglioramento e applicazione di buona sanità.
Il CTMO vuole rinnovare la stima nei
confronti dei Centri di Ematologia Calabresi condividendo con Loro l’onore
della certificazione JACIE. I suddetti ci
affidano i loro pazienti perchè credono nell’efficacia delle cure offerte dalla
nostra struttura.
Analoga stima viene rivolta a all’U.O.
di Tipizzazione Tissutale e a tutte le
Il riconoscimento internazionale è giunto alla fine
di un percorso di perfezionamento di un modello
di lavoro di qualità presente già da alcuni anni
nella politica dei servizi offerti dal CTMO.
Unità Operative dell’ Azienda Bianchi-Melacrino-Morelli, che supportano
i percorsi di assistenza dei pazienti trapiantati con eccellente professionalità.
Infine, ma non ultimo per importanza,
il CTMO rivolge un accorato ringraziamento alle Associazioni Volontarie
no–profit (AIL, ADSPEM, ADMO) che
da sempre affiancano il lavoro degli
operatori del CTMO offrendo competenza e calore umano.
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Per Info: 3384127525
Per info: Dr. Amadeo cell. 3474270743
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S
Il Dr. Amadeo Nicola medico dentista: comunica
che per cessata attività dello studio dentistico, ha
disponibilità di varie attrezzature.
Inoltre per chiunque fosse interessato, disponibilità
di un assistente di studio.
17
18
Incarichi
Vincenzo Amodeo, neopresidente ANMCO
Auguri al nuovo
Presidente ANMCO
dalla Redazione
E
Vincenzo Amodeo è il nuovo Presidente dei Medici Cardiologi Ospedalieri. Lo scorso 30 aprile, in quel
di Lamezia Terme, in occasione
del rinnovo del direttivo regionale ANMCO, vi è stata l’indicazione
del noto cardiologo reggino nonché
consigliere dell’Ordine, quale Presidente dei Medici Cardiologi Ospedalieri, per la regione Calabria, un
prestigioso ruolo che non veniva
ricoperto da un medico della nostra
provincia, ormai da molti anni.
Un riconoscimento, frutto di un
incessante impegno all’interno
dell’associazione scientifica e verso la comunità calabrese ormai da
molti anni a questa parte.
Il neopresidente dell’ANMCO calabrese, si è laureato in Medicina e
Chirurgia, con lode, nel 1979. Già
Tenente medico presso la Legione
Un riconoscimento, giunto non per caso ma frutto
di un incessante impegno all’interno dell’associazione scientifica e verso la comunità calabrese.
Nella foto sopra
Il Dr. Vincenzo Amodeo
dei Carabinieri di Messina, ha iniziato la sua lunga carriera di medico ospedaliero presso il nosocomio reggino ed ha conseguito
le specializzazioni in Cardiologia,
Medicina Interna e Malattie dell’Apparato Digerente. Più volte Consigliere Comunale e Provinciale a
Reggio Calabria, si è caratterizzato
per l’impegno profuso nel sociale e
per il rapporto di cordialità con la
cittadinanza e con l’utenza che copiosamente afferisce presso la Divisione di Cardiologia dell’Azienda
Ospedaliera Bianchi – Melacrino Morelli dove opera da circa 30 anni
con le funzioni di dirigente medico.
Autore di numerose pubblicazioni
scientifiche, Vincenzo Amodeo ha
partecipato, in qualità di relatore, a
numerosi eventi scientifici nazionali ed internazionali.
Unendo competenza, serietà, professionalità ma anche indiscusse
doti umane, il neopresidente dei
Medici Cardiologi Ospedalieri della nostra regione è promotore ed
organizzatore di sessioni scientifiche finalizzate alla formazione della
classe medica e infermieristica. Fra
i suoi meriti maggiori, vi è, senza
ombra di dubbio, quello di aver
inaugurato, insieme al collega Giovanni Perrone, Responsabile del
servizio di diabetologia nel polo
sanitario sud della città dello Stretto, uno dei più prestigiosi appuntamenti scientifici che si svolgono
nella città di Reggio Calabria ovvero
le Giornate Cardiometaboliche, un
evento che si è ritagliato un posto
di primo piano nel panorama locale
e nazionale e che, ad ogni edizione,
si avvale della competenza e della
professionalità di numerosi esperti
di caratura internazionale in numerose branche della medicina e della
scienza in genere.
Riconoscimenti
Premi Buonasanità 2014
Assegnati i premi
Buonasanità 2014
dalla Redazione
L
Assegnati i Premi e le Menzioni speciali della VII ed. del Premio “Buonasanità” del Centro Studi “La Fenice”
nella ormai usuale sede della Chiesa
di S.Maria Alemanna di Messina.
La manifestazione è stata presentata
da Giovanni Caminiti, Dir. Tecnico del
Centro Studi, affiancato da Rossana Lisitano che, tra l’altro, ha presentato le
sue poesie e le sue canzoni sul tema.
Tra il numeroso pubblico i rappresentanti dell’Ordine dei Medici di Messina
e delle associazioni che hanno patrocinato il premio; presenti anche numerosi Consiglieri e la Presidente del Consiglio Comunale di Messina. Si sono
alternate con le consegne dei premi le
esibizioni del poeta e cantore dialettale
Gianni Argurio, i canti e le danze popolari dei “Cariddi” e le coreografie di
teatro danza realizzate da Sara Lanza
ed eseguite dalla “Accademia Arts”.
Il Premio “Buonasanità” Giovani, consegnato dal Presidente del Corso di
Laurea in Medicina, Francesco Squadrito, è andato allo specializzando in
Farmacologia Medica Paolo Morabito,
di origine calabrese.
Una Menzione Speciale è andata ad
altro Medico Calabrese, Lino Caserta,
fondatore e anima dell’ ACE di Pellaro
(Rc), consegnata da due degli associati
calabresi del Centro Studi, Vittorio Artuso e Michele Laganà.
Infine il Premio “Buonasanità” 2014 a
Luisa Barbaro, dirigente dell’ASP 5 di
Messina ma di origini calabresi orgogliosamente rivendicate.
Medico ma anche moglie di medico,
la targa è stata consegnata dalla Presidente della Ass. Mogli Medici di Messina, Ileana Rotondo accompagnata
dal “marito medico”, Consigliere Segretario dell’Ordine di Messina ed alla
presenza dalla Pres. Nazionale della
Ass. Italiana Donne Medico Caterina
Ermio.
Anno di svolta per il Premio “Buonasanità”: da quest’anno si è voluto rivolgere uno sguardo attento verso la
sponda calabra dello stretto per istituzionalizzare la partecipazione ai premi
Premi e menzioni speciali sono andate non solo a
Medici messinesi, si è voluto rivolgere uno sguardo attento verso la sponda calabra dello stretto.
da parte dei medici e delle strutture sanitarie del territorio reggino. Dalla VIII
edizione (2015), la commissione aggiudicatrice, per ciascuna delle sezioni
principali, provvederà ad assegnare
un premio e una “menzione speciale”,
uno dei quali andrà ad un reggino e
l’altro ad un messinese.
Nel corso della manifestazione sono
state consegnate anche una menzione speciale a Giusi Zirilli, medico del
day-hospital di oncoematologia pediatrica del Policlinico di Messina e ad
Alfonso Zizza, Direttore Sanitario della
Brigata Meccanizzata Aosta. Il Premio
alla struttura è andato alla U.O.C. di
Ematologia della A.O.U. Policlinico “G.
Martino” diretta da Caterina Musolino.
Nella foto sopra
Il Dr. Paolo Morabito
Il Prof. Francesco Squadrito
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20
Congressi
Prestigioso traguardo per la radiologia di Locri
La Radiologia di Locri
al 46° Congresso SIRM
di Francesco Messina
T
“Trovarmi tra illustri Professori ed affermati Ricercatori al 46° Congresso
Nazionale SIRM, appena conclusosi,
ha rappresentato un prestigioso traguardo” – afferma il Dr. Francesco
Messina, Dirigente Medico Radiologo all’Ospedale di Locri – “È la prova che grazie all’impegno continuo e
costante in un settore della Medicina
sempre in evoluzione, nonché la volontà di interagire ed aggiornarsi con
Professionisti attivi oltre gli ambiti
regionali, è possibile produrre dei
Lavori Scientifici che colgono il plauso e vengono notevolmente apprez-
Dal 46° Congresso Nazionale SIRM di Firenze
un’altra dimostrazione di come la Locride e la Calabria possano contare su professionalità Mediche
capaci e competenti.
Nella foto sopra
Il Dr. Francesco Messina
zati a livello Nazionale”. Il Dr. Messina, infatti, è stato Relatore di una
Comunicazione Libera Congressuale
nel campo dedicato alla Radiologia
Uro-Genitale, dal titolo: “Significato ed utilità della UroTC nei pazienti
con sospetta Neoformazione Renale:
nostra esperienza e risultati preliminari”, nonché è stato autore di due
Posters Scientifici nel settore della
Radiologia Uro-Genitale ed in quello
della Radiologia di Urgenza-Emergenza. “È stata per me, una soddisfazione professionale e personale
immensa, che aiuta a superare le
quotidiane difficoltà comuni a chi
opera come me in un territorio difficile e di frontiera quale è la Locride”. Un traguardo importante per il
Dr. Messina, costruito giorno dopo
giorno grazie soprattutto all’intenso
lavoro portato avanti a tutto campo
nel reparto di Radiologia dell’Ospedale di Locri, nel quale egli svolge
la propria attività ormai da più di
quattro anni e mezzo, occupandosi
e dedicandosi prevalentemente al
settore ad alta tecnologia Diagnostica rappresentato dalla Tomografia
Assiale Computerizzata (TAC), grazie
alla quale è stato scelto dalla autorevole Commissione Scientifica della
SIRM per partecipare al Congresso
Nazionale, che ha coinvolto più di
cinquemila Medici Radiologi provenienti da tutte le Regioni d’Italia. “In
futuro – conclude il Dott. Messina –
mi auguro ci possa essere sempre
maggiore attenzione da parte delle
Istituzioni tutte verso la Sanità calabrese, in quanto nella nostra Regione ci sono tante Professionalità
Mediche capaci e competenti, che
chiedono soltanto di essere messe
nelle condizioni favorevoli per poter
quotidianamente svolgere il proprio
lavoro, non disperdendo così queste potenziali risorse,rappresentate
soprattutto da giovani Medici che,
diversamente, sarebbero costretti a
dover lasciare la propria amata Calabria per andare a cercare lavoro
altrove”.
Comunicato Stampa
Terapia trombolitica dell’ictus
Avviata la Stroke Unit
presso gli Ospedali Riuniti
di Umberto Aguglia
I
Il Direttore Generale dell’azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli”, Dott. C. Bellinvia, a
seguito di autorizzazione del Dipartimento alla Salute della Regione Calabria, ha deliberato, insieme
al Direttore Sanitario Dr. Vincenzo
Sidari, l’avvio della procedura terapeutica di “trombolisi” presso la
Stroke Unit dell’U.O. di Neurologia,
di cui è responsabile il Dott. L. Arcudi, con la consulenza del Prof. U.
Aguglia, Prof. Ordinario di Neurologia presso l’Ateneo di Catanzaro e
Direttore del Centro Regionale Epilessie presso gli Ospedali Riuniti.
La trombolisi é una terapia che consente di ripristinare la circolazione
del sangue nei pazienti con ictus
causato dalla chiusura di un’arteria cerebrale. Questa terapia potrà essere applicata ai pazienti che
giungono in ospedale entro le prime ore dall’esordio di sintomi quali improvvisa difficoltà a parlare, a
comprendere o a camminare, brusca comparsa di pesantezza o di addormentamento ad un braccio, una
gamba o ad una metà del corpo, cecità improvvisa, ecc. È indispensabile che il paziente giunga in ospedale rapidamente (entro 2-3 ore
dall’ inizio dei sintomi) per essere
avviato ad un percorso diagnostico
privilegiato finalizzato proprio alla
trombolisi che sarà eseguita nella
Stroke Unit. Quest’ultima é composta da sei posti letto monitorizzati
La trombolisi é una terapia che consente di ripristinare la circolazione del sangue nei pazienti
con ictus causato dalla chiusura di un’arteria cerebrale. Pur non essendo esente da effetti avversi
(soprattutto emorragie), ha dimostrato di dare
dei notevoli benefici in termini di riduzione delle
disabilità.
gestiti da un team altamente qualificato di neurologi ed infermieri. La trombolisi, pur non essendo
esente da effetti avversi (soprattutto
emorragie), ha dimostrato di dare
dei notevoli benefici in termini di riduzione delle disabilità.
La Stroke Unit e la trombolisi qualificano ulteriormente l’Azienda
Ospedaliera di RC nel suo ruolo di
Ospedale Hub per la Provincia di
Reggio Calabria.
Nella foto sopra
Tomografia computerizzata
che evidenzia un ictus
21
22
Consiglio dell’Ordine
Ordini del giorno
mercoledi 19 marzo 2014
Ordine del giorno: Lettura ed approvazione verbale seduta del 20.02.2014; Nuove iscrizioni, trasferimenti e
cancellazioni Albo Medici e Albo Odontoiatri; Delibera iscrizione Albo Psicoterapeuti: Dott. M. A.; Deliberazioni Amministrative (come da elenco agli atti a disposizione dei singoli Consiglieri, depositato presso la
segreteria dell’Ordine); Presa d’atto Bilancio Consuntivo Anno 2013; Approvazione Bilancio di Previsione
Anno 2014; Data Assemblea Ordinaria; Comunicazioni del Presidente della Commissione Odontoiatri; Comunicazioni del Presidente.
Sono presenti i dottori: Pasquale VENEZIANO, Giuseppe ZAMPOGNA, Vincenzo NOCITI, Bruno PORCINO,
Francesco BIASI, Anna Maria DANARO, Anna Rosaria FEDERICO, Antonio NICOLÒ, Domenico PISTONE,
Roberto Sergio RUSSO, Marco TESCIONE, Domenico TROMBA, Antonino ZEMA, Filippo FRATTIMA, Teodoro
VADALÀ, Giuseppe MIRARCHI e Antonino Domenico VADALÀ.
Sono assenti i dottori: Vincenzo AMODEO, Giuseppe PUTORTÌ e Carmelo Domenico LABATE.
mercoledi 21 maggio 2014
Ordine del giorno: Lettura ed approvazione verbale seduta del 19.03.2014; Presa atto decisioni della Commissione Medica del 03.04.2014 e della Commissione Medica del 15.04.2014; Presa atto decisioni della
Commissione Odontoiatri del 22.03.2014; Nuove iscrizioni, trasferimenti e cancellazioni Albo Medici e Albo
Odontoiatri; Deliberazioni Amministrative (come da elenco agli atti a disposizione dei singoli Consiglieri,
depositato presso la segreteria dell’Ordine); Premio Produzione Personale Ordine; Presa atto ed approvazione Regolamento per l’accesso al Registro della Medicina Omeopatica per gli iscritti all’Ordine dei Medici
Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Reggio Calabria; Residence per medici anziani; Comunicazioni del Presidente della Commissione Odontoiatri; Comunicazioni del Presidente. Rendiconto convegno
“la donazione del sangue cordonale: attualità e prospettive” tenutosi presso l’ordine dei medici venerdi’ 21
febbraio 2014 e destinazione proventi
Sono presenti i dottori: Pasquale VENEZIANO, Giuseppe ZAMPOGNA, Vincenzo NOCITI, Francesco BIASI,
Anna Rosaria FEDERICO, Antonio NICOLÒ, Domenico PISTONE, Roberto Sergio RUSSO, Marco TESCIONE,
Domenico TROMBA, Antonino ZEMA e Filippo FRATTIMA.
Sono assenti i dottori: Bruno PORCINO, Vincenzo AMODEO, Anna Maria DANARO, Giuseppe PUTORTÌ, Teodoro VADALÀ, Carmelo Domenico LABATE, Giuseppe MIRARCHI e Antonino Domenico VADALÀ.
Avviso per gli iscritti
Per tutte le comunicazioni FNOMceO - ENPAM - ORDINE e quant’altro fare riferimento al sito dell’Ordine omceo.rc.it
Governo clinico: innovazioni, monitoraggio, performance cliniche, formazione.
dalla FNOMCeO
L
L’ evento formativo, che questa volta è contrassegnato con il n° 99486, prenderà il via il15 luglio prossimo per
rimanere attivo, salvo diverse disposizioni, fino al14 luglio del 2015.
I colleghi interessati potranno partecipare al corso nelle modalità on line e residenziale ma anche via fax fino ad
esaurimento delle giacenze dei manuali. A tale proposito abbiamo dato disposizioni alla C.G. Edizioni Medico
Scientifiche di inviare alle sedi provinciali un quantitativo di copie in ragione del numero degli iscritti.
Per coloro che già hanno preso parte alla precedente edizione la partecipazione al corso non concorrerà a soddisfare il debito formativo.
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