Cnews 47_web - CPL Concordia

Periodico di comunicazione aziendale
47
Spedizione in abbonamento postale 70% Regime Libero - Direzione Commerciale Business - Modena + Inserto Redazionale
n.
anno XII - n.4
Dicembre 2014
CALORE VERDE IN POLONIA
Acceso l’impianto di cogenerazione da 10 MW realizzato da CPL. Contribuirà al
teleriscaldamento di 15.000 utenze della città di Piła, riducendo l’utilizzo
delle centrali a carbone con notevoli benefici economico-ambientali
BANCHE A CACCIA DI RISPARMIO ENERGETICO
Il Credito Emiliano affida a CPL il Global Service in 9 province,
mentre il Gruppo BPER effettua un audit energetico delle sedi
CPL CONCORDIA INSIEME ALLA FONDAZIONE VERONESI
PER I BIMBI MALATI DI CANCRO
COOPGAS, società di vendita gas e luce del Gruppo CPL, sostiene il Progetto
“Gold For Kids” per le cure mediche nel campo dell’Oncologia Pediatrica
Il TG1 Economia, Giuseppe Tanferri e un nuovo
2015 all’insegna del lavoro
Lo scorso 29 settembre il TG1 Econo-
naio ricorre il centenario della nascita.
tito in questo periodo possa essere che la
mia, la rubrica economica di RAI 1 in
Comandante partigiano, primo Sindaco
società italiana riscopra i valori fondanti
onda dopo il telegiornale, ha trasmesso
di Concordia dopo la Liberazione, è stato
e autentici del lavoro, come scritto nel
un servizio riguardante il nostro gruppo
socio e Presidente della nostra coopera-
primo articolo della nostra Costituzione.
cooperativo: sono stati mostrati la control
tiva per quasi 20 anni. CPL CONCORDIA
Una corresponsabilità di imprenditori,
room per i servizi di telecontrollo sugli
ha voluto dedicare alla sua esperienza di
dipendenti, politici e parti sociali che
impianti, i contatori elettronici e mec-
vita un libro - “L’uomo con la lanterna”,
consenta a tutte le persone di lavorare
canici di ultima generazione prodotti da
autore Fabio Emiliano Manfredi (Wing-
dignitosamente e di operare nell’interes-
Meter Italia, le attività dei settori energia
sbert editore) - che verrà presentato per
se del bene comune.
e gas con particolare riguardo per le reti
la prima volta al pubblico il 15 gennaio
Buon 2015 a tutti.
a metano e i progetti futuri.
2015 nella sede centrale di CPL a Con-
Perché una cosa che in azienda si è sem-
cordia sulla Secchia.
pre cercato di fare è guardare avanti, al
Tanferri si è sempre battuto per il lavoro
futuro, per dare prospettive nuove e stru-
e la continuità della cooperativa, ed era
menti nuovi alla cooperativa.
solito dire “È dal lavoro che si capisce la
È un insegnamento che ci proviene dai
gente”.
cooperatori del passato, come l’ex Pre-
Prendendo quindi ispirazione dal suo
sidente Giuseppe Tanferri, di cui a gen-
impegno crediamo che l’augurio più sen-
CPL CONCORDIA è associata a
Direttore Responsabile
FRANCESCO MANICARDI
Periodico trimestrale di Comunicazione
Aziendale di CPL CONCORDIA Group
Anno XII - n. 4 Dicembre 2014
Registrato al Tribunale di Modena il
26/05/2003 con il n° 1673
La tiratura di questo numero è stata di
5200 copie
Chiuso in Redazione il
4 dicembre 2014
Redazione
GABRIELE BATTISTI
SAURO CORSI
MARCO DAL DOSSO
MARIO GUARNIERI
EMANUELE MALAVASI
E-mail: [email protected]
Grafica e impaginazione
Gabriele Greco - Ufficio Comunicazione
CPL CONCORDIA
Marco Maini - KINA SNC
Stampa
TIPOLITO SALVIOLI - salvioli.it
CNews online - www.cpl.it/cnews
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CNews sul sito di CPL CONCORDIA.
Guarda il servizio che il Tg1 Economia ha dedicato alla
cooperativa CPL CONCORDIA il 29 Settembre 2014
Partner
Hanno collaborato a questo numero:
SERGIO ALEOTTI
MATTEO BARUTTA
ENRICO BENETTI
CLAUDIO BONETTINI
MARCO DAL DOSSO
PIETRO GENTILI
VIRNA IODICE
FRANCO LONGAGNANI
LUCA LOSCHI
GIORGIO LUPPI
MARIKA MENOZZI
SILVIA ORLANDINI
MAURO PASCUTTI
ERMANNO PASTORATO
FEDERICA PIGNATTI
MARCO PULEGA
DARIO SACCHETTI
DANIELE SANTORO
In copertina
Visuale aerea della centrale di
produzione energetica a servizio
del teleriscaldamento della città
polacca di Pila (Foto MEC Pila, per
gentile concessione - Archivio Ufficio
Comunicazione)
Editore
CPL CONCORDIA Soc. Coop.
Via A. Grandi, 39
41033 Concordia s/Secchia (MO)
Tel. 0535.616.111- Fax 0535.616.300
Indirizzo internet: www.cpl.it
Mail: [email protected]
EDITORIALE
Al servizio
dell’azienda: la nuova
organizzazione
Dal primo gennaio 2015 sarà avviata ufficialmente la riorganizzazione
che CPL CONCORDIA ha predisposto per competere sui mercati
nazionali e internazionali e affrontare con efficienza e nuovi strumenti
le sfide poste dal mutato e difficile contesto economico attuale
che ha coinvolto CPL CONCORDIA. E anche in questa occasione, mediante la collaborazione con lo stesso consulente, è stato determinante il lavoro svolto da tanti di noi, individualmente
e attraverso la costituzione di 4 gruppi di approfondimento. Un
primo dato importante: fra i circa 60 componenti dei gruppi almeno il 50% erano figure nuove nell’approccio a questo tipo di
confronto. I temi trattati dai gruppi di lavoro, che hanno elaborato
le successive proposte e hanno determinato la riorganizzazione,
riguardavano nello specifico: il nuovo Assetto Organizzativo, il
Processo di Internazionalizzazione, l’Efficientamento in CPL e la
Business Intelligence.
Quale fine si pone questa elaborazione? Analizzando in modo
armonico i quattro ambiti sopracitati, possiamo dire che la riorganizzazione ha ordinato e disposto i vari elementi della nostra
Cooperativa ad un obiettivo determinato: organizzare l’azienda in
modo da poter affrontare il futuro con una efficienza ancora maggiore e con nuove regole per approcciare le opportunità all’Estero. Inoltre, rispondere alla necessità di avere a disposizione nuovi
strumenti per monitorare lo svolgimento delle attività in base alle
nuove “regole del gioco”, stabilite e dettate in parte anche dalla
complessa situazione economico-finanziaria.
Nel dettaglio, “ordinare e disporre i vari elementi” significa aver
individuato nuove attività specifiche, precedentemente suddivise in Settori multispecialità, portando all’individuazione di nuovi
responsabili a cui affidare tali attività in modo da far risaltare il
nostro know how.
Si è pensato a un unico Settore “Ricerca e Sviluppo”, dedicato
all’innovazione, alla diffusione delle “buone pratiche” e all’in-
Claudo Bonettini (53 anni) - [email protected]
Direttore Generale Operativo di CPL CONCORDIA
Perché riorganizzarsi? La domanda potrebbe essere curiosa se
uno non leggesse mai un giornale, o non guardasse telegiornali
o siti web. A detta dei maggiori osservatori economici internazionali, infatti, e come ribadito dal nostro presidente Roberto Casari
nell’ultima assemblea, la situazione socio-economica attuale, che
ha preso il via nel 2008, non può definirsi semplicemente una
crisi ciclica (e quindi momentanea e transitoria) ma è nei fatti un
contesto nuovo in cui ogni soggetto - pubblico e privato, imprese
e persone – deve abituarsi a vivere. E per farlo deve adattarsi alle
mutate condizioni produttive, economico-finanziarie e di mercato, quindi ripensarsi e ridisegnare la propria capacità imprenditoriale per essere più competitivo.
Sono passati otto anni dall’ultima importante riorganizzazione
3
CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici
dividuazione degli strumenti di incentivazione delle attività CPL
(siano essere tradizionali o innovative), in modo da gestire al meglio le nuove proposte e/o opportunità da proporre al mercato ed
essere in grado di intercettare finanziamenti e contributi su progetti innovativi. Un’altra novità riguarda la costituzione del Settore Laboratori, per lo studio e la realizzazione di apparecchiature
elettroniche a servizio della produzione interna di CPL e alle esigenze dei clienti esterni. È prevista poi un’officina centralizzata a
servizio di tutta l’azienda, che si occupi sia delle attività storiche
di costruzione apparecchiature gas sia della costruzione impianti in ambito Energia e Cogenerazione. E infine la definizione di
altri settori, come il nuovo Settore ICT e il Billing (fatturazione e
bollettazione).
Non nuovo nell’attività ma nella responsabilità della guida il Settore Odorizzanti & Services e Costruzione Impianti, mentre il servizio Engineering accorperà tutta l’ingegneria di CPL, portando
in questo modo l’organico a una sessantina di unità: lo sviluppo
della progettazione interna riteniamo sia una scelta strategica
premiante nella crescita tecnologica.
La nuova organizzazione interesserà anche la definizione di Aree
Estero in cui penetrare il mercato locale tramite il conseguente
sviluppo di una struttura organizzativa completa, partendo dagli
stati già presidiati quali, ad esempio, la Romania, la Polonia, l’Argentina, il Nord Africa, il Sud Est Asiatico, ecc. Anche le Aree Territoriali Italia saranno interessate dalla riorganizzazione, al fine
di garantire la disponibilità di risorse esperte, con competenze
e profonda conoscenza dell’azienda, da poter impiegare per altri
e/o nuovi incarichi, consentendo nel contempo la crescita dei
livelli intermedi.
Su tutta la parte produttiva di CPL CONCORDIA è inoltre intervenuta un’importante modifica, che consiste nell’aver individuato in un’unica Direzione Generale Operativa il coordinamento
dell’intera produzione, attraverso un processo di delega e sviluppo. Nell’assumere il ruolo di Direttore Generale operativo unico,
oltre ad essere grato per la fiducia accordata, ho avuto l’opportunità di parlare con ciascuna delle persone scelte per ricoprire
i nuovi incarichi, soggetti giovani e per lo più nuovi nel ruolo di
responsabilità da assumere. Nei colloqui ho riscontrato una grande determinazione e nessuna titubanza, insieme ad una piena
disponibilità a svolgere al meglio il nuovo compito assegnato.
Identica disponibilità è stata data da tutte quelle figure che fino
a ieri ricoprivano ruoli di responsabilità più ampia, a cui è stato
chiesto di occuparsi di nuove opportunità da sviluppare.
Essere al servizio della cooperativa: questo è un valore importante sul quale fare affidamento. Da questa condizione basilare
infatti deriva la possibilità di garantire la flessibilità e la capacità
di ricollocare le risorse in base alle necessità di CPL, se necessario anche tramite una rotazione delle persone su tutto l’arco di
produzione e sui diversi ambiti territoriali in cui la nostra impresa
è chiamata ad operare.
CNews n. 47
Dicembre duemilaquattordici
In questo numero
AREA BUSINESS
06
Motori accesi per il teleriscaldamento della
città di Piła
09
Se la scuola mette il “cappotto” energetico
12
Per fare un fiore ci vuole... il 60% di energia
in meno
15
A Malo la prima Gestione Calore di CPL nel
Nord Est
16
Quattro modelli di un futuro “smart”
21
Un “SII” per la libera scelta di consumatori
22
Audit energetico nella Banca Popolare
dell’Emilia
27
Un camper anti-sprechi di energia
28
Strategia web verso i clienti gas
internazionali
30
COOPGAS in tour? “Mo pensa te”
35
Un software per la gestione globale del
capitale umano
36
CPL e la Fondazione Veronesi a fianco dei
bimbi malati
38
Il clima nella mia azienda? Secondo me è...
41
SPAZIO MARKETING
“Matching” 2014, un bell’incontro fra
imprese
Un nuovo datacenter elevato in sicurezza
MONDO COOP
Cinque “cuori pulsanti” per la sicurezza del gas
26
32
RSI
Un Global Service competitivo per il Credito
Emiliano
18
24
SUCCEDE IN AZIENDA
5
Il nostro futuro a costo marginale zero
Motori accesi per il
teleriscaldamento
della città di Piła
In Polonia avviato in tempi record l’impianto di cogenerazione a metano da 10
MW realizzato da CPL, il progetto più grande di questo tipo nel Paese europeo.
L’acqua calda prodotta dalla centrale contribuirà al riscaldamento di oltre 15.000
utenze, parzializzando il funzionamento delle tre grosse centrali a carbone MEC,
con gli innumerevoli benefici di carattere energetico e ambientale
Interno della centrale
termica: uno dei 3 motori
GE Jenbacher alimentati a
gas metano.
Il complesso della nuova
centrale di cogenerazione
(a sinistra nella foto),
collegato alla centrale a
carbone, l’edificio a destra.
Mauro Pascutti (39 anni) - [email protected]
Responsabile di Commessa
15.000 utenze ed andando così a parzializzare il funzionamento
delle tre grosse centrali a carbone, le quali, nei mesi meno freddi
(verosimilmente da maggio a settembre inclusi) potranno essere
completamente spente, con gli innumerevoli benefici di carattere
energetico e ambientale che ne derivano. Ma l’intervento di CPL
non si è limitato solo alla costruzione della centrale di cogenerazione.
Una parte molto importante e delicata, anche se meno visibile,
è stata il rifacimento pressoché integrale di tutto il sistema di
distribuzione elettrica e idraulica all’interno della già esistente
centrale termica. Di questa sono state mantenute solamente le
due caldaie alimentate a carbone (per una potenzialità comples-
L
o scorso 13 novembre è stata ufficialmente inaugurata la
nuova centrale di cogenerazione che la nostra cooperativa
ha costruito a Piła, una cittadina nel nord ovest della Polonia, per conto di MEC, la locale società di gestione dei servizi
energetici.
La cerimonia, cui hanno presenziato tutte le più alte cariche del
voivodato della Grande Polonia e della città di Piła, si è svolta alla
vigilia di un appuntamento elettorale molto importante per la Polonia (il rinnovo delle amministrazioni locali) ed è stata caratterizzata da due
momenti distinti.
Il primo si è svolto sul sito dove è stato realizzato l’impianto: qui si è proceduto all’accensione dei
motori e al simbolico taglio del nastro effettuato
dal sindaco della città Piotr Glowski, dal presidente della società MEC Pila Dariusz Sobczak e dal vicepresidente di CPL CONCORDIA Mario Guarnieri.
A seguire si è svolto un momento di ritrovo conviviale in cui hanno trovato spazio anche i discorsi
ufficiali delle autorità, diversi filmati e presentazioni che, tra l’altro, hanno evidenziato i tempi record con i quali questa iniziativa - la più grande di
questo tipo su tutto il territorio nazionale polacco - è stata portata a termine: la posa della prima
pietra, infatti, era avvenuta appena il 5 settembre
dello scorso anno (si veda l’articolo su C-news n.
43 del dicembre 2013).
Si tratta di una centrale costituita da tre motori alimentati a gas metano di marca GE Jenbacher in grado di
produrre, complessivamente, oltre 10 MW di energia elettrica e
altrettanti di energia termica destinata al teleriscaldamento della città. L’acqua calda prodotta dalla nostra centrale viene inserita nell’anello cittadino, contribuendo al riscaldamento di oltre
siva di 35 MW termici), mentre è stato completamente smantellato e ricostruito, sulla base di un nostro progetto in grado di
aumentarne l’efficienza energetica, il sistema di pompaggio e di
distribuzione idraulica.
Anche la parte elettrica e il sistema di controllo, risalenti come
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CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici
tutto il contesto alla fine degli anni Settanta, sono stati integralmente sostituiti con sistemi di ultima generazione e completamente ridondanti, in grado di consentire alla centrale di funzionare correttamente garantendo in ogni condizione la continuità
del servizio alla città e ai suoi abitanti.
La centrale è già in funzione e, per i prossimi anni, ci è stato affidato l’incarico di seguire la manutenzione e il monitoraggio, al
fine di mantenerne l’efficienza e l’affidabilità sempre ai massimi
livelli.
Riteniamo che questo impianto, insieme a quello già in funzione
da oltre un anno a Wrocław (Bassa Slesia) e realizzato da CPL per
conto della società multinazionale EDF, sia un ottimo biglietto da
visita e un trampolino di lancio per il proseguimento delle attività
della nostra cooperativa in questo paese che, al momento, si presenta come un mercato tra i più interessanti e dinamici a livello
europeo.
(qui sotto) Panoramica della centrale a carbone di MEC, la
locale società di servizi di gestione energetica.
(In basso a sinistra) Il tradizionale taglio del nastro inaugurale
davanti all’ingresso della centrale di cogenerazione: il primo a
sinistra è il vicepresidente di CPL CONCORDIA Mario Guarnieri.
(In basso a destra) Tecnici e operai italiani e polacchi a consulto
all’interno della centrale di produzione elettrica e termica.
Se la scuola
mette il “cappotto”
energetico
All’interno del Global Service e della manutenzione riguardanti i 110 edifici
della Provincia di Modena, CPL ha svolto importanti lavori di riqualificazione per
il risparmio energetico: realizzazione di cappotti termici esterni, impianti solari
termici, nuove caldaie a condensazione. Il tutto collegato al programma europeo
ELENA per l’assistenza ai Comuni che investono in efficienza energetica
Un altro aspetto di cui si sta occupando la nostra azienda all’interno dell’appalto è la creazione del censimento e mappatura
delle apparecchiature da manutenere, attività seguita internamente a CPL dal servizio Information&Communication Technologies (ICT) con la collega Katia Mazzoni.
Il contratto prevede anche la realizzazione di opere di riqualificazione per il risparmio energetico entro il primo anno contrattuale
(1 ottobre 2014). Tali opere sono in parte obbligatorie indicate nel
Sergio Aleotti (43 anni) - [email protected]
Resp. di Commessa Area Concordia Emilia
A
lla fine dell’estate 2013 CPL CONCORDIA si è aggiudicata la
gara d’appalto per il Servizio di ”Global Service” negli edifici
di proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Modena,
per un valore economico complessivo 16,6 Milioni di Euro e una
durata contrattuale di sette anni. L’assegnazione dell’appalto inizialmente era prevista per l’ottobre 2012 ma, a causa del sisma
che nel 2012 ha interessato il territorio modenese, l’Amministrazione Provinciale ha deciso di posticipare di 12 mesi le procedure
per l’aggiudicazione. Per quel periodo era stato prorogato alla nostra cooperativa il contratto di Servizio Energia, iniziato nel 2004,
implementato con gli altri servizi manutentivi.
Il servizio principale dell’appalto - svolto su una porzione di 60
edifici, tra i quali spiccano la Sede del Palazzo Provinciale, la Prefettura di Modena e gli Istituti di Scuola Media Superiore della
Provincia, per un volume riscaldato di circa 900.000 metri cubi - è
il ”Servizio Energia” con inclusa la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici.
Gli altri servizi che CPL andrà a svolgere su tutti i 110 edifici in
uso all’Amministrazione (che occupano una superfice di 230.000
metri quadrati) sono la manutenzione degli impianti elettrici,
antintrusione, antincendio, videosorveglianza ed elevatori. Lo
svolgimento dei servizi coinvolge giornalmente almeno cinque
squadre di manutenzione organizzate dal tecnico di commessa
Massimiliano Testolin.
Il Global Service sarà svolto su una porzione
di 60 edifici tra i quali la Sede del Palazzo
Provinciale, la Prefettura e gli Istituti di Scuola
Media Superiore della Provincia, per un volume
riscaldato di circa 900.000 metri cubi
capitolato di gara e in parte sono state proposte da CPL come miglioria tecnica senza costi aggiuntivi per l’Amministrazione, contribuendo in maniera determinante all’acquisizione del contratto.
Il valore dell’investimento complessivo è di circa 2 Milioni di Euro.
I capi commessa che stanno gestendo le attività di riqualificazione sono Claudio Gardosi per la parte impiantistica e Marco Marinelli per la parte edile. Nel dettaglio, le opere meccaniche che
stiamo realizzando comprendono la riqualificazione completa di
15 centrali termiche con l’installazione di caldaie a condensazione, la realizzazione di un impianto di ventilazione forzata (obbligatorio) e la realizzazione di 3 impianti solari termici (proposta
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CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici
IL
CENSIMENTO
DELLE STRUTTURE
Un aspetto fondamentale all’interno
dell’appalto è la creazione del censimento
e mappatura delle apparecchiature
da manutenere, attività seguita dal
servizio Information&Communication
Technologies (ICT) di CPL.
da CPL). Altri interventi facoltativi, proposti da CPL e in fase di
ultimazione, riguardano interventi di sostituzione infissi, pose di
guaine e isolamento in copertura e la realizzazione di cappotti
termici esterni in facciata, coinvolgendo complessivamente sei
edifici.
Un aspetto di particolare interesse è stato il collegamento di
queste opere al programma ELENA-Modena che riguarda l’assistenza ai comuni che investono in efficienza energetica. ELENA
(European Local ENergy Assistance) è infatti un programma per
dare supporto alle autorità locali e regionali nello sviluppo e nella
realizzazione di investimenti nel campo dell’energia sostenibile.
Esso è attivato dalla Commissione europea in collaborazione con
la Banca europea per gli investimenti (BEI).
Al termine dell’attività di Audit e Monitoring condotta dalla Commissione Europea ad inizio autunno in città, l’ing. Piergabriele Andreoli, Direttore dell’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile
di Modena (AESS Modena) ha inviato ai referenti di CPL i ringraziamenti dell’Agenzia per la partecipazione del nostro personale:
”Il contributo offerto con la Vostra presenza e la professionalità
dimostrata nell’accoglienza della Commissione Europea”, così si
è espresso il direttore AESS – ”sono state molto apprezzate ed
hanno significativamente accresciuto il valore dell’iniziativa”.
(nella pagina a fianco) L’Istituto superiore “C.Cattaneo - G.Deledda” di Modena, oggetto
del rifacimento dei serramenti esterni e del cappotto termico.
Una delle strutture del Liceo Scientifico “Wiligelmo”, che ospita quasi 800 studenti.
L’installazione di pannelli solari termici sulla copertura dell’Istituto Fermo Corni di
Modena (foto sopra) e il “look” dell’Istituto per Geometri “G.Guarini” nella nuova veste con
cappotto termico esterno.
11
CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici
Per fare un fiore
ci vuole... il 60%
di energia in meno
Riduzione dei costi di approvvigionamento del combustibile per l’azienda
Floricoltura Trevigiana F.lli Barbazza che ha convertito a cippato di legna i
generatori di calore che alimentano 15.000 mq di serre. L’ambiente ringrazia:
-550 tonnellate di emissioni CO2 all’anno. CRISTOFORETTI SER, la ESCo che ha
realizzato l’impianto, curerà anche la vendita dei Titoli di Efficienza Energetica
Ermanno Pastorato (34 anni)
[email protected]
Project manager Cristoforetti SER
L
’azienda agricola Floricoltura Trevigiana F.lli Barbazza, storico riferimento sul territorio nazionale per il florovivaismo,
è una società operante nel settore da oltre 50 anni, molto nota fra l’altro per la sua specializzazione nella produzione di
bonsai e di una vasta gamma di piante ornamentali da interni.
Alle latitudini di intervento (siamo in Veneto) l’attività florovivaistica in serra comporta elevati consumi di combustibili fossili per
la produzione del calore necessario, nel periodo invernale, al riscaldamento degli ambienti coltivati. La voce ”energia” incide in
maniera importante nel bilancio delle aziende floricole, quindi le
società del settore sono costantemente alla ricerca di soluzioni
che, aumentando l’efficienza, consentano un contenimento dei
consumi. Una delle tecnologie che sta avendo maggiore diffusione negli interventi di riqualificazione su serre è quella dei generatori di calore alimentati a biomasse, principalmente cippato di
legna e pellet, anche in considerazione dell’interessante incentivo
di cui godono attualmente tali sistemi grazie alla possibilità di
ottenimento dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE).
Per il suo stabilimento di Maserada sul Piave (TV), la Floricoltura
Trevigiana ha optato per la sostituzione dell’esistente sistema di
riscaldamento - alimentato mediante caldaie funzionanti a olio
combustibile BTZ - con installazione di un nuovo impianto a cippato di legno. L’operazione di conversione ha consentito una ri-
duzione dei costi di approvvigionamento del combustibile intorno
al 60%. Nell’ambito dell’intervento l’azienda Trevigiana ha affidato
a CRISTOFORETTI SER la progettazione del sistema e la sua realizzazione, oltre alla presentazione della pratica per l’ottenimento
dei TEE. I lavori hanno previsto anche lo smantellamento dell’impianto funzionante a ”olio denso”, ormai obsoleto e altamente inquinante, con la bonifica dei due esistenti serbatoi. L’impianto a
biomassa è stato realizzato secondo criteri tecnologici in grado di
sopperire sia alle variazioni di carico sia alle eventuali emergenze
climatiche.
Altro punto qualificante dell’impianto è rappresentato dal deposito del cippato: una struttura realizzata in calcestruzzo armato
e interrata, in modo da consentire un agevole scarico del materiale direttamente dagli autocarri senza la necessità di ulteriori
mezzi meccanici e quindi con la riduzione al minimo dell’impegno
da parte del personale aziendale. Sul fondo del deposito sono installati dei rastrelli che, con il loro lento e continuo movimento,
consentono il trasporto del materiale ad un sistema di coclee le
quali, mediante la loro rotazione, conducono il cippato alla camera di combustione del generatore di calore.
In questo genere di realizzazioni il rientro dell’investimento avviene in tempi molto rapidi - in questo caso inferiore a 3 anni - in
quanto all’elevata riduzione di costo di approvvigionamento del
combustibile si associa l’introito derivante dalla vendita dei TEE:
quest’ultima attività viene svolta per conto del cliente da CRISTOFORETTI SER, in qualità di ESCo accreditata presso il GSE.
Per il cliente finale è molto interessante considerare che il cippato ha avuto negli ultimi anni fluttuazioni molto ridotte nel costo
INVESTIMENTO
RIPAGATO IN MENO
DI TRE ANNI
Il pay back (rientro dell’investimento) è
previsto in meno di 3 anni, grazie anche alla
vendita dei Titoli di Efficienza Energetica
svolta per conto del cliente da
Cristoforetti SER.
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CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici
di acquisto, differentemente da quanto avviene per i combustibili
fossili, influenzati in maniera sensibile dalle variazioni del prezzo
del petrolio. Anche l’ambiente ringrazia, in quanto la biomassa
rappresenta una fonte di energia rinnovabile dal momento che
il bilancio ambientale di emissioni di anidride carbonica è pari a
zero. Infatti il quantitativo di CO2 emessa durante il processo di
combustione è pari a quella assorbita nel corso del ciclo di crescita dalle piante da cui si è ricavato il cippato.
Nonostante sia stata annunciata una revisione del calcolo dell’incentivo, con conseguente riduzione del quantitativo di titoli assegnati alle serre per i progetti di prossima realizzazione, si prevede
che gli investimenti nel settore per la realizzazione di impianti
a biomassa avranno anche in futuro un notevole interesse, rappresentando un’interessante opportunità: la riduzione dei costi di
produzione consente infatti di ottenere una maggiore competitività sul mercato nazionale ed europeo.
ALCUNI NUMERI
DELL’IMPIANTO
Potenza termica utile caldaia biomassa: 1.100 kW
Tipo caldaia: griglia mobile orizzontale, per pellet e cippato fino a W55
Accumuli termici inerziali: 3 con capacità complessiva di 90.000 litri
Capacità deposito cippato: ca. 225 m3
Sistema di estrazione: n.2 rastrelli
Sistemi di filtrazione: filtro multi ciclone e filtro a maniche,
emissione polveri < 20 mg/Nm3
(in basso a sinistra) L’impianto a biomasse con il deposito del cippato a destra e gli
accumuli termici da 90.000 litri a sinistra.
(in basso a destra) Particolare del camino-filtro a servizio dell’impianto: i lavori hanno
previsto anche lo smantellamento dell’impianto funzionante a “olio denso”, ormai
obsoleto ed altamente inquinante.
A Malo la prima
Gestione Calore
di CPL nel Nord Est
Dopo importanti contratti di Global Service, l’area ha iniziato la gestione calore
degli immobili del comune vicentino: oltre alla riqualificazione energetica con
caldaie performanti, le manutenzioni e i telecontrolli sono interamente gestiti
dalla sede veneta della cooperativa
Matteo Barutta (33 anni) - [email protected]
Resp. Commessa Area Padova Nord Est
D
a settembre 2013 i manutentori operano nel comune di
Malo (Vicenza) nel primo contratto di gestione calore targato interamente CPL CONCORDIA nell’area Padova Nord
Est. Comune dell’alto vicentino, Malo si estende per circa 30 chilometri quadrati e conta 15.000 abitanti.
CPL CONCORDIA si è aggiudicata il servizio di gestione calore,
fornitura di combustibile e manutenzione impianti termici a
servizio degli immobili di proprietà comunale: scuole per l’infanzia, scuole materne, scuola media, impianti sportivi, edifici comunali, caserma dei Carabinieri, magazzini comunali. Fra questi
spicca la Chiesa gotica di S. Bernardino, edificata dal 1456 al
1463, attuale sala del Consiglio comunale che conserva intatto il
coro voltato a crociera con tracce di affresco originale.
Tutti gli impianti sono stati soggetti a valutazioni tecniche in
fase di gara; da qui è scaturito il progetto di riqualificazione che
comprende la messa a norma di tutte le centrali termiche a servizio degli edifici e una significativa riqualificazione energetica dei
principali impianti: sostituzioni di caldaie esistenti con nuove a
condensazione, rifacimento delle linee di distribuzione, installazione di centraline per la regolazione e controllo dei principali parametri climatici. Tali interventi, oltre ad un risparmio in termini
economici per il gestore, producono un sensibile miglioramento
del comfort percepito dagli utenti e un abbattimento delle immissioni inquinanti in atmosfera. Tutti gli impianti sono stati dotati di telecontrollo per visualizzare in tempo reale le condizioni
ambientali presenti negli immobili gestiti. Il sistema di tipo Coster
è stato pensato e realizzato dai tecnici della sede CPL di Padova
e viene gestito da una postazione fissa negli uffici dell’area Nord
Est. Questo sistema si interfaccia con il protocollo city web, piattaforma gestionale del comune di Malo, il quale genera automaticamente dei ticket in caso di anomalie.
Pur potendosi annoverare tra i piccoli contratti rispetto alle dimensioni di fatturato di CPL CONCORDIA, si tratta della prima
Gestione calore coordinata interamente dai tecnici dell’area Padova Nord Est, impegnati da anni in numerosi contratti di Global
Service. La speranza è che Malo rappresenti un buon auspicio per
il futuro.
15
Un Global Service
competitivo per il
Credito Emiliano
Avviato il contratto triennale di servizio per oltre 160 strutture nell’ambito di
9 province dell’Emilia Romagna del gruppo bancario CREDEM. Il contratto,
di durata triennale, prevede la disponibilità di personale CPL di presidio, il
monitoraggio delle performances manutentive e la gestione informatizzata di
tutte le attività
Uno scorcio interno
del Palazzo Spalletti
Trivelli a Reggio Emilia,
sede centrale del Gruppo
CREDEM: sarà uno degli
immobili oggetto del
servizio di Global Service di
CPL per i prossimi 3 anni.
Giorgio Luppi (47 anni) - [email protected]
Responsabile Servizio Tecnico
tenzione del verde e, in caso di necessità, del servizio di sgombero
della neve. Sono quattro le Aree territoriali di CPL interessate da
questo nuovo contratto, con la regia del capocommessa Sergio
Aleotti quale unico riferimento nei confronti del cliente. La nostra
risposta operativa è stata favorita, ancora una volta, dalla collaborazione tra le diverse aree di CPL: in questo caso è stata l’area
Campania a fornire le risorse aggiuntive che ci hanno permesso
in meno di 15 giorni di prendere in consegna gli impianti per la
stagione invernale.
Si potrebbe pensare che sia un contratto come altri, ma non è
così. Come le istituzioni pubbliche, anche i gruppi bancari presentano grandi patrimoni da gestire attraverso il supporto di servizi
altamente qualificati: per esempio, il monitoraggio delle performances manutentive o la gestione informatizzata di tutte le attività. Ma mentre il cliente pubblico da anni subisce forti limitazioni economiche sulla spesa corrente - oltre alla totale mancanza
d’investimenti - con inevitabili ripercussioni sulla qualità dei servizi, il grande cliente privato è un operatore economico che deve
competere sul mercato con logiche stringenti.
Velocità ed efficienza sono le caratteristiche peculiari del contratto; recepire, agire e rendicontare sono le azioni che siamo
tenuti a eseguire a fronte delle richieste di un cliente che vuole
distinguersi come operatore economico ma anche come datore
di lavoro. Pur in presenza di una vera e propria gara d’appalto,
balza all’occhio la velocità di formalizzazione del contratto, ottenuta in meno di 90 giorni di tempo dal primo contatto all’avvio del
servizio avvenuto il 1° ottobre 2014: un sogno rispetto ai tempi
a cui ci hanno abituato le nostre istituzioni pubbliche. Dunque
un comparto diverso di clientela a cui guardare, carico di oneri
ma anche di opportunità: la nostra controparte ci ha spesso fatto
notare la cura con la quale ha redatto i documenti contrattuali, in
particolare le sezioni dei corrispettivi e delle penali. Noi abbiamo
colto che, oltre alle penali, sono previsti anche premi, e questo ci
sembra un ottimo stimolo soprattutto per il messaggio che sta
alla base del ragionamento stesso. Credo sia un messaggio che
dobbiamo tenere ben presente ad ogni livello della nostra organizzazione e approfitto di questa opportunità per condividerlo
con tutti i colleghi.
M
i capita sempre meno di partecipare direttamente alle
trattative, ma questa volta non ho resistito all’occasione
di interagire con un cliente prestigioso come il CREDITO EMILIANO, gruppo bancario attivo a livello nazionale con più
di 636 punti vendita tra filiali, centri imprese e negozi finanziari
ed oltre 32 miliardi di Euro di asset, considerate anche le attività
assicurative.
Con CREDEM la nostra impresa ha rapporti di carattere finanziario ma, da qualche tempo, abbiamo instaurato un dialogo con
la loro struttura tecnica per alcuni dei servizi che CPL promuove in ambito Information&Communication Technologies. A fine
giugno il collega Emanuele Malavasi mi passa il contatto del loro
Responsabile Acquisti, per approfondire alcuni aspetti inerenti l’opportunità di concludere un contratto di global service. Mi
presento alla sede CREDEM di via Gandhi dove incontro i loro referenti che, dopo le prime formalità, mi dicono: ”Luppi, dobbiamo
affidare il global service del Lotto 2 - quello più ”sensibile” - e non
possiamo permetterci di sbagliare fornitore: ci spiega come svolgete il servizio? Ogni tanto riceviamo il vostro magazine aziendale C-news e leggiamo con curiosità le cose che fate in giro per il
mondo…”
A quel punto si sono succeduti diversi incontri (assieme a Mirna Gozzi per la parte commerciale e a Sergio Aleotti per la parte
operativa) durante i quali abbiamo affrontato le tematiche poste
dal cliente. A fine settembre abbiamo firmato il contratto per la
presa in carico del servizio, che comprende oltre 160 strutture
nell’ambito di 9 province dell’Emilia Romagna.
Il contratto, di durata triennale, prevede la disponibilità di personale CPL di presidio presso tre delle più importanti strutture
di CREDEM, tra le quali la prestigiosa Sede Centrale di Via Emilia
S.Pietro 4 a Reggio Emilia. Ci occuperemo della manutenzione
ordinaria e straordinaria degli impianti termici, elettrici, idrico-sanitari, delle strutture edili, di attività di facchinaggio, della manu-
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CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici
Quattro modelli di
un futuro “smart”
Innovazione tecnologica, sviluppo di prototipi e ricaduta sul benessere
dei cittadini europei tra i focus premiati con finanziamenti pubblici dalle
Regioni Lombardia ed Emilia Romagna. Così CPL potrà ottenere fonti
finanziarie aggiuntive per sostenere le attività aziendali di ricerca e
sviluppo. Dai sistemi integrati di comfort degli edifici “ad impatto zero” alle
smart grid, dai contatori elettronici a basso costo all’efficienza energetica e
sicurezza nei complessi abitativi
Pietro Gentili (48 anni) - [email protected]
Ufficio Finanziario – Finanza agevolata
U
n futuro ”smart”. Gravitano tutti intorno al termine
”intelligente” (”smart”, in inglese) i 4 progetti di Ricerca
Industriale e Sviluppo Sperimentale targati CPL CONCORDIA Group recentemente approvati dalla Regione Lombardia e dalla Regione Emilia Romagna.
In soli 2 anni dalla decisione di partecipare a queste opportunità sono ben 6 i progetti oggi attivi che dimostrano la buona
capacità e il potenziale del nostro Gruppo nell’accedere a queste fonti finanziarie. Oltre ai quattro appena approvati, sono
infatti in corso il progetto RIGERS (sulla rigenerazione urbana) e ACCUS (sul controllo del sistema città) che termineranno
entrambi nel 2016.
Caratteristica comune ai 6 progetti è l’innovazione tecnologica, ricercata attraverso l’impegno di personale, consulenti
esterni, strumenti e attrezzature, le voci principali che compongono il budget dei vari progetti. Innovazione che conduce
all’obiettivo dello sviluppo di nuovi prototipi e futuri prodotti
che, per la componente intrinseca di sfida industriale, possono ricevere un finanziamento pubblico, spesso di derivazione
europea. Sono poi i fattori della prontezza tecnologica (ovvero
lo stato della tecnologia, più o meno vicina al mercato – misurata su di una scala da 1 a 10) e la ricaduta dei progetti sulla
qualità di vita dei cittadini europei i fattori che determinano
la percentuale di copertura a fondo perduto, che va da un 20%
fino al 100% del costo dei progetti a seconda dello strumento
finanziario. Partecipano a questo tipo di progetti attori pubblici (da Pubbliche Amministrazioni ad Università) insieme a
privati (piccole, grandi imprese, centri di ricerca) che, in forma
aggregata (partenariato), mettono insieme competenze e capacità per il raggiungimento degli obiettivi comuni (a beneficio del progetto e degli attori partecipanti che, singolarmente,
non arriverebbero a ottenere i medesimi risultati).
Sono i fattori della prontezza tecnologica
(ovvero lo stato della tecnologia, più o meno
vicina al mercato) e la ricaduta dei progetti
sulla qualità di vita dei cittadini europei a
determinare la percentuale di copertura a
fondo perduto, che va dal 20 al 100%
Venendo ai contenuti delle proposte, ”city” è la parola che si
accompagna a ”smart” nel progetto SIDE presentato sul bando della Regione Lombardia ”Smart Cities and Communities”.
SIDE prevede lo studio e la realizzazione di un sistema integrato di diagnostica dell’edificio, comprensivo del monitoraggio dei parametri di comfort ambientale interno, dei flussi
energetici e del controllo degli impianti HVAC, mirato sia alla
pianificazione di riqualificazioni che allo sviluppo di nuove costruzioni ”ad impatto zero”. CPL collabora con i partner ICIE,
Bando Regione Lombardia ”Smart Cities and Communities”.
Obiettivo: realizzazione di un sistema integrato di diagnostica dell’edificio, comprensivo del monitoraggio dei parametri di comfort ambientale interno, dei flussi
energetici e del controllo degli impianti HVAC, mirato sia alla pianificazione di riqualificazioni che allo sviluppo di nuove costruzioni ”ad impatto zero”.
Tempistiche: 18 mesi (Aprile 2014 - Settembre 2015)
Bando Regione Lombardia ”Smart Cities and Communities”.
Obiettivo: integrare in modo intelligente e coordinato
tutti gli aspetti riguardo le Smart Grid, della generazione innovativa da fonti rinnovabili e non, dell’efficienza energetica degli involucri e degli impianti degli
edifici, dell’integrazione di tecnologie di comunicazione avanzate per fornire al cittadino servizi nell’ottica
della maggior vivibilità e partecipazione alla città.
Tempistiche: 19 mesi (Novembre 2013 - Maggio 2015)
Bando Regione Emilia Romagna ”Progetti di ricerca e sviluppo con impatto di filiera”
Obiettivo: sviluppo nuova generazione di contatori statici basati su tecnologia termo-massica (la massa del gas in transito viene misurata con un sensore di tipo
termico) per la rilevazione del consumo del gas.
Bando Regione Emilia Romagna ”Progetti di ricerca e sviluppo con impatto di filiera”
Obiettivo: realizzare un sistema per la gestione e la sicurezza degli edifici esistenti in grado di integrare
varie tecnologie ICT per gestire gli aspetti energetici e di sicurezza di edifici (building) o complessi di edifici,
ottenendo una riduzione dei consumi grazie all’ottimizzazione dell’efficienza energetica e dei relativi costi.
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CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici
330.000 a fondo perduto. Collaboreranno alla realizzazione delle
attività la Cooperativa Bilanciai, l’Università di Cassino e CRIT.
Infine EFFICIENTSEE, il quarto progetto approvato, si basa sulla
realizzazione di un sistema innovativo per la gestione e la sicurezza degli edifici esistenti in grado di integrare varie tecnologie
ICT per gestire gli aspetti energetici e di sicurezza di edifici (building) o complessi di edifici, ottenendo una riduzione dei consumi
grazie all’ottimizzazione dell’efficienza energetica e dei relativi
costi. Questo sistema verrà installato nelle aree da monitorare e
dovrà adattarsi a diversi contesti applicativi (ad esempio un ospedale, una scuola, un edificio industriale, un campus universitario)
con l’obiettivo di ottimizzare l’efficienza energetica e i relativi costi, garantendo livelli elevati di comfort per le persone all’interno
degli edifici. Il budget è pari a 1 milione di Euro con 372.000 Euro
a fondo perduto. Il progetto verrà sviluppato da XDatanet, società
del gruppo CPL, e intende basarsi su un approccio BEMS (Building Energy Management System) per ottimizzare le capacità di
apprendimento del sistema in base all’uso degli spazi e al comportamento delle persone che li utilizzano. In quest’ottica dovrà
integrarsi con sistemi già presenti in edifici di nuova generazione
(dotati di BACS - Building Automation and Control System) ma
anche con impianti presenti in edifici tradizionali (ad esempio con
caldaie, sistemi d’illuminazione, ecc.) per mantenere un’elevata
flessibilità applicativa.
NESA, TEVA, ITC-CNR per lo sviluppo delle azioni relative alla ”progettazione e sviluppo di dispositivi per il sistema di smart metering (come Energia Elettrica, Acqua, Gas, Fluidi Termici)” e allo
”sviluppo delle Istruzioni e delle procedure per la rilevazione dei
dati dei vettori energetici di interesse”. Il progetto prevede inoltre
la realizzazione di esperienze pilota presso varie amministrazioni
locali mantovane (Pegognaga, San Giovanni del Dosso e il Consorzio Comuni Oltrepò Mantovano). SIDE, iniziato ad aprile 2014,
terminerà nel settembre 2015, per una durata complessiva di 18
mesi. Il costo complessivo previsto è pari a 4 milioni di Euro, di cui
circa 700.000 per le attività di CPL (circa 280.000 sostenute con
finanziamenti a fondo perduto).
Sempre
nell’ambito
del bando della Regione Lombardia ”Smart
Cities and Communities” è stato finanziato
il progetto SCUOLA (si
veda lo scorso numero 45 di C-news). A differenza di SIDE, qui
l’oggetto è il ”sistema città” e, in particolare, le reti di generazione
energetica ”GRID”. L’obiettivo è infatti la sperimentazione di un
sistema innovativo in grado di integrare in modo intelligente e
coordinato i vari aspetti afferenti al tema delle Smart Grid, della
generazione innovativa da fonti rinnovabili e non, dell’efficienza
energetica degli involucri e degli impianti degli edifici, dell’integrazione di tecnologie di comunicazione avanzate per fornire al
cittadino servizi nell’ottica della maggior vivibilità e partecipazione alla città. Leader del progetto è A2A con la partecipazione, fra
gli altri partner principali, del Politecnico di Milano. Con un costo
di circa 10 milioni di Euro, vede la partecipazione di CPL per circa
200.000 Euro (di cui circa 80.000 previsti a fondo perduto). Partito
nel novembre 2013, si concluderà nel maggio 2015.
Passando all’Emilia Romagna, e ai suoi strumenti finanziari, sono
i progetti GASMET ed EFFICIENTSEE ad aver ottenuto un’approvazione nell’ambito del bando ”Progetti di ricerca e sviluppo con
impatto di filiera” per le aree colpite dal sisma del maggio 2012.
Racchiuso nel termine ”smart metering”, GASMET vuole sviluppare un innovativo contatore, basato su tecnologia termo-massica (la massa del gas in transito viene misurata con un sensore
di tipo termico) per la rilevazione del consumo del gas, che possa
superare gli attuali limiti tecnici degli impianti meccanici. Legato
alle attività che sta sviluppando la nuova società del Gruppo CPL,
Meter Italia, il progetto creerà una nuova generazione di contatori statici, basati su tecnologie di misura elettroniche, in grado
di combinare affidabilità, ridotte dimensioni e bassi costi. Tali caratteristiche consentiranno, al termine delle attività progettuali,
la diffusione su larga scala delle soluzioni ottenute e, in ultima
analisi, garantiranno un sostanziale vantaggio competitivo alle
aziende in grado di padroneggiare la tecnologia termo-massica
e le sue potenziali integrazioni con i dispositivi di rilevamento dei
consumi di gas. Costo del progetto circa 1 milione di Euro di cui
Il Progetto EFFICIENTSEE si basa su un sistema
innovativo per la gestione e la sicurezza negli
edifici. Verrà installato nelle aree da monitorare
e dovrà adattarsi a diversi contesti applicativi:
ad esempio, un ospedale, una scuola, un edificio
industriale, un campus universitario
Con l’approvazione di questi quattro progetti prende quindi avvio una fase impegnativa di gestione che, se correttamente sviluppata, porterà ad ottenere utili fonti finanziarie per le attività
aziendali di ricerca e sviluppo. Inoltre, il percorso per sviluppare
ulteriori progetti innovativi orientati ai nostri prodotti e servizi,
anche con il sostegno finanziario dell’Europa, prenderà pieno avvio nel 2015, grazie alla nuova unità Ricerca e Sviluppo che sarà
operativa dal gennaio 2015.
Un percorso certamente lungo e complesso, che però l’Unione
Europea potrà sostenere già da oggi fino al 2020; fino a quella
data, infatti, gli obiettivi e i temi prioritari sono già ”nero su bianco” e prevedono forti investimenti nell’ambito di temi a noi vicini
come l’efficienza energetica, la riduzione delle emissioni inquinanti e i trasporti sostenibili oltre alla già citata Ricerca e Sviluppo. Starà a noi cercare di cogliere appieno queste opportunità a
beneficio della nostra impresa, dei nostri soci, dipendenti e dei
nostri cittadini.
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Un “SII” per la
libera scelta
dei consumatori
Con il Sistema Informativo Integrato (SII) l’Autority entra nel merito della
comunicazione fra distributori e venditori di gas ed energia elettrica. Il settore
ICT di CPL ha già sviluppato le procedure per svolgere i primi processi “SII” in
ambito elettrico, ed è ora pronto a garantire agli operatori gas l’adempimento
degli imminenti obblighi di comunicazione
Federica Pignatti (37 anni) - [email protected]
Settore ICT - Servizio di consulenza normativa/tariffaria
C
on la Delibera n.79/2012 l’Autorità per l’Energia Elettrica,
il Gas ed il Sistema Idrico (AEEGSI) ha approvato il Regolamento del Sistema Informativo Integrato (SII), già in parte
operativo per il settore elettrico e tra pochi mesi obbligatorio anche per gli operatori del gas naturale. Il SII si fonda su una banca
dati dei punti di prelievo e dei dati identificativi dei clienti finali
ed è finalizzato alla gestione delle informazioni relative ai mercati luce e gas. Con la liberalizzazione del mercato, lo scambio
dati e l’aggiornamento delle relazioni commerciali sono divenute
attività critiche, viste le numerose utenze servite da una pluralità di operatori che raccolgono e conservano i dati identificativi
e di consumo. Si è reso pertanto necessario delineare un nuovo
approccio alla gestione dei rapporti contrattuali, attraverso nuovi
criteri per l’accesso ai dati del cliente finale. Il procedimento di
modifica è iniziato con la Legge 129/10, attuata dall’AEEGSI con
la Delibera 134/08 e il Documento di Consultazione 14/10, che
hanno introdotto il principio di sistema centralizzato, accessibile
a tutti gli operatori, in sostituzione del precedente metodo di comunicazione bilaterale. È nato così il portale SII (istituito presso
l’Acquirente Unico) che diventerà l’unico strumento a disposizione degli operatori per comunicare tra loro ed effettuare ogni
tipo di richiesta/attività (switch, invio misure, volture). Il sistema
garantirà flussi informativi di elevata qualità e tempestivamente disponibili con tracciati e standard di comunicazione univoci
per tutti gli attori (venditori e distributori). Oltre ad ottimizzare lo
scambio di comunicazioni, il nuovo sistema supporterà l’Authority nel monitoraggio del mercato della vendita al dettaglio e potrà
essere utilizzato anche per ulteriori sviluppi del settore elettrico
(ad es. l’implementazione di smart grid). Non solo: i nuovi flussi
di informazioni, agevolando nel rispetto della privacy il cambio di
fornitore, valorizzeranno il potere contrattuale della libera scelta
dei consumatori che potranno fruire pienamente della concorrenza. Il sistema entrerà in funzione gradualmente: già dal 2012
operano sul portale i distributori ”elettrici”; entro la fine del 2014
diventeranno operativi i distributori gas, poi sarà la volta dei venditori di gas ed energia elettrica.
Il settore ICT di CPL, che tramite i propri software (Mubi e Digas)
già gestisce in toto le attività di vendita/distribuzione sia di gas
che di energia elettrica, ha già sviluppato le procedure per svolgere i primi processi ”SII” in ambito elettrico, ed è ora pronto a garantire agli operatori gas l’adempimento degli imminenti obblighi
di comunicazione. Nello specifico, verranno generati file aventi
struttura e contenuti conformi alla normativa e configurate apposite web services che permetteranno il dialogo AtoA (Application to Application) con il SII in alternativa all’utilizzo del portale
dell’Acquirente Unico.
Anche con riferimento al SII (come per ogni altra attività a carico
dei venditori/distributori), il nostro Settore affiancherà allo sviluppo software un completo servizio di consulenza normativa e
operativa che garantirà a tutti gli attori la risoluzione in tempo
reale di eventuali problematiche e il tempestivo/costante adempimento agli obblighi imposti dall’AEEGSI.
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Audit energetico
nella Banca
Popolare dell’Emilia
La BPER, sesto Gruppo bancario italiano, ha chiesto a CPL CONCORDIA
un’approfondita analisi dei consumi energetici e dei parametri ambientali.
Il monitoraggio, effettuato tramite dispositivi hardware e software, ha dato
origine ad un Vademecum energetico e ad un prospetto di migliorie per la
riduzione di oltre il 30% dei consumi attuali
(pagina a fianco)
Il Gruppo BPER è diffuso
a livello nazionale con
1300 sportelli: nella foto
la sede della Banca della
Campania.
Uno degli immobili
(Centro Servizi) della
Banca Popolare dell’Emilia
Romagna a Modena
oggetto dell’audit
energetico.
Marco Pulega (36 anni) [email protected]
Resp. apparecchiature e telecontrolli Settore ICT
I
l Gruppo BPER, nato nel 1994 su iniziativa di Banca Popolare
dell’Emilia Romagna, è oggi la sesta realtà bancaria italiana, con
11.500 dipendenti e circa 1.300 sportelli diffusi su quasi tutto
il territorio nazionale. La costante attenzione del gruppo BPER
all’innovazione tecnologica, al risparmio energetico e alla diminuzione dell’inquinamento ambientale ha portato alla decisione
di realizzare un’importante opera di audit energetico in alcune
sedi e filiali, scelte come campione, per quantificare gli eventuali
sprechi energetici e proporre una strategia di miglioramento al
fine di ridurli o eliminarli. CPL CONCORDIA ha eseguito un’approfondita analisi energetica dei consumi elettrici, gas e acqua, oltre
che di parametri ambientali quali anidride carbonica e luminosità
degli uffici, temperature interne ed esterne, al fine di individuare
tutte le aree di possibile miglioramento, arrivando a realizzare
un vero e proprio Vademecum Energetico. I consumi sono stati
relazionati coi dati progettuali e strutturali degli edifici, tra i quali
la collocazione geografica dell’immobile e le sue caratteristiche
(gradi giorno, fascia climatica, ecc.), il numero di dipendenti, la
superficie di ciascun edificio e le caratteristiche tecniche degli
impianti tecnologici. Per avere una maggiore accuratezza gli impianti elettrici sono stati sezionati, tramite contatori divisionali, al
fine di monitorare le diverse tipologie di consumo (illuminazione,
climatizzazione, linee privilegiate) e poter studiare soluzioni di risparmio mirate. L’attività di campionamento dei consumi è stata
effettuata tramite la posa di specifica strumentazione di misura
presso le sedi oggetto di studio, comunicanti in GPRS verso un
centro di supervisione remoto installato nel Data Center di CPL
CONCORDIA. L’utilizzo di un server centrale permette di raccogliere i dati di tutti gli edifici sotto monitoraggio in un unico database, dando così la possibilità di confronti e analisi a posteriori
sui dati. L’interfaccia web-based consente inoltre di visualizzare i
consumi su qualsiasi piattaforma connessa alla rete, come pc fissi o smartphone/tablet. Al termine dell’analisi è stato realizzato
un report finale che poneva in evidenza i seguenti punti:
• eventuali criticità riscontrate;
• analisi dei dati raccolti e prime evidenze;
• stima dei risparmi ottenibili;
• prospetto generale delle possibili progettualità da svolgere sugli immobili, stante le evidenze del monitoraggio effettuato e le
caratteristiche dei siti analizzati (territorialità, condizioni particolari, stato di fatto di impianti e immobile, ecc.);
• proposte di building automation di diversa complessità, in base
al rapporto costi/benefici desiderato.
Lo studio ha dimostrato un possibile risparmio energetico in
tutti gli edifici monitorati, tale da ripagare l’investimento iniziale
del sistema di telecontrollo e audit in pochi anni di esercizio. In
particolar modo, nella sede direzionale di Modena, a causa delle
imponenti dimensioni e dell’assenza di un sistema di regolazione automatico, si è rilevata una possibile riduzione dei consumi di
oltre il 30%, pari a decine di migliaia di euro, confermando l’utilità
dell’audit eseguito. Inoltre, distribuendo il Vademecum Energetico
in tutte le filiali e verificando che i dipendenti seguano le semplici
regole di risparmio energetico indicate, sarà possibile iniziare a diminuire i consumi senza eseguire alcun intervento negli edifici.
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Cinque “cuori
pulsanti” per la
sicurezza del gas
Nuovi depositi in Campania e Lombardia garantiscono capillarità e rapidità di
consegna dell’odorizzante (la sostanza che conferisce odore al gas metano)
sull’intero territorio nazionale. Il cliente 2I Rete Gas ha già richiesto la fornitura
di 340 tonnellate di prodotto nei prossimi 2 anni, che saranno consegnati
anche grazie ad un nuovo camion cisterna da 6000 litri
Fusti in acciaio
inox utilizzati per il
contenimento del prodotto
odorizzante.
(in basso) Il nuovo
camion cisterna da 6000
litri in dotazione alla flotta
di mezzi speciali CPL per il
trasporto di odorizzanti.
polivalente per assolvere ai tanti impegni che un’organizzazione
come la nostra riesce a offrire al cliente finale. In quest’ottica anche la nostra flotta veicoli, ormai prossima alle 20 unità, sarà differenziata e plasmata in funzione delle necessità per corrispondere alle mutate esigenze. Attendiamo infatti l’imminente arrivo
di un nuovo camion cisterna da 6000 litri, grazie al quale potremo
adempiere in modo puntuale e sicuro al rifornimento presso gli
impianti dei clienti sempre più capienti, complessi ed efficienti
per uniformarsi a quanto richiesto alla norma UNI 9463: un piano
di razionalizzazione e riduzione dei viaggi e dei rifornimenti che
rappresentano anche un indubbio vantaggio nella riduzione del
rischio derivante dalla manipolazione di sostanze pericolose. La
gamma si completa con 12 automezzi per travaso con portata
inferiore a 35 quintali, 2 autocarri con braccio gru per travaso e
scarico fusti, da 50 e 100 q.li, e un rimorchio per trasporto fusti
ad uso rifornimento dei depositi esterni da 200 q.li. Non ultimo
evidenziamo un piano di miglioramento che stiamo avviando nei
modi di ricevimento della materia prima a Concordia. Ogni anno
sono una trentina le consegne di odorizzante nel deposito di CPL:
si tratta di una fase in cui la struttura ricettiva si organizza per
adempiere in modo sicuro e professionale a un’attività molto
complessa e alquanto rischiosa per lo scarico delle 15 tonnellate
mediamente ricevute tramite la cisterna del nostro fornitore. Ci
stiamo strutturando per ritirare le cisterne direttamente presso
gli scali ferroviari, riducendo in tal modo i lunghi viaggi autostradali che dal Belgio convogliano il prodotto qui in Italia. Così facendo, evitando l’impiego di terzi, possiamo tenere sotto controllo
tutta la fase di scarico senza ”intromissioni” esterne che rappresentano per noi il momento più rischioso dell’intero processo di
fornitura. Pertanto, se l’inverno sarà veramente inverno (ovvero
la stagione più fredda dell’anno), avremo modo di mettere a regime le scelte fatte, coinvolgendo tutte le maestranze che in sede
e nelle aree periferiche sono pronte e disponibili per affrontare
il maggior carico di lavoro, esteso in taluni casi ai giorni festivi
di passata memoria. Dopo oltre 20 anni dall’inizio dell’attività (a
quel tempo il deposito era una baracca da cantiere) ancora tante
sfide ci aspettano per garantire sicurezza alla distribuzione del
gas naturale a mezzo rete.
Enrico Benetti (42 anni) - [email protected]
Responsabile Installazioni & Services
Settore Natural Gas
L
’estate 2014 ha visto CPL CONCORDIA assegnataria di un
contratto importante da parte di 2I Rete Gas, committente
storica nell’ambito dell’odorizzazione fin dai tempi in cui si
chiamava Camuzzi Gazometri e successive integrazioni di Italcogim, poi G6 Rete Gas e oggi appunto 2I.
Nulla di sconosciuto quindi, luoghi e persone che da oltre vent’anni ”appartengono” al mondo di relazioni che coinvolge CPL, talvolta per aree geografiche distanti dalla nostra sede modenese
di Concordia sulla Secchia che ci hanno stimolato ad avviare un
percorso di delocalizzazione per essere più vicini alle utenze. Un
percorso che a maggior ragione assume un significato importante anche a séguito del progetto di riorganizzazione che ha
coinvolto la nostra cooperativa negli ultimi mesi e d’imminente
attuazione, sotto la diretta responsabilità della collega Alice Diacci. In quest’ottica appare quanto mai lungimirante la scelta fatta, un paio di anni fa, di realizzare depositi di odorizzante d’area.
Il deposito ”TIRRENO” a Mercato San Severino (SA) e il deposito
”PADANO” a Melegnano (MI) che, aggiungendosi ai due già in funzione (l’”ADRIATICO” a San Giacomo degli Schiavoni in Molise
e il ”MEDITERRANEO” a Calascibetta in Sicilia), completano, assieme al deposito ”EMILIA” di Concordia, la nostra
struttura logistica per la fornitura degli odorizzanti. L’inizio delle attività da questi due siti coincide con l’avvio di
un contratto che ci vedrà fornire quasi 340 tonnellate di
odorizzante TBM nei prossimi 2 anni (con possibilità di
un terzo anno) in tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia nel passante a ovest (quindi lato Tirreno) del nostro
appennino.
Analogamente abbiamo investito nella formazione di
tecnici qualificati, addestrati e patentati, per assolvere
con precisione e sicurezza alle nuove attività richieste.
Il tutto, coinvolgendo risorse già presenti nelle aree
citate, senza appesantire ulteriormente la struttura aziendale, anzi rendendola dinamica, flessibile e
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CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici
“Matching” 2014,
un bell’incontro
fra imprese
Alla Fiera di Rho (Milano) la 10° edizione di Matching Live ha proposto un approccio
diverso al business-to-business: CPL ha presentato presso lo stand e in due workshop
i temi dell’efficientamento energetico
Luca Loschi (28 anni) - [email protected]
Segreteria Commerciale Settore ICT
D
al 24 al 26 novembre 2014 si è tenuta alla Fiera di Rho
(MI) la 10° edizione di Matching Live, una formula del tutto
innovativa di fare networking, intessere nuovi contatti con
imprese per scambiarsi obiettivi e conoscenze.
Matching 2014 è considerato da molti addetti ai lavori un’opportunità di cambiamento, un’occasione per rinforzare gli strumenti
a disposizione e gettare le basi per un progetto innovativo, che
diventi sempre di più un punto di riferimento per gli imprenditori.
Per CPL CONCORDIA è stata un’ulteriore occasione per accogliere
una considerevole quantità di visitatori, per implementare e allargare il proprio network di contatti, ma soprattutto per riconfermare una consolidata presenza a livello nazionale, oltre che nei
settori già di pertinenza.
Un’innovazione importante è stata sancita dalle modalità con
cui si poteva effettuare la prenotazione di un incontro tra due
imprese: tramite l’App di Matching, scaricabile dallo store del proprio Sistema Operativo, era infatti possibile creare un contatto, e
proporre quindi un appuntamento durante il quale interagire e
scambiarsi informazioni. Al cospetto di oltre 800 imprese, all’interno dell’Area ”Power & Ecology”, i colleghi CPL hanno presidiato un ampio stand con una grafica a tutta parete, con dépliant
in esposizione e un salottino adiacente all’Area Centrale in cui
venivano presentati i workshop, dunque un punto di estrema
visibilità. La nostra azienda ha inoltre avuto a disposizione due
workshop con presentazioni al pubblico. Il primo è stato condotto dall’Energy Manager di CPL Paolo Barbieri e dal Responsabile
del Settore Information&Communication Technologies Giuseppe
Bandini. Il workshop è stato focalizzato sul decreto legislativo
N.102/2014 relativo alle misure di promozione e miglioramento
dell’efficienza energetica, ed è stato declinato secondo lo schema ”Da obbligo di legge a grande opportunità di risparmio per
le imprese”. Il secondo workshop, coordinato dal Sales Engineer
Nicola Morgese, toccava invece le specificità della trigenerazione
- la produzione combinata di elettricità, calore e raffrescamento –
come ”opportunità concreta per l’efficientamento energetico del
ciclo produttivo nel settore industriale”. Matching 2014 si è rivelata una manifestazione fieristica di notevole importanza, che ha
consentito a CPL di guadagnare visibilità e di esporre e presentare i servizi che i nostri tecnici e sviluppatori continuano da tempo
a svolgere nell’ottica del miglioramento continuo.
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Un camper antisprechi di energia
Nei quartieri delle case popolari dell’ATER di Roma CPL è scesa in piazza per
una campagna itinerante “info-camper”: lo scopo è sensibilizzare i circa 25.000
inquilini all’utilizzo corretto degli oltre 95.000 sistemi di termoregolazione
individuale installati
razione di calore.La campagna di sensibilizzazione e informazione è stata coadiuvata da un team di tecnici CPL che, con l’appoggio di un camper, hanno sostato nelle piazze dei diversi quartieri
di Roma offrendo pratici consigli agli inquilini per utilizzare al
meglio i propri sistemi di termoregolazione e fornendo anche
semplici ragguagli su come ridurre i consumi di riscaldamento e
quindi ”alleggerire” le proprie bollette. Inoltre sono state offerte
consulenze per l’accesso al nuovo portale informatico progettato da CPL CONCORDIA (www.ateretea.cpl.it) che, a partire dalla
prossima stagione termica 2014-2015, permetterà a tutti gli inquilini di monitorare giorno per giorno i propri consumi di riscaldamento.
L’elevata affluenza registrata, soprattutto nei quartieri densamente popolati e dove i sistemi sono stati
installati la scorsa estate, ha soddisfatto appieno le
aspettative di CPL CONCORDIA e dell’ufficio tecnico
dell’ATER. ”Grazie a questa campagna” spiega il responsabile di commessa CPL Nicola La Verghetta
”abbiamo voluto offrire ai cittadini delle case popolari
di Roma l’opportunità di rendersi conto che il risparmio energetico non è un affare solo di esperti in materia, ma appartiene a tutti.
Non basta installare le migliori tecnologie disponibili
sul mercato, ma è necessario rendersi protagonisti e
porre attenzione ai propri comportamenti per un uso
razionale dell’energia. Con pochi e semplici accorgimenti ognuno può risparmiare sulle bollette riducendo i propri consumi di energia. Con il contributo
di ciascuno, gli inquilini dell’ATER potranno anche collaborare alla
diminuzione delle emissioni in atmosfera - una riduzione della
CO2 stimata in circa 3.000 tonnellate l’anno - e partecipare in maniera attiva alla salvaguardia dell’ambiente.”
Daniele Santoro (36 anni)
[email protected]
Tecnico di Commessa Area Roma
S
i è conclusa con successo la campagna ”Info-camper” promossa da CPL CONCORDIA in collaborazione con l’ATER del
Comune di Roma svolta presso i quartieri delle case popolari della Capitale dal 23 ottobre al 12 novembre scorso con lo
scopo di sensibilizzare i circa 25.000 inquilini all’utilizzo corretto
degli oltre 95.000 sistemi di termoregolazione individuale. L’in-
stallazione, conclusasi da poche settimane, prevede l’utilizzo di
valvole termostatiche per radiatori oppure di termostati individuali d’appartamento, secondo il tipo d’impianto di riscaldamento
presente nel singolo edificio, sempre associati a sistemi di misu-
27
CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici
Strategia web
verso i clienti gas
internazionali
CPL CONCORDIA continua a guardare con interesse verso nuovi orizzonti esteri
attraverso l’attività della società GES-Gas Energy Solutions, con sede in Germania.
E per rafforzare la sua visibilità utilizza il web come strumento di promozione del
brand e dei prodotti (componenti, impianti e servizi) per il gas naturale
Marika Menozzi (34 anni) Ufficio Comunicazione
G
[email protected]
ES, società di diritto tedesco, le cui quote sono detenute da
CPL CONCORDIA e da due importanti aziende del settore,
opera nel mercato mondiale commercializzando i prodotti
principalmente in Europa, nel Medio Oriente e nei Paesi dell’Est.
GES si propone come punto di riferimento dei trasportatori e i distributori di gas naturale per la fornitura di componenti, impianti
e servizi per l’utilizzazione del gas naturale.
Il portfolio dell’azienda è molto ampio e attraverso il layout del
sito www.gescompany.de abbiamo cercato di rendere chiara e
fruibile l’offerta di GES, che va dalla fornitura di singoli prodotti
per il trattamento del gas, filtrazione/separazione, scambiatori di
calore, regolatori di riduzione della pressione, valvole a sfera, sistemi di controllo (SCADA) alla realizzazione di progetti e stazioni
complete, inclusi i moduli di riduzione e misura del gas. Punto di
forza di GES è senza dubbio la sua presenza e localizzazione in
vari Stati, grazie a una rete consolidata di partner e aziende associate; questo assicura al cliente la massima disponibilità possibile e competenza in loco. Con tre voci di menù, il visitatore può
scegliere agevolmente il percorso di navigazione che meglio si
addice alle sue esigenze: navigare gli oltre 35 prodotti dell’azienda, scoprire chi è GES attraverso la sezione istituzionale oppure
scegliere di contattare l’azienda. Cliccando sulla voce ”solutions&products” si apre un menù espanso in cui sono elencate tutte
le offerte raggruppate in quattro macro ambiti d’intervento: gas
measurement systems, gas pressure regulators, station accessories ed engineering solutions. Oltre alla strutturazione dei contenuti, il sito è stato progettato anche per essere perfettamente
fruibile da tablet e smartphone, grazie a un design responsive
che si adatta alle varie dimensioni dello schermo, sia esso di un
desktop o di un dispositivo mobile. L’ultima osservazione da fare
sul sito web GES riguarda la strategia SEO effettuata in fase di
progettazione. Con Search Engine Optimization (SEO) si intende
quel processo grazie al quale un sito web si rende ”appetibile” ai
motori di ricerca. Le strategie SEO non devono essere ignorate
nel momento in cui si cerca di ottenere più visibilità per l’azienda: più dell’80% degli utenti su Internet, infatti, utilizza i motori
di ricerca per trovare informazioni su prodotti o servizi di cui ha
bisogno. GES ha la necessità di essere maggiormente visibile nei
Paesi in cui ha iniziato a operare verso un target di utenza che
ancora non conosce il suo ventaglio di offerte. Attraverso il nuovo
sito, il brand GES ha un’opportunità in più per essere conosciuta
a livello internazionale.
UN AMPIO
PORTFOLIO GAS
L’offerta GES va dalla fornitura di singoli
prodotti per il trattamento del gas,
filtrazione/separazione, scambiatori
di calore, regolatori di riduzione della
pressione, valvole a sfera, sistemi di
controllo alla realizzazione di progetti
e stazioni complete di
misura del gas.
29
COOPGAS in tour?
“Mo Pensa te”
La società del Gruppo CPL CONCORDIA ha scelto il testimonial
Andrea Barbi per raccontarsi attraverso una campagna televisiva
e il “VIVI l’ENERGIA TOUR”, uno show itinerante negli
ipermercati di COOP ESTENSE: per essere vicina alle persone,
ascoltarne i bisogni e renderle protagoniste
Due momenti del
“VIVI l’ENERGIA TOUR”
che ha visto il testimonial
COOPGAS Andrea Barbi
realizzare una serie di
live show all’interno delle
principali IPERCOOP della
provincia di Modena.
Virna Iodice (32 anni)
viodice @cpl.it
Ufficio Comunicazione
L
’inciso finale ”Mo pensa te”, per chi nasce nel tessuto sociale emiliano-romagnolo e mastica il modenese, è piuttosto
riconoscibile: si tratta di uno dei programmi di Andrea Barbi,
conduttore e showman che con il suo stile inconfondibile è da
sempre vicino alla quotidianità delle persone.
COOPGAS - la società di vendita gas ed energia elettrica del Gruppo CPL CONCORDIA - ha scelto proprio Andrea Barbi come testimonial per raccontarsi al proprio territorio. Oltre alla campagna
televisiva - che vede Barbi protagonista di 4 spot, on air sull’emittente televisiva TRC tra novembre e dicembre 2014 – COOPGAS
ha dato vita ad un live show replicato su TRC e condotto sempre
dal testimonial carpigiano all’interno delle principali IPERCOOP
della provincia di Modena.
VIVI l’ENERGIA TOUR è una sorta di sipario itinerante in cui l’interazione con il pubblico e la tecnica sublime da showman di Barbi,
diventano momenti di autentica ironia e pillole televisive dal sapore social. La cosa divertente (da dietro le quinte) è notare come
chi entra con il carrello tra le corsie dei negozi IPERCOOP non si
aspetti assolutamente di capitare su un set televisivo.
I più non prestano nemmeno lo sguardo, allungano il passo fingendo una telefonata, ma sistematicamente c’è chi non resiste…
Dapprima il malcapitato scruta, guarda - nascosto magari da una
fila di shampoo - e poi si avvicina, si mette a favore di telecamera,
e come se fosse d’accordo con un direttore di scena (che non c’è)
si lascia cogliere dallo sguardo di Andrea che, con tanto di microfono camuffato da coccodrillo, lo invita ad avvicinarsi.
E qui, è il caso di dire, ”inizia lo show”. È incredibile come Andrea
riesca a cogliere i punti di forza e debolezza delle persone che
intervista con simpatia e senza mai urtare la loro sensibilità, trasformando talvolta un ingenuo e poco espansivo signore di mezza età in un simpatico attore navigato.
In fondo Andrea sa già tutto di coloro che intervista ancor prima
che questi aprano bocca e - nel loro dialetto - riescano a rispon-
dere ad una sola domanda. Il risultato è che la gente si diverte e
si presta volentieri - consapevole di vivere un momento di ”gloria”
in TV - ed infine è emotivamente trasformata dall’esperienza della diretta e dalle risate compiaciute degli spettatori.
Grazie alla collaborazione con COOP ESTENSE e TRC, COOPGAS
ha scoperto che tutte le persone hanno certamente un forte bisogno di risparmio ma, soprattutto, che è sempre più necessario
il contatto umano che a volte si può tradurre in un sorriso o in
una parola di conforto, e che ognuno ha bisogno di spiegazioni e
consigli su come affrontare le spese energetiche.
COOPGAS ha scelto di essere vicina alla gente, facendo tesoro di
questi momenti d’incontro per sentire, ascoltare e capire ciò che
vogliono davvero le persone.
”Con il tour”, dice Andrea Barbi, ”non abbiamo soltanto raccontato
i vantaggi di COOPGAS, abbiamo narrato di un’azienda vera, fatta
di persone, di volti, di uffici. COOPGAS è un’azienda che si tocca
con mano”.
31
Un nuovo datacenter
elevato in sicurezza
L’azienda ha riservato a questo servizio strategico un edificio ad
altissimi standard di sicurezza. Tramite il monitoraggio e l’intervento
congiunto in caso di problematiche, è predisposta per dare sempre
maggiore efficienza a CPL e ai suoi clienti nell’affrontare
alta disponibilità di servizio, disaster recovery e business continuity
Visuale interna del
nuovo datacenter
realizzato presso la sede
centrale dell’azienda a
Concordia sulla Secchia
(MO).
Sulla sommità
dell’edificio le unità
esterne dell’impianto
di condizionamento e,
sullo sfondo, il gruppo
elettrogeno autonomo..
Franco Longagnani (40 anni)
[email protected]
Servizio CED
D
atacenter è un termine molto
inflazionato, ma pochi sanno
cosa sia effettivamente, come sia
strutturato e a cosa serva. Il datacenter
è, prima di tutto, l’edificio dove è
raggruppata una serie di impianti il cui
scopo è permettere il funzionamento dei
sistemi computazionali 24 ore al giorno,
365 giorni l’anno. Quindi non solo
server, storage e connettività ma anche
impianto elettrico, condizionamento,
impianto antincendio e impianti
speciali. Proprio su questi temi le
molteplici professionalità di CPL che
hanno collaborato alla costruzione
hanno permesso di ottenere il meglio da
ogni confronto con i fornitori, e hanno
fornito al CED idee e suggerimenti per
migliorarne i dettagli impiantistici sia in
fase di progettazione che di realizzazione,
trasformando il famigerato “bunker” in
una struttura altamente specializzata e
organizzata in modo da consentirne la
massima efficienza funzionale.
Il progetto di riammodernamento del
datacenter CPL CONCORDIA risale al
2011 quando, definiti i dettagli strutturali, tecnologici e ambientali, si era
deciso di porre la sala al piano terra
della nuova palazzina “G” in costruzione presso la sede centrale di CPL a San
Possidonio (MO).
Acquistati gli elementi impiantistici,
se ne aspettava la consegna per ren-
derla operativa
con l’inizio lavori
fissato a giugno
2012. Purtroppo il
terremoto che ha
colpito l’Emilia ha
mutato radicalmente questi piani. La Direzione
aziendale, sollecitata dall’importanza della continuità di servizio
che la vecchia
sala
macchine
aveva saputo garantire in questi
momenti così difficili, ha scelto di dedicarle, all’interno
del Campus di CPL, uno spazio con caratteristiche strutturali di pregio rispetto
alla coabitazione con i normali uffici.
Oltre all’indipendenza impiantistica, la
posizione rialzata e le pareti in cemento armato colate sul posto hanno offerto
nuove possibilità e maggiore protezione
ai sistemi che custodisce. La sfida di riadattare gli impianti progettati per un
ambiente diverso ha permesso di prevedere un gruppo elettrogeno dedicato,
di intervenire nella riprogettazione dei
quadri elettrici e di realizzare migliorie
che non erano state previste in precedenza.
Ciò che distingue un datacenter da
qualsiasi altro edificio è la sicurezza
(cioè la preservazione della continuità elaborativa) e la protezione dei dati,
33
intesa anche come protezione fisica:
quindi doppio controllo sul badge per
l’accesso ai sistemi server, microsensori
collegati alla centrale antintrusione su
entrambi i varchi di accesso e videocamere dentro e fuori dalla sala.
Il livello di sicurezza contro gli errori
umani è stato poi replicato per contrastare le anomalie e i difetti in cui gli
impianti possono incorrere. La prima
peculiarità è la suddivisione fisica fra
sale dati e sale di alimentazione elettrica, proprio per evitare che un incendio
dovuto a un problema elettrico possa
incidere anche sul funzionamento e la
salvaguardia dei server. È stato installato un doppio impianto di rivelazione (ottico e VESDA) che permette di azionare
- con un dispositivo di doppio consenso
- l’impianto di spegnimento a INERGEN,
CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici
un gas inerte che non lascia residui e
consente l’intervento senza pericolo nei
locali da parte del personale autorizzato.
Per evitare i surriscaldamenti, poi, sono
stati implementati sistemi di raffreddamento avanzati a espansione diretta,
con controllo della qualità e dell’umidità dell’aria, supportati da corridoi preferenziali di separazione dei flussi di
aria calda e unità ridondanti per ogni
fila di rack. Si passa poi al monitoraggio
di tutte le componenti impiantistiche,
fino al dettaglio dello stato del singolo
interruttore sui quadri elettrici e le logiche di allarme impostate sui vari dispositivi: strumenti essenziali per avere
un servizio di intervento coordinato in
grado di coprire a 360° la sicurezza che
intrinsecamente accompagna il termine
datacenter.
Ad un anno dalla sua messa in servizio
vi operano tutti i sistemi presenti nelle
sedi modenesi di Concordia sulla Secchia e di Mirandola, con una potenza
assorbita di 30 kW, e ci si appresta ad
affrontare l’ultima sfida: l’organizzazione della gestione operativa e dei servizi
collegati.
L’idea è di avere task-force con competenze trasversali che, tramite le manutenzioni ordinarie, il monitoraggio (anche tramite control
room e contact center interni) e l’intervento
congiunto in caso
di problematiche,
siano in grado
di mantenere ed
evolvere il datacenter per dare sempre maggiore efficienza a CPL e ai
suoi clienti nell’affrontare serenamente discorsi
di più ampio respiro come alta disponibilità di servizio, business
continuity e disaster
recovery - che vengono
più frequentemente associati a un datacenter.
Infrastruttura
• Potenza elettrica:40kW
• server fisici: 100
• server virtuali: 200
• dati: >60 TB
• vpn: 100
• mailbox: 2000
• ERP: 60 società del gruppo
Servizi vendita
• 3 milioni di fatture emesse
• 500.000 utenti finali gestiti
• 60 aziende di vendita (10% del
mercato delle aziende di vendita)
Servizi
contact center
• 180.000 contatti per segnalazioni
• 1.100.000 utenti Pronto Intervento Gas
Servizi vari
• 70 impianti cogenerazione trigenerazione - biogas
• 50 cabine gas
• 200 utenze gestione calore
Servizi “Sac”
• 34.000 teleletture/mese
Servizi
distribuzione
• 250.000 utenze gas
• 30 aziende di distribuzione (10%
del mercato delle aziende di
distribuzione)
L’esterno del datacenter:
la posizione rialzata e le
pareti in cemento armato
colate sul posto offrono
nuove possibilità e maggiore
protezione ai sistemi ospitati.
Un software per la
gestione globale
del capitale umano
CPL CONCORDIA ha scelto di investire in un nuovo sistema informativo
per ottimizzare i processi relativi all’intero ciclo di vita del dipendente in
azienda, partendo dall’assunzione, passando dalla gestione e sviluppo,
fino ad arrivare alla cessazione del rapporto di lavoro
Silvia Orlandini (34 anni)
[email protected]
Servizio Risorse Umane
P
er avere una visione globale e una
più efficace gestione delle Risorse
Umane che lavorano nella nostra
azienda, nonché per far fronte alle
richieste di informazioni provenienti
dalla Direzione e dalle varie funzioni
aziendali, nella primavera di quest’anno
CPL CONCORDIA ha scelto di investire
in un software per implementare,
automatizzare e ottimizzare i processi
relativi alla gestione del Personale,
integrandoli con strategie e procedure
aziendali. I processi strategici coinvolti
sono relativi all’intero ciclo di vita del
dipendente in azienda, dall’assunzione
alla cessazione del rapporto di
lavoro, compresi il reclutamento, la
selezione, la formazione, la gestione
della valutazione, lo sviluppo delle
competenze, la mobilità interna, la
progettazione di piani di successione
e percorsi di carriera. Il 31 luglio
2014 siamo partiti con il primo step
del progetto, quello relativo all’
e-Recruiting, ossia al reclutamento
da sito internet (sia per CPL che per
la società controllata Coopgas), che
consente di ottimizzare e standardizzare
le fasi della selezione, ben consapevoli
che la gestione del candidato è un
processo legato alla persona che inizia
ancor prima che questa sia assunta.
Il 42% di candidature
proviene da under 30,
di cui il 29% laureati in
discipline scientifiche
Una volta che le risorse vengono scelte per essere inserite, le informazioni
riguardanti il candidato - molte delle
quali inserite direttamente dallo stesso
in fase di candidatura - potranno integrarsi facilmente con le altre funzionalità all’interno del software ed essere
immediatamente fruibili. Parlando di
numeri, dopo appena due mesi e mezzo
dalla partenza del progetto, sul solo sito
CPL sono arrivati più di 1000 curricula,
di cui circa il 30% legati a campagne di
selezione aperte sul nostro portale e il
35
restante 70% come candidature spontanee. A livello geografico, il 53% dei cv
sono arrivati dal Nord, il 17% dal Centro
e il 21% dal Sud; il rimanente 9% dei
candidati non ha inserito l’informazione. Dalla sola provincia di Modena è
giunto il 19% del totale, a dimostrazione
del sempre vivace interesse della popolazione limitrofa verso la nostra realtà.
Analizzando le fasce di età, il 9% delle
candidature riguarda persone over 50,
mentre ben il 42% proviene da under
30, di cui il 29% laureati in discipline
scientifiche, a dimostrazione del fatto che in questo contesto storico sono
tanti i giovani altamente scolarizzati in
cerca di lavoro. I prossimi step verranno
man mano implementati nel corso del
2015/2016, per essere poi consolidati
negli anni successivi. In questi primi
mesi abbiamo lavorato in sinergia con
i colleghi dei Sistemi Informativi e della
Comunicazione, il supporto dei quali è
stato e sarà importante per il successo
di questo progetto, che ha l’ambizioso
obiettivo di integrare persone, processi
e tecnologia, favorendo la crescita, l’innovazione e la creazione di valore.
CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici
CPL e la Fondazione
Veronesi a fianco
dei bimbi malati
COOPGAS, la società di vendita gas e luce del Gruppo CPL CONCORDIA
sostiene il Progetto ”Gold for Kids” della Fondazione Umberto Veronesi
per l’Oncologia Pediatrica
a cura di Marika Menozzi
(34 anni) - [email protected]
Ufficio Comunicazione
O
gni anno, nel mondo si ammalano
di cancro circa 250.000 bambini.
In Italia, le nuove diagnosi di
tumore sono circa 1.600 nei bambini fino
a 14 anni e 1.000 negli adolescenti tra i
15 e i 19 anni. Le neoplasie pediatriche
rappresentano ancora la prima causa
di morte per malattia nei bambini e
hanno un impatto drammatico sui
pazienti e sulle loro famiglie. Il progetto
Gold for Kids rappresenta l’impegno
della Fondazione Umberto Veronesi nel
campo dell’oncologia pediatrica, per
sostenere le cure mediche in questo
ambito e promuovere l’informazione/
divulgazione scientifica. Per questo
progetto, la Fondazione Veronesi è stata
premiata nel 2014 con l’Infant Charity
Award, un importante riconoscimento
assegnato
alle
associazioni
che
operano a favore dell’infanzia. Abbiamo
intervistato la Dott.ssa Chiara Segré,
biologa, dottore di ricerca in oncologia
molecolare e Supervisore Scientifico
della Fondazione Umberto Veronesi,
per avere un’autorevole testimonianza
sull’importanza della ricerca per i tumori
pediatrici.
Dott.ssa Segré, quali sono gli obiettivi
della Fondazione e in particolare del
Progetto Gold For Kids?
Fin dalla sua nascita nel 2003, Fondazione Veronesi ha nella sua missione la
promozione del progresso della scienza, risorsa del benessere del singolo e
della crescita etica, civile e sociale della collettività. Nel concreto, Fondazione
Veronesi agisce su due fronti: il sostegno alla ricerca biomedica e la corretta divulgazione delle conoscenze della
scienza, affinché diventino patrimonio
di ogni cittadino.
Nel 2014 nasce il progetto Gold for Kids
a sostegno dell’oncologia pediatrica. Gli
obiettivi sono duplici: da una parte, Gold
for Kids vuole sostenere le migliori cure
secondo i più elevati standard internazionali per i pazienti di oggi e favorire la
ricerca clinica per i pazienti di domani.
Per fare questo, Fondazione Veronesi
lavora in sinergia con AIEOP (Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia
Pediatrica) e la sua fondazione, FIEOP,
a cui vengono devoluti i fondi raccolti
per sostenere le spese di apertura dei
protocolli di cura. Il secondo obiettivo
è quello di aumentare l’informazione e
la consapevolezza in tema di oncologia
pediatrica e degli adolescenti presso i
cittadini e le istituzioni.
Dal 2009 i costi di apertura dei protocolli di cura sono diventati irraggiungibili per molte strutture ospedaliere
che, invece, dovrebbero farsene carico. In cosa consiste un protocollo e
qual è la sua importanza?
Un protocollo è un “manuale di istruzioni” ordinato e standardizzato a livello
internazionale dove viene indicato con
precisione come trattare una data malattia, in questo caso oncologica: che
farmaco, che dose, con che frequenza,
che controlli fare, e come eventualmente modificare e aggiustare la terapia a
seconda dell’andamento degli esami
I tumori in età pediatrica sono un evento relativamente
raro e le percentuali di guarigioni sono oltre il 70%.
Scopri le diverse
modalità per fare
la tua offerta
e dei controlli. Ma un protocollo non
è solo questo: essere arruolati in un
protocollo, inoltre, fa sì che tutti i dati
medici e clinici del paziente vengano
registrati secondo un criterio anch’esso
standardizzato, internazionale e centralizzato.
Avere a disposizione in maniera centralizzata e uniforme dati clinici permette
di migliorare sempre di più il trattamento, ove si riscontrino delle criticità, per
far progredire la scienza medica e raggiungere l’obiettivo di curare al 100%
tutti i tumori infantili. Se in 60 anni
siamo passati da una percentuale di sopravvivenza del 20% a oltre il 70% (fino
al 90% per le leucemie), ciò è dovuto
soprattutto all’affinamento dei protocolli
clinici, grazie all’analisi delle casistiche
e dei dati dei pazienti, possibili solo se
questi sono arruolati dentro un protocollo codificato.
Poter aprire un protocollo di cura non
è utile solo a posteriori per la ricerca
clinica, ma permette al piccolo paziente
oggi, di avere una maggiore probabilità
di successo della terapia. Studi epidemiologici mostrano come la differenza
di mortalità sia minore del 30% nei pazienti in cura all’interno di un protocollo
rispetto a pazienti curati al di fuori di
un protocollo rigoroso. Come mai questa
differenza, se tutti i pazienti, sia dentro
che fuori un protocollo, vengono curati
con lo stesso farmaco? Perché entrare in
un protocollo significa dover sottostare
a un processo ben preciso, che richiede
determinati standard di qualità ed esami aggiuntivi (non sempre compresi al
di fuori del protocollo) che fanno sì che
la globalità della cura sia migliore.
Un altro aspetto critico in Italia riguarda la gestione dei malati oncologici adolescenti (15-19 anni) affetti
nella maggior parte dei casi da tumori di tipo pediatrico. Cosa si fa ora per
loro e cosa, invece, si dovrà fare in
futuro?
La presa in carico del paziente oncologico adolescente è complessa sotto
diversi punti di vista. Il primo, drammatico problema riguarda la cura: due
terzi degli adolescenti hanno tumori di
tipo pediatrico, e andrebbero curati con
i protocolli di cura pediatrici, che garantiscono una migliore risposta e maggiori
probabilità di guarigione. In molte strutture ospedaliere, per problemi di natura
amministrativa, esiste un limite di età
per il ricovero dei pazienti nei reparti
pediatrici, che di solito è 14 anni. L’adolescente viene quindi spesso ricoverato
nell’oncologia dell’adulto dove non può
ricevere i protocolli pediatrici, e se appartiene a quel 66% che ha un tumore
pediatrico, non verrà quindi curato con
le terapie più adatte. Gli adolescenti si
trovano in una sorta di terra di nessuno dell’oncologia, e in questa fascia di
età, infatti, non si registrano gli stessi
miglioramenti nelle probabilità di guarigione che si realizzano invece nella fascia pediatrica sotto i 14 anni. Un altro
aspetto riguarda la peculiarità dell’adolescente in quanto tale, con le sue esigenze psico-fisiche: dalla necessità di
avere anche un programma di preser-
37
vazione della fertilità durante le terapie
al diritto alla privacy, al supporto psicologico e alla continuità scolastica.
Fondazione Veronesi in questo senso
intende operare con i suoi canali di informazione per aumentare la consapevolezza sul problema degli “adolescenti
oncologici dimenticati” e sensibilizzare
le istituzioni competenti e agire, in sinergia con associazioni mediche del
settore, per creare una rete di centri oncologici adatti alla presa in carico globale degli adolescenti malati di tumore
su tutto il territorio italiano.
Grazie alla ricerca, le percentuali di
guarigione dei tumori pediatrici sono
oltre il 70%. Cosa Le dà fiducia e speranza nella lotta ai tumori?
La mia fiducia è la ricerca scientifica e
medica: basta guardarsi alle spalle per
capire quanta strada è stata fatta. Pochi
decenni fa, 8 bambini su 10 malati di
tumore morivano nel giro di pochi mesi
o pochi anni, ora le percentuali si sono
ribaltate: più del 70% guarisce e diventa adulto. Questo è vero anche per altri
tumori non pediatrici: oggi un tumore al
seno identificato in fase precoce ha fino
al 98% di probabilità di guarire. Ci vorrà
ancora tempo, e questo a volte può essere un po’ frustrante, ma sono convinta
che la ricerca riuscirà a identificare terapie sempre più specifiche ed efficaci
per le diverse forme tumorali, curando
queste malattie e trasformandole sempre di più malattie croniche, garantendo una lunga e buona qualità di vita ai
pazienti.
Il clima
nella mia azienda?
Secondo me è…
L’Analisi di Clima aziendale 2014 di CPL CONCORDIA, realizzata anche
sulla base delle procedure di miglioramento della Certificazione
Etica SA8000, ha rappresentato un momento positivo e importante
di verifica decennale del pensiero dei soci e lavoratori su tematiche
prioritarie quali il lavoro, i rapporti sociali e istituzionali, le opportunità
di crescita professionale, il coinvolgimento delle persone
Marco Dal Dosso (37 anni)
[email protected]
Responsabile RSI
Virna Iodice (32 anni)
[email protected]
Ufficio Comunicazione
L
’analisi
di
clima
serve
a
“fotografare” la situazione della
nostra organizzazione cooperativa,
per meglio comprenderla e quindi
migliorarla, a vantaggio dei nostri soci
e lavoratori. Quest’anno CPL ha deciso
di condurre, anche in ottemperanza alle
procedure di miglioramento previste
dalla Certificazione etica SA8000
(ottenuta nel 2013), un’analisi di “clima
interno” per comprendere, a distanza
di 10 anni dalla prima indagine,
l’evoluzione del pensiero dei dipendenti,
soci e non soci della Cooperativa, circa
alcune tematiche prioritarie. Obiettivi
principali dell’iniziativa: a) Analizzare
importanti elementi che compongono
il clima aziendale: il lavoro, i rapporti
sociali e istituzionali, le opportunità di
crescita professionale, il coinvolgimento
delle persone; B) Comprendere quali
sono le percezioni, le aspettative, il livello
di “partecipazione” e “soddisfazione”
delle persone che lavorano in CPL in
riferimento al lavoro, ai rapporti sociali e
istituzionali, alle opportunità di crescita
personale e professionale, alla sicurezza.
Questa analisi ha rappresentato un vero
coinvolgimento delle persone di CPL,
partendo dal loro pensiero, al fine di mi-
gliorare la soddisfazione nell’ambiente
di lavoro attraverso azioni di miglioramento.
L’analisi di clima 2014 è stata realizzata
attraverso lo sviluppo di un questionario
online, tutelando la privacy e l’identità
della persona che lo compilava. Per la
preparazione delle domande e la raccolta dei dati, oltre alla collaborazione
tra ufficio RSI, Comunicazione e Personale, ci si è avvalsi della consulenza
della società esterna BilanciaRSI, così
da garantire ulteriormente l’anonimato
dell’indagine. Il piano metodologico che
ha definito le 34 domande somministrate ha previsto il coinvolgimento di un
campione di 10 dipendenti e dei membri della Direzione, al fine di programmare e personalizzare al meglio l’analisi, mediante interviste dirette.
Per poter elaborare e rendicontare i dati
raccolti sono stati individuati alcuni cluster principali (o gruppi di riferimento)
che hanno permesso di suddividere i
partecipanti in alcune categorie specifiche: Genere (Maschio/Femmina); Età
(fino a 29; 30-50; oltre 50); Socio (S/N);
Anzianità aziendale (fino a 2 anni; 3-8;
9-15; oltre 15); Qualifica (Dirigente/
Quadro; impiegato; operaio); Sede di
Lavoro (sede centrale di Concordia; altra sede); Area organizzativa (Produzione – CPL Industrial; Produzione - CPL
Italia; Servizi); Contratto (Tempo indeterminato; altro contratto).
Ad ogni affermazione sviluppata è stato
assegnato un range di valori da 1 a 4:
Sono in totale disaccordo con la frase
39
(1), Sono abbastanza in disaccordo con
la frase (2), Concordo abbastanza con
la frase (3), Concordo totalmente con la
frase (4).
Dopo una presentazione iniziale del
progetto con comunicazioni elettroniche e cartacee, il questionario è stato
diffuso il 23 aprile 2014 attraverso una
mail contenente un link dal quale raggiungere la pagina del questionario,
sviluppata sul dominio della società
esterna. Il range di tempo concesso
per la compilazione dei questionari e
stato di 16 giorni. Il tasso di risposta al
questionario online è stato del 53,8%
(791 persone) su un campione di 1.469
persone, appartenenti alle seguenti società: CPL CONCORDIA, COOPGAS SRL,
CPL DISTRIBUZIONE SRL, ISCHIA GAS
SRL, MARIGLIANO GAS SRL, GRECANICA GAS SRL.
La partecipazione non è stata altissima,
sebbene superiore al 50% del campione
oggetto d’indagine. Il dato relativo all’analisi del 2006 era pari al 64% su una
popolazione complessiva di 700 persone. Nella tabella 1 (a pagina seguente) è
riportata la partecipazione per categoria
di appartenenza, area organizzativa e
anzianità aziendale.
I risultati dell’analisi di clima 2014 sono
stati buoni, infatti la percentuale delle
risposte positive (“concordo totalmente
con la frase” e “concordo parzialmente
con la frase”) sono state decisamente
le più alte in quasi tutte le categorie
CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici
Sulla base di questi risultati le azioni di miglioramento che CPL intende
predisporre riguarderanno le Politiche
di coinvolgimento (un ambiente intranet sul quale i dipendenti di CPL possono fare proposte), il feedback sulle
attività (favorire il dialogo fra colleghi
e Responsabili attraverso riunioni pianificate), la meritocrazia (rafforzamento
Operaio
TIPOLOGIA
GERARCHICA
dei sistemi di analisi e valutazione delle
competenze e prestazioni), la predisposizione di una prossima analisi di clima
più ravvicinata (5 anni).
Attraverso questa analisi di clima e
quelle future, CPL consente ai lavoratori
di esprimere la propria opinione su una
serie di tematiche importanti per la vita
aziendale: si tratta di un’opportunità da
cogliere appieno per consentire all’impresa e a tutti i suoi componenti di procedere nel miglioramento.
e in particolare sulla premiazione delle
persone (48,93% di risposte positive).
Nella tabella 2 qui sotto i risultati dell’analisi per categoria analizzata:
analizzate. Le domande relative al coinvolgimento dei dipendenti (“dire cose
positive di CPL con i colleghi e all’esterno”, “essere orgogliosi di essere parte di
CPL”) hanno evidenziato un forte senso
di appartenenza da parte dell’87,91%
di coloro che hanno risposto. I riscontri
relativi alla soddisfazione (colleghi, ambiente di lavoro, opportunità di carriera
e crescita professionale, riconoscimenti,
Cooperativa) sono stati generalmente
molto positivi. La percentuale di risposte “meno positive” si è riscontrata nelle
domande sui riconoscimenti individuali
Impiegato
38,84%
Dirigente/Quadro
31,09%
42,11%
Rispondenti
Non rispondenti
Partecipazione più scarsa
61,16%
68,91%
CPL Industrial
AREA
ORGANIZZATIVA
57,89%
CPL Italia
51,59%
Servizi
20,62%
39,83%
Rispondenti
Non rispondenti
Partecipazione più scarsa
48,41%
< 3 ANNI
ANZIANITÀ
AZIENDALE
79,38%
60,17%
> 3 ANNI
35,52%
37,65%
Rispondenti
Non rispondenti
Partecipazione più scarsa
87,91%
64,48%
62,35%
87,61%
82,52%
76,04%
78,60%
75,89%
AT
IVA
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DI BIEN
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OL
GIM
EN
TO
54,43%
Il nostro futuro a
costo marginale zero
Il progetto RIGERS (”Rigenerazione delle città: edifici e reti intelligenti”)
è stato presentato all’interno della Notte Verde di Forlì, durante
la quale l’economista Jeremy Rifkin è intervenuto con una lectio
magistralis sul suo nuovo libro ”The Zero Marginal Cost Society”
Dario Sacchetti (31 anni)
[email protected]
Progetti Internazionali & Smart
Cities - Settore ICT
D
al 19 al 21 settembre si è
svolta a Forlì la “Notte del
Buon Vivere”, all’interno della
manifestazione “Settimana del Buon
Vivere” che vede protagonista tutta
la Romagna. Venerdì 19 settembre
CPL CONCORDIA ha preso parte alla
prima serie di eventi presso il teatro di
Forlì: insieme al collega e responsabile
Emanuele
Malavasi,
Coordinatore
di Produzione ICT, abbiamo prima
assistito alla presentazione del libro di
e con Jeremy Rifkin e, successivamente,
partecipato attivamente al “Bar Camp”,
evento organizzato da Innovacoop,
in collaborazione con la Scuola di
Alta Formazione Cooperativa Quadir
e Legacoop Romagna, presentando il
progetto RIGERS.
La lectio di Rifkin, incentrata sul suo
nuovo libro “The zero marginal cost
society”, ha dato una panoramica sulle
tecnologie chiave che stanno accompagnando le nostre vite e su come queste
cambieranno sia l’economia sia il nostro
quotidiano. Si è parlato di stampanti
3D, software open-source, internet of
things (ossia la mega rete dove ogni
dispositivo sarà online, incluse lavatrici
e lavastoviglie), rivoluzione energetica,
intelligenza artificiale e la serie di corsi
universitari online gratuiti che stanno
dando nuova forma all’istruzione.
Secondo Rifkin queste tecnologie porteranno essenzialmente a tre cose:
1) “economia di condivisione”, con lo
sviluppo del concetto di “Collaborative
Commons” in cui vi è una condivisione
dei beni di possesso da parte della collettività, come sta già avvenendo con
servizi come Uber o AirBnB; 2) una rete
decentralizzata di energia in cui produttore e consumatore spesso coincideranno (prosumers), creando una rete
molti-a-molti orizzontale e non più verticale; 3) l’eliminazione del lavoro manuale grazie a robot intelligenti. Tutto
questo dovrebbe portare a una società
dove il costo per produrre una nuova
unità di un determinato bene è zero, la
41
“zero marginal cost society”, appunto.
Sicuramente la lectio di Rifkin ha creato
il giusto grado di aspettative e di ottimismo per la seconda parte della serata,
se non altro in quanto ha specificatamente citato la nostra regione come un
esempio virtuoso di cooperazione, in cui
da tempo si è sviluppato un tessuto produttivo che è già intrinsecamente pronto per abbracciare la nuova “economia
di condivisione”.
Alle 19 quindi sono iniziati i lavori del
“Bar Camp”, che si è rivelata un’occasione per conoscere altri progetti innovativi all’interno di Legacoop, per
scambiarsi idee e fare networking. Il
tutto si è basato su un pitch di 8 minuti, presentazione in stile americano, in
cui ogni cooperativa esponeva un’idea/
prodotto/servizio/progetto avente come
tema centrale quello dell’innovazione
sostenibile. Dieci le aziende che hanno
partecipato (Indica, Cevico, Conase, Icie,
CPL CONCORDIA, Carminia, Deco Industrie, La Lumaca, Fruttagel e Csc), toccando svariati aspetti quali viticoltura
biologica, finestre domotiche, imballaggi a basso impatto ambientale, sensibi-
CNews n. 47 - dicembre duemilaquattordici
CHI È
JEREMY RIFKIN
Economista e saggista statunitense,
è il presidente della ”Foundation on
Economic Trends” (FOET) e presidente
della ”Greenhouse Crisis Foundation”.
Attivista del movimento pacifista
e ambientalista, è impegnato per
l’adozione di politiche governative
”responsabili” riguardo l’ambiente,
la scienza e la tecnologia.
lizzazione sull’uso e riuso delle risorse,
proteine vegetali e città intelligenti.
Quest’ultimo macro-tema è stato infatti
affrontato dal collega Malavasi con la
presentazione del progetto RIGERS, “Rigenerazione delle città: edifici e reti intelligenti”, primo classificato del bando
MIUR 2012. Qui le tematiche affrontate
erano diverse: monitoraggio di consumi e produzioni energetiche, ottimizzazione di smart grid, rigenerazione di
edifici, rappresentazione multi-layers di
dati aggregati ecc., il tutto passando per
azioni pilota su una decina di comuni
tra cui la stessa città di Forlì.
Rifkin ci ha aperto uno spiraglio sul
mondo di domani: solo le aziende che
investiranno in ricerca e sviluppo seguendo i trend tecnologici attuali riusciranno a rimanere competitive e a
creare benessere per la società futura. Il
progetto RIGERS va in questa direzione,
così come altri progetti che abbiamo al
momento in cantiere. Il settore energe-
tico, ossia quello chiave per la nostra
azienda, sarà sicuramente soggetto a
forti cambiamenti, con nuovi modelli di
business da sviluppare, in cui fonti rinnovabili ed efficienza energetica avranno un peso sempre maggiore. CPL ha
l’esperienza e le competenze necessarie
per essere protagonista di questo cambiamento, ricoprendo un ruolo chiave
che porterebbe benefici all’intera collettività. Non lasciamoci sfuggire questa
opportunità.
(nella pagina a fianco) L’economista Jeremy Rifkin illustra
le tematiche su cui è incentrato il suo nuovo libro “The zero
marginal cost society”.
I partecipanti al “Bar Camp” organizzato da Innovacoop, in
collaborazione con la Scuola di Alta Formazione Cooperativa
Quadir e Legacoop Romagna.
Conferenza stampa di presentazione degli eventi della
“Settimana del Buon Vivere” che ha visto protagonista tutta
la Romagna.
43
C’ERA UNA VOLTA A MODENA
UN GIOVANE DI NOME GIANNI.
MA GLI ANNI PASSANO E LA SUA BOLLETTA,
ZITTA-ZITTA, HA CONTINUATO A LIEVITARE.
www.coopgas.it
NELLA SUA CITTÀ, PER GAS E LUCE, NON C’ERA MOLTA
SCELTA… MA TUTTI ERANO FELICI E CONTENTI.
OGGI GIANNI HA UNA PICCOLA AZIENDA
HA APERTO GLI OCCHI ... E HA SCELTO A CHI DARE FIDUCIA.