PROVA carabine Savage Axis II Xp calibro .308 Winchester Anima montana Deriva dalla classica serie 11/110, alleggerita all’osso per portare il peso al di sotto dei tre chili: in kit con ottica Weaver 3-9x40, è una superleggera impervia agli agenti atmosferici, di buona precisione, a meno di 700 euro! Testo di Ruggero Pettinelli, foto di Matteo Galuzzi L a carabina Savage Axis è la superleggera del produttore statunitense e, senza dimenticare i criteri di semplicità costruttiva, economicità ma anche massima precisione, si propone di accompagnare i cacciatori nei loro cimenti più impegnativi, in virtù del peso complessivo di soli 2.950 grammi, della calciatura polimerica insensibile agli agenti atmosferici, della finitura opaca antigraffio e antiriflesso e della sicurezza d’uso garantita dallo scatto Accutrigger. La Meccanica Proprio lo scatto Accutrigger caratterizza la versione II della serie Axis che infatti, alla sua nascita, non era dotata di questo dispositivo (caso più unico che raro nel panorama Savage) a vantaggio di uno scatto convenzionale. La “svista” (se così si può chiamare) è stata corretta e, adesso, anche la superleggera di Savage è dotata di Accutrigger. Si tratta, in sostanza, di uno scatto diretto a un solo tempo, che porta nella parte centrale del grilletto una leva che lo blocca fisicamente, impedendo quindi qualsiasi movimento che non sia comandato dal dito indice del tiratore. In questo modo, è possibile avere uno scatto relativamente leggero (per gli standard statunitensi) senza il rischio di sganci accidentali (quindi partenze del colpo) in caso di urti o cadute dell’arma. Quindi, per sparare bisogna prima premere la leva dell’Accutrigger, e quindi il grilletto, fino alla partenza del colpo. Concettualmente, è il sistema a suo tempo adottato sulle semiautomatiche Glock. Ovviamente, è anche presente una sicura manuale, costituita da un grosso cursore integrato nella codetta dell’azio86 ne, in posizione centrale. Sul lato destro dell’azione, poco oltre il manubrio di armamento, c’è invece la leva che consente la rimozione dell’otturatore dall’arma, per la pulizia. La leva, però, deve essere azionata in concomitanza con una pressione sul grilletto, il che può creare qualche incertezza le prime volte. Soprattutto, è importante far caso che la procedura risulta più agevole se l’otturatore non è completamente a fondo corsa. Per quanto riguarda l’azione, lo schema riprende quello della serie 11/110 di Savage, con però alcuni significativi alleggerimenti e modifiche. Il lato sinistro è, per esempio, profondamente scavato per risparmiare peso, ma anche il sistema di fissaggio del recoil lug è stato modificato. Ma andiamo con ordine… L’otturatore è, nel puro stile Savage, costituito da un corpo centrale al quale è fissata la testa, per mezzo di un grosso spinotto. La testa, quindi, ha un certo grado di libertà rispetto al corpo, che viene recuperato per mezzo di una semplice molla a tazza. Lo scopo di questa “libertà” è consentire alla testa dell’otturatore, e in particolare alle alette, di recuperare eventuali giochi o disassamenti nelle quote delle sedi di chiusura, garantendo sempre la più ampia superficie di appoggio. Dietro le alette di chiusura vere e proprie è presente una seconda coppia di alette, che ha lo scopo di sigillare allo sparo le sedi di scorrimento dell’otturatore, limitando le eventuali fughe di gas in caso di rottura del bossolo o dell’innesco, affinché i gas sfiatino in direzione controllata. Il manubrio è ottenuto per microfusione e presenta due profondi scassi di alleggerimento. Il pomo è di forma ovale, leggermente schiacciato, perfettamente liscio ma, malgrado non sia di grandi dimensioni, ottimamente grippante. Nelle altre serie di carabine Savage, 2.950 grammi 3-9x 4+1 ARMI E TIRO 05/2014 SAVAGE AXIS II XP.indd 86 16/04/2014 15.16.50 La Savage Axis II Xp calibro .308 Winchester è destinata alle cacce più impegnative, in virtù della sua leggerezza estrema. 05/2014 ARMI E TIRO SAVAGE AXIS II XP.indd 87 87 16/04/2014 11.58.25 PROVA carabine Savage Axis II Xp calibro .308 Winchester tra il noce dell’otturatore, solidale al manubrio, e la faccia posteriore dell’azione è normalmente interposto un altro elemento, una sorta di collare con funzione prevalentemente di raccordo estetico, che nella Axis è stato omesso, consentendo un ulteriore risparmio di peso. L’estrattore è del tipo a ghigliottina, inserito nell’aletta destra di chiusura, mentre l’espulsore è a puntone elastico all’incirca a “ore 8” della faccia dell’otturatore. La canna, lunga 560 mm (22 pollici), ha profilo “light” e termina con una volata di soli 14,8 millimetri, elegantemente arrotondata. In .308 Winchester, presenta un passo di rigatura di un giro in 250 mm (10 pollici). Il sistema di fissaggio con l’azione prevede una filettatura che si prolunga oltre il bordo anteriore dell’azione medesima, allo scopo di consentire il serraggio di un grosso dado di tenuta. Questo sistema (tipico Savage, ma adottato più di recente anche da Marlin, tanto per dirne una) consente di azzerare virtualmente qualsiasi tolleranza nello head space senza inutili complicazioni costruttive. Normalmente, tra il “dadone” di tenuta della canna e l’azione è interposta la piastrina del recoil lug, ma in questo caso si è optato per una soluzione differente: l’azione presenta uno scasso sul bordo inferiore, nel quale si inserisce di precisione una piastrina annegata nel calcio polimerico. Il recoil lug, quindi, non è solidale al gruppo canna-azione, ma alla calciatura (come peraltro già avviene da anni sulle carabine Tikka, per esempio). La caLciatura La calciatura è polimerica, robusta e indeformabile. Anche se all’interno è praticamente vuota (ma sono presenti opportuni traversini di irrigidimento), risulta molto corposa e indeformabile al tatto. Il profilo è tipicamente americano, con pala dritta e senza Montecarlo, l’astina presenta due sgusci superiori frontali con una serie di nervature antisci- 1 2 3 4 1. il lato sinistro dell’azione è profondamente fresato per risparmiare peso. 2. La canna ha un profilo light da caccia, con volata di 14,8 millimetri. È lunga 560 mm. 3. anche il manubrio otturatore, microfuso, ha vistosi alleggerimenti e un pomo ovoidale schiacciato, piccolo ma grippante. 4. La testa otturatore è realizzata a parte rispetto al corpo e assemblata con uno spinotto. Ha un certo grado di libertà e, dietro le alette di chiusura, sono poste altre due “false alette” che sigillano le guide di scorrimento. Il recoil lug non è interposto tra canna e azione, ma è inserito nella calciatura e contrasta con il dado di fissaggio della canna 88 ARMI E TIRO 05/2014 SAVAGE AXIS II XP.indd 88 16/04/2014 11.59.17 Per chi vuole comprarla A chi è indirizzata: a chi necessita di una carabina ultraleggera per la caccia in montagna, economica ma funzionale Cosa richiede: la scelta della cartuccia giusta, meglio se ricaricata Perché comprarla: perché è robusta, pratica, precisa, leggerissima volo alternate a una texture a buccia d’arancia, sistema che si ritrova anche in corrispondenza dell’impugnatura a pistola. Completa il tutto il calciolo in gomma morbida, ventilato. Il ponticello, anch’esso polimerico, è realizzato però a parte rispetto alla calciatura e fissato per mezzo di due viti, una (quella posteriore) che fa presa direttamente nella calciatura, l’altra che serve anche per il vincolo posteriore dell’azione al calcio. Nei calibri short, della classe del .308 Winchester, questo blocco polimerico del ponticello è un po’ più lungo, ridimensionando il bocchettone del caricatore di conseguenza. Il caricatore è in lamiera d’acciaio con fondello polimerico, nella parte anteriore porta integrata la leva a bilanciere di aggancio all’arma e ha la capacità di quattro colpi, con disposizione bifilare ma a presentazione singola. Diversamente da altri prodotti simili, però, i labbri del caricatore sono aperti sia nella parte anteriore sia posteriore e sono conformati in modo che la cartuccia possa esservi inserita semplicemente spingendola contro di essi, anziché facendola scivolare al di sotto dalla parte frontale. Questo significa che, anche senza rimuovere il caricatore dall’arma, è possibile rifornirlo dalla finestra di espulsione, senza particolari difficoltà, come i comuni bifilari a presentazione alternata della tradizione. Per quanto riguarda gli organi di mira, l’arma è predisposta per il montaggio di basi e anelli per l’ottica: come indica il suffisso Xp, però, l’arma è fornita in kit già montato con ottica Weaver Kaspa 3-9x40 con reticolo Dual X, in grado di accompagnare egregiamente l’arma nella maggior parte delle situazioni venatorie diurne, senza per questo gravare eccessivamente con il peso (sono soli 326 grammi!). In sostanza, si ottiene un insieme armaottica attacchi al di sotto dei 3.400 grammi, e scusate se è poco! Se a questo si aggiunge che il tutto Con chi si confronta: per caratteristiche e fascia di prezzo, la concorrente più diretta è la Remington 783 che, però, non è altrettanto leggera. 1 2 3 1. Il caricatore, della capacità di quattro colpi, è bifilare a presentazione singola. Le cartucce vi possono essere introdotte semplicemente premendole contro i labbri, anziché facendole scivolare sotto di essi dalla parte anteriore. 2. Il ponticello polimerico è comunque realizzato a parte rispetto alla calciatura. 3. Il bocchettone del caricatore. 05/2014 ARMI E TIRO SAVAGE AXIS II XP.indd 89 89 16/04/2014 11.59.25 PROVA carabine Savage Axis II Xp calibro .308 Winchester 1 2 3 si porta a casa con meno di 700 euro, poi, non c’è molto da aggiungere! La nostra prova La prova si è svolta all’interno del poligono dell’importatore Bignami, sulla distanza dei 100 metri in appoggio anteriore, utilizzando le munizioni di tipo venatorio messeci a disposizione dall’azienda. In particolare, abbiamo iniziato la “dieta” con le Hornady Gmx di 150 grs, le classiche monolitiche da caccia di Hornady che normalmente hanno un’eccellente precisione intrinseca, ma il raggruppamento di tre colpi non ci ha granché soddisfatto. Siamo quindi passati alle più convenzionali Rws Ks di 165 grani, migliorando decisamente le cose, con una rosata di tre colpi in 31 millimetri. Meglio ancora è andata con le Rws Doppelkern di pari peso, con le quali il raggruppamento è stato di soli 23 millimetri, quindi al di sotto del fatidico minuto d’angolo. Si badi che stiamo parlando di una carabina superleggera per la caccia, non per il tiro a segno, e di munizioni commerciali non di tipo match. Nonostante l’esiguo diametro di canna, il riscaldamento del tubo è apparso essere molto progressivo e, anche dopo due serie ravvicinate di tre colpi, non si sono registrate variazioni del punto di impatto venatoriamente significative (ogni sei colpi sparati, facevamo comunque raffreddare la canna con aria forzata). Dal punto di vista del maneggio dell’arma, la calciatura è, come detto, solida e rigida, l’impugnatura a pistola ha un collo di cigno forse un po’ esile, ma la texture grippante consente una presa salda. Facile la rimozione del serbatoio, facile anche il reinserimento, l’alimentazione diretta dalla finestra di espulsione è agevolata dalla buona lun- ghezza di quest’ultima (86 mm). L’otturatore scorre senza intoppi, l’estrattore aggancia correttamente il fondello anche chiudendo l’otturatore molto lentamente (e quindi molto silenziosamente, come a caccia talvolta capita), l’espulsione è stata sempre regolare e discretamente vigorosa. Le reazioni allo sparo sono secche, ma non punitive e il calciolo ventilato assorbe a dovere il contraccolpo: insomma, non c’è da rischiare il classico “timore reverenziale” nei confronti dell’arma, che puntualmente può portare a strappare il colpo per paura del rinculo. Ancor più se si scelgono calibri con peso medio di palla inferiore, come il .243 Winchester. Lo scatto Accutrigger, come spesso ci è capitato di dire, richiede un minimo di assuefazione, in 1. Il vitone di fermo della canna e, all’estremità dell’azione, lo scasso entro il quale si inserisce il recoil lug. 2. Il recoil lug è annegato nel calcio polimerico. Quest’ultimo, molto leggero, è però sufficientemente rigido all’imbracciata. 3. La axis II è stata dotata di scatto accutrigger, comune a tutte le altre serie di carabine savage. 4. La calciatura è perfettamente simmetrica, con pala dritta e priva di appoggiaguancia. 4 90 ARMI E TIRO 05/2014 SAVAGE AXIS II XP.indd 90 16/04/2014 12.03.16 Scheda tecnica Produttore: Savage, www.savagearms.com Distributore: Bignami spa, via Lahn 1, 39040 Ora (Bz), tel. 0471.80.30.00, fax 0471.81.08.99, www.bignami.it Modello: Axis II Xp Tipo: carabina a ripetizione manuale Calibro: .308 Winchester (anche .22-250, .223 Remington, .243 Winchester, .25-06 Remington, .270 Winchester, 7-08 Remington, .30-06) Funzionamento: otturatore girevole-scorrevole a due tenoni frontali contrapposti Alimentazione: caricatore amovibile bifilare a presentazione singola Numero colpi: 4+1 Canna: lunga 560 mm, volata di 14,8 mm, rigatura con passo di 1:10” (250 mm) Lunghezza totale: 1.080 mm Scatto: Accutrigger con sicura automatica contro lo sgancio involontario, peso di scatto rilevato 1.250 g Percussione: percussore lanciato Sicure: manuale a cursore sulla codetta dell’azione, automatica al grilletto (Accutrigger) Mire: basi e anelli con ottica Weaver Kaspa 3-9x40, di serie Materiali: acciaio al carbonio, calciatura polimerica Finiture: brunitura nera opaca Calciatura: polimerica a pistola Peso: 2.950 grammi Accessori di serie: valigetta rigida antiurto Gun guard Prezzo: 696 euro, Iva inclusa (con ottica, anelli, basi e valigetta) La prova a fuoco nel poligono interno Bignami. tabella baliStica Munizioni commerciali Marca Rws Rws Hornady Superformance Tipo palla Ks Dk Gmx Peso palla (grs) 165 165 150 V0 (m/sec) 800 800 896 E0 (joule) 3.424 3.424 3.904 E0 (kgm) 349 349 398 Nota: velocità ed energie dichiarate dalle aziende produttrici. Rosata di tre colpi in 31 mm ottenuta a 100 metri con cartucce commerciali Rws Ks di 165 grs. Tre colpi in 23 mm con le Rws Doppelkern di 165 grani, sempre a 100 metri. Tre colpi in 29 mm con cartucce ricaricate con palla Sierra Matchking 168 grs e 42 grs di Vihtavuori N140. Rosata di tre colpi in 45 mm con le Hornady Gmx 150 grs. quanto la leva della sicura automatica funziona come una lunga, lunghissima precorsa. Una volta “capito”, però, è ottimamente sfruttabile, anche perché il dinamometro Lyman ci ha rivelato che con la regolazione di fabbrica ha un peso di sgancio di soli 1.250 grammi. Qual è dunque il bilancio complessivo della prova? Che l’arma (o meglio, il kit arma-ottica) è veramente leggera e maneggevole, meccanicamente ineccepibile, precisa quanto basta (anche qualcosa di più, dedicandosi alla ricarica ad hoc), insensibile agli agenti atmosferici e ai maltrattamenti, sicura nell’uso e persino economica. Non c’è molto da aggiungere… 05/2014 ARMI E TIRO SAVAGE AXIS II XP.indd 91 91 16/04/2014 12.03.31
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