Periodico di comunicazione aziendale 46 Spedizione in abbonamento postale 70% Regime Libero - Direzione Commerciale Business - Modena + Inserto Redazionale n. anno XII - n.3 Settembre 2014 NUOVI SPAZI DI CRESCITA Inaugurati i nuovi magazzini e officine della sede centrale di Concordia sulla Secchia realizzati dopo il terremoto 2012. Approvato il bilancio del Gruppo CPL CONCORDIA che registra fatturato e occupazione in aumento NEL SUDEST ASIATICO OPPORTUNITÀ PER IL GRUPPO CPL IN THAILANDIA CPL Energy Thailand sta realizzando una centrale di trigenerazione (cogenerazione più assorbitore) a servizio dello stabilimento produttivo di Honda Automobile ad Ayutthaya, capitale storica del Paese CPL CONCORDIA È CERTIFICATA ISO 50001 Il Sistema di Gestione dell’Energia implementato rafforza l’impegno aziendale rivolto ai temi dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale Un nuovo Cavaliere del Lavoro per CPL Maurizio Rinaldi, Direttore Amministrativo della cooperativa per oltre 30 anni e attuale amministratore di diverse società del Gruppo CPL, ha ricevuto l’onorificenza del Cavalierato dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana CPL CONCORDIA conta un nuovo Cava- Laureato in Economia e Commercio a Presidenza di CO.gas Spa, la Vicepresi- liere del Lavoro. Dopo l’onorificenza ri- Modena, Rinaldi viene assunto in CPL denza di Meta Modena Spa, la Presiden- cevuta nel 2011 dal Presidente Roberto CONCORDIA nel 1974 come impiega- za del Modena F.C. Casari, è stata la volta del Dott. Maurizio to amministrativo fino ad assumere nel Fra le sue esperienze anche una paren- Rinaldi di vedersi conferire per le mani 1990 l’incarico di Direttore dell’Area tesi di consigliere e assessore al Bilancio del Prefetto Michele Di Bari il prestigio- Amministrazione, Finanza e Controllo di presso il Comune di Concordia. Iscritto so riconoscimento firmato dal Presidente Gestione. Ha inoltre ricoperto ruoli di pri- nel registro dei revisori contabili, attual- della Repubblica Napolitano. Nella sala mo piano in diverse società fra le quali la mente è consigliere d’amministrazione di rappresentanza della Prefettura in o Amministratore di diverse società, la Corso Canalgrande a Modena il 2 giu- maggiorparte delle quali appartenenti gno scorso, Festa della Repubblica, si è al Gruppo CPL. Discreta ma palpabile la infatti svolta la consegna annuale delle soddisfazione del neo cavaliere: “Sono onorificenze conferite dalla Repubblica onorato del riconoscimento ricevuto, Italiana. Fra i “nominati” il Dott. Mauri- soprattutto perché ottenuto come coo- zio Rinaldi, per oltre 30 anni Direttore peratore: sono infatti orgoglioso di aver Amministrativo prima della cooperativa vissuto la mia intera ‘carriera’ lavorativa e poi del Gruppo CPL. in CPL CONCORDIA”. CPL CONCORDIA è associata a Direttore Responsabile FRANCESCO MANICARDI Periodico trimestrale di Comunicazione Aziendale di CPL CONCORDIA Group Anno XII - n. 3 Settembre 2014 Registrato al Tribunale di Modena il 26/05/2003 con il n° 1673 La tiratura di questo numero è stata di 5200 copie Chiuso in Redazione il 15 settembre 2014 Redazione GABRIELE BATTISTI SAURO CORSI MARCO DAL DOSSO MARIO GUARNIERI EMANUELE MALAVASI E-mail: [email protected] Grafica e impaginazione Gabriele Greco - Ufficio Comunicazione CPL CONCORDIA Marco Maini - KINA SNC Stampa TIPOLITO SALVIOLI - salvioli.it CNews online - www.cpl.it/cnews Attiva il lettore QRCode sul tuo smartphone e accedi alla pagina dedicata di CNews sul sito di CPL CONCORDIA. Partner Hanno collaborato a questo numero: GABRIELE BATTISTI LUIGI BISASCHI GIULIO CACIOLO SARA CAVAZZA ALESSANDRO CONTI MASSIMO CONTINATI DIEGO GANZERLA GABRIELE GRECO ANGELO GUERRIERI ANDREA MANNI ANDREA MANTOVANI MARCO MANTOVANI CRAIG JOSLOFF FAUSTO RICCO’ STEFANO STRAZZI ALESSANDRO TRALLI RITA VILLA TIZIANO ZOCCHI In copertina I lavori dell’Assemblea di Bilancio della cooperativa, svoltisi il 21 giugno scorso nei nuovi edifici costruiti dopo il sisma 2012 (Foto Barelli - Archivio Ufficio Comunicazione) Editore CPL CONCORDIA Soc. Coop. Via A. Grandi, 39 41033 Concordia s/Secchia (MO) Tel. 0535.616.111- Fax 0535.616.300 Indirizzo internet: www.cpl.it Mail: [email protected] EDITORIALE Riorganizzarci oggi per reinventarci domani In un quadro economico nazionale ed internazionale estremamente difficile il Gruppo CPL ha saputo reagire producendo anche nel 2013 risultati positivi. Per rispondere al contesto macroeconomico attuale la Direzione della cooperativa ha avviato un processo riorganizzativo interno - che riguarderà anche i temi dell’internazionalizzazione e dell’efficientamento - sul quale verranno poste le basi per la CPL del futuro, a partire dai giovani. persona che ha dedicato una parte importante della propria vita alla sua CPL. Poi spazio a concetti e numeri di un Bilancio 2013 positivo nei risultati finali, nella sua capacità di erogare ristorno (1,5 milioni di Euro) e dividendi ai suoi azionisti, soci cooperatori (5%) o istituzionali (7%) che siano. Il bilancio della Cooperativa si è chiuso con un utile di esercizio pari a 5 milioni di euro dopo aver contabilmente recepito tra i costi del personale 1,5 milioni di ristorno ai soci. Il valore della produzione è stato pari a 335,8 milioni di Euro, con una leggera flessione rispetto al precedente esercizio. Il Patrimonio Netto della Cooperativa ha raggiunto i 144 milioni di Euro. Il Margine Operativo Lordo (MOL) ammonta a 18,7 milioni di Euro, con un’incidenza sul valore della produzione del 5,6%. L’indebitamento netto della cooperativa ammonta a 75,3 milioni di euro, pertanto il rapporto tra indebitamento e MOL è di 4,02. Il Bilancio Consolidato si è chiuso con un utile di Gruppo pari a 4,5 milioni di Euro a fronte di un valore della produzione di 415,4 milioni di Euro. Il Patrimonio Netto di gruppo è di 137,1 milioni di euro. Il Margine Operativo lordo ammonta a 42,7 milioni di Euro con un’incidenza sul valore della produzione del 10,3%. L’indebitamento netto del Gruppo ammonta a 129,3 milioni di euro, pertanto il rapporto tra indebitamento e MOL è di 3,02. Questi in estrema sintesi i numeri dei bilanci di esercizio e consolidato chiusi al 31 dicembre 2013, essenziali i concetti ad essi connessi. Innanzitutto è necessario sottolineare che tali dati vanno contestualizzati rispetto a una situazione macro economica estremamente difficile, nella quale la Cooperativa e l’intero Gruppo CPL hanno saputo reagire positivamente producendo anche nel 2013 Massimo Continati (53 anni) - [email protected] Direttore Amministrazione e Sistemi Informativi di CPL CONCORDIA Di solito l’annuale Assemblea di Bilancio è una festa, anzi direi la Festa. Lo scorso giugno l’incontro ha avuto un’altra impostazione: grazie ad una scelta senza dubbio azzeccata, quest’anno gli ospiti istituzionali sul podio sono stati meno numerosi e hanno occupato uno spazio temporale limitato rispetto all’analisi del Bilancio. Tra questi va ricordato l’intervento del Sottosegretario ai Trasporti, On. Riccardo Nencini, che ha saputo parlare alla folta platea con un linguaggio chiaro e ficcante, toccando temi delicati quali crisi, sviluppo, infrastrutture e crescita. Il suo intervento ha chiuso la prima parte dell’Assemblea, un’Assemblea che si era aperta con un doveroso, sentito e commovente ricordo dell’ex Vice Presidente di tante battaglie della nostra Cooperativa, Severo Barotto, scomparso recentemente: un dirigente, un socio, una 3 CNews n. 46 - settembre duemilaquattordici i risultati che abbiamo sopra riportato. Va inoltre ricordato che i dati consuntivi dei nostri bilanci sono, al netto dell’effetto del Ristorno, migliori rispetto ai dati sia del Preventivo sia del Preconsuntivo. La diminuzione del MOL della Capogruppo rispetto agli ultimi esercizi – prevista in sede di budget e pure risultata, a consuntivo, inferiore alle previsioni - è da ricondurre a tre fattori fondamentali: a) La crisi dei mercati nazionali e internazionali; b) La Spending review; c) Lo spostamento di alcune attività dalla Cooperativa al Gruppo. La crisi internazionale, che sul mercato nazionale è stata ancor più pesante, ha portato ad una contrazione della domanda di prodotti e servizi, e le opportunità che si sono manifestate in questi anni richiedono disponibilità immediate di liquidità e generano redditività inferiori rispetto al passato. La Cooperativa ha da tempo una parte rilevante del proprio portafoglio costituita da commesse con Enti Pubblici. La cosiddetta Spending review, ossia la richiesta di servizi di maggior qualità a minori prezzi operata dagli Enti pubblici, ha ridotto sensibilmente i margini operativi. Dal 2009 ad oggi, infine, la Cooperativa ha iniziato un processo di spostamento di alcune attività dalla Capogruppo verso società del Gruppo, con lo specifico scopo di una razionalizzazione delle stesse. La conseguenza di tale processo è stata anche, in alcuni casi, un miglior accesso al credito, utile a finanziare gli investimenti operati in specifici settori, quali ad esempio la distribuzione del gas. A tal proposito, va ricordata l’importante operazione concretizzatasi nel 2013 con la costituzione della sub holding EGN S.r.l., società alla quale sono state conferite la totalità delle quote delle società CPL Distribuzione S.r.l., Ischia Gas S.r.l., Marigliano Gas S.r.l., Fontenergia S.r.l. e CPL Filiala Cluj Romania S.r.l. Realizzato il conferimento, la Cooperativa ha ceduto una quota di minoranza della società EGN a due importanti fondi di investimento nazionali. Tale operazione ha avuto lo scopo di differenziare le fonti di finanziamento del Gruppo accogliendo investitori istituzionali, realizzando un’operazione che ha portato nelle casse della società circa 20 milioni di Euro. Questo processo sta continuando anche nel 2014 con la creazione di un unico polo produttivo per la commercializzazione e la vendita dei contatori e correttori realizzati secondo i principi della delibera AEEG 155/2008. Questo polo nasce dalla joint venture tra CPL CONCORDIA, Coop Bilanciai di Campogalliano e la Sacofgas 1927 S.p.a. È pertanto evidente che i dati da analizzare con maggior attenzione sono sempre di più quelli del Consolidato di gruppo rispetto a quelli della Cooperativa, che sarà sempre e comunque il punto di riferimento di tutto il Gruppo. A tal proposito va infatti evidenziato che la diminuzione del MOL della Capogruppo rispetto agli esercizi precedenti viene poi recuperato in sede di consolidato, indice che si attesta sul 10,29%. Sulla Capogruppo si registra un importante apporto dei proventi di partecipazione in gran parte composti dai dividendi incassati nel corso dell’esercizio e provenienti dalla gestione delle società controllate e collegate, che nel corso del 2013 ammontano a 6,2 milioni di Euro. Il Comitato di Direzione, sulla base delle conferme dei dati a suo tempo preconsuntivati e alla luce di un quadro macroeconomico che stenta a ripartire, da diversi mesi ha posto in essere un processo riorganizzativo interno sul quale porre le basi per la CPL del futuro. Come avvenne nel 2005, in questo processo sono stati coinvolti i quadri dirigenti e le figure strategiche per capacità e funzioni per lo sviluppo della nostra Cooperativa. Questo processo riorganizzativo, coordinato da consulenti esterni, andrà a toccare fondamentalmente quattro temi: Assetto Organizzativo, Processi di Internazionalizzazione, Processi di efficientamento, Business intelligence. Il tema del riassetto organizzativo è senz’altro il più delicato, in quanto va a toccare il processo decisionale degli organismi operativi a partire dal Comitato di Direzione, dalla sua composizione e dalle sue deleghe, per proseguire con l’organizzazione e la gestione della struttura Commerciale e Produttiva, finendo con la creazione di strutture di staff. Non meno importante è la standardizzazione dei processi di internazionalizzazione. È arrivato il momento di trovare un metodo condiviso univoco ed efficace di penetrazione nei mercati esteri, anche in relazione alla specificità del nostro modello di business che privilegia maggiormente la fornitura di servizi rispetto a quella di prodotti. Se per quest’ultima esistono diverse best practice cui attingere, per quanto riguarda l’esportazione di servizi in ambiti molto diversi dai nostri non vi è nulla di standardizzato. Il tema dell’efficientamento è altrettanto importante. In momenti di domanda calante è necessario agire sulla riduzione dei costi attraverso l’ottimizzazione delle risorse materiali, finanziarie, ma soprattutto umane a disposizione della Cooperativa. Sotto il profilo pratico questo sarà un altro passaggio determinante per la buona riuscita dell’intero processo. Infine, il tema della business intelligence, ovvero il processo di individuazione degli indicatori performanti, ma soprattutto un incubatore di idee, progetti e talenti in grado di disegnare la CPL che verrà. Dall’ultima riorganizzazione ad oggi sono ormai trascorsi oltre otto anni: il nostro fatturato e il nostro organico in questo lasso di tempo è quasi raddoppiato e il quadro economico è totalmente cambiato. Il Movimento Cooperativo sta perdendo pezzi importanti, con le crisi strutturali di alcuni colossi quali Cesi e Unieco, altre grandi cooperative stanno soffrendo, così come i nostri competitors. Dobbiamo saper trasformare questo momento di stagnazione di idee e di mercato in opportunità. Credo molto in questo processo riorganizzativo. Ci credo perché ritengo che la macchina debba essere oliata e sempre al passo con i tempi; ci credo soprattutto perché vedo e sento giovani con idee e proposte innovative. Questo processo non può prescindere da loro, dai giovani, dalle loro idee e dalla loro visione della CPL che sarà. Riorganizzarci oggi per reinventarci domani: solo così potremo affrontare le sfide imprenditoriali che il difficile contesto di mercato ci pone davanti. CNews n. 46 Settembre duemilaquattordici In questo numero AREA BUSINESS SUCCEDE IN AZIENDA 06 CPL sbarca in Thailandia 28 Un bilancio di sostanza per il Gruppo CPL 09 Urbino sempre più attrattiva grazie al Servizio Energia 30 Le dichiarazioni degli ospiti in assemblea 32 CPL è certificata ISO 50001 12 Dalla discarica di Ozieri nasce l’energia pulita 14 L’ingegneria italiana sui pozzi della Tunisia 16 Dagli USA a scuola di alta manutenzione 18 Pesaro e Urbino “best practice” al Forum PA di Roma 19 Oltre 300.000 attività svolte in Global Service 20 Ad Este un distributore “sinergico” 23 Anche AEMME Linea Distribuzione adotta eSAC RSI 33 MONDO COOP 34 SPAZIO MARKETING 24 Gamma completa di prodotti per la misura del gas 25 Al Forum CIG di Milano il debutto di Meter Italia 26 ”Storie di tutti i giorni” In Argentina un istituto per formare i gasisti del futuro 5 Un sostegno concreto alle coop friulane CPL sbarca in Thailandia CPL Energy Thailand approccia il mercato del Sudest asiatico con la realizzazione dell’impianto di trigenerazione (cogenerazione più assorbitore) a servizio del cliente Honda Automobile presso lo stabilimento produttivo di Ayutthaya Lo stand di CPL Energy Thailand presso la Fiera delle Rinnovabili, dell’Energia e dispositivi al BITEC di Bangkok. (qui sotto e nella pagina seguente) Lo stabilimento di Honda Automobile ad Ayutthaya, con particolari dell’impianto di cogenerazione che utilizza un modulo GE Jenbacher Stefano Strazzi (36 anni) - [email protected] Chief engineer foreign department Marco Mantovani (43 anni) - [email protected] Business developer manager Asia/Pacific G ià a fine 2012 CPL CONCORDIA, aveva stabilito di sondare il sudest asiatico esplorando il mercato non solo in funzione di acquisti ma anche di investimenti o di opere. È stata fatta una prima indagine su Thailandia, Malesia, Singapore seguendo i dealer dei nostri partner attuali negli acquisti. Dopo lo scouting abbiamo scelto la Thailandia che, nella regione, ci è sembrata quella più propensa ad importare tecnologia, no disponendo di grandi risorse energetiche rispetto ai notevoli consumi, dunque in grado apprezzare il concetto di efficienza portato da CPL. Nella prima missione di approfondimento delle opportunità di business si è riusciti ad ottenere un’occasione su un progetto specifico. Grazie ad un partner commerciale locale abbiamo formulato un’offerta tecnico-economica e siamo riusciti ad acquisire, tramite trattativa privata, partendo a luglio 2013 con la prima offerta, conferma d’ordine nell’ottobre 2013. L’affidamento in subappalto riguarda la progettazione e realizzazione di una centrale di trigenerazione (cogenerazione più assorbitore) a servizio del cliente Honda Automobile, per un importo complessivo di 1,4 Milioni di Euro. Il sito presso il quale stiamo realizzando l’impianto è lo stabilimento produttivo di Honda di Ayutthaya, capitale storica della Thailandia divenuta il centro di un polo industriale importante che associa principalmente aziende straniere, giapponesi ed europee, che hanno investito capitali nel Paese. La commessa prevede una parte di engineering e una parte di fornitura e posa di materiali: CPL ha progettato l’impianto di trigenerazione come collegamenti elettroidraulici, posizionamento logistico, fornitura di una serie di macchinari fino al collaudo dell’impianto. Il cliente aveva già acquistato il gruppo di cogenerazione (un motore General Electric da 3,349 MW) e i gruppi frigoriferi; CPL ha effettuato gli acquisti delle torri evaporative, pompe, quadri elettrici, sistemi di ventilazione, collegamenti e piping per la parte frigorifera, ecc. Differentemente da quanto CPL è abituata a fare - cioè la fornitura dell’impianto ”chiavi in mano” - questo tipo di esperienza si è rivelata utile per compiere un’analisi dettagliata del mercato locale (in termini di materiali, uomini, situazione logistica, politiche di prezzo, ecc.) e come referenza. Non appena firmato il contratto di subappalto per la realizzazione dell’impianto di Honda abbiamo aperto la società CPL Energy Thailand, con un socio operativo thailandese: si chiama KNH, è attivo dagli anni Sessanta, ha sede a Bangkok ed ha una grande esperienza nella vendita e manutenzione di motori e gruppi di cogenerazione. Dealer in Thailandia dei motori Jinan (prodotti dall’importante gruppo China Petroleum), la KNH ha compreso che grazie a CPL CONCORDIA poteva allargare il raggio delle sue attività dalla vendita e manutenzione di motori ai sistemi e impianti. KNH ha messo a disposizione la logistica, l’accounting, i commerciali, i manutentori. Questo ha consentito di operare con una società (CPL Energy Thailand, appunto) che nasce senza essere gravata di costi, essendo attivabile solo quando entrano delle commesse per poi dividere gli introiti fra il socio che fornisce la logistica (KNH) e quello che fornisce l’engineering e la governance operativa (CPL). Grazie alla commessa per Honda inoltre 7 CNews n. 46 - settembre duemilaquattordici la società è già interamente capitalizzata. I lavori di ingegneria sono iniziati a novembre 2013 e le consegne in campo a marzo 2014. A inizio di giugno abbiamo inviato un team di 3 persone di CPL (gli ingegneri Bianchi e Annichiarico per la parte meccanica, Spelta per la parte elettrica) per fornire dettagli e rilievi esecutivi per proseguire i lavori. Come concetto, l’impianto è simile a quelli realizzati da CPL CONCORDIA per le sedi Telecom Italia: un gruppo di cogenerazione associato a un sistema di chiller ad assorbimento. C’è però una complessità ulteriore: in questo caso il cliente ha voluto un sistema che affiancasse al gruppo di assorbimento altri gruppi elettrici raffreddati ad acqua. Inoltre ha chiesto di valorizzare il gruppo di assorbimento utilizzando anche altre due macchine, fra cui un assorbitore che utilizza direttamente i gas di scarico del motore. In questo modo si ottiene un’efficienza corrispondente a 100 di acqua calda e 110 di freddo, grazie ad un fattore di conversione tra termico e frigorifero (COP) di 1,1. L’elettricità viene impiegata per i macchinari, le presse, i robot, i sistemi di automazione. L’impianto in fase di realizzazione è posizionato nella nuova centrale di trigenerazione realizzata ad hoc in cemento armato e integrata nello stabilimento produttivo: in particolare fornisce energia al reparto di verniciatura e asciugatura delle verniciature. I modelli di auto prodotti sono diversi, tutti a marchio Honda. Grazie all’”inatteso” immediato ingresso nel mercato thailandese con una commessa importante, nel giugno di quest’anno abbiamo impegnato risorse per far conoscere la nuova società. Così, dal 4 a 7 giugno CPL Energy Thailand ha partecipato alla Fiera delle rinnovabili, dell’energia e dispositivi al BITEC di Bangkok, coinvolgendo i nostri partner Sun-Earth (fornitore dei moduli fotovoltaici) e LG (i produttori degli assorbitori Tyfon). Abbiamo scoperto che esiste un mercato per i sistemi combinati di trigenerazione a metano, e anche il biogas può essere uno sbocco grazie alle fonti incentivanti da parte del Governo. La presenza di grandi player internazionali cinesi e giapponesi ci ha confermato nell’idea che vi siano prospettive interessanti in questo settore per la Thailandia. Urbino sempre più attrattiva grazie al Servizio Energia L’Università di Urbino e l’ERSU hanno conseguito l’obiettivo di avere centrali termiche nuove ed efficienti aderendo alla convenzione Consip SIE 2. CPL CONCORDIA ha eseguito a proprie spese gli interventi di riqualificazione energetica nelle strutture, introducendo impianti e tecnologie in grado di ridurre i consumi e le emissioni nell’ambiente Andrea Manni (41 anni) - [email protected] Capo Commessa Costruzione Area Fano Umbria Alessandro Conti (44 anni) - [email protected] Capo Commessa Gestionale Area Fano Umbria T ra la fine del 2011 e i primi mesi del 2012 CPL CONCORDIA ha acquisito due commesse importanti sia sotto il profilo economico che di prestigio. Hanno infatti aderito alla convenzione Consip SIE 2 (Servizio Integrato Energia 2) sia l’”ERSU” – l’Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario – sia l’Università degli Studi di Urbino, entrambi situati all’interno del centro storico - e non solo - della città, considerato uno dei luoghi più importanti del Rinascimento italiano, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e vincolato dalla Sovrintendenza delle Belle Arti. Il Servizio Energia che CPL eroga a questi due riconosciuti clienti si può riassumere nella gestione integrata e completa del sistema di riscaldamento, che garantisce all’interno delle strutture le condizioni ottimali di comfort ambientale. Per estensione, densità di studenti e complessità tecnologica degli interventi, sicuramente il più significativo è il Collegio universitario denominato ”Il Colle” che da solo ospita 150 camere singole. Oltre al Colle fanno parte del medesimo complesso, sotto gestione ERSU, altri collegi chiamati ”Vela”, ”Tridente”, ”Aquilone” e ”Serpentine”, per un totale di 1132 camere. Oltre alle stanze ci sono sale studio, sale conferenze e ristoranti. Ancor prima di iniziare il Servizio Energia vero e proprio CPL si è fatta carico, a proprie spese, delle opere di riqualificazione energetica e adeguamento normativo di quasi tutte le strutture gestite (10 utenze dell’ERSU e 36 utenze dell’Università). Le principali opere eseguite sono state la conversione a metano delle delle utenze a gasolio, il telecontrollo su tutte le utenze, la coibentazione delle tubazioni, la sostituzione di generatori vetusti e l’installazione di un nuovo cogeneratore. Fra le opere eseguite, la conversione a metano delle utenze a gasolio, la coinbentazione delle tubazioni, la sostituzione dei generatori vetusti, l’installazione di un nuovo cogeneratore e del telecontrollo su tutte le utenze Sono stati infatti sostituiti i vecchi generatori di calore di potenza complessiva di 7 MW (comprese due caldaie a vapore) con la nuova installazione di 3 caldaie di potenza 1650 kW cadauna ad inversione di fiamma (rendimento 95%), 3 bruciatori progressivi modulanti a basse emissioni di NOx e CO, dotati di inverter e con controllo interno della combustione, un cogeneratore Jenbacher (potenza elettrica 637 kWe, potenza introdotta 1620 kW termici), un container insonorizzato e autoportante completo di cofanatura insonorizzata dotata di ventilazione forzata, un sistema di stoccaggio di acqua tecnica Sailer con capacità totale immagazzinata pari a 12.500 litri di acqua calda sanitaria. 9 CNews n. 46 - settembre duemilaquattordici FIBRA OTTICA PER IL TELECONTROLLO Oltre 2,5 km di fibra ottica interconnettono le sottocentrali e la centrale termica per il telecontrollo. Il collegamento a fibra ottica consente di gestire tutte le funzionalità degli impianti da una postazione web in remoto. La tecnica Sailer verte sull’immagazzinamento di calore e produzione di acqua calda potabile attraverso scambiatori di calore istantanei. L’acqua calda sanitaria è prodotta solo su richiesta, sfruttando l’energia immagazzinata nell’accumulatore termico da riscaldamento, evitando la necessità di conservarla nei boiler, ovviando così alla necessità di doverla scaldare eccessivamente per renderla batteriologicamente pura. Si ottengono due tipi di vantaggi: il primo legato alla qualità dell’acqua calda e il secondo di ordine energetico. È stato introdotto inoltre un telecontrollo con fibra ottica (oltre 2,5 km) per interconnettere le sottocentrali e la centrale termica. Il collegamento a fibra ottica consente di gestire tutte le funzionalità degli impianti da una postazione WEB in remoto. Il cogeneratore, ipotizzando un funzionamento di 3.000 ore/anno, svilupperà una produzione di 1.800.000 kWh, con un risparmio di 400 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) all’anno. La sola sostituzione dei generatori consente un risparmio pari a 129 tep/ anno. Per la durata del contratto Consip il beneficio derivante dalla vendita di energia elettrica sarà in capo a CPL, alla fine del contratto produrrà un beneficio per l’Ente sotto forma di sconto sulla bolletta elettrica. Giovedì 15 maggio, presso il collegio ”Il Colle”, si è svolta l’inaugurazione della nuova centrale termica alla presenza del Direttore ERSU di Urbino Massimo Fortini, dell’Energy Manager ERSU Ing. Gabriele Giglioni e del responsabile Area Fano di CPL CONCORDIA Luca Marchegiani. Altra utenza molto importante è sicuramente il ”Campus Scientifico ex Sogesta” di proprietà dell’Università degli Studi di Urbino. La struttura ospita sia una ”zona aule” completa di laboratori e ambienti didattici (con centrale termica dedicata), sia una ”zona residenze” costituita da 116 camere e propria centrale termica. In entrambe le centrali sono stati realizzati interventi significativi di adeguamento normativo e riqualificazione energetica. Esito finale? L’Università di Urbino e l’ERSU, senza spendere nulla e, anzi, riducendo la loro spesa storica relativa al riscaldamento, hanno ottenuto il risultato di avere centrali termiche nuove, efficienti, a norma, telecontrollate: un ottimo esempio di lungimiranza tecnico/politica e di connubio pubblico/privato. (nella pagina a fianco) La nuova centrale termica del Collegio “Il Colle”, inaugurata alla presenza (da dx) del Direttore ERSU di Urbino Fortini, dell’Energy Manager ERSU Ing. Giglioni e del Responsabile CPL Area Fano Luca Marchegiani. L’ingresso del “Campus Scientifico ex Sogesta” dell’Università di Urbino, che comprende sia aule sia residenze per gli studenti. Panoramica del Collegio Universitario denominato “Il Colle”, che da solo conta ben 150 camere singole. 11 Dalla discarica di Ozieri nasce l’energia pulita Avviato l’impianto di cogenerazione che utilizza il biogas prodotto dalla discarica di “Coldianu” della società Chilivani Ambiente Spa nel sassarese: ritorni importanti per la produzione elettrica (2,8 Milioni di kWh annui) e per la riduzione di CO2 in atmosfera (pagina a fianco) Visione complessiva del nuovo impianto di cogenerazione realizzato per la società sarda Chilivani Ambiente SpA. Il contesto della discarica per riifuti urbani non pericolosi in località “Coldianu”-Ozieri e (a dx) un particolare dell’impianto, completo di sistema di trattamento di fumi di scarico per l’abbattimento delle emissioni inquinanti. Fausto Riccò (43 anni) [email protected] Responsabile Area Sardegna L ’11 luglio 2014 CPL CONCORDIA ha completato la costruzione e la messa in funzione dell’impianto di produzione energia elettrica da biogas da discarica commissionato dalla società sarda Chilivani Ambiente SpA. Il contratto di appalto, stipulato nel luglio 2013, aveva come oggetto lo scopo di ottenere il recupero energetico del biogas dalla discarica controllata per rifiuti urbani non pericolosi situata in località ”Coldianu” – Ozieri (Sassari), di proprietà del Consorzio per la Zona di Sviluppo Industriale di Chilivani-Ozieri e gestito dalla società Chilivani Ambiente SpA, che ha sede legale nella zona Industriale Chilivani-Ozieri presso il Centro Servizi del Comune di Ozieri. Tale sfruttamento del biogas (composto per il 50-55% da metano) verrà attuato con l’ausilio del cogeneratore, avente una potenza pari a 330 kW elettrici, che CPL CONCORDIA ha fornito e messo in funzione. Il sito si trova a circa 3 km verso sud-ovest rispetto all’abitato di Ozieri, a breve distanza dalla S.S. 128 Bis, nella tratta che collega Ozieri con i paesi del Logudoro centro meridionale. La discarica si colloca sul versante settentrionale del Monte Coldianu, tra la strada delle cave e il suo pianoro sommitale a morfologia tabulare. È interamente recintata e si estende per una superficie di oltre 100.000 mq. La discarica si compone di due moduli, di cui uno in fase di post-esercizio con una volumetria netta, esclusa la ricopertura finale, pari a circa 256.000 metri cubi e 10 pozzi di captazione trivellati, e il secondo con una volumetria netta pari a circa 426.160 metri cubi e 16 pozzi. L’impianto, completo di sistema di trattamento dei fumi di scarico per l’abbattimento delle emissioni inquinanti, sistema di stoccaggio dell’olio lubrificante e sistema di refrigerazione del biogas, funzionerà in continuo 24 ore al giorno e 365 giorni l’anno, ad eccezione dei fermi tecnici previsti per la per manutenzione ordinaria (cambio olio, filtri olio e aria, etc.) e di quelli imprevisti per la manutenzione straordinaria e gli stacchi dovuti a disturbi della rete ENEL. Si stima che l’impianto sarà in esercizio per circa 8500 ore/anno con una produzione energetica pari a circa 2.800.000 kWh annui e una vita utile stimata pari a 20 anni. Godrà inoltre degli incentivi previsti dal Decreto Ministeriale del 6 luglio 2012 poiché alimentato da una fonte rinnovabile come il biogas. Da non trascurare il vantaggio ambientale: ogni metro cubo di metano captato e utilizzato per la cogenerazione equivale a 21 metri cubi di CO2 non immessi in atmosfera. CPL, oltre all’avviamento dell’impianto, fornirà l’istruzione del personale della società gestrice della discarica per un periodo di 30 giorni e, successivamente, l’assistenza e la garanzia per un periodo di 2 anni. È significativo pensare, quale esempio simbolico di rinascita, che il cogeneratore che sta ”vivendo” (tecnicamente parlando) a Chilivani sia fra le apparecchiature sopravvissute ai crolli dei sismi che nel 2012 hanno colpito l’Emilia. Infatti, dopo aver assistito ai momenti delle tremende scosse che hanno interessato la Bassa modenese e le sedi CPL, ora può ruggire a pieni giri nell’adempimento della sua piena e vigorosa funzionalità. 13 CNews n. 46 - settembre duemilaquattordici L’ingegneria italiana sui pozzi della Tunisia Nel campo petrolifero del deserto di El Borma continuano le forniture “hi-tech” di CPL: dopo il riscaldatore (Water Bath Heater) il Settore Natural Gas ha realizzato degli skid con un doppio dispositivo (three phase separator e scrubber) per il trattamento di fluidi e gas estratti dai giacimenti della società italo-tunisina SITEP Diego Ganzerla (32 anni) - [email protected] Project engineer Settore Natural Gas A ll’inizio del 2013 avevamo realizzato per SITEP, una società italo-tunisina detenuta pariteticamente dallo stato tunisino e dall’Eni, un sistema di riscaldamento e riduzione della pressione del gas naturale installato direttamente all’uscita della testa pozzo. La committente SITEP è nata mezzo secolo fa per la ricerca e lo sfruttamento degli idrocarburi estratti nel sud-ovest del Paese nordafricano, nella concessione di El Borma. A valle del sistema di riscaldamento, per sostituire l’apparecchiatura noleggiata per la fase di avviamento del pozzo, è stata indetta ad inizio 2014 una gara per la fornitura del dispositivo di separazione acqua e petrolio dal gas estratto, vinta da CPL per un importo di circa 660.000 Euro. L’impianto fornito è costituito da due skid. Il separatore (definito ”Three Phase Separator”) ha lo scopo di separare il fluido estratto dal pozzo nelle sue 3 componenti base: acqua, petrolio, gas, misurando le quantità dei prodotti separati e riportando tali valori sul quadro di controllo. Il secondo impianto (detto Scrubber), installato subito a valle del primo stadio di separazione, effettua una separazione più fine della fase gassosa dalle possibili nebbie di petrolio ”aerosol” e regolarizza la pressione di uscita che andrà a fluire direttamente nella rete di trasporto nazionale tunisina. L’impianto è in grado di separare giornalmente 15.000 litri di acqua, 20.000 litri di petrolio e 500.000 Standard metri cubi di gas naturale alla pressione di 80 bar. In fase di gara il cliente aveva proposto un’ingegneria preliminare prodotta da un’impresa tunisina, che poi è stata resa esecutiva da CPL CONCORDIA. L’ingegnerizzazione dei due sistemi di se- parazione è stata interamente realizzata da progettisti del Servizio tecnico del settore Natural Gas, studiando nel dettaglio il processo, elaborando i data sheet di ogni singola apparecchiatura e cercando sul mercato le apparecchiature più idonee allo scopo e all’ambiente molto aggressivo in cui doveva essere installato (ambiente desertico). Questo genere di sistemi di filtrazione non era mai stato progettato e costruito da CPL: tutte le fasi della commessa si sono svolte in modo molto fluido senza inconvenienti, dalla fase progettuale alla costruzione dei vessel (serbatoi in pressione) principali in provincia di Bergamo fino all’assemblaggio finale avvenuto in provincia di Venezia, rispettando i tempi di consegna previsti, con soddisfazione del cliente e la conferma delle nostre capacità di sviluppo e innovazione. Oltre al sottoscritto, responsabile di progetto e processista, alla commessa hanno lavorato i colleghi Ripoli (strumentista), Faraldi (progettista elettrico), Zapparoli (progettista meccanico) e Mambrini (capo commessa). TIPOWER, la società tunisina del Gruppo CPL, ha tenuto i legami con il cliente, collaborando nella presentazione della gara e nel supporto logistico durante la trasferta a Tunisi per il kick-off meeting iniziale, quando abbiamo incontrato i tecnici SITEP per definire gli aspetti tecnici e proporre miglioramenti al progetto preliminare. Inoltre il commerciale Raouf Zaroui ha accompagnato il tecnico della committenza in Italia per il controllo finale della fornitura e la firma del certificato che approvava la costruzione, quindi l’importazione in Tunisia degli skid. Alcune curiosità: dal 1989, utilizzando l’acqua leggermente salata estratta dalla profondità del suolo, sono iniziate le prime sperimentazioni di coltivazione di melone e pomodoro in serra; in seguito, per problemi legati al trasporto dei prodotti, si è passati alla palma da datteri: attualmente la superficie coltivata è di 50 ettari. UN GREGGIO ECCELLENTE Il campo di El Borma, ”il pentolone”, è il più grande giacimento mai scoperto in Tunisia; le attività esplorative sono iniziate nel 1961 e la messa in produzione risale al 1966. Si produce un greggio di eccellente qualità, commercializzato col nome di ”Zarzaitine Blend”. 15 Dagli USA a scuola di alta manutenzione Il Settore Manutenzione cogenerazione ha organizzato un training formativo per alcuni addetti agli impianti di cogenerazione delle società estere di CPL: l’opinione del tecnico statunitense Craig Josloff Una fase del training tecnico “in campo” presso l’impianto di cogenerazione della discarica SABAR di Novellara (RE): da sx il tecnico CPL Davide Calciolari insieme al collega statunitense Craig Josloff. I tecnici verificano i parametri di funzionamento degli impianti dalla control room di CPL a Concordia (MO) che consente il telecontrollo da remoto. Francesco Manicardi (44 anni) fmanicardi @cpl.it Responsabile Ufficio Stampa S i potrebbe dire che la formazione per gli addetti alla manutenzione dei cogeneratori ”non conosce frontiere”: il Settore Manutenzione biogas e Post Vendita Cogenerazione di CPL ha infatti organizzato un training formativo per alcuni tecnici della manutenzione che operano nelle società estere di CPL. Si è trattato di lezioni teoriche e applicazioni pratiche con visite ”in campo” presso gli impianti gestiti dalla cooperativa, con l’ausilio di tecnici di CPL, in particolare sui motori GE Jenbacher. Su questa esperienza di training in Italia abbiamo raccolto in un’intervista l’opinione dello statunitense Craig Josloff, tecnico della manutenzione attualmente in forza a CPL Distributed Generation Group, società che opera negli Stati Uniti attraverso il brand New York Generator. ci CPL presso diversi impianti di cogenerazione CPL. Il lavoro sui motori è stato facile. L’elettronica Jenbacher è molto avanzata e ho dovuto imparare molte cose in un breve lasso di tempo. Com’è stato l’impatto con persone europee nel dialogo di quei giorni e sul lavoro? Vi siete intesi grazie ai termini tecnici? C’erano alcuni ingegneri e tecnici Jenbacher che parlavano sia inglese che italiano e questo è stato di grande aiuto. Quanto a me, sono sempre stato con un dipendente CPL che parlava sia inglese che italiano. Quale esperienza ti sei portato a casa umanamente e professionalmente? C’è qualcosa che vuoi dire ai tuoi ”tutor” e colleghi della cogenerazione? A livello personale tutti sono stati molto cordiali, affabili e disponibili e si sono dati tanto da fare per aiutarmi a capire i motori e gli impianti di cogenerazione che CPL gestisce. A livello professionale, comprendo i concetti di base dei motori Jenbacher e dei controlli elettronici impiegati sui motori. Vorrei ringraziare i miei tutor ed i colleghi del Servizio Cogenerazione per questa esperienza meravigliosa, amichevole e informativa. Spero di poter tornare in futuro per un altro periodo di training. Buongiorno Craig, parlaci un po’ di te: quanti anni hai, da dove provieni e qual è la tua esperienza lavorativa? Mi chiamo Craig Josloff. Ho 52 anni. Mi sono laureato in Studi Industriali alla Montclair State University e mi sono specializzato all’Engine City Technical Institute. Lavoro nel settore dell’energia elettrica d’emergenza e della cogenerazione da 25 anni. Attualmente lavoro come tecnico senior assistenza per New York Generator. Perché hai accettato di svolgere questo tirocinio sulla cogenerazione organizzato da CPL? Al momento ci sono pochissimi impianti di cogenerazione Jenbacher nella zona di New York. Così, per acquisire la formazione tecnica e le capacità necessarie per lavorare su questi impianti, mi sono recato in Italia presso CPL, esperti della cogenerazione. Come si è svolto il corso, dove siete stati, cosa ti è sembrato facile e cosa difficile? C’è stato un corso di tre giorni tenuto da un istruttore Jenbacher comprensivo di lezioni in aula e formazione sul campo, seguita poi da due giorni di formazione tenuta dagli ingegneri e tecni- 17 CNews n. 46 - settembre duemilaquattordici Pesaro e Urbino “Best Practice” al Forum PA di Roma Grazie allo strumento del Global Service l’Amministrazione Provinciale marchigiana è stata portata come esempio nazionale di buona pratica nella gestione dei patrimoni immobiliari pubblici (51 edifici dislocati in 9 comuni), in particolare nel campo dell’edilizia scolastica Alessandro Conti (44 anni) - [email protected] Capo Commessa Area Fano Umbria N ell’ambito dell’VIII Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici, che si è svolto nella giornata conclusiva di FORUM PA 2014 al Palazzo dei Congressi di Roma, il 29 maggio scorso è stato assegnato il ”Premio Best Practice Patrimoni Pubblici”. Il Premio ha inteso segnalare le esperienze più innovative promosse e sviluppate in partnership tra Enti Pubblici e imprese private per la gestione e la valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici. Nella sezione ”Gestione Patrimoni Urbani” è risultata vincitrice la Provincia di Pesaro e Urbino, in particolare con il progetto di gestione integrale del Patrimonio immobiliare scolastico che CPL CONCORDIA (insieme all’impresa partner Gambini srl) ha in carico dal 2002 al 2016, per un totale di 51 edifici dislocati in 9 comuni. La Provincia è stata apprezzata per aver scelto, per la manutenzione del proprio patrimonio edilizio scolastico, lo strumento del ”Global service”, un metodo che prevede la gestione unitaria di tutti gli interventi (vedi focus), rendendo più agevole il loro coordinamento e soprattutto il rapporto con gli utenti, che hanno così un unico interlocutore a cui rivolgersi ed una risposta certa alle specifiche necessità. Una gestione orientata al soddisfacimento dell’utente, piuttosto che alla semplice esecuzione dei lavori, che la Commissione di valutazione ha voluto premiare e portare all’attenzione delle altre amministrazioni. All’Ente Provinciale marchigiano spetta infatti il compito di controllo e indirizzo, lasciando alle ditte specializzate l’organizzazione delle risorse e dei tempi di intervento. Manutenendo gli edifici, relazionando sulla situazione delle esigenze manutentive, e producendo preventivi per sanare le eventuali problematiche, la Direzione Lavori ha sempre sotto controllo sia la situazione delle esigenze manutentive, sia gli impegni di spesa necessari per sanare criticità. Si sono raggiunti anche ottimi livelli dello stato conservativo del patrimonio edilizio attraverso una manutenzione programmata e predittiva capillare su tutti i sistemi dell’edificio. Attraverso il registro dell’edificio vengono annotate tutte le manutenzioni svolte conoscendo già quali dovranno essere svolte in futuro. Ogni manutenzione viene annotata sia sul registro cartaceo che informativo, permettendo una conoscenza precisa e puntuale della situazione manutentiva. Ogni scuola ha accesso diretto al sistema informativo gestionale e attraverso questo strumento può conoscere lo stato delle proprie richieste di intervento (se sono state accettate o rifiutate) e contestualmente conoscere anche l’esito dei lavori svolti. Per l’assegnazione del Premio soddisfazione è stata espressa da Claudio Uguccioni, Direttore Lavori per la Provincia di Pesaro e Urbino, insieme a Luca Marchegiani e Andrea Ambrogi, rispettivamente Responsabile d’Area Fano-Umbria e Direttore Commerciale di CPL CONCORDIA. FOCUS ON Oltre 300.000 attività svolte in Global Service Dal 2002 fino al 2011 (con un vecchio contratto) e dal 2011 al 2016 come aggiudicatario di una nuova gara, CPL CONCORDIA gestisce per conto della Provincia di Pesaro Urbino l’appalto quinquennale per la manutenzione integrale del patrimonio immobiliare, insieme alla ditta Gambini srl. È un contratto di servizi e lavori con prevalenza di servizi, esteso a 51 fra scuole ed edifici provinciali. Il servizio che viene principalmente richiesto è la manutenzione ordinaria e straordinaria sia degli edifici, sia di tutte le apparecchiature presenti all’interno degli stessi, avendo come fine ultimo la funzionalità degli impianti e la sicurezza degli stessi. Il servizio qualificante è sicuramente la gestione tecnica, che consiste nella stesura dei piani della sicurezza, nell’organizzazione di tutte le attività, nel monitoraggio strutturale degli edifici, nella valutazione del rischio amianto e nell’aggiornamento dell’anagrafica. Gli altri tre servizi forniti sono la gestione calore, la gestione edile e la gestione degli impianti speciali (telefonia, tvcc, ascensori, antincendio, ecc.) che garantiscono alla committenza circa 25.000 attività cicliche manutentive all’anno. Considerando che CPL gestisce dal 2002 lo stesso patrimonio immobiliare, le attività ad oggi svolte sono circa 300.000. I principali vantaggi ottenuti dall’amministrazione provinciale attraverso lo strumento di Global Service sono riconducibili a: 1 Conoscenza puntuale del patrimonio immobiliare, che, unita alla ciclicità delle manutenzioni programmate, permette un’elevata efficienza impiantistica; 2 Riduzione del costo del personale impegnato nella gestione del patrimonio immobiliare, obiettivo raggiunto attraverso l’unicità di gestione tramite un unico call center; 3 Riduzione del ”costo burocratico” per rincorrere la risoluzione del problema. Prima del Global la Provincia bandiva circa 60 gare/affidamenti all’anno per risolvere tutte le problematiche che sorgevano, con dispendio di denaro, di personale e di risorse, senza poter attuare una programmazione delle attività. Attraverso l’esternalizzazione del servizio e alla partnership con un privato, il risultato più significativo che si è raggiunto è sicuramente l’innovazione. Innovazione di processo (anagrafe completamente aggiornata, telecontrollo su tutte le centrali termiche e diminuzione dei lavori a misura); innovazione energetica (metanizzazione di tutte le utenze, autosufficienza energetica della sede amministrativa con un impianto fotovoltaico da 20 kWp, rifacimento con isolamento termico di 18 coperture/tetti); innovazione tecnologica (eliminazione dell’amianto da tutte le scuole, adeguamento sismico di tre utenze, ottenimento di 15 Certificati Prevenzione Incendi, teleriscaldamento di due campus che servono circa 5.000 studenti) . CNews n. 46 - settembre duemilaquattordici Ad Este un distributore “sinergico” CPL FUEL sta realizzando nel padovano un impianto policarburanti con la possibilità di erogazione del GNL; per arricchire l’offerta ai viaggiatori è previsto un complesso ricettivo-ristorativo che sarà gestito da due coop del territorio per i servizi Benzina Gasolio GPL Metano Elettrico 1.500.000 Veicoli a GNL in Europa nel 2013 Autolavaggio Ristorante 13% Quota di mercato Trasporto paseggeri con GNL entro il 2050 33% Quota di mercato Trasporto merci con GNL entro il 2050 Bar Market 10.000 m area CPL FUEL 400m area commerciale 2 2 bar ristorante (nella pagina seguente) L’impianto di distribuzione policarburanti inaugurato lo scorso agosto a Este: la posizione scelta è di grande prospettiva per il flusso di mezzi previsto nei prossimi anni. Gabriele Battisti (37 anni) - [email protected] Responsabile Servizi alla produzione grazione e supporto dell’impianto di erogazione carburante, il progetto ha previsto la realizzazione di un complesso ricettivo ristorativo di circa 400 mq con una zona bar e spazio commerciale e una zona ristorante per circa 40 coperti, oltre che un’area lavaggio auto completa di ogni servizio. Il progetto infine si è ulteriormente valorizzato con la decisione dei soci di garantire anche l’erogazione di gas metano tramite la realizzazione di un impianto a GNL frutto dell’inopportunità economica di allacciarsi alla rete e della volontà di sviluppare in Italia questo tipo di prodotto. Il progetto GNL, in fase autorizzativa presso gli Enti competenti, prevede la possibilità di erogare sia gas metano (con un sistema di rigassificazione del GNL) sia direttamente GNL per i motori di nuova generazione previsti sugli autocarri superiori ai 75 quintali (i tradizionali camion per il trasporto merci). Lo sviluppo della rete GNL è una delle priorità dell’Unione Europea che ha fissato l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del settore del 60% entro il 2050 rispetto ai livelli del 1990. Ad oggi (dati 2013) Il numero di veicoli a GNL in circolazione in Europa è cresciuto dai 500.000 del 2003 a 1 milione e mezzo nel 2013, ma la quota di mercato è ancora bassa: intorno allo 0,5%. Si stima che tale percentuale salirà al 13% per il trasporto passeggeri e al 33% per il trasporto merci entro il 2050. I Diversificare mantenendo comunque un filo conduttore nelle attività e nelle idee è sempre stato il modo aziendale di operare e di valutare le opportunità. È nel perseguire questa linea strategica che ad inizio 2013 CPL CONCORDIA, tramite la propria società Immobiliare della Concordia S.r.l., ha intrapreso un progetto di realizzazione e gestione di un impianto di carburanti, costituendo CPL FUEL srl insieme al gruppo industriale FEN Energia di proprietà della famiglia Gheza, da anni impegnata nell’ideazione di servizi innovativi sia nel campo dei servizi integrati (Facility Management, Building Management) sia nel campo della gestione dell’Energia. Il progetto prevedeva come primo passo la costruzione di un impianto di distribuzione carburante posizionato sulla S.R. 10 Var. al Km 369+680 nel Comune di Este Provincia di Padova, in direzione Este-Monselice sulla nuova strada regionale Monselice-Mare. L’impianto garantisce l’erogazione di qualsiasi tipo di carburante sia tradizionale (benzina e gasolio) che a gas (gpl e metano) oltre che la possibile installazione di una colonnina per il caricamento elettrico delle auto su di un’area di 10.000 mq. Ad oggi i fattori di successo di un impianto sono: • la disponibilità di servizi accessori alla distribuzione di carburante che fidelizzano il cliente. Il carburante infatti, diventa un accessorio al lavaggio, alla struttura ricettiva (bar), alla rivendita di prodotti (mini market o altro). • la commercializzazione della rete tramite un logo non brandizzato con i marchi nazionali. • la gestione dell’impianto affidato a soggetti con potenzialità economiche e finanziarie solide e capacità imprenditoriale elevata. • L’individuazione di posizioni su tratte stradali ad alta intensità ma comunque vicine a centri urbani, per garantire successo agli impianti di lavaggio e alle aree ristorative. L’impianto di Este soddisferà i suddetti fattori, rappresentando il modello ideale delle nuove stazioni di servizio. Ad inte- Lo sviluppo della rete GNL è una delle priorità dell’Unione Europea, che ha fissato l’obiettivo di ridurre del 60% le emissioni di gas serra del settore entro il 2050 rispetto ai livelli del 1990 L’impianto garantirà un sistema di erogazione del metano di ultima generazione con maggiore velocità di servizio e la predisposizione per garantire sia il prelievo ”Fai da te” assistito sia il self service, come previsto dalle ultime disposizioni normative in Italia. La volontà di perseguire un progetto commerciale che tenesse conto del territorio e delle sue caratteristiche e tradizioni 21 CNews n. 46 - settembre duemilaquattordici ha spinto i due partner a individuare come gestore dell’intero complesso una realtà cooperativa locale quale Coop 80 Soc. Coop. - cooperativa formata da 40 dipendenti di cui circa 25 soci, dedicata alle attività di manutenzione del verde e alla gestione di impianti sportivi - che ha intrapreso con CPL FUEL un importante percorso di investimento per garantire alla struttura una capacità ricettiva ad alta potenzialità. A fianco di Coop 80 vi sarà una realtà, sempre cooperativa come Coop. La Ra- gnatela, realtà di valore e qualità nell’ambito della ristorazione slow food. L’impianto è attivo da fine agosto 2014 per la parte distribuzione carburanti mentre sarà attivo da ottobre per quanto riguarda i servizi ristorativi-ricettivi. CPL FUEL rappresenta ad oggi un esempio importante di sinergia fra realtà societarie diverse tra loro (per settore, dimensioni e tradizione) che hanno individuato in un business e in un progetto la possibilità di unire le proprie competenze e risorse, creando un effetto esponenziale sui propri talenti. Anche AEMME Linea Distribuzione adotta eSAC Report automatizzati, interoperabilità e semplicità di utilizzo: sono solo alcune delle funzionalità di spicco che hanno spinto la società di servizi del Gruppo AMGA Legnano SpA a scegliere il Software di Acquisizione Centrale di CPL per la telelettura dei Gruppi di Misura gas Andrea Mantovani (45 anni) Sales manager Settore ICT da CPL (ora Meter Italia): questo rappresenta un’ulteriore garanzia per i clienti di avere un prodotto sempre allineato alle proprie necessità. eSAC è di fatto un Meter Data Management (MDM) in grado di gestire i dispositivi in campo secondo le indicazioni delle norme UNI TS 11291. Tra le varie funzionalità, permette di riprogrammare massivamente i Gruppi di Misura teleletti, aggiornare il firmware gestendo eventuali interruzioni, personalizzare i parametri da teleleggere (sia per tipologia d’informazioni richieste che di frequenza), impostare allarmi in caso di valori anomali o mancanti, ricostruire le curve di consumo in base ai profili di consumo storici o predisposti dall’Autorità, gestire la documentazione prevista per il DM 75/2012, interfacciarsi con i contatori domestici (classe G4 e G6) per la chiusura dell’elettrovalvola e altro ancora. È prevista inoltre una reportistica on line che consente di estrarre i dati teleletti, gli eventuali allarmi o le informazioni sul funzionamento del sistema e allegarle ad email automatizzate indirizzate alle varie figure aziendali interessate. Il futuro di eSac è rivolto alla ricerca e innovazione: CPL utilizzerà il proprio software per progetti sperimentali, definiti dall’AEEGSI, per sviluppare nuovi sistemi di telelettura multiservizio, a dimostrazione di quanto sia importante, anche in ottica internazionale, garantirsi una posizione di avanguardia tecnologica nello Smart Metering. [email protected] C PL CONCORDIA ha superato la procedura di selezione di AEMME Linea Distribuzione srl per la fornitura di un SAC (Software di Acquisizione Centrale), da utilizzare nella telelettura dei contatori del gas metano. Le esigenze della società di servizi del Gruppo AMGA Legnano SpA prevedevano: capacità di teleleggere i dispositivi elettronici presenti sul mercato, adeguata capacità di integrazione con l’attuale software di gestione della distribuzione, facilità di utilizzo, garanzia sul futuro adeguamento normativo del prodotto, installazione presso i loro server (già adeguatamente dimensionati per ospitare il nuovo software) e, cosa di non secondaria importanza, prezzo adeguato alle loro aspettative. Per CPL è il riconoscimento del lavoro svolto negli anni: eSAC è stato concepito infatti per gestire la telelettura massiva dei contatori gas metano, così come prospettato dalla delibera AEEGSI 155/08 (sostituita poi dalla delibera AEEGSI 631/13), e, fin dalla sua progettazione, è stata posta particolare attenzione all’organizzazione dei dati, alle funzionalità adeguate a gestire diverse tipologie di apparati, ai driver, alla necessità di teleleggere un elevato numero di dispositivi, i concentratori, bande GSM o 169MHZ, protocolli CTR e DLMS Cosem. Tutto questo con concetti innovativi rispetto al classico software di telecontrollo utilizzato per il monitoraggio di misure eterogenee ma con pochi dispositivi in campo. Nel tempo, poi, eSAC è cresciuto sia per adeguarsi all’evoluzione normativa e tecnica, sia per dare risposta alle esigenze dei nostri clienti ed è in grado di teleleggere buona parte dei dispositivi installati in Italia, tra i quali, ovviamente, quelli sviluppati 23 CNews n. 46 - settembre duemilaquattordici Gamma completa di prodotti per la misura del gas Dal misuratore meccanico tradizionale G4 sino ai misuratori elettronici Smart con funzionalità di prepagamento: ecco l’ampio portfolio che Meter Italia presenta al mercato nazionale e internazionale del gas, con ordini già acquisiti per oltre 100.000 pezzi Tiziano Zocchi (52 anni) - [email protected] Consigliere Delegato Meter Italia S.p.A. U n portfolio di prodotti tradizionali e innovativi, che spaziano dal misuratore meccanico tradizionale G4 sino ad arrivare ai misuratori elettronici Smart con funzionalità di prepagamento: questa è la dote che la nuova società Meter Italia, nata dalla fusione di Sacofgas 1927, Coop Bilanciai e CPL CONCORDIA Soc. Coop., presenta al mercato internazionale della misura del gas. La gamma dei misuratori industriali a pareti deformabili tradizionali, cioè con indicazione dei volumi mediante il classico totalizzatore meccanico, di derivazione Sacofgas, è da tempo conosciuta ed apprezzata dai clienti in Italia ed all’Estero e si spinge sino al G100, un mastodontico misuratore da 135 Kg, vero ”peso massimo” della misura. Gli stessi misuratori, mediante l’applicazione di un dispositivo elettronico che funge da totalizzatore elettronico e consente la visualizzazione dei soli volumi netti e la trasmissione dei dati di misura a distanza, diventano i cosiddetti ”Contatori integrati”, approvati MID (normativa europea per la misura) e installati, dai clienti Meter Italia, in alcune decine di migliaia di unità per assolvere ai dettami della Delibera Aeegsi 631/13 (delibera sostitutiva della precedente e ormai famosa 155/08). La gamma dei misuratori domestici, analogamente, si compone di due grandi famiglie; quella tradizionale meccanica, con il contatore M4, costruito da Sacofgas 1927 in oltre un milione di pezzi presso lo stabilimento di Città di Castello (PG) e tuttora molto richiesto; quella elettronica, dotata di totalizzatore elettronico, valvola gestionale integrata e sistema modulare di trasmissione dati. Quest’ultima prevede due prodotti: EF4, basato sulla tecnologia Sacofgas 1927 a cassetti (prodotto a Città di Castello) e EG4, costruito a Campogalliano (MO) mediante una linea di produzione robotizzata ad altissima automazione e basato su una tecnologia a valvola rotante. Entrambi i prodotti si avvalgono di un’elettronica progettata e costruita interamente in Italia dai tecnici Meter Italia, che si caratterizza per l’utilizzo di tecniche avanzate di risparmio energetico (i dispositivi sono alimentati unicamente da batterie non ricaricabili), di diagnostica e di protezione dalla frode e dai tentativi di intrusione. Caratteristica unica sul mercato è la modularità del sistema di comunicazione dati; i misuratori possono infatti essere forniti con una scheda di comunicazione (GPRS, radio 169 MHz o 868 MHz) oppure, a discrezione del cliente, senza nessuna scheda, lasciando libertà di scelta per l’installazione successiva. Anche per questa famiglia di prodotti Meter Italia ha acquisito importanti commesse a livello nazionale e internazionale, superando ampiamente il traguardo dei 50.000 misuratori domestici Smart. Complessivamente, nel corso del 2014, sono stati acquisiti ordini per oltre 100.000 misuratori elettronici (domestici e industriali). Ingenti investimenti in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti sono stati recentemente deliberati dal Cda di Meter Italia; nel corso del 2015 vedranno la luce alcuni nuovi prodotti molto interessanti che completeranno la gamma attuale e andranno a coprire le richieste di un mercato sempre più esigente, sia a livello nazionale che internazionale. FOCUS ON Al Forum CIG di Milano il debutto di Meter Italia Sara Cavazza (29 anni) [email protected] Assistente alla Direzione Vendite Natural Gas Il 10 giugno 2014 si è svolto, in concomitanza con il Forum UNI-CIG, l’evento ”Il futuro che conta”, primo debutto pubblico di Meter Italia, la nuova società tutta italiana dedicata alla progettazione, costruzione e vendita di contatori del gas, dai tradizionali meccanici agli ”intelligenti” elettronici (smart meters). Alla presentazione, tenutasi a Milano presso il Centro Congressi Fondazione CARIPLO, sono intervenuti i principali esponenti delle tre società interessate dalla fusione: Mario Guarnieri, Vice Presidente di CPL CONCORDIA Soc. Coop., Lorenzo Meter Italia si presenta Guarda il video istituzionale di Meter Italia che presenta i prodotti ”made in Italy” nel campo della misura gas. Petrogalli, Presidente di Sacofgas 1927 e Boris Vadnjal Ferraresi, Amministratore Delegato di Meter Italia Spa, ex CEO di Sacofgas 1927. Roberto Vezzelli, Presidente di Coop. Bilanciai, impossibilitato a partecipare, ha voluto cortesemente inviare alla neonata società un augurio scritto. Tiziano Zocchi, Direttore Vendite Impianti, servizi e sistemi informatici per il gas naturale di CPL CONCORDIA, ha guidato la presentazione che si è svolta in modo snello e dinamico di fronte a un’interessata platea di distributori del gas convogliati presso una sala appositamente riservata. Inizialmente è stata ripercorsa la storia delle tre aziende e sono state spiegate le forti motivazioni che hanno portato alla loro fusione e alla conseguente creazio- ne di un nuovo operatore nel mercato del gas. In seguito è stata presentata l’organizzazione amministrativa, operativa, produttiva e commerciale della nuova società per fornirne la visione d’insieme. In ultimo, ma non per importanza, è stato dato spazio alla gamma completa dei prodotti di ultima generazione proposti sul mercato. L’immagine finale che è emersa è quella di un’azienda giovane, con l’energia e la voglia di portare avanti un progetto sfidante, pronta a rispondere alle nuove esigenze del mercato del gas. Al termine della presentazione un gradito aperitivo ha segnato la conclusione della giornata lavorativa e ha permesso di brindare tutti insieme a questo nuovo progetto. La sintesi dell’evento al Forum CIG I responsabili di Meter Italia all’evento ”ll futuro che conta” illustrano la nuova società ai potenziali clienti. 25 CNews n. 46 - settembre duemilaquattordici “Storie di tutti i giorni” La nuova campagna pubblicitaria di COOPGAS, società di vendita servizi del Gruppo CPL, mette a fuoco la quotidianità delle persone per proporre un’alternativa di risparmio ai costi domestici di gas, luce, telefonia fissa e internet Gabriele Greco (43 anni) - [email protected] Responsabile Comunicazione CPL CONCORDIA I consumatori domestici di energia e gas sono e saranno sempre più consapevoli e critici rispetto agli aspetti economici e al servizio energetico. La comunicazione veloce e i social network aiutano l’individuo a costruirsi un’idea più indipendente e autentica del mercato dei servizi. È finita l’epoca della comunicazione unidirezionale, ”della marca verso il cliente”; oggi la gente si informa, e sempre più le persone vogliono confrontarsi sui costi ”di casa”, sulle bollette, su tutto ciò che costituisce un costo fisso e inalienabile. Il boom di alcuni siti dedicati a viaggi e vacanze come TRIVAGO o TRIPADVISOR ne sono l’esempio evidente: sotto la soglia dei 50 anni le persone tendono sempre di più a costruirsi opinioni cercando in rete alla ricerca di blog o siti dedicati prima di un acquisto. Per questo motivo anche la comunicazione dei servizi cambia rotta verso uno stile meno autoreferenziale e più autentico. Non cambiano solamente i canoni e i media attraverso cui la comunicazione si diffonde (la rete, i social network) ma cambiano decisamente anche i linguaggi. Le promesse e i valori proposti devono corrispondere sempre più ai bisogni, alle aspettative, alle aspirazioni reali del cliente. Per la campagna pubblicitaria 2014/2015 COOPGAS ha così deciso di impostare la propria comunicazione e il proprio piano d’azione tenendo conto anche di questi aspetti, impegnandosi non solo a dare informazioni chiare ai propri clienti ma cercando di mettere a fuoco la quotidianità delle persone che ogni giorno hanno la necessità di utilizzare l’energia, in casa come al lavoro. Attraverso la tecnica dello storytelling Coopgas racconta - nella campagna pubblicitaria attiva da luglio a ottobre 2014 - che vale la pena informarsi bene, che esiste un’alternativa di risparmio ai costi domestici e che la nostra società di vendita intende mettersi in gioco per fornire al cliente un servizio vantaggioso e di qualità. COOPGAS, operante in molti comuni nel Sud Italia, ha appena inaugurato un nuovo ufficio a Mirandola (in provincia di Modena) per essere vicina ai clienti e fornire, oltre al gas, anche energia elettrica, telefonia e internet. Di prossima apertura anche un ufficio a Bologna in piazza G. Galilei. Storie di tutti i giorni Guarda gli spot sul sito www.coopgas.it Andrea Barbi, testimonial COOPGAS 27 CNews n. 46 - settembre duemilaquattordici Un bilancio di sostanza per il Gruppo CPL Nei nuovi stabilimenti realizzati dopo il sisma si è svolta l’Assemblea dei Soci per l’approvazione dell’esercizio 2013, con un valore della produzione di gruppo a 415 Milioni (+1%) e un utile consolidato netto a 4,5 Milioni di Euro. Nutrita la presenza di soci e di ospiti, fra i quali il Viceministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini Rita Villa (43 anni) [email protected] Resp.Area Budget and Reporting Servizio Controllo di Gestione P resso la sede centrale di Concordia si è svolta, il 21 giugno scorso, l’annuale Assemblea per l’approvazione del Bilancio in chiusura e occasione conviviale di ritrovo di una vasta rappresentanza degli oltre 800 soci provenienti un po’ da tutte le parti d’Italia. Teatro dell’evento il “Corpo L”, immobile così denominato sulla cartografia del presidio di Concordia, il nuovo complesso destinato a magazzino, laboratorio e officina, costruito post terremoto e attrezzato in tempi record proprio per essere messo a disposizione dell’Assemblea. Allestimento di luci e suoni fanno da cornice all’evento più atteso da quanti sono soliti approfittare della giornata per scambiarsi saluti, idee, impressioni, e considerazioni sul futuro della nostra azienda. Alle 9.45 apre i lavori il Vicepresidente Mario Guarnieri, salutando i presenti, fra i quali numerosi rappresentanti del mondo cooperativo e bancario. L’assemblea inizia con la proiezione di un video in ricordo del nostro caro ex Vice Presidente recentemente scomparso, Severo Barotto. Seguono un lungo applauso di commiato e la commozione di quanti hanno potuto conoscere e apprezzare, oltre alle sue grandi qualità professionali e umane, il profondo attaccamento all’azienda alla quale ha dedicato gran parte della propria esistenza. A seguire la scaletta procede con la proiezione del video di Bilancio dal quale si evincono i principali numeri che hanno contraddistinto l’esercizio 2013. Il Valore della Produzione di Gruppo è in crescita rispetto al 2012 superando la soglia dei 415 milioni di euro. Il Margine Operativo Lordo (MOL) denota una flessione, attestandosi comunque intorno ai 43 milioni di euro e ai 10,3 punti percentuali. In crescita nel 2013 rispetto al 2012 il personale occupato, forte della missione che è propria della cooperativa, ovvero la capacità di creare e dare lavoro. L’utile di gruppo si attesta a 4,5 milioni di euro, mentre si mantengono in sostanziale equilibrio tutti gli indica- tori economici e finanziari che contraddistinguono un’azienda in buono stato di salute. Interessanti le prospettive per l’esercizio in corso, che vedono un Valore della Produzione di Gruppo ancora in crescita, non senza prudenza e attenzione per il contesto macroeconomico e la perdurante situazione di recessione. Segue il saluto del Direttore Amministrazione e Servizi Informativi, Massimo Continati, e del Direttore Finanziario Pierluigi Capelli: entrambi sottolineano la soddisfazione per i risultati conseguiti in questa difficile congiuntura. Il Presidente del CdA Roberto Casari presenta la sua relazione sulla gestione evidenziando la crisi del comparto edilizio, anche cooperativo, senza la forza del quale nessun Paese può avere prospettive di sviluppo durevoli. Casari prosegue esponendo i risultati 2013, le acquisizioni e le attività che hanno impegnato CPL lo scorso anno. Fra le novità che caratterizzano il 2014 spiccano la costituzione di Meter Italia (società per la produzione di contatori e correttori elettronici), l’ingresso come socio in TEA Acque di Mantova, la commessa Gli highlights dell’Assemblea 2014 Guarda la videosintesi degli interventi nel corso del meeting dedicato al Bilancio consuntivo e consolidato 29 CNews n. 46 - settembre duemilaquattordici FOCUS ON Le dichiarazioni degli ospiti in assemblea On.le Riccardo Nencini Raoul Arroyo Viceministro Infrastrutture e Trasporti “CPL è la dimostrazione che tradizione e innovazione debbono e possono andare insieme, un brand Italia e una capacità di esportazione che ancora funzionano. Ritengo che la prossima Presidenza italiana del semestre europeo, la revisione del patto di stabilità con l’esclusione del 3% degli investimenti per infrastrutture dal computo possano rilanciare il ruolo dell’impresa e del sistema Italia nel suo complesso.” Segretario dell’Energia della Provincia di Entre Rios “Ero con voi nel 2012, pochi giorni dopo il terremoto, e oggi constato con ammirazione come non ne resti quasi traccia nella vostra azienda. La collaborazione con CPL CONCORDIA, in particolare con la società del Gruppo Redengas che gestisce le reti gas in Argentina, ha permesso di formulare il primo accordo nazionale con il sindacato per un centro di formazione professionale sui temi della attività e sicurezza sulle reti gas.” Luciano Vecchi Assessore regionale Emilia Romagna alle Attività Produttive “È indispensabile proseguire con gli impegni per la ricostruzione di cui CPL è un esempio efficace anche con le strutture e officine che inauguriamo oggi: anche a livello regionale occorre che si dia efficacia ad una legge che sblocchi gli investimenti della PA, che si prosegua nella programmazione europea dello sviluppo industriale: l’obiettivo è che la nostra regione diventi migliore di prima.” On.le Maria Carmela Lanzetta Ministro degli Affari Regionali (Dalla lettera inviata in Assemblea) “Desidero ringraziare per l’invito a partecipare alla vostra assemblea. Consapevole che la vostra realtà imprenditoriale rappresenta un caso di successo nel panorama italiano e in molti paesi del mondo, vorrei esprimere il mio più vivo compiacimento per l’impegno e la capacità dimostrate nell’affrontare gli effetti negativi dell’attuale periodo di crisi economica che il Paese sta attraversando, cogliendo ogni opportunità di ripresa per apportare valore aggiunto al nostro sistema produttivo. L’auspicio è che l’esempio di chi riesce a portare avanti iniziative meritevoli, volte soprattutto al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, con un importante coinvolgimento delle risorse umane, possa fungere da stimolo per il diffondersi di “buone pratiche” su tutto il territorio nazionale.” Debora Serracchiani Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia (Dalla lettera inviata in Assemblea) “Egregio Presidente, Le sono grata per avermi offerto l’opportunità di un confronto con i Vostri soci e con tutti gli attori di questo evento pubblico, dedicato alla presentazione delle attività presenti e future del Vostro importante gruppo economico. Con la speranza di future occasioni di incontro, i più cordiali saluti.” di trigenerazione per la Lamborghini. Il Presidente di CPL puntualizza come in ogni ambito occorrerà mettere in campo capacità di innovazione tecnologica ma anche attenzione alle risorse finanziarie impiegate e ai margini di ricavo. Conclude affermando che CPL ha come risorsa principale i propri lavoratori e soci, e si augura che anche i soci percepiscano la cooperativa come centrale nella loro vita. Dopo gli interventi di alcuni ospiti istituzionali (vedi box a fianco) seguono tre brevi presentazioni: Tiziano Zocchi espone la novità di Meter Italia, società nata in partnership con Sacofgas 1927 e Coop Bilanciai; Loredana Spotti e Paolo Barbieri illustrano i piani di sviluppo di Coopgas, la società di Vendita gas, luce e telefonia del Gruppo CPL. Nel frattempo si sono aperti i seggi per il rinnovo parziale dei membri del Consiglio di Amministrazione della cooperativa. Infine la proposta di approvazione del bilancio, votata all’unanimità dai soci presenti. Hanno fatto da cornice alla giornata due postazioni esterne di Coopgas per la nuova campagna promozionale de- 31 stinata agli utenti luce, gas e telefonia fissa ed internet. Un ringraziamento per la riuscita dell’evento va sicuramente ai 16 componenti dello staff di volontari che hanno collaborato alla realizzazione dell’Assemblea 2014, alla Commissione Elettorale che ha consentito un celere svolgimento delle operazioni di voto, al Gruppo Attività Sociali e Ufficio Comunicazione che hanno organizzato l’intera giornata, conclusasi con la tradizionale cena sociale animata dal Circo, da Andrea Barbi e dal monologo di Sabina Guzzanti. CNews n. 46 - settembre duemilaquattordici CPL è certificata ISO 50001 Il Sistema di Gestione dell’Energia implementato si aggiunge alle certificazioni 11352 (ESCo) e 11339 (EGE). Permetterà di monitorare la prestazione energetica della sede di Concordia (MO) ottimizzando usi e consumi di energia Alessandro Tralli (30 anni) [email protected] Responsabile del Sistema di Gestione dell’Energia Giulio Caciolo (28 anni) [email protected] Servizio Qualità I l 1° agosto 2014 il Sistema di Gestione dell’Energia implementato da CPL CONCORDIA è stato certificato conforme alla normativa UNI EN ISO 50001:2011 dall’ente di terza parte DNV-GL Business Assurance Italia. Questa certificazione, andandosi ad affiancare alle altre già in possesso di CPL, consolida e rafforza l’impegno aziendale rivolto ai temi dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, ponendo la Cooperativa tra le aziende maggiormente qualificate in tali ambiti e aumentandone la competitività commerciale. 50001, 11352 e 11339 sono numeri che già da qualche tempo compaiono all’interno di gare pubbliche d’appalto come requisiti tecnici e professionali e ai quali anche i privati, da sempre accorti nella scelta di professionisti sempre più competenti e specializzati, pongono crescente attenzione. L’implementazione del Sistema di Gestione dell’Energia sancisce di fatto per CPL la scelta di perseguire un miglioramento continuo delle prestazioni energetiche dei propri impianti ed edifici, grazie alla definizione di uno specifico cruscotto di indicatori, all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, nonché all’adozione di procedure di progettazione, acquisto e conduzione di sistemi energivori efficienti. Lo start up operativo ha avuto inizio a gennaio 2014 con la redazione della prima analisi energetica, all’interno della quale sono stati dettagliati usi e consumi di energia elettrica, gas naturale e gasolio utilizzati presso la sede centrale di Concordia sulla Secchia (MO). Definiti gli interventi utili al miglioramento della prestazione energetica aziendale, questi sono stati sottoposti al vaglio della Direzione che li ha selezionati, approvati e programmati per la loro implementazione. Per applicare le politiche, gli obiettivi e le attività definite è nato il Gruppo di Gestione dell’Energia, che rappresenta un insieme multidisciplinare di specialisti interni a CPL responsabile del mantenimento e sviluppo del Sistema. Il Gruppo - guidato dal Rappresentante della Direzione per il Sistema di Gestione dell’Energia (il Direttore Generale Operativo Claudio Bonettini) e coordinato dal Responsabile del Sistema di Gestione dell’Energia ed Esperto in Gestione dell’Energia certificato in conformità alla norma UNI CEI 11339:2009 (Alessandro Tralli) - si riunirà trimestralmente per vagliare le prestazioni energetiche, programmarne i futuri progressi e discutere suggerimenti e proposte pervenute, allo scopo di garantire il continuo miglioramento. Come cita la norma stessa, “Un’implementazione di successo dipende dall’impegno” e dal coinvolgimento “di tutti”: è per questo motivo che formazione e sensibilizzazione rappresentano due voci fondanti del Sistema, così come la comunicazione non unilaterale, ma aperta al dialogo e alle indicazioni. Con questo intento nasce l’invito alla partecipazione attiva rivolto a soci, dipendenti e a tutti quei professionisti esterni e fornitori coi quali interagiamo e che, direttamente o indirettamente, determinano un impatto sui nostri consumi energetici. Il “Modulo suggerimenti” da utilizzare per indicazioni o proposte è scaricabile dal sito internet www. cpl.it e va inviato all’indirizzo di posta elettronica [email protected] o recapitato per posta all’attenzione del Responsabile del Sistema Tralli. In Argentina un istituto per formare i gasisti del futuro Firmato un accordo fra la Provincia di Entre Rios, il sindacato dei Lavoratori del Gas e la società Redengas per la creazione dell’Istituto Provinciale del Gas: primo esempio a livello nazionale, curerà la formazione dei giovani lavoratori da inserire nel settore gas (metano e biogas) e vedrà coinvolte la Facoltà d’Ingegneria dell’Università di Paranà e la società del Gruppo CPL Luigi Bisaschi (65 anni) [email protected] Consigliere Redengas I l 16 giugno scorso a Paranà, capitale della Provincia argentina di Entre Rios, il governatore della Provincia Sergio Urribarri, congiuntamente al Sottosegretario all’Energia Raul Arroyo, al Segretario generale del Sindacato dei Lavoratori dell’Industria del Gas Oscar Mangone, al Segretario regionale Ruben Bessi e al presidente Gutierrez di Redengas s.a. (società del Gruppo CPL CONCORDIA), ha firmato un accordo per la creazione dell’ISTITUTO PROVINCIALE DEL GAS per la formazione di giovani lavoratori da inserire nel settore della distribuzione e in generale dell’utilizzo del gas naturale e quello ricavato da fonti rinnovabili (biogas). L’iniziativa, attraverso lo sviluppo e la formazione dei lavoratori, ha come finalità il miglioramento della professionalità, della qualità e della sicurezza del servizio prestato agli utenti non solo nella capitale Paranà – città di oltre 350.000 abitanti che vede direttamente impegnata Redengas ma nell’intera provincia di Entre Rios e, in futuro, nella regione mesopotamica (la zona a nord-est dell’Argentina, comprendente le province di Misiones, Entre Rios e Corrientes, così chiamata perché si sviluppa tra il fiume Paraná e il fiume Uruguay). Il Gruppo CPL CONCORDIA è presente dal 1998 a Paranà attraverso la società controllata Redengas che gestisce la distribuzione e vendita del metano ad oltre 55.000 clienti civili e industriali. Il programma di formazione darà agli allievi la possibilità di disimpegnarsi in modo diretto o indiretto in tutte le fasi di lavoro necessarie alla distribuzione, commercio, industrializzazione, manipolazione, produzione, posa condotte, posa di apparecchiature di riduzione, misura e sicurezza, impiantistica interna alle abitazioni nonché l’apprendimento delle normative legali e tecniche relative al controllo della sicurezza per la 33 prevenzione di incidenti. Sono previsti inoltre specifici corsi di abilitazione per la saldatura (acciaio e polietilene) e per l’utilizzo delle apparecchiature necessarie per interventi con presenza di gas (foratubi e tamponatrici). I corsi saranno tenuti, per la parte normativa e legale, dall’Università degli Studi di Paranà (Facoltà di Ingegneria) e per la parte tecnico-operativa, a dimostrazione dell’alto livello raggiunto dalle proprie maestranze, da REDENGAS. Quest’ultima metterà a disposizione dei corsisti anche la propria sala di capacitazione (formazione), dotata di mezzi audiovisivi, e l’annesso capannone dove potranno essere svolte prove in campo sugli impianti. CNews n. 46 - settembre duemilaquattordici Un sostegno concreto alle coop friulane CPL CONCORDIA, in accordo con ANCPL e Legacoop FVG, ha deciso di sostenere in qualità di socio sovventore la coop IDROTEL Impianti di Monfalcone (GO): un contributo al progetto di rilancio di una realtà di lavoratori qualificati in un settore con prospettive di ripresa Angelo Guerrieri (42 anni) [email protected] Sales Area Manager Area Nord Est I DROTEL impianti nasce, nel 1994, da un gruppo di lavoratori provenienti da una società di impiantistica del monfalconese entrata in crisi. La zona è quella dei grandi cantieri navali, con una tradizione di subfornitori nel settore impiantistico (in particolare elettrico e meccanico) di tutto rispetto. IDROTEL raccoglie queste esperienze e si propone come interlocutore impiantistico elettrico nei confronti del cliente Fincantieri, specializzandosi notevolmente nel campo della costruzione di impianti navali che, per i quindici anni successivi, resterà l’attività principale della cooperativa. Oltre al mercato dell’impiantistica navale, IDROTEL sviluppa anche collaborazioni con altra clientela e con altri partner tra cui, in particolare un’altra cooperativa impiantistica della zona, OCEM Impianti, che nel corso dei primi anni 2000 aveva raggiunto dimensioni e capacità tecnico-produttive di rilievo in zona. Legacoop FVG e ANCPL avevano sempre puntato la loro attenzione sulla realtà impiantistica cooperativa di questa zona del Friuli Venezia Giulia che, nel panorama del Nord Est, rappresentava quasi un’unicità, tenendo conto che a Gorizia esiste, fra l’altro, un’altra coop storica impiantistica, la I.T.E., che prioritariamente opera nel settore delle te- lecomunicazioni. Si può affermare che la cooperazione impiantistica nell’area rappresenta un vero e proprio polo e un punto di riferimento. A partire dal 2008/2009 la crisi fa sentire pesantemente i suoi effetti. OCEM Impianti, che era la realtà di riferimento, inizia ad avere difficoltà a causa del venir meno di uno dei suoi soci sovventori (CMR di Filo d’Argenta) ed entra in concordato preventivo nel 2011 (procedura che si sta chiudendo in questi mesi). I.T.E. risente del calo generale del mercato e della ristrutturazione nel settore delle telecomunicazioni, pur restando una delle imprese nazionali nel settore con tutte le certificazioni per operare nelle tlc. IDROTEL, oltre a risentire del calo nel settore della cantieristica navale, pur non così marcato, subisce un duro colpo dal venir meno di un cliente importante, entrando a sua volta in crisi. I suoi soci decidono pertanto di ridurre l’attività in attesa di momenti migliori e dirottando le loro iniziative su un consorzio di piccole aziende. La Direzione di Legacoop e l’ANCPL intravedono la possibilità concreta di recuperare le risorse umane cooperative fondamentali con le quali ricominciare ad investire per un rilancio della presenza nel settore impiantistico. In questo scenario la Direzione di Legacoop e l’ANCPL (nel 2011) intravedono la possibilità concreta di rimettere assieme i tasselli sparpagliati dalla crisi e di recuperare le risorse umane cooperative fondamentali con le quali ricominciare ad investire per un rilancio della presenza nel settore impiantistico. Si parte da una considerazione sul mercato pubblico e privato, che è stato duramente ridimensionato nel settore delle costruzioni anche in Friuli Venezia Giulia, come nel resto del Paese. Le esperienze e le risorse umane e professionali esistenti e disponibili in questo frangente di crisi aziendali consentono di: 1. approfondire la presenza nel settore delle telecomunicazioni, campo in cui sono ripresi gli investimenti (banda larga, reti, ecc.); 2. rilanciare la presenza nel settore dell’impiantistica navale, essendo a conoscenza dei piani di Fincantieri che fino al 2020 investiranno oltre 8 miliardi di euro in nuove costruzioni; 3. avviare il rapporto con il territorio, che era sempre stato un punto di forza, per offrire al mercato pubblico, insieme ad un importante partner nazionale, la possibilità di investire nel settore del recupero energetico degli edifici e dei sistemi di illuminazione pubblica. Questi tre settori, nonostante tutto, hanno ancora davanti, pur in misura diversa, importanti prospettive di sviluppo. Legacoop e ANCPL decidono pertanto di rilanciare la presenza di un “Polo Impiantistico” regionale delle cooperative, riorganizzando i nuclei rimasti. Tra questi IDROTEL Impianti viene individuata come perno sul quale far ruotare la ripartenza, inserendo risorse umane e mezzi di dotazione finanziaria. Viene così costruito un progetto di rilancio (una “restartup” di IDROTEL), a proposito del quale ANCPL - per il tramite di CFI e prossimamente anche di COOPFOND - decide di partecipare a una ricapitalizzazione; ricapitalizzazione che i soci cooperatori di IDROTEL hanno già avviato al loro interno in modo importante. In questo contesto, e con l’obiettivo di sviluppare la parte che a CPL CONCORDIA è più congeniale - quella del rapporto con il territorio e del recupero energetico - CPL decide di intervenire, su richiesta 35 della cooperativa e in accordo con ANCPL e Legacoop, quale socio sovventore di IDROTEL Impianti. In conclusione, la partecipazione di CPL in IDROTEL quale socio sovventore permetterà alla nostra cooperativa una molteplicità di opzioni: a) contribuire ad incrementare e consolidare la presenza commerciale e operativa di CPL su di un territorio dove già siamo presenti; b) partecipare ad un processo di rilancio del movimento cooperativo in quella zona, in controtendenza rispetto alla crisi; c) aprirsi anche a settori nuovi quali telecomunicazioni e impiantistica navale. Questo potrebbe essere un nuovo e interessante campo di azione anche per la nostra cooperativa. C’ERA UNA VOLTA A MODENA UN GIOVANE DI NOME GIANNI. MA GLI ANNI PASSANO E LA SUA BOLLETTA, ZITTA-ZITTA, HA CONTINUATO A LIEVITARE. Ufficio Modena - Prossima apertura www.coopgas.it NELLA SUA CITTÀ, PER GAS E LUCE, NON C’ERA MOLTA SCELTA… MA TUTTI ERANO FELICI E CONTENTI. OGGI GIANNI HA UNA PICCOLA AZIENDA HA APERTO GLI OCCHI ... E HA SCELTO A CHI DARE FIDUCIA.
© Copyright 2024 Paperzz