L’ANALISI DELLA DISCIPLINA EMIR LA REVISIONE DELLA MIFID CON LA COLLABORAZIONE SCIENTIFICA DI 2 7-2 8 Otto bre 2 0 14 Sp a zio Ch io s s e tto - via Ch io s s e tto 2 0 , Mila n o DESTINATARI Il workshop è rivolto ai Responsabili del Servizio In vestim enti, Responsabili Organizzazione, Responsabili Uffici Legali, Risk Manager e Com pliance Officer di Banche e interm ediari finanziari abilitati, nonché tutti i professionisti che operano nell’am bito finance. METODOLOGIA E MATERIALE Gli incontri prevedono un a form azione frontale con specifici interventi di approfondim ento da parte di qualificati docenti che proven gono dalle istituzioni, dal m ondo accadem ico e da prestigiosi studi professionali. Questions&Answers : al term in e di ogni sessione è previsto uno spazio dedicato al confronto sulle dom ande sorte durante il dibattito o inviate prim a dell’evento. Materiale: le relazioni dei docenti saranno inviate ai partecipanti in form ato digitale. YOUNG MINDS Riten iam o i giovan i una risorsa preziosa per il futuro del nostro paese, per questo abbiam o deciso di contribuire concretam ente alla loro form azione. Il nostro progetto prevede di far partecipare gratuitam ente, fino ad esaurim ento dei posti riservati, un giovane under 35 della società o studio professionale iscritti all’ evento form ativo. È stata presentata regolare dom anda di ricon oscim ento dei crediti form ativi agli Ordini Professionali com petenti. CONTATTI: IUS CONFERENCE s.r.l. | a Soges Network Com pany Via A. Saffi 12, 20123 Milano | C.so Trapani, 16, 10139 Torino tel. 011 19645844 - fax 011 19454479 www.iusconference.eu - [email protected] Pro gram m a L’AN ALISI D ELLA D ISCIPLIN A EMIR Lu n e d ì 2 7 Otto bre - Se s s io n e An tim e rid ian a 9,15 / 9,30 Re gis trazio n e d e i p arte cip a n ti In tro d u ce e co o rd in a : Avv. B arb ara Ba n d ie ra 9,30 / 10 ,15 Consob* Lin e a m e n ti d e lla d is cip lin a EMIR - Obiettivi e am bito di applicazione - Cenn i introduttivi su obbligo di com pensazion e, tecn iche di attenuazione dei rischi su base bilaterale e obbligo di segnalazion e - Focus sulle controparti non finanziarie: defin izion e, calcolo della soglia di com pensazione, im plicazioni dell’acquisizion e dello status di controparte non finanziaria - Vigilanza e sanzion i 10 ,15 / 11,0 0 Avv. Giovanni Stefanin Partner PwC Tax & Legal Services (TLS) Obbligo d i co m p e n s azio n e - Defin izion i di: controparte centrale (CCP), partecipante diretto, cliente, cliente indiretto - Nozione e struttura degli accordi di com pensazione indiretti. Obblighi della CCP, obblighi del partecipante diretto e obblighi del cliente - Procedura dell’obbligo di com pensazione. Notifica all’ESMA ai fini dell’obbligo di com pensazione. Criteri per determ inare le categorie di contratti derivati OTC soggette all’obbligo di com pensazione - Registro pubblico dell’ESMA e inform azion i da inserire nello stesso - Accesso alle CCP - Accesso a una sede di n egoziazione. 11,0 0 / 11,15 Coffee Break 11,15 / 12,15 Dott. Marco Polito Chief Risk Officer Cassa di Com pensazione e Garanzia SpA Avv. Luca Misasi Com pliance Officer Area Com pliance, Markets & Operation Assosim Co n tro p arti ce n trali - Autorizzazione e vigilanza delle CCP - CCP autorizzate a offrire servizi e attività nell’Union e - Cassa di Com pensazione e Garanzia S.p.A.: la CCP italiana - Regolam ento delegato (UE) n. 876/ 20 13 recante norm e tecniche di regolam entazione sui collegi per le CCP - Riconoscim ento delle CCP di Paesi terzi - Requisiti prudenziali ed organizzativi delle CCP - Accordi di interoperabilità. Orientam enti e raccom andazioni dell’ESMA per favorire valutazioni uniform i, efficienti ed efficaci degli accordi di interoperabilità - Integrazione delle previsioni del Regolam ento EMIR dedicate alle CCP da parte dell’art. 520 del Regolam ento CRR - Capitale ipotetico di una CCP 12,15 / 12,45 Questions&Answers *invitata a partecipare Pro gram m a L’AN ALISI D ELLA D ISCIPLIN A EMIR Lu n e d ì 2 7 Otto bre - Se s s io n e Po m e rid ian a In tro d u ce e co o rd in a : Avv. B arb ara Ba n d ie ra 14,15 / 15,0 0 Avv. Barbara Bandiera Studio Legale Riolo Calderaro Crisostom o e Associati (RCC) Te cn ich e d i atte n u azio n e d e i ris ch i, o p e razio n i in fragru p p o e d is cip lin a s an zio n ato ria - Conferm a tem pestiva, ricon ciliazione e com pressione del portafoglio, risoluzione delle controversie - Valutazione a prezzi corren ti di m ercato e valutazione in base a un m odello prudenziale e affidabile - Condizioni di m ercato che im pediscono la valutazione a prezzi correnti di m ercato - Criteri per il ricorso alla valutazione in base a un m odello - Procedure di gestione del rischio - Livello di capitale per gestire il rischio non coperto da un adeguato scam bio di garanzie - Operazioni infragruppo ed esenzion i. Gli artt. 18-20 del Regolam ento (UE) n. 149/ 20 13 - Contratti aventi un effetto diretto, rilevante e prevedibile all’interno dell’Unione - Casi in cui è necessario od opportuno evitare l’elusion e delle norm e o degli obblighi del Regolam ento EMIR - Monitoraggio delle attività in derivati non am m issibili alla com pensazione da parte dell’ESMA - Principio delle sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive di cui all’art. 12 del Regolam ento EMIR - Art. 33 della Legge europea 20 13 e m odifiche/ integrazioni apportate al TUF (artt. 166, 190 , 193-quater) in tem a di sanzioni 15,0 0 / 15,45 Avv. Corrado Fiscale Partners Studio Legale Hogan Lovells Obbligo d i s e gn alazio n e e re p e rto ri d i d ati s u lle n e go ziazio n i - Contratti derivati a cui si applica l’obbligo di segnalazione - Delega della segnalazione delle inform azion i sul contratto derivato - Segnalazione delle in form azioni relative ai contratti derivati senza generare duplicazioni - Conservazione dei dati inerenti ai contratti derivati conclusi e alle relative m odifiche - Esclusione della responsabilità derivante dalla divulgazione di inform azioni - Form ato e frequenza delle segnalazion i relative ai contratti derivati. Identificazione delle controparti e di altri soggetti. Identificazion e dei derivati - Inform azioni m in im e da segnalare. Operazion i com pensate. Segnalazione delle esposizioni. Log relativo ai dati - Segnalazione degli exchan ge-traded derivatives - Repertori di dati sulle negoziazioni: nozion e, dom anda di registrazione, inform azion i da pubblicare e m ettere a disposizione nei repertori, standard operativi richiesti per aggregare e com parare i dati tra i repertori e accedervi, com m ission i im poste dall’ESMA, norm e procedurali relative all’im posizione di sanzioni da parte dell’ESMA Pro gram m a L’AN ALISI D ELLA D ISCIPLIN A EMIR Lu n e d ì 2 7 Otto bre - Se s s io n e Po m e rid ian a EMIR e d o cu m e n tazio n e IS D A 15,45 / 16,30 - International Swaps and Derivatives Association, Inc. (ISDA) e il suo Avv. Sim one Davini contributo in tem a di disciplina EMIR Head of Legal & Corporate - Controparti non finanziarie e ISDA 20 13 EMIR NFC Affairs REPRESENTATION PROTOCOL Crédit Agricole Corporate and - Tecniche di attenuazione dei rischi e: Investm ent Bank a) EMIR Tim ely Confirm ation Am endm ent Agreem ent Form b) ISDA 20 13 EMIR Portfolio Reconciliation, Dispute Resolution and Disclosure Protocol c) ISDA Standard Am endm en t Agreem ent - 20 13 EMIR Portfolio Reconciliation, Dispute Resolution and Disclosure Form d) Portfolio Reconciliation EMIR Operations Guidance Note e) Portfolio Com pression EMIR Operations Market Practice Guidance - Obbligo di segnalazione e: a) Reporting Guidance Note b) ISDA/ FOA EMIR Reportin g Delegation Agreem ent - FAQ interpretative dei Protocol riguardanti le controparti non finanziarie, la riconciliazion e del portafoglio e la risoluzione delle controversie 16,30 / 17,0 0 Questions&Answers Pro gram m a 9,15 / 9,30 LA REVISION E D ELLA MIFID Marte d ì 2 8 Otto bre - Se s s io n e An tim e rid ian a Re gis trazio n e d e i p arte cip a n ti In tro d u ce e co o rd in a : Pro f. Avv. Raffa e le Le n e r 9,30 / 10 ,15 Prof. Avv. Marco Lam andin i Ordinario di Diritto Com m erciale Università Statale di Bologna MiFID 2 e MiFIR: re vis io n e d e l s is te m a d e lla MiFID a 7 a n n i d i d is ta n za - La necessità di revisione della MIFID anche a seguito della crisi finanziaria - Scopi delle m odifiche introdotte con il pacchetto regolam entare MIFID 2/ MIFIR - Principali obiettivi da realizzarsi con la riform a: (i) aum ento dei presidi di tutela per gli investitori (ii) aum ento dei presidi di trasparenza dei m ercati - Cronoprogram m a per l'entrata in vigore della riforma e degli atti di im plem entazione da adottarsi da parte dell'ESMA 10 ,15 / 11,0 0 Prof. Avv. Filippo Sartori Associato di Diritto Privato Com parato Università degli Studi di Trento Direttore dirittobancario.it Re go le d i co n d o tta a ca rico d e gli in te rm e d ia ri - MiFID 2 e tutela degli investitori: dal design del prodotto alla distribuzione - Modifiche ai concetti di appropriatezza e adeguatezza degli investim enti - Gestione dei conflitti di interesse - Obblighi di reporting delle operazioni eseguite - Poteri di intervento delle autorità nazionali di controllo - Governance dei prodotti fin anziari e product intervention 11,0 0 / 11,15 Coffee Break 11,15 / 12,0 0 Prof. Avv. Raffaele Lener Ordinario di Diritto dei Mercati Finanziari Università di Rom a Tor Vergata Avv. Grazia Bonante Counsel Studio Legale Freshfields Bruckhaus Derin ger MiFID 2 / MiFIR: p rin cip ali im p atti s u gli in te rm e d iari ch e p re s ta n o s e rvizi d i in ve s tim e n to - Le m odifiche alle regole in tem a di autorizzazione e requisiti organizzativi - Procedure di governance per la creazione e la distribuzione di prodotti finanziari - Im patti sulle procedure di best execution - Ulteriori nuove regole di com pliance a carico degli interm ediari - Nuove regole in tem a di com m odity derivatives 12,0 0 / 12,45 Consob* 12,45 / 13,0 0 *invitata a partecipare Il n u o vo s e rvizio d i co n s u le n za fin an ziaria : le p rin cip ali n o vità ris p e tto all’as s e tto vige n te d e lla re go la m e n tazio n e - La consulenza finanziaria n ella prospettiva della MiFid Review - La consulenza su base indipendente - L'am piezza della gam m a degli strum enti finanziari - Il divieto di retrocessioni dalle società prodott0 - Le Linee Guida dell’ESMA e le form e di rem unerazione del servizio di consulenza Questions&Answers Pro gram m a LA REVISION E D ELLA MIFID Marte d ì 2 8 Otto bre - Se s s io n e Po m e rid ian a In tro d u ce e co o rd in a : Pro f. Filip p o An n u n ziata 14,15 / 15,0 0 Avv. Fabio Civale Partner Studio Zitiello e Associati 15,0 0 / 15,45 Prof. Filippo Annunziata Associato di Diritto dei Mercati Finanziari Università Luigi Bocconi Milano 15,45 / 16,30 Avv. Lisa Curran Senior Counsel Allen & Overy 16,30 / 17,15 Avv. Vincenzo La Malfa Senior Associate DLA Piper 17,15 / 17,30 Le n o vità in m ate ria d i co n s u le n za fin a n zia ria : im p atti p e r gli in te rm e d iari - Il nuovo m odello relazionale con il cliente - I nuovi obblighi inform ativi e la valutazione di adeguatezza - L’adeguam ento dei contratti - Profili di responsabilità del consulente e tutela della clientela - Im patti sui m odelli di rem unerazion e Le Trad in g Ve n u e s - Regim e di attività ed autorizzazione - Modifiche al regim e e alle attività degli MTF e la nuova categoria di OTF - Attività a supporto per lo sviluppo del m ercato in favore di PMI - Monitoraggio della com pliance degli obblighi a carico delle trading venues - Obblighi in relazione al trading di derivati N u o ve re go le in te m a d i tras p a re n za - Obblighi di trasparenza pre e post tradin g per i prodotti "nonequity" - Obblighi di trasparenza pre e post tradin g per i prodotti "equity" - Defin izion e ed applicazione del principio di liquidità del m ercato - Ridefinizione delle categorie di bond, prodotti strutturati e strum enti del m ercato m on etario In te rn alizzato ri s is te m atici, p u bblicazio n e d e i d a ti, m arke t d ata re p o rtin g e as p e tti m icro -s tru ttu rali - Regim e ed attività degli internalizzatori sistem atici - Accesso ai dati sui prezzi - Pubblicazione degli ordini non eseguiti - Il concetto di "reasonable com m ercial basis" - Algorithm ic and high frequency trading techn ique, - Direct Electronic Access - Order-to-trade ratio, tick sizes Questions&Answers
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