Prof. Francesco Masoero Università di Piacenza

L’azienda come sistema integrato:
Prof. Francesco Masoero - Dott. Antonio Gallo
Istituto di Scienze degli Alimenti e della Nutrizione
Facoltà di Agraria - Piacenza
Si può sopravvivere agli alti costi delle
materie prime ?
Incertezza dei mercati
VOLATILITA’
dei prezzi del LATTE
e delle MATERIE PRIME
Max Valore Nutritivo dei foraggi
e
Perfetta Conservazione
Sopravvivere ai costi delle materie
prime ?
• Analisi dei costi Alimentari,
– Efficienza Alimentare
• Gestione fertilità, Personale, Ambiente e Strutture
• Indipendenza dal mercato
– Massima Produzione di Alimenti Aziendali
– Max quota di foraggi in razione
– Alimenti alternativi ( Trebbie, CGF, Distillers, Colza
etc.)
– Comprare Nutrienti e non kg
– Esposizione finanziaria
Costi Alimentari:
E’ questa la razione tipo ?
Silomais
Medica f.
Fieno prato
Polpe Bietola
Mais far.
Soia by-pass
Soia f.e.
Nucleo
kg
Kg
kg
kg
Kg
Kg
Kg
kg
33 - 36
1.5 - 2.0
1.0
1.0 - 2.0
2.5 – 3.5
1.0
2.0
3.5
Le razioni possono cambiare in funzione delle
esigenze aziendali
2
Silomais
Silosorgo
Erba silo
Loiessa fasc.
Triticale Silo
Fieno
Mix Amido
Mais far umida
Nucleo/Mang.
Cotone Seme
kg
kg
kg
kg
kg
kg
Kg
kg
Kg
kg
10.0
5.0
12.5
----2.0
3.8
4.0
3.0
---
Trebbie B. Umide
kg
---
3
4
5
16.0
9.0
--4.0
--1.0
----10.5
---
15.0
----8.0
--4.0
3.5
3.3
3.4
1.0
16
------13
3.5
6.5
--3.5
---
---
8.0
5.0
Per situazione ambientale Climatica
Razione tipica Wisconsin
Silomais
kg
14 -18
Medica f. Silo
kg
12 -16
Pastone di mais kg
8 - 10
Cotone seme
kg
1 – 1.5
Soia/Nucleo
kg
3.5 – 4.5
Per scarsità di acqua in primavera-estate
Razioni tipiche Israele
1
2
3
Silomais
kg
8.5
9.0
8.0
Frumento silo
kg
7.5
8.0
6.0
Fieno Pisello
kg
----
1.0
---
Avena fieno
kg
0.6
----
---
Medica fieno
kg
1.3
----
1.2
Veccia fieno
kg
1.1
1.0
1.0
Cotone s.
Kg
2.0
2.5
2.0
Mais/Orzo
kg
7.0
6.5
6.0
Nucleo
kg
7.0
7.0
5.8
Quale delle razioni riportate è ottimale ?
Dal punto di vista nutrizionale sono state calcolate
per coprire le esigenze di animali
ad alta produzione,
Nella Pratica di Allevamento
tutte si sono dimostrate
Efficienti
Quale delle razioni riportate è ottimale ?
Quella funzionale al TUO
Allevamento
Che si adatta ai tuoi fattori produttivi:
-----------
Terreni, e possibilità colturali,
Ambienti
Capacità di Stoccaggi
Personale
Macchine etc.
Come mai spesso
non danno i risultati attesi ??
Quante analisi corrette hai fatto nell’ultimo anno per
calcolare le razioni ?
Che dati hai usato per calcolarle ?
Che fonti proteiche impieghi in razione ?
Sei sicuro che Energia e Proteina Metabolizzabile siano
equilibrate ?
E la fertilità della mandria è compatibile con le
produzioni che Vorresti ?
Il Vecchio concetto:
PIÙ MANGIA = PIÙ FA LATTE
Da molti anni è cambiando l’indirizzo selettivo
partendo da >>>
passando per
>>
Marquis NED, Elevation,
Tradition
per arrivare all’indice di
Valiant, C.M Ivanoe Bell
Productive Life”
“
Arl. Chief,
con
M-Toto, O-Man, Ramos, Shottle
Efficienza Nutrizionale della Mandria significa
Massimizzare
Indice di Conversione Alimento =
Kg di Latte per kg di S.S. Razione
I.O.F.C. =
Valore Latte - Costo Alimenti
Efficienza Alimentare
30kg latte / 22 kg s.s. = 1.36
Giorni lattaz.
Razione Unica
•Primipare
•Primipare
•Pluripare
•Pluripare
•Fresche
Valore
150-220
1.4 -1.6
< 90
> 200
< 90
> 200
< 25
1.5 – 1.7
1.2 – 1.4
1.6 – 1.8
1.3 – 1.5
1.3 – 1.6
Valore Medio < 1.3 = Problema
Efficienza Alimentare di allevamento
E’ molto influenzata da:
Composizione / numerosità dei gruppi
Riproduzione
(Parto/conc.)
Patologie post parto
Stagionalità dei parti
(parti estivi / o stagionali)
Scelta dei foraggi e dei piani
colturali
Possiamo Scegliere
o Esiste Un solo Modello Alimentare?
Come è cambiato l’indirizzo
nutrizionale in 12 anni
Maximum Forage Rations
• Massimizzare l’uso di prodotti aziendali significa:
– Indipendenza dal mercato
• Foraggi
• Pastoni e granella
– Minore quantità di concentrati acquistati
• Alta qualità e d-NDF
– Max Forage = Alta qualità del Latte
•
•
•
•
Minore rischio Acidosi ruminali
Minore rischio Turbe intestinali
Minore N° Vacche Scartate
Minori problemi di Piedi
Caratteristiche silomais
Confronto tra 20 stalle
Caratteristiche foraggi
Confronto tra 20 stalle
Caratteristiche delle razioni
Maximum Forage Rations
Effetto del cambio di qualità del foraggio
•
•
Passando da NDF
– Silomais
– Medica silo
da 42 % 
da 50 % 
a 38 % di NDF
a 38 % di NDF
– Latte
– Foraggio % razi.
– NDF % PV
da 32.2
da 50%
da 0.85
a 33.8 Kg + 1.6
a 65 %
a 0.95
+ 0.1
= + 1.6 kg Foraggio
a 1.76
– Enl Mcal/kg SS
da 1.65
– NDF da foraggio
da 24 a 28 %
Stalla N° 5 140 Vacche, 113 Q.li / Anno
• 73 % Foraggio in Razione
• 30 % Fieno Silo
• 43 % Silomais
• 28 % Concentrati
•
•
•
•
NDF Nella Razione
NDF da Foraggio
Amido
NEl razione
= 34 - 35
= 30 – 33
= 22 – 24
= 1.67
Confronto tra la NDFD 48h USA
(Hoffmann, Shaver and Combs)
& Pianura Padana
(ISAN-UCSC)
Campioni N° 180
Foraggi Pianura Padana
Analsisi PCA
Prin2
5
4
3
2
1
0
-1
-2
-3
-4
-5
-5
-4
-3
-2
-1
0
1
2
3
4
5
6
Prin1
cod2
FG
FM
SC
SM
SS
Formulare il Sistema Azienda
Cambia la prospettiva
“Formulazione della Dieta al Minimo Costo”
=
Fare la dieta in base a quello che c’è in Azienda e
adattare le Colture
“ Formulazione per il Max Profitto Aziendale”
Formulare le Colture e le Razioni
Formulazione al Minimo Costo:
Quale Logica ?
E’ giusto Diluire con PAGLIA un Alimento ad Alta
Energia e Amido per ottenere una razione a Bassa
Energia e Amido ?
O è meglio Usare un Foraggio con caratteristiche
simili alla razione da formulare ?
Ottimizzare il Sistema
e non solo le sue singole componenti
-
Risorse Strutturali
Campagna
Personale
Attrezzature
Alimenti e razionamento
Risorse economiche
Etc.
Pensare al Sistema
Obiettivi Multipli che interagiscono:
-
TUTTE LE CATEGORIE DI ANIMALI
-
UTILIZZO FINALIZZATO DEI FORAGGI PRODUCIBILI PER LE
VARIE CATEGORIE DI ANIMALI
-
MASSIMIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI AZIENDALI
ANALISI DELLA CONVENIENZA DI ACQUISTO ESTERNO DI
RISORSE ( mangimi/ foraggi)
Fattori che vengono
considerati contemporaneamente
-
Superfici Agrarie Ha
-
Costo di produzione specifico
(analisi aziendale)
-
Disponibilità di Acqua
( periodi / coltura)
-
Doppi raccolti ( ha )
-
Stoccaggi ( ton )
-
Altri limiti
( limiti per macchine / operai)
( silos, fasciati etc.)
(Quote, Carico Azoto, lavori mensili,
diabrotica, etc.)
Conservazione dei foraggi
Perdite di insilamento
Dati realistici
Respirazione
( 6 -25%)
Scarti per scarsa compressione
( 5 – 30 %)
Deterioramento Aerobico
( 0 – 20%)
Muffe, Tossine
(30% trincee lati / capp)
Attività di ricerca 2011-2014
Progetto FILIGRANA
n°73
• Aziende visitate
– Provincia Cremona
– Provincia Brescia
– Provincia Mantova
• TOTALE campioni di foraggi
• Foraggi Insilati e Fasciati
n°431 di cui,
– (n°109 fra trincee, cumuli e salami)
– (Zone «Centro, Lati e Cappello»)
n°268
n°163
• Foraggi affienati
Compattezza dei Silomais
CENTRO
CAPPELLO
LATO
PENETROMETRO
media
min
Max
12.3 ±3.6 5.0
24.1
4.1 ±1.5
1.5
8.5
6.5 ±2.3
2.0
10.5
Attività Inibente
pH e acido lattico
Alto pH
Basso Lattico
Attività Inibente
Densità della massa e Micotossine
Inibenza =
Presenza di
Micofenolico
Poco compressi =
Presenza di Inibenza
Percentuale parte a Rischio
nelle trincee campionate
Parte a rischio
< 10%
62 %
Parte a rischio
10-20%
26% delle Trincee
36% delle Trincee
Parte a rischio
25-35%
Parte a
rischio
35-70%
12% delle Trincee
38 %
16% delle Trincee
Rischio
>70%
10% delle Trincee
Micotossine da P. roqueforti
Prove in vitro :
Effetto della presenza di Micotossine sull’attività
fermentativa ruminale
Acido
Micofenolic
o
Roqueforti
na
Effetto
singercico
(Myco x
Roque)
Fermentescibilità
(Vf, ml/g OM)
-7%
-7%
-14%
(lineare)
Produzione di VFA
(mmol/l)
-19%
-12%
-30%
(quadratico)
Parametro
Contenuto in amido suggerito e valori di 7hIVSD
nelle razioni per vacche da latte
(Sniffen & Ware, 2011)
NON ESISTE UN METODO UFFICIALE
Per la 7h-IVSD
Starch Availability di Silomais e Pastoni :
AGA Test
Masoero et al ISAN
Criticità nella Misura
dell’Amido degradabile in rumine :
Perché
Perché 7h7h-IVSD ?
Effetto del tempo di insilamento
sulla degradazione dell’Amido
Effetto del tempo di insilamento
sulla degradazione dell’Amido
7h IVSD ISAN vs. USACVAS
ISAN
USA-CVAS
media
ds
media
ds
Corn grain
56.6
6.5
60.9
8.1
HMC
58.5
6.0
64.1
8.9
HMEC
61.5
6.0
73.4
8.5
Corn
silage
64.5
8.2
80.1
7.5
Sniffen & al., 2009
Tipo di Endosperma: Mais a diversa
Vitrosità
Effetto della vitrosità sulla
degradabilità dell’amido di mais
Blasel et al., 2006
DSA
ISAN-Masoero
7h-IVSD 2011
In vitro Starch Availability on processed
cereal grains :AGA Test
ISAN - Giuberti et al., 2011
Zeine-vitrosità: esiste una relazione?
NO !
Masoero et al ISAN 2011
Effetto della Granulometria
sulla degradabilità ruminale dell’Amido
(7h IVSD)