Direzione Acquisti Appalti Tecnologie e TE Il Responsabile Procedura ristretta per l’affidamento in appalto della Progettazione ed esecuzione del potenziamento tecnologico della tratta Monza-Chiasso mediante realizzazione di un ACCM e delle opere complementari e accessorie nonché realizzazione dell'ERTMS livello 2 sulla linea Milano/Centrale/Milano Smistamento - Monza-Chiasso DAC.1.2014.0019. Risposte a richieste di chiarimenti: 1/20 N° 1 2 3 Testo del Quesito Fabbricati Tecnologici-Impianti Meccanici-HVAC Con riferimento a quanto richiesto nell’Allegato 1 “Disciplinare di Gara”, sezione 3 “Fabbricati Tecnologici-Impianti Meccanici-HVAC”, paragrafi dell’invito a gara: - 3.4 “Sottopassaggi viaggiatori e pensiline” secondo punto “relazione geologica, geotecnica, idrologica, idraulica e sismica” - 3.5 “Marciapiedi ed opere civili in genere” penultimo punto “relazione geologica, geotecnica, idrologica, idraulica e sismica per ogni località”; e con riferimento alle Norme Tecniche per le costruzioni, D.M. 14 gennaio 2008 e Circolare 02 Febbraio 2009 n.617, punti 6.2.1 e 6.2.2, nei quali si prevede la caratterizzazione geologica del sito e l’effettuazione di prove specifiche; si chiede conferma che tali prove: Penetrometriche; Prove stratigrafiche; Verifiche di permeabilità; Stendimenti sismici tipo REMI/Masw debbano essere realizzate nell’ambito del progetto definitivo ad integrazione di quelle già eseguite ed i cui esiti sono contemplati dalla documentazione a base di gara. Testo della risposta Premesso che è responsabilità del progettista valutare e decidere il dettaglio delle indagini necessarie per una corretta valutazione delle opere, si evidenzia che la campagna geognostica svolta nel preliminare copre tutti i siti oggetto di nuova realizzazione di opere civili e può essere ben utilizzata per l’interpretazione geotecnica del terreno anche relativa al progetto definitivo. PP/ACC di Monza Al fine della redazione del Progetto Definitivo risulta indispensabile poter disporre a stretto giro dei seguenti elaborati, erroneamente non allegati alla documentazione di gara, relativi al PP/ACC di Monza(oggetto di altro appalto in corso di esecuzione “potenziamento tecnologico Torino-Padova”): a) Piano delle canalizzazioni; b) Layout del fabbricato tecnologico contenente le apparecchiature di gestione del PP/ACC; c) Schema del Sistema di Alimentazione e Protezione (SIAP) e dei relativi quadri di protezione/distribuzione; d) Tipologia e potenza armadi 1kV di alimentazione del BAcc presente nella tratta Monza-Desio. Si precisa che, in generale, i documenti posti a base di gara sono ritenuti dalla stazione appaltante sufficienti per la stesura del progetto definitivo. Nel seguito si forniscono i riscontri alle singole integrazioni documentali richieste: a) Non necessario, le informazioni sono eventualmente reperibili tramite sopralluogo. b) La planimetria con l’individuazione dell’area dove sarà ubicato il fabbricato sarà contenuta nel CD consegnato, si conferma che internamente al fabbricato ci sarà lo spazio per ospitare le apparecchiature oggetto d’appalto. c) Non necessario, per quanto previsto in fornitura si comunica che saranno resi disponibili gli interruttori ritenuti necessari sui quadri di distribuzione del sistema SIAP. d) La documentazione non è necessaria per lo sviluppo del progetto definitivo oggetto dell’offerta. Si consegnano i documenti relativi al Posto Centrale di Milano Greco Pirelli. Nel seguito il dettaglio Posto Centrale di Milano Greco Pirelli Al fine della redazione del Progetto Definitivo risulta indispensabile poter disporre a 2/20 N° 4 5 Testo del Quesito stretto giro dei seguenti elaborati, erroneamente non allegati alla documentazione di gara, relativi al Posto Centrale di Milano Greco Pirelli (oggetto di altro appalto in corso di esecuzione “potenziamento tecnologico Torino-Padova”): a) Layout del fabbricato con indicazione delle apparecchiature e canalizzazioni presenti e/o di futura posa; b) Layout dei banchi operatore (normale e riserva) sui quali dovranno essere integrate le postazioni ERTMS, compresa l’indicazione degli spazi eventualmente disponibili per la collocazione di “client”; c) Layout dei banchi su cui dovranno essere integrate le postazioni di manutenzione del nuovo ACCM d) Caratteristiche delle Postazioni Operatore esistenti in cui integrare o a cui affiancare le nuove postazioni operatore (con dettagli su tipologia, caratteristiche, marche di arredi e monitor) e) lay-out delle Postazioni Operatore presenti, con indicazione della collocazione delle nuove Postazioni Operatore f) Schema del sistema di alimentazione e protezione del posto centrale e dei relativi quadri di protezione/distribuzione. g) Schema elettrico sistema di alimentazioni Tutti gli altri documenti necessari per potere integrare adeguatamente (così come richiesto da disciplinare di gara) gli impianti oggetto dell’appalto con tutti gli apparati esistenti o in corso di realizzazione. Piano schematici IS e SCMT tratta Milano (nodo) – Monza Al fine di adempiere a quanto descritto nei requisiti citati, per la redazione del Progetto Definitivo risulta indispensabile poter disporre a stretto giro dei seguenti elaborati, relativi alla tratta Milano (nodo)-Monza (oggetto di altro appalto in corso di esecuzione “potenziamento tecnologico Torino-Padova”), erroneamente non allegati alla documentazione di gara: tutti i piani schematici IS/SCMT e il dettaglio dei binari/segnali oggetto dell’attivazione di fase 1 ERTMS Piano schematici IS e SCMT Chiasso Al fine di adempiere a quanto descritto nei requisiti citati, per la redazione del Progetto Definitivo risulta necessario poter disporre dei seguenti elaborati, relativi alla stazione di Chiasso: tutti i piani schematici IS/SCMT e il dettaglio dei binari/segnali oggetto dell’attivazione di fase 2 ERTMS Si chiede altresì, se disponibili, di potere mettere a disposizione eventuali verbali di riunione dei gruppi di lavoro congiunti RFI-SBB relativi alla gestione del doppio segnalamento. a) b) c) d) e) f) g) Testo della risposta I documenti saranno contenuti nel CD consegnato. Il documento sarà contenuto nel CD consegnato. Le postazioni di manutenzione vanno posate su banchi nuovi, non sono da integrare su banchi già disponibili. Le informazioni di dettaglio richieste sono eventualmente reperibili tramite sopralluogo. Vedi punto b). Saranno resi disponibili, per ciascun piano, gli interruttori necessari sui quadri di distribuzione secondaria ubicati il più vicino possibile alle apparecchiature, si precisa che la potenza massima erogabile su ciascun interruttore è pari a 1,5 kW. Il documento sarà contenuto nel CD consegnato. Ai fini del dimensionamento del sistema i PS SCMT degli impianti in esercizio saranno contenuti nel CD consegnato. Per quanto concerne i binari oggetto dell’intervento si conferma che dovranno essere dedotti dalla documentazione già inviata tenendo conto che per quanto riguarda le gallerie MO1 e MO2 solo quest’ultima è oggetto dell’attrezzaggio ERTMS L2. Per quanto concerne l’impianto di Milano Smistamento il dettaglio di tutti i binari del “fascio arrivi” e “fascio Segrate” deve essere dedotto dal PS IS allegato. Il progetto di SCMT a Chiasso è nella fase iniziale di studio/progettazione/realizzazione. Al fine di redigere il progetto definitivo si devono considerare come punti di confine dell’attrezzaggio ERTMS L2 i segnali di protezione della Stazione di Chiasso (lato Milano) G998 e G999 per le provenienze da MO2. 3/20 N° 6 7 8 Testo del Quesito Integrazione ai documenti posti a base di gara (piani schematici) Al fine della redazione del Progetto Definitivo risulta necessario poter disporre dei seguenti elaborati, non allegati alla documentazione di gara: a) Piano Schematico attuale di Chiasso b) Piano Schematico attuale di Albate Camerlata c) Piano Schematico attuale di Macherio d) Piano Schematico del futuro PP/ACC di Monza Impiantistica elettrica Con l’obiettivo di realizzare il Progetto Definitivo in modo puntuale, al fine di un corretto dimensionamento dell’impiantistica di alimentazione, si richiedono gli Schemi Elettrici dell’impianto di alimentazione esistente di: a) Chiasso b) Albate-Camerlata c) Carimate d) Camnago-Lentate e) Seregno f) Desio Piani di elettrificazione Con l’obiettivo di realizzare il Progetto Definitivo in modo puntuale, ed al fine di quantificare gli interventi da effettuarsi in maniera corretta, si richiedono i piani di elettrificazione delle seguenti zone TE: Tratte a) Chiasso-Bivio Rosales b) Bivio Rosales-Cucciago c) Cucciago- Carimate d) Carimate- Camnago e) Seregno- Desio f) Desio- Lissone g) Lissone-Monza Stazioni: h) Desio i) Seregno j) Carimate k) Camnago Testo della risposta I documenti richiesti, relativi agli impianti attuali, saranno contenuti nel CD consegnato. La documentazione non è necessaria per lo sviluppo del progetto definitivo oggetto dell’offerta. I documenti richiesti, relativi agli impianti attuali oggetto di futuri lavori, saranno contenuti nel CD consegnato. Eventuali aggiornamenti, per motivi legati alla sicurezza del lavoro, verranno comunicati alla consegna delle prestazioni. 4/20 N° 9 10 11 12 13 Testo del Quesito Elaborato progettuale allegato al Bando di Gara incompleto Dalla verifica della “Relazione Caratterizzante di progetto degli impianti TLC” si riscontra che nella versione allegata alla documentazione di Gara risultano erroneamente assenti due pagine (pagina 6 e pagina 7). Al fine di analizzare e comprendere in maniera esaustiva lo scopo del lavoro, indispensabile per la realizzazione del Progetto Definitivo, si chiede di rendere disponibile il documento comprensivo delle parti mancanti. Testo della risposta Il documento richiesto sarà contenuto nel CD consegnato. Elaborato progettuale allegato al Bando di Gara assente Nell’elenco elaborati di Progetto Preliminare risulta indicato il seguente elaborato Planimetria di progetto di Desio (NM0310R26P7IF0201001A) Tuttavia tale elaborato è erroneamente non presente tra la documentazione progettuale allegata al Bando di Gara. Si chiede di rendere disponibile tale documento, necessario, per la realizzazione del Progetto Definitivo. Elaborati non presenti su elenco elaborati Si chiede di confermare che i seguenti elaborati: REPORT MISURE GSM_R LINEA MILANO_CHIASSO RFI_DCE_PSSA0011P20140000008_3 RFI_TC_SCC_EL_ER_21_R_01_A_DOCUMENTAZIONE_DI_RIFE RIMENTO_FINALE RFI_TC_SCC_RR_ER_09_R_01_A_CONSISTENZA_IMPIANTI_TLC _FINALE RFI_TC_SCC_RT_ER_22_R01_A_RELAZIONE_TECNICA_DEGLI_I NTERVENTI_FINALE seppur non indicati nell’elenco elaborati, ma presenti tra i file della documentazione di Progetto Preliminare, ne costituiscono parte integrante. Elaborato non presente su elenco elaborati Si chiede di confermare che il seguente elaborato: PROGRAGMMA_PRELIMINARE_DEI_LAVORI seppur non indicato nell’elenco elaborati, ma presente tra i file della documentazione di Progetto Preliminare, ne costituisce parte integrante. Il documento richiesto sarà contenuto nel CD consegnato. Elaborato non presente su elenco elaborati Si chiede di confermare che il seguente elaborato: RFI TC.SCC CT ER 21 R 01. A: Capitolato tecnico Sistema Si conferma che l’elaborato costituisce parte integrante della documentazione di Progetto Preliminare. Si conferma che gli elaborati costituiscono parte integrante della documentazione di Progetto Preliminare. Si conferma che l’elaborato costituisce parte integrante della documentazione di Progetto Preliminare. 5/20 N° 14 15 16 17 Testo del Quesito ERTMS/ETCS Livello2 seppur non indicato nell’elenco elaborati, nè presente tra i file della documentazione di Progetto Preliminare, ma presente tra i file dell’allegato 1.10 “Relazioni Caratterizzanti” allo Schema di Convenzione, costituisce parte integrante del Progetto Preliminare. Testo della risposta Riferimenti per Progettazione Definitiva In progetto Preliminare risulta presente il seguente documento: Relazione Tecnica RAM (cod NM0310R67RO1S000008A) Nell’allegato 1.10 “Relazioni Caratterizzanti” allo Schema di Convenzione risulta presente il seguente documento Relazione RAM (cod RFI TC.SCC SR ER 02 R 01. A) Si chiede confermare che entrambe le relazioni debbano essere utilizzate come riferimento per la realizzazione del progetto preliminare. In caso di discordanza tra i due elaborati si chiede di indicarne la prevalenza. Si chiede altresì di confermare che quanto indicato nel documento Relazione Tecnica RAM (cod NM0310R67RO1S000008A) in merito ai sottosistemi SCC ed STI trattasi di refuso, in quanto sottosistemi non oggetto del presente appalto Rimozioni In riferimento a quanto indicato nell’Allegato 1.1 allo Schema di Convenzione “…rimozione di tutte le apparecchiature di piazzale IS, SCMT, TE, TLC, dismesse a seguito dell’attivazione dell’ACCM… » si chiede di confermare che non sono da prevedere le rimozioni di cavi e cunicoli esistenti. Nel caso in cui sia da prevedere tale attività si chiede, al fine di una corretta computazione da esibire nel progetto di gara, di rendere disponibili per tutte le tratte oggetto di appalto i piani cavi e cunicoli esistenti. Alimentazioni MTR In relazione al requisito di interfacciamento degli apparati MTR, si richiede di precisare quanti sono tali apparati, la loro ubicazione km nel profilo di linea e quali sono le caratteristiche elettriche di alimentazione (tensione nominale, e consumo medio/massimo). Si specifica che il documento da utilizzare come riferimento è “Relazione RAM” (cod RFI TC.SCC SR ER 02 R 01. A). Alimentazioni Portale Multifunzione In relazione al requisito di interfacciamento dei portali multifunzione PMF, si richiede di precisare l’ubicazione km nel profilo di linea di tali apparati, e quali sono le caratteristiche elettriche di alimentazione (tensione nominale, e consumo medio/massimo). Si conferma che non sono da prevedere le rimozioni di cavi e cunicoli esistenti. Gli MTR da alimentare sono i seguenti: a) Tratta Lissone - Monza Km 15+510 b) Tratta Camnago Lentate - Seregno Km 25+037 c) Tratta Carimate - Camnago Lentate Km 30+200 d) Tratta Cucciago – Cantù Cermenate Km 37+720 Tensione Nominale 150-220 Vac; 60-120 Vdc; PMax 5W Il Portale Multifunzione è in fase di realizzazione presso l’impianto di Seregno km 22+900 (gli apparati di alimentazione saranno ubicati alla stessa kilometrica); Il sistema è alimentato tramite sistema dedicato SIAP. 6/20 N° 18 19 20 Testo del Quesito Posto Centrale di Milano Greco Pirelli Si chiede di confermare che le nuove centraline verranno alimentate da quadri esistenti e che dunque non dovranno essere alimentate da apposito nuovo quadro di protezione/distribuzione. In caso di risposta affermativa si chiede di indicare da quale quadro verranno alimentati (incluso schema elettrico) e si chiede di conoscere la tipologia degli interruttori di protezione disponibili allo scopo. Documentazione integrativa per Postazioni Periferiche Operatore: Milano Centrale, Milano Smistamento, Milano Lambrate e Monza Con l’obiettivo di realizzare il Progetto Definitivo in modo puntuale, si chiede di poter disporre dei seguenti elaborati relativi alle Postazioni periferiche Operatore ERTMS nei siti menzionati (in cui dovranno essere posizionate Postazioni periferiche Operatore): - Piano delle canalizzazioni; - Layout del fabbricato tecnologico contenente le apparecchiature; - Schema del Sistema di Alimentazione e Protezione (SIAP) e dei relativi quadri di protezione/distribuzione; Tipologia e numero delle terminazioni di rete (in fibra ottica) disponibili. INFILL Impianti di Sicurezza e Segnalamento – Caratterizzazione del progetto impianti ISSCMT (NM03 10 R 67 RO IS0000 002 B) 3 PARTE II – SCMT/INFILL Si chiede di confermare che in pendenza dell’emissione dei programmi di esercizio SCMT, per la determinazione dei circuiti di binario su cui dovrà essere realizzata la funzione INFILL, possano essere applicati i sottoelencati principi già utilizzati in altri appalti: Il codice INFILL deve essere previsto nei seguenti casi: TRATTE DI LINEA ATTREZZATE CON BCA Segnali di protezione di stazione che comandano itinerari da percorrere a velocità maggiore o uguale a 60 Km/h. NUOVI PPM, PP/ACC UBICATI SU LINEE ATTREZZATE CON BAcc O BAcf CON EMULAZIONE RSC segnali di protezione di stazione che comandano itinerari deviati da percorrere sia a 30 Km/h che a 60 Km/h; segnali di partenza, ubicati su binari codificati, che comandano itinerari deviati da percorrere a 60 Km/h in cui il punto di normale fermata dei treni determini una distanza fra la testa del treno ed il segnale maggiore di 150 Testo della risposta Le apparecchiature di Posto Centrale dovranno essere alimentate dal sistema di alimentazione esistente. Saranno resi disponibili gli interruttori necessari sul Quadro di distribuzione secondaria. Lo schema elettrico richiesto sarà contenuta nel CD consegnato come indicato nella risposta al punto 3. Le informazioni richieste devono essere reperite durante i sopralluoghi. Per il collegamento delle postazioni periferiche operatore, RFI renderà disponibili i flussi SDH nei locali TLC siti nelle località interessate. In pendenza dell’emissione dei programmi di esercizio SCMT, si conferma l’applicazione dei principi elencati. In riferimento alla citata Specifica Funzionale di 1° Livello per ACCM (cod STRF RFI DTCSTSSS-SR IS 14 000A), si segnala che la revisione più aggiornata da prendere a riferimento è in rev. C del 11 /07/2013. Tale specifica sarà contenuta nel CD consegnato. 7/20 N° 21 22 23 24 25 Testo del Quesito metri; segnali di partenza, ubicati su binari NON codificati, che comandano itinerari deviati da percorrere a velocità maggiore o uguale a 60 Km/h. in cui il punto di normale fermata dei treni determini una distanza fra la testa del treno ed il segnale maggiore di 150 metri; segnali su cui è realizzata la protezione dei movimenti convergenti di cui punto 1.13.1.2 della Specifica Funzionale di 1° Livello per ACCM (cod STRF RFI DTCSTSSS-SR IS 14 000A) (Revisione B). altre tipologie di segnali sui quali viene applicata la velocità di rilascio ridotta a 10 Km/h. In caso di risposta negativa, al fine di una corretta realizzazione del Progetto Definitiva, si chiede di dare evidenza di quali principi adottare. SCMT Si chiede di confermare che la realizzazione della protezione dei movimenti convergenti, di cui al punto 1.13.1.2 della Specifica Funzionale di 1° Livello per ACCM (cod STRF RFI DTCSTSSS-SR IS 14 000A) (Revisione B), deve essere prevista quando la distanza fra il segnale interessato ed il punto di convergenza non è superiore a 150 mt. In caso di risposta negativa si chiede di indicare a quale distanza deve essere prevista tale protezione. PPM di SEREGNO In considerazione del fatto che è stata prevista la realizzazione di un nuovo tronchino di indipendenza fra i binari di scalo ed i binari di circolazione lato Chiasso/Saronno, si chiede di confermare che possano essere eliminate le scarpe fermacarro a valle dei segnali bassi 136 e 138. PPM di SEREGNO Non essendo trattati nelle specifiche funzionali ACCM, si chiede di confermare che i dispositivi CLE26-08 e CLE45-07 sono assimilabili a quelli previsti per impianti telecomandati da SCC per le linee diramate (vedi schema V401-DIR). In caso di risposta affermativa, si chiede di confermare la presenza del CLE26-08 anche se non sono presenti le condizioni di indipendenza del III binario rispetto ai binari IV-V-VI. PPM di CAMNAGO Considerato che nel progetto preliminare, i nuovi segnali di protezione S.01/S.06 sono stati spostati di soli 25 mt verso il F.V. rispetto al segnale di protezione “B” esistente, si chiede di confermare l’esigenza funzionale di tale spostamento e del conseguente rifacimento dei portali TE. Specifica tecnica di riferimento Testo della risposta Si conferma quanto indicato al punto 1.13.1.2 della Specifica Funzionale di 1° Livello per ACC cod STRF RFI DTCSTSSS-SR IS 14 000C rev. C del 11/07/2013 . Eventuali soluzioni alternative devono essere proposte nell’ambito del progetto definitivo. L’applicazione dei dispositivi CLE è quella prevista a schema di principio. Eventuali soluzioni alternative devono essere proposte nell’ambito del progetto definitivo. Si conferma l’input funzionale del progetto di distanziamento massimo tra segnali di 900-1060 m. Eventuali soluzioni alternative devono essere definite nell’ambito del progetto definitivo. Il documento di riferimento è “SRTF RFI DTCSTSSS-SR IS 14 000 C” Rev C del 8/20 N° Testo del Quesito Si chiede di confermare che il documento citato al Rif.94) deve intendersi “SRTF RFI DTCSTSSS-SR IS 14 000 A (Rev.B) del 30/04/2013 – Apparati Centrali Computerizzati (ACCM) con Sistema di Supervisione della Circolazione – Specifica Funzionale di 1° Livello”. SCMT Si chiede di confermare che sono escluse le modifiche SCMT negli impianti e tratte di linea limitrofe ai PPM attivati nelle singole fasi di attivazione dell’ACCM 26 27 28 29 30 31 Bacc Tradizionale Si chiede di confermare che sono escluse le modifiche ai sistemi di teleinformazioni (indiscan) esistenti che restano provvisoriamente in esercizio nelle singole fasi di attivazione dello ACCM. Specifiche di riferimento Impianti di Sicurezza e Segnalamento – Caratterizzazione del progetto impianti ISSCMT(NM03 10 R 67 RO IS0000 002 B) Si chiede di confermare che i Rif.97) e Rif.98) indicati nel capitolo 2.6 devono intendersi rispettivamente Rif.94) e Rif.95). PP/SPP-ACEI Impianti di Sicurezza e Segnalamento – Caratterizzazione del progetto impianti ISSCMT(NM03 10 R 67 RO IS0000 002 B) Testo della risposta 11/07/2013 che sarà contenuta nel CD consegnato. Come riportato al punto 3.1 della caratterizzazione “sono esclusi dall’appalto gli adeguamenti e le riconfigurazioni SCMT relative agli impianti di stazione e di linea limitrofi all’ACCM Monza – Chiasso sia di RFI che di FERROVIENORD e della SPP di Chiasso FFS i quali saranno realizzati con altro appalto”. Con ciò si intende che gli impianti SCMT esistenti di Monza e Chiasso, cosi come gli impianti SCMT esistenti che richiedono interventi di riconfigurazione sono esclusi dall’appalto. Resta inteso che le riconfigurazioni dei nuovi impianti SCMT relativi ai nuovi PPM/PPT che richiedono interventi di riconfigurazione durante le singole fasi di attivazione sono inclusi in appalto. Sono escluse le modifiche ai sistemi di teleinformazioni (indiscan) dei Posti Periferici, ma non le eventuali modifiche alle condizioni di interfaccia dell’ACEI con gli armadi (Posti Periferici) stessi che restano provvisoriamente in esercizio nelle singole fasi di attivazione dello ACCM. Si conferma. Albate Camerlata acquisirà i regimi SP/EDCO: dovranno quindi essere previste le modifiche come da SdP V401/SP Si chiede di confermare che ad Albate Camerlata non dovranno essere previste le modifiche previste dallo SdP V401/SP. Impianto di Chiasso FFS Impianti di Sicurezza e Segnalamento – Caratterizzazione del progetto impianti ISSCMT(NM03 10 R 67 RO IS0000 002 B) Si conferma che non sono previste modifiche alla cabina ACE di Chiasso, sono previsti gli interventi descritti a pag. 51 di 52 del doc. NM03 10 R 67 RO IS0000 002 B Si chiede di confermare che tutti gli interventi di adeguamento hardware e software di cabina dell’impianto ACE di Chiasso FFS saranno a carico di altro appalto. Impianto di Chiasso FFS Impianti di Sicurezza e Segnalamento – Caratterizzazione del progetto impianti IS- Sono escluse le riconfigurazioni al sistema SCCM e la fornitura dei Terminali di Periferia (TdP) del SCCM 9/20 N° 32 Testo del Quesito SCMT(NM03 10 R 67 RO IS0000 002 B) Si chiede di confermare che l’interfacciamento con il Sistema di Controllo Circolazione Multistazione (SCCM) della direttrice Torino – Padova, nonché la fornitura in opera del relativo Terminale di Periferia (TdP) sarà realizzato a cura di altro appalto Chiavi di rallentamento Impianti di Sicurezza e Segnalamento – Caratterizzazione del progetto impianti ISSCMT(NM03 10 R 67 RO IS0000 002 B) Considerato che la velocità massima di linea non è superiore a 150 Lm/h in Rango B, si chiede di confermare che non devono essere previste chiavi di rallentamento di linea “RL” DEVIATOI A MANOVRA ELETTRICA ESISTENTI Schema di convenzione/Impianti di Sicurezza e Segnalamento – Caratterizzazione del progetto impianti IS-SCMT (cod NM03 10 R 67 RO 1S0000 002 B) Allegato 5.3 Voci a corpo revisione ERTMS/ 2.8 33 34 35 Nelle avvertenze alle Voci a Corpo (pag 47) è indicato che la sostituzione delle casse di manovra da deviatoio interessa solo quei deviatoi che saranno oggetto di modifiche all’armamento e/o del tipo non adatto all’adeguamento richiesto dallo schema V 401. Nella relazione Caratterizzante del Progetto Impianti IS-SCMT (pag. 26) è indicato che i deviatoi esistenti allestiti con casse di manovra tipo FSL63, FS55R, FSP64 o con Casse MET dovranno essere aggiornati mediante casse di manovra tipo FSL90 o FSP80. Coerentemente con quanto alle VAC, si chiede di confermare che il riferimento alle casse di manovra tipo MET riportato nella relazione IS-SCMT trattasi di refuso e che pertanto, la sostituzione delle casse di manovra sui deviatoi esistenti dovrà essere prevista solo se sono attrezzati con casse di manovra tipo FSL63, FS55R , FSP64. Scopo del progetto Relazione caratterizzante di progetto degli impianti TLC (NV0310R58RGIT0000001B) Negli obiettivi generali dell’intervento è riportato che “Il presente progetto riguarda la fornitura in opera di un sistema SSC/M ubicato a Milano Greco…” Si chiede conferma che tale indicazione trattasi di refuso e che il documento si riferisca all’appalto in oggetto. Specifica Tecnica di riferimento da Utilizzare Testo della risposta Si conferma che non devono essere previste chiavi di rallentamento di linea “RL”. Si conferma quanto riportato in relazione. In particolare per le casse di manovra che non sono interessate da modifiche di armamento: Casse P80: rimangono le esistenti. Casse FS 55R: sostituire con casse P80. Casse L63 ed L88: sostituire con casse L90 (N.B. Per questo tipo di avvicendamento, occorre anche fornitura e posa degli appositi zatteroni e tiranterie). Casse MET: sostituire con P80. Si conferma che la fornitura in opera di un sistema SCC/M ubicato a Milano Greco non rientra nell’oggetto dell’appalto. Si precisa che va applicata la specifica Tecnica TT528-2014 (rev. A del 20-06-2014) 10/20 N° Testo del Quesito Relazione caratterizzante di progetto TLC (NV0310R58RGIT0000001B) degli impianti Testo della risposta che disciplina, tra le altre, le lavorazioni sopraindicate e che annulla e sostituisce la specifica Tecnica TT528-2003. Il documento sarà contenuto nel CD consegnato. In relazione alle modalità di terminazione dei cavi ottici delle dorsali primaria e secondaria descritte nella documentazione di progetto preliminare: “In tutti i casi vanno inoltre soddisfatti i seguenti requisiti generali: … “Per ciascun sito si deve fornire e posare in opera, nei locali tecnologici indicati, una coppia di armadi tipo N3 a standard ETSI 300-119 con i relativi subtelai di terminazione parziale a 16 f.o. separati per le due dorsali primaria e secondaria;” “nei casi in cui il cavo verrà attestato o sezionato totalmente, la terminazione delle fibre dovrà essere realizzata tramite due cassetti ottici a 16 f.o. separati e distinti per ogni armadio. In particolare dovrà essere predisposto un cassetto per le fibre ad esclusivo uso del sistema ACCM ed un secondo cassetto per la terminazione delle restanti f.o” Si chiede conferma che la Specifica Tecnica da applicare è la TT528-2003 Caratteristiche di interfacciamento degli apparati RFI TC SCC CT ER 21 R 01 A 7.1/REQ-CT-22 36 37 38 In relazione al requisito in oggetto, si chiede di confermare che l’unica interfaccia dell’RBC con il sottosistema Gestione della Via (Gdv) per la gestione del distanziamento sia lo ACCM, così come definito nella figura 1 della relazione RFI TC SCC CT ER 22 R 01 A (pag 7) . Coerentemente con quanto sopra si chiede di confermare che sarà lo “ACCM2 Nodo di Milano”(non oggetto dell’appalto) a fornire tutte le informazioni necessarie al Sottosistema distanziamento Treni (per quanto oggetto dell’appalto) per gestire ERTMS nelle aree di Milano Centrale, Milano Lambrate e Milano Smistamento Circolazione treni in FASI ERTMS RFI TC SCC CT ER 22 R 01 A REQ-RTI-27 In relazione al requisito in oggetto, si chiede di confermare che non si prevede la circolazione di treni ERTMS BL3 commerciali sulla tratta Milano-Monza-Chiasso fino al completamento della fase finale ERTMS (coincidente con la messa in servizio finale degli impianti oggetto di appalto). Punti Informativi ERTMS su tratta Milano-Monza RFI TC SCC CT ER 22 R 01 A REQ-RTI-31-32 Si conferma che l’unica interfaccia dell’RBC con il sottosistema Gestione della Via (Gdv) per la gestione del distanziamento sono gli apparati ACCM, così come definito nella figura 1 della relazione RFI TC SCC CT ER 22 R 01 A (pag. 7) . Si conferma che sarà lo “ACCM2 Nodo di Milano”(non oggetto dell’appalto) a fornire tutte le informazioni necessarie al Sottosistema distanziamento Treni (per quanto oggetto dell’appalto) nelle aree di Milano Centrale, Milano Lambrate e Milano Smistamento in accordo a quanto indicato in RFI TC SCC RT ER 22 R01 A – Relazione tecnica degli interventi. Si conferma che non è prevista la circolazione di treni ERTMS BL3 commerciali sulla tratta Milano-Monza-Chiasso fino al completamento della fase finale ERTMS (coincidente con la messa in servizio finale degli impianti oggetto di appalto). Si conferma che le attività da prevedere in carico all’appalto per tutti gli impianti e tratte oggetto della fase 1 ERTMS (Milano-Monza) sono quelle riportate nell’ Avvertenza alla voce a corpo VAC 3.6 “ERTMS Liv. 2 - Integrazione con le 11/20 N° 39 40 41 Testo del Quesito Poiché il documento citato lascia adito ad interpretazioni, si chiede di confermare che per tutti gli impianti e tratte oggetto della fase 1 ERTMS (Milano-Monza), REQRTI-4, (per i quali l’attrezzaggio SCMT è oggetto di altro appalto) le uniche attività da prevedere in carico all’appalto sono (coerentemente con l’allegato 5.1 allo Schema di Convenzione WBS): fornitura dei file di interscambio sia per i punti informativi misti SCMT (esistenti) fornitura dei file di interscambio sia per i punti informativi puri ERTMS (di nuova fornitura) e che dunque sono escluse dall’appalto le seguenti attività: configurazione dei file di interscambio sia per i punti informativi misti SCMT (esistenti) fornitura Punti Informativi ERTMS posa Punti Informativi ERTMS configurazione dei file di interscambio per i punti informativi ERTMS (di nuova posa). Baseline SRS ETCS di riferimento RFI TC SCC CT ER 21 R 01 A 5/REQ-CT-10 Testo della risposta funzioni ERTMS del sistema Discontinuo” (Allegato 5.3 alla Convenzione). Per ulteriore specificazione, si precisa che sono escluse dalle attività in carico all’appalto per tutti gli impianti e tratte oggetto della fase 1 ERTMS (Milano-Monza) : configurazione dei file di interscambio sia per i punti informativi misti ERTMS/SCMT che per i punti informativi ERTMS “puri” fornitura e posa dei Punti Informativi ERTMS Il rispetto dei requisiti REQ-CT-10 , REQ-CT-103 nonché REQ-CT-104 deve essere realizzato applicando M_Version2 In relazione al requisito in oggetto, si chiede di confermare che l’unico utilizzo per telegramma con M_VERSION 1.1 sia relativo all’invio da boa di National Value coerentemente a quanto indicato nei requisiti REQ-CT-103 e REQ-CT-104 del documento RFI TC SCC CT ER 21 R 01 A. In caso contrario si chiede di indicare gli ulteriori utilizzi da prevedere. Protezione rispetto ai rallentamenti RFI TC SCC CT ER 21 R 01 A 7.2.4/REQ-CT-45 Si conferma che la codifica di BG “Stop if in SR” nei BG in corrispondenza di tutti gli stopping point soddisfa il requisito. In relazione al requisito in oggetto, si chiede di confermare che questo venga soddisfatto con la codifica di BG “Stop if in SR” nei BG in corrispondenza dei segnali di prima categoria. In caso contrario si chiede di indicare in quali altri punti debba essere soddisfatto. Protezione rispetto ai rallentamenti RFI TC SCC CT ER 21 R 01 A 7.3.5/REQ-CT-82 E’ sufficiente per la soddisfazione del requisito prevedere la reazione “arresto del treno” in caso di mancato riconoscimento del macchinista ad un TEXT message. In relazione al requisito in oggetto, si chiede di confermare che sia sufficiente per la soddisfazione del requisito l’arresto del treno tramite il mancato Ack del macchinista di un TEXT message. In caso contrario si chiede di indicare le modalità implementative richieste per 12/20 N° Testo del Quesito Testo della risposta soddisfare tale requisito. Postazione Periferica Operatore RFI TC SCC CT ER 21 R 01 A/ RFI TC SCC CT ER 22 R 01 A 7.7.1/REQ-CT-158/ REQ-RTI-25 42 I due requisiti non sono in contrasto. Il REQ-CT-158 riporta un requisito di predisposizione tecnologica degli apparati componenti la Postazione Operatore. Il REQ-RTI-25 definisce invece l’oggetto dell’intervento/fornitura. Nel documento RFI TC SCC CT ER 21 R 01 A, REQ-CT-158 si scrive: “…..Le Postazioni Periferiche Operatore dovranno essere configurabili nelle seguenti due modalità: 1 Completa (QL RBC, Terminale Comandi e Terminale Operatore con dispositivi per l’inserimento dati e riconoscimento vitale….” Nel documento RFI TC SCC CT ER 22 R 01 A, REQ-RTI-25 si scrive: “…Le postazioni Periferiche Operatore RBC dovranno prevedere la sola ripetizione del QL RBC e del Terminale Comandi senza dispositivi di inserimento dati...” Si chiede di confermare che quanto al REQ-CT-158 trattasi di refuso e che il requisito corretto sia il REQ-RTI-25 Posto Centrale di Milano Greco Pirelli Impianti di Sicurezza e Segnalamento – Caratterizzazione del progetto impianti ISSCMT(NM03 10 R 67 RO IS0000 002 B) 2.5 43 44 45 Si richiede che sia reso disponibile lo schema elettrico del Posto Centrale di MI Greco-Pirelli. Si richiede altresì di confermare tale Posto Centrale venga gestito come correntemente in uso nei PCS (ad esempio Roma Termini o PCS Bologna) e cioè con due centraline N ed R che erogano entrambe metà impianto ed in casi di emergenze alimentare tutto da una sola centralina tramite chiusura del congiuntore di sbarra posto nel quadro a valle Posto Centrale di Milano Greco Pirelli Impianti di Sicurezza e Segnalamento – Caratterizzazione del progetto impianti ISSCMT(NM03 10 R 67 RO IS0000 002 B) 2.5 Si chiede di confermare che le nuove apparecchiature da ubicare sui banchi operatore presenti al posto centrale verranno alimentate tramite “prese di corrente” già presenti sui banchi e dunque non dovrà essere prevista obbligatoriamente una nuova alimentazione indipendente. Impianti di linea Si conferma che il principio di funzionamento dello schema è quello descritto. Il documento richiesto sarà contenuto nel CD consegnato. Per i banchi operatore esistenti la disponibilità di prese di scorta deve essere verificata durante i sopralluoghi. Si conferma limitatamente agli impianti RTB. 13/20 N° Testo del Quesito Impianti di Sicurezza e Segnalamento – Caratterizzazione del progetto impianti ISSCMT(NM03 10 R 67 RO IS0000 002 B) 2.8 – Interventi di Piazzale Testo della risposta Il portale multifunzione sarà invece dotato di alimentazione propria non afferente al cavo a 1kV. Si chiede di confermare che i dispositivi presenti in linea (RTB, Portale Multifunzione), se già dotati di proprio armadio di alimentazione 1kV/380V, manterranno tale armadio che sarà alimentato dal nuovo cavo 1kV. Telecomando sezionatori Linea di Contatto – Relazione tecnica Generale LC (NM0310R26ROLC0000021) Par. 2.1.12 e par. 2.1.13 / Telecomando dei sezionatori 46 47 48 49 Si conferma che è escluso dall’appalto l’adeguamento del telecomando TE. Al contrario sono inclusi gli interventi relativi all’adeguamento al comando a distanza dei sezionatori come riportato nel par.2.1.12. nel paragrafo 2.1.13 si scrive: “l’adeguamento del telecomando, per le apparecchiature integrative della schemistica TE, non rientra nella valutazione degli interventi del presente appalto” nel paragrafo 2.1.12 si scrive: “nell’appalto sono compresi e compensati gli adeguamenti al fine di rendere operativi i nuovi sezionatori interfacciandoli con gli armadi di comando e controllo esistenti. All’interno del fabbricato dovrà essere riservato lo spazio per ….la quadristica di comando e controllo”. I due paragrafi sembrano discordanti, per tale ragione si chiede di confermare che è esclusa dal presente appalto l’attività di adeguamento telecomando. In caso contrario si chiede di indicare quali attività rientrano nello scopo del lavoro dell’appalto Segnaletica di sicurezza Linea di Contatto – Relazione tecnica Generale LC (NM0310R26ROLC0000021) Cap. 2 / Riferimenti normativi si chiede di confermare che su tutti gli impianti oggetto di intervento dovrà essere rispristinata la cartellonistica secondo i vecchi standard RFI (rombi e fascette) Architettura di Posto Centrale Impianti di Sicurezza e Segnalamento – Caratterizzazione del progetto impianti ISSCMT(NM03 10 R 67 RO IS0000 002 B) 2.5 – Posto Centrale Multistazione ACCM Si chiede di confermare che tutte le apparecchiature indicate all’interno del riquadro che delimita il PC ACCM2 del Nodo di Milano in figura 1, sono escluse dall’oggetto contrattuale. Interfacciamento con SCC Impianti Meccanici, Safety e Security Relazione Caratterizzante di Progetto Si conferma che su tutti gli impianti, gli interventi alla linea di contatto - di minima entità – prevedono il ripristino della cartellonistica secondo gli standard preesistenti. Si conferma che le apparecchiature indicate nel riquadro PC ACCM2 sono escluse dall’oggetto contrattuale. Si specifica che tutte le altre postazioni previste da progetto preliminare sono oggetto contrattuale. Si conferma che le apparecchiature dovranno rispondere alle specifiche tecniche di progetto e che il sistema TVcc dovrà essere collegato con il sistema di controllo 14/20 N° Testo del Quesito (NM0310R17ROIT0000001A) Si chiede di confermare che per l’interfacciamento con il sottosistema SCC (di altro fornitore), le apparecchiature dell’impianto di TVCC in periferia (Videoregistratori Digitali/Telecamere) possano essere di qualsiasi marca/modello purché attinenti alle specifiche tecniche riportate in capitolato. In caso di risposta affermativa si chiede di confermare che tale scelta non penalizzi il requisito di integrazione con gli impianti esistenti richiesto da disciplinare di gara. In caso contrario si chiede di indicare marca/modello delle apparecchiature da utilizzare. Documentazione integrativa Schema di convenzione Art 49 (documenti facenti parte del contratto) 50 Si chiede di rendere disponibile la seguente specifica erroneamente non allegata alla documentazione di gara: SRTF RFI-DT-DTCSTSS-SR-PR-PC00-003 C “Impianti ACCM Linea TorinoPadova- Procedure di Verifica e attivazione” (allegato 1.5.3 allo Schema di Convenzione). Soggetto Tecnico Schema di Convenzione/ Programma Preliminare Lavori Articolo 29.3 Nello Schema di Convenzione, all’art. 29.3 “Verifica del Soggetto Tecnico” si cita : « …Per gli impianti tecnologici sottoposti alla verifica da parte del Soggetto Tecnico questi effettuerà le proprie verifiche e i propri controlli, prescritti dalle Disposizioni e dalle Procedure in vigore di RFI, successivamente alla emissione del Verbale di Completamento degli Interventi.. » 51 52 Nell’elaborato del progetto preliminare, "PROGRAMMA_PRELIMINARE_LAVORI__MPP”: righe 12,20,28,36,43 si indica l’inizio delle attività di Soggetto Tecnico 30 giorni prima dell’emissione del Verbale di completamento degli interventi. Si chiede di confermare che, coerentemente con quanto al Programma Preliminare Lavori, il Soggetto Tecnico inizi le proprie attività di verifica 30 giorni prima dell’emissione Verbale di Completamento degli Interventi, e non come indicato sullo Schema di Convenzione a valle dello stesso, e che tali attività abbiano una durata di 60. Approvazione PE Schema di Convenzione/ Programma Preliminare Lavori Testo della risposta centrale esistente. In particolare il punto seguente, che si riporta in estratto del documento progettuale “Per il collegamento con il sistema di supervisione la centrale TVCC dovrà essere dotata di apposita interfaccia con il sistema superiore e linguaggio di comunicazione basato su protocolli di comunicazione non proprietari (ModBus RTU Ethernet).”, assicura l’interfacciabilità con qualsiasi sistema. Si precisa che le specifiche da utilizzare sono “Impianti ACC/ACCM Linee guida per le procedure di verifica attivazione e modifica” RFI-DTC STS ST PR PC00 001 B e “Impianti ACC/ACCM procedure di verifica attivazione e modifica in esercizio” RFI-DTC STS ST PR PC00 002 A. La documentazione richiesta sarà contenuta nel CD consegnato. Si conferma l’inizio delle attività di Soggetto Tecnico 30 giorni prima dell’emissione del Verbale di completamento degli interventi come riportato nel "PROGRAMMA_PRELIMINARE_LAVORI__MPP”. Pertanto, lo Schema di Convenzione, all’art. 29.3 “Verifica del Soggetto Tecnico” deve intendersi così rettificato : « …Per gli impianti tecnologici sottoposti alla verifica da parte del Soggetto Tecnico questi effettuerà le proprie verifiche e i propri controlli, prescritti dalle Disposizioni e dalle Procedure in vigore di RFI, a iniziare da 30 giorni nc prima della successivamente alla emissione del Verbale di Completamento degli Interventi.. » Si conferma la durata 60 giorni n.c. per le attività di verifica della progettazione esecutiva. 15/20 N° Testo del Quesito Testo della risposta Facendo riferimento a quanto indicato in merito alla comunicazione degli esiti della verifica degli elaborati del Progetto Esecutivo da parte di RFI: Pertanto, lo Schema di Convenzione, all’art. 20.3 deve intendersi così rettificato : “RFI comunicherà gli esiti della verifica degli elaborati del “Progetto Esecutivo” entro 30 (trenta) 60 (sessanta) giorni n.c. decorrenti dalla data in cui sarà completata la consegna del Progetto medesimo con la ricezione da parte di RFI dell’ultimo elaborato ad esso relativo” nello Schema di Convenzione, all’art. 20.3 si cita: “RFI comunicherà gli esiti della verifica degli elaborati del “Progetto Esecutivo” entro 30 (trenta) giorni n.c. decorrenti dalla data in cui sarà completata la consegna del Progetto medesimo con la ricezione da parte di RFI dell’ultimo elaborato ad esso relativo”; nell’elaborato del progetto preliminare, "PROGRAMMA_PRELIMINARE_LAVORI__MPP”: riga 5 viene indicata la durata 60 giorni n.c per le attività di verifica della progettazione esecutiva. Si richiede di confermare che per la comunicazione della suddetta verifica, i tempi corretti siano quelli indicati dallo Schema di Convenzione. Rimozione giunti Schema di Convenzione Allegato 1.1 Oggetto dell’Appalto/Allegato 5.3 Voci a Corpo revisione ERTMS 53 Nell’allegato 1.1 “Oggetto dell’Appalto” si cita: « Realizzazione del Sistema ACC Multistazione :. rimozione giunti isolati di stazione e di linea dismessi a seguito dell’attivazione dell’ACCM… » (attività incluse in appalto, pag. 11) Attività escluse dall’appalto (pag. 14): .. “rimozione giunti isolanti” Si conferma che le attività di rimozione giunti isolati non rientrano nell’oggetto dell’appalto. Pertanto, l’allegato 1.1 “Oggetto dell’Appalto” deve intendersi così rettificato: « Realizzazione del Sistema ACC Multistazione :. rimozione giunti isolati di stazione e di linea dismessi a seguito dell’attivazione dell’ACCM… » (attività incluse in appalto, pag. 11) Nell’allegato 5.3 “Voci a Corpo revisione ERTMS” si cita: Nelle Voci a Corpo non sono comprese le forniture e le attività seguenti :… « rimozione di giunti isolanti » 54 Si chiede di confermare che, coerentemente con quanto indicato nell’allegato 5.3 e nell’allegato 1.1 a pagina 14, non rientrano nell’oggetto dell’appalto le attività di rimozione giunti isolanti. Si richiede di mettere a disposizione dei concorrenti il piano cavi IS attuale in file .dwg delle stazioni di: a) Desio b) Seregno c) Camnago I documenti ritenuti necessari alla stesura del progetto saranno contenuti nel CD consegnato, nel formato disponibile, al fine di valutare le interferenze col nuovo piano di posa. 16/20 N° 55 56 57 58 59 Testo del Quesito d) Carimate e) Bivio Rosales f) Macherio Sovico Si richiede di mettere a disposizione dei concorrenti la planimetria attrezzata in file .dwg delle stazioni di: a) Desio b) Seregno c) Camnago d) Carimate e) Bivio Rosales Si richiede di mettere a disposizione dei concorrenti il piano canalizzazioni attuale in file .dwg delle stazioni di: a) Desio b) Seregno c) Camnago d) Carimate e) Bivio Rosales Si richiede di mettere a disposizione dei concorrenti il piano canalizzazioni attuale in file .dwg delle tratte di: a) Monza-Desio b) Desio-Seregno c) Seregno-Camnago d) Camnago-Carimate e) Carimate-Bivio Rosales f) Bivio Rosales-Chiasso g) Seregno-Macherio Sovico Si richiede di mettere a disposizione dei concorrenti il layout dei locali tecnici esistenti in file .dwg con disposizione armadi fibre ottiche delle stazioni di: a) Milano Greco Pirelli b) Milano Smistamento c) Milano Centrale d) Milano Lambrate Si richiede di mettere a disposizione dei concorrenti il layout delle sale DM esistenti in file .dwg delle stazioni di: a) Milano Greco Pirelli b) Milano Smistamento (sede delle PO) c) Milano Centrale d) Milano Lambrate e) Monza Testo della risposta Tale documentazione non è disponibile e comunque non necessaria per lo sviluppo del progetto definitivo oggetto dell’offerta. I documenti ritenuti necessari alla stesura del progetto saranno contenuti nel CD consegnato, nel formato disponibile, al fine di valutare le interferenze col nuovo piano di posa. Tale documentazione non è disponibile e comunque non si ritiene necessaria in quanto le informazioni possono essere reperite in fase di sopralluogo. Le informazioni possono essere reperite in fase di sopralluogo Le informazioni possono essere reperite in fase di sopralluogo. 17/20 N° 60 61 62 63 64 Testo del Quesito Si richiede di mettere a disposizione dei concorrenti il Piano di elettrificazione in file .dwg delle stazioni di: a) Desio b) Seregno c) Camnago d) Carimate e) Bivio Rosales Si richiede di mettere a disposizione dei concorrenti il Banco di Manovra in file .dwg delle tratte: a) Monza-Desio; b) Desio-Seregno; c) Seregno-Camnago; d) Camnago-Carimate; e) Carimate-Bivio Rosales; f) Bivio Rosales-Chiasso; g) Seregno-Macherio Sovico. Si richiede di mettere a disposizione dei concorrenti il Quadro luminoso attuale in file .dwg delle tratte: a) Monza-Desio; b) Desio-Seregno; c) Seregno-Camnago; d) Camnago-Carimate; e) Carimate-Bivio Rosales; f) Bivio Rosales-Chiasso; g) Seregno-Macherio Sovico. Si richiede di mettere a disposizione dei concorrenti la planimetria con indicato il punto di allaccio alla fognatura esterna per i piazzali delle stazioni di: a) Desio; b) Seregno; c) Camnago; d) Carimate; e) Albate; f) Chiasso Allegato n. 4 alla richiesta di offerta – Schema di Convenzione Art. 32 Strumenti di progettazione, di verifica e d configurazione - diritti di privativa industriale - § 32.2.3 pag.98 Si chiede conferma che si debba intendere che RFI potrà utilizzare i tool limitatamente a modifiche da effettuarsi sugli impianti oggetto della gara DAC.1.2014.0019. Testo della risposta La documentazione richiesta sarà contenuta nel CD consegnato, nel formato disponibile. Il quesito non è chiaro. Il quesito non è chiaro. Le planimetrie delle stazioni oggetto di modifiche di PRG fanno parte del progetto preliminare, i dettagli non riportati in planimetria devono essere reperiti dall’appaltatore presso gli uffici pubblici competenti. Le planimetrie degli impianti non oggetto di modifiche di PRG, ad oggi disponibili, saranno contenute nel CD consegnato. Si precisa che, per refusi verificatesi, l’ Art. 32 Strumenti di progettazione, di verifica e d configurazione - diritti di privativa industriale dello Schema di Convenzione (Allegato n. 4 alla richiesta di offerta) deve intendersi così rettificato ai paragrafi : 32.2.2. L’Appaltatore mantiene, inoltre, la titolarità dei diritti di privativa industriale nei rapporti con terzi dei Tool ACCM, ERTMS e SCMT, di cui alla voce a corpo VAC 3.7. 18/20 N° Testo del Quesito Testo della risposta L’Appaltatore dichiara e garantisce che RFI, per effetto del presente Contratto, ha viceversa: la piena proprietà dei Tool ACCM, ERTMS e SCMT, di cui alla voce a corpo VAC 3.7 riportata nell’allegato 5.1 alla presente Convenzione, con la possibilità di utilizzo, anche per futuri ulteriori sviluppi e modifiche, senza condizioni di sorta e numero di licenze illimitate; la piena proprietà dei Tool ACCM e SCMT con la possibilità di utilizzo, limitatamente a modifiche da effettuarsi sugli impianti oggetto della gara DAC.1.2014.0019, anche per futuri ulteriori sviluppi e modifiche, senza condizioni di sorta. Si conferma che in accordo al disciplinare di gara è sufficiente fornire un unico set documentale valido per entrambi i sistemi SCMT ed ERTMS. 32.2.3. 65 66 67 Allegato 1 - CIG 576319749D - CUP J74F13000000001 Disciplinare di gara par. 1.1.4 Elaborati per impianti SCMT-ERTMS-INFILL relativamente ai nuovi, PPM e tratte di linea in cui sarà realizzato il nuovo sistema di distanziamento pag.77 Per ogni impianto o tratta dovrà essere fornito: - relazione contenente la descrizione delle particolarità tecnico-funzionali; - piano schematico/profilo SCMT-ERTMS riportante almeno le seguenti indicazioni: - P.I. con le sole funzioni ERTMS; - P.I. fissi e commutati in corrispondenza dei segnali; - P.I. per la gestione delle funzionalità standard (R, RL, L); - P.I. relativi alla funzione INFILL con indicazione dei cdb in cui è presente il codice “infill”; - Punti in cui si prevede l'applicazione della velocità di rilascio a 10 Km/h e relativi P.I.; - piano cavi SCMT-ERTMS. Si chiede di confermare che in accordo al disciplinare di gara è sufficiente fornire un unico set documentale valido per entrambi i sistemi SCMT ed ERTMS. RFI TC SCC CT ER 21 R 01 A CAPITOLATO TECNICO SISTEMA ERTMS/ETCS LIVELLO 2 8.1.1 Piani e profili schematici pag. 52 [REQ-CT-182] Il PS ERTMS d’impianto non dovrà riportare le informazioni relative al sistema SCMT. Il fornitore del sistema ERTMS dovrà predisporne uno dedicato. Si chiede di confermare che in accordo al disciplinare di gara è sufficiente fornire un unico set documentale valido per entrambi i sistemi SCMT ed ERTMS. CHIASSO_MONZA_ELENCO_ELABORATI_GENNAIO_2014_LOTTO_1 _XLSX IS-SCMT Si conferma che in fase di offerta è sufficiente fornire quanto richiesto nel disciplinare di gara mantenendo valido il requisito [REQ-CT-182] nell’ambito della fase realizzativa delle attività Il computo metrico dovrà essere realizzato tenendo conto dei piano schematici SCMT, contenuti nel CD consegnato, nel rispetto dei requisiti degli allegati tecnici. 19/20 N° 68 Testo del Quesito In assenza di dati di input nel Progetto Preliminare per la tratta Milano-Monza si richiede di quantificare approssimativamente il numero di PI SCMT per cui è necessaria una riconfigurazione (PI misti) ed il numero di PI ERTMS puri che si possa ritenere utile alla corretta configurazione di RBC per la suddetta tratta. Alternativamente si richiede quale sia il processo ipotizzato dalla Committenza per procedere al computo dei PI in assenza di questi input, nonché se le attese della Committenza prevedano la produzione di documenti specifici in merito. RFI TC SCC RT ER 22 R01 A RELAZIONE TECNICA DEGLI INTERVENTI ERTMS/ETCS LIVELLO 2 par. 10 Attrezzaggio transizioni di livello ERTMS per provenienze da e per la Svizzera pag. 13 [REQ-RTI-36] Per l’implementazione delle transizioni di livello ERTMS dalla Svizzera dovrà essere considerata la seguente configurazione della zona di confine ERTMS: a. ERTMS L1 Limited Supervision in Svizzera b. ERTMS L2 in Italia Si chiede di confermare che non è richiesta l'implementazione al confine con la Svizzera delle transizioni di livello ERTMS L1 <--> ERTMS LNTC. RFI TC SCC CT ER 21 R 01 A CAPITOLATO TECNICO SISTEMA ERTMS/ETCS LIVELLO 2 par. 3 Baseline SRS ETCS di riferimento pag.8 [REQ-CT-10] La configurazione del Sotto Sistema di Terra ETCS dovrà essere pienamente conforme alle SRS ETCS Baseline 3 ( M_Version 2) fermo restando la possibilità di riconfigurare il SST ETCS (M_Version 1.1) tale da rendere possibile la normale circolazione a SSB ETCS Baseline 2. 69 Testo della risposta Si conferma che dovranno essere realizzate le transizioni ERTMS L1 Limited Supervision CH ERTMS L2 IT. Si conferma che l’implementazione della SST ERTMS dovrà essere conforme alle SRS ETCS Baseline 3 M_Version 2 ( ivi comprese le Maintenance Release). Ci sono messaggi che sono sensibilmente diversi se devono essere inviati ad un SSB baseline 2 piuttosto che ad un SSB baseline 3. Inoltre alcune funzioni richieste nel capitolato in oggetto sono intrinsecamente legate ai messaggi baseline 3 che devono essere inviati al SSB (ad esempio protezione dei PL). Quindi il soddisfacimento del requisito [REQ-CT-10] del capitolato tecnico richiede l'implementazione di due GA diverse. Si chiede di confermare se l'intenzione è quella di avere due differenti GA (M_VERSION=2 e M_VERSION=1.1). In caso di risposta affermativa, si chiede di confermare che debbano essere testate entrambe le GA in sessioni di test da svolgere in campo. Andrea Fratini 20/20
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