XLII numero 3 giu/lug/ago 2014 Poste Italiane spa spedizione in a.p. D.L.353/03 ( conv. in L.27/02/2004 n° 46 ) art.1 comma 1 aut C/RM/51/2012 • anno robotica Scambio fra generazioni futuro della chirurgia Stroke Unit Avviata presso gli Ospedali Riuniti Tradizionale appuntamento per il giuramento d’Ippocrate e le premiazioni del cinquantennio di laurea. Editoriale di Pasquale Veneziano Nessuna violenza può trovare giustificazione A Anche l’anno che si è appena concluso si è caratterizzato per un vivace attivismo ed un proficuo lavoro da parte dell’Ordine dei Medici della provincia di Reggio Calabria che si è impegnato alacremente ed a trecentosessanta gradi per la nostra categoria, una categoria che, purtroppo, si trova ad affrontare, ogni giorno, nuove difficoltà ed incalzanti problemi. Vorrei partire proprio da questi. Come dimostrano gli allarmi che alla stregua di una novella Cassandra avevamo lanciato qualche anno fa, i giovani medici reggini stanno andando via. Un piano di rientro così concepito non ci piace e non va bene perché è il risultato di tagli indiscriminati al personale. Il blocco del turnover, ormai da anni, non permette assunzioni mentre il sistema sanitario è allo stremo come andiamo ripetendo da tempo. E mentre i medici si trovano a fronteggiare condizioni di lavoro al limite delle umane possibilità appare conseguenziale che sia il paziente a pagare il prezzo più pesante con un servizio che non può più essere dello stesso livello di un tempo. Tuttavia, quello che più ci rammarica è la disintegrazione delle prospettive future della sanità calabrese. Non assumendo, i nostri giovani sono costretti a trasferirsi altrove e, una volta inseriti in un contesto lavorativo e sociale diverso, difficilmente, un domani penseranno di tornare indietro. E boccone ancor più amaro è il fatto che a partire sono soprattutto le nostre intelligenze migliori. Ma a questo problema va ricondotto un altro strettamente legato ad esso ovvero quello della sicurezza dei medici. Premettendo che la violenza dell’energumeno di turno non può trovare alcuna giustificazione in una società che si I nostri giovani sono costretti a trasferirsi altrove e, una volta inseriti in un contesto lavorativo difficilmente, un domani penseranno di tornare indietro. voglia definire civile, non si può negare che proprio le ristrettezze, tanto di organico quanto di mezzi, in cui siamo costretti ad operare, comporta, inevitabilmente, dei disagi per un utenza sempre meno rispettosa dell’importanza sociale del nostro lavoro che, voglio ricordarlo Direttore Responsabile Dr. Filippo Frattima Autorizzazione tribunale di Reggio Calabria - 1972 Iscrizione al RoC n° 19713 del 9.6.2010 anno XLII numero 3 giu/lug/ago 2014 Bollettino ufficiale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Reggio Calabria. Spedizione in abbonamento postale D.L.353/03 (conv. L.27/02/2004 n.46 ) art.1 com. 1 AUT. C/RM/51/2012 Filiale Poste Italiane di Romanina (RM) La quota di iscrizione all’OMCeO-RC è comprensiva del costo di abbonamento al bollettino. Vice Direttore Dr. Antonino Zema Coordinamento Scientifico Dr. Vincenzo Amodeo Editore Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Reggio Calabria Coordinamento redazione Consiglio dell’Ordine Nella foto sopra Dr. Pasquale Veneziano Progetto grafico e paging-up Yeoman® | adv www.yeomanadv.it Art director Dario Pitarella Pubblicità Domenico Catalano +39 0965.897880 - 339.2791973 [email protected] Stampa Graffietti Stampati snc (Viterbo) 3 4 Editoriale di Pasquale Veneziano Orario estivo uffici dell’Ordine dall’OMCeO RC 1 LUGLIO - 1 AGOSTO MATTINA: da lunedì a venerdì ore 9,00 – 13,00 POMERIGGIO: CHIUSO DAL 4 AL 22 AGOSTO CHIUSO PER FERIE 25 / 29 AGOSTO MATTINA: da lunedì a venerdì ore 9,00 – 13,00 POMERIGGIO: CHIUSO DAL 1 SETTEMBRE riprenderà il normale orario d’ufficio MATTINA: da lunedì a venerdì ore 9,00 – 13,30 POMERIGGIO: martedì e giovedì ore 16,00 – 18,00 Nel periodo di chiusura per ferie (4-22 agosto – dal lunedì al venerdì), per questioni urgenti e non differibili, può essere contattato il rag. Caridi al n. 366.6286724 ancora una volta, mette al centro di tutto il paziente e nello specifico la tutela e la salvaguardia di quanto ci possa essere di prezioso in questo mondo ovvero la salute e la vita dei cittadini. In questo contesto va inserito un altro argomento che andiamo ripetendo da tempo ovvero che i medici sono oggetto di una campagna mediatica ingiustificatamente negativa che crea, attorno al loro prezioso sevizio, un clima che solo eufemisticamente potremmo definire poco idilliaco dimenticandosi spesso che il piano di rientro sta mettendo in ginocchio l’intero sistema sanitario calabrese. Un sistema, il nostro, soggetto ad un’opera di spoliazione: tagli ai mezzi, alle strutture ed al personale, ospedali che vengono chiusi con posti letto cancellati, personale che viene collocato a riposo e che non viene rimpiazzato. Se ancora la prestazione sanitaria nella nostra provincia mantiene certi standard di qualità ciò è dovuto, esclusivamente, all’impegno ed all’abnegazione del personale sanitario e parasanitario che merita solo un enorme plauso. È proprio alla luce di questo contesto complesso e difficile e delle diverse aggressioni ed intimidazioni subite dai colleghi che l’Ordine dei Medici si è attivato con tutti i canali a propria disposizione sino a chiedere ed ottenere un incontro col Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino che è stato investito del problema quale rappresentante del governo sul territorio provinciale. Passando a quelle che sono state le attività e le iniziative realizzate dall’Ordine dei Medici della provincia di Reggio Calabria, in questi ultimi dodici mesi, mi viene davvero difficile elencarle una ad una considerato che ogni consigliere ha lavorato alacremente e con profitto. Tuttavia, senza voler fare un torto a nessuno e consapevole dell’impossibilità di essere esaustivo, vorrei ricordare il consolidamento dell’appuntamento annuale con il Premio Ippocrate, un galà dell’eccellenza dell’universo medico, la premiazione di coloro che hanno raggiunto i prestigiosi traguardi dei cinquanta e sessanta anni dalla laurea in medicina, i numerosi ed interessanti eventi formativi, ed, in particolare, i corsi dedicati ai giovani medici, ormai non più solo per quanto attiene l’aspetto deontologico ma anche per gli ambiti pratici ed in particolare per le tecniche di Blsd. Infine, mi corre il dovere di esprimere alcuni sentiti ringraziamenti. A tutti colleghi del Direttivo, del Consiglio dell’Ordine delle numerose Commissioni poiché insieme si è riusciti a portare a termine numerose iniziative ed il proficuo lavoro sin qui enunciato. Sebbene non li nomini uno per uno, mi sia consentita una riflessione: se è vero come è vero che l’unione fa la forza anche il nostro gruppo ha ottenuto risultati eccezionali proprio per le sinergie che si sono create al suo interno ed anche all’esterno andando a coinvolgere, di volta in volta, altre realtà operanti sul territorio a riprova di un Ordine dei Medici che non si è chiuso in una torre d’avorio ma che, progressivamente, si sta aprendo alla comunità di tutta la provincia reggina. A riguardo vorrei ricordare che alcuni eventi formativi sono stati svolti in alcuni centri della provincia e che l’Ordine è sempre stato vicino e partecipe a numerosi eventi di valenza medico-scientifica e socio-culturale in cui è stato chiamato. Non posso esimermi poi dal ringraziare tutto il personale amministrativo per l’apporto insostituibile nella realizzazione di ogni singola attività dell’ente, nonché i tecnici, l’addetto stampa e l’ufficio legale per il prezioso apporto nei rispettivi ambiti di competenza. Sommario anno 15 8 Consiglio dell’Ordine 18 Presidente Dr. Pasquale Veneziano Vice Presidente Dr. Giuseppe Zampogna Segretario Dr. Vincenzo Nociti Tesoriere Dr. Bruno Porcino Consiglieri Dr. Vincenzo Amodeo Dr. Francesco Biasi Dr.ssa Anna Maria Danaro Dr.ssa Anna Rosaria Federico Dr. Antonio Nicolò 20 Dr. Domenico Pistone Dr. Giuseppe Putortì Dr. Roberto Sergio Russo Dr. Marco Tescione Dr. Domenico Tromba Dr. Antonino Zema Rappresentanti Odontoiatri Dr. Filippo Frattima (presidente) Dr.Teodoro Vadalà XLII num 3 giu/lug/ago 2014 3 Editoriale Relazione del Presidente dell’Ordine 6 Editoriale Relazione del Presidente degli Odontoiatri 8 Editoriale Relazione del Tesoriere 9 Attività Cerimonia di premiazione 60 anni dalla laurea 11 Attività L’Enpam è in piena salute 13 Attività Cerimonia per la medicina 15 Convegni Società Siculo-Calabra di Urologia 16 Eccellenze JACIE al CTMO di Reggio 18 Incarichi 20 Congressi Prestigioso traguardo per la radiologia di Locri Vincenzo Amodeo, neopresidente ANMCO Revisori dei conti Dr. Domenico C. Labate Dr. Giuseppe Mirarchi Dr. Antonino D. Vadalà Dr. Vincenzo Rosaci (suppl.) La copertina di questo numero Reggio Medica, distribuito a tutti gli iscritti all’Ordine della provincia e gratuitamente a tutti gli Ordini d’Italia, è organo ufficiale di stampa e pertanto le notizie e le comunicazioni relative all’attività dell’Ordine stesso, hanno carattere di ufficialità e di avviso per tutti i colleghi; non analogamente per gli atti provenienti da enti o istituzioni diversi, ancorché da noi pubblicati, e fatti salvi gli eventuali errori di stampa. Le richieste di pubblicazione o comunicazioni di Congressi e manifestazioni devono pervenire in tempo utile per essere sottoposte alla valutazione della direzione. I colleghi sono invitati a collaborare alla realizzazione del Giornale. La collaborazione è solo a titolo gratuito. Articoli e foto inviati, anche se non pubblicati, non saranno restituiti. La redazione è autorizzata ad apportare modifiche ai testi, senza cambiarne la sostanza e il pensiero. La responsabilità in ordine ai contenuti è addebitabile in ogni caso all’autore. Il direttore responsabile può intervenire ad eliminare articoli o parti di essi ove mettano in pregiudizio la propria responsabilità morale o legale, o siano contrari agli indirizzi dell’Ordine. Appuntamento che è diventato ormai una tradizione per il nostro Ordine e rappresenta il benvenuto che l’intera categoria dà ai nuovi laureati che si affacciano alla professione con tanto entusiasmo e passione. 6 Editoriale di Filippo Frattima Più libertà di partecipazione nelle problematiche sociali L Lo scorso mese di maggio al consiglio nazionale a Torino, per la presentazione e la discussione degli emendamenti del codice deontologico poi approvato a Bari. Sognavo, dopo anni di impotenza da parte dell’ordine nei confronti di chi pensa che la professione sia un orticello da coltivare senza dare conto a nessuno, che la nostra istituzione potesse ritrovare la possibilità di una conduzione convincente, forte, autorevole, ma nello stesso tempo fatta di progettualità e di unità di intenti fra tutti i medici. Speravo nella possibilità di poter intervenire autorevolmente su chi fa, con il suo operato, scempio del decoro professionale. Sognavo che Basta con l’emigrazione dei nostri malati negli ospedali del nord, dove vengono curati dai medici reggini che qui non hanno trovato possibilità di lavoro. Nella foto sopra Dr. Filippo Frattima l’ordine potesse avere qualche strumento in più per ottimizzare lo sforzo comune per affrontare questa crisi che mette in ginocchio la nostra professione. Il grande sacrificio di noi tutti, consiglieri nazionali (l’ultimo giorno, l’approvazione degli emendamenti si è conclusa all’una di notte) non ha portato nulla di nuovo. Il codice deontologico purtroppo serve solo a noi è un ordinamento interno che ci consiglia come comportarci ma, checché se ne dica, non è tenuto in gran- de considerazione dal legislatore. È il potere ripartire con forza diversa che vogliono tutti coloro che vivono l’ordine come cosa personale, in considerazione della necessità di avere un regolamento interno che possa tenere conto delle leggi, ma senza esserne succube. È triste dirlo ma dobbiamo continuare a soccombere alla legislazione di uno stato che non permette a un ordine di avere mani libere per vigilare sugli iscritti. Da sempre dobbiamo arrenderci a un grande nemico che è l’antitrust che molto spesso riesce ad annullare la nostra opera di persuasione e spesso di repressione di atteggiamenti che non sono confacenti a un iscritto. Mi riferisco a tutte quelle pubblicità ingannevoli, con proposte oscene e offensive di una professione, e di cattivo esempio per i giovani, che vengono commissionate su internet senza regole. Che, guai a permettersi di censurare. Siamo di fronte ad un cambiamento culturale e operativo che chiama in causa tutti i settori economici. Da qui la necessità di una riflessione anche sul funzionamento dell’attuale organizzazione ordinistica. Per questa ragione ritengo che il consiglio dell’ordine debba essere più credibile, con capacità di mediazione e con visione di chiari indirizzi progettuali. È necessario che l’ordine sia un momento determinante per cogliere le opportunità di una prossima politica regionale e Editoriale di Filippo Frattima chiedere a gran forza una politica sanitaria nuova a favore dei cittadini ma che smetta di mortificare noi medici. Dipenderà anche dal nostro operato la capacità di valorizzare le nostre straordinarie risorse umane. Questa è una idea nella quale crediamo tutti, e per questo dobbiamo lottare. Basta con le parole dei politici che dicono che bisogna valorizzare i nostri giovani, che bisogna farne uscire fuori le grandi potenzialità, per poi stare in silenzio e non combattere perché questi nuovi medici che oggi giureranno possano dare il proprio apporto di intelligenza alla nostra città, alla nostra regione. Non è giusto lasciare che una multimilionaria struttura del nostro ospedale inaugurata da anni rimanga chiusa, mentre i nostri malati debbono essere trasportati in elicottero e se hanno il tempo di arrivare vivi, essere curati dai nostri medici in altri ospedali. Lo Stato ha il compito di garantire le strutture pubbliche, e ai politici locali la Programmazione, basta con questo auto isolamento, il nostro ordine deve ritagliarsi un ruolo importante nella società, deve uscire fuori da queste mura. Qualche tempo fa il nostro ordine è intervenuto sulla stampa con un articolo apprezzatissimo, da parte dei cittadini che si aspettano un aiuto, sulla questione rifiuti, pericolosa fonte di infezioni, che invade la nostra città. L’ordine potrebbe intervenire anche per altre problematiche sociali, per esempio sulla qualità dell’acqua, sulle caratteristiche territoriali, paesaggistiche e storiche che sono la nostra prima ricchezza. Siamo convinti che se l’economia della città non riparte siamo tutti penalizzati, anche noi me- dici e soprattutto questi giovani che si affacciano alla professione. Senza fare politica, dovremmo stimolare e favorire quei processi che consentano di superare la frammentazione istituzionale e amministrativa del territorio, al fine di creare delle governance in grado di trainare lo sviluppo socio economico. La crisi non si supera stando a guardare cosa fanno gli altri per noi, ma partecipando. Dovremmo stimolare e favorire quei processi che consentano di superare la frammentazione istituzionale e amministrativa del territorio. Prima di concludere, voglio salutare i nostri giovani a cui auguro di non mollare perché questa crisi passerà, di diventare protagonisti in questa società che tende a non riconoscere più nel medico la figura familiare, ma importante, che ha contraddistinto questi colleghi che oggi festeggiano i 50 anni di laurea. Un ringraziare ai miei colleghi della commiss. odontoiatrica, il dr. Vadala, la dr.ssa Raso, il dr. Nicolò e il dr. Strangio. I complimenti alle ass. ANDI con il Pres. Vadalà e il cenacolo con il Pres. Pensabene, ai quali ho lasciato l’arduo compito di organizzare i corsi di aggiornamento, assolto veramente con lodevole impegno, mettendo su, corsi veramente interessanti che non miravano solo a dare i crediti, ma a insegnare veramente qualcosa. Ancora un ringraziamento al presidente e al consiglio dell’ordine, ai nostri funzionari Franco Caridi, Alessandra, e Diego. Un saluto e un ringraziamento a tutti voi per avere avuto la pazienza di ascoltare questa inusuale relazione. Grazie. 7 8 Editoriale Bilancio consuntivo 2013 Relazione del tesoriere consuntivo e preventivo di Bruno Porcino D Nella foto sopra Il dr. Bruno Porcino Di fronte a questo conto consuntivo con un attivo di € 354.681,71 non si può che esserne contenti, questo è il risultato del lavoro svolto da ognuno di noi. Un ringraziamento va al direttivo, in particolare al Presidente Pasquale Veneziano con cui giornalmente ci confrontiamo, ai consiglieri, ai revisori dei conti Dr. Labate, Dr. Mirarchi e il Dr. Vadalà che hanno visionato la contabilità, un ringraziamento va anche al revisore supplente Dr. Rosaci che partecipa assiduamente alla vita ordinistica. Ringrazio l’ex direttore Caridi che continua a darci una valida collaborazione, il personale di segreteria Alessandra Caridi e Diego Giordano e dulcis in fundo il nostro commercialista Dott. Natale Borrello. Fondo cassa al 31/12/12: € 291.202,60 Fondo investim. T.F.R.L.: € 241.583,00 Entrate 2013: € 620.941,29 Totale: € 1.153.726,89 La maggior parte di queste entrate provengono dalla tassa annuale, da tenere presente che la quota è rimasta invariata per molti anni ed è la più bassa degli ordini d’Italia. Per quanto riguarda le uscite sono di € 799.045,18. La spesa più rilevante è quella riguardante il mutuo per l’acquisto di questa sede (€171.625,24). Nel 2013 sono stati organizzati 14 corsi ECM con una media di 100 partecipanti e per questo un ringraziamento va al coordinatore della commissione per la formazione e l’aggiornamento Dr. Zema e a tutti i componenti. Sono stati fatti lavori di manutenzioni ordinari e straordinari in questa sede, sistemazione dei bagni del 1° e 3° piano. Come avete potuto vedere abbiamo sistemato l’esterno del fabbricato arricchendolo di un area verde. È stato organizzato il premio Ippocrate ed un ringraziamento va al Pres. degli odontoiatri Dr. Frattima, che con il premio ci ha fatto conoscere personalità della provincia che con il loro operato hanno contribuito alla crescita della nostra terra. Entrate totali € 1.153.726,89 USCITE € 799.045,18 TOTALE € 354.681,71 T.F.R.L € 58.309,05 TOTALE € 296.372,66 Questo bilancio consuntivo 2013 è stato esaminato dai revisori dei conti che hanno espresso parere favorevole, vi posso dire che le spese sono state effettuate in modo oculato e senza alcuno spreco. Il tutto è riscontrabile nei registri contabili che sono nella segreteria dell’ordine. Per quanto riguarda il bilancio preventivo 2014 sappiamo che non è altro che un documento in cui si concretizzano le previsioni non solo contabili ma anche programmatiche stabilite dal consiglio. Entrate previste € 1.035.824,93 Uscite previste € 1.035.824,93 Concludo dandovi assicurazione da parte mia e del consiglio di amministrare i fondi nel migliore dei modi. Attività L’assemblea approva il bilancio Cerimonia di premiazione a sessant’anni dalla laurea dell’Ufficio stampa dell’Ordine S Si è svolta presso l’Auditorium di via S. Anna, l’assemblea annuale dell’Ordine dei Medici che è coincisa, come ormai è tradizione, con la premiazione di coloro che hanno raggiunto il sessantesimo anno di professione medica. I lavori sono stati aperti e coordinati dal segretario dell’Ordine dei Medici, Vincenzo Nociti che ha snocciolato i numeri dell’ente: tra iscrizioni e cancellazioni, il numero di tesserati è cresciuto rispetto ai dodici mesi precedenti di una sola unità. Ad oggi, dunque, sono iscritti presso l’Ordine dei Medici reggino 4661 medici e 568 odontoiatri. Nociti, poi, ha enunciato i nomi di coloro che sono deceduti nel 2013 e l’assise ha osservato un Nessun componente del direttivo o del consiglio percepisce gettoni di presenza, rimborsi spese od altro compenso a differenza di ciò che accade altrove, tanto che non è escluso che in futuro la quota di iscrizione possa essere ritoccata al ribasso. minuto di ossequioso silenzio. Il conto consuntivo, enunciato dal tesoriere Bruno Porcino, è stato approvato all’unanimità dall’assemblea che ha potuto constatare un cospicuo saldo attivo. Come da prassi, poi, si è proceduto all’approvazione del bilancio preventivo per l’annualità in corso. “Da diversi anni – ha sottolineato Nella foto sopra I premiati insieme al direttivo dell’Ordine 9 10 Attività L’assemblea approva il bilancio Porcino – la quota di iscrizione rimane invariata ed oggi è la più bassa fra tutti gli Ordini dei Medici d’Italia. Questi risultati sono stati possibili grazie ad una continua sinergia ed al dialogo fra i componenti del Direttivo ed il consiglio”. “Nonostante siano passati sessanta anni dal conseguimento della loro laurea – ha continuato il tesoriere – c’è ancora qualcuno dei premiati odierni che indossa ancora il camice Il conto consuntivo 2013 è stato approvato all’unanimità dall’assemblea che ha potuto constatare un cospicuo saldo attivo. bianco ed è espressione di una medicina diversa, basata solo sulla professionalità del medico poiché l’unico strumento in mano era l’esame obiettivo mentre oggi la diagnostica ha cambiato completamente le prospettive”. Assente per motivi familiari il Presidente della Commissione Odontoiatri, Filippo Frattima, è toccato al Presidente dell’Ordine dei Medici, Pasquale Veneziano relazione su tutte le attività svolte dall’ente di Via S. Anna: i corsi di primo soccorso per i giovani medici, gli incontri con l’Enpam, i corsi di formazione, il premio Ippocrate, i rapporti con le associazioni di volontariato, la nascita di una squadra di calcio, attività presso le scuole, le iniziative delle singole commissioni nonché il Premio Ippocrate. Veneziano ha ricordato che “nessun componente del direttivo o del consiglio percepisce gettoni di presenza, rimborsi spese od altro compenso a differenza di ciò che accade altrove” tanto che “non escludo che in futuro la quota di iscrizione possa essere ri- toccata al ribasso”. “Una delle ultime importanti iniziative che abbiamo portato avanti – ha rammentato il Presidente dell’Ordine – è stata la realizzazione di un nuovo sito, all’avanguardia e ricco di nuovi servizi, curato dal segretario, Vincenzo Nociti, e dall’esperto di settore, Maurizio Campolo”. “Purtroppo – ha concluso Veneziano – per la prima volta registriamo un incremento di una sola unità fra gli iscritti anche se, poi, in realtà, sono ancora di più i giovani che medici che stanno cercando collocazione lavorativa fuori regione. È una prassi in atto da circa 4 anni per via del piano di rientro e che ci sta privando di molte risorse umane e professionali”. Quindi, a ricevere una targa di riconoscimento per il sessantesimo anno di professione medica sono stati: Enrico Tenio, Domenico Romeo Retez, Giovannino Luppino, Aldo Raschellà, Valentino Vincenzo Placanica, Giovanni Pericone, Vincenzo Gallizzi, attuale sindaco di Maropati ed ex presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giovanni Stilo, ex assessore provinciale alle finanze e già sindaco di Bova Marina. La cerimonia di premiazione è stata officiata dal presidente dell’Ordine dei Medici, Pasquale Veneziano, dal vicepresidente, Giuseppe Zampogna, dal segretario Vincenzo Nociti, dal tesoriere, Bruno Porcino, dai consiglieri dell’ente, Vincenzo Amodeo, Francesco Biasi, Anna Maria Danaro, Marco Tescione, Domenico Tromba, Antonino Zema, dai revisori dei conti, Domenico Carmelo Labate e Vincenzo Rosaci, dal consigliere regionale, Candeloro Imbalzano e dagli ex consiglieri dell’Ordine, Alberti e Fortunato Cilione. Attività L’Enpam è in piena salute Realtà prospettive all’ombra della riforma dello Statuto dell’Ufficio stampa dell’Ordine Q Questo il titolo dell’iniziativa promossa dall’Ordine dei Medici della Provincia di Reggio Calabria che ha portato nella città dei Bronzi i vertici dell’ente previdenziale dei camici bianchi e consentito anche a decine di medici reggini di chiarire la propria posizione previdenziale grazie alle postazioni mobili costituite per l’occasione nell’androne dell’Auditorium. Ad aprire e moderare i lavori del convegno è stato il segretario dell’Ordine, Vincenzo Nociti che ha evidenziato l’importanza di un tema che coinvolge, indifferentemente, tutti i medici. “Abbiamo nella nostra città – ha esordito Nociti – i massimi rappresentanti ed esperti in materia della previdenza e ciò costituisce un’occasione unica per la categoria di dirimere tutti i dubbi sugli aspetti previdenziali ed assistenziali della classe medica”. La sequenza dei saluti è stata inaugurata dal presidente dell’Ordine dei Medici, Pasquale Veneziano. “In un momento particolare e difficile – ha osservato Veneziano – i vertici dell’Enpam sono qui per tranquillizzare i colleghi, a seguito di campagne mediatiche destabilizzanti, ed offrire delle prospettive ai giovani medici”. “Grazie all’Ordine di Reggio Calabria – ha dichiarato Giacomo Caudo, Presidente dell’Ordine dei medici di Messina – per aver organizzato un incontro che stimola la categoria ad affrontare questo argomento senza aspettare che si arrivi alle soglie della pensione Rassicurazioni sulle pensioni dai vertici dell’ente previdenziale protagonisti di un convegno del tutto impreparati”. “Stiamo vivendo un periodo storico assai difficile – ha evidenziato il parlamentare e medico del Nuovo Centrodestra, Giovanni Bilardi – una fase in cui stanno cambiando regole e costumi ed in cui, oggi più di ieri, è importante fare squadra per difendere la nostra dignità professionale. Vanno, inoltre, censurate le ingerenze della magistratura in situazioni in cui etica, scienza e coscienza medica non devono subire alcuna interferenza”. “Anche grazie all’Enpam – ha rammentato il Presidente degli Odontoiatri reggini, Filippo Frattima – possiamo fregiarci di questa stupenda sede. Tuttavia, una delle questioni più attuali per la nostra categoria riguarda Nella foto sopra Il Dr. Vincenzo Nociti Il Dr. Alberto Oliveti Il Dr. Roberto Lala Il Dr. Marco Tescione 11 12 Attività l’Enpam è in piena salute l’obbligo assicurativo che sembra stia portando le compagnie assicurative a far lievitare i prezzi delle polizze”. Per Marco Tescione, consigliere dell’Ordine dei Medici e propulsore dell’evento “la presenza dei più alti rappresentanti dell’Enpam a Reggio Calabria coincide con un momento storico dell’ente previdenziale molto importante poiché, proprio entro questo mese, sarà varata una riforma condivisa ed ultrademocratica alla Le pensioni dei medici sono sacre. Se verrà dimostrato che qualcuno ha indebitamente lucrato gliene chiederemo conto fino in fondo; abbiamo fiducia nella magistratura ma, possiamo dire forte che le pensioni dei medici sono al sicuro. quale si sta lavorando da tempo. A questo provvedimento, infatti, hanno contribuito i rappresentanti degli oltre cento ordini dei medici italiani i quali hanno rappresentato tutte le esigenze della categoria. In più è una riforma che prende in grande considerazione giovani e donne. L’Enpam è una cassa solida ed è qui a Reggio per metterci la faccia”. “Ci sono alcuni capisaldi che sarei pronto ad incidere sulla pietra – ha sottolineato Alberto Oliveti – Presidente dell’Enpam – ed in primo luogo il fatto che le pensioni dei medici sono sacre. Poi, se verrà dimostrato che qualcuno ha indebitamente lucrato gliene chiederemo conto fino in fondo; abbiamo fiducia nella magistratura ma, al contempo, possiamo dire forte che le pensioni dei medici sono al sicuro sia in termini di previdenza, che di patrimonio e rappresentatività. Se In Italia ci sono problemi, forse riguardano altri enti previdenziali ma non certo il nostro. Basti pensare che negli ultimi venti anni abbiamo sestuplicato il nostro patrimonio ed abbiamo almeno mezzo secolo di tenuta previdenziale. Pensate che se da oggi non entrasse neppure un euro nelle casse dell’Enpam, saremmo in grado di garantire la pensione per tutti coloro che sono in quiescenza e per tutti coloro che nel frattempo si collocheranno a riposo per almeno dodici anni” “Il sistema è sano – ha aggiunto il massimo rappresentante dell’Enpam – ed anche quest’anno abbiamo registrato l’ennesimo attivo. Purtroppo la redditività dei patrimoni è sminuita da una tassazione statale sulle rendite che è micidiale nonché terribilmente penalizzante rispetto agli altri Paesi europei”. Oliveti si è quindi soffermato sulla riforma del programma, del patrimonio e dello Statuto ed ha risposto al fuoco di fila delle domande provenienti dalla platea. “I medici devono avere fiducia sulla solidità dell’Enpam – gli ha fatto eco Roberto Lala, vicepresidente dell’ente previdenziale e Presidente dell’Ordine dei medici di Roma – lo è oggi, lo è stato ieri e lo sarà in futuro. Riusciamo ad offrire un livello del trattamento previdenziale decisamente ottimale ed i dati dimostrano la nostra crescita. Pertanto, invito i medici a non farsi prendere da paure dettate da fantasie popolari che da qualche anno, vengono, sistematicamente messe in circolazione in quanto non esiste un dato reale che possa indurre alla preoccupazione”. Nel corso del simposio sono intervenuti, fra gli altri, il Direttore Generale dell’Asp reggina, Franco Sarica ed il Vicepresidente dell’Ordine dei Medici, Giuseppe Zampogna. Attività Cerimonia per la medicina Scambio del testimone fra generazioni dell’Ufficio stampa dell’Ordine S Si è svolto nei giorni scorsi, come ogni anno, presso l’Auditorium dell’Ordine dei Medici, l’incrocio emozionante fra i neoiscritti che hanno professato il giuramento d’Ippocrate e i camici bianchi reggini che hanno tagliato l’ambito traguardo di cinquant’anni di laurea ai quali è stata dedicata la consueta cerimonia di premiazione. Il tutto davanti ad una sala gremita ed una platea che ha partecipato emotivamente ad uno degli appuntamenti più sentiti del calendario ordinistico. Ad aprire e moderare i lavori è stato il segretario dell’Ordine dei Medici, Vincenzo Nociti. “Andiamo a premiare dei colleghi – ha esordito Nociti – che rappresentano un mirabile esempio per tutta la classe medica con il loro ricco bagaglio di esperienza, professionalità ma anche grande umanità”. “Ai giovani – ha aggiunto Nociti – consiglio di rimanere vicini all’Ordine dei Medici in quanto ente super partes e sempre vicino alle esigenze degli iscritti”. Appassionato intervento, poi, per il Presidente degli Odontoiatri, Filippo Frattima che si è soffermato sulle novità del rinnovato codice deontologico. “A questo cambiamento si è lavorato – ha sottolineato Frattima – con grande sacrificio ma nessun beneficio. Purtroppo il cambiamento auspicato non c’è stato ed il codice deontologico continua a servi- Tradizionale appuntamento per il giuramento d’Ippocrate e le premiazioni del cinquantennio di laurea. re solo a noi come vademecum del comportamento della classe medica. Purtroppo, è triste dirlo, dobbiamo continuare a soccombere alla legislazione dello Stato ed arrenderci all’antitrust poiché nulla può essere fatto contro le migliaia di spot ingannevoli, contro la nostra categoria presenti su internet”. “L’Ordine – ha proseguito il massimo rappresentante della Commissione Odontoiatri – deve ritagliarsi un ruolo da protagonista ed uscire da queste mura occupandosi di tante questioni che ineriscono la salute dei cittadini”. Parlando dei medici che si sono laureati nel lontano 1964, il presidente dell’Ordine, Pasquale Veneziano li ha Nella foto sopra L’emozionante momento del giuramento per i giovani neoiscritti 13 14 Attività Cerimonia per la medicina In questa pagina, nella foto sopra I colleghi premiati per il cinquantesimo anniversario dalla laurea. nella foto sotto I giovani colleghi neoiscritti che si sono distinti durante il loro percorso di studi. definiti “merce rara di un tipo di medicina che non esiste quasi più”. “Questi colleghi – ha rimarcato Pasquale Veneziano – sono testimoni di un rapporto, fra medico e paziente che oggi si è perso, ed in cui il malato non veniva visto come un oggetto od un corpo estraneo ma come un confessore. Proprio la perdita di questa relazionalità è il primo fattore che incide sull’aumento di denunce nei confronti della nostra categoria”. A ricevere l’ambita medaglia, sul palco, sono sfilati medici che hanno lasciato un segno profondo nella comunità di tutta la provincia di Reggio Calabria ovvero: Enrico Adornato, Vincenzo Antico, Antonio Arillotta, Pietro Policarpio Azzarà, Bruno D’Andrea, Elios Flesca, Antonio Pasquale Foti, Lorenzo Germolè, Antonino Leggio, Antonino Monorchio, Rocco Aurelio Musolino, Benito Raspa, Fi- lippo Tassone, Diego Tramontana. La cerimonia di premiazione è stata officiata oltre che dal Direttivo dell’ordine (Pasquale Veneziano, presidente, Giuseppe Zampogna, Vicepresidente, Vincenzo Nociti segretario, Bruno Porcino, tesoriere, Filippo Frattima, Presidente della Commissione odontoiatri) anche dai consiglieri dell’ente: Anna Maria Danaro, Domenico Pistone, Vincenzo Amodeo, Marco Tescione, Roberto Russo, Francesco Biasi, Antonino Zema, Domenico Tromba, Pino Putortì. A vincere le borse di studio, per la categoria medica, sono stati: Giuseppe Zoccali e Monica Ficara, mentre per i dentisti, Giada Matacena. Poi ampio spazio alla consegna ai giovani neoiscritti di una pergamena contenente il giuramento d’Ippocrate, del tesserino e di una copia del codice deontologico di categoria. Convegni Società Siculo-Calabra di Urologia Il futuro della chirurgia è la robotica dalla Redazione L “La Calabria deve volare alto, deve essere protagonista anche se sta vivendo un momento di forte criticità ed è con questo spirito che il nostro evento ha cercato di tenere alta l’attenzione sull’evoluzione scientifica della medicina”: questo il messaggio di Pietro Cozzupoli, presidente del trentaduesimo congresso della Società siculo–calabra di urologia; un simposio altamente qualificato al quale hanno aderito centinaia di urologi, infermieri ed insigni relatori provenienti da ogni angolo del pianeta. Tre giorni densi di appuntamenti che hanno visto al centro del dibattito la robotica quale nuova frontiera della medicina. “La robotica – ci ha spiegato il luminare tedesco Jens Rasswailler – permetterà ad una fetta molto ampia della popolazione l’accesso alle procedure mininvasive cosa che oggi, attraverso il metodo laparoscopico, non sempre avviene. La chirurgia robotica offre tre vantaggi significativi: ottima visione tridimensionale, ottima posizione alla consolle e la possibilità di ruotare gli strumenti liberamente. La questione economica è una scusa per nascondere delle volontà politiche considerato che, al momento, è solo una l’azienda in grado di fornire questo tipo di robot. Negli Stati Uniti, la chirurgia robotica è la regola, in Europa no”. Anche per Marco Carini, docente universitario e fra i pionieri della robotica in Italia, “l’urologia è una branca all’avanguardia ed è una delle discipline che più si avvale delle nuove tecnologie”. Per l’esperto urologo romano, Michele Gallucci, “robotica e laparoscopia non sono in contrapposizione, ma l’una è l’evoluzione dell’altra”. Secondo l’americano Robert M. Sweet, “il futuro della medicina sta nella simulazione poiché se possiamo simulare parti del corpo umano possiamo prevedere come si comporteranno i tessuti ed effettuare scelte terapeutiche personalizzate”. Nella sessione internazionale c’è stato anche un pezzo di Calabria, il reg- La questione economica è una scusa per nascondere volontà politiche. Al momento, è solo una l’azienda in grado di fornire questo tipo di robot. gino Domenico Veneziano con la sua esperienza di medico lontano dall’Italia. “Vi è una notevole differenza in relazione alla disponibilità economica delle strutture fra il nostro Paese e gli Stati Uniti questo tuttavia non implica necessariamente un sistema sanitario migliore ma certamente del tutto diverso. All’interno dell’Università del Minnesotha, una delle più importanti negli USA, mi occupo dello sviluppo di simulatori chirurgici e della realizzazione di percorsi formativi per chirurghi. Si tratta di un tipo di studio di ricerca che mi permette di migliorare le mie capacità professionali elaborando sistemi da insegnare agli altri”. Nella foto sopra Il Dr. Domenico Veneziano 15 16 Eccellenze Centro Unico Regionale Trapianti Cellule Staminali e Terapie Cellulari (CTMO) “Alberto Neri” Joint Accreditation CIE per il CTMO di Reggio Calabria di “CTMO Alberto Neri” I Il Centro Unico Regionale Trapianti Cellule Staminali e Terapie Cellulari (CTMO) “Alberto Neri”, unica struttura della Calabria abilitata all’impiego di cellule staminali per la cura delle patologie mediante trapianto terapeutico, esperta in trattamenti di Medicina di Terapia Avanzata (Terapia Rigeneratrice e Riparatrice), comunica di aver ottenuto la certificazione JACIE (Joint Accreditation Commettee ISCT EBMT). Al cittadino viene chiesta fiducia, ricordando che nella propria terra è certamente possibile effettuare terapie trapiantologiche secondo gli standard mondiali, senza affrontare viaggi della speranza con enormi sacrifici economici. Il riconoscimento internazionale è giunto alla fine di un percorso di perfezionamento di un modello di lavoro di qualità presente già da alcuni anni nella politica dei servizi offerti dal CTMO. La certificazione JACIE promuove il CTMO dell’ Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria a Centro di Eccellenza Europea al pari dei Centri Trapianto di riferimento mondiale. A tutti è noto il momento critico che la Sanità Calabrese sta attraversando a causa della carenza di risorse economiche e umane. Il principale obiettivo di questo riconoscimento è trasmettere sicurezza alla gente calabrese che chiede assistenza alle eccellenze regionali. Al cittadino viene chiesta fiducia, ricordando che nella propria terra è certamente possibile effettuare terapie trapiantologiche secondo gli standard mondiali, senza affrontare viaggi della speranza con enormi sacrifici economici. I Centri Trapianto italiani che vantano la certificazione JACIE sono ancora pochi, nonostante sia diventato un obbligo di legge previsto dagli Enti Regolatori (CNT, CNS). In Italia centro-meridionale, a parte Roma, il CTMO di Reggio Calabria è l’unica istituzione pubblica che può vantare un simile risultato. Dal punto di vista tecnico l’accreditamento JACIE è stato conferito a tutte le aree di intervento del CTMO che consentono l’attività trapiantologica globale: sezione di collezione delle cellule staminali (Day-Hospital, Ambulatorio), sezione di manipolazione del prodotto cellulare (Laboratorio) e sezione clinica di trapianto (Unità di Degenza). Il programma di accreditamento è durato alcuni anni e solo l’abnegazione del personale (medici, biologi, tecnici, infermieri e personale con contratto a termine) ha consentito il raggiungimento di questo obiettivo. IlTeam diretto dal Dott. Giuseppe Irrera ha lavorato in simbiosi con tutte le anime della struttura, fornendo ciascuno un contributo determinante: il Dr. Giuseppe Messina responsabile dell’Unità Clinica, il Dr. Massimo Martino responsabile dell’Unità di Collezione Cellule Staminali, Day Hospital e Am- Eccellenze Centro Unico Regionale Trapianti Cellule Staminali e Terapie Cellulari (CTMO) “Alberto Neri” bulatorio, Il Dr. Giuseppe Console responsabile per la ricerca dei Donatori nei Registri Nazionale e Internazionali, il laboratorio con i responsabili: Dr.ssa Roberta Fedele, Dr.ssa Maria Cuzzola, Dr.ssa Antonella Pontari, i responsabili del Sistema Gestione Qualità: la Dr.ssa Tiziana Moscato, Dr.ssa Renza Monteleone, il sig. Nicola Meliambro, inoltre la Dr.ssa Elisa Massara, il caposala Antonio Rossetti, la sig.ra Letteria Russo, il personale precario e tutti gli infermieri. Tutti i professionisti citati hanno sacrificato interessi personali e dedicato le loro energie, spesso nell’ombra, e non sempre supportati come si conviene a un vero Centro di Eccellenza, ma alla fine la testardaggine calabrese e le competenze professionali hanno dato risultati inconfutabili. D’altra parte, ci piace ricordare, che la conoscenza in ambito di programmi trapianto con cellule staminali o di terapie mediche avanzate, è stata maturata dal personale che lavora presso il CTMO da 25 anni e ha effettuato oltre 1700 trapianti nella Regione Calabria. Tali considerazioni devono stimolare le amministrazioni locali affinchè siano vicine e attente alle potenzialità che strutture come il CTMO offre, supportando la volontà dei professionisti al miglioramento e applicazione di buona sanità. Il CTMO vuole rinnovare la stima nei confronti dei Centri di Ematologia Calabresi condividendo con Loro l’onore della certificazione JACIE. I suddetti ci affidano i loro pazienti perchè credono nell’efficacia delle cure offerte dalla nostra struttura. Analoga stima viene rivolta a all’U.O. di Tipizzazione Tissutale e a tutte le Il riconoscimento internazionale è giunto alla fine di un percorso di perfezionamento di un modello di lavoro di qualità presente già da alcuni anni nella politica dei servizi offerti dal CTMO. Unità Operative dell’ Azienda Bianchi-Melacrino-Morelli, che supportano i percorsi di assistenza dei pazienti trapiantati con eccellente professionalità. Infine, ma non ultimo per importanza, il CTMO rivolge un accorato ringraziamento alle Associazioni Volontarie no–profit (AIL, ADSPEM, ADMO) che da sempre affiancano il lavoro degli operatori del CTMO offrendo competenza e calore umano. Avviso Avviso Per Info: 3384127525 Per info: Dr. Amadeo cell. 3474270743 A Affittasi appartamento luminoso. Primo piano in un complesso condominiale di cinque piani, ascensorato. Diviso in 7 vani, di cui uno doppio ed uno adibibile a servizio per disabili, 2 servizi finestrati, 1 ripostiglio cieco. La superficie totale È di 180 mq, Ideale per Centro Medico con interventi di ristrutturazione mirati. S Il Dr. Amadeo Nicola medico dentista: comunica che per cessata attività dello studio dentistico, ha disponibilità di varie attrezzature. Inoltre per chiunque fosse interessato, disponibilità di un assistente di studio. 17 18 Incarichi Vincenzo Amodeo, neopresidente ANMCO Auguri al nuovo Presidente ANMCO dalla Redazione E Vincenzo Amodeo è il nuovo Presidente dei Medici Cardiologi Ospedalieri. Lo scorso 30 aprile, in quel di Lamezia Terme, in occasione del rinnovo del direttivo regionale ANMCO, vi è stata l’indicazione del noto cardiologo reggino nonché consigliere dell’Ordine, quale Presidente dei Medici Cardiologi Ospedalieri, per la regione Calabria, un prestigioso ruolo che non veniva ricoperto da un medico della nostra provincia, ormai da molti anni. Un riconoscimento, frutto di un incessante impegno all’interno dell’associazione scientifica e verso la comunità calabrese ormai da molti anni a questa parte. Il neopresidente dell’ANMCO calabrese, si è laureato in Medicina e Chirurgia, con lode, nel 1979. Già Tenente medico presso la Legione Un riconoscimento, giunto non per caso ma frutto di un incessante impegno all’interno dell’associazione scientifica e verso la comunità calabrese. Nella foto sopra Il Dr. Vincenzo Amodeo dei Carabinieri di Messina, ha iniziato la sua lunga carriera di medico ospedaliero presso il nosocomio reggino ed ha conseguito le specializzazioni in Cardiologia, Medicina Interna e Malattie dell’Apparato Digerente. Più volte Consigliere Comunale e Provinciale a Reggio Calabria, si è caratterizzato per l’impegno profuso nel sociale e per il rapporto di cordialità con la cittadinanza e con l’utenza che copiosamente afferisce presso la Divisione di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera Bianchi – Melacrino Morelli dove opera da circa 30 anni con le funzioni di dirigente medico. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, Vincenzo Amodeo ha partecipato, in qualità di relatore, a numerosi eventi scientifici nazionali ed internazionali. Unendo competenza, serietà, professionalità ma anche indiscusse doti umane, il neopresidente dei Medici Cardiologi Ospedalieri della nostra regione è promotore ed organizzatore di sessioni scientifiche finalizzate alla formazione della classe medica e infermieristica. Fra i suoi meriti maggiori, vi è, senza ombra di dubbio, quello di aver inaugurato, insieme al collega Giovanni Perrone, Responsabile del servizio di diabetologia nel polo sanitario sud della città dello Stretto, uno dei più prestigiosi appuntamenti scientifici che si svolgono nella città di Reggio Calabria ovvero le Giornate Cardiometaboliche, un evento che si è ritagliato un posto di primo piano nel panorama locale e nazionale e che, ad ogni edizione, si avvale della competenza e della professionalità di numerosi esperti di caratura internazionale in numerose branche della medicina e della scienza in genere. Riconoscimenti Premi Buonasanità 2014 Assegnati i premi Buonasanità 2014 dalla Redazione L Assegnati i Premi e le Menzioni speciali della VII ed. del Premio “Buonasanità” del Centro Studi “La Fenice” nella ormai usuale sede della Chiesa di S.Maria Alemanna di Messina. La manifestazione è stata presentata da Giovanni Caminiti, Dir. Tecnico del Centro Studi, affiancato da Rossana Lisitano che, tra l’altro, ha presentato le sue poesie e le sue canzoni sul tema. Tra il numeroso pubblico i rappresentanti dell’Ordine dei Medici di Messina e delle associazioni che hanno patrocinato il premio; presenti anche numerosi Consiglieri e la Presidente del Consiglio Comunale di Messina. Si sono alternate con le consegne dei premi le esibizioni del poeta e cantore dialettale Gianni Argurio, i canti e le danze popolari dei “Cariddi” e le coreografie di teatro danza realizzate da Sara Lanza ed eseguite dalla “Accademia Arts”. Il Premio “Buonasanità” Giovani, consegnato dal Presidente del Corso di Laurea in Medicina, Francesco Squadrito, è andato allo specializzando in Farmacologia Medica Paolo Morabito, di origine calabrese. Una Menzione Speciale è andata ad altro Medico Calabrese, Lino Caserta, fondatore e anima dell’ ACE di Pellaro (Rc), consegnata da due degli associati calabresi del Centro Studi, Vittorio Artuso e Michele Laganà. Infine il Premio “Buonasanità” 2014 a Luisa Barbaro, dirigente dell’ASP 5 di Messina ma di origini calabresi orgogliosamente rivendicate. Medico ma anche moglie di medico, la targa è stata consegnata dalla Presidente della Ass. Mogli Medici di Messina, Ileana Rotondo accompagnata dal “marito medico”, Consigliere Segretario dell’Ordine di Messina ed alla presenza dalla Pres. Nazionale della Ass. Italiana Donne Medico Caterina Ermio. Anno di svolta per il Premio “Buonasanità”: da quest’anno si è voluto rivolgere uno sguardo attento verso la sponda calabra dello stretto per istituzionalizzare la partecipazione ai premi Premi e menzioni speciali sono andate non solo a Medici messinesi, si è voluto rivolgere uno sguardo attento verso la sponda calabra dello stretto. da parte dei medici e delle strutture sanitarie del territorio reggino. Dalla VIII edizione (2015), la commissione aggiudicatrice, per ciascuna delle sezioni principali, provvederà ad assegnare un premio e una “menzione speciale”, uno dei quali andrà ad un reggino e l’altro ad un messinese. Nel corso della manifestazione sono state consegnate anche una menzione speciale a Giusi Zirilli, medico del day-hospital di oncoematologia pediatrica del Policlinico di Messina e ad Alfonso Zizza, Direttore Sanitario della Brigata Meccanizzata Aosta. Il Premio alla struttura è andato alla U.O.C. di Ematologia della A.O.U. Policlinico “G. Martino” diretta da Caterina Musolino. Nella foto sopra Il Dr. Paolo Morabito Il Prof. Francesco Squadrito 19 20 Congressi Prestigioso traguardo per la radiologia di Locri La Radiologia di Locri al 46° Congresso SIRM di Francesco Messina T “Trovarmi tra illustri Professori ed affermati Ricercatori al 46° Congresso Nazionale SIRM, appena conclusosi, ha rappresentato un prestigioso traguardo” – afferma il Dr. Francesco Messina, Dirigente Medico Radiologo all’Ospedale di Locri – “È la prova che grazie all’impegno continuo e costante in un settore della Medicina sempre in evoluzione, nonché la volontà di interagire ed aggiornarsi con Professionisti attivi oltre gli ambiti regionali, è possibile produrre dei Lavori Scientifici che colgono il plauso e vengono notevolmente apprez- Dal 46° Congresso Nazionale SIRM di Firenze un’altra dimostrazione di come la Locride e la Calabria possano contare su professionalità Mediche capaci e competenti. Nella foto sopra Il Dr. Francesco Messina zati a livello Nazionale”. Il Dr. Messina, infatti, è stato Relatore di una Comunicazione Libera Congressuale nel campo dedicato alla Radiologia Uro-Genitale, dal titolo: “Significato ed utilità della UroTC nei pazienti con sospetta Neoformazione Renale: nostra esperienza e risultati preliminari”, nonché è stato autore di due Posters Scientifici nel settore della Radiologia Uro-Genitale ed in quello della Radiologia di Urgenza-Emergenza. “È stata per me, una soddisfazione professionale e personale immensa, che aiuta a superare le quotidiane difficoltà comuni a chi opera come me in un territorio difficile e di frontiera quale è la Locride”. Un traguardo importante per il Dr. Messina, costruito giorno dopo giorno grazie soprattutto all’intenso lavoro portato avanti a tutto campo nel reparto di Radiologia dell’Ospedale di Locri, nel quale egli svolge la propria attività ormai da più di quattro anni e mezzo, occupandosi e dedicandosi prevalentemente al settore ad alta tecnologia Diagnostica rappresentato dalla Tomografia Assiale Computerizzata (TAC), grazie alla quale è stato scelto dalla autorevole Commissione Scientifica della SIRM per partecipare al Congresso Nazionale, che ha coinvolto più di cinquemila Medici Radiologi provenienti da tutte le Regioni d’Italia. “In futuro – conclude il Dott. Messina – mi auguro ci possa essere sempre maggiore attenzione da parte delle Istituzioni tutte verso la Sanità calabrese, in quanto nella nostra Regione ci sono tante Professionalità Mediche capaci e competenti, che chiedono soltanto di essere messe nelle condizioni favorevoli per poter quotidianamente svolgere il proprio lavoro, non disperdendo così queste potenziali risorse,rappresentate soprattutto da giovani Medici che, diversamente, sarebbero costretti a dover lasciare la propria amata Calabria per andare a cercare lavoro altrove”. Comunicato Stampa Terapia trombolitica dell’ictus Avviata la Stroke Unit presso gli Ospedali Riuniti di Umberto Aguglia I Il Direttore Generale dell’azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli”, Dott. C. Bellinvia, a seguito di autorizzazione del Dipartimento alla Salute della Regione Calabria, ha deliberato, insieme al Direttore Sanitario Dr. Vincenzo Sidari, l’avvio della procedura terapeutica di “trombolisi” presso la Stroke Unit dell’U.O. di Neurologia, di cui è responsabile il Dott. L. Arcudi, con la consulenza del Prof. U. Aguglia, Prof. Ordinario di Neurologia presso l’Ateneo di Catanzaro e Direttore del Centro Regionale Epilessie presso gli Ospedali Riuniti. La trombolisi é una terapia che consente di ripristinare la circolazione del sangue nei pazienti con ictus causato dalla chiusura di un’arteria cerebrale. Questa terapia potrà essere applicata ai pazienti che giungono in ospedale entro le prime ore dall’esordio di sintomi quali improvvisa difficoltà a parlare, a comprendere o a camminare, brusca comparsa di pesantezza o di addormentamento ad un braccio, una gamba o ad una metà del corpo, cecità improvvisa, ecc. È indispensabile che il paziente giunga in ospedale rapidamente (entro 2-3 ore dall’ inizio dei sintomi) per essere avviato ad un percorso diagnostico privilegiato finalizzato proprio alla trombolisi che sarà eseguita nella Stroke Unit. Quest’ultima é composta da sei posti letto monitorizzati La trombolisi é una terapia che consente di ripristinare la circolazione del sangue nei pazienti con ictus causato dalla chiusura di un’arteria cerebrale. Pur non essendo esente da effetti avversi (soprattutto emorragie), ha dimostrato di dare dei notevoli benefici in termini di riduzione delle disabilità. gestiti da un team altamente qualificato di neurologi ed infermieri. La trombolisi, pur non essendo esente da effetti avversi (soprattutto emorragie), ha dimostrato di dare dei notevoli benefici in termini di riduzione delle disabilità. La Stroke Unit e la trombolisi qualificano ulteriormente l’Azienda Ospedaliera di RC nel suo ruolo di Ospedale Hub per la Provincia di Reggio Calabria. Nella foto sopra Tomografia computerizzata che evidenzia un ictus 21 22 Consiglio dell’Ordine Ordini del giorno mercoledi 19 marzo 2014 Ordine del giorno: Lettura ed approvazione verbale seduta del 20.02.2014; Nuove iscrizioni, trasferimenti e cancellazioni Albo Medici e Albo Odontoiatri; Delibera iscrizione Albo Psicoterapeuti: Dott. M. A.; Deliberazioni Amministrative (come da elenco agli atti a disposizione dei singoli Consiglieri, depositato presso la segreteria dell’Ordine); Presa d’atto Bilancio Consuntivo Anno 2013; Approvazione Bilancio di Previsione Anno 2014; Data Assemblea Ordinaria; Comunicazioni del Presidente della Commissione Odontoiatri; Comunicazioni del Presidente. Sono presenti i dottori: Pasquale VENEZIANO, Giuseppe ZAMPOGNA, Vincenzo NOCITI, Bruno PORCINO, Francesco BIASI, Anna Maria DANARO, Anna Rosaria FEDERICO, Antonio NICOLÒ, Domenico PISTONE, Roberto Sergio RUSSO, Marco TESCIONE, Domenico TROMBA, Antonino ZEMA, Filippo FRATTIMA, Teodoro VADALÀ, Giuseppe MIRARCHI e Antonino Domenico VADALÀ. Sono assenti i dottori: Vincenzo AMODEO, Giuseppe PUTORTÌ e Carmelo Domenico LABATE. mercoledi 21 maggio 2014 Ordine del giorno: Lettura ed approvazione verbale seduta del 19.03.2014; Presa atto decisioni della Commissione Medica del 03.04.2014 e della Commissione Medica del 15.04.2014; Presa atto decisioni della Commissione Odontoiatri del 22.03.2014; Nuove iscrizioni, trasferimenti e cancellazioni Albo Medici e Albo Odontoiatri; Deliberazioni Amministrative (come da elenco agli atti a disposizione dei singoli Consiglieri, depositato presso la segreteria dell’Ordine); Premio Produzione Personale Ordine; Presa atto ed approvazione Regolamento per l’accesso al Registro della Medicina Omeopatica per gli iscritti all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Reggio Calabria; Residence per medici anziani; Comunicazioni del Presidente della Commissione Odontoiatri; Comunicazioni del Presidente. Rendiconto convegno “la donazione del sangue cordonale: attualità e prospettive” tenutosi presso l’ordine dei medici venerdi’ 21 febbraio 2014 e destinazione proventi Sono presenti i dottori: Pasquale VENEZIANO, Giuseppe ZAMPOGNA, Vincenzo NOCITI, Francesco BIASI, Anna Rosaria FEDERICO, Antonio NICOLÒ, Domenico PISTONE, Roberto Sergio RUSSO, Marco TESCIONE, Domenico TROMBA, Antonino ZEMA e Filippo FRATTIMA. Sono assenti i dottori: Bruno PORCINO, Vincenzo AMODEO, Anna Maria DANARO, Giuseppe PUTORTÌ, Teodoro VADALÀ, Carmelo Domenico LABATE, Giuseppe MIRARCHI e Antonino Domenico VADALÀ. Avviso per gli iscritti Per tutte le comunicazioni FNOMceO - ENPAM - ORDINE e quant’altro fare riferimento al sito dell’Ordine omceo.rc.it Governo clinico: innovazioni, monitoraggio, performance cliniche, formazione. dalla FNOMCeO L L’ evento formativo, che questa volta è contrassegnato con il n° 99486, prenderà il via il15 luglio prossimo per rimanere attivo, salvo diverse disposizioni, fino al14 luglio del 2015. I colleghi interessati potranno partecipare al corso nelle modalità on line e residenziale ma anche via fax fino ad esaurimento delle giacenze dei manuali. A tale proposito abbiamo dato disposizioni alla C.G. Edizioni Medico Scientifiche di inviare alle sedi provinciali un quantitativo di copie in ragione del numero degli iscritti. Per coloro che già hanno preso parte alla precedente edizione la partecipazione al corso non concorrerà a soddisfare il debito formativo. Corsi ECM dall’OMCeO RC L Club Privilege. Il club più esclusivo. www.montesanohotels.it/privilege/card il GruPPo MH è lieto di invitarla a far parte del suo club più esclusivo Grazie alla convenzione stipulata con l’ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri della provincia di reggio calabria potrà far parte del circuito clienti titolari di Privilege Card. il Gruppo MH opera nel cuore del mediterraneo e offre solo i migliori servizi. la sua ampia offerta soddisfa appieno le esigenze di chi sceglie il lusso in scenari da sogno o eleganza e comfort in pieno centro storico. I nei prossimi giorni riceverà il suo invito personale per richiedere la Privilege Card a lei riservata. la attivi subito, avrà accesso ad esclusivi vantaggi e sconti su tutta l’offerta del gruppo e inoltre riceverà un benvenuto speciale. • In caso di mancato recapito inviare al CMP Romanina per la restituzione al mittente previo pagamento resi. | gentile concessione altafiumara resort photo Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Reggio Calabria Via S. Anna II tronco loc. Spirito Santo, 89128 Reggio Calabria Italia tel. 0965.812797 · fax 0965.893074 · eMail [email protected] www.omceo.rc.it
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