Periodico di comunicazione aziendale 45 Spedizione in abbonamento postale 70% Regime Libero - Direzione Commerciale Business - Modena + Inserto Redazionale n. anno XII - n.2 Giugno 2014 LA VERSILIA FIORE ALL’OCCHIELLO DELLA SALUTE Iniziata la gestione energetica dell’Ospedale Versilia della ASL 12 di Viareggio, una struttura ad alta efficienza energetica, con un bacino d’utenza estivo di oltre 500.000 presenze NASCE METER ITALIA, LA MISURA INTELLIGENTE DEL GAS TOTALMENTE “MADE IN ITALY” Dall’unione di tre aziende italiane - Sacofgas 1927, Cooperativa Bilanciai e CPL CONCORDIA - una nuova realtà per produrre ed esportare nel mondo i correttori e contatori intelligenti 80 MILIONI DI FIDUCIA DALLE BANCHE PER LO SVILUPPO DEL PIANO TRIENNALE Finanziamento quinquennale in pool e linee di factoring: nuova finanza a medio lungo-termine a supporto del piano industriale 2013-2015 Un anno di impegno, un altro passo avanti L’Assemblea di Bilancio quest’anno si svolge in uno dei nuovi edifici progettati e costruiti dopo il terremoto: un segno tangibile della volontà della cooperativa di crescere ancora e procedere verso nuovi traguardi. Quest’anno l’assemblea di giugno è al- di adattamento e di ricostruzione poi. È orizzonti, siano essi europei e internazio- lestita in un nuovo contesto. Non cambia la nostra cooperativa che si espande ed nali. Rappresenta un altro passo avanti la mèta, Concordia, sede storica delle elabora una nuova organizzazione. Nella verso nuovi traguardi. nostre assemblee generali di Bilancio da sede i segni lasciati dal sisma sono an- Post scriptum: cari lettori di C-news, è 115 anni. Solo nel 2012 la “forza mag- cora in parte visibili, ma ritrovarci e ac- ormai un anno che il giornale ha cam- giore” del terremoto ci ha delocalizzato cogliere i nostri ospiti sotto queste solide biato formato e veste grafica. Il modello al Forum Monzani di Modena; nel 2013 nuove strutture è un po’ come dire a tutti “quotidiano” ha lasciato il campo al for- eravamo di nuovo qui, nella Bassa, sotto “Ecco, non abbiamo solo intenzione di mato magazine, con alcune novità dal una grande tensostruttura, provvisoria sì ricostruire, ma di crescere ancora e me- punto di vista informativo: infografica, ma capace di esprimere la nostra ferma glio”. Che questo sviluppo avvenga sul QR Code, articoli più numerosi, meno volontà di “ricominciare da qui”. territorio del vicino Comune di San Pos- diffusi e più foto, compresi i volti dei Allora, qual è la novità? Il luogo scelto sidonio (si sa quanto a volte siano forti colleghi che scrivono i pezzi. Vorremmo per l’assemblea è uno degli edifici in- i campanili) richiama un antico legame sapere che cosa ne pensate e se avete teramente progettati e realizzati dopo esistente fra gli abitanti dei due comuni proposte in merito. L’indirizzo a cui scri- il terremoto: rappresenta quindi, in un ad un certo punto della storia della co- vere, senza remore, è: [email protected] certo qual modo, la vera volontà di supe- operativa. È un bel segno di unione, di ramento della fase di emergenza prima, forza che serve per guardare verso nuovi CPL CONCORDIA è associata a Direttore Responsabile FRANCESCO MANICARDI Periodico trimestrale di Comunicazione Aziendale di CPL CONCORDIA Group Anno XII - n. 2 Giugno 2014 Registrato al Tribunale di Modena il 26/05/2003 con il n° 1673 La tiratura di questo numero è stata di 6000 copie Chiuso in Redazione il 4 giugno 2014 Redazione GABRIELE BATTISTI SAURO CORSI MARCO DAL DOSSO MARIO GUARNIERI EMANUELE MALAVASI E-mail: [email protected] Grafica e impaginazione Gabriele Greco - Ufficio Comunicazione CPL CONCORDIA Marco Maini - KINA SNC Stampa TIPOLITO SALVIOLI - salvioli.it CNews online - www.cpl.it/cnews Attiva il lettore QRCode sul tuo smartphone e accedi alla pagina dedicata di CNews sul sito di CPL CONCORDIA. Francesco Manicardi Partner Hanno collaborato a questo numero: ANDREA BRAMUCCI PIERLUIGI CAPELLI ROBERTO CASARI MAURO DASSI PAOLA FERRARI MICHELE FORINO GIOVANNI GALLACE TANJA GAVIOLI FLAVIO GUIDETTI VITO MORAMARCO BRUNO SANTORELLI GIUSEPPE SELLITTO DAVIDE TABARELLI GIORDANO TABARELLI SILVANO TROMBA In copertina L’ospedale Versilia della ASL 12 di Viareggio, la cui gestione è stata affidata a CPL CONCORDIA (Foto Mirco Baldi - Archivio Ufficio Comunicazione) Editore CPL CONCORDIA Soc. Coop. Via A. Grandi, 39 41033 Concordia s/Secchia (MO) Tel. 0535.616.111- Fax 0535.616.300 Indirizzo internet: www.cpl.it Mail: [email protected] EDITORIALE C’è un ministro cooperativo al Lavoro La nomina del cooperatore Giuliano Poletti al Governo, in un Ministero chiave per l’occupazione, induce fiducia per la conoscenza delle problematiche da affrontare e la mentalità cooperativa di particolare attenzione alle politiche del lavoro. Mauro Lusetti, eletto presidente di Legacoop Nazionale, qualifica ulteriormente l’esperienza cooperativa modenese. Auspichiamo che sappiano agire di concerto con Governo e parti sociali per creare occupazione e nuove opportunità. nomica attuale. Dalla fine del 2007 l’Italia ha subìto una contrazione del PIL di oltre l’8% e la ricchezza delle famiglie è tornata sui valori degli anni Novanta, mentre la disoccupazione è raddoppiata al 12%, con quella giovanile al 42%. “In questo Paese si è smesso di decidere”, ha affermato Poletti, “con la conseguenza drammatica che l’80% dei nuovi assunti è a termine o apprendista. Ci sono addirittura 2.300.000 giovani che non studiano e non lavorano. L’Italia deve ritornare ad essere il Paese delle opportunità, ed è per questo che il Ministero ha varato il portale ‘Garanzia giovani’, per dare a chi si iscrive la conoscenza delle opportunità di lavoro provenienti dalle aziende e da soggetti pubblici e privati”. Il Ministro del Lavoro si prepara inoltre al vertice europeo sull’occupazione giovanile che si terrà a Torino l’11 luglio. Qual è stato il cammino di CPL in questi anni? Nel 2007, all’inizio della crisi, contavamo circa 800 persone e 200 milioni di Euro di fatturato: oggi in assemblea CPL si presenta con 1800 occupati e 415 milioni di euro di valore della produzione consolidato, mentre l’utile netto consolidato è di 4,5 Milioni. Nonostante la crisi quindi la nostra impresa ha saputo crescere, non per buona sorte ma grazie a concetti fondamentali: “innovazione” e “capacità finanziaria”, preparate con politiche adeguate nel tempo. Negli ultimi due anni sono oltre 120 i nuovi assunti, in gran parte giovani e laureati che abbiano conseguito il titolo in tempi brevi e con il massimo profitto (senza guardare all’appartenenza partitica, come forse qualcuno ci identifica ancora). È stato sicuramente il concretizzarsi di una politica che l’azienda ha voluto portare avanti non solo per cre- Roberto Casari (60 anni) - [email protected] Presidente di CPL CONCORDIA Gli ultimi mesi hanno portato alla ribalta nazionale le persone di Giuliano Poletti e Mauro Lusetti. C’è un ministro del Lavoro prestato dalla Cooperazione e un modenese neoeletto alla Presidenza Nazionale di Legacoop. Si tratta di due persone importanti, che hanno saputo non solo dare un contributo alla propria cooperativa ma anche mettersi a servizio delle istituzioni, fino alla carica di Ministro del Governo. Le potenzialità di Poletti sono riconosciute, le associazioni ne hanno apprezzato le doti di franchezza e pragmatismo, nonché la competenza nelle problematiche del lavoro in Italia: questo è frutto dell’esperienza maturata in oltre 40 anni di cooperazione vissuta fra Imola, esperienze di dirigenza regionale e nazionale. Le aspettative del mondo del lavoro sono tante, data la situazione socio-eco- 3 CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici scere, per creare valore economico come impresa, ma anche per realizzare la missione di generare nuovi posti di lavoro, un impiego svolto con passione e amore per i risultati realizzati. Anche il recente risultato elettorale sembra abbia dato fiducia, con un risultato storico, ad un governo di centro-sinistra. Grazie anche alle preferenze, ci pare sia emersa una ricerca più diretta del consenso da parte dei candidati, e sia stata riconosciuta la voglia di concretezza di un leader giovane: questa attenzione al “realizzare le cose” e non solo annunciarle va sostenuta perché le idee innovative finalmente si trasformino in fatti. Ci auguriamo che il Ministro Poletti, insieme al Governo, sappia anche operare nell’interesse degli imprenditori che vogliono creare lavoro agendo sulle normative che ostacolano con appesantimenti fiscali ed eccessiva burocrazia le imprese italiane nella competizione nazionale e internazionale. Dal Ministro ci aspettiamo questo, per dimostrare ancora una volta che la cooperazione non è un’associazione di imprese o di persone di seconda categoria, “dove si vive con regole differenti” e, secondo la vulgata comune, “non si pagano tasse.” Negli ultimi 5 anni abbiamo pagato circa 20 Milioni di Euro di tasse e siamo tra i maggiori contribuenti del territorio. Nonostante ciò, abbiamo saputo accantonare un patrimonio consolidato netto arrivato nel 2013 a quasi 161 Milioni di Euro: un patrimonio indivisibile che costituisce la forza, la continuità e, oggi, anche la solidità della nostra impresa cooperativa. La cooperazione è una forma di impresa che accompagna un’economia pluralista, dove c’è posto per le aziende artigiane, le società di capitali, le srl, le spa, le quotate e multinazionali. Quando le persone si aggregano per costituire una cooperativa mettono insieme le proprie risorse, accettando regole e vincoli stabiliti. Per esempio, se parliamo di delocalizzazione per essere più competitivi, ecco che la cooperativa non può ricorrervi: un Consiglio di Amministrazione cooperativo infatti difficilmente potrebbe proporre in assemblea ai propri lavoratori di “autodelocalizzarsi”. Quindi, mentre per altre aziende internazionalizzazione spesso fa rima con delocalizzazione, noi dobbiamo parlare di crescita, inviando i nostri tecnici e dirigenti in nuove strutture per nuovi apporti produttivi in altri paesi. Tornando alla dimensione nazionale, l’abbinata costituita dal Ministro Poletti e dal modenese Mauro Lusetti nuovo presidente di Legacoop può essere di buon auspicio: gli organismi cooperativi (la Lega, all’interno dell’Alleanza delle Cooperative Italiane) e il mondo politico italiano potrebbero trovare insieme le proposte giuste dal punto di vista normativo e burocratico alle questioni che a volte impediscono il rilancio dell’economia e dell’occupazione. In questo la provenienza di Lusetti non dalla cooperazione di produzione lavoro ma dalla cooperazione di consumo (che riunisce migliaia di dettaglianti) può rappresentare un elemento di novità. Un augurio ad entrambi perché sappiano promuovere la cooperazione come prospettiva di miglioramento della propria condizione, soprattutto per i giovani. in un momento così difficile per l’economia italiana. CNews n. 45 Giugno duemilaquattordici In questo numero AREA BUSINESS SUCCEDE IN AZIENDA 06 In Versilia un ospedale di classe “energetica” 28 80 Milioni di Euro per lo sviluppo 08 Meter Italia, la casa italiana degli smart meters 30 A Sassinoro riflessioni su acqua ed energia 32 CPL: 115 anni “green” pensando al lavoro 10 A Forlì l’efficienza a servizio dell’arte 35 Investire nelle lingue per competere 12 CRISTOFORETTI SER cresce nel teleriscaldamento 14 AMGA Legnano & Co 15 Navi, camion e industrie: il futuro è nel GNL 36 “Casari, Lei è cittadino onorario di Ischia” 16 In Africa AI Power si allea con Biffi nei services 38 Scuole in campo (fotovoltaico) a Rolo 18 Villa Castelli brilla nella Puglia a LED 40 Happy Birthday CUBEC 21 Anche a Massafra parte la riqualificazione 22 Le smart Grid fanno SCUOLA in Lombardia 25 CPL prossimo “ispettore” abilitato da ACCREDIA RSI MONDO COOP SPAZIO MARKETING 26 Opportunità a Dubai e in Qatar 5 41 Mauro Lusetti nuovo Presidente Legacoop 42 Il Presidente di Cooperatives Europe ospite in Emilia In Versilia un ospedale di classe “energetica” Avviata la gestione quinquennale della struttura sanitaria dell’ASL 12 di Viareggio, che vedrà impegnata l’azienda nel mantenimento degli alti standard impiantistici, grazie anche ai 24 addetti impiegati nelle attività di gestione La hall dell’ospedale Versilia: il bacino d’utenza servito è di 160.000 abitanti, che diventano circa 500.000 durante la stagione estiva. Grazie alla tipologia ed efficienza degli impianti, l’ospedale di Lido di Camaiore è stato la prima struttura sanitaria in Italia ad ottenere la certificazione di classe energetica di tipo C. Giuseppe Sellitto (49 anni) - [email protected] Sales Area Manager Toscana N el corso dei primi giorni di aprile 2014 CPL CONCORDIA ha fatto il suo ingresso ufficiale quale soggetto gestore dei servizi di integrati di manutenzione dell’ospedale Versilia della ASL 12 di Viareggio dislocato a Lido di Camaiore in provincia di Lucca e che la vedrà impegnata per i prossimi 5 anni. L’appalto, per un importo a base d’asta di 8.250.000 euro, prevede la gestione dei servizi di manutenzione preventiva programmata e straordinaria mirata a mantenere in perfetta efficienza tutti i componenti costituenti l’involucro edilizio, le infrastrutture e gli impianti elettromeccanici per l’intero ciclo di vita. Con questa nuova importante acquisizione, dopo le ASL di Pisa, Arezzo e Siena, CPL CONCORDIA estende così i propri servizi anche in un’altra importante struttura sanitaria Toscana quale l’ASL 12 Versilia, che dispone di un ospedale costruito e progettato, fin dall’origine, all’insegna dei principi di eco sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente. Il bacino di utenza servito è pari a 160.000 abitanti, suddivisi in 7 comuni, che diventano circa 500.000 durante la stagione estiva in cui migliaia di turisti si riversano e affollano la riviera Versiliana. L’ospedale, costruito tra il litorale tirreno e le Alpi Apuane, è stato inaugurato nel 2002, è dotato di 600 posti letto, si sviluppa lungo un fronte di 250 mt su un’area di 70.000 metri quadrati per un volume complessivo di 230.000 mc. Collocato al centro di un parco naturale di circa 10 ettari, è stato costruito per integrarsi in perfetta armonia con l’ambiente circostante prestando particolare attenzione nel renderlo invisibile dalla parte del mare perché si mantiene al di sotto delle cime dei pini, rispettando così il profilo delle Alpi Apuane. Nel corso degli anni è stato oggetto di importanti investimenti rivolti all’esecuzione di interventi di miglioramento di efficienza energetica che hanno prodotto un notevole risparmio di CO2 rilasciata in atmosfera e un risparmio di consumi elettrici di circa il 30% dal giorno della sua entrata in funzione. È uno dei più moderni ed efficienti ospedali sotto il punto di vista del risparmio ener- getico, quasi autosufficiente nella produzione di energia elettrica mediante l’ausilio di sistemi di cogenerazione di vario tipo, ed è stato costantemente oggetto di manutenzione e interventi mirati che hanno consentito, quale prima struttura sanitaria in Italia, ad ottenere la certificazione di classe energetica di tipo C con l’obiettivo di perseguire, a breve, la classe B. È in questo contesto che CPL provvederà con la consueta professionalità al mantenimento in efficienza di tutti gli impianti, operando per ottimizzarne il rendimento anche attraverso l’applicazione di alcune migliorie, proposte in sede di gara, quali il miglioramento della distribuzione idrica, del trattamento dell’aria, l’inserimento di un nuovo gruppo frigo ad assorbimento per aumentare la produzione di energia frigorifera e altro ancora. Tutto questo grazie all’impiego di una forza lavoro di ben 24 nuovi addetti che giornalmente saranno impegnati nelle varie attività e che vanno così a rafforzare in maniera importante l’organico dell’area Toscana. Un aspetto da non sottovalutare, visti i tempi, riguarda il mantenimento del livello occupazionale: nonostante non vi fosse un obbligo di assunzione del personale come clausola sociale, la cooperativa ha rilevato tutti i lavoratori in forza al vecchio appalto in continuità, quindi senza alcuna perdita di giorni di lavoro. 7 Meter Italia, la casa italiana degli smart meters Dall’unione di tre storiche aziende italiane - Sacofgas 1927, Cooperativa Bilanciai e CPL CONCORDIA - nasce una società con tecnologia e produzione interamente “made in Italy” per esportare nel mondo la misura intelligente del gas Boris Vadnjal Ferraresi (46 anni) [email protected] Amministratore Delegato Meter Italia L a delibera 155, che l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha emesso nel 2008, ha sancito l’obbligo di installare sistemi di telelettura prima e misuratori intelligenti (smart meters) poi, a tutti i consumatori di gas sia industriali che domestici. Una sfida tecnologica e organizzativa, in primo luogo, che vede l’Italia come il paese che, recependo le direttive comunitarie, ha più velocemente aderito al piano di sviluppo e di integrazione di questi nuovi apparecchi, dandosi scadenze ambiziose e ravvicinate. Una prima fase, conclusa nel 2012, prevedeva l’adeguamento dei soli clienti industriali. Nel 2011 tre storiche aziende italiane - Sacofgas 1927 che produce una gamma completa di contatori del gas, Cooperativa Bilanciai leader europeo delle bilance e dei sistemi di pesatura e misura, CPL CONCORDIA leader nazionale dei servizi per le utilities - siglarono un accordo per produrre degli strumenti di misura del consumo di gas innovativi, che coniugassero la tradizione meccanica con l’innovazione tecnologica di prodotto e di gestione del dato. Da questo sforzo comune è nata una famiglia completa di contatori smart, con caratteristiche e funzioni originali ed innovative. Le nostre tre aziende, integrandosi, hanno colto l’opportunità prevista dalla normativa e sono state le prime ad offrire sul mercato i prodotti, presentandoli già nel corso della fiera del metering ad Amsterdam nell’ottobre 2011. In seguito, superando le normali difficoltà di messa a punto e industrializzazione del prodotto, abbiamo partecipato alle più importanti gare lanciate dai nostri clienti Italiani, aggiudicandoci importanti lotti di fornitura e di servizi aggiuntivi. La nostra storia comune è breve, solo qualche anno, ma è stata molto intensa e piena di problemi, risolti, e di soddisfazioni, tangibili e intangibili. Le persone che hanno partecipato al progetto, nel corso del tempo, si sono via via integrate, superando le iniziali diffidenze e preoccupazioni; un processo complesso, non sempre automatico, che è stato affrontato con impegno, dedizione e caparbietà. Ma non era sufficiente; nel corso dei mesi abbiamo acquisito la consapevolezza che questo ottimo rapporto di collaborazione andasse ulteriormente rafforzato; che le inevitabili inefficienze dovute alla ”separazione” in tre aziende diverse dovessero essere rimosse; che le persone coinvolte nel progetto, cuore pulsante di ogni azienda, dovessero lavorare sotto un tetto comune. Tali considerazioni, condivise dalla proprietà di ogni azienda, hanno portato in questi giorni alla creazione di una casa unica per tutti coloro che sono impegnati nel progetto dei contatori smart: questa casa si chiama Meter Italia. Dopo aver collaborato come partner e come fornitori, le nostre tre aziende hanno deciso di affrontare come soci questo progetto così sfidante e impegnativo, per perseguire insieme il miglior risultato degli sforzi che andremo a profondere. Meter Italia opererà sui tre siti esistenti: a Concordia sulla Secchia (MO) per lo sviluppo del software e del firmware caricato a bordo dei misuratori, a Campogalliano (MO) per l’assemblaggio del contatore domestico smart (utilizzando le linee di produzione esistenti) e a Città di Castello (PG) per l’assemblaggio dei misuratori meccanici tradizionali e in generale di tutta la meccanica Ogni prodotto che uscirà dagli stabilimenti Meter Italia sarà contraddistinto da un ”marchio di origine” per evidenziare, in maniera chiara e inoppugnabile, che è stato orgogliosamente prodotto in Italia. Non solo, quindi, costruito in Italia ma prodotto da persone che hanno il piacere di farlo e sono orgogliose del proprio lavoro. al servizio degli smart meters industriali. Sono previsti ulteriori forti investimenti sui territori, in impianti, attrezzature, sviluppo di nuovi progetti e personale. Meter Italia si rivolgerà non solo al mercato italiano, dove Sacofgas e CPL CONCORDIA detenevano una solida quota di mercato, ma anche al mercato mondiale della misura dove, da analisi di esperti indipendenti, sono previsti fortissimi investimenti nel settore della misura ”intelligente”. Da qui la necessità di adottare un nome, per la nuova realtà, che sia facilmente identificabile con l’origine e il prodotto. Ecco quindi ”Meter”, che in inglese significa misuratore come sostantivo e misurare come verbo: il nostro ”core business”. E ”Italia”, per rivendicare orgogliosamente le nostre origini, il fatto che gli stabilimenti produttivi sono in Italia, che stiamo localizzando invece di delocalizzare come molti altri concorrenti del settore stanno facendo. E, non ultimo, Italia perché il nostro Paese, fortunatamente, ha il primato mondiale per quanto riguarda la diffusione degli Smart Meters, copertura completa per il sistema elettrico e programma di sviluppo già iniziato per il sistema gas. Il nostro intento è portare in giro per il mondo un nome che significa esperienza, tradizione, capacità tecnologica e innovazione: il tutto rigorosamente ”Made in Italy”. L’F4, uno dei modelli di contatori elettronici intelligenti realizzati interamente in Italia. Due dei siti produttivi dei nuovi smart meter a Città di Castello (PG) e Campogalliano (MO). 9 A Forlì l’efficienza a servizio dell’arte L’amministrazione Comunale, attraverso le Convenzioni Consip “Facility Management 3” e “Servizio Integrato Energia 2” ha affidato a CPL la gestione di tre grandi complessi strategici per la vita culturale, storico-artistica e turistica del capoluogo romagnolo Atrio del Museo con in primo piano le antiche strutture lasciate in vista. La facciata del Palazzo Romagnoli che ospita le collezioni civiche del Novecento. Andrea Bramucci (37 anni) Resp. Commessa Area Fano [email protected] L o scorso agosto l’Amministrazione Comunale di Forlì ha aderito alle convenzioni Consip ”Facility Management 3” e ”Servizio Integrato Energia 2”. Entrambi i contratti avranno una durata di 7 anni, per un importo complessivo pari a oltre 2.000.000 di Euro, e prevedono la gestione di 3 grandi complessi (il Museo San Domenico, il Palazzo Romagnoli e il Teatro Diego Fabbri) oltre alla realizzazione di alcuni interventi di efficientamento e riqualificazione energetica e funzionale per un importo complessivo pari a circa 80.000 Euro. I contratti acquisiti da CPL prevedono le manutenzioni degli impianti elettrici, idrico sanitari, elevatori, antincendio, sicurezza e controllo accessi, climatizzazione estiva, oltre al minuto mantenimento edile e il servizio di assistenza tecnica agli spettacoli teatrali, la gestione parziale della control room del Museo e la manutenzione degli impianti termici con annessa fornitura di combustibile. Ecco nel dettaglio le importanti strutture gestite da CPL: MUSEO SAN DOMENICO Il complesso di San Domenico, collocato ai margini del nucleo medievale della città, con la sua imponente mole (circa 7500 mq. di superficie utile su un’area di quasi due ettari) costituisce una parte fondamentale del centro storico di Forlì. Dopo il restauro è stato destinato a sede dei Musei civici. Le opere esposte coprono un arco di tempo che va dal XII al XVII secolo; dalle tavole del Beato Angelico e di Lorenzo di Credi, alla cosiddetta Madonna della Pace, dipinta da Vitale da Bologna, a Ebe, celebre opera dello scultore Antonio Canova, massimo esponente del neoclassicismo. Oltre alle collezioni permanenti, il San Domenico ospita esposizioni temporanee di grande rilevanza per qualità e quantità delle opere e per il successo di pubblico. PALAZZO ROMAGNOLI A due passi dai Musei San Domenico, Palazzo Romagnoli, recentemente aperto al pubblico come sede museale, ospita le collezioni civiche del Novecento. Il piano terra è dedicato all’esposizione permanente della prestigiosa Collezione Verzocchi mentre al primo piano troviamo la sezione La Grande Romagna che illustra alcuni aspetti salienti della vicenda figura- tiva del secolo scorso a Forlì. TEATRO DIEGO FABBRI Nel 2000 il concerto dell’Orchestra Filarmonica della Scala diretta dal M° Riccardo Muti ha segnato l’inaugurazione del Teatro Comunale Diego Fabbri, sorto sul vecchio cinema-teatro Astra a seguito di una radicale ristrutturazione. Intitolato al forlivese Diego Fabbri, fra i maggiori drammaturghi del Novecento, il teatro ospita all’interno della Stagione Teatrale le rassegne di Prosa, Danza, Operetta, teatro Moderno, Contemporaneo e Family. Per la sua funzione di teatro della città, il Diego Fabbri (capienza 710 posti, di cui 550 in platea e 160 in galleria) ospita inoltre manifestazioni culturali ed eventi di varia natura. La struttura organizzativa della sede di Fano di CPL gestirà l’appalto avvalendosi del proprio personale tecnico specializzato residente nel territorio della Provincia di Forlì e Cesena e di alcune imprese locali appartenenti al tessuto economico locale. Con questa aggiudicazione CPL rafforza la propria presenza nel territorio romagnolo nel quale è impegnata attualmente in varie attività tra le quali spiccano la Gestione Calore degli impianti della Provincia di Forlì e Cesena, dei Comuni di Misano e Cattolica, e dell’Istituto Drudi di Meldola, oltre alla gestione degli impianti tecnologici, tramite convenzione Consip Facility Management o Intercenter, di numerosi Enti pubblici. 11 CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici CRISTOFORETTI SER cresce nel teleriscaldamento Le conduzioni degli edifici di Serravalle Scrivia (AL) e delle strutture dei Comuni in capo ad AMGA Legnano, servite anche dalla rete di teleriscaldamento, hanno consentito di sviluppare la gestione delle centrali di cogenerazione e a biomasse (cippato), migliorando l’efficienza energetica e l’ambiente Mauro Dassi (45 anni) - [email protected] Commerciale Cristoforetti Servizi Energia Giovanni Gallace (60 anni) - [email protected] Resp. Commerciale Lombardia Cristoforetti SER S erravalle Scrivia, cittadina piemontese allo sbocco della Valpadana, è nota ai più per la presenza di uno dei più famosi factory outlet center della catena Mc Arthur Glen, ed è posta su uno dei due tracciati autostradali e ferroviari che connettono il nord Italia a Genova e al suo porto. Gli impianti di riscaldamento comunali, affidati a Cristoforetti Servizi Energia per 7 anni, funzionano a metano, compresi i 4 impianti serviti tramite il teleriscaldamento a biomassa, che hanno comunque mantenuto attiva la centrale termica a metano. Gli stabili riscaldati sono 15 e comprendono istituti scolastici, sede municipale, biblioteca, asili nido, polizia Municipale, campi sportivi. La volumetria totale degli ambienti climatizzati è 51.400 metri cubi, per un fabbisogno termico annuo medio totale di 1.820 MWh. La centrale termica è costituita da un prefabbricato contenente una caldaia a biomassa del tipo a ”griglia mobile” con una potenza di 1 MW. È servita con tre cassoni scarrabili che contengono il cippato di legna e lo movimentano verso il caricatore della caldaia mediante un sistema oleodinamico di rastrelli meccanici. Tale sistema è completamente automatico e viene azionato dal sistema di regolazione della caldaia. La conduzione prevede la sorveglianza dell’esercizio e la periodica sostituzione dei contenitori ove viene scaricata la cenere. In ottemperanza alla normativa della regione Piemonte, per tale impianto Cristoforetti ha previsto l’installazione di un sistema di filtrazione elettrostatica dei fumi in uscita, che attualmente già subiscono una filtrazione meccanica in un filtro chiamato ”multiciclone”. È altresì prevista la predisposizione di un serbatoio di accumulo inerziale del calore generato dalla combustione della biomassa, allo scopo di ottimizzare al massimo i cicli di funzionamento della centrale termica. I fabbricati teleriscaldati sono attualmente 4 edifici scolastici di medio-grande capienza: la volumetria riscaldata è pari a 32.200 metri cubi e il fabbisogno annuo è di circa 1.150 MW, corrispondente alla combustione di circa 6/700 tonnellate di cippato di legna. Il cippato proviene da aziende di manutenzione agro-forestale: la zona dell’Appennino ligure definita ”Oltregiogo” (dove appunto si trova l’abitato di Serravalle) è caratterizzata da un immenso patrimonio forestale da decenni scarsamente sfruttato a causa dello spopolamento. La legna raccolta nei boschi, prevalentemente della valle Borbera, sempre e comunque entro 40 km dalla centrale, viene lavorata e immagazzinata in un centro di raccolta a pochi km dal paese; da qui, secondo necessità, viene trasportata alla centrale termica. Per i restanti impianti a gas metano è prevista una parziale riqualificazione con l’adozione di caldaie a condensazione, di nuovi terminali per la diffusione del calore negli ambienti, di sistemi di telecontrollo degli impianti. Questi accorgimenti, uniti ad un monitoraggio attento dei consumi e all’inserimento sui corpi scaldanti di valvole termostatiche, una più moderna e razionale metodologia di erogazione del calore, il ripristino e l’implementazione degli impianti solari già esistenti, una possibile futura estensione della rete di teleriscaldamento verso nuove utenze, si prevede porteranno a conseguire risparmi energetici dell’ordine del 10-12%. IL CIPPATO VIENE DAI MONTI L’impianto a biomasse di Serravalle Scrivia viene alimentato annualmente da circa 6/700 tonnellate di cippato di legna, proveniente dalle aziende di manutenzione agro-forestale del vicino Appennino Ligure (entro 40 km dalla centrale), lavorato in un centro di raccolta a pochi km dal paese. 13 FOCUS ON AMGA Legnano & Co Il gruppo AMGA Legnano, tradizionalmente legato al territorio, è impegnato nella gestione territoriale di complessi sistemi di reti (gas, acqua, teleriscaldamento) e in altri settori. Realtà nata nel 1971 per la distribuzione del gas metano alla Città di Legnano (MI), nel corso degli anni da Azienda Municipalizzata si è trasformata in Società per azioni capofila di un gruppo di imprese che operano in settori tecnologici ad alto valore aggiunto e che oggi raggruppa oltre al Comune di Legnano, che ne detiene la maggioranza, i Comuni di Parabiago, Canegrate, Villa Cortese, Magnago, Arconate. La commessa acquisita da Cristoforetti, di durata annuale, comprende: • la gestione, la manutenzione degli im- pianti termoidraulici, negli edifici pubblici di competenza AMGA del Comune di Legnano e di altre amministrazioni, per un totale di oltre 62 impianti tra scuole elementari e medie, asili nido, municipio, palestre, biblioteca, polizia locale, ecc.; • la gestione e conduzione degli impianti tecnologici dei complessi natatori a Legnano e Parabiago; • le sottocentrali connesse alla rete di teleriscaldamento, oltre ad alcuni satelliti di utenza in complessi di case convenzionate, per un totale di 395 utenze attive lungo circa 40 km di rete posata; • la reperibilità e pronto intervento h24 per assicurare una conduzione ed esercizio continuato della centrale di cogenerazione di proprietà AMGA Legnano Spa, oltre al monitoraggio tramite i presidi esistenti di misuratori degli inquinanti. Nel corso del 2012 sono state completate le attività di potenziamento e di messa a regime della centrale, che oggi sviluppa 7,77 mW elettrici e 59,2 mW termici, correttamente bilanciati e distribuiti su più macchine di produzione, a garanzia ulteriore in caso di guasti. La maggior parte degli impianti sono gestiti anche attraverso un sistema di telecontrollo e telegestione governato dagli uffici Cristoforetti. Navi, camion e industrie: il futuro è nel GNL Polargas, la società del gruppo CPL CONCORDIA attiva nel comparto GNL, sta seguendo tutte le opportunità di impiego di questo combustibile che rappresenta una svolta nel settore dei carburanti a livello mondiale scorso a Piacenza, di un distributore a GNL da parte di ENI. La compagnia del cane a sei zampe ha in previsione altri distributori simili - si parla di 20 - per coprire il territorio italiano. L’intenzione è servire i camion che funzionano a GNL - i quali hanno un’autonomia di 7-800 km (possono arrivare fino a 1200 con il doppio serbatoio) – sulle lunghe tratte, come avviene per il progetto ”LNG Blue corridor” da Mosca alla Francia, dove ogni 400-500 km ci sarà un distributore. L’ostacolo fondamentale è che in Italia non c’è ancora il GNL: per ora Polargas o altri trasportatori sono costretti a prelevarlo a Barcellona in Spagna, dove esistono diversi terminal - rigassificatori, o prossimamente da Marsiglia. Una svolta significativa è prevista quando partiranno i bunkering navali per il traffico marittimo, che necessitano di depositi costieri. Da quei depositi predisposti si potranno caricare anche le cisterne criogeniche. Tutte le autorità navali, da Civitavecchia a Livorno, si stanno attivando perché l’Imo (l’Organizzazione marittima internazionale) prevede dal 2018 l’eliminazione dello zolfo, presente nei combustibili tradizionali ma non nel metano, in tutto il traffico Mediterraneo. Il colosso della costruzione dei motori navali Wärtsilä stima 1,5 miliardi di tep a livello mondiale. Per sviluppare volumi importanti di consumi devono inoltre partire i clienti industriali: in Spagna le utenze più energivore sono state tutte trasformate da GPL a GNL. Oggi fra i due combustibili la differenza di prezzo è quasi il 50%. Il grosso vantaggio è la possibilità di proporre, insieme alla fornitura di combustibile, degli impianti di cogenerazione a metano ad alto rendimento (con il propano la resa è molto inferiore). Un ulteriore incentivo si avrà infine quando sarà bandito il BTZ, il famoso ”olio denso” altamente inquinante e ancora utilizzato come fonte energetica. Qualcuno si spinge addirittura fino a considerare il bio-LNG, cioè il metano ottenuto da biogas che potrebbe essere liquefatto per il relativo trasporto ai punti di utilizzo, ma occorrono incentivi che ad oggi non sono ipotizzabili. Silvano Tromba (62 anni) - [email protected] Vice Presidente e A.D. Polargas C PL CONCORDIA è entrata nel 2010 in Polargas grazie alla società Vanzetti Engineering, in qualità di socio per la commercializzazione e trasporto del Gas Naturale Liquefatto. Ora Polargas, controllata al 100% da CPL, opera con autocisterne criogeniche da 50 metri cubi di gas liquido, che corrispondono a circa 30.000 metri cubi di gas. CPL, presente in Sardegna con attività inerenti il gas, ritiene che vi siano grosse potenzialità per il GNL, essendo l’isola ancora priva di collegamenti tramite gasdotti. I costi dell’energia infatti stanno soffocando le imprese e il metano liquido rappresenterebbe una valida alternativa dal punto di vista economico, ambientale e della sicurezza. CPL sta realizzando un impianto che sarà alimentato a GNL, rifornito da Polargas, presso un’importante industria casearia sarda. Per far arrivare il GNL sull’isola si vorrebbe puntare su mini depositi costieri (in grado di erogare circa 100 mln di metri cubi/anno) riforniti da una nave speciale da 7.000-10.000 metri cubi di metano liquido (detta in gergo ”bettolina”). Dai depositi costieri Polargas potrebbe trasportare il GNL con le autocisterne sul territorio per approvvigionare utenti civili e industriali. Siamo in attesa di vedere cosa pensano a questo proposito i nuovi amministratori della Regione Sardegna. Nell’autotrasporto altri paesi europei come Francia, Spagna, Olanda, Svezia sono già partiti, in Italia il mancato utilizzo del metano liquido dipende dal fatto che si attendono le norme specifiche sulla propulsione del trasporto pesante a GNL, senza le quali nessuno prende l’iniziativa: i costruttori di distributori attendono che siano pronte le flotte dei camion, le flotte dei camion guardano alla presenza di distributori. A questo proposito un segnale che qualcosa si muove anche nel nostro Paese è rappresentato dall’inaugurazione, il 29 aprile 15 In Africa AI Power si allea con Biffi nei services Siglato l’accordo per vendita ricambi e attività di installazione, commissioning, manutenzione di attuatori per valvole su grandi infrastrutture del paese nord africano La presentazione del portfolio di service Biffi - AI Power si è svolta presso il Centro Congressi di Sonelgaz. I responsabili di AI Power e di Biffi illustrano le potenzialità delle proprie società ai clienti quali Sonelgaz, Sonatrach, Cameg, ecc. Bruno Santorelli (46 anni) - [email protected] Nord Africa Sales Area Manager C on la prospettiva di moltiplicare le attività di service in Nord Africa, il Gruppo CPL CONCORDIA, per tramite della sua controllata sul territorio algerino AI Power, è divenuta partner della Biffi Italia Srl. Come è noto agli addetti ai lavori, la società italiana del gruppo Pentair è uno dei leader mondiali nella produzione e nella commercializzazione di soluzioni per l’automazione di valvole industriali che progetta, costruisce e distribuisce a partire del suo sito di Fiorenzuola D’arda. L’Oil&Gas è uno dei suoi principali mercati di riferimento e l’Algeria il suo primo mercato estero, con oltre 7000 attuatori installati: per questo Biffi ha espresso il desiderio e la necessità di supportare i propri clienti con un servizio postvendita che operasse in modo proattivo direttamente dal territorio di competenza. L’accordo con AI Power, società presente in Algeria dal 2008 che si propone ai clienti fin dal suo esordio come Global Service Provider, è stato quasi naturale. Ciò nondimeno il percorso che ha portato alla sua sigla è stato lungo e pieno di iniziative di marketing a supporto, culminate in gennaio nella presentazione del portafoglio di Service disponibile ora in Algeria ai propri clienti, fra i quali Sonelgaz, Sonatrach e alle loro filiali GRTG, Cameg ed ENSP. Presso il Centro Congressi di Sonelgaz hanno parlato, oltre al personale AI Power, i responsabili di Biffi Stefano Martinelli (Strategic Service Manager) e Stefano Pesci (Business Development Manager per France & North Africa). Da Gennaio 2014, dunque, AI Power non è solamente l’unico Centro Biffi autorizzato in Algeria per la vendita di parti di ricambio, è anche il solo Centro Biffi autorizzato per le attività di installazione, commissioning, manutenzione, revisione e retrofit di attuatori. Il parco installato è ampio e si compone di una gamma che spazia dall’attuatore elettrico, al Gas Over Oil e al pneumatico. È un parco in continua espansione, cresciuto negli anni dal 1980 circa, ed è quindi composto da una moltitudine di modelli e revisioni che necessitano della presenza di professionisti per garantire la qualità dell’intervento. Per questo sono stati impiegati e formati presso la School of Actuation di Biffi tecnici algerini specializzati, sia Senior che Junior, che cureranno sia gli aspetti meccanici sia quelli elettrici/elettronici e di programmazione che riguardano le attività in portafoglio. Una formazione continua, che si effettua tanto in aula quanto in sito e che consente ai tecnici AI Power di approfondire le ultime soluzioni Biffi a supporto della manutenzione. Organizzare un centro assistenza e dotarlo delle risorse idonee per la gestione di un parco clienti delle dimensioni di quello atteso non è cosa di tutti i giorni. Farlo in Algeria con competenza e professionalità nel rispetto delle norme di Sicurezza, Salute e Ambiente è una sfida e un imperativo. Gli obiettivi sono ambiziosi: operare a servizio di infrastrutture di rilievo fra le quali, ad esempio, i gasdotti di Sonelgaz GRTG che contribuiscono all’approvvigionamento dell’Italia, gli oleodotti di Sonatrach che alimentano l’export, raffinerie come quella di Skikda, le centrali elettriche di Sonelgaz Production Electricité. Come si vede, si tratta di obiettivi strategici e sfidanti per una realtà come AI Power che vuole crescere. 17 Villa Castelli brilla nella Puglia a LED L’illuminazione del comune brindisino conferma l’attività qualificata di CPL CONCORDIA nella regione, grazie a 4.000 punti luce installati e gestiti a tecnologia LED in provincia di Foggia, nei comuni di Lesina, Chieuti e Mattinata. Prossimo l’avvio della gestione nel comune tarantino di Massafra con oltre 5.500 corpi illuminanti Vito Moramarco (44 anni) - [email protected] Responsabile di Commessa Area Adriatica S ono in fase di ultimazione i lavori relativi all’impianto di pubblica illuminazione del comune di Villa Castelli (BR). La gestione è partita nell’ottobre 2013 e, dopo la fase di validazione della progettazione esecutiva, sono partiti i lavori di riqualificazione e adeguamento giunti ormai al termine. Complessivamente saranno sostituiti circa 1290 corpi illuminanti, di cui 70 lanterne artistiche, tutte a tecnologia Led, con l’adeguamento dei quadri elettrici. I corpi illuminanti installati hanno ottiche estremamente avanzate, in grado di concentrare al massimo la luce sul piano stradale e hanno numerosi aspetti positivi: • la luce bianca emessa dalla sorgente ha un’elevata resa cromatica che rende ottimale la percezione dei colori. Il risultato è una visione ”più naturale” degli ambienti esterni; • • l’elevata efficienza luminosa: a parità di flusso emesso, la sorgente LED assorbe una quantità minore di energia rispetto alle lampade tradizionali. In termini di efficienza luminosa, la tecnologia LED permette un sostanziale risparmio energetico e una notevole riduzione di emissioni di CO2; • • la salvaguardia ambientale: i LED agiscono nel pieno rispetto della normativa RoHS, in quanto non contengono materiali tossici o dannosi per l’ambiente e per la salute. Queste sorgenti non determinano alcuna emissione di raggi UV e IR. Tutti i punti luce dispongono dell’opzione DIM-AUTO, un sistema di cablaggio che permette la riduzione automatica del flusso luminoso senza l’utilizzo di cavi pilota aggiuntivi in impianto. Il profilo di riduzione permette di sfruttare la massima intensità luminosa nelle prime e/o nelle ultime ore di accensione dell’impianto, riducendo i consumi energetici nelle ore centrali della notte quando il traffico motorizzato o ciclo-pedonale diminuisce sensibilmente. La sostituzione delle sorgenti luminose e la gestione razionale del flusso luminoso determinerà una riduzione dei consumi totali di circa il 33%. Al termine dei lavori sarà installato un sistema di telecontrollo centralizzato, per controllare la diagnostica e l’accensione/spegnimento in remoto degli impianti: in caso di anomalia si attiverà l’intervento della squadra di manutenzione. Urbanisticamente, inoltre, Villa Castelli presenta una pianta a scacchiera e lungo l’arteria principale si sviluppa il Centro Storico in cui l’illuminazione non può trascurare di evidenziare gli elementi di pregio degli edifici caratterizzanti l’identità del luogo: in tale contesto l’illuminazione pubblica non viene colta solo nel suo aspetto funzionale, ma soprattutto come scenografia notturna. L’illuminazione delle facciate di edifici di pubblico interesse rappresenta uno dei principali ambiti d’intervento a cui CPL si sta dedicando. L’utilizzo di dispositivi a LED nella realizzazione di tali impianti è l’innovazione tecnologica che maggiormente garantisce elevate prestazioni illuminotecniche, producendo al tempo stesso un’elevata efficienza energetica. I LED infatti, in virtù della loro dinamicità cromatica, sono le lampade che meglio permettono di realizzare vere e proprie scenografie virtuali attraverso l’utilizzo della luce, garantendo un risultato di grande effetto. CONSUMI RIDOTTI DEL 33% La sostituzione delle sorgenti luminose e la gestione razionale del flusso luminoso determinerà una riduzione dei consumi totali di circa il 33%: a parità di flusso emesso infatti la sorgente LED assorbe una quantità minore di energia rispetto alle lampade tradizionali. Gli 8000 LED di Ravenna Guarda il video sulla riqualificazione dei corpi illuminanti nella Pubblica Illuminazione del Comune di Ravenna. 19 Gli interventi hanno previsto la sostituzione di circa 1300 corpi illuminanti, tra i quali 70 lanterne artistiche. (Dall’alto) Il Ponte Vecchio illuminato con le nuove luci a LED: la nuova illuminazione migliora sensibilmente la percezione di sicurezza. La Piazza del Comune di Villa Castelli all’imbrunire: i punti luce dispongono dell’opzione DIM-AUTO che consente la riduzione automatica del flusso luminoso. Uno scorcio della Piazza Caduti di Nassiriya con i nuovi corpi illuminanti FOCUS ON Anche a Massafra parte la riqualificazione In Puglia il Comune tarantino di Massafra, con i suoi 5500 punti luce, si prepara a vedere l’avvio dei lavori di ammodernamento dell’illuminazione, con annessi videosorveglianza e Wi-Fi. Il 30 aprile infatti è stato sottoscritto il contratto per il servizio in concessione degli impianti di pubblica illuminazione dell’abitato di Massafra, a margine del quale è stato redatto il verbale di inizio gestione con decorrenza 1° maggio 2014 per una durata ventennale. CPL ha già dato avvio alla fase di progettazione esecutiva per i lavori di riqualificazione tecnologica e adeguamento normativo, avendo già terminato la verifica del censimento puntuale dei quadri e dei singoli punti luce georeferenziati e codificati. Il censimento, presentato in fase di offerta di gara, è stato ora integrato con l’inserimento delle foto e informazioni supplementari per l’identificazione e la localizzazione chiara e veloce dei punti luce, dei quadri elettrici e delle lanterne semaforiche censite. Al termine degli interventi di riqualificazione e adeguamento normativo si provvederà ad implementare e aggiornare la cartografia GIS. Attualmente l’impianto è composto da 5519 punti luce - suddivisi per varie tipologie e raggruppati in 83 quadri stradali - oltre a 36 lanterne semaforiche. La proposta di CPL consiste nel riqualificare tutto il parco impianti svolgendo le seguenti attività: • Sostituzione delle sorgenti luminose con lampade a LED • Ammodernamento delle armature stradali SAP con installazione di nuova lampada e integrazione con ballast elettronico dimmerabile • Sostituzione degli apparecchi illuminanti con armature aventi il gruppo ottico rispondente alle caratteristiche ”CUT-OFF” e dotati di dispositivo di dimmerazione • Adeguamento delle linee elettriche in- • • • • terrate e delle linee elettriche aeree Sostituzione dei pali in acciaio verniciato con pali in acciaio zincato Adeguamento dei quadri elettrici Inserimento di nuovi punti luce Sviluppo di un sistema di monitoraggio e telecontrollo. All’interno del centro storico l’installazione delle luci a LED avverrà senza che ciò comporti la sostituzione del corpo illuminante costituito da una lanterna che garantisce un gradevole pregio artistico all’intero paesaggio: ciò potrà essere fatto grazie all’utilizzo del ”Kit Relamping” che consente non solo di efficientare le attuali lanterne, ma di renderle ”cut-off” (cioè a norma circa l’inquinamento luminoso) e pertanto rispondenti alle prescrizioni della Legge Regionale 15/2005 sulla pubblica illuminazione. A titolo gratuito per l’amministrazione inoltre, CPL CONCORDIA installerà 12 telecamere per la videosorveglianza e 5 punti di accesso Wi-Fi. CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici Le smart Grid fanno SCUOLA in Lombardia Il progetto “Smart Campus as Urban Open LAbs - SCUOLA”, finanziato dalla Regione con 4 milioni di Euro, sarà sviluppato da A2A, Politecnico di Milano e Università degli Studi di Brescia, con la partecipazione di dieci aziende (fra le quali CPL) e dei Comuni di Milano e Brescia Michele Forino (48 anni) - [email protected] Responsabile di commessa Area Nord Ovest I l 25 marzo la Regione Lombardia ha pubblicato la graduatoria dei progetti presentati in risposta all’Avviso pubblico per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel settore delle Smart Cities and Communities. Il progetto Smart Campus as Urban Open LAbs – SCUOLA sviluppato da A2A, Politecnico di Milano e Università degli Studi di Brescia - con la partecipazione di CPL CONCORDIA, di altre nove aziende e dei Comuni di Milano e Brescia - è risultato primo classificato e ha ottenuto un finanziamento di 4 Milioni di Euro. Il progetto SCUOLA propone un sistema in grado di integrare i vari aspetti delle Smart Grid, della generazione da fonti rinnovabili e non, dell’efficienza energetica degli edifici e degli impianti, delle tecnologie di comunicazione avanzate, con lo scopo di una migliore vivibilità della città. Le reti urbane infatti sono state finora sviluppate con scarsa sinergia, implementando soluzioni verticali dove gli elementi sono definiti solo sullo specifico servizio. Il progetto SCUOLA vuole mettere in sinergia i servizi elettrici delle Smart Grid con i servizi di condizionamento e di ottimizzazione energetica degli edifici, fornendo un’infrastruttura di comunicazione comune. L’idea base del progetto è pensare la città come un insieme di reti interconnesse: rete elettrica, rete dei trasporti, rete de- gli edifici con i consumi elettrici e termici, rete d’illuminazione pubblica, rete delle relazioni sociali, ecc. Attraverso nuove tecnologie di comunicazione verrà implementata l’interazione tra reti e tra cittadino e città, per far sì che la città si adatti di più ai bisogni del cittadino. Il cuore è la rete elettrica, che accresce la propria intelligenza mediante sistemi di comunicazione, controllo e gestione, di tecnologie di produzione di energia elettrica e calore (Generazione Diffusa - GD), e di tecnologie di accumulo, con l’obiettivo di un funzionamento coordinato del sistema. La rete elettrica è l’elemento di relazione con gli utenti finali: diventerà il polo di servizi intelligenti rivolti alle comunità. La rete elettrica, che ha una presenza pervasiva, dotata di opportune tecnologie di comunicazione sarà in grado di raccogliere i dati delle utenze e distribuirli a sistemi di elaborazione in grado di fornire servizi avanzati. La rete di telecomunicazioni metterà in relazione gli elementi del sistema: cabine secondarie, generazione diffusa (abbreviata in GD) e sistemi di accumulo, impianti di condizionamento degli edifici, infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici. Gli obiettivi del progetto sono: • gestire le risorse di rete, coordinando generazione diffusa e carichi e garantendo una migliore qualità del servizio; • sviluppare impianti fotovoltaici innovativi con accumulo elettrico integrato e contemporanea produzione di calore; • sviluppare pompe di calore ad alta efficienza per la climatizzazione degli ambienti con accumulo di acqua gelida/ calda; Smart Grid, smart view! Highlights Le utenze sono interconnesse: rete elettrica e rete dati. Attori del progetto Il sistema integrato è in grado di prevedere i consumi, momitorarli, regolarli restituendo on-line le informazioni in tempo reale. Il controllo totale delle risorse energetiche consente efficienza e risparmio significativi. L’energia prodotta dalle utenze e immessa in rete (fotovoltaico/cogenerazione) contribuisce al fabbisogno globale del sistema. Il sistema è bidirezionale, non è solamente un rilevatore di produzione o di consumi ma comunica verso il cliente le informazioni previsionali per consentire il risparmio e l’autoconsumo di ogni utenza 23 Regione Lombardia CPL Università di Brescia Politecnico di Milano A2A Comuni di Milano e Brescia Aziende partner CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici • sviluppare infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, in grado di interagire con i sistemi di governo della rete; • sviluppare apparati per l’energy management elettrico e termico di edificio per coordinare il funzionamento delle utenze con le necessità della rete elettrica; • sviluppare servizi per fornire al distributore il supporto degli utenti in caso di necessità e al cittadino di conseguire un risparmio economico; • sviluppare servizi per fornire al cittadino il quadro reale dei propri consumi/produzione energetici per aumentare la partecipazione alla cura dell’ambiente; • sviluppare servizi di monitoraggio e previsione dei consumi a vantaggio della PA e del gestore; • analizzare gli effetti sulla rete elettrica della ristrutturazione verso alte prestazioni energetiche degli involucri edilizi e dei sistemi di condizionamento, verso gli obiettivi Nearly Zero Energy Buildings - NZEB. I risultati consentiranno di migliorare la gestione della rete elettrica, aumentare la quantità di GD con elevati livelli di affidabilità, far fronte alle problematiche di interazione di rete, carico e GD, e aumentare l’efficienza energetica e il coinvolgimento dei cittadini. Il progetto affronta il tema dell’efficienza energetica in ambito elettrico e termico, coordinando gli obiettivi di alta efficienza energetica degli edifici (previsti dallo standard europeo NZEB) con l’efficientamento delle reti di distribuzione. La sperimentazione considererà utenze passive e attive, sia elettriche che termiche. Sarà interessata tutta la filiera energetica: la distribuzione in media tensione, la conversione in bassa tensione, la generazione diffusa, le diverse modalità di riscaldamento e raffreddamento anche telegestito o cogenerativo. La stretta sinergia tra cogenerazione elettrica e termica è alla base dell’elemento innovativo del progetto SCUOLA: un nuovo pannello fotovoltaico con accumulo integrato per politiche di demand/response e sistema di riscaldo di fluidi. Il progetto focalizza sugli accumuli distribuiti, invertendo i flussi di carica e di utilizzo a seconda del bisogno valutato dal Distributore. Vi è una rete di microsistemi di accumulo elettrico, ciascuno gestito da un Energy Manager che ne regola i flussi di scambio: capacitori integrati nei pannelli fotovoltaici, gestione della ricarica delle batterie dei veicoli elettrici, sistemi mobili di utenti (smartphone, tablet, ecc.). Le logiche di armonizzazione tra offerta e domanda di energia avranno un effetto automatico sulla rete e di coinvolgimento attivo dell’utente, nel caso di utenze prive di sistemi di accumulo. Il progetto prevede lo sviluppo prototipale di elementi innovativi che saranno installati nei campus di Milano e di Brescia, ove saranno effettuati i test e saranno sviluppati i dimostratori finali. Una scuola e alcune abitazioni private di Milano e Brescia permetteranno di ottenere risultati con profili di consumo, necessità e servizi estremamente diversi. Il progetto svilupperà un sistema di Cabina Secondaria e una piattaforma multi-applicazione in grado di fornire funzioni per l’aggregazione, l’elaborazione, la visualizzazione di dati e misure necessarie alla rete elettrica e ai diversi utenti. Il progetto SCUOLA si articolerà nell’arco di 20 mesi: i primi 4 mesi impegnati nella definizione delle caratteristiche funzionali e tecniche delle diverse parti, 11 mesi per la fase di sviluppo, mentre i rimanenti 5 mesi sono dedicati alla sperimentazione, che si svolgerà nel 2015 presso i Campus di Milano e di Brescia, edifici della PA e abitazioni private. Sarà interessata tutta la filiera energetica: la distribuzione in media tensione, la conversione in bassa tensione, la generazione diffusa, le modalità di riscaldamento e raffreddamento anche telegestito o cogenerativo. I benefici e le ricadute sui partner: A2A potrà verificare l’efficacia delle innovazioni sulla gestione integrata delle reti di Bassa Tensione e dei sistemi di ricarica dei veicoli, CPL CONCORDIA consoliderà la sua esperienza nel settore delle energie rinnovabili, LUVE svilupperà scambiatori di calore ad hoc per la parte termica, Eclipse svilupperà fotovoltaici con accumulo integrato, Thytronic migliorerà la sua esperienza nella protezione e nel controllo delle reti con generazione diffusa, SIEL svilupperà un inverter innovativo per ottimizzare il punto di lavoro delle celle fotovoltaiche e del sistema di accumulo comunicando con il gestore che ne regola i processi di accumulo e scarica, Coster amplierà la sua offerta includendo sistemi per cogenerazione e teleriscaldamento, geotermico e fotovoltaico, Energe amplierà la gamma di prodotti e servizi per la gestione energetica degli edifici. Infine ADB Broadband, Italdata e GFM-Net, miglioreranno la loro capacità di penetrazione nel mercato dell’energia. I due Atenei si avvantaggeranno in termini di visibilità e possibilità di attrarre studenti e nuove fonti di finanziamento. Le due Città fruiranno di maggiore consapevolezza sui temi energetici da parte dei propri studenti e potranno avviare campagne di sensibilizzazione per una maggiore diffusione delle energie rinnovabili, dei veicoli elettrici e della rete di accumulo distribuito, con conseguenti miglioramenti della qualità dell’aria, della salute pubblica e della spesa sanitaria. Nello specifico CPL sarà chiamata a realizzare un sistema di produzione dell’energia termica/frigorifera basato su una pompa di calore ad acqua di falda, incusa la realizzazione di tre pozzi, dei collegamenti idraulici, dei serbatoi d’accumulo e della componentistica di controllo, regolazione e sicurezza. Queste risorse saranno necessarie a garantire il completamento del prototipo di sistemi di produzione combinata termica/frigorifera e delle attività dei dimostratori. CPL prossimo “ispettore” abilitato da ACCREDIA Il nuovo Servizio Ispettivo, secondo la normativa UNI CEI EN ISO/IEC 17020:2012, potrà svolgere ispezioni su progetti, opere e servizi. Si partirà con le verifiche metrologiche sui correttori di volume per gas metano e contatori di gas, fino ad ora riservate agli ispettori delle Camere di Commercio CONCORDIA. Qual è lo stato attuale? Ad oggi CPL CONCORDIA ha già presentato domanda di accreditamento ad ACCREDIA (ente unico di accreditamento in Italia) e la SCIA ad UNIONCAMERE (domanda di inizio attività), pertanto è già abilitata all’esecuzione delle verificazioni periodiche in oggetto in vece delle Camere di Commercio. Per scelta aziendale si è deciso di posticipare l’inizio delle attività, di attendere l’accreditamento definitivo con ACCREDIA e il riconoscimento da UNIONCAMERE. Tutto ciò si concretizzerà entro i prossimi mesi, in funzione della disponibilità di ACCREDIA per l’audit di accreditamento. Il Servizio Ispettivo di CPL CONCORDIA, dedicato alle verificazioni di correttori di volumi e di contatori di gas, è costituito attualmente da una ventina di addetti operativi: un responsabile tecnico, i coordinatori dei servizi, ispettori, quality manager. Per tutte le altre funzioni (amministrazione, finanza, gestione del personale, ecc.) si usufruirà dell’attuale struttura di CPL CONCORDIA. Vista la numerosità di apparati di misura attualmente installati, si ritiene che il volume di lavoro per il servizio Ispettivo sia ingente e non è escluso che si debba implementare ulteriormente la struttura attuale. Andrea Cavazzoni (42 anni) - [email protected] Responsabile Tecnico Servizio Ispettivo Settore Impianti e Servizi per il Gas Naturale C PL CONCORDIA si sta accreditando come Servizio d’ispezione ”Tipo c” secondo la normativa UNI CEI EN ISO/IEC 17020:2012. Questo consentirà a CPL di effettuare verifiche ispettive potenzialmente su tutta una serie di attività riguardanti progetti, opere e servizi. Accreditandoci come Organismo di Ispezione ”tipo C” potremo svolgere attività ispettiva anche per progetti, prodotti e servizi che fanno parte del core business aziendale. Tale accreditamento si è reso necessario principalmente per ottemperare a quanto richiesto dal DM 75/2012 in merito alle verifiche metrologiche sui correttori di volume per gas metano e contatori di gas. Fino ad ora erano gli ispettori delle Camere di Commercio che si occupavano di effettuare le verifiche su tutto il parco macchine installato. Con l’avvento della delibera AEEG 155/2008, nel giro di pochi anni sono state immesse sul mercato decine di migliaia di nuovi misuratori di gas (convertitori e contatori del gas). Il DM 75/2012 consente anche a soggetti terzi di effettuare verificazioni periodiche in vece delle singole Camere di Commercio di competenza, previa autorizzazione da parte di UNIONCAMERE (organismo che raggruppa tutte le Camere di Commercio d’Italia) e previa certificazione del servizio ispettivo terzo, come riferisce appunto la normativa UNI CEI EN ISO/IEC 17020:2012. Chiaramente viene data una notevole importanza al monitoraggio del rischio di conflitto di interesse: per questo motivo l’Organismo di Ispezione dipende in linea diretta dalla Governance di CPL 25 CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici Opportunità a Dubai e in Qatar I prossimi eventi mondiali come il Dubai World Expo del 2020 o la FIFA World CUP in Qatar costituiscono un volàno formidabile per lo sviluppo di questi paesi, che mirano ad essere global hub economico-finanziari Flavio Guidetti (58 anni) - [email protected] Senior Project Manager estero M i è stato chiesto raccontare dei due viaggi ”esplorativi” effettuati di recente a Dubai e in Qatar con i colleghi Matteo Vigna e Alfredo Lupi. A Dubai in aprile abbiamo partecipato a WETEX (Water Energy Technology and environment Exibition), a metà maggio in Qatar a PROJECT QATAR (International Construction Technology & Building Materials Exibition). Due fiere molto diverse. A Dubai manifestazione più specialistica, dove gli espositori proponevano prevalentemente prodotti e tecnologie per la distribuzione dell’acqua, energia elettrica, raffrescamento ecc., quindi più vicina al core business di CPL. In Qatar invece un’esposizione più generalista del settore edilizio, tipo SAIE di Bologna. I due paesi, che ritenevo abbastanza simili, in realtà sono molto diversi. Il Qatar è meno evoluto rispetto a Dubai di circa 10-15 anni, ma sta recuperando velocemente. Anche la situazione politico-sociale è diversa - più conservatore il Qatar, più aperto Dubai - ma li accomunano alcune cose. Lo skyline futuristico e in continua evoluzione, la multietnicità (la popolazione locale rappresenta solo il 15-20% della popolazione totale), la costante programmata crescita demografica, ma soprattutto la vision dei rispettivi governi di diventare eccellenze nel mondo. Entrambi i paesi mirano a diventare global hub, centri mondiali economico-finanziari e prevedono enormi investimenti per uno sviluppo sostenibile nella green economy. Sembra una contraddizione, vista la disponibilità di energia a basso costo di cui dispongono e l’uso smodato che ne stanno facendo. Ma energie rinnovabili e risparmio energetico sono obiettivi lungimiranti previsti dai governi dei due paesi per il futuro sviluppo e il forte aumento di richiesta energetica attesa nei prossimi anni. Il 2020 sarà l’anno di Dubai World Expo, mentre nel 2022 in Qatar si svolgeranno i mondiali di calcio FIFA World Cup. Per entrambi i paesi sono previsti miliardi di dollari di investimenti in infrastrutture nei prossimi 10 anni. Oggi il 70% dell’energia elettrica viene consumata per il solo raffrescamento degli edifici, perciò i governi stanno rendendo prioritaria l’adozione di tecnologiche di raffrescamento a minor impatto ambientale. Nei prossimi 10 anni sono previsti solo in Qatar investimenti per 200 miliardi di dollari in ospedali, scuole, distretti industriali, nuovi complessi residenziali, sportivi e 12 stadi per i mondiali di calcio che apporteranno sostanziali opportunità per l’industria del HVAC (Heating Ventilation and Air Conditioning). In Qatar sono previsti altri mega progetti tra cui 40 miliardi di dollari per la nuova metropolitana e rete ferroviaria che richiederanno la climatizzazione e la completa integrazione di monitoraggio e dei sistemi di controllo. Oggi stanno investendo in nuovi impianti e tecnologie, ma presto si porrà il problema della gestione e manutenzione dei numerosi impianti installati. Allo stand di CPL ci hanno fatto visita tanti operatori stranieri e italiani che conoscevano CPL, perché già nostri fornitori o subappaltatori in Italia, qui presenti alla ricerca di opportunità. Abbiamo ricevuto alcune richieste di acquisto per i Tyfon, i nostri assorbitori per la trigenerazione. Il fatto che alla nostra prima presenza la nostra impresa fosse già nota è un segno confortante, che invita a ritornare al più presto per approfondire velocemente i contatti e le enormi prospettive che ci offrono questi paesi. Soprattutto se sarà confermato l’obiettivo da parte del Gruppo CPL di acquisire all’estero il 30% del fatturato entro i prossimi 10 anni. I PROGETTI NEI PROSSIMI DIECI ANNI Nei prossimi 10 anni sono previsti, solo in Qatar, investimenti per 200 miliardi di dollari in ospedali, scuole, distretti industriali, nuovi complessi residenziali e sportivi. Presto si porrà il problema della gestione e manutenzione di questi impianti. 27 CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici 80 Milioni di Euro per lo sviluppo Un finanziamento quinquennale a medio termine e linee di factoring le due importanti operazioni finanziarie completate a supporto del piano industriale 2013-2015 La sala del Consiglio di Amministrazione di CPL CONCORDIA che ha ospitato il closing dell’operazione. I vari momenti delle firme e della lettura degli attti legati al finanziamento a medio termine quinquennale, concesso da un pool di banche capofilato da Iccrea BancaImpresa: nutrita la rappresentanza degli istituti di credito coinvolti. Pierluigi Capelli (44 anni) [email protected] Direttore finanziario di CPL N ell’aprile scorso CPL CONCORDIA ha realizzato il completamento di due importanti operazioni finanziarie, per un totale di quasi 80 milioni di Euro, a supporto del piano industriale 2013-2015. La prima operazione è relativa ad un finanziamento a medio termine, chirografario, di complessivi 37,5 milioni di Euro e durata quinquennale, concesso da un pool di banche capofilato da Iccrea BancaImpresa. In questo pool si segnalano, tra le altre, le partecipazioni rilevanti di Banca del Mezzogiorno e Banca Popolare di Milano. Il finanziamento sarà destinato a sostenere il piano di investimenti del Gruppo CPL CONCORDIA. La seconda operazione ha comportato l’ottenimento di linee di factoring per oltre 40 milioni di Euro, utilizzabili da CPL con modalità sia “pro solvendo” che “pro soluto” e messe a disposizione da istituti quali Banca Ifis, Cooperfactor, Ifitalia, GE Capital, UBI Factor, Credem Factor e Bcc Factoring. Tali plafond verranno utilizzati da CPL per ottimizzare la gestione del capitale circolante. Sia i finanziamenti a medio termine sia le linee di factoring, che assommano complessivamente a 77,5 milioni di Euro, sono stati ottenuti da CPL CONCORDIA grazie all’attività dell’advisor Mazars - Divisione Corporate Finance. Il piano triennale 2013-2015 approvato lo scorso anno prevede, nell’arco del triennio, il raggiungimento di ricavi del Gruppo CPL superiori a 500 milioni di Euro, anche grazie ad un sempre maggior contributo delle attività estere. Il positivo riscontro ottenuto dal sistema finanziario, nonostante la prolungata situazione di “credit crunch” presente sul mercato, dimostra che un significativo numero di istituzioni creditizie conferma pieno supporto a CPL, garantendo così al nostro Gruppo un importante rafforzamento della struttura finanziaria e una significativa dotazione di nuova finanza di medio-lungo termine a supporto del piano industriale 2013-2015. Dopo aver recentemente aperto le porte del capitale della controllata EGN (European Gas Network, sub-holding del Gruppo CPL contenente le principali società di distribuzione di gas metano 29 e GPL) a due importanti fondi di investimento infrastrutturali nazionali, nel prossimo futuro valuteremo con attenzione l’evoluzione del nascente mercato dei “minibond”, come eventuale ulteriore strumento di diversificazione delle nostre forme di funding. CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici A Sassinoro riflessioni su acqua ed energia Il contributo del Presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli al dibattito sull’acqua nel corso dell’evento ”Sassinoro Paese dell’Acqua” giunto alla VII Edizione e svoltosi lo scorso marzo in Basilicata ”La questione ‘acqua pubblica o privata’ per me è superata: la risorsa idrica deve essere disponibile, pulita, al più basso prezzo possibile: i Comuni devono sorvegliare che ciò avvenga controllando le tariffe...” (dall’intervento del Presidente CPL Casari) La Centrale idroelettrica che capta le acque da un salto del torrente Sassinora. Un passaggio della Tavola Rotonda “Acqua più energia per un futuro sostenibile” alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente di Nomisma Tabarelli (secondo da sx) e il Presidente di CPL Casari (primo a dx). Davide Tabarelli (53 anni) davide.tabarelli@ nomismaenergia.it Presidente NE Nomisma Energia N el Medio Evo intorno a Benevento era un brulicare di piccoli borghi, come Sassinoro. È in luoghi come questo che si diffuse il mulino ad acqua, una delle scoperte tecnologiche più importanti della storia umana. Permise di catturare dalla natura enormi quantità di forza motrice, di energia, senza dover ricorrere, come nei secoli prima, solo alla forza degli animali o degli schiavi. Il mulino permise la macinazione di maggiori quantità di cereali e una migliore lavorazione dei metalli e, nei secoli successivi, la produzione di tessuti e di travi e altri oggetti di legno. Ancora oggi l’energia idraulica per la produzione di elettricità è una delle principali fonti a copertura della domanda globale di energia che è in crescita. Oltre due miliardi di persone non accedono a fonti di energia moderne e usano solo legna o sterco di animale secco, mentre un altro miliardo e mezzo di persone non sa cosa sia l’elettricità. Due miliardi di persone non hanno acqua potabile, essenziale per debellare la mortalità infantile. L’elettricità in questi posti servirebbe prima di tutto per costruire pozzi. Nel 2030 i consumi di energia globali saliranno di un altro 17% verso i 17 miliardi di tonnellate equivalenti di petrolio. Anche allora, come oggi, la gran parte dei consumi sarà coperta da combustibili fossili e ciò comporterà un ulte- riore aumento delle emissioni di CO2, il gas principale responsabile dell’effetto serra. Per cercare di attenuare la pressione da fossili sul clima, occorre insistere sulle fonti rinnovabili e fra queste la più importante rimane l’idroelettrico. La Commissione europea il 24 gennaio 2014 ha diffuso il nuovo piano su clima ed energia confermando ancora una volta gli ambiziosi sforzi di riduzione delle emissioni del 40% al 2030 rispetto al 1990; nel 2014 siamo al meno 11. Già oggi nel mondo l’idroelettrico è di gran lunga la prima fonte fra quelle rinnovabili. In Italia, il quarto paese in Europa per produzione da idroelettrico, questa conta per oltre la metà del totale delle rinnovabili, con circa 51 miliardi di chilowattora. Il futuro dell’idroelettrico in Europa è nei piccoli impianti, vista l’impossibilità, per ragioni di opposizione ambientale, a sfruttare i grandi 31 bacini ancora esistenti. Le tecnologie stanno facendo passi importanti, per sfruttare bassi salti e per avere alte efficienze anche con piccoli impianti. Gli ostacoli, tuttavia, sono numerosi, come le servitù da pagare, i contenziosi per l’impiego dell’acqua per altri scopi e, in generale, gli alti costi delle opere civili. Gli incentivi per questi piccoli impianti sono stati ridotti sensibilmente dal 2012, da valori di 280 Euro per megawattora agli attuali 155 Euro per gli impianti intorno ad un megawatt; tuttavia, per gli impianti più piccoli si riesce ancora a stare sopra i 200 Euro. Di questi piccoli impianti, uguali a quello costruito a Sassinoro, se ne possono costruire ancora molti. In Italia ce n’è bisogno, ci sono le potenzialità e ci sono le competenze; tutto ciò rende l’idroelettrico un’occasione di sviluppo sostenibile da non perdere. CPL: 115 anni ”green” pensando al lavoro La cooperativa festeggia l’anniversario della sua costituzione nel 1899 ospitando il convegno ”Riparte l’Emilia, riparte l’Italia”, tappa conclusiva del ”Green Social Festival” dedicata alla riflessione sul rilancio del Sistema Italia: gli interventi di Nomisma, Obiettivo Lavoro, Invitalia ed Enel hanno arricchito il confronto Il convegno ha avuto luogo in Sala Bighi a Concordia (MO), per celebrare i 115 anni di vita dell’azienda. Il panel dei relatori: (da sx) Massimo Bruno, Sergio De Nardis, Tommaso Labate, Roberto Casari, Pietro Bracci Testasecca, Alessandro Ramazza. Francesco Manicardi (43 anni) [email protected] Responsabile Ufficio Stampa I l 23 aprile scorso la cooperativa ha spento idealmente 115 candeline. Fu infatti nello stesso giorno del 1899 che 382 uomini, in gran parte disoccupati e analfabeti, decisero di costituirsi in cooperativa mettendo insieme la risorsa principale di cui disponevano: il lavoro. Non a caso dunque il compleanno di CPL è stata l’occasione per mettere al centro le modalità con cui il mondo produttivo emiliano-romagnolo e nazionale sta affrontando la crisi, e sulle strade intraprese per uscirne e rilanciare tutto il Sistema Italia. La cornice dell’incontro è stata fornita dalla tappa conclusiva del Green Social Festival, che da anni è un importante punto di riferimento per discutere di sostenibilità ambientale e sociale, risparmio energetico, diritti e legalità. Dal 2010 CPL ha affiancato gli organizzatori di questa manifestazione, rivolta principalmente alla scuola con il progetto “Educare al futuro”, che rappresenta l’asse portante del Green Social Festival. Da febbraio ad aprile il Green Social Festival ha operato con 40 scuole dell’Emilia Romagna e coinvolto dirigenti scolastici, insegnanti e più di 10.000 ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. A confrontarsi sui forti legami con il proprio territorio e internazionalizza- zione degli investimenti e delle attività, profonda attenzione alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione del lavoro, dell’uomo e del principio di solidarietà sono stati chiamati alcuni tra i protagonisti del mondo imprenditoriale e politico. Tommaso Labate, giornalista del Corriere della sera, introducendo i relatori, ha sottolineato che l’Emilia nei fatti ha reagito all’evento terremoto e che è possibile una ripartenza. Il Presidente di CPL CONCORDIA Roberto Casari, aprendo i lavori, ha ricordato che al compimento dei 100 anni della cooperativa nel 1999, gli occupati erano 160 e il fatturato circa 75 Milioni di Euro. “Oggi contiamo 1800 persone e 450 Milioni di fatturato, abbiamo proseguito la crescita, non solo in Emilia ma in tutta Italia: durante il terremo- 33 to, nonostante la burocrazia, abbiamo continuato ad acquisire commesse e a dare supporto a tutte le nostre sedi esterne.” Casari ha sottolineato che le aziende sono vecchie o nuove non in base all’età ma alla mentalità di coloro che vi lavorano e alla proiezione nel futuro: “Negli ultimi 2 anni abbiamo assunto 120 persone, soprattutto giovani e laureati: anche grazie a loro possiamo pensare a cosa faremo fra 10 o 20 anni. Nelle 25mila ore annuali investite in formazione dobbiamo saper cogliere le potenzialità che tutti i nostri lavoratori possono esprimere”. Sergio De Nardis, Capo Economista Nomisma, ha parlato di una ripresa presente, anche se molto lenta e disomogenea: “Questa provincia e regione sta rispondendo positivamente, CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici soprattutto grazie all’export: essendo però questa una piccola parte occorre che riparta anche la domanda interna, poiché i consumi ristagnano. I punti di forza della ripresa sono la competitività delle imprese, anche in Emilia, che possono cavalcare la domanda estera, e la rinnovata fiducia internazionale verso i “periferici”, fra i quali l’Italia, con flussi di investimenti importanti ancorchè volatili”. Fra i campanelli d’allarme la fragilità del mercato del lavoro, con una disoccupazione al 12% (42% quello giovanile) e l’inflazione in discesa. Pietro Bracci Testasecca, responsabile per i progetti speciali di Invitalia, ha ricordato i 6 miliardi di Euro stanziati dallo Stato Italiano per il terremoto dell’Emilia, segno dell’importanza riconosciuta a questo territorio produttivo. Per il versante imprese, agricoltura e commercio, i numeri delle domande di contributo sono importanti: lo sforzo di Invitalia, in base alle ordinanze, prevede la crescita ad 80 persone delle figure 115 anni verso il futuro Guarda l’intervento del Presidente Roberto Casari in occasione del convegno. impiegate. Finora più di 1000 sono stati gli incontri con le imprese per definire i progetti di ricostruzione. “Siamo rimasti veramente colpiti dalla capacità di reazione delle imprese: la gran parte dei contributi che noi assegnamo li abbiamo erogati per investimenti già effettuati, segno che le aziende hanno avuto la capacità di ripartire subito, senza perdere ordini e trovare credito prima di ricevere i nostri rimborsi.” Massimo Bruno, responsabile relazioni esterne di Enel, ha confermato la difficoltà inscritta nelle lungaggini burocratiche per le autorizzazioni degli impianti. Citando i 14000 fornitori legati ad Enel, Bruno ha chiesto di vedere nelle grandi società un volàno per dare lavoro a tutta la piccola e media impresa. “Occorre spingere ancora sul tema dell’efficienza energetica: l’Italia è l’unico paese che ha tutti i contatori elettronici per l’elettricità, contatori con tecnologia italiana che tra l’altro siamo fieri di poter esportare all’estero”. Alessandro Ramazza, presidente di Obiettivo Lavoro, ha evidenziato che “le imprese cooperative hanno la vista lunga, per il loro DNA non sono coinvolte da quella visione “corta” tipica della finanziarizzazione dell’economia. Imprese rivolte agli stakeholder e non agli shareholder, che producono ricchezza per sé e per le comunità nelle quali sono inserite”. Ramazza si è rammaricato del fatto che negli ultimi 30 anni non vi sia stata una classe politica ed imprenditoriale che abbia investito nel futuro del Paese. Quanto al terremoto in Emilia, ha ricordato che “Obiettivo lavoro ha fornito circa 250 dipendenti impiegati come ingegneri, architetti, tecnici a servizio degli enti pubblici impegnati nella ricostruzione”. Nell’intervento conclusivo il Presidente Casari ha ribadito l’importanza della competizione vera fra aziende grandi e piccole, di proprietà pubblica o privata, in particolare nel settore dei servizi pubblici. Investire nelle lingue per competere In linea con l’internazionalizzazione sono stati introdotti corsi in aula con sviluppo di Economic & Industrial English e la sperimentazione di corsi on-line in collaborazione con EF Education First. Lanciata una ”May competition” con in palio premi e viaggi studio per i best performers Tanja Gavioli (31 anni) [email protected] Servizio Risorse Umane C PL investe costantemente nelle proprie risorse umane. Essere parte di CPL significa avere l’opportunità di vivere e lavorare all’interno di un gruppo in cui l’inserimento, il cambio di ruolo e lo sviluppo professionale vengono favoriti da percorsi formativi e di aggiornamento. La formazione curata da CPL spazia da tematiche relative alla sicurezza, all’accrescimento delle proprie conoscenze tecniche, manageriali, informatiche e linguistiche. In linea con il tema dell’internazionalizzazione, da settembre 2013 è stato dato un ulteriore slancio al progetto di diffusione delle lingue straniere, in particolare dell’inglese. L’evoluzione si è tradotta nelle seguenti operazioni: censimento del livello di conoscenza di ciascun dipendente, innalzamento del livello di conoscenza ritenuto adeguato per il contesto aziendale (secondo i livelli comunitari CEF, da B1 a B2/C1), introduzione di corsi in aula con sviluppo di Economic & Industrial English e sperimentazione di una nuova modalità di corsi in modalità on-line. A tal proposito, è nata la collaborazione tra CPL e EF Education First. La formazione on-line EF è stata scelta perché in grado di offrire ai partecipanti una serie di servizi perfettamente calzanti con le attuali esigenze del personale CPL, in continuo spostamento, e come occasione per approfondire le competenze per chi possiede un livello già più che discreto, tale per cui è necessario un approfondimento linguistico. Il corso on-line consente di usufruire delle seguenti funzioni: accesso alla formazione in qualsiasi momento e ovunque; strumenti didattici misti comprensivi non soltanto di materiale da consultare o di eserciziari, ma soprattutto di aule di conversazione e lezioni individuali personalizzabili con docenti dislocati in ogni parte del mondo. All’interno di questa sperimentazione, è stata lanciata la “May Competition” (sfida di maggio) in funzione del rush finale, ovvero l’ultimo mese in cui le licenze sono state attive. È da sottolineare che la partecipazione ad un corso di lingua è già di per sé un’opportunità, in quanto consente di acquisire competenze che 35 entrano a far parte integrante del bagaglio dell’individuo, quindi l’intenzione aziendale è stata di offrire un’ulteriore incentivo organizzando una competition sana e costruttiva. Nella gara sono stati inclusi automaticamente tutti i partecipanti alla formazione, il cui scopo è stato di raggiungere una minima soglia di studio (completamento di 2 unità di studio e 4 lezioni individuali) oltre la quale ognuno ha potuto dimostrare l’impegno più intenso. Al termine della sfida, corrispondente alla chiusura delle licenze, sono stati premiati i tre best performers (partecipanti più virtuosi) ovvero coloro che hanno svolto il maggior numero di attività durante il periodo della competition. Il premio elargito consiste in un dizionario tascabile e in un voucher valido per uno sconto importante applicabile ad un viaggio–studio a Cambridge o Boston per ciascuno dei vincitori. CPL, in quanto cooperativa, è di natura attiva nel promuovere iniziative che stimolino la crescita in termini di capacità professionale e in umanità, ma è la prima volta che propone l’occasione di vivere un’esperienza linguistica a livello internazionale di tale portata. CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici ”Casari, Lei è cittadino onorario di Ischia” Al Presidente di CPL CONCORDIA l’importante riconoscimento per l’impegno profuso nella realizzazione del gasdotto sottomarino e terrestre che ha portato il metano sull’isola Verde D Giulio Lancia (61 anni) [email protected] Responsabile Area Campania, Calabria e Sicilia a sabato 12 aprile, Roberto Casari è cittadino ischitano. Con cerimonia ufficiale tenutasi presso il Palazzo Reale dell’Isola, il Sindaco di Ischia Giosi Ferrandino ha conferito al Presidente di CPL CONCORDIA la cittadinanza onoraria, consegnandogli le “Chiavi della Città”, con la seguente motivazione: “In pubblica testimonianza di profonda stima e riconoscenza della Comunità di Ischia per la meritoria opera di promozione e sostegno allo sviluppo ed al progresso sociale ed economico dell’isola dimostrato con professionalità ed esperienza in termini di ottimizzazione, razionalizzazione ed innovazione dell’offerta di pubblici servizi che garantiscano al contempo la valorizzazione e la salvaguardia ambientale del patrimonio naturalistico con la realizzazione del Metanodotto di Ischia”. L’avvenimento costituisce il coronamento dell’importante infrastruttura che la cooperativa ha compiuto, realizzando il collegamento sottomarino che dalla terraferma porta il gas metano sulla spiaggia del Comune di Ischia: 13 km di condotta sottomarina (posata fino a 72 metri sotto il livello del mare), 45 km di reti terrestri, 3 anni di lavori per un progetto del valore di 24 Milioni di euro. Oltre al Sindaco erano presenti l’altro neo cittadino onorario (il giornalista-produttore Pascal Vicedomini), l’ex Ministro Giulio Tremonti, l’armatore Salvatore Lauro, le Autorità civili e militari, gli altri Sindaci dei Comuni di Ischia, numerosi cittadini ischitani, gli amici del Presidente Casari e tanti cooperatori di CPL CONCORDIA. Dopo la proclamazione il Presidente di CPL è parso visibilmente emozionato, nonostante la lunga esperienza di frangenti importanti; superato il classico e comprensibile “nodo alla gola” ha ricordato con orgoglio: “Il gas metano in rete rappresenta per cittadini ed imprese la possibilità di fruire di un’energia sicura, pulita ed economica da molto tempo attesa: Ischia è l’unica isola dopo la Sicilia a poter usufruire del metano.” Al momento il gasdotto sta asservendo il solo Comune di Ischia ma nel prossimo futuro riunirà in una sola rete tutto il territorio isolano, contribuendo ad esaltare gli innegabili valori ambientali e turistici insiti in ogni angolo di questa isola, che attira ogni anno oltre 7 milioni di turisti fra i quali la Cancelliera tedesca Angela Merkel, frequentatrice abituale dell’Isola Verde. Dopo aver ripercorso le tappe della realizzazione del gasdotto ischitano, Casari ha ricordato l’impegno del Gruppo CPL – che comprende anche la società di vendita Ischiagas – a proseguire nel piano di metanizzazione. Sono avviati infatti i lavori per i comuni di Lacco Ameno e Barano, ed entro l’anno 2014 anche la vicina isola di Procida potrà godere dell’energia blu grazie all’opera dei tecnici e ingegneri della cooperativa. Link to Ischia Guarda le fasi di realizzazione del gasdotto che collega il continente all’isola di Ischia. 37 Scuole in campo (fotovoltaico) a Rolo Il piccolo comune reggiano si è servito del nuovo impianto fotovoltaico per accrescere la cultura energetica dei cittadini: le visite ”in campo” degli scolari, a diretto contatto con i pannelli di silicio, la presentazione dell’opera in un convegno pubblico hanno espresso efficacemente il valore di ”bene pubblico” che l’Amministrazione lascia alle prossime generazioni L’esposizione del progetto fotovoltaico alla cittadinanza nella sala consigliare di Rolo (RE). I ragazzi delle scuole medie seguono l’illustrazione del pannello informativo presente presso il campo di Rolo all’ingresso dell’impianto fotovoltaico. Giordano Tabarelli (42 anni) [email protected] Resp. Commessa Area Concordia “ L’impianto di Rolo, oltre ad avere parte dei pannelli fissi, ha anche installato una parte di pannelli chiamati “Girasole” che seguono, appunto come i girasoli, i raggi solari, allo scopo di catturare il cento per cento delle radiazioni […]. L’impianto viene controllato da tecnici 24h su 24h, inoltre attraverso computer collegati alla centrale di controllo si può individuare qualsiasi mal funzionamento. […] Il campo fotovoltaico ha garanzia di vent’anni dopo i quali, il comune può direttamente decidere se sostituirlo, migliorarlo o smantellarlo. Se la scelta sarà di smantellarlo, i tecnici ci hanno garantito che il materiale utilizzato può essere riciclato e riutilizzato, questo a differenza dei tanti impianti nucleari…” Così scrive Sara, Terza B, nella sua relazione dopo l’escursione al campo fotovoltaico comunale. Su proposta dell’Amministrazione rolese infatti i 140 studenti delle scuole Medie hanno visitato il nuovo impianto realizzato: a guidare i ragazzi alla scoperta di questa forma di energia rinnovabile il resp. Ufficio Stampa e il resp. Manutenzione di CPL CONCORDIA. Tante le domande sui dettagli tecnici e ambientali del progetto: l’impianto, di potenza pari a quasi 1 MW, sorge infatti su un’Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (APEA) sormontata da un elettrodotto e quindi non altrimenti utilizzabile a fini urbanistici o agricoli. Le particolarità dei pannelli ad inseguimento solare, i dispositivi di telecontrollo con telecamere e sensori, il display che mostra in tempo reale quanti kilowattora vengono prodotti o quanta CO2 si risparmia sono dettagli evidenti rimasti impressi nei ragazzi, e anche nei docenti che li avevano adeguatamente preparati. La visita in campo del 20 marzo ha avuto un seguito “ufficiale” rivolto alla cittadinanza il successivo 5 aprile. Nella sala del Comune rolese il Sindaco Vanna Scaltriti ha ringraziato le ditte esecutrici CPL CONCORDIA e CMR Edile, capaci di ultimare l’impianto nei tempi stabiliti nonostante l’emergenza terremoto, e sottolineato come il costo di 3 Milioni di Euro sia stato finanziato per metà da Fondi Europei e per la restante parte da 39 un mutuo con la CdP. I responsabili di CPL Bonfietti, Righi e Tabarelli si sono alternati nell’illustrazione dei dettagli progettuali e costruttivi, non omettendo di menzionare che la produzione annua, stimata in 1.121.000 KWh, nel 2013 è stata ampiamente superata toccando quota 1.270.000. Questo si è tradotto in maggiori ricavi per l’Amministrazione che ha potuto tenere al minimo le aliquote Imu e investire ulteriormente nei servizi dell’Ente pubblico. Infine, a simboleggiare la continuità di questa scelta energetica rinnovabile, è stata significativa la presenza di alcuni membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi che hanno relazionato alla platea l’esito della loro visita in campo: fra 20 anni potrebbero essere alcuni di loro a decidere il futuro energetico del Comune di Rolo. CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici Happy birthday CUBEC! Il CUBEC, Accademia di Belcanto di Modena fondata da Mirella Freni e Nicolai Ghiaurov, ha compiuto 12 anni, festeggiati insieme a CPL CONCORDIA al Teatro comunale ”L. Pavarotti” di Modena Paola Ferrari (53 anni) [email protected] Ufficio Stampa CUBEC D odici anni sono passati da quando Nicolai Ghiaurov e Mirella Freni decisero di intraprendere una nuova avventura insieme: l’insegnamento del canto. Due grandissimi artisti, conosciuti in tutto il mondo per le loro indimenticabili voci, iniziarono questa attività affascinante con umiltà e anche tanta apprensione, perché trasmettere le proprie conoscenze non è certamente cosa facile, a maggior ragione quando si ha a che fare con giovani artisti. Accanto alla tecnica vocale, un bravo insegnante deve saper comunicare un’abilità interpretativa, che sia comunque rispettosa della sensibilità e dell’ispirazione di ciascuno. Un’altalena di emozioni difficilmente comprensibili per chi non abbia mai avuto il raro e impareggiabile privilegio di assistere e partecipare alla crescita di giovani individui. Dopo la morte nel 2004 di Nicolai, Mirella ha continuato a insegnare al CUBEC, con lo stesso amore per la musica e ha proseguito, grazie al dono di un impareggiabile orecchio assoluto, a scoprire talenti, e a formarli per quello che lei considera il mestiere più bello del mondo: il cantante lirico! Le selezioni di ammissione al CUBEC Accademia di Belcanto di Modena si svolgono durante l’incontro internazionale di giovani cantanti lirici con Mirella Freni. Ogni anno la prima settimana di ottobre centinaia di giovani cantanti da tutto il mondo si radunano a Modena per una settimana di audizioni e prove ad eliminazione per l’ammissione al CUBEC. Al termine delle selezioni il pubblico può conoscere i nuovi talenti nella lezione concerto alla quale partecipano i nuovi giovani cantanti. Un’occasione unica di verificare il lavoro svolto durante gli studi con Mirella Freni. I festeggiamenti avrebbero dovuto tenersi per il decimo anniversario, ma il sisma nel maggio del 2012 li ha resi impossibili. Il 5 aprile 2014 è diventata così la data di questo importante appuntamento, e CPL CONCORDIA ha inteso sostenere l’iniziativa perché festeggiare i dodici anni di attività di un’Accademia di canto non è un tra- guardo, è una partenza con un nuovo sogno condiviso con la comunità: collaborare a diffondere la cultura e la passione per il belcanto ai giovanissimi e a chi viene da altre culture. Il programma musicale della serata, a cui anche CPL ha partecipato con propri rappresentanti in platea, è stato un omaggio al belcanto con brani tratti da opere di Mozart, Rossini, Donizetti, Thomas, Puccini e Verdi: sul palco, diretti dal Maestro Nicola Valentini, che conduceva la Grande Orchestra di Faenza, si sono esibiti fra gli altri il soprano Maija Kovalevksa, alla prima esibizione al Teatro Pavarotti, dopo una serie di successi al Metropolitan Opera House di New York e al Teatro alla Scala di Milano. Mauro Lusetti nuovo Presidente Legacoop Originario di Sassuolo (MO), l’amministratore delegato di Nordiconad è stato chiamato a presiedere l’Associazione della Lega Nazionale delle Cooperative Dall’ufficio stampa di LEGACOOP M auro Lusetti, vicepresidente di Legacoop Emilia-Romagna e già amministratore delegato di Nordiconad, è il nuovo presidente di Legacoop Nazionale. Lo ha eletto l’8 maggio scorso la Direzione Nazionale dell’associazione che riunisce oltre 15 mila imprese cooperative, attive in tutte le regioni del Paese e in ogni settore economico, con 9 milioni di soci, oltre 490mila occupati e un fatturato globale di 79 miliardi di euro. “L’obiettivo strategico della mia presidenza - ha spiegato Mauro Lusetti – sarà la costruzione dell’Alleanza della Cooperative Italiane. Con Agci e Confcooperative nei prossimi mesi dovremo definire assetti organizzativi, modelli di governance, obiettivi e valori di questa nuova realtà. Un impulso decisivo a questo processo dovrà venire dal prossimo Congresso della nostra associazione, che si svolgerà entro la fine del 2014”. “In queste settimane - ha proseguito il nuovo Presidente di Legacoop - ho incontrato centinaia di cooperatori di ogni regione e settore. Si è svolta una discussione importante da cui sono emersi numerosi elementi di condivi- sione accanto a distinguo e sensibilità diverse, di cui fin da subito mi faccio carico, convinto che dal confronto e dalla capacità di mettere in rete le esperienze possa nascere una capacità più solida di far vivere i nostri valori nell’impegno quotidiano. Insieme vogliamo rafforzare un’associazione sempre più capace di valorizzare il protagonismo delle imprese, sostenendo gli sforzi verso la ripresa e per la creazione di nuova cooperazione, anche come risposta alla forte disoccupazione giovanile”. “Il ruolo della nostra associazione si giocherà non tanto sulla rivendicazione quanto sulla capacità di dare visibilità e valorizzare tutto quello che la cooperazione in questo periodo di crisi è stata capace di realizzare e continua ogni giorno a fare per il futuro del nostro Paese. I nostri soci non scappano nei momenti di crisi ma continuano a lavorare ogni giorno per la coesione sociale e la ripresa. Noi al Governo chiediamo di lavorare per il bene del Paese, convinti che nel bene del Paese risieda anche quello delle nostre cooperative”. Mauro Lusetti, nato a Sassuolo (Modena) nel 1954, è membro della Direzione nazionale di Legacoop e della Giunta dell’Associazione nazionale cooperative dettaglianti (Ancd) e vicepresidente 41 di Legacoop Emilia-Romagna. Dal 2001 a oggi è stato Amministratore delegato di Nordiconad, impresa cooperativa tra dettaglianti, che associa 536 imprenditori e si sviluppa attraverso una rete composta da 464 punti vendita in oltre 200 comuni del nord Italia. Entrato in cooperazione a 20 anni presso Federcoop di Modena, a fine anni ’80 dopo aver realizzato il primo ipermercato Conad in Italia va a dirigere presso Conad Nazionale il settore Sviluppo e Nuovi formati distributivi. Nel 1996 rientra in Conad Nord Est ed è tra gli artefici dell’unificazione con Conad Liguria e Conad Piemonte e della nascita nel 1998 di Nordiconad. Il Presidente di Cooperatives Europe ospite in Emilia In occasione dell’incontro ”Cooperativa Europa” tenutosi a Bologna, Dirk Lehnoff ha chiesto di visitare alcune realtà significative del panorama cooperativo emiliano, accompagnato da Stefania Marcone, responsabile dell’Ufficio Relazioni internazionali, politiche europee e internazionalizzazione di Legacoop Il Presidente Lehnhoff viene condotto fra gli stabilimenti di Concordia per mostrarne le fasi di ricostruzione. Nella sala consigliare di CPL è vvenuto l’incontro con la delegazione cooperativa europea: nella foto il Direttore Risorse Umane di CPL Jenny Padula (a sx) e Stefania Marcone, responsabile dell’Ufficio Relazioni internazionali di Legacoop. Francesco Manicardi (43 anni) [email protected] Resp. Ufficio Stampa N on capita tutti i giorni di ricevere la massima autorità Europea della Cooperazione a casa propria. È successo lo scorso 8 aprile, quando Dirk Lehnhoff, il Presidente di Cooperatives Europe - l’organizzazione di rappresentanza europea dell’Alleanza Cooperativa Internazionale - si trovava in Emilia Romagna per l’evento “Cooperativa Europa”, l’assemblea dell’Alleanza Cooperative italiane dell’Emilia-Romagna alla quale hanno partecipato Massimo Baldinato, che fa parte del Gabinetto del Commissario Antonio Tajani, il copresidente di ACI, Maurizio Gardini, i copresidenti di ACI Emilia-Romagna Massimo Mota e Francesco Milza. Un incontro, quello bolognese, che ha posto al centro la cooperazione e l’Europa, sul tema dell’uso che verrà fatto dei prossimi fondi strutturali e sulle relazioni tra il loro utilizzo a livello regionale e statale. Nel suo intervento Dirk Lehnhoff ha fatto il punto sullo stato delle relazioni tra cooperazione e istituzioni europee ricordando il passo in avanti significativo compiuto con l’istituzione della commissione permanente sulla cooperazione. Parlando del prossimo semestre a guida italiana, Lehnhoff ha proposto che in autunno si tenga in Italia, a Bologna, la presentazione della Road map della cooperazione europea. Al termine della tavola rotonda, trovan- dosi nella regione simbolo della cooperazione, il Presidente Lehnhoff ha approfittato dell’occasione per conoscere alcune realtà cooperative del territorio. Così nel pomeriggio, accompagnato da Stefania Marcone, responsabile dell’Ufficio Relazioni internazionali, politiche europee e internazionalizzazione di Legacoop, si è recato nella sede principale di CPL a Concordia. Ad accoglierlo i membri della Direzione, dal Presidente Roberto Casari al Vicepresidente Guarnieri e al Direttore del Personale Padula. Nella Sala consigliare di CPL gli ospiti hanno preso conoscenza, con spiegazioni e un video, della realtà odierna di CPL, a partire dalle origini nelle attività bracciantili di “movimento terra” di inizio ‘900 fino all’approdo al mondo dell’energia. Il Presidente Lehnhoff si è dimostrato 43 molto interessato agli sviluppi europei ed internazionali di CPL, dalla Polonia alla Romania, dall’Argentina all’Africa. Il Presidente Casari gli ha mostrato il recente premio dell’Oscar di Bilancio, riconoscimento prestigioso ottenuto da CPL a fine 2013 nel settore delle grandi aziende non quotate. “Ricordate di essere sempre una società di uomini e non di capitali”, ha sintetizzato Lehnoff, accennando poi all’idea di istituire a livello europeo una sorta di “Erasmus” per le cooperative, in modo da favorire l’interscambio di esperienze. Il presidente, condotto in visita fra gli stabili dell’azienda, ha apprezzando l’impegno profuso dalla cooperativa nella ripresa post terremoto, le nuove palazzine in costruzione e le dotazioni tecnologiche d’avanguardia con le quali CPL sviluppa nuovi prodotti e servizi. MATTEO HA TRENT’ANNI, È UN TIPO “SOCIAL”. HA POCHI SOLDI IN TASCA E UN GRAN BISOGNO DI TENERSELI PER IL FUTURO. PER FORTUNA LA NONNA, CHE È “PIÙ AVANTI DI LUI”, GLI HA CONSIGLIATO "COOPGAS". A MATTEO SONO BASTATI POCHI SECONDI, HA CLICCATO E HA TROVATO ESATTAMENTE QUELLO CHE CERCAVA! A VOLTE LE SOLUZIONI SONO PIÙ VICINE DI QUANTO PENSI !
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