nella fisiologia vasale nella Malattia Venosa Cronica Il Mastocita residente nella tonaca avventizia(1) è il vero grande direttore d’orchestra(2) della omeostasi endo- e peri-vascolare. Il Mastocita agisce da primo sensore in situazioni patologiche come ad esempio il diabete, l’ipertensione cronica(5), e parafisiologiche come la menopausa(6) e situazioni di stress(7) che agiscono da veri e propri stimoli agonisti per questa straordinaria cellula. A lui rispondono, come in una straordinaria orchestra, gli stipiti cellulari intra-avventiziali: dalle cellule endoteliali del microcircolo distrettuale (vasa vasorum), alle piccole fibre nervose perivasali (sia sensoriali che simpatiche), dai fibroblasti avventiziali, ai microvasi linfatici locali. (3) (4) 1) Neuro-immune-adipose interactions. Implication in vascular biology. Chaldakov GN, Fiore M, Ghenev PI, Beltowski J, Ranćić G, Tunçel N, Aloe L. Front Immunol. 2014 Apr 8;5:130. 2) The essential role of mast cells in orchestrating inflammation. Kinet JP. Immunol Rev. 2007 Jun;217:5-7. 3) Mast cells: important players in the orchestrated pathogenesis of abdominal aortic aneurysms. Swedenborg J, Mäyränpää MI, Kovanen PT. Arterioscler Thromb Vasc Biol. 2011 Apr;31(4):734-40. 4) Evidence for unmyelinated C fibres and inflammatory cells in human varicose saphenous vein. Vital A, Carles D, Serise JM, Boisseau MR. Int J Angiol. 2010 Summer;19(2):e73-7. 5) Chronic Venous Disease and Comorbidities. Matic P, Jolic S, Tanaskovic S, Soldatovic I, Katsiki N, Isenovic E, Radak D. Angiology. 2014 Jul 8. [Epub ahead of print] 6) Evaluation of pain associated with chronic venous insufficiency in Spanish postmenopausal women. Aguilar-Ferrándiz ME, CastroSánchez AM, Matarán-Peñarrocha GA, de Dios Luna J, Moreno-Lorenzo C, Del Pozo E. Menopause. 2014 Jun 23. [Epub ahead of print] 7) Stress triggers coronary mast cells leading to cardiac events. Alevizos M, Karagkouni A, Panagiotidou S, Vasiadi M, Theoharides TC. Ann Allergy Asthma Immunol. 2014 Apr;112(4):309-16. 8) Mast cells and inflammation. Theoharides TC, Alysandratos KD, Angelidou A, Delivanis DA, Sismanopoulos N, Zhang B, Asadi S, Vasiadi M, Weng Z, Miniati A, Kalogeromitros D. Biochim Biophys Acta. 2012 Jan;1822(1):21-33. 9) New advances in the understanding of the pathophysiology of chronic venous insufficiency. Schmid-Schönbein GW, Takase S, Bergan JJ. Angiology. 2001 Aug;52 Suppl 1:S27-34. A questi stimoli il mastocita reagisce degranulando in maniera non più controllata fattori straordinariamente attivi, in grado di determinare risposta neuroinfiammatoria con conseguente progressiva attivazione vascolare a livello di compartimento avventiziale.(8) La progressiva iper-reattività mastocitaria che si determina diviene stimolo all’insorgenza e alla ingravescenza della Malattia Venosa Cronica.(9) ALIA (Autacoid Local Injury Antagonism) è il meccanismo endogeno di controllo del mastocita, scoperto dai Laboratori di Ricerca di Epitech Group in collaborazione con il Gruppo di Ricerca della Prof.ssa Rita Levi Montalcini. La sostanza autacoide prodotta “on demand” dal mastocita è la Palmitoiletanolamide (PEA) che controlla con significato antagonista la reattività del mastocita.(10) 10) Nerve growth factor: from neurotrophin to neurokine. Levi-Montalcini R, Skaper SD, Dal Toso R, Petrelli L, Leon A. Trends Neurosci. 1996;19(11):514-20. STIMOLI AGONISTI (diabete, ipertensione cronica, menopausa, situazioni di stress, etc.) PROTEASI ISTAMINA e VEGF METALLOPROTEASI (VASCULAR ENDOTHELIAL GROWTH FACTOR) MATRICE EXTRACELLULARE VASA VASORUM e VASI LINFATICI DEGRADAZIONE VASOPERMEAZIONE (STRAVASO) NEOANGIOGENESI REFLUSSO VALVOLARE VENOSO To PIGMENTAZIONE CUTANEA EDEMA/GONFIORE FORMAZIONE DI VENE VARICOSE ca AV V EN TI A ZI LESIONI TISSUTALI (ULCERE VENOSE) PESANTEZZA na ECZEMA VARICOSO FGF NGF (NERVE GROWTH FACTOR) (FIBROBLAST GROWTH FACTOR) MASTOCITA FIBROBLASTI FIBRE NERVOSE SIMPATICHE E SENSORIALI ATTIVAZIONE E PROLIFERAZIONE NEOINNERVAZIONE To na IPERATTIVAZIONE DELLE FIBRE VASOMOTORIE (SIMPATICHE) DELLA Tonaca MEDIA ca A M ED I PRURITO/FORMICOLIO DOLORE VASCOLARE CRONICO CRAMPI NOTTURNI To na ca IN TI M A FIBROSI (INDURIMENTO TISSUTALE) LIPODERMATOSCLEROSI Nel trattamento sistemico della Malattia Venosa Cronica primaria e secondaria Nel trattamento topico della Malattia Venosa Cronica primaria e secondaria Classificazione CEAP C0 - C6 nei vari gradi VCSS: 0 (Absent), 1 (Mild), 2 (Moderate), 3 (Severe) (11) Classificazione CEAP C0 - C4 nei vari gradi VCSS: 0 (Absent), 1 (Mild), 2 (Moderate), 3 (Severe) è la sostanza naturale di natura N-acilamidica destinata ad esercitare, attraverso il meccanismo ALIA, il controllo efficace della reattività mastocitaria. Palmitoiletanolamide Per essere assorbita utilizzando la via orale, la PEA deve essere (PEA) micronizzata in particelle di dimensioni inferiori ai 10 micron. Se comicronizzata con la Polidatina, consente a quest’ultima di agire efficacemente sullo stress ossidativo localizzato.(12)(13)(14) è il glucoside del Resveratrolo dimostratosi particolarmente attivo nel controllare lo stress ossidativo associato a fenomeni di neuroinfiammazione. Polidatina Se co-micronizzata con la PEA, la Polidatina riesce a determinare il proprio effetto antiossidante concentrandosi nel sito di neuroinfiammazione (effetto antiossidante localizzato).(15) è una molecola di natura N-aciletanolamidica dimostratasi in grado, se Adelmidrol applicata topicamente, di aumentare i livelli endogeni di Palmitoiletanolamide e quindi di determinare efficace controllo del mastocita attraverso meccanismo ALIA.(16)(17)(18) Meliloto estratto è una miscela di principi vegetali particolarmente attivi sul drenaggio linfatico perivasale.(22) molecola di natura terpenica in grado di agire sul recettore TRPM8 Mentolo inducendo, in tal modo, variazioni nell’influsso di calcio nei neuroni sensoriali e sensazione di freddo.(19) Escina è una saponina naturale efficace nella protezione del vaso venoso superficiale e nel ripristino della funzionalità del microcircolo è un isoflavonoide in grado di determinare un’efficace attività antiossidante Rutina proteggendo il vaso venoso superficiale dallo stress ossidativo associato a ischemia.(20) cheratinocitica Sodio jaluronato è un polisaccaride naturale in grado di determinare adesione e quindi ottimale contatto tra la cute e il preparato.(23) Acido trans-2- è molecola vegetale in grado di determinare convergenza di cheratinociti dodecenedioico garantendo, così, un ottimale normoepitelizzazione dello strato cutaneo.(21) Componenti attivi per compressa: Palmitoiletanolamide 400 mg co-micronizzata con Polidatina 40 mg (PEAPol-m®) Posologia: Su consiglio e sotto controllo medico, in linea orientativa, 1-2 compresse al giorno da assumere preferibilmente dopo i pasti. Indicazioni: Controllo della componente neuroinfiammatoria venosa perivascolare degli arti inferiori nella Malattia Venosa Cronica primaria e secondaria. (Classificazione CEAP C0 - C6) 9) New advances in the understanding of the pathophysiology of chronic venous insufficiency. Schmid-Schönbein GW, Takase S, Bergan JJ. Angiology. 2001 Aug;52 Suppl 1:S27-34. 11)Clinical, aetiological, anatomical and pathological classification (CEAP): gold standard and limits. Rabe E, Pannier F. Phlebology. 2012 Mar;27 Suppl 1:114-8. 12)Micronized/Ultramicronized Palmitoylethanolamide Displays Superior Oral Efficacy Compared to Non-micronized Palmitoylethanolamide in a Rat model of inflammation. Impellizzeri D. et al. J Neuroinflammation.2014 – in press 13)New insights in mast cell modulation by palmitoylethanolamide. De Filippis D, Negro L, Vaia M, Cinelli MP, Iuvone T. CNS Neurol Disord Drug Targets. 2013 Feb 1;12(1):78-83. 14)Mast cells, glia and neuroinflammation: partners in crime? Skaper SD, Facci L, Giusti P. Immunology. 2014 Mar;141(3):314-27. 15)Polydatin: a review of pharmacology and pharmacokinetics. Du QH, Peng C, Zhang H. Pharm Biol. 2013 Nov;51(11):1347-54. 16)The role of mast cells in the early stages of wound healing. Noli C, Miolo A. Int Wound J. 2010 Dec;7(6):540. Componenti attivi in 100 ml di crema • Adelmidrol • Meliloto estratto • Mentolo • Escina • Rutina • Sodio Jaluronato • Acido trans-2-dodecenedioico Posologia: Su consiglio del Medico applicare la crema sulle zone interessate e massaggiare fino ad assorbimento Indicazioni: Trattamento sintomatico del senso di gonfiore, affaticamento e dolorabilità a carico del piede, della caviglia e della gamba nella Malattia Venosa Cronica. (Classificazione CEAP C0 - C4) 17)Adelmidrol, a palmitoylethanolamide analogue, reduces chronic inflammation in a carrageenin-granuloma model in rats. De Filippis D, D’Amico A, Cinelli MP, Esposito G, Di Marzo V, Iuvone T. J Cell Mol Med. 2009 Jun;13(6):1086-95. 18)“Entourage effect” and anti-inflammatory action of Adelmidrol in keratinocytes. Petrosino S. et al Pharmacological Research 2014- in press 19)Terpenes and Lipids of the Endocannabinoid and Transient-Receptor-Potential-Channel Biosignaling Systems. Janero DR, Makriyannis A. ACS Chem Neurosci. 2014 Jun 5. [Epub ahead of print] 20)Review of the protective effects of rutin on the metabolic function as an important dietary flavonoid. Hosseinzadeh H, Nassiri-Asl M. J Endocrinol Invest. 2014 May 31. [Epub ahead of print] 21)Acido traumatico: dalla molecola all’impiego clinico CEDIS – 2010 – on file 22)The suppressive effect of melilotus extract on the thermal edema of rats. Nishikawa M, Yamashita A, Ando K, Mitsuhiro S. Nihon Yakurigaku Zasshi. 1983 Mar;81(3):193-209. 23)Hyaluronic acid hydrogels for biomedical applications. Burdick JA, Prestwich GD. Adv Mater. 2011 Mar 25;23(12):H41-56. 1) DENOMINAZIONE PRODOTTO: pleiotropica recettoriale. A livello cellulare la Palmitoiletanolamide agisce nevamast® compresse 400 mg + 40 mg (Alimenti a Fini Medici Specialiprincipalmente su due cellule non neuronali, il mastocita e la microglia. La AFMS) normalizzazione dell’attivazione eccessiva di queste cellule coinvolte nei processi 2) COMPOSIZIONE QUALI-QUANTITATIVA: infiammatori periferici, spinali e centrali, caratterizzati da dolore cronico, è alla nevamast® compresse: Palmitoiletanolamide 400 mg in forma co-micronizzata base dei principali effetti della Palmitoiletanolamide. A livello molecolare la con trans-Polidatina 40 mg (dimensione particellare 2,0÷10,0 µm), per compressa. Palmitoiletanolamide interagisce con molteplici recettori tra cui il PPAR-a,CB2, GPR55 ecc. La Palmitoietanolamide potenzia l’attività delle N-aciletilamidi Eccipienti: nevamast® compresse: 192,96 mg di una miscela di eccipienti per compressa (elenco completo al paragrafo 7.1). endogene con un meccanismo, denominato entourage effect, che le permette 3) FORMA DEL PRODOTTO: di interagire in modo indiretto con i sistemi degli endocannabinoidi e degli nevamast® compresse 400 mg + 40 mg: compresse oblunghe (colore rossoendovanilloidi. La trans-Polidatina oltre ad avere forti proprietà antiossidanti, mattone). esercita un’attività antinfiammatoria correlata alla sua capacità di modulare le 4) INFORMAZIONI CLINICHE: funzioni di diverse cellule immunocompetenti quali i linfociti T e precisamente 4.1) Indicazioni: nevamast® compresse è indicato nel controllo della componente regolando la produzione, da parte di queste cellule, di citochine pro infiammatorie. neuroinfiammatoria venosa perivasciolare degli arti inferiori nella Malattia Venosa Efficacia clinica. La Palmitoiletanolamide co-micronizzata con la trans-Polidatina Cronica primaria e secondaria. e la Palmitoiletanolamide ultramicronizzata, sono molecole esplicanti effetti 4.2) Posologia e modalità d’uso: Su indicazione medica, in linea orientativa: sinergici rivolti a cellule (microglia, mastociti) fortemente coinvolte in processi nevamast® compresse: 1-2 compresse al giorno. infiammatori. La loro associazione ha dimostrato costituire un valido intervento 4.3) Controindicazioni: Nessuna nota. mirato a numerose patologie. 4.4) Avvertenze e precauzioni di impiego: Usare sotto controllo medico. Il prodotto 5.3) Proprietà biocinetiche: La Palmitoiletanolamide in forma micronizzata e/o ultranon è adatto come unica fonte di nutrimento. Tenere lontano dalla portata dei micronizzata dopo somministrazione orale nell’uomo, di singole dosi comprese bambini al di sotto dei 3 anni. tra 300 e 1200 mg, è presente nel plasma a concentrazioni dose-dipendente. Il 4.5) Interazioni: Non evidenziate. picco plasmatico di Palmitoiletanolamide si osserva ad un’ora dall’assunzione; 4.6) Gravidanza: Si sconsiglia la somministrazione del prodotto durante il periodo successivamente i livelli plasmatici cominciano a diminuire e raggiungono di gravidanza, per insufficienza di dati adeguati riguardanti l’uso della transil valore basale entro le sei ore. Studi sperimentali hanno dimostrato che Polidatina in queste situazioni. dopo somministrazione orale, la Palmitoiletanolamide micronizzata e/o ultra4.7) Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari: micronizzata si distribuisce uniformemente nei tessuti. Dopo somministrazione Palmitoiletanolamide e trans-Polidatina, alle dosi consigliate, non interferiscono orale di trans-Polidatina a livello ematico sono state identificate e quantizzate sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari. concentrazioni di glucuronidi simili a quelli individuati dopo somministrazione 4.8) Effetti indesiderati: Non sono sino ad ora mai stati segnalati effetti indesiderati di trans-Resveratrolo. Questi metaboliti scompaiono dal plasma entro le 24 ore anche in seguito a somministrazione a lungo termine ed a dosaggi elevati. Non dall’assunzione. sono stati segnalati casi di assuefazione o di dipendenza. 6) TOSSICOLOGIA E TOLLERABILITÀ: 4.9) Sovradosaggio: Non sono noti fino ad ora casi clinici di sovradosaggio. Studi di tossicologia hanno dimostrato che la DL/50 della Palmitoiletanolamide 5) PROPRIETÀ: somministrata per via iniettiva (intraperitoneale) nel cane è superiore a 400 mg/ Categoria: Alimento a Fini Medici Speciali. kg, e nel ratto, dopo somministrazione unica con sonda gastrica, supera i 5000mg/ 5.1) Proprietà biodinamiche: La Palmitoiletanolamide è una N-aciletanolamide kg, mentre dopo somministrazione ripetuta sempre per sonda gastrica, supera endogena che ha un ruolo importante nella risoluzione dei processi neuroi 500 mg/kg/die. Gli studi clinici effettuati con nevamast® compresse su un numero cospicuo di pazienti dimostrano l’ottima tollerabilità dell’associazione infiammatori ed algici. La Palmitoiletanolamide agisce su diversi target cellulari Palmitoiletanolamide co-micronizzata con trans-Polidatina anche per dosi molto non-neuronali coinvolti nei processi neuro-infiammatori periferici e centrali, che elevate e l’assenza di variazioni clinicamente rilevanti degli esami ematologici ed si manifestano in condizioni di dolore sia acuto che cronico come dimostrato ematochimici effettuati. in numerosi studi pre-clinici ed avallato da un crescente numero di studi clinici. La trans-Polidatina è il glucoside del Resveratrolo, polifenolo di natura tri- 6.1) Embriotossicità: Non è stato osservato alcun effetto teratogeno o embriotossico della Palmitoiletanolamide dopo la somministrazione in gravidanza di 50 mg/ idrossistilbenica. Essa possiede una marcata attività antiossidante sia come kg per 12 giorni. Analogamente, i neonati di madri che ricevevano PEA prima scavenger che come inibitore della perossidazione lipidica. del parto, hanno dimostrato una crescente resistenza evidente già 5 giorni dalla 5.2) Meccanismi d’azione: Gli effetti antiinfiammatori ed analgesici della nascita: questi dati suggeriscono che le madri possano aver trasferito la PEA ai Palmitoiletanolamide sono imputabili a più meccanismi d’azione di natura neonati attraverso il latte. Non sono noti effetti embriotossici della trans-Polidatina 6.2) Mutagenicità: La mutagenicità della PEA è stata verificata usando il test Amest, utilizzando 5 specie mutanti di S. typhimurium (TA 1535-TA1537-TA1538-TA98 e TA 100). Con il test di Ames, la Palmitoiletanolamide, impiegata a dosaggi compresi tra 10.000 e 1.000 µg/ml non ha modificato significativamente il numero dei revertant. Non sono noti effetti mutagenici della trans-Polidatina. 6.3) Tollerabilità gastrica: La somministrazione orale di Palmitoiletanolamide alla dose di 50mg/kg (dose approssimativamente 5-volte più alta rispetto alla dose attiva), e alla dose di 10 mg/kg in somministrazioni ripetute per 5 giorni non induce formazione di ulcere. Inoltre, se somministrata a dose di 50 mg/ kg contemporaneamente a diclofenac 15 mg/kg, dosaggio noto indurre lesioni gastriche, la PEA diminuisce il potenziale ulcerogenico dei FANS, abbassando il numero di animali che sviluppano ulcerazioni e mitigando l’eventuale danno. 7) INFORMAZIONI SUL PRODOTTO: 7.1) Eccipienti: Una compressa di nevamast® compresse contiene 192,96 mg di una miscela di eccipienti (Cellulosa microcristallina, Croscaramelose sodico, Polivinilpirrolidone, Magnesio stearato, Silice colloidale, anidra Polisorbato 80) ed è rivestita da film costituito complessivamente da 19 mg di E1203, E553b, E1521, E433, E172, E120 ed E171. 7.2) Incompatibilità: Non note. 7.3) Periodo di validità: 3 anni. 7.4) Precauzioni particolari per la conservazione: Questi prodotti non richiedono alcuna condizione particolare di conservazione. 7.5) Natura e contenuto del contenitore: nevamast® compresse: Blister in pvc/pvdc bianco ed alluminio in scatole da 30 compresse. 7.6) Precauzioni particolari per lo smaltimento: Nessuna istruzione particolare. 8) TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO: EPITECH Group Srl – via Egadi, 7 – 20144 Milano – Italia 9) NUMERO DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO: DGSAN 0045596 nevamast® compresse 400 mg+40 mg 10) DATA PRIMA AUTORIZZAZIONE / RINNOVO AUTORIZZAZIONE: 08/11/2013 nevamast® compresse 11) DATA DI REVISIONE DEL TESTO: 09-2014 Prezzo al pubblico nevamast® compresse 400 mg + 40 mg€ 33,00 EPITECH GROUP S.r.l Unità Operativa: 35030 Saccolongo PD Via Einaudi, 13 Tel. +39 049 8016784 Fax +39 049 8016759 Sede legale: 20144 Milano Via Egadi, 7 P.I. 03630550287 email: [email protected] MB1926 - MONOGRAFIA NEVAMAST - © 2014 EPITECH Group RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL NEVAMAST® COMPRESSE
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